I 125 anni dell’ASMPP Servizi competenti La politica ci ... · Sapremo guidarvi in que-sta...

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35 I 125 ANNI DELL’ASMPP N o 6 | 12 febbraio 2010 | panissimo Nell’ambito del segretariato centrale, della B&B SA, della Panvica e della Scuola Riche- mont, i soci possono contare sui risultati d’esperienze decennali vissute positivamente da colla- boratori competenti e che inte- ragiscono tra loro. Tutto ciò rende l’ASMPP un’impresa di servizi moderni che seguono l’evoluzione e s’impegnano a dare il meglio agli associati. Un passo davanti economiz- zando tempo e denaro Il lavoro politico ed economico praticato dall’ASMPP, permette agli affiliati di goderne i frutti in almeno due ambiti. Intanto il sostegno, nel limite del pos- sibile, a fronteggiare le preoc- cupazioni e supportare i loro bisogni, anche dal profilo so- ciale. Poi, offrendo servizi in- vidiabili e spesso gratuiti – per esempio in campo giuridico e mettendo a disposizione mezzi pubblicitari – e anche con cor- si mirati a costi contenuti, su temi quali la sicurezza sul la- voro, l’igiene, la consulenza aziendale, le assicurazioni e il diritto del lavoro. La vostra collaborazione è gradita Le funzioni espletate personal- mente dall’ASMPP sono multi- ple. La collaborazione con le amministrazioni, le associazioni e altri organismi ad esse con- nessi, gli interventi politici, l’at- tività di marketing, creano le condizioni quadro ideali agli imprenditori del settore. Sicco- me ogni socio ha diritto alla coodecisione, siete voi a poter cogestire attivamente la politica associativa attraverso le vostre istanze. Ecco perché contiamo su di voi! Beat Kläy, direttore Politica ed economia La politica ci riguarda tutti! Stando a una citazione di Arnold Joseph Toynbee – storico e sociologo inglese – «la maggior sventura che possa toccare a coloro che non s’interessano alla politica, è d’essere governati da chi invece se ne interessa». Il dipartimento politico-econo- mico dell’ASMPP s’impegna af- finché gli interessi dei suoi soci siano considerati in modo equo dagli ambienti politici na- zionali. Nel trascorso biennio l’ASMPP si è professionalizzata in tale im- pegno dotandosi dei mezzi ap- propriati che le consentono buo- ni contatti con istituzioni e personaggi di rilevanza del mondo politico. Di pari passo l’ASMPP perse- gue una politica economica adeguata ai bisogni dei soci e che consideri l’evoluzione a me- dio e a lungo termine. L’obietti- vo guida resta quello di garanti- re e aumentare la prosperità e la qualità di vita delle generazioni attuali e delle future. L’ASMPP, dunque, difende un’economia di mercato libera, rispettosa de- gli imperativi sociali e dell’am- biente. Nel campo delle coalizioni, è stato possibile consolidare il gruppo di lavoro sulle derrate alimentari dell’USAM, aumen- tandone anche l’impatto. Altro traguardo raggiunto, stavolta nel campo della formazione professionale: è stato possibile – dal profilo del lavoro notturno e domenicale – assimilare il com- mercio al dettaglio alla produ- zione. Urs Wellauer, responsabile politico ed economico I 125 anni dell’ASMPP Servizi competenti commisurati al settore Il vantaggio primario d’una affiliazione sta nel poter contare su interlocutori che conoscono l’ambiente specifico. Dal «Giornale svizzero dei panettieri-pasticcieri» a «panissimo» 1884 – 2010: i 126 anni della stampa specializzata! Il «giornale dei panettieri» – denominazione affettuosa usata spesso per «panissimo» – esiste da 126 anni. Ha, così, un anno in più dell’associazione. Il Giornale professionale dei mastri panettieri-pasticcieri esce regolarmente dal 5 aprile 1884. Il suo obiettivo dichiarato è e resta: «valorizzazione del mestiere di panettiere-pasticcie- re tramite informazioni sui pro- gressi conseguiti nel settore, e articoli su materiali e macchina- ri ad hoc». Ecco le tappe princi- pali della sua esistenza. Il giornale, diventato organo ufficiale dell’ASMPP nel 1889, è dichiarato obbligatorio per i soci. Nel 1912 l’ASMPP decide di dividerlo per lingue. Nel 1914 si torna sulla decisione giudicata pregiudizievole alla coesione nazionale. Nel 1920 si firma un contratto per annunci con l’ASSA (oggi Publicitas Publimag SA). Il giornale acquista importan- za tra il 1939 e il 1945 a seguito della pubblicazione di tutto quanto riguarda il regime di guerra. 1962: per la prima volta ap- pare ¼ di pagina in italiano. La ditta C. J.Bucher (oggi Rin- gier Print SA) assume la stampa del giornale nel 1974. Passaggio dalla stampa a rotativa typo a quella offset a bobina. Bruno Heilinger, redattore da 4 decenni, dimissiona nel 1979. Nel 1992, cambio di formato: si passa a quello tabloid. Il passaggio alla denominazio- ne «panissimo» è del 1997, anno in cui il settimanale diventa an- che l’organo ufficiale dell’Unio- ne svizzera mastri confettieri. «panissimo» si sottopone a un lifting nel 2005; ne uscirà in ve- ste interamente quadricromata. «panissimo» si augura di con- tinuare a fungere da legame tra l’ASMPP, l’USMC, le istituzioni delle associazioni regionali e gli affiliati delle due associazioni, contando sulla collaborazione attiva delle stesse e tra i lettori e la propria redazione. Markus Tscherrig L’ASMPP tutela gli interessi dei soci nella politica.

