Guida all'installazione e all'aggiornamento di ProcessLogix...

Guida all'installazione e all'aggiornamento di ProcessLogix R320.01757-SWKIT3200

Istruzioni per l'installazione

Allen-Bradley HMIs

https://industrialautomation.co/product-category/allen-bradley/page/546/

Importanti informazioni per gli utenti

A causa della varietà d'uso dei prodotti descritti in questa pubblicazione, i responsabili dell'applicazione ed utilizzo di questa apparecchiatura di controllo devono accertarsi che sia stato fatto il possibile per rendere l'applicazione ed ogni suo uso conforme a tutti i requisiti di sicurezza, compresi qualsiasi legge, regolamento, codice o norma applicabile.

Le figure, gli schemi, i programmi di esempio e gli esempi di configurazione riportati in questa guida hanno uno scopo esclusivamente illustrativo. Poiché vi sono molte variabili e requisiti associati ad ogni particolare installazione, l'Allen-Bradley non si assume alcuna responsabilità civile né penale (compresa la responsabilità di proprietà intelletuale) per l'uso effettivo basato sugli esempi riportati in questa pubblicazione.

La pubblicazione Allen-Bradley SGI-1.1, Safety Guidelines for the Application, Installation and Maintenance of Solid-State Control (disponibile presso gli uffici Allen-Bradley di zona), descrive alcune importanti differenze tra le apparecchiature allo stato solido ed i dispositivi elettromagnetici, da tenere in considerazione quando si utilizzano prodotti come quelli descritti in questa pubblicazione.

È proibita la riproduzione totale o parziale del contenuto di questa pubblicazione protetta da copyright, senza il permesso scritto della Rockwell Automation.

Nel presente manuale vengono utilizzate delle note per richiamare l'attenzione su alcune considerazioni relative alla sicurezza::

I segnali di Attenzione permettono di:

• identificare un pericolo

• evitare un pericolo

• riconoscerne le conseguenze

Allen-Bradley è un marchio commerciale di Rockwell Automation

ATTENZIONE

!Identifica informazioni su pratiche o circostanze che possono causare infortuni o morte alle persone, danni alla proprietà o perdite economiche.

IMPORTANTE Identifica informazioni fondamentali per un'applicazione e un funzionamento corretti del prodotto.

Conformità alle Direttive della Comunità Europea (EC)

SlQa

Allen-

e questo prodotto riporta il marchio CE esso è approvato per 'installazione all'interno dell'Unione Europea e delle regioni EEA. uesto prodotto è stato progettato e testato per essere conforme lle seguenti direttive.

Direttiva EMC

Questo prodotto è stato testato per essere conforme alla Direttiva del Consiglio 89/336/EC sulla compatibilità elettromagnetica (EMC) applicando, totalmente o parzialmente, i seguenti standard riportati in un documento di costruzione tecnica:

• EN 50081-2 EMC Standard sulle Emissioni Generiche, Parte — 2 — Ambienti Industriali

• EN 50082-2 EMC Standard sulle Immunità Generiche, Parte — 2 — Ambienti Industriali

Questo prodotto va utilizzato in un ambiente industriale.

Direttiva sulla Bassa Tensione

Questo prodotto è stato testato per essere conforme alla Direttiva del Consiglio 73/23/EEC sulla Bassa Tensione, applicando i requisiti di sicurezza delle EN 61131-2 Controllori Programmabili, Parte 2 - Requisiti e Test delle Apparecchiature. Per maggiori informazioni su quanto richiesto dalla EN 61131-2, consultare le apposite sezioni di questo documento oppure la pubblicazione Allen-Bradley " Criteri per il cablaggio e la messa a terra in automazione industriale" pubb.1770-4.1IT

Questa apparecchiatura è classificata come apparecchiatura aperta, per cui, per motivi di sicurezza, durante il suo funzionamento deve essere inserita all'interno di una custodia.

Bradley HMIs


Prefazione

Prerequisiti degli utenti

1

Allen

In questa pubblicazione si presuppone che gli utenti abbiano familiarità con le procedure di navigazione e di esecuzione delle applicazioni in ambiente Microsoft Windows NT. È necessario sapere come si esegue il caricamento di un'applicazione software su un personal computer ed essere a conoscenza dei componenti hardware di ProcessLogix nonchè del programma Control Builder. In caso contrario si consiglia di rivolgersi a persone con esperienza in tal senso in grado di assistervi nella procedura di caricamento del software ProcessLogix e di apportare le modifiche all'hardware e al firmware associati ai componenti di ProcessLogix.

Condizioni iniziali

È necessario disporre di quanto segue:

• La nota alle modifiche del software ProcessLogix R320.0 adesso è inclusa nella Guida all'installazione e all'aggiornamento.Fare riferimento ai capitoli 5, 6, e 7 di questa pubblicazione.

• CD di ProcessLogix R320.0 contenente tutti componenti software di ProcessLogix

• CD di Knowledge Builder per ProcessLogix R320.0 contenente la versione aggiornata della documentazione online

• CD di Windows NT 4.0 Workstation (CD Microsoft comprendente i dischetti di avvio)

• Disco Master (attivazione) di RSLinx OEM

• PC con requisiti hardware minimi per server ProcessLogix o client ProcessLogix.

Pubblicazione 1757-IN032B-IT-P - Aprile 2001

-Bradley HMIs


Prefazione 2

Requisiti hardware minimi


Il software del server ProcessLogix deve essere installato su un PC dedicato specifico. L'utilizzo di altri tipi di PC renderà nulli la garanzia ed il contratto di assistenza .

Per verificare i requisiti hardware di un nuovo sistema server o client ProcessLogix R3420.0, fare riferimento alla tabella che segue. I client ProcessLogix richiedono un sistema operativo Windows NT per supportare l'architettura a nodi con configurazione multi-utente consentita dai sistemi ProcessLogix R320.0. Vedere tabella 7.C a pagina 7-4 per i requisiti hardware minimi per aggiornare un sistema esistente alla versione R320.0.

IMPORTANTE Gli acquirenti del ProcessLogix 1757-PLXSYSKIT non hanno diritto ai 90 giorni di assistenza tecnica standard, a meno che il software non venga installato da personale all'uopo qualificato.

Componente Descrizione

Base Dell OptiPlex GX200

Processore 800Mhz, Pentium III, 133Mhz Bus Front Side

Funzioni integrate Scheda video 4X AGP con 8 MB di memoriaScheda audio, con 512KB di cache 10/100 NIC

Mouse MicroSoft Intellimouse

Tastiera Quietkey Spacesaver 104 tasti, US

RAM di sistema 256MB, ECC PC700, 1 RIMM

CD-ROM 40X SCSI

Unità Floppy 1.44MB, 3.5"

Controller SCSI Adaptec 29160N

Unità disco fisso 9.1GB minimo U2W, 10.000 giri/min., SCSIGX1/M, con cavo terminato

Unità a nastro 10/20 G, SCSI, TR-5, unità di backup a nastro

Rete Scheda 3C90SC 3COM intregratacon 1 connettore RJ45

I/O di espansione 5 slot PCI, 2 slot ISA/PCI condivisi

Software MicroSoft NT 4.0 (Service Pack 6a), NTFSTutti i driver dei componenti hardware

Prefazione 3

Assistenza tecnica Rockwell Automation

Allen

Rockwell Automation assicura un servizio di assistenza in tutto il mondo, grazie a 75 uffici vendita/supporto, 512 distributori autorizzati e 260 Integratori di Sistema autorizzati negli Stati Uniti, più rappresentanti Rockwell Automation nei principali paesi del mondo.

Assistenza di zona

Contattare il rappresentante Rockwell Automation di zona per:

• assistenza alla vendita e ordini

• addestramento tecnico all'uso dei prodotti

• assistenza in garanzia

• contratti di assistenza

Assistenza tecnica sui prodotti

Se si desidera contattare l'assistenza tecnica Rockwell Automation, contattare prima il rappresentante Rockwell Automation di zona, quindi il:

• Network Pre-sales Hotline, 440.646.3638 (3NET)

• Assistenza tecnica post vendita, 440.646.5800

• Siti Web http://www.ab.com— se si è registrati,andare a http://www.ab.com/mem/technotes/techmain.html

Domande o commenti su questo manuale

Se si riscontrano problemi o in caso di commenti su questo manuale, utilizzare l'allegato Publication Problem Report (all'ultima pagina di questo manuale).Per suggerimenti su come migliorare il presente manuale, vi preghiamo di contattarci a questo indirizzo:

Rockwell Automation, Allen-Bradley Company, Inc. Control and Information GroupTechnical Communication1 Allen-Bradley DriveMayfield Heights, OH 44124-6118

Pubblicazione 1757-IN032B-IT-PAprile 2001

-Bradley HMIs


Prefazione 4

Convenzioni


Terminologia e simboli

La seguente tabella riporta i termini e il significato dei simboli utilizzati in questa guida.

Termine/Simbolo Significato Esempio

Selezionare, fare clic su [nome pulsante]

Fare clic sul pulsante sinistro del mouse una sola volta. (Il cursone deve essere posizionato sull'oggetto o sulla selezione.)

Fare clic su Sfoglia.

Fare doppio clic Fare clic sul pulsante sinistro del mouse due volte in rapida successione. (Il cursone deve essere posizionato sull'oggetto o sulla selezione.)

Fare doppio clic sull'icona Station.

Trascinare Premere il pulsante sinistro del mouse trascinando il cursore su una nuova posizione dello schermo e quindi rilasciare il pulsante. (Il cursone deve essere posizionato sull'oggetto o sulla selezione da spostare.)

Trascinare il blocco funzione PID sullo schema del controllo.

Fare clic con il pulsante destro

Fare clic sul pulsante destro del mouse una sola volta. (Il cursone deve essere posizionato sull'oggetto o sulla selezione.)

Fare clic con il pulsante destro sul blocco funzione AND.

Selezionare Fare clic su una voce di menu o di un elenco per evidenziarla, oppure fare clic su un pulsante.

Selezionare "Configure Allen-Bradley drivers" dall'elenco.

<F1> I tasti da premere sono riportati tra parentesi angolari.

Premere <F1> per visualizzare la Guida in linea.

<Ctrl>+<C> Due tasti da premere insieme sono visualizzati con un segno +.

Premere <Ctrl>+<C> per chiudere la finestra.

File�New Indica un nome di menu seguito dalla selezione di una voce del menu stesso.

Fare clic su File�New per iniziare un nuovo disegno.

>D:\setup.exe< Dati da digitare al prompt di un comando o in un campo.

Digitare il seguente percorso >D:\setup.exe<.

Prefazione 5

Documentazione attinente

Allen

Il seguente è un elenco della documentazione cartacea fornita assieme ad un sistema ProcessLogix. Questa documentazione è a complemento della documentazion utente online di Knowledge Builder e viene elencata secondo l'ordine suggerito di lettura.

Guida all'installazione e all'aggiornamento di ProcessLogix R320.0

La Guida all'installazione e all'aggiornamento di ProcessLogix R320.0 contiene:

• procedure per l'aggiornamento di un sistema alla versione R320.0

• procedure per l'aggiornamento del firmware ai livelli della versione R320.0

• procedure per l'installazione del software su personal computer

• procedure relative al processo di migrazione verso un'architettura con server ridondanti e/o controllore ridondante.

Quanto segue va incluso nella Nota alle Modifiche del Software SCN delle precedenti release:

• descrizione delle nuove caratteristiche e funzioni

• descrizione delle specifiche delle prestazioni e della capacità

• elenco dei componenti principali del software ProcessLogix


-Bradley HMIs



Prefazione 6

Documentazione utente online per ProcessLogix - Knowledge Builder

La documentazione utente online di ProcessLogix è compresa nel sistema ProcessLogix tramite Knowledge Builder. È possibile ordinare singolarmente, in formato cartaceo, gli stessi documenti tramite Rockwell Automation.Knowledge Builder fornisce all'utente la documentazione relativa ai task all'interno delle stazioni Server e Client ed è accessibile mentre si utilizzano i vari programmi di ProcessLogix. I link interni e le funzioni di ricerca di Knowledge Builder permettono all'utente di accedere rapidamente a informazioni e riferimenti.I riferimenti a Knowledge Builder riportati in questa guida vengono illustrati nel modo seguente:Per ulteriori informazioni da Knowledge Builder selezionare Ethernet Implementation Guide�Configuration�Setting Up Drivers and IP Addresses.

Contenuto della release
Nel kit del software/documentazione di ProcessLogix R320.0 (1757-SWKIT3200) sono inclusi i seguenti componenti .
Componenti Numero di ctalogo e di parte

CD di ProcessLogixProcessLogix Engineering ToolsProcessLogix Server SoftwareRSLinx 2.2

1757-SWKIT3200957445-88

CD di Knowledge Builder per ProcessLogix 1757-SWKIT3200957536-40

Guida all'installazione e all'aggiornamento di ProcessLogix R320.0

1757-IN032B-IT-P957485-79

Prefazione 7

Acronimi ed abbreviazioni

AI — Analog Input (Ingresso analogico) LAN — Local Area Network (Rete locale)

AO — Analog Output (Uscita analogica) LED — Light Emitting Diode (Diodo ad emissione di luce)

CB — Control Builder MAC — Media Access Control (Controllo di accesso ai supporti fisici)

CCL — Control Component Library (Libreria componenti di controllo)

MB — Megabyte

CD — Compact Disc NTFS — Windows NT File System (Fyle system di Windows NT)

CDA — Control Data Access (Accesso ai dati di controllo)

NUT — Network Update Time (Tempo di aggiornamento della rete)

CD-ROM — Compact Disc Read Only Memory (Compact Disc di sola lettura)

NTFS — Windows NT File System (Fyle system di Windows NT)

CEE — Control Execution Environment (Ambiente di esecuzione del controllo)

NUT — Network Update Time (Tempo di aggiornamento della rete)

CM — Control Module (Modulo di controllo) ODBC — Open Database Communications (Comunicazioni con database aperto)

1756-CNB o CNB — Modulo ponte ControlNet OEM — Original Equipment Manufacturer (Costruttore di macchine)

CPM — Control Processor Module (Modulo processore di controllo)

PC — Personal Computer

CPU — Central Processing Unit (Unità centrale) 1784-PCIC o PCIC — Modulo di interfaccia ControlNet PCI

DI — Digital Input (Ingresso digitale) 1757-PIM — Modulo d'ingresso ad impulsi

DNS — Domain Name System (Sistema nomi di dominio)

PLC — Controllore a logica programmabile

DO — Digital Output (Uscita digitale) RAM — Memoria ad accesso casuale

DOS — Disk Operating System (Sistema operativo su disco)

RCP — Redundant Chassis Pair (Coppia di chassis ridondanti)

ER — Engineering Repository (Repertorio progettazione)

RTU — Remote Terminal Unit (Terminale remoto)

ERDB — Engineering Repository Database (Database repertorio progettazione)

SCADA — Supervisory Control and Data Access (Controllo di supervisione ed accesso ai dati)

FB — Function Block (Blocco funzione) SCM — Sequential Control Module (Modulo di controllo sequenziale)

FSC — Fail Safe Controller (Controllore con sistema di protezione contro i guasti)

SCSI — Small Computer System Interface

HTML — HyperText Markup Language (Linguaggio di programmazione ipertestuale)

1757-SRM o SRM — Modulo per la ridondanza del sistema

I/O — Input/Output (Ingresso/Uscita) TC-MUX01 — Modulo interfaccia seriale

IOM — Input/Output Module (Modulo di ingresso/uscita)

TCP/IP — Transmission Control Protocol/Internet Protocol (Protocollo di controllo trasmissione/Protocollo Internet)

IRQ — Interrupt Request (Richiesta di interrupt) VGA — Video Graphics Array (Sequenza grafica video)

ISA — Industry-Standard Architecture (Architettura a standard industriale)

WINS — Windows Internet Name Service (Servizio nomi Internet di Windows)


Allen-Bradley HMIs



Prefazione 8

Indice

i

Allen

Importanti informazioni per gli utenti. . . . . . . . . . . . . . . . . . . iiConformità alle Direttive della Comunità Europea (EC). . . . . iii

Direttiva . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . iiiDirettiva sulla Bassa Tensione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . iii

PrefazionePrerequisiti degli utenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . P-1

Condizioni iniziali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . P-1Requisiti hardware minimi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . P-2Assistenza tecnica Rockwell Automation . . . . . . . . . . . . . . P-3

Assistenza di zona . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . P-3Assistenza tecnica sui prodotti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . P-3Domande o commenti su questo manuale . . . . . . . . . . P-3

Convenzioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . P-4Terminologia e simboli . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . P-4

Documentazione attinente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . P-5Guida all'installazione e all'aggiornamento di ProcessLogix R320.0 P-5Documentazione utente online per ProcessLogix - Knowledge Builder . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . P-6

Contenuto della release . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . P-6Acronimi ed abbreviazioni. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . P-7

Capitolo 1Preparazione all'aggiornamento di ProcessLogix. . . . . . . . . 1-1

Prima di procedere con l'aggiornamento. . . . . . . . . . . . 1-1Salvataggio dei dati correnti del controllore (opzionale) 1-3Determinazione dello spazio libero sul disco fisso. . . . . 1-4Procedura di backup su nastro di un server ProcessLogix 1-6

Arresto delle applicazioni e dei servizi ProcessLogix. . . . . . 1-8Installazione di Service Pack 6a per Windows NT 4.0 . . . . . 1-11Installazione di InternetExplorer 5.01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-12Aggiornamento dei componenti Data Access . . . . . . . . . . . 1-13Disinstallazione di Knowledge Builder per ProcessLogix. . . 1-14

Annotazione del valore path di sistema di NT . . . . . . . . 1-14Disinstallazione di Knowledge Builder . . . . . . . . . . . . . 1-14Verifica del valore path di sistema di NT. . . . . . . . . . . . 1-15Disinstallazione di Adobe Acrobat Reader 3.01 . . . . . . . 1-15

Installazione di Knowledge Builder per ProcessLogix . . . . . 1-16Rimozione della scheda 9904/1784-KTCX15 ed installazione della scheda 1784-PCIC . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-18Aggiornamento del software ProcessLogix su unserver non ridondante . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-19

Informazioni sull'aggiornamento software su server. . . . 1-19Installazione del software sul server . . . . . . . . . . . . . . . 1-20Installazione di RSLinx . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-21

Pubblicazione 1756-UM001C-IT-P - Giugno 2001

-Bradley HMIs



Indice ii

Installazione di Engineering Tools . . . . . . . . . . . . . . . . 1-22Migrazione di ERDB. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-23Installazione del server ProcessLogix . . . . . . . . . . . . . . 1-23Configurazione degli account utente. . . . . . . . . . . . . . . 1-25

Spostamento del file di attivazione di RSLinx . . . . . . . . . . . 1-26Informazioni sul file di attivazione . . . . . . . . . . . . . . . . 1-26Determinazione della versione corrente di RSLinx . . . . . 1-26Installazione del file di attivazione . . . . . . . . . . . . . . . . 1-27

Configurazione dei driver di RSLinx per la rete di supervisione ControlNet . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-29

