I FAGIOLINI

IN COPERTINAFagiolini, i legumi dietetici

intorno allo stivaleIl parco nazionale del

gran sasso, ideale per gli amanti del trekking

ASCOLTA LEGGI GUARDAtutte le novità del mese

Conserva l’inserto con le ricette di Gulli!

COPIA OMAGGIO

ANNO IV - N° 41

AGOSTO2020

A TAVOLA CON GULLI PIANETA SPORT AMICI A 4 ZAMPE OROSCOPO

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A l mare, al mare! Ma come andarci tranquilli, sapendo di trovare posto, impresa non facile con le norme di distanziamento fisico anti Covid? Basta scaricare sul proprio

smartphone una delle tante applicazioni in grado di fornire in tempo reale dati sulla congestione dei litorali italiani. Vi spieghiamo quali sono e come utilizzarle. Andiamo quindi alla spiaggia, per prendere il sole, nuotare, ma non solo. Anche in Italia è esplosa la moda del sup, acronimo di stand up paddle. Si tratta di una tavola piatta e larga (che può essere in

materiale rigido o gonfiabile e quindi trasportabile da sgonfia in uno zaino) che permette di avere un contatto diretto con l’acqua e una sensazione di libertà assoluta. Vi diamo qualche indicazione in proposito.

Con questo caldo un gelato è l’ideale. Una garanzia è il fornitore di Gulli Tonitto - Premiata Gelateria Italiana, che propone ricette storiche e tradizionali. E per toglierci la sete ma anche accompagnare una vasta gamma di piatti possiamo affidarci alla Birra alla Ligure, la linea che il Birrificio di Savona dedica ai clienti di Gulliver, beverina e dal gusto equilibrato, genuina e rigorosamente artigianale. Infine, se abbiamo voglia di un piatto gustoso, semplice e genuino, possiamo scegliere tra i prodotti offerti dalla ditta Ora di Cuneo che nel 1956 ha vinto il premio medaglia d’oro alle giornate agricole varesine per aver allevato il miglior pollo italiano.

E, come sempre, anche questo numero di Gulli vi offre ricette, informazioni su prodotti e molto altro. Buona lettura!

Il Direttore

Il sup, stand up

paddleper vivere a

contatto con l’acqua

Editoriale

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I PARTNER DI GULLIVERPollo Ora, la tradizione che fa la differenza.

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I PRODOTTIDEL MESEFagiolini, i legumi dietetici.

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IL SOMMELIERDI GULLILa Birra Ligure, beverina e dal gusto equilibrato.

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EDITORIALEA cura delDirettore.

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I PARTNER DI GULLIVERTonitto Premiata Gelateria Italiana dal 1939.

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IN VIAGGIOCON GUSTOViaggio alla scoperta dello Spritz.Il cocktail fresco più amato dagli italiani.

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A TAVOLACON GULLIFresco di mareFresco di terraMediterraneo

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INTORNO ALLO STIVALELe meraviglie del Parco Nazionale delGran Sasso.

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INSERTO DASTACCARE

Connettiti a Facebook ed Instagram per essere aggiornato quotidianamente su tutte le novità dei Supermercati Gulliver.

CUCINAPranzo in spiaggia...con gusto.

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L’ESPERTO DI FOODChef Antonio Bettini, quando la materia prima fa la differenza.

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Food e dintorni

SommarioGulliver

I PRODOTTIDEL MESEFrutti rossi, delizie per il palato, ottimi per l’organismo.

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PIANETA SPORTSup, lo sport acquatico per tutta la famiglia.

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TECNORADARLe app per cercare posto in spiaggia.

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OROSCOPO

98LE NOSTRE PROMOZIONI SONO SFOGLIABILI ANCHE SU DOVECONVIENE: Scarica gratis l’app di DoveConviene sul tuo smartphone e trova il punto vendita più vicino a te!Con un semplice click puoi sfogliare il nostro volantino, consultare le offerte speciali, conoscere gli orari e il numero di telefono dei nostri punti vendita e scoprire tante altre novità!

LEGGIIL VOLANTINO ONLINEPotrai sfogliare il volantinosul tuo tablet o smartphone inquadrando con le apposite App il Qr-Code a lato.

BENESSEREA TAVOLAConosciamo il rabarbaro. Buono per l’intestino e per la digestione.

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LAVOROProfessione wedding planner, quando organizzare un matrimonio diventa un’arte.

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AMICI A 4 ZAMPEIl linguaggio animale. Per cosa vogliono “dirci” i nostri amici a 4 zampe basta osservarli.

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COSE DA SAPEREVacanze al mare:

Gli indispensabili in valigia.

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ASCOLTA LEGGIGUARDATutte le novità del mese.

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UNIVERSO BIMBIAl mare con i più piccoli, spesso è l’occasione per primo approccio con l’acqua e il nuoto.

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www.supergulliver.itNumero Verde: 800753346

Magazine dei Supermercati GulliverCopia Omaggio | Anno IV - numero 41 - 2020 - Agosto

Editore Alfi S.r.l., Via Voghera 59, 15052 Casalnoceto (AL)Coordinamento editoriale: Linda LuganoCoordinamento redazionale: Ameri CommunicationsDirettore Responsabile: Odoardo ScalettiRedazione: Paola Pedemonte, Andrea CarozziGrafica e impaginazione: Tohu Design

Stampa: Tiber S.p.A. Via della Volta, 179 - 25124 Brescia,Tel. +39 030 3543439 P.I. 02828600985Pubblicazione mensile: Iscrizione al Tribunale Ordinario di Alessandria n° 509/2017Reg. Stampa 44 del 15/03/2017

I contenuti del presente magazine sono aggiornati alla data di chiusura del numero. Eventuali variazioni successive non dipendono dalla redazione.

Stare insieme

Tempo libero

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Azienda simbolo del gelato all’Italiana, la storia dei Tonitto 1939 Premiata Gelateria Italiana comincia a Genova a cavallo tra gli anni 30 e gli anni 40 del secolo scorso quando Antonio Devoto detto Tonitto decide di coltivare la sua grande passione aprendo la prima gelateria nell’elegante quartiere di Albaro a Genova. Da quei primi passi sono passati più di 80 anni e oggi la Tonitto 1939 non ha certo bisogno di presentazioni. Grazie alla disponibilità di Valter Raggi, responsabile vendite dell’azienda, siamo andati alla scoperta di questo storico marchio dolciario.

TONITTO PREMIATA GELATERIA ITALIANA DAL 1939IL GELATO ITALIANO GOURMAND PER ECCELLENZA SENZA CONSERVANTI OGM

I PARTNER DI GULLIVER

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Cosa rende il vostro gelato così buono?“Il nostro è un gelato fatto a regola d’arte, abbiamo trasferito la nostra esperienza pluridecennale dalla bottega all’industria, e oggi operiamo con i più moderni standard di produzione e di qualità. Per noi il gelato non rappresenta solo un capolavoro nel panorama della cultura italiana, ma è soprattutto il rispetto delle sue ricette, dei suoi gusti e dei suoi sapori”.

Come vengono scelte le materie prime con cui realizzate i vostri prodotti?“Selezioniamo le migliori materie prime naturali, con origine certificata, dando la nostra preferenza ai prodotti italiani, meglio ancora se locali, come per esempio il latte e la panna freschi Alta Qualità piemontesi. Gli ingredienti sono sempre sottoposti ad analisi di laboratorio, studi comparativi sulle caratteristiche organolettiche e nutritive, valutazione dei rischi microbiologici e fisici, test sensoriali e gustativi. Inoltre, tengo a precisare che tutti i nostri prodotti non contengono OGM, grassi idrogenati, coloranti o aromi artificiali”. Quali sono i vostri prodotti di punta?“Sicuramente la Gran Coppa Famiglia, un gelato il cui gusto e la cui consistenza rimandano alla tradizione del gelato classico italiano. Le sue ricette sono quelle storiche della gelateria Tonitto 1939 appositamente rivisitate per

rispondere alle moderne esigenze di consumo. La Gran Coppa Famiglia viene proposta in confezioni da quattro gusti tra cui consiglio: Nocciola, Torrone, Crema, Cioccolato, Limone, Melone, Anguria, Cocco”.

Avete anche dei gelati dedicati a chi vuole mantenersi in forma?“Sì, sono i gelati Linea. Non contengono zuccheri perché vengono dolcificati con estratti di stevia. Sono inoltre privi di grassi saturi, e per questo sono pensati per chi non vuole rinunciare al gusto del buon gelato italiano pur stando attento alla dieta”.

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Per informazioni visita:www.tonitto.it

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L’azienda agricola Ora nasce nel 1956 in provincia di Cuneo più precisamente a Roreto Cherasco. Inizialmente è un’azienda del settore primario per l’allevamento e produzione di mangime e poi estende la sua attività anche alla trasformazione e alla macellazione di pollame. Abbiamo intervistato Giancarlo Simoni, fondatore dell’azienda che nel 1956 ha vinto il premio medaglia d’oro alle giornate agricole varesine per aver allevato il miglior pollo italiano.

Come è strutturata oggi la vostra azienda?Abbiamo da sempre dato molta importanza al rapporto con il territorio costituendo un Consorzio di filiera avicola Piemontese nelle provincie di Alessandria, Asti, Cuneo e Torino: 120 aziende agricole che garantiscono una produzione di circa 18 milioni di capi all’anno. Queste aziende sono a conduzione familiare e di dimensioni medio piccole posizionate per la massima parte in ambienti collinari, ideali per l’allevamento avicolo. La ridotta dimensione degli impianti consente, infatti, al titolare e ai familiari che collaborano con lui di seguire gli animali con particolare cura”.

