I NOSTRI TUTORIALS - Weeblyinformatizzandoci.weebly.com/uploads/1/4/3/7/14375802/... · 2018. 10....
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I NOSTRI TUTORIALS
1) Foto sovrapposte
2) Aggiunta di particolari al progetto
3) Creazione di ombre
4) Un cuore grande … grande
5) Nevicata in piazza
FOTO SOVRAPPOSTE
In questo tutorial vi insegneremo a scomporre, scontornare, sovrapporre le immagini. Nel corso di questo, e di tutti gli altri progetti vi suggeriamo di agire senza fretta, di non scoraggiarvi al primo tentativo fallito…………………. (beh, non a questi punti!!!). Salvando le immagini con le quali abbiamo operato, passo a passo otterrete il risultato finale da noi ottenuto. Consideriamo che il risultato finale dovrà essere questo:
Dopo aver importato in Photoshop la foto della baita, occorrerà, per prima cosa, rendere trasparente tutta la porzione di cielo per poter sovrapporre la foto del ghiacciaio.
Dalla barra degli strumenti, selezionare lo strumento Selezione rapida per selezionare tutta la porzione di cielo ed iniziare a scontornare. Noterete che alcune porzioni (la collina all’estrema sinistra inferiore) sono state erroneamente selezionate, alchè provvederete con il lazo sottraendo alla selezione la sezione che non è di competenza. Il risultato che si ottiene è questo:
Per poter andare avanti correttamente assicuratevi che, nella palette Livelli, l’immagine sia stata elevata a “livello”! Bene! A questo punto cliccate il tasto Canc sulla vostra tastiera ottenendo il livello di trasparenza che ci servirà successivamente. Deselezioniamo. Eccone il risultato
Apriamo adesso la seconda immagine, quella relativa al ghiacciaio. Su questa foto non apportiamo alcuna modifica. A questo punto, essendo aperte 2 immagini, dobbiamo affiancarle per poter proseguire il nostro lavoro Segui il passaggio: Finestra, Ordina, Affianca come da figura. Assicuratevi sempre che l’immagine sia stata elevata da Sfondo a Livello!!! per essere in grado di eseguire l’operazione successiva. Avendo le due immagini attive, dopo aver selezionato il pulsante Sposta dalla barra degli strumenti cliccare in un punto qualsiasi dell’immagine relativa al ghiacciaio e spostarla all’interno dell’immagine “Baita”. Otterremo due distinti livelli, uno dei quali sarà da ridurre. Quale? Semplice! Il più grande. Facessimo il contrario rischieremmo persino di sgranare la foto …. Oltre che a deformarla irremediabilmentre! Ci portiamo sul livello “Baita” per renderlo attivo e ridimensioniamo: Clicchiamo CTRL+T ( o Modifica, Trasforma, Scala) e ridimensioniamo: premendo il tasto Shift (il tasto contraddistinto dalla freccia rivolta verso l’alto posizionato sopra il tasto CTRL) della tastiera ridimensioniamo l’immagine sino a rendere le stesse dimensioni longitudinali (orizzontali) dell’immagine più piccola. Confermare! Sì ma come si fa??? Ricliccando sul comando Sposta della barra degli strumenti compare una finestra di conferma Fatto ciò, non rimane che scambiare i livelli (si clicca sul livello sottostante e si accompagna trascinando con il mouse al livello soprastante) e perfezionare l’immagine ottenuta.
Et voilà!!! Ecco il prodotto finito!!!
Va beh, ma quanto siete esagerati, però!!!
Aggiunta di particolari al soggetto
Guardiamo questa foto:
Sarebbe davvero interessante
aggiungere particolari al
progetto precedente. Per fare
questo tipo di operazione vi
consiglio di utilizzare, oltre
agli strumenti che già
conosciamo, lo zoom con
rotellina a scorrimento che,
personalmente, per l’utilizzo
costante che ne si deve fare,
trovo più versatile.
Se non è attivo sul vostro PC
operate come segue:
Dalla barra degli strumenti
aprire il menu a tendina
Modifica e cliccate su Preferenze /Generali
Si apre la Finestra riportata in basso ove dovete fincarela casella che vedete evidenziata
Dapprima scontorniamo la croce e poi, con lo stesso metodo, il cartello segnaletico.