Installazione del driver della scheda 1784-PCIC. . . . . . . 1-29Aggiornamento del firmware della scheda 1784-PCIC . . 1-30Re-installazione del driver della scheda 1784-PCIC . . . . 1-34Aggiornamento dell'indirizzo di rete della scheda 1784-PCIC . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-36

Configurazione dei driver di RSLinx per la rete disupervisione Ethernet . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-38Aggiornamento del firmware dei componenti hardware . . . 1-39Verifiche da eseguire su un server non ridondante dopo l'installazione di ProcessLogix . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-39

Verifiche da eseguire dopo l'aggiornamento . . . . . . . . . 1-39Riconfigurazione degli altri client RSLinx. . . . . . . . . . . . 1-40Ricaricamento del database del 1757-PLX52 . . . . . . . . . 1-40Inizializzazione della commutazione del controllore ridondante . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-41Abilitazione del ProcessLogix OPC Server . . . . . . . . . . . 1-42Procedura di backup su nastro di un server ProcessLogix . . 1-44Creazione di un disco di ripristino di emergenza. . . . . . 1-44

Aggiornamento del software ProcessLogix su una coppia di server ridondanti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-45

Informazioni sull'aggiornamento software sul server . . . 1-45Installazione del software sul server . . . . . . . . . . . . . . . 1-47Installazione di RSLinx . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-49Installazione di Engineering Tools . . . . . . . . . . . . . . . . 1-50Migrazione di ERDB (solo su SERVERB) . . . . . . . . . . . . 1-50Installazione del server ProcessLogix . . . . . . . . . . . . . . 1-51Configurazione degli account utente. . . . . . . . . . . . . . . 1-52


Installazione del driver della scheda 1784-PCIC. . . . . . . 1-54Aggiornamento del firmware della scheda 1784-PCIC . . 1-55Re-installazione del driver della scheda 1784-PCIC . . . . 1-55

Configurazione della rete di supervisione ControlNet . . . . . 1-57Aggiornamento dell'indirizzo di rete della scheda 1784-PCIC . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-58

Indice iii

Allen

Configurazione dei driver di RSLinx per la rete di supervisione Ethernet . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-60Aggiornamento del firmware dei componenti hardware . . . 1-61Verifiche da eseguire su una coppia di server ridondanti dopo l'installazione di ProcessLogix . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-62

Verifiche da eseguire dopo l'aggiornamento . . . . . . . . . 1-62Creazione dell'ERDB secondario. . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-62Sincronizzazione dell'ERDB sui server ridondanti . . . . . 1-63Configurazione di Station su SERVERB . . . . . . . . . . . . . 1-64Configurazione di Station su SERVERA . . . . . . . . . . . . . 1-67Sincronizzazione dei database dei server su server ridondanti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-71Sincronizzazione degli altri file . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-72Riconfigurazione degli altri client RSLinx. . . . . . . . . . . . 1-72Ricaricamento del database del 1757-PLX52 . . . . . . . . . 1-72Inizializzazione della commutazione del controllore ridondante . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-72Abilitazione del ProcessLogix OPC Server . . . . . . . . . . . 1-72Procedura di backup su nastro di un server ProcessLogix . . 1-72Creazione di un disco di ripristino di emergenza. . . . . . 1-72

Installazione del software client di ProcessLogix. . . . . . . . . 1-73Configurazione di una workstation operatore . . . . . . . . . . . 1-73

Installazione del Service Pack 6a per Windows NT 4.0 . 1-74Installazione di Internet Explorer 5.01. . . . . . . . . . . . . . 1-74Aggiornamento dei componenti Data Access. . . . . . . . . 1-74Disinstallazione del software Knowledge Builder per ProcessLogix . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-74Installazione del software Knowledge Builder per ProcessLogix . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-74Installazione del software della workstation operatoreper ProcessLogix . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-74

Configurazione di una workstation di progettazione . . . . . . 1-77Installazione del Service Pack 6a per Windows NT 4.0 . 1-78Installazione di Internet Explorer 5.01. . . . . . . . . . . . . . 1-78Aggiornamento dei componenti Data Access. . . . . . . . . 1-78Disinstallazione del software Knowledge Builder per ProcessLogix . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-78Installazione del software Knowledge Builder per ProcessLogix . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-79Installazione del software della workstation di progettazione per ProcessLogix . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-79

Verifica dell'installazione del client ProcessLogix . . . . . . . . 1-83Considerazioni dopo l'installazione. . . . . . . . . . . . . . . . 1-83Configurazione di un client ProcessLogix con un servernon ridondante . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-84


-Bradley HMIs



Indice iv

Configurazione di un client ProcessLogix con server ridondanti 1-86Verifica del funzionamento e delle procedure di accesso di Control Builder . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-89Creazione di un disco di ripristino di emergenza . . . . . 1-89

Capitolo 2Aggiornamento del firmware dei componenti hardware . . . 2-1

Informazioni sugli aggiornamenti del firmware . . . . . . . 2-1Riferimento dei livelli di versione firmware . . . . . . . . . . 2-2Considerazioni importanti per l'uso. . . . . . . . . . . . . . . . 2-4Aggiornamento del firmware della scheda 1784-PCIC . . 2-5Caricamento delle immagini del boot e delle personalità del 1757-PLX52 e del TC-MUX021 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2-10Aggiornamento del firmware in CNB, ENET, IOM, SRM, PIMo in un adattatore ControlNet . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2-15Impostazione del NUT dei moduli CNB . . . . . . . . . . . . 2-16

Capitolo 3Installazione di Windows NT. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-1

Panoramica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-1Avvio dell'installazione di Windows NT . . . . . . . . . . . . 3-2Installazione di Windows NT . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-4Installazione del software di rete TCP/IP. . . . . . . . . . . . 3-5Impostazione della data e dell'ora. . . . . . . . . . . . . . . . . 3-8Installazione del driver video . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-9Completamento dell'installazione . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-9Installazione del Service Pack 6a per Windows NT 4.0 . 3-9Installazione di driver aggiuntivi dopo l'installazionedel Service Pack. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-10Configurazione delle Proprietà del sistema . . . . . . . . . . 3-11Conversione in NTFS dopo l'installazione di Windows NT. . 3-12Creazione dell’account plx_user . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-12Installazione di Internet Explorer 5.01. . . . . . . . . . . . . . 3-12Aggiornamento dei componenti Data Access. . . . . . . . . 3-12

Verifica delle impostazioni di sistema richieste . . . . . . . . . . 3-13Creazione di un disco di ripristino di emergenza . . . . . . . . 3-14Installazione del software Knowledge Builder per ProcessLogix 3-15Installazione della scheda 1784-PCIC . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-15Installazione di ProcessLogix su un PC "pulito". . . . . . . . . . 3-16

Installazione del software sul server . . . . . . . . . . . . . . . 3-17Installazione di RSLinx . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-18Installazione di Engineering Tools . . . . . . . . . . . . . . . . 3-19

Indice v

Allen

Installazione del server ProcessLogix . . . . . . . . . . . . . . 3-19Configurazione degli account utente. . . . . . . . . . . . . . . 3-23

Completamento dell'installazione di ProcessLogix su unserver non ridondante . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-23Configurazione dei driver di RSLinx per la rete di supervisione ControlNet . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-24

Installazione del driver della scheda 1784-PCIC. . . . . . . 3-25Aggiornamento del firmware della scheda 1784-PCIC . . 3-26Re-installazione del driver della scheda 1784-PCIC . . . . 3-30Configurazione della rete di supervisione ControlNet . . 3-31Aggiornamento dell'indirizzo di rete della scheda 1784-PCIC 3-32

Configurazione dei driver di RSLinx per la rete disupervisione Ethernet . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-33Aggiornamento del firmware dei componenti hardware . . . 3-34Verifiche da eseguire su un server non ridondante dopo l'installazione di ProcessLogix . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-34

Verifica del funzionamento e delle procedure di accesso di Control Builder . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-34Abilitazione di ProcessLogix OPC Server. . . . . . . . . . . . 3-34Backup su nastro del disco fisso del server ProcessLogix. . . 3-34Creazione del disco di ripristino di emergenza . . . . . . . 3-35

Installazione del client ProcessLogix su un PC "pulito" . . . . 3-35Verifica delle impostazioni di sistema richieste . . . . . . . 3-35Installazione del client di ProcessLogix . . . . . . . . . . . . . 3-35

Verifica dell'installazione del client ProcessLogix . . . . . . . . 3-36Configurazione di un client ProcessLogix con un server non ridondante . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-36Configurazione di un client ProcessLogix con server ridondanti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-36Verifica del funzionamento e delle procedure di accesso di Control Builder . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-36Creazione di un disco di ripristino di emergenza. . . . . . 3-36

Capitolo 4Completamento dell'installazione di ProcessLogix su una coppia di server ridondanti e aggiunta di ridondanza a sistemi R320.0 con server non ridondante . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4-1

Modifica delle voci del file hosts. . . . . . . . . . . . . . . . . . 4-1Modifica dell'indirizzo TCP/IP di un nodo di server secondario (SERVERB) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4-4Modifica del nome del computer . . . . . . . . . . . . . . . . . 4-5Aggiornamento del registro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4-5Modifica della licenza di ProcessLogix . . . . . . . . . . . . . 4-6Re-installazione di Engineering Tools per ProcessLogix . 4-6


-Bradley HMIs



Indice vi


Installazione del driver della scheda 1784-PCIC. . . . . . . 4-9Aggiornamento del firmware della scheda 1784-PCIC . . 4-10Configurazione della rete di supervisione ControlNet . . 4-10Aggiornamento dell'indirizzo di rete della scheda 1784-PCIC 4-11

Configurazione dei driver di RSLinx per la rete di supervisione Ethernet . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4-12Riavvio di server ridondanti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4-13Configurazione del nodo server secondario (SERVERB) . . . 4-13Configurazione del nodo server primario (SERVERA) . . . . . 4-20Aggiornamento del firmware dei componenti hardware . . . 4-21Verifiche da eseguire su una coppia di server ridondanti dopo l'installazione di ProcessLogix . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4-21

Sincronizzazione dell'ERDB sui server ridondanti . . . . . 4-21Sincronizzazione dei database dei server su server ridondanti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4-21Sincronizzazione degli altri file . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4-22Verifica del funzionamento e delle procedure di accesso di Control Builder . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4-22Abilitazione del ProcessLogix OPC Server . . . . . . . . . . . 4-22Procedura di backup su nastro di un server ProcessLogix . . 4-22Creazione di un disco di ripristino di emergenza. . . . . . 4-22

Capitolo 5Avvio di Knowledge Builder per ProcessLogix . . . . . . . . . . 5-1Annullamento dell'installazione di un componente software 5-1Rimozione dei componenti di ProcessLogix . . . . . . . . . . . . 5-1

Disinstallazione di Knowledge Builder per ProcessLogix 5-2Rimozione del server ProcessLogix . . . . . . . . . . . . . . . . 5-2Rimozione del client di ProcessLogix . . . . . . . . . . . . . . 5-3Rimozione di Engineering Tools . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-3Rimozione di RSLinx . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-6

Aggiornamento di un database di progettazione alla versione R320.0 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-7Recupero di un errore in una procedura di migrazioneautomatica di un database ER . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-8Procedure manuali per il backup/ripristino del sistema. . . . 5-10

Procedura di backup su nastro di un server ProcessLogix . . 5-10Procedura di ripristino di un sistema server ProcessLogix da backup su nastro. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-10

Uso di Network Tools . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-14Informazioni generali su Network Tools . . . . . . . . . . . . 5-14

Indice vii

Allen

Precauzioni d’uso. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-15Guida in linea . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-15Impostazioni iniziali di Network Tools . . . . . . . . . . . . . 5-15

Installazione ed esecuzione di VirusScan con ProcessLogix. 5-20Informazioni su VirusScan . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-20Rimozione di VirusScan NT . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-20Installazione di VirusScan NT e configurazione delle directoryda escludere dalla scansione. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-21

Modifica del nome del computer . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-22Procedura per configurare un server non ridondante. . . 5-22Procedura per configurare un client ProcessLogix . . . . . 5-23

Aggiunta di un controllore 1757-PLX52 ridondante alla configurazione di in sistema R320.0 con controllore 1757-PLX52 non ridondante . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-23

Eliminazione di un controllore 1757-PLX52 non ridondantee del suo contenuto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-23Installazione e collegamento di una coppia di chassisridondanti (RCP) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-25Verifica dei livelli di revisione del firmware. . . . . . . . . . 5-26Creazione di un 1757-PLX52 ridondante . . . . . . . . . . . . 5-26

Configurazione degli account utente . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-27Creazione dell'account plx_user . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-27Configurazione degli account utente erserver e/o mngr . 5-28Configurazione degli account utente per accedere al sistemacome Servizio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-28Configurazione di un account mngr su un server ProcessLogixper accesso come processo batch . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-29

Capitolo 6Sistema ProcessLogix. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6-1

Rete di Supervisione Ethernet. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6-1Installazione delle CCL . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6-1

Controllore e I/O . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6-2Interoperabilità ControlNet avanzata . . . . . . . . . . . . . . . 6-2FLEX I/O 1794 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6-2SCM comune . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6-310 1757-PLX52 per server . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6-3Scheda 1784-PCIC . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6-3

Control Builder . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6-5Visualizzazione grafici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6-5Funzioni di stampa migliori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6-5Importazione/Esportazione di database. . . . . . . . . . . . . 6-5Giornale modifiche di CB. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6-5

Engineering Tools . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6-6Network Diagnostic Manager . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6-6Nota sull'uso degli interrupt . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6-7


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Indice viii

Server. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6-820 stazioni per Server (server NT). . . . . . . . . . . . . . . . . 6-8FSC (Fail Safe Controller) Ethernet . . . . . . . . . . . . . . . . 6-9Supporto di Windows NT v4.0 Service Pack 6a . . . . . . . 6-9Supporto di Internet Explorer v5.01 . . . . . . . . . . . . . . . 6-9Nuovi Station e Display Builder . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6-9 Nuovo Quick Builder . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6-10Interfaccia Bristol Babcock OpenBSI. . . . . . . . . . . . . . . 6-11Formato dati Modicon aggiuntivi . . . . . . . . . . . . . . . . . 6-11Adattatore Modbus Plus SA85 selezionabile per un canale . . 6-12Supporto del driver Siemens S5 TF v5.2 . . . . . . . . . . . . 6-14Supporto della scheda 1784-PCIC su canali SCADA Allen-Bradley. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6-14Supporto di controllori PLC-5 ridondanti su ControlNet . 6-15Shape file industriali migliorati . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6-18Supporto di Alarm Pager per protocolli UCP . . . . . . . . . 6-19Failover opzionale dei server ridondanti in caso di errore del sottosistema di comunicazione del controllore di processo . 6-19Estensioni di Station Object Model . . . . . . . . . . . . . . . . 6-20RSLinx 2.2 Service Pack 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6-20Nuove caratteristiche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6-21

Capitolo 7Requisiti della piattaforma PC/NT . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7-1

Requisiti del server. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7-1Definizioni di configurazione del sistema . . . . . . . . . . . 7-2

Capacità e prestazioni dell'interfaccia operatore . . . . . . . . . 7-9Rete di controllo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7-10Ridondanza server. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7-10Notifiche del server . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7-10Capacità e prestazioni delle comunicazioni . . . . . . . . . . . . 7-11

Comunicazioni del controllore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7-11Capacità di comunicazione Client/Server. . . . . . . . . . . . 7-12

Notifiche del controllore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7-13Ridondanza controllore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7-13Specifiche I/O. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7-15

Periodi di campionamento dei moduli d'ingresso . . . . . 7-15Periodi di campionamento dei moduli d'uscita . . . . . . . 7-15 Regole di configurazione della rete I/O . . . . . . . . . . . . 7-16

Risorse del 1757-PLX52 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7-17Risorse per gli strumenti di progettazione (Engineering Tools) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7-20

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Allen

Capitolo 8Principali versioni software ProcessLogix FTW . . . . . . . 8-1Principali versioni software del server ProcessLogix. . . . 8-2Componenti software integrati . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8-3Componenti software qualificati di terze parti, esterni . . 8-5Versioni di vari componenti SCADA . . . . . . . . . . . . . . . 8-7Firmware per controllori, sistemi di comunicazione e I/O 8-7


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Capitolo 1

1

Allen

Procedure per l'aggiornamento del software del sistema

Preparazione all'aggiornamento di ProcessLogix

• Fare riferimento a Installazione del software client di ProcessLogix a pagina 1-73 per aggiornare il software Client di un sistema client ProcessLogix in rete.

• Fare riferimento a Procedure per l'installazione completa del software su PC a pagina 3-1 per installare ProcessLogix su un PC.

Prima di procedere con l'aggiornamento

ATTENZIONE

!Questa sezione presuppone che attualmente si stia utilizzando la versione R300.1 o 310.0 di ProcessLogix e Windows NT 4.0 con Service Pack 5. Le procedure descritte non sono valide per l'aggiornamento di versioni precedenti del software.

Per aggiornare un sistema R300.0 o precedente, è necessario passare prima alla versione R300.1 o R310.0 e quindi procedere con l'aggiornamento alla versione R320.0.

Per le istruzioni sull'aggiornamento alla versione R300.1 o R310.0 da una versione precedente, consultare la documentazione fornita con il software ProcessLogix R300.1 o R310.0.

ATTENZIONE

!Prima di iniziare la procedura di aggiornamento assicurarsi che il software non controlli un processo. Il 1757-PLX52 deve trovarsi nello stato di riposo (Idle).

ATTENZIONE

!Prima di eseguire l'aggiornamento assicurarsi che esistano degli account utenti di ProcessLogix e che siano impostati correttamente. Fare riferimento a Configurazione degli account utente a pagina 5-27.


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1-2 Procedure per l'aggiornamento del software del sistema

La seguente tabella riporta alcune funzioni che bisogna tenere in considerazione prima di aggiornare il sistema alla versione R320.0.

Considerare questo: Poiché:

Nuova licenza con ProcessLogix R320.0

• La licenza per la versione R300.1 o 310.0 non è valida per la versione R320.0.

• Prima di iniziare l'installazione del software accertarsi di disporre dei numeri della licenza della versione R320.0.

Versione nella propria lingua

• La procedura di aggiornamento cancella la localizzazione nella propria lingua del software.

• Prima di iniziare l'aggiornamento accertarsi di disporre del kit di localizzazione della versione R320 nella propria lingua.

• Rimuovere la lingua corrente utilizzando la funzione Aggiungi/Rimuovi in Pannello di Controllo.

• Selezionare R200 Language Update e scegliere US English come lingua di default dell'applicazione Control Builder

Salvataggio dei dati del controllore

• Assicura che il database venga aggiornato con i dati correnti del controllore.

• Consigliato se si decide di eseguire un backup del database corrente.

• Fare riferimento a Salvataggio dei dati correnti del controllore (opzionale) a pagina 1-3.

Backup dei dati del server R300.0

• Consente di recuperare il sistema corrente in caso di errori.

• Fare riferimento a Installazione di Service Pack 6a per Windows NT 4.0 a pagina 1-11.

