Guida completa alle Offerte Formative anno 2017/2018 · collaborazione che nel territorio pratese...

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ANNO SCOLASTICO 2017 • 2018 Assessorato alla Cultura Assessorato all’Istruzione pubblica e Pari Opportunità XVI. EDIZIONE

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ANNO SCOLASTICO 2017 • 2018

Assessorato alla CulturaAssessorato all’Istruzione pubblicae Pari Opportunità

XVI. EDIZIONE

Biblioteca “A. Lazzerini”Biblioteca decentrata NordBiblioteca decentrata Ovest

Biblioteche DiocesaneArchivio di Stato di Prato

Archivio Fotografico Toscano Centro di Scienze Naturali

Fondazione Istituto Internazionale di Storia Economica “F. Datini” Fondazione Teatro Metastasio Stabile della ToscanaLaboratorio per Affresco “Elena e Leonetto Tintori”

Monash UniversityMUDI Museo degli Innocenti- Bottega dei Ragazzi FirenzeMuseo di Palazzo Datini (Fondazione Casa Pia dei Ceppi)

Museo di Scienze Planetarie Museo e Centro di documentazione della Deportazione e Resistenza

PAMATPolitiche GiovaniliPolizia Municipale

Scuola d’Arte “Leonardo”

Scuola di Musica “G. Verdi”Camerata Strumentale Città di Prato

Trofeo Città di PratoUOC Pubblica Istruzione UOC Servizi Educativi

GIDA

ANNO SCOLASTICO 2017 • 2018

XVI. EDIZIONE

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© 2017 Biblioteca comunale Lazzerini, Prato

Assessorato alla CulturaAssessorato all’Istruzione Pubblica

ANNO SCOLASTICO 2017 • 2018

XVI. EDIZIONE

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Tanti e diversificati itinerari di conoscenza, frutto di un proficuo rapporto di collaborazione che nel territorio pratese si è instaurato tra l’Amministrazione Comunale, le varie realtà culturali e le nostre scuole, compongono la proposta delle offerte formative rivolta anche per quest’anno agli operatori scolastici.Sono sempre più articolati e corrispondenti alle crescenti esigenze formative delle nuove generazioni con linguaggi, strategie e strumenti innovativi, animati da un continuo spirito di ricerca e di sperimentazione, all’interno di contesti di apprendimento attenti alle specifiche sensibilità, interessi e capacità di ciascuno. E’ l’approccio al sapere che auspichiamo, è la scuola che desideriamo per i ragazzi e le ragazze di oggi, per le donne e gli uomini, cittadini di domani, sempre protesi alla ricerca del sapere, con spirito di iniziativa e senso critico. Con l’auspicio che gli itinerari così proposti possano incontrare interesse e sollecitare curiosità, esprimiamo i nostri più fervidi auguri per un anno scolastico foriero di relazioni positive e di saperi costruttivi.

Simone Mangani Assessore alla Cultura del Comune di Prato

Mariagrazia Ciambellotti

Assessore all’Istruzione pubblica del Comune di Prato

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Come tutti gli anni, con il coordinamento della biblioteca “Alessandro Lazzerini”, il Comune di Prato presenta il piano delle iniziative dell’offerta formativa integrata, frutto di un intenso e consolidato rapporto di collaborazione con gli istituti scolastici e con diverse realtà culturali del territorio. Il programma offre la possibilità di ampliare la conoscenza della città nelle sue istituzioni più significative di ieri e di oggi (archivi, biblioteche, musei, industrie grafiche). I progetti proposti riguardano vari campi di attività, tutti accomunati però dall’interesse per un lavoro creativo comune, che coinvolge i docenti, i ragazzi e gli operatori e dà il senso della libertà di ricerca, di sperimentazione e di espressione. Inoltre, costituiscono una grande opportunità di accesso alla ricca offerta culturale della nostra città ed un concreto stimolo alla crescita delle competenze dei ragazzi. La soddisfazione di dare il proprio contributo alla realizzazione di un progetto, il potersi esprimere in un contesto di condivisione sono infatti i valori che rimangono e che vanno al di là del risultato conseguito.

Antonio Avitabile Direttore della Biblioteca comunale “Lazzerini”

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Indice

PREFAzIOnISimone Mangani, Assessore alla Cultura del Comune di Prato, e Mariagrazia Ciambellotti, Assessore all’Istruzione Pubblica del Comune di Prato .................................................................................. pag. 5Antonio Avitabile, Direttore della Biblioteca comunale “Lazzerini” ........ “ 6

Parte prima SOGGETTI PARTECIPAnTIBiblioteca “A. Lazzerini” ............................................................ “ 9Biblioteca decentrata Nord ........................................................ “ 16Biblioteca decentrata Ovest ....................................................... “ 26Biblioteche Diocesane .............................................................. “ 36PratoMusei ............................................................................ “ 41Archivio di Stato di Prato .......................................................... “ 44Archivio Fotografico Toscano ...................................................... “ 47Fondazione Istituto internazionale di storia economica “F. Datini” ....... “ 48Museo di Palazzo Datini (Fondazione Casa Pia dei Ceppi) ................... “ 52Monash University .................................................................. “ 55MUDI Museo degli Innocenti- Bottega dei Ragazzi Firenze ................. “ 57Laboratorio per Affresco “Elena e Leonetto Tintori” ......................... “ 69Scuola d’Arte “Leonardo” .......................................................... “ 72Fondazione Teatro Metastasio Stabile della Toscana ........................ “ 75Scuola di Musica “G. Verdi” ....................................................... “ 81Camerata Strumentale Città di Prato ........................................ “ 83Museo e Centro di Documentazione della Deportazione e Resistenza ... “ 84Politiche Giovanili ................................................................... “ 91UOC Servizi Educativi .............................................................. “ 96UOC Pubblica Istruzione .......................................................... “ 97Trofeo Città di Prato ................................................................ “ 99Polizia Municipale ................................................................... “ 103Centro di Scienze Naturali ......................................................... “ 107Museo di Scienze Planetarie ...................................................... “ 113PAMAT ................................................................................. “ 121GIDA ................................................................................... “ 124

Parte secondaPROGETTI InTEGRATI FRA I SERVIzIIl Paleolitico: le origini dell’uomo ............................................... “ 128 Storia del libro: dal Medioevo ai tempi d’oggi ................................. “ 130Testimonianze: raccontare il Novecento ....................................... “ 132Fiocco Giallo: nasce un libro ...................................................... “ 134Leggere il cielo: dalla mitologia alla scienza .................................. “ 136

COnCLUSIOnIIndicazioni per le iscrizioni ........................................................ “ 138Contributi editoriali e tipografici ................................................. “ 139Team di progettazione ............................................................. “ 140

PARTE PRIMA

SOGGETTI PARTECIPAnTI

BIBLIOTECHEBiblioteca “A. Lazzerini” / Biblioteca decentrata Nord Biblioteca decentrata Ovest / Biblioteche Diocesane

MUSEIPratomusei

Museo di Palazzo Datini (Fondazione Casa Pia dei Ceppi) Museo di Scienze Planetarie

Museo e Centro di documentazione della Deportazione e Resistenza

ARCHIVIArchivio Fotografico Toscano / Archivio di Stato di Prato

ISTITUTI e LABORATORIMUDI Museo degli Innocenti - Bottega dei Ragazzi Firenze

Fondazione Istituto internazionale di storia economica “F. Datini”Laboratorio per Affresco “Elena e Leonetto Tintori”

SCUOLE e SERVIZIScuola d’ Arte “Leonardo” / Scuola di Musica “G. Verdi”/

Camerata Strumentale Città di Prato / Politiche Giovanili /UOC Pubblica Istruzione / Coordinamento Servizi Educativi /

GIDA / PAMAT

CENTRI e TROFEICentro di Scienze Naturali / Monash University

Trofeo Città di Prato

TEATRI Fondazione Teatro Metastasio Stabile della Toscana - Met Ragazzi

POLIZIA MUNICIPALE

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ANNO SCOLASTICO 2017 • 2018 XVI. EDIZIONE

BIBLIOTECA “A.LAZZERINI”PROGETTO LETTURA

Sezione Ragazzi

FInALITA’Promozione della lettura e di relazioni positive adulto/bambino, tramite il libro

PROGRAMMA DELLE ATTIVITA’· Attività didattica con gli alunni

· Iniziative di formazione dei docenti· Iniziative di coinvolgimento dei genitori

· Aggiornamento e formazione · Orientamento scolastico

· “Volalibro” e altri cicli di eventi· Animazione Teatrale

· Mostre di elaborati sulla costruzione del libro· Progetti editoriali di Coordinamento dell’ Offerta Didattica

BIBLIOTECA “A. LAzzERInI” – SEzIOnE RAGAzzIResponsabilità e coordinamento del Progetto:

Mariella Rosa tel. 0574 1837805

[email protected]/attivita/www.bibliotecalazzerini.prato.it/servizi/

DirettoreAntonio Avitabile

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La Sezione Ragazzi della “Lazzerini”, attiva nel promuovere collaborazioni tra scuola e famiglia con obiettivi educativi e culturali, si propone quale laboratorio di idee, di creatività e di emozioni, dove il libro può essere vissuto in tanti modi diversi, come veicolo per fare esperienza, per una crescita in senso emotivo, per un viaggio avventuroso.La Biblioteca è uno spazio che educa al sociale, che si pone nella struttura quotidiana fin dalla prima infanzia e cresce insieme ai ragazzi, accompagnandoli nelle prime incertezze didattiche, nelle curiosità, stimolandole e sostenendole, affinché divengano gioco, ed il gioco, come ben sappiamo, salva la conoscenza e facilita il percorso per alimentarla. Dunque il libro, presentato con rispetto e delicatezza, senza imporlo, senza offendere l’orientamento di scelta e la sensibilità individuale, ma per farlo divenire un compagno insostituibile ed indimenticabile, per stare insieme e divertire, o scatenare emozioni potenti che aiuteranno a crescere.

E così, all’interno del Progetto Lettura, la Biblioteca articola le sue iniziative con la finalità di rendere il libro e la lettura strumento di relazione, specchio del proprio mondo interno e possibile ponte fra esperienze emotive e creative.

ATTIVITA’

Laboratori con le classi a scuola:1) Laboratori Emotivi per la scuola dell’obbligo A cura di Barbara Noci; con il coordinamento della Sezione Ragazzi della Biblioteca Lazzerini.

Quando la lettura diviene tono e vicenda emotiva, permette un coinvolgimento efficace, aprendo quindi uno spazio all’educazione socio-affettiva dei bambini e dei ragazzi.Le tematiche possono spaziare dalle relazioni amicali ai coinvolgimenti affettivi dei primi amori, alle relazioni tra pari in classe e fuori, alle insicurezze ed ansie del corpo che si trasforma, all’aggressività, agli stereotipi, ad altri temi legati alle dinamiche della classe proposti all’esperto dagli insegnanti.Tutto ciò attraverso letture animate e racconti, giochi di relazione e attività espressive. Durata: 2 incontri di 2 ore in classe Destinatari: alunni delle classi terza, quarta e quinta della scuola primaria; prima, seconda e terza della scuola secondaria di I grado (l’intervento sarà adeguato all’ordine e grado della classe)Costo: a partecipazione gratuita

2) Laboratori della teatralità per la scuola dell’obbligoA cura di Corrado Deri; con il coordinamento della Sezione Ragazzi della Biblioteca Lazzerini.

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Ancora una volta, il libro e la narrazione sono centrali, punto di partenza per la realizzazione di uno spettacolo teatrale a fine anno scolastico. Oggetto degli incontri sarà infatti la rielaborazione e messa in scena di un testo, che potrà essere un classico della letteratura per ragazzi, o del teatro, o della tradizione popolare, oppure una creazione di fantasia. La scelta del titolo da rappresentare coinvolgerà alunni e insegnanti, sotto la guida dell’esperto; nell’insieme, bambini o ragazzi verranno proiettati in un mondo, quello teatrale, nel quale si confronteranno con tanti aspetti non curricolari: dalla impostazione ed educazione della voce e della corporeità, all’incontro con un canovaccio da mandare a memoria, all’improvvisazione, alla recitazione , ma anche alla risoluzione di piccoli problemi tecnici.Il coinvolgimento della classe a 360° apre a grandi possibilità di formazione, inclusione e integrazione, dando modo a tutti di esprimersi e divertirsi, rinforzando l’autostima e la socialità. Durata: vari momenti di incontro, per un totale di un max di 5 ore a classe Destinatari: alunni della scuola primaria e secondaria di I grado (l’intervento sarà adeguato all’ordine e grado della classe)Costo: a partecipazione gratuita

MODALITA’ DI PARTECIPAzIOnELaboratori emotivi e Laboratori della creatività sono gratuiti, ma possono accogliere un numero limitato di classi. Le classi interessate potranno fare Domanda di partecipazione o ai Lab emotivi o ai Lab teatrali.Verranno accolte al max 2 classi a scuola.

Inviare in una stessa mail la richiesta delle 2 classi, preventivamente scelte a scuola, a: [email protected] 5 al 12 ottobre 2016Nella domanda andranno riportati, per ogni classe: sezione e scuola, numero alunni, nominativo e recapito email e telefonico dell’insegnante di riferimento.

Le domande verranno vagliate e selezionate secondo criteri oggettivi. La comunicazione delle classi prescelte seguirà di qualche giorno.

Visite guidate: Incontro unico con il gruppo classe; si configurano sempre più come percorsi diversi di approccio alla biblioteca, e servono ai ragazzi per orientarsi negli spazi, per prendere contatto con i servizi e le procedure in uso in biblioteca, per stabilire confidenza con il materiale librario e ricevere le prime informazioni dai cataloghi on-line.Per la scuola materna la visita è finalizzata alla presentazione dello Spazio Bambini, come luogo piacevole e divertente, dove poter fare la conoscenza con i libri e, attraverso la lettura di una storia, stimolare il

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piacere dell’ascolto e la scoperta dei “Primi Libri”. Alla visita guidata è affiancato un laboratorio della creatività nel quale i piccini, sotto la guida di un operatore specializzato, realizzano un elaborato ispirato ad una lettura concordata in precedenza con le insegnanti.

Internet per bambini ragazzi genitori insegnanti: Tra i nuovi servizi in “Campolmi” la Sezione Ragazzi propone percorsi di navigazione predefinita in Internet: una mirata e ricca scelta di decine di siti pensata per la consultazione in biblioteca: bibliografie, consigli di lettura, suggerimenti, proposte per i compiti a casa e per il tempo libero, informazioni a largo raggio, anche su problematiche relative all’ apprendimento e alle disabilità. L’offerta va dal generale al particolare, con un occhio agli aspetti sociali, medici, psicologici, didattici. Lo scopo è di favorire l’incontro generazionale attraverso il web in un luogo, la Sezione Ragazzi, che sia un tramite attivo tra scuola e famiglia. Sono state predisposte 5 postazioni pubbliche provviste di siti selezionati predefiniti rivolti a bambini (2), ragazzi (2), genitori e insegnanti (1).La navigazione è protetta e obbligata, non è possibile “navigare” se non in siti predisposti.

Consulenza bibliografica per acquisto libri e dvd per bambini e ragazzi, destinati a biblioteche scolastiche.

Mostre di elaborati sulla costruzione del libro concludono il progetto integrato “Fiocco giallo… nasce un libro” con le scuole.

InIzIATIVE DI PROMOzIOnE DEL LIBRO E DELLA LETTURAMoltissime sono le iniziative per il pubblico delle famiglie: provviste di programmi e bibliografie, diffuse lungo tutto l’anno, a partecipazione libera e gratuita, in buona parte inserite in 2 rassegne: la Prato Estate, dell’Assessorato alla Cultura; Un autunno da sfogliare, del Sistema Bibliotecario Provinciale Pratese.Alcuni esempi:“Volalibro” (il sabato mattina dalle 10.00 alle 12,30) e “Sfogliamo la domenica” (la domenica pomeriggio dalle 16,30 alle 18,30), attività a utenza libera particolari per modalità organizzativa e finalità: i più piccoli insieme ai loro genitori, nonni o fratelli grandi, possono leggere, consultare, prendere in prestito libri, scegliendo tra libri cartonati, plastificati, animati, racconti di animali… ; partendo dalla centralità del libro si ramificano una serie di sperimentazioni pratiche che permettono ad ognuno di creare un proprio elaborato legato alla lettura del libro, proposto di volta in volta.

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Gli scopi prefissi sono diversi: - avvicinare anche i bambini molto piccoli al mondo dei libri e della lettura;

- imparare nuove tecniche per esprimere la propria creatività;- favorire relazioni, opportunità di conoscenza, di amicizia tra bambini e tra adulti e bambini;

- costruire percorsi educativi attraverso il libro, capaci di creare situazioni piacevoli ed emotivamente coinvolgenti. La lettura insieme, genitore/bambino, rappresenta un’opportunità dai risvolti affettivi e pedagogici di particolare importanza.

CORSI DI AGGIORnAMEnTO E FORMAzIOnEI Corsi di Aggiornamento e i Corsi di Formazione, attivi e laboratoriali, sono strumento utile per la verifica e il controllo dell’esperienza del Progetto Lettura nella sua complessità. Allo stesso tempo, presentano tanti esempi e percorsi pratici da riproporre in classe. Vi si approfondiscono in particolare tecniche di costruzione e animazione del libro, nei più vari generi, poesia narrativa scrittura creativa teatro. Totalmente gratuiti, si svolgono in biblioteca e hanno la durata di quindici ore; sono certificati e rientrano nelle attività della Agenzia Formativa di Educazione degli Adulti interna alla Biblioteca Lazzerini. I soggetti coinvolti nei percorsi formativi sono generalmente insegnanti della scuola materna, primaria e secondaria di 1° grado e di 2° grado.Ai partecipanti viene rilasciato un attestato.

In programma, tra ottobre e novembre 2017 Libri unici,

Corso di Aggiornamento per insegnantidella scuola infanzia, primaria e secondaria di primo e secondo grado di Prato e Provincia gratuito, con rilascio finale dell’attestato di partecipazione da parte della Agenzia Formativa Biblioteca Lazzerini6 incontri di 2,5 ore ciascuno dal 19 ottobre al 30 novembre 2017, ore 17-19.30 Prenotazioni CORSO DI AGGIORnAMEnTOISCRIzIOnI – massimo 30 partecipanti – aperte dal 04 all’ 11 ottobre, Sezione Ragazzi e Bambini, per tel. 0574 1837805 o per email [email protected]

PROGETTI SPECIALI“Troviamo insieme il nostro Nord”: Orientamento scolastico in Sezione Ragazzi per la scelta delle “Superiori” per voce dei giovani che prestano il Servizio Civile in

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biblioteca. Sesta edizione. Un modo semplice e diretto di comunicare, una sorta di passaparola organizzato ma non formale, in cui tra chi parla e chi ascolta corrono pochi anni di età. Quanti? 10 o poco di più. Due generazioni contigue, destinate però a non incontrarsi e parlarsi, se non in situazioni di questo tipo.

Una formula originale che ha avuto molto successo e che ha ispirato alcuni analoghi progetti di altri luoghi ed enti. La sua fattibilità dipende però ogni anno da scelte politiche e finanziarie di livello regionale e nazionale del Servizio Civile, dunque è soggetta a conferma. Si svolge sempre e soltanto in tutto il mese di Novembre: un tempo ragionevole per riflettere sulla iscrizione alle superiori, da sottoscrivere entro fine Febbraio.Il progetto nasce ad integrazione di un’offerta consolidata ed ufficiale gestita dalla Scuola e da altri Istituti specifici sull’Orientamento scolastico.

Esperienze e competenze di vita e di studio dei tutor vengono riportate a ragazzi di terza media. Numerosi gli incontri, totalmente gratuiti (su argomenti specifici, come da schema a seguire), con le classi terze che si prenoteranno*, si svolgeranno in Biblioteca Lazzerini, nello spazio Ragazzi, dal Lunedì al Giovedi al mattino, in orario scolastico.Ai partecipanti verranno distribuite 2 brochures, aggiornate al settembre/anno in corso, l’una sulle scuole superiori di Prato Firenze e Pistoiac, l’altra su esempi di mestieri e professioni provvisti del necessario percorso di studi/esami di stato/tirocini, con incursioni nel mondo del lavoro.

nOVEMBRE 2017

LUnEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’

ARTE LIBRI e LETTERATURA AnIMALI TEMPO LIBERO

6Monica

AFFRESCHI

7Elisa

LIBRO e SUPPORTI

9Alice C.DAnzA

14Alice F.

LETT. DI VIAGGIO

16Linda

CARTOnI AnIMATI

22Tatiana

ETOLOGIA

23Diletta

COnCERTI

Gli obiettivi sono vari: - aprire gli occhi sul proprio futuro fin dai 13 anni, considerando

l’orientamento alle superiori come il momento per fare il punto sulle scelte personali fino e oltre l’università;

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- contrastare la dispersione scolastica, puntando per tutti al diploma superiore di 5 anni;

- fare chiarezza sui propri desideri e sulle loro possibilità di realizzazione non solo all’interno del percorso scolastico, ma anche di quello occupazionale;

- trovare aiuto nell’esperienza di ragazzi quasi coetanei, scambiarsi impressioni, passare consigli… quindi né insegnanti né genitori, solo un parlarsi tra ‘pari’;

- creare un’abitudine alla frequentazione della biblioteca (ed in particolare della Sezione Ragazzi) vissuta come spazio per sé, e alla lettura personale;

- dare voce e visibilità ai ragazzi del Servizio Civile, quasi tutti universitari, preparati e motivati;

- rafforzare il rapporto tra biblioteca e scuola.

* Prenotazioni TROVIAMO InSIEME IL nOSTRO nORD solo per email [email protected] dal 13 al 20 ottobre; 2 incontri a mattina in orario 9-11 e 11-13, per ogni incontro un max di 2 classi, fino ad esaurimento posti; indicare scuola/classe terza e sezione/insegnante di riferimento con recapiti tel/cell (con orari di reperibilità) e email;conferma per email nel periodo 23/27 ottobre 2017.

PROGETTI EDITORIALILibretto delle Offerte Formative (LOF)Un appuntamento giunto alla sedicesima edizione, una vetrina delle proposte didattiche di Istituzioni extrascolastiche – numerosi Enti, biblioteche teatri scuola di musica laboratori artistici servizi educativi musei e molto altro - rivolte a tutte le scuole di Prato di ogni ordine e grado. La Sezione Ragazzi, osservatorio privilegiato e naturale di tanti piccoli in erba, acerbi adolescenti, e ragazzi già in età di motorino, si occupa del coordinamento delle opportunità formative e della cura editoriale del libretto, cercando ogni anno di favorire l’ingresso di nuovi soggetti e di nuovi Progetti Integrati fra i Servizi.

Il Libretto ha 2 formati: 1 cartaceo, stampato in versione ridotta; 1 elettronico, più esteso e provvisto della descrizione completa dei vari progetti.

Il Libretto è interrogabile per esteso ai due indirizzi on linewww.comune.prato.it/scuola/formazionee www.bibliotecalazzerini.prato.it

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ANNO SCOLASTICO 2017 • 2018 XVI. EDIZIONE

BIBLIOTECA COMUNALE DECENTRATA NORD

PROGETTO LETTURASezione Ragazzi

FInALITA’

Promozione della lettura e di relazioni positive adulto/bambino, tramite il libro

Integrazione con le scuole della circoscrizione

PROGRAMMA DELLE ATTIVITA’··Visite Guidate

· Prestito alle classi· Ricerche, documentazione, uso del catalogo e delle risorse on line

· Suggerimenti di lettura· Laboratori espressivi

· Letture animate· Laboratori sulle immagini

BIBLIOTECA DECEnTRATA CIRCOSCRIzIOnE nORDVia Corridoni 11

Responsabilità e coordinamento del Progetto:Francesca Becucci - Tel. 0574 1837813

Segreteria organizzativa e informazioni:Veronica Pugi - Tel. 0574 1837823

Per informazioni e iscrizioni: [email protected]

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AnnO SCOLASTICO 2017- 2018 L’obiettivo del progetto lettura è quello di stimolare l’amore per la lettura e di promuovere l’uso della biblioteca pubblica facendo conoscere ai bambini le raccolte, il funzionamento e i servizi della biblioteca, rendendoli autonomi nelle loro scelte di lettura, educandoli al rispetto degli spazi comuni e dei materiali che la biblioteca mette a disposizione di tutti.

PRESTITODestinatari: tutte le classi della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado

Prendere in prestito i libri incoraggia i bambini all’uso del servizio di prestito bibliotecario e favorisce il consolidarsi dell’abitudine della lettura.

Il prestito bibliotecario è gratuito e la biblioteca mette a disposizione libri di tutti i generi e per tutte le fasce d’età, compresi alcuni testi bilingue e in lingua straniera e libri per bambini dislessici o con difficoltà di lettura.

Per questo motivo è importante che le classi che fanno un’attività in biblioteca utilizzino il servizio di prestito, con una delle due modalità previste.1) Prestito alla classe: una classe scolastica può iscriversi al prestito sotto la responsabilità di un insegnante; la classe può prendere in prestito fino a 30 libri e tenerli per 60 giorni: in questo modo l’insegnante ha la possibilità di creare un piccolo scaffale di lettura all’interno della classe, che può essere rinnovato più volte nel corso dell’anno scolastico.2) Prestito individuale: è possibile far iscrivere al prestito ciascun bambino, richiedendo in biblioteca il modulo di iscrizione per i minorenni. I moduli, firmati da un genitore, dovranno essere riconsegnati in biblioteca almeno una settimana prima dell’attività fissata. Quando la classe verrà in biblioteca ciascun bambino riceverà la propria tessera nominativa e potrà prendere in prestito un libro al termine dell’attività; la tessera è gratuita ed è valida in tutte le biblioteche pratesi.

L’insegnante può richiedere l’allestimento di uno scaffale tematico a sua scelta per orientare il prestito dei ragazzi su un certo argomento o tipologia di libri, specificandolo al momento della richiestaDurata: da mezz’ora a 45 minuti

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AREA DIDATTICA DELLA BIBLIOTECA

Le attività di didattica della biblioteca hanno lo scopo di far conoscere ai bambini e ai ragazzi la biblioteca e la sua organizzazione, insegnare loro a orientarsi tra gli scaffali e, per i più grandi, guidarli all’uso del catalogo on line.Tutte le attività sono a cura dei bibliotecari di Coopculture o Eda servizi.

Leggere è un giocoDestinatari: sezioni della scuola dell’infanzia di 4 e 5 anni e classi prime e seconde della scuola primaria.

Ai bambini vengono proposti alcuni giochi (indovinelli, piccole cacce al tesoro, memory, puzzle) che li portano a scoprire i libri, i servizi e il funzionamento della biblioteca. Durata: 1 ora e mezzo per l’attività e mezz’ora il prestito.

Costruiamo una bibliotecaDestinatari: classi terze, quarte e quinte della scuola primaria.

I libri della sezione bambini e ragazzi sono riconoscibili dall’etichetta con simboli di animali o pallini colorati che servono per identificare l’argomento, il genere o la fascia d’età a cui il libro è destinato. Il bibliotecario spiega ai bambini il significato dei vari simboli e con veri libri da “catalogare” fa costruire una piccola biblioteca in cui i libri vengono ordinati dai bambini in maniera appropriata.Durata: 1 ora e mezzo per l’attività e mezz’ora per l’eventuale attività di prestito

Navigando in bibliotecaDestinatari: tutte le classi della secondaria di primo grado

Il bibliotecario spiega il funzionamento della biblioteca, i principi di collocazione dei libri sugli scaffali e l’uso del catalogo on line, mostra le varie forme di ricerche (per titolo, per autore, per singola biblioteca, su tutte le biblioteche della provincia...) e fa sperimentare il percorso dal catalogo on line allo scaffale.Durata: 1 ora e mezzo per l’attività e mezz’ora per l’eventuale attività di prestito

Impariamo a documentarci Tema: Didattica della biblioteca: Come utilizzare la biblioteca per fare una ricercaDestinatari: classi seconde e terze della secondaria di primo grado

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Come si fa a trovare tutti i libri che parlano di un certo argomento all’interno della biblioteca? E come si fa a scegliere quelli adatti alla propria fascia d’età? Come capire se dentro un libro ci sono informazioni utili per la ricerca che stiamo facendo? O se in un’altra biblioteca c’è un libro che potrebbe esserci utile?

Alle scuole medie i ragazzi spesso per la prima volta devono realizzare ricerche e approfondimenti e la biblioteca può essere un aiuto prezioso se imparano a utilizzarla.Partendo da uno o più argomenti definiti il bibliotecario guida i ragazzi alla ricerca delle fonti di informazione, alla fine del percorso avranno costruito una piccola bibliografia imparando a utilizzare il catalogo, i principi della classificazione Dewey, e acquisendo strumenti utili per valutare la pertinenza dei testi trovati rispetto all’argomento di ricerca.Durata: due incontri di due ore ciascuno a distanza ravvicinata.

AREA PROPOSTE DI LETTURA

Tante proposte di lettura per tutte le età, con alcuni percorsi tematici all’interno di generi letterari per i più grandi

Letture animate Tema: Proposte di lettura per bambiniDestinatari: sezioni della scuola dell’infanzia di 4 e 5 anniStorie buffe e divertenti, storie di maghi e di streghe, rime e risate, storie di animali, storie per giocare con le ombre e la luce. Tante proposte per avvicinare i bambini alla lettura in animazioni che non si fermano alla sola parola scritta ma stimolano le percezioni, il gusto della scoperta, la capacità immaginativa.Durata: un’ora e mezzo e mezz’ora per il prestitoA cura dei bibliotecari di Coopculture o Eda Servizi

Che verso fa il poetaTema: PoesiaDestinatari: tutte le classi della scuola primariaL’asino raglia, il grillo frinisce, il furetto potpotta.né più né meno di qualsiasi altro animale, la specie dei poeti si esprime con il suo suono tipico. Il verso del poeta cambia come una girandola, al vento dell’umore, del tempo, del luogo e del ….ghiribizzo!Un viaggio nel mondo della rima e dei giochi poetici per scoprire e cimentarsi in tanti modi di raccontare e raccontarsi.Durata: da un’ora e mezzo a due ore per l’attività e mezz’ora per il prestitoA cura dell’Associazione Allibratori

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Su e GiufàTema: viaggio, le fiabe, interculturaDestinatari: tutte le classi della scuola primariaGiufà, Giuha o Nasreddin Hodja è un viaggiatore misterioso: è conosciuto con nomi diversi, diverse caratteristiche fisiche, sfumature caratteriali altalenanti. Ogni paese che si affaccia sul Mediterraneo, dal Marocco alla Sicilia, fino alla Turchia, ha leggende ed aneddoti legati a questo personaggio.Un percorso all’insegna della conoscenza di tradizioni vicine e lontane, della curiosità per la scoperta, e della contaminazione di storie provenienti da terre e culture diverse; storie che si intrecciano e dialogano tra loro, creando un tessuto multiforme.Alla lettura ad alta voce, sarà associato un gioco che permetterà di inventare nuove storie attraverso il cerchio narrativo a partire da immagini di oggetti o da piccoli giochi di scrittura. Durata: un’ora e mezzo per l’attività e mezz’ora per il prestitoA cura dell’Associazione Allibratori

Scaffale dei consigli di lettura per bambiniDestinatari: classi quarte e quinte della scuola primaria e tutte le classi della secondaria di primo grado La classe potrà selezionare tra i testi presenti in biblioteca alcuni titoli da consigliare ai propri coetanei e allestire un’esposizione di consigli di lettura: i bambini, oltre a curare la disposizione dei libri sull’espositore della biblioteca, realizzeranno per ciascun libro una fascetta “promozionale” con l’indicazione del genere, delle caratteristiche e delle qualità principali del testo. La fascetta può essere realizzata liberamente, includendo testo e immagini.Lo scaffale resterà esposto in biblioteca per alcune settimane, in modo che tutti i bambini e ragazzi che frequentano la biblioteca possano prendere spunto per il prestito dai consigli della classe.

