I Balabiut presentano SOTTOZZERO · Kristoff: aho acchè mi stai pja pel culo? Olaf: Si! ... Sei...

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I Balabiut presentano SOTTOZZERO Un inverno fuori stagione Liberamente tratto da “Frozen” della Disney Vai il sottofondo Introduzione , mentre si apre il primo sipario e resta chiuso il secondo, Bèla Lugosi recita davanti al secondo sipario (verde) chiuso. Mentre Bèla Lugosi parla può andare anche il sottofondo Prologo , entrambi però a volume molto basso. Bela Lugosi: “Badate, badate! Perché la storia che sto per raccontarvi ebbe luogo in una remota e desolata terra tra la taiga e la tundra delle regioni scandinave, precisamente nel regno di Arendelle!! La pace e l'armonia regnavano sovrane, gli abitanti vivevano sereni, la prosperità abbondava; il re Agdar e la regina Idun erano molto amati da tutti e governavano con altrettanto amore per il bene comune. I due ebbero due splendide creature, Elsa e Anna , un ulteriore motivo di orgoglio per il regno. Elsa, la primogenita, erede al trono di Arendelle aveva un incredibile potere magico: creava il ghiaccio e lo modellava a suo piacimento. Alla piccola Anna divertivano molto quelle straordinarie magie, le due sorelle erano inseparabili e giocavano sempre insieme. Ma crescendo i poteri crescevano con Elsa, diventando sempre più incontrollabili e pericolosi costringendo i genitori a prendere una terribile decisione: lei sarebbe dovuta crescere lontano da tutti, compresa la sorellina Anna. Purtroppo però le brutte notizie non erano finite per la famiglia reale, Agdar e Idun durante un viaggio naufragarono lasciando orfane le due figlie. Ed è a pochi giorni dall'incoronazione della nuova regina, Elsa, che ha inizio la nostra storia....Badate, badate!” Sfuma il sottofondo Prologo , esce Belà Lugosi e si apre anche il sipario verde. In scena ci sono i cinque venditori di ghiaccio (Andrea, Giacomo, Axel, Riccardo Fracassi e Simone, più Riccardo-Sven che gira per il palco). I cinque venditori hanno in mano i picconi e sono pronti a picconare il ghiaccio. Va la canzone CUORE DI GHIACCIO, che viene teatralizzata dagli attori che fanno finta di cantare. Sven comunica coi vari attori tramite giochi di sguardi Tutti: Quando il vento avvolge i monti con il suo gelido abbraccio l’unione forma un cuore freddo dal quale nasce il ghiaccio. Spaccato in due mostrerà quello che l’uomo ancora non sa spezza il cuore a metà ed ognuno saprà qual è la verità… Stratoffen: Ehi, tu! Vieni qui, tira su… Jorgausen: Ehi, tu! Vieni qui, tira su…

Transcript of I Balabiut presentano SOTTOZZERO · Kristoff: aho acchè mi stai pja pel culo? Olaf: Si! ... Sei...

I Balabiut presentano

SOTTOZZERO Un inverno fuori stagione

Liberamente tratto da “Frozen” della Disney

Vai il sottofondo Introduzione, mentre si apre il primo sipario e resta chiuso il secondo, Bèla Lugosi recita davanti al secondo sipario (verde) chiuso. Mentre Bèla Lugosi parla può andare anche il sottofondo Prologo, entrambi però a volume molto basso. Bela Lugosi: “Badate, badate! Perché la storia che sto per raccontarvi ebbe luogo in una remota e desolata terra tra la

taiga e la tundra delle regioni scandinave, precisamente nel regno di Arendelle!! La pace e l'armonia regnavano sovrane, gli abitanti vivevano sereni, la prosperità abbondava; il re Agdar e la regina Idun erano molto amati da tutti e governavano con altrettanto amore per il bene comune. I due ebbero due splendide creature, Elsa e Anna , un ulteriore motivo di orgoglio per il regno. Elsa, la primogenita, erede al trono di Arendelle aveva un incredibile potere magico: creava il ghiaccio e lo modellava a suo piacimento. Alla piccola Anna divertivano molto quelle straordinarie magie, le due sorelle erano inseparabili e giocavano sempre insieme. Ma crescendo i poteri crescevano con Elsa, diventando sempre più incontrollabili e pericolosi costringendo i genitori a prendere una terribile decisione: lei sarebbe dovuta crescere lontano da tutti, compresa la sorellina Anna. Purtroppo però le brutte notizie non erano finite per la famiglia reale, Agdar e Idun durante un viaggio naufragarono lasciando orfane le due figlie. Ed è a pochi giorni dall'incoronazione della nuova regina, Elsa, che ha inizio la nostra storia....Badate, badate!”

Sfuma il sottofondo Prologo, esce Belà Lugosi e si apre anche il sipario verde. In scena ci sono i cinque venditori di ghiaccio (Andrea, Giacomo, Axel, Riccardo Fracassi e Simone, più Riccardo-Sven che gira per il palco). I cinque venditori hanno in mano i picconi e sono pronti a picconare il ghiaccio.

Va la canzone CUORE DI GHIACCIO, che viene teatralizzata dagli attori che fanno finta di cantare. Sven comunica coi vari attori tramite giochi di sguardi

Tutti: Quando il vento avvolge i monti

con il suo gelido abbraccio

l’unione forma un cuore freddo

dal quale nasce il ghiaccio.

Spaccato in due mostrerà

quello che l’uomo ancora non sa

spezza il cuore a metà

ed ognuno saprà

qual è la verità…

Stratoffen: Ehi, tu! Vieni qui, tira su…

Jorgausen: Ehi, tu! Vieni qui, tira su…

Kartoffen: Lucido!Splendido!Solido! Duro!

Sbatausen: Fai attenzione al suo lato oscuro

Kristoff: vince con te, vince con noi

vince con duemila eroi…

Tutti: Quando il vento avvolge i monti

col suo gelido abbraccio

l’unione forma un cuore freddo

dal quale nasce il ghiaccio

Spezzalo in due, mostrerà

quello che l’uomo ancora non sa

dividi il cuore a metà

ed ognuno saprà

che forza enorme ha…

Terminato il sottofondo, sulla sinistra restano Riccardo Fracassi (Stratoffen) e Simone (Jorgausen), sulla destra Axel, Andrea e Giacomo continuano imperterriti a lavorare. Riccardo: Mamma mia che palle questo mestiere… Simone: Dai Stratoffen, sono solo due giorni che stai lavorando.. Riccardo: Eh si Jorgausen, e già non ce la fanno più, non so quelli come ce la fa Hubner, così conciato male… Simone: Shh…non farti sentire, sai che quello è sempre in giro… Entra in scena Hubner. Hubner: Ragazzi, filate nell’altro campo, io devo parlare con i vostri colleghi! Muovetevi… Simone: Agli ordini capo! Hubner: Ah, e tu Jorgausen, intanto che ci sei vammi a fare la spesa…ricordati i quattro salti in padella! Simone: Va bene capo! Escono di scena Simone e Riccardo. Hubner chiama vicino a se Axel, Giacomo e Andrea. Hubner: Ragazzi è giunto il momento che io mi faccia indietro, per lasciare a voi giovani il compito di portare

avanti il nostro nobile mestiere di commercianti di ghiaccio Kartoffen: Ma se c'hai 40 anni capo?! Ormai la pensione te la danno dopo i 93 anni! Hubner: stai zitto tu che a fare questo lavoro ti esce l'ernia del disco facile, facile dopo i 30! Ormai ho già in mano

la pensione di invalidità. Ma non è questo il punto: uno di voi dovrà prendere il mio posto. Sbatausen: (tra sé e sé) Finalmente i miei cinque lunghi anni di sacrificio saranno ricompensati Hubner: Kristoff scelgo te Kristoff: Gotta catch'em all! Kartoffen: bravo,bravo paga da bere!!! Kristoff: a bravo cosa, a fa sto lavoro de merda! Hubner: come ti permetti? Il nostro lavoro è importante Kristoff: se va beh, a rifornire il Bofrost e la Findus sai che lustro Sbatausen: allora perché non mi lasci il posto; io provengo da una nobile famiglia di ghiacciaroli, sul mio curriculum

posso vantare il brevetto del Pingui per il quale la Kinder mi ha pagato profumatamente Kristoff: e allora che 'azzo sei venuto a fa qui Sbatausen con tutti i sordi che c'hai? Kartoffen: eeeh lo sappiamo! Li ha persi tutti in donne e finite le donne..ha cominciato con le renne! Kristoff: (rivolto a Sven) eh amico lo so che non sei ancora riuscito a superare il trauma Hubner: basta con le chiacchiere. Kristoff dimostra loro di che pasta sei fatto: domani ci sarà l'incoronazione della

regina Elsa! Sono stati ordinati ben 100 quintali di ghiaccio Kristoff: ammazza oh Hubner! Che dobbiamo fa? Una pista de pattinaggio Hubner: non solo! Ma anche i cubetti da mettere nei cocktail. Ora me ne vado. Il mio compito è finito, vi saluto e

portate alto l'onore dei ghiacciaroli (fa per andarsene) ah dimenticavo, Kristoff già che ci sei occupati tu dell'angolo bar durante il banchetto (esce di scena)

