I certificati bianchi: i casi di studio, Pierantonio Fiorentino
I casi indiretti
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I casi indirettiFunzioni e uso
Complementi indiretti in italiano, “casi” in latino.
In italiano i complementi indiretti sono introdotti nella frase o si uniscono all’elemento di essa da cui dipendono per mezzo di una preposizione.
Ho visto l’auto nuova di Alberto (complemento di specificazione)
Luca si rivolse a Anna con poca educazione (complemento di termine)
Il rapito si liberò con una pistola dai malviventi.
(complemento di mezzo)
In latino i c a s i che corrispondono ai complementi indiretti italiani sono:
Il GENITIVO, che esprime la funzione della specificazione
Villa dominae, “la villa della padrona
Il DATIVO che esprime la funzione della persona o della cosa a cui è rivolta o destinata l’azione
Nauta epistulam ancillae dat. “Il marinaio da’ una lettera alla serva”
Infine l’ ABLATIVO , che esprime varie funzioni: da solo, compagnia/unione, mezzo; altre funzioni vengono svolte da questo caso con l’ausilio di preposizioni
I CASI INDIRETTI /1
IL GENITIVO
Usi del Genitivoproposizione: Ora Siciliae est amoena.
est(predicato)
OrăSostantivo
nominativo
SiciliaeGenitivo
Compl. specificazione
amoenănome delpredicato
nominativo
Il GENITIVO esprime principalmente il complemento di specificazione.
Il genitivo dipende sempre da un altro nome
Oră Siciliae amoenă est.
Oră/ Siciliae / amoenă /est.
Predicato: est, III p.s. verbo esse, “essere”
Soggetto: oră, sostantivo, Nom. s., da ora,ae, “costa”
Complemento di specificazione, : Siciliae, sostantivo, Genitivo singolare, da Sicilia,ae, “Sicilia”
Nome del predicato: amoenă, aggettivo, nome del predicato, Nom. s.,
da amoena, ae, “ bella” Ora Siciliae est amoena La costa della Sicilia è bella
Proposizione: Ancillae diligentiam domina laudat
laudatPred.verb.
III p.s.domina
SostantivoNominativo
s.
diligentiamSostantivo
Accusativo s.
AncillaeSostantivoGenitivo s.
Ancillae diligentiam domina laudat. Domina / laudat / diligentiam / ancillae.
Predicato: laudat, III p.s., diatesi attiva, da laudo,as, are, “lodare”
Soggetto: domina, N.s., da domina,ae, “padrona”Comp. Ogg.: diligentiam, Acc.s., da diligentia,ae,
“diligenza”Comp. Specificazione: ancillae, Genitivo singolare,
da ancilla, ae,”serva”
Domina laudat diligentiam ancillae La padrona loda la diligenza della serva.
I CASI INDIRETTI/ 2
IL DATIVO
Usi del dativoProposizione: Puella rosam amicae donat
donatPred. VerbaleIII p.s. attivo
Puellasostantivo
Nom.s. rosamSostantivo
Acc. s.
amicaeSostantivo
Dat. S.
Il DATIVOIl DATIVO esprime l’idea di destinazione e
si trova con verbi come “do” (dare), “praebeo”(offrire),”dono”(donare),”scribo” (scrivere), ecc..
Corrisponde al complemento di termine.
Puella amicae rosam donat.Puella / amicae / rosam /donat.
Predicato: donat, III p.s., attivo, da dono,as, are, “donare”Soggetto: puella, sostantivo, femminile, singolare, da puella,ae,
“ragazza”Compl.oggetto: rosam, sostantivo, femminile, Acc.s., da rosa, rosae
, “rosa”Compl.termine: amicae, sostantivo, femminile, Dat.s., da amica,
ae, “amica.
Puella donat rosam amicaeLa ragazza dona una rosa all’amica.
Proposizione: Tullia filiae suae epistulam scribit
scribitPred.v. att.
III p.s.Tullia
SostantivoNom.s.
epistulamSostantivo
Acc.s.
suaeAggettivoDativo s.
FfiliaeSostantiv
oDativo s.
Proposizione: Tullia filiae suae epistulam scribit
Tullia filiae suae epistulam scribitTullia /filiae suae / epistulam / scribit.
Predicato: scribit, III p.s., attivo, da scribo,is, ere, “scrivere”
Soggetto: Tullia, sostantivo, singolare, Nom.s., da Tullia, ae, “Tullia” (nome proprio)
Compl.oggetto: epistulam, sostantivo, Acc. s., da epistula, ae, “lettera”
Compl. termine: filiae, sostantivo, Dat.s., da filia, ae, “figlia”
Comp. termine: suae, aggettivo, Dat.s.,da sua, ae,”sua”
Tullia scribit epistulam filiae suaeTullia scrive una lettera a sua figlia.