GUIDA SALUTE 2015 - Angoli d'Italiaroidectomia sec. Fer guson in aneste - sia peridurale. Da qualche...

60
6 a EDIZIONE 2015 - LE GUIDE DELL’EUROPEA MAGAZINE, GUIDA & PERSONAL SHOPPER • ¤ 3,00 33 La Tua Guida della SALUTE E DEL BENESSERE PIANETA SALUTE

Transcript of GUIDA SALUTE 2015 - Angoli d'Italiaroidectomia sec. Fer guson in aneste - sia peridurale. Da qualche...

Page 1: GUIDA SALUTE 2015 - Angoli d'Italiaroidectomia sec. Fer guson in aneste - sia peridurale. Da qualche anno esi-ste anche la possibilità di effettuare l’intervento chirurgico utilizzando

6 a ED IZ IONE 2015 - LE GU IDE DELL’EUROPE AM AGA ZINE, GU IDA & PERSONAL SHOPPER • ¤ 3,00

33 La Tua Guidad e l l a S A L U T E E D E L B E N E S S E R E

PIANETASALUTE

Page 2: GUIDA SALUTE 2015 - Angoli d'Italiaroidectomia sec. Fer guson in aneste - sia peridurale. Da qualche anno esi-ste anche la possibilità di effettuare l’intervento chirurgico utilizzando
Page 3: GUIDA SALUTE 2015 - Angoli d'Italiaroidectomia sec. Fer guson in aneste - sia peridurale. Da qualche anno esi-ste anche la possibilità di effettuare l’intervento chirurgico utilizzando

1

Emorroidi: quale terapia?L’intervista a: Dott. Marco Saracco

EMORROIDI: una patologianon sempre chirurgica.Le emorroidi richiedono sem-pre un intervento chirurgico ?No, solo nei casi più avanzati ovveronell’emorroidi di III - IV grado conprolasso dif� cilmente riducibile.Quali sono le terapie alternati-ve ?Abbiamo diversi opzioni terapeuti-che non invasive, ambulatoriali, chenon richiedono anestesia, indolori, che permettono al paziente di con-tinuare normalmente la giornata la-vorativa.Si tratta della SCLEROTERAPIAINIETTIVA ENDOSCOPICA, dellaFOTOCOAGULAZIONE AD IN-FRAROSSI, della LEGATURA ELA-STICA e della CRIOTERAPIA SE-LETTIVA.Queste metodiche sono indicatenelle emorroidi di I - II e III gradonon avanzato.Quale metodica è preferibile?Non ne esiste una migliore dell’al-tra. La scelta dipende moltissimo daltipo di sintomatologia del paziente edal tipo di emorroidi che presenta. Ilproctologo esperto saprà sceglierel’opzione terapeutica migliore chetalvolta può non essere unica.

Queste metodiche ambulato-riali richiedono piu’ applicazio-ni?Sì, il trattamento generalmente varipetuto a distanza di una decina digiorni e sono per lo più necessarie4 - 5 sedute.Si tratta di trattamenti de� ni-tivi?In alcuni casi è consigliabile neglianni successivi effettuare qualche“richiamo”, per mantenere la conge-stione emorroidaria sotto controllo. Ovviamente uno stile di vita alimen-tare corretto aiuterà il proctologonel suo compito.La terapia chirurgica, quindi, èda dimenticare?No assolutamente, ma non bisognaabusarne.Quale intervento chirurgicoconsiglia ?Tutte le tecniche chirurgiche vannobene, se effettuate da mani esperte. Esistono tecniche “aperte” e tecni-che “chiuse” dove per chiuse si in-tende la sutura delle ferite con un� lo riassorbibile: noi prediligiamouna di queste che si chiama emor-roidectomia sec. Ferguson in aneste-sia peridurale. Da qualche anno esi-ste anche la possibilità di effettuare

l’intervento chirurgico utilizzando una suturatrice meccanica: si trattadi un ottimo intervento, che richie-de sempre un’anestesia, ma le indi-cazioni devono essere quelle giuste.In tutti gli interventi di emorroidec-tomia sono importanti i dettagli edimportantissima un’accurata visitaproctologica preoperatoria foto-grafando o disegnando i vari gavoc-cioli emorroidari per non trovarciimpreparati, quando sotto anestesia, potranno cambiare aspetto e di-mensione grazie al rilascio del tonomuscolare.Dr. Saracco, esiste dunque lapossibilità di non dover con-vivere tutta la vita con questafastidiosa patologia anche per coloro che non vogliono sotto-porsi ad intervento chirurgico?Sicuramente sì, tutto dipende dallostadio in cui si trovano le emorroidi: più è avanzato e meno ef� cace saràl’apporto delle terapie ambulatoriali.Consiglio dunque di non trascinarsiil problema per anni nella speranzache si risolva spontaneamente, maadottare tutti i consigli dietetico-alimentari del caso ed un adeguatostile di vita af� dandosi quanto primaalle cure di un bravo proctologo.

ProctologoSpecialista inChirurgia D’UrgenzaVia O. Morgari 17 - TorinoTel. 011.6690800Urgenze 348.7373600 www.studiosaracco.com

Page 4: GUIDA SALUTE 2015 - Angoli d'Italiaroidectomia sec. Fer guson in aneste - sia peridurale. Da qualche anno esi-ste anche la possibilità di effettuare l’intervento chirurgico utilizzando

Trentatré,la guida per vivere meglio/6Siamo giunti alla sesta edizione di questa guida sulla salute

e sul benessere, la guida “33”, che ci accompagna in un viag-

gio attraverso la medicina di oggi, con indicazioni, consigli,

pareri di esperti che ci possano aiutare a prenderci cura di

noi stessi, non soltanto dal punto di vista medico, ma an-

che del benessere inteso come bellezza, cura del proprio

corpo, della mente e, perché no, anche riscoprendo quelle

ricchezze naturali della nostra città che, variando un poco

certe abitudini, possono aiutarci a vivere meglio e più a lun-

go. E quest’anno, quale appuntamento migliore dell’Expo

di Milano, appena inaugurata, per informarci su uno degli

argomenti che gettano le basi sul vivere bene e in salute:

l’alimentazione. Tutto parte da lì, come ci ricordano anche i

migliori specialisti che ci aiutano quotidianamente a vivere

meglio. Perchè vivere a lungo e in salute è anche questione

di prevenzione, di cura del proprio corpo e di attenzione alle

abitudini quotidiane.

L’Europea Editoriale che da oltre vent’anni si occupa di gui-

de ai servizi continua, con la sesta edizione di “Trentatrè”,

il suo viaggio all’interno della sanità per off rire un servizio

sempre più effi cace ai cittadini.

L’editore, Giusi Suffi a

33‘LA GUIDA DELLA SALUTE E DEL BENESSERE

Edizione 2015 - Tutti i diritti riservati

Prezzo € 3,00

Direzione e Coordinamento EditorialeGiusi Suffi a e Patrizia Guerra

Direttore ResponsabileEnrico Romanetto

Grafi ca e AdvertisingManuela Amadei, Andrea Pilloni

Una realizzazioneEUROPEA EDITORIALE C.O.M. s.r.l.

su concessione di Europea Editoriale S.r.l.Direzione, Redazione, Pubblicità, Amministrazione

Via Givoletto 5/c - 10149 TorinoTel. 011.4539211 (r.a.) - Fax 011.4556830

e-mail: [email protected] - grafi [email protected]

Iscrizione al registro degli Editori e Stampatori presso l’Uffi cio Territoriale del Governo di Torino,

Prefettura al n. 2229

Stampa: Grafi che Giglio Tos S.r.l.

Distribuzione gratuita riservata agli inserzionisti

in questonumeroStrutture Ospedaliere Pag. 04

Pronto Soccorso Pag. 06

Farmacie Pag. 09

Strutture per Anziani Pag. 12

I protagonisti - Sebastiano Marra Pag. 14

I protagonisti - Umberto Veronesi Pag. 16

I protagonisti - Alessandro Meluzzi Pag. 18

Odontoiatria Pag. 20

Ortopedia Pag. 22

Fisioterapia Pag. 24

Oculistica Pag. 26

Medicina Estetica Pag. 29

Medicina Complementare Pag. 30

Psicologia / Sessuologia Pag. 32

Benessere a 4 Zampe Pag. 34

Expo / Alimentazione Pag. 36

L’Ambiente Pag. 50

Piante e Fiori Pag. 52

Il Benessere in Casa Pag. 54

L’indice degli inserzionisti Pag. 55

2

Page 5: GUIDA SALUTE 2015 - Angoli d'Italiaroidectomia sec. Fer guson in aneste - sia peridurale. Da qualche anno esi-ste anche la possibilità di effettuare l’intervento chirurgico utilizzando

3

B.M.Ldi BRONZETTI MARIA LUISA

Vendita e assistenza sollevatori a parete, binario ecc...Letti manuali e motorizzati - Montascale SENIORLIFE

Scooter, Carrozzine elettroniche, noleggio ausiliArticoli sanitari, elettromedicali ed ortopedici

Centro assistenza autorizzata SENIORLIFE, KYMCO, TECNOSAD

Ci occupiamo principalmente di:Assistenza - Riparazioni Montascale Scooter e Carrozzine elettronicheLetti motorizzati - Ausili sanitari

Il risultato è un’azienda che inter-viene con serietà e professionalità garantendo af� dabilità per tutti i suoi prodotti e tutti i suoi servizi

L’obiettivo principale dell’azienda è lasoddisfazione del cliente, di un rapportochiaro e sereno.Al centro del nostro impegno è il clienteche deve:• Disporre di una valida consulenza tec-nica per la soluzione più idonea a ogniesigenza• Godere di un totale controllo durantela lavorazione e della sicurezza di unamessa in opera a regola d’arte da parte di personale quali� cato ed aggiornatosu tutte le casistiche delprodotto

o Regina Margherita, 276 - Torino - Cell. 346.5742026 - [email protected] Regi

Manutenzioni programmate

Page 6: GUIDA SALUTE 2015 - Angoli d'Italiaroidectomia sec. Fer guson in aneste - sia peridurale. Da qualche anno esi-ste anche la possibilità di effettuare l’intervento chirurgico utilizzando

TORINOCittà della Salute e della ScienzaAzienda Ospedaliero-Universitaria San Giovanni BattistaMolinette Corso Bramante, 88 Tel. 011.6335444Presidio Ospedaliero CTOCentro Traumatologico OrtopedicoVia Zuretti 29, Tel. 011.6933111Ospedale Ostetrico Ginecologico Sant’Anna Corso Spezia 60, Tel. 011.3134444Ospedale Infantile Regina MargheritaPiazza Polonia 94,Tel. 011.3134444Consultorio Familiare - Asl 01 Via Ventimiglia 112,Tel. 011.5665302Consultorio Familiare Via Ilarone Petitti 24,Tel. 011.5665825

Ospedale Amedeo di Savoia Corso Svizzera 164,Tel. 011.4393111Ospedale Dermatologico San Lazzaro Via Cherasco 23,Tel. 011.6331633Ospedale Evangelico Valdese - Torino - C. I. O. V. Via San Pellico 19, Tel. 011.65401Ospedale Gradenigo Corso Regina Margherita 8,Tel. 011.8151211Ospedale Maria Vittoria Via Luigi Cibrario 72, Tel. 011.4393111Ospedale Martini Via Tofane 71, Tel. 011.70951Ospedale Mauriziano Umberto I Largo Turati 62, Tel. 011.50821Ospedale Oculistico Oftalmico Via Juvarra 19, Tel. 011.5661566Ospedale Oncologico San Vito Strada Comunale di San Vito-Revigliasco 34,Tel. 011.6331633Ospedale San Giovanni Battista Via Cavour 31, Tel. 011.6331633Ospedale San Giovanni Bosco Piazza del Donatore Del Sangue 3, Tel. 011.2401111Piccola casa della Divina ProvvidenzaOspedale Cottolengo Via San Giuseppe Benedetto Cottolengo, 14 Tel. 011.5225111Presidio Ospedaliero Maria Adelaide Lungo Dora Firenze 87Tel. 011.6933111PROVINCIA DI TORINOAzienda Ospedaliera Sanitaria - San Luigi Orbassano Regione Gonzole 10 Tel. 01190261

STRU

TTU

RE O

SPED

ALI

ERE

CURARSI QUI

4

Page 7: GUIDA SALUTE 2015 - Angoli d'Italiaroidectomia sec. Fer guson in aneste - sia peridurale. Da qualche anno esi-ste anche la possibilità di effettuare l’intervento chirurgico utilizzando

STRUTTURE OSPEDALIERE

DI TORINO E PROVINCIA

CONSULTORI FAMILIARI

Ospedale “G. Arnaud” Volpiano Via Roma 22 Tel. 011.9884466Ospedale Civico Castellamonte Via Caneva Tel. 0124513559Ospedale Civico Chivasso Corso Galileo Ferraris 3Tel. 0119176666Ospedale Civile - E. Agnelli PineroloVia Brigata Cagliari 39 Tel. 01212331Ospedale Civile Cuorgnè Piazza Mussati 5 Tel. 01246061Ospedale Maggiore di Chieri Piazza Duomo 1 Tel. 011.94291Ospedale Mauriziano Ospedale Mauriziano LanzoT.seVia Marchesi della Rocca 30 Tel. 0123300611Ospedale San Lorenzo Carmagnola Via Ospedale 13 Tel. 011.9719111Ospedale Santa Croce Moncalieri Piazza Amedeo Ferdinando 3 Tel. 01169301Ospedale Valdese Pomaretto Via Maggiore Ribet 2 Tel. 0121802811Ospedali Riuniti del Canavese e di IvreaPiazza della Credenza 2 Tel. 01254141Presidio Ospedaliero Avigliana Via Sant’Agostino 5 Tel. 0119311113Presidio Ospedaliero Giaveno Via Seminario 43 Tel. 01193601Presidio Ospedaliero Rivoli Strada Rivalta Tel. 01195511Presidio Ospedaliero Susa Corso Inghilterra 66 Tel. 0122.621212Presidio Ospedaliero Venaria Reale

Piazza Annunziata 4Tel. 01149911Stabilimento Ospedaliero Ciriè Via Battitore 5/7 Tel. 01192711Villa - La Consolata San Maurizio C.seVia Fatebenefratelli 70Tel. 0119244280

STRU

TTU

RE O

SPED

ALI

ERE

5

Page 8: GUIDA SALUTE 2015 - Angoli d'Italiaroidectomia sec. Fer guson in aneste - sia peridurale. Da qualche anno esi-ste anche la possibilità di effettuare l’intervento chirurgico utilizzando

PRO

NTO

SO

CCO

RSO

LA CROCE VERDELA CROCE VERDEin Val di Susain Val di Susa

La Croce Verde Valsusa nasce nel 1997 e fi n dal primo giorno mette la propria organizzazione con 40 automezzi e i tanti volontari, circa 80, a disposizione della popolazione della Valsusa e di Torino.Off riamo servizi di trasporto sanitario con ambulanza e accompagnamenti con pulmini attrezzatiper disabili e anziani, servizi di assistenza a manifestazioni sportive e culturali, nelle scuole svolgia-mo corsi di primo soccorso agli studenti per far conoscere le norme igieniche e le prime manovre di sicurezza in caso di malori, accompagniamo gli anziani soli alle visite mediche accudendoli ed aiu-tandoli nel disbrigo delle pratiche, facciamo compagnia alle persone sole, intratteniamo i bambininel nostro centro sociale e tante altre cose. I nostri volontari sono a disposizione di tutti coloro chehanno dei seri problemi di vita quotidiana e siamo in grado di occuparcene immediatamente.Facciamo parte di un grande gruppo di volontariato europeo e ci incontriamo con altre associazioniitaliane per scambiaci opinioni e progetti solidali.Non contano i numeri dei servizi e le ore svolte dai volontari ma sono importanti solo due numeri: il118 per il servizio di ambulanza urgente e il 011-93.67.993 per tutte le altre necessità a cui possonorivolgersi le persone in diffi coltà. Chiamaci e un nostro operatore saprà ascoltarti.

6

Page 9: GUIDA SALUTE 2015 - Angoli d'Italiaroidectomia sec. Fer guson in aneste - sia peridurale. Da qualche anno esi-ste anche la possibilità di effettuare l’intervento chirurgico utilizzando

PRO

NTO

SO

CCO

RSO

7

Siamo un’Associazione di Volontariato Sanitario presente in dodici Nazioni d’Europa e nel Continente Africano e ci occupiamo di attività sanitarie di trasporto con ambulanze e di ac-compagnamenti sociali con auto e pulmini per disabili oltre a gestire centri medici di preven-zione della salute.Corsi di Primo Soccorso alla popolazione, in stabilimenti industriali, scuole, Enti Pubblici e per i nuovi volontari.Servizi di Farmacia Amica e Pronto Spesa, accompagnamento disabili a scuola e servizio di compagnia ad anziani e persone sole.In Piemonte 13 sezioni operative con 243 volontari attivi 365 giorni all’anno al servizio della gente per aiutare chi soffre.

