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I libri del Fondo sociale europeo I libri del Fondo sociale europeo ISSN 1590-0002

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I l i b r i d e l F o n d o s o c i a l e e u r o p e oI l i b r i d e l F o n d o s o c i a l e e u r o p e o

ISSN 1590-0002

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L’Isfol, Istituto per lo sviluppo della

formazione professionale dei lavoratori, è un

Ente Pubblico di ricerca istituito con D.P.R. 30

giugno 1973 n° 478. Opera per lo sviluppo dei

sistemi della formazione, dell’orientamento e

delle politiche del lavoro svolgendo

e promuovendo attività di studio, ricerca,

sperimentazione, valutazione, consulenza

ed assistenza tecnica e fornendo supporto

tecnico-scientifico allo Stato, alle Regioni e

province autonome, agli Enti locali.

Presidente

Sergio Trevisanato

Direttore generale

Antonio Francioni

la Collana

I libri del Fondo sociale europeoI libri del Fondo sociale europeoraccoglie i risultati tecnico-scientifici conseguiti

nell’ambito del Piano di attività ISFOL per la

programmazione di FSE 2000 - 2006 “PROGETTI

OPERATIVI: Azioni per l’attuazione del

Programma Operativo Nazionale Ob. 3 AZIONI

DI SISTEMA” e del Programma Operativo

nazionale Ob. 1 “ASSISTENZA TECNICA E AZIONI

DI SISTEMA (Misura II.1)”

la Collana

I libri del Fondo sociale europeoI libri del Fondo sociale europeoè curata da Isabella Pitoni

responsabile del Progetto ISFOL Informazione

e Pubblicità per il FSE

I libri del FseI libri del Fse

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I libri del Fondo sociale europeo

I libri del Fondo sociale europeo

UNIONE EUROPEA

Fondo sociale europeo

ISFOLISFOL

ACCREDITAMENTODELLE SEDI ORIENTATIVE

RACCOLTA DEGLI IDEALTIPI DI PROCEDURE DOCUMENTATEE DI STRUMENTI GESTIONALIPER LE SEDI OPERATIVE

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Il volume raccoglie i risultati di una ricerca curata

dal Progetto dell’Isfol Accreditamento delle

strutture diretto da Fulvio Ghergo nell’ambito

del Piano di attività di ricerca “Accreditamento

delle sedi orientative. Sperimentazione nelle

Regioni Ob.1” della Misura II 1 azione B sub

azione 1 del PON Azioni di Sistema Obiettivo 1.

Hanno partecipato al gruppo di lavoro:Daniela Pavoncello (coordinamento tecnicoscientifico), Francesca D’Arista (supporto tecnicoorganizzativo), Francesco Marcigliano, Claudio Marletto, Maria Muscolo, Silvana Rasello,Alessandra Selvatici, Corrado Tocci.

Il volume è a cura di Fulvio Ghergo e Daniela Pavoncello

Sono autori del volume:Antonio Capone (presentazione),Francesco Marcigliano, Claudio Marletto,Silvana Rasello, Maria Muscolo,Daniela Pavoncello, Alessandra Selvatici,Corrado Tocci ed Enzo Tribulato.

L’editing del volume è di Katia Ceccucci.

Coordinamento della programmazione editoriale e

dell’editing della collana I libri del FondoI libri del Fondosociale europeosociale europeo:

Aurelia Tirelli

Con la collaborazione di:

Paola Piras

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Si ringraziano i Dirigenti e i Funzionari Regionali che hanno aderito all’iniziativa, in particolare:Cesare Cannas, Bruno Todde - Regione SardegnaAntonino De Marco - Regione CalabriaGaspare Lo Nigro, Luigi Grasso e Loredana Carrara - Regione SicilianaEnzo Cerimele - Regione MoliseCecilia Salvia, Nunzia Caiazzo - Regione BasilicataAlfredo Tamborlini, Dora Hasson - Regione CampaniaPasquale Di Marzo - ARLAV - Regione CampaniaGaetano Volpe - Regione Puglia

Si ringraziano, inoltre, i Responsabili delle sedi operative per la disponibilità a collaborare alla realizzazione del progetto. In particolare:Antonio Antonecchia - INTERHOTEL - Termoli, CampobassoFrancesco Arnò - FORMACONSULT - CatanzaroSalvatore Baglieri - ENFAP SICILIA - RagusaClaudio Barletta - C.P.I. SALERNO - SalernoConcetta Cannone - CIOFS/FP - Gela, CataniaFranco Camba - CNOS/FAP - Selargius, CagliariFrancesco Cauchi - CNOS/FAP - Misterbianco, CataniaAldo Cennamo - C.R.F.P. ex INAPLI-INIASA - CatanzaroAlberto Dejala e Francesco Mereu - ANAP - S. Giusta, OristanoAnna Guarino - CIOFS/FP - Reggio CalabriaMaria Infanti - CESIFOP - INTEREFOP - SiracusaMario Morea - AGEFORMA - MateraGiovanni Muollo - C.P.I. AVELLINO - AvellinoGiuseppe Pilocane - ANFE REG.LE - Marsala, TrapaniSalvatore Polo - REGIONE PUGLIA CENTRO ORIENTAMENTO - LecceGaetano Provitina - ECAP - EnnaAntonietta Ricca - A.F.T. CENTRO SERVIZI FORMAZIONE E OCCUPAZIONE - IserniaCarmela Ricciardi - IAL - CataniaLiberatrice Russo - C.P.I. Giugliano - NapoliVito Santarsiero - APOF - PotenzaMichelangelo Sciortino - CEFOP - AgrigentoAlfredo Sisinni - IAL - CISL - MessinaUn sincero e vivo ringraziamento a tutti gli operatori che hanno partecipato alla sperimentazione fornendo con competenza, professionalità e fortemotivazione un contributo sostanziale alla realizzazione del progetto di ricerca. In particolare:Maria Teresa Amenta - CE.FO.P. - Sportello Via Zandonai, PalermoSalvatore Baglieri - ENFAP SICILIA - RagusaGiovanna Bochicchio - APOF - Rionero in Vulture, PotenzaDaniele Cannas - ANAP SARDEGNA - Santa Giusta, OristanoGiuseppe Crivella - C.R.F.P. ex INAPLI-INIASA - CosenzaSilvia Curto - C.P.I. AVELLINO - AvellinoAnnamaria D’Auria e Paola Iaria - CIOFS - FP - Reggio CalabriaFabio De Riccardis - Provincia di Napoli. Area Politiche del Lavoro - NapoliAntonio De Rosa e Nunzio Cignarella - C.P.I. - SalernoCarla De Santis e Maria Domenica Salome - INTERHOTEL - Termoli, CampobassoGuglielmina De Simone - ARLAV - NapoliValentina Dessì e Marta Sarigu - CNOS - FAP SARDEGNA - Selargius, CagliariAnna Famà - C.P.I. GIUGLIANO - NapoliMario Giarratana - IAL - CataniaValeria Loricchio e Debora Aversa - FORMACONSULT - CatanzaroEleonora Maddi - CE.FO.P. - AgrigentoOlga Mangiafico e Rosaria Gueli - CIOFS - FP - Gela, CataniaSanto Marasà - ECAP ENNA - EnnaAntonio Monittola - REGIONE PUGLIA CENTRO ORIENTAMENTO - LecceMaria Grazia Rizzo - ANFE REGIONALE SICILIA - Marsala, TrapaniGiovanna Salluce, Nicola Troiano - AGEFORMA - MateraSalvatore Scatà - CESIFOP - INTEREFOP - SiracusaAntonio Succi - A.F.T. CENTRO SERVIZI FORMAZIONE E OCCUPAZIONE - IserniaMaria Rita Trimarchi - IAL-CISL SICILIA - Sportello Multifunzionale, MessinaUn ringraziamento affettuoso a Gianni Pugliese per l’esperienza, la competenza e la professionalità offerta.Un sincero ringraziamento ad Enzo Tribulato CNOS/FAP - Sicilia per aver coordinato le attività della sperimentazione nella Regione Siciliana.Particolarmente significativo è stato il sostegno offerto dai Presidenti degli Enti della Regione Sicilia nelle persone di Antonino Giglio Gargano -CENFOP, Domenico Paternò - CNOS/FAP Sicilia, Antonino Perricone - INTEREFOP.Si ringrazia il CESOS, in particolare Domenico Paparella e Regina Botticelli, per il contributo offerto alla redazione degli strumenti relativi a: linee guidaper l’analisi del contesto socio-economico, guida all’analisi del fabbisogno personale di servizi e per il supporto tecnico alla supervisione del processodi valutazione.

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ringraziamenti

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Presentazione 11

Scopo del presente documento 15

1. Il modello concettuale di orientamento assunto nel D.M. 166 del 25 maggio 2001 16

1.1 La centralità della persona 161.2 La tipologia dei servizi 171.3 Il sistema di qualità nei servizi di orientamento 18

2. Elenco delle procedure documentate 21

3. Elenco degli strumenti gestionali contenuti nella presente raccolta 22

Processo di DiagnosiAO1 Diagnosi dei bisogni e della domanda di orientamento 25

Processo di ProgettazioneBO1 Programmazione e pianificazione di servizi orientativi 53BO2 Progettazione di interventi di orientamento individuali e di gruppo 75BO3 Progettazione e produzione di strumenti per l’orientamento 89

Processo di ErogazioneCO1 Gestione dell’accoglienza e dello screening dell’utenza 107CO2 Informazione orientativa 131CO3 Formazione orientativa 161CO4 Consulenza orientativa 177CO5 Gestione del bilancio delle competenze 215CO6 Counselling 233

Processo di Monitoraggio e ValutazioneDO1 Monitoraggio delle azioni e dei programmi di orientamento 263DO2 Valutazione dei risultati dei servizi orientativi 279

Processo di PromozioneEO1 Gestione relazioni locali (imprese, servizi per l’impiego, organismi e attori locali) 311EO2 Promozione e marketing dei servizi orientativi della struttura 319

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indice

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Processo di Qualità e RicercaFO1 Gestione del sistema qualità e identificazione delle azioni di miglioramento 327

Processo di Coordinamento e DirezioneGO5 Selezione e gestione dei contatti con i fornitori 351GO7 Gestione e sviluppo delle risorse umane 361

Processo di AmministrazioneHO1 Coordinamento e controllo della gestione contabile e degli adempimenti amministrativo - contabili - fiscali 371HO2 Coordinamento e supervisione del controllo economico 405HO3 Rendicontazione delle spese 415HO4 Gestione amministrativa del personale 423

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A fronte di una sempre maggiore evoluzione dei canoni organizzativi e gestionali riguar-danti i servizi di intermediazione sociale, il tema dell’orientamento appare, oggi, quale oc-casione privilegiata per lo sviluppo di una riflessione volta alla ricerca di sintesi efficace trai processi di cambiamento dei comportamenti collettivi ed individuali e l’offerta istituzio-nale finalizzata ad accompagnare le varie fasi di sviluppo.La ricerca dei singoli verso nuove condotte per una realizzazione professionale, lavorativae sociale è, da questo punto di vista, esemplificativa della necessità di strutturare una of-ferta di servizi capace di rispondere, in maniera efficace, alle molteplici domande che datali nuovi modelli si determinano.L’interpretazione di una condivisa valenza dell’intervento orientativo, quale strumento in-dispensabile per la persona, durante tutto l’arco della vita, atto ad accompagnare e risol-vere l’accresciuta incertezza circa le azioni da adottare in risposta alle varie fasi di cambia-mento e sviluppo individuale, determina la necessità di formulare un paradigma di riferi-mento capace di collocare azioni e metodi dell’intervento orientativo nell’ambito di uncostrutto teorico di riferimento che individua nella persona e, quindi, nei suoi bisogni diorientamento, il cardine intorno al quale il sistema si struttura ed agisce, anche, sulla basedi criteri di efficacia e qualità.La definizione di tale paradigma, quindi, rappresenta l’ambito attraverso il quale pensareed immaginare una nuova struttura per i servizi di orientamento. Il presupposto che iden-tifica nella capacità della persona ad analizzare, definire e gestire i suoi momenti di pas-saggio e sviluppo tra le diverse situazioni e collocazioni sociali (scuola, formazione, lavoroecc…), rappresenta il riferimento, nonché l’obiettivo, dell’azione orientativa. Da qui, lanecessità, per la costruzione di un sistema di qualità, di definire, in maniera univoca e con-divisa, natura e caratteristiche di dette capacità.Accettare il concetto per cui l’orientamento è “per tutto l’arco della vita” equivale a direche ogni persona deve sviluppare specifiche competenze orientative in relazione alle diver-se fasi/situazioni di vita in cui si trova. In tal senso, per una definizione dei bisogni di orien-tamento della persona, appare necessario riferirsi al compito orientativo che il soggetto èchiamato a svolgere e, di conseguenza, definire le competenze necessarie affinché lo stes-so esprima condotte efficaci alla soluzione e gestione delle specifiche situazioni.Il modello operativo proposto, attraverso cui strutturare un sistema di qualità per l’orien-tamento, deve potersi fondare sul presupposto che tutte le diverse tipologie di servizio,siano rispondenti alle esigenze individuali per consentire al soggetto stesso il superamen-to del compito orientativo attraverso il riconoscimento e la valorizzazione delle capacitàsoggettive necessarie ad affrontarli.Il servizio di orientamento può essere inteso, in quest’ottica, come un sistema organizzatodi metodi, luoghi e professionalità che concorrono allo sviluppo/consolidamento di carat-teristiche soggettive necessarie per l’espressione di condotte comportamentali efficaci. Il

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presentazione

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sistema di orientamento per essere tale deve caratterizzarsi per la qualificazione di una se-rie di elementi - che sono alla base fra l’altro degli stessi requisiti previsti per l’accredita-mento delle Sedi -, quali: capacità gestionali e logistiche, sistema di relazioni, sviluppo deiprocessi, sistema di competenze, strutturazione di procedure, strumenti, ecc.

Dall’interpretazione del fare orientativo sopra esposta, risulta chiaro che l’incontro tra do-manda ed offerta di orientamento non può essere immaginata esclusivamente attraversola predisposizione di una pur variegata offerta di servizi in risposta ad una richiesta, trop-po spesso spontanea, relativa ad uno stato di disagio più o meno esplicitamente percepi-to dal singolo. Fondamentale risulta, in questo senso, una azione organica che, partendodall’obiettivo di erogare azioni finalizzate alla risoluzione di un compito orientativo, per-metta di strutturare l’offerta in maniera differenziata ed organizzata circa luoghi, metodie professionalità atti a rispondere alle specifiche esigenze.Nel prefigurare un nuovo sistema per l’orientamento, inoltre, una volta definiti gli ambitifunzionali ed operativi dell’offerta, la stessa deve poter essere strutturata, nella sua fasedi erogazione, in modo da garantire al cittadino l’opportunità di ricevere servizi coerenticon la sua domanda, sia da un punto di vista della singola azione proposta, sia che dellasua dislocazione/rintracciabilità sul territorio. L’obiettivo imprescindibile in questo caso èquello di costruire un sistema concettuale ed organizzativo che permetta ad ogni singolapersona, nell’ambito del suo diritto alla cittadinanza attiva di ricevere, quale risposta aduno stato di bisogno, un servizio di orientamento efficace.È in questo contesto, ovvero nella consapevolezza dell’importanza che oggi assume l’o-rientamento, anche in relazione alla definizione di nuovi canoni di regolazione del sistemadell’istruzione e della formazione professionale, nonché del mercato del lavoro, che l’im-pegno del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, attraverso la sua agenzia strumen-tale ISFOL, si sta dirigendo. Fondamentale presupposto risulta, quindi, la definizione deicardini per la costruzione di un sistema nazionale per l’orientamento. Sistema che, peral-tro, non potrà prescindere da una corretta individuazione di competenze tra i diversi atto-ri istituzionali coinvolti, in un processo di responsabilità che dovrà suggerire giuste regola-zioni tra i livelli locale, regionale, nazionale ed europeo.In tal senso il significativo sforzo per la realizzazione di strumenti operativi effettuato dal-l’ISFOL, rappresenta il metodo, anche grazie al coinvolgimento dei vari attori istituzionali,attraverso cui sperimentare validità ed efficacia di nuove forme e modelli del sistema. Inparticolare il processo di analisi e sperimentazione di prassi e strumenti relativi alla certifi-cazione delle strutture per l’orientamento, costituisce, data la qualità ed il dettaglio pro-posto, un valido elemento per una fattiva riflessione sui cardini del futuro sistema.Una analisi che dovrà proseguire, sul versante dell’offerta, analizzando e sviluppando legià valide proposte relative al complessivo disegno sulla certificabilità delle sedi orientati-

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ve, di cui il presente contributo sui modelli idealtipici di strumenti e procedure ne rappre-senta una fondamentale parte; modelli ed idealtipi che forniscono non solo un esempiodi strumentazione operativa per l’organizzazione di un servizio di orientamento, ma an-che e soprattutto una ipotesi interpretativa per una più generale gestione del futuro siste-ma nazionale per l’orientamento.Parallelamente, sul versante della domanda, risulta necessario avviare un più proficuo di-battito finalizzato alla definizione dei reali bisogni verso cui dirigere le azioni di orienta-mento. Dibattito sulla centralità della persona che veda il soggetto non solo in qualità didestinatario “obbligatorio” ed “obbligato” degli interventi e servizi di orientamento, macome una opportunità di conoscenza e consapevolezza circa le componenti individuali in-dispensabili per una corretta ed efficace azione di integrazione e realizzazione sociale.

Antonio CaponeEsperto di Gabinetto

per l’orientamento e la formazioneprofessionale del Ministero del Lavoro

e delle Politiche Sociali

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SCOPO DEL PRESENTE DOCUMENTO

La presente raccolta degli idealtipi di procedure documentate fa parte integrante di un insie-me organico di documenti redatti al fine di offrire alle Sedi Orientative interessate all’accredi-tamento regionale:• esempi idealtipici di struttura organizzativa, di processi e di strumenti operativi che soddi-

sfino i requisiti di quadro generale previsti dal DM. 166/2001 e in linea con i dettati delleRegioni per l’accreditamento delle sedi operative impegnate nel settore dell’orientamento;

• una guida all’uso dei materiali elaborati ed alla definizione del proprio sistema di gestione.

Di tale insieme organico fa parte, oltre la presente raccolta:• il Manuale d’uso;• un idealtipo di Manuale della Qualità;• una raccolta degli idealtipi di strumenti per l’erogazione dei servizi orientativi;• il glossario.

La presente Raccolta è suddivisa in paragrafi aventi differenti finalità:• il paragrafo 1 “il modello concettuale di orientamento assunto nel D.M. 166 del 25 mag-

gio 2001” ha l’obiettivo di esplicitare il modello di orientamento adottato dal D.M. 166 eassunto come riferimento nella definizione dell’idealtipo;

• il paragrafo 2 “Elenco delle procedure documentate” ha l’obiettivo di elencare le proce-dure documentate che sono state predisposte per la definizione dell’idealtipo. Le proce-dure stesse sono quindi allegate al presente documento con l’obiettivo di fornire idealtipidi come i processi possono venire realizzati in termini di flusso logico delle attività, respon-sabilità e criteri da seguire per lo svolgimento delle attività;

• il paragrafo 3 “Elenco degli strumenti gestionali contenuti nella presente raccolta” ha l’o-biettivo di elencare gli strumenti gestionali che sono stati predisposti per la definizionedell’idealtipo e che sono presenti nella presente raccolta.

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RACCOLTA DEGLI IDEALTIPI DI PROCEDURE DOCUMENTATE E DI STRUMENTI GESTIONALI PER LE SEDI ORIENTATIVE

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RACCOLTA DEGLI IDEALTIPI DI PROCEDURE DOCUMENTATE E DI STRUMENTI GESTIONALI PER LE SEDI ORIENTATIVE

1. IL MODELLO CONCETTUALE DI ORIENTAMENTO ASSUNTO NELD.M. 166 DEL 25 MAGGIO 2001

1.1 LA CENTRALITÀ DELLA PERSONAL’orientamento rappresenta un servizio caratterizzato da processi di interscambio finalizzatoalla soluzione di problemi, alla soddisfazione dei bisogni e dei desideri di persone singole chesi attua mediante il trasferimento di interventi formativi e consulenziali. È evidente la necessitàdi un orientamento che si sviluppi lungo tutto l’arco della vita di un individuo, basato sulle suerisorse, sulla sua storia e sulle sue possibilità di autodeterminazione libera e consapevole.

Pertanto, in linea con il D.M. 166, tutti i servizi orientativi devono essere fortemente centratisul cliente/utente:

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INFORMAZIONE FORMAZIONECONSULENZA

UTENTE SOGGETTO

Parlare di orientamento centrato sulla persona significa che non solo il soggetto è considera-to come parte attiva del processo, ma egli è il protagonista del proprio processo di orienta-mento. Ne deriva che il compito dell’orientatore è quello di creare il giusto clima relazionaleatto a promuovere l’autorealizzazione, e quindi l’autonomia, del soggetto.

Volendo descrivere il significato operativo dell’approccio centrato sull’autonomia e autorealizza-zione della persona, è possibile segnalare quanto sia auspicabile che l’orientatore suggerisca alcliente di sperimentare il suo concetto di sé attraverso esperienze lavorative (simulate o reali) enon che diventino strumentali alla definizione delle proprie scelte formative e/o professionali.

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Anche nell’utilizzo di eventuali strumenti diagnostici sarà importante evitare l’interpretazionedei dati emersi dai test per diagnosticare meglio il problema del cliente, ma piuttosto di resti-tuirli al cliente stesso per ampliare la gamma di informazioni che egli ha a disposizione su sestesso.

1.2 LA TIPOLOGIA DEI SERVIZIIn linea con la realtà esistente sul territorio nazionale e con quanto indicato nel modello ope-rativo definito dalla Commissione tecnica del Ministero del Lavoro, le attività di orientamentopossono essere suddivise in tre tipologie di servizi: informazione, consulenza e formazione.Tali servizi, pur salvaguardando la individualizzazione e la differenziazione degli interventi,non devono rappresentare tre settori separati, bensì integrarsi all’interno di uno stesso per-corso che pone il soggetto al centro del processo.

Le tre tipologie di servizi sopra citati possono essere descritti come segue:• Informazione orientativa

Si tratta di un sistema informativo organizzato per rispondere soprattutto a bisogni infor-mativi di persone giovani e adulte su opportunità di formazione e lavoro.

• Consulenza orientativaSi tratta di “una relazione di aiuto individualizzato” che ha la finalità di favorire nelle per-sone: la conoscenza di sé; la scoperta delle proprie attitudini, capacità ed interessi profes-sionali; la chiarificazione delle motivazioni in funzione della definizione di un progettoprofessionale e dell’individuazione delle relative modalità di attuazione. Per particolari ti-pologie di utenze cosiddette “critiche” (portatori di handicap, drop out, persone a rischiodi emarginazione o di devianza, lavoratori in condizione di disagio, giovani con problemidi adattamento o inserimento scolastico e/o sociale, etc.) possono essere realizzati ancheinterventi specialistici di carattere psico-pedagogico.

• Formazione orientativaSi tratta dell’erogazione di moduli brevi di formazione rivolti a gruppi di persone con biso-gni informativo-orientativi omogenei su particolari tematiche connesse al processo di orien-tamento: mercato del lavoro e delle professioni locali; politiche attive del lavoro; analisidegli interessi professionali e delle motivazioni; tecniche e strategie di ricerca del lavoro;nuove forme di lavoro, etc.

Si evidenzia la necessità di integrare sempre più la formazione, l’informazione e la consulen-za orientativa all’interno di un medesimo percorso e processo formativo e/o professionale.Ciò significa concretamente che è necessario disporre di strutture di servizio ben articolate epolifunzionali, in cui la compresenza di servizi competenti in una o nell’altra dimensione del-l’orientamento siano armonicamente coordinate all’interno di un progetto operativo unitario

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a livello territoriale in una logica di integrazione e di rete. Significa, quindi, avviare un sistemadi orientamento basato sulla costruzione di una rete complessa di soggetti e di agenzie diver-se, capace di garantire la continuità di un processo che comincia nelle scuole, continua con-centrandosi nei momenti di transizione (dalla scuola al lavoro, da un lavoro ad un altro) ed èsempre accessibile durante tutta la vita adulta e lavorativa. Una rete flessibile e capace di da-re risposte diversificate, dotata di una pluralità di competenze professionali in grado di inte-ragire positivamente con la grande articolazione sociale e culturale degli utenti.

1.3 IL SISTEMA DI QUALITÀ NEI SERVIZI DI ORIENTAMENTOL’approccio attuale alla qualità si basa generalmente su una concezione di sistemi formalizza-ti nei termini di ‘relazione cliente - fornitore’.

Una riflessione che assume carattere e prospettiva pedagogica amplia e approfondisce la lo-gica del “cliente” in termini di ‘soggetto - persona’, in particolare nel caso di percorsi orien-tativi, e permea il discorso qualità, divenendone componente intrinseca, atta a consolidareuna strategia della qualità centrata sulla soddisfazione degli attori coinvolti.

Per le caratteristiche specifiche del servizio di orientamento, caratterizzato in modo rilevantedalla dimensione di soggettività, diventa improponibile la definizione di standard di prodottofinale impersonali e oggettivi.

Si tratta quindi di differenziare un doppio livello di intervento qualità:a) l’orientamento inteso come servizio reso, riconducibile al livello della prestazione degli

operatori, della qualità gestionale del processo e degli strumentib) l’orientamento inteso come esito presso la persona, non standardizzabile e valutabile in

modo rigido e a prescindere dalla specifica realtà personale.

Relativamente poi al confronto con il quadro di riferimento italiano, possiamo ricondurre atre le accezioni di qualità possibili in rapporto alla formazione ed all’orientamento che carat-terizzano l’esperienza italiana:• qualità come valutazione• qualità come standardizzazione• qualità come affidabilità del sistema.

a) Qualità come valutazioneLa qualità come valutazione appartiene ad un approccio di origine pedagogica che poi si èesteso a tutti gli altri fattori del processo formativo, sia diretti che indiretti, arricchendosi distrumenti e metodiche anche fortemente diversi da quelli di natura pedagogica.

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La logica della valutazione dell’azione formativa consiste in una serie di esami o ispezioni chevengono svolti in particolari momenti e con metodi adeguati rispetto al “ciclo di vita” delprocesso-prodotto formativo. In tal senso si possono avere tre livelli di valutazione:• ex ante (svolta prima della realizzazione del servizio)• in itinere (corrisponde al monitoraggio ma in alcuni casi anche all’ispezione)• ex post (al termine dell’attività).

Ma vi è anche una valutazione di sistema che punta a rilevare la coerenza tra gli obiettivi iscrit-ti nei piani di sviluppo (dell’ente pubblico ma anche dell’impresa) e interventi realmente svol-ti, ma che inoltre considera anche criteri di efficienza e di effetto (capacità delle azioni realiz-zate di sviluppare un circuito moltiplicatore nel contesto di riferimento).

Il punto forte della logica della valutazione è la sua capacità di classificare le varie componen-ti del processo/prodotto e di misurarle. Essa inoltre consente infatti di indagare su attività cheappartengono ad organismi di diversa natura. Nella realtà italiana la prospettiva valutativa(che fa parte dell’approccio progettuale) ha permesso di dare inizio al superamento delle rigi-de barriere tra comparti e segmenti del sistema di formazione e orientamento, anche se nonpochi sono stati i problemi che essa ha comportato.

In particolare si sono registrate alcune difficoltà relative alla complessità ‘burocratica’ delladocumentazione e ai costi eccessivi.

La logica valutativa ha cercato il superamento di queste problematiche affrontando la temati-ca della standardizzazione.

b) Qualità come standardizzazioneLa qualità come standardizzazione si impone come strumento dinamico del sistema e puntaalla definizione di requisiti minimi di accettabilità delle varie componenti del servizio:• l’organizzazione erogatrice• le risorse impiegate (materiali, immateriali, umane)• i progetti• i risultati.

Ciò consente di definire le condizioni organizzative, strumentali e di performance dei prodot-ti-servizi che consentano al sistema di porsi delle mete e di poterle perseguire e quindi verifi-care. In una parola: di qualificarsi.

La qualificazione del sistema di formazione e orientamento è infatti un processo assoluta-

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mente necessario perché esso si doti di un insieme veramente sistematico di azioni, ed inoltresia diffusivo, stabile, controllato e capace di effetto moltiplicativo.

c) Qualità come affidabilitàLa logica dell’affidabilità piuttosto differente da quelle precedenti, evidenzia che una data or-ganizzazione nell’assicurare il proprio processo/prodotto sia continuamente resa coerentecon le aspettative dei clienti/utenti.Ciò si esprime in uno sforzo continuo di:• Coinvolgimento del personale nell’impiego della qualità totale• Rilevazione delle necessità dei clienti/utenti e degli organismi di riferimento• Adeguamento dell’organizzazione a tali necessità• Ricerca delle non conformità e di una loro positiva risoluzione• Creazione delle condizioni di un miglioramento continuo.

L’affidabilità si riferisce:a) Ad un prodotto/serviziob) Ad una organizzazione.

La prospettiva della affidabilità nasce da due esigenze fondamentali: assicurare la rispondenzadel prodotto a specifiche tecniche definite e garantire la sicurezza da parte dell’utilizzatore.

L’erogazione del servizio si avvicina più al concetto di “quality assurance” piuttosto che aquello di qualità del prodotto. Inoltre la qualità del servizio inizia a monte, ovvero al momen-to della sua definizione, dove si individuano le prestazioni qualificanti. Tale spiegazione deveessere esaustiva e deve figurare al momento dell’offerta come descrizione del prodotto.Un elemento sostanziale per la qualità dei servizi orientativi, che rappresenta anche una prio-rità istituzionale attuale, è di portare a sistema la funzione e i servizi di orientamento.La prospettiva della qualità indicata non è quella di cultura d’impresa di produzione, e nep-pure solo di impiego di servizi, ma in direzione di supporto alle strategie dell’organismo orien-tativo e dell’ente di appartenenza, verso una sempre più coerente gestione della qualità, aconfronto con un quadro strumentale e istituzionale ampio e interattivo, in stretto legamecon le dinamiche di sviluppo del contesto locale e nel superamento delle logiche di autorefe-renzialità e unilateralità funzionale, verso l’agire in logica di rete.

RACCOLTA DEGLI IDEALTIPI DI PROCEDURE DOCUMENTATE E DI STRUMENTI GESTIONALI PER LE SEDI ORIENTATIVE

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RACCOLTA DEGLI IDEALTIPI DI PROCEDURE DOCUMENTATE E DI STRUMENTI GESTIONALI PER LE SEDI ORIENTATIVE

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2. ELENCO DELLE PROCEDURE DOCUMENTATE

Viene di seguito riportato l’elenco delle procedure documentate predisposte ed allegate allapresente raccolta

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Codicedocumento

Titolo documento

P AO1 01 Definizione della domanda di orientamento di specifiche tipologie di destinatari attraverso analisi documentale e indagini mirate

P BO1 01 Programmazione dell’offerta di servizi di orientamento e pianificazione del programma di interventi orientativiP BO2 01 Progettazione architetturale e metodologica di interventi e azioni di orientamento (individuali e

di gruppo)P BO3 01 Progettazione di strumenti e materiali pertinenti e coerenti con la proposta orientativaP BO3 02 Realizzazione del prodotto finale in termini funzionali alle esigenze rilevateP CO1 01 Rilevazione della domanda, presentazione dei servizi, invio/rinvio verso i servizi interni/esterniP CO2 01 Organizzazione e aggiornamento del proprio archivio di informazioni per gli utentiP CO2 02 Sistematizzazione e produzione di strumenti informativiP CO2 03 Erogazione di informazioni agli utenti sull’offerta formativa, la struttura delle professioni e sui

possibili sbocchi occupazionali esistenti a livello locale e nonP CO2 04 Erogazione di informazioni agli utenti sull’offerta formativa, la struttura delle professioni e sui

possibili sbocchi occupazionali esistenti a livello locale e non (gruppi)P CO3 01 Organizzazione di sessioni di formazione orientativaP CO3 02 Erogazione di sessioni di formazione orientativaP CO4 01 Consulenza orientativaP CO5 01 Bilancio delle competenzeP CO6 01 Counselling orientativoP DO1 01 Analisi del progetto di riferimento e selezione - elaborazione di modelli e strumenti predefiniti

per rilevare, misurare e valutare la conformità di azioni e piani di progetto di massimaP DO1 02 Identificazione e documentazione delle criticità rilevate ed i loro eventuali sistemi di regolazioneP DO2 01 Selezione/elaborazione di modelli e strumenti per la valutazione di efficacia/efficienza delle

azioni orientative - Rilevazione, analisi e interpretazione dei datiP DO2 02 Identificazione dei punti di forza/debolezza, di azioni di miglioramento future e reportingP EO1 01 Organizzazione eventi e azioni istituzionali, momenti di confronto e attività comuniP EO2 01 Definizione fabbisogni promozionali, piani di comunicazione e/o briefing per assegnazione

esterna, verifica di materiale promozionale e gestione e organizzazione azioni comunicativeP FO1 01 Controllo dei documenti e dei datiP FO1 02 Gestione non conformità, azioni correttive e azioni preventiveP GO5 01 Selezione e gestione dei contatti con i fornitori di prestazioni professionaliP GO7 01 Gestione e sviluppo delle risorse umaneP HO1 01 Trattamento dati per la gestione organizzativa e finanziariaP HO1 02 Tenuta della contabilità generale (clienti e fornitori), tesoreria e operazioni bancarieP HO2 O1 Predisposizione budget, analisi fabbisogni, controllo di gestione, analisi redditività, bilancioP HO3 01 Coordinamento e supervisione sulle operazioni relative agli atti connessi alle attività di rendicontazione

e la relativa documentazione di supportoP HO4 01 Gestione amministrativa del personale

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RACCOLTA DEGLI IDEALTIPI DI PROCEDURE DOCUMENTATE E DI STRUMENTI GESTIONALI PER LE SEDI ORIENTATIVE

3. ELENCO DEGLI STRUMENTI GESTIONALI CONTENUTI NELLA PRESENTE RACCOLTA

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Codicedocumento

Titolo documento

AREA OPERATIVA AO1 - DIAGNOSI DEI BISOGNI E DELLA DOMANDA DI ORIENTAMENTOM AO1 01 Master progetto di Indagine/RicercaS AO1 02 Indicatori di contesto socio-economicoS AO1 03 Griglia per la diagnosi dei bisogni di orientamentoM AO1 04 Master Diagnosi dei bisogni

AREA OPERATIVA BO1 - PROGRAMMAZIONE E PIANIFICAZIONE DI SERVIZI ORIENTATIVIS BO1 01 Quadro della tipologia dei servizi orientativi attivabiliS BO1 02 Piano operativo servizi/interventi da erogareS BO1 03 Pianificazione dei servizi orientativiM BO1 04 Master tipologia di servizi orientativi attivabili

AREA OPERATIVA BO2 - PROGETTAZIONE DI INTERVENTI DI ORIENTAMENTO INDIVIDUALI E DI GRUPPOS BO2 01 Scheda avvio progettazioneM BO2 02 Master progetto di massimaM BO2 03 Master progetto di dettaglio

AREA OPERATIVA BO3 - PROGETTAZIONE E PRODUZIONE DI STRUMENTI PER L’ORIENTAMENTOM BO3 01 Master progettazione strumentiM BO3 02 Master piano sperimentaleM BO3 03 Master criteri e parametriS BO3 04 Scheda verifica criteri e parametri

AREA OPERATIVA CO1 - GESTIONE DELL’ACCOGLIENZA E DELLO SCREENING DELL’UTENZAM CO1 04 a/g/s Master colloquio di accoglienzaS CO1 05 a/g/s Contratto orientativoS CO1 06 a/g/s Cartella personaleS CO1 07 Questionario di gradimento utentiS CO1 08 Questionario di feed-back operatori

AREA OPERATIVA CO2 - INFORMAZIONE ORIENTATIVAS CO2 01 Scheda di classificazione del materiale informativo - per area di informazione e contenuto tematicoS CO2 02 Scheda di catalogazione del materiale informativoM CO2 03 a/g/s Master Colloquio InformativoS CO2 04 Questionario di gradimento

AREA OPERATIVA CO3 - FORMAZIONE ORIENTATIVAM CO3 01 Progettazione del percorso di formazione orientativaM CO3 02 Progettazione dell’articolazione dei moduli

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RACCOLTA DEGLI IDEALTIPI DI PROCEDURE DOCUMENTATE E DI STRUMENTI GESTIONALI PER LE SEDI ORIENTATIVE

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Codicedocumento

Titolo documento

AREA OPERATIVA CO4 - CONSULENZA ORIENTATIVAS CO4 01 a/g/s Contratto orientativoS CO4 02 a/g/s Cartella personaleM CO4 03 Master colloquio di approfondimentoS CO4 04 Progetto professionaleS CO4 05 Questionario di gradimento

AREA OPERATIVA CO5 - GESTIONE DEL BILANCIO DELLE COMPETENZES CO5 01 Calendarizzazione del percorso di bilancioS CO5 02 Contratto di bilancioS CO5 03 Dichiarazione di interruzioneS CO5 04 Raccolta dati per l’individuazione delle aree di progettoS CO5 05 Progetto personale formativo/professionaleS CO5 06 Traccia per la compilazione del documento di sintesiS CO5 07 Questionario di reazione dei partecipanti

AREA OPERATIVA CO6 - COUNSELLINGS CO6 01 a/g/s Contratto orientativoS CO6 02 a/g/s Cartella personaleS CO6 03 Piano di sviluppoS CO6 04 Questionario di gradimento

AREA OPERATIVA DO1 - MONITORAGGIO DELLE AZIONI E DEI PROGRAMMI DI ORIENTAMENTOM DO1 01 Indicatori di monitoraggioM DO1 02 Master Report di monitoraggio

AREA OPERATIVA DO2 - VALUTAZIONE DEI RISULTATI DEI SERVIZI ORIENTATIVIS DO2 01 Indicatori di valutazioneM DO2 02 Report di valutazioneM DO2 03 Report di sintesi di valutazione dei servizi orientativi

AREA OPERATIVA EO1 - GESTIONE RELAZIONI LOCALI (CON IMPRESE, SERVIZI PER L’IMPIEGO, ORGANISMI E ATTORI LOCALI)

M EO1 01 Protocollo di intesa (ATS)

AREA OPERATIVA EO2 - PROMOZIONE E MARKETING DEI SERVIZI ORIENTATIVI DELLA STRUTTURAM EO2 01 Report per la Promozione e pubblicizzazione delle attività

AREA OPERATIVA FO1 - GESTIONE DEL SISTEMA QUALITÀ E IDENTIFICAZIONE DELLE AZIONI DI MIGLIORAMENTO

S FO1 01 Elenco moduli aggiornatiS FO1 02 Elenco Manuale Qualità - procedure aggiornateS FO1 03 Gestione delle non conformitàS FO1 04 Gestione segnalazione del clienteS FO1 05 Gestione delle azioni correttive, preventive/di miglioramento

AREA OPERATIVA GO5 - SELEZIONE E GESTIONE DEI CONTATTI CON I FORNITORIM GO5 01 Elenco fornitori (di prestazioni professionali)

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RACCOLTA DEGLI IDEALTIPI DI PROCEDURE DOCUMENTATE E DI STRUMENTI GESTIONALI PER LE SEDI ORIENTATIVE

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Codicedocumento

Titolo documento

AREA OPERATIVA GO7 - GESTIONE E SVILUPPO DELLE RISORSE UMANES GO7 01 Scheda del personaleS GO7 02 Piano di formazione

AREA OPERATIVA HO1 - COORDINAMENTO E CONTROLLO DELLA GESTIONE CONTABILE E DEGLI ADEMPIMENTI AMMINISTRATIVO - CONTABILI - FISCALI

M HO1 01 Preventivo di massimaM HO1 02 Piano delle spese ammesse a rendicontazione

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Processo di diagnosi

Diagnosi dei bisogni e della domanda di orientamentoAO1

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INDICE

1. RIFERIMENTI 2

2. SCOPO 2

3. GENERALITÀ 2

4. CAMPO DI APPLICAZIONE 2

5. DESCRIZIONE DEL PROCESSO 2

6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTI 5

7. ALLEGATI 6

8. MODULISTICA 6

COD.: P AO1 01

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AREA OPERATIVA: AO1 Diagnosi dei bisogni e della domanda di orientamentoPROCEDURA: Definizione della domanda di orientamento di specifiche tipologie di destinatari

attraverso analisi documentale e indagini mirate

....../2004 0 Idealtipo di proceduradocumentata

Assicurazionedi qualità Direzione

DATA REV. DESCRIZIONE PREPARATOE VERIFICATO APPROVATO

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COD.: P AO1 01

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AREA OPERATIVA: AO1 Diagnosi dei bisogni e della domanda di orientamentoPROCEDURA: Definizione della domanda di orientamento di specifiche tipologie di destinatari

attraverso analisi documentale e indagini mirate

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1. RIFERIMENTID.M. 166/2001 con particolare riferimento all’Area A - DiagnosiLegge regionale in materia di accreditamento delle Sedi orientativeManuale della Qualità della Sede orientativa

2. SCOPOScopo della presente procedura è definire le modalità messe in atto dalla Sede orientativa perindividuare attraverso analisi documentale, ricerche e indagini mirate, i bisogni e la domandadi orientamento individuale e di gruppo nel territorio al fine di definire da parte della direzio-ne strategie di offerta di servizi orientativi coerenti, di progettare nuovi servizi o adeguarequelli esistenti.

3. GENERALITÀNell’ambito del sistema organizzativo costituito dalla sede orientativa essa svolge una funzio-ne essenziale nella determinazione delle caratteristiche dell’offerta dei servizi. La diagnosi in-fatti fornisce gli input essenziali alla programmazione ed alla progettazione degli interventiorientativi della sede, allo sviluppo ed all’innovazione dei servizi ed alla realizzazione delle po-litiche promozionali e di marketing della struttura.

4. CAMPO DI APPLICAZIONELa procedura si applica nell’ambito dei programmi e degli interventi di indagine e ricerca suibisogni e la domanda di orientamento territoriali promossi dalla Sede orientativa.

5. DESCRIZIONE DEL PROCESSONelle pagine seguenti sono riportati i flussi delle attività con le relative responsabilità e moda-lità di attuazione.

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FLUSSO DELLE ATTIVITÀ RESPONSABILITÀ/CRITERI

Archiviointerno

Definizione del disegnodi indagine/ricerca della

domanda di orientamentoProgetto di

Indagine/Ricerca

Realizzazione del progetto di

indagine/ricerca

Documenti dellaDirezione e

Amministrativi

Implementazione archivio interno informativo e

documentale

Repertorio delle professioni

Fonti documentali Archivio interno

aggiornato

Elaborazione strumentidi indagine

MetodologieRepertorio strumenti

1

Dati delterritorio

Materialedocumentale e

informativo

MasterProgetto di

Indagine/RicercaM AO1 01

Coordinamentoe Direzione

GO1

ProceduraMonitoraggio e

ValutazioneP DO1 01

ProceduraQualità eRicerca

P FO1 01

Documenti di Programmazione

Legislazione

Dati delterritorio

Griglia per la diagnosidei bisogni diorientamento

S AO1 03

Report analisidi contesto

socio-economico

Indicatoridi contesto

socio-economicoS AO1 02

Linee guida perl’analisi del contesto

socio-economico

DirezioneSulla base di dati e documenti elaborati nell’ambito dei pro-cessi di Monitoraggio e valutazione e di Qualità e ricerca,fornisce gli input necessari allo svolgimento della ricercafunzionali all’identificazione della domanda ed allo svilup-po dei servizi orientativi. L’orientatore con l’Analista/Pro-gettista - ove presente nella struttura - definisce il disegnodella ricerca da realizzare. Nella definizione di tale docu-mento si avvale di materiale informativo e documentale, distudi e ricerche svolte da soggetti esterni, di dati su alcunecaratteristiche del territorio, di documenti interni relativi al-le tematiche in oggetto. La proposta di indagine/ricerca dasottoporre all’approvazione della Direzione viene sostan-ziata e formalizzata attraverso un documento contenente iseguenti elementi essenziali: la motivazione, gli obiettivi, icontenuti, la scansione e l’organizzazione delle attività, itempi di svolgimento, l’analisi dei costi.

Orientatore e Analista/ProgettistaDefiniscono sulla base di precisi input della Direzione unaprima parte dell’indagine, concernente l’elaborazione diuna serie di indicatori socio-economici relativi al conte-sto territoriale di riferimento. Nell’insieme tali indicatorirappresentano la sistematizzazione di dati quali quanti-tativi delle utenze potenziali e di alcune caratteristichesocio-professionali, utili alla Direzione per la definizionedelle tipologie di servizi da attivare.

Documentarista (o l’operatore d’archivio) in col-laborazione con l’OrientatoreSistematizza ed archivia i materiali raccolti e prodotti inquesta prima fase della ricerca sulla base di criteri presta-biliti che presiedono alla strutturazione ed all’organizzazio-ne dell’Archivio interno e alla realizzazione di Banche Dati.

Analista/ProgettistaDefinisce gli strumenti di rilevazione della domanda diorientamento ed il loro utilizzo operativo secondo meto-dologie appropriate. Tali strumenti sono finalizzati alla de-terminazione degli elementi qualitativi e quantitativi con-cernenti la domanda orientativa “esplicita” ed “implicita”su una data scala territoriale. La definizione della doman-da avviene sia attraverso l’elaborazione di parametri rela-tivi alla tipologia di servizi richiesti (informazione, forma-zione e consulenza) e di alcune peculiari caratteristiche,sia in funzione dei Soggetti dai quali essa proviene.

COD.: P AO1 01

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AREA OPERATIVA: AO1 Diagnosi dei bisogni e della domanda di orientamentoPROCEDURA: Definizione della domanda di orientamento di specifiche tipologie di destinatari

attraverso analisi documentale e indagini mirate

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FLUSSO DELLE ATTIVITÀ RESPONSABILITÀ/CRITERI

Realizzazione dell'indagine mediante l'acquisizione di

informazioni secondo modalità predefiniteBanche dati

interne

Banche datiesterne

Documentiinformativisull’utenza

Datisocio-economici

territoriali

Verifica dellaqualità/quantità delle

informazioni acquisite

No

Si

Le informazioni rilevate sono sufficienti?

