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BASILICA MINORE DI SANT’AGOSTINO 26 NOVEMBRE 2016 I DOMENICA DI AVVENTO

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  • B A S I L I C A M I N O R E D I S A N T ’A G O S T I N O2 6 N O V E M B R E 2 0 1 6

    I D O M E N I C AD I AV V E N T O

  • I D O M E N I C AD I AV V E N T O

    R I T O D E L L U C E R N A R I OE

    P R I M I V E S P R IP R E S I E D U T I DA L V E S C O V O

    D O M E N I C O

    B A S I L I C A M I N O R E D I S A N T ’A G O S T I N O2 6 N O V E M B R E 2 0 1 6

    I n c o n t r o d ’Av v e n t o c o n g l i o p e r a t o r i p a s t o r a l i

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    PRESENTAZIONE

    Con la celebrazione dei primi vespri della I domenica di Avvento inizia un nuo-vo anno liturgico, che non è una serie di feste che si susseguono l’una dopo l’altra, ma è la struttura all’interno della quale possiamo vivere, in maniera sacra-mentale, il mistero di Cristo. Esso è caratterizzato da circolarità e progressione. L’uomo vive nel tempo, che è una successione di albe e di tramonti, di mesi e di stagioni. Adattandosi all’uomo, l’anno liturgico, che è l’anno della Chiesa, assu-me forma ciclica. Ma insieme c’è una progressione, perché quel cerchio non è la prigione spirituale dell’eterno ritorno di cui parlavano i greci. Cristo quel cerchio lo ha spezzato per sempre, al dire di sant’Agostino. Con il tempo della natura si interseca il tempo della salvezza, che è lineare: una linea di salvezza in cui Cri-sto è presente dall’inizio fino al termine (Oscar Cullmann). Pur muovendosi in forma circolare, la liturgia sviluppa il circolo a spirale in un movimento ascen-sionale. «Nel corso dell’anno – come ci ricorda la costituzione sulla sacra liturgia – la santa madre Chiesa distribuisce tutto il mistero di Cristo dall’Incarnazione e dalla Natività fino all’Ascensione, al giorno di Pentecoste e all’attesa della beata speranza e del ritorno del Signore» (Sacrosanctum Concilium, n. 102).

    L’evangelista Luca, che ci ha accompagnato nell’anno liturgico appena con-cluso, nel libro degli Atti degli Apostoli, raccontando l’evento dell’Ascensione, scrive: «Mentre lo guardavano, Gesù fu elevato in alto e una nube lo sottrasse ai loro occhi. Essi stavano fissando il cielo mentre egli se ne andava, quand’ecco due uomini in bianche vesti si presentarono a loro e dissero: “Uomini di Galilea, perché state a guardare il cielo? Questo Gesù che di mezzo a voi è stato assunto in cielo, verrà allo stesso modo in cui l’avete visto andare in cielo”» (At 1, 10-11). La Chiesa Sposa, che vive nell’attesa del ritorno dello Sposo, conserva nel cuore quello sguardo rivolto verso il cielo e ogni anno, nel tempo di Avvento, torna a lanciarlo in alto per poter scorgere la venuta del suo Signore.

    L’Avvento non è, quindi, una semplice preparazione al Natale, quasi doves-simo fingere che Gesù non sia nato per poi doverci fintamente stupire della sua nascita nella notte santa. Esso è piuttosto il «sacramento» della venuta del Signo-re, perché memoria viva della sua incarnazione, attualizzazione del suo venire oggi dentro la nostra vita, anticipazione della sua venuta definitiva. Nell’attesa la Chiesa, come ogni sposa, non ha altra occupazione se non quella di farsi bella

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    per lo Sposo. Lo Spirito Santo è il suo “cosmetico”, che agisce operando la sua conversione non con la paura per la minaccia dell’arrivo di un giudice severo, ma con la gioia per il ritorno dello Sposo. Per questo lo Spirito e la Sposa dicono: «Vieni!» (Ap 22, 17). L’invocazione che riempie il tempo di Avvento è già forte della presenza del Signore, che, venuto nel suo Natale nella carne, rimane con noi nel suo Santo Spirito, del quale la nostra carne è tempio. Se ogni anno noi celebriamo l’Avvento, esso non è la semplice ripetizione di quello precedente. È una nuova venuta del Signore nella Chiesa, nelle anime, nel mondo. Il simbolo più eloquente dell’Avvento è l’Etimasia, il trono vuoto degli antichi mosaici che vediamo in alcune nostre chiese, segno del nostro cuore che ha bisogno di acco-gliere ogni volta la tenerezza e l’amore di Dio.

    Il desiderio dell’incontro con la luce di Cristo si manifesta bene nel rito del lucernario, con il quale abbiamo voluto aprire la celebrazione del vespro, e na-sce anche dalla consapevolezza della nostra fragilità, che però non si deve mai chiudere in se stessa, ma trovare invece, alla luce della fede, la forza di aprirsi all’azione della Grazia. «È giusto e santo che in ogni tempo celebriamo te, Figlio di Dio. Tu sei la Luce del mondo!»: così canta l’antico inno liturgico dal titolo O Luce gioiosa. In una sua poesia, David Maria Turoldo descriveva con queste parole il grido dell’uomo che invoca la venuta del Signore:

    Vieni di notte, ma nel nostro cuore è sempre notte: e dunque vieni sempre, Signore.Vieni in silenzio, noi non sappiamo più cosa dirci: e dunque vieni sempre, Signore.Vieni in solitudine, ma ognuno di noi è sempre più solo: e dunque vieni sempre, Signore.Vieni, figlio della pace, noi ignoriamo cosa sia la pace: e dunque vieni sempre, Signore.Vieni a liberarci, noi siamo sempre più schiavi: e dunque vieni sempre, Signore.Vieni a consolarci, noi siamo sempre più tristi: e dunque vieni sempre, Signore.Vieni a cercarci, noi siamo sempre più perduti: e dunque vieni sempre, Signore.Vieni, tu che ci ami, nessuno è in comunione col fratello se prima non è con te, o Signore.Noi siamo tutti lontani, smarriti, né sappiamo chi siamo, cosa vogliamo:vieni, Signore. Vieni sempre, Signore.

    Il direttore dell’Ufficio Liturgicopadre Ezio Casella Ofm

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    Riti di introduzione

    Il Vescovo dà inizio alla celebrazione con il segno di croce e il saluto litur-gico.

