I luoghi di culto e di preghiera

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I luoghi di culto e di preghiera Dalle ziqqurat alle grandi cattedrali PERCORSI DI STORIA E GEOSTORI per il biennio 1 Autore: Luca Montanari

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I luoghi di culto e di preghiera

Dalle ziqqurat alle grandi cattedrali

PERCORSI DI STORIA E GEOSTORIAper il biennio

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Autore: Luca Montanari

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VIDEOI tesori del Museo Egizio di Torinohttp://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-f8153101-a460-4b5c-a646-e3a02819e68f.html

Il culto dei morti costituisce un aspetto centrale della religione egiziana.

I CULTI DELLE PRIME CIVILTÀ Dal IV al Imillennio a.C.

MESOPOTAMIA IV-II millennio a.C.

EGITTOIV-I millennio a.C

ORIENTEI millennio a.C

La città diventa il centro del potere politico e religioso. La ziqqurat è l'edificio sacro intorno al quale ruota la vita urbana.

Il regno dei faraoni attribuisce un’importanza fondamentale alla religione. La città di Tebe, il santuario di Ammone e i luoghi di sepoltura dei faraoni sono fondamentali per la cultura egiziana.

Il confucianesimo trova ampia diffusione nella società cinese e collega le proprie riflessioni filosofiche ai principi divini del cielo e della terra. Il buddhismo istituisce un pellegrinaggio nei quattro luoghi-simbolo della vita del Buddha.

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LA ZIQQURATCHE COS’È?

La ziqqurat è una torre costituita da vari tronchi di piramide sovrapposti. Le civiltà mesopotamiche ornano le principali città con queste grandi costruzioni di mattoni, canne e bitume. Sulla sommità delle ziqqurat si trovano i templi delle divinità.

I resti di diverse ziqqurat sono ancora visibili nell’attuale Iraq, che comprende le terre della Mezzaluna fertile. Le guerre del XX e del XXI secolo hanno minacciato, e in alcuni casi distrutto, diversi siti archeologici fondamentali.

Scalinata della ziqqurat di Agargouf, attuale Iraq

Ricostruzione grafica della Ziqqurat di Ur III millennio a.C.

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I LUOGHI DI CULTO IN EGITTO Dal III al I millennio a.C.

TEBE

IL NILO

AKHET-ATON: LA

CITTÀ DEL SOLE

La città più importante e sacra dell’Antico Egitto. I grandi templi di Ammone, Luxor e Karnak sono il centro dei culti divini; le Valli dei Re e delle Regine sono i fulcri del culto dei morti.

Il grande fiume è venerato come una divinità. Gli egiziani sanno che soltanto il ciclo regolare delle piene permette la formazione del limo, che fertilizza la terra. Il grande storico Erodoto scrisse che l’Egitto è un «dono del Nilo».

Il faraone Akhenaton (1350-1333 a.C. circa) introduce il culto monoteistico della divinità solare Aton, che prende il posto di Ammone. Il sovrano fa anche costruire una «città del sole», Akhet-aton, ma dopo la sua morte viene ripristinata la religione tradizionale.

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Mentre le famiglie ricche potevano permettersi tombe sfarzose e piene di corredi preziosi sopravvissute nel tempo, la maggioranza della popolazione è passata alla storia soltanto attraverso le scene di vita quotidiana ritratte nell’arte egizia.

IL CULTO DEI MORTI Egitto III-I millennio a.C.

Le mummie e le piramidi Tombe

monumentali dei faraoni.

Il sovrano è l’incarnazione e l’immagine di un

dio.

La vita prosegue oltre la morte: il

corredo funerario serve per l’aldilà.

I cadaveri vengono mummificati e sepolti fra grandi ricchezze.

Le tombe testimoniano la

potenza dei faraoni e dei nobili.

Luoghi di ricordo e bersagli per i

predoni.

Le piramidi di El-Giza. Incisione tratta da un disegno di David Roberts (XIX secolo).

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Riti ed eventi collettivi: religione intrecciata alla

filosofia e al mito.

I greci attribuiscono sembianze e

abitudini umane alle divinità.

IL MONDO GRECO Dal IX secolo a.C.al III secolo a.C.

PÓLIS E POLITEISMO

RELIGIONE E MITO

I templi e gli oracoli sono i centri della ritualità collettiva e i luoghi di espressione degli dèi.Il monte Olimpo è la sede

delle divinità, ma i luoghi di culto si trovano sparsi nel mondo greco.

