I numeri di Rio per Tokio · proprio dalla ottimizzazione di tale processo tecnico nelle FSN che...

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1 I NUMERI DI RIO DE JANEIRO 2016 PER TOKIO 2020 PREMESSA L’anno che sta per concludersi ha registrato, con l’abbandono della (seria) Candidatura di Roma per i Giochi Olimpici del 2024, la duplice assegnazione da parte del CIO dei Giochi Estivi del 2024 e 2028 rispettivamente alle due ultime Città candidate rimaste in lizza: a Parigi che festeggerà così il Centenario della Manifestazione organizzata nel 1924, ed a Los Angeles che quattro anni più tardi diverrà la prima Città ad ospitare per la terza volta i Giochi. Il 2017 ha visto anche lo svolgimento dei Campionati Mondiali di diversi Sport e tra questi in particolare di Atletica e di Nuoto, che da soli assegnano quasi il 30% delle medaglie olimpiche ! Gli eventi sportivi mondiali o continentali in programma nell’anno successivo allo svolgimento dei Giochi Olimpici rappresentano, usualmente, l’occasione per avviare il ricambio generazionale tra gli atleti di vertice, soprattutto negli Sport di squadra, e per testare il processo di maturazione in atto per quelli più giovani non ancora di primissimo piano. Paradossalmente, il fatto che l’Italia non abbia più tra i propri obiettivi strategici l’onere di organizzare i Giochi del 2024 - peraltro in un Città come Roma oggettivamente ancora problematica nelle sue infrastrutture – può consentire al CONI di meglio finalizzare le risorse finanziarie, di cui attualmente il Parlamento gli destina annualmente dal Bilancio dello Stato, privilegiandone la destinazione all’interno di un progetto meritocratico a favore delle FSN che più e meglio organizzano la pianificazione della ricerca, sviluppo e maturazione dei talenti, unitamente ad una seria politica di formazione ed aggiornamento dei quadri tecnici. Considerando che è proprio dalla ottimizzazione di tale processo tecnico nelle FSN che diviene possibile, o per lo meno più probabile, l’ottenimento delle performance agonistiche degli atleti inseriti nelle categorie di vertice, nella prassi d’indirizzo del CONI conosciute come “Alta Specializzazione” e “Probabili Olimpici”. E’ con le vittorie agonistiche, punto strategico del progetto olimpico, che si avvia l’attivazione del circolo virtuoso che comporta l’affermazione del Ruolo attribuito al CONI, la conferma dell’autonomia dello Sport in chiave di autorganizzazione e gestione, la garanzia di ottenere le giuste ed adeguate risorse finanziarie a favore del Movimento Sportivo nazionale. Per meglio indirizzare il posizionamento di siffatti obiettivi si ritiene utile completare l’analisi dei risultati agonistici di Rio de Janeiro 2016, considerato che l’appuntamento di Tokio 2020 è da considerarsi una tappa sostanzialmente intermedia - se si concorda che l’orizzonte temporale di un progetto di pianificazione deve essere pensato per una durata di almeno due cicli olimpici. Dalla lettura più analitica degli stessi può discendere una più precisa consapevolezza delle forze sportive in campo, delle caratteristiche della diversa programmazione tecnica e delle metodologie selettive dei probabili atleti olimpici seguite dagli altri Paesi, correlate al supporto economico a favore dei rispettivi Club, Tecnici e degli stessi Atleti.

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INUMERIDIRIODEJANEIRO2016PERTOKIO2020

PREMESSA

L’annochestaperconcludersiha registrato, con l’abbandonodella (seria)CandidaturadiRomaperiGiochiOlimpicidel2024,ladupliceassegnazionedapartedelCIOdeiGiochiEstividel2024e2028rispettivamentealledueultimeCittàcandidaterimasteinlizza:aParigichefesteggeràcosìilCentenariodellaManifestazioneorganizzatanel1924,edaLosAngeleschequattroannipiùtardidiverràlaprimaCittàadospitareperlaterzavoltaiGiochi.

Il 2017 ha visto anche lo svolgimento dei Campionati Mondiali di diversi Sport e tra questi inparticolarediAtleticaediNuoto,chedasoliassegnanoquasiil30%dellemedaglieolimpiche!Glieventi sportivi mondiali o continentali in programma nell’anno successivo allo svolgimento deiGiochiOlimpici rappresentano,usualmente, l’occasioneperavviare il ricambiogenerazionale tragliatletidivertice,soprattuttonegliSportdisquadra,epertestareilprocessodimaturazioneinattoperquellipiùgiovaninonancoradiprimissimopiano.

Paradossalmente, il fatto che l’Italia non abbia più tra i propri obiettivi strategici l’onere diorganizzare i Giochi del 2024 - peraltro in un Città come Roma oggettivamente ancoraproblematica nelle sue infrastrutture – può consentire al CONI di meglio finalizzare le risorsefinanziarie, di cui attualmente il Parlamento gli destina annualmente dal Bilancio dello Stato,privilegiandoneladestinazioneall’internodiunprogettomeritocraticoafavoredelleFSNchepiùemeglioorganizzanolapianificazionedellaricerca,sviluppoematurazionedeitalenti,unitamentead una seria politica di formazione ed aggiornamento dei quadri tecnici. Considerando che èpropriodallaottimizzazioneditaleprocessotecniconelleFSNchedivienepossibile,operlomenopiùprobabile, l’ottenimentodelleperformanceagonistichedegli atleti inseriti nelle categoriedivertice, nella prassi d’indirizzo del CONI conosciute come “Alta Specializzazione” e “ProbabiliOlimpici”. E’ con le vittorie agonistiche, punto strategico del progetto olimpico, che si avvial’attivazione del circolo virtuoso che comporta l’affermazione del Ruolo attribuito al CONI, laconferma dell’autonomia dello Sport in chiave di autorganizzazione e gestione, la garanzia diottenerelegiusteedadeguaterisorsefinanziarieafavoredelMovimentoSportivonazionale.

