I EDIZIONE 23 GENNAIO 2014 RASSEGNA STAMPA · Sotto il segno di Alfonso Rubbiani Palazzo Re Enzo...

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I EDIZIONE 23 GENNAIO 2014 RASSEGNA STAMPA

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I EDIZIONE

23 GENNAIO 2014

RASSEGNA STAMPA

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••3BOLOGNAPRIMOPIANOVENERDÌ 17 GENNAIO 2014

175Le gallerie

che partecipanoad ArteFiera 2014.Sono il 25% in più

rispetto all’anno scorso

«NON VOGLIAMO semplicemente ospitarecultura, ma dimostrare che la nostra città è ingrado di produrla». Ieri, al Museo Civico, ilpresidente di Bologna Fiere Duccio Campagnoliha sintetizzato così, nel presentarne ilprogramma, la nuova edizione di ArteFiera, inprogramma nei padiglioni fieristici 25 e 26 (quellifirmati dall’architetto Benevolo) di PiazzaCostituzione dal 24 al 27 gennaio (preview il 23dalle 12 alle 18; è atteso, in qualità di ospited’onore, il direttore del Maxxi di Roma, il criticocinese Hou Hanru). Ma non è tutto. ConArteFiera, la ‘fiera madre’, partirà anche Art City,la manifestazione curata dal presidentedell’Istituzione Musei, Lorenzo Sassoli deBianchi, e dal suo direttore GianfrancoMaraniello. Si tratta di 37 luoghi della città cheospiteranno — con una durata spesso protrattaben oltre le date di ArteFiera — una serievariopinta di incontri, performance, esposizioni,proiezioni, che culminerà, sabato 25 gennaio,

nella Art City White Night, la notte biancadell’arte: luoghi d’arte aperti fino a mezzanotte eapertura straordinaria delle gallerie aderentiall’Ascom. Siamo dunque alla 38ª ArteFiera:172 gallerie, cioè un 25% più del 2013; 1.100 gliartisti rappresentati, fra celebrità e aspirantitalenti, e oltre 2.000 le opere esposte. E quanto adArt City, Sassoli, Campagnoli e l’assessoreRonchi hanno gareggiato nel definire la suadiffusione nel cuore della città come l’apertura diun grande ‘museo diffuso’ o ‘metropolitano’.L’aggettivazione non conta troppo. Conta cheArt City — con una spesa di 80mila euro per iservizi al pubblico — fotografa il sorgere in queigiorni di un clima di curiosità collettiva, dipartecipazione popolare alla kermesse. Siccome,però, ArteFiera è dopo tutto una mostra mercato,si aspettano notizie dal movimento acquisti evendite, anch’esso in crisi in Italia. È lo scoglioche la fiera dell’arte vorrebbe superare.

c. su.

I GIORNI DEL CULTURA

FOTOGRAFIA. Arte modernaaccanto alle più innovative tenden-ze contemporanee. Sezioni riserva-te ai giovani. Mentre ArteFiera —diretta da Claudio Spadoni e Gior-gio Verzotti — punta sulla diffici-le sintesi tra Made in Italy e merca-to globale, Art City, la sua sezioneoff, si prepara a invadere la città, isuoi musei, le sedi culturali pubbli-che e private. Con un’ampiezza discelte da cui nessuno, qualunquesiano le sue passioni artistiche, do-vrebbe sentirsi escluso.Non perdete, prima di tutto, alMuseo archeologico, la mostra IlPiedistallo vuoto. Fantasmi dall’EstEuropa, curata da Marco Scotini,che racconta in 100 opere di 40 ar-tisti provenienti da 20 paesidell’Europa orientale, l’artedell’area post sovietica (dal 24 gen-naio al 16 marzo). Fino al 16 feb-braio, a cura di Maura Pozzati eGianfranco Maraniello, la Fonda-zione del Monte propone MagicNumbers, quattro dei lavori più si-gnificativi del tedesco ChristianJankowski intorno alla magia.Grande attesa per il debutto adArt City del MAST, la Manifattu-ra di Arte, Sperimentzione e Tec-nologia creata da IsabellaSeràgnoli: il 23 gennaio, dopo

l’inaugurazione di ArteFiera, ilMAST aprirà I mondi industriali014 (fino al 30 marzo), con 243 ope-re di 46 fotografi di fama mondialeche ritraggono i lavoratori, il pae-saggio industriale, i trasporti e lecomunicazioni. Ancora in materiadi foto, il 24 gennaio alle 21, in Sa-la Borsa, Renato Barilli incontreràFranco Vaccari, in una rievocazio-ne delle leggendarie Settimane in-ternazionali della performance(1977-1982) di cui il critico bolo-gnese fu animatore con gli scom-parsi Francesca Alinovi e RobertoDaolio.ArteFiera, è stato ripetuto nelle va-rie (e un po’ ripetitive) presentazio-ni, sancisce l’accostamento dellaproduzione moderna — secondametà dell’800 e primo ’900 — aquella propriamente contempora-

nea. Così, finalmente, alle 18 del22 gennaio, si inaugura in Pinaco-teca L’Ottocento a Bologna nellecollezioni del MAMbo e della Pi-nacoteca Nazionale.

CURATA DA Emanuela Fiori eBarbara Secci, la mostra documen-terà fino al 27 aprile una produzio-ne a lungo negletta, nella qualespiccano i nomi di Guardassoni,

Bertelli, Palagi e Barbieri. Dal mo-derno al contemporaneo più elabo-rato: alle 20,45 di sabato 25,nell’Oratorio di San Filippo Neriperformance di Flavio Favelli daltitolo La Vetrina dell’Ostensione VI-Diciannove minuti d’insostenibile bel-lezza.La collaborazione fra tutte le forzeculturali cittadine è un altro deglispunti che muovono Art City.