Sbatausen: eh ma tutto lui deve fare? Almeno il barista potevo farlo io Kristoff: ah ecco cosa significa occuparsi dell'angolo bar, stavo già andando a compramme er goniometro Kartoffen: si vede proprio che sei cresciuto tra i sassi

Kristoff: oh non me insulta la famiglia, quei troll manno cresciuto come la lupa con romolo e remolo, vero o no Sven?

Entra la regina dei Troll Mamma troll: bambino mio, cucciolotto!! ma quanto è bravo il mio bambino? Bravo! È diventato pure capo adesso!

Bravo il mio amoruccio bello! Kristoff: ah mamma e nun me fa 'mbarazza davanti ari mei colleghi e poi come fai già a saperlo? Manco l'ho

capito io! Mamma troll: e con l'eco si sente tutto nel bosco Sbatausen: e ma l'eco arriva in ritardo mica in anticipo Mamma troll: va beh comunque adesso vieni subito a casa, che ti devo lavare i panni, che domani devi essere tutto

caruccio, tutto pettinato Kristoff: eh sarò tutto caruccio, tutto pettinato Mamma troll: saluta i tuoi amichetti caro che andiamo Kristoff: ah sbatausen, ah kartoffen devo annà! Ve saluto.. e pigliatevi du giorni de ferie, finché nun torno Sbatausen: io vado a fare sci di fondo Kartoffen: eh che sfigato! Io vado a fare i fuori pista con lo snowboard Sbatausen: c'è neve fresca è pericolosissimo! Puoi provocare una valanga Kartoffen: ma io le salto per il lungo le valanghe Kristoff: e fate un po' come 'azzo ve pare... levateve su (escono di scena Kartoffen e Sbatausen) Kristoff: ammamma annamo va

(si incamminano e i tre troll spuntano da dietro i grossi cartoni a forma di sassi: prima Anna, poi Marta e Cate) Anna troll: (con voce entusiasta) Kristoff è tornato! Marta troll e Cate troll: Bentornato Kristoff!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Mamma troll: presto non c'è tempo da perdere, il vostro fratellino ha avuto una promozione: è diventato il capo

cantiere e ha una missione importantissima Marta troll: quale? Quale? Quale? Cate troll: siamo curiosissime dai diccelo mamma! Mamma troll: Kristoff tesorino avanti diglielo tu Kristoff: devo annà a portà er ghiaccio ar parazzo d'Arendelle chedddomani alla regina ce mettono a corona sulla

capoccia Anna troll: ma che bello possiamo venire anche noi? Cate troll: si so già cosa mettermi quel bellissimo vestito che non metto più dalla prima comunione Marta troll: qualcuna mi presta la salopette? Mamma troll: no no il palazzo reale non è un posto per troll ragazze, e poi domani dobbiamo andare a raccogliere i

funghi per il risotto Cate e Marta troll: siiiiiiiiiiiiiii il risotto!!! buono! Anna troll: ma io volevo andare a palazzo e vedere la regina Kristoff: te manno er selfie con lei sur gruppo famiglia de whatssapp Mamma troll: abbiamo un compito più imminente da svolgere ora! Dobbiamo fare ancora più bello il nostro

kristoforuccio e prepararlo per la cerimonia di domani (Marta, Anna e Cate lo fanno brutalmente sedere su qualcosa e sulle note del Barbiere di Siviglia gli mettono su un papillon e fingono di pettinarlo) Mamma troll: sei ancora più bellissimo, guarda (porge uno specchio con su la foto de brad pitt) Kristoff: aho ma ca fatto? Mavvveeete fatto biondo, mavvetee fatto! Però niente male guarda come so fiero, come

so gaiardo, che ne pensi Sven Anna troll: si va beh però non ti allargare Mamma troll: su su Kristoff mettiti in viaggio che se no arrivi in ritardo al tuo primo vero incarico da ometto, invece

voi tre filate a nanna che domani mattina ci aspettano i funghi. Cate troll: mi raccomando fratellone non fare disastri che poi la mamma si arrabbia Anna troll: mi raccomando il selfie è! Marta troll: buon viaggio anche a te Sven! (baci e abbracci di gruppo, Marta-troll Cate-troll-Anna troll e mamma troll escono di scena)

Kristoff: Annamo va Sven che facciamo tardi se no, e famme salì in groppa che se no nun arrivamo più (Sven è visibilmente contrariato.. camminano sul posto e entra Olaf) Olaf: Ehi ciao! Kristoff: Ciao...(rivolto a Sven) ma che è? Un pupazzo de neve? (Tende l'orecchio verso Olaf che parlotta fuori

scena) e parla pure! A cosoo? (Olaf rientra) Olaf: stai mica parlando con me? Kristoff: sto a parla coll'omo delle nevi Olaf: dove dove dove? Kristoff: non è che conosci mica la scorciatoia per arrivare ar castello? Olaf: si perché? Kristoff: devo fare il barman all'incoronazione della regina, lo sai no che Elsa deventa regina? Modestamente sono

stato scelto io, il grande Kristoff, capo cantiere e barman all'occorrenza Olaf: si perché? Kristoff: aho amme voi di se ci sta una scorciatoia onnò? Olaf si perché? Kristoff: aho acchè mi stai pja pel culo? Olaf: Si! Comunque io so dove è il castello, in fondo è stata Elsa in persona a crearmi grazie ai suoi poteri

magici. Comunque piacere sono Olaf e amo i caldi abbracci Kristoff: se va beh, piacere Kristoff vediamo de movesse che qui se stanno a congeràmme le chiappe, altro che

caldi abbracci Olaf: e lui chi è? Kristoff: questo è il mio fido compagno di avventura, il grandissimo Sven, la renna più intelligente di tutte quando

vole Olaf: ma lui non parla? Peccato sembra molto più simpatico di te Kristoff: ah palla de neve mo te grattuggio sto naso de carota che c'hai Olaf: e va bene ora seguite le mie chiappette che vi porto al castello Kristoff: annamo va seguiamo ste chiappette, me raccomando nun scureggià, vabbè che sei fatto d'acqua, ma

nun se sa mai

(escono tutti di scena). Va il sottofondo Elsa e Anna – Il sottofondo, mentre avviene il cambio di scena.

Sfuma il sottofondo Elsa e Anna – Il sottofondo. La scena si apre all'interno del castello con una porta al centro della scena che divide in due il palco. Sulla sinistra si trova il corridoio del palazzo, dove stanno Anna (Chiara) e la sua serva (Arianna), sulla destra c’è la camera della regina, dove stanno la regina Elsa (Sara) e la sua serva (Francesca). In scena ci sono le due comparse che interpretano le serve del castello. Parte la base di Giochiamo insieme. La canzone viene teatralizzata dalle attrici.

Anna: Elsa?

Sei già sveglia oppure dormi?

Giochiamo insieme dai.

Da quando non ti vedo più,

mi sento giù,

mi manchi molto sai.

Noi siamo tanto amiche,

o forse no?

Che cosa ti ho fatto mai?

Se tu vuoi spiegarmi come,

faremo un bel pupazzo insieme.

Elsa: Vattene via Anna!

Anna: Ok, ciao.

Anna: Elsa?

Puoi lasciarmi entrare?

Prima eri sempre accanto a me.

Vorrei capire perché proprio tu

non vuoi avermi più

insieme a te.

Ed ora che faremo?

Siamo sole ormai.

Quale conforto avrò?

Ora tu mi manchi troppo.