    La guida:Con il rito del lucernario si apre ora, all’inizio del nuovo anno liturgico, la celebrazione dei primi vespri della I domenica di Avvento. È l’amore del Padre che ci rimette di nuovo in cammino verso l’incontro con Cristo, che viene a noi nella Parola, nell’azione liturgica, nel fratello. Da quando Gesù, con la sua Pasqua, ha portato a compimento la nostra redenzione,noi celebriamo sempre nell’attesa della sua venuta. Perciò acclamiamo:

    L’assemblea:

    La guida:Nell’Avvento celebriamo il mistero sempre in atto della venuta di Gesù. Così canta la liturgia: Al suo primo avvento, nell’umiltà della nostra na-tura umana, egli portò a compimento la promessa antica e ci aprì la via dell’eterna salvezza. Verrà di nuovo nello splendore della sua gloria e ci chiamerà a possedere il Regno promesso che ora osiamo sperare vigilanti nell’attesa.

    An nun zia mo tuala mor te, Si gno re, clapro

    te

    mia mo

    sa

    la

    del

    tua

    la

    ri

    tua

    sur

    ve

    re

    nu

    zio ne,

    ta.

    nel l'at

    An-nun - zia- mo la tua mor- te, Si - gno- re, pro-cla-

    An nun zia mo tuala mor te, Si gno re, clapro

    te

    mia mo

    sa

    la

    del

    tua

    la

    ri

    tua

    sur

    ve

    re

    nu

    zio ne,

    ta.

    nel l'at

    mia - mo la tua ri - sur - re - zio - ne, nel -l’at-

    An nun zia mo tuala mor te, Si gno re, clapro

    te

    mia mo

    sa

    la

    del

    tua

    la

    ri

    tua

    sur

    ve

    re

    nu

    zio ne,

    ta.

    nel l'at

    te - sa del - la tua ve - nu - ta.

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    Lucernario

    Il Vescovo:Ti rendiamo grazie, o Padre,per questo tempo che ci doni.Concedi che ci lasciamo veramente visitare dalla tua grazia.Vinci, nella nostra Chiesa di Rieti,la pigrizia, la noia, il senso del “sempre uguale”e insegnaci a ripartire, come veri discepoli di Cristo tuo Figlio.Vinci la nostra ignoranza,quella che ci fa pensare di averti già conosciuto a sufficienza.Vinci la nostra freddezza,quella che ci fa pensare di averti già amato abbastanza.Vinci la forza dell’abitudine,quella che ci fa crederedi non avere più niente da scoprire in tua compagnia.

    Inizia un sottofondo musicale.

    Il Vescovo prosegue:Al tramonto del sole,invochiamo la venuta di Cristo,sole che sorge dall’alto,perché ci porti la grazia della luce eterna.Dopo che abbiamo conosciuto la luce,aiutaci, o Padre, a non desiderare più le tenebre;dopo che abbiamo intuito la via della pace,non lasciare più che siamo tentatidall’arroganza e dall’egoismo;dopo che ci hai rivestiti del Signore Gesùe ci hai introdotti nella vita dello Spirito,non permettere che siamo sedottidai desideri della carne.

    Mentre si accendono le luci della chiesa, il Diacono accende le lampade collocate sull’altare. Il Vescovo venera la mensa, la bacia e la incensa.

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    Canto

    O Luce gioiosa

    La schola:1. O luce gioiosa della santa gloriadel Padre immortale, Cristo Gesù!

    2. Giunti al tramonto del giornoe vista la luce della sera,cantiamo il Padre per il Figlionello Spirito Santo.

    L’assemblea:

    Il Vescovo si porta alla sede e ha inizio il canto dei primi vespri.

    3. È giu - sto e san - to che in o - gni tem - po

    ce- le - bria - mo te, Fi - glio di Di - o:

    tu sei la vi - ta del mon - do!

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    Inno

    Conditor alme siderum

    La schola:

    7d--===-2p-----0p----’2p==’’4p==-’4p==5p==’3p=4p====’’4p-’5p==’3p----4p====’’3p=-2p=-’’1p=’22p.==’’’’’’’;’-’-4u1. Cóndi- tor alme sí-derum, ætérna lux credénti- um,

    7d===------’4p’’’’’’3p===1p=-’’’2p====3p=-----2p===’’1p’’’’’0p===-’-’0p==’2p=-3p=-----’’’4p--3p==’’’’2p------’’1p=’’’’2p.==’’’’’’||-’=2u Christe, re-démptor ómni- um, exáudi preces súppli-cum.

    Benigno Creatore degli astri,eterna Luce dei credenti,Cristo, redentore di tutti,esaudisci le preghiere di chi ti supplica.

    L’assemblea:

    7d----------’’2p==’’0p----’’’2p==’4p===-’’4p=’’’5p---’’’’3p=’’4p===’’’’4p---’5p===’’’’’’’3p=’’’4p=’’3p====’’2p=’’’’1p==’’’2p.=---’’’’’’’’';’’’’’’=4u2. Qui cóndo- lens inté- ri-tu mortis pe-rí-re sæ-cu- lum,

    7d==--’4p---’’3p=’’1p=---’-’2p-----’’3p====’’2p===’’’’1p----0p=-----=-’’’0p---’’’2p====’’’’3p’’’’’4p==---3p==2p==’1p=’2p.==’’’’’||’’’’’’’’’2u salvásti mundum lángui-dum, do-nans re- is remé-di- um.

    Tu compatendo il mondoche andava in rovina nella morte,salvasti l’umanità ammalata,donando una cura ai peccatori.

    iv

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    La schola:3. Vergénte mundi véspere,uti sponsus de thálamo,egréssus honestíssimaVírginis matris cláusula.

    Mentre scendeva la sera del mon-do, come uno sposo uscito dal let-to nuziale, nascesti dal castissimo grembo della Vergine Madre.

    La schola:5. Te, Sancte, fide quæsumus,ventúre iudex sæculi,consérva nos in témporehostis a telo pérfidi.

    Te, o Santo, con fede preghiamo, tu, che verrai come giudice del mondo: conservaci nel tempo dal-la lancia del perfido nemico.

    L’assemblea:

    7d====’2p=’’’0p====’’’2p=--’4p====4p==5p==3p--’’’4p=------4p=--’5p=------’3p----’4p=---3p=-----’’2p==--’1p===2p.=-’’’’’’;--’’’4u4. Cu-ius for-ti po-ténti- æ ge-nu curvántur ómni- a;

    7d==-’’’’’’4p---’’’’’3p--’’1p’’’’’’’2p=----’’’’’3p=’’’’2p=’’’’’’1p=’’’0p====’’’’’’0p=’’’’’2p===’’’’’3p----’’’’4p---’’’3p====’’’’’2p==’’’1p=--’’2p.=’’’’’||-’’’’’’2u cæ- lésti- a, terréstri- a nu- tu fa- téntur súbdi- ta.

    Alla tua forte potenzaogni ginocchio si piega;sia in cielo sia in terra,sottomesso alla tua volontà.

