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I l i b r i d e l F o n d o s o c i a l e e u r o p e oI l i b r i d e l F o n d o s o c i a l e e u r o p e o
ISSN 1590-0002
L’Isfol, Istituto per lo sviluppo della
formazione professionale dei lavoratori, è un
Ente Pubblico di ricerca istituito con D.P.R. 30
giugno 1973 n° 478. Opera per lo sviluppo dei
sistemi della formazione, dell’orientamento e
delle politiche del lavoro svolgendo
e promuovendo attività di studio, ricerca,
sperimentazione, valutazione, consulenza
ed assistenza tecnica e fornendo supporto
tecnico-scientifico allo Stato, alle Regioni e
province autonome, agli Enti locali.
Presidente
Sergio Trevisanato
Direttore generale
Antonio Francioni
la Collana
I libri del Fondo sociale europeoI libri del Fondo sociale europeoraccoglie i risultati tecnico-scientifici conseguiti
nell’ambito del Piano di attività ISFOL per la
programmazione di FSE 2000 - 2006 “PROGETTI
OPERATIVI: Azioni per l’attuazione del
Programma Operativo Nazionale Ob. 3 AZIONI
DI SISTEMA” e del Programma Operativo
nazionale Ob. 1 “ASSISTENZA TECNICA E AZIONI
DI SISTEMA (Misura II.1)”
la Collana
I libri del Fondo sociale europeoI libri del Fondo sociale europeoè curata da Isabella Pitoni
responsabile del Progetto ISFOL Informazione
e Pubblicità per il FSE
I libri del FseI libri del Fse
I libri del Fondo sociale europeo
I libri del Fondo sociale europeo
UNIONE EUROPEA
Fondo sociale europeo
ISFOLISFOL
ACCREDITAMENTODELLE SEDI ORIENTATIVE
RACCOLTA DEGLI IDEALTIPI DI PROCEDURE DOCUMENTATEE DI STRUMENTI GESTIONALIPER LE SEDI OPERATIVE
Il volume raccoglie i risultati di una ricerca curata
dal Progetto dell’Isfol Accreditamento delle
strutture diretto da Fulvio Ghergo nell’ambito
del Piano di attività di ricerca “Accreditamento
delle sedi orientative. Sperimentazione nelle
Regioni Ob.1” della Misura II 1 azione B sub
azione 1 del PON Azioni di Sistema Obiettivo 1.
Hanno partecipato al gruppo di lavoro:Daniela Pavoncello (coordinamento tecnicoscientifico), Francesca D’Arista (supporto tecnicoorganizzativo), Francesco Marcigliano, Claudio Marletto, Maria Muscolo, Silvana Rasello,Alessandra Selvatici, Corrado Tocci.
Il volume è a cura di Fulvio Ghergo e Daniela Pavoncello
Sono autori del volume:Antonio Capone (presentazione),Francesco Marcigliano, Claudio Marletto,Silvana Rasello, Maria Muscolo,Daniela Pavoncello, Alessandra Selvatici,Corrado Tocci ed Enzo Tribulato.
L’editing del volume è di Katia Ceccucci.
Coordinamento della programmazione editoriale e
dell’editing della collana I libri del FondoI libri del Fondosociale europeosociale europeo:
Aurelia Tirelli
Con la collaborazione di:
Paola Piras
Si ringraziano i Dirigenti e i Funzionari Regionali che hanno aderito all’iniziativa, in particolare:Cesare Cannas, Bruno Todde - Regione SardegnaAntonino De Marco - Regione CalabriaGaspare Lo Nigro, Luigi Grasso e Loredana Carrara - Regione SicilianaEnzo Cerimele - Regione MoliseCecilia Salvia, Nunzia Caiazzo - Regione BasilicataAlfredo Tamborlini, Dora Hasson - Regione CampaniaPasquale Di Marzo - ARLAV - Regione CampaniaGaetano Volpe - Regione Puglia
Si ringraziano, inoltre, i Responsabili delle sedi operative per la disponibilità a collaborare alla realizzazione del progetto. In particolare:Antonio Antonecchia - INTERHOTEL - Termoli, CampobassoFrancesco Arnò - FORMACONSULT - CatanzaroSalvatore Baglieri - ENFAP SICILIA - RagusaClaudio Barletta - C.P.I. SALERNO - SalernoConcetta Cannone - CIOFS/FP - Gela, CataniaFranco Camba - CNOS/FAP - Selargius, CagliariFrancesco Cauchi - CNOS/FAP - Misterbianco, CataniaAldo Cennamo - C.R.F.P. ex INAPLI-INIASA - CatanzaroAlberto Dejala e Francesco Mereu - ANAP - S. Giusta, OristanoAnna Guarino - CIOFS/FP - Reggio CalabriaMaria Infanti - CESIFOP - INTEREFOP - SiracusaMario Morea - AGEFORMA - MateraGiovanni Muollo - C.P.I. AVELLINO - AvellinoGiuseppe Pilocane - ANFE REG.LE - Marsala, TrapaniSalvatore Polo - REGIONE PUGLIA CENTRO ORIENTAMENTO - LecceGaetano Provitina - ECAP - EnnaAntonietta Ricca - A.F.T. CENTRO SERVIZI FORMAZIONE E OCCUPAZIONE - IserniaCarmela Ricciardi - IAL - CataniaLiberatrice Russo - C.P.I. Giugliano - NapoliVito Santarsiero - APOF - PotenzaMichelangelo Sciortino - CEFOP - AgrigentoAlfredo Sisinni - IAL - CISL - MessinaUn sincero e vivo ringraziamento a tutti gli operatori che hanno partecipato alla sperimentazione fornendo con competenza, professionalità e fortemotivazione un contributo sostanziale alla realizzazione del progetto di ricerca. In particolare:Maria Teresa Amenta - CE.FO.P. - Sportello Via Zandonai, PalermoSalvatore Baglieri - ENFAP SICILIA - RagusaGiovanna Bochicchio - APOF - Rionero in Vulture, PotenzaDaniele Cannas - ANAP SARDEGNA - Santa Giusta, OristanoGiuseppe Crivella - C.R.F.P. ex INAPLI-INIASA - CosenzaSilvia Curto - C.P.I. AVELLINO - AvellinoAnnamaria D’Auria e Paola Iaria - CIOFS - FP - Reggio CalabriaFabio De Riccardis - Provincia di Napoli. Area Politiche del Lavoro - NapoliAntonio De Rosa e Nunzio Cignarella - C.P.I. - SalernoCarla De Santis e Maria Domenica Salome - INTERHOTEL - Termoli, CampobassoGuglielmina De Simone - ARLAV - NapoliValentina Dessì e Marta Sarigu - CNOS - FAP SARDEGNA - Selargius, CagliariAnna Famà - C.P.I. GIUGLIANO - NapoliMario Giarratana - IAL - CataniaValeria Loricchio e Debora Aversa - FORMACONSULT - CatanzaroEleonora Maddi - CE.FO.P. - AgrigentoOlga Mangiafico e Rosaria Gueli - CIOFS - FP - Gela, CataniaSanto Marasà - ECAP ENNA - EnnaAntonio Monittola - REGIONE PUGLIA CENTRO ORIENTAMENTO - LecceMaria Grazia Rizzo - ANFE REGIONALE SICILIA - Marsala, TrapaniGiovanna Salluce, Nicola Troiano - AGEFORMA - MateraSalvatore Scatà - CESIFOP - INTEREFOP - SiracusaAntonio Succi - A.F.T. CENTRO SERVIZI FORMAZIONE E OCCUPAZIONE - IserniaMaria Rita Trimarchi - IAL-CISL SICILIA - Sportello Multifunzionale, MessinaUn ringraziamento affettuoso a Gianni Pugliese per l’esperienza, la competenza e la professionalità offerta.Un sincero ringraziamento ad Enzo Tribulato CNOS/FAP - Sicilia per aver coordinato le attività della sperimentazione nella Regione Siciliana.Particolarmente significativo è stato il sostegno offerto dai Presidenti degli Enti della Regione Sicilia nelle persone di Antonino Giglio Gargano -CENFOP, Domenico Paternò - CNOS/FAP Sicilia, Antonino Perricone - INTEREFOP.Si ringrazia il CESOS, in particolare Domenico Paparella e Regina Botticelli, per il contributo offerto alla redazione degli strumenti relativi a: linee guidaper l’analisi del contesto socio-economico, guida all’analisi del fabbisogno personale di servizi e per il supporto tecnico alla supervisione del processodi valutazione.
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ringraziamenti
Presentazione 11
Scopo del presente documento 15
1. Il modello concettuale di orientamento assunto nel D.M. 166 del 25 maggio 2001 16
1.1 La centralità della persona 161.2 La tipologia dei servizi 171.3 Il sistema di qualità nei servizi di orientamento 18
2. Elenco delle procedure documentate 21
3. Elenco degli strumenti gestionali contenuti nella presente raccolta 22
Processo di DiagnosiAO1 Diagnosi dei bisogni e della domanda di orientamento 25
Processo di ProgettazioneBO1 Programmazione e pianificazione di servizi orientativi 53BO2 Progettazione di interventi di orientamento individuali e di gruppo 75BO3 Progettazione e produzione di strumenti per l’orientamento 89
Processo di ErogazioneCO1 Gestione dell’accoglienza e dello screening dell’utenza 107CO2 Informazione orientativa 131CO3 Formazione orientativa 161CO4 Consulenza orientativa 177CO5 Gestione del bilancio delle competenze 215CO6 Counselling 233
Processo di Monitoraggio e ValutazioneDO1 Monitoraggio delle azioni e dei programmi di orientamento 263DO2 Valutazione dei risultati dei servizi orientativi 279
Processo di PromozioneEO1 Gestione relazioni locali (imprese, servizi per l’impiego, organismi e attori locali) 311EO2 Promozione e marketing dei servizi orientativi della struttura 319
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indice
Processo di Qualità e RicercaFO1 Gestione del sistema qualità e identificazione delle azioni di miglioramento 327
Processo di Coordinamento e DirezioneGO5 Selezione e gestione dei contatti con i fornitori 351GO7 Gestione e sviluppo delle risorse umane 361
Processo di AmministrazioneHO1 Coordinamento e controllo della gestione contabile e degli adempimenti amministrativo - contabili - fiscali 371HO2 Coordinamento e supervisione del controllo economico 405HO3 Rendicontazione delle spese 415HO4 Gestione amministrativa del personale 423
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A fronte di una sempre maggiore evoluzione dei canoni organizzativi e gestionali riguar-danti i servizi di intermediazione sociale, il tema dell’orientamento appare, oggi, quale oc-casione privilegiata per lo sviluppo di una riflessione volta alla ricerca di sintesi efficace trai processi di cambiamento dei comportamenti collettivi ed individuali e l’offerta istituzio-nale finalizzata ad accompagnare le varie fasi di sviluppo.La ricerca dei singoli verso nuove condotte per una realizzazione professionale, lavorativae sociale è, da questo punto di vista, esemplificativa della necessità di strutturare una of-ferta di servizi capace di rispondere, in maniera efficace, alle molteplici domande che datali nuovi modelli si determinano.L’interpretazione di una condivisa valenza dell’intervento orientativo, quale strumento in-dispensabile per la persona, durante tutto l’arco della vita, atto ad accompagnare e risol-vere l’accresciuta incertezza circa le azioni da adottare in risposta alle varie fasi di cambia-mento e sviluppo individuale, determina la necessità di formulare un paradigma di riferi-mento capace di collocare azioni e metodi dell’intervento orientativo nell’ambito di uncostrutto teorico di riferimento che individua nella persona e, quindi, nei suoi bisogni diorientamento, il cardine intorno al quale il sistema si struttura ed agisce, anche, sulla basedi criteri di efficacia e qualità.La definizione di tale paradigma, quindi, rappresenta l’ambito attraverso il quale pensareed immaginare una nuova struttura per i servizi di orientamento. Il presupposto che iden-tifica nella capacità della persona ad analizzare, definire e gestire i suoi momenti di pas-saggio e sviluppo tra le diverse situazioni e collocazioni sociali (scuola, formazione, lavoroecc…), rappresenta il riferimento, nonché l’obiettivo, dell’azione orientativa. Da qui, lanecessità, per la costruzione di un sistema di qualità, di definire, in maniera univoca e con-divisa, natura e caratteristiche di dette capacità.Accettare il concetto per cui l’orientamento è “per tutto l’arco della vita” equivale a direche ogni persona deve sviluppare specifiche competenze orientative in relazione alle diver-se fasi/situazioni di vita in cui si trova. In tal senso, per una definizione dei bisogni di orien-tamento della persona, appare necessario riferirsi al compito orientativo che il soggetto èchiamato a svolgere e, di conseguenza, definire le competenze necessarie affinché lo stes-so esprima condotte efficaci alla soluzione e gestione delle specifiche situazioni.Il modello operativo proposto, attraverso cui strutturare un sistema di qualità per l’orien-tamento, deve potersi fondare sul presupposto che tutte le diverse tipologie di servizio,siano rispondenti alle esigenze individuali per consentire al soggetto stesso il superamen-to del compito orientativo attraverso il riconoscimento e la valorizzazione delle capacitàsoggettive necessarie ad affrontarli.Il servizio di orientamento può essere inteso, in quest’ottica, come un sistema organizzatodi metodi, luoghi e professionalità che concorrono allo sviluppo/consolidamento di carat-teristiche soggettive necessarie per l’espressione di condotte comportamentali efficaci. Il
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presentazione
sistema di orientamento per essere tale deve caratterizzarsi per la qualificazione di una se-rie di elementi - che sono alla base fra l’altro degli stessi requisiti previsti per l’accredita-mento delle Sedi -, quali: capacità gestionali e logistiche, sistema di relazioni, sviluppo deiprocessi, sistema di competenze, strutturazione di procedure, strumenti, ecc.
Dall’interpretazione del fare orientativo sopra esposta, risulta chiaro che l’incontro tra do-manda ed offerta di orientamento non può essere immaginata esclusivamente attraversola predisposizione di una pur variegata offerta di servizi in risposta ad una richiesta, trop-po spesso spontanea, relativa ad uno stato di disagio più o meno esplicitamente percepi-to dal singolo. Fondamentale risulta, in questo senso, una azione organica che, partendodall’obiettivo di erogare azioni finalizzate alla risoluzione di un compito orientativo, per-metta di strutturare l’offerta in maniera differenziata ed organizzata circa luoghi, metodie professionalità atti a rispondere alle specifiche esigenze.Nel prefigurare un nuovo sistema per l’orientamento, inoltre, una volta definiti gli ambitifunzionali ed operativi dell’offerta, la stessa deve poter essere strutturata, nella sua fasedi erogazione, in modo da garantire al cittadino l’opportunità di ricevere servizi coerenticon la sua domanda, sia da un punto di vista della singola azione proposta, sia che dellasua dislocazione/rintracciabilità sul territorio. L’obiettivo imprescindibile in questo caso èquello di costruire un sistema concettuale ed organizzativo che permetta ad ogni singolapersona, nell’ambito del suo diritto alla cittadinanza attiva di ricevere, quale risposta aduno stato di bisogno, un servizio di orientamento efficace.È in questo contesto, ovvero nella consapevolezza dell’importanza che oggi assume l’o-rientamento, anche in relazione alla definizione di nuovi canoni di regolazione del sistemadell’istruzione e della formazione professionale, nonché del mercato del lavoro, che l’im-pegno del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, attraverso la sua agenzia strumen-tale ISFOL, si sta dirigendo. Fondamentale presupposto risulta, quindi, la definizione deicardini per la costruzione di un sistema nazionale per l’orientamento. Sistema che, peral-tro, non potrà prescindere da una corretta individuazione di competenze tra i diversi atto-ri istituzionali coinvolti, in un processo di responsabilità che dovrà suggerire giuste regola-zioni tra i livelli locale, regionale, nazionale ed europeo.In tal senso il significativo sforzo per la realizzazione di strumenti operativi effettuato dal-l’ISFOL, rappresenta il metodo, anche grazie al coinvolgimento dei vari attori istituzionali,attraverso cui sperimentare validità ed efficacia di nuove forme e modelli del sistema. Inparticolare il processo di analisi e sperimentazione di prassi e strumenti relativi alla certifi-cazione delle strutture per l’orientamento, costituisce, data la qualità ed il dettaglio pro-posto, un valido elemento per una fattiva riflessione sui cardini del futuro sistema.Una analisi che dovrà proseguire, sul versante dell’offerta, analizzando e sviluppando legià valide proposte relative al complessivo disegno sulla certificabilità delle sedi orientati-
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ve, di cui il presente contributo sui modelli idealtipici di strumenti e procedure ne rappre-senta una fondamentale parte; modelli ed idealtipi che forniscono non solo un esempiodi strumentazione operativa per l’organizzazione di un servizio di orientamento, ma an-che e soprattutto una ipotesi interpretativa per una più generale gestione del futuro siste-ma nazionale per l’orientamento.Parallelamente, sul versante della domanda, risulta necessario avviare un più proficuo di-battito finalizzato alla definizione dei reali bisogni verso cui dirigere le azioni di orienta-mento. Dibattito sulla centralità della persona che veda il soggetto non solo in qualità didestinatario “obbligatorio” ed “obbligato” degli interventi e servizi di orientamento, macome una opportunità di conoscenza e consapevolezza circa le componenti individuali in-dispensabili per una corretta ed efficace azione di integrazione e realizzazione sociale.
Antonio CaponeEsperto di Gabinetto
per l’orientamento e la formazioneprofessionale del Ministero del Lavoro
e delle Politiche Sociali
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SCOPO DEL PRESENTE DOCUMENTO
La presente raccolta degli idealtipi di procedure documentate fa parte integrante di un insie-me organico di documenti redatti al fine di offrire alle Sedi Orientative interessate all’accredi-tamento regionale:• esempi idealtipici di struttura organizzativa, di processi e di strumenti operativi che soddi-
sfino i requisiti di quadro generale previsti dal DM. 166/2001 e in linea con i dettati delleRegioni per l’accreditamento delle sedi operative impegnate nel settore dell’orientamento;
• una guida all’uso dei materiali elaborati ed alla definizione del proprio sistema di gestione.
Di tale insieme organico fa parte, oltre la presente raccolta:• il Manuale d’uso;• un idealtipo di Manuale della Qualità;• una raccolta degli idealtipi di strumenti per l’erogazione dei servizi orientativi;• il glossario.
La presente Raccolta è suddivisa in paragrafi aventi differenti finalità:• il paragrafo 1 “il modello concettuale di orientamento assunto nel D.M. 166 del 25 mag-
gio 2001” ha l’obiettivo di esplicitare il modello di orientamento adottato dal D.M. 166 eassunto come riferimento nella definizione dell’idealtipo;
• il paragrafo 2 “Elenco delle procedure documentate” ha l’obiettivo di elencare le proce-dure documentate che sono state predisposte per la definizione dell’idealtipo. Le proce-dure stesse sono quindi allegate al presente documento con l’obiettivo di fornire idealtipidi come i processi possono venire realizzati in termini di flusso logico delle attività, respon-sabilità e criteri da seguire per lo svolgimento delle attività;
• il paragrafo 3 “Elenco degli strumenti gestionali contenuti nella presente raccolta” ha l’o-biettivo di elencare gli strumenti gestionali che sono stati predisposti per la definizionedell’idealtipo e che sono presenti nella presente raccolta.
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RACCOLTA DEGLI IDEALTIPI DI PROCEDURE DOCUMENTATE E DI STRUMENTI GESTIONALI PER LE SEDI ORIENTATIVE
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RACCOLTA DEGLI IDEALTIPI DI PROCEDURE DOCUMENTATE E DI STRUMENTI GESTIONALI PER LE SEDI ORIENTATIVE
1. IL MODELLO CONCETTUALE DI ORIENTAMENTO ASSUNTO NELD.M. 166 DEL 25 MAGGIO 2001
1.1 LA CENTRALITÀ DELLA PERSONAL’orientamento rappresenta un servizio caratterizzato da processi di interscambio finalizzatoalla soluzione di problemi, alla soddisfazione dei bisogni e dei desideri di persone singole chesi attua mediante il trasferimento di interventi formativi e consulenziali. È evidente la necessitàdi un orientamento che si sviluppi lungo tutto l’arco della vita di un individuo, basato sulle suerisorse, sulla sua storia e sulle sue possibilità di autodeterminazione libera e consapevole.
Pertanto, in linea con il D.M. 166, tutti i servizi orientativi devono essere fortemente centratisul cliente/utente:
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INFORMAZIONE FORMAZIONECONSULENZA
UTENTE SOGGETTO
Parlare di orientamento centrato sulla persona significa che non solo il soggetto è considera-to come parte attiva del processo, ma egli è il protagonista del proprio processo di orienta-mento. Ne deriva che il compito dell’orientatore è quello di creare il giusto clima relazionaleatto a promuovere l’autorealizzazione, e quindi l’autonomia, del soggetto.
Volendo descrivere il significato operativo dell’approccio centrato sull’autonomia e autorealizza-zione della persona, è possibile segnalare quanto sia auspicabile che l’orientatore suggerisca alcliente di sperimentare il suo concetto di sé attraverso esperienze lavorative (simulate o reali) enon che diventino strumentali alla definizione delle proprie scelte formative e/o professionali.
Anche nell’utilizzo di eventuali strumenti diagnostici sarà importante evitare l’interpretazionedei dati emersi dai test per diagnosticare meglio il problema del cliente, ma piuttosto di resti-tuirli al cliente stesso per ampliare la gamma di informazioni che egli ha a disposizione su sestesso.
1.2 LA TIPOLOGIA DEI SERVIZIIn linea con la realtà esistente sul territorio nazionale e con quanto indicato nel modello ope-rativo definito dalla Commissione tecnica del Ministero del Lavoro, le attività di orientamentopossono essere suddivise in tre tipologie di servizi: informazione, consulenza e formazione.Tali servizi, pur salvaguardando la individualizzazione e la differenziazione degli interventi,non devono rappresentare tre settori separati, bensì integrarsi all’interno di uno stesso per-corso che pone il soggetto al centro del processo.
Le tre tipologie di servizi sopra citati possono essere descritti come segue:• Informazione orientativa
Si tratta di un sistema informativo organizzato per rispondere soprattutto a bisogni infor-mativi di persone giovani e adulte su opportunità di formazione e lavoro.
• Consulenza orientativaSi tratta di “una relazione di aiuto individualizzato” che ha la finalità di favorire nelle per-sone: la conoscenza di sé; la scoperta delle proprie attitudini, capacità ed interessi profes-sionali; la chiarificazione delle motivazioni in funzione della definizione di un progettoprofessionale e dell’individuazione delle relative modalità di attuazione. Per particolari ti-pologie di utenze cosiddette “critiche” (portatori di handicap, drop out, persone a rischiodi emarginazione o di devianza, lavoratori in condizione di disagio, giovani con problemidi adattamento o inserimento scolastico e/o sociale, etc.) possono essere realizzati ancheinterventi specialistici di carattere psico-pedagogico.
• Formazione orientativaSi tratta dell’erogazione di moduli brevi di formazione rivolti a gruppi di persone con biso-gni informativo-orientativi omogenei su particolari tematiche connesse al processo di orien-tamento: mercato del lavoro e delle professioni locali; politiche attive del lavoro; analisidegli interessi professionali e delle motivazioni; tecniche e strategie di ricerca del lavoro;nuove forme di lavoro, etc.
Si evidenzia la necessità di integrare sempre più la formazione, l’informazione e la consulen-za orientativa all’interno di un medesimo percorso e processo formativo e/o professionale.Ciò significa concretamente che è necessario disporre di strutture di servizio ben articolate epolifunzionali, in cui la compresenza di servizi competenti in una o nell’altra dimensione del-l’orientamento siano armonicamente coordinate all’interno di un progetto operativo unitario
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a livello territoriale in una logica di integrazione e di rete. Significa, quindi, avviare un sistemadi orientamento basato sulla costruzione di una rete complessa di soggetti e di agenzie diver-se, capace di garantire la continuità di un processo che comincia nelle scuole, continua con-centrandosi nei momenti di transizione (dalla scuola al lavoro, da un lavoro ad un altro) ed èsempre accessibile durante tutta la vita adulta e lavorativa. Una rete flessibile e capace di da-re risposte diversificate, dotata di una pluralità di competenze professionali in grado di inte-ragire positivamente con la grande articolazione sociale e culturale degli utenti.
1.3 IL SISTEMA DI QUALITÀ NEI SERVIZI DI ORIENTAMENTOL’approccio attuale alla qualità si basa generalmente su una concezione di sistemi formalizza-ti nei termini di ‘relazione cliente - fornitore’.
Una riflessione che assume carattere e prospettiva pedagogica amplia e approfondisce la lo-gica del “cliente” in termini di ‘soggetto - persona’, in particolare nel caso di percorsi orien-tativi, e permea il discorso qualità, divenendone componente intrinseca, atta a consolidareuna strategia della qualità centrata sulla soddisfazione degli attori coinvolti.
Per le caratteristiche specifiche del servizio di orientamento, caratterizzato in modo rilevantedalla dimensione di soggettività, diventa improponibile la definizione di standard di prodottofinale impersonali e oggettivi.
Si tratta quindi di differenziare un doppio livello di intervento qualità:a) l’orientamento inteso come servizio reso, riconducibile al livello della prestazione degli
operatori, della qualità gestionale del processo e degli strumentib) l’orientamento inteso come esito presso la persona, non standardizzabile e valutabile in
modo rigido e a prescindere dalla specifica realtà personale.
Relativamente poi al confronto con il quadro di riferimento italiano, possiamo ricondurre atre le accezioni di qualità possibili in rapporto alla formazione ed all’orientamento che carat-terizzano l’esperienza italiana:• qualità come valutazione• qualità come standardizzazione• qualità come affidabilità del sistema.
a) Qualità come valutazioneLa qualità come valutazione appartiene ad un approccio di origine pedagogica che poi si èesteso a tutti gli altri fattori del processo formativo, sia diretti che indiretti, arricchendosi distrumenti e metodiche anche fortemente diversi da quelli di natura pedagogica.
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La logica della valutazione dell’azione formativa consiste in una serie di esami o ispezioni chevengono svolti in particolari momenti e con metodi adeguati rispetto al “ciclo di vita” delprocesso-prodotto formativo. In tal senso si possono avere tre livelli di valutazione:• ex ante (svolta prima della realizzazione del servizio)• in itinere (corrisponde al monitoraggio ma in alcuni casi anche all’ispezione)• ex post (al termine dell’attività).
Ma vi è anche una valutazione di sistema che punta a rilevare la coerenza tra gli obiettivi iscrit-ti nei piani di sviluppo (dell’ente pubblico ma anche dell’impresa) e interventi realmente svol-ti, ma che inoltre considera anche criteri di efficienza e di effetto (capacità delle azioni realiz-zate di sviluppare un circuito moltiplicatore nel contesto di riferimento).
Il punto forte della logica della valutazione è la sua capacità di classificare le varie componen-ti del processo/prodotto e di misurarle. Essa inoltre consente infatti di indagare su attività cheappartengono ad organismi di diversa natura. Nella realtà italiana la prospettiva valutativa(che fa parte dell’approccio progettuale) ha permesso di dare inizio al superamento delle rigi-de barriere tra comparti e segmenti del sistema di formazione e orientamento, anche se nonpochi sono stati i problemi che essa ha comportato.
In particolare si sono registrate alcune difficoltà relative alla complessità ‘burocratica’ delladocumentazione e ai costi eccessivi.
La logica valutativa ha cercato il superamento di queste problematiche affrontando la temati-ca della standardizzazione.
b) Qualità come standardizzazioneLa qualità come standardizzazione si impone come strumento dinamico del sistema e puntaalla definizione di requisiti minimi di accettabilità delle varie componenti del servizio:• l’organizzazione erogatrice• le risorse impiegate (materiali, immateriali, umane)• i progetti• i risultati.
Ciò consente di definire le condizioni organizzative, strumentali e di performance dei prodot-ti-servizi che consentano al sistema di porsi delle mete e di poterle perseguire e quindi verifi-care. In una parola: di qualificarsi.
La qualificazione del sistema di formazione e orientamento è infatti un processo assoluta-
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mente necessario perché esso si doti di un insieme veramente sistematico di azioni, ed inoltresia diffusivo, stabile, controllato e capace di effetto moltiplicativo.
c) Qualità come affidabilitàLa logica dell’affidabilità piuttosto differente da quelle precedenti, evidenzia che una data or-ganizzazione nell’assicurare il proprio processo/prodotto sia continuamente resa coerentecon le aspettative dei clienti/utenti.Ciò si esprime in uno sforzo continuo di:• Coinvolgimento del personale nell’impiego della qualità totale• Rilevazione delle necessità dei clienti/utenti e degli organismi di riferimento• Adeguamento dell’organizzazione a tali necessità• Ricerca delle non conformità e di una loro positiva risoluzione• Creazione delle condizioni di un miglioramento continuo.
L’affidabilità si riferisce:a) Ad un prodotto/serviziob) Ad una organizzazione.
La prospettiva della affidabilità nasce da due esigenze fondamentali: assicurare la rispondenzadel prodotto a specifiche tecniche definite e garantire la sicurezza da parte dell’utilizzatore.
L’erogazione del servizio si avvicina più al concetto di “quality assurance” piuttosto che aquello di qualità del prodotto. Inoltre la qualità del servizio inizia a monte, ovvero al momen-to della sua definizione, dove si individuano le prestazioni qualificanti. Tale spiegazione deveessere esaustiva e deve figurare al momento dell’offerta come descrizione del prodotto.Un elemento sostanziale per la qualità dei servizi orientativi, che rappresenta anche una prio-rità istituzionale attuale, è di portare a sistema la funzione e i servizi di orientamento.La prospettiva della qualità indicata non è quella di cultura d’impresa di produzione, e nep-pure solo di impiego di servizi, ma in direzione di supporto alle strategie dell’organismo orien-tativo e dell’ente di appartenenza, verso una sempre più coerente gestione della qualità, aconfronto con un quadro strumentale e istituzionale ampio e interattivo, in stretto legamecon le dinamiche di sviluppo del contesto locale e nel superamento delle logiche di autorefe-renzialità e unilateralità funzionale, verso l’agire in logica di rete.
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2. ELENCO DELLE PROCEDURE DOCUMENTATE
Viene di seguito riportato l’elenco delle procedure documentate predisposte ed allegate allapresente raccolta
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Codicedocumento
Titolo documento
P AO1 01 Definizione della domanda di orientamento di specifiche tipologie di destinatari attraverso analisi documentale e indagini mirate
P BO1 01 Programmazione dell’offerta di servizi di orientamento e pianificazione del programma di interventi orientativiP BO2 01 Progettazione architetturale e metodologica di interventi e azioni di orientamento (individuali e
di gruppo)P BO3 01 Progettazione di strumenti e materiali pertinenti e coerenti con la proposta orientativaP BO3 02 Realizzazione del prodotto finale in termini funzionali alle esigenze rilevateP CO1 01 Rilevazione della domanda, presentazione dei servizi, invio/rinvio verso i servizi interni/esterniP CO2 01 Organizzazione e aggiornamento del proprio archivio di informazioni per gli utentiP CO2 02 Sistematizzazione e produzione di strumenti informativiP CO2 03 Erogazione di informazioni agli utenti sull’offerta formativa, la struttura delle professioni e sui
possibili sbocchi occupazionali esistenti a livello locale e nonP CO2 04 Erogazione di informazioni agli utenti sull’offerta formativa, la struttura delle professioni e sui
possibili sbocchi occupazionali esistenti a livello locale e non (gruppi)P CO3 01 Organizzazione di sessioni di formazione orientativaP CO3 02 Erogazione di sessioni di formazione orientativaP CO4 01 Consulenza orientativaP CO5 01 Bilancio delle competenzeP CO6 01 Counselling orientativoP DO1 01 Analisi del progetto di riferimento e selezione - elaborazione di modelli e strumenti predefiniti
per rilevare, misurare e valutare la conformità di azioni e piani di progetto di massimaP DO1 02 Identificazione e documentazione delle criticità rilevate ed i loro eventuali sistemi di regolazioneP DO2 01 Selezione/elaborazione di modelli e strumenti per la valutazione di efficacia/efficienza delle
azioni orientative - Rilevazione, analisi e interpretazione dei datiP DO2 02 Identificazione dei punti di forza/debolezza, di azioni di miglioramento future e reportingP EO1 01 Organizzazione eventi e azioni istituzionali, momenti di confronto e attività comuniP EO2 01 Definizione fabbisogni promozionali, piani di comunicazione e/o briefing per assegnazione
esterna, verifica di materiale promozionale e gestione e organizzazione azioni comunicativeP FO1 01 Controllo dei documenti e dei datiP FO1 02 Gestione non conformità, azioni correttive e azioni preventiveP GO5 01 Selezione e gestione dei contatti con i fornitori di prestazioni professionaliP GO7 01 Gestione e sviluppo delle risorse umaneP HO1 01 Trattamento dati per la gestione organizzativa e finanziariaP HO1 02 Tenuta della contabilità generale (clienti e fornitori), tesoreria e operazioni bancarieP HO2 O1 Predisposizione budget, analisi fabbisogni, controllo di gestione, analisi redditività, bilancioP HO3 01 Coordinamento e supervisione sulle operazioni relative agli atti connessi alle attività di rendicontazione
e la relativa documentazione di supportoP HO4 01 Gestione amministrativa del personale
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RACCOLTA DEGLI IDEALTIPI DI PROCEDURE DOCUMENTATE E DI STRUMENTI GESTIONALI PER LE SEDI ORIENTATIVE
3. ELENCO DEGLI STRUMENTI GESTIONALI CONTENUTI NELLA PRESENTE RACCOLTA
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Codicedocumento
Titolo documento
AREA OPERATIVA AO1 - DIAGNOSI DEI BISOGNI E DELLA DOMANDA DI ORIENTAMENTOM AO1 01 Master progetto di Indagine/RicercaS AO1 02 Indicatori di contesto socio-economicoS AO1 03 Griglia per la diagnosi dei bisogni di orientamentoM AO1 04 Master Diagnosi dei bisogni
AREA OPERATIVA BO1 - PROGRAMMAZIONE E PIANIFICAZIONE DI SERVIZI ORIENTATIVIS BO1 01 Quadro della tipologia dei servizi orientativi attivabiliS BO1 02 Piano operativo servizi/interventi da erogareS BO1 03 Pianificazione dei servizi orientativiM BO1 04 Master tipologia di servizi orientativi attivabili
AREA OPERATIVA BO2 - PROGETTAZIONE DI INTERVENTI DI ORIENTAMENTO INDIVIDUALI E DI GRUPPOS BO2 01 Scheda avvio progettazioneM BO2 02 Master progetto di massimaM BO2 03 Master progetto di dettaglio
AREA OPERATIVA BO3 - PROGETTAZIONE E PRODUZIONE DI STRUMENTI PER L’ORIENTAMENTOM BO3 01 Master progettazione strumentiM BO3 02 Master piano sperimentaleM BO3 03 Master criteri e parametriS BO3 04 Scheda verifica criteri e parametri
AREA OPERATIVA CO1 - GESTIONE DELL’ACCOGLIENZA E DELLO SCREENING DELL’UTENZAM CO1 04 a/g/s Master colloquio di accoglienzaS CO1 05 a/g/s Contratto orientativoS CO1 06 a/g/s Cartella personaleS CO1 07 Questionario di gradimento utentiS CO1 08 Questionario di feed-back operatori
AREA OPERATIVA CO2 - INFORMAZIONE ORIENTATIVAS CO2 01 Scheda di classificazione del materiale informativo - per area di informazione e contenuto tematicoS CO2 02 Scheda di catalogazione del materiale informativoM CO2 03 a/g/s Master Colloquio InformativoS CO2 04 Questionario di gradimento
AREA OPERATIVA CO3 - FORMAZIONE ORIENTATIVAM CO3 01 Progettazione del percorso di formazione orientativaM CO3 02 Progettazione dell’articolazione dei moduli
RACCOLTA DEGLI IDEALTIPI DI PROCEDURE DOCUMENTATE E DI STRUMENTI GESTIONALI PER LE SEDI ORIENTATIVE
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Codicedocumento
Titolo documento
AREA OPERATIVA CO4 - CONSULENZA ORIENTATIVAS CO4 01 a/g/s Contratto orientativoS CO4 02 a/g/s Cartella personaleM CO4 03 Master colloquio di approfondimentoS CO4 04 Progetto professionaleS CO4 05 Questionario di gradimento
AREA OPERATIVA CO5 - GESTIONE DEL BILANCIO DELLE COMPETENZES CO5 01 Calendarizzazione del percorso di bilancioS CO5 02 Contratto di bilancioS CO5 03 Dichiarazione di interruzioneS CO5 04 Raccolta dati per l’individuazione delle aree di progettoS CO5 05 Progetto personale formativo/professionaleS CO5 06 Traccia per la compilazione del documento di sintesiS CO5 07 Questionario di reazione dei partecipanti
AREA OPERATIVA CO6 - COUNSELLINGS CO6 01 a/g/s Contratto orientativoS CO6 02 a/g/s Cartella personaleS CO6 03 Piano di sviluppoS CO6 04 Questionario di gradimento
AREA OPERATIVA DO1 - MONITORAGGIO DELLE AZIONI E DEI PROGRAMMI DI ORIENTAMENTOM DO1 01 Indicatori di monitoraggioM DO1 02 Master Report di monitoraggio
AREA OPERATIVA DO2 - VALUTAZIONE DEI RISULTATI DEI SERVIZI ORIENTATIVIS DO2 01 Indicatori di valutazioneM DO2 02 Report di valutazioneM DO2 03 Report di sintesi di valutazione dei servizi orientativi
AREA OPERATIVA EO1 - GESTIONE RELAZIONI LOCALI (CON IMPRESE, SERVIZI PER L’IMPIEGO, ORGANISMI E ATTORI LOCALI)
M EO1 01 Protocollo di intesa (ATS)
AREA OPERATIVA EO2 - PROMOZIONE E MARKETING DEI SERVIZI ORIENTATIVI DELLA STRUTTURAM EO2 01 Report per la Promozione e pubblicizzazione delle attività
AREA OPERATIVA FO1 - GESTIONE DEL SISTEMA QUALITÀ E IDENTIFICAZIONE DELLE AZIONI DI MIGLIORAMENTO
S FO1 01 Elenco moduli aggiornatiS FO1 02 Elenco Manuale Qualità - procedure aggiornateS FO1 03 Gestione delle non conformitàS FO1 04 Gestione segnalazione del clienteS FO1 05 Gestione delle azioni correttive, preventive/di miglioramento
AREA OPERATIVA GO5 - SELEZIONE E GESTIONE DEI CONTATTI CON I FORNITORIM GO5 01 Elenco fornitori (di prestazioni professionali)
RACCOLTA DEGLI IDEALTIPI DI PROCEDURE DOCUMENTATE E DI STRUMENTI GESTIONALI PER LE SEDI ORIENTATIVE
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Codicedocumento
Titolo documento
AREA OPERATIVA GO7 - GESTIONE E SVILUPPO DELLE RISORSE UMANES GO7 01 Scheda del personaleS GO7 02 Piano di formazione
AREA OPERATIVA HO1 - COORDINAMENTO E CONTROLLO DELLA GESTIONE CONTABILE E DEGLI ADEMPIMENTI AMMINISTRATIVO - CONTABILI - FISCALI
M HO1 01 Preventivo di massimaM HO1 02 Piano delle spese ammesse a rendicontazione
Processo di diagnosi
Diagnosi dei bisogni e della domanda di orientamentoAO1
INDICE
1. RIFERIMENTI 2
2. SCOPO 2
3. GENERALITÀ 2
4. CAMPO DI APPLICAZIONE 2
5. DESCRIZIONE DEL PROCESSO 2
6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTI 5
7. ALLEGATI 6
8. MODULISTICA 6
COD.: P AO1 01
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AREA OPERATIVA: AO1 Diagnosi dei bisogni e della domanda di orientamentoPROCEDURA: Definizione della domanda di orientamento di specifiche tipologie di destinatari
attraverso analisi documentale e indagini mirate
....../2004 0 Idealtipo di proceduradocumentata
Assicurazionedi qualità Direzione
DATA REV. DESCRIZIONE PREPARATOE VERIFICATO APPROVATO
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AREA OPERATIVA: AO1 Diagnosi dei bisogni e della domanda di orientamentoPROCEDURA: Definizione della domanda di orientamento di specifiche tipologie di destinatari
attraverso analisi documentale e indagini mirate
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1. RIFERIMENTID.M. 166/2001 con particolare riferimento all’Area A - DiagnosiLegge regionale in materia di accreditamento delle Sedi orientativeManuale della Qualità della Sede orientativa
2. SCOPOScopo della presente procedura è definire le modalità messe in atto dalla Sede orientativa perindividuare attraverso analisi documentale, ricerche e indagini mirate, i bisogni e la domandadi orientamento individuale e di gruppo nel territorio al fine di definire da parte della direzio-ne strategie di offerta di servizi orientativi coerenti, di progettare nuovi servizi o adeguarequelli esistenti.
3. GENERALITÀNell’ambito del sistema organizzativo costituito dalla sede orientativa essa svolge una funzio-ne essenziale nella determinazione delle caratteristiche dell’offerta dei servizi. La diagnosi in-fatti fornisce gli input essenziali alla programmazione ed alla progettazione degli interventiorientativi della sede, allo sviluppo ed all’innovazione dei servizi ed alla realizzazione delle po-litiche promozionali e di marketing della struttura.
4. CAMPO DI APPLICAZIONELa procedura si applica nell’ambito dei programmi e degli interventi di indagine e ricerca suibisogni e la domanda di orientamento territoriali promossi dalla Sede orientativa.
5. DESCRIZIONE DEL PROCESSONelle pagine seguenti sono riportati i flussi delle attività con le relative responsabilità e moda-lità di attuazione.
FLUSSO DELLE ATTIVITÀ RESPONSABILITÀ/CRITERI
Archiviointerno
Definizione del disegnodi indagine/ricerca della
domanda di orientamentoProgetto di
Indagine/Ricerca
Realizzazione del progetto di
indagine/ricerca
Documenti dellaDirezione e
Amministrativi
Implementazione archivio interno informativo e
documentale
Repertorio delle professioni
Fonti documentali Archivio interno
aggiornato
Elaborazione strumentidi indagine
MetodologieRepertorio strumenti
1
Dati delterritorio
Materialedocumentale e
informativo
MasterProgetto di
Indagine/RicercaM AO1 01
Coordinamentoe Direzione
GO1
ProceduraMonitoraggio e
ValutazioneP DO1 01
ProceduraQualità eRicerca
P FO1 01
Documenti di Programmazione
Legislazione
Dati delterritorio
Griglia per la diagnosidei bisogni diorientamento
S AO1 03
Report analisidi contesto
socio-economico
Indicatoridi contesto
socio-economicoS AO1 02
Linee guida perl’analisi del contesto
socio-economico
DirezioneSulla base di dati e documenti elaborati nell’ambito dei pro-cessi di Monitoraggio e valutazione e di Qualità e ricerca,fornisce gli input necessari allo svolgimento della ricercafunzionali all’identificazione della domanda ed allo svilup-po dei servizi orientativi. L’orientatore con l’Analista/Pro-gettista - ove presente nella struttura - definisce il disegnodella ricerca da realizzare. Nella definizione di tale docu-mento si avvale di materiale informativo e documentale, distudi e ricerche svolte da soggetti esterni, di dati su alcunecaratteristiche del territorio, di documenti interni relativi al-le tematiche in oggetto. La proposta di indagine/ricerca dasottoporre all’approvazione della Direzione viene sostan-ziata e formalizzata attraverso un documento contenente iseguenti elementi essenziali: la motivazione, gli obiettivi, icontenuti, la scansione e l’organizzazione delle attività, itempi di svolgimento, l’analisi dei costi.
