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`|Ç|áàxÜÉ wxÄÄ:\á hyy|v|É fvÉ “SPO Educazione Fisica e Sp INTRODUZIONE È ormai ampiamente dimost della persona, essa infatti infl personalità (Bailey, 2006; 200 Who, 2010;): 1) L’area cognitiva 2) L’area emotivo-a 3) L’area motoria. 4) L’area sociale. Inoltre l’attività fisica è uno globale. Il sé fisico riguard l’individuo ha nei confronti dimensione del sé globale e hanno dimostrato e conferma attività fisica dei bambini e d Strong et al., 2005; Bates, 200 L’immagine corporea non ra soprattutto la percezione che prestazione motoria agisce p migliorando la strutturazione del corpo non è semplicem (Schilder, 1950) (Fonte D. Cole Durante l’infanzia e la fanci necessarie per rispondere effic La componente più importan in un continuo processo di áàÜâé|ÉÇx? wxÄÄ:hÇ|äxÜá|àõ x wxÄÄt e|vxÜvt ÉÄtáà|vÉ exz|ÉÇtÄx ÑxÜ Ät ftÜwxzÇt W|Üxé|ÉÇx ZxÇxÜtÄx PROGETTO ORT GIOVENTUDESportiva nelle prime tre classi della Sc trato che l’attività motoria è fondamen luisce in modo diretto su tutte le aree c 09; Stodden, 2008; Harter, 1982; Castell a. affettiva. dei fondamenti della percezione di sé, da l’insieme di conoscenze, memorie i del proprio corpo (Marsh, 1998). E e si distingue in differenti ambiti (Mars ato le correlazioni tra la percezione del s degli adolescenti (Crocker et al. 2000; 20 06, Dunton, & Cooper, 2008;) (Fonte D. C appresenta solamente il corpo così com abbiamo di esso. Il miglioramento dell’a positivamente sull’auto percezione, sulla dell’immagine corporea (Stodden et al., mente percezione, ma comporta rappr ella 2014). iullezza il bambino sviluppa le capacit cacemente alle esigenze sociali. nte di questa competenza è il concetto d autovalutazione in cui le fonti più imp cuola Primaria ntale per la crescita che compongono la li, 2007; Feltz, 2008; il se fisico e il se ed esperienze che Esso costituisce una sh, 1998).Vari studi sé fisico ed i livelli di 003 Raudsepp, 2002; Colella 2014). me lo vediamo, ma aspetto fisico e della a conoscenza di sé, , 2000). L’immagine resentazioni mentali tà e la competenza di sé, che si sviluppa portanti di feedback

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“SPORT GIOVENTUDEEducazione Fisica e Sport

INTRODUZIONE

È ormai ampiamente dimostrato che l’attività motoria è fondamentale per della persona, essa infatti influisce in modo diretto su tutte le aree che compongono la personalità (Bailey, 2006; 2009; Stodden,Who, 2010;):

1) L’area cognitiva2) L’area emotivo-affettiva3) L’area motoria.4) L’area sociale.

Inoltre l’attività fisica è uno dei fondamenti della percezione di séglobale. Il sé fisico riguarda l’insieme di conoscenze, memorie ed esperienze che l’individuo ha nei confronti del proprio corpo dimensione del sé globale e si distingue in differenti ambiti (Marsh, 1998).Vari studi hanno dimostrato e confermato le correlazioni tra la percezione del sé fisico ed i livelli di attività fisica dei bambini e degli adolescentiStrong et al., 2005; Bates, 2006, Dunton, & Cooper, 2008;

L’immagine corporea non rappresenta soprattutto la percezione che abbiamo di esso. prestazione motoria agisce positivamente sull’auto percezione, sulla conoscenza di sé, migliorando la strutturazione dell’del corpo non è semplicemente percez(Schilder, 1950) (Fonte D. Colella 2014)

Durante l’infanzia e la fanciullezza il bambino sviluppa le capacità e la competenza necessarie per rispondere effic

La componente più importante di questa competenza è il concetto di sé, che si sviluppa in un continuo processo di autovalutazione in cui le fonti più importanti di feedback

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PROGETTO

PORT GIOVENTUDE” Sportiva nelle prime tre classi della Scuola

ormai ampiamente dimostrato che l’attività motoria è fondamentale per della persona, essa infatti influisce in modo diretto su tutte le aree che compongono la

2009; Stodden, 2008; Harter, 1982; Castelli, 2007; Feltz,

L’area cognitiva. affettiva.