Gialli… di pauraTema: Viaggio tra i generi giallo e horrorDestinatari: classi quarte e quinte della scuola primariaEnigmi da decifrare, strade del brivido da percorrere attraverso pagine inquietanti…Un libro è misteriosamente scomparso e c’è un giallo da risolvere, seguendo tracce e piccoli indizi che ci guidano a scoprirne poco a poco l’identità: come era fatto? Dove “abitava” nella Biblioteca? Che storie raccontava? Un percorso che consente di entrare in diretto contatto con la Biblioteca, e con le sue raccolte di libri gialli e di paura per ragazzi.Durata: un’ora e mezzo per l’attività e mezz’ora per il prestitoA cura dell’Associazione Allibratori

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L’arte del fumettoTema: Approccio teorico e pratico al mondo del fumettoDestinatari: classi quarte e quinte della primaria e tutte le classi della scuola secondaria di primo grado Attraverso la visione di alcune tavole si scoprono gli elementi fondanti del Linguaggio Fumetto: vignetta, striscia, tavola, onomatopea, balloon e forme dei balloons, didascalie, linee cinetiche, differenza tra discorso diretto e indiretto, organizzazione spaziale della tavola, con una particolare attenzione per il concetto di “spazio bianco”, ovvero lo spazio creativo e interattivo esistente tra una vignetta e l’altra. Nella parte laboratoriale la conduttrice disegnerà un personaggio creandolo passo passo a partire dalle proposte e dagli stimoli lanciati dai bambini stessi, attorno cui creare un’ambientazione e una breve storia con un finale aperto in modo da stimolare ciascun bambino a ricercare una conclusione; il lavoro può essere terminato in classe riprendendo gli argomenti proposti durante l’incontro, anche attraverso un confronto sulle storie tratte dai fumetti presi in prestito al termine del laboratorio.Durata: 1 ora e mezzo per l’attività e mezz’ora per il prestito

Vorrei un libro che…Tema: Guidare i ragazzi nella scelta di libri che li appassioninoDestinatari: classi della scuola secondaria di primo gradoPerché alcuni libri ci piacciono e altri no? Perché il libro che ha appassionato il mio amico mi ha annoiato mortalmente dopo la terza pagina?Attraverso un allestimento in tavoli tematici, dove convivono libri e oggetti, e la lettura di alcuni brani, viene proposta ai ragazzi una selezione di libri molto diversi tra loro, avviando una discussione su quelli che possono essere i diversi ingredienti presenti in ciascun libro.In questo modo i ragazzi sono stimolati a riflettere sui propri gusti di lettura, a esplorare i libri proposti o a cercarne altri in biblioteca, senza fermarsi agli autori già noti o alle etichette dei generi letterari.Durata: un’ora e mezzo per l’attività e mezz’ora per il prestitoA cura di Nadia Barducci di Coopculture

Librividi in bibliotecaTema: Viaggio nel genere giallo e horrorDestinatari: classi della scuola secondaria di primo gradoUna storia misteriosa, raccontata anche attraverso immagini, un percorso costellato da indizi enigmatici, nel quale i ragazzi dovranno intervenire cercando di risolvere gli enigmi proposti e alla fine ricostruire, osservando attentamente le immagini, i fatti accaduti e il colpevole del delitto.Durata: 1 ora e mezzo per l’attività e mezz’ora per il prestitoA cura dell’Associazione Allibratori

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Torna a casa, lessico!Tema: Approccio ludico al linguaggio e alla narrazioneDestinatari: classi della scuola secondaria di primo grado.Un’attività che mira a suscitare l’interesse e la curiosità per la lingua italiana attraverso il gioco di parole, la parodia, il non sense, l’esercizio di stile; l’indagine sul parlare quotidiano e sulle derivazioni delle modalità espressive.Il progetto si articola su vari temi, l’insegnante può sceglierne uno:- Esercizi di stileIn quanti modi possiamo raccontare una situazione? E una frase? Esistono anche modi diversi per descrivere una sola parola? Quattro chiacchiere “di stile” con Queneau, Rostand, Benni e altri autori, ci forniranno qualche risposta e ci condurranno a lasciare le nostre impronte, scoprendo nella quotidianità linguistica sfumature divertenti e nascoste.

- Che vita - gramma!I surrealisti pensavano che l’unica possibilità per salvare la nostra lingua dall’arido invecchiamento fosse la possibilità di trasformare i testi, sconvolgerli e ricostruirli sperimentando tante tecniche linguistiche con lo scopo di divertirsi e trovare nuovi stimoli e curiosità.Giocando con semplici tautogrammi, lipogrammi, anagrammi, cominceremo a leggere le storie: alla fine dell’operazione, le riconosceremo? Scopriremo altri lati del loro carattere? Ci piaceranno forse di più?

- Gualìn galùn In viaggio tra le lingueNon solo francese, inglese o tedesco. Anche il digaribal, il loucherbem o il trancorio meritano di essere attentamente studiati. Mai sentiti nominare? Un’ottima occasione, allora, per cominciare l’avvincente scoperta di gerghi e lingue immaginarie, provenienti dal mondo della letteratura e del cinema: divertiamoci a sperimentarne la costruzione in composizioni letterarie che passeranno alla storia.Durata: 1 ora e mezzo per l’attività e mezz’ora per il prestitoA cura dell’Associazione Allibratori

AREA ARTE, IMMAGInE E CREATIVITA’Questi laboratori partono sempre da uno o più libri che presentano immagini o illustrazioni da cui prenderà spunto l’attività laboratoriale.L’obiettivo è quello di stimolare la creatività di ciascuno, invitando gli alunni a un’elaborazione personale che sul momento produce un manufatto da portare a scuola ma che indica all’insegnante alcuni spunti che possono essere ripresi in successivi momenti scolastici, per sviluppare capacità e inventiva fuori dagli stereotipi.Tutti i laboratori sono a cura di Barbara Conti di Coopculture

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Timbri fantasticiDestinatari: sezioni della scuola dell’infanzia di 4 e 5 anni e classi seconde della scuola primariaPrendendo spunto dalle immagini del libro Guizzino di Lionni, i bambini scoprono come materiali comuni (carta, polistirolo, spugna) possono diventare tamponi, adatti a “macchiare” alcuni fogli bianchi che, una volta asciutti, vengono ripresi per trasformare le macchie in personaggi mostruosi. Alla fine ognuno ritaglia i propri e li incolla su un cartoncino opportunamente piegato, portando con sé il libretto così formato.Durata: un’ora e mezzo e mezz’ora per il prestito

Chine bagnateDestinatari: classi seconde della scuola primaria

La lettura di un testo è accompagnata dall’osservazione delle illustrazioni che diventano uno spunto da sviluppare creativamente; la tecnica viene sviluppata nel laboratorio sulle chine bagnate, in cui le macchie di inchiostro si spandono per creare qualcosa di inaspettato; le macchie vengono poi trasformate in immagini, aggiungendo particolari con pennarelli o collage. Sulla base delle immagini i bambini inventeranno una storia, che verrà scritta dall’operatore.Al termine dell’incontro il libro con le creazioni visuali e di testo della classe viene consegnato alla maestra.Durata: un’ora e mezzo per l’attività e mezz’ora per il prestito

Diverse cittàDestinatari: classi terze, quarte e quinte della scuola primariaPartendo dalla lettura di un libro illustrato che propone vari tipi di città si riflette su forme, materiali, tipologie, introducendo un aspetto interculturale che mette in gioco anche le provenienze degli alunni.Ai bambini viene proposto di eseguire alcuni “ritratti” di città, ognuna con proprie caratteristiche riguardo alle forme delle case e ai colori, utilizzando pastello oppure tecniche differenti come collage, ritagli in cartoncino, tempere.Anche le pagine -già predisposte- hanno formati differenti, così che poi, quando vengono cucite insieme, diano al libro delle città un aspetto particolare. Al termine dell’incontro il libro con le creazioni visuali e di testo della classe viene consegnato alla maestra.Durata: da un’ora e mezzo a due ore per l’attività e mezz’ora per il prestito

Con una sola letteraDestinatari: classi terze, quarte e quinte della scuola primariaDal lettering inconsueto e dai suoni di alcune parole scaturiscono storie, poesie, filastrocche: questi sono i punti di partenza su cui gli alunni possono lavorare, riflettendo sul carattere grafico delle lettere, viste come segni, e

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sul potere evocativo delle parole, trasformando tali riflessioni in immagini personali, legate alle loro esperienze.Alla fine ogni ragazzo avrà realizzato un libretto con parole, frasi e composizioni di lettere, che verrà consegnato a ciascuno al termine dell’attività.Durata: due incontri: un incontro di 2 ore in classe e un incontro di due ore in biblioteca

Parole magicheDestinatari: classi della scuola secondaria di primo gradoIl laboratorio fa riferimento al libro di Donatella Bisutti, Le parole magiche, che viene letto parzialmente all’arrivo della classe in biblioteca. Si sottolineano gli spunti ispiratori dell’autrice: suoni e forme del linguaggio, emozioni che si legano a parole.Si sviluppa poi un laboratorio in cui i ragazzi lavorano prima su singole lettere, poi su parole intere e infine su più parole accostate casualmente. A partire da ciascuno di questi elementi i ragazzi creeranno immagini ispirate alla forma, al suono o alle sensazioni che l’oggetto suggerisce.Alla fine i lavori dei ragazzi saranno raccolti in una cartellina creata dai ragazzi stessi che potrà essere utilizzata come contenitore di nuovi lavori che ciascuno vorrà fare in autonomia dopo l’incontro.Durata: da un’ora e mezzo a due ore per l’attività e mezz’ora per il prestito

L’arte nei libriDestinatari: classi quarte e quinte della scuola primaria e tutte le classi della scuola secondaria di primo gradoSpesso i libri riescono a raccontare un autore o un’opera come una favola, con riferimenti e metodi che rendono accessibile l’arte anche ai più piccoli.Dopo la lettura della storia legata all’opera e all’autore scelti dall’insegnante, gli allievi proseguono l’approccio all’arte in laboratorio, dove vengono consegnate fotocopie e ingrandimenti dei dettagli dell’opera e si richiede loro di rielaborarle secondo le proprie sensazioni, tagliando e isolando le parti che ritengono importanti e che li hanno colpiti o incuriositi. Alla fine ognuno incolla liberamente i ritagli su un libretto bianco e se vuole, prova ad accompagnarle con un breve testo descrittivo dell’opera. Per le classi della scuola primaria1 - MATISSE, Il pappagallo e la sirena2 - MIRO’, Costellazioni

Per le classi della secondaria 1°grado1-GIOTTO, Compianto sul Cristo morto, Cappella degli Scrovegni (PD) 2-VERMEER , La lattaia 3-GERICAULT, La zattera della Medusa4-PICASSO, GuernicaDurata: da un’ora e mezzo a due ore per l’attività e mezz’ora per il prestito

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AREA LETTURA E EMOzIOnI

La lettura di uno o più testi è il punto di partenza per portare i bambini e i ragazzi a riflettere sulle proprie emozioni, azioni, relazioni con gli altri. Alla parte di lettura e dialogo sarà sempre affiancato un laboratorio in cui verranno utilizzate tecniche come collage, penna, matita, o anche esercizi tipici della corporeità del teatro. Tutti i laboratori sono a cura di Barbara Noci.I ragazzi devono portare astuccio completo di forbici e colla

E come emozioniDestinatari: classi quarte e quinte della scuola primaria e tutte le classi della scuola secondaria di primo grado

Un percorso per affrontare in modo giocoso ma protetto le aree di difficoltà emotiva dei bambini o dei ragazzi attraverso letture di brevi testi, giochi di ruolo e laboratori espressivi .Gli insegnanti potranno scegliere la tematica sulla quale vogliono far lavorare la classe tra - Amore, amicizia e abbandono- Rabbia, rancore e esclusione- Corpo, cambiamento e costrizioneDurata: due ore per l’attività e mezz’ora per il prestito

Io e il personaggio Destinatari: classi quarte e quinte della scuola primaria e tutte le classi della scuola secondaria di primo grado I ragazzi esplorano la relazione tra personaggio e lettore, riflettendo insieme su cosa li ha colpiti del protagonista o di altri personaggi della storia, in chi si sono identificati, quali emozioni hanno percepito. Le riflessioni dei ragazzi verranno scritte e disegnate sulle sagome dei personaggi predisposte in precedenza. La finalità è quella di esplorare il legame affettivo ed emotivo che si crea tra lettore e personaggio.Durata: due ore per l’attività e mezz’ora per il prestito

Cuori nello zainoDestinatari: classi della scuola secondaria di primo grado Questo laboratorio apre una finestra su sentimenti quali l’amicizia amorosa, le prime esperienze di innamoramento e le dinamiche che si susseguono nei gruppi di pari, all’interno delle classi o fuori dalla scuola, come le relazioni si trasformano e come è possibile affrontare abbandoni, delusioni, rifiuti nel miglior modo possibile.Durata: due ore per l’attività e mezz’ora per il prestito

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ANNO SCOLASTICO 2017 • 2018 XVI. EDIZIONE

BIBLIOTECA COMUNALEDECENTRATA OVEST

PROGETTO LETTURASezione Ragazzi

FInALITA’Promozione della lettura e di relazioni positive

adulto/bambino, tramite il libroIntegrazione con le scuole della circoscrizione

PROGRAMMA DELLE ATTIVITA’· Visite Guidate

· Prestito alle classi· Ricerche, documentazione, uso del catalogo e delle risorse on line

· Suggerimenti di lettura· Laboratori espressivi

· Letture animate· Laboratori sulle immagini

BIBLIOTECA DECEnTRATA CIRCOSCRIzIOnE OVESTVia Isidoro del Lungo 12, Galciana

Responsabilità e coordinamento del Progetto:Francesca Becucci - Tel. 0574 1837813

Segreteria organizzativa e informazioni:Veronica Pugi - Tel. 0574 1837823

Per informazioni e iscrizioni: [email protected]

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AnnO SCOLASTICO 2017- 2018 L’obiettivo del progetto lettura è quello di stimolare l’amore per la lettura e di promuovere l’uso della biblioteca pubblica facendo conoscere ai bambini le raccolte, il funzionamento e i servizi della biblioteca, rendendoli autonomi nelle loro scelte di lettura, educandoli al rispetto degli spazi comuni e dei materiali che la biblioteca mette a disposizione di tutti.

PRESTITODestinatari: tutte le classi della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado

Prendere in prestito i libri incoraggia i bambini all’uso del servizio di prestito bibliotecario e favorisce il consolidarsi dell’abitudine della lettura.

Il prestito bibliotecario è gratuito e la biblioteca mette a disposizione libri di tutti i generi e per tutte le fasce d’età, compresi alcuni testi bilingue e in lingua straniera e libri per bambini dislessici o con difficoltà di lettura.

Per questo motivo è importante che le classi che fanno un’attività in biblioteca utilizzino il servizio di prestito, con una delle due modalità previste.1) Prestito alla classe: una classe scolastica può iscriversi al prestito sotto la responsabilità di un insegnante; la classe può prendere in prestito fino a 30 libri e tenerli per 60 giorni: in questo modo l’insegnante ha la possibilità di creare un piccolo scaffale di lettura all’interno della classe, che può essere rinnovato più volte nel corso dell’anno scolastico.2) Prestito individuale: è possibile far iscrivere al prestito ciascun bambino, richiedendo in biblioteca il modulo di iscrizione per i minorenni. I moduli, firmati da un genitore, dovranno essere riconsegnati in biblioteca almeno una settimana prima dell’attività fissata. Quando la classe verrà in biblioteca ciascun bambino riceverà la propria tessera nominativa e potrà prendere in prestito un libro al termine dell’attività; la tessera è gratuita ed è valida in tutte le biblioteche pratesi.

L’insegnante può richiedere l’allestimento di uno scaffale tematico a sua scelta per orientare il prestito dei ragazzi su un certo argomento o tipologia di libri, specificandolo al momento della richiestaDurata: da mezz’ora a 45 minuti

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AREA DIDATTICA DELLA BIBLIOTECA

Le attività di didattica della biblioteca hanno lo scopo di far conoscere ai bambini e ai ragazzi la biblioteca e la sua organizzazione, insegnare loro a orientarsi tra gli scaffali e, per i più grandi, guidarli all’uso del catalogo on line.Tutte le attività sono a cura dei bibliotecari di Coopculture o Eda servizi.

Leggere è un giocoDestinatari: sezioni della scuola dell’infanzia di 4 e 5 anni e classi prime e seconde della scuola primaria.

Ai bambini vengono proposti alcuni giochi (indovinelli, piccole cacce al tesoro, memory, puzzle) che li portano a scoprire i libri, i servizi e il funzionamento della biblioteca. Durata: 1 ora e mezzo per l’attività e mezz’ora il prestito.

Costruiamo una bibliotecaDestinatari: classi terze, quarte e quinte della scuola primaria.

I libri della sezione bambini e ragazzi sono riconoscibili dall’etichetta con simboli di animali o pallini colorati che servono per identificare l’argomento, il genere o la fascia d’età a cui il libro è destinato. Il bibliotecario spiega ai bambini il significato dei vari simboli e con veri libri da “catalogare” fa costruire una piccola biblioteca in cui i libri vengono ordinati dai bambini in maniera appropriata.Durata: 1 ora e mezzo per l’attività e mezz’ora per l’eventuale attività di prestito

Navigando in bibliotecaDestinatari: tutte le classi della secondaria di primo grado

Il bibliotecario spiega il funzionamento della biblioteca, i principi di collocazione dei libri sugli scaffali e l’uso del catalogo on line, mostra le varie forme di ricerche (per titolo, per autore, per singola biblioteca, su tutte le biblioteche della provincia...) e fa sperimentare il percorso dal catalogo on line allo scaffale.Durata: 1 ora e mezzo per l’attività e mezz’ora per l’eventuale attività di prestito

Impariamo a documentarci Tema: Didattica della biblioteca: Come utilizzare la biblioteca per fare una ricercaDestinatari: classi seconde e terze della secondaria di primo grado

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Come si fa a trovare tutti i libri che parlano di un certo argomento all’interno della biblioteca? E come si fa a scegliere quelli adatti alla propria fascia d’età? Come capire se dentro un libro ci sono informazioni utili per la ricerca che stiamo facendo? O se in un’altra biblioteca c’è un libro che potrebbe esserci utile?

Alle scuole medie i ragazzi spesso per la prima volta devono realizzare ricerche e approfondimenti e la biblioteca può essere un aiuto prezioso se imparano a utilizzarla.Partendo da uno o più argomenti definiti il bibliotecario guida i ragazzi alla ricerca delle fonti di informazione, alla fine del percorso avranno costruito una piccola bibliografia imparando a utilizzare il catalogo, i principi della classificazione Dewey, e acquisendo strumenti utili per valutare la pertinenza dei testi trovati rispetto all’argomento di ricerca.Durata: due incontri di due ore ciascuno a distanza ravvicinata.

AREA PROPOSTE DI LETTURA

Tante proposte di lettura per tutte le età, con alcuni percorsi tematici all’interno di generi letterari per i più grandi

Letture animate Tema: Proposte di lettura per bambiniDestinatari: sezioni della scuola dell’infanzia di 4 e 5 anniStorie buffe e divertenti, storie di maghi e di streghe, rime e risate, storie di animali, storie per giocare con le ombre e la luce. Tante proposte per avvicinare i bambini alla lettura in animazioni che non si fermano alla sola parola scritta ma stimolano le percezioni, il gusto della scoperta, la capacità immaginativa.Durata: un’ora e mezzo e mezz’ora per il prestitoA cura dei bibliotecari di Coopculture o Eda Servizi

Che verso fa il poetaTema: PoesiaDestinatari: tutte le classi della scuola primariaL’asino raglia, il grillo frinisce, il furetto potpotta.né più né meno di qualsiasi altro animale, la specie dei poeti si esprime con il suo suono tipico. Il verso del poeta cambia come una girandola, al vento dell’umore, del tempo, del luogo e del ….ghiribizzo!Un viaggio nel mondo della rima e dei giochi poetici per scoprire e cimentarsi in tanti modi di raccontare e raccontarsi.Durata: da un’ora e mezzo a due ore per l’attività e mezz’ora per il prestitoA cura dell’Associazione Allibratori

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Su e GiufàTema: viaggio, le fiabe, interculturaDestinatari: tutte le classi della scuola primariaGiufà, Giuha o Nasreddin Hodja è un viaggiatore misterioso: è conosciuto con nomi diversi, diverse caratteristiche fisiche, sfumature caratteriali altalenanti. Ogni paese che si affaccia sul Mediterraneo, dal Marocco alla Sicilia, fino alla Turchia, ha leggende ed aneddoti legati a questo personaggio.Un percorso all’insegna della conoscenza di tradizioni vicine e lontane, della curiosità per la scoperta, e della contaminazione di storie provenienti da terre e culture diverse; storie che si intrecciano e dialogano tra loro, creando un tessuto multiforme.Alla lettura ad alta voce, sarà associato un gioco che permetterà di inventare nuove storie attraverso il cerchio narrativo a partire da immagini di oggetti o da piccoli giochi di scrittura. Durata: un’ora e mezzo per l’attività e mezz’ora per il prestitoA cura dell’Associazione Allibratori

Scaffale dei consigli di lettura per bambiniDestinatari: classi quarte e quinte della scuola primaria e tutte le classi della secondaria di primo grado La classe potrà selezionare tra i testi presenti in biblioteca alcuni titoli da consigliare ai propri coetanei e allestire un’esposizione di consigli di lettura: i bambini, oltre a curare la disposizione dei libri sull’espositore della biblioteca, realizzeranno per ciascun libro una fascetta “promozionale” con l’indicazione del genere, delle caratteristiche e delle qualità principali del testo. La fascetta può essere realizzata liberamente, includendo testo e immagini.Lo scaffale resterà esposto in biblioteca per alcune settimane, in modo che tutti i bambini e ragazzi che frequentano la biblioteca possano prendere spunto per il prestito dai consigli della classe.

Gialli… di pauraTema: Viaggio tra i generi giallo e horrorDestinatari: classi quarte e quinte della scuola primariaEnigmi da decifrare, strade del brivido da percorrere attraverso pagine inquietanti…Un libro è misteriosamente scomparso e c’è un giallo da risolvere, seguendo tracce e piccoli indizi che ci guidano a scoprirne poco a poco l’identità: come era fatto? Dove “abitava” nella Biblioteca? Che storie raccontava? Un percorso che consente di entrare in diretto contatto con la Biblioteca, e con le sue raccolte di libri gialli e di paura per ragazzi.Durata: un’ora e mezzo per l’attività e mezz’ora per il prestitoA cura dell’Associazione Allibratori

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L’arte del fumettoTema: Approccio teorico e pratico al mondo del fumettoDestinatari: classi quarte e quinte della primaria e tutte le classi della scuola secondaria di primo grado Attraverso la visione di alcune tavole si scoprono gli elementi fondanti del Linguaggio Fumetto: vignetta, striscia, tavola, onomatopea, balloon e forme dei balloons, didascalie, linee cinetiche, differenza tra discorso diretto e indiretto, organizzazione spaziale della tavola, con una particolare attenzione per il concetto di “spazio bianco”, ovvero lo spazio creativo e interattivo esistente tra una vignetta e l’altra. Nella parte laboratoriale la conduttrice disegnerà un personaggio creandolo passo passo a partire dalle proposte e dagli stimoli lanciati dai bambini stessi, attorno cui creare un’ambientazione e una breve storia con un finale aperto in modo da stimolare ciascun bambino a ricercare una conclusione; il lavoro può essere terminato in classe riprendendo gli argomenti proposti durante l’incontro, anche attraverso un confronto sulle storie tratte dai fumetti presi in prestito al termine del laboratorio.Durata: 1 ora e mezzo per l’attività e mezz’ora per il prestito

Vorrei un libro che…Tema: Guidare i ragazzi nella scelta di libri che li appassioninoDestinatari: classi della scuola secondaria di primo gradoPerché alcuni libri ci piacciono e altri no? Perché il libro che ha appassionato il mio amico mi ha annoiato mortalmente dopo la terza pagina?Attraverso un allestimento in tavoli tematici, dove convivono libri e oggetti, e la lettura di alcuni brani, viene proposta ai ragazzi una selezione di libri molto diversi tra loro, avviando una discussione su quelli che possono essere i diversi ingredienti presenti in ciascun libro.In questo modo i ragazzi sono stimolati a riflettere sui propri gusti di lettura, a esplorare i libri proposti o a cercarne altri in biblioteca, senza fermarsi agli autori già noti o alle etichette dei generi letterari.Durata: un’ora e mezzo per l’attività e mezz’ora per il prestitoA cura di Nadia Barducci di Coopculture

Librividi in bibliotecaTema: Viaggio nel genere giallo e horrorDestinatari: classi della scuola secondaria di primo gradoUna storia misteriosa, raccontata anche attraverso immagini, un percorso costellato da indizi enigmatici, nel quale i ragazzi dovranno intervenire cercando di risolvere gli enigmi proposti e alla fine ricostruire, osservando attentamente le immagini, i fatti accaduti e il colpevole del delitto.Durata: 1 ora e mezzo per l’attività e mezz’ora per il prestitoA cura dell’Associazione Allibratori

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Torna a casa, lessico!Tema: Approccio ludico al linguaggio e alla narrazioneDestinatari: classi della scuola secondaria di primo grado.Un’attività che mira a suscitare l’interesse e la curiosità per la lingua italiana attraverso il gioco di parole, la parodia, il non sense, l’esercizio di stile; l’indagine sul parlare quotidiano e sulle derivazioni delle modalità espressive.Il progetto si articola su vari temi, l’insegnante può sceglierne uno:- Esercizi di stileIn quanti modi possiamo raccontare una situazione? E una frase? Esistono anche modi diversi per descrivere una sola parola? Quattro chiacchiere “di stile” con Queneau, Rostand, Benni e altri autori, ci forniranno qualche risposta e ci condurranno a lasciare le nostre impronte, scoprendo nella quotidianità linguistica sfumature divertenti e nascoste.

- Che vita - gramma!I surrealisti pensavano che l’unica possibilità per salvare la nostra lingua dall’arido invecchiamento fosse la possibilità di trasformare i testi, sconvolgerli e ricostruirli sperimentando tante tecniche linguistiche con lo scopo di divertirsi e trovare nuovi stimoli e curiosità.Giocando con semplici tautogrammi, lipogrammi, anagrammi, cominceremo a leggere le storie: alla fine dell’operazione, le riconosceremo? Scopriremo altri lati del loro carattere? Ci piaceranno forse di più?

- Gualìn galùn In viaggio tra le lingueNon solo francese, inglese o tedesco. Anche il digaribal, il loucherbem o il trancorio meritano di essere attentamente studiati. Mai sentiti nominare? Un’ottima occasione, allora, per cominciare l’avvincente scoperta di gerghi e lingue immaginarie, provenienti dal mondo della letteratura e del cinema: divertiamoci a sperimentarne la costruzione in composizioni letterarie che passeranno alla storia.Durata: 1 ora e mezzo per l’attività e mezz’ora per il prestitoA cura dell’Associazione Allibratori

AREA ARTE, IMMAGInE E CREATIVITA’Questi laboratori partono sempre da uno o più libri che presentano immagini o illustrazioni da cui prenderà spunto l’attività laboratoriale.L’obiettivo è quello di stimolare la creatività di ciascuno, invitando gli alunni a un’elaborazione personale che sul momento produce un manufatto da portare a scuola ma che indica all’insegnante alcuni spunti che possono essere ripresi in successivi momenti scolastici, per sviluppare capacità e inventiva fuori dagli stereotipi.Tutti i laboratori sono a cura di Barbara Conti di Coopculture

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Timbri fantasticiDestinatari: sezioni della scuola dell’infanzia di 4 e 5 anni e classi seconde della scuola primariaPrendendo spunto dalle immagini del libro Guizzino di Lionni, i bambini scoprono come materiali comuni (carta, polistirolo, spugna) possono diventare tamponi, adatti a “macchiare” alcuni fogli bianchi che, una volta asciutti, vengono ripresi per trasformare le macchie in personaggi mostruosi. Alla fine ognuno ritaglia i propri e li incolla su un cartoncino opportunamente piegato, portando con sé il libretto così formato.Durata: un’ora e mezzo e mezz’ora per il prestito

Chine bagnateDestinatari: classi seconde della scuola primaria

La lettura di un testo è accompagnata dall’osservazione delle illustrazioni che diventano uno spunto da sviluppare creativamente; la tecnica viene sviluppata nel laboratorio sulle chine bagnate, in cui le macchie di inchiostro si spandono per creare qualcosa di inaspettato; le macchie vengono poi trasformate in immagini, aggiungendo particolari con pennarelli o collage. Sulla base delle immagini i bambini inventeranno una storia, che verrà scritta dall’operatore.Al termine dell’incontro il libro con le creazioni visuali e di testo della classe viene consegnato alla maestra.Durata: un’ora e mezzo per l’attività e mezz’ora per il prestito

Diverse cittàDestinatari: classi terze, quarte e quinte della scuola primariaPartendo dalla lettura di un libro illustrato che propone vari tipi di città si riflette su forme, materiali, tipologie, introducendo un aspetto interculturale che mette in gioco anche le provenienze degli alunni.Ai bambini viene proposto di eseguire alcuni “ritratti” di città, ognuna con proprie caratteristiche riguardo alle forme delle case e ai colori, utilizzando pastello oppure tecniche differenti come collage, ritagli in cartoncino, tempere.Anche le pagine -già predisposte- hanno formati differenti, così che poi, quando vengono cucite insieme, diano al libro delle città un aspetto particolare. Al termine dell’incontro il libro con le creazioni visuali e di testo della classe viene consegnato alla maestra.Durata: da un’ora e mezzo a due ore per l’attività e mezz’ora per il prestito

Con una sola letteraDestinatari: classi terze, quarte e quinte della scuola primariaDal lettering inconsueto e dai suoni di alcune parole scaturiscono storie, poesie, filastrocche: questi sono i punti di partenza su cui gli alunni possono lavorare, riflettendo sul carattere grafico delle lettere, viste come segni, e

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sul potere evocativo delle parole, trasformando tali riflessioni in immagini personali, legate alle loro esperienze.Alla fine ogni ragazzo avrà realizzato un libretto con parole, frasi e composizioni di lettere, che verrà consegnato a ciascuno al termine dell’attività.Durata: due incontri: un incontro di 2 ore in classe e un incontro di due ore in biblioteca

Parole magicheDestinatari: classi della scuola secondaria di primo gradoIl laboratorio fa riferimento al libro di Donatella Bisutti, Le parole magiche, che viene letto parzialmente all’arrivo della classe in biblioteca. Si sottolineano gli spunti ispiratori dell’autrice: suoni e forme del linguaggio, emozioni che si legano a parole.Si sviluppa poi un laboratorio in cui i ragazzi lavorano prima su singole lettere, poi su parole intere e infine su più parole accostate casualmente. A partire da ciascuno di questi elementi i ragazzi creeranno immagini ispirate alla forma, al suono o alle sensazioni che l’oggetto suggerisce.Alla fine i lavori dei ragazzi saranno raccolti in una cartellina creata dai ragazzi stessi che potrà essere utilizzata come contenitore di nuovi lavori che ciascuno vorrà fare in autonomia dopo l’incontro.Durata: da un’ora e mezzo a due ore per l’attività e mezz’ora per il prestito

L’arte nei libriDestinatari: classi quarte e quinte della scuola primaria e tutte le classi della scuola secondaria di primo gradoSpesso i libri riescono a raccontare un autore o un’opera come una favola, con riferimenti e metodi che rendono accessibile l’arte anche ai più piccoli.Dopo la lettura della storia legata all’opera e all’autore scelti dall’insegnante, gli allievi proseguono l’approccio all’arte in laboratorio, dove vengono consegnate fotocopie e ingrandimenti dei dettagli dell’opera e si richiede loro di rielaborarle secondo le proprie sensazioni, tagliando e isolando le parti che ritengono importanti e che li hanno colpiti o incuriositi. Alla fine ognuno incolla liberamente i ritagli su un libretto bianco e se vuole, prova ad accompagnarle con un breve testo descrittivo dell’opera. Per le classi della scuola primaria1 - MATISSE, Il pappagallo e la sirena2 - MIRO’, Costellazioni

Per le classi della secondaria 1°grado1-GIOTTO, Compianto sul Cristo morto, Cappella degli Scrovegni (PD) 2-VERMEER , La lattaia 3-GERICAULT, La zattera della Medusa4-PICASSO, GuernicaDurata: da un’ora e mezzo a due ore per l’attività e mezz’ora per il prestito

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AREA LETTURA E EMOzIOnI

La lettura di uno o più testi è il punto di partenza per portare i bambini e i ragazzi a riflettere sulle proprie emozioni, azioni, relazioni con gli altri. Alla parte di lettura e dialogo sarà sempre affiancato un laboratorio in cui verranno utilizzate tecniche come collage, penna, matita, o anche esercizi tipici della corporeità del teatro. Tutti i laboratori sono a cura di Barbara Noci.I ragazzi devono portare astuccio completo di forbici e colla

E come emozioniDestinatari: classi quarte e quinte della scuola primaria e tutte le classi della scuola secondaria di primo grado

Un percorso per affrontare in modo giocoso ma protetto le aree di difficoltà emotiva dei bambini o dei ragazzi attraverso letture di brevi testi, giochi di ruolo e laboratori espressivi .Gli insegnanti potranno scegliere la tematica sulla quale vogliono far lavorare la classe tra - Amore, amicizia e abbandono- Rabbia, rancore e esclusione- Corpo, cambiamento e costrizioneDurata: due ore per l’attività e mezz’ora per il prestito

Io e il personaggio Destinatari: classi quarte e quinte della scuola primaria e tutte le classi della scuola secondaria di primo grado I ragazzi esplorano la relazione tra personaggio e lettore, riflettendo insieme su cosa li ha colpiti del protagonista o di altri personaggi della storia, in chi si sono identificati, quali emozioni hanno percepito. Le riflessioni dei ragazzi verranno scritte e disegnate sulle sagome dei personaggi predisposte in precedenza. La finalità è quella di esplorare il legame affettivo ed emotivo che si crea tra lettore e personaggio.Durata: due ore per l’attività e mezz’ora per il prestito

Cuori nello zainoDestinatari: classi della scuola secondaria di primo grado Questo laboratorio apre una finestra su sentimenti quali l’amicizia amorosa, le prime esperienze di innamoramento e le dinamiche che si susseguono nei gruppi di pari, all’interno delle classi o fuori dalla scuola, come le relazioni si trasformano e come è possibile affrontare abbandoni, delusioni, rifiuti nel miglior modo possibile.Durata: due ore per l’attività e mezz’ora per il prestito

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ANNO SCOLASTICO 2017 • 2018 XVI. EDIZIONE

BIBLIOTECHE DIOCESANE

Biblioteca del Seminario VescovileBiblioteca dell’Archivio Storico Diocesano

FInALITA’· Sensibilizzare bambini e insegnanti ad un modo diverso di leggere la

fiaba: la lanterna magica e le sue diapositive su vetro come antenato del cartone animato.