Orientatore e Analista/ProgettistaDefiniscono sulla base di precisi input della Direzione unaprima parte dell’indagine, concernente l’elaborazione diuna serie di indicatori socio-economici relativi al conte-sto territoriale di riferimento. Nell’insieme tali indicatorirappresentano la sistematizzazione di dati quali quanti-tativi delle utenze potenziali e di alcune caratteristichesocio-professionali, utili alla Direzione per la definizionedelle tipologie di servizi da attivare.
Documentarista (o l’operatore d’archivio) in col-laborazione con l’OrientatoreSistematizza ed archivia i materiali raccolti e prodotti inquesta prima fase della ricerca sulla base di criteri presta-biliti che presiedono alla strutturazione ed all’organizzazio-ne dell’Archivio interno e alla realizzazione di Banche Dati.
Analista/ProgettistaDefinisce gli strumenti di rilevazione della domanda diorientamento ed il loro utilizzo operativo secondo meto-dologie appropriate. Tali strumenti sono finalizzati alla de-terminazione degli elementi qualitativi e quantitativi con-cernenti la domanda orientativa “esplicita” ed “implicita”su una data scala territoriale. La definizione della doman-da avviene sia attraverso l’elaborazione di parametri rela-tivi alla tipologia di servizi richiesti (informazione, forma-zione e consulenza) e di alcune peculiari caratteristiche,sia in funzione dei Soggetti dai quali essa proviene.
COD.: P AO1 01
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AREA OPERATIVA: AO1 Diagnosi dei bisogni e della domanda di orientamentoPROCEDURA: Definizione della domanda di orientamento di specifiche tipologie di destinatari
attraverso analisi documentale e indagini mirate
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FLUSSO DELLE ATTIVITÀ RESPONSABILITÀ/CRITERI
Realizzazione dell'indagine mediante l'acquisizione di
informazioni secondo modalità predefiniteBanche dati
interne
Banche datiesterne
Documentiinformativisull’utenza
Datisocio-economici
territoriali
Verifica dellaqualità/quantità delle
informazioni acquisite
No
Si
Le informazioni rilevate sono sufficienti?
Elaborazione delle informazioniacquisite/rilevate sulla domanda
di orientamento Report
Diagnosi deiBisogni
MasterDiagnosi dei
BisogniM AO1 04
Valutazione della domanda diorientamento del territorio
Identificazione dei bisogni, della domanda e dei servizi
di orientamento
Report di ricercasulla domanda di
orientamento
ProceduraMonitoraggio
P DO1 01
Banche datiinterne
ProceduraMonitoraggio
P DO1 01
ProceduraProgettazione
P BO1 01
Piano operativodi ricerca
Datiquantitativi e
qualitativisulla domanda
territoriale
1Analista/ProgettistaSviluppano l’indagine secondo metodologie appropriate edutilizzando i supporti precedentemente definiti. In questa fa-se consulteranno numerose fonti informative, interne ed ester-ne, ed effettueranno - se previsto dal progetto - una ricercasul campo attraverso la somministrazione di questionari di ri-cerca ed interviste ad utenti potenziali, testimoni privilegiatie opinion leader. Nell’insieme tali attività si svolgeranno sullabase di un Piano sistematico funzionale agli obiettivi da con-seguire ed al migliore utilizzo delle risorse disponibili.
Analista/ProgettistaSulla base delle informazioni rilevate ed acquisite nel corso del-l’indagine ne verificano la congruità, la conformità e l’efficaciarispetto agli obiettivi del progetto di ricerca. Di concerto valu-tano se il quadro informativo sul piano quantitativo e qualita-tivo risulta essere esaustivo; qualora ne individuino carenze in-sufficienze e lacune ne predispongono un adeguamento attra-verso azioni mirate, eventualmente concertate con la Direzio-ne.
Analista/ProgettistaDi concerto con altre figure operanti nell’area informatica pro-cedono alla elaborazione dei dati rilevati sul campo e/o ac-quisiti. L’elaborazione avviene secondo metodologie appro-priate rinvenibili nelle tecniche statistiche e di elaborazionedei dati con sistemi informatici. Le attività si sviluppano inprogress attraverso la definizione di indici, indicatori ed altrevariabili, rilevanti gli aspetti caratterizzanti il fenomeno ana-lizzato concernente i bisogni e la domanda di orientamento.L’insieme delle elaborazioni quantitative vengono supportatedall’analisi del fenomeno e sintetizzate in un documento com-prendente alcuni elementi essenziali, quali: i bisogni emer-genti dal territorio, le tipologie di servizi orientativi attivabili, ipotenziali destinatari, gli attori sociali coinvolgibili.
Analista/ProgettistaRedige il report finale della ricerca incentrando l’analisi sul-le caratteristiche dei bisogni e della domanda emergentenel territorio, sull’offerta esistente e sulle strategie di offer-ta di servizi funzionali alla sede orientativa di riferimento.
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AREA OPERATIVA: AO1 Diagnosi dei bisogni e della domanda di orientamentoPROCEDURA: Definizione della domanda di orientamento di specifiche tipologie di destinatari
attraverso analisi documentale e indagini mirate
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COD.: P AO1 01
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AREA OPERATIVA: AO1 Diagnosi dei bisogni e della domanda di orientamentoPROCEDURA: Definizione della domanda di orientamento di specifiche tipologie di destinatari
attraverso analisi documentale e indagini mirate
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1. Valutare eventuali necessità di garanzia di riservatezza dei dati, in osservanza alla legge sulla privacy 196/2003.
6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTIVengono di seguito riportati i documenti elaborati nel corso delle attività descritte dalla pre-sente procedura e che vengono mantenuti in archivio al fine di dimostrare la conformità airequisiti e l’efficace funzionamento del sistema di gestione.
Documento Funzione/ruolo che archivia
Modalità diarchiviazione
Tempi di archiviazione
Accessibili a:1 Eventuali modalità dieliminazione
Progetto diIndagine/Ricerca
Orientatore,Analista/Progettista
Archiviazionecartaceamedianteraccoglitori
Informatica
Fino allaconclusione delprogetto esecondo i terminidi legge
Direzione/CoordinamentoResponsabile delprogettoPersonale dellasede interessato
Nessuna
Indicatori dicontesto socio-economico
Orientatore,Analista/Progettista
Archiviazionecartaceamedianteraccoglitori
Informatica
Viene tenuto inarchivio eaggiornatoperiodicamente
Direzione/CoordinamentoResponsabile delprogettoPersonale dellasede interessato
Nessuna
Griglia per ladiagnosi deibisogni diorientamento
Orientatore,Analista/Progettista
Archiviazionecartaceamedianteraccoglitori
Informatica
Fino al prossimoaggiornamento
Direzione/CoordinamentoResponsabile delprogettoPersonale dellasede interessato
Nessuna
Report di ricercasulla domanda diorientamento
Orientatore,Analista/Progettista
Archiviazionecartaceamedianteraccoglitori
Informatica
Tempisticadefinitiva dellaSede Orientativa(da precisare)
Direzione/CoordinamentoResponsabile delprogettoPersonale dellasede interessato
Nessuna
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AREA OPERATIVA: AO1 Diagnosi dei bisogni e della domanda di orientamentoPROCEDURA: Definizione della domanda di orientamento di specifiche tipologie di destinatari
attraverso analisi documentale e indagini mirate
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7. ALLEGATIVengono di seguito elencati i documenti allegati alla presente procedura:
Allegato: Linee guida per l’analisi del contesto socio-economico
8. MODULISTICAViene di seguito elencata la modulistica utilizzabile nel corso delle attività descritte dalla pre-sente procedura
M AO1 01 Master Progetto di Indagine/RicercaS AO1 02 Indicatori di contesto socio-economicoS AO1 03 Griglia per la diagnosi dei bisogni di orientamento M AO1 04 Master Diagnosi dei bisogni
Gli indicatori di seguito proposti a puro titolo esemplificativo rappresentano delle linee guidaper la compilazione degli indicatori utili all’analisi del contesto socio-economico che hannocome obiettivo quello di facilitare le strutture a programmare le proprie attività di servizio.Per ogni indicatore evidenziato vengono suggeriti i livelli di disaggregazione della fonte doveè possibile reperire il dato.Gli indicatori socio economici sono stati suddivisi in quattro macro aree:1. indicatori del mercato del lavoro;2. indicatori di istruzione e formazione;3. indicatori di svantaggio sociale;4. indicatori di posizionamento della struttura sul territorio.
Per tutti gli indicatori dovrà essere possibile verificare la variazione assoluta e in percentualeda un anno all’altro.
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ALLEGATO: Linee guida per l’analisi del contesto socio-economico
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Indicatori del MERCATO DEL LAVOROLivello di competenza: PROVINCIALE/LOCALE
Di seguito vengono suggeriti alcuni indicatori inerenti lo stato occupazionale dei potenzialiclienti della struttura.
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ALLEGATO: Linee guida per l’analisi del contesto socio-economico
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Indicatore Definizione Disaggregazione Fonti dei dati
1 Composizione %:a. popolazione b. forze di lavoroc. occupatid. disoccupati
n. persone Per sesso, età, titolo distudio
Istat indagine sulle FL (datiregionali e provinciali)
2 Tasso di attività Forze di lavoro * 100=----------------------------popolazione in etàlavorativa
Per sesso, età e titolo distudio
Istat indagine sulle FL (datiregionali e provinciali)
3 Tasso di occupazione Occupati * 100=----------------------------popolazione in etàlavorativa
Per sesso, età, titolo distudio, per rapporto dilavoro
Istat indagine sulle FL (datiregionali e provinciali)
4 Tasso didisoccupazione
Persone in cerca dioccupazione * 100=----------------------------forze di lavoro
Per sesso, età, titolo distudio, per tipologia (incerca di primaoccupazione, disoccupatiin senso stretto, altrepersone in cerca di lavoro)
Istat indagine sulle FL (datiregionali e provinciali)
5 Tasso didisoccupazione perdurata
Disoccupati per durataricerca di lavoro =----------------------------disoccupati totali
Per sesso, età, titolo distudio
Istat indagine sulle FL (datiregionali e provinciali)
6 Tasso di avviamentodalle liste delcollocamento
N. avviamenti al lavoro------------------------------n. iscritti
Indicatori di ISTRUZIONE E FORMAZIONELivello di competenza: PROVINCIALE/LOCALE
Di seguito vengono suggeriti alcuni indicatori inerenti i livelli di istruzione delle persone che sirivolgono alla struttura.
COD.: P AO1 01
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ALLEGATO: Linee guida per l’analisi del contesto socio-economico
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Indicatore Definizione Disaggregazione Fonti dei dati
1 Tasso discolarizzazione perlivello di istruzione
N. iscritti per livello diistruzione=----------------------------popolazione in età scolare
Per livello di istruzione(elementare, media,superiore, università -laurea breve, master edottorato di ricerca)
Dati del sistema informativodel MIUR
2 Tasso discolarizzazione scuolasuperiore
n. iscritti scuola superiore=----------------------------popolazione (14-18 anni)
Per indirizzo scolastico(licei, istituti tecnici,istituti professionali, etc.)
Dati del sistema informativodel MIUR
3 Tasso di abbandonoscolastico per livello diistruzione
Iscritti che abbandonanoper livello di istruzione=----------------------------totale iscritti per livello diistruzione
Per livello di istruzione(elementare, media,superiore, università -laurea breve, master edottorato di ricerca)
Dati del sistema informativodel MIUR
Indicatori di SVANTAGGIO SOCIALELivello di competenza: PROVINCIALE/LOCALE
Di seguito vengono suggeriti alcuni indicatori utili a monitorare l’incidenza nel mercato dellavoro locale dei soggetti svantaggiati e dei disabili potenzialmente interessati alla tipologiadi servizi erogati dalla struttura e per i quali i CPI sono chiamati ad operare una vera e propriamediazione tra la persona disabile (e la sua famiglia), l’azienda e tutti gli altri servizi territoria-li che fino a quel momento hanno seguito il disabile per una reale integrazione sociale e la-vorativa.
COD.: P AO1 01
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ALLEGATO: Linee guida per l’analisi del contesto socio-economico
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Indicatore Definizione Disaggregazione Fonti dei dati
1 Tasso di incidenzadello svantaggiosociale
Soggetti svantaggiati* 100=------------------------totale popolazione
Per età, sesso etipologia disvantaggio noncertificato (immigrati,ex carcerati, carcerati,ex tossicodimenti,tossicodipendenti,malati mentali, altro)
Istat Annuario statistico italiano,Statistiche della Sanità, Condizionidi salute e ricorso ai servizi sanitari.Ministero della Sanità, Relazionesullo stato Sanitario del Paese.Istat, Ministero della Sanità: PianoSanitario Nazionale.Presidenza del Consiglio dei Ministri,Handicap - relazione annuale delParlamento sullo stato di attuazionedelle Politiche dell’handicap.Documentazione Aziende SanitarieLocali
2 Tasso di incidenzadella disabilità (l. 68/99)
Soggetti disabili*100=------------------------totale popolazione
Per età e tipologia didisabilità certificata(persone affette daminorazioni fisiche,psichiche e sensoriali eportatori di handicapintellettivo superioreal 45%; invalidi dellavoro con invaliditàsuperiore al 33%;invalidi di guerra;persone non vedenti esordomute)
Istat Annuario statistico italiano,Statistiche della Sanità, Condizionidi salute e ricorso ai servizi sanitari.Ministero della Sanità, Relazionesullo stato Sanitario del Paese.Istat, Ministero della Sanità: PianoSanitario Nazionale.Presidenza del Consiglio dei Ministri,Handicap - relazione annuale delParlamento sullo stato di attuazionedelle Politiche dell’handicap.Documentazione Aziende SanitarieLocali
alle
gati
Indicatori di POSIZIONAMENTO DELLA STRUTTURA SUL TERRITORIOLivello di competenza: PROVINCIALE/LOCALE
Di seguito vengono suggeriti alcuni indicatori utili a identificare le strutture potenzialmenteinteressate ai servizi.
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ALLEGATO: Linee guida per l’analisi del contesto socio-economico
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alle
gati
Indicatore Definizione Disaggregazione Fonti dei dati
1 Composizione %:aziende
N. aziende per tipologia=----------------------------n. aziende totali
Per settore di attivitàeconomica; perdimensione (n. addetti)
Istat indagine censimentoaziende.Pubblicazioni UnioniIndustriali locali
2 Tipologie di strutture(pubbliche / private)potenzialmenteinteressate ai servizi
N. strutture per tipologia= ---------------------------n. strutture totali
Per tipologia di struttura(CPI, centro orientamento,enti di formazione, ecc.);per tipologia dipopolazione obiettivo; pertipologia di servizi erogati
Assessorati Provinciali alLavoro e alla formazione
Fonte: Elaborazione a cura del CESOS
Data e Firmadel responsabile
della Sede Orientativa
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Master Progetto di Indagine/Ricerca
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stru
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stio
nali
MOTIVAZIONE
OBIETTIVI
CONTENUTI
ATTIVITÀ
TEMPI
COSTI
RESPONSABILE DEL PROGETTO
Fonte: ISFOL
COD.: S AO1 02
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Indicatori di contesto socio-economico
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A. DATI GENERALI
1. COMPOSIZIONE DELLA POPOLAZIONE PER CLASSI DI ETÀ E TITOLO DI STUDIO
N° di persone appartenenti a specifiche classi di età e in possesso di uno specifico titolo di studio
Popolazione totale
B. DATI FORZA LAVORO
2. OCCUPAZIONE
N° totale occupati
N° totale popolazione in età lavorativa
Tasso di occupazione
3. AVVIAMENTO AL LAVORO
N° avviamenti al lavoro
N° iscritti
Tasso di avviamento al lavoro
4. COMPOSIZIONE DELLA DOMANDA DI LAVORO (PER FIGURA PROFESSIONALE)
N° domanda di lavoro per ciascuna figura professionale
N° totale domanda di lavoro
5. ANDAMENTO E COMPOSIZIONE PROFESSIONALE DELLE LISTE DI MOBILITÀ
6. ANDAMENTO E COMPOSIZIONE PROFESSIONALE DELLE LISTE LSU
7. CATEGORIE SVANTAGGIATE E/O PROTETTE PER TIPOLOGIA E CLASSI DI ETÀ
8. GIOVANI DROP-OUT (FINO A 29 ANNI)
N° giovani drop-out
N° totale forza lavoro
stru
men
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stio
nali
segue
COD.: S AO1 02
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Indicatori di contesto socio-economico
Tasso giovani drop-out (fino a 29 anni)
9. LAVORATORI OCCUPATI
N° lavoratori occupati
N° totale forza lavoro
Tasso lavoratori occupati
10. LAVORATORI IN MOBILITÀ
N° lavoratori in mobilità
N° totale forza lavoro
Tasso lavoratori in mobilità
11. PERSONE SVANTAGGIATE E/O CATEGORIE PROTETTE
N° persone svantaggiate e categorie protette
N° totale forza lavoro
Tasso persone svantaggiate e/o categorie protette
12. N° TOTALE IMMIGRATI IN ETÀ LAVORATIVA
C. DATI ISTRUZIONE/FORMAZIONE
13. ABBANDONO SCOLASTICO ANNUO PER CIASCUN LIVELLO DI ISTRUZIONE
N° studenti che abbandonano gli studi tra un anno scolastico e quello successivo
N° totale degli studenti iscritti per l’anno scolastico preso in considerazione
Tasso abbandono scolastico annuo per ciascun livello di istruzione
14. SCOLARIZZAZIONE (PER CIASCUN LIVELLO DI ISTRUZIONE)
N° iscritti alle scuole per ciascun livello di istruzione
N° di giovani in Obbligo Formativo (15/18 a)
stru
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nali
segue
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COD.: S AO1 02
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Indicatori di contesto socio-economico
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stru
men
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stio
nali
N° di giovani in Formazione Professionale
N° di giovani in Apprendistato
N° di giovani in Istruzione Secondaria
Tasso di scolarizzazione
D. DATI DISOCCUPAZIONE
15. DISOCCUPAZIONE
N° totale persone in cerca di occupazione
N° totale forza lavoro
N° totale persone in cerca di primo impiego
N° totale forza lavoro
Tasso di disoccupazione
16. GIOVANI DISOCCUPATI IN CERCA DI PRIMO IMPIEGO FINO A 29 ANNI
N° giovani disoccupati in cerca di primo impiego
N° totale forza lavoro
Tasso giovani disoccupati in cerca di primo impiego fino a 29 anni
17. GIOVANI DISOCCUPATI IN CERCA DI LAVORO (FINO A 29 ANNI)
N° giovani disoccupati in cerca di lavoro
N° totale forza lavoro
Tasso giovani disoccupati in cerca di lavoro (fino a 29 anni)
18. GIOVANI DISOCCUPATI DI LUNGA DURATA (FINO A 29 ANNI)
N° giovani disoccupati di lunga durata
segue
COD.: S AO1 02
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Indicatori di contesto socio-economico
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stru
men
ti ge
stio
nali
N° totale forza lavoro
Tasso giovani disoccupati di lunga durata (fino a 29 anni)
19. DISOCCUPAZIONE DI LUNGA DURATA
N° disoccupati di lunga durata
N° totale disoccupati
Tasso di disoccupazione di lunga durata
20. ADULTI DISOCCUPATI (OLTRE 29 ANNI)
N° adulti disoccupati
N° totale forza lavoro
Tasso adulti disoccupati (oltre 29 anni)
21. ADULTI DISOCCUPATI DI LUNGA DURATA (OLTRE 29 ANNI)
N° adulti disoccupati di lunga durata
N° totale forza lavoro
Tasso adulti disoccupati di lunga durata (oltre 29 anni)
E. DATI STRUTTURE LOCALI (PRODUTTIVE E NON)
22. N°TOTALE IMPRESE (PICCOLE, MEDIE E GRANDI) PER SETTORE
23. TIPOLOGIE DI STRUTTURE (PUBBLICHE /PRIVATE) POTENZIALMENTE INTERESSATE AI SERVIZI
Si suggerisce di elaborare i dati, per sesso e classi di età, per tutte le tipologie di utenza checostituiscono il campo di intervento della struttura
Data e Firma del responsabiledella Sede Orientativa
Fonte: ISFOL
INDICAZIONI DI PERCORSO
A. INDIVIDUAZIONE DELLA RICHIESTAB. INDIVIDUAZIONE E DEFINIZIONE DEL CAMPIONE PER AREA DI RIFERIMENTOC. INDAGINED. PERCORRIBILITÀ TECNICA DELLA RICHIESTAE. DEFINIZIONE DEI CRITERI DI ATTUAZIONEF. ANALISI DELL’UTENZAG. DESCRIZIONE DELLA TIPOLOGIA DI UTENZA INDIVIDUATA
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A. INDIVIDUAZIONE DELLA RICHIESTA
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A.1 SEGNALAZIONE DELLA TIPOLOGIA DI FABBISOGNO A LIVELLO TERRITORIALE
A.2 SOGGETTO CHE SEGNALA (SPECIFICARE)
- ENTI LOCALI (REGIONE/PROVINCIA/COMUNE) �- ISTITUZIONI (PUBBLICHE/PRIVATE) �- ORGANISMI EUROPEI �- PRIVATO SOCIALE �- SERVIZI PER L’IMPIEGO �
A.3 FABBISOGNO TERRITORIALE (SPECIFICARE I CONFINI DEL TERRITORIO CONSIDERATO)
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B. INDIVIDUAZIONE E DEFINIZIONE DEL CAMPIONE PER AREA DI RIFERIMENTO
B.1 INDIVIDUAZIONE DELLE UNITÀ E DISTRIBUZIONE PER AREE/SETTORI
COD.: S AO1 03
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Area/Settore Unità
B.2 MODALITÀ DI INDAGINESull’universo �
A campione �
B.3 IDENTIFICAZIONE DELL’OGGETTO DI INDAGINE
Area Struttura Indirizzo Tel - Fax - @ Referente
C. INDAGINE
C.1 INVIO QUESTIONARIO
C.2 RACCOLTA E SISTEMATIZZAZIONE DATI
C.3 DEFINIZIONE DEI BISOGNI ORIENTATIVI
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D. PERCORRIBILITÀ TECNICA DELLA RICHIESTA
D.1 LA RICHIESTA È FATTIBILE?SI �
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� SE SI, A VALERE SU QUALE PROGRAMMA/PROGETTO ISTITUZIONALE- REGIONALE ATTIVITÀ IN AFFIDAMENTO �
ATTIVITÀ A BANDO �
- PROVINCIALE/ �- COMUNALE
- INIZIATIVE COMUNITARIE EQUAL �
LEONARDO �
SOCRATES �
ALTRO �
- EVENTUALI CONDIZIONI ……………………………….………………………………………………….………………………………………………….…………………
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F. ANALISI DELL’UTENZA
F.1 MODALITÀ DI ANALISI
� OSSERVAZIONE DIRETTA� ORGANIZZAZIONE/STRUTTURA OSSERVATA
DENOMINAZIONE ………………………………………….INDIRIZZO …………………………………………………CITTÀ ………………………………………………… PROV ……… CAP ………TELEFONO …………………………………………… FAX ………………………
� TIPOLOGIA ATTIVITÀSERVIZI ………………………………………….
…………………………………………..…………………………………………..
� TESTIMONE PRIVILEGIATO (INDICARE EXPERTISE)…………………………………………..…………………………………………..
� LETTERATURA SPECIALISTICA (SPECIFICARE TIPOLOGIA)…………………………………………..…………………………………………..
COD.: S AO1 03
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G. DESCRIZIONE DELLA TIPOLOGIA DI UTENZA INDIVIDUATA
G.1 FASCIA ………………………………………………………………………NUMERO ……………………………………………………………………TEMPI ………………………………………………………………..………
Data e Firmadel responsabile
della Sede Orientativa
Fonte: ISFOL
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COD.: M AO1 04
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Master Diagnosi dei bisogni
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Data e Firmadel responsabile
della Sede Orientativa
DATA DELLA RILEVAZIONE
ESIGENZE MANIFESTATE DAL TERRITORIO
IDENTIFICAZIONE TIPOLOGIA SERVIZI DI ORIENTAMENTO
IPOTESI PROGETTO ORIENTATIVO
DURATA IPOTETICA
POTENZIALI DESTINATARI/TARGET DI RIFERIMENTO
EVENTUALI ATTORI SOCIALI COINVOLTI/DA COINVOLGERE
Fonte: ISFOL
Processo di progettazione
BO1Programmazione e pianificazione di servizi orientativi
INDICE
1. RIFERIMENTI 2
2. SCOPO 2
3. GENERALITÀ 2
4. CAMPO DI APPLICAZIONE 2
5. DESCRIZIONE DEL PROCESSO 2
6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTI 4
7. ALLEGATI 5
8. MODULISTICA 5
COD.: P BO1 01
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AREA OPERATIVA: BO1 Programmazione e pianificazione di servizi orientativiPROCEDURA: Programmazione dell’offerta di servizi di orientamento
e pianificazione del programma di interventi orientativi
....../2004 0 Idealtipo di proceduradocumentata Assicurazione di qualità Direzione
DATA REV. DESCRIZIONE PREPARATO E VERIFICATO APPROVATO
COD.: P BO1 01
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AREA OPERATIVA: BO1 Programmazione e pianificazione di servizi orientativiPROCEDURA: Programmazione dell’offerta di servizi di orientamento
e pianificazione del programma di interventi orientativi
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1. RIFERIMENTI D.M. 166/2001 con particolare riferimento all’Area B - ProgettazioneLegge regionale in materia di accreditamento delle Sedi orientativeManuale della Qualità della Sede orientativa
2. SCOPO La presente procedura definisce le modalità messe in atto dalla Sede orientativa per realizza-re la programmazione e la pianificazione dell’offerta di servizi di orientamento.
3. GENERALITÀ La procedura ricade nell’ambito del processo di Progettazione ed assolve alla funzione di svi-luppare la programmazione dell’offerta di servizi della Sede orientativa, nonché di definire lapianificazione del programma degli interventi che questa intende realizzare in un determina-to arco temporale. Tale procedura si fonda sugli input e le informazioni provenienti sia dalprocesso di diagnosi - caratteristiche della domanda territoriale - sia da quello direzionale, inragione delle strategie organizzative, commerciali e degli standard del servizio definiti dallaDirezione stessa. Gli output che la procedura realizza costituiscono gli strumenti di riferimen-to attraverso cui si realizza la gestione della Sede sul piano degli obiettivi, delle politiche edelle attività che questa prevede di realizzare entro un determinato periodo di tempo.
4. CAMPO DI APPLICAZIONE La procedura si applica alla sistematizzazione di documenti e dati esterni alla Sede - program-mi, piani, bandi sulla domanda territoriale - ed interni ad essa - documenti della Direzione -in funzione della definizione del Programma e del sistema di piani degli interventi orientativida realizzare. Essa struttura pertanto la modalità operativa e processuale attraverso cui la Se-de giunge alla definizione dei documenti di piano.
5. DESCRIZIONE DEL PROCESSO Nelle pagine seguenti sono riportati i flussi delle attività con le relative responsabilità e moda-lità di attuazione.
FLUSSO DELLE ATTIVITÀ RESPONSABILITÀ/CRITERI
Analisi delle informazioni relative
alla domanda di orientamento
Programmazione UE, Nazionale,
Regionale e locale (QCS, PON,
POR, …)
Sistematizzazione delleinformazioni rilevate:
fonti di finanziamentotipologia di servizi
Documenti in bozza, schemi e tabelle
di offerta di servizi orientativi
Definizione del Piano operativo dei servizi
orientativi da erogare
Bandi Europei, Nazionali, Regionali,
Provinciali, locali
ProceduraDiagnosiP AO1 01
Quadro dellatipologia dei
servizi orientativi attivabiliS BO1 01
Legislazione
Documento su fonti di
finanziamento e offerta di servizi
Archivio interno
aggiornato
Archivio interno
aggiornato
ProceduraProgettazione
P BO1 02Procedura
MonitoraggioP DO1 01
ProceduraPromozioneP EO1 01
ProceduraCoordinamento
e DirezioneP GO1 01
Report di ricercasulla domanda diorientamento e lestrategie di offerte
Master tipologiaservizi orientativi
attivabiliM BO1 04
Programma di Offerta di servizi Orientativi della
Sede di riferimento
Archivio Interno
Pianificazionedei Servizi Orientativi
S BO1 03
Piano OperativoServizi/Inteventi
da erogareS BO1 02
Redazione del Programma
Piano OperativoServizi/Interventi
da erogare
Pianificazionedei servizi Orientativi
ProgettistaSulla base dei dati precedentemente elaborati e degli inputprovenienti dalla Direzione, analizza la domanda di serviziorientativi esistente e le fonti di finanziamento attivabili.Nel definire il quadro informativo il Progettista si basa suindicazioni e documenti dalla Direzione concernenti le li-nee programmatiche di offerta e di sviluppo della sedeorientativa e sulla disamina delle potenzialità di finanzia-mento derivanti dai documenti di programmazione e daibandi.
ProgettistaA seguito dell’analisi condotta in precedenza sistematizzain un quadro coerente ed organico le informazioni relativea due elementi sostanziali della Programmazione dell’of-ferta di servizi orientativi: le fonti di finanziamento attivabi-li e le tipologie di offerta. Tali attività avranno come outputla redazione di un documento ad hoc per la Direzione el’aggiornamento dell’archivio interno.
ProgettistaSulla base degli input della Direzione redige il Programmadi offerta dei servizi della sede orientativa. In esso vengonospecificati sulla base di modalità predefinite e standardiz-zate le diverse tipologie di servizi da erogare, il numero de-gli interventi previsti, i destinatari, gli importi finanziari edaltri elementi quantitativi e qualitativi utili alla definizionedelle sue caratteristiche. Il Programma costituisce il docu-mento che viene siglato dalla Direzione e che definisce ilquadro delle azioni/interventi e d’impegno delle risorse del-la sede orientativa.
ProgettistaSulla base del Programma stabilito dalla Direzione svilup-pa il Piano degli interventi che in un dato arco temporale -solitamente annuale - verranno sviluppati dalla sede orien-tativa. Tale Piano costituisce l’articolazione operativa delcomplesso delle attività che impegnano la sede. Esso vienestrutturato sulla base di una serie di elementi indicanti leprincipali tipologie e caratteristiche delle azioni e degli in-terventi che verranno realizzati, soprattutto per ciò che con-cerne l’erogazione. Il Piano viene siglato dalla Direzione ediventa operativo.
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AREA OPERATIVA: BO1 Programmazione e pianificazione di servizi orientativiPROCEDURA: Programmazione dell’offerta di servizi di orientamento
e pianificazione del programma di interventi orientativi
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1. Valutare eventuali necessità di garanzia di riservatezza dei dati, in osservanza alla legge sulla privacy 196/2003.
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AREA OPERATIVA: BO1 Programmazione e pianificazione di servizi orientativiPROCEDURA: Programmazione dell’offerta di servizi di orientamento
e pianificazione del programma di interventi orientativi
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6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTIVengono di seguito riportati i documenti elaborati nel corso delle attività descritte dalla pre-sente procedura e che vengono mantenuti in archivio al fine di dimostrare la conformità airequisiti e l’efficace funzionamento del sistema di gestione.
Documento Funzione/ruolo che archivia
Modalità diarchiviazione
Tempi di archiviazione
Accessibili a:1 Eventuali modalità dieliminazione
Programmazionedell’offerta deiservizi
OrientatoreProgettista
Archiviazionecartaceamedianteraccoglitori
Informatica
Viene tenuto inarchivio edaggiornatoperiodicamente
Direzione/CoordinamentoProgettista/OrientatorePersonale dellasede interessato
Nessuna
Piano operativoservizi/interventida erogare
OrientatoreProgettista
Archiviazionecartaceamedianteraccoglitori
Informatica
Viene tenuto inarchivio edaggiornatoperiodicamente
Direzione/CoordinamentoProgettista/OrientatorePersonale dellasede interessato
Nessuna
Pianificazione deiservizi orientativi
OrientatoreProgettista
Archiviazionecartaceamedianteraccoglitori
Informatica
Viene tenuto inarchivio edaggiornatoperiodicamente
Direzione/CoordinamentoProgettista/OrientatorePersonale dellasede interessato
Nessuna
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AREA OPERATIVA: BO1 Programmazione e pianificazione di servizi orientativiPROCEDURA: Programmazione dell’offerta di servizi di orientamento
e pianificazione del programma di interventi orientativi
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7. ALLEGATILa presente procedura non ha allegati.
8. MODULISTICAViene di seguito elencata la modulistica utilizzabile nel corso delle attività descritte dalla pre-sente procedura:
S BO1 01 Quadro della tipologia dei servizi orientativi attivabiliS BO1 02 Piano operativo servizi/interventi da erogareS BO1 03 Pianificazione dei servizi orientativiM BO1 04 Master tipologia dei servizi orientativi attivabili
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Fonte: ISFOL
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Pag. 16 di 18
Piano operativo servizi/interventi da erogare
Serviziorientativida erogare
Numerointerventi
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Data e firma delresponsabile della Sede Orientativa
Fonte: ISFOL
COD.: S BO1 03
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Pianificazione dei servizi orientativi
Servizi orientativi da erogareSvolgimento temporale
G F M A M G L A S O N D
Accoglienza� Colloqui� Rinvio altri servizi esterni� Erogazione di prime informazioni
Informazione Orientativa� Colloquio informativo personalizzato� Autoconsultazione� Gestione incontri informativi di gruppo� Partecipazione eventi, fiere, saloni, ecc.
Formazione Orientativa� Formazione orientativa per
l’inserimento/reinserimento lavorativo� Percorso di inserimento lavorativo/professionale� Percorso di integrazione socio/lavorativa� Laboratori di tecniche di ricerca del lavoro� Percorsi personalizzati di sostegno all’inserimento
lavorativo� Tutorato delle esperienze di tirocinio� Percorso di promozione all’autoimprenditorialità� Tutorato all’obbligo formativo
Consulenza Orientativa� Consulenza orientativa individuale� Consulenza orientativa di gruppo� …
Counselling Orientativo� Counselling orientativo obbligo formativo� Counselling orientativo svantaggio� …
Bilancio di competenze� Percorsi di b.c. professionali di gruppo� Percorsi di b.c. per la creazione d’impresa e il
lavoro autonomo� …
COD.: M BO1 04
REV.: 0
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Master Tipologia di servizi orientativi attivabili
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MACRO AREA: ACCOGLIENZA/INFORMAZIONE ORIENTATIVA/FORMAZIONEORIENTATIVA/CONSULENZA ORIENTATIVA/COUNSELLING ORIENTATIVO/BILANCIO
DI COMPETENZE
Fonte: ISFOL
Azionipreviste
DurataTempi
Caratteri-stiche
Risultatiattesi
Targetutenti
Strumenti Meto-dologie
Vincolistrutturelogistiche
Professio-nalità ne-cessarie
... ... ... ... ... ... ... ... ...
Processo di progettazione
BO2Progettazione di interventi di orientamento individuali e di gruppo
INDICE
1. RIFERIMENTI 2
2. SCOPO 2
3. GENERALITÀ 2
4. CAMPO DI APPLICAZIONE 2
5. DESCRIZIONE DEL PROCESSO 2
6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTI 5
7. ALLEGATI 6
8. MODULISTICA 6
COD.: P BO2 01
REV.: 0
Pag. 1 di 10
AREA OPERATIVA: BO2 Progettazione di interventi di orientamento individuali e di gruppoPROCEDURA: Progettazione architetturale e metodologica di interventi e azioni
di orientamento (individuali e di gruppo)
....../2004 0 Idealtipo di proceduradocumentata Assicurazione di qualità Direzione
DATA REV. DESCRIZIONE PREPARATO E VERIFICATO APPROVATO
COD.: P BO2 01
REV.: 0
Pag. 2 di 10
AREA OPERATIVA: BO2 Progettazione di interventi di orientamento individuali e di gruppoPROCEDURA: Progettazione architetturale e metodologica di interventi e azioni
di orientamento (individuali e di gruppo)
79
1. RIFERIMENTID.M. 166/2001 con particolare riferimento all’Area B - ProgettazioneLegge regionale in materia di accreditamento delle Sedi orientativeManuale della Qualità della Sede orientativa
2. SCOPOScopo della presente procedura è stabilire le modalità che presiedono alla progettazione de-gli interventi di orientamento individuali e di gruppo della Sede orientativa. Attraverso di essasi stabiliscono l’insieme dei parametri e degli standard che regolano e caratterizzano la pro-gettazione degli interventi operativi.
3. GENERALITÀLa procedura è legata al Processo di Progettazione e ricade nell’area operativa della proget-tazione degli interventi. Essa si sviluppa attraverso le fasi classiche della redazione del pro-getto di massima ed in seguito in quelle di dettaglio, che tiene conto degli scostamenti edegli aggiustamenti necessari alla sua concreta ed operativa realizzazione. Lo sviluppo di ta-le procedura si basa sugli input provenienti dalla Diagnosi e traduce in progetti operativi ilprogramma ed il piano degli interventi definiti dalla Sede. Nell’ambito dei processi caratte-rizzanti la sede orientativa essa svolge una funzione di primaria importanza in quanto con-tribuisce alla organizzazione, regolazione e gestione degli interventi caratterizzanti il proces-so di Erogazione.
4. CAMPO DI APPLICAZIONELa procedura si applica nell’ambito della definizione della progettazione degli interventi chesulla base della programmazione e pianificazione la sede orientativa intende erogare in undeterminato arco temporale. Essa in sostanza afferisce alla progettazione degli interventi chenell’ambito delle diverse tipologie di servizi orientativi si realizzeranno.
5. DESCRIZIONE DEL PROCESSONelle pagine seguenti sono riportati i flussi delle attività con le relative responsabilità e moda-lità di attuazione.
FLUSSO DELLE ATTIVITÀ RESPONSABILITÀ/CRITERI
Analisi delle specifiche tecniche e delle
informazioni relative alla progettazione da eseguire
Esito analisi
Positivo
Negativo
1
Identificazione specifiche di progetto
Valutazione ente finanziatore
Scheda criticitàrilevate
ProceduraDiagnosiP AO1 01
Scheda avvio progettazione
S BO2 01
Piano operativoServizi orientativi
Programma diofferta di Servizi
orientativi
Individuazione partner e definizione accordi di
massima
Archivio interno
Protocollo d’intesa
Dati socio economici di
contesto
Esecuzione progetto di massima
Dati utenza
Progetto di massima
Analisi degli scostamenti
Banca dati
Coordinamento e Direzione
GO1
MasterProgetto dimassima
M BO2 02
Progettista e OrientatoreSulla base degli input provenienti dalla Direzione analizzano diconcerto le specifiche di tipo tecnico e le informazioni di sup-porto alla progettazione degli interventi orientativi che la sededeve eseguire. Nel far ciò essi consulteranno vari documenti giàpredisposti dalla sede, fra questi: le indagini relative alla do-manda territoriale, il Programma ed il Piano entro cui ricade laprogettazione da realizzare ed altre indicazioni provenienti dalcommittente/soggetto finanziatore.
Progettista e OrientatoreSulla base di quanto emerso dall’analisi precedente sviluppa-no le specifiche tecniche consistenti negli elementi identifica-tivi e caratterizzanti il progetto committente, partner ed altrisoggetti coinvolgibili, obiettivi, destinatari, durata, macroatti-vità previste, dotazioni risorse, ecc.Tali aspetti solitamente ven-gono formulati su schede o su modulistica specifica in usopresso la sede.
DirezioneConcorre alla identificazione dei partner di progetto ed alla de-finizione degli accordi operativi necessari al suo sviluppo. Taliaccordi vengono formalizzati attraverso protocolli intesa conte-nenti l’attribuzione delle funzioni, dei compiti, degli apporti ope-rativi e di risorse di ciascun partner nell’ambito del progetto.
Progettista e OrientatoreSulla base delle indicazioni della Direzione - formalizzati attra-verso dei documenti ad hoc - sviluppano la progettazione dimassima dell’intervento orientativo, mediante esplicitazionedelle principali variabili e caratteristiche che ne consentono lafattibilità. La progettazione si sviluppa sulla base della defini-zione dei principali aspetti organizzativi, di contenuto ed ope-rativi concernenti: committente, ruolo dei partner ed organismicoinvolti; obiettivi e risultati attesi; fabbisogni orientativi; atti-vità, contenuti, metodologie e strumenti adottati; architetturadell’intervento; dotazione delle risorse. Il progetto di massimaviene verificato dalla Direzione che l’ha predisposto al fine distabilire che siano contenute e rispettate le specifiche tecnicheprestabilite.
Progettista e OrientatoreSulla base delle osservazioni della Direzione, degli esiti dellavalutazione dell’ente finanziatore e di eventuali criticità rileva-te, apportano delle modifiche tecniche al progetto (tecnico-or-ganizzative, economico-finanziarie) ai fini della sua fattibilità.
COD.: P BO2 01
REV.: 0
Pag. 3 di 10
AREA OPERATIVA: BO2 Progettazione di interventi di orientamento individuali e di gruppoPROCEDURA: Progettazione architetturale e metodologica di interventi e azioni
di orientamento (individuali e di gruppo)
80
FLUSSO DELLE ATTIVITÀ RESPONSABILITÀ/CRITERI
Esecuzione della progettazione di dettaglio
Esito
PositivoNegativo
ProceduraProgettazione
StrumentiP BO3 01
Verifica della progettazione
di dettaglio
Archivio interno
Banca dati
1
Progettodi dettaglio
Progetto dimassima
Master Progettodi dettaglioM BO2 03
Programma ePiano di
interventi
Documentiservizi daerogare
Progetto serviziorientativi
analoghi giàrealizzati
Dati utenza
Progetto di dettaglio
approvato
ProceduraAccoglienzaP CO1 01
Coordinamentoe Direzione
GO1
ProceduraProgettazione
strumentiP BO3 01
Progettista e OrientatoreSulla base degli esiti susseguenti all’iter dal progetto pas-sano alla progettazione di dettaglio, che contiene lo svi-luppo di tutte le specifiche funzionali alla realizzazioneoperativa dell’intervento orientativo programmato. Lo svi-luppo di questa fase di progettazione comporta la con-sultazione di fonti interne ed esterne alla sede e la disa-mina di diversi documenti. Il Progetto contiene la defini-zione puntuale di tutti quegli elementi organizzativi, ope-rativi, tecnici ed economici necessari alla sua immediataattuabilità. Fra di essi si riscontrano: servizi orientativirealizzati, durata, caratteristiche, risultati attesi, targetutenti, strumenti orientativi impiegati, vincoli e strutturelogistiche, risorse professionali necessarie, monitoraggioe valutazione. Il progetto viene verificato dalla Direzioneche lo ha predisposto al fine di stabilire che vi siano con-tenute tutte le specifiche di erogazione e controllo delservizio.
