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I GRECI, UNA GRANDE CIVILTA’ William Di Marco by Migliardi

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I GRECI,UNA GRANDE CIVILTA’

William Di Marco by Migliardi

Troia

Atene

Itaca

Micene

Creta

Tebe

Sparta

Macedonia

William Di Marco by Migliardi

William Di Marco by Migliardi

LA PRIMA CIVILTÀ: MINOICA (O CRETESE)

Si sviluppò tra il 2600 e il 1450 a.C.

Commercianti e agricoltori

Pacifici (città senza mura)

Celebre il palazzo di Cnosso

Subirono l’espansione in Grecia degli Achei che

divennero stanziali

Mistero sulla fine: invasione o catastrofe

naturale?

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MITOLOGIA: IL MINOTAURO

Figlio del fondatore dellaciviltà, Minosse (o meglio di sua moglie Pasifae)

Era un mostro dal corpo di uomo e dalla testa di toro

Per nasconderlo, Minosseaveva fatto costruiredall’architetto Dedalo un palazzo così complicato chenessuno, una volta entrato, poteva uscirne: il labirinto

Venne ucciso da Teseo che uscì dal labirinto grazie ad Arianna, altra figlia di Minosse, innamoratasi di lui

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LA FINE IMPROVVISA (PRIMA IPOTESI)

Probabilmente la causa fu il vulcano dell’isola Santorini

In antico "Santorini" era chiamata "l'isola circolare", mentre oggi appare divisa in tre parti.

Fra la maggiore, l'isola vera e propria, e le due più piccole c'è un "buco" riempito dal mare. Infatti qui sorgeva una cima vulcanica, alta 1600 metri.

Verso il 1400 a.C. il vulcano esplose e una grande parte dell'isola sprofondò, lasciando appunto un "buco", occupato dal mare.

Enormi quantità di detriti e ceneri furono scagliate ad incredibili distanze.

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L’ISOLA DI SANTORINI OGGI

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I MICENEI

La seconda ipotesi sulla fine della civiltà minoica è quella dell’invasione degli Achei

La loro civiltà si chiamò Micenea dal nome della città più importante

Popolazione di pastori guerrieriprovenienti dal nord e dall'est

Si fuse con i preesistenti abitantidella Grecia e formò tre stirpi:

Nella Grecia Centrale, gli Eoli

In Attica, gli Ioni

Nel Peloponneso, gli Achei(sostituiti dopo dai Dori)

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INSEDIAMENTI DEI DORI, IONI E EOLI

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LE FORTEZZE ACHEE

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LA CIVILTÀ MICENEA

I Micenei crearono tante città-stato autonome, con mura poderose, governateda un re

Assorbirono la civiltà dei cretesi e dopo l'invasionedell'isola li sostituirono nelcontrollo dei mari e dei commerci

La guerra di Troia (1250 a.C.) scoppia proprio per motivi commerciali

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L’ESPANSIONE MICENEA

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LA CULTURA

Politeisti, veneravanoprincipalmente i dodici dei che rimasero nellareligione greca (Zeus, Afrodite, Poseidone, Atena, Ercole…)

Bravi contabili, usavano la scrittura lineare B

Particolarmente ricchierano gli arredi funerari dei re (v. Il tesoro di Atreo). Cultura che divieneraffinata

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I POPOLI DEL MARE

Tra il 1200 e il 1000 a.C. le città micenee caddero una ad una e scomparvero

Da nord-est giunsero sul Mediterraneo popolazioni nomadi che sconfissero tutte le civiltà esistenti: egiziana, hittita e micenea

Sono i cosiddetti “Popoli del mare”

Tra loro c’erano i Dori che cancellarono i micenei, gli Hyksos (che sconfissero i faraoni), i Sherdan (civiltànuragica sarda) e i Tursha (gli Etruschi)

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I DORI

Anch’essi erano di origine indoeuropea ma non si assimilarono con i micenei

Occuparono il Peloponneso e distrussero le città achee

Scomparve la scrittura

Solo guerre e povertà

E’ il medioevo ellenico e dura 4 secoli

In questo periodo si inizia a fondere il ferro

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LA COLONIZZAZIONE

Gli Achei, per sfuggire al dominio dei Dori,

cercarono altri luoghi

L’esodo ebbe due direzioni:

Verso le coste occidentali della Turchia (Ionia)

In seguito (750-500 a.C.) verso il Mediterraneo

Occidentale e l’Italia Meridionale (Magna Grecia)

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LA IONIA

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LA MAGNA GRECIA

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LA CIVILTÀ GRECA ANTICA

Grecia antica: il termine descrive la civiltà sviluppatasi nellaGrecia continentale, nelle isole del Mar Egeo, sulle costeoccidentali della Turchia (Ionia), in Sicilia e nell'Italiameridionale (Magna Grecia)

Non esistono date certe per l'inizio e la fine del periodo grecoantico.

C’è chi lo fa iniziare con la prima Olimpiade (776 a.C.), e chi risale invece fino al 1000 a.C..

La data della fine viene fatta coincidere con la morte di Alessandro Magno, nel 323 a.C., o con l'integrazione dellaGrecia nell'Impero romano nel 146 a.C

3 periodi storici

Età arcaica

X-VI secolo a.C.

Età classica

VI-323 a.C.

Età ellenistica

323-31 a.C.