· Sviluppare nei più piccoli la sensibilità verso tematiche complesse, come l’arte e la religione, utilizzando un linguaggio semplice e divertente.

· Avvicinare ragazzi e insegnanti ad un edificio storico di grande importanza per la vita religiosa e culturale pratese, il Seminario vescovile.

· Promuovere la conoscenza delle Biblioteche e dell’Archivio diocesano pratese, specializzati in storia locale, teologia, studi biblici ed arte.

· Favorire la scoperta delle biblioteche diocesane e dell’archivio come luoghi in cui approfondire aspetti della storia e dell’arte locale.

· Sensibilizzare gli alunni alla conservazione del patrimonio culturale e delle tradizioni religiose.

BIBLIOTECHE DIOCESAnEReferente

Chiara Landitel. 0574 433494; fax 0574 445077

[email protected]

OperatriceFrancesca Nenci

tel. 0574 29339; fax 0574 [email protected]

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PRESEnTAzIOnE

La Biblioteca del Seminario vescovile nasce col Seminario nel 1682 come supporto all’insegnamento teologico, filosofico e umanistico degli studenti e si arricchisce nel tempo di numerosi lasciti librari. Oltre ai 40.000 volumi che ne costituiscono il patrimonio bibliografico, qui è conservata una collezione di diapositive su vetro per lanterna magica, utilizzate per proiezioni a carattere didattico-morale, nelle parrocchie e all’interno del Seminario stesso. Un’apposita sezione di libri è messa a disposizione dei più piccoli e dei loro educatori per offrire adeguati repertori per lo studio della Bibbia, la conoscenza dei santi, la storia della chiesa, l’approfondimento dei fondamenti della religione cristiana e della altre religioni… il tutto proposto sottoforma di colori, cartoni e immagini divertenti per suggerire nuovi strumenti di lettura e di gioco.La Biblioteca dell’Archivio storico diocesano è stata costituita, insieme con l’archivio, nel 1981. Specializzata in storia locale, storia dell’arte e arti figurative, dal 2008 ospita un’apposita sezione “EdArt – Educare all’arte” di libri, guide, opuscoli e letteratura grigia per introdurre i più piccoli alla scoperta delle tecniche artistiche, della storia dell’arte coi suoi personaggi, dei monumenti conservati nelle maggiori città italiane, e dei musei come ambienti in cui sperimentare attraverso il gioco la conoscenza dell’opera d’arte.L’Archivio Diocesano eretto nel 1981 raccoglie documenti dal XII al XX secolo provenienti dalle parrocchie pratesi, dalla Curia, dal Capitolo della Cattedrale, dall’Opera del Duomo e da altre istituzioni religiose cittadine. Vi si conservano fra gli altri pergamene, bolle papali, piante acquerellate, corali liturgici e registri parrocchiali: preziosi documenti che testimoniano la vita religiosa della nostra città.

Le attività, rivolte alle scuole dell’infanzia, alle primarie e alle secondarie di primo grado, sono differenziate in base all’età e sono a pagamento (costo € 70,00 a classe)

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BIBLIOTECA DEL SEMInARIO VESCOVILE

SCUOLA DELL’InFAnzIA E SCUOLA PRIMARIA

C’era una volta in Seminario… la lanterna magica raccontaIl laboratorio prende spunto dalla sezione “umoristica” della collezione di diapositive su vetro per lanterna magica (il proiettore di immagini alimentato a candela) conservate presso la Biblioteca del Seminario vescovile di Prato. Circa 800 delle oltre 3.000 lastrine a colori o in bianco e nero, risalenti alla fine del XIX e inizio XX secolo, torneranno a raccontare ai bambini fiabe e storielle più o meno note della nostra tradizione letteraria, grazie alla riproduzione digitale.Attraverso questo laboratorio, bambini e insegnanti potranno conoscere uno spazio poco noto della nostra città, la Biblioteca del Seminario vescovile, all’interno della quale osserveranno da vicino un antico oggetto pieno di mistero, vero e proprio precursore dell’animazione cinematografica, di cui sarà loro illustrato il funzionamento e la storia: la lanterna magica.Seguirà la proiezione di una storia, resa possibile grazie alla digitalizzazione delle diapositive su vetro, nel corso della quale l’operatore svolgerà il ruolo di “imbonitore”, ovvero voce narrante degli avvenimenti.Al termine dell’incontro, i bambini potranno colorare la loro personale “diapositiva”, eseguita su carta lucida, conservando così un piacevole ricordo dell’esperienza fatta.

Modalità di svolgimentoL’incontro si svolge presso la Biblioteca del Seminario vescovile e si articola in tre momenti:• La prima fase si sviluppa nella sala di lettura della biblioteca, dove

l’argomento viene presentato mediante un approccio interattivo grazie alla possibilità di osservare da vicino un esemplare di lanterna magica e alcune diapositive su vetro.

• La seconda fase si articola nel salone al 2° piano dove, con l’ausilio di un proiettore, verrà illustrata una fiaba.

La fase finale è dedicata alla realizzazione pratica di un elaborato che ricorda una diapositiva, 2 ore.Durata: 2 oreCosto: € 70,00 a classe.

SCUOLA PRIMARIA

“Il mio primo libro tattile” Visita alla Biblioteca del Seminario vescovile con la sua ricca collezione di libri. Seguirà un laboratorio pratico in cui i bambini potranno liberare la loro fantasia nella creazione di un libro diverso dall’idea del comune testo

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a stampa, un libro fatto per essere letto oltre che con gli occhi anche con le mani. Il prodotto finale sarà dunque un libro originale, personalizzato, utilizzando colori e materiali diversi.Durata: 2 oreCosto: € 70,00 a classe.

SECOnDARIA DI I E II GRADO

Vita in SeminarioLa visita introduce alunni e insegnanti alla scoperta del Seminario vescovile di Prato, edificio storico di grande importanza per la vita religiosa e culturale pratese, spesso poco conosciuto, proprio come la Biblioteca in esso ospitata, storica e specializzata in discipline teologiche, religiose e studi biblici, nonché ricca di preziose testimonianze miscellanee di storia locale.Modalità di svolgimento Visita al Seminario Vescovile di Prato, durante la quale ci sarà la possibilità di incontrare uno degli interni al Seminario, disponibile a raccontare come si svolge la vita all’interno della struttura e quali sono i momenti fondamentali per arrivare al sacerdozio.Il percorso di visita proseguirà attraverso alcuni ambienti molto suggestivi e normalmente non accessibili al pubblico come l’antico refettorio, la corte interna e la Chiesa di San Fabiano, di cui saranno brevemente illustrate la storia e le caratteristiche artistiche.Salendo poi ai piani superiori, l’ingresso nella Biblioteca introdurrà i visitatori in un luogo che accoglie, raccoglie e conserva libri antichi e di particolare pregio. Il percorso si concluderà con l’elaborazione di un quaderno didattico.Durata: 1 incontro di 2 ore.Costo: € 70,00 a classe.Il progetto è limitato a 6 classi, che potranno prenotarsi per mail all’indirizzo [email protected] (la priorità sarà in base alla data di prenotazione)

Visite guidate in SeminarioSi conferma la disponibilità ad aperture per visite guidate alla parte storica del Seminario vescovile, comprendente l’antico refettorio, il chiostro, la chiesa di San Fabiano e la sala storica della Biblioteca del Seminario.Tali visite saranno modulate in base al target di utenza previsto ed avranno come obiettivo la promozione e la diffusione della conoscenza di un ambiente storico già in passato fulcro della vita culturale, formativa e religiosa cittadina.Durata: 1 incontro di 2 ore.Costo: € 70,00 a classe.

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ARCHIVIO STORICO DIOCESAnO

SCUOLA PRIMARIA (Classi III, IV e V)

“La mia famiglia in un albero” Dopo un’introduzione sulla storia del Seminario Vescovile, si visita l’archivio, prestigioso “contenitore” di testimonianze della storia del territorio e lì i bambini avranno la possibilità di scoprire come gli archivi siano già presenti in molte fasi della loro vita (nascita, scuola, vita familiare) e quanto incidono sulla quotidianità. La visita sarà arricchita dalla visione di documenti originali quali registri di battesimo, matrimonio, stati d’anime e filze provenienti dalle parrocchie cittadine.Il laboratorio si concluderà con la realizzazione di un albero genealogico personalizzato. Durata: 1 incontro di 2 ore.Costo: € 70,00 a classe.

SECOnDARIA DI I E II GRADO

“Detective in archivio”Dopo un’introduzione sulla storia del Seminario Vescovile, si visita l’archivio, prestigioso “contenitore” di testimonianze della storia del territorio. Verrà inoltre illustrato come gli archivi si formano e si strutturano, attraverso la storia di quello diocesano. Si capirà come avviene l’inventariazione dei documenti, cosa si intende per stato di conservazione degli stessi, quali sono gli strumenti per la consultazione del materiale d’archivio.Durante la visita, i ragazzi osserveranno documenti originali dal XII secolo al XIX secolo, quali bolle papali in pergamena, corali liturgici, piante acquerellate, filze per raccolta dei documenti manoscritti e registri parrocchiali, di cui saranno illustrate caratteristiche e funzioni.Il laboratorio si concluderà con un’esperienza diretta di ricerca d’archivio: ai ragazzi verranno consegnate copie dei documenti originali che serviranno come traccia di indagine per impostare la loro ricerca.Durata: 1 incontro di 2 ore.Costo: € 70,00 a classe.

Per partecipare ai laboratori basta inviare per fax o per e-mail il modulo di prenotazione allegato

Informazioni e prenotazioniBiblioteche diocesane tel. 0574 433494; Musei Diocesani tel. 0574 29339 fax 0574 [email protected] – www.diocesiprato.it

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ANNO SCOLASTICO 2017 • 2018 XVI. EDIZIONE

Pratomusei è il sistema museale del territorio pratese che vede riuniti i quattro principali musei della città: Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, Musei Diocesani Prato, Museo di Palazzo Pretorio e Museo del Tessuto. Dall’anno scorso la rete è stata ampliata con la partecipazione del Castello dell’Imperatore e degli Affreschi di Filippo Lippi in Cattedrale.L’offerta per l’anno scolastico 2017-2018 è indirizzata a tutte le fasce scolastiche. Alla programmazione ordinaria si affianca anche quella progettata per le mostre in corso che arricchiscono ulteriormente il panorama dell’offerta educativa.Le proposte formative di Pratomusei sono consultabili sul sito www.pratomusei.it oltre che sul sito di ogni singolo museo a partire da settembre ed è disponibile per tutto l’arco dell’anno.

CEnTRO PER L’ARTE COnTEMPORAnEA LUIGI PECCIReferente: Simona Bilenchi

Telefono: 0574-531841 - Fax: [email protected]

MUSEI DIOCESAnIReferente: Felicita Pradelli

Telefono: 0574-29339 - Fax: [email protected]

MUSEO DI PALAzzO PRETORIOReferente: Beatrice Gemelli

Telefono: [email protected]

MUSEO DEL TESSUTOReferente: Francesca Serafini

Telefono: 0574-611503 - Fax: [email protected]

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CEnTRO PER L’ARTE COnTEMPORAnEA LUIGI PECCI

La vasta offerta educativa del Centro Pecci si indirizza a tutte le fasce d’età, dalla scuola d’infanzia alla secondaria, e affianca visite e laboratori ideati per gli spazi del museo, a workshop realizzati direttamente nelle classi, con l’obiettivo di trovare nell’arte l’occasione per leggere e comprendere il mondo. I laboratori per ragazzi, basati sull’interdisciplinarietà, sono studiati per offrire una serie di esperienze finalizzate alla comprensione delle arti contemporanee non solo sul piano manuale ma anche su quello concettuale, confrontando i giovani con la complessità dell’attualità e della vita. Prima istituzione italiana costruita ex novo per presentare, collezionare, documentare e promuovere le ricerche artistiche più avanzate, il Centro Pecci ha raccolto dalla sua apertura un patrimonio di oltre mille opere in collezione, che ora mostra a rotazione negli spazi rinnovati del museo, attraverso esposizioni tematiche, di cui la prima tappa è rappresentata dalla mostra interattiva “Dalla caverna alla luna”.Riaperto nell’ottobre del 2016 con la grande mostra inaugurale, dopo la realizzazione dell’ambizioso progetto di riqualificazione dell’architetto olandese Maurice Nio, il Centro Pecci propone quest’anno un programma di mostre monografiche di livello, a partire dalla grande retrospettiva italiana dell’artista polacco Józef Robakowski.

MUSEO DEL TESSUTO

La Sezione Didattica propone un ricco programma educativo rivolto a tutte le fasce scolastiche per avvicinare bambini e ragazzi al tessuto, alla moda e al design.Attraverso un approccio polisensoriale i bambini e i ragazzi osservano e scoprono i vari materiali e le principali caratteristiche dei tessuti, imparando a conoscerli sia come vere e proprie opere d’arte che come oggetti di uso quotidiano. Lo sviluppo della manualità è al centro delle attività laboratoriali con i percorsi dedicati al feltro, all’arte dell’intreccio, alla stampa serigrafica.Quest’anno l’offerta si arricchisce di attività educative collegate alla mostra “Il Capriccio e la Ragione. Eleganze del Settecento Europeo”. In un allestimento, che richiama i fasti delle corte europee, sono esposti ben oltre 100 oggetti tra tessuti, capi d’abbigliamento femminili e maschili, porcellane, accessori moda, dipinti e incisioni che descrivono il cambiamento di gusto di questo periodo storico.

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MUSEO DI PALAzzO PRETORIO

L’attività didattica del Museo di Palazzo Pretorio tiene conto delle peculiarità delle diverse fasce d’età e ha come obiettivo principale la funzione educativa del Museo, luogo d’arte per la comunità locale e per tutto il pubblico nazionale e internazionale.Le attività più apprezzate negli anni scorsi sono affiancate per questa nuova annualità da percorsi innovativi che permetteranno a bambini e ragazzi di fruire del bene artistico in modo originale e inconsueto.Nell’offerta di quest’anno si propongono degli incontri tematici dedicati agli insegnanti per consentire occasioni di aggiornamento e approfondimento nel corso di tutto l’anno scolastico.Tra le novità sarà proposto un percorso per la scuola secondaria per celebrare i 150 anni dalla nascita di Marie Curie dal titolo Sulle Onde di Marie Curie, tra onde elettromagnetiche musica e arte, per i più piccoli Un pranzo ad arte, un percorso che prende spunto dalle tre splendide pale che compongono il nucleo della donazione Riblet. Novità assoluta la mostra Legati da una cintola. L’assunta di Bernardo Daddi e l’identità di una città, occasione irripetibile per apprezzare le opere legate a questa importantissima reliquia pratese.

MUSEI DIOCESAnI

Nuove proposte laboratoriali e nuovi percorsi di visita permettono di conoscere il vasto patrimonio storico artistico conservato tra il Museo dell’Opera del Duomo e la Cattedrale.Attività sensoriali che stimolano la curiosità dei più piccoli si affiancano a rinnovati percorsi di osservazione e scoperta per tutte le altre fasce scolastiche. Le classi avranno modo di scoprire i segreti del Duomo, le tecniche artistiche presenti nelle opere del Museo e di cimentarsi con attività pratiche sull’affresco, sulla scultura e sull’impiego della chimica nel restauro.Concludono l’offerta le proposte della Biblioteca del Seminario vescovile e dell’Archivio storico diocesano.

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ANNO SCOLASTICO 2017 • 2018 XVI. EDIZIONE

ARCHIVIO DI STATO DI PRATO

FInALITA’L’Archivio di Stato di Prato, scrigno della memoria della storia cittadina e non solo, conserva, valorizza e rende fruibile a ricercatori e cittadini il patrimonio documentario e bibliografico conservato.La politica di apertura sul web di questo Istituto, avvenuta nel 2008 con la pubblicazione on-line dell’archivio del mercante Datini (1335 ca -1410), oggi disponibile in una versione aggiornata con una nuova veste grafica e più sofisticate funzionalità (http://datini.archiviodistato.prato.it/), continua ad arricchirsi grazie alla messa in rete dell’attuale versione del sito web, che rende accessibili nuovi inventari, tra cui segnaliamo, quest’anno, quello dell’Ospedale Misericordia e Dolce, con il carteggio dei mercanti pratesi a Ragusa (l’odierna Dubrovnik) Giuliano e Sandro Marcovaldi (1401-1437) e con la straordinaria collezione di contrassegni dei bambini abbandonati, i così detti Gettatelli (XVIII-XIX secc.), completamente digitalizzati (http://www.archiviodistato.prato.it/).

PROGRAMMA DELLE ATTIVITA’· Visite guidate

· Visite didattiche· Visite guidate e didattiche a Palazzo Datini

· Alternanza SCUOLA - LAVORO· Mostre documentarie temporanee

· Servizi online

ARCHIVIO DI STATO DI PRATOReferente:

Chiara Marcheschi [email protected]

tel. 0574 26064; fax 0574 [email protected]

www.archiviodistato.prato.it

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Una passeggiata tra le carte:l’Archivio di Stato di Prato

L’Archivio di Stato di Prato, sorto nel 1957 con il concorso delle istituzioni cittadine, conserva i documenti relativi alla storia della città di Prato e del suo territorio: è il “custode” della memoria dell’attività di istituzioni, personalità, famiglie, enti assistenziali e religiosi, che qui hanno operato nel corso dei secoli. Dal momento della sua istituzione fino al 1997 dipendeva dall’Archivio di Stato di Firenze. In seguito alla creazione della Provincia, l’Archivio di Stato di Prato è divenuto un istituto dotato di autonomia, organo periferico del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, e lavora all’interno della rete degli Archivi di Stato nazionali.

L’archivio più prezioso e più noto non solo ai pratesi, ma agli studiosi di tutto il mondo, è quello del mercante medievale Francesco di Marco Datini, nel cui palazzo l’Archivio di Stato ha sede.Tra i fondi documentari più importanti, da segnalare anche l’Archivio storico del Comune di Prato (con documenti dal 1237 al 1860), l’Archivio della Casa Pia dei Ceppi (con documenti dalla metà del XIV secolo al 1960), l’Archivio dell’Ospedale di Misericordia e Dolce (dal 1245 alla metà del XX secolo). Si tratta di quasi 3 chilometri e mezzo di scaffalatura che si snoda nei locali a piano terra di Palazzo Datini, dove anticamente veniva conservato il grano da distribuire alla popolazione povera e cucinato per la vasta “famiglia” di assistiti dalla beneficenza resa possibile dall’eredità di Francesco Datini.

Al primo piano del Palazzo sono collocati i servizi offerti dall’Archivio: due sale di consultazione e una sala conferenze, dove vengono allestite mostre dedicate a rotazione a vari temi di storia locale illustrata attraverso i documenti. Si possono visitare queste sale anche come prosecuzione del percorso museale di Palazzo Datini, ammirandone la splendida decorazione originale dei soffitti. Qui sono esposte le sinopie originali del ciclo di affreschi che ornavano un tempo le facciate esterne del palazzo.

Offerte formative e didattiche

Per le scuole L’Archivio di Stato, su prenotazione, cura la realizzazione di visite didattiche e attività laboratoriali sul fondo Datini e sul patrimonio documentario dell’Istituto.L’Archivio di Stato partecipa e collabora alle attività formative promosse dalla Biblioteca Lazzerini e a alle attività formative organizzate da altri Istituti ed enti, che si propongono di fare tappa in Archivio per i propri percorsi di formazione, assicurando l’assistenza scientifica e la disponibilità della sede. In particolare si segnalano qui le offerte relative al Progetto integrato Storia del libro: dal medioevo ai tempi d’oggi.

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Per gli insegnantiL’Archivio di Stato propone un progetto specificatamente indirizzato agli insegnanti, che ha per oggetto l’utilizzazione delle fonti documentarie per l’insegnamento di varie discipline, quali la storia, la lingua italiana, la geografia, la matematica. Gli argomenti proposti quest’anno sono: come costruire un albero genealogico, la cartografia storica (il Settecento), il fondo Datini. Gli incontri saranno strutturati, per ciascun argomento, su due pomeriggi di circa due ore e saranno introdotti da una visita generale ai depositi dell’Archivio di Stato.

Per studenti in Alternanza SCUOLA - LAVOROL’Archivio di Stato stipula convenzioni con istituzioni scolastiche o formative per la realizzazione di percorsi nell’ambito dell’alternanza scuola – lavoro.

Per tutti (associazioni, scuole, famiglie, gruppi)Su prenotazione si organizzano visite guidate all’Archivio di Stato e ai suoi tesori documentari, con la visita ai depositi dell’Archivio e l’analisi di una selezione di documenti. L’Archivio di Stato collabora alla sperimentazione del progetto EASY TO READ, sviluppato e curato da ANFASS Prato, per l’accessibilità dei luoghi di cultura alle persone con disabilità mentali attraverso percorsi di lettura mediati e specificatamente elaborati su Palazzo Datini. Su prenotazione è possibile effettuare visite guidate e didattiche a Palazzo Datini, in collaborazione con Fondazione Casa Pia dei Ceppi – Palazzo Datini onlus e Fondazione Internazionale di Storia Economica “F. Datini”.

Altri servizi

L’Archivio di Stato è aperto a tutti e i suoi documenti sono liberamente consultabili. E’ possibile eseguire riproduzioni di documenti e richiedere ricerche e copie a fini amministrativi relative a successioni e uffici giudiziari.La Sala di studio è anche utilizzabile per consultare la ricca biblioteca di storia locale e di argomento archivistico, ma anche come tranquilla sala per letture personali.

Progetti in corso

Progetto Datini: prosegue l’implementazione dell’Archivio Datini con l’immissione delle trascrizioni delle lettere pubblicate e l’arricchimento dei dati descrittivi.

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ANNO SCOLASTICO 2017 • 2018 XVI. EDIZIONE

ARCHIVIO FOTOGRAFICO TOSCANOFOTOGRAFIA E DIDATTICA

OBIETTIVO GEnERALEFavorire la conoscenza e l’uso della fotografia nella scuola, stimolando la riflessione sul ruolo che l’immagine assolve nell’ambito della documentazione storica, della libera espressione artistica, della comunicazione.

FInALITA’ EDUCATIVE· promuovere la conoscenza dell’Archivio Fotografico Toscano e delle sue

attività finalizzate alla conservazione del patrimonio fotografico· favorire l’impiego della fotografia come mezzo per l’approfondimento della conoscenza della storia e della società· conoscere il valore documentario dell’immagine fotografica in ambito storico e artistico · promuovere le capacità inventive, creative e produttive attraverso la lettura e l’analisi delle immagini, fotografiche e non· stimolare gli alunni/e ad organizzarsi sia individualmente che collettivamente per la realizzazione di un prodotto comune, attraverso l’uso della macchina fotografica

PROGRAMMA DELLE ATTIVITA’ Collaborazione e sostegno a esperienze didattiche promosse da altri

soggetti

ARCHIVIO FOTOGRAFICO TOSCAnOReferente per la Didattica

Oriana Gotitel. 0574 1835150; fax 0574 1837310

[email protected]

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ANNO SCOLASTICO 2017 • 2018 XVI. EDIZIONE

FONDAZIONE ISTITUTO INTERNAZIONALEDI STORIA ECONOMICA “F. DATINI”

FInALITA’

La finalità istituzionale della Fondazione è quella di valorizzare e promuovere la storia economica dell’età preindustriale, dando impulso a ricerche e pubblicazioni scientifiche, organizzando convegni internazionali, sostenendo le attività dei giovani studiosi, valorizzando i fondi archivistici conservati a Prato (in primo luogo quello datiniano) e curando ogni iniziativa che agevoli la conoscenza della storia del Medioevo e della Età moderna.

PROGRAMMA DI ATTIVITÀ· Settimane di Studi

· Sostegno ai giovani studiosi· Biblioteca specializzata

· Servizi online· Attività didattica

· Conferenze/convegni

FOnDAzIOnE ISTITUTO InTERnAzIOnALE DI STORIA ECOnOMICA “F. DATInI”

Palazzo Datini - via Ser Lapo Mazzei, 37tel. 0574 604187 fax 0574 604297

[email protected]@istitutodatini.itwww.istitutodatini.it

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DESCRIzIOnE

La Fondazione Istituto Internazionale di Storia Economica “F. Datini” nasce nel 1968, per iniziativa di Federigo Melis e Fernand Braudel, con l’obiettivo di fare di Prato il centro e il motore della ricerca sulla storia economica dell’età preindustriale. È considerata la più importante istituzione internazionale per le ricerche sulla storia e l’economia del Medioevo e dell’Età moderna.

ATTIVITÀ

La Fondazione offre servizi in relazione alle proprie finalità, sviluppando progetti culturali e attività didattiche. Le annuali Settimane di Studi raccolgono a Prato studiosi provenienti da tutto il mondo, per discutere attorno a temi scelti dal Comitato scientifico. La Settimana di Studi 2017 ha avuto come argomento “Gestione dell’acqua in Europa (XII – XVIII secc)” Mentre il tema dell’anno 2018 sarà “Reti marittime come fattori dell’integrazione europea”.Particolare attenzione è rivolta ai giovani ricercatori, ai quali la Fondazione offre borse di studio e supporto scientifico alla ricerca e per i quali, nell’anno 2018, sarà organizzato il seminario avanzato Datini/ESTER , che si terrà dal 13 al 19 maggio 2018.La partecipazione alla Settimana di Studi, per la quale è prevista la traduzione simultanea nelle lingue italiana e inglese, è aperta a gruppi scolastici e universitari. La biblioteca specializzata della Fondazione fa parte del Sistema Bibliotecario Provinciale Pratese ed è presente in SBN e ACNP. Nei primi mesi del 2017 ha acquisito il fondo del Professor Elio Conti grazie alla donazione voluta dalle figlie a favore della Fondazione. La biblioteca è aperta al pubblico e attraverso il sito web è possibile usufruire gratuitamente di alcuni servizi online (banca-dati immagini, indici delle riviste, e-book). Il sito della Fondazione ospita una sezione dedicata all’Archivio di Federigo Melis attraverso la quale è possibile anche visitare le mostre virtuali: “Federigo Melis in Africa 1940-1944. La guerra attraverso documenti e testimonianze dal suo archivio” e “Fernand Braudel, l’Istituto Datini e Prato 1954-1985”.La Fondazione collabora con diversi enti. A livello locale è stata rinnovata e resa più organica la collaborazione con la Casa Pia dei Ceppi che ha affidato alla Fondazione la gestione della segreteria e di una serie di attività culturali.A livello internazionale le collaborazioni coinvolgono il Posthumus Institute di Nijmegen per l’organizzazione dei seminari annuali Datini/ESTER e l’Institute of Medieval Studies dell’Università di Leeds per la banca dati bibliografica denominata “International Medieval Bibliography”.Ogni anno la Fondazione pubblica il volume che raccoglie le ricerche

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presentate durante la Settimana di Studi. L’attività editoriale può includere anche e-book o altre pubblicazioni, in base alle iniziative e alle disponibilità e in ogni caso viene programmata di anno in anno.

Visite guidate e didattiche a Palazzo Datini in collaborazione con l’Archivio di Stato di Prato e la Casa Pia dei Ceppi.

Per l’anno scolastico 2017-2018 la Fondazione propone i seguenti laboratori didattici che si terranno in Palazzo Datini:

I GIOCHI DI GInEVRALaboratorio didattico-pratico sul gioco tardo medievale

In collaborazione con A.P.S. Historiaedita

Presentazione della figura di Francesco di Marco Datini e di alcuni ambienti del suo palazzo. Introduzione storico-sociale di alcune forme di socialità e divertimento utilizzate nell’epoca Tardomedievale. A questo primo momento seguirà un laboratorio pratico sul gioco.Il percorso didattico si propone due obbiettivi: - la familiarizzazione con le forme del gioco in epoca storica, per

riscoprire tutta una materialità che si sta man mano perdendo;- l’acquisizione di una consapevolezza critica di fronte all’estrema

diversità degli stili comunicativi medievali in rapporto a quelli odierni.Destinatari:tutte le classi della scuola primaria, classi prime e seconde della scuola secondaria di primo grado, classi seconde e terze della scuola secondaria di secondo grado.

Durata: 2 ore Costo: 4 euro per alunno Sede: Palazzo Datini, presso il Museo Informazioni: 0574 604187 Prenotazioni: [email protected]; [email protected] saranno accolte le prime dieci classi in ordine di mail.

