Bticino - Impianti Elettrici - Guida Al Residenziale 1

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    STRUTTURE

    RESIDENZIALI

    Offerte

    Dedicate

    RES2002

    2

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    Offerte dedicate

    2STRUTTURERESIDENZIALI

    Redazione a cura della

    Formazione tecnica & Studi Impianti elettriciRedazione: Giuseppe MezzadriRedattore: Carlo Petrini

    Realizazione grafica:Studio dal Verme Tenti - Varese - Italy

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    I M P I A N T I E L E T T R I C I N E L L E U N I T I M M O B I L I A R I

    3

    PREMESSA

    Le offerte dedicate

    Le off erte de dicat e sono sta te idea te d a BTicino per aiuta re gli opera to ri di sett ore a d a f front are, sviluppare e ri-

    solvere prob lema tiche di impiant istica elett rica nelle strutt ure ad u so prevalente men te civile, com e ad esempio: Re-

    side nze , Albe rgh i, Osped a li, Scuole, ecc.

    Anche se espressam ente indirizza te a proge tt isti e insta lla to ri elettrici , le off erte d edicat e sono unutile strumen-

    to informat ivo per tu tt i coloro che sono coinvolti o inte ressat i allo sviluppo d eg li impian ti elett rici. Ad esempio gli ope-

    rato ri edili, preoccupat i dell impa tt o d ei diversi compo nent i sulla strutt ura, o i committ enti , pi at tent i al la funzio-

    na lit de g li a ppa recchi, a llestet ica e a i costi.

    Diversam ente da altre opere e pubblica zioni simili, le Offerte Ded icat e non si limita no a d evidenziare e a pprofon -

    dire le tem a tiche impia ntistiche in ge nera le, ma f orniscono, in dett ag lio, una serie di soluzioni stand a rd, frutto di ana -

    lisi fra q ua lit e costi che con side ran o sia la leg islazion e vig ent e in fa tt o d i sicurezza d eg li impiant i, sia leffe tt iva d is-

    pon ibilit dei prodo tt i sul merca to . Molte de lle soluzioni impiant istiche propo ste sono inoltre sta te va lorizza te e com-

    para te f ra loro per facili tare a l lett ore la scelta d ella soluzione pi ad at ta alle proprie esigenze.

    Strutture residenziali

    La sicurezza da l pericolo elettrico sempre stat a in cima a lle preoccupazioni dellutent e d ell impiantistica do me-

    stica , ma neg li ultimi a nni, gra zie alla Leg g e 46/90 che ha cont ribuito a ren de re pi sicuri gli impiant i, lute nt e volg e

    sempre di pi lo sg ua rdo verso le tecnolog ie che po sson o sodd isfa re il mai sopito de side rio d i rend ere la propria ca -

    sa sempre pi conf ortevole e prot ett iva.

    Limpianto elettrico ne lledilizia ab itat iva tend e dun q ue a variare e a confronta rsi con la crescente mod ernizza zione

    te cnolog ica . Se fino a ieri limpian to elett rico do mestico veniva con cepito solo ed esclusivam ent e per le sue fu nzion i

    essenz iali, cio illuminare, risca lda re e fa r funzion a re gli a ppa recchi utilizza to ri e g li elett rod om estici, og g i lutent e

    chied e che q ueste f unzion i si int eg rino e cio che sia possibile deleg a re la ccensione d elle luci, latt iva zione d i elet -

    trodomestici e dei vari utilizzatori, compresa la climatizzazione degli ambienti, la sicurezza, e il risparmio energeti-

    co, a servito ri tecnolog ici at tent i e fede li con i qua li comunicare in mod o semplice e sicuro a nche qua ndo si lon-

    ta ni. Ogg i il mercato chied e la casa DOMOTICA.

    BTicino da sempre allava ng uard ia nel proge tt are soluzioni intelligent i per migliora re la vita do mestica , seg na un nuo -

    vo pa sso in a vant i nell evoluzione della casa. La casa d iventa ta intelligente ; un f i lo la unisce alluomo perch q ue-

    sti possa sentirla totalmente propria: My-Home.

    My-Home la svolta verso la completa aut oma zione de lle funz ioni domestiche: un sistema in grad o d i cont rolla re e

    met tere in comunicaz ione tu tt i i diversi compo nent i di un impiant o elett rico, facend o compiere alla casa a zioni diverse

    e simultane e, controllab ili e a tt ivab ili con un solo semplice g esto, a nche a dista nza .

    BTicino spa - Gennaio 2002La nostra Societ si riserva di variare in qualsiasi momento,le caratteristiche dei prodotti descritti e illustrati nel seguente volume.

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    I M P I A N T I E L E T T R I C I N E L L E U N I T I M M O B I L I A R I

    A R E E C O M U N I D E L L E D I F I C I O

    I M P I A N T I D I P R O T E Z I O N E D E L L E D I F I C I O

    1. Impianto di terra 94

    1.1 Prescriz io ni pa rt ico la ri per i lo ca li b a g no o d o ccia 96

    1.2 Prescriz io ni per i suppo rt i met a llici d ella n t enna TV 98

    1.3 Schema to po g ra f ico impia nt o d i t erra 99

    2. Uso degli SPD per la protezione delle apparecchiature delle sovratensioni indot te 100

    causate da fulminazione indiretta

    3. Impianto alimentazione pompe antincendio 104

    1. Impiant i elett rici nelle parti comuni 110

    1.1 Pro tezio ne e d imensio na ment o delle linee principa li 110

    1.2 Sviluppo d eg li impia nt i e d o t a zio ne a ppa recchia ture e le t t riche nelle a ree co muni 114

    1.3 Dimensio na mento d ei Qua d ri e let t rici 120

    2. Impian ti elet trici di Ascensori e M ontacarichi 126

    1

    2

    3

    PAG.

    1. Sezionamento, Protezione e Dimensionamento linee di aliment azione 8

    principali secondarie

    1.1 Seziona ment o e protezione linee di alimenta zione principale delle unit a bita tive, dei bo x e delle 8

    cantine

    1.2 D im e nsio n a m e no lin e e d i a lim e nt a z io n e p rin cip a le d elle un it a b it a t ive , d e i b o x e d elle ca n t in e 15

    1.3 Sezion a ment o e prote zione de i circuiti interni a lle unit a bita tive: q ua dri elett rici 22

    1.4 Dimensiona mento cavi per la distr ibuzione interna delle unit ab itat ive, dei box e delle cantine 32

    2. Dotazioni elettriche nelle unit abitative e nei locali annessi 42

    2.1 I nuo vi impia nt i e sist emi per la sicurezza e il co mfo rt nella ca sa : MY HOME 42

    2.2 Pred ispo sizio ne dei t ra ccia t i per linst a lla zio ne dei sist emi e dei co mpo nent i MY HOME 48

    2.3 Ra ppresent azio ni pla nimet rIche co n esempi d i d ot azio ni e le t triche nelle unit a bit at ive 56

    2.4 Ra ppresent a zio ne pla nimet rica co n esempio di d o t a zio ne e le t t rica per bo x e ca nt ine 82

    2.5 Co mpa ra zio ne co st i f ra i d iversi impia nt i, d o t a zio ni e serie civili co mpo nib ili 84

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    I M P I A N T I D I C O M U N I C A Z I O N E

    1. Impiant o telefonico e di trasmissione dati 134

    2. Impiant o centralizzato di antenna TV 136

    3. Impiant i citof onici, videocitof onici e di telefonia integrat a 140

    3.1 Generali t 140

    3.2 Crit eri inst a lla t ivi g enera li d eg li impia nt i 146

    3.3 Co mpa ra zio ne co st i f ra d iversi sist emi d i co munica zio ne cit of o nica e vid eo cit of o nica 148

    4. Cablaggio part i comuni di edifici multiunit per la t elecomunicazione 150e la distribuzione mult imediale

    1. Quote installative consigliate per le apparecchiature 154

    2. Legenda dei segni graf ici 156

    3. Schemi di collegament o impiant i di dif fusione sonora 166

    A P P E N D I C I

    - Leg g e 5 ma rzo 1990, n .46 170

    - DPR 6 dicemb re 1991, n, 447 174

    - Stralci Guida CEI 0-3 per la compila zione della dichia razion e di confo rmit 178

    A U S I L I P E R L A P R O G E T T A Z I O N E

    4

    5

    6

    PAG.

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    I M PI A N TI ELETTRI CIN ELLE U N I T I M M OBI LI A RI

    SEZIONAM ENTO, PROTEZIONE EDIMENSIONAMENTOLINEE DI ALIM ENTAZIONE

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    1.1 Sezionamento eprotezione linee dialimentazione principaledelle unit abitat ive, deibox e delle cantine

    Limpianto elettrico delle unit ab itat ive e dei locali a loro an nessi ha origine

    a valle de l cont at ore d ellente d istributore no rmalmente insta llat o sul conf i-ne d ella propriet . Nei complessi con do miniali con sviluppo su pi pian i que -

    sti contatori vengono normalmente raggruppati in appositi locali ai piani

    te rra de g li ed ifici.

    La d ista nza dei can ta to ri da llab itazione rende prob lematico sod disfa re la re-

    go la gene rale dellarte che prevede , per il seziona ment o ge nerale dellimpiant o,

    un punt o f acilment e a ccessibile e sot to controllo d al proprieta rio in mo do da

    fa cil ita re le ma novre di emergenza e ga rant ire, in caso d i mod if iche o rifa ci-

    ment i dellimpiant o, laccesso in sicurezza alle part i at tive. Oltre a ci si ag giung e

    il problema inerente la prot ezione d elluten te e d ella propriet da i pericoli le-

    ga ti a l luti lizzo d ellenergia elettrica come:

    - innesco e pro pa g a zione d eg li incend i a causa d elle sovracorrent i (sovracca -rico e c.to c.to) e/o sovrate nsion i (sca riche a tm osferiche)

    - folgo razione pe r difett o d i isolamen to deg li uti lizzato ri (conta tt i indiretti).

    In q uesto capitolo veng ono rappresenta te alcune soluzioni t ipo per i l sezio-

    na ment o, la protezione e i l dimensiona ment o delle l inee e dei circuiti di al i-

    ment az ione de lle unit ab itat ive e d ei locali a loro a nnessi . Queste soluzioni

    teng ono conto d elle legg i e delle norme t ecniche vigenti relat ive a lla reg ola

    dellarte e an che delle esige nze d el fruito re deg li impian ti . Veng ono di fat to

    considerati i t ipi di contrat to stipulat i con l ente distributore dellenergia e i l

    livello d i funzion a lit e comf ort richiesti come a d esempio: il numero d ei cir-

    cuiti, la selet tivit de lle prot ezion i, la concent raz ione d ei dispositivi, ecc.

    1. Sezionamento, Protezione e Dimensionamento linee dialimentazione principali e secondarie

    A pagina 34 (1.5) vengo no an alizzate le problemat iche relative alla ge stio-

    ne e cont rollo d ei ca richi considera nd o i futuri cont a to ri di energ ia elett ronici

    i qua li consento no , gra zie a llausilio de lle mo de rni siste mi BUS, di variare la

    pot enza contrat tua le a dista nza (3 10 kW). Per gli impian ti nuovi q uesta o p-

    portunit non crea problemi, se si ha l accortezz a di dimensiona re le l inee

    di a liment az ioni e gli interrutto ri di prot ezione pe r il cont ratt o superiore a

    q uello sta nd a rd (almeno 6 kW). Per gli impian ti esistent i sempre n ecessa -

    rio verificare, allatto dellinstallazione dei contatori elettronici, il dimen-

    siona ment o e la prote zione da lle sovracorrenti delle linee d i alimenta zione.

    Lo schema A pa rticola rment e indicato per i cont rat ti fino a 3 kW. Linsta lla -zione del dif ferenziale S immediat ame nte a valle del cont at ore consente la

    selet tivit di int ervent o, in ca so di gua sti a t erra, con il dispositivo diffe renzia le

    insta llat o nel centralino a llog gio e g arant isce a nche la protezione d ai conta tti

    indiretti delle utenze elettriche insta llat e nel bo x e nella cantina come indicato

    nel gra f ico n ella curva d i sicurezza a pag . 9.

