I Facoltà di MEDICINA e CHIRURGIA. Cattedra di Chirurgia Vascolare Sapienza – Università di Roma...
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I Facoltà di MEDICINA e CHIRURGIA
Cattedra di Chirurgia VascolareSapienza – Università di Roma
Con il DTC è possibile valutare:
Microemboli nel corso della procedura
Modificazioni della velocità media nella ACM all’apertura del filtro
Numero dei microemboli “residui” dopo aver posizionato il filtro
Cattedra di Chirurgia VascolareSapienza – Università di Roma
Cattedra di Chirurgia VascolareSapienza – Università di Roma
Vengono registratimicroemboli
Cattedra di Chirurgia VascolareSapienza – Università di Roma
EMBOLI CORPUSCOLATI Segnali isolati Ampiezza <10-60 dB>
BOLLE Segnali raggruppati (a doccia) Ampiezza >60 dB
Cattedra di Chirurgia VascolareSapienza – Università di Roma
Stenting carotideo e segnali microembolici (DTC)
Passaggio attraverso l’arco aortico
Cateterizzazione della carotide comune
(Predilatazione)
Posizionamento del sistema di protezione
Rilascio dello stent e pallonamento
Estrazione dei cateteri
Angiografia
Cattedra di Chirurgia VascolareSapienza – Università di Roma
Studio dell’arcoaortico prima deltrattamento
Cattedra di Chirurgia VascolareSapienza – Università di Roma
Apertura delsistema diprotezione
Cattedra di Chirurgia VascolareSapienza – Università di Roma
APERTURAINCOMPLETA
POSIZIONE DEL FILTRO DISASSATA
FILTRO DI Ø INCONGRUO
Cattedra di Chirurgia VascolareSapienza – Università di Roma
50 pazienti
Introduzionee retrazionedei cateteri
Angiografia
Stenting epallonamento
5 (18.5%) 22 (81.5%)
50 (100%) ?
31 (67.4%) 15 (32.6%)
27 (54.0%)
50 (100%)
46 (92.0%)
Pazienticon MES
MESgassosi
MEScorpuscolati
Correlazione fra MES e fasi della procedura
MES = segnali microembolici
Cattedra di Chirurgia VascolareSapienza – Università di Roma
Stenting carotideo TEA carotidea
Minor stroke 2 (4%) 1 (2%)
MES 50 (100%) 37 (74%)
n° MES 35-250 (60 media) 2-30 (5 media)
Post-op MES 5 casi -
Post-op DWI + 22 (44%) 2 (4%) (5 les media)
16 unilat 6 bilatPeggioramentocapacità cognitive 18 (36%) 2 (4%)
SHUNT A -V (emboli gassosi)
AREESILENTI
PICCOLE LESIONI
EMBOLI
ENCEFALO
Cattedra di Chirurgia VascolareSapienza – Università di Roma
Cattedra di Chirurgia VascolareSapienza – Università di Roma
Emboli cerebrali asintomatici
corpuscolati
di maggiori dimensioni
ravvicinati nel tempo
Emboli a “rischio”
Cattedra di Chirurgia VascolareSapienza – Università di Roma
analisiistomorfometrica
da 0.7 a 5043.5 micron
materiale trombotico cellule schiumose cristalli di colesterolo
microemboli
Cattedra di Chirurgia VascolareSapienza – Università di Roma
Cattedra di Chirurgia VascolareSapienza – Università di Roma
MES registrati nelle 6 ore successive Flusso conservato nella ACM
(DWI positiva a 48 ore per microembolie)
Una incompleta copertura della lesione Una incompleta adesione dello stent alla parete carotidea
Cattedra di Chirurgia VascolareSapienza – Università di Roma
Cattedra di Chirurgia VascolareSapienza – Università di Roma
Valutazione cognitiva (4 test)
Questionario SF-12
Mini mental state
Beck depression inventory
Self-rating anxiety state
Cattedra di Chirurgia VascolareSapienza – Università di Roma
si generano troppi microemboli
stenting carotideo
non va effettuato su tutti i pazienti e da tutti i centri
vanno affinate le procedure
non c’è ancora lo stent ottimale
la protezione cerebrale è ancora inadeguata
Cattedra di Chirurgia VascolareSapienza – Università di Roma
controindicazioni allo stenting carotideo
trombo endoluminale placche diffuse dell’aorta e dei tronchi brachiocefalici tortuosità o calcificazioni importanti dei vasi epiaortici calcificazioni anulari della biforcazione paziente neurologicamente instabile
paziente <55-65 anni
Cattedra di Chirurgia VascolareSapienza – Università di Roma
restenosi pregressi interventi sul collo o terapia radiante biforcazione alta paziente a rischio di clampaggio
carotide controlaterale occlusa paziente “ad alto rischio”
indicazioni allo stenting carotideo