I clilaims nutrii liizionali e salutistici Casi pratici...acidi grassi presenti nel prodotto...

I l i i i liI claims nutrizionali e salutisticisalutisticiCasi pratici

E. Monica Russo

Reg.1924/2006Reg.1924/2006 relativo alle indicazioni nutrizionali e sulla salute fornite sui prodotti alimentarif p

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficialed ll’U i E d l 30 12 2006dell’Unione Europea del 30.12.2006

(versione rettificata pubblicata in G.U.U.E.del 18.01.2007)

Trattandosi di regolamento comunitario nonrichiede recepimento ed è uniformemente epsimultaneamente applicabile in tutti gli Stati

Membri dell’U E

2

Membri dell U.E.

OGGETTO E CAMPO DI APPLICAZIONEOGGETTO E CAMPO DI APPLICAZIONE(1924/06 Art. 1)

IL REGOLAMENTO SI APPLICA A QUALSIASI PRODOTTO NELIL REGOLAMENTO SI APPLICA A QUALSIASI PRODOTTO NEL MOMENTO STESSO IN CUI RIPORTA INDICAZIONI NUTRIZIONALI O SULLA SALUTE sia in comunicazioniNUTRIZIONALI O SULLA SALUTE sia in comunicazioni commerciali, sia nell’etichettatura sia nella presentazione o nella pubblicitànella pubblicità.

Reg 107/08: nel caso di prodotti non preconfezionatiReg.107/08: nel caso di prodotti non preconfezionati (compresi i prodotti freschi) o confezionati sul luogo di vendita su richiesta non vengono applicati gli articoli 7vendita su richiesta non vengono applicati gli articoli 7 (obbligo info nutrizionali) e 10 (condizioni specifiche)

3

Reg.1924/06 (Art. 2, punto 2)Reg.1924/06 (Art. 2, punto 2)

“Indicazione": qualunque messaggio orappresentazione non obbligatorio in base allapp glegislazione comunitaria o nazionale, comprese

le rappresentazioni figurative, grafiche o simbolichepp g , gin qualsiasi forma, che affermi, suggerisca osottintenda che un alimento abbia particolarip

caratteristiche.

Non solo i claims ma anche i messaggiinformativi o ogni altra informazione!

4

g

Reg 1924/06Marchi ‐ denominazioni commerciali

e di fantasia (art. 1 co. 3)( )Marchi (anche non registrati)

Denominazione commerciale

D i i di f t iDenominazione di fantasiache può essere interpretato comeindicazione nutrizionale o sulla saluteindicazione nutrizionale o sulla salute

utilizzabili senza autorizzazionea condizione che venga inserita anche una

corrispondente indicazione nutrizionale o sullasalute conforme al regolamento

5

salute conforme al regolamento.

Misure transitorie per marchi e denominazioniMisure transitorie per marchi e denominazioni commerciali (art. 28 co. 2)

Denominazioni commerciali o marchi di fabbrica

Esistenti ante 1 gennaio 2005Esistenti ante 1 gennaio 2005

NON CONFORMI al Regolamento°°

Commercializzabili fino al 19 gennaio 2022

6

Reg 1924/06 (Art 1 co 5)Reg 1924/06 (Art 1 co 5)Reg.1924/06 (Art. 1, co 5)Reg.1924/06 (Art. 1, co 5)rapporti con altre normativerapporti con altre normative

Il regolamento si applica FATTE SALVE le norme su:

• Alimentazione particolare (D lvo 111/92 Reg 609/13)• Alimentazione particolare (D.lvo 111/92 Reg 609/13)

• Acque minerali naturali

• Acque destinate al consumo umano

• Integratori alimentarig

Quindi il regolamento VA APPLICATO dove non diversamente previsto dalle norme citate

7

INDICAZIONI NUTRIZIONALIINDICAZIONI NUTRIZIONALIINDICAZIONI NUTRIZIONALIINDICAZIONI NUTRIZIONALIArt. 2, pt 4

Indicazione che afferma, suggerisce o sottintende che unalimento ha particolari proprietà nutrizionali benefiche,alimento ha particolari proprietà nutrizionali benefiche,dovute:a) all’energia (valore calorico) chei) apporta,ii) apporta a tasso ridotto o accresciuto o,iii) t /iii) non apporta, e/ob) alle sostanze nutritive o di altro tipo chei) contiene,i) contiene,ii) contiene in proporzioni ridotte o accresciute, oiii) non contiene

8

INDICAZIONI SULLA SALUTEINDICAZIONI SULLA SALUTEArt 2 pt 5Art. 2, pt 5

Indicazione che afferma, suggerisce oIndicazione che afferma, suggerisce o

sottintende l’esistenza di un rapporto tra

una categoria di alimenti, un alimento o

uno dei suoi componenti e la saluteuno dei suoi componenti e la salute.

9

INDICAZIONI SULLA SALUTEINDICAZIONI SULLA SALUTEINDICAZIONI SULLA SALUTEINDICAZIONI SULLA SALUTE

Tipologia indicazioni sulla salute

1) INDICAZIONI FUNZIONALI GENERICHE;1) INDICAZIONI FUNZIONALI GENERICHE;

2) INDICAZIONI SULLA RIDUZIONE DI UN FATTORE DI RISCHIO DI UNA MALATTIAFATTORE DI RISCHIO DI UNA MALATTIA;

3) INDICAZIONI RELATIVE ALLO SVILUPPO ED )ALLA SALUTE DEI BAMBINI.

10

INDICAZIONI SULLA SALUTEINDICAZIONI SULLA SALUTE

1) INDICAZIONI FUNZIONALI GENERICHE: che d i f if i t l l didescrivono o fanno riferimento al ruolo di unasostanza nutritiva o di altro tipo per la crescita, losviluppo e le funzioni dell'organismo ovvero asviluppo e le funzioni dell organismo, ovvero afunzioni psicologiche e comportamentali,ovvero, fatta salva la direttiva 96/8/CE, ildimagrimento o il controllo del peso oppure lariduzione dello stimolo della fame o un maggiore

di i tà l id i d ll' i t tsenso di sazietà o la riduzione dell'energia apportatadal regime alimentare.