(Resta in scena solo Elsa che per tutta la canzone si mette le scarpe e i guanti e prova a sollevare lo scettro e la ampolla) Serva 1 – Francesca ; Serva 2 – Arianna.

Elsa: oddio non sono mai stata così agitata in vita mia, chissà se riuscirò mai a reggere per tutta la celebrazione. E se poi non mi ricordo le formule? Ehm dunque cosa dovevo dire? Ah si! Giuro solennemente di servire Arendelle e tutti i suoi sudditi con onore, rispetto e...?? e l'altra parola cosa era?Oddio oddio! Non mi ricordo più (ripassa dal libro)

Serva1: Maestà, stia tranquilla che andrà tutto bene! Elsa: Tranquilla..come si fa a stare tranquilla…con tutta questa responsabilità… Serva 1: Non si preoccupi, cerchi di essere semplicemente se stessa.. Elsa: Me stessa, devo essere me stessa… (ripete la frase nella mente e a bassa voce) Serva2: signorina Anna, cosa fa ancora in vestaglia che tra poco avrà inizio la cerimonia di incoronazione della

regina Elsa Anna (entra urlando): è il giorno dell'incoronazione. Parte la base di Oggi Per La Prima Volta. Durante la canzone le due serve fanno un balletto.

Anna: La luce che irrompe fin quassù

credevo che non accadesse più,

non ho mai visto tanti piatti qua.

Ormai da tempo immemore

qui non si vede un ospite

oggi quel cancello si aprirà.

Quanta gente incontreremo,

in quell’enorme via vai.

Mi sento emozionata più che mai!

Questa è la vita che volevo,

niente mura da guardare.

Avrò quello che sognavo,

oggi io potrò ballare.

Non posso sopportare l’attesa,

Penso che forse impazzirò!

Però stasera di sicuro…

mi divertirò!(parlato) Incontrerò tutti non vedo l’ora,

e se incontrassi quello giusto?

Avrò uno splendido abito,

semplice ma bellissimo.

Ammireranno tutti quanti me.

E poi d’improvviso lui è lì,

nessuno è più bello di così…

È meglio se mi butto sul buffet…

Staremo insieme fino all’alba,

lui s’innamorerà…

solo che ancora non lo sa.

Oggi per la prima volta,

proprio come per magia,

ho la vita che sognavo,

per una notte in mano mia.

È un’idea del tutto pazzesca,

mi sembra folle ma,

credo di avere per davvero,

un’opportunità!

Elsa: Non dire mai, la verità,

se sei brava nessuno lo saprà!

Celare, domare,

perché io so,

che è un segreto e lo proteggerò!

Elsa: Proprio oggi tuttavia…

Anna: Quest’oggi tuttavia…

Elsa e Anna: l’attesa è un’agonia…

Elsa: ma oramai lo show avrà… il via.

Anna: il via.

Anna: Oggi per la prima volta…

Elsa: Non dire mai, la verità

Anna: la vita forse cambierà.

Elsa: Se sei brava nessuno lo saprà

Anna: Finora ero sola ma…

Anna: da oggi chi lo sa?

Anna: È un giorno da ricordare,

sono certa che lo sia!

E so che, per la prima volta,

quella vita che sognavo,

oggi sembra mia.

(chiusura sipario). Intanto va il sottofondo Winter Walzer.

Andrea fuori campo annuncia gli invitati alla celebrazione i quali entrano e prendono posto Il sottofondo Winter Walzer prosegue mentre Andrea legge da fuori campo, mentre sta leggendo sfuma poco alla volta. Mentre Andrea legge fuori campo, le serve sono in scena a pulire in modo molto frenetico il salone, poi escono quando entrano le prime invitate. Andrea: signore e signori vi invito a prendere posto perché tra pochi istanti avrà inizio la cerimonia di

incoronazione della regina Elsa, vi preghiamo di mostrare il biglietto di invito al signor Hiessen Matausen della biglietteria per qualsiasi ricorso qualora foste respinti rivolgersi presso il centro d'assistenza all'indirizzo email [email protected]. Diamo il benvenuto agli ospiti della serata iniziando dalle splendide gemelle, figlie di Hulvin della casa del grifone castrato: Anastasia e Genoveffa...ah no che sbadato ho sbagliato favola. Grimilde e Gertrude

Portinaio: Buonasera signorine, benvenute alla festa dell’incoronazione della regina Elsa! Intanto il portinaio ritira i biglietti di Grimilde e Gertrude. Grimilde(Marta): oh che onore siamo le prime Gertrude (Cate): chissà come sarà vestita la regina Grimilde: ma soprattutto che faccia avrà che sono 10 anni che non la si vede in giro Gertrude: hai ragione poverina sarà tutta smunta Andrea: proseguiamo con i prossimi invitati gli illustrissimi conte di Wellington Conte di Wiseltof (Matteo): (indisposto) Wiseltof Andrea: e la consorte, la contessa Filomena d'infingarda Contessa (Giuliana): hai visto come sono bella stasera, la regina farà schifo in confronto a me! Conte: possibile che ancora non abbiamo imparato il nome, non mi sembra difficile, possibile che non

conoscano la famosissima contea di Wiseltof Contessa: dai amore non arrabbiarti che la cerimonia non è ancora iniziata. Non farmi fare figuracce eh? Grimilde e Gertrude: buonasera conti di Wellington Conte: è Wiseltof! (con tono arrabbiato) Andrea: invito i gentili ospiti a rispettare il rigoroso silenzio che questo luogo, ricco di tradizioni e valori, impone.

Prego avanzino ora il nobilissimo principe Hans delle isole del sud accompagnato dalla cugina la principessa Ariel delle isole del Nord, nipote del sovrano Garuvlonovic delle isole delle ovest, fratello di Donascimientos prigioniero nelle isole dell'est.

Hans(Axel): anche se non elencava tutto l'albero genealogico della famiglia Ariel (Anna): mm guarda questo palazzo, un po' troppo minimal, non mi sembra adatto ad una cerimonia di incoronazione… Hans: e quando torniamo gli diamo solo una stella su trip advisor Ariel: anche perché guarda non ci sono neanche le sedie per sedersi, cafoni! Cosa pensano? Di farci stare in

piedi sui tacchi tutto il tempo? Parte la musica Heimr Arnadalr e entra il vescovo con i chierichetti a modo processione Vescovo: buonasera a tutti! È finalmente giunto il giorno che tutti attendevamo, la giovane Elsa diventerà regina di

Arendèlle (sbagliando l’accento) Matteo: Arendell!! Vescovo: Si va beh è uguale! Il regno e tutti noi qui convenuti non vediamo l'ora di potere accogliere la nostra

illuminatissima sovrana, alla quale auguriamo il meglio per una lunga e prosperosa reggenza di luce e di pace. Fratelli e sorelle inchinatevi alla principessa Anna e alla regina Elsa di Arendèlle!! (ri-sbagliando l’accento)

Tutti insieme: Arendell!!! Elsa entra con camminata rigida, senza guardare gli invitati, andando diretta dal vescovo, mentre Anna le tiene il vestito/mantello saltellando e salutando a caso. Terminata la processione sfuma il sottofondo. Anna: avete visto è mia sorella! Vescovo: presto voi, prendete scettro e corona e vediamo di fare in fretta che c'ho una fame che non vedo l'ora di

svuotare il buffet Chierichetto 1: ma sua eccellenza sono cose da dire?

Chierichetto 2: anche io sono venuto solo per quello i chierichetti tornano con scettro e corona Vescovo: la prego ora di pronunciare il voto solenne Elsa: Giuro solennemente di servire Arendelle e tutti i suoi sudditi con onore, rispetto e con l'unico scopo di

assicurare loro eterna pace e prosperità. (tra sé e sé) fiu, menomale che me lo sono ricordata Vescovo: (incoronandola) con il potere conferitomi proclamo te Elsa, legittima sovrana di Arendelle Tutti applaudono e le gridano brava Kristoff fuori campo bussa con foga, va il sottofondo Bussano alla porta Kristoff: ah chichi, e fateme entrà che me sto a cagà sotto dar freddo Entrano Kristoff, Sven e Olaf. Anna: aaaaaaaah è arrivato il barman!!! Elsa: che la festa abbia inizio Entrano Kristoff, Sven e Olaf Conte: finalmente è arrivato, alla buon ora Kristoff: ah duca me so sparato 80km in 45 minuti mo me preparo na spremuta d'arancia che me serve un'overdose de vitamina C. Conte: ma quale duca, io sono un conte, Il conte di Wiseltof per l'esattezza Kristoff: aho ma che hai capito. Duca sta per du capelli, ma o vedi che c'hai in testa? Ma che è una voja de

prosciutto cotto o tanno trapiantato na chiappa. Dai Sven, Olaf movamose che stiamo già in ritardo coi cocktail

Olaf: eh si mangia.. e comunque Elsa complimenti Elsa: grazie, vi invito tutti a scendere in pista che l'orchestra ci accompagnerà nelle danze.

