Guida Impianti Elettrici Nel Residenziale

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Guida alla realizzazione degli impianti elettrici nel settore residenziale Answers for Infrastructure and cities. www.siemens.it

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Guida Impianti Elettrici Nel Residenziale

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  • Guida alla realizzazione degli impianti elettrici nel settore residenziale

    Answers for Infrastructure and cities.

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  • 2 Siemens - Guida alla realizzazione degli impianti elettrici nel settore residenziale

    Disposizioni tecniche

    Pagina 5

    Apparecchi per centralino

    Pagina 19

    Parte | 1 Parte | 2

  • 3Siemens - Guida alla realizzazione degli impianti elettrici nel settore residenziale

    Descrizione delle funzioni

    Pagina 37

    Parte | 3 Parte | 4

    Configurazioni del centralino per tipologia di appartamento

    Pagina 25

  • Disposizioni tecniche

    Parte | 1

  • La norma CEI 64-8 Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua, sin dalla prima pubblicazione del 1984, rappresenta il documento base sul quale tutti i professionisti del mondo elettrico fondano il proprio lavoro.

    Nel giugno 2012 stata pubblicata la Settima Edizione che recepisce, oltre a nuovi documenti di europei, anche le tre varianti precedentemente sviluppate, tra cui la V3 e in particolare lAllegato A che va a comporre la nuova Sezione 37 della parte 3 Caratteristiche generali.

    LAllegato A della CEI 64-8:V3 era stato pubblicato in data 2 Marzo 2011 ed entrato a tutti gli effetti in vigore ai fini dei riferimenti amministrativi e legali (Dichiarazione di conformit come da Decreto Ministeriale DM 37/08) gi dal 1 Settembre 2011.

    I primi mesi di applicazione pratica hanno consentito di rivederne alcune parti, rendendo cos pi semplice e armonica lapplicazione delle prescrizioni ora contenute nella nuova Sezione 37 Ambienti residenziali Prestazioni dellimpianto.

    La nuova CEI 64-8e la CEI 0-21 dettano un nuovo standard per gli impianti residenziali

    Lintroduzione di questo documento normativo vuole e deve essere uno stimolo per lo sviluppo di una nuova cultura nellambito della realizzazione degli impianti elettrici residenziali.

    Oltre alle prescrizioni della Norma Impianti, dal 23 Dicembre 2012, occorre considerare un ulteriore documento: la nuova CEI 0-21 Regola tecnica di riferimento per la connessione di Utenti attivi e passivi alle reti BT delle imprese distributrici di energia elettrica che va a formalizzare alcune importanti prescrizioni, mandatorie ai fini dellottenimento della connessione alla rete.

    6 Siemens - Guida alla realizzazione degli impianti elettrici nel settore residenziale

    Parte | 1

  • 7Siemens - Guida alla realizzazione degli impianti elettrici nel settore residenziale

    DOMOTICO

    CEI 64-8 Sez. 37 Ambito di applicazione: i livelli

    La CEI 64-8 non un imposizione di legge, ma uno standard tecnico.La legge 186 del 01 marzo 1968 impone la realizzazione degli impianti elettrici secondo la regola dellarte, riconoscendo allo stesso tempo alle normative CEI lautomatica rispondenza.Seguire la CEI 64-8 risulta quindi sufficiente, ma non necessario, ai fini della conformit alla regola dellarte.Chiunque si appresti a realizzare un impianto elettrico pu scegliere se seguire in modo completo ed esaustivo le prescrizioni della CEI 64-8, incluso quindi il capitolo 37 che a tutti gli effetti ne parte integrante; oppure deve necessariamente omettere di citare la normativa sulla dichiarazione di conformit e farsi carico di dimostrare di aver realizzato limpianto secondo la regola dellarte.Eventuali formule di adesione parziale allo standard, anche se in accordo col committente, potrebbero facilmente degenerare in situazioni spiacevoli per linstallatore.

    Ambito di applicazione:La Sezione 37 della CEI 64-8 va ad applicarsi a tutti i nuovi impianti elettrici di unit immobiliari a uso residenziale situate allinterno dei condomini o poste entro unit abitative mono o plurifamiliari.Risultano inoltre inclusi nel campo di applicazione tutti i rifacimenti completi di impianti pre-esistenti se eseguiti a seguito di ristrutturazioni edili del bene immobiliare.

    Questo capitolo non invece da prendere in considerazione nel caso in cui si debbano realizzare impianti in edifici pregevoli per arte e storia (soggetti al Decreto Legislativo 42/2004 Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dellarticolo 10 della Legge 6 Luglio 2002, N.37), o nelle parti comuni degli edifici residenziali.

    I requisiti minimi per la conformit alla CEI 64-8 sono legati, come vedremo in seguito, al raggiungimento del livello 1.

    I livelli:Premesso che il dimensionamento dellimpianto elettrico oggetto di accordo fra il progettista, linstallatore dellimpianto e il committente, in funzione delle esigenze impiantistiche di questultimo e del livello qualitativo dellunit immobiliare, lAllegato fornisce le dotazioni minime con riferimento a tre diversi livelli prestazionali e di fruibilit:

    Livello 1 - Base: Livello minimo previsto da questa norma, al di sotto del quale non consentito scendere.

    Livello 2 - Standard: Per unit immobiliari con una maggiore fruibilit degli impianti

    Livello 3 - Domotico: Per unit immobiliari con dotazioni impiantistiche ampie e innovative (es.: domotica). I livelli prestazionali non risulteranno essere collegati n alle categorie catastali n alle classi di prestazione energetica degli immobili, ma concorreranno alla qualit dellunit immobiliare.

    IMPIAnTO eLeTTrICO A LIveLLI

    STAnDArD

    3

    2

    1

    BASe

    www.impiantialivelli.it

    Parte | 1

  • Siemens - Guida alla realizzazione degli impianti elettrici nel settore residenziale

    Livello 1 Livello 2 Livello 3

    Dotazione dispositivi di sezionamento e protezione per ogni unit abitativaSuperficie unitabitativa (A)

    Interruttore generale centralino

    Numero minimo dei circuiti (esclusi eventuali circuiti destinati allalimentazione di scaldacqua, caldaie, condizionatori, estrattori e anche circuiti di box, cantina e soffitte)

    A 50 m2 2 3 3

    50 m2 < A 75 m2 3 3 4

    75 m2 < A 125 m2 4 5 5

    A > 125 m2 5 6 7

    Numero minimo di interruttori differenziali su cui suddividere i circuiti 2 2 2

    Protezione conro le sovratensioni (SPD) secondo CEI 81-10 e CEI 64-8 Sezione 534SPD allarrivo linea se necessario per rendere

    tollerabile il rischio 1(rischio di perdita di vite umane)

    SPD allarrivo linea se necessario per rendere tollerabile il rischio 1

    (rischio di perdita di vite umane)

    SPD nellimpianto ai fini della protezione contro le sovratensioni impulsive,

    oltre a quanto stabilito per i livelli 1 e 2 (protezione degli apparecchi)

    Livello 1 Livello 2 Livello 3

    Dotazione lampade anti black-out per ogni unit abitativa Unit abitativa A 100 m2 1 2 2

    Unit abitativa A > 100 m2 2 3 3

    Livello 1 Livello 2 Livello 3

    Dotazioni prese e illuminazione per ambienteDimensione

    localePunti presa energia

    Punti luce Prese radio/Tv

    Punti presa energia

    Punti luce Prese radio/Tv

    Punti presa energia

    Punti luce Prese radio/Tv

    Per tutti i locali, a esclusione di quelli sotto elencati (per es.: soggiorno, studio, ...)

    8 m2 < A 12 m2 4 [1]* 1 1 5 2 1 5 3 1

    12 m2 < A 20 m2 5 [2]* 1 1 7 2 1 8 3 1

    A > 20 m2 6 [3]* 2 1 8 3 1 10 4 1

    Camera da letto

    8 m2 < A 12 m2 3 [1]* 1 1 4 2 1 4 3 1

    12 m2 < A 20 m2 4 [2]* 1 1 6 2 1 7 3 1

    A > 20 m2 5 [3]* 2 1 7 3 1 9 4 1

    Ingresso 1 1 1 1 1 1

    Angolo cottura (di cui su piano cottura) 2 [1]* 2 (1) 1 3 (2) 1

    Locale cottura (di cui su piano cottura) 5 [2]* 1 1 6 (2) 2 1 7 (3) 2 1

    Lavanderia (locale lavatrice) 3 1 4 1 4 1

    Locale da bagno o doccia con attacco lavatrice 2 2 2 2 2 2

    Locale da bagno o doccia senza attacco lavatrice 1 2 1 2 1 2

    Locale servizi (WC) 1 1 1 1 1 1

    Corridoio 5 m2 1 1 1 1 1 1

    > 5 m2 2 2 2 2 2 2

    Balcone e/o terrazzo 10 m2 1 1 1 1 1 1

    Ripostiglio 1 m2 1 1 1

    Cantina e/o soffitta 1 1 1 1 1 1

    Box auto 1 1 1 4 1 1

    Giardino 10 m2 1 1 1 1 1 1

    Livello 1 Livello 2 Livello 3

    Dotazione prese telefono e/o dati per ogni unit abitativaSuperficie unit

    abitativa

    Unit abitativa A 50 m2 1 1 1

    Unit abitativa 50 m2 < A 100 m2 2 2 3

    Unit abitativa A > 100 m2 3 3 4

    Livello 1 Livello 2 Livello 3

    Dotazioni apparecchiature ausiliarie per unit abitativa

    Campanello Citofono Videocitofono Dispositivo controllo carichi (integrabile nel sistema dornotico)Allarme antintrusione (integrabile nel sistema dornotico)Impianto domotico

    * Il valore indicato tra parentesi [ ] indica il numero di punti presa che possono essere spostati da un locale allaltro purch non vari la somma totale, dei punti presa stessi, prevista per labitazione.

    Dotazioni minime per le unit abitative

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  • 9Siemens - Guida alla realizzazione degli impianti elettrici nel settore residenziale

    DOMOTICOSTAnDArDBASe

    Livello 1 Livello 2 Livello 3

    Dotazione dispositivi di sezionamento e protezione per ogni unit abitativaSuperficie unitabitativa (A)

    Interruttore generale centralino

    Numero minimo dei circuiti (esclusi eventuali circuiti destinati allalimentazione di scaldacqua, caldaie, condizionatori, estrattori e anche circuiti di box, cantina e soffitte)

    A 50 m2 2 3 3

    50 m2 < A 75 m2 3 3 4

    75 m2 < A 125 m2 4 5 5

    A > 125 m2 5 6 7

    Numero minimo di interruttori differenziali su cui suddividere i circuiti 2 2 2

    Protezione conro le sovratensioni (SPD) secondo CEI 81-10 e CEI 64-8 Sezione 534SPD allarrivo linea se necessario per rendere

    tollerabile il rischio 1(rischio di perdita di vite umane)

    SPD allarrivo linea se necessario per rendere tollerabile il rischio 1

    (rischio di perdita di vite umane)

    SPD nellimpianto ai fini della protezione contro le sovratensioni impulsive,

    oltre a quanto stabilito per i livelli 1 e 2 (protezione degli apparecchi)

    Livello 1 Livello 2 Livello 3

    Dotazione lampade anti black-out per ogni unit abitativa Unit abitativa A 100 m2 1 2 2

    Unit abitativa A > 100 m2 2 3 3

    Livello 1 Livello 2 Livello 3

    Dotazioni prese e illuminazione per ambienteDimensione

    localePunti presa energia

    Punti luce Prese radio/Tv

    Punti presa energia

    Punti luce Prese radio/Tv

    Punti presa energia

    Punti luce Prese radio/Tv

    Per tutti i locali, a esclusione di quelli sotto elencati (per es.: soggiorno, studio, ...)

