I costi dello screening mammografico · possibile gestire i costi modificando l’organizzazione...
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I costi dello screening mammografico
Paola Mantellini, Giuseppe LippiISPO, Firenze
SEMINARIO DI STUDIO
La sorveglianza epidemiologica dello screening dei tumori della mammella nella regione Emilia-Romagna
Bologna, 18 marzo 2013
Gary Cokins:
“.. I costi non esistono….
Gary Cokins “Activity-Based Cost Management” Wiley & sons inc. , 2001
Gary Cokins:
“.. I costi non esistono…… i costi sono determinati dalle scelte decisionali
Gary Cokins “Activity-Based Cost Management” Wiley & sons inc. , 2001
I costi sono determinati dalle scelte (e viceversa)
Quanto costa andare da Milano a Roma ?
• Aereo, treno, auto ? … a piedi, a cavallo?• Quale tragitto?
La relazione tra scelte e decisioni non è biunivoca:I costi servono per prendere delle decisioni, ma le decisioni influenzano
i costi. Prendendo decisioni diverse si gestiscono i costi (cost management)
I costi sono determinati dalle scelte (e viceversa)
Quanto costa andare da Milano a Roma ?
• Aereo, treno, auto ? … a piedi, a cavallo?• Quale tragitto?
La relazione tra scelte e decisioni non è biunivoca:I costi servono per prendere delle decisioni, ma le decisioni influenzano
i costi. Prendendo decisioni diverse si gestiscono i costi (cost management)
I costi sono determinati dalle scelte (e viceversa)
Quanto costa andare da Milano a Roma ?
• Aereo, treno, auto ? … a piedi, a cavallo?• Quale tragitto?
La relazione tra scelte e decisioni non è biunivoca:I costi servono per prendere delle decisioni, ma le decisioni influenzano
i costi. Prendendo decisioni diverse si gestiscono i costi (cost management)
I costi sono determinati dalle scelte (e viceversa)
Quanto costa andare da Milano a Roma ?
• Aereo, treno, auto ? … a piedi, a cavallo?• Quale tragitto?
La relazione tra scelte e decisioni non è biunivoca:I costi servono per prendere delle decisioni, ma le decisioni influenzano
i costi. Prendendo decisioni diverse si gestiscono i costi (cost management)
I costi sono determinati dalle scelte (e viceversa)
Quanto costa andare da Milano a Roma ?
• Aereo, treno, auto ? … a piedi, a cavallo?• Quale tragitto?
La relazione tra scelte e decisioni non è biunivoca:I costi servono per prendere delle decisioni, ma le decisioni influenzano
i costi. Prendendo decisioni diverse si gestiscono i costi (cost management)
I costi sono determinati dalle scelte (e viceversa)
Quanto costa andare da Milano a Roma ?
• Aereo, treno, auto ? … a piedi, a cavallo?• Quale tragitto?
La relazione tra scelte e decisioni non è biunivoca:I costi servono per prendere delle decisioni, ma soprattutto: i costi sono
influenzati dalle decisioni. Prendendo decisioni diverse si gestiscono i costi.Conoscendo la struttura dell’organizzazione dalla quale dipendono i costi, è
possibile gestire i costi modificando l’organizzazione (costmanagement)..
I costi sono determinati dalle scelte (e viceversa)
Quanto costa andare da Milano a Roma ?
• Aereo, treno, auto ? … a piedi, a cavallo?• Quale tragitto?