Permeglio indirizzare ilposizionamentodisiffattiobiettivisiritieneutilecompletare l’analisideirisultati agonistici di Rio de Janeiro 2016, considerato che l’appuntamento di Tokio 2020 è daconsiderarsiuna tappasostanzialmente intermedia - sesi concordache l’orizzonte temporalediun progetto di pianificazione deve essere pensato per una durata di almeno due cicli olimpici.Dalla letturapiùanaliticadegli stessipuòdiscendereunapiùprecisaconsapevolezzadelle forzesportiveincampo,dellecaratteristichedelladiversaprogrammazionetecnicaedellemetodologieselettivedei probabili atleti olimpici seguite dagli altri Paesi, correlate al supporto economico afavoredeirispettiviClub,TecniciedeglistessiAtleti.

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I Giochi Olimpici sono una scintillante periodica vetrina aperta sul mondo, grazie all’ampiacopertura mediatica da parte delle TV e più recentemente anche dei social media, in cui siconfrontanoimiglioritalentisportividelmondoesenepossonoammirareleperformance.

I criteri di qualificazioneprevisti per potervi partecipare sononel tempodiventati – permotiviorganizzativiedeconomici–semprepiùcompetitivierestrittivi,riducendoinmanierasignificativalo spazio alla presenza non qualificata di atleti. Potervi partecipare è già un traguardo nontrascurabile,lavittoriaspessounesitopocoprevisto.

IlruolosvoltodaimedianellanarrazionedeiGiochiOlimpici–siasottoilprofilotecnicochequelloattinente la personalità dei vincitori o dei concorrenti più significativi - ha reso ancora piùuniversalel’importanzadellamanifestazione.

LanaturauniversaledeiGiochiOlimpicimoderniètestimoniatadainumericheconnotanoillorosvolgimento nell’ultima edizione di Rio de Janeiro 2016, che sono: 217 Paesi partecipanti con11.303atletiaconfrontarsi in28Sport-articolati in39diversespecialità–persaliresulpodiodi306competizionichehannoassegnatolemedaglieolimpiche;87iPaesichehannoconquistatounposto nelmedagliere dei Giochi, così suddivisi (fig. 1) secondo il colore del Cerchio olimpico diriferimento:

- l’azzurrodell’Europaper35Paesi,dicui26hannovintol’Oro,3l’Argentoe6ilBronzo;- ilgiallodell’Asiaper23Paesi,dicui16hannoconquistatol’Oro,5l’Argentoe2ilBronzo;- ilrossodelleAmericheper14Paesi,conl’Oroper9,l’Argentoper3edilBronzoper2;- ilnerodell’Africaper11Paesi,dicui4conl’Oro,3conl’Argentoe4colBronzo;- ilverdedell’Oceaniariguarda3Paesituttivincitoridell’Oro;

Nel conteggio delle Rappresentative, conmedaglia d’oro, rientra anchequella (senza colorenella figura) degli “Atleti Olimpici Indipendenti”, specifica partecipazione voluta dal CIO persanaretalunecomplessesituazionigeopolitichedeiPaesidiprovenienzadiquegliatleti.

Figura1

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Lapresenteanalisiarticolatasudiversipianidiletturaèvoltaaproporreriflessionisullostatodella“salutesportiva”delnostroPaese,anchenelconfrontoconglialtriPaesipresentiaRio,moltideiqualisonoanchepuntodiriferimentodellanostravitasocialeedeconomica.

Viene preso in esame un campione di 29 Paesi tra quelli che a Rio hanno ottenuto almeno 10medaglie,campionechecostituisce1/3deiPaesivincitoridiunamedagliaepiùdel13%dituttiiPaesi intervenuti. Il campione inoltre raccogliequasi l’86%di tutte lemedaglieassegnate,di cuil’Oroperl’85,3%,l’Argentoperl’80,4%edilBronzoperil91,8%.

! Una prima classificazione del campione di Paesi presi in esame avviene mediante lavalutazione,contredistintemodalità,dellemedaglieottenutedaisingoliPaesi:1) secondolaclassificastandarddelCIO,ovveroinbasealvaloreenumerodellemedaglie

conquistateO/A/B:aparitàdinumerodimedagliedelmaggiorvalore laclassificaprivilegiailpiùelevatonumerodimedaglieottenutenelsuccessivodecrescentevalore,ecosìviaperilsuccessivo;

2) inbasealnumerocomplessivodimedaglieottenute:O+A+B;3) secondo il punteggio complessivo ottenuto attribuendo convenzionalmente: 3 punti

allamedagliad’Oro,2p.aquellad’Argento,1p.perquelladiBronzo.

Nellasottoriportatatabellavengonoevidenziatelediverseposizionidellaclassificainbasealletredistintemodalità indicate. L’elementoprincipale cheemerge, soprattutto in riferimentoal terzocriterio, consiste nel maggior apprezzamento che viene dato ai risultati ottenuti dai Paesicomprendendosiailnumerodipodiolimpiciconquistatisiailloropregio.

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TABELLAN°1

Lemedaglie conquistate, soprattutto quella d’oro della vittoria olimpica, costituiscono per ogniPaese la vetrina che esibisce plasticamente la qualità della propria politica sportiva e deiprogrammirealizzatidallestrutture tecniche ivioperanti (C.N.O.,FederazioniSportiveNazionali)anche col supporto complementare degli Organismi Istituzionali pubblici (Ministeri, EntiTerritoriali) e/o di Partner Privati).Ma forse per potermeglio valutare la salute sportiva di unPaese (soprattutto quelli di consolidata tradizione sportiva e di solida struttura sociale edeconomica), in una manifestazione così complessa ed articolata come i Giochi Olimpici cheimpegnanononsoloipochigiornidiognisingolacompetizione,macomprendonoancheleassaispesso lunghe e selettive fasi di qualificazione, appare più opportuno considerare (e pesare) i