    Questa soluzione impian tistica consente di ignora re, ai f ini della protezionedella l inea , la presenza del d ispositivo l imitat ore d el distributore di energ ia.

    Se si vuole evita re che un g ua sto a t erra, orig inato nel box o nella cant ina, to l-

    ga alimenta zione a nche allunit ab itat iva, po ssibile util izza re lo schema B.

    Gli schemi di seg uito sono relat ivi al la protezione e seziona ment o d elle l inee

    di aliment a zione p rincipale de lle unit immob iliari, con i loca li a nne ssi de riva ti

    da l conta tore pr iva to .

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    1

    9

    In q uesto caso la prot ezione da c .to

    c . to e i l sezionamento del la l ineamonta nte del lunit ab ita t iva a f f i-

    da ta al l imitat ore insta llat o sul con-

    ta to re. Si ricorda che q uesto con-

    sentito solo si sono seguite le pre-

    scrizioni del commento allart. 473

    della Norma CEI 64-8.

    Per impiant i con potenza contra t-

    tua le supe riore a 3 kW (4,5 6) pre-

    feribile non conside rare la presenza

    del disposi t ivo del dis tr ibutore di

    ene rgia e insta llare a valle del conta -to re di energ ia un dispositivo privato

    per la prot ezione della cond uttura da l-

    le sovracorrenti e da i conta tt i indiretti

    scegliendo fra gli schemi C e D.Se il dispositivo a protezione della co-

    lonna montante privo di rel diffe-

    renziale, la protezione d ai cont at ti in-

    diretti della colonna montante deve

    essere rea lizza ta con cond utt ure a dop-

    pio isolamen to .

    10 20 50 100 200 500 100025025

    t (ms)

    10000

    5000

    2000

    1000

    500

    300

    200

    150

    100

    5040

    20

    10U (V)

    CONDIZIONI ORDINARIE

    CONDIZIONI PARTICOLARI

    differenziale tipo S

    differenziale tipo G

    Figura ricavata dalla curva di sicurezza Corrente/ Tempo IEC 479-1.

    *La condizione di sicurezza soddisfatta, perch fino a tensioni di 230 V. le curve diintenvento dei differenziali di tipo S, si collocano sempre al di sotto della curva disicurezza (tensione / tempo - vedi anche commento allart. 413.1.4.2 della Norma CEI 64-8)

    A

    Wh

    SCHEMA A

    t ipo " S"(selettivo)

    tipo "Generale"(istantaneo)

    Circuiti interniUNIT

    ABITATIVA

    A

    Wh

    SCHEMA B

    t ipo " Genera le "(istantaneo)

    Circuiti interniUNIT

    ABITATIVA

    tipo "Generale"(istantaneo)

    BOX eCANTINA

    A

    Wh

    SCHEMA C

    t ipo " Genera le "

    (istantaneo)

    tipo "Generale"(istantaneo)

    Circuiti interniUNIT

    ABITATIVA

    BOX eCANTINA

    A

    Wh

    SCHEMA D

    t i po " S"(selettivo)

    t ipo " Genera le "(istantaneo)

    tipo "Generale"(istantaneo)

    Circuiti interniUNIT

    ABITATIVA

    BOX eCANTINA

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    schema tipo di apparecchio di protezione articoli contenitoreGENERALE UNIT IMMOBILIARE:

    A mag netotermico 1P+ N/16A + mod. di f f . associabile F81N/16 F115/4Dtipo A (Selettivo) - Idn 0,3A - 2P/32A - (4 mod. DIN) + G24/32AS

    GENERALE UNIT IMMOBILIARE:protezione a f f idata a l l imita tore sul contato reBOX CANTINE:1) ma gn eto termico 1P+ N/16A + mo d. diff . associabile F81N/16

    B tipo A (Generale) - Idn 0,03A - 2P/32A - (4 mod. DIN) + G23/32A

    2) m ag net ot ermico 1P+ N/16A + mo d. dif f. asso cia bile F81N/16 F115/4Dtipo AR* (Generale) - Idn 0,03A - 2P/32A - (4 mod. DIN) + G23/32AR3) ma gn eto termico diff erenzia le 1P+ N/16A G8813/16A F115/2Dtipo A (Generale) - Idn 0,03A

    GENERALE UNIT IMMOBILIARE:mag notermico 1P+N da :

    C cont rat ti da 4,5 kW = In 25A - (2 mod. DIN) F81N/25 F115/4Dcont rat ti da 6 kW = In 32A - (2 mod. DIN) F81N/32 F115/6BOX E CANTINA:vedi schem a B - (2 o 4 mod. DIN)

    GENERALE UNIT IMMOBILIARE:mag netotermico 1P+N da :

    D cont rat ti da 4,5 kW = In 25A - (2 mod. DIN) F81N/25 F115/6

    cont rat ti da 6 kW = In 32A - (2 mod. DIN) F81N/32 2x F115/4D+ mod . diff . associabile tipo A (Selettivo) - Idn 0,3A - 2P/32A G 24/32AS(2 mod. DIN)BOX E C ANTINA:vedi schem a B - (2 o 4 mod. DIN)

    10

    Particolare installativo locale contat ori

    Scelta dei dispositivi di protezione da installare a valle del conta-

    tore di energiaGli articoli sono u n esempio con a ppa recchi Btdin 60 (6kA)

    - I differenziali di tipo A e AR sono efficaci anche in presenza correnti di guasto a terra di tipo pulsante unidirezionale. In particolare gli AR sonototalmente insensibili ai disturbi e selettivi nei confronti dei differenziali da 10 mA.

    art. F115/2D art. F115/4D

    art.F115/6D

    art. G2...art. F81N art. G8813/...

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    I M P I A N T I E L E T T R I C I N E L L E U N I T I M M O B I L I A R I

    1

    11

    Protezione dei circuiti di box e cantine derivat i dal contatore par-

    ti comun i

    interruttore bipolare efusibile

    interruttore autom aticomagnet oterm ico con

    dispositivo diff erenzialeSalvavita (* )

    interruttore autom aticomagnetotermico

    Idn=10 mA

    Quan do i circuiti di aliment az ione bo x

    e cantine sono alimenta ti diretta mente

    da l qua dro servizi gen erali (pa rti co-

    muni), necessa rio prevede re de i dis-

    positivi di prot ezione locale per evita -

    re che i gu a sti aven ti origine nei singo li

    bo x o cant ine (c.to c.to , sovraccarico o

    gua sto a terra) tolgano lal imenta zio-

    ne g enerale dell intera zona creando

    disag i ag li altri cond omini.La soluzione ot timale q uella di pre-

    vede un dispositivo di prote zione in-

    sta lla to a llinte rno di ogn i singo lo box

    e cantina.

    Per limitare il consumo dellenergia

    elett rica con do miniale si consiglia d i in-

    stallare d ispositivi con corrente no mi-

    na le ba ssa (es. In 6 A = ma x 1200 W).

    Di lato sono rappresenta te soluzioni

    che preved on o luso di diversi dispo-

    sitivi di prot ezion e:

    * Utilizzare sulla dorsale che alimenta i box e le cantine in partenza dal quadro generale parti comuni un dispositivo differenziale da 30 mA di tipoAR per avere la garanzia di selettivit in caso di guasti a terra.

    Interruttori automatici magnetotermici MagitikArticolo Tipo In Vn Pot ere interruzion e

    5206S unipo lare 6A 220V a .c. 1500A - 220V a .c.5210S unipo lare 10A 220V a .c. 3000A - 220V a .c.5216S unipo lare 16A 220V a .c. 3000A - 220V a .c.5226S b ipo la r e 6A 220V a . c. 1500A - 220V a . c.5230S bipo lare 10A 220V a .c. 3000A - 220V a .c.5236S bipo lare 16A 220V a .c. 3000A - 220V a .c.

    Interruttori differenziali Salvavita Magitikbipolari con un polo protet to - 2 moduliArt ico lo In Vn Po t ere d int err. In5246S 6A 230V a .c. 1500A - 220V a .c. 10 mA5250S 10A 230V a .c . 3000A - 220V a .c . 10 mA5256S 16A 230V a .c. 3000A - 220V a .c. 10 mA

    PortafusibiliArt ico lo Descrizio ne.5088 porta fusibile completo d i fusibile t ipo miniatura

    T0 d a 15A - 250V a. c.5089 port af usibile per fusubili a ca rtuccia Fusicolo r tipo

    Tf ino a 16A - 380V a .c.

    FusibiliArt ico lo Descrizio ne.T0/... fu sibile minia tu ra a cart uccia 2-4-6-10-15A 6x28

    mm - corpo in vetro - per art. 5088 pote re diinterruzion e 1500A

    T/... fusibile t ipo Fusicolor con segnala tore di a vvenutafu sione 4-6-10-16A - corpo cera mico verde - 8,5x31,5 mm per a rt. 5089N -potere di interruzione 100kA

    art. 5011 + 5088

    art. 5011 + 5089

    art. 5226S art. 5246S

    InterruttoreArt ico lo Descrizio ne .

    5011 interrutt ore 2P-16A

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    12/6012

    PNL

    R S T N

    L N

    P N L

    P

    N

    Interruttore Generale dei circuitiAUTORIMESSA

    COMANDO/I DIEMERGENZAAUTORIMESSA(da ubicare inposizione facilmenteaccessibile aiVIGILI del FUOCO

    F80E

    Se invece i bo x sono alimenta ti dirett am ente da i cont at ori dellunit immo-

    biliare devono essere a do tt at e soluzioni pa rticolari che consento no di sezio-

    na re cont empora nea ment e e d a un unico punt o, tut ti i circuiti presenti nel-

    l aut orimessa. A pagina 13 vengo no ra ppresenta te q uelle cita te d alla Guida

    CEI 64-50 a rt . 4.6.2.

    La scelta fra le due soluzioni proposte d eve essere fa tt a con sideran do sia i co-

    sti sia lefficienza e la fun ziona lit delle singo le appa recchiat ure. Per esempio

    la soluzione con i cont a tt ori ha un costo m inore rispetto a lla soluzione con gli

    sga nciat ori di emergenza , ma un ma gg ior rischio di salda tura d ei cont at ti .

    La scelta d unq ue deve essere fat ta in modo o culat o e d eve prendere in con-

    siderazione a nche la po ssibil it di prevedere una routine d i verif ica d ello sta -

    to di funziona lit delle sing ole appa recchiat ure.

    Sezionamento linee alimentazione di box soggetti alle visite di

    prevenzione incendi

    Quand o la t ipologia di movimenta zione e sosta veicoli della strutt ura resi-

    denz iale ha carat teristiche ta li da essere considera ta at t ivit sog ge tt a a lle vi-

    site d i cont rollo d i prevenzion e incend i, de ve essere previsto un coma nd o di

    emerge nza a tt o a po rre fuori tensione limpianto elettrico dellintera a tt ivit. (1)

    La rea lizza zione d i q uesto coma nd o no n comport a p roblemi se i circuiti di ali-

    ment a zione delle pa rti comuni (pa ssi carrai, corselli, ecc) e d ei sing oli box f a n-

    no capo ad una l inea condominiale comune in qua nto suff iciente insta llare,

    sullinte rrutto re gene rale dellaut orimessa, uno sg an ciat ore di emergenz a co-

    me rappresenta to nel diseg no.