La relazione tra scelte e decisioni non è biunivoca:I costi servono per prendere delle decisioni, ma soprattutto: i costi sono
influenzati dalle decisioni. Prendendo decisioni diverse si gestiscono i costi.Conoscendo la struttura dell’organizzazione dalla quale dipendono i costi, è
possibile gestire i costi modificando l’organizzazione (COST MANAGEMENT
L’ACTIVITY-BASED COST MANAGEMENT (ABC/M)
• Comprendere e mappare il percorso sanitario attraversato
(Strumenti: quelli dell’analisi organizzativa, vale a dire: analisi dei percorsi, analisi dei processi, analisi delle attività)
• Calcolare i costi di ogni singolo passo(Strumenti: time-driven ABC per il personale, Cost for technology per le
attrezzature, costi delle fasi A,B e C del magazzino per i costi dei materiali, fatture o ABC per gli altri costi)
• Sintesi del costo(Strumenti: Activity-Based Costing proprio)
Progetto finanziato con i fondi del Piano Nazionale Screening 2007-2009 per la ricerca applicata ai programmi di screening oncologico
Obiettivo generale:
valutazione dei costi in programmi di prevenzione secondaria per il tumore della mammella nello screening organizzato e in settingopportunistici
Progetto nazionale multicentrico: Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Basilicata
Aziende partecipanti
TOSCANAISPO FirenzeDaniela Ambrogetti, Beniamino Brancato, Elisabetta Gentile, Patrizia Falini, Barbara Lazzari, Cristina GheriAzienda USL 8 ArezzoGiovanni Angiolucci (referente del progetto), Francesco d’Elia
BASILICATAAzienda Sanitaria di PotenzaVincenzo Barile (referente del progetto), Maria Di Novi, Beatrice Nolè, Giovanni Battista Bochicchio, Rocco Galasso, AnnaMaria Solimeno
VENETOULSS 22 Bussolengo Roberta Girelli (referente del progetto), Gessica Martello, Antonio Torresani, Maurizio Chieppe, Angioletta GanassinULSS 20 VeronaFrancesca Caumo (referente del progetto), Stefano Zenari, Francesca Falsirollo
EMILIA-ROMAGNAForlìFabio Falcini (referente del progetto), Americo Colamartini, Rosa Vattiato, Orietta Giuliani, Gabriella Testa, Daniela Severi
Progetto nazionale multicentrico (Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Basilicata)
Hanno inoltre collaborato al progetto
ISPORita BonardiEva CarnescialiVittoria ColaboveRoberto GoriSonia LiviEnzo MaggiMeri NardoniRiccardo RegisManola Turci
IOV ISTITUTO ONCOLOGICO VENETOChiara FedatoManuel Zorzi
ULSS 20 VeronaFrancesca Falsirollo
AZIENDA USL 8 AREZZOMarco DaneloniLaura MarraghiniMauro Occhini
INVITO
I livello
II livello
DIAGNOSI
INTERVENTO CHIRURGICO
FOLLOW-UP
MALATTIA TERMINALE
ARCHIVIAZIONE
PE
RC
OR
SO
processi
attività
DUE PERCORSI
INVITOPrimo
LIVELLOSecondo LIVELLO
1. PERCORSO SCREENING ORGANIZZATO1. PERCORSO SCREENING ORGANIZZATO
INVITOAttività di
SENOLOGIA CLINICA
Secondo LIVELLO
2. PERCORSO SCREENING SPONTANEO2. PERCORSO SCREENING SPONTANEO
DUE PERCORSI
INVITOPrimo
LIVELLOSecondo LIVELLO