«Quella di una città unita in unprogetto condiviso — afferma Lo-renzo Sassoli de Bianchi — è unavia virtuosa». Gli fa eco Campagno-li: «ArteFiera e Art City non ap-partengono al mecenatismo e nonsono legate a contributi pubblici.Sono solo una piattaforma per ten-tare di riavviare il sistema dell’ar-te».Qualche giorno prima di ArteFie-

ra (domenica 19), con un intrecciodi energie tra Provincia e Soprin-tendenza per i Beni artistici (verni-ce alle 17 di domani, fino al 2 mar-zo), a Palazzo Pepoli Campogran-de, L’eredità dei bastardini: dall’assi-stenza all’arte. Opere scelte dal patri-monio della Provincia di Bologna.Lavori rarissimamente esposti, co-me gli oggetti lasciati tra le fascedei neonati abbandonati, insiemea un foglio contenente i dati dellanascita.Storia di Bologna in due spazi del

sistema museale della FondazioneCarisbo: in San Giorgio in Poggia-le, fino al 14 marzo, la riscopertadella figura di Alfonso Rubbiani ela nascita delle collezioni della Cas-sa di Risparmio; a Palazzo Sarace-ni prosegue fino al 1˚ giugno lapresentazione delle acquisizioninovecentesche della Fondazionesul tema delle vicende cittadine.Del tutto fuori schema, anche peruna rassegna off, Persona, l’installa-zione di Romeo Castellucci, il regi-sta del ‘Parsifal’ del Comunale: davenerdì 24 a domenica 26 natural-mente con il buio. Il luogo prescel-

to dal regista è infatti il vecchiorifugio antiaereo di via Indi-

pendenza 71/z.c. su.

INAUGURA STASERA LA MOSTRA PERSONALE’VEDUTE. THE NEW FRAGRANCE’. ALLE ORE 18,(GALLERIA+) OLTREDIMORE, VIA DEL PORTO 48 A/B

SI APRE OGGI ‘LA FESTA DELLE ACQUE’UNA PERSONALE DEL FUMETTISTA.DA ELASTICO STUDIO, VIA PORTA NOVA 12

MATTIA BARBIERI ANDREA BRUNO‘NEXT LEVEL’, MOSTRA ANTOLOGICA DEL MOVIMENTONATO NEL 1993. DA SABATO 25 (ORE 20)NEGLI SPAZI DI OREA MALIÀ, IN VIA UGO BASSI 15

SUL NOSTRO SITOLo speciale con ilprogramma completodegli apountamentie le foto di ArteFiera 2014

CRACKINGART

www.ilrestodelcarlino.it/bologna

GLI EVENTI OFFIn 37 luoghi della cittàincontri, performance,esposizioni e proiezioni

In fiera più di duemila opere in mostraE Art City invade e accende la città

Dal 24 al 27 gennaio. Per la Notte bianca del 25 gallerie aperte fino a mezzanotte

I SETTORIFotografia, arte moderna,spazi per giovani artistie le tendenze più innovative

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Museo Civico medievale- Bolivar finissage- Museée de l'OHM – Bolivar (museo-opera di C. Pergola)- Ex tempore – Soffitti e volte (mostra fotografica di A. Cesari)Oratorio San Filippo NeriLa Vetrina dell'Ostensione VI – Diciannove minuti di insostenibile bellezza(installazione e performance di F. Favelli)Fondazione del Monte di Bologna e RavennaChristian Jankowski, Magic NumbersBiblioteca di San Giorgio in Poggiale- Claudio Parmiggiani, Campo dei fiori- Piero Pizzi Cannella, Cattedrale- Sotto il segno di Alfonso RubbianiRaccolta Lercaro39000 Light StrawsRaumZAPRUDERfilmakersgroup Speak in Tongues. Un classico dell'arte Egizia in 3DIstituto storico ParriIL QUADRATO GIALLO: tutto su Casagallery ItineranteMAMbo- Poesia, parola magica- La Grande magia- Tacita Dean – The Studio of Giorgio Morandi- Rachel Whiteread, Study for Room

- Sculture in tasca – L'esaltazione dell'insignificante- Operazione Sandra (opera video e allestimento di Mariana Xavier)- Incontro con Mari Kanstad JohnsenART CITY CinemaCinema Lumière, cinema Odeon, cinema RialtoMASTI mondi industriali 014C.U.Bo – Spazio arteGiacomo Costa – TracesSenza filtro – ST59To walk is easy. Just go (happening teatrale di Kyla Davis)

Museo per la memoria di UsticaOpera permanente di Christian BoltanskiRifugio antiaereo (c/o Autorimessa Pincio)Installazione di Romeo CastellucciFondazione Collegio artistico VenturoliOpen studio (B. Baroncini, G. Capaldo, I. Ferrara, S. Paladino, G. Gresleri, D. Trabucco)Pinacoteca nazionaleL'Ottocento a BolognaSanta Maria MaddalenaOpera permanente di Antonello GhezziMuseo di Palazzo PoggiMostra di Blue and JoyCircolo ufficiali dell'EsercitoMostra collettiva con installation art di Fabio FornasariUnicredit, Palazzo MagnaniPercorsi del magico a BolognaBiblioteca multimediale R. RuffilliLenti divergenti sulle social practices. (Public talk)Museo internazionale della musicaGrazia Toderi. Luci per K.222ZooAnna Deflorian, Burn clearFondazione Zucchelli SpazioBuone attitudini (T. Andreoletti, B. Baroncini, F. Cossu, A. Massaro, N. Melinelli, I. Prendin, V. Talamonti)Openquadra c/o Spazio &Mari Kanstad JohsenCasa MorandiCasa museo e studio di Giorgio MorandiSantevincenzidue (ex fonderia)Slow Photo Project. Della lentezza in fotografiaPalazzo Pepoli. Museo della Storia di BolognaScopri Arturo MartiniPalazzo Pepoli CampograndeL'eredità dei Bastardini: dall’assistenza all’arteCasa SaraceniAntico e moderno. Acquisizioni e donazioni per la storiadi BolognaGalleria CavourUntitled, di Armando LulajMuseo Civico acrheologicoIl Piedistallo vuoto – Fantasmi dall’Est EuropaMuseo della sanità, Santa Maria della VitaSotto il segno di Alfonso RubbianiPalazzo Re Enzo – Cappella di Santa Mariadei carceratiDavid Tremlett, A new LightPalazzo d'AccursioMario De Maria (Marius Pictor) – Il pittore delle luneSalaborsa- Omaggio a Franco Vaccari (Public talk)- Premiazione del concorso internazionale Bologna CityBranding (Public talk)- Mostra dei 500 loghi ricevuti per il concorso- Pietro Babina, 3more60° Eco-Applicazione Grand Hotel Majestic (già Baglioni)Gran serata futurista