Elaborazione delle informazioniacquisite/rilevate sulla domanda

di orientamento Report

Diagnosi deiBisogni

MasterDiagnosi dei

BisogniM AO1 04

Valutazione della domanda diorientamento del territorio

Identificazione dei bisogni, della domanda e dei servizi

di orientamento

Report di ricercasulla domanda di

orientamento

ProceduraMonitoraggio

P DO1 01

Banche datiinterne

ProceduraMonitoraggio

P DO1 01

ProceduraProgettazione

P BO1 01

Piano operativodi ricerca

Datiquantitativi e

qualitativisulla domanda

territoriale

1Analista/ProgettistaSviluppano l’indagine secondo metodologie appropriate edutilizzando i supporti precedentemente definiti. In questa fa-se consulteranno numerose fonti informative, interne ed ester-ne, ed effettueranno - se previsto dal progetto - una ricercasul campo attraverso la somministrazione di questionari di ri-cerca ed interviste ad utenti potenziali, testimoni privilegiatie opinion leader. Nell’insieme tali attività si svolgeranno sullabase di un Piano sistematico funzionale agli obiettivi da con-seguire ed al migliore utilizzo delle risorse disponibili.

Analista/ProgettistaSulla base delle informazioni rilevate ed acquisite nel corso del-l’indagine ne verificano la congruità, la conformità e l’efficaciarispetto agli obiettivi del progetto di ricerca. Di concerto valu-tano se il quadro informativo sul piano quantitativo e qualita-tivo risulta essere esaustivo; qualora ne individuino carenze in-sufficienze e lacune ne predispongono un adeguamento attra-verso azioni mirate, eventualmente concertate con la Direzio-ne.

Analista/ProgettistaDi concerto con altre figure operanti nell’area informatica pro-cedono alla elaborazione dei dati rilevati sul campo e/o ac-quisiti. L’elaborazione avviene secondo metodologie appro-priate rinvenibili nelle tecniche statistiche e di elaborazionedei dati con sistemi informatici. Le attività si sviluppano inprogress attraverso la definizione di indici, indicatori ed altrevariabili, rilevanti gli aspetti caratterizzanti il fenomeno ana-lizzato concernente i bisogni e la domanda di orientamento.L’insieme delle elaborazioni quantitative vengono supportatedall’analisi del fenomeno e sintetizzate in un documento com-prendente alcuni elementi essenziali, quali: i bisogni emer-genti dal territorio, le tipologie di servizi orientativi attivabili, ipotenziali destinatari, gli attori sociali coinvolgibili.

Analista/ProgettistaRedige il report finale della ricerca incentrando l’analisi sul-le caratteristiche dei bisogni e della domanda emergentenel territorio, sull’offerta esistente e sulle strategie di offer-ta di servizi funzionali alla sede orientativa di riferimento.

COD.: P AO1 01

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AREA OPERATIVA: AO1 Diagnosi dei bisogni e della domanda di orientamentoPROCEDURA: Definizione della domanda di orientamento di specifiche tipologie di destinatari

attraverso analisi documentale e indagini mirate

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AREA OPERATIVA: AO1 Diagnosi dei bisogni e della domanda di orientamentoPROCEDURA: Definizione della domanda di orientamento di specifiche tipologie di destinatari

attraverso analisi documentale e indagini mirate

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1. Valutare eventuali necessità di garanzia di riservatezza dei dati, in osservanza alla legge sulla privacy 196/2003.

6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTIVengono di seguito riportati i documenti elaborati nel corso delle attività descritte dalla pre-sente procedura e che vengono mantenuti in archivio al fine di dimostrare la conformità airequisiti e l’efficace funzionamento del sistema di gestione.

Documento Funzione/ruolo che archivia

Modalità diarchiviazione

Tempi di archiviazione

Accessibili a:1 Eventuali modalità dieliminazione

Progetto diIndagine/Ricerca

Orientatore,Analista/Progettista

Archiviazionecartaceamedianteraccoglitori

Informatica

Fino allaconclusione delprogetto esecondo i terminidi legge

Direzione/CoordinamentoResponsabile delprogettoPersonale dellasede interessato

Nessuna

Indicatori dicontesto socio-economico

Orientatore,Analista/Progettista

Archiviazionecartaceamedianteraccoglitori

Informatica

Viene tenuto inarchivio eaggiornatoperiodicamente

Direzione/CoordinamentoResponsabile delprogettoPersonale dellasede interessato

Nessuna

Griglia per ladiagnosi deibisogni diorientamento

Orientatore,Analista/Progettista

Archiviazionecartaceamedianteraccoglitori

Informatica

Fino al prossimoaggiornamento

Direzione/CoordinamentoResponsabile delprogettoPersonale dellasede interessato

Nessuna

Report di ricercasulla domanda diorientamento

Orientatore,Analista/Progettista

Archiviazionecartaceamedianteraccoglitori

Informatica

Tempisticadefinitiva dellaSede Orientativa(da precisare)

Direzione/CoordinamentoResponsabile delprogettoPersonale dellasede interessato

Nessuna

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AREA OPERATIVA: AO1 Diagnosi dei bisogni e della domanda di orientamentoPROCEDURA: Definizione della domanda di orientamento di specifiche tipologie di destinatari

attraverso analisi documentale e indagini mirate

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7. ALLEGATIVengono di seguito elencati i documenti allegati alla presente procedura:

Allegato: Linee guida per l’analisi del contesto socio-economico

8. MODULISTICAViene di seguito elencata la modulistica utilizzabile nel corso delle attività descritte dalla pre-sente procedura

M AO1 01 Master Progetto di Indagine/RicercaS AO1 02 Indicatori di contesto socio-economicoS AO1 03 Griglia per la diagnosi dei bisogni di orientamento M AO1 04 Master Diagnosi dei bisogni

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Gli indicatori di seguito proposti a puro titolo esemplificativo rappresentano delle linee guidaper la compilazione degli indicatori utili all’analisi del contesto socio-economico che hannocome obiettivo quello di facilitare le strutture a programmare le proprie attività di servizio.Per ogni indicatore evidenziato vengono suggeriti i livelli di disaggregazione della fonte doveè possibile reperire il dato.Gli indicatori socio economici sono stati suddivisi in quattro macro aree:1. indicatori del mercato del lavoro;2. indicatori di istruzione e formazione;3. indicatori di svantaggio sociale;4. indicatori di posizionamento della struttura sul territorio.

Per tutti gli indicatori dovrà essere possibile verificare la variazione assoluta e in percentualeda un anno all’altro.

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ALLEGATO: Linee guida per l’analisi del contesto socio-economico

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alle

gati

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Indicatori del MERCATO DEL LAVOROLivello di competenza: PROVINCIALE/LOCALE

Di seguito vengono suggeriti alcuni indicatori inerenti lo stato occupazionale dei potenzialiclienti della struttura.

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ALLEGATO: Linee guida per l’analisi del contesto socio-economico

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alle

gati

Indicatore Definizione Disaggregazione Fonti dei dati

1 Composizione %:a. popolazione b. forze di lavoroc. occupatid. disoccupati

n. persone Per sesso, età, titolo distudio

Istat indagine sulle FL (datiregionali e provinciali)

2 Tasso di attività Forze di lavoro * 100=----------------------------popolazione in etàlavorativa

Per sesso, età e titolo distudio

Istat indagine sulle FL (datiregionali e provinciali)

3 Tasso di occupazione Occupati * 100=----------------------------popolazione in etàlavorativa

Per sesso, età, titolo distudio, per rapporto dilavoro

Istat indagine sulle FL (datiregionali e provinciali)

4 Tasso didisoccupazione

Persone in cerca dioccupazione * 100=----------------------------forze di lavoro

Per sesso, età, titolo distudio, per tipologia (incerca di primaoccupazione, disoccupatiin senso stretto, altrepersone in cerca di lavoro)

Istat indagine sulle FL (datiregionali e provinciali)

5 Tasso didisoccupazione perdurata

Disoccupati per durataricerca di lavoro =----------------------------disoccupati totali

Per sesso, età, titolo distudio

Istat indagine sulle FL (datiregionali e provinciali)

6 Tasso di avviamentodalle liste delcollocamento

N. avviamenti al lavoro------------------------------n. iscritti

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Indicatori di ISTRUZIONE E FORMAZIONELivello di competenza: PROVINCIALE/LOCALE

Di seguito vengono suggeriti alcuni indicatori inerenti i livelli di istruzione delle persone che sirivolgono alla struttura.

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ALLEGATO: Linee guida per l’analisi del contesto socio-economico

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alle

gati

Indicatore Definizione Disaggregazione Fonti dei dati

1 Tasso discolarizzazione perlivello di istruzione

N. iscritti per livello diistruzione=----------------------------popolazione in età scolare

Per livello di istruzione(elementare, media,superiore, università -laurea breve, master edottorato di ricerca)

Dati del sistema informativodel MIUR

2 Tasso discolarizzazione scuolasuperiore

n. iscritti scuola superiore=----------------------------popolazione (14-18 anni)

Per indirizzo scolastico(licei, istituti tecnici,istituti professionali, etc.)

Dati del sistema informativodel MIUR

3 Tasso di abbandonoscolastico per livello diistruzione

Iscritti che abbandonanoper livello di istruzione=----------------------------totale iscritti per livello diistruzione

Per livello di istruzione(elementare, media,superiore, università -laurea breve, master edottorato di ricerca)

Dati del sistema informativodel MIUR

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Indicatori di SVANTAGGIO SOCIALELivello di competenza: PROVINCIALE/LOCALE

Di seguito vengono suggeriti alcuni indicatori utili a monitorare l’incidenza nel mercato dellavoro locale dei soggetti svantaggiati e dei disabili potenzialmente interessati alla tipologiadi servizi erogati dalla struttura e per i quali i CPI sono chiamati ad operare una vera e propriamediazione tra la persona disabile (e la sua famiglia), l’azienda e tutti gli altri servizi territoria-li che fino a quel momento hanno seguito il disabile per una reale integrazione sociale e la-vorativa.

COD.: P AO1 01

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ALLEGATO: Linee guida per l’analisi del contesto socio-economico

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Indicatore Definizione Disaggregazione Fonti dei dati

1 Tasso di incidenzadello svantaggiosociale

Soggetti svantaggiati* 100=------------------------totale popolazione

Per età, sesso etipologia disvantaggio noncertificato (immigrati,ex carcerati, carcerati,ex tossicodimenti,tossicodipendenti,malati mentali, altro)

Istat Annuario statistico italiano,Statistiche della Sanità, Condizionidi salute e ricorso ai servizi sanitari.Ministero della Sanità, Relazionesullo stato Sanitario del Paese.Istat, Ministero della Sanità: PianoSanitario Nazionale.Presidenza del Consiglio dei Ministri,Handicap - relazione annuale delParlamento sullo stato di attuazionedelle Politiche dell’handicap.Documentazione Aziende SanitarieLocali

2 Tasso di incidenzadella disabilità (l. 68/99)

Soggetti disabili*100=------------------------totale popolazione

Per età e tipologia didisabilità certificata(persone affette daminorazioni fisiche,psichiche e sensoriali eportatori di handicapintellettivo superioreal 45%; invalidi dellavoro con invaliditàsuperiore al 33%;invalidi di guerra;persone non vedenti esordomute)

Istat Annuario statistico italiano,Statistiche della Sanità, Condizionidi salute e ricorso ai servizi sanitari.Ministero della Sanità, Relazionesullo stato Sanitario del Paese.Istat, Ministero della Sanità: PianoSanitario Nazionale.Presidenza del Consiglio dei Ministri,Handicap - relazione annuale delParlamento sullo stato di attuazionedelle Politiche dell’handicap.Documentazione Aziende SanitarieLocali

alle

gati

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Indicatori di POSIZIONAMENTO DELLA STRUTTURA SUL TERRITORIOLivello di competenza: PROVINCIALE/LOCALE

Di seguito vengono suggeriti alcuni indicatori utili a identificare le strutture potenzialmenteinteressate ai servizi.

COD.: P AO1 01

REV.: 0

Pag. 11 di 25

ALLEGATO: Linee guida per l’analisi del contesto socio-economico

38

alle

gati

Indicatore Definizione Disaggregazione Fonti dei dati

1 Composizione %:aziende

N. aziende per tipologia=----------------------------n. aziende totali

Per settore di attivitàeconomica; perdimensione (n. addetti)

Istat indagine censimentoaziende.Pubblicazioni UnioniIndustriali locali

2 Tipologie di strutture(pubbliche / private)potenzialmenteinteressate ai servizi

N. strutture per tipologia= ---------------------------n. strutture totali

Per tipologia di struttura(CPI, centro orientamento,enti di formazione, ecc.);per tipologia dipopolazione obiettivo; pertipologia di servizi erogati

Assessorati Provinciali alLavoro e alla formazione

Fonte: Elaborazione a cura del CESOS

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Data e Firmadel responsabile

della Sede Orientativa

COD.: M AO1 01

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Master Progetto di Indagine/Ricerca

39

stru

men

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MOTIVAZIONE

OBIETTIVI

CONTENUTI

ATTIVITÀ

TEMPI

COSTI

RESPONSABILE DEL PROGETTO

Fonte: ISFOL

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COD.: S AO1 02

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Indicatori di contesto socio-economico

40

A. DATI GENERALI

1. COMPOSIZIONE DELLA POPOLAZIONE PER CLASSI DI ETÀ E TITOLO DI STUDIO

N° di persone appartenenti a specifiche classi di età e in possesso di uno specifico titolo di studio

Popolazione totale

B. DATI FORZA LAVORO

2. OCCUPAZIONE

N° totale occupati

N° totale popolazione in età lavorativa

Tasso di occupazione

3. AVVIAMENTO AL LAVORO

N° avviamenti al lavoro

N° iscritti

Tasso di avviamento al lavoro

4. COMPOSIZIONE DELLA DOMANDA DI LAVORO (PER FIGURA PROFESSIONALE)

N° domanda di lavoro per ciascuna figura professionale

N° totale domanda di lavoro

5. ANDAMENTO E COMPOSIZIONE PROFESSIONALE DELLE LISTE DI MOBILITÀ

6. ANDAMENTO E COMPOSIZIONE PROFESSIONALE DELLE LISTE LSU

7. CATEGORIE SVANTAGGIATE E/O PROTETTE PER TIPOLOGIA E CLASSI DI ETÀ

8. GIOVANI DROP-OUT (FINO A 29 ANNI)

N° giovani drop-out

N° totale forza lavoro

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segue

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COD.: S AO1 02

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Indicatori di contesto socio-economico

Tasso giovani drop-out (fino a 29 anni)

9. LAVORATORI OCCUPATI

N° lavoratori occupati

N° totale forza lavoro

Tasso lavoratori occupati

10. LAVORATORI IN MOBILITÀ

N° lavoratori in mobilità

N° totale forza lavoro

Tasso lavoratori in mobilità

11. PERSONE SVANTAGGIATE E/O CATEGORIE PROTETTE

N° persone svantaggiate e categorie protette

N° totale forza lavoro

Tasso persone svantaggiate e/o categorie protette

12. N° TOTALE IMMIGRATI IN ETÀ LAVORATIVA

C. DATI ISTRUZIONE/FORMAZIONE

13. ABBANDONO SCOLASTICO ANNUO PER CIASCUN LIVELLO DI ISTRUZIONE

N° studenti che abbandonano gli studi tra un anno scolastico e quello successivo

N° totale degli studenti iscritti per l’anno scolastico preso in considerazione

Tasso abbandono scolastico annuo per ciascun livello di istruzione

14. SCOLARIZZAZIONE (PER CIASCUN LIVELLO DI ISTRUZIONE)

N° iscritti alle scuole per ciascun livello di istruzione

N° di giovani in Obbligo Formativo (15/18 a)

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COD.: S AO1 02

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Indicatori di contesto socio-economico

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N° di giovani in Formazione Professionale

N° di giovani in Apprendistato

N° di giovani in Istruzione Secondaria

Tasso di scolarizzazione

D. DATI DISOCCUPAZIONE

15. DISOCCUPAZIONE

N° totale persone in cerca di occupazione

N° totale forza lavoro

N° totale persone in cerca di primo impiego

N° totale forza lavoro

Tasso di disoccupazione

16. GIOVANI DISOCCUPATI IN CERCA DI PRIMO IMPIEGO FINO A 29 ANNI

N° giovani disoccupati in cerca di primo impiego

N° totale forza lavoro

Tasso giovani disoccupati in cerca di primo impiego fino a 29 anni

17. GIOVANI DISOCCUPATI IN CERCA DI LAVORO (FINO A 29 ANNI)

N° giovani disoccupati in cerca di lavoro

N° totale forza lavoro

Tasso giovani disoccupati in cerca di lavoro (fino a 29 anni)

18. GIOVANI DISOCCUPATI DI LUNGA DURATA (FINO A 29 ANNI)

N° giovani disoccupati di lunga durata

segue

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COD.: S AO1 02

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Indicatori di contesto socio-economico

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stru

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N° totale forza lavoro

Tasso giovani disoccupati di lunga durata (fino a 29 anni)

19. DISOCCUPAZIONE DI LUNGA DURATA

N° disoccupati di lunga durata

N° totale disoccupati

Tasso di disoccupazione di lunga durata

20. ADULTI DISOCCUPATI (OLTRE 29 ANNI)

N° adulti disoccupati

N° totale forza lavoro

Tasso adulti disoccupati (oltre 29 anni)

21. ADULTI DISOCCUPATI DI LUNGA DURATA (OLTRE 29 ANNI)

N° adulti disoccupati di lunga durata

N° totale forza lavoro

Tasso adulti disoccupati di lunga durata (oltre 29 anni)

E. DATI STRUTTURE LOCALI (PRODUTTIVE E NON)

22. N°TOTALE IMPRESE (PICCOLE, MEDIE E GRANDI) PER SETTORE

23. TIPOLOGIE DI STRUTTURE (PUBBLICHE /PRIVATE) POTENZIALMENTE INTERESSATE AI SERVIZI

Si suggerisce di elaborare i dati, per sesso e classi di età, per tutte le tipologie di utenza checostituiscono il campo di intervento della struttura

Data e Firma del responsabiledella Sede Orientativa

Fonte: ISFOL

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INDICAZIONI DI PERCORSO

A. INDIVIDUAZIONE DELLA RICHIESTAB. INDIVIDUAZIONE E DEFINIZIONE DEL CAMPIONE PER AREA DI RIFERIMENTOC. INDAGINED. PERCORRIBILITÀ TECNICA DELLA RICHIESTAE. DEFINIZIONE DEI CRITERI DI ATTUAZIONEF. ANALISI DELL’UTENZAG. DESCRIZIONE DELLA TIPOLOGIA DI UTENZA INDIVIDUATA

COD.: S AO1 03

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Pag. 17 di 25

Griglia per la diagnosi dei bisogni di orientamento

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A. INDIVIDUAZIONE DELLA RICHIESTA

COD.: S AO1 03

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Griglia per la diagnosi dei bisogni di orientamento

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nali

A.1 SEGNALAZIONE DELLA TIPOLOGIA DI FABBISOGNO A LIVELLO TERRITORIALE

A.2 SOGGETTO CHE SEGNALA (SPECIFICARE)

- ENTI LOCALI (REGIONE/PROVINCIA/COMUNE) �- ISTITUZIONI (PUBBLICHE/PRIVATE) �- ORGANISMI EUROPEI �- PRIVATO SOCIALE �- SERVIZI PER L’IMPIEGO �

A.3 FABBISOGNO TERRITORIALE (SPECIFICARE I CONFINI DEL TERRITORIO CONSIDERATO)

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B. INDIVIDUAZIONE E DEFINIZIONE DEL CAMPIONE PER AREA DI RIFERIMENTO

B.1 INDIVIDUAZIONE DELLE UNITÀ E DISTRIBUZIONE PER AREE/SETTORI

COD.: S AO1 03

REV.: 0

Pag. 19 di 25

Griglia per la diagnosi dei bisogni di orientamento

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Area/Settore Unità

B.2 MODALITÀ DI INDAGINESull’universo �

A campione �

B.3 IDENTIFICAZIONE DELL’OGGETTO DI INDAGINE

Area Struttura Indirizzo Tel - Fax - @ Referente

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C. INDAGINE

C.1 INVIO QUESTIONARIO

C.2 RACCOLTA E SISTEMATIZZAZIONE DATI

C.3 DEFINIZIONE DEI BISOGNI ORIENTATIVI

COD.: S AO1 03

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Griglia per la diagnosi dei bisogni di orientamento

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D. PERCORRIBILITÀ TECNICA DELLA RICHIESTA

D.1 LA RICHIESTA È FATTIBILE?SI �

NO �

� SE SI, A VALERE SU QUALE PROGRAMMA/PROGETTO ISTITUZIONALE- REGIONALE ATTIVITÀ IN AFFIDAMENTO �

ATTIVITÀ A BANDO �

- PROVINCIALE/ �- COMUNALE

- INIZIATIVE COMUNITARIE EQUAL �

LEONARDO �

SOCRATES �

ALTRO �

- EVENTUALI CONDIZIONI ……………………………….………………………………………………….………………………………………………….…………………

COD.: S AO1 03

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Griglia per la diagnosi dei bisogni di orientamento

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COD.: S AO1 03

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Pag. 22 di 25

Griglia per la diagnosi dei bisogni di orientamento

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F. ANALISI DELL’UTENZA

F.1 MODALITÀ DI ANALISI

� OSSERVAZIONE DIRETTA� ORGANIZZAZIONE/STRUTTURA OSSERVATA

DENOMINAZIONE ………………………………………….INDIRIZZO …………………………………………………CITTÀ ………………………………………………… PROV ……… CAP ………TELEFONO …………………………………………… FAX ………………………

� TIPOLOGIA ATTIVITÀSERVIZI ………………………………………….

…………………………………………..…………………………………………..

� TESTIMONE PRIVILEGIATO (INDICARE EXPERTISE)…………………………………………..…………………………………………..

� LETTERATURA SPECIALISTICA (SPECIFICARE TIPOLOGIA)…………………………………………..…………………………………………..

COD.: S AO1 03

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Griglia per la diagnosi dei bisogni di orientamento

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G. DESCRIZIONE DELLA TIPOLOGIA DI UTENZA INDIVIDUATA

G.1 FASCIA ………………………………………………………………………NUMERO ……………………………………………………………………TEMPI ………………………………………………………………..………

Data e Firmadel responsabile

della Sede Orientativa

Fonte: ISFOL

COD.: S AO1 03

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Griglia per la diagnosi dei bisogni di orientamento

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COD.: M AO1 04

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Master Diagnosi dei bisogni

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Data e Firmadel responsabile

della Sede Orientativa

DATA DELLA RILEVAZIONE

ESIGENZE MANIFESTATE DAL TERRITORIO

IDENTIFICAZIONE TIPOLOGIA SERVIZI DI ORIENTAMENTO

IPOTESI PROGETTO ORIENTATIVO

DURATA IPOTETICA

POTENZIALI DESTINATARI/TARGET DI RIFERIMENTO

EVENTUALI ATTORI SOCIALI COINVOLTI/DA COINVOLGERE

Fonte: ISFOL

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Processo di progettazione

BO1Programmazione e pianificazione di servizi orientativi

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INDICE

1. RIFERIMENTI 2

2. SCOPO 2

3. GENERALITÀ 2

4. CAMPO DI APPLICAZIONE 2

5. DESCRIZIONE DEL PROCESSO 2

6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTI 4

7. ALLEGATI 5

8. MODULISTICA 5

COD.: P BO1 01

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AREA OPERATIVA: BO1 Programmazione e pianificazione di servizi orientativiPROCEDURA: Programmazione dell’offerta di servizi di orientamento

e pianificazione del programma di interventi orientativi

....../2004 0 Idealtipo di proceduradocumentata Assicurazione di qualità Direzione

DATA REV. DESCRIZIONE PREPARATO E VERIFICATO APPROVATO

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COD.: P BO1 01

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AREA OPERATIVA: BO1 Programmazione e pianificazione di servizi orientativiPROCEDURA: Programmazione dell’offerta di servizi di orientamento

e pianificazione del programma di interventi orientativi

57

1. RIFERIMENTI D.M. 166/2001 con particolare riferimento all’Area B - ProgettazioneLegge regionale in materia di accreditamento delle Sedi orientativeManuale della Qualità della Sede orientativa

2. SCOPO La presente procedura definisce le modalità messe in atto dalla Sede orientativa per realizza-re la programmazione e la pianificazione dell’offerta di servizi di orientamento.

3. GENERALITÀ La procedura ricade nell’ambito del processo di Progettazione ed assolve alla funzione di svi-luppare la programmazione dell’offerta di servizi della Sede orientativa, nonché di definire lapianificazione del programma degli interventi che questa intende realizzare in un determina-to arco temporale. Tale procedura si fonda sugli input e le informazioni provenienti sia dalprocesso di diagnosi - caratteristiche della domanda territoriale - sia da quello direzionale, inragione delle strategie organizzative, commerciali e degli standard del servizio definiti dallaDirezione stessa. Gli output che la procedura realizza costituiscono gli strumenti di riferimen-to attraverso cui si realizza la gestione della Sede sul piano degli obiettivi, delle politiche edelle attività che questa prevede di realizzare entro un determinato periodo di tempo.

4. CAMPO DI APPLICAZIONE La procedura si applica alla sistematizzazione di documenti e dati esterni alla Sede - program-mi, piani, bandi sulla domanda territoriale - ed interni ad essa - documenti della Direzione -in funzione della definizione del Programma e del sistema di piani degli interventi orientativida realizzare. Essa struttura pertanto la modalità operativa e processuale attraverso cui la Se-de giunge alla definizione dei documenti di piano.

5. DESCRIZIONE DEL PROCESSO Nelle pagine seguenti sono riportati i flussi delle attività con le relative responsabilità e moda-lità di attuazione.

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FLUSSO DELLE ATTIVITÀ RESPONSABILITÀ/CRITERI

Analisi delle informazioni relative

alla domanda di orientamento

Programmazione UE, Nazionale,

Regionale e locale (QCS, PON,

POR, …)

Sistematizzazione delleinformazioni rilevate:

fonti di finanziamentotipologia di servizi

Documenti in bozza, schemi e tabelle

di offerta di servizi orientativi

Definizione del Piano operativo dei servizi

orientativi da erogare

Bandi Europei, Nazionali, Regionali,

Provinciali, locali

ProceduraDiagnosiP AO1 01

Quadro dellatipologia dei

servizi orientativi attivabiliS BO1 01

Legislazione

Documento su fonti di

finanziamento e offerta di servizi

Archivio interno

aggiornato

Archivio interno

aggiornato

ProceduraProgettazione

P BO1 02Procedura

MonitoraggioP DO1 01

ProceduraPromozioneP EO1 01

ProceduraCoordinamento

e DirezioneP GO1 01

Report di ricercasulla domanda diorientamento e lestrategie di offerte

Master tipologiaservizi orientativi

attivabiliM BO1 04

Programma di Offerta di servizi Orientativi della

Sede di riferimento

Archivio Interno

Pianificazionedei Servizi Orientativi

S BO1 03

Piano OperativoServizi/Inteventi

da erogareS BO1 02

Redazione del Programma

Piano OperativoServizi/Interventi

da erogare

Pianificazionedei servizi Orientativi

ProgettistaSulla base dei dati precedentemente elaborati e degli inputprovenienti dalla Direzione, analizza la domanda di serviziorientativi esistente e le fonti di finanziamento attivabili.Nel definire il quadro informativo il Progettista si basa suindicazioni e documenti dalla Direzione concernenti le li-nee programmatiche di offerta e di sviluppo della sedeorientativa e sulla disamina delle potenzialità di finanzia-mento derivanti dai documenti di programmazione e daibandi.

ProgettistaA seguito dell’analisi condotta in precedenza sistematizzain un quadro coerente ed organico le informazioni relativea due elementi sostanziali della Programmazione dell’of-ferta di servizi orientativi: le fonti di finanziamento attivabi-li e le tipologie di offerta. Tali attività avranno come outputla redazione di un documento ad hoc per la Direzione el’aggiornamento dell’archivio interno.

ProgettistaSulla base degli input della Direzione redige il Programmadi offerta dei servizi della sede orientativa. In esso vengonospecificati sulla base di modalità predefinite e standardiz-zate le diverse tipologie di servizi da erogare, il numero de-gli interventi previsti, i destinatari, gli importi finanziari edaltri elementi quantitativi e qualitativi utili alla definizionedelle sue caratteristiche. Il Programma costituisce il docu-mento che viene siglato dalla Direzione e che definisce ilquadro delle azioni/interventi e d’impegno delle risorse del-la sede orientativa.

ProgettistaSulla base del Programma stabilito dalla Direzione svilup-pa il Piano degli interventi che in un dato arco temporale -solitamente annuale - verranno sviluppati dalla sede orien-tativa. Tale Piano costituisce l’articolazione operativa delcomplesso delle attività che impegnano la sede. Esso vienestrutturato sulla base di una serie di elementi indicanti leprincipali tipologie e caratteristiche delle azioni e degli in-terventi che verranno realizzati, soprattutto per ciò che con-cerne l’erogazione. Il Piano viene siglato dalla Direzione ediventa operativo.

COD.: P BO1 01

REV.: 0

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AREA OPERATIVA: BO1 Programmazione e pianificazione di servizi orientativiPROCEDURA: Programmazione dell’offerta di servizi di orientamento

e pianificazione del programma di interventi orientativi

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1. Valutare eventuali necessità di garanzia di riservatezza dei dati, in osservanza alla legge sulla privacy 196/2003.

COD.: P BO1 01

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AREA OPERATIVA: BO1 Programmazione e pianificazione di servizi orientativiPROCEDURA: Programmazione dell’offerta di servizi di orientamento

e pianificazione del programma di interventi orientativi

59

6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTIVengono di seguito riportati i documenti elaborati nel corso delle attività descritte dalla pre-sente procedura e che vengono mantenuti in archivio al fine di dimostrare la conformità airequisiti e l’efficace funzionamento del sistema di gestione.

Documento Funzione/ruolo che archivia

Modalità diarchiviazione

Tempi di archiviazione

Accessibili a:1 Eventuali modalità dieliminazione

Programmazionedell’offerta deiservizi

OrientatoreProgettista

Archiviazionecartaceamedianteraccoglitori

Informatica

Viene tenuto inarchivio edaggiornatoperiodicamente

Direzione/CoordinamentoProgettista/OrientatorePersonale dellasede interessato

Nessuna

Piano operativoservizi/interventida erogare

OrientatoreProgettista

Archiviazionecartaceamedianteraccoglitori

Informatica

Viene tenuto inarchivio edaggiornatoperiodicamente

Direzione/CoordinamentoProgettista/OrientatorePersonale dellasede interessato

Nessuna

Pianificazione deiservizi orientativi

OrientatoreProgettista

Archiviazionecartaceamedianteraccoglitori

Informatica

Viene tenuto inarchivio edaggiornatoperiodicamente

Direzione/CoordinamentoProgettista/OrientatorePersonale dellasede interessato

Nessuna

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COD.: P BO1 01

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AREA OPERATIVA: BO1 Programmazione e pianificazione di servizi orientativiPROCEDURA: Programmazione dell’offerta di servizi di orientamento

e pianificazione del programma di interventi orientativi

60

7. ALLEGATILa presente procedura non ha allegati.

8. MODULISTICAViene di seguito elencata la modulistica utilizzabile nel corso delle attività descritte dalla pre-sente procedura:

S BO1 01 Quadro della tipologia dei servizi orientativi attivabiliS BO1 02 Piano operativo servizi/interventi da erogareS BO1 03 Pianificazione dei servizi orientativiM BO1 04 Master tipologia dei servizi orientativi attivabili

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Quadro della tipologia dei servizi orientativi attivabili

61

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prev

iste

Dur

ata

Tem

piCa

ratt

eri-

stic

heRi

sult

ati

atte

siTa

rget

uten

tiSt

rum

enti

Met

o-do

logi

eVi

ncol

ist

rutt

ure

logi

stic

he

Prof

essi

ona-

lità

nece

ssar

ie

Info

rmaz

ione

-Er

ogaz

ione

delle

info

rmaz

ioni

-El

abor

azio

nee

diffu

sion

ede

llein

form

azio

ni(s

emin

ari

orie

ntat

ivi)

Si a

ttiv

a al

biso

gno

sulla

base

del

collo

quio

svo

ltoin

fase

di

acco

glie

nza

Erog

azio

ne d

iin

form

azio

niin

divi

dual

i sul

lafo

rmaz

ione

ed

ilm

erca

to d

ella

voro

Risp

onde

asp

ecifi

che

esig

enze

orie

ntat

ive

digr

uppi

Acqu

isiz

ione

di

un q

uadr

oin

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ativ

ofu

nzio

nale

alla

indi

vidu

azio

nede

lleop

port

unità

da

part

ede

ll’ut

ente

Sing

olo

Gru

ppi,

scuo

le,

impr

ese,

FP,

Cent

ri pe

rl’i

mpi

ego

Stru

men

ti pe

r la

gest

ione

del

collo

quio

Sche

dein

form

ativ

est

rutt

urat

eM

ater

iali

info

rmat

ivi e

docu

men

tali

Inpu

t:•

Sche

da d

isi

ntes

iric

hies

taO

utpu

t:•

Stru

men

ti di

lavo

ro (l

ucid

i,di

spen

se,

rela

zion

i,et

c.)

Collo

quio

Spor

tello

orie

ntat

ivo

Sale

tta

collo

qui

Orie

ntat

ore

Ope

rato

re d

isp

orte

llo

MA

CR

O A

REA

:IN

FORM

AZI

ON

E O

RIEN

TATI

VACOD.: S BO1 01

REV.: 0

Pag. 7 di 18

Quadro della tipologia dei servizi orientativi attivabili

62

stru

men

ti ge

stio

nali

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Azi

oni

prev

iste

Dur

ata

Tem

piCa

ratt

eri-

stic

heRi

sult

ati

atte

siTa

rget

uten

tiSt

rum

enti

Met

o-do

logi

eVi

ncol

ist

rutt

ure

logi

stic

he

Prof

essi

ona-

lità

nece

ssar

ie

Perc

orso

di

inse

rim

ento

/re

inse

rim

ento

lavo

rati

vo

20-2

5 or

eLa

vori

ingr

uppo

Lavo

riin

divi

dual

i Co

lloqu

i

Aum

ento

del

laco

nsap

evol

ezza

di s

è,in

par

ticol

are:

ricon

osci

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toe

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rizza

zion

ede

lleco

mpe

tenz

eac

quis

iteat

trav

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l’esp

erie

nza

prof

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onal

e e

pers

onal

e

Mag

gior

cons

apev

olez

zaci

rca

ciò

che

siric

erca

nel

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ro,i

pro

pri

desi

deri

ein

tere

ssi,

lepr

oprie

rapp

rese

nta-

zion

i del

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ro

Mag

gior

gra

dodi

con

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nza

dei s

ervi

zi

Adul

tidi

socc

upat

iAd

ulti

inoc

cupa

tiAd

ulti

in

cass

ain

tegr

azio

ne

Donn

e in

rient

ro n

elm

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to d

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voro

Sche

dest

rutt

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e(p

rosp

ettiv

epr

oget

tual

i,pi

ano

d’az

ione

,ec

c.)

Mat

eria

liin

form

ativ

i sul

mon

do d

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voro

Sche

dedo

cum

enta

-zi

one

varia

(cur

ricul

umvi

tae,

lett

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diac

com

pagn

a-m

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,ecc

.)

Attiv

itàst

rutt

urat

e in

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a di

eser

cita

zion

e

Disc

ussi

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guid

ate

Dina

mic

he d

igr

uppo

Spaz

io a

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ope

r il l

avor

o in

grup

po e

per

i lav

ori

indi

vidu

ali

Aule

rise

rvat

epe

r i c

ollo

qui

Even

tual

est

rum

enta

zion

ein

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atic

a pe

r m

ater

iale

info

rmat

ivo

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rmat

izza

to,

per c

onsu

lta-

zion

e di

ban

che

dati

ecc.

Stru

men

tidi

datt

ici

(lava

gna

lum

inos

a,la

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a a

fogl

im

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,sch

ede

di la

voro

,vid

eo-

proi

etto

re,t

v,vi

deor

egis

tra-

Coor

dina

tore

Orie

ntat

ore

Form

ator

e

Espe

rto

del

mon

do d

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voro

MA

CR

O A

REA

:FO

RMA

ZIO

NE

ORI

ENTA

TIVA

COD.: S BO1 01

REV.: 0

Pag. 8 di 18

Quadro della tipologia dei servizi orientativi attivabili

63

stru

men

ti ge

stio

nali

segu

e

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Azi

oni

prev

iste

Dur

ata

Tem

piCa

ratt

eri-

stic

heRi

sult

ati

atte

siTa

rget

uten

tiSt

rum

enti

Met

o-do

logi

eVi

ncol

ist

rutt

ure

logi

stic

he

Prof

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ona-

lità

nece

ssar

ie

pres

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nel

terr

itorio

e lo

rofu

nzio

nam

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e

delle

pr

inci

pali

norm

ativ

e su

ico

ntra

tti d

ila

voro

Capa

cità

di

affro

ntar

ede

cisi

oni

real

istic

he e

defin

ire n

uovi

obie

ttiv

ipr

ofes

sion

ali

per i

l rei

ngre

sso

nel l

avor

o

Capa

cità

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form

ular

e un

pian

o d’

azio

neco

ncre

to p

erpe

rseg

uire

ipr

opri

obie

ttiv

ipr

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sion

ali

Defin

izio

ne d

iun

pia

no d

iin

serim

ento

soci

ale

ela

vora

tivo

zion

e,in

tern

et)

COD.: S BO1 01

REV.: 0

Pag. 9 di 18

Quadro della tipologia dei servizi orientativi attivabili

64

stru

men

ti ge

stio

nali

segu

e

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Azi

oni

prev

iste

Dur

ata

Tem

piCa

ratt

eri-

stic

heRi

sult

ati

atte

siTa

rget

uten

tiSt

rum

enti

Met

o-do

logi

eVi

ncol

ist

rutt

ure

logi

stic

he

Prof

essi

ona-

lità

nece

ssar

ie

Perc

orso

di

inse

rim

ento

lavo

rati

vo/

prof

essi

onal

e

20-2

5 or

eAt

tività

di

labo

rato

rio

Lavo

ro d

igr

uppo

Rice

rca

guid

ata

Aum

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del

laco

nosc

enza

di

sé a

ttrav

erso

l’ide

ntifi

cazi

one

delle

con

osce

n-ze

,abi

lità

e qu

a-lit

à po

ssed

ute

Svilu

ppo

eam

plia

men

tode

lla c

onos

cen-

za d

el m

ondo

del l

avor

o

Acqu

isiz

ione

della

cons

apev

olez

zaci

rca

ciò

che

siric

erca

nel

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ro,i

pro

pri

desi

deri

ein

tere

ssi,

lepr

oprie

rap-

pres

enta

zion

ide

l lav

oro

Acqu

isiz

ione

della

cap

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di fo

rmul

are

unpr

oget

topr

ofes

sion

ale

Gio

vani

diso

ccup

ati e

din

occu

pati

diet

à tr

a i 1

9-25

anni

Sche

dest

rutt

urat

e

Mat

eria

liin

form

ativ

i sul

mon

do d

ella

voro

Sche

dedo

cum

enta

-zi

one

varia

(cur

ricul

umvi

tae,

lett

era

diac

com

pagn

a-m

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,ecc

.)

Attiv

itàst

rutt

urat

e in

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a di

eser

cita

zion

e

Disc

ussi

oni

guid

ate

Dina

mic

he d

igr

uppo

Collo

qui

indi

vidu

ali

Visi

te g

uida

te

Spaz

io a

mpi

ope

r il l

avor

o in

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po e

per

ila

vori

indi

vidu

ali

Aule

rise

rvat

epe

r i c

ollo

qui

Even

tual

est

rum

enta

zion

ein

form

atic

a pe

rm

ater

iale

info

rmat

ivo

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rmat

izza

to,

per c

onsu

lta-

zion

e di

ban

che

dati

ecc.

Stru

men

tidi

datt

ici

(lava

gna

lum

inos

a,la

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a a

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im

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,sch

ede

di la

voro

,vid

eopr

oiet

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,tv,

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oreg

istr

a-zi

one,

inte

rnet

)

Coor

dina

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Orie

ntat

ore

Form

ator

e

Tuto

r

Espe

rto

del

mon

do d

ella

voro

COD.: S BO1 01

REV.: 0

Pag. 10 di 18

Quadro della tipologia dei servizi orientativi attivabili

65

stru

men

ti ge

stio

nali

segu

e

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Azi

oni

prev

iste

Dur

ata

Tem

piCa

ratt

eri-

stic

heRi

sult

ati

atte

siTa

rget

uten

tiSt

rum

enti

Met

o-do

logi

eVi

ncol

ist

rutt

ure

logi

stic

he

Prof

essi

ona-

lità

nece

ssar

ie

Perc

orso

di

inte

graz

ione

soci

o/la

vora

tiva

25-3

0 or

eAt

tività

di

labo

rato

rio

Lavo

ro d

igr

uppo

Rice

rca

guid

ata

Iden

tific

azio

nede

lle p

ropr

ieco

nosc

enze

,ab

ilità

e ri

sors

e

Svilu

ppo

eam

plia

men

tode

lla c

onos

cen-

za d

el m

ondo

del l

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o

Cono

scen

zade

lle te

cnic

hepe

r la

ricer

caat

tiva

del

lavo

ro

Incr

emen

tode

lla c

apac

itàdi

pre

nder

ede

cisi

oni

real

istic

he e

coer

enti

con

ilpr

oprio

prog

etto

pers

onal

e e

prof

essi

onal

e Ac

quis

izio

ne d

ica

paci

tà n

elde

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obi

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i

Svan

tagg

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-gi

ovan

i dro

pou

t-

disa

bili

-ex

trac

omun

i-ta

ri- …

…..

Sche

de d

iau

tova

luta

zion

ede

lle ri

sors

epe

rson

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(inte

ress

i,ca

paci

tà,v

alor

i,at

titud

ini,

trat

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per

sona

lità,

etc.

)Sc

hede

di

valu

tazi

one/

auto

valu

tazi

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sulle

cap

acità

di

front

eggi

a-m

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Mat

eria

liin

form

ativ

i sul

mon

do d

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voro

Stru

men

ti pe

rric

erch

e at

tive

del l

avor

o(re

dazi

one

del

curr

icul

umvi

tae,

lett

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diac

com

pagn

a-m

ento

,etc

.)

Labo

rato

rior

ient

ativ

i di

sim

ulaz

ioni

Role

pla

ying

Visi

te g

uida

te

Collo

qui

indi

vidu

ali

Dina

mic

he d

igr

uppo

Spaz

io a

mpi

ope

r il l

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o in

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po e

per

ila

vori

indi

vidu

ali

Stru

men

tidi

datt

ici

(lava

gna

lum

inos

a,la

vagn

a a

fogl

im

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,sch

ede

di la

voro

,pc,

vide

opr

oiet

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,tv,

vide

oreg

istr

a-zi

one,

inte

rnet

Spaz

io ri

serv

ato

per i

col

loqu

iin

divi

dual

i

Coor

dina

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Orie

ntat

ore

Form

ator

e

Tuto

r

Espe

rto

del

mon

do d

ella

voro

Psic

olog

o

COD.: S BO1 01

REV.: 0

Pag. 11 di 18

Quadro della tipologia dei servizi orientativi attivabili

66

stru

men

ti ge

stio

nali

segu

e

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Azi

oni

prev

iste

Dur

ata

Tem

piCa

ratt

eri-

stic

heRi

sult

ati

atte

siTa

rget

uten

tiSt

rum

enti

Met

o-do

logi

eVi

ncol

ist

rutt

ure

logi

stic

he

Prof

essi

ona-

lità

nece

ssar

ie

form

ativ

i epr

ofes

siona

lian

che

alla

luce

delle

pro

prie

espe

rienz

efo

rmat

ive

e/o

lavo

rativ

e

Perc

orso

di

prom

ozio

neal

l’aut

oim

-pr

endi

tori

alit

à

Da 1

5 a

40 o

re(in

funz

ione

alle

spec

ifich

ede

ll’ut

enza

)

Prev

ede

mom

enti

indi

vidu

ali e

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digr

uppo

Util

izza

met

odol

ogie

di

ricer

ca

Per u

tent

e:in

divi

duar

e e

chia

rire

lepr

oprie

com

pete

nze

ede

finire

lepr

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pros

pett

ive

prog

ettu

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Adul

ti

Gio

vani

Stru

men

ti di

attiv

azio

ne d

igr

uppo

per

losv

ilupp

o di

com

pete

nze

orie

ntat

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Stru

men

ti di

inda

gine

su:

-In

tere

ssi

-At

titud

ini

-Sc

hede

di

valu

tazi

one/

auto

v.su

capa

cità

rel.