    8 m2 < A 12 m2 4 [1]* 1 1 5 2 1 5 3 1

    12 m2 < A 20 m2 5 [2]* 1 1 7 2 1 8 3 1

    A > 20 m2 6 [3]* 2 1 8 3 1 10 4 1

    Camera da letto

    8 m2 < A 12 m2 3 [1]* 1 1 4 2 1 4 3 1

    12 m2 < A 20 m2 4 [2]* 1 1 6 2 1 7 3 1

    A > 20 m2 5 [3]* 2 1 7 3 1 9 4 1

    Ingresso 1 1 1 1 1 1

    Angolo cottura (di cui su piano cottura) 2 [1]* 2 (1) 1 3 (2) 1

    Locale cottura (di cui su piano cottura) 5 [2]* 1 1 6 (2) 2 1 7 (3) 2 1

    Lavanderia (locale lavatrice) 3 1 4 1 4 1

    Locale da bagno o doccia con attacco lavatrice 2 2 2 2 2 2

    Locale da bagno o doccia senza attacco lavatrice 1 2 1 2 1 2

    Locale servizi (WC) 1 1 1 1 1 1

    Corridoio 5 m2 1 1 1 1 1 1

    > 5 m2 2 2 2 2 2 2

    Balcone e/o terrazzo 10 m2 1 1 1 1 1 1

    Ripostiglio 1 m2 1 1 1

    Cantina e/o soffitta 1 1 1 1 1 1

    Box auto 1 1 1 4 1 1

    Giardino 10 m2 1 1 1 1 1 1

    Livello 1 Livello 2 Livello 3

    Dotazione prese telefono e/o dati per ogni unit abitativaSuperficie unit

    abitativa

    Unit abitativa A 50 m2 1 1 1

    Unit abitativa 50 m2 < A 100 m2 2 2 3

    Unit abitativa A > 100 m2 3 3 4

    Livello 1 Livello 2 Livello 3

    Dotazioni apparecchiature ausiliarie per unit abitativa

    Campanello Citofono Videocitofono Dispositivo controllo carichi (integrabile nel sistema dornotico)Allarme antintrusione (integrabile nel sistema dornotico)Impianto domotico

    * Il valore indicato tra parentesi [ ] indica il numero di punti presa che possono essere spostati da un locale allaltro purch non vari la somma totale, dei punti presa stessi, prevista per labitazione.

    Parte | 1

  • 10 Siemens - Guida alla realizzazione degli impianti elettrici nel settore residenziale

    La nuova CEI 0-21 (a differenza della CEI 64-8) una normativa obbligatoria, che va a definire un contratto tra il distributore dellenergia elettrica e lutente finale. Le prescrizioni contenute in questo documento sono imprescindibili al fine di ottenere lallacciamento dellimpianto alla rete di distribuzione nazionale.

    Nel caso specifico delle utenze domestiche, i punti salienti da tenere in considerazione sono tre: Il punto di consegna Il cavo di collegamento Il dispositivo generale.

    CEI 0-21Punto di connessione, cavo di collegamento e dispositivo generale

    rete del distributore

    Utenza

    Contatore

    C

    Pdc

    DG

    Il punto di connessione Precedentemente detto punto di consegna, ha formalmente cambiato denominazione. A seguito del forte sviluppo della generazione distribuita, in particolar modo legata al settore fotovoltaico, le utenze finali che prima erano solo dei carichi per la rete, ora sono in grado di prelevare e immettere energia in funzione delle loro necessit. La CEI 0-21 fa coincidere il punto di connessione con i morsetti del contatore di energia dellente distributore. Da qui ha inizio la parte di impianto di competenza dellutente finale. La definizione di punto di connessione importante anche perch, essendo la CEI 0-21 un contratto tra ente distributore e utente finale, va a definire, in caso si rendano necessari lavori di manutenzione o adeguamento, chi dovr accollarsene lonere.

    Parte | 1

  • 11Siemens - Guida alla realizzazione degli impianti elettrici nel settore residenziale

    Il cavo di collegamento il tratto di impianto che va dal punto di connessione ai morsetti del dispositivo generale. Questo cavo deve essere realizzato utilizzando un solo conduttore per ogni morsetto, nel caso in cui siano installati a valle pi di un dispositivo generale di linea, andr interposta una morsettiera come in figura.

    S NO

    PdC Cavo dicollegamento

    PdCCavo dicollegamento

    kWh kWh

    Il cavo di collegamento non pu attraversare luoghi a maggior rischio in caso di incendio. Va dimensionato in modo tale da garantire la portata richiesta dalla potenza impegnabile dichiarata, e protetto adeguatamente dalle sovracorrenti.

    Il dispositivo generaleCome dispositivo generale pu essere impiegato un interruttore automatico onnipolare conforme alla CEI EN 60898 (o alla CEI EN 60947-2 solo se idoneo al sezionamento e con correnti nominali superiori ai 125 A), il cui potere di cortocircuito sia conforme alla tabella 1 (estratto dallart. 5.13 della CEI 0-21).

    In alternativa sono impiegabili interruttori di manovra sezionatori con fusibili.

    Il dispositivo generale pu essere sostituito da massimo tre dispositivi generali di linea.

    note installativeLinterruttore di protezione allinterno del contatore di energia non di fatto parte integrante dellimpianto utente, perch installato a monte del punto di connessione. Essendo di fatto impossibile proteggere dal cortocircuito il cavo di collegamento tramite dispositivi a valle, consentito impiegare il dispositivo del distributore per questa funzione in base a quanto citato dalla CEI 0-21, articolo 7.4.6.1, a patto che se ne conoscano le caratteristiche. Resta per essenziale fare in modo che il cavo di collegamento sia il pi corto possibile (entro i 3 metri) in modo tale da ridurre le possibilit che sia affetto da guasti, in quanto lente distributore non comunque tenuto a garantire n la presenza, n lefficacia di questa protezione.

    La protezione del cavo di collegamento dal sovraccarico pu essere fatta da valle impiegando il DG o i DGL che andranno dimensionati anche in tal senso.

    Potenza disponibile

    della fornitura

    Fasi dialimentazione

    Corrente dicortocircuitomassima

    6 kW Monofase 6 kA

    Fino a 33 kW Trifase10 kA

    6 kA monofase

    Oltre 33 kW Trifase15 kA trifase

    6 kA monofase

    rete del distributore

    Linee

    di u

    tenzaContatore

    C

    Pdc

    DGL

    DGL

    DGL

    Parte | 1

  • 12 Siemens - Guida alla realizzazione degli impianti elettrici nel settore residenziale

    La nuova CEI 64-8 definisce la minima sezione da adottare per il dimensionamento del montate.

    ... La sezione del montante che collega il contatore allunit abitativa non deve essere inferiore a 6 mm2...

    Qualora il montante non venga realizzato in doppio isolamento (o isolamento equivalente), occorre installare un interruttore differenziale a bordo del DG per garantirela protezione dai contatti indiretti.

    Leventuale interruttore differenziale alla base del montante deve garantire la selettivit totale nei confronti delle protezioni differenziali a valle.

    Note installative: la caduta di tensione sul montante.

    Va tenuto presente che lindicazione della CEI 64-8 fa riferimento alla minima sezione impiegabile, in funzione delle condizioni installative e della lunghezza del cavo si dovr valutare un corretto dimensionamento del montante.La CEI 64-8 infatti raccomanda inoltre di contenere la caduta di tensione tra il punto di connessione e gli apparecchi utilizzatori entro il 4%. Usualmente la caduta di tensione massima sul montante deve essere contenuta entro il 2%, e il restante 2% da intendersi allinterno dellabitazione.

    Tenendo conto che la potenza impegnabile uno dei dati che va inserito nella Dichiarazione di Conformit (Modulo DM 37/08), ai fini di realizzare correttamente limpianto, va tenuto conto della lunghezza massima che il cavo pu avere per garantire il valore dichiarato.

    Potenza impegnabileLa CEI 64-8 introduce un legame tra la potenza impegnabile e la superficie dellappartamento, che va presa in considerazione ai fini del dimensionamento dellimpianto.

    La superficie indicata quella calpestabile, espressa in metri quadrati, non conteggiando eventuali pertinenze dellabitazione (come box, cantine o giardino). Il vincolo legato al minimo valore di potenza per cui va dimensionato limpianto, tale valore va indicato nella Dichiarazione di conformit. La potenza impegnabile pu differire dalla potenza impegnata, per esempio: in un appartamento con una superficie superiore a 75m2, lutente pu comunque stipulare un contratto di fornitura inferiore a 6 kW, ma limpianto deve essere dimensionato per garantire eventuali incrementi di potenza senza dover ricorrere a modifiche sostanziali.

    Il montanteIl montante di fatto rappresenta un continuum del cavo di collegamento, e pu essere definito come quel tratto di conduttura che collega il dispositivo generale DG al centralino dellappartamento. La protezione del montate dal cortocircuito deve essere realizzata tramite il dispositivo generale DG installato a monte, che andr dimensionato anche per garantire la protezione dal sovraccarico nel caso in cui le protezioni installate, in corrispondenza dellentrata delle unit abitative, non siano in grado di garantirla (nello specifico qualora venga usato come interruttore generale del centralino un sezionatore).

    Potenza dellimpianto

    Sezione delmontante

    Lunghezzamassima

    3 kW 6 mm2 40 m

    6 kW 6 mm2 20 m

    CEI 64-8 Potenza impegnabile e dimensionamento del montante

    Superficie Potenza impegnabile

    < 75 m2 3 kW

    75 m2 6 kW

    Parte | 1

  • 13Siemens - Guida alla realizzazione degli impianti elettrici nel settore residenziale

    CEI 64-8 Il centralino: dimensionamento, predisposizioni e scelta dellinterruttore generale

    DimensionamentoNella scelta del centralino necessario tener conto di possibili futuri ampliamenti o modifiche allimpianto. La nuova CEI 64-8 prevede la presenza di alcuni moduli liberi destinati a una possibile futura implementazione dellimpianto senza che lutente debba ricorrere a opere di muratura.

    Per permettere successivi ampliamenti, i quadri devono essere dimensionati per il 15% in pi dei moduli installati, con un minimo di due moduli.

    Quanto citato nella normativa si riferisce a ogni quadro presente nellimpianto elettrico, non solamente al centralino principale.La capacit massima di tutte le carpenterie presenti nellunit abitativa va ricalcolato come da tabella seguente:

    Dimensioni centralino 8 12 18 24 36

    Moduli impiegabili 6 10 15 20 30

    PredisposizioniIl quadro di arrivo (principale) dellunit abitativa deve essere raggiunto direttamente dal conduttore di protezione proveniente dallimpianto di terra delledificio, al fine di permettere la corretta messa a terra degli eventuali SPD tramite un opportuno mezzo di connessione.

    Il centralino deve essere predisposto per linstallazione di un dispositivo di protezione dalle sovratensioni. Linstallazione di un SPD nellappartamento, per gli impianti di livello 1 e 2, non mandataria (ma richiesta unicamente per rendere tollerabile il rischio 1 in accordo alla CEI 81-10 e alla sezione 534 della CEI 64-8).

    Risulta invece obbligatorio installare anche un limitatore di sovratensioni in classe II, per raggiungere il livello 3 dove prevista anche la protezione dei carichi.

    Come realizzare il collegamento degli SPDGli SPD Siemens sono realizzati con lo schema 1+1 che, grazie alla presenza di uno spinterometro verso terra, fa si che eventuali danneggiamenti del varistore possano dar luogo a correnti di dispersione permanenti e quindi rendendo non necessario limpiego di un interruttore differenziale a monte. Qualora venga installato un limitatore di sovratensione con schemi interni a varistori classici deve essere predisposto nel DG un differenziale di tipo Selettivo.

    N

    PE L1

    inoltre importante valutare che per evitare il surriscaldamento del varistore a fine vita, andrebbe prevista una protezione di back-up oltre a quella termica integrata. Gli SPD Siemens possono essere impiegati nel centralino domestico senza la necessit di aggiungere delle protezioni dedicate, in quanto la funzione gi svolta dal DG (sicuramente di corrente nominale inferiore a 80 A).

    Parte | 1

  • 14 Siemens - Guida alla realizzazione degli impianti elettrici nel settore residenziale

    Linterruttore principaleOgni unit abitativa deve essere dotata di uno o pi quadri di distribuzione e di un interruttore generale, facilmente accessibile allutente.

    necessario che lappartamento disponga di un interruttore generale atto a disconnettere tutte le utenze dellunit abitativa. Questo dispositivo deve essere opportunamente segnalato in modo tale da permettere anche a persone non addestrate di identificarlo in modo semplice.