Oro Argento Bronzo Totali Classifica Totali Classifica(I) (II) (III) (IV) (V) (VI) (VII) (VIII)

USA 46 37 38 1° 121 1° 250 1°GBR 27 23 17 2° 67 3° 144 2°CHN 26 18 26 3° 70 2° 140 3°RUS 19 18 19 4° 56 4° 112 4°GER 17 10 15 5° 42 5° 86 5°JPN 12 18 21 6° 41 7° 73 7°FRA 10 18 14 7° 42 5° 80 6°S.KOR 9 3 9 8° 21 11° 42 10°ITALIA 8 12 8 9° 28 9° 56 8°AUS 8 11 10 10° 29 8° 56 8°NED 8 7 4 11° 19 12° 42 10°HUN 8 3 4 12° 15 18° 34 15°BRA 7 6 6 13° 19 12° 39 12°ESP 7 4 6 14° 17 16° 35 13°KEN 6 6 1 15° 13 20° 31 17°JAM 6 3 2 16° 11 22° 26 20°CRO 5 3 2 17° 10 24° 23 22°CUB 5 2 4 18° 11 22° 23 22°NZL 4 9 5 19° 18 14° 35 13°CAN 4 3 15 20° 22 10° 33 16°UZB 4 2 7 21° 13 20° 23 22°KAZ 3 5 9 22° 17 16° 28 18°DEN 2 6 7 28° 15 18° 25 21°SWE 2 6 3 29° 11 22° 21 25°RSA 2 6 2 30° 10 27° 20 26°UKR 2 5 4 31° 11 22° 20 26°POL 2 3 6 33° 11 22° 18 28°AZE 1 7 10 39° 18 14° 27 19°CZE 1 2 7 43° 10 27° 14 29°

MEDAGLIE CLASSIFICAC.I.O.

MEDAGLIEVINTE METODOPUNTIPAESI

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risultati ottenuti nelle finali che assegnano lemedaglie, pur sapendo chequest’ultime (equellad’Oro in particolare) rappresentano ilmassimo obiettivo per tutti i protagonisti, singoli Atleti oTeamchesiano.

! Unasecondaepiùesaustivaclassificazionevieneperciòeffettuataconsiderandononsolole medaglie ottenute, ma anche i risultati degli atleti nelle finali olimpiche, ciò inconsiderazionedel fatto che innonpoche specialità la conquistadella finale richiedeunlivellodieccellenzaagonisticanoninferioreallaconquistadiunamedaglia.Ilgiornodelladisputa della finale, poi, accade non infrequentemente che il vincitore realizzi l’impresadellavita,sovvertendoognipronosticoadiscapitodiatleticonunrankingpiùelevato.SelemedaglieolimpicherappresentanolavetrinasportivadiunPaese,apparepiùragionevolevalutarne lasalutesportivacomplessiva tenendocontodell’interaclassificadiogni finaleolimpicaconunaappropriataattribuzionedivaloreperciascunaposizioneraggiunta.Intalcaso il punteggio attribuito convenzionalmente ai classificati, in modo decrescente dalprimoall’ottavo,èilseguente:10–8–6–5-4–3–2-1.

Per conseguire una valutazione ancor più articolata sui Paesi partecipanti ai Giochi, le 306competizioni vengono suddivise in Categorie secondo il criterio di omogeneità delle stesse e/odella loro rilevanza sul programma olimpico. Queste sono le suddivisioni per Categoria, e traparentesi il numero di medaglie previste per ciascuna disciplina considerata e la relativapercentualesulmontantepunti.

1°-ATLETICA (47)-15,36%

2°-NUOTO(vasca32,acquelibere2,sincro2,tuffi8) (44)-14,38%

3°-SPORTACQUATICI(CanoaKayak16,Canottaggio14,VelaWindsurf10) (40)-13,07%

4°-SPORTdiSQUADRA(Basket2,Calcio2,Handball2,Hockey2,

Pallanuoto2,RugbySeven2,Volley2) (14)-4,57%

5°-SPORTdiPRECISIONE(TiroconArco4,Tiroasegno10evolo5) (19)-6,21%

6°-SPORTdiCOMBATTIMENTO(Judo14,Lotta18,Pugilato13,

Scherma10,Taekwondo8) (63)-20,59%

7°-SPORTconATTREZZO(Badminton5,Golf2,Tennis5,TennisT.4) (16)-5,23%

8°-SPORTconPROVEMULTIPLE(Pentathlon2,Triathlon2) (4)-1,31%

9°-ALTREDISCIPLINE(BeachVolley2,Ciclismo18,Equitazione6,

Ginnastica18,SollevamentoPesi15) (59)-19,28%

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NelleTabellen°2en°3sonoriportatiipunteggianaliticidei29Paesidelcampioneinesame,sullabasedeipiazzamentiottenutinelle finali delle306 competizioni articolate secondo leCategoriesopraindicate.

TABELLAN°2

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TABELLAN°3

NellaTabellan°3sinotacomesolamente8Paesi(Usa,Gbr,Chn,Ger,Fra,Ita,Aus,Esp)hannoilpiùelevatogradodipresenzaagonisticaqualificata,avendoottenutopunti intutte leCategorie.All’opposto,sinotacomenelcampione–cheracchiudepocopiùdel13%deiPaesipresentiaRio–4PaesisonoassentinellagranpartedelleCategorie,purconrilevantieccellenzeinspecificigruppidispecialità;peculiaritàcheunisceKenyaeGiamaica(perl’Atletica),UzbekistanedAzerbaijan(pergliSportdiCombattimento).

Di converso, le Categorie praticate più trasversalmente tra i Paesi risultano essere l’Atletica, gliSportAcquaticiequellidiCombattimento.

NellaTabellan°4simettonoaconfrontoleposizionidiclassificaderivatedalcomputo(conitremetodi)dellemedaglievinteconquellaottenutadallavalutazionedituttiirisultatinellefinali.Vaprecisato, al riguardo dell’attribuzione dei punteggi delle finali olimpiche, che la presenza didecimalièdovutaallasuddivisionedeipuntitrapiùatletinelcasodiclassificaexaequo.