Progettista e OrientatoreA seguito dell’esito negativo della verifica del progettoda parte della Direzione apportano eventuali modifiche.L’esito positivo di tale verifica viene certificato attraversola firma che viene apposta dalla Direzione della sedeorientativa. Nell’insieme la procedura cede input funzio-nali al processo direzionale ed a quello di erogazione.
COD.: P BO2 01
REV.: 0
Pag. 4 di 10
AREA OPERATIVA: BO2 Progettazione di interventi di orientamento individuali e di gruppoPROCEDURA: Progettazione architetturale e metodologica di interventi e azioni
di orientamento (individuali e di gruppo)
81
COD.: P BO2 01
REV.: 0
Pag. 5 di 10
AREA OPERATIVA: BO2 Progettazione di interventi di orientamento individuali e di gruppoPROCEDURA: Progettazione architetturale e metodologica di interventi e azioni
di orientamento (individuali e di gruppo)
82
1. Valutare eventuali necessità di garanzia di riservatezza dei dati, in osservanza alla legge sulla privacy 196/2003.
6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTIVengono di seguito riportati i documenti elaborati nel corso delle attività descritte dalla pre-sente procedura e che vengono mantenuti in archivio al fine di dimostrare la conformità airequisiti e l’efficace funzionamento del sistema di gestione.
Documento Funzione/ruolo che archivia
Modalità diarchiviazione
Tempi di archiviazione
Accessibili a:1 Eventuali modalità dieliminazione
Scheda Avvioprogettazione
Progettista,Orientatore
Archiviazionecartacea medianteraccoglitori
Informatica
Fino allaconclusione delprogetto esecondo i terminidi legge
Direzione/CoordinamentoResponsabile delprogettoPersonale dellasede interessato
Nessuna
Progetto dimassima
Progettista,Orientatore
Archiviazionecartaceamedianteraccoglitori
Informatica
Tempisticadefinita dallaSede Orientativa(da precisare)
Direzione/CoordinamentoResponsabile delprogettoPersonale dellasede interessato
Nessuna
Progetto didettaglio
Progettista,Orientatore
Archiviazionecartaceamedianteraccoglitori
Informatica
Tempisticadefinita dallaSede Orientativa(da precisare)
Direzione/CoordinamentoResponsabile delprogettoPersonale dellasede interessato
Nessuna
COD.: P BO2 01
REV.: 0
Pag. 6 di 10
AREA OPERATIVA: BO2 Progettazione di interventi di orientamento individuali e di gruppoPROCEDURA: Progettazione architetturale e metodologica di interventi e azioni
di orientamento (individuali e di gruppo)
83
7. ALLEGATILa presente procedura non ha allegati.
8. MODULISTICAViene di seguito elencata la modulistica utilizzabile nel corso delle attività descritte dalla pre-sente procedura:
S BO2 01 Scheda avvio progettazioneM BO2 02 Master Progetto di massimaM BO2 03 Master Progetto di dettaglio
COD.: S BO2 01
REV.: 0
Pag. 7 di 10
Scheda avvio progettazione
84
Data e Firma Visto per l’autorizzazionedel compilatore Sì ………………………….
No ………………………..
Data e Firmadel responsabile di Sede
PROGETTO (Titolo)
COMMITTENTE/SOGGETTO FINANZIATORE
PARTNERS ED ALTRI ORGANISMI COINVOLTI
FINALITÀ DEL PROGETTO
OBIETTIVI DEL PROGETTO
DESTINATARI (Specificazione dei target a cui il progetto si rivolge)
DURATA/TEMPI DI SVOLGIMENTO
MACRO ATTIVITÀ PREVISTE
DOTAZIONE RISORSE FINANZIARIE (Specificazione delle principali voci di spesa)
DOTAZIONE ALTRE RISORSE (umane, tecnologiche, ecc.)
TEMPI DI SVOLGIMENTO DELLA PROGETTAZIONE
Fonte: ISFOL
stru
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COD.: M BO2 02
REV.: 0
Pag. 8 di 10
Master progetto di massima
PROGETTO (Titolo)
COMMITTENTE/SOGGETTO FINANZIATORE
PARTNERS
ORGANISMI COINVOLTI
FINALITÀ DEL PROGETTO
OBIETTIVI DEL PROGETTO
RISULTATI ATTESI
DESTINATARI (Specificazione dei target a cui il progetto si rivolge)
FABBISOGNI ORIENTATIVI (Descrizione dei fabbisogni emergenti; riferimento ad indagini/ricerche)
ARCHITETTURA DELL’INTERVENTO (Rappresentazione grafica e descrizione)
METODOLOGIE DELL’INTERVENTO ORIENTATIVO
TIPOLOGIA DI STRUMENTI ORIENTATIVI UTILIZZATI
ATTREZZATURE E TECNOLOGIE UTILIZZATE
RISORSE UMANE E PROFESSIONALI
segue
85
stru
men
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nali
COD.: M BO2 02
REV.: 0
Pag. 9 di 10
Master progetto di massima
86
Data e Firma Data e Firmadel Progettista del responsabile
della Sede Operativa
MONITORAGGIO E VALUTAZIONE
DURATA/TEMPI DI SVOLGIMENTO
PIANO FINANZIARIO (Specificazione delle principali voci di spesa)
Fonte: ISFOL
stru
men
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COD.: M BO2 03
REV.: 0
Pag. 10 di 10
Master progetto di dettaglio
1.In
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2.O
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3.In
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Font
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3
87
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nali
Processo di progettazione
BO3Progettazione e produzione di strumenti per l’orientamento
INDICE
1. RIFERIMENTI 2
2. SCOPO 2
3. GENERALITÀ 2
4. CAMPO DI APPLICAZIONE 2
5. DESCRIZIONE DEL PROCESSO 2
6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTI 4
7. ALLEGATI 5
8. MODULISTICA 5
COD.: P BO3 01
REV.: 0
Pag. 1 di 8
AREA OPERATIVA: BO3 Progettazione e produzione di strumenti per l’orientamentoPROCEDURA: Progettazione di strumenti e materiali pertinenti e coerenti
con la proposta orientativa
....../2004 0 Idealtipo di proceduradocumentata Assicurazione di qualità Direzione
DATA REV. DESCRIZIONE PREPARATO E VERIFICATO APPROVATO
COD.: P BO3 01
REV.: 0
Pag. 2 di 8
AREA OPERATIVA: BO3 Progettazione e produzione di strumenti per l’orientamentoPROCEDURA: Progettazione di strumenti e materiali pertinenti e coerenti
con la proposta orientativa
93
1. RIFERIMENTID.M. 166/2001 con particolare riferimento alla Area B - ProgettazioneLegge regionale in materia di accreditamento delle Sedi orientativeManuale della Qualità della Sede orientativa
2. SCOPOScopo della presente procedura è definire le modalità messe in atto dalla Sede orientativa perprogettare e produrre strumenti per l’orientamento individuali e di gruppo aderenti e coeren-ti con le finalità, il target, i servizi e la metodologia previsti per la realizzazione della propostaorientativa.
3. GENERALITÀLa procedura si inquadra nel processo di progettazione, che presidia la gestione delle attivitàdi programmazione dei servizi orientativi, di progettazione degli strumenti di orientamento edi progettazione e realizzazione degli strumenti a supporto di attività orientative. La procedu-ra si riferisce pertanto alle situazioni che richiedono una progettazione o rimodulazione distrumenti orientativi direttamente connessi al processo di erogazione, mentre non è richiestala sua applicazione nel caso di progettazione o modifica di strumenti a supporto delle funzio-ni di processo (quali la diagnosi, la progettazione stessa, la promozione, la valutazione ed ilmonitoraggio, la qualità e ricerca) o delle funzioni di governo (coordinamento ed ammini-strazione).
4. CAMPO DI APPLICAZIONELa procedura si applica in ambito progettuale qualora si renda necessaria la progettazione exnovo di strumenti e materiali ad hoc per la realizzazione della proposta orientativa. Va soloparzialmente applicata qualora siano disponibili strumenti e materiali di orientamento giàpredisposti o che richiedano un limitato adattamento per il raggiungimento delle finalità espo-ste. In tal caso si rimanda all’applicazione della procedura “Realizzazione del prodotto finalein termini funzionali alle esigenze rilevate - PBO302”.
5. DESCRIZIONE DEL PROCESSONelle pagine seguenti sono riportati i flussi delle attività con le relative responsabilità.
FLUSSO DELLE ATTIVITÀ RESPONSABILITÀ/CRITERI
Analisi elementiprogettuali
Procedura Servizio
Destinatari
Progetto/Intervento
Master ProgettazionestrumentoM BO3 01 Progettazione
strumentoDefinizione obiettivi/
dimensioni strumento
Ricerca strumentiesistenti
Esistono strumenti con lecaratteristiche richieste? SI
NO
Definizione criterie parametri
Repertori
Cataloghi
Pubblicazioni
Lineemetodologiche
ProceduraRealizzazionedel prodotto
finale ...P BO3 02
Progettazionestrumento
ProceduraProgettazione
P BO2 01
Elaborazione dati
Dati sperimentali
Procedure dielaborazione
Formulazionedefinitiva
SI
NOLo strumento soddisfa i
criteri di sperimentazione?
RepertorioStrumenti
Datirilevati
Sperimentazionestrumento su campione
Definizione pianosperimentale
Lo strumento rispetta icriteri e i parametri?
Formulazione strumentoin bozza (cfr Processi efunzioni per il dettaglio)
Verifica rispetto ai criterie ai parametri
StrumentoGuida allostrumento
NO
SI
Criteri eparametri
StrumentoGuida allostrumento
ProceduraProgettazione
P BO2 01
ProceduraValutazioneP DO2 01
Master Criteri eparametri
M BO3 03
Master PianoSperimentaleM BO3 02
Orientatore/ProgettistaSulla base della analisi delle caratteristiche del servizioda erogare ai destinatari e del progetto specifico, il pro-gettista effettua la valutazione degli elementi progettua-li per la definizione degli obiettivi e l’identificazione del-le dimensioni dello strumento a supporto delle procedu-re previste, operando una prima descrizione dello stru-mento.
Orientatore/ProgettistaEffettua una ricerca fra gli strumenti esistenti per verifi-carne la coerenza fra caratteristiche richieste e caratteri-stiche dello strumento.
Orientatore/ProgettistaQualora riscontri l’esistenza di elementi simili, opera unaverifica di merito (procedura P BO3 02).
Orientatore/ProgettistaIn caso di insuccesso, provvede alla progettazione di det-taglio dello strumento, definendo criteri e parametri.
Orientatore/ProgettistaFormula lo strumento, verificandone la rispondenza a cri-teri e parametri definiti (in caso di adeguamento di stru-menti da procedura P BO3 02, si fa riferimento alla sche-da di verifica S BO3 04 e a parametri e criteri descrittividello strumento).
Orientatore/ProgettistaDefinisce il piano sperimentale e procede alla realizza-zione della sperimentazione su campione.
Orientatore/ProgettistaProvvede alla elaborazione dei dati sperimentali e verifi-ca il livello di rispondenza dello strumento ai criteri sta-biliti. In caso di insuccesso, provvede alla riformulazionedella bozza dello strumento replicando la fase sperimen-tale, fino alla definizione ultima che avviene quando siriscontra una soddisfacente congruenza fra dati attesi edati sperimentali.
SegreteriaProvvede all’archiviazione dello strumento e del mate-riale di supporto.
COD.: P BO3 01
REV.: 0
Pag. 3 di 8
AREA OPERATIVA: BO3 Progettazione e produzione di strumenti per l’orientamentoPROCEDURA: Progettazione di strumenti e materiali pertinenti e coerenti
con la proposta orientativa
94
1. Valutare eventuali necessità di garanzia di riservatezza dei dati, in osservanza alla legge sulla privacy 196/2003.
COD.: P BO3 01
REV.: 0
Pag. 4 di 8
AREA OPERATIVA: BO3 Progettazione e produzione di strumenti per l’orientamentoPROCEDURA: Progettazione di strumenti e materiali pertinenti e coerenti
con la proposta orientativa
95
6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTIVengono di seguito riportati i documenti elaborati nel corso delle attività descritte dalla pre-sente procedura e che vengono mantenuti in archivio al fine di dimostrare la conformità airequisiti e l’efficace funzionamento del sistema di progettazione.
Documento Funzione/ruolo
che archivia
Modalità diarchiviazione
Tempi di archiviazione
Accessibili a1: Eventuali modalità dieliminazione
Pianosperimentale
OrientatoreProgettista
Unitamente alprogetto opropostaorientativa diriferimento
Fino al prossimoaggiornamento
Direzione/CoordinamentoResponsabile delprogettoPersonale dellasede interessato
Nessuna
Report per ladefinizioneCriteri e parametri
OrientatoreProgettista
Unitamente alprogetto opropostaorientativa diriferimento
Fino al prossimoaggiornamento
Direzione/CoordinamentoResponsabile delprogettoPersonale dellasede interessato
Nessuna
Strumento(Prodotto delProcesso)
ProgettistaOrientatoreSegreteria
Unitamente alprogetto opropostaorientativa diriferimento.In relazione altarget e alservizio diriferimento
Fino al prossimoaggiornamento
Direzione/CoordinamentoResponsabile delprogettoPersonale dellasede interessato
Nessuna
Guida allostrumento
ProgettistaOrientatoreSegreteria
Unitamente alprogetto opropostaorientativa diriferimento.In relazione altarget e alservizio diriferimento
Fino al prossimoaggiornamento
Direzione/CoordinamentoResponsabile delprogettoPersonale dellasede interessato
Nessuna
COD.: P BO3 01
REV.: 0
Pag. 5 di 8
AREA OPERATIVA: BO3 Progettazione e produzione di strumenti per l’orientamentoPROCEDURA: Progettazione di strumenti e materiali pertinenti e coerenti
con la proposta orientativa
96
7. ALLEGATILa presente procedura non ha allegati
8. MODULISTICAViene di seguito elencata la modulistica da utilizzare nel corso delle attività descritte dallapresente procedura:
M BO3 01 Master Progettazione strumentiM BO3 02 Master Piano sperimentaleM BO3 03 Master Criteri e parametri
COD.: M BO3 01
REV.: 0
Pag. 6 di 8
Master progettazione strumenti
97
stru
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Data e Firma Data e Firmadel Progettista del Responsabile
del Centro
Data Formulazione Data Revisione Numero Revisione
TITOLO PROGETTO/INTERVENTO
FINALITÀ E OBIETTIVI DELLO STRUMENTO
DESTINATARI (tipologia di target e livello di scolarizzazione minimo di riferimento)
DIMENSIONI DA INDAGARE (tipo di connessione con obiettivi e target)
EVENTUALI CONDIZIONI DI UTILIZZO (somministrazione individuale/di gruppo, tempi, durata, ecc.)
Fonte: ISFOL
Obiettivo: Definizione di un piano per la validazione/sperimentazione dello strumento, in re-lazione alle caratteristiche dello specifico target, alle peculiarità del contesto ed all’oggettodel costrutto da esplorare.
COD.: M BO3 02
REV.: 0
Pag. 7 di 8
Master piano sperimentale
98
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Data e Firma Data e Firmadel Progettista del Responsabile del Centro
Data Formulazione Data Revisione Numero Revisione
OBIETTIVI
AZIONI PREVISTE
CAMPIONE: TIPOLOGIA DESTINATARI E NUMERO
VARIABILI SPERIMENTALI: MODALITA’ DI SOMMINISTRAZIONE/IMPIEGO, TEMPI
RISORSE DA COINVOLGERE NELLA SPERIMENTAZIONE
MATERIALI E ATTREZZATURE
TEMPI/DURATA
METODI E STRUMENTI PER L’ELABORAZIONE DEI DATI
RISULTATI ATTESI/INDICATORI DI OGGETTIVITÀ, FEDELTÀ, VALIDITÀ
COSTI STIMATI
Fonte: ISFOL
COD.: M BO3 03
REV.: 0
Pag. 8 di 8
Master criteri e parametri
99
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Data e Firma Data e Firmadel Progettista del Responsabile di Area - Orientamento
Data Formulazione Data Revisione Numero Revisione
Codice Strumento Titolo Strumento
CRITERIO OGGETTIVITÀ PARAMETRI INDICATORI
CRITERIO FEDELTÀ PARAMETRI INDICATORI
CRITERIO VALIDITÀ PARAMETRI INDICATORI
ALTRI CRITERI PARAMETRI INDICATORI
MODALITÀ DI VERIFICA
Fonte: ISFOL
INDICE
1. RIFERIMENTI 2
2. SCOPO 2
3. GENERALITÀ 2
4. CAMPO DI APPLICAZIONE 2
5. DESCRIZIONE DEL PROCESSO 2
6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTI 4
7. ALLEGATI 4
8. MODULISTICA 4
COD.: P BO3 02
REV.: 0
Pag. 1 di 5
AREA OPERATIVA: BO3 Progettazione e produzione di strumenti per l’orientamentoPROCEDURA: Realizzazione del prodotto finale in termini funzionali alle esigenze rilevate
....../2004 0 Idealtipo di proceduradocumentata Assicurazione di qualità Direzione
DATA REV. DESCRIZIONE PREPARATO E VERIFICATO APPROVATO
1. RIFERIMENTID.M. 166/2001 con particolare riferimento all’Area B - ProgettazioneLegge Regionale in materia di accreditamento delle sedi orientativeManuale di qualità della Sede Orientativa
2. SCOPOScopo della presente procedura è definire le modalità messe in atto dalla Sede orientativa perrealizzare strumenti e materiali funzionali alle esigenze rilevate in fase di progettazione distrumenti di orientamento coerenti con la proposta orientativa.
3. GENERALITÀLa procedura si inquadra nel processo di progettazione, che presidia la gestione delle attivitàdi programmazione dei servizi orientativi, di progettazione degli strumenti di orientamento edi progettazione e realizzazione degli strumenti a supporto di attività orientative. La procedu-ra si riferisce pertanto alle situazioni che richiedono una progettazione o rimodulazione distrumenti orientativi direttamente connessi al processo di erogazione, mentre non è richiestala sua applicazione nel caso di progettazione o modifica di strumenti a supporto delle funzio-ni di processo (quali la diagnosi, la progettazione stessa, la promozione, la valutazione ed ilmonitoraggio, la qualità e ricerca) o delle funzioni di governo (coordinamento ed ammini-strazione).
4. CAMPO DI APPLICAZIONELa procedura si applica in ambito progettuale qualora si renda necessaria la contestualizza-zione e/o l’adattamento di strumenti e materiali di orientamento già predisposti o che richie-dano parziale adattamento per il raggiungimento delle finalità esposte. Non va applicata qua-lora si renda necessaria la progettazione ex novo di strumenti e materiali ad hoc per la realiz-zazione della proposta orientativa. In tal caso si rimanda all’applicazione della procedura “Pro-gettazione di strumenti e materiali pertinenti e coerenti con la proposta orientativa - PBO301”.
5. DESCRIZIONE DEL PROCESSONelle pagine seguenti sono riportati i flussi delle attività con le relative responsabilità.
COD.: P BO3 02
REV.: 0
Pag. 2 di 5
AREA OPERATIVA: BO3 Progettazione e produzione di strumenti per l’orientamentoPROCEDURA: Realizzazione del prodotto finale in termini funzionali alle esigenze rilevate
103
FLUSSO DELLE ATTIVITÀ RESPONSABILITÀ/CRITERI
ProceduraProgettazione
strumenti P BO3 01
Analisiriferimenti progettuali
Procedura
Servizio
DestinatariProgetto/
Intervento
Master PianoSperimentale
M BO3 02
Masterprogettazione
strumenti M BO3 01
StrumentoGuida allostrumento
Sperimentazionestrumento su
campione
PianosperimentaleDefinizione piano
sperimentale
Lo strumento soddisfa i criterie i parametri?
SchedaVerifica criterie parametriS BO3 04
Ipotesi diadeguamento
funzionale
Repertoriostrumenti
NO
SI
ProceduraProgettazione
strumentiP BO3 01
StrumentoGuida allostrumento
ErogazioneC
ProceduraProgettazione
P BO2 01
Orientatore/ProgettistaSulla base della analisi delle caratteristiche del servizioda erogare, dei destinatari e del progetto specifico, il pro-gettista effettua la valutazione degli elementi progettua-li per la sperimentazione dello strumento.
Orientatore/ProgettistaDefinisce il piano sperimentale e procede alla realizza-zione della sperimentazione su campione.
Orientatore/ProgettistaVerifica il livello di rispondenza dello strumento ai criteristabiliti.
Orientatore/ProgettistaIn caso di mancata rispondenza, provvede alla richiestadi adeguamento funzionale dello strumento (PBO301).
Orientatore/Progettista SegreteriaQualora riscontri una soddisfacente congruenza fra datiattesi e caratteristiche dello strumento, provvede all’ar-chiviazione dello strumento e del materiale di supporto,aggiornando il repertorio strumenti.
COD.: P BO3 02
REV.: 0
Pag. 3 di 5
AREA OPERATIVA: BO3 Progettazione e produzione di strumenti per l’orientamentoPROCEDURA: Realizzazione del prodotto finale in termini funzionali alle esigenze rilevate
104
6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTIVengono di seguito riportati i documenti elaborati nel corso delle attività descritte dalla pre-sente procedura e che vengono mantenuti in archivio al fine di dimostrare la conformità airequisiti e l’efficace funzionamento del sistema di progettazione.
COD.: P BO3 02
REV.: 0
Pag. 4 di 5
AREA OPERATIVA: BO3 Progettazione e produzione di strumenti per l’orientamentoPROCEDURA: Realizzazione del prodotto finale in termini funzionali alle esigenze rilevate
105
Documento Funzione/ruolo
che archivia
Modalità diarchiviazione
Tempi di archiviazione
Accessibili a1: Eventuali modalità di
eliminazione1
Report divalutazione deicriteri e parametri
ProgettistaOrientatore
Unitamente alprogetto opropostaorientativa diriferimento
Fino al prossimoaggiornamento
Direzione/CoordinamentoResponsabile delprogettoPersonale dellasede interessata
Nessuna
1. Valutare eventuali necessità di garanzia di riservatezza dei dati, in osservanza alla legge sulla privacy 196/2003.
7. ALLEGATILa presente procedura non ha allegati.
8. MODULISTICAViene di seguito elencata la modulistica da utilizzare nel corso delle attività descritte dallapresente procedura:
S BO3 04 Scheda verifica criteri e parametri
COD.: S BO3 04
REV.: 0
Pag. 5 di 5
Scheda verifica criteri e parametri
106
stru
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stio
nali
Data e Firma Data e Firmadel Progettista del Responsabile di Area - Orientamento
Data Compilazione Codice Strumento Titolo Strumento
Autore Casa Editrice Anno di pubblicazione
CRITERIO OGGETTIVITÀ PARAMETRI INDICATORI
accordo di giudizio fra varie persone
1. GUIDA ALL’UTILIZZO2. MANUALE3. FOGLI RISPOSTA4. FOGLI CODIFICA5. ______________
1. GUIDA ALL’UTILIZZO2. MANUALE3. FOGLI RISPOSTA4. FOGLI CODIFICA5. ______________
CRITERIO FEDELTÀ PARAMETRI INDICATORI
grado di precisione con cui un test misurauna dimensione del comportamento
� DA VALIDAZIONE� DA SPERIMENTAZIONE
� DA VALIDAZIONE� DA SPERIMENTAZIONE� DA USO OCCASIONALE� NON RILEVABILE� ALTRO______________
CRITERIO VALIDITÀ PARAMETRI INDICATORI
coerenza di contenuto dei singoli items� COERENZA OBIETTIVO - SEZIONI� COERENZA OBIETTIVO - SEZIONI -
ITEMS
STABILIRE IL LIVELLO DI COERENZAACCETTABILE
ALTRI CRITERI PARAMETRI INDICATORI
MODALITÀ DI VERIFICA
Fonte: ISFOL
Processo di erogazione
CO1Gestione dell’accoglienza e dello screening dell’utenza
INDICE
1. RIFERIMENTI 2
2. SCOPO 2
3. GENERALITÀ 2
4. CAMPO DI APPLICAZIONE 2
5. DESCRIZIONE DEL PROCESSO 3
6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTI 6
7. ALLEGATI 7
8. MODULISTICA 7
COD.: P CO1 01
REV.: 0
Pag. 1 di 20
AREA OPERATIVA: CO1 Gestione dell’accoglienza e dello screening dell’utenzaPROCEDURA: Rilevazione della domanda, presentazione dei servizi,
invio/rinvio verso i servizi interni/esterni
....../2004 0 Idealtipo di proceduradocumentata Assicurazione di qualità Direzione
DATA REV. DESCRIZIONE PREPARATO E VERIFICATO APPROVATO
COD.: P CO1 01
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AREA OPERATIVA: CO1 Gestione dell’accoglienza e dello screening dell’utenzaPROCEDURA: Rilevazione della domanda, presentazione dei servizi,
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1. RIFERIMENTID.M. 166/2001 con particolare riferimento all’Area CO1 - Gestione dell’accoglienza e delloscreening dell’utenzaLegge regionale in materia di accreditamento delle Sedi orientativeManuale della Qualità della Sede orientativa
2. SCOPOLo scopo della presente procedura è la regolazione delle attività che rientrano nel servizio diAccoglienza della Sede orientativa. La finalità è la definizione di quattro momenti chiave checaratterizzano tale servizio:1. la rilevazione della domanda e delle caratteristiche socio-anagrafiche e professionali del-
l’utente;2. la presentazione dei servizi offerti dalla struttura orientativa a cui l’utente si è rivolto;3. l’invio verso gli altri servizi orientativi interni, o il rinvio verso altri servizi presenti nel terri-
torio, eventualmente ricadenti nelle rete locale;4. la stipula del contratto orientativo con l’utente.
3. GENERALITÀLa procedura ricade nell’area operativa CO1 - relativa alla gestione dell’accoglienza e delloscreening dell’utenza - e nell’ambito del Processo di Erogazione. Nel contesto di tale Processoquesta Area operativa ne costituisce la fase iniziale, svolgendo la funzione di regolare ed indi-rizzare il flusso degli utenti che si rivolgono alla Sede, dopo un’attenta lettura dei bisogni edella domanda espressi, verso altri servizi interni o esterni. In sostanza la procedura sintetizzale modalità operativo gestionali del primo dei servizi orientativi che caratterizzano la Sede,cioè di quello che presiede allo sviluppo degli altri.La procedura è contrassegnata dall’utilizzo di una serie di strumenti che regolano il rapportocon diverse tipologie di utenza - individuabili nelle categorie di adulti, giovani e svantaggiati -;fra essi in particolare il Contratto orientativo, che definisce il percorso dell’utente all’internodei servizi della Sede, e la Cartella personale che costituisce la raccolta organica di documentied informazioni utili a ricostruire la storia della persona all’interno del servizio.
4. CAMPO DI APPLICAZIONELa procedura si applica nell’ambito delle attività concernenti l’Accoglienza degli utenti neiservizi orientativi offerti dalla Sede; vale a dire in questo primo momento operativo ed orga-nizzativo caratterizzato dall’analisi della domanda e dello screening dell’utenza, in funzionedella individuazione del percorso, delle attività e dell’azione orientativa da intraprendere. Essasi applica pertanto esclusivamente alle fasi ed ai momenti previsti nell’ambito dell’accoglien-za stessa ed esula da ciò che l’utente svolge negli altri servizi orientativi della sede o in quelli
fuori di essa. È opportuno precisare inoltre che la registrazione - a posteriori - nella Cartellapersonale dei percorsi intrapresi successivamente dall’utente non modifica gli ambiti di appli-cazione della procedura stessa.Questa si applica pertanto alle fasi caratterizzanti l’Accoglienza definite nel punto 2.
5. DESCRIZIONE DEL PROCESSONelle pagine seguenti sono riportati i flussi delle attività con le relative responsabilità e moda-lità di attuazione.
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FLUSSO DELLE ATTIVITÀ RESPONSABILITÀ/CRITERI
Registrazione dati dell'utente
Scheda registrazione utente
S CO1 01Archivio interno
ProceduraProgettazione
P BO2 01 Procedura
PromozioneP EO2 01
No
Analisi della scheda di registrazione
Registrazione della domanda dell'utente
Rinvio verso i servizi territoriali/uscita
Schedaregistrazione
utente
La domanda èpertinente al servizio?
No
Si
Si
La domanda ha bisognodi approfondimento?
1
2
Gestione del colloquio con l'utente
A.Verifica/conformitàdelle informazioni
B. Approfondimento della domanda
C. Riformulazione della domanda
Definizione del bisogno orientativo
2
Scheda Telefonica utente
S CO1 02
Procedura Monitoraggio
P DO1 01
Scheda Informativa
Accoglienza Guida alla compilazione
S CO1 03
Scheda Informativa Accoglienza S CO1 03
Master colloquio di accoglienza
M CO1 04 a/g/s
Orientatore o operatore di accoglienzaRegistra i dati e la richiesta dell’utente utilizzando unascheda che potrà essere compilata direttamente da que-sti. L’operatore potrà acquisire anche la richiesta attra-verso un contatto telefonico dell’utente.
Orientatore o operatore di accoglienzaDiagnostica la situazione e il problema dell’utente, leggela domanda, analizza e valuta il bisogno. Analizza la ri-chiesta dell’utente, ne verifica la conformità ed in casonegativo lo rinvia ad altri servizi presenti sul territorio.Nello svolgimento delle varie attività comunica con i part-ner di ruolo interni ed esterni alla sede orientativa.
Orientatore o operatore di accoglienzaSulla base dell’analisi della domanda se riscontra chequesta è chiara e coerente passa alla successiva fase 2,altrimenti rinvia l’utente ad un colloquio di approfondi-mento.
OrientatoreEffettua il colloquio di approfondimento della domanda,verifica le motivazioni, valuta le aspettative del soggetto,verifica la conformità dei dati della scheda di registrazio-ne, riformula la domanda e concorda con l’interessato leazioni da intraprendere.
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FLUSSO DELLE ATTIVITÀ RESPONSABILITÀ/CRITERI
Documenti informativi
No
Si
Presentazione dei servizi e opportunità offerte dalla
sede e dalla rete territoriale
Invio verso i servizi interni alla sede
orientativa/formativa
Somministrazione questionario di gradimento (a
campione)
2
Archivio interno
Banca dati servizi
Rinvio verso i servizi territoriali/uscita
orientativa/formativa
All'interno della sede esisteun servizio coerente con
la domanda?
Compilazione scheda di valutazione da parte
degli operatori(a campione)
Sottoscrizione della dichiarazione di
disponibilitàContratto orientativo S CO1 05
a/g/s
Questionario di gradimento utenti
S CO1 07
ErogazioneC Procedure
Monitoraggio e Valutazione
Questionario difeed-back operatori
S CO1 08
Cartella Personale
S CO1 06 a/g/s
OrientatorePresenta all’utente i servizi offerti dalla sede e/o dal ter-ritorio e lo indirizza ai servizi interni alla sede orientativaoppure ai servizi territoriali.
Orientatore o operatore di accoglienzaNel caso in cui l’utente sia stato inviato ai servizi internialla sede, stipula con questi il contratto orientativo e com-pila la cartella personale.
Orientatore o operatore di accoglienzaProvvede a somministrare sistematicamente ad un cam-pione di utenti un questionario di gradimento per misu-rare il grado di soddisfazione sul servizio offerto.
OrientatoreCompila la scheda di valutazione dell’azione orientativasvolta su un campione significativo definito dal respon-sabile della procedura di valutazione.
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segue
6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTIVengono di seguito riportati i documenti elaborati nel corso delle attività descritte dalla pre-sente procedura e che vengono mantenuti in archivio al fine di dimostrare la conformità airequisiti e l’efficace funzionamento del sistema di gestione.
Documento Funzione/ruolo che archivia
Modalità diarchiviazione
Tempi di archiviazione
Accessibili a:1 Eventuali modalità dieliminazione
SchedaRegistrazioneutente
OrientatoreOperatore disportello
Archiviazionecartaceamedianteraccoglitori
Informatica
Tempisticadefinita dallaSede Orientativa(da precisare)
CoordinatoreOrientatoreOperatore disportelloReferentedell’archivio Responsabiledella qualità
Nessuna
SchedaTelefonicautente
OrientatoreOperatore disportello
Archiviazionecartaceamedianteraccoglitori
Informatica
Tempisticadefinita dallaSede Orientativa(da precisare)
OrientatoreOperatore disportelloReferentedell’archivio Responsabiledella qualità
Nessuna
SchedaInformativaAccoglienza
OrientatoreOperatore disportello
Archiviazionecartaceamedianteraccoglitoriunitamente allacartella personale
Fino allaconclusione delprogetto esecondo i terminidi legge
CoordinatoreOrientatoreOperatore disportelloReferentedell’archivioPersonainteressata
Nessuna
Contrattoorientativo
OrientatoreOperatore disportello
Archiviazionecartaceamedianteraccoglitoriunitamente allacartella personale
Fino allaconclusione delprogetto esecondo i terminidi legge
OrientatoreOperatore disportelloReferentedell’archivio
Nessuna
Cartella personale OrientatoreOperatore disportello
Archiviazionecartaceamedianteraccoglitori
Informatica
Tempisticadefinita dallaSede Orientativa(da precisare)
OrientatoreOperatore disportelloReferentedell’archivio
Distruzione
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AREA OPERATIVA: CO1 Gestione dell’accoglienza e dello screening dell’utenzaPROCEDURA: Rilevazione della domanda, presentazione dei servizi,
invio/rinvio verso i servizi interni/esterni
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Documento Funzione/ruolo che archivia
Modalità diarchiviazione
Tempi di archiviazione
Accessibili a:1 Eventuali modalità dieliminazione
Questionario digradimento
ResponsabileCentro di Bilancio- AssicurazioneQualità
Dossierdocumentazionequalità
Come previsto dasistema qualità
ResponsabileCentro di Bilancio- AssicurazioneQualità
Nessuna
Questionario difeed-backoperatori
OrientatoreOperatore disportello
Archiviazionecartaceamedianteraccoglitori in undossier per ladocumentazionedella qualità
Informatica
Come previsto dalsistema di qualità
OrientatoreOperatore disportelloReferentedell’archivioMonitore/ValutatoreResponsabiledella qualità
Nessuna
1. Valutare eventuali necessità di garanzia di riservatezza dei dati, in osservanza alla legge sulla privacy 196/2003.
7. ALLEGATIVengono di seguito elencati i documenti allegati alla presente procedura:
Allegato 1: Guida all’analisi del fabbisogno personale di serviziAllegato 2: Scheda informativa accoglienza - Guida alla compilazione*
8. MODULISTICAViene di seguito elencata la modulistica utilizzabile nel corso delle attività descritte dalla pre-sente procedura
S CO1 01 Scheda Registrazione utente*S CO1 02 Scheda Telefonica utente*S CO1 03 a/g/s Scheda Informativa Accoglienza*M CO1 04 a/g/s Master Colloquio di accoglienzaS CO1 05 a/g/s Contratto orientativoS CO1 06 a/g/s Cartella personaleS CO1 07 Questionario di gradimento utentiS CO1 08 Questionario di feed-back operatori
N.B. Gli strumenti relativi all’Area operativa CO1, contrassegnati con asterisco, vengono riportati nel manuale dellaRaccolta degli Idealtipi di Strumenti per l’Erogazione dei Servizi Orientativi.
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ALLEGATO 1: Guida all’analisi del fabbisogno personale di servizi
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ALLEGATO 1: Guida all’analisi del fabbisogno personale di servizi
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Data compilazione: ____/____/_____
Operatore:__________________________________ utente _____________________________
� Verifica scheda di registrazione e approfondimento informazioni quali esperienzeformative, lavorative, professionali ed extraprofessionali, interessi e propensioni(sezione 2): in quest’area occorre porre un’attenzione particolare alle classi di età, stato etempo di disoccupazione, profilo/qualifica professionale, coerenza delle esperienze pro-fessionali, in quanto questi elementi incidono sulle opportunità professionali e/o lavorati-ve e di conseguenza sull’identificazione del bisogno.
� Attese nei confronti del servizio di orientamento declinati in risultati concreti (es.“fare il punto sulle competenze acquisite sino ad oggi…”): funzione di questo contenutodi colloquio è verificare l’adeguatezza delle attese rispetto alla tipologia di servizio in fun-zione dello screening e del rinvio.
� Precedenti esperienze nei servizi di orientamento (quali attività e con quali risultati-successi e insuccessi): la funzione di questa informazione è quella di evitare il ripetersi diazioni di orientamento già realizzate e mirare meglio il rinvio.
� Problemi/difficoltà da risolvere con l’aiuto del servizio attraverso l’azione orien-tativa (es. problemi di motivazione, di attivazione, di consapevolezza di sé ecc..): quest’a-rea serve ad approfondire la domanda, a riformularla e a far emergere il reale bisogno del-l’utente spesso inespresso.
� L’esistenza di elementi di disagio sociale, personale ed economico: il contenuto diquest’area serve ad individuare il bisogno di un’azione di aiuto più o meno consistente.Non tutte le persone hanno bisogno dello stesso livello di aiuto e tali richieste si differen-ziano in base a� risorse individuali disponibili (personali, economiche ecc.)� rete di supporti sociali presenti nel proprio ambiente di vita� complessità del compito orientativo che la persona deve affrontare (perdita del lavoro,
scelta lavorativa ecc.)� vincoli oggettivi (es. situazione familiare)
� Definizione concordata con l’utente del bisogno orientativo: questo contenuto hala funzione di favorire una corresponsabilizzazione e una presa in carico da parte dell’u-tente del proprio percorso orientativo (introduce il contratto di orientamento).
� Procedura (tempi, modi ecc.) di rinvio all’attività concordata: questo contenuto con-clude il colloquio di accoglienza e favorisce il permanere della persona all’interno dei ser-vizi.
Fonte: ISFOL
COD.: M CO1 04 a/g/s
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Master colloquio di accoglienza
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Data compilazione: ____/____/_____ Operatore: __________________ utente_____________
Il/la sottoscritta __________________________________________________________________
D I C H I A R A
Di aver accolto positivamente la proposta dell’operatore di accoglienza in merito a:
azione orientativa� Informazione orientativa �
� Formazione orientativa �
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� Bilancio di competenze �
� Counselling �
Equipe coinvolta nell’azione� Altri servizi �
� Altri operatori �
Rinvio alla rete esterna� Specificare __________________ �
� di essere consapevole che al momento attuale l’ azione orientativa di ___________ sia unostrumento utile di riflessione;
� di aderire alla proposta di lavoro concordata con l’operatore di accoglienza;� di accettarne e rispettarne le regole di svolgimento ed attuazione;� di tenere in futuro aggiornato il centro di orientamento sul percorso formativo/professio-
nale intrapreso.
Autorizzo l’operatore che condurrà l’azione di orientamento a raccogliere i dati ritenuti utili.Tali informazioni rimarranno riservate e verranno utilizzate ai soli fini dell’attività concordata,ai sensi della legge 196/2003.
Firma dell’utente (Firma del genitore o di chi ne fa le veci)__________________________ __________________________
COD.: S CO1 05 a/g/s
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Contratto orientativo
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La Sede orientativa dichiara:
� di impegnarsi alla riservatezza delle informazioni ricevute dall’utente/cliente;� di mettere a disposizione dell’utente la propria competenza per la buona riuscita dell’a-
zione orientativa;� di aver concordato con l’utente le modalità di realizzazione dell’azione orientativa;� di impegnarsi ad operare in rete in collaborazione con altri servizi utili al buon esito dell’a-
zione orientativa.
Firma dell’operatore della Sede Orientativa______________________________________
Fonte: ISFOL
COD.: S CO1 05 a/g/s
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Contratto orientativo
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Istruzioni: La scheda ha lo scopo di raccogliere delle informazioni utili a ricostruire la storiadella persona all’interno del servizio; stabilire le attività e le modalità del percorso orientativoda intraprendere; supportare l’utente nel processo decisionale.
Cognome _______________________ Nome _________________________
Luogo di nascita _________________ Data di nascita __________________
Domicilio_______________________________________________________
Recapito Telefonico ______________________________________________
TIPO DI SVANTAGGIO ____________________________________________
SERVIZIO DI SUPPORTO ___________________________________________
OPERATORE DI RIFERIMENTO
NOME_______________COGNOME_______________RECAPITO TELEFONICO____________
Data compilazione: ____/____/_____ Operatore: ________________________
COD.: S CO1 06 a/g/s
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Cartella personale
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Domanda esplicita (formulata dall’utente)_____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Bisogno orientativo emerso_____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Criticità/disagi_____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
INTERVENTI PREVISTI
1. PERCORSO CONCORDATO� AZIONI ORIENTATIVE _______________________________________________________� FORMAZIONE _____________________________________________________________� ALTRO ___________________________________________________________________
2. ORIENTAMENTO - AZIONI PREVISTE� INFORMAZIONI SU _________________________________________________________� CONSULENZA ORIENTATIVA _________________________________________________� COUNSELING _____________________________________________________________� FORMAZIONE ORIENTATIVA _________________________________________________� BILANCIO DI COMPETENZE __________________________________________________
3. ORIENTAMENTO - RISULTATI ATTESIAZIONE/I ________________________________________________________________________________________________________________________________________________RISULTATI ATTESI __________________________________________________________________________________________________________________________________________
4. ORIENTAMENTO - DESCRIZIONE AZIONIOperatore: _________________________________ azione: ________________Durata azione dal ____/____/_____ al ____/____/_____
COD.: S CO1 06 a/g/s
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Cartella personale
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Modalità ___________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Risultati ottenuti _____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Operatore: ________________ azione: ________________Durata azione dal ____/____/_____ al ____/____/_____
Modalità ___________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Risultati ottenuti _____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Operatore: ________________ azione: ________________Durata azione dal ____/____/_____ al ____/____/_____
Modalità ___________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Risultati ottenuti ________________________________________________________________________________________________________________________________________________
COD.: S CO1 06 a/g/s
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Cartella personale
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_____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
5. EVENTUALI RINVII A SERVIZI ESTERNI
Data: ____/____/_____ Centro: ________________
Descrizione azioni realizzate____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
6. SODDISFAZIONE UTENTE A DISTANZA DI 6 MESI DAL TERMINE DEL PERCORSO____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Firma utente__________________________________
Firma operatore__________________________________
Fonte: ISFOL
COD.: S CO1 06 a/g/s
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Cartella personale
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Istruzioni: La scheda ha lo scopo di raccogliere alcuni elementi di valutazione relativi al servi-zio di accoglienza. La modalità di esprimere la valutazione è quella di apporre una crocettanel riquadro relativo al punteggio che si desidera dare alla domanda, attribuendo al numero4 il valore più alto ed al numero 1 il valore più basso.Al termine troverai un breve spazio che potrai utilizzare per comunicare le tue osservazioni. Iltuo contributo è molto importante per la qualità del nostro servizio.GRAZIE e BUON LAVORO!