    Generale autorimessa consganciatore di emergenza

    Contattore Generale circuito sgancio emergenzacon trasformatore

    Interruttore di manovra consganciatore di emergenza

    (1) Vedi D.M. 16 febbraio 1982 / D.M. 1 febbraio 1986

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    13/60

    I M P I A N T I E L E T T R I C I N E L L E U N I T I M M O B I L I A R I

    13

    1

    BOX-1 BOX-2 BOX-3 BOX-n

    TRF 220/24 V

    L N

    L N

    P N L

    Contat tore (2NO) sullalinea di al iment azionedi ogni singolo bo x

    Interruttore Generale deicircuiti Comuni AUTORIMESSA

    COMANDO/I DI EMERGENZAAUTORIMESSA (da ubicare in posizionefa cilme nt e a ccessibile a i VIGILI del FUOCO

    F80E

    installazione di un contattore su ogni circuito, con alimentazione della bobina con sistema SELV, alimentato dalla

    linea condominiale con il comando di emergenza che agisce solo sulla linea delle parti comuni del condominio

    BOX-1 BOX-2 BOX-3 BOX-n

    P N L P N L P N L P N L

    LNP

    L N

    P

    N

    L N

    P N L

    InterruttoreGenerale deicircuiti ComuniAUTORIMESSA

    COMANDO/I DIEMERGENZAAUTORIMESSA(da ubicare inposizione facilmenteaccessibile aiVIGILI del FUOCO

    F80EInterruttoresulla linea dial imenta zione d iog ni singo lo bo x

    installazione, su ogni interruttore delle linee che interessano la zona autorimessa, di una bobina di sgancio a mini-

    ma tensione alimentata:

    a) dalla linea condominiale; o b) direttamente dal singolo interruttore.

    Nota: E opportuno prevedere una sorgente ausiliaria per evitare sganci intempe-stivi in caso di mancanza di rete.

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    Qualunq ue sia la soluzione impian tistica ad ot ta ta , le a pparecchiature ut iliz-

    za te pe r il seziona men to d i eme rgen za devo no essere accessibili solo a personaad destra ta . Allo scopo deve essere previsto un q ua dro e lettrico provvisto di por-

    tello con chiusura a chiave n el qua le allog giare t utt e le appa recchiat ure in-

    teressat e allo sga ncio di emergen za .

    Il qua dro pu essere in lamiera se le linee in entra t a sono protet t e a monte

    da un dispositivo d ifferenziale di tipo G o S . Si consiglia luso d el portello

    tra spa rente pe r facili tare l individua zione d i event uali inte rrutto ri ap erti .

    Quadri Tiboard da parete IP30 - completi di pannelli con profilati portapparecchiArt ico lo N m o d uli P ort a a g g iu nt iva in la m ie ra D im en sio n i P ot e nz a d issip a bile Pinv

    inst a lla b ili piena co n crist a llo est erne senza po rt a co n po rt aa rt ico lo a rt ico lo mm (Ixhxp) (W) (W)

    E55/72C 72 su 3 file E55P/72P E55P/72T 550x600x135 155 93E55/96C 96 su 4 file E55P/96P E55P/96T 550x750x135 168 105E55/120C 120 su 5 file E55P/120P E55P/120T 550x900x135 182 120E55/144C 144 su 6 file E55P/144P E55P/144T 550x1050x135 195 130

    Quadri da parete in lamiera IP30 - con portelloArt ico lo Art ico lo Appa recchi inst alla bili Dimensio ni (mm) Po tenza(co n po rt e llo (co n po rt ello Bt d in Meg a t iker I h p d issipa b ilein la miera ) t ra spa rent e) (n mo d uli) MD/MS/MA/ME Pinv

    125 (W)E109P/12D E109C/12D 12 (1 f ila d a 12) no 300 300 90 39E109P/24D E109C/24D 24 (2 f ile d a 12) no 300 425 90 59E109P/36D E109C/36D 36 (3 f ile d a 12) no 300 550 90 86

    E109P/54D E109C/54D 54 (3 f ile d a 18) si 470 680 120 108E109P/72D E109C/72D 72 (3x2 f ile d a 12) si 630 680 120 138E109P/96D E109C/96D 96 (4x2 f ile d a 12) si 630 830 120 188

    a rt . E55/...C

    a rt . E55/P... T a rt. E55P/...P

    a rt . E109C/12D

    Porte aggiuntive IP41 per quadri Tiboard da parete e da incasso, in lamiera piena e con cristallo,con serratura unificata ad alettePo rt a in la miera piena Po rt a in la miera co n crist a llo per q ua dria rt ico lo a rt ico lo d imensio ni mm (I x h)

    d a pa ret e d a inca ssoE55P/72P E55P/72T 550x600 640x694E55P/96P E55P/96T 550x750 640x844E55P/120P E55P/120T 550x900 640x994E55P/144P E55P/144T 550x1050 640x1144

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    I M P I A N T I E L E T T R I C I N E L L E U N I T I M M O B I L I A R I

    1

    15

    6 line e

    9 line e

    6 line e

    12 line e

    15 linee

    2

    2

    1

    Le linee d i alimen ta zione principale de lle unit immob iliari nei percorsi comuni

    (mont a nti e do rsali principali) devono essere t ra loro separat e.Per le colonne mo nta nt i vengono normalmente ad ot t a t e soluzioni che pre-

    vedono cond utt ure incassa te o in vista .

    1.2 Dimensionamento linee

    di alimentazioneprincipale delle unitabitative, dei box e dellecantine

    Coperchi di ricambio completi di viti di fissaggio perfissaggio scatole di derivazione - in resina antiurto au-toestinguente - superficie tinteggiabile

    Art ico lo Per sca to la a rt ico lo16201C 1610116202C 16202 e 1620316204C 1620416205C 1620516206C 1620616207C 1620716208C 1620816209C 1620916211C 16211

    Elemento per affiancamento orizzontale e verticale dellescatoleArt ico lo Pe r sca t ola a r tico lo16200G 16204, 16205, 16206, 16207, 16208 e 16209503ED 16201, 16202, 16203

    Setti separatori interni per suddivisione delle scatole diderivazione in scomparti - in resina antiurto autoestin-guenteArt ico lo Per sca to la a rt ico lo Dimensio ni (mm)16206D 16206, 16207 e 16208 154x7016209D 16209 218x70

    Scatola di derivazione da incasso complete di coperchio- in resina antiurtoArt ico lo Dimensio ni int erne Dimensio ni

    int erne (mm) est erne (mm)16201 87x87x44 97x97x4516202 113x91x49 126x105x5016204 113x91x69 126x105x7016205 154x130x69 170x145x7016206 218x154x69 243x180x7016207 289x154x69 305x180x7016208 387x154x69 342x180x70

    16209 364x218x69 390x243x7016211 493x262x69 520x289x70

    Montante unit abitative con condutture incassate

    art.16206D

    art.16201C

    art.503ED

    art. 16206

    art.16208

    1 = un t ubo flex in PVC per ogni unitab itativa con cavi unipolari senza

    guainaPer la tubazione in PVC si consiglia il 25 in grado di con-tenere 2 cavi N07V-K da 10 mm2 (eventuali richieste diaumento della potenza contrattuale).

    2 = cassett e di de rivazione insta llat ea l la ba se del la colonna mo nta n-

    te e ogni due o pi piani come

    rompitra t taLe cassette di derivazione devono essere dimensionate inmodo da consentire linnesto di tutte le tubazioni in arri-vo e partenza.

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    6 linee

    fo ri sulfondo de lcanale

    12 linee

    15 linee

    9 line e

    1

    2

    M ontante unit abitat ive con condutt ure in vista

    CANALI CM Dimensioni Sezione interna utile(mm) (mm2)

    90 x 40 2310

    110 x 40 2408

    130 x 40 2500

    110 x 60 4200

    130 x 60 5000

    150 x 60 5800

    Il canale portapparecchi tipo CM, disponibile insette dimensioni differenti, con sezioni compresetra 90 x 40 mm e 190 x 60 mm, permette direalizzare canalizzazioni solide e sicure per ladistribuzione elettrica nel settore del terziario.I l fondo del canale presenta forature per

    agevolare la posa con tasselli o con viti edinternamente dotato di guida DIN perpermettere il vincolo di:- elementi per la separazione del canale in pi

    scomparti;- apparecchi modulari (tipo Btdin);- accessori per il fissaggio di apparecchiature

    modulari civili (serie Living International, Light,Living Classic, Magic e Tekne).

    Il can ale d eve essere scelto in ba se a lla sezione interna utile e i l n dei ca-

    vi di al iment az ione conten uti , applicando un coeff iciente di riempimen-

    to del 50% come indicato di seg uito:

    ncavi contenuti nel canale = sezione interna utile canale x 0,5sezione esterna del cavo scelto.

    sezione esterna dei cavi bipolari FG7OR 1,5 mm 2 = 111,2 mm 2

    2,5 mm 2 = 126,6 mm 2

    4 mm 2 = 151,6 mm 2

    6 mm 2 = 191,0 mm 2

    10 mm 2 = 257,2 mm 2

    16 mm 2 = 399,6 mm 2

    25 mm 2 = 522,5 mm 2

    Grazie alla presenza della guida DIN nel fondo delcanale ed alla possibilit installativa dellelementoseparatore, possibile suddividere il canale inscomparti simmetrici o asimmetrici.

    guida DIN

    elemento separatore

    1

    2

    1 = canale in materiale plastico isolante per c ontenimento diun cavo bipolare con guaina per ogni unit abitativa.

    2 = tubi flex in PVC pesante per ingresso incassato delle lineenelle unit abitative. (si consiglia almeno 32)

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    I M P I A N T I E L E T T R I C I N E L L E U N I T I M M O B I L I A R I

    17

    1

    12 linee9 linee 6 linee

    15 linee 1

    2

    WhWh Wh1 = canale in materiale plastico isolante percontenimento di un cavo bipolare conguaina per ogni box e/o cantina.Il canale deve essere dimensionato in basealla sezione interna utile e il n dei cavi di ali-mentazione contenuti, applicando un co-efficiente di riempimento del 50% (vedi apag. 16).

    2 = tubi rigidi in PVC pesante per ingresso li-nee nel box o cantina (si consiglia almeno20).

    Dorsale box e cantine con condutt ure in vista

    Per lo sviluppo de lla distribuzione d orsale di alimenta zione b ox e cant ine si con-

    siglia di prevedere compo nent i in vista , considera ta la d ifficolt di inca ssa re con-

    dutt ure e cassett e d i derivazione o smista mento in amb ienti con fo rte presenza

    di CLS. La scelta d el grad o di prote zione d i q uesti compon ent i varia in funzione

    del t ipo di rischio present e ne llam biente . In o g ni caso, escludend o percorsi in

    zone AD o sot to piog gia b at tent e, si considera suff iciente un gra do d i prote-

    zione IP40.

    Per la sviluppo de lla d istribuzion e possibile ad ot ta re le segue nt i soluzion i:

    a) circuiti box e cantine alimentati dal contatore privato

    13

    2

    4

    1

    3

    b) circuiti box e cantina alimentati dal contatore parti comuni

    1 = tubo in PVC pesante per contenimento del-la dorsale realizzata con cavi unipolari sen-

    za guaina. Si consiglia di dimensionare iltubo in modo che il interno sia pari al-meno a 1,3 volte il del cerchio circoscrit-to al fascio dei cavi contenuti, con un mini-mo di 10 mm.

    2 = Scatola di derivazione

    3 = tubo rigido in PVC pesante per ingressocircuiti nel box o cantina (si consigliaalmeno 20)

    4 = quadro elettrico delle parti comuni

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    Scelta dei cavi per la realizzazione delle aliment azioni principali

    di unit abit ative e locali annessi

    La sezione minima de i cavi dipende d alla not a formula Ib In Iz dove:Ib la corrente di impiego calcolat a in funzione de lla po tenz a cont ratt uale; (a)In la corrente no minale del dispositivo di protezione della linea di aliment az ione;Iz la po rtat a in reg ime perman ente d ella condut tura che varia in funzionedel t ipo di posa d el cavo.(a) con= 0,85 / 3kW = 15,3A / 4,5kW = 23A / 6 kW = 30,7A

    (b) per pi cavi raggruppati nella stessa conduttura devono essere applicati i coefficienti dicorrezione indicati di seguito:

    Bisogna inoltre considerare la cad uta di tensione; in particolare pe r edifici do-

    ve le unit ab itat ive e i locali an nessi si trovano a gra nde d ista nza da l locale

    cont a to ri. (c)

    Per ag evola re la scelta de lla sezion e de i ca vi, nelle ta be lle a p a g . 19 - 20 - 21

    ab biamo indicato la cdt % dei cavi in funzione della d ista nza percorsa in me-

    tri da lla cond utt ura. Le caselle colorat e evidenzian o i valori ma x % consiglia ti

    per le a liment az ioni principali in m od o da consentire una riduzione delle se-

    zioni sui circuiti int erni ag li a mb ienti e precisa men te :

    - unit a bit a tive 1,5 % (3,45 V) - colore

    - b o x e ca nt ine 2,5 % (5,75 V) - colo re

    la ma gg iore percentua le consigliata per box e cant ine si giustif ica da l ridot-

    to sviluppo de lla distribuzione all interno d i que sti a mbienti .