Opera di Soccorso dell’Ordine della Croce di San Giovanni

Non siamo angeli ma gente comune che ama davvero

CHIAMA ALLA CENTRALE UNICA D’INTERVENTO: 011.9368600

SEZIONE DI AVIGLIANA

SEZIONE DI GIAVENO

SEZIONE DI GIVOLETTO

SEZIONE DI CERCENASCO

SEZIONE DI LANZO TORINESE

SEZIONE DI GRUGLIASCOSEZIONE DI GRUGLIASCO

SEZIONE DI RIVOLISEZIONE DI RIVOLI

SEZIONE DI CIRIÈSEZIONE DI CIRIÈ

SEZIONE DI CHIUSANOSEZIONE DI CHIUSANO

Page 10: GUIDA SALUTE 2015 - Angoli d'Italiaroidectomia sec. Fer guson in aneste - sia peridurale. Da qualche anno esi-ste anche la possibilità di effettuare l’intervento chirurgico utilizzando

8

Page 11: GUIDA SALUTE 2015 - Angoli d'Italiaroidectomia sec. Fer guson in aneste - sia peridurale. Da qualche anno esi-ste anche la possibilità di effettuare l’intervento chirurgico utilizzando

FARM

ACI

E

IN FARMACIAa TorinoFarmacia Aggeri Corso Cosenza, 39 Tel. 011.3174848 Farmacia Agnini Corso Regina Margherita, 256 Tel. 011.4375015 Farmacia Alchemica 1961 Corso Turati Filippo, 74 Tel. 011.3181345 Farmacia Almasio Snc Piazza Statuto, 3 Tel. 011.544257 Farmacia Althea Via Gorizia, 133 Tel. 011.352084 Farmacia Amici Snc Farmacia AneddaFarmacia Anglesio Via Milano, 11 Tel. 011.4362908 Farmacia Antoniotti Corso Moncalieri, 59 Tel. 011.6602200 Farmacia Aurora Snc Corso Giulio Cesare, 24 Tel. 011.851155 Farmacia Baggio Roba Corso Traiano, 73 Tel. 011.6190159Farmacia Baima Piazza Rivoli, 11 Tel. 011.7496819 Farmacia Balocco Corso Peschiera, 142 Tel. 011.3833753Farmacia Balossino Strada S. Mauro, 179 Tel. 011.2733597 Farmacia Bargis Via Nizza, 15 Tel. 011.6699501 Farmacia Beato AngelicoVia S. Marino, 69 Tel. 011.362562 Farmacia Bernardi Via Duchessa Jolanda, 15 Tel. 011.4343081 Farmacia Berta di Collegiata Snc Via Po, 51 Tel. 011.884484 Farmacia Bessolo Corso Toscana, 20 Tel. 011.259059 Farmacia Bestente Via Ancina Giovenale, 43/G Tel. 011.2680999 Farmacia Boccaccio Via Boccaccio Giovanni, 16 Tel. 011.8993603 Farmacia Boniscontro Corso Vittorio Emanuele II, 66 Tel. 011.541271Farmacia Borelli Via S. Donato, 9 Tel. 011.487712 Farmacia Borgarelli Via Madama Cristina, 62 Tel. 011.6699410 Farmacia Borgata Lesna Via Monginevro, 245 Tel. 011.7072112 Farmacia Borgo Crimea Corso Fiume, 4 Tel. 011.6604376 Farmacia Borgo Crocetta Corso De Gasperi Alcide, 6 Tel. 011.595215 Farmacia Borgo Po Via Romani Felice Tel. 011.8196155 Farmacia Borgo Rossini Via Reggio, 1 Tel. 011.852602 Farmacia Borgo San Paolo Via S. Paolo, 49/A Tel. 011.336412 Farmacia Borgo Vittoria Snc Via Chiesa Della Salute, 64 Tel. 011.259561Farmacia Braccio Sas Corso Francia, 87/A Tel. 011.4333747 Farmacia Breglio Via Breglio, 16 Tel. 011.250804 Farmacia BrunelleschiCorso Filippo Brunelleschi, 75/C Tel. 011.703781 Farmacia Bullio Dranzon Corso Racconigi, 184/186 Tel. 011.3851352Farmacia Busatti Borgo San Paolo Sas Via Monginevro, 57/DTel. 011.331252

Farmacia Calandra Snc Via Crescentino, 34 Tel. 011.2482611 Farmacia Calvo Via Luini, 41 Tel. 011.250157 Farmacia Carlo Felice Piazza Carlo Felice, 63 Tel. 011.547626 Farmacia Caruso Corso Belgio, 180 Tel. 011.8992879 Farmacia Cavallo Via Berthollet Claudio Luigi, 10 Tel. 011.6698702 Farmacia Cavanna Via Mosca Gaetano, 1 Tel. 011.212932 Farmacia Cavoretto Snc Piazza Freguglia Carlo, 6 Tel. 011.6612800 Farmacia Cenisia Via Frejus, 41 Tel. 011.4336655 Farmacia Centrale Santomartino Antonio Via Roma, 24 Tel. 011.5628018Farmacia Cervino Corso Vercelli, 111 Tel. 011.852450 Farmacia Cesano Via Bologna, 250 Tel. 011.203208 Farmacia Chierici Via Chiesa Della Salute, 105 Tel. 011.296688 Farmacia Christidis Ioannis Corso Regina Margherita, 68 Tel. 011.4360010 Farmacia Cigna Sas Via Cigna Francesco, 53 Tel. 011.855497

Farmacia Collegiata Santa Maria Snc Via San Francesco D’Assisi, 14 Tel. 011.534057Farmacia Comunale 1 – Corso Orbassano, 249 Tel. 011.390045 Farmacia Comunale 10 – Via Asinari Di Bernezzo Vittorio, 134Tel. 011.725767Farmacia Comunale 11 – Strada Lanzo, 98 Tel. 011.2262953 Farmacia Comunale 12 – Corso Vercelli, 236 Tel. 011.2465215 Farmacia Comunale 13 – Via Negarville Celeste, 10 Tel. 011.3470309 Farmacia Comunale 15 – Corso Traiano, 86 Tel. 011.616044 Farmacia Comunale 17 – Corso Vittorio Emanuele II, 182/bis Tel. 011.4333311 Farmacia Comunale 19 – Via Vibò, 17 Tel. 011.218216 Farmacia Comunale 2 – Via Slataper Scipio, 25 Tel. 011.735814 Farmacia Comunale 20 – Via Ivrea, 47 Tel. 011.2621325 Farmacia Comunale 21 Corso Belgio, 151/D Tel. 011.8980177 Farmacia Comunale 22 Via Carlo Capelli, 47 Tel. 011.725742 Farmacia Comunale 23 – Via Reni Guido, 155 Tel. 011.307573 Farmacia Comunale 24 – Via Bellardi Ludovico, 3 Tel. 011.720605Farmacia Comunale 25Stazione di Porta Nuova Tel. 011.542825 Farmacia Comunale 28 – Corso Corsica, 9 Tel. 011.3170152 Farmacia Comunale 29 – Via Orvieto, 10/a Tel. 011.2215328 Farmacia Comunale 33Via Isernia, 13 Tel. 011.7399887 Farmacia Comunale 35 Via Cimabue, 8 Tel. 011.3114027Farmacia Comunale 36 Via Filadelfi a, 142 Tel. 011.321619Farmacia Comunale 37 Corso Agnelli Giovan-ni, 56Tel. 011.3247458

Farmacia Comunale 38 Via Vandalino, 9 Tel. 011.725846 Farmacia Comunale 4 – Via Oropa, 69 Tel. 011.8995608Farmacia Comunale 40 – Via Farinelli Arturo, 36/9 Tel. 011.3488296 Farmacia Comunale 41 – Via Degli Abeti, 10 Tel. 011.2624080 Farmacia Comunale 42 – Via Venti Settembre, 5 Tel. 011.543287 Farmacia Comunale 43 – Piazza Statuto, 4 Tel. 011.5214581 Farmacia Comunale 44 – Via Cibrario Luigi, 72 Tel. 011.4371380 Farmacia Comunale 45 – Via Monginevro, 27 Tel. 011.3852515 Farmacia Comunale 46 – Piazza Bozzolo Camillo, 11 Tel. 011.6633859 Farmacia Comunale 5 – Via Rieti, 55 Tel. 011.4114855 Farmacia Comunale 7 – Corso Trapani, 150 Tel. 011.3352700 Farmacia Comunale 8 – Corso Traiano, 22 Tel. 011.614284 Farmacia Comunale 9 – Corso Sebastopoli, 272 Tel. 011.351483 Farmacia Corso Francia Corso Francia, 175 Tel. 011.746112 Farmacia Corso Grosseto Corso Grosseto, 221 Tel. 011.2203066 Farmacia Corso Siracusa Corso Siracusa, 98 Tel. 011.3119108 Farmacia Crida Via Cibrario Luigi, 88 Fax: 011.740823Farmacia Daniele Corso Duca Degli Abruzzi, 66 Tel. 011.596944

,

9

Page 12: GUIDA SALUTE 2015 - Angoli d'Italiaroidectomia sec. Fer guson in aneste - sia peridurale. Da qualche anno esi-ste anche la possibilità di effettuare l’intervento chirurgico utilizzando

FARM

ACI

E

Farmacia Dante Corso Dante, 78 Tel. 011.6963386 Farmacia De Angeli Largo Brescia, 47 Tel. 011.851512 Farmacia Degli Stemmi Via Po, 31 Tel. 011.8173027 Farmacia dei Fiori Snc Corso Regio Parco, 36/bisTel. 011.857068 Farmacia Del Benessere Di Fedeli Sas Farmacia del Borgo di U.W.S. Sas Via Barletta, 84/F Tel. 011.3270116 Farmacia Del Corso Via Saluzzo, 1 Tel. 011.6699414 Farmacia del Giglio Via Arnaldo Da Brescia, 38 Tel. 011.3172572 Farmacia Del Leone Via S. Secondo, 46 Tel. 011.5818929Farmacia Del Mercato Corso Grosseto, 216 Tel. 011.2268068 Farmacia Della Consolata Via Delle Orfane, 25 Tel. 011.4338683 Farmacia Della Mole Sas Corso S. Maurizio, 35 Tel. 011.889383 Farmacia Della Rocca Via Dei Mille, 48 Tel. 011.887386 Farmacia Della Stura Snc Piazza Falchera Tel. 011.2620362 Farmacia Dell’Ausiliatrice Corso Principe Oddone, 28 Tel. 011.4361738Farmacia Delle Erbe Via Rivalta, 56/D Tel. 011.386997 Farmacia Delle Maddalene Snc Piazza Respighi, 3 Tel. 011.2426557 Farmacia Delle Molinette Via Nizza, 183 Tel. 011.6963207 Farmacia Delle Vallette Snc Viale Dei Mughetti, 9/F Tel. 011.735313 Farmacia Dell’Erica Via Di Nanni Dante, 71 Tel. 011.4474394 Farmacia Dell’Orso Via Buenos Aires, 77 Tel. 011.393735 Farmacia Don Bosco Via Cigna Francesco, 44 Tel. 011.5217192 Farmacia Donato di Donato Giulia e C. Snc Corso Francia, 385 Tel. 011.4032610 Farmacia Dora Via Cigna Francesco, 118 Tel. 011.852253 Farmacia Dutto Snc Corso Giulio Cesare, 48 Tel. 011.852796 Farmacia Europa Corso Orbassano, 302 Tel. 011.3110112 Farmacia Europea Via Mazzini, 31 Tel. 011.8126935 Farmacia FerreroFarmacia Filadelfi a Via Filadelfi a, 271/C Tel. 011.3112553Farmacia Franco Via Oxilia Nino, 13 Tel. 011.202382 Farmacia Frejus Snc Corso Francia, 35 Tel. 011.4472361 Farmacia Galileo Farmabivi Snc Via Carle Fratelli, 5 Tel. 011.599526 Farmacia Gallo Mario Piazza Vittorio Veneto, 10 Tel. 011.8178077 Farmacia Gancia Via Asiago, 35 Tel. 011.4034120 Farmacia Gani Snc Via Nizza, 108 Tel. 011.6961596 Farmacia Garelli Mirijam Piazza Campanella Tommaso, 9 Tel. 011.726968Farmacia Garelli Snc Via Massaia Guglielmo Cardinale, 45 Tel. 011.214176Farmacia Gay Via Tunisi, 99 Tel. 011.3195196 Farmacia Ghezzo Via Passo Buole Tel. 011.6190003 Farmacia Giaccone Di Braccio sas V. Barletta, 93 Tel. 011.350193 Farmacia Gillone Via Monginevro, 105 Tel. 011.3855876 Farmacia Gottardo Sas Largo Sempione, 186 Tel. 011.2427894 Farmacia Gran Madre Piazza Gran Madre Di Dio, 1 Tel. 011.8192563 Farmacia Granero Snc Via Brandizzo, 90 Tel. 011.858540Farmacia Gruner S.A.S. Via S. Tommaso, 16Tel. 011.546292 Farmacia Guala Di Anastasio Via Fratel Teodoreto, 7 Tel. 011.610863 Farmacia Gualdi Corso Unione Sovietica, 85 Tel. 011.3197922 Farmacia Guarino Via Passo Buole Tel. 011.616002 Farmacia Gussoni Via Tunisi, 51 Tel. 011.3194565 Farmacia Igea di Gozeni M. e C. Snc Largo Toscana, 50 Tel. 011.7391457Farmacia Internazionale Via Carlo Alberto, 24 Tel. 011.535144 Farmacia Leva Snc Corso Stati Uniti, 5Tel. 011.544945 Farmacia Lingotto Cocirio Davide Via Nizza, 354 Tel. 011.6963668 Farmacia Lorenzetti V. Stradella, 36 Tel. 011.290551 Farmacia Lucente Via Carrera Valentino, 88 Tel. 011.726833 Farmacia Lucento Snc Via Oglianico, 4 Tel. 011.732815 Farmacia Madonna Degli Angeli Via Giolitti Giovanni, 7 Tel. 011.540316Farmacia Madonna Dei Fiori Corso Peschiera, 244 Tel. 011.3851249 Farmacia Madonna Del Pilone Snc Corso Casale, 110

Tel. 011.8191642Farmacia Madonna Della Pace S.A.S. Corso Palermo, 122 Tel. 011.852073Farmacia Madonna dell’Aiuto Via Tripoli, 15 Tel. 011.320535 Farmacia Madonna delle Rose Piazza Galimberti Tancredi, 7 Tel. 011.3195700Farmacia Madonna di Campagna C. Grosseto, 256 Tel. 011.2267366 Farmacia Magistra sas Farmacia Magno Via Colombo Cristoforo, 42Tel. 011.596777 Farmacia Mamone Via Bellini, 8 Tel. 011.544739 Farmacia Manenti V. Piff etti, 31 Tel. 011.4373929 Farmacia Maria Cristina Sas C. A. De Gasperi, 69 Tel. 011.596774 Farmacia Mauriziana di Gsg Farmacia Mazzoli C. Rosselli, 106/D Tel. 011.5097239 Farmacia Millefonti Via Genova, 64 Tel. 011.679452 Farmacia Minati Corso Sebastopoli, 202 Tel. 011.350010 Farmacia Minerva Sas Vl. Mughetti, 1 Tel. 011.737709 Farmacia Mirafi ori Snc Via Sanremo, 37 Tel. 011.3176888Farmacia Moderna Di Eurofarmacia Sas Via Tripoli, 58 Tel. 011.396633Farmacia Monari di Monari Corso Traiano, 158/B Tel. 011.6197358 Farmacia Monge Corso Regina Margherita, 218/BIS Tel. 011.484756 Farmacia Monginevro Via Monginevro, 178 Tel. 011.706231 Farmacia Montanaro Corso Vinzaglio, 31 Tel. 011.544894 Farmacia Montegrappa Sas Corso Monte Grappa, 55 Tel. 011.7715122Farmacia Monterosa Snc Farmacia Monumento Largo Vittorio Emanuele II, 84 Tel. 011.541739Farmacia Monviso Corso Giambone Eusebio, 19 Tel. 011.3175105 Farmacia Nazionale V. Vanchiglia, 29/A Tel. 011.8171338 Farmacia Nizza Via Nizza, 65 Tel. 011.6699259 Farmacia Omeopatica Dabbene Via Bologna, 91 Tel. 011.284094 Farmacia Operti Piazza Vittorio Veneto, 11 Tel. 011.8179320 Farmacia Ottone Corso Unione Sovietica, 491 Tel. 011.343590 Farmacia Palatina Corso Regina Margherita, 134 Tel. 011.4368756 Farmacia Parella Sas Via Capelli Carlo, 67 Tel. 011.7795984 Farmacia Parini Snc Via De Sanctis Francesco, 62 Tel. 011.7793197 Farmacia Pensa Via Cernaia, 14/A Tel. 011.545009 Farmacia Peschiera Corso Peschiera, 295 Tel. 011.7793840Farmacia Piazza Massaua Snc Piazza Massaua, 1 Tel. 011.712256 Farmacia Piazza Villari Via Foligno, 69 Tel. 011.2296124 Farmacia PiccardoFarmacia Picco Tavano Via Sacchi Paolo, 46 Tel. 011.5817629 Farmacia Piemonte Snc Corso Toscana, 107 Tel. 011.7392917 Farmacia Pietro Cossa Snc Via Cossa Pietro, 106 Tel. 011.725625 Farmacia Pilonetto Corso Moncalieri, 257 Tel. 011.6614444 Farmacia Pitagora Snc Piazza Pitagora, 9 Tel. 011.3093185 Farmacia Po Via Po, 4 Tel. 011.889590 Farmacia Policlinico Via Sempione, 112 Tel. 011.2058359 Farmacia PorinelliFarmacia Porpora Snc Via Porpora Nicola, 41 Tel. 011.2463287 Farmacia Porta Nuova Via Sacchi, 4 Tel. 011.545372 Farmacia Porta Palazzo Sas Piazza Della Repubblica, 21Tel. 011.5211972Farmacia Porta Susa Snc Corso Francia, 1/bis Tel. 011.4343515 Farmacia Portis V. Madama Cristina, 37 Tel. 011.6699385 Farmacia Pozzo Strada Snc Corso Francia, 273 Tel. 011.726773 Farmacia Re Umberto Snc Corso Re Umberto, 38 Tel. 011.545690Farmacia Regina Margherita Via Cossa Pietro, 280 Tel. 011.4559904 Farmacia Regio Parco Corso Taranto, 183/C Tel. 011.267196 Farmacia Rinetti C. Lecce, 31 Tel. 011.7496040Farmacia Roagna Snc C. Giovanni Agnelli, 117 Tel. 011.3175151 Farmacia Roatis Via Pramollo, 6 Tel. 011.3979279 Farmacia Robino Via Palestrina Pier Luigi, 49 Tel. 011.855966

10

Page 13: GUIDA SALUTE 2015 - Angoli d'Italiaroidectomia sec. Fer guson in aneste - sia peridurale. Da qualche anno esi-ste anche la possibilità di effettuare l’intervento chirurgico utilizzando

Farmacia RognoneFarmacia Sacro Cuore Snc Via Nizza, 115 Tel. 011.6699979 Farmacia San Benedetto Via Bardonecchia, 114 Tel. 011.7710235 Farmacia San Bernardino Snc Via Braccini Paolo, 101 Tel. 011.3859726Farmacia San Camillo Paglia Carlo Via Pio VII, 164/C Tel. 011.6197062 Farmacia San Carlo Via Giolitti Giovanni, 2 Tel. 011.547914 Farmacia San Dario Via Genova, 177 Tel. 011.6636011 Farmacia San Domenico Corso Unione Sovietica, 591 Tel. 011.341265Farmacia San Donato Via S. Donato, 55 Tel. 011.19503964Farmacia San Fabio sas Via Stradella, 198 Tel. 011.290449 Farmacia San Francesco da Paola Farmacia San Giacomo Sas Via Genova, 122 Tel. 011.5788940 Farmacia San Giorgio Piazza Bianco Dante Livio, 10 Tel. 011.19702006Farmacia San Giovanni Snc Via Frejus, 100 Tel. 011.331656 Farmacia San Marco Via Mazzini Giuseppe, 24 Tel. 011.835240 Farmacia San Michele Corso Taranto, 15 Tel. 011.2464990 Farmacia San Paolo Sas Via Berrino, 6 Tel. 011.2261615 Farmacia San Pietro Corso Siracusa, 87 Tel. 011.360994 Farmacia San Rocco Corso Grosseto, 165Farmacia San Salvario Via Madama Cristina, 14 Tel. 011.6690623 Farmacia San Salvatore Via Nizza, 27 Tel. 011.6699926 Farmacia San Secondo Via S. Secondo, 9 Tel. 011.545677Farmacia San Simone V. S. Tommaso, 2/A Tel. 011.5628143 Farmacia Sansovino Corso Toscana, 185 Tel. 011.735350 Farmacia Santa Barbara Via Cernaia, 24 Tel. 011.542875 Farmacia Santa Chiara Snc Farmacia Santa Croce Corso Casale, 204 Tel. 011.8995586 Farmacia Santa Elisabetta sasFarmacia Santa GemmaFarmacia Santa Giulia Via S. Giulia, 38 Tel. 011.836694 Farmacia Santa Giustina C. Regina Margherita, 114 Tel. 011.5215445 Farmacia Santa Maria Via Fabrizi Nicola, 102 Tel. 011.740708 Farmacia Santa Matilde Via Madama Cristina, 78 Tel. 011.6699543 Farmacia Santa Rita Snc Corso Sebastopoli, 143 Tel. 011.393083 Farmacia Santa RosaFarmacia Santa Rosalia Corso Maroncelli Piero, 28/B Tel. 011.6963349