11

INDICAZIONI FUNZIONALI GENERICHE:INDICAZIONI FUNZIONALI GENERICHE: REGOLAMENTO

/432/2012Elenco di indicazioni sulla salute consentite suiElenco di indicazioni sulla salute consentite sui

prodotti alimentari,

di d ll f i if i lldiverse da quelle facenti riferimento alla riduzione dei rischi di malattia

e allo sviluppo e alla salute dei bambini

Applicabile dal12

Applicabile dal 14.12.2012

INDICAZIONI SULLA SALUTEINDICAZIONI SULLA SALUTEINDICAZIONI SULLA SALUTEINDICAZIONI SULLA SALUTE

2) INDICAZIONE RELATIVA ALLA RIDUZIONE DI UN

RISCHIO DI MALATTIARISCHIO DI MALATTIA

Indicazione sulla salute che afferma, suggerisce o

sottintende che il consumo di una categoria di

alimenti di un alimento o di uno dei suoialimenti, di un alimento o di uno dei suoi

componenti riduce significativamente un fattore

di rischio di sviluppo di una malattia umana.

13

INDICAZIONI NUTRIZIONALI E SULLAINDICAZIONI NUTRIZIONALI E SULLAINDICAZIONI NUTRIZIONALI E SULLA INDICAZIONI NUTRIZIONALI E SULLA SALUTE SALUTE –– PRINCIPI GENERALI (art.3)PRINCIPI GENERALI (art.3)

L’i i di i di i i i i li ll l òL’impiego di indicazioni nutrizionali e sulla salute non può:a) essere falso, ambiguo o fuorviante,b) dare adito a dubbi sulla sicurezza e/o adeguatezza nutrizionale dib) dare adito a dubbi sulla sicurezza e/o adeguatezza nutrizionale dialtri alimenti,c) incoraggiare o tollerare il consumo eccessivo di un elemento (esc) incoraggiare o tollerare il consumo eccessivo di un elemento (es.

caramelle all’arancia con Vit. C)d) affermare, suggerire o sottintendere che una dieta equilibrata e) gg qvaria non possa fornire quantità adeguate di tutte le sostanzenutritive,e) fare riferimento a cambiamenti delle funzioni corporee chepotrebbero suscitare o sfruttare timori nel consumatore, sia

14

mediante il testo scritto sia mediante rappresentazioni figurative,grafiche o simboliche

INDICAZIONI NUTRIZIONALI E SULLAINDICAZIONI NUTRIZIONALI E SULLAINDICAZIONI NUTRIZIONALI E SULLA INDICAZIONI NUTRIZIONALI E SULLA SALUTE SALUTE –– PRINCIPI GENERALI (art.5)PRINCIPI GENERALI (art.5)( )( )

a) è dimostrato che la presenza, l’assenza o il contenuto ridotto in un alimento o categoria di alimenti di una sostanza nutritiva o di altro tipo prispetto alla quale è fornita l’indicazione ha un effetto nutrizionale o fisiologico benefico sullaeffetto nutrizionale o fisiologico benefico, sulla base di dati scientifici generalmente accettati.

15


b) La sostanza rispetto alla quale è fornita l’indicazione:i) è contenuta nel prodotto finale in quantitài) è contenuta nel prodotto finale in quantitàsignificativa o in quantità tale da produrre l’effettonutrizionale o fisiologico indicato sulla base dinutrizionale o fisiologico indicato, sulla base diprove scientifiche generalmente accettate o,) è è à dii) non è presente o è presente in quantità ridotta, inmodo da produrre l’effetto nutrizionale o fisiologicoindicato sulla base di prove scientifichegeneralmente accettate

16


c) Se del caso, la sostanza nutritiva o di altro

tipo per la quale è fornita l’indicazione si

t i f tili biltrova in una forma utilizzabile

dall’organismo.g

17


d) La quantità del prodotto tale da poter essere

i l t t f iragionevolmente consumata fornisce una

quantità significativa della sostanza nutritiva o di

altro tipo cui si riferisce l’indicazione o una

quantità tale da produrre l’effetto nutrizionale oquantità tale da produrre l effetto nutrizionale o

fisiologico indicato sulla base di prove scientifiche

l t tt tgeneralmente accettate.

18

Di hi i t i i l bbli t iDichiarazione nutrizionale obbligatoria per 100 g (o 100 ml)p g ( )

LA PRESENZA IN ETICHETTA DI CLAIMS NUTRIZIONALI O SALUTISTICICOMPORTA L’OBBLIGO DELLA «TABELLA NUTRIZIONALE»

Energia kJ/kcale g a J/ caGrassi g di cui

saturi gCarboidrati g di cui

zuccheri gProteine gProteine g

Sale g

19

Etichettatura nutrizionale obbligatoria conEtichettatura nutrizionale obbligatoria con elementi facoltativi

Energia kJ/kcalEnergia kJ/kcalGrassi g di cui

saturi gsaturi gmonoinsaturi g

polinsaturi gCarboidrati g di cui

zuccheri gpolioli gpolioli gamido gFibre gFibre g

Proteine gSale g

20

Vitamine e Sali minerali (unità di misura differenti)

Fibre e colesteroloFibre e colesterolo

‐ le fibre non sono più contemplate tra le

informazioni obbligatorie, ma rientrano nell’elencoinformazioni obbligatorie, ma rientrano nell elenco

dei nutrienti la cui indicazione è sempre facoltativa

‐ il colesterolo, viceversa, non rientra più tra le

indicazioni nutrizionali che possono essere riportateindicazioni nutrizionali che possono essere riportate

in tabella su base volontaria

NON E’ PIU’ POSSIBILE L’INDICAZIONE

“SENZA COLESTEROLO”21

SENZA COLESTEROLO

INDICAZIONI NUTRIZIONALIINDICAZIONI NUTRIZIONALI

ll b d ll l fSulla base della letteratura scientifica esistente il COLESTEROLO presente negli p galimenti non risulta dotato di uno specifico effetto nutrizionale:specifico effetto nutrizionale:

i claims hanno un’indubbia valenza salutistica e,id t l ibilità d i tti i è d ti t ilconsiderata la sensibilità dei soggetti cui è destinato il

messaggio (ossia le persone che hanno necessità dicontrollare la colesterolemia), il suo utilizzo apparefuorviante.