  • 12

    L’assemblea:

    7d===-2p==---------’’’’’0p=’’2p====’4p===’4p==-5p=-3p=-4p==----4p=--5p===’’’’3p=’’4p===3p===----2p=’’’1p=’2p.=’’’’’’’;’’’’’’’’4u6. Sit, Christe, rex pi- íssime, ti-bi Patrí-que gló-ri- a

    7d===’’’4p=====----’3p=’’’’1p---’’2p===-’’’3p==2p=’’’1p=’’0p==--’’’.0p====-’2p===’3p=’’4p=--’3p===-’’2p==’’1p’’’’’’’2p.==’’||=’’’2u cum Spí- ri- tu Pa-rácli-to, in sempi-térna sæ- cu-la.

    O Cristo, re piissimo,a te e al Padre sia gloriacon lo Spirito Paraclitoper i secoli eterni.

    La schola e l’assemblea:

    7d===22p3p2p==’12P...===||============================================’’=====----------== A- men.

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    Salmodia

    1. Antifona

    La schola: Cfr. Ger 31, 10; Is 12, 2

    5d=’’’’3p’’’’’’’’’’’’2p’’’’’’’’’3p’’’’’’’’’’56P’’’’’’’6pH’’’’’’’’’’+’’’’’’’’’’’’’’’’’5p’’’’’’6p’’’’’’’’’7p’’’’’’’’’’’’’’46X6p5l’’’’’’’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’6p’’’’’’6p.’’’’’’’’’’’’’;’’’’’’’’36P’’’’’’’’’’54C’’’’’’’’’3uII* a Annunti- á-te * pópu- lis et dí- ci-te: Ecce

    5d==’’’’’’’’’32C’’’’’’3pH’’’’’’’+’’’’’’’’’2p’’’’’’’1p’’’’’’’2p’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’3p’’’’’’’’5p’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’3p’’’’’’’’23P’’’’’3p.’’’’’’’’’’’’’’||’’’’’’’’’’’6u’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’ De- us salvá-tor noster vé-ni- et.

    Date l’annunzio ai popoli:Ecco, Dio viene, il nostro salvatore.

    Salmo 140, 1-9Preghiera nel pericolo

    E dalla mano dell’angelo il fumo degli aromi salì davanti a Dio, insieme con le preghiere dei santi (Ap 8, 4).

    La schola:

    5d=’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’56P’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’5p’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’7p’’’’’’’’6p.’’’’’’’’’’’’’’;’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’6p’’’’’’6p’’’’’’'’’6u1. Signo-re, a te gri-do, accorri in mi- o a-iu-to; * ascolta

    5d==’’’’6p’’’’’’’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’5p’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’’’’’’7p’’’’’’’’’5p’’’’’3p.’’’’’’’’’’||’’’’’’’’’’’6u’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’ la mi- a vo-ce quando t’invoco.

  • 14

    La schola:3. Poni, Signore, una custodia alla mia bocca, *sorveglia la porta delle mie labbra.

    L’assemblea:

    5d=’’’’’’’’’’’’'6p’’’’’’’’’’’’’’’’’’’'6p’’’’’’’’’’’6p’’’’6p’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’5p.’’’’’’’’’’’’+’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’6u4. Non lasciare che il mio cuo-re si pieghi al ma-le † e

    5d==’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’6p’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’’’’5p’’’’’’’’’6p’’’’’’’7p’’’’’’’’6p.’’’’’’’’’’’;’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’''6p’’’’’’’’’’’’’’’6u compia azio-ni inique con i pecca-to-ri: * che io non

    5d==’’’’’’’6p’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’5p’’’’’’’’’’’’’’’’6p’’’’’7p’’’’’’5p’’’’’’’3p.’’’’’’’’’’||’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’ gusti i lo-ro ci-bi de-lizio-si.

    L’assemblea:

    5d=’’’’’’’’’’’’''6p’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’5p’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’’7p’’’’’’’6p.’’’’’’’’’’’’’;’’’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’6u’2. Come incenso salga a te la mia preghie-ra, * le mie

    5d==’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’6p’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’6p’’’’’’’6p’’’’’’’5p’’’’’’’’’’’’’’’’’6p’’’’7p’’’’’’’’’’’’’’’’5p’’’’’’’’3p.’’’’’’’’’’||’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’ ma-ni alza-te come sacri- ficio della se-ra.

  • 15

    La schola:5. Mi percuota il giusto e il fedele mi rimproveri, †ma l’olio dell’empio non profumi il mio capo; *tra le loro malvagità continui la mia preghiera.

    La schola:7. Come si fende e si apre la terra, *le loro ossa furono disperse alla bocca degli inferi.

    L’assemblea:

    5d=’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’’’6p’’’’6p’’’’’’’5p’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’’7p’’’’’’’’’’’’’’’6p.’’’’’’’’’;’’’’’’6u8. A te, Signo-re mio Dio, sono rivolti i miei occhi; *

    5d==’6p’’’’’’’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’6p’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’6p’’’’’’’’’5p’’’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’’’’’’’’7p’’’’’’’’’’’’’’’’’’’5p’’’’’’3p.’’’’’’’’’’||’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’ in te mi ri-fugio, pro-teggi la mia vi-ta.

    L’assemblea:

    5d=’’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’6p’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’’’’’5p’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’’’7p’’’’’’’’6p.’’’’’’’’;’’’’’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’6u6. Dal-la ru-pe fu-ro-no getta-ti i lo-ro ca-pi, * che da

    5d==’’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’6p’’’’’’’’6p’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’6p’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’’’’’’’5p’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’’’’7p’’’’’’’’’5p’’’’’’3p.’’’’’’’’’’||’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’ me ave-vano udi-to dolci pa-ro-le.

  • 16

    La schola:9. Preservami dal laccio che mi tendono, *dagli agguati dei malfattori.

    La schola:11. Come era nel principio e ora e sempre *nei secoli dei secoli. Amen.

    Antifona

    La schola e l’assemblea:

    5d=’’’’3p’’’’’’’’’’’’2p’’’’’’’’’3p’’’’’’’’’’56P’’’’’’’6pH’’’’’’’’’’+’’’’’’’’’’’’’’’’’5p’’’’’’6p’’’’’’’’’7p’’’’’’’’’’’’’’46X6p5l’’’’’’’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’6p’’’’’’6p.’’’’’’’’’’’’’;’’’’’’’’36P’’’’’’’’’’54C’’’’’’’’’3uII* a Annunti- á-te * pópu- lis et dí- ci-te: Ecce

    5d==’’’’’’’’’32C’’’’’’3pH’’’’’’’+’’’’’’’’’2p’’’’’’’1p’’’’’’’2p’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’3p’’’’’’’’5p’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’3p’’’’’’’’23P’’’’’3p.’’’’’’’’’’’’’’||’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’ De- us salvá-tor noster vé-ni- et.

    Date l’annunzio ai popoli:Ecco, Dio viene, il nostro salvatore.

    Silenzio per la preghiera personale.