Considerando i contorni geometrici possiamo utilizzare il
lazo magnetico e /o poligonale correggendo,
successivamente le imperfezioni con l’ausilio dello
strumento lazo aggiungendo o sottraendo, a seconda del
caso. Sfumate da 0,5 a 1,5 il contorno ammorbidire la
selezione (i contorni non devono apparire netti, il che
farebbe supporre ad un brutale copia-incolla).
Più avanti parleremo dello strumento Migliora bordo che
strutturerà ancor meglio il nostro lavoro eliminando tutte le
imperfezioni della selezione
Sì, sì, ho capito, vado avanti…..
Stavo dando solo dei suggerimenti!!!
Che carattere……
Questo è il risultato della selezione della croce dopo aver applicato le tecniche
poc’anzi suggerite:
Fate molta attenzione!!! L’immagine è stata salvata in formato.gif perché
trasparenti.
In Photoshop apriamo nuovamente due immagini: la prima, il nostro progetto concluso
precedentemente; la seconda quella della croce appena scontornata.
Sovrapponiamo, ridimensioniamo l’immagine della croce
(CTRL+CLICK) e poniamo il livello “Croce” sotto il livello
“Baita”
Dedichiamoci ora alla segnaletica dei sentieri.
Seguite passo a passo le tecniche precedenti per ottenere questo:
Il panorama di per sé è stupendo, ma se si animasse con la presenza di escursionisti e rapaci?
UTILIZZO DELLA GOMMA
IL CASTELLO DEI FANTASMI
Per questo progetto oscuro ci avvalleremo di diverse immagini da sovrapporre le une alle altre,
scontornandole con la gomma per sfondo ed operando sul riempimento ed opacità delle
immagini.
La comparsa di questo pulsante …. ci dice già tutto!!!
Si inizia con l’immagine base: un castello da paura!!! ….
…. a cui dobbiamo dapprima aggiungere la foto di 1 fantasma
… di un gruppo di fantasmi….. di un … coro spettrale ……
… della luna, dei corvi e di quant’altro di più tenebroso si possa
inserire in questa …… istantanea immaginaria ….
Cominciamo modificando l’immagine del fantasma. Aperta in Photoshop utilizziamo la gomma per
sfondo o sovrapponendola al livello castello” o modificandola come immagine a sé stante.
Vediamo entrambe le operazioni.
1) Apriamo l’immagine “Castello”
2) Creiamo un nuovo livello chiamato “Fantasma”
Con la gomma per sfondo, e variando i parametri sottostanti a seconda del caso, “pennellare”
sull’immagine attiva “Fantasma” rilevando il livello inferiore “Castello”.
Operare sempre su
campionamento continuo
A questo punto possiamo
spostare la stessa in
qualunque punto del riquadro
ma, come nel caso, il riquadro
è troppo grande da gestire, è
preferibile trattare l’immagine
più ridimensionata.
Ecco come procedere:
a)aprire un nuovo file
b) spostare il livello
“fantasma” nel nuovo file e
trattarlo indipendentemente.
c)ridurre l’immagine utilizzando la taglierina e confermare con Invio o tramite il pulsante
Conferma
d) spostare l’immagine ritagliata all’interno del file in la cui base è costituita dal livello “Castello”.
In questo modo si sarà creato automaticamente un livello che rinomineremo “Fantasma”
Riposizioniamo e confermiamo.
Bene! Il primo fantasma è posizionato.
Notate il livello attivo del medesimo e le percentuali di opacità e riempimento che abbiamo scelto:
il fantasma deve dare l’idea di fluttuare nell’aria ed essere diafano..
Occupiamoci adesso del “Coro” che emergerà da dietro il tetto del castello:
BOOO!!! STIAMO ARRIVANDOOO!!!
Inseriamo l’immagine del Coro spettrale ed incolliamola, come effettuato precedentemente ,
come nuovo livello a cui daremo lo stesso nome.
Portiamo il livello al di sotto del livello Castello e diamo
un riempimento leggermente inferiore (70-75%).
Duplichiamo il livello Castello e spostiamolo in fondo
(verrà automaticamente nominato Castello copia).
Torniamo al livello Castello ed iniziamo a cancellare con
la gomma per sfondo.
Apriamo l’immagine Teschio e ripetiamo le stesse precedenti operazioni. (riempimento 41%,
opacità 100%)
Ciò che dovremmo ottenere è questo
Manca la luna
Creiamo un nuovo livello, lo chiamiamo Luna e
disegniamo un cerchio con lo Strumento Elisse (Shift +
click) colore giallo pallido, opacità 100%, riempimento
75% - 80%
Duplichiamo il livello e lo coloriamo di nero.