’attività fisica è uno dei fondamenti della percezione di sé, riguarda l’insieme di conoscenze, memorie ed esperienze che

l’individuo ha nei confronti del proprio corpo (Marsh, 1998). Essoe si distingue in differenti ambiti (Marsh, 1998).Vari studi

hanno dimostrato e confermato le correlazioni tra la percezione del sé fisico ed i livelli di attività fisica dei bambini e degli adolescenti (Crocker et al. 2000; 2003 Raudsepp, 2002;

, 2006, Dunton, & Cooper, 2008;) (Fonte D. Colella 2014)

rappresenta solamente il corpo così come lo vediamopercezione che abbiamo di esso. Il miglioramento dell’aspetto fisico e della

prestazione motoria agisce positivamente sull’auto percezione, sulla conoscenza di sé, migliorando la strutturazione dell’immagine corporea (Stodden et al., 2000)del corpo non è semplicemente percezione, ma comporta rappresentazioni mentali

(Fonte D. Colella 2014).

la fanciullezza il bambino sviluppa le capacità e la competenza necessarie per rispondere efficacemente alle esigenze sociali.

tante di questa competenza è il concetto di sé, che si sviluppa in un continuo processo di autovalutazione in cui le fonti più importanti di feedback

cuola Primaria

ormai ampiamente dimostrato che l’attività motoria è fondamentale per la crescita della persona, essa infatti influisce in modo diretto su tutte le aree che compongono la

Harter, 1982; Castelli, 2007; Feltz, 2008;

, il se fisico e il se

riguarda l’insieme di conoscenze, memorie ed esperienze che Esso costituisce una

e si distingue in differenti ambiti (Marsh, 1998).Vari studi hanno dimostrato e confermato le correlazioni tra la percezione del sé fisico ed i livelli di

(Crocker et al. 2000; 2003 Raudsepp, 2002; (Fonte D. Colella 2014).

solamente il corpo così come lo vediamo, ma Il miglioramento dell’aspetto fisico e della

prestazione motoria agisce positivamente sull’auto percezione, sulla conoscenza di sé, (Stodden et al., 2000). L’immagine

ma comporta rappresentazioni mentali

la fanciullezza il bambino sviluppa le capacità e la competenza

tante di questa competenza è il concetto di sé, che si sviluppa in un continuo processo di autovalutazione in cui le fonti più importanti di feedback

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sono i coetanei, gli adulti e l’abilità nelle attività motorie. Lo sviluppo motorio, cioè il processo attraverso il quale un bambino acquisisce gli schemi e le abilità di movimento, pertanto assume un rilievo molto importantecontinua basato sull’interazione tra maturazione neuromuscolare, che probabilmente è determinata geneticamente, gli effetti residui delle precedenti esperienze motorie e quelli delle nuove. Il corpo è una componente essenziale della mente (Alberto Oliviero, Professore emerito di Psicobiologia dell’Università di Roma funzioni motorie vengono considerate di basso livello, subordinate a quelle strutture che sono alla base delle più elevate attività cognitive, della razionalità del pensiero puro. In realtà il pensiero cosciente è strettamente correlato con l’attività dresponsabili di movimenti reali o entra in funzione quando si immagina(Alberto Oliverio). Di conseguenza:

1- Il desiderio di pervenire alla realizzazione di un gesto nuovo

capacità di attenzione;

2- L’associazione di immagini motrici ad impressioni di immagini mentali favorisce lo sviluppo

dell’immaginazione;

3- Migliora la memoria, sia q

4- Migliora la capacità di osservazione influenzando tutto il campo senso

5- L’attività motoria facilita la rapidità dei processi intellettuali poiché abitua alla prontezza delle

risposte motorie.