    La scelta di questo dispositivo pu ricadere su una di queste tre tipologie: Interruttore magnetotermico Interruttore magnetotermico differenziale Interruttore di manovra sezionatore.

    Dal punto di vista tecnico economico la soluzione ottimale sarebbe optare per un interruttore magnetotermico, al quale si potrebbe affidare anche la protezione dal sovraccarico del montante (un corretto dimensionamento eviterebbe lintervento del DG a fronte di un prelievo eccessivo dalla rete, rendendo cos pi semplice e veloce il ripristino in servizio dellimpianto).

    Qualora si scegliesse un interruttore magnetotermico differenziale si dovrebbe considerare che la normativa prevede che lo stesso sia Selettivo.

    Linterruttore generale, qualora sia differenziale, deve essere selettivo (selettivit totale differenziale) nei confronti degli interruttori differenziali a valle...

    La scelta del sezionatore non ha controindicazioni particolari a patto che la protezione del montante sia gi stata realizzata mediante il DG o i DGL.

    Come scegliere il dispositivo generaleCorrente nominalePer la scelta della taglia in corrente del dispositivo, qualora si intenda andare a realizzare la selettivit con il DG, opportuno considerare che questultimo deve avere una Corrente nominale (In) almeno 1,28 volte maggiore. altrettanto importante tenere presente la potenza impiegabile che andr dichiarata, per fare in modo che lutente possa fruirne completamente.

    Per esempio per un appartamento con una superficie inferiore ai 75 m2 possibile impiegare come DG un interruttore da 32 A e predisporre un interruttore generale nel centralino da 25 A.

    Potere di interruzione Come indicato precedentemente, in caso di connessioni monofase il DG deve essere dimensionato con un potere di interruzione di almeno 6000 A in quanto prossimo al punto di connessione. Ci premesso, non necessario che tutti gli apparecchi dellimpianto debbano avere questa caratteristica. Per la scelta del potere di interruzione dellinterruttore generale e di tutti gli altri apparecchi del centralino necessario considerare che il montante contribuisce nellabbattimento della corrente di cortocircuito massima.

    Considerando la sezione del montante (6 mm2) sono sufficienti circa 3 metri di cavo per ottenere un abbassamento della corrente di cortocircuito da 6 kA a 4,5 kA. Di conseguenza corretto installare, allinterno del centralino, interruttori con potere di interruzione da 4,5 kA.

    Il software di progettazione Sienergy-Integra in grado di effettuare questa verifica e di produrre lopportuna documentazione, da allegare alle specifiche dellimpianto.

    Cos fornitura = 0,5

    Cor

    ren

    te d

    i cor

    toci

    rcu

    ito

    [kA

    ]

    Lunghezza del cavo [m]

    ANDAMENTO DELLA CORRENTE DI CORTOCIRCUITOSISTEMA MONOFASE - TENSIONE: 230 V - SEZIONE CAVO: 6 mm2

    6,2

    6,0

    5,8

    5,6

    5,4

    5,2

    5,0

    4,8

    4,6

    4,4

    4,2

    4,00 0,5 1 1,5 2 2,5 3 3,5 4

    Parte | 1

  • 15Siemens - Guida alla realizzazione degli impianti elettrici nel settore residenziale

    Rete

    DG

    Esecuzioneselettiva S

    CentralinoInt. diff.

    Int. diff.

    Int. diff.

    Senza ritardo

    CEI 64-8 Il centralino: protezione differenziale e suddivisione su pi circuiti

    Protezione differenzialeNel capitolo 37 della CEI 64-8 Ambienti residenziali. Prestazioni dellimpianto indicata la seguente prescrizione:

    Al fine di garantire una sufficiente continuit di servizio, la protezione differenziale deve essere suddivisa su almeno 2 interruttori.

    Questo impone linstallazione di almeno due dispositivi differenziali in parallelo tra loro in modo tale che, in caso di intervento di uno degli interruttori, almeno parte dellappartamento resti fruibile.

    Per quanto riguarda la tipologia di intervento differenziale non sono presenti delle indicazioni vincolanti, ma soltanto due suggerimenti:

    consigliabile limpiego di interruttori differenziali di Tipo A, per la protezione dei circuiti che alimentano lavatrici e/o condizionatori fissi.

    ... si raccomanda anche luso di interruttori differenziali caratterizzati da una aumentata resistenza contro gli scatti intempestivi secondo le indicazioni del costruttore e/o di interruttori differenziali dotati di SRD (dispositivi di richiusura automatica).

    Queste due precisazioni non sono vincolanti ai fini della conformit alla normativa, ma importante considerare

    che, data la natura dei carichi diffusi nelle abitazioni (per esempio: computer, elettrodomestici e dispositivi elettronici vari), i differenziali di Tipo AC non sono sempre in grado di offrire una protezione efficace.

    La selettivit verticale per gli interruttori differenzialiLa selettivit verticale obbligatoria per gli interruttori differenziali.Di norma gli interruttori differenziali intervengono senza ritardo. Ci significa che il collegamento in serie di questi interruttori differenziali a scopo di disinserimento selettivo in caso di guasto non funziona.Per garantire selettivit nel collegamento in serie di interruttori differenziali, gli apparecchi collegati in serie devono essere scaglionati sia per quanto riguarda il tempo di intervento, sia nella corrente differenziale nominale. Gli interruttori differenziali Selettivi presentano un ritardo di intervento temporizzato.Inoltre questo tipo di interruttori differenziali devono presentare una elevata resistenza alla corrente impulsiva di almeno 3 kA, secondo la Norma CEI EN 61008-1 (gli apparecchi Siemens hanno una resistenza alla corrente impulsiva 5 kA). Gli interruttori differenziali Selettivi sono contrassegnati con S .La tabella mostra il possibile scaglionamento di interruttori differenziali per il disinserimento selettivo in un collegamento in serie, con apparecchi istantanei standard e in esecuzione antidisturbo.

    Interruttore differenziale a monte per disinserimento selettivo S

    Interruttore differenziale a valle

    esecuzione istantanea esecuzione antidisturbo

    IDnTempo di disinserimento

    (con 5 x IDn)IDn

    Tempo di disinserimento (con 5 x IDn)

    Tempo di disinserimento (con 5 x IDn)

    300 mA 60 ... 110 ms 30 mA < 20 ms 20 ... < 40 ms

    Parte | 1

  • 16 Siemens - Guida alla realizzazione degli impianti elettrici nel settore residenziale

    numero minimo di circuitiLa nuova Norma CEI 64-8 prescrive il numero minimo dei circuiti (linee separate alimentanti carichi singoli o zone dellappartamento) che devono essere presenti nellabitazione. Il numero di circuiti varia in funzione della superficie dellappartamento e del livello di performance che si intende far raggiungere allimpianto secondo la seguente tabella:

    numero minimo di circuiti esclusi i circuiti dedicati

    Superficiedellunit abitativa

    Livello 1 Livello 2 Livello 3

    50 m2 2 3 3

    51 75 m2 3 3 3

    76 125 m2 4 5 5

    126 m2 5 6 7

    Oltre a quanto riportato in tabella vanno previste delle ulteriori linee per lalimentazione di eventuali: box, cantine, scaldacqua, condizionatori e caldaie.

    La suddivisione delle aree e delle apparecchiature destinate ai vari circuiti lasciata a discrezione del progettista. buona norma dividere i circuiti luce dai circuiti presa e le varie aree dellappartamento (zona giorno e zona notte), oltre ad alimentare separatamente i grandi elettrodomestici (lavatrice, lavastoviglie, forno, ecc.).

    La presenza di pi linee contribuisce a migliorare la continuit di servizio dellimpianto e la sicurezza allinterno dellabitazione, oltre a rendere pi semplice lindividuazione e la rimozione di eventuali guasti.

    La normativa ricorda inoltre che: gli interruttori dei singoli circuiti devono essere facilmente identificabili, ad esempio, tramite targa (art. 514.1).

    Quindi da prevedere la presenza di etichette che segnalino allutente la funzione ricoperta dai singoli interruttori installati nel centralino domestico.

    Parte | 1

  • 17Siemens - Guida alla realizzazione degli impianti elettrici nel settore residenziale

    CEI 64-8 Livello 2

    Al fine di realizzare un impianto di livello 2, oltre a quanto prima citato, occorre dotare lappartamento di alcune ulteriori funzioni:

    Controllo carichi Videocitofono Sistema antintrusione.

    prevista inoltre una maggiorazione dei punti presa e dei punti luce. Questo per ottimizzare i consumi energetici e aumentare la tutela degli utenti da minacce esterne.

    Controllo carichiIl sistema di controllo carichi ha la funzione di evitare lintervento del dispositivo di limitazione dellente distributore, in caso di prelievo superiore alla soglia di potenza contrattuale. La soluzione pi semplice per ottemperare alla richiesta linstallazione del rel di priorit IT2:5TT6, a valle dellinterruttore generale del centralino. Questo rel, misurando in tempo reale il prelievo della rete elettrica, avvisa lutente in caso di avvicinamento alla soglia di massimo consumo ed in grado di scollegare automaticamente i carichi non prioritari, evitando che lutenza venga sganciata dalla rete. possibile implementare anche sistemi di controllo pi complessi e diversificati facendo ricorso alla microautomazione.

    videocitofonoLa richiesta di installazione del videocitofono vincolante, fatto salvo alcune situazioni particolari. Nel caso di rifacimenti di impianti esistenti in unit immobiliari facenti parte di un condominio, le prescrizioni relative a impianti videocitofonici non si applicano per il raggiungimento del livello 2, se incompatibili con limpianto condominiale esistente (in quanto parte integrante dei servizi comuni dello stabile).

    Sistemi antintrusioneLinstallazione di sistemi antintrusione di fatto una prescrizione che esula dal concetto di prestazione dellimpianto elettrico, ma rientra in un discorso pi globale di comfort e sicurezza dellunit abitativa.

    Parte | 1

  • 18 Siemens - Guida alla realizzazione degli impianti elettrici nel settore residenziale

    CEI 64-8 Livello 3

    Per la realizzazione di un impianto di livello 3 va prevista limplementazione di alcune funzioni domotiche. Limpianto domotico linsieme dei dispositivi e delle loro connessioni, che realizzano una determinata funzione, utilizzando uno o pi supporti di comunicazione comune a tutti i dispositivi. La comunicazione dei dati tra questi dispositivi attuata da un protocollo prestabilito.

    Il livello 3 per essere considerato domotico deve gestire come minimo 4 delle seguenti funzioni:

    Antintrusione Controllo carichi Gestione comando luci Gestione temperatura (se non prevista una gestione

    separata) Gestione scenari (tapparelle, ecc.) Controllo remoto Sistema diffusione sonora Rilevazione incendio (UNI 9795), se non prevista

    gestione separata Sistema antiallagamento e/o rilevazione gas.

    Lelenco da considerarsi esemplificativo e non esaustivo. Lutilizzo di singole funzioni domotiche pu essere integrato anche nei livelli 1 e 2.

    A tale scopo possono essere impiegati i prodotti Siemens GAMMA su bus KNX, oppure la Micro Automazione con il modulo logico Siemens LOGO!

    Parte | 1

  • Apparecchi per centralino

    Parte | 2

  • 20 Siemens - Guida alla realizzazione degli impianti elettrici nel settore residenziale

    Dispositivi idonei per la funzione di DG o DGL

    Interruttori differenziali 1P+N Selettivi5SM3-8 _ i

    Poli Tipo IDn(mA)

    In(A)

    U.M Nr. di ordinazione

    1P+N A S 300 40 2 5SM3 614-8

    Interruttori magnetotermici 1P+N in 1 u.m. accessoriabili con CA e CS, 6000 APoli Caratteristica P.d.I.

    (A)In

    (A)U.M Nr. di ordinazione

    1P+N C 6000 25 1 5SY6 025-732 5SY6 032-740 5SY6 040-7

    Interruttori magnetotermici in 2 u.m. accessoriabili con CA e CS, 6000 APoli Caratteristica P.d.I.