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35I 125 ANNI DELL’ASMPPNo 6 | 12 febbraio 2010 | panissimo

Nell’ambito del segretariatocentrale, della B&B SA, dellaPanvica e della Scuola Riche-mont, i soci possono contare suirisultati d’esperienze decennalivissute positivamente da colla-boratori competenti e che inte-ragiscono tra loro.

Tutto ciò rende l’ASMPPun’impresa di servizi moderniche seguono l’evoluzione es’impegnano a dare il meglioagli associati.

Un passo davanti economiz-zando tempo e denaro

Il lavoro politico ed economicopraticato dall’ASMPP, permetteagli affiliati di goderne i fruttiin almeno due ambiti. Intantoil sostegno, nel limite del pos-sibile, a fronteggiare le preoc-cupazioni e supportare i lorobisogni, anche dal profilo so-ciale. Poi, offrendo servizi in-vidiabili e spesso gratuiti – per

esempio in campo giuridico emettendo a disposizione mezzipubblicitari – e anche con cor-si mirati a costi contenuti, sutemi quali la sicurezza sul la-voro, l’igiene, la consulenzaaziendale, le assicurazioni e ildiritto del lavoro.

La vostra collaborazione è gradita

Le funzioni espletate personal-mente dall’ASMPP sono multi-ple. La collaborazione con leamministrazioni, le associazionie altri organismi ad esse con-nessi, gli interventi politici, l’at-tività di marketing, creano lecondizioni quadro ideali agliimprenditori del settore. Sicco-me ogni socio ha diritto allacoodecisione, siete voi a potercogestire attivamente la politicaassociativa attraverso le vostreistanze. Ecco perché contiamosu di voi! Beat Kläy, direttore

Politica ed economia

La politica ci riguarda tutti!Stando a una citazione di Arnold Joseph Toynbee – storico esociologo inglese – «la maggior sventura che possa toccarea coloro che non s’interessano alla politica, è d’esseregovernati da chi invece se ne interessa».

Il dipartimento politico-econo-mico dell’ASMPP s’impegna af-finché gli interessi dei suoi soci siano considerati in modoequo dagli ambienti politici na-zionali.

Nel trascorso biennio l’ASMPPsi è professionalizzata in tale im-pegno dotandosi dei mezzi ap-propriati che le consentono buo-ni contatti con istituzioni epersonaggi di rilevanza delmondo politico.

Di pari passo l’ASMPP perse-gue una politica economicaadeguata ai bisogni dei soci eche consideri l’evoluzione a me-dio e a lungo termine. L’obietti-vo guida resta quello di garanti-re e aumentare la prosperità e laqualità di vita delle generazioniattuali e delle future. L’ASMPP,dunque, difende un’economia di mercato libera, rispettosa de-gli imperativi sociali e dell’am-biente.

