i mercoledì del conservatorio - conts.it · il Gruppo Percussioni Trieste, lo Schlagzeugansamble...

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Conservatoriodi musicaGiuseppeTartini

Trieste

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autunno-inverno 2012

i mercoledì del conservatorio

primavera estate 2012

autunno-inverno 2012i mercoledì del conservatorio

autunno-inverno 2012i mercoledì del conservatorio

mercoledì 3 ottobre 2012, ore 20.30Omaggio a Lilian Caraian nel 30° anniversario dalla scomparsaReana De Luca pianoforteDuo Danelon-Orlandi violino e pianoforte musiche di Rachmaninov, Poulencinterventi di Fabio Pirona, Anna Rosa Rugliano, Romolo Gessi, Paolo Marani

mercoledì 10 ottobre 2012, ore 20.30“Cecilia” libera riduzione dal romanzo Stabat Mater di Tiziano ScarpaEleonora Montagnana violino

in collaborazione con i corsi di Arte Scenica, Musica di Insieme per Archi e Clavicembalo

mercoledì 17 ottobre 2012, ore 20.30“Colori del ’900 - I°”Alex Kuret percussioniRossella Fracaros, Hiromi Arai pianoforte musiche di Beck, Pérez Tedesco, Gibson, Xenakis, Ewazen

mercoledì 24 ottobre 2012, ore 20.30XVI Premio Pianistico Internazionale “Stefano Marizza”Concerto dei vincitoriin collaborazione con l’Università Popolare di Trieste e la famiglia Marizza

mercoledì 7 novembre 2012, ore 20.30Trio Arai-Ghione-PinosaHiromi Arai pianoforteMatteo Ghione violino Francesco Pinosa violoncello musiche di Beethoven, Arensky

mercoledì 14 novembre 2012, ore 20.30“Armonica a mantice” Il metodo di Giuseppe GreggiatiConferenza concerto Ilaria Nardi, Corrado Rojac fi sarmonica

domenica 18 novembre 2012, ore 18.00Sala de Banfi eld-Tripcovich Apertura Anno Accademico 2012-2013 Concerto degli studenti del Conservatorio “G. Tartini”

lunedì 19 novembre 2012, ore 20.30Piano Recital Juris Žvikovs pianoforte musiche di Vitols, Haydn, Rachmaninov, Vasks, Kapustinin collaborazione con Latvian Academy of Music di Riga

mercoledì 28 novembre 2012, ore 20.30“Verso il ’900 italiano”Jacopo Francini violoncelloMonica Cattarossi pianoforte musiche di Cilea, Ferrara, Martucci

sabato 1 dicembre 2012, ore 16.00 Premio Pianistico “Maria Grazia Fabris”VIII edizione - 2012 in collaborazione con il Conservatorio “J. Tomadini” di Udine e la famiglia Gherbitz

mercoledì 5 dicembre 2012, ore 20.30“Omaggio a Giulio Viozzi” nel 100° anniversario della nascitaSinead Nava violinoGiorgio Selvaggio viola Pietro Serafi n violoncelloPatrizia Tirindelli pianoforte

mercoledì 12 dicembre 2012, ore 20.30Voice e Accordeon RecitalLjubov Judcenko Košmerl sopranoDražen Košmerl fi sarmonica musiche di Händel, Mozart, Bach, Berinski, Piazzolla, Podgaits, de Falla, Weill in collaborazione con l’Università degli Studi di Pola

mercoledì 19 dicembre 2012, ore 20.30Concerto di NataleConcerto dei giovani allievi del Conservatorio in collaborazione con la Scuola di Musica di Capodistria

mercoledì 16 gennaio 2013, ore 20.30Clarinet-Piano RecitalSebastiano Marzullo clarinettoIgor Cognolato pianoforte musiche di Weber, Brahms, Françaix, Bernstein

mercoledì 23 gennaio 2013, ore 20.30“Oltre le distanze: tra l’Italia e la Russia”Erdem Nusret Karakaš baritonoMüge Hendekli pianoforte musiche di Cantoni, Longo, Tosti, Tofano, Zenoni, Gordigiani, Balakiryev, Cui, Rimski-Korsakov, Borodin, Mussorgsky, Rachmaninov, Dargomijsky, Cajkovskij in collaborazione con “Istanbul Universitesi”

mercoledì 30 gennaio 2013, ore 20.30“Colori del ’900 - II°”Andrea Bonaldo trombaDimitri Candoni pianoforte musiche di Barat, Friedman, Bartòk, Hubeau, Takemitsu

mercoledì 6 febbraio 2013, ore 20.30Piano RecitalRosella Clini pianoforte musiche di Schumann, Beethoven, Rachmaninov in collaborazione con il Conservatoire Royal di Mons

mercoledì 3 ottobre 2012, ore 20.3o

Omaggio a Lilian Caraiannel 30° anniversario dalla scomparsa

Reana De Luca pianoforte (vincitrice della I° edizione del Concorso Caraian)Duo Danelon-Orlandi violino e pianoforte (vincitori dell’edizione 2012 del Concorso Caraian)

Interventi di: Fabio Pirona, Anna Rosa Rugliano, Romolo Gessi, Paolo Marani

Reana De Luca, pianista, diplomata al conservatorio “G. Tartini” di Trieste con il massimo dei voti, si è in seguito perfezionata al Mozarteum di Salisburgo, al conservatorio M. Ravel di Parigi e all’accademia di S. Cecilia a Roma dove ha conseguito il diploma sotto la guida di Sergio Perticaroli. Vincitrice assoluta ai concorsi “Premio Venezia” della Fenice a Venezia e “E. Porrino” a Cagliari e premiata in numerosissimi altri concorsi, si è esibita in qualità di solista in Italia: Teatro La Fenice di Venezia, Auditorium dell’Accademia di S. Cecilia a Roma, Politeama Garibaldi (nella stagione del Teatro Massimo di Palermo), Sala Mozart di Bologna, Auditorium Canneti di Vicenza e teatro Astra (nella stagione della Società del Quartetto), Sala Accademica del conservatorio di S. Cecilia a Roma, Teatro di Marcello e sala Baldini a Roma, Sala Tripcovich a Trieste, Basilica ed Auditorium Biagio Marin di Grado ecc., e all’estero: Austria (Wiener Saal del Mozarteum di Salisburgo), Slovenia (sala Tartini e Teatro di Pirano), Francia (conservatoire M. Ravel), Nairobi in Africa e Theatro Da Paz in Brasile. Ha registrato per la RAI, per la Radio e Televisione Slovena e per Tele Quattro a Trieste. A Trieste collabora con il Teatro Comunale “G. Verdi” e con il Conservatorio “G. Tartini”. Si esibisce in formazioni cameristiche e da solista con l’orchestra. Svolge regolare attività didattica. È invitata a far parte di giurie in concorsi nazionali.La violinista pordenonese Valentina Danelon e la pianista milanese Beatrice Orlandi si incontrano a Lugano nel 2008 quando, scelte dal Conservatorio della Svizzera Italiana, dove entrambe si sono perfezionate sotto la guida dei maestri Gradow, Doallo, Cohen e Masi, hanno la possibilità di eseguire il Quintetto di Brahms insieme al grande violoncellista R. Cohen. Entrambe premiate in numerosi concorsi nazionali e internazionali, dopo varie esperienze cameristiche consolidano la loro unione formando un duo stabile, che si esibisce in Italia e all’estero per importanti stagioni concertistiche. Nel 2012 ottengono il primo premio al XVIII Concorso Nazionale di Musica da camera Rospigliosi di Lamporecchio, e il primo premio con borsa di studio alla XXVI edizione del Concorso Li-lian Caraian per la Musica da camera. Attualmente il duo frequenta la Scuola Superiore Internazionale di Musica da camera del Trio di Trieste, sotto la guida dei maestri Renato Zanettovich, Dario De Rosa e Maureen Jones.

Sergej Rachmaninov(1873-1943)

Françis Poulenc(1899-1963)

Variazioni per pianoforte su un Tema di Corelli (La Follia) op. 42Tema AndanteVariazioni: 1. Poco più mosso - 2. L’istesso tempo -3. Tempo di Minuetto - 4. Andante - 5. Allegro (ma non tanto) - 6. L’istesso tempo - 7. Vivace - 8. - Adagio misterioso - 9. Un poco più mosso - 10. Allegro scherzando - 11. Allegro vivace -12. L’istesso tempo - 13. Agitato - Intermezzo - 14. Andante - 15. L’istesso tempo - 16. Allegro vivace – 17. Meno mosso -18. Allegro con brio - 19. Più mosso. Agitato - 20. Più mosso Coda - Andante

Sonata per violino e pianoforte FP 119 “À la mémoire de Federico García Lorca”Allegro con fuocoIntermezzo: Très lente et calmePresto tragico (Nouvelle version 1949)

Dal romanzo Stabat Mater di Tiziano Scarpa (premio Strega 2009), un viaggio psicologico all’interno della comunità delle Putte di Antonio Vivaldi attraverso il diario di Cecilia, violinista preferita del Prete Rosso che viene sdoppiata in tante Cecilie.Recitato ed eseguito in costume, è un affresco del mondo al femminile del ’700 veneziano, inframmezzato da vari Concerti di Antonio Vivaldi.

