HygienePlusTrattamento della biancheria nelle case di cura edi riposo

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HygienePlus Trattamento della biancheria nelle case di cura e di riposo

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Molti istituti tornano al sistema di lavanderia in-house dopo aver fatto l'esperienza di un servizio esterno. Il motivo? Non si sono ottenuti i vantaggi sperati. E questo non concerne solo l'aspetto economico, anche certi lavori e responsabilità possono essere esternalizzati solo in parte. Nella percezione comune le difficoltà o le infezioni correlate a biancheria contaminata si ripercuotono in primo luogo sull'istituto stesso mentre, in caso di dubbi, la lavanderia incaricata perde solo un cliente su tanti. Presso le lavanderie esterne e nella fase del trasporto della biancheria le possibilità di contaminazione sono molteplici mentre la casa di cura o di riposo, con il controllo sulla pulizia della lavanderia, potrebbe rimetterci anche in termini di flessibilità e capacità di reazione.

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L'igiene ieri e oggi, a che punto siamo?

Care lettrici e cari lettori,

quello che a metà del XIX secolo esordì come "igiene scientifica", nella strategia del mantenimento della salute e della tutela, del riconoscimento e della prevenzione di ma-lattie con particolare attenzione alle malattie infettive ha portato a un sensibile migliora-mento in termini di qualità e per l'aspettativa di vita. Questo è stato inoltre ottenuto grazie a una significativa riduzione della morbi-lità grazie agli antibiotici nella cura delle malattie infettive. Adesso si sta verificando che questi medicinali perdono sempre più di efficacia e le malattie infettive sono tornate a rappresentare un problema insolitamente serio, si pensi alle infezioni da MRSA. Nella vecchiaia le malattie infettive sono la seconda causa più frequente di mortalità e la frequenza di infezioni è decisamente più alta rispetto alle persone più giovani. La struttura per fasce d'età da un lato è mutata per l'aumento dell'aspettativa di vita è dall'altro lato è collegata a multimorbili-tà, variazioni fisiologiche e morfologiche dell'organismo, particolarità psichiche e sociali legate all'età.

Per questo motivo cresce il numero di indi-vidui bisognosi di cure e ci si deve occupare dei relativi rischi oggettivi collegati all'igiene. In materia di riduzione dei rischi, nella pratica si parla sempre dapprima di misure preventive, poiché prevenire è meglio che curare. Soprattutto nei settori della lavanderia domestica e della cucina l'igiene è un argo-mento fondamentale, vale a dire adottare misure durature atte a impedire la trasmissi-one di agenti patogeni. Miele Professional è divenuto esperto di conoscenze e strategie mirate poiché da decenni è leader nella prevenzione di infezioni nosocomiali, p.es. nel trattamento di dispositivi medici riutiliz-zabili in chirurgia. Con misurata sensibilità e conoscenze consolidate, Miele Profes-sional elabora concetti e strategie per una prevenzione di successo, misure che anche voi potete utilizzare per strutturare al meglio i vostri ambienti di lavoro.

Dott. Winfried MichelsResponsabile Tecniche Applicative Miele Professional

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Competenza di Miele in materia d'igiene. Esperienza da decenni

Da oltre 80 anni Miele gode di un'ottima fama in materia di igiene. Qualità incondi-zionata ed elevata forza innovativa, queste le linee guida che hanno consentito a Miele Professional di divenire produttore leader di macchine per la lavanderia. Miele Professional può inoltre attingere da una vasta esperienza anche in altri settori, come la tecnologia medica presso cliniche e laboratori. Questa esperienza, il sapere scientifico dei propri collaboratori e la stretta collaborazione con esperti del settore sono alla base dell'eccezionale competenza di Miele nello sviluppo. Il risultato? Soluzioni complete con macchine imbattibili per quanto riguarda prestazioni e durevolezza. Qualità “Made in Germany”.

Assistenza "a tutto tondo"Gli esperti Miele del settore si mettono a disposizione per la consulenza già nella fase di progettazione della lavanderia do-mestica, dalla comunicazione della capacità della macchina fino al calcolo della redditivi-tà. Sono consulenti per gli utenti e formatori per i collaboratori. L'assistenza tecnica autorizzata Miele offre inoltre manutenzione e controlli regolari delle apparecchiature. In questo modo si possono rilevare e risolvere eventuali ano-malie con largo anticipo. Anche i parametri di funzionamento delle macchine possono essere costantemente ottimizzati. In caso di intervento, i tecnici qualificati di Miele risolvono la maggior parte dei problemi già alla prima visita e questo per case di cura e di riposo è un fattore rilevante anche in termini economici.