Nel campo delle coalizioni, èstato possibile consolidare ilgruppo di lavoro sulle derratealimentari dell’USAM, aumen-tandone anche l’impatto. Altrotraguardo raggiunto, stavoltanel campo della formazioneprofessionale: è stato possibile –dal profilo del lavoro notturno edomenicale – assimilare il com-mercio al dettaglio alla produ-zione.

Urs Wellauer, responsabile politico ed economico

I 125 anni dell’ASMPP

Servizi competenticommisurati al settoreIl vantaggio primario d’una affiliazione sta nel poter contaresu interlocutori che conoscono l’ambiente specifico.

Dal «Giornale svizzero dei panettieri-pasticcieri» a «panissimo»

1884–2010: i 126 anni della stampa specializzata!Il «giornale dei panettieri» – denominazione affettuosa usata spesso per «panissimo» – esiste da 126 anni. Ha, così, un anno in più dell’associazione.

Il Giornale professionale deimastri panettieri-pasticcieriesce regolarmente dal 5 aprile1884. Il suo obiettivo dichiaratoè e resta: «valorizzazione delmestiere di panettiere-pasticcie-re tramite informazioni sui pro-gressi conseguiti nel settore, earticoli su materiali e macchina-ri ad hoc». Ecco le tappe princi-pali della sua esistenza.

■ Il giornale, diventato organoufficiale dell’ASMPP nel 1889, èdichiarato obbligatorio per isoci.■ Nel 1912 l’ASMPP decide didividerlo per lingue. Nel 1914 sitorna sulla decisione giudicatapregiudizievole alla coesionenazionale.■ Nel 1920 si firma un contrattoper annunci con l’ASSA (oggiPublicitas Publimag SA).■ Il giornale acquista importan-za tra il 1939 e il 1945 a seguitodella pubblicazione di tutto

quanto riguarda il regime diguerra.■ 1962: per la prima volta ap-pare ¼ di pagina in italiano.■ La ditta C. J.Bucher (oggi Rin-gier Print SA) assume la stampadel giornale nel 1974. Passaggiodalla stampa a rotativa typo aquella offset a bobina.■ Bruno Heilinger, redattore da4 decenni, dimissiona nel 1979.■ Nel 1992, cambio di formato:si passa a quello tabloid.■ Il passaggio alla denominazio-ne «panissimo» è del 1997, anno

in cui il settimanale diventa an-che l’organo ufficiale dell’Unio-ne svizzera mastri confettieri.■ «panissimo» si sottopone a unlifting nel 2005; ne uscirà in ve-ste interamente quadricromata.

«panissimo» si augura di con-tinuare a fungere da legame tral’ASMPP, l’USMC, le istituzionidelle associazioni regionali e gliaffiliati delle due associazioni,contando sulla collaborazioneattiva delle stesse e tra i lettori ela propria redazione.

Markus Tscherrig

L’ASMPP tutela gli interessi dei soci nella politica.

36 I 125 ANNI DELL’ASMPP panissimo | 12 febbraio 2010 | No 6

L’evoluzione del mercato implica nuove sfide e opportunità

La B&B vi accom-pagna nelle sfide avenire facendovibeneficiare di nuo-ve opportunità.

Nel settore dol-ciario e panario parecchi fattorisono cambiati, a cominciare dallafigura del panettiere-pasticciere-confettiere stesso, che sempre piùsovente indossa i panni dell’eser-cente affidandosi agli snack velo-ci e tuttavia equilibrati.

La B&B si inserisce nel solcodell’evoluzione e propone i se-guenti servizi agli imprenditoridel ramo:■ analisi della situazione e va-

lutazione delle prospettive dimercato,■ messa in opera degli obiettivie assistenza nel percorso versola realizzazione, indipendente-mente dai fornitori di quantooccorre, ■ nel limite del possibile, realiz-zazione dei progetti contandosu artigiani e fornitori locali,■ direzione dei lavori, compresele soluzioni transitorie toccantiproduzione e vendita.

Non esitate a interpellarci –primo incontro gratuito – allo031 336 10 00.

Sulla pagina 7 le foto di alcu-ne nostre realizzazioni.