Avere almeno 400MB di spazio libero sul disco fisso

• Permette di avere spazio sufficiente per il backup automatico dei dati di sistema selezionati durante l'installazione.

• Fare riferimento a Determinazione dello spazio libero sul disco fisso a pagina 1-4.

Procedure per l'aggiornamento del software del sistema 1-3

Allen

Salvataggio dei dati correnti del controllore (opzionale)

Sebbene non richiesto, prima di eseguire l'aggiornamento, si consiglia di utilizzare questa procedura per aggiornare l'ERDB con i dati più recenti del controllore. Questa procedura presuppone che Control Builder (CB) sia in funzione e comunichi con i controllori 1757-PLX52 del sistema ProcessLogix.

1. Se Control Builder non è in funzione, avviarlo.

2. Chiudere eventuali moduli di controllo e/o moduli di controllo sequenziale.

3. Nei sistemi con server ProcessLogix ridondanti, accertarsi che i database siano sincronizzati. Fare riferimento a Sincronizzazione dell'ERDB sui server ridondanti a pagina 1-63.

4. Nella scheda Monitoring, fare clic sul segno + sull'icona CPM della directory principale del controllore per visualizzare la cartella CEE.

5. Fare clic sulla cartella CEE. Fare clic su Tools�Upload with Contents e quindi fare clic su Continue per aggiornare il database corrente del controllore.

A seconda del numero di CM/SCM (e dei relativi FB e/o Passi/Transizioni) assegnati a questo CEE, è possibile che il processo di aggiornamento duri vari minuti.

6. Fare clic sulla cartella CEE. Fare clic su Tools�Update with Contents (to Project) e quindi selezionare Continue per salvare il database corrente del controllore.


7. Ripetere da Passo 4 a Passo 6 per ogni controllore (icona CPM) del sistema.

8. In preparazione dell'aggiornamento software, disattivare i vari CM, SCM and IOMs, e portare il CEE in modalità di riposo (Idle).

9. Chiudere Control Builder.

IMPORTANTE Se si utilizzano dei server ridondanti, questa procedura deve essere eseguita solo sul nodo SERVERB.


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Determinazione dello spazio libero sul disco fisso

Un requisito base delle varie versioni di ProcessLogix è che possono funzionare sui PC più datati che hanno dischi fissi da 4 GB. Ciò vuol dire che la versione R320.0 deve essere installata all'interno di una partizione da 4 GB, a prescindere dalla dimensione totale del disco fisso. Per esempio, se il PC ha un disco fisso da 8 GB con due partizioni da 4 GB, allora tutte le applicazioni di ProcessLogix e di tutto il sistema operativo (il file di swap, il Service Pack 6a, ecc.) risiederanno sulla partizione C: mentre l'altra partizione sarà vuota.

È necessario quindi avere un sufficiente spazio libero sulla partizione C: prima di iniziare un aggiornamento, altrimenti il processo provocherà un errore. La routine di installazione del software richiede ulteriore spazio su disco per eseguire il backup automatico dei dati di sistema selezionati durante l'installazione.

Per calcolare la spazio disponibile sul vostro PC, procedere così:

1. Aprire Gestione Risorse di Windows NT.

2. Fare clic con il pulsante destro sulla cartella C:\Honeywell nella finestra di sinistra e fare clic su Proprietà. Attendere fino a che il valore Dimensione si fermi.

CONSIGLIO Si consiglia di eseguire una copia di backup del proprio database erdb_a.mdb dopo avere salvato i dati del controllore. La directory di default del database erdb_a.mdb è:

C:\Honeywell\TPS50\System\ER.

Si consiglia di creare una nuova cartella nella directory C: e quindi di rinominare il database dopo averlo copiato nella cartella.

Per esempio, si può denominare la cartella erbackup e rinominare il file erdb_a_bu.mdb per identificarlo rapidamente come copia di backup del database.

ATTENZIONE

!Prima di iniziare un aggiornamento si consiglia di disporre di uno spazio libero pari a 1,5 volte la dimensione della directory C:\Honeywell e delle relative sottodirectory (400 MB minimo).


Allen

3. Moltiplicare questo numero per 1,5 per conoscere lo spazio minimo richiesto. Se il risultato è inferiore a 400 MB, consideratelo pari a 400 MB. Fare clic su Cancel per chiudere la finestra Proprietà.

4. In Gestione Risorse di Windows NT, fare clic con il pulsante destro sull'icona dell'unità (C:) nella finestra di sinistra selezionare Proprietà. Verificare lo spazio libero disponibile dell'unità. Fare clic su Cancella per chiudere la finestra. Se non c'è spazio libero sufficiente, fare riferimento al paragrafo seguente per dei consigli su come aumentarlo.

ESEMPIO Nel seguente esempio la dimensione di C:\Honeywell è di 458 MB. Moltiplicando 458 MB per 1,5 si ottiene 687 MB. Ciò significa che sono necessari almeno 687 MB di spazio libero prima di iniziare l'aggiornamento.


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Come procedere in caso di spazio insufficiente

Nel caso in cui lo spazio sul disco fisso non sia sufficiente, è possibile tentare una o più delle seguenti azioni intese ad aumentare lo spazio disponibile:

• Compattare l'ERDB (utilizzare l'utility DbAdmin: Avvio�Programmi�ProcessLogix Engineering Tools� DBADMIN�Tools�Compact Database.)

• Eliminare i vecchi registri di errore nella directory C:\ErrorHandling,

• Eliminare eventuali vecchie copie di backup di ERDB.

• Rimuovere la directory di disinstallazione del Service Pack in C:\WINNT\ $NtServicePackUninstall$.

• Spostare i file di applicativi che non risiedono in C:\Honeywell in un'altra partizione (se disponibile).

Procedura di backup su nastro di un server ProcessLogix

Utilizzare la seguente procedura per eseguire il backup dei dati correnti del server ProcessLogix su un nastro.

1. Se il server fa parte di una coppia di server ridondanti, sincronizzare i database ER e del server .

a. Fare riferimento a Sincronizzazione dell'ERDB sui server ridondanti a pagina 1-63.

b. Fare riferimento a Sincronizzazione dei database dei server su server ridondanti a pagina 1-71.

2. Inserire un nastro nell'apposita unità del PC.

Attendere il caricamento del nastro (non si deve sentire rumore).

3. Fare clic su Avvio�Esegui.

ATTENZIONE

!Prima di continuare, È NECESSARIO chiudere tutte le applicazioni ProcessLogix ed arrestare tutti i servizi ProcessLogix.

Fare riferimento a Arresto delle applicazioni e dei servizi ProcessLogix a pagina 1-8.


Allen

4. Nel campo Apri digitare il seguente comando:

>cmd<

e fare clic su OK per aprire la finestra DOS.

5. Al prompt di DOS, digitare questo comando:

>fullbkup<

e premere >Invio<

Viene avviata la fase di copia di alcuni file e quindi viene visualizzata la finestra di dialogo del backup. Fino al termine dell'operazione non è necessario nessun altro intervento. Questo processo può richiedere parecchio tempo prima di essere completato a seconda del server.

6. Al termine del backup, rimuovere il nastro dall'unità.

7. Uscire dalla finestra DOS.

CONSIGLIOPer ulteriori informazioni sulle procedure di backup, fare riferimento alla documentazione di Windows e/o alla guida online del sistema.

CONSIGLIO È possibile che vengano visualizzati errori del tipo: “file xxx skipped”. Questi errori sono normali e non hanno alcun effetto sulla integrità del backup.


-Bradley HMIs



Arresto delle applicazioni e dei servizi ProcessLogix


Utilizzare la seguente procedura per chiudere tutte le applicazioni ProcessLogix ed arrestare tutti i servizi ProcessLogix.

1. Chiudere tutte le applicazioni ProcessLogix, ad esempio Control Builder, Station e Network Tools (NTOOLS).

2. Arrestare i seguenti servizi ProcessLogix utilizzando l'icona Servizi in Pannello di Controllo. Al termine, chiudere la finestra Servizi.

• ProcessLogix ER Replicator (solo nodo SERVERB ridondante)

• ProcessLogix ER Server

• ProcessLogix System Repository

• ProcessLogix Control Data Access Server

ATTENZIONE

!Prima di installare o disinstallare un componente software, È NECESSARIO chiudere tutte le applicazioni ProcessLogix ed arrestare tutti i servizi ProcessLogix.

IMPORTANTE Se si utilizzano dei server ridondanti, questa procedura deve essere eseguita prima sul nodo SERVERB. Eseguire poi l'intera procedura sul nodo SERVERA.

CONSIGLIO Alcuni servizi software possono interagire. Per esempio, se si arresta il ProcessLogix System Repository si arresta automaticamente il ProcessLogix Control Data Access Server, se attivo.

Per maggiori dettagli osservare i prompt sullo schermo.


Allen

3. Fare clic su Avvio�Programmi�ProcessLogix Server�Start-Stop ProcessLogix Server per aprire la finestra di dialogo di ProcessLogix Server.

a.Con la versione Full Mode attivata, fare clic sull'opzione Database Unloaded.

b. Fare clic su Yes per confermare l'azione ed attendere che il server cambi stato.

c. Chiudere la finestra di dialogo di ProcessLogix Server.

4. Fare clic su Avvio�Programmi�Rockwell Software�RSLinx�RSLinx Service Control Panel per aprire la finestra di dialogo di RSLinx Service.

a. Fare clic su Stop.

CONSIGLIO Per visualizzare la versione “Full Mode” della finestra ProcessLogix Server, fare clic sull'icona alla sinistra della barra del titolo e selezionare Advanced�Full

Mode.

Verrà visualizzato un segno di spunta per indicare che la selezione è attiva.

CONSIGLIO È necessario arrestare il servizio ProcessLogix Control Data Access Server prima di potere arrestare RSLinx dal relativo pannello di controllo.


-Bradley HMIs




b. Attendere che compaia il messaggio "RSLinx Service is not running". Chiudere la finestra di dialogo.

5. Passare al Passo 9 se NI-FBUS non è in esecuzione. In caso contrario, chiudere il configuratore di NI-FBUS.

6. Attendere la scomparsa della finestra di chiusura di FCS prima di procedere.

7. Fare clic con il pulsante destro sull'icona NI-FBUS 2.3 nella barra dei task e selezionare Apri.

8. Chiudere la finestra NI-FBUSe fare clic su Yes per confermare.

9. Fare clic con il pulsante destro su uno spazio vuoto della barra dei task e selezionare Task Manager.

10. Fare clic sulla scheda Processi, scorrere l'elenco e selezionare qualsiasi processo con il nome immagine di EXCEL.EXE.

11. Fare clic su Termina Processo.

12. Chiudere Task Manager.

Arresto dei dispositivi 1784-PCIC(S)

Dopo l'installazione della scheda 1784-PCIC e di ProcessLogix R320.0, utilizzare la seguente procedura per arrestare i dispositivi PCIC(S).

13. Fare clic su Avvio�Impostazioni�Pannello di Controllo.

14. Fare doppio clic sull'icona Dispositivi.

15. Selezionare il driver del dispositivo A-B Virtual Backplane.

16. Fare clic su Stop.

17. Fare clic su OK per arrestare anche il driver del dispositivo A-B 1784-PCIC(S).

18. Chiudere la finestra di dialogo Dispositivi.


Installazione di Service Pack 6a per Windows NT 4.0

Allen

Per praticità, il Service Pack 6a per Windows NT 4.0 è stato incluso nel CD di ProcessLogix R320.0. È possibile anche scaricarlo dal sito web Microsoft (www.microsoft.com/downloads/search.asp?).

Per installare il Service Pack 6a procedere come segue.

1. Inserire il CD-ROM del software ProcessLogix R320.0 nell'unità CD-ROM.


3. Nel campo Apri digitare il seguente percorso oppure usare il pulsante Sfoglia per aprire il file sp6i386.exe sul CD.

>D: (o la lettera dell’unità CD-ROM)\nt_sp6a\sp6i386.exe<

4. Fare clic su OK per lanciare il programma di installazione del Service Pack 6a.

5. Se compare un messaggio relativo a utility di sistema di terze parti, fare clic su OK.

6. Nella finestra di installazione, selezionare le caselle:

• Accettare il contratto di licenza

• Eseguire il backup dei file necessari per disinstallare il Service Pack in un secondo momento.

7. Fare clic su Install per installare il Service Pack 6a.

8. Se compare una finestra che richiede la sostituzione di un file, fare clic su Yes.

9. Al termine dell'installazione, rimuovere il CD e premere Riavvia. Il PC viene riavviato automaticamente.

IMPORTANTE Il sistema deve disporre del Service Pack 6a. Se non si dispone del Service Pack 6a, seguire la seguente procedura per installarlo.

ATTENZIONE

!Prima di installare o disinstallare un qualsiasi componente, È NECESSARIO chiudere tutte le applicazioni ed arrestare tutti i servizi ProcessLogix.



-Bradley HMIs



Installazione di InternetExplorer 5.01


Per praticità, Internet Explorer 5.01 è stato incluso nel CD del software ProcessLogix R320.0. Per installare Internet Explorer 5.01 su un PC con Windows NT utilizzare la seguente procedura.

In caso di installazione su PC con Windows 95 o 98, completare i Passi 1 - 4 e quindi seguire le istruzioni a video. In caso di problemi, contattare l'assistenza tecnica Rockwell Automation. Fare riferimento a Assistenza tecnica Rockwell Automation nella Prefazione.



3. Nel campo Apri digitare il seguente percorso oppure usare il pulsante Sfoglia per aprire il file ie5setup.exe sul CD.

>D: (o la lettera della propria unità CD-ROM)\IEXP_5_0_1\ie5setup.exe<

4. Fare clic su OK per lanciare il programma di installazione di Internet Explorer.

5. Accettare il contratto di licenza e fare clic su Next.

6. Selezionare l'opzione Typical e fare clic su Next.

7. Al termine fare clic su Finish.

Il PC viene riavviato automaticamente.

8. Rimuovere il CD.

ATTENZIONE

!Prima di installare o disinstallare un qualsiasi componente software, È NECESSARIO chiudere tutte le applicazioni ProcessLogix ed arrestare tutti i servizi ProcessLogix.



Aggiornamento dei componenti Data Access

Allen

Per praticità, MDAC 2.1 è stato incluso nel CD del software ProcessLogix R320.0. Per installare MDAC 2.1 sul PC utilizzare la seguente procedura.



3. Nel campo Apri digitare il seguente percorso oppure usare il pulsante Sfoglia per aprire il file mdac_typ.exe sul CD.

>D: (o la lettera della propria unità CD-ROM)\Mdac21\Mdac_typ.exe<

4. Fare clic su OK per lanciare il programma di installazione di MDCA 2.1.

5. Fare clic su Yes per accettare il contratto di licenza.

6. Fare clic su Continue.

7. Nella finestra di installazione di MDAC 2.1, fare clic su

per avviare l'installazione.

8. Quando viene visualizzata la finestra di riavvio di Windows, rimuovere il CD e selezionare Riavvia Windows affinché i cambiamenti abbiano effetto.

Se la finestra di riavvio di Windows non viene visualizzata, rimuovere il CD e riavviare il PC manualmente.

ATTENZIONE




-Bradley HMIs



Disinstallazione di Knowledge Builder per ProcessLogix


Se sul proprio PC è già installata una precedente versione di Knowledge Builder, bisogna prima annotare il percorso del sistema e disinstallarla prima di installare quella nuova. Per annotare il percorso e disinstallare la vecchia versione di Knowledge Builder, osservare la procedura fornita di seguito.

Annotazione del valore path di sistema di NT

Se si utilizza Windows NT, è necessario annotare il path di sistema di NT prima di disinstallare Knowledge Builder.


2. Fare doppio clic sull'icona Sistema.

3. Fare clic sulla scheda Ambiente.

4. Selezionare Path dall'elenco Variabili di sistema.

5. Annotare il valore di Path.

Disinstallazione di Knowledge Builder


2. Fare doppio clic sull'icona Aggiungi/Rimuovi programmi.

3. Selezionare Knowledge Builder.

CONSIGLIOUtilizzare il Blocco Note per creare un file c:\path.txt. Copiare il valore di Path in questo file e salvarlo.

ATTENZIONE




Allen

4. Fare clic su Aggiungi/Rimuovi.

5. Fare clic su Sì per confermare la cancellazione.

6. Quando viene richiesto di eliminare dei file condivisi, fare clic su Sì, tutti e quindi su Sì per continuare.

7. Al termine della disinstallazione, fare clic su OK.

Tralasciare i dettagli degli elementi non rimossi.

8. Chiudere la finestra Aggiungi/Rimuovi.

9. Chiudere il Pannello di Controllo.

Verifica del valore path di sistema di NT



3. Fare clic sulla scheda Ambiente.

4. Selezionare Path dall'elenco Variabili di sistema.

5. Se il valore di Path non corrisponde al valore annotato prima della disinstallazione, modificarlo in base a questo.

6. Fare clic su Imposta e poi su OK.

7. Chiudere il Pannello di Controllo.

Disinstallazione di Adobe Acrobat Reader 3.01

1. Fare clic su Avvio�Programmi�Adobe Acrobat�Disinstallazione di Acrobat Reader 3.01.



4. Riavviare il PC.


-Bradley HMIs



Installazione di Knowledge Builder per ProcessLogix


Knowledge Builder è un'applicazione utilizzata per visualizzare on-line la documentazione di ProcessLogix. Per funzionare correttamente Knowledge Builder (KB) richiede l'uso di altri applicativi e componenti Microsoft. Questi comprendono:

Poiché Knowledge Builder viene fornito su un CD separato, usare la seguente procedura per installare il software ed aggiornare il database della documentazione in linea.

1. Inserire il CD-ROM di Knowledge Builder per ProcessLogix R320.0 nell'unità CD-ROM.


3. Nel campo Apri digitare il seguente percorso oppure usare il pulsante Sfoglia per aprire il file Setup.exe sul CD.

>D: (o lettera dell’unità CD-ROM)\Knowledge_Builder\Setup.exe<

4. Fare clic su OK.

Knowledge Builder richiede questo componente:

È NECESSARIO:

Service Pack 6a per Windows NT • fare riferimento a Installazione di Service Pack 6a per Windows NT 4.0 a pagina 1-11

Internet Explorer 5.01 • fare riferimento a Installazione di Internet Explorer 5.01 a pagina 1-12

Microsoft MDAC 2.1 • fare riferimento a Aggiornamento dei componenti Data Access a pagina 1-13

Adobe Acrobat 4.05 • fare riferimento a Disinstallazione di Adobe Acrobat Reader 3.01 a pagina 1-15

• Adobe Acrobat 4.05 viene installato durante l'installazione di Knowledge Builder

DCOM95 o 98 • viene installato automaticamente con l'installazione di Knowledge Builder

File di VB Runtime • installati automaticamente con l'installazione di Knowledge Builder

ATTENZIONE

!Prima di installare o disinstallare un componente, è NECESSARIO chiudere tutte le applicazioni ProcessLogix ed arrestare tutti i servizi ProcessLogix.