1. PERCORSO SCREENING ORGANIZZATO1. PERCORSO SCREENING ORGANIZZATO
INVITOAttività di
SENOLOGIA CLINICA
Secondo LIVELLO
2. PERCORSO SCREENING SPONTANEO2. PERCORSO SCREENING SPONTANEO
DUE PERCORSI
INVITOPrimo
LIVELLOSecondo LIVELLO
1. PERCORSO SCREENING ORGANIZZATO1. PERCORSO SCREENING ORGANIZZATO
INVITOAttività di
SENOLOGIA CLINICA
Secondo LIVELLO
2. PERCORSO SCREENING SPONTANEO2. PERCORSO SCREENING SPONTANEO
DUE PERCORSI
INVITOPrimo
LIVELLOSecondo LIVELLO
1. PERCORSO SCREENING ORGANIZZATO1. PERCORSO SCREENING ORGANIZZATO
INVITOAttività di
SENOLOGIA CLINICA
Secondo LIVELLO
2. PERCORSO SCREENING SPONTANEO2. PERCORSO SCREENING SPONTANEO
DUE PERCORSI
INVITOPrimo
LIVELLOSecondo LIVELLO
1. PERCORSO SCREENING ORGANIZZATO1. PERCORSO SCREENING ORGANIZZATO
INVITOAttività di
SENOLOGIA CLINICA
Secondo LIVELLO
2. PERCORSO SCREENING SPONTANEO2. PERCORSO SCREENING SPONTANEO
DUE PERCORSI
INVITOPrimo
LIVELLOSecondo LIVELLO
1. PERCORSO SCREENING ORGANIZZATO1. PERCORSO SCREENING ORGANIZZATO
INVITOAttività di
SENOLOGIA CLINICA
Secondo LIVELLO
2. PERCORSO SCREENING SPONTANEO2. PERCORSO SCREENING SPONTANEO
Fase 2
• L’ ANALISI DEI COSTI: le “3 M”
QUALI COSTI? QUALI STRUMENTI?
• Costi per il personale : time driven ABC• Costi per i materiali: analisi degli scarichi dei magazzini per CdC• Costi per le attrezzature: Cost for Technology (COT)• Altri costi : strumenti diretti o indiretti
Fase 2
• L’ ANALISI DEI COSTI: le “3 M”
QUALI COSTI? Le 3 (o quattro?) M
• Costi per il personale : men• Costi per i materiali: materials• Costi per le attrezzature: machineries• Altri costi : mix costs
Fase 2
• L’ ANALISI DEI COSTI: le “3 M”
QUALI COSTI? QUALI STRUMENTI?
• Costi per il personale : time driven ABC• Costi per i materiali: analisi degli scarichi dei magazzini per CdC• Costi per le attrezzature: Cost for Technology (COT)• Altri costi : strumenti diretti o indiretti
I dati seguenti saranno esposti:
Sotto forma di costi :
• per unità di prodotto (UDP)
• al MC2 (margine di contribuzione di secondo livello), ovvero al netto dei costi generali di struttura (costi overhead)
Evidenziando ( a fini gestionali):
• la tipologia delle attività utilizzate (“consumate”)
• la tipologia dei fattori della produzione impiegati e la loro entità di utilizzo (“consumo”)
INVITOPrimo
LIVELLOSecondo LIVELLO
INVITOcosto medioper invitata (anno 2008, n =107.452)
0,00
1,00
2,00
3,00
4,00
5,00
6,00
AR ISPO USL 22 VR media pesata
INVITOPrimo
LIVELLOSecondo LIVELLO
INVITO Costi dei fattori dellaproduzione
0%
20%
40%
60%
80%
100%
M1 M2 M3 M4Personale Attrezzature Materiali pres. interm
INVITOPrimo
LIVELLOSecondo LIVELLO
liste elettorali dei comuni
formattazione univoca
pulizia liste
appuntamenti
postalizzazione
predisposizione etichette
programmazione
OK NO
PAZIENTE
call-center
MAMMOGRAFIAappunta
mento
archivio popolazione
bersaglio
sollecito
amministrativo fase sviluppo e attacco-stacco
INVITOPrimo
LIVELLOSecondo LIVELLO