La vostra soli-darietà allaPanvica per-mette a più di100 000 perso-ne assicurate

d’approfittare d’una offerta ac-compagnata da costi contenuti.Siccome Panvica non deve di-stribuire grossi dividendi agliazionisti, i benefici conseguitivanno ridistribuiti tra gli assicu-rati e anche trasmessi alle asso-ciazioni fondatrici.

L’evoluzione dei premi (vedasispecchietti alle pagina 15) mo-stra la tendenza positiva alla cre-scita. La Panvica è tra i pochiprestatari del ramo pensionisticoad aver superato senza detrimen-

to gli anni 2008 e 2009, Inoltre, icapitali gestiti vengono investitiseguendo i criteri di sicurezza.

Il grado di copertura delle duecasse – pensione e fondazione diprevidenza – era a fine 2009 bensuperiore al 100%; in gradoquindi di soddisfare agli obbli-ghi in qualsiasi momento.

La gestione del ramo indenni-tà giornaliere in caso di malattiaprevista per quest’anno, ci avvi-cinerà ancora di più ai nostriclienti; ai quali segnaliamo icontratti d’assicurazione sullavita molto interessanti.

Contattateci, siamo a vostracompleta disposizione.

Martin Meyer, direttore di Panvica

Oltre 100000 assicurati

Panvica – la vostra impresa d’assicurazioni socialiCari clienti, la Panvica cerca da tempo di farvi beneficiared’un servizio completo nell’ambito di: cassa compensazione,cassa pensione, assicurazione per indennità giornaliera incaso d’infortunio o di malattia, e assicurazioni sulla vita.

BKT Fiduciaria SA: i nostri servizi■ Contabili-tà: Vi mancail tempod’occuparve-ne a dovere?Non avete

termini di paragone? Noi siamoin grado d’aiutarvi e assistervi.■ Consulenza: A che punto è lavostra situazione? Noi lo pos-siamo stabilire e quindi consi-gliarvi, in specie sulla previden-za-vecchiaia, elaborazione di unbusiness plan, ripresa d’una fi-liale, finanziamento etc.■ Fiscalità: Non riuscite a pa-droneggiare la situazione e lesue innumerevoli modifiche dilegge? Sapremo guidarvi in que-sta giungla; approfittate dellanostra competenza in materia.■ Progetto per la successione:Elaboriamo esempi che conside-rano le conseguenze; in speciequelle fiscali.■ Tipo di società: Contate sul

nostro aiuto nella ricerca dellascelta idonea, e sulla successivaassistenza.■ Redditività: Affitti insosteni-bili? Oneri bancari pericolosi?Spese salariali elevate? Possia-mo aiutarvi prima che sia trop-po tardi.■ Immobili artigianali: Cercateun nuovo sbocco? Volete ven-dere il vostro stabile? Noi vi al-lestiamo le stime secondo il va-lore di mercato, valore direndimento e d’affitto, e i con-tratti di locazione.■ Contabilità salariale: Siete ten-tati dalla voglia d’esternare? Sia-mo pronti e disponibili; per voi ele vostre dichiarazioni di salario.

Presentazione delle nostre fi-liali: Basilea, Berna, Coira, Lucer-na, Lugano, Pully, S. Gallo, Zuri-go. Sede principale: Standstrasse8, casella postale 113, 3000 Berna22, tel 031 340 66 44, fax 031 34066 55, e-mail [email protected].

Scuola professionale Richemont

Festeggiare un anniversariocomporta il dover volgere losguardo al passato ma anchescrutare nel futuro. Nell’anno incui l’ASMPP festeggia il suo125esimo, la scuola Richemontricorda il proprio 65esimo; l’etàche dà il via al pensionamento.Non è un argomento che s’addi-ce alla nostra massima scuolaprofessionale che beneficia dirinomanza internazionale, eoggi più che mai dinamica.

Concedetemi una veloce re-trospettiva. Nel 1992, alla miaentrata in servizio, l’ASMPPcontava 3400 soci; oggi sonoscesi a 1940; il che rappresentaun calo del 40%.

Sono convinto che l’evoluzio-ne in corso si protrarrà fino al2015 e, se non possiamo nienteper arrestarla, possiamo però af-frontarla qualificandoci al me-glio delle nostre potenzialità.