    (A)In

    (A)U.M Nr. di ordinazione

    1P+N C 6000 25 2 5SL6 525-732 5SL6 532-740 5SL6 540-7

    2P C 6000 25 2 5SL6 225-732 5SL6 232-740 5SL6 240-7

    5SY60-7_ i6000

    3

    5SL6-7_ i6000

    3

    Parte | 2 Una gamma completa

    al servizio della casa

  • 21Siemens - Guida alla realizzazione degli impianti elettrici nel settore residenziale

    Dispositivi per il Centralino

    45003

    Interruttori magnetotermici 1P+N in 1 u.m. accessoriabili con CA e CS, 4500 APoli Caratteristica P.d.I.

    (A)In

    (A)U.M Nr. di ordinazione

    1P+N C 4500 2 1 5SY3 002-74 5SY3 004-76 5SY3 006-78 5SY3 008-710 5SY3 010-713 5SY3 013-716 5SY3 016-720 5SY3 020-725 5SY3 025-732 5SY3 032-740 5SY3 040-7

    Interruttori magnetotermici in 2 u.m. accessoriabili con CA e CS, 4500 A5SL3 -7_ i4500

    3

    Poli Caratteristica P.d.I.(A)

    In(A)

    U.M Nr. di ordinazione

    1P+N C 4500 6 2 5SL3 506-710 5SL3 510-716 5SL3 516-720 5SL3 520-725 5SL3 525-732 5SL3 532-7

    2P C 4500 6 2 5SL3 206-710 5SL3 210-716 5SL3 216-720 5SL3 220-725 5SL3 225-732 5SL3 232-7

    Interruttori differenziali 1P+N non accessoriabili, Tipo ACPoli Tipo IDn

    (mA)In

    (A)U.M Nr. di ordinazione

    1P+N AC 30 25 2 5SM3 312-0FB1P+N AC 30 40 2 5SM3 314-0FB

    5SY3 0-7_ i

    5SM3-0FB_ i

    Interruttori differenziali 1P+N, Tipo A5SM3-6_ i

    Poli Tipo IDn(mA)

    In(A)

    U.M Nr. di ordinazione

    1P+N A 30 25 2 5SM3 312-6

    1P+N A 30 40 2 5SM3 314-6

    Parte | 2Una gamma completa

    al servizio della casa

  • 22 Siemens - Guida alla realizzazione degli impianti elettrici nel settore residenziale

    Dispositivi per il Centralino

    Interruttori differenziali 1P+N, Tipo F5SM3-3_ i

    Poli Tipo IDn(mA)

    In(A)

    U.M Nr. di ordinazione

    1P+N F 30 25 2 5SM3 312-3

    1P+N F 30 40 2 5SM3 314-3

    Interruttori differenziali 1P+N Antidisturbo, Tipo A G e Tipo AC G5SM3-LA01

    _ iPoli Tipo IDn

    (mA)In

    (A)U.M Nr. di ordinazione

    1P+N AC G 30 40 2 5SM3 314-0LA01

    1P+N A G 30 40 2 5SM3 314-6LA01

    Interruttori magnetotermici differenziali 1P+N, Tipo A 4500 A

    45003

    5SU1353-1KK_ i

    Poli Tipo Caratteristica IDn(mA)

    In(A)

    U.M Nr. di ordinazione

    1P+N AC C 30 6 2 5SU1 353-1KK068 5SU1 353-1KK0810 5SU1 353-1KK1013 5SU1 353-1KK1316 5SU1 353-1KK1620 5SU1 353-1KK2025 5SU1 353-1KK2532 5SU1 353-1KK3240 5SU1 353-1KK40

    Interruttori magnetotermici differenziali 2P in 4 u.m., Tipo AC 4500 A

    45003

    5SU1353-1BB_ i

    Poli Tipo Caratteristica IDn(mA)

    In(A)

    U.M Nr. di ordinazione

    2P AC C 30 6 4 5SU1 323-1BB0610 5SU1 323-1BB1016 5SU1 323-1BB1620 5SU1 323-1BB2025 5SU1 323-1BB2532 5SU1 323-1BB32

    Parte | 2 Una gamma completa

    al servizio della casa

  • 23Siemens - Guida alla realizzazione degli impianti elettrici nel settore residenziale

    Interruttori magnetotermici differenziali 1P+N in 2 u.m., Tipo A 4500 A5SU1353-7KK

    _ i4500

    3

    Poli Tipo Caratteristica IDn(mA)

    In(A)

    U.M Nr. di ordinazione

    1P+N A C 30 6 2 5SU1 353-7KK068 5SU1 353-7KK0810 5SU1 353-7KK1013 5SU1 353-7KK1316 5SU1 353-7KK1620 5SU1 353-7KK2025 5SU1 353-7KK2532 5SU1 353-7KK3240 5SU1 353-7KK40

    Interruttori magnetotermici differenziali Antidisturbo 1P+N in 2 u.m., Tipo A G e Tipo AC G

    10000 A

    100003

    5SU1 354-LB_ i

    Poli Tipo Caratteristica IDn(mA)

    In(A)

    U.M Nr. di ordinazione

    1P+N AC G C 30 10 2 5SU1 354-1LB1013 5SU1 354-1LB1316 5SU1 354-1LB1620 5SU1 354-1LB2025 5SU1 354-1LB2532 5SU1 354-1LB3240 5SU1 354-1LB40

    1P+N A G C 30 10 2 5SU1 354-7LB1013 5SU1 354-7LB1316 5SU1 354-7LB1620 5SU1 354-7LB2025 5SU1 354-7LB2532 5SU1 354-7LB3240 5SU1 354-7LB40

    Dispositivi per il Centralino

    Interruttori magnetotermici differenziali 1P+N in 2 u.m., Tipo F 10000 A

    100003

    5SU1 354-4 Poli Tipo Caratteristica IDn(mA)

    In(A)

    U.M Nr. di ordinazione

    1P+N F C 30 6 2 5SU1 354-4KK0610 5SU1 354-4KK1013 5SU1 354-4KK1316 5SU1 354-4KK1620 5SU1 354-4KK2025 5SU1 354-4KK2532 5SU1 354-4KK3240 5SU1 354-4KK40

    Dispositivi antincendio Arc Fault Detection Devices 5SM65SM6

    _Apparecchio da abbinare U.M Nr. di ordinazione

    Interruttore magnetotermico 1P+N in 1 u.m. (5SY3 01) e 5SY6 01)) 1 5SM6 011-1Interruttore magnetotermico 1P+N (5SY31) - 5SY41) - 5SY61) - 5SY71) - 5SY81)) e Interruttore magnetotermico differenziale (5SU1-.KK1) - 5SU1-.VK1) - 5SU1-.LB1) -)

    1 5SM6 021-1

    1) I dispositivi Arc Fault Detection Devices 5SM6 possono essere abbinati solo a interruttori con In 16 A.

    Parte | 2Una gamma completa

    al servizio della casa

  • 24 Siemens - Guida alla realizzazione degli impianti elettrici nel settore residenziale

    Controllo carichiIT2:5TT6105

    _Descrizione U.M Nr. di ordinazione

    Interruttore di priorit regolabile da 0 a 6,5kW per il controllo dei carichi in applicazioni residenziali

    2 IT2:5TT6105

    Limitatore di sovratensione5SD7

    _Descrizione U.M Nr. di ordinazione

    Limitatore di sovratensione di linea in classe II, 2P per sistemi TT e TN-SIn = 20 kA, Imax = 40 kA

    1 5SD7 422-0

    Trasformatori per suonerie e ronzatori4AC3

    _Descrizione Tensione

    del primario (V c.a.)

    Tensione del secondario

    (V c.a.)

    Potenza nominale

    (VA)

    U.M Nr. di ordinazione

    Trasformatore per campanello con PTC 230 8/12/24 14 2 4AC3 214-0

    Trasformatore per campanello con PTC 230 8/12/24 18 2 4AC3 218-0

    Biorel per la riduzione dei campi elettromagnetici5TT3 1

    _Uc

    (V c.a.)Ic

    (A)Regolazione carico

    (VA)Contatti U.M Nr. di ordinazione

    230 16 2 20 1NC 1 5TT3 171

    Orologio interruttore e temporizzatore luce scale7LF_

    Descrizione Esecuzione Uc(V c.a.)

    U.M Nr. di ordinazione

    Orologio interruttore settimanale, 28 commutazioni (1 commutazione = ON + OFF), con riserva di carica di 6 anni, modello Mini

    1 canaledi scambio

    110 240 1 7LF4 401-5

    Temporizzatore luce scale le = 16 A,regolazione da 0,5 10 min.

    luce scale - 4 fili 230 1 7LF6 111

    Rel per comando tapparelle5TT4_

    Descrizione Uc(V c.a.)

    Ue(V)

    Contatti U.M Nr. di ordinazione

    Rel per il comando di tapparelle 230 16 2NA 1 5TT4 142-0

    Dispositivi per il Centralino

    Quadri centralino da incasso IP40IT2:8GB

    _Descrizione Nr. di ordinazioneQuadro centralino da incasso IP40 per 4 unit modulari IT2:8GB5504-0YNQuadro centralino da incasso IP40 per 8 unit modulari IT2:8GB5508-0YNQuadro centralino da incasso IP40 per 12 unit modulari IT2:8GB5512-0YNQuadro centralino da incasso IP40 per 18 unit modulari IT2:8GB5518-0YNQuadro centralino da incasso IP40 per 24 unit modulari IT2:8GB5524-0YNQuadro centralino da incasso IP40 per 36 unit modulari IT2:8GB5532-0YN

    Parte | 2 Una gamma completa

    al servizio della casa

  • Configurazioni del centralino per tipologia di appartamento

    Parte | 3

  • 26 Siemens - Guida alla realizzazione degli impianti elettrici nel settore residenziale

    Sicurezza e Prestazioni per un nuovo modo di vivere la casa

    Come realizzare limpianto elettrico secondo la nuova CeI 64-8

    Nei nuovi centralini necessario predisporresempre un interruttore generale

    Ogni centralinova equipaggiato con almenodue interruttori differenziali

    Per ottenere il livello 2 necessario installareun dispositivo di controllo carichi

    Il numero di circuitisi determina in funzionedel livello e della metratura

    Limpiego di limitatoridi sovratensione facoltativoma da prevedernela predisposizione

    raccomandato limpiegodi differenziali di Tipo Aa protezione di lavatrici,condizionatori, ecc.

    raccomandato l'impiego di differenziali antidisturboin esecuzione a protezione di carichi importanti

    Completa il centralino con:trasformatori per campanello, biorel e orologi digitaliSiemens

    G

    26 Siemens - Guida alla realizzazione degli impianti elettrici nel settore residenziale

    Parte | 3

  • 27Siemens - Guida alla realizzazione degli impianti elettrici nel settore residenziale

    Soluzioni applicative in conformit alla CEI 64-8Livello 1 - Superficie appartamento 50 m2

    In questa situazione limpianto va dimensionato per una potenza impegnabile di 3 kW.

    Come interruttore generale impiegato un interruttore magnetotermico da 25 A.

    Risulta obbligatorio limpiego di due interruttori differenziali in parallelo.

    La suddivisione dei circuiti va prevista su due linee.

    Soluzioni minime consentite

    Esempio 1Quantit Nr. di ordinazione Descrizione

    1 5SY3 025-7 Int. Mag. C25 1P+N 1 u.m. 4,5 kA

    1 5SU1 353-1KK10 Int. Mag. Diff. C10 30 mA 1P+N 4,5 kA Tipo AC

    1 5SU1 353-1KK16 Int. Mag. Diff. C16 30 mA 1P+N 4,5 kA Tipo AC

    1 IT2:8GB5508-0YN Centralino 8 u.m.

    Esempio 2Quantit Nr. di ordinazione Descrizione

    1 5SL3 525-7 Int. Mag. C25 1P+N 4,5 kA

    1 5SU1 353-1KK10 Int. Mag. Diff. C10 30 mA 1P+N 4,5 kA Tipo AC

    1 5SU1 353-1KK16 Int. Mag. Diff. C16 30 mA 1P+N 4,5 kA Tipo AC

    1 IT2:8GB5508-0YN Centralino 8 u.m.

    Parte | 3

  • 28 Siemens - Guida alla realizzazione degli impianti elettrici nel settore residenziale

    Soluzioni applicative in conformit alla CEI 64-8Livello 1 - Superficie appartamento tra 51 m2 e 75 m2

    In questa situazione limpianto va dimensionato per una potenza impegnabile di 3 kW.

    Come interruttore generale impiegato un interruttore magnetotermico da 25 A.