Per questi ed altri motivi secondo WHO, 2010) i bambini in età scolaredi attività fisica da moderata a vigorosal’Organizzazione Mondiale della Sanità ha fissato nelle linee guida riguardanti l’attività motoria per i bambini e gli adolescentiHealth).

LO STATO DELL’ARTE

Diversi studi riguardanti numerosi paesi del panorama internazionale negli ultimi 20 anni i livelli di attività fisica in età evolutiva(Hallal & Knuth, 2009; Hallal,2014). Questa diminuzione riguarda sia le attività fdestrutturate, sia quelle strutturate.

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gli adulti e l’abilità nelle attività motorie. Lo sviluppo motorio, cioè il attraverso il quale un bambino acquisisce gli schemi e le abilità di movimento,

ume un rilievo molto importante. Si tratta di un processo di modificazione continua basato sull’interazione tra maturazione neuromuscolare, che probabilmente è

rminata geneticamente, gli effetti residui delle precedenti esperienze motorie e quelli delle nuove. Il corpo è una componente essenziale della mente (Alberto Oliviero, Professore emerito di Psicobiologia dell’Università di Roma “La Sapienza’’). In genere funzioni motorie vengono considerate di basso livello, subordinate a quelle strutture che sono alla base delle più elevate attività cognitive, della razionalità del pensiero puro. In realtà il pensiero cosciente è strettamente correlato con l’attività di aree della corteccia responsabili di movimenti reali o “immaginati’’: in altre parole, la stessa area del cervello

si immagina un movimento e quando questo è pianificato. Alberto Oliverio). Di conseguenza:

Il desiderio di pervenire alla realizzazione di un gesto nuovo o di perfezionarlo

L’associazione di immagini motrici ad impressioni di immagini mentali favorisce lo sviluppo

Migliora la memoria, sia quella motoria che quella delle idee;

Migliora la capacità di osservazione influenzando tutto il campo senso-percettivo;

L’attività motoria facilita la rapidità dei processi intellettuali poiché abitua alla prontezza delle

secondo diversi Studiosi (Hallal et al., 2006; Strong et al., 2005; ini in età scolare dovrebbero prendere parte quotidianamente a

da moderata a vigorosa. Queste indicazioni sono le stesse che l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha fissato nelle linee guida riguardanti l’attività motoria per i bambini e gli adolescenti (Global Reccomendations on Phisical Activity for

riguardanti numerosi paesi del panorama internazionale negli ultimi 20 anni i livelli di attività fisica in età evolutiva sono diminuiti di circa il 10% (Hallal & Knuth, 2009; Hallal,2014). Questa diminuzione riguarda sia le attività f

strutturate.

gli adulti e l’abilità nelle attività motorie. Lo sviluppo motorio, cioè il attraverso il quale un bambino acquisisce gli schemi e le abilità di movimento,

. Si tratta di un processo di modificazione continua basato sull’interazione tra maturazione neuromuscolare, che probabilmente è

rminata geneticamente, gli effetti residui delle precedenti esperienze motorie e quelli delle nuove. Il corpo è una componente essenziale della mente (Alberto Oliviero,

La Sapienza’’). In genere le funzioni motorie vengono considerate di basso livello, subordinate a quelle strutture che sono alla base delle più elevate attività cognitive, della razionalità del pensiero puro. In

i aree della corteccia immaginati’’: in altre parole, la stessa area del cervello

un movimento e quando questo è pianificato.

o di perfezionarlo migliora la

L’associazione di immagini motrici ad impressioni di immagini mentali favorisce lo sviluppo

percettivo;

L’attività motoria facilita la rapidità dei processi intellettuali poiché abitua alla prontezza delle

diversi Studiosi (Hallal et al., 2006; Strong et al., 2005; quotidianamente a 60’

Queste indicazioni sono le stesse che l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha fissato nelle linee guida riguardanti l’attività

(Global Reccomendations on Phisical Activity for

riguardanti numerosi paesi del panorama internazionale dimostrano che sono diminuiti di circa il 10%

(Hallal & Knuth, 2009; Hallal,2014). Questa diminuzione riguarda sia le attività fisiche

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(Fonte L. Bortoli 2014, modificato).