Farmacia Santa Silvia Snc Corso Sebastopoli, 298 Tel. 011.322457 Farmacia Santa Teresa Via Giosuè Borsi, 114 Tel. 011.3810055 Farmacia Santa Zita Sacchi Via Cibrario, 33/bis Tel. 011.4371816 Farmacia Sant’Agnese Antica Farmacia Bosio Via Garibaldi Giuseppe, 26 Tel. 011.4369636Farmacia Sant’Alfonso S.D.F. Corso Tassoni, 66/D Tel. 011.4376728 Farmacia Sant’Anna Corso Sommeiller, 31 Tel. 011.5683523 Farmacia Sant’Antonio Corso V. Emanuele II 121 Tel. 011.541200Farmacia Sant’Emilio V. Lancia, 11/B Tel. 011.336491 Farmacia Sant’Eraldo Snc Via Arnaldo Da Brescia, 25 Tel. 011.3192292 Farmacia Santi Angeli CustodiFarmacia Santi Cosma e Damiano Piazza Omero, 16 Tel. 011.3112577 Farmacia Sardi V. Borgaro, 58 Tel. 011.296569Farmacia Sassi Corso Casale, 316 Tel. 011.8980155 Farmacia Sburlati Emanuela Via Monginevro, 126 Tel. 011.389276 Farmacia Scotti Sas del Dr. Scotti Luca & C.V. Nicola Fabrizi, 11 Tel. 011.7714239 Farmacia Sempione Corso Giulio Cesare, 118 Tel. 011.2482096 Farmacia Sennacheribbo Via Candiolo, 31 Tel. 011.6067126 Farmacia Serravalle Via Lessona Michele, 29Tel. 011.748905 Farmacia Solferino Dr. Anna Ricotti Via S. Teresa, 21 Tel. 011.546946 Farmacia Squillario Corso Belgio, 41 Tel. 011.888098 Farmacia Steff anone C. Unione Sovietica, 397 Tel. 011.614220 Farmacia Stroppiana Corso Svizzera, 42 Tel. 011.7496064 Farmacia Subalpina Via Castelnuovo, 5 Tel. 011.8195566Farmacia Tesoriera Corso Francia, 212 Tel. 011.0015126 Farmacia Tetti Frè Via Nizza, 214 Tel. 011.6633144 Farmacia Torino Esposizioni Corso D’Azeglio Massimo, 100 Tel. 011.6964027Farmacia Università GiordaFarmacia Vagnino Via Sesia, 1 Tel. 011.853883 Farmacia Vela Sas Corso Potenza, 92 Tel. 011.2216405 Farmacia Vigliani Via Vigliani Onorato, 160 Tel. 011.6060258 Farmacia Villa Giusti di Allini Eredi Via S. Maria Mazzarello, 18/D Tel. 011.701784Farmacia Vittoria Snc Piazza Della Vittoria, 29 Tel. 011.290053 Regia Farmacia MasinoRegia Farmacia XX Settembre

FARM

ACI

E

11

Page 14: GUIDA SALUTE 2015 - Angoli d'Italiaroidectomia sec. Fer guson in aneste - sia peridurale. Da qualche anno esi-ste anche la possibilità di effettuare l’intervento chirurgico utilizzando

STRU

TTU

RE PE

R AN

ZIA

NI

Le sempre più favorevoli condizioni di sopravvivenza hanno fatto registrare nel tempo un incre-mento delle persone di 65 anni e più, che rappresentano ormai il 20,2% della popolazione italiana erisultano essere i maggiori utilizzatori delle risorse sanitarie. Questa situazione ha indotto il Servizio Sanitario italiano a un’attenta rifl essione circa la necessità di ripensare culturalmente e riconsiderarestrutturalmente le prestazioni sanitarie e la loro modalità di erogazione, favorendo l’integrazione traprevenzione e cura da una parte e risposta ai bisogni sociosanitari dall’altra. Il sistema sociosanitario deve predisporre adeguate modalità di intervento sia nei confronti dell’anziano che vive una “sana” vecchiaia, sia nell’approccio all’anziano con patologia, generalmente di natura cronico-degenera-tiva, sia nell’approccio all’anziano con fragilità, con l’obiettivo di ridurre al minimo gli esiti negativi ottimizzando il funzionamento delle capacità residue.

IL BELLOIL BELLOdella Terza Etàdella Terza Età

12

Page 15: GUIDA SALUTE 2015 - Angoli d'Italiaroidectomia sec. Fer guson in aneste - sia peridurale. Da qualche anno esi-ste anche la possibilità di effettuare l’intervento chirurgico utilizzando

STRU

TTU

RE PE

R AN

ZIA

NI

Le persone non autosuffi cientiLe persone non autosuffi cienti sono coloro chehanno subito la perdita permanente, totale o parziale, delle abilità fi siche, psichiche, senso-riali, cognitive e relazionali, alla quale consegue l’incapacità di svolgere le azioni essenziali dellavita quotidiana senza l’aiuto di altri. La presa in carico del soggetto con fragilità e/o del sogget-to non autosuffi ciente ha assunto un ruolo pri-oritario nella programmazione degli interventisanitari negli anni recenti, proprio in virtù delle peculiari caratteristiche bio-psico-sociali di talisoggetti. L’off erta di assistenza sociosanitaria per le persone in condizioni di fragilità e dinon autosuffi cienza contempla la possibilità di trattamenti eff ettuati presso il domiciliodella persona o presso strutture sanitarie in regime residenziale o semiresidenzia-le. Laddove non sia possibile erogare le prestazioni a domicilio, il SSN garanti-sce l’assistenza sanitaria in strutture residenziali e semiresidenziali, off ren-do prestazioni erogate in nuclei a di-versa complessità e specializzazione secondo le diff erenti esigenze sani-tarie e assistenziali del paziente. In questo settore gli obiettivi sonoprincipalmente garantire la conti-nuità assistenziale dell’anziano fra-

gile e della persona non autosuffi ciente, garan-tire un’assistenza adeguata presso le struttureresidenziali e semiresidenziali extraospedaliere,nonché incrementare l’off erta di posti residenzia-li laddove risulta tuttora carente e in linea con gliimpegni assunti per il perseguimento dell’equi-librio economico, implementare attività formati-ve degli operatori nell’ambito della prevenzione, cura e gestione della non autosuffi cienza e dellafragilità nei suoi aspetti clinico-assistenziali.

13

Il Centro Assistenza Sorriso Amico off re assistenza ospedalie-ra; assistenza domiciliare per malati di Alzheimer e Parkinson;accompagnamento per visite mediche, spese, passeggiate,compagnia, con personale O.S.S. – A.D.E.S.T. – O.T.A. altamentequalifi cato; ed inoltre prenota anticipatamente personale perprestare assistenza alle persone anziane nei periodi festivi edestivi.

Page 16: GUIDA SALUTE 2015 - Angoli d'Italiaroidectomia sec. Fer guson in aneste - sia peridurale. Da qualche anno esi-ste anche la possibilità di effettuare l’intervento chirurgico utilizzando

GLI AMICI DEL CUOREI P

ROTA

GO

NIS

TI

Nel 1977 nasceva a Torino l’associazione denominata: “UNIONE CARDIOPATICI ITALIANI”, nel 1981 essa venne successivamente tra-sformata prendendo il nome: ”CENTRO CARDIOPATICI PIEMONTE” e veniva iscritta nel 1988 all’anagrafe regionale delle Onlus. L’As-sociazione si proponeva di essere d’aiuto ai propri soci nell’avere costantemente un supporto nelle gestione della malattia cardio-vascolare. Nel 1994 nasce il periodico quadrimestrale dell’Associa-zione che viene chiamata “CARDIOPIEMONTE”. Nel 1998, nel suo Statuto, l’Associazione lancia il proposito di contribuire all’assisten-za dei malati cardiopatici al fi ne di sopperire alle carenze esisten-ti su questa malattia sociale, che coinvolge migliaia di persone in tutta Italia. La sede viene spostata da Via S. Massimo in Piazza Ema-nuele Filiberto, in un locale del comune di Torino. Nel 2007, l’As-semblea dei Soci delibera la modifi ca dello Statuto, aggiornandoloalle esigenze delle normative riguardanti il volontariato e conte-stualmente evidenzia il concetto che l’attività preminente dell’as-sociazione è rivolta alla prevenzione delle malattie cardiovascolari. Analogamente, oltre a riprendere le pubblicazioni della rivista, na-sce anche il sito internet dal nome www.amicidelcuore.ideasolida-le.org. Da tale cambiamento, oltre al nome che viene sostituito in : “AMICI DEL CUORE PIEMONTE ONLUS” viene iscritta nell’albo regio-nale del volontariato, settore sanità, con il numero 217/1466888,

analogamente viene spostata la sedeoperativa e sociale presso la “Cittàdella Salute e della Scienza di Torino (Ospedale Molinette)” nel reparto di

Cardiologia 2, diretto dal professorSebastiano Marra.

Nasce quindi, con l’aiuto dell’Associazione AITF anche un gruppo di volontari che danno il loro apporto diretto all’interno del reparto di Car-diologia 2 e successivamenteanche nel reparto dell’Ambu-latorio. Nel 2011 l’assembleadei Soci delibera la modifi ca dello Statuto, tuttora in vigo-re.

PROSSIMI APPUNTAMENTI DELL’ASSOCIAZIONE

Giovedì 21MaggioGiovedì 4 GiugnoPresso Banchetto della saluteAtrio Ospedale Molinette ore 9 - 16

Nel 1998, nel suo Statuto, l’As-sociazione lancia il proposito di contribuire all’assistenza dei malati cardiopatici al fi ne di sopperire alle carenze esistenti su questa malattia sociale, che coinvolge migliaia di persone in tutta Italia.

14

Page 17: GUIDA SALUTE 2015 - Angoli d'Italiaroidectomia sec. Fer guson in aneste - sia peridurale. Da qualche anno esi-ste anche la possibilità di effettuare l’intervento chirurgico utilizzando

I PRO

TAG

ON

ISTI

Dona il tuo 5 x mille all’Onlus Amici del Cuore inserendo nella dichiarazione dei redditi

il codice fi scale97504090016

“ “Oggi chiunque può essere sottoposto ad un impianto di valvola aortica con un rischio bassissimo, dopo una accurata valutazione da parte dell’He-art-Team

Le nuove frontiere del cuore. Non solo quelle legate allo sviluppo della ricer-ca che poi fi niscono sulle prime pagine dei giornali, come la storia dei tra-pianti ci insegna a cominciare dall’epopea coraggiosa del professor Barnard. Le frontiere della salute del nostro muscolo più importante, oggi, sono aper-te a tutti. Compresi i pazienti con età avanzata e “diffi cili” da trattare perchécolpiti da gravi patologie o da severo scompenso cardiaco. Se prima erano considerati pazienti praticamente incurabili, oggi ci sono delle opportunitànuove di intervento che possono ridare loro una vita serena e accettabile sotto tutti gli aspetti. La metodica che lo permette si chiama Tavi, acronimodi Transcatheter Aortic Valve Implantation, ed è la novità che regala nuovesperanze di cura. Ne parliamo con il professor Sebastiano Marra, eminente cardiologo della Città della Salute e della Scienza di Torino, nonché direttoredi “Cardiologia 2” dell’ospedale Molinette.Professor Marra, cos’è la Tavi?«Tavi è una tecnica usata con successo presso la nostra Città della Salute edella Scienza grazie alla quale è possibile intervenire per sostituire una val-vola cardiaca, senza aprire il torace. Tra i numerosi vantaggi di questo me-todo, il più apprezzabile consiste nella drastica diminuzione della mortalità durante l’intervento».Quindi un intervento “aperto” ad ogni tipo di paziente? Signifi ca che chiunque oggi può essere sottoposto ad un impianto di valvola aortica?«Si, oggi chiunque può essere sottoposto ad un impianto di valvola aorticacon un rischio bassissimo, dopo una accurata valutazione da parte dell’He-art-Team».Parliamo dei pazienti. Chi sono quelli che necessitano di una riparazio-ne della valvola mitrale?«Da circa tre anni la riparazione della valvola mitrale in maniera interven-tistica ha permesso al nostro centro di trattare i casi di severa insuffi cien-za valvolare mitralica più complessi e a rischio in pazienti portatori di gravescompenso cardiaco e, quindi, non trattabili con la chirurgia convenzionale.Questi risultati sono possibili anche grazie all’approccio multidisciplinare che alle Molinette è una realtà che settimanalmente si confronta nell’Heart-Team composto da cardiologi, emodinamisti, cardiochirurghi, ecografi sti, geriatri, anestesisti, diabetologi, nefrologi».Oggi è tempo di Expo, e il mondo dibatte di alimentazione. E’ vero, pro-fessore, che il cioccolato fa bene al cuore?«Lo confermano studi condotti su pazienti cardiopatici. Il cioccolato fonden-te ha rivelato potenti proprietà antiossidanti che giocano un ruolo di difesaimportante: induce vasodilatazione coronarica, migliora la funzione vasco-lare, attenua la funzione piastrinica (ossia contrasta la formazione di trombi), riduce pressione, glicemia e colesterolo».Ci conferma che un corretto stile di vita è la migliore delle prevenzioni? «Proprio così. Il corretto stile di vita è fondamentale. Occorre smettere di fu-mare (il fumo produce un deposito di calcifi cazione nelle arterie e un costan-te aumento della frequenza cardiaca), fare regolarmente ogni giorno esercizifi sici, anche banali, senza eccessivi sforzi; non mangiare molto ma solo cibi genuini e poco ricchi di grassi saturi; prendere regolamente i farmaci che imedici vi hanno prescritto, sempre alla stessa ora e senza mai dimenticarsi di farlo».

15

Page 18: GUIDA SALUTE 2015 - Angoli d'Italiaroidectomia sec. Fer guson in aneste - sia peridurale. Da qualche anno esi-ste anche la possibilità di effettuare l’intervento chirurgico utilizzando

LE REGOLEPER VIVERE BENEI P

ROTA

GO

NIS

TI

Per il professor Veronesi la prevenzione comincia a tavola. E diquesti tempi, con L’expo 2015 appena inaugurato, che porta avan-ti i temi dell’alimentazione globale, in un contesto dove davvero tutto il Mondo è rappresentato con i suoi problemi ma anche conle “ricette” per la tavola a misura d’uomo, la sua fi losofi a appare estremamente attuale. Anche se non si può dimenticare la cor-relazione tra inquinamento, malattie respiratorie e tumori che ri-mane costantemente oggetto di dibattito e analisi scientifi che; la prevenzione dei tumori deve iniziare anche dall’alimentazione. Ne è convinto il professor Umberto Veronesi, pioniere dell’oncologiaitaliana, già ministro della Sanità: la prevenzione deve cominciare a tavola.Il professor Veronesi ne ha parlato diff usamente più volte «Ciò dicui ci nutriamo - ha detto l’oncologo - è un elemento fondamenta-le per la nostra vita. Alimentarsi vuol dire scegliere e questa sceltapuò essere importantissima per preservarci da diverse malattie, apartire dai tumori. Il 35% di questi - ha ribadito - è dovuto a ciò che mangiamo, che può agire indisturbato sui nostri organi». E hapresentato, a conferma di ciò, i dati secondo cui tra le cause deitumori vanno annoverate nel 35% dei casi, per l’appunto, le cattiveabitudini alimentari, a seguire il tabacco per il 30%, poi le infezionivirali (10%), i fattori riproduttivi (7%), l’attività lavorativa e l’inqui-namento (4%).Ma quali sono, allora, gli alimenti che possono metterci a rischio?

In primo luogo bisogna fare attenzione a una dieta troppo ric-ca di grassi insaturi. «Un´alimentazione sana, mai eccessiva,

ricca di verdura e frutta e con pochissima (o meglio senza)carne, non solo diminuisce il rischio di ammalarci, ma ci

protegge da molti tipi di tumore. Il 30% dei tumo-ri sono dovuti a un dieta troppo ricca di grassi insaturi; alcuni, come il cancro del colon, sono direttamente correlati al consumo eccessivo

di carne» dice l’oncologo, trovando confer-ma nelle statistiche sulle neoplasie in tutto il mondo, dove il tumore al colon appare «rarissimo nei Paesi dove non si mangiacarne». Mentre sono da considerare ali-menti altamente protettivi la frutta e laverdura: « Più alto è il loro consumo più di-minuisce il rischio». L’immagine che tracciaVeronesi parlando di frutta e verdura è quel-

““

Ciò di cui ci nutriamo è un ele-mento fondamentale per la nostra vita. Alimentarsi vuol dire scegliere e questa scelta può essere importantissima per preservarci da diverse ma-lattie, a partire dai tumori.

16

Page 19: GUIDA SALUTE 2015 - Angoli d'Italiaroidectomia sec. Fer guson in aneste - sia peridurale. Da qualche anno esi-ste anche la possibilità di effettuare l’intervento chirurgico utilizzando

I PRO

TAG

ON

ISTI

“ “Non solo una dieta di frutta e verdura ci farebbe bene, ma servirebbe proprio a tenere lontane le malattie

la di «un’armata di molecole antitumorali».Il professor Veronesi è vegetariano da molti anni ma, spiega, lo faper amore e rispetto nei confronti degli animali più che per motivi medici: «Sono vegetariano per motivi etici e non medici. Gli ani-mali vanno rispettati e non uccisi per poi mangiarli. Tutti gli ani-mali». Anche se è indubbio che la dieta vegetariana off re diversi benefi ci alla salute: «Il nostro organismo è programmato proprioper il consumo di frutta, verdura e legumi. Una dieta priva di carnenon ci indebolirebbe certamente: pensiamo alla potenza fi sica delgorilla. E pensiamo al neonato, che nei primi mesi quadruplica ilsuo peso nutrendosi solo di latte. Non solo una dieta di frutta e verdura ci farebbe bene, ma servirebbe proprio a tenere lontanele malattie». E spazio, allora, anche a «fragole, tè verde, aglio, ver-za, broccoli e pomodori» perché «quando ingeriamo una quantità eccessiva di calorie sottoforma di proteine, grassi e zuccheri, que-ste vengono convertite in molecole di trigliceridi e accumulate nel tessuto adiposo come depositi di riserva. È proprio qui, nel grassocorporeo, che più facilmente si accumulano le sostanze dannose presenti nell’ambiente. Frutta e verdura invece, oltre a contaminar-ci molto meno degli altri alimenti, sono scrigni di preziose sostanzecome vitamine, antiossidanti e inibitori della cancerogenesi (come

i fl avonoidi gli isofl avoni), che consentono dineutralizzare gli agenti cancerogeni, di “dilu-irne” la formazione e di ridurre la proliferazio-ne delle cellule malate». L’oncologo ha fondato anni fa la FondazioneVeronesi che sostiene progetti e iniziative diricerca e di prevenzione e aiuta, anche fi nan-ziariamente o con il reperimento delle risor-se, i giovani ricercatori e scienziati. Perché il primo obiettivo rimane sempre la prevenzio-ne che, parola di oncologo, si è rivelata più effi cace dei farmaci. «Se le morti per tumore sono diminuite - ha detto - il merito va alla prevenzione, che ha avuto anche una gran-de importanza sull’incidenza e sulla curabi-lità; per questo, adesso vogliamo puntare aidentifi care i fattori protettivi contenuti negli alimenti che aiutano a combattere il cancro».

17

Page 20: GUIDA SALUTE 2015 - Angoli d'Italiaroidectomia sec. Fer guson in aneste - sia peridurale. Da qualche anno esi-ste anche la possibilità di effettuare l’intervento chirurgico utilizzando

IL PATRIMONIODELLA MENTEI P

ROTA

GO

NIS

TI

La salute mentale non è soltanto la salute del cervello e neppure, inverità, della mente. Quanto all’anima, è un concetto troppo miste-rioso e in ogni caso troppo inaff errabile per poter parlare di salute dell’anima stessa. Ciò nonostante la salute mentale rappresenta unindicatore fondamentale di benessere in un gruppo umano. Tanto che, parafrasando Georges Clemenceau, che lo diceva della guer-ra, è una cosa troppo seria per lasciarla ai generali.Allo stesso modo io penso che la salute mentale sia un universotroppo complesso perché se ne occupino soltanto psichiatri, psi-cologi, psicoterapeuti o ogni altro genere di strizzacervelli. Insom-ma, dipende anche da molti fattori sociali nel senso più ampio del termine, legati a come si vive, a come ci si parla, a come si ama,all’aspetto degli ambienti umani, del lavoro, delle emozioni o della famiglia. Ciò nonostante, anche il mondo della cura e della medici-na può molto in questo ambito. La famosa, amata o vituperata Legge 180 ha cambiato radicalmen-te con la chiusura degli ospedali psichiatrici le strutture della salute mentale pubblica. Oggi questa è affi data a una rete territoriale di servizi basata su Dipartimenti di Salute Mentale (o DSM), espres-sione di un’azienda sanitaria locale o di più aziende e dipartimenti cui aff eriscono i servizi di diagnosi e cura ospedalieri, i cosiddetti “repartini” con 15 poti letto negli ospedali generali, gli ambulatori territoriali, i centri diurni e le reti delle strutture intermedie con la

residenzialità degli acuti e post - acuti come le comunità protet-te, o i gruppi appartamento.