-Sc

hede

di

valu

tazi

one/

auto

v.su

lleca

paci

tà d

ifro

nteg

gia-

men

to- S

ched

e su

llepr

ofes

sion

i

Coop

erat

ive

lear

ning

Labo

rato

rior

ient

ativ

i di

sim

ulaz

ione

Sim

ulim

pres

a

Sugg

erito

colle

gam

ento

ad in

tern

etac

cess

ibile

agl

iut

enti

Form

ator

eor

ient

ator

e

Psic

olog

o(o

bblig

ator

iope

r som

min

i-st

razi

one

dial

cuni

test

)

COD.: S BO1 01

REV.: 0

Pag. 12 di 18

Quadro della tipologia dei servizi orientativi attivabili

67

stru

men

ti ge

stio

nali

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Azi

oni

prev

iste

Dur

ata

Tem

piCa

ratt

eri-

stic

heRi

sult

ati

atte

siTa

rget

uten

tiSt

rum

enti

Met

o-do

logi

eVi

ncol

ist

rutt

ure

logi

stic

he

Prof

essi

ona-

lità

nece

ssar

ie

App

rofo

ndi-

men

to d

ella

dom

anda

emer

sa in

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di a

ccog

lienz

a

In fu

nzio

nede

lle e

sige

nze

indi

vidu

ali

dell’

uten

te e

dei v

inco

li di

finan

ziam

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Attiv

itàpr

oped

eutic

aal

l’ero

gazi

one

del s

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zio

ede

term

inan

tel’i

nvio

ad

altr

ise

rviz

i ost

rutt

ure

terr

itoria

li

Cont

ratt

o di

lavo

roco

nsul

enzi

ale

oid

entif

icaz

ione

di s

ervi

zico

eren

ti co

n il

biso

gno

indi

vidu

ale

Tutt

i�

Sche

de d

iac

cogl

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a�

Cart

ella

pers

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e�

Cont

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o di

cons

ulen

za

Sale

tta

collo

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Orie

ntat

ore

Collo

qui

orie

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ivi

In fu

nzio

nede

lle e

sige

nze

indi

vidu

ali

dell’

uten

te e

dei v

inco

li di

finan

ziam

ento

Collo

qui

indi

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ali

Attiv

itàau

toge

stite

Defin

izio

ne d

iun

pro

gett

opr

ofes

sion

ale

odi

un

pian

o di

svilu

ppo

pers

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e

Tutt

i•

Stru

men

tist

rutt

urat

i •

Mod

elli

diin

terv

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edi

ges

tione

del c

ollo

quio

Sale

tta

collo

qui

Orie

ntat

ore

68

stru

men

ti ge

stio

nali

COD.: S BO1 01

REV.: 0

Pag. 13 di 18

Quadro della tipologia dei servizi orientativi attivabiliM

AC

RO

AR

EA:C

ON

SULE

NZA

ORI

ENTA

TIVA

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Azi

oni

prev

iste

Dur

ata

Tem

piCa

ratt

eri-

stic

heRi

sult

ati

atte

siTa

rget

uten

tiSt

rum

enti

Met

o-do

logi

eVi

ncol

ist

rutt

ure

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stic

he

Prof

essi

ona-

lità

nece

ssar

ie

App

rofo

ndi-

men

to d

ella

dom

anda

emer

sa in

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di a

ccog

lienz

a

In fu

nzio

nede

lle e

sige

nze

indi

vidu

ali

dell’

uten

te e

dei v

inco

li di

finan

ziam

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Attiv

itàpr

oped

eutic

aal

l’ero

gazi

one

del s

ervi

zio

ede

term

inan

tel’i

nvio

ad

altr

ise

rviz

i ost

rutt

ure

terr

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li

Cont

ratt

o di

lavo

ro d

ico

unse

lling

oid

entif

icaz

ione

di s

ervi

zico

eren

ti co

n il

biso

gno

indi

vidu

ale

Tutt

i �

Sche

de d

iac

cogl

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a�

Cart

ella

pers

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e�

Cont

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o di

coun

selli

ng

Collo

qui

indi

vidu

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Sale

tta

collo

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Orie

ntat

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Psic

olog

o

Collo

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orie

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ivi

In fu

nzio

nede

lle e

sige

nze

indi

vidu

ali

dell’

uten

te e

dei v

inco

li di

finan

ziam

ento

Collo

qui

indi

vidu

ali

Defin

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COD.: S BO1 01

REV.: 0

Pag. 14 di 18

Quadro della tipologia dei servizi orientativi attivabiliM

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COD.: S BO1 01

REV.: 0

Pag. 15 di 18

Quadro della tipologia dei servizi orientativi attivabiliM

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71

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Data e firma delresponsabile della Sede Orientativa

Fonte: ISFOL

COD.: S BO1 02

REV.: 0

Pag. 16 di 18

Piano operativo servizi/interventi da erogare

Serviziorientativida erogare

Numerointerventi

Desti-natari

Durata Svolgi-mento

temporale

Risorseprof.li

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Accoglienza

InformazioneOrientativa

FormazioneOrientativa

ConsulenzaOrientativa

CounsellingOrientativo

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stru

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Data e firma delresponsabile della Sede Orientativa

Fonte: ISFOL

COD.: S BO1 03

REV.: 0

Pag. 17 di 18

Pianificazione dei servizi orientativi

Servizi orientativi da erogareSvolgimento temporale

G F M A M G L A S O N D

Accoglienza� Colloqui� Rinvio altri servizi esterni� Erogazione di prime informazioni

Informazione Orientativa� Colloquio informativo personalizzato� Autoconsultazione� Gestione incontri informativi di gruppo� Partecipazione eventi, fiere, saloni, ecc.

Formazione Orientativa� Formazione orientativa per

l’inserimento/reinserimento lavorativo� Percorso di inserimento lavorativo/professionale� Percorso di integrazione socio/lavorativa� Laboratori di tecniche di ricerca del lavoro� Percorsi personalizzati di sostegno all’inserimento

lavorativo� Tutorato delle esperienze di tirocinio� Percorso di promozione all’autoimprenditorialità� Tutorato all’obbligo formativo

Consulenza Orientativa� Consulenza orientativa individuale� Consulenza orientativa di gruppo� …

Counselling Orientativo� Counselling orientativo obbligo formativo� Counselling orientativo svantaggio� …

Bilancio di competenze� Percorsi di b.c. professionali di gruppo� Percorsi di b.c. per la creazione d’impresa e il

lavoro autonomo� …

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COD.: M BO1 04

REV.: 0

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Master Tipologia di servizi orientativi attivabili

73

stru

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nali

MACRO AREA: ACCOGLIENZA/INFORMAZIONE ORIENTATIVA/FORMAZIONEORIENTATIVA/CONSULENZA ORIENTATIVA/COUNSELLING ORIENTATIVO/BILANCIO

DI COMPETENZE

Fonte: ISFOL

Azionipreviste

DurataTempi

Caratteri-stiche

Risultatiattesi

Targetutenti

Strumenti Meto-dologie

Vincolistrutturelogistiche

Professio-nalità ne-cessarie

... ... ... ... ... ... ... ... ...

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Processo di progettazione

BO2Progettazione di interventi di orientamento individuali e di gruppo

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INDICE

1. RIFERIMENTI 2

2. SCOPO 2

3. GENERALITÀ 2

4. CAMPO DI APPLICAZIONE 2

5. DESCRIZIONE DEL PROCESSO 2

6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTI 5

7. ALLEGATI 6

8. MODULISTICA 6

COD.: P BO2 01

REV.: 0

Pag. 1 di 10

AREA OPERATIVA: BO2 Progettazione di interventi di orientamento individuali e di gruppoPROCEDURA: Progettazione architetturale e metodologica di interventi e azioni

di orientamento (individuali e di gruppo)

....../2004 0 Idealtipo di proceduradocumentata Assicurazione di qualità Direzione

DATA REV. DESCRIZIONE PREPARATO E VERIFICATO APPROVATO

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COD.: P BO2 01

REV.: 0

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AREA OPERATIVA: BO2 Progettazione di interventi di orientamento individuali e di gruppoPROCEDURA: Progettazione architetturale e metodologica di interventi e azioni

di orientamento (individuali e di gruppo)

79

1. RIFERIMENTID.M. 166/2001 con particolare riferimento all’Area B - ProgettazioneLegge regionale in materia di accreditamento delle Sedi orientativeManuale della Qualità della Sede orientativa

2. SCOPOScopo della presente procedura è stabilire le modalità che presiedono alla progettazione de-gli interventi di orientamento individuali e di gruppo della Sede orientativa. Attraverso di essasi stabiliscono l’insieme dei parametri e degli standard che regolano e caratterizzano la pro-gettazione degli interventi operativi.

3. GENERALITÀLa procedura è legata al Processo di Progettazione e ricade nell’area operativa della proget-tazione degli interventi. Essa si sviluppa attraverso le fasi classiche della redazione del pro-getto di massima ed in seguito in quelle di dettaglio, che tiene conto degli scostamenti edegli aggiustamenti necessari alla sua concreta ed operativa realizzazione. Lo sviluppo di ta-le procedura si basa sugli input provenienti dalla Diagnosi e traduce in progetti operativi ilprogramma ed il piano degli interventi definiti dalla Sede. Nell’ambito dei processi caratte-rizzanti la sede orientativa essa svolge una funzione di primaria importanza in quanto con-tribuisce alla organizzazione, regolazione e gestione degli interventi caratterizzanti il proces-so di Erogazione.

4. CAMPO DI APPLICAZIONELa procedura si applica nell’ambito della definizione della progettazione degli interventi chesulla base della programmazione e pianificazione la sede orientativa intende erogare in undeterminato arco temporale. Essa in sostanza afferisce alla progettazione degli interventi chenell’ambito delle diverse tipologie di servizi orientativi si realizzeranno.

5. DESCRIZIONE DEL PROCESSONelle pagine seguenti sono riportati i flussi delle attività con le relative responsabilità e moda-lità di attuazione.

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FLUSSO DELLE ATTIVITÀ RESPONSABILITÀ/CRITERI

Analisi delle specifiche tecniche e delle

informazioni relative alla progettazione da eseguire

Esito analisi

Positivo

Negativo

1

Identificazione specifiche di progetto

Valutazione ente finanziatore

Scheda criticitàrilevate

ProceduraDiagnosiP AO1 01

Scheda avvio progettazione

S BO2 01

Piano operativoServizi orientativi

Programma diofferta di Servizi

orientativi

Individuazione partner e definizione accordi di

massima

Archivio interno

Protocollo d’intesa

Dati socio economici di

contesto

Esecuzione progetto di massima

Dati utenza

Progetto di massima

Analisi degli scostamenti

Banca dati

Coordinamento e Direzione

GO1

MasterProgetto dimassima

M BO2 02

Progettista e OrientatoreSulla base degli input provenienti dalla Direzione analizzano diconcerto le specifiche di tipo tecnico e le informazioni di sup-porto alla progettazione degli interventi orientativi che la sededeve eseguire. Nel far ciò essi consulteranno vari documenti giàpredisposti dalla sede, fra questi: le indagini relative alla do-manda territoriale, il Programma ed il Piano entro cui ricade laprogettazione da realizzare ed altre indicazioni provenienti dalcommittente/soggetto finanziatore.

Progettista e OrientatoreSulla base di quanto emerso dall’analisi precedente sviluppa-no le specifiche tecniche consistenti negli elementi identifica-tivi e caratterizzanti il progetto committente, partner ed altrisoggetti coinvolgibili, obiettivi, destinatari, durata, macroatti-vità previste, dotazioni risorse, ecc.Tali aspetti solitamente ven-gono formulati su schede o su modulistica specifica in usopresso la sede.

DirezioneConcorre alla identificazione dei partner di progetto ed alla de-finizione degli accordi operativi necessari al suo sviluppo. Taliaccordi vengono formalizzati attraverso protocolli intesa conte-nenti l’attribuzione delle funzioni, dei compiti, degli apporti ope-rativi e di risorse di ciascun partner nell’ambito del progetto.

Progettista e OrientatoreSulla base delle indicazioni della Direzione - formalizzati attra-verso dei documenti ad hoc - sviluppano la progettazione dimassima dell’intervento orientativo, mediante esplicitazionedelle principali variabili e caratteristiche che ne consentono lafattibilità. La progettazione si sviluppa sulla base della defini-zione dei principali aspetti organizzativi, di contenuto ed ope-rativi concernenti: committente, ruolo dei partner ed organismicoinvolti; obiettivi e risultati attesi; fabbisogni orientativi; atti-vità, contenuti, metodologie e strumenti adottati; architetturadell’intervento; dotazione delle risorse. Il progetto di massimaviene verificato dalla Direzione che l’ha predisposto al fine distabilire che siano contenute e rispettate le specifiche tecnicheprestabilite.

Progettista e OrientatoreSulla base delle osservazioni della Direzione, degli esiti dellavalutazione dell’ente finanziatore e di eventuali criticità rileva-te, apportano delle modifiche tecniche al progetto (tecnico-or-ganizzative, economico-finanziarie) ai fini della sua fattibilità.

COD.: P BO2 01

REV.: 0

Pag. 3 di 10

AREA OPERATIVA: BO2 Progettazione di interventi di orientamento individuali e di gruppoPROCEDURA: Progettazione architetturale e metodologica di interventi e azioni

di orientamento (individuali e di gruppo)

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FLUSSO DELLE ATTIVITÀ RESPONSABILITÀ/CRITERI

Esecuzione della progettazione di dettaglio

Esito

PositivoNegativo

ProceduraProgettazione

StrumentiP BO3 01

Verifica della progettazione

di dettaglio

Archivio interno

Banca dati

1

Progettodi dettaglio

Progetto dimassima

Master Progettodi dettaglioM BO2 03

Programma ePiano di

interventi

Documentiservizi daerogare

Progetto serviziorientativi

analoghi giàrealizzati

Dati utenza

Progetto di dettaglio

approvato

ProceduraAccoglienzaP CO1 01

Coordinamentoe Direzione

GO1

ProceduraProgettazione

strumentiP BO3 01

Progettista e OrientatoreSulla base degli esiti susseguenti all’iter dal progetto pas-sano alla progettazione di dettaglio, che contiene lo svi-luppo di tutte le specifiche funzionali alla realizzazioneoperativa dell’intervento orientativo programmato. Lo svi-luppo di questa fase di progettazione comporta la con-sultazione di fonti interne ed esterne alla sede e la disa-mina di diversi documenti. Il Progetto contiene la defini-zione puntuale di tutti quegli elementi organizzativi, ope-rativi, tecnici ed economici necessari alla sua immediataattuabilità. Fra di essi si riscontrano: servizi orientativirealizzati, durata, caratteristiche, risultati attesi, targetutenti, strumenti orientativi impiegati, vincoli e strutturelogistiche, risorse professionali necessarie, monitoraggioe valutazione. Il progetto viene verificato dalla Direzioneche lo ha predisposto al fine di stabilire che vi siano con-tenute tutte le specifiche di erogazione e controllo delservizio.

Progettista e OrientatoreA seguito dell’esito negativo della verifica del progettoda parte della Direzione apportano eventuali modifiche.L’esito positivo di tale verifica viene certificato attraversola firma che viene apposta dalla Direzione della sedeorientativa. Nell’insieme la procedura cede input funzio-nali al processo direzionale ed a quello di erogazione.

COD.: P BO2 01

REV.: 0

Pag. 4 di 10

AREA OPERATIVA: BO2 Progettazione di interventi di orientamento individuali e di gruppoPROCEDURA: Progettazione architetturale e metodologica di interventi e azioni

di orientamento (individuali e di gruppo)

81

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COD.: P BO2 01

REV.: 0

Pag. 5 di 10

AREA OPERATIVA: BO2 Progettazione di interventi di orientamento individuali e di gruppoPROCEDURA: Progettazione architetturale e metodologica di interventi e azioni

di orientamento (individuali e di gruppo)

82

1. Valutare eventuali necessità di garanzia di riservatezza dei dati, in osservanza alla legge sulla privacy 196/2003.

6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTIVengono di seguito riportati i documenti elaborati nel corso delle attività descritte dalla pre-sente procedura e che vengono mantenuti in archivio al fine di dimostrare la conformità airequisiti e l’efficace funzionamento del sistema di gestione.

Documento Funzione/ruolo che archivia

Modalità diarchiviazione

Tempi di archiviazione

Accessibili a:1 Eventuali modalità dieliminazione

Scheda Avvioprogettazione

Progettista,Orientatore

Archiviazionecartacea medianteraccoglitori

Informatica

Fino allaconclusione delprogetto esecondo i terminidi legge

Direzione/CoordinamentoResponsabile delprogettoPersonale dellasede interessato

Nessuna

Progetto dimassima

Progettista,Orientatore

Archiviazionecartaceamedianteraccoglitori

Informatica

Tempisticadefinita dallaSede Orientativa(da precisare)

Direzione/CoordinamentoResponsabile delprogettoPersonale dellasede interessato

Nessuna

Progetto didettaglio

Progettista,Orientatore

Archiviazionecartaceamedianteraccoglitori

Informatica

Tempisticadefinita dallaSede Orientativa(da precisare)

Direzione/CoordinamentoResponsabile delprogettoPersonale dellasede interessato

Nessuna

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COD.: P BO2 01

REV.: 0

Pag. 6 di 10

AREA OPERATIVA: BO2 Progettazione di interventi di orientamento individuali e di gruppoPROCEDURA: Progettazione architetturale e metodologica di interventi e azioni

di orientamento (individuali e di gruppo)

83

7. ALLEGATILa presente procedura non ha allegati.

8. MODULISTICAViene di seguito elencata la modulistica utilizzabile nel corso delle attività descritte dalla pre-sente procedura:

S BO2 01 Scheda avvio progettazioneM BO2 02 Master Progetto di massimaM BO2 03 Master Progetto di dettaglio

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COD.: S BO2 01

REV.: 0

Pag. 7 di 10

Scheda avvio progettazione

84

Data e Firma Visto per l’autorizzazionedel compilatore Sì ………………………….

No ………………………..

Data e Firmadel responsabile di Sede

PROGETTO (Titolo)

COMMITTENTE/SOGGETTO FINANZIATORE

PARTNERS ED ALTRI ORGANISMI COINVOLTI

FINALITÀ DEL PROGETTO

OBIETTIVI DEL PROGETTO

DESTINATARI (Specificazione dei target a cui il progetto si rivolge)

DURATA/TEMPI DI SVOLGIMENTO

MACRO ATTIVITÀ PREVISTE

DOTAZIONE RISORSE FINANZIARIE (Specificazione delle principali voci di spesa)

DOTAZIONE ALTRE RISORSE (umane, tecnologiche, ecc.)

TEMPI DI SVOLGIMENTO DELLA PROGETTAZIONE

Fonte: ISFOL

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COD.: M BO2 02

REV.: 0

Pag. 8 di 10

Master progetto di massima

PROGETTO (Titolo)

COMMITTENTE/SOGGETTO FINANZIATORE

PARTNERS

ORGANISMI COINVOLTI

FINALITÀ DEL PROGETTO

OBIETTIVI DEL PROGETTO

RISULTATI ATTESI

DESTINATARI (Specificazione dei target a cui il progetto si rivolge)

FABBISOGNI ORIENTATIVI (Descrizione dei fabbisogni emergenti; riferimento ad indagini/ricerche)

ARCHITETTURA DELL’INTERVENTO (Rappresentazione grafica e descrizione)

METODOLOGIE DELL’INTERVENTO ORIENTATIVO

TIPOLOGIA DI STRUMENTI ORIENTATIVI UTILIZZATI

ATTREZZATURE E TECNOLOGIE UTILIZZATE

RISORSE UMANE E PROFESSIONALI

segue

85

stru

men

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stio

nali

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COD.: M BO2 02

REV.: 0

Pag. 9 di 10

Master progetto di massima

86

Data e Firma Data e Firmadel Progettista del responsabile

della Sede Operativa

MONITORAGGIO E VALUTAZIONE

DURATA/TEMPI DI SVOLGIMENTO

PIANO FINANZIARIO (Specificazione delle principali voci di spesa)

Fonte: ISFOL

stru

men

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stio

nali

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COD.: M BO2 03

REV.: 0

Pag. 10 di 10

Master progetto di dettaglio

1.In

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2.O

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3

87

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Processo di progettazione

BO3Progettazione e produzione di strumenti per l’orientamento

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INDICE

1. RIFERIMENTI 2

2. SCOPO 2

3. GENERALITÀ 2

4. CAMPO DI APPLICAZIONE 2

5. DESCRIZIONE DEL PROCESSO 2

6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTI 4

7. ALLEGATI 5

8. MODULISTICA 5

COD.: P BO3 01

REV.: 0

Pag. 1 di 8

AREA OPERATIVA: BO3 Progettazione e produzione di strumenti per l’orientamentoPROCEDURA: Progettazione di strumenti e materiali pertinenti e coerenti

con la proposta orientativa

....../2004 0 Idealtipo di proceduradocumentata Assicurazione di qualità Direzione

DATA REV. DESCRIZIONE PREPARATO E VERIFICATO APPROVATO

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COD.: P BO3 01

REV.: 0

Pag. 2 di 8

AREA OPERATIVA: BO3 Progettazione e produzione di strumenti per l’orientamentoPROCEDURA: Progettazione di strumenti e materiali pertinenti e coerenti

con la proposta orientativa

93

1. RIFERIMENTID.M. 166/2001 con particolare riferimento alla Area B - ProgettazioneLegge regionale in materia di accreditamento delle Sedi orientativeManuale della Qualità della Sede orientativa

2. SCOPOScopo della presente procedura è definire le modalità messe in atto dalla Sede orientativa perprogettare e produrre strumenti per l’orientamento individuali e di gruppo aderenti e coeren-ti con le finalità, il target, i servizi e la metodologia previsti per la realizzazione della propostaorientativa.

3. GENERALITÀLa procedura si inquadra nel processo di progettazione, che presidia la gestione delle attivitàdi programmazione dei servizi orientativi, di progettazione degli strumenti di orientamento edi progettazione e realizzazione degli strumenti a supporto di attività orientative. La procedu-ra si riferisce pertanto alle situazioni che richiedono una progettazione o rimodulazione distrumenti orientativi direttamente connessi al processo di erogazione, mentre non è richiestala sua applicazione nel caso di progettazione o modifica di strumenti a supporto delle funzio-ni di processo (quali la diagnosi, la progettazione stessa, la promozione, la valutazione ed ilmonitoraggio, la qualità e ricerca) o delle funzioni di governo (coordinamento ed ammini-strazione).

4. CAMPO DI APPLICAZIONELa procedura si applica in ambito progettuale qualora si renda necessaria la progettazione exnovo di strumenti e materiali ad hoc per la realizzazione della proposta orientativa. Va soloparzialmente applicata qualora siano disponibili strumenti e materiali di orientamento giàpredisposti o che richiedano un limitato adattamento per il raggiungimento delle finalità espo-ste. In tal caso si rimanda all’applicazione della procedura “Realizzazione del prodotto finalein termini funzionali alle esigenze rilevate - PBO302”.

5. DESCRIZIONE DEL PROCESSONelle pagine seguenti sono riportati i flussi delle attività con le relative responsabilità.

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FLUSSO DELLE ATTIVITÀ RESPONSABILITÀ/CRITERI

Analisi elementiprogettuali

Procedura Servizio

Destinatari

Progetto/Intervento

Master ProgettazionestrumentoM BO3 01 Progettazione

strumentoDefinizione obiettivi/

dimensioni strumento

Ricerca strumentiesistenti

Esistono strumenti con lecaratteristiche richieste? SI

NO

Definizione criterie parametri

Repertori

Cataloghi

Pubblicazioni

Lineemetodologiche

ProceduraRealizzazionedel prodotto

finale ...P BO3 02

Progettazionestrumento

ProceduraProgettazione

P BO2 01

Elaborazione dati

Dati sperimentali

Procedure dielaborazione

Formulazionedefinitiva

SI

NOLo strumento soddisfa i

criteri di sperimentazione?

RepertorioStrumenti

Datirilevati

Sperimentazionestrumento su campione

Definizione pianosperimentale

Lo strumento rispetta icriteri e i parametri?

Formulazione strumentoin bozza (cfr Processi efunzioni per il dettaglio)

Verifica rispetto ai criterie ai parametri

StrumentoGuida allostrumento

NO

SI

Criteri eparametri

StrumentoGuida allostrumento

ProceduraProgettazione

P BO2 01

ProceduraValutazioneP DO2 01

Master Criteri eparametri

M BO3 03

Master PianoSperimentaleM BO3 02

Orientatore/ProgettistaSulla base della analisi delle caratteristiche del servizioda erogare ai destinatari e del progetto specifico, il pro-gettista effettua la valutazione degli elementi progettua-li per la definizione degli obiettivi e l’identificazione del-le dimensioni dello strumento a supporto delle procedu-re previste, operando una prima descrizione dello stru-mento.

Orientatore/ProgettistaEffettua una ricerca fra gli strumenti esistenti per verifi-carne la coerenza fra caratteristiche richieste e caratteri-stiche dello strumento.

Orientatore/ProgettistaQualora riscontri l’esistenza di elementi simili, opera unaverifica di merito (procedura P BO3 02).

Orientatore/ProgettistaIn caso di insuccesso, provvede alla progettazione di det-taglio dello strumento, definendo criteri e parametri.

Orientatore/ProgettistaFormula lo strumento, verificandone la rispondenza a cri-teri e parametri definiti (in caso di adeguamento di stru-menti da procedura P BO3 02, si fa riferimento alla sche-da di verifica S BO3 04 e a parametri e criteri descrittividello strumento).

Orientatore/ProgettistaDefinisce il piano sperimentale e procede alla realizza-zione della sperimentazione su campione.

Orientatore/ProgettistaProvvede alla elaborazione dei dati sperimentali e verifi-ca il livello di rispondenza dello strumento ai criteri sta-biliti. In caso di insuccesso, provvede alla riformulazionedella bozza dello strumento replicando la fase sperimen-tale, fino alla definizione ultima che avviene quando siriscontra una soddisfacente congruenza fra dati attesi edati sperimentali.

SegreteriaProvvede all’archiviazione dello strumento e del mate-riale di supporto.

COD.: P BO3 01

REV.: 0

Pag. 3 di 8

AREA OPERATIVA: BO3 Progettazione e produzione di strumenti per l’orientamentoPROCEDURA: Progettazione di strumenti e materiali pertinenti e coerenti

con la proposta orientativa

94

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1. Valutare eventuali necessità di garanzia di riservatezza dei dati, in osservanza alla legge sulla privacy 196/2003.

COD.: P BO3 01

REV.: 0

Pag. 4 di 8

AREA OPERATIVA: BO3 Progettazione e produzione di strumenti per l’orientamentoPROCEDURA: Progettazione di strumenti e materiali pertinenti e coerenti

con la proposta orientativa

95

6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTIVengono di seguito riportati i documenti elaborati nel corso delle attività descritte dalla pre-sente procedura e che vengono mantenuti in archivio al fine di dimostrare la conformità airequisiti e l’efficace funzionamento del sistema di progettazione.

Documento Funzione/ruolo

che archivia

Modalità diarchiviazione

Tempi di archiviazione

Accessibili a1: Eventuali modalità dieliminazione

Pianosperimentale

OrientatoreProgettista

Unitamente alprogetto opropostaorientativa diriferimento

Fino al prossimoaggiornamento

Direzione/CoordinamentoResponsabile delprogettoPersonale dellasede interessato

Nessuna

Report per ladefinizioneCriteri e parametri

OrientatoreProgettista

Unitamente alprogetto opropostaorientativa diriferimento

Fino al prossimoaggiornamento

Direzione/CoordinamentoResponsabile delprogettoPersonale dellasede interessato

Nessuna

Strumento(Prodotto delProcesso)

ProgettistaOrientatoreSegreteria

Unitamente alprogetto opropostaorientativa diriferimento.In relazione altarget e alservizio diriferimento

Fino al prossimoaggiornamento

Direzione/CoordinamentoResponsabile delprogettoPersonale dellasede interessato

Nessuna

Guida allostrumento

ProgettistaOrientatoreSegreteria

Unitamente alprogetto opropostaorientativa diriferimento.In relazione altarget e alservizio diriferimento

Fino al prossimoaggiornamento

Direzione/CoordinamentoResponsabile delprogettoPersonale dellasede interessato

Nessuna

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COD.: P BO3 01

REV.: 0

Pag. 5 di 8

AREA OPERATIVA: BO3 Progettazione e produzione di strumenti per l’orientamentoPROCEDURA: Progettazione di strumenti e materiali pertinenti e coerenti

con la proposta orientativa

96

7. ALLEGATILa presente procedura non ha allegati

8. MODULISTICAViene di seguito elencata la modulistica da utilizzare nel corso delle attività descritte dallapresente procedura:

M BO3 01 Master Progettazione strumentiM BO3 02 Master Piano sperimentaleM BO3 03 Master Criteri e parametri

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COD.: M BO3 01

REV.: 0

Pag. 6 di 8

Master progettazione strumenti

97

stru

men

ti ge

stio

nali

Data e Firma Data e Firmadel Progettista del Responsabile

del Centro

Data Formulazione Data Revisione Numero Revisione

TITOLO PROGETTO/INTERVENTO

FINALITÀ E OBIETTIVI DELLO STRUMENTO

DESTINATARI (tipologia di target e livello di scolarizzazione minimo di riferimento)

DIMENSIONI DA INDAGARE (tipo di connessione con obiettivi e target)

EVENTUALI CONDIZIONI DI UTILIZZO (somministrazione individuale/di gruppo, tempi, durata, ecc.)

Fonte: ISFOL

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Obiettivo: Definizione di un piano per la validazione/sperimentazione dello strumento, in re-lazione alle caratteristiche dello specifico target, alle peculiarità del contesto ed all’oggettodel costrutto da esplorare.

COD.: M BO3 02

REV.: 0

Pag. 7 di 8

Master piano sperimentale

98

stru

men

ti ge

stio

nali

Data e Firma Data e Firmadel Progettista del Responsabile del Centro

Data Formulazione Data Revisione Numero Revisione

OBIETTIVI

AZIONI PREVISTE

CAMPIONE: TIPOLOGIA DESTINATARI E NUMERO

VARIABILI SPERIMENTALI: MODALITA’ DI SOMMINISTRAZIONE/IMPIEGO, TEMPI

RISORSE DA COINVOLGERE NELLA SPERIMENTAZIONE

MATERIALI E ATTREZZATURE

TEMPI/DURATA

METODI E STRUMENTI PER L’ELABORAZIONE DEI DATI

RISULTATI ATTESI/INDICATORI DI OGGETTIVITÀ, FEDELTÀ, VALIDITÀ

COSTI STIMATI

Fonte: ISFOL

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COD.: M BO3 03

REV.: 0

Pag. 8 di 8

Master criteri e parametri

99

stru

men

ti ge

stio

nali

Data e Firma Data e Firmadel Progettista del Responsabile di Area - Orientamento

Data Formulazione Data Revisione Numero Revisione

Codice Strumento Titolo Strumento

CRITERIO OGGETTIVITÀ PARAMETRI INDICATORI

CRITERIO FEDELTÀ PARAMETRI INDICATORI

CRITERIO VALIDITÀ PARAMETRI INDICATORI

ALTRI CRITERI PARAMETRI INDICATORI

MODALITÀ DI VERIFICA

Fonte: ISFOL

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INDICE

1. RIFERIMENTI 2

2. SCOPO 2

3. GENERALITÀ 2

4. CAMPO DI APPLICAZIONE 2

5. DESCRIZIONE DEL PROCESSO 2

6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTI 4

7. ALLEGATI 4

8. MODULISTICA 4

COD.: P BO3 02

REV.: 0

Pag. 1 di 5

AREA OPERATIVA: BO3 Progettazione e produzione di strumenti per l’orientamentoPROCEDURA: Realizzazione del prodotto finale in termini funzionali alle esigenze rilevate

....../2004 0 Idealtipo di proceduradocumentata Assicurazione di qualità Direzione

DATA REV. DESCRIZIONE PREPARATO E VERIFICATO APPROVATO

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1. RIFERIMENTID.M. 166/2001 con particolare riferimento all’Area B - ProgettazioneLegge Regionale in materia di accreditamento delle sedi orientativeManuale di qualità della Sede Orientativa

2. SCOPOScopo della presente procedura è definire le modalità messe in atto dalla Sede orientativa perrealizzare strumenti e materiali funzionali alle esigenze rilevate in fase di progettazione distrumenti di orientamento coerenti con la proposta orientativa.

3. GENERALITÀLa procedura si inquadra nel processo di progettazione, che presidia la gestione delle attivitàdi programmazione dei servizi orientativi, di progettazione degli strumenti di orientamento edi progettazione e realizzazione degli strumenti a supporto di attività orientative. La procedu-ra si riferisce pertanto alle situazioni che richiedono una progettazione o rimodulazione distrumenti orientativi direttamente connessi al processo di erogazione, mentre non è richiestala sua applicazione nel caso di progettazione o modifica di strumenti a supporto delle funzio-ni di processo (quali la diagnosi, la progettazione stessa, la promozione, la valutazione ed ilmonitoraggio, la qualità e ricerca) o delle funzioni di governo (coordinamento ed ammini-strazione).

4. CAMPO DI APPLICAZIONELa procedura si applica in ambito progettuale qualora si renda necessaria la contestualizza-zione e/o l’adattamento di strumenti e materiali di orientamento già predisposti o che richie-dano parziale adattamento per il raggiungimento delle finalità esposte. Non va applicata qua-lora si renda necessaria la progettazione ex novo di strumenti e materiali ad hoc per la realiz-zazione della proposta orientativa. In tal caso si rimanda all’applicazione della procedura “Pro-gettazione di strumenti e materiali pertinenti e coerenti con la proposta orientativa - PBO301”.

5. DESCRIZIONE DEL PROCESSONelle pagine seguenti sono riportati i flussi delle attività con le relative responsabilità.

COD.: P BO3 02

REV.: 0

Pag. 2 di 5

AREA OPERATIVA: BO3 Progettazione e produzione di strumenti per l’orientamentoPROCEDURA: Realizzazione del prodotto finale in termini funzionali alle esigenze rilevate

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FLUSSO DELLE ATTIVITÀ RESPONSABILITÀ/CRITERI

ProceduraProgettazione

strumenti P BO3 01

Analisiriferimenti progettuali

Procedura

Servizio

DestinatariProgetto/

Intervento

Master PianoSperimentale

M BO3 02

Masterprogettazione

strumenti M BO3 01

StrumentoGuida allostrumento

Sperimentazionestrumento su

campione

PianosperimentaleDefinizione piano

sperimentale

Lo strumento soddisfa i criterie i parametri?

SchedaVerifica criterie parametriS BO3 04

Ipotesi diadeguamento

funzionale

Repertoriostrumenti

NO

SI

ProceduraProgettazione

strumentiP BO3 01

StrumentoGuida allostrumento

ErogazioneC

ProceduraProgettazione

P BO2 01

Orientatore/ProgettistaSulla base della analisi delle caratteristiche del servizioda erogare, dei destinatari e del progetto specifico, il pro-gettista effettua la valutazione degli elementi progettua-li per la sperimentazione dello strumento.

Orientatore/ProgettistaDefinisce il piano sperimentale e procede alla realizza-zione della sperimentazione su campione.

Orientatore/ProgettistaVerifica il livello di rispondenza dello strumento ai criteristabiliti.

Orientatore/ProgettistaIn caso di mancata rispondenza, provvede alla richiestadi adeguamento funzionale dello strumento (PBO301).

Orientatore/Progettista SegreteriaQualora riscontri una soddisfacente congruenza fra datiattesi e caratteristiche dello strumento, provvede all’ar-chiviazione dello strumento e del materiale di supporto,aggiornando il repertorio strumenti.

COD.: P BO3 02

REV.: 0

Pag. 3 di 5

AREA OPERATIVA: BO3 Progettazione e produzione di strumenti per l’orientamentoPROCEDURA: Realizzazione del prodotto finale in termini funzionali alle esigenze rilevate

104

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6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTIVengono di seguito riportati i documenti elaborati nel corso delle attività descritte dalla pre-sente procedura e che vengono mantenuti in archivio al fine di dimostrare la conformità airequisiti e l’efficace funzionamento del sistema di progettazione.

COD.: P BO3 02

REV.: 0

Pag. 4 di 5

AREA OPERATIVA: BO3 Progettazione e produzione di strumenti per l’orientamentoPROCEDURA: Realizzazione del prodotto finale in termini funzionali alle esigenze rilevate

105

Documento Funzione/ruolo

che archivia

Modalità diarchiviazione

Tempi di archiviazione

Accessibili a1: Eventuali modalità di

eliminazione1

Report divalutazione deicriteri e parametri

ProgettistaOrientatore

Unitamente alprogetto opropostaorientativa diriferimento

Fino al prossimoaggiornamento

Direzione/CoordinamentoResponsabile delprogettoPersonale dellasede interessata

Nessuna

1. Valutare eventuali necessità di garanzia di riservatezza dei dati, in osservanza alla legge sulla privacy 196/2003.

7. ALLEGATILa presente procedura non ha allegati.

8. MODULISTICAViene di seguito elencata la modulistica da utilizzare nel corso delle attività descritte dallapresente procedura:

S BO3 04 Scheda verifica criteri e parametri

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COD.: S BO3 04

REV.: 0

Pag. 5 di 5

Scheda verifica criteri e parametri

106

stru

men

ti ge

stio

nali

Data e Firma Data e Firmadel Progettista del Responsabile di Area - Orientamento

Data Compilazione Codice Strumento Titolo Strumento

Autore Casa Editrice Anno di pubblicazione

CRITERIO OGGETTIVITÀ PARAMETRI INDICATORI

accordo di giudizio fra varie persone

1. GUIDA ALL’UTILIZZO2. MANUALE3. FOGLI RISPOSTA4. FOGLI CODIFICA5. ______________

1. GUIDA ALL’UTILIZZO2. MANUALE3. FOGLI RISPOSTA4. FOGLI CODIFICA5. ______________

CRITERIO FEDELTÀ PARAMETRI INDICATORI

grado di precisione con cui un test misurauna dimensione del comportamento

� DA VALIDAZIONE� DA SPERIMENTAZIONE

� DA VALIDAZIONE� DA SPERIMENTAZIONE� DA USO OCCASIONALE� NON RILEVABILE� ALTRO______________

CRITERIO VALIDITÀ PARAMETRI INDICATORI

coerenza di contenuto dei singoli items� COERENZA OBIETTIVO - SEZIONI� COERENZA OBIETTIVO - SEZIONI -

ITEMS

STABILIRE IL LIVELLO DI COERENZAACCETTABILE

ALTRI CRITERI PARAMETRI INDICATORI

MODALITÀ DI VERIFICA

Fonte: ISFOL

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Processo di erogazione

CO1Gestione dell’accoglienza e dello screening dell’utenza

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INDICE

1. RIFERIMENTI 2

2. SCOPO 2

3. GENERALITÀ 2

4. CAMPO DI APPLICAZIONE 2

5. DESCRIZIONE DEL PROCESSO 3

6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTI 6

7. ALLEGATI 7

8. MODULISTICA 7

COD.: P CO1 01

REV.: 0

Pag. 1 di 20

AREA OPERATIVA: CO1 Gestione dell’accoglienza e dello screening dell’utenzaPROCEDURA: Rilevazione della domanda, presentazione dei servizi,

invio/rinvio verso i servizi interni/esterni

....../2004 0 Idealtipo di proceduradocumentata Assicurazione di qualità Direzione

DATA REV. DESCRIZIONE PREPARATO E VERIFICATO APPROVATO

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COD.: P CO1 01

REV.: 0

Pag. 2 di 20

AREA OPERATIVA: CO1 Gestione dell’accoglienza e dello screening dell’utenzaPROCEDURA: Rilevazione della domanda, presentazione dei servizi,

invio/rinvio verso i servizi interni/esterni

111

1. RIFERIMENTID.M. 166/2001 con particolare riferimento all’Area CO1 - Gestione dell’accoglienza e delloscreening dell’utenzaLegge regionale in materia di accreditamento delle Sedi orientativeManuale della Qualità della Sede orientativa

2. SCOPOLo scopo della presente procedura è la regolazione delle attività che rientrano nel servizio diAccoglienza della Sede orientativa. La finalità è la definizione di quattro momenti chiave checaratterizzano tale servizio:1. la rilevazione della domanda e delle caratteristiche socio-anagrafiche e professionali del-

l’utente;2. la presentazione dei servizi offerti dalla struttura orientativa a cui l’utente si è rivolto;3. l’invio verso gli altri servizi orientativi interni, o il rinvio verso altri servizi presenti nel terri-

torio, eventualmente ricadenti nelle rete locale;4. la stipula del contratto orientativo con l’utente.

3. GENERALITÀLa procedura ricade nell’area operativa CO1 - relativa alla gestione dell’accoglienza e delloscreening dell’utenza - e nell’ambito del Processo di Erogazione. Nel contesto di tale Processoquesta Area operativa ne costituisce la fase iniziale, svolgendo la funzione di regolare ed indi-rizzare il flusso degli utenti che si rivolgono alla Sede, dopo un’attenta lettura dei bisogni edella domanda espressi, verso altri servizi interni o esterni. In sostanza la procedura sintetizzale modalità operativo gestionali del primo dei servizi orientativi che caratterizzano la Sede,cioè di quello che presiede allo sviluppo degli altri.La procedura è contrassegnata dall’utilizzo di una serie di strumenti che regolano il rapportocon diverse tipologie di utenza - individuabili nelle categorie di adulti, giovani e svantaggiati -;fra essi in particolare il Contratto orientativo, che definisce il percorso dell’utente all’internodei servizi della Sede, e la Cartella personale che costituisce la raccolta organica di documentied informazioni utili a ricostruire la storia della persona all’interno del servizio.

4. CAMPO DI APPLICAZIONELa procedura si applica nell’ambito delle attività concernenti l’Accoglienza degli utenti neiservizi orientativi offerti dalla Sede; vale a dire in questo primo momento operativo ed orga-nizzativo caratterizzato dall’analisi della domanda e dello screening dell’utenza, in funzionedella individuazione del percorso, delle attività e dell’azione orientativa da intraprendere. Essasi applica pertanto esclusivamente alle fasi ed ai momenti previsti nell’ambito dell’accoglien-za stessa ed esula da ciò che l’utente svolge negli altri servizi orientativi della sede o in quelli

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fuori di essa. È opportuno precisare inoltre che la registrazione - a posteriori - nella Cartellapersonale dei percorsi intrapresi successivamente dall’utente non modifica gli ambiti di appli-cazione della procedura stessa.Questa si applica pertanto alle fasi caratterizzanti l’Accoglienza definite nel punto 2.

5. DESCRIZIONE DEL PROCESSONelle pagine seguenti sono riportati i flussi delle attività con le relative responsabilità e moda-lità di attuazione.

COD.: P CO1 01

REV.: 0

Pag. 3 di 20

AREA OPERATIVA: CO1 Gestione dell’accoglienza e dello screening dell’utenzaPROCEDURA: Rilevazione della domanda, presentazione dei servizi,

invio/rinvio verso i servizi interni/esterni

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FLUSSO DELLE ATTIVITÀ RESPONSABILITÀ/CRITERI

Registrazione dati dell'utente

Scheda registrazione utente

S CO1 01Archivio interno

ProceduraProgettazione

P BO2 01 Procedura

PromozioneP EO2 01

No

Analisi della scheda di registrazione

Registrazione della domanda dell'utente

Rinvio verso i servizi territoriali/uscita

Schedaregistrazione

utente

La domanda èpertinente al servizio?

No

Si

Si

La domanda ha bisognodi approfondimento?

1

2

Gestione del colloquio con l'utente

A.Verifica/conformitàdelle informazioni

B. Approfondimento della domanda

C. Riformulazione della domanda

Definizione del bisogno orientativo

2

Scheda Telefonica utente

S CO1 02

Procedura Monitoraggio

P DO1 01

Scheda Informativa

Accoglienza Guida alla compilazione

S CO1 03

Scheda Informativa Accoglienza S CO1 03

Master colloquio di accoglienza

M CO1 04 a/g/s

Orientatore o operatore di accoglienzaRegistra i dati e la richiesta dell’utente utilizzando unascheda che potrà essere compilata direttamente da que-sti. L’operatore potrà acquisire anche la richiesta attra-verso un contatto telefonico dell’utente.

Orientatore o operatore di accoglienzaDiagnostica la situazione e il problema dell’utente, leggela domanda, analizza e valuta il bisogno. Analizza la ri-chiesta dell’utente, ne verifica la conformità ed in casonegativo lo rinvia ad altri servizi presenti sul territorio.Nello svolgimento delle varie attività comunica con i part-ner di ruolo interni ed esterni alla sede orientativa.

Orientatore o operatore di accoglienzaSulla base dell’analisi della domanda se riscontra chequesta è chiara e coerente passa alla successiva fase 2,altrimenti rinvia l’utente ad un colloquio di approfondi-mento.

OrientatoreEffettua il colloquio di approfondimento della domanda,verifica le motivazioni, valuta le aspettative del soggetto,verifica la conformità dei dati della scheda di registrazio-ne, riformula la domanda e concorda con l’interessato leazioni da intraprendere.

COD.: P CO1 01

REV.: 0

Pag. 4 di 20

AREA OPERATIVA: CO1 Gestione dell’accoglienza e dello screening dell’utenzaPROCEDURA: Rilevazione della domanda, presentazione dei servizi,

invio/rinvio verso i servizi interni/esterni

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FLUSSO DELLE ATTIVITÀ RESPONSABILITÀ/CRITERI

Documenti informativi

No

Si

Presentazione dei servizi e opportunità offerte dalla

sede e dalla rete territoriale

Invio verso i servizi interni alla sede

orientativa/formativa

Somministrazione questionario di gradimento (a

campione)

2

Archivio interno

Banca dati servizi

Rinvio verso i servizi territoriali/uscita

orientativa/formativa

All'interno della sede esisteun servizio coerente con

la domanda?

Compilazione scheda di valutazione da parte

degli operatori(a campione)

Sottoscrizione della dichiarazione di

disponibilitàContratto orientativo S CO1 05

a/g/s

Questionario di gradimento utenti

S CO1 07

ErogazioneC Procedure

Monitoraggio e Valutazione

Questionario difeed-back operatori

S CO1 08

Cartella Personale

S CO1 06 a/g/s

OrientatorePresenta all’utente i servizi offerti dalla sede e/o dal ter-ritorio e lo indirizza ai servizi interni alla sede orientativaoppure ai servizi territoriali.

Orientatore o operatore di accoglienzaNel caso in cui l’utente sia stato inviato ai servizi internialla sede, stipula con questi il contratto orientativo e com-pila la cartella personale.

Orientatore o operatore di accoglienzaProvvede a somministrare sistematicamente ad un cam-pione di utenti un questionario di gradimento per misu-rare il grado di soddisfazione sul servizio offerto.

OrientatoreCompila la scheda di valutazione dell’azione orientativasvolta su un campione significativo definito dal respon-sabile della procedura di valutazione.

COD.: P CO1 01

REV.: 0

Pag. 5 di 20

AREA OPERATIVA: CO1 Gestione dell’accoglienza e dello screening dell’utenzaPROCEDURA: Rilevazione della domanda, presentazione dei servizi,

invio/rinvio verso i servizi interni/esterni

114

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COD.: P CO1 01

REV.: 0

Pag. 6 di 20

AREA OPERATIVA: CO1 Gestione dell’accoglienza e dello screening dell’utenzaPROCEDURA: Rilevazione della domanda, presentazione dei servizi,

invio/rinvio verso i servizi interni/esterni

115

segue

6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTIVengono di seguito riportati i documenti elaborati nel corso delle attività descritte dalla pre-sente procedura e che vengono mantenuti in archivio al fine di dimostrare la conformità airequisiti e l’efficace funzionamento del sistema di gestione.