22

Informazioni nutrizionaliInformazioni nutrizionali

Per le indicazioni sulla salute o nutrizionali

riferite a sostanze che non figuranoriferite a sostanze che non figurano

sull'etichettatura nutrizionale (es.

betaglucani, glucomannano, omega‐3, ecc)

la quantità della sostanza richiamata èla quantità della sostanza richiamata è

indicata, secondo i casi, anche nello stesso

campo visivo delle informazioni nutrizionali.

23

INDICAZIONI NUTRIZIONALI:CONDIZIONI SPECIFICHE (art 8)CONDIZIONI SPECIFICHE (art. 8)

Sono consentite solo sesolo se

• Elencate nell’allegato al reg to 1924/2006• Elencate nell allegato al reg.to 1924/2006

• e conformi alle condizioni generali del

Regolamento stesso.

24

INDICAZIONI NUTRIZIONALI• A BASSO CONTENUTO DI GRASSI se il prodotto contiene

non più di 3 g /100 g per i solidi e non più di 1,5 g /100 ml per i liquidi (1 8 g per il latte parzialmente scremato)liquidi (1,8 g per il latte parzialmente scremato)

• SENZA GRASSI se il prodotto contiene non più di 0,5 g /100 g O 100 ml. Proibita la dicitura “X % senza grassi”100 ml. Proibita la dicitura X % senza grassi

• A BASSO CONTENUTO DI GRASSI SATURI se la somma degli acidi grassi saturi e degli acidi grassi trans non superasomma degli acidi grassi saturi e degli acidi grassi trans non supera 1,5 g /100 g per i solidi e 0,75 g /100 ml per i liquidi; in ogni caso la somma dei due non può corrispondere a più del 10% dell’apporto energeticoenergetico

• SENZA GRASSI SATURI se la somma degli acidi grassi saturi e degli acidi grassi trans non supera 0,1 g /100 g o 100 ml.

25

degli acidi grassi trans non supera 0, g / 00 g o 00 ml.

INDICAZIONI NUTRIZIONALI

• FONTE DI ACIDI GRASSI OMEGA‐3 se l’alimento contiene almeno 0,3 g di ALA per 100 g e per 100contiene almeno 0,3 g di ALA per 100 g e per 100 kcal opp almeno 40 mg della somma di EPA e DHA per 100 g e 100 kcalper 100 g e 100 kcal.

• RICCO DI ACIDI GRASSI OMEGA‐3 se l’alimento contiene almeno 0,6 g di ALA per 100 g e per 100 kcal opp almeno 80 mg della somma di EPA e DHA per 100 g e 100 kcal.

26

ESEMPIO:

27

RICCO DI ACIDI GRASSI

OMEGA-3 se il prodottose il prodotto

contiene almeno 0.6 g di ALA per 100 g e per 100100 g e per 100

kcaloppure

almeno 80 mgalmeno 80 mgdella somma di EPA e DHA per 100 100100 g e per 100

kcal

28

INDICAZIONI NUTRIZIONALIRICCO DI GRASSI MONOINSATURI• RICCO DI GRASSI MONOINSATURI se almeno il 45 % degli acidi grassi presenti nel prodotto derivano da acidi grassi monoinsaturi e a condizione che i grassi monoinsaturi apportino oltre il 20 % del valore energetico

• RICCO DI GRASSI POLINSATURI se almeno il 45 % degli acidi grassi presenti nel prodotto derivano da acidi grassi polinsaturiacidi grassi presenti nel prodotto derivano da acidi grassi polinsaturi e a condizione che i grassi polinsaturi apportino oltre il 20 % del valore energetico

RICCO DI GRASSI INSATURI• RICCO DI GRASSI INSATURI se almeno il 70 % degli acidi grassi presenti nel prodotto derivano da acidi grassi insaturi e a condizione che i grassi insaturi apportino oltre il 20 % del valore energetico

29

INDICAZIONI NUTRIZIONALIINDICAZIONI NUTRIZIONALISENZA ZUCCHERI L'indicazione che un alimento è senza zuccheri e ogni altra indicazione che può avere lo stesso significato per il consumatore sono consentite solo se il prodotto contiene non più di 0,5 g di zuccheri per 100 g o 100 ml

A BASSO CONTENUTO DI ZUCCHERI L'indicazione che un alimento è senza zuccheri e ogniL indicazione che un alimento è senza zuccheri e ogni altra indicazione che può avere lo stesso significato per il consumatore sono consentite solo se il prodottoil consumatore sono consentite solo se il prodotto contiene non più di 5 g di zuccheri per 100 g per i solidi o 2,5 g per 100 ml per i liquidi

30

o 2,5 g per 100 ml per i liquidi


SENZA ZUCCHERI AGGIUNTI Se il prodotto non contiene mono‐o disaccaridiprodotto non contiene mono o disaccaridi aggiunti o ogni altro prodotto alimentare utilizzato per le sue proprietà dolcificantiutilizzato per le sue proprietà dolcificanti. Se l’alimento contiene naturalmente zuccheri sull’etichetta deve figurare (nellezuccheri, sull etichetta deve figurare (nelle immediate vicinanze, sullo stesso lato e con l il d l l i ) “CONTIENEla stessa rilevanza del claim): “CONTIENE NATURALMENTE ZUCCHERI”

31

N.B. “SENZA ZUCCHERI AGGIUNTI”:‐Tutta la dicitura deve avere pari enfasi graficaper non creare confusione con il diversoper non creare confusione con il diverso claim “Senza Zucchero”;Il claim non può essere adoperato nel caso in‐ Il claim non può essere adoperato nel caso in cui venga aggiunta una sostanza dolcificante: specificamente il s cco di mela/ aspecificamente, il succo di mela/uva concentrato sono assimilabili allo zucchero (C i li di St t VI 3901/2012)(Consiglio di Stato, VI, n. 3901/2012).