    L’assemblea:

    5d=’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’5p’’’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’’7p’’’’’’’’’’6p.’’’’’’’’’’’’;’’’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’5p’’’’’’’’6p’’’’’’’7p’’’’’’’’’’’’’’’’’5p’’’’’’’’’3p.’’’’’’’||’’’’’’’10. Gloria al Padre e al Figlio * e allo Spi- ri- to Santo.

  • 17

    2. Antifona

    La schola: Cfr. Zac 14, 5-6

    5d=’’’5p’’’’’’’’’’3pH’’’’’’’’’’’’’’’’’’5p’’’’’’’’4p’’’’’’’’’24P’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’3p’’’’’’’’’21C’’’’’1pH’’’’’’’’’’’’’’’’’’+’’’’’’’’’’’’1p’’’’’’’’’’’’’’’2p’’’’’’’’’’’’’’1p’’’’’’’’’’’’’’’’’’2p’’’’’’’’’’’’’3p’’’’’’’’5uV a Ecce Dómi-nus vé-ni- et, * et omnes sancti

    5d==’’5p’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’5p.’’’’’’5p.’’’’’’;’’’’5p’’’’’’’’’’’’’’5p’’’’’’’5p’’’’’’’’’’’’’5p’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’56P’’’’’4p’’’’’’’’’’’5p’’’’’’’’3pH’’’+’’’’’’’12P’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’2p’’’’’’’’’’’2p’’’’’’’’’’’’3u e-ius cum e- o, et e-rit in di- e il-la lux magna,

    Ecco, il Signore vienee con lui tutti i suoi santi:quel giorno brillerà una grande luce, alleluia.

    5d==’’3p’’’’’’’’’23P’’’’’’’’1p’’’’’’’1p.’’’’’’’’’’’’’||’’’’’’’’’’’1u’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’ al-le- lú-ia.

    Salmo 141Sei tu il mio rifugio

    La schola:

    5d=’’’’’’’’’’’’’1p’’’’’’’’’’’’’’’3p’’’’’’’’’’’’’’’’’’5p’’’’’’’’’’’’5p’’’’’’’’’5p’’’’’’’’’’’’’’’’’5p’’’’’’’’’5p’’’’’’’’5p’’’’’’’’’’’’’’’5p’’’’’’’’5p’’’’’’’6p’’’’’’’’’5p.’’’’’’’’’’’’;’’’’’’’’’’’’’’5p’’’’’’’’’’’’’’’5p’’’’’’’’’’’’’’’’’’5p’’’’’’’’’’’’’5u1. Con la mia voce al Signo-re grido aiu-to, * con la mia

    5d==’’’’’’’5p’’’’’’’’5p’’’’’’’’’’’’’’’5p’’’’’’’’’’’’’5p’’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’4p’’’’’’’’’5p’’’’’’’’3p.’’’’’’’’’’||’’’’’’’’’’’5u’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’ vo-ce suppli- co il Signo-re;

    Cristo nella passione invoca il Padre: «Abbà, Padre! Allontana da me questo cali-ce...» (Mc 14, 33) e domanda la risurrezione sulla quale la Chiesa dei santi fonda la sua fede (cfr. Cassiodoro).

  • 18

    La schola:3. Mentre il mio spirito vien meno, *tu conosci la mia via.

    L’assemblea:

    5d=’’’’’’’’’’’’’5p’’’’’’’’’’’’’’’’’’5p’’’’’’’’’’5p’’’’’’’’5p’’’’’’’’’’’’’’’’’5p’’’’’’’’’5p’’’’’’’’’’’’’’’5p’’’’’’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’5p.’’’’’’’;’’’’’’’’’’’’’’5p’’’’’’’’’’’’’’’’5p’’’’’’’’’’’5p’’’’’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’4p’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’5u4. Nel sentie-ro do-ve cammi-no * mi hanno te-so un

    5d==’’’’5p’’’’’’’’’’’’3p.’’’’’’’’’’||’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’ laccio.

    La schola:5. Guarda a destra e vedi: *nessuno mi riconosce.

    L’assemblea:

    5d=’’’’’’’’’’’5p’’’’’’’’’5p’’’’’’’’’’5p’’’’’’’’’’’’’’’’’’5p’’’’’’5p’’’’’’’’’5p’’’’’’’’’’’’’’’5p’’’’’’’’’’’’’’’’’’5p’’’’’’’’’’’’’’5p’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’5p.’’’’’’’’’’’’’’’’’’;’’’’’’’’’’’’’’’5p’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’5p’’’’’’’’’’’’’’5p’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’5u2. da-vanti a lu-i effondo il mio lamento, * al tuo co-

    5d==’’’’’’’’’’5p’’’’’’’’5p’’’’’’’’’’’’’’’’’5p’’’’’’’’’5p’’’’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’’’’’’’''''4p’’’’’’’’’’’’’'5p’’’’’’’’’’’3p.’’’’’’’’’’||’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’ spetto sfo-go la mia angoscia.

  • 19

    La schola:7. Io grido a te, Signore; †dico: Sei tu il mio rifugio, *sei tu la mia sorte nella terra dei viventi.

    L’assemblea:

    5d=’’’’’’5p’’’’’’’’’’5p’’’’’’’5p’’’’’’’’’’’5p’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’5p’’’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’’’5p’’’’’’5p.’’’’’’’’’’’’’’’;’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’5p’’’’’’’’’’’5p’’’’’’’’’5p’’’’’’’5p’’’’’’’’’’’’’’5p’’’’’’’’’’’’5p’’’’’’’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’’’’’5u8. Ascolta la mia suppli-ca: * ho toccato il fondo del-

    5d==’’’’’4p’’’’’’’’’’’5p’’’’’’’’’’3p.’’’’’’’’’’’’||’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’ l’angoscia.

    L’assemblea:

    5d=’’’’’’’’’’’’’5p’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’5p’’’’’’’’’’’’’’5p’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’5p’’’’’’’’’’’’’’’’’5p’’’’’’’’’’’’’5p’’’’’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’’’’5p.’’’’’’’’’’;’’’’’’’’’’’’5p’’’’’’’’5p’’’’’’’5p’’’’’’’’’’’’5p’’’’’’’’’’’’5p’’’’’’’’5p’’’’’’’’’’’’’’’’5u6. Non c’è per me via di scampo, * nessuno ha cu-ra

    5d==’’’’’’’5p’’’’’5p’’’’’’’’’’’’’’’’’’’6p’’’’’4p’’’’’’’’’’’’’’’5p’’’’’’’’3p.’’’’’’’’’’||’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’ della mi- a vi- ta.

  • 20

    La schola:9. Salvami dai miei persecutori *perché sono di me più forti.

    La schola:11. i giusti mi faranno corona *quando mi concederai la tua grazia.

    La schola:13. Come era nel principio e ora e sempre *nei secoli dei secoli. Amen.