Vescovo: Vostra maestà mi concedete l'onore del primo ballo? Elsa: con molto piacere inizia il Valzer – PLAY HARD A metà della canzone, Kristoff parla. Le due canzoni sono attaccate, NON C’E’ PAUSA! Gli attori sanno loro quando devono parlare. Kristoff: aho ma che è sta musica? Roba da balera, da sagra dell'uva. Venite qua che ve la picchio io Olaf: è sempre stato il sogno della mia vita fare il vocalist: su le mani per Olaf!!!!! Kristoff: aho questo pezzo me fa troppo gasa, acchiappate la console Olaf mo me tuffo nella mischia

La scena si articola da un lato al bancone del bar (guardando il palcoscenico sulla destra), dall'altra parte (a sinistra) il gruppo degli invitati parlotta. Il vescovo si ferma a ballare con Anna, quando la musica si interrompe definitivamente esce benedicendo tutti.

Kristoff: aho devo inizià a lavorà, a gabri ponte deri poveri e levate ste cuffie e damme na mano cor i cocktail Olaf: Kristoff ti è piaciuto come ho suonato, ho un futuro da disgiochei? Kristoff: più che a fa el disgiochei te vedo di più nell'insalata russa con quer naso Anna: (trascinando Elsa al bancone) barista champagne! Elsa e Anna arrivano al bancone del bar e si siedono su due sedie al lato sinistro del bancone. Kristoff: aho e mica so cameriere Elsa: Anna dai lo sai che non bevo, lasciami andare che sono già stanca con tutto lo stress che ho accumulato Kristoff: quale onore regina Elsa, prego accomodatevi ho in mente io il cocktail giusto per voi

Olaf: gli facciamo una scivolizia e bumbomele? Guarda che a me vengono benissimo, vado a prendere le mele Kristoff: aho ma hai studiato l'alberghiero da tonio cartonio? Ma famme er piacere, anzi prendeme l'occorrente

per un icerberg vodka Grimilde: Ah ma quindi lei è un vero conte? Contessa: si cosa pensa che siamo? Plebaglia come voi? Gertrude: ma mi dica dove si trova questa contea di Wellington? Conte: Wiseltof ...Wiseltof è meglio che mi vado a fare un drink che se no è la fine Il conte si avvia verso il bancone e si mette dietro Elsa e Anna. Ariel: ma mi dica suo marito è sempre così astioso? Contessa: e sa vorrei vedere lei se continuassero a sbagliare il vostro nome Ariel: ma suvvia, piuttosto (rivolgendosi a Gertrude) ha mai sentito parlare delle isole del Nord Gertrude: si una volta in un documentario, è vero che da voi ci sono gli orsi polari? Hans: si è da lì che la coca cola ha preso spunto per le pubblicità negli anni 90' Nel mentre il conte ha preso da bere e inizia a parlare con Elsa Elsa (è già ubriaca): e poi non le ho detto quando quella volta che avevo preso il raffreddore e starnutii mi si congelò la muchia nel naso. Avevo un candelotto che sembrava una stalattite Kristoff: delicatissima Conte: ahahah è la storia più divertente che ho mai sentito in vita mia Anna: perché non ti ha ancora raccontato la volta in cui aveva la broncopolmonite Olaf: Kristoff il ghiaccio sta finendo! Ah no non avevo controllato in questo scompartimento Kristoff: ette conviene, se no te frullavo e facevo la granatina Contessa: (arrivando infuriata verso il marito)

ma allora la smetti o no di fare il cascamorto! Fila andiamo a casa subito (trascina i conte fuori scena per un orecchio)

Conte: Ma dai amore, si scambiano due parole, ci si diverte… Contessa: Si si ci si diverte senza di me…su, andiamo! La cerimonia è finita!!! Il conte e la contessa escono di scena. Grimilde: Che noia questa festa, andiamocene anche noi Gertrude! Grimilde e Gertrude escono di scena. Il principe Hans e sua cugina Ariel si avvicinano al bancone del bar. Hans:(rivolgendosi a Kristoff) scusami mi passeresti la carte dei cocktail Anna: ah ehm Ciao! Come sei bello! Oddio no non volevo dire questo, è che sei ehm molto... piacere sono

Anna e tu sei? Hans: piacere di incontrarti principessa Anna! Sono il principe Hans delle isole del Sud Anna: un principe!!! wow! Ehm... è davvero un piacere (silenzio prolungato) Kristoff: aho ah che ce stai a prova e te sei 'mpiantata. A serpico te sbrighi a ordinà che sto a diventà vecchio? Hans: allora mi dia il cocktail più dolce che avete, dolce come te, con due cannucce così lo prendiamo insieme Olaf: Kristoff guarda che lo zucchero è quasi finito? Kristoff: aho ma anche quello! Hai guardato nello scompartimento der ghiaccio (consegna il finto cocktail) vualà! Olaf: piuttosto che ne dite di una bella crepes alla nutella calda calda Kristoff: eh mica siamo la Ferrero (Hans e Anna avanzano, appena parte la canzone Ariel esce di scena) Parte la base di La Mia Occasione.

Anna (parlato): Ecco, vorrei…

…posso dire una follia?

Hans (parlato): Amo le follie!

Anna: Ho sperato molte volte in qualcosa per me,

come un fulmine sei comparso tu.

Hans: È la stessa cosa che penso io. Perché…

…non avevo mai trovato un posto finché…

…all’improvviso una speranza, qualcosa di più.

Anna: Ma se noi…

Hans: Ma se noi…

Anna e Hans: …stiamo insieme…

Anna: …mi sento bene…

Anna e Hans: ….ed è facile adesso che io so,

che occasione ho… (ho..)

che occasione ho… (ho…)

che occasione ho

Anna: con te

Hans: con te

Anna: con te

Hans: con te!

Anna e Hans: Che occasione ho…

Hans: Non trovi strano?

Anna: Cosa?

Hans: Sentirsi davvero…

Anna: …simili!

Hans: Stavo per dirlo io!

Anna: È bello accorgersi…

Anna e Hans: …che sono uguale a te.

Flic. Flic di nuovo.

Abbiamo fatto un duetto,

che sembra proprio perfetto

Hans: Tu…

Anna: …ormai…

Hans: …lo…

Anna: …sai…

Anna e Hans: …più di me!

Anna: Dì addio…

Hans: Dì addio…

Anna e Hans: …alla malinconia!

Tutto cambia ora che io so,

che occasione ho…

che occasione ho… (ho…)

E non ti lascerò…

Anna: …mai più…

Hans: …perchè…

Anna: …lo so…

Hans: …che tu…

Anna e Hans: …sei tutto ciò che ho… (ho…)