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SCUDI E InSEGnELaboratorio didattico-pratico di araldica medievale

In collaborazione con A.P.S. Historiaedita

Presentazione della figura di Francesco di Marco Datini e di alcuni ambienti del suo palazzo. Introduzione storico-sociale ad alcune forme di comunicazione, principalmente non verbale, utilizzate nell’epoca Tardomedievale con presentazione delle regole araldiche e di alcuni animali tratti dai bestiari dell’epoca. A questo primo momento seguirà un laboratorio pratico incentrato sulla creazione di uno stemma. Al termine dell’attività ciascun alunno porterà con sé il proprio elaborato che potrà servire come spunto per successivi approfondimenti in classe. Il percorso didattico si propone due obbiettivi: - la familiarizzazione con le forme dell’araldica storica, per riscoprire tutta una materialità ed una comunicazione che si sta man mano perdendo;- l’acquisizione di una consapevolezza critica di fronte all’estrema diversità degli stili comunicativi medievali in rapporto a quelli odierni.Destinatari: tutte le classi della scuola primaria, classi prime e seconde della scuola secondaria di primo grado, classi seconde e terze della scuola secondaria di secondo grado.

Durata: 2 ore Costo: 4 euro per alunno Sede: Palazzo Datini, presso il Museo Informazioni: 0574 604187 Prenotazioni:[email protected]; [email protected] saranno accolte le prime dieci classi in ordine di mail

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ANNO SCOLASTICO 2017 • 2018 XVI. EDIZIONE

MUSEO DI PALAZZO DATINI(FONDAZIONE CASA PIA DEI CEPPI)

FInALITA’Gli scopi istituzionali della Fondazione Casa Pia dei Ceppi-Palazzo Datini Onlus sono la beneficenza verso i poveri della città di Prato e la salvaguardia del proprio patrimonio, costituito principalmente dal Palazzo e dall’Archivio Datini. Attraverso il Museo Casa Francesco Datini la Fondazione intende far conoscere il celebre mercante pratese.

PROGRAMMA DI ATTIVITÀ· Mostra permanente· Mostre temporanee

Visite guidate· Attività didattica

·Eventi culturali, musicali e teatrali

MUSEO di Palazzo DATInI (Fondazione Casa Pia dei Ceppi Onlus)

Palazzo Datini - via Ser Lapo Mazzei, 43tel. e fax 0574 21391

[email protected]

ReferenteWalter Bernarditel. 333.8420280

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DESCRIzIOnE

La Fondazione Casa Pia dei Ceppi ha origine dall’unione di due antichi enti assistenziali pratesi: il Ceppo dei poveri di Prato (Ceppo Vecchio), istituito nel 1283 dal terziario francescano Monte di Turingo Pugliesi, e il Ceppo dei poveri di Francesco di Marco (Ceppo Nuovo), ente a cui Datini lasciò i suoi averi per i poveri di Prato nel 1410. In questo modo, la ricchezza economica del mercante si è trasformata in uno straordinario strumento in grado di occuparsi della comunità.Il Museo di Palazzo Datini, articolazione delle attività della Fondazione Casa Pia dei Ceppi, ha sede negli spazi terreni, splendidamente dipinti, dell’abitazione del celebre mercante pratese: attraverso un apparato didascalico in italiano e in inglese, riproduzioni digitalizzate, elaborazioni grafiche, una selezione di lettere originali dell’Archivio Datini e preziose opere d’arte del Quattrocento, recentemente restaurate, viene raccontata la vita di Francesco Datini e sua moglie Margherita Bandini, le attività del mercante, le vicende storico-artistiche di Palazzo Datini e la storia dell’Istituzione, nata per volere testamentario del mercante di Prato, erede di tutti i suoi beni. Al primo piano dello stesso palazzo ha sede l’Archivio di Stato, che conserva l’eccezionale fondo datiniano.

ATTIVITÀ

Attraverso il Museo la Fondazione offre servizi in relazione con le proprie finalità, sviluppando progetti culturali e attività didattiche. L’esposizione permanente, le iniziative temporanee e il materiale informativo sono in lingua italiana e inglese. Inoltre la Fondazione contribuisce e partecipa a progetti territoriali condivisi. Ha promosso e partecipato alla realizzazione della pubblicazione a stampa intitolata Una casa fatta per durare mille anni. Il Palazzo di Francesco Datini a Prato, insieme al Comune di Prato e all’Archivio di Stato.La Fondazione Casa Pia dei Ceppi fa parte dell’Associazione Dimore Storiche Italiane ed è socia dell’Associazione Case della Memoria, che ha sede proprio in Palazzo Datini. L’Ente è anche socio fondatore dell’Istituto Internazionale di Storia Economica “F. Datini”.

Visite guidate e didattiche a Palazzo Datini in collaborazione con l’Archivio di Stato di Prato e la Fondazione Istituto Internazionale di Storia Economica “F. Datini”.

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Per l’anno scolastico 2017-2018 la Fondazione propone un laboratorio didattico, che si terrà in Palazzo Datini:

A merenda dal mercante: degustazione didattica sull’Alimentazione Storica TardomedievaleIn collaborazione con: A.P.S. HistoriaeditaQuesto progetto propone un’introduzione storico-sociale all’alimentazione tardomedievale, e la degustazione di alcune preparazioni storiche, realizzate artigianalmente, che saranno presentate, contestualizzate e commentate.Il percorso didattico si propone due obbiettivi: - la familiarizzazione con le materie prime utilizzate nelle preparazioni, per riscoprire tutta una materialità che si sta man mano perdendo; - l’acquisizione di una consapevolezza critica di fronte all’estrema diversità degli stili alimentari medievali in rapporto a quelli odierni di una realtà globalizzataDestinatari: tutte le classi della scuola primaria, classe prima - scuola secondaria di primo grado, classe terza - scuola secondaria di secondo grado.Durata: 2 ore Costo: 4 euro per alunno Sede: Palazzo Datini, presso il Museo Informazioni: 0574 604187 - [email protected] visite di gruppi alla parte museale contattare Laura Bruschetini al n. 0574 604187.

Informazioni e [email protected]

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ANNO SCOLASTICO 2017 • 2018 XVI. EDIZIONE

MONASH UNIVERSITY

Il Monash University Prato Centre apre le porte alle scuole

Continua con successo la collaborazione tra il Monash University Prato Centre e le scuole del territorio pratese che sono invitate a partecipare agli eventi aperti al pubblico e a organizzare giornate di incontro e approfondimento della cultura australiana. Il Centro mette infatti a disposizione di docenti e studenti una varietà di strumenti didattici (libri, opere artistiche, materiale audiovisivo) per approfondire e promuovere la conoscenza della lingua inglese e della cultura australiana.

Per maggiori informazioni sulle proposte e le attività didattiche offerte dal Monash Prato Centre si prega di contattare

Loredana D’Elia Via Pugliesi, 26

tel. +39 0574 436928fax +39 0574 436923

[email protected]

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PROPOSTE

Materiale audiovisivo, archivio cinematografico L’Archivio Sguardi Australiani comprende 53 titoli tra cui lungometraggi, cortometraggi e documentari.Il materiale dell’archivio non può essere preso in prestito ma visionato presso la nostra sede.I docenti interessati possono contattare il Centro per prenotare e organizzare una visita che comprende la scelta e la visione del film, un’introduzione e un dibattito conclusivo con la partecipazione di studenti della Monash University.

BibliotecaIl Centro dispone di una sala di lettura e di una piccola biblioteca che comprende libri di testo utilizzati per i corsi accademici (arte, diritto, lingua italiana, lingua inglese, studi rinascimentali, scienze sociali) oltre a opere di narrativa. Tutto il materiale può essere consultato in sede. Scambi di conversazioneIl Monash Prato Centre offre a studenti e docenti l’occasione di perfezionare le proprie capacità linguistiche tramite incontri con studenti e visitatori di lingua inglese. Durante le sessioni, che si tengono presso la sede del Monash Prato Centre il mercoledì dalle ore 18.30, studenti madrelingua inglese e partecipanti italiani hanno l’opportunità di incontrarsi e chiacchierare in modo informale. Le sessioni sono gratuite e aperte a tutti.

Pranzi e cene in famigliaNato come ampliamento del consolidato Conversation Exchange-Scambi di conversazione, il progetto intende favorire un maggiore scambio linguistico e culturale tra studenti australiani e cittadini pratesi in un’atmosfera rilassata e familiare. Cucinare insieme alle famiglie, mangiare insieme a tavola e chiacchierare in inglese e in italiano è un ottimo modo per avvicinare due culture diverse e imparare a conoscersi.

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ANNO SCOLASTICO 2017 • 2018 XVI. EDIZIONE

MUDIMUSEO DEGLI InnOCEnTI - BOTTEGA DEI RAGAzzI

FIREnzE

PROGRAMMA DELLE ATTIVITA’Laboratori artistici, Mostre temporanee, Visite guidate, Visite didattiche

MUDI MUSEO DEGLI InnOCEnTI DI FIREnzEBOTTEGA DEI RAGAzzIwww.labottegadeiragazzi.it

Per prenotazioni e informazioni:[email protected]

tel 055 2478386 (lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9.30 alle 12.30))

L’Istituto degli Innocenti è un luogo, una storia, un nome che rievoca immediatamente il Rinascimento e la nuova concezione dell’uomo. Con grande lungimiranza l’Arte della Seta fornì, agli inizi del Quattrocento, il sostegno finanziario alla realizzazione dell’Ospedale degli Innocenti, destinato ad accogliere, accudire e tutelare l’infanzia abbandonata e in difficoltà.Il Museo degli Innocenti racconta, attraverso la relazione profonda tra opere d’arte, architettura e memoria documentaria, l’unicità di questo luogo, che da quel venerdì 5 febbraio del 1445 non ha mai smesso di accogliere bambini, bambine e madri, via via adeguando e spesso precorrendo le innovazioni nella cura dei più piccoli, confermando nei secoli il suo status di istituzione laica e pubblica. Il Museo degli Innocenti collocato nel “pulcherrimum haedificium” progettato da Filippo Brunelleschi, come i servizi e le attività che l’Istituto svolge a favore dell’infanzia, salda in modo inscindibile il suo straordinario patrimonio di storia e arte con le competenze dell’Istituto, oggi punto di riferimento a livello nazionale e internazionale in tema di diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Un museo vivo in un luogo vivo, un laboratorio che, all’esposizione di opere di prestigiosi artisti chiamati a rendere bello il luogo dei bambini, affianca una costante attività di produzione e diffusione culturale, offrendo al visitatore la possibilità di costruire percorsi personalizzati in base ai propri interessi. Un museo che ha preso le mosse da un concorso di progettazione internazionale orientato a presentare un ambiente educativo e accogliente, particolarmente attento ai bambini e alle famiglie, dove le opere fossero “immerse” nel loro contesto storico. Nel realizzare il museo si è cercato di riservare la massima attenzione proprio ai più piccoli, tenendo conto della loro prospettiva, del loro punto di vista, per coinvolgerli nel racconto ed appassionarli alla storia di questa istituzione che è quella delle centinaia di migliaia di bambini che qui hanno trovato accoglienza. Impegno ampliato e rinnovato nel 2006 con l’apertura de La Bottega dei ragazzi, servizio educativo del museo creato per far conoscere alle nuove generazioni la storia e il patrimonio artistico di Firenze. “Gioca e impara con l’arte” è lo slogan de La Bottega e delle attività che l’Istituto e l’Assessorato all’Educazione hanno proposto negli anni alle scuole della città e alle famiglie. In linea con la secolare attenzione dell’Istituto nei confronti dei più piccoli, le attività proposte da La Bottega dei ragazzi cercano 1di far conoscere e rendere più accoglienti il nuovo museo e l’intero centro storico della città, sviluppando quegli ideali che da secoli guidano la collaborazione tra gli Innocenti e il Comune di Firenze.

Le attività educative del Museo degli Innocenti sono sostenute da:

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Giallo, rosso, blu…e i colori che vuoi tu!Alla scoperta di colori, storie ed emozioni nelle opere d’arte degli Innocenti.Ideazione e cura: Serena Bianchi

Tre colori fondamentali bastano a riprodurre tutti gli altri e quanti colori osserviamo nel mondo! Dalle impronte delle proprie mani nelle grotte preistoriche fino alle immagini dell’arte contemporanea, gli uomini hanno sempre usato i colori per raccontare storie e comunicare le proprie sensazioni. In questo laboratorio i bambini impareranno a conoscere la storia dei colori, scoprendone i significati nelle diverse epoche e nelle diverse culture.La visione di dipinti esposti al Museo degli Innocenti sarà l’occasione per cercare di comprendere la storia raffigurata a partire dalla comprensione dei significati espressi con i colori.In seguito i bambini potranno sperimentare le sensazioni e le idee che associano ai diversi toni cromatici, scegliendo quali colori dare alla propria immagine del mondo. Metodologia di intervento:Nel primo modulo i bambini verranno introdotti alla conoscenza dei colori primari ed alla scoperta di quelli secondari attraverso la sperimentazione della mescolanza delle tinte. Successivamente, attraverso la visione di immagini, oggetti e raffigurazioni, i piccoli protagonisti saranno guidati in una ricerca visiva dei colori, delle diverse tonalità e dei contrasti visivi suscitati dall’abbinamento di varie tinte e proveranno ad associare i colori alle proprie sensazioni ed emozioni. In questo viaggio, i bambini conosceranno affascinanti storie di colori e delle loro simbologie, delle antiche ricette d’impasto e degli ingredienti impiegati dai pittori del passato, alla scoperta del sangue di drago, del blu lapislazzuli o della foglia oro. Successivamente, osservando alcune opere conservate in Galleria, saranno stimolati nella ricerca visiva delle gamme cromatiche e guidati nella lettura simbolica del colore e dei soggetti rappresentati. Attraverso speciali mascherine colorate potranno esprimere le loro diverse sensazioni e stati d’animo di fronte alla visione dell’opera. Infine i bambini produrranno un elaborato originale applicando tutto quello che hanno imparato sui colori primari e la loro fabbricazione. Il lavoro manuale sarà adeguato alle caratteristiche di partenza di ciascuna classe. Il secondo modulo opzionale da svolgere in classe o presso l’Istituto (durata 60 minuti), propone un laboratorio creativo ed espressivo nel quale i bambini consolideranno i temi trattati durante il primo incontro.Partendo da alcune immagini presentate nel precedente incontro i bambini realizzeranno un personale elaborato con l’uso dei colori che rappresenterà la loro interpretazione, ispirata all’opera di artisti del 900.

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Destinatari: alunni della scuola dell’infanzia (4 e 5 anni) e della scuola primaria. Durata: Il laboratorio didattico si compone di due moduli. Il primo da svolgere presso il Museo degli Innocenti (durata 90 minuti), il secondo opzionale (durata 60 minuti) da svolgere in classe o presso il museo. I due moduli potranno anche essere svolti consecutivamente in Istituto lo stesso giorno per ottimizzare tempi e costi. Costo: Per tutte le attività il costo di un modulo singolo è di euro 4,00 a bambino. Per le classi che prenotano più di una attività il costo dei moduli successivi al primo è di euro 3,00 a bambino.

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Indovina chi c’è allo specchio!?

La rappresentazione del viso nell’arte come ritratto e autoritratto. Ideazione e cura: Serena Bianchi, Stefania Cottiglia

Perché l’uomo ha cominciato a ritrarre i propri simili e se stesso?Il nostro percorso parte dal racconto di alcune antiche e famosissime leggende che narrano il desiderio dell’uomo di raffigurare gli altri e raffigurarsi. Scopriremo insieme ai bambini gli elementi dei quali è composto un viso per arrivare ad osservare gli indizi del proprio volto e di quello degli altri e scoprirne l’identità. Il ritratto e l’autoritratto possono essere pensati anche con fantasia per esprimere gioia, tristezza, rabbia e stupore, in maniera divertente e del tutto personale, come facevano gli artisti del passato. Le molte raffigurazioni di ritratti e autoritratti presenti nel vasto patrimonio storico artistico dell’Istituto degli Innocenti ci offrono l’occasione per un percorso di lettura guidata di alcune opere d’arte legate alla rappresentazione dell’identità personale.

Metodologia di intervento:Il primo modulo inizia in Bottega dove saranno narrate ai bambini le antiche storie che sono all’origine della nascita della pittura e del genere del ritratto. Con l’ausilio di immagini, i bambini capiranno il perché della nascita del ritratto e dell’autoritratto, del significato di espressione e degli elementi dei quali è composto un viso. Con questi elementi, ciascun bambino potrà liberamente inventare, creare, immaginare infinite facce ed espressioni Ciascun bambino sarà poi protagonista nel raccontare se stesso agli altri attraverso espressioni di sua fantasia per capire meglio il significato della rappresentazione attraverso l’uso diretto del corpo. Dopo questa esperienza segue la fase manuale-creativa, durante la quale i bambini creeranno il proprio autoritratto osservandosi allo specchio, continuando il confronto con la propria immagine riflessa. Il lavoro manuale sarà adeguato alle caratteristiche di partenza di ciascuna classe. I bambini saranno infine condotti alla ricerca dei ritratti e autoritratti nascosti all’interno dell’antico Ospedale degli Innocenti e guidati nella lettura di alcune opere d’arte.

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Il secondo modulo opzionale da svolgere in classe o presso l’Istituto, propone un laboratorio creativo ed espressivo nel quale i bambini consolideranno i temi trattati durante il primo incontro. Partendo da alcune immagini presentate nel precedente incontro i bambini realizzeranno un personale elaborato che rappresenterà la loro interpretazione, ispirata all’opera di artisti del 900.

Destinatari: alunni della scuola dell’infanzia (4 e 5 anni) e della scuola primaria.

Durata: Il laboratorio didattico si compone di due moduli. Il primo da svolgere presso l’Istituto degli Innocenti (durata 90 minuti), il secondo opzionale (durata 60 minuti) da svolgere in classe o presso l’istituto.

Costo: Per tutte le attività il costo di un modulo singolo è di euro 4,00 a bambino. Per le classi che prenotano più di una attività il costo dei moduli successivi al primo è di euro 3,00 a bambino.

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Investigatori al Museo.

Dai particolari all’opera d’arte.Ideazione e cura: Stefania Cottiglia

Partendo dalla naturale predisposizione dei bambini a concepire la realtà come insieme di particolari, il laboratorio è concepito come un gioco che guida alla scoperta delle tante storie raccontate dalle opere d’arte a partire dall’osservazione di alcuni particolari, inizialmente considerati come immagini autonome. Nel corso del laboratorio verrà introdotto intuitivamente il concetto di iconografia, tramite l’identificazione degli oggetti e la narrazione delle storie che permetteranno ai bambini di riconoscere i personaggi principali del dipinto. Lo svolgimento del laboratorio è disponibile con tre opere d’arte della collezione del nuovo Museo, a scelta delle insegnanti in fase di prenotazione e in funzione del tipo di classe.

Metodologia di intervento:Il laboratorio sarà strutturato in tre fasi distinte: “guardiamo gli indizi“, “facciamo gli investigatori”, “ricomponiamo gli indizi”.In bottega i bambini saranno stimolati a dare una loro definizione di investigatore.Successivamente si passerà all’osservazione di alcuni particolari delle opere che poi saranno viste, che verranno descritti e interpretati dai bambini. I bambini verranno poi condotti di fronte alle opere, dove saranno invitati a riconoscere il dipinto di cui hanno visto i particolari e poi guidati nella ricostruzione, attraverso l’osservazione delle scene rappresentate, della storia e dei personaggi.I bambini saranno poi forniti di una lente di ingrandimento per coinvolgerli nel ruolo di piccoli investigatori e consolideranno l’esperienza tramite il collocamento dei particolari visti all’inizio e poi riconosciuti dal vero all’interno delle immagini complessive delle opere.

Destinatari: alunni della scuola dell’infanzia (4 e 5 anni) e della scuola primaria.

Durata: Il laboratorio didattico si compone di un modulo unico (durata 90 minuti), da svolgere presso il Museo degli Innocenti. Costo: Per tutte le attività il costo di un modulo singolo è di euro 4,00 a bambino. Per le classi che prenotano più di una attività il costo dei moduli successivi al primo è di euro 3,00 a bambino.

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La Storia dei putti in fasce. La vita dei bambini che abitavano nell’antico Ospedale raccontata attraverso le opere d’arte e i documenti d’archivio.Ideazione: Sabina Boretti, Elisabetta MoriciCura: Stefania Cottiglia, Serena Bianchi

La storia dell’Istituto degli Innocenti di Firenze inizia nel 1419 con la fondazione dell’antico Ospedale affidata all’Arte della Seta a seguito del lascito del mercante pratese Francesco di Marco Datini «per principiare uno luogo nuovo…il quale i fanciulli notrichi e notrire faccia». Il 5 febbraio 1445 l’Ospedale degli Innocenti accoglie Agata Smeralda, la prima bambina abbandonata nella “pila”, una piccola conca in pietra posta sotto il Loggiato di facciata. Da quel giorno l’Ospedale, divenuto poi Istituto degli Innocenti, ha sempre operato in difesa dei bambini e delle loro famiglie.La storia di questo antico Ospedale, viene raccontata attraverso opere d’arte, documenti, fotografie in un percorso che guida i piccoli visitatori all’interno dell’edificio, seguendo la vita quotidiana dei tanti bambini ospitati e cresciuti al suo interno.

Metodologia di intervento:Nel primo modulo verrà narrata la storia dell’ospedale nella Firenze del 1400 e saranno introdotti i problemi sociali relativi all’accoglienza e all’assistenza all’infanzia nel passato e nel presente. I ragazzi potranno vedere la finestra ferrata dove i bambini venivano lasciati anonimamente fino all’Ottocento e l’ufficio di consegna aperto successivamente con nuove modalità di accoglienza per i bambini. I ragazzi verranno poi guidati alla scoperta della vita quotidiana dei tanti bambini ospitati e cresciuti al suo interno visitando i luoghi dove bambini e bambine vivevano ogni giorno e le opere d’arte conservate nel nuovo Museo degli Innocenti. Ascolteranno alcune delle loro biografie, vedranno i documenti, gli oggetti di riconoscimento e le testimonianze dirette dei nocentini.Nel secondo modulo opzionale ogni bambino sperimenterà come creare con creta sintetica colorata autoindurente un rilievo ispirato al “putto in fasce” realizzato da Andrea della Robbia per la facciata degli Innocenti. Saranno inoltre date informazioni approfondite sulla tecnica della terracotta invetriata. Il lavoro manuale sarà adeguato alle caratteristiche di partenza di ciascuna classe.

Durata Il laboratorio didattico si compone di due moduli. Il primo da svolgere presso il Museo degli Innocenti (durata 90 minuti), il secondo opzionale da svolgere in classe o presso ilmuseo (durata 60 minuti).

Destinatari alunni della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado.

Costo Per tutte le attività il costo di un modulo singolo è di euro 4,00 a bambino. Per le classi che prenotano più di una attività il costo dei moduli successivi al primo è di euro 3,00 a bambino.

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Topi d’archivio

Viaggio alla ricerca delle storie, delle memorie e dell’identità dei bambini conservate nell’archivio dell’Ospedale degli Innocenti.Ideazione e cura: Serena Bianchi, Stefania Cottiglia

Un Archivio è il luogo nel quale sono conservati e ordinati documenti, oggetti e testimonianze. L’archivio degli Innocenti è la casa della Memoria e delle storie dei tanti bambini vissuti nell’Ospedale dal 1445. Le storie verranno raccontate dalle tante notizie che venivano scritte riguardo a ciascun bimbo che entrava nella grande famiglia degli Innocenti e dagli oggetti che testimoniano il passato e il possibile il ritorno alla famiglia di origine. La lettura e il racconto tratto dalle suggestive pagine dei registri d’Archivio di “Balie e bambini“ e la visione degli “oggetti di riconoscimento”, permetterà di far vivere l’esperienza di fare i “Topi d’Archivio” e ricercare alcune storie di identità e diritti di bambini, vissuti tanto tempo fa. Metodologia di intervento:Nel primo modulo sarà spiegato ai bambini e ragazzi il significato di Archivio e di Memoria storica tramite immagini e foto per poi passare al racconto di come e perché è stato fondato l’Ospedale. Saranno poi passate in rassegna le storie di alcuni bambini tramite la visione delle immagini dei documenti loro riguardanti, dai quali trarre le loro biografie. Si passerà poi nel portico di ingresso, nei cortili e nella sala espositiva della memoria, dove i bambini potranno ritrovare luoghi e simboli raccontati in bottega, tramite un gioco. I ragazzi si sposteranno nella sala di consultazione digitale del Museo, dove potranno visionare dal vivo i documenti e gli oggetti originali riguardanti i “Nocentini”, dei quali conoscono già la storia. Infine, la classe verrà ricondotta in bottega dove ciascun bambino costruirà un “oggetto della memoria” che porterà via con se. Il lavoro manuale sarà adeguato alle caratteristiche di partenza di ciascuna classe.Nel secondo modulo, i ragazzi insieme alle maestre e all’operatrice, costruiranno un “Libro della Memoria” che diventerà il documento della memoria collettiva del gruppo classe e che sarà costituito dall’insieme delle memorie e identità personali di ciascun componente. Il lavoro manuale sarà adeguato alle caratteristiche di partenza di ciascuna classe.Destinatari: Scuola Primaria (III, IV, V) e scuola secondariaDurata: Il laboratorio didattico si compone di due moduli. Il primo da svolgere presso il Museo degli Innocenti (durata 90 minuti), il secondo opzionale (durata 60 minuti) da svolgere in classe o presso il museo. I due moduli potranno anche essere svolti consecutivamente in Istituto lo stesso giorno per ottimizzare tempi e costi.Costo: Per tutte le attività il costo di un modulo singolo è di euro 4,00 a bambino. Per le classi che prenotano più di una attività il costo dei moduli successivi al primo è di euro 3,00 a bambino.

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Pippo e il gioco del Quadrato Magico

Alla scoperta dei segreti geometrici dell’antico Ospedale degli Innocenti.Ideazione e cura: Stefania Cottiglia

Nel 1419 l’Arte della Seta incaricò Filippo Brunelleschi, detto Pippo, di progettare il nuovo Ospedale degli Innocenti, il primo edificio concepito esclusivamente per accogliere i bambini usando un nuovo modo di fare architettura.L’attività propone un gioco divertente e coinvolgente per far avvicinare i bambini ed i ragazzi al nostro meraviglioso patrimonio architettonico.I ragazzi conosceranno la storia di “Pippo” bambino e della Firenze del Quattrocento con le sue botteghe, impareranno a misurare l’edificio con i passi, disegnarlo con i propri corpi, trovare le figure geometriche “nascoste” nell’edificio ed inserirlo nella piazza rinascimentale della SS. Annunziata. L’architettura diventa occasione di gioco appassionante, nel quale anche i più piccoli saranno stimolati ad osservare intuitivamente le caratteristiche delle figure geometriche trovate nell’architettura rinascimentale. Giocando con l’architettura si potranno così scoprire molte storie del passato, ma anche intuire e consolidare nozioni di storia, geometria e matematica, seguendo percorsi di apprendimento commisurati all’età dei partecipanti.

Metodologia di intervento:Il primo modulo introdurrà la figura di Pippo tramite il breve racconto della sua vita che permetterà di comprendere come crescevano i bambini nel Rinascimento con cenni sulla storia dell’assistenza e degli ospedali, inseriti nella realtà storica di Firenze. Sarà poi raccontata la storia della costruzione dell’Ospedale col nuovo linguaggio architettonico rinascimentale. I bambini effettueranno l’osservazione intuitiva delle caratteristiche del quadrato, che rappresenta il modulo di riferimento per l’edificio, effettueranno un rilievo a vista “a misura di bambino” del portico e del cortile degli uomini, misurando il modulo in passi, braccia etc. La forma quadrata verrà usata poi per trovare e visualizzare lo spazio cubico modulare col quale sono stati concepiti il porticato ed il cortile degli uomini e a riconoscere gli elementi architettonici presenti nelle strutture (colonne, capitelli, volte). I bambini ricostruiranno in loco lo schema del cortile con l’utilizzo di moduli quadrati di legno.

Il secondo modulo consisterà in una parte manuale che sarà concordata in precedenza con le insegnanti e consisterà in un elaborato planimetrico o tridimensionale costruito con materiali semplici, singolarmente o a gruppi adeguato alle caratteristiche di partenza di ciascuna classe.

Destinatari: Scuola Primaria (III, IV, V) e scuola secondaria.

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Durata: Il laboratorio didattico si compone di due moduli. Il primo da svolgere presso il Museo degli Innocenti (durata 90 minuti), il secondo opzionale (durata 60 minuti) da svolgere in classe o presso il museo. I due moduli potranno anche essere svolti consecutivamente in Istituto lo stesso giorno per ottimizzare tempi e costi.

Costo: Per tutte le attività il costo di un modulo singolo è di euro 4,00 a bambino. Per le classi che prenotano più di una attività il costo dei moduli successivi al primo è di euro 3,00 a bambino.

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Uno Zoo al Museo

Storie di animali nelle opere d’arte del Museo degli Innocenti.Ideazione: Sabina Boretti, Stefania Cottiglia, Elisabetta MoriciCura: Serena Bianchi, Stefania Cottiglia

Tanto tempo fa l’uomo viveva in città con tanti animali che lo aiutavano nel lavoro, costituivano l’unico mezzo di trasporto e servivano anche a nutrirlo con la loro carne, con il latte, il formaggio e le uova. Oltre agli allevamenti di pecore, mucche e galline, nella Firenze del 1400 vi erano anche tanti animali esotici portati in città dalle ricche famiglie fiorentine per dimostrare la loro potenza. Vi erano infatti scimmie tenute al guinzaglio come cagnolini e bestie feroci come i leoni, tenuti in un grande serraglio, una fossa vicino al palazzo della signoria, che nelle grandi occasioni veniva aperta per portare le belve in piazza. Le opere d’arte sono una fonte inesauribile di favole affascinanti per comprendere i simboli e le storie che hanno da sempre legato l’uomo al mondo animale, con racconti che sconfinano nel fantastico delle leggende.

Metodologia di intervento:Il laboratorio didattico si compone di un modulo della (durata 90 minuti), da svolgere presso la Bottega dei Ragazzi.Il laboratorio inizia in bottega dove verrà presentata la Firenze del passato popolata di animali nelle varie attività umane attraverso una serie di immagini di opere d’arte che possono essere ritrovate sul territorio fiorentino, ponendo particolare attenzione al rapporto simbiotico che da sempre lega l’uomo agli animali ed ai diversi significati simbolici che gli animali rappresentano nel nostro patrimonio artistico. Successivamente, i bambini e i ragazzi verranno condotti nei cortili e poi al museo dove verranno coinvolti in una vera e propria caccia al tesoro seguendo degli indizi per ritrovare tutti gli animali rappresentati nelle varie opere d’arte. Si passerà poi all’osservazione guidata delle opere che presentano i vari animali, al racconto dei motivi della loro presenza e delle varie favole, miti e leggende che li legano ai personaggi rappresentati, naturalmente, non tralasciando gli animali fantastici, come i draghi! In bottega, i bambini ed i ragazzi saranno coinvolti nella creazione di un animale a loro scelta con l’uso della creta per poter consolidare l’esperienza fatta al museo.

Destinatari: Scuola Primaria (III, IV, V) e scuola secondaria

Durata: Il laboratorio didattico si compone di due moduli. Il primo da svolgere presso il Museo degli Innocenti (durata 90 minuti), il secondo opzionale (durata 60 minuti) da svolgere in classe o presso il museo. I due moduli potranno anche essere svolti consecutivamente in Istituto lo stesso giorno per ottimizzare tempi e costi.