Il concerto di questa sera costituisce esame fi nale per il conseguimento del Diploma Accademico di II livello

Eleonora Montagnana, nata a Trieste nel 1990, inizia lo studio nel violino all’età di otto anni. Nel 2001 viene am-messa al Conservatorio “G. Tartini” di Trieste nella classe di Fulvio Hrvatic e consegue il Diploma Accademico di I livello nel 2010 con Giancarlo Nadai. Parallelamente agli studi e all’ attività concertistica, nel 2009 è entrata a far parte dell’Orchestra Giovanile Italiana, collaborando per due anni con direttori e musicisti di fama mondiale, quali G. Ferro, R. Muti, A. Battistoni, A. Boreyko e molti altri. Ha seguito i corsi presso la “Scuola di Musica di Fiesole”, dove si è perfezionata con Stefano Pagliani, Antonello Farulli, Pasquale Pellegrino e Alina Company. Ha parteci-pato a corsi e Masterclass di violino e Musica da Camera con G. Giovanni, M. Belli, M. Lot, L. Volpato e G. Nadai. Con quest’ultimo segue dal 2011 il Biennio specialistico ad indirizzo interpretativo. Suona spesso in formazioni cameristiche, gruppi e orchestre tra cui l’“Orchestra del Veneto Orientale”, l’“Orchestra Alpe Adria”, l’“Ensemble Diapason”, l’”Orchestra dell’Opera Giocosa del Friuli Venezia Giulia” , l’Orchestra da camera “I Musici di Parma” ed altre. Collabora inoltre con l’“Associazione per la Vita e per la Pace”, suonando ai concerti di Natale trasmessi dalla Rai “From Bethlem and Gerusalem, Concert for Life and Peace”. Si sta specializzando presso l’Accademia “I Musici di Parma” seguita dallo stesso Stefano Pagliani.

“Cecilia” libera riduzione dal romanzo Stabat Mater di Tiziano Scarpa

Eleonora Montagnana violino

in collaborazione con i corsi di Arte Scenica, musica di Insieme per Archi e Clavicembalo

mercoledì 10 ottobre 2012, ore 20.3o

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Alex Kuret, nato a Trieste, ha conseguito il Diploma Accademico di Primo Livello presso il Conservatorio “G. Tartini” di Trieste nel 2011, sotto la guida di Cinzia Honnorat. Attualmente è iscritto al Biennio specialistico di Secondo Livello con Fabian Pérez Tedesco. Ha partecipato a masterclass con docenti di chiara fama tra cui Jože Bogolin, Reiner Seegers, Ivan Mancinelli, Nebojša Jovan Živkovic, Valerio Galla, Dennis Kuhn. Ammesso grazie alla mobilità Erasmus alla Hochschüle für Musik Freiburg (Germania), ha studiato con Bernhard Wulff, Tajiro Miyazaki e Pascal Pons. Suona con diverse formazioni percussionistiche e di musica da camera tra cui il Gruppo Percussioni Trieste, lo Schlagzeugansamble Freiburg ed il Nomos Ensamble Wind Quartet. Inoltre collabora con la Fvg Mitteleuropa Orchestra, la Maribor International Orchestra 2012 (Ljubljana-Slovenia), la Fi-lharmonija Nova (Nova Gorica-Slovenia), l’Orchestra Civica G. Verdi Città di Trieste. Come solista ha partecipato al Concorso Internazionale Svirel 2012 (Štanjel-Slovenia) conseguendo il Golden Award.Rossella Fracaros ha conseguito il Diploma Accademico di I° livello presso il Conservatorio “G. Tartini” di Trieste nel 2011, sotto la guida di Gianluigi Polli. Sin dai primi anni di studio manifesta un notevole interesse per la musica d’insieme: collabora stabilmente con numerose classi di strumento e di canto. Attualmente prosegue gli studi presso lo stesso Conservatorio, dove è iscritta al Biennio Specialistico di II° Livello, indirizzo Maestro collaboratore al pianoforte.La pianista Hiromi Arai è nata a Tokorozawa, in Giappone, ed ha iniziato lo studio del pianoforte all’età di 4 anni nella sua città natale. Ha proseguito gli studi a Tokyo al Liceo musicale “Kunitachi Università della Musica” con Yasuhiro Yoshino e si è laureata presso l’Università “Kunitachi” sotto la guida Yuko Oshima. Ha approfondito lo studio della didattica ed in seguito ha insegnato presso la Scuola di musica Yamaha della sua città. Ha conti-nuato lo studio del pianoforte perfezionandosi con Yuko Oshima, Luigi Tanganelli e Reana De Luca. Attualmente frequenta il Triennio Superiore di I livello al Conservatorio “G. Tartini” di Trieste, dove segue il corso di pianoforte nella classe di Massimo Gon. Vanta numerose collaborazioni pianistiche con vari gruppi da camera.

mercoledì 17 ottobre 2012, ore 20.3o

“Colori del ’900 - I°”Alex Kuret percussioniRossella Fracaros, Hiromi Arai pianoforte

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John Beck (1933)

Fabian Pérez Tedesco (1963)

Gary Gibson (1960)

Iannis Xenakis (1922-2001)

Eric Ewazen(1954)

Sonata for Timpani

Studio da concerto

Rossella Fracaros pianoforte

Wallfl ower

Psappha

Concerto for Marimba and String Orchestra(riduzione per pianoforte)

Hiromi Arai pianoforte

mercoledì 24 ottobre 2012, ore 20.3o

Stefano Marizza, giovane collaboratore dell’Università Popolare di Trieste, scomparso prematuramente nel di-cembre 1996, era considerato fra i più brillanti allievi pianisti del Conservatorio “Giuseppe Tartini” di Trieste. Nato a Fogliano (GO) il 9 dicembre 1969, iniziò a studiare pianoforte sotto al guida di Gianna Visintin. Dal 1988 fu allievo di Massimo Gon presso il Conservatorio triestino dove si diplomò nel 1995. Nel 1994 si laureò con lode in materie letterarie alla Facoltà di Magistero di Trieste e, l’anno seguente, si iscrisse al corso di laurea in pedagogia. Da anni collaborava con l’Università Popolare di Trieste dove era stato assuntonel gennaio 1996 ed era considerato uno dei funzionari emergenti. Nei frequenti viaggi e contatti in Istria aveva allacciato importanti rapporti con le Comunità degli Italiani dalle quali era particolarmente stimato e apprezzato.

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XVI Premio Pianistico Internazionale “Stefano Marizza”

Concerto dei vincitori

in collaborazione con l’Università Popolare di Trieste e la famiglia Marizza

Interpreti e programma saranno resi notinello specifi co programma di sala del concerto

L’Università Popolare di Trieste in collaborazionecon il Conservatorio “Giuseppe Tartini” di Trieste e la Famiglia Marizza, allo scopo di promuovere la cultura musicale nel nome di Stefano Marizza, indice e organizza la sedicesima edizione del Premio Pianistico Internazionale “Stefano Marizza”.Il concorso si svolge nei giorni 22, 23 e 24 ottobre 2012 presso il Conservatorio “Giuseppe Tartini”.