Spostiamo verso sinistra la luna copiata ed otteniamo:
allarghiamo la Dimensione quadro al 120%
Ridimensioniamo e posizioniamo le zucche ai lati del quadro
Aggiungiamo uno sfondo, lo dissolviamo od applichiamo una texture a scelta (2 click sul livello
Sfondo – Smusso ed effetto rilievo – Texture
RISULTATO:
Creazione di ombre
Paperino in Olanda
In questo tutorial vi spiegheremo come creare in modo molto semplice le ombre delle immagini
facenti parte di un contesto progettuale.
L’accortezza sta a valutare da dove desiderate che il punto luce la crei onde evitare che più
immagini abbiano proprie ombre “scomposte” e non uniformemente distribuite.
Come ormai consuetudine nostra, clicchiamo sul pulsante sottostante e partiamo
Partiamo subito con lo scegliere uno sfondo
particolare e, per essere in tema, un paesaggio che
riproponga i mulini a vento ……………………
coreografata dall’immagine un po’ imbronciata del nostro
eroe dei fumetti
.
Come spiegato nei tutorial precedenti, affianchiamo le due immagini ed inseriamo Paperino nel
fondale il cui livello denomineremo “Paesaggio”. Ridimensioniamo.
Fin qui niente di nuovo.
Per inserire l’ombra
clicchiamo 2 volte sul campo
blu del livello selezionato
“Paperino” (oppure click
destro del mouse e click su
opzione di fusione) ed
analizziamo il menu a tendina
che compare.
Le opzioni sono tante ma, al
momento, interessiamoci
dell’Ombra esterna.
Se vogliamo clicchiamo
immediatamente OK,
altrimenti, cliccando su
“Ombra esterna” avremo
l’opportunità di accedere ad
una finestra più
particolareggiata dalla quale
possiamo scegliere tra varie
opzioni. In tal senso diamo
essenzialmente la preferenza
al colore dell’ombra
medesima (anziché nera,
scegliamo un grigio, ma se dovesse trattarsi ad esempio dell’ombra di un natante, essendo in
acqua, potremmo preferire un blu, un azzurro, un verde … a seconda dei riflessi prodotti
dall’ambiente esterno).
Come si può notare il livello si è arricchito dell’ombra esterna ma
anche la scritta posta alla destra della stringa.
Cliccandoci sopra con il tasto destro del mouse visualizziamo un
menu a tendina dal quale dovremo selezionare la voce Crea livello
Alla comparsa di questa finestra confermiamo con OK e proseguiamo
In questo modo abbiamo creato un livello ombra del livello Paperino indipendente e non più
legata al livello dal quale proviene.
Selezionandone il livello, attraverso il menu Modifica / Trasforma siamo in grado di apporre
all’ombra tutte le modifiche del caso ma ciò che interessa è “ribaltare” l’ombra.
Scegliamo allora Rifletti verticale.
Trasciniamo l’ombra selezionata sino a dare la sensazione di un’ombra che parta dalla zampa
posteriore, la incliniamo leggermente ed otteniamo un risultato piacevole
Utilizzo della penna
Un cuore … grande … grande !!!
Ecco un esempio di come utilizzare lo strumento penna per costruire da un semplice cerchio un
cuore … grande così!
Iniziamo con l’aprire una file nuovo con sfondo bianco e
disegniamo un cerchio partendo dal lato superiore
sinistro, trascinando con il mouse (tasto sinistro) e
cliccando il tasto shift (altrimenti comporremmo
un’elisse.
Clicchiamo sul tasto Strumento selezione tracciato e,
successivamente, nel punto d’intersezione del cerchio
disegnato precedentemente
Come si può notare sono comparsi 4 quadratini che modificheremo
nel seguendo modo:
Dal menu a tendina relativo allo strumento penna,
selezionare lo Strumento Cambia punto di ancoraggio
e cliccare sul quadratino inferiore del cerchio. In tal
modo questa inizierà a modificare forma.
Dovremo ottenere questo risultato
Deselezioniamo cliccando sullo Strumento Elimina punto di
ancoraggio e cliccare sul quadratino
superiore del cerchio per ottenere
la forma riprodotta a destra:
Aggiungiamo un punto di ancoraggio al vertice superiore della forma,
rilasciamo il mouse e, partendo dal centro, successivamente spingiamo la curva
verso il basso sino ad ottenere una linea dritta.