Fanno naturalmente parte della complessa partita dellasalute mentale anche i SERT, o servizi per le tossicodipen-denze, e la rete della neuropsichiatria infantile, che aff ron-ta le delicate questioni della salute mentale nell’infanzia,nell’adolescenza e nella famiglia. Drammatici problemi emergenti come i disturbi di perso-

nalità giovanili, l’anoressia e i disturbi alimentari, le vecchiee nuove dipendenze, un certo esplodere dei disturbi compor-tamentali violenti auto ed etero aggressivi, il suicidio a tutte

le età, non trova spesso, come è ovvio, tutte le risposte che sarebbero necessarie. Ma molto dall’inizio della riforma

sanitaria è cambiato in meglio. Esiste oggi una reta ab-

Il Professor Alessandro Meluzzi, Psichiatra, Psicologo Clinico e Psicoterapeuta

La famosa, amata o vituperata Legge 180 ha cambiato radi-calmente con la chiusura degli ospedali psichiatrici le struttu-re della salute mentale pub-blica. Oggi questa è affi data a una rete territoriale di servizi bastata su Dipartimenti di Sa-lute Mentale

18

Page 21: GUIDA SALUTE 2015 - Angoli d'Italiaroidectomia sec. Fer guson in aneste - sia peridurale. Da qualche anno esi-ste anche la possibilità di effettuare l’intervento chirurgico utilizzando

I PRO

TAG

ON

ISTI

bastanza effi cace di servizi dislocati sul territorio che molte voltepossono aff rontare l’esigenza di famiglie in cui il dramma dellamalattia mentale esplode devastando aspetti e qualità della vita di tutti. Particolarmente effi cace ci appare poi una rete di serviziche il comune di Torino e le ASL cittadine hanno creato per rispon-dere alla variegatissima gamma di problemi creati dalla disabilitàmentale di tutte le età e agli anziani, con tutti i problemi della Psi-cogeriatria, che infl uenzano il funzionamento della residenzialitàcon la complicazione dei disturbi come l’Alzheimer, o i vari tipi di demenza.Come ben si vede, l’immensa complessità e disomogeneità delle domande esige risposte multiple e appropriate, come le profes-sionalità che non possono non lavorare in équipe: medici, psico-logi, infermieri, assistenti sociali, OSS, terapisti psichiatrici, terapisti

occupazionali e animatori culturali.In questa rete si inseriscono anche i diversi approcci e scuole di psico-terapia che anche, e soprattutto,nel privato propongono un’off erta di approcci di modelli terapeutici diderivazione psicanalitica e non. Una parola andrebbe spesa anche per come la salute mentale entradentro le grandi malattie del corpo,come l’oncologia o le grandi cronici-tà. Parlare per esempio di psico - on-cologia oggi non è soltanto una cu-riosità di ricerca psicosomatica, ma la necessità che trova anche risposte in malati in cui aff rontare il dolorenon signifi ca soltanto ricevere un intervento chirurgico o una radio echemioterapia.

““

Particolarmente effi cace ci ap-pare poi una rete di servizi che il comune di Torino e le ASL cittadine hanno creato per ri-spondere alla variegatissima gamma di problemi creati dal-la disabilità mentale

19

Page 22: GUIDA SALUTE 2015 - Angoli d'Italiaroidectomia sec. Fer guson in aneste - sia peridurale. Da qualche anno esi-ste anche la possibilità di effettuare l’intervento chirurgico utilizzando

OD

ON

TOIA

TRIA UN SORRISOUN SORRISO

da conservareda conservare

COME CURARE I DENTI DI TUTTA LA FAMIGLIA

ALCUNI CONSIGLI UTILI

Cominciate presto con i bebèLe gengive di un bebé si possono strofi naredopo mangiato, usando una garza per rimuo-vere eventuali residui di placca. Il dentista puòmostrarvi come fare. Una volta spuntati i denti,puliteli delicatamente con uno spazzolino consetole morbide.Insegnatelo ai vostri fi gliLavarsi i denti almeno due volte al giorno è unabuona abitudine da incoraggiare fi n dalla teneraetà. Aiutate i vostri fi gli a capire l’importanza di lavarsi i denti regolarmente e rendetegli il com-pito divertente.Ricordate che per i primi anni dovrete lavarglieli voi: usate quindi una piccola quantità di denti-fricio al fl uoro, preferendone uno che piaccia ai bambini, come ad esempio quelli al gusto di frut-ta.

Instaurate un rapporto di fi ducia con il dentistaMolti bambini hanno paura dei dentisti perchéli vedono solo quando stanno male. Portando-li dal dentista regolarmente, oltre a curare pertempo qualsiasi eventuale problema, la visita dal dentista diventerà un’abitudine e i bambini nonavranno più paura.Cibo sano per i bambiniI denti dei bambini, più degli altri,sono a rischio di carie. I cibi e le bevande zuccherate che spesso adorano, li mettono a rischio,come anche le merendine dol-ci. Merende sane come pane integrale, verdura cruda efrutta non solo aiutano

20

Page 23: GUIDA SALUTE 2015 - Angoli d'Italiaroidectomia sec. Fer guson in aneste - sia peridurale. Da qualche anno esi-ste anche la possibilità di effettuare l’intervento chirurgico utilizzando

OD

ON

TOIA

TRIA

a mantenere i denti più sani, ma forniscono aibambini anche l’energia di cui hanno bisogno per giocare e studiare.Maggiore cura durante lo sviluppoIl momento giusto per iniziare ad usare il fi lo in-terdentale è quando i denti adulti sostituisconoquelli da latte: è allora che i denti spesso sonoirregolari e talvolta molto ravvicinati. Il fi lo inter-dentale può penetrare negli spazi stretti dove lospazzolino non riesce ad arrivare.Gli adultiMentre i bambini sono più propensi alle carie, gliadulti sono più suscettibili ai disturbi gengivali.Il problema è la placca: una pellicola di batteriincolore e adesiva, che si forma costantementesui denti. I suoi batteri reagiscono con cibo e be-vande producendo degli acidi che attaccano losmalto protettivo. Ciò può causare carie e gen-givite.Se trascurata, quest’infi ammazione delle gengi-ve può portare alla “periodontite”, un danno ir-reversibile del tessuto e della struttura ossea chesostengono i denti.Il miglior modo per prevenire le patologie delcavo orale è quello di lavarsi i denti regolarmen-te con un dentifricio al fl uoro, usare quotidiana-mente il fi lo interdentale e fare regolarmente vi-site dal dentista.Usate il meglio per l’igiene oraleInfi ne, assicuratevi di usare strumenti idonei per proteggere voi stessi e la vostra famiglia.

Sostituite lo spazzolino da denti almeno ogni tre mesi e compratene uno disegnato per pulire identi a fondo oppure uno elettrico.Per quanto riguarda il fi lo interdentale, sceglie-tene uno realizzato in un unico fi lamento che èresistente alla lacerazione e scivola facilmente frai denti, anche nel caso di spazi stretti.I collutori infi ne possono aiutarvi effi cacementea proteggere denti e gengive e a darvi un alitopiù fresco. Il collutorio infatti aiuta a combatterela placca dove il vostro spazzolino non riesce ad agire.Avere denti sani per tutta la vostra famiglia èpossibile. E’ suffi ciente osservare queste semplicima utili regole.

21

Page 24: GUIDA SALUTE 2015 - Angoli d'Italiaroidectomia sec. Fer guson in aneste - sia peridurale. Da qualche anno esi-ste anche la possibilità di effettuare l’intervento chirurgico utilizzando

ORT

OPE

DIA

IL MOVIMENTOIL MOVIMENTOe la prevenzionee la prevenzione

Il campo dell’ortopedia negli ultimi anni si è mol-to evoluto. Vediamo di cosa si occupa e quali progressi ha fatto in ambito terapeutico. L’attua-le campo d’azione comprende:La prevenzione e la cura delle malformazionicongenite e acquisite dell’apparato locomotore;La diagnostica e la terapia di una lunga serie dimalattie che hanno localizzazione negli organi di sostegno e movimento, cioè colonna vertebralee arti;La traumatologia, che negli ultimi decenni inconseguenza dell’aumentato ritmo di vita, è di-venuta parte integrante dell’ortopedia ed è cre-sciuta enormemente. Tutto ciò ha fatto espan-dere enormemente il patrimonio scientifi co etecnico dell’ortopedia, con la conseguente na-scita di superspecialità dotate di autonomia ope-rativa, come la chirurgia della mano, del rachideecc.In ortopedia la prevenzione è molto importan-te ed è stata incentivata con notevole successo,facendo diminuire l’incidenza di malattie come ad esempio la scoliosi o la lussazione d’anca, che sono in fortissimo declino grazie alla messa

in opera di mezzi preventivi come radiologia escreening di medicina scolastica. Purtroppo la prevenzione però non ha inciso sulla traumato-logia, le cui tecniche si sono affi nate in relazioneall’aumento delle necessità d’intervento.La traumatologia si occupa di applicare le op-portune terapie (normalmente d’urgenza) neiconfronti di persone colpite da un trauma acu-to, in genere per incidenti stradali, domestici osul lavoro, oppure per ferite di arma da taglio o da fuoco. I traumi costituiscono la causa più fre-quente di morte negli individui al di sotto dei 30anni e sono al quarto posto tra le cause di mortedella popolazione nel suo complesso.La terapia ortopedica si è sviluppata enorme-mente negli ultimi vent’anni e si avvale sempre più di una raffi nata scelta di materiali e dellasempre maggior conoscenza nell’ambito dellatecnologia. Ciò ha consentito una sempre piùperfetta funzionalità delle protesi articolari. Taliprotesi si avvalgono di materiali utilizzati dall’in-dustria aerospaziale (come ceramiche, plasticheecc.) che hanno inedite caratteristiche meccani-che e presentano maggiore tollerabilità locale.

22

Page 25: GUIDA SALUTE 2015 - Angoli d'Italiaroidectomia sec. Fer guson in aneste - sia peridurale. Da qualche anno esi-ste anche la possibilità di effettuare l’intervento chirurgico utilizzando

MAL DI SCHIENA? MANTIENI UNA POSTURA CORRETTA IN UFFICIO

Il mal di schiena non è causato solo dalla posturache hai davanti al pc in uffi cio ma anche da quel-la che assumi durante la giornata.Ecco alcuni preziosi consigli per non soff rire più.Le distanze: lo schermo del pc, in uffi cio, deveessere collocato a circa mezzo metro dagli occhi,mentre la tastiera deve permetterti di appoggia-re bene tutto il braccio per rendere la scritturapiù confortevole e rilassata. Questa distanza è l’i-deale per evitare che ti avvicini troppo allo scher-mo curvando la schiena in avanti, preservando latua vista e prevenendo contratture muscolari deitricipiti.La scrivania e la sedia: la scrivania dovrebbe es-sere alta circa 80 cm e la sedia regolata in basealla tua altezza. Questa, inoltre, dovrebbe posse-dere un poggia schiena ergonomico che sosten-ga la muscolatura lombare. Ricorda, infi ne, che la postura corretta prevede che tu possa poggiarei gomiti sulla scrivania e che lo schermo davanti a te sia esattamente perpendicolare al tuo corpo.Molti posizionano il monitor di lato, costringen-do il corpo a una posizione innaturale per colloe schiena.Le gambe: gli arti inferiori non andrebbero ac-cavallati ma, se proprio non puoi farne a meno,

cambia spesso l’incrocio per non compromet-tere la circolazione e la posizione della schiena. Questa, infatti, si fl ette in base alla posizione del-le gambe e questa situazione può dar luogo a contratture e stiramenti molto fastidiosi.Gli esercizi utili: uno dei modi per scongiurarela comparsa di dolori e fastidi è quello di pratica-re attività fi sica che rinforzi i muscoli che posso-no aiutarti a mantenere la schiena dritta. Allena i fasci muscolari di schiena e addome, altrettanto importante per sostenere la colonna vertebrale.Rinforza anche i muscoli delle spalle: ti aiuteran-no a mantenerle “aperte” evitando che si chiuda-no in avanti, generando altresì posizioni scorret-te.Gli esercizi alla scrivaniaQuando sei in uffi cio, puoi tenerti in allenamen-to praticando dei movimenti capaci di scioglieremuscoli e articolazioni anchilosate dalle lunghe ore di lavoro sedentario. Innanzitutto, alzati e faiuna passeggiata di qualche minuto ogni mezz’o-ra: riattiverai il microcircolo e potrai sgranchirti legambe. Ogni qualvolta ne senti la necessità, faidelle circonduzioni delle braccia sia in avanti cheindietro e tira le spalle all’indietro. Fai anche dellecirconduzioni della testa per sbloccare il collo ela cervicale. Infi ne, rimanendo sulla sedia, piega-ti in avanti cercando di rimanere al centro dellegambe e fl ettendoti prima su una e poi sull’altragamba: riuscirai a sciogliere i muscoli della schie-na senza rischiare di esagerare.

ORT

OPE

DIA

23

Page 26: GUIDA SALUTE 2015 - Angoli d'Italiaroidectomia sec. Fer guson in aneste - sia peridurale. Da qualche anno esi-ste anche la possibilità di effettuare l’intervento chirurgico utilizzando

FISI

OTE

RAPI

A

FISIOTERAPIA,FISIOTERAPIA,scienza anticascienza antica

Le radici della fi sioterapia e i suoi metodi aff on-dano nel mondo antico. Oggi, la fi sioterapia èuna disciplina scientifi camente riconosciuta, in-dipendente dalla medicina classica e dalla medi-cina complementare. Il suo principale campo di attività consiste nella terapia e nella riabilitazio-ne. Assumono però sempre crescente importan-za anche la prevenzione e la promozione della salute.I fi sioterapisti sono gli specialisti della motricità,dei disturbi fi sici funzionali e del dolore.Assistono persone che hanno subito un infortu-nio, che soff rono di malattie acute o croniche oche sono portatrici di un handicap. Ad esempio, curano soggetti colpiti da lesioni legamentose,da ictus cerebrale o aff etti da asma. I loro pazien-

ti sono persone di ogni età ed estrazione sociale.L’obiettivo della fi sioterapia è di restituire all’indi-viduo la massima autonomia possibile.Nel loro lavoro, i fi sioterapisti tengono conto dei fattori biomedici, psicologici e sociali che infl uen-zano lo stato del paziente. La fi sioterapia puòessere anche integrata in un piano terapeuticointerdisciplinare (in combinazione, per esempio,con un’assistenza psicologica, logoterapica e far-macologica).Le nuove conoscenze emerse dalla ricerca per-mettono alla fi sioterapia di evolvere continua-mente.I fi sioterapisti lavorano essenzialmente a livelloclinico, nella terapia acuta, nella riabilitazione enella cura per lungodegenti.Sono presenti principalmente nelle seguenti di-scipline:Chirurgia e medicina intensivaDermatologia / angiologia / linfologiaGeriatriaGinecologia / ostetricia / urologiaMedicina interna (es. pneumologia, oncologia,cardiologia)Neurologia / neurochirurgiaOrtopedia / traumatologiaPediatriaMedicina fi sica e riabilitazionePsichiatria / psicosomaticaReumatologiaMedicina sportiva

24

Page 27: GUIDA SALUTE 2015 - Angoli d'Italiaroidectomia sec. Fer guson in aneste - sia peridurale. Da qualche anno esi-ste anche la possibilità di effettuare l’intervento chirurgico utilizzando

252522252552525525225525555255255255555525252555525252525525252555255555252552525252552555552552555252525555552522525255552525555225252555525252252522525555252525225525252555252255525252555525252525252252555255525225255552222255525522555555252525555552222252525522252555555555552222555522555522225555222225222252222222

Page 28: GUIDA SALUTE 2015 - Angoli d'Italiaroidectomia sec. Fer guson in aneste - sia peridurale. Da qualche anno esi-ste anche la possibilità di effettuare l’intervento chirurgico utilizzando

OCU

LIST

ICA

I NOSTRI OCCHII NOSTRI OCCHIun bene preziosoun bene prezioso

L’occhio è l’organo più sensibile del nostro corpo. Attraverso di esso passano la maggior parte del-le informazioni che ci mettono in contatto con ilmondo esterno. È noto a tutti quanto sia impor-tante il ruolo della vista nella vita giornaliera, maconosciamo veramente come comportarci perpermettere che il sistema visivo si sviluppi al me-glio nei primi anni di vita e si mantenga in salute negli anni successivi?

ECCO GLI ESAMI EFFETTUATI IN UNA VISITA OCULISTICA DI BASE:AutorefrattometriaSi tratta di una valutazione computerizzata og-gettiva del difetto visivo. Le strumentazioni dioggi sono sempre più sofi sticate e precise masarà poi l’esperienza e la professionalità del me-dico a tradurre una misurazione oggettiva in unaprescrizione lenti confortevole ed adat-ta ad ogni caso particolare.

Misurazione del VisusSi tratta di una misurazione quantitativa dellafunzione dell’apparato visivo e viene espres-sa comunemente in decimi. L’esaminato dovráleggere 10 righe di lettere (ma possono essere anche numeri o altri caratteri) in sequenza didimensioni sempre più piccole. Se riuscirà a leg-gere anche l’ultima riga vuol dire che avrà unaacuità visiva pari a dieci/decimi, se si fermerà allapenultima di nove/decimi e così via.Si fa spesso confusione fra decimi, che rappre-sentano le righe che la persona riesce a leggere con o senza occhiali e le Diottrie, che rappresen-tano invece la misura del potere delle lenti.BiomicroscopiaSi tratta della procedura che permette l’esameanatomico dell’occhio. Attraverso una partico-lare apparecchiatura detta appunto Biomicro-pp

Segue a pag. 28

26

Page 29: GUIDA SALUTE 2015 - Angoli d'Italiaroidectomia sec. Fer guson in aneste - sia peridurale. Da qualche anno esi-ste anche la possibilità di effettuare l’intervento chirurgico utilizzando

27

Finalmente in Italia il Laser per curare lapDegenerazione Maculare Senileg

Per ulteriori informazioni é possibile telefonare al numero 0141.721.427 o collegarsi al sito www.orioneye.com per vedere un video esplicativo della metodica

Si chiama 2RT il rivoluzionario laser freddo che ferma la progressione dellaDegenerazione Maculare Senile di tipoSecco.

Chiediamo al Dott. Carlo Orione, Consigliere Nazionale della Associazio-ne Italiana Medici Oculisti (AIMO), che per primo e, per ora unico in Italia, utilizza questo rivoluzionario laser nelsuo Centro Oculistico, dotato delle piúmoderne tecnologie, a Nizza Monfer-rato, di spiegarci in cosa consiste que-sta rivoluzionaria terapia.

“Conosciuta anche come terapia diringiovanimento retinico, viene eseguita ambulatorialmente, é indolo-re, non richiede più di 10 minuti ed ésuf� ciente un solo trattamento per fermare il progredire della malattia. Il laser 2RT applica velocissimi impul-si di luce laser (nanosecondi) r a bassaenergia in piccole aree mirate dellaretina procurando sia un miglioramentofunzionale che una riduzione dei detritigiallastri depositatisi sotto la macula, co-nosciuti come drusen, che ne causanol’atro� a e portano a cecitá”.

Dott. Orione, ci spiega che cos’é laAMD?“La Degenerazione maculare lega-ta all’età (AMD), è la principale causadi cecità nei paesi industrializzati nelle persone sopra i 65 anni e consiste in unprogressivo invecchiamento delle cellu-le retiniche che si atro� zzano a causadella incapacitá di rimuovere i detriti

prodotti dal loro turnover, le drusen.Si stima che ogni anno, in Italia, se neveri� chino circa 63 mila nuovi casi.