Gli obiettivi fissati dalla Organizzazione Mondiale della Sanità raggiunti nella quasi totalità dei paesi del mondopreoccupante visto che la percentuale dei giovani italiani che fanno attività fisica per “almeno un’ora al giorno per sette giorni a settimanainternazionale. Questa percentuale diventa ancora più elevata se si prendoconsiderazione le classi d’età più giovani, quelle comprese tra sei e undici anni, cioè quelle dei bambini che frequentano percentuale dei maschi di 10-vs 19% (Confronto HBSC-Italia 2010 e HBSC internazionale 2013).La situazione italiana risente certamente dell’assenza dell’educazione fisica nei programmi d’insegnamento delle scuole elementari. Per supplire a questa carenza CONI in collaborazione con MIUR e CIP

Esercizio fisico

Attività fisica

strutturata o

destrutturata che

mira a benefici per la

salute

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(Fonte L. Bortoli 2014, modificato).

fissati dalla Organizzazione Mondiale della Sanità vengono difficilmente uasi totalità dei paesi del mondo. La situazione italiana è però

preoccupante visto che la percentuale dei giovani italiani che fanno attività fisica per almeno un’ora al giorno per sette giorni a settimana”, è di circa la metà rispetto

internazionale. Questa percentuale diventa ancora più elevata se si prendoconsiderazione le classi d’età più giovani, quelle comprese tra sei e undici anni, cioè

dei bambini che frequentano la scuola primaria di primo grado.-11 anni è del 10% vs il 28%, quella delle femmin

Italia 2010 e HBSC internazionale 2013). risente certamente dell’assenza dell’educazione fisica nei

programmi d’insegnamento delle scuole elementari. Per supplire a questa carenza CONI in collaborazione con MIUR e CIP ha elaborato un progetto nazionale

Attività fisica (o motoria)

Qualunque tipo di

movimento che

determina dispendio

energetico

Il concetto di attività

motoria

Biddle & Mutrie,2008

Bluteau, 1990

Hagger &

Chatzisarantis, 2005,

modificato

Sport

attività competitiva

strutturata svolta

all’interno di un

sistema di regole e

finalizzata alla ricerca

di prestazione

Educazione fisica e

motoria. Attività

svolta in ambito

scolastico con finalità

sia specifiche sia

educative trasversali.

Attenzione

significativa a processi

cognitivi di controllo e

apprendimento

motorio

mira a benefici per la

vengono difficilmente . La situazione italiana è però

preoccupante visto che la percentuale dei giovani italiani che fanno attività fisica per ”, è di circa la metà rispetto a quella

internazionale. Questa percentuale diventa ancora più elevata se si prendono in considerazione le classi d’età più giovani, quelle comprese tra sei e undici anni, cioè

la scuola primaria di primo grado. Per esempio la , quella delle femmine è il 6%

risente certamente dell’assenza dell’educazione fisica nei

programmi d’insegnamento delle scuole elementari. Per supplire a questa carenza Il ha elaborato un progetto nazionale “Sport di

attività competitiva

strutturata svolta

all’interno di un

sistema di regole e

finalizzata alla ricerca

di prestazione

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Classe” per la scuola primaria a partire dall’anno scolastico 2014“la valorizzazione dell’educazione fisica e sportiva per le sue valenze trasverpromozione di stili di vita corretti e salutari, favorire lo star bene con se stessi e con gli altri nell’ottica dell’inclusione sociale, in armnazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia eNell’anno scolastico 2017-2018 peròdelle scuole elementari, raddoppiando il numero di ore di educazione motoria, ma escludendo dal Progetto le prime tre classi della scuolfasce d’età in cui più che in ogni altra si forma punto di vista motorio, motivazionale prima fascia d’età della scuola primarianella fascia d’età compresa tra i sei e i nove anni è massima la possibilità dicapacità coordinative base imprescindibile per qualsiasi forma di msviluppo delle abilità motorie

maggiori abilità motorie praticano più attività motorie duranteAl., 2009), perché è più probabile cheRiddoch, 2001) e che le attività sportive inserite nel programma diabbiano un impatto maggiormente2008) (Fonte L. Bortoli 2014).