    L’assemblea:

    5d=’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’5p’’’’’’’’’’5p’’’’’’’’’’’’’’’’’5p’’’’’’’’’’’’’’’’’’5p’’’’’’’’’5p’’’’’’’5p’’’’’’’’’’’’’5p’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’5p’’’’’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’5p.’’’’’’’’’’’’’’’’’’;’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’5p’’’’’’’’’’’’5p’’’’’’’’’’’’’’’’5p’’’’’’’’’’5u10. Strappa dal carce-re la mia vi- ta, * perché io

    5d==’’’’’’5p’’’’’’’’’’5p’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’4p’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’4p’’’’’’’’’’’’’’’’’’5p’’’’’’’’’3p.’’’’’’’’’’||’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’ renda grazie al tuo nome:

    L’assemblea:

    5d=’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’5p’’’’’’’’’’5p’’’’’’’’’’’’’’5p’’’’’’’’’’’’5p’’’’5p’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’5p.’’’’’’’’’’’;’’’’’’’’’’’’’’’5p’’’’’’’’’5p’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’'6p’’’’’’’’'4p’’’’’’’'4p’’’’’’’’’’’’’’5p’’’’’’’’’'3p.’’’’’’’’’’||’’’’’’’’’’'’’12. Gloria al Padre e al Figlio * e allo Spi- ri- to Santo.

  • 21

    Antifona

    La schola e l’assemblea:

    5d=’’’5p’’’’’’’’’’3pH’’’’’’’’’’’’’’’’’’5p’’’’’’’’4p’’’’’’’’’24P’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’3p’’’’’’’’’21C’’’’’1pH’’’’’’’’’’’’’’’’’’+’’’’’’’’’’’’1p’’’’’’’’’’’’’’’2p’’’’’’’’’’’’’’1p’’’’’’’’’’’’’’’’’’2p’’’’’’’’’’’’’3p’’’’’’’’5uV a Ecce Dómi-nus vé-ni- et, * et omnes sancti

    5d==’’5p’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’5p.’’’’’’5p.’’’’’’;’’’’5p’’’’’’’’’’’’’’5p’’’’’’’5p’’’’’’’’’’’’’5p’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’56P’’’’’4p’’’’’’’’’’’5p’’’’’’’’3pH’’’+’’’’’’’12P’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’2p’’’’’’’’’’’2p’’’’’’’’’’’’3u e-ius cum e- o, et e-rit in di- e il-la lux magna,

    Ecco, il Signore vienee con lui tutti i suoi santi:quel giorno brillerà una grande luce, alleluia.

    5d==’’3p’’’’’’’’’23P’’’’’’’’1p’’’’’’’1p.’’’’’’’’’’’’’||’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’ al-le- lú-ia.

    Silenzio per la preghiera personale.

  • 22

    3. Antifona

    La schola: Cfr. Lc 21, 79; 3. 6

    5d=’’’’’’’’3p’’’’’’’’’2p’’’’’3p’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’5p’’’’’’’56P’’’’’6pH’’’’’’’’’’’’’’’+’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’5p’’’’’’6p’’’’’’’7p’’’’’’’’65C’’’’’’’’’’’’’’’’’6p.’’’’’’’’’’’6p.’’’’’’’’’’’’;’’’’’’’’’’3uII* a Vé-ni- et Dóminus * in po-testá-te magna,

    5d==’3p’’’’’’’’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’5p’’’’’’’’4p’’’’’’’’’’’’’’3p’’’’’’’’’’’’’3p’’’’’’’’’’’’’’’’’’’32C’’’’’3cH2pH’’’'''+’’’’’’’’’1p’’’’’’2p’’’’’’’’3p’’’’’’’5p’’’’’’’’’’’’’’’’’’’3p.’’’’’’’’’’3p.’’’’’’’’’’’’’||’’’’’’’’’’’6u’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’ et vi-dé-bit omnis ca- ro sa-lu-tá-re De- i.

    CanticoFil 2, 6-11

    Cristo, servo di Dio

    La schola:

    5d=’’’’’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’56P’’’’’’’’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’6p’’’’’’’’’5p’’’’’’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’7p’’’’’’’’6p.’’’’’’’’’’;’’’’’’’’6u1. Cristo Ge- sù, pur essendo di na-tu-ra di-vi-na, *

    5d==’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’6p’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’6p’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’6p’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’5p’’’’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’7u non consi-de-rò un te-so-ro ge-lo-so la sua uguaglian- za

    5d==’’’’’’7p’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’5p’’’’’’3p.’’’’’’’’’’’||’’’’’’’’’’6u’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’ con Di- o;

    Verrà il Signore in tutta la sua gloria:ogni uomo vedrà il Salvatore.

  • 23

    L’assemblea:

    5d=’’’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’5p.’’’’’’’’’’’’’’;’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’6p’’’’’’6p’’’’’’’5p’’’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’7u2. ma spogliò se stesso, † assumendo la condizione di

    5d==’’’’’7p’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’;’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’6p’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’’’’5p’’’’’’’’6p’’’’’’’7p’’’’’’’’’’’’’5p’’’’’’’’’’’’’’’’’3p’’’’’’’3p.’’’’’’’’’’||’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’ servo * e di-ve-nendo simi-le agli uomi-ni;

    La schola:3. apparso in forma umana, umiliò se stesso †facendosi obbediente fino alla morte *e alla morte di croce.

    L’assemblea:

    5d=’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’5p’’’’’’’6p’’’’’’7p’’’’’’’’6p.’’’’’’’’’’;’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’6u4. Per questo Dio l’ha esalta-to * e gli ha dato il nome

    5d==’’’’’’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’’’’’’’’5p’’’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’’7p’’’’’’’’’’’’’’’’’5p’’’’’’’’’3p.’’’’’’’’’’||’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’ che è al di sopra di ogni altro nome;

    La schola:5. perché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi †nei cieli, sulla terra *e sotto terra;

  • 24

    5d=’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’6p’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’’5p’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’7p’’’’’6p.’’’’’’’’’’’’’;’’’’’’’6u6. e ogni lingua proclami che Ge-sù Cristo è il Signore, *

    5d==’6p’’’’’’’’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’’’5p’’’’’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’7p’’’’’’’’’’’’’’’’’’5p’’’’’’’’’3p.’’’’’’’’’’||’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’ a glo- ria di Dio Padre.

    L’assemblea:

    La schola:7. Gloria al Padre e al Figlio *e allo Spirito Santo.

    5d=’’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’5p’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’’7p’’’’’’’’’’’’’’’’’’6p.’’’’’’’’’’’’’’’;’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’’’’’’’6u8. Come e- ra nel princi-pio, e o-ra e sempre, * nei se-

    5d==’’’’’’6p’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’’’’’5p’’’’’’’’6p’’’’’’’’’7p’’’’’’’’’’’’5p’’’’’’’’’’3p.’’’’’’’’’’||’’''''''''3u’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’ co- li dei se-co- li. Amen.

