I bambini e i ragazzi di Lubumbashi hanno una sola speranza su cui contare... quella speranza sei tussssssssspppppppppppeeeeeeeeeerrrrrrrrrraaaaaaaaannnnnnnnnnzzzzzzzzzzaaaaaaaaaa sssssssssuuuuuuuuuu cccccccccuuuuuuuuiiiiiiii cccccccccooooooooonnnnnnnnnnttttttttttaaaaaaaaaarrrrrrrrrreeeeeeeeeee............... qqqqqqqqqqquuuuuuuuuueeeeeeeeeeelllllllllllllllllllaaaaaaaaaa sssssssssspppppppppppeeeeeeeeeeerrrrrrrrrraaaaaaaaaannnnnnnnnnzzzzzzzzzzaaaaaaaaaa ssssssssseeeeeeeeeeeiiiiiiiiii ttttttuuuuuuuuuuII bbbbbbbbbbbaaaaaaaaaammmmmmmmmmbbbbbbbbbbbiiiiiiiiiinnnnnnnnnniiiiiiiii eeeeeeeeeee ii rrrrrrraaaaaaaaaggggggggggggaaaaaaaaaazzzzzzzzzzzzzzzzzzzziiiiiiiiii ddddddddddiiiiiiiiiii LLLLLLLLLuuuuuuuubbbbbbbbbbbuuuuuuuuuuummmmmmmmmmbbbbbbbbbbbaaaaaaaaaassssssssssshhhhhhhhhhhiiiiiiiiii hhhhhhhhhhhaaaaaaaaaannnnnnnnnnnnnnnnnnnnoooooooooo uuuuuuuunnnnnnnnnaaaaaaaaaa ssssssssssoooooooooolllllllllaaaaaaaaa I bambini e i ragazzi di Lubumbashi hanno una sola speranza su cui contare... quella speranza sei tu

Sono tanti, troppi! Lubumbashi, la terza citta della Repubblica Democratica del Congo non lo sa quanti sono i suoi bambini, ragazzi di strada. Vagano per le strade, sporchi, con i capelli lunghi, fanno abuso di droghe e alcool per placare la paura e la fame... sono piccoli e spaventati, ma non vedono alternative. Sono bambini a cui è stata negata l’infanzia a causa della povertà, dell’ignoranza, della fame...tu sei la loro speranza!

I bambini di strada di Lubumbashi hanno bisogno di te!

Orfani di punti di riferimento, orfani d’amore e di speranza... per loro c’è solo la lotta per la quotidiana sopravvivenza,

per qualcosa da mangiare, per difendersi dai più grandi e dai violenti. Non sanno cos’è l’affetto, l’amore... perché non lo

conoscono, non l’hanno mai avuto! Sono orfani di buoni maestri... soli a combattere

con la strada, la violenza e un’esistenza troppo diffi cile per le loro giovani vite.

Un tuo abbraccio cambia la vita!

Vivono in un incubo tra stregoneria e

abbandono!

I bambini e i ragazzi di Lubumbashi hanno una sola speranza su cui contare... quella speranza sei tussssssssspppppppppppeeeeeeeeeerrrrrrrrrraaaaaaaaannnnnnnnnnzzzzzzzzzzaaaaaaaaaa sssssssssuuuuuuuuuu cccccccccuuuuuuuuiiiiiiii cccccccccooooooooonnnnnnnnnnttttttttttaaaaaaaaaarrrrrrrrrreeeeeeeeeee............... qqqqqqqqqqquuuuuuuuuueeeeeeeeeeelllllllllllllllllllaaaaaaaaaa sssssssssspppppppppppeeeeeeeeeeerrrrrrrrrraaaaaaaaaannnnnnnnnnzzzzzzzzzzaaaaaaaaaa ssssssssseeeeeeeeeeeiiiiiiiiii ttttttuuuuuuuuuuII bbbbbbbbbbbaaaaaaaaaammmmmmmmmmbbbbbbbbbbbiiiiiiiiiinnnnnnnnnniiiiiiiii eeeeeeeeeee ii rrrrrrraaaaaaaaaggggggggggggaaaaaaaaaazzzzzzzzzzzzzzzzzzzziiiiiiiiii ddddddddddiiiiiiiiiii LLLLLLLLLuuuuuuuubbbbbbbbbbbuuuuuuuuuuummmmmmmmmmbbbbbbbbbbbaaaaaaaaaassssssssssshhhhhhhhhhhiiiiiiiiii hhhhhhhhhhhaaaaaaaaaannnnnnnnnnnnnnnnnnnnoooooooooo uuuuuuuunnnnnnnnnaaaaaaaaaa ssssssssssoooooooooolllllllllaaaaaaaaa I bambini e i ragazzi di Lubumbashi hanno una sola speranza su cui contare... quella speranza sei tu

Vengono cacciati di casa perché accusati di stregoneria, di furti, sono vittime di violenze di ogni genere. La povertà insieme alla disgregazione delle famiglie sono le cause principali di questo fenomeno! Un bambino fuori casa è una persona in meno da mantenere, a cui dare da mangiare, da mandare a scuola. Molti di loro sono bimbi piccolissimi, di 5, 6, 7 anni... Prendili per mano e portali via dalla strada!