PRIMO LIVELLO Costi medi per UDP (anni 2008-09, n = 167.822)
0,00
10,00
20,00
30,00
40,00
50,00
60,00
arezzo forlì ISPO potenza ULSS 22 verona mediapesata
INVITOPrimo
LIVELLOSecondo LIVELLO
PRIMO LIVELLOFattori dellaproduzione (anni 2008-09, n =145.765)
0,002,00
4,006,00
8,0010,00
12,0014,00
personale materiali cost for technology prestazioni intermedie
I minuti medi
ATTIVITA' AREZZO FORLI' ISPO POTENZA ULSS 22 VERONA media pesata ds n
"fare mammografia di I livello di screening organizzato" 19,33 18,28 16,94 outsourcing outsourcing 20,24 18,15 1,42 145.765
"fare altre mammografie" 21,56 18,28 18,56 34,67 19,26 25,28 19,79 5,83 94.447"sviluppare mammografie analogiche" 3,29 2,56 3,94 3,06 0,69 123.090
"fare un accesso ambulatoriale" 19,19 18,52 17,81 38,54 19,26 18,57 18,63 7,53 107.834
"fare una VAB" 45,00 56,84 79,44 outsourcing outsourcing 66,49 17,50 2.743"leggere e refertare mammografie" (singola lettura in differita) 3,24 2,00 1,47 3,01 outsourcing 3,58 2,49 0,88 244.289"fare un'ecografia" nell'ambulatorio dedicato 12,75 19,09 15,00 16,04 3,21 5.729
MINUTI MEDI DI OCCUPAZIONE SUPERFICI PER ALCUNE ATTIVITA'
I minuti medi: “FARE UNA MAMMOGRAFIA”
MAMMOGRAFIE: occupazione superfici, inminuti (anni 2008-09, n = 145.765 e 94.447)
05
101520
25303540
AREZZO FORLI' ISPO POTENZA ULSS 22 VERONA mediapesata
digitale vsanalogico
organizzatospontaneo
I minuti medi:LEGGERE UNA MAMMOGRAFIA IN DIFFERITA
LETTURAindifferitadelle mammografie, minuti per singola lettura (anni 2008-09, n =244.289)
0,00,51,01,52,02,53,03,54,0
AREZZO FORLI' ISPO POTENZA ULSS 22 VERONA mediapesata
ANALOGICO vs DIGITALE: attività consumate
PROCESSO ANALOGICO vs DIGITALE Costi delle attività(anni 2008-09, n = 123.090 +118.513 )
-
5,00
10,00
15,00
20,00
25,00
30,00
mammografia sviluppo lettura archiviazione TOTALE
analogicodigitale
ANALOGICO vs DIGITALEfattori della produzione impiegati
PROCESSO ANALOGICO vs DIGITALE Costo dei fattori dellaproduzione impiegati
(anni 2008-09, n = 123.090 + 118.513 )
-
5,00
10,0015,00
20,00
25,00
30,00
personale materiali COT archiviazione TOTALE
analogicodigitale
INVITOPrimo
LIVELLOSecondo LIVELLO
SECONDO LIVELLO Costo medioper accesso (anni 2008-09, n = 15.048)
0,00
20,00
40,00
60,00
80,00
100,00
arezzo forlì ISPO potenza ULSS 22 verona mediapesata
INVITOPrimo
LIVELLOSecondo LIVELLO
SECONDO LIVELLO Fattori dellaproduzione impiegati
0,005,00
10,0015,0020,0025,0030,0035,0040,0045,00
personale materiali cost for technology prestazioni intermedie
VAB
VACUUM ASSISTED BIOPSYcosto medioper accesso (anni 2008-09, n = 1.382)
0100200300400500600700800900
arezzo forlì ISPO ULSS 22 media pesatan=96 n=646 n=633 n=11 n=1.382
VAB
VACUUM ASSISTEDBIOPSYfattori dellaproduzione impiegati
0%
20%
40%
60%
80%
M1 M2 M3 M4Personale Attrezzature Materiali pres. interm
0,81 1,42 0,90 1,4094 4,42
15,94 0,65 2,07 2,50 1,0000 24,894,72
80,85 0,87 incluso 0,0619 9,20