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AVVICINARE il mondo dell’informazione a quellodell’arte contemporanea. È l’obiettivo del Prima pagi-na Art Prize, curato dal critico d’arte Valerio Dehò epromosso da il Resto del Carlino e QN Quotidiano.Netin collaborazione con Bper Banca Popolare dell’Emi-lia-Romagna. Dodici artisti under 35 sono stati invita-ti a creare altrettante opere partendo dalla fisicità dialcune copie storiche del Carlino.Si tratta di 12 lavori inediti che verranno esposti inuno spazio dedicato all’interno di Arte Fiera 2014, trai quali una giuria di qualità (presieduta da Sara Riffe-ser Monti, consigliere della Poligrafici Editoriale spa)selezionerà il vincitore. Primo premio: un assegno di1.000 euro; secondo e terzo: 500 euro ciascuno).I vincitori saranno proclamati giovedì 23 gennaio(ore 17) durante la cerimonia di premiazione nellospazio del Premio ad Artefiera.Il premio vuole generare un confronto tra artisti diprovenienza diversa, portatori di linguaggi diversifi-

cati che riflettono il plurilinguismo dell’arte attuale.

LE LORO CREAZIONI esprimono quanto avvieneoggi nel mondo dell’arte, rappresentano le esperien-ze, le tecniche e i diversi approcci ai temi del contem-poraneo. «L’aspetto interessante — spiega Dehò — ècostituito dalle diverse soluzioni che i giovani artistihanno messo in opera per rendere visibile il loro rap-porto con il mondo delle notizie. La carta stampata èsempre uno stimolo per soluzioni visive poi ereditatee trasformate dalla comunicazione via web».Il Premio vuole non solo valorizzare la storia di unodei più antichi quotidiani italiani (il Resto del Carlino,fondato nel 1885), ma anche avvicinare i giovaniall’informazione multimediale, rappresentata da Quo-tidiano.Net e più in generale dalle attività digital delGruppo Monrif. Come il mondo dell’informazione,anche quello dell’arte contemporanea vive la coesi-stenza di linguaggi e tecnologie tra memoria e futuro.

CARLINO E QUOTIDIANO.NET

Prima pagina Art PrizeUn premio specialeper artisti under 35

ESPERTISopra,ArteFieraè direttada GiorgioVerzottie ClaudioSpadoni;a destra,un’installazione

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il caffè 32 CULTURAESOCIETA’ IL GIORNO - il Resto del Carlino - LA NAZIONE VENERDÌ 17 GENNAIO 2014

Il Sudoku si presenta come una scacchiera, divisa in nove quadrati, con 81 caselle, no-ve righe orizzontali e nove verticali. Lo scopo è quello di riempire ogni riga e ogni co-lonna della scacchiera e ogni quadrato con i numeri dall’1 al 9, senza mai ripetersi.

Inserite le parole definite seguendo la direzione delle frecce.Nel fondo colorato evidenziato potrete leggere nome e

cognome del personaggio raffigurato all’interno del gioco.

Le soluzioni di questi giochi a cura della EN.EDIT. saranno pubblicate su“L’Enigmista” in edicola ogni venerdì con Il Giorno,

Il Resto del Carlino e La Nazione.

Louis,celebrechimico

Spiccanosullapelle

Articoloindeter-minativo

Città dellaRomania

Afferma

Strumen-to a fiato

Assaleil fan-nullone

Serpentevelenoso

Dueromani

Parinegliorali

SegretarioGenerale

Pareggio

Il perso-naggionella foto

Interpre-tare unascrittura

Napoli

Inzuppai babà

Restid’altreepoche

Ventocaldo dasud-ovest

Simbolodell’oro

Pupiregista

Dio gre-co dellaguerra

Orologiod’altritempi

Nome dire nor-vegesi

Collegain...affari

Grati-cola perl’arrosto

Raoul,notoattore

crucinterno

“Cesare Sughi· BOLOGNA

A 38 ANNI ArteFiera cambia pellee rafforza la propria corporatura.Cominciando da quest’ultima:172 le gallerie presenti, ovvero il25% in più rispetto al 2013, per untotale di oltre 200 espositori. Epoi, a settembre, l’allestimento diun’ArteFiera alla cinese, ovveroBologna Fiere Shangai Contempo-rary Art. «Solo la fiera di Basilea,una rassegna di vertice nel settore,

ha un doppio in Cina», commenta-va soddisfatto, ieri, alla presenta-zione ufficiale del programma ilpresidente di Bologna Fiere, Duc-cio Campagnoli.E il cambio di pelle o, meglio, l’ag-giornamento della filosofia di unarassegna che, annualmente, muo-ve 40mila visitatori?L’hanno spiegato i due direttoridi ArteFiera, Claudio Spadoni eGiorgio Verzotti, in carica dal2013 (per la cronaca, preview a in-viti dalle 12 alle 21 del 23 gennaio,con l’annunciata presenza del criti-co cinese Hou Hanru, neodiretto-re artistico del Maxxi di Roma, equindi svolgimento pieno dal 24al 27). Dunque, dice Spadoni:«Dopo i primi assaggi dell’annoscorso, ArteFiera si allarga più de-

cisamente quest’anno all’arte mo-derna, al secondo ’800 e ai primidel secolo scorso. Sia perché lì cisono molte radici di ciò che chia-miamo la contemporaneità, siaperché si coglie, anche vedendociò che accade all’estero, un’atten-zione crescente verso questa pro-duzione. Si stanno abbattendo lebarriere cronologiche tradiziona-li. Ciò che conta è la qualità dell’of-ferta».Saranno nove, dalla Parronchi diFirenze alla Bottegantica di Bolo-gna/Firenze, le gallerie di questa

sezione. I Macchiaoli e Boldini sta-ranno vicini alle installazioni piùaudaci. Risponderanno gli acqui-renti? E’ la sfida.