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TABELLAN°4

I dati contenuti nella Tabella che precede permettono di apprezzare lamaggiore sensibilità delcriterio che prende in considerazione l’intera classifica della finale per comprendere il valoreespressodaciascunPaesenell’arcodell’interoprogrammaolimpico.

Infatti,mentre le primeposizioni sono sostanzialmente equipollenti nella classifica CIO e quelladelle finali – con la sola evidente eccezionedella Coreadel Sud, cheperdeben5posizioni – sirilevaunainversionequasisistematicatraiPaesichecolcriterioCIOoccupanoleposizionicentralidi classifica con quelli che invece sono collocati nella parte bassa. Il ribaltamento di posizioni èfrequentementedioltre10postidiclassifica.Perquantoattieneall’Italia,otteniamolamedesima9°posizionediclassificasiacon ilcriterioCIOdellesolemedaglieconquistatesiacon ipunteggiderivati dalle finali olimpiche.Questo dato andrà poi commisurato con quanto risulta riportatonellaTabella5,cioèdall’analisidelcontributofornitodallediversecategoriediSport.

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Un ulteriore elemento di analisi sulle performance dei diversi Paesi consiste nel valutare comesonoripartitiipuntegginelle8diverseCategoriesucuisonostateaccorpatele306competizionidel programma olimpico. A tale scopo si determina la percentuale che con cui ogni Categoriaconcorre al punteggio complessivo di ogni Paese, e questo dato lo si confronta poi con lapercentuale dei punti disponibili per ogni Categoria (come riportato nello schema iniziale disuddivisionedelledisciplineolimpiche)rispettoalmontantecomplessivo.

In talmodosipuòvalutare ilgradodiequilibrioodiconcentrazione tra idiversigruppidiSportottenuto da ogni Paese; ovvero rilevarne la specializzazione in certune Discipline o la carenzamanifestata in altre Categorie, il che può essere sia il frutto di scelte di programma o dipredisposizionetecnica(ogenetica,comenelcasodeicorridorideglialtipianiafricani),oppuredidefaillancesagonistichesignificative inpiùcomparti.Sembraevidentecome ilgradodimaturitàedefficienzadelsistemasportivodiunPaese(soprattuttodeiPaesimaggiormentesviluppatidalpuntodivista socio-economico)vengaa realizzarsi con laconquistadipunti in (pressoché)ogniCategoria.

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TABELLAN°5

Nella Tabella n° 5 – distribuzione punteggi dei finalisti tra le diverse categorie di Sport e tra idiversiPaesi–idatidelconfrontovengonopoicosìevidenziati:

- Incoloreverdeseilrisultatoèsuperioredel50%allapercentualedicategoria;- Incolorerossoseilrisultatoèinferioreal50%dellapercentualedicategoria.

Da questa raccolta di dati emerge che solo 8 Paesi, tra cui l’Italia, ottengono punti dalle finaliolimpicheintutte leCategorie(manonsignificacheciòsisiarealizzatointutte ledisciplinechecompongono la medesima Categoria); che è possibile notare, a sua volta, in quali CategorieciascunPaeseesprimaunaparticolareforzaoviceversaabbiaespressoprestazionipiùmarginali.

Adesempio,inunsinteticoconfrontotragliUSAel’Italia,siosservacomeiprimiesprimanounafortepreponderanzanelledueCategorie fondamentalineiG.O.come l’Atleticaed ilNuoto,unacarenza negli Sport Acquatici, mentre nelle restanti Categorie ottengano prestazioni piùequilibrate in linea col dato di riferimento statistico, entro cioè il range +/- 50% del “pesopercentuale” di ciascuna Categoria. L’Italia evidenzia negli Sport di Precisione il punto diparticolareforza, l’insufficientecontributofornitodall’AtleticaedagliSportconattrezzo,edunaripartizionepiùequilibratadelpunteggioottenutotralerestantiCategorie.

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Per una più compiuta valutazione delle prestazioni agonistiche ottenute ai Giochi, le medaglieconquistate ed i punteggi complessivi ottenuti possono essere pesati in riferimento allepotenzialità dei singoli Paesi (parametri di tipo quantitativo) ed all’efficienza espressa dalleRappresentativenegliSport/Disciplinecuihannopresoparte(parametriditipoqualitativo).

Le potenzialità di un Paese fanno riferimento al numero degli abitanti; al PIL (PPA) per ogniabitante;alnumerodeicomponenti laRappresentativaedalnumerodiSport/Specialità incui ilsingoloPaeseèpresenteaiGiochi.Applicandol’indicequantitativo(IQN)relativoallepotenzialitàallaclassificaottenutacoipunticonquistatinellefinali,siottieneunasortadinuova“Classificaadhandicap”,incuisimiraariequilibrareglieffettidovutiaidifferenziali(numeroabitanti,ricchezzaeconomica)traidiversiPaesi.

L’efficienza di una Rappresentativa, invece, si può desumere da alcuni parametri di confrontoquali, ad esempio, i rapporti tra medaglie ed atleti, tra i punti ottenuti ed il numero atleti, lapercentualedi atleti finalisti; dalnumerodi atleti amedagliae/o in finale rapportati al numerocomplessivodegli iscrittidellaRappresentativa,con(eventuale)suddivisionetraSport individualiedaSquadre.Lemedaglieconquistate,l’Oroinprimis,giàcostituisconoilprimodatodiefficienzaagonistica.

Unindicesempliceedincisivoperstimarel’efficienzaagonisticaoqualitativa(IQL)sipuòottenerevalutando la capacità di conquistare l’accesso alle finali, in primis, e poi dal rapporto tra ilpotenziale dei risultati agonistici successivi alla conquista della finale e gli effettivi risultatiraggiuntiinterminidipunti,dimedagliecomplessiveedivittorieolimpiche.