Costo: Per tutte le attività il costo di un modulo singolo è di euro 4,00 a bambino. Per le classi che prenotano più di una attività il costo dei moduli successivi al primo è di euro 3,00 a bambino.My Place: Firenze medievale

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La Firenze di Arnolfo, Dante e Giotto.

Ideazione e cura: Serena Bianchi, Stefania Cottiglia

Questo itinerario racconta la storia di Firenze tra Duecento e Trecento, periodo nel quale la città pullulava di artigiani, mercanti e affaristi che, riuniti in corporazioni, resero la città ricca e prosperosa. La Città aveva una struttura architettonica, economica e politica tanto particolare da poter essere oggi definita la “new York” del tardo Medioevo. Proprio in quegli anni, mentre Arnolfo progettava gli edifici pubblici e le mura della città del giglio, Dante inventava un nuovo modo di raccontarla e Giotto rivoluzionava il modo di rappresentarla in pittura. Metodologia di intervento:Il laboratorio didattico è strutturato in due moduli. Il primo modulo (durata 60 minuti) si svolgerà in classe e permetterà di creare i prerequisiti per poter vivere attivamente il percorso didattico proposto nel secondo modulo. L’attività proporrà un appassionante racconto delle figure di Arnolfo Dante e Giotto, artefici e testimoni della trasformazione della città.Il secondo modulo (durata 90 minuti) sarà un itinerario in città con partenza da Piazza Duomo, per scoprire gli edifici storici, le opere d’arte e i luoghi legati agli artefici della nuova città. Si lavorerà poi sulla mappa di Firenze per imparare a leggere le informazioni sintetiche presenti e capire come seguire, e poi eventualmente creare, un itinerario.Alla fine dell’attività le insegnanti interessate potranno far realizzare ai loro studenti delle “cartoline” dedicate ad un luogo di Firenze. Tutti i lavori che saranno inviati via mail secondo le indicazioni fornite agli insegnanti durante il laboratorio, saranno pubblicati sul sito del progetto.

Destinatari: Scuola Primaria (III, IV, V) e scuola secondaria.

Durata: Il laboratorio didattico si compone di due moduli. Il primo da svolgere presso il Museo degli Innocenti (durata 90 minuti), il secondo opzionale (durata 60 minuti) da svolgere in classe o presso il museo. I due moduli potranno anche essere svolti consecutivamente in Istituto lo stesso giorno per ottimizzare tempi e costi.

Costo: Per tutte le attività il costo di un modulo singolo è di euro 4,00 a bambino. Per le classi che prenotano più di una attività il costo dei moduli successivi al primo è di euro 3,00 a bambino.

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ANNO SCOLASTICO 2017 • 2018 XVI. EDIZIONE

LABORATORIO PER AFFRESCO“ELENA E LEONETTO TINTORI”

FInALITA’Attraverso i programmi dei corsi organizzati dal Laboratorio è possibile imparare a eseguire un affresco secondo le tecniche e i metodi antichi, dalla sua forma più pura a quella più complessa.Inoltre, il Laboratorio offre la possibilità di apprendere le varie tecniche di lavorazione della Ceramica artistica attraverso lo studio di terre di facile utilizzo come l’argilla. La lavorazione di questi materiali, e l’eventuale uso di colori e smalti, saranno poi seguiti dalla successiva cottura dei manufatti prodotti.Il Laboratorio di Vainella, fondato da Leonetto Tintori, è a tutti gli effetti un luogo magico ricco di opere d’arte, che può essere esplorato con l’ausilio di una guida per meglio comprendere la personalità del suo fondatore e l’essenza della sua arte.

PROGRAMMA DELLE ATTIVITA’· Corsi didattici inerenti allo studio della tecnica dell’Affresco e dei suoi materiali· Corsi didattici incentrati sulla lavorazione della Ceramica in tutte le sue forme ed espressioni· Visite guidate al parco, alla casa di Leonetto Tintori e al Laboratorio, con integrazione di nozioni naturalistiche e artistiche

LABORATORIO PER AFFRESCO “ELEnA E LEOnETTO TInTORI”Referente sez. Didattica

Sergio La Portatel. 347 8293472

[email protected]

facebook: Laboratorio per Affresco Tintori

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Attraverso una metodologia particolarmente incentrata sulla pratica, seppur corredata da nozioni e spunti teorici, i frequentanti dei corsi del “Laboratorio per Affresco” possono sperimentare le antiche tecniche dell’Affresco e della Ceramica, attraverso la produzione di prototipi e di manufatti, realizzati sotto l’attenta guida di personale altamente specializzato.Ciascuna area tematica sarà sviluppata in maniera diversificata (più o meno approfondita) in relazione alla tipologia e all’età dell’utenza e agli specifici bisogni della richiesta.A queste due principali aree tematiche si aggiunge un’ulteriore attività che mira alla scoperta della figura di Leonetto Tintori, importante personaggio della storia artistica cittadina, attraverso la visita alla sua casa e al parco circostante, con l’integrazione di nozioni di scienze arboree e naturali.La nostra offerta didattica è rivolta indifferentemente agli alunni/e sia delle Scuole Primarie che Secondarie. La durata delle attività e la loro specifica modalità di svolgimento saranno concordate tra i docenti delle classi e il Laboratorio per Affresco all’atto dell’adesione.

L’AFFRESCO E I SUOI MATERIALI

Partendo dall’analisi dei vari tipi di muri esistenti (a pietre, a mattoni, in tufo, in cemento), ciascuno dei quali ha una diversa influenza sulla resa finale del colore, si analizzerà la composizione dei vari tipi di malte e di intonaci: malte grasse e malte magre, malte aeree e idrauliche. Saranno successivamente analizzati i pigmenti e la loro produzione, dalla cottura delle pietre alla macinazione delle stesse.Saranno studiati e sperimentati tutti i vari passaggi preparatori alla realizzazione di un affresco, quali lo spolvero e l’esecuzione di sinopie, il ricalco, le “giornate” di lavoro.Si prevede la realizzazione da parte degli allievi di prototipi esemplificativi delle varie tematiche trattate.A richiesta potranno essere organizzate visite guidate presso cantieri di restauro o musei per visionare capolavori dell’arte e verificarne le tecniche di esecuzione.

LA CERAMICA

Saranno analizzate le varie tecniche di lavorazione della maiolica (a “lastra”, a “colombino”, a “lucignolo”) attraverso la produzione di manufatti progettati dagli allievi.Dopo la prima cottura dei pezzi a bassa temperatura (circa 900° gradi), si passerà allo studio dei colori e degli smalti che possono essere applicati sui materiali ceramici.

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Seguirà una seconda cottura dei manufatti ad alte temperature (1.200° gradi circa) per fissare meglio i colori e l’eventuale cristallina. Le cotture saranno effettuate nel forno situato nella nostra sede. A richiesta potranno essere organizzate visite guidate in musei per visionare capolavori ceramici dell’arte antica.

ALLA SCOPERTA DELLA BELLEzzA:ARTE E nATURA nEL PARCO DI VAInELLA

Il parco di Vainella è il luogo ideale per attività ludico - didattiche sull’arte e sulla natura.Si partirà dal parcheggio di Villa Fiorelli o dal piazzale Leonetto Tintori a Figline, con una breve passeggiata ricca di riferimenti paesaggistici e storici, per poi arrivare al parco di Casa Tintori. La bellezza del parco lasciato allo stato naturale e le sculture di Tintori disseminate nel bosco danno la sensazione di essere arrivati in un luogo sospeso, senza spazio nè tempo. Durante la visita nel parco i ragazzi saranno guidati in un’esperienza sensoriale alla scoperta dei fenomeni e degli aspetti naturalistici e al riconoscimento delle sculture immerse nel verde.I nostri esperti agevoleranno i ragazzi nel cogliere il legame profondo tra la natura circostante e l’opera di Tintori, e nello spiegare, con un linguaggio semplice adattato all’età dell’utenza, come queste due cose si fondano in un’unica bellezza.Sarà spiegata la storia del parco e sarà dato spazio al riconoscimento delle principali specie di piante ivi presenti nonché ad aspetti faunistici. Sarà trattato l’uso artistico delle terre in pittura e scultura con presentazione delle sculture più significative e illustrazione delle loro tecniche di realizzazione.Si tratta in sostanza di un progetto mirato all’osservazione consapevole della bellezza in arte e in natura e del Bene - essere che ne consegue.Per chi vuole sperimentare “Arte e natura” si offre la possibilità di completare l’esperienza didattica con un’attività di manipolazione della creta.

N.B. Si ricevono le adesioni ai programmi sopra descritti entro fine febbraio

2018.

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ANNO SCOLASTICO 2017 • 2018 XVI. EDIZIONE

SCUOLA D’ARTE “LEONARDO”

FInALITA’Offrire l’opportunità d’incontrare l’arte per chiunque ne sia interessato: bambini, ragazzi, adulti (anche lavoratori), che possono accedere alle tecniche artistiche tramite corsi serali pensati e personalizzati sulla base delle specifiche esigenze dei frequentanti.Dare la possibilità di avere esperienze artistiche dove l’incontro con l’arte favorisce il benessere psicofisico dell’individuo, facilita l’integrazione anche di chi non usa linguaggi comuni o è diversamente abile.

PROGRAMMA DELLE ATTIVITA’· Corsi di disegno, pittura, ceramica e scultura· Corso di fumetto e disegno per tatuaggio· Corso di Fimo· Tecniche grafiche (incisione, serigrafia, ecc.)· Corsi di Storia dell’arte· Uscite e gite culturali nelle principali Città d’Arte

ASSOCIAzIOnE ARTISTICA CULTURALE “LEOnARDO”via Giovanni di Gherardo n.8/b - tel. e fax 0574 607019

Referente sez. Didatticadirettore artistico Gerardo Gelardi

[email protected]

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La Scuola d’Arte “Leonardo”, attiva già dal 1918 e per molti anni unica scuola d’arte a Prato, vuole oggi riaffermare una propria identità come punto di riferimento artistico cittadino, luogo dove l’arte vive in un continuo divenire, interagendo con i fenomeni storici e sociali dei nostri tempi.Con le scuole vengono realizzati percorsi didattici personalizzati che assecondano le esigenze di singole classi o plessi, intervenendo con attività che, oltre ad approfondire l’ educazione all’immagine, offrono opportunità per affrontare tecniche particolari.Lo scopo degli interventi è quello di avvicinare le giovani menti al mondo, non sempre di facile comprensione, dell’arte, favorendo lo sviluppo e il consolidamento dell’autostima.Il lavoro manuale delle attività artistiche allena la mente a osservare, analizzare e selezionare, e quindi a fornire l’individuo di una ulteriore capacità di sintesi personale. Le caratteristiche delle attività ludico-espressive accompagnano alcuni ragazzi, che hanno difficoltà con applicazioni astratte o estremamente intellettualizzate, a salvaguardare la propria autostima e a svuiluppare intelligenza e abilità.

Le discipline artistiche si articolano in:

DisegnoIl corso si propone di fornire le basi per un corretto uso dei materiali e delle tecniche del disegno. Ha inoltre l’obiettivo di condurre l’allievo verso una propria sicurezza tecnico-espressiva.

Disegno e modellato per bambiniQueste attività sono rivolte ai bambini dai 5 ai 12 anni, per stimolare le capacità e la creazione nel campo delle arti figurative.

Corso di anatomia artistica e nudoStudio del corpo umano, della sua struttura ossea e muscolare, nelle proporzioni. Rappresentazione grafica e pittorica di modello/a dal vero.

PitturaAnalisi ed approfondimento delle varie tecniche pittoriche quali olio, tempere, acrilici da applicare alla rappresentazione di corpi solidi ed a progetti personali legati anche all’astrattismo.

AcquerelloE’ una tecnica pittorica eseguita su carta che si basa sulle trasparenze del colore, sull’immediatezza dell’esecuzione, sulla rappresentazione della luce, in tutte le sue sfaccettature.

CeramicaIl corso si svolge nell’apposito laboratorio e si sviluppa attraverso la creazione in creta, la successiva cottura, smaltatura e decorazione.

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SculturaQuesta disciplina permette il passaggio della visione da bidimensionale a tridimensionale, quindi lo sviluppo dell’opera nel suo insieme.La creta, materiale duttile e modellabile nelle più svariate forme, lascia il posto alla cera, al gesso, al cemento bianco, al bronzo, al silicone.

FumettoDall’introduzione teorica del fumetto passando allo studio anatomico dei personaggi, agli elementi di prospettiva, storytelling, per concludersi nell’inchiostrazione a pennello, pennino o pennarelli. Un corso completo di questa espressione si adatta a tutte le fasce d’età.Al corso è stata abbinata la tecnica di disegno per tatuaggio.

FimoNasce come una pasta sintetica, interessante perché facile da modellare e termoindurente. Tecnica da subito adatta alla creazione di piccoli oggetti tra fantasia e creatività.

IncisioneStudio e realizzazione della tecnica dell’incisione, dell’acquaforte, dell’acquatinta, della punta secca e dell’uso della cera molle, con l’utilizzo di lastre di metallo e di un torchio calcografico.

SerigrafiaTecnica di stampa a quadro, che permette di produrre immagini con colori fluidi su carta, tessuto, vetro, ceramica e altre superfici.

Storia dell’arteLezioni di storia dell’arte, per meglio comprendere i passaggi storico – progressivi in ambito artisrtico. Organizzazione di visite a mostre o spazi espositivi con approfondimento successivo.

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ANNO SCOLASTICO 2017 • 2018 XVI. EDIZIONE

MET RAGAZZI 2017/2018 LE ARTI, LA SCENA

In collaborazione conComune di Prato – Assessorato all’Istruzione Pubblica e Pari

Opportunità

FInALITA’La finalità del corso è quella di fornire un bagaglio di tecniche che consenta a quanti operano con il mondo dell’infanzia di agire in una dimensione di stimolo costante della creatività, cercando di approfondire il rapporto tra teatro, arti contemporanee e drammaturgia teatrale

PROGRAMMA DELLE ATTIVITA’L’offerta didattica promossa dalla Fondazione propone laboratori pratici, incontri con registi, drammaturghi, scenografi, costumisti e animatori.Inoltre completano l’offerta formativa lezioni interattive e progetti speciali per le classi della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e secondaria di primo grado

FOnDAzIOnE TEATRO METASTASIO DELLA TOSCAnAReferente organizzativo

Simona Passitel 0574 608531 - 608565

fax +39 0574 [email protected]

[email protected]

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ll ciclo d’incontri e laboratori Le Arti, La Scena rappresenta ormai da più di dieci anni, una sezione fulcro del progetto Met Ragazzi. I dialoghi con autori, artisti e registi hanno creato in questi anni momenti preziosi di grande intensità e confronto per gli insegnanti e operatori che hanno partecipato agli incontri programmati. La ricerca continua e l’approfondimento sul rapporto tra il teatro e le arti contemporanee, in riferimento al mondo dell’infanzia, ha portato ad un ampliamento della proposta con nuovi momenti di riflessione e confronto che rinnovano l’impegno progettuale

per insegnanti delle classi della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado.Il progetto prevede una serie di incontri con gli autori e le compagnie presenti in stagione che sviluppano un’analisi sulla messinscena e sui processi creativi a partire dalle esperienze teatrali d’autore

per insegnanti delle classi della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado.La sezione laboratoriale offre nuove opportunità di lavoro attivo con stages tematici che coinvolgono attivamente i partecipanti nelle varie discipline della scena.

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ANNO SCOLASTICO 2017 • 2018 XVI. EDIZIONE

continua

MET RAGAZZI 17/18 IL LABORATORIO DELLE ARTI DELLA SCENA

FInALITA’

Il Teatro Metastasio per il terzo anno consecutivo articola la propria offerta formativa realizzando IL LABORATORIO DELLE ARTI DELLA SCENA, una scuola di teatro per bambini da 6 a 10 anni. Gli incontri, che si terranno al Teatro Magnolfi, saranno dedicati alle arti della scena

PROGRAMMA DELLE ATTIVITA’I moduli didattici si svilupperanno intorno ai concetti di CORPO, VOCE, PAROLA intesi come contenitori dentro i quali i docenti potrebbero offrire l’accesso a strumenti esplorativi diversi.Un percorso esperienziale che permetta di sviluppare delle competenze di cui il bambino è consapevole; questa consapevolezza di acquisire “saperi” lo aiuta a immaginarsi nel futuro, a desiderare di progredire, a fissare i propri obiettivi.

Per conoscere l’elenco completo dei percorsi educativi e le modalità di prenotazione e di accesso si prega di contattare il Teatro.L’offerta formativa per l’a.s. 2017-2018 sarà disponibile da ottobre e consultabile sul sito www.metastasio.it La realizzazione delle attività enunciate è soggetta a conferma.

FOnDAzIOnE TEATRO METASTASIO Referente organizzativo

Simona Passitel 0574 608531 - fax +39 0574 608562

[email protected]@metastasio.it

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continua

VISITE GUIDATE

FInALITA’Il progetto è rivolto alle scuole Primarie e alle scuole Secondarie di Primo e Secondo Grado.Visite guidate condurranno i ragazzi all’interno del Teatro Metastasio, uno dei luoghi più significativi dal punto di vista storico e teatrale della nostra Regione, ridestando alcune immagini di spettacoli che sono rimasti nella memoria collettiva della città e del teatro italiano.

PROGRAMMA DELLE ATTIVITÀLe visite comprendono:

· Alcuni cenni di storia del nostro Teatro, dal palcoscenico di tradizione al Teatro Stabile · Architettura e glorie dello spettacolo. · I grandi “classici” dietro le quinte (studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado)

FOnDAzIOnE TEATRO METASTASIO DI PRATOReferente organizzativo

Mauro Moruccitel.+39 0574 608519

fax +39 0574 608562 [email protected]

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Laboratori per le scuole

Il Teatro Metastasio negli ultimi anni si è occupato, con differenti progetti, di formazione e di rapporti con le scuole.

Queste esperienze ed il loro successo ci hanno convinti ad allargare il nostro raggio di interesse per cercare spazi di collaborazione e affrontare, anche insieme ad altri soggetti, le difficoltà e i problemi che un territorio complesso come quello di Prato presenta e valorizzarne alcune peculiarità dando il nostro contributo affinché sempre più Prato si qualifichi come città di cultura (e di culture).Osserviamo da un lato gli enormi sforzi che la scuola sostiene, soprattutto quella dell’obbligo, per farsi ogni giorno luogo che accoglie e promuove,Programmazione nei giorni feriali - durata di 60 mn circa. Prenotazione obbligatoria; d’altro canto non possiamo non vedere le urgenti istanze di ascolto e di protagonismo che una fascia di ragazzi reclama.In questo quadro ci può essere spazio per proporre attività che rispondano al bisogno di aggregazione dei ragazzi, attività qualificate che possono valorizzare anche il patrimonio culturale della città dato dalla sua storia e dalle sue tradizioni ma anche dalle esperienze più nuove che organizzazioni come la nostra hanno saputo avviare e far crescere.

Per conoscere l’elenco completo dei percorsi educativi e le modalità di prenotazione e di accesso si prega di contattare il Teatro.L’offerta formativa per l’a.s. 2017-2018 sarà disponibile da ottobre e consultabile sul sito www.metastasio.it

La realizzazione delle attività enunciate è soggetta a conferma.

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ANNO SCOLASTICO 2017 • 2018 XVI. EDIZIONE

continua

INCONTRI CON I PROTAGONISTI

FInALITA’

La finalità del progetto è quella di fornire agli studenti un approccio diretto con le Compagnie teatrali presenti nel cartellone del Teatro Metastasio per un approfondimento e una partecipazione attiva agli spettacoli.

PROGRAMMA DELLE ATTIVITÀVengono programmati incontri da tenersi a scuola e/o in Teatro sui testi rappresentati e incontri con gli attori protagonisti della scena teatrale

FOnDAzIOnE TEATRO METASTASIO DI PRATOReferente organizzativo

Ufficio Marketing Comunicazione Promozionetel.+39 0574 27683

[email protected]

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SCUOLA DI MUSICA“G. VERDI”

FInALITA’Favorire e diffondere la cultura musicale attraverso l’esperienza didattica e la partecipazione attiva a eventi e progetti organizzati dalla Scuola in collaborazione con istituzioni culturali presenti nel territorio.

PROGRAMMA DELLE ATTIVITA’· Educazione di bambini ed adulti: percorsi formativi di propedeutica

musicale, per bambini a partire dai quattro anni, e di livello professionale e amatoriale per gli adulti.

· Coro di voci bianche: per bambini dai 6 ai 13 anni.

· Attività concertistica: rassegne concertistiche che vedono la partecipazione di professionisti di fama nazionale ed internazionale.

· Attività collaterali: scambi culturali in ambito nazionale ed internazionale per ogni ciclo di studio, saggi di studio, esercitazioni

orchestrali, seminari, incontri, conferenze, master class.

SCUOLA DI MUSICA “G. VERDI”Referente per la Didattica:

Paolo Ponzecchi, direttoretel. 0574 1838804; fax 0574 1837330

[email protected]

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Obiettivo prioritario della Scuola di Musica “G. Verdi” è la diffusione della cultura musicale.La scuola offre la possibilità di scegliere l’insegnamento di tutti gli strumenti dell’area classica ma anche pop, rock e jazz, con la formazione di numerosi gruppi vocali e strumentali. A fianco delle attività didattiche sono promosse e organizzate anche rassegne concertistiche, master classes, seminari, progetti e laboratori a carattere interdisciplinare.Nell’ambito dei progetti integrati per l’anno 2017/2018 collabora con altri servizi mettendo a disposizione la consulenza sulla progettazione e fornendo musicisti professionisti.

Finalità generali degli interventi

Il laboratorio “La musica e il Novecento” vuole introdurre i ragazzi al tema del rapporto tra la musica, la letteratura e le altre arti, nell’ esperienza del secolo XX.Questo laboratorio è parte del Progetto Integrato “Testimonianze: raccontare il 900”, di taglio storico.

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ANNO SCOLASTICO 2017 • 2018 XVI. EDIZIONE

In COLLABORAzIOnE COnCOMUnE DI PRATO - PROVInCIA DI PRATO

e con il Patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale

LA MUSICA nELLA CULTURA: PER Un ASCOLTO COnSAPEVOLE

FInALITÀIl progetto si propone di preparare l’utenza all’ascolto consapevole della prova generale aperta alle scuole e dei concerti serali previsti dalla Stagione Concertistica della Camerata Strumentale «Città di Prato».Attraverso lezioni mirate alle caratteristiche d’apprendimento musicale degli studenti delle scuole di ogni ordine e grado, si cerca di sviluppare un’attenzione percettiva all’ascolto nonché promuovere la partecipazione ai concerti come preziosa alternativa formativa alle fruizioni passive che spesso gli spettacoli della nostra società ci propongono.

PROGRAMMA DELLE ATTIVITÀIl progetto prevede una serie di incontri-guida con i docenti referenti, finalizzata a fornire spunti di lavoro e di integrazione con la musica, in particolare con le opere eseguite nel corso della Stagione Sinfonica. I docenti hanno così la possibilità di selezionare i vari concerti tenendo conto del loro programma scolastico; gli studenti hanno l’opportunità di arricchire la loro formazione partecipando agli incontri preparatori tenuti da esperti musicologi direttamente nelle scuole, e assistendo ai concerti tenuti dall’Orchestra Camerata strumentale «Città di Prato» al Teatro Politeama Pratese.

CAMERATA STRUMEnTALE «CITTÀ DI PRATO»Referente per i progetti didattici:

Barbara Boganinitel. 0574 1838805; fax 0574 1837330 [email protected]

continua

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MUSEO E CENTRO DI DOCUMENTAZIONEDELLA DEPORTAZIONE E RESISTENZA

FInALITA’Conoscere il contesto storico che ha portato in Europa alla più immane tragedia del ‘900, lo sterminio nazifascista di interi popoli, capire come questa “cesura di civiltà” abbia influito su ogni aspetto della vita politica, culturale e artistica della seconda metà del secolo passato e rendere gli studenti consapevoli del valore della memoria storica e del rispetto dei diritti universali dell’uomo.

PROGRAMMA DELLE ATTIVITA’Percorso di conoscenza che conduca lo studente attraverso filmati, lezioni e laboratori nonché la visita guidata agli spazi museali, alle finalità sopra descritte.

FOnDAzIOnE“MUSEO E CEnTRO DI DOCUMEnTAzIOnE DELLA DEPORTAzIOnE

E RESISTEnzA - LUOGHI DELLA MEMORIA TOSCAnA” Referente sez. Didattica

Enrico Iozzelli tel. 0574 461655/470728 fax 0574 461655

[email protected]

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Il Museo della DeportazioneIl Museo della Deportazione è un luogo di memoria per ricordare quanto accadde nei campi di concentramento e di sterminio nazisti. È stato inaugurato nel 2002 a Prato in località Figline dove, il 6 settembre del 1944, 29 partigiani furono impiccati da un’unità della Wehrmacht in ritirata. Il Museo è nato grazie all’instancabile opera di testimonianza di alcuni superstiti pratesi riuniti nell’Associazione Nazionale Ex Deportati (ANED) e grazie al Comune di Prato, che lo ha realizzato nella ferma convinzione di aver creato un luogo utile per la crescita culturale e civile dei cittadini, giovani e meno giovani. Trae origine dalla vicenda dei lavoratori toscani arrestati dai nazifascisti in seguito allo sciopero generale del marzo 1944, deportati nel lager di Mauthausen in Austria e nei suoi sottocampi di Ebensee, Gusen e Melk, per allargare poi lo sguardo alle storie di milioni di uomini e donne, vittime di rastrellamenti avvenuti in ogni parte d’Europa, deportati per motivi razziali, politici e di “igiene sociale”, secondo il disegno di asservimento e annientamento di interi popoli messo in atto dal III Reich durante il secondo conflitto mondiale.Il percorso espositivo è stato concepito come un viaggio simbolico in un lager nazista, alcuni oggetti esposti sono originali, provenienti dai campi e dalle fabbriche scavate in gallerie nelle montagne di Ebensee dagli stessi prigionieri. Altri sono stati ricostruiti per iniziativa dei pochi superstiti, dopo il loro ritorno a Prato, per la necessità di testimoniare le atrocità subite nel lager e le terribili condizioni del lavoro schiavo. Il percorso museale è arricchito da testimonianze scritte e da un nuovo percorso audiovisivo ”Con i miei occhi – Voci e volti di superstiti dei campi di concentramento e di sterminio nazisti” – inaugurato nel settembre 2010 con il contributo dell’Unione Europea - che, attraverso le video-interviste ai testimoni, accompagna il cammino dei visitatori.

Il Centro di Documentazione della Deportazione e ResistenzaAl primo piano dell’edificio si trova il Centro di Documentazione della Deportazione e Resistenza.Fin dalla sua apertura, avvenuta in contemporanea al Museo, qui viene organizzata e resa disponibile, non solo per ricerche specialistiche ma anche per iniziative didattiche, una documentazione incentrata sulla memoria delle deportazioni nei lager nazisti, delle stragi e gli eccidi in Italia e in Toscana e sui movimenti di Resistenza al fascismo e al nazismo.Le fonti documentarie e fotografiche, come schede, elenchi e corrispondenza dell’Ufficio Centrale Economico e Amministrativo delle SS, provengono soprattutto dall’Archivio Federale di Berlino in Germania e dai Musei-Memoriali di Mauthausen e di Ebensee in Austria.Il Centro ha focalizzato la sua attenzione anche sulla raccolta di materiale informativo su istituti di ricerca, associazioni e fondazioni analoghe e luoghi di memoria italiani e europei con i quali esiste una proficua cooperazione.

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Lo spazio è costituito da una sala video e conferenze e mette a disposizione di studiosi e cittadini una biblioteca specializzata con oltre duemila volumi e materiali audiovisivi disponibili per la consultazione e il prestito interbibliotecario.È possibile reperire informazioni e documentazioni attraverso tre postazioni PC con collegamento internet. Lo spazio ospita spesso attività culturali come incontri, presentazioni di libri e di film, mostre temporanee e piccoli spettacoli teatrali. Questa struttura è un luogo di conoscenza e d’incontro per quanti intendono approfondire i temi della memoria storica orientati anche verso problematiche dell’attualità e dell’impegno civile.

Attività didattica rivolta agli studenti in visita al Museo Il Museo e Centro di Documentazione della Deportazione e Resistenza si conferma sempre di più un punto di riferimento a livello regionale per visitatori e studenti, in prevalenza di scuole medie di primo grado e di secondo grado provenienti da ogni parte della Toscana, ma anche da altre località italiane e straniere. Nel corso degli anni si è dunque affermata la missione educativa di questa Fondazione che, attraverso visite guidate al Museo, presentazioni Power-point, proiezione di film/documentari e laboratori didattici sulle fonti storiche, persegue anche il fine di sensibilizzare i giovani sui temi della pace e dei diritti universali dell’uomo.Agli insegnanti che per la prima volta visitano il Museo viene consegnata gratuitamente la guida-catalogo del Museo con mappe, foto e articoli di approfondimento per un successivo utilizzo in classe come strumento didattico. Oggi, dopo la scomparsa degli ultimi superstiti, le visite di approfondimento vengono condotte con personale esperto e qualificato.

Il protocollo d’intesa. Nel 2006 è stato formalizzato un protocollo d’intesa tra il Museo, che fornisce la sua consulenza, l’Ufficio Scolastico Provinciale e tutti gli Istituti Superiori di Prato e provincia per la realizzazione di una rete di coordinamento per l’insegnamento della storia contemporanea, con progetti quali viaggi d’istruzione sulla storia del Novecento in Italia e all’estero (A.S. 2005/2006 Rovereto e Berlino; 2006/2007 Parigi e Trieste/Lubiana; 2007/2008 Guernica/Bilbao; 2008/2009 Berlino; 2009/2010 Manchester; 2011/2012 Amsterdam; 2013/2014 Normandia e Parigi) e corsi di aggiornamento ecc. che si avvalgono dell’apporto finanziario degli enti locali.A partire dall’edizione 2009 la Fondazione collabora con la Regione Toscana alla realizzazione del progetto “Treno della Memoria” che accompagna oltre 600 tra studenti e insegnanti in visita al museo-memoriale di Auschwitz, insieme a testimoni e storici.

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Informazioni per gli insegnanti Il Museo propone un laboratorio e tre diversi percorsi di approfondimento storico rivolti alle scuole secondarie di 1° e 2° grado. E’ inoltre disponibile un’offerta dedicata esclusivamente alle classi terze delle scuole secondarie di 1° grado (vedi riquadro). Ciascun insegnante può scegliere, in base alle proprie esigenze didattiche, l’offerta che ritiene più interessante.Per una preparazione e una fruizione adeguata, è necessario che gli argomenti specifici (fascismo, nazismo, seconda guerra mondiale, resistenza, deportazione, campi di concentramento e di sterminio nazisti) siano già stati trattati in classe, almeno a grandi linee.Le classi possono svolgere le attività dal lunedì al venerdì dalle ore 9,30 alle 12,30. Altri orari possono essere concordati su richiesta. Si accettano ogni mattina al massimo due classi o gruppi di circa 50 alunni.La prenotazione telefonica per le attività è obbligatoria (tel: 0574 461655). È necessario successivamente compilare il relativo modulo di conferma - scaricabile anche dal sito www.museodelladeportazione.it e inviarlo per fax o per e-mail alla segreteria del Museo.L’ingresso al Museo è gratuito.Per le attività è previsto un contributo da concordare con la Direzione.Per maggiori informazioni, si può consultare la voce “didattica” sul sito www.museodelladeportazione.it

Il Museo e il Centro sono accessibili ai disabili

Offerta didattica rivolta alle classi terze delle scuole secondarie di 1°grado dell’area metropolitana (Firenze-Prato-Pistoia)

L’attività si articola in due fasi:A. Il Museo va nelle scuole - lezione propedeutica

L’intervento in classe ha lo scopo di fornire agli studenti gli strumenti necessari per conoscere contesti, fatti e luoghi in modo da poter affrontare al meglio la successiva visita guidata al Museo incentrata sul tema della Deportazione o della Resistenza. L’incontro, della durata di due ore, sarà tenuto da nostro personale qualificato eventualmente anche in collaborazione con le associazioni ANED, ANPI e la Comunità ebraica. Ci proponiamo di fornire agli studenti conoscenze sulla terminologia, sul contesto storico e sulle cause che hanno portato all’ideazione ed effettiva realizzazione del sistema concentrazionario nazista o alla nascita dei movimenti di Resistenza al nazifascismo, anche attraverso proiezioni

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Power point, per garantire così un approccio consapevole ad un argomento complesso e carico di significati.