POLLO ORA, LA TRADIZIONE CHE FA LA DIFFERENZA

I PARTNER DI GULLIVER

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Come vengono allevati i polli?I nostri polli provengono da piccoli allevamenti che permettono la garanzia del benessere etico animale con continui ed accuratissimi controlli igienico sanitari. Inoltre tutto ciò che proponiamo ai consumatori proviene da carni avicole selezionate 100% nazionali”. Come avviene la lavorazione delle vostre carni?Siamo continuamente alla ricerca di modifiche tecnico/strutturali per implementare la qualità e la sicurezza dei nostri prodotti.In particolar modo l’investimento che abbiamo fatto negli ultimi anni ci ha permesso di iniziare le nostre lavorazioni in orario notturno al fine di garantire un corretto raffreddamento delle merci per poi proseguire le lavorazioni in sala taglio e confezionamento.Tutte queste lavorazioni sono fatte in ambienti a temperatura controllata, consegnando ai nostri clienti il giorno successivo un prodotto freschissimo lavorato con il massimo rispetto della catena del freddo. Può suggerire ai lettori di Gulli un vostro prodotto?Quando si tratta di prodotti non ci affidiamo alla innovazione ma alla tradizione e da sempre aromatizziamo con le antiche ricette della cucina Piemontese il pollo per spiedo.Utilizzando esclusivamente polli di filiera avicola Piemontese, selezioniamo pezzature uniformi per poter effettuare una corretta lavorazione conferendo un inconfondibile aroma delicato e saporito.

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CUCINA

Spesso improvvisato e spartano, a base di un semplice panino o di un pezzo di pizza, il pranzo in spiaggia può essere anche l’occasione per gustare in compagnia piatti più interessanti, ma sempre preparati senza troppo dispendio di tempo e di risorse. Da accompagnare, naturalmente, con tanta frutta fresca di stagione. Riso freddo alternativoIl riso freddo è un grande classico da portare in spiaggia. Ma può essere anche reso innovativo e più appetibile del solito. A partire dall’ingrediente principale: sostituire il riso con un altro cereale, come il farro o l’orzo, è una buona idea di partenza per trasformare un piatto semplice in uno gourmet. Abbinatelo per esempio a verdure fresche, fatte

PRANZO IN SPIAGGIA...CON GUSTOLE ALTERNATIVE SFIZIOSE AI SOLITI PANINI

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saltare in padella e poi amalgamate al cereale con del buon olio extravergine di oliva a crudo. Si può ingolosire il piatto anche con dei cubetti di formaggio: sceglietene uno dal sapore piuttosto deciso. In alternativa, è ottimo anche il cous cous: facile da preparare, perché si trova pronto da far rinvenire in acqua

Melanzane saporiteOrtaggio tipico dell’estate, la melanzana può diventare anche un ottimo spuntino da spiaggia. Apritele a metà e intagliate la polpa a scacchiera. Condite con olio, sale e origano, a piacere inserite fettine di aglio. Fate soffriggere in padella con olio di oliva su entrambi i lati, poi scolatele eliminando l’unto in eccesso. Sono buone anche fredde.

per pochi minuti, si può insaporire con dei pomodori maturi tagliati a piccoli pezzetti e conditi con olio d’oliva, succo di limone e sale. A piacere, anche del tonno in scatola. Un piatto veloce e leggero, perfetto per la spiaggia. Polpette e polpettoniIl nome spaventa, ma in realtà si tratta di piatti unici più leggeri di quello che si possa pensare. Gli ingredienti di base sono le patate, le uova e una spolverata di parmigiano grattugiato, con cui si possono creare saporite polpette di tonno e olive, da cuocere al forno dopo averle passate nel pangrattato, oppure, insieme a wurstel a rondelle, un succulento sformato. Piacciono ai bimbi e sono buoni anche freddi. Focacce farcite per tutti i gustiUna vera delizia per un pranzo più goloso e sostanzioso. Con la pasta del pane (farina, acqua, lievito di birra, olio extravergine di oliva e sale) si prepara una base da farcire con ingredienti a piacere: mozzarella, prosciutto cotto o crudo, salsiccia e cime di rapa, pomodori e altre verdure. Si ricopre con un altro strato di pasta, si unge con abbondante olio di oliva e si cuoce al forno. Si può preparare il giorno prima della partenza per il mare e gustare a temperatura ambiente, dopo averla pretagliata a quadrotti.

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I PRODOTTI DEL MESE

FAGIOLINI, I LEGUMI DIETETICICUORE DEL POLPETTONE ALLA LIGURE SONO RICCHI DI VITAMINE E ANTIOSSIDANTI

Dalla forma allungata dritta o curva e dal colore intenso, i fagiolini, il cui nome scientifico è Phaseolus vulgaris, fanno parte della famiglia delle Leguminose e rappresentano uno degli alimenti simbolo della cucina italiana.

Oltre a essere impiegati in numerose ricette regionali lungo tutto lo Stivale, i fagiolini presentano interessanti caratteristiche nutrizionali. Sono un legume dietetico, (100 grammi apportano circa 30 calorie) e sono ricchi di proprietà indispensabili per l’organismo tra cui preziosi antiossidanti come i flavonoidi, i minerali e le vitamine utili a rafforzare l’apparato scheletrico come la vitamina A, la vitamina K, il magnesio e il potassio.

Polpettone alla ligure

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E ora passiamo alla presentazione di una ricetta, quella del polpettone alla ligure. Questo piatto è sostanzialmente uno sformato di patate arricchito con fagiolini, formaggio e uova, che si presenta con una crosta dorata e un interno morbido.

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POLPETTONE ALLA LIGUREINGREDIENTI per 6 persone

Patate 600 grFagiolini 600 grParmigiano Reggiano Dop da grattugiare 100 grUova medie 4Maggiorana 6 ramettiOlio extravergine d’oliva q.b.Sale fino q.b.Pangrattato 50 gruno spicchio d’agliofunghi porcini secchi 25 gr

Diff icoltàMedia

Preparazione60’ + 60’ cottura

PreparazioneFate bollire le patate per 40 minuti, fino a quando non risulteranno morbide. Lavate e spuntate i fagiolini, quindi metteteli in acqua bollente salata e lasciateceli per circa 12 minuti. Una volta pronti, scolateli e tagliateli a pezzetti. Passate le patate nello schiacciapatate raccogliendo la purea in una ciotola ampia e unite alla purea i fagiolini, il formaggio grattugiato e le uova. Aromatizzate con il trito delle foglioline di maggiorana, dell’aglio e dei funghi secchi (fatti rinvenire in acqua per

una decina di minuti). Salate e mescolate bene tutto il composto. Oliate giusto con un filino d’olio extravergine d’oliva il fondo di una teglia e spolverizzatelo con il pangrattato, versate l’impasto e livellatelo bene in modo uniforme. Una volta steso il tutto strisciate i rebbi della forchetta sull’impasto sia in senso verticale che in senso orizzontale, creando un motivo a righe. In un recipiente a parte mescolate il Parmigiano grattugiato e il pangrattato e distribuite il composto ottenuto sulla superficie del polpettone. Infornate il tutto in forno statico preriscaldato a 180° per 50 minuti, poi in modalità grill per circa 2 minuti, e servite il polpettone tiepido.

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Profumati e dal gusto dolce e deciso, i frutti rossi sono piccoli grandi alleati del nostro organismo. Hanno proprietà antinfiammatorie, depurative e diuretiche, aiutano a contrastare l’invecchiamento cutaneo, sono utili per favorire la circolazione del sangue. Si prestano inoltre a moltissimi usi in cucina, da freschi dolci ideali per l’estate, come bavaresi e torte alla frutta, fino agli infusi, i liquori e le grappe aromatizzate. Ottimi anche abbinati a carni rosse e selvaggina, oppure a primi piatti come i risotti.

I PRODOTTI DEL MESE

I FRUTTI ROSSIDELIZIA PER IL PALATO, OTTIMI PER L’ORGANISMO

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Amici delle donneI frutti rossi, specialmente i lamponi, sono considerati alleati soprattutto delle donne, con benefici a tutte le età: prima di tutto, proteggono l’apparato sessuale, favoriscono il buon funzionamento ormonale e aiutano a regolarizzare il ciclo mestruale, attenuandone anche le alterazioni.Inoltre, facilitano le contrazioni durante la gravidanza, mentre, durante il periodo della menopausa, vengono in aiuto per attenuare i disturbi e i sintomi tipici.

Frutti rossi: quali sonoComprendono prima di tutto i frutti di bosco: lamponi, mirtilli, more, ribes e anche le bacche di Goji, di cui abbiamo parlato nello scorso numero. Fanno parte dei frutti rossi anche fragole e ciliegie. Si distinguono tra loro per le diverse stagionalità, ma sono accomunati appunto dal vivace color rosso. Un colore che testimonia anche la presenza di proprietà nutrizionali a cui si devono i vari benefici per l’organismo. Tanti beneficiRicchi di antiossidanti, come flavonoidi, polifenoli, carotenoidi, antociani, i frutti rossi sono un carico di vitamine C ed E che aiuta a limitare i danni da radicali liberi. Ricchi di vitamina A e di vitamine del gruppo B, questi frutti contengono anche molti sali minerali (per esempio ferro, calcio e potassio) e hanno anche un buon apporto di fibre per aiutare l’intestino e aumentare il senso di sazietà. Per questo sono molto usati nelle diete dimagranti: a parte le bacche di Goji, i frutti rossi contengono poche calorie. More, lamponi, ribes e tutti gli altri aiutano a rafforzare le difese immunitarie, ad alleggerire lo stress ossidativo e a contrastare la degenerazione cellulare. Contribuiscono a mantenere sotto controllo il colesterolo nel sangue e migliorano la circolazione e l’elasticità dei vasi sanguigni: per questo i prodotti a base di frutti rossi sono efficaci contro il gonfiore delle gambe e per renderle più leggere. Validi anche per contrastare le infezioni alle vie urinarie e i disturbi dell’intestino.