Per fermare il peggioramento della for-ma secca sino ad oggi non si era ancoratrovata una cura ef� cace e si assisteva, impotenti, alla sua rapida evoluzione.

Il nuovo laser 2RT si é dimostratocapace di indurre una risposta di gua-rigione naturale e biologica della retinainducendo un vero e proprio Ringiova-nimento Retinico.Questo laser freddo non danneggia ifotorecettori della retina, i coni ed ibastoncelli, ma agisce solo sulle cel-lule pigmentate inducendo una mi-grazione ed una proliferazione delle

cellule sane nello spazio lasciato liberoda quelle morte.

Il miglioramento funzionale si ottienetra i 3 ed i 6 mesi mentre la diminu-zione delle drusen é progressiva econtinua per almeno un anno.I migliori risultati si hanno quantopiú precocemente viene praticatoil laser”.

Dott. Orione, questo laser é utile an-che per altre patologie oculari?“Attualmente viene utilizzato con otti-mi risultati per ridurre l’Edema Macu-lare Diabetico e sono in corso Trialsclinici sia per la Corioretinopatia Sie-rosa Centrale che per la Retinopa-tia Pigmentosa”.

Page 30: GUIDA SALUTE 2015 - Angoli d'Italiaroidectomia sec. Fer guson in aneste - sia peridurale. Da qualche anno esi-ste anche la possibilità di effettuare l’intervento chirurgico utilizzando

OCU

LIST

ICA

scopio o Lampada a Fessura si può esaminarel’occhio ingrandendo le immagini fi no a 40 vol-te ed orientando fasci di luce bianca o coloratasecondo varie angolazioni che ci permettono di mettere meglio in evidenza le varie strutture e lepossibili malattie dell’occhio. È possibile esami-nare in primis le strutture esterne come le pal-pebre con le ciglia ed i puntini lacrimali, poi lacongiuntiva, la sclera, la cornea, l’iride, la pupillaed il cristallino.TonometriaIn ogni visita oculistica dell’adulto è indispensa-bile misurare la pressione intraoculare. La pres-sione dell’occhio è legata alla circolazione di un liquido che si chiama umor acqueo. Questo liqui-do che viene prodotto dall’occhio stesso, se non defl uisce come dovrebbe determina un’aumen-to della pressione intraoculare che può portaread una malattia molto grave dell’occhio, il Glau-coma. Molto spesso un’aumento di pressionedell’occhio è asintomatico, ecco perché la misu-razione della pressione è un atto fondamentaledi una visita oculistica.L’esame del Fundus OculiAttraverso una particolare lente e l’uso del Bio-microscopio possiamo osservare le strutturepresenti all’interno dell’occhio. È possibile esa-minare in dettaglio la retina e la Macula (la suaregione centrale), le vene e le arterie della retina,la periferia retinica e la testa del nervo ottico.

GLI ESAMI IN ETÀ PEDIATRICAValutazione della motilità oculareIn ogni bambino va eseguito accuratamente lostudio dei movimenti oculari per escludere uno strabismo.Cover testMediante l’occlusione diretta (cover) od alternata(cover and uncover) degli occhi rispetto ad una mira di fi ssazione, consente di valutare la presen-za o meno di strabismo o di squilibri sensoriali diminore entitá.Valutazione della stereopsiLa stereopsi é la capacità che abbiamo di avereuna visione tridimensionale delle cose nello spa-zio. Se questa non si sviluppa adeguatamentenel bambino può essere il segnale di una alteratavisione binoculare.Valutazione del senso cromaticoTramite l’utilizzo di specifi che tavole colorate diagnostiche si possono evidenziare difetti nella visione dei colori. Si tratta molto spesso di un di-fetto di natura prevalentemente genetica e quin-di ereditario (Daltonismo). Tuttavia, può insorge-re anche in seguito a danni agli occhi.Esame della refrazione in CicloplegiaIn tutti i bambini é indispensabile eseguire una visita in Cicloplegia. In questo modo riusciamo ad avere una misurazione più precisa del difettovisivo che nei bambini può essere alterata da untono accomodativo particolarmente vivace.

28

Page 31: GUIDA SALUTE 2015 - Angoli d'Italiaroidectomia sec. Fer guson in aneste - sia peridurale. Da qualche anno esi-ste anche la possibilità di effettuare l’intervento chirurgico utilizzando

MED

ICIN

A E

STET

ICA

ESSERE BELLAESSERE BELLASenza rischiSenza rischi

È intesa in senso di medicina tradizionale, indiriz-zata alla prevenzione ed al trattamento medicodegli inestetismi, dei dismorfi smi e delle causeche li hanno prodotti, al perseguimento del be-nessere psico-fi sico dell’individuo, alla preven-zione e trattamento dell’invecchiamento in tuttele fasce di età, non solo inteso come fenomenoestetico, ma come prevenzione di tutte quelle patologie ad esso collegate.La medicina estetica comprende tutte quelle cure e tutti i trattamenti medici che, pur riguar-dando l’estetica della persona, vengono eseguiti in modo non chirurgico, ovvero senza chirurgia vera e propria, ma attraverso iniezioni o altri tipidi trattamenti medici. I trattamenti di medicinaestetica sono solitamente meno invasivi degli in-terventi di chirurgia estetica, e solitamente nonnecessitano dell’anestesia.I tempi di degenza risultano molto più brevi, così come la ripresa delle normali attività, rispetto alla chirurgia estetica. I risultati sono quasi im-mediati e anche il costo dei trattamenti è moltopiù contenuto. Ovviamente i risultati che si possono ottene-re con la medicina estetica possono riguardare soltanto determinati inestetismi, di lieve entità,per problematiche maggiori e più complesse (es.aumento del seno, lifting del viso, ecc..) è neces-sario rivolgersi ad un intervento di chirurgia pla-stica.Il trattamento più in voga negli ultimi anni è ilfi ller contro le rughe, per contrastare i più tipi-ci segni dell’invecchiamento. Attraverso alcunitrattamenti di medicina estetica, come ad esem-pio l’iniezione di acido ialuronico è possibile ri-empire, e quindi attenuare, le rughe degli occhi

(zampe di gallina), della fronte, delle labbra e delcollo ed i solchi naso-labiali ed inoltre aumen-tare il volume di zigomi, mento e riempire aree depresse.Altro trattamento che prende sempre più piedeè il laser, che consente di trattare con successouna numerosa serie di inestetismi ed imperfezio-ni estetiche quali: depilazione defi nitiva, rughe epiccoli segni del viso, ringiovanimento ablativo(laser skin resurfacing) e ringiovanimento cuta-neo non ablativo (fotoringiovanimento con lucepulsata), cancellare tatuaggi e macchie della pel-le (macchie senili e macchie solari), cancellazio-ne di neoformazioni benigne quali nevi, verru-che, cisti, ecc..

29

Page 32: GUIDA SALUTE 2015 - Angoli d'Italiaroidectomia sec. Fer guson in aneste - sia peridurale. Da qualche anno esi-ste anche la possibilità di effettuare l’intervento chirurgico utilizzando

MED

ICIN

A C

OM

PLEM

ENTA

RE LA NATURALA NATURAgrande medicinagrande medicina

“Medicina complementare” è un termine che comprende una vasta gamma di procedurediagnostiche, metodi di cura e rimedi applica-ti da medici, naturopati, terapisti non medici enell’automedicazione. La maggior parte di que-sti metodi aff onda le radici in un’antica, talvoltamillenaria, tradizione.Le discipline praticate dai naturopati sono ri-assunte nel concetto complessivo di medicinaalternativa. Si defi nisce invece terapia comple-mentare una molteplicità di terapie che, oltre a raf-forzare l’autoregolazione,promuovono anche lapercezione di sé e lacapacità di autorisa-namento. Altri con-cetti come medicina naturale, medicina empi-rica, medicina olistica o medici-na popolare sono spesso impiegaticome sinonimi.La medicina tradizionale e la medicina comple-

mentare partono da presupposti diversi nel trat-tamento delle malattie e dei disturbi: la medicina tradizionale si concentra sui sintomi e sui cam-biamenti organici; la medicina complementareva alla ricerca dell’origine della malattia, studia la biografi a e l’ambiente del malato, individuai suoi punti forti e le sue debolezze. La medici-na complementare cerca di curare il pazientesfruttando le sue stesse risorse; ponendo l’ac-cento sul raff orzamento dell’autoregolazione,sul potenziamento della percezione di sé e della

responsabilità personale,supporta il paziente nella

gestione dei disturbi e delle malattie, la con-sapevolezza di sé. La responsabilità e lerisorse personali del paziente infatti ri-vestono sempre un ruolo centrale nella

medicina comple-mentare.

p

sg

ds

pv

30

Spazio Kailash sostiene salute, ricerca interiore e arte. Yoga, meditazione, yoga del suono per adulti, gestanti, mamme e bimbi. Trattamenti shiatsu e ayurveda, thai yoga massage, rei-ki, linfodrenaggio, counseling. La Scuola di Thai Traditional Massage prepara gli allievi a livello professionale. Organizziamo corsi di formazione in ambito scolastico, sanitario, aziendale. Eventi artistici, concerti e viaggi.

Page 33: GUIDA SALUTE 2015 - Angoli d'Italiaroidectomia sec. Fer guson in aneste - sia peridurale. Da qualche anno esi-ste anche la possibilità di effettuare l’intervento chirurgico utilizzando

MED

ICIN

A C

OM

PLEM

ENTA

RE

31

Page 34: GUIDA SALUTE 2015 - Angoli d'Italiaroidectomia sec. Fer guson in aneste - sia peridurale. Da qualche anno esi-ste anche la possibilità di effettuare l’intervento chirurgico utilizzando

PSIC

OLO

GIA

/SES

SUO

LOG

IA

La psicologia è la scienza che studia il comportamento umano e che cerca di comprendere ed inter-pretare i processi mentali, aff ettivi e relazionali che lo determinano con lo scopo di promuovere ilmiglioramento della qualità della vita. Tra gli oggetti di studio e di approfondimento della psicologia si possono citare la memoria, l’intelligenza, l’apprendimento, la comunicazione, le emozioni, l’aff et-tività, la motivazione, la frustrazione, l’aggressività, il confl itto; ed ancora la personalità, le relazioni,le forme organizzative ed i gruppi.Le competenze e gli strumenti off erti dalla psicologia trovano applicazione in tutti i contesti del-la vita quotidiana nei quali ci si occupa del benessere psicologico dell’individuo, del gruppo, della comunità quali: fasi del ciclo di vita (infanzia, adolescenza, genitorialità, terza età), prevenzione e benessere (salute, stili di vita, dipendenze, etc.), sviluppo ed educazione (scuola, apprendimento,processi di formazione, etc.), lavoro ed organizzazione (selezione, valutazione, analisi organizzati-

LA PSICHE E IL SESSOLA PSICHE E IL SESSOuniversi paralleliuniversi paralleli

32

Page 35: GUIDA SALUTE 2015 - Angoli d'Italiaroidectomia sec. Fer guson in aneste - sia peridurale. Da qualche anno esi-ste anche la possibilità di effettuare l’intervento chirurgico utilizzando

PSIC

OLO

GIA

/SES

SUO

LOG

IA

va, interventi sui gruppi, etc.) e in numerosi altriambiti.Lo strumento principale con cui opera lo psicolo-go è il colloquio. Può avvalersi anche di strumentidi misurazione quali test, questionari e scale con caratteristiche di scientifi cità. Il colloquio, i test e la ricerca psicologica possono trovare molteplici applicazioni ed avere come oggetto di osserva-zione un individuo, un gruppo di persone o una comunità.

LA SESSUOLOGIAÈ una scienza di recente costituzione. L’esperto in sessuologia è colui che studia gli aspetti norma-li e patologici della sessualità in una prospettiva omnidirezionale che tiene conto degli aspetti fi -siologici, psicologici, antropologici e relazionali.I disturbi a carattere sessuale sono riferibili tantoall’ambito medico che a quello psicologico, perquesto motivo, l’esperto in sessuologia, medicoo psicologo che sia, spesso lavora in équipe. Puòseguire dei percorsi formativi diversi e quindi, in base alla sua formazione, cambiano anche le sue competenze e le sue attività. Si parla, infatti, dipsicoterapia sessuale e di consulenza sessuale. Lapsicoterapia sessuale, che può essere individualee di coppia, è breve e mirata alla risoluzione delsintomo sessuale attraverso un’esplorazione deiconfl itti intrapsichici, ma anche attraverso delleprescrizioni che contribuiscono al miglioramen-to del funzionamento sessuale. La consulenza

sessuale è un’attività di sostegno che consente alpaziente di assumere le conoscenze necessarieper compiere scelte libere, consapevoli e respon-sabili nell’ambito della sessualità. La consulenza si pone come una relazione di aiuto, tesa a far co-noscere le condizioni fi sico-psichico-relazionali, le scelte esistenziali ipotizzabili, la possibilità di aiuto terapeutico. L’esperto in sessuologia devepossedere conoscenze e competenze relativealle basi anatomiche e fi siologiche della sessuali-tà maschile e femminile, antropologia e sessuali-tà, sviluppo psicosessuale, malattie sessualmen-te trasmesse ecc. Il terapeuta sessuologico deveinoltre possedere competenze riguardo alla dia-gnosi e alla terapia delle disfunzioni sessuali.

33

Page 36: GUIDA SALUTE 2015 - Angoli d'Italiaroidectomia sec. Fer guson in aneste - sia peridurale. Da qualche anno esi-ste anche la possibilità di effettuare l’intervento chirurgico utilizzando

BEN

ESSE

RE A

4 ZA

MPE

AMARLI NON BASTAAMARLI NON BASTAVivere con un cane o con un gatto è una grandeopportunità per tutti: facilita i rapporti sociali, hauna funzione altamente positiva nell’allentaretensioni e stress. Molti studi hanno dimostrato i considerevoli benefi ci che la compagnia di un animale può apportare al benessere fi sico e psi-cologico di una persona. E anche per i più piccoliè un’esperienza importante poiché li aiuta nel-lo sviluppo, li responsabilizza, fa conoscere loro l’importanza e il valore del rispetto della diver-sità.La scelta di vivere con un cane o un gatto è peròmolto impegnativa e deve essere ponderatacon responsabilità. Prendersi cura diun cane o di un gatto im-plica infatti una serie di doveri e cure im-prescindibili del tuttoparagonabili a quelliche una madre e un padre devono averenei confronti di un fi -glio. È necessario quindi essere consapevoli delle necessitàfi siche, etologiche, emotive e aff ettive dell’ani-male: adottare un cane o un gatto non signifi casolo nutrirlo e dargli una cuccia, ma condividere con lui tempo ed esperienze. Inoltre è importan-te cercare un’affi nità con l’animale e orientarsiverso il cane o il gatto in grado di interagire almeglio con noi e con la nostra famiglia. Nel pro-

cedere alla scelta del pet non bisogna mai farsiguidare da questioni di estetica o dalle pressio-ni della moda, ma valutare con obiettività la si-tuazione attuale: nei canili italiani vivono oltre 200.000 cani mentre i gatti abbandonati al loro destino sono molti più di 2.600.000.

CONSIGLI PER L’ADOZIONE DI UN CANEConsiderare la taglia giustaCani di taglie diverse hanno anche esigenze di-verse ed esigono quindi proprietari con caratte-ristiche e possibilità diverse. Il cane di piccola ta-glia non necessita di grandi spazi abitativi e può

vivere anche in un piccoloappartamento. Certoanche il cane piccolo avrà voglia di scate-narsi in qualche corsa, ma non è un’esigenza così forte come per un

cane di grande mole, in più è facilmente trasporta-

bile ad esempio su mezzi pubblici, all’interno di negozi ecc. Il cane di taglia media o grande ha bisogno di uno spazio adeguato per vivere: se abitate in ap-partamento questo deve essere abbastanza spa-zioso da permettere una convivenza serena tralui e gli abitanti umani, ha esigenze di movimen-to maggiori rispetto a un cane piccolo e così via.

34

Page 37: GUIDA SALUTE 2015 - Angoli d'Italiaroidectomia sec. Fer guson in aneste - sia peridurale. Da qualche anno esi-ste anche la possibilità di effettuare l’intervento chirurgico utilizzando

BEN

ESSE

RE A

4 ZA

MPE

L’arrivo nella nuova casaPartendo dal presupposto che un cane non deve essere adottato prima delle 7,5 - 8,5 settimane divita, appena arrivato nella nuova casa il cucciolo avrà bisogno di almeno una settimana per abi-tuarsi alla nuova realtà: è un momento diffi cile,si sente solo e senza riferimenti. Lasciate quindiche si guardi attorno e che curiosi per la casa e non esagerate con le attenzioni. I primissimi mesi di vita del cane sono i più importanti e delicati per lo sviluppo corretto del suo comportamen-to. Le ricerche svolte dimostrano che il cuccioloattraversa diverse fasi o stadi di sviluppo fi sico ecomportamentale: il cane deve essere espostoin ognuna di queste tre fasi agli stimoli cui puòrispondere. Se questo non avviene, potrebbe poi sviluppare problemi del comportamen-to di diversa intensità, come paura oaggressività.Le regole della convivenzaChi vive con un cane deve pro-muovere una buona immagine delproprio amico a quattro zampe e quindi assu-mere comportamentirispettosi delle esi-genze dell’anima-le e delle persone come ad esempio non lasciare il cane solo per molte ore

in casa o in giardino perché ciò gli causerà unostress che lo indurrà ad abbaiare, disturbandoi vicini che potrebbero sviluppare ostilità con-tro l’animale e raccogliere sempre le deiezioniquando si conduce il cane a passeggio. I marcia-piedi imbrattati rappresentano infatti una dellemaggiori cause di intolleranza verso gli animali.Altra cosa molto importante se il cane ha proble-mi relazionali con le persone e gli altri animali, èprendere le dovute precauzioni durante le pas-seggiate quotidiane e rivolgersi a un veterinario o ad un educatore che utilizzi metodi dolci.

35

Page 38: GUIDA SALUTE 2015 - Angoli d'Italiaroidectomia sec. Fer guson in aneste - sia peridurale. Da qualche anno esi-ste anche la possibilità di effettuare l’intervento chirurgico utilizzando

EXPO

/ALI

MEN

TAZI

ON

E

L’Italia è al centro del Mondo. Milano è al centrodel Mondo. È cominciato l’Expo 2015 dedicato a“Nutrire il pianeta, energia per la vita” : un temacentrale per la nostra esistenza futura che inten-de includere tutto ciò che riguarda l’alimentazio-ne, dall’educazione alimentare alla grave man-canza di cibo che affl igge molte zone del sud delMondo, alle tematiche legate agli OGM. Un’occa-sione imperdibile per il nostro sistema Paese e in particolare per le grandi città del Nord, tra cui lanostra Torino che ha, alle spalle, una tradizionestraordinaria sull’alimentazione, forte di una re-gione, il Piemonte, che vanta eccellenze davvero

mondiali in molti settori dell’agro alimentare, delvino, della buona tavola che poi è sintesi dei pro-dotti della terra nelle sapienti mani di casalinghee chef stellati.L’Expo 2015 è un grande riconoscimento per l’I-talia che, nella corsa delle candidature ha battu-to Atlanta, Las Vegas, New York e Mosca. Il segno che la creatività, l’ingegno e la determinazione degli Italiani può non avere rivali nel Mondo.