Anna: Ma che fine hanno fatto tutti? Hans: dannazione è già tardissimo Kristoff: ah du piccioncini so più di due ore che ve se stà ad aspettà Elsa sta dormendo ubriaca Anna: sei già sveglia oppure dormi? Kristoff: e basta con sta canzone... du palle Olaf: la regina Elsa si è addormentata Kristoff: e per forza sta mbriaca de strizzo Olaf: guardate è così bella anche mentre dorme, aspetta solo il bacio del suo vero amore che cavalca in groppa

al suo destriero per destarla dal suo sonno eterno Kristoff: e che te sei fumato? Elsa: che c'è? Che è successo? Olaf: chiamate il principe azzurro e ditegli che abbiamo risolto Anna: dai Elsa fa la magia, fa la magia! Elsa: no dai lasciami stare, non posso, sono rimasta isolata tutto questo tempo perché sono pericolosa Anna: io voglio la magia, fa la magia, daiiiiii fa la magiaaaa Kristoff: e dai e facci sta magia così ce la leviamo dalle palle Elsa: e va bene una piccola! Aiutatemi ad alzarmi Hans si avvicina e Elsa prendendo la mano lo pietrifica (importanti le luci) Elsa: oddio cosa ho fatto! Anna è tutta colpa tua, io non volevo non volevo Anna: Elsa, veramente cosa hai fatto? Era l'uomo della mia vita, perfetto, ci saremmo sposati presto Kristoff: ma se so du minuti che o conosci Olaf: ma l'amore è cieco Kristoff: ho capito sarà pure cieco, ma qualche volta è pure sordo ahahahahah Anna: ti odio! Hai rovinato la mia vita come sempre! Il risultato è che mi trovo sempre da sola Elsa: sei una bambina! Non capisci cosa vuol dire vivere con questi poteri! Me ne vado basta Elsa scappa via ed esce di scena. Anna: bene, vattene, staremo tutti meglio senza di te! Olaf: tornerà vero? Kristoff: no Olaf ormai se ne è annata Olaf: no caso mai si è elsata Kristoff: va beh Olaf facciamo su baracca e burattini e annamose..... eh levate sto vestito che me pari un pupazzo Anna: ma come ma mi lasciate sola, in questo enorme palazzo, con lui congelato e con il regno senza la regina Kristoff: se permetti il mio turno era già finito quando stavi a limonatte cor sto surgelato Anna: ti prego aiutami a trovare Elsa! Il regno non può andare avanti senza di lei, le voglio troppo bene, deve

scongelarmi il mio adorato principeeeee Kristoff: va beh e metti che vengo cosa mi dai in cambio? Anna: allora se la mettiamo così sei un mio suddito e io ti ordino di accompagnarmi... ti pregoooooo

accompagnami Kristoff: ah Sven tu che ne dici? Sven annuisce Olaf: presto non c'è tempo da perdere Anna: siiii bene andiamo di là Olaf: in realtà Anna l'uscita è da quella parte Kristoff: a comenciamo bbbbbbene Anna, Olaf, Kristoff e Sven escono di scena. Bèla Lugosi parla con il MICROFONO davanti al sipario verde che si chiude.

Mentre i nostri eroi avevano lasciato il castello di Arendelle, la regina Elsa, poco dopo aver abbandonato il castello, si sentì per la prima volta incredibilmente a suo agio: in mezzo ai boschi ghiacciati riusciva ad essere se stessa. Ogni cosa che toccava diventava di ghiaccio, e quando passava lei tutto si raggelava... In tutto il regno di Arendelle le temperature calarono sotto zero, e cadde un inverno fuori stagione. La regina, giunta nelle montagne del Nord, sembrò finalmente sentirsi a casa.

Parte il sottofondo Sorcery, che dura durante tutto il cambio di scena.

Mentre Elsa canta, le ragazze ballano vestite da fiocchi di neve.

Elsa: la neve che cade sopra di me,copre tutto con il suo oblio

In questo remoto regno la regina sono io...

Ormai la tempesta nel mio cuore irrompe già,

non la fermerà la mia volontà!

Ho conservato ogni bugia,

per il mondo la colpa è solo mia!

Così non va, non sentirò un altro no!

D'ora in poi lascerò che il cuore mi guidi in po',

scorderò quel che so e da oggi cambierò!

Resto qui, non andrò più via,

sono sola ormai, da oggi il freddo è casa mia!

A volte è un bene poter scappare un po',

può sembrare un salto enorme ma io lo affronterò!

Non è un difetto, è una virtù, e non la fermerò mai più!

Nessun ostacolo per me, perché

D'ora in poi troverò la mia vera identità,

e vivrò, sì, vivrò per sempre in libertà!

Se è qui il posto mio, io lo scoprirò!

Il mio potere si diffonde intorno a me!

Il ghiaccio aumenta e copre ogni cosa accanto a sé!

Un mio pensiero cristallizza la realtà!

Il resto è storia ormai, che passa e se ne va!

Io lo so, sì lo so, come il Sole tramonterò,

perché poi, perché poi all'alba sorgerò!

Ecco qua la tempesta che non si fermerà!

Da oggi il destino appartiene a me.

FINE PRIMO TEMPO

SECONDO TEMPO

Sulle note del sottofondo musicale del Prologo, si apre il sipario ed entrano in scena Kristoff, Olaf, Sven e Anna Kristoff: aho che du palle Olaf: si sono la pancia e il mio busto Kristoff: aho se non la smetti con ste battute idiote te prenno a calci e te faccio rotolà finché non diventi una

valanga Anna: dai mancherà poco, sento che siamo vicini Kristoff: ma se nun abbiamo manco trovato un cartello Olaf: perché esistono i cartelli con il nome Elsa? Anna: ti adoro Olaf, meno male che ci siete tu e Sven...se no con quello lì! Kristoff: tutto sto dorciume, me fa venire er diabete. Ah proposito de magnà ciò na fame!!! Anna: eh anche io però qua vedo solo neve... finché non troviamo niente di commestibile.. Olaf: si infatti l'unica cosa che vedo di commestibile qui è Sven Kristoff cambia radicalmente aspetto e voce tipo Jack Nicholson in “Shining” Kristoff: Swendy….vieni qui amore Sven spaventatissimo si allontana e Anna e Olaf lo proteggono mentre Kristoff continua a dare sempre più di matto. Entra la guida con la borsa del Carrefour con dentro il materiale per il pic-nic e tutti si voltano a guardarlo Guida: fermi tutti! quell'animale è una specie protetta Anna: è lei chi è? Olaf: ma cosa te ne frega piuttosto chiedigli quanto dista il Carrefour Guida: è molto lontano non ci arriverai mai con questo tempaccio, mai vista una bufera di neve in pieno

maggio! È come se fosse il frutto di una magia Anna: è sicuramente opera di Elsa, siamo vicini avete visto! Presto proseguiamo Guida: dove volete andare con questo tempo? Olaf: stiamo andando a salvare la regina Elsa! Solo che io ho il naso gelato, i piedi gelati,la faccia gelata, le mani

gelate..sono tutto gelato! Kristoff: per fozza tan fatto cor ghiaccio sintetico Olaf: eppure io ho sempre sognato l'estate, il sole e il caldo afoso Kristoff: aho ma oh sa che se scioglie e more male Anna: shhh... non dirglielo! Entra l’Uomo-Swing e le quattro ballerine che coreografano la canzone. Sulla sinistra Anna, Sven e Kristoff fanno un pic-nic con il materiale della borsa del Carrefour. Anna e Kristoff iniziano a conoscersi e ad avvicinarsi.

Uomo Swing: Basta che l’ape svolazzi accanto a te,

e tu ricordi in un attimo quello che ami.

Un drink?

Olaf: Lo vorrei.

Uomo Swing; Magari anche tu t’abbronzerai

Penso all’estate perché l' amiamo!

Le onde, il mare, la marea

e poi caldo a volontà.

Se il sole si incontra col ghiaccio freddo chissà che fa.

E lo sai, credo che guarderebbero tutti te.

Il tuo sex-appeal dà il meglio di sé d’estate.

dara-dadù-ababababù

Uniamo il freddo ed il caldo intenso,

ecco un’idea che ha davvero senso.

Rara-dadà-dadadadadadadù

Olaf: Sole in estate, il mio cuore si scalda,

la gioia che provo pensandoci… è enorme!

Uomo Swing: È questo il sogno che ti piace da morire,

ti rilassa e poi ti aiuta un po’,

se vuoi sbollire.

Sole caldo su di noi,

ci sareste anche voi.

Un’estate da re da vivere tutti, insieme!