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Nato nel 1934 come piccola osteria di Savigno (Bologna), nel dopoguerra Amerigo 1934 si è affermato come trattoria capace di soddisfare le esigenze culinarie dei primi clienti provenienti da fuori città. Oggi è un ristorante segnalato nella guida Michelin, con una stella da 22 anni. Il suo chef, Antonio Bettini, ha preso in mano l’attività nel 1988. Cosa caratterizza oggi Amerigo 1934?“Mio nonno ha avviato l’attività nel lontano 1934, una piccola drogheria a cui si sono poi aggiunte le camere per gli ospiti ai piani superiori. Ho cercato di riproporre questo tipo di accoglienza. In più, ci sono i prodotti a nostro marchio: per noi l’attenzione alla materia prima e al prodotto del territorio sono aspetti importantissimi”.

QUANDO LA MATERIA PRIMA FA LA DIFFERENZAANTONIO BETTINI, CI RACCONTA COME I PRODOTTI DEL TERRITORIO SIANO FONDAMENTALI NELLA SUA CUCINA

L’ESPERTO DI FOOD

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Come si traduce questo aspetto in cucina?“La nostra è una linea molto semplice. Proponiamo certamente dei classici piatti bolognesi, come i tortellini in brodo, attenendoci alle ricette della tradizione. Nel menù ci sono anche proposte più innovative. Ciò che conta è il continuo miglioramento della qualità e la stagionalità della materia prima: per questo ci avvaliamo di una rete di produttori locali”.

E i clienti apprezzano?“Certamente. Spesso però il cliente è attirato dall’ingrediente più raro. In realtà per me è tutto interessante: lo è una cipolla di un produttore locale, che mi fa realizzare un piatto interessante, così come un particolare tipo di selvaggina o un tartufo. Mi piace creare piatti originali, magari proprio con prodotti poveri o piuttosto comuni”.

Qualche esempio?“Il pesce d’acqua dolce è da sempre parte della nostra tradizione. Dopo che è decaduto un presidio Slow Food locale, abbiamo stretto una collaborazione con la Cooperativa pescatori di Goro, sul mar Adriatico, sempre in nell’ottica di utilizzare prodotti locali, anche se

in questo caso ci siamo spostati di qualche chilometro. A seconda del pescato del giorno proponiamo vari tipi di piatti, prevalentemente a base di pesce povero”.

Parliamo anche di tartufo, tipico del vostro territorio...“A questo proposito, da anni porto avanti una mia lotta personale. Quella di far capire che il tartufo estivo non è il tartufo bianco ma può ugualmente dar vita a piatti molto interessanti. Per esempio, una battuta di diaframma modenese o degli gnocchi di patate nostrane, cotte al sale, con un tartufo estivo miscelato al 50% con il Parmigiano Reggiano. Due piatti sempre molto apprezzati. Del resto, costoso non significa per forza più buono. Significa semplicemente costoso».

Dopo il lockdown come hanno reagito i clienti?“Sono tornati numerosi: abbiamo chiuso un ottimo giugno, il nostro primo mese di apertura, quasi a livello pre-Covid. A mancare sono gli stranieri, in parte compensati dagli italiani. Non ci resta che incrociare le dita per i prossimi mesi”.

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Gustosa, genuina e rigorosamente artigianale, La Birra Ligure è la linea che il Birrificio di Savona ha dedicato ai clienti di Gulliver al fine di proporgli un prodotto di qualità al giusto prezzo e in grado di raccontare la Liguria attraverso le note fruttate e aromatiche dei luppoli di qualità. Corrado Angius e Cielo Malletto sono i due titolari del birrificio con sede a Savona, ed è proprio con Corrado che abbiamo parlato per farci raccontare le peculiarità della Birra Ligure.

LA BIRRA LIGURE, BEVERINA E DAL GUSTO EQUILIBRATOLA NUOVA BIRRA ARTIGIANALE DISPONIBILE NEI SUPERMERCATI GULLIVER

IL SOMMELIER DI GULLI

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Quali sono le caratteristiche della vostra birra? “La nostra è una linea che vuole offrire ai clienti di Gulliver un prodotto di qualità. Scendendo nel dettaglio, quando parliamo della Birra Ligure parliamo di tre tipologie di birra: una chiara, una rossa e una bianca. Queste birre sono tutte realizzate in maniera artigianale non pastorizzate e non filtrate. Inoltre, sono tutte dedicate a chi ricerca nella birra qualcosa di più rispetto alle birre commerciali”. Può descrivere le proprietà delle singole birre?“La bionda è una birra molto equilibrata che si caratterizza per avere un colore oro acceso e un aroma ricco. La rossa è invece è una birra che ha molto corpo, il suo sapore è molto intenso ed è piacevolmente speziata grazie a i malti con la quale viene realizzata. La bianca è una birra torbida in quanto viene prodotta

con fiocchi di malto e di frumento ai quali aggiungiamo l’aroma del coriandolo e soprattutto quello del chinotto di Savona. Questo la rende una birra in grado di raccontare ai consumatori il territorio in cui viene prodotta. Ci tengo a precisare che questa non è una birra aspra nonostante la presenza del chinotto che è un agrume, al contrario è una birra molto equilibrata” Si può dire che è l’equilibrio a caratterizzare le vostre birre?“Certo che sì, sono tutte birre molto beverine. L’equilibrio tra il sapore degli ingredienti che si apprezza quando si stappa una delle nostre birre è proprio il risultato della nostra idea di birra. E questo vale per la chiara, per la rossa e ovviamente anche per bianca. A noi piace dire che le nostre birre sono adatte per tutti i palati, è questo il nostro punto di forza”. Può suggerire ai nostri lettori qualche abbinamento gastronomico?“La bianca si abbina bene con il pesce, con i fritti, e con le insalate. Mentre la rossa, che ha un gusto più speziato e più deciso, è l’ideale per accompagnare piatti di carne, salumi affumicati e selvaggina. La bionda, che per me e per molti rappresenta l’idea stessa di birra è perfetta con torte salate, primi piatti e come ogni chiara che si rispetti, con la pizza”.

PARCO NAZIONALE DELGRAN SASSO

INTORNO ALLO STIVALE

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Sorge nel cuore dell’appennino, nel bel mezzo del Gran Sasso e dei monti della Laga. Abbraccia cinque province e 44 Comuni di tre regioni italiane: Abruzzo, Lazio e Marche. È il Parco nazionale del Gran Sasso, una meta da esplorare soprattutto d’estate e di grande interesse per gli amanti di una vacanza attiva, nella natura incontaminata e tra scorci mozzafiato.

NON SOLO MARE IN ESTATEIL PARCO NAZIONALE DEL GRAN SASSO META ESTIVA IDEALE PER GLI AMANTI DEL TREKKING E DELLA NATURA

INTORNO ALLO STIVALE

Lago Pieranzoni

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Il territorioTra un’escursione e l’altra potreste tranquillamente imbattervi in un camoscio appenninico, animale simbolo del Parco. A cento anni dall’estinzione di questo ungulato sul Gran Sasso, un progetto di reintroduzione lo ha portato a ricolonizzarne i monti: oggi si contano circa 500 esemplari. La fauna del Gran Sasso comprende anche altri bellissimi erbivori, come cervi e caprioli, ma anche il loro predatore numero uno: il lupo appenninico. Tra gli altri mammiferi, quelli tipici della macchia mediterranea, come il tasso, la faina e l’istrice, ma anche la martora e il gatto selvatico. Tra gli uccelli, i rapaci più maestosi: l’aquila reale, il falco pellegrino. E

ancora, l’astore, il lanario e il gufo reale. Volano tra queste montagne anche fringuelli, gracchi, sordoni e pispole. Occhio alle vipere: quella dell’Orsini conta proprio sul Gran Sasso la popolazione più numerosa d’Italia. Non mancano poi altri rettili e anfibi, come rane e tritoni.Per quello che riguarda invece la flora, il Parco del Gran Sasso conta ben 2.364 specie censite: per questo motivo è una delle aree protette con la maggior biodiversità vegetale d’Europa. In particolare, le foreste dei monti della Laga sono ricche soprattutto di faggi, querce, frassini, ma anche abeti bianchi e betulle. Itinerari a piediIl Parco nazionale del Gran Sasso offre la possibilità di percorrere tanti tipi di

Monti della Laga

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itinerari, con escursioni che spaziano tra vari livelli di difficoltà. Alcune, come quelle che conducono alle cime più elevate, possono essere condotte in sicurezza proprio solo d’estate.Gli itinerari del Parco si sviluppano su diversi sentieri, segnati grazie al contributo del Cai (Club alpino italiano), e alcuni sono piuttosto lunghi, come l’ippovia del Gran Sasso e il Sentiero Italia. In molti casi si affrontano dolci passeggiate panoramiche e attraversano antichi borghi medievali,

perfetti anche per una sosta enogastronomica. Percorrendo altri sentieri, si raggiungono incantevoli radure, cascate e sorgenti e senza difficoltà ci si può imbattere in mulini ad acqua, castelli e necropoli. Itinerari di questo tipo sono, per esempio, quello che dal convento di San Francesco di Assergi (circa 860 m sul livello del mare) conduce fino alla valle del Vasto. Si affronta un dislivello di 150 metri, lungo un percorso che richiede meno di due ore. Un po’ più impegnativo è l’itinerario che da Capricchia porta alla cascata delle Barche: 350 metri di dislivello, partendo da un’altitudine di 1.380 metri.Recentemente è stato inaugurato un nuovo itinerario, il sentiero dei Due Santi: il percorso, lungo poco meno di

La Cascata delle Barche, 350 metri di dislivello partendo da un’altitudine di 1380 mt.