Come pervenire a siffatto li-vello? Sono personalmente con-vinto che la via prioritaria siaquella dell’aggiornamento eavanzamento professionale; an-che in materia di tecnologie mo-derne, conseguimento di attesta-

ti a livello superiore e il saperpadroneggiare la gestione azien-dale.

Sul piano nazionale i nostrivisitatori sono saliti lo scorsoanno a 5000; Il numero dei cor-sisti e dei mandati di consulenzae servizi – 2000 clienti – é cre-sciuto ulteriormente a livello in-ternazionale.

Due parole sulla struttura della Richemont

L’insieme del capitale della Fon-dazione e del capitale azionarioappartiene all’ASMPP. La Fon-dazione raggruppa la formazio-ne professionale – ristorazione ealbergheria comprese –, la ricer-ca, la garanzia della qualità e illaboratorio d’analisi.

La SA dei servizi d’opera si oc-cupa delle edizioni – testi profes-sionali –, materiale scolastico,Bollettino Richemont, opuscoli eprogrammi informatici, serviziodi consulenza, moduli di forma-zione per la vendita e accompa-gnamento nei settori del mana-gement della qualità e dellagestione aziendale.

NB: abbiamo rinnovato il no-stro sito – www.richemont.cc –.Consultatelo senza indugi.

Walter Boesch, direttore

37I 125 ANNI DELL’ASMPPNo 6 | 12 febbraio 2010 | panissimo

Lavagne per l’esternoPromoshop dell’ASMPP

Le lavagne bifrontiNel corso dell’anno arricchiremo l’offerta integrandovi nuoviarticoli che richiamano il 125esimo dell’ASMPP e la FBK 2011.

E’ proprio nel ramo tessile cheintendiamo tener ancora più inconto i bisogni dei collaboratori.

Lavagne molto apprezzate

Le lavagne a uso esterno godo-no di costante popolarità alpunto che, in numerose localitàfanno quasi parte del paesaggio.Tuttavia, anche qui, vogliamosottoporvi nuovi prodotti.

Reazioni gradite!

Tutte le idee e i consigli relativial nostro assortimento per la

promozione all’esterno del ne-gozio, come pure altri supportiper la vendita, sono i benvenuti.Faremo il possibile per concreta-re i vostri desideri. Metteteci alcorrente delle vostre iniziative!

Simon Nussbaum

Le lavagne bifrontifanno risaltare almeglio i manifestiA1 della nuovalinea pubblicitariadell’ASMPP riguar-danti i giorni diricorrenze e festeparticolari. I pas-santi non possonoproprio ignorarli.

Dal 2010 lenostre miglioratecondizioni d’acqui-sto ci permettonodi proporre le lava-gne a

fr. 349.–invece di fr. 375.–.

PromoshopSeilerstrasse 9, 3001 Berna, Tel. 031 388 14 00, Fax 031388 14 24, Shop in linea: www.swissbaker.ch/promoshop,[email protected].

«Ogni giorno è giorno di festa»: 6 eventi da usare per promuovere la vostra immagine e i vostri prodotti

San Nicolao1° d’agostoFesta della mammaSan Valentino PasquaRe Magi

2010 – anno della panetteria-pasticceria artigianale

125 candeline e 3 campagne promozionali nazionaliFornendo gratuitamente ai propri soci le basi di comunicazione legate a tre azioni specifiche previste nel 2010, l’ASMPPfesteggia il 125esimo con l’obiettivo d’attirare l’attenzione sulle panetterie-pasticcerie artigianali.

La nuova linea promozionale«Ogni giorno è un giorno di fe-sta», l’azione «Pane clown» e«Notte dei fornai svizzeri», ecco leoccasioni offertevi per profilarsi!

Tutto quanto riguarda le citateazioni e relativi tagliandi d’ordi-nazione, sono contenute nel-l’opuscolo del 125esimo del-l’ASMPP spedito nel novembre2009 ai soci attivi. Ci auguriamoche, con il materiale pubblicitariodisponibile, le imprese intrapren-

dano iniziative tali da mettere inluce – oltre che loro stesse – anchel’intero settore artigianale. jpm

«Pane clown» – Fondazione Théodora: a favore dei bimbi degenti

■ Dal 1 al 31 maggio.■ Vendita del «Pane clown» peroffrire sorrisi ai bimbi ospeda-lizzati.■ Supporto finanziario a Théo-dora, attiva con i clown operan-

ti in 47 luoghi di cura.■ Sottolineare l’impegno e lapositività del nostro artigianato.