32

Etichette errateEtichette errate

33


FONTE DI FIBRE se il prodotto contiene almeno 3 g. di fibre per 100 g. o almeno 1,5 g. di fibre per 100 p g , g pkcal.

AD ALTO CONTENUTO (RICCO) DI FIBRE se ilAD ALTO CONTENUTO (RICCO) DI FIBRE se il prodotto contiene almeno 6 g. di fibre per 100 g. o l 3 di fib 100 k lalmeno 3 g. di fibre per 100 kcal

34

E iEsempio

FONTE DI FIBRE

Se ≥ 3 g / 100 g

35

INDICAZIONI NUTRIZIONALIFONTE DI “VITAMINE” E/O “SALI MINERALI”FONTE DI “VITAMINE” E/O “SALI MINERALI”L'indicazione che un alimento è fonte di vitamine e/o mineralie ogni altra indicazione che può avere lo stesso significato pere ogni altra indicazione che può avere lo stesso significato peril consumatore sono consentite solo se il prodotto contienealmeno una quantità significativa di cui all'allegato dellaq g gdirettiva 90/496/CEE (15% NRV ovvero valore nutrizionale diriferimento ex RDA) o una quantità prevista dalle deroghe dicui all'articolo 6 del regolamento (CE) n. 1925/2006sull'aggiunta di vitamine e minerali e di talune sostanze dialtro tipo agli alimentialtro tipo agli alimenti.

36

EsempioEsempio

FONTE DI CALCIOse il prodotto contienese il prodotto contiene

almeno una quantità significativa di cui all'allegato della

di tti 90/496/CEE (15% NRVdirettiva 90/496/CEE (15% NRV ovvero valore nutrizionale di

riferimento ex RDA))

FONTE DI PROTEINEse almeno il12% del valore

37

se almeno il12% del valore energetico è apportato da

proteine

INDICAZIONI NUTRIZIONALIINDICAZIONI NUTRIZIONALI

AD ALTO CONTENUTO DI “VITAMINE” E/OAD ALTO CONTENUTO DI VITAMINE E/O “SALI MINERALI” L'indicazione che un alimento è ad alto contenuto di vitamine e/o minerali e ogni altra indicazione che può avere lo stesso significato per il consumatore sono consentite solo se il prodotto contiene almeno due volte il valore di una fonte naturale di ( ≥ 30% NRV)

38

Esempio

39

INDICAZIONI NUTRIZIONALIINDICAZIONI NUTRIZIONALICOMPARATIVE

Confrontano la composizione

dell’alimento con una gamma di alimentidell alimento con una gamma di alimenti

della stessa categoria privi di una

composizione che consenta loro di recare

un indicazione compresi alimenti di altreun indicazione, compresi alimenti di altre

marche.

40


A RIDOTTO CONTENUTO CALORICO l il lA RIDOTTO CONTENUTO CALORICO solo se il valore energetico è ridotto di almeno il 30 %, con specificazione delle caratteristiche che provocano una riduzione neldelle caratteristiche che provocano una riduzione nel valore energetico totale dell'alimento

A TASSO ACCRESCIUTO DI[NOME DELLA SOSTANZAA TASSO ACCRESCIUTO DI[NOME DELLA SOSTANZA NUTRITIVA]

L'indicazione che il contenuto di una o più sostanze d ca o e c e co te uto d u a o p ù sosta enutritive, diverse dalle vitamine e dai minerali, è stato accresciuto e ogni altra indicazione che può avere lo

i ifi il i lstesso significato per il consumatore sono consentite solo se il prodotto è conforme alle condizioni stabilite per l'indicazione «fonte di» e l'aumento del contenuto è pari

41

l indicazione «fonte di» e l aumento del contenuto è pari ad almeno il 30 % rispetto a un prodotto simile.

INDICAZIONI NUTRIZIONALICOMPARATIVE

A TASSO RIDOTTO DI [NOME DELLA SOSTANZAA TASSO RIDOTTO DI [NOME DELLA SOSTANZA NUTRITIVA]

L'indicazione che il contenuto di una o più sostanzeL indicazione che il contenuto di una o più sostanzenutritive è stato ridotto e ogni altra indicazione chepuò avere lo stesso significato per il consumatorepuò avere lo stesso significato per il consumatoresono consentite solo se la riduzione del contenuto èpari ad almeno il 30 % rispetto a un prodotto simile,pari ad almeno il 30 % rispetto a un prodotto simile,ad eccezione dei micronutrienti, per i quali èaccettabile una differenza del 10 % nei valori diaccettabile una differenza del 10 % nei valori diriferimento di cui alla direttiva 90/496/CEE, e delsodio o del valore equivalente del sale, per i quali è

42

sodio o del valore equivalente del sale, per i quali èaccettabile una differenza del 25 %


LEGGERO/LIGHTLEGGERO/LIGHTL'indicazione che un prodotto è «leggero» o «light» e

ogni altra indicazione che può avere lo stesso

significato per il consumatore sono soggette alleg p gg

stesse condizioni fissate per il termine «ridotto»;

l’indicazione è inoltre accompagnata da unal’indicazione è inoltre accompagnata da una

specificazione delle caratteristiche che rendono il

prodotto “leggero” o “light”