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Medioevo ellenico

Crisi culturale

Crollo dei commerci

Potere in mano

ai capi militari

Prevalenza

della pastoriziaNomadismo

VIII secolo:

Incremento demografico

Monarchia

assoluta

Migliorate condizioni

socio-economiche Ripresa

degli

scambi

commercialiSviluppo delle classi

aristocratiche

La Monarchia

assoluta si

indebolisce

Nasce la Polis (plurale: Pòleis)

COME CI SI ARRIVA

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LE POLEIS GRECHE

Si sviluppano a partire dal 900 a.C.

Nascono dall’aggregazione di più villaggi intorno all’Acropoli (tempio)

Del tutto indipendenti, diventano il centro politico, culturale ed economico della Grecia

Culla della Democrazia ma anche…

…uno dei principali ostacoli all'unità politicadella Grecia.

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ALCUNE PÒLEIS

Le più importanti furono Atene, Sparta e Tebe

Al contrario dei Sumeri, avevano ben distinti i luoghi sacri (Acropoli) da quelli sociali ed economici (Agorà) dove c’era…

… il mercato, i tribunali, le assemblee popolari.

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LA STRUTTURA URBANISTICA DELLA PÒLIS

La pòlis era formata un nucleo principale con il territorio circostante

Il centro urbano era il luogo dove si svolgevano tutte le manifestazioni

Nel mezzo c’era il pritanèo (casa comune), sede delle più alte cariche politiche e dell’altare di Estia (ardeva un focolare sacro)

La pòlis aveva nell’agorà il luogo d’incontro privilegiato, dove c’era l’edificio del consiglio, il tempio della divinità protettrice e la sede del mercato

L’acropoli, la parte alta della città, si trasformò in un luogo sacro, ricco di templi

Distinzione tra privato e pubblico

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ESSERE CITTADINO IN GRECIA

Per diventare cittadini bisognava essere:- figli di cittadini- possedere terre (per il mantenimento del nucleo familiare)

- partecipare alle attività militari- maggiore età (18 anni)

Non erano cittadini:- gli immigrati stranieri- le donne (niente militare e attività pubbl.)- gli schiavi (puri strumenti di lavoro)

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LA POLITICA

Da polis deriva anche il termine “politica”

Il filosofo Aristotele diceva che l’uomo è “ζοώνπολιτικών” un animale politico, che vive e partecipa attivamente alla vita cittadina

Nelle assemblee era un dovere per tutti prendere la parola, esprimere il proprio giudizio

Scuole di filosofia, di retorica e di oratoria

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LE FORME DI GOVERNO DELLA PÒLIS

Nella monarchia era il re a esercitare il potere, ma in nome del popolo (differenza con Oriente)

Nell’aristocrazia (dal gr. àristos “migliore” e cratòs“potere”) le decisioni importanti erano prese da un ristretto gruppo di persone (consiglio degli anziani)

Nella democrazia (dal gr. dèmos “popolo” e cratòs“potere”) il governo era gestito direttamente dal popolo

Nella tirannide il potere era esercitato da uno proveniente dall’aristocrazia

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SPARTA E ATENE

Oligarchia (governo dei pochi”)

Partecipazione popolare mediante il voto

Non c’è discussione

L’assemblea popolare si chiamava Apella

Democrazia (governo

del popolo)

Partecipazione

popolare mediante il

voto

Si discute tutto

L’assemblea popolare

si chiamava Ecclesìa

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IL SISTEMA POLITICO ATENIESE

Si possono individuare 5 momenti

1. periodo monarchico (dal XII sec a.C.)

2. prime leggi di Dracone (621 a.C.)

3. leggi di Solone (VI sec. a.C.)

4. riforma di Clistene (508 a.C.)

5. riforma di Pericle (430 a.C.)

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I PRIMI 3 MOMENTI

La monarchia escludeva la partecipazione popolare

Dracone primo codice di leggi per evitare i soprusi degli aristocratici. Durissimo: pena di morte, schiavitù,…

Solone pone fine all’aristocrazia: contano i soldi, non più le origini per la carriera politica

Inoltre abolisce la schiavitù per debiti

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LA RIFORMA DI CLISTENE

Introdusse anche

l’ostracismo

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LIMITI DELLA RIFORMA

Limiti della sua riforma:

1. erano completamente esclusi coloro che non avevano la cittadinanza (donne, stranieri e schiavi)

2. la rappresentanza diretta (e non rappresentativa) è impossibile in nuclei numerosi

3. solo chi ha tanto tempo libero può dedicarsi alla politica (ricchi proprietari, chi vive di rendita, non certo i contadini)

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PERICLE

Ulteriore sviluppo

democratico

Decise di pagare chi

aveva incarichi pubblici

Mantenne il sorteggio

delle cariche che favorì

il ricambio della classe

politica

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SPARTA

Città del Peloponneso fondata dai dori intorno

al X sec. a.C.

Città guerriera, educazione militare dei giovani

che durava anni

Riguardava però solo i discendenti dei Dori, gli

Spartiati

La società spartana era infatti divisa in 3

classi: Spartiati, Perieci e Iloti

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LA SOCIETÀ SPARTANA

Spartiati Perieci Iloti

Libertà personali Schiavi

Diritti politici

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L’ORDINAMENTO POLITICO SPARTANO

ApellaAssemblea di tutti gli spartiati

Elegge

Gherusia 5 Efori

Controllano

Diarchia(2 re a vita)

In questo

ordinamento

monarchico

non esiste

potere

assoluto

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SPARTA E ATENE

Due città vicine che sono due mondi

diversissimi

Colta, raffinata, democratica l’una, militaresca,

forte e violenta la seconda

Dominatrice dei mari Atene, fortissima Sparta

col suo esercito

Ma le loro vicende saranno argomento di una

seconda presentazione.

Φινε