NELLO SCAMBIO moderno-con-temporaneo ArteFiera gioca la suanuova prospettiva. Verzotti, cheha lavorato più precisamente sulladirezione del contemporaneo anti-cipa: «Giocheremo tre carte in cuicrediamo: il settore “Solo Show”,con le gallerie di un solo artista; ilfocus sulla fotografia, che vedrà lacollaborazione tra ArteFiera e la

milanese MIA Fair di Fabio Ca-stelli, il principale appuntamentodedicato alla ricerca sulla foto; e,infine, lo spazio riservato agli arti-sti nati dopo il 1979. Fiera interna-zionale sì, ma con un occhio al ma-de in Italy». Fedele alla sua voca-zione a diramarsi fuori dai padi-glioni di Piazza Costituzione, Arte-Fiera inauguerà venerdì 24 (finoal 16 marzo), nel Museo Civico Ar-cheologico, la mostra “Il Piedistal-lo vuoto. Fantasmi dall’Est Euro-pa”, cento opere di 40 artisti di 25paesi dell’Europa orientale, tra lacaduta del muro e il crollodell’Urss, con prestiti dai grandicollezionisti italiani.

VASTISSIMA la corona degli avve-nimenti, degli incontri, delle per-formance, delle esposizioni previ-sti dentro e fuori la fiera. Dove,per la formazione dei giovanissi-mi, alle 17 del 23 gennaio verrà as-segnato il “Prima pagina Art Pri-ze” promosso da Resto del Carlinoe Qn con la Banca Popolaredell’Emilia Romagna: dodici arti-sti under 35 sono stati chiamati acreare altrettante opere partendoda alcune copie storiche del Restodel Carlino. Primo premio milleeuro, con una giuria presieduta daSara Riffeser Monti.Info www.artefiera.bolognafiere.it

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ArteFiera guarda a OrienteE prepara lo sbarco in CinaDa venerdì 24 a Bologna e a settembre a Shanghai

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Resta solo qualche meseper ammirare lo spendido“Ritratto di Dama” - detto“La belle ferronnière” - diLeonardo da Vinci alMuseo del Louvre: prestosarà sottoposto arestauro. Il Louvre spiegache sarà un intervento«esclusivamenteestetico»: il fondo deldipinto si è scurito neltempo e l’incarnato delladonna è ingiallito.

artisti

SUPERENALOTTO

3 18 34 37 40 47 NUMERO JOLLY 55NUMERO SUPERSTAR 85

LOTTO Estrazione n. 7 del 16-1-2014

BARI 6 15 85 65 24CAGLIARI 12 77 54 52 22FIRENZE 73 34 46 79 25GENOVA 33 36 62 85 6MILANO 44 85 87 36 59NAPOLI 66 10 16 87 44PALERMO 21 16 89 40 3ROMA 74 84 82 40 38TORINO 82 79 31 72 64VENEZIA 86 55 16 38 18NAZIONALE 62 75 56 18 32

10eLotto i numeri vincenti

6 10 12 15 16 21 33 34 36 4455 66 73 74 77 79 82 84 85 86

MONTEPREMI € 1.634.070,19 Nessun 6 (Jackpot € 25.700.000)All’unico vincitore con punti 5+ € 326.814,04Ai 2 vincitori con punti 5 € 122.555,27Ai 719 vincitori con punti 4 € 344,09Ai 27.705 vincitori con punti 3 € 17,77

QUOTE SUPERSTARNessun vincitore con punti 5 Ai 3 vincitori con punti 4 € 34.409,00Ai 100 vincitori con punti 3 ... € 1.777,00Ai 1.928 vincitori con punti 2 ... € 100,00Ai 13.112 vincitori con punti 1 ... € 10,00Ai 28.845 vincitori con punti 0 ... € 5,00

opere

È morta ieri a Roma all’etàdi 91 anni la giornalista edex senatrice CarlaRavaioli.Gli investigatorisospettano che si siasuicidata ingerendo unamassiccia dose di farmaci.Il presidente dellaRepubblica ha inviato unmessaggio di cordoglio.

LA “DAMA” DI LEONARDOAL RESTAURO AL LOUVRE

gallerie

visitatorinel 2013

IN BREVE

I due direttoriClaudio Spadoni(a sinistra)e GiorgioVerzotti. Sopra“The Inscriber”di AmandaDoran, a sinistra“Macula/Series Bn˚16” di TobiasPutrih

Claudio Spadoni: «Andiamoverso la contemporaneità»Giorgio Verzotti: «Tre novità:il “Solo show”, gli under 35e un focus sulla fotografia»

ADDIO A CARLA RAVAIOLIFORSE SUICIDA A 91 ANNI

La pagina«Week end al cinema»

è rinviata a domaniCi scusiamo con i lettori

NUOVEPROSPETTIVE

fratini
Evidenziato
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•• 6 BOLOGNACRONACA SABATO 18 GENNAIO 2014

SI CHIAMA ‘Prima paginaArt Prize’, ed è curato dalcritico d’arte Valerio Dehò epromosso dal nostrogiornale in collaborazionecon Bper Banca popolaredell’Emilia Romagna.Dodici artisti under 35 sonostati invitati a crearealtrettante opere partendodalla fisicità di alcunepagine storiche del Carlino.Le opere saranno espostein uno spazio dedicato adArteFiera e giovedì 23saranno proclamati ivincitori.