Documento Funzione/ruolo che archivia

Modalità diarchiviazione

Tempi di archiviazione

Accessibili a:1 Eventuali modalità dieliminazione

SchedaRegistrazioneutente

OrientatoreOperatore disportello

Archiviazionecartaceamedianteraccoglitori

Informatica

Tempisticadefinita dallaSede Orientativa(da precisare)

CoordinatoreOrientatoreOperatore disportelloReferentedell’archivio Responsabiledella qualità

Nessuna

SchedaTelefonicautente

OrientatoreOperatore disportello

Archiviazionecartaceamedianteraccoglitori

Informatica

Tempisticadefinita dallaSede Orientativa(da precisare)

OrientatoreOperatore disportelloReferentedell’archivio Responsabiledella qualità

Nessuna

SchedaInformativaAccoglienza

OrientatoreOperatore disportello

Archiviazionecartaceamedianteraccoglitoriunitamente allacartella personale

Fino allaconclusione delprogetto esecondo i terminidi legge

CoordinatoreOrientatoreOperatore disportelloReferentedell’archivioPersonainteressata

Nessuna

Contrattoorientativo

OrientatoreOperatore disportello

Archiviazionecartaceamedianteraccoglitoriunitamente allacartella personale

Fino allaconclusione delprogetto esecondo i terminidi legge

OrientatoreOperatore disportelloReferentedell’archivio

Nessuna

Cartella personale OrientatoreOperatore disportello

Archiviazionecartaceamedianteraccoglitori

Informatica

Tempisticadefinita dallaSede Orientativa(da precisare)

OrientatoreOperatore disportelloReferentedell’archivio

Distruzione

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COD.: P CO1 01

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Pag. 7 di 20

AREA OPERATIVA: CO1 Gestione dell’accoglienza e dello screening dell’utenzaPROCEDURA: Rilevazione della domanda, presentazione dei servizi,

invio/rinvio verso i servizi interni/esterni

116

Documento Funzione/ruolo che archivia

Modalità diarchiviazione

Tempi di archiviazione

Accessibili a:1 Eventuali modalità dieliminazione

Questionario digradimento

ResponsabileCentro di Bilancio- AssicurazioneQualità

Dossierdocumentazionequalità

Come previsto dasistema qualità

ResponsabileCentro di Bilancio- AssicurazioneQualità

Nessuna

Questionario difeed-backoperatori

OrientatoreOperatore disportello

Archiviazionecartaceamedianteraccoglitori in undossier per ladocumentazionedella qualità

Informatica

Come previsto dalsistema di qualità

OrientatoreOperatore disportelloReferentedell’archivioMonitore/ValutatoreResponsabiledella qualità

Nessuna

1. Valutare eventuali necessità di garanzia di riservatezza dei dati, in osservanza alla legge sulla privacy 196/2003.

7. ALLEGATIVengono di seguito elencati i documenti allegati alla presente procedura:

Allegato 1: Guida all’analisi del fabbisogno personale di serviziAllegato 2: Scheda informativa accoglienza - Guida alla compilazione*

8. MODULISTICAViene di seguito elencata la modulistica utilizzabile nel corso delle attività descritte dalla pre-sente procedura

S CO1 01 Scheda Registrazione utente*S CO1 02 Scheda Telefonica utente*S CO1 03 a/g/s Scheda Informativa Accoglienza*M CO1 04 a/g/s Master Colloquio di accoglienzaS CO1 05 a/g/s Contratto orientativoS CO1 06 a/g/s Cartella personaleS CO1 07 Questionario di gradimento utentiS CO1 08 Questionario di feed-back operatori

N.B. Gli strumenti relativi all’Area operativa CO1, contrassegnati con asterisco, vengono riportati nel manuale dellaRaccolta degli Idealtipi di Strumenti per l’Erogazione dei Servizi Orientativi.

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ALLEGATO 1: Guida all’analisi del fabbisogno personale di servizi

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ALLEGATO 1: Guida all’analisi del fabbisogno personale di servizi

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Data compilazione: ____/____/_____

Operatore:__________________________________ utente _____________________________

� Verifica scheda di registrazione e approfondimento informazioni quali esperienzeformative, lavorative, professionali ed extraprofessionali, interessi e propensioni(sezione 2): in quest’area occorre porre un’attenzione particolare alle classi di età, stato etempo di disoccupazione, profilo/qualifica professionale, coerenza delle esperienze pro-fessionali, in quanto questi elementi incidono sulle opportunità professionali e/o lavorati-ve e di conseguenza sull’identificazione del bisogno.

� Attese nei confronti del servizio di orientamento declinati in risultati concreti (es.“fare il punto sulle competenze acquisite sino ad oggi…”): funzione di questo contenutodi colloquio è verificare l’adeguatezza delle attese rispetto alla tipologia di servizio in fun-zione dello screening e del rinvio.

� Precedenti esperienze nei servizi di orientamento (quali attività e con quali risultati-successi e insuccessi): la funzione di questa informazione è quella di evitare il ripetersi diazioni di orientamento già realizzate e mirare meglio il rinvio.

� Problemi/difficoltà da risolvere con l’aiuto del servizio attraverso l’azione orien-tativa (es. problemi di motivazione, di attivazione, di consapevolezza di sé ecc..): quest’a-rea serve ad approfondire la domanda, a riformularla e a far emergere il reale bisogno del-l’utente spesso inespresso.

� L’esistenza di elementi di disagio sociale, personale ed economico: il contenuto diquest’area serve ad individuare il bisogno di un’azione di aiuto più o meno consistente.Non tutte le persone hanno bisogno dello stesso livello di aiuto e tali richieste si differen-ziano in base a� risorse individuali disponibili (personali, economiche ecc.)� rete di supporti sociali presenti nel proprio ambiente di vita� complessità del compito orientativo che la persona deve affrontare (perdita del lavoro,

scelta lavorativa ecc.)� vincoli oggettivi (es. situazione familiare)

� Definizione concordata con l’utente del bisogno orientativo: questo contenuto hala funzione di favorire una corresponsabilizzazione e una presa in carico da parte dell’u-tente del proprio percorso orientativo (introduce il contratto di orientamento).

� Procedura (tempi, modi ecc.) di rinvio all’attività concordata: questo contenuto con-clude il colloquio di accoglienza e favorisce il permanere della persona all’interno dei ser-vizi.

Fonte: ISFOL

COD.: M CO1 04 a/g/s

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Master colloquio di accoglienza

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Data compilazione: ____/____/_____ Operatore: __________________ utente_____________

Il/la sottoscritta __________________________________________________________________

D I C H I A R A

Di aver accolto positivamente la proposta dell’operatore di accoglienza in merito a:

azione orientativa� Informazione orientativa �

� Formazione orientativa �

� Consulenza �

� Bilancio di competenze �

� Counselling �

Equipe coinvolta nell’azione� Altri servizi �

� Altri operatori �

Rinvio alla rete esterna� Specificare __________________ �

� di essere consapevole che al momento attuale l’ azione orientativa di ___________ sia unostrumento utile di riflessione;

� di aderire alla proposta di lavoro concordata con l’operatore di accoglienza;� di accettarne e rispettarne le regole di svolgimento ed attuazione;� di tenere in futuro aggiornato il centro di orientamento sul percorso formativo/professio-

nale intrapreso.

Autorizzo l’operatore che condurrà l’azione di orientamento a raccogliere i dati ritenuti utili.Tali informazioni rimarranno riservate e verranno utilizzate ai soli fini dell’attività concordata,ai sensi della legge 196/2003.

Firma dell’utente (Firma del genitore o di chi ne fa le veci)__________________________ __________________________

COD.: S CO1 05 a/g/s

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Contratto orientativo

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La Sede orientativa dichiara:

� di impegnarsi alla riservatezza delle informazioni ricevute dall’utente/cliente;� di mettere a disposizione dell’utente la propria competenza per la buona riuscita dell’a-

zione orientativa;� di aver concordato con l’utente le modalità di realizzazione dell’azione orientativa;� di impegnarsi ad operare in rete in collaborazione con altri servizi utili al buon esito dell’a-

zione orientativa.

Firma dell’operatore della Sede Orientativa______________________________________

Fonte: ISFOL

COD.: S CO1 05 a/g/s

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Contratto orientativo

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Istruzioni: La scheda ha lo scopo di raccogliere delle informazioni utili a ricostruire la storiadella persona all’interno del servizio; stabilire le attività e le modalità del percorso orientativoda intraprendere; supportare l’utente nel processo decisionale.

Cognome _______________________ Nome _________________________

Luogo di nascita _________________ Data di nascita __________________

Domicilio_______________________________________________________

Recapito Telefonico ______________________________________________

TIPO DI SVANTAGGIO ____________________________________________

SERVIZIO DI SUPPORTO ___________________________________________

OPERATORE DI RIFERIMENTO

NOME_______________COGNOME_______________RECAPITO TELEFONICO____________

Data compilazione: ____/____/_____ Operatore: ________________________

COD.: S CO1 06 a/g/s

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Cartella personale

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Domanda esplicita (formulata dall’utente)_____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Bisogno orientativo emerso_____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Criticità/disagi_____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

INTERVENTI PREVISTI

1. PERCORSO CONCORDATO� AZIONI ORIENTATIVE _______________________________________________________� FORMAZIONE _____________________________________________________________� ALTRO ___________________________________________________________________

2. ORIENTAMENTO - AZIONI PREVISTE� INFORMAZIONI SU _________________________________________________________� CONSULENZA ORIENTATIVA _________________________________________________� COUNSELING _____________________________________________________________� FORMAZIONE ORIENTATIVA _________________________________________________� BILANCIO DI COMPETENZE __________________________________________________

3. ORIENTAMENTO - RISULTATI ATTESIAZIONE/I ________________________________________________________________________________________________________________________________________________RISULTATI ATTESI __________________________________________________________________________________________________________________________________________

4. ORIENTAMENTO - DESCRIZIONE AZIONIOperatore: _________________________________ azione: ________________Durata azione dal ____/____/_____ al ____/____/_____

COD.: S CO1 06 a/g/s

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Cartella personale

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Modalità ___________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Risultati ottenuti _____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Operatore: ________________ azione: ________________Durata azione dal ____/____/_____ al ____/____/_____

Modalità ___________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Risultati ottenuti _____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Operatore: ________________ azione: ________________Durata azione dal ____/____/_____ al ____/____/_____

Modalità ___________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Risultati ottenuti ________________________________________________________________________________________________________________________________________________

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Cartella personale

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_____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

5. EVENTUALI RINVII A SERVIZI ESTERNI

Data: ____/____/_____ Centro: ________________

Descrizione azioni realizzate____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

6. SODDISFAZIONE UTENTE A DISTANZA DI 6 MESI DAL TERMINE DEL PERCORSO____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Firma utente__________________________________

Firma operatore__________________________________

Fonte: ISFOL

COD.: S CO1 06 a/g/s

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Cartella personale

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Istruzioni: La scheda ha lo scopo di raccogliere alcuni elementi di valutazione relativi al servi-zio di accoglienza. La modalità di esprimere la valutazione è quella di apporre una crocettanel riquadro relativo al punteggio che si desidera dare alla domanda, attribuendo al numero4 il valore più alto ed al numero 1 il valore più basso.Al termine troverai un breve spazio che potrai utilizzare per comunicare le tue osservazioni. Iltuo contributo è molto importante per la qualità del nostro servizio.GRAZIE e BUON LAVORO!

1. Percezione complessivaLa percezione generale della qualità del servizio di accoglienza ricevuta al centro ha rispo-sto alle tue aspettative?

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2. Competenze operatoriEsprimi il tuo giudizio sulla competenza/professionalità degli operatori di accoglienza

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3. Aspetti logistico-organizzativiQual è la tua valutazione rispetto all’organizzazione del servizio (spazi, ambiente, orariecc..)?

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4. Adeguatezza servizioPensi che il servizio abbia risposto in maniera completa ed adeguata alla tua domanda/bi-sogno?

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Questionario di gradimento utenti

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5. Pertinenza percorso propostoTi sembra che il percorso/azione proposto è pertinente con le tue esigenze?

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6. Criticità servizioRitieni che il servizio di accoglienza abbia presentato delle criticità? Se si, quali?________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

7. Punti di forza del servizioConsiglieresti ad un amico o ad un’altra persona di rivolgersi al Centro?

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Se si, per quale tipo di esigenza?________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Osservazioni conclusive____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

COD.: S CO1 07

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Questionario di gradimento utenti

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Obiettivo: Valutare e monitorare l’azione di accoglienza da parte degli operatori.

QUESTIONARIO DI FEEDBACK OPERATORI

La scheda ha lo scopo di raccogliere alcuni elementi di feedback da parte degli operatori rela-tivi al servizio di accoglienza.La modalità di esprimere la valutazione è quella di apporre una crocetta nel riquadro relativoal punteggio che si desidera dare alla domanda, attribuendo al numero quattro il valore piùalto ed al numero 1 il valore più basso.

1. La percezione generale della qualità del servizio di accoglienza ricevuta al centro pensi ab-bia risposto alle aspettative dell’utente?

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2. Ritieni che l’utente sia rimasto soddisfatto della competenza/professionalità dell’ operato-re di accoglienza?

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3. Pensi che l’operatore di accoglienza abbia risposto in maniera adeguata alla domanda/ bi-sogno dell’utente attraverso lo screening?

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4. Ti sembra che il percorso/azioni proposte con il contratto orientativo dall’operatore sianostate coerenti con il bisogno individuato?

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COD.: S CO1 08

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Questionario di feedback operatori

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5. Ritieni che il servizio di accoglienza abbia presentato delle criticità? Se si, quali?________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Osservazioni conclusive____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Fonte: ISFOL

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Questionario di feedback operatori

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Processo di erogazione

CO2Informazione orientativa

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INDICE

1. RIFERIMENTI 2

2. SCOPO 2

3. GENERALITÀ 2

4. CAMPO DI APPLICAZIONE 2

5. DESCRIZIONE DEL PROCESSO 2

6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTI 4

7. ALLEGATI 4

8. MODULISTICA 4

COD.: P CO2 01

REV.: 0

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AREA OPERATIVA: CO2 Informazione orientativaPROCEDURA: Organizzazione e aggiornamento del proprio archivio

di informazioni per gli utenti

....../2004 0 Idealtipo di proceduradocumentata Assicurazione di qualità Direzione

DATA REV. DESCRIZIONE PREPARATO E VERIFICATO APPROVATO

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COD.: P CO2 01

REV.: 0

Pag. 2 di 6

AREA OPERATIVA: CO2 Informazione orientativaPROCEDURA: Organizzazione e aggiornamento del proprio archivio

di informazioni per gli utenti

135

1. RIFERIMENTID.M. 166/2001 con particolare riferimento all’Area CO2 - Informazione OrientativaLegge regionale in materia di accreditamento delle Sedi orientativeManuale della Qualità della Sede orientativa.

2. SCOPOScopo della presente procedura è la definizione delle modalità organizzative ed operative re-lative all’organizzazione dell’archivio interno alla Sede orientativa. Tale procedura in dettagliodefinisce il sistema di archiviazione dei materiali informativi, in funzione degli obiettivi che ilservizio si prefigge di raggiungere ed in considerazione delle risorse (tecnologiche, finanziariee informative) assegnate. Essa inoltre stabilisce gli strumenti di supporto alla catalogazionedel materiale documentale acquisito - Schede e Moduli - ed alla strutturazione dell’archiviointerno in unità informative e documentali. La stessa procedura è funzionale all’organizzazio-ne di repertori di fonti adeguati alla consultazione ed al reperimento delle informazioni.

3. GENERALITÀLa procedura ricade nell’ambito dell’area operativa dell’Informazione Orientativa ed è rivoltaall’organizzazione dell’archivio interno della Sede. Essa si caratterizza pertanto come un’atti-vità di back office funzionale alla predisposizione di materiale informativo e documentale,sulle tematiche concernenti la formazione, le professioni ed il mercato del lavoro, utile allaerogazione di informazioni mirate verso diverse categorie di utenti del servizio.

4. CAMPO DI APPLICAZIONELa procedura si applica nell’ambito delle attività che concernono l’organizzazione dell’Archi-vio interno della Sede orientativa relativo alle informazioni sull’offerta formativa, il mercatodel lavoro e le opportunità che ne discendono a livello territoriale. Essa pertanto concernel’organizzazione di un sistema informativo funzionale all’erogazione di informazioni verso gliutenti abituali della Sede. In particolare tale procedura viene applicata nella definizione del si-stema di catalogazione dei materiali informativi - attraverso schede strutturate - nella ricerca,nel reperimento e nella archiviazione delle informazioni stesse.

5. DESCRIZIONE DEL PROCESSONelle pagine seguenti sono riportati i flussi delle attività con le relative responsabilità e moda-lità di attuazione.

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FLUSSO DELLE ATTIVITÀ RESPONSABILITÀ/CRITERI

Definizione del sistema di catalogazione del materiale

informativo

Ricerca e reperimento del materiale informativo funzionale all'Archivio

Aggiornamentodell'Archivio Scheda

catalogazionecompilata

Archivio aggiornato

Criteri metodologici

eclassificatori

Materiali informativi

Risorse informatiche

Obiettivi Servizio di

orientamento

Materiale documentale

settoriale

Dati memorizzati

Scheda diclassificazione del

materiale informativoper area di

informazione econtenuto tematico

S CO2 01

Scheda dicatalogazione del

materiale informativoS CO2 02

Archivio interno

Materiale informativo

settoriale

Informazione Orientativa

CO2

Procedura Progettazione

strumentiP BO3 01

ProceduraInformazione

OrientativaP CO2 02

Banche Dati

Archivista e OrientatoreDi concerto definiscono il sistema di archiviazione deimateriali informativi sulla base di criteri metodologici eclassificatori predefiniti, in funzione degli obiettivi che ilservizio si prefigge di raggiungere ed in considerazionedelle risorse (tecnologiche, finanziarie e informative) as-segnate dalla sede orientativa. Tali figure strutturano al-tresì gli strumenti di supporto alla catalogazione del ma-teriale documentale acquisito - Schede e Moduli - ed al-la strutturazione dell’archivio interno in unità informati-ve e documentali. Inoltre organizzano repertori di fontifunzionali alla consultazione ed al reperimento delleinformazioni.

Orientatore ed altre figure funzionali (Archivista,Documentarista, Operatore informatico)Ricercano e selezionano le informazioni in funzione de-gli obiettivi e degli indirizzi contenutistici dell’archiviodella sede orientativa. Il reperimento delle informazioniavviene attraverso la consultazione di numerose fonti -archivistiche, bibliografiche, Banche Dati dedicate, siti In-ternet, fonti istituzionali, altro - e acquisizione diretta dimateriale documentale da soggetti che a vario titolo sioccupano delle problematiche connesse all’orientamen-to, alla formazione, al lavoro ed alle professioni.

Orientatore ed altre figure funzionali (Archivista,Documentarista, Operatore informatico)Provvedono all’archiviazione del materiale documentaleacquisito in funzione dell’organizzazione e dell’aggior-namento dell’archivio interno alla sede orientativa. L’ar-chiviazione avviene attraverso una scheda di supportoche consente l’immediata identificazione del documentoall’interno dell’Archivio e dei suoi principali elementi co-stitutivi: fonte, area di informazione, tipo di supporto, ele-menti connotativi e contenutistici, altro. Le informazioniacquisite possono anche essere rielaborate e ridotte aspecifiche unità informative e documentali funzionali al-le caratteristiche tipologiche dell’archivio e all’organiz-zazione del servizio di informazione orientativa verso l’u-tenza.

COD.: P CO2 01

REV.: 0

Pag. 3 di 6

AREA OPERATIVA: CO2 Informazione orientativaPROCEDURA: Organizzazione e aggiornamento del proprio archivio

di informazioni per gli utenti

136

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1. Valutare eventuali necessità di garanzia di riservatezza dei dati, in osservanza alla legge sulla privacy 196/2003.

7. ALLEGATILa presente procedura non ha allegati

8. MODULISTICAViene di seguito elencata la modulistica utilizzabile nel corso delle attività descritte dalla pre-sente procedura

S CO2 01 Scheda di classificazione del materiale informativo per area di Informazione econtenuto tematico

S CO2 02 Scheda di catalogazione del materiale informativo

COD.: P CO2 01

REV.: 0

Pag. 4 di 6

AREA OPERATIVA: CO2 Informazione orientativaPROCEDURA: Organizzazione e aggiornamento del proprio archivio

di informazioni per gli utenti

137

6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTIVengono di seguito riportati i documenti elaborati nel corso delle attività descritte dalla pre-sente procedura e che vengono mantenuti in archivio al fine di dimostrare la conformità airequisiti e l’efficace funzionamento del sistema di gestione.

Documento Funzione/ruolo che archivia

Modalità diarchiviazione

Tempi di archiviazione

Accessibili a:1 Eventuali modalità dieliminazione

Scheda diclassificazione delmaterialeinformativo perarea diinformazione econtenutotematico

Operatored’archivio e/oaltro operatoreche svolgefunzioni simili

Archiviazionecartacea medianteraccoglitori

Informatica

Fino al prossimoaggiornamento

Referentedell’archivio,Orientatore,Operatore disportello

Nessuna

Scheda dicatalogazione delmaterialeinformativo

Operatored’archivio e/oaltro operatoreche svolgefunzioni simili

Archiviazionecartaceamedianteraccoglitori

Informatica-

Fino al prossimoaggiornamento

Referentedell’archivio,Orientatore,Operatore disportello

Nessuna

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COD.: S CO2 01

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Scheda di classificazione del materiale informativo - per areadi informazione e contenuto tematico

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stru

men

ti ge

stio

nali

Fonte: ISFOL

AREA: 01 - ISTITUZIONI

01. Organismi Europei02. Organismi dello Stato03. Camere di Commercio04. Organizzazioni Sindacali

05. Associazione di categoria06. Ordini e Associazioni Professionali07. Istituti Previdenziali e Assistenziali

AREA: 02 - FORMAZIONE

01. Sistema di Istruzione e Formazione Professionale02. La formazione professionale03. Apprendistato04. IFTS05. Formazione continua06. Formazione permanente07. Formazione on line08. Il sistema universitario 09. Studi di teologia e scienze religiose

10. Alta formazione artistica e musicale 11. Formazione superiore nei Beni Culturali12. Carriere militari e di polizia 13. Scuole superiori per interpreti e traduttori14. Formazione superiore (master)15. Programmi europei di formazione

AREA: 03 - LAVORO

01. Legge 30/2003 (La riforma Biagi)02. Contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato 03. Contratto a tempo parziale 04. Contratto a termine05. Contratto a progetto06. Contratto di inserimento07. Contratto di apprendistato08. Rapporti di collaborazione coordinata e continuativa09. Lavoro occasionale di tipo accessorio10. Contratto a prestazioni ripartite (“job sharing”)11. Lavoro a domicilio

12. Contratto intermittente (job on call)13. Tirocinio formativo e di orientamento (stage)14. Lavoro interinale15. Servizi per l’impiego16. Banche dati domanda/offerta17. Telelavoro18. Lavoro autonomo19. Imprenditoria femminile20. L’azienda21. Lavorare all’estero22. Terzo settore23. Lavoro e disabilità

AREA: 04 - PROFESSIONI

01- Repertorio delle professioni02- Profili professionali03- Nuove professioni

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COD.: S CO2 02

REV.: 0

Pag. 6 di 6

Scheda di catalogazione del materiale informativo

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stru

men

ti ge

stio

nali

AREA INFORMAZIONE

� ISTITUZIONI

� FORMAZIONE

� LAVORO

� PROFESSIONI

SUPPORTO

� CARTACEO• Guide• Libri• Riviste• Annuari• Bollettini• Gazzette• Strumenti orientativi• Altro materiale informativo

� INFORMATICO• CD - ROM• Floppy disk• Siti Internet

ELEMENTI CONNOTATIVI E CONTENUTISTICI

Contenuto tematico - Codice di riferimento:

Riferimenti bibliografici (Autore, anno, Titolo, casa editrice, città) e di altro tipo

Contenuti

Fonte: ISFOL

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INDICE

1. RIFERIMENTI 2

2. SCOPO 2

3. GENERALITÀ 2

4. CAMPO DI APPLICAZIONE 2

5. DESCRIZIONE DEL PROCESSO 2

6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTI 4

7. ALLEGATI 4

8. MODULISTICA 4

COD.: P CO2 02

REV.: 0

Pag. 1 di 4

AREA OPERATIVA: CO2 Informazione orientativaPROCEDURA: Sistematizzazione e produzione di strumenti informativi

....../2004 0 Idealtipo di proceduradocumentata Assicurazione di qualità Direzione

DATA REV. DESCRIZIONE PREPARATO E VERIFICATO APPROVATO

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1. RIFERIMENTID.M. 166/2001 con particolare riferimento all’Area CO2 - Informazione OrientativaLegge regionale in materia di accreditamento delle Sedi orientativeManuale della Qualità della Sede orientativa.

2. SCOPOLa presente procedura definisce le modalità operative attraverso cui si realizzano gli strumen-ti da utilizzare nelle attività di informazione orientativa. Sulla base del supporto (cartaceo,informatico, audiovisuale), della tipologia di strumento prescelto (brochure, depliant, cd rom),degli obiettivi del servizio e delle caratteristiche dell’utenza a cui si rivolge, viene realizzato lostrumento informativo che sarà impiegato nelle diverse attività. Il proposito è quello di realiz-zare degli strumenti capaci sia di fornire delle informazioni utili alle caratteristiche dei bisognie della domanda degli utenti, sia di dotare la Sede di supporti informativi efficaci ed adeguatialla complessità delle problematiche concernenti la formazione ed il mercato del lavoro, conparticolare riferimento all’ambito locale.

3. GENERALITÀLa procedura rientra nell’ambito dell’area operativa della Informazione Orientativa ed è fun-zionale alla produzione di strumenti informativi utilizzati negli interventi di orientamento chela Sede intende promuovere. Definisce le modalità di sviluppo delle fasi operative che condu-cono alla realizzazione dello strumento informativo, a partire da una serie di parametri di ri-ferimento e ricade nell’insieme che struttura il processo di Erogazione, come un complesso diattività di back office funzionale a supportare l’erogazione del servizio di Informazione orien-tativa della Sede.

4. CAMPO DI APPLICAZIONELa procedura si applica nell’ambito delle attività concernenti la sistematizzazione e la produ-zione di strumenti informativi - sulle tematiche della formazione e del mercato del lavoro conparticolare riferimento all’ambito locale - funzionali alla erogazione del servizio di informazio-ne orientativa. Nello specifico tale procedura assume come riferimento le attività relative allaprogettazione ed alla validazione dello strumento stesso, in particolare: all’acquisizione dellespecifiche tecniche dello strumento (supporto, tipologia, destinatari, utilizzo, altro); alla reda-zione degli elementi contenutistici dello strumento e di quelli iconici e grafici; alla verifica acampione dell’efficacia dello strumento realizzato.

5. DESCRIZIONE DEL PROCESSONelle pagine seguenti sono riportati i flussi delle attività con le relative responsabilità e moda-lità di attuazione.

COD.: P CO2 02

REV.: 0

Pag. 2 di 4

AREA OPERATIVA: CO2 Informazione orientativaPROCEDURA: Sistematizzazione e produzione di strumenti informativi

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FLUSSO DELLE ATTIVITÀ RESPONSABILITÀ/CRITERI

Individuazione della tipologia di strumento

informativo da realizzare (brochure, depliant,

rapporto, bollettino, altro)

Redazione dei contenuti dello strumento

informativo cartaceo od informatico prescelto

Realizzazione dello strumento informativo prescelto

(assemblaggio ed organizzazione dei contenuti e degli elementi iconici e grafici)

Archivio aggiornato

Materiale documentale ed

informativo sistematizzato

Rapporti informativi, bollettini periodici,

brochure…

Archivio interno

Banche Dati

Strumenti e materiali

informativi settoriali

Criterimetodologici

Dati(tipo strumento,

destinatari, caratteristiche

tecniche, obiettivi servizi)

Verifica dell'efficacia dellostrumento su un campione del

target di riferimento

Procedura Formazione OrientativaP CO3 02

Lo strumentosoddisfa criteri e

parametri

No

Si

P roceduraFormazione OrientativaP CO3 01

ProceduraInformazione OrientativaP CO2 01

ProceduraInformazione OrientativaP CO2 03

ProceduraProgettazione

strumentiP BO3 01

Unità Informative

OrientatoreIn collaborazione con la figura tecnica dedicata identificale specifiche degli strumenti informativi da realizzare (bro-chure, depliant, rapporto, bollettino, altro) in funzione de-gli obiettivi del servizio e delle caratteristiche dell’utenzaa cui si rivolge. Nello svolgimento di tale attività si avvaledi numerose risorse, interne ed esterne alla sede, funzio-nali alla stesura del progetto tecnico di realizzo.

La realizzazione del prototipo dello strumento da produr-re è demandata al tecnico preposto a tale funzione edinviato successivamente alla Direzione per una sua defi-nitiva approvazione.

OrientatoreRedige i testi dello strumento informativo prescelto sullabase dei contenuti e dello spazio definito nella fase diprogettazione.

Figura tecnica prepostaRealizza sulla base del progetto lo strumento informati-vo prescelto, attraverso l’organizzazione e l’assemblag-gio degli elementi contenutistici, iconici e grafici.

OrientatoreVerifica l’efficacia dello strumento e la corrispondenza dicriteri e parametri predefiniti in fase progettuale su uncampione significativo del target di riferimento, appor-tando eventuali modifiche qualora ne emergesse la ne-cessità.

COD.: P CO2 02

REV.: 0

Pag. 3 di 4

AREA OPERATIVA: CO2 Informazione orientativaPROCEDURA: Sistematizzazione e produzione di strumenti informativi

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6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTIVengono di seguito riportati i documenti elaborati nel corso delle attività descritte dalla pre-sente procedura e che vengono mantenuti in archivio al fine di dimostrare la conformità airequisiti e l’efficace funzionamento del sistema di gestione.

COD.: P CO2 02

REV.: 0

Pag. 4 di 4

AREA OPERATIVA: CO2 Informazione orientativaPROCEDURA: Sistematizzazione e produzione di strumenti informativi

145

Documento Funzione/ruolo che archivia

Modalità diarchiviazione

Tempi di archiviazione

Accessibili a:1 Eventuali modalità dieliminazione

Unitàinformative*

OrientatoreOperatore disportello

Archiviazionecartacea medianteraccoglitori Informatica

Viene tenuto inarchivio edaggiornatoperiodicamente

Referentedell’archivio,Orientatore

Nessuna

1. Valutare eventuali necessità di garanzia di riservatezza dei dati, in osservanza alla legge sulla privacy 196/2003.

7. ALLEGATILa presente procedura non ha allegati.

8. MODULISTICALa presente procedura comprende un repertorio di unità informative relative a determinatearee tematiche*.

* N.B. Nel manuale della Raccolta degli Idealtipi di Strumenti per l’erogazione dei servizi orientativi sono riportati,

a titolo esemplificativo, delle unità informative relative alle seguenti aree: Istituzioni, Formazione, Lavoro e Pro-

fessioni.

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INDICE

1. RIFERIMENTI 2

2. SCOPO 2

3. GENERALITÀ 2

4. CAMPO DI APPLICAZIONE 2

5. DESCRIZIONE DEL PROCESSO 2

6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTI 4

7. ALLEGATI 4

8. MODULISTICA 4

COD.: P CO2 03

REV.: 0

Pag. 1 di 7

AREA OPERATIVA: CO2 Informazione orientativaPROCEDURA: Erogazione di informazioni agli utenti sull’offerta formativa, la struttura delle

professioni e sui possibili sbocchi occupazionali esistenti a livello locale e non

....../2004 0 Idealtipo di proceduradocumentata Assicurazione di qualità Direzione

DATA REV. DESCRIZIONE PREPARATO E VERIFICATO APPROVATO

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1. RIFERIMENTID.M. 166/2001 con particolare riferimento all’Area CO2 - Informazione OrientativaLegge regionale in materia di accreditamento delle Sedi orientativeManuale della Qualità della Sede orientativa.

2. SCOPOScopo della presente procedura è la definizione delle modalità organizzative ed operative che pre-siedono all’erogazione di informazioni all’utenza che ne fa richiesta. In dettaglio la procedura è fi-nalizzata alla regolazione delle diverse fasi che investono l’erogazione di informazioni da parte dellaSede orientativa: dall’approfondimento della domanda dell’utente, alla gestione della consultazio-ne dei materiali informativi, sino all’erogazione dell’informazione stessa, attraverso un colloquio ba-sato su una traccia codificata - sulla base della categoria di utenza di riferimento (giovani/adulti/svan-taggiati) -, nonché alla valutazione del gradimento degli utenti del servizio erogato.

3. GENERALITÀLa procedura ricade nell’ambito dell’area operativa dell’Informazione Orientativa e si caratte-rizza a differenza delle precedenti, appartenenti alla stessa area, come un insieme di attivitàdi front-office rivolte all’acquisizione ed all’approfondimento della domanda dell’utente infunzione dell’erogazione di informazioni mirate e pertinenti sulle tematiche della formazione,delle professioni, del mercato del lavoro, con riferimento particolare all’ambito locale. Attra-verso questa procedura si struttura una parte significativa del servizio, dal momento che essaregola l’insieme delle attività rivolte direttamente all’utenza, anche con forme innovative co-stituite dal reperimento autonomo - o assistito - delle informazioni.

4. CAMPO DI APPLICAZIONELa procedura si applica nell’ambito delle attività concernenti l’erogazione delle informazioni adiverse tipologie di utenza e su tematiche relative alla formazione ed il lavoro. Essa in sostan-za definisce l’insieme delle attività che presiedono alla erogazione del servizio di informazio-ne orientativa verso l’utenza individuale; in relazione a ciò essa regola le attività relative a:• approfondimento della domanda individuale;• autoconsultazione o consultazione guidata dei materiali;• erogazione dell’informazione;• registrazione nell’archivio interno dell’informazione erogata;• somministrazione (a campione) di un questionario di gradimento all’utenza.

5. DESCRIZIONE DEL PROCESSONelle pagine seguenti sono riportati i flussi delle attività con le relative responsabilità e moda-lità di attuazione.

COD.: P CO2 03

REV.: 0

Pag. 2 di 7

AREA OPERATIVA: CO2 Informazione orientativaPROCEDURA: Erogazione di informazioni agli utenti sull’offerta formativa, la struttura delle

professioni e sui possibili sbocchi occupazionali esistenti a livello locale e non

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FLUSSO DELLE ATTIVITÀ RESPONSABILITÀ/CRITERI

Approfondimento domanda informativa dell'utente

Erogazione dell'informazione

Registrazione dell'informazione erogata/acquisita dall'utente

Archivio aggiornato

Colloquio

informativo

Verifica dell'efficacia dellostrumento su un campione del

target di riferimentoQuestionario di

gradimentoS CO2 04

Procedura ValutazioneP DO2 01

Il soggetto è in grado di reperire autonomamente l'informazione?

NO

SI

ProceduraAccoglienzaP CO1 01

SchedaInformativaAccoglenza

S CO1 03 a/g/s

Autoconsultazione oconsultazione guidata

Archivio interno

Banche Dati

Materiali informativi settoriali

ProceduraInformazione

OrientativaP CO2 02

Monitoraggio e ValutazioneDO1-DO2

MasterColloquio

informativoM CO2 03 a/g/s

CartellaPersonale

S CO1 06 a/g/s

Orientatore (o operatore di sportello)In autonomia svolge l’analisi approfondita di richiesta diinformazioni da parte dell’utente avvalendosi della sche-da utente compilata in fase di accoglienza. Nel recepirela domanda l’orientatore diagnostica la situazione ed ilproblema dell’utente, ne analizza e valuta il bisogno infunzione della risposta da fornire. Sulla base della do-manda espressa dall’utente reperisce nell’archivio leinformazioni necessarie avvalendosi anche di strumentiinformatici. Nello sviluppo delle diverse attività comuni-ca con i partner di ruolo interni alla struttura.

Orientatore (o operatore di sportello)Organizza e gestisce gli spazi, i materiali e gli strumentiinformativi del punto di autoconsultazione. Indirizza l’u-tente verso l’autoconsultazione di materiali informativi di-sposti su vari tipi di supporto - cartacei, informatici, au-diovisivi -, e di strumenti informatici per il reperimento inrete delle informazioni. Assiste l’utente nella consultazio-ne dei documenti e nell’uso del Personal Computer qua-lora non fosse in grado di farlo in maniera autonoma.

Orientatore (o operatore di sportello)Eroga all’utente in maniera diretta o avvalendosi di me-dia di diversa natura, informazioni pertinenti concernentila formazione, il lavoro, i servizi del territorio. Supportal’informazione erogata con materiali documentali di tipocartaceo reperendoli nell’archivio documentazione perl’utenza. Eroga l’informazione secondo stili comunicati-vi, sequenze e standard di competenze inerenti l’eserci-zio del servizio stesso.

Orientatore (o operatore di sportello)Registra sulla scheda utente l’informazione erogata - oacquisita da questi attraverso l’autoconsultazione - ed imateriali forniti. Svolge queste operazioni utilizzando unascheda cartacea e/o strumenti informatici al fine di mo-nitorare l’accesso al servizio dell’utente e le caratteristi-che della sua domanda informativa, nonché aggiornarel’archivio interno.

Orientatore (o operatore di sportello)Somministra periodicamente ad un campione di utenti cheaccedono al servizio di informazione un questionario di gra-dimento predisposto ad hoc nel quadro del monitoraggioe della valutazione dei servizi orientativi erogati dalla sede.

COD.: P CO2 03

REV.: 0

Pag. 3 di 7

AREA OPERATIVA: CO2 Informazione orientativaPROCEDURA: Erogazione di informazioni agli utenti sull’offerta formativa, la struttura delle

professioni e sui possibili sbocchi occupazionali esistenti a livello locale e non

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6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTIVengono di seguito riportati i documenti elaborati nel corso delle attività descritte dalla pre-sente procedura e che vengono mantenuti in archivio al fine di dimostrare la conformità airequisiti e l’efficace funzionamento del sistema di gestione.

COD.: P CO2 03

REV.: 0

Pag. 4 di 7

AREA OPERATIVA: CO2 Informazione orientativaPROCEDURA: Erogazione di informazioni agli utenti sull’offerta formativa, la struttura delle

professioni e sui possibili sbocchi occupazionali esistenti a livello locale e non

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Documento Funzione/ruolo che archivia

Modalità diarchiviazione

Tempi di archiviazione

Accessibili a:1 Eventuali modalità dieliminazione

Sintesi delcolloquioinformativo

OrientatoreOperatore disportello

Archiviazionecartacea medianteraccoglitoriunitamente allacartella personale

Tempisticadefinita dallaSede Orientativa(da precisare)

Referentedell’archivio,OrientatoreOperatore disportello

Nessuna

Questionario digradimento

ResponsabileCentro di Bilancio- AssicurazioneQualità

Dossierdocumentazionequalità

Come previsto dasistema qualità

ResponsabileCentro di Bilancio- AssicurazioneQualità

Nessuna

1. Valutare eventuali necessità di garanzia di riservatezza dei dati, in osservanza alla legge sulla privacy 196/2003.

7. ALLEGATILa presente procedura non ha allegati

8. MODULISTICAViene di seguito elencata la modulistica utilizzabile nel corso delle attività descritte dalla pre-sente procedura

M CO2 03 a/g/s Master Colloquio InformativoS CO2 04 Questionario di gradimento

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� Verifica scheda registrazione utente. Analisi del quadro informativo emergente.� Verifica traccia del colloquio di accoglienza.� Esplicitazione della richiesta di informazioni all’utente.� Approfondimento della domanda informativa dell’utente (motivazioni e finalità della ri-

chiesta, utilizzo, tipologia di richiesta, congruenza).� Definizione della domanda di informazioni.� Indicazione del percorso di ricerca delle informazioni (autoconsultazione).� Rilascio di informazioni mirate e di eventuali supporti informativi.� Verifica della soddisfazione dell’utente in relazione all’informazione erogata (esaustività,

utilità, congruenza).

Fonte: ISFOL

COD.: M CO2 03 a/g/s

REV.: 0

Pag. 5 di 7

Master colloquio informativo

152

stru

men

ti ge

stio

nali

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Istruzioni. La scheda ha lo scopo di raccogliere alcuni elementi di valutazione relativi al servi-zio di Informazione Orientativa. La modalità di esprimere la valutazione è quella di apporreuna crocetta nel riquadro relativo al punteggio che si desidera dare alla domanda, attribuen-do al numero 4 il valore più alto ed al numero 1 il valore più basso.Al termine troverai un breve spazio che potrai utilizzare per comunicare le tue osservazioni. Iltuo contributo è molto importante per la qualità del nostro servizio.GRAZIE e BUON LAVORO!

1. Percezione complessivaLa percezione generale della qualità del servizio che ti è stato erogato ha risposto alle tueaspettative?

1 2 3 4� � � �

2. Competenze operatoriQual è il tuo giudizio sulla competenza/professionalità degli operatori del servizio di Infor-mazione Orientativa?

1 2 3 4� � � �

3. Aspetti logistici del Servizio di Informazione OrientativaQual è la tua valutazione rispetto all’organizzazione logistica del servizio: qualità dei loca-li, adeguatezza degli spazi, facilità di accesso alla sede del servizio, orari, ecc.?

1 2 3 4� � � �

4. Adeguatezza del Servizio nelle qualità delle risorse infrastrutturaliPensi che il servizio abbia predisposto apparecchiature, strumenti tecnologici, informaticie risorse informative adeguate (materiali e documenti informativi, banche dati, collega-menti Internet, ecc.)?

1 2 3 4� � � �

COD.: S CO2 04

REV.: 0

Pag. 6 di 7

Questionario di gradimento

153

stru

men

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5. Adeguatezza delle informazioni erogatePensi che il servizio abbia risposto in maniera efficace, compiuta ed idonea alla tua do-manda/bisogno di informazioni?

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6. Pertinenza delle informazioniTi sembra che le informazioni che hai avuto modo di acquisire siano pertinenti rispetto al-le tue esigenze?

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7. Criticità del ServizioRitieni che il servizio di Informazione orientativa abbia presentato delle criticità? Se si, quali?____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

8. Punti di forza del servizioConsiglieresti ad un amico o ad un’altra persona di rivolgersi alla Sede orientativa per lostesso tipo di Servizio?

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Se si, per quale tipo di esigenza?____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Osservazioni conclusive_____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

COD.: S CO2 04

REV.: 0

Pag. 7 di 7

Questionario di gradimento

154

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Fonte: ISFOL

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INDICE

1. RIFERIMENTI 2

2. SCOPO 2

3. GENERALITÀ 2

4. CAMPO DI APPLICAZIONE 2

5. DESCRIZIONE DEL PROCESSO 2

6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTI 4

7. ALLEGATI 4

8. MODULISTICA 4

COD.: P CO2 04

REV.: 0

Pag. 1 di 4

AREA OPERATIVA: CO2 Informazione orientativaPROCEDURA: Erogazione di informazioni agli utenti sull’offerta formativa, la struttura delle

professioni e sui possibili sbocchi occupazionali esistenti a livello locale e non (gruppi)

....../2004 0 Idealtipo di proceduradocumentata Assicurazione di qualità Direzione

DATA REV. DESCRIZIONE PREPARATO E VERIFICATO APPROVATO

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1. RIFERIMENTID.M. 166/2001 con particolare riferimento all’Area CO2 - Informazione OrientativaLegge regionale in materia di accreditamento delle Sedi orientativeManuale della Qualità della Sede orientativa.

2. SCOPOScopo della presente procedura è la definizione delle modalità organizzative ed operative chepresiedono all’erogazione di informazioni orientative a gruppi di utenti. Essa è finalizzata alladefinizione delle modalità di gestione dell’interazione comunicativa col gruppo nello sviluppodi informazioni concernenti la formazione ed il mercato del lavoro, con particolare riguardoalla dimensione locale. La procedura ha inoltre la finalità di standardizzare questa particolaretipologia di intervento, che si sviluppa nell’ambito dell’Informazione orientativa, attraversol’individuazione delle diverse fasi che lo compongono.

3. GENERALITÀLa procedura ricade nell’ambito dell’area operativa della Informazione Orientativa e si carat-terizza come un’azione orientativa diretta rivolta a gruppi di utenti omogenei per condizioneformativa e professionale. Essa fa riferimento all’Area operativa dell’Informazione orientativae più in generale al processo di Erogazione.

4. CAMPO DI APPLICAZIONELa procedura si applica nell’ambito della gestione di azioni orientative di informazione rivoltea gruppi di utenti. Essa pertanto si basa sulla regolazione delle seguenti attività:• la consultazione diretta del gruppo sulla base dei bisogni e della domanda definiti in fase

di accoglienza;• la predisposizione del setting comunicativo ed informativo del gruppo e degli strumenti

utili a tale scopo;• la fornitura di materiale documentale di supporto e/o l’assistenza alla consultazione di

fonti informative anche di tipo informatico;• la gestione del feed back del gruppo relativo all’intervento svolto.

5. DESCRIZIONE DEL PROCESSONelle pagine seguenti sono riportati i flussi delle attività con le relative responsabilità e moda-lità di attuazione.

COD.: P CO2 04

REV.: 0

Pag. 2 di 4

AREA OPERATIVA: CO2 Informazione orientativaPROCEDURA: Erogazione di informazioni agli utenti sull’offerta formativa, la struttura delle

professioni e sui possibili sbocchi occupazionali esistenti a livello locale e non (gruppi)

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FLUSSO DELLE ATTIVITÀ RESPONSABILITÀ/CRITERI

Approfondimento della domanda e dei bisogni informativi espressi dal

gruppo

Erogazione dell'intervento di informazione orientativa

Scheda InformativaAccoglienza

S CO1 03 a/g/s

Procedura Diagnosi P AO1 01

Registrazione dell'intervento erogato

Scheda utente aggiornata

Archivio aggiornato

Progetto di dettaglio

Archivio interno

Procedura Accoglienza

P CO1 01

Procedura Accoglienza

P CO1 01

Valutazione del gradimento dell'intervento

da parte dei partecipanti

Procedura Valutazione

P DO2 01

Questionario digradimentoS CO2 04

Monitoraggio e ValutazioneDO1-DO2

ProceduraInformazione

OrientativaP CO2 02

OrientatoreAnalizza le caratteristiche, i bisogni e la domanda infor-mativa espressa dal gruppo, avvalendosi della documen-tazione elaborata in fase di accoglienza e dell’analisi deibisogni dell’utenza condotta nella Diagnosi. Sviluppa ta-le attività attraverso la consultazione diretta e l’intera-zione col gruppo, registrando quanto emerge sul pianodei bisogni e della domanda. Nello sviluppo delle varieattività comunica con i partner di ruolo interni alla strut-tura.