    Risulta obbligatorio limpiego di due interruttori differenziali in parallelo.

    La suddivisione dei circuiti va prevista su tre linee.

    Soluzioni minime consentite

    Esempio 1Quantit Nr. di ordinazione Descrizione

    1 5SY3 025-7 Int. Mag. C25 1P+N 1 u.m. 4,5 kA

    1 5SM3 312-0FB Diff. 1P+N 25 A 30 mA Tipo AC1 5SY3 010-7 Int. Mag. C10 1P+N 1 u.m. 4,5 kA1 5SY3 016-7 Int. Mag. C16 1P+N 1 u.m. 4,5 kA

    1 5SU1 353-1KK16 Int. Mag. Diff. C16 30 mA 1P+N 4,5 kA Tipo AC1 IT2:8GB5512-0YN Centralino 12 u.m.

    Esempio 2Quantit Nr. di ordinazione Descrizione

    1 5SL3 525-7 Int. Mag. C25 1P+N 4,5 kA1 5SM3 312-0FB Diff. 1P+N 25 A 30 mA Tipo AC1 5SL3 510-7 Int. Mag. C10 1P+N 4,5 kA1 5SL3 516-7 Int. Mag. C16 1P+N 4,5 kA1 5SU1 353-1KK16 Int. Mag. Diff. C16 30 mA 1P+N 4,5 kA Tipo AC1 IT2:8GB5512-0YN Centralino 12 u.m.

    Soluzioni consigliateLa normativa consiglia limpiego di differenziali di Tipo A o antidisturbo in esecuzione G . Pu inoltre rendersi necessario limpiego di un SPD a protezione dei carichi.

    Esempio 3Quantit Nr. di ordinazione Descrizione

    1 5SY3 025-7 Int. Mag. C25 1P+N 1 u.m. 4,5 kA

    1 5SM3 312-0FB Diff. 1P+N 25 A 30 mA Tipo AC1 5SY3 010-7 Int. Mag. C10 1P+N 1 u.m. 4,5 kA1 5SY3 016-7 Int. Mag. C16 1P+N 1 u.m. 4,5 kA

    1 5SU1 353-7KK16 Int. Mag. Diff. C16 30 mA 1P+N 4,5 kA Tipo A1 IT2:8GB5512-0YN Centralino 12 u.m.

    Esempio 5Quantit Nr. di ordinazione Descrizione

    1 5SY3 025-7 Int. Mag. C25 1P+N 1 u.m. 4,5 kA1 5SM3 312-0FB Diff. 1P+N 25 A 30 mA Tipo AC1 5SY3 010-7 Int. Mag. C10 1P+N 1 u.m. 4,5 kA1 5SY3 016-7 Int. Mag. C16 1P+N 1 u.m. 4,5 kA1 5SU1 354-1LB16 Int. Mag. Diff. C16 30 mA 1P+N 4,5 kA Tipo AC G

    1 IT2:8GB5512-0YN Centralino 12 u.m.

    Esempio 4Quantit Nr. di ordinazione Descrizione

    1 5SL3 525-7 Int. Mag. C25 1P+N 4,5 kA

    1 5SM3 312-0FB Diff. 1P+N 25 A 30 mA Tipo AC1 5SL3 510-7 Int. Mag. C10 1P+N 4,5 kA1 5SL3 516-7 Int. Mag. C16 1P+N 4,5 kA

    1 5SU1 353-7KK16 Int. Mag. Diff. C16 30 mA 1P+N 4,5 kA Tipo A1 IT2:8GB5512-0YN Centralino 12 u.m.

    Esempio 6Quantit Nr. di ordinazione Descrizione

    1 5SL3 525-7 Int. Mag. C25 1P+N 4,5 kA1 5SM3 312-0FB Diff. 1P+N 25 A 30 mA Tipo AC1 5SL3 510-7 Int. Mag. C10 1P+N 4,5 kA1 5SL3 516-7 Int. Mag. C16 1P+N 4,5 kA1 5SU1 354-1LB16 Int. Mag. Diff. C16 30 mA 1P+N 4,5 kA Tipo AC G

    1 IT2:8GB5512-0YN Centralino 12 u.m.

    Parte | 3

  • 29Siemens - Guida alla realizzazione degli impianti elettrici nel settore residenziale

    Soluzioni applicative in conformit alla CEI 64-8Livello 1 - Superficie appartamento tra 76 m2 e 125 m2

    In questa situazione limpianto va dimensionato per una potenza impegnabile di 6 kW.

    Come interruttore generale impiegato un interruttore magnetotermico da 32 A.

    Risulta obbligatorio limpiego di due interruttori differenziali in parallelo.

    La suddivisione dei circuiti va prevista su quattro linee.

    Soluzioni minime consentite

    Esempio 1Quantit Nr. di ordinazione Descrizione

    1 5SY3 032-7 Int. Mag. C32 1P+N 1 u.m. 4,5 kA

    1 5SM3 312-0FB Diff. 1P+N 25 A 30 mA Tipo AC1 5SM3 314-0FB Diff. 1P+N 40 A 30 mA Tipo AC2 5SY3 010-7 Int. Mag. C10 1P+N 1 u.m. 4,5 kA

    2 5SY3 016-7 Int. Mag. C16 1P+N 1 u.m. 4,5 kA1 IT2:8GB5512-0YN Centralino 12 u.m.

    Esempio 2Quantit Nr. di ordinazione Descrizione

    1 5SL3 532-7 Int. Mag. C32 1P+N 4,5 kA1 5SM3 312-0FB Diff. 1P+N 25 A 30 mA Tipo AC1 5SM3 314-0FB Diff. 1P+N 40 A 30 mA Tipo AC2 5SL3 510-7 Int. Mag. C10 1P+N 4,5 kA2 5SL3 516-7 Int. Mag. C16 1P+N 4,5 kA1 IT2:8GB5518-0YN Centralino 18 u.m.

    Soluzioni consigliateLa normativa consiglia limpiego di differenziali di Tipo A o antidisturbo in esecuzione G . Pu inoltre rendersi necessario limpiego di un SPD a protezione dei carichi.

    Esempio 3Quantit Nr. di ordinazione Descrizione

    1 5SY3 032-7 Int. Mag. C32 1P+N 1 u.m. 4,5 kA

    1 5SM3 312-6 Diff. 1P+N 25 A 30 mA Tipo A1 5SM3 314-0FB Diff. 1P+N 40 A 30 mA Tipo AC2 5SY3 010-7 Int. Mag. C10 1P+N 1 u.m. 4,5 kA

    2 5SY3 016-7 Int. Mag. C16 1P+N 1 u.m. 4,5 kA1 IT2:8GB5512-0YN Centralino 12 u.m.

    Esempio 5Quantit Nr. di ordinazione Descrizione

    1 5SY3 032-7 Int. Mag. C32 1P+N 1 u.m. 4,5 kA1 5SM3 312-6 Diff. 1P+N 25 A 30 mA Tipo A1 5SM3 314-0FB Diff. 1P+N 40 A 30 mA Tipo AC2 5SY3 010-7 Int. Mag. C10 1P+N 1 u.m. 4,5 kA2 5SY3 016-7 Int. Mag. C16 1P+N 1 u.m. 4,5 kA1 5SD7 422-0 SPD Classe II1 IT2:8GB5512-0YN Centralino 12 u.m.

    Esempio 4Quantit Nr. di ordinazione Descrizione

    1 5SL3 532-7 Int. Mag. C32 1P+N 4,5 kA

    1 5SM3 312-6 Diff. Puro 1P+N 25 A 30 mA Tipo A1 5SM3 314-0FB Diff. Puro 1P+N 40 A 30 mA Tipo AC2 5SL3 510-7 Int. Mag. C10 1P+N 4,5 kA

    2 5SL3 516-7 Int. Mag. C16 1P+N 4,5 kA1 IT2:8GB5518-0YN Centralino 18 u.m.

    Esempio 6Quantit Nr. di ordinazione Descrizione

    1 5SL3 532-7 Int. Mag. C32 1P+N 4,5 kA1 5SM3 312-6 Diff. 1P+N 25 A 30 mA Tipo A1 5SM3 314-0FB Diff. 1P+N 40 A 30 mA Tipo AC2 5SL3 510-7 Int. Mag. C10 1P+N 4,5 kA2 5SL3 516-7 Int. Mag. C16 1P+N 4,5 kA1 5SD7 422-0 SPD Classe II1 IT2:8GB5518-0YN Centralino 18 u.m.

    Parte | 3

  • 30 Siemens - Guida alla realizzazione degli impianti elettrici nel settore residenziale

    In questa situazione limpianto va dimensionato per una potenza impegnabile di 6 kW.

    Come interruttore generale impiegato un interruttore magnetotermico da 32 A.

    Risulta obbligatorio limpiego di due interruttori differenziali in parallelo.

    La suddivisione dei circuiti va prevista su cinque linee.

    Soluzione minima consentita

    Esempio 1Quantit Nr. di ordinazione Descrizione

    1 5SY3 032-7 Int. Mag. C32 1P+N 1 u.m. 4,5 kA

    1 5SM3 312-0FB Diff. 1P+N 25 A 30 mA Tipo AC1 5SM3 314-0FB Diff. 1P+N 40 A 30 mA Tipo AC2 5SY3 010-7 Int. Mag. C10 1P+N 1 u.m. 4,5 kA

    3 5SY3 016-7 Int. Mag. C16 1P+N 1 u.m. 4,5 kA1 IT2:8GB5512-0YN Centralino 12 u.m.

    Soluzioni consigliateLa normativa consiglia limpiego di differenziali di Tipo A o antidisturbo in esecuzione G . Pu inoltre rendersi necessario limpiego di un SPD a protezione dei carichi.

    Esempio 2Quantit Nr. di ordinazione Descrizione

    1 5SY3 032-7 Int. Mag. C32 1P+N 1 u.m. 4,5 kA

    1 5SM3 312-6 Diff. 1P+N 25 A 30 mA Tipo A1 5SM3 314-0FB Diff. 1P+N 40 A 30 mA Tipo AC2 5SY3 010-7 Int. Mag. C10 1P+N 1 u.m. 4,5 kA

    3 5SY3 016-7 Int. Mag. C16 1P+N 1 u.m. 4,5 kA1 IT2:8GB5512-0YN Centralino 12 u.m.

    Esempio 3Quantit Nr. di ordinazione Descrizione

    1 5SY3 032-7 Int. Mag. C32 1P+N 1 u.m. 4,5 kA

    1 5SM3 312-6 Diff. 1P+N 25 A 30 mA Tipo A1 5SM3 314-0FB Diff. 1P+N 40 A 30 mA Tipo AC2 5SY3 010-7 Int. Mag. C10 1P+N 1 u.m. 4,5 kA

    3 5SY3 016-7 Int. Mag. C16 1P+N 1 u.m. 4,5 kA1 5SD7 422-0 SPD Classe II1 IT2:8GB5518-0YN Centralino 18 u.m.

    Soluzioni applicative in conformit alla CEI 64-8Livello 1 - Superficie appartamento > 125 m2

    Parte | 3

  • 31Siemens - Guida alla realizzazione degli impianti elettrici nel settore residenziale

    In questa situazione limpianto va dimensionato per una potenza impegnabile di 3 kW.

    Come interruttore generale impiegato un interruttore magnetotermico da 25 A.

    Risulta obbligatorio limpiego di due interruttori differenziali in parallelo. Inoltre la Normativa prevede limpiego di un dispositivo di controllo carichi.

    La suddivisione dei circuiti va prevista su cinque linee.

    Soluzioni consigliateLa normativa consiglia limpiego di differenziali di Tipo A o antidisturbo in esecuzione G . Pu inoltre rendersi necessario limpiego di un SPD a protezione dei carichi.

    Soluzioni applicative in conformit alla CEI 64-8Livello 2 - Superficie appartamento < 75 m2

    Soluzioni minime consentite

    Esempio 1Quantit Nr. di ordinazione Descrizione

    1 5SY3 025-7 Int. Mag. C25 1P+N 1 u.m. 4,5 kA

    1 5SM3 312-0FB Diff. 1P+N 25 A 30 mA Tipo AC1 5SY3 010-7 Int. Mag. C10 1P+N 1 u.m. 4,5 kA1 5SY3 016-7 Int. Mag. C16 1P+N 1 u.m. 4,5 kA

    1 5SU1 353-1KK16 Int. Mag. Diff. C16 30 mA 1P+N 4,5 kA Tipo AC1 IT2:5TT6105 Controllo carichi1 IT2:8GB5512-0YN Centralino 12 u.m.