mercoledì 7 novembre 2012, ore 20.3o

Il Trio Arai-Ghione-Pinosa si è formato al Conservatorio di Trieste nella classe di Musica da Camera di Fedra Florit ed ha immediatamente dimostrato un’ottima predisposizione verso il repertorio cameristico in trio, impe-gnandosi nello studio di opere di grande importanza e ampio respiro.La pianista Hiromi Arai è nata a Tokorozawa, in Giappone, ed ha iniziato lo studio del pianoforte all’età di 4 anni nella sua città natale. Ha proseguito gli studi a Tokyo, al Liceo musicale “Kunitachi Università della Musica” con Yasuhiro Yoshino e quindi si è laureata presso l’Università “Kunitachi”, sotto la guida Yuko Oshima. Ha appro-fondito lo studio della didattica ed in seguito ha insegnato presso la Scuola di musica Yamaha della sua città. Ha continuato poi lo studio del pianoforte perfezionandosi con Yuko Oshima, Luigi Tanganelli e Reana De Luca. Dopo aver brillantemente superato l’esame fi nale del Triennio, attualmente frequenta il Biennio Specialistico di II livello al Conservatorio di Trieste nella classe di Massimo Gon. Vanta numerose collaborazioni pianistiche con vari gruppi da camera, in particolare ha tenuto alcuni concerti di notevole successo in Duo con la violinista Dorota Jasinska.Matteo Ghione ha studiato violino a Portogruaro con Domenico Mason. Nel 2003 in occasione del “Mozartini festival” di Montecorvino Rovella (Sa) è stato scelto per partecipare con l’Orchestra Internazionale alla manife-stazione “Italiani nel mondo” a Roma, Ha preso parte all’incontro con Nicola Piovani ed allo spettacolo “Musica e Multimedialità: note di pace” ed ha partecipato al “Concorso Internazionale per Giovani Strumentisti” di Povo-letto (Ud), ottenendo, nel 2007, il Diploma di merito. Ha collaborato con l’Orchestra di Fiesole, per il Concorso “Il Piccolo violino magico”. Ha studiato con M. Caterina Carlini, all’Accademia violinistica “Zinaida Gilels” di S.Vito al Tagliamento ed è stato primo violino e solista dell’Orchestra Giovanile dell’Accademia. Nel dicembre 2008 ha collaborato con la Giovane Filarmonica del Veneto e la Fondazione Teatro La Fenice per l’“Opera delle Fila-strocche”, rappresentata al Teatro Malibran di Venezia. Attualmente è iscritto al Triennio superiore di Violino al Conservatorio di Trieste, nella classe di Lucio Degani. Con l’Orchestra d’archi del Conservatorio si è esibito a Roma, al Quirinale, alla presenza del Capo dello Stato ed è concertino dell’Orchestra sinfonica del Conservatorio stesso. Collabora con diverse compagini orchestrali del Triveneto.Francesco Pinosa, iniziati gli studi con Francesca Favit ed Ennio Francescato al Conservatorio di Udine, fre-quenta ora la classe di violoncello di Pietro Serafi n al Conservatorio di Trieste. Ha seguito i corsi di perfeziona-mento di Michael Flaksman, Vasja Legisa, Mirel Iancovici e Jelena Ocic e partecipato a numerosi concerti sotto la direzione di Pierangelo Pelucchi, Giuliano Medeossi, Stojan Kuret, Fabio Pirona, Andrea Toffolini e Severino Zannerini in Triveneto, Lombardia e Toscana. Con l’Orchestra d’archi del Conservatorio di Trieste ha suonato al Quirinale alla presenza del Presidente della Repubblica e con l’Orchestra Nazionale dei Conservatori si è esibito presso il Teatro Greco di Taormina. Collabora tuttora con l’Orchestra “Academia Symphonica” di Udine, con l’”Opera Giocosa” del Friuli Venezia Giulia e con il gruppo strumentale “Santa Margherita” di Martignacco.

Ludwig van Beethoven(1770-1827)

Anton Arensky(1861-1906)

Trio in do minore op. 1 n. 3Allegro con brioAndante cantabile con variazioniMenuetto. Quasi allegroFinale. Prestissimo

Trio in re minore op. 32Allegro moderatoScherzo. Allegro moltoElegia. AdagioFinale. Allegro ma non troppo

Trio Arai-Ghione-PinosaHiromi Arai pianoforteMatteo Ghione violinoFrancesco Pinosa violoncello

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Nato a Trieste, Corrado Rojac ha studiato fi sarmonica nella sua città natale con Eliana Zajec. Ha suonato per prestigiose istituzioni musicali (Teatro Regio Torino, La Fenice Venezia, Harvard University Boston…). Collabo-ra con affermati musicisti (Divertimento Ensemble di Milano, l’ensemble FontanaMix di Bologna, il chitarrista Frédéric Zigante…). Ha contribuito notevolmente allo sviluppo della letteratura contemporanea per fi sarmonica (è stato fi sarmonicista in residence per il Laboratorio di Musica Contemporanea di Azio Corghi presso l’Acca-demia Chigiana di Siena, e uno dei primi fi sarmonicisti a collaborare con lo Studio Agon di Milano e il Centro di Sonologia Computazionale di Padova). Primo Italiano a diplomarsi in fi sarmonica presso un Conservatorio Statale, è diplomato anche in composizione, pianoforte e violoncello. Ha inciso per Real Sound, Rugginenti, Puncta, Limen.Ilaria Nardi consegue il Diploma Accademico di II livello in fi sarmonica con il massimo dei voti sotto la guida di Corrado Rojac presso il Conservatorio “L. Campiani” di Mantova. Segue numerosi corsi di perfezionamento, oltre che con lo stesso Corrado Rojac, con Stephan Hussong e Claudio Jacomucci. Collabora con l’“Ensemble di Mu-sica Contemporanea” del Conservatorio di Mantova, partecipando anche alla prima esecuzione assoluta dell’ora-torio Amore langueo composto da Gabrio Taglietti e alla sua successiva incisione. Parallelamente all’affermazio-ne in ambito musicale, coltiva il proprio interesse nel campo delle energie rinnovabili e dello sviluppo sostenibile laureandosi in Economia Ambientale presso l’Università di Siena. Dopo essersi abilitata col massimo dei voti e la lode all’insegnamento dello strumento musicale nella Scuola Secondaria di I grado al Conservatorio “Verdi” di Milano, è attualmente docente di fi sarmonica presso l’Istituto Comprensivo “Cavicchi” di Pieve di Cento.

mercoledì 14 novembre 2012, ore 20.3o

“Armonica a mantice”Il metodo di Giuseppe GreggiatiConferenza concerto

Corrado Rojac armonica a manticeIlaria Nardi fi sarmonica

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A Mantova corre l’anno 1839 quando il sacerdote Giuseppe Greggiati, organista e appassionato di musica, affascinato dalle fi sarmoniche che vede arrivare da Vienna sin dal 1833, decide di dedicarsi allo strumento. Lo perfeziona apportandogli alcune modifi che: nasce così la prima fi sarmonica italiana, per la quale il musicista mantovano scrive numerosi brani, alcuni riuniti in un monumentale metodo, in cui include anche la descrizione dello strumento.Nel 2009 gli scritti, conservati presso il fondo musicale “G. Greggiati” di Ostiglia (Mantova), sono esaminati da Corrado Rojac (allora docente di fi sarmonica presso il Conservatorio di Mantova, ora al Conservatorio di Trieste) grazie al contatto con la dott. Elisa Superbi, responsabile del fondo musicale. Alla ditta Pigini di Castelfi dardo e ad uno dei suoi abili artigiani, Adriano Clementi, riesce il compito di ricostruire una copia della fi sarmonica Greggiati. Stasera lo strumento sarà presentato al pubblico per la prima volta: da qualche tempo Corrado Rojac ne sta studiando la tecnica esecutiva e proporrà un signifi cativo brano del metodo sulla copia dello strumento originale; ulteriori presentazioni sono previste in importanti istituzioni e festivals riguardanti la fi sarmonica, tra cui il festival Bajan e bajanisti di Mosca (Russia) e la Musikhochschule di Hannover (Gerrmania). Alla fi sarmonica Greggiati sarà dedicato un corso di studio presso il Conservatorio “G. Tartini” di Trieste; ad essa fa riferimento anche la tesi di laurea che Corrado Rojac sosterrà, sotto la guida del prof. Stefano Crise, presso la Facoltà di Lettere e Filosofi a dell’Università di Trieste.Completerà la conferenza-concerto l’esibizione di Ilaria Nardi, che presenterà alcune musiche del metodo Greggiati sullo strumento moderno; coronamento dell’evento, la presentazione del libro curato da Corrado Rojac e Ilaria Nardi sulla trascrizione dei brani del metodo Greggiati per lo strumento moderno, pubblicato dalla Ars Spoletium.

Come di consueto all’inizio di ogni anno accademico, il Conservatorio di Trieste offre alla città uno spettacolo musicale insieme con i migliori diplomati del 2012 ai quali, nell’occasione, verranno consegnati dalle autorità presenti i premi speciali di studio specifi camente destinati da enti e privati.