43


I l i i i li di i iI claim nutrizionali di tipo comparativodevono rendere chiaro lo specifico termine diparagone utilizzato “A TASSO RIDOTTO DIparagone utilizzato “A TASSO RIDOTTO DI[NOME DELLA SOSTANZA NUTRITIVA]” oppure“LEGGERO/LIGHT” (art 9 del Reg CE nLEGGERO/LIGHT (art. 9 del Reg. CE n.1924/2006 e Allegato)Nel caso di claim quali “– X %” occorre precisare in PARERE Nel caso di claim quali X % occorre precisare instretta contiguità e con la medesima enfasigrafica/sonora/visiva, il termine di paragone

AGCM

g / / , p gutilizzato (la versione base del medesimo prodotto/ilcampione rappresentativo di prodotti congeneri)

44


Comunicazione scorretta:

• “Con il 50 % di grassi in meno”

• “‐ 30% zucchero”

Indicazione comparativa corretta:Indicazione comparativa corretta:

• “Con il 50 % di grassi in meno rispetto alla versione

classica di YY”

• “Con il 50 % di grassi in meno rispetto alla media dei

biscotti più venduti”

45

Esempiop

46

Esempiop

47


L’art. 9 del Reg.to 1924/2006 che, “fatta salva la direttiva 84/450/CEE (pubblicità ingannevole), il confronto può essere fatto soltanto tra alimenti della stessa categoria prendendo in considerazione una gamma di alimenti di tale categoria.

La differenza nella quantità di una sostanza nutritiva e/o nel valore energetico è specificata e il confronto è riferito alla stessa quantità di prodotto.

48


Il id d 21 i h è i h ilIl considerando 21 aggiunge che è necessario che il prodotto comparato sia chiaramente individuato a beneficio del consumatore finale.beneficio del consumatore finale.

Inoltre i prodotti oggetto di comparazione devono appartenere a gruppi alimentari simili in termini di contenuto nutrizionale. Determinati gruppi di prodotti sono troppo vasti per essere considerati come categoria di alimenti ai fini delle disposizioni income categoria di alimenti ai fini delle disposizioni in esame e in alcuni casi il confronto potrebbe essere fuorviante (es. prodotti lattiero‐caseari: tenore materia grassa del latte troppo diversa da quella del formaggio)≠

49


Riassumendo i parametri da tener presente ai fini della valutazione di una lecita comparazione tra alimenti di una stessa categoria sono:categoria sono:

• Omogeneità di materie prime e processi

• Stesse occasioni di consumo

• Simili caratteristiche nutrizionali• Simili caratteristiche nutrizionali

50

Reg 1047/2012Reg 1047/2012 che modifica il Reg (CE) 1924/2006 perReg.1047/2012Reg.1047/2012 che modifica il Reg.(CE) 1924/2006 per quanto riguarda l’elenco di indicazioni nutrizionali

ØSALE• Per quel che concerne il “sale/sodio” è attualmente consentito, alle

condizioni ivi indicate, l’impiego dei claims nutrizionali “A BASSO , p gCONTENUTO DI SODIO/SALE”; “A BASSISSIMO CONTENUTO DI SODIO/SALE” e “SENZA SODIO/SALE”.

I produttori, negli ultimi tempi, si stanno adoperando per realizzare sempre iù d tti l’ i t di l D t il ti l i t dpiù prodotti senza l’aggiunta di sale. Dato il particolare interesse ad

incoraggiare tale innovazione dal punto di vista sanitario, è stato ritenuto opportuno permettere di informare i consumatori di questo specifico aspetto del processo produttivo. Pertanto, nell’allegato I al citatoaspetto del processo produttivo. Pertanto, nell allegato I al citato Regolamento 1924/2006, dopo la voce relativa all’indicazione «SENZA SODIO o SENZA SALE», va inserita la seguente voce:

• «SENZA SODIO/SALE AGGIUNTO» L’indicazione è consentita solo quando il qprodotto non contiene sodio/sale aggiunto né ogni altro ingrediente contenente sodio/sale aggiunto e il contenuto di sodio del prodotto non supera 0,12 g, o il valore equivalente di sale, per ogni 100 g o 100 ml.

51


ØZUCCHERI (A TASSO RIDOTTO DI)ØZUCCHERI (A TASSO RIDOTTO DI)Alle condizioni attuali, è possibile indicare un tasso ridotto di zuccheri anche quando questi ultimi sono sostituiti da grassi, il che

t bb l li i di d tt if l tcomporterebbe la realizzazione di un prodotto riformulato caratterizzato da un contenuto energetico più elevato. E’ stato pertanto necessario precisare il claim comparativo se ed in

t if it ll id i di d tt t i t All’ ll t I d lquanto riferito alla riduzione di detto nutriente. All’allegato I del Regolamento 1924/2006, nella voce relativa all’indicazione «A TASSO RIDOTTO DI [NOME DELLA SOSTANZA NUTRITIVA]», è pertanto aggiunta la precisazione che “l’indicazione “a tasso ridotto diaggiunta la precisazione che, l indicazione a tasso ridotto di zuccheri” e ogni altra indicazione che può avere lo stesso significato per il consumatore è consentita solo se la quantità di energia del prodotto riportante l’indicazione è pari o inferiore alla quantità diprodotto riportante l indicazione è pari o inferiore alla quantità di energia di un prodotto analogo”.

52


ØGRASSI SATURI (A TASSO RIDOTTO DI)ØGRASSI SATURI (A TASSO RIDOTTO DI)L’indicazione “a tasso ridotto di grassi saturi” e ogni altra indicazione che

può avere lo stesso significato per il consumatore è consentita solo

1. se la somma degli acidi grassi saturi e degli acidi grassi trans nel prodotto riportante l’indicazione risulta inferiore almeno del 30% alla p psomma degli acidi grassi saturi e degli acidi grassi trans in un prodotto analogo; nonché

2. se il contenuto in acidi grassi trans del prodotto riportante g p pl’indicazione è uguale o inferiore a quello rintracciabile in un prodotto analogo.