IL PROGETTO SPORT GIOVENTUDE

Il CONI Sardegna in collaborazione con la Regione Sardegna, Scolastica, il CIP Sardegna, organizzasostegno all’educazione fisica e sportiva nelle prime tr

Caratteristiche del progetto:

• Coinvolgimento di tutte le classi 1hanno aderito al progetto Sport di Classeprogetto.

• Insegnamento delle attività motorie di base per due ore settimanali da svolgere preferibilmente durante le attività curricularil’insegnamento si svolga nei locali della scuola in orari extracurriculari.

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per la scuola primaria a partire dall’anno scolastico 2014-2015 il cui la valorizzazione dell’educazione fisica e sportiva per le sue valenze trasver

promozione di stili di vita corretti e salutari, favorire lo star bene con se stessi e con gli altri nell’ottica dell’inclusione sociale, in armonia con quanto previsto dalle inazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione

2018 però Sport di Classe si rivolge solo alle classi 4° e 5° raddoppiando il numero di ore di educazione motoria, ma

escludendo dal Progetto le prime tre classi della scuola primaria che comprende quelle fasce d’età in cui più che in ogni altra si forma il concetto di se (R. Malina, 2006)

motivazionale e della salute è determinante l’intervento nellafascia d’età della scuola primaria. Dal punto di vista motorio,

nella fascia d’età compresa tra i sei e i nove anni è massima la possibilità dicapacità coordinative base imprescindibile per qualsiasi forma di msviluppo delle abilità motorie. Dal punto di vista della salute, perchémaggiori abilità motorie praticano più attività motorie durante l’adolescenza (Barnett et.

è più probabile che i bambini attivi diventino adulti attivi (Boreham &e attività sportive inserite nel programma di

un impatto maggiormente positivo su uno stile di vita attivo

IL PROGETTO SPORT GIOVENTUDE

in collaborazione con la Regione Sardegna, la Direzione Regionale , organizza, nell’anno scolastico 2017-2018,

sostegno all’educazione fisica e sportiva nelle prime tre classi della scuola primaria.

Coinvolgimento di tutte le classi 1ª, 2ª, 3ª di tutte le scuole che nell’anno scolastico in corso hanno aderito al progetto Sport di Classe ed eventuali altre scuole che volessero aderire al

tà motorie di base per due ore settimanali da svolgere preferibilmente e attività curriculari. Se questo in alcune circostanze non fosse possibile è previsto che

l’insegnamento si svolga nei locali della scuola in orari extracurriculari.

2015 il cui obiettivo è la valorizzazione dell’educazione fisica e sportiva per le sue valenze trasversali e per la

promozione di stili di vita corretti e salutari, favorire lo star bene con se stessi e con gli onia con quanto previsto dalle indicazioni

del primo ciclo d’istruzione”. Sport di Classe si rivolge solo alle classi 4° e 5°

raddoppiando il numero di ore di educazione motoria, ma a primaria che comprende quelle

(R. Malina, 2006). Dal è determinante l’intervento nella

, perché soprattutto nella fascia d’età compresa tra i sei e i nove anni è massima la possibilità di sviluppo delle capacità coordinative base imprescindibile per qualsiasi forma di movimento e per lo

perché i bambini con l’adolescenza (Barnett et.

diventino adulti attivi (Boreham & e attività sportive inserite nel programma di Educazione fisica

stile di vita attivo (Bocarro et al.,

la Direzione Regionale 2018, un progetto per il

e classi della scuola primaria.