Vantaggi della lavanderia in-houseMolti istituti tornano al sistema di lavanderia in-house dopo aver fatto l'esperienza di un servizio esterno. Il motivo? Non si sono ottenuti i vantaggi sperati. E questo non concerne solo l'aspetto economico, anche certi lavori e responsabilità possono essere esternalizzati solo in parte. Nella percezione comune le difficoltà o le infezioni correlate a biancheria contaminata si ripercuotono in primo luogo sull'istituto stesso mentre, in caso di dubbi, la lavande-ria incaricata perde solo un cliente su tanti. Presso le lavanderie esterne e nella fase del trasporto della biancheria le possibilità di contaminazione sono molteplici mentre la casa di cura o di riposo, con il controllo sulla pulizia della lavanderia, potrebbe rimetterci anche in termini di flessibilità e capacità di reazione.

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Competenza Miele in materia di igiene. Esperienza in molti settori

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Tecnica di lavanderiaSoluzioni complete per il tratta-mento della biancheria

Lavaggio delle stoviglieSoluzioni complete per il tratta-mento delle stoviglie

Ingegneria medicaSoluzioni complete per il tratta-mento degli strumenti

Tecnica di laboratorioTrattamento della vetreria di laboratorio

Termodisinfettori - per il trattamento di vetreria per

analisi da laboratorio

Lavatrici con programma di disin-fezione, essiccatoi- per abbigliamento da lavoro

Laboratorio

Ambulatori medici e dentistici Ambulatori chirurgici Cliniche e ospedali Centrali di sterilizzazione Case di cura e di riposo Imprese di pulizia Pronto intervento

Termodisinfettori Sterilizzatori da banco Termodisinfettori Tunnel di lavaggio e disinfezione Sterilizzatori da banco Grandi sterilizzatori Termodisinfettori - per maschere respiratorie - per strumenti di anestesia

Lavatrici con programma di disin-fezione, essiccatoi e mangani - per abbigliamento da lavoro per ambulatori e laboratori Lavatrici con programma di disinfezione e parete divisoria ambiente, essiccatoi e mangani Lavatrici con programma di disinfezione e parete divisoria ambiente, essiccatoi e mangani Lavatrici con programma di disin-fezione, essiccatoi - per mop e panni di pulizia Lavatrici con programma di disinfezione, essiccatoi - per attrezzatura protettiva - per maschere respiratorie

Lavastoviglie con programma di disinfezione- per abbigliamento da lavoro per

ambulatori e laboratori Lavastoviglie con programma di disinfezione

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Individui e capi portatori di germi: una sfida nel trattamento della biancheria

La salute della popolazione rappresenta il motivo più importante di un'igiene rigorosa. Al contempo entra in gioco anche la buona reputazione della struttura di cura. Normal-mente le case di cura e di riposo possono lavorare in modo redditizio solo con cifre di occupazione elevate. Il ripetersi di casi di malattie infettive danneggia l'immagine della struttura. E se di conseguenza rimangono vuoti anche solo pochi letti, questo può fare la differenza tra margine di guadagno e una gestione in perdita. La garanzia di igiene è quindi anche un fattore economico rilevante.

InfezioniI microrganismi accompagnano costante-mente l‘individuo. Solo il numero di cellule batteriche sopra e dentro il corpo umano supera di dieci volte quello delle cellule umane. Persino i componenti normalmente innocui di questa flora possono, in determi-nate circostanze, causare gravi infezioni. In particolare se l'organismo è stato indebo-lito da precedenti malattie oppure da cattive condizioni di alimentazione. Un germe che potrebbe sfruttare tali condizioni è il batterio Staphylococcus aureus, normalmente un batterio non influente che sotto forma di MRSA resistente agli antibiotici potrebbe rappresentare problema serio.

Anche per gli ospiti delle case di cura e di riposo occorre stabilire norme rigide in materia di igiene. Per la lavanderia questo significa che essa deve far fronte in modo affidabile a numerosi microrganismi di differente natura. Questo vale soprattutto per quei microbi che in base a dimostrazioni inequivocabili possono resistere sui capi (p.es. stafilococchi, micosi da candida, adenovirus) oppure che risultano infettivi già in minime dosi (p.es. shigella, E. coli) e che quindi non di rado sono responsabili di malattie infettive in questo tipo di strutture.