Come si può notare, sono comparse due maniglie di modifica che devono
essere rese indipendenti l’una dall’altra (difatti, non fosse così
trascinando una sola maniglia, essendo entrambe collegate, potremmo
avere questo risultato.
Per renderle indipendenti clicchiamo sullo Strumento Cambia punto di
ancoraggio e trasciniamo verso l’alto prima l’una poi l’altra maniglia e poi
modifichiamo la curva ottenuta per conseguire un risultato simile a questo:
Modifichiamo pure l’angolazione delle maniglie esterne
(Se volete apportare ulteriori modifiche al cuore, fatelo sempre con la selezione attiva dello
strumento penna.)
Riselezionando lo Strumento penna cliccare all’interno della forma con il tasto destro del mouse e
selezionare Riempi tracciato.
Dalla finestra che compare “Riempi tracciato”,
selezionare, colore e, dalla cartella colore, un
bel rosso acceso.
A questo punto clicchiamo in un punto qualsiasi
dell’immagine per togliere le maniglie.
Il prodotto finale che avremo sarà quello che vedete dopo aver apportato piccole modifiche alle
curve della forma.
Utlizzo dei filtri
Nevicata in piazza
In questo tutorial imparerete a produrre la neve laddove la neve … non c’è!... e tutto questo
attraverso l’utilizzo combinato dei filtri.
Potrete stupire chiunque dicendo di aver assistito ad una …. bufera di
neve …. in pieno agosto ma nessuno mai dovrà sapere che la vostra
foto è stata … per così dire … innocentemente manipolata
Per prima cosa apriamo il file contenente la foto da modificare:
eleviamo a livello, nominiamolo “Piazza” e
creiamo un nuovo livello (“Filtro”);
riempiamo la tela di nero o di una tonalità grigia.
Ora l’immagine è completamente oscurata ma
quando la scopriremo nuovamente …. nevicherà!
Dalla barra delle opzioni scegliamo Filtro/ Disturbo/ Aggiungi
disturbo: settiamo i parametri come da figura (ricordate:
l’importante che sia selezionata sia la casella “Gaussiana” sia
la casella “Monocromatico” (se non volete vedere una
nevicata … a colori!!!).
Per quanto riguarda la “Quantità” impostate una valore compreso
tra 140% e 200%.
Riprendiamo, dalla barra delle opzioni: Filtro/ Sfocatura/ Sfoca maggiormente.
Clicchiamo CTRL+L per aprire la finestra “Livelli” ( o, se preferiamo Immagine/ Regolazione/ Livelli) e
gioghiamo sulle ombre: restando come punto fermo il bianco (255), spostiamo verso il centro il cursore
relativo al nero (quello di sinistra) fino a far comparire sulla tela (in anteprima) i pixel separati (tanto
ravvicinati questi saranno, tanto più copiosa la nevicata; tanto il valore sarà più prossimo a 255 tanto meno
intensa questa sarà) .
Come? Già stanco? Per così poco???
Torniamo sulla barra delle opzioni e scegliamo ancora una
volta Filtro/Sfocatura ma questa volta diamo l’effetto
movimento settato su questi parametri che non devono
obbligatoriamente essere questi puramente indicativi: difatti,
sperimentando, otterrete risultati ampiamente esaustivi.
Ebbene, abbiamo quasi finito: non rimane che “aprire il sipario” ed ammirare.
La palette “Livelli” ci rivela un’importante menu a tendina relativo ai
metodi di fusione che controlla in che modo i pixel contenuti in
livelli sovrapposti si influenzano: sceglieremo Scherma
lineare(Aggiungi). Si sappi che i pixel chiari del livello a cui applicate
il metodo schiariscono lo sfondo, mentre i pixel scuri lo lasciano
inalterato.
Già di per sé il risultato è apprezzabile… ma noi ci spingiamo un po’ oltre volendo creare un senso
di profondità alla neve che scende.
Duplichiamo il livello “Filtro” e lo ruotiamo di 180° (Modifica/ Trasforma/ Ruota a 180°).
La nevicata è davvero
copiosa!!! ….
… ma per ottenere ciò che
desideriamo riattiviamo il
Filtro selezionando Effetto
pixel/ Cristallizza ed impostiamo la dimensione cella a 3 pixel (maggiore il numero di pixel
maggiore la dimensione del fiocco di neve).
Confermiamo con OK e diminuiamo l’opacità.
Abbiamo terminato.