di tutte le scuole che nell’anno scolastico in corso ed eventuali altre scuole che volessero aderire al

tà motorie di base per due ore settimanali da svolgere preferibilmente Se questo in alcune circostanze non fosse possibile è previsto che

`|Ç|áàxÜÉ wxÄÄ:\áàÜâé|ÉÇx? wxÄÄ:hÇ|äxÜá|àõ x wxÄÄt e|vxÜvthyy|v|É fvÉÄtáà|vÉ exz|ÉÇtÄx ÑxÜ Ät ftÜwxzÇt

• Le lezioni teorico-pratiche saranno tenuteSportive attive sul territorio

• Programmazione di un piano di classe.

• Prevedere la realizzazione di attività per gli alunni con Bisogni Educativi Speciali.

• Effettuazione di test di valutazione motoria all’inizio e alla fine del progetto.

• Realizzazione dei giochi di fine anno scolastico.

• Raccolta di dati statistici alla fine del periodpratica sportiva.

• Tutte le attività saranno svolte sotto la direzione e il controllo della Scuola Regionale dello sport.

LA GOVERNANCE

• Presidente Regionale del CONI

• Assessore allo Sport Regione Sardegna o suo Delegato;

• Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico

• Presidente del CIP Sardegna

• Direttore della Scuola Regionale dello Sport; Sarà compito del Presidente del CONI Sardegna,pianificare le strategie d’intervento e di promozione dell’educazione fisica e sportiva nelle scuole aderenti al progetto. A tal fine si avvarrScuola Regionale dello Sport e del Sarà compito del Direttore della Scuola dello Sport individuare le Federazioni presenti sul territorio in grado di garantire l’insegnamento delle attività motorie secoi bisogni caratteristici dei bambini del primo ciclo delle scuole primarie.

TEMPISTICA

• Da aprile a maggio 2018, acquisizione da parte delle Direzioni Didattiche della preadesione al progetto con indicazione del docente scolastico referente e una preferenza, non vincolante, della Federazione Sportiva da coinvolgere con l’Istituto, per le proposte tecnico/didattiche da offrire agli alunni e docenti della scuola;

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pratiche saranno tenute dagli allenatori dei settori giovanili delle Federazioni Sportive attive sul territorio che interagiranno con gli insegnanti titolari della classe.

di un piano di formazione iniziale ed in itinere dell’insegnate titolare della

Prevedere la realizzazione di attività per gli alunni con Bisogni Educativi Speciali.

Effettuazione di test di valutazione motoria all’inizio e alla fine del progetto.

i fine anno scolastico.

di dati statistici alla fine del periodo volti a individuare la fidealizzazione

Tutte le attività saranno svolte sotto la direzione e il controllo della Scuola Regionale dello sport.

Presidente Regionale del CONI Sardegna;

Assessore allo Sport Regione Sardegna o suo Delegato;

Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale;

Sardegna;

Direttore della Scuola Regionale dello Sport;

Presidente del CONI Sardegna, Presidente della Governancepianificare le strategie d’intervento e di promozione dell’educazione fisica e sportiva nelle scuole aderenti al progetto. A tal fine si avvarrà della collaborazione del Direttore della

ionale dello Sport e del Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale

Sarà compito del Direttore della Scuola dello Sport individuare le Federazioni in grado di garantire l’insegnamento delle attività motorie seco

i bisogni caratteristici dei bambini del primo ciclo delle scuole primarie.

Da aprile a maggio 2018, acquisizione da parte delle Direzioni Didattiche della preadesione al progetto con indicazione del docente scolastico referente e una

renza, non vincolante, della Federazione Sportiva da coinvolgere con l’Istituto, per le proposte tecnico/didattiche da offrire agli alunni e docenti della

gli allenatori dei settori giovanili delle Federazioni che interagiranno con gli insegnanti titolari della classe.

iniziale ed in itinere dell’insegnate titolare della

Prevedere la realizzazione di attività per gli alunni con Bisogni Educativi Speciali.