B. Le Classi visitano il Museo – Uscita della classe per attività didattica presso il Museo con svolgimento a scelta del percorso 1 – La Deportazione o del percorso 2 – La Resistenza (vedi pagine successive)

La fase A – lezione propedeutica - deve necessariamente svolgersi da settembre a dicembre; la fase B - visita al Museo - successivamente da gennaio a maggio.

N.B.: Non è possibile usufruire solo della fase A dell’attività proposta, a cui deve seguire obbligatoriamente la fase B.

Percorso 1La DeportazioneOre 9,30 Breve introduzione generale e proiezione nella sala video del Centro di Documentazione di un film sulla deportazione nei campi di concentramento e sterminio nazisti. La pellicola varia in base al livello scolastico degli studenti.

Ore 10,45 Visita guidata al Museo della Deportazione con introduzione storica (nel caso di gruppi molto numerosi attraverso una proiezione Power point) incentrata sul sistema dei campi di concentramento nazisti, sugli aspetti generali della deportazione dall’Italia, sulla deportazione degli ebrei e sulla deportazione politica dalla Toscana con particolare riferimento allo sciopero generale del marzo 1944 e la susseguente deportazione verso i campi di Mauthausen ed Ebensee. All’interno dello spazio espositivo, verranno mostrate alcune delle testimonianze orali presenti nel nuovo percorso audiovisivo composto da sette postazioni e verranno illustrati vari oggetti (originali o ricostruiti) e foto, relativi alle condizioni del lavoro schiavo e della vita e morte nel lager.Durata: circa 2 ore e mezzoIngresso su prenotazione

Percorso 2La Resistenza in ToscanaOre 9,30 Introduzione sulla Resistenza italiana nella sala video del Centro di Documentazione. Attraverso una presentazione Power-point, la proiezione di un filmato e una breve discussione, verrà analizzato il clima in cui nacque e si sviluppò la Resistenza; sia quella armata che quella civile. In particolare si focalizzerà l’attenzione sull’esperienza

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toscana, prendendo spunto dalla tragedia della deportazione, e facendo riferimento alle numerose stragi nazifasciste avvenute in Toscana durante l’occupazione tedesca. Ore 10,30 Visita al Museo, durante la quale si porrà l’accento sulla deportazione politica e sulla repressione avvenuta in seguito alla Resistenza operaia che portò allo sciopero del marzo 1944.

Ore 11,30 Visita in via XXIX martiri, luogo dove 29 partigiani furono impiccati dai nazisti il 6 settembre 1944. Durante la spiegazione saranno ricostruite le ultime ore della Brigata Buricchi, formazione partigiana attiva nella zona. In particolare si focalizzerà l’attenzione sul fatidico scontro avvenuto a poca distanza dal centro abitato di Figline la notte del 5 Settembre ’44 e sull’eccidio perpetrato dai nazisti alla fine della battaglia. Sarà inoltre possibile visitare il Monumento dedicato ai Martiri per la Libertà, il Bassorilievo posto sotto l’arco dove avvenne l’esecuzione e la Lapide Commemorativa inaugurata nel primo anniversario della liberazione.Durata: circa 2 ore e mezzoIngresso su prenotazione

Percorso 3- Per gli studenti delle scuole secondarie di 2° gradoCapire le fontiOre 9,30 Visita guidata al Museo della Deportazione con introduzione storica incentrata sul sistema dei campi di concentramento nazisti, sugli aspetti generali della deportazione dall’Italia, sulla deportazione degli ebrei e sulla deportazione politica dalla Toscana con particolare riferimento allo sciopero generale del marzo 1944 e la susseguente deportazione verso i campi di Mauthausen ed Ebensee. All’interno dello spazio espositivo, verranno mostrate alcune delle testimonianze orali presenti nel nuovo percorso audiovisivo composto da sette postazioni e verranno illustrati vari oggetti (originali o ricostruiti) e foto, relativi alle condizioni del lavoro schiavo e della vita e morte nel lager.Ore 10,45 Nella sala video del Centro di Documentazione, presentazione Power-point “La contabilità della morte nei documenti delle SS”. Il Museo dispone di documenti originali (in formato digitale), pressoché ignoti, provenienti dagli uffici competenti delle SS riguardanti la schedatura e la registrazione delle persone di ogni parte d’Europa deportate nei campi di concentramento e di sterminio. Si possono affrontare anche altre problematiche legate alle fonti documentarie e fotografiche. Breve discussione. Distribuzione dei documenti agli studenti divisi in gruppi che cercano di interpretarli. Presentazione dei risultati.Durata: circa 2 ore e mezzoIngresso su prenotazione

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Laboratorio

“Con i miei occhi”: la deportazione attraverso i volti e le parole dei testimoniIl laboratorio ha lo scopo di avvicinare gli studenti alle tematiche legate alla deportazione attraverso un percorso didattico incentrato sulle figure di alcuni superstiti e sulle loro testimonianze, per restituire una dimensione personale e più facilmente comprensibile a una delle più grandi tragedie del Novecento. Conoscere le singole vicende delle vittime e dare un volto alla loro sofferenza fa toccare con mano agli studenti quali furono gli effetti concreti dell’ideologia nazifascista, fornendo al tempo stesso efficaci spunti di riflessione su importanti questioni civili che coinvolgono la società contemporanea, come la necessità di dialogo, solidarietà, integrazione e rispetto.

Il percorso ha una durata di circa tre ore e si snoda in tre fasi distinte. Inizialmente, vengono lette e commentate le biografie di alcuni superstiti dei lager nazisti. In un secondo momento, gli studenti ascoltano le testimonianze degli stessi superstiti in un filmato intitolato “Con i miei occhi”, realizzato dal Museo della Deportazione attraverso un minuzioso lavoro di ricerca e selezione. Infine, l’attività si conclude con una visita al museo.

Schema riassuntivo:· Introduzione e lettura delle biografie · Visione di un estratto del filmato “Con i miei occhi”· Visita al museo

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ANNO SCOLASTICO 2017 • 2018 XVI. EDIZIONE

POLITICHE GIOVANILI

FInALITA’Il servizio Politiche Giovanili e Scuola di Musica si occupa, per quanto riguarda i giovani, della realizzazione di politiche ed interventi rivolti alla popolazione giovanile e adolescenziale, perseguendo le seguenti finalità:

· Protagonismo e associazionismo giovanile· Sostegno alle diverse forme di rappresentanza studentesca· Espressività e creatività· Impegno civico, volontariato e cittadinanza attiva· Aggregazione, promozione interculturale e intergenerazionale· Formazione, educazione e cultura· Scambi e gemellaggi anche internazionali· Sviluppo dell’autonomia, della capacità imprenditive e delle

responsabilità· Sviluppo e accompagnamento delle competenze alla vita · Socializzazione e integrazione sociale· Iniziative sportive

CULTURA, PROMOzIOnE DEL TERRITORIO E InTERCULTURA Responsabile Unità Operativa

Politiche Giovanili e Scuola di MusicaAreta Volpe

Referente per l’offerta formativa:Antonella Cannarozzi

[email protected] 1837707fax 0574 1837415

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SERVIzI PER I GIOVAnI

Il Portale Giovani Prato del Comune di Prato è uno strumento a 360° utile a conoscere le diverse opportunità che la città è in grado di offrire, concepito come un vero e proprio spazio interattivo virtuale, una vetrina multimediale di tutto quanto la città offre ai giovani e che ogni anno registra decine di migliaia di contatti. Inoltre, sul Portale Giovani è possibile visionare i progetti e servizi promossi dal Servizio Politiche Giovanili del Comune di Prato. E’ possibile consultare la programmazione e le attività promosse da Officina Giovani e tutte le informazioni di orientamento per i ragazzi del Punto Giovani Europa (lavoro, mobilità all’estero, formazione professionale, servizio civile, corsi del tempo libero, istruzione, casa e credito e tanto altro). www.portalegiovani.prato.it

Il Servizio Civile è un’opportunità rivolta a ragazzi e ragazze in età compresa fra i 18 ed i 28 anni di svolgere per un anno un’attività retribuita in attività sociali presso organizzazioni pubbliche o private che abbiano presentato idonei progetti all’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile (UNSC).Il servizio civile volontario garantisce ai giovani una forte valenza educativa e formativa, una importante e spesso unica occasione di crescita personale, una opportunità di educazione alla cittadinanza attiva, contribuendo allo sviluppo sociale, culturale ed economico del nostro Paese. A partire dal 2005 sono stati circa 200 i giovani che hanno partecipato ai progetti varati dal Comune, in particolare a sostegno delle strutture e delle attività culturali dell’ente. Negli ultimi anni è possibile usufruire del Servizio Civile Regionale, istituito per favorire la formazione dei giovani ai valori di giustizia e solidarietà e di promuovere la partecipazione sociale e l’educazione alla cittadinanza attiva e solidale. La Regione allarga la fascia d’età dei partecipanti (18 e 30 anni) e apre la partecipazione anche a ragazzi migranti, in quanto non essendo richiesta la cittadinanza italiana, è sufficiente la residenza in Toscana o la domiciliazione per motivi di studio o lavoro.

Officina Teen è uno spazio gratuito che il Comune di Prato dedica ai ragazzi della città tra i 13 e i 18 anni, con lo scopo di offrire un luogo dove i ragazzi possono incontrare i propri amici e farsene di nuovi, partecipare a laboratori creativi e attività varie, dando spazio alla loro creatività e organizzando insieme allo staff eventi e attività rivolte ai loro coetanei.L’avvio del progetto nel dicembre 2009 è stato possibile grazie al finanziamento della Regione Toscana nell’ambito del progetto “Filigrane” – Giovani Connessioni di Comunità, che ha promosso attività rivolte ad adolescenti e giovani in tutto il territorio regionale. Nella realizzazione di questo progetto, il Comune di Prato ha voluto coinvolgere le associazioni del territorio, con una particolare attenzione per quelle giovanili, in modo

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che il centro non rappresentasse semplicemente un luogo dove svolgere delle attività, ma uno strumento per realizzare un passaggio di esperienze, competenze e passioni dai giovani agli adolescenti, con l’intento di legare concretamente due generazioni vicine. Il coordinamento di Officina Teen è tenuto dall’Amministrazione, mentre diverse sono state le associazioni del territorio che si sono occupate della gestione delle attività, avvalendosi della collaborazione di vari artisti (Il Pentolone, AideaToscana, Club d’ Autore, Compagnia per l’Acquisto dell’Ottone, Interno 1, Gruppo LuceNera, Arteriosa).

Officina Teen si propone come un “polo della creatività giovanile”, una sorta di “laboratorio permanente” in cui le idee possono circolare e generare nuove idee, grazie ad attività strutturate (laboratori, workshop…), ma anche ad attività non strutturate (attrezzature e stimoli alla creatività individuale e di gruppo). In generale, le attività proposte rientrano nelle seguenti tre macro aree:

· laboratori artistici - con l’obiettivo di dare stimoli e trasmettere conoscenze, offrendo la scoperta di nuovi linguaggi espressivi (canto pop, canto etnico-popolare, teatro, musica rock, fumetto, writing, conversazione in lingua inglese e tedesco;

· nuovi mezzi, nuovi linguaggi – con l’obiettivo di offrire opportunità di formazione e di creazione sfruttando i linguaggi multimediali (giornalino on line, dj e produzione musicale, photoshop, video) ;

· stimoli e scoperte - con l’obiettivo di costruire degli spazi di aggregazione e di condivisione di interessi e passioni comuni, spazi che possono diventare veicolo di nuove relazioni, sostenendo una socialità che rafforzi la crescita individuale.

A queste attività si sono affiancate le rassegne finali che costituiscono i momenti pubblici conclusivi dei vari laboratori e l’organizzazione di eventi particolari.Tutti i ragazzi iscritti alle attività di Officina Teen partecipano alla valutazione finale sia dei singoli laboratori, sia dello spazio in generale. In questo modo, le considerazioni e i suggerimenti espressi dai ragazzi costituiscono la base per la definizione della programmazione dell’anno successivo. Dal suo avvio, dicembre 2009, Officina Teen conta ad oggi circa 611 ragazzi iscritti, la realizzazione di 30 eventi e l’attivazione di 42 laboratori.

L’Officina dei Talenti (O.D.T.) è un incubatore d’impresa: un servizio creato a sostegno di giovani aspiranti imprenditori, con l’intento di agevolare la nascita di nuove imprese. Il servizio, dedicato ad aziende appena costituite o in via di costituzione, fornisce strumenti e servizi a condizioni gratuite o agevolate, allo scopo di ridurre gli oneri derivanti

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dall’avvio dell’attività e dare utili ‘istruzioni’ per l’avvio dell’impresa. L’officina dei talenti si avvale della consulenza della Banca di Credito Cooperativo di Vignole e di A.R.I. (Associazione Risparmiatori Italiani). Il servizio è gratuito e disponibile su appuntamento.

Il PGE Punto Giovani Europa è un luogo fondamentale delle politiche giovanili dell’Amministrazione comunale di Prato, inaugurato in Piazza Macelli alla fine del 2004. Obiettivo del PGE è offrire il più ampio ventaglio di informazioni rispetto a tutte le occasioni di formazione, studio, lavoro, esperienze all’estero e impiego del proprio tempo (volontariato, cittadinanza attiva, scambi culturali, eventi, vacanze, ecc…) nella convinzione che il primo strumento di crescita e inserimento dei giovani nella società sia la conoscenza delle opportunità che ad essi si offre. All’interno del PGE è presente Eurodesk: l’ufficio per la mobilità europea dei giovani.

Antenna Locale Eurodesk. All’interno dell’Informagiovani è presente l’antenna locale Eurodesk rivolta a tutte le opportunità di studio e mobilità all’estero. Dal 1/1/2014 è attivo (fino al prossimo 31/12/2020) Erasmus+, il nuovo programma europeo per l’istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport. Il programma offre la possibilità di acquisire esperienze e competenze tramite percorsi di studio, formazione e volontariato all’estero.

ERBA magazine è la redazione giornalistica autogestita promossa dal Punto Giovani Europa. Attraverso il sito web www.erbamagazine.it vengono pubblicati articoli e recensioni su vari campi di intervento culturali: teatro, musica, cinema, arte, viaggi, mostre, ecc… La redazione si ritrova periodicamente presso gli spazi di Officina Giovani e organizza eventi, incontri e iniziative culturali. Attraverso la collaborazione attiva con Erba Magazine è possibile diventare redattori e ricevere degli accrediti omaggio per vedere, a nome del Magazine, una serie di spettacoli teatrali e mostre, per poi scrivere la propria recensione che verrà pubblicata sul sito del giornale.

Infopoint Giovanisì - Presso il Punto Giovani Europa è anche aperto un punto informativo del progetto Giovanisì della Regione Toscana. E’ possibile trovare materiale informativo e ricevere consulenza gratuita su opportunità di tirocinio, servizio civile regionale, bandi e incentivi sullo studio, sulla casa e sull’alta formazione in Italia e all’estero. Lo sportello fornisce inoltre informazioni sulle iniziative promosse dalla Regione Toscana per i giovani che desiderino aprire una nuova attività o cercano un’indipendenza abitativa.

La Casa delle Associazioni, che accoglie l’Associazione Il Pentolone, dal 2011 si è trasferita nei nuovi spazi di Officina Giovani. L’Associazione Il Pentolone nasce come elemento aggregante tra gruppi di giovani e altre realtà negli ambiti della cultura, dell’espressività, del volontariato, dello sport, del

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disagio giovanile, del gioco o di qualsivoglia motivo possa spingere a ritrovarsi ed a proporre iniziative che possano coinvolgere o interessare altri giovani. L’incontro tra queste diverse realtà pratesi risponde all’esigenza di avere un tavolo comune di discussione allo scopo di superare l’isolamento in cui spesso ci si trova quando si opera nel campo degli interventi sociali, aggregativi e di volontariato.

Wi fi, dal 16 aprile 2011 è stata attivata stabilmente, anche presso gli spazi di Officina Giovani, la rete Wi-Fi gratuita del Comune di Prato. E’ quindi possibile navigare gratuitamente e senza limiti. Per potersi collegare è necessario ottenere un account che può essere rilasciato, recandosi personalmente, presso le Biblioteche Comunali o presso il Punto Giovani Europa durante gli orari di apertura al pubblico.

nUOVI SPAzI PER nUOVE OPPORTUnITÀ

Oltre alla sala eventi e al corridoio espositivo nel corso del 2010 si sono aggiunti nuovi spazi, messi a disposizione dei giovani, dei gruppi, e delle associazioni giovanili e non che ne richiedano l’utilizzo per l’organizzazione iniziative di natura culturale o aggregativa, di feste, riunioni o conferenze o serate private. Negli stessi locali sono organizzate dal Comune di Prato iniziative culturali promosse dall’utenza giovanile.

Officina del Suono, una grande opportunità per tutti i musicisti pratesi: all’interno di Officina Giovani sono attive due sale prova insonorizzate e attrezzate con impianto backline. Le sale sono a disposizione dei musicisti e possono essere utilizzate dal lunedì al sabato.

Screen Off.Lab, studio poliedrico, un centro di idee e di pensiero orientato alla creazione di video e fotografie, dotato delle ultime tecnologie software per il montaggio video e fotografico. Lo studio è aperto a chiunque voglia espandere e utilizzare la propria creatività, a registi, grafici, fotografi, artisti digitali, ecc...

Sala Teatro e Sala Danza-Teatro rappresentano uno spazio polivalente che può essere usato sia per prove teatrali o di danza, che per piccoli spettacoli.

La nuova Sala Espositiva è uno spazio di grandi dimensioni, deputata ad ospitare mostre, installazioni, performance e video.

L’Open Space, è uno Spazio polivalente adibito per incontri, riunioni, conferenze e laboratori.

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ANNO SCOLASTICO 2017 • 2018 XVI. EDIZIONE

Coordinamento SERVIZI EDUCATIVI U.O. Coordinamento Pedagogico e Organizzativo

AMBITI di InTERVEnTO DEL COORDInAMEnTO PEDAGOGICO DEI SERVIzI EDUCATIVI

Il Coordinamento pedagogico e Organizzativo promuove:· l’aggiornamento del personale educativo e ausiliario in servizio nelle scuole dell’infanzia e nei nidi

del territorio di Prato e provincia;· convegni, seminari, giornate di studio, incontri, brevi percorsi formativi tematici per chi opera

nell’ambito dei servizi all’infanzia;· l’ampliamento dell’offerta formativa rivolta ai bambini delle scuole dell’infanzia, attraverso

progetti promossi anche in rete tra scuole comunali, statali e paritarie; · iniziative a sostegno della genitorialità.

Le iniziative promosse sono aperte alla partecipazione delle insegnanti delle suole statali e paritarie.

Con le diverse iniziative Il Coordinamento Pedagogico intende sensibilizzare e promuovere in generale la cultura dell’infanzia, diversificando proposte e modalità di intervento allo scopo di incrementare, valorizzare e sostenere il livello qualitativo dell’offerta educativa dei servizi per l’infanzia della città.

Di anno in anno le proposte sono articolate in progetti specifici che vengono diffusi tramite il sito del Comune di Prato www.comune.prato.it/servizicomunali/infanzia e presso le Direzioni degli Istituti scolastici autonomi e paritari. Chi è interessato a ricevere puntuali inforjmazioni su tutte le inziative e proposte può iscriversi alla newsletter Infazia News attraverso il sito del Comune di Prato.

IL CEnTRO EDUCATIVO RIGHI – Via Augusto Righi (zona Badie)

Inaugurato nel 2014 il Centro Righi – struttura polivalente che ospita anche servizi educativi per bambini 0-3 anni – rappresenta una risorsa per gli operatori dei servizi educativi, perché è la sede dei corsi di formazione per insegnanti ed educatori. Lo spazio polivalente si sta connotando come centro di documentazione educativa, biblioteca pedagogica, luogo per conferenze, mostre e eventi volti alla promozione di cultura dell’infanzia. Gli eventi promossi e organizzati dal Coordinamento Pedagogico e Organizzativo sono rivolti a diversi gruppi target: educatori, insegnanti, genitori.Ogni anno tutte le iniziative che si terranno presso il Centro Righi saranno pubblicizzate sul sito del Comune sopra su nominato.

SERVIzI EDUCATIVICoordinamento Pedagogico e Organizzativo

Referente: Silvana Guerriero

Responsabile Coordinamento Pedagogico e Organizzativotel. 0574 1835185

[email protected]’ possibile iscriversi alla NewsLetter, e ricevere informazioni aggiornate sulle

iniziative dei Servizi educativi al seguente indirizzo: http://www.comune.prato.it/servizicomunali/infanzia/nl

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ANNO SCOLASTICO 2017 • 2018 XVI. EDIZIONE

UOC PUBBLICA ISTRUZIONE

FInALITA’ e LInEE DI InTERVEnTOLa UOC Pubblica Istruzione, nell’ambito delle proprie finalità istituzionali, persegue l’ampliamento dell’offerta formativa nelle scuole pratesi; l’esperienza fino ad ora maturata consente di agire in maniera efficace e diversificata nella predisposizione di un piano di ampliamento dell’offerta formativa condiviso e rispondente ai bisogni della scuola.Vengono realizzate e promosse attività che, a vario titolo, tendono principalmente a sviluppare negli alunni potenzialità, capacità, abilità ed autonomia, accrescendo l’autostima e la motivazione e contribuendo al superamento del disagio scolastico; particolare attenzione viene data alla prevenzione o riduzione della dispersione e dell’abbandono scolastico.In base alle risorse disponibili, il piano dell’offerta formativa prevede una progettazione da parte delle scuole, di norma orientata su tematiche specifiche individuate dall’ente, e una progettazione proposta e finanziata dal Comune di Prato su contenuti di particolare interesse o volta ad intervenire su specifiche criticità. Per l’a.s. 2017/18 le tematiche condivise con i Dirigenti Scolastici del primo ciclo sono queste: Scienza, tecnologia e innovazione; Storia, arte e conoscenza del territorio; Musica, cinema ed attività espressive; Lingue straniere; Attività di orientamento; Prevenzione dell’abbandono scolastico e della dispersione scolastica.

UOC PUBBLICA ISTRUzIOnEReferente:

Donatella PalmieriDirigente Servizio Pubblica Istruzione

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Nell’ambito della progettazione proposta e gestita direttamente dall’ufficio, come di consueto, particolare attenzione sarà riservata alla inclusione della disabilità, in collaborazione con i competenti uffici ASL, con interventi di varia tipologia rivolti agli alunni disabili e al gruppo classe oppure di natura formativa rivolti a educatori e docenti su specifiche disabilità , anche in linea con le linee guida nazionali e regionali: ricordiamo in particolare la promozione dell’attività motoria a scuola con avviamento all’attività paralimpica, la formazione metodo Denver (autismo), gli interventi sulle disabilità sensoriali.Sul fronte dei BES – disagio scolastico – carenza di motivazione e autostima è previsto il consolidamento e potenziamento di alcune formule progettuali sperimentate con successo negli ultimi anni; alcune di queste si sono rivelate estremamente utili ed innovative e nell’a.s.2017/18 arriveranno al completamento di un primo ciclo ideale di durata triennale; tra questi: formazione per gruppi di educatori e docenti di infanzia e primaria e possibilmente famiglie per lo sviluppo e potenziamento delle c.d. Funzioni Esecutive in età evolutiva, in base a casi reali individuati nelle classi di bambini con BES e disturbi del comportamento (ad esempio il disturbo di attenzione e iperattività - ADHD) , ma non solo; età 11-13 e 14-18 tutoraggio per il successo scolastico e la motivazione, effettuato da tutor volontari delle ultime classi di istituti superiori, opportunamente formati, ad alunni di vicine scuole secondarie di primo grado (progetto Crescere Insieme) con rapporto di uno ad uno.Viene costantemente perseguita l’inclusione degli alunni di lingua e provenienza straniera, oltre che in ambito curriculare, con una significativa progettazione di ampliamento dell’offerta formativa che prevede la conoscenza e valorizzazione delle diverse culture e tradizioni e la promozione dell’intercultura, con un significativo apporto di attività espressive (musica, teatro, arte, nuove espressioni).In attuazione delle linee guida regionali sulla progettazione educativa integrata (PEZ - Progetto Educativo Zonale) la UOC promuove e coordina la progettazione in rete e la sinergia con tutti i soggetti istituzionali del territorio a vario titolo competenti, comprese gli istituti di Istruzione superiore. In questo ambito la UOC, tra gli altri, condivide interventi congiunti con altri servizi dell’ente che storicamente propongono attività con bambini e ragazzi in età scolare, sia in orario scolastico che extra scolastico: progetto BIG (officina Giovani), attività estive Sport, Ulisse giramondo e corsi estivi di lingue, Bande Rock (ufficio stranieri), progetto lettura (Biblioteca Lazzerini).

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ANNO SCOLASTICO 2017 • 2018 XVI. EDIZIONE

TROFEO CITTà DI PRATO Protocollo di intesa per la promozione della cultura e della

pratica delle attività motorie sportive ricreative nelle scuole della provincia di Prato

FInALITA’L’attività motoria e sportiva in ambito scolastico è una risorsa educativa fondamentale per assicurare la crescita di ogni individuo favorendo i valori della responsabilità, della cooperazione, della solidarietà, dell’accettazione delle diversità offrendo molteplici opportunità che comprendano il gioco, l’espressività, l’apprendimento dei saperi motori e sportivi, il piacere del confronto e della competizione.Il Trofeo città di Prato, sulla base di questi presupposti educativi, si propone di diffondere la pratica motoria e sportiva nelle scuole, con l’obiettivo di valorizzare le capacità di ognuno, apprendere nuove abilità, integrare i diversamente abili e promuovere corretti stili di vita, senza l’imperativo di essere “vincenti per forza”.Il Protocollo di Intesa, siglato dagli enti locali, dalle istituzioni scolastiche, dagli enti di promozione del territorio provinciale e dai soggetti specializzati nel campo della formazione sportiva che svolgono funzioni operative per lo sviluppo delle attività motorie sportive e ricreative, propone alle scuole di ogni ordine e grado, percorsi formativi e consulenze finalizzati alla realizzazione di percorsi didattici, stage specialistici, laboratori di varie attività comprese le discipline paraolimpiche, attraverso esperienze di integrazione sportiva, eventi, manifestazioni e gare, con l’obiettivo di offrire a docenti e studenti un supporto concreto per offrire risposte adeguate alle rinnovate esigenze educative.

TROFEO CITTA’ DI PRATOAgenzie operative e referenti:

COORDInAMEnTO Comune di Prato Servizio Sport

referente Amedeo Scura tel. 0574 [email protected]

LABORATORI E COnSULEnzE CGFS - referente Staff Beatrice Becheri

tel. 0574 436231 - [email protected] DI MAnIFESTAzIOnI, EVEnTI E GARE SPORTIVE

SCOLASTICHE COnI POInT (sede di Prato) - referente Staff Enrico Gabbrielli

tel. 0574 583999 - [email protected][email protected]

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PIAnO DEGLI InTERVEnTI

Il Trofeo Città di Prato, attraverso gli interventi operativi del CGFS e del CONI Prato, all’inizio di ogni anno scolastico presenta alle scuole di ogni ordine e grado, un “programma di attività” accompagnato da un “modulo di adesione” attraverso il quale ogni Istituto, potrà orientare le proprie scelte richiedendo alcuni dei supporti didattici offerti (consulenze, laboratori o esperienze sportive “sul campo”) che saranno attivate indicativamente a partire da Ottobre.Gli interventi sono sintetizzabili in:· Supporto didattico alle classi ed ai docenti - per le scuole

dell’infanzia, primaria e secondaria – attraverso attività laboratoriali, lezioni frontali, stage multidisciplinari, in particolare per l’area espressiva, motoria, sportiva e ambientale.

· Consulenze operative per i Docenti – in merito alla didattica ed alla metodologia per l’area della motricità – al fine di rafforzare le esperienze personali nella programmazione delle attività, nella loro conduzione con la classe e nella “comunicazione” per ogni età.

· Formazione specialistica per gli Operatori scolastici - relativa a varie tematiche, tra le quali la “progettazione curriculare” per l’area della motricità e le scienze motorie, la conoscenza degli sport, il movimento come strumento di comunicazione ed espressione di sé, ecc.

· Organizzazione di lezioni aperte, manifestazioni e feste sportive di plesso e/o istituto, gare ed eventi a carattere circoscrizionale, comunale e provinciale.

PROGETTI, LABORATORI E COnSULEnzE - a cura del CGFS Gli Istituti potranno scegliere fra i vari programmi gli interventi più congeniali alle specifiche necessità didattiche e formative di ogni Plesso o classe, evidenziando nelle schede le loro richieste, utilizzando le ore ricevute dal TCP per l’a.s., sulla base delle quali lo Staff del CGFS attiverà consulenze, laboratori, serie di lezioni o stage con il sostegno di propri esperti. Potranno comunque essere segnalati e richiesti interventi per attività non presenti nel programma annuale TCP. Lo Staff tecnico ne verificherà le effettive possibilità di attuazione. L’operatore incaricato pianificherà insieme ai docenti (in particolare per le scuole dell’infanzia e primaria) le varie fasi del supporto didattico, riassumibili in:

· Programmazione Analisi del gruppo classe e dei luoghi di azione, definizione degli obiettivi e dei contenuti (ludici, sportivi, espressivi, ambientali); determinazione delle modalità di monitoraggio, di verifica e di regolazione dell’intervento.

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· Incontri con la classeGiochi strutturati e non, riconducibili a contenuti di carattere motorio sportivo, espressivo, ambientale, realizzati in compresenza per accrescere il livello di competenze specifiche dei docenti e la loro padronanza nella conduzione dei programmi.

· Lezioni aperte, manifestazioni o “eventi”Il processo formativo, sviluppato in relazione ai vari laboratori condotti dagli operatori TCP, oppure svolto all’interno del programma scolastico dai docenti stessi, potrà concludersi con una lezione aperta o con la partecipazione ad una manifestazione, un evento o un torneo sportivo organizzato appositamente in collaborazione con il CONI.

· Laboratori per la Scuola d’Infanzia Tutti i laboratori riservati alla scuola d’infanzia prevedono che, come consuetudine dei programmi TCP, venga privilegiato l’utilizzo del movimento associato alla musica, alle fiabe, al canto, alla creatività in generale.

· Laboratori per Scuole Primarie - Stage e Laboratori per Scuole Secondarie

Le scelte di supporto didattico e di consulenza tecnica si svilupperanno attraverso l’organizzazione di una serie di “laboratori” – “lezioni e stage”, con lo scopo di far conoscere e apprendere nuove abilità e competenze, esprimendole nell’ambito di una “verifica conclusiva degli apprendimenti” (lezioni aperte, feste di plesso, tornei di istituto, raduni sportivi, manifestazioni circoscrizionali, eventi di piazza, scambi sportivi, ecc.) – nei seguenti ambiti di intervento:

· Area Espressiva (danza espressiva, hip hop, giocoleria, danza acrobatica, );

· Area Sportiva (ginnastica ritmica, atletica leggera, nuoto, basket, volley, pallamano, badminton, scherma, taekwondo, karate, judo, tennistavolo);

· Area Ambientale (sport dog, trekking, tiro con l’arco, orienteering, slackline e arrampicata);

· Area Multisport (giochi di squadra ed attività sportive individuali, sport paralimpici, per favorire l’integrazione e l’inclusione di tutti gli studenti).