Escono Axel e le ballerine Olaf: beh inizia davvero a fare freddo e sta calando la notte Anna: ma dobbiamo proseguire, Elsa sarà sola, al buio, al freddo e al gelo Kristoff: eh che c'ha pure da lamentasse, ha combinato lei tutto sto casino! Guida: ragazzi non scherzate vi consiglio di fermarvi almeno per la notte non si può proseguire, 30 anni di

guida alpina dovete ascoltarmi! Poco più avanti c'è la locanda Querciola Vagabonda del buon Oaken Kristoff: si ma er prezzo com'è? Guida: ditegli che vi mando io, Pino Larice! Ora però vi devo lasciare che ho un corso di free climbing! Voi

proseguite sempre dritto e poi la seconda a sinistra Tutti: va bene grazie arrivederci La guida esce di scena Anna: freddo freddo freddo freddo escono tutti di scena di corsa e chiusura sipario

La scena si apre con Oaken, Simone, Riccardo F. , Samuele, Riccardo P., Bignazzi, Francesca , Arianna. I ragazzi sono tutti presi a smanettare sullo smartphone in completo silenzio Oaken: la volete smettere di spippolare con quel coso lì? Simone: eddai signor Oaken... ancora un paio di like su instagram e mi fermo Riccardo F: metti like alla mia ultima foto Samuele: ma se è tutta scura Riccardo P: se magari aumenti la luminosità vedi che la vedi bene! Oaken: mi sembrate una mandria di rincitrulliti con sto like e sto istacoso Bignazzi: ma signor Oaken potrebbe mettere un wifi libero in questa locanda che ho quasi finito i giga della tim

young Francesca: si potresti fare almeno un hotpost Arianna: meglio la superjet di fastweb Oaken: ma si può sapere di cosa state parlando ? Tutti attaccati a cellulari, iphone, ipad, ipod.... ai miei tempi io

alla vostra età non c'avevo manco il citofono Simone: ma guarda che avere internet è utilissimo! Per esempio posso dirle che domani ci saranno -17° e una

bufera di neve verso le 15 Riccardo F: oppure potrebbe creare una pagina su facebook per fare un po' di pubblicità a questo mortorio! Oaken: ferma un po' le parole... comunque io fesbuk non lo voglio neanche sentire nominare! Ho già l'inserzione

sul coso dei viaggi Samuele: ah ma stai parlando di tripadvisor Riccardo P: ah davvero non l'ho mai vista. Andiamo a vedere Francesca: 1 stella su 5 basato su 127 recensioni... che pena! Arianna: anonimo87 scrive: sono arrivato qui per caso e non ci metterò mai più piede. Pulizia inesistente e

rapporto con il cliente scadente Samuele: anonimoXX: perfetto e completamente in linea con quello che stavo cercando. P.s. Stavo cercando un

bagno Francesca: senti questa ragazza: dopo varie ricerche sono venuta a conoscenza di questa locanda che è l'unica nel

raggio di 100km e dato che il mio viaggio era molto lungo avevo bisogno di ristoro. Una volta arrivata mi ha accolto un omone abbastanza impacciato e sudaticcio che ha farfugliato qualcosa e che mi ha offerto da bere. Ho passato la notte in bianco e ho preferito dormire fuori, sul pino adiacente la struttura a -28°

Oaken: e scusami questa che si chiama Francesca: anonima99 Oaken: ecco tutti anonimi Riccardo F: E per forza hanno vergogna a dire che hanno messo piede in questa topaia Simone: intanto io ho già creato la pagina su facebook Suonano il campanello, va il sottofondo. Riccardo P: (rivolto a Oaken) hai visto neanche 10 secondi che sei su facebook e hai già dei nuovi clienti Entrano Kristoff, Sven, Olaf e Anna Kristoff: ammazza che freddo aho c'ho du pinguini che stanno a giocà a tira a a fune cole corde vocali! Oaken: uh uh uh Saldi grande svendita, da questa parte potete trovare in promozione la crema solare di mia

invenzione con semi di papavero e occhiali da sole con lenti protettive anti UV Anna: però quasi quasi un pensierino ce lo farei, c'è il 50% di sconto Kristoff: ah coso quanto viene una camera per una notte pensione completa Oaken: (fa finta di fare due conti) 100 corone a testa ya! Anna: guarda che ci manda il tuo amico Larice Pino la guida alpina Oaken: aaah che curioso! Si da il caso che il signor Larice mi deve ancora 800 corone che a questo punto

addebiterò al vostro conto ya? Diventano quindi (fa altri calcoli) 300 corone a testa Anna: aho a nfamone li mortacci tua! Guarda che ne parlo con me sorella e te faccio brucià la locanda Kristoff: aho nun te facevo cos' coatta..aho è brava aho ( continuano con gli aho urlati) Oaken: va bene scegliete voi potete comunque rimanere fuori Olaf: ma no dai vale la pena sciogliersi qua dentro, fuori fa troppo freddo Entrano dopo il campanello Benny e Axel, due turisti vestiti con abiti da montagna o con giubbottoni pesanti, guantoni e cuffia Benny: brrr che freddo Axel: brrr buonasera signor Oaken non avrebbe per caso una camera libera per questi due poveri viaggiatori

erranti dispersi nel freddo Oaken: ma certo cari! Sono 10 corone a testa Kristoff: aho 10 corone? Ma se a noi c'hai detto 100! Oaken: ma loro sono semplicemente più simpatici Benny: ah ma che bello stare al calduccio mentre fuori nevica

Axel: Oh, the weather outside is frightful

But the fire is so delightful

And since we've no place to go

Insieme: Let it snow, let it snow, let it snow

Anna: It doesn't show signs of stoppin'

And I've bought some corn for poppin'

The lights are turned way down low,

Insieme: Let it snow, let it snow, let it snow

When we finally kiss goodnight

How I'll hate going out in the storm

But if you really hold me tight

Axel: Then all the way home I'll be warm

Insieme: The fire is slowly dying

And, my dear, we're still good-byeing

But as long as you love me so

Let it snow, let it snow, let it snow.

Durante la canzone Anna e Kristoff si avvicinano in modo sentimentale, con fare romantico. Oaken: complimenti per la canzone, un ulteriore 10% di sconto, ya! Axel e Benny: Grazie mille, troppo buono! Kristoff: aho se o sapevamo te a cantavo e te a sonavo sta pagliacciata…Oh, the weather outside is frightful

(facendo il pirla) Oaken: (con tono minaccioso) Basta o pagate o ve ne andate! Olaf: Anna tira fuori i soldi, perché se no ci sbattono fuori e fa freddo Anna: ehm…Kristoff?!? li ha tu vero? Kristoff: aho me so dementacato de passar der bankemat Oaken: (si alza per la prima volta dalla sedia mostrando la sua possanza) Che cosa avere detto voi ya? Voi fuori!!!!

Ora!!! ( sbatte fuori i quattro) Non tornate più neanche se le temperature vanno a -43 °C senza soldi! Vi scuoio vivi e vi appendo al posto dell’alce

Tutti gli altri rimangono basiti ed esterrefatti dalla scenata di Oaken Oaken: (con tono molto amichevole) bene ora se volete seguirmi vi accompagno alla vostra stanza, seguitemi cari Escono Oaken, Benny e Axel. Riccardo F: accidenti che caratteraccio il signor Oaken Riccardo P: eh già! Se fa così con tutti i suoi clienti lo chiameranno per “Hotel da incubo!” Samuele: si però anche quei morti di fame là... potevano comportarsi un po' meglio Francesca: eh ho capito ma quella era pur sempre la sorella della regina, era un'occasione che non avrebbe dovuto

lasciarsi scappare Arianna: eh però il signor Oaken non fa mica preferenze, avete visto come è serio nel fare il suo lavoro Simone: eh perché quelli che sono entrati e si sono messi a cantare cosa pensavano di essere a Sanremo? Bignazzi: beh sicuramente sono meglio di Valerio Scanu parte la suoneria di Riccardo F “Per tutte le volte che” Riccardo F: oh cosa c'avete da guardare... Scanu l'ha pure vinto Sanremo! Pronto mamma... siamo ancora qui dal

signor Oaken... partiamo subito che con questa bufera se no ci tocca stare qui a dormire e abbiamo schifo

Simone: ok dai partiamo subito (Si preparano per uscire e si dirigono verso le quinte) Samuele: il solo pensiero di dormire qui mi fa venire gli incubi Arianna: si però cambia suoneria del telefono! Bignazzi: perché tu che suoneria hai? Arianna: io non ce l'ho la suoneria... io vivo in silenzioso (chiusura sipario, si apre la scena nel ghiaccio da Elsa). Nel frattempo va il SOTTOFONDO MUSICALE.

Si riapre il sipario, sfuma il SOTTOFONDO MUSICALE. Elsa: Uff che noia...tutto questo tempo qui da sola è uno strazio. E quanto mi manca mia sorella, il mio palazzo,

la mia corte...Vorrei tanto rivederli, ma non posso. L'ho combinata troppo grossa...tutti mi considerano un mostro.

(Irrompono Kristoff, Anna, Olaf e Sven)

Anna: Elsa! Elsa: Anna...che ci fai qui? E voi, come avete fatto a entrare? Kristoff: Aho, hai costruito un castello che manco la reggia de Versalles e te sei scordata de mettece 'na porta! Olaf: Elsa, ti prego: torna da noi! Arendelle ha bisogno di te! Anna: Ha ragione Olaf...e io, sorella mia, sopratutto io ho bisogno di te! Elsa: No, andate via! Non posso tornare! Parte la base di Anna e Elsa Ripresa.