1. Percezione complessivaLa percezione generale della qualità del servizio di accoglienza ricevuta al centro ha rispo-sto alle tue aspettative?
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2. Competenze operatoriEsprimi il tuo giudizio sulla competenza/professionalità degli operatori di accoglienza
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3. Aspetti logistico-organizzativiQual è la tua valutazione rispetto all’organizzazione del servizio (spazi, ambiente, orariecc..)?
1 2 3 4� � � �
4. Adeguatezza servizioPensi che il servizio abbia risposto in maniera completa ed adeguata alla tua domanda/bi-sogno?
1 2 3 4� � � �
COD.: S CO1 07
REV.: 0
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Questionario di gradimento utenti
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5. Pertinenza percorso propostoTi sembra che il percorso/azione proposto è pertinente con le tue esigenze?
1 2 3 4� � � �
6. Criticità servizioRitieni che il servizio di accoglienza abbia presentato delle criticità? Se si, quali?________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
7. Punti di forza del servizioConsiglieresti ad un amico o ad un’altra persona di rivolgersi al Centro?
Si No� �
Se si, per quale tipo di esigenza?________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Osservazioni conclusive____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
COD.: S CO1 07
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Questionario di gradimento utenti
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Obiettivo: Valutare e monitorare l’azione di accoglienza da parte degli operatori.
QUESTIONARIO DI FEEDBACK OPERATORI
La scheda ha lo scopo di raccogliere alcuni elementi di feedback da parte degli operatori rela-tivi al servizio di accoglienza.La modalità di esprimere la valutazione è quella di apporre una crocetta nel riquadro relativoal punteggio che si desidera dare alla domanda, attribuendo al numero quattro il valore piùalto ed al numero 1 il valore più basso.
1. La percezione generale della qualità del servizio di accoglienza ricevuta al centro pensi ab-bia risposto alle aspettative dell’utente?
1 2 3 4� � � �
2. Ritieni che l’utente sia rimasto soddisfatto della competenza/professionalità dell’ operato-re di accoglienza?
1 2 3 4� � � �
3. Pensi che l’operatore di accoglienza abbia risposto in maniera adeguata alla domanda/ bi-sogno dell’utente attraverso lo screening?
1 2 3 4� � � �
4. Ti sembra che il percorso/azioni proposte con il contratto orientativo dall’operatore sianostate coerenti con il bisogno individuato?
1 2 3 4� � � �
COD.: S CO1 08
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Questionario di feedback operatori
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5. Ritieni che il servizio di accoglienza abbia presentato delle criticità? Se si, quali?________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Osservazioni conclusive____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Fonte: ISFOL
COD.: S CO1 08
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Questionario di feedback operatori
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Processo di erogazione
CO2Informazione orientativa
INDICE
1. RIFERIMENTI 2
2. SCOPO 2
3. GENERALITÀ 2
4. CAMPO DI APPLICAZIONE 2
5. DESCRIZIONE DEL PROCESSO 2
6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTI 4
7. ALLEGATI 4
8. MODULISTICA 4
COD.: P CO2 01
REV.: 0
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AREA OPERATIVA: CO2 Informazione orientativaPROCEDURA: Organizzazione e aggiornamento del proprio archivio
di informazioni per gli utenti
....../2004 0 Idealtipo di proceduradocumentata Assicurazione di qualità Direzione
DATA REV. DESCRIZIONE PREPARATO E VERIFICATO APPROVATO
COD.: P CO2 01
REV.: 0
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AREA OPERATIVA: CO2 Informazione orientativaPROCEDURA: Organizzazione e aggiornamento del proprio archivio
di informazioni per gli utenti
135
1. RIFERIMENTID.M. 166/2001 con particolare riferimento all’Area CO2 - Informazione OrientativaLegge regionale in materia di accreditamento delle Sedi orientativeManuale della Qualità della Sede orientativa.
2. SCOPOScopo della presente procedura è la definizione delle modalità organizzative ed operative re-lative all’organizzazione dell’archivio interno alla Sede orientativa. Tale procedura in dettagliodefinisce il sistema di archiviazione dei materiali informativi, in funzione degli obiettivi che ilservizio si prefigge di raggiungere ed in considerazione delle risorse (tecnologiche, finanziariee informative) assegnate. Essa inoltre stabilisce gli strumenti di supporto alla catalogazionedel materiale documentale acquisito - Schede e Moduli - ed alla strutturazione dell’archiviointerno in unità informative e documentali. La stessa procedura è funzionale all’organizzazio-ne di repertori di fonti adeguati alla consultazione ed al reperimento delle informazioni.
3. GENERALITÀLa procedura ricade nell’ambito dell’area operativa dell’Informazione Orientativa ed è rivoltaall’organizzazione dell’archivio interno della Sede. Essa si caratterizza pertanto come un’atti-vità di back office funzionale alla predisposizione di materiale informativo e documentale,sulle tematiche concernenti la formazione, le professioni ed il mercato del lavoro, utile allaerogazione di informazioni mirate verso diverse categorie di utenti del servizio.
4. CAMPO DI APPLICAZIONELa procedura si applica nell’ambito delle attività che concernono l’organizzazione dell’Archi-vio interno della Sede orientativa relativo alle informazioni sull’offerta formativa, il mercatodel lavoro e le opportunità che ne discendono a livello territoriale. Essa pertanto concernel’organizzazione di un sistema informativo funzionale all’erogazione di informazioni verso gliutenti abituali della Sede. In particolare tale procedura viene applicata nella definizione del si-stema di catalogazione dei materiali informativi - attraverso schede strutturate - nella ricerca,nel reperimento e nella archiviazione delle informazioni stesse.
5. DESCRIZIONE DEL PROCESSONelle pagine seguenti sono riportati i flussi delle attività con le relative responsabilità e moda-lità di attuazione.
FLUSSO DELLE ATTIVITÀ RESPONSABILITÀ/CRITERI
Definizione del sistema di catalogazione del materiale
informativo
Ricerca e reperimento del materiale informativo funzionale all'Archivio
Aggiornamentodell'Archivio Scheda
catalogazionecompilata
Archivio aggiornato
Criteri metodologici
eclassificatori
Materiali informativi
Risorse informatiche
Obiettivi Servizio di
orientamento
Materiale documentale
settoriale
Dati memorizzati
Scheda diclassificazione del
materiale informativoper area di
informazione econtenuto tematico
S CO2 01
Scheda dicatalogazione del
materiale informativoS CO2 02
Archivio interno
Materiale informativo
settoriale
Informazione Orientativa
CO2
Procedura Progettazione
strumentiP BO3 01
ProceduraInformazione
OrientativaP CO2 02
Banche Dati
Archivista e OrientatoreDi concerto definiscono il sistema di archiviazione deimateriali informativi sulla base di criteri metodologici eclassificatori predefiniti, in funzione degli obiettivi che ilservizio si prefigge di raggiungere ed in considerazionedelle risorse (tecnologiche, finanziarie e informative) as-segnate dalla sede orientativa. Tali figure strutturano al-tresì gli strumenti di supporto alla catalogazione del ma-teriale documentale acquisito - Schede e Moduli - ed al-la strutturazione dell’archivio interno in unità informati-ve e documentali. Inoltre organizzano repertori di fontifunzionali alla consultazione ed al reperimento delleinformazioni.
Orientatore ed altre figure funzionali (Archivista,Documentarista, Operatore informatico)Ricercano e selezionano le informazioni in funzione de-gli obiettivi e degli indirizzi contenutistici dell’archiviodella sede orientativa. Il reperimento delle informazioniavviene attraverso la consultazione di numerose fonti -archivistiche, bibliografiche, Banche Dati dedicate, siti In-ternet, fonti istituzionali, altro - e acquisizione diretta dimateriale documentale da soggetti che a vario titolo sioccupano delle problematiche connesse all’orientamen-to, alla formazione, al lavoro ed alle professioni.
Orientatore ed altre figure funzionali (Archivista,Documentarista, Operatore informatico)Provvedono all’archiviazione del materiale documentaleacquisito in funzione dell’organizzazione e dell’aggior-namento dell’archivio interno alla sede orientativa. L’ar-chiviazione avviene attraverso una scheda di supportoche consente l’immediata identificazione del documentoall’interno dell’Archivio e dei suoi principali elementi co-stitutivi: fonte, area di informazione, tipo di supporto, ele-menti connotativi e contenutistici, altro. Le informazioniacquisite possono anche essere rielaborate e ridotte aspecifiche unità informative e documentali funzionali al-le caratteristiche tipologiche dell’archivio e all’organiz-zazione del servizio di informazione orientativa verso l’u-tenza.
COD.: P CO2 01
REV.: 0
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AREA OPERATIVA: CO2 Informazione orientativaPROCEDURA: Organizzazione e aggiornamento del proprio archivio
di informazioni per gli utenti
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1. Valutare eventuali necessità di garanzia di riservatezza dei dati, in osservanza alla legge sulla privacy 196/2003.
7. ALLEGATILa presente procedura non ha allegati
8. MODULISTICAViene di seguito elencata la modulistica utilizzabile nel corso delle attività descritte dalla pre-sente procedura
S CO2 01 Scheda di classificazione del materiale informativo per area di Informazione econtenuto tematico
S CO2 02 Scheda di catalogazione del materiale informativo
COD.: P CO2 01
REV.: 0
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AREA OPERATIVA: CO2 Informazione orientativaPROCEDURA: Organizzazione e aggiornamento del proprio archivio
di informazioni per gli utenti
137
6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTIVengono di seguito riportati i documenti elaborati nel corso delle attività descritte dalla pre-sente procedura e che vengono mantenuti in archivio al fine di dimostrare la conformità airequisiti e l’efficace funzionamento del sistema di gestione.
Documento Funzione/ruolo che archivia
Modalità diarchiviazione
Tempi di archiviazione
Accessibili a:1 Eventuali modalità dieliminazione
Scheda diclassificazione delmaterialeinformativo perarea diinformazione econtenutotematico
Operatored’archivio e/oaltro operatoreche svolgefunzioni simili
Archiviazionecartacea medianteraccoglitori
Informatica
Fino al prossimoaggiornamento
Referentedell’archivio,Orientatore,Operatore disportello
Nessuna
Scheda dicatalogazione delmaterialeinformativo
Operatored’archivio e/oaltro operatoreche svolgefunzioni simili
Archiviazionecartaceamedianteraccoglitori
Informatica-
Fino al prossimoaggiornamento
Referentedell’archivio,Orientatore,Operatore disportello
Nessuna
COD.: S CO2 01
REV.: 0
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Scheda di classificazione del materiale informativo - per areadi informazione e contenuto tematico
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Fonte: ISFOL
AREA: 01 - ISTITUZIONI
01. Organismi Europei02. Organismi dello Stato03. Camere di Commercio04. Organizzazioni Sindacali
05. Associazione di categoria06. Ordini e Associazioni Professionali07. Istituti Previdenziali e Assistenziali
AREA: 02 - FORMAZIONE
01. Sistema di Istruzione e Formazione Professionale02. La formazione professionale03. Apprendistato04. IFTS05. Formazione continua06. Formazione permanente07. Formazione on line08. Il sistema universitario 09. Studi di teologia e scienze religiose
10. Alta formazione artistica e musicale 11. Formazione superiore nei Beni Culturali12. Carriere militari e di polizia 13. Scuole superiori per interpreti e traduttori14. Formazione superiore (master)15. Programmi europei di formazione
AREA: 03 - LAVORO
01. Legge 30/2003 (La riforma Biagi)02. Contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato 03. Contratto a tempo parziale 04. Contratto a termine05. Contratto a progetto06. Contratto di inserimento07. Contratto di apprendistato08. Rapporti di collaborazione coordinata e continuativa09. Lavoro occasionale di tipo accessorio10. Contratto a prestazioni ripartite (“job sharing”)11. Lavoro a domicilio
12. Contratto intermittente (job on call)13. Tirocinio formativo e di orientamento (stage)14. Lavoro interinale15. Servizi per l’impiego16. Banche dati domanda/offerta17. Telelavoro18. Lavoro autonomo19. Imprenditoria femminile20. L’azienda21. Lavorare all’estero22. Terzo settore23. Lavoro e disabilità
AREA: 04 - PROFESSIONI
01- Repertorio delle professioni02- Profili professionali03- Nuove professioni
COD.: S CO2 02
REV.: 0
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Scheda di catalogazione del materiale informativo
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AREA INFORMAZIONE
� ISTITUZIONI
� FORMAZIONE
� LAVORO
� PROFESSIONI
SUPPORTO
� CARTACEO• Guide• Libri• Riviste• Annuari• Bollettini• Gazzette• Strumenti orientativi• Altro materiale informativo
� INFORMATICO• CD - ROM• Floppy disk• Siti Internet
ELEMENTI CONNOTATIVI E CONTENUTISTICI
Contenuto tematico - Codice di riferimento:
Riferimenti bibliografici (Autore, anno, Titolo, casa editrice, città) e di altro tipo
Contenuti
Fonte: ISFOL
INDICE
1. RIFERIMENTI 2
2. SCOPO 2
3. GENERALITÀ 2
4. CAMPO DI APPLICAZIONE 2
5. DESCRIZIONE DEL PROCESSO 2
6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTI 4
7. ALLEGATI 4
8. MODULISTICA 4
COD.: P CO2 02
REV.: 0
Pag. 1 di 4
AREA OPERATIVA: CO2 Informazione orientativaPROCEDURA: Sistematizzazione e produzione di strumenti informativi
....../2004 0 Idealtipo di proceduradocumentata Assicurazione di qualità Direzione
DATA REV. DESCRIZIONE PREPARATO E VERIFICATO APPROVATO
1. RIFERIMENTID.M. 166/2001 con particolare riferimento all’Area CO2 - Informazione OrientativaLegge regionale in materia di accreditamento delle Sedi orientativeManuale della Qualità della Sede orientativa.
2. SCOPOLa presente procedura definisce le modalità operative attraverso cui si realizzano gli strumen-ti da utilizzare nelle attività di informazione orientativa. Sulla base del supporto (cartaceo,informatico, audiovisuale), della tipologia di strumento prescelto (brochure, depliant, cd rom),degli obiettivi del servizio e delle caratteristiche dell’utenza a cui si rivolge, viene realizzato lostrumento informativo che sarà impiegato nelle diverse attività. Il proposito è quello di realiz-zare degli strumenti capaci sia di fornire delle informazioni utili alle caratteristiche dei bisognie della domanda degli utenti, sia di dotare la Sede di supporti informativi efficaci ed adeguatialla complessità delle problematiche concernenti la formazione ed il mercato del lavoro, conparticolare riferimento all’ambito locale.
3. GENERALITÀLa procedura rientra nell’ambito dell’area operativa della Informazione Orientativa ed è fun-zionale alla produzione di strumenti informativi utilizzati negli interventi di orientamento chela Sede intende promuovere. Definisce le modalità di sviluppo delle fasi operative che condu-cono alla realizzazione dello strumento informativo, a partire da una serie di parametri di ri-ferimento e ricade nell’insieme che struttura il processo di Erogazione, come un complesso diattività di back office funzionale a supportare l’erogazione del servizio di Informazione orien-tativa della Sede.
4. CAMPO DI APPLICAZIONELa procedura si applica nell’ambito delle attività concernenti la sistematizzazione e la produ-zione di strumenti informativi - sulle tematiche della formazione e del mercato del lavoro conparticolare riferimento all’ambito locale - funzionali alla erogazione del servizio di informazio-ne orientativa. Nello specifico tale procedura assume come riferimento le attività relative allaprogettazione ed alla validazione dello strumento stesso, in particolare: all’acquisizione dellespecifiche tecniche dello strumento (supporto, tipologia, destinatari, utilizzo, altro); alla reda-zione degli elementi contenutistici dello strumento e di quelli iconici e grafici; alla verifica acampione dell’efficacia dello strumento realizzato.
5. DESCRIZIONE DEL PROCESSONelle pagine seguenti sono riportati i flussi delle attività con le relative responsabilità e moda-lità di attuazione.
COD.: P CO2 02
REV.: 0
Pag. 2 di 4
AREA OPERATIVA: CO2 Informazione orientativaPROCEDURA: Sistematizzazione e produzione di strumenti informativi
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FLUSSO DELLE ATTIVITÀ RESPONSABILITÀ/CRITERI
Individuazione della tipologia di strumento
informativo da realizzare (brochure, depliant,
rapporto, bollettino, altro)
Redazione dei contenuti dello strumento
informativo cartaceo od informatico prescelto
Realizzazione dello strumento informativo prescelto
(assemblaggio ed organizzazione dei contenuti e degli elementi iconici e grafici)
Archivio aggiornato
Materiale documentale ed
informativo sistematizzato
Rapporti informativi, bollettini periodici,
brochure…
Archivio interno
Banche Dati
Strumenti e materiali
informativi settoriali
Criterimetodologici
Dati(tipo strumento,
destinatari, caratteristiche
tecniche, obiettivi servizi)
Verifica dell'efficacia dellostrumento su un campione del
target di riferimento
Procedura Formazione OrientativaP CO3 02
Lo strumentosoddisfa criteri e
parametri
No
Si
P roceduraFormazione OrientativaP CO3 01
ProceduraInformazione OrientativaP CO2 01
ProceduraInformazione OrientativaP CO2 03
ProceduraProgettazione
strumentiP BO3 01
Unità Informative
OrientatoreIn collaborazione con la figura tecnica dedicata identificale specifiche degli strumenti informativi da realizzare (bro-chure, depliant, rapporto, bollettino, altro) in funzione de-gli obiettivi del servizio e delle caratteristiche dell’utenzaa cui si rivolge. Nello svolgimento di tale attività si avvaledi numerose risorse, interne ed esterne alla sede, funzio-nali alla stesura del progetto tecnico di realizzo.
La realizzazione del prototipo dello strumento da produr-re è demandata al tecnico preposto a tale funzione edinviato successivamente alla Direzione per una sua defi-nitiva approvazione.
OrientatoreRedige i testi dello strumento informativo prescelto sullabase dei contenuti e dello spazio definito nella fase diprogettazione.
Figura tecnica prepostaRealizza sulla base del progetto lo strumento informati-vo prescelto, attraverso l’organizzazione e l’assemblag-gio degli elementi contenutistici, iconici e grafici.
OrientatoreVerifica l’efficacia dello strumento e la corrispondenza dicriteri e parametri predefiniti in fase progettuale su uncampione significativo del target di riferimento, appor-tando eventuali modifiche qualora ne emergesse la ne-cessità.
COD.: P CO2 02
REV.: 0
Pag. 3 di 4
AREA OPERATIVA: CO2 Informazione orientativaPROCEDURA: Sistematizzazione e produzione di strumenti informativi
144
6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTIVengono di seguito riportati i documenti elaborati nel corso delle attività descritte dalla pre-sente procedura e che vengono mantenuti in archivio al fine di dimostrare la conformità airequisiti e l’efficace funzionamento del sistema di gestione.
COD.: P CO2 02
REV.: 0
Pag. 4 di 4
AREA OPERATIVA: CO2 Informazione orientativaPROCEDURA: Sistematizzazione e produzione di strumenti informativi
145
Documento Funzione/ruolo che archivia
Modalità diarchiviazione
Tempi di archiviazione
Accessibili a:1 Eventuali modalità dieliminazione
Unitàinformative*
OrientatoreOperatore disportello
Archiviazionecartacea medianteraccoglitori Informatica
Viene tenuto inarchivio edaggiornatoperiodicamente
Referentedell’archivio,Orientatore
Nessuna
1. Valutare eventuali necessità di garanzia di riservatezza dei dati, in osservanza alla legge sulla privacy 196/2003.
7. ALLEGATILa presente procedura non ha allegati.
8. MODULISTICALa presente procedura comprende un repertorio di unità informative relative a determinatearee tematiche*.
* N.B. Nel manuale della Raccolta degli Idealtipi di Strumenti per l’erogazione dei servizi orientativi sono riportati,
a titolo esemplificativo, delle unità informative relative alle seguenti aree: Istituzioni, Formazione, Lavoro e Pro-
fessioni.
INDICE
1. RIFERIMENTI 2
2. SCOPO 2
3. GENERALITÀ 2
4. CAMPO DI APPLICAZIONE 2
5. DESCRIZIONE DEL PROCESSO 2
6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTI 4
7. ALLEGATI 4
8. MODULISTICA 4
COD.: P CO2 03
REV.: 0
Pag. 1 di 7
AREA OPERATIVA: CO2 Informazione orientativaPROCEDURA: Erogazione di informazioni agli utenti sull’offerta formativa, la struttura delle
professioni e sui possibili sbocchi occupazionali esistenti a livello locale e non
....../2004 0 Idealtipo di proceduradocumentata Assicurazione di qualità Direzione
DATA REV. DESCRIZIONE PREPARATO E VERIFICATO APPROVATO
1. RIFERIMENTID.M. 166/2001 con particolare riferimento all’Area CO2 - Informazione OrientativaLegge regionale in materia di accreditamento delle Sedi orientativeManuale della Qualità della Sede orientativa.
2. SCOPOScopo della presente procedura è la definizione delle modalità organizzative ed operative che pre-siedono all’erogazione di informazioni all’utenza che ne fa richiesta. In dettaglio la procedura è fi-nalizzata alla regolazione delle diverse fasi che investono l’erogazione di informazioni da parte dellaSede orientativa: dall’approfondimento della domanda dell’utente, alla gestione della consultazio-ne dei materiali informativi, sino all’erogazione dell’informazione stessa, attraverso un colloquio ba-sato su una traccia codificata - sulla base della categoria di utenza di riferimento (giovani/adulti/svan-taggiati) -, nonché alla valutazione del gradimento degli utenti del servizio erogato.
3. GENERALITÀLa procedura ricade nell’ambito dell’area operativa dell’Informazione Orientativa e si caratte-rizza a differenza delle precedenti, appartenenti alla stessa area, come un insieme di attivitàdi front-office rivolte all’acquisizione ed all’approfondimento della domanda dell’utente infunzione dell’erogazione di informazioni mirate e pertinenti sulle tematiche della formazione,delle professioni, del mercato del lavoro, con riferimento particolare all’ambito locale. Attra-verso questa procedura si struttura una parte significativa del servizio, dal momento che essaregola l’insieme delle attività rivolte direttamente all’utenza, anche con forme innovative co-stituite dal reperimento autonomo - o assistito - delle informazioni.
4. CAMPO DI APPLICAZIONELa procedura si applica nell’ambito delle attività concernenti l’erogazione delle informazioni adiverse tipologie di utenza e su tematiche relative alla formazione ed il lavoro. Essa in sostan-za definisce l’insieme delle attività che presiedono alla erogazione del servizio di informazio-ne orientativa verso l’utenza individuale; in relazione a ciò essa regola le attività relative a:• approfondimento della domanda individuale;• autoconsultazione o consultazione guidata dei materiali;• erogazione dell’informazione;• registrazione nell’archivio interno dell’informazione erogata;• somministrazione (a campione) di un questionario di gradimento all’utenza.
5. DESCRIZIONE DEL PROCESSONelle pagine seguenti sono riportati i flussi delle attività con le relative responsabilità e moda-lità di attuazione.
COD.: P CO2 03
REV.: 0
Pag. 2 di 7
AREA OPERATIVA: CO2 Informazione orientativaPROCEDURA: Erogazione di informazioni agli utenti sull’offerta formativa, la struttura delle
professioni e sui possibili sbocchi occupazionali esistenti a livello locale e non
149
FLUSSO DELLE ATTIVITÀ RESPONSABILITÀ/CRITERI
Approfondimento domanda informativa dell'utente
Erogazione dell'informazione
Registrazione dell'informazione erogata/acquisita dall'utente
Archivio aggiornato
Colloquio
informativo
Verifica dell'efficacia dellostrumento su un campione del
target di riferimentoQuestionario di
gradimentoS CO2 04
Procedura ValutazioneP DO2 01
Il soggetto è in grado di reperire autonomamente l'informazione?
NO
SI
ProceduraAccoglienzaP CO1 01
SchedaInformativaAccoglenza
S CO1 03 a/g/s
Autoconsultazione oconsultazione guidata
Archivio interno
Banche Dati
Materiali informativi settoriali
ProceduraInformazione
OrientativaP CO2 02
Monitoraggio e ValutazioneDO1-DO2
MasterColloquio
informativoM CO2 03 a/g/s
CartellaPersonale
S CO1 06 a/g/s
Orientatore (o operatore di sportello)In autonomia svolge l’analisi approfondita di richiesta diinformazioni da parte dell’utente avvalendosi della sche-da utente compilata in fase di accoglienza. Nel recepirela domanda l’orientatore diagnostica la situazione ed ilproblema dell’utente, ne analizza e valuta il bisogno infunzione della risposta da fornire. Sulla base della do-manda espressa dall’utente reperisce nell’archivio leinformazioni necessarie avvalendosi anche di strumentiinformatici. Nello sviluppo delle diverse attività comuni-ca con i partner di ruolo interni alla struttura.
Orientatore (o operatore di sportello)Organizza e gestisce gli spazi, i materiali e gli strumentiinformativi del punto di autoconsultazione. Indirizza l’u-tente verso l’autoconsultazione di materiali informativi di-sposti su vari tipi di supporto - cartacei, informatici, au-diovisivi -, e di strumenti informatici per il reperimento inrete delle informazioni. Assiste l’utente nella consultazio-ne dei documenti e nell’uso del Personal Computer qua-lora non fosse in grado di farlo in maniera autonoma.
Orientatore (o operatore di sportello)Eroga all’utente in maniera diretta o avvalendosi di me-dia di diversa natura, informazioni pertinenti concernentila formazione, il lavoro, i servizi del territorio. Supportal’informazione erogata con materiali documentali di tipocartaceo reperendoli nell’archivio documentazione perl’utenza. Eroga l’informazione secondo stili comunicati-vi, sequenze e standard di competenze inerenti l’eserci-zio del servizio stesso.
Orientatore (o operatore di sportello)Registra sulla scheda utente l’informazione erogata - oacquisita da questi attraverso l’autoconsultazione - ed imateriali forniti. Svolge queste operazioni utilizzando unascheda cartacea e/o strumenti informatici al fine di mo-nitorare l’accesso al servizio dell’utente e le caratteristi-che della sua domanda informativa, nonché aggiornarel’archivio interno.
Orientatore (o operatore di sportello)Somministra periodicamente ad un campione di utenti cheaccedono al servizio di informazione un questionario di gra-dimento predisposto ad hoc nel quadro del monitoraggioe della valutazione dei servizi orientativi erogati dalla sede.
COD.: P CO2 03
REV.: 0
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AREA OPERATIVA: CO2 Informazione orientativaPROCEDURA: Erogazione di informazioni agli utenti sull’offerta formativa, la struttura delle
professioni e sui possibili sbocchi occupazionali esistenti a livello locale e non
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6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTIVengono di seguito riportati i documenti elaborati nel corso delle attività descritte dalla pre-sente procedura e che vengono mantenuti in archivio al fine di dimostrare la conformità airequisiti e l’efficace funzionamento del sistema di gestione.
COD.: P CO2 03
REV.: 0
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AREA OPERATIVA: CO2 Informazione orientativaPROCEDURA: Erogazione di informazioni agli utenti sull’offerta formativa, la struttura delle
professioni e sui possibili sbocchi occupazionali esistenti a livello locale e non
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Documento Funzione/ruolo che archivia
Modalità diarchiviazione
Tempi di archiviazione
Accessibili a:1 Eventuali modalità dieliminazione
Sintesi delcolloquioinformativo
OrientatoreOperatore disportello
Archiviazionecartacea medianteraccoglitoriunitamente allacartella personale
Tempisticadefinita dallaSede Orientativa(da precisare)
Referentedell’archivio,OrientatoreOperatore disportello
Nessuna
Questionario digradimento
ResponsabileCentro di Bilancio- AssicurazioneQualità
Dossierdocumentazionequalità
Come previsto dasistema qualità
ResponsabileCentro di Bilancio- AssicurazioneQualità
Nessuna
1. Valutare eventuali necessità di garanzia di riservatezza dei dati, in osservanza alla legge sulla privacy 196/2003.
7. ALLEGATILa presente procedura non ha allegati
8. MODULISTICAViene di seguito elencata la modulistica utilizzabile nel corso delle attività descritte dalla pre-sente procedura
M CO2 03 a/g/s Master Colloquio InformativoS CO2 04 Questionario di gradimento
� Verifica scheda registrazione utente. Analisi del quadro informativo emergente.� Verifica traccia del colloquio di accoglienza.� Esplicitazione della richiesta di informazioni all’utente.� Approfondimento della domanda informativa dell’utente (motivazioni e finalità della ri-
chiesta, utilizzo, tipologia di richiesta, congruenza).� Definizione della domanda di informazioni.� Indicazione del percorso di ricerca delle informazioni (autoconsultazione).� Rilascio di informazioni mirate e di eventuali supporti informativi.� Verifica della soddisfazione dell’utente in relazione all’informazione erogata (esaustività,
utilità, congruenza).
Fonte: ISFOL
COD.: M CO2 03 a/g/s
REV.: 0
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Master colloquio informativo
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Istruzioni. La scheda ha lo scopo di raccogliere alcuni elementi di valutazione relativi al servi-zio di Informazione Orientativa. La modalità di esprimere la valutazione è quella di apporreuna crocetta nel riquadro relativo al punteggio che si desidera dare alla domanda, attribuen-do al numero 4 il valore più alto ed al numero 1 il valore più basso.Al termine troverai un breve spazio che potrai utilizzare per comunicare le tue osservazioni. Iltuo contributo è molto importante per la qualità del nostro servizio.GRAZIE e BUON LAVORO!
1. Percezione complessivaLa percezione generale della qualità del servizio che ti è stato erogato ha risposto alle tueaspettative?
1 2 3 4� � � �
2. Competenze operatoriQual è il tuo giudizio sulla competenza/professionalità degli operatori del servizio di Infor-mazione Orientativa?
1 2 3 4� � � �
3. Aspetti logistici del Servizio di Informazione OrientativaQual è la tua valutazione rispetto all’organizzazione logistica del servizio: qualità dei loca-li, adeguatezza degli spazi, facilità di accesso alla sede del servizio, orari, ecc.?
1 2 3 4� � � �
4. Adeguatezza del Servizio nelle qualità delle risorse infrastrutturaliPensi che il servizio abbia predisposto apparecchiature, strumenti tecnologici, informaticie risorse informative adeguate (materiali e documenti informativi, banche dati, collega-menti Internet, ecc.)?
1 2 3 4� � � �
COD.: S CO2 04
REV.: 0
Pag. 6 di 7
Questionario di gradimento
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5. Adeguatezza delle informazioni erogatePensi che il servizio abbia risposto in maniera efficace, compiuta ed idonea alla tua do-manda/bisogno di informazioni?
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6. Pertinenza delle informazioniTi sembra che le informazioni che hai avuto modo di acquisire siano pertinenti rispetto al-le tue esigenze?
1 2 3 4� � � �
7. Criticità del ServizioRitieni che il servizio di Informazione orientativa abbia presentato delle criticità? Se si, quali?____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
8. Punti di forza del servizioConsiglieresti ad un amico o ad un’altra persona di rivolgersi alla Sede orientativa per lostesso tipo di Servizio?
Si No� �
Se si, per quale tipo di esigenza?____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Osservazioni conclusive_____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
COD.: S CO2 04
REV.: 0
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Questionario di gradimento
154
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Fonte: ISFOL
INDICE
1. RIFERIMENTI 2
2. SCOPO 2
3. GENERALITÀ 2
4. CAMPO DI APPLICAZIONE 2
5. DESCRIZIONE DEL PROCESSO 2
6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTI 4
7. ALLEGATI 4
8. MODULISTICA 4
COD.: P CO2 04
REV.: 0
Pag. 1 di 4
AREA OPERATIVA: CO2 Informazione orientativaPROCEDURA: Erogazione di informazioni agli utenti sull’offerta formativa, la struttura delle
professioni e sui possibili sbocchi occupazionali esistenti a livello locale e non (gruppi)
....../2004 0 Idealtipo di proceduradocumentata Assicurazione di qualità Direzione
DATA REV. DESCRIZIONE PREPARATO E VERIFICATO APPROVATO
1. RIFERIMENTID.M. 166/2001 con particolare riferimento all’Area CO2 - Informazione OrientativaLegge regionale in materia di accreditamento delle Sedi orientativeManuale della Qualità della Sede orientativa.
2. SCOPOScopo della presente procedura è la definizione delle modalità organizzative ed operative chepresiedono all’erogazione di informazioni orientative a gruppi di utenti. Essa è finalizzata alladefinizione delle modalità di gestione dell’interazione comunicativa col gruppo nello sviluppodi informazioni concernenti la formazione ed il mercato del lavoro, con particolare riguardoalla dimensione locale. La procedura ha inoltre la finalità di standardizzare questa particolaretipologia di intervento, che si sviluppa nell’ambito dell’Informazione orientativa, attraversol’individuazione delle diverse fasi che lo compongono.
3. GENERALITÀLa procedura ricade nell’ambito dell’area operativa della Informazione Orientativa e si carat-terizza come un’azione orientativa diretta rivolta a gruppi di utenti omogenei per condizioneformativa e professionale. Essa fa riferimento all’Area operativa dell’Informazione orientativae più in generale al processo di Erogazione.
4. CAMPO DI APPLICAZIONELa procedura si applica nell’ambito della gestione di azioni orientative di informazione rivoltea gruppi di utenti. Essa pertanto si basa sulla regolazione delle seguenti attività:• la consultazione diretta del gruppo sulla base dei bisogni e della domanda definiti in fase
di accoglienza;• la predisposizione del setting comunicativo ed informativo del gruppo e degli strumenti
utili a tale scopo;• la fornitura di materiale documentale di supporto e/o l’assistenza alla consultazione di
fonti informative anche di tipo informatico;• la gestione del feed back del gruppo relativo all’intervento svolto.
5. DESCRIZIONE DEL PROCESSONelle pagine seguenti sono riportati i flussi delle attività con le relative responsabilità e moda-lità di attuazione.
COD.: P CO2 04
REV.: 0
Pag. 2 di 4
AREA OPERATIVA: CO2 Informazione orientativaPROCEDURA: Erogazione di informazioni agli utenti sull’offerta formativa, la struttura delle
professioni e sui possibili sbocchi occupazionali esistenti a livello locale e non (gruppi)
157
FLUSSO DELLE ATTIVITÀ RESPONSABILITÀ/CRITERI
Approfondimento della domanda e dei bisogni informativi espressi dal
gruppo
Erogazione dell'intervento di informazione orientativa
Scheda InformativaAccoglienza
S CO1 03 a/g/s
Procedura Diagnosi P AO1 01
Registrazione dell'intervento erogato
Scheda utente aggiornata
Archivio aggiornato
Progetto di dettaglio
Archivio interno
Procedura Accoglienza
P CO1 01
Procedura Accoglienza
P CO1 01
Valutazione del gradimento dell'intervento
da parte dei partecipanti
Procedura Valutazione
P DO2 01
Questionario digradimentoS CO2 04
Monitoraggio e ValutazioneDO1-DO2
ProceduraInformazione
OrientativaP CO2 02
OrientatoreAnalizza le caratteristiche, i bisogni e la domanda infor-mativa espressa dal gruppo, avvalendosi della documen-tazione elaborata in fase di accoglienza e dell’analisi deibisogni dell’utenza condotta nella Diagnosi. Sviluppa ta-le attività attraverso la consultazione diretta e l’intera-zione col gruppo, registrando quanto emerge sul pianodei bisogni e della domanda. Nello sviluppo delle varieattività comunica con i partner di ruolo interni alla strut-tura.
OrientatoreIndividua gli strumenti informativi e le modalità operati-ve di gestione dell’intervento e predispone l’organizza-zione e la gestione degli spazi, degli strumenti e del set-ting comunicativo di gruppo. Gestisce l’nterazione comu-nicativa col gruppo e l’intervento operativo predispostonel progetto di dettaglio, fornisce materiali documentalied assiste il gruppo nell’acquisizione di informazioni at-traverso strumenti informatici. Acquisisce il feed-backinformativo del gruppo.
OrientatoreValuta il gradimento dell’intervento dei partecipanti inbase al feed-back che il gruppo esprime attraverso unquestionario predisposto ad hoc. Valuta gli esiti ed i sug-gerimenti formulati nel questionario, registrando le even-tuali modifiche da apportare nel momento della ripropo-sizione dell’intervento.
OrientatoreRegistra l’intervento erogato attraverso l’aggiornamentodella scheda utente e dell’archivio interno alla sede orien-tativa. Predispone infine i materiali necessari al suo mo-nitoraggio.
COD.: P CO2 04
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AREA OPERATIVA: CO2 Informazione orientativaPROCEDURA: Erogazione di informazioni agli utenti sull’offerta formativa, la struttura delle
professioni e sui possibili sbocchi occupazionali esistenti a livello locale e non (gruppi)
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6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTIPer ciò che concerne i documenti elaborati nel corso delle attività descritte si fa riferimento inmaniera indiretta a quelli della procedura precedente.
7. ALLEGATILa presente procedura non ha allegati.
8. MODULISTICASi fa riferimento alla modulistica della procedura precedente.
COD.: P CO2 04
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AREA OPERATIVA: CO2 Informazione orientativaPROCEDURA: Erogazione di informazioni agli utenti sull’offerta formativa, la struttura delle
professioni e sui possibili sbocchi occupazionali esistenti a livello locale e non (gruppi)
159
Processo di erogazione
CO3Formazione orientativa
INDICE
1. RIFERIMENTI 2
2. SCOPO 2
3. GENERALITÀ 2
4. CAMPO DI APPLICAZIONE 2
5. DESCRIZIONE DEL PROCESSO 3
6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTI 5
7. ALLEGATI 5
8. MODULISTICA 5
COD.: P CO3 01
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AREA OPERATIVA: CO3 Formazione orientativaPROCEDURA: Organizzazione di sessioni di formazione orientativa
....../2004 0 Idealtipo di proceduradocumentata Assicurazione di qualità Direzione
DATA REV. DESCRIZIONE PREPARATO E VERIFICATO APPROVATO
COD.: P CO3 01
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AREA OPERATIVA: CO3 Formazione orientativaPROCEDURA: Organizzazione di sessioni di formazione orientativa
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1. RIFERIMENTID.M. 166/2001 con particolare riferimento all’Area C - Erogazione, area operativa Formazio-ne Orientativa.Legge Regionale in materia di Accreditamento delle sedi OrientativeManuale di qualità della Sede Orientativa.
2. SCOPOScopo della presente procedura è organizzare percorsi personalizzati di formazione orientati-va finalizzati a supportare la definizione di percorsi personali di formazione e lavoro e l’inseri-mento occupazionale.
3. CAMPO DI APPLICAZIONELa procedura si applica nei processi di erogazione di natura formativa ed è rappresentata dal-l’organizzazione di sessioni di formazione destinati a gruppi di utenti con omogenei fabbiso-gni formativi.
4. GENERALITÀIl processo di formazione orientativa è rivolto a categorie di utenza quali giovani, adulti esvantaggiati. L’organizzazione del processo di erogazione parte dalla identificazione del bi-sogno orientativo dell’utente. L’analisi e la comprensione del bisogno orientativo individua-le richiede l’approfondimento delle situazioni di criticità che il soggetto deve affrontare inspecifiche fasi di transizione e non può avvenire senza un’adeguata valutazione delle ca-ratteristiche della tipologia di utenza dal momento che alcuni aspetti strutturali di quest’ul-tima qualificano e definiscono i compiti evolutivi che il soggetto deve affrontare per supe-rare le transizioni e realizzare il proprio cambiamento. La definizione del bisogno orientati-vo si estrinseca nella puntuale individuazione degli obiettivi formativi, professionali e di la-voro che il soggetto ha di fronte e si prefigge di raggiungere. Il secondo elemento fondan-te l’organizzazione ed erogazione delle sessioni è costituito dalle competenze orientativeche il soggetto deve acquisire in funzione degli obiettivi e del progetto da realizzare. È evi-dente che l’insieme delle competenze orientative discende sia dai compiti che il soggettodeve affrontare per raggiungere le mete prefissate, sia dai fabbisogni formativi orientativiindividuali (o di gruppo). Le competenze orientative costituiscono la base di riferimento perla strutturazione del percorso di formazione orientativa che nell’insieme definisce gli aspet-ti organizzativi, metodologici e contenutistici che verranno sviluppati nel corso delle atti-vità formative. Si ritiene opportuno prevedere, ai fini di una immediata identificazione delpercorso, una sua rappresentazione grafica attraverso l’architettura dell’intervento o in ma-niera semplificata mediante una mappa del modello di percorso proposto. Gli elementi chedelimitano il percorso fanno riferimento a: destinatari dell’intervento; obiettivi; risultati/pro-
dotti attesi; articolazione organizzativa/operativa; durata; moduli; strumenti orientativi; ri-sorse.
5. DESCRIZIONE DEL PROCESSONelle pagine seguenti sono riportati i flussi delle attività con le relative responsabilità.
COD.: P CO3 01
REV.: 0
Pag. 3 di 7
AREA OPERATIVA: CO3 Formazione orientativaPROCEDURA: Organizzazione di sessioni di formazione orientativa
166
FLUSSO DELLE ATTIVITÀ RESPONSABILITÀ/CRITERI
SchedainformativaAccoglienza
S CO1 03 a/g/s
Progettodel percorsodi formazioneorientativa
MasterProgettazionedel percorsodi formazione
orientativaM CO3 01
RepertorioModuli
standardizzati Sistema
Modularedi Offerta
di formazioneorientativa
ProceduraFormazioneorientativaP CO3 02
ProceduraProgettazione
P BO2 01
Obiettivi delgruppo target
ContrattoorientativoS CO1 05
Finalità/obiettiviDestinatari
Risultati attesiDurata
Analisi dei bisognie della domandadel target emersi
in fase di accoglienza
Obiettividel gruppo
target
Master progettodi dettaglioM BO2 03
Definizione dellespecificità dei percorsi
di formazioneorientativa
Finalità/obiettiviDestinatari
Risultati attesiDurata
Definizionearticolazionedei moduli
Monitoraggioe Valutazione
DO1-AO2
Strutturazionedi percorsi
individualizzatie di gruppo di
formazione orientativa
ProcedureProgettazione
P BO2 01P BO3 01
ProceduraAccoglienzaP CO1 01
OrientatoreAnalizza i bisogni e la domanda orientativa emersa in fa-se di accoglienza al fine di identificare le esigenze checaratterizzano il gruppo target.
Orientatore/formatoreA fronte dei vincoli progettuali e delle esigenze indivi-duate, identifica le specificità di percorso, definendo fi-nalità e obiettivi, specificità del target, risultati attesi, edurata.
Orientatore/formatoreA partire dal sistema modulare di offerta di formazioneorientativa, identifica l’articolazione modulare più effica-ce e adegua metodi e strumenti in relazione alle caratte-ristiche del gruppo target e delle specificità di percorso.
Orientatore/formatoreDefinisce i percorsi di formazione orientativa, articolan-done la struttura di dettaglio. Il documento in uscita im-plementa le procedure di progettazione, aggiornandonecontenuti ed archivi, di monitoraggio e di valutazione perla definizione degli indicatori di efficacia e di efficienza.