MAnIFESTAzIOnI ED EVEnTI - attività a cura dello Staff Tecnico del CONI Point Prato

in collaborazione con il CIP Toscana, le FSn, le DA e gli EdP.

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Il processo di formazione e di promozione sportiva – attivato nelle scuole attraverso le lezioni, gli stage ed i laboratori - trova naturale conclusione nella partecipazione degli studenti, delle classi, del plesso o dell’intero istituto, ad una serie di iniziative territoriali, organizzate appositamente per una “verifica conclusiva degli apprendimenti”, oltre che promuovere occasioni di nuove relazioni tra i giovani, momenti di “vive esperienze” per favorire la pratica sportiva, assumere corretti “stili di vita” e rispettare le regole di convivenza civile.Per favorire tale processo, verranno organizzate tipologie diverse di eventi, gare, incontri sportivi promozionali – sulla base delle richieste espresse e della partecipazione numerica delle scuole, quali: (seguono alcune proposte di base):

· Manifestazioni sportive per Istituti e/o per Discipline Sportive:Atletica Leggera (corsa campestre/pista); Orienteering; Calcio a5/ a7; Tennistavolo; Volley; Basket; Pallamano; Badminton; Giocoleria; Arti Marziali; Sport paralimpici: Goalball, Sitting Volley, Baskin;

· Eventi sportivi di rilievo scolastico: (giornate di: “sport a scuola”; “sport & disabilità” e “sport paralimpici”; “le arti marziali”; “giochi & sport plein air”; ecc.);

· Feste di plesso e/o di Istituto comprensivo (modalità da condividere con lo Staff, sulla base delle adesioni agli eventi)

· Feste sportive circoscrizionali o comunali (definite nell’ambito del TCP con le Circoscrizioni ed i Comuni)

Le iniziative sportive del TCP hanno carattere promozionale, pertanto la finalità sarà quella di promuovere tra i giovani maggiori “esperienze di motricità e di corretta pratica sportiva”, ricche di emozioni positive, motivando quanto più studenti a “stili di vita attivi”, educando all’incontro con la diversità e valorizzando la diversabilità di ciascun studente.Alcune gare e tornei sportivi, potranno svilupparsi in sinergia con l’USP di Prato, per promuovere anche la partecipazione delle scuole ai GSS promossi dal MIUR.

FORMAzIOnE - attività a cura degli Staff del MIUR, CGFS e COnI Le iniziative formative del TCP, oltre ad una particolare attenzione rivolta alla formazione degli operatori della Scuola e agli Operatori dello Sport, in linea con le indicazioni ministeriali e le esigenze espresse dai maestri e dai docenti di ed. fisica, propone anche iniziative specifiche destinate ai “Docenti Scolastici”. Informazioni dettagliate sulle varie iniziative e modalità di adesione saranno reperibili sui programmi che il TCP recapiterà entro settembre a tutti gli Istituti scolastici e sul sito www.cgfs.it

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ANNO SCOLASTICO 2017 • 2018 XVI. EDIZIONE

POLIZIA MUNICIPALE PRATOUO EDUCAZIONE STRADALE E ALLA LEGALITà

FInALITÀLa strada si vive in maniera diversa a seconda dell’età, del veicolo su cui si circola e dei motivi per i quali la si percorre. Per queste ragioni, l’educazione a vivere la strada nel segno della sicurezza deve essere calibrata sulle particolarità dei soggetti ai quali si rivolge, differenziati proprio in funzione dei parametri sopraddetti. Il primo fattore è quello dell’età, in rapporto al quale si è prima pedoni o trasportati, poi ciclisti e, quindi, in rapida successione, ciclomotoristi, motociclisti o automobilisti. Anche l’intero arco della vita si può leggere con riferimento al modo di vivere la strada. La strada assicura una funzione strumentale alle attività economiche e sociali e, per queste ragioni, l’educazione stradale non può essere disgiunta da altre forme di educazione dalle quali essa attinge molti di quei valori che sulla stessa vengono palesati ed ingigantiti, come ad esempio l’educazione civica, al rispetto della legalità e dell’ambiente.

PROGRAMMA DELLE ATTIVITA’· Percorsi formativi strutturati compatibilmente con l’età dei discenti· Attività presso il parco giochi Giocagiò· Didattica svolta mediante l’utilizzo di cd-rom interattivi e, per

l’infanzia, giuochi realizzati da parte dell’ U.O. Educazione Stradale e alla Legalità, nell’ambito del progetto.

· Schede di verifica per gli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado e di gradimento per gli insegnanti-referenti.

POLIzIA MUnICIPALEReferenti: Stefano Assirelli

Commissario responsabile U.O. Educazione [email protected]

Stefano Torracchi 329 4203972 - [email protected] Mongatti 331 65011212 - [email protected]

Stefano Braccesi - [email protected] via de Gasperi 51 tel.0574.527020/27//29

http://pm.comune.prato.it/educazione-stradale

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OBIETTIVI

La finalità dell’educazione stradale è la creazione di una cultura della sicurezza e del rispetto delle regole come condizione necessaria ed indispensabile alla riduzione del triste fenomeno dell’incidentalità in tutte le fasce di età.È necessario avere una visione dei contenuti da trasmettere e dell’importanza che il fattore umano, fino dalla più tenera età, riveste nella tematica generale della sicurezza. E di questo fattore abbiamo la coscienza di tutti gli approcci, non solo psicofisici, strettamente correlati a quelli funzionali dell’organismo, ma anche delle condizioni che riguardano le motivazioni, gli atteggiamenti ed i significati attribuiti al veicolo ed alla strada. Tutto ciò può avvenire attraverso l’elaborazione ed organizzazione di percorsi formativi che hanno come obiettivo l’apprendimento delle regole della circolazione ed una vera e propria educazione alla legalità ed al rispetto degli altri.

I percorsi formativi del progetto di educazione stradale:(http://pm.comune.prato.it/?act=i&fid=2584&id=20081020172543120#testo-3)· Scuola dell’Infanzia (ex Materne) · Scuola Primaria · Scuola Secondaria di 1° e 2° gradoIn collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e del Ministero della Pubblica Istruzione sono stati realizzati programmi adottati a livello nazionale per l’educazione stradale. L’attività a Prato è seguita in modo permanente da tre appartenenti al Corpo di P.M. di Prato dell’Unità Educazione Stradale e alla Legalità, impegnati nei vari progetti formativi rivolti ai diversi livelli scolastici, con l’ obiettivo principale di rendere l’alunno un utente consapevole e responsabile dell’ “ambiente strada”. I corsi sono organizzati in base all’età dei ragazzi e si sviluppano attraverso unità didattiche teoriche, da tenersi in aula, con l’opportunità di un’uscita ludico/didattica, da tenersi al parco giochi GiocaGiò.

SCUOLA MATERnAI piccoli apprendono il concetto di strada, segnaletica stradale e le basilari regole della strada in due sessioni: nella prima, attraverso la proiezione di un breve cartone animato con il quale vengono illustrati i concetti basilari quali colore e forma dei cartelli stradali, l’uso del marciapiede, delle strisce pedonali, del semaforo e della segnaletica manuale. Nella seconda i bambini potranno partecipare a giochi basati sulla

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memorizzazione e successiva individuazione dei cartelli stradali e dovranno, di volta in volta, riconoscere la famiglia di appartenenza (precedenza, pericolo, obbligo, divieto ed indicazione). Questo progetto vedrà impegnati i giovani operatori del Servizio Civile, in due incontri di circa 50 minuti cadauno, per ogni classe aderente.

SCUOLA PRIMARIAI bambini apprendono il concetto di pedone ed il corretto comportamento da tenere in strada, attraverso la conoscenza del colore e della forma dei cartelli stradali, l’uso del marciapiede, delle strisce pedonali, del semaforo e della segnaletica manuale. Il progetto si sviluppa attraverso cicli di lezioni per le terze, quarte e quinte elementari. All’inizio e alla fine, viene somministrato un questionario per analizzare il grado di conoscenza e di apprendimento degli argomenti sviluppati negli incontri. Inoltre come ultimo appuntamento le classi giocano tra di loro sfidandosi attraverso il “Quizzone” un gioco sugli argomenti trattati a lezione.Su richiesta delle classi può essere prevista un’uscita al parco GiocaGiò (compatibilmente con la fruibilità delle strutture) dove si svolge l’esercitazione pratica sul percorso ciclabile: uso dei monopattini e del caschetto di protezione, apprendimento della segnaletica verticale e orizzontale. Gli alunni più piccoli si eserciteranno sui giochi di educazione stradale appositamente allestiti nel Parco.

Il progetto, che vede la collaborazione dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Prato, è rivolto a tutte le scuole di ogni ordine e grado del Comune di Prato. A seconda delle richieste pervenute verranno proposte unità didattiche calibrate per tipologia d’ intervento e progetto formativo.

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Modulo di Educazione stradale (classi 1.- 2.)Ai ragazzi vengono insegnate le norme di comportamento contenute nel codice della strada e, in particolare, le norme di conduzione ed il funzionamento del velocipede e del ciclomotore, ai fini della massima sicurezza durante il suo uso. I ragazzi apprendono le statistiche degli incidenti prima e dopo l’entrata in vigore dell’uso obbligatorio del casco e i documenti di circolazione necessari per la guida.E’ prevista una verifica finale della conoscenza degli argomenti sviluppati negli incontri: per i ragazzi della scuola media sono state elaborate delle particolari unità didattiche con quiz di verifica.Il corso prevede 5 incontri di circa 1 ora.

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“PROGETTO ALCOL E RESPOnSABILITA’” SCUOLA SECOnDARIA DI PRIMO GRADO (classi 3. media)Le problematiche legate all’alcol vedono coinvolti ragazzi sempre più giovani. Per questo motivo da quest’anno viene proposto un format in cui gli studenti delle terze medie vedranno affrontate le criticità legate al consumo di questa sostanza sia da un punto di vista medico sia da quello sociale, con una specifica attenzione al rapporto tra alcol e guida. Il progetto parte con la costituzione di un gruppo di lavoro intersettoriale e interistituzionale composto da figure differenti come USL4 Prato (Ser-T e UF. Formazione Educazione e Promozione della Salute), ACI, MIUR, FIPE nonché da associazioni di vittime della strada e partner privati. Le lezioni avranno luogo in forma plenaria in un unico modulo con le classi terze riunite.

SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO Up-grade “Progetto Alcol e Responsabilità”

Modalità di Adesione ai Progetti della U.O. Educazione Stradale e alla Legalità ed ogni ulteriore informazione al sito internet: http://pm.comune.prato.it/educazione-stradale

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ANNO SCOLASTICO 2017 • 2018 XVI. EDIZIONE

CENTRO SCIENZE NATURALIFONDAZIONE ParSeC

FInALITA’

Cosa attira uno studente verso la natura? Un istinto innato che genera curiosità e si manifesta nel tentativo di avvicinarla e conoscerla attraverso un esperienza diretta.I percorsi didattici delle offerte formative mirano a sviluppare, attraverso l’approccio istintivo e quello ludico-partecipativo, gli strumenti necessari a conoscere gli ecosistemi e la loro biodiversità, a proteggerli, a conoscere il proprio territorio e a contrastare la visione antropocentrica che l’uomo ha della natura. La diffusione della cultura ambientale infatti, soprattutto nei giovani, è la base per la costruzione di un sistema efficiente di tutela della natura e dell’ambiente.

PROGRAMMA DELLE ATTIVITA’Un viaggio attraverso la “Natura”, immersi nelle meraviglie dell’area Protetta del Monteferrato, per sperimentare la biodiversità attraverso visite guidate e laboratori condotti da operatori specializzati. Dall’astronomia alla paleontologia, dalla botanica alla zoologia, dall’entomologia al compostaggio, una serie di percorsi per ogni fascia d’età, per far vivere agli studenti un’esperienza unica e per educarli al rispetto dell’ambiente e all’uso consapevole delle sue risorse.

CEnTRO SCIEnzE nATURALIReferente:

Francesca Catanitel. 0574 460503 fax 0574 1741202

[email protected]

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Le proposte didattiche e di educazione ambientale sono dirette a tutte le fasce d’età e prevedono incontri e lezioni che si possono ben integrare con i programmi della scuola e che si svolgeranno nel parco ambientale, nel museo e sul territorio. I docenti possono proporre altri temi che riterranno più utili per collegare i curricoli scolastici ad una sperimentazione “sul campo” e per creare percorsi personalizzati per ogni esigenza.

Per ogni classe è richiesto un contributo diverso in base al percorso scelto per un gruppo minimo di 18 partecipanti (per numeri inferiori il prezzo può essere concordato con la Direzione). I docenti gratuiti. Nel contributo non è previsto il trasporto dalla scuola al Centro e viceversa. I percorsi didattici si possono prenotare durante tutto l’anno telefonicamente allo 0574 460503. Il Centro di Scienze Naturali propone i seguenti percorsi didattici, consultabili anche sul sito www.csn.prato.it.

Educazione ambientale – Indicato per tutte le classiVisita guidata nel parco ambientale, nel Museo e Rettilario e nell’Area protetta del Monteferrato. Osservazione delle diverse specie animali e vegetali presenti e loro ecologia. Durata 2h.

Il bosco incantato – Indicato per la Scuola dell’Infanzia e per la I e II elementareAttraverso l’osservazione degli animali presenti nel museo e nel parco ambientale del Centro, la fata, nelle vesti tipiche del personaggio, illustrerà di ognuno favole, miti e leggende che poesia e letteratura hanno costruito su di loro. Durata 1,30h.

Le api e il miele – Indicato per tutte le classiIn collaborazione con l’Associazione “Toscana Miele”Incontro con gli esperti di Toscana Miele sulle api e la loro importanza quali pronubi “impollinatori”. Come vedono le api? Com’è organizzato un alveare? Quanto vive un’ape? Un’occasione per stimolare la curiosità dei ragazzi su questo meraviglioso mondo, in modo da far apprezzare il paziente e industrioso lavoro che c’è dietro una goccia di miele. Durata 2h.

Microcosmo: IL POPOLO DELL’ERBA – Indicato per tutte le età – Percorso nel Parco ambientale del Centro di Scienze Naturali alla ricerca degli insetti che si nascondono tra le piante dell’Orto Botanico: com’è fatto un insetto? Come vola? Cosa mangia? Visita al museo dove, grazie all’ampia raccolta di farfalle (autoctone ed esotiche) si discuterà della fondamentale importanza degli insetti nell’ecosistema.

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Laboratorio creativo dedicato ai più piccoli (Materna): con attività di manipolazione e bricolage per realizzare un atelier creativo di coccinelle, ragni, farfalle e altri “fantasiosi” animaletti.

Laboratorio: per i più grandi (Primaria e Secondaria): costruiamo insieme un ostello per Insetti. Stanze fatte su misura per ogni inquilino per favorire la presenza di insetti nei nostri giardini. Durata 2h.

L’alba dell’uomo – Indicato dalla III elementare in poiAttraverso la visita guidata alla Stazione Paleolitica Musteriana di Galceti, gli studenti potranno ripercorrere il cammino dell’uomo preistorico. Visita al “riparo sotto roccia” realizzato con materiali naturali (pelli, legno, etc.) dove è presente un modello dell’homo paleolitico. Visita all’affioramento del Diaspro rosso per giungere al museo del Centro dove sono contenuti i reperti da 40.000 a 10.000 anni fa. Durata 2h.

Archeologi per un giorno – Indicato dalla III elementare in poiLa paleontologia è la scienza che studia resti o impronte di organismi vissuti in un’altra epoca. Ed è proprio attraverso lo studio dei “fossili” che si può ricostruire la storia dell’evoluzione umana e degli altri esseri viventi. Per rivivere l’emozione dello scavo verrà ricostruito uno spaccato di terreno con fossili nascosti che i partecipanti dovranno recuperare, mettendo in atto le “tecniche di scavo”. Setacciando il sedimento troveranno i fossili, li dovranno pulire e soprattutto “classificare”, per conoscere la storia antica del territorio scritta nel sottosuolo. Durata 1,30h.

Laboratori di archeologia – indicati per il ciclo della Primaria Un omaggio ai partecipanti.A cura della Coop. Ichnos – Durata 1,30h

- Rivivere la preistoria: laboratorio nel quale gli alunni impareranno le tecniche di scheggiatura della pietra e costruiranno vari strumenti preistorici che venivano usati dai nostri antenati nel quotidiano e le tecniche di “accensione del fuoco”.

- La scrittura egizia: laboratorio durante il quale i ragazzi realizzeranno un piccolo foglio di papiro a partire dalla pianta e scriveranno con gli strumenti egizi.

- La scrittura etrusca: laboratorio interattivo che affronta uno dei linguaggi che più ha sfidato la comprensione degli archeologi e dei linguisti. Evoluzione della scrittura nelle diverse civiltà e strumenti di scrittura nella civiltà etrusca. Attività pratica con l’incisione di frasi in alfabeto etrusco su oggetti ceramici.

- La scrittura fenicia: Ad una breve introduzione sulla scrittura fenicia seguirà una fase pratica in cui i partecipanti scriveranno

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alcune parole su lastre di metallo e su argilla, utilizzando l’alfabeto dei fenici.

- Arte Paleolitica: fin dalla preistoria l’uomo ha cercato in natura materiali che avessero la capacità di “colorare”: dalle pitture rupestri, alla decorazione di tombe, passando per Giotto e i suoi affreschi fino ai moderni graffiti. Laboratorio nel corso del quale i partecipanti dovranno cercare all’interno di un “sacco magico” tutti gli strumenti necessari a creare colore. Una volta preparati colori con le pietre, le terre e il carbone realizzeranno insieme un pannello con disegni e impronte delle proprie mani.

Planetario – dalla V elementare in poi Lezioni guidate al Planetario del Centro, costituito da una cupola sulla quale vengono proiettati entrambi gli emisferi celesti per un totale di 100.000 stelle. Si possono inoltre osservare I pianeti del sistema solare, la Luna, oltre alle immagini principali di oggetti astronomici visibili durante l’anno: galassie, nebulose, comete e ammassi stellari. Durata 1,30h.

Osservatorio astronomico: Guardare il cielo attraverso i telescopi - dalla V elementare in poi Di giorno: Visita guidata nel nostro Osservatorio Astronomico per l’osservazione del Sole attraverso il Telescopio solare: le “protuberanze,” i brillamenti” e le “tempeste solari”, ecc. Di notte: osservazione degli oggetti del profondo cielo galassie, ammassi stellari e nebulose e osservazione della Luna e dei Pianeti grazie a un potente rifrattore ad essi dedicato.

Officina verde - Indicato per tutte le classiScopriamo insieme ai bambini che cos’è un vegetale e perché è l’essere vivente più importante per la vita sulla Terra! Osserviamo erbe, alberi e arbusti e raccogliamo insieme corteccia, foglie, fiori e frutti. A seguire laboratorio creativo in cui ogni studente realizzerà il proprio albero. Esperimenti insieme per capire la germinazione, la semina, la circolazione della linfa e la capillarità. Durata 2h.

Il giardino tra le rocce – Indicato dalla III elementare in poi Percorso alla scoperta delle piante endemiche presenti All’interno del Parco, immersi nell’ambiente tipico delle “rocce ofiolitiche”, in cui sarà possibile osservare alcune emergenze floristiche che rendono il Monteferrato un luogo unico, un prezioso scrigno geologico e botanico e altre specie spontanee del nostro territorio. Laboratorio costruisci un ERBARIO: Realizzazione di una raccolta d’erbario.

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Raccolta e riconoscimento dei campioni. Tecniche di essiccazione e metodi di montaggio. Conservazione dei campioni. Importanza di un Erbario dal punto di vista storico e scientifico. Erbari a tema. Durata 2h.

Ecomangiatoie – indicato per tutte le classi Dopo una visita guidata del Parco, del Rettilario e del Museo a cura di un esperto naturalista, verranno realizzate insieme ai bambini delle piccole mangiatoie con materiale naturale ed ecologico da loro stessi raccolto nel parco. Semplici da realizzare, di diverse forme e colori, queste piccole strutture costituiscono un valido aiuto, sia in estate che in inverno, per gli abitanti delle aree verdi in città, dagli uccellini agli scoiattoli, dal picchio agli insetti.Ogni partecipante potrà portare a casa il proprio elaborato e posizionarlo sul balcone o nel giardino di casa o della scuola.Un’occasione divertente per imparare ad osservare e a proteggere la natura che ci circonda. Laboratorio creativo per piccoli naturalisti di tutte le età – Durata 2h.

PROPOSTE DIDATTICHE DA SVOLGERSI PRESSO LE SCUOLEQueste proposte si possono svolgere direttamente all’interno delle singole classi o in auditorium con più classi, e si avvalgono di esperti di settore.

L’universo in classe - Indicato per tutte le classiLezione guidata al Planetario digitale itinerante, condotto da esperti del Centro. Il planetario itinerante è costituito da una cupola di sette metri di diametro e di 4,40 metri di altezza, da installare presso le scuole o istituti culturali. (Nelle palestre o altre sedi idonee). Nella cupola possono essere ospitati fino a 50 studenti per volta.

PROGETTI InTEGRATI In collaborazione con il Museo di Scienze Planetarie - Indicati per tutte le classiPer info: Museo di Scienze Planetarie 0574 44771 o Centro di Scienze Naturali 0574 460503.

A TUTTO CIELO Percorso in due tappe per promuovere l’astronomia: dall’origine dell’Universo alla formazione del Sistema Solare, dalle costellazioni ai moti della Terra e degli altri pianeti. Visita guidata al Museo di Scienze Planetarie con laboratorio “Alla scoperta del Sistema Solare” per la scuola

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primaria e “Esperimenta con Galileo” per la scuola secondaria di primo e di secondo grado. Visita al Planetario e Osservatorio astronomico del Centro di Scienze Naturali. Durata 1,30h.

DAL CIELO ALLA TERRA Percorso in due tappe dedicato alla conoscenza del nostro pianeta e della fauna e la flora che lo abitano. Visita guidata al Museo di Scienze Planetarie con laboratorio sulle rocce e visita guidata nel Parco ambientale del Centro di Scienze Naturali con percorso botanico. Durata 1,30h.

In collaborazione con il Museo di Scienze Planetarie - Indicati per la Materna d’Infanzia.Per info: Museo di Scienze Planetarie 0574 44771 o Centro di Scienze Naturali 0574 460503.

PRESTO CHE E’ TARDIIl percorso integrato mira a far maturare nei bambini la consapevolezza del tempo ed in particolare la differenza che il giorno e la notte, la luce e il buio producono nel mondo naturale. L’attività di laboratorio avviata al Museo con giochi ed esperienze manuali troverà compimento presso il CSN. Al Museo: visita ludico-didattica nelle sale museali per conoscere i corpi celesti del cielo notturno e diurno e attività di laboratorio “Dal giorno alla notte”. Durata 1,30h.Dal giorno alla nottePerché si alternano il giorno e la notte, la luce ed il buio? Quali sono i giorni della settimana e qual è la relazione tra il loro nome e quello dei pianeti? Il laboratorio interattivo affronterà la complessa tematica del tempo coinvolgendo i bambini in giochi e attività manuali. Il materiale prodotto verrà consegnato alle maestre.Al Centro di Scienze Naturali: visita al Planetario e visita interattiva all’interno del Parco ambientale “E’ l’ora degli animali”.E’ l’ora degli animali Quali animali si possono osservare nelle diverse ore della giornata? Quali strategie hanno messo in atto per la sopravvivenza diurna o notturna?Visita guidata all’interno del Parco, Museo e Rettilario per scoprire gli animali del giorno e della notte attraverso una lezione interattiva durante la quale ogni studente realizzerà il proprio “orologio degli animali “.

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ANNO SCOLASTICO 2017 • 2018 XVI. EDIZIONE

MUSEO DI SCIENZE PLANETARIE FONDAZIONE ParSeC

FInALITÀTrasmettere le conoscenze scientifiche delle discipline che vanno dall’astrofisica all’astronomia, dalla geologia e sismologia alla mineralogia; stimolare negli studenti l’interesse per la cultura scientifica; promuovere i beni naturalistici esposti nel Museo e più in generale nei musei scientifici; promuovere il museo come luogo di scoperta e di curiosità, di socializzazione e di incontro.

PROGRAMMA DI ATTIVITÀLa visita guidata interattiva alle sale museali per le scuole di ogni ordine e grado permette agli studenti di ripercorre le tappe salienti della lunga storia che va dall’origine dell’Universo e del Sistema Solare alla formazione ed evoluzione dei pianeti e della nostra Terra in particolare. Arricchiscono l’offerta formativa i laboratori che, tramite attività pratiche/manuali, integrano ed approfondiscono una tematica specifica. L’offerta didattica propone anche percorsi integrati concepiti in sinergia con altri musei ed enti culturali favorendo e promuovendo in tal modo la multidisciplinarietà. Infine per la scuola dell’infanzia, oltre alla propria offerta, il personale del Museo si mette a disposizione per collaborare con le maestre alla progettazione di un’attività ludico-didattica mirata nelle sale museali e/o laboratori.

MUSEO DI SCIEnzE PLAnETARIEFondazione ParSeC – Parco delle Scienze e della Cultura

Via Galcianese 20/H - PratoReferente per la Didattica

Serafina Carpinotel. 0574 44771 fax 0574 447725

[email protected]@museoscienzeplanetarie.eu www.museoscienzeplanetarie.eu

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Nel Museo sono esposti i testimoni unici di questo lungo racconto: le meteoriti, da quelle più primitive alle differenziate tra le quali le preziose marziane e lunari, ed i minerali che con la loro grande varietà mostrano la ricchezza geologica del nostro pianeta. L’offerta complessiva del Museo comprende, oltre a quelli di seguito indicati, altri laboratori e percorsi didattici in collaborazione con altri musei e strutture culturali del territorio pratese e non solo. Le prenotazioni si effettuano durante tutto l’anno scolastico.

Il Museo, inoltre, partecipa insieme ad altri musei del territorio pratese al Progetto “Ti porto al Museo”, che prevede il trasporto gratuito andata e ritorno delle classi dalla scuola al Museo.

Visita guidata aL Museo

Durata: 1 ora. Per scuole primarie, secondarie di primo e di secondo grado Dopo una breve introduzione sul significato e sul campo di studio delle scienze planetarie la classe assiste alla proiezione del filmato della quadrisfera nella quale, grazie ad un complesso gioco di specchi, vengono raccontati con suoni ed immagini suggestive gli eventi che vanno dalla formazione dell’Universo e del Sistema Solare fino alla nascita della vita sul nostro pianeta. Nella sezione seguente, attraverso il modello tridimensionale dei pianeti riprodotti in scala delle dimensioni, vengono descritte le loro principali proprietà e caratteristiche. Si entra poi nella sala delle meteoriti, testimoni unici della nascita dei pianeti e dei corpi minori del Sistema Solare, dove verranno illustrate le diverse tipologie conosciute, come le marziane e le lunari, i fenomeni legati all’ingresso in atmosfera, come fare per riconoscerle dalle nostre rocce e curiosità legate ad alcune cadute. Si passa infine alla descrizione dei crateri generati dall’impatto di grandi asteroidi sulla Terra, coadiuvata dall’osservazione delle rocce da impatto esposte, con un accenno al concetto di rischio da impatto e alle relazioni esistenti tra gli impatti di grandi corpi asteroidali e l’evoluzione della vita sulla Terra. Nell’ultima sala vengono introdotte le principali proprietà e caratteristiche dei minerali, soffermandosi in particolare sulla vetrina dedicata ai minerali fluorescenti.

Per le classi terze della scuola primaria la durata è di 1 ora e mezzo: la visita al Museo è preceduta da un’attività di mezz’ora circa dedicata alla “linea del tempo”, dal Big Bang fino alla comparsa dell’uomo. Gli studenti realizzeranno un segnalibro disegnando le varie fasi dell’evoluzione del nostro pianeta. La visita del Museo sarà in forma più breve e con un percorso più semplificato rispetto a quanto sopra indicato.

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LABORATORI - Alcuni esempi

Per la scuola dell’infanzia e la primaria

“aLLa scoPerta deL sisteMa soLare” L’obiettivo di questo laboratorio è far comprendere ai bambini quanto siano enormi le distanze tra i pianeti ed il Sole e quali grandi differenze esistono nelle dimensioni dei diversi corpi celesti. L’attività pratica consisterà nel disegnare e colorare su un cartoncino lungo 4 metri il Sistema Solare ridotto in scala delle dimensioni e delle distanze; verranno inoltre compilate e colorate alcune schede sulle proprietà e le caratteristiche più importanti del Sole e dei pianeti che andranno a formare un piccolo “atlante astronomico”. Al termine tutto il materiale realizzato verrà consegnato alla classe. Durata: 1 ora Per la scuola primaria

“una Montagna di sabbia” – Viaggio di un sasso daLLe Vette aL Mare NovitàCon il supporto di immagini e di campioni geologici diversi, da toccare e manipolare, l’operatore illustrerà il ciclo delle rocce attraverso il racconto del viaggio di un sasso che, staccatosi dalla montagna, arriva fino al mare. Per la scuola dell’infanzia e I° ciclo della primaria: gli alunno coloreranno un disegno sul ciclo delle rocce; per il II° ciclo della scuola primaria: agli alunni verrà spiegata la provenienza specifica di alcune sabbie e compileranno schede descrittive dei diversi campioni di rocce. Durata: 1 ora Per la scuola dell’infanzia e primaria

“i fossiLi e La fossiLizzazione”Cosa sono i fossili e come si formano? Cosa ci raccontano e perché è così importante ritrovarli?Durante una breve introduzione teorica su queste tematiche i ragazzi potranno maneggiare ed osservare dei veri reperti fossili. Di seguito verrà effettuato uno scavo individuale di porzioni di argilla alla scoperta dei fossili contenuti al suo interno. I reperti così ritrovati saranno consegnati ai partecipanti come ricordo dell’esperienza di laboratorio. Il laboratorio verrà adattato alla fascia d’età dei partecipanti Per la scuola dell’infanzia e primaria

crack 1.0 Novità Il laboratorio consiste nelle seguenti attività: lezione frontale con presentazione power point sui terremoti e le loro conseguenze sugli edifici, seguita da un esperienza di costruzione di modellini di edifici in plastilina e legno, lego o altro materiale da testare poi sulla tavola vibrante. Il test si concluderà con una breve illustrazione delle cause del crollo di alcuni modellini e la resistenza di altri. Durata: 1 ora Per le classi quarta e quinta della scuola primaria

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sLinky NovitàIl laboratorio consiste nelle seguenti attività: lezione frontale con presentazione power point sull’origine dei terremoti, tettonica delle placche, rimbalzo elastico, propagazione onde, etc., il tutto supportato da alcuni oggetti che consentono di spiegare ai bambini il contenuto della presentazione come puzzle sulla tettonica a placche, spaghetti per la magnitudo, gruppi generazione onde sismiche, earthquake machine, molle slinky, produzione e registrazione terremoti, etc. Durata: 1 ora Per le classi quarta e quinta della scuola primaria

Per la scuola primaria e secondaria di primo grado

“L’aLba deLL’uoMo. aLLa scoPerta deLL’uoMo Preistorico” NovitàPrima di poter parlare di uomo preistorico dobbiamo conoscere le specie che ci hanno preceduto per capire come gli scienziati ci distinguono da loro. Un approccio alla paleontologia e paleoetnologia umana che, dopo un’introduzione teorica, mostrerà ai partecipanti attraverso il confronto tra calchi di crani fossili le principali differenze anatomiche che caratterizzano la nostra specie. A completamento, un’ introduzione al riconoscimento degli utensili di pietra. Un’avvincente escursione alla scoperta dell’uomo preistorico. Il laboratorio verrà adattato alla fascia d’età dei partecipanti. Per la scuola primaria e secondaria di primo grado

“esPeriMenta con gaLiLeo: nuovo allestimento” Il laboratorio, rinnovato e arricchito nell’allestimento, è costituito da una serie di esperienze interattive semplici e anche divertenti da utilizzare, come nel caso di cyclette, bilance e rover, e rappresenta una prosecuzione sia fisica che ideale del percorso espositivo del Museo. Gli exhibit infatti consentono agli studenti di approfondire alcune tematiche come il peso, la gravità, la struttura interna dei pianeti, i moti della Terra e della Luna, la composizione delle meteoriti, i crateri da impatto e molto altro. Dopo una breve illustrazione delle sale del laboratorio, gli studenti effettueranno in gruppi le varie attività. Durata 1 ora. Per l’ultimo anno di scuola primaria e per la secondaria di primo grado.