Strada per Vasto 35

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40 chilometri, affronta un dislivello di ben 1.488 metri. Si parte dal santuario di San Gabriele per raggiungere quello dedicato a San Giovanni Paolo II, nel borgo di San Pietro della Jenca (in provincia dell’Aquila); l’itinerario attraversa un territorio molto ricco di valori storici, religiosi e naturalistici, offrendo scorci sui alcuni dei migliori panorami della catena montuosa. Si tratta ovviamente di un percorso impegnativo, percorribile in più tappe, per un totale di circa 14 ore di cammino. A cavallo e in mountain bikeNel Parco nazionale del Gran Sasso sorge l’ippovia più lunga d’Italia: ben 320 chilometri di tracciato, attraverso le province di Teramo, Pescara e L’Aquila. Il percorso è ben attrezzato, con 11 punti d’acqua, nove abbeveratoi e diverse fonti. Nove le aree di sosta, dotate anche di punti fuoco, 8 i capanni per far rifiatare gli animali e due i rifugi posti lungo il tragitto. Evidenziati anche gli ostelli, i ricoveri e perfino le specialità gastronomiche tipiche dei

Sasso, Pietracamela, Prati di Tivo, Santo Stefano di Sessanio. Da sapereGli escursionisti, per la loro sicurezza e per la salvaguardia dell’ambiente che attraversano, devono attenersi a una serie di regole e seguire determinati comportamenti dettati dal buon senso

L’Ippovia del Gran Sasso è la più lunga d’Italia con ben 320 km di percorso

vari territori attraversati. L’ippovia è percorribile anche in mountain bike, così come molti altri itinerari ciclabili ad anello che attraversano il massiccio montuoso. I circuiti partono da Assergi, Bussi, Calascio, Campotosto, Castelvecchio Calvisio, Isola del Gran

Pietracamela

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e dalla buona educazione. La natura va prima di tutto rispettata: non si abbandonano i rifiuti, non si raccolgono fiori, piante, frutti e animali. Non si rovina l’ambiente e occhio al fuoco: occorre prestare molta attenzione a non innescare involontariamente un incendio, specie proprio nei mesi estivi. Non si deve mai uscire dal sentiero tracciato e segnato: non solo perché il rischio è quello di perdersi, ma anche perché, alla lunga, si rovina il manto erboso di un luogo protetto.Sul sito ufficiale gransassolagapark.it sono indicate tutte le informazioni utili per scoprire attività programmate, alloggi ed escursioni guidate.

Box - Numeri utiliPer escursioni guidate in mountain bike: Higher Gran Sasso Activities, tel. +39 328 9214013.

Punto informativo: Centro per le Acque - Coop Scuola Verde di S. Pietro di Isola del Gran Sasso (Teramo), tel. +39 335.1048318

In caso di incendio: Sala Operativa permanente della Regione Abruzzo (800.861.016 oppure 800.860.146), Carabinieri Forestali (1515), Vigili del Fuoco (115).spesa per l’intera vacanza: viaggiare in camper significa anche fermarsi a gustare le specialità del posto. Limitatevi agli indispensabili: olio, sale, pasta, qualche snack, il detersivo e un po’ di cibo in scatola. E tanta acqua, ovviamente.

Corno piccolo del Gran Sasso

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FRESCO DI MAREFRESCO DI TERRAMEDITERRANEO

I MENÙ DI GULLIVERST

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COLLEZIONA LE RICETTE DI GULLI!

Stacca e conserva l’inserto ricette presente all’interno di tutti i numeri Gulli

Diventa protagonista della tua tavola con Gulli e proponi ai tuoi ospiti ricette sfiziose e ogni volta diverse

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ANTIPASTO:

SAUTÉ DI COZZE E VONGOLEIngredienti per 4 persone

1 kg di cozze1 kg di vongole500 gr di pomodorini pachino1 spicchio di aglioolio extravergine di oliva

Preparazione:Per prima cosa, pulite accuratamente le cozze e le vongole in acqua facendole spurgare dalla sabbia in eccesso. In alternativa acquistatele surgelate già pronte e lavate. A questo punto mettete cozze e vongole a cuocere in una pentola d’alluminio capiente con il coperchio e a fuoco alto. Quando saranno aperte, spegnete il fuoco. Tenete da parte il liquido di cottura, dopo averlo filtrato in un colino a maglie fini. A parte, fate scaldare l’olio e l’aglio in una padella di alluminio, piuttosto grande. Sciacquate i pomodorini e tagliateli a metà o in quattro. Fateli saltare qualche minuto nella padella, poi sfumate con il liquido di cottura dei molluschi. Aggiungete quindi le vongole e le cozze e fate insaporire per pochi minuti. Servite ben calde.

Diff icoltàFacile

Preparazione20’ + tempopulizia molluschi

MENÙ FRESCO DI MARE

GULLIVER PROPONECozze surgelateConsilia

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Preparazione:Lavate le zucchine e tagliatele a striscioline. In una padella fatele rosolare con un giro d’olio, fino a quando si saranno ammorbidite. Nel frattempo, pulite gli scampi. Portate a bollore una pentola d’acqua salata in cui farete cuocere i tagliolini. Quando le zucchine saranno quasi cotte, unite gli scampi e lasciate insaporire il tutto con sale e pepe per qualche minuto: non fate cuocere troppo i crostacei. Tuffate i tagliolini scolati nella padella con zucchini e scampi e se necessario aggiungete un po’ di acqua di cottura della pasta. Terminate con un’abbondante grattugiata di buccia di limone e, a piacere, un filo d’olio crudo.

PRIMO PIATTO:

TAGLIOLINI SCAMPI E ZUCCHINI AL PROFUMO DI LIMONEIngredienti per 4 persone

300 gr di tagliolini 150 gr di scampi2 zucchine1 limone non trattatoolio extravergine di olivasale e pepe qb

GULLIVER PROPONE

Diff icoltàFacile

Preparazione30’

Tagliolini all’uovoConsilia

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Preparazione:In una ciotola mescolate olio, succo di limone, sale e pepe. Pulite, eviscerate e spennellate con questa emulsione le orate su entrambi i lati e all’interno, quindi riponetele su una teglia da forno unta di olio. Accendete il forno a circa 180° in modalità grill e, quando sarà caldo, fate cuocere il pesce per circa 20 minuti-30 minuti, secondo il suo peso. Di tanto in tanto giratelo e spennellatelo con l’emulsione di olio e limone. Quando le orate saranno cotte, servitele calde, accompagnandole a piacere con un trito di aglio e prezzemolo e spicchi di limone.

SECONDO PIATTO:

ORATA AL FORNOIngredienti per 4 persone

Orate 1 kg2-3 cucchiai di succo di limone2-3 cucchiai di olio2 spicchi di aglioun ciuffo di prezzemolosale qbpepe qblimone per guarnire

Diff icoltàFacile

Preparazione30’

GULLIVER PROPONESucco di LimoneConsilia

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Preparazione:Su una spianatoia amalgamate gli ingredienti per la pasta frolla e lavorate velocemente fino a ottenere un panetto omogeneo. Fasciatelo nella pellicola e lasciatelo riposare in frigo per mezz’ora. Trascorso questo tempo, tirate la frolla e ricavate dei dischetti con cui foderare 4-6 stampi monoporzione: punzecchiateli con una forchetta e cuoceteli a forno caldo a 180° per circa 15 minuti o fino a quando saranno dorati e fragranti. Poi togliete i dischetti dal forno e lasciateli riposare. Quindi scaldate la gelatina e spalmatela sulle basi delle crostatine. Lavorate a crema i tuorli con lo zucchero, unite il

DOLCE:

CROSTATINE AI LAMPONIIngredienti per 4 - 6 persone

Per la pasta frolla250 gr di farina 0050 gr di zucchero2 uova120 gr di burro morbidosale½ cucchiaino di lievito in polverePer la farcitura300 gr di lamponi400 gr di gelatina di lamponi2 tuorli d’uovo3 cucchiai di zucchero500 gr di mascarpone2 cucchiai di brandy1 limone

Diff icoltàMedia

Preparazione1h

GULLIVER PROPONE

mascarpone e il brandy insieme a un cucchiaio di succo di limone e un po’ di scorza grattugiata. Distribuite la crema ottenuta sulla gelatina di lamponi. A questo punto, lavate e asciugate i lamponi e decorate le crostatine. Conservate in frigo e servite fresche le vostre tortine.

MascarponeConsilia

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GULLIVER PROPONE

ANTIPASTO:

BRUSCHETTE CON CAPONATAIngredienti per 4 persone

4 fette di pane (oppure 8 se le fette sono piccole)

1 melanzana1 zucchino1 pomodoro1 spicchio di aglioolio extravergine di oliva qboriganosale qb

Preparazione:Lavate le verdure e tagliatele a dadini piuttosto piccoli. In una padella scaldate un giro d’olio con l’aglio, unite melanzane e zucchini e, dopo due o tre minuti, il pomodoro. Fate insaporire, quindi salate e spolverate con l’origano. Mettete a cuocere per circa 10 minuti. Nel frattempo, fate tostare le fette di pane al forno per 5 minuti. Se amate un sapore deciso, sfregate l’aglio sul pane abbrustolito. Servite il pane accompagnandolo con la caponata.

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Preparazione20’

MENÙ FRESCO DI TERRA

Filone rustico a fetteConsilia

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GULLIVER PROPONE

Preparazione:Lavate e mondate la melanzana, tagliatela a cubetti piccoli e spolverizzatela di sale grosso in uno colapasta per circa mezz’ora, in modo da farle perdere liquido. Nel frattempo, fate rinvenire l’uvetta in acqua. In una padella versate un po’ di olio, lo spicchio di aglio pulito e fate insaporire. Unite l’uvetta, l’origano, i dadini di melanzana strizzati e asciugati. Fate rosolare, quindi unite i pomodorini precedentemente sciacquati e tagliati a metà. Insaporite con pepe e coriandolo e proseguite la cottura per circa 10 minuti. Portate a bollore acqua salata e cuocetevi i vermicelli per il tempo indicato sulla

PRIMO PIATTO:

VERMICELLI AL BASILICOIngredienti per 4 persone

400 gr di vermicelli o spaghettini300 gr di pomodorini1 melanzana2 cucchiai di uva passa1 ciuffo di basilicoorigano qbcoriandolo qbsale e pepe qbolio extravergine di oliva qb1 spicchio di agliopecorino grattugiato a piacere

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Preparazione30’

Pecorino Consilia

confezione. Scolate al dente, trasferite la pasta nella padella e amalgamate bene. Servite con il basilico lavato e spezzettato. A piacere, terminate con il pecorino grattugiato.