IL TEMA DELL’EXPO 2015Il tema scelto per l’Esposizione Universale diMilano 2015 è “Nutrire il pianeta, energia per la

NUTRIRE IL PIANETA, NUTRIRE IL PIANETA, ENERGIA PER LA VITAbenvenuti all’Expobenvenuti all’Expo

36

Page 39: GUIDA SALUTE 2015 - Angoli d'Italiaroidectomia sec. Fer guson in aneste - sia peridurale. Da qualche anno esi-ste anche la possibilità di effettuare l’intervento chirurgico utilizzando

EXPO

/ALI

MEN

TAZI

ON

E

NUTRIRE IL PIANETA, ENERGIA PER LA VITAENERGIA PER LA VITA

vita”. Sono chiamate in causa le tecnologie, l’in-novazione, la cultura, le tradizioni e la creativitàlegate al settore dell’alimentazione e del cibo.L’asse principale è il diritto ad una alimentazionesana, sicura e suffi ciente per tutti gli abitanti del-la Terra. La preoccupazione per la qualità del ciboin un mondo sempre più popolato (si calcola chenel 2050 gli abitanti della Terra saranno 9 miliar-di) si accompagna a scenari di un aumento dei rischi per la quantità globale dei cibi disponibili.Da questa fi losofi a, ecco i temi principali che ruo-tano attorno all’Expo:• raff orzare la qualità e la sicurezza dell’alimenta-zione, cioè la sicurezza di avere cibo a suffi cienzaper vivere e la certezza di consumare cibo sano eacqua potabile;• assicurare un’alimentazione sana e di qualitàa tutti gli esseri umani per eliminare fame, sete, mortalità infantile e malnutrizione;• prevenire le nuove grandi malattie sociali dellanostra epoca, dall’obesità alle patologie cardio-vascolari, dai tumori alle epidemie più diff use,

valorizzando le pratiche che permettono la solu-zione di queste malattie;• innovare con la ricerca, la tecnologia e l’impresa l’intera fi liera alimentare, per migliorare le carat-teristiche nutritive dei prodotti, la loro conserva-zione e distribuzione;• educare a una corretta alimentazione per favo-rire nuovi stili di vita, in particolare per i bambini, gli adolescenti, i diversamente abili e gli anziani;• valorizzare la conoscenza delle “tradizioni ali-mentari” come elementi culturali ed etnici;• preservare la bio-diversità, rispettare l’ambientein quanto eco-sistema dell’agricoltura, tutelare laqualità e la sicurezza del cibo, educare alla nutri-

37

Mangiare “in modo sano e consapevole” senza rinunciare a gu-sto e piacere: così nel 1950 nacque “DESIDERIO”. Ogni ingre-diente è scelto con cura, selezionando prodotti freschi di prima qualità, di origine biologica/protetta per piatti artigianali dal sa-pore inconfondibile. La selezione delle materie prime inizia conle farine, “macinate a pietra”, per continuare con gli oli, “d’olivaextravergine”, le carni di origine esclusivamente piemontese, il pescato in alto mare e le uova di prima categoria.

Page 40: GUIDA SALUTE 2015 - Angoli d'Italiaroidectomia sec. Fer guson in aneste - sia peridurale. Da qualche anno esi-ste anche la possibilità di effettuare l’intervento chirurgico utilizzando

EXPO

/ALI

MEN

TAZI

ON

E

zione per la salute e il benessere della persona;• individuare strumenti migliori di controllo e diinnovazione, a partire dalle biotecnologie chenon rappresentano una minaccia per l’ambientee la salute, per garantire la disponibilità di cibonutriente e sano e di acqua potabile e per l’irri-gazione;• assicurare nuove fonti alimentari nelle aree delMondo dove l’agricoltura non è sviluppata o èminacciata dalla desertifi cazione dei terreni edelle foreste, dalle siccità e dalle carestie, dall’im-poverimento ittico dei fi umi e dei mari.

LA GRANDE AREA ESPOSITIVAL’area scelta per l’evento è nel settore nord-ovestdi Milano ed è per il 90% posta nel comune del capoluogo e per il restante 10% in quello di Rho. Occupa una superfi cie di 110 ettari adiacente al

nuovo polo espositivo di Fiera Milano. La zonaera occupata un tempo da impianti di produzio-ne industriale ed è stata poi adibita sia a destina-zione agricola sia per impianti di natura logisticae per servizi comunali.L’area espositiva è organizzata come un’isolacircondata da un canale d’acqua ed è struttura-ta in due assi perpendicolari che richiamano le due strade principali delle antiche città romane,il cardo e il decumano. Secondo un principio di omogeneità tutti i padiglioni dei vari Paesi del mondo sono aff acciati sul grande decumano, laWorld Avenue, lungo 1,5 km e largo 35 metri. Lungo il cardo, 325 metri di lunghezza per 35 metri di larghezza, sono invece disposti i padi-glioni delle Regioni e Province italiane. All’incro-cio dei due assi si crea una grande piazza, Piazza Italia, di 4350 m².A nord del cardo sorge il Palazzo Italia, ovvero il padiglione del Paese organizzatore, aff acciatosulla Lake Arena, un lago-arena di 98 metri di diametro. A lato sud invece un teatro all’aperto(open-air theatre) da circa 10000 m² per un tota-le di circa 9000 posti. Agli estremi del decumano invece sono previsti una grande collina artifi ciale (82800 m³ di volume) da un lato e l’Expo Center dall’altro, formato da tre blocchi funzionali indi-pendenti: auditorium (blocco sud), performance area (blocco centrale) e palazzo uffi ci (blocconord), per un totale di circa 6300 m². I primi due blocchi sono progettati per essere smantellatialla chiusura dell’Expo, mentre il palazzo uffi -ci sarà permanente. I due ingressi principali del

38

Page 41: GUIDA SALUTE 2015 - Angoli d'Italiaroidectomia sec. Fer guson in aneste - sia peridurale. Da qualche anno esi-ste anche la possibilità di effettuare l’intervento chirurgico utilizzando

EXPO

/ALI

MEN

TAZI

ON

E

sito, quello sud e quello ovest, presentano duepasserelle per i collegamenti rispettivamenteverso l’area della cascina Merlata e verso la polo extraurbano della Fiera di Milano.L’ideazione del sito espositivo è stata affi data aprogettisti di esperienza e a giovani neolaureatidella Società Expo 2015 S.p.A., con il supporto di architetti di fama internazionale come Stefano Boeri, Ricky Burdett e Jacques Herzog. La pre-sentazione uffi ciale è avvenuta il 26 aprile 2010 sotto il nome di Masterplan 2010. Questo ma-sterplan, come tutte le sue versioni successive, si confi gurano come revisioni di un concept planinizialmente progettato nel 2009.

COME SI ACCEDE ALL’EXPO 2015L’accesso al sito è garantito da una fi tta rete di infrastrutture adiacenti tra le quali la fermata diRho Fiera della linea 1 (rossa) della metropoli-tana milanese che connette al centro cittadino, la stazione ferroviaria di Rho Fiera Expo Milano2015, servita da treni suburbani, regionali e ad alta velocità, e le autostrade A4, A8 e A9 Milano-Como-Laghi. I tre aeroporti cittadini lombardi diMalpensa, Linate e Bergamo sono inoltre facil-mente raggiungibili.Il sito è inoltre collegato alla città grazie alla Viad’Acqua, un progetto che prevede la riqualifi ca-zione della Darsena e di tratti del Naviglio perpoter collegare il centro città alla Expo lungo unpercorso ciclo-pedonale che attraversa il parcodelle Cave.

PADIGLIONI TEMATICIAll’interno del sito saranno presenti cinque areeo padiglioni tematici che svilupperanno i temidella nutrizione e della sostenibilità secondo dif-ferenti ambiti: l’esperienza del cibo e il futuro, illegame tra la nutrizione e l’infanzia, la possibili-tà di un cibo sostenibile, il rapporto tra il cibo el’arte, la modalità di produzione del cibo. Questipadiglioni saranno così denominati:• Padiglione Zero – Situato all’estremità ovest delsito, funge da portale d’accesso e introduzionealla visita. Ospiterà il contributo delle NazioniUnite e la Best Practice Area, ovvero la raccolta delle migliori esperienze ed esempi sul tema della nutrizione. Quest’ultima vede la presenza di 15 Best Sustainable Development Practices on Food Security (BSDP – “Migliori esperienze di sviluppo sostenibile nell’ambito della sicurezza

39

Page 42: GUIDA SALUTE 2015 - Angoli d'Italiaroidectomia sec. Fer guson in aneste - sia peridurale. Da qualche anno esi-ste anche la possibilità di effettuare l’intervento chirurgico utilizzando

EXPO

/ALI

MEN

TAZI

ON

E

alimentare”). In particolare saranno selezionatele migliori esperienze in ambito:1. Gestione sostenibile delle risorse naturali2. Aumento della quantità e miglioramento dellaqualità dei prodotti dell’agricoltura3. Dinamiche socio-economiche e mercati glo-bali4. Sviluppo sostenibile delle piccole comunitàrurali5. Modelli di consumo alimentare: dieta, ambien-te, società, economia e salute• Parco della Biodiversità – Un grande giardino di

circa 14000 m² posto nell’area Nord e adiacentealla Lake Arena, fi nalizzato alla riproduzione del-la varietà della Vita. All’interno del Parco sarannoinseriti i tre cluster dedicati alle zone aride, alle isole e al Mediterraneo.• Future Food District (“Il distretto del cibo del futuro”) – Non solamente un padiglione ma un’a-rea formata da due padiglioni espositivi identici (2500 m²) e nella piazza che viene a crearsi tra diessi (circa 4400 m²), posta nella zona sud, di fron-te all’anfi teatro. Si tratterà il tema dell’evoluzionedella fi liera alimentare con largo uso delle tec-nologie IT e prototipi di luoghi del futuro quali una casa, un ristorante ed un supermercato, maanche una Vertical Farm e una Algae Urban Farm.• Food in Art (“Il cibo nell’arte”) – Un’area tema-tica posta nella zona sud che vuole esplorare ilrapporto con il cibo quale oggetto di rifl essione simbolica da parte della specie umana nella sto-ria. Il percorso è pensato come un’esposizione reale e virtuale di grandi capolavori artistici.• Children Park (“Parco dei bambini”) – Realizza-to in collaborazione con la città di Reggio Emilia,occupa un’area esterna al perimetro del canale ed è pensata come area ludica, ricreativa ed edu-cativa per bambini e famiglie.

PADIGLIONI NAZIONALI Ognuno dei padiglioni dei Paesi espositori è af-facciato sul Decumano. Tutti i partecipanti devo-no attenersi a linee guida stilate dall’organizzato-re che prevedono, tra le altre, almeno il 30% dellotto occupato da uno spazio aperto, un’altezzamassima del padiglione di 12 metri (17 conside-rando manufatti architettonici), forte attenzionealla sostenibilità ed effi cienza energetica e de-sign ottimizzato per la riduzione al minimo delle code.

40

Page 43: GUIDA SALUTE 2015 - Angoli d'Italiaroidectomia sec. Fer guson in aneste - sia peridurale. Da qualche anno esi-ste anche la possibilità di effettuare l’intervento chirurgico utilizzando

EXPO

/ALI

MEN

TAZI

ON

E

PADIGLIONE ITALIAIl Padiglione Italia comprende tutte le strutture espositive che si aff acciano sul cardo. In partico-lare tutta l’area, che si estende dalla Lake Arena all’Open Air Theatre in direzione nord-sud, ospi-ta Palazzo Italia, il padiglione dell’Unione euro-pea, il padiglione della Regione Lombardia e unaserie di edifi ci dedicati alle regioni e ai territori italiani, oltre che alle aziende del made in Italy.

CLUSTERAll’esposizione milanese i padiglioni collettivi dei Paesi partecipanti sono stati ripensati e de-nominati cluster, e rappresentano un vero puntodi novità rispetto alle manifestazioni del passato. Tutte le Expo moderne hanno sempre organiz-zato padiglioni comuni per quei Paesi che nonavessero avuto modo, o risorse, per allestirne uno proprio; questi spazi sono sempre stati pen-sati unendo gli espositori secondo una logica puramente geografi ca. Ad Expo 2015 sono inve-ce state ideate nove aree, raggruppan-do i Paesi secondo criteri di iden-tità tematica o di comune fi lieraalimentare:• Identità tematica:1. Agricoltura e Nutrizione nelle

Zone ArideLa Sfi da della Scarsità d’Acqua e dei Cambiamen-ti Climatici2. Isole, Mare e Cibo3. Bio-MediterraneoSalute, Bellezza e Armonia• Filiera Alimentare: 1. Riso - Abbondanza e Sicurezza2. Caff è - Il Motore delle Idee3. Cacao – Il Cibo degli Dei4. Cereali e Tuberi – Antiche e Nuove Colture5. Frutta e Legumi6. Il Mondo delle SpezieIl modello architettonico dei cluster prevedespazi espositivi individuali dedicati ai singoli Paesi organizzati intorno a un’area comune. Cia-scuno dei cluster è caratterizzato da un progettoarchitettonico distintivo. Sei di essi si aff accianodirettamente sul decumano; tre sono collocatiall’interno del Parco della Biodiversità, nell’area nord-est del sito.

41

Page 44: GUIDA SALUTE 2015 - Angoli d'Italiaroidectomia sec. Fer guson in aneste - sia peridurale. Da qualche anno esi-ste anche la possibilità di effettuare l’intervento chirurgico utilizzando

EXPO

/ALI

MEN

TAZI

ON

E

Dopo il tè, il caff è è la bevanda più consuma-ta al mondo. Negli anni passati, bere caff è eraconsiderata una cattiva abitudine, paragonataal bere alcol o a fumare. Tuttavia, nel tempo si sono accumulate numerose evidenze scienti-fi che a dimostrare che non solo il caff è non famale (tranne in soggetti con alcune patologie),ma, se consumato in dosi moderate, può addi-rittura far bene. L’Autorità europea per la sicu-rezza alimentare (EFSA) precisa che la quantitàche un adulto può assumere equivale a 400 mgdi caff eina, ossia tre tazzine di espresso. Unico limite è non bere in un’unica dose una quantitàsuperiore a 200 mg di caff eina. La dose che pos-

Expo 2015 rappresenta una straordinaria occa-sione per far conoscere al mondo numerose at-trattive della Regione Piemonte e del suo capo-luogo. Il mito delle due grandi città idealmenteunite troverà il suo suggello nell’Expo 2015.Milano e Torino si incontrano alle porte dellerispettive aree metropolitane. La nostra Cittàsta ormai ricevendo una marea di pellegrini per l’Ostensione della Sindone e per il Bicentenariodi Don Bosco e si prepara per gli eventi sportivilegati al titolo di Capitale Europea dello Sport2015, giusto per citare alcuni dei poli attorno cui si è sviluppata una progettazione elabora-ta con cura e secondo cinque fi loni: il cibo, lagrande cultura, l’arte con il cinema e la musica,i congressi e la spiritualità.In Città fi no a luglio si contenderanno visitatori le esposizioni dedicate a Raff aello, Modiglianie Tamara De Lempicka, verrà esposto fi no al2 giugno l’autoritratto di Leonardo e ci sarà ilSalone del Libro a maggio. A giugno non man-cheranno concerti e altri eventi.Anche in provincia non mancano le proposte.Il numero zero del Vignale Monferrato Festi-val sarà una piattaforma aperta con contenuti diversi, che si allargherà a Casale Monferrato,proponendo dodici spettacoli fi no al 18 luglio. Oltre al festival di danza, sono previsti festivalmusicali e letterari nel Canavese, cori gospel, jazz, musica classica nelle Valli Olimpiche. Per orientarsi meglio all’interno della vasta pro-posta di manifestazioni la Città di Torino e la Regione hanno creato un nuovo portale ricco di immagini, schede descrittive degli eventi e notizie, www.inpiemonteintorino.it, strumentoutile per restare sempre informati.

I BENEFICI DEL CAFFÈI BENEFICI

EXPOTO2015Una straordinaria occasione per fareconoscere Torinoal Mondo

42

Page 45: GUIDA SALUTE 2015 - Angoli d'Italiaroidectomia sec. Fer guson in aneste - sia peridurale. Da qualche anno esi-ste anche la possibilità di effettuare l’intervento chirurgico utilizzando

EXPO

/ALI

MEN

TAZI

ON

E

I BENEFICI DEL CAFFÈ DEL CAFFÈsono assumere invece gli adolescenti è di 3 mgper ogni chilo di peso corporeo.

DIECI MOTIVI PER BERE CAFFÈ1. È ricco di antiossidanti che sarebbero mag-giormente assorbiti dal nostro corpo rispetto a quelli che si trovano ad esempio in frutta e ver-dura2. Il semplice profumo del caff è ha la capacità difar sentire meno stressati3. Il caff è può ridurre i sintomi del morbo di Par-kinson. Diversi studi hanno dimostrato come la bevanda aiuti a controllare i movimenti in chisoff re di questa malattia4. Il caff è fa bene al fegato, specie se si bevonoalcolici. Coloro che bevono almeno una tazza dicaff è al giorno hanno meno probabilità di am-malarsi di cirrosi epatica5. Bere tra le 2 e le 4 tazze di caff è al giorno ridu-ce del 50% il rischio di suicidio6. Il caff è abbassa il rischio di tumore alla pelle7. La caff eina ha eff etti benefi ci agli sportivi per-ché aiuta a bruciare le riserve di grasso8. Dimezza il rischio di diabete di tipo 29. Fa bene al cervello, migliorando l’intelligenzae riducendo il rischio di Alzheimer10. Il caff è rende più felici. Coloro che bevono 4 o più tazze di caff è, hanno il 10% di probabili-tà in meno di sentirsi depressi rispetto a coloro che non l’hanno mai bevuto.

43

Page 46: GUIDA SALUTE 2015 - Angoli d'Italiaroidectomia sec. Fer guson in aneste - sia peridurale. Da qualche anno esi-ste anche la possibilità di effettuare l’intervento chirurgico utilizzando

EXPO

/ALI

MEN

TAZI

ON

E

Finalmente ci siamo, l’EXPO e l’Italia aprono leporte al mondo: regina su tutto l’alimentazione,intesa nel suo più ampio ed esteso signifi cato.Uno degli aspetti più importanti di cui oggi la popolazione è sempre più consapevole è che la prevenzione, attraverso la correzione dello stiledi vita e quindi anche delle abitudini alimenta-ri riveste un ruolo di primaria importanza: riu-scire a combinare non solo il numero di calorie che rispetti il fabbisogno del singolo individuo,ma anche gli alimenti giusti, organizzandoli nel rispetto del bioritmo giornaliero e della nostra fi -siologia, ci permette di riportare l’organismo alle condizioni ottimali per poter scongiurare nume-rose patologie e arginare il peggioramento diquelle già in atto.Mai nella nostra alimentazione devono mancarecarboidrati complessi, come i cereali, possibil-mente in parte integrali, grassi di origine vege-tale, come l’olio extravergine di oliva, che pro-tegge il nostro organismo con le sue proprietà antiossidanti, e proteine, ricche di aminoacidi es-senziali, derivanti da alimenti di origine animale ma anche dal mondo vegetale, come i legumi, e poi frutta e verdura di stagione, ricche di vitami-ne, antiossidanti, minerali e oligoelementi indi-

spensabili per tutte le funzioni enzimatiche che avvengono nel nostro organismo.La dieta mediterranea, ricca di tutti i nutrienti in-dispensabili, che ci propone i frutti delle Regioniche si aff acciano al Mare Nostrum e godono diquesto clima ideale, off re una varietà di piatticompleti dal punto di vista nutrizionale, e oltre a ciò, ci permette di riscoprire i sapori del Mediter-raneo e di avvicinarci alle culture e alle tradizioniche circondano il nostro Paese.Si può davvero aff ermare che il tema nutrizione non solo coinvolga l’individuo ad ogni età, ma che attraversi trasversalmente l’esistenza umana:salute, sport, resa sul lavoro, vita sociale, benes-sere psicologico, cultura e tradizione.In questi mesi di EXPO ci saranno moltissime oc-casioni interessanti per approfondire nel mondodella nutrizione, un argomento di primaria im-portanza: la prevenzione.Per approfondire l’argomento “Educazione Ali-mentare e Prevenzione’”abbiamo intervistato laDottoressa Giovanna Giardullo, Biologa Nu-trizionista, Specialista in Scienza dell’Alimen-tazione, con indirizzo in Nutrizione Applicata, esperta di Alimentazione nello Sport, presso la Clinica Fornaca di Torino.