Non ci sono prospettive di salvezza: grande attenzione

alla vita terrena.La religione greca preferisce la dimensione epica alla sfera

mistica.

Religione poetica

Le città sviluppano culti

e legami specifici con gli dèi protettori.

Importanza dei semidèi e degli eroi legati alle città e ai

territori.

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IL MONTE OLIMPO Mondo greco

La montagna più alta della penisola ellenica è quasi sempre circondata

dalle nubi.

I Greci collocano sulla vetta invisibile

dell’Olimpo la dimora degli dèi.

Luogo sacro e irraggiungibile, ma

vicino al mondo abitato.

I miti degli dèi e degli eroi raccontano le storie delle città e dei territori greci.

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VIDEO La prima edizione delle Olimpiadihttp://www.raistoria.rai.it/articoli/la-prima-edizione-dei-giochi-olimpici/13401/default.aspx

Simbolo del panellenismo:

esalta i tratti della cultura greca

comuni alle póleis

IL SANTUARIO DI OLIMPIAI LUOGHI DELLA STORIA

I GIOCHI OLIMPICIIL CULTO DI ZEUS

La città dell’Elide presenta testimonianze di antichissimi insediamenti

Nell’età classica «Olimpio» diventa un

epiteto di Zeus

Il Tempio di Zeus (470-456 a.C.) è un capolavoro

dell’arte classica

776 a.C.Prima edizione dei Giochi

Olimpici antichi

Giochi atletici e riti religiosi

Tregua panellenica: sospese tutte le guerre per la festa sportiva e culturale

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Il controllo dell’oracolo di Delfi garantisce il dominio sulla penisola ellenica. Le póleis si sfidano per ottenere l’egemonia sull’anfizionia che ruota intorno al santuario.

L’ORACOLO DI DELFI Mondo greco

L’oracolo è la voce di un mortale ispirata da

un dio

A Delfi la sacerdotessa «Pizia» parla a nome

di Apollo

L’oracolo si esprime attraverso enigmi.

La Pizia non offre risposte precise: le parole devono

essere interpretate.

Linguaggio evocativo e stato di trance: la Pizia è lontana

dalla dimensione umana.

Messaggi misteriosi e idea dell’infallibilità: gli oracoli

sono decisivi per la politica.

Testa del dio Apollo. Grecia, VI secolo a.C.

Il Tempio di Apollo a Delfi.

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Il dio abita la cella sacra (naos) ed è

inaccessibile ai comuni mortali.

VIDEOL’Acropoli di Atene e il Partenonehttps://www.youtube.com/watch?v=mczV_d1SY_I

IL TEMPIO GRECOI SIMBOLI DELLA STORIA

Il tempio greco è la casa di una divinità, dove vengono celebrati i sacrifici e i riti collettivi.

Il tempio è costruito secondo vari modelli:

A thólos: pianta circolare con colonne.1

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In antis: le colonne si trovano davanti all’ingresso.

(Anfi)prostilo: colonnato davanti all’ingresso (+ retro).

Periptero: le colonne circondano la struttura.

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Gli dèi romani sono il risultato dei contatti fra le città della

Magna Grecia, gli etruschi e le popolazioni italiche: diverse

tradizioni si combinano.

La religione romana riprende la dimensione civile ed epica del mondo greco, ma la associa ai valori e alle abitudini di una società pastorale molto votata alla sfera militare.

I LUOGHI SACRI DI ROMA Dall’VIII secolo a.C. al V secolo d.C.

Roma nasce sul COLLE PALATINO VALLE DEL FOROe si sviluppa nella

Il CAMPIDOGLIO è il colle fortificato e la sede di

Giove

La lupa capitolina allatta Romolo e Remo. Secondo la leggenda i due gemelli sono figli del dio Marte e della sacerdotessa vestale Rea Silvia: testimoniano i continui contatti che avvicinavano gli dèi e gli uomini.

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L’AVERNO: SEDE DELL’ALDILÀ

AVERNO=

PRIVO DI UCCELLILUOGO SENZA

VITA

Gli antichi romani pensavano che le acque del lago d’Averno esalassero

gas tossici e uccidessero gli uccelli che si avvicinavano.

Il lago d’Averno nei pressi di Pozzuoli (Napoli).

Le ombre dei morti si trovano immerse nelle acque scure dell’Averno e respingono la

vita che le circonda.

SEDE DELL’ADE

OLTRETOMBA

LO SAI CHE…

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Nel 31 a.C. Augusto pone fine alle guerre civili e pacifica lo Stato Romano.