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GULLIVER PROPONE

Preparazione:Tagliate le zucchine a rondelle e fatele saltare in padella con il burro per pochi minuti, finché non saranno dorate su entrambi i lati, e poi asciugatele su carta da cucina. Salate e pepate. Distribuitene metà sul fondo di una terrina da forno imburrata, cospargetevi metà delle erbe aromatiche e circa 50 grammi di gruviera grattugiato. Ripetete l’operazione con l’altra metà di zucchine. In una ciotola mescolate insieme le uova con la panna, il latte e la noce moscata. Versate il

SECONDO PIATTO:

ZUCCHINE GRATINATE Ingredienti per 4-6 persone

6 zucchine50 gr di burro2 cucchiai di erbe aromatiche tritate (dragoncello, menta, prezzemolo)200 gr di gruviera grattugiato125 ml di latte125 ml di panna2 uovanoce moscata

Diff icoltàMedia

Preparazione1h

composto sulla pirofila, poi coprite con il rimanente gruviera. Cuocete a forno caldo a 180° per circa 40 minuti. Servite le zucchine tiepide.

Latte 100% ItalianoConsilia

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GULLIVER PROPONE

Preparazione:In una casseruola, versate 500 ml circa di latte di mandorle, la scorza di limone, lo zucchero. Nel frattempo, stemperate la farina di riso con i rimanenti 100 ml di latte di mandorle. Quando il latte inizia a bollire, unite il composto di farina di riso e latte e fate cuocere a fuoco basso fino a quando il tutto inizia ad addensarsi prendendo la consistenza di un budino.Versate il budino nello stampo e lasciatelo raffreddare, per una trentina di minuti a temperatura ambiente e poi, per almeno due ore, in frigo. Intanto in un tegame versate lo zucchero e fatelo scaldare a fuoco basso. In un pentolino portate l’acqua a ebollizione. Quando lo zucchero inizia a

colorarsi versateci l’acqua, rimescolate velocemente, fate cuocere per 3-4 minuti. Ponete il budino sul piatto di portata e copritelo con il caramello. Servitelo con spumante freddo.

DOLCE:

BUDINO AL LATTE DI MANDORLEIngredienti per 4 persone

600 ml di latte di mandorle 60 gr di farina di riso60 gr di zuccheroScorza di limone non trattato Per la salsa200 gr di zucchero100 gr di acqua

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Preparazione20’

Latte di mandorle bioConsilia

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ANTIPASTO:

CALAMARI FRITTIIngredienti per 4-6 persone

450 gr di calamari pulitiolio di semi qbfarina qbspicchi di limonesale qb

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Preparazione50’

menù MEDITERRANEO

GULLIVER PROPONEOlio di semiConsilia

Preparazione:Tagliate i calamari ad anelli e a metà i tentacoli (se sono grandi), sciacquateli e asciugateli bene su carta da cucina. Scaldate in una padella abbondante olio di semi. Infarinate i calamari, senza salare la farina, quindi friggeteli quando l’olio avrà raggiunto i 180° circa. Cuocetene pochi per volta, in modo da non far calare la temperatura dell’olio. Girateli diverse volte, facendoli dorare su tutti i lati. Non esagerate con la cottura altrimenti diventeranno duri. Togliete i calamari con una schiumarola, fateli asciugare su carta assorbente e salateli. Serviteli subito, guarnendoli con spicchi di limone.

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Preparazione:Fate scaldare l’olio in una padella, unitevi la cipolla, l’aglio, la paprica. Dopo un minuto aggiungete i pomodori e i peperoni tagliati a pezzetti e i ceci e fate cuocere per un paio di minuti. Unite il riso e, dopo tre minuti, il brodo e i fagiolini tagliati a pezzetti. Salate e proseguite la cottura per circa 15 minuti, se necessario aggiungendo altro brodo. A fine cottura ultimate con lo zafferano e, a piacere, il prezzemolo. Togliete la paella dal fuoco e lascatela riposare qualche minuto coperta da un telo da cucina prima di servirla.

PRIMO PIATTO:

PAELLA CON VERDUREIngredienti per 4-6 persone

350 gr di riso a grani medi1 bustina di zafferano1 cipolla tritata2 spicchi di aglio pestati225 gr di pomodori1 peperone rosso pulito e arrostito1 peperone giallo pulito e arrostito425 gr di ceci in scatola150 gr di fagiolini freschi1 cucchiaino di paprica1 cucchiaio di prezzemolo1,3 lt di brodo vegetaleolio extravergine d’oliva qbsale e pepe qb

Diff icoltàMedia

Preparazione30’

GULLIVER PROPONERiso carnaroliConsilia

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SECONDO PIATTO:

SPIEDINI DI VERDURE E PROVOLONEIngredienti per 4 persone

225 gr di provolone dolce2 cipolle rosse12 pomodorini pachino2 zucchine1 peperone gialloolio extravergine di oliva qb2 cucchiai di aceto balsamico2 spicchi di aglio1 cucchiaio di coriandolo tritatosale e pepe qb

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Preparazione20’ + 2 ore dimarinata

GULLIVER PROPONE

Preparazione:Mettete a bagno gli stecchini di legno per gli spiedini in acqua fredda per 30 minuti. In una terrina emulsionate olio, aceto, sale, pepe, aglio e coriandolo. Tagliate il provolone a cubetti e fate lo stesso con le zucchine. Affettate le cipolle a fette non troppo sottili. Infilzate il provolone negli spiedini alternandolo alle verdure, lasciando un po’ di spazio alle estremità. Trasferite il tutto nella marinata e lasciate insaporire per circa due ore, in frigo, in una ciotola coperta dalla pellicola. Grigliate gli spiedini su apposita griglia da cucina o sul barbecue, girandoli spesso e bagnandoli con la marinata. Serviteli caldissimi.

Provolone dolceConsilia

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GULLIVER PROPONE

Diff icoltàFacile

Preparazione40’

DOLCE:

BISCOTTI AL COCCOIngredienti per 6 persone

150 gr di cocco rapé120 gr di zucchero3 albumi

Preparazione:Mescolate il cocco e lo zucchero in una ciotola, insieme agli albumi. Amalgamate bene fino a ottenere un composto uniforme. Trasferitelo in una sac-à-poche usa e getta con bocchetta a stella. Su una placca foderata di carta da forno realizzate 18 biscottini grandi poco meno di una noce. Cuoceteli a forno caldo, ventilato, a 200° per circa 10 minuti: dovranno dorarsi in superficie. Lasciateli raffreddare prima di spostarli su un piatto da portata e servirli.

Uova BioConsilia

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È uno dei cocktail più amati degli italiani, soprattutto nel periodo che va dalla primavera alla fine dell’estate. Stiamo parlando dello Spritz, il drink fresco a base di prosecco che caratterizza l’ora dell’aperitivo soprattutto nel Nord Italia.

VIAGGIO ALLA SCOPERTA DELLO SPRITZIL COCKTAIL FRESCO PIÙ AMATO DAGLI ITALIANI NATO DALL’ABITUDINE DEGLI AUSTRIACI DI ALLUNGARE CON L’ACQUA I VINI VENETI

IN VIAGGIO CON GUSTO

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Le originiLa storia dello spritz è affascinante e le sue origini vanno ricercate a metà 800, nel Nord Italia, più precisamente in Veneto, durante la dominazione asburgica. Sembra che la nascita di questo cocktail derivi proprio dall’abitudine dei soldati e dei diplomatici dell’impero asburgico di

stemperare il tasso alcolico dei vini veneti con dell’acqua. “Spritzen!” esclamavano per chiedere all’oste di allungare il proprio vino. Certo si è ancora lontani dalla ricetta che siamo abituati a gustare oggi durante l’aperitivo. Aperol e seltz non avevano ancora fatto la loro comparsa, ma non è un caso che il nome Spritz derivi dal verbo “spritzen” che vuol dire spruzzare. Quando nel Novecento cominciarono a diffondersi i primi sifoni per l’acqua di seltz, ecco che la ricetta cominciò ad avvicinarsi a quella che tutti noi conosciamo. L’acqua frizzante diede un tocco di brio in più a una bevanda

Il nome Spritz deriva dal verbo austriaco“spritzen” che vuol dire spruzzare.

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che, all’epoca, era costituita da vini fermi.Due tappe fondamentali che condussero alla ricetta attuale dello Spritz, furono la nascita dell’Aperol, presentato per la prima volta nel 1919 alla fiera di Padova dai suoi inventori, i fratelli Barbieri, e il periodo della Seconda guerra mondiale, durante la quale i soldati revisionarono la vecchia ricetta austriaca: acqua frizzante e vino, aggiungendo al tutto l’Aperol. Ed è così che lo Spritz che conosciamo noi comincia a diffondersi intorno agli anni 50 del 900 per poi diventare un vero must nella zona del Triveneto durante gli anni 70.