    Esempio 2Quantit Nr. di ordinazione Descrizione

    1 5SL3 525-7 Int. Mag. C25 1P+N 4,5 kA1 5SM3 312-0FB Diff. 1P+N 25 A 30 mA Tipo AC1 5SL3 510-7 Int. Mag. C10 1P+N 4,5 kA1 5SL3 516-7 Int. Mag. C16 1P+N 4,5 kA 1 5SU1 353-1KK16 Int. Mag. Diff. C16 30 mA 1P+N 4,5 kA Tipo AC1 IT2:5TT6105 Controllo carichi1 IT2:8GB5518-0YN Centralino 18 u.m.

    Esempio 3Quantit Nr. di ordinazione Descrizione

    1 5SY3 025-7 Int. Mag. C25 1P+N 1 u.m. 4,5 kA

    1 5SM3 312-0FB Diff. 1P+N 25 A 30 mA Tipo AC1 5SY3 010-7 Int. Mag. C10 1P+N 1 u.m. 4,5 kA1 5SY3 016-7 Int. Mag. C16 1P+N 1 u.m. 4,5 kA

    1 5SU1 353-7KK16 Int. Mag. Diff. C16 30 mA 1P+N 4,5 kA Tipo A1 IT2:5TT6105 Controllo carichi1 IT2:8GB5512-0YN Centralino 12 u.m.

    Esempio 4Quantit Nr. di ordinazione Descrizione

    1 5SY3 025-7 Int. Mag. C25 1P+N 1 u.m. 4,5 kA

    1 5SM3 312-0FB Diff. 1P+N 25 A 30 mA Tipo AC1 5SY3 010-7 Int. Mag. C10 1P+N 1 u.m. 4,5 kA1 5SY3 016-7 Int. Mag. C16 1P+N 1 u.m. 4,5 kA

    1 5SU1 354-1LB16 Int. Mag. Diff. C16 30 mA 1P+N 4,5 kA Tipo AC G

    1 5SD7 422-0 SPD Classe II1 IT2:5TT6105 Controllo carichi1 IT2:8GB5512-0YN Centralino 12 u.m.

    Parte | 3

  • 32 Siemens - Guida alla realizzazione degli impianti elettrici nel settore residenziale

    In questa situazione limpianto va dimensionato per una potenza impegnabile di 6 kW.

    Come interruttore generale impiegato un interruttore magnetotermico da 32 A.

    Risulta obbligatorio limpiego di due interruttori differenziali in parallelo. Inoltre la Normativa prevede limpiego di un dispositivo di controllo carichi

    La suddivisione dei circuiti va prevista su cinque linee.

    Soluzione minima consentita

    Esempio 1Quantit Nr. di ordinazione Descrizione

    1 5SY3 032-7 Int. Mag. C32 1P+N 1 u.m. 4,5 kA

    1 5SM3 312-0FB Diff. 1P+N 25 A 30 mA Tipo AC1 5SM3 314-0FB Diff. 1P+N 40 A 30 mA Tipo AC2 5SY3 010-7 Int. Mag. C10 1P+N 1 u.m. 4,5 kA

    3 5SY3 016-7 Int. Mag. C16 1P+N 1 u.m. 4,5 kA1 IT2:5TT6105 Controllo carichi1 IT2:8GB5512-0YN Centralino 12 u.m.

    Soluzioni consigliateLa normativa consiglia limpiego di differenziali di Tipo A o antidisturbo in esecuzione G . Pu inoltre rendersi necessario limpiego di un SPD a protezione dei carichi.

    Esempio 2Quantit Nr. di ordinazione Descrizione

    1 5SY3 032-7 Int. Mag. C32 1P+N 1 u.m. 4,5 kA

    1 5SM3 312-6 Diff. 1P+N 25 A 30 mA Tipo A1 5SM3 314-0FB Diff. 1P+N 40 A 30 mA Tipo AC2 5SY3 010-7 Int. Mag. C10 1P+N 1 u.m. 4,5 kA

    3 5SY3 016-7 Int. Mag. C16 1P+N 1 u.m. 4,5 kA1 IT2:5TT6105 Controllo carichi1 IT2:8GB5512-0YN Centralino 12 u.m.

    Esempio 3Quantit Nr. di ordinazione Descrizione

    1 5SY3 032-7 Int. Mag. C32 1P+N 1 u.m. 4,5 kA

    1 5SM3 312-0FB Diff. 1P+N 25 A 30 mA Tipo A1 5SM3 314-0LA01 Diff. 1P+N 40 A 30 mA Tipo AC G

    2 5SY3 010-7 Int. Mag. C10 1P+N 1 u.m. 4,5 kA

    3 5SY3 016-7 Int. Mag. C16 1P+N 1 u.m. 4,5 kA1 5SD7 422-0 SPD Classe II1 IT2:5TT6105 Controllo carichi1 IT2:8GB5518-0YN Centralino 18 u.m.

    Soluzioni applicative in conformit alla CEI 64-8Livello 2 - Superficie appartamento tra 76 m2 e 125 m2

    Parte | 3

  • 33Siemens - Guida alla realizzazione degli impianti elettrici nel settore residenziale

    In questa situazione limpianto va dimensionato per una potenza impegnabile di 6 kW.

    Come interruttore generale impiegato un interruttore magnetotermico da 32 A.

    Risulta obbligatorio limpiego di due interruttori differenziali in parallelo. Inoltre la Normativa prevede limpiego di un dispositivo di controllo carichi

    La suddivisione dei circuiti va prevista su cinque linee.

    Soluzione minima consentita

    Esempio 1Quantit Nr. di ordinazione Descrizione

    1 5SY3 032-7 Int. Mag. C32 1P+N 1 u.m. 4,5 kA

    2 5SM3 314-0FB Diff. 1P+N 40 A 30 mA Tipo AC2 5SY3 010-7 Int. Mag. C10 1P+N 1 u.m. 4,5 kA

    4 5SY3 016-7 Int. Mag. C16 1P+N 1 u.m. 4,5 kA1 IT2:5TT6105 Controllo carichi1 IT2:8GB5518-0YN Centralino 18 u.m.

    Soluzioni consigliateLa normativa consiglia limpiego di differenziali di Tipo A o antidisturbo in esecuzione G . Pu inoltre rendersi necessario limpiego di un SPD a protezione dei carichi.

    Esempio 2Quantit Nr. di ordinazione Descrizione

    1 5SY3 032-7 Int. Mag. C32 1P+N 1 u.m. 4,5 kA

    1 5SM3 314-6 Diff. 1P+N 40 A 30 mA Tipo A1 5SM3 314-0FB Diff. 1P+N 40 A 30 mA Tipo AC2 5SY3 010-7 Int. Mag. C10 1P+N 1 u.m. 4,5 kA

    4 5SY3 016-7 Int. Mag. C16 1P+N 1 u.m. 4,5 kA1 5SD7 422-0 SPD Classe II1 IT2:5TT6105 Controllo carichi1 IT2:8GB5518-0YN Centralino 18 u.m.

    Esempio 3Quantit Nr. di ordinazione Descrizione

    1 5SY3 032-7 Int. Mag. C32 1P+N 1 u.m. 4,5 kA

    1 5SM3 314-0LA01 Diff. 1P+N 40 A 30 mA Tipo AC G

    1 5SM3 314-0FB Diff. 1P+N 40 A 30 mA Tipo AC2 5SY3 010-7 Int. Mag. C10 1P+N 1 u.m. 4,5 kA

    4 5SY3 016-7 Int. Mag. C16 1P+N 1 u.m. 4,5 kA1 5SD7 422-0 SPD Classe II1 IT2:5TT6105 Controllo carichi1 IT2:8GB5518-0YN Centralino 18 u.m.

    Soluzioni applicative in conformit alla CEI 64-8Livello 2 - Superficie appartamento > 125 m2

    Parte | 3

  • 34 Siemens - Guida alla realizzazione degli impianti elettrici nel settore residenziale

    Stazione Meteo Controllore/Attuatore di stanza

    Touch ScreenSensore/controlloredi luminosit

    Regolazioniin funzionedelle condizionimeteo

    Regolazionedellatemperaturae comandigenerali

    Supervisionee controlloremoto

    Regolazionein funzionedella presenzae della luminosit

    Alimentazione sistema

    Controlloilluminazione Gestione/regola-

    zione caldaie

    Controllotende,tapparelle,frangisole,ecc.

    IlluminazioneElettrodomesticiClimatizzazioneControllo carichi...

    Attuatore Dimmer universaleControllore Synco

    Attuatore per tapparelle

    Attuatore di comandocon rilevatore di assorbimento corrente

    Esempio 1Funzione Nr. di ordinazione Descrizione

    Alimentazione sistema KNX 5WG1 125-1AB02 Alimentatore N125/02 160 mA

    Stazione meteo 5WG1 257-3AB22 Centrale meteo compatta con ricevitore GPS

    Sensore di presenza e luminosit 5WG1 258-2EB21 Sensore di presenza optisens con controllore di luminosit

    Uscita binaria 5WG1 512-1AB11 Uscita binaria mod. MASTER N512/11 3CH 230 V c.a./16 A AC1/AC3

    Attuatore per tapparelle 5WG1 523-1AB04 Attuatore venez. contr. N523/04 4CH 230 V c.a./6 A

    Dimmer universale 5WG1 528-1AB31 Dimmer universale mod. MASTER N528/31 1CH 230 V c.a./300 VA

    Touch Panel Supervisione e controllo remoto 5WG1 581-2BB43 GAMMA Touch J-07

    Controllore per caldaie BPZ:RMH760 Controllore centrale RMH760

    Controllore di stanza S55770-T105 Termostato ambiente KNX RFD 301.50

    Soluzioni applicative in conformit alla CEI 64-8 Livello 3

    Parte | 3

  • 35Siemens - Guida alla realizzazione degli impianti elettrici nel settore residenziale

    Soluzioni applicative in conformit alla CEI 64-8 con limpiego degli AFDDLivello 1

    Superficie appartamento 50 m (ved. pag. 27) Superficie appartamento tra 51 m e 75 m (ved. pag. 28)

    Superficie appartamento tra 76 m e 125 m (ved. pag. 29) Superficie appartamento > 125 m (ved. pag. 30)

    Parte | 3

  • 36 Siemens - Guida alla realizzazione degli impianti elettrici nel settore residenziale

    Soluzioni applicative in conformit alla CEI 64-8 con limpiego degli AFDDLivello 2

    Superficie appartamento < 75 m (ved. pag. 31) Superficie appartamento tra 76 m e 125 m (ved. pag. 32)

    Superficie appartamento > 125 m (ved. pag. 33)

    Parte | 3

  • Descrizione delle funzioni

    Parte | 4

  • 38 Siemens - Guida alla realizzazione degli impianti elettrici nel settore residenziale

    Protezione Differenziale

    Interruttori Differenziali Tipo AC e Tipo AI differenziali Tipo A Siemens sono caratterizzati da unelevata tenuta alle sovracorrenti di tipo impulsivo, avendo sostenuto la prova 8/20 s a 1 kA (250 A la richiesta normativa). Inoltre tutti i differenziali Siemens sono caratterizzati da una bassissima manutenzione, la prova di funzionamento meccanico meditante pressione del tasto di test richiesta semestralmente.

    esecuzioni antidisturbo K e GLe nuove generazioni di interruttori differenziali e magnetotermici differenziali SIEMENS Antidisturbo esecuzione K ed esecuzione G sono in grado di garantire la continuit di esercizio senza rinunciare alla sicurezza dellimpianto elettrico. Tutti i dispositivi differenziali in esecuzione K e G risultano conformi alle norme IEC 61008 e IEC 61009 riguardo il Ring Wave test di tipo 0,5 s/100 kHz a 200 A e hanno inoltre sostenuto la prova di tenuta allimpulso (Surge) di tipo 8/20 s con 3000 A. Le correnti di dispersione provocate da perturbazioni temporanee della rete non saranno pi causa di disagi e interventi intempestivi grazie allintroduzione di un ritardo intenzionale allintervento (10-15 ms a 5 x I

    n).