    Portata di corrente dei cavi secondo tabelle CEI-UNEL 35024/1

    n. cavi multipolari 1 2 3 4 5 6 7 8 10 11 14 15

    Coefficiente K 1,00 0,80 0,70 0,65 0,60 0,55 0,50 0,45 0,40

    Sezione cavo in mm2

    Cavo senza guaina N07V-K posato in Cavo con guaina FG7OR posatotubo sottotraccia (2 cavi attivi) in canale installato a parete

    (2 cavi attivi) (b)

    1,5 17,5 A 19 A2,5 24 A 26 A4 32 A 36 A6 41 A 46 A10 57 A 64 A

    (c) L'art. 525 della Norma CEI 64-8 raccomanda che la tensionenon superi, in qualsiasi punto dellimpianto utilizzatore e conil relativo carico di progetto, il 4% della tensione nominaledell'impianto (9,2 V).

    Esempio di condutture a doppioisolamento

    Cavo con isolamento principale almeno uguale allatensione nominale del circuito (Un), inserito in tubo nonmetallico (es. N07V-K in tubo PVC)

    Cavo con isolamento principale di un gradino superiore allatensione nominale del circuito (Un) provvisto di guaina nonmetallica antiabrasiva (es. cavo FG7OR)

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    I M P I A N T I E L E T T R I C I N E L L E U N I T I M M O B I L I A R I

    1

    Caduta di t ensione: % consigliat a per montanti e dorsali principali

    con potenza cont ratt uale 3 KW - (230V/15,3A)

    metri sezione (cavi FG7OR)

    1,5 2,5 4 6 10

    1 0,220 0,132 0,082 0,055 0,032

    7 1,538 0,924 0,573 0,382 0,222

    10 2,000 1,205 0,750 0,502 0,294

    11 2,417 1,452 0,900 0,600 0,348

    12 2,636 1,584 0,982 0,655 0,380

    15 3,295 1,980 1,227 0,819 0,475

    17 3,735 2,244 1,390 0,928 0,538

    19 4,174 2,508 1,554 1,037 0,601

    22 2,905 1,779 1,201 0,696

    25 3,301 2,045 1,365 0,791

    28 3,697 2,290 1,529 0,886

    31 4,093 2,536 1,692 0,981

    35 2,863 1,911 1,108

    39 3,190 2,129 1,235

    42 3,435 2,293 1,330

    46 3,736 2,511 1,456

    48 3,926 2,620 1,519

    63 3,439 1,994

    75 4,094 2,374

    79 2,501

    metri sezione (cavi N07V-K)

    1,5 2,5 4 6 10

    1 0,200 0,120 0,075 0,050 0,029

    7 1,400 0,843 0,525 0,352 0,206

    10 2,000 1,205 0,750 0,502 0,294

    12 2,400 1,446 0,900 0,603 0,353

    13 2,600 1,566 0,975 0,653 0,382

    17 3,400 2,048 1,274 0,854 0,500

    19 3,799 2,289 1,424 0,955 0,559

    21 4,199 2,530 1,574 1,055 0,618

    26 3,132 1,949 1,306 0,765

    28 3,373 2,099 1,407 0,823

    31 3,735 2,324 1,558 0,912

    34 4,096 2,549 1,708 1,000

    39 2,924 1,960 1,147

    43 3,224 2,161 1,264

    46 3,449 2,311 1,353

    50 3,749 2,512 1,470

    52 3,898 2,613 1,529

    65 3,266 1,911

    82 4,120 2,411

    85 2,500

    per un it a bit a tive 1,5 % (3,45 V)

    per b ox e ca nt ine 2,5 % (5,75 V)

    C AB

    CEI 20-22 II IEMMEQU

    N07V-K FG70R

    E D C

    B A

    CEI 20-22 II IEMMEQU

    A - Conduttore a corda flessibile di rame rosso ricottoB - Isolante in PVC qualit R2.

    Costruito in doppio strato fino ai 6 mm 2.C - Marcatura ad incisione.

    A - Conduttore di rame ricotto rosso o stagnato a corda flessibile o rigida.B - Isolamento in HEPR (gomma eltilene propilenica vulcanizzata)

    qualit G7.C - Riempitivo in materiale non fibroso e non igroscopicoD - Guaina in PVC qualit RZ.E - Stampigliatura ad incisione ed inchiostro.

    19

  • 7/27/2019 Bticino - Impianti Elettrici - Guida Al Residenziale 1

    20/6020

    Caduta di t ensione % consigliat a per montan ti e dorsali principali

    con potenza contrattuale 4,5 KW - (230V/23A)

    metri sezione (cavi N07V-K)

    1,5 2,5 4 6 10

    1 0,181 0,113 0,076 0,044

    5 0,906 0,564 0,378 0,221

    8 1,449 0,902 0,604 0,354

    10 1,811 1,127 0,755 0,442

    13 2,354 1,465 0,982 0,575

    14 2,535 1,578 1,057 0,619

    20 3,662 2,254 1,511 0,884

    22 3,984 2,479 1,662 0,973

    26 2,930 1,964 1,149

    30 3,381 2,266 1,326

    33 3,719 2,493 1,459

    34 3,832 2,568 1,503

    39 2,946 1,724

    43 3,248 1,901

    48 3,626 2,122

    53 4,003 2,343

    57 2,520

    64 2,829

    81 3,581

    88 3,890

    metri sezione (cavi FG7OR)

    1,5 2,5 4 6 10

    1 0,198 0,123 0,082 0,048

    5 0,992 0,615 0,410 0,238

    7 1,398 0,961 0,574 0,333

    9 1,786 1,107 0,739 0,428

    12 2,382 1,475 0,985 0,571

    15 2,977 1,844 1,231 0,714

    18 3,572 2,213 1,477 0,857

    21 4,168 2,582 1,723 0,999

    23 2,828 1,887 1,095

    26 3,197 2,134 1,237

    29 3,566 2,380 1,380

    32 3,935 2,626 1,523

    39 3,200 1,856

    43 3,529 2,046

    48 3,939 2,284

    53 2,522

    57 2,712

    64 3,046

    75 3,569

    84 3,997

    C AB

    CEI 20-22 II IEMMEQU

    E D C

    CEI 20-22 II IEMMEQU

    N07V-KFG7OR

    A - Conduttore a corda flessibile di rame rosso ricottoB - Isolante in PVC qualit R2.

    Costruito in doppio strato fino ai 6 mm 2.

    C - Marcatura ad incisione.

    A - Conduttore di rame ricotto rosso o stagnato a corda flessibile o rigida.B - Isolamento in HEPR (gomma eltilene propilenica vulcanizzata)

    qualit G7.C - Riempitivo in materiale non fibroso e non igroscopicoD - Guaina in PVC qualit RZ.E - Stampigliatura ad incisione ed inchiostro.

    per unit abitative 1,5 % (3,45 V)

  • 7/27/2019 Bticino - Impianti Elettrici - Guida Al Residenziale 1

    21/60

    I M P I A N T I E L E T T R I C I N E L L E U N I T I M M O B I L I A R I

    1

    C AB

    CEI 20-22 II IEMMEQU

    21

    Caduta di t ensione % consigliat e per montanti e dorsali principali

    con potenza cont ratt uale 6 KW (230V/30,7A)

    metri sezione (cavi N07V-K)

    1,5 2,5 4 6 10

    1 0,150 0,101 0,059

    5 0,752 0,504 0,295

    10 1,504 1,008 0,590

    12 1,805 1,210 0,708

    15 2,256 1,512 0,885

    16 2,407 1,613 0,944

    20 3,009 2,016 1,180

    24 3,610 2,420 1,416

    25 3,761 2,520 1,475

    30 3,025 1,770

    32 3,226 1,888

    35 3,529 2,065

    40 4,033 2,360

    42 2,478

    48 2,832

    55 3,245

    61 3,599

    68 4,012

    metri sezione (cavi FG7OR)

    1,5 2,5 4 6 10

    1 0,164 0,110 0,054

    5 0,821 0,548 0,318

    9 1,477 0,986 0,572

    12 1,969 1,314 0,762

    14 2,298 1,534 0,889

    17 2,790 1,862 1,080

    20 3,282 2,191 1,270

    22 3,611 2,410 1,397

    24 3,939 2,629 1,524

    30 3,286 1,906

    33 3,615 2,096

    36 3,943 2,287

    40 2,541

    44 2,795

    48 3,049

    53 3,366

    58 3,684

    63 4,002

    N07V-K FG7OR

    E D C

    CEI 20-22 II IEMMEQU

    A - Conduttore a corda flessibile di rame rosso ricottoB - Isolante in PVC qualit R2.

    Costruito in doppio strato fino ai 6 mm 2.C - Marcatura ad incisione.

    A - Conduttore di rame ricotto rosso o stagnato a corda flessibile o rigida.B - Isolamento in HEPR (gomma eltilene propilenica

    vulcanizzata) qualit G7.C - Riempitivo in materiale non fibroso e non igroscopicoD - Guaina in PVC qualit RZ.E - Stampigliatura ad incisione ed inchiostro.

    per un it ab ita tive 1,5 % (3,45 V)

  • 7/27/2019 Bticino - Impianti Elettrici - Guida Al Residenziale 1

    22/6022

    1.3 Sezionamento e

    protezione dei circuitiinterni alle unitabitative:quadri elettrici

    All interno di og ni unit ab itat iva deve essere insta llat o un q uad ro elettrico

    (centralino) per il cont enimento delle a pparecchiature d i coma ndo , protez ionee cont rollo dei circuiti elet trici intern i a llab ita zione . Il q ua dro d eve essere ub i-

    cato in posizione b a ricentrica , fa cilmente a ccessibile da i diversi amb ienti del-

    la casa come a d esempio: nei corrido i o ne i disimpeg ni.

    Quantit e caratteristiche delle apparecchiature elettriche contenute nel

    qua dro di unit ab ita t iva dipendono s ia da lla potenza contra t tua le , sia d a l le

    diverse ne cessit di sicurezza e comf ort richiesti da llute nt e. Ad esempio:

    - circuiti diversi per zo na e a mb ient i diversi (luce zon a g iorno prese zo na

    not te ecc.);

    - prot ezione de llimpiant o e deg li utilizza to ri da sovrat ensioni ca usa te da ful-

    minazione indiretta ;

    - n ecessit d i evita re black-out p er int ervent o intem pestivo delle prote zioniduran te i temporali ;

    - n ecessit di gestire aut oma ticament e pote nze to ta li insta lla te superiori a

    quel le contra t tua l i.

    Di seg uito veng ono rappresenta te alcune soluzioni ba se riferite al dimensio-

    nament o di qua dr i e le t t r ici unit ab ita t iva .