Biancheria a sospetto di infezioneLa sfida non riguarda quindi solo i microbi ma anche le modalità di trattamento della lavanderia. In queste strutture la bianche-ria di numerosi ospiti, le cui condizioni di infezione oppure l'eliminazione di germi per la maggior parte dei casi è sconosciuta, viene trattata generalmente tutta assieme. La biancheria passa quindi per depositi, nelle macchine e tra le mani del personale prima di essere riconsegnata agli ospiti. Per questo i seguenti fattori risultano quindi importanti:

manipolazione corretta della biancheria • (norme e direttive delle associazioni di ca-tegoria e delle assicurazioni, in Germania soprattutto le direttive delle cooperative di professionisti) impiego di disinfettanti e processi di prova-• ta efficacia rilevazione sistematica e controllo di tutti i • punti in cui può svilupparsi una contamina-zione (EN 14065: RABC)

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RABC: soluzioni complete a garanzia dell'igiene

Gestione di igiene e qualitàPer ottenere l'igiene nella lavanderia delle case di cura e di riposo si devono conside-rare e controllare numerosi fattori e tipologie di lavoro. Un approccio strutturato in tal senso è dato dalla norma DIN EN 14065 ("Tessuti trattati e controllo della bioconta-minazione nelle lavanderie industriali"). La norma è stata sviluppata secondo il modello del noto concetto HACCP - Hazard Analysis and Critical Control Points - nel settore alimentare e descrive un sistema efficace nel controllo e nella gestione dell'igiene e della qualità. Le soglie di allarme e i valori limite possono essere rilevati dalle normative nazionali e/o internazionali e adattati alle esigenze della casa di cura.

Sistema RABC Sulla base del sistema RABC ("Risk Analysis and Biocontamination Control") si elencano tutte le fasi di lavoro, dall'arrivo della biancheria fino al momento della riconsegna. In tutti i settori in cui si com-battono i germi oppure occorre evitare una ricontaminazione si propone la determina-zione di un punto di controllo per un intenso monitoraggio. Sulla lavatrice è possibile controllare nu-merosi parametri relativi ai proces-si che sono di assoluta importanza nell'eliminazione o nella disattivazione dei germi. • Temperatura della liscivia e tempo di man-tenimento della temperatura • Dosaggio di detersivi e disinfettanti Le relative misure correttive espletate da un tecnico vengono documentate in modo preciso. Il sistema di controllo così svilup-pato deve essere convalidato almeno una volta all'anno, per esempio con l'aggiunta di germi test (spesso Staphylococcus aureus e Enterococcus faecium) sulla biancheria sporca e mediante controlli completi grazie alle piastre a contatto.

I 7 principi base del RABCElenco dei pericoli microbiologici e delle • misure di controlloDefinizione dei punti di controllo• Definizione dei valori limite e dei margini di • tolleranza per ogni punto di controlloDefinizione di un sistema di monitoraggio • per ogni punto di controlloDefinizione di un sistema di documenta-• zioneDefinizione delle misure correttive• Determinazione dei processi di convalida•

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HygienePlus: il circuito per il trattamento della biancheria

Impiego presso case di cura

Raccolta in sacchi per la biancheria contrassegnati da diversi colori

Deposito biancheria sporca

Percorso biancheria nella lavanderia in-house

Percorso biancheria ai piani

Accettazione della biancheria sporca

Fase di carico della lavatrice dal lato contaminato

Prelievo della biancheria dal lato decontaminato

Processo di lavaggio

Finissaggio e smistamento

della biancheria pulita

Deposito della biancheria

pulita

Trasporto e consegna

Gestione igiene RABC

Lato contami-nato

Lato deconta-minato

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Misure semplici, grande efficacia

Soluzioni complete a garanzia d'igieneUn trattamento appropriato della biancheria è il presupposto per il rispetto dei principi RABC nelle lavanderie di case di cura e di riposo. In base alle "Norme di buona fabbricazione" (NBF) ("Good Manufacturing Practice"-GMP) il sistema di analisi e di controllo della norma DIN EN 14065 può far valere tutta la sua efficacia ed efficien-za. Questo presuppone ovviamente che la lavanderia sia all'avanguardia in termini tecnologici. Gli esperti in materia di igiene sanno che grazie a misure basilari si possono evitare preventivamente molte criticità. Per il settore della lavanderia in Germania queste misure sono elencate nella normativa BGR 500. In Francia invece si rispettano le norme NF Service EHPA.