LO STILE DI VITA A TAVOLA

44

Dottoressa cosa si intende per Nutrizione Applicata?Si tratta di un àmbito speci� co per chi, come me, si occupa di preven-zione, educazione alimentare e cor-rezione dello stile di vita: oggi sap-piamo che alimentarsi in manieraconsapevole contribuisce ad allon-

tanare il rischio di patologie legate adislipidemie, malattie cardiovascola-ri, diabete II, sindrome metabolica, obesità, ma anche ad allontanare ilrichio di recidive nel tumore al seno, oltre che rallentare il decorso dimalattie in� ammatorie e cronico-degenerative. Putroppo i luoghi co-muni da sfatare sul dimagrimento esulla sana alimentazione sono moltie spesso portano le persone a com-mettere gravi errori alimentari in maniera inconsapevole.Quale percorso propone dun-que ai suoi pazienti?Dopo un’accurata anamnesi e un’e-

ventuale valutazione del grasso edei liquidi corporei il paziente dovràseguire uno schema personalizzatomolto semplice, frutto di valutazio-ni e conteggi in cui sono presentitutti i gruppi di alimenti nelle giuste proporzioni: carboidrati, grassi, pro-teine, vitamine e minerali. Durante i controlli egli riceverà le informazio-ni necessarie per potersi regolare dasolo una volta terminato il “percor-so rieducativo”, nel frattempo avràperso i chili in eccesso senza sacri� -cio eccessivo, avrà “imparato a man-giare” e sarà in forma, � sicamente epsicologicamente.

Dottoressa Giovanna [email protected]. 347.2747059

Page 47: GUIDA SALUTE 2015 - Angoli d'Italiaroidectomia sec. Fer guson in aneste - sia peridurale. Da qualche anno esi-ste anche la possibilità di effettuare l’intervento chirurgico utilizzando

EXPO

/ALI

MEN

TAZI

ON

E

Prodotti termogenici, a base di stimolatori natu-rali, favoriscono la riattivazione del metabolismoanche in soggetti sedentari; integratori di Car-nitina aiutano il corpo a trasformare il grasso inenergia; il Glucomannano ha un importante ruo-lo nella riduzione del senso di fame.Al controllo dei normali livelli di colesterolo, tri-gliceridi, pressione arteriosa e glicemia, contri-buiscono integratori di Omega 3, Omega 6, Oliodi Krill.Gli integratori a base di Glucosamina e Condroi-tina, sono potenti alleati nelle terapie contro ar-trite ed osteoartrite, rinforzando la cartilagine e proteggendola dal logorio.Il Magnesio è un minerale fondamentale per ilnostro organismo poiché attiva oltre 300 rea-zioni biochimiche fondamentali. Oltre a fi ssareil calcio nelle ossa, contribuisce a contrastare lo stress, abbassando i livelli di cortisolo. Lo Zinco,spesso legato al Magnesio e alla vitamina B6 nel prodotto denominato ZMA, favorisce un innalza-mento della percentuale di testosterone libero, migliorando qualità del sonno e tono dell’umo-

re. La Fosfatidilserina abbassa i livelli di cortisolo, favorisce una migliore trasmissione degli impulsinervosi tra i neuroni, inducendo sensazione di ri-lassamento e vitalità.Molti sono gli ‘incentivi’ naturali alla libido ed alla risposta sessuale di ambo i sessi, alcuni volti ad ottimizzare la risposta ormonale, altri utilizzatiallo scopo di vasodilatare e permettere un più effi ciente fl usso sanguigno. Nel primo tipo tro-viamo tribulus terrestris, maca, macuna pruriens,acido d-aspartico (DAA), fi eno greco, zinco; della seconda famiglia fanno invece parte arginina,agmantina, beta alanina, citrullina.In conclusione troviamo proteine ed amminoa-cidi e vitamine, componenti fondamentali nella dieta di ogni individuo, i quali sono proposti an-che nella variante vegetale, per essere compati-bili con qualsiasi tipo di alimentazione e stile di vita. Si consiglia dunque di rivolgersi a dei pro-fessionisti del settore, per individuare l’integra-zione alimentare più corretta per il proprio be-nessere psicofi sico.

Luca Aguiari

MINI-GUIDA AGLI INTEGRATORI DELLA SALUTE

45

Page 48: GUIDA SALUTE 2015 - Angoli d'Italiaroidectomia sec. Fer guson in aneste - sia peridurale. Da qualche anno esi-ste anche la possibilità di effettuare l’intervento chirurgico utilizzando

EXPO

/ALI

MEN

TAZI

ON

E

Da varie indagini eff ettuate su domanda e ven-dita di alimenti, acquisti fatti dalle famiglie, con-sumo individuale, si evince chiaramente comela dieta degli adulti europei sia eccessivamentericca di grassi: la percentuale di lipidi varia infattidal 30% fi no a oltre il 40% dell’apporto calorico totale, quando quella raccomandata sarebbe del15-30%. Anche la quota di energia derivata dai carboidrati eccede spesso quella raccomandata(10%). Inoltre, negli ultimi quarant’anni frutta everdura stanno gradualmente diminuendo sulletavole europee: in molti Paesi il consumo medio individuale è signifi cativamente più basso diquello minimo raccomandato (400 g al giorno).In generale, la dieta degli europei è piuttosto po-vera di fi bre, a causa della scarsa introduzione dicereali, oltre che di frutta e verdura: si stima cheil consumo medio di fi bre sia di 1,8-2,4 g/MJ per gli uomini e di 2-2,8 g/MJ per le donne, quando la dose raccomandata sarebbe di 2,5–3,1 g/MJ.Inoltre, un pasto eccessivamente ricco di grassie zuccheri, ma povero di fi bre, in genere saziapoco, nonostante l’elevato apporto calorico.

La dieta mediterranea è da sempre considerataun modello sano per l’alto contenuto di frutta, verdura, pesce e oli vegetali. Oggi, però, nei Pa-esi dell’Europa meridionale questo modello sta a poco a poco scomparendo, specialmente fra ipiù giovani, adeguandosi sempre di più a quellodei Paesi dell’Europa Nord-occidentale. Un altro fattore da considerare è il consumo dibevande zuccherate (soft drinks), in aumento in quasi tutti Paesi negli ultimi dieci anni.Il consumo è maggiore nel Nord-Europa rispetto ai Paesi mediterranei e maggiore fra gli uominirispetto alle donne. In generale, si sta quindi as-sistendo a una vera e propria “transizione nutri-zionale”, in cui la società, sempre più sedentaria

al crescere dell’urbanizzazio-ne, sta cambiando il proprio modo di mangiare: cibi ricchi di grassi e zuccheri stanno a poco a poco soppiantando

frutta e verdura, aumen-ta il numero di pasti consumati fuori casae la quota di cibi non freschi.

LE ABITUDINI LE ABITUDINI A TAVOLAA TAVOLA

46

Page 49: GUIDA SALUTE 2015 - Angoli d'Italiaroidectomia sec. Fer guson in aneste - sia peridurale. Da qualche anno esi-ste anche la possibilità di effettuare l’intervento chirurgico utilizzando

EXPO

/ALI

MEN

TAZI

ON

E

LA DIETA MEDITERRANEACome il nome stesso suggerisce, la dieta medi-terranea è caratteristica di quei paesi europeiche sul Mediterraneo, appunto, si aff acciano: Italia, Francia, Spagna e Grecia. Alla base dell’a-limentazione di questi paesi troviamo: pane,cereali, legumi, olio d’oliva, pesce, frutta, ver-dura, erbe aromatiche e vino. Una caratteristicadella dieta mediterranea è quella di essere co-stituita da cibi freschi di giornata, che vengonoconsumati al momento.Tabella alimentare della dieta mediterraneaTutti i giorni:- cereali: riso, pane e pasta di frumento integra-le, orzo, mais, farro, avena, segale, grano sara-ceno, patate, ecc.- legumi: fagioli, ceci, lenticchie, piselli, fave, lu-pini, ecc.- frutta: pere, mele, albicocche, pesche, arance,mandarini, uva, fi chi, angurie, meloni, lamponi, fragole, castagne, pinoli, pistacchi, noci, noc-ciole, mandorle, ecc.- verdure: carote, pomodori, melanzane, pepe-roni, zucchine, cipolle, rape, ravanelli, spinaci, cicorie, crescione, porri, asparagi, fi nocchi, bie-tole, carciofi , broccoli, cavoli, ravanelli, ecc.- condimenti: principalmente olio extravergine di oliva. In dosi minori burro, lardo e strutto- erbe aromatiche: basilico, origano, aglio, timo, maggiorana, ecc.- latte intero di vacca o capra e formaggi- vinoDa una a tre volte la settimana:- carne: meglio se bianca, pollo e tacchino. Anche coniglio, maiale e vitello- pesce: in prevalenza azzurro come sardine,aringhe, acciughe, aguglie, sgombri ecc.- uova: vanno bene anche quelle usate per farela pasta (pasta all’uovo)Raramente:- miele, dolci

LA DIETA VEGANAColazioneUna colazione vegana può essere sia dolce chesalata, è necessario scegliere prodotti che non contengano latte, strutto o uova. Al posto dellatte di mucca si può bere:latte di soia al naturalelatte di soia aromatizzato alla vaniglia o ciocco-latolatte di risolatte di mandorlelatte d’avenaAl posto dei biscotti classici si possono mangia-re i biscotti senza latte, burro, uova e mielePranzoIl pranzo vegano comprende un piatto di pastao di riso preferibilmente integrale, cous cous ecc.. conditi con un sugo alle verdure oppure con i legumi, come pasta e ceci o pasta e fagioli. Essere vegani non signifi ca mangiare male,bastano pochi ingredienti per preparare dellesquisite lasagne al ragù di seitan che non han-no niente da invidiare alle classiche con la car-ne.CenaLa cena Vegana comprende secondi piatti abase di tofu, soia e seitan come bistecche di soia, spezzatino di seitan, burger vegetali, af-fettati vegetali, wurstel vegani e zuppe di ver-dure e legumi.Esempio di Menu Settimanale della Dieta Vegana Colazione: 1 bicchiere di latte di soia + 4/5 bi-scotti alle nocciole o 2 fette biscottate con bur-ro d’arachidiPranzo: pasta con pesto di pomodori secchi e oliveMerenda: 1 yogurt di soia + una manciata difrutta seccaCena: arancini di riso al ragù di soia + patate ar-rosto con maionese di soia

CURIOSANDOCURIOSANDOFRA LE DIETEFRA LE DIETE

47

Page 50: GUIDA SALUTE 2015 - Angoli d'Italiaroidectomia sec. Fer guson in aneste - sia peridurale. Da qualche anno esi-ste anche la possibilità di effettuare l’intervento chirurgico utilizzando

EXPO

/ALI

MEN

TAZI

ON

E

CURIOSANDOCURIOSANDOFRA LE DIETEFRA LE DIETE

DIETA ANTI STRESSVa seguita per una settimana e serve per com-battere stress ed astenia, che spesso si aff accia-no con la nuova stagione.N.B. Queste sono diete adatte a persone in otti-ma salute psicofi sica e che non devono perderepiù di 2-3 Kg.Primo giornoColazione: bevanda d’orzo con un cucchiaino dizucchero, un vasetto di yogurt con noci e mieleOre 11: 1 o 2 kiwiPranzo: minestrone, insalata di radicchio, 1 cuc-chiaino di olio, pane integraleMerenda: una melaCena: 8 fette di bresaola condite con limone,insalata di radicchio, 1 cucchiaino d’olio, paneintegrale.Secondo giornoColazione: spremuta d’arancia, 2 fette biscottateintegrali con mieleOre 11: 1 o 2 kiwiPranzo: bruschetta (70 gr di pane tostato conpomodoro tagliato a dadini, 1 cucchiaino d’olio,un pacchetto di crakers integraliMerenda: una melaCena: 120 gr di ricotta fresca, asparagi lessati, 1cucchiaino d’olio, 40 gr di pane di segale.Terzo giornoColazione: una tazza di latte p.s., 2 cucchiai dicorn fl akesOre 11: 1 o 2 kiwiPranzo: 50 gr di fusilli con pomodoro, 1 cucchia-ino di parmigiano, spinaci lessati,1 cucchiaino d’olio, pane di segaleMerenda: una melaCena: 100 gr di petto di pollo alla griglia con 1sottiletta di formaggio e 1 fettina di prosciutto cotto, insalata verde, 1 cucchiaino d’olio, paneintegrale.

Quarto giornoColazione: bevanda d’orzo con un cucchiaino dizucchero, un vasetto di yogurt con noci e mieleOre 11:1 o 2 kiwiPranzo: 50 gr di spaghetti conditi con pomodo-ro e zucchine, insalata di germogli di soia, 1 cuc-chiaino d’olio, 1 pacchetto di crakers integraliMerenda: una melaCena: 80 gr di carpaccio con funghi freschi, sca-glie di parmigiano, limone, 1 cucchiaino d’olio, pane integrale.Quinto giornoColazione: spremuta d’arancia, 2 fette biscottateintegrali con mieleOre 11: 1 o 2 kiwiPranzo: 180 gr di trota al cartoccio, 1 cucchiainod’olio, insalata di pomodori, pane integraleMerenda: una melaCena: 1 pizza margheritaSesto giornoColazione: una tazza di latte p.s., 2 cucchiai dicorn fl akesOre 11: 1 o 2 kiwiPranzo: insalata di mare, asparagi lessati, 1 cuc-chiaino d’olio, pane di segaleMerenda: una melaCena: 150 gr di hamburger ai ferri, lattuga, 1 cucchiaino d’olio, pane di segaleSettimo giornoColazione: bevanda d’orzo con un cucchiaino dizucchero, un vasetto di yogurt con noci e mieleOre 11: 1 o 2 kiwiPranzo: 50 gr di riso con zucchine, un cucchiainodi parmigiano, insalata verde, pane integraleMerenda: una melaCena: insalata caprese (pomodoro, mozzarella,basilico, 1 cucchiaino d’olio), spinaci lessati, 1cucchiaino d’olio, pane di segale

48

Page 51: GUIDA SALUTE 2015 - Angoli d'Italiaroidectomia sec. Fer guson in aneste - sia peridurale. Da qualche anno esi-ste anche la possibilità di effettuare l’intervento chirurgico utilizzando

COME VINCERECOME VINCERELA CELIACHIALA CELIACHIA

EXPO

/ALI

MEN

TAZI

ON

E

La celiachia è un’intolleranza permanente al glu-tine, una patologia autoimmune, anche chiama-ta morbo celiaco, enteropatia immuno-mediata,sprue celiaca o enteropatia glutine-sensibile.“Enteropatia” signifi ca malattia dell’intestino. È infatti l’intestino del celiaco che non riesce adassimilare il glutine, che quindi viene considera-to un agente tossico. Nel celiaco ingerire glutine attiva in maniera anomala il sistema immunitarioche risponde rifi utando il glutine e danneggian-do quindi l’intestino. Le pareti dell’intesti-no (ossia la mucosa) sono formate da miliardi di villi, piccole strutture sottili e allungate che formano tra di loro delleanse. Questa particolare conformazione permette l’assorbimento delle sostanze nutritive. Nei celiaci la reazione della mu-cosa intestinale appiattisce queste ansee causa quindi malassorbimento. La ce-liachia non è causata esclusivamente dalglutine, ossia dal fattore ambientale, maanche da alcuni fattori genetici, è infatti una delle malattie genetiche più frequen-ti.Il glutine, elemento scatenate della ma-lattia, si trova nel frumento (quello checomunemente è chiamato “grano”) ed inaltri cereali, ad esempio farro, orzo, segale, avena, kamut (grano egiziano), spelta, triti-cale, bulgur (grano cotto), malto, greunkern(grano greco) e seitan (alimento ricavato dalglutine). Eliminare il glutine dalla propria dietapermette al celiaco di condurre una vita serena ed in salute. È questa l’unica cura della celiachia.La diagnosiI due passaggi che portano il gastroenterologo,il pediatra o il medico di famiglia all’accertamen-to della presenza della celiachia sono le analisidel sangue e la biopsia intestinale. I risultati della

biopsia intestinale sono indispensabili per ot-tenere dalla ASL di competenza l’esenzione perl’acquisto di prodotti senza glutine entro unasoglia di spesa mensile che varia da regione a regione.La dietaIl glutine non è una proteina fondamentale nellanostra alimentazione. Eliminarlo non crea quindisquilibri nutrizionali. Essendo presente in moltis-

simi cereali, notoriamente ricchi di fi bre, ècasomai questo l’aspetto da compensare: ecco quindi la necessità di mangiare legu-mi, frutta e verdura per compensare que-sta carenza di fi bre vegetali.Il prontuarioIl prontuario AIC degli alimenti è sicura-

mente uno strumento utile perorientarsi nel mondo degli alimen-ti senza glutine. Su di esso non ci sono tutti i prodotti senza glutine

esistenti, ma alcuni prodotti diete-tici notifi cati al Ministero della Salute

che hanno il marchio Spiga Sbarrata diAIC più alcuni prodotti il cui inserimen-

to in prontuario è richiesto dalle aziende. I prodotti in questione sono moltissimi, circa

7000, ed AIC mantiene i rapporti con circa 300aziende produttrici che chiedono di essere in-

serite in prontuario.Solo gli alimenti prodotti in stabilimenti autoriz-zati dal Ministero della Salute possono riporta-re sulla confezione l’indicazione “dietetico” e lascritta “senza glutine”.L’elenco completo di tutti i prodotti notifi cati sitrova sul Registro Nazionale del Ministero della Salute. Solo questi prodotti notifi cati sono rim-borsabili dal Servizio Sanitario Nazionale entrotetti di spesa mensili stabiliti dalle singole regio-ni.

49

Page 52: GUIDA SALUTE 2015 - Angoli d'Italiaroidectomia sec. Fer guson in aneste - sia peridurale. Da qualche anno esi-ste anche la possibilità di effettuare l’intervento chirurgico utilizzando

L’A

MBI

ENTE

L’ambiente può infl uire indirettamente o diretta-mente sulla salute. Può infatti favorire la circola-zione di agenti patogeni e altri fattori biologici, come ad esempio i pollini e altri allergeni, che colpiscono, quando presenti, la popolazionesuscettibile. Può però anche agire per mezzo di fattori non biologici, come la presenza di conta-minanti chimici e fi sici: in questo caso, è più dif-fi cile determinare una relazione causa-eff etto egli studi epidemiologici cercano di descrivere e quantifi care i danni da esposizione, sia acuta che cronica, a diverse sostanze. Infi ne, l’ambientepuò essere origine di incidenti e invalidità quan-do, sul lavoro come sulla strada, non venganoosservate adeguate misure di sicurezza e prote-zione delle persone.In generale, la prevenzione delle malattie di ori-gine ambientale richiede uno sforzo complessodi azione sia sui comportamenti e gli stili di vita, che sulle norme e le misure istituzionali che con-sentono di garantire la sicurezza della popolazio-ne esposta ai rischi ambientali.L’esposizione a fattori di rischio potenzialmentepericolosi per la salute dell’uomo presenti nell’a-

ria, nell’acqua, nel suolo, ossia nelle matrici am-bientali nell’insieme intese come ambiente divita necessitano di un’attività integrata di sorve-glianza e monitoraggio. Vediamo i principali fat-tori di rischio per la nostra salute.