    Gli schemi si riferiscono a lle soluzioni per il seziona men to e pro te zione de lle

    linee di a limen ta zione principale indicat e a pa g . 8 - 9 - 10 (1.1).

    segnalazioneacustica

    accesso e bagni

    tipo"Generale"

    30 mA

    prese 2000 W

    punti luce eprese < 2000 W

    16A 10A

    25A

    1

    32a

    Wh

    16A tipo "S"300 mA

    vediSCHEMA A

    pag. 9

    Potenza cont ratt uale 3 Kw (230V/15,3A)

    con linea protetta da automatico magnetotermico differenziale

    segnalazioneacustica

    accesso e bagni

    tipo"Generale"

    30 mA

    prese< 2000 W

    6A10A

    25A

    32bpunti

    luce

    prese 2000 Wcon protezione localesingola o a gruppi:lavatrice, lavastoviglie,forno, ecc.16A 16A

    1

  • 7/27/2019 Bticino - Impianti Elettrici - Guida Al Residenziale 1

    23/60

    I M P I A N T I E L E T T R I C I N E L L E U N I T I M M O B I L I A R I

    23

    1

    con linea protetta dal limitatore del distributore di energia

    segnalazioneacustica

    accesso e bagni

    tipo"Generale"

    30 mA

    prese

    2000 W

    punti luce e

    prese < 2000 W

    16A 10A

    20A

    1

    32c

    2

    segnalazioneacustica

    accesso e bagni

    tipo"Generale"

    30 mA

    prese

    < 2000 W

    6A10A

    20A

    3dpunti

    luce

    prese 2000 Wcon protezione localesingola o a gruppi:lavatrice, lavastoviglie,forno, ecc.16A 16A

    1Wh

    vediSCHEMA B

    pag. 9

    Tabella riepilogativa con elenchi materiale (*)

    qe descrizione apparecchi art. mod.DIN tot. mod.

    a 1 d if f e re n zia le p ur o tipo A Id n 0,03A 2P/25A G723/25A 22 ma g net o t ermico 1P+ N/16A Bt d in 45 F881NA/16 1

    3 ma g net o t ermico 1P+ N/10A Bt d in 45 F881NA/10 1 7ro nza t o re + suo neria + TRF SELV 230/12V a .c. E88 3

    b 1 d if f e re n zia le p ur o tipo A Id n 0,03A 2P/25A G723/25A 22 ma g net o t ermico 1P+ N/10A Bt d in 45 F881NA/10 13 ma g net o t ermico 1P+ N/6A Bt d in 45 F881NA/6 1 7

    ro nza t o re + suo neria + TRF SELV 230/12V a .c. E88 3

    c 1 m a g n e t o t erm ico d if f er en z ia le tipo A Id n 0,03A 2P/20A G8813A/20A 22 ma g net o t ermico 1P+ N/16A Bt d in 45 F881NA/16 13 ma g net o t ermico 1P+ N/10A Bt d in 45 F881NA/10 1 7

    ro nza t o re + suo neria + TRF SELV 230/12V a .c. E88 3

    d 1 m a g n e t o t erm ico d if f er en z ia le tipo A Id n 0,03A 2P/20A G8813A/20A 22 ma g net o t ermico 1P+ N/10A Bt d in 45 F881NA/10 1

    3 ma g net o t ermico 1P+ N/6A Bt d in 45 F881NA/6 1 7ro nza t o re + suo neria + TRF SELV 230/12V a .c. E88 3

    (*) Sono elencati solo alcuni degli articoli disponibili a catalogo. Si consiglia di dimensionare sempre il contenitore per un numero di modulimaggiore di quello totale per predisporre lincasso di apparecchiature future. Ad esempio per linstallazione del differenziale tipo AR (totalmenteinsensibile ai disturbi e selettivo nei confronti dei differenziali da 10 mA) sono necessari 4 mod. DIN in luogo dei 2 previsti.

    art. F215P/...D

    Centralino Multiboard da incasso

  • 7/27/2019 Bticino - Impianti Elettrici - Guida Al Residenziale 1

    24/60

    Wh

    vediSCHEMA B

    pag. 9

    24

    segnalazioneacustica

    accesso e bagni

    tipo"Generale"

    30 mA

    prese< 2000 W

    6A10A

    40A

    3 4 apuntiluce

    1

    16A

    prese 2000 W

    2

    segnalazioneacustica

    accesso e bagni

    tipo"Generale"

    30 mA

    prese< 2000 W

    6A10A20A

    40A

    432 bpuntiluce

    prese 2000 Wcon protezione localesingola o a gruppi:lavatrice, lavastoviglie,forno, ecc.16A 16A 16A

    1

    t ipo S300 mA

    Wh

    25A

    vediSCHEMA D

    pag. 9

    segnalazioneacustica

    accesso e bagni

    tipo"Generale"

    30 mA

    prese< 2000 W

    6A10A20A

    32A

    432 dpuntiluce

    prese 2000 Wcon protezione localesingola o a gruppi:lavatrice, lavastoviglie,

    forno, ecc.16A 16A 16A

    11

    tipo"Generale

    30 mA

    segnalazioneacustica

    accesso e bagni

    tipo"Generale"

    30 mA

    prese< 2000 W

    6A10A

    32A

    3 4cpunti

    luce

    1

    16A

    prese 2000 W

    2

    Potenza cont ratt uale 4,5 Kw (230V/23A)

    con linea protetta dal limitatore del distributore di energia

    con linea protetta da automatico magnetotermico o automatico magnetotermico differenziale

    Wh

    vediSCHEMA C

    pag. 9

    25A

  • 7/27/2019 Bticino - Impianti Elettrici - Guida Al Residenziale 1

    25/60

    I M P I A N T I E L E T T R I C I N E L L E U N I T I M M O B I L I A R I

    25

    1

    Tabella riepilogativa con elenchi materiale (*)

    (*) Sono elencati solo alcuni degli articoli disponibili a catalogo. Si consiglia di dimensionare sempre il contenitore per un numero di moduli maggioredi quello totale per predisporre lincasso di apparecchiature future. Ad esempio per linstallazione del differenziale tipo AR (totalmente insensibileai disturbi e selettivo nei confronti dei differenziali da 10 mA) e la centrale di controllo gestione carichi, sono necessari 6 mod. DIN oltre quelliprevisti.

    qe descrizione apparecchi art. mod. DIN tot. mod.

    a 1 d if f ere nz ia le p uro tipo A Id n 0,03A 2P/40A G723/40A 22 ma g net o t ermico 1P+ N/16A Bt d in 45 F881NA/16 13 ma g net o t ermico 1P+ N/10A Bt d in 45 F881NA/10 1 84 ma g net o t ermico 1P+ N/6A Bt d in 45 F881NA/6 1

    ro nza t o re + suo neria + TRF SELV 230/12V a .c. E88 3

    b 1 d if f ere nz ia le p uro tipo A Id n 0,03A 2P/40A G723/40A 22 ma g net o t ermico 1P+ N/20A Bt d in 45 F881NA/20 13 ma g net o t ermico 1P+ N/10A Bt d in 45 F881NA/10 1 8

    4 ma g net o t ermico 1P+ N/6A Bt d in 45 F881NA/6 1ro nza t o re + suo neria + TRF SELV 230/12V a .c. E88 3

    c 1 m a g n e t o t erm ico d if f e re n zia l e tipo A Id n 0,03A 2P/32A G8813A/32A 22 ma g net o t ermico 1P+ N/16A Bt d in 45 F881NA/16 13 ma g net o t ermico 1P+ N/10A Bt d in 45 F881NA/10 1 84 ma g net o t ermico 1P+ N/6A Bt d in 45 F881NA/6 1

    ro nza t o re + suo neria + TRF SELV 230/12V a .c. E88 3

    d 1 m a g n e t o t erm ico d if f e re n zia l e tipo A Id n 0,03A 2P/32A G8813A/32A 22 ma g net o t ermico 1P+ N/20A Bt d in 45 F881NA/20 13 ma g net o t ermico 1P+ N/10A Bt d in 45 F881NA/10 1 84 ma g net o t ermico 1P+ N/6A Bt d in 45 F881NA/6 1

    ro nza t o re + suo neria + TRF SELV 230/12V a .c. E88 3

    art. E215P/...DNCentralino residenziale da incasso

    art. E215/...SScatola da incasso per centralino

  • 7/27/2019 Bticino - Impianti Elettrici - Guida Al Residenziale 1

    26/6026

    Potenza cont ratt uale 6 Kw (230V/30,7A)

    Wh

    tipo S300 mA

    Wh

    32A

    vediSCHEMA C

    pag. 9

    32A

    vediSCHEMA D

    pag.9

    Wh

    vediSCHEMA C

    pag. 9

    segnalazioneacustica

    accesso e bagni

    tipo"Generale"

    30 mA

    prese< 2000 W

    6A6A10A25A

    40A

    4 532 bpuntiluce

    puntiluce

    prese 2000 W

    con protezione localesingola o a gruppi:lavatrice, lavastoviglie,forno, ecc.16A 16A 16A

    1

    1

    tipo

    "Generale30 mA

    segnalazione

    acusticaaccesso e bagni

    tipo

    "Generale"30 mA

    prese< 2000 W

    6A6A10A

    40A

    4 532 dpuntiluce

    puntiluce

    prese 2000 W

    con protezione localesingola o a gruppi:lavatrice, lavastoviglie,forno, ecc.16A 16A 16A

    1

    25A

    con linea protetta da automatico magnetotermicoo automatico magnetotermico differenziale

    con linea protetta dal limitatore del distributore dienergia

  • 7/27/2019 Bticino - Impianti Elettrici - Guida Al Residenziale 1

    27/60

    I M P I A N T I E L E T T R I C I N E L L E U N I T I M M O B I L I A R I

    27

    1

    Tabella riepilogativa con elenchi materiale (*)

    (*) Sono elencati solo alcuni degli articoli elencati disponibili a catalogo. Si consiglia di dimensionare sempre il contenitore per un numero di modulimaggiore di quello totale per predisporre lincasso di apparecchiatiature future. Ad esempio per linstallazione del differenziale tipo AR(totalmente insensibile ai disturbi e selettivo nei confronti dei differenziali da 10 mA), della centrale di controllo gestione carichi e degli scaricatoridi tensione, sono necessari 8 mod. DIN oltre quelli previsti.

    qe descrizione apparecchi art. mod. DIN tot. mod.

    b 1 d if f ere nz ia le p uro tipo A - Id n 0,03A 2P/40A G723/40A 22 ma g net o t ermico 1P+ N/25A - Bt d in 45 F881NA/25 13 ma g net o t ermico 1P+ N/10A - Bt d in 45 F881NA/10 1 94 ma g net o t ermico 1P+ N/6A - Bt d in 45 F881NA/6 15 ma g net o t ermico 1P+ N/6A - Bt d in 45 F881NA/6 1

    ro nza t o re + suo neria + TRF SELV 230/12V a .c. E88 3

    d 1 d if f ere nz ia le p uro tipo A - Id n 0,03A 2P/40A G723/40A 22 ma g net o t ermico 1P+ N/25A - Bt d in 45 F881NA/25 1

    3 ma g net o t ermico 1P+ N/10A - Bt d in 45 F881NA/10 1 94 ma g net o t ermico 1P+ N/6A - Bt d in 45 F881NA/6 15 ma g net o t ermico 1P+ N6/A - Bt d in 45 F881NA/6 1

    ro nza t o re + suo neria + TRF SELV 230/12V a .c. E88 3

    art.. F215/...DCentralino Multiboradda incasso

    art. E215/...DVNCentralino residenzialeda incasso

  • 7/27/2019 Bticino - Impianti Elettrici - Guida Al Residenziale 1

    28/60

    CENTRALINI PREDISPOSTI

    28

    Contratt o da 3 kW

    Comparazione costi de i Quadri elett rici unit abitative

    Confront o e compa razione d ei costi relativi al ma teriale elettrico per realizzazione

    delle soluzioni ba se rappresenta te nelle pa gine 22 27.

    100 = 123,72 secon do listino n . 21-4 Gen na io 2002

    100 10091 91

    129

    114

    Contratt o da 4,5 kW Contratt o da 6 kW

    CENTRALINI NON PREDISPOSTI

    115 11599 99

    12 moduli 18 moduli 18 moduli

    12 moduli8 moduli 8 moduli

    105 10596 96

    125 125110 110

    137122

    a b c d a b c d b d

    b da b c da b c d

  • 7/27/2019 Bticino - Impianti Elettrici - Guida Al Residenziale 1

    29/60

    I M P I A N T I E L E T T R I C I N E L L E U N I T I M M O B I L I A R I

    29

    1

    Una un it immob iliare con un q ua dro elett rico predisposto per sod disfa re una

    ma gg iore pot enza rispett o a q uella cont ratt uale di base (3 kW) e in gra do d iaccog liere, senza on eri edili a g g iuntivi, future funz ioni te cnolog iche a cquista

    un ma g g ior va lore sul merca to immob iliare. Scegliere le dimen sion i de l con-

    tenito re e la t ipolog ia delle appa recchiat ure cont enute n el qua dro elettrico,

    dunq ue la conseg uenza di unatt enta an alisi di costi e benef ici .