Allen

5. Seguire le istruzioni a video.

Accettare le opzioni predefinite del programma e della directory di installazione. I valori predefiniti sono:

• Next alla finestra di Benvenuto

• Yes per accettare il contratto di licenza

• Full Install e Next

6. Nella finestra di installazione di Acrobat Reader 4.05, fare clic su Next.

7. Accettare la directory di installazione predefinita e fare clic su Next.

8. Fare clic su OK alla finestra successiva.

9. Selezionare "No, I will restart my computer later" e fare clic su OK.

10. Rimuovere il CD.

11. Riavviare il PC.


-Bradley HMIs



Rimozione della scheda 9904/1784-KTCX15 ed installazione della scheda 1784-PCIC


Utilizzare questa procedura come guida per rimuovere i driver della scheda 9904/1784-KTCX15 per RSLinx da un server ProcessLogix R300.1 o R310.0. Se è già installata una scheda 1784-PCIC, saltare questa sezione.

1. Fare clic su Avvio�Programmi�Rockwell Software�RSLinx�RSLinx per aprire la finestra di RSLinx.

2. Fare clic su Communications�Configure Drivers per aprire la finestra di dialogo Configure Drivers.

3. Selezionare AB_KTC-1 dall'elenco dei driver configurati e fare clic su Configure.

4. Annotare l'indirizzo di rete di AB_KTC-1.

5. Fare clic su Delete.

6. Chiudere RSLinx e spegnere il PC.

7. Rimuovere i cavi di ControlNet dalla scheda KTCX15 e la scheda KTCX15 dal PC.

8. Installare la scheda 1784-PCIC e collegare i cavi ControlNet.

Fare riferimento alle istruzioni per l'installazione, pubblicazione 1784-IN003A-EN-P per ulteriori informazioni.

ATTENZIONE

!Prima di continuare, È NECESSARIO chiudere tutte le applicazioni ed arrestare tutti i servizi ProcessLogix.


IMPORTANTE Se si utilizzano dei server ridondanti, questa procedura deve essere eseguita prima sul nodo SERVERB. Eseguire poi l'intera procedura sul nodo SERVERA.

ATTENZIONE

!Per funzionare correttamente la scheda 1784-PCIC DEVE avere il numero di parte PAL 99640604. In caso contrario è necessario restituire la scheda perché venga aggiornata.

Per informazioni, contattare l'assistenza tecnica Rockwell Automation. Fare riferimento a Assistenza tecnica Rockwell Automation nella Prefazione.


Aggiornamento del software ProcessLogix su un server non ridondante

Allen

Informazioni sull'aggiornamento software su server

ProcessLogix automatizza gran parte della procedura di migrazione da una precedente versione del sistema a quella corrente. Tale procedura è in grado di gestire eventuali errori connessi alla migrazione.

Mentre il CD del software ProcessLogix R320.0 supporta varie piattaforme, questa procedura riguarda l'aggiornamento di ProcessLogix dalla versione R300.1 o R310.0 alla versione R320.0 su server. In questo caso, con il programma di installazione vengono caricati in successione i seguenti componenti.

• RSLinx 2.2 OEM

• Engineering Tools

• Server/Client (Display Builder, Station, e Server)

• ProcessLogix Server Upgrade

Tutti i file della procedura guidata per la migrazione sono inclusi nel pacchetto di installazione degli Engineering Tools, inseriti nella directory Engineering Tools del CD ProcessLogix. I file che compongono questa utility vengono installati nella seguente locazione C:\Honeywell\TPS50\System\ER\Migrate.

IMPORTANTE Per l'aggiornamento di una coppia di server ridondati, fare riferimento a Aggiornamento del software ProcessLogix su una coppia di server ridondanti a pagina 1-45.

ATTENZIONE

!Prima di iniziare la procedura di aggiornamento assicurarsi che il software non controlli un processo. Ciò significa che il 1757-PLX52 deve trovarsi nello stato di riposo (Idle).


-Bradley HMIs




La seguente tabella riporta i passi che BISOGNA completare prima di eseguire l'aggiornamento del software ProcessLogix su una coppia di server non ridondanti

Installazione del software sul server

Passo Descrizione: Vedere pagina:

1 Preparazione all'aggiornamento di ProcessLogix 1-1

2 Arresto delle applicazioni e dei servizi ProcessLogix 1-8

3 Installazione di Service Pack 6a per Windows NT 4.0 1-11

4 Installazione di Internet Explorer 5.01 1-12

5 Aggiornamento dei componenti Data Access 1-13

6 Disinstallazione di Knowledge Builder per ProcessLogix

1-14

7 Installazione di Knowledge Builder per ProcessLogix 1-16

8 Rimozione della scheda 9904/1784-KTCX15 ed installazione della scheda 1784-PCIC

1-18

9 Configurazione degli account utente 5-27

ATTENZIONE

!Accertarsi che l'accesso corrente ad NT sia tramite un account di amministratore, ad esempio plx_user, e non un account di tipo engr o mngr.

IMPORTANTE Sebbene non sia consigliato, se non si desidera installare un componente, fare clic su Cancel nella finestra di avvio per interrompere l'installazione.

ATTENZIONE




Allen

1. Se esistono, cancellare le seguenti directory di pre-aggiornamento derivanti da una precedente migrazione:

• C:\Honeywell\ips.preupgrade

• C:\Honeywell\server.preupgrade




>D: (o la lettera della propria unità CD-ROM)\SETUP.EXE<

5. Fare clic su OK per lanciare il programma di installazione del software.

6. Fare clic sull'opzione ProcessLogix Server e quindi su Next.

7. Alla finestra di benvenuto di ProcessLogix R320.0, fare clic su Next.


9. Alla finestra successiva, fare clic su Yes.

Installazione di RSLinx

1. Alla finestra di benvenuto di RSLinx, fare clic su Next.


3. Alla finestra Verify System Files, fare clic su Next.

IMPORTANTE Per installare R320.0 è necessario avere installata una scheda 1784-PCIC o una scheda Ethernet sul server ProcessLogix.

CONSIGLIOSe durante l'installazione compare il messaggio "Read only File Detected", selezionare l’opzione "Don’t display again" e fare clic su Yes.


-Bradley HMIs




4. Digitare il nome, l'azienda a cui il pacchetto RSLinx è registrato, ed il numero di serie OEM di RSLinx (stampato sulla confezione di RSLinx e/o sul disco).

5. Fare clic su Next.

6. Nella finestra Select Components, accertarsi che siano selezionati tutti i componenti, compresi eventuali elenchi di sottolivelli. Espandere le voci per visualizzare i sottolivelli ed assicurarsi che tutti i componenti siano selezionati.


8. Fare clic su "Upgrade the existing version" e quindi su Next.

9. Alla finestra "Choose Destination Location", fare clic su Next.

10. Nella finestra "RSLinx Configuration Security Setting", fare clic su Disable e quindi su Next.

11. Nella finestra "Setup Complete", deselezionare le seguenti caselle di controllo:

• Activate RSLinx

• View the ReadMe file now

12. Fare clic su Finish.

Installazione di Engineering Tools

1. Engineering Tools è installato automaticamente. L'operazione dura pochi minuti.

Installazione di PsAxCtl Document EXE

a. Fare clic su OK nel messaggio di avviso di modifica della directory.

b. Nella finestra di benvenuto all'installazione di PsAxCtl Document EXE, fare clic su OK.

CONSIGLIO

Non cambiare il nome della directory altrimenti il sistema ProcessLogix non funzionerà correttamente.


Allen

c. Verificare che la directory di destinazione sia C:\Honeywell\TPS50\System\Bin.

d. Fare clic sul grande pulsante di installazione (icona PC).

e. Nella finestra di installazione completa, fare clic su OK.

Installazione di CCL Deployment

a.Alla finestra di benvenuto, fare clic su Next.

b. Nella finestra di installazione di CCL Deployment completa, fare clic su Finish.

2. Nella finestra di installazione di Engineering Tools completa, fare clic su Finish.

Migrazione di ERDB

1. Attendere fino al completamento della migrazione automatica dell'ERDB dalla versione R300.1 o R310.0 a quella R320.0.

La migrazione è visibile in una finestra DOS. Questo processo può richiedere del tempo prima di essere completato in base alla dimensione del database.

2. Al termine del processo, fare clic su OK.

In caso di errore, fare riferimento a Recupero di un errore in una procedura di migrazione automatica di un database ER a pagina 5-8.

Installazione del server ProcessLogix

1. Nella finestra di benvenuto del programma di installazione del server ProcessLogix R320, fare clic su Next.

2. Fare clic su Yes per aggiornare il server ProcessLogix alla versione R320.0.

3. Fare clic su Yes per sostituire le versioni di Display Builder, Quick Builder, e Station rilevate.


-Bradley HMIs




4. Passare al passo 6 nel caso non compaia la finestra "Specify Microsoft Excel Directory". Altrimenti, fare clic su Next per accettare la directory predefinita di Microsoft Excel.

5. Fare clic su No in risposta alla domanda:

Do you want Microsoft Excel Data Exchange to be allowed to write to a ProcessLogix Server database?

In tal modo l'opzione di scrittura con Microsoft Excel Data Exchange viene disabilitata.

6. Nella finestra "Choose point mode acronyms", fare clic su "Default acronyms" e quindi su Next.

7. Rivedere i dettagli sull'installazione del software riportati nella finestra Confirmation.

• Se si desidera apportare delle modifiche, fare clic su Back.

• Se non si desidera apportare modifiche, fare clic su Next per iniziare la configurazione del server. L'operazione può durare dai 10 ai 15 minuti.

8. Saltare questo passo se nel sistema non è presente Excel Data Exchange. In caso contrario, fare clic su Enable Macros quando richiesto.

ATTENZIONE

!Si consiglia di rispondere No alla seguente domanda:


Se si risponde Yes, si abilita l'opzione di scrittura e qualsiasi persona avente accesso alla macchina potrebbe scrivere dati sul database del server.

CONSIGLIOSe viene visualizzata una finestra di dialogo di Microsoft Excel, selezionare Non visualizzare di nuovo questa finestra e fare clic su OK.


Allen

9. Al termine dell'installazione, fare clic su "No, I will restart my computer later" e quindi su Finish.

10. L'aggiornamento del server ProcessLogix viene installato automaticamente. Al termine dell'installazione, fare clic su Finish.


Configurazione degli account utente

1. Configurare gli account plx_user, mngr, e erserver.

Fare riferimento a Configurazione degli account utente a pagina 5-27.

2. Riavviare il PC.

CONSIGLIOSe durante l'installazione compare il messaggio "Rilevato file di sola lettura ", selezionare "Non visualizzare di nuovo questa finestra" e quindi Yes.

IMPORTANTE Se durante l'installazione compare il messaggio “Dr. Watson has been installed as default application debugger,” fare clic su OK.

IMPORTANTE Non riavviare il server!

Prima di riavviare il PC, è necessario che tutti gli account utente siano configurati correttamente.

IMPORTANTE È necessario riavviare il PC dopo avere modificato tutti gli account utente.

CONSIGLIO Se durante il riavvio viene visualizzato un messaggio “fine task” e “Impossibile avviare almeno un servizio; vedere il Visualizzatore Eventi”, fare clic su OK e continuare. Accedere come plx_user e verificare che tutti gli account utente siano stati configurati correttamente.


-Bradley HMIs



Spostamento del file di attivazione di RSLinx


Informazioni sul file di attivazione

Utilizzare la seguente procedura per spostare il file di attivazione (evrsi.sys) dal disco master del software RSLinx al disco fisso su cui deve operare RSLinx. Il PC non è in grado di eseguire la versione OEM completa di RSLinx se il file di attivazione non è presente sul disco fisso.

Determinazione della versione corrente di RSLinx

1. Fare clic su Avvio�Programmi�Rockwell Software�RSLinx�RSLinx per avviare RSLinx.

IMPORTANTE Completare il Passo 1 e il Passo 2 della seguente procedura per determinare la versione di RSLinx di cui si dispone.

ATTENZIONE

!Se è necessario riformattare il disco fisso, bisogna prima spostare il file di attivazione di nuovo sul disco master di RSLinx utilizzando la stessa procedura. In caso contrario il file viene danneggiato e non sarà possibile eseguire RSLinx in modalità OEM.

Prima di spostare il file di attivazione, È NECESSARIO chiudere tutte le applicazioni ProcessLogix ed arrestare tutti i servizi ProcessLogix. Fare riferimento a Arresto delle applicazioni e dei servizi ProcessLogix a pagina 1-8.

Non copiare o spostare manualmente il file evrsi.sys. Se si sposta/copia il file evrsi.sys si disabilita la versione OEM di RSLinx.

Per spostare il file evrsi.sys utilizzare sempre il programma EVMOVE.EXE. Se il file evrsi.sys è danneggiato o se viene spostato manualmente, con il conseguente utilizzo di RSLinx solo nella versione Lite, è possibile visitare il sito Rockwell (http://suppport.automation.rockwell.com/resetcodes/) per ripristinare l'attivazione di RSLinx.


Allen

2. Verificare il titolo dell'applicazione nella barra del titolo.

• Se il titolo è RSLinx Lite, andare al Passo 3.

• Se il titolo è RSLinx OEM la versione OEM è già installata e non è necessario installare il file di attivazione.

– Per le Reti di Supervisione ControlNet, andare a Configurazione dei driver di RSLinx per la rete di supervisione ControlNet a pagina 1-29.

– Per le Reti di Supervisione Ethernet, andare a Configurazione dei driver di RSLinx per la rete di supervisione Ethernet a pagina 1-38.

3. Chiudere RSLinx.

Installazione del file di attivazione

1. Inserire il disco master di RSLinx nell'unità floppy.


3. Nel campo Apri digitare il seguente percorso oppure usare il pulsante Sfoglia per aprire il file evmove.exe sul dischetto.

>A: (o la lettera della propria unità floppy)\EVMOVE.EXE<.

4. Fare clic su OK per lanciare il programma.


-Bradley HMIs




5. Nei campi From Drive e To Drive della finestra di dialogo confermare le lettere dell'unità floppy e dell'unità disco fisso, ad esempio A: e C:.

6. Fare clic su OK per iniziare lo spostamento.

7. Fare clic su Move per spostare il file sul disco fisso. Attendere il messaggio indicante la riuscita dello spostamento e fare clic su OK per uscire.

8. Rimuovere il disco master dall'unità floppy e conservarlo in un luogo sicuro

CONSIGLIO Se è necessario riformattare il disco fisso, bisogna prima spostare il file di attivazione evrsi.sys di nuovo su questo disco master utilizzando la stessa procedura; in caso contrario il file verrà danneggiato.


Configurazione dei driver di RSLinx per la rete di supervisione ControlNet

Allen

Utilizzare la seguente procedura per configurare i driver della scheda 1784-PCIC ControlNet per RSLinx.

Installazione del driver della scheda 1784-PCIC



3. Nell'elenco dei driver disponibili selezionare "1784-PCIC(S) for ControlNet devices" e fare clic su Add New per visualizzare la finestra di dialogo per l'aggiunta di un nuovo driver di RSLinx.

4. Fare clic su OK per accettare il nome predefinito del driver (AB_PCIC-1).

5. Nella finestra di configurazione della scheda 1784-PCIC, inserire quanto segue:

• Numero di serie(esad.): questo valore viene letto dalla scheda PCIC e non cambia.

• Indirizzo di rete(dec): modificare il valore predefinito da 99 a 20.

6. Fare clic su OK per chiudere la finestra ed avviare il driver della scheda 1784-PCIC.

IMPORTANTE Se si utilizza Ethernet come rete di supervisione, andare a Configurazione dei driver di RSLinx per la rete di supervisione Ethernet a pagina 1-38.


-Bradley HMIs




7. Nella finestra di dialogo Configure Drivers, nell'elenco dei driver configurati, deve essere visualizzato AB_PCIC-1 in stato Running (In esecuzione). Se il driver AB_PCIC-1 non è in esecuzione, contattare l'assistenza tecnica Rockwell Automation. Fare riferimento a Assistenza tecnica Rockwell Automation nella Prefazione.

8. Fare clic su Close per chiudere la finestra Configure Drivers.

9. Chiudere RSLinx.


Aggiornamento del firmware della scheda 1784-PCIC

Determinazione della versione del firmware della scheda 1784-PCIC

Se la scheda 1784-PCIC non ha la versione firmware 3.3 Q28, è necessario aggiornare la memoria flash della scheda.

Se vi sono dei dispositivi ControlNet collegati alla scheda 1784-PCIC, procedere come segue:


IMPORTANTE Ogniqualvolta si modifica l'indirizzo di rete della scheda 1784-PCIC, il relativo driver deve essere arrestato e riavviato per completare la modifica.

ATTENZIONE


Per informazioni, contattare l'assistenza tecnica Rockwell Automation. Fare riferimento a Assistenza tecnica Rockwell Automation nella Prefazione.

IMPORTANTE Il driver della scheda 1784-PCIC deve essere disponibile in RSLinx prima di eseguire l'aggiornamento ControlFLASH.

Se il driver della scheda 1784-PCIC non è stato installato, fare riferimento a Installazione del driver della scheda 1784-PCIC a pagina 1-29.


Allen

2. Fare clic su Communications�RSWho.

3. Fare clic sul segno + accanto a AB_PCIC-1 per espandere l'albero di ControlNet.

4. Confermare che l'icona 1784-PCIC Workstation è elencata con il firmware 3.3 Q28.

Se la versione è 3.3 Q28, andare a Configurazione della rete di supervisione ControlNet a pagina 1-35, altrimenti andare a Arrestare tutte le applicazioni ed i servizi ProcessLogix a pagina 1-31.

Se non vi sono dispositivi ControlNet collegati alla scheda 1784-PCIC, è possibile verificare la versione firmware utilizzando il backplane virtuale. Procedere come segue:


2. Fare clic su Communications�Configure Drivers

3. Nell'elenco dei driver disponibili selezionare "Virtual Backplane (SoftLogix 58XX)" e quindi fare clic su Add New per visualizzare la finestra di dialogo per l'aggiunta di un nuovo driver di RSLinx.

4. Fare clic su OK per accettare il nome predefinito del driver (AB_VBP-1).


6. Fare clic sul segno + accanto a AB_VBP-1 per espandere l'albero di Virtual Backplane.

7. Confermare che l'icona della 1784-PCIC è elencata con il firmware 3.3 Q28.

Se la versione è 3.3 Q28, andare a Configurazione della rete di supervisione ControlNet a pagina 1-35, altrimenti continuare con la sezione seguente.

Arrestare tutte le applicazioni ed i servizi ProcessLogix



3. Fare doppio clic sull'icona Servizi.


-Bradley HMIs




4. Cambiare in Manuale il tipo di avvio di TUTTI i servizi ProcessLogix.

Per cambiare in Manuale il tipo di avvio di un servizio:

a. Selezionare il servizio e fare clic su Avvio.

b. Nel campo Tipo di avvio, selezionare Manuale e fare clic su OK.

I seguenti servizi devono avere un avvio Manuale:





• ProcessLogix Server Daemon

• ProcessLogix Server Database

• ProcessLogix Server System

5. Fare clic su Avvio�Chiudi sessione e selezionare Arresta il sistema.

6. Spegnere il PC.

Continuare con l'aggiornamento del firmware della scheda 1784-PCIC.