    L’assemblea:

  • 25

    Antifona

    La schola e l’assemblea:

    5d=’’’’’’’’3p’’’’’’’’’2p’’’’’3p’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’5p’’’’’’’56P’’’’’6pH’’’’’’’’’’’’’’’+’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’5p’’’’’’6p’’’’’’’7p’’’’’’’’65C’’’’’’’’’’’’’’’’’6p.’’’’’’’’’’’6p.’’’’’’’’’’’’;’’’’’’’’’’3uII* a Vé-ni- et Dóminus * in po-testá-te magna,

    5d==’3p’’’’’’’’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’5p’’’’’’’’4p’’’’’’’’’’’’’’3p’’’’’’’’’’’’’3p’’’’’’’’’’’’’’’’’’’32C’’’’’3cH2pH’’’''+’’’’’’’’’1p’’’’’’'2p’’’’’’’’3p’’’’’’’5p’’’’’’’’’’’’’’’’’’’3p.’’’’’’’’’’3p.’’’’’’’’’’’’’||’’’’’’’’’’’'''’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’ et vi-dé-bit omnis ca- ro sa-lu-tá-re De- i.

    Verrà il Signore in tutta la sua gloria:ogni uomo vedrà il Salvatore.

    Silenzio per la preghiera personale.

    Lettura breve

    Il lettore:Il Dio della pace vi santifichi fino alla perfezione, e tutto quello che è vostro, spirito, anima e corpo, si conservi irreprensibile per la venuta del Signore nostro Gesù Cristo. Colui che vi chiama è fedele e farà tutto que-sto!

    Omelia

    Silenzio per la riflessione personale.

    1 Ts 5, 23-24

  • 26

    Mandato agli operatori pastorali

    Tutti si alzano in piedi.

    Il Vescovo conferisce la missione agli operatori pastorali che, in collabo-razione e in comunione con i parroci, sosterranno il cammino dei fratelli, perché possano giungere alla maturazione della fede e l’annunzino costan-temente con la celebrazione liturgica, con l’impegno formativo e con la te-stimonianza della carità.

    Il Vescovo:O Dio,tu vuoi che tutti gli uomini siano salvie giungano alla conoscenza della verità;guarda com’è grande la tua messee manda i tuoi operai,perché sia annunciato il Vangelo a ogni creaturae il tuo popolo, radunato dalla Parola di vita,attraverso la testimonianza della caritàe plasmato dalla forza dei sacramenti,proceda nella via della salvezza e dell’amore.Guarda con bontà, o Padre, questi tuoi figliche si offrono per il serviziodella catechesi, della liturgia e della carità;confermali nel loro proposito con la tua benedizione,perché nell’ascolto assiduo della tua Parola,docili all’insegnamento della Chiesae alle indicazioni dei loro parroci,si impegnino a istruire i fratellie tutti insieme ti servano con generosa dedizione,a lode e gloria del tuo nome,per Cristo nostro Signore.℟. Amen.

  • 27

    La schola:

    1. Magnificat *

    Cantico della Beata Vergine

    Antifona al Magnificat

    La schola:

    Lc 1, 46-55Esultanza dell’anima nel Signore

    Cfr. Is 30, 27

    7d=’’’1p’’’’’’’’’’10C’’’’’’’’’’’’3p’’’’’’’’’4p’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’3p’’’’’’’45P’’’’’’’’’’’5pH’’’’’’’’’+’’’’’’’’’’’’’’’’’5p6q7p6p’7p8p7p’6b’5p6p5p’’’’’’’’’’4p’’’’’’’’’’’’’’13X3p2l’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’4uI f Ecce nomen Dómi- ni * ve- nit de lon-

    7d=’’6b’4p5q6P’5n4n’’’’’’’’54C..’’’’’’’’’’’’;’’’’’’’4p’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’4p’’’’’’’2p’’’’’’4p’’’’’’’’’’’’’’’54C’’’’’’’’’34PH’’’’’’’+’’’’’’’’2p’’’’’’’’10C’’’’’’’’14P’’’’’’’’’’2p’’’’’’’’’’’’’’13X3p2l’’’’’’’1p.’’’’’’’1p.’’’’’’’’’’’’’||’’’3u gín-quo, et clá-ri-tas e- ius replet orbem terrá-rum.

    Ecco venire da lontano il Signore:il suo splendore riempie l’universo.

    L’assemblea:

    L’anima mia magnifica il Signore

    7d===’’5p’’’’’5p’’’’’’’5p------’’’’’’’’4p----’’’3p----’’’’’’’’’’’45P-’’’’’’4p’’’’’’’’43C..==’’’’’’’’||=’’’’’’’’’’’’’’=====’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’ ánima me- a Dómi-num.

  • 28

    La schola:2. et exsultávit spíritus meus * in Deo salutári meo,

    e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

    La schola:4. Quia fecit mihi magna, qui potens est: * et sanctum nomen eius,

    Grandi cose ha fatto in me l’Onni-potente e santo é il suo nome:

    L’assemblea:

    7d===----’’3p-’’’45P----’’’5p----’5p---’’5p-------5p----5p-’’’’5p--’’5p---5p------’’’’’5p’’’’6b’6p----5p---’’’’’’’’4p---’’’5p.----’’;=’’’’5p----’’5p-’’’’5p--’’’’’’’’’’’’’5u3. qui- a respéx-it humi-li-tá-tem ancíllæ su- æ. * Ecce e-

    7d==--5p------’’5p--------’5p--------’5p--5p--’’’5p=-----==5p--’’’’’’’’’5p--’’5p--------5p-------5p--------5p----’5p-’’’’’’4p’’’’’’3p---’45P-’’’’’43C..=’’’’’|| nim ex hoc be-á-tam me di-cent omnes ge-ne-ra-ti- ónes.

    perché ha guardato l’umiltà della sua serva. D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.

  • 29

    La schola:6. Fecit poténtiam in bráchio suo, * dispérsit supérbos mente cordis sui;

    Ha spiegato la potenza del suo brac-cio, ha disperso i superbi nei pensie-ri del loro cuore;

    7d===3p-----------’’’45P---’5p---5p---’’5p----’5p--’5p--’-’’’’5p---5p------’’’’’’5p--------’’’’’5p---5p---’5p-’’5p--’’’6b’6p----------’’’’’’5p----’’4p----5p’’’’’’5u5. Et mi-se-ri-córdi- a e-ius a progé-ni-e in pro-gé-ni-

    L’assemblea:

    7d==’5p.---’’’’’’;’’’’’’’’5p’’’’’’’’5p----4p---’’3p-----45P-’’’43C..===’’’’’’’||’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’ es * timénti-bus e-um.