500,21 incluso 0,0047 0,86
0,87
CED
mammografiacall center
pazienteposta
lizzazione
liste anagrafiche
VAB AP
mammo grafia
trasferimento sviluppo
lettura e refertazio
ne
supporto: accettazione, segreteria, archiviazione
spostare UM
attività di senologia
AP
supporto
INVITO
0%10%20%30%40%50%60%70%80%90%
M1 M2 M3 M4
PRIMO LIVELLO
0%5%
10%15%20%25%30%35%40%45%
M1 M2 M3 M4
SECONDO LIVELLO
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
45,45 21,86 5,06 8,48
VACUUM ASSISTED BIOPSY
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
M1 M2 M3 M4
invito
1° livello
2° livello
VAB
PROCESSI E COSTI FATTORI DELLA PRODUZIONE
INVITOAttività di
SENOLOGIA CLINICA
Secondo LIVELLO
SENOLOGIA CLINICA Costo medioper accesso (anni 2008-09, n = 54.298 + 20.694)
0,00
20,00
40,00
60,00
80,00
100,00
arezzo forlì ISPOIIlivello
spontaneo
potenza ULSS 22 mediapesata
ISPOIlivello
spontaneo
INVITOAttività di
SENOLOGIA CLINICA
Secondo LIVELLO
SENOLOGIA CLINICA Fattori della produzione impiegati
0,005,00
10,0015,0020,0025,0030,0035,0040,0045,00
personale materiali COT pres interm
Fase 3
• LA SINTESI DEL COSTO
“Il costo di un prodotto è dato dalla somma dei costi delle attivitànecessarie” (Johnson e Kaplan 1985)
Per sviluppare il costo medio del percorso occorre individuare:1. quanto costa ogni singola attività e2. quante volte i singoli processi sono utilizzati nel percorso medio
Fase 3
• LA SINTESI DEL COSTO
“Il costo di un prodotto è dato dalla somma dei costi delle attivitànecessarie” (Johnson e Kaplan 1985)
Per sviluppare il costo medio del percorso occorre individuare:1. quanto costa ogni singola attività e2. quante volte i singoli processi sono utilizzati nel percorso medio
Fase 3
• LA SINTESI DEL COSTO
“Il costo di un prodotto è dato dalla somma dei costi delle attivitànecessarie” (Johnson e Kaplan 1985)
Per sviluppare il costo medio del percorso occorre individuare:1. quanto costa ogni singola attività e2. quante volte i singoli processi sono utilizzati nel percorso medio
Fase 3
• LA SINTESI DEL COSTO
“Il costo di un prodotto è dato dalla somma dei costi delle attivitànecessarie” (Johnson e Kaplan 1985)
Per sviluppare il costo medio del percorso occorre individuare:1. quanto costa ogni singola attività e2. quante volte i singoli processi sono utilizzati nel percorso medio
La prima fase ha individuato i percorsi …
INVITOPrimo
LIVELLOSecondo LIVELLO
1. PERCORSO SCREENING ORGANIZZATO1. PERCORSO SCREENING ORGANIZZATO
INVITOAttività di
SENOLOGIA CLINICA
Secondo LIVELLO
2. PERCORSO SCREENING SPONTANEO2. PERCORSO SCREENING SPONTANEO
… la seconda fase ha individuato i costi dei processi …
INVITOPrimo
LIVELLOSecondo LIVELLO
1. PERCORSO SCREENING ORGANIZZATO1. PERCORSO SCREENING ORGANIZZATO
INVITOAttività di
SENOLOGIA CLINICA
Secondo LIVELLO
2. PERCORSO SCREENING SPONTANEO2. PERCORSO SCREENING SPONTANEO
4,57 32,40 83,74
69,41
Ma … quanti processi sono “consumati”in un percorso medio ?