I GIORNI DELLA CULTURA OVVERO TUTTE LE MANIFESTAZIONI OFFCHE COINVOLGERANNO GALLERIE,MUSEI E LUOGHI DELLA CITTÀ

SABATO 25, COME ORMAI DA TRADIZIONE,I LUOGHI D’ARTE CITTADINI RIMARRANNOAPERTI FINO A MEZZANOTTE

LA NUOVA EDIZIONE DI ARTEFIERA SI APRE ALPUBBLICO IL 24 E SI CHIUDE IL 27: 127 LE GALLERIEPRESENTI, IL 25% IN PIÙ RISPETTO ALL’ANNO SCORSO

ART CITY NOTTE BIANCATAGLIO DEL NASTRO ALLA FIERA

HANNO SCELTO di fare la lo-ro prima mostra e per di più anto-logica, in un ambiente chiuso, do-po aver girato gli spazi esterni piùsuggestivi del mondo, perché aBologna hanno incontrato dellepersone con cui si sono immedia-tamente «sentiti a casa». E poi per-ché il salone Orea Malià in viaUgo Bassi «va al di là di quelloche è un negozio». E naturalmen-te perché il 25 gennaio, quando‘Next Level. L’arte che rigenera l’ar-te’ inaugurerà, «tutto il mondodell’arte sarà in questa città».Il collettivo Cracking Art — chementre sbarca all’ombra delleDue Torri sta già lavorando a unaprossima ‘invasione’ milanese alPalazzo Sforzesco e all’Expo 2015— è già stato protagonista dellaraccolta di fondi per il restaurodei Portici di San Luca attraversola vendita di rane colorate.Ma dalla prossima settimana por-terà in città 15 specie di animali— dalla lumaca al coniglio, dal su-ricato al lupo, dalla tartarugaall’orso, dal pinguino al delfino— e due opere inedite. Il saloneOrea Malià sarà riempito di splen-didi esseri (dai 99 ai 7.000 euro)che il pubblico vorrà accarezzaree abbracciare. Nella terrazza ester-na ci saranno grandi rane illumi-

nate, e in negozio arriverà prestoun coccodrillo di 5 metri che nonsi sa bene dove sarà posizionato,visto che in questi giorni sono giàarrivati i delfini rossi e il soffitto èun mare sospeso.

«DAI PORTICI può partire la ri-generazione di Bologna — raccon-ta Kicco di Craking Art — il chesignifica anche prendersi cura ecarico dell’arte e della storia». Lamostra sui vent’anni del gruppo

artistico che coinvolgerà anche 5hotel della città, è stata possibileanche grazie al collezionista Gian-franco Rosini (Rosini GutmanGallery), che ha messo a disposi-zione le opere e che è felice di esse-re a Bologna, anche se conun’amarezza: non essere riuscitoad avere uno stand ad Arte Fiera.La sua collezione, da Warhol aManzoni, da De Chirico aCracking Art, non è stata ritenutaidonea.

Benedetta Cucci

C’È UNA PAROLA che si sentegià pronunciare parecchio in cit-tà, mentre si percorre il sentierodi presentazioni e inaugurazioniche porteranno Bologna al centrodel mondo artistico, la prossimasettimana. Si tratta di «rigenera-zione», definizione che trova unsuo perfetto contesto anche in‘Set Up 2014’, seconda edizionedella giovane fiera indipendentedi respiro internazionale dedicataall’arte contemporanea, che dal23 al 26 gennaio occuperà la scenadell’Autostazione: nella parte so-prastante con la iconica scrittavintage gialla e in quella sottostan-te, la piazza coperta, che sarà tea-tro di party e appuntamenti ga-stronomici.

AL COMANDO di questa mac-china caparbia, giovane ma davve-ro esperta, Simona Gavioli e AliceZannoni, critiche e curatrici cheanche quest’anno giocano tutto ilsenso della kermesse ‘indie’ diffu-sa su 2.200 metri quadrati, sulla vi-vacità culturale e la diffusionedell’arte under 35: le gallerie sele-zionate, 29 (6 in più dello scorsoanno e tre acquisti stranieri) devo-no presentare artisti sotto i 35 an-ni, attraverso curatori della stessagenerazione.

E NON È perché la giovinezza èl’ultima tendenza, ma perché uncontenitore artistico così, in cittàmancava. Un dato colto anche dairappresentanti del governo citta-dino che quest’anno, non ufficial-mente (a parte il quartiere San Vi-tale, presente anche alla prima edi-zione) ma vogliosi di portare unmessaggio di stima, sono interve-nuti alla presentazione. Gli asses-sori Alberto Ronchi (Cultura) eMatteo Lepore (Economia e pro-

mozione della Città, Turismo) so-no consapevoli della rigenerazio-ne attivata da Set Up, sia culturaleche sociale, come ha sottolineatoanche Filippo Boccioletti, del cdadi Autostazione Spa, soddisfattoper la «rivitalizzazione dell’area»,che il prossimo anno sarà al cen-tro di un grande restyling. E in-tanto, tra un preparativo e unaconferma, Set Up stringe contatticon Bilbao, sognando in spagno-lo.

Benedetta Cucci

Simona Gavioli e Alice Zannoni,curatrici di Set Up, chequest’anno è alla II edizione

Il premiodel Carlino

di LUCA ORSI

ARTEFIERA è «un appuntamen-to fondamentale di confronto in-ternazionale fra collezionisti eoperatori» del mercato dell’arte.Marco Marcatili — economista,responsabile dell’Osservatorio sulmercato dei beni artistici di No-misma — non ha dubbi: «In Ita-lia, in questo settore, non c’è unapiazza con dignità internazionale.Bologna, con ArteFiera, si candi-da a diventarla».

Inuna fierasi compraesiven-de. L’arte, vista la crisi, è unbuon investimento?

«Beh, dipende».Da cosa?