COD.: P CO3 01
REV.: 0
Pag. 4 di 7
AREA OPERATIVA: CO3 Formazione orientativaPROCEDURA: Organizzazione di sessioni di formazione orientativa
167
COD.: P CO3 01
REV.: 0
Pag. 5 di 7
AREA OPERATIVA: CO3 Formazione orientativaPROCEDURA: Organizzazione di sessioni di formazione orientativa
168
1. Valutare eventuali necessità di garanzia di riservatezza dei dati, in osservanza alla legge sulla privacy 196/2003.
7. ALLEGATILa presente procedura non ha allegati
8. MODULISTICAViene di seguito elencata la modulistica da utilizzare nel corso delle attività descritte dallapresente procedura
M CO3 01 Progettazione del percorso di formazione orientativaM CO3 02 Progettazione dell’Articolazione dei moduli
6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTIVengono di seguito riportati i documenti elaborati nel corso delle attività descritte dalla pre-sente procedura e che vengono mantenuti in archivio al fine di dimostrare la conformità airequisiti e l’efficace funzionamento del sistema di erogazione.
Documento Funzione/ruolo che archivia
Modalità diarchiviazione
Tempi di archiviazione
Accessibili a:1 Eventuali modalità dieliminazione
Progetto delpercorso diformazioneorientativa
OrientatoreFormatoreProgettista
Raccoglitorispecifici.Repertorio dimoduli formativi
Fino allaconclusione delprogetto esecondo terminidi legge
OrientatoreProgettistaFormatorePersone dellasede interessate
Distruzione
Questionario digradimento
- Formatore- AssicurazioneQualità- Orientatore
Dossierdocumentazionequalità
Come previsto dasistema qualità
- Formatore- AssicurazioneQualità- Orientatore
Nessuna
COD.: M CO3 01
REV.: 0
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Progettazione del percorso di formazione orientativa
169
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COD.: M CO3 02
REV.: 0
Pag. 7 di 7
Progettazione dell’articolazione dei moduli
170
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INDICE
1. RIFERIMENTI 2
2. SCOPO 2
3. GENERALITÀ 2
4. CAMPO DI APPLICAZIONE 2
5. DESCRIZIONE DEL PROCESSO 2
6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTI 4
7. ALLEGATI 4
8. MODULISTICA 4
COD.: P CO3 02
REV.: 0
Pag. 1 di 4
AREA OPERATIVA: CO3 Formazione orientativaPROCEDURA: Erogazione di sessioni di formazione orientativa
....../2004 0 Idealtipo di proceduradocumentata Assicurazione di qualità Direzione
DATA REV. DESCRIZIONE PREPARATO E VERIFICATO APPROVATO
1. RIFERIMENTID.M. 166/2001 con particolare riferimento all’Area C - Erogazione, area operativa formazio-ne orientativaLegge Regionale in materia di Accreditamento delle sedi OrientativeManuale di qualità della Sede Orientativa.
2. SCOPOScopo della presente procedura è promuovere l’auto-orientamento, supportare la definizionedi percorsi personali di formazione e lavoro e l’inserimento occupazionale.
3. CAMPO DI APPLICAZIONELa procedura si applica nei processi di erogazione di natura formativa ed è rappresentato dal-l’erogazione di moduli brevi, destinati a gruppi di utenti con omogenei fabbisogni formativi-informativi, su particolari aree tematiche connesse al processo orientativo.
4. GENERALITÀIl processo di formazione orientativa è rivolto a categorie di utenza quali giovani, adulti esvantaggiati ed ha l’obiettivo di facilitare, attraverso l’acquisizione delle competenze orienta-tive, il processo di scelta e l’attivazione personale per il raggiungimento di obiettivi professio-nali e formativi. L’erogazione prevede la possibilità di personalizzare i percorsi sulla base delleesigenze orientative individuali, definendo gli obiettivi formativi specifici di ciascun parteci-pante all’interno del percorso. La modalità di gestione del processo di erogazione, fortemen-te centrata sulla personalizzazione del percorso (peraltro già avviata in fase di organizzazionedelle sessioni formative) si avvale di azioni di monitoraggio delle azioni svolte e di azioni disupporto al percorso formativo, quali ad esempio l’accompagnamento, attivabili in funzionedelle esigenze individuali e degli esiti della valutazione del percorso.
5. DESCRIZIONE DEL PROCESSONelle pagine seguenti sono riportati i flussi delle attività con le relative responsabilità.
COD.: P CO3 02
REV.: 0
Pag. 2 di 4
AREA OPERATIVA: CO3 Formazione orientativaPROCEDURA: Erogazione di sessioni di formazione orientativa
173
FLUSSO DELLE ATTIVITÀ RESPONSABILITÀ/CRITERI
Procedura Formazione OrientativaP CO3 01
Presentazione delpercorso di formazione
orientativa
Personalizzazionedegli obiettivi
ContrattoOrientativoCartella
personale S CO1 06
Questionario digradimento
Erogazione modulidi formazione
orientativa
Verifica del gradimentodell’intervento svolto
ProceduraMonitoraggio
P DO1 01
Monitoraggio delprogetto
personale/professionale
Attività diaccompagnamento
Il soggetto necessita di unintervento di
accompagnamento?SI
NO
Progettopersonale/professionale
MonitoraggioDO1
ValutazioneDO2
CartellapersonaleS CO1 06
ProcedureValutazione P DO2
Progettoprofessionale
S CO4 04
ArchivioMonitoraggio
Progetto del percorsodi formazione
orientativa
Orientatore/formatorePresenta il percorso al gruppo e rivisita gli obiettivi del-l’azione formativa in funzione della personalizzazione.Sulla base di tale verifica stipula il contratto orientativocon gli utenti.
Orientatore/formatoreLa fase successiva prevede la realizzazione delle attivitàformative secondo quanto definito nella microprogetta-zione dei moduli. Il documento in uscita definisce il pro-getto individuale ed implementa la cartella personale diorientamento.
Orientatore/CoordinatoreL’orientatore e/o il coordinatore raccoglie il gradimento deipartecipanti mediante un questionario strutturato ed ese-gue il monitoraggio dell’intervento svolto. Compila inoltreil questionario di valutazione sul percorso condotto. I do-cumenti in uscita implementano le procedure di monito-raggio e di valutazione per la definizione degli indicatoridi efficacia e di efficienza della formazione orientativa.
CoordinatoreAl termine delle azioni formative, in accordo con l’orien-tatore di percorso, verifica la necessità di attivazione dipercorsi di accompagnamento.
Tutor/orientatorePresidia le eventuali attività di accompagnamento con-cordate e realizzate dall’utente e registrate nel progettoprofessionale.
Le informazioni in uscita implementano le procedure dimonitoraggio e di valutazione per la definizione degli in-dicatori di efficacia e di efficienza della formazione orien-tativa.
COD.: P CO3 02
REV.: 0
Pag. 3 di 4
AREA OPERATIVA: CO3 Formazione orientativaPROCEDURA: Erogazione di sessioni di formazione orientativa
174
6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTIVengono di seguito riportati i documenti elaborati nel corso delle attività descritte dalla pre-sente procedura e che vengono mantenuti in archivio al fine di dimostrare la conformità airequisiti e l’efficace funzionamento del sistema di erogazione.
COD.: P CO3 02
REV.: 0
Pag. 4 di 4
AREA OPERATIVA: CO3 Formazione orientativaPROCEDURA: Erogazione di sessioni di formazione orientativa
175
Documento Funzione/ruolo che archivia
Modalità diarchiviazione
Tempi di archiviazione
Accessibili a:1 Eventuali modalità di
eliminazione1
Progettopersonale/professionale
Orientatore Unitamente allacartella personaleArchiviazionecartaceamedianteraccoglitori in undossier per ladocumentazionedella qualità
Fino allaconclusione delprogetto esecondo terminidi legge
FormatoreOrientatoreCoordinatore
Distruzione
Questionario digradimento
ResponsabileCentro di Bilancio- AssicurazioneQualità
Dossierdocumentazionequalità
Come previsto dasistema qualità
ResponsabileCentro di Bilancio- AssicurazioneQualità
Nessuna
1. Valutare eventuali necessità di garanzia di riservatezza dei dati, in osservanza alla legge sulla privacy 196/2003.
7. ALLEGATILa presente procedura non ha allegati
8. MODULISTICASi fa riferimento alla modulistica delle procedure precedenti.M CO3 01 Progettazione del percorso di formazione orientativaS CO1 06 a/g/s Cartella personale
N.B. Nel manuale della Raccolta degli Idealtipi di Strumenti per l’erogazione dei servizi orientativi sono riportati, atitolo esemplificativo, percorsi di formazione orientativa in relazione a particolari tipologie di target.
Processo di erogazione
CO4Consulenza orientativa
INDICE
1. RIFERIMENTI 2
2. SCOPO 2
3. GENERALITÀ 2
4. CAMPO DI APPLICAZIONE 2
5. DESCRIZIONE DEL PROCESSO 2
6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTI 4
7. ALLEGATI 4
8. MODULISTICA 4
COD.: P CO4 01
REV.: 0
Pag. 1 di 35
AREA OPERATIVA: CO4 Consulenza orientativaPROCEDURA: Consulenza orientativa
....../2004 0 Idealtipo di proceduradocumentata Assicurazione di qualità Direzione
DATA REV. DESCRIZIONE PREPARATO E VERIFICATO APPROVATO
COD.: P CO4 01
REV.: 0
Pag. 2 di 35
AREA OPERATIVA: CO4 Consulenza orientativaPROCEDURA: Consulenza orientativa
181
1. RIFERIMENTID.M. 166 con particolare riferimento all’Area C - Erogazione, Area operativa consulenzaLeggi e circolari regionali in materia di accreditamento e/o funzionamento delle Sedi orienta-tiveManuale della Qualità della Sede orientativa.
2. SCOPOScopo della presente procedura è definire le modalità messe in atto dalla Sede orientativa peraccompagnare l’utente nella chiarificazione dei propri obiettivi personali/professionali, per laelaborazione e realizzazione di un progetto realisticamente fondato.
3. CAMPO DI APPLICAZIONELa procedura si applica nei processi di erogazione di natura consulenziale rivolti a soggetti ingrado di gestire autonomamente, attraverso la mediazione dell’operatore, il proprio percorsodi transizione formativa/lavorativa.
4. GENERALITÀIl servizio di consulenza si colloca all’interno del processo di erogazione come intervento indi-vidualizzato diretto ad un’utenza (giovani e adulti) che presenta le seguenti caratteristiche:• medio livello di autonomia personale• scarsa capacità progettuale• inadeguata capacità di affrontare situazioni di transizione
Attraverso la mediazione dell’operatore, il soggetto analizza la sua condizione formativa e/olavorativa, individua gli obiettivi che intende raggiungere e costruisce il suo piano di inseri-mento formativo/professionale.Gli strumenti utilizzati all’interno del processo (vedi Tabella allegata) supportano sia l’analisidella condizione dell’utente sia l’individuazione di risorse e vincoli utilizzabili per la costruzio-ne del progetto professionale. Qualora l’operatore abbia la competenza per utilizzare stru-menti di natura psicodiagnostica, la loro applicazione s’intende finalizzata a promuovere lacapacità di orientarsi autonomamente e a gestire un’evoluzione positiva della propria condi-zione.
5. DESCRIZIONE DEL PROCESSONelle pagine seguenti sono riportati i flussi delle attività con le relative responsabilità.
FLUSSO DELLE ATTIVITÀ RESPONSABILITÀ/CRITERI
Rinvio verso i serviziterritoriali/uscita
La domanda è coerente con ilservizio erogabile?
Diagnosidel bisognoorientativo
ProceduraAccoglienza
P CO1 01SchedainformativaS CO1 03
Approfondimentodel bisogno emerso
NO
SI
ContrattoorientativoS CO1 05Cartella
personaleS CO1 06 a/g/s
Analisi delle risorseindividuali
Definizione concordatadel percorsodi consulenza
Identificazione delleesperienzevalorizzabili
Mastercolloquio di
appofondimentoM CO4 03
Diagnosidel bisogno
Guida allaconsultazione
Tabella strumenti
ProceduraQualità
P FO1 02
Registrazioninon conformità
Contrattoorientativo
S CO4 01 a/g/s
Analisi dei vincolie delle opportunità
Definizione delprogetto professionale o
del piano di azione
Monitoraggio delprogetto/piano
SI
La realizzazione delpiano procede secondo
quanto previsto?
NO
Progettoprofessionale
S CO4 04
CartellaPersonale
S CO4 02 a/g/s
ProceduraDiagnosiP AO1 01
Identificazione evalutazione delle
alternative di soluzione
MonitoraggioDO1
Archiviomonitoraggio
ValutazioneDO2
Questionariodi Gradimento
S CO4 05
Tabellastrumenti
Risorse ecaratteristiche
personaliCompetenze acquisite
Caratteristichedel lavoro
Aree di interesse
Compilazione schededi monitoraggio
Risorse ecaratteristiche
personaliCompetenze acquisite
Caratteristichedel lavoro
Aree di interesse
OrientatoreApprofondisce gli elementi emersi in fase di accoglienza alfine di identificare il bisogno orientativo, verifica la coerenzafra bisogno orientativo identificato e percorso consulenzialee definisce con l’utente l’eventuale rimando ad altri serviziinterni o territoriali oppure l’articolazione del percorso di con-sulenza. Registra inoltre le eventuali non conformità, utili almiglioramento delle azioni di screening della domanda. Taliinformazioni implementano le procedure di qualità.
Nel caso in cui si concordi con l’utente di procedere con l’e-rogazione del servizio consulenziale, vengono definiti dura-ta, tempi e modalità del servizio stesso e viene stipulato ilcontratto orientativo/sez. consulenza.
Successivamente, utilizzando gli strumenti opportuni, racco-glie le informazioni relative alle esperienze individuali e leanalizza in funzione dell’obiettivo consulenziale e delle esi-genze orientative identificate.
Condivide con l’utente le esperienze valorizzabili e la lororiorganizzazione in funzione del fronteggiamento e della ri-soluzione del problema orientativo. Insieme all’utente, iden-tifica modalità e strumenti per reperire ed analizzare le infor-mazioni sul contesto, valutando vincoli e opportunità in re-lazione al problema orientativo e alle risorse individuali.
Successivamente supporta l’utente nella identificazione enella valutazione delle alternative funzionali al superamen-to della situazione di transizione, utili alla definizione delprogetto professionale o del piano di azione.
Supporta l’utente nella formulazione di un progetto professio-nale o, a seconda delle esigenze emerse, di un piano di azio-ne finalizzato al superamento della situazione di transizione.
Successivamente concorda con l’utente il piano di monito-raggio del percorso. Le verifiche periodiche concordate con-sentono all’orientatore di verificare con l’utente lo scosta-mento fra piano e azioni realizzate, rimodulando eventual-mente il progetto.
A conclusione del percorso l’utente compila le schede perla valutazione e il monitoraggio del servizio. I documenti inuscita implementano le procedure di monitoraggio e di va-lutazione per la definizione degli indicatori di efficacia e diefficienza dell’azione di consulenza.
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AREA OPERATIVA: CO4 Consulenza orientativaPROCEDURA: Consulenza orientativa
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1. Valutare eventuali necessità di garanzia di riservatezza dei dati, in osservanza alla legge sulla privacy 196/2003.
7. ALLEGATIVengono di seguito elencati tutti i documenti allegati alla presente procedura:Allegato 1: Guida alla consultazione della tabella strumentiAllegato 2: Tabella strumenti consulenza orientativa
8. MODULISTICAViene di seguito elencata la modulistica da utilizzare nel corso delle attività descritte dallapresente procedura:
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AREA OPERATIVA: CO4 Consulenza orientativaPROCEDURA: Consulenza orientativa
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6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTIVengono di seguito riportati i documenti elaborati nel corso delle attività descritte dalla pre-sente procedura e che vengono mantenuti in archivio al fine di dimostrare la conformità airequisiti e l’efficace funzionamento del sistema di erogazione.
Documento Funzione/ruolo che archivia
Modalità diarchiviazione
Tempi di archiviazione
Accessibili a:1 Eventuali modalità di
eliminazione1
Contrattoorientativo
Orientatore Archiviazionecartaceamedianteraccoglitoriunitamente alcontratto diaccoglienza e allacartella personale
Fino allaconclusione delprogetto esecondo terminidi legge
Orientatore,Coordinatore
Distruzione
Progettoprofessionale
Orientatore Archiviazionecartaceamedianteraccoglitoriunitamente allacartella personale
Fino allaconclusione delprogetto esecondo terminidi legge
Orientatore,Coordinatore
Distruzione
Cartella personale Orientatore Raccoglitorispecifici
Fino allaconclusione delprogetto esecondo terminidi legge
Orientatore,Coordinatore
Distruzione
Questionario digradimento
Orientatore- AssicurazioneQualità
Dossierdocumentazionequalità
Come previsto dasistema qualità
Orientatore- AssicurazioneQualità
Nessuna
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AREA OPERATIVA: CO4 Consulenza orientativaPROCEDURA: Consulenza orientativa
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S CO4 01 a/g/s Contratto orientativoS CO4 02 a/g/s Cartella personaleM CO4 03 Master colloquio di approfondimentoS CO4 04 Progetto professionaleS CO4 05 Questionario di gradimento
N.B. Nel manuale della Raccolta degli Idealtipi di Strumenti per l’erogazione dei servizi orientativi sono riportati a ti-tolo esemplificativo, percorsi di consulenza in relazione a specifici target.
La “tabella strumenti per la consulenza orientativa” è stata predisposta con l’obiettivo di sup-portare l’operatore nella scelta degli strumenti da utilizzare nel processo consulenziale. Sonostati selezionati alcuni degli strumenti più diffusi ed utilizzati a supporto della prassi orientati-va, privilegiando i mezzi corredati da guida all’utilizzo e indicanti i criteri di valutazione o dilettura dei risultati, in modo da rendere la scelta dello strumento da parte dell’operatore coe-rente con il bisogno dell’utente e gli obiettivi consulenziali.Il presupposto concettuale è che si renda opportuno avviare l’attività di consulenza orientati-va nei casi in cui sia utile o necessario supportare l’utente nella formulazione di un progettoprofessionale e che tale azione necessiti congiuntamente, in relazione alle condizioni di in-gresso rilevate, di interventi finalizzati a rafforzare l’autonomia del soggetto, a potenziare lacapacità di affrontare situazioni di transizione e a rafforzare e sviluppare la capacità proget-tuale dell’utente.Inoltre, ulteriore presupposto è che ciascuna tipologia di intervento renda necessario un lavo-ro differenziato secondo distinte ed identificabili dimensioni personali, tali da prevedere ilsupporto di specifiche classi di strumenti.Di seguito viene esposta un’ipotesi di lavoro elaborata in ambito sperimentale che consentedi identificare:• le aree di indagine per l’approfondimento del bisogno orientativo• i criteri per valutare l’esito dell’indagine al fine di progettare l’intervento consulenziale• gli strumenti a supporto in relazione al bisogno emerso e agli obiettivi dell’intervento pro-
gettato
1. le aree di indagine per l’approfondimento del bisogno orientativoIn fase di approfondimento del bisogno è importante rilevare:• la necessità di un intervento specialistico finalizzato a favorire la riorganizzazione delle
proprie esperienze per il superamento della fase di transizione. La difficoltà dell’utente araggiungere tale obiettivo senza l’aiuto dell’operatore può risiedere in:• livello di autonomia non adeguato al compito• scarsa capacità progettuale• inadeguata capacità di affrontare le situazioni di transizione o specifiche situazioni con-
nesse ai contesti di istruzione, formazione e lavoro. In tal caso è necessario escludereuna situazione di disagio che ostacoli il superamento della fase di transizione, che ri-chiederebbe eventualmente un intervento di counselling.
2. Criteri per la valutazione delle aree di indagineLa presenza dei seguenti indicatori indica la necessità di potenziare le corrispondenti dimen-sioni individuali• livello di autonomia non adeguato al compito:
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ALLEGATO 1: Guida alla consultazione della tabella strumenti
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- il livello di sostegno richiesto dall’utente per la realizzazione di azioni ed attività è ina-deguato se valutato in rapporto all’età del soggetto, risorse e vincoli individuali e dicontesto
- non si rileva coerenza fra livello di autoefficacia percepito e risultati raggiunti/azioni in-traprese
• inadeguata capacità di affrontare la situazione di transizione in cui il soggetto si tro-va:- il soggetto dimostra confusione nella definizione di sé, non riesce a descriversi attra-
verso una adeguata e realistica valorizzazione di sé e della sua immagine, non riescead identificare i vincoli soggettivi di ostacolo alla realizzazione dei suoi obiettivi lavora-tivi e professionali.
- l’attribuzione di responsabilità (locus of control) non appare realistica e bilanciata frainterno ed esterno. Il soggetto tende ad attribuire la responsabilità degli eventi che gliaccadono relativamente al suo progetto professionale ad agenti esterni o in alternativasi descrive come eccessivamente responsabile e colpevole degli eventi accaduti o futu-ri.
• scarsa capacità progettuale:- gli obiettivi professionali (formativi o lavorativi in relazione all’età del soggetto) non ri-
sultano identificati né identificabili dal soggetto.- il soggetto non realizza azioni utili al raggiungimento degli obiettivi professionali.- il soggetto denota scarsa capacità di valutare le alternative, mettendo in atto inade-
guati (rispetto all’età e agli obiettivi professionali) processi di reperimento, decodifica,analisi e valutazione delle informazioni in relazione agli obiettivi professionali.
• disagio (qualora la presenza degli indicatori di area risultasse significativa è necessariorinviare ad un’azione di counselling o ad altri servizi territoriali specialistici)- esistenza di ripetuti insuccessi scolastici, formativi, lavorativi che presentano un mede-
simo “script” narrativo o una ridondanza nella messa in atto di strategie disfunzionalial raggiungimento dell’obiettivo
- strategie di fronteggiamento inappropriate alle situazioni e non riferibili al quadro so-cio-culturale e familiare. Qualora risulti una forte adesione da parte del soggetto a con-testi socio-familiari devianti o problematici si rende necessaria una più approfonditavalutazione specialistica al fine di progettare e realizzare interventi multidisciplinari in-tegrati.
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3. Strumenti a supporto del processo consulenzialeIn relazione all’area di lavoro che necessita di supporto consulenziale, si possono identificarespecifiche dimensioni individuali da esplorare e relativi strumenti di supporto all’esplorazione.Va specificato che l’esplorazione non viene considerata, in questa sede, di natura diagnosti-ca, ma finalizzata all’identificazione degli aspetti da potenziare per consentire al soggettouna efficace riorganizzazione delle proprie risorse per il superamento del compito orientativo.• Area dell’autonomia. L’esplorazione dei fattori connessi a questa dimensione necessita
di strumenti che possano fornire informazioni relativamente alle dimensioni di persona-lità del soggetto e ai valori cui fa riferimento. Risultano particolarmente interessanti leinformazioni che riguardano la percezione di autoefficacia, gli stili personali e le caratteri-stiche di personalità. Tali elementi, insieme ai modelli valoriali soggettivi possono fornireinformazioni circa gli elementi identitari (genere, ruolo, ecc.) che direttamente ricadono edelimitano la sfera dell’autonomia. Tali aspetti possono fornire un contributo utile alla pro-gettazione di un intervento mirato a potenziare l’autonomia del soggetto in relazione allasituazione da fronteggiare. L’esplorazione dell’area delle capacità/abilità non viene ritenu-ta in stretta relazione alla dimensione dell’autonomia, non volendo identificare la fase diesplorazione in alcun modo con un indagine diagnostica. È consigliabile l’impiego di talistrumenti di indagine solo in caso di interventi con giovani o con soggetti che non abbia-no maturato un’esperienza specifica tale da far emergere delle aree di risorsa utilizzabili arinforzo della percezione di autoefficacia e/o come elemento motivante il processo di au-tonomia. In tal senso, l’impiego di tali strumenti può supportare efficacemente il lavoro dipotenziamento della dimensione. L’eventuale valutazione di possibili oggettivi vincoli e di-sabilità individuali può, invece, più proficuamente venire delegata ad altre funzioni e/o fi-gure specialistiche o basarsi su valutazioni pre-esistenti, mantenendo il focus dell’esplora-zione consulenziale sugli elementi indicati. Diversamente, l’area degli interessi non sem-bra direttamente correlabile e finalizzata alla costruzione di un intervento volto a poten-ziare l’autonomia del soggetto, se non in maniera marginale, e comunque appare più for-temente connessa con la dimensione progettuale.
• Capacità progettuale. L’esplorazione dei fattori connessi a questa dimensione necessitadi strumenti che possano fornire informazioni relativamente alle dimensioni di personalitàdel soggetto, ai valori e agli interessi cui fa riferimento. Anche qui l’esplorazione dell’a-rea delle capacità/abilità non viene ritenuta necessaria, non volendo connotare la fase diesplorazione in alcun modo in termini diagnostici. L’area della personalità può indicare glistili personali e le dimensioni che caratterizzano le modalità di funzionamento prevalenti inmodo da costruire una progettualità sostenibile per il soggetto e armonica con il suo stilepersonale. In tal senso appare particolarmente utile la conoscenza approfondita dei valori edegli interessi professionali del soggetto per identificare e costruire un piano di monitorag-gio del progetto personale, realistico ed aderente ai bisogni e agli scopi individuali.
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ALLEGATO 1: Guida alla consultazione della tabella strumenti
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• Capacità di affrontare la situazione di transizione. L’esplorazione dei fattori connessia questa dimensione necessita di strumenti che possano fornire informazioni relativamen-te alle dimensioni di personalità del soggetto e ai modelli valoriali cui fa riferimento.L’esplorazione dell’area delle capacità/abilità diviene necessaria al fine di sostenere il sog-getto nell’identificazione delle proprie risorse e nella ricostruzione di una adeguata imma-gine di sé. L’area degli interessi, invece, non sembra direttamente correlabile alle modalitàdi fronteggiamento, anche se può essere utilizzata come contenuto su cui modellare edorganizzare strategie soggettive.
Per ciascuno strumento descritto nella tabella seguente è stata effettuata una descrizione disintesi finalizzata a consentire un aggancio immediato del mezzo alla dimensione orientativacui lo strumento è collegato e vengono fornite tutte le informazioni per la sua applicazionesia in relazione agli aspetti tecnici (obiettivi, contenuti, destinatari, ecc.) che organizzativi(informazioni per il reperimento dello strumento, modalità e tempi di applicazione, professio-nalità richiesta, ecc.).
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ALLEGATO 1: Guida alla consultazione della tabella strumenti
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(sottoscrizione degli impegni reciproci)
Data compilazione: ____/____/_____
Operatore:__________________________________ utente _____________________________
Il/la sottoscritta __________________________________________________________________
D I C H I A R A
• Di aver accolto positivamente la proposta di avviare un percorso di consulenzaorientativa finalizzato al raggiungimento dei seguenti obiettivi:� Scelta delle aree di interesse e degli ambiti scolastici/formativi/lavorativi di sviluppo pro-
fessionale� Definizione del proprio progetto professionale� Identificazione di alternative di inserimento� Altro _____________________________________________________________________
• Di aver concordato e identificato con l’operatore quali risultati da raggiungere:� Identificazione del percorso scolastico� Identificazione del percorso formativo� Identificazione di profili professionali di interesse� Formulazione del progetto professionale� Identificazione delle alternative occupazionali più funzionali alla realizzazione del pro-
getto professionale� Altro _____________________________________________________________________
• Di concordare ed accettare quali modalità per lo svolgimento del percorso consu-lenziale:� colloqui individuali;� test e questionari;� attività di gruppo;� Altro _____________________________________________________________________
Le attività oggetto del contratto avranno inizio in data _____/_____/______ e si concluderan-no entro _____/_____/______. La durata potrà essere prorogata, di comune accordo tra leparti.
COD.: S CO4 01 a/g/s
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Contratto orientativo
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Per lo svolgimento delle attività consulenziali, si concordano le seguenti condizioni economi-che:� partecipazione non retribuita� partecipazione retribuita � altro ________________________________________________________________________
Inoltre, l’utente si impegna a:• cooperare per il raggiungimento degli obiettivi indicati• rispettare il piano di attività concordato con il consulente• rispettare le regole ed i regolamenti che saranno adottati di comune accordo, nel
rispetto delle normative vigenti, per lo svolgimento delle attività.
Autorizzo l’operatore che condurrà l’azione di orientamento a raccogliere i dati che la riguar-dano. Tali notizie rimarranno riservate e verranno utilizzate ai soli fini dell’attività concordataai sensi della legge 196/2003.
FIRMA DELL’UTENTE____________________________
COD.: S CO4 01 a/g/s
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Contratto orientativo
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Al fine di realizzare l’oggetto del contratto l’operatore si impegna a:• Mettere a disposizione dell’utente la propria competenza per la buona riuscita
dell’azione orientativa• Operare in rete in collaborazione con altri servizi utili al buon esito dell’azione
orientativa• Rispettare e valorizzare ogni esperienza ed apprendimento precedente• Dare una visione chiara di come sarà verificato ed eventualmente certificato l’an-
damento del percorso• Richiedere pareri sulle attività svolte e sui servizi forniti• Porre in atto le azioni necessarie per ovviare ai problemi che dovessero sorgere• Informare su tutti gli sviluppi delle attività e delle situazioni del progetto che po-
trebbero riguardare l’utente• Rispettare le regole ed i regolamenti che saranno adottati di comune accordo, nel
rispetto delle normative vigenti, per lo svolgimento delle attività• Rispettare la riservatezza delle informazioni.
FIRMA DELL’OPERATORE__________________________________
Fonte: ISFOL
COD.: S CO4 01 a/g/s
REV.: 0
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Contratto orientativo
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ORIENTAMENTO - CONSULENZA
Operatore: ____________________________________Durata azione dal ____/____/_____ al ____/____/_____
1. RISULTATI ATTESI• _________________________________________________________________________• _________________________________________________________________________• _________________________________________________________________________
2. DESCRIZIONE ATTIVITÀ SVOLTE
COD.: S CO4 02 a/g/s
REV.: 0
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Cartella personale
203
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Tipo di attività Data disvolgimento
Data Strumentiutilizzati
Sintesi/note
3. RISULTATI OTTENUTI (allegare eventuali documenti prodotti - progetto professionale,ecc.)• _________________________________________________________________________• _________________________________________________________________________• _________________________________________________________________________
Firma utente__________________________________
Firma operatore__________________________________
Fonte: ISFOL
Lo strumento di seguito proposto per la gestione del colloquio di approfondimento consta didue sezioni. La prima è dedicata all’identificazione delle fasi del colloquio e alla descrizione dialcune aree di attenzione, intendendo in tal senso la sistematizzazione delle indicazioni cheafferiscono più ad una dimensione metodologica-operativa in senso ampio, ma che risultanoessenziali per un funzionale ed efficace svolgimento del colloquio consulenziale. La secondasezione descrive in maniera più puntuale i contenuti su cui può essere utile focalizzarsi du-rante il colloquio e la loro valutazione in funzione della definizione degli obiettivi, della strut-turazione del percorso e della scelta degli strumenti.
I SEZIONE
1. FASE DI AGGANCIO/ACCOGLIENZAFinalità della prima fase del colloquio è di accogliere l’utente, metterlo a proprio agio e con-sentirgli di modulare le rappresentazioni del contesto e del colloquio, adeguandole alle fina-lità e alle proposte reali del servizio.A tal fine può risultare utile illustrare le finalità del servizio consulenziale e la necessità di parti-re dall’identificazione del bisogno come punto di partenza per la progettazione dell’interven-to, definendo l’obiettivo del colloquio come identificazione del reale bisogno orientativo/lavo-rativo della persona e il conseguente percorso attivabile utile al soddisfacimento del bisogno.• Aree di attenzione
- relazione operatore-utente- chiarezza dell’ informazione
2. FASE DI IDENTIFICAZIONE DEL PROBLEMAFinalità della fase è l’identificazione del problema orientativo che l’utente deve risolvere e lacomprensione della natura e della tipologia che lo caratterizza, al fine di verificare l’appro-priatezza del servizio in relazione al tipo di problema e l’esistenza delle condizioni di attiva-zione del servizio stesso (cfr. aree di indagine).• Aree di attenzione
- ascolto attivo- analisi della domanda
3. FASE DI RESTITUZIONEFinalità di questa fase è restituire all’utente i contenuti emersi in fase di indagine, riorganizzan-doli in maniera da poter essere utilizzabili in maniera produttiva ai fini del percorso orientativo ecomunque da poter essere riconoscibili e rappresentativi dei bisogni espressi. Obiettivo è per-tanto poter aiutare l’utente a dotare di senso gli elementi problematici, fornendo una strutturadi connessione che faciliti l’identificazione del problema e le conseguenti ipotesi di soluzione.
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Master colloquio di approfondimento
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• Aree di attenzione- riformulazione del problema
4. FASE DI DEFINIZIONE DEL CONTRATTOFinalità di questa fase è:- correlare il bisogno emerso con i percorsi/servizi attivabili, riformulando gli obiettivi in ter-
mini di risultati concreti ottenibili attraverso il percorso di consulenza. È importante in que-sta fase esplicitare e condividere con l’utente i risultati attesi/ottenibili in modo che risulti-no fortemente agganciati al suo bisogno.
- definire con l’utente il perché del contratto (dal punto di vista organizzativo, dal punto divista della sottoscrizione dell’impegno e dell’investimento reciproco) e trascrivere i bisognispecifici che potrebbero trovare soddisfazione nel percorso e che l’utente si attende disoddisfare e i conseguenti obiettivi e risultati attesi.
Qualora si rilevi un problema che necessita di interventi di altra tipologia e natura, interni e/oesterni alla sede, è utile indirizzare l’utente verso le strutture preposte, fornendo le informa-zioni necessarie per entrare in contatto con gli operatori di riferimento.• Aree di attenzione
- formulazione degli obiettivi- livello di definizione dei risultati attesi
II SEZIONE
1. AREE DI INDAGINE PER L’APPROFONDIMENTO DEL BISOGNO ORIENTATIVOIn fase di approfondimento del bisogno è importante rilevare la necessità di un interventospecialistico finalizzato a favorire la riorganizzazione delle proprie esperienze per il supera-mento della fase di transizione. La difficoltà dell’utente a raggiungere tale obiettivo senzal’aiuto dell’operatore può risiedere in:
- un livello di autonomia non adeguato al compito, scarsa capacità progettuale- inadeguata capacità di affrontare le situazioni di transizione o specifiche situazioni con-
nesse ai contesti di istruzione, formazione e lavoro. In tal caso è necessario escludereuna situazione di disagio che ostacoli il superamento della fase di transizione, che ri-chiederebbe eventualmente un intervento di counselling.
Per la valutazione delle aree di indagine si fa riferimento alla ‘guida alla consultazione dellatabella strumenti’, in cui vengono indicati i criteri di valutazione e gli strumenti utilizzabili infunzione dei risultati emersi.
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Master colloquio di approfondimento
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Prof
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Progetto professionale
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Scheda N° 1
Nome
Cognome
Sesso
Data di nascita
Luogo di nascita
Nazionalità
Residenza
Telefono
Codice fiscale
Maschile Femminile
Note
Orientatore __________________________________
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Progetto professionale
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Prof
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ativ
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Scheda N° 2
Formazione Scolastica
Formazione Professionale
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Progetto professionale
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Prof
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Scheda N° 3
Esperienze lavorative (elencare in ordine temporale)
Ultima esperienza professionale
Motivo e data interruzione ultimo lavoro
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Progetto professionale
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Scheda N° 4
ORIENTATORE
Risorse e caratteristiche personali
Competenze acquisite
Aree di interesse / profili professionali
Caratteristiche del lavoro / formazione
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Progetto professionale
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Risu
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Scheda N° 5
INFORMAZIONI SUL CONTESTO
Informazioni da reperire
Strumenti
Modalità
Tempi
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Progetto professionale
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ALTERNATIVA DI SOLUZIONE N. 1
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Scheda N° 6
Analisi vincoli e opportunità
ALTERNATIVA DI SOLUZIONE N. 2
Analisi vincoli e opportunità
ALTERNATIVA DI SOLUZIONE N. 3
Analisi vincoli e opportunità
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Progetto professionale
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Progetto Individuato
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Scheda N° 7
Fonte: ASSOCIAZIONE ARKESIS - Iniziative Locali di Sviluppo e Occupazione
Obiettivi a breve termine:
Obiettivi a medio termine:
Obiettivi a lungo termine:
Azioni Attori Durata
1.2.3.4.5.6.7.8.9.10.11.12.13.14.15.
Il questionario che segue ha l’obiettivo di verificare l’efficacia dell’intervento di orientamentoa cui Lei ha partecipato. La Sua valutazione potrà contribuire a costruire interventi semprepiù rispondenti alle esigenze delle persone che richiederanno questo servizio. Le chiediamo pertanto di esprimere il Suo grado di accordo con le affermazioni che seguono,barrando la valutazione che maggiormente ritiene aderente alla Sua opinione.
1. Quanto l’attività di consulenza è stata utile a rispondere ai suoi dubbi iniziali?
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Questionario di gradimento
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per niente poco molto moltissimo
1 2 3 4
per niente poco molto moltissimo
1 2 3 4
per niente poco molto moltissimo
1 2 3 4
per niente poco molto moltissimo
1 2 3 4
2. Aveva mai riflettuto sulle tematiche affrontate nell'ambito del percorso di consu-lenza?
3. Crede che l'aver riflettuto su tali tematiche potrebbe aiutarla a risolvere il proble-ma per cui si è rivolto alla nostra struttura?
4. Ritiene che le tematiche affrontate siano coerenti con il percorso che Le è statopresentato nel corso del colloquio di accoglienza?
per niente poco molto moltissimo
1 2 3 4
5. Le metodologie e gli strumenti utilizzati dall'operatore sono stati utili allo scopo?
7. Ritiene che tale obiettivo sia stato raggiunto?
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Questionario di gradimento
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per niente poco molto moltissimo
1 2 3 4
Data di compilazione Orientatore________________________ ______________________
Fonte: ISFOL
6. Esprima sinteticamente l'obiettivo del percorso che ha svolto.
Processo di erogazione
CO5Gestione del bilancio delle competenze
INDICE
1. RIFERIMENTI 2
2. SCOPO 2
3. GENERALITÀ 2
4. CAMPO DI APPLICAZIONE 2
5. DESCRIZIONE DEL PROCESSO 2
6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTI 6
7. ALLEGATI 7
8. MODULISTICA 7
COD.: P CO5 01
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AREA OPERATIVA: CO5 Gestione del bilancio delle competenzePROCEDURA: Bilancio delle competenze
....../2004 0 Idealtipo di proceduradocumentata Assicurazione di qualità Direzione
DATA REV. DESCRIZIONE PREPARATO E VERIFICATO APPROVATO
COD.: P CO5 01
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AREA OPERATIVA: CO5 Gestione del bilancio delle competenzePROCEDURA: Bilancio delle competenze
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1. RIFERIMENTID.M. 166/2001 con particolare riferimento all’area CO5 - Gestione del bilancio delle compe-tenzeLeggi e circolari regionali in materia di accreditamento e/o funzionamento delle Sedi orienta-tiveManuale della Qualità della Sede orientativa
2. SCOPOScopo della presente procedura è definire in modo formalizzato le modalità da mettere in at-to per l’erogazione del servizio di bilancio di competenze all’interno delle sedi orientative.
3. GENERALITÀLa procedura non presenta differenziazioni in relazione ai diversi target di riferimento: adulti,giovani, fasce deboli. Eventuali differenziazioni possono riguardare la strumentazione e l’ap-proccio utilizzati dall’operatore in base a una valutazione del caso singolo e in relazione aspecifici bisogni dell’utente, a partire dall’assunto che il bilancio di competenze si configuracome un’azione di tipo consulenziale, di natura diagnostico-evolutiva e, in nessun caso comeun’azione di tipo diagnostico-valutativo o misurativo. La scelta dell’approccio e della conse-guente strumentazione è riconducibile in particolare alla fase di approfondimento della do-manda e di programmazione del percorso di bilancio.
4. CAMPO DI APPLICAZIONELa presente procedura si applica alle azioni di bilancio di competenze rivolte ai diversi targetdi utenti della sede:- adulti, disoccupati e occupati;- giovani in cerca di occupazione;- fasce deboli sul mercato del lavoro;- in generale si applica a tutti gli utenti che hanno l’esigenza di fare il punto sulle proprie
competenze e risorse, allo scopo di definire un progetto di sviluppo professionale, e ovenecessario di sviluppo formativo e/o di predisporre un piano di inserimento lavorativo.
5. DESCRIZIONE DEL PROCESSONelle pagine seguenti sono riportati il flusso di attività con le relative responsabilità e le mo-dalità di attuazione.
FLUSSO DELLE ATTIVITÀ RESPONSABILITÀ/CRITERI
Percorso di bilancio-fasi di
massima
Definizione del contratto e
approfondimento della domanda
NO
SI Risposte rispetto alla rete
Formulazione storia di vita, esplorazione
esperienze personali, professionali e competenze
Cartella personale aggiornata
Calendarizzazionedel percorsoS CO5 01
Programma individuale di percorso
Contratto di bilancio
S CO5 02
Dichiarazionedi interruzione
S CO5 03
Storia personalee dossier di
bilancio
Autorizzazione aconservare i dati
Colloquio di approfondimento e
restituzione
Storia personale
1
ProceduraaccoglienzaP CO1 01
Aggiornamentocartella personalecon definizione
della domanda ebisogni dell'utente
L'utente è interessato?È idoneo?
Responsabile di Sede e/o l’Accompagnatore di bi-lancioVerifica l’interesse effettivo dell’utente al percorso, l’esi-stenza delle condizioni necessarie per realizzare un bilan-cio di competenze e stipula il contratto di bilancio (nel ca-so di strutture ove operino più accompagnatori il respon-sabile procede alla scelta dell’operatore che seguirà il per-corso).
Accompagnatore di bilancioDefinisce nell’approfondimento della domanda, gli ele-menti emersi in fase di accoglienza. Inoltre chiarisce leaspettative specifiche del singolo rispetto al percorso.Concorda quindi con l’utente sia il percorso sia la calen-darizzazione degli incontri. In caso di non interesse ri-spetto al percorso specifico vengono verificate le possi-bilità di altre risposte orientative rispetto al territorio.
Qualora l’utente decidesse di interrompere il percorso, inqualunque fase si trovasse, ne dà comunicazione all’ac-compagnatore e al Responsabile di Sede e compila il mo-dulo previsto.
L’Accompagnatore di bilancioInvita l’utente a ricostruire (individualmente o in gruppo)la propria storia professionale e le esperienze professio-nali ad essa connesse.
L’Accompagnatore di bilancioDiscute con l’utente gli elementi più significativi emersidall’attività sulla storia di vita e sull’esplorazione delleesperienze.