L’opportuna combinazioni dei due parametri porta alla formulazione di un unico sinteticosuperindiceconilqualeverrà“pesato”ilpunteggioconvenzionalmenteattribuitoaciascunPaesein base ai risultati ottenuti nelle Finali olimpiche. Il dato risultante da quest’ultima operazioneprodurràperogniPaeseunnuovoediversopunteggio,e su talebaseverràadeterminarsiunanuova Classifica di Valore nelle prestazioni agonistiche ottenute ai Giochi Olimpici. E siffattariclassificazionepotrebbe fornireuna letturapiù realistica sulla validità (almenonell’otticadelleprestazioniagonistichedivertice)delmodellosportivoinattoinciascunPaese.

Vaprecisatochenellavalutazionedelrapportofra ilnumerodegliatleti iscrittidaciascunPaesecon:a)ilnumerodellemedaglievinte(oro/totali);b)ilpunteggiocalcolatosullefinaliolimpiche;gioca il fattore“sportdisquadra”.NelsensocheadifferenzadellealtreDisciplinechedinormahanno un rapporto di 1 medaglia/posizione in finale = 1 atleta, gli Sport di squadra hanno unrapportochevariada1a12ad1a18(mediamentesicollocaad1a14).

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Lacuriositàdiosservarepiùattentamentel’esitodellecompetizioni,estendendol’analisideidatiall’intero andamento delle finali e non solo al podio olimpico, ha consentito di rimodularesignificativamente la parte centrale e inferiore della classifica a punti (vedi tab. n° 4) con unparzialeeffettoancheinquellaalta,toccandoall’incircalametàdeiPaesitestati.Giovaalriguardoricordarecheaiprimitreclassificati ilCIOconferiscelarelativaMedagliaedairestantifinalisti ilDiplomaOlimpico.

AltroeffettointeressanteottenutoèstatoquellodifaremergerealcunepeculiaritàdicertiPaesi,particolarmentecompetitiviinunristrettonumerodiDisciplineeconunaridottapresenzadiatleticoncentratiinpochiSport(dacitareGiamaicaeKenia,AzerbaijanedUzbekistan).

LamappadellapartecipazioneaiGiochiOlimpicidiRio

NellasottostanteTabellan°6sonoraccoltiidatirelativiallapartecipazionedeidiversiPaesinellecompetizioni di Rio: in una sorta di mappa vengono indicate le 39 Discipline agonistichericompresetrai28Sportdelprogrammaolimpico.

Col colore rosso viene indicato se, in almeno una specialità tra quelle che compongono quellacertaDisciplina, un atletao squadradel Paeseha raggiunto la Finaleolimpicao comunque si èclassificato/anelleprimeottoposizioni.

TABELLAN°6

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NellaTabellan°7vieneriportatalacomposizionepergeneredelleRappresentativeel’ulterioresuddivisionedeipartecipantitraSportIndividualieSportdiSquadra.

TABELLAN°7

UnaClassificavirtuale(dimerito)

Unabrevenotazionepreliminare: ilCIOhavariatonelcorsodeltempoicriteriper l’ammissionedegliatletiaiGiochiOlimpici,contingentandoneilnumeromassimoelequoteperciascunoSport.Ciò al fine sia di contenere il progressivo aumento dei costi organizzativi a carico delle Cittàospitanti,siadimantenere ilpiùelevatopossibile il tassotecnicodeivariSport,purnelrispettodell’universalitàdeiGiochiOlimpici.

Alle Federazioni Sportive Internazionali compete, poi, la determinazione dei rispettivi specificicriteri tecnici di qualificazione, criteri articolati a seconda si tratti di Sport di Squadra od

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Individuali,marispondenticomunqueall’esigenzadigarantirelapresenzaaiGiochidegliatletidivertice.

Nel caso in cuiunPaeseottenesse laqualificazioneper ilnumeromassimodiatleti ammessi inogniDisciplina laRappresentativaaiGiochipotrebbe superare le700unità,numerocheaRio2016nessunPaesehaavvicinato,négliUSAeneppureilBrasilequaleNazioneospitantechepurhavantatoiscrizionididiritto.

L’ipotesidiricavarequalcheriflessioneinpiùsullostatodisalutedeiPaesiaiGiochi(edeirispettivimodelli organizzativi sportivi in atto) suggerisce di andare oltre i dati assoluti delmedagliere edellefinaliconquistate,editenercontoconcettualmentesiadellecondizionisocio-economichedipartenzadeglistessiPaesi,chedellaefficienzaagonisticadimostratadalleRappresentativenellecompetizioniolimpiche.

Inaltritermini,comepotrebberisultareunaclassificaapuntichevalutiperogniPaese,daunlato,le effettive potenzialità in termini di numero abitanti e di ricchezza collettiva e, dall’altro, lamigliore efficienza agonistica dimostratadurante lo svolgimentodeiGiochi a Rio? Eccoperciòl’idea di individuare degli indici quantitativi e qualitativi con cui “pesare” opportunamente leprestazioni agonistiche dei Paesi relativizzando i termini assoluti dei risultati agonistici ottenuticompilandounaipotetica“Classificavirtuale”dimerito.

IParametricorrettivi

CheunaNazionedigrandeeconsolidatatradizionesportivacomegliStatiUnitid’America-conunbacinodemograficodioltre320milionidiabitantiedunaricchezzaeconomico-finanziariachelaponecomeprimapotenzamondiale-sicollochialprimopostointuttelediverseformulazionidiclassifica(vediTabellen°1en°4)nonrappresentaunasorpresa;edancheildifferenzialeconglialtriPaesicollocatinelleimmediatesuccessiveposizionisembracoerenteconildiversopotenzialepossedutorispettolealtreNazioni,potenzialerappresentatodall’interazionedeidiversifattoriingioco,quellidemograficiesocio-economici.Sorprendonounpo’,invece,leperformancedialcunialtriPaesiconminoripotenzialitàechesicollocanoinposizionidituttorispettonelleclassifichesopra menzionate e che, forse, in una nuova “virtuale classifica” di merito vedrebbero ancormeglio valutate le proprie prestazioni olimpiche. Almeno in termini di percezione del rapportopotenzialitàPaese/ottenimentorisultatisportivi.