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Apertura Anno Accademico 2012-2013

Concerto degli studenti del Conservatorio “G. Tartini”

Interpreti e programma saranno resi notinello specifi co programma di sala del concerto

domenica 18 novembre 2012, ore 18.00Sala de Banfi eld-Tripcovich

Jazeps Vı-tols(1863-1948)

Joseph Haydn(1732-1809)

Sergej Rachmaninov(1873-1943)

Peteris Vasks(1946)

Nikolai Kapustin(1937)

Prelude f sharp minor op. 19 nr. 1

Lullaby op. 18 nr. 1

Song of waves op. 41 nr. 2

Sonata C major Hob. XVI/48

Andante con espressioneRondo. Presto

Prelude c minor op. 23 no. 7Prelude D major op. 23 no. 4Etude-tableaux e fl at minor op. 39 nr. 5Prelude B fl at major op. 23 no. 2

Fantasia Landscapes of the burnt-out Earth

3. and 4. movement from Second piano sonata

LargoAllegro vivace. Perpetuum mobile

Juris Žvikovs ha iniziato a suonare il pianoforte all’età di sette anni. Ha frequentato la Scuola di Musica di Jelgava, l’Istituto Speciale di Musica Emils Da-rzinš di Riga, l’Accademia di Musica lettone Ja-zeps Vı-tols, il Con-servatoire de Musique de la Ville de Luxembourg ed il Peabody Conservatory della Johns Hopkins University di Baltimora. Ha studiato con Zigrı-da Šillere, Ja-nis Lielmanis, Arnis Zandmanis, Teofi ls Bikis, Marko e Krauss Robert McDonald. Juris Žvikovs ha vinto premi in numerosi concorsi pianistici internazionali, tra cui il concorso pianistico internaziomale MK Ciurlionis a Vilnius, in Lituania, il concorso pianistico internazionale Kishinev in Moldavia, il secondo concorso pianistico internazionale Ja-zeps Vı-tols a Riga. È stato inoltre vincitore di numero-si premi musicali (tra cui il Latvian Great Music Awards (Lettonia Grammy) e di borse di studio (inclusa la borsa di studio Fulbright come studente). Si esibisce regolarmente con le orchestre lettoni, tiene concerti da solista e in formazioni cameristiche. Ha partecipato a numerosi festivals, tra cui il Gidon Kremer Lockenhauser Kam-mermusikfest in Austria e il Festival de Radio France et Montpellier. È professore assistente presso l’Accademia di Musica di Riga. Nel periodo 2002-2005 ha ricoperto la posizione di Dean of Student affairs presso la stessa istituzione. Ha tenuto corsi di perfezionamento presso l’Universität der Künste di Berlino, la California State University di Long Beach, il California Institute of the Arts, il Conservatorio di Rotterdam in Olanda, la Sibelius Academy di Helsinki, il Conservatorio di Udine in Italia e l’ArtEZ Scuola di Musica di Arnhem, in Olanda.

lunedì 19 novembre 2012, ore 20.3o

Piano RecitalJuris Žvikovs pianoforte

in collaborazione con Latvian Academy di Riga

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Jacopo Francini, nato a Firenze nel 1968, ha iniziato lo studio del violoncello a dieci anni. Dopo aver studiato con Franco Rossi al Conservatorio di Firenze, si è diplomato con il massimo dei voti e la lode al Conservatorio di Venezia con A. Vendramelli. Ha partecipato a corsi di perfezionamento con YoYo Ma, K. Geogian, D. Geringas, R. Filippini, P. Muller, e per cinque anni alla Fondazione “R. Romanini” di Brescia con Mario Brunello. Vincitore di vari concorsi (Vittorio Veneto, Chieti, Biella), ha svolto un’ intensa attività cameristica, in formazione dal Duo al Quintetto. Come solista si è esibito in molteplici occasioni: con l’Orchestra del Teatro Verdi di Trieste ha eseguito il concerto di E. Elgar diretto da L. Zagrosek, il concerto di F. Margola diretto da P. Longo, il concerto di N. Rota diretto da C. Rovaris, il Triplo Concerto di Beethoven con la Filarmonica di Zagabria ed il concerto di Schumann con l’Orchestra Giovanile di Friburgo. È primo violoncello presso il Teatro Verdi di Trieste ed ha collaborato nel medesimo ruolo con l’Orchestra Nazionale Rai, l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, l’Orchestra Regionale Toscana, l’Orchestra Filarmonica Marchigiana, l’Orchestra Sinfonica de Tenerife, l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma. Insieme a Mauro Muraro, primo contrabbasso del Teatro Verdi, ha fondato il Duo Rossigni, formazione inusuale (cello e basso) con la quale ha effettuato numerosi concerti in Italia e all’estero e registrato due cd per Rainbow Classic. Sempre per Rainbow classic ha inciso in prima registrazione mondiale tutta l’opera per violoncello di Franco Margola.Monica Cattarossi, nata a Treviso, dopo aver compiuto gli studi musicali nella sua città diplomandosi giovanis-sima presso il Conservatorio di Venezia, ha proseguito lo studio del pianoforte con Jacques Rouvier, Konstantin Bogino e Andrea Lucchesini. Ha completato il biennio di specializzazione sotto la guida di Alberto Baldrighi, diplomandosi con il massimo dei voti e la menzione d’onore. Come solista ha suonato con l’Orchestra da Camera di Verona, di Genova, l’Orchestra Giovanile Bulgara, l’Orchestra del Festival di Chioggia, l’Orchestra “G. Verdi” di Milano. È stata invitata in numerosi Festivals, tra cui Montepellier, Kuhmo, St. Riquier, Allegretto Albania, Città delle Nazioni, Pontino, Kronberg e da importanti associazioni concertistiche, tra cui Società dei Concerti di Mi-lano, Unione Musicale di Torino, Amici della Musica di Firenze. Si è esibita in sale quali la Carnegie Hall di New York, Kuhmo e Arts Center Hall di Seoul, Hercules Saal di Monaco, Kitara Hall di Sapporo. Affi anca all’attività concertistica un prestigioso ruolo di accompagnatrice nei corsi di perfezionamento. È laureata col massimo dei voti e lode in Musicologia presso l’Università di Cremona. Insegna Musica da Camera presso il Conservatorio “A. Steffani” di Castelfranco Veneto.

mercoledì 28 novembre 2012, ore 20.3o

“Verso il ’900 italiano”Jacopo Francini violoncelloMonica Cattarossi pianoforte

Francesco Cilea(1866-1950)

Franco Ferrara(1911-1985)

Giuseppe Martucci(1856-1909)

Sonata in Re mag. op. 38 Allegro moderatoAlla romanza - Largo dolorosoAllegro animato

Sonata in Do min. (1935) AllegroLarghettoAllegro con fuoco

Sonata in Fa diesis min. op. 52Allegro giustoScherzo. Allegro moltoIntermezzo. Andantino fl ebileFinale. Allegro

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sabato 1 dicembre 2012, ore 16.0o

Maria Grazia Fabris Gherbitz, nata il 1° dicembre 1945 ad Umago, si è trasferita con la famiglia l’anno succes-sivo a Trieste. Dimostrando inclinazione per la musica fi n dalla più tenera età, ha frequentato il Conservatorio “G. Tartini”, diplomandosi nel 1968 sotto la guida di Laura Ferlan. In seguito si è perfezionata con insigni maestri, fra i quali Carlo Zecchi e Nikita Magaloff a Taormina ed Arturo Benedetti Michelangeli a Lugano. Dedicatasi al concertismo, otteneva successi di pubblico e di critica con esibizioni in varie città italiane e presso le principali emittenti radiofoniche europee.Al concertismo affi ancava da subito l’attività didattica, dimostrando assiduità ed una particolare sensibilità nel-l’avvicinare i giovani alla musica. Immediatamente dopo l’ottenimento del diploma, la Direzione del Conservatorio “G. Tartini” le affi dava i corsi propedeutici alla musica cui si iscrivevano numerosi alunni delle scuole primarie. Ottenuta la cattedra, ha insegnato presso lo stesso Conservatorio per oltre un trentennio.

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Premio pianistico “Maria Grazia Fabris”

VIII edizione - 2012

Audizione pubblica dei concorrenti e assegnazione del premio

in collaborazione con il Conservatorio “J. Tomadini” di Udine e la famiglia Gherbitz

Interpreti e programma saranno resi notinello specifi co programma di sala del concerto

La famiglia Gherbitz, in collaborazione con i Conservatori di Musica “Giuseppe Tartini” di Trieste e “Jacopo Tomadini” di Udine, organizza l’ottava edizione del Premio istituito per ricordare la prof.ssa Maria Grazia Fabris. La selezione dei concorrenti, individuati dai due Conservatori della regione tra i migliori iscritti agli ultimi anni dei corsi di I livello delle rispettive Scuole di pianoforte, si svolge in forma pubblica il 1° dicembre 2012 presso l’Aula Magna del Conservatorio di Trieste.

mercoledì 5 dicembre 2012, ore 20.3o

“Omaggio a Giulio Viozzi” nel 100° anniversario della nascitaSinead Nava violinoGiorgio Selvaggio violaPietro Serafi n violoncelloPatrizia Tirindelli pianoforte

Giulio Viozzi(1912-1984)

Terza sonata per violino e pianoforte (1959)

Lento. ModeratoScherzandoAdagioVivacissimo

Trio per violino, violoncello e pianoforte (1956) IncontroCanzoneRapsodia

Sonata per viola e pianoforte (1966) Adagio. Mosso e agitatoAdagioUn po’ lento. Assai mosso ed energico

Quartetto per violino, viola, violoncello e pianoforte Andante quasi lento. Molto mosso e inquietoLento“Rondò al Sangiovese”. Presto