Anna: Dai, non dirmi no.

Ti prometto che mai più lo rifarò,

posso aiutarti per davvero,

tu fidati di me,

tutto quello che volevo,

era stare accanto a te.

(parlato) Insieme risolveremo tutto.

(cantato) E vedrai sarà così,

tutto è diverso perché adesso,

hai un’amica qui.

Elsa: Anna, mi domandi troppo.

Dai retta a me,

non c’è nulla qua per una come te.

Anna: Si ma…

Elsa: Lo so,

tu pensi che mi aiuterai,

ma senza me problemi non ne avrai.

E non dovrai più preoccuparti ormai.

Anna: Sai non è così…

Elsa: Come non è così?

Anna: Non puoi saperlo neanche tu…

Elsa: Parla forza su,

Anna: Lì la neve è sempre sempre sempre sempre di più.

Elsa (parlato): Cosa?

Anna (parlato): Hai portato un inverno perenne… ovunque!

Elsa (parlato): Ovunque?

Anna (parlato): Ma non fa niente, puoi sciogliere tutto.

Elsa (parlato): No non posso, non so come fare!

Anna (parlato): Certo che puoi, io so che puoi!

Anna: Avrò la forza per restare…

Elsa: Oh, non avrò mai la libertà.

Anna: Non dovrai scappare sai.

Elsa: Sono in trappola e nulla cambierà.

Anna: Sul mio aiuto puoi contare.

Elsa: Come faccio d’ora in poi.

Anna: Non sei più da sola ormai.

Elsa: Oh, Anna vuoi salvarmi ma non puoi!

Anna: Tranquilla…

Elsa: È colpa mia.

Anna: Vedrai funzionerà.

Elsa: Non c’è altra via.

Anna: Se le forze riuniremo…

Elsa: No!

Anna: …so che noi ci riusciremo… e la bufera passerà!

Elsa: Vai via.

(Elsa colpisce Anna che si accascia addosso a Kristoff) Elsa: Oddio che cosa ho fatto! Kristoff: Anna...ammazza aho, a mani de ghiaccio, e ssò ddue! Olaf: Oh no Anna...E adesso che facciamo? Elsa: Oh no, mi sento così in colpa. Lei cercava solo di dimostrarmi quanto mi volesse bene. C'è

qualcosa che possiamo fare? Kristoff: Aho, se pò sempre chiamare er 118! (Sven mima I troll) Kristoff: Eh bravo Sven, sei un genio! So io dove annà, seguitemi! Olaf: Ma Annà sta qua! Elsa: Vi prego portatemi con voi. Voglio essere d'aiuto in qualche modo. Kristoff: E annamo va, che se sta a raffreddà questa qui! (Escono tutti di scena, si chiude il sipario, o buio??????) Nel frattempo va il SOTTOFONDO MUSICALE

La scena si apre con i troll accovacciati spalle al pubblico immobili tipo sassi. Entrano Kristoff, Sven, Anna, Elsa, Olaf Kristoff: eccoci arrivati! Elsa: pensi davvero che dei sassi possano guarire mia sorella? Olaf: Elsa scappa finché sei in tempo... mi sa che è una trappola! Vuole diventare lui il re di Arendelle! Kristoff: Aho ah ntilligentoni ma che avete capito? Mica me so rimbambito... (rivolto ai troll)Ah ragà ci ho

bisogno di voi! Si svegliano i troll (Giuliana, Matteo, Benny, Axel, Marta, Cate) e saltano addosso a Kristoff Kristoff: aho a non comenciate a rimbalzamme addosso che ci sta un problema da sistema Benny: ma il Selfie? Kristoff: ma se t'ho portato direttamente la regina Giuliana: oh benvenuta regina Elsa, prego la nostra casa è anche la vostra casa Kristoff: si va beh mamma i cannelloni pestebesciamelle glieli facciamo dopo Olaf: Elsa sei ancora in tempo per scappare Matteo: un pupazzo che parla!! Olaf: beh anche un sasso che parla non è cosa da tutti i giorni Sven sbrocca Axel: Povero Sven carra...sarai stanchissimo come è andato il viaggio? Kristoff si è comportato bene? Sven mima il fatto che Kristoff se lo voleva mangiare Giuliana: ma come patatino della mamma? Volevi mangiarti Sven che siete cresciuti insieme fin da piccoli Kristoff: ma in tempo di carestia pure na renna è na leccornia Anna: Kri-kri-kristt-sttooff pensi davvero che che che questi coosi pppppossaaano aiutarmi? Marta: ha portato una ragazza!!! Cate: (cantilenando) eh Kristoff si sposa, eh Kristoff si sposa Kristoff: mo adesso me pare de sta a esajerà (imbarazzato) e poi....(guarda Anna che si imbarazza)

Giuliana (parlato): Qual è il problema tesoro?

Perchè respingi un uomo simile?

Parte la base di Un Problemino da Sistemare. La canzone viene cantata e anche ballata da tutti.

Anna: Saltella sempre come un troll

Axel: …non gli piace il rock’n'roll…

Anna: …ha dei piedi grossi quasi quanto me.

Axel: Magari trovi disarmante quell’odore un po’ ruspante.

Anna: Ma un ragazzo più stupendo e dolce…

Insieme: …credici non c’è!

C’è qualche aspetto da sistemare,

ma ciascuno ne ha.

Anna: La fissazione perenne

Axel: …che ha per le renne…

Insieme: …con un po’ di pazienza passerà!

C’è qualche aspetto da sistemare,

ma fidati di noi,

ogni ostacolo si supera,

con l’amore tra di voi!

Kristoff (parlato): Potremmo smetterla di parlare di questo?

Abbiamo un problema molto più grave da affrontare!

Axell: Direi! Allora cara,

sai che si caccia in mezzo ai guai…

…o è perché non parla mai?

Anna: La fa nel bosco quando non la tiene più.

Axel: Forse non vuoi dargli un bacio,

perché è biondo e poco macho?

Anna: O perché lui non si vanta delle sue virtù?

Insieme: C’è qualcosina da sistemare,

qualche difetto lo ha.

È rattristato, lo ha confermato,

cerca disperato un po’ di umanità.

È molto meglio di quel che sembra,

lui ha una marcia in più.

Se pure qualcosa va cambiato,

lo potrai cambiare tu.

Kristoff (parlato): Aooo!! Abbasta!!

Lei è fidanzata con un altro, è chiaro?

Anna: A quanto pare c’è un altro tipo.

Axel: Sembra sia così.

Anna: Ho visto bene o non sono insieme?

Axel: E poi non ha nessun anello qui.

Insieme: Il fidanzato va eliminato,

è semplice perché

se con cortesia lo cacci via

il suo cuore è per te.

Anna: Ma non credere che cambi,

vedrai che non accadrà,

puoi scoprire che anche lui,

ha molte qualità.

Spesso i nostri errori,

ci procurano dei guai,

ma chi ascolta il cuore sa…

Axel: …chi ascolta il cuore sa…

Anna: …che non si sbaglia mai!

Axel: Che non si sbaglia mai!

Insieme: Qui non c’è nessuno che sia perfetto,

ecco la verità!