OrientatoreIndividua gli strumenti informativi e le modalità operati-ve di gestione dell’intervento e predispone l’organizza-zione e la gestione degli spazi, degli strumenti e del set-ting comunicativo di gruppo. Gestisce l’nterazione comu-nicativa col gruppo e l’intervento operativo predispostonel progetto di dettaglio, fornisce materiali documentalied assiste il gruppo nell’acquisizione di informazioni at-traverso strumenti informatici. Acquisisce il feed-backinformativo del gruppo.

OrientatoreValuta il gradimento dell’intervento dei partecipanti inbase al feed-back che il gruppo esprime attraverso unquestionario predisposto ad hoc. Valuta gli esiti ed i sug-gerimenti formulati nel questionario, registrando le even-tuali modifiche da apportare nel momento della ripropo-sizione dell’intervento.

OrientatoreRegistra l’intervento erogato attraverso l’aggiornamentodella scheda utente e dell’archivio interno alla sede orien-tativa. Predispone infine i materiali necessari al suo mo-nitoraggio.

COD.: P CO2 04

REV.: 0

Pag. 3 di 4

AREA OPERATIVA: CO2 Informazione orientativaPROCEDURA: Erogazione di informazioni agli utenti sull’offerta formativa, la struttura delle

professioni e sui possibili sbocchi occupazionali esistenti a livello locale e non (gruppi)

158

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6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTIPer ciò che concerne i documenti elaborati nel corso delle attività descritte si fa riferimento inmaniera indiretta a quelli della procedura precedente.

7. ALLEGATILa presente procedura non ha allegati.

8. MODULISTICASi fa riferimento alla modulistica della procedura precedente.

COD.: P CO2 04

REV.: 0

Pag. 4 di 4

AREA OPERATIVA: CO2 Informazione orientativaPROCEDURA: Erogazione di informazioni agli utenti sull’offerta formativa, la struttura delle

professioni e sui possibili sbocchi occupazionali esistenti a livello locale e non (gruppi)

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Processo di erogazione

CO3Formazione orientativa

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INDICE

1. RIFERIMENTI 2

2. SCOPO 2

3. GENERALITÀ 2

4. CAMPO DI APPLICAZIONE 2

5. DESCRIZIONE DEL PROCESSO 3

6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTI 5

7. ALLEGATI 5

8. MODULISTICA 5

COD.: P CO3 01

REV.: 0

Pag. 1 di 7

AREA OPERATIVA: CO3 Formazione orientativaPROCEDURA: Organizzazione di sessioni di formazione orientativa

....../2004 0 Idealtipo di proceduradocumentata Assicurazione di qualità Direzione

DATA REV. DESCRIZIONE PREPARATO E VERIFICATO APPROVATO

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COD.: P CO3 01

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AREA OPERATIVA: CO3 Formazione orientativaPROCEDURA: Organizzazione di sessioni di formazione orientativa

165

1. RIFERIMENTID.M. 166/2001 con particolare riferimento all’Area C - Erogazione, area operativa Formazio-ne Orientativa.Legge Regionale in materia di Accreditamento delle sedi OrientativeManuale di qualità della Sede Orientativa.

2. SCOPOScopo della presente procedura è organizzare percorsi personalizzati di formazione orientati-va finalizzati a supportare la definizione di percorsi personali di formazione e lavoro e l’inseri-mento occupazionale.

3. CAMPO DI APPLICAZIONELa procedura si applica nei processi di erogazione di natura formativa ed è rappresentata dal-l’organizzazione di sessioni di formazione destinati a gruppi di utenti con omogenei fabbiso-gni formativi.

4. GENERALITÀIl processo di formazione orientativa è rivolto a categorie di utenza quali giovani, adulti esvantaggiati. L’organizzazione del processo di erogazione parte dalla identificazione del bi-sogno orientativo dell’utente. L’analisi e la comprensione del bisogno orientativo individua-le richiede l’approfondimento delle situazioni di criticità che il soggetto deve affrontare inspecifiche fasi di transizione e non può avvenire senza un’adeguata valutazione delle ca-ratteristiche della tipologia di utenza dal momento che alcuni aspetti strutturali di quest’ul-tima qualificano e definiscono i compiti evolutivi che il soggetto deve affrontare per supe-rare le transizioni e realizzare il proprio cambiamento. La definizione del bisogno orientati-vo si estrinseca nella puntuale individuazione degli obiettivi formativi, professionali e di la-voro che il soggetto ha di fronte e si prefigge di raggiungere. Il secondo elemento fondan-te l’organizzazione ed erogazione delle sessioni è costituito dalle competenze orientativeche il soggetto deve acquisire in funzione degli obiettivi e del progetto da realizzare. È evi-dente che l’insieme delle competenze orientative discende sia dai compiti che il soggettodeve affrontare per raggiungere le mete prefissate, sia dai fabbisogni formativi orientativiindividuali (o di gruppo). Le competenze orientative costituiscono la base di riferimento perla strutturazione del percorso di formazione orientativa che nell’insieme definisce gli aspet-ti organizzativi, metodologici e contenutistici che verranno sviluppati nel corso delle atti-vità formative. Si ritiene opportuno prevedere, ai fini di una immediata identificazione delpercorso, una sua rappresentazione grafica attraverso l’architettura dell’intervento o in ma-niera semplificata mediante una mappa del modello di percorso proposto. Gli elementi chedelimitano il percorso fanno riferimento a: destinatari dell’intervento; obiettivi; risultati/pro-

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dotti attesi; articolazione organizzativa/operativa; durata; moduli; strumenti orientativi; ri-sorse.

5. DESCRIZIONE DEL PROCESSONelle pagine seguenti sono riportati i flussi delle attività con le relative responsabilità.

COD.: P CO3 01

REV.: 0

Pag. 3 di 7

AREA OPERATIVA: CO3 Formazione orientativaPROCEDURA: Organizzazione di sessioni di formazione orientativa

166

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FLUSSO DELLE ATTIVITÀ RESPONSABILITÀ/CRITERI

SchedainformativaAccoglienza

S CO1 03 a/g/s

Progettodel percorsodi formazioneorientativa

MasterProgettazionedel percorsodi formazione

orientativaM CO3 01

RepertorioModuli

standardizzati Sistema

Modularedi Offerta

di formazioneorientativa

ProceduraFormazioneorientativaP CO3 02

ProceduraProgettazione

P BO2 01

Obiettivi delgruppo target

ContrattoorientativoS CO1 05

Finalità/obiettiviDestinatari

Risultati attesiDurata

Analisi dei bisognie della domandadel target emersi

in fase di accoglienza

Obiettividel gruppo

target

Master progettodi dettaglioM BO2 03

Definizione dellespecificità dei percorsi

di formazioneorientativa

Finalità/obiettiviDestinatari

Risultati attesiDurata

Definizionearticolazionedei moduli

Monitoraggioe Valutazione

DO1-AO2

Strutturazionedi percorsi

individualizzatie di gruppo di

formazione orientativa

ProcedureProgettazione

P BO2 01P BO3 01

ProceduraAccoglienzaP CO1 01

OrientatoreAnalizza i bisogni e la domanda orientativa emersa in fa-se di accoglienza al fine di identificare le esigenze checaratterizzano il gruppo target.

Orientatore/formatoreA fronte dei vincoli progettuali e delle esigenze indivi-duate, identifica le specificità di percorso, definendo fi-nalità e obiettivi, specificità del target, risultati attesi, edurata.

Orientatore/formatoreA partire dal sistema modulare di offerta di formazioneorientativa, identifica l’articolazione modulare più effica-ce e adegua metodi e strumenti in relazione alle caratte-ristiche del gruppo target e delle specificità di percorso.

Orientatore/formatoreDefinisce i percorsi di formazione orientativa, articolan-done la struttura di dettaglio. Il documento in uscita im-plementa le procedure di progettazione, aggiornandonecontenuti ed archivi, di monitoraggio e di valutazione perla definizione degli indicatori di efficacia e di efficienza.

COD.: P CO3 01

REV.: 0

Pag. 4 di 7

AREA OPERATIVA: CO3 Formazione orientativaPROCEDURA: Organizzazione di sessioni di formazione orientativa

167

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COD.: P CO3 01

REV.: 0

Pag. 5 di 7

AREA OPERATIVA: CO3 Formazione orientativaPROCEDURA: Organizzazione di sessioni di formazione orientativa

168

1. Valutare eventuali necessità di garanzia di riservatezza dei dati, in osservanza alla legge sulla privacy 196/2003.

7. ALLEGATILa presente procedura non ha allegati

8. MODULISTICAViene di seguito elencata la modulistica da utilizzare nel corso delle attività descritte dallapresente procedura

M CO3 01 Progettazione del percorso di formazione orientativaM CO3 02 Progettazione dell’Articolazione dei moduli

6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTIVengono di seguito riportati i documenti elaborati nel corso delle attività descritte dalla pre-sente procedura e che vengono mantenuti in archivio al fine di dimostrare la conformità airequisiti e l’efficace funzionamento del sistema di erogazione.

Documento Funzione/ruolo che archivia

Modalità diarchiviazione

Tempi di archiviazione

Accessibili a:1 Eventuali modalità dieliminazione

Progetto delpercorso diformazioneorientativa

OrientatoreFormatoreProgettista

Raccoglitorispecifici.Repertorio dimoduli formativi

Fino allaconclusione delprogetto esecondo terminidi legge

OrientatoreProgettistaFormatorePersone dellasede interessate

Distruzione

Questionario digradimento

- Formatore- AssicurazioneQualità- Orientatore

Dossierdocumentazionequalità

Come previsto dasistema qualità

- Formatore- AssicurazioneQualità- Orientatore

Nessuna

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COD.: M CO3 01

REV.: 0

Pag. 6 di 7

Progettazione del percorso di formazione orientativa

169

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COD.: M CO3 02

REV.: 0

Pag. 7 di 7

Progettazione dell’articolazione dei moduli

170

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INDICE

1. RIFERIMENTI 2

2. SCOPO 2

3. GENERALITÀ 2

4. CAMPO DI APPLICAZIONE 2

5. DESCRIZIONE DEL PROCESSO 2

6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTI 4

7. ALLEGATI 4

8. MODULISTICA 4

COD.: P CO3 02

REV.: 0

Pag. 1 di 4

AREA OPERATIVA: CO3 Formazione orientativaPROCEDURA: Erogazione di sessioni di formazione orientativa

....../2004 0 Idealtipo di proceduradocumentata Assicurazione di qualità Direzione

DATA REV. DESCRIZIONE PREPARATO E VERIFICATO APPROVATO

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1. RIFERIMENTID.M. 166/2001 con particolare riferimento all’Area C - Erogazione, area operativa formazio-ne orientativaLegge Regionale in materia di Accreditamento delle sedi OrientativeManuale di qualità della Sede Orientativa.

2. SCOPOScopo della presente procedura è promuovere l’auto-orientamento, supportare la definizionedi percorsi personali di formazione e lavoro e l’inserimento occupazionale.

3. CAMPO DI APPLICAZIONELa procedura si applica nei processi di erogazione di natura formativa ed è rappresentato dal-l’erogazione di moduli brevi, destinati a gruppi di utenti con omogenei fabbisogni formativi-informativi, su particolari aree tematiche connesse al processo orientativo.

4. GENERALITÀIl processo di formazione orientativa è rivolto a categorie di utenza quali giovani, adulti esvantaggiati ed ha l’obiettivo di facilitare, attraverso l’acquisizione delle competenze orienta-tive, il processo di scelta e l’attivazione personale per il raggiungimento di obiettivi professio-nali e formativi. L’erogazione prevede la possibilità di personalizzare i percorsi sulla base delleesigenze orientative individuali, definendo gli obiettivi formativi specifici di ciascun parteci-pante all’interno del percorso. La modalità di gestione del processo di erogazione, fortemen-te centrata sulla personalizzazione del percorso (peraltro già avviata in fase di organizzazionedelle sessioni formative) si avvale di azioni di monitoraggio delle azioni svolte e di azioni disupporto al percorso formativo, quali ad esempio l’accompagnamento, attivabili in funzionedelle esigenze individuali e degli esiti della valutazione del percorso.

5. DESCRIZIONE DEL PROCESSONelle pagine seguenti sono riportati i flussi delle attività con le relative responsabilità.

COD.: P CO3 02

REV.: 0

Pag. 2 di 4

AREA OPERATIVA: CO3 Formazione orientativaPROCEDURA: Erogazione di sessioni di formazione orientativa

173

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FLUSSO DELLE ATTIVITÀ RESPONSABILITÀ/CRITERI

Procedura Formazione OrientativaP CO3 01

Presentazione delpercorso di formazione

orientativa

Personalizzazionedegli obiettivi

ContrattoOrientativoCartella

personale S CO1 06

Questionario digradimento

Erogazione modulidi formazione

orientativa

Verifica del gradimentodell’intervento svolto

ProceduraMonitoraggio

P DO1 01

Monitoraggio delprogetto

personale/professionale

Attività diaccompagnamento

Il soggetto necessita di unintervento di

accompagnamento?SI

NO

Progettopersonale/professionale

MonitoraggioDO1

ValutazioneDO2

CartellapersonaleS CO1 06

ProcedureValutazione P DO2

Progettoprofessionale

S CO4 04

ArchivioMonitoraggio

Progetto del percorsodi formazione

orientativa

Orientatore/formatorePresenta il percorso al gruppo e rivisita gli obiettivi del-l’azione formativa in funzione della personalizzazione.Sulla base di tale verifica stipula il contratto orientativocon gli utenti.

Orientatore/formatoreLa fase successiva prevede la realizzazione delle attivitàformative secondo quanto definito nella microprogetta-zione dei moduli. Il documento in uscita definisce il pro-getto individuale ed implementa la cartella personale diorientamento.

Orientatore/CoordinatoreL’orientatore e/o il coordinatore raccoglie il gradimento deipartecipanti mediante un questionario strutturato ed ese-gue il monitoraggio dell’intervento svolto. Compila inoltreil questionario di valutazione sul percorso condotto. I do-cumenti in uscita implementano le procedure di monito-raggio e di valutazione per la definizione degli indicatoridi efficacia e di efficienza della formazione orientativa.

CoordinatoreAl termine delle azioni formative, in accordo con l’orien-tatore di percorso, verifica la necessità di attivazione dipercorsi di accompagnamento.

Tutor/orientatorePresidia le eventuali attività di accompagnamento con-cordate e realizzate dall’utente e registrate nel progettoprofessionale.

Le informazioni in uscita implementano le procedure dimonitoraggio e di valutazione per la definizione degli in-dicatori di efficacia e di efficienza della formazione orien-tativa.

COD.: P CO3 02

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AREA OPERATIVA: CO3 Formazione orientativaPROCEDURA: Erogazione di sessioni di formazione orientativa

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6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTIVengono di seguito riportati i documenti elaborati nel corso delle attività descritte dalla pre-sente procedura e che vengono mantenuti in archivio al fine di dimostrare la conformità airequisiti e l’efficace funzionamento del sistema di erogazione.

COD.: P CO3 02

REV.: 0

Pag. 4 di 4

AREA OPERATIVA: CO3 Formazione orientativaPROCEDURA: Erogazione di sessioni di formazione orientativa

175

Documento Funzione/ruolo che archivia

Modalità diarchiviazione

Tempi di archiviazione

Accessibili a:1 Eventuali modalità di

eliminazione1

Progettopersonale/professionale

Orientatore Unitamente allacartella personaleArchiviazionecartaceamedianteraccoglitori in undossier per ladocumentazionedella qualità

Fino allaconclusione delprogetto esecondo terminidi legge

FormatoreOrientatoreCoordinatore

Distruzione

Questionario digradimento

ResponsabileCentro di Bilancio- AssicurazioneQualità

Dossierdocumentazionequalità

Come previsto dasistema qualità

ResponsabileCentro di Bilancio- AssicurazioneQualità

Nessuna

1. Valutare eventuali necessità di garanzia di riservatezza dei dati, in osservanza alla legge sulla privacy 196/2003.

7. ALLEGATILa presente procedura non ha allegati

8. MODULISTICASi fa riferimento alla modulistica delle procedure precedenti.M CO3 01 Progettazione del percorso di formazione orientativaS CO1 06 a/g/s Cartella personale

N.B. Nel manuale della Raccolta degli Idealtipi di Strumenti per l’erogazione dei servizi orientativi sono riportati, atitolo esemplificativo, percorsi di formazione orientativa in relazione a particolari tipologie di target.

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Processo di erogazione

CO4Consulenza orientativa

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INDICE

1. RIFERIMENTI 2

2. SCOPO 2

3. GENERALITÀ 2

4. CAMPO DI APPLICAZIONE 2

5. DESCRIZIONE DEL PROCESSO 2

6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTI 4

7. ALLEGATI 4

8. MODULISTICA 4

COD.: P CO4 01

REV.: 0

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AREA OPERATIVA: CO4 Consulenza orientativaPROCEDURA: Consulenza orientativa

....../2004 0 Idealtipo di proceduradocumentata Assicurazione di qualità Direzione

DATA REV. DESCRIZIONE PREPARATO E VERIFICATO APPROVATO

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COD.: P CO4 01

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AREA OPERATIVA: CO4 Consulenza orientativaPROCEDURA: Consulenza orientativa

181

1. RIFERIMENTID.M. 166 con particolare riferimento all’Area C - Erogazione, Area operativa consulenzaLeggi e circolari regionali in materia di accreditamento e/o funzionamento delle Sedi orienta-tiveManuale della Qualità della Sede orientativa.

2. SCOPOScopo della presente procedura è definire le modalità messe in atto dalla Sede orientativa peraccompagnare l’utente nella chiarificazione dei propri obiettivi personali/professionali, per laelaborazione e realizzazione di un progetto realisticamente fondato.

3. CAMPO DI APPLICAZIONELa procedura si applica nei processi di erogazione di natura consulenziale rivolti a soggetti ingrado di gestire autonomamente, attraverso la mediazione dell’operatore, il proprio percorsodi transizione formativa/lavorativa.

4. GENERALITÀIl servizio di consulenza si colloca all’interno del processo di erogazione come intervento indi-vidualizzato diretto ad un’utenza (giovani e adulti) che presenta le seguenti caratteristiche:• medio livello di autonomia personale• scarsa capacità progettuale• inadeguata capacità di affrontare situazioni di transizione

Attraverso la mediazione dell’operatore, il soggetto analizza la sua condizione formativa e/olavorativa, individua gli obiettivi che intende raggiungere e costruisce il suo piano di inseri-mento formativo/professionale.Gli strumenti utilizzati all’interno del processo (vedi Tabella allegata) supportano sia l’analisidella condizione dell’utente sia l’individuazione di risorse e vincoli utilizzabili per la costruzio-ne del progetto professionale. Qualora l’operatore abbia la competenza per utilizzare stru-menti di natura psicodiagnostica, la loro applicazione s’intende finalizzata a promuovere lacapacità di orientarsi autonomamente e a gestire un’evoluzione positiva della propria condi-zione.

5. DESCRIZIONE DEL PROCESSONelle pagine seguenti sono riportati i flussi delle attività con le relative responsabilità.

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FLUSSO DELLE ATTIVITÀ RESPONSABILITÀ/CRITERI

Rinvio verso i serviziterritoriali/uscita

La domanda è coerente con ilservizio erogabile?

Diagnosidel bisognoorientativo

ProceduraAccoglienza

P CO1 01SchedainformativaS CO1 03

Approfondimentodel bisogno emerso

NO

SI

ContrattoorientativoS CO1 05Cartella

personaleS CO1 06 a/g/s

Analisi delle risorseindividuali

Definizione concordatadel percorsodi consulenza

Identificazione delleesperienzevalorizzabili

Mastercolloquio di

appofondimentoM CO4 03

Diagnosidel bisogno

Guida allaconsultazione

Tabella strumenti

ProceduraQualità

P FO1 02

Registrazioninon conformità

Contrattoorientativo

S CO4 01 a/g/s

Analisi dei vincolie delle opportunità

Definizione delprogetto professionale o

del piano di azione

Monitoraggio delprogetto/piano

SI

La realizzazione delpiano procede secondo

quanto previsto?

NO

Progettoprofessionale

S CO4 04

CartellaPersonale

S CO4 02 a/g/s

ProceduraDiagnosiP AO1 01

Identificazione evalutazione delle

alternative di soluzione

MonitoraggioDO1

Archiviomonitoraggio

ValutazioneDO2

Questionariodi Gradimento

S CO4 05

Tabellastrumenti

Risorse ecaratteristiche

personaliCompetenze acquisite

Caratteristichedel lavoro

Aree di interesse

Compilazione schededi monitoraggio

Risorse ecaratteristiche

personaliCompetenze acquisite

Caratteristichedel lavoro

Aree di interesse

OrientatoreApprofondisce gli elementi emersi in fase di accoglienza alfine di identificare il bisogno orientativo, verifica la coerenzafra bisogno orientativo identificato e percorso consulenzialee definisce con l’utente l’eventuale rimando ad altri serviziinterni o territoriali oppure l’articolazione del percorso di con-sulenza. Registra inoltre le eventuali non conformità, utili almiglioramento delle azioni di screening della domanda. Taliinformazioni implementano le procedure di qualità.

Nel caso in cui si concordi con l’utente di procedere con l’e-rogazione del servizio consulenziale, vengono definiti dura-ta, tempi e modalità del servizio stesso e viene stipulato ilcontratto orientativo/sez. consulenza.

Successivamente, utilizzando gli strumenti opportuni, racco-glie le informazioni relative alle esperienze individuali e leanalizza in funzione dell’obiettivo consulenziale e delle esi-genze orientative identificate.

Condivide con l’utente le esperienze valorizzabili e la lororiorganizzazione in funzione del fronteggiamento e della ri-soluzione del problema orientativo. Insieme all’utente, iden-tifica modalità e strumenti per reperire ed analizzare le infor-mazioni sul contesto, valutando vincoli e opportunità in re-lazione al problema orientativo e alle risorse individuali.

Successivamente supporta l’utente nella identificazione enella valutazione delle alternative funzionali al superamen-to della situazione di transizione, utili alla definizione delprogetto professionale o del piano di azione.

Supporta l’utente nella formulazione di un progetto professio-nale o, a seconda delle esigenze emerse, di un piano di azio-ne finalizzato al superamento della situazione di transizione.

Successivamente concorda con l’utente il piano di monito-raggio del percorso. Le verifiche periodiche concordate con-sentono all’orientatore di verificare con l’utente lo scosta-mento fra piano e azioni realizzate, rimodulando eventual-mente il progetto.

A conclusione del percorso l’utente compila le schede perla valutazione e il monitoraggio del servizio. I documenti inuscita implementano le procedure di monitoraggio e di va-lutazione per la definizione degli indicatori di efficacia e diefficienza dell’azione di consulenza.

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AREA OPERATIVA: CO4 Consulenza orientativaPROCEDURA: Consulenza orientativa

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1. Valutare eventuali necessità di garanzia di riservatezza dei dati, in osservanza alla legge sulla privacy 196/2003.

7. ALLEGATIVengono di seguito elencati tutti i documenti allegati alla presente procedura:Allegato 1: Guida alla consultazione della tabella strumentiAllegato 2: Tabella strumenti consulenza orientativa

8. MODULISTICAViene di seguito elencata la modulistica da utilizzare nel corso delle attività descritte dallapresente procedura:

COD.: P CO4 01

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AREA OPERATIVA: CO4 Consulenza orientativaPROCEDURA: Consulenza orientativa

183

6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTIVengono di seguito riportati i documenti elaborati nel corso delle attività descritte dalla pre-sente procedura e che vengono mantenuti in archivio al fine di dimostrare la conformità airequisiti e l’efficace funzionamento del sistema di erogazione.

Documento Funzione/ruolo che archivia

Modalità diarchiviazione

Tempi di archiviazione

Accessibili a:1 Eventuali modalità di

eliminazione1

Contrattoorientativo

Orientatore Archiviazionecartaceamedianteraccoglitoriunitamente alcontratto diaccoglienza e allacartella personale

Fino allaconclusione delprogetto esecondo terminidi legge

Orientatore,Coordinatore

Distruzione

Progettoprofessionale

Orientatore Archiviazionecartaceamedianteraccoglitoriunitamente allacartella personale

Fino allaconclusione delprogetto esecondo terminidi legge

Orientatore,Coordinatore

Distruzione

Cartella personale Orientatore Raccoglitorispecifici

Fino allaconclusione delprogetto esecondo terminidi legge

Orientatore,Coordinatore

Distruzione

Questionario digradimento

Orientatore- AssicurazioneQualità

Dossierdocumentazionequalità

Come previsto dasistema qualità

Orientatore- AssicurazioneQualità

Nessuna

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COD.: P CO4 01

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AREA OPERATIVA: CO4 Consulenza orientativaPROCEDURA: Consulenza orientativa

184

S CO4 01 a/g/s Contratto orientativoS CO4 02 a/g/s Cartella personaleM CO4 03 Master colloquio di approfondimentoS CO4 04 Progetto professionaleS CO4 05 Questionario di gradimento

N.B. Nel manuale della Raccolta degli Idealtipi di Strumenti per l’erogazione dei servizi orientativi sono riportati a ti-tolo esemplificativo, percorsi di consulenza in relazione a specifici target.

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La “tabella strumenti per la consulenza orientativa” è stata predisposta con l’obiettivo di sup-portare l’operatore nella scelta degli strumenti da utilizzare nel processo consulenziale. Sonostati selezionati alcuni degli strumenti più diffusi ed utilizzati a supporto della prassi orientati-va, privilegiando i mezzi corredati da guida all’utilizzo e indicanti i criteri di valutazione o dilettura dei risultati, in modo da rendere la scelta dello strumento da parte dell’operatore coe-rente con il bisogno dell’utente e gli obiettivi consulenziali.Il presupposto concettuale è che si renda opportuno avviare l’attività di consulenza orientati-va nei casi in cui sia utile o necessario supportare l’utente nella formulazione di un progettoprofessionale e che tale azione necessiti congiuntamente, in relazione alle condizioni di in-gresso rilevate, di interventi finalizzati a rafforzare l’autonomia del soggetto, a potenziare lacapacità di affrontare situazioni di transizione e a rafforzare e sviluppare la capacità proget-tuale dell’utente.Inoltre, ulteriore presupposto è che ciascuna tipologia di intervento renda necessario un lavo-ro differenziato secondo distinte ed identificabili dimensioni personali, tali da prevedere ilsupporto di specifiche classi di strumenti.Di seguito viene esposta un’ipotesi di lavoro elaborata in ambito sperimentale che consentedi identificare:• le aree di indagine per l’approfondimento del bisogno orientativo• i criteri per valutare l’esito dell’indagine al fine di progettare l’intervento consulenziale• gli strumenti a supporto in relazione al bisogno emerso e agli obiettivi dell’intervento pro-

gettato

1. le aree di indagine per l’approfondimento del bisogno orientativoIn fase di approfondimento del bisogno è importante rilevare:• la necessità di un intervento specialistico finalizzato a favorire la riorganizzazione delle

proprie esperienze per il superamento della fase di transizione. La difficoltà dell’utente araggiungere tale obiettivo senza l’aiuto dell’operatore può risiedere in:• livello di autonomia non adeguato al compito• scarsa capacità progettuale• inadeguata capacità di affrontare le situazioni di transizione o specifiche situazioni con-

nesse ai contesti di istruzione, formazione e lavoro. In tal caso è necessario escludereuna situazione di disagio che ostacoli il superamento della fase di transizione, che ri-chiederebbe eventualmente un intervento di counselling.

2. Criteri per la valutazione delle aree di indagineLa presenza dei seguenti indicatori indica la necessità di potenziare le corrispondenti dimen-sioni individuali• livello di autonomia non adeguato al compito:

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ALLEGATO 1: Guida alla consultazione della tabella strumenti

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- il livello di sostegno richiesto dall’utente per la realizzazione di azioni ed attività è ina-deguato se valutato in rapporto all’età del soggetto, risorse e vincoli individuali e dicontesto

- non si rileva coerenza fra livello di autoefficacia percepito e risultati raggiunti/azioni in-traprese

• inadeguata capacità di affrontare la situazione di transizione in cui il soggetto si tro-va:- il soggetto dimostra confusione nella definizione di sé, non riesce a descriversi attra-

verso una adeguata e realistica valorizzazione di sé e della sua immagine, non riescead identificare i vincoli soggettivi di ostacolo alla realizzazione dei suoi obiettivi lavora-tivi e professionali.

- l’attribuzione di responsabilità (locus of control) non appare realistica e bilanciata frainterno ed esterno. Il soggetto tende ad attribuire la responsabilità degli eventi che gliaccadono relativamente al suo progetto professionale ad agenti esterni o in alternativasi descrive come eccessivamente responsabile e colpevole degli eventi accaduti o futu-ri.

• scarsa capacità progettuale:- gli obiettivi professionali (formativi o lavorativi in relazione all’età del soggetto) non ri-

sultano identificati né identificabili dal soggetto.- il soggetto non realizza azioni utili al raggiungimento degli obiettivi professionali.- il soggetto denota scarsa capacità di valutare le alternative, mettendo in atto inade-

guati (rispetto all’età e agli obiettivi professionali) processi di reperimento, decodifica,analisi e valutazione delle informazioni in relazione agli obiettivi professionali.

• disagio (qualora la presenza degli indicatori di area risultasse significativa è necessariorinviare ad un’azione di counselling o ad altri servizi territoriali specialistici)- esistenza di ripetuti insuccessi scolastici, formativi, lavorativi che presentano un mede-

simo “script” narrativo o una ridondanza nella messa in atto di strategie disfunzionalial raggiungimento dell’obiettivo

- strategie di fronteggiamento inappropriate alle situazioni e non riferibili al quadro so-cio-culturale e familiare. Qualora risulti una forte adesione da parte del soggetto a con-testi socio-familiari devianti o problematici si rende necessaria una più approfonditavalutazione specialistica al fine di progettare e realizzare interventi multidisciplinari in-tegrati.

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ALLEGATO 1: Guida alla consultazione della tabella strumenti

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3. Strumenti a supporto del processo consulenzialeIn relazione all’area di lavoro che necessita di supporto consulenziale, si possono identificarespecifiche dimensioni individuali da esplorare e relativi strumenti di supporto all’esplorazione.Va specificato che l’esplorazione non viene considerata, in questa sede, di natura diagnosti-ca, ma finalizzata all’identificazione degli aspetti da potenziare per consentire al soggettouna efficace riorganizzazione delle proprie risorse per il superamento del compito orientativo.• Area dell’autonomia. L’esplorazione dei fattori connessi a questa dimensione necessita

di strumenti che possano fornire informazioni relativamente alle dimensioni di persona-lità del soggetto e ai valori cui fa riferimento. Risultano particolarmente interessanti leinformazioni che riguardano la percezione di autoefficacia, gli stili personali e le caratteri-stiche di personalità. Tali elementi, insieme ai modelli valoriali soggettivi possono fornireinformazioni circa gli elementi identitari (genere, ruolo, ecc.) che direttamente ricadono edelimitano la sfera dell’autonomia. Tali aspetti possono fornire un contributo utile alla pro-gettazione di un intervento mirato a potenziare l’autonomia del soggetto in relazione allasituazione da fronteggiare. L’esplorazione dell’area delle capacità/abilità non viene ritenu-ta in stretta relazione alla dimensione dell’autonomia, non volendo identificare la fase diesplorazione in alcun modo con un indagine diagnostica. È consigliabile l’impiego di talistrumenti di indagine solo in caso di interventi con giovani o con soggetti che non abbia-no maturato un’esperienza specifica tale da far emergere delle aree di risorsa utilizzabili arinforzo della percezione di autoefficacia e/o come elemento motivante il processo di au-tonomia. In tal senso, l’impiego di tali strumenti può supportare efficacemente il lavoro dipotenziamento della dimensione. L’eventuale valutazione di possibili oggettivi vincoli e di-sabilità individuali può, invece, più proficuamente venire delegata ad altre funzioni e/o fi-gure specialistiche o basarsi su valutazioni pre-esistenti, mantenendo il focus dell’esplora-zione consulenziale sugli elementi indicati. Diversamente, l’area degli interessi non sem-bra direttamente correlabile e finalizzata alla costruzione di un intervento volto a poten-ziare l’autonomia del soggetto, se non in maniera marginale, e comunque appare più for-temente connessa con la dimensione progettuale.

• Capacità progettuale. L’esplorazione dei fattori connessi a questa dimensione necessitadi strumenti che possano fornire informazioni relativamente alle dimensioni di personalitàdel soggetto, ai valori e agli interessi cui fa riferimento. Anche qui l’esplorazione dell’a-rea delle capacità/abilità non viene ritenuta necessaria, non volendo connotare la fase diesplorazione in alcun modo in termini diagnostici. L’area della personalità può indicare glistili personali e le dimensioni che caratterizzano le modalità di funzionamento prevalenti inmodo da costruire una progettualità sostenibile per il soggetto e armonica con il suo stilepersonale. In tal senso appare particolarmente utile la conoscenza approfondita dei valori edegli interessi professionali del soggetto per identificare e costruire un piano di monitorag-gio del progetto personale, realistico ed aderente ai bisogni e agli scopi individuali.

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ALLEGATO 1: Guida alla consultazione della tabella strumenti

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• Capacità di affrontare la situazione di transizione. L’esplorazione dei fattori connessia questa dimensione necessita di strumenti che possano fornire informazioni relativamen-te alle dimensioni di personalità del soggetto e ai modelli valoriali cui fa riferimento.L’esplorazione dell’area delle capacità/abilità diviene necessaria al fine di sostenere il sog-getto nell’identificazione delle proprie risorse e nella ricostruzione di una adeguata imma-gine di sé. L’area degli interessi, invece, non sembra direttamente correlabile alle modalitàdi fronteggiamento, anche se può essere utilizzata come contenuto su cui modellare edorganizzare strategie soggettive.

Per ciascuno strumento descritto nella tabella seguente è stata effettuata una descrizione disintesi finalizzata a consentire un aggancio immediato del mezzo alla dimensione orientativacui lo strumento è collegato e vengono fornite tutte le informazioni per la sua applicazionesia in relazione agli aspetti tecnici (obiettivi, contenuti, destinatari, ecc.) che organizzativi(informazioni per il reperimento dello strumento, modalità e tempi di applicazione, professio-nalità richiesta, ecc.).

COD.: P CO4 01

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ALLEGATO 1: Guida alla consultazione della tabella strumenti

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ALLEGATO 2: Tabella strumenti consulenza orientativa

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e

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ALLEGATO 2: Tabella strumenti consulenza orientativa

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ALLEGATO 2: Tabella strumenti consulenza orientativa

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(sottoscrizione degli impegni reciproci)

Data compilazione: ____/____/_____

Operatore:__________________________________ utente _____________________________

Il/la sottoscritta __________________________________________________________________

D I C H I A R A

• Di aver accolto positivamente la proposta di avviare un percorso di consulenzaorientativa finalizzato al raggiungimento dei seguenti obiettivi:� Scelta delle aree di interesse e degli ambiti scolastici/formativi/lavorativi di sviluppo pro-

fessionale� Definizione del proprio progetto professionale� Identificazione di alternative di inserimento� Altro _____________________________________________________________________

• Di aver concordato e identificato con l’operatore quali risultati da raggiungere:� Identificazione del percorso scolastico� Identificazione del percorso formativo� Identificazione di profili professionali di interesse� Formulazione del progetto professionale� Identificazione delle alternative occupazionali più funzionali alla realizzazione del pro-

getto professionale� Altro _____________________________________________________________________

• Di concordare ed accettare quali modalità per lo svolgimento del percorso consu-lenziale:� colloqui individuali;� test e questionari;� attività di gruppo;� Altro _____________________________________________________________________

Le attività oggetto del contratto avranno inizio in data _____/_____/______ e si concluderan-no entro _____/_____/______. La durata potrà essere prorogata, di comune accordo tra leparti.

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Contratto orientativo

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Per lo svolgimento delle attività consulenziali, si concordano le seguenti condizioni economi-che:� partecipazione non retribuita� partecipazione retribuita � altro ________________________________________________________________________

Inoltre, l’utente si impegna a:• cooperare per il raggiungimento degli obiettivi indicati• rispettare il piano di attività concordato con il consulente• rispettare le regole ed i regolamenti che saranno adottati di comune accordo, nel

rispetto delle normative vigenti, per lo svolgimento delle attività.

Autorizzo l’operatore che condurrà l’azione di orientamento a raccogliere i dati che la riguar-dano. Tali notizie rimarranno riservate e verranno utilizzate ai soli fini dell’attività concordataai sensi della legge 196/2003.

FIRMA DELL’UTENTE____________________________

COD.: S CO4 01 a/g/s

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Contratto orientativo

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Al fine di realizzare l’oggetto del contratto l’operatore si impegna a:• Mettere a disposizione dell’utente la propria competenza per la buona riuscita

dell’azione orientativa• Operare in rete in collaborazione con altri servizi utili al buon esito dell’azione

orientativa• Rispettare e valorizzare ogni esperienza ed apprendimento precedente• Dare una visione chiara di come sarà verificato ed eventualmente certificato l’an-

damento del percorso• Richiedere pareri sulle attività svolte e sui servizi forniti• Porre in atto le azioni necessarie per ovviare ai problemi che dovessero sorgere• Informare su tutti gli sviluppi delle attività e delle situazioni del progetto che po-

trebbero riguardare l’utente• Rispettare le regole ed i regolamenti che saranno adottati di comune accordo, nel

rispetto delle normative vigenti, per lo svolgimento delle attività• Rispettare la riservatezza delle informazioni.

FIRMA DELL’OPERATORE__________________________________

Fonte: ISFOL

COD.: S CO4 01 a/g/s

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Contratto orientativo

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ORIENTAMENTO - CONSULENZA

Operatore: ____________________________________Durata azione dal ____/____/_____ al ____/____/_____

1. RISULTATI ATTESI• _________________________________________________________________________• _________________________________________________________________________• _________________________________________________________________________

2. DESCRIZIONE ATTIVITÀ SVOLTE

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Cartella personale

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Tipo di attività Data disvolgimento

Data Strumentiutilizzati

Sintesi/note

3. RISULTATI OTTENUTI (allegare eventuali documenti prodotti - progetto professionale,ecc.)• _________________________________________________________________________• _________________________________________________________________________• _________________________________________________________________________

Firma utente__________________________________

Firma operatore__________________________________

Fonte: ISFOL

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Lo strumento di seguito proposto per la gestione del colloquio di approfondimento consta didue sezioni. La prima è dedicata all’identificazione delle fasi del colloquio e alla descrizione dialcune aree di attenzione, intendendo in tal senso la sistematizzazione delle indicazioni cheafferiscono più ad una dimensione metodologica-operativa in senso ampio, ma che risultanoessenziali per un funzionale ed efficace svolgimento del colloquio consulenziale. La secondasezione descrive in maniera più puntuale i contenuti su cui può essere utile focalizzarsi du-rante il colloquio e la loro valutazione in funzione della definizione degli obiettivi, della strut-turazione del percorso e della scelta degli strumenti.

I SEZIONE

1. FASE DI AGGANCIO/ACCOGLIENZAFinalità della prima fase del colloquio è di accogliere l’utente, metterlo a proprio agio e con-sentirgli di modulare le rappresentazioni del contesto e del colloquio, adeguandole alle fina-lità e alle proposte reali del servizio.A tal fine può risultare utile illustrare le finalità del servizio consulenziale e la necessità di parti-re dall’identificazione del bisogno come punto di partenza per la progettazione dell’interven-to, definendo l’obiettivo del colloquio come identificazione del reale bisogno orientativo/lavo-rativo della persona e il conseguente percorso attivabile utile al soddisfacimento del bisogno.• Aree di attenzione

- relazione operatore-utente- chiarezza dell’ informazione

2. FASE DI IDENTIFICAZIONE DEL PROBLEMAFinalità della fase è l’identificazione del problema orientativo che l’utente deve risolvere e lacomprensione della natura e della tipologia che lo caratterizza, al fine di verificare l’appro-priatezza del servizio in relazione al tipo di problema e l’esistenza delle condizioni di attiva-zione del servizio stesso (cfr. aree di indagine).• Aree di attenzione

- ascolto attivo- analisi della domanda

3. FASE DI RESTITUZIONEFinalità di questa fase è restituire all’utente i contenuti emersi in fase di indagine, riorganizzan-doli in maniera da poter essere utilizzabili in maniera produttiva ai fini del percorso orientativo ecomunque da poter essere riconoscibili e rappresentativi dei bisogni espressi. Obiettivo è per-tanto poter aiutare l’utente a dotare di senso gli elementi problematici, fornendo una strutturadi connessione che faciliti l’identificazione del problema e le conseguenti ipotesi di soluzione.

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Master colloquio di approfondimento

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• Aree di attenzione- riformulazione del problema

4. FASE DI DEFINIZIONE DEL CONTRATTOFinalità di questa fase è:- correlare il bisogno emerso con i percorsi/servizi attivabili, riformulando gli obiettivi in ter-

mini di risultati concreti ottenibili attraverso il percorso di consulenza. È importante in que-sta fase esplicitare e condividere con l’utente i risultati attesi/ottenibili in modo che risulti-no fortemente agganciati al suo bisogno.

- definire con l’utente il perché del contratto (dal punto di vista organizzativo, dal punto divista della sottoscrizione dell’impegno e dell’investimento reciproco) e trascrivere i bisognispecifici che potrebbero trovare soddisfazione nel percorso e che l’utente si attende disoddisfare e i conseguenti obiettivi e risultati attesi.

Qualora si rilevi un problema che necessita di interventi di altra tipologia e natura, interni e/oesterni alla sede, è utile indirizzare l’utente verso le strutture preposte, fornendo le informa-zioni necessarie per entrare in contatto con gli operatori di riferimento.• Aree di attenzione

- formulazione degli obiettivi- livello di definizione dei risultati attesi

II SEZIONE

1. AREE DI INDAGINE PER L’APPROFONDIMENTO DEL BISOGNO ORIENTATIVOIn fase di approfondimento del bisogno è importante rilevare la necessità di un interventospecialistico finalizzato a favorire la riorganizzazione delle proprie esperienze per il supera-mento della fase di transizione. La difficoltà dell’utente a raggiungere tale obiettivo senzal’aiuto dell’operatore può risiedere in:

- un livello di autonomia non adeguato al compito, scarsa capacità progettuale- inadeguata capacità di affrontare le situazioni di transizione o specifiche situazioni con-

nesse ai contesti di istruzione, formazione e lavoro. In tal caso è necessario escludereuna situazione di disagio che ostacoli il superamento della fase di transizione, che ri-chiederebbe eventualmente un intervento di counselling.

Per la valutazione delle aree di indagine si fa riferimento alla ‘guida alla consultazione dellatabella strumenti’, in cui vengono indicati i criteri di valutazione e gli strumenti utilizzabili infunzione dei risultati emersi.

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Master colloquio di approfondimento

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Progetto professionale

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Scheda N° 1

Nome

Cognome

Sesso

Data di nascita

Luogo di nascita

Nazionalità

Residenza

Telefono

Codice fiscale

Maschile Femminile

Note

Orientatore __________________________________

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Progetto professionale

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Scheda N° 2

Formazione Scolastica

Formazione Professionale

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Progetto professionale

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Scheda N° 3

Esperienze lavorative (elencare in ordine temporale)

Ultima esperienza professionale

Motivo e data interruzione ultimo lavoro

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Progetto professionale

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Scheda N° 4

ORIENTATORE

Risorse e caratteristiche personali

Competenze acquisite

Aree di interesse / profili professionali

Caratteristiche del lavoro / formazione

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Progetto professionale

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Scheda N° 5

INFORMAZIONI SUL CONTESTO

Informazioni da reperire

Strumenti

Modalità

Tempi

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Progetto professionale

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ALTERNATIVA DI SOLUZIONE N. 1

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Scheda N° 6

Analisi vincoli e opportunità

ALTERNATIVA DI SOLUZIONE N. 2

Analisi vincoli e opportunità

ALTERNATIVA DI SOLUZIONE N. 3

Analisi vincoli e opportunità

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Progetto professionale

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Progetto Individuato

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Scheda N° 7

Fonte: ASSOCIAZIONE ARKESIS - Iniziative Locali di Sviluppo e Occupazione

Obiettivi a breve termine:

Obiettivi a medio termine:

Obiettivi a lungo termine:

Azioni Attori Durata

1.2.3.4.5.6.7.8.9.10.11.12.13.14.15.

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Il questionario che segue ha l’obiettivo di verificare l’efficacia dell’intervento di orientamentoa cui Lei ha partecipato. La Sua valutazione potrà contribuire a costruire interventi semprepiù rispondenti alle esigenze delle persone che richiederanno questo servizio. Le chiediamo pertanto di esprimere il Suo grado di accordo con le affermazioni che seguono,barrando la valutazione che maggiormente ritiene aderente alla Sua opinione.

1. Quanto l’attività di consulenza è stata utile a rispondere ai suoi dubbi iniziali?

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Questionario di gradimento

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2. Aveva mai riflettuto sulle tematiche affrontate nell'ambito del percorso di consu-lenza?

3. Crede che l'aver riflettuto su tali tematiche potrebbe aiutarla a risolvere il proble-ma per cui si è rivolto alla nostra struttura?

4. Ritiene che le tematiche affrontate siano coerenti con il percorso che Le è statopresentato nel corso del colloquio di accoglienza?

per niente poco molto moltissimo

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5. Le metodologie e gli strumenti utilizzati dall'operatore sono stati utili allo scopo?

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7. Ritiene che tale obiettivo sia stato raggiunto?

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Questionario di gradimento

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Data di compilazione Orientatore________________________ ______________________

Fonte: ISFOL

6. Esprima sinteticamente l'obiettivo del percorso che ha svolto.

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Processo di erogazione

CO5Gestione del bilancio delle competenze

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INDICE

1. RIFERIMENTI 2

2. SCOPO 2

3. GENERALITÀ 2

4. CAMPO DI APPLICAZIONE 2

5. DESCRIZIONE DEL PROCESSO 2

6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTI 6

7. ALLEGATI 7

8. MODULISTICA 7

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AREA OPERATIVA: CO5 Gestione del bilancio delle competenzePROCEDURA: Bilancio delle competenze

....../2004 0 Idealtipo di proceduradocumentata Assicurazione di qualità Direzione

DATA REV. DESCRIZIONE PREPARATO E VERIFICATO APPROVATO

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COD.: P CO5 01

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AREA OPERATIVA: CO5 Gestione del bilancio delle competenzePROCEDURA: Bilancio delle competenze

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1. RIFERIMENTID.M. 166/2001 con particolare riferimento all’area CO5 - Gestione del bilancio delle compe-tenzeLeggi e circolari regionali in materia di accreditamento e/o funzionamento delle Sedi orienta-tiveManuale della Qualità della Sede orientativa

2. SCOPOScopo della presente procedura è definire in modo formalizzato le modalità da mettere in at-to per l’erogazione del servizio di bilancio di competenze all’interno delle sedi orientative.