«Notte dei fornai svizzeri»:prestini aperti alla gente

■ Tra il 9 e il 12 settembre.■ Creare l’avvenimento e i con-tatti miranti a fidelizzare laclientela.■ Presentare l’attività esigente ecreativa, nonché le competenzedei fornai.

■ Promuovere le imprese e iloro prodotti.

Ordinazioni

■ Via tagliandi allegati all’opu-scolo del 125esimo. ■ Al promoshop: tel. 031 388 1400 o via www.swissbaker.ch.

Per altre info:

Segretariato centrale ASMPP,tel. 031 388 14 14, email [email protected].

38 DIVERSI panissimo | 12 febbraio 2010 | No 6

Cari panettieri: che fine hanno fatto luppolo e malto?Uwe K. di G., uno degli oltre250000 cittadini tedeschi chevivono in Svizzera, parla anome di molti dei suoi concitta-dini: «L’unica cosa che mi man-ca veramente qui in Svizzera è ilpane tedesco. Perché allora nonc’è anche un pane dal gusto te-desco? Tra l’altro, è un saporeche incontrerebbe sicuramenteil favore di molti cittadini sviz-zeri. Il nostro pane a pasta acidasi abbina infatti perfettamente

ai formaggi saporiti e a un buonvino. Cari panettieri: aspettiamole vostre creazioni culinarie.Oppure chiedete consiglio a Ho-chdorf Nutribake!» Hochdorf

Nutribake SA, Hochdorf

PUBBLICITÀ

Il 2010 – anno di ricorrenzeA fianco di quello che fa da mo-tivo conduttore a questo nume-ro di «panissimo» – il 125esimodell’ASMPP, così icasticamentericordato nell’opuscolo 1885giunto a tutti i soci attivi – se neschierano altri.

Tra di essi, e forse il più signifi-cativo della serie, spicca il 65esi-mo di fondazione della Riche-mont. Soffermiamoci un momen-to su quello che passerà alla storiadella nostra categoria come l’attopiù lungimirante e colmo di fidu-cia nel futuro. La nostra scuolafaro iniziò l’attività nel 1945, po-chi mesi dopo la fine della secon-da guerra mondiale. Ognuno, sevuole, faccia le sue considerazionisu quell’atto concreto che ancoradistribuisce benefici dei quali nonsempre ci rendiamo conto. Ma al-lora era il tempo della ricostruzio-

ne, dei fatti. Siamo ancora suquelle tracce?

Lasciamo la scena nazionaleper riandare alle vicende canto-nali. Cinquantanove anni fa sitenne a Lugano l’ESPA – Esposi-zione svizzera della panetteria–, in sostanza l’antenata dellaFBK. In quel lontano anno laSMPPC contava, tra soci attivi esostenitori – insisto su questadefinizione pensando che intempi recenti diversi soci, chiu-so bottega, si sono affrettati alasciare la Società – ben 309aderenti; storico picco massimo.

Nel 1962 si concreta il progettodi creare un servizio di consulen-za per gli affiliati della SMPPC;ideatore l’avv. Gildo Papa – allorasegretario della CCIA del Ticino–, sostenitori l’UMT (erano sette imulini in attività) e la SMPPC.

Nello stesso anno, l’allora Gior-nale svizzero dei panettieri-pa-sticcieri, concede un quarto dipagina alla lingua italiana. Re-dattore era Alfonso Schlee, diBellinzona (sab) e il vostro croni-sta iniziò in pari tempo la sua

collaborazione. Altra data di ri-lievo, 15–17 aprile 1967, Luganoospitò la Mostra cantonale di pa-netteria-pasticceria; evento maipiù ripetuto se non in forma ri-dotta in occasione del 50esimodella SMPPC nel 2007. nc

39ARTIGIANATONo 6 | 12 febbraio 2010 | panissimo

La SMPPC alla V edizione di Ristora

Nell’intento solidale di marcarepresenza alle manifestazioni in-centrate sulla gastronomia, laSMPPC ha dato il suo appoggioalla rassegna luganese.