Effettuazione di test di valutazione motoria all’inizio e alla fine del progetto.

la fidealizzazione verso la

Tutte le attività saranno svolte sotto la direzione e il controllo della Scuola Regionale dello sport.

dente della Governance, pianificare le strategie d’intervento e di promozione dell’educazione fisica e sportiva nelle

della collaborazione del Direttore della Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale.

Sarà compito del Direttore della Scuola dello Sport individuare le Federazioni Sportive in grado di garantire l’insegnamento delle attività motorie secondo

i bisogni caratteristici dei bambini del primo ciclo delle scuole primarie.

Da aprile a maggio 2018, acquisizione da parte delle Direzioni Didattiche della preadesione al progetto con indicazione del docente scolastico referente e una

renza, non vincolante, della Federazione Sportiva da coinvolgere con l’Istituto, per le proposte tecnico/didattiche da offrire agli alunni e docenti della

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• Da Marzo a Maggio 2018 richiesta adesioni delle Federazioni al progetto e formazione dei tecnici federali;

• Dal 10 al 20 giugno stipula dell’accordo di collaborazione Scuole, MIUR, CONI, con individuazione delle risorse da trasferire alle scuole;

• Dal 1 al 15 settembre 2018 formazione dei maestri referenti scolastici delle scuole aderenti al progetto;

• Dal 20 settembre al 20 dicembre attuazione del progetto con ore frontali dei tecnici federali, in compresenza dei docenti della scuola, con gli alunni delle classi prime, seconde e terze elementari, in orario curricolare;

La formazione dei tecnici federali dei maestri referenti, sarà attuata da docenti della scuola regionale dello sport del CONI e del MIUR.

I COSTI

I costi, comprendono: • La retribuzione dei tecnici.

• La retribuzione dei formatori/informatori:o Psicopedagogista – o Specialista in Scienze Motorie o Medico dello Sport o Nutrizionista – Prof. Marcello TICCA.o Esperto Bullismo –o Coordinatore Giochi

• I rimborsi delle spese che sosterranno i coordinatori del progetto nei loro interventi di informazione e controllo nelle scuole aderenti al progetto;

• Le spese per l’utilizzo degli impianti scolastici (pulizia, corrente elettrica ecc.) qualora le lezioni si dovessero tenere in orari extracurriculari.

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Da Marzo a Maggio 2018 richiesta adesioni delle Federazioni al progetto e tecnici federali;

Dal 10 al 20 giugno stipula dell’accordo di collaborazione Scuole, MIUR, CONI, con individuazione delle risorse da trasferire alle scuole; Dal 1 al 15 settembre 2018 formazione dei maestri referenti scolastici delle scuole

Dal 20 settembre al 20 dicembre attuazione del progetto con ore frontali dei tecnici federali, in compresenza dei docenti della scuola, con gli alunni delle classi prime, seconde e terze elementari, in orario curricolare;

federali dei maestri referenti, sarà attuata da docenti della scuola regionale dello sport del CONI e del MIUR.

La retribuzione dei tecnici.

La retribuzione dei formatori/informatori: Dott. Manolo CATTARI.

Specialista in Scienze Motorie – Prof. Guido CAVALIERE. Medico dello Sport – Dott.sse Maria Antonietta FENU e Gabriella PUGGIONI.

Prof. Marcello TICCA. – Dott. Paolo DE ANGELIS.

Coordinatore Giochi – Prof. Giuseppe ATTENE.

I rimborsi delle spese che sosterranno i coordinatori del progetto nei loro interventi di informazione e controllo nelle scuole aderenti al progetto;

Le spese per l’utilizzo degli impianti scolastici (pulizia, corrente elettrica ecc.) qualora le lezioni dovessero tenere in orari extracurriculari.