“sotto Lo stesso cieLo. Laboratorio astronoMico MuLticuLturaLe” NovitàAd integrazione del laboratorio “Esperimenta con Galileo” gli studenti potranno visitare una sala dedicata a mostrare come le diverse culture, principalmente quella cinese, araba e greca-latina, hanno scrutato e studiato le stelle. Oltre all’osservazione di alcuni strumenti antichi come la sfera armillare, il sestante e l’astrolabio gli studenti potranno cimentarsi con le costellazioni tramite una parete tattile dove sono riprodotte le costellazioni secondo le diverse culture.Durata: mezz’ora. Per l’ultimo anno di scuola primaria e secondaria di primo grado

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LocaLize 1.0 Novità Il laboratorio consiste nelle seguenti attività: lezione frontale con presentazione power point sull’origine dei terremoti, tettonica delle placche, rimbalzo elastico, propagazione onde, modalità di localizzazione eventi; prova pratica di localizzazione di un evento sismico da sismogramma cartaceo. Durata: 1 ora Per la scuola secondaria di primo grado

crack 2.0 Novità Il laboratorio consiste nelle seguenti attività: lezione frontale con presentazione power point sui terremoti e le loro conseguenze sugli edifici, seguita da un esperienza di costruzione di modellini di edifici in plastilina e legno, lego o altro materiale da testare poi sulla tavola vibrante. Il test si concluderà con una breve illustrazione delle cause del crollo di alcuni modellini e la resistenza di altri. Spiegazione del concetto di magnitudo. Durata: 1 ora Per la scuola secondaria di primo grado

Per la scuola secondaria di primo e di secondo grado“Pianeti extrasoLari: sisteMi PLanetari a confronto” Novità Quali metodi utilizzano gli astronomi per scovare i pianeti extrasolari? Ci sono pianeti simili alla Terra e quanto sono lontani? Dopo una breve parte introduttiva sull’argomento, gli studenti metteranno a confronto, con l’utilizzo di tabelle e schemi, alcuni dei sistemi planetari scoperti con il nostro sistema solare con l’obiettivo di comprendere la grande varietà di sistemi e pianeti ad oggi identificati.Durata: 1 ora Per le scuole secondarie di primo e secondo grado

“iL cicLo soLare: caratteristiche e curiosità”La parte introduttiva, con l’ausilio di immagini e brevi filmati, metterà a fuoco il tema del ciclo solare (macchie, brillamenti, protuberanze, etc). Seguirà un’attività dedicata più specificatamente alle macchie solari: utilizzando i dati di due settimane di osservazione di tre diversi gruppi di macchie, gli studenti potranno determinare il periodo di rotazione del Sole e verificarne la diversa durata in funzione della latitudine.Durata: 1 ora Per le scuole secondarie di primo e di secondo grado

“distanze e diMensioni neLLo sPazio: Misure … astronoMiche!” Quanto misura il Sistema Solare rispetto alla Galassia? Che rapporti ci sono fra le dimensioni dei pianeti? E delle stelle? Durante l’attività gli studenti verranno coinvolti in semplici calcoli per ridurre le enormi distanze astronomiche al fine di compararle con distanze sperimentabili sul nostro pianeta. Allo stesso modo verranno elaborate anche le dimensioni di pianeti e stelle comparandole con oggetti sferici di uso quotidiano. Durata: 1 ora Per la scuola secondaria di primo e di secondo grado

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Le rocce: cosa sono e coMe si riconoscono

Verranno fornite le conoscenze di base per il riconoscimento macroscopico delle rocce, utilizzando le tecniche che i geologi usano in campagna, durante gli studi sul terreno. Dopo una breve introduzione teorica sull’origine e classificazione delle rocce, utilizzando semplici strumenti (lente di ingrandimento, punta di acciaio, comparatori) gli studenti dovranno classificare rocce magmatiche, sedimentarie, metamorfiche, descrivendone colore, struttura, tessitura, etc. Verranno infine fatte osservare alcune sezioni sottili al microscopio. Durata: 1 ora Per le scuole secondarie di primo e secondo grado.

“iL sisMograMMa: carta d’identità di un terreMoto”E’ articolato in un percorso didattico che mira alla presentazione di alcuni semplici concetti sismologici, come magnitudo, localizzazione epicentrale ed ipocentrale, scala Mercalli, rumore sismico, etc. Ad una breve introduzione teorica segue un’esperienza pratica di localizzazione del terremoto, di determinazione della magnitudo e della scala Mercalli. L’esercitazione viene condotta su sismogrammi reali e le elaborazioni sono effettuate manualmente, mediante l’uso di righelli e calcolatrici tascabili al fine di far meglio comprendere i concetti di base. Completa il laboratorio una breve visita all’Osservatorio Sismologico della Prato Ricerche. Durata: 1 ora. Per la scuola secondaria di primo e secondo grado

LocaLize 2.0 NovitàIl laboratorio consiste nelle seguenti attività: lezione frontale con presentazione power point sull’origine dei terremoti, tettonica delle placche, rimbalzo elastico, propagazione onde, modalità di localizzazione eventi, magnitudo, sismografi; prova pratica di localizzazione di un evento sismico da sismogramma cartaceo e attribuzione della magnitudo. Durata: 1 ora Per la scuola secondaria di secondo grado

treMor NovitàIl laboratorio consiste nelle seguenti attività: lezione frontale con presentazione power point sull’origine dei terremoti, tettonica delle placche, rimbalzo elastico, propagazione onde, modalità di localizzazione eventi, magnitudo, sismografi; prova pratica di costruzione di un sismografo semplificato a partire dai singoli componenti. Durata: 1 ora Per la scuola secondaria di secondo grado

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Percorsi Integrati con il Centro di Scienze naturali

“Presto che è tardi!” NovitàIl percorso integrato mira a far maturare nei bambini la consapevolezza del tempo ed in particolare la differenza che il giorno e la notte, la luce e il buio producono nel mondo naturale. L’attività di laboratorio avviata al Museo con giochi ed esperienze manuali troverà compimento presso il Centro di Scienze Naturali.

Al Museo di Scienze Planetarie: visita ludico-didattica nelle sale museali per conoscere i corpi celesti del cielo notturno e diurno e attività di laboratorio “Dal giorno alla notte!” Durata: 1 ora e mezzoAl Centro di Scienze Naturali: visita al Planetario e visita interattiva all’interno del Parco ambientale “E’ l’ora degli animali”. Durata: 1 ora e mezzo

“Dal giorno alla notte!” Perché si alternano il giorno e la notte, la luce ed il buio? Quali sono i giorni della settimana e qual è la relazione tra il loro nome e quello dei pianeti? Il laboratorio interattivo affronterà la complessa tematica del tempo coinvolgendo i bambini in giochi e attività manuali. Il materiale prodotto verrà consegnato alle maestre.

“E’ l’ora degli animali”Quali animali si possono osservare nelle diverse ore della giornata? Quali strategie hanno messo in atto per la sopravvivenza diurna o notturna? Visita guidata all’interno del Parco, Museo e Rettilario per scoprire gli animali del giorno e della notte attraverso una lezione interattiva durante la quale ogni studente realizzerà il proprio “orologio degli animali “.Per la scuola dell’infanzia e primo ciclo della primaria

“a tutto cieLo” Il Museo Scienze Planetarie e il Centro di Scienze Naturali di Galceti propongono alle scolaresche un percorso integrato per promuovere nella forma più completa le diverse tematiche astronomiche: dall’origine dell’Universo alla formazione del Sistema Solare, dalle costellazioni ai moti della Terra e degli altri pianeti. Il progetto è articolato in due incontri:

· Visita guidata al Museo di Scienze Planetarie eLaboratorio “Alla scoperta del Sistema Solare” per la scuola primaria; “Esperimenta con Galileo” per la scuola secondaria di primo e di secondo gradoDurata complessiva: 2 ore

· Spettacolo al Planetario digitale del Centro di Scienze Naturali eOsservazione del Sole al telescopioDurata complessiva: 2 ore Per la scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado

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“daL cieLo aLLa terra”Il Museo e il Centro di Scienze Naturali propongono un percorso in due tappe dedicato alla conoscenza del nostro pianeta.

· Al Museo di Scienze Planetarie verrà ripercorsa brevemente la storia della formazione ed evoluzione della terra con l’ausilio delle meteoriti, delle rocce da impatto e dei minerali esposti. Seguirà l’attività di laboratorio “Le rocce: cosa sono e come si riconoscono” con particolare riguardo alle rocce presenti nel parco del Centro di Scienze Naturali e dell’area protetta del Monteferrato. Durata 2 ore

· Al Centro di Scienze Naturali, immersi nell’ambiente tipico delle “rocce ofiolitiche”, sarà possibile partecipare ad una visita guidata alla scoperta della flora e della fauna del Monteferrato. In particolare si potranno osservare alcune emergenze floristiche che rendono il Monteferrato un luogo unico attraverso un percorso dedicato alle “serpentinofite”. Durata 2 ore

Per la scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado

Percorsi Integrati con altri enti

“ti racconto La nostra storia …in tre MoMenti!” con il Museo di Storia Naturale di Firenze ed il Museo Fiorentino di Preistoria

“PiccoLi e grandi Passi neLL’astronoMia”con il Museo Archeologico di Artimino

“Leggere iL cieLo: daLLa MitoLogia aLLa scienza”con il CSN e con la Biblioteca Lazzerini

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ANNO SCOLASTICO 2017 • 2018 XVI. EDIZIONE

PAMAT Prevenzione Abuso Minori Associazione Toscana onlus

FInALITA’Promuovere iniziative, predisporre e realizzare progetti e programmi d’intervento volti ad informare, prevenire, affrontare e combattere il fenomeno della violenza e dei maltrattamenti all’infanzia ed ogni forma di abuso sui minori. Promuovere iniziative culturali utili a favorire la cultura della legalità, del rispetto e della pacifica convivenza.

PROGRAMMA DI ATTIVITÀ· Recupero scolastico e attività di ascolto dei minori e dei loro

familiari· Consulenza psicologica individuale, familiare e di coppia· corsi di sensibilizzazione, approfondimento ed aggiornamento per

insegnanti, genitori, professionisti e volontari· collaborazioni con autorità ed istituzioni pubbliche, enti ed

associazioni· campi interculturali· cineforum· mostre

P.A.M.A.T. Prevenzione Abuso Minori Associazione Toscana onlus

PresidenteElena Lenzi

Referente segreteriaElisabetta Becheri

Via del Serraglio 38 tel. e fax 0574 [email protected]

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DESCRIzIOnE

L’Associazione s’ispira ai principi espressi nella Dichiarazione Universale dei Diritti del Fanciullo, approvata il 20 novembre 1959 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, e nella Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia, approvata dalla medesima Assemblea il giorno 20 novembre 1989, nonchè nella Risoluzione dell’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa sui maltrattamenti ai fanciulli adottata nel 1979, individuando detti maltrattamenti o abusi in atti od omissioni che, turbando gravemente il bambino, siano lesivi della sua dignità di essere umano o dannosi per la sua integrità corporea ed il suo sviluppo fisico, psicologico ed affettivo, intellettuale e morale.

PROGETTI

PROGETTO InSIEMEReferente Giovanna Lezza

Per l’intero anno scolastico è prevista un’attività di aiuto individualizzato, per ragazzi della scuola dell’obbligo, che offre, oltre ad opportunità concrete di recupero, sul piano dell’apprendimento e della socializzazione, un percorso educativo finalizzato all’acquisizione di adeguate e corrette modalità relazionali. Sono previsti colloqui con genitori, insegnanti, professionisti.

SPORTELLO DI ASCOLTO Referente Elena Lenzi

Il progetto nasce per far fronte alle difficoltà psicologiche e relazionali di minori, coppie e/o famiglie con minori che non possono rivolgersi a strutture che richiedono pagamento.La finalità del progetto è di offrire a coloro che sono in difficoltà, una consulenza psicologica gratuita, immediata e competente.

VOLI DI LIBERTA’ Referente Isabella Nesi

Proposte di percorsi educativi per la Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria e Scuola Secondaria di Primo Grado, comprendenti cineforum, mostre, concorsi, momenti formativi per stimolare ragazzi, insegnanti, genitori ed istituzioni a riflettere sulla reale applicazione dei diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza.

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PROGETTO MARGHERITA Referente Patrizia Nanni

Un percorso dinamico di automutuoaiuto, che aiuti il genitore ad affrontare varie situazioni della vita per prevenire difficoltà ai minori e rafforzare le capacità di confrontarsi in famiglia e con i figli.Gli incontri saranno monitorati e gestiti da uno psicologo.

PERCORSO “IO CI CREDO”Referente Benedetta Ciampi

Percorsi di promozione alla cittadinanza responsabile, rivolti alla scuola Secondaria di 1° e 2°, tramite la divulgazione e la cultura delle carte fondanti i diritti dell’uomo e dell’infanzia raccolti nella nostra Costituzione. Il Progetto si articola in un percorso di Educazione Civica e incontri di approfondimento con esperti avvocati volontari dell’Associazione.

PERCORSO InSIEME STELLA Referente Serena Meoni

Il progetto prevede una utenza dai 16 ai 18 anni. Offre percorsi di sostegno scolastico, laboratori formativi e promuove la consapevolezza della ricchezza delle diversità attraverso lo scambio di storie, identità, esperienze e tradizioni. Facilita l’acquisizione di competenze emotive e relazionali.

PERCORSI DI FORMAzIOnE

Convegni, seminari, conferenze di informazione e formazione, condotti da docenti universitari e professionisti qualificati, su temi specifici legati alle dinamiche dell’età evolutiva, al disagio e all’abuso minorile.

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ANNO SCOLASTICO 2017 • 2018 XVI. EDIZIONE

FInALITA’G.I.D.A. è la società che, da più di 35 anni, gestisce gli impianti di depurazione delle acque reflue di tutta la Provincia di Prato. I Soci sono: il Comune di Prato, Confindustria Toscana Nord (ex Unione Industriale Pratese) e Consiag. La compagine societaria indica come la nostra attività di difesa dell’ambiente interessi tutti i cittadini.L’obiettivo, oltre a ribadire l’importanza dell’acqua come bene prezioso da non sprecare, ma tutelare, è anche far conoscere alla cittadinanza pratese, attraverso gli incontri con i ragazzi delle scuole ed i loro insegnanti, chi è GIDA e spiegare il processo depurativo delle acque reflue ed il loro riutilizzo. L’iniziativa si inserisce nella campagna di informazione “PAES – I nostri Obiettivi al 2020” di cui GIDA è partner e che è promossa dal Comune di Prato per sensibilizzare i cittadini sul tema dell’energia, dei cambiamenti climatici e della sostenibilità ambientale.

PROGRAMMA DI ATTIVITÀ· Lezioni di un’ora nelle classi prime delle scuole secondarie di Primo Grado

e/o elementari e scuole superiori.· Visite all’impianto di depurazione acque reflue di Via Baciacavallo, 36 di

Prato.· Lezioni di approfondimento/laboratori di più ore nelle materie tecnico,

scientifiche od economiche che interessano l’attività depurativa (es. biologia, chimica, meccanica, economia ecc.).

· Seminari mensili su argomenti più specifici adatti alle scuole secondarie.

G.I.D.A.Gestione Impianti Depurazione Acque S.p.A.

Presidente - Alessandro BrogiReferente organizzativo - Miriam Breschi

Via Baciacavallo, 36 59100 prato (PO) tel.0574646511 e fax 0574 [email protected] - www.gida-spa.it

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“Il Percorso dell’Acqua”

L’Acqua, risorsa preziosa per tutti gli esseri viventi, dopo essere stata sporcata/inquinata dai cittadini e dalle attività ecc., grazie all’attività di GIDA, che la depura negli impianti di Baciacavallo, Calice, Vaiano, Vernio e Cantagallo, è resa di nuovo disponibile per essere reimmessa nei fiumi, potendo così ricominciare il suo “ciclo”.Inoltre, una parte dell’acqua depurata (ulteriormente affinata), viene distribuita attraverso la rete dell’Acquedotto Industriale (sempre gestito da GIDA), per poter essere utilizzata dalle industrie o per il sistema antincendio, in alternativa all’acqua di falda.

PARTE SECONDA

Progetti integrati

A CURA DI

Biblioteca “A. Lazzerini”

Biblioteche Diocesane

Archivio di Stato di Prato

Casa editrice Giunti

Centro di Scienze Naturali

Museo di Scienze Planetarie

Museo e centro di documentazione della Deportazione e Resistenza

Scuola d’Arte “Leonardo”

Scuola di Musica “G. Verdi” e Camerata Strumentale Città di Prato

***

Il Paleolitico: le origini dell’uomo

Storia del libro: dal Medioevo ai tempi d’oggi

Testimonianze: raccontare il Novecento

Fiocco giallo: nasce un libro

Leggere il cielo: dalla mitologia alla scienza

Nei progetti integrati intervengono e collaborano le Agenzie Formative del territorio che operano nelle scuole, al fine di offrire percorsi educativi didattici, in cui convergono e si integrano contenuti cognitivi e processi di insegnamento specifici di ogni realtà.

ANNO SCOLASTICO 2017 - 2018

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XVI. EDIZIONE

IL PALEOLITICO: LE ORIGINI DELL’UOMO

Progetto integrato rivolto alla classe terza scuola primaria

(saranno accolte sei classi)

a cura di:Biblioteca “A. Lazzerini”

Centro di Scienze Naturali

FInALITA’Incontro con la Preistoria: i primi insediamenti umani presenti nella piana di Prato raccontano il cammino e l’evoluzione dell’Uomo e le origini della nostra civiltà.

Un approccio ludico-didattico alla storia, per scoprire, conoscere e imparare, divertendosi.

Coordinatrice responsabile del progetto: Mariella Rosa

Biblioteca “A. Lazzerini” – Sezione Ragazzitel. 0574 1837805

[email protected]

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Il percorso didattico comprende:

DOVE COSA QUAnTO

Biblioteca Lazzerini

(a cura della Sezione Ragazzi)

Primo incontro con la Preistoria Con un metodo esplorativo, osservativo e immaginativo, i bambini affrontano l’inizio della storia dell’ uomo, dal Primate più antico, apparso 70 milioni di anni fa, all’uomo “sapiens”.L’incontro in biblioteca si apre con una lettura animata, con la presentazione di una vasta scelta di testi sulla preistoria. Laboratorio EspressivoI ragazzi passeranno poi a modellare la creta, imitando figure come “la Venere di Willendorf”, o utensili risalenti al paleolitico.

1° incontrodi 2 ore

Centro Scienze Naturali

(sede)

Visita guidata e LaboratorioAlle pendici del Monteferrato, una passeggiata per ripercorrere il cammino dell’uomo preistorico nel nostro territorio. Dopo la visita al Museo, in cui sono presenti reperti originali in diaspro rosso, si prosegue fino al “riparo sottoroccia”, realizzato con materiali naturali, dove è presente un modello dell’homo paleolitico. Visita all’affioramento di Diaspro rosso, roccia utilizzata dall’uomo preistorico per la realizzazione dei propri strumenti.

2° incontrodi 2 ore

(Totale: 2 Uscite/ 2 incontri)

Il progetto è completamente gratuito per le scuole aderenti.

ANNO SCOLASTICO 2017 - 2018

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XVI. EDIZIONE

STORIA DEL LIBRO:DAL MEDIOEVO AI TEMPI D’OGGI

Progetto integrato rivolto alla classe prima scuola secondaria di 1° grado(saranno accolte sei classi)

a cura di:Biblioteche Diocesane

Archivio di Stato di PratoBiblioteca “A. Lazzerini”

FInALITA’Un viaggio a ritroso nel tempo per raccontare la nascita del libro dal Medioevo ai giorni nostri: dai preziosi codici miniati del ‘400/’500, custoditi nelle Biblioteche Diocesane, ai libri contabili del mercante Francesco Datini, patrimonio dell’Archivio di Stato di Prato, agli incunaboli e alle cinquecentine conservati nella Biblioteca Lazzerini, fino al materiale librario di oggi e all’e-book.

“Il libro di classe”: un laboratorio “itinerante” finalizzato alla costruzione di un ‘libro di classe’, un simpatico e originale elaborato che raccoglierà al suo interno, pagine miniate e parole in scrittura ”mercantesca”. Una pagina per alunno, in ordine alfabetico: una sorta di annuario in stile medievale, un ricordo per sempre.

Coordinatrice responsabile del progetto: Chiara Landi

Biblioteche diocesanetel. 0574 433494

[email protected]

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Il percorso didattico comprende:

DOVE COSA QUAnTO

Biblioteche Diocesane

Come nasce un codice miniato, i materiali utilizzati, i diversi tipi di maestranze che vi lavoravano, la decorazione del capolettera e le iniziali “abitate” dei graduali da coro conservati nella Biblioteca. Attività di laboratorio: “Decora la tua iniziale”. *Creazione di pagine miniate che andranno a comporre il libro di classe.

1° incontrodi 2 ore

Archivio di Stato

(a cura della Biblioteca Lazzerini)

Tra le carte dell’Archivio Datini, per scoprire i “libri” del mercante - i registri contabili e i diari - e conoscere la scrittura e gli alfabeti medievali. Attività di laboratorio: **Trascrizione di alcune parole in calligrafia “mercantesca” e creazione di una marca personalizzata sulle pagine del libro di classe

2° incontrodi 3 ore

Biblioteca Lazzerini

Visita ai Fondi locali e ai Fondi speciali, con visione di incunaboli, cinquecentine, volumi settecenteschi, fino al libro a stampa e all’ e-book. Attività di laboratorio: ***Composizione delle pagine costruite precedentemente e rilegatura del libro di classe.

3° incontrodi 3 ore

(Totale: 3 Uscite/ 3 incontri)

Mostra degli elaborati in Sezione Ragazzi, quarta edizione

ANNO SCOLASTICO 2017 - 2018

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XVI. EDIZIONE

TESTIMONIANZE:RACCONTARE IL NOVECENTO

Progetto integrato rivolto alla classe terza scuola secondaria di 1°grado

(saranno accolte quattro classi)

a cura di:Biblioteca “A. Lazzerini”

Museo e Centro di documentazione della Deportazione e Resistenza Scuola di Musica G. Verdi e Camerata Strumentale Città di Prato

FInALITA’· Ricostruire il “filo” immaginario di questo secolo attraverso alcuni autori

scelti, poeti, scrittori, artisti come testimonianza storica, artistica e letteraria del tempo;

· analizzare alcuni segmenti della storia del ‘900, in particolare la deportazione e la Shoah;

· stimolare il giudizio critico degli alunni attraverso il fare, vedere, ascoltare;

· assistere alla proiezione di un filmato a carattere storico documentario, sollecitando nei ragazzi approfondimenti e giudizi;

· ascoltare brani musicali e vocali che hanno caratterizzato questo secolo.

Coordinatrice responsabile del progetto: Mariella Rosa

Biblioteca “A. Lazzerini” – Sezione Ragazzitel. 0574 1837805

[email protected]

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Il percorso didattico comprende:

DOVE COSA QUAnTO

Biblioteca Lazzerini

(a cura della Sezione Ragazzi)

Laboratorio espressivo.Attraverso l’arte e la letteratura viene data una chiave di lettura che aiuti i ragazzi ad accedere in modo creativo agli eventi storici che hanno caratterizzato questo secolo.

1° incontro di 2 ore

Museo della Deportazione e

Resistenza(a cura del Museo della

Deportazione e Resistenza(in sede)

“Con i miei occhi” La tragedia della deportazione nei lager nazisti attraverso i volti e le parole dei testimoni.Laboratorio con proiezione di un filmato inedito di video-interviste, riflessioni e approfondimenti.

2° incontro di 3 ore

Scuola di Musica G.

Verdi (a cura della

Scuola di Musica Verdi e della Camerata

Strumentale Città di Prato)

Ascolto guidato.“La musica del Novecento”attraverso l’esperienza dei grandi autori che l’hanno rappresentata.

3° incontro di 2 ore

(incontro unico per

tutte le classi)

(Totale: 3 Uscite/ 3 incontri)

ANNO SCOLASTICO 2017 - 2018

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XVI. EDIZIONE

FIOCCO GIALLO: NASCE UN LIBRO

Progetto integrato rivolto alla scuola primaria, secondaria di 1°grado

e secondaria di 2°grado (saranno accolte otto classi)

a cura di: Biblioteca “A. Lazzerini”Scuola d’arte “Leonardo”

Casa editrice Giunti

FInALITA’· comprendere meglio l’enorme possibilità che la carta stampata offre, e

quanto lavoro creativo e organizzativo occorra per far nascere un libro· creare una storia, impaginarla, colorarla con illustrazioni, renderla

attraente…· insinuare nei ragazzi un punto di vista diverso sul libro che possa farli

sognare come protagonisti, autori, disegnatori, impaginatori, librai…

Coordinatrice responsabile del progetto: Mariella Rosa

Biblioteca “A. Lazzerini” - Sezione Ragazzitel. 0574 1837805

[email protected]

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Il percorso didattico comprende:

DOVE COSA QUAnTO

Biblioteca Lazzerini

(a cura della Sezione Ragazzi)

Il libro e la sua storia: creazione di piccole storie personali che possono diventare una storia collettiva del gruppo o della classe.

1° incontro di 2 ore

A scuola(a cura della Scuola d’Arte

Leonardo)

Ricerca di immagini illustrative che aiutano a favorire la comprensione del testo.

2° incontro di 2 ore

A scuola(a cura della Scuola d’Arte

Leonardo)

Le parole dell’”autore” prendono forma nei disegni dell’illustratore.

3° incontro di 2 ore

A scuola(a cura della Scuola d’Arte

Leonardo)

Realizzazione finale del libro e rilegatura.

4° incontro di 2 ore

Casa Editrice Giunti (sede)

Visita alla casa editrice. 5° incontro di 2 ore

(Totale: 2 Uscite/ 5 incontri)

Mostra degli elaborati in Sezione Ragazzi, settima edizione

ANNO SCOLASTICO 2017 - 2018

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XVI. EDIZIONE

LEGGERE IL CIELO:DALLA MITOLOGIA ALLA SCIENZA

Progetto integrato rivolto alla scuola primaria e secondaria di 1° grado

(saranno accolte sei classi)

a cura di:Biblioteca “A. Lazzerini”

Centro di Scienze NaturaliMuseo di Scienze Planetarie

FInALITA’· coniugare le scienze umanistiche e quelle fisico-astronomiche per

approfondire da più punti di vista la conoscenza del nostro Sistema Solare;

· sapersi orientare guardando il movimento del sole, dei pianeti e delle stelle;

· comprendere le diverse fasi temporali, dall’origine dell’Universo all’origine ed evoluzione della Terra;

· conoscere le somiglianze e le differenze dei pianeti per il futuro dell’esplorazione umana del Sistema Solare.

Coordinatrice responsabile del progetto: Mariella Rosa

Biblioteca “A. Lazzerini” - Sezione Ragazzitel. 0574 1837805

[email protected]

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Il percorso didattico comprende:

DOVE COSA QUAnTO

Biblioteca Lazzerini

(a cura della Sezione Ragazzi)

Inizieremo questo progetto con un’apertura nel mondo degli antichi che hanno così tanto contribuito alle scoperte scientifiche. Caratteristiche di deità e miti da cui hanno preso il nome i pianeti, Saturno, Giove, Venere….curiosità tra leggenda e scienza che aiuteranno a comprendere lungo il cammino nella ricerca e come le scienze umanistiche si accompagnino a quelle fisico-astronomiche.E’ prevista una parte laboratoriale dove si riprodurrà uno spicchio di “cielo” con i pianeti e gli dei da cui hanno preso il nome.

1° incontro di 2 ore

Centro Scienze Naturali(a cura

del Centro Scienze Naturali)

Un viaggio in giro per il sistema solare alla scoperta degli affascinanti pianeti che portano il nome delle antiche divinità. Spettacolo al planetario digitale con riproduzione dei movimenti dei pianeti: moto diretto e moto retrogrado, elongazione, congiunzione, transito e occultazione. La loro visibilità nel cielo notturno. I pianeti nani. La nube di Oort e le zone inesplorate del sistema solare.

2° incontro di 2 ore

Museo di Scienze

Planetarie(a cura del Museo di Scienze

Planetarie)

Il percorso di visita delle sale del Museo offre l’opportunità, con l’osservazione delle diverse tipologie di meteoriti e minerali, di approfondire le tematiche della formazione ed evoluzione del Sistema Solare. Al termine della visita gli studenti effettuano l’attività pratica del laboratorio “Esperimenta con Galileo” caratterizzato da dodici esperienze interattive: dalle bilance planetarie al viaggio in cyclette dal Sole alla Terra e tante altre attività che permettono agli studenti di cimentarsi nello straordinario mondo delle scienze planetarie

3° incontro di 2 ore

(Totale: 3 Uscite/ 3 incontri)

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InDICAzIOnI PER LE ISCRIzIOnI

Per partecipare a iniziative, attività, progetti,interni all’Offerta didattica di ogni singolo/Ente

descritti nel presente opuscolo,è necessario iscriversi secondo le modalità previste da

ciascun servizio, presso il relativo referente.

Per iscriversi invece ai Progetti Integrati è necessario mandare una mail al responsabile del progetto specifico nel periodo delle iscrizioni, e cioè

dal 5 al 12 ottobre 2017

Le domande verranno vagliate secondo criteri oggettivi e selezionate nel numero–limite indicato nello specifico progetto integrato.La comunicazione delle classi prescelte seguirà di qualche giorno.

finito di stampare nel mese di settembre 2017Tipografia Alredy Toscana soc. coop – Viareggio (LU)

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COORDInAMEnTO E CURA EDITORIALE:Mariella Rosa

EDITInG:Stefania Pintus

Il Libretto è interrogabile per esteso ai due indirizzi on line www.comune.prato.it/scuola/formazione e

www.bibliotecalazzerini.prato.it

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Stefano AssirelliAntonio AvitabileBeatrice Becheri

Elisabetta BecheriFrancesca BecucciWalter BernardiSimona BilenchiBarbara BoganiniStefano BraccesiMiriam Breschi

Alessandro BrogiCamilla Brunelli

Antonella CannarozziSerafina CarpinoFrancesca CataniLoredana D’EliaEnrico Gabbrielli Gerardo GelardiBeatrice Gemelli

Oriana GotiSilvana Guerriero

Enrico Iozzelli Chiara Landi

Sergio La PortaElena Lenzi

Chiara MarcheschiIvano MongattiMauro MorucciJessica Nunziati

Donatella PalmieriSimona Passi

Paolo PonzecchiFelicita PradelliVeronica PugiMariella RosaAmedeo Scura

Francesca SerafiniStefano Torracchi

Areta Volpe

TEAM DI PROGETTAzIOnEdi questa edizione:

XVI. EDIZIONE

© 2017 Biblioteca comunale Lazzerini, Prato

ANNO SCOLASTICO 2017 • 2018

XVI. EDIZIONE