Spritz, ma non soloOggi la versione più famosa e diffusa dello Spritz è quella che prevede l’utilizzo dell’Aperol con il prosecco ma esistono molte varianti regionali di questo cocktail. A Brescia, al posto del prosecco lo Spritz contiene vino bianco fermo e prende il nome di Pirlo, mentre lo Spruzzato è la versione piemontese, che richiede l’impiego di vermouth, seltz e ghiaccio. Il Bianchin milanese utilizza bianco frizzante e Bitter Campari, così come a Genova, dove è conosciuto con il nome di bianco amaro. A Venezia viene realizzato

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col vino fermo, e il Select al posto dell’Aperol.Ci sono anche varianti non regionali, diffuse in tutta la penisola. Lo Spritz Cynar è caratterizzato dalle note aromatiche del Cynar in cui la componente dolce-amara del carciofo ben si sposa con la freschezza del vino bianco, lo Spritz bianco è un mix di vino bianco fermo, soda e succo di limone. Il Martini Spritz si ottiene miscelando Martini bianco, prosecco e soda, il tutto accompagnato da 2 fettine di lime a da 4 foglioline di menta. Questa versione è molto apprezzata durante il periodo estivo. Come prepararloLa sua preparazione è molto semplice tanto che può essere realizzato anche a casa, basta munirsi di prosecco, Aperol o Campari (a seconda dei gusti) alcune fette di arancia, ghiaccio e soda.Occorre prestare molta attenzione ai dosaggi degli ingredienti che lo compongono, solo la giusta alchimia tra questi può garantire un risultato perfetto, ossia un cocktail dolce ma allo stesso tempo rinfrescante e non stucchevole. Occorrono 3 parti di prosecco doc, 2 parti di Aperol o Campari, 1 parte di soda.Prendete un calice di vino, inserite al suo interno mezza fetta d’arancia e ricopritela di cubetti di ghiaccio, dopodiché versate il prosecco, l’Aperol o il bitter Campari e la soda. Mescolate il tutto e servite il cocktail in compagnia dell’immancabile cannuccia.

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COSE DA SAPERE

Prima di partire per una vacanza a base di sole, mare e relax è bene stilare una lista delle cose fondamentali da mettere in valigia, per evitare che il soggiorno si trasformi in una rincorsa all’accessorio dimenticato.

Quando si organizza la vacanza il rischio che si corre è quello di essere superficiali nella preparazione della valigia e dimenticare degli accessori indispensabili. Oltre a costume, telo da mare e crema solare, consigliamo di inserire in valigia un telo da mare in più, una borraccia da riempire con acqua fresca in nome di una vacanza plastic free, una bandana con cui ripararsi dal sole, occhialini da acqua e una bustina di plastica dove mettere

VACANZE AL MARE: GLI INDISPENSABILI IN VALIGIATELO DA MARE, OCCHIALINI, CREMA SOLARE E POMATA CONTRO LE PUNTURE DA MEDUSA

lo smartphone per proteggerlo da acqua e sabbia.Latte solare e doposole non possono mancare. Così come una pomata a base di cloruro di alluminio da utilizzare nel caso si venisse punti da una medusa.Nella speranza di non doverlo mai usare vi consigliamo di portare con voi anche un piccolo kit di medicinali. Quelli che non possono mancare sono: tachipirina, aspirina, antidolorifici da utilizzare in caso di mal di denti e una confezione di fermenti lattici.Ah, se non siete amanti dell’aria condizionata procuratevi un foulard o una maglia a maniche lunghe per proteggervi durante il viaggio.

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SUP, LO SPORT ACQUATICO PER TUTTA LA FAMIGLIANATO NELLE ISOLE HAWAII OGGI È MOLTO DIFFUSO ANCHE IN ITALIASi chiama sup, acronimo di stand up paddle e rappresenta una delle discipline più amate da chi pratica sport acquatici in cerca di divertimento ma anche di relax. A metà strada fra canoa e surf, il sup è una tavola piatta e larga che permette di “passeggiare” su laghi, fiumi e mari grazie a una lunga pagaia. La nascita di questo sport risale agli anni 50, quando fece la sua comparsa nelle isole Hawaii, ma è solo negli ultimi anni che si è diffuso nel resto del mondo, Italia compresa.

PIANETA SPORT

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Oggi si calcola che gli italiani che praticano regolarmente escursioni con il sup siano più o meno 10mila ma il numero dei praticanti è destinato a salire. Il motivo è semplice: grazie a questa disciplina è possibile tenersi in forma in maniera divertente e appagante, soprattutto perché grazie al sup è possibile godere di scorci marini o lacustri in modo inedito. Come funziona il sup?Innanzitutto, è bene sottolineare che il sup è una disciplina che si pratica su qualunque corso d’acqua, stando in piedi su una tavola simile a quella utilizzata per fare surf ma di dimensioni maggiori. Per spostarsi si usa una pagaia molto lunga, utilizzata anche per restare in equilibrio. Una delle peculiarità di questa disciplina è che può essere praticata sia su laghi e fiumi sia in mare. Anche in presenza di onde. Praticare questo sport non è difficile anche se per i principianti è vivamente consigliato frequentare un corso base prima di cominciare a fare escursioni

in autonomia. Per cominciare è bene prendere confidenza con tavola e pagaia e con il laccio che si attacca alla caviglia per evitare di allontanarsi troppo dalla tavola in caso di caduta. È bene effettuare le prime pagaiate in ginocchio, in modo da prendere confidenza con la tavola e con l’equilibrio, su specchi d’acqua calmi. Il passo successivo è alzarsi in piedi e pagaiare anche sulle onde. BeneficiIl sup è uno sport completo, coinvolge tutta la muscolatura del corpo, in particolare tonifica addominali e glutei, grazie ai movimenti effettuati per mantenere l’equilibrio. La pratica del sup sollecita molto anche i muscoli dell’area lombare e per questo motivo è fortemente raccomandato a chi soffre di dolori alla schiena causati dall’eccessiva sedentarietà. Inoltre, questa disciplina è adatta a tutte le età ed è quindi possibile organizzare delle escursioni con tutta la famiglia per mantenersi in forma divertendosi.

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Appartenente alla famiglia delle poligoniaceae, può arrivare anche a due metri di altezza e le sue foglie possono raggiungere gli 80 centimetri di lunghezza. Parliamo del rabarbaro, pianta officinale dalle proprietà note fin dai tempi antichi. Originario dell’altopiano tibetano, furono proprio i mongoli i primi a sfruttarne i benefici per l’organismo. La piantaIl rabarbaro è una pianta caratterizzata da grandi dimensioni e da foglie palmato-lobate, dalla cui base si propagano lunghi gambi rossastri. Il fiore, bisessuato, ha forma raggiata simile a una pannocchia, con un colore che sfuma dal bianco al rosa o dal giallo al verde, a seconda della varietà. Il rabarbaro, così come tutte le specie del genere Rehum, si è adattato con facilità ai climi temperati dell’Europa e dell’Asia, tanto da riuscire a crescere spontaneamente. È una pianta che ama i campi aperti, vicino ai boschi, dove trova umidità, luce diretta e un ph adatto alla sua crescita.

BENESSERE A TAVOLA

CONOSCIAMO IL RABARBAROBUONO PER L’INTESTINO E PER LA DIGESTIONE, MA ATTENZIONE A NON ESAGERARE

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Le proprietà e le controindicazioniIl principio attivo tipico della pianta è la reina. Questa, insieme ai tannini, a una buona fibra alimentare e ad altre componenti, conferisce alla pianta le sue proprietà digestive, protettive del fegato, purgative, depurative e decongestionati. Le giovani foglie basali sono un rimedio naturale per la stipsi. Inoltre, le bevande a base di rabarbaro, come liquori e tisane, aiutano a purificare l’organismo. Questa pianta ha anche proprietà cicatrizzanti: le tinture madri si usano per lenire ragadi ed emorroidi e per prevenire le infezioni. Proprio a causa delle sue efficaci proprietà lassative, il rabarbaro può stressare l’apparato intestinale: per questo è sconsigliato alle donne in gravidanza e ai bambini più piccoli. Il rabarbaro in cucinaLa radice del rabarbaro, pelata ed essiccata, può essere ridotta in polvere o in piccoli pezzi per preparare infusi ed estratti. Si utilizza anche per la preparazione di bevande alcoliche e liquori. Le foglie più piccole e giovani, quindi più tenere, possono essere consumate come una qualsiasi verdura a foglia verde, ma con moderazione. Con il rabarbaro si possono preparare anche dei dolci, per esempio un’ottima crostata: si tagliano circa 500 grammi di coste di rabarbaro e si uniscono a 120 grammi di zucchero sciolto in un poco di acqua, un pizzico di cannella e di vaniglia. Si fanno cuocere finché risulteranno tenere, quindi si toglie la vaniglia e si fa addensare. Dopo aver steso un disco di pasta frolla su un tegame, lo si cosparge con 50 grammi di pinoli e con il rabarbaro. Si cuoce a forno caldo a 180° per 45’.

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LAVORO

Il matrimonio è uno dei momenti più importanti della vita di una coppia e per questo viene pianificato con largo anticipo e con un gran dispendio di energie. Organizzare un matrimonio in grado di rasentare la perfezione non è semplice e per questo è diventato un lavoro per professionisti, come i wedding planner, ossia gli organizzatori di matrimoni. Ma scendiamo nel dettaglio e vediamo di cosa si occupa questa figura lavorativa di origine anglosassone.È una professione interessante e dinamica, in grado di mettere sempre di fronte a nuove ed entusiasmanti esperienze perché ogni matrimonio ha una storia a sé. Con il lockdown e il rinvio di molti matrimoni questa figura professionale ha subito un forte calo dell’attività produttiva, ma per il prossimo anno si prevede un boom di matrimoni, quindi meglio prepararsi per tempo. Una volta creato un rapporto di fiducia, seppur professionale, con i clienti, l’organizzatore di matrimoni si occupa innanzitutto di sviluppare il tema e la tipologia del matrimonio adatti alla coppia e su un budget prestabilito. Successivamente sarà sua cura coordinare tutti i fornitori e fare in modo che tutto fili alla perfezione e

PROFESSIONE WEDDING PLANNER, QUANDO ORGANIZZARE UN MATRIMONIO DIVENTA UN’ARTE

secondo il desiderio dei futuri sposi.Per darvi un’idea vi riportiamo alcuni servizi di cui si occupa il wedding planner evitando alla coppia tanto stress: location, catering, immagine grafica e partecipazioni, servizio fotografico e video, animazione, decorazioni floreali, noleggio auto sposa, eventuale allestimento, musica e musicisti, accoglienza e gestione ospiti, bomboniere, torta nuziale.