IlpotenzialediciascunPaesefariferimentoaquestiParametriQuantitativi:

- Ilnumerodegliabitanti- IlProdottoInternoLordo(PIL)perParitàPotered’Acquisto(PPA),pro-capite- IlnumerocomponentilaRappresentativaolimpica- IlnumerodelleDisciplinepartecipateaiGiochi.

I primi due dati, la Popolazione e la ricchezza in termini di potere d’acquisto pro-capite,costituiscono il riferimento del potenziale di base, mentre le altre due componenti sono una

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risultante dovuta anche al buon funzionamento delle Organizzazioni Sportive Nazionali edall’interrelazioneconlerispettiveIstituzionipubblichee/oprivatechelesostengono.

Va da sé cheunaNazione conun elevatonumerodi abitanti ed unabuona ricchezza collettivadispone di un indubbio vantaggio per costruire una altrettanto numerosa e qualificataRappresentativa di atleti ammessi ai Giochi, potenzialmente in grado di primeggiare nelmedagliere finale. Ma è altrettanto vero che non sempre esiste una correlazione diretta tranumero di abitanti e posizione nelmedagliere per un Paese, se non sussistono altre condizionifavorevoli riferibili anche alla dimensione culturale dell’attività sportiva nell’ambito dellasituazionesocio-economicainatto.

NellaTabellan°8–configuratacomeunaspeciedimappa-sonoriportatiglielementicostitutivideirichiamatiParametriQuantitativi,avendocomeriferimentoilnumerodiAbitantiedilPIL/PPA,suddivisirispettivamentein12e13classidivalore.IdiversiPaesisonoposizionatisui4rettangoliasecondadeirispettividati,essendoripartitequesteareetralorodallemediedellaPopolazioneedelPIL/PPAdelcampionedeiPaesiinesame.

LapopolazionemediadeiPaesivalutati,conesclusionesolodeldatoriferitoallaCina(Imiliardoe385 milioni di abitanti) evidentemente di dimensione “fuori scala” rispetto al contesto delcampione,èparia54,9milioni;ilPIL/PPAmedio,Cinacompresainquestocaso,èdi29,7USD.LaTabellaègraficamentesuddivisain4settoridefinitianchedalsegnografico(+/-):inaltoasinistrailquadrantechecomprendeiPaesiconivaloridellaPopolazioneedelPIL/PPAsottolamediadelcampione;inbassoasinistraquelliconilvaloredelPIL/PPAsuperioreallamedia,maconquellodellapopolazionealdisotto.SimmetricamenteposizionatiiPaesinelquadranteinaltoadestra:ildato del PIL/PPA è inferiore mentre quello della Popolazione è superiore; infine i Paesi conentrambiiproprivalorisuperioriallamediasonocollocatiinbassoadestra.

Dallaletturadellatabella-mappal’Italiasicolloca,quindi,nelquadrantechesiriferisceaiPaesiconvaloridiPopolazioneediPIL/PPAsuperioriallamediadelcampionedei29Paesi.

TABELLAN°8

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Si ritiene opportuno comprendere tra i dati da riparametrare per ottenere una “classificavirtuale” anche gli Atleti iscritti ed il numero delle Discipline partecipate dagli stessi atleti,elementi sicuramente correlati alleeffettivepotenzialitàdemografiche e socio - economichediciascunPaese.

IdatirelativialnumerodegliabitanticensitiinperiodiantecedentilosvolgimentodeiGiochisonostati tratti da Wikipedia, mentre quelli concernenti il PIL (Per Potere d’Acquisto) sono diprovenienzadelFondoMonetarioInternazionale(perCubalafonteèlaCIA).

Come potrebbe apparire una classifica se un certo Paese potesse avere un numero di abitantimaggiore e disporre di una determinata ricchezza (indicata dal PIL come Potere d’Acquisto),superioreovviamenteaquellaoggidisponibile?Ovvero,nonpotendoaffermare,adesempio,chesel’AzerbaijanavesseavutounapopolazionetriplaedunPILalmenodoppiodell’attualeavrebbescalato laclassificadialmeno10posti,potremoperòvalutare,considerandogli scostamentideiloro dati di base all’interno del campione, che merito si può attribuire alle loro prestazioniagonistiche realizzate ai Giochi di Rio. Viene qui preso in prestito il criterio adoperato nellecompetizionivelicheincuigareggianoassiemescafididiversaclassecondiversotonnellaggio,esicompilaunaclassificanoninterminiditempoassolutoimpiegatoperpercorrereiltracciatogara,ma una classifica “compensata” secondo criteri che considerano l’handicap tra le diversepotenzialità tra lebarche.Loscarto,positivoonegativo, tra i singolivaloridiciascunPaesee lemediediogniparametrocostituisconoildatosucuivieneattribuitoilvaloredicompensazionetragrandiepiccoliPaesi.

I calcoli empirici elaborati sui dati di ciascun Paese, rispetto ai 4 diversi parametri considerati,hannocondottoaformulareisottostantiindicicheriproducono,invertiti,irapportiesistentitragli stessi Paesi, avendo peraltro “pesato” i singoli parametri: col 40% gli Abitanti, col 30% ilPIL/PPA,ecol15%cadaunogliIscrittieleDisciplinepartecipate.

NellaTabellan°9sonoriportatiivalorideiparametricorrettiviattribuitiaciascunPaese.L’IndiceQuantitativo(IQN)èottenutodallamediasemplicedei4parametri.