Lavanderia con lato contaminato e decontaminatoUn principio fondamentale è la rigida suddivisione della lavanderia sui due lati: lato contaminato dove la biancheria sporca arriva, viene depositata e smistata e lato de-contaminato dove si svolgono tutte le fasi di lavoro a partire dallo scarico delle lavatrici. La suddivisione può essere di diverso tipo. Dal punto di vista edile essa è costituita da una parete divisoria, una cabina filtro per il personale e un gradiente di pressione atmosferica. Dal punto di vista tecnico le la-vatrici con suddivisione tra lato contaminato e lato decontaminato prevengono in modo particolarmente efficace la trasmissione di germi. Dal punto di vista logistico, infine, la separazione è facilitata da un abbigliamento di lavoro di colore differente, carrelli e conte-nitori di trasporto contrassegnati in modo specifico.

Disinfezione delle maniUn ulteriore fattore critico è rappresenta-to dalla regolare disinfezione delle mani. Presupposto fondamentale non è solo avere a disposizione un numero sufficiente di lavelli e dispenser di disinfettante, ma anche la chiara consapevolezza da parte del personale impiegato nella lavanderia dei problema e delle responsabilità. Corsi di for-mazione a cadenza regolare contribuiscono a mantenere viva tale consapevolezza e a creare nel sistema lavanderia un sistema di squadra tra i collaboratori.

Misure aggiuntivePosizionamento di schemi igienici e di • disinfezione Competenze regolate in modo univoco • Lavaggio regolare a umido degli ambienti • Disinfezione regolare dei tavoli di lavoro, • dei contenitori di trasporto e delle superfici delle macchine Corsi di formazione per il personale: mi-• crobiologia e igiene, lavaggio e disinfezio-ne, spirito di squadra

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HygienePlus: soluzioni complete ai massimi livelli

Tutte le misure igieniche sono vane se la biancheria durante la fase di lavaggio non viene pulita e disinfettata in sicurezza. L'impiego di macchine di altissima qualità è quindi fondamentale in materia di igiene nel settore della lavanderia. Miele Professional soddisfa tutte queste esigenze con lavatrici, essiccatoi e mangani affidabili e durevoli, questa è la qualità Miele! Gli specialisti dell'igieneLe lavatrici Miele con due sportelli, l'uno sul lato contaminato e l'altro sul lato deconta-minato consentono di separare in modo rigoroso i due ambienti. Proprio per questo motivo sono macchine particolarmente adatte alle lavanderie delle case di cura e di riposo. Con una capacità di carico da 16, 24 e 32 kg di biancheria esse offrono soluzioni adeguate a tutte le necessità con ottimi margini di redditività e un'elevata efficienza delle risorse.

Pulizia e manutenzione perfetta, disinfe-zione sicuraLe lavatrici Miele con suddivisione lato con-taminato e lato decontaminato sono dotate del cesto a nido d'ape Miele. L'eccezionale trattamento della biancheria nel cesto bre-vettato Miele consente l'ottimale rimozione dello sporco ed è provato da una serie di test condotti dall'Istituto di ricerca di tecno-logia di pulizia wfk. Inoltre le macchine sono dotate di numerosi programmi speciali, p.es. per biancheria sporca a causa di incontinenza, piumoni, tende, lana e seta, mop, sistema "Wet-Care". Anche il trattamento della biancheria con disinfezione termica è stato testato dall'Istituto wfk.

DocumentazioneLa stesura di protocolli di trattamento a garanzia di risultati sicuri è già prevista in numerosi paesi. Le lavatrici Miele Professi-onal soddisfano tali requisiti di serie grazie alla registrazione completamente automa-tica dei parametri di funzionamento. Al con-tempo garantiscono un'efficace gestione della qualità ai sensi del sistema RABC e l'ottimizzazione del consumo delle risorse.