    Possono essere impiegati nelle abitazioni a uso residenziale per prevenire fastidiosi black-out, provocati da fulmini o dallintervento dei limitatori di sovratensione, preservando il funzionamento dei carichi principali (per esempio: computer, frigoriferi, ecc.), e al contempo consentono il collegamento di pi carichi (per esempio: informatici, illuminazione, ecc.) sotto una stessa linea eliminando problemi generalmente provocati delle correnti transitorie di inserzione. A differenza dei dispositivi SRD con riarmo automatico (anche se equiparati a livello normativo) questi differenziali garantiscono lintervento solo quando realmente necessario e richiesto, al fine di preservare la sicurezza nelle abitazioni.

    Interruttori Differenziali Tipo FI dispositivi differenziali di Tipo F sono stati sviluppati per garantire unefficace protezione contro i contatti indiretti, in presenza di carichi dotati di convertitori di frequenza monofase. In caso di guasto questa tipologia di utilizzatori produce delle correnti di dispersione a frequenza variabile, non rilevabili dai Tipo AC e dai Tipo A.I differenziali Tipo F si pongono come soluzione tecnicamente adeguata per la protezione dei convertitori di frequenza monofase.

    Le caratteristiche principali degli interruttori differenziali Tipo F sono: Protezione garantita anche in presenza di correnti di dispersione con contenuti armonici

    Evita gli scatti intempestivi grazie al ritardo intenzionale (10 ms)

    Prova di tenuta allimpulso 8/20 s con 3000 A Intervento garantito anche con 10 mA di corrente continua sovrapposta

    Per ulteriori approfondimenti:

    www.siemens.it/rCD

    Parte | 4

  • 39Siemens - Guida alla realizzazione degli impianti elettrici nel settore residenziale

    Interruttori Magnetotermici Compatti 5SY3 0 e 5SY6 0 La serie di interruttori magnetotermici compatti 5SY3 0 e 5SY6 0 rinnova il suo design. Disponibili in esecuzione 1P+N in 1 unit modulare per centralini con ridotta disponibilit di spazio, potere di interruzione da 4500 A e 6000 A, secondo CEI EN 60898 e gamma di correnti nominali completa da 2 A fino a 40 A.

    Protezione contro le Sovracorrenti

    Interruttori Magnetotermici 5SLLa famiglia di apparecchiature modulari SENTRON amplia la sua gamma con i nuovi interruttori magnetotermici della serie 5SL.Un design totalmente rivisitato, il sistema di aggancio/sgancio rapido a cursori che permette il fissaggio alla guida DIN senza lausilio di attrezzi e la leva di comando ergonomica che incorpora la segnalazione dello stato dei contatti, sono alcune delle peculiarit che caratterizzano la gamma entry level della protezione modulare SIEMENS.

    Protezione contro le Sovratensioni

    Scaricatori e Limitatori di Sovratensione 5SD7Siemens offre un portfolio prodotti completo e coordinato, in grado di garantire unefficace sistema di protezione contro le sovratensioni.Gli scaricatori e i limitatori, comunemente denominati

    SPD (Surge Protective Device), servono a proteggere gli impianti elettrici dalle sovratensioni che possono essere originate da scariche atmosferiche, da manovre di apertura e commutazione di circuiti elettrici o da fenomeni di accumulo di cariche.

    Per ulteriori approfondimenti:

    www.siemens.it/SPD

    Per ulteriori approfondimenti:

    www.siemens.it/MCB

    Parte | 4

  • 40 Siemens - Guida alla realizzazione degli impianti elettrici nel settore residenziale

    Protezione completa contro gli incendi di natura elettrica

    Arc Fault Detection Devices AFDDPi di centomila incendi sono segnalati ogni anno in Europa. Le cifre sono impressionanti: moltissimi decessi e feriti, oltre a danni alle propriet per miliardi di Euro. Oltre un quarto di questi incendi imputabile ad anomalie dellimpianto elettrico e la maggior parte di questi causata dalla formazione di archi elettrici che ne determinano linnesco. Le principali cause di formazione di archi elettrici sono riconducibili a danni allisolamento, schiacciamento o rottura dei cavi, contatti non sicuri, danneggiamenti alle spine o ai cavi di alimentazione degli elettrodomestici. I dispositivi AFDD (Arc Fault Detection Devices) di Siemens offrono il top della sicurezza in termini di protezione da incendi di natura elettrica. Limpiego di questi innovativi dispositivi raccomandato negli edifici residenziali, in palazzi pubblici, librerie, musei e in luoghi a maggior rischio di incendio.

    Quando si genera un arco elettrico anomalo nellimpianto o su un utilizzatore siamo di fronte a un guasto; non tutti

    gli archi elettrici portano conseguenze gravi, ma pu accadere che a seguito di uno di essi si inneschi un incendio pericoloso per persone, impianto ed edificio. I dispositivi AFDD (Arc Fault Detection Devices) di Siemens offrono il top della sicurezza in termini di protezione da incendi di natura elettrica. Limpiego di questi innovativi controllori dellarco elettrico raccomandato negli edifici residenziali, in palazzi pubblici, librerie, musei e in luoghi a maggior rischio di incendio; trova particolare collocazione sia nelle nuove installazioni, sia negli impianti gi operativi, in particolare nei vecchi edifici dove il rischio di guasti generati da un arco molto alto.

    Nel Nord America, gli Arc Fault sono stati introdotti da molti anni, attualmente sono prescritti dalle normative e hanno largo impiego sia in ambito domestico/residenziale, sia in tutti i locali pubblici di intrattenimento o di lavoro. allo studio una normativa, la IEC 62606, con lo scopo di introdurre questa tecnologia anche in Europa; Siemens il primo costruttore che ha deciso di portare questi dispositivi sul mercato IEC, in modo tale da colmare questo gap tecnico e consentire che tutti possano beneficiare della protezione completa che gli AFDD offrono. A oggi, tutte le installazioni elettriche sono protette unicamente con interruttori magnetotermici e differenziali, ma questi apparecchi non sono indicati per una corretta e rapida individuazione di archi elettrici, e non garantiscono unadeguata protezione per questo tipo di guasto. Gli interruttori differenziali sono impiegati per la protezione contro incendi, contatti diretti e indiretti; mentre gli interruttori magnetotermici garantiscono la protezione delle linee da sovraccarichi e cortocircuiti. Un passo in avanti verso una completa protezione antincedio va fatto garantendo lindividuazione di archi in serie e/o in parallelo. Limpiego dei nuovi 5SM6 coordinati ai dispositivi tradizionali fa si che gli utenti e gli impianti elettrici possano essere pi sicuri e protetti da ogni possibile tipologia di guasto: sovraccarico, cortocircuito o arco elettrico.

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  • 41Siemens - Guida alla realizzazione degli impianti elettrici nel settore residenziale

    Gli AFDD 5SM6 distinguono in modo affidabile un arcooperativo, generato per esempio da trapani o altri utensili domestici, dagli archi generati da guasti e quindi pericolosi.Abbiamo sostenuto moltissimi test sia in laboratorio, siasugli impianti, per garantire che le fonti di interferenzavengano distinte dai reali guasti, evitando di dar luogoa interventi intempestivi. Inoltre, grazie alla protezioneintegrata da sovratensioni, che disconnette il circuito tra il conduttore di fase e quello di neutro, per tensioni superiori a 275 V, gli AFDD 5SM6 rappresentano il dispositivo ideale per raggiungere un livello di protezione superiore.Con gli AFDD 5SM6 possibile garantire il massimo della qualit e dellaffidabilit. La sicurezza di avere un prodotto studiato e progettato per realizzare questa specifica applicazione a protezione di tutti gli impianti residenziali.

    Il mercato IEC colma il divario dalla collaudata tecnologia UL con i dispositivi AFDD

    Tipo di guasto Protezione secondo gli standard IEC Protezione secondo gli standard UL

    Serie

    CARICO

    L

    N

    AFDD

    NovitAFCI

    ParalleloFase/NeutroFase/Fase

    L

    N

    MCB AFCIMCB AFDD

    Novit

    AFCIRCDAFDDRCD

    NovitParalleloFase/Terra L

    N

    AFDD Arc Fault Detection DeviceMCB Interruttore MagnetotermicoRCD Interruttore Differenziale

    AFCI Arc Fault Circuit InterruptorMCB Interruttore MagnetotermicoRCD Interruttore Differenziale

    CARICO

    CARICO

    Per ulteriori approfondimenti:

    www.siemens.it/AFDD

    Parte | 4

  • 42 Siemens - Guida alla realizzazione degli impianti elettrici nel settore residenziale

    Gestione dei carichi

    rel per la gestione dei carichiLaccensione contemporanea di pi elettrodomestici e il conseguente sovraccarico di potenza, possono causare il distacco del contatore e il relativo black-out. Il rel per la gestione dei consumi IT2:5TT6105 realizzato per porre rimedio a questo problema. Il dispositivo consente di monitorare continuamente la potenza impegnata e, in caso di sovraccarico, di attivare una segnalazione acustica interna al fine di poter intervenire tempestivamente al distacco manuale o automatico degli elettrodomestici.

    Grazie allimpostazione della soglia di sovraccarico (fino a 6,5 kW), pu essere utilizzato su impianti con potenze nominali differenti (per esempio: 3 kW, 4,5 kW e 6 kW). Nel normale funzionamento, agendo su un tasto frontale possibile visualizzare la potenza attiva, la tensione o la corrente. In caso di sovraccarico, IT2:5TT6105 visualizza lo stato di allarme sul display e attiva la segnalazione acustica interna, inoltre pu essere programmato per due funzioni: sgancio carico non prioritario o segnalazione esterna.

    LH

    LH

    H L

    PS

    L? L? L

    Carico non prioritario

    Carico prioritario

    LH

    LH

    H L

    PS

    L? L? L

    Carico non prioritario

    Carico prioritario

    Sgancio automatico Segnalazione acustica

    Riduzione dei campi elettromagnetici

    Biorel per la riduzione dei campi elettromagneticiLa presenza di tensione nei cavi dellimpianto implica lesistenza di un campo elettrico pi o meno intenso in varie zone dellabitazione; se poi vi sono delle apparecchiature elettriche in funzione, a causa della circolazione di corrente, si in presenza anche di un campo magnetico. Gli effetti del campo elettromagnetico possono essere irritanti e fastidiosi. Lelettrosmog spesso generato da tutte le apparecchiature che oggi sono presenti in un edificio, e in futuro, in case sempre pi tecnologiche, certamente destinato a crescere. La tutela della salute delle persone e il miglioramento della qualit della vita sono, per Siemens,

    obiettivi primari. Grazie allimpiego del Biorel 5TT3 171 oggi possibile migliorare lequilibrio allinterno delle nostre case, proteggendole dagli effetti dellelettrosmog. Questo apparecchio, se installato nel centralino di casa, qualora rilevi consumi inferiori alla soglia impostata (da 2 VA fino a 20 VA), stacca automaticamente lalimentazione alle linee elettriche. Quando un carico viene nuovamente acceso, il biorel ripristina la tensione necessaria per il corretto funzionamento delle apparecchiature. Esso in grado di rilevare carichi ohmici, capacitivi o induttivi; ed inoltre prevista una resistenza di carico base, da installare in presenza di utenze elettroniche.

    Per ulteriori approfondimenti:

    www.siemens.it/control

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  • 43Siemens - Guida alla realizzazione degli impianti elettrici nel settore residenziale

    Commutazioni programmabili

    Orologi InterruttoriOggi sempre pi difficile immaginare processi sequenziali e di risparmio energetico senza luso di dispositivi in grado di gestire autonomamente e in modo intelligente la commutazione o laccensione di carichi e dispositivi.Esempi tipici sono: sistemi di irrigazione, giardini pubblici, piscine, sistemi di filtraggio, campanelle scolastiche, insegne luminose, illuminazione stradale, illuminazione negli uffici, ecc.