    (vedi anche punt o 1.5 a pa g. 34)

    Scaricatori di sovratensioneestraibili per la protezionedai fulmini

    Centrale di gestionee controllo dei carichi(Anti black-out erisparmio energetico)

    Differenziale totalmenteinsensibile ai disturbie selettivo nei confrontidei differenziali da 10 mA

    telaio portapparecchi estraibi-le con supporti laterali un re-sina e pro filat i DIN35 in a ccia io

    morsett ieraaggiunt iva

    morsett ieraaggiunt iva

    pannello f ronta lecon port elli divisi

    orizzonta li (art .E215/24D ON)

    Modulo di riarmoautomatico

    Comando a motoreper Btdin

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    30/6030

    Cent ralin i residenziali da incasso

    Centralini da incasso in resina IP40 senza portelloArt ico lo Sca t o la N m o d uli D im en sio n i P ot e nz a

    d a inca sso inst a lla b ili mm (Ixh) d issipa b ilea rt ico lo P inv (W)

    E215/4DN 1006 4 114X180 11E215/6DN E215/6S 6 192X170 14E215/8DN E215/8S 8 228X170 16,6

    Centralini da incasso in resina IP40 con portelloArt ico lo Sca to la N mo duli Dimensio ni Sca to la Po t enza

    d a inca sso inst alla bili** m m (Ixh) d a inca sso d issipa bilea rt ico lo co mpa t ib ile* P inv (W)

    E215P/6DN E215/6S 6 192x170 - 11,5E215P/8DN E215/8S 8 228x170 0808-1007 14,5E215P/12DN E215/12S 12 298x170 0800-1008 18

    * Scatole da incasso di precedenti serie di centralini BTicino.** In questi centralini possibile installare porta fusubili sezionatori BTicino serie F311, F311N, F312, F313, F313N, per fusibili a

    cartuccia tipo T/...

    Centralini in resina da incasso IP40 con portelli orizzontali divisi completi di scatoladincassoArt ico lo N m o d uli D im en sio n i Po t en za

    inst a lla b ili mm (Ixh) d issipa b ile(n f ile) Pinv (W)

    E215/24DON 24 (2x12) 302x375x100 38E215/36DON 36 (3x12) 302x525x100 54

    Centralini in resina IP40 con portello verticale unico completi di scatola dincassoArt ico lo N m o d uli D im en sio n i P ot en z a

    inst a lla b ili mm (Ixh) d issipa b ile(n f ile) P inv (W)

    E215/24DVN 24 (2x12) 302x375x100 38E215/36DVN 36 (3x12) 302x525x100 54

    (Pinv) Potenza massima dissipabile dallinvolucroValore della potenza dissipabile allinterno dellinvolucro, nel rispetto dei limiti di sovratemperatura e nelle condizioni di instal-lazione previste, determinato dal costruttore mediante la prova di sovratemperatura eseguita secondo le modalit indicate dal-la Norma Sperimentale CEI 23-49.

    Falsi-polo per centralini serie E215...NArticolo DescrizioneE215FP1N fa lso-polo d a 18 mm (1 mod ulo)E215FPN fa lso-polo d a 9 mm (1/2 mod ulo)

    Profilati DIN 35 per adattare centralini E215P/... a scatole preesistentiPro f ila t o d i a d a tt a me nt o Sca t ola da in ca sso p re esist en te in cui in st a lla reArt ico lo N mo duli Per cent ra lino In la miera Dim. mm In resin a Dim . m m

    insta lla b ili a rt ico lo a rt ico lo (Ixhxp) a rt ico lo (Ixhxp)- 4 E215/4DN - - 1006 94x155x60E215/07 7 E215P/8DN 0808 167x151x62 1007 165x155x60E215/08 11 E215P/12DN 0800 238x155x62 1008 235x155x60

    E215/..DN

    E215P/..DN

    E215/..S

    E215/24DON

    E215/24DVNE215/FPN E215FP1N

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    1

    I M P I A N T I E L E T T R I C I N E L L E U N I T I M M O B I L I A R I

    31

    Centralini M ult iboard da incasso e da parete

    Centralini da incasso in resina IP40 con portello - scatola da incasso non compresaArt ico lo Sca t o la N m od uli Dim en sio ni Po t en za

    d a inca sso inst a lla b ili mm (Ixhxp)* d issipa b ilea rt ico lo P inv (W)

    F215P/4D F215/4S 4 181X200X101 15F215P/6D F215/6S 6 239X225X106 19F215P/8D F215/8S 8 275X232X106 25F215P/12D F215/12S 12 320X253X106 31F215P/18D F215/18S 18 422X253X106 35

    * profon dit d ella sola scat ola d a incasso 72 mm.

    Centralini da incasso in resina IP40 con portello - scatola da incasso compresaArt ico lo Sca t o la N m o duli Dim en sio ni Po t en za

    d a inca sso inst a lla b ili mm (Ixhxp) d issipa b ile(n f ile) Pinv (W)

    F215P/24D co mpresa 24 (2x12) 320x410x114** 42F215P/36D3 co m pre sa 36 (3x12) 320x560x114* * 56F215P/36D2 co m p re sa 36 (2x18) 425x460x133* * * 65F215P/54D co mpresa 54 (3x18) 425x610x133*** 76F215P/72D co mpresa 72 (4x18) 425x760x133*** 107

    ** profon dit d ella sola scat ola d a incasso 80 mm.*** profond it della sola scato la da incasso 91 mm.

    Centralini da parete in resina IP40 con portelloArt ico lo N m od uli Dim en sio ni Po ten za

    inst a lla b ili mm (Ixhxp) d issipa b ile(n f ile) P inv (W)

    F105P/8D 8 276x233x120 21F105P/12D 12 321x254x120 24F105P/24D 24 (2X12) 321x411x120 32F105P/36D3 36 (3X12) 321x561x120 40F105P/36D2 36 (2x18) 425x460x120 48F105P/54D 54 (3x18) 425x610x120 56F105P/72D 72 (4x18) 425x760x120 66

    F215P/12D

    F215/12S

    F215/24D

    F105P/8D

    F105P/36D2F105P/54DF105P/36D3

    (Pinv) Potenza massima dissipabile allinterno dellinvolucro

    Valo re della po ten za dissipab ile a llinterno de llinvolucro, nel rispett o d ei limiti di sovra -tempera tura e n elle condizioni di insta llaz ione previste, determinato da l costruttore me-diante la prova di sovratemperat ura eseguita second o le moda lit indicat e da lla Norma Spe-rimen ta le CEI 23-49.

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    impianto incassato per unit abitativa

    1.4 Dimensionamento cavi

    per la distribuzioneinterna delle unitabitative, dei box edelle cant ine

    All interno dellunit ab itat iva i cavi devono essere postat i entro t ubi protet -

    tivi di ma te ria le isolant e inca ssa ti nei paviment i e nelle paret i.Per i locali bo x e ca ntina , considera ta la difficolt d i incassa re i compo nen ti nel-

    le pa ret i di qu esti locali (calcestruz zo nei bo x e spessore < 10 cm nelle can tine),

    prefe ribile installare i tub i e le sca to le di cont eniment o a ppa recchi in vista .

    impianto in vista per box e cantine

    pressatubo

    2 1

    3

    2

    5

    pressacavo base

    inserti met allici

    coperchio

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    I M P I A N T I E L E T T R I C I N E L L E U N I T I M M O B I L I A R I

    33

    1

    Unit a bitat ive cdt 2,5%1,5 mm 2 2,5 mm 2 4mm 2

    Box e cant ine cdt 1,5%1,5 mm 2 2,5mm 2

    - - 23- 17 27

    12 21 3420 33 5334 57 91

    7 1212 2020 34

    Lunghezza max dei cavi in metri

    252016106

    4,53,73

    1,91,1

    Pot e nza ma xin kW

    Ininterruttore

    Scelta dei cavi per la realizzazione dei circuiti interni alle unit

    abita tive e locali annessi

    Come g i accenna to per lalimenta zione principale, la scelta d ella sezione mi-

    nima dei cavi dipende d alla not a f ormula Ib In Iz dove:Ib la corrent e di impiego de l circuito ;In la corrente nomina le del dispositivo di prote zione;Iz la po r ta ta in regime permanente del la condutt ura che var ia in funzione

    del t ipo di posa d el cavo.

    (a) Le portate si riferiscono a gruppi omogenei di cavi percorsi dalla stessa corrente

    Come sta to fa t to per le colonne mo nta nt i bisog na considerare la cad uta di

    te nsion e a llinterno d ei loca li.

    Per ag evolare la scelta della sezione de i cavi abb iamo indicat o d i seg uito la lun-

    g hezz a ma x dei cavi per conte nere la cdt % nei limiti consigliat i da lle Norme (4%),

    tene ndo conto d ella caduta di tensione prevista per i mont ant i e le do rsali prin-

    cipali a pag . 18 e precisament e:

    2,5% nelle unit abitative e1, 5% nei box e cantine.

    Portata di corrente dei cavi secondo tabelle CEI-UNEL 35024/1Cavo senza gu a ina N07V-K posat o in tub o sott ot raccia o a pa rete (circuiti mo-

    nofase).

    Caratteristiche del circuito

    Sezione cavo in mm2 Numero de i circuiti allinte rno d ello stesso tub o (a)

    1 2 3 4

    1,5

    2,5

    4

    17,5

    24

    32

    14

    19,2

    25,6

    12,25

    16,8

    22,4

    11,37

    15,6

    20,8

    C AB

    CEI 20-22 II IEMMEQU

    A - Conduttore a corda flessibile di rame rosso ricottoB - Isolante in PVC qualit R2.

    Costruito in doppio strato fino ai 6 mm 2.C - Marcatura ad incisione.

    N07V-K

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    1

    41

    I M PI A N TI ELETTRI CIN E LLE U N IT IM M OB IL IA RI

    DOTAZIONI ELETTRICHE

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    In q uesto capitolo sono a na lizza ti , sviluppati e rappresentat i graf icament e, i

    criteri gene rali relativi al la do ta zione elett rica nelle unit ab itative, nei box e

    nelle cantine. Per orientare il lettore nella scelta tra le diverse serie civilicomp on ibili de llof fe rta BTicino, e i po ssibili livelli di comf ort e sicurezz a p os-

    sibil i , abbiamo aggiunto alcune comparazioni costi di impianti e apparec-

    chia t ure in fo ndo a questo capito lo .

    2. Dotazioni elettriche nelle unit abitative e nei locali annessi

    2.1 I nuovi impianti esistemi per la sicurezza eil comfort nella casa

    Un amb iente ta nto pi confor tevole q uanto pi si evita no o perazioni ma-

    nua li per i l comand o, la rego lazione e i l controllo delle a pparecchiature in-

    sta llat e. Ad esempio l at t ivazione d el riscaldame nto e/o refrige razione di

    una casa deve essere automa tica e la t emperat ura mant enuta cos tante senza

    che sia necessaria a lcuna ma nua lit . Ogni intervento d iverso d a q uello d i im-

    postaz ione della t emperat ura desidera ta , considerato f astidioso o, pegg io,

    una schiavit.

    Luso sempre pi vasto di nuove a pparecchiature e funziona lit , at te a mi-

    gliorare la q ua lit e il comfo rt nella casa, ha accresciuto lesigenza di insta lla re

    sistemi in gra do di fa r dialoga re a pparecchiature e impian ti diversi trasfor-

    ma ndo di fa tt o la casa trad iziona le in casa DOMOTICA.