3. GENERALITÀLa procedura non presenta differenziazioni in relazione ai diversi target di riferimento: adulti,giovani, fasce deboli. Eventuali differenziazioni possono riguardare la strumentazione e l’ap-proccio utilizzati dall’operatore in base a una valutazione del caso singolo e in relazione aspecifici bisogni dell’utente, a partire dall’assunto che il bilancio di competenze si configuracome un’azione di tipo consulenziale, di natura diagnostico-evolutiva e, in nessun caso comeun’azione di tipo diagnostico-valutativo o misurativo. La scelta dell’approccio e della conse-guente strumentazione è riconducibile in particolare alla fase di approfondimento della do-manda e di programmazione del percorso di bilancio.

4. CAMPO DI APPLICAZIONELa presente procedura si applica alle azioni di bilancio di competenze rivolte ai diversi targetdi utenti della sede:- adulti, disoccupati e occupati;- giovani in cerca di occupazione;- fasce deboli sul mercato del lavoro;- in generale si applica a tutti gli utenti che hanno l’esigenza di fare il punto sulle proprie

competenze e risorse, allo scopo di definire un progetto di sviluppo professionale, e ovenecessario di sviluppo formativo e/o di predisporre un piano di inserimento lavorativo.

5. DESCRIZIONE DEL PROCESSONelle pagine seguenti sono riportati il flusso di attività con le relative responsabilità e le mo-dalità di attuazione.

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FLUSSO DELLE ATTIVITÀ RESPONSABILITÀ/CRITERI

Percorso di bilancio-fasi di

massima

Definizione del contratto e

approfondimento della domanda

NO

SI Risposte rispetto alla rete

Formulazione storia di vita, esplorazione

esperienze personali, professionali e competenze

Cartella personale aggiornata

Calendarizzazionedel percorsoS CO5 01

Programma individuale di percorso

Contratto di bilancio

S CO5 02

Dichiarazionedi interruzione

S CO5 03

Storia personalee dossier di

bilancio

Autorizzazione aconservare i dati

Colloquio di approfondimento e

restituzione

Storia personale

1

ProceduraaccoglienzaP CO1 01

Aggiornamentocartella personalecon definizione

della domanda ebisogni dell'utente

L'utente è interessato?È idoneo?

Responsabile di Sede e/o l’Accompagnatore di bi-lancioVerifica l’interesse effettivo dell’utente al percorso, l’esi-stenza delle condizioni necessarie per realizzare un bilan-cio di competenze e stipula il contratto di bilancio (nel ca-so di strutture ove operino più accompagnatori il respon-sabile procede alla scelta dell’operatore che seguirà il per-corso).

Accompagnatore di bilancioDefinisce nell’approfondimento della domanda, gli ele-menti emersi in fase di accoglienza. Inoltre chiarisce leaspettative specifiche del singolo rispetto al percorso.Concorda quindi con l’utente sia il percorso sia la calen-darizzazione degli incontri. In caso di non interesse ri-spetto al percorso specifico vengono verificate le possi-bilità di altre risposte orientative rispetto al territorio.

Qualora l’utente decidesse di interrompere il percorso, inqualunque fase si trovasse, ne dà comunicazione all’ac-compagnatore e al Responsabile di Sede e compila il mo-dulo previsto.

L’Accompagnatore di bilancioInvita l’utente a ricostruire (individualmente o in gruppo)la propria storia professionale e le esperienze professio-nali ad essa connesse.

L’Accompagnatore di bilancioDiscute con l’utente gli elementi più significativi emersidall’attività sulla storia di vita e sull’esplorazione delleesperienze.

COD.: P CO5 01

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AREA OPERATIVA: CO5 Gestione del bilancio delle competenzePROCEDURA: Bilancio delle competenze

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FLUSSO DELLE ATTIVITÀ RESPONSABILITÀ/CRITERI

Elaborazione del profiloindividuale

Colloquio di restituzionee di sintesi

Raccolta dati perl'individuazione

delle areedi progettoS CO5 04

Ricerca di materialiinformativi formulazione

verifica dell’ipotesidi progetto

Il progetto è proponibile?

no

si

Colloquio di validazionedel progetto

Progetto personaleformativo/

professionaleS CO5 05

Il progetto è proponibile?

no

Ricerca dimateriali

informativied esplorazione

del progetto

Materialiraccolti

Materialielaborati

Guida per laricerca informativa

Attività individuale/di gruppoper l’esplorazione, ricostruzione

e analisi delle competenzedella persona

Dossier dibilancio

Analisi e valutazionemodi di funzionamento

Profilo dellecompetenze

1

si

2

Dossier dibilancio

Materialielaborati

Accompagnatore di bilancioAttraverso un’attività individuale o di gruppo e con il sup-porto di specifici strumenti, ricostruisce ed esplora insie-me agli utenti le esperienze professionali, formative epersonali, per farne emergere le competenze acquisite.Gli strumenti e i materiali utilizzati, la documentazioneprodotta confluiscono nel dossier di bilancio che è di pro-prietà dell’utente. Se necessario e d’accordo con l’uten-te, l’accompagnatore può attivare, in collaborazione conaltri operatori, e con l’utilizzo di strumenti specifici atti-vità di assesment o di simulazione.

Accompagnatore di bilancioInsieme all’utente analizza e valuta i materiali prodottiallo scopo di elaborare il profilo di competenze indivi-duali.

L’approfondimento avviene attraverso un colloquio di re-stituzione e di sintesi.

L’Utente in base al piano di raccolta informazioni definitocon l’Accompagantore di bilancio, attiva autonomamentela ricerca dei materiali informativi relativi a opportunità for-mative, professionali e lavorative del contesto di riferimen-to. Tale ricerca è finalizzata a una prima formulazione del-l’ipotesi di progetto formativo/professionale.

Accompagnatore di bilancioValida il progetto formulato verificandone la coerenzacon le competenze e risorse possedute, la realisticità el’attuabilità. Se necessario può avvalersi, per espletamen-to di tale attività, di altre competenze (esperti aziendalio del MdL,…). Quindi, attraverso un colloquio, lo riveri-fica con l’utente.

COD.: P CO5 01

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AREA OPERATIVA: CO5 Gestione del bilancio delle competenzePROCEDURA: Bilancio delle competenze

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FLUSSO DELLE ATTIVITÀ RESPONSABILITÀ/CRITERI

Elaborazione sintesi Traccia per lacompilazione del

documento di sintesi S CO5 06

Restituzione sintesi

Valutazione a brevetermine

Archiviazione documenti

Valutazione a medio elungo termine

Scheda di monitoraggiobilancio di competenze

a 6/12 mesi

Questionariodi reazione dei

partecipantiS CO5 07

Elaborazionestatistica

2

Valutazione del servizio Master di valutazionefinale delle attività

ProceduraMonitoraggio

P DO1 01

Procedura Qualità ericerca

P FO1 01

Accompagnatore di bilancioSe il progetto è risultato realistico e fattibile, e quindi èstato validato, predispone il documento di sintesi del bi-lancio.

Accompagnatore di bilancioSuccessivamente restituisce all’utente la propria sintesie, se necessario, apporta eventuali correzioni.

Accompagnatore di bilancioIn fase di conclusione del percorso propone all’utente ilquestionario per rilevare il grado di soddisfazione e il rag-giungimento dei risultati previsti.Il Responsabile di Sede e Assicurazione qualità riesami-na i risultati in funzione di eventuali azioni successive.

Al termine dell’azione, in accordo con il Responsabile diSede, redige una relazione sulla efficacia ed efficienzadel servizio erogato.

Responsabile di sede e Accompagnatore di bilan-cioA distanza di 6/12 mesi il responsabile di sede e l’accom-pagnatore di bilancio inviano a campione il questionariodi valutazione di medio-lungo termine per raccogliere da-ti relativi alla realizzazione del progetto elaborato dall’u-tente al termine del percorso. Assicurazione qualità, inaccordo con il Responsabile di Sede e l’accompagnatoredi bilancio, esamina i dati della valutazione e, proponeeventuali azioni migliorative.

COD.: P CO5 01

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AREA OPERATIVA: CO5 Gestione del bilancio delle competenzePROCEDURA: Bilancio delle competenze

222

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COD.: P CO5 01

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AREA OPERATIVA: CO5 Gestione del bilancio delle competenzePROCEDURA: Bilancio delle competenze

223

1. Valutare eventuali necessità di garanzia di riservatezza dei dati, in osservanza alla legge sulla privacy 196/2003.

6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTIVengono di seguito riportati i documenti elaborati nel corso delle attività descritte dalla pre-sente procedura e che vengono mantenuti in archivio al fine di dimostrare la conformità airequisiti e l’efficace funzionamento del sistema di gestione.

Documento Funzione/ruolo chearchivia

Modalità diarchiviazione

Tempi diarchiviazione

Accessibili a:1 Eventualimodalità di

eliminazione1

Percorsi diBilancio

ResponsabileCentro diBilancioAccompagnato-re coinvolto

Armadio con chiave 1 anno da finepercorso

ResponsabileCentro di BilancioAccompagnatorecoinvolto

Nessuna

Contratto diBilancio

Orientatore Archiviazionecartacea medianteraccoglitoriunitamente allacartella personale

Fino allaconclusione delprogetto esecondo i terminidi legge

Direzione/coordinamentoOrientatore

Distruzione

Dichiarazione diinterruzione

Accompagnato-re di Bilancio

Archiviazionecartacea medianteraccoglitoriunitamente allacartella personale

Fino allaconclusione delprogetto esecondo i terminidi legge

Resp. qualità Distruzione

Dossier di bilancio Accompagnato-re di Bilancio

Archiviazionecartacea medianteraccoglitoriunitamente allacartella personale

Fino allaconclusione delprogetto esecondo i terminidi legge

Orientatoreutente operatorialtri servizi dellarete, previoconsenso utente

Distruzione

Progettoprofessionale

Accompagnato-re di Bilancio

Archiviazionecartacea medianteraccoglitoriunitamente allacartella personale

Fino allaconclusione delprogetto esecondo i terminidi legge

ResponsabileSede o servizioorientatore

Distruzione

Schedevalutazione emonitoraggio

Accompagnato-re di Bilancio

Archiviazionecartacea medianteraccoglitoriunitamente allacartella personale

Tempisticadefinita dallaSede Orientativa(da Precisare)

Direzione/coordinamentoResp. qualità

Distruzione

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COD.: P CO5 01

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AREA OPERATIVA: CO5 Gestione del bilancio delle competenzePROCEDURA: Bilancio delle competenze

224

7. ALLEGATILa presente procedura non ha allegati.

8. MODULISTICAViene di seguito elencata la modulistica nel corso delle attività descritte dalla presente proce-dura:S CO5 01 Calendarizzazione del percorso di bilancioS CO5 02 Contratto di bilancioS CO5 03 Dichiarazione di interruzioneS CO5 04 Raccolta dati per l’individuazione delle aree di progettoS CO5 05 Progetto personale formativo/professionaleS CO5 06 Traccia per la compilazione del documento di sintesiS CO5 07 Questionario di reazione dei partecipanti

N.B. Nella Raccolta degli idealtipi di Strumenti per l’erogazione dei servizi orientativi viene riportato, a titolo esem-plificativo, un percorso di Bilancio delle Competenze secondo l’approccio per fattori

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COD.: S CO5 01

REV.: 0

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Calendarizzazione del percorso di bilancio

225

stru

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Argomento Data Orario

Fonte: ISFOL

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UTENTE Il/La sottoscritto/a ________________________________________

DICHIARA

Di avere preso in considerazione la propria situazione professionale, formativa e personaleDi avere riconosciuto un’esigenza di crescita e di cambiamento nella propria situazione pro-fessionale e/o formativaDi avere preso conoscenza delle modalità di attuazione e finalità del bilancio di competenzeDi avere accolto positivamente la proposta di bilancio riconoscendolo, in questa fase di vita,come uno strumento utile alle proprie esigenze di crescita e di cambiamento, di accettarne lemodalità di realizzazione e gli impegni conseguentiDi avere conosciuto l’operatore che lo/la accompagnerà in questo percorso e di accettarnel’aiutoDi volersi impegnare attivamente nella realizzazione del percorso da questi proposto e con luiconcordato

Firma dell’utente (o chi per lui) ____________________________________

OPERATORE Il/La sottoscritto/a ____________________________________

DICHIARA

Di impegnarsi:alla riservatezza delle informazioni che emergeranno nel corso del bilancio in nome e per con-to della sede orientativaA supportare il percorso con disponibilità di struttura, strumenti, documentazione e profes-sionalità adeguatiAd accompagnare l’utente nel percorso di bilancio con personale professionalmente qualificato

Si impegna inoltre al rispetto delle norme di riservatezza sul trattamento delle informazioni.

Firma dell’orientatore ___________________________________________

Firma del Responsabile della sede _________________________________

Data ________________________

COD.: S CO5 02

REV.: 0

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Contratto di bilancio

226

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Fonte: ISFOL

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(UTENTE) Il/La sottoscritto/a _______________________________________

(OPERATORE) Il/La sottoscritto/a ____________________________________

DICHIARANO

Di avere verificato, in fase di approfondimento della domanda, che non esistono tutte le con-dizioni per realizzare un bilancio di competenze

MOTIVAZIONI _______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Di avere concordato:l’interruzione del servizioil rinvio ad altro servizio (specificare: _____________________________________)

Firma dell’utente _____________________________________________________

Firma dell’operatore __________________________________________________

Firma del Responsabile del Servizio o della Sede ___________________________

Data __________________

COD.: S CO5 03

REV.: 0

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Dichiarazione di interruzione

227

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Fonte: ISFOL

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Data ________________ Cognome e Nome ___________________________

Motivazioni e aspettative_____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Risorse disponibili

Personali_____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ Professionali_____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ Aree di sviluppo_____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ Vincoli_____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ Ipotesi di progetto_____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Altro_____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

COD.: S CO5 04

REV.: 0

Pag. 11 di 15

Raccolta dati per l’individuazione delle aree di progetto

228

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Carta intestata

Fonte: ISFOL

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Il/La signor/a _______________________________ intende impegnarsi nella realizzazione delprogetto di seguito descritto:

� OBIETTIVO GENERALE____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

� RISORSE DISPONIBILI per realizzare il progetto____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

� AREE DI SVILUPPO per la realizzazione del progetto____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

� PIANO DI AZIONE

TAPPE DI SVILUPPO del progetto TEMPI PREVISTI

___________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

� SUGGERIMENTI DELL’ORIENTATORE_____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

COD.: S CO5 05

REV.: 0

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Progetto personale formativo/professionale

229

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Fonte: ISFOL

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� Circostanza del bilancioOrigine della domandaObiettivi del bilancioTappe del bilancio

� Prospettive di evoluzione (il progetto)

� Risorse personali e professionali necessarie per la realizzazione del progettodefinito

� Risorse individuali disponibili da descrivere in termini di competenze, motivazioni, attitudini e atteggiamenti professionali

� Punti di attenzione per la realizzazione del proprio progetto

� Piano d’azione: corrisponde alle tappe di realizzazione del progetto

� Conclusioni dell’accompagnatore di bilancio sulla fattibilità del progetto definito

COD.: S CO5 06

REV.: 0

Pag. 13 di 15

Traccia per la compilazione del documento di sintesi

230

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Carta intestata

Fonte: ISFOL

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Vorremmo avere un riscontro rispetto alla formazione proposta, quindi chiediamo di compila-re questa scheda attribuendo un punteggio ad ogni voce in base alla seguente griglia di valu-tazione:

COD.: S CO5 07

REV.: 0

Pag. 14 di 15

Questionario di reazione dei partecipanti

231

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PROGETTO DI RIFERIMENTO:

SOGGETTO ATTUATORE:

DATA:

1 = per nulla 2 = poco 3 = abbastanza 4 = molto 5 = eccellente

G) L’organizzazione dei tempi del percorso è risultata:G.1) Adeguata al perseguimento degli obiettivi attesiG.2) Compatibile con gli altri impegni personali

1 2 3 4 5

1 2 3 4 5

A) Le mie aspettative iniziali sono state soddisfatte 1 2 3 4 5

B) Sono riuscito/a ad acquisire maggiore conoscenza su di me e sulmondo del lavoro per orientarmi rispetto al mio futuro formativo e/olavorativo

1 2 3 4 5

C) Il clima di gruppo e le relazioni che in esso si sono instaurate sonostati utili per il raggiungimento degli obiettivi del percorso 1 2 3 4 5

D) Il supporto offerto dal personale del centro è stato positivo ed è statoutile per il raggiungimento degli obiettivi del percorso 1 2 3 4 5

E) Riconosco nel progetto personale e professionale da me definito unpercorso adeguato alle mie risorse e possibilità di sviluppo formativo-professionale

1 2 3 4 5

F) L’organizzazione del percorso (struttura generale, luoghi di lavoro,materiali consegnati...) è stata utile per il perseguimento degli obiettividel percorso

1 2 3 4 5

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Indicare qui di seguito alcuni elementi particolarmente critici rispetto al gruppo di lavoro e/oal percorso___________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Indicare qui di seguito alcuni elementi particolarmente positivi rispetto al gruppo di lavoroe/o al percorso___________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Annotazioni___________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

COD.: S CO5 07

REV.: 0

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Questionario di reazione dei partecipanti

232

stru

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Fonte: ISFOL

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Processo di erogazione

CO6Counselling

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INDICE

1. RIFERIMENTI 2

2. SCOPO 2

3. GENERALITÀ 2

4. CAMPO DI APPLICAZIONE 2

5. DESCRIZIONE DEL PROCESSO 2

6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTI 4

7. ALLEGATI 4

8. MODULISTICA 4

COD.: P CO6 01

REV.: 0

Pag. 1 di 26

AREA OPERATIVA: CO6 CounsellingPROCEDURA: Counselling orientativo

....../2004 0 Idealtipo di proceduradocumentata Assicurazione di qualità Direzione

DATA REV. DESCRIZIONE PREPARATO E VERIFICATO APPROVATO

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COD.: P CO6 01

REV.: 0

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AREA OPERATIVA: CO6 CounsellingPROCEDURA: Counselling orientativo

237

1. RIFERIMENTID.M. 166/2001 con particolare riferimento alla funzione C - Erogazione, area operativa coun-sellingLeggi e circolari regionali in materia di accreditamento e/o funzionamento delle Sedi orienta-tiveManuale della Qualità della Sede orientativa

2. SCOPOScopo della presente procedura è definire le modalità messe in atto dalla Sede orientativa peraccompagnare particolari tipologie di utenze, con difficoltà di integrazione socio-lavorativa,attraverso una relazione di aiuto individualizzata, nel percorso di identificazione ed elabora-zione di un piano di sviluppo professionale e personale realistico e sostenibile.

3. CAMPO DI APPLICAZIONELa procedura si applica nei processi di erogazione di natura consulenziale rivolti a soggettigiovani o adulti in situazione di disagio, non in grado autonomamente di costruire e realizza-re il proprio progetto formativo/professionale.

4. GENERALITÀIl servizio di counselling si colloca all’interno del processo di erogazione come intervento indi-vidualizzato diretto ad un’utenza (giovani e adulti) che presenta le seguenti caratteristiche:• disagio personale connesso all’area formativa/professionale/sociale• ridotte capacità di autonomia personale e capacità progettuali• ripetuti insuccessi formativi/ lavorativi• bassi livelli di autoefficacia

Attraverso l’aiuto dell’operatore, il soggetto analizza la sua condizione personale individuan-do le criticità ed i comportamenti che ostacolano la sua integrazione e/o il suo inserimentonel contesto socio/formativo/lavorativo, individua gli obiettivi che intende raggiungere, ela-bora le strategie di superamento degli ostacoli e di integrazione e costruisce il suo piano diinserimento formativo/professionale.L’operatore che possiede competenze specifiche per le gestione del servizio può avvalersi distrumenti specialistici. Qualora utilizzi strumenti di natura psicodiagnostica, la loro applicazio-ne s’intende finalizzata a gestire un’evoluzione positiva della propria condizione.

4. DESCRIZIONE DEL PROCESSONelle pagine seguenti sono riportati i flussi delle attività con le relative responsabilità.

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FLUSSO DELLE ATTIVITÀ RESPONSABILITÀ/CRITERI

La domanda è coerentecon il servizio erogabile?

ProceduraAccoglienzaP CO1 01

SchedainformativaS CO1 03

Approfondimento delladomanda emersa infase di accoglienza

Riformulazione della domanda dell'utente

NORinvio verso i servizi

territoriali/uscita

SI

ContrattoOrientativoS CO1 05

CartellapersonaleS CO1 06

Definizione pianodi lavoro

Analisi delle esperienzee delle risorse

individuali

Tabellastrumenti

ProceduraQualità

P FO1 02

Risorse competenze

personali

Registrazioni non conformità

Contratto orientativoSez. Counselling

S CO6 01

La realizzazione delpiano procede secondo

quanto previsto?

Identificazione evalutazione deicomportamentidisfunzionali

Elaborazione di strategiefunzionali al superamentodella situazione critica e

all'integrazionesocio/formativa/lavorativa

Definizione del progetto personale/professionale

Monitoraggio del piano di sviluppo

NO

Piano di sviluppoS CO6 03

Cartella PersonaleS CO6 02 a/g/s

MonitoraggioDO1

Compilazione schede di monitoraggio

Areedi criticità

Aree dicriticità

Risorse ecompetenze

personali

Archivio monitoraggio

ValutazioneDO2

Questionario diGradimentoS CO6 04

SI

OrientatoreApprofondisce la domanda emersa in fase di accoglienza, alfine di valutare la coerenza di obiettivi fra servizio e bisognoindividuale. Qualora la domanda non sia coerente con la ti-pologia di servizio l’orientatore rinvia ad altri servizi internio esterni alla struttura. Registra inoltre le non conformità,utili al miglioramento delle azioni di screening della doman-da. Tali informazioni implementano le procedure di qualità.

Orientatore/Psicologo/CounsellorQualora si concordi con l’utente di avviare un percorso dicounselling, l’orientatore valuta gli elementi emersi dal col-loquio, concorda con l’utente, sulla base di questi, un pianodi lavoro e stipula con l’utente il contratto orientativo/sez.counselling.

Successivamente si procede all’analisi delle esperienze e del-le risorse individuali, utili al superamento del problema.

OrientatoreDopo aver identificato le risorse soggettive e i relativi vincolidell’intervento, procede alla individuazione e valutazione deicomportamenti che ostacolano il percorso formativo o lavo-rativo dell’utente, al fine di introdurre correttivi ed elaborarestrategie funzionali al superamento degli aspetti di criticitàe all’integrazione del soggetto all’interno del contesto so-ciale e/o formativo/lavorativo.

OrientatoreDopo aver identificato risorse, vincoli e modalità alternativeutili al superamento delle situazioni di difficoltà, concordacon l’utente un piano personale/professionale sostenibile erealistico per la realizzazione delle ipotesi concordate.

Successivamente, l’utente definisce il piano di monitoraggiocon l’orientatore.

Le verifiche periodiche concordate consentono all’orientato-re di verificare con l’utente la sostenibilità del cambiamento,rimodulando eventualmente il piano.

A conclusione del percorso l’utente compila le schede per lavalutazione e il monitoraggio del servizio. I documenti in usci-ta implementano le procedure di monitoraggio e di valuta-zione per la definizione degli indicatori di efficacia e di effi-cienza dell’azione di counselling.

COD.: P CO6 01

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AREA OPERATIVA: CO6 CounsellingPROCEDURA: Counselling orientativo

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1. Valutare eventuali necessità di garanzia di riservatezza dei dati, in osservanza alla legge sulla privacy 196/2003.

COD.: P CO6 01

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AREA OPERATIVA: CO6 CounsellingPROCEDURA: Counselling orientativo

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5. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTIVengono di seguito riportati i documenti elaborati nel corso delle attività descritte dalla pre-sente procedura e che vengono mantenuti in archivio al fine di dimostrare la conformità airequisiti e l’efficace funzionamento del sistema di erogazione.

Documento Funzione/ruolo

che archivia

Modalità diarchiviazione

Tempi di archiviazione

Accessibili a:1 Eventuali modalità di

eliminazione1

Piano di sviluppo Orientatore Unitamente allacartella personale

Fino allaconclusione delprogetto esecondo terminidi legge

Orientatore,personainteressata,coordinatore

Nessuna

Cartella personale Orientatore Raccoglitorispecifici

Fino allaconclusione delprogetto esecondo terminidi legge

Orientatore,personainteressata,coordinatore

Distruzione

Questionario digradimento

Orientatore- AssicurazioneQualità

Dossierdocumentazionequalità

Come previsto dasistema qualità

Orientatore- AssicurazioneQualità

Nessuna

Contrattoorientativo

Orientatore Archiviazionecartaceaunitamente alcontratto diaccoglienza ed allacartella personale

Fino allaconclusione delprogetto esecondo i terminidi legge

OrientatoreCoordinatore,personainteressata

Distruzione

6. ALLEGATIVengono di seguito elencati i documenti allegati alla presente procedura:Allegato: Tabella strumenti counselling orientativo

7. MODULISTICAViene di seguito elencata la modulistica da utilizzare nel corso delle attività descritte dallapresente procedura:

S CO6 01 a/g/s Contratto orientativoS CO6 02 a/g/s Cartella personaleS CO6 03 Piano di sviluppoS CO6 04 Questionario di gradimento

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ALLEGATO: Tabella strumenti counselling orientativo

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ALLEGATO: Tabella strumenti counselling orientativo

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(sottoscrizione degli impegni reciproci)

Data compilazione: ____/____/_____

Operatore:__________________________________ utente _____________________________

Il/la sottoscritta __________________________________________________________________

DICHIARA

• Di aver accolto positivamente la proposta di avviare un percorso di counsellingorientativo finalizzato al raggiungimento dei seguenti obiettivi:� Potenziamento delle competenze funzionali alla realizzazione del progetto professio-

nale/piano di azione� Definizione del proprio progetto professionale� Definizione di un piano di sviluppo di supporto alla realizzazione del progetto profes-

sionale� Altro _____________________________________________________________________

• Di aver concordato e identificato con l’operatore quali risultati da raggiungere:� Identificazione del progetto professionale� Identificazione del piano di sviluppo� Acquisizione di competenze personali funzionali allo sviluppo del progetto/piano di

sviluppo. Nello specifico tali competenze si evidenzieranno attraverso l’attuazione del-le seguenti azioni/comportamenti:___________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

� Altro _____________________________________________________________________

• Di concordare ed accettare quali modalità per lo svolgimento del percorso consu-lenziale:� colloqui individuali� colloqui familiari� test e questionari� attività di gruppo� Altro _____________________________________________________________________

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Contratto orientativo

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• Di ritenere utile, durante lo svolgimento del percorso, l’attivazione di altriservizi/attori:� _________________________________________________________________________� _________________________________________________________________________� _________________________________________________________________________

Le attività oggetto del contratto avranno inizio in data _____/_____/______ e si concluderan-no entro _____/_____/______. La durata potrà essere prorogata, di comune accordo tra leparti.

Per lo svolgimento delle attività consulenziali, si concordano le seguenti condizioni economi-che:� partecipazione non retribuita� partecipazione retribuita ________________________________________� altro _________________________________________________________

Inoltre, l’utente si impegna a:• cooperare per il raggiungimento degli obiettivi indicati • rispettare il piano di attività concordato con il consulente• rispettare le regole ed i regolamenti che saranno adottati di comune accordo, nel

rispetto delle normative vigenti, per lo svolgimento delle attività.

Autorizzo l’operatore che condurrà l’azione di orientamento a raccogliere i dati che la riguar-dano. Tali notizie rimarranno riservate e verranno utilizzate ai soli fini dell’attività concordataai sensi della legge 196/03.

FIRMA DELL’UTENTE____________________________

COD.: S CO6 01 a/g/s

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Contratto orientativo

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Al fine di realizzare l’oggetto del contratto l’operatore si impegna a:• Mettere a disposizione dell’utente la propria competenza per la buona riuscita

dell’azione orientativa• Operare in rete in collaborazione con altri servizi utili al buon esito dell’azione

orientativa• Rispettare e valorizzare ogni esperienza ed apprendimento precedente• Dare una visione chiara di come sarà verificato ed eventualmente certificato l’an-

damento del percorso• Richiedere pareri sulle attività svolte e sui servizi forniti• Porre in atto le azioni necessarie per ovviare ai problemi che dovessero sorgere• Informare su tutti gli sviluppi delle attività e delle situazioni del progetto che po-

trebbero riguardare l’utente• Rispettare le regole ed i regolamenti che saranno adottati di comune accordo, nel

rispetto delle normative vigenti, per lo svolgimento delle attività• Rispettare la riservatezza delle informazioni.

FIRMA DELL’OPERATORE__________________________________

Fonte: ISFOL

COD.: S CO6 01 a/g/s

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Contratto orientativo

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ORIENTAMENTO - COUNSELLING

Operatore: ____________________________________Durata azione dal ____/____/_____ al ____/____/_____

1. RISULTATI ATTESI• _________________________________________________________________________• _________________________________________________________________________• _________________________________________________________________________

2. DESCRIZIONE ATTIVITÀ SVOLTE

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Cartella personale

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Tipo diattività

Data disvolgimento

Durata Risorsecoinvolte

Strumentiutilizzati

Sintesi/note

3. RISULTATI OTTENUTI (allegare eventuali documenti prodotti - piano di sviluppo, ecc.)• _________________________________________________________________________• _________________________________________________________________________

Firma utente__________________________________

Firma operatore__________________________________

Fonte: ISFOL

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Piano di sviluppo

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Scheda N° 1

Nome

Cognome

Sesso

Data di nascita

Luogo di nascita

Nazionalità

Residenza

Telefono

Codice fiscale

Maschile Femminile

Note

Orientatore __________________________________

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Piano di sviluppo

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Scheda N° 2

Formazione Scolastica

Formazione Professionale

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Piano di sviluppo

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Scheda N° 3

Esperienze lavorative (elencare in ordine temporale)

Ultima esperienza professionale

Motivo e data interruzione ultimo lavoro

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Piano di sviluppo

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Scheda N° 4

ORIENTATORE/COUNSELLOR

Sintesi delle risorse personali emerse

Aree/fattori da monitorare/potenziare

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COD.: S CO6 03

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Piano di sviluppo

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Scheda N° 5

Fonte: ISFOL

Obiettivi:

Attività/azioni da realizzare:

Attori da coinvolgere:

Tappe di percorso:

Indicatori di risultato:

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Questionario di gradimento

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Il questionario che segue ha l’obiettivo di verificare l’efficacia dell’intervento di orientamentoa cui Lei ha partecipato. La Sua valutazione potrà contribuire a costruire interventi semprepiù rispondenti alle esigenze delle persone che richiederanno questo servizio. Le chiediamo pertanto di esprimere il Suo grado di accordo con le affermazioni che seguono,barrando la valutazione che maggiormente ritiene aderente alla Sua opinione.

1. Quanto l’attività di counselling Le è stata utile a fare chiarezza sui problemi chehanno ostacolato la sua realizzazione formativo/professionale?

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1 2 3 4

per niente poco molto moltissimo

1 2 3 4

per niente poco molto moltissimo

1 2 3 4

per niente poco molto moltissimo

1 2 3 4

2. Aveva mai riflettuto sulle tematiche affrontate nell’ambito del percorso di coun-selling?

3. L’aver riflettuto su tali tematiche ha contribuito a risolvere il problema inizialeper cui si è rivolto alla nostra struttura o a migliorare la qualità della sua vita inambito scolastico/formativo/lavorativo?

4. Le metodologie e gli strumenti utilizzati dall’operatore sono stati utili allo scopo?

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Questionario di gradimento

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per niente poco molto moltissimo

1 2 3 4

5. Ritiene che le tematiche affrontate durante l’attività di counselling siano coerenticon il percorso che Le è stato presentato nel corso del colloquio di accoglienza?

Data di compilazione Orientatore/Counsellor

Fonte: ISFOL

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Processo di monitoraggio e valutazione

DO1Monitoraggio delle azioni e dei programmi di orientamento

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INDICE

1. RIFERIMENTI 2

2. SCOPO 2

3. GENERALITÀ 2

4. CAMPO DI APPLICAZIONE 2

5. DESCRIZIONE DEL PROCESSO 2

6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTI 4

7. ALLEGATI 4

8. MODULISTICA 4

COD.: P DO1 01

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AREA OPERATIVA: DO1 Monitoraggio delle azioni e dei programmi di orientamentoPROCEDURA: Analisi del progetto di riferimento e selezione-elaborazione di modelli e strumenti

predefiniti per rilevare, misurare e valutare la conformità di azioni e piani di progetto di massima

....../2004 0 Idealtipo di proceduradocumentata Assicurazione di qualità Direzione

DATA REV. DESCRIZIONE PREPARATO E VERIFICATO APPROVATO

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AREA OPERATIVA: DO1 Monitoraggio delle azioni e dei programmi di orientamentoPROCEDURA: Analisi del progetto di riferimento e selezione-elaborazione di modelli e strumenti

predefiniti per rilevare, misurare e valutare la conformità di azioni e piani di progetto di massima

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1. RIFERIMENTID.M. 166/2001 con particolare riferimento all’Area D - Monitoraggio e ValutazioneLegge regionale in materia di accreditamento delle Sedi OrientativeManuale della Qualità per le Sedi orientative

2. SCOPOScopo della presente procedura è definire le modalità messe in atto dalla Sede orientativa permonitorare i percorsi di orientamento attivati.

3. GENERALITÀ

4. CAMPO DI APPLICAZIONELa procedura si applica alla:• analisi di elementi progettuali• definizione di indicatori specifici• identificazione di idonei strumenti

5. DESCRIZIONE DEL PROCESSONelle pagine seguenti sono riportati i flussi delle attività con le relative responsabilità e moda-lità di attuazione.

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FLUSSO DELLE ATTIVITÀ RESPONSABILITÀ/CRITERI

Analisi elementiprogettuali

Progetto didettaglio

Definizione indicatorispecifici

Identificazione deglistrumenti di

rilevamento dei datiqualiquantitativi

Esistono strumenti con lecaratteristiche richieste?

SI

NO

Modello dimonitoraggio

ProceduraProgettazione

P BO3 01

Modello dimonitoraggio

Set diStrumenti di

Monitoraggio

Schedeindicatori

Indicatori dimonitoraggio

MasterIndicatori di

monitoraggioM DO1 01

Verifica strumentiin relazione a

criteri e parametri

ProgettazioneB

ErogazioneC

Qualità ericerca F

Coordinamentoe Direzione G

Modello dimonitoraggio

Valutatore, in collaborazione con il Coordinatore,procede all’analisi degli elementi di progetto al fine didefinire gli indicatori di monitoraggio.

Valutatore, in collaborazione con il Coordinatore,identifica, a partire dagli indicatori stabiliti, idonei stru-menti di rilevamento dei dati.

Valutatore verifica l’esistenza degli strumenti e/o la ne-cessità di crearli.

COD.: P DO1 01

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AREA OPERATIVA: DO1 Monitoraggio delle azioni e dei programmi di orientamentoPROCEDURA: Analisi del progetto di riferimento e selezione-elaborazione di modelli e strumenti

predefiniti per rilevare, misurare e valutare la conformità di azioni e piani di progetto di massima

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1. Valutare eventuali necessità di garanzia di riservatezza dei dati, in osservanza alla legge sulla privacy 196/2003.

7. ALLEGATILa seguente procedura non ha allegati.

8. MODULISTICAViene di seguito elencata la modulistica da utilizzare nel corso delle attività descritte dallapresente procedura:

M DO1 01 Indicatori di monitoraggio

COD.: P DO1 01

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Pag. 4 di 5

AREA OPERATIVA: DO1 Monitoraggio delle azioni e dei programmi di orientamentoPROCEDURA: Analisi del progetto di riferimento e selezione-elaborazione di modelli e strumenti

predefiniti per rilevare, misurare e valutare la conformità di azioni e piani di progetto di massima

269

6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTIVengono di seguito riportati i documenti elaborati nel corso delle attività descritte dalla pre-sente procedura e che vengono mantenuti in archivio al fine di dimostrare la conformità airequisiti e l’efficace funzionamento del sistema di gestione.

Documento Funzione/ruolo

che archivia

Modalità diarchiviazione

Tempi di archiviazione

Accessibili a:1 Eventuali modalità di

eliminazione1

Indicatori dimonitoraggio

Valutatore Raccoglitorispecifici

Secondo i terminidi legge

Direzione,CoordinamentoResponsabile diqualità

Nessuna

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COD.: M DO1 01

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Indicatori di monitoraggio

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NB. In funzione del progetto dell’organizzazione e delle richieste regionali gli indicatori possono essere differenziati.Elementi sostanziali ci sembrano essere quelli indicati nel master

Fonte: ISFOL

Indicatori Valutazione

Soddisfazione degli utenti del processo

Soddisfazione degli operatori coinvolti nel processo

Soddisfazione dei clienti beneficiari

Partner/Rete

Frequenza percorso/attività

Abbandono percorso/attività

Numero progetti individuali validati/numero utenti coinvolti

N. azioni correttive/preventive

N. reclami

Raggiungimento degli obiettivi del progetto

……

……

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INDICE

1. RIFERIMENTI 2

2. SCOPO 2

3. GENERALITÀ 2

4. CAMPO DI APPLICAZIONE 2

5. DESCRIZIONE DEL PROCESSO 2

6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTI 5

7. ALLEGATI 5

8. MODULISTICA 5

COD.: P DO1 02

REV.: 0

Pag. 1 di 6

AREA OPERATIVA: DO1 Monitoraggio delle azioni e dei programmi di orientamentoPROCEDURA: Identificazione e documentazione delle criticità rilevate

ed i loro eventuali sistemi di regolazione

....../2004 0 Idealtipo di proceduradocumentata Assicurazione di qualità Direzione

DATA REV. DESCRIZIONE PREPARATO E VERIFICATO APPROVATO

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1. RIFERIMENTID.M. 166/2001 con particolare riferimento all’Area D - Monitoraggio e ValutazioneLegge regionale in materia di accreditamento delle Sedi OrientativeManuale della Qualità per la Sede orientativa

2. SCOPOScopo della presente procedura è definire le modalità messe in atto dalla Sede orientativa permonitorare i percorsi di orientamento attivati.

3. GENERALITÀ

4. CAMPO DI APPLICAZIONELa procedura si applica alla:• programmazione del monitoraggio• rilevazione delle informazioni• elaborazione delle informazioni• interpretazioni dei risultati

5. DESCRIZIONE DEL PROCESSONelle pagine seguenti sono riportati i flussi delle attività con le relative responsabilità e moda-lità di attuazione.

COD.: P DO1 02

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Pag. 2 di 6

AREA OPERATIVA: DO1 Monitoraggio delle azioni e dei programmi di orientamentoPROCEDURA: Identificazione e documentazione delle criticità rilevate

ed i loro eventuali sistemi di regolazione

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FLUSSO DELLE ATTIVITÀ RESPONSABILITÀ/CRITERI

Programmazioneazioni di

monitoraggio

Modello dimonitoraggio

Rilevazione delleinformazioni

Progetto: azioni,programmi

Pianificazioneazioni

monitoraggio

Set diStrumenti di

Monitoraggio

Elaborazioneinformazioni

Interpretazionedei risultati

Dati da azioni

Dati daprogetto

Dati diconformità

Dati diconformità

Standard diprocesso

Pianificazioneazioni

ProgettazioneB

Coordinamento/Direzione

G

monitoraggio

Elaborazionedocumento di

sintesi

Identificare i fattoridi criticità

Report dimonitoraggio Ipotesi

obiettivi dimiglioramento

Report dimonitoraggio

Master Reportdi monitoraggio

M DO1 02

ProceduraQualità eRicerca

P FO1 02

Banca dati

Coordinatore/Assicurazione QualitàDefinisce il calendario dei monitoraggi delle azioni orien-tative.

Coordinatore/Assicurazione QualitàRegistra le informazioni raccolte durante i monitoraggi ele inserisce nella banca dati.

Coordinatore/Assicurazione QualitàElabora le informazioni e fa una rilettura critica dei datiraccolti.

Coordinatore/Assicurazione QualitàSintetizza le attività precedenti in un report conclusivofacendo emergere anche gli aspetti di criticità e le possi-bilità di miglioramento.

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AREA OPERATIVA: DO1 Monitoraggio delle azioni e dei programmi di orientamentoPROCEDURA: Identificazione e documentazione delle criticità rilevate

ed i loro eventuali sistemi di regolazione

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6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTIVengono di seguito riportati i documenti elaborati nel corso delle attività descritte dalla pre-sente procedura e che vengono mantenuti in archivio al fine di dimostrare la conformità airequisiti e l’efficace funzionamento del sistema di gestione.

COD.: P DO1 02

REV.: 0

Pag. 4 di 6

AREA OPERATIVA: DO1 Monitoraggio delle azioni e dei programmi di orientamentoPROCEDURA: Identificazione e documentazione delle criticità rilevate

ed i loro eventuali sistemi di regolazione

Documento Funzione/ruolo

che archivia

Modalità diarchiviazione

Tempi di archiviazione

Accessibili a:1 Eventuali modalità di

eliminazione1

Report dimonitoraggio

Coordinatore/AssicurazioneQualità

Raccoglitorispecifici

Secondo i terminidi legge

Direzione,Coordinamento,Responsabile diqualità

Distruzione

1. Valutare eventuali necessità di garanzia di riservatezza dei dati, in osservanza alla legge sulla privacy 196/2003.

7. ALLEGATILa presente procedura non ha allegati

8. MODULISTICAViene di seguito elencata la modulistica da utilizzare nel corso delle attività descritte dallapresente procedura:

M DO1 02 Master Report di monitoraggio

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Centro verificato: _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _

Data di verifica: _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _

Verificatore incaricato: _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _

Processi verificati:�

(inserire i Processi in base a quanto previsto da DM 166, ISO 9001:2000...)

Funzioni verificate:� Direzione� Amministrazione� Coordinamento� Funzioni:

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Strumenti verificati:� ...� ...

276

stru

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COD.: M DO1 02

REV.: 0

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Master Report di monitoraggio

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277

stru

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Processo sottoposto a verifica ispettiva: _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _Funzioni coinvolte: _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _

_ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _

COD.: M DO1 02

REV.: 0

Pag. 6 di 6

Master Report di monitoraggio

Documenti di riferimento:• Manuale della Qualità• DM 166 del 25/5/01• Linee guida per l’accreditamento

regionale• UNI EN ISO 9001:2000

LEGENDA:1 Requisito non applicato2 Requisito applicato parzialmente ed in modo non corretto3 Requisito applicato totalmente ma in modo non corretto4 Requisito applicato totalmente e in modo corretto con possibili miglioramenti5 Requisito applicato totalmente e in modo efficaceAI QUESITI SI PRESUPPONGONO EVIDENZE OGGETTIVE A SUPPORTO

N° Quesito 1 2 3 4 5 Note

Il processo è gestito correttamente?

Il processo è sottoposto a controllo e monitoraggio perverificarne l’efficacia/efficienza?

Le funzioni dispongono della documentazione applicabileaggiornata?

Le funzioni dispongono di una visione delle attività/servizi,oggettivamente documentata, influenti per la qualità?

È stata effettuata l’attribuzione dell’incarico?

Viene aggiornata la qualifica?

……………………………….

Fonte: CIOFS/FP - Piemonte

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Processo di monitoraggioe valutazione

DO2Valutazione dei risultati dei servizi orientativi

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INDICE

1. RIFERIMENTI 2

2. SCOPO 2

3. GENERALITÀ 2

4. CAMPO DI APPLICAZIONE 2

5. DESCRIZIONE DEL PROCESSO 2

6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTI 5

7. ALLEGATI 5

8. MODULISTICA 5

COD.: P DO2 01

REV.: 0

Pag. 1 di 22

AREA OPERATIVA: DO2 Valutazione dei risultati dei servizi orientativiPROCEDURA: Selezione/elaborazione di modelli e strumenti per la valutazione di

efficacia/efficienza delle azioni orientative - Rilevazione, analisi e interpretazione dei dati

....../2004 0 Idealtipo di proceduradocumentata Assicurazione di qualità Direzione

DATA REV. DESCRIZIONE PREPARATO E VERIFICATO APPROVATO

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COD.: P DO2 01

REV.: 0

Pag. 2 di 22

AREA OPERATIVA: DO2 Valutazione dei risultati dei servizi orientativiPROCEDURA: Selezione/elaborazione di modelli e strumenti per la valutazione di

efficacia/efficienza delle azioni orientative - Rilevazione, analisi e interpretazione dei dati

283

1. RIFERIMENTID.M. 166/2001 con particolare riferimento all’Area D - Monitoraggio e ValutazioneLegge regionale in materia di accreditamento delle Sedi OrientativeManuale della Qualità per la Sede orientativa

2. SCOPOScopo della presente procedura è definire le modalità messe in atto dalla Sede orientativa pervalutare i risultati dei servizi di orientamento attivati.

3. GENERALITÀ

4. CAMPO DI APPLICAZIONELa procedura si applica alla:• analisi degli elementi progettuali• definizione indicatori• identificazione strumenti di rilevamento• rilevazione dei dati quantitativi• elaborazione di indicatori• analisi dei dati

5. DESCRIZIONE DEL PROCESSONelle pagine seguenti sono riportati i flussi delle attività con le relative responsabilità e moda-lità di attuazione.

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FLUSSO DELLE ATTIVITÀ RESPONSABILITÀ/CRITERI

Analisielementi

progettualiProgetto didettaglio

Definizioneindicatorispecifici

Identificazionedegli strumentidi rilevamento

dei datiqualiquantitativi

Master diValutazione

Modello dimonitoraggio

Indicatori efficacia

Indicatori efficienza

Indicatorisoddisfazione

Indicatori divalutazioneS DO2 01

Modello dimonitoraggio

Esistono strumenti con lecaratteristiche richieste?

SI

NOProcedura Progettazione

strumentiP BO3 01

Set diStrumenti divalutazione

Verifica strumentiin relazione a criteri

e parametri

1

ProgettazioneB

ErogazioneC

ValutatoreProcede all’analisi degli elementi di progetto che hannoimpatto in termini di efficacia/efficienza e definisce il qua-dro di riferimento o modello di valutazione. Identificaquindi a partire dai risultati attesi in termini di efficacia/ef-ficienza e soddisfazione del cliente, gli indicatori e defi-nisce gli strumenti necessari.