    La diffusione di queste necessit ha portato Siemens ad ampliare la gamma e le tipologie degli interruttori orari in modo da poter rispondere alle pi svariate esigenze: si passa dai pi semplici modelli elettromeccanici a dispositivi programmabili tramite USB, con funzioni logiche di conteggio e con programmi annuali su 4 canali distinti.Il nuovo 7LF4401-5, grazie allinnovativo e pratico sistema a joystick, permette una facile e veloce programmazione in abbinamento al comodo frontalino removibile

    Centralini

    Centralini e Quadri CentralinoI Centralini e i quadri centralino sono predisposti per linstallazione di apparecchi modulari da montare su guida DIN. La realizzazione in materiale plastico autoestinguente, in classe di isolamento 2, unitamente alla gamma completa, consente di soddisfare qualsiasi esigenza impiantistica. I gradi di protezione disponibili, IP40 e IP65, rende i

    centralini Siemens adatti per linstallazione nei seguenti settori: residenziale, terziario e industriale. Lelevata resistenza agli urti permette di raggiungere un ottimo livello di sicurezza. Studiati e progettati a misura duomo, i centralini STABIT e SIMBOX sono in grado di accogliere apparecchi di protezione, comando, controllo, misura e segnalazione.

    Per ulteriori approfondimenti:

    www.siemens.it/control

    Per ulteriori approfondimenti:

    www.siemens.it/STABIT

    Parte | 4

  • 44 Siemens - Guida alla realizzazione degli impianti elettrici nel settore residenziale

    Soluzioni per la Domotica

    Sistema GAMMA KnXGAMMA il sistema Siemens per il controllo degli edifici che permette lautomazione e lintegrazione degli impianti tecnici presenti in un moderno edificio: illuminazione, riscaldamento, tapparelle, ecc.Lautomazione del sistema a intelligenza distribuita: non esiste ununit centrale ma ogni apparecchio collegato in grado di inviare e ricevere messaggi grazie a unapposita interfaccia elettronica.Il sistema sviluppato secondo lo standard internazionale KNX, garanzia di un sistema aperto e interoperabile conforme alla normativa europea EN 50090 e alla normativa internazionale ISO/IEC 14543-3.

    Sistemi di Microautomazione

    Apparecchi SIMATICPer applicazioni in ambito residenziale, ove sia necessario garantire le funzioni di base, con un occhio di riguardo ai costi, i prodotti di Microautomazione rappresentano, nella

    gamma di prodotti Siemens, una soluzione alternativa alladozione di un sistema domotico KNX. Questi prodotti inoltre offrono dei software di programmazione semplici e intuitivi, ideali anche per utenti poco esperti.

    Apparecchi SIMATIC per la Microautomazione

    LOGO!Modulo logico per funzioni di manovra e comando.Semplice automazione nellindustria, nellartigianato e nella costruzione di edifici funzionali in sostituzione di apparecchi di manovra elettromeccanici

    S7-1200Il SIMATIC S7-1200 offre uninterfaccia PROFINET integrata, potenti funzioni tecnologiche integrate. Ci consente una comunicazione semplice, soluzioni efficienti per compiti tecnologici e un orientamento perfetto a specifiche esigenze nellautomazione in un campo di impiego multisettoriale

    HMI Basic PanelsI SIMATIC HMI Basic offrono una soluzione adattabile alle specifiche esigenze di visualizzazione, con performance e funzionalit ottimizzate.

    Per ulteriori approfondimenti:

    www.siemens.com/GAMMA

    Per ulteriori approfondimenti:

    www.siemens.it/microautomazione

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  • 45Siemens - Guida alla realizzazione degli impianti elettrici nel settore residenziale

    Sistema Antintrusione

    SInTOnY IC60La centrale antintrusione multifunzionale e di semplice utilizzo non si limita a fornire funzioni specifiche in grado di soddisfare i pi alti requisiti di sicurezza, ma consente di implementare applicazioni complesse quali il controllo degli accessi tramite lettori di badge, o le connessioni GSM per trasmettere SMS o anche la videosorveglianza locale

    tramite GPRS. Il design unico e modulare ne permette la personalizzazione, per soddisfare facilmente le singole esigenze, senza tralasciare i dettagli estetici, grazie a una vasta gamma di colori e soluzioni di montaggio. Un sistema che cresce di pari passo con le esigenze, disponibile in esecuzione via radio o in esecuzione cablata.A garanzia di una sicurezza sempre maggiore, nel prodotto presente la modalit soccorso anziani che implementa il livello di protezione delle persone che vivono nellambiente.

    Sistema Fotovoltaico

    Apparecchi per FotovoltaicoLa politica di protezione ambientale di Siemens si basa sul senso di responsabilit nei confronti delluomo e dellambiente. Come alimentare un pianeta affamato di energia e proteggere le nostre risorse naturali? Come proteggere le nostre risorse naturali con linnovazione? Le risposte a queste domande sono molteplici, e altrettante sono le soluzioni e gli scenari che ci si prospetteranno nel medio-lungo termine. Tra le soluzioni messe in atto a livello internazionale per la produzione di energia pulita, la generazione da fonte solare sicuramente quella in pi forte espansione in questo ultimo periodo. La disponibilit della risorsa e la relativa semplicit di implementazione dei sistemi di generazione di questo tipo di soluzioni ha permesso la diffusione sia di piccoli sistemi domestici, sia di grandi parchi solari.

    Per ulteriori approfondimenti:

    www.siemens.it/SInTOnY

    Per ulteriori approfondimenti:

    www.siemens.it/Pv

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  • 46 Siemens - Guida alla realizzazione degli impianti elettrici nel settore residenziale

    Infrastrutture di ricarica per Veicoli Elettrici

    e-CarLo sviluppo dei nuovi sistemi di mobilit elettrica sta rapidamente avviando la sua diffusione. Siemens offre un panorama merceologico completo e una serie di soluzioni adattabili ad ogni esigenza, in conformit allo standard internazionale IEC 61851.Siemens raccomanda, per tutte le nuove realizzazioni, di prevedere nel box auto una predisposizione per linstallazione di uneventuale stazione di ricarica.

    Per ulteriori approfondimenti:

    www.siemens.it/e-CAr

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  • 47Siemens - Guida alla realizzazione degli impianti elettrici nel settore residenziale

    Progettazione e preventivazione di impianti e quadri elettrici

    Software Sienergy-IntegraSienergy-Integra un programma completo in ambiente Windows, atto alla progettazione di impianti e quadri elettrici e tutto ci che serve a completare una documentazione per la progettazione del quadro elettrico, inclusa lofferta prezzi e le liste dei relativi componenti. concepito in modo semplice, cos da permettere un facile utilizzo senza particolari conoscenze di informatica, pur lasciando al progettista la formazione specifica del quadro.

    SienergyIntegra uno strumento di lavoro estremamente professionale che soddisfa tutte le necessit di chi vuole organizzare in maniera ottimale la propria attivit di progettazione e preventivazione di impianti e quadri elettrici.

    capace di gestire al suo interno qualsiasi apparecchiatura per linstallazione elettrica Siemens. Durante la fase di progettazione garantisce il costante controllo di tutti i parametri dellimpianto nel completo rispetto delle normative. Simula, in tempo reale, il funzionamento dellintero impianto e controlla costantemente le conseguenze di qualunque modifica apportata dallutente. Segnala in linea eventuali anomalie o errori di scelta e dimensionamento dellimpianto. Gestisce a discrezione dellutente le protezioni in back-up, la distribuzione delle cadute di tensione, lequilibratura e la progettazione automatica, e dispone di avanzatissime funzioni di ricerca e modifica per operare precisamente a qualsiasi livello.

    Costruisce il layout dei quadri in modo estremamente fedele allo schema elettrico di riferimento in maniera completamente automatica. Mediante una interfaccia utente semplificata permette di costruire anche in maniera semi-automatica o completamente manuale composizioni meccaniche di carpenterie Siemens visualizzando in tempo reale tutte le fasi dellelaborazione. Attraverso un avanzatissimo motore di configurazione, consente allutente di effettuare la scelta delle reali esecuzioni degli interruttori automatici, guidandolo nella vastissima selezione di tutti gli accessori compatibili. Offre la possibilit di generare infiniti archivi di clienti personali, contenenti dati di carattere anagrafico, economico e fiscale ma anche svariate condizioni commerciali e di fornitura per valutare con precisione il valore del progetto realizzato. Mediante il modulo di gestione clienti, permette inoltre di creare offerte economiche dettagliate per quadri elettrici montati e cablati a discrezione dellutente, gestendo relative condizioni commerciali personalizzate. Utilizza un CAD autonomo per la generazione degli elaborati grafici (schema elettrico, fronte quadro) garantendo comunque linterfacciamento con qualunque versione degli attuali sistemi CAD presenti sul mercato. Realizza le stampe di tutta la documentazione tecnica richiesta dalle normative in modo completamente automatico, permettendo la personalizzazione degli elaborati.

    Per ulteriori approfondimenti:

    www.siemens.it/sienergy

    Parte | 4

  • www.siemens.it/Lv

    Siemens S.p.A.Infrastructure & Cities SectorLow and Medium Voltage DivisionLow Voltage & ProductsViale Piero e Alberto Pirelli, 1020126 MilanoTel. 02 243 62029 - Fax 02 243 62844

    Le informazioni riportate in questo catalogo contengono descrizioni o caratteristiche che potrebbero variare con levolversi dei prodotti o non essere sempre appropriate, nella forma descritta, per il caso applicativo concreto. Le caratteristiche richieste saranno da considerare impegnative solo se espressamente concordate in fase di definizione del contratto. Con riserva di disponibilit di fornitura e modifiche tecniche.Tutte le denominazioni dei prodotti possono essere marchi oppure denominazioni di prodotti della Siemens AG o di altre ditte fornitrici, il cui utilizzo da parte di terzi per propri scopi pu violare il diritto dei proprietari.

    Con riserva di modificheN. di ordinazione 2295 XE1A 2132 Customer SupportHot line, Service e Servizio ricambiTel. 02 243 62000Fax 02 243 62100e-mail: [email protected]

    n Macro Area Centro nord Regioni: Emilia Romagna, Repubblica

    di San Marino, Toscana + Ancona, Macerata, Pesaro-Urbino

    Bologna Via Trattati Comunitari Europei 1957-2007 n. 9 - Cap 40127 Tel. 051-6384.111 - Fax 051-6384.373

    Firenze Via Don Lorenzo Perosi, 4 50018 Scandicci (FI) Tel. 055-7595.602 - Fax 055-7595.615

    n Macro Area Centro Sud Regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria,

    Campania, Lazio, Molise, Puglia, Sicilia, Umbria + Ascoli Piceno, Fermo + Malta

    roma Via Laurentina, 455 - Cap 00142 Tel. 06-59692.262 - Fax 06-59692.200

    Bari Via delle Ortensie, 16 - Cap 70026 Tel.080-5387.410 - Fax 080-5387.404

    napoli Via F. Imparato, 198 - Cap 80146 Tel. 081-2435.391 - Fax 081-2435.337

    Siracusa V.le S. Panagia, 141/e - Cap 96100 Tel. 0931-1962.435 - Fax 0931-1962.434

    Direzione commerciale

    n Siemens S.p.A. Viale Piero e Alberto Pirelli, 10 20126 Milano - Casella Postale 17154 Tel. 02-2436.2654

    Organizzazione di vendita - Elenco Filiali

    n Macro Area Lombardia Provincie: Bergamo - Brescia - Cremona - Lecco - Lodi - Piacenza - Sondrio - Biella - Como - Milano - Novara - Pavia -

    Varese - Verbania - Vercelli Viale Piero e Alberto Pirelli, 10 20126 Milano - Casella Postale 17154 Tel. 02-2436.2309 oppure .2640 Fax 02-2436.3416

    n Macro Area nord Ovest Regioni: Liguria, Piemonte (escluso

    Biella, Novara, Verbania, Vercelli), Sardegna, Valle DAosta

    Genova Via Angelo Scarsellini, 119 Torre B - 11 piano - Cap 16149 Tel. 010-3434.764 - Fax 010-3434.689

    Torino Via Pio VII, 127 - Cap 10127 Tel. 011-6173.273 - Fax 011-6173.202

    n Macro Area nord est Regioni: Friuli Venezia Giulia, Trentino

    Alto Adige, Veneto + Mantova

    Padova Via Lisbona, 28 - Cap 35127 Tel. 049-8533.338 - Fax 049-8533.346