    Bticino da sempre allava ng uard ia nel proge tt are soluzioni intelligent i per mi-

    gliorare la vita do mestica, segna un nuo vo passo in ava nti nellevoluzione d el-

    la casa. La casa d ivent at a intelligent e. My-Home la svolta verso la completa

    aut oma zione delle funzioni domestiche: un sistema in grad o d i cont rollare e

    mett ere in comunicazione tutt i i diversi compo nenti d i un impian to elettrico,

    fa cendo compiere a lla casa az ioni diverse e simulta nee, cont rollab ili e a tt iva-bili con un solo semplice gesto, a nche a dista nza .

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    1

    I M P I A N T I E L E T T R I C I N E L L E U N I T I M M O B I L I A R I

    accensione automatica luci giardino e chiamata telefonicaallutente e/o alle forze dellordine

    Supervisione, comando e controllo dellimpiantoattraverso pagine web

    Comandi integrati per la comunicazione esterna

    Illuminazione giardino

    CronotermostatoBTicino art.I.4449/N4449/NT4449

    Telefoni interni

    Accensionecaldaia

    Irrigazionegiardino

    Illuminazionegiardino

    Illuminazionegiardino

    IrrigazionegiardinoSali e scendi

    tapparelle

    Sali e scenditapparelle

    Web server

    Web server

    Comunicatoretelefonico

    Esecuzione di attuazioni su rete LANattraverso software Virtual Switch

    Sirena antifurtoPostazione di lavoro

    Postazione di lavoro

    ReteLAN

    Ufficio

    Comunicatoretelefonico

    comando a distanza e da telefoni interni di dispositivi di automazione e termo-regolazione

    Esempi di dialogo fra diversi impianti e apparecchiature per la domotica

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    Impianti e sistemi My-Home

    Per My-Home si intende un impia nto che ag giung e a lle tra diziona li richieste disicurezza e comfo rt, la possibilit d i sod disfa re tut te le necessit leg a te a llavvent o

    delle nuo ve tecnologie informat iche e d i trasmissione da ti; queste ultime di fa t-

    to consento no di ot tene re, allinte rno de llab itazione, presta zioni e servizi im-

    pensa bili con le appa recchiat ure e i sistemi tra diziona li.

    Linseriment o d i queste tecno logie ne lla casa, o la loro pred isposizione in impian ti

    trad iziona li (vedi pag . 48), viene d i fat to a ge volato da lla presenza sul mercat o

    di sistemi BUS a ba sso costo (es. SCS Bticino ) le cui funz iona lit posson o f a cilment e

    integ rarsi alle dota zioni dellimpiant o tra dizionale sostituendo ne, in tut to o in

    parte , i compone nti di coman do e cont rollo de llenergia.

    Lutilizzo di q uesti nuovi componen ti, oltre ad am plia re le fun ziona lit di q uel-

    li tra dizionali, permette, gra zie a pa rticolari dispositivi di interfa ccia, linte gra -

    zione e lo scam bio a uto ma tico d elle informa zioni fra i diversi impiant i e servi-zi, siano essi int erni od esterni a lla casa.

    Di seguit o veng on o d escritti le principali funzion i dei singo li sistemi e impia nt i

    My-Home . Nelle ta be lle c-d-e della pa rte C sono elencat i diversi livelli di do ta -

    zione a ppa recchi relat ivi alla tipologie a dile presa in esame in q uesto volume.

    44

    Centrale di controllocarichi

    Controllo locale

    illuminazione

    termoregolazioneallarmi t ecnici

    antifurto

    da ti/telefo nia

    diffusione sonoravideocontrollo

    videocitotelefonia

    Web Servera t tuatoretelefonico

    centralino telefonico comunicatoretelefonico

    Controllo continuoControllo remoto

    Centralinascenari

    Preamplificatorediffusione sonora

    Diffusore sonoroComandotapparelle

    Attuatorecarichi conpresa bipasso

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    I M P I A N T I E L E T T R I C I N E L L E U N I T I M M O B I L I A R I

    45

    1

    I d

    230V~

    2 Fili

    3 Fili

    AutomazioneComandi per lilluminazione , la ventilazio-

    ne e la movimentazione tapparelle.

    I componenti del sistema, che sosti-

    tuiscono i coma ndi t radizionali , con-

    sent ono la ge stione di funz ioni com-

    plesse come a d e sempio: la centraliz-

    za zione d i tutt i le a ccensioni in uno o

    pi punt i e la po ssibilit di richia ma -

    re, ag end o su un pulsan te, uno sce-

    nar io persona lizza t o d i re t t a mente

    dall utente (accensione simultanea

    di alcune lampa de, insieme ad alcune

    serra nd e, ecc).

    Gestione dellenergiaControllo e gestione carichi per lottimiz-zazione e/o risparmio sulla potenza con-

    trattuale.

    Il sistema permette di ef fettuare i l

    controllo d ella ma ssima pot enza im-

    pegna ta prevenendo l intervento del

    limita to re del distributo re di energ ia

    causato da ll accensione cont empo-

    ranea di pi elettrod omestici

    Diffusione sonoraDiffusione di segnali musicali, sorveglianzaacustica e ricerca persone, nei vari ambien-ti della casa.

    Il siste ma , con po chi compo nen ti ed

    un cablag gio ridot to, consente di so-

    norizzare tut ti gli am bienti della ca-

    sa , di scegliere la fo nt e di a scolto (ra-

    dio o imp ian ti HI-FI), sorveg lia re a cu-

    stica men te i locali de side rat i o invia-

    re messa g g i di ricerca p ersone.

    SELV BUS SCS

    Cavo SCS

    230V a.c.

    BUS

    230V a.c.

    Rete

    VENTILAZIONE SERRANDE ELETTRICHE ILLUMINAZIONE

    Temporizzatoreopzionale

    Carico noncontrollato

    Priorit 1 Priorit 2 Priorit 3

    Alimentazione

    Fonte sonora esterna

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    46/6046

    Videocontrollo DomesticoMonitoraggio video degli ambienti privatie/o condominiali.

    Il sistema introd uce in a mbito do me-

    stico la fun zione d i video controllo di

    immag ini rilevat e da telecamere in-

    stallate agli accessi comuni esterni

    de lled ificio e/o d elle aree priva te co-

    me ma nsarde e ba lconi.

    Segnalazione luminosaSegnalazione ottico acustica a display.

    Sistema di segna lazione per la chia-

    mata o t t ica ed acust ica da i divers i

    a mb ienti de lla casa che sostituisce il

    vecchio rel a carte llino e si disting ue

    per la r idot ta modular it , la g rande

    flessibilit di impieg o e la semplicit

    del cab lag gio .

    AntifurtoRilevazione e segnalazione dellintrusione

    Il siste ma in gra do di rilevare i ten-

    ta tivi di intrusione nella propriet e di

    at tivare auto mat icament e, anche a di-

    stan za , i dispositivi di difesa. Inoltre,

    g raz ie a i ricevito ri ra dio, possibile

    linteg razion e con i servizi di t elesoc-

    corso e a lla rmi tecnici.

    Comunicatoretelefonico

    Linea Tam per

    Linea contatti

    230V a.c.

    Lineatelefonica

    Doppino telefonico ingua inato

    L

    L

    E

    E

    I

    Alimentatore

    Sirenaantifurto esterna

    Centrale a 4 zone Telecomandoantifurto IR

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    47/60

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    48/6048

    2.2 Predisposizione deitracciati per

    linstallazione deisistemi e deicomponenti My-Home

    Non cono scend o a priori le particolari necessit d ellute nt e in fat to di servizi

    e integra zione fra gli impianti e per evita re, a costruzione ultimat a, l onere di

    opere edili per la posa delle condutture e lincasso dei componenti, consi-gliabile predisporre l ab itazione di un t racciato di tub i e scat ole da incasso in

    q uan tit ta le da sod disfa re i l ma gg ior numero di richieste possibil i.

    In q uesta pa rte d el volume sono sta ti rappresenta ti alcuni tra ccia ti per la dis-

    tribuzione deg li impian ti nelle unit ab itat ive. In particolare per la distribu-

    zione d ei seg na li telema tici sono sviluppate le due soluzioni: ad an ello e con

    centro stella.

    Il sistema ad an ello viene solitamen te utilizzato solo ne lle d istribuzioni t ra-

    diziona li, qua ndo cio si intende g estire sepa rata ment e i seg na li di telefonia

    da q uelli dell an tenn a TV e non si prevedono integra zioni future. Quan do

    prevista linte gra zione fra gli impiant i, come a d esempio per telecomunica zionee distribuz ione mu ltimediale, risulta indispensab ile rea lizza re il tra cciat o d el-

    le tuba zioni con il sistema a stella.

    La dif ferenza fra i due sistemi, da l punto di vista dei costi ma teriale (tub az io-

    ni e sca to le), tra scurab ile come risulta da g li isto g ram mi c-d. Event ua li costi

    ag giuntivi, inerenti la copertura dei tra cciat i , sono compensati da llaumen to

    del valore immob iliare di un'unit ab itat iva a deg uat am ente predisposta per

    accogliere le nuove tecnolog ie.

    Ugua le valuta zione econom ica deve essere fa tt a nel decidere se predisporre

    la distribuzione elettrica pe r accog liere do ta zioni base o d ot a zioni comf ort (isto -

    gra mmi a -b).

    100114

    34 37

    Confronto costi dei tracciati (tubi e scatole)relativi agli impianti elettrici tradizionalirappresentati nelle planimetrie a pag.5255

    100 = 69 euroEscluso cavi e messa in opera

    a = elettrico dotazione BASEb = elettrico dotazione CONFORTc = comunicazioni ad ANELLO

    (tubi 20 mm)d = comunicazioni a STELLA

    (tubi 25 mm)

    Le differenze nel tracciato e nella scelta delle scatole portapparecchi

    La d if ferenza t ra i l tracciat o d i tuba zioni e scato le di un impian to t radiziona-

    le e un tra cciat o pred isposto per My-Home consiste e ssenz ialment e in un au -

    ment o g eneralizzato di tuba zioni e scato le la cui q uan tit e po sizione d ipen-

    de e ssenz ialmen te d a l livello d i servizio richiesto . Se si esclud on o a lcuni impiant i

    come la dif fusione sono ra, i l video controllo do mestico, la segna lazione lumi-

    nosa e la video cito fon ia, per i q uali importa nte conoscere a priori le speci-

    f iche esige nze d el committ ente (ubica zione de i compo nent i e l ivello di do ta -

    zione), per g li altri sistemi e impiant i My-Home q uesto no n n ecessa rio. E cio

    possibile at trezza re l unit ab itat iva con una serie d i tracciati (tub i e scat ole)

    in grad o d i sodd isfa re q ualsiasi richiesta di do ta zione fut ura senza la necessi-

    t di ricorrere a llinte rvento e dile: on eri che d i solito scorag g iano lute nte nel-

    l acq uisizione di nuo ve t ecnologie.

    Per predisporre la casa tra diziona le alla insta lla zione d ei servizi e fun ziona li-

    t My-ho me (Domo tica) devono essere seguiti i seg uent i con sig li:

    Quadrounit abitativa

    Centrale di controlloe gestione energia(prevedere lo spazionel quadro)

    Rimango no d a ana lizza re i costi in pi per trasformare la casa t radiziona le

    in casa d omot ica : ovvero q ual i ag giunte e mo di f iche a pportare a i t raccia-

    ti (tub i e scat ole) per con sentire linsta lla zione d ei com pon ent i My-Home.

  • 7/27/2019 Bticino - Impianti Elettrici - Guida Al Residenziale 1

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    I M P I A N T I E L E T T R I C I N E L L E U N I T I M M O B I L I A R I

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    1

    Antifurto

    - Installaz ione d i scato le da incasso a q uat tro mod uli in prossimit di porte ef inestre pe r i l cont enimento dei compon enti elett ronici come: rilevat ori vo-

    lumet rici, cent rali di cont rollo, pa rzializza to ri, espansori di zona , inserito ri,

    interfaccia cont a tt i , ecc;

    - Posa d i una tub az ione incassat a che colleg a tut ti i cassonet ti delle f inestre e

    porte finestre per consentire il colleg a ment o filare di tut ti i dispositivi di pro-

    te zione p erimet rale insta lla ti su infissi, ta ppa relle, vetri ecc. (linea ta mpe r).