ValutatoreVerifica l’esistenza degli strumenti e/o la necessità di crear-li.

COD.: P DO2 01

REV.: 0

Pag. 3 di 22

AREA OPERATIVA: DO2 Valutazione dei risultati dei servizi orientativiPROCEDURA: Selezione/elaborazione di modelli e strumenti per la valutazione di

efficacia/efficienza delle azioni orientative - Rilevazione, analisi e interpretazione dei dati

284

Page 282: I libri del Fondo sociale europeo - labeleuropeolingue.it · Giovanna Salluce, Nicola Troiano - AGEFORMA - Matera Salvatore Scatà - CESIFOP - INTEREFOP - Siracusa ... in particolare

FLUSSO DELLE ATTIVITÀ RESPONSABILITÀ/CRITERI

Rilevare i datiquali/quantitativi

Elaborare gliindicatori diefficacia e di

efficienza

Dati EfficienzaEfficacia

Soddisfazione

Analizzare einterpretare idati dei servizi

Report divalutazione

Strumenti divalutazione

Modello diValutazione

Schede di sintesidegli indicatori perservizi e processi

Schede di sintesidegli indicatori

per servizi eprocessi

Dati EfficienzaEfficacia

Soddisfazione

Modello diValutazione

1

Coordinamento/Direzione G

Qualità ericerca F

Master Report di valutazione

M DO2 02

ValutatoreIn collaborazione con il Coordinatore delle attività, de-finisce le modalità, i tempi, i ruoli coinvolti per il rilievodei dati e attribuisce strumenti e indicatori da applicare.

CoordinatoreProcede alla raccolta e interpretazione dei dati raccolti, liconfronta con i risultati attesi ed emette il proprio reportdi valutazione.

COD.: P DO2 01

REV.: 0

Pag. 4 di 22

AREA OPERATIVA: DO2 Valutazione dei risultati dei servizi orientativiPROCEDURA: Selezione/elaborazione di modelli e strumenti per la valutazione di

efficacia/efficienza delle azioni orientative - Rilevazione, analisi e interpretazione dei dati

285

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1. Valutare eventuali necessità di garanzia di riservatezza dei dati, in osservanza alla leggesulla privacy 196/2003.

7. ALLEGATILa presente procedura non presenta allegati

8. MODULISTICAViene di seguito indicata la modulistica da utilizzare nel corso delle attività descritte dalla pre-sente procedura:

S DO2 01 Indicatori di valutazioneM DO2 02 Report di valutazione

COD.: P DO2 01

REV.: 0

Pag. 5 di 22

AREA OPERATIVA: DO2 Valutazione dei risultati dei servizi orientativiPROCEDURA: Selezione/elaborazione di modelli e strumenti per la valutazione di

efficacia/efficienza delle azioni orientative - Rilevazione, analisi e interpretazione dei dati

286

6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTIVengono di seguito riportati i documenti elaborati nel corso delle attività descritte dalla pre-sente procedura e che vengono mantenuti in archivio al fine di dimostrare la conformità airequisiti e l’efficace funzionamento del sistema di gestione.

Documento Funzione/ruolo

che archivia

Modalità diarchiviazione

Tempi di archiviazione

Accessibili a:1 Eventuali modalità di

eliminazione1

Indicatori divalutazione

Valutatore eCoordinatore

Raccoglitorispecifici

Secondo i terminidi legge

ValutatoreCoordinamento eDirezioneResponsabilequalità

Distruzione

Report divalutazione

Valutatore eCoordinatore

Raccoglitorispecifici

Secondo i terminidi legge

Direzione,Coordinamento,Responsabilequalità

Distruzione

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COD.: S DO2 01

REV.: 0

Pag. 6 di 22

Indicatori di valutazione

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Pag. 7 di 22

Indicatori di valutazione

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inte

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segu

e

COD.: S DO2 01

REV.: 0

Pag. 8 di 22

Indicatori di valutazione

289

stru

men

ti ge

stio

nali

Page 287: I libri del Fondo sociale europeo - labeleuropeolingue.it · Giovanna Salluce, Nicola Troiano - AGEFORMA - Matera Salvatore Scatà - CESIFOP - INTEREFOP - Siracusa ... in particolare

Stru

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aA

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----

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N.

tota

le u

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vizi

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COD.: S DO2 01

REV.: 0

Pag. 9 di 22

Indicatori di valutazione

290

stru

men

ti ge

stio

nali

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sfaz

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ezza

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serv

izio

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o al

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“abb

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pro

prie

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N.ut

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hann

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chia

rato

che

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to è

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bbas

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“mol

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pro

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nno

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stio

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segu

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COD.: S DO2 01

REV.: 0

Pag. 10 di 22

Indicatori di valutazione

291

stru

men

ti ge

stio

nali

Page 289: I libri del Fondo sociale europeo - labeleuropeolingue.it · Giovanna Salluce, Nicola Troiano - AGEFORMA - Matera Salvatore Scatà - CESIFOP - INTEREFOP - Siracusa ... in particolare

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toil

ques

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i gra

dim

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Tass

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disf

azio

ne d

egli

uten

tiri

guar

do a

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ispo

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lità

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pers

onal

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l ser

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o N.

uten

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nno

cons

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spon

ibili

tà d

egli

oper

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i del

serv

izio

nel

risp

onde

re a

lle p

ropr

iees

igen

ze “

buon

a”od

“ot

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----

----

----

----

----

----

----

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le u

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i che

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no c

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nario

di g

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men

to p

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Tass

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lità

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pers

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l ser

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nel

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buon

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“ot

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----

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pers

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vizi

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sso

di s

oddi

sfaz

ione

deg

li ut

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rigu

ardo

la p

erti

nenz

a de

lpe

rcor

so p

ropo

sto

N.

uten

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cons

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“ade

guat

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to a

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illiv

ello

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del

per

cors

opr

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----

----

----

----

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le u

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i che

han

no c

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il qu

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di g

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to

Tass

o di

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ne d

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uten

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guar

do la

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tine

nza

del

perc

orso

pro

post

o

N.ut

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hann

o co

nsid

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o“a

degu

ato”

o “m

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i per

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el p

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vizi

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----

----

----

----

----

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tent

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no c

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to d

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rviz

io

Tass

o di

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ne d

egli

uten

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do la

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perc

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pro

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prop

osto

dal

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vizi

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----

----

----

----

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le u

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no c

ompi

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che

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guat

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dal

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----

----

----

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--N.

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le u

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no c

ompi

lato

il qu

estio

nario

di g

radi

men

to d

else

rviz

io

21Ta

sso

di s

oddi

sfaz

ione

deg

li ut

enti

sull’

orar

io d

i ape

rtur

a de

llast

rutt

ura

N.ut

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hann

o gi

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ato

“abb

asta

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guat

o”l’o

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----

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COD.: S DO2 01

REV.: 0

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Indicatori di valutazione

292

stru

men

ti ge

stio

nali

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o al

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rio d

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dim

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Indicatori di valutazione

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stru

men

ti ge

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Indicatori di valutazione

294

stru

men

ti ge

stio

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Indicatori di valutazione

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Stru

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ccog

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Cons

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all’a

ggio

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ento

del

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COD.: S DO2 01

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IND

ICA

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:

COD.: M DO2 02

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COD.: M DO2 02

REV.: 0

Pag. 19 di 22

Report di valutazione

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Pag. 20 di 22

Report di valutazione

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Pag. 21 di 22

Report di valutazione

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Report di valutazione

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INDICE

1. RIFERIMENTI 2

2. SCOPO 2

3. GENERALITÀ 2

4. CAMPO DI APPLICAZIONE 2

5. DESCRIZIONE DEL PROCESSO 2

6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTI 4

7. ALLEGATI 4

8. MODULISTICA 4

COD.: P DO2 02

REV.: 0

Pag. 1 di 5

AREA OPERATIVA: DO2 Valutazione dei risultati dei servizi orientativiPROCEDURA: Identificazione dei punti di forza/debolezza,

di azioni di miglioramento future e reporting

....../2004 0 Idealtipo di proceduradocumentata Assicurazione di qualità Direzione

DATA REV. DESCRIZIONE PREPARATO E VERIFICATO APPROVATO

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1. RIFERIMENTID.M. 166/2001 con particolare riferimento all’Area D - Monitoraggio e ValutazioneLegge regionale in materia di accreditamento delle Sedi OrientativeManuale della Qualità per la Sede orientativa

2. SCOPOScopo della presente procedura è definire le modalità messe in atto dalla Sede orientativa peridentificare le aree di miglioramento dei servizi di orientamento attivati.

3. GENERALITÀ

4. CAMPO DI APPLICAZIONELa procedura si applica alla:• analisi dei report di valutazione dei servizi• definizione di strategie di miglioramento

5. DESCRIZIONE DEL PROCESSONelle pagine seguenti sono riportati i flussi delle attività con le relative responsabilità e moda-lità di attuazione.

COD.: P DO2 02

REV.: 0

Pag. 2 di 5

AREA OPERATIVA: DO2 Valutazione dei risultati dei servizi orientativiPROCEDURA: Identificazione dei punti di forza/debolezza,

di azioni di miglioramento future e reporting

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FLUSSO DELLE ATTIVITÀ RESPONSABILITÀ/CRITERI

Analizzare ilreport di

valutazionedei servizi

Approfondire ipunti di forza edi debolezzadel sistema

Definire unastrategia di

miglioramentodei servizi

Piani dimiglioramento

Progetto

Master Report di sintesidi valutazione deiservizi orientativi

M D02 03

Vincoli

Risorse

Qualità e Ricerca F

AmministrazioneH

Coordinamentoe Direzione

G

Punti dieccellenzadei serviziPunti di

debolezzadei servizi

Report di sintesi divalutazione dei

servizi orientativi

CoordinamentoDirezione G

Qualità eRicerca F

Responsabile di sede analizza i report di valutazioneevidenziando i punti di eccellenza e di debolezza dei ser-vizi.

Responsabile di sede tenendo conto dei risultati emer-si, dei vincoli e delle risorse, definisce le ipotesi di inter-vento e i piani di miglioramento, anche condividendolicon Assicurazione Qualità, Coordinamento e Amministra-zione.

COD.: P DO2 02

REV.: 0

Pag. 3 di 5

AREA OPERATIVA: DO2 Valutazione dei risultati dei servizi orientativiPROCEDURA: Identificazione dei punti di forza/debolezza,

di azioni di miglioramento future e reporting

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6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTIVengono di seguito riportati i documenti elaborati nel corso delle attività descritte dalla pre-sente procedura e che vengono mantenuti in archivio al fine di dimostrare la conformità airequisiti e l’efficace funzionamento del sistema di gestione.

COD.: P DO2 02

REV.: 0

Pag. 4 di 5

AREA OPERATIVA: DO2 Valutazione dei risultati dei servizi orientativiPROCEDURA: Identificazione dei punti di forza/debolezza,

di azioni di miglioramento future e reporting

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Documento Funzione/ruolo

che archivia

Modalità diarchiviazione

Tempi di archiviazione

Accessibili a:1 Eventuali modalità di

eliminazione1

Report di sintesidi valutazione deiservizi orientativi

Responsabile disede/Coordinatore

Raccoglitorispecifici

Secondo i terminidi legge

Direzione,Coordinamento,Amministrazione,AssicurazioneQualità

Distruzione

1. Valutare eventuali necessità di garanzia di riservatezza dei dati, in osservanza alla leggesulla privacy 196/2003.

7. ALLEGATILa presente procedura non ha allegati

8. MODULISTICAM DO2 03 Report di sintesi di valutazione dei servizi orientativi

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Aree di criticità relative a:

COD.: M DO2 03

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Pag. 5 di 5

Report di sintesi di valutazione dei servizi orientativi

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Progetto: Progetto: Progetto: Progetto:

Livello Abbandono

Soddisfazionedestinatari finali

Livello di spesa

Indicatori di relazione

Progetto: Progetto: Progetto: Progetto:

Livello Abbandono

Soddisfazionedestinatari finali

Livello di spesa

Indicatori di relazione

Aree di eccellenza relative a:

Osservazioni:

Fonte: CIOFS/FP Piemonte

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Processo di promozione

EO1Gestione relazioni locali (imprese, servizi per l’impiego,

organismi e attori locali)

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INDICE

1. RIFERIMENTI 2

2. SCOPO 2

3. GENERALITÀ 2

4. CAMPO DI APPLICAZIONE 2

5. DESCRIZIONE DEL PROCESSO 2

6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTI 4

7. ALLEGATI 4

8. MODULISTICA 4

COD.: P EO1 01

REV.: 0

Pag. 1 di 5

AREA OPERATIVA: EO1 Gestione relazioni locali(imprese, servizi per l’impiego, organismi e attori locali)

PROCEDURA: Organizzazione eventi e azioni istituzionali, momenti di confronto e attività comuni

....../2004 0 Idealtipo di proceduradocumentata Assicurazione di qualità Direzione

DATA REV. DESCRIZIONE PREPARATO E VERIFICATO APPROVATO

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COD.: P EO1 01

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Pag. 2 di 5

AREA OPERATIVA: EO1 Gestione relazioni locali(imprese, servizi per l’impiego, organismi e attori locali)

PROCEDURA: Organizzazione eventi e azioni istituzionali, momenti di confronto e attività comuni

315

1. RIFERIMENTID.M. 166/2001 con particolare riferimento all’Area E - PromozioneLegge regionale in materia di accreditamento delle Sedi OrientativeManuale della Qualità per le Sedi orientative

2. SCOPOScopo della presente procedura è definire le modalità messe in atto dalla Sede orientativa pergestire le relazioni con il territorio.

3. GENERALITÀ

4. CAMPO DI APPLICAZIONELa procedura si applica alla:• individuazione dei partner• definizione delle condizioni di fattibilità e formalizzazione intesa• pianificazione delle attività

5. DESCRIZIONE DEL PROCESSONelle pagine seguenti sono riportati i flussi delle attività con le relative responsabilità e moda-lità di attuazione.

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FLUSSO DELLE ATTIVITÀ RESPONSABILITÀ/CRITERI

Individuazionepartners

Definizionecondizioni di

fattibilità

Banca Dati

Dati

SchedePartners

Dati ProgettiAttività

Formalizzazioneintesa

Protocollo diintesa(ATS)

Master Protocollo diintesa (ATS)M EO1 01

Pianificazionedelle attività

Verbali diincontri

PianiStrategici

ProgettazioneB

ErogazioneC

Coordinamentoe Direzione

G

Qualità eRicerca

F

Il Direttore individua i partners attingendo dalla pro-pria rete di contatti sul territorio e/o selezionando nuovipartner.

Il Direttore verifica la fattibilità della collaborazione intermini di condivisione degli obiettivi e di rispondenza alprogetto.

DirezioneFormalizzazione accordi con i partner (ad es. ATS, ATI,Convenzioni ecc.).

DirezioneAvvalendosi della collaborazione delle funzioni coinvoltenel percorso/azione pianifica le attività.

COD.: P EO1 01

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Pag. 3 di 5

AREA OPERATIVA: EO1 Gestione relazioni locali(imprese, servizi per l’impiego, organismi e attori locali)

PROCEDURA: Organizzazione eventi e azioni istituzionali, momenti di confronto e attività comuni

316

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COD.: P EO1 01

REV.: 0

Pag. 4 di 5

AREA OPERATIVA: EO1 Gestione relazioni locali(imprese, servizi per l’impiego, organismi e attori locali)

PROCEDURA: Organizzazione eventi e azioni istituzionali, momenti di confronto e attività comuni

317

6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTIVengono di seguito riportati i documenti elaborati nel corso delle attività descritte dalla pre-sente procedura e che vengono mantenuti in archivio al fine di dimostrare la conformità airequisiti e l’efficace funzionamento del sistema di gestione.

Documento Funzione/ruolo

che archivia

Modalità diarchiviazione

Tempi di archiviazione

Accessibili a:1 Eventuali modalità di

eliminazione1

Protocollo diintesa

Responsabile disede

Raccoglitorispecifici

Secondo i terminidi legge

Direzione,CoordinamentoAmministrazione

Distruzione

1. Valutare eventuali necessità di garanzia di riservatezza dei dati, in osservanza alla legge sulla privacy 196/2003.

7. ALLEGATILa presente procedura non ha allegati

8. MODULISTICAViene di seguito elencata la modulistica da utilizzare nel corso delle attività descritte dallapresente procedura:

M EO1 01 Master Protocollo di intesa (ATS)

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COD.: M EO1 01

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Protocollo di intesa (ATS)

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L’Associazione ______________________________con sede legale in ________________ Codice Fiscale _______________ Partita IVA ___________rappresentata dalla Legale Rappresentante _____________________ c.f. __________________nata il __________________ a _______________________ residente in ____________________Ai fini dell’attivazione di ____________________________________, in qualità di soggettopromotore

SI IMPEGNA

a costituire all’atto dell’assegnazione dei percorsi/attività e prima dell’inizio dell’attività orien-tativa, una Associazione Temporanea di Scopo (ATS) che, in base alla normativa vigente, pos-sa gestire __________________________, in collaborazione con:

1. ragione sociale - indirizzo - codice fiscalerappresentante legale/dati anagrafici/codice fiscale

2. ragione sociale - indirizzo - codice fiscalerappresentante legale/dati anagrafici/codice fiscale

DATA

FIRMESOGGETTO PROMOTORE

PARTNER 1

PARTNER 2

Fonte: CIOFS/FP Piemonte

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Processo di promozione

EO2Promozione e marketing dei servizi orientativi della struttura

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INDICE

1. RIFERIMENTI 2

2. SCOPO 2

3. GENERALITÀ 2

4. CAMPO DI APPLICAZIONE 2

5. DESCRIZIONE DEL PROCESSO 2

6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTI 4

7. ALLEGATI 4

8. MODULISTICA 4

COD.: P EO2 01

REV.: 0

Pag. 1 di 5

AREA OPERATIVA: EO2 Promozione e marketing dei servizi orientativi della struttura PROCEDURA: Definizione fabbisogni promozionali, piani di comunicazione e/o briefing per asse-gnazione esterna, verifica di materiale promozionale e gestione e organizzazione azioni comunicative

....../2004 0 Idealtipo di proceduradocumentata Assicurazione di qualità Direzione

DATA REV. DESCRIZIONE PREPARATO E VERIFICATO APPROVATO

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COD.: P EO2 01

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Pag. 2 di 5

AREA OPERATIVA: EO2 Promozione e marketing dei servizi orientativi della struttura PROCEDURA: Definizione fabbisogni promozionali, piani di comunicazione e/o briefing per asse-gnazione esterna, verifica di materiale promozionale e gestione e organizzazione azioni comunicative

323

1. RIFERIMENTID.M. 166/2001 con particolare riferimento all’Area E - PromozioneLegge regionale in materia di accreditamento delle Sedi OrientativeManuale della Qualità per le Sedi orientative

2. SCOPOScopo della presente procedura è definire le modalità messe in atto dalla Sede orientativa perpromuovere i servizi di orientamento attivati.

3. GENERALITÀ

4. CAMPO DI APPLICAZIONELa procedura si applica alla:• definizione dei fabbisogni promozionali• progettazione dei piani comunicativi• produzione di materiali promozionali

5. DESCRIZIONE DEL PROCESSONelle pagine seguenti sono riportati i flussi delle attività con le relative responsabilità e moda-lità di attuazione.

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FLUSSO DELLE ATTIVITÀ RESPONSABILITÀ/CRITERI

Banca DatiAnalisi deifabbisogni

Attivazione dipartnership e/o

sponsorship

Gestionerelazioni

locali

Definizionepiani di

comunicazionee promozione

Dati interni

Indagini

Reportperiodici

Piani diattività

promozionale

Dati di progetto/struttura

Banca Dati

Coordinamento/Direzione

G

Produzionemateriali

promozionali

Materialecomunicativo

Report per lapromozione e

pubblicizzazionedelle attività

ErogazioneC

ProgettazioneB

Report per lapromozione e

pubblicizzazionedelle attivitàM EO2 01

Dati diprogetto

Standardprodotti

promozionali

Il Direttore in collaborazione con l’orientatore analiz-za i fabbisogni del territorio avvalendosi di fonti sia ester-ne sia interne.

DirezioneFormalizza gli accordi con eventuali soggetti del territo-rio coinvolti nell’azione.

DirezioneStabilisce come realizzare l’attività promozionale.

L’orientatore predispone il materiale informativo se-guendo le regole stabilite dall’organizzazione e il Diret-tore ne autorizza la diffusione.

COD.: P EO2 01

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Pag. 3 di 5

AREA OPERATIVA: EO2 Promozione e marketing dei servizi orientativi della struttura PROCEDURA: Definizione fabbisogni promozionali, piani di comunicazione e/o briefing per asse-gnazione esterna, verifica di materiale promozionale e gestione e organizzazione azioni comunicative

324

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1. Valutare eventuali necessità di garanzia di riservatezza dei dati, in osservanza alla legge sulla privacy 196/2003.

7. ALLEGATILa presente procedura non ha allegati

8. MODULISTICAViene di seguito elencata la modulistica da utilizzare nel corso delle attività descritte dallapresente procedura:

M EO2 01 Report per la promozione e pubblicizzazione delle attività

COD.: P EO2 01

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Pag. 4 di 5

AREA OPERATIVA: EO2 Promozione e marketing dei servizi orientativi della struttura PROCEDURA: Definizione fabbisogni promozionali, piani di comunicazione e/o briefing per asse-gnazione esterna, verifica di materiale promozionale e gestione e organizzazione azioni comunicative

325

6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTIVengono di seguito riportati i documenti elaborati nel corso delle attività descritte dalla pre-sente procedura e che vengono mantenuti in archivio al fine di dimostrare la conformità airequisiti e l’efficace funzionamento del sistema di gestione.

Documento Funzione/ruolo

che archivia

Modalità diarchiviazione

Tempi di archiviazione

Accessibili a:1 Eventuali modalità di

eliminazione1

Report per laPromozione epubblicizzazionedelle attività

Orientatore Raccoglitorispecifici

Secondo i terminidi legge

Direzione,Coordinamento,AssicurazioneQualitàPersonainteressata

Distruzione

Page 323: I libri del Fondo sociale europeo - labeleuropeolingue.it · Giovanna Salluce, Nicola Troiano - AGEFORMA - Matera Salvatore Scatà - CESIFOP - INTEREFOP - Siracusa ... in particolare

COD.: M EO2 01

REV.: 0

Pag. 5 di 5

Report per la promozione e pubblicizzazione delle attività

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Ogni azione attivata/finanziata è adeguatamente pubblicizzata con il rispetto dei seguenti re-quisiti:a) diffusione con congruo anticipo rispetto alle date di effettuazione previsteb) indicazione, almeno, di:

• obiettivi dell’intervento• destinatari (es.: tipologia di utenza)• data, durata e luogo di svolgimento• modalità di sviluppo dell’azione presentata• condizioni pregiudiziali per l’avvio dell’iniziativa (es. se in attesa di finanziamento)• quota a carico utenti (se prevista)• relazione finale (se prevista)• termine ultimo di accettazione domande• presenza dei loghi degli Enti finanziatori

c) la scelta dei canali informativi in base alla tipologia di utenza, modalità informative (es. si-to, depliant, articoli vari, …).

Fonte: ISFOL

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Processo di qualità e ricerca

FO1Gestione del sistema qualità e identificazione delle azioni

di miglioramento

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INDICE

1. RIFERIMENTI 2

2. SCOPO 2

3. GENERALITÀ 2

4. CAMPO DI APPLICAZIONE 2

5. DESCRIZIONE DEL PROCESSO 2

6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTI 5

7. ALLEGATI 5

8. MODULISTICA 5

COD.: P FO1 01

REV.: 0

Pag. 1 di 10

AREA OPERATIVA: FO1 Gestione del sistema qualità e identificazione delle azioni di miglioramento

PROCEDURA: Controllo dei documenti e dei dati

....../2004 0 Idealtipo di proceduradocumentata Assicurazione di qualità Direzione

DATA REV. DESCRIZIONE PREPARATO E VERIFICATO APPROVATO

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COD.: P FO1 01

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Pag. 2 di 10

AREA OPERATIVA: FO1 Gestione del sistema qualità e identificazione delle azioni di miglioramento

PROCEDURA: Controllo dei documenti e dei dati

331

1. RIFERIMENTID.M. 166/2001 con particolare riferimento all’Area F - Qualità e ricercaLegge regionale in materia di accreditamento delle Sedi orientativeManuale della Qualità della Sede orientativa

2. SCOPOScopo della presente procedura è definire le modalità messe in atto dalla Sede orientativa pergarantire che le persone della Sede orientativa abbiano a disposizione la documentazionepertinente nella versione aggiornata.

3. GENERALITÀ

4. CAMPO DI APPLICAZIONELa procedura si applica alla gestione dei documenti e dei dati generati internamente; non siapplica ai documenti di registrazione della qualità (documenti compilati nello svolgimentodelle quotidiane attività e che riportano i risultati delle attività stesse), in quanto le loro mo-dalità di archiviazione e gestione sono trattate nelle procedure.

5. DESCRIZIONE DEL PROCESSONelle pagine seguenti sono riportati i flussi delle attività con le relative responsabilità e moda-lità di attuazione

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FLUSSO DELLE ATTIVITÀ RESPONSABILITÀ/CRITERI

Nuove attività

Definizione deiprocessi e delle loromodalità realizzative

Coordinamento eDirezione

GLeggi

e regolamenti

Strutturaorganizzativa

1

Modalitàrealizzative

Indicatori

Formalizzazionedei processi

Modalitàrealizzative

Manuale Qualitàin bozza

Proceduredocumentate

in bozza

Moduliin bozza

Manuale Qualitàin bozza

Proceduredocumentate

in bozza

Moduliin bozza

Verificadella documentazione

Esito della verificaNegativo

Positivo

Approvazione delladocumentazione

Esito della approvazione

Negativo

Positivo

Manuale Qualitàin bozza

Proceduredocumentate

in bozzaModuliin bozza

Elenco ManualeQualità

- procedureaggiornateS FO1 02

Elenco moduliaggiornatiS FO1 01

Elenco moduliaggiornatiS FO1 01

2

Assicurazione QualitàCoinvolgendo la Direzione identifica i processi messi inatto dalla Sede orientativa, le modalità di realizzazionee, ove necessario, gli indicatori di efficacia da adottare.Tale attività viene svolta in occasione della realizzazionedi nuove attività, di nuove indicazioni cogenti di naturaesterna e di indicazioni da parte della Direzione (ad esem-pio susseguenti all’analisi degli indici raggiunti).

Assicurazione QualitàIn collaborazione formalizza le decisione prese, secondouna struttura documentale che prevede un Manuale Qua-lità, procedure documentate, moduli e master, garanten-do:• la rispondenza delle modalità di realizzazione al D.M.

166/2001;• la coerenza delle modalità di realizzazione con la po-

litica e le strategie espresse dalla Direzione;• la coerenza con gli altri processi.Le modalità da seguire per la redazione della documen-tazione sono definiti in allegato.

Assicurazione QualitàVerifica il documento accertandone la chiarezza, la cor-rettezza, la rispondenza al D.M. 166/2001 e l’applicabi-lità alla realtà.L’evidenza dell’avvenuta verifica è posta sul documentostesso, nel caso di Manuale Qualità e Procedure docu-mentate; è costituita dalla firma sull’Elenco della docu-mentazione aggiornata nel caso di moduli.

DirezioneAnalizza il Manuale Qualità e le Procedure documentateal fine di accertarne la coerenza con la politica e gli obiet-tivi, la struttura organizzativa e le risorse disponibili. L’e-videnza dell’avvenuta verifica è posta sul documentostesso.

Assicurazione QualitàVerifica che la modulistica sia coerente con le Proceduredocumentate a cui si riferisce. L’evidenza dell’avvenutaverifica è costituita dalla firma sull’Elenco della documen-tazione aggiornata nel caso di moduli.

COD.: P FO1 01

REV.: 0

Pag. 3 di 10

AREA OPERATIVA: FO1 Gestione del sistema qualità e identificazione delle azioni di miglioramento

PROCEDURA: Controllo dei documenti e dei dati

332

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FLUSSO DELLE ATTIVITÀ RESPONSABILITÀ/CRITERI

Elenco moduliaggiornatiS FO1 01

Distribuzionedocumentazione

1

Documentiapprovati

Presa in caricodel documento

Documenti

Conservazionee protezione

del documento

2

Riesameperiodico

dei documenti

I documentisono adeguati?

Si

No

Elenco ManualeQualità

procedure aggiornateS FO1 02

Proposta di modifica

Valutazionesulle opportunità

di modifica

Necessitala modifica?

Si

No

Assicurazione QualitàDistribuisce Manuale Qualità e procedure elaborate allaDirezione e ne lascia 2 copie in segreteria disponibili perconsultazione da parte del personale della Sede. È richie-sto al personale stesso di non fare riproduzioni del ma-teriale. I moduli sono anch’essi distribuiti resi distribuitialla Direzione, in segreteria è strutturato un archivio ditutti i moduli in uso in cui è presente solo l’ultima ver-sione del modulo stesso. Inoltre sono distribuiti su sup-porto informatico alle persone interessate al loro utiliz-zo.

Utilizzatori dei documentiSono tenuti a verificare i contenuti del documento ag-giornato per rilevarne le modifiche e l’impatto sulle atti-vità svolte.

Assicurazione QualitàProvvede all’archiviazione della copia cartacea del docu-mento conservando la versione precedente.

Assicurazione QualitàCon periodicità annuale verifica l’adeguatezza delle Pro-cedure documentate e del Manuale Qualità in vigore.Qualora necessario si attiva per la loro modifica. L’evi-denza dell’avvenuto riesame è data dalla firma posta sul-l’Elenco Manuale Qualità - Procedure documentate ag-giornate.

Utilizzatori dei documentiQualora si evidenzino in fase di applicazione possibilitàdi miglioramento dei processi, esigenze di modifica allemetodologie adottate e/o alla documentazione ne dan-no comunicazione ad Assicurazione Qualità.

Assicurazione QualitàValuta la necessità/opportunità di apportare la modificarichiesta. Il testo di un documento modificato viene evi-denziato attraverso sfondo colorato.

COD.: P FO1 01

REV.: 0

Pag. 4 di 10

AREA OPERATIVA: FO1 Gestione del sistema qualità e identificazione delle azioni di miglioramento

PROCEDURA: Controllo dei documenti e dei dati

333

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7. ALLEGATIVengono di seguito elencati i documenti allegati alla presente procedura:Allegato: Criteri per la redazione della documentazione

8. MODULISTICAViene di seguito elencata la modulistica da utilizzare nel corso delle attività descritte dallapresente proceduraS FO1 01 Elenco moduli aggiornatiS FO1 02 Elenco Manuale Qualità - procedure aggiornate

COD.: P FO1 01

REV.: 0

Pag. 5 di 10

AREA OPERATIVA: FO1 Gestione del sistema qualità e identificazione delle azioni di miglioramento

PROCEDURA: Controllo dei documenti e dei dati

334

1. Valutare eventuali necessità di garanzia di riservatezza dei dati, in osservanza alla legge sulla privacy 196/2003.

6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTIVengono di seguito riportati i documenti elaborati nel corso delle attività descritte dalla pre-sente procedura e che vengono mantenuti in archivio al fine di dimostrare la conformità airequisiti e l’efficace funzionamento del sistema di gestione.

Documento Funzione/ruolo chearchivia

Modalità diarchiviazione

Tempi diarchiviazione

Accessibili a:1 Eventualimodalità di

eliminazione1

Elenco ManualeQualità -procedureaggiornate

AssicurazioneQualità

Unitamente alladocumentazione delsistema qualità

Fino al prossimoaggiornamento

Direzione/Coordi-namentoTutte le personedella sedeinteressate

Nessuna

Elenco moduli AssicurazioneQualità

Unitamente alladocumentazione delsistema qualità

Fino al prossimoaggiornamento

Direzione/Coordi-namentoTutte le personedella sedeinteressate

Nessuna

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COD.: P FO1 01

REV.: 0

Pag. 6 di 10

ALLEGATO: Criteri per la redazione della documentazione

335

alle

gati

CRITERI COMUNI A TUTTA LA DOCUMENTAZIONELa documentazione elaborata internamente:- viene identificata attraverso un titolo che la rende unicamente riconoscibile;- riporta, su ogni pagina, l’indice di revisione che, partendo da zero, incrementa ad ogni

variazione del documento stesso;- riporta, su ogni pagina, il numero della pagina corrente e il numero di pagine complessivo

del documento;- riporta il logo o il nome della Sede orientativa.

CRITERI SPECIFICI PER TIPO DOCUMENTO

Manuale QualitàIl Manuale Qualità esplicita:- la mission della Sede orientativa;- la descrizione dei servizi svolti;- la descrizione della struttura organizzativa (organigramma e descrizione dei principali com-

piti delle funzioni e dei ruoli);- la rappresentazione delle aree operative e delle loro interazioni;- la rappresentazione sintetica dei processi con i richiami alle procedure documentate pre-

senti o, in alternativa, direttamente le procedure documentate realizzate.

Sul Manuale Qualità viene data evidenza, attraverso firma, dell’avvenuta verifica effettuatada Assicurazione Qualità e dell’avvenuta approvazione effettuata dalla Direzione.

Procedure DocumentateLe procedure documentate vengono redatte in relazione alle Aree Operative previste dal DM166/2001 e schematizzate nel Manuale Qualità nella rappresentazione grafica dei processi.Le procedure documentate sono codificate attraverso l’indicazione P seguita dell’acronimodell’Area operativa a cui si riferiscono e seguita da un numero progressivo di 2 cifre al-l’interno della stessa Area operativa.Esempio: P CO1 01 indica:P che si tratta di Procedura documentataCO1 che la procedura si riferisce all’Area Gestione dell’accoglienza e dello screening dell’u-

tenza01 che è la prima procedura riferita a tale Area operativa

Al fine di dare evidenza della conformità ai requisiti e dell’efficace funzionamento del sistemadi gestione sono identificati in uno specifico paragrafo i documenti di registrazione che

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vengono archiviati. Le modalità di controllo di tali documenti sono definite nelle singoleprocedure ed in specifico viene definito:- i documenti da conservare;- la funzione ruolo che li archivia;- le modalità di archiviazione;- i tempi di archiviazione;- l’accessibilità dei documenti;- le eventuali modalità di eliminazione (qualora siano presenti dati “sensibili” secondo quan-

to definito dalla legge 196/03 o dati riservati).

Nella procedura viene richiamata l’eventuale modulistica e gli eventuali master da utilizzareattraverso il codice identificativo ed il titolo. Tale documentazione non è parte integrante del-la procedura.

Attraverso il cartiglio posto sulla prima pagina della procedura viene data evidenza dell’av-venuta verifica effettuata da Assicurazione Qualità e dell’avvenuta approvazione della Dire-zione.

Modulistica e masterI moduli sono documenti per i quali si è ritenuto utile standardizzare sia il contenuto che ilformato.I moduli sono codificati attraverso l’indicazione S seguita dell’acronimo dell’Area operati-va a cui si riferiscono e seguita da un numero progressivo di 2 cifre all’interno della stessaArea operativa.Esempio: S CO1 07 indica:S che si tratta di modulo (scheda)CO1 che la procedura si riferisce all’Area Gestione dell’accoglienza e dello screening dell’u-

tenza07 che è il settimo documento (tra moduli e master) riferito a tale Area operativa

Qualora il documento sia differente in funzione delle tipologie di utenza, una lettura che iden-tifica le tipologie per le quali il documento è applicabile attraverso una o più delle seguentipossibilità:- “A” nel caso di utenza costituita da adulti- “G” nel caso di utenza costituita da giovani- “S” nel caso di utenza costituita da svantaggiati

I master sono documenti ritenuti utili per la comprensione di quanto specificato nella proce-

COD.: P FO1 01

REV.: 0

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ALLEGATO: Criteri per la redazione della documentazione

336

alle

gati

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dura. Tali documenti hanno valore esemplificativo e non impegnano gli operatori della Se-de Orientativa nel loro utilizzo con il formato e/o i contenuti riportati nell’allegato stesso per iquali si è ritenuto utile standardizzare sia il contenuto che il formato.

I Master sono codificati attraverso l’indicazione M seguita dell’acronimo dell’Area opera-tiva a cui si riferiscono e seguita da un numero progressivo di 2 cifre all’interno della stes-sa Area operativa.Esempio: M CO1 07 indica:M che si tratta di masterCO1 che la procedura si riferisce all’Area Gestione dell’accoglienza e dello screening dell’u-

tenza07 che è il settimo documento (tra moduli e master) riferito a tale Area operativa

L’evidenza dell’avvenuta verifica effettuata dal Responsabile dell’Assicurazione Qualità vienedata attraverso la firma posta sul documento “elenco della documentazione aggiornata -moduli”

Qualora il documento sia differente in funzione delle tipologie di utenza, una lettura che iden-tifica le tipologie per le quali il documento è applicabile attraverso una o più delle seguentipossibilità:- “A” nel caso di utenza costituita da adulti- “G” nel caso di utenza costituita da giovani- “S” nel caso di utenza costituita da svantaggiati

ALLEGATO

REV.: 0

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337

ALLEGATO: Criteri per la redazione della documentazione

alle

gati

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Data aggiornamento documento: __________________________________

Firma Assicurazione Qualità: _______________________________________

Fonte: ISFOL

COD.: S FO1 01

REV.: 0

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Elenco moduli aggiornati

338

stru

men

ti ge

stio

nali

Codicedocumento

Titolo documento Indice direvisione in

vigore

in vigore dal

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COD.: S FO1 02

REV.: 0

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Elenco manuale qualità - procedureaggiornate

339

Data aggiornamento documento: __________________________________

Firma Assicurazione Qualità: _______________________________________

Fonte: ISFOL

stru

men

ti ge

stio

nali

Revisione periodica

Codicedocumento

Titolodocumento

Indice direvisione in

vigore

Del Esito(adeguata/

da aggiornare)

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INDICE

1. RIFERIMENTI 2

2. SCOPO 2

3. GENERALITÀ 2

4. CAMPO DI APPLICAZIONE 2

5. DESCRIZIONE DEL PROCESSO 2

6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTI 6

7. ALLEGATI 6

8. MODULISTICA 6

COD.: P FO1 02

REV.: 0

Pag. 1 di 9

AREA OPERATIVA: FO1 Gestione del sistema qualità e identificazione delle azioni di miglioramento

PROCEDURA: Gestione non conformità, azioni correttive e azioni preventive

....../2004 0 Idealtipo di proceduradocumentata Assicurazione di qualità Direzione

DATA REV. DESCRIZIONE PREPARATO E VERIFICATO APPROVATO

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1. RIFERIMENTID.M. 166/2001 con particolare riferimento all’Area F - Qualità e ricercaLegge regionale in materia di accreditamento delle Sedi orientativeManuale della Qualità della Sede orientativa

2. SCOPOScopo della presente procedura è definire le modalità messe in atto dalla Sede orientativa perperseguire le opportunità di miglioramento continuo dei servizi di orientamento svolti.

3. GENERALITÀ

4. CAMPO DI APPLICAZIONELa procedura si applica alla gestione:• delle non conformità rilevate e dei reclami emersi nel corso dello svolgimento dei servizi di

orientamento;• delle relative azioni correttive e preventive, al fine di eliminare le cause di non conformità,

in una logica di ricerca delle opportunità di miglioramento del servizio.

5. DESCRIZIONE DEL PROCESSONelle pagine seguenti sono riportati i flussi delle attività con le relative responsabilità e moda-lità di attuazione.

COD.: P FO1 02

REV.: 0

Pag. 2 di 9

AREA OPERATIVA: FO1 Gestione del sistema qualità e identificazione delle azioni di miglioramento

PROCEDURA: Gestione non conformità, azioni correttive e azioni preventive

343

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FLUSSO DELLE ATTIVITÀ RESPONSABILITÀ/CRITERI

Rilievo Non Conformità

Definizione dei provvedimenti da adottare

Gestione delle non conformitàS FO1 03

Gestione delle non conformità S FO1 03

1

Informazione orientativa -

CO2

Formazione orientativa -

CO3

Consulenza orientativa -

CO4

Gestione del bilancio dellecompetenze -

CO5

Counselling-CO6

Monitoraggio delle azioni e

dei programmi DO1

Personale della sede orientativaRegistrano la tipologia di non conformità riscontrata neiprocessi di loro competenza, utilizzando il modulo “Ge-stione delle non conformità” e ne danno comunicazioneal Coordinatore.

CoordinatoreDefinisce e cura l’attuazione dei provvedimenti da adot-tare, avvalendosi delle necessarie collaborazioni e li for-malizza neI modulo appositamente predisposto.

COD.: P FO1 02

REV.: 0

Pag. 3 di 9

AREA OPERATIVA: FO1 Gestione del sistema qualità e identificazione delle azioni di miglioramento

PROCEDURA: Gestione non conformità, azioni correttive e azioni preventive

344

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FLUSSO DELLE ATTIVITÀ RESPONSABILITÀ/CRITERI

no

si

positiva

2

Definizione del provvedimento da

adottare

Comunicazione al cliente

Segnalazione dal cliente

Segnalazioni dal cliente

Tipo segnalazione

negativa

Analisi della segnalazione

Gestione segnalazioni dal cliente S FO1 04

Gestione segnalazione dal cliente S FO1 04

Comunicazione al cliente

3

Informazione orientativa -

CO2

Formazione orientativa -

CO3

Consulenza orientativa -

CO4

Gestione delbilancio dellecompetenze -

CO5

Counselling-CO6

Gestione segnalazioni dal cliente S FO1 04

1

Responsabile Assicurazione QualitàRiceve la segnalazione direttamente dal cliente o da per-sonale della Sede operativa e la registra in un appositomodulo indicandone data, oggetto e specifica della se-gnalazione.

Coordinatore con la collaborazione del Respon-sabile Assicurazione QualitàNel caso in cui individuano una criticità legata ad una re-sponsabilità interna, definiscono i possibili provvedimentinecessari per risolvere nell’immediato il problema mani-festato. I provvedimenti identificati vengono formalizzatisul modulo “gestione della segnalazione del cliente”.

Coordinatore con la collaborazione del Respon-sabile Assicurazione QualitàNel caso invece, in cui la criticità non legata a responsa-bilità dirette della Sede operativa, ne viene fatta comuni-cazione al cliente tramite una lettera esplicativa. I prov-vedimenti identificati vengono formalizzati sul modulo“gestione della segnalazione del cliente”.

COD.: P FO1 02

REV.: 0

Pag. 4 di 9

AREA OPERATIVA: FO1 Gestione del sistema qualità e identificazione delle azioni di miglioramento

PROCEDURA: Gestione non conformità, azioni correttive e azioni preventive

345

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FLUSSO DELLE ATTIVITÀ RESPONSABILITÀ/CRITERI

Questionario di gradimento

utenti Punti di forza e di debolezza

Report di valutazione

1 2

Attuazione dell'azione correttiva o preventiva/di

miglioramento

negativa

positiva

Analisi periodica

Gestione delle non conformità S FO1 03

Gestione segnalazione del cliente S FO1 04

Definizione dell'azione correttiva o preventiva/di

miglioramento

Verifica dell’efficacia dell'azione

correttiva/preventiva

Ver

ifica

del

lo s

tato

di a

vanz

amen

tode

lle a

zion

i int

rarp

rese

Gestione delle azioni correttive, preventive/di

miglioramentoS FO1 05

Gestione delle azioni correttive, preventive/di

miglioramento S FO1 05

Gestione delle azioni correttive, preventive/di

miglioramento S FO1 05

3

Valutazione dei risultati dei

servizi orientativi DO2

Definizione delle strategie

GO1

Responsabile Assicurazione QualitàA cadenza bimestrale, in sede di riunione interna, ven-gono analizzati i risultati delle valutazioni sui servizi, lenon conformità rilevate e le segnalazioni da parte deiclienti.In base a tale analisi attiva azioni correttive e preven-tive/di miglioramento sulla base dei seguenti criteri:• eventi che possono causare grave insoddisfazione del

cliente;• eventi che possono provocare il non rispetto del pro-

getti di massima;• eventi ripetitivi.

Responsabile Assicurazione QualitàDefinisce, con l’eventuale coinvolgimento del Coordina-tore e della Direzione, le azioni correttive, preventive/dimiglioramento formalizzandole su specifico modulo.

Responsabile dell’azione da intraprendere e per-sonale coinvoltoMette in atto l’azione correttiva o preventiva/di migliora-mento nel rispetto delle modalità e delle tempistiche de-finite.

Responsabile Assicurazione QualitàVerifica l’efficacia dell’azione correttiva o preventiva/dimiglioramento. L’esito della verifica di efficacia riportatonel modulo “gestione delle azioni correttive e preventi-ve/di miglioramento”.

Responsabile Assicurazione QualitàVerifica ogni due mesi al massimo lo stato di avanzamen-to delle azioni attivate.

COD.: P FO1 02

REV.: 0

Pag. 5 di 9

AREA OPERATIVA: FO1 Gestione del sistema qualità e identificazione delle azioni di miglioramento

PROCEDURA: Gestione non conformità, azioni correttive e azioni preventive

346

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6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTIVengono di seguito riportati i documenti elaborati nel corso delle attività descritte dalla pre-sente procedura e che vengono mantenuti in archivio al fine di dimostrare la conformità airequisiti e l’efficace funzionamento del sistema di gestione.