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AREA OPERATIVA: CO5 Gestione del bilancio delle competenzePROCEDURA: Bilancio delle competenze
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FLUSSO DELLE ATTIVITÀ RESPONSABILITÀ/CRITERI
Elaborazione del profiloindividuale
Colloquio di restituzionee di sintesi
Raccolta dati perl'individuazione
delle areedi progettoS CO5 04
Ricerca di materialiinformativi formulazione
verifica dell’ipotesidi progetto
Il progetto è proponibile?
no
si
Colloquio di validazionedel progetto
Progetto personaleformativo/
professionaleS CO5 05
Il progetto è proponibile?
no
Ricerca dimateriali
informativied esplorazione
del progetto
Materialiraccolti
Materialielaborati
Guida per laricerca informativa
Attività individuale/di gruppoper l’esplorazione, ricostruzione
e analisi delle competenzedella persona
Dossier dibilancio
Analisi e valutazionemodi di funzionamento
Profilo dellecompetenze
1
si
2
Dossier dibilancio
Materialielaborati
Accompagnatore di bilancioAttraverso un’attività individuale o di gruppo e con il sup-porto di specifici strumenti, ricostruisce ed esplora insie-me agli utenti le esperienze professionali, formative epersonali, per farne emergere le competenze acquisite.Gli strumenti e i materiali utilizzati, la documentazioneprodotta confluiscono nel dossier di bilancio che è di pro-prietà dell’utente. Se necessario e d’accordo con l’uten-te, l’accompagnatore può attivare, in collaborazione conaltri operatori, e con l’utilizzo di strumenti specifici atti-vità di assesment o di simulazione.
Accompagnatore di bilancioInsieme all’utente analizza e valuta i materiali prodottiallo scopo di elaborare il profilo di competenze indivi-duali.
L’approfondimento avviene attraverso un colloquio di re-stituzione e di sintesi.
L’Utente in base al piano di raccolta informazioni definitocon l’Accompagantore di bilancio, attiva autonomamentela ricerca dei materiali informativi relativi a opportunità for-mative, professionali e lavorative del contesto di riferimen-to. Tale ricerca è finalizzata a una prima formulazione del-l’ipotesi di progetto formativo/professionale.
Accompagnatore di bilancioValida il progetto formulato verificandone la coerenzacon le competenze e risorse possedute, la realisticità el’attuabilità. Se necessario può avvalersi, per espletamen-to di tale attività, di altre competenze (esperti aziendalio del MdL,…). Quindi, attraverso un colloquio, lo riveri-fica con l’utente.
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AREA OPERATIVA: CO5 Gestione del bilancio delle competenzePROCEDURA: Bilancio delle competenze
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FLUSSO DELLE ATTIVITÀ RESPONSABILITÀ/CRITERI
Elaborazione sintesi Traccia per lacompilazione del
documento di sintesi S CO5 06
Restituzione sintesi
Valutazione a brevetermine
Archiviazione documenti
Valutazione a medio elungo termine
Scheda di monitoraggiobilancio di competenze
a 6/12 mesi
Questionariodi reazione dei
partecipantiS CO5 07
Elaborazionestatistica
2
Valutazione del servizio Master di valutazionefinale delle attività
ProceduraMonitoraggio
P DO1 01
Procedura Qualità ericerca
P FO1 01
Accompagnatore di bilancioSe il progetto è risultato realistico e fattibile, e quindi èstato validato, predispone il documento di sintesi del bi-lancio.
Accompagnatore di bilancioSuccessivamente restituisce all’utente la propria sintesie, se necessario, apporta eventuali correzioni.
Accompagnatore di bilancioIn fase di conclusione del percorso propone all’utente ilquestionario per rilevare il grado di soddisfazione e il rag-giungimento dei risultati previsti.Il Responsabile di Sede e Assicurazione qualità riesami-na i risultati in funzione di eventuali azioni successive.
Al termine dell’azione, in accordo con il Responsabile diSede, redige una relazione sulla efficacia ed efficienzadel servizio erogato.
Responsabile di sede e Accompagnatore di bilan-cioA distanza di 6/12 mesi il responsabile di sede e l’accom-pagnatore di bilancio inviano a campione il questionariodi valutazione di medio-lungo termine per raccogliere da-ti relativi alla realizzazione del progetto elaborato dall’u-tente al termine del percorso. Assicurazione qualità, inaccordo con il Responsabile di Sede e l’accompagnatoredi bilancio, esamina i dati della valutazione e, proponeeventuali azioni migliorative.
COD.: P CO5 01
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AREA OPERATIVA: CO5 Gestione del bilancio delle competenzePROCEDURA: Bilancio delle competenze
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COD.: P CO5 01
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AREA OPERATIVA: CO5 Gestione del bilancio delle competenzePROCEDURA: Bilancio delle competenze
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1. Valutare eventuali necessità di garanzia di riservatezza dei dati, in osservanza alla legge sulla privacy 196/2003.
6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTIVengono di seguito riportati i documenti elaborati nel corso delle attività descritte dalla pre-sente procedura e che vengono mantenuti in archivio al fine di dimostrare la conformità airequisiti e l’efficace funzionamento del sistema di gestione.
Documento Funzione/ruolo chearchivia
Modalità diarchiviazione
Tempi diarchiviazione
Accessibili a:1 Eventualimodalità di
eliminazione1
Percorsi diBilancio
ResponsabileCentro diBilancioAccompagnato-re coinvolto
Armadio con chiave 1 anno da finepercorso
ResponsabileCentro di BilancioAccompagnatorecoinvolto
Nessuna
Contratto diBilancio
Orientatore Archiviazionecartacea medianteraccoglitoriunitamente allacartella personale
Fino allaconclusione delprogetto esecondo i terminidi legge
Direzione/coordinamentoOrientatore
Distruzione
Dichiarazione diinterruzione
Accompagnato-re di Bilancio
Archiviazionecartacea medianteraccoglitoriunitamente allacartella personale
Fino allaconclusione delprogetto esecondo i terminidi legge
Resp. qualità Distruzione
Dossier di bilancio Accompagnato-re di Bilancio
Archiviazionecartacea medianteraccoglitoriunitamente allacartella personale
Fino allaconclusione delprogetto esecondo i terminidi legge
Orientatoreutente operatorialtri servizi dellarete, previoconsenso utente
Distruzione
Progettoprofessionale
Accompagnato-re di Bilancio
Archiviazionecartacea medianteraccoglitoriunitamente allacartella personale
Fino allaconclusione delprogetto esecondo i terminidi legge
ResponsabileSede o servizioorientatore
Distruzione
Schedevalutazione emonitoraggio
Accompagnato-re di Bilancio
Archiviazionecartacea medianteraccoglitoriunitamente allacartella personale
Tempisticadefinita dallaSede Orientativa(da Precisare)
Direzione/coordinamentoResp. qualità
Distruzione
COD.: P CO5 01
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AREA OPERATIVA: CO5 Gestione del bilancio delle competenzePROCEDURA: Bilancio delle competenze
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7. ALLEGATILa presente procedura non ha allegati.
8. MODULISTICAViene di seguito elencata la modulistica nel corso delle attività descritte dalla presente proce-dura:S CO5 01 Calendarizzazione del percorso di bilancioS CO5 02 Contratto di bilancioS CO5 03 Dichiarazione di interruzioneS CO5 04 Raccolta dati per l’individuazione delle aree di progettoS CO5 05 Progetto personale formativo/professionaleS CO5 06 Traccia per la compilazione del documento di sintesiS CO5 07 Questionario di reazione dei partecipanti
N.B. Nella Raccolta degli idealtipi di Strumenti per l’erogazione dei servizi orientativi viene riportato, a titolo esem-plificativo, un percorso di Bilancio delle Competenze secondo l’approccio per fattori
COD.: S CO5 01
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Calendarizzazione del percorso di bilancio
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Argomento Data Orario
Fonte: ISFOL
UTENTE Il/La sottoscritto/a ________________________________________
DICHIARA
Di avere preso in considerazione la propria situazione professionale, formativa e personaleDi avere riconosciuto un’esigenza di crescita e di cambiamento nella propria situazione pro-fessionale e/o formativaDi avere preso conoscenza delle modalità di attuazione e finalità del bilancio di competenzeDi avere accolto positivamente la proposta di bilancio riconoscendolo, in questa fase di vita,come uno strumento utile alle proprie esigenze di crescita e di cambiamento, di accettarne lemodalità di realizzazione e gli impegni conseguentiDi avere conosciuto l’operatore che lo/la accompagnerà in questo percorso e di accettarnel’aiutoDi volersi impegnare attivamente nella realizzazione del percorso da questi proposto e con luiconcordato
Firma dell’utente (o chi per lui) ____________________________________
OPERATORE Il/La sottoscritto/a ____________________________________
DICHIARA
Di impegnarsi:alla riservatezza delle informazioni che emergeranno nel corso del bilancio in nome e per con-to della sede orientativaA supportare il percorso con disponibilità di struttura, strumenti, documentazione e profes-sionalità adeguatiAd accompagnare l’utente nel percorso di bilancio con personale professionalmente qualificato
Si impegna inoltre al rispetto delle norme di riservatezza sul trattamento delle informazioni.
Firma dell’orientatore ___________________________________________
Firma del Responsabile della sede _________________________________
Data ________________________
COD.: S CO5 02
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Contratto di bilancio
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Fonte: ISFOL
(UTENTE) Il/La sottoscritto/a _______________________________________
(OPERATORE) Il/La sottoscritto/a ____________________________________
DICHIARANO
Di avere verificato, in fase di approfondimento della domanda, che non esistono tutte le con-dizioni per realizzare un bilancio di competenze
MOTIVAZIONI _______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Di avere concordato:l’interruzione del servizioil rinvio ad altro servizio (specificare: _____________________________________)
Firma dell’utente _____________________________________________________
Firma dell’operatore __________________________________________________
Firma del Responsabile del Servizio o della Sede ___________________________
Data __________________
COD.: S CO5 03
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Dichiarazione di interruzione
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Fonte: ISFOL
Data ________________ Cognome e Nome ___________________________
Motivazioni e aspettative_____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Risorse disponibili
Personali_____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ Professionali_____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ Aree di sviluppo_____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ Vincoli_____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ Ipotesi di progetto_____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Altro_____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
COD.: S CO5 04
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Raccolta dati per l’individuazione delle aree di progetto
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Carta intestata
Fonte: ISFOL
Il/La signor/a _______________________________ intende impegnarsi nella realizzazione delprogetto di seguito descritto:
� OBIETTIVO GENERALE____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
� RISORSE DISPONIBILI per realizzare il progetto____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
� AREE DI SVILUPPO per la realizzazione del progetto____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
� PIANO DI AZIONE
TAPPE DI SVILUPPO del progetto TEMPI PREVISTI
___________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
� SUGGERIMENTI DELL’ORIENTATORE_____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
COD.: S CO5 05
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Progetto personale formativo/professionale
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Fonte: ISFOL
� Circostanza del bilancioOrigine della domandaObiettivi del bilancioTappe del bilancio
� Prospettive di evoluzione (il progetto)
� Risorse personali e professionali necessarie per la realizzazione del progettodefinito
� Risorse individuali disponibili da descrivere in termini di competenze, motivazioni, attitudini e atteggiamenti professionali
� Punti di attenzione per la realizzazione del proprio progetto
� Piano d’azione: corrisponde alle tappe di realizzazione del progetto
� Conclusioni dell’accompagnatore di bilancio sulla fattibilità del progetto definito
COD.: S CO5 06
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Traccia per la compilazione del documento di sintesi
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Carta intestata
Fonte: ISFOL
Vorremmo avere un riscontro rispetto alla formazione proposta, quindi chiediamo di compila-re questa scheda attribuendo un punteggio ad ogni voce in base alla seguente griglia di valu-tazione:
COD.: S CO5 07
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Questionario di reazione dei partecipanti
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PROGETTO DI RIFERIMENTO:
SOGGETTO ATTUATORE:
DATA:
1 = per nulla 2 = poco 3 = abbastanza 4 = molto 5 = eccellente
G) L’organizzazione dei tempi del percorso è risultata:G.1) Adeguata al perseguimento degli obiettivi attesiG.2) Compatibile con gli altri impegni personali
1 2 3 4 5
1 2 3 4 5
A) Le mie aspettative iniziali sono state soddisfatte 1 2 3 4 5
B) Sono riuscito/a ad acquisire maggiore conoscenza su di me e sulmondo del lavoro per orientarmi rispetto al mio futuro formativo e/olavorativo
1 2 3 4 5
C) Il clima di gruppo e le relazioni che in esso si sono instaurate sonostati utili per il raggiungimento degli obiettivi del percorso 1 2 3 4 5
D) Il supporto offerto dal personale del centro è stato positivo ed è statoutile per il raggiungimento degli obiettivi del percorso 1 2 3 4 5
E) Riconosco nel progetto personale e professionale da me definito unpercorso adeguato alle mie risorse e possibilità di sviluppo formativo-professionale
1 2 3 4 5
F) L’organizzazione del percorso (struttura generale, luoghi di lavoro,materiali consegnati...) è stata utile per il perseguimento degli obiettividel percorso
1 2 3 4 5
Indicare qui di seguito alcuni elementi particolarmente critici rispetto al gruppo di lavoro e/oal percorso___________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Indicare qui di seguito alcuni elementi particolarmente positivi rispetto al gruppo di lavoroe/o al percorso___________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Annotazioni___________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
COD.: S CO5 07
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Questionario di reazione dei partecipanti
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Fonte: ISFOL
Processo di erogazione
CO6Counselling
INDICE
1. RIFERIMENTI 2
2. SCOPO 2
3. GENERALITÀ 2
4. CAMPO DI APPLICAZIONE 2
5. DESCRIZIONE DEL PROCESSO 2
6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTI 4
7. ALLEGATI 4
8. MODULISTICA 4
COD.: P CO6 01
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AREA OPERATIVA: CO6 CounsellingPROCEDURA: Counselling orientativo
....../2004 0 Idealtipo di proceduradocumentata Assicurazione di qualità Direzione
DATA REV. DESCRIZIONE PREPARATO E VERIFICATO APPROVATO
COD.: P CO6 01
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1. RIFERIMENTID.M. 166/2001 con particolare riferimento alla funzione C - Erogazione, area operativa coun-sellingLeggi e circolari regionali in materia di accreditamento e/o funzionamento delle Sedi orienta-tiveManuale della Qualità della Sede orientativa
2. SCOPOScopo della presente procedura è definire le modalità messe in atto dalla Sede orientativa peraccompagnare particolari tipologie di utenze, con difficoltà di integrazione socio-lavorativa,attraverso una relazione di aiuto individualizzata, nel percorso di identificazione ed elabora-zione di un piano di sviluppo professionale e personale realistico e sostenibile.
3. CAMPO DI APPLICAZIONELa procedura si applica nei processi di erogazione di natura consulenziale rivolti a soggettigiovani o adulti in situazione di disagio, non in grado autonomamente di costruire e realizza-re il proprio progetto formativo/professionale.
4. GENERALITÀIl servizio di counselling si colloca all’interno del processo di erogazione come intervento indi-vidualizzato diretto ad un’utenza (giovani e adulti) che presenta le seguenti caratteristiche:• disagio personale connesso all’area formativa/professionale/sociale• ridotte capacità di autonomia personale e capacità progettuali• ripetuti insuccessi formativi/ lavorativi• bassi livelli di autoefficacia
Attraverso l’aiuto dell’operatore, il soggetto analizza la sua condizione personale individuan-do le criticità ed i comportamenti che ostacolano la sua integrazione e/o il suo inserimentonel contesto socio/formativo/lavorativo, individua gli obiettivi che intende raggiungere, ela-bora le strategie di superamento degli ostacoli e di integrazione e costruisce il suo piano diinserimento formativo/professionale.L’operatore che possiede competenze specifiche per le gestione del servizio può avvalersi distrumenti specialistici. Qualora utilizzi strumenti di natura psicodiagnostica, la loro applicazio-ne s’intende finalizzata a gestire un’evoluzione positiva della propria condizione.
4. DESCRIZIONE DEL PROCESSONelle pagine seguenti sono riportati i flussi delle attività con le relative responsabilità.
FLUSSO DELLE ATTIVITÀ RESPONSABILITÀ/CRITERI
La domanda è coerentecon il servizio erogabile?
ProceduraAccoglienzaP CO1 01
SchedainformativaS CO1 03
Approfondimento delladomanda emersa infase di accoglienza
Riformulazione della domanda dell'utente
NORinvio verso i servizi
territoriali/uscita
SI
ContrattoOrientativoS CO1 05
CartellapersonaleS CO1 06
Definizione pianodi lavoro
Analisi delle esperienzee delle risorse
individuali
Tabellastrumenti
ProceduraQualità
P FO1 02
Risorse competenze
personali
Registrazioni non conformità
Contratto orientativoSez. Counselling
S CO6 01
La realizzazione delpiano procede secondo
quanto previsto?
Identificazione evalutazione deicomportamentidisfunzionali
Elaborazione di strategiefunzionali al superamentodella situazione critica e
all'integrazionesocio/formativa/lavorativa
Definizione del progetto personale/professionale
Monitoraggio del piano di sviluppo
NO
Piano di sviluppoS CO6 03
Cartella PersonaleS CO6 02 a/g/s
MonitoraggioDO1
Compilazione schede di monitoraggio
Areedi criticità
Aree dicriticità
Risorse ecompetenze
personali
Archivio monitoraggio
ValutazioneDO2
Questionario diGradimentoS CO6 04
SI
OrientatoreApprofondisce la domanda emersa in fase di accoglienza, alfine di valutare la coerenza di obiettivi fra servizio e bisognoindividuale. Qualora la domanda non sia coerente con la ti-pologia di servizio l’orientatore rinvia ad altri servizi internio esterni alla struttura. Registra inoltre le non conformità,utili al miglioramento delle azioni di screening della doman-da. Tali informazioni implementano le procedure di qualità.
Orientatore/Psicologo/CounsellorQualora si concordi con l’utente di avviare un percorso dicounselling, l’orientatore valuta gli elementi emersi dal col-loquio, concorda con l’utente, sulla base di questi, un pianodi lavoro e stipula con l’utente il contratto orientativo/sez.counselling.
Successivamente si procede all’analisi delle esperienze e del-le risorse individuali, utili al superamento del problema.
OrientatoreDopo aver identificato le risorse soggettive e i relativi vincolidell’intervento, procede alla individuazione e valutazione deicomportamenti che ostacolano il percorso formativo o lavo-rativo dell’utente, al fine di introdurre correttivi ed elaborarestrategie funzionali al superamento degli aspetti di criticitàe all’integrazione del soggetto all’interno del contesto so-ciale e/o formativo/lavorativo.
OrientatoreDopo aver identificato risorse, vincoli e modalità alternativeutili al superamento delle situazioni di difficoltà, concordacon l’utente un piano personale/professionale sostenibile erealistico per la realizzazione delle ipotesi concordate.
Successivamente, l’utente definisce il piano di monitoraggiocon l’orientatore.
Le verifiche periodiche concordate consentono all’orientato-re di verificare con l’utente la sostenibilità del cambiamento,rimodulando eventualmente il piano.
A conclusione del percorso l’utente compila le schede per lavalutazione e il monitoraggio del servizio. I documenti in usci-ta implementano le procedure di monitoraggio e di valuta-zione per la definizione degli indicatori di efficacia e di effi-cienza dell’azione di counselling.
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1. Valutare eventuali necessità di garanzia di riservatezza dei dati, in osservanza alla legge sulla privacy 196/2003.
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5. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTIVengono di seguito riportati i documenti elaborati nel corso delle attività descritte dalla pre-sente procedura e che vengono mantenuti in archivio al fine di dimostrare la conformità airequisiti e l’efficace funzionamento del sistema di erogazione.
Documento Funzione/ruolo
che archivia
Modalità diarchiviazione
Tempi di archiviazione
Accessibili a:1 Eventuali modalità di
eliminazione1
Piano di sviluppo Orientatore Unitamente allacartella personale
Fino allaconclusione delprogetto esecondo terminidi legge
Orientatore,personainteressata,coordinatore
Nessuna
Cartella personale Orientatore Raccoglitorispecifici
Fino allaconclusione delprogetto esecondo terminidi legge
Orientatore,personainteressata,coordinatore
Distruzione
Questionario digradimento
Orientatore- AssicurazioneQualità
Dossierdocumentazionequalità
Come previsto dasistema qualità
Orientatore- AssicurazioneQualità
Nessuna
Contrattoorientativo
Orientatore Archiviazionecartaceaunitamente alcontratto diaccoglienza ed allacartella personale
Fino allaconclusione delprogetto esecondo i terminidi legge
OrientatoreCoordinatore,personainteressata
Distruzione
6. ALLEGATIVengono di seguito elencati i documenti allegati alla presente procedura:Allegato: Tabella strumenti counselling orientativo
7. MODULISTICAViene di seguito elencata la modulistica da utilizzare nel corso delle attività descritte dallapresente procedura:
S CO6 01 a/g/s Contratto orientativoS CO6 02 a/g/s Cartella personaleS CO6 03 Piano di sviluppoS CO6 04 Questionario di gradimento
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(sottoscrizione degli impegni reciproci)
Data compilazione: ____/____/_____
Operatore:__________________________________ utente _____________________________
Il/la sottoscritta __________________________________________________________________
DICHIARA
• Di aver accolto positivamente la proposta di avviare un percorso di counsellingorientativo finalizzato al raggiungimento dei seguenti obiettivi:� Potenziamento delle competenze funzionali alla realizzazione del progetto professio-
nale/piano di azione� Definizione del proprio progetto professionale� Definizione di un piano di sviluppo di supporto alla realizzazione del progetto profes-
sionale� Altro _____________________________________________________________________
• Di aver concordato e identificato con l’operatore quali risultati da raggiungere:� Identificazione del progetto professionale� Identificazione del piano di sviluppo� Acquisizione di competenze personali funzionali allo sviluppo del progetto/piano di
sviluppo. Nello specifico tali competenze si evidenzieranno attraverso l’attuazione del-le seguenti azioni/comportamenti:___________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
� Altro _____________________________________________________________________
• Di concordare ed accettare quali modalità per lo svolgimento del percorso consu-lenziale:� colloqui individuali� colloqui familiari� test e questionari� attività di gruppo� Altro _____________________________________________________________________
COD.: S CO6 01 a/g/s
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Contratto orientativo
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• Di ritenere utile, durante lo svolgimento del percorso, l’attivazione di altriservizi/attori:� _________________________________________________________________________� _________________________________________________________________________� _________________________________________________________________________
Le attività oggetto del contratto avranno inizio in data _____/_____/______ e si concluderan-no entro _____/_____/______. La durata potrà essere prorogata, di comune accordo tra leparti.
Per lo svolgimento delle attività consulenziali, si concordano le seguenti condizioni economi-che:� partecipazione non retribuita� partecipazione retribuita ________________________________________� altro _________________________________________________________
Inoltre, l’utente si impegna a:• cooperare per il raggiungimento degli obiettivi indicati • rispettare il piano di attività concordato con il consulente• rispettare le regole ed i regolamenti che saranno adottati di comune accordo, nel
rispetto delle normative vigenti, per lo svolgimento delle attività.
Autorizzo l’operatore che condurrà l’azione di orientamento a raccogliere i dati che la riguar-dano. Tali notizie rimarranno riservate e verranno utilizzate ai soli fini dell’attività concordataai sensi della legge 196/03.
FIRMA DELL’UTENTE____________________________
COD.: S CO6 01 a/g/s
REV.: 0
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Contratto orientativo
252
stru
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Al fine di realizzare l’oggetto del contratto l’operatore si impegna a:• Mettere a disposizione dell’utente la propria competenza per la buona riuscita
dell’azione orientativa• Operare in rete in collaborazione con altri servizi utili al buon esito dell’azione
orientativa• Rispettare e valorizzare ogni esperienza ed apprendimento precedente• Dare una visione chiara di come sarà verificato ed eventualmente certificato l’an-
damento del percorso• Richiedere pareri sulle attività svolte e sui servizi forniti• Porre in atto le azioni necessarie per ovviare ai problemi che dovessero sorgere• Informare su tutti gli sviluppi delle attività e delle situazioni del progetto che po-
trebbero riguardare l’utente• Rispettare le regole ed i regolamenti che saranno adottati di comune accordo, nel
rispetto delle normative vigenti, per lo svolgimento delle attività• Rispettare la riservatezza delle informazioni.
FIRMA DELL’OPERATORE__________________________________
Fonte: ISFOL
COD.: S CO6 01 a/g/s
REV.: 0
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Contratto orientativo
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ORIENTAMENTO - COUNSELLING
Operatore: ____________________________________Durata azione dal ____/____/_____ al ____/____/_____
1. RISULTATI ATTESI• _________________________________________________________________________• _________________________________________________________________________• _________________________________________________________________________
2. DESCRIZIONE ATTIVITÀ SVOLTE
COD.: S CO6 02 a/g/s
REV.: 0
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Cartella personale
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Tipo diattività
Data disvolgimento
Durata Risorsecoinvolte
Strumentiutilizzati
Sintesi/note
3. RISULTATI OTTENUTI (allegare eventuali documenti prodotti - piano di sviluppo, ecc.)• _________________________________________________________________________• _________________________________________________________________________
Firma utente__________________________________
Firma operatore__________________________________
Fonte: ISFOL
COD.: S CO6 03
REV.: 0
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Piano di sviluppo
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Scheda N° 1
Nome
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Data di nascita
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Codice fiscale
Maschile Femminile
Note
Orientatore __________________________________
COD.: S CO6 03
REV.: 0
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Piano di sviluppo
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Scheda N° 2
Formazione Scolastica
Formazione Professionale
COD.: S CO6 03
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Pag. 22 di 26
Piano di sviluppo
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Scheda N° 3
Esperienze lavorative (elencare in ordine temporale)
Ultima esperienza professionale
Motivo e data interruzione ultimo lavoro
COD.: S CO6 03
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Piano di sviluppo
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Scheda N° 4
ORIENTATORE/COUNSELLOR
Sintesi delle risorse personali emerse
Aree/fattori da monitorare/potenziare
COD.: S CO6 03
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Pag. 24 di 26
Piano di sviluppo
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Scheda N° 5
Fonte: ISFOL
Obiettivi:
Attività/azioni da realizzare:
Attori da coinvolgere:
Tappe di percorso:
Indicatori di risultato:
COD.: S CO6 04
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Questionario di gradimento
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Il questionario che segue ha l’obiettivo di verificare l’efficacia dell’intervento di orientamentoa cui Lei ha partecipato. La Sua valutazione potrà contribuire a costruire interventi semprepiù rispondenti alle esigenze delle persone che richiederanno questo servizio. Le chiediamo pertanto di esprimere il Suo grado di accordo con le affermazioni che seguono,barrando la valutazione che maggiormente ritiene aderente alla Sua opinione.
1. Quanto l’attività di counselling Le è stata utile a fare chiarezza sui problemi chehanno ostacolato la sua realizzazione formativo/professionale?
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1 2 3 4
per niente poco molto moltissimo
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per niente poco molto moltissimo
1 2 3 4
per niente poco molto moltissimo
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2. Aveva mai riflettuto sulle tematiche affrontate nell’ambito del percorso di coun-selling?
3. L’aver riflettuto su tali tematiche ha contribuito a risolvere il problema inizialeper cui si è rivolto alla nostra struttura o a migliorare la qualità della sua vita inambito scolastico/formativo/lavorativo?
4. Le metodologie e gli strumenti utilizzati dall’operatore sono stati utili allo scopo?
COD.: S CO6 04
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Questionario di gradimento
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per niente poco molto moltissimo
1 2 3 4
5. Ritiene che le tematiche affrontate durante l’attività di counselling siano coerenticon il percorso che Le è stato presentato nel corso del colloquio di accoglienza?
Data di compilazione Orientatore/Counsellor
Fonte: ISFOL
Processo di monitoraggio e valutazione
DO1Monitoraggio delle azioni e dei programmi di orientamento
INDICE
1. RIFERIMENTI 2
2. SCOPO 2
3. GENERALITÀ 2
4. CAMPO DI APPLICAZIONE 2
5. DESCRIZIONE DEL PROCESSO 2
6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTI 4
7. ALLEGATI 4
8. MODULISTICA 4
COD.: P DO1 01
REV.: 0
Pag. 1 di 5
AREA OPERATIVA: DO1 Monitoraggio delle azioni e dei programmi di orientamentoPROCEDURA: Analisi del progetto di riferimento e selezione-elaborazione di modelli e strumenti
predefiniti per rilevare, misurare e valutare la conformità di azioni e piani di progetto di massima
....../2004 0 Idealtipo di proceduradocumentata Assicurazione di qualità Direzione
DATA REV. DESCRIZIONE PREPARATO E VERIFICATO APPROVATO
COD.: P DO1 01
REV.: 0
Pag. 2 di 5
AREA OPERATIVA: DO1 Monitoraggio delle azioni e dei programmi di orientamentoPROCEDURA: Analisi del progetto di riferimento e selezione-elaborazione di modelli e strumenti
predefiniti per rilevare, misurare e valutare la conformità di azioni e piani di progetto di massima
267
1. RIFERIMENTID.M. 166/2001 con particolare riferimento all’Area D - Monitoraggio e ValutazioneLegge regionale in materia di accreditamento delle Sedi OrientativeManuale della Qualità per le Sedi orientative
2. SCOPOScopo della presente procedura è definire le modalità messe in atto dalla Sede orientativa permonitorare i percorsi di orientamento attivati.
3. GENERALITÀ
4. CAMPO DI APPLICAZIONELa procedura si applica alla:• analisi di elementi progettuali• definizione di indicatori specifici• identificazione di idonei strumenti
5. DESCRIZIONE DEL PROCESSONelle pagine seguenti sono riportati i flussi delle attività con le relative responsabilità e moda-lità di attuazione.
FLUSSO DELLE ATTIVITÀ RESPONSABILITÀ/CRITERI
Analisi elementiprogettuali
Progetto didettaglio
Definizione indicatorispecifici
Identificazione deglistrumenti di
rilevamento dei datiqualiquantitativi
Esistono strumenti con lecaratteristiche richieste?
SI
NO
Modello dimonitoraggio
ProceduraProgettazione
P BO3 01
Modello dimonitoraggio
Set diStrumenti di
Monitoraggio
Schedeindicatori
Indicatori dimonitoraggio
MasterIndicatori di
monitoraggioM DO1 01
Verifica strumentiin relazione a
criteri e parametri
ProgettazioneB
ErogazioneC
Qualità ericerca F
Coordinamentoe Direzione G
Modello dimonitoraggio
Valutatore, in collaborazione con il Coordinatore,procede all’analisi degli elementi di progetto al fine didefinire gli indicatori di monitoraggio.
Valutatore, in collaborazione con il Coordinatore,identifica, a partire dagli indicatori stabiliti, idonei stru-menti di rilevamento dei dati.
Valutatore verifica l’esistenza degli strumenti e/o la ne-cessità di crearli.
COD.: P DO1 01
REV.: 0
Pag. 3 di 5
AREA OPERATIVA: DO1 Monitoraggio delle azioni e dei programmi di orientamentoPROCEDURA: Analisi del progetto di riferimento e selezione-elaborazione di modelli e strumenti
predefiniti per rilevare, misurare e valutare la conformità di azioni e piani di progetto di massima
268
1. Valutare eventuali necessità di garanzia di riservatezza dei dati, in osservanza alla legge sulla privacy 196/2003.
7. ALLEGATILa seguente procedura non ha allegati.
8. MODULISTICAViene di seguito elencata la modulistica da utilizzare nel corso delle attività descritte dallapresente procedura:
M DO1 01 Indicatori di monitoraggio
COD.: P DO1 01
REV.: 0
Pag. 4 di 5
AREA OPERATIVA: DO1 Monitoraggio delle azioni e dei programmi di orientamentoPROCEDURA: Analisi del progetto di riferimento e selezione-elaborazione di modelli e strumenti
predefiniti per rilevare, misurare e valutare la conformità di azioni e piani di progetto di massima
269
6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTIVengono di seguito riportati i documenti elaborati nel corso delle attività descritte dalla pre-sente procedura e che vengono mantenuti in archivio al fine di dimostrare la conformità airequisiti e l’efficace funzionamento del sistema di gestione.
Documento Funzione/ruolo
che archivia
Modalità diarchiviazione
Tempi di archiviazione
Accessibili a:1 Eventuali modalità di
eliminazione1
Indicatori dimonitoraggio
Valutatore Raccoglitorispecifici
Secondo i terminidi legge
Direzione,CoordinamentoResponsabile diqualità
Nessuna
COD.: M DO1 01
REV.: 0
Pag. 5 di 5
Indicatori di monitoraggio
270
stru
men
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nali
NB. In funzione del progetto dell’organizzazione e delle richieste regionali gli indicatori possono essere differenziati.Elementi sostanziali ci sembrano essere quelli indicati nel master
Fonte: ISFOL
Indicatori Valutazione
Soddisfazione degli utenti del processo
Soddisfazione degli operatori coinvolti nel processo
Soddisfazione dei clienti beneficiari
Partner/Rete
Frequenza percorso/attività
Abbandono percorso/attività
Numero progetti individuali validati/numero utenti coinvolti
N. azioni correttive/preventive
N. reclami
Raggiungimento degli obiettivi del progetto
……
……
INDICE
1. RIFERIMENTI 2
2. SCOPO 2
3. GENERALITÀ 2
4. CAMPO DI APPLICAZIONE 2
5. DESCRIZIONE DEL PROCESSO 2
6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTI 5
7. ALLEGATI 5
8. MODULISTICA 5
COD.: P DO1 02
REV.: 0
Pag. 1 di 6
AREA OPERATIVA: DO1 Monitoraggio delle azioni e dei programmi di orientamentoPROCEDURA: Identificazione e documentazione delle criticità rilevate
ed i loro eventuali sistemi di regolazione
....../2004 0 Idealtipo di proceduradocumentata Assicurazione di qualità Direzione
DATA REV. DESCRIZIONE PREPARATO E VERIFICATO APPROVATO
1. RIFERIMENTID.M. 166/2001 con particolare riferimento all’Area D - Monitoraggio e ValutazioneLegge regionale in materia di accreditamento delle Sedi OrientativeManuale della Qualità per la Sede orientativa
2. SCOPOScopo della presente procedura è definire le modalità messe in atto dalla Sede orientativa permonitorare i percorsi di orientamento attivati.
3. GENERALITÀ
4. CAMPO DI APPLICAZIONELa procedura si applica alla:• programmazione del monitoraggio• rilevazione delle informazioni• elaborazione delle informazioni• interpretazioni dei risultati
5. DESCRIZIONE DEL PROCESSONelle pagine seguenti sono riportati i flussi delle attività con le relative responsabilità e moda-lità di attuazione.
COD.: P DO1 02
REV.: 0
Pag. 2 di 6
AREA OPERATIVA: DO1 Monitoraggio delle azioni e dei programmi di orientamentoPROCEDURA: Identificazione e documentazione delle criticità rilevate
ed i loro eventuali sistemi di regolazione
273
FLUSSO DELLE ATTIVITÀ RESPONSABILITÀ/CRITERI
Programmazioneazioni di
monitoraggio
Modello dimonitoraggio
Rilevazione delleinformazioni
Progetto: azioni,programmi
Pianificazioneazioni
monitoraggio
Set diStrumenti di
Monitoraggio
Elaborazioneinformazioni
Interpretazionedei risultati
Dati da azioni
Dati daprogetto
Dati diconformità
Dati diconformità
Standard diprocesso
Pianificazioneazioni
ProgettazioneB
Coordinamento/Direzione
G
monitoraggio
Elaborazionedocumento di
sintesi
Identificare i fattoridi criticità
Report dimonitoraggio Ipotesi
obiettivi dimiglioramento
Report dimonitoraggio
Master Reportdi monitoraggio
M DO1 02
ProceduraQualità eRicerca
P FO1 02
Banca dati
Coordinatore/Assicurazione QualitàDefinisce il calendario dei monitoraggi delle azioni orien-tative.
Coordinatore/Assicurazione QualitàRegistra le informazioni raccolte durante i monitoraggi ele inserisce nella banca dati.
Coordinatore/Assicurazione QualitàElabora le informazioni e fa una rilettura critica dei datiraccolti.
Coordinatore/Assicurazione QualitàSintetizza le attività precedenti in un report conclusivofacendo emergere anche gli aspetti di criticità e le possi-bilità di miglioramento.
COD.: P DO1 02
REV.: 0
Pag. 3 di 6
AREA OPERATIVA: DO1 Monitoraggio delle azioni e dei programmi di orientamentoPROCEDURA: Identificazione e documentazione delle criticità rilevate
ed i loro eventuali sistemi di regolazione
274
275
stru
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6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTIVengono di seguito riportati i documenti elaborati nel corso delle attività descritte dalla pre-sente procedura e che vengono mantenuti in archivio al fine di dimostrare la conformità airequisiti e l’efficace funzionamento del sistema di gestione.
COD.: P DO1 02
REV.: 0
Pag. 4 di 6
AREA OPERATIVA: DO1 Monitoraggio delle azioni e dei programmi di orientamentoPROCEDURA: Identificazione e documentazione delle criticità rilevate
ed i loro eventuali sistemi di regolazione
Documento Funzione/ruolo
che archivia
Modalità diarchiviazione
Tempi di archiviazione
Accessibili a:1 Eventuali modalità di
eliminazione1
Report dimonitoraggio
Coordinatore/AssicurazioneQualità
Raccoglitorispecifici
Secondo i terminidi legge
Direzione,Coordinamento,Responsabile diqualità
Distruzione
1. Valutare eventuali necessità di garanzia di riservatezza dei dati, in osservanza alla legge sulla privacy 196/2003.
7. ALLEGATILa presente procedura non ha allegati
8. MODULISTICAViene di seguito elencata la modulistica da utilizzare nel corso delle attività descritte dallapresente procedura:
M DO1 02 Master Report di monitoraggio
Centro verificato: _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _
Data di verifica: _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _
Verificatore incaricato: _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _
Processi verificati:�
�
�
(inserire i Processi in base a quanto previsto da DM 166, ISO 9001:2000...)
Funzioni verificate:� Direzione� Amministrazione� Coordinamento� Funzioni:
� (progettazione, erogazione, ...)� ...
Strumenti verificati:� ...� ...
276
stru
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COD.: M DO1 02
REV.: 0
Pag. 5 di 6
Master Report di monitoraggio
277
stru
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Processo sottoposto a verifica ispettiva: _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _Funzioni coinvolte: _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _
_ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _
COD.: M DO1 02
REV.: 0
Pag. 6 di 6
Master Report di monitoraggio
Documenti di riferimento:• Manuale della Qualità• DM 166 del 25/5/01• Linee guida per l’accreditamento
regionale• UNI EN ISO 9001:2000
LEGENDA:1 Requisito non applicato2 Requisito applicato parzialmente ed in modo non corretto3 Requisito applicato totalmente ma in modo non corretto4 Requisito applicato totalmente e in modo corretto con possibili miglioramenti5 Requisito applicato totalmente e in modo efficaceAI QUESITI SI PRESUPPONGONO EVIDENZE OGGETTIVE A SUPPORTO
N° Quesito 1 2 3 4 5 Note
Il processo è gestito correttamente?
Il processo è sottoposto a controllo e monitoraggio perverificarne l’efficacia/efficienza?
Le funzioni dispongono della documentazione applicabileaggiornata?
Le funzioni dispongono di una visione delle attività/servizi,oggettivamente documentata, influenti per la qualità?
È stata effettuata l’attribuzione dell’incarico?
Viene aggiornata la qualifica?
……………………………….
Fonte: CIOFS/FP - Piemonte
Processo di monitoraggioe valutazione
DO2Valutazione dei risultati dei servizi orientativi
INDICE
1. RIFERIMENTI 2
2. SCOPO 2
3. GENERALITÀ 2
4. CAMPO DI APPLICAZIONE 2
5. DESCRIZIONE DEL PROCESSO 2
6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTI 5
7. ALLEGATI 5
8. MODULISTICA 5
COD.: P DO2 01
REV.: 0
Pag. 1 di 22
AREA OPERATIVA: DO2 Valutazione dei risultati dei servizi orientativiPROCEDURA: Selezione/elaborazione di modelli e strumenti per la valutazione di
efficacia/efficienza delle azioni orientative - Rilevazione, analisi e interpretazione dei dati
....../2004 0 Idealtipo di proceduradocumentata Assicurazione di qualità Direzione
DATA REV. DESCRIZIONE PREPARATO E VERIFICATO APPROVATO
COD.: P DO2 01
REV.: 0
Pag. 2 di 22
AREA OPERATIVA: DO2 Valutazione dei risultati dei servizi orientativiPROCEDURA: Selezione/elaborazione di modelli e strumenti per la valutazione di
efficacia/efficienza delle azioni orientative - Rilevazione, analisi e interpretazione dei dati
283
1. RIFERIMENTID.M. 166/2001 con particolare riferimento all’Area D - Monitoraggio e ValutazioneLegge regionale in materia di accreditamento delle Sedi OrientativeManuale della Qualità per la Sede orientativa
2. SCOPOScopo della presente procedura è definire le modalità messe in atto dalla Sede orientativa pervalutare i risultati dei servizi di orientamento attivati.
3. GENERALITÀ
4. CAMPO DI APPLICAZIONELa procedura si applica alla:• analisi degli elementi progettuali• definizione indicatori• identificazione strumenti di rilevamento• rilevazione dei dati quantitativi• elaborazione di indicatori• analisi dei dati
5. DESCRIZIONE DEL PROCESSONelle pagine seguenti sono riportati i flussi delle attività con le relative responsabilità e moda-lità di attuazione.
FLUSSO DELLE ATTIVITÀ RESPONSABILITÀ/CRITERI
Analisielementi
progettualiProgetto didettaglio
Definizioneindicatorispecifici
Identificazionedegli strumentidi rilevamento
dei datiqualiquantitativi
Master diValutazione
Modello dimonitoraggio
Indicatori efficacia
Indicatori efficienza
Indicatorisoddisfazione
Indicatori divalutazioneS DO2 01
Modello dimonitoraggio
Esistono strumenti con lecaratteristiche richieste?
SI
NOProcedura Progettazione
strumentiP BO3 01
Set diStrumenti divalutazione
Verifica strumentiin relazione a criteri
e parametri
1
ProgettazioneB
ErogazioneC
ValutatoreProcede all’analisi degli elementi di progetto che hannoimpatto in termini di efficacia/efficienza e definisce il qua-dro di riferimento o modello di valutazione. Identificaquindi a partire dai risultati attesi in termini di efficacia/ef-ficienza e soddisfazione del cliente, gli indicatori e defi-nisce gli strumenti necessari.
ValutatoreVerifica l’esistenza degli strumenti e/o la necessità di crear-li.
COD.: P DO2 01
REV.: 0
Pag. 3 di 22
AREA OPERATIVA: DO2 Valutazione dei risultati dei servizi orientativiPROCEDURA: Selezione/elaborazione di modelli e strumenti per la valutazione di
efficacia/efficienza delle azioni orientative - Rilevazione, analisi e interpretazione dei dati
284
FLUSSO DELLE ATTIVITÀ RESPONSABILITÀ/CRITERI
Rilevare i datiquali/quantitativi
Elaborare gliindicatori diefficacia e di
efficienza
Dati EfficienzaEfficacia
Soddisfazione
Analizzare einterpretare idati dei servizi
Report divalutazione
Strumenti divalutazione
Modello diValutazione
Schede di sintesidegli indicatori perservizi e processi
Schede di sintesidegli indicatori
per servizi eprocessi
Dati EfficienzaEfficacia
Soddisfazione
Modello diValutazione
1
Coordinamento/Direzione G
Qualità ericerca F
Master Report di valutazione
M DO2 02
ValutatoreIn collaborazione con il Coordinatore delle attività, de-finisce le modalità, i tempi, i ruoli coinvolti per il rilievodei dati e attribuisce strumenti e indicatori da applicare.