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PROVINCIA DI ALESSANDRIAACQUI TERME, Via Cassarogna, 21 – tel 0144 – 322252ALESSANDRIA, Via Dante, 121 – tel. 0131.264050ALESSANDRIA, C.so Acqui, 56 – tel. 0131.248237GAVI, Via Serravalle 30 r int.4 – tel. 0143 – 645125NOVI LIGURE, Via P. Isola 1/E – tel. 0143.746876NOVI LIGURE, Via Garibaldi, 3 – tel. 0143.321807SERRAVALLE SCRIVIA, V.le Martiri della Benedicta, 7 – tel. 0143.65404TORTONA, Via Carducci, 33 – tel. 0131.866860TORTONA, Via Emilia, 400 – tel. 0131.822533

PROVINCIA DI GENOVAGENOVA, Via Ferrara, 161 – tel. 010.2424001GENOVA, Via Rossetti, 92/96 r. – tel. 010.380064GENOVA Corso Europa, 800 – tel. 010.389775GENOVA-BOLZANETO, Via Cepollina, 2 r – tel. 010.7450167GENOVA-BOLZANETO, Via Cepollina, 6 – tel. 010.7411327GENOVA-PRÀ, Via Prà – tel. 010.6972301GENOVA-VOLTRI, Via Ventimiglia, 75 ar – tel. 010.6132319GENOVA-SESTRI PONENTE, Vico Schiaffino, 53 r – tel. 010.6018571CAMOGLI, Via Ruffini, 25 – tel. 0185.776722CASARZA LIGURE, Via IV Novembre, 59 – tel. 0185.467547CHIAVARI, Via Gagliardo, 15 – 0185.370987RAPALLO, Corso Mameli, 194 – tel. 0185.63260RAPALLO, Corso Mameli, 219 – tel. 0185.232062SANTA MARGHERITA, Via Dogali, 22F – tel. 0185.282700SANTA MARGHERITA, Via delle Rocche, 3A – tel. 0185.293122SESTRI LEVANTE, Via Nazionale, 221 – tel. 0185.41170

PROVINCIA DI SAVONAALBISSOLA MARINA, Via dei Ceramisti, 19 – tel. 019.480237ALBENGA, Via C. Battisti,9 – tel. 0182.541361SAVONA, Via Doberti,16-18 – tel. 019.8485048SAVONA, Via Schiantapetto, 5/7 – tel. 019.856163SAVONA, Via Servettaz, 3 r – tel. 019.8402276VADO LIGURE, Via Aurelia, 450 – tel. 019.883822

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Un gigante per amicoAnche per la denuncia dei redditi 2019 è possibile desinare il 5 per mille alla ONLUS “Un gigante per amico”, un’associazione senza scopo di lucro che ha come missione quella di aiutare le famiglie dei colleghi più sfortunati.Destinare il 5 per mille non ha nessun costo e rappreente un gesto altruistico. Basta compilare il riquadro sul 730 UNICO_CU con la firma e il codice fiscale dell’associazione (94022760063). Si può contribuire anche con bonifico alle coordinate bancarie riportate qui sotto.

UN GIGANTE PER AMICO ONLUSCodice fiscale: 94022760063Via Voghera, 5915052 Casalnoceto (AL)IBAN: IT44 083 2456 4000 0000 0614 016

5 X MILLE, SCEGLI DI DESTINARLO ALLA NOSTRA ONLUSIL NOSTRO IMPEGNO CON CHI È MENO FORTUNATO

LE INIZIATIVE DI GULLIVER

Marco Rossi9 4 0 2 2 7 6 0 0 6 3

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UNIVERSO BIMBI

AL MARE CON I PIÙ PICCOLISPESSO È L’OCCASIONE PER PRIMO APPROCCIO CON L’ACQUA E IL NUOTORespirare iodio, stare lontano dall’inquinamento della città, entrare in contatto con la natura. La vacanza al mare è un momento di benessere e divertimento per tutta la famiglia e, spesso, diventa per i più piccoli l’occasione per un primo approccio con l’acqua. Ne parliamo con Giuseppe Di Mauro, presidente della Società italiana di pediatria preventiva e sociale.

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Fin da neonatiAnche da piccolissimi si può entrare in contatto con l’acqua del mare: “Fin da neonati – spiega Di Mauro – Ma in questo caso ci si deve affidare a esperti e corsi appositi in piscine, dove ci sia spazio e attenzione al corso specifico. Diversamente, l’età dipende molto dalle condizioni di movimento del bambino e dalla disponibilità all’accesso al mare o a una piscina. In genere il contatto con l’acqua può avvenire a ogni età: il bambino a 2 anni si diverte molto sul bagnoasciuga, sempre controllato a vista dai genitori, o giocare in acqua con uno di loro”. Il mare può essere dunque un buon primo banco di prova: “È un modo naturale di proporre il contatto con l’acqua – ricorda il presidente della Siips – Mentre la piscina serve per imparare a nuotare sotto controllo”.

Una novità da affrontare senza pauraLe onde all’inizio sono una novità per tutti ed è importante fare in modo che il piccolo si avvicini senza timore: “La cosa migliore – avverte Di Mauro – è non forzare l’ingresso in acqua e non usare sistemi drastici di approccio in punti in cui il bambino non tocca”. La compagnia dei coetanei o delle persone più familiari aiuta a sentirsi a proprio agio: “Il bambino, specie insieme a fratelli o amichetti, se gioca nell’acqua trova il sistema di divertirsi senza sentire obblighi di dover imparare a tutti i costi il nuoto. In altri contesti, sono i genitori a dedicarsi a far giocare e divertire il bambino, seguendolo costantemente”. Che fare se il bambino manifesta una “innata” paura o se si verifica un

piccolo “trauma”, come un’onda improvvisa? “Nel primo caso, lasciare tempo al tempo e non forzare, lasciate giocare il bambino lungo la riva in sicurezza – sottolinea Di Mauro – Nel secondo caso, sdrammatizzare subito l’accaduto, farsi vedere tranquilli e, soprattutto, non deridere il bambino per il trauma subìto”

Braccioli e ciambelleI galleggianti oggi in commercio sono tanti, ma non tutti sono adatti all’apprendimento: “A mio giudizio i braccioli servono a tenere più libere le braccia e a muoverle, garantendo sempre il galleggiamento – osserva il presidente della Siips – Diversamente, la funzione del salvagente classico è più di “contenimento” piuttosto che di apprendimento”.

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AMICI A 4 ZAMPE

IL LINGUAGGIO ANIMALE PER SCOPRIRE COSA VOGLIONO “DIRCI” I NOSTRI PET BASTA OSSERVARLI Condividono le nostre case e passano con noi la maggior parte del tempo, sono degli amici inseparabili e spesso diventano dei veri membri della famiglia: stiamo parlando di cani e gatti, gli animali domestici per eccellenza. Con questo articolo vogliamo offrire, soprattutto ai neo-padroni, qualche suggerimento su come capire al meglio il loro linguaggio.

Il gattoI miagolii sono i segnali primari con cui il gatto cerca di comunicare con il padrone. Ci sono, per esempio, quelli per richiamare l’attenzione e quelli che indicano la voglia di cibo di uscire di casa. Oltre al miagolio un altro suono tipico del linguaggio felino è quello delle fusa con cui comunicano felicità e relax. Ma la maggior parte del linguaggio del gatto è di tipo fisico. Il nostro amico utilizza infatti il proprio corpo per comunicare i suoi stati d’animo, vediamo i più comuni.

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• Coda dritta: significa in primis che

il gatto è felice e poi che è molto attento.

• Strofinare il muso: sugli oggetti e sulle gambe del padrone. Il gatto sta dimostrando un segno di affetto e gratitudine marcando il territorio con i suoi odori.

• Posizione supina: vuol dire che il gatto ha fiducia nella persona che ha di fronte e chiede una carezza sulla pancia.

• Orecchie abbassate: sta a significare che il gatto sta vivendo un momento di paura improvvisa.

Il caneAnche il cane utilizza molto il linguaggio del corpo per comunicare con il proprio padrone nonostante anche lui utilizzi il linguaggio verbale fatto di versi particolari per attirare l’attenzione di chi gli sta intorno. Abbaiare è la sua espressione preferita. Il cane abbaia in modi diversi a seconda di ciò che vuole comunicare.

Per esempio, lo fa per portare l’attenzione su di sé, magari per chiedere di giocare. L’abbaio è anche un modo per mettere in allerta gli altri o per comunicare un pericolo o l’arrivo di qualcuno. • Scodinzolare: il cane scodinzola

per comunicare emozioni diverse. Non è solo segnale di contentezza, come tutti pensano: più spesso è invece un modo per dire che è pronto, attento.

• Coda rilassata: se la coda non ha nessuna posizione particolare ed è ferma vuol dire che l’animale è tranquillo e sereno.

• Coda alta e dritta: Il cane è sull’attenti ed è molto sicuro di sé. Se oltre a questa posizione della coda mostra una tensione in avanti del corpo e della testa, significa che è pronto a uno scontro diretto con chi ha di fronte.

• Coda tra le gambe: posizione che indica disagio, quasi sempre accompagnata da una postura bassa con le orecchie all’indietro.

Ciao a tutti siamo Briciola e Stellina, siamo madre e figlia e cerchiamo una casa da riempire di gioia e di festa e di un padrone da coccolare. Siamo di taglia piccola, pesiamo solo 6 kg, vaccinate e microchippate, lavate e microchippate chiediamo di essere adottate in coppia. Non vediamo l’ora di conoscervi.