«Dal comparto».ArteFiera tratta il moderno eil contemporaneo.

«Gli indici di prezzo dei beni d’ar-te moderna e contemporanea evi-denziano nel tempo una comples-siva tenuta rispetto all’indice ge-

nerale dei prezzi».Si può parlare di bene rifu-gio?

«Sì, se intendiamo la capacità dimantenere il valore dell’investi-mento indenne dalla dinamicadell’inflazione».

Meglio investire sul modernoo sul contemporaneo?

«L’arte moderna è riuscita a tene-re l’aumento generale dei prezzi fi-no alla prima crisi, periodo2008-2009. Ma dalla seconda re-cessione (2011-2013), almeno inItalia, non sarà più scontata unasua rivalutazione».

L’arte contemporanea?«Registra una performance decisa-mente positiva. Dopo un compor-tamento difensivo, almeno fino al2010, ha assunto un trend positi-vo indipendente dal ciclo econo-mico».

Insomma,vale lapenadipen-sarci su.

«Diciamo che, per chi può investi-re, l’arte contemporanea costitui-sce al momento una forte garan-zia di conservazione del valorenel medio-lungo termine».

Meglio che investire in Bor-sa?

«Diciamo che l’arte si è comporta-ta meglio di altri portafogli azio-nari e obbligazionari. C’è però unproblema comune per tutti».

Quale?«Sapere scegliere l’investimentogiusto. Ci sono artisti sconosciutiche non emergeranno mai».

Si può quantificare il rendi-

mento medio di un investi-mento in arte contempora-nea?

«Il segmento è cresciuto molto ve-locemente nel 1995-2013, con untasso di rendimentomedio annuale del3,55%».

E ha tenuto durantela crisi.

«Beh, ha dimostrato direggere meglio il colpoassestato dalla crisi, re-stituendo agli investito-ri-collezionisti un+0,6% all’anno apartire dal 2006».

Il collezionismo, inItalia, è ancora per pochi.

«Ci sono vincoli normativi chenon favoriscono i privati».

Soluzioni possibili?«I fondi artistici chiusi, per esem-pio, favorirebbero l’ingresso dei ri-sparmiatori nel settore».

LA ‘(galleria +) oltredimore’ fail suo esordio, «con moltoorgoglio», ad ArteFiera.Al padiglione 25, stand B/88,esporrà i lavori dell’iraniano(romano d’adozione) MaziarMokhtari, artistache è tra i finalisti della sezionefotografia del Talent Prize 2013,premio dedicato ai giovaniartisti. (Nelle sale della galleria,invece, ha aperto ieri Vedute. Thenew Fragrance. mostra personaledi Mattia Barbieri curata daMaura Pozzati).Da questa partecipazionead ArteFiera, spiega VeronicaVeronesi, direttrice dellagalleria, «ci aspettiamo buonecose. Siamo ottimisti, ipresupposti ci sono». Di certo,ArteFieraè «una bellissima vetrina», chedà molta visibilità sia agli artisti(«ed è molto importante per chi,come noi, lavora con artistigiovani, di ricerca»), sia allegallerie.

DA QUESTO punto di vista,commenta ancora la Veronesi,forte di una buona esperienza infiere all’estero, «sarebbe per noimolto interessante se,oltre al confronto con i

collezionisti, ci si potesserapportare con i buyers di museinazionali e internazionali».In fondo, l’obiettivo per unespositore che partecipa a unafiera di questo genere «resta pursempre quello di avere unritorno commerciale. Insomma,vendere».

DA UN PAIO di mesi,la ‘(galleria+) oltredimore’si è trasferita in via del Porto 48

a/b, in uno spazio di 150 metriquadrati divisi in tre ambienti(«un luogo d’ozio attivo»)nel cuore del cosiddettodistretto della Manifattura delleArti, a due passi dal MAMboe dalla Cineteca, «un poloculturale che si sta rafforzandocon nuove gallerie di artecontemporanea». Sul frontedegli affari, a dispetto della crisigenerale, «le vendite vanno bene— afferma la Veronesi — siamomolto soddisfatti».

l. o.

UNO dei meriti delle grandifiere d’arte, in ogni città delmondo, è quello di offrire ai vi-sitatori occasioni di scopertadi patrimoni culturali spessocelati nelle sale delle istituzio-ni locali, se non accatastati inun deposito. Capolavori igno-rati che tornano alla luce, se pu-re per pochi giorni, finalmentedisponibili per la fruizione del-la comunità che, in fondo, lipossiede.

SUCCEDE, in città, compliceArteFiera, per la preziosa colle-zione di 32 opere, datate tra il1400 e il 1800, che sono abitual-mente visibili solo a chi ha l’oc-casione di frequentare il palaz-zo della Provincia, dove sale ecorridoi sono adornati dallaricca raccolta della famigliaMalvezzi de Medici (originaliproprietari dell’edifico di viaZamboni) e da quella prove-niente dell’antico Ospedale de-gli Esposti, noto come ‘Bastar-dini’. Questa grande costruzio-ne in via d’Azeglio, pensataper accogliere i figli illegittimi,ha accumulato nei secoli tantis-sime opere, alcune create dainomi più celebri della pitturabolognese, che adesso vengono‘restituite’ alla città grazie allamostra ‘L’eredità dei Bastardini.Dall’assistenza all’arte’, allestitaa Palazzo Pepoli Campogran-de (via Castiglione 7) dal 19gennaio al 2 marzo.Un percorso artistico di gran-de suggestione, perché, oltre apresentare quadri finalmentevalorizzati, scava nella memo-ria ‘dimenticata’ della città,contribuisce alla ricostruzionedi un patrimonio sociale delquale l’attività di assistenza aifigli abbandonati era un aspet-to centrale.Colpisce così profondamentel’oggetto simbolo dell’esposi-zione, un ‘medagliere’, espostoper la prima volta, pensato percatalogare e custodire i piccoli

oggetti, in buona parte meda-glie spezzate in due, che lemamme lasciavano tra le fascedei neonati dai quali si separa-vano, sperando così, un giornodi poter identificare e ritrovarei propri figli. Nomi, date, dipersone senza un passato, lacui sopravvivenza era affidataall’efficienza di questa struttu-ra.