CoordinatoreProcede alla raccolta e interpretazione dei dati raccolti, liconfronta con i risultati attesi ed emette il proprio reportdi valutazione.
COD.: P DO2 01
REV.: 0
Pag. 4 di 22
AREA OPERATIVA: DO2 Valutazione dei risultati dei servizi orientativiPROCEDURA: Selezione/elaborazione di modelli e strumenti per la valutazione di
efficacia/efficienza delle azioni orientative - Rilevazione, analisi e interpretazione dei dati
285
1. Valutare eventuali necessità di garanzia di riservatezza dei dati, in osservanza alla leggesulla privacy 196/2003.
7. ALLEGATILa presente procedura non presenta allegati
8. MODULISTICAViene di seguito indicata la modulistica da utilizzare nel corso delle attività descritte dalla pre-sente procedura:
S DO2 01 Indicatori di valutazioneM DO2 02 Report di valutazione
COD.: P DO2 01
REV.: 0
Pag. 5 di 22
AREA OPERATIVA: DO2 Valutazione dei risultati dei servizi orientativiPROCEDURA: Selezione/elaborazione di modelli e strumenti per la valutazione di
efficacia/efficienza delle azioni orientative - Rilevazione, analisi e interpretazione dei dati
286
6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTIVengono di seguito riportati i documenti elaborati nel corso delle attività descritte dalla pre-sente procedura e che vengono mantenuti in archivio al fine di dimostrare la conformità airequisiti e l’efficace funzionamento del sistema di gestione.
Documento Funzione/ruolo
che archivia
Modalità diarchiviazione
Tempi di archiviazione
Accessibili a:1 Eventuali modalità di
eliminazione1
Indicatori divalutazione
Valutatore eCoordinatore
Raccoglitorispecifici
Secondo i terminidi legge
ValutatoreCoordinamento eDirezioneResponsabilequalità
Distruzione
Report divalutazione
Valutatore eCoordinatore
Raccoglitorispecifici
Secondo i terminidi legge
Direzione,Coordinamento,Responsabilequalità
Distruzione
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COD.: S DO2 01
REV.: 0
Pag. 6 di 22
Indicatori di valutazione
287
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Indicatori di valutazione
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REV.: 0
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INDICE
1. RIFERIMENTI 2
2. SCOPO 2
3. GENERALITÀ 2
4. CAMPO DI APPLICAZIONE 2
5. DESCRIZIONE DEL PROCESSO 2
6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTI 4
7. ALLEGATI 4
8. MODULISTICA 4
COD.: P DO2 02
REV.: 0
Pag. 1 di 5
AREA OPERATIVA: DO2 Valutazione dei risultati dei servizi orientativiPROCEDURA: Identificazione dei punti di forza/debolezza,
di azioni di miglioramento future e reporting
....../2004 0 Idealtipo di proceduradocumentata Assicurazione di qualità Direzione
DATA REV. DESCRIZIONE PREPARATO E VERIFICATO APPROVATO
1. RIFERIMENTID.M. 166/2001 con particolare riferimento all’Area D - Monitoraggio e ValutazioneLegge regionale in materia di accreditamento delle Sedi OrientativeManuale della Qualità per la Sede orientativa
2. SCOPOScopo della presente procedura è definire le modalità messe in atto dalla Sede orientativa peridentificare le aree di miglioramento dei servizi di orientamento attivati.
3. GENERALITÀ
4. CAMPO DI APPLICAZIONELa procedura si applica alla:• analisi dei report di valutazione dei servizi• definizione di strategie di miglioramento
5. DESCRIZIONE DEL PROCESSONelle pagine seguenti sono riportati i flussi delle attività con le relative responsabilità e moda-lità di attuazione.
COD.: P DO2 02
REV.: 0
Pag. 2 di 5
AREA OPERATIVA: DO2 Valutazione dei risultati dei servizi orientativiPROCEDURA: Identificazione dei punti di forza/debolezza,
di azioni di miglioramento future e reporting
307
FLUSSO DELLE ATTIVITÀ RESPONSABILITÀ/CRITERI
Analizzare ilreport di
valutazionedei servizi
Approfondire ipunti di forza edi debolezzadel sistema
Definire unastrategia di
miglioramentodei servizi
Piani dimiglioramento
Progetto
Master Report di sintesidi valutazione deiservizi orientativi
M D02 03
Vincoli
Risorse
Qualità e Ricerca F
AmministrazioneH
Coordinamentoe Direzione
G
Punti dieccellenzadei serviziPunti di
debolezzadei servizi
Report di sintesi divalutazione dei
servizi orientativi
CoordinamentoDirezione G
Qualità eRicerca F
Responsabile di sede analizza i report di valutazioneevidenziando i punti di eccellenza e di debolezza dei ser-vizi.
Responsabile di sede tenendo conto dei risultati emer-si, dei vincoli e delle risorse, definisce le ipotesi di inter-vento e i piani di miglioramento, anche condividendolicon Assicurazione Qualità, Coordinamento e Amministra-zione.
COD.: P DO2 02
REV.: 0
Pag. 3 di 5
AREA OPERATIVA: DO2 Valutazione dei risultati dei servizi orientativiPROCEDURA: Identificazione dei punti di forza/debolezza,
di azioni di miglioramento future e reporting
308
6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTIVengono di seguito riportati i documenti elaborati nel corso delle attività descritte dalla pre-sente procedura e che vengono mantenuti in archivio al fine di dimostrare la conformità airequisiti e l’efficace funzionamento del sistema di gestione.
COD.: P DO2 02
REV.: 0
Pag. 4 di 5
AREA OPERATIVA: DO2 Valutazione dei risultati dei servizi orientativiPROCEDURA: Identificazione dei punti di forza/debolezza,
di azioni di miglioramento future e reporting
309
Documento Funzione/ruolo
che archivia
Modalità diarchiviazione
Tempi di archiviazione
Accessibili a:1 Eventuali modalità di
eliminazione1
Report di sintesidi valutazione deiservizi orientativi
Responsabile disede/Coordinatore
Raccoglitorispecifici
Secondo i terminidi legge
Direzione,Coordinamento,Amministrazione,AssicurazioneQualità
Distruzione
1. Valutare eventuali necessità di garanzia di riservatezza dei dati, in osservanza alla leggesulla privacy 196/2003.
7. ALLEGATILa presente procedura non ha allegati
8. MODULISTICAM DO2 03 Report di sintesi di valutazione dei servizi orientativi
Aree di criticità relative a:
COD.: M DO2 03
REV.: 0
Pag. 5 di 5
Report di sintesi di valutazione dei servizi orientativi
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Progetto: Progetto: Progetto: Progetto:
Livello Abbandono
Soddisfazionedestinatari finali
Livello di spesa
Indicatori di relazione
Progetto: Progetto: Progetto: Progetto:
Livello Abbandono
Soddisfazionedestinatari finali
Livello di spesa
Indicatori di relazione
Aree di eccellenza relative a:
Osservazioni:
Fonte: CIOFS/FP Piemonte
Processo di promozione
EO1Gestione relazioni locali (imprese, servizi per l’impiego,
organismi e attori locali)
INDICE
1. RIFERIMENTI 2
2. SCOPO 2
3. GENERALITÀ 2
4. CAMPO DI APPLICAZIONE 2
5. DESCRIZIONE DEL PROCESSO 2
6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTI 4
7. ALLEGATI 4
8. MODULISTICA 4
COD.: P EO1 01
REV.: 0
Pag. 1 di 5
AREA OPERATIVA: EO1 Gestione relazioni locali(imprese, servizi per l’impiego, organismi e attori locali)
PROCEDURA: Organizzazione eventi e azioni istituzionali, momenti di confronto e attività comuni
....../2004 0 Idealtipo di proceduradocumentata Assicurazione di qualità Direzione
DATA REV. DESCRIZIONE PREPARATO E VERIFICATO APPROVATO
COD.: P EO1 01
REV.: 0
Pag. 2 di 5
AREA OPERATIVA: EO1 Gestione relazioni locali(imprese, servizi per l’impiego, organismi e attori locali)
PROCEDURA: Organizzazione eventi e azioni istituzionali, momenti di confronto e attività comuni
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1. RIFERIMENTID.M. 166/2001 con particolare riferimento all’Area E - PromozioneLegge regionale in materia di accreditamento delle Sedi OrientativeManuale della Qualità per le Sedi orientative
2. SCOPOScopo della presente procedura è definire le modalità messe in atto dalla Sede orientativa pergestire le relazioni con il territorio.
3. GENERALITÀ
4. CAMPO DI APPLICAZIONELa procedura si applica alla:• individuazione dei partner• definizione delle condizioni di fattibilità e formalizzazione intesa• pianificazione delle attività
5. DESCRIZIONE DEL PROCESSONelle pagine seguenti sono riportati i flussi delle attività con le relative responsabilità e moda-lità di attuazione.
FLUSSO DELLE ATTIVITÀ RESPONSABILITÀ/CRITERI
Individuazionepartners
Definizionecondizioni di
fattibilità
Banca Dati
Dati
SchedePartners
Dati ProgettiAttività
Formalizzazioneintesa
Protocollo diintesa(ATS)
Master Protocollo diintesa (ATS)M EO1 01
Pianificazionedelle attività
Verbali diincontri
PianiStrategici
ProgettazioneB
ErogazioneC
Coordinamentoe Direzione
G
Qualità eRicerca
F
Il Direttore individua i partners attingendo dalla pro-pria rete di contatti sul territorio e/o selezionando nuovipartner.
Il Direttore verifica la fattibilità della collaborazione intermini di condivisione degli obiettivi e di rispondenza alprogetto.
DirezioneFormalizzazione accordi con i partner (ad es. ATS, ATI,Convenzioni ecc.).
DirezioneAvvalendosi della collaborazione delle funzioni coinvoltenel percorso/azione pianifica le attività.
COD.: P EO1 01
REV.: 0
Pag. 3 di 5
AREA OPERATIVA: EO1 Gestione relazioni locali(imprese, servizi per l’impiego, organismi e attori locali)
PROCEDURA: Organizzazione eventi e azioni istituzionali, momenti di confronto e attività comuni
316
COD.: P EO1 01
REV.: 0
Pag. 4 di 5
AREA OPERATIVA: EO1 Gestione relazioni locali(imprese, servizi per l’impiego, organismi e attori locali)
PROCEDURA: Organizzazione eventi e azioni istituzionali, momenti di confronto e attività comuni
317
6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTIVengono di seguito riportati i documenti elaborati nel corso delle attività descritte dalla pre-sente procedura e che vengono mantenuti in archivio al fine di dimostrare la conformità airequisiti e l’efficace funzionamento del sistema di gestione.
Documento Funzione/ruolo
che archivia
Modalità diarchiviazione
Tempi di archiviazione
Accessibili a:1 Eventuali modalità di
eliminazione1
Protocollo diintesa
Responsabile disede
Raccoglitorispecifici
Secondo i terminidi legge
Direzione,CoordinamentoAmministrazione
Distruzione
1. Valutare eventuali necessità di garanzia di riservatezza dei dati, in osservanza alla legge sulla privacy 196/2003.
7. ALLEGATILa presente procedura non ha allegati
8. MODULISTICAViene di seguito elencata la modulistica da utilizzare nel corso delle attività descritte dallapresente procedura:
M EO1 01 Master Protocollo di intesa (ATS)
COD.: M EO1 01
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Pag. 5 di 5
Protocollo di intesa (ATS)
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L’Associazione ______________________________con sede legale in ________________ Codice Fiscale _______________ Partita IVA ___________rappresentata dalla Legale Rappresentante _____________________ c.f. __________________nata il __________________ a _______________________ residente in ____________________Ai fini dell’attivazione di ____________________________________, in qualità di soggettopromotore
SI IMPEGNA
a costituire all’atto dell’assegnazione dei percorsi/attività e prima dell’inizio dell’attività orien-tativa, una Associazione Temporanea di Scopo (ATS) che, in base alla normativa vigente, pos-sa gestire __________________________, in collaborazione con:
1. ragione sociale - indirizzo - codice fiscalerappresentante legale/dati anagrafici/codice fiscale
2. ragione sociale - indirizzo - codice fiscalerappresentante legale/dati anagrafici/codice fiscale
DATA
FIRMESOGGETTO PROMOTORE
PARTNER 1
PARTNER 2
Fonte: CIOFS/FP Piemonte
Processo di promozione
EO2Promozione e marketing dei servizi orientativi della struttura
INDICE
1. RIFERIMENTI 2
2. SCOPO 2
3. GENERALITÀ 2
4. CAMPO DI APPLICAZIONE 2
5. DESCRIZIONE DEL PROCESSO 2
6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTI 4
7. ALLEGATI 4
8. MODULISTICA 4
COD.: P EO2 01
REV.: 0
Pag. 1 di 5
AREA OPERATIVA: EO2 Promozione e marketing dei servizi orientativi della struttura PROCEDURA: Definizione fabbisogni promozionali, piani di comunicazione e/o briefing per asse-gnazione esterna, verifica di materiale promozionale e gestione e organizzazione azioni comunicative
....../2004 0 Idealtipo di proceduradocumentata Assicurazione di qualità Direzione
DATA REV. DESCRIZIONE PREPARATO E VERIFICATO APPROVATO
COD.: P EO2 01
REV.: 0
Pag. 2 di 5
AREA OPERATIVA: EO2 Promozione e marketing dei servizi orientativi della struttura PROCEDURA: Definizione fabbisogni promozionali, piani di comunicazione e/o briefing per asse-gnazione esterna, verifica di materiale promozionale e gestione e organizzazione azioni comunicative
323
1. RIFERIMENTID.M. 166/2001 con particolare riferimento all’Area E - PromozioneLegge regionale in materia di accreditamento delle Sedi OrientativeManuale della Qualità per le Sedi orientative
2. SCOPOScopo della presente procedura è definire le modalità messe in atto dalla Sede orientativa perpromuovere i servizi di orientamento attivati.
3. GENERALITÀ
4. CAMPO DI APPLICAZIONELa procedura si applica alla:• definizione dei fabbisogni promozionali• progettazione dei piani comunicativi• produzione di materiali promozionali
5. DESCRIZIONE DEL PROCESSONelle pagine seguenti sono riportati i flussi delle attività con le relative responsabilità e moda-lità di attuazione.
FLUSSO DELLE ATTIVITÀ RESPONSABILITÀ/CRITERI
Banca DatiAnalisi deifabbisogni
Attivazione dipartnership e/o
sponsorship
Gestionerelazioni
locali
Definizionepiani di
comunicazionee promozione
Dati interni
Indagini
Reportperiodici
Piani diattività
promozionale
Dati di progetto/struttura
Banca Dati
Coordinamento/Direzione
G
Produzionemateriali
promozionali
Materialecomunicativo
Report per lapromozione e
pubblicizzazionedelle attività
ErogazioneC
ProgettazioneB
Report per lapromozione e
pubblicizzazionedelle attivitàM EO2 01
Dati diprogetto
Standardprodotti
promozionali
Il Direttore in collaborazione con l’orientatore analiz-za i fabbisogni del territorio avvalendosi di fonti sia ester-ne sia interne.
DirezioneFormalizza gli accordi con eventuali soggetti del territo-rio coinvolti nell’azione.
DirezioneStabilisce come realizzare l’attività promozionale.
L’orientatore predispone il materiale informativo se-guendo le regole stabilite dall’organizzazione e il Diret-tore ne autorizza la diffusione.
COD.: P EO2 01
REV.: 0
Pag. 3 di 5
AREA OPERATIVA: EO2 Promozione e marketing dei servizi orientativi della struttura PROCEDURA: Definizione fabbisogni promozionali, piani di comunicazione e/o briefing per asse-gnazione esterna, verifica di materiale promozionale e gestione e organizzazione azioni comunicative
324
1. Valutare eventuali necessità di garanzia di riservatezza dei dati, in osservanza alla legge sulla privacy 196/2003.
7. ALLEGATILa presente procedura non ha allegati
8. MODULISTICAViene di seguito elencata la modulistica da utilizzare nel corso delle attività descritte dallapresente procedura:
M EO2 01 Report per la promozione e pubblicizzazione delle attività
COD.: P EO2 01
REV.: 0
Pag. 4 di 5
AREA OPERATIVA: EO2 Promozione e marketing dei servizi orientativi della struttura PROCEDURA: Definizione fabbisogni promozionali, piani di comunicazione e/o briefing per asse-gnazione esterna, verifica di materiale promozionale e gestione e organizzazione azioni comunicative
325
6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTIVengono di seguito riportati i documenti elaborati nel corso delle attività descritte dalla pre-sente procedura e che vengono mantenuti in archivio al fine di dimostrare la conformità airequisiti e l’efficace funzionamento del sistema di gestione.
Documento Funzione/ruolo
che archivia
Modalità diarchiviazione
Tempi di archiviazione
Accessibili a:1 Eventuali modalità di
eliminazione1
Report per laPromozione epubblicizzazionedelle attività
Orientatore Raccoglitorispecifici
Secondo i terminidi legge
Direzione,Coordinamento,AssicurazioneQualitàPersonainteressata
Distruzione
COD.: M EO2 01
REV.: 0
Pag. 5 di 5
Report per la promozione e pubblicizzazione delle attività
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Ogni azione attivata/finanziata è adeguatamente pubblicizzata con il rispetto dei seguenti re-quisiti:a) diffusione con congruo anticipo rispetto alle date di effettuazione previsteb) indicazione, almeno, di:
• obiettivi dell’intervento• destinatari (es.: tipologia di utenza)• data, durata e luogo di svolgimento• modalità di sviluppo dell’azione presentata• condizioni pregiudiziali per l’avvio dell’iniziativa (es. se in attesa di finanziamento)• quota a carico utenti (se prevista)• relazione finale (se prevista)• termine ultimo di accettazione domande• presenza dei loghi degli Enti finanziatori
c) la scelta dei canali informativi in base alla tipologia di utenza, modalità informative (es. si-to, depliant, articoli vari, …).
Fonte: ISFOL
Processo di qualità e ricerca
FO1Gestione del sistema qualità e identificazione delle azioni
di miglioramento
INDICE
1. RIFERIMENTI 2
2. SCOPO 2
3. GENERALITÀ 2
4. CAMPO DI APPLICAZIONE 2
5. DESCRIZIONE DEL PROCESSO 2
6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTI 5
7. ALLEGATI 5
8. MODULISTICA 5
COD.: P FO1 01
REV.: 0
Pag. 1 di 10
AREA OPERATIVA: FO1 Gestione del sistema qualità e identificazione delle azioni di miglioramento
PROCEDURA: Controllo dei documenti e dei dati
....../2004 0 Idealtipo di proceduradocumentata Assicurazione di qualità Direzione
DATA REV. DESCRIZIONE PREPARATO E VERIFICATO APPROVATO
COD.: P FO1 01
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Pag. 2 di 10
AREA OPERATIVA: FO1 Gestione del sistema qualità e identificazione delle azioni di miglioramento
PROCEDURA: Controllo dei documenti e dei dati
331
1. RIFERIMENTID.M. 166/2001 con particolare riferimento all’Area F - Qualità e ricercaLegge regionale in materia di accreditamento delle Sedi orientativeManuale della Qualità della Sede orientativa
2. SCOPOScopo della presente procedura è definire le modalità messe in atto dalla Sede orientativa pergarantire che le persone della Sede orientativa abbiano a disposizione la documentazionepertinente nella versione aggiornata.
3. GENERALITÀ
4. CAMPO DI APPLICAZIONELa procedura si applica alla gestione dei documenti e dei dati generati internamente; non siapplica ai documenti di registrazione della qualità (documenti compilati nello svolgimentodelle quotidiane attività e che riportano i risultati delle attività stesse), in quanto le loro mo-dalità di archiviazione e gestione sono trattate nelle procedure.
5. DESCRIZIONE DEL PROCESSONelle pagine seguenti sono riportati i flussi delle attività con le relative responsabilità e moda-lità di attuazione
FLUSSO DELLE ATTIVITÀ RESPONSABILITÀ/CRITERI
Nuove attività
Definizione deiprocessi e delle loromodalità realizzative
Coordinamento eDirezione
GLeggi
e regolamenti
Strutturaorganizzativa
1
Modalitàrealizzative
Indicatori
Formalizzazionedei processi
Modalitàrealizzative
Manuale Qualitàin bozza
Proceduredocumentate
in bozza
Moduliin bozza
Manuale Qualitàin bozza
Proceduredocumentate
in bozza
Moduliin bozza
Verificadella documentazione
Esito della verificaNegativo
Positivo
Approvazione delladocumentazione
Esito della approvazione
Negativo
Positivo
Manuale Qualitàin bozza
Proceduredocumentate
in bozzaModuliin bozza
Elenco ManualeQualità
- procedureaggiornateS FO1 02
Elenco moduliaggiornatiS FO1 01
Elenco moduliaggiornatiS FO1 01
2
Assicurazione QualitàCoinvolgendo la Direzione identifica i processi messi inatto dalla Sede orientativa, le modalità di realizzazionee, ove necessario, gli indicatori di efficacia da adottare.Tale attività viene svolta in occasione della realizzazionedi nuove attività, di nuove indicazioni cogenti di naturaesterna e di indicazioni da parte della Direzione (ad esem-pio susseguenti all’analisi degli indici raggiunti).
Assicurazione QualitàIn collaborazione formalizza le decisione prese, secondouna struttura documentale che prevede un Manuale Qua-lità, procedure documentate, moduli e master, garanten-do:• la rispondenza delle modalità di realizzazione al D.M.
166/2001;• la coerenza delle modalità di realizzazione con la po-
litica e le strategie espresse dalla Direzione;• la coerenza con gli altri processi.Le modalità da seguire per la redazione della documen-tazione sono definiti in allegato.
Assicurazione QualitàVerifica il documento accertandone la chiarezza, la cor-rettezza, la rispondenza al D.M. 166/2001 e l’applicabi-lità alla realtà.L’evidenza dell’avvenuta verifica è posta sul documentostesso, nel caso di Manuale Qualità e Procedure docu-mentate; è costituita dalla firma sull’Elenco della docu-mentazione aggiornata nel caso di moduli.
DirezioneAnalizza il Manuale Qualità e le Procedure documentateal fine di accertarne la coerenza con la politica e gli obiet-tivi, la struttura organizzativa e le risorse disponibili. L’e-videnza dell’avvenuta verifica è posta sul documentostesso.
Assicurazione QualitàVerifica che la modulistica sia coerente con le Proceduredocumentate a cui si riferisce. L’evidenza dell’avvenutaverifica è costituita dalla firma sull’Elenco della documen-tazione aggiornata nel caso di moduli.
COD.: P FO1 01
REV.: 0
Pag. 3 di 10
AREA OPERATIVA: FO1 Gestione del sistema qualità e identificazione delle azioni di miglioramento
PROCEDURA: Controllo dei documenti e dei dati
332
FLUSSO DELLE ATTIVITÀ RESPONSABILITÀ/CRITERI
Elenco moduliaggiornatiS FO1 01
Distribuzionedocumentazione
1
Documentiapprovati
Presa in caricodel documento
Documenti
Conservazionee protezione
del documento
2
Riesameperiodico
dei documenti
I documentisono adeguati?
Si
No
Elenco ManualeQualità
procedure aggiornateS FO1 02
Proposta di modifica
Valutazionesulle opportunità
di modifica
Necessitala modifica?
Si
No
Assicurazione QualitàDistribuisce Manuale Qualità e procedure elaborate allaDirezione e ne lascia 2 copie in segreteria disponibili perconsultazione da parte del personale della Sede. È richie-sto al personale stesso di non fare riproduzioni del ma-teriale. I moduli sono anch’essi distribuiti resi distribuitialla Direzione, in segreteria è strutturato un archivio ditutti i moduli in uso in cui è presente solo l’ultima ver-sione del modulo stesso. Inoltre sono distribuiti su sup-porto informatico alle persone interessate al loro utiliz-zo.
Utilizzatori dei documentiSono tenuti a verificare i contenuti del documento ag-giornato per rilevarne le modifiche e l’impatto sulle atti-vità svolte.
Assicurazione QualitàProvvede all’archiviazione della copia cartacea del docu-mento conservando la versione precedente.
Assicurazione QualitàCon periodicità annuale verifica l’adeguatezza delle Pro-cedure documentate e del Manuale Qualità in vigore.Qualora necessario si attiva per la loro modifica. L’evi-denza dell’avvenuto riesame è data dalla firma posta sul-l’Elenco Manuale Qualità - Procedure documentate ag-giornate.
Utilizzatori dei documentiQualora si evidenzino in fase di applicazione possibilitàdi miglioramento dei processi, esigenze di modifica allemetodologie adottate e/o alla documentazione ne dan-no comunicazione ad Assicurazione Qualità.
Assicurazione QualitàValuta la necessità/opportunità di apportare la modificarichiesta. Il testo di un documento modificato viene evi-denziato attraverso sfondo colorato.
COD.: P FO1 01
REV.: 0
Pag. 4 di 10
AREA OPERATIVA: FO1 Gestione del sistema qualità e identificazione delle azioni di miglioramento
PROCEDURA: Controllo dei documenti e dei dati
333
7. ALLEGATIVengono di seguito elencati i documenti allegati alla presente procedura:Allegato: Criteri per la redazione della documentazione
8. MODULISTICAViene di seguito elencata la modulistica da utilizzare nel corso delle attività descritte dallapresente proceduraS FO1 01 Elenco moduli aggiornatiS FO1 02 Elenco Manuale Qualità - procedure aggiornate
COD.: P FO1 01
REV.: 0
Pag. 5 di 10
AREA OPERATIVA: FO1 Gestione del sistema qualità e identificazione delle azioni di miglioramento
PROCEDURA: Controllo dei documenti e dei dati
334
1. Valutare eventuali necessità di garanzia di riservatezza dei dati, in osservanza alla legge sulla privacy 196/2003.
6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTIVengono di seguito riportati i documenti elaborati nel corso delle attività descritte dalla pre-sente procedura e che vengono mantenuti in archivio al fine di dimostrare la conformità airequisiti e l’efficace funzionamento del sistema di gestione.
Documento Funzione/ruolo chearchivia
Modalità diarchiviazione
Tempi diarchiviazione
Accessibili a:1 Eventualimodalità di
eliminazione1
Elenco ManualeQualità -procedureaggiornate
AssicurazioneQualità
Unitamente alladocumentazione delsistema qualità
Fino al prossimoaggiornamento
Direzione/Coordi-namentoTutte le personedella sedeinteressate
Nessuna
Elenco moduli AssicurazioneQualità
Unitamente alladocumentazione delsistema qualità
Fino al prossimoaggiornamento
Direzione/Coordi-namentoTutte le personedella sedeinteressate
Nessuna
COD.: P FO1 01
REV.: 0
Pag. 6 di 10
ALLEGATO: Criteri per la redazione della documentazione
335
alle
gati
CRITERI COMUNI A TUTTA LA DOCUMENTAZIONELa documentazione elaborata internamente:- viene identificata attraverso un titolo che la rende unicamente riconoscibile;- riporta, su ogni pagina, l’indice di revisione che, partendo da zero, incrementa ad ogni
variazione del documento stesso;- riporta, su ogni pagina, il numero della pagina corrente e il numero di pagine complessivo
del documento;- riporta il logo o il nome della Sede orientativa.
CRITERI SPECIFICI PER TIPO DOCUMENTO
Manuale QualitàIl Manuale Qualità esplicita:- la mission della Sede orientativa;- la descrizione dei servizi svolti;- la descrizione della struttura organizzativa (organigramma e descrizione dei principali com-
piti delle funzioni e dei ruoli);- la rappresentazione delle aree operative e delle loro interazioni;- la rappresentazione sintetica dei processi con i richiami alle procedure documentate pre-
senti o, in alternativa, direttamente le procedure documentate realizzate.
Sul Manuale Qualità viene data evidenza, attraverso firma, dell’avvenuta verifica effettuatada Assicurazione Qualità e dell’avvenuta approvazione effettuata dalla Direzione.
Procedure DocumentateLe procedure documentate vengono redatte in relazione alle Aree Operative previste dal DM166/2001 e schematizzate nel Manuale Qualità nella rappresentazione grafica dei processi.Le procedure documentate sono codificate attraverso l’indicazione P seguita dell’acronimodell’Area operativa a cui si riferiscono e seguita da un numero progressivo di 2 cifre al-l’interno della stessa Area operativa.Esempio: P CO1 01 indica:P che si tratta di Procedura documentataCO1 che la procedura si riferisce all’Area Gestione dell’accoglienza e dello screening dell’u-
tenza01 che è la prima procedura riferita a tale Area operativa
Al fine di dare evidenza della conformità ai requisiti e dell’efficace funzionamento del sistemadi gestione sono identificati in uno specifico paragrafo i documenti di registrazione che
vengono archiviati. Le modalità di controllo di tali documenti sono definite nelle singoleprocedure ed in specifico viene definito:- i documenti da conservare;- la funzione ruolo che li archivia;- le modalità di archiviazione;- i tempi di archiviazione;- l’accessibilità dei documenti;- le eventuali modalità di eliminazione (qualora siano presenti dati “sensibili” secondo quan-
to definito dalla legge 196/03 o dati riservati).
Nella procedura viene richiamata l’eventuale modulistica e gli eventuali master da utilizzareattraverso il codice identificativo ed il titolo. Tale documentazione non è parte integrante del-la procedura.
Attraverso il cartiglio posto sulla prima pagina della procedura viene data evidenza dell’av-venuta verifica effettuata da Assicurazione Qualità e dell’avvenuta approvazione della Dire-zione.
Modulistica e masterI moduli sono documenti per i quali si è ritenuto utile standardizzare sia il contenuto che ilformato.I moduli sono codificati attraverso l’indicazione S seguita dell’acronimo dell’Area operati-va a cui si riferiscono e seguita da un numero progressivo di 2 cifre all’interno della stessaArea operativa.Esempio: S CO1 07 indica:S che si tratta di modulo (scheda)CO1 che la procedura si riferisce all’Area Gestione dell’accoglienza e dello screening dell’u-
tenza07 che è il settimo documento (tra moduli e master) riferito a tale Area operativa
Qualora il documento sia differente in funzione delle tipologie di utenza, una lettura che iden-tifica le tipologie per le quali il documento è applicabile attraverso una o più delle seguentipossibilità:- “A” nel caso di utenza costituita da adulti- “G” nel caso di utenza costituita da giovani- “S” nel caso di utenza costituita da svantaggiati
I master sono documenti ritenuti utili per la comprensione di quanto specificato nella proce-
COD.: P FO1 01
REV.: 0
Pag. 7 di 10
ALLEGATO: Criteri per la redazione della documentazione
336
alle
gati
dura. Tali documenti hanno valore esemplificativo e non impegnano gli operatori della Se-de Orientativa nel loro utilizzo con il formato e/o i contenuti riportati nell’allegato stesso per iquali si è ritenuto utile standardizzare sia il contenuto che il formato.
I Master sono codificati attraverso l’indicazione M seguita dell’acronimo dell’Area opera-tiva a cui si riferiscono e seguita da un numero progressivo di 2 cifre all’interno della stes-sa Area operativa.Esempio: M CO1 07 indica:M che si tratta di masterCO1 che la procedura si riferisce all’Area Gestione dell’accoglienza e dello screening dell’u-
tenza07 che è il settimo documento (tra moduli e master) riferito a tale Area operativa
L’evidenza dell’avvenuta verifica effettuata dal Responsabile dell’Assicurazione Qualità vienedata attraverso la firma posta sul documento “elenco della documentazione aggiornata -moduli”
Qualora il documento sia differente in funzione delle tipologie di utenza, una lettura che iden-tifica le tipologie per le quali il documento è applicabile attraverso una o più delle seguentipossibilità:- “A” nel caso di utenza costituita da adulti- “G” nel caso di utenza costituita da giovani- “S” nel caso di utenza costituita da svantaggiati
ALLEGATO
REV.: 0
Pag. 8 di 10
337
ALLEGATO: Criteri per la redazione della documentazione
alle
gati
Data aggiornamento documento: __________________________________
Firma Assicurazione Qualità: _______________________________________
Fonte: ISFOL
COD.: S FO1 01
REV.: 0
Pag. 9 di 10
Elenco moduli aggiornati
338
stru
men
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stio
nali
Codicedocumento
Titolo documento Indice direvisione in
vigore
in vigore dal
COD.: S FO1 02
REV.: 0
Pag. 10 di 10
Elenco manuale qualità - procedureaggiornate
339
Data aggiornamento documento: __________________________________
Firma Assicurazione Qualità: _______________________________________
Fonte: ISFOL
stru
men
ti ge
stio
nali
Revisione periodica
Codicedocumento
Titolodocumento
Indice direvisione in
vigore
Del Esito(adeguata/
da aggiornare)
INDICE
1. RIFERIMENTI 2
2. SCOPO 2
3. GENERALITÀ 2
4. CAMPO DI APPLICAZIONE 2
5. DESCRIZIONE DEL PROCESSO 2
6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTI 6
7. ALLEGATI 6
8. MODULISTICA 6
COD.: P FO1 02
REV.: 0
Pag. 1 di 9
AREA OPERATIVA: FO1 Gestione del sistema qualità e identificazione delle azioni di miglioramento
PROCEDURA: Gestione non conformità, azioni correttive e azioni preventive
....../2004 0 Idealtipo di proceduradocumentata Assicurazione di qualità Direzione
DATA REV. DESCRIZIONE PREPARATO E VERIFICATO APPROVATO
1. RIFERIMENTID.M. 166/2001 con particolare riferimento all’Area F - Qualità e ricercaLegge regionale in materia di accreditamento delle Sedi orientativeManuale della Qualità della Sede orientativa
2. SCOPOScopo della presente procedura è definire le modalità messe in atto dalla Sede orientativa perperseguire le opportunità di miglioramento continuo dei servizi di orientamento svolti.
3. GENERALITÀ
4. CAMPO DI APPLICAZIONELa procedura si applica alla gestione:• delle non conformità rilevate e dei reclami emersi nel corso dello svolgimento dei servizi di
orientamento;• delle relative azioni correttive e preventive, al fine di eliminare le cause di non conformità,
in una logica di ricerca delle opportunità di miglioramento del servizio.
5. DESCRIZIONE DEL PROCESSONelle pagine seguenti sono riportati i flussi delle attività con le relative responsabilità e moda-lità di attuazione.
COD.: P FO1 02
REV.: 0
Pag. 2 di 9
AREA OPERATIVA: FO1 Gestione del sistema qualità e identificazione delle azioni di miglioramento
PROCEDURA: Gestione non conformità, azioni correttive e azioni preventive
343
FLUSSO DELLE ATTIVITÀ RESPONSABILITÀ/CRITERI
Rilievo Non Conformità
Definizione dei provvedimenti da adottare
Gestione delle non conformitàS FO1 03
Gestione delle non conformità S FO1 03
1
Informazione orientativa -
CO2
Formazione orientativa -
CO3
Consulenza orientativa -
CO4
Gestione del bilancio dellecompetenze -
CO5
Counselling-CO6
Monitoraggio delle azioni e
dei programmi DO1
Personale della sede orientativaRegistrano la tipologia di non conformità riscontrata neiprocessi di loro competenza, utilizzando il modulo “Ge-stione delle non conformità” e ne danno comunicazioneal Coordinatore.
CoordinatoreDefinisce e cura l’attuazione dei provvedimenti da adot-tare, avvalendosi delle necessarie collaborazioni e li for-malizza neI modulo appositamente predisposto.
COD.: P FO1 02
REV.: 0
Pag. 3 di 9
AREA OPERATIVA: FO1 Gestione del sistema qualità e identificazione delle azioni di miglioramento
PROCEDURA: Gestione non conformità, azioni correttive e azioni preventive
344
FLUSSO DELLE ATTIVITÀ RESPONSABILITÀ/CRITERI
no
si
positiva
2
Definizione del provvedimento da
adottare
Comunicazione al cliente
Segnalazione dal cliente
Segnalazioni dal cliente
Tipo segnalazione
negativa
Analisi della segnalazione
Gestione segnalazioni dal cliente S FO1 04
Gestione segnalazione dal cliente S FO1 04
Comunicazione al cliente
3
Informazione orientativa -
CO2
Formazione orientativa -
CO3
Consulenza orientativa -
CO4
Gestione delbilancio dellecompetenze -
CO5
Counselling-CO6
Gestione segnalazioni dal cliente S FO1 04
1
Responsabile Assicurazione QualitàRiceve la segnalazione direttamente dal cliente o da per-sonale della Sede operativa e la registra in un appositomodulo indicandone data, oggetto e specifica della se-gnalazione.
Coordinatore con la collaborazione del Respon-sabile Assicurazione QualitàNel caso in cui individuano una criticità legata ad una re-sponsabilità interna, definiscono i possibili provvedimentinecessari per risolvere nell’immediato il problema mani-festato. I provvedimenti identificati vengono formalizzatisul modulo “gestione della segnalazione del cliente”.
Coordinatore con la collaborazione del Respon-sabile Assicurazione QualitàNel caso invece, in cui la criticità non legata a responsa-bilità dirette della Sede operativa, ne viene fatta comuni-cazione al cliente tramite una lettera esplicativa. I prov-vedimenti identificati vengono formalizzati sul modulo“gestione della segnalazione del cliente”.
COD.: P FO1 02
REV.: 0
Pag. 4 di 9
AREA OPERATIVA: FO1 Gestione del sistema qualità e identificazione delle azioni di miglioramento
PROCEDURA: Gestione non conformità, azioni correttive e azioni preventive
345
FLUSSO DELLE ATTIVITÀ RESPONSABILITÀ/CRITERI
Questionario di gradimento
utenti Punti di forza e di debolezza
Report di valutazione
1 2
Attuazione dell'azione correttiva o preventiva/di
miglioramento
negativa
positiva
Analisi periodica
Gestione delle non conformità S FO1 03
Gestione segnalazione del cliente S FO1 04
Definizione dell'azione correttiva o preventiva/di
miglioramento
Verifica dell’efficacia dell'azione
correttiva/preventiva
Ver
ifica
del
lo s
tato
di a
vanz
amen
tode
lle a
zion
i int
rarp
rese
Gestione delle azioni correttive, preventive/di
miglioramentoS FO1 05
Gestione delle azioni correttive, preventive/di
miglioramento S FO1 05
Gestione delle azioni correttive, preventive/di
miglioramento S FO1 05
3
Valutazione dei risultati dei
servizi orientativi DO2
Definizione delle strategie
GO1
Responsabile Assicurazione QualitàA cadenza bimestrale, in sede di riunione interna, ven-gono analizzati i risultati delle valutazioni sui servizi, lenon conformità rilevate e le segnalazioni da parte deiclienti.In base a tale analisi attiva azioni correttive e preven-tive/di miglioramento sulla base dei seguenti criteri:• eventi che possono causare grave insoddisfazione del
cliente;• eventi che possono provocare il non rispetto del pro-
getti di massima;• eventi ripetitivi.
Responsabile Assicurazione QualitàDefinisce, con l’eventuale coinvolgimento del Coordina-tore e della Direzione, le azioni correttive, preventive/dimiglioramento formalizzandole su specifico modulo.
Responsabile dell’azione da intraprendere e per-sonale coinvoltoMette in atto l’azione correttiva o preventiva/di migliora-mento nel rispetto delle modalità e delle tempistiche de-finite.
Responsabile Assicurazione QualitàVerifica l’efficacia dell’azione correttiva o preventiva/dimiglioramento. L’esito della verifica di efficacia riportatonel modulo “gestione delle azioni correttive e preventi-ve/di miglioramento”.
Responsabile Assicurazione QualitàVerifica ogni due mesi al massimo lo stato di avanzamen-to delle azioni attivate.
COD.: P FO1 02
REV.: 0
Pag. 5 di 9
AREA OPERATIVA: FO1 Gestione del sistema qualità e identificazione delle azioni di miglioramento
PROCEDURA: Gestione non conformità, azioni correttive e azioni preventive
346
6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTIVengono di seguito riportati i documenti elaborati nel corso delle attività descritte dalla pre-sente procedura e che vengono mantenuti in archivio al fine di dimostrare la conformità airequisiti e l’efficace funzionamento del sistema di gestione.
COD.: P FO1 02
REV.: 0
Pag. 6 di 9
AREA OPERATIVA: FO1 Gestione del sistema qualità e identificazione delle azioni di miglioramento
PROCEDURA: Gestione non conformità, azioni correttive e azioni preventive
347
1. Valutare eventuali necessità di garanzia di riservatezza dei dati, in osservanza alla legge sulla privacy 196/2003.
Documento Funzione/ruolo chearchivia
Modalità diarchiviazione
Tempi diarchiviazione
Accessibili a:1 Eventualimodalità di
eliminazione1
Gestione delleNon Conformità
ResponsabileAssicuratoreQualità
Dossier Azioni diMiglioramento
3 anni Direzione/Coordi-namentoTutte le personedella sedeinteressate
Diretta
Gestionesegnalazione delcliente
ResponsabileAssicuratoreQualità
Dossier Azioni diMiglioramento
3 anni Direzione/Coordi-namentoTutte le personedella sedeinteressate
Diretta
Gestione delleazioni correttive,preventive/dimiglioramento
ResponsabileAssicuratoreQualità
Dossier Azioni diMiglioramento
3 anni Direzione/Coordi-namentoTutte le personedella sedeinteressate
Diretta
7. ALLEGATILa presente procedura non ha allegati.
8. MODULISTICAViene di seguito elencata la modulistica da utilizzare nel corso delle attività descritte dallapresente procedura:S FO1 03 Gestione delle non conformitàS FO1 04 Gestione segnalazione del clienteS FO1 05 Gestione delle azioni correttive, preventive/di miglioramento
COD.: S FO1 03
REV.: 0
Pag. 7 di 9
Gestione delle non conformità
348
stru
men
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nali
DESCRIZIONE DEL PROBLEMA / NON CONFORMITÀ
Non rispetto delle tempistiche �
Non svolgimento delle attività previste dal progetto �
Avanzamento non in linea con gli obiettivi �
Strumenti/metodologie non efficaci �
Servizi/beni di approvvigionamento esterno non idonei �
�
�
Altro (specificare) �
DESCRIZIONE DELLA NON CONFORMITÀ
Rilevato da: Data Firma
PROVVEDIMENTI DA ADOTTARE
Descrizione Responsabile Tempi
Data: Firma Coord.: _________________________
Distribuzione ad AQ
Fonte: ISFOL
COD.: S FO1 04
REV.: 0
Pag. 8 di 9
Gestione segnalazione del cliente
349
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nali
Distribuzione ad AQ
Fonte: ISFOL
DESCRIZIONE DEL PROBLEMA / SEGNALAZIONE
� SEGNALAZIONE POSITIVA � SEGNALAZIONE NEGATIVA (RECLAMO)
Firma AQ Data Firma
PROVVEDIMENTI DA ADOTTARE (nel caso di segnalazione negativa)
Descrizione Responsabile Tempi
Data: Firma Coordinatore:
COD.: S FO1 05
REV.: 0
Pag. 9 di 9
Gestione delle azioni correttive,preventive/di miglioramento
350
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Tipo
Azi
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____
Font
e: IS
FOL
Processo di coordinamento e direzione
GO5Selezione e gestione dei contatti con i fornitori
INDICE
1. RIFERIMENTI 2
2. SCOPO 2
3. GENERALITÀ 2
4. CAMPO DI APPLICAZIONE 2
5. DESCRIZIONE DEL PROCESSO 2
6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTI 5
7. ALLEGATI 5
8. MODULISTICA 5
COD.: P GO5 01
REV.: 0
Pag. 1 di 6
AREA OPERATIVA: GO5 Selezione e gestione dei contatti con i fornitori PROCEDURA: Selezione e gestione dei contatti con i fornitori di prestazioni professionali
....../2004 0 Idealtipo di proceduradocumentata Assicurazione di qualità Direzione
DATA REV. DESCRIZIONE PREPARATO E VERIFICATO APPROVATO
COD.: P GO5 01
REV.: 0
Pag. 2 di 6
AREA OPERATIVA: GO5 Selezione e gestione dei contatti con i fornitori PROCEDURA: Selezione e gestione dei contatti con i fornitori di prestazioni professionali
355
1. RIFERIMENTID.M. 166/2001 con particolare riferimento all’Area G - Coordinamento e DirezioneLegge regionale in materia di accreditamento delle Sedi orientativeManuale della Qualità della Sede orientativa
2. SCOPOScopo della presente procedura è definire le modalità messe in atto dalla Sede orientativa pergarantire che i fornitori di prestazioni professionali possiedano le competenze necessarie asvolgere le attività assegnate.