A rappresentare la nostra ca-tegoria sull’arco dei quattrogiorni di durata del salone, si

Il podio, da sinistra: Habi Lahouari (3°), Jorge Pereira (1°) e Emanuel Paganelli (2°).

sono prestati i soci Vito Rici-gliano, Michele Zocchi, GianniDe Giovanetti (pasticceria Bor-doli SA) e Luigi Marina. Ciascuncollega ha presentato, fatto de-gustare e venduta una scelta si-gnificativa del proprio assorti-mento dolciario e panario.

D’obbligo, nellostesso, la pre-senza di due be-stsellers – Ama-retti bianchi ePanettone – co-muni alla pro-duzione di quasitutti i soci conpunti di vendita.

Bisogna essere presenti

Anche se il ri-scontro non èimmediato –sono passati itempi in cui nonsempre bastava-no tre venditricial bancone dellostand SMPPCall’Artecasa –

I maîtres dell’AMIRA alle prese con «CrêpesSuzette» e gamberoni fiammeggiati.

Lugano – Campionato svizzero della pizza

L’APiT – Associazione PizzaioliTicino – ben appoggiata da ge-nerosi sponsor, dagli organiz-zatori di Ristora e dall’entusia-smo e competenza dei propri

affiliati –ha messoin piediun con-corso euna sfidada Gui-ness ri-soltisi inpienosuccesso.

Dome-nica 31gennaio –giorno diSan Gio-vanni Bo-sco, il sa-cerdote

che attraverso il lavoro manualeha salvato centinaia di giovani– il pizzaiolo Emanuel Paganettiè entrato nel Guiness dei prima-ti riuscendo a fare 435 pizze in 4ore e 34 minuti, in anticipo sultermine fissato di 5 ore. Ciò si-gnifica una pizza e mezza al mi-nuto, avendo a disposizione unforno a legna dalla capienza di 5pizze.

Le pizze sono poi state in partevendute – con relativo incassoda destinare a scopi benefici –ma anche messe in degustazione.

Campionato pizza classica

A dire il vero, ottemperare alladefinizione «classica» è stato ar-duo. L’inesauribile fantasia deipizzaioli – non sempre condivi-sibile – e il prezzo di venditadella pizza praticato in taluni ri-storanti e pizzerie, hanno favo-

Tra gli sponsor dispicco anche la Moli-ni Ticinesi Riuniti.

rito la creazione di parecchienovità. Tra i 25 pizzaioli in gara,anche 5 provenienti da oltreGottardo – uno persino dal Bel-gio – e una decina operanti inpizzerie della fascia di confine;venuti questi anche per esibirsinelle dimostrazioni di pizzaacrobatica.

Il giudizio complessivo dellagiuria avalla quanto in generalesi dice sulla qualità delle pizzeproposte nei nostri esercizi pub-blici. E, aggiungiamo, anchegrazie alla lunga fermentazionedella pasta e all’idoneità dellefarine usate.

Nereo Cambrosio

una categoriaprofessionalequale è la no-stra, dev’esserepresente e pro-positiva a simi-li eventi.

Il fatto che lamaggior partedegli eventi acarattere ga-stronomico or-ganizzati dallaIsicom si svol-gano a Lugano,non preclude lapresenza dellaSMPPC in altre sedi d’avveni-mento. Chi è attivo altrove e ha icontatti giusti, qualora le condi-zioni di partecipazione fosserofavorevoli come quelle avanzateper Più Gusto e Ristora, puòcontare sull’appoggio della no-stra Società.

Il fascino dei flambés

Nell’area ospitante lo stand del-la SMPPC hanno trovato spaziole esibizioni dei pizzaioli – se neparla qui sopra – e l’AMIRA (As-

sociazione maîtres italiani risto-ranti e alberghi), che conta pa-recchi, qualificati aderenti in Ticino. L’abilità manuale deipizzaioli e dei maîtres – detti al-trimenti i capi-servizio di risto-ranti e alberghi di classe – ha af-fascinato il pubblico.

La preparazione delle intra-montabili «Crêpes Suzette» – ildessert fiammeggiato più notodel mondo – è stata un autenti-co show strappa-applausi.

Nereo Cambrosio

Gianni De Giovanetti (pasticceria Bordoli SA,Viganello), a colloquio con alcune consumatrici.