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Giulio Viozzi (Trieste 1912 - Verona 1984) fi glio del commerciante Antonio Weutz e di Erminia Degiampietro, venne al mondo nel popolare rione di San Giacomo. Fu avviato al pianoforte dalla madre stessa. Fattosi ragazzino frequentò il ginnasio-liceo “Petrarca”, studiando contemporaneamente pianoforte e composizione sotto la guida di Antonio Illersberg. Giulio fu il suo allievo prediletto, anche perché si prestava ad aiutarlo, sedendo al pianoforte, in molti dei concerti corali che Illersberg teneva negli anni Trenta. Si diplomò in pianoforte nel 1931, perfezionan-dosi poi con Angelo Kessissoglù, pianista allievo di Busoni a Berlino, concertista ed insegnante di gran valore. Al diploma in composizione arrivò dopo il servizio militare, appena nel 1937, forse perché nel frattempo s’era dedica-to al concertismo pianistico, riuscendo vincitore a Roma della Rassegna nazionale giovani concertisti. Ottenne l’incarico di armonia complementare presso il Liceo musicale “Tartini”. Ma per breve: dal 1940 al 1943 fu richiamato alle armi. Dopo il 1943, non avendo aderito alla Repubblica di Salò, fu incarcerato dai tedeschi e poi liberato per l’interessamento di Giuseppe Antonicelli, sovrintendente del Teatro “Verdi”, che lo richiese per utiliz-zarlo nell’attività teatrale. Riprendeva pure l’insegnamento al Liceo musicale, con l’incarico di storia della musica e delle esercitazioni corali. Nel 1945-46 ritornò all’armonia complementare e nel 1956 gli fu assegnata la cattedra di composizione, che occupò sino al pensionamento nel 1976.Viozzi fu autore fecondo: accanto ai due fi loni della musica sinfonica ed operistica, e alla produzione di musiche corali, per organo, per chitarra, ricordiamo in questa sede le sue musiche da camera, il cui numero è incredibil-mente ampio e va dalle pagine per solo pianoforte, a quelle per pianoforte e strumento solista (violino, viola, cello, contrabbasso, fagotto, corno, ecc.). Nutrito il numero dei trii in varie combinazioni e quartetti e quintetti, senza dimenticare i Dodici duetti per due violini (1984), dedicati alla scuola di Renato Zanettovich. A decine si contano poi le liriche per voce e pianoforte.Si spense la sera del 29 novembre 1984, suscitando vasto rimpianto.Vito Levi disse: «Giulio Viozzi è una forza motrice della vita musicale triestina. Titolare di composizione al conser-vatorio, direttore della sezione musicale del Circolo di cultura, critico uffi ciale della nostra stazione Rai, collabora-tore di riviste, conferenziere, tutto gli riesce appuntino, tra la stesura di una composizione e l’altra».

[tratto da: G. Radole, Ricerche sulla vita musicale a Trieste (1750 - 1950), Trieste, Ed. Italo Svevo, 1988]

Dražen Košmerl, nato a Koprivnica, ha iniziato gli studi alla Scuola di musica di Varaždin, in Croazia, nella classe di Slavko Magdic. Si diploma in fi sarmonica all’Accademia di Musica “P. I. Cajkovskij” di Kiev sotto la guida di Ivan Jaškevic. Attualmente si sta perfezionando, presso la stessa istituzione, con Pavel Fenjuk. Ha seguito anche corsi e seminari di altre eminenti personalità del mondo fi sarmonicistico, quali E. Moser, F. Lips, V Semënov, V. Muntjan. Dal 1991 al 1995 è attivo alla Scuola di Musica di Maribor, in Slovenia; nel 1995 si trasferisce alla Scuo-la di Musica “Ivan Matetic Ronjgov” di Fiume, dove insegna tuttora. Dal 2000 è anche docente di fi sarmonica presso l’Università degli Studi “J. Dobrila” di Pola. È spesso invitato a far parte delle giurie di prestigiosi concorsi nazionali ed internazionali; per l’attività di docenza riceve il premio “Città di Fiume” e il “Diploma dell’Agenzia per la didattica musicale della Repubblica Croata”. Nel 2005 registra due cd dedicati alla didattica fi sarmonicistica. La sua attività concertistica è ricca di prime esecuzioni dedicate alla fi sarmonica, spesso anche proprie. È membro dell’Associazione Fisarmonicisti Croati. Svolge intensa attività concertistica; ha suonato con l’Orchestra di Mari-bor, l’Orchestra da Camera di Varaždin e con l’orchestra del Teatro “I. Zajc” di Fiume. È attivo anche in compagini cameristiche.Ljubov Judcenko Košmerl, nata a Taškent, dove ha iniziato gli studi, si è diplomata in canto all’Accademia Na-zionale di Musica “P. I. Cajkovskij” di Kiev nella classe di Elizabeta Cavdar. Si perfeziona all’Accademia di Musica di Lubiana, dove conclude gli studi sotto la guida di Alenka Dernac-Bunta; si perfeziona con Giorgio Surjan e Judith Mock. Dal 1991 al 1995 è attiva all’Opera di Maribor, in Slovenia; nel 2005 si trasferisce al Teatro “I. Zajc” di Fiume, in Croazia. È docente di canto presso la scuole “Ivan Matetic Ronjgov” di Fiume e “Mirkovic” di Abbazia. Numerose le parti svolte con successo presso varie istituzioni operistiche (Kiev, Maribor, Lubiana, Fiume), quali Tatjana nell’Onjegin di Cajkovskij, Gilda nel Rigoletto di Verdi, Rosina nel Barbiere di Siviglia rossiniano, e molte altre. È membro dell’Associazione Musicisti Croati; svolge intensa attività concertistica.

mercoledì 12 dicembre 2012, ore 20.3o

Voice e Accordeon RecitalLjubov Judcenko Košmerl sopranoDražen Košmerl fi sarmonica

Georg Friedrich Händel(1685-1759)

Wolfgang Amadeus Mozart(1756-1791)

Johann Sebastian Bach -(1685-1750)Charles Francois Gounod(1818-1866)

Sergej Berinski(1946-1998)

Astor Piazzolla(1921-1992)

Jefrem Podgaits(1949)

Manuel de Falla(1876-1946)

Kurt Weill(1900-1950)

Aria di Romilda dall’opera “Xerxes”

Alleluja dal mottetto “Exsultate, jubilate”

Ave Maria

Partite “Also sprach Zarathustra”KadenzTanzChoralWiegenlied

Ave Maria

Fantasia in memoria di Alfred Schnittke op. 146

Siete Canciones populares EspanolasEl Pano morunoSeguidilla murcianaAsturianaJotaNanaCancionPolo

Youkali - Tango Habanera

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mercoledì 19 dicembre 2012, ore 20.30

Come consuetudine, anche quest’anno il Conservatorio di Trieste dedica il “Concerto di Natale” ai giovani allievi più promettenti, offrendo loro una festosa opportunità di esibizione. Individuati per selezione interna tra gli allievi dei corsi della formazione di base di tutte le Scuole del Conservatorio, i prescelti hanno la possibilità di dimostra-re di fronte al pubblico la loro crescita formativa e le abilità conseguite, ottenendo un meritato riconoscimento per lo studio svolto e un ulteriore sprone a perseverare nell’approfondimento dell’Arte musicale.

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Concerto di Natale

Concerto dei giovani allievi del Conservatorio

in collaborazione con la Scuola di Musica di Capodistria

Interpreti e programma saranno resi notinello specifi co programma di sala del concerto

Sebastiano Marzullo ha iniziato gli studi al Conservatorio “Corelli” di Messina per poi proseguirli e completarli al Conservatorio “ G. Tartini” di Trieste dove si è brillantemente diplomato sotto la guida di Lino Urdan. Ha seguito corsi di perfezionamento con Corrado Giuffredi e Fabrizio Meloni. Ha partecipato inoltre ai Seminari internazio-nali di Musica da Camera “Alpe Adria” a Farra d’Isonzo. Ha tenuto concerti per varie istituzioni musicali in Friuli Venezia Giulia e Sicilia eseguendo il repertorio per clarinetto in duo con pianoforte, Trio con voce e pianoforte e con quartetto d’archi. Nel 2009 ha registrato per la Radio Vaticana con un ensemble del Conservatorio di Trieste. Collabora con l’orchestra dell’Opera Giocosa di Trieste. Dal 2011 fa parte dell’ensemble di clarinetti “ClariCoro” composto da quindici clarinettisti e diretto da Lino Urdan. Attualmente frequenta il secondo anno del Biennio specialistico di Clarinetto al Conservatorio di Trieste.Nato a Treviso nel 1965, Igor Cognolato ha iniziato all’età di cinque anni gli studi pianistici con Ida Longhino; a diciannove anni si è diplomato con il massimo dei voti e la lode in pianoforte e in musica corale e direzione di coro presso i Conservatori di Venezia e di Verona. Ha conseguito il Konzertexamendiplom presso l’università per la musica ed il teatro di Hannover sotto la guida di Roberto Szidon debuttando con il Concerto n. 2 di Franz Liszt trasmesso in diretta dal canale radiofonico tedesco NDR. Ha perfezionato privatamente la sua preparazio-ne artistica con Ugo Amendola (che, nel 1987, gli dedicò la sua Sesta Sonata), Michele Marvulli, Dario De Rosa, Aldo Ciccolini e Paul Badura-Skoda. Solista con diverse orchestre (Radiophilarmonie Hannover, Orchestra da camera “Sofi a”, Orchestra di Padova e del Veneto, Filarmonica di Bourgas, Filarmonica di Sliven, Savaria Sym-phony, Orchestra del Gran Teatro La Fenice di Venezia, etc.) ha registrato per RAI-Radiotelevisione italiana, per RAI-Eurovisione, per la Radio Tedesca NDR, e per una produzione radiotelevisiva del primo canale Norvegese. È docente di Pianoforte principale presso il Conservatorio “G. Tartini” di Trieste. Grazie al progetto Erasmus ha tenuto masterclasses presso le Accademie di Graz e Vienna.