Il Senato gli riconosce l’autorità suprema e gli attribuisce il potere dei proconsoli insieme alla potestà tribunizia.

Augusto diventa il primo imperatore di Roma.

La divinizzazione di Augusto procede insieme alla celebrazione della sua persona. L’Ara Pacis Augustae e le opere letterarie esaltano il princeps.

Si pongono le basi della religione civile dello Stato: il culto imperiale.

IL CULTO IMPERIALE Dal I al IV secolo d.C.

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VIDEOLe catacombe romanehttp://www.raiscuola.rai.it/articoli/le-catacombe/4385/default.aspx

A Roma i cristiani rifiutano di giurare fedeltà all’imperatore e subiscono persecuzioni.

Le prime comunità si ritrovano a pregare e a celebrare i riti religiosi

nelle catacombe.

Le sepolture dei morti si affiancano allo sviluppo delle

comunità dei vivi e il cristianesimo si rafforza anche

nell’aristocrazia del Senato.

Le catacombe di San Gennaro a Napoli.

Luoghi sotterranei e

conosciuti soltanto dai

membri della comunità.

LE CATACOMBE CRISTIANE Dal I al III-IV secolo d.C.

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DA PAGANI A CRISTIANI: LA BASILICA IV secolo d.C. circa

Ricostruzione grafica della basilica di Massenzio. Roma, Fori Imperiali, IV secolo d.C.

La basilica romana di Baelo Claudia.Andalusia (Spagna), I secolo a.C. – II secolo d.C.

Battistero cristiano nel vecchio tempio di Giove, poi basilica cristiana. Cuma, Campania..

Le basiliche più imponenti hanno

una grande navata centrale e spazi laterali.

La basilica è una piazza coperta per le riunioni

pubbliche e per l’amministrazione

della giustizia.

A partire dal IV secolo i cristiani

costruiscono basiliche per ospitare i riti

religiosi.

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Nel 324 d.C. Costantino sconfigge Licinio e avvia la costruzione della sua città. Costantinopoli – l’antica Bisanzio – è dominata dalla basilica cristiana di Santa Sofia.

Nel 1453 i turchi ottomani conquistano Costantinopoli e la ribattezzano Istanbul. La capitale viene islamizzata e Santa Sofia diventa una grande moschea.

L’edificio conserva le testimonianze romano-bizantine e i segni ottomani in una singolare stratificazione religiosa e culturale.

Nel 1935 il governo laico della Repubblica di Turchia trasforma Santa Sofia in un museo e la eleva a simbolo del patrimonio culturale della nazione.

La Chiesa di Santa Sofia (Costantinopoli, oggi Istanbul) nel VI secolo.

L’attuale aspetto di Santa Sofia. I minareti indicano l’islamizzazione della struttura.

SANTA SOFIAI SIMBOLI DELLA STORIA

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PIETRA NERA Frammento di

meteorite venerato dalle popolazioni

arabe

Tradizione ripresa

dall’Islam

Conservata nella Kaaba

della città della Mecca.

La Kaaba in una formella decorativa della moschea di Isfahan, Iran.

Pellegrinaggi delle tribù nomadi.

La Kaaba e la tomba di Maometto alla Mecca. Illustrazione tratta da un volume di Émile Prisse d'Avennes (1807-1879).

IL MONDO ARABO E LA KAABA Dal I al VII secolo d.C.

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LA MOSCHEA Dal VII secolo d.C.

La moschea è il luogo di preghiera dei

fedeli dell’islam.

Comprende una nicchia (miḥrāb) orientata verso La Mecca o un oggetto

che indica la posizione della città santa.

La religione islamica non consente di rappresentare la divinità e gli esseri viventi: le decorazioni sono astratte e

calligrafiche (arabeschi).

Le cupole del tetto della moschea del Venerdì (Masjid-i-jami). XI-XII secolo, Esfahan, Iran. 

Il muezzin scandisce i tempi rituali della preghiera dall’alto del minareto, la costruzione più alta

del complesso sacro.

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LA MECCA E MEDINAI LUOGHI DELLA STORIA

La Mecca è la città santa dell’islam: comprende la tomba di Maometto e la Pietra Nera.

Ogni musulmano che può permettersi di affrontare un viaggio è tenuto a effettuare un pellegrinaggio rituale alla Mecca almeno una volta nella vita.