    7d===---3p----’45P----5p---5p-------’’’5p--6b’6p-’’’’’’’5p--------’5p------’4p----’’5p.----’;=-’’’5p-----’’’’5p----5p-----4p----3p-----’’’’’’’45P----’’’’’’’’’’’’’2u7. de-pó-su- it po- téntes de se-de * et ex-al-tá-vit hú-

    L’assemblea:

    7d===-’’’’4p’’’’’43C..=====||’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’ mi-les;

    ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili;

    di generazione in generazione la sua misericordia si stende su quelli che lo temono.

  • 30

    La schola:10. sicut locútus est ad patres nostros, * Àbraham et sémini eius in sǽcula.

    come aveva promesso ai nostri pa-dri, ad Abramo e alla sua discen-denza, per sempre.

    La schola:8. esuriéntes implévit bonis, * et dívites dimísit inánes.

    ha ricolmato di beni gli affamati, ha rimandato i ricchi a mani vuote.

    7d===--’3p----’45P----5p----’’’’’5p---’5p--5p-------6b’6p--’5p---’5p----------’’’’’4p---’5p.--------’’;=’’’’’’’5p---’5p----’5p---’’5p--------’’’5p---’’’’’’’’’’’’’5u9. Suscé-pit Isra-el pú-e-rum su- um, * re-cordá-tus mi-

    L’assemblea:

    7d===-5p--’’5p---’5p-----4p----3p-----45P-’’’43C..=’’’’’’’||’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’ se-ri-córdi- æ su-æ,

    Ha soccorso Israele, suo servo, ricordandosi della sua misericordia,

  • 31

    7d===------’3p---’45P--5p----’’’’’6b’6p---5p----’’’’’5p-------’’’’’4p--’’’5p--’5p.----’’’’;=’’’’’’’’5p----------’’’5p---’5p----4p---3p--’’’’’’’’’’’45P-’’’’’’’’’’’’43C..’’’||11. Gló-ri- a Patri et Fí- li- o * et Spi-rí- tu- i Sancto.

    L’assemblea:

    Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

    Antifona al Magnificat

    La schola e l’assemblea:

    7d=’’’1p’’’’’’’’’’10C’’’’’’’’’’’’3p’’’’’’’’’4p’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’3p’’’’’’’45P’’’’’’’’’’’5pH’’’’’’’’’+’’’’’’’’’’’’’’’’5p6q7p6p’7p8p7p’6b’5p6p5p’’’’’’’’’’4p’’’’’’’’’’’’’’’13X3p2l’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’4uI f Ecce nomen Dómi- ni * ve- nit de lon-

    7d=’’6b’4p5q6P’5n4n’’’’’’’54C..’’’’’’’’’’’’;’’’’’’’4p’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’4p’’’’’’’2p’’’’’’4p’’’’’’’’’’’’’’’54C’’’’’’’’’’34PH’’’’’’’+’’’’’’’’2p’’’’’’’’10C’’’’’’’’14P’’’’’’’’’’2p’’’’’’’’’’’’’’13X3p2l’’’’’’’1p.’’’’’’’’1p.’’’’’’’’’’’||’’’’’’ gín-quo, et clá-ri-tas e- ius replet orbem terrá-rum.

    Ecco venire da lontano il Signore:il suo splendore riempie l’universo.

    La schola:12. Sicut erat in princípio, et nunc et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.

    Come era nel principio, e ora e sem-pre, nei secoli dei secoli. Amen.

  • 32

    Intercessioni

    Il Vescovo:A Cristo, fonte di vera gioia per tutti coloro che lo attendono,innalziamo la nostra preghiera:

    La schola:

    5d=’’’’’’’’’’’’’’’5p’’’’’5p’’’’’’’’’’’’’’’’’’5p’’’’’’’’’’5p’’’’’’’’5p’’’’’’’’’’’’’’’’’’’5p’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’2p’’’’’’’’’’3p’’’’’’’1p.’’’’’’’’’||’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’ Vieni, Signo-re, non tarda-re.

    L’assemblea ripete: Vieni, Signore, non tardare.

    Il Diacono:Verbo eterno, che sei prima di tutti i tempi,– vieni a salvare gli uomini del nostro tempo. ℟.

    Creatore dell’universo e di tutti gli esseri che vi abitano,– vieni a riscattare l’opera delle tue mani. ℟.

    Dio con noi, che hai voluto assumere la nostra natura mortale,– vieni a liberarci dal dominio della morte. ℟.

    Salvatore, che sei venuto perché gli uomini abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza,– vieni a comunicarci la tua vita divina. ℟.

    Signore glorioso, che chiami tutti gli uomini nella pace del tuo regno,– fa’ risplendere il tuo volto ai nostri fratelli defunti. ℟.

  • 33

    Padre nostro

    Il Vescovo e l’assemblea:

    5d===-’’’2p’’’’’’’’’’3p’’’’’’’’’’’’’’4p’’’’’’’’’’’’’4pH’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’3p’’’’’’’’’’’’’5p’’’’’’’’’’’’’’’’’’4p’’’’’’’’’’’’’’’’3p’’’’’’’’2p.’’’’’’’;’’’’’’’’’’2p’’’’’’3p’’’’’’’’’’’’4p’’’’’’’’’4p’’’’’’’4p’’’’’’’4p’’’’’’’’4p’’’’’’’’3p’’’’’’’’’’’’’’’’’’’2u Padre nostro, che sei nei cie-li, si- a santi-fi-ca-to il

    5d===--’’2p’’’’’’’’’’’’’’’’3p’’’’’’’’’’’3p.’’’’’’’’’|’’’’’’’’’’’4p’’’’’’’’’’’’’’’3p’’’’’’’’’’’’’’’’’’4p’’’’’’’’’’’’’’’’’3p’’’’’’’’’’’’2p.’’’’’’’;’’’’’’’’’’2p’’’’’’3p’’’’’’’’’’’4p’’’’’’’4p’’’’’’’’’’’3p’’’’’’’’’’’’’5p’’’’’’’’’’’’’’’’’’4p’’’’’’’’’’’’’’’’’’3u tuo nome, venga il tuo regno, si- a fatta la tua vo-

    5d===-3p’’’’’’’’’’4p.’’’’’’’’’+’’’’’’’’’’4p’’’’’’’’’’’’’4p’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’4p’’’’’’’’4p’’’’’’’’’’’’’’3p’’’’’’’’4p’’’’’’’2p’’’’’’’’’’’’’’’’3p’’’’’’’’3p.’’’’’’’|’’’’’’’’’’’’’’’’2p’’’’’’’’’’3p’’’’’’’4p’’’’’’’’’’’’’4p’’’’’’’’’’’’’’’’’’’4p’’’’’’’’’’’’4u lontà, come in cie-lo co-sì in terra. Dacci oggi il no-