COD.: P FO1 02

REV.: 0

Pag. 6 di 9

AREA OPERATIVA: FO1 Gestione del sistema qualità e identificazione delle azioni di miglioramento

PROCEDURA: Gestione non conformità, azioni correttive e azioni preventive

347

1. Valutare eventuali necessità di garanzia di riservatezza dei dati, in osservanza alla legge sulla privacy 196/2003.

Documento Funzione/ruolo chearchivia

Modalità diarchiviazione

Tempi diarchiviazione

Accessibili a:1 Eventualimodalità di

eliminazione1

Gestione delleNon Conformità

ResponsabileAssicuratoreQualità

Dossier Azioni diMiglioramento

3 anni Direzione/Coordi-namentoTutte le personedella sedeinteressate

Diretta

Gestionesegnalazione delcliente

ResponsabileAssicuratoreQualità

Dossier Azioni diMiglioramento

3 anni Direzione/Coordi-namentoTutte le personedella sedeinteressate

Diretta

Gestione delleazioni correttive,preventive/dimiglioramento

ResponsabileAssicuratoreQualità

Dossier Azioni diMiglioramento

3 anni Direzione/Coordi-namentoTutte le personedella sedeinteressate

Diretta

7. ALLEGATILa presente procedura non ha allegati.

8. MODULISTICAViene di seguito elencata la modulistica da utilizzare nel corso delle attività descritte dallapresente procedura:S FO1 03 Gestione delle non conformitàS FO1 04 Gestione segnalazione del clienteS FO1 05 Gestione delle azioni correttive, preventive/di miglioramento

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COD.: S FO1 03

REV.: 0

Pag. 7 di 9

Gestione delle non conformità

348

stru

men

ti ge

stio

nali

DESCRIZIONE DEL PROBLEMA / NON CONFORMITÀ

Non rispetto delle tempistiche �

Non svolgimento delle attività previste dal progetto �

Avanzamento non in linea con gli obiettivi �

Strumenti/metodologie non efficaci �

Servizi/beni di approvvigionamento esterno non idonei �

Altro (specificare) �

DESCRIZIONE DELLA NON CONFORMITÀ

Rilevato da: Data Firma

PROVVEDIMENTI DA ADOTTARE

Descrizione Responsabile Tempi

Data: Firma Coord.: _________________________

Distribuzione ad AQ

Fonte: ISFOL

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COD.: S FO1 04

REV.: 0

Pag. 8 di 9

Gestione segnalazione del cliente

349

stru

men

ti ge

stio

nali

Distribuzione ad AQ

Fonte: ISFOL

DESCRIZIONE DEL PROBLEMA / SEGNALAZIONE

� SEGNALAZIONE POSITIVA � SEGNALAZIONE NEGATIVA (RECLAMO)

Firma AQ Data Firma

PROVVEDIMENTI DA ADOTTARE (nel caso di segnalazione negativa)

Descrizione Responsabile Tempi

Data: Firma Coordinatore:

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COD.: S FO1 05

REV.: 0

Pag. 9 di 9

Gestione delle azioni correttive,preventive/di miglioramento

350

stru

men

ti ge

stio

nali

Tipo

Azi

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Des

criz

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Caus

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____

____

____

____

____

____

Font

e: IS

FOL

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Processo di coordinamento e direzione

GO5Selezione e gestione dei contatti con i fornitori

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INDICE

1. RIFERIMENTI 2

2. SCOPO 2

3. GENERALITÀ 2

4. CAMPO DI APPLICAZIONE 2

5. DESCRIZIONE DEL PROCESSO 2

6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTI 5

7. ALLEGATI 5

8. MODULISTICA 5

COD.: P GO5 01

REV.: 0

Pag. 1 di 6

AREA OPERATIVA: GO5 Selezione e gestione dei contatti con i fornitori PROCEDURA: Selezione e gestione dei contatti con i fornitori di prestazioni professionali

....../2004 0 Idealtipo di proceduradocumentata Assicurazione di qualità Direzione

DATA REV. DESCRIZIONE PREPARATO E VERIFICATO APPROVATO

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COD.: P GO5 01

REV.: 0

Pag. 2 di 6

AREA OPERATIVA: GO5 Selezione e gestione dei contatti con i fornitori PROCEDURA: Selezione e gestione dei contatti con i fornitori di prestazioni professionali

355

1. RIFERIMENTID.M. 166/2001 con particolare riferimento all’Area G - Coordinamento e DirezioneLegge regionale in materia di accreditamento delle Sedi orientativeManuale della Qualità della Sede orientativa

2. SCOPOScopo della presente procedura è definire le modalità messe in atto dalla Sede orientativa pergarantire che i fornitori di prestazioni professionali possiedano le competenze necessarie asvolgere le attività assegnate.

3. GENERALITÀ

4. CAMPO DI APPLICAZIONELa procedura si applica alle persone esterne alla struttura a cui si intende assegnare ruoli ope-rativi nelle attività identificate nei processi identificati dal sistema di gestione.

5. DESCRIZIONE DEL PROCESSONelle pagine seguenti sono riportati i flussi delle attività con le relative responsabilità e moda-lità di attuazione.

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FLUSSO DELLE ATTIVITÀ RESPONSABILITÀ/CRITERI

Negativo

Valutazione dellecompetenze dei nuovi

potenziali fornitori

Progettazione -BO2

Inserimento delnominativo nell'elenco

fornitori

Definizionedel contratto

Svolgimento del servizioorientativo

Lettera diincarico

Coordinamentoe Direzione -

GO1

Curriculumvitae

Master Elencofornitori

(di prestazioniprofessionali)M GO5 01

Esito dellavalutazione

Positivo

NegativoStop

Elencofornitori

Progetto dimassima

Valutazione delle singoleprestazioni svolte

Risultati

Risultati

Esiti singoleprestazioni

1

Esito dellavalutazione Elenco

fornitoriPositivo

DirezioneLa valutazione delle competenze richieste per lo svolgi-mento delle attività viene svolta sulla base dell’analisidel curriculum vitae ed eventualmente di un colloquio co-noscitivo.

Direzione con il supporto della SegreteriaRiporta i nominativi delle persone che sono state valuta-te positivamente, specificando la tipologia di attività perla quale sono ritenuti idonei (es. accoglienza, counsel-ling, ecc.) e l’eventuale indicazione delle possibili orga-nizzazioni di appartenenza.

DirezioneSpecificando sul contratto con esattezza le attività richie-ste

DirezioneAl termine di ogni incarico valuta le prestazioni fornitedai fornitori avvalendosi di input quali i risultati del Mo-nitoraggio, della Valutazione finale, le eventuali nonconformità riscontrate durante lo svolgimento dei servi-zi. In caso l’esito sia considerato negativo registra la va-lutazione nell’elenco fornitori e, in casi di gravi proble-matiche, attiva azioni correttive secondo la proceduraspecifica.

COD.: P GO5 01

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AREA OPERATIVA: GO5 Selezione e gestione dei contatti con i fornitori PROCEDURA: Selezione e gestione dei contatti con i fornitori di prestazioni professionali

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FLUSSO DELLE ATTIVITÀ RESPONSABILITÀ/CRITERI

Valutazione complessivadelle prestazioni svolte

Coordinamentoe Direzione GO1

Risultati

1

Esito dellavalutazione

Positivo

Negativo

Elencofornitori

Gestione nonconformità, azionicorrettive e azioni

preventive P FO1 02

DirezioneCon periodicità annuale valuta tutte le prestazioni svoltenel periodo, registrando l’esito della valutazione nell’e-lenco fornitori e attivando, in casi di gravi problematiche,azioni correttive secondo la procedura specifica. Possibiliazioni possono essere costituite dall’eliminazione del no-minativo del fornitore dall’elenco fornitori, dallo svolgi-mento di attività formative specifiche mirate a migliorarele prestazioni fornite, dalla ricollocazione su altre tipolo-gie di prestazioni ecc.

COD.: P GO5 01

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AREA OPERATIVA: GO5 Selezione e gestione dei contatti con i fornitori PROCEDURA: Selezione e gestione dei contatti con i fornitori di prestazioni professionali

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COD.: P GO5 01

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AREA OPERATIVA: GO5 Selezione e gestione dei contatti con i fornitori PROCEDURA: Selezione e gestione dei contatti con i fornitori di prestazioni professionali

358

1. Valutare eventuali necessità di garanzia di riservatezza dei dati, in osservanza alla legge sulla privacy 196/2003.

7. ALLEGATILa presente procedura non ha allegati.

8. MODULISTICAViene di seguito elencata la modulistica da utilizzare nel corso delle attività descritte dallapresente procedura

M GO5 01 Elenco fornitori (di prestazioni professionali)

6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTIVengono di seguito riportati i documenti elaborati nel corso delle attività descritte dalla pre-sente procedura e che vengono mantenuti in archivio al fine di dimostrare la conformità airequisiti e l’efficace funzionamento del sistema di gestione.

Documento Funzione/ruolo

che archivia

Modalità diarchiviazione

Tempi di archiviazione

Accessibili a:1 Eventuali modalità di

eliminazione1

Curriculum vitae Segreteria Raccoglitorispecifici

Per 1 anno dopo iltermine delleprestazioni svolte

Direzione,CoordinamentoAmministrazione

Distruzione

Elenco fornitori(di prestazioniprofessionali)

Segreteria Informatica Si archivial’ultimoaggiornamento

Direzione,CoordinamentoAmministrazione

Nessuna

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COD.: M GO5 01

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Elenco fornitori (di prestazioni professionali)

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Processo di coordinamento e direzione

GO7Gestione e sviluppo delle risorse umane

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INDICE

1. RIFERIMENTI 2

2. SCOPO 2

3. GENERALITÀ 2

4. CAMPO DI APPLICAZIONE 2

5. DESCRIZIONE DEL PROCESSO 2

6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTI 4

7. ALLEGATI 4

8. MODULISTICA 4

COD.: P GO7 01

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AREA OPERATIVA: GO7 Gestione e sviluppo delle risorse umanePROCEDURA: Gestione e sviluppo delle risorse umane

....../2004 0 Idealtipo di proceduradocumentata Assicurazione di qualità Direzione

DATA REV. DESCRIZIONE PREPARATO E VERIFICATO APPROVATO

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COD.: P GO7 01

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AREA OPERATIVA: GO7 Gestione e sviluppo delle risorse umanePROCEDURA: Gestione e sviluppo delle risorse umane

365

1. RIFERIMENTID.M. 166/2001 con particolare riferimento all’Area G - Coordinamento e DirezioneLegge regionale in materia di accreditamento delle Sedi orientativeManuale della Qualità della Sede orientativa

2. SCOPOScopo della presente procedura è definire le modalità messe in atto dalla Sede orientativa pergarantire l’accrescimento delle competenze necessarie alle risorse umane e l’adeguatezzadelle competenze possedute rispetto alle mansioni assegnate.

3. GENERALITÀ

4. CAMPO DI APPLICAZIONELa procedura si applica alle risorse umane di struttura, intendendo tutte le persone con con-tratto di lavoro a tempo indeterminato e quelle con un rapporto di lavoro continuativo.

5. DESCRIZIONE DEL PROCESSONelle pagine seguenti sono riportati i flussi delle attività con le relative responsabilità e moda-lità di attuazione.

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FLUSSO DELLE ATTIVITÀ RESPONSABILITÀ/CRITERI

Valutazione delle competenze possedute

dalle persone di struttura

Identificazione dei gap di competenze

Definizione competenze per

ruolo organizzativo

Coordinamentoe Direzione

GO1

Risultatiattività svolte

Fabbisogni formativi

Identificazione e pianificazione attività

formative

Fabbisogni formativi

Realizzazione delle attività formative

Piano di formazioneS GO7 02

Piano di formazione

Scheda delpersonale S GO7 01

Valutazione di efficacia delle attività formative

svolte

Piano di formazione

Scheda delpersonale S GO7 01

Eventuali attestati

attività NON risulta efficace

attività efficace

DirezioneLa valutazione delle competenze possedute viene effet-tuata:• in fase di inserimento, al fine di definire il percorso for-

mativo “on the job” necessario al ruolo;• periodicamente sulla base del risultato delle attività

svolte e dei risultati della valutazione dell’efficacia del-le attività formative realizzate.

DirezioneConfrontando le competente definite nei profili di ruolocon quelle effettivamente possedute identifica i gap dicompetenze da colmare.

DirezioneIdentifica le attività formative rispondenti ai gap identifi-cati esplicitando i relativi obiettivi di apprendimento. Leattività formative possono prevedere anche l’affianca-mento a personale esperto.

CoordinatoreCoordina la realizzazione delle previste attività formati-ve.SegreteriaCura la registrazione delle attività formative svolte daogni persona e l’archiviazione della Scheda personale.

DirettoreValuta periodicamente l’efficacia delle attività che inci-dono direttamente sulle competenze necessarie al ruoloattraverso l’osservazione di comportamenti, atteggia-menti e dei risultati del lavoro svolto. I risultati delle atti-vità formative vengono registrati sulla Scheda personale.

COD.: P GO7 01

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AREA OPERATIVA: GO7 Gestione e sviluppo delle risorse umanePROCEDURA: Gestione e sviluppo delle risorse umane

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1. Valutare eventuali necessità di garanzia di riservatezza dei dati, in osservanza alla legge sulla privacy 196/2003.

7. ALLEGATILa presente procedura non ha allegati.

8. MODULISTICAViene di seguito elencata la modulistica da utilizzare nel corso delle attività descritte dallapresente procedura:

S GO7 01 Scheda del personaleS GO7 02 Piano di formazione

COD.: P GO7 01

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AREA OPERATIVA: GO7 Gestione e sviluppo delle risorse umanePROCEDURA: Gestione e sviluppo delle risorse umane

367

6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTIVengono di seguito riportati i documenti elaborati nel corso delle attività descritte dalla pre-sente procedura e che vengono mantenuti in archivio al fine di dimostrare la conformità airequisiti e l’efficace funzionamento del sistema di gestione.

Documento Funzione/ruolo

che archivia

Modalità diarchiviazione

Tempi di archiviazione

Accessibili a:1 Eventuali modalità di

eliminazione1

Scheda delpersonale

Segreteria Raccoglitorispecifici

Fino a termine delrapporto di lavoro

Direzione,Coordinamento,Amministrazione

Distruzione

Piano diFormazione

Segreteria Archiviazionecartaceaunitamente alleschede delpersonale

Fino alla revisionesuccessiva

Tutto il personaleinteressato

Nessuna

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COD.: S GO7 01

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Scheda del personale

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1. Indicate POSITIVO / NEGATIVO con eventuali annotazioni.

Data aggiornamento _____________________

Firma_____________________

Fonte: ISFOL

Cognome e Nome

Data di nascita

Residenza

Riferimenti telefonici

Data di assunzione Data di dimissione

ATTIVITÀ FORMATIVE

Descrizione attivitàformativa

Periodo Eventuali qualifiche/abilitazioni rilasciate

Esito valutazionedi efficacia1

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COD.: S GO7 02

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Piano di formazione

369

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Processo di amministrazione

HO1Coordinamento e controllo della gestione contabile

e degli adempimenti amministrativo - contabili - fiscali

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INDICE

1. RIFERIMENTI 2

2. SCOPO 2

3. GENERALITÀ 2

4. CAMPO DI APPLICAZIONE 2

5. DESCRIZIONE DEL PROCESSO 2

6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTI 5

7. ALLEGATI 5

8. MODULISTICA 5

COD.: P HO1 01

REV.: 0

Pag. 1 di 21

AREA OPERATIVA: HO1 Coordinamento e controllo della gestione contabile e degliadempimenti amministrativo - contabili - fiscali

PROCEDURA: Trattamento dati per la gestione organizzativa e finanziaria

....../2004 0 Idealtipo di proceduradocumentata Assicurazione di qualità Direzione

DATA REV. DESCRIZIONE PREPARATO E VERIFICATO APPROVATO

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COD.: P HO1 01

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AREA OPERATIVA: HO1 Coordinamento e controllo della gestione contabile e degliadempimenti amministrativo - contabili - fiscali

PROCEDURA: Trattamento dati per la gestione organizzativa e finanziaria

375

1. RIFERIMENTILegge costituzionale n. 3 del 2001, che ha modificato il Titolo V della Costituzione, che pre-vede che ogni regione è titolare della delega per la formazione professionale.Il PON - Piano Operativo nazionale - predispone il POR - Piano Operativo Regionale - della du-rata di anni sei, nel quale vengono riportate le linee guida per lo sviluppo regionale che ver-ranno attuate nei sei anni oggetto degli interventi.Il POR si articola in Assi, a loro volta suddivisi in misure e sottomisure.In particolare l’Asse 3 riguarda le Risorse umane.

2. SCOPOLo scopo di questa procedura è quello di favorire la raccolta e la elaborazione sistematica del-le indicazioni e dei dati economico-finanziari necessari per la gestione organizzativa e finan-ziaria.

3. GENERALITÀ

4. CAMPO DI APPLICAZIONELa procedura si applica alla gestione dei documenti e dei dati economico finanziari; non siapplica ai documenti di registrazione della qualità (documenti compilati nello svolgimentodelle quotidiane attività e che riportano i risultati delle attività stesse), in quanto le loro mo-dalità di archiviazione e gestione sono trattate nelle procedure.

5. DESCRIZIONE DEL PROCESSONelle pagine seguenti sono riportati i flussi delle attività con le relative responsabilità e moda-lità di attuazione.

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FLUSSO DELLE ATTIVITÀ RESPONSABILITÀ/CRITERI

ValutazioneEconomicadelle spese

1

ApprovazioneBudget di spesa

PresentazioneEnte

Finanziatore

Esito della verificaNegativo

Positivo

ApprovazioneEnte

Finanziatore

ProgettazioneBO2

Preventivo di massimaMaster Preventivo

di massimaM HO1 01

Spese Generali

Risorse Umane

Fornitori

Esito Valutazione

Positivo

Negativo

Piano delle Speseammesse a

Rendicontazione

ProgettazioneBO3

Master Piano delle Speseammesse a

RendicontazioneM HO1 02

AmministrazioneUna volta approvato il progetto dall’Ente finanziatore ilresponsabile dell’Amministrazione valutata la tipologiadelle spese, confronta la tipologia delle spese con i re-quisiti richiesti dalla normativa. Predispone il budget del-le spese necessarie ad avviare il progetto.

DirezioneValuta la congruità del preventivo di spesa da presenta-re all’ente finanziatore. Cura l’integrazione della sezionefinanziaria all’interno del progetto complessivo.

DirezioneApprova la presentazione del Progetto nel suo comples-so all’Ente finanziatore.

DirezionePrende atto della decisione dell’Ente finanziatore. Ana-lizza il Piano delle Spese ammesse a rendicontazione. Sela valutazione è positiva la Direzione dà parere positivoall’avvio del progetto.

COD.: P HO1 01

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AREA OPERATIVA: HO1 Coordinamento e controllo della gestione contabile e degliadempimenti amministrativo - contabili - fiscali

PROCEDURA: Trattamento dati per la gestione organizzativa e finanziaria

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FLUSSO DELLE ATTIVITÀ RESPONSABILITÀ/CRITERI

Definizione Piano finanziario ed organizzativo

1

PianoSpese

approvato

P HO1 02

Budget perazione

Responsabile Gestione economica e FinanziariaDeve mettere in grado l’azione di orientamento che par-te di operare su un piano organizzativo definito nei par-ticolari, così come richiesto dal progetto e delle necessa-rie risorse umane e finanziarie.

Predispone un apposito budget per l’azione prevista.

COD.: P HO1 01

REV.: 0

Pag. 4 di 21

AREA OPERATIVA: HO1 Coordinamento e controllo della gestione contabile e degliadempimenti amministrativo - contabili - fiscali

PROCEDURA: Trattamento dati per la gestione organizzativa e finanziaria

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1. Valutare eventuali necessità di garanzia di riservatezza dei dati, in osservanza alla legge sulla privacy 196/2003.

6. ALLEGATILa presente procedura non ha allegati.

7. MODULISTICAViene di seguito elencata la modulistica da utilizzare nel corso delle attività descritte dallapresente procedura:

M HO1 01 Master Preventivo di massimaM HO1 02 Master Piano delle spese ammesse a rendicontazione

COD.: P HO1 01

REV.: 0

Pag. 5 di 21

AREA OPERATIVA: HO1 Coordinamento e controllo della gestione contabile e degliadempimenti amministrativo - contabili - fiscali

PROCEDURA: Trattamento dati per la gestione organizzativa e finanziaria

378

6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTIVengono di seguito riportati i documenti elaborati nel corso delle attività descritte dalla pre-sente procedura e che vengono mantenuti in archivio al fine di dimostrare la conformità airequisiti e l’efficace funzionamento del sistema di gestione.

Documento Funzione/ruolo

che archivia

Modalità diarchiviazione

Tempi di archiviazione

Accessibili a:1 Eventuali modalità di

eliminazione1

Preventivo dimassima

Amministrazione Raccoglitorispecifici

Fino al prossimoaggiornamento

AmministrazioneDirezione

Nessuna

Piano dellaSpese ammesse arendicontazione

Amministrazione Raccoglitorispecifici

Fino a termine delrapporto conl’Ente finanziatore

AmministrazioneDirezione

Nessuna

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Preventivo di massima

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COD.: M HO1 01

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Preventivo di massima

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Preventivo di massima

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Preventivo di massima

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Preventivo di massima

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Pag. 11 di 21

Preventivo di massima

384

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Preventivo di massima

385

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Preventivo di massima

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Piano delle spese ammesse a rendicontazione

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Piano delle spese ammesse a rendicontazione

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Piano delle spese ammesse a rendicontazione

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Piano delle spese ammesse a rendicontazione

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oCOD.: M HO1 02

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Pag. 18 di 21

Piano delle spese ammesse a rendicontazione

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Piano delle spese ammesse a rendicontazione

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Piano delle spese ammesse a rendicontazione

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INDICE

1. RIFERIMENTI 2

2. SCOPO 2

3. GENERALITÀ 2

4. CAMPO DI APPLICAZIONE 2

5. DESCRIZIONE DEL PROCESSO 2

6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTI 5

7. ALLEGATI 5

8. MODULISTICA 5

COD.: P HO1 02

REV.: 0

Pag. 1 di 9

AREA OPERATIVA: HO1 Coordinamento e controllo della gestione contabile e degliadempimenti amministrativo - contabili - fiscali

PROCEDURA: Tenuta della contabilità generale (clienti e fornitori), tesoreria e operazioni bancarie

....../2004 0 Idealtipo di proceduradocumentata Assicurazione di qualità Direzione

DATA REV. DESCRIZIONE PREPARATO E VERIFICATO APPROVATO

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1. RIFERIMENTIArt. 2423 del Codice civile il bilancio di esercizioTesto unico delle imposte sui redditi D.P.R. n. 917/1986IV Direttiva CEE

2. SCOPOLo scopo di questa procedura è quello di impostare il coordinamento e la supervisione delcontrollo economico articolato secondo le operazioni tendenti a: predisporre il budget revi-sionale ed i documenti di bilancio; l’analisi dei fabbisogni di cassa e la programmazione diflussi finanziari; l’impostazione del controllo di gestione per progetti e per centri di costo;analizzare gli investimenti fatti e la loro redditività; la redazione del bilancio consuntivo se-condo le norme civilistiche e contabili vigenti, per terminare con il reporting alla direzionedella sede orientativa per una riflessione sull’andamento complessivo del periodo oggetto dianalisi.

3. GENERALITÀ

4. CAMPO DI APPLICAZIONELa procedura si applica agli Organi dell’Ente che deliberano il piano di attività annuale fissan-done gli obiettivi e le strategie.

5. DESCRIZIONE DEL PROCESSONelle pagine seguenti sono riportati i flussi delle attività con le relative responsabilità e moda-lità di attuazione.

COD.: P HO1 02

REV.: 0

Pag. 2 di 9

AREA OPERATIVA: HO1 Coordinamento e controllo della gestione contabile e degliadempimenti amministrativo - contabili - fiscali

PROCEDURA: Tenuta della contabilità generale (clienti e fornitori), tesoreria e operazioni bancarie

397

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FLUSSO DELLE ATTIVITÀ RESPONSABILITÀ/CRITERI

Definizione Piano dei Conti

SezionalePer progetto

Tenutadella

Contabilità

ProgrammazioneAdempimenti

P HO1 01

1

ControlloAdempimenti

Comunicazioni

Piano dei Conti

Flussi Finanziari

Clienti

Fornitori

Archivio

Normativa

di Settore

Bilancio

analitico

Normativa

di Settore

Contabili

Fiscali e tributari

Civilistici

AmministrazioneSulla base del Budget approvato e delle voci di spesa ri-conosciute elabora il piano dei conti.

AmministrazioneApplicando i principi della contabilità generale rileva, ela-bora e comunica i dati dell’attività dellEnte; utilizzandostrumenti, anche informatici, programma la gestione de-gli adempimenti contabili, fiscali e civilistici.

AmministrazioneEseguendo le indicazioni della normativa che regola ilsettore, programma le scadenze da rispettare per quantoriguarda gli adempimenti contabili, fiscali tributari e civi-listici.

DirettoreControlla periodicamente se gli adempimenti obbligato-ri, previsti dalla normativa, vengono rispettati.

COD.: P HO1 02

REV.: 0

Pag. 3 di 9

AREA OPERATIVA: HO1 Coordinamento e controllo della gestione contabile e degliadempimenti amministrativo - contabili - fiscali

PROCEDURA: Tenuta della contabilità generale (clienti e fornitori), tesoreria e operazioni bancarie

398

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FLUSSO DELLE ATTIVITÀ RESPONSABILITÀ/CRITERI

AnalisiScostamenti

1

Comunicazioni

RelazioneCriticità rilevate

Gestione

Relazioni Interne

Comunicazioni

Gestione

Relazioni esterne

Relazionecriticità

Normativa

Comunicazioni

DirezioneRilevate le eventuali criticità le analizza e le comunica aisettori preposti alla loro eliminazione.

DirezioneI dati rilevati vengono utilizzati sia all’interno dell’Ente,ai fini della programmazione e del controllo, sia all’ester-no come informazioni da comunicare ad Enti od Ufficipreposti in ottemperanza alla normativa di settore.

COD.: P HO1 02

REV.: 0

Pag. 4 di 9

AREA OPERATIVA: HO1 Coordinamento e controllo della gestione contabile e degliadempimenti amministrativo - contabili - fiscali

PROCEDURA: Tenuta della contabilità generale (clienti e fornitori), tesoreria e operazioni bancarie

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6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTIVengono di seguito riportati i documenti elaborati nel corso delle attività descritte dalla pre-sente procedura e che vengono mantenuti in archivio al fine di dimostrare la conformità airequisiti e l’efficace funzionamento del sistema di gestione.

COD.: P HO1 02

REV.: 0

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AREA OPERATIVA: HO1 Coordinamento e controllo della gestione contabile e degliadempimenti amministrativo - contabili - fiscali

PROCEDURA: Tenuta della contabilità generale (clienti e fornitori), tesoreria e operazioni bancarie

400

Documento Funzione/ruolo

che archivia

Modalità diarchiviazione

Tempi di archiviazione

Accessibili a:1 Eventuali modalità di

eliminazione1

Piano dei Conti Amministrazione Elettronica Si archivial’ultimoaggiornamento

Direzione,CoordinamentoAmministrazione

Nessuna

BilancioAnalitico

Amministrazione Informatica Si archivial’ultimoaggiornamento

Direzione,CoordinamentoAmministrazione

Nessuna

TabellaProgrammazioneadempimenticontabili

Amministrazione Informatica Si archivial’ultimoaggiornamento

Direzione,CoordinamentoAmministrazione

Nessuna

TabellaProgrammazioneadempimentiFiscali e tributari

Amministrazione Informatica Si archivial’ultimoaggiornamento

Direzione,CoordinamentoAmministrazione

Nessuna

TabellaProgrammazioneadempimenticivilistici

Amministrazione Informatica Si archivial’ultimoaggiornamento

Direzione,CoordinamentoAmministrazione

Nessuna

1. Valutare eventuali necessità di garanzia di riservatezza dei dati, in osservanza alla legge sulla privacy 196/2003.

7. ALLEGATIAllegato 1: Tabella programmazione adempimenti contabiliAllegato 2: Tabella programmazione adempimenti fiscali e tributariAllegato 3: Tabella degli adempimenti civilistici

8. MODULISTICALa Modulistica è specifica del software di utilizzo.

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COD.: P HO1 02

REV.: 0

Pag. 6 di 9

ALLEGATO 1: Tabella programmazione adempimenti contabili

401

alle

gati

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COD.: P HO1 02

REV.: 0

Pag. 7 di 9

ALLEGATO 2: Tabella programmazione adempimenti fiscali e tributari

402

alle

gati

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COD.: P HO1 02

REV.: 0

Pag. 8 di 9

ALLEGATO 2: Tabella programmazione adempimenti fiscali e tributari

403

alle

gati

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ALLEGATO 3: Tabella degli adempimenti civilistici

404

alle

gati

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Processo di amministrazione

HO2Coordinamento e supervisione del controllo economico

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INDICE

1. RIFERIMENTI 2

2. SCOPO 2

3. GENERALITÀ 2

4. CAMPO DI APPLICAZIONE 2

5. DESCRIZIONE DEL PROCESSO 2

6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTI 6

7. ALLEGATI 7

8. MODULISTICA 7

COD.: P HO2 01

REV.: 0

Pag. 1 di 7

AREA OPERATIVA: HO2 Coordinamento e supervisione del controllo economicoPROCEDURA: Predisposizione budget, analisi fabbisogni, controllo di gestione,

analisi redditività, bilancio

....../2004 0 Idealtipo di proceduradocumentata Assicurazione di qualità Direzione

DATA REV. DESCRIZIONE PREPARATO E VERIFICATO APPROVATO

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AREA OPERATIVA: HO2 Coordinamento e supervisione del controllo economicoPROCEDURA: Predisposizione budget, analisi fabbisogni, controllo di gestione,

analisi redditività, bilancio

409

1. RIFERIMENTIArt. 2423 del Codice civile il bilancio di esercizioTesto unico delle imposte sui redditi D.P.R. n. 917/1986IV Direttiva CEE

2. SCOPOLo scopo di questa procedura è quello di impostare il coordinamento e la supervisione delcontrollo economico articolato secondo le operazioni tendenti a: predisporre il budget revi-sionale ed i documenti di bilancio; l’analisi dei fabbisogni di cassa e la programmazione diflussi finanziari; l’impostazione del controllo di gestione per progetti e per centri di costo;analizzare gli investimenti fatti e la loro redditività; la redazione del bilancio consuntivo se-condo le norme civilistiche e contabili vigenti, per terminare con il reporting alla direzionedella sede orientativa per una riflessione sull’andamento complessivo del periodo oggetto dianalisi.

3. GENERALITÀ

4. CAMPO DI APPLICAZIONELa procedura si applica agli Organi dell’Ente che deliberano il piano di attività annuale fissan-done gli obiettivi e le strategie.

5. DESCRIZIONE DEL PROCESSONelle pagine seguenti sono riportati i flussi delle attività con le relative responsabilità e moda-lità di attuazione.

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FLUSSO DELLE ATTIVITÀ RESPONSABILITÀ/CRITERI

Pianoannuale

delle attività

1

Redazione Budget

Previsionale

Bilanciodi previsione

Fabbisogni e

ProgrammazioneFlussi finanziari

Archivio

Voci

Bilancio di

previsione

RelazioneProgrammatica

SchemaFlussi finanziari

Schema Fabbisogno di cassa

Budget

Strategico

Budget

Operativo

Applicabile solo per flussi controllabili e di certa erogazione, nel caso delle agenzie formative il problema è legato a quando l'ente finanziatore eroga i finanziamenti

DirezioneLa Direzione fa proprie le indicazioni degli Organi socialidell’Ente, definisce gli orientamenti e predispone il bud-get previsionale ed il bilancio di previsione.

DirezioneIndica gli indirizzi di politica economica e finanziaria del-l’Ente.

Direzione e AmministrazioneStabiliti gli obiettivi strategici dell’Ente e le risorse neces-sarie a raggiungerli, la Direzione e l’Amministrazione pre-dispongono il bilancio di previsione dell’Ente.

DirezioneDefinisce i fabbisogni finanziari e di cassa dell’Ente e do-po un’attenta indagine individua le fonti di approvvigio-namento che sono più convenienti.

COD.: P HO2 01

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AREA OPERATIVA: HO2 Coordinamento e supervisione del controllo economicoPROCEDURA: Predisposizione budget, analisi fabbisogni, controllo di gestione,

analisi redditività, bilancio

410

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FLUSSO DELLE ATTIVITÀ RESPONSABILITÀ/CRITERI

SistemaControllo

di gestione

1

Verifica

Risultati/Obiettivi

Analisidegli

Scostamenti

Obiettivi Ente

ComunicazioniEventuali criticità

EsitoNegativo

2

Positivo

AnalisiInvestimenti e

Redditività

Valutazione finanziaria

ValutazioniPerformance

dell’Ente

La maggior parte delle agenziesono enti no-profit, il concettodi redditività di un ente no-profitè particolare (vedasiIPSOA ENTI NON PROFIT)

DirezioneLa Direzione seguendo gli aspetti economici e finanziarieffettua un controllo di gestione periodico per verificarese gli indirizzi dati all’inizio dell’anno vengono seguiti ese la loro applicazione sta favorendo il raggiungimentodegli obiettivi prefissati.

DirezioneLa valutazione delle eventuali criticità da parte della Di-rezione mette in grado l’Ente di modificare tutti gli aspet-ti di ordine organizzativo ed economico finanziario cherappresentano un reale pericolo per il raggiungimentodegli obiettivi.

DirezioneLa Direzione in attuazione delle indicazioni date dagli Or-gani sociali valuta l’andamento complessivo dell’Enteanalizzando i risultati ottenuti sia per quanto riguardagli investimenti fatti che la crescita delle risorse umaneimpegnate nell’Ente.

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AREA OPERATIVA: HO2 Coordinamento e supervisione del controllo economicoPROCEDURA: Predisposizione budget, analisi fabbisogni, controllo di gestione,

analisi redditività, bilancio

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FLUSSO DELLE ATTIVITÀ RESPONSABILITÀ/CRITERI

Bilancio di esercizio

2

Reportper la Direzione

della Sede

R elazione

Valutazione servizio

Stato Patrimoniale

Conto economico

RelazioneAccompagnatoria(Nota Integrativa)

Relazionedi certificazione

AmministrazioneRedige il bilancio di esercizio articolato secondo norma-tiva e redige la relazione accompagnatoria che valutal’andamento complessivo dell’Ente per quanto concernegli aspetti economico-finanziari.

AmministrazioneUna volta definito il bilancio di esercizio l’Amministrazio-ne redige una relazione per la sede orientativa dove ven-gono riportati gli aspetti positivi e quelli da correggere.

COD.: P HO2 01

REV.: 0

Pag. 5 di 7

AREA OPERATIVA: HO2 Coordinamento e supervisione del controllo economicoPROCEDURA: Predisposizione budget, analisi fabbisogni, controllo di gestione,

analisi redditività, bilancio

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AREA OPERATIVA: HO2 Coordinamento e supervisione del controllo economicoPROCEDURA: Predisposizione budget, analisi fabbisogni, controllo di gestione,

analisi redditività, bilancio

413

6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTIVengono di seguito riportati i documenti elaborati nel corso delle attività descritte dalla pre-sente procedura e che vengono mantenuti in archivio al fine di dimostrare la conformità airequisiti e l’efficace funzionamento del sistema di gestione.

1. Valutare eventuali necessità di garanzia di riservatezza dei dati, in osservanza alla legge sulla privacy 196/2003.

Documento Funzione/ruolo chearchivia

Modalità diarchiviazione

Tempi diarchiviazione

Accessibili a:1 Eventualimodalità di

eliminazione1

Budget strategico Amministra-zione

Elettronica Secondo leindicazioni fornitedalla Direzione

AmministrazioneDirezioneCoordinamento

Secondo leindicazioni fornitedalla Direzione

Budget Operativo Amministra-zione

Elettronica Secondo leindicazioni fornitedalla Direzione

AmministrazioneDirezioneCoordinamento

Secondo leindicazioni fornitedalla Direzione

Voci Bilancio diprevisione

Amministra-zione

Elettronica Secondo leindicazioni fornitedalla Direzione

AmministrazioneDirezioneCoordinamento

Secondo leindicazioni fornitedalla Direzione

Scheda flussifinanziari

Amministra-zione

Elettronica Secondo leindicazioni fornitedalla Direzione

AmministrazioneDirezioneCoordinamento

Secondo leindicazioni fornitedalla Direzione

Schedafabbisogno dicassa

Amministra-zione

Elettronica Secondo leindicazioni fornitedalla Direzione

AmministrazioneDirezioneCoordinamento

Secondo leindicazioni fornitedalla Direzione

Valutazionefinanziaria

Amministra-zione

Elettronica Secondo leindicazioni fornitedalla Direzione

AmministrazioneDirezioneCoordinamento

Secondo leindicazioni fornitedalla Direzione

Valutazioneperformancedell’Ente

Amministra-zione

Elettronica Secondo leindicazioni fornitedalla Direzione

AmministrazioneDirezioneCoordinamento

Secondo leindicazioni fornitedalla Direzione

Bilancio diesercizio

Amministra-zione

Elettronica Secondo leindicazioni fornitedalla Direzione

AmministrazioneDirezioneCoordinamento

Secondo leindicazioni fornitedalla Direzione

Relazionevalutazioneesercizio

Amministra-zione

Elettronica Secondo leindicazioni fornitedalla Direzione

AmministrazioneDirezioneCoordinamento

Secondo leindicazioni fornitedalla Direzione

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COD.: P HO2 01

REV.: 0

Pag. 7 di 7

AREA OPERATIVA: HO2 Coordinamento e supervisione del controllo economicoPROCEDURA: Predisposizione budget, analisi fabbisogni, controllo di gestione,

analisi redditività, bilancio

414

7. ALLEGATILa presente procedura non ha allegati.

8. MODULISTICALa Modulistica è specifica del software di utilizzo.

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Processo di amministrazione

HO3Rendicontazione delle spese

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INDICE

1. RIFERIMENTI 2

2. SCOPO 2

3. GENERALITÀ 2

4. CAMPO DI APPLICAZIONE 2

5. DESCRIZIONE DEL PROCESSO 2

6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTI 4

7. ALLEGATI 4

8. MODULISTICA 4

COD.: P HO3 01

REV.: 0

Pag. 1 di 4

AREA OPERATIVA: HO3 Rendicontazione delle spesePROCEDURA: Coordinamento e supervisione sulle operazioni relative agli atti connessi

alle attività di rendicontazione e la relativa documentazione di supporto

....../2004 0 Idealtipo di proceduradocumentata Assicurazione di qualità Direzione

DATA REV. DESCRIZIONE PREPARATO E VERIFICATO APPROVATO

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COD.: P HO3 01

REV.: 0

Pag. 2 di 4

AREA OPERATIVA: HO3 Rendicontazione delle spesePROCEDURA: Coordinamento e supervisione sulle operazioni relative agli atti connessi

alle attività di rendicontazione e la relativa documentazione di supporto

419

1. RIFERIMENTILegge Quadro 845/78 sulla Formazione ProfessionaleLeggi regionali che regolano la Formazione ProfessionaleRegolamento Fondo Sociale Europeo sul riconoscimento delle “Spese ammissibili”.

2. SCOPOLo scopo della presente procedura è il coordinamento ed il controllo della gestione rendicon-tale delle spese. Questa procedura si articola in due grandi fasi, la prima riguarda il coordina-mento e la supervisione sulle operazioni relative alla compilazione degli atti connessi alle atti-vità di rendicontazione e la predisposizione, la raccolta e l’archiviazione della relativa docu-mentazione di supporto; la seconda riguarda la predisposizione delle relazioni finanziarie difine attività e la trasmissione dei dati rendicontati ai soggetti finanziatori.

3. GENERALITÀ

4. CAMPO DI APPLICAZIONEQuesta procedura si applica a tutte quelle persone della struttura a cui si intende assegnareruoli operativi connessi alle attività di rendicontazione.

5. DESCRIZIONE DEL PROCESSONelle pagine seguenti sono riportati i flussi delle attività con le relative responsabilità e moda-lità di attuazione.

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FLUSSO DELLE ATTIVITÀ RESPONSABILITÀ/CRITERI

Progetto Formativo

Predisposizione in forma contabile del

Rendiconto

Leggi e regolamenti

Ricevute

Documenta-zioni ispezioni

F atture

Contratti

Valutazione deidati

Esito della verifica

Negativo

Positivo

Rendicontazione

Rendiconto per l'ente

Finanziatore

Schede per voci di spesa

Elaborazione e rilevazione

Sistematica economico

finanziaria

Relazione criticità rilevate

ProgettazioneBO2

P HO1 02

Modulistica predisposta

dall'Ente finanziatore

Progetto Formativo

Piano delle speseda rendicontare

Relazione finale progetto

Positivo

AmministrazioneRileva sistematicamente le spese e gli impegni dell’Ente.

DirezioneValuta eventuali scostamenti dal budget approvato dal-l’Ente Finanziatore e ne accerta la coerenza con la politi-ca e gli obiettivi.

AmministrazionePredispone il rendiconto sul formulario dell’Ente finanzia-tore.

DirezioneApprova il rendiconto da presentare all’Ente finanziatore.

COD.: P HO3 01

REV.: 0

Pag. 3 di 4

AREA OPERATIVA: HO3 Rendicontazione delle spesePROCEDURA: Coordinamento e supervisione sulle operazioni relative agli atti connessi

alle attività di rendicontazione e la relativa documentazione di supporto

420

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COD.: P HO3 01

REV.: 0

Pag. 4 di 4

AREA OPERATIVA: HO3 Rendicontazione delle spesePROCEDURA: Coordinamento e supervisione sulle operazioni relative agli atti connessi

alle attività di rendicontazione e la relativa documentazione di supporto

421

6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTIVengono di seguito riportati i documenti elaborati nel corso delle attività descritte dalla pre-sente procedura e che vengono mantenuti in archivio al fine di dimostrare la conformità airequisiti e l’efficace funzionamento del sistema di gestione.

1. Valutare eventuali necessità di garanzia di riservatezza dei dati, in osservanza alla legge sulla privacy 196/2003.

Documento Funzione/ruolo chearchivia

Modalità diarchiviazione

Tempi diarchiviazione

Accessibili a:1 Eventualimodalità di

eliminazione1

Rendiconto Amministra-zione

Elettronica Previsti dallanormativavigente

AmministrazioneDirezioneCoordinamento

Nessuna

7. ALLEGATILa presente procedura non ha allegati.

8. MODULISTICALa modulistica è riferita alla modalità di rendicontazione prevista dall’ente finanziatore.

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Processo di amministrazione

HO4Gestione amministrativa del personale

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INDICE

1. RIFERIMENTI 2

2. SCOPO 2

3. GENERALITÀ 2

4. CAMPO DI APPLICAZIONE 2

5. DESCRIZIONE DEL PROCESSO 2

6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTI 5

7. ALLEGATI 5

8. MODULISTICA 5

COD.: P HO4 01

REV.: 0

Pag. 1 di 5

AREA OPERATIVA: HO4 Gestione amministrativa del personalePROCEDURA: Gestione amministrativa del personale

....../2004 0 Idealtipo di proceduradocumentata Assicurazione di qualità Direzione

DATA REV. DESCRIZIONE PREPARATO E VERIFICATO APPROVATO

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COD.: P HO4 01

REV.: 0

Pag. 2 di 5

AREA OPERATIVA: HO4 Gestione amministrativa del personalePROCEDURA: Gestione amministrativa del personale

427

1. RIFERIMENTID.L. n. 30 del 14/02/03 - D.lgs. 276 del 10/09/2003.La legge 626/94 e successive modificazioni sulla sicurezza dei luoghi di lavoro.

2. SCOPOLo scopo della presente procedura è quello di definire la gestione amministrativa del perso-nale

3. GENERALITÀ

4. CAMPO DI APPLICAZIONEQuesta procedura si applica ogni qualvolta un Ente assume un lavoratore dipendente.

5. DESCRIZIONE DEL PROCESSONelle pagine seguenti sono riportati i flussi delle attività con le relative responsabilità e moda-lità di attuazione

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FLUSSO DELLE ATTIVITÀ RESPONSABILITÀ/CRITERI

Progetto Formativo

Determinazione del Fabbisogno

quantitativo/qualitativodel personale

Leggi e regolamenti

Struttura organizzativa

1

Registro infortuni

Libro Paga

Libro matricola

Verifica della documentazione

Esito della verifica

Negativo

Positivo

Approvazione della documentazione

Comunicazioni

Comunicazioni

Adempimenti previsti

dalla norma

Leggi e regolamenti

Dossier personale

DirezioneSulla base del progetto approvato stabilisce il numerodei soggetti da impegnare.Tale attività viene svolta in occasione della realizzazionedi nuove attività.

AmministrazioneIn collaborazione con il consulente del lavoro (esterno)formalizza le decisione prese, secondo una struttura do-cumentale che prevede la normativa.

DirezioneVerifica i documenti accertandone la chiarezza, la corret-tezza, la rispondenza alla normativa e l’applicabilità allarealtà. Evidenza dell’avvenuta verifica è posta sul docu-mento stesso, con l’apposizione della firma che ne atte-sta la verifica.

DirezioneApprova la documentazione al fine di accertarne la coe-renza con la politica e gli obiettivi, la struttura organiz-zativa e le risorse disponibili. L’evidenza dell’avvenuta ve-rifica è posta sul documento stesso.

COD.: P HO4 01

REV.: 0

Pag. 3 di 5

AREA OPERATIVA: HO4 Gestione amministrativa del personalePROCEDURA: Gestione amministrativa del personale

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FLUSSO DELLE ATTIVITÀ RESPONSABILITÀ/CRITERI

Inviodocumentazione agli

enti preposti

1

Documentiapprovati

Rilevazione incontabilità del costo

del personale

Verifica scostamenticon Budgetapprovato

Negativa

Positivo

Esito della modifica

Documento di criticità degli scostamenti

Progettoformativo

Determinazione del costoeffettivo del personale per

la rendicontazione

AmministrazioneInvia a seguito dell’approvazione la documentazione aglienti Preposti.

AmministrazioneRileva in contabilità generale il costo del personale.

DirezioneMensilmente verifica i costi del personale con il budgetapprovato.

COD.: P HO4 01

REV.: 0

Pag. 4 di 5

AREA OPERATIVA: HO4 Gestione amministrativa del personalePROCEDURA: Gestione amministrativa del personale

429

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7. ALLEGATILa presente procedura non ha allegati

8. MODULISTICALa modulistica è specifica al software di utilizzo.

COD.: P HO4 01

REV.: 0

Pag. 5 di 5

AREA OPERATIVA: HO4 Gestione amministrativa del personalePROCEDURA: Gestione amministrativa del personale

430

6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTIVengono di seguito riportati i documenti elaborati nel corso delle attività descritte dalla pre-sente procedura e che vengono mantenuti in archivio al fine di dimostrare la conformità airequisiti e l’efficace funzionamento del sistema di gestione.

1. Valutare eventuali necessità di garanzia di riservatezza dei dati, in osservanza alla legge sulla privacy 196/2003.

Documento Funzione/ruolo chearchivia

Modalità diarchiviazione

Tempi diarchiviazione

Accessibili a:1 Eventualimodalità di

eliminazione1

Libro matricola Amministra-tore

Informatica Secondo i terminidi legge

DirezioneCoordinamentoResponsabile delpersonale

Secondo lanormativavigente

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Finito di stampare nel mese di settembre 2004dalla Rubbettino Industrie Grafiche ed Editoriali

88049 Soveria Mannelli (Catanzaro)