MISURE TRANSITOREMISURE TRANSITORE

I prodotti immessi sul mercato prima del 1 giugno 2014 non soddisfacenti i requisiti del regolamento (CE) 1924/06 come modificato dal presente

53

regolamento 1047/12 possono essere commercializzati fino all’esaurimento delle scorte.

INDICAZIONI SULLA SALUTE:INDICAZIONI SULLA SALUTE:CONDIZIONI SPECIFICHE (art. 13)( )

Sono VIETATE

a meno che non siano autorizzate a norma del presente Regolamentopresente Regolamento

e siano incluse nell’elenco comunitario

delle indicazioni consentite.

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INDICAZIONI SULLA SALUTE:ETICHETTATURA, PRESENTAZIONE PUBBLICITA’

a) una dicitura relativa all'importanza di una dieta varia ed ) pequilibrata e di

uno stile di vita sano;b) la quantità dell'alimento e lemodalità di consumo necessarieb) la quantità dell alimento e le modalità di consumo necessarie

per ottenere l'effetto benefico indicato; (La disposizione intende assicurare per tutte le indicazioni sulla salute che il consumatore sia informato in modo esauriente sulla quantità e sulle modalitàsia informato in modo esauriente sulla quantità e sulle modalità di consumo quotidiano dell’alimento. Occorre ad esempio specificare se l’effetto indicato può essere ottenuto consumando l’alimento un’unica volta o varie volte nel corso della giornata)l alimento un unica volta o varie volte nel corso della giornata)

c) se del caso, una dicitura rivolta alle persone che dovrebberoevitare di consumare l'alimento, e

d) ' i i d i h bbd) un'appropriata avvertenza per i prodotti che potrebbero presentare un rischio per la salute se consumati in quantità eccessive.

55

I di i i ll l t i hIndicazioni sulla salute generiche (art. 10 co 3)(art. 10 co 3)

Il riferimento a benefici generali e non specifici della sostanza nutritiva o dell'alimento per ladella sostanza nutritiva o dell'alimento per la buona salute complessiva o per il benessere derivante dallo stato di salute è consentito soltanto se accompagnato da un'indicazione p gspecifica sulla salute inclusa negli elenchi di cui agli articoli 13 o 14cui agli articoli 13 o 14.

56

INDICAZIONI SULLA SALUTE NONINDICAZIONI SULLA SALUTE NONCONSENTITE (art. 12)CONSENTITE (art. 12)

• Che suggeriscono che la salute potrebbe risultare

compromessa dal mancato consumo dell’alimentocompromessa dal mancato consumo dell’alimento,

• che fanno riferimento alla percentuale o all’entità

della perdita di peso,

• che fanno riferimento al parere di un singolop g

medico o altro operatore sanitario e altre

associazioni non contemplate dall’art 11associazioni non contemplate dall art. 11.

57

INDICAZIONI SULLA SALUTE DIVERSE DAINDICAZIONI SULLA SALUTE DIVERSE DA QUELLE SU RIDUZIONE DI UN RISCHIO DI

MALATTIA E SU SALUTE DEI BAMBINI (art 13)MALATTIA E SU SALUTE DEI BAMBINI (art. 13)

Descrivono o fanno riferimento a:Descrivono o fanno riferimento a:

a) ruolo di una sostanza nutritiva o di altro tipo per la

crescita, lo sviluppo e le funzioni dell’organismo, o

b) funzioni psicologiche e comportamentali, o) p g p ,

c) il dimagrimento o il controllo del peso oppure la

riduzione dello stimolo della fame o un maggiore sensoriduzione dello stimolo della fame o un maggiore senso

di sazietà o la riduzione dell’energia apportata dal

58

regime alimentare.

INDICAZIONI SULLA SALUTE DIVERSE DAINDICAZIONI SULLA SALUTE DIVERSE DA QUELLE SUL RIDUZIONE DI UN RISCHIO DI

MALATTIA E SU SALUTE DEI BAMBINI (art. 13)

senza procedura di autorizzazione sesenza procedura di autorizzazione se:

i) incluse nell’elenco comunitario delle indicazioni consentite;

ii) basate su prove scientifiche generalmenteii) basate su prove scientifiche generalmente

accettate;

iii) ben comprese dal consumatore medio.

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ELENCO COMUNITARIO (REG.TO 432/2012)ELENCO COMUNITARIO (REG.TO 432/2012) INDICAZIONI FUNZIONALI GENERICHE

i i i d iContiene i seguenti dati:• Sostanza nutritiva, sostanza di altro tipo, palimento o categoria di alimenti

• Indicazione Indicazione• Condizioni d’uso

/ ’ ll’ l• Condizioni e/o restrizioni d’uso dell’alimento e/o dicitura o avvertenza supplementare

• Fonti bibliografiche/scientifiche – numero EFSA Journal.

60

ESEMPIO DI INDICAZIONI FUNZIONALI GENERICHEESEMPIO DI INDICAZIONI FUNZIONALI GENERICHEEs. La fibra di frumento contribuisce all’accelerazione

del transito intestinaledel transito intestinale• Questa indicazione può essere impiegata solo per un alimentocon un elevato contenuto di tale fibra come specificatopnell’indicazione «AD ALTO CONTENUTO DI FIBRE» di cuiall’allegato del regolamento (CE) n. 1924/2006. L’indicazioneva accompagnata dall’informazione al consumatore chel’effetto indicato si ottiene con l’assunzione giornaliera dialmeno10 g di fibre di frumento. LE INDICAZIONI LA CUI