    5d===--’’’’’’4p’’’’’’’’’’’’’’4p’’’’’’’4p-’’’’’’’’’’’’’’’3p’’’’’’’’’’’4p’’’’’’’’’’’3p’’’’’’’’2p.’’’’’’’|’’’’’’’'2p’’’’’’’’’’’’3p’’’’’’’'4p’’’’’’’’’3p’’’’’’’’’’’’’’’’’’5p’’’’’’’’’''4p’’’’’’’’’’’’’3p’’’’’’’’’’’’4p’’’’’’’’’’’’’’'3p’’’’’’’’’2p’’’’’’’’’’’’2u stro pane quo-ti-diano, e rimetti a noi i nostri de-bi-

    5d===-2p.’’’’’’’;’’’’’’’’2p’’’’’’’’’’3p’’’’’’’’’’’’’’4p’’’’’’’’’’’’''4p’’’’’’’’’’4p’’’’’’’’’’’’4p’’’’’’’’4p’’’’’’’’’’’’’’’’4p’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’4p’’’’’’’’’’’’4p’’’’’’’’’’’’'3p’’’’’’’’’2p’’’’’’’3p’’’’’’’’’3p.’’’’’’|’’’’’’’4p’’’’’’’’’’’’’’'4p’’’’’’’’3u ti come noi li ri-mettiamo ai nostri de-bi-to-ri, e non

    5d===--’3p’’’’’’’’’’’’’’5p’’’’’’’’’’’’’’4p’’’’’’’’’’’’’’’’’’’3p’’’’’’’’’’4p’’’’’’’’3p’’’’’’’'''''2p.’’’’’’’’’|’’’’’’’’’’’’’’0p’’’’’’’’’’2p’’’’’’’’’'3p’’’’’’’’3p’’’’’’’’3p’’’’’’’’’’’’''4p’’’’’’’’’’’’’’’’’’'’32C’’’’’2p.’’’’’’’’’||’’’’’’’’’’’’’’’’’’’'’’’’ ci indurre in tenta-zione, ma li-be-ra-ci dal ma- le.

  • 34

    Orazione conclusiva

    Il Vescovo:O Dio, nostro Padre,suscita in noi la volontàdi andare incontro con le buone opere al tuo Cristo che viene,perché egli ci chiami accanto a sé nella gloriaa possedere il regno dei cieli.Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,per tutti i secoli dei secoli.℟. Amen.

  • 35

    Benedizione

    Il Vescovo:Il Signore sia con voi.℟. E con il tuo spirito.

    Il Diacono:Inchinatevi per la benedizione.

    Il Vescovo:Sia benedetto il nome del Signore.℟. Ora e sempre.

    Il nostro aiuto è nel nome del Signore.℟. Egli ha fatto cielo e terra.

    Vi benedica Dio onnipotente,Padre e Figlio e Spirito Santo.℟. Amen.

    Congedo

    Il Diacono:

    5d-------’’’5p==--'5p=-’5p=-------’'5p----'4p.=’’’’’||---------’’5p==--’'5p=--’5p=-----’-5p----’’5p---------’5p--’’4p.=’’’’||===-’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’''’’’ Andate in pa-ce. ℟. Rendiamo grazie a Di- o.

  • 36

    7d------’’’’’’’’’3p’’’’’’’’4p’’’’’’’’’’’’’’’’’5p’’’’’’’’’’’7p’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’’’’’’’8p’’’’’’’7p’’’’’’’’7p.’’’’|’’’’’’’7p’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’7p’’’’’’7p’’’’’’’’’’’’8p’’’’’’4pH’’’’’’’’’’’’’’7p’’’’’’’’6p’’’’’’’’’5p’’’’’’’’’’’4u ge-re qui cu-rat, pópu-lo; tu, quæ genu- ísti, na-tú-ra

    Antifona mariana

    Alma Redemptoris Mater

    La schola e l’assemblea:

    7d’’’’’’’’’’0ph’23P45P’’’’’’'4p.’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’4p’’’’’’’’’’4p’’’’’’’’’’’’’’’’’5p’’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’’’’’’’7p’’’’’’’’4p.’’’’’’’’’’;’’’’’’’’’’’2p’’’’’’’’’’’’2p’’’’’’’’’2p’’’’’3p’’’’’’’’’’’’’’2p’’’’’’’’’’’’’’1u Al-ma * Re-demptó-ris Ma-ter, quæ pérvi- a cæ-

    v

    7d------’’’’’’1p’’’’’’’’’’’’2p’’’’’’’’’’’3p’’’’’’’’’’’’’’’’’5p’’’’’’4p.’’’’’’’’’’’’'5p’’’’’’’’’’’’’7p’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’’’’’5p’’’’’’’’4p.’’’’’’;---2p’’’’’’’’’’3p’’’’’’’’’2p-’’’’’’’’'’1p’’’’’’2p-’’’’’’4p.’’’’’’’’’’’’’’2p-’’’’’’’’’’’-’’3u li por-ta manes, et stella ma-ris, succúrre cadénti, súr-

    7d------’’’’’’’’’’’’4p’’’’’’’3p’’’’’’’’’’’’’2p.’’’’’’’’’’’’'2p’’’’’2p’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’5p’’’’’’’’’’’’’’'4p’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’'3p’’’’’’’’’2p’’’’’’12P’’’’’’’'’32C..’’’’’’’’’’’’’’’|’’’’’’’’’’’’’’’’7p’’’’’’’’6p’’’’’’’’’’’’’’’’5p’’’’’’’’’’'’’’’’’4u mi-rán-te, tu-um sanctum Ge-ni-tó-rem, Virgo pri-

    7d------’’’’’4pH’’’’’’’’’’’’5p’’’’’’’’’’’’’’’’’4p’’’’’’’’2p’’’’’’’3p’’’’’’’’’’4p.’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’5p’’’’’’’’’5p’’’’’’’’’’7p’’’’’’’’’’’’’’5p’’’’’’’’’’4p’’’’’’’’’’’’'3p’’’’’’’’2pH’’’’’’’’’’’’3p’’’’’’’’’'2p’’’’’’’’’’’’’’’4p’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’4u us ac posté-ri- us, Gabri- é- lis ab o-re sumens il-

    7d------’’’’’’’’4p’’’’’’’’’’’’’’5p’’’’’’’4p.’’’’’’’’’’;’’’’’’’7p’’’’’’’’’6p’’’’’’’’7p’’’’’’’’’’54C’’’’’’’’’’’’’’’’’’’5p’’’’’’’3p’’’’’’’’'21C’’’’’0p.’’’’’’’’’||’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’’ lud Ave, pecca-tó-rum mi-se-ré- re.

  • 37

    O santa Madre del Redentore,porta dei cieli, stella del mare,soccorri il tuo popoloche anela a risorgere.Tu che accogliendo il saluto dell’angelo,nello stupore di tutto il creato,hai generato il tuo Creatore,Madre sempre vergine,pietà di noi peccatori.

  • copertina:

    seraphim o’keefeetimasia

    affresco (2015)chiesa ortodossa di st. cyprian, midlothian

    (virginia, stati uniti d’america)

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