Cacciati dalla loro famiglia e scappati da un inferno...

Disperati, soli, troppo piccoli affrontano viaggi pieni di diffi coltà e insidie. Viaggi in

cui rischiano la vita, si feriscono, spesso gravemente... c’è chi ha perso una mano,

chi non cammina più bene a causa di ferite trascurate... per approdare a Lubumbashi,

dove li aspetta solo la fame, la violenza, la paura e le notti gelide della città, dove

l’unico riparo sono le bancarelle del mercato, i cartoni, e un improvvisato fuoco al freddo.

Offri il calore della tua vicinanza!

In viaggio tra paura e pericoli... per approdare

a Lubumbashi

I bambini e i ragazzi di Lubumbashi hanno una sola speranza su cui contare... quella speranza sei tussssssssspppppppppppeeeeeeeeeerrrrrrrrrraaaaaaaaannnnnnnnnnzzzzzzzzzzaaaaaaaaaa sssssssssuuuuuuuuuu cccccccccuuuuuuuuiiiiiiii cccccccccooooooooonnnnnnnnnnttttttttttaaaaaaaaaarrrrrrrrrreeeeeeeeeee............... qqqqqqqqqqquuuuuuuuuueeeeeeeeeeelllllllllllllllllllaaaaaaaaaa sssssssssspppppppppppeeeeeeeeeeerrrrrrrrrraaaaaaaaaannnnnnnnnnzzzzzzzzzzaaaaaaaaaa ssssssssseeeeeeeeeeeiiiiiiiiii ttttttuuuuuuuuuuII bbbbbbbbbbbaaaaaaaaaammmmmmmmmmbbbbbbbbbbbiiiiiiiiiinnnnnnnnnniiiiiiiii eeeeeeeeeee ii rrrrrrraaaaaaaaaggggggggggggaaaaaaaaaazzzzzzzzzzzzzzzzzzzziiiiiiiiii ddddddddddiiiiiiiiiii LLLLLLLLLuuuuuuuubbbbbbbbbbbuuuuuuuuuuummmmmmmmmmbbbbbbbbbbbaaaaaaaaaassssssssssshhhhhhhhhhhiiiiiiiiii hhhhhhhhhhhaaaaaaaaaannnnnnnnnnnnnnnnnnnnoooooooooo uuuuuuuunnnnnnnnnaaaaaaaaaa ssssssssssoooooooooolllllllllaaaaaaaaa I bambini e i ragazzi di Lubumbashi hanno una sola speranza su cui contare... quella speranza sei tu

Padre Eric e frate Simeon, missionari salesiani di Lubumbashi, dedicano tutte le loro energie a questi bambini! Le loro giornate e le loro notti sono per loro... escono per incontrare i ragazzi, per ascoltarli e capire se c’è la possibilità di sottrarli a quella vita. Per Padre Eric e frate Simeon togliere i bambini dalla strada signifi ca offrire loro un percorso alternativo e non rendere soltanto più facile la vita di strada a questi piccoli! Anche noi salesiani abbiamo bisogno di te!

Per le strade di Lubumbashi... un incontro che salva!

Il primo approccio con i bambini e ragazzi avviene durante la notte, 2 volte al mese

dalle 22 alle 4 del mattino. Padre Eric e frate Simeon vanno per le strade e con grande delicatezza, rispetto e amore si

avvicinano ai bambini e ai ragazzi. Ai nuovi parlano del Bakanja Ville, a chi già

conoscono offrono abbracci, risate, parole di incoraggiamento. Non possono caricarli

sulla jeep e portarli al centro ma generare in loro la volontà di andare.

Vieni con noi a donare abbracci e amore!

Di notte per le strade ad offrire abbracci

ed amore

I bambini e i ragazzi di Lubumbashi hanno una sola speranza su cui contare... quella speranza sei tussssssssspppppppppppeeeeeeeeeerrrrrrrrrraaaaaaaaannnnnnnnnnzzzzzzzzzzaaaaaaaaaa sssssssssuuuuuuuuuu cccccccccuuuuuuuuiiiiiiii cccccccccooooooooonnnnnnnnnnttttttttttaaaaaaaaaarrrrrrrrrreeeeeeeeeee............... qqqqqqqqqqquuuuuuuuuueeeeeeeeeeelllllllllllllllllllaaaaaaaaaa sssssssssspppppppppppeeeeeeeeeeerrrrrrrrrraaaaaaaaaannnnnnnnnnzzzzzzzzzzaaaaaaaaaa ssssssssseeeeeeeeeeeiiiiiiiiii ttttttuuuuuuuuuuII bbbbbbbbbbbaaaaaaaaaammmmmmmmmmbbbbbbbbbbbiiiiiiiiiinnnnnnnnnniiiiiiiii eeeeeeeeeee ii rrrrrrraaaaaaaaaggggggggggggaaaaaaaaaazzzzzzzzzzzzzzzzzzzziiiiiiiiii ddddddddddiiiiiiiiiii LLLLLLLLLuuuuuuuubbbbbbbbbbbuuuuuuuuuuummmmmmmmmmbbbbbbbbbbbaaaaaaaaaassssssssssshhhhhhhhhhhiiiiiiiiii hhhhhhhhhhhaaaaaaaaaannnnnnnnnnnnnnnnnnnnoooooooooo uuuuuuuunnnnnnnnnaaaaaaaaaa ssssssssssoooooooooolllllllllaaaaaaaaa I bambini e i ragazzi di Lubumbashi hanno una sola speranza su cui contare... quella speranza sei tu