Elsa: basta smettetela, smettetela, smettetela, ve lo ordino. (parlato)

Elsa: vi prego ragazzi aiutatemi! Mia sorella sta sempre peggio! Anna: Aiuto Kristoff Elsa: so che potete aiutarci, Anna è la persona più importante della mia vita.... solo che io non riesco a

controllare i miei poteri e l'ho colpita...ed ha iniziato a raffreddarsi sempre di più Giuliana: riunione! I troll mettono in semicerchio abbracciati modi rugby, mentre l'altro gruppo ascolta le varie proposte annuendo a tutte. Matteo: potremmo farle dare il bacio dal principe azzurro! Cate: no già visto dai Axel: beh allora potremmo usare le lacrime di tristezza di sua sorella Benny: oh meglio ancora la regina potrebbe dimostrare il suo affetto con un atto di vero amore Marta: che ne dite dei capelli di Raperonzolo? Matteo: dobbiamo trovare l'anello e portarla al monte fato Benny: dobbiamo sconfiggere Voldemort Axel: (con la voce dell’ammiraglio Akbarcg di Star Wars) dobbiamo distruggere la morte nera Giuliana : basta, serve una soluzione seria!!!... ho la soluzione!! la soluzione da mettere nel radiatore della slitta

come antigelo (esce di scena per prendere l'antigelo (powerade) e rientra) Marta: Idea geniale! Tutti i troll: brava mamma!! Olaf: scappiamo, qui sono tutti impazziti, io li distraggo intanto scappate! (avanza verso Giuliana) Ciao

mamma di Kristoff, Kristoff è dovuto andare via perché ha lasciato la slitta in doppia fila Kristoff: aho bella scusa de merda Giuliana: presto bevi Anna beve e si ripiglia Elsa: Anna ti senti meglio? (abbracciandola e si stacca subito spaventata pensando di averla congelata) Anna: Elsa hai visto, non mi hai più congelato con un tuo abbraccio! Olaf: è tornata l'estate!!! Anna: grazie grazie famiglia di Kristoff siete stati fantastici! Kristoff: se va beh... “famiglia de Kristoff!” grazie pure a Kristoff che t'ho portato in braccio finaqui! Anna: (maliziosa) Kristoff per te un grazie speciale! Kristoff: aho mo nun me diventa volgare Olaf: non vorrei interrompere la vostra effusione pubblica ma vi ricordo che il signor Hans è ancora là

congelato come uno stoccafisso! Elsa: oddio me ne ero completamente dimenticata Anna: non potremmo lasciarlo lì congelato che se no mi devo giustificare... Kristoff: aho non tu preoccupa se quello prova a dire qualcosa lei o congela ma io lo brucio Benny: ma quindi noi adesso diventiamo parenti della regina? Giuliana: eh bravo il mio patatino! Tutti i troll applaudono e si abbracciano tra di loro.

Elsa: Sono io ad essere onorata di questa unione , e vi sarò per sempre debitrice per avere salvato la mia adorata sorella! Vi nomino giardinieri del parco del castello reale! E adesso porterò un po' di antigelo ad Hans e finalmente potrà tornare l'estate ad Arendelle

Saluti e abbracci generali. Si chiude il sipario verde mentre i troll si salutano. Intanto va il sottofondo musicale.

Mentre va sottofondo FINALE entra Bèla Lugosi che si mette davanti al sipario verde per la sua parte. Bela Lugosi: Badate badate... avete appena potuto assistere alle gloriose gesta delle sorelle di Arendelle. Quando tutto

sembrava ormai perduto, ed il regno condannato ad un eterno inverno ecco che l'amore ancora una volta trionfò! Un amore minacciato dalla paura e dall'angoscia, da un incontrollabile potere, infine si diffuse in tutto il regno grazie al temperamento e al coraggio dei nostri eroi. Elsa imparò a controllare il suo potere, capendo che da un grande potere derivano grandi responsabilità, Anna dal canto suo capì che non esiste litigio così violento da non potere essere perdonato. E dopo avervi illustrato questi scontatissimi avvenimenti solo per dare tempo ai nostri attori di cambiarsi e dopo avervi tediato a lungo con il mio inutilissimo personaggio creato dagli sceneggiatori solo per allungare di altri 5 evitabilissimi minuti in questo già prolisso spettacolo, che ciononostante spero sia stato di vostro gradimento, concludo dicendo... badate badate ma non scappate c'è ancora una piccola questione in sospeso da risolvere...

La scena si apre con Hans immobile congelato, lo sfondo è quello dell’interno del castello. Mentre si apre il sipario sfuma il sottofondo, ed entrano Olaf, Kristoff, Sven, Anna e Elsa. Olaf: tutto è bene quel che finisce bene Anna: sono contenta che alla fine ti sei convinta a tornare al castello, bisogna fare una festa visto che l'altra è

stata un fiasco dobbiamo rimediare subitissimo Elsa: ah Hans.. sgeliamolo! Kristoff: ma addi la veridà ce o vedo mejo come attaccapanni ci appende qualcosa Elsa: ma no dai poverino Gli dà da bere il powarade e Hans si riprende Hans: (rivolto a Anna) allora quando è che ci sposiamo ? Kristoff: aho ah omo scongelato te sei perso un po de passaggi Olaf: Hans sei stato friendzonato Hans: ma come friendzonato Anna: sai ti vedo solo come un amico.... non vorrei rovinare la nostra splendida amicizia Elsa: mmm. non sapevo foste così amici Kristoff: aho eddifatti se conoscono da 5 min compresi gli ultimi 4! certo che sei brava ad inventatte balle! Ah

coso a secondo te tra un sorcio vestito dadamerino en bronzo de riace come me che deve scegliere! Hans: e io adesso cosa faccio? Olaf: ti fermi qua e balli con noi... musica! Entrano tutti e parte il balletto finale.

Parte la musica di Live While We Are Young. Sulle note dell’omonima canzone tutti ballano e festeggiano. Terminata la canzone, sulle note di “Let it go – Finale” viene presentato il cast.

FINE

I Balabiut presentano

SOTTOZZERO Un inverno fuori stagione

Liberamente tratto da “Frozen” della Disney

1. Prologo 2. Al cantiere 3. Partenza di Kristoff 4. GIOCHIAMO INSIEME 5. OGGI PER LA PRIMA VOLTA 6. L’incoronazione 7. VALZER + PLAY HARD – festa di danza 8. Al bancone del bar 9. LA MIA OCCASIONE 10. Tutti ubriachi 11. ALL’ALBA SORGERO’

12. Alla ricerca di Elsa 13. SOGNANDO L’ESTATE 14. La locanda Querciola Vagabonda 15. LET IT SNOW + Finale Locanda 16. Anna e Elsa + ANNA E ELSA RIPRESA 17. A casa dei Troll + UN PROBLEMINO DA SISTEMARE 18. Epilogo 19. Festa nel castello 20. LIVE WHILE WE ARE YOUNG

I Balabiut presentano

SOTTOZZERO Un inverno fuori stagione

Liberamente tratto da “Frozen” della Disney

IL CAST

Andrea Marchesi Kristoff

Marco Mangiarotti Olaf

Chiara Cerabolini Anna, fiocco di neve

Sara Pedrana Elsa

Riccardo Bertoloni Sven

Axel Indaco Sbatausen, Principe Hans, Uomo Swing, Turista nella neve, Troll

Giuliana Esposito Regina dei Troll, Contessa di Wiseltof, fiocco di neve, ballerina estate

Matteo Crotti Hubner, Conte di Wiseltof, Giuda Alpina, un Troll, ballerino estate??

Anna Benazzoli Figlia Troll, Ariel, fiocco di neve, ballerina estate, Turista nella neve

Giacomo Sada Un venditore di ghiaccio, il Vescovo, Oaken

Marta Lovagnini Figlia Troll, Grimilde, fiocco di neve, ballerina estate

Caterina Mirabelli Figlia Troll, Gertrude, fiocco di neve, ballerina estate

Luca Marchesi: Bèla Lugosi

E CON LA PARTECIPAZIONE DI

Simone Schiavi: Cliente della locanda, Jorgausen (un venditore di ghiaccio)

Riccardo Fracassi: Cliente della locanda, Stratoffhen (un venditore di ghiaccio)

Riccardo Pinelli: Cliente della locanda, Un chierichetto

Samuele Sgorba: Cliente della locanda, Un chierichetto

Francesca Rizzo: Cliente della locanda, serva1

Arianna Reolon: Cliente della locanda, serva2

Davide Bignazzi: Cliente della locanda, portinaio Hiesen Mathausen

I Balabiut presentano

SOTTOZZERO Un inverno fuori stagione

Liberamente tratto da “Frozen” della Disney

DA UN IDEA DI: Chiara Cerabolini, Andrea Marchesi, Luca Bertoloni, Marco Mangiarotti,

Riccardo Bertoloni, Luca Marchesi

SOGGETTO: Chiara Cerabolini, Andrea Marchesi, Luca Bertoloni, Marco Mangiarotti,

Riccardo Bertoloni

SCENEGGIATURA: Andrea Marchesi, Marco Mangiarotti, Chiara Cerabolini

COREOGRAFIE: Giuliana Esposito

SCENOGRAFIE: Riccardo Bertoloni, Francesca Rizzo, Arianna Reolon

COORDINAMENTO

COSTUMI: Anna Benazzoli

REGIA: Luca Bertoloni