Dopo la cacciata dalla Mecca, Maometto si rifugia nella città di Yathrib: questo viaggio prende il nome di Egira e segna l’anno zero del calendario islamico (622 d.C.).

L’arrivo di Maometto trasforma Yathrib in Medina – la «città del profeta» – e la rende sacra per i fedeli musulmani.

Maometto e Abu Bakr sulla strada di Medina, miniatura araba, XIV secolo.

Pittura murale che raffigura La Mecca. Egitto, oasi di Siwa.

LA MECCA MEDINA

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Gerusalemme è il simbolo delle tre «religioni del libro» e impone ai popoli un costante impegno nel dialogo tra le diverse fedi.

GERUSALEMME: CITTÀ SANTA Dal I secolo d.C.

Città Santa e cuore della Terra Promessa

Sede dell’antico Tempio di Salomone, è il luogo simbolo

della Palestina e delle diaspore ebraiche.

La religione cristiana immagina che Gesù ritornerà

sulla Terra per giudicare l’umanità e costruire la Gerusalemme celeste.

Luogo della Passione, della morte e del sepolcro di Cristo

La dominazione islamica (VII-XI secolo d.C.) trasforma la

città e la inserisce tra i luoghi sacri dell’Islam: i tentativi di

riconquista attuati dai cristiani avviano le crociate.

EBRAISMO1

CRISTIANESIMO2

3 ISLAMCittà Santa dei profeti e

dell’Ascensione al cielo di Maometto

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VIDEOLa conquista romana della Palestina: Masada resistehttp://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-a8c64295-24c0-4eb5-a0b9-af0b2dbe740c.html

IL MURO DEL PIANTOI SIMBOLI DELLA STORIA

Dopo l’esilio babilonese (IX-VI secolo a.C.), gli ebrei costruirono il secondo Tempio di Gerusalemme nel luogo in cui sorgeva l’edificio sacro di Salomone.

Nel 70 d.C. il generale romano Tito represse la ribellione giudaica, conquistò la Palestina e distrusse il secondo Tempio di Gerusalemme.

Oggi resta soltanto il Muro occidentale (del pianto), che faceva parte di una cinta originaria dell’epoca del Secondo Tempio: gli ebrei lo considerano il luogo più sacro e il segno dell’alleanza con Dio.

Ebrei in preghiera presso il Muro del pianto a Gerusalemme.

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VIDEOI moderni amanuensi: sulla scia dei monacihttp://www.raiscuola.rai.it/articoli/amanuensi/13930/default.aspx

Veduta aerea della grande abbazia benedettina di Montecassino. Lazio, Italia.

I cenobiti sono monaci che decidono di condividere

l’esistenza e vivono in conventi seguendo regole precise.

IL MONACHESIMO CRISTIANO Dal IV secolo d.C.

Gli anacoreti sono monaci che decidono di ritirarsi in un luogo deserto o appartato per pregare e avvicinarsi a Dio.

Ritratto di San Simeone Stilita detto il Vecchio, asceta siriano. Dipinto di Giuseppe Franchi (1565-1628).

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LE CATTEDRALI D’EUROPA XI-XIV secolo d.C.

Testimonianze dell’importanza della sfera religiosa nella vita sociale.

Dopo l’Anno Mille le città europee si riempiono di grandi cattedrali

Volontà di dimostrare la forza e il prestigio della città attraverso la bellezza degli edifici.

La facciata ovest della cattedrale di Notre-Dame a Parigi. Dipinto del XVI secolo che

rappresenta la cattedrale di Anversa.

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VIAGGIO DI PREGHIERA E

CONTATTO CON IL DIVINO

I pellegrini si mettono in cammino per raggiungere luoghi simbolici della loro fede e purificare la propria anima.

I sentieri e gli itinerari più frequentati diventano importanti percorsi della fede: Gerusalemme, La Mecca, Roma, Santiago de Compostela ecc.

Quando il pellegrinaggio s’intreccia a volontà di espansione territoriale o economica, si possono innescare pericolosi conflitti (Crociate).

IL PELLEGRINAGGIOLO SAI CHE…

La città di Santiago de Compostela in Spagna.

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FISSIAMO I CONCETTIE ORA…

Scorrendo tutte le slide ti sembra di poter trovare alcuni aspetti che accomunano i luoghi di culto e di preghiera dall’antichità al Medioevo? Se sì, quali?

Quali sono gli aspetti principali della religione nel mondo greco e nel mondo romano?

Quali sono i luoghi e gli edifici più importanti della religione cristiana? E della religione musulmana?

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