INVITOPrimo
LIVELLOSecondo LIVELLO
1. PERCORSO SCREENING ORGANIZZATO1. PERCORSO SCREENING ORGANIZZATO
INVITOAttività di
SENOLOGIA CLINICA
Secondo LIVELLO
2. PERCORSO SCREENING SPONTANEO2. PERCORSO SCREENING SPONTANEO
4,57 32,40 83,74
69,41
Gli “activity-driver”
INVITOPrimo
LIVELLOSecondo LIVELLO
1. PERCORSO SCREENING ORGANIZZATO1. PERCORSO SCREENING ORGANIZZATO
INVITOAttività di
SENOLOGIA CLINICA
Secondo LIVELLO
2. PERCORSO SCREENING SPONTANEO2. PERCORSO SCREENING SPONTANEO
4,57 32,40 83,74
69,41
1,5128 0,0897
0,1774
ACTIVITY-DRIVERS II LIVELLO SCREENING ORGANIZZATO (anni 2008-09, n = 7.524)
0%
5%
10%
15%
20%
25%
30%
Arezzo Forlì ISPO Potenza ULSS 22 Verona mediapesata
Gli “activity-driver”
INVITOPrimo
LIVELLOSecondo LIVELLO
1. PERCORSO SCREENING ORGANIZZATO1. PERCORSO SCREENING ORGANIZZATO
INVITOAttività di
SENOLOGIA CLINICA
Secondo LIVELLO
2. PERCORSO SCREENING SPONTANEO2. PERCORSO SCREENING SPONTANEO
4,57 32,40 83,74
69,41
0,0897
Gli “activity-driver”
INVITOPrimo
LIVELLOSecondo LIVELLO
1. PERCORSO SCREENING ORGANIZZATO1. PERCORSO SCREENING ORGANIZZATO
INVITOAttività di
SENOLOGIA CLINICA
Secondo LIVELLO
2. PERCORSO SCREENING SPONTANEO2. PERCORSO SCREENING SPONTANEO
4,57 32,40 83,74
69,41
1,5128 0,0897
Gli “activity-driver”
INVITOPrimo
LIVELLOSecondo LIVELLO
1. PERCORSO SCREENING ORGANIZZATO1. PERCORSO SCREENING ORGANIZZATO
INVITOAttività di
SENOLOGIA CLINICA
Secondo LIVELLO
2. PERCORSO SCREENING SPONTANEO2. PERCORSO SCREENING SPONTANEO
4,57 32,40 83,74
69,41
1,5128 0,0897
6,90
Gli “activity-driver”
INVITOPrimo
LIVELLOSecondo LIVELLO
1. PERCORSO SCREENING ORGANIZZATO1. PERCORSO SCREENING ORGANIZZATO
INVITOAttività di
SENOLOGIA CLINICA
Secondo LIVELLO
2. PERCORSO SCREENING SPONTANEO2. PERCORSO SCREENING SPONTANEO
4,57 32,40 83,74
69,41
1,5128 0,0897
6,90 7,54
Gli “activity-driver”
INVITOPrimo
LIVELLOSecondo LIVELLO
1. PERCORSO SCREENING ORGANIZZATO1. PERCORSO SCREENING ORGANIZZATO
INVITOAttività di
SENOLOGIA CLINICA
Secondo LIVELLO
2. PERCORSO SCREENING SPONTANEO2. PERCORSO SCREENING SPONTANEO
6,90 32,40 7,54
69,41
Gli “activity-driver”
INVITOPrimo
LIVELLOSecondo LIVELLO
1. PERCORSO SCREENING ORGANIZZATO1. PERCORSO SCREENING ORGANIZZATO
INVITOAttività di
SENOLOGIA CLINICA
Secondo LIVELLO
2. PERCORSO SCREENING SPONTANEO2. PERCORSO SCREENING SPONTANEO
6,90 32,40 7,54
69,41
0,1774
Gli “activity-driver”
INVITOPrimo
LIVELLOSecondo LIVELLO
1. PERCORSO SCREENING ORGANIZZATO1. PERCORSO SCREENING ORGANIZZATO
INVITOAttività di
SENOLOGIA CLINICA
Secondo LIVELLO
2. PERCORSO SCREENING SPONTANEO2. PERCORSO SCREENING SPONTANEO
32,40
69,41
0,1774 17,12
6,90 7,54
Gli “activity-driver”
INVITOPrimo
LIVELLOSecondo LIVELLO
1. PERCORSO SCREENING ORGANIZZATO1. PERCORSO SCREENING ORGANIZZATO
INVITOAttività di
SENOLOGIA CLINICA
Secondo LIVELLO
2. PERCORSO SCREENING SPONTANEO2. PERCORSO SCREENING SPONTANEO
6,90 32,40 7,54
17,12
69,41
RIEPILOGO