mercoledì 16 gennaio 2013, ore 20.3o

Clarinet-Piano RecitalSebastiano Marzullo clarinettoIgor Cognolato pianoforte

Carl Maria von Weber(1786-1826)

Johannes Brahms(1833-1897)

Jean Françaix(1912-1997)

Leonard Bernstein(1918-1990)

Gran Duo Concertante in Mi bem. magg. op. 48per clarinetto e pianoforte Allegro con fuocoAndante con motoRondò

Sonata in fa minore op. 120 n. 1Allegro appassionatoAndante un poco adagioAllegretto graziosoVivace

Tema con Variazioni

SonataGrazioso - Un poco mossoAndante - Vivace leggero

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Erdem Nusret Karakaš, nato a Istanbul, ha cominciato lo studio del canto a quattordici anni nella città natale. Dopo aver vissuto in Russia per l’anno scolastico 1998-1999 ed aver ottenuto la maturità nel 2000 ha proseguito con gli studi musicali in Italia presso il Conservatorio Statale di Venezia “Benedetto Marcello” nella classe di can-to di Stefano Gibellato. Durante il suo soggiorno quinquennale in Italia ha partecipato a diversi concerti di musica lirica e sacra, ha eseguito concerti di musica da camera e ha vinto diversi premi nei concorsi di canto nazionali e internazionali. Ritornato in Turchia, dopo aver ottenuto il diploma in canto lirico, Karakaš ha proseguito gli studi con un master in pedagogia della musica e dottorato in canto lirico presso il Conservatorio Statale dell’Università di Istanbul. Attualmente continua a lavorare sulla sua tesi dottorale che tratta del contesto sociologico dell’opera, insegnando presso il conservatorio suddetto. Müge Hendekli, nata a Istanbul, si è laureata in fi losofi a all’Università di Bogazici e ha ottenuto il diploma in pianoforte al Conservatorio Statale dell’Università di Istanbul come allieva di Ova Sunder e Mehru Ensari. Ha partecipato alle masterclass di Leontina Margulis, Hüseyin Sermet, Gregory Haimovsky e Deidre O’Donohue. Nel 1998 è stata ammessa al master Music Performance all’Università di New York e ha studiato con Sara Da-vies Buechner e durante i suoi studi ha suonato in diversi concerti di musica da camera. Tra il 2000 e il 2005 ha insegnato all’Università Bilgi. Ha cominciato il dottorato in musica nel 2002 all’Istituto MIAM presso l’Università Tecnica di Istanbul dove ha studiato pianoforte con Aysegul Sarica e ha scritto la sua tesi dottorale sulla musica pianistica di Ravel. Semifi nalista al 5° Concorso Internazionale Schubert a Graz nel 2003, suona regolarmente con il violinista Hasan Tura e con gruppi Hemera Quartet e Trioletta. Professoressa associata sin dal 2012, inse-gna al Conservatorio Statale dell’Università di Istanbul.

mercoledì 23 gennaio 2013, ore 20.3o

“Oltre le distanze: tra l’Italia e la Russia”Erdem Nusret Karakaš baritonoMüge Hendekli pianoforte

in collaborazione con “Istanbul Universitesi”

F. Cantoni(1887-1958)

Alessandro Longo(1864-1945)

Francesco Paolo Tosti(1846-1912)

G. Tofano(1844-1899)

Francesco Paolo Tosti

B. Zenoni(1878-?)

L. Gordigiani(1806-1860)

M. Balakiryev(1837-1910)

C. Cui(1835-1918)

Nikolai Andreyevich Rimski-Korsakov(1844-1908)

Aleksandr Borodin(1833-1887)

Modest Mussorgsky(1839-1881)

Sergej Rachmaninov(1873-1943)

Alexander Dargomijsky(1813-1869)

Pëtr Il’ic Cajkovskij(1840-1893)

Da L’Iride:

Tu passi

Da Idillio di un Anno:

Sull’erta - Gennaio

Serenata d’un angelo

Se tu non torni

Fior di ginestra

Patti chiari

Se tu mi parli

Il Beffardo

Vzgliani moj drug

Jelaniye

Pevets

Dlya beregov otcizniy dalnoy

Pesnya Mefi stofelya

Nye poy krasavitsa

O deva rosa

Serenata Don Juana

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Andrea Bonaldo nato nel 1987 a Gorizia, si è diplomato in tromba con la votazione di 10/10 sotto la guida di Massimiliano Morosini al Conservatorio “G. Tartini” di Trieste. Si è perfezionato con Gabriele Cassone, Francesco Tamiati, Marco Pierobon, David Short, Rex Martin, Simone Candotto, e Jeroen Berwaerts. Nel 2009 l’Accademia regionale di strumenti a fi ato Serenade Ensemble gli ha conferito il premio “Accordo”, riconoscimento per meriti artistici rivolto ai neodiplomati e musicisti dell’ Alpe Adria. Nel 2011 riceve dal conservatorio “G. Tartini” di Trieste il premio speciale di studio, riconoscimento rivolto ai migliori diplomati dell’ anno. A soli 23 anni ha eseguito, nel ruolo di prima tromba, alcuni tra i più impegnativi pezzi come: “Quadri di un esposizione” di Modest Musorgskij/Maurice Ravel, il “Magnifi cat” di Johann Sebastian Bach, l’ “ottetto per fi ati” di Igor Stravinskij ecc. Ha collaborato e collabora tutt’ora con varie orchestre e formazioni cameristiche tra cui: Shanghai Oriental Symphony Orchestra, Orchestra Nazionale dei Conservatori Italiani, Accademia Nazionale “Santa Cecilia”, FVG Mitteleuropa Orchestra, Orchestra Giovanile Alpe Adria, Orchestra sinfonica “L’ incanto Armonico” (BS), Orchestra Sinfonica “San Marco” (PN), Orchestra “Opera Europa”, “I Cameristi Triestini”, Orchestra da camera “F. Busoni”, decimino di ottoni “Har-monie Brass Ensemble” diretto da Diego Cal.Dimitri Candoni ha iniziato lo studio del pianoforte presso la Scuola di Musica della Banda Civica a Monfalcone. Ha conseguito sotto la guida di Teresa Trevisan il diploma col massimo dei voti e la lode. Vincitore del Primo Premio al Concorso Internazionale “Musica Insieme” di Musile di Piave (Ve) nel 2010, è stato premiato in vari concorsi nazionali ed internazionali. Ha vinto le borse di studio conferite dalla Fondazione Gregorio Ananian nel 2007, 2008, 2010 e 2011. Ha preso parte a masterclass tenute da S. Falvai, J. P. Armengaud, P. De Maria, J. Kropfi tsh, R. Cominati, A. Hewitt, B. Van Oort, B. Lupo, K. Barth, A. Leger, J. H. Bratlie, D. Gelenbe, K. Liimatainen e S. Simeonova. Segue il corso di perfezionamento “Primavera Pianistica” tenuto ad Anversa (Belgio) con Aqui-les Delle Vigne, Fabio Bidini, Michiko Shoji, Pilar Valero e Konstanze Eickhorst. Durante l’a.a. 2009/2010, grazie alla borsa di studio per la mobilità Erasmus, ha frequentato il Konservatorium Wien sotto la guida di Karl Barth. Svolge un’intensa attività concertistica che lo ha portato ad esibirsi in patria e all’estero presso numerosi teatri ed associazioni culturali fra cui: a Trieste (Castello di Miramare, Sala Rovis, Sala Tartini, Circolo delle Assicurazioni Generali, Accademia Ars Nova), Vienna (Anton-Dermota-Saal e Festsaal der Bezirkvorstehung Mariahilf), Castel d’Ursel a Bornem (Belgio), Palmanova, Aquileia (in occasione della Festa europea della musica), Castrocaro (FC), Monfalcone, Musile di Piave (Ve), Calceranica al lago (Tn), Fogliano Redipuglia (Sala Marizza) e Farra d’Isonzo riscuotendo calorosi apprezzamenti. Collabora con la Scola Canthorum, il GAM Philoteia e la Corale monfalco-nese “S. Ambrogio” di Monfalcone e il Gruppo Corale Elianico di Fogliano Redipuglia (Go). È inoltre collaboratore musicale nonché socio onorario del Circolo Lirico “Beniamino Gigli” di Monfalcone.