Per info chiamate zia Luciana 320 211 8727 Bauciaooo

ADOZIONECUCCIOLI

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LIBRI IN USCITA AD AGOSTO 2020ASCOLTA LEGGI GUARDA

LA VILLA DEGLI AMORI SOSPESIDI LENA JOHANNSON Casa Editrice- Newton Compton EditoriVersione cartacea: € 9,76 | E-book €4,99

Amburgo, 1919. Le vicende della guerra sconvolgono i piani degli Hanneman, da generazioni importatori di cacao e proprietari della Hannemann & Tietz. La giovane, intraprendente, appassionata Frieda, secondogenita della famiglia, si dimostra in grado di prendere le redini dell’azienda al posto dell’irresponsabile fratello. Nonostante Frieda trascorra il tempo a studiare e realizzare nuove ricette, la sua famiglia desidera che sposi un uomo in vista, in grado di rimettere in sesto i conti dell’azienda. Il cuore della ragazza, però, appartiene già a un altro.

UNA SIRENA A PARIGIDI MATHIAS MALZIEUCasa Editrice FeltrinelliVersione cartacea: € 15,20 | E-book n€ 9,99

Una pioggia ininterrotta si abbatte su Parigi. È giugno del 2016 e la Senna è in piena; un’atmosfera apocalittica e surreale avvolge la città. D’un tratto, un canto ammaliante e misterioso attira l’attenzione di Gaspard Snow che, incredulo, sotto un ponte scopre il corpo ferito e quasi esanime di una sirena. Decide di portarla a casa per prendersene cura e guarirla, ma ben presto tutto si rivela più complicato di quanto non sembri.

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SERIE TV IN USCITA A AGOSTO 2020ASCOLTA LEGGI GUARDA

LUCIFER 5° STAGIONE – NETFLIXNazionalità: USAGeneri: Fantastico, Azione

La serie tv con Tom Ellis, trasmessa anche in tv, la domenica pomeriggio su Italia1, torna con la quinta stagione. Annoiato del suo ruolo di signore degli Inferi, Lucifero abbandona il regno delle tenebre e si trasferisce a Los Angeles dove apre un night club di nome “Lux”, e dove conosce la detective Chloe Decker con la quale collaborare alla risoluzione di diversi casi e grazie alla quale comincia a provare dei sentimenti umani.

LOVECRAFT COUNTRYSTAGIONE 1HBOGeneri: Fantastico, Sociale

Arriva una nuova miniserie di HBO, prodotta da due veterani come J.J. Abrams e Jordan Peele e affidata a Misha Green, e ispirata all’omonimo romanzo del 2016 di Matt Ruff. Atticus Freeman è un uomo che, insieme all’amica Letitia e allo zio George, decide di mettersi sulle tracce di suo padre scomparso nell’America degli anni 50, un’epoca in cui in molti stati del Sud erano in vigore le dure leggi di Jim Crow che contribuirono a sistematizzare la segregazione razziale. Il viaggio che i tre intraprendono è estremamente pericoloso, tra pregiudizi e mostri che sembrano usciti dai romanzi di H.P. Lovecraft.

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Il tempo di CaravaggioAi Musei Capitolini di Roma, fino al 13 settembre 2020, sono esposti i capolavori della collezione di Roberto Longhi. In particolare, tra i quadri più noti, il famoso Ragazzo morso da un ramarro del Caravaggio, insieme a circa quaranta dipinti degli artisti che nel corso del Seicento sono stati influenzati dalla sua rivoluzione figurativa. L’esposizione è accompagnata da un catalogo, realizzato da Marsilio Editori, che presenta le opere del Caravaggio e dei suoi seguaci nella collezione Longhi, corredate da una scheda e da una breve biografia degli artisti. Per maggiori informazioni:www.museicapitolini.org

A Genova La mostra che non c’èSi chiama La mostra che non c’è ed è un’esposizione virtuale pensata per restituire alla città di Genova la memoria di una cultura che nel passato l’aveva resa capitale della grande arte figurativa: capolavori di artisti straordinari, come Rubens, van Dick, Orazio Gentileschi, oggi lontani, esposti in alcuni dei più importanti musei del mondo, che appartengono però alla storia di Genova. Per la prima volta queste opere sono riunite in un percorso scientifico virtuale, unico e appassionante, che viene svelato strada facendo. L’obiettivo è raccogliere contributi per le mostre e le attività future di Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura. Per La mostra che non c’è esiste anche il “biglietto che non c’è”.Per maggiori informazioni:palazzoducale.genova.it

AGENDA DI AGOSTO 2020

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ASCOLTA LEGGI GUARDA

Due nuovi percorsi museali bolognesi su MuseOnLe Collezioni Comunali d’Arte e il Museo Davia Bargellini di Bologna sono su MuseOn, l’app per iOS e Android, che già presenta i percorsi relativi al Museo Civico Archeologico, al Museo Civico Medievale e al Museo civico del Risorgimento. I contenuti possono essere letti e ascoltati sui propri dispositivi mobili, grazie al sistema di lettura vocale interno al dispositivo stesso. La app rappresenta un supporto in preparazione alla visita oppure un approfondimento all’esperienza nel museo. Per accedere ai contenuti è necessario scaricare la app MuseOn dagli store dei dispositivi mobili e inquadrare il codice QR del percorso scelto.Per maggiori informazioni:museon.it/bolognamusei

A Palazzo Reale i misteri dell’antico EgittoFino al 30 agosto a Palazzo Reale a Milano c’è Viaggio oltre le tenebre. Tutankhamon RealExperience®, un’esperienza coinvolgente e immersiva per raccontare il viaggio “oltre le tenebre” del più famoso dei faraoni. L’esposizione illustra la concezione dell’aldilà degli antichi egizi, proponendo una selezione di preziosi oggetti originali. La mostra è aperta solo su prenotazione.Per maggiori informazioni:www.palazzorealemilano.it

AGENDA DI AGOSTO 2020

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TECNORADAR

Quest’estate per andare a rilassarsi in una spiaggia, libera o privata, senza correre il rischio di essere rimbalzati dagli addetti alla sicurezza è possibile scaricare sul proprio smartphone una delle tante applicazioni in grado di fornire in tempo reale dati sulla congestione dei litorali italiani.

Il motivo è semplice: anche in spiaggia vanno rispettate le norme di distanziamento fisico stabilite per contrastare il Coronavirus. Vediamo come funzionano queste app in linea di massima.

Per prima cosa occorere sottolineare che ogni regione italiana ha la sua applicazione e che queste applicazioni si dividono in due gruppi:

1. Quelle che permettono la prenotazione di una parte di spiaggia, come la veneta J.beach, che consente all’utente di riservarsi (solo per il giorno successivo) una piazzola in area libera attrezzata.

2. Quelle che permettono di verificare solo se sono disponibili dei posti liberi come la genovese SpiaggiaTi.Tutte le app che offrono questo tipo di

servizio sono scaricabili gratuitamente sul proprio smartphone attraverso il Google Play Store se si ha un dispositivo Android o sull’Apple Store se si possiede un iPhone. Il servizio offerto è pratico e veloce, tanto che probabilmente resterà attivo anche a fine emergenza.

LE APP PER CERCARE POSTO IN SPIAGGIAUTILI PER ANDARE AL MARE SERENI IN QUESTA ESTATE 2020

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ArieteLuglio vi ha permesso di ricaricare le pile, ora è tempo di prendere una decisione importante. Fatevi guidare dall’istinto e dai sentimenti, non esitate.

ToroSiete un po’ stanchi e stressati, perciò trovate un meritato momento per voi e dedicatevi a ciò che vi piace di più. Siete possessivi con il partner, provate a mollare un po’ la presa e a fidarvi di più.

GemelliDa mesi non pensate altro che a una determinata avventura, ora è il momento di lanciarvi e di affrontarla. Siete sentimentali in amore e avete bisogno di attenzioni.

CancroAvete ritrovato la vostra dimensione e le vostre abitudini di un tempo, vi sentite protetti. Godetevi questa stabilità. Il lavoro vi appaga, qualche incertezza in amore..

LeoneSiete nel vostro mese, regnate indiscussi su tutti gli altri segni dello zodiaco. Avete raggiunto posizioni di prestigio sul lavoro, siete in una zona di comfort anche in amore.

VerginePoche novità sul lavoro: siete in attesa delle meritate ferie che vi faranno rifiatare e vi doneranno una rinnovata energia. Siete molto sentimentali in amore.

OROSCOPO DI GULLI

AGOSTOBilanciaAvete qualche pensiero per la testa, ma tutto sommato agosto vi sorride e vi dona una certa serenità. Sul lavoro avete seminato tanto, tra poco sarà tempo di raccogliere.

ScorpioneVivete cercando di guardare solo il buono della vita, senza preoccupazioni. Ma in amore non tuttofila così liscio: vedete il vostro partner più come un amico, e a lui/lei questo non piace molto.

Sagittario Dentro di voi cresce il bisogno di cambiare e di fuggire dalla solita quotidianità. Se le occasioni si presentano, sfruttatele, anche cambiando città. La nuova aria vi farà bene.

CapricornoFate appello alle persone care, avete bisogno di ritrovare vecchi amici e di averli di nuovo vicini. Il partner vi sarà più vicino in questo momento in cui avete voglia di affetto e coccole.

AcquarioAlcuni importanti progetti di lavoro stanno subendo dei ritardi, ma non è solo per causa vostra: altre persone remano contro. Rimandate le battaglie personali: non vi porteranno a nulla.

PesciIn queste ultime settimane le tante emozioni che avete accumulato devono essere metabolizzate. Le ferie in compagnia non bastano: prendetevi anche del tempo solo per voi, ne avete bisogno.