3. GENERALITÀ
4. CAMPO DI APPLICAZIONELa procedura si applica alle persone esterne alla struttura a cui si intende assegnare ruoli ope-rativi nelle attività identificate nei processi identificati dal sistema di gestione.
5. DESCRIZIONE DEL PROCESSONelle pagine seguenti sono riportati i flussi delle attività con le relative responsabilità e moda-lità di attuazione.
FLUSSO DELLE ATTIVITÀ RESPONSABILITÀ/CRITERI
Negativo
Valutazione dellecompetenze dei nuovi
potenziali fornitori
Progettazione -BO2
Inserimento delnominativo nell'elenco
fornitori
Definizionedel contratto
Svolgimento del servizioorientativo
Lettera diincarico
Coordinamentoe Direzione -
GO1
Curriculumvitae
Master Elencofornitori
(di prestazioniprofessionali)M GO5 01
Esito dellavalutazione
Positivo
NegativoStop
Elencofornitori
Progetto dimassima
Valutazione delle singoleprestazioni svolte
Risultati
Risultati
Esiti singoleprestazioni
1
Esito dellavalutazione Elenco
fornitoriPositivo
DirezioneLa valutazione delle competenze richieste per lo svolgi-mento delle attività viene svolta sulla base dell’analisidel curriculum vitae ed eventualmente di un colloquio co-noscitivo.
Direzione con il supporto della SegreteriaRiporta i nominativi delle persone che sono state valuta-te positivamente, specificando la tipologia di attività perla quale sono ritenuti idonei (es. accoglienza, counsel-ling, ecc.) e l’eventuale indicazione delle possibili orga-nizzazioni di appartenenza.
DirezioneSpecificando sul contratto con esattezza le attività richie-ste
DirezioneAl termine di ogni incarico valuta le prestazioni fornitedai fornitori avvalendosi di input quali i risultati del Mo-nitoraggio, della Valutazione finale, le eventuali nonconformità riscontrate durante lo svolgimento dei servi-zi. In caso l’esito sia considerato negativo registra la va-lutazione nell’elenco fornitori e, in casi di gravi proble-matiche, attiva azioni correttive secondo la proceduraspecifica.
COD.: P GO5 01
REV.: 0
Pag. 3 di 6
AREA OPERATIVA: GO5 Selezione e gestione dei contatti con i fornitori PROCEDURA: Selezione e gestione dei contatti con i fornitori di prestazioni professionali
356
FLUSSO DELLE ATTIVITÀ RESPONSABILITÀ/CRITERI
Valutazione complessivadelle prestazioni svolte
Coordinamentoe Direzione GO1
Risultati
1
Esito dellavalutazione
Positivo
Negativo
Elencofornitori
Gestione nonconformità, azionicorrettive e azioni
preventive P FO1 02
DirezioneCon periodicità annuale valuta tutte le prestazioni svoltenel periodo, registrando l’esito della valutazione nell’e-lenco fornitori e attivando, in casi di gravi problematiche,azioni correttive secondo la procedura specifica. Possibiliazioni possono essere costituite dall’eliminazione del no-minativo del fornitore dall’elenco fornitori, dallo svolgi-mento di attività formative specifiche mirate a migliorarele prestazioni fornite, dalla ricollocazione su altre tipolo-gie di prestazioni ecc.
COD.: P GO5 01
REV.: 0
Pag. 4 di 6
AREA OPERATIVA: GO5 Selezione e gestione dei contatti con i fornitori PROCEDURA: Selezione e gestione dei contatti con i fornitori di prestazioni professionali
357
COD.: P GO5 01
REV.: 0
Pag. 5 di 6
AREA OPERATIVA: GO5 Selezione e gestione dei contatti con i fornitori PROCEDURA: Selezione e gestione dei contatti con i fornitori di prestazioni professionali
358
1. Valutare eventuali necessità di garanzia di riservatezza dei dati, in osservanza alla legge sulla privacy 196/2003.
7. ALLEGATILa presente procedura non ha allegati.
8. MODULISTICAViene di seguito elencata la modulistica da utilizzare nel corso delle attività descritte dallapresente procedura
M GO5 01 Elenco fornitori (di prestazioni professionali)
6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTIVengono di seguito riportati i documenti elaborati nel corso delle attività descritte dalla pre-sente procedura e che vengono mantenuti in archivio al fine di dimostrare la conformità airequisiti e l’efficace funzionamento del sistema di gestione.
Documento Funzione/ruolo
che archivia
Modalità diarchiviazione
Tempi di archiviazione
Accessibili a:1 Eventuali modalità di
eliminazione1
Curriculum vitae Segreteria Raccoglitorispecifici
Per 1 anno dopo iltermine delleprestazioni svolte
Direzione,CoordinamentoAmministrazione
Distruzione
Elenco fornitori(di prestazioniprofessionali)
Segreteria Informatica Si archivial’ultimoaggiornamento
Direzione,CoordinamentoAmministrazione
Nessuna
COD.: M GO5 01
REV.: 0
Pag. 6 di 6
Elenco fornitori (di prestazioni professionali)
359
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del
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zion
i
Font
e: IS
FOL
Processo di coordinamento e direzione
GO7Gestione e sviluppo delle risorse umane
INDICE
1. RIFERIMENTI 2
2. SCOPO 2
3. GENERALITÀ 2
4. CAMPO DI APPLICAZIONE 2
5. DESCRIZIONE DEL PROCESSO 2
6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTI 4
7. ALLEGATI 4
8. MODULISTICA 4
COD.: P GO7 01
REV.: 0
Pag. 1 di 6
AREA OPERATIVA: GO7 Gestione e sviluppo delle risorse umanePROCEDURA: Gestione e sviluppo delle risorse umane
....../2004 0 Idealtipo di proceduradocumentata Assicurazione di qualità Direzione
DATA REV. DESCRIZIONE PREPARATO E VERIFICATO APPROVATO
COD.: P GO7 01
REV.: 0
Pag. 2 di 6
AREA OPERATIVA: GO7 Gestione e sviluppo delle risorse umanePROCEDURA: Gestione e sviluppo delle risorse umane
365
1. RIFERIMENTID.M. 166/2001 con particolare riferimento all’Area G - Coordinamento e DirezioneLegge regionale in materia di accreditamento delle Sedi orientativeManuale della Qualità della Sede orientativa
2. SCOPOScopo della presente procedura è definire le modalità messe in atto dalla Sede orientativa pergarantire l’accrescimento delle competenze necessarie alle risorse umane e l’adeguatezzadelle competenze possedute rispetto alle mansioni assegnate.
3. GENERALITÀ
4. CAMPO DI APPLICAZIONELa procedura si applica alle risorse umane di struttura, intendendo tutte le persone con con-tratto di lavoro a tempo indeterminato e quelle con un rapporto di lavoro continuativo.
5. DESCRIZIONE DEL PROCESSONelle pagine seguenti sono riportati i flussi delle attività con le relative responsabilità e moda-lità di attuazione.
FLUSSO DELLE ATTIVITÀ RESPONSABILITÀ/CRITERI
Valutazione delle competenze possedute
dalle persone di struttura
Identificazione dei gap di competenze
Definizione competenze per
ruolo organizzativo
Coordinamentoe Direzione
GO1
Risultatiattività svolte
Fabbisogni formativi
Identificazione e pianificazione attività
formative
Fabbisogni formativi
Realizzazione delle attività formative
Piano di formazioneS GO7 02
Piano di formazione
Scheda delpersonale S GO7 01
Valutazione di efficacia delle attività formative
svolte
Piano di formazione
Scheda delpersonale S GO7 01
Eventuali attestati
attività NON risulta efficace
attività efficace
DirezioneLa valutazione delle competenze possedute viene effet-tuata:• in fase di inserimento, al fine di definire il percorso for-
mativo “on the job” necessario al ruolo;• periodicamente sulla base del risultato delle attività
svolte e dei risultati della valutazione dell’efficacia del-le attività formative realizzate.
DirezioneConfrontando le competente definite nei profili di ruolocon quelle effettivamente possedute identifica i gap dicompetenze da colmare.
DirezioneIdentifica le attività formative rispondenti ai gap identifi-cati esplicitando i relativi obiettivi di apprendimento. Leattività formative possono prevedere anche l’affianca-mento a personale esperto.
CoordinatoreCoordina la realizzazione delle previste attività formati-ve.SegreteriaCura la registrazione delle attività formative svolte daogni persona e l’archiviazione della Scheda personale.
DirettoreValuta periodicamente l’efficacia delle attività che inci-dono direttamente sulle competenze necessarie al ruoloattraverso l’osservazione di comportamenti, atteggia-menti e dei risultati del lavoro svolto. I risultati delle atti-vità formative vengono registrati sulla Scheda personale.
COD.: P GO7 01
REV.: 0
Pag. 3 di 6
AREA OPERATIVA: GO7 Gestione e sviluppo delle risorse umanePROCEDURA: Gestione e sviluppo delle risorse umane
366
1. Valutare eventuali necessità di garanzia di riservatezza dei dati, in osservanza alla legge sulla privacy 196/2003.
7. ALLEGATILa presente procedura non ha allegati.
8. MODULISTICAViene di seguito elencata la modulistica da utilizzare nel corso delle attività descritte dallapresente procedura:
S GO7 01 Scheda del personaleS GO7 02 Piano di formazione
COD.: P GO7 01
REV.: 0
Pag. 4 di 6
AREA OPERATIVA: GO7 Gestione e sviluppo delle risorse umanePROCEDURA: Gestione e sviluppo delle risorse umane
367
6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTIVengono di seguito riportati i documenti elaborati nel corso delle attività descritte dalla pre-sente procedura e che vengono mantenuti in archivio al fine di dimostrare la conformità airequisiti e l’efficace funzionamento del sistema di gestione.
Documento Funzione/ruolo
che archivia
Modalità diarchiviazione
Tempi di archiviazione
Accessibili a:1 Eventuali modalità di
eliminazione1
Scheda delpersonale
Segreteria Raccoglitorispecifici
Fino a termine delrapporto di lavoro
Direzione,Coordinamento,Amministrazione
Distruzione
Piano diFormazione
Segreteria Archiviazionecartaceaunitamente alleschede delpersonale
Fino alla revisionesuccessiva
Tutto il personaleinteressato
Nessuna
COD.: S GO7 01
REV.: 0
Pag. 5 di 6
Scheda del personale
368
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nali
1. Indicate POSITIVO / NEGATIVO con eventuali annotazioni.
Data aggiornamento _____________________
Firma_____________________
Fonte: ISFOL
Cognome e Nome
Data di nascita
Residenza
Riferimenti telefonici
Data di assunzione Data di dimissione
ATTIVITÀ FORMATIVE
Descrizione attivitàformativa
Periodo Eventuali qualifiche/abilitazioni rilasciate
Esito valutazionedi efficacia1
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COD.: S GO7 02
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Piano di formazione
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Processo di amministrazione
HO1Coordinamento e controllo della gestione contabile
e degli adempimenti amministrativo - contabili - fiscali
INDICE
1. RIFERIMENTI 2
2. SCOPO 2
3. GENERALITÀ 2
4. CAMPO DI APPLICAZIONE 2
5. DESCRIZIONE DEL PROCESSO 2
6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTI 5
7. ALLEGATI 5
8. MODULISTICA 5
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AREA OPERATIVA: HO1 Coordinamento e controllo della gestione contabile e degliadempimenti amministrativo - contabili - fiscali
PROCEDURA: Trattamento dati per la gestione organizzativa e finanziaria
....../2004 0 Idealtipo di proceduradocumentata Assicurazione di qualità Direzione
DATA REV. DESCRIZIONE PREPARATO E VERIFICATO APPROVATO
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AREA OPERATIVA: HO1 Coordinamento e controllo della gestione contabile e degliadempimenti amministrativo - contabili - fiscali
PROCEDURA: Trattamento dati per la gestione organizzativa e finanziaria
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1. RIFERIMENTILegge costituzionale n. 3 del 2001, che ha modificato il Titolo V della Costituzione, che pre-vede che ogni regione è titolare della delega per la formazione professionale.Il PON - Piano Operativo nazionale - predispone il POR - Piano Operativo Regionale - della du-rata di anni sei, nel quale vengono riportate le linee guida per lo sviluppo regionale che ver-ranno attuate nei sei anni oggetto degli interventi.Il POR si articola in Assi, a loro volta suddivisi in misure e sottomisure.In particolare l’Asse 3 riguarda le Risorse umane.
2. SCOPOLo scopo di questa procedura è quello di favorire la raccolta e la elaborazione sistematica del-le indicazioni e dei dati economico-finanziari necessari per la gestione organizzativa e finan-ziaria.
3. GENERALITÀ
4. CAMPO DI APPLICAZIONELa procedura si applica alla gestione dei documenti e dei dati economico finanziari; non siapplica ai documenti di registrazione della qualità (documenti compilati nello svolgimentodelle quotidiane attività e che riportano i risultati delle attività stesse), in quanto le loro mo-dalità di archiviazione e gestione sono trattate nelle procedure.
5. DESCRIZIONE DEL PROCESSONelle pagine seguenti sono riportati i flussi delle attività con le relative responsabilità e moda-lità di attuazione.
FLUSSO DELLE ATTIVITÀ RESPONSABILITÀ/CRITERI
ValutazioneEconomicadelle spese
1
ApprovazioneBudget di spesa
PresentazioneEnte
Finanziatore
Esito della verificaNegativo
Positivo
ApprovazioneEnte
Finanziatore
ProgettazioneBO2
Preventivo di massimaMaster Preventivo
di massimaM HO1 01
Spese Generali
Risorse Umane
Fornitori
Esito Valutazione
Positivo
Negativo
Piano delle Speseammesse a
Rendicontazione
ProgettazioneBO3
Master Piano delle Speseammesse a
RendicontazioneM HO1 02
AmministrazioneUna volta approvato il progetto dall’Ente finanziatore ilresponsabile dell’Amministrazione valutata la tipologiadelle spese, confronta la tipologia delle spese con i re-quisiti richiesti dalla normativa. Predispone il budget del-le spese necessarie ad avviare il progetto.
DirezioneValuta la congruità del preventivo di spesa da presenta-re all’ente finanziatore. Cura l’integrazione della sezionefinanziaria all’interno del progetto complessivo.
DirezioneApprova la presentazione del Progetto nel suo comples-so all’Ente finanziatore.
DirezionePrende atto della decisione dell’Ente finanziatore. Ana-lizza il Piano delle Spese ammesse a rendicontazione. Sela valutazione è positiva la Direzione dà parere positivoall’avvio del progetto.
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AREA OPERATIVA: HO1 Coordinamento e controllo della gestione contabile e degliadempimenti amministrativo - contabili - fiscali
PROCEDURA: Trattamento dati per la gestione organizzativa e finanziaria
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FLUSSO DELLE ATTIVITÀ RESPONSABILITÀ/CRITERI
Definizione Piano finanziario ed organizzativo
1
PianoSpese
approvato
P HO1 02
Budget perazione
Responsabile Gestione economica e FinanziariaDeve mettere in grado l’azione di orientamento che par-te di operare su un piano organizzativo definito nei par-ticolari, così come richiesto dal progetto e delle necessa-rie risorse umane e finanziarie.
Predispone un apposito budget per l’azione prevista.
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AREA OPERATIVA: HO1 Coordinamento e controllo della gestione contabile e degliadempimenti amministrativo - contabili - fiscali
PROCEDURA: Trattamento dati per la gestione organizzativa e finanziaria
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1. Valutare eventuali necessità di garanzia di riservatezza dei dati, in osservanza alla legge sulla privacy 196/2003.
6. ALLEGATILa presente procedura non ha allegati.
7. MODULISTICAViene di seguito elencata la modulistica da utilizzare nel corso delle attività descritte dallapresente procedura:
M HO1 01 Master Preventivo di massimaM HO1 02 Master Piano delle spese ammesse a rendicontazione
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AREA OPERATIVA: HO1 Coordinamento e controllo della gestione contabile e degliadempimenti amministrativo - contabili - fiscali
PROCEDURA: Trattamento dati per la gestione organizzativa e finanziaria
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6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTIVengono di seguito riportati i documenti elaborati nel corso delle attività descritte dalla pre-sente procedura e che vengono mantenuti in archivio al fine di dimostrare la conformità airequisiti e l’efficace funzionamento del sistema di gestione.
Documento Funzione/ruolo
che archivia
Modalità diarchiviazione
Tempi di archiviazione
Accessibili a:1 Eventuali modalità di
eliminazione1
Preventivo dimassima
Amministrazione Raccoglitorispecifici
Fino al prossimoaggiornamento
AmministrazioneDirezione
Nessuna
Piano dellaSpese ammesse arendicontazione
Amministrazione Raccoglitorispecifici
Fino a termine delrapporto conl’Ente finanziatore
AmministrazioneDirezione
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Piano delle spese ammesse a rendicontazione
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INDICE
1. RIFERIMENTI 2
2. SCOPO 2
3. GENERALITÀ 2
4. CAMPO DI APPLICAZIONE 2
5. DESCRIZIONE DEL PROCESSO 2
6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTI 5
7. ALLEGATI 5
8. MODULISTICA 5
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AREA OPERATIVA: HO1 Coordinamento e controllo della gestione contabile e degliadempimenti amministrativo - contabili - fiscali
PROCEDURA: Tenuta della contabilità generale (clienti e fornitori), tesoreria e operazioni bancarie
....../2004 0 Idealtipo di proceduradocumentata Assicurazione di qualità Direzione
DATA REV. DESCRIZIONE PREPARATO E VERIFICATO APPROVATO
1. RIFERIMENTIArt. 2423 del Codice civile il bilancio di esercizioTesto unico delle imposte sui redditi D.P.R. n. 917/1986IV Direttiva CEE
2. SCOPOLo scopo di questa procedura è quello di impostare il coordinamento e la supervisione delcontrollo economico articolato secondo le operazioni tendenti a: predisporre il budget revi-sionale ed i documenti di bilancio; l’analisi dei fabbisogni di cassa e la programmazione diflussi finanziari; l’impostazione del controllo di gestione per progetti e per centri di costo;analizzare gli investimenti fatti e la loro redditività; la redazione del bilancio consuntivo se-condo le norme civilistiche e contabili vigenti, per terminare con il reporting alla direzionedella sede orientativa per una riflessione sull’andamento complessivo del periodo oggetto dianalisi.
3. GENERALITÀ
4. CAMPO DI APPLICAZIONELa procedura si applica agli Organi dell’Ente che deliberano il piano di attività annuale fissan-done gli obiettivi e le strategie.
5. DESCRIZIONE DEL PROCESSONelle pagine seguenti sono riportati i flussi delle attività con le relative responsabilità e moda-lità di attuazione.
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AREA OPERATIVA: HO1 Coordinamento e controllo della gestione contabile e degliadempimenti amministrativo - contabili - fiscali
PROCEDURA: Tenuta della contabilità generale (clienti e fornitori), tesoreria e operazioni bancarie
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FLUSSO DELLE ATTIVITÀ RESPONSABILITÀ/CRITERI
Definizione Piano dei Conti
SezionalePer progetto
Tenutadella
Contabilità
ProgrammazioneAdempimenti
P HO1 01
1
ControlloAdempimenti
Comunicazioni
Piano dei Conti
Flussi Finanziari
Clienti
Fornitori
Archivio
Normativa
di Settore
Bilancio
analitico
Normativa
di Settore
Contabili
Fiscali e tributari
Civilistici
AmministrazioneSulla base del Budget approvato e delle voci di spesa ri-conosciute elabora il piano dei conti.
AmministrazioneApplicando i principi della contabilità generale rileva, ela-bora e comunica i dati dell’attività dellEnte; utilizzandostrumenti, anche informatici, programma la gestione de-gli adempimenti contabili, fiscali e civilistici.
AmministrazioneEseguendo le indicazioni della normativa che regola ilsettore, programma le scadenze da rispettare per quantoriguarda gli adempimenti contabili, fiscali tributari e civi-listici.
DirettoreControlla periodicamente se gli adempimenti obbligato-ri, previsti dalla normativa, vengono rispettati.
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AREA OPERATIVA: HO1 Coordinamento e controllo della gestione contabile e degliadempimenti amministrativo - contabili - fiscali
PROCEDURA: Tenuta della contabilità generale (clienti e fornitori), tesoreria e operazioni bancarie
398
FLUSSO DELLE ATTIVITÀ RESPONSABILITÀ/CRITERI
AnalisiScostamenti
1
Comunicazioni
RelazioneCriticità rilevate
Gestione
Relazioni Interne
Comunicazioni
Gestione
Relazioni esterne
Relazionecriticità
Normativa
Comunicazioni
DirezioneRilevate le eventuali criticità le analizza e le comunica aisettori preposti alla loro eliminazione.
DirezioneI dati rilevati vengono utilizzati sia all’interno dell’Ente,ai fini della programmazione e del controllo, sia all’ester-no come informazioni da comunicare ad Enti od Ufficipreposti in ottemperanza alla normativa di settore.
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AREA OPERATIVA: HO1 Coordinamento e controllo della gestione contabile e degliadempimenti amministrativo - contabili - fiscali
PROCEDURA: Tenuta della contabilità generale (clienti e fornitori), tesoreria e operazioni bancarie
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6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTIVengono di seguito riportati i documenti elaborati nel corso delle attività descritte dalla pre-sente procedura e che vengono mantenuti in archivio al fine di dimostrare la conformità airequisiti e l’efficace funzionamento del sistema di gestione.
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AREA OPERATIVA: HO1 Coordinamento e controllo della gestione contabile e degliadempimenti amministrativo - contabili - fiscali
PROCEDURA: Tenuta della contabilità generale (clienti e fornitori), tesoreria e operazioni bancarie
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Documento Funzione/ruolo
che archivia
Modalità diarchiviazione
Tempi di archiviazione
Accessibili a:1 Eventuali modalità di
eliminazione1
Piano dei Conti Amministrazione Elettronica Si archivial’ultimoaggiornamento
Direzione,CoordinamentoAmministrazione
Nessuna
BilancioAnalitico
Amministrazione Informatica Si archivial’ultimoaggiornamento
Direzione,CoordinamentoAmministrazione
Nessuna
TabellaProgrammazioneadempimenticontabili
Amministrazione Informatica Si archivial’ultimoaggiornamento
Direzione,CoordinamentoAmministrazione
Nessuna
TabellaProgrammazioneadempimentiFiscali e tributari
Amministrazione Informatica Si archivial’ultimoaggiornamento
Direzione,CoordinamentoAmministrazione
Nessuna
TabellaProgrammazioneadempimenticivilistici
Amministrazione Informatica Si archivial’ultimoaggiornamento
Direzione,CoordinamentoAmministrazione
Nessuna
1. Valutare eventuali necessità di garanzia di riservatezza dei dati, in osservanza alla legge sulla privacy 196/2003.
7. ALLEGATIAllegato 1: Tabella programmazione adempimenti contabiliAllegato 2: Tabella programmazione adempimenti fiscali e tributariAllegato 3: Tabella degli adempimenti civilistici
8. MODULISTICALa Modulistica è specifica del software di utilizzo.
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ALLEGATO 1: Tabella programmazione adempimenti contabili
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ALLEGATO 2: Tabella programmazione adempimenti fiscali e tributari
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ALLEGATO 2: Tabella programmazione adempimenti fiscali e tributari
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ALLEGATO 3: Tabella degli adempimenti civilistici
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INDICE
1. RIFERIMENTI 2
2. SCOPO 2
3. GENERALITÀ 2
4. CAMPO DI APPLICAZIONE 2
5. DESCRIZIONE DEL PROCESSO 2
6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTI 6
7. ALLEGATI 7
8. MODULISTICA 7
COD.: P HO2 01
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AREA OPERATIVA: HO2 Coordinamento e supervisione del controllo economicoPROCEDURA: Predisposizione budget, analisi fabbisogni, controllo di gestione,
analisi redditività, bilancio
....../2004 0 Idealtipo di proceduradocumentata Assicurazione di qualità Direzione
DATA REV. DESCRIZIONE PREPARATO E VERIFICATO APPROVATO
COD.: P HO2 01
REV.: 0
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AREA OPERATIVA: HO2 Coordinamento e supervisione del controllo economicoPROCEDURA: Predisposizione budget, analisi fabbisogni, controllo di gestione,
analisi redditività, bilancio
409
1. RIFERIMENTIArt. 2423 del Codice civile il bilancio di esercizioTesto unico delle imposte sui redditi D.P.R. n. 917/1986IV Direttiva CEE
2. SCOPOLo scopo di questa procedura è quello di impostare il coordinamento e la supervisione delcontrollo economico articolato secondo le operazioni tendenti a: predisporre il budget revi-sionale ed i documenti di bilancio; l’analisi dei fabbisogni di cassa e la programmazione diflussi finanziari; l’impostazione del controllo di gestione per progetti e per centri di costo;analizzare gli investimenti fatti e la loro redditività; la redazione del bilancio consuntivo se-condo le norme civilistiche e contabili vigenti, per terminare con il reporting alla direzionedella sede orientativa per una riflessione sull’andamento complessivo del periodo oggetto dianalisi.
3. GENERALITÀ
4. CAMPO DI APPLICAZIONELa procedura si applica agli Organi dell’Ente che deliberano il piano di attività annuale fissan-done gli obiettivi e le strategie.
5. DESCRIZIONE DEL PROCESSONelle pagine seguenti sono riportati i flussi delle attività con le relative responsabilità e moda-lità di attuazione.
FLUSSO DELLE ATTIVITÀ RESPONSABILITÀ/CRITERI
Pianoannuale
delle attività
1
Redazione Budget
Previsionale
Bilanciodi previsione
Fabbisogni e
ProgrammazioneFlussi finanziari
Archivio
Voci
Bilancio di
previsione
RelazioneProgrammatica
SchemaFlussi finanziari
Schema Fabbisogno di cassa
Budget
Strategico
Budget
Operativo
Applicabile solo per flussi controllabili e di certa erogazione, nel caso delle agenzie formative il problema è legato a quando l'ente finanziatore eroga i finanziamenti
DirezioneLa Direzione fa proprie le indicazioni degli Organi socialidell’Ente, definisce gli orientamenti e predispone il bud-get previsionale ed il bilancio di previsione.
DirezioneIndica gli indirizzi di politica economica e finanziaria del-l’Ente.
Direzione e AmministrazioneStabiliti gli obiettivi strategici dell’Ente e le risorse neces-sarie a raggiungerli, la Direzione e l’Amministrazione pre-dispongono il bilancio di previsione dell’Ente.
DirezioneDefinisce i fabbisogni finanziari e di cassa dell’Ente e do-po un’attenta indagine individua le fonti di approvvigio-namento che sono più convenienti.
COD.: P HO2 01
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analisi redditività, bilancio
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FLUSSO DELLE ATTIVITÀ RESPONSABILITÀ/CRITERI
SistemaControllo
di gestione
1
Verifica
Risultati/Obiettivi
Analisidegli
Scostamenti
Obiettivi Ente
ComunicazioniEventuali criticità
EsitoNegativo
2
Positivo
AnalisiInvestimenti e
Redditività
Valutazione finanziaria
ValutazioniPerformance
dell’Ente
La maggior parte delle agenziesono enti no-profit, il concettodi redditività di un ente no-profitè particolare (vedasiIPSOA ENTI NON PROFIT)
DirezioneLa Direzione seguendo gli aspetti economici e finanziarieffettua un controllo di gestione periodico per verificarese gli indirizzi dati all’inizio dell’anno vengono seguiti ese la loro applicazione sta favorendo il raggiungimentodegli obiettivi prefissati.
DirezioneLa valutazione delle eventuali criticità da parte della Di-rezione mette in grado l’Ente di modificare tutti gli aspet-ti di ordine organizzativo ed economico finanziario cherappresentano un reale pericolo per il raggiungimentodegli obiettivi.
DirezioneLa Direzione in attuazione delle indicazioni date dagli Or-gani sociali valuta l’andamento complessivo dell’Enteanalizzando i risultati ottenuti sia per quanto riguardagli investimenti fatti che la crescita delle risorse umaneimpegnate nell’Ente.
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AREA OPERATIVA: HO2 Coordinamento e supervisione del controllo economicoPROCEDURA: Predisposizione budget, analisi fabbisogni, controllo di gestione,
analisi redditività, bilancio
411
FLUSSO DELLE ATTIVITÀ RESPONSABILITÀ/CRITERI
Bilancio di esercizio
2
Reportper la Direzione
della Sede
R elazione
Valutazione servizio
Stato Patrimoniale
Conto economico
RelazioneAccompagnatoria(Nota Integrativa)
Relazionedi certificazione
AmministrazioneRedige il bilancio di esercizio articolato secondo norma-tiva e redige la relazione accompagnatoria che valutal’andamento complessivo dell’Ente per quanto concernegli aspetti economico-finanziari.
AmministrazioneUna volta definito il bilancio di esercizio l’Amministrazio-ne redige una relazione per la sede orientativa dove ven-gono riportati gli aspetti positivi e quelli da correggere.
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analisi redditività, bilancio
412
COD.: P HO2 01
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AREA OPERATIVA: HO2 Coordinamento e supervisione del controllo economicoPROCEDURA: Predisposizione budget, analisi fabbisogni, controllo di gestione,
analisi redditività, bilancio
413
6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTIVengono di seguito riportati i documenti elaborati nel corso delle attività descritte dalla pre-sente procedura e che vengono mantenuti in archivio al fine di dimostrare la conformità airequisiti e l’efficace funzionamento del sistema di gestione.
1. Valutare eventuali necessità di garanzia di riservatezza dei dati, in osservanza alla legge sulla privacy 196/2003.
Documento Funzione/ruolo chearchivia
Modalità diarchiviazione
Tempi diarchiviazione
Accessibili a:1 Eventualimodalità di
eliminazione1
Budget strategico Amministra-zione
Elettronica Secondo leindicazioni fornitedalla Direzione
AmministrazioneDirezioneCoordinamento
Secondo leindicazioni fornitedalla Direzione
Budget Operativo Amministra-zione
Elettronica Secondo leindicazioni fornitedalla Direzione
AmministrazioneDirezioneCoordinamento
Secondo leindicazioni fornitedalla Direzione
Voci Bilancio diprevisione
Amministra-zione
Elettronica Secondo leindicazioni fornitedalla Direzione
AmministrazioneDirezioneCoordinamento
Secondo leindicazioni fornitedalla Direzione
Scheda flussifinanziari
Amministra-zione
Elettronica Secondo leindicazioni fornitedalla Direzione
AmministrazioneDirezioneCoordinamento
Secondo leindicazioni fornitedalla Direzione
Schedafabbisogno dicassa
Amministra-zione
Elettronica Secondo leindicazioni fornitedalla Direzione
AmministrazioneDirezioneCoordinamento
Secondo leindicazioni fornitedalla Direzione
Valutazionefinanziaria
Amministra-zione
Elettronica Secondo leindicazioni fornitedalla Direzione
AmministrazioneDirezioneCoordinamento
Secondo leindicazioni fornitedalla Direzione
Valutazioneperformancedell’Ente
Amministra-zione
Elettronica Secondo leindicazioni fornitedalla Direzione
AmministrazioneDirezioneCoordinamento
Secondo leindicazioni fornitedalla Direzione
Bilancio diesercizio
Amministra-zione
Elettronica Secondo leindicazioni fornitedalla Direzione
AmministrazioneDirezioneCoordinamento
Secondo leindicazioni fornitedalla Direzione
Relazionevalutazioneesercizio
Amministra-zione
Elettronica Secondo leindicazioni fornitedalla Direzione
AmministrazioneDirezioneCoordinamento
Secondo leindicazioni fornitedalla Direzione
COD.: P HO2 01
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AREA OPERATIVA: HO2 Coordinamento e supervisione del controllo economicoPROCEDURA: Predisposizione budget, analisi fabbisogni, controllo di gestione,
analisi redditività, bilancio
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7. ALLEGATILa presente procedura non ha allegati.
8. MODULISTICALa Modulistica è specifica del software di utilizzo.
Processo di amministrazione
HO3Rendicontazione delle spese
INDICE
1. RIFERIMENTI 2
2. SCOPO 2
3. GENERALITÀ 2
4. CAMPO DI APPLICAZIONE 2
5. DESCRIZIONE DEL PROCESSO 2
6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTI 4
7. ALLEGATI 4
8. MODULISTICA 4
COD.: P HO3 01
REV.: 0
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AREA OPERATIVA: HO3 Rendicontazione delle spesePROCEDURA: Coordinamento e supervisione sulle operazioni relative agli atti connessi
alle attività di rendicontazione e la relativa documentazione di supporto
....../2004 0 Idealtipo di proceduradocumentata Assicurazione di qualità Direzione
DATA REV. DESCRIZIONE PREPARATO E VERIFICATO APPROVATO
COD.: P HO3 01
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AREA OPERATIVA: HO3 Rendicontazione delle spesePROCEDURA: Coordinamento e supervisione sulle operazioni relative agli atti connessi
alle attività di rendicontazione e la relativa documentazione di supporto
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1. RIFERIMENTILegge Quadro 845/78 sulla Formazione ProfessionaleLeggi regionali che regolano la Formazione ProfessionaleRegolamento Fondo Sociale Europeo sul riconoscimento delle “Spese ammissibili”.
2. SCOPOLo scopo della presente procedura è il coordinamento ed il controllo della gestione rendicon-tale delle spese. Questa procedura si articola in due grandi fasi, la prima riguarda il coordina-mento e la supervisione sulle operazioni relative alla compilazione degli atti connessi alle atti-vità di rendicontazione e la predisposizione, la raccolta e l’archiviazione della relativa docu-mentazione di supporto; la seconda riguarda la predisposizione delle relazioni finanziarie difine attività e la trasmissione dei dati rendicontati ai soggetti finanziatori.
3. GENERALITÀ
4. CAMPO DI APPLICAZIONEQuesta procedura si applica a tutte quelle persone della struttura a cui si intende assegnareruoli operativi connessi alle attività di rendicontazione.
5. DESCRIZIONE DEL PROCESSONelle pagine seguenti sono riportati i flussi delle attività con le relative responsabilità e moda-lità di attuazione.
FLUSSO DELLE ATTIVITÀ RESPONSABILITÀ/CRITERI
Progetto Formativo
Predisposizione in forma contabile del
Rendiconto
Leggi e regolamenti
Ricevute
Documenta-zioni ispezioni
F atture
Contratti
Valutazione deidati
Esito della verifica
Negativo
Positivo
Rendicontazione
Rendiconto per l'ente
Finanziatore
Schede per voci di spesa
Elaborazione e rilevazione
Sistematica economico
finanziaria
Relazione criticità rilevate
ProgettazioneBO2
P HO1 02
Modulistica predisposta
dall'Ente finanziatore
Progetto Formativo
Piano delle speseda rendicontare
Relazione finale progetto
Positivo
AmministrazioneRileva sistematicamente le spese e gli impegni dell’Ente.
DirezioneValuta eventuali scostamenti dal budget approvato dal-l’Ente Finanziatore e ne accerta la coerenza con la politi-ca e gli obiettivi.
AmministrazionePredispone il rendiconto sul formulario dell’Ente finanzia-tore.
DirezioneApprova il rendiconto da presentare all’Ente finanziatore.
COD.: P HO3 01
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AREA OPERATIVA: HO3 Rendicontazione delle spesePROCEDURA: Coordinamento e supervisione sulle operazioni relative agli atti connessi
alle attività di rendicontazione e la relativa documentazione di supporto
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COD.: P HO3 01
REV.: 0
Pag. 4 di 4
AREA OPERATIVA: HO3 Rendicontazione delle spesePROCEDURA: Coordinamento e supervisione sulle operazioni relative agli atti connessi
alle attività di rendicontazione e la relativa documentazione di supporto
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6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTIVengono di seguito riportati i documenti elaborati nel corso delle attività descritte dalla pre-sente procedura e che vengono mantenuti in archivio al fine di dimostrare la conformità airequisiti e l’efficace funzionamento del sistema di gestione.
1. Valutare eventuali necessità di garanzia di riservatezza dei dati, in osservanza alla legge sulla privacy 196/2003.
Documento Funzione/ruolo chearchivia
Modalità diarchiviazione
Tempi diarchiviazione
Accessibili a:1 Eventualimodalità di
eliminazione1
Rendiconto Amministra-zione
Elettronica Previsti dallanormativavigente
AmministrazioneDirezioneCoordinamento
Nessuna
7. ALLEGATILa presente procedura non ha allegati.
8. MODULISTICALa modulistica è riferita alla modalità di rendicontazione prevista dall’ente finanziatore.
Processo di amministrazione
HO4Gestione amministrativa del personale
INDICE
1. RIFERIMENTI 2
2. SCOPO 2
3. GENERALITÀ 2
4. CAMPO DI APPLICAZIONE 2
5. DESCRIZIONE DEL PROCESSO 2
6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTI 5
7. ALLEGATI 5
8. MODULISTICA 5
COD.: P HO4 01
REV.: 0
Pag. 1 di 5
AREA OPERATIVA: HO4 Gestione amministrativa del personalePROCEDURA: Gestione amministrativa del personale
....../2004 0 Idealtipo di proceduradocumentata Assicurazione di qualità Direzione
DATA REV. DESCRIZIONE PREPARATO E VERIFICATO APPROVATO
COD.: P HO4 01
REV.: 0
Pag. 2 di 5
AREA OPERATIVA: HO4 Gestione amministrativa del personalePROCEDURA: Gestione amministrativa del personale
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1. RIFERIMENTID.L. n. 30 del 14/02/03 - D.lgs. 276 del 10/09/2003.La legge 626/94 e successive modificazioni sulla sicurezza dei luoghi di lavoro.
2. SCOPOLo scopo della presente procedura è quello di definire la gestione amministrativa del perso-nale
3. GENERALITÀ
4. CAMPO DI APPLICAZIONEQuesta procedura si applica ogni qualvolta un Ente assume un lavoratore dipendente.
5. DESCRIZIONE DEL PROCESSONelle pagine seguenti sono riportati i flussi delle attività con le relative responsabilità e moda-lità di attuazione
FLUSSO DELLE ATTIVITÀ RESPONSABILITÀ/CRITERI
Progetto Formativo
Determinazione del Fabbisogno
quantitativo/qualitativodel personale
Leggi e regolamenti
Struttura organizzativa
1
Registro infortuni
Libro Paga
Libro matricola
Verifica della documentazione
Esito della verifica
Negativo
Positivo
Approvazione della documentazione
Comunicazioni
Comunicazioni
Adempimenti previsti
dalla norma
Leggi e regolamenti
Dossier personale
DirezioneSulla base del progetto approvato stabilisce il numerodei soggetti da impegnare.Tale attività viene svolta in occasione della realizzazionedi nuove attività.
AmministrazioneIn collaborazione con il consulente del lavoro (esterno)formalizza le decisione prese, secondo una struttura do-cumentale che prevede la normativa.
DirezioneVerifica i documenti accertandone la chiarezza, la corret-tezza, la rispondenza alla normativa e l’applicabilità allarealtà. Evidenza dell’avvenuta verifica è posta sul docu-mento stesso, con l’apposizione della firma che ne atte-sta la verifica.
DirezioneApprova la documentazione al fine di accertarne la coe-renza con la politica e gli obiettivi, la struttura organiz-zativa e le risorse disponibili. L’evidenza dell’avvenuta ve-rifica è posta sul documento stesso.
COD.: P HO4 01
REV.: 0
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AREA OPERATIVA: HO4 Gestione amministrativa del personalePROCEDURA: Gestione amministrativa del personale
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FLUSSO DELLE ATTIVITÀ RESPONSABILITÀ/CRITERI
Inviodocumentazione agli
enti preposti
1
Documentiapprovati
Rilevazione incontabilità del costo
del personale
Verifica scostamenticon Budgetapprovato
Negativa
Positivo
Esito della modifica
Documento di criticità degli scostamenti
Progettoformativo
Determinazione del costoeffettivo del personale per
la rendicontazione
AmministrazioneInvia a seguito dell’approvazione la documentazione aglienti Preposti.
AmministrazioneRileva in contabilità generale il costo del personale.
DirezioneMensilmente verifica i costi del personale con il budgetapprovato.
COD.: P HO4 01
REV.: 0
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AREA OPERATIVA: HO4 Gestione amministrativa del personalePROCEDURA: Gestione amministrativa del personale
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7. ALLEGATILa presente procedura non ha allegati
8. MODULISTICALa modulistica è specifica al software di utilizzo.
COD.: P HO4 01
REV.: 0
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AREA OPERATIVA: HO4 Gestione amministrativa del personalePROCEDURA: Gestione amministrativa del personale
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6. ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTIVengono di seguito riportati i documenti elaborati nel corso delle attività descritte dalla pre-sente procedura e che vengono mantenuti in archivio al fine di dimostrare la conformità airequisiti e l’efficace funzionamento del sistema di gestione.
1. Valutare eventuali necessità di garanzia di riservatezza dei dati, in osservanza alla legge sulla privacy 196/2003.
Documento Funzione/ruolo chearchivia
Modalità diarchiviazione
Tempi diarchiviazione
Accessibili a:1 Eventualimodalità di
eliminazione1
Libro matricola Amministra-tore
Informatica Secondo i terminidi legge
DirezioneCoordinamentoResponsabile delpersonale
Secondo lanormativavigente
Finito di stampare nel mese di settembre 2004dalla Rubbettino Industrie Grafiche ed Editoriali
88049 Soveria Mannelli (Catanzaro)