mercoledì 30 gennaio 2013, ore 20.3o

“Colori del ’900 - II°”Andrea Bonaldo trombaDimitri Candoni pianoforte

Joseph Eduard Barat(1882-1963)

Stanley Friedman(1951)

Béla Bartòk(1881-1945)

Jean Hubeau(1917-1992)

Toru Takemitsu(1930-1996)

Fantaisie en Mi bemol pour trompette et piano

Solus for trumpet unaccompanied IntroductionFurtivelyScherzando and WaltzFanfare

Sonata per pianoforte

Sonate pour trompette et pianoSarabandeIntermèdeSpiritual

Paths. In memoriam Witold Lutoslawski for trumpet

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Robert Schumann(1810-1856)

Ludwig van Beethoven(1770-1827)

Sergej Rachmaninov(1873-1943)

Kreisleriana op. 16

Sonata op. 13 “Patetica” in do min.Grave - Allegro di molto e con brioAdagio cantabile Rondò: Allegro

Seconda Sonata (1931)

Allegro agitato Non allegro Allegro molto

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mercoledì 6 febbraio 2013, ore 20.3o

Nota sin dalla tenera età, la pianista Rosella Clini ha iniziato la sua carriera molto presto, in Belgio e in Francia (Parigi, Cannes, Le Touquet, Flaine, ecc ...), Italia (Siena, Trieste, Roma, Livorno,) Germania e Spagna. Ha tenuto numerosi concerti nell’ambito di “Live Music Now”, patrocinato da Sir Yehudi Menuhin, nel corso del festival “Le quattro stagioni (Théatre des Martyrs a Bruxelles). È stata solista dell’Orchestra Nazionale Belga, sotto la dire-zione di Georges Octors ed ha partecipato ad una tournée in Italia interpretando alcuni concerti di Mozart. Suoi partners abituali in ambito cameristico sono, tra gli altri, la violinista Zoria Chikhourzaeva, i violoncellisti Rio Toyo-da e David Cohen, il violinista Augustin Dumay ed i solisti dell’Orchestra da Camera della Vallonia. Rosella Clini è professore di pianoforte al Conservatoire Royal de Musique di Reale di Mons ed è regolarmente invitata a tenere corsi di perfezionamento internazionali, tra l’altro a Trieste e prossimamente all’Università di Ottawa in Canada.

Piano RecitalRosella Clini pianoforte

in collaborazione con il Conservatoire Royal di Mons

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Giovedì 18 ottobre, ore 18.30

Giampaolo Coral: dall’incisività misteriosa del suo atto creativo al “Coral Award” 2012. Un passaggio di testimone ai compositori emergenti

a cura di Fedra Floritcon il contributo di Adriano Martinolli D’Arcy e la partecipazione di Fabián Pérez Tedesco

È un omaggio alla fi gura di Coral nel senso più ampio, quale proiezione del suo lavoro verso il futuro, in modo da mantenere viva una fi gura ma anche un atteggia-mento etico, oggi più che mai importanti. S’inizierà con una breve disamina corredata da ascolti a cura di Adria-no Martinolli sui criteri compositivi di Coral, riferendosi in particolare al primo periodo creativo che, a fronte di un marcato soggettivismo, trovò nella Scuola di Vienna i punti di riferimento. Ci interesseremo poi al cambia-mento subentrato nel modo di intendere la composi-zione, che portò Coral a cercare la massima obiettività ed il massimo controllo dei sentimenti, in favore di una ricerca di riscatto dell’uomo, verso una luce nuova, po-sitiva. In tal senso la composizione diviene un mezzo per agire sulla società e sui giovani, ed il “Premio Trio di Trieste - Coral Award” nasce proprio dalla necessità di stimolare una sorta di laboratorio culturale e sociale, che usi la musica contemporanea per vivifi carsi.

Mercoledì 24 ottobre, ore 18.30

“Un nuovo inizio”. L’estetica musicale di Ferruccio Busoni

a cura di Maria Letizia Michielon e Fabio Nieder

In occasione della prima in tempi moderni de “Il saba-to del villaggio” di Ferruccio Busoni, nell’ambito della Stagione Sinfonica del Teatro Verdi, l’incontro propo-ne una rifl essione sull’estetica musicale e il linguaggio compositivo di un artista considerato la chiave di volta tra la cultura italiana e quella mitteleuropea a cavallo tra il XIX e XX secolo. Verranno ricostruite l’ampia for-mazione intellettuale e lo straordinario talento crea-tivo, evidenziando le connessioni con le avanguardie novecentesche e l’attualità di una tensione artistica innovativa, sempre proiettata al futuro.

collegato al concerto del 26-27 ottobre della Stagione Sinfonica del Teatro Lirico “Giuseppe Verdi” di Trieste

Giovedì 4 ottobre, ore 18.30

Eugenio Visnoviz, un paradigma della cultura musicale a Trieste nel primo novecento

a cura di Ivano Cavallinicon il contributo di Massimo Favento

Solo nell’ultimo tratto dell’Ottocento l’Italia volse lo sguardo alla sinfonia e alla musica da camera. A Trieste, invece, lungo l’intero arco del secolo, la vita musicale fu contrassegnata da un’attività strumentale vivace e continua grazie allo stretto contatto con la civiltà austrotedesca. L’attitudine a eseguire le parti-ture più rimarchevoli del Classicismo viennese e dei romantici fu per il capoluogo giuliano un fatto spon-taneo, testimoniato, per citare alla rinfusa, dai gruppi di Scaramelli, Heller, Castelli e Jancovich. In questo contesto si colloca il “caso Eugenio Visnoviz”, pianista virtuoso e compositore scomparso prematuramente. Il suo genio fi orì nel momento in cui Trieste, reciso il rapporto con l’Europa centrale e divenuta da centro cosmopolita una città di frontiera, toccò paradossal-mente il vertice della propria cultura in uno stato di spaesamento. Autore dotato, Visnoviz sviluppò un personale disegno compositivo all’insegna di Brahms, interpretabile, forse,come una fuga dalla realtà per una ricerca di sicurezza in un passato fl orido, mitte-leuropeo, autenticamente triestino.

collegato al concerto del 5-6 ottobre della Stagione Sinfonica del Teatro Lirico “Giuseppe Verdi” di Trieste

pentaGrammacinque incontri fra musica e parole4 ottobre - 29 novembre 2012, ore 18.30Sala Victor de Sabata - Ridotto del Teatro Lirico “Giuseppe Verdi”ingresso libero

Giovedì 29 novembre, ore 18.30

“Allegro impetuoso”.Itinerario confi denziale attraverso la vita e le opere di Giulio Viozzi

a cura di Marco Sofi anopulo

Spesso le composizioni di Giulio Viozzi portavano in-dicazioni di movimento anticonvenzionali anche quale attestazione della sua individualità indipendente. Un aggettivo non a caso ricorrente era “Impetuoso”. Giu-lio Viozzi, nella sua operosità, nella generosità, in ogni manifestazione del suo temperamento estroverso aggiungeva anche una forte componente passionale. Scrisse molto bene di lui Dario De Rosa: “Egli ha una natura portata all’entusiasmo (…) proprio degli spi-riti semplici, che si manifesta anche con inaspettate battute di gentilezza, con sorrisi che stupiscono per quel senso di bontà senza fondo che vi traspare (…)”. Senso di autentica e preziosa umanità dunque, che traboccò tanto anche dalle sue musiche. Ed è appunto un itinerario attraverso quello che fu il suo linguaggio prediletto, che tenterà di tracciare Marco Sofi anopulo, allievo e quasi-fi glio-adottivo. Un itinerario fatto soprattutto di ascolti “guidati”, che aiu-teranno a comprendere un po’ meglio un’anima ricca e generosa che segnò indelebilmente la vita musicale triestina del Novecento.

in collaborazione con:il Civico Museo Teatrale “Carlo Schmidl”, la RAI Sede regionale per il Friuli Venezia Giulia, la Cappella Civica del Comune di Trieste e alcuni Archivi Privati