POI CI SONO le opere d’arte.Come il ‘San Benedetto’ di Bar-tomoleo Cesi, pittore vissutotra la seconda metà del 1500 eil 1600, che si trovava probabil-mente nella chiesa di San Pro-colo, poi Ospedale degli Espo-sti e che colpisce per la solenni-tà della figura che dominava iriti religiosi quotidiani dei

bambini. O il drammatico‘Martirio di Sant’Orsola’, realiz-zato nel 1600 da Giacinto Cam-pana. E, andando ancora piùindietro nel tempo, la Madon-na col Bambino, dipinta da Lip-po di Dalmasio tra la fine del1300 e i primi anni del 1400,che faceva bella mostra in San-ta Maria delle Laudi.Ma l’ ‘Eredità dei Bastardini’non è fatta solo di quadri diispirazione religiosa. La colle-zione comprende anche alcuniritratti di protagonisti della vi-ta pubblica cittadina, comequello di Lodovico Berti, rea-lizzato da Giuseppe Tivoli e diMarco Minghetti, opera diGiuseppe Ugolini.Ingresso gratuito. Aperturastraordinaria in occasione diArt City 24 gennaio 12-20, 25gennaio 12-24, 26 gennaio12-20. Per informazioni e pre-notazioni delle visite guidategratuite, tel 328 3063847.

Pierfrancesco Pacoda

AUTOSTAZIONE

Set Up mantiene la rottae punta sugli under 35

LA DIRETTRICEVeronica Veronesi: «Siamoorgogliosi di esserciCerchiamo contatti coi musei»

IL COLLETTIVOE’ già stato protagonistadella raccolta per San Lucacon le sue rane colorate

ESPOSIZIONEVisibili anche i capolavoridi Cesi, CampanaLippo di Dalmasio

CRACKING ART

Da Orea Malià un’invasionedi animali fra terra e mare

YELLOW SOFAUn’opera dell’artista iranianoMaziar Mokhtari

IL SEGNOUna dellemedagliespezzateche le madrilasciavanofra le fasce deineonati, conla speranzadi ritrovareun giornoi propri figli,abbandonatispesso pernecessità

OPEREIl 24 si apre ArteFieraA sinistra, MarcoMarcatili, economistadi Nomisma

LA KERMESSESono 2.200 metri quadrati,fra il piano alto e la piazzacoperta, con la gastronomia

L’assalto delle rane di CrackingArt alla statua di Galvani:installazione per San Luca

IL MERCATO«In Italia non c’è una piazzainternazionale. Bolognaora può diventarla»

«L’arte contemporaneasa resistere bene alla crisi»

Marco Marcatili di Nomisma: «Ma bisogna saper scegliere»

OLTREDIMORE

L’esordio fra i padiglioni:«E’ una bellissima vetrina»

PALAZZO PEPOLI CAMPOGRANDE

Dai Bastardinil’eredità nascostadi arte e dolore

fratini
Evidenziato
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Data Pubblicazione21/01/2014

Sito Webwww.primaonline.it

Il ‘Prima Pagina Art Prize’ si avvia al termine: la premiazione a Bologna il 23 gennaio

Come il mondo dell'informazione, anche quello dell'arte contemporanea vive la coesistenza di linguaggi e tecnologie tra memoria efuturo. Avvicinare i due mondi è l'obiettivo del 'Prima Pagina Art Prize', curato dal critico d'arte Valerio Dehò e promosso da il Restodel Carlino e Quotidiano.Net in collaborazione con la Banca Popolare Emilia Romagna. Il premio sarà assegnato a Bologna, venerdì23 gennaio alle 17.

12 artisti under 35 sono stati invitati a creare altrettante opere partendo dalla fisicità di alcune copie storiche de il Resto del Carlino,fondato nel 1885.

Si tratta di 12 lavori inediti che verranno esposti a Bologna, in uno spazio dedicato all'interno di Arte Fiera 2014, tra i quali una giuriadi qualità dovrà selezionare il vincitore del 'Prima Pagina Art Prize' 2014. Il primo premio consiste in un assegno di 1.000 euro (alsecondo e al terzo classificato andranno 500 euro ciascuno).

Valerio Dehò (fotoExibart.com)

I vincitori saranno proclamati giovedì 23 gennaio alle ore 17 nel corso della cerimonia di premiazione che si terrà presso lo spazio delPremio ad Artefiera.

Il premio vuole generare un confronto tra artisti di provenienza diversa, portatori di linguaggi diversificati che riflettono il plurilinguismodell'arte attuale. Le loro creazioni sono l'espressione di quanto avviene oggi nel mondo dell'arte, rappresentano le esperienze, letecniche e i diversi approcci alle tematiche del contemporaneo.

Il confronto tra la comunicazione del passato e quella del futuro costituisce la sfida del premio. I giovani artisti hanno cercato unapproccio personale, ma riflettono soprattutto su come si possano affrontare oggi le infinite possibilità offerte dal progressivopassaggio dalla stampa a internet.

La giuria è composta dalla presidente, Sara Riffeser Monti (consigliere Poligrafici Editoriale S.p.A.), Giovanni Morandi (direttoreresponsabile di Qn Quotidiano Nazionale e il Resto del Carlino), Valerio Dehò (critico d'arte), Maria Letizia Tega (curatore), EugenioTangerini (direttore relazioni esterne Banca Popolare Emilia-Romagna), Pierluigi Masini (direttore marketing Poligrafici EditorialeS.p.A.).