1. Accendere il PC ed accedere come plx_user.



>C:\Honeywell\TPS50\System\Firmware\1784-PCIC\3_3\Setup.exe.<

4. Fare clic su OK.

5. All’avvio del programma di installazione di ControlFLASH, fare clic su Next.

6. Fare clic su Next per accettare la destinazione predefiita.

7. Deselezionare l'opzione “Yes, I want to view the ControlFLASH readme file".

8. Selezionare "Yes, I want to launch ControlFLASH" e fare clic su Finish.

9. Nella finestra di benvenuto di ControlFLASH, fare clic su Next.


Allen

10. Selezionare 1784-PCIC e quindi fare clic su Next.

11. Fare doppio clic su AB_PCIC1.

12. Confermare che la versione dell'aggiornamento è 3.3 fare clic su Next.

13. Nella finestra Summary, fare clic su Finish.

14. Fare clic su Yes per confermare.

La scheda adesso è dotata del firmware 3.3.

15. Fare clic su OK.

Al termine ControlFLASH notificherà che la scheda 1784-PCIC non ha comunicato il nuovo numero di versione. Dato che il firmware 3.3 richiede un driver diverso rispetto alla scheda 1.4, al termine dell'aggiornamento ControlFLASH non ripristina la scheda. In tal modo la scheda continua a funzionare come una scheda 1.4.

16. Fare clic su OK, e poi su Cancel nella finestra di benvenuto della configurazione di ControlFLASH.

17. Fare clic su Yes per terminare la sessione di configurazione.



20. Selezionare AB_PCIC-1 dall'elenco dei driver configurati e fare clic su Delete.


22. Chiudere RSLinx.



25. Cambiare in Automatico il tipo di avvio di TUTTI i servizi ProcessLogix.

Per cambiare in Automatico il tipo di avvio di un servizio:

a. Selezionare il servizio e fare clic su Avvio.

b. Nel campo Tipo di avvio, selezionare Automatico e fare clic su OK.


-Bradley HMIs




I seguenti servizi devono avere un avvio Automatico:









27. Spegnere il PC.

Re-installazione del driver della scheda 1784-PCIC




IMPORTANTE Se si configura una coppia di server ridondanti, configurare sia SERVERA che SERVERB.

Non riavviare i server. Ritornare a Re-installazione del driver della scheda 1784-PCIC a pagina 1-55.


Allen



6. Nella finestra di configurazione della scheda 1784-PCIC, digitare 20 come indirizzo di rete e fare clic su OK.

7. Nella finestra di dialogo Configure Drivers, nell'elenco dei driver configurati, deve essere visualizzato AB_PCIC-1 con lo stato Running (In esecuzione). Se il driver AB_PCIC-1 non è in esecuzione, contattare l'assistenza tecnica Rockwell Automation. Fare riferimento a Assistenza tecnica Rockwell Automation nella Prefazione.


9. Chiudere RSLinx.


Configurazione della rete di supervisione ControlNet

Se questa è la prima volta che si utilizza Network Tools su questo PC, fare riferimento a Impostazioni iniziali di Network Tools a pagina 5-15 e quindi continuare questa procedura dal Passo 5.




-Bradley HMIs





>ntools -25 -c -nl -pit -pg -u<

e fare clic su OK per avviare Netwook Tools.

3. Fare clic su OK al messaggio di avviso sul monitoraggio tramite Control Builder.

4. Fare clic su Resume per iniziare la scansione della rete.

5. Quando sotto l'icona dell'albero Desktop vengono visualizzati i nodi della rete, selezionare 01 CNB.

6. Nel riquadro grafico, selezionare “Supervisory Uplink CNB” e

fare clic su “Change ControlNet Parameters” .

7. Cambiare UMax in 24 e fare clic su OK.

8. Fare clic su Sì per confermare l'azione.

9. Fare clic su OK.

10. Chiudere NTOOLS.

Aggiornamento dell'indirizzo di rete della scheda 1784-PCIC


ATTENZIONE




Allen


3. Selezionare AB_PCIC-1 dall'elenco dei driver configurati e fare clic su Configure.

4. Nella finestra di configurazione della scheda 1784-PCIC, digitare

24 come nuovo indirizzo di rete della scheda e fare clic su OK.

5. Riavviare il PC.


-Bradley HMIs



Configurazione dei driver di RSLinx per la rete di supervisione Ethernet


1. Verificare le impostazioni della scheda di interfaccia di rete Ethernet per la comunicazione con il controllore.

Per maggiori informazioni, da Knowledge Builder selezionare:Ethernet Implementation Guide�Configuration�Setting Up Drivers and IP Addresses.

2. Configurare l'indirizzo IP di ciascun controllore.

Per maggiori informazioni, da Knowledge Builder selezionare:Ethernet Implementation Guide�Configuration�Setting Up Drivers and IP Addresses�Configuring and setting IP address for Ethernet module.

3. Configurare i driver di RSLinx.

Per maggiori informazioni, da Knowledge Builder selezionare:Ethernet Implementation Guide�Configuration�Configuring additional RSLinx drivers.

IMPORTANTE Se si utilizza ControlNet come rete di supervisione, saltare questa sezione.

Fare riferimento a Configurazione dei driver di RSLinx per la rete di supervisione ControlNet a pagina 1-29.

CONSIGLIO

È necessario configurare un driver per ogni controllore.


Aggiornamento del firmware dei componenti hardware

Allen

1. Fare riferimento a Caricamento delle immagini del boot e delle personalità del 1757-PLX52 e del TC-MUX021 a pagina 2-10 per aggiornare le immagini del boot e delle personalità di 1757-PLX52 secondo la release corrente.

2. Dopo avere aggiornato il 1757-PLX52, fare riferimento a Aggiornamento del firmware dei componenti hardware a pagina 2-1 per verificare se è necessario aggiornare altri componenti hardware.

IMPORTANTE Stop! Dopo l'installazione di un software ProcessLogix e/o l'aggiunta o la sostituzione di un componente, è obbligatorio controllare le versioni firmware di TUTTI i componenti hardware di ProcessLogix.

Non continuare senza prima avere aggiornato il firmware. Solo dopo è possibile passare alla sezione seguente, Verifiche da eseguire su un server non ridondante dopo l'installazione di ProcessLogix.

Verifiche da eseguire su un server non ridondante dopo l'installazione di ProcessLogix

Verifiche da eseguire dopo l'aggiornamento

La seguente tabella riporta alcune delle verifiche da eseguire prima di iniziare ad utilizzare il sistema ProcessLogix aggiornato.

Controllare: Poiché:

File di configurazione di Station

Il file originario station.ini viene rinominato old_station.ini e viene sostituito da un nuovo file station.ini nella directory C:\WINNT. Qualsiasi cambiamento apportato al file originario (old_station.ini) deve essere apportato anche al nuovo file (station.ini).

Il vecchio file default.stn presente nella directory C:\Honeywell\client\station, verrà sovrascritto. Qualsiasi cambiamento apportato al file originario deve essere apportato anche al nuovo file.

Menu Station Viene installato un nuovo menu di Station (menu.txt). Ciò significa che qualsiasi configurazione eseguita sul menu Station originale andrà perduta e sarà necessario riconfigurare il nuovo menu.


-Bradley HMIs




Riconfigurazione degli altri client RSLinx

Le altre applicazioni che utilizzavano il driver 9904-KTCX15 eliminato, devono essere riconfigurate per il driver 1784-PCIC.

Ricaricamento del database del 1757-PLX52

Utilizzare la seguente procedura per accedere a Control Builder e verificare il suo funzionamento dopo l'installazione del software R320.0.

1. Fare clic su Avvio�Programmi�ProcessLogix Engineering Tools�Control Builder.

2. Nella finestra di accesso, digitare quanto segue:

a.Digitare >mngr< come User Name di default.

b. Digitare >mngr1< come Password di default.

c. Digitare >localhost< nel campo Server Name.

3. Fare clic su OK.

Se si usa: È necessario:

NI-FBUS • riconfigurare il software per la comunicazione NI-FBUS in modo che utilizzi la nuova scheda 1784-PCIC

• da Knowledge Builder selezionare Linking Device Implementation Guide�Installation �Configure the NI-FBUS Interface per avere ulteriori informazioni.

• usare come nome di driver AB_PCIC-1

punti SCADA • riconfigurare il canale per l'utilizzo della scheda 1784-PCIC

• da Knowledge Builder selezionare Controller References� Allen-Bradley Controller Reference �Defining a Allen-Bradley Channel per avere ulteriori informazioni.

• usare come nome di driver AB_PCIC-1


Allen

4. Nella scheda Project, confermare che i componenti del sistema di controllo configurato sono presenti nella directory principale.

5. Scaricare ogni CPM e SRM al relativo controllore.

6. Scaricare il database (contenuto di ciascun CEE dei CPM) sul controllore.

7. Nella scheda Monitoring, attivare il CEE e tutti i relativi componenti di un dato controllore.

Inizializzazione della commutazione del controllore ridondante

In un sistema ProcessLogix con controllori ridondanti, utilizzare la seguente procedura per iniziare la commutazione da un controllore di backup (secondario) ad un controllore primario in una coppia di chassis ridondanti (RCP).





c. Digitare >localhost< nel campo Server Name.

3. Fare clic su OK.

4. Fare clic sulla scheda Monitoring ed aprire la directory principale.

ATTENZIONE

!Se si è eseguito anche l'aggiornamento da un 1757-PLX52 non ridondante ad un 1757-PLX52 ridondante, è necessario eliminare dalla scheda Project il CPM esistente e il relativo CEE associato, riconfigurare un nuovo 1757-PLX52 con il CEE associato e riassegnare i componenti prima di scaricare il CPM sul controllore.

ATTENZIONE

!Questa procedura presuppone che siano state caricate per lo meno le configurazioni di Control Builder di CPM/CEE e dell'SRM sui 1757-PLX52 e sui 1757-SRM nell'RCP e che l'RCP sia alimentata.


-Bradley HMIs




5. Fare doppio clic sull'icona dell'SRM primario per aprire il blocco SRM.

6. Fare clic su sulla scheda Summary, nel caso in cui non sia già visualizzata.

7. Confermare che lo stato di Secondary Readiness visualizzato è SYNCHRONIZED.

• Se lo stato è Synchronized, andare al Passo 8.

• Se lo stato è diverso, contattare l'assistenza tecnica Rockwell Automation per ottenere aiuto nel comprenderne i motivi.

Le informazioni sullo chassis riportate nei riquadri dei dati Primary e Secondary.

8. Fare clic su "Initiate Switchover" per avviare la commutazione da controllore primario a secondario. Fare clic su Yes per confermare l'azione.

9. Verificare che le informazioni sullo chassis nei riquadri di dati Primary e Secondary abbiano cambiato posizione. I nomi non vengono cambiati.

10. Fare clic su "Synchronize Secondary" e quindi su Yes per confermare l'azione.

11. Attendere uno o due minuti affinché lo stato Secondary Readiness cambi da DISQUALIFIED a SYNCHRONIZED.

Se lo stato non cambia, contattare l'assistenza tecnica Rockwell Automation per ottenere aiuto nel comprenderne i motivi.

12. Fare clic su OK per chiudere il blocco.


Abilitazione del ProcessLogix OPC Server

Per utilizzare il ProcessLogix OPC Server, è necessario abilitare manualmente il server OPC dopo avere installato il ProcessLogix R320.0.

1. Inserire il CD-ROM di ProcessLogix R320.0 nell'unità CD-ROM.



Allen


>D:(o la lettera dell’unità CD-ROM)\server-client\hci\hci_cdrive.bat

4. Fare clic su OK.



>cmd<


7. Al prompt di DOS, digitare:

>cd\Honeywell\server\run<

e premere <Enter>.

8. Digitare questo comando:

>hscopcserv.exe /r /s<

e premere <Enter>.


>copy d:\server-client\hci\gopc.dll “c:\Program Files\Honeywell\TPS\hci”<

e premere <Enter>.


>cd\Program Files\Honeywell\TPS\hci<

e premere <Enter>.


>regsvr32 gopc.dll<

e premere <Enter>.

12. Verrà visualizzato un messaggio di registrazione gopc.dll riuscita. Fare clic su OK.

13. Chiudere la finestra DOS.


-Bradley HMIs





Se il vostro PC è dotato di un'unità a nastro, fare riferimento a Procedura di backup su nastro di un server ProcessLogix a pagina 1-6 per eseguire il backup del server su nastro.

Creazione di un disco di ripristino di emergenza

Dopo avere installato tutti i programmi ed i driver, creare un disco di ripristino di emergenza. Utilizzare la seguente procedura per creare un disco di ripristino di emergenza per l'ambiente Windows NT.

1. Inserire un dischetto vuoto nell'unità floppy.



>rdisk /s<

e fare clic su OK.

4. Fare clic su Sì per creare il disco di emergenza.

5. Fare clic su OK per confermare che il dischetto è nell'apposita unità.

6. Fare clic su OK per uscire.

7. Applicare un'etichetta sul disco di ripristino di emergenza e conservarlo in un luogo sicuro.

IMPORTANTE Tutti i dati presenti sul floppy disk verranno eliminati.


Aggiornamento del software ProcessLogix su una coppia di server ridondanti

Allen

Informazioni sull'aggiornamento software sul server

ProcessLogix automatizza gran parte della procedura di migrazione da una precedente versione del sistema a quella corrente. Tale procedura è in grado di gestire eventuali errori connessi alla migrazione.

Mentre il CD del software ProcessLogix R320.0 supporta varie piattaforme, questa procedura riguarda l'aggiornamento di ProcessLogix dalla versione R300.1 o R310.0 alla versione R320.0 su server. In questo caso, con il programma di installazione vengono caricati in successione i seguenti componenti.

ATTENZIONE

!A causa dei cambiamenti nel protocollo di comunicazione tra i server ridondanti, in questa release non è possibile sincronizzare un server caricato con questa versione di ProcessLogix con un server con una versione antecedente di ProcessLogix (comprese R300.0, R300.1 e R310.0). Ciò significa che i server ridondanti devono essere aggiornati a questa release contemporaneamente.

IMPORTANTE È necessario installare il server ProcessLogix sulla stessa partizione sia sul server primario che su quello di backup ed entrambe le loro strutture delle directory devono corrispondere.

Per esempio, se si installa il server ProcessLogix su c:\honeywell\server sul server primarioallora lo si deve installare nella stessa posizione sul server di backup.

Sono stati riscontrati dei problemi di sincronizzazione da parte di clienti che hanno installato il server ProcessLogix su c:\honeywell\server sul server primario e su d:\honeywell\server sul server di backup.

ATTENZIONE



-Bradley HMIs




• RSLinx 2.2 OEM


• Server/Client (Display Builder, Station, e Server)

• ProcessLogix Server Upgrade

Tutti i file della procedura guidata per la migrazione sono inclusi nel pacchetto di installazione degli Engineering Tools, inseriti nella directory Engineering Tools del CD ProcessLogix. I file che compongono questa utility vengono installati nella seguente locazione C:\Honeywell\TPS50\System\ER\Migrate.

La seguente tabella riporta tutti i passi che È NECESSARIO completare sia su SERVERA che su SERVERB prima di aggiornare il software ProcessLogix su una coppia di server ridondanti.


1 Preparazione all'aggiornamento di ProcessLogix 1-1

2 Arresto delle applicazioni e dei servizi ProcessLogix 1-8




6 Disinstallazione di Knowledge Builder per ProcessLogix 1-14


8 Rimozione della scheda 9904/1784-KTCX15 ed installazione della scheda 1784-PCIC

1-18

9 Configurazione degli account utente 5-27

ATTENZIONE

!Accertarsi che l'accesso corrente ad NT sia tramite un account di amministratore, ad esempio plx_user, e non un account di tipo engr o mngr.

IMPORTANTE Sebbene non sia consigliato, se non si desidera installare un componente software, fare clic su Cancel nella finestra di benvenuto per interrompere ll'installazione.


Allen


1. Se esistono, cancellare le seguenti directory di pre-aggiornamento derivanti da una precedente migrazione:

• C:\Honeywell\ips.preupgrade

• C:\Honeywell\server.preupgrade





5. Fare clic su OK per lanciare il programma di installazione.



IMPORTANTE Se si utilizzano dei server ridondanti, è necessario installare il software sul nodo SERVERA prima. Poi eseguire l'installazione sul nodo SERVERB.

Il nodo Secondario o SERVERB utilizza il file del database Primario o erdb_a. Il nodo Primario o SERVERA utilizza il file del database Secondario o erdb_b.

Questa procedura presuppone che l'ERDB ed i server siano stati sincronizzati.

ATTENZIONE

!Prima di installare o disinstallare un componente software, È NECESSARIO chiudere tutte le applicazioni ProcessLogix ed arrestare tutti i servizi ProcessLogix.

Assicurarsi di disattivare i servizi prima su SERVERB e poi su SERVERA.



-Bradley HMIs






IMPORTANTE Per installare R320.0 è necessario avere installata una scheda 1784-PCIC o una scheda Ethernet sul server ProcessLogix.


Allen





4. Digitare il nome, l'azienda a cui il pacchetto RSLinx è registrato ed il numero di serie OEM di RSLinx (stampato sulla confezione di RSLinx e/o sul disco).




8. Fare clic su "Upgrade the existing version" e quindi su Next.

9. Alla finestra Choose Destination Location, fare clic su Next.

10. Nella finestra RSLinx Configuration Security Setting, fare clic su Disable e quindi su Next.

11. Nella finestra Setup Complete, deselezionare le seguenti caselle :

• Activate RSLinx



CONSIGLIO Se durante l'installazione compare il messaggio "Read only File Detected", selezionare la casella di controllo "Don’t display again" e fare clic su Yes per riconoscere il messaggio.

CONSIGLIO



-Bradley HMIs







a. Fare clic su OK nel messaggio di avviso sulla modifica della directory.


c. Verificare che la directory di destinazione sia C:\Honeywell\TPS50\System\Bin.






2. Nella finestra di installazione di Engineering Tools completa, fare clic su Finish.

Migrazione di ERDB (solo su SERVERB)

La migrazione di ERDB si verifica solo su SERVERB Se si sta aggiornando il SERVERA, andare a Installazione del server ProcessLogix a pagina 1-51.

1. Attendere fino al completamento della migrazione automatica dell'ERDB dalla versione R300.1 o R310.0 a quella R320.0.

La migrazione è visibile in una finestra DOS. Questo processo può richiedere del tempo prima di essere completato in base alla dimensione del database.

2. Al termine del processo, fare clic su OK.

In caso di errore, fare riferimento a Recupero di un errore in una procedura di migrazione automatica di un database ER a pagina 5-8


Allen



2. Fare clic su Yes per aggiornare il server ProcessLogix alla versione R320.0.

3. Fare clic su Yes per sostituire le versioni di Display Builder, Quick Builder, e Station rilevate.

4. Passare al passo 6 nel caso non compaia la finestra "Specify Microsoft Excel Directory". Altrimenti, fare clic su Next per accettare la directory predefinita di Microsoft Excel.