PERCORSO ORGANIZZATOVSSPONTANEO Costi anni 2008-09 (n = 167.822 + 54.298)
0
20
40
60
80
100
invito primo livello/accesso
secondolivello/altriaccessi
VAB supporto TOTALE
organizzatospontaneo
RIEPILOGO
PERCORSOORGANIZZATO vs SPONTANEO Costi anni 2008-09 (n =167.822 +54.298 +20.695)
0102030405060708090
100
invito primo livello/accesso
secondolivello/altriaccessi
VAB supporto TOTALE
organizzatospontaneospontaneo ISPO
CONCLUSIONI 1I sistemi tradizionali di contabilità analitica in sanità presentano evidenti problemi che ne
pregiudicano al correttezza
L’ABC/M è in grado di generare risultati gravati da minori distorsioni
Le informazioni sui processi e sulle attività ottenute con l’ABC/M possono essere utilizzate
su più livelli:
• Prospettiva interna: cost management intraaziendale per identificare e gestire
proattivamente le opportunità locali di miglioramento
• Prospettiva esterna: se l’ABC/M è esteso a più aziende si possono generare, attraverso
il benchmarking, misure standard di percorso, di processo e di attività e costi standard
dei vari fattori della produzione utili per la programmazione, consentendo ai decisori di
muoversi in una autentica ottica di HTA
• Balanced scorecards
CONCLUSIONI 2
IN GENERALE:
• Valutare singole attività o singoli processi isolatamente, al di fuori di un contesto di
percorso, è potenzialmente distorsivo
• Viceversa, analizzando percorsi, processi e attività, è possibile costruire degli
standard microeconomici affidabili (tempi, costi, percorsi, processi e attività).
ALL’INTERNO DEI SINGOLI PERCORSI:
• L’outsourcing del I livello è di solito più costoso (almeno del 33%) (organizazioni
peculiari?)
• Sul piano dei costi, le metodiche analogiche e digitali per l’esecuzione delle
mammografie sono equivalenti
• Il percorso di screening spontaneo è di oltre il 50% più costoso del percorso
organizzato, a meno che non vengano adottate soluzioni particolari che lo rendono
più simile all’organizzato (primo accesso solo per mammografia letta in differita)
…
CONCLUSIONI 2
IN GENERALE:
• Valutare singole attività o singoli processi isolatamente, al di fuori di un contesto di
percorso, è potenzialmente distorsivo
• Viceversa, analizzando percorsi, processi e attività, è possibile costruire degli
standard microeconomici affidabili (tempi, costi, percorsi, processi e attività).
ALL’INTERNO DEI SINGOLI PERCORSI:
• L’outsourcing (I livello e VAB) risulta più costoso (almeno + 15%, overhead inclusi)
(organizzazioni peculiari?)
• Sul piano dei costi, le metodiche analogiche e digitali per l’esecuzione delle
mammografie sono equivalenti
• Il percorso di screening spontaneo risulta di oltre il 50% più costoso del percorso
organizzato, a meno che non vengano adottate soluzioni particolari che lo rendono
più simile all’organizzato (primo accesso solo per mammografia letta in differita)
…
GRAZIEGRAZIE
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