Giovedì 8 novembre, ore 18.30

Libri parlanti. Vito Levi e la Biblioteca del Conservatorio di Trieste

a cura di Paolo Da Colcon la partecipazione di Elia Macrì e Karina Oganjan

Nelle parole di Umberto Eco, «la biblioteca non è una somma di libri, è un organismo vivente con una vita autonoma». La verità di questa affermazione risiede forse nei tratti peculiari e ‘parlanti’ di ogni biblioteca, che rappresentano al contempo il sedimento di una storia passata e le fondamenta di una storia futura. La biblioteca del Conservatorio di Trieste, frutto di acquisti operati a più riprese e di lasciti di alcuni in-terpreti della ricca vita musicale triestina tra Otto e Novecento, riassume e testimonia in sé quel passato e nutre con i suoi costanti aggiornamenti la forma-zione e la conoscenza delle nuove generazioni. Ma porta in sé un’impronta signifi cativa, che le è stata conferita da chi per più tempo e con maggiore e pregnante incisività l’ha diretta e formata: Vito Levi. Presso il Conservatorio triestino e le istituzioni che ne precedettero l’istituzione, Levi unì infatti all’insegna-mento della composizione e della Storia della Musica la direzione della biblioteca. Le sue acquisizioni com-pongono un’ampia e scelta raccolta di testi musicali e musicologici del Novecento, viva espressione di una vasta e aggiornata cultura. La biblioteca conserva inoltre un’ideale galleria di perle bibliografi co-musica-li dei secoli precedenti, che Levi riunì grazie alla sua natura di raffi nato e appassionato bibliofi lo.

in collaborazione con il Circolo della Cultura e delle Arti

in collaborazione con FONDAZIONE TEATRO LIRICO GIUSEPPE VERDI - TRIESTE

Conservatorio “Giuseppe Tartini” - Trieste

Organigramma

PresidenteMario Diego

Consiglio di amministrazione

Esperto designato dal Ministero Lorenzo Capaldo

Componente designatodal Consiglio accademicoStefano Procaccioli

Componente designatodalla Consulta degli studentiMarco Manin

Direttore amministrativoFrancesco Gabrielli

Direttore di ragioneriaSerena Trocca (f.f.)

CollaboratoriRossella LucchiniSerena Trocca

AssistentiGiovanna Bordin, Martina Furlanich, Giulia Piccini, Sonia Ros, Katia Salvato Rota, Valentina Sbicego, Fabio Visintini

Personale ausiliarioAlessandro Capuzzo, Isabella Cecotti, Cristina Costanzo, Vincenzo Del Zio, Dobrila Mojsic, Salvatore Napolano, Marzia Opassich, Sabrina Penzo, Deborah Piazzi, Lucia Prato, Claudia Radivo, Vittorio Rizzian, Fulvio Salvetat, Maurizio Wallner

Direttore vicario con delega alla didattica e servizi agli studentiSilvia Tarabocchia

Coordinamento e organizzazione delle attività di produzione artisticaRoberto Turrin

Coordinamento e organizzazione delle relazioni internazionali e delle iniziative“Lifelong Learning Program - Erasmus”Teresa Maria Trevisan

Coordinamento e realizzazione dell’attività di consulenza educativa e progettuale per il territorioCristina Fedrigo

Coordinamento e organizzazione di progetti, convenzioni e relazioni sul territorioPaola La Raja

Coordinamento e organizzazione di masterclass e attività seminarialiMaria Rita Verardi

Coordinamento e organizzazione delle iniziative “Alpe Adria”Pietro Serafi n

DirettoreMassimo Parovel

Consiglio accademico

Componenti designati dal Collegio dei professoriAndrea AmendolaGiorgio BlascoPaolo Da ColRomolo GessiMassimo GonAdriano MartinolliFlavio Zaccaria

Componenti designati dalla Consulta degli studentiEugenio BernesWang Hao

Nucleo di valutazioneWalter GerbinoIgor CognolatoRaffaella Di Biase

Revisori dei contiCarla CasolaroMaria Grazia Moroni

Consulta degli studentiWang HaoAgnese SantilliEleonora MontagnanaEugenio BernesMarco Manin

RSUMargherita CanaleFabrizio Del BiancoKatia Salvato Rota

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2012

Docenti per materia d’insegnamento (a.a. 2011-2012)

Accompagnamento pianistico Del Bianco FabrizioSirsen SilvioZabeo Silvano

Analisi della musica elettroacustica Klauer Giorgio

Arpa Stecchina Giuliana

Batteria e percussioni jazz Beggio Mauro (*)

Bibliografi a e biblioteconomia musicaleDa Col Paolo

Canto De Mola CinziaSusovsky Rita

Canto jazz Marcotulli Carla (*)

Chitarra Corona Pier LuigiDieci AndreaTorlontano Sandro

Chitarra jazz Chiarion Riccardo (*)

Clarinetto Foschini DomenicoUrdan Lino

Clavicembalo e tastiere storiche Erdas Paola (*)

Composizione Del Corno Filippo Nieder FabioBellon Stefano

Composizione corale Sofi anopulo Marco

Composizione jazz Bellon StefanoAlfonso Matteo

Composizione musicale elettroacusticaPachini Paolo

ContrabbassoSciascia Stefano

Contrabbasso jazzMaier Giovanni

CornoImerio Tagliaferri

Direzione di coro e composizione coraleMartinolli Adriano

Direzione d’orchestraFogliani Antonino

Direzione di coro e repertorio corale per Didattica della musicaVettori Romano

Elementi di composizione per Didattica della musicaBellon Stefano

Esecuzione e interpretazione della musica elettroacusticaBuso Nicola

Esercitazioni coraliLo Nigro Gualtiero

Esercitazioni orchestraliKuret Stojan

FagottoLazzeri Sergio

FisarmonicaRojac CorradoUršic Mikela (*)

Fisiologia e psicologia della percezione visivaDelbello Raffaella (*)

FlautoBlasco GiorgioMascheretti GiuseppinaSello LuisaSoave Stefania

Flauto dolceCasaccia Stefano

Informatica musicalePolotti PietroBonetti Stefano (*)

Lettura della partituraSofi anopulo Marco

Musica d’insieme per strumenti a fi atoPoloni Franco

Musica da cameraCarusi NazzarenoFlorit FedraLepore PasqualeGessi RomoloLa Raja Paola

Musica d’insieme per strumenti ad arcoPirona Fabio

OboeMilella Pietro

OrganoGirotto MarcelloMatesic Wladimir

Pedagogia musicale per Didattica della musicaFedrigo Cristina

PianoforteBidoli PaoloCognolato IgorCrismani ClaudioGon MassimoGratton IrenePaparo AlessandroMichielon Maria LetiziaPolli GianluigiRittmeyer GiorgioSilva AdrianaTrevisan Teresa MariaVerardi Maria RitaZaccaria FlavioGadjiev Siavush (*)

Pianoforte jazzAlfonso Matteo

Pratica della lettura vocale e pianistica per Didattica della musicaTirindelli Patrizia

Pratica e lettura pianisticaChiarandini PaoloMattuchina GudulaTarabocchia SilviaTurrin RobertoUrdido Michela

SaxofonoDonninelli Massimiliano

Saxofono jazzGesing Klaus

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2012

Storia della musicaD’Angelo Giulio AldoTosolini Marco MariaCanale Margherita (*)

Storia della musica per Didattica della musicaCanale Margherita

Storia ed estetica delle arti visive contemporaneeCapasso Angelo

Strumenti a percussionePerez Tedesco FabianZiraldo Giorgio

Tecniche di consapevolezza ed espressione corporeaRighini Federica (*)Von Hacke Bettina (*)

Teoria dell’armonia e analisiCarraro MarioDi Cecco RobertoProcaccioli StefanoRamella Carlo Giuseppe Maria

Teoria e tecnica dell’interpretazione scenicaTrevisan Rosalba

Teoria, ritmica e percezione musicaleCaruso GiovanniDe Nicolò RobertoFeruglio MarcoPerrini EnricoZuliani Fiammetta

TrombaMorosini Massimiliano

Tromba jazzDavanzo Flavio (*)

TromboneFerrari Mauro

Viola Amendola AndreaMalaridotti Maurizio

Violino Belli MassimoDegani LucioNadai GiancarloNava SineadRodda Paolo

VioloncelloSerafi n Pietro Nadal Cristina (*)

(*) a contratto

Accesso ai concerti

La serie di manifestazioni di cui al presente programma, rientra nell’attività didattica del Conservatorio e costituisce parte integrante del Progetto d’Istituto. Alla manifestazioni possono accedere,con ingresso libero, docenti ed allievi del Conservatorio, e contestualmente anche il pubblico esterno, previa prenotazione dal giorno precedente del concerto presso la Portineria del Conservatorio: tel. 040.6724911, info www.conservatorio.trieste.it.

Le registrazioni dei concerti sono effettuate per uso didattico e di documentazione dagli studenti della Scuola di Musica e Nuove Tecnologie del Conservatorio.

Coordinamento artisticoRoberto Turrin

Segreteria artisticaKatia Salvato Rota

Conservatorio di Musica Giuseppe Tartini34132 Trieste . Via Carlo Ghega, 12 . tel 040 6724911 . fax 040 370265 . www.conservatorio.trieste.it

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