Da Marzo a Maggio 2018 richiesta adesioni delle Federazioni al progetto e

Dal 10 al 20 giugno stipula dell’accordo di collaborazione Scuole, MIUR, CONI,

Dal 1 al 15 settembre 2018 formazione dei maestri referenti scolastici delle scuole

Dal 20 settembre al 20 dicembre attuazione del progetto con ore frontali dei tecnici federali, in compresenza dei docenti della scuola, con gli alunni delle classi

federali dei maestri referenti, sarà attuata da docenti della

Dott.sse Maria Antonietta FENU e Gabriella PUGGIONI.

I rimborsi delle spese che sosterranno i coordinatori del progetto nei loro interventi di

Le spese per l’utilizzo degli impianti scolastici (pulizia, corrente elettrica ecc.) qualora le lezioni

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PROSPETTO DI SPESA

N. 400 CLASSI - N. 100 SCUOLE

RAPPORTO 1 OPERATORE/

COMPENSO OPERATORI SPORTIVI(€ 15,00 LORDI AD ORA PER 3 MESI

COSTI DOCENTI FORMAZIONE

COORDINATORI/REFERENTI PROGETTO

COSTI FORMAZIONE (FITTO LOCALI, PASTI E VARIE)COSTI KIT/BUONI SPESA SCUOLE(€ 125,00 PER 100 SCUOLE)

CREAZIONE/PUBBLICAZIONE PROGETTO

FESTE FINE ANNO (4 PROVINCE ACQUISTI VARI ED EVENTUALI)

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00 SCUOLE - 6 MESI

RAPPORTO 1 OPERATORE/1 CLASSE PER 9 ORE MENSILI

OPERATORI SPORTIVI PER 3 MESI)

162.000,00

COSTI DOCENTI FORMAZIONE 5.000,00

COORDINATORI/REFERENTI PROGETTO 6.000,00

ARIE) 3.000,00

COSTI KIT/BUONI SPESA SCUOLE 12.500,00

CREAZIONE/PUBBLICAZIONE PROGETTO 3.500,00

ACQUISTI VARI ED 8.000,00

TOTALE

€ 200.000,00

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Modulo di adesione al progetto “

La sottoscritta Direzione Didattica ___________________

di _________________________________

telefono ______________________ mail ____________________

intende aderire al progetto “SPORT

1 ____________________________________ (

2 ____________________________________

3 ___________________________

A tale scopo indica il nome del maestro referente per ciascun plesso aderent

plesso di ________________ doc referente _

plesso di ________________ doc referente ______

plesso di ________________ doc referente ___________

A puro titolo informativo la presente Direzione Didattica gradirebbe che nel progetto venissero affrontati approfondimenti sulle seguenti discipline sportive:

1) ______________________________________

2) ____________________________

3) ______________________________________

Indirizzo recapito mail per corrispondenza relativ

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Al C.O.N.I. Comitato Regionale Sardegna

Da inviare alla mail [email protected] entro il

Modulo di adesione al progetto “SPORT GIOVENTUDE

La sottoscritta Direzione Didattica _______________________________________

_________________________________ indirizzo ___________________________

______________________ mail ___________________________

PORT GIOVENTUDE” con i plessi di:

___________________ (x classi 1ª - x classi 2ª - x classi 3

______________ (x classi 1ª - x classi 2ª - x classi 3

______________ (x classi 1ª - x classi 2ª - x classi 3

A tale scopo indica il nome del maestro referente per ciascun plesso aderente al progetto

plesso di ________________ doc referente __________________ mail __________

plesso di ________________ doc referente __________________ mail __________

plesso di ________________ doc referente __________________ mail _____________

lo informativo la presente Direzione Didattica gradirebbe che nel progetto venissero affrontati approfondimenti sulle seguenti discipline sportive:

_____________________

_____________________

______________________________________

mail per corrispondenza relativa al progetto: ________________

Il Dirigente Scolastico

entro il 31 maggio 2018

PORT GIOVENTUDE”

_________________________________

indirizzo _____________________________________

classi 3ª)

classi 3ª)

classi 3ª)

e al progetto:

_____________________

_______ mail ______________________

__ mail ______________________

lo informativo la presente Direzione Didattica gradirebbe che nel progetto venissero

______________________________