• Stesura automatica dei protocolli per gli ultimi 300 processi • Indicazione del consumo di acqua, dosag-gio di detersivo, temperatura della liscivia e mantenimento della temperatura, della durata, della data, del luogo di posiziona-mento e dell'utente. • Archiviazione a lungo termine possibile grazie alla trasmissione dei dati al PC

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Piccolo glossario sull'igiene

DisinfezioneTrattamento di materiale e oggetti e quindi il passaggio a uno stato che non presenti più alcun rischio di infezione. Questo è descritto come riduzione del numero di germi pari al-meno al fattore 100.000. Le varianti comuni sono la disinfezione termica nel corso della quale i germi vengono disattivati grazie all'azione del calore umido o secco (p.es. a 75, 90 o 105°C) per un determinato lasso di tempo e la disinfezione chimica o disinfezi-one combinata termochimica con l'impiego di vari agenti. Elenchi di disinfettantiElenchi con prodotti e processi testati per la disinfezione (tra l'altro disinfezione della biancheria, delle mani e delle superfici), che riportano la concentrazione e il tempo di azione necessari dei singoli prodotti per i diversi campi d'impiego. L'elenco più impor-tante è stilato in Germania dall'Istituto Ro-bert Koch (RKI). Questo elenco del RKI cita per la disinfezione della biancheria anche il rapporto minimo della liscivia e il campo di applicazione. Dal momento che esso rispet-ta i rigidi criteri relativi alle decontaminazioni disposti dalle autorità, per i trattamenti di routine si preferisce spesso l'elenco VAH (una volta elenco DGHM) dell'Associazione di Igiene Applicata. Un terzo elenco, noto come elenco DVV è condotto dall'Unione Tedesca per il Controllo delle Malattie Virali.

HACCPL'"Hazard Analysis and Critical Control Points" è un sistema per l'identificazione, la valutazione e il controllo dei rischi per la sa-lute causati da alimenti prodotti in modo er-rato oppure avariati. Sviluppato nell'ambito della prima missione americana nello spa-zio e da allora implementato con successo in molti settori, fornisce la struttura base per il sistema RABC nella lavanderia. Schema igienicoLe case di cura e di riposo dovrebbero sta-bilire per iscritto delle procedure interne in materia di igiene sotto forma di schemi igienici. Non si tratta solo di stabilire misure concrete per ridurre al minimo i rischi, bensì indica anche i metodi per monitorare il ris-petto di tali misure e di effettuare convalide e corsi di formazione regolari.

MRSAStafilococco aureus Meticillino resistente (MRSA): definizione valida per tutti i ceppi di questa specie di batteri resistenti contro numerose classi di antibiotici, dimostrata provata per la prima volta negli anni '60. Secondo le indicazioni dell'Istituto tedesco per l'analisi dei rischi collegati alla salute del consumatore, circa l'1% della popolazione è portatore di MRSA. Normalmente innocui batteri della pelle o delle mucose, una volta penetrati nel corpo, possono causare infezi-oni difficilmente curabili come la setticemia o l'endocardite.

RABC"Risk Analysis and Biocontamination Con-trol", sistema per l'analisi e il monitoraggio di biocontaminazioni, il cui impiego nel settore della lavanderia è descritto nella norma DIN EN 14065 "Tessuti trattati e controllo della biocontaminazione nelle lavanderie industriali".

wfk Istituto di ricerca di tecnologia di pulizia wfk con sede a Krefeld. Fondato nel 1949, l'Istituto di Ricerca opera nei settori della pulizia, del trattamento e dell'igiene e si occupa della creazione di norme nazionali e internazionali. Tra i suoi servizi si anno-verano la verifica di prodotti, processi e apparecchiature e la messa a disposizione di materiali per test.

Ambito di efficacia Gli ambiti di efficacia nei differenti processi di disinfezione si distinguono in base al loro spettro d'azione microbiologico e sono contrassegnati da lettere. Indicazioni: A – adatto per l'abbattimento di vegetazioni batteriche inclusi micobatteri e funghi com-prese le spore; B – adatto per l'inattivazione di virus; C – adatto per l'abbattimento di spore dell'agente patogeno del carbonchio; D – adatto per l'abbattimento di spore degli agenti patogeni della gangrena gassosa e del tetano (per l'abbattimento di queste spore devono essere utilizzati processi di sterilizzazione nel rispetto delle rispettive norme).

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Miele Italia Srl Str. di circonvallazione, 27 39057 S. Michele-Appiano (BZ) www.miele-professional.it www.mieleprofessionalclick.it [email protected]

Tutela dell‘ambiente: La carta di questo prospetto è sbiancata al 100% senza additivi al cloro. © Miele & Cie. KG, Gütersloh / M.-Nr. x xxx xxx / Con riserva di modifiche (xx) - 06/11