I Cantieri Tosi - Poster-sommergibili-4
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1.:===== Somm"Jibik dipitrow "rMùro Dessiérit nil,iga!iJim~. APPmt~-J nMt~ olld dom AdI/il fu ",roto d T i1ro1tto il 22 Il.,~,,,b" 1936 ;nJ'ÙmtIlI Dagabur I
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Nella prima metà degli anni Trenta l'Italia allesti.va un~ tfa le più numerose flotte subacquee. La R. l\ Luinll diede inizio nel 1930 alla rcalina7.ionc della aJssc "600", con un dislocamento dell'ordine delle 600 tonnellate, costituiTa da sommergibili "costieri" in gnldo di operare s'od-
o
disfaccntcmcntç in tutto il bacino dci ì\!cditcmmco.
D ella prima serie detta ''Argonauta'' fecero p:ute i som
mergibili JtI/ptl c Strpell/t impostati a Taranto nel 1930.
Questo tipo di sommergibile fu poi riprodotto con le successive serie "Sirena", ''Perla''c "Adua", deTTa anche
degli ''Africani'' pcr i nomi delle loçalità etiopiche che rutti i battelli portavano. In totale il tipo "600" annovero 46 baTtelli, 8 dci quali furono costruiTi nei Cantieri Tosi. Oltre al Salpa e al Serptnte infatti , i Cantieri realizzarono i sommergibili Diamante e Smem/do della serie "Sirena", im-· postati nel 1931 c i sommergibili Dmiè, D(/gabur, U(/f"S(ùk
I e Uebi Scebeli della serie ''.Adua'' impostati tra il 1936 e il 1937. Tra il 1940 e il 194 1 saranno impostaTi dai Cantieri
, 3 battelli della classe "Platino" Bron:-;.o, Vo!fm",io e A rgento.
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