VALUTAZIONE NON E’ ANCORA STATA COMPLETATA SARANNO PUBBLICATE SUL SITO DELLA

COMMISSIONE e potranno continuare ad essere utilizzate sotto la

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responsabilità degli osa

EsempioEsempioAlimenti a basso o ridotto contenuto

di acidi grassi saturi: questa indicazione può essere impiegataindicazione può essere impiegata 1) solo se rispetta il claim “a basso

contenuto di grassi saturi” cioè se la somma dei saturi e dei trans nonsomma dei saturi e dei trans non

supera 1,5g / 100g e se la somma di saturi e trans non corrisponde a

più del 10% dell’apporto energeticopiù del 10% dell apporto energetico, o 2) se risponde ai requisiti

dell’indicazione “a tasso ridotto di..” che secondo il Reg 1047/2012 siche, secondo il Reg. 1047/2012, si

può utilizzare nel caso in cui la somma dei saturi e dei trans risulta inferiore almeno del 30% rispettoinferiore almeno del 30% rispetto

ad un prodotto simile e se il contenuto di trans è uguale o

inferiore ad un prodotto analogo

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inferiore ad un prodotto analogo

INDICAZIONI SULLA SALUTE w3INDICAZIONI SULLA SALUTE w3Condizioni( )• ACIDO ALFA‐LINOLENICO (ALA) se l’alimento è almeno

una fonte di ALA, cioè se contiene almeno 0,3 g di ALA per 100 g e per 100 kcal Il consumatore va informato che l’effetto100 g e per 100 kcal. Il consumatore va informato che l effetto si ottiene con l’assunzione giornaliera di 2 g di ALA

• ACIDO DOCOSAESAENOICO (DHA) se il prodottoACIDO DOCOSAESAENOICO (DHA) se il prodotto contiene almeno 40 mg di DHA per 100 g e per 100 kcal. Effetto benefico: 250 mg DHA/giorno

• ACIDO EICOSAPENTAENOICO e ACIDO DOCOSAESAENOICO (EPA/DHA) se l’alimento è almeno una fonte di EPA e DHA, cioè se contiene almeno 40 mg della somma di EPA e DHA per 100 g e 100 kcal. Il consumatore va informato che l’effetto si ottiene con

63

consumatore va informato che l effetto si ottiene con l’assunzione giornaliera di 250 mg di EPA e DHA

INDICAZIONI SULLA SALUTE w3INDICAZIONI SULLA SALUTE w3Indicazioni

• “L’ALA CONTRIBUISCE AL MANTENIMENTO DEI NORMALI LIVELLI DI COLESTEROLO NEL SANGUE”

• “IL DHA CONTRIBUISCE AL MANTENIMENTO• IL DHA CONTRIBUISCE AL MANTENIMENTO DELLA NORMALE FUNZIONE CEREBRALE” O “ ’ ”“DELLA CAPACITA’ VISIVA NORMALE”

• “L’EPA E IL DHA CONTRIBUISCONO ALLAL EPA E IL DHA CONTRIBUISCONO ALLA NORMALE FUNZIONE CARDIACA”

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INDICAZIONI SULLA SALUTE C di i iCondizioni

• ACIDO LINOLEICO (AL) se l’alimento apporta almeno 1,5 g di AL per 100 g e per 100 kcal. Il consumatore va informato che l’effetto benefico si ottiene

l’ i i li di 10 di ALcon l’assunzione giornaliera di 10 g di AL

IndicazioniIndicazioni“L’AL CONTRIBUISCE AL MANTENIMENTO

DEI NORMALI LIVELLI DI COLESTEROLO

NEL SANGUE”65

NEL SANGUE”

EsempiEsempiClaim non approvato:• “Riduce il colesterolo in tre settimane”;• “Rallenta l’invecchiamento cellulare”• “La pasta della salute … Indicata nella dieta deldiabetico; azione di controllo sul colesterolo; aiuta ildiabetico; azione di controllo sul colesterolo; aiuta ilcuore e le arterie”Claim approvato:Claim approvato:“Gli steroli vegetali contribuiscono al mantenimento di livelli normali di colesterolo nel sangue”livelli normali di colesterolo nel sangue

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C O S O SC OINDICAZIONI SULLA RIDUZIONE DEL RISCHIO DI MALATTIA E SALUTE DEI BAMBINI (art. 14)

Autorizzazione (procedura artt. 15 ss).

I i t ll’ l it iInserimento nell’elenco comunitario

delle indicazioni consentite unitamente

a tutte le condizioni necessarie per il

loro impiego.

67

INDICAZIONI SULLA RIDUZIONE DEL RISCHIO DIINDICAZIONI SULLA RIDUZIONE DEL RISCHIO DI MALATTIA E SALUTE DEI BAMBINI (art. 14)

Par.2 L’etichettatura, o in mancanza, la

t i bbli ità hpresentazione o pubblicità reca anche una dicitura indicante che la malattia cui l’indicazione fa riferimento è dovuta a molteplici fattori di rischio e che l’intervento psu uno di questi fattori può anche non avere un effetto beneficoun effetto benefico.

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DOMANDA DI AUTORIZZAZIONEDOMANDA DI AUTORIZZAZIONEReg. 1924/06 Artt. 15‐16‐17

1)Domanda di autorizzazione allo stato membro

2)Parere dell’EFSA

3) A i i i i3) Autorizzazione comunitaria

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1 Domanda di autorizzazione1.Domanda di autorizzazioneRequisiti:a) nome e indirizzo del richiedente;a) nome e indirizzo del richiedente;b) sostanza nutritiva o di altro tipo, oppure alimento o categoria dialimenti, in riferimento a cui sarà fornita l'indicazione sulla salute e suecaratteristiche particolari;c) copia degli studi, compresi, se del caso, studi indipendenti e soggetti acontrollo degli esperti, effettuati relativamente all'indicazione sulla salute,g p , ,nonché ogni altro materiale disponibile;d) se del caso, riferimento specifico alle informazioni da considerareprotette dalla proprietà industriale con giustificazione accettabile;protette dalla proprietà industriale, con giustificazione accettabile;e) copia di altri studi scientifici riguardanti l'indicazione;f) una proposta di formulazione dell'indicazione sulla salute per la quale èh l' d l l d d'richiesta l'autorizzazione, comprese, se del caso, le condizioni d'impiego

specifiche;g) una sintesi della domanda.