DiventaorapossibilecostruireunavirtualeClassificacompensata(odimerito)applicandol’indiceIQN dei parametri “correttivi” pensati per rendere (concettualmente) più avvicinabili tra loro iPaesisulpianodeirisultatisportivideiGiochiOlimpicidiRiodeJaneiro.VadaséchelaclassificaufficialedelCIO(sullabasedelmedagliereolimpico)equellapiùampiaderivatadallavalutazionedi tutti i risultati ottenuti nelle Finali olimpiche o comunque riferiti alle prime otto posizioni dimerito,nonvengonoinficiatedallaapplicazionediquesticorrettivi.Essiconsentonosolamentedipotervalutareildatodelnuovopunteggioottenuto(puntiindicatiallacolonnaXXIdellaTabellan°3,moltiplicati per l’indice IQNdella Tabella n° 9, alla colonna E) neutralizzando (o per lomenotentandodi farlo) in qualchemisura il gap esistente tra Paesi diversi tra loro per demografia,economia e strutture socio-politiche, gap che comporta una maggior o minor potenzialità nelcostituireRappresentativecompetitivenell’agonesportivointernazionale.

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TABELLAN°9

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NellaTabellan°10èriportatalavirtualenuovaClassificacompensatao“adhandicap”calcolatamoltiplicandoperciascunPaesel’IndiceQuantitativo(IQN)attribuitogliperilpunteggioottenuto(vediTab.N3)inbaseaipiazzamentiavutinelleFinaliolimpiche.

TABELLAN°10

MeritaosservarenellasovrastanteTabellacome iPaesidell’altaclassificamantenganosì le loroposizioni anche con la “Virtuale”,ma al suo interno gli effetti della riparametrazione portino laCinaadiminuiresignificativamenteildistaccodagliUSA;laGermaniasiaavvicinatadallaFrancia,

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mentreunagiustanotadimeritospettiall’AustraliachedimezzailgapconlaGermaniaestaccadecisamenteilGiappone,asuavoltaquasiagganciatodall’Italia.Malesorpresepiùinteressantisi notano nei due terzi sottostanti dell’elenco. La Classifica virtuale premia in modo piùsignificativolaGiamaica(guadagna14posizioni),seguitadalKenia(più7posizioni),dallaCroazia(più 6 posizioni) e Nuova Zelanda (con più 5 posizioni). Di converso il rosso del demerito piùpesantetoccaallaPolonia(ingiùdi9posizioni).

L’efficienzadelleRappresentative

Unimportanteulterioreelementodaconsiderareèilgradodiefficienza(agonistica)espressodaciascun Paese nello svolgimento delle competizioni olimpiche, da valutare attraverso alcuniParametriQualitativichefannoriferimentoa:

- RapportotraN°DisciplineconatletiiscrittieN°Disciplineconatletiinfinale- RapportotraN°AtletieMedaglievinte(Oroetotali),suddivisotraSportIndividualieSport

diSquadra- Rapporto tra N° Atleti e punteggi delle finali, suddiviso tra Sport Individuali e Sport di

Squadra.

La suddivisione tra Sport Individuali e di Squadra appare opportuna quando si fa riferimento alrapporto tra il numero Atleti componenti la Rappresentativa con leMedaglie conquistate ed ipunteggi ottenuti nelle Finali o nelle prime8 posizioni di classifica. A differenza delleDisciplineindividualiche,dinorma,hannounrapportodi1medaglia/posizioneinfinale=1atleta,gliSportdiSquadrahannounnumeroatletichevariada12a18.

Conseguentemente negli Sport di Squadra il rapporto tra il numero Atleti e la conquista diMedagliae/oPunti inFinaleè significativamentediverso rispettogli Sport/Discipline individuali.MedesimiparametriutilipereffettuareilconfrontotraiPaesivengonoutilizzatisiapergliSportIndividualicheperquellidiSquadra.

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Periniziareunpercorsodivalutazionecircal’efficienzaagonisticaespressadurantelosvolgimentodellecompetizioniolimpiche,laTabellan°11raccoglieperciascunPaesevalutatoidatidellaloropartecipazioneaiGiochi:lacomposizionedigeneredelleRappresentative,lasuddivisionedegliatletitraSportIndividualiequellidiSquadra,laqualificazioneottenutanellediverseDisciplineel’eventualeaccessodegliatletinellerelativeFinali.

TABELLAN°11

Idati raccoltinellasoprariportataTabella fornisconoalcunielementi informativi di sintesisullacapacitàdeiPaesidiesserepresenti inalmeno1 finalediuna singolacompetizione (a titolodiesempio:nei100dorsoperilNuoto,piuttostochenellasciabolaperlaScherma,ecc.)inognunadelle32Discipline individuali in cui risultano iscritti i loroatleti;oppureclassificatinelleprimeottoposizioninei7Sport/DisciplinediSquadra.

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UnaggregatopiùampiosullacompetitivitàPaesiaiGiochidiRiovienepresentatonellesuccessiveTabelle:

La Tab. n° 12 riguarda le competizioni a Squadre, ove si raccolgono i dati relativi alle partecipazioni(numeroSportedatleti impegnati)eprestazioni (medaglieepunti finali)deiPaesiqualificatiper iTornei

olimpici.Daquestielementi sonostatielaborati iparametridi confrontoperunaprimavalutazionedellaefficienza agonistica delle diverse Rappresentative. Col colore verde è indicato il valore più elevato delparametro, col colore rosso invece quello di valore minore. La Germania in questo ambito presenta i

migliori dati in tutti e tre i parametri considerati: 1) rapporto tra numero Atleti iscritti e numero Atletipartecipantiallapoule finale;2) rapportotraAtletieMedaglieconquistate;3)rapportotraAtletiepunticonquistatinelleFinali.Negliultimidueparametri ilvalorepiùbasso(lozeroescluso)èquellomigliore,a

differenza del primo ove è quello più elevato che rappresenta la migliore performance. L’Italia, conpresenzamediainterminidinumeroTorneiacuisièqualificata,hadatidiefficienzainteressantinel2°e3°parametro,èunpo’menobrillanteinvecenelprimo.