    E possibile evita re l incasso di q uesta tuba zione a f f idand o la protez ione pe-

    rimetra le di porte e f inestre a rilevat ori mag netici a ond e rad io conne ssi al-

    limpian to fisso fila re.

    Per gli impianti di Automazione e Gestione energia

    - Installaz ione di scat ole a 4 moduli al posto d i quelle a 3 moduli per una.

    ma gg iore f lessibil it nell inserimento deg li at tua to ri di coma ndo e control-

    lo carichi ad integra zione o sosti tuzione dei comand i tradizionali;

    - Insta lla zione, in prossimit di finestre e port e-finestre, di scat ola inca sso con

    tub o colleg at o a lla do rsale principale.

    (inseriment o aut oma tismi per movimenta zione t appa relle);

    - Spazio libe ro nel Quad ro elett rico Unit Abita tiva (almeno 4 mod. DIN) per

    insta lla zione cent rale di con tro llo e g estione d ei ca richi.

    Gestione energia

    Automazione

    Antifurto

    Antifurto ANTIFURTO E AUTOMAZIONE

    Contatti magnetici a onde radio

    Rivelatore di apertura

  • 7/27/2019 Bticino - Impianti Elettrici - Guida Al Residenziale 1

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    Cablaggio per telecomunicazioni e distribuzione multimedialedelle unit abitative

    Come indica to nella G uida CEI 306-2(4) per soddisfa re le esige nze di teleco-

    municazion e e multimed ialit nelle strut ture d i civile abita zione n ecessa rio

    dot are a nche le ab itazioni di sistemi di cab lagg io struttura to che consenta no

    di ricevere, nei diversi am bient i della ca sa, tut te le informa zioni che la mo derna

    comunicaz ione via cavo in gra do di fornire:

    telefonia e dati (ISDN, ASDL, (o VDSL), EDP, IEEE 1934); segnali TV (terrestre esatellitare), segnali radio, ecc.La G uida indica allart. 4.1.1 che la t ipologia pe r la strutt ura di qu esto cab lag g io

    deve essere a stella con i ram i che convergono in un unico punt o e al q uale fa n-

    no cap o a nche tut ti i servizi che, da lle reti urba ne e di edificio, sono po rta ti nel-

    l appa rtam ento . La guida sugge risce inoltre di at trezza re tut ti gli am bienti

    con a lmeno un punt o d i utilizzazione e in numero ta le da e vita re luso d i cor-do ni di allacciament o superiori ag li 8 m. Anche se per la d ot a zione di cia scun

    punt o d i prelievo d i seg na li la g uida CEI conside ra d ue livelli di do ta zione , in

    fun zione de i servizi richiesti, per lo sviluppo de i tra cciat i si consig lia di pred i-

    sporre sempre l unit ab itat iva con tub i e scat ole in gra do di accogliere i ser-

    vizi avanz a ti scegliend o ununica scato la mod ulare da a lmeno 4 moduli, al po-

    sto di 2 scato le da 3 moduli .

    Servizi Base1 tubo e 25 mm

    (i 16 18 mm )

    1 cavo 4 cp

    1 cavo coax

    Servizi Avanzati2 tubo e 25 mm

    (i 16 18 mm )

    2 cavi 4 cp

    2 ca vi coa x

    una scato-la 503E

    due scatole503E o unascatola504E

    (4) Guida per il cablaggio strutturato per le telecomunicazioni e distribuzioni multimedial e negli edifici residenziali

    1 tubo i 38 mm

    504 E

    2x503E

    Struttura di cablaggio per telecomunicazione e distribuzione multimediale

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    51

    1

    Il vano o armadio tecnologico

    My-home , come a ccenna to all inizio del capitolo, la risposta alla do ma ndadi funzioni sempre pi evolute cara tt erizza ta da una m od ularit di sistema che

    consente d i scegliere una singola po rzione dellof ferta to ta le e di ampliarla a

    piacere nel tem po. Con My-Home d unq ue po ssibile crea re sinergie tra i di-

    versi impia nt i e/o siste mi insta lla ti ne lla casa, e di comun ica re con il mon do ester-

    no interag endo da i telefo ni di rete f issa e m ob ile e/o d a q ualunq ue Persona l

    Comput er, sia via rete loca le che via Interne t.

    Per facil ita re questa integra zione, cos come f at to per il cab lagg io per tele-

    comun ica zion i, ne cessario che le tub a zion i di tut ti gli impia nt i e/o siste mi in-

    terni alla casa fa cciano capo ad un unico punt o centrale al qua le att estare la

    rete esterna . E cos possibile cent ralizzaz ione g li ap pa rat i e i dispositivi per lo

    smista ment o, la d erivazione, i l cont rollo e la permuta zione d elle informa zio-

    ni per la realizza zione d i ogn i t ipo di sinergia.Questo pun to d iventa di fat to i l cervello della casa do mot ica e le sue dimen-

    sioni variano nel tempo in funzione de lle esige nze e funziona lit .

    Nella rma dio t ecnico o ltre a i dispositivi di interf a ccia t ra i diversi impian ti e i

    dispositivi di colleg a men to in rete Ethernet /Int ernet de vono essere insta lla ti

    a nche gli a limen ta to ri, dei singo li impiant i My-ho me.

    Alimentatore My Homeart. E46AD CN

    Web serverart. F451

    Permutatoreart. C9412

    Centralino telefonicoart. 335828

    Protezione lineatelefonicaart. PLT1

    Attuatore telefonicoart. F461/2

    Comunicatore telefonicoart.4075

    Contenitoriper dispositivi eapparati My Home

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    alimentazione

    alloggio

    1 tubo per

    colonnamontante

    2 tubi

    2 tubi

    2tubi

    2

    tubi

    E

    E

    E

    E

    E

    10 10 10

    10

    10

    UNEL

    UNEL

    TP

    TPTV 10

    10

    10

    UNEL

    UNEL

    TPTV

    10

    10

    UNEL

    10

    UNEL

    TPTV10 10

    UNEL

    10 10 10TPTV

    TP TV10

    UNEL

    UNEL

    10/1610/1610/16 10 UNEL

    GAS

    C

    UNEL

    UNEL

    TP

    TV

    10 10

    TP

    TP

    Esempio di tracciato tubi e scatole per impianto elettrico condotazione di apparecchiature BASE

    Planimetria realizzata con il software tecnico TIPLAN

    a

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    I M P I A N T I E L E T T R I C I N E L L E U N I T I M M O B I L I A R I

    53

    1

    2

    2

    tubi

    1 tubo per

    alimentazione

    alloggio

    E

    E

    E

    E

    2tubi

    2 tubi

    colonna

    montante

    E

    10

    10

    UNEL

    UNEL

    TPTV

    UNEL

    TPTV

    10

    UNEL

    10

    TPTV 10

    UNEL

    TP TV

    UNEL

    GAS

    UNEL

    UNEL

    TV

    10 10 10 10

    TPTP

    10

    10 10

    10 10

    101010

    10 10

    10 10

    UNEL

    10 10 UNEL

    UNEL 1 0 /1 6 1 0 /1 6

    UNEL 10/16 10/16

    10/16

    UNEL

    M

    10/16

    UNEL

    M

    1010 10 10 10

    UNEL 10

    10 10 10 10

    CTV TP EDP

    Esempio di tracciato tubi e scatole per un impianto elettrico condotazione COMFORT

    Planimetria realizzata con il software tecnico TIPLAN

    b

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    colonnamontante

    citofono

    telefono

    antenna TV CT

    TV

    TL

    Presa dellaSociet Telefonica

    1010 10

    10

    10

    UNEL

    UNEL

    TP

    TPTV 10

    10

    10

    UNEL

    UNEL

    TPTV

    10

    10

    UNEL

    10

    UNEL

    TPTV10 10

    UNEL

    10 10 10TPTV

    TP TV10

    UNEL

    UNEL

    10/1610/1610/16 10 UNEL

    GAS

    C

    UNEL

    UNEL

    TP

    TV

    10 10

    TP

    TP

    Esempio di tracciato tubi e scatole per impianti di comunicazione conSVILUPPO AD ANELLO

    Planimetria realizzata con il software tecnico TIPLAN

    c

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    I M P I A N T I E L E T T R I C I N E L L E U N I T I M M O B I L I A R I

    55

    1

    colonnamontante

    citofono

    telefono

    antenna TV

    CT

    TV

    TL

    CTTV

    citofono

    segnale HI-FI

    HI-FI

    TL

    10

    10

    UNEL

    UNEL

    TPTV

    UNEL

    TPTV

    10

    UNEL

    10

    TPTV 10

    UNEL

    TP TV

    UNEL

    GAS

    UNEL

    UNEL

    TV

    10 10 10 10

    TPTP

    10

    10 10

    10 10

    101010

    10 10

    10 10

    UNEL

    10 10 UNEL

    UNEL 1 0 /1 6 1 0 /1 6

    UNEL 10/16 10/16

    10/16

    UNEL

    M

    10

    /16

    UNEL

    M

    1010 10 10 10

    UNEL 10

    10 10 10 10

    CTV TP EDP

    Esempio di tracciato tubi e scatole per impianti di comunicazione conSVILUPPO A STELLA

    Planimetria realizzata con il software tecnico TIPLAN

    d

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    2.3 Rappresentazione

    planimetriche conesempi di dot azionielettriche nelle unitabitative

    In q uesta pa rte del volume veng ono descritt i e rappresenta ti i concett i gene-

    rali relat ivi alle do ta zioni deg li impiant i elett rici, telefo nici, ed a usilia ri neg li

    am bient i civili a bita tivi. Per lo sviluppo d i q uesti impia nti ab bia mo scelto unu-nit a bita tiva tipo compo sta da 4 locali, doppi servizi e cucina ab itab ile, in mo -

    do da rappresentare diverse soluzioni installative che ci consentono di evi-

    denz iare le differenze fun ziona li tra gli impiant i tradiziona li e g li impian ti My-

    Home.

    A pag . 84 ab biamo indicato i costi delle a pparecchiature necessarie alla rea-

    lizza zione d elle soluzioni propo ste, d iversificando li per tipolog ie, dot az ioni di

    impianto e serie civili componibili.

    Tabella di riepilogo delle planimetrie con la rappresentazione degli impianti elettrici telefonici ed ausiliari

    *tabella riepilogativa dei concetti generali inerenti i livelli di dotazione

    Tipologia riferimento Pag. Livello dotazione * impianti rappresentatidi impianto planimetria apparecchiature a pag.

    Tradizionale A 60 BASE 58 - 59 Elet t rico /Cit o fo nico /Telefo nico /TV /

    B 61 COMFORT Elet t rico /Vid eo Cit o f o nico /Telefo nico /TV /

    My-Home C1 68 BASE 66 - 67 Elet t rico co n a ut o ma zio ne e g est io ne d ei ca richi /C2 69 Cit o fo nia e Telefo nia int eg ra t a /TV /Dif f . So no ra /

    Antifurto /Segna lazione luminosa

    D1 72 COMFORT Elet t rico co n a ut o ma zio ne e g est io ne d ei ca richi /D2 73 Vid eo Cit o fo nia e Telefo nia int eg ra t a /TV /

    Diff . Sonora /Antifurto /Segn alaz ione luminosa

    E1 76 ALTA Elet t rico co n a ut o ma zio ne e g est io ne d ei ca richi /E2 77 FUNZIONALITA Vid eo Cit o fo nia e Telefo nia int eg ra t a /TV /

    Diff . Sono ra /Antifurto /Segnala zione luminosa /Rete Da ti interna

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    1

    CAMERA

    CAMERETTA

    CAMERA - STUDIO

    BAGNO

    CUCINA

    SOGGIORNO

    BAGNO DISERVIZIO

    CAMERA

    CAMERETTA

    CAMERA -