INQUINAMENTONegli ultimi decenni il notevole incremento dello sviluppo industriale, commerciale ed agricolo ha portato come conseguenza anche un incremen-to dell’inquinamento delle aree interessate a talesviluppo. La sola possibilità di evitare o ridurre l’inquinamento è di incidere sui processi di utiliz-zo e trasformazione dell’energia attraverso fontio meccanismi di risparmio energetico, come ad esempio le energie rinnovabili e la riduzione o il riciclaggio dei rifi uti.

RADIOATTIVITÀÈ da sempre presente in natura in tutte le suecomponenti, aria, acqua e terreno così come nel-lo stesso organismo umano. Oltre alla radioatti-

L’AMBIENTEL’AMBIENTEè la nostra vitaè la nostra vita

50

Page 53: GUIDA SALUTE 2015 - Angoli d'Italiaroidectomia sec. Fer guson in aneste - sia peridurale. Da qualche anno esi-ste anche la possibilità di effettuare l’intervento chirurgico utilizzando

L’A

MBI

ENTE

vità naturale esiste una radioattività di origineartifi ciale dovuta a radionuclidi che sono staticreati a seguito di processi realizzati dall’uomoquali reazioni nucleari indotte per esperimenti scientifi ci in laboratorio o per la produzione di energia nei reattori nucleari.Una buona parte della radioattività artifi ciale presente in ambiente nella nostra regione è do-vuta alle conseguenze dell’incidente di Cherno-bil e delle esplosioni nucleari in atmosfera deglianni ‘50. Oltre alle reti di monitoraggio vengonoeff ettuati controlli puntuali presso detentori disorgenti radioattive artifi ciali o presso siti dove tali sorgenti possono essere rinvenute.

AMIANTOÈ un minerale naturale a struttura microcristalli-na e di aspetto fi broso appartenente alla classechimica dei silicati e alle serie mineralogiche delserpentino e degli anfi boli. Si ottiene a seguito di un’attività estrattiva, e il suo nome deriva dallaparola Asbesto che tradotto signifi ca “Che nonsi spegne mai”. La sua composizione chimica è variabile ed è costituita appunto da fasci di fi bre molto fi ni. Ha trovato largo utilizzo nei campi dell’Edilizia, dell’Industria e dei Trasporti, sottoforma di innumerevoli manufatti . Era presentenelle frizioni e nei freni degli autoveicoli e dei treni (adesso non più), come materiale isolante,materiali fonoassorbenti, coperture di edifi ci in-

dustriali (Eternit), tubazioni, serbatoi, cassoni e guarnizioni. Inoltre l’amianto è stato utilizzatoin maniera insolita per produrre imballaggi, car-ta e cartoni, pavimentazioni (linoleum) tessuti ignifughi per l’arredamento di teatri e cinema eaddirittura nell’abbigliamento. La sua pericolosi-tà è legata allo stato di conservazione. L’amiantofriabile è considerato più pericoloso dell’amianto compatto perché si può ridurre in polvere con la semplice azione manuale, disperdendo le sue fi -bre nell’ambiente circostante.

IL TRATTAMENTO DEI SITI CONTAMINATIUn sito contaminato è un sito all’interno del qua-le le concentrazioni di contaminanti nelle diversematrici ambientali (suolo, sottosuolo, acque sot-terranee e superfi ciali) sono tali da determinare un rischio sanitario–ambientale non accettabile in funzione della destinazione d’uso e dello spe-cifi co utilizzo. Un sito contaminato richiede unintervento di bonifi ca fi nalizzato all’eliminazionedelle fonti inquinanti, fi no al raggiungimento divalori di concentrazione corrispondenti ad un ri-schio accettabile. In attesa del raggiungimentodegli obiettivi di bonifi ca sul sito devono essere poste limitazioni di utilizzo tali da garantire la sa-lute dei fruitori e devono essere attivate misuredi messa in sicurezza tali da impedire l’espansio-ne della contaminazione al di fuori dei confi ni del sito.

51

Page 54: GUIDA SALUTE 2015 - Angoli d'Italiaroidectomia sec. Fer guson in aneste - sia peridurale. Da qualche anno esi-ste anche la possibilità di effettuare l’intervento chirurgico utilizzando

Per secoli i cinesi hanno usato le piante da appar-tamento per creare l’energia nelle loro case e nei luoghi di lavoro.Studi scientifi ci dimostrano che le piante e i fi o-ri non sono solo belli ma possono migliorare lavostra salute e il vostro benessere, che aiutanofi sicamente, emotivamente e psicologicamente.

È stato infatti dimostrato che sono in grado dirimuovere le sostanze chimiche dannose dall’a-ria, come quelle presenti in pitture, vernici, nuovitappeti e mobili. Le piante in casa rimuovono la formaldeide dall’aria, una sostanza presente che può causare asma e altri problemi respiratori.Sono in grado di assorbire il rumore e ridurre la

LE PIANTE E I FIORILE PIANTE E I FIORIIl rimedio antico Il rimedio antico per vivere meglioper vivere meglio

PIA

NTE

E FI

ORI

52

Page 55: GUIDA SALUTE 2015 - Angoli d'Italiaroidectomia sec. Fer guson in aneste - sia peridurale. Da qualche anno esi-ste anche la possibilità di effettuare l’intervento chirurgico utilizzando

Chlorophytum comosum

Chrysalidocarpus (Areca)

Dieff enbachia

Hedera

Homalocladium platycladumm

PIA

NTE

E FI

ORI

polvere in casa, in ospedale aiutano i pazienti a recuperare più velocemente e con meno farmaci, ab-bassanno la pressione sanguigna, aiutano la concentrazione e la memoria aumentano la sensazionedi relax, tranquillità e benessere.Le principali fonti di inquinamento in ambienti chiusi sono il fumo di tabacco e la combustione di combustibili fossili nel riscaldamento, stufe a gas, scaldacqua ecc. La ridotta ventilazione contribui-sce a un accumulo di gas di combustione, come il monossido di carbonio (CO).Sono state testate cinquanta piante da interni per la loro capacità di rimuovere vari gas tossici dacamere sigillate e tale capacità è stata utilizzata come standard per il voto a queste piante.

Le piante da interni più saneAlcune piante da interno sono più sane rispetto ad altre. Le piante che assorbono le sostanze chi-miche potenzialmente dannose dall’aria come quelle trovate in pitture, vernici, gas di scarico delle auto e fumo di tabacco non sono danneggiate nel processo, purchè siano accudite in modo normalee possono continuare ad aiutarci, in quanto esse continuano a crescere.

Ficus

Exaltata Nephrolepis

Philodendron

Scindapsus pictus

Spathiphyllum

LE PIANTE FACILI DA CURARE:

353

Page 56: GUIDA SALUTE 2015 - Angoli d'Italiaroidectomia sec. Fer guson in aneste - sia peridurale. Da qualche anno esi-ste anche la possibilità di effettuare l’intervento chirurgico utilizzando

BENESSEREFISICOE RISPARMIOCon i nuoviserramenti per la casa

IL B

ENES

SERE

IN C

ASA

L’acquisto di nuove fi nestre per le nostre abi-tazioni rappresenta una scelta importante e digrande valore che dobbiamo sostenere pochevolte nell’arco della nostra vita. Gli infi ssi sono indispensabili elementi che all’interno delle nostre case ci permettono di avere una vita sana, ci separano dall’esterno, ci proteggono dal freddo, dalle intemperie, dall’afa e dai ma-lintenzionati. Vediamo ora i principali materialiche vengono utilizzati per la realizzazione dei nostri serramenti. Il legno è un ottimo isolantetermico e acustico, da sempre usato. Le fi nestre in legno sono molto resistenti e pregiate.L’alluminio è un materiale leggero, robusto eresistente agli agenti atmosferici ed è moltoutilizzato per realizzare serramenti e persiane.Gli infi ssi in alluminio sono stabili, robusti, mol-to semplici da pulire e non richiedono partico-lari accorgimenti o manutenzione. Il PVC infi -ne è un ottimo isolante termico e acustico, ed è resistente alle intemperie. È inoltre una verae propria barriera agli attacchi degli agenti at-mosferici (piogge acide, inquinamento). Non hanno bisogno di nessuna manutenzione nel tempo, hanno costi vantaggiosi e la pulizia puòessere eff ettuata facilmente con detergentineutri o soluzioni acquose.

54

Page 57: GUIDA SALUTE 2015 - Angoli d'Italiaroidectomia sec. Fer guson in aneste - sia peridurale. Da qualche anno esi-ste anche la possibilità di effettuare l’intervento chirurgico utilizzando

AMBULANZECroce Verde Valsusa Viale Nobel 55 Avigliana (TO) Tel. 011.9367993 Pag. 6I Giovanniti Tel. 011.9368600 Pag. 7ASCENSORISil. Ma. Ascensori Via Reiss Romoli 70 Torino Tel. 011.2070977 IV Cop.ASSISTENZA ANZIANI C.S.D.A. Corso Laghi 34 Avigliana (TO) Tel. 011.9311392Via San Tommaso 9 Buttigliera Alta (TO) Tel. 011.9366863 Pag. 12ASSISTENZA OSPEDALIERA E DOMICILIARE Centro Assistenza Sorriso Amico Via Marchese Visconti 4 Torino Tel. 011.19923983 Pag. 13Fondazione Faro www.fondazionefaro.it Pag. 56BARCaff etteria Cavour Via Cavour 79 Santena (TO)Tel. 011.9492061 Pag. 43Sunrise Cafè Piazza A. Graf 118 Torino Tel. 011.6598907 Pag. 42CASE DI RIPOSO C.S.D.A. Corso Laghi 34 Avigliana (TO) Tel. 011.9311392Via San Tommaso 9 Buttigliera Alta (TO) Tel. 011.9366863 Pag. 12Petalo Blu Via San Francesco al Campo 172 Leinì (TO)Tel. 011.19838896 II Cop.CENTRI SPORTIVI DLF C.so Rosselli 153 Torino Tel. 011.3352452 Pag. 22CORSI DI FORMAZIONE Spazio Kailash Via Melano 6 Rivoli (TO) Tel. 349.0609912 Pag. 30DENTISTIC.O.G. Via Guala 126 Torino Tel. 011.610284 Pag. 21Dott. Luciano Zaff alon Vic. S. Antonio 10 Chieri (TO)Tel. 011.9422188 Pag. 20DIETISTIDott. Andrea Massari Corso Regina Margherita 206 Torino Tel. 345.4489209 Pag. 39ERBORISTERIENaturalia Via Valdellatorre 11 Alpignano (TO)Tel. 011.9673409 Pag. 37FARMACIESan Lorenzo Via Roma 4 Reano (TO) Tel. 011.9310418 Pag. 4FISIOTERAPISTIIfor Via Pinelli 60/A Torino Tel. 011.480467 Pag. 25GASTRONOMIEDesiderio Via Vanchiglia 30 Torino Tel. 011.8171804 Pag. 37HOTELHotel Napoleon Via XX Settembre 5 Torino Tel. 011.5613223 Pag. 40INTEGRATORI ALIMENTARI Cult Fitness Via S. Maria Mazzarello 12 Torino Tel. 011.0769555 Pag. 45LIBRERIELibreria Cortina Via Ormea 83 Torino Tel. 011.6507074 Via Ormea 69 Torino Tel. 011.6505228 Pag. 11

MACELLERIEMacelleria Diego Via Guala 119/C Torino Tel. 011.3177733 Pag. 36MEDICINA ALTERNATIVA Arcea Via Cavour 47 Torino Tel. 011.882065 Pag. 31NUTRIZIONISTIDott.ssa Giovanna Giardullo C/o Clinica Fornaca Torino Tel. 347.2747059 Pag. 44Dott.ssa Sara Gilardi Via A. Gioanetti 7/A TorinoTel. 347.1182227 Pag. 38OCULISTIDott. Carlo Orione www.orioneye.com Tel. 0141.721427 Pag. 27ORTOPEDIEB.M.L Corso Regina Margherita 276 Torino Tel. 346.5742026 Pag. 3OSTEOPATIFrancesco Eula Via Perotti 12 Carmagnola (TO) Tel. 011.9713074 Via Val Chisone 1 Sestriere (TO)Tel. 333.3282379 Pag. 5POLIAMBULATORIPKT Corso Francia 333/5/C Torino Tel. 011.7795933 SKT Via Lussimpiccolo 10 Torino Tel. 011.3820952 III Cop.PREVENZIONEAssociazione per la Prevenzione e la Cura dei TumoriVia Cavour 31 Torino Tel. 011.836263 Pag. 8PSICOLOGI E PSICOTERAPEUTI Dott.ssa Anna Ambiveri Via Napione 20 TorinoTel. 333.4563586 Pag. 33Dott.ssa Gabriella Perusia Corso Turati 35 TorinoTel. 011.7641189 Pag. 32Dott.ssa Maria Rostagno Via Savoia 44 Pinerolo (TO)Tel. 0121.795021 Via Antinori 4 Torino Tel. 335.6549774 Pag. 33SERRAMENTICarmes Verande Via Cavallo 18 Venaria Reale (TO) Tel. 800.500509 Pag. 54SERVIZI ECOLOGICI Arcobaleno www.cooparcobaleno.net Tel. 011.9196225 Pag. 50SESSUOLOGIDott.ssa Maria Rostagno Via Savoia 44 Pinerolo (TO)Tel. 0121.795021 Via Antinori 4 Torino Tel. 335.6549774 Pag. 33STUDI MEDICI PROCTOLOGICI Dott. Marco Saracco Via O. Morgari 17 Torino Tel. 011.6690800 Pag. 1STUDI MEDICI SPORTIVI Nuova A.T.R Via San Giovanni Bosco 7 Trofarello (TO)Tel. 011.6498206 Pag. 24VIVAICarlo Moda Strada Provinciale 17 Km 4Castelnuovo Don Bosco (AT) Tel. 011.9872248 Pag. 52

L’indice degli Inserzionisti

55

Page 58: GUIDA SALUTE 2015 - Angoli d'Italiaroidectomia sec. Fer guson in aneste - sia peridurale. Da qualche anno esi-ste anche la possibilità di effettuare l’intervento chirurgico utilizzando

56

Page 59: GUIDA SALUTE 2015 - Angoli d'Italiaroidectomia sec. Fer guson in aneste - sia peridurale. Da qualche anno esi-ste anche la possibilità di effettuare l’intervento chirurgico utilizzando

• Visita Fisiatrica per alterazioni posturali e scoliosi

• Ambulatorio specializzato in età evolutiva

• Ambulatorio osteoporosi• Infiltrazione e mesoterapia• Rieducazione Posturale Globale

RPG• Percorsi riabilitativi personalizzati

con valutazione degli obiettivi raggiunti

• Pompages• Palestra di ginnastica dolce con

metodo Pilates• Rieducazione Strumentale con

attrezzature sofisticate(Isocinetica Easytech e Pedana Stabilometrica)

• Valutazioni del percorso riabilitativ• Massoterapia connettivale e

linfodrenaggio• Massoterapia distrettuale

riflessogena• Massokinesiterapia• Mobilizzazione articolare• Mobilizzazione della colonna

vertebrale con tecniche chiropratiche

• Taping (Bendaggio elastico adesivo)

• Tecarterapia manuale e automatica• Magnetoterapia con solenoide• Laserterapia LUMIX (laser continuo pulsato e superpulsato)• Terapia ad Onde Meccano Sonore (VIBRA PLUS)• Ionoforesi• Ozonoterapia• Elettroterapie antalgiche (Diadinamica – Interferenziale Tens)• Elettrostimolazione• Ultrasuoni a campo mobile• Onde d’urto (Litotrissia extracorporea ESWT)• Trattamenti Logopedici• Trattamenti Psicologici

Erogate in regime di convenzione con il SSN• Visita Ortopedica• Iniezioni di sostanze terapeutiche nell’articolazione (Infiltrazioni)• Visita DermatologicaErogate in regime PRIVATO• Visita Ortopedica e Infiltrazioni• Visita Dermatologica e Controllo Nei• Visita Cardiologica ed Elettrocardiogramma• Visita Dietologica con stesura dieta personalizzata• Visita Neurologica• Visita Endocrinologica

• Visita Fisiatrica e di controllo• Iniezioni di sostanze terapeutiche nell’articolazione (infiltrazioni)• Mesoterapia• Rieducazione disturbi motori sensitivi a Minore Disabilità e a Maggiore Disabilità• Valutazione disturbi motori sensitivi a Minore Disabilità e a Maggiore Disabilità• Valutazione strumentale dei disturbi motori sensitivi• Rieducazione motoria in gruppo• Linfodrenaggio manuale• Massoterapia connettivale

• Rieducazione strumentale (Isocinetica Easytech/Pedana Stabilometrica/Cicloergometro)• Mobilizzazione colonna vertebrale• Trattamenti logopedici• Elettroterapia Antalgica (Diadinamica - Interferenziale Tens)• Elettroterapia distrettuale dei muscoli normo o denervati (Elettrostimolazioni)• Laserterapia• Ultrasuonoterapia e Ultrasuonoterapia in acqua

A.D.A.E.M. – Ass. Dipend. Iren Spa – Fisadaem (Fondo Int. Sanitario Adaem) - FitelA.N.P.S – Ass. Naz. Polizia Stato - Sezione Provinciale di TorinoALENIA AER. AERMACCHI (solo tesserati Alenia no aggregati)A.S.D. BORGONUOVO – Associazione Sportiva DilettantisticaA.V.A. - Assoc. Vipacco - Aeronautica ANLA - Associazione Nazionale Seniores d’AziendaAVIS – Associazione Volontari Italiani SangueBANCA INTESA SANPAOLO - FALCRI (Federazione Autonoma Lavoratori del Credito e del Risparmio Italiani)BANCA MONTE DEI PASCHI SIENA (Dipendenti)CARREFOUR (Dipendenti Tesserati e aggregati)CENTRO SPORTIVO ROBILANTCIRCOLO SOTTUFFICIALI ESERCITO TORINOCLUB DES MILES S.r.l.COMANDO PROVINCIALE DEI VIGILI DEL FUOCO DI TORINOCOMANDO REGIONE MILITARE NORDCral LAVAZZACSEN - Centro Sportivo Educativo NazionaleCSEN Torino - Centro Sportivo Educativo ProvincDLF - Associazione DopoLavoro Ferroviario TorinEMVAP - Ente Mutualità Volontaria PiemonteFAIT - Fondo Assistenza Integrativa TorinoFISDAF – Fondo Int. San. Dirigenti Fiat Gruppo Anziani GTT – ATMMOTOCLUB BARBANIAQUESTURA DI TORINOSINT – Tesserati Circuito SELECARDPOLITECNICO TORINO - Polincontri TorinoRONCHIVERDI SpaUNISALUTEUNITRE - Associazione Nazionale Delle Università Della Terza Età

NUOVA SEDE PKTIl Poliambulatorio Kinesiterapico Tesoriera ha aperto la nuova sede di Corso Francia 333/5/c in zona Aeronautica.Orario PRENOTAZIONI: dal Lunedì al Venerdì 08,30 – 18,30 orario continuatoOrario TERAPIE: dal Lunedì al Venerdì 08,00 – 19,00 orario continuato

voTrattamenti Psicologici

cialeno

à Della Terza Età

PRESTAZIONI DI MEDICINA FISICA E RIABILITAZIONEEROGATE IN REGIME DI CONVENZIONE CON IL SSN

PRESTAZIONI DI MEDICINA FISICA E RIABILITAZIONEEROGATE IN REGIME PRIVATO

PRESTAZIONI DEL POLIAMBULATORIO

Il PKT ha stipulato sia convenzioni DIRETTE che in forma INDIRETTA con i seguenti Fondi Sanitari, Compagnie Assicurative e Associazioni di Cate-goria:

Page 60: GUIDA SALUTE 2015 - Angoli d'Italiaroidectomia sec. Fer guson in aneste - sia peridurale. Da qualche anno esi-ste anche la possibilità di effettuare l’intervento chirurgico utilizzando