• In caso si desideri apportare delle modifiche, fare clic su Back.


ATTENZIONE



Se si risponde Yes, si abilita l'opzione di scrittura e qualsiasi persona che abbia accesso alla macchina potrebbe scrivere dati sul database del server.


-Bradley HMIs




8. Saltare questo passo se nel sistema non è presente Excel Data Exchange. In caso contrario, fare clic su Enable Macros quando viene richiesto.


10. L'aggiornamento del server ProcessLogix viene installato automaticamente. Al termine dell'installazione, fare clic su Finish.



Configurare gli account plx_user, mngr, e erserver.



CONSIGLIOSe durante l'installazione compare il messaggio "Read only File Detected", selezionare la casella di controllo "Don’t display again" e fare clic su Yes.




IMPORTANTE Non riavviare il server adesso. Continuare con la sezione successiva.


Allen



2. Verificare il titolo dell'applicazione nella barra del titolo.

• Se il titolo è RSLinx Lite, fare riferimento a Installazione del file di attivazione a pagina 1-27.


– Per le Reti di Supervisione ControlNet, andare a Configurazione dei driver di RSLinx per la rete di supervisione ControlNet a pagina 1-54.

– Per le Reti di Supervisione Ethernet, andare a Configurazione dei driver di RSLinx per la rete di supervisione Ethernet a pagina 1-60.


ATTENZIONE




Per spostare il file evrsi.sys utilizzare sempre il programma EVMOVE.EXE. Se il file evrsi.sys è danneggiato o se viene spostato manualmente, con il conseguente utilizzo di RSLinx solo nella versione Lite, è possibile visitare il sito Rockwell (http://suppport.automation.rockwell.com/resetcodes/) per ripristinare l'attivazione di RSLinx.


-Bradley HMIs





Utilizzare la seguente procedura per configurare i driver della scheda 1784-PCIC ControlNet per RSLinx.






5. Nella finestra di configurazione della scheda 1784-PCIC, inserire:

• Numero di serie(esad.): questo valore viene letto dalla scheda 1784-PCIC e non cambia.

• Indirizzo di rete(dec):

IMPORTANTE Se si utilizza Ethernet come rete di supervisione, non riavviare SERVERA. Ritornare all'inizio di Aggiornamento del software ProcessLogix su una coppia di server ridondanti a pagina 1-45 e ripetere la procedura per SERVERB.

Dopo avere completato queste procedure sia per SERVERA che per SERVERB, è possibile andare a Configurazione dei driver di RSLinx per la rete di

supervisione Ethernet a pagina 1-60.


Allen

– Per SERVERA cambiare il valore di default da 99 in 20

– Per SERVERB cambiare il valore di default da 99 in 19




9. Chiudere RSLinx.


Fare riferimento a Aggiornamento del firmware della scheda 1784-PCIC a pagina 1-30.





IMPORTANTE Non riavviare SERVERA. Ritornare all'inizio di Aggiornamento del software ProcessLogix su una coppia di server ridondanti a pagina 1-45 e ripetere la procedura per SERVERB.

Dopo avere completato queste procedure sia per SERVERA che per SERVERB, è possibile continuare con Aggiornamento del firmware della scheda 1784-PCIC a pagina 1-55.

IMPORTANTE Assicurarsi di aggiornare il firmware della scheda 1784-PCIC sia su SERVERA che su SERVERB.


-Bradley HMIs







• Numero di serie(esad.): questo valore viene letto dalla scheda 1784-PCICe non cambia.










Allen



Dopo avere completate queste procedure sia per SERVERA che per SERVERB, è possibile continuare con la sezione successiva, Configurazione della rete di supervisione ControlNet.


Se questa è la prima volta che si utilizza Network Tools su questo PC, fare riferimento a Impostazioni iniziali di Network Tools a pagina 5-15 and e quindi continuare questa procedura da Passo 6.

1. Riavviare SERVERB.

2. Su SERVERB, fare clic su Avvio�Esegui.







7. Nel riquadro grafico, selezionare Supervisory Uplink CNB e fare

clic su Change ControlNet Parameters .



-Bradley HMIs








1. Su SERVERB fare clic su Avvio�Programmi�Rockwell Software�RSLinx�RSLinx per aprire la finestra di RSLinx.



4. Nella finestra di configurazione della scheda 1784-PCIC, digitare 23 come nuovo indirizzo di rete della scheda e fare clic su OK.


6. Su SERVERA fare clic su Avvio�Programmi�Rockwell Software�RSLinx�RSLinx per aprire la finestra di RSLinx.



ATTENZIONE

!Prima di continuare, È NECESSARIO chiudere tutte le applicazioni ProcessLogix ed arrestare tutti i servizi ProcessLogix sul nodo SERVERB.


ATTENZIONE

!Prima di continuare, È NECESSARIO chiudere tutte le applicazioni ProcessLogix ed arrestare tutti i servizi ProcessLogix sul nodo SERVERA.



Allen


10. Riavviare SERVERA.


-Bradley HMIs






Per maggiori informazioni, da Knowledge Builder selezionare:Ethernet Implementation Guide�Configuration�Setting Up Drivers and IP Addresses.





IMPORTANTE Non riavviare SERVERA. Ritornare all'inizio di Aggiornamento del software ProcessLogix su una coppia di server ridondanti a pagina 1-45 e ripetere la procedura per SERVERB.

Dopo avere completate queste procedure sia per SERVERA che per SERVERB, è possibile continuare con questa sezione.



CONSIGLIO




Allen




Non continuare senza prima avere aggiornato il firmware. Solo dopo è possibile passare alla sezione seguente, Verifiche da eseguire su una coppia di server ridondanti dopo l'installazione di ProcessLogix.


-Bradley HMIs



Verifiche da eseguire su una coppia di server ridondanti dopo l'installazione di ProcessLogix


Verifiche da eseguire dopo l'aggiornamento

La seguente tabella riporta alcune delle verifiche da eseguire prima di iniziare ad utilizzare il sistema ProcessLogix aggiornato.

Creazione dell'ERDB secondario

Dopo avere aggiornato la scheda 1784-PCIC o Ethernet (su SERVERA e SERVERB), completare la seguente procedura solo su SERVERB:

1. Fare clic su Avvio�Programmi�ProcessLogix Engineering Tools�DBADMIN.

2. Fare clic su Tools�Create a New Replica.

a. Fare clic su OK quando viene visualizzato "Make Replica of ERDB at the Primary Server".

b. Se viene richiesto di arrestare il servizio ER Replicator, selezionare Yes.

c. Se viene richiesto di sovrascrivere eventuali file esistenti, selezionare Yes.

4. Fare clic su OK quando viene visualizzato "Stopping ER Replication Service".

Viene visualizzato il messaggio:

Created Secondary ERDB Successfully at: \\severname\Hybrid\System\ER\erdb_b.mdb



Il file originario station.ini viene rinominato old_station.ini e viene sostituito da un nuovo file station.ini nella directory C:\WINNT. Qualsiasi cambiamento apportato al file originario (old_station.ini) deve essere fatto anche al nuovo file (station.ini).

Il vecchio file default.stn presente nella directory C:\Honeywell\client\station, verrà sovrascritto. Qualsiasi modifica apportata al file originario deve essere fatta anche al nuovo file.

Menu Station Viene installato un nuovo menu di Station (menu.txt). Ciò significa che qualsiasi configurazione eseguita sul menu Station originale andrà perduta e sarà necessario riconfigurare il nuovo menu.

CONSIGLIO

Se viene visualizzato "File Already Exists", fare clic su OK per sostituirlo con uno nuovo.


Allen

5. Al termine del processo di duplicazione, selezionare Yes per avviare il servizio ER Replicator.

6. Chiudere DbAdmin.

Sincronizzazione dell'ERDB sui server ridondanti

Utilizzare la seguente procedura per sincronizzare l'ERDB dopo il riavvio dei server ridondanti come descritto nella sezione precedente.

1. Sul nodo SERVERB, selezionare Avvio�Programmi�ProcessLogix Engineering Tools�Control Builder.




c. Nel campo Server Name digitare il nome del nodo SERVERB .

3. Fare clic su OK.

4. Il campo "synchronization status" alla destra della barra di stato posta nella parte inferiore dello schermo riporta la dicitura “SYNC”?

• Se la risposta è Sì, andare al Passo 9.

• Se la risposta è No, andare al Passo 5.

5. Fare clic su Tools per visualizzare il menu a discesa.

• Accertarsi che la voce "Enable Engineering Database Synchronization" sia selezionata.

• In caso contrario selezionare la voce facendo clic su "Enable Engineering Database Synchronization" e visualizzare il segno di spunta.

6. Fare clic su OK al messaggio di avviso.

7. Verificare se il campo "synchronization status" alla destra della barra di stato posta nella parte inferiore dello schermo adesso riporta la dicitura “SYNC”.

8. Fare clic su Tools e accertarsi che la voce "Enable Engineering Database Synchronization" sia selezionata.

9. Fare clic su Tools�Synchronize Engineering Database Now.

10. Leggere il messaggio di avviso e fare clic su OK per avviare la sincronizzazione dell'ERDB.


-Bradley HMIs




11. Controllare che l'indicazione nel campo "synchronization status" cambi in “SYNCING”. L'operazione può richiedere alcuni secondi.

12. Se il campo di stato riporta l'indicazione “SYNCERR” con sfondo rosso e/o viene visualizzato un messaggio d'errore, contattare l'assistenza tecnica Rockwell Automation per ottenere aiuto nel determinare la causa del problema riscontrato.

13. Attendere fino a quando il campo di stato non ritorna alla dicitura “SYNC”, per indicare che la sincronizzazione del database è completa.


Configurazione di Station su SERVERB

Utilizzare la seguente procedura per collegare una stazione client di ProcessLogix al server secondario (SERVERB).

1. Sul nodo SERVERB, selezionare Avvio�Programmi�ProcessLogix Server�Station.

2. Fare clic su Cancel all'avviso "Unable to connect", se applicabile.

3. Fare clic su Station�Setup per visualizzare la finestra di dialogo di configurazione di Station.

4. Fare clic sulla freccia verso il basso del campo "Server Connection" e selezionare Network (TCP/IP).

5. Fare clic su Setup nel campo "Server Connection" per

visualizzare la finestra di dialogo di configurazione TCP/IP. Inserire quanto segue:

a. Inserire il nome o l'indirizzo IP del nodo SERVERB (PLX1B) specificato nel file Hosts nel campo Server Name.

In tal modo viene configurato il riferimento di file corretto per SERVERB sul nodo SERVERB.

b. Selezionare l'opzione Static.

c. Digitare >2< come numero di stazione.


Allen

d. Digitare >default.stn< nel campo "Auxiliary Setup File".

6. Fare clic su OK per chiudere la finestra TCP/IP.

7. Fare clic su Save per visualizzare la finestra di salvataggio della configurazione.

8. Digitare >defaultb.stn< nel campo "File name" e fare clic su Save.

9. Fare clic su Yes per sostituire il file esistente, se applicabile.






a. Inserire il nome o l'indirizzo IP del nodo SERVERA (PLX1A) specificato nel file Hosts nel campo Server Name.


-Bradley HMIs




In tal modo viene configurato il riferimento di file corretto per SERVERA sul nodo SERVERB.



d. Digitare >defaultb.stn< nel campo "Auxiliary Setup File".



16. Digitare >default.stn< nel campo "File name" e fare clic su Save.

17. Fare clic su Yes per sostituire il file esistente.



Allen

19. Se si utilizzano reti LAN ridondanti, è necessario ripetere dal Passo 3 al Passo 18 per configurare i file per la seconda LAN utilizzando il nome o l'indirizzo IP dei nodi SERVERA e SERVERB specificati nel file Hosts della seconda LAN.

20. Fare clic su Station�Exit.

21. Fare clic su OK per uscire da Station.

Configurazione di Station su SERVERA

Utilizzare la seguente procedura per collegare una stazione client di ProcessLogix al server primario (SERVERA).

1. Sul nodo SERVERA, selezionare Avvio�Programmi�ProcessLogix Server�Station.






a. Inserire il nome o l'indirizzo IP del nodo SERVERB (PLX1B) specificato nel file Hosts nel campo Server Name.In tal modo viene configurato il riferimento di file corretto per SERVERB sul nodo SERVERA.

ESEMPIO Per esempio, il nome del server secondario (SERVERB) sarebbe PLX1B1 in base al nome del server PLX1B del Passo 5 ed il nome del primario (SERVERA) sarebbe PLX1A1 in base al nome del server PLX1A del Passo 13.

Per ulteriori informazioni fare riferimento a Server/Client Configuration Guide di Knowledge Builder.

I nomi dei server utilizzati sono a solo scopo esemplificativo e non devono essere utilizzati al posto dei nomi effettivi dei server.


-Bradley HMIs



Allen


In tal modo viene configurato il riferimento di file corretto per SERVERA sul nodo SERVERA.










-Bradley HMIs




19. Se si utilizzano reti LAN ridondanti, è necessario ripetere dal Passo 3 al Passo 18 per configurare i file per la seconda LAN utilizzando il nome o l'indirizzo IP dei nodi SERVERA e SERVERB specificati nel file Hosts della seconda LAN.



22. Fare clic su Avvio�Programmi�ProcessLogix Server�Station.

23. Fare clic su View�System Status�Server Redundancy per visualizzare la pagina di ridondanza del server.

24. Verificare che il nome del server primario (SERVERA) specificato nel file HOSTS sia presente nell'elenco posto nella metà inferiore destra della barra di stato della pagina Station come server a cui si indirizza questa stazione.

• Se il server primario è presente nell'elenco, andare al Passo 33.

• Se il server primario non è presente nell'elenco, andare al Passo 25.

25. Fare clic sul campo Oper nell'angolo inferiore destro della pagina.

26. Digitare >mngr< nel campo "Enter password" e premere <Enter>.

27. Fare clic sul pulsante "Manual Failover". Quando viene visualizzato il messaggio "Failover to backup (Y/N)", digitare >Y< e premere <Enter>.

28. Attendere il failover e verificare che questa stazione adesso sia indirizzata al server primario come descritto al Passo 24.


Per informazioni fare riferimento a Server/Client Configuration Guide di Knowledge Builder.

I nomi dei server utilizzati sono a solo scopo esemplificativo e non devono essere utilizzati al posto dei nomi effettivi dei server.


Allen



Sincronizzazione dei database dei server su server ridondanti

31. Fare clic su Avvio�Programmi�ProcessLogix Server�Station.

32. Fare clic su View�System Status�Server Redundancy per visualizzare la pagina di ridondanza del server.

33. Fare clic sul campo Oper nell'angolo inferiore destro della pagina.

34. Digitare >mngr< nel campo "Enter password" e premere <Enter>.

35. Fare clic su Synchronize. Quando viene visualizzato il messaggio "Synchronize Databases (Y/N)", digitare >Y< e premere <Enter>.

36. Attendere il completamento della sincronizzazione (deve comparire il messaggio “Synchronization Complete”) e verificare se il LED verde mostri i seguenti stati simulati:

Server primario

• In esecuzione

Server di backup

• Sincronizzato

• In esecuzione

Stato link

• Link 0 (LNK00) - In uso per informazioni di controllo e dati




-Bradley HMIs




Sincronizzazione degli altri file

Il nodo primario SERVERA trasferisce automaticamente le informazioni del database ProcessLogix al nodo secondario SERVERB. Questo trasferimento include qualsiasi modifica apportata ai dati di configurazione, ad esempio punti e schermate.

Per informazioni da Knowledge Builder selezionare Server/Client Configuration Guide� Configuring and Monitoring a Redundant Server System�Synchronizing Other Files.

Se in precedenza si è configurato il file flbkup.def per una versione precedente, è necessario riconfigurarlo per la versione R320.0.

Riconfigurazione degli altri client RSLinx

Fare riferimento a Riconfigurazione degli altri client RSLinx a pagina 1-40.

Ricaricamento del database del 1757-PLX52

Fare riferimento a Ricaricamento del database del 1757-PLX52 a pagina 1-40 per verificare il funzionamento di Control Builder e per scaricare il database sul 1757-PLX52.

Inizializzazione della commutazione del controllore ridondante

Per i sistemi ProcessLogix con controllori ridondanti, fare riferimento a Inizializzazione della commutazione del controllore ridondante a pagina 1-41.


Fare riferimento a Abilitazione del ProcessLogix OPC Server a pagina 1-42. Assicurarsi di abilitare il server OPC sia su SERVERA che su SERVERB.


Se il PC è dotato di un'unità a nastro, fare riferimento a Procedura di backup su nastro di un server ProcessLogix a pagina 1-6 per eseguire il backup del server su nastro.


Fare riferimento a Creazione di un disco di ripristino di emergenza a pagina 1-44.


Installazione del software client di ProcessLogix

Allen

Sono disponibili due livelli di installazione del client ProcessLogix:

• worstation operatore

• workstation di progettazione

Una workstation operatore consente un collegamento remoto con il server ProcessLogix.

Una workstation di progettazione dispone di tutte le funzioni di una workstation operatore ma comprende anche gli Engineering Tools di ProcessLogix. Dalla workstation di progettazione, tramite Control Builder, è possibile accedere remotamente al database 1757-PLX52 ERDB e modificarlo.

IMPORTANTE È necessario aggiornare il server (o i server) ProcessLogix prima di eseguire l'aggiornamento del client ProcessLogix.

Configurazione di una workstation operatore

ATTENZIONE

!Questa procedura presuppone che si stia installando il software su una workstation operatore che può essere utilizzata in un sistema ProcessLogix R320.0. Ciò vuol dire che la workstation operatore deve utilizzare un sistema Windows 95, 98 o NT 4.0 con Service Pack 6a installato.

Per informazioni su come installare un sistema operativo Windows 95 o 98 su una workstation operatore da Knowledge Builder selezionare Server and Client Installation Guide � Setting up ProcessLogix Client PCs.

Fare riferimento a Configurazione di una workstation di progettazione a pagina 1-79 per installare la versione di progettazione del software client di ProcessLogix.

ATTENZIONE

!Se si esegue l'installazione su Windows 95 o 98 e si verificano degli errori, contattare l'assistenza tecnica Rockwell Automation. Fare riferimento a Assistenza tecnica Rockwell Automation nella Prefazione.


-Bradley HMIs




Installazione del Service Pack 6a per Windows NT 4.0

Se si esegue l'installazione della workstation operatore su un sistema con Windows NT, fare riferimento a Installazione di Service Pack 6a per Windows NT 4.0 a pagina 1-11.

Installazione di Internet Explorer 5.01

Fare riferimento a Installazione di Internet Explorer 5.01 a pagina 1-12.


Fare riferimento a Aggiornamento dei componenti Data Access a pagina 1-13.

Disinstallazione del software Knowledge Builder per ProcessLogix

Se sul proprio PC è già installata una precedente versione di Knowledge Builder, bisogna prima disinstallare questa prima di installare quella nuova. Fare riferimento a Disinstallazione di Knowledge Builder per ProcessLogix a pagina 1-14.