70

g)

2 Parere dell’Autorità2. Parere dellAutorità

Nel termine di 5 mesi dalla data di ricevimento della domanda.

Per elaborare il parere, l'Autorità verifica:

a) che l'indicazione sulla salute sia basata su provea) che l indicazione sulla salute sia basata su prove

scientifiche;

b) che la form la ione dell'indica ione s lla sal teb) che la formulazione dell'indicazione sulla salute soddisfi i criteri stabiliti dal regolamento

L’Autorità trasmette il suo parere alla Commissione, agli Stati membri e al richiedente.

71

3 Autorizzazione comunitaria3. Autorizzazione comunitaria

E d i d l i i d l d ll'A i àEntro due mesi dal ricevimento del parere dell'Autorità,

Progetto di decisione relativo agli elenchi delle indicazioni sullaProgetto di decisione relativo agli elenchi delle indicazioni sullasalute consentite

Informazione al richiedente della decisione adottata epubblicazione dei dettagli nella Gazzetta ufficiale dell'Unionepubblicazione dei dettagli nella Gazzetta ufficiale dell Unioneeuropea.

Le indicazioni sulla salute incluse negli elenchi possonoessere utilizzate da qualsiasi operatore del settore

72

alimentare (se non c’è protezione di dati)

EsempioEsempio

SOSTANZASOSTANZA• Steroli vegetali: steroli estratti da piante, liberi o esterificati conacidi grassi alimentari.gINDICAZIONE• È stato dimostrato che gli steroli vegetali riducono il colesterolo

l L’i l l i i i f di i hinel sangue. L’ipercolesterolemia costituisce un fattore di rischioper lo sviluppo di cardiopatie coronariche.CONDIZIONI D’USOCONDIZIONI D USO• Informazione per il consumatore che l’effetto benefico si ottienecon l’assunzione quotidiana di almeno 2 g di steroli vegetali.

73

Registro comunitarioLa Commissione istituisce e tiene aggiornato

un registro comunitario delle indicazioni

nutrizionali e sulla salute fornite sui prodotti

alimentarialimentariRegistro comunitario on‐line

Il registro contiene:a) le indicazioni nutrizionali e le relative condizioni di

li iapplicazione;b) le limitazioni adottate a norma dell'articolo 4,

paragrafo 5;paragrafo 5;c) le indicazioni sulla salute autorizzate e le relative

condizioni di applicazione

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ppd) un elenco delle indicazioni sulla salute respinte e il motivo del

rigetto.

Es betaglucani e colesteroloEs. betaglucani e colesterolo

• Claims relativi ai betaglucani sono stati inclusi sia

nell’elenco delle indicazioni funzionali generiche

(indicazioni sulla salute che descrivono o fanno

riferimento al ruolo di una sostanza nutritiva o diriferimento al ruolo di una sostanza nutritiva o di

altro tipo per la crescita, lo sviluppo e le funzioni

/dell'organismo) ex Reg.to 432/2012, che tra le

indicazioni sulla riduzione dei rischi di malattia ex

Reg.to 1160/2011.

75

CLAIM FUNZIONALE GENERICOCLAIM FUNZIONALE GENERICOCLAIM FUNZIONALE GENERICO CLAIM FUNZIONALE GENERICO (art. 13/1 let. a Reg.to 1924/2006)(art. 13/1 let. a Reg.to 1924/2006)

• Il claim funzionale incluso nell’elenco di cui al Reg.to 432/2012 è: “Ibeta glucani contribuiscono al mantenimento di livelli normali dibeta‐glucani contribuiscono al mantenimento di livelli normali dicolesterolo nel sangue”.• Questa indicazione può essere impiegata solo per un alimento checontiene almeno 1 g di beta‐glucani da avena, crusca d’avena, orzoo crusca d’orzo o da miscele di tali fonti per porzione quantificata.• L’indicazione va accompagnata dall’informazione al consumatore• L indicazione va accompagnata dall informazione al consumatoreche l’effetto benefico si ottiene con l’assunzione giornaliera di 3 g dibeta‐glucani da avena, crusca d’avena, orzo o crusca d’orzo o damiscele di tali beta‐glucani.

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INDICAZIONE SULLA RIDUZIONE DEL RISCHIO DIINDICAZIONE SULLA RIDUZIONE DEL RISCHIO DIINDICAZIONE SULLA RIDUZIONE DEL RISCHIO DIINDICAZIONE SULLA RIDUZIONE DEL RISCHIO DIMALATTIA (art. 14/1 let. a Reg.to 1924/2006)MALATTIA (art. 14/1 let. a Reg.to 1924/2006)

L’i di i ll id i d l i hi l i i d lL’indicazione sulla riduzione del rischi malattia autorizzata dalReg.to 1160/2011 è “È stato dimostrato che il beta‐glucanodell’avena abbassa/riduce il colesterolo nel sanguedell avena abbassa/riduce il colesterolo nel sangue.L’ipercolesterolemia costituisce un fattore di rischio per losviluppo di cardiopatie coronariche”sviluppo di cardiopatie coronariche .• Il consumatore va informato del fatto che l’effetto benefico siottiene con l’assunzione quotidiana di 3 g di beta‐glucanoottiene con l assunzione quotidiana di 3 g di beta glucanodell’avena L’indicazione può essere utilizzata per prodottialimentari che forniscono almeno 1 g di beta‐glucanog gdell’avena per porzione quantificata.

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L’operatore può scegliere seformulare il claim in termini di

indicazione funzionale generica osulla riduzione del rischio malattiasulla riduzione del rischio malattia.

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I clilaims nutrii liizionali e salutistici Casi pratici...acidi grassi presenti nel prodotto...

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