TABELLAN.12

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Lan°13riguarda lecompetizioni Individuali,e raccoglieunpiùampiopanieredidati riferitialleprestazionidegliAtleti(dalnumerodifinalistiedifinaliconquistatedaogniPaese,conlerelativeprestazioni interminidimedaglieepuntiottenuti)con laarmonizzazionedellediversepresenzeatletinellecompetizioni(dalsingoloatletanellagranpartedellespecialità,allepresenzemultiplecome le staffette in Atletica e Nuoto o negli equipaggi di Canoa e Canottaggio, oppure dirappresentativeinGinnasticaonelSincrodiNuoto,etcetc)riportatanellacolonnaV“Atl/gara”.Qui iparametridiconfrontoconsideratisono4,conlaspecifica indicazionedellemedaglied’orounitamente al dato delle complessive medaglie vinte; immutati invece i restanti parametri: lapercentuale degli Atleti ammessi alle finali ed il rapporto Punti/Atleti. Anche in questo caso lascala dei valori dei parametri si legge considerando che il colore verde indica il datomigliore equello rosso ilmenopositivo. Inquestoambitodi valutazionegliUSAè il Paesecon lamiglioreseriediparametri:ottienelamiglioreperformancenelterzoequarto,mentrehailsecondovalorenelprimo (dopo laRussia) enel secondoparametro (dopo laGiamaica). L’Italia invece registravalori dei parametri decisamente meno brillanti rispetto agli Sport di Squadra, collocandosisostanzialmente inposizionemedianaespecificatamente:nel1°parametro risulta10a,nel2°è16a,nel3°risulta20a,enel4°ancoracollocatain16aposizione,nelcampionecompostocomegiàdettoda29Paesi.

TABELLAN.13

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LaTabellan°14raccoglietuttiidatipertuttigliSportdelprogrammaolimpicosecondoimedesimicriteridiformazioneediletturasopraindicatipergliSportIndividualiedaSquadre.

TABELLAN.14

Nelle altre due Tabelle vengono analizzate le performance agonistiche dei diversi Paesi,separatamentepergliSport Individuali, lan°15,eperquelliaSquadre, lan°16,pergiungereadeterminare degli Indici di Qualità delle prestazioni complessive, con riferimento sempre aiparametri“accessoallefinali”,“medaglie”e“punti”,secondoilseguentesvolgimento:inbasealraggiungimentodifinalisievidenzianoirisultatipotenzialiottenibili(teoricamenteilmassimodaciascun atleta / squadra in termini di medaglie e punti) e si confrontano con le prestazionieffettivamenteottenute.

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TABELLAN.15

TABELLAN.16

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IdaticosìricavatidiogniParametroperciascunPaesevengonovalutaticonriferimentoallamediadell’intero campione, poiché il dato ricercato di efficienza agonistica non può che risultare dalconfrontointernotratuttiiPaesiinesame.Il“peso”attribuitoaciascunParametroperottenerel’IndicediQualitàècosìattribuito:1)SportdiSquadra:30%perTorneofinale,50%perMedaglietotali,20%perpunteggio;2)SportIndividuali:30perAtletiinfinale,21%perMed.Oro,29%perMedaglietotali,20%perpunteggio.Negli Sport di Squadra la Germania esprime, secondo questa metodologia di analisi, il migliorgradodiefficienzaagonisticael’Italia-chegiàconi“parametridiconfronto”dellaTabellan.12risultavaesserestataefficiente–farilevareottimiparametriedilsecondoIndicediQualità.NegliSportIndividualiinvecesonogliUSAadaverel’IndicediQualitàpiùelevato,seguitidavicinodallesorpreseGiamaicaeKenia,invirtùquestiultimiPaesidiunrilevantebottinodimedagliepregiateafrontediRappresentativenumericamenteesigueedimpegnateciascunainsoledueDiscipline.Qui l’Italia non riconferma la valida prestazione degli Sport di Squadra e in base al valoredell’IndicediQualitàottenutosicolloca,negliSportIndividuali,al18°posto.

LaTabellan°17inanalogiaaquantofattoconlan°14,raccoglietuttiidatidelcampionepertuttigliSportdelprogrammaolimpicosecondoimedesimicritericoncuisonostaticalcolatiglispecificiIndici diQualità per gli Sport Individuali ed a Squadre. Si osserva come gli USA siano ancora alvertice del campione, seguiti brillantemente da Giamaica e Croazia anch’esse con un elevatoIndiceQualitativo.L’Italiaottieneunvalorediriferimentoche lacollocaancora inunaposizionesostanzialmentemedianaal18°posto,allespalledellaFrancia.

TABELLAN.17

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Con laTabellan°18vienecalcolatoper tutto il gruppodeiPaesi il “Superindice”,derivatodallamedia semplice di IQN (Tab. n° 9) con IQL (Tab. n° 17). Questo Superindice a sua volta vieneapplicato alla originaria Classifica a punti (Tab. n° 3) che esprimeva le effettive prestazioniottenutenellefinalidelprogrammaolimpico.

TABELLAN.18

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La ”Classifica di merito” che ne risulta potrebbe, a nostro avviso, integrare le valutazioni sulleperformance ottenute dai Paesi ai Giochi di Rio avendo considerato le differenze anchesignificativedellecondizionidibasetraglistessiesistentiedaltresìlediversecapacitàprestative,cioè l’efficienza della Rappresentativa olimpica, quale cartina di tornasole della validità delmodellosocialeesportivodelproprioPaese.Leprime9Nazionidiquest’ultimaClassificamantengono,conqualchenonrilevantedifferenza,lemedesime posizioni della Classifica effettiva iniziale (l’Italia sempre al 9° posto); anche qui levariazionisiosservanoneirestanti2/3delgruppoemeritanoinparticolareunasegnalazione,inpositivolaNuovaZelandaal10°postoconun+5dirisalita,elaGiamaicaal16°postoconun+9;innegativolaPoloniacheretrocedeal24°postoconun-6didiscesa.

TizianoPetracca

MarcelloStandoli

AccademiadeiMaestridelloSport“GiulioOnesti”