Se sul PC non è presente nessuna versione di Knowledge Builder, andare a Installazione di Knowledge Builder per ProcessLogix a pagina 1-16.

Installazione del software Knowledge Builder per ProcessLogix

Fare riferimento a Installazione di Knowledge Builder per ProcessLogix a pagina 1-16.

Installazione del software della workstation operatore per ProcessLogix


Allen

1. Assicurarsi che l'account di accesso corrente sia plx_user.

2. Confermare che la data e l'ora del PC sono esatte.





6. Fare clic su OK.

7. Fare clic sull'opzione Operator Workstation e quindi su Next.

8. Alla finestra di avvio di ProcessLogix R320.0, fare clic su Next.



11. Nella finestra "Choose Setup Type", fare clic sul pulsante "ProcessLogix Server Client" (l'icona con il computer portatile).

12. Nella finestra "Choose ProcessLogix Client Software", assicurarsi che i seguenti componenti siano selezionati, in base alla propria applicazione. Fare clic per selezionarli o deselezionarli, oppure fare clic su Select All.

• Display Builder

• Quick Builder

CONSIGLIO Se si esegue l'installazione del software della workstation operatore su un sistema con Windows NT e non si dispone di un account plx_user, fare riferimento a Creazione dell’account plx_user a pagina 3-12.

CONSIGLIO

Prima di installare Microsoft Excel Data Exchange è necessario installare Microsoft Excel.


-Bradley HMIs




• Station

• System Shapes

• Microsoft Excel Data Exchange

Deselezionare questa casella se sul PC non è stato installato Microsoft Excel.

• Network API for Windows

• ODBC Client

• Standard Displays

• HCI Runtime toolkit (solo Windows NT)

• OPC Server Connect (solo Windows NT)

13. Fare clic su Next per confermare le impostazioni.

14. Fare clic su Next per accettare la directory predefinita del software client.

15. Se viene visualizzata la finestra "Directory Already Exists", fare clic su Yes.

16. Se non compare la finestra "Specify Microsoft Excel Directory" passare al Passo 18. Altrimenti, fare clic su Next per accettare la directory predefinita di Microsoft Excel.

Fare clic su No in risposta alla domanda:



17. Se la finestra "Choose ProcessLogix Client Software folder" non compare, saltare questo passo. In caso contrario, fare clic su Next per accettare PlantScape Client Software come cartella Programmi predefinita del software client.

ATTENZIONE





Allen


• Se si desidera apportare delle modifiche, fare clic su Back.

• Se non si desidera apportare modifiche, fare clic su Next per iniziare la configurazione del client. L'operazione dura pochi minuti.



21. L'aggiornamento della worstation operatore ProcessLogix viene installato automaticamente.




25. Andare a Verifica dell'installazione del client ProcessLogix a pagina 1-84.



CONSIGLIOIn Windows 95/98, se di tanto in tanto viene visualizzata una finestra DOS vuota, chiudere la finestra e continuare.


-Bradley HMIs



Configurazione di una workstation di progettazione



Fare riferimento a Installazione di Service Pack 6a per Windows NT 4.0 a pagina 1-11.





Disinstallazione del software Knowledge Builder per ProcessLogix

Se sul proprio PC è già installata una precedente versione di Knowledge Builder, bisogna prima disinstallare questa prima di installare quella nuova. Fare riferimento a Disinstallazione di Knowledge Builder per ProcessLogix a pagina 1-14.

Se sul PC non è presente nessuna versione di Knowledge Builder, andare a Installazione di Knowledge Builder per ProcessLogix a pagina 1-16.

ATTENZIONE

!Questa procedura presuppone che si stia installando il software su una workstation di progettazione che può essere utilizzata come nodo di configurazione di un sistema ProcessLogix R320.0. Ciò vuol dire che la workstation di progettazione deve utilizzare un sistema Windows NT 4.0 con Service Pack 6a installato.

Fare riferimento a Configurazione di una workstation operatore a pagina 1-73 per installare la versione operatore del software client di ProcessLogix.


Allen



Installazione del software della workstation di progettazione per ProcessLogix

1. Assicurarsi che l'account di accesso corrente sia plx_user.

2. Confermare che la data e l'ora del PC sono esatte.





6. Fare clic su OK.

7. Fare clic sull'opzione Engineering Workstation e quindi su Next.



CONSIGLIO

In caso contrario, fare riferimento a Creazione dell’account plx_user a pagina 3-12.

CONSIGLIOSe viene visualizzata una finestra DOS in cui si chiede se si vuole scaricare il database, digitare y e premere Invio.


-Bradley HMIs







a. Fare clic su OK nel messaggio di avviso sulla modifica della directory.


c. Verificare che la directory di destinazione sia: C:\Honeywell\TPS50\System\Bin.







12. Alla finestra Choose ERDB File Location, fare clic su Cancel.

13. Fare clic su Exit Setup.

Installazione del software client di ProcessLogix


CONSIGLIO

Non installare l'ERDB sul client. Cancellare la migrazione e continuare.


Allen

15. Nella finestra "Choose Setup Type", fare clic sul pulsante "ProcessLogix Server Client" (l'icona con il computer portatile).

16. Nella finestra "Choose ProcessLogix Client Software", assicurarsi che le caselle di controllo dei seguenti componenti siano selezionate, in base alla propria applicazione.

Fare clic sulla casella per selezionarla o deselezionarla, oppure fare clic su Select All.

• Display Builder

• Quick Builder

• Station

• System Shapes

• Microsoft Excel Data Exchange

Deselezionare questa casella se sul PC non è stato installato Microsoft Excel.

• Network API for Windows

• ODBC Client


• HCI Runtime toolkit (solo Windows NT)

• OPC Server Connect (solo Windows NT)

17. Fare clic su Next per confermare le impostazioni.


CONSIGLIO


CONSIGLIO Le scelte consigliate sono:

• Display Builder

• Quick Builder

• Station


Le altre scelte sono opzionali in base alla configurazione del proprio sistema.


-Bradley HMIs




19. Se viene visualizzata la finestra "Directory Already Exists", fare clic su Yes.

20. Se non compare la finestra "Specify Microsoft Excel Directory" passare al Passo 23. Altrimenti, fare clic su Next per accettare la directory predefinita di Microsoft Excel.




22. Se la finestra "Choose ProcessLogix Client Software folder" non compare, saltare questo passo. In caso contrario, fare clic su Next per accettare PlantScape Client Software come cartella Programmi predefinita del software client.



• Se non si desidera apportare modifiche, fare clic su Next per iniziare la configurazione del client. L'operazione dura pochi minuti.

ATTENZIONE






Allen



26. L'aggiornamento della worstation di progettazione ProcessLogix viene installato automaticamente. Al termine dell'installazione, fare clic su "No, I will restart my computer later" e quindi su Finish.



29. Andare a Verifica dell'installazione del client ProcessLogix a pagina 1-84.


Verifica dell'installazione del client ProcessLogix

Considerazioni dopo l'installazione

La seguente tabella riporta alcune delle verifiche da eseguire prima di iniziare ad utilizzare il client ProcessLogix.


Schermate personalizzate

• Se la directory C:\Honeywell\client\abstract non è stata creata, usare Gestione risorse di Windows NT per creare una cartella abstract nella directory C:\Honeywell\client.


• Il file originario station.ini viene rinominato old_station.ini e viene sostituito da un nuovo file station.ini nella directory C:\WINNT. Qualsiasi cambiamento apportato al file originario (old_station.ini) deve essere fatto anche al nuovo file (station.ini).

• Il vecchio file default.stn presente nella directory C:\Honeywell\client\station, verrà sovrascritto. Qualsiasi cambiamento apportato al file originario deve essere fatto anche al nuovo file.

Menu Station • Viene installato un nuovo menu di Station (menu.txt). Ciò significa che qualsiasi configurazione eseguita sul menu Station originale andrà perduta e sarà necessario riconfigurare il nuovo menu.


-Bradley HMIs




Configurazione di un client ProcessLogix con un server non ridondante

Utilizzare la seguente procedura per configurare il nodo client ProcessLogix per accedere ai dati di un nodo di un server ProcessLogix non ridondante collegato in rete.

1. Sul nodo del server non ridondante, selezionare Avvio�Programmi�ProcessLogix Server�Start-Stop ProcessLogix Server per aprire la finestra di dialogo ProcessLogix Server. Verificare che il server sia in esecuzione e chiudere la finestra.

OPPURE

2. Sul nodo Client Station, selezionare Avvio�Programmi�ProcessLogix Client Software�Station.






a. Inserire il nome o l'indirizzo IP del server non ridondante (PLX1) nel campo Server Name.

PLX1 è il nome di server predefinito assegnato in fabbrica. Viene usato solo a scopo esemplificativo.

b. Selezionare l'opzione appropriata, Static o Rotary.


Allen

c. Digitare >2< come numero di stazione per l'opzione Static oppure inserire la frequenza di aggiornamento ed il numero di visualizzazione appropriati per l'opzione Rotary.









-Bradley HMIs




Configurazione di un client ProcessLogix con server ridondanti

Utilizzare la seguente procedura per configurare il nodo client ProcessLogix per accedere ai dati di nodi di server ProcessLogix ridondanti collegati in rete.

1. Sul nodo SERVERB , selezionare Avvio�Programmi�ProcessLogix Server�Start-Stop ProcessLogix Server per aprire la finestra di dialogo ProcessLogix Server. Verificare che il server sia in esecuzione e chiudere la finestra.

OPPURE

2. Andare al nodo SERVERA e ripetere il Passo 1 per verificare se il server ProcessLogix sia in esecuzione anche su questo nodo.

3. Sul nodo Client Station, selezionare Avvio�Programmi�ProcessLogix Client Software�Station.





visualizzare la finestra di dialogo di configurazione TCP/IP. Inserire i seguenti dati per far sì che la stazione si indirizzi al server SERVERB (PLX1B):

a. Inserire il nome o l'indirizzo IP del nodo SERVERB (PLX1B) specificato nel file Hosts nel campo Server Name.

PLX1B è il nome di server predefinito assegnato in fabbrica. Viene usato solo a scopo esemplificativo.



Allen











visualizzare la finestra di dialogo di configurazione TCP/IP. Inserire i seguenti dati per far sì che la stazione si indirizzi al server SERVERA (PLX1A):



-Bradley HMIs




PLX1A è il nome di server predefinito assegnato in fabbrica. Viene usato solo a scopo esemplificativo.










Allen

21. Se si utilizzano delle reti LAN ridondanti, è necessario ripetere dal Passo 3 al Passo 20 per configurare i file per la seconda LAN utilizzando il nome o l'indirizzo IP dei nodi SERVERA e SERVERB specificati nel file Hosts della seconda LAN.



Verifica del funzionamento e delle procedure di accesso di Control Builder

Utilizzare la seguente procedura per accedere a Control Builder e verificare il suo funzionamento su una worstation di progettazione ProcessLogix.





c. Nel campo Server Name digitare il nome del nodo server appropriato.

3. Fare clic su OK.




Per ulteriori informazioni fare riferimento a Server/Client Configuration Guide di Knowledge Builder.

I nomi dei server utilizzato sono a solo scopo esemplificativo e non devono essere utilizzati al posto dei nomi effettivi dei server.


-Bradley HMIs


Capitolo 2

1

Allen

Procedure di aggiornamento del firmware


Informazioni sugli aggiornamenti del firmware

Ogni release del software ProcessLogix include dei file per aggiornare la versione del firmware dei componenti hardware del sistema ai livelli compatibili con la release stessa. Ciò significa che bisogna utilizzare l'utility Network Tools (NTOOLS) di ProcessLogix Engineering Tools per verificare che le versioni del firmware dei componenti hardware della rete siano compatibili ed aggiornarli di conseguenza prima di iniziare le attività di controllo.

Nel caso in cui è la prima volta che si utilizza Network Tools sul PC, fare riferimento a Uso di Network Tools a pagina 5-14.

Prima di potere scaricare una strategia di controllo, dopo l'aggiornamento del server ProcessLogix, è necessario aggiornare il firmware del Modulo Processore di Controllo (1757-PLX52) e del Modulo Interfaccia Seriale (TC-MUX021) in modo che corrisponda alla versione corrente di ProcessLogix .

ATTENZIONE


IMPORTANTE Le versioni firmware di questi moduli non sono compatibili neppure con versioni precedenti. Per esempio, se si tenta di utilizzare un 1757-PLX52 con una versione firmware compatibile con la versione R320.0 e con un server che utilizza la versione R300.1, il controllo ed il funzionamento del sistema non è garantito.


-Bradley HMIs



2-2 Procedure di aggiornamento del firmware

Riferimento dei livelli di versione firmware

La tabella che segue riporta i livelli di versione firmware correnti dei componenti della versione R320.0 elencati oltre alle directory dei file di aggiornamento dei firmware.

Tabella 2.A Livelli di versione firmware dei componenti hardware per ProcessLogix R320.0

ATTENZIONE

!Questa release di ProcessLogix supporta solo le versioni firmware riportate nella Tabella 2.A. Quando si installa un nuovo sistema o se ne ripara uno esistente, bisogna accertarsi che tutti i moduli abbiano la versione firmware richiesta riportata nella Tabella 2.A.

Nome componente

Numero di catalogo Livello di versione per R320.0

Directory File

Modulo controllore di processo

1757-PLX52 Release 320.0-20.1 C:\Honeywell\TPS50\System\Bin cpmboot2.pcmceerex2.pcm, orfeerex2.pcm

Modulo interfaccia seriale

TC-MUX021 Release 320.0-20.1 C:\Honeywell\TPS50\System\Bin simboot.pcmsimrex.pcm

Utilizzare questo percorso per localizzare le directory ed i file del firmware dei seguenti moduli: C:\Honeywell\TPS50\System\Firmware

Modulo Ponte ControlNet (CNB)

Non ridondante

1756-CNB/B(Supporti fisici singoli)

1756-CNBR/B(Supporti fisici doppi)

Conforme a ridondanza

1756-CNB/C(Supporti fisici singoli)

1756-CNBR/C(Supporti fisici doppi)

1756-CNB/D(Supporti fisici singoli)

1756-CNBR/D(Supporti fisici doppi)

Non ridondante

2.27

2.27

Conforme a ridondanza

4.22

4.22

5.22

5.22

Cnb\1756-CNB(R)-B\2_27

Cnb\1756-CNB(R)-B\2_27

Cnb\1756-CNB(R)-C\4_22

Cnb\1756-CNB(R)-C\4_22

Cnb\1756-CNB(R)-D\5_22

Cnb\1756-CNB(R)-D\5_22

99422005.nvs

99422005.nvs

99443501.nvs

99443501.nvs

99415510.nvs

99415510.nvs

Modulo di ridondanza seriale (SRM)

1757-PIM app 1.12boot 1.11

1757-SRM\1_12 SRM.nvs

Procedure di aggiornamento del firmware 2-3

Moduli I/O analogici

1756-IF6I/A

1756-IF16/A

1756-IT6I/A

1756-IR6I/A

1756-OF6CI/A

1756-OF6VI/A

1756-OF8/A

1.9

1.5

1.9

1.9

1.9

1.9

1.5

Iom\Analog\1756_Analog\1_9

Iom\Analog\1756-IFI6\1_5





Iom\Analog\1756-OF8\1_5

99207408.nvs

99223504.nvs

99207408.nvs

99207408.nvs

99207408.nvs

99207408.nvs

99223704.nvs

Moduli I/O digitali 1756-IA16/A

1756-IB32/A

1756-IB16/A

1756-IB16I/A (ASIC ver. 2.1

(ASIC ver. 2.2)

1756-IA16I/A (ASIC ver. 2.1

(ASIC ver. 2.2)

1756-IM16I/A (ASIC ver. 2.1

(ASIC ver. 2.2)

1756-IA8D/A

1756-IB16D/A

1756-OA16/A

1756-OB32/A

1756-OB16I/A (ASIC ver. 2.1

(ASIC ver. 2.2)

1756-OA16I/A (ASIC ver. 2.1

(ASIC ver. 2.2)

1756-OA8D/A

1756-OB16D/A

2.4

2.6

2.4

1.7

2.1

1.7

2.1

1.7

2.1

2.5

2.5

2.3

2.4

1.7

2.1

1.7

2.1

2.4

2.3

Iom\Digital\1756-IA16\2_4

Iom\Digital\1756-IB32\2_6

Iom\Digital\1756-IB16\2_4

Iom\Digital\1756-IB16I\1_7

Iom\Digital\1756-IB16I\2_1

Iom\Digital\1756-IA16I\1_7

Iom\Digital\1756-IA16I\2_1

Iom\Digital\1756-IM16I\1_7

Iom\Digital\1756-IM16I\2_1

Iom\Digital\1756-IA8D\2_5

Iom\Digital\1756-IB16D\2_5

Iom\Digital\1756-OA16\2_3

Iom\Digital\1756-OB32\2_4

Iom\Digital\1756-OB16I\1_7

Iom\Digital\1756-OB16I\2_1

Iom\Digital\1756-OA16I\1_7

Iom\Digital\1756-OA16I\2_1

Iom\Digital\1756-OA8D\2_4

Iom\Digital\1756-OB16D\2_3

99213204.nvs

99207106.nvs

99212904.nvs

99205106.nvs

99218601.nvs

99205306.nvs

99218401.nvs

99204006.nvs

99219801.nvs

99218804.nvs

99219004.nvs

99216503.nvs

99207203.nvs

99205006.nvs

99218701.nvs

99205206.nvs

99218501.nvs

99218903.nvs

99219102.nvs

Nome componente


Directory File


Allen-Bradley HMIs



FLEX EXAdattatore ControlNet

1797-ACNR15 3.5 1797-ACNR15\3_5 99423302.nvs

FLEX I/OAdattatore ControlNet

1794-ACNR15 o1794-ACN15

3.5 1794-ACN(R)15\3_5 99423302.nvs

Modulo di ingresso ad impulsi

1757-PIM 1.9 Iom\1757-PIM\1_9 pim.nvs

Ponte ControlNet PCIC

1784-PCIC 3.3 Q28 1784-PCIC\3_3 Usare una procedura diversa. Fare riferimento a Aggiornamento del firmware della scheda 1784-PCIC a pagina 2-5

Interfaccia di comunicazione TCP/IP Ethernet

1756-ENET 1.18 Enet\1756-ENET-A 99236106.nvs

Dispositivo di collegamento ControlNet-Foundation Fieldbus

1788-CN2FFo1757-CN2FF

1.2 LinkingDevice cn2ff.nvs

Nome componente


Directory File


Considerazioni importanti per l'uso

Tenere a mente le seguenti considerazioni quando si esegue l'aggiornamento firmware.

• Se si esegue l'aggiornamento di una scheda 1784-PCIC, il PC non vedrà alcun modulo.

• Se viene visualizzato il messaggio “Warning: Use Extreme Care” durante la procedura di aggiornamento, confermare la selezione del file .nvs corretto. Vedere tabella 2.A a pagina 2-2.

• Leggere con attenzione tutte le finestre di dialogo presentate durante un aggiornamento firmware.