Il Bakanja Ville è il centro salesiano in cui vengono accolti i bambini di strada. È fondamentale che siano i bambini a scegliere di venire al Centro, perché solo dalla volontà di cambiare nasce la possibilità di una vita nuova! Nel Centro è possibile lavarsi, dormire, mangiare, lavare i propri vestiti, fare delle piccole attività. Appena un ragazzino arriva, viene stilata una scheda personale e iniziano le ricerche della famiglia, per capire se è possibile il rientro a casa.

Il Bakanja VilleI due punti fondamentali sui cui lavorano i salesiani sono la volontà di cambiare del ragazzo e la possibilità di reinserimento familiare.

Le porte del Bakanja Ville sono sempre aperte. Ogni singolo bambino o ragazzo

ha la sua storia ed ogni intervento è personalizzato. Cosi, anche quando un

bambino abbandona il Centro si continua a lavorare con lui e per lui... si parte

dall’amore, dalla vicinanza, dalla tenerezza. Per strada la notte, al solo passare della

Jeep, i ragazzi chiamano padre Eric e frate Simeon... è come se fossero l’unica fonte

d’amore che conoscono.

Padre Eric e frate Simeon

Si parte dall’amore per tornare alla vita...

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Al Bakanja Ville ci sono 2 salesiani, lavorano 1 educatore, 1 criminologo, 1 sociologo, 4 educatori e vari insegnanti. Si lavora spesso in gruppo per cercare di aiutare i bambini e i ragazzi accusati di stregoneria a riacquistare l’autostima che hanno perso. Poco alla volta e quando è possibile i ragazzi vengono reinseriti in famiglia, vengono mandati a casa un week end ogni tanto ma sempre sotto lo sguardo vigile degli assistenti sociali.

Un percorso per tornare a credere nella vita...

Una volta che i ragazzi dimostrano una forte volontà di lasciare la strada e di

reinserirsi in famiglia vengono inviati al Bakanja Centre. Qui c’è un convitto per

80 ragazzi, una scuola primaria per 295, corsi di alfabetizzazione e di recupero

scolastico. Sono molte le storie a lieto fi ne che abbiamo visto nascere proprio qui...

oggi ci sono ex ragazzi di strada diventati insegnanti, giovani laureati o muratori che

hanno trovato il loro posto nella vita.

Un futuro da costruire insieme nei centri

salesiani

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Le strutture salesiane che accolgono i giovani sono numerose e rappresentano diversi percorsi messi loro a disposizione.- Cité des Jeunes: convitto per 60 ragazzi. È una scuola professionale che offre corsi in falegnameria, automeccanica, costruzione, saldatura, meccanica e agricoltura.- Bakanja Magone: convitto per 41 ragazzi. La scuola professionale offre corsi di livello artigianale.

Dal cibo e le cure a un luogo dove sentirsi al sicuro

Anche chi è già stato reintegrato in famiglia può frequentare i corsi di:

falegnameria, meccanica, saldatura, calzoleria, costruzione, ceramica, autista. Bakanja Centre, Magone e Cité des Jeunes

sono tutti vicini. Poi c’è il centro di Jacaranda. Qui la

formazione dura dai 3 ai 4 anni. Il primo anno si riprendono le basi di matematica

e francese poi inizia la formazione in agricoltura ed allevamento. E c’è un

convitto per 35 ragazzi.

Dall’alfabetizzazione, ai corsi professionali

e agricoli

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I nostri bambini hanno bisogno di te per tornare a vivere!

Sostieni le spese di prima accoglienza per un bambino di strada. Con:

28 euro mantieni un bambino nel nostro centro per una settimana

56 euro sostieni le spese di un bimbo per 15 giorni

112 euro ti occupi di un bambino per un mese intero

Salva un ragazzo di strada, sostieni i

missionari salesiani!

Sostieni gli studi di un ragazzo di strada e offri un futuro nuovo con:

200 euro per un corso di alfabetizzazione

300 euro per un corso di formazione artigianale

500 euro per un corso triennale di formazione professionale

Un tuo abbraccio cambia le loro vite!

E sarà Padre Eric a portarlo per le strade di Lubumbashi a distribuire tutto il tuo amore, la tua vicinanza ai bambini di strada che ne hanno disperato bisogno! Quella congolese è una missione storica, la più antica presenza salesiana in Africa: la sua fondazione risale al 1911... siamo stimati, la bontà del nostro operato è riconosciuta. E allora vieni con noi, in questo viaggio c’è bisogno di vicinanza, c’è bisogno di sostegno... tutti noi abbiamo bisogno di te!