Gli artisti in gara sono Simone Cametti, Federico Ellade Peruzzotti, Christian Fogarolli, Beatrice Gallori, Alessandro Gioiello,Donatella Lombardo, Opiemme, Laurina Paperina, Roberto Pugliese, Matteo Sanna, Alessandro Saturno Martinelli, Ivano Troisi.

http://www.primaonline.it/2014/01/21/177616/il-prima-pagina-art-prize-si-avvia-al-termine-la-premiazione-a-bologna-il-23-gennaio/

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•••• 10 EVENTI IL GIORNO - il Resto del Carlino - LA NAZIONE MERCOLEDÌ 22 GENNAIO 2014

QUALI punti di contatto ci possonoessere tra l’arte contemporanea e l’in-formazione? Il premio Prima Paginadel Resto del Carlino, realizzato con ilcontributo della Bper Banca PopolareEmilia-Romagna, ha coinvolto una se-rie di artisti giovani, tutti sotto la so-glia dei 35 anni, età canonica dopo laquale si diventa “grandi”. Gli artistisono stati invitati per la loro versatili-tà di ricerca, per la varietà dei lin-guaggi artistici che propongono, perla diversità delle proprie poetiche. Aognuno di loro sono state inviate al-cune copie di vecchie edizioni delCarlino che hanno potuto elaborare,trasformare in assoluta libertà.

LO SCOPO del premio è infattiquello di collegare il mondo dell’ in-formazione a quello dell’arte contem-poranea, due universi che sembranodistanti, come se l’arte vivesse separa-ta dal mondo in un sorta di Iperura-nio inavvicinabile. La carta stampa-ta è ancora oggi una fonte di stimolivisivi e anche di storie. Nel momen-to in cui il quotidiano è diventato an-che digitale e la pluralità degli stru-menti di comunicazione si confrontacon le tecnologie del web e dei devi-ces, è importate recuperare un con-fronto con la parola stampata. Il quo-tidiano è sempre stato il simbolo diuna presa diretta sulla realtà, della co-noscenza immediata di quanto acca-de nel mondo. I giovani vivono quo-

tidianamente la complessità di unarealtà sospesa tra passato e futuro, traquello che è avvenuto e quello che sa-rà.Ecco i nomi degli artisti invitati pro-tagonisti della prima edizione delpremio: Laurina Paperina, IvanoTroisi, Roberto Pugliese, Donatel-

la Lombardo, Alessandro Gioiello,Alessandro Saturno, Christian Fo-garolli, Simone Cametti, MatteoSanna, Beatrice Gallori, FedericoEllade Peruzzotti, Opiemme.La giuria è formata oltre che dal cura-tore del premio, da Sara RiffeserMonti, consigliere Poligrafici Edito-riale S.p.A., Giovanni Morandi, di-rettore responsabile di QN e il Restodel Carlino, Eugenio Tangerini, di-rettore Relazioni esterne Bper, Ma-ria Letizia Tega, critico d’Arte, Pier-

luigi Masini, direttore MarketingPoligrafici Editoriale S.p.A.

LA PROCLAMAZIONE dei vinci-tori avverrà la sera d’inaugurazionedi Arte Fiera. E possibile dire fin daora che il risultato è stato di grandequalità e spessore. Gli artisti hannospaziato dalla pittura, alla performan-ce, dalla sound art alla scultura: unagrande differenza di visioni e di pro-poste artistiche che dimostra la vitali-tà dell’arte italiana.Proprio all’interno di Arte Fiera, lapiù italiana delle manifestazioni fieri-stiche del nostro Paese, hanno datovita ad un confronto serrato di crea-zioni e di linguaggi. Dare la possibili-tà a questi giovani di presentarsi den-tro la kermesse bolognese sempre im-portante e di enorme visibilità, èun’occasione preziosa. Questo pre-mio nasce con una forte personalitàed è destinato a crescere. Bisognacontinuare in questa direzione an-che per avvicinare sempre di più ilgrande pubblico all’arte contempora-nea. È la cultura che deve fare “noti-zia”.(* curatore Prima Pagina Art Prize)

Prime pagined’artista

Il premio ideato dal ‘Carlino’

ARTE FIERA 2014

Opiemme

Laurina Paperina

Matteo Sanna Ivano Trosi

Christian Fogarolli

IL PROGETTOL’IDEA È QUELLA DI COLLEGARE DUE UNIVERSIAPPARENTEMENTE DISTANTI: IL MONDODELL’INFORMAZIONE A QUELLO DELL’ARTE

Roberto Pugliese

L A N O S T R A I N I Z I A T I V A

La giuria.Da sinistra:ValerioDehò, SaraRiffeserMonti,GiovanniMorandi,MariaLetiziaTega,EugenioTangerini,PierluigiMasini

LA CULTURA FA NOTIZIAL’iniziativa coinvolge giovanicreativi chiamati a reinventarecopie storiche del giornale

Da sinistra:FedericoElladePeruzzotti eAlessandroGioiello

Dasinistra:Bea-trice Gallori eAlessandroSaturnoMartinelli

Da sinistra:DonatellaLombardo eSimoneCametti

di VALERIODEHÒ*

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17TESTATE GIORNALISTICHE - Rassegna Stampa 21/01/2014 - 28/01/2014

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24/01/2014 35Pag. QN - Il Resto del Carlino - Ed. Nazionale(diffusione:165207, tiratura:206221)

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7RIFFESER - Rassegna Stampa 21/01/2014 - 28/01/2014

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8RIFFESER - Rassegna Stampa 21/01/2014 - 28/01/2014

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9RIFFESER - Rassegna Stampa 21/01/2014 - 28/01/2014

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23/01/2014 13Pag. DailyMedia(diffusione:15000, tiratura:15000)

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16TESTATE GIORNALISTICHE - Rassegna Stampa 21/01/2014 - 28/01/2014

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24/01/2014 4Pag. ItaliaOggi(diffusione:88538, tiratura:156000)

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14TESTATE GIORNALISTICHE - Rassegna Stampa 21/01/2014 - 28/01/2014

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19POLIGRAFICI EDITORIALE - Rassegna Stampa 21/01/2014 - 28/01/2014

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