Allen









Se la versione è 3.3 Q28, andare a Caricamento delle immagini del boot e delle personalità del 1757-PLX52 e del TC-MUX021 a pagina 2-10, altrimenti andare a Arrestare tutte le applicazioni ed i servizi ProcessLogix a pagina 2-6.

ATTENZIONE


Per ulteriori informazioni, contattare l'assistenza tecnica Rockwell Automation. Fare riferimento a Assistenza tecnica Rockwell Automation nella Prefazione.

IMPORTANTE Il driver della scheda 1784-PCIC deve essere presente nell'elenco dei driver disponibili in RSLinx prima di eseguire l'aggiornamento ControlFLASH.



-Bradley HMIs











7. Confermare che l'icona della 1784-PCIC ha il firmware 3.3 Q28.

Se la versione è 3.3 Q28, andare a Caricamento delle immagini del boot e delle personalità del 1757-PLX52 e del TC-MUX021 a pagina 2-10, altrimenti continuare con la sezione seguente.







A. Selezionare il servizio e fare clic su Avvio.

B. Nel campo Tipo di avvio, selezionare Manuale e fare clic su OK.






Allen






6. Spegnere il PC.






4. Fare clic su OK.

5. Nella finestra di benvenuto del programma di installazione di ControlFLASH, fare clic su Next.

6. Fare clic su Next per accettare la destinazione predefinita.

7. Deselezionare l'opzione "Yes, I want to view the ControlFLASH readme file".





12. Confermare che la versione dell'aggiornare è 3.3 quindi fare clic su Next.






-Bradley HMIs




Al termine dell'aggiornamento, ControlFLASH notificherà che la scheda 1784-PCIC non ha comunicato il nuovo numero di versione. Dato che il firmware 3.3 richiede un driver diverso rispetto alla scheda 1.4, al termine dell'aggiornamento ControlFLASH non ripristina la scheda. In tal modo la scheda continua a funzionare come una scheda 1.4.

16. Fare clic su OK, and e poi su Cancel nella finestra di benvenuto della configurazione di ControlFLASH.












B. Nel campo Tipo di avvio, selezionare Automatico e fare clic su OK.









Allen



27. Spegnere il PC.

28. Accendere il PC.

IMPORTANTE Dopo l'aggiornamento della memoria flash della scheda 1784-PCIC, è necessario riconfigurare il driver RSLinx.

Per un server non ridondante, fare riferimento a Re-installazione del driver della scheda 1784-PCIC a pagina 1-34.

Per una coppia di server ridondanti, fare riferimento a Re-installazione del driver della scheda 1784-PCIC a pagina 1-55.


-Bradley HMIs




Caricamento delle immagini del boot e delle personalità del 1757-PLX52 e del TC-MUX021

Utilizzare le seguenti procedure per aggiornare le immagini del codice del boot ROM e delle personalità di un modulo 1757-PLX52 o TC-MUX021 esistente. È necessario ripetere queste procedure per tutti i moduli 1757-PLX52 e TC-MUX021 del sistema.

Avvio di Network Tools



a. Per le reti di supervisione ControlNet, digitare questo comando nel campo Apri:

>ntools -c -u<

ATTENZIONE


ATTENZIONE

!;

Se si aggiornano i moduli 1757-PLX52 di una coppia di chassis ridondanti (RCP), si consiglia di TOGLIERE l'alimentazione ad uno degli chassis in modo da aggiornare il firmware del modulo 1757-PLX52 dello chassis alimentato mentre si trova in un Primario senza partner.

Dopo avere aggiornato il modulo 1757-PLX52 dello chassis alimentato, TOGLIERE l'alimentazione a questo chassis ed ALIMENTARE l'altro chassis per eseguire l'aggiornamento del firmware dell'altro modulo 1757-PLX52. In questo modo si evita la possibile confusione provocata dal cambiamento logico degli indirizzi di rete in risposta alla commutazione di un controllore.


Allen

b. Per l reti di supervisione Ethernet, digitare questo comando nel campo Apri:>ntools -e -u<

2. Fare clic su OK per lanciare Network Tools.



5. Fare clic sull'icona CNB desiderata sotto l'albero Desktop ed attendere la visualizzazione del grafico dello chassis nel riquadro Detail.

CONSIGLIO Se i servizi driver di RSLinx e PCIC per le comunicazioni del sistema in modalità ControlNet non sono in esecuzione, questo comando li avvierà.


-Bradley HMIs




Caricamento dell'immagine del boot

1. Fare clic sul modulo 1757-PLX52 o TC-MUX021 nel grafico di configurazione dello chassis nel riquadro Detail. Se richiesto, selezionare un'altra icona CNB per trovare lo chassis contenente un modulo 1757-PLX52 o TC-MUX021.

2. Fare clic su Firmware per iniziare l'aggiornamento

firmware.

3. Fare clic su Yes al messaggio di avviso.

4. Se il LED sul modulo 1757-PLX52 o TC-MUX021 non è nello stato Ready (RDY), fare clic su Yes per eseguire un comando di arresto del modulo 1757-PLX52 o TC-MUX021. In caso contrario, andare al Passo 5. Attendere che il modulo 1757-PLX52 o TC-MUX021 ritorni allo stato RDY mostrato nel display LED del modulo.

5. Per caricare l'immagine del boot su un 1757-PLX52, localizzare il file del boot cpmboot2.pcm. Vedere tabella 2.A a pagina 2-2.

6. Per caricare l'immagine del boot su un TC-MUX021, localizzare il file del boot simboot.pcm. Vedere tabella 2.A a pagina 2-2.

Questo esempio si riferisce al caricamento dell'immagine del boot su un 1757-PLX52.

7. Quando nell'elenco viene visualizzato il file corretto, selezionarlo in modo che compaia nel campo File Name.

8. Fare clic su Open per iniziare il caricamento del firmware e quindi su Yes per confermare l'azione.

9. Attendere che l'operazione sia completata e che il modulo 1757-PLX52 o TC-MUX021 ritorni allo stato ALIVE mostrato nel display LED del modulo. Il campo Status nella parte inferiore


Allen

della finestra di Network Tools mostra lo stato aggiornato del caricamento.

10. Fare clic su OK al termine del caricamento.

11. Confermare che il LED del modulo 1757-PLX52 o TC-MUX021 riporta la dicitura ALIV.

Caricamento dell'immagine delle personalità

1. Con il modulo 1757-PLX52 o TC-MUX021 in stato ALIVE, selezionare 1757-PLX52 o TC-MUX021 dal riquadro Detail.

2. Fare clic su per iniziare l'aggiornamento del firmware.

3. Fare clic su Yes al messaggio di avviso.

4. Per caricare l'immagine delle personalità su un 1757-PLX52, trovare il file (rex) ceerex2.pcm. Vedere tabella 2.A a pagina 2-2.

5. Per caricare l'immagine delle personalità su un TC-MUX021, localizzare il relativo file (rex) simrex.pcm. Vedere tabella 2.A a pagina 2-2.

Questo esempio si riferisce al caricamento dell'immagine delle personalità su un modulo 1757-PLX52 per CEE-50ms.

6. Quando nell'elenco viene visualizzato il file corretto, selezionarlo in modo che compaia nel campo File Name.

7. Fare clic su Open per iniziare il caricamento del firmware e

CONSIGLIO

Caricare il file feerex2.pcm per CEE-5ms.


-Bradley HMIs




quindi su Yes per confermare l'azione.

8. Attendere che l'operazione sia completata e che il modulo 1757-PLX52 o TC-MUX021 ritorni allo stato NODB mostrato nel display LED del modulo. Il campo Status nella parte inferiore della finestra di Network Tools mostra lo stato aggiornato del caricamento.

9. Fare clic su OK al termine del caricamento.

10. Confermare che il LED del modulo 1757-PLX52 o TC-MUX021 riporta la dicitura NODB.

11. Ripetere le procedure delle sezioni intitolate Caricamento dell'immagine del boot e Caricamento dell'immagine delle personalità per gli altri moduli 1757-PLX52 o TC-MUX021 della rete. Accertarsi di aggiornare il modulo 1757-PLX52 partner nel caso di una configurazione di sistema RCP.

12. Fare clic su Network Tools�Exit per chiudere l'applicazione. Continuare con gli eventuali altri aggiornamenti descritti nella sezione successiva oppure ritornare alle procedure di aggiornamento o di installazione secondo le proprie esigenze.


Allen

Aggiornamento del firmware in CNB, ENET, IOM, SRM, PIMo in un adattatore ControlNet

La procedura per aggiornare il firmware degli altri moduli è la stessa di quella utilizzata per aggiornare la scheda 1784-PCIC.

1. Avviare NTOOLS (ntools -c -u o ntools -e -u).

2. Selezionare l'icona del CNB o ENET desiderato.

3. Selezionare il modulo da aggiornare nel grafico dello chassis.

4. Fare clic su Firmware , e selezionare il percorso al file .nvs

corretto.

Vedere tabella 2.A a pagina 2-2.

5. Per completare l'aggiornamento seguire i prompt sullo schermo.

ATTENZIONE

!Se si aggiornano i moduli di una coppia di chassis ridondanti (RCP), si consiglia di TOGLIERE l'alimentazione ad uno degli chassis in modo da aggiornare il firmware dei moduli dello chassis alimentato mentre si trova in un Primario senza partner.

Dopo avere aggiornato i moduli dello chassis alimentato, TOGLIERE l'alimentazione a questo chassis ed ALIMENTARE l'altro chassis per eseguire l'aggiornamento del firmware degli altri moduli. In questo modo si evita la possibile confusione provocata dal cambiamento logico degli indirizzi di rete in risposta alla commutazione di un controllore.

IMPORTANTE Il modulo 1756-ENET deve trovarsi nello slot 0 per eseguire l'aggiornamento del firmware.

ATTENZIONE

!Accertarsi di selezionare il file di aggiornamento .nvs corretto prima di confermare eventuali messaggi di Attenzione ed iniziare lo scaricamento del file su un modulo. Vedere tabella 2.A a pagina 2-2.

Non aggiornare più di un modulo di un determinato tipo alla volta. Se viene visualizzato un messaggio con l'opzione “Update all other identical types in this controller (only) now”, assicurarsi che questa non sia selezionata.


-Bradley HMIs




Se sono stati aggiunti dei nuovi moduli CNB alla rete, regolare il loro NUT (tempo di aggiornamento della rete). Fare riferimento a Impostazione del NUT dei moduli CNB a pagina 2-16. In caso contrario, ritornare alle procedure di aggiornamento o di installazione secondo necessità.

Impostazione del NUT dei moduli CNB

Utilizzare la procedura seguente per regolare il NUT (tempo di aggiornamento della rete) di tutti i nuovi moduli CNB del sistema.

1. Se è la prima volta che si utilizza Network Tools sul PC, fare riferimento a Impostazioni iniziali di Network Tools a pagina 5-15 e quindi continuare questa procedura dal Passo 6.



>ntools -c -pg<

ATTENZIONE

!È necessario regolare il NUT solo dei nuovi moduli CNB ricevuti dalla fabbrica. Nel caso in cui il NUT di tutti i moduli CNB del sistema sia stato già precedentemente aggiornato, saltare questa procedura .

I moduli CNB devono trovarsi su una rete ControlNet collegata ad un rack, essere cablati a ControlNet ed avere indirizzi MAC univoci al fine di modificare i loro parametri ControlNet (come riportato al Passo 10 a pagina 2-17). I parametri di ControlNet vengono aggiornati contemporaneamente per tutti i CNB su ControlNet.

ATTENZIONE

!Se l'applicazione include un dispositivo di collegamento Foundation Fieldbus, rivedere le restrizioni sui CNB riportate in Linking Device Implementation Guide di Knowledge Builder in relazione ai dati NUT per applicazioni Fieldbus.



Allen




7. Fare clic su un'icona CNB sotto l'albero Desktop ed attendere la visualizzazione del grafico dello chassis nel riquadro Detail.

8. Nel grafico dello chassis, fare clic sul modulo CNB con l'indirizzo di rete selezionato sopra.

9. Fare clic su Change ControlNet per visualizzare la finestra

Keeper Values.

10. Confermare che i valori dei parametri riportati sotto la scheda Changes corrispondono alle impostazioni seguenti, ed eventualmente digitare i nuovi valori.

CONSIGLIOQuesto potrebbe essere l'unico modulo attualmente visualizzato nel grafico dello chassis.


-Bradley HMIs




Se i parametri delle voci Number of Repeaters, Cable Length e Fiber Optics differiscono da quelli suggeriti riportati sotto, accertarsi che corrispondano alla configurazione corrente del sistema.

• NUT Time: 10000 uS (10 msec.)

• Smax: 1

• UMax: 24

• Number of Repeaters: 0

• Cable Length: 1000 (metri)

• Cable Usage: A+B (per configurazioni con supporti fisici doppi) o A (per configurazioni con supporti fisici unici)

• Deselezionare l'opzione "My System uses Fiber Optics".

11. Se non sono state apportate modifiche ai valori, fare clic su Cancel e passare al Passo 16. In caso contrario, procedere con il passo seguente.

12. Fare clic su OK per inserire i nuovi valori.

13. Fare clic su Yes in risposta ai messaggi di conferma .

14. Attendere il completamento del trasferimento dei dati. Fare clic su OK nella finestra di conferma di aggiornamento avvenuto senza errori.

15. Fare clic su OK nelle eventuali finestre di messaggi visualizzati.

Fare clic su Pause per arrestare la scansione della rete.

16. Se è necessario aggiornare anche i CNB che risiedono su reti I/O, selezionare un CNB da ciascuna rete I/O nel Passo 8 e ripetere dal Passo 9 al Passo 15 per ciascuna rete I/O.

17. Fare clic su Network Tools�Exit per chiudere la sessione. Ritornare alle procedure di aggiornamento o di installazione secondo necessità.

CONSIGLIO I valori riportati di seguito differiscono per applicazioni che comprendono un dispositivo di collegamento Foundation Fieldbus.

Se l'applicazione comprende un dispositivo di collegamento Foundation Fieldbus, rivedere le restrizioni sui CNB riportate in Linking Device Implementation Guide di Knowledge Builder in relazione ai dati NUT specifici per applicazioni Fieldbus

Capitolo 3

1

Allen

Procedure per l'installazione completa del software su PC

Installazione di Windows NT

Panoramica

Prima di installare ed utilizzare il software ProcessoLogix Server, è necessario installare Windows NT sul proprio PC. Se Windows NT è già installato, passare a Installazione del Service Pack 6a per Windows NT 4.0 a pagina 3-9.

I requisiti correnti sono Windows NT versione 4.0 (English [USA] default) con il Service Pack 6a, Internet Explorer 5.01 e MDAC 2.1. Windows NT è un prodotto concesso in licenza di Microsoft Corporation. Per comodità, sul CD di ProcessLogix R320.0 è inclusa una copia del Service Pack 6a, di Internet Explorer 5.01 e di MDAC 2.1.

Windows NT guida attraverso le seguenti fasi di installazione elencate in ordine.

• Avvio dell'installazione di Windows NT

• Installazione di Windows NT

• Installazione del software per protocollo TCP/IP

• Impostazione della data e dell'ora

• Installazione del driver video

• Creazione di un disco di ripristino di emergenza

ATTENZIONE

!Un PC su cui non è stato mai installato il software ProcessLogix o da cui ProcessLogix è stato completamente rimosso, compreso il database, viene definito un computer "pulito". Equivale ad un PC nuovo o o ad un PC il cui disco fisso è stato ripulito.

IMPORTANTE Se non si dispone dei dischetti di avvio di Windows NT, contattare l'assistenza tecnica Rockwell Automation per ulteriori informazioni. Fare riferimento a Assistenza tecnica Rockwell Automation nella Prefazione.


-Bradley HMIs



3-2 Procedure per l'installazione completa del software su PC

• Completamento dell'installazione

• Installazione del Service Pack 6a

• Configurazione della memoria virtuale

• Conversione in NTFS (se richiesto) dopo l'installazione di Windows NT

• Configurazione delle porte COM

Come ausilio alle informazioni fornite nelle sezioni che seguono, si prega di consultare le istruzioni forniti dal costruttore.

Avvio dell'installazione di Windows NT

Utilizzare la seguente procedura per iniziare l'installazione di NT 4.0.

Questa procedura presuppone che:

• Tutte le schede di rete siano istallate e siano impostate sugli IRQ corretti.

• Tutti i componenti hardware che supportano il sistema ProcessLogix siano installati e collegati al PC.

• Il PC sia conforme ai requisiti hardware e software specificati.

Per ulteriori informazioni da Knowledge Builder selezionare Server and Client Installation Guide�Before Installing ProcessLogix�Hardware and Software Requirements .

• Tutti i dischetti dei driver siano disponibili.

Nel caso in cui si sia ricevuto il PC con NT già installato, passare a Installazione del Service Pack 6a per Windows NT 4.0 a pagina 3-9.

1. Con il PC spento, inserire il Disco 1 dell'installazione di Windows NT nell'unità floppy.

2. Accendere il PC e rimuovere ed inserire i dischi 2 e 3 per l'installazione di Windows NT quando richiesto.

IMPORTANTE Se si sta installando il software da un server di rete, contattare l'amministratore della rete per informazioni su come iniziare il processo di configurazione.

Procedure per l'installazione completa del software su PC 3-3

Allen

3. Attendere che il sistema operativo verifiche le funzioni hardware del PC e visualizzi un elenco di dispositivi di memorizzazione di massa.

4. Se richiesto, premere <s> per aggiungere i driver di ulteriori di dispositivi di memorizzazione, ad esempio unità di disco fisso o CD-ROM. Seguire le istruzioni a video.

5. Quando richiesto, inserire il CD-ROM di Windows NT 4.0 nell'unità CD-ROM.

6. Leggere ed accettare il contratto di licenza .

7. Controllare l'elenco delle partizioni per l'installazione di Windows NT.

8. Seguire le istruzioni per selezionare o creare una partizione che utilizzi l'intero disco fisso, se possibile.

9. Formattare la partizione utilizzando il file system NTFS.

Per informazioni sulla conversione in NTFS dopo l'installazione di Windows NT, fare riferimento a Conversione in NTFS dopo l'installazione di Windows NT a pagina 3-12.

10. Premere <Enter> per consentire al programma di installazione di verificare la presenza di eventuali errori nella partizione selezionata.

Seguire le istruzioni a schermo per configurare la partizione e copiare i relativi file di configurazione.

11. Premere <Enter> per riavviare il PC.

IMPORTANTE Il programma di installazione non può creare una partizione più grande di 4 gigabyte. In tal caso, creare una partizione di 4 GB per ProcessLogix e lasciare la porzione rimanente senza partizioni. Su questa porzione può essere eseguita una partizione in un secondo momento tramite NT Disk Administrator.


-Bradley HMIs




Installazione di Windows NT

Utilizzare la seguente procedura per continuare l'installazione di Windows NT iniziata in precedenza.

1. Attendere il riavvio del PC ed avviare la Guida all'installazione.

2. Quando richiesto, inserire il CD-ROM di Windows NT 4.0 nell'unità CD-ROM.

3. Selezionare Custom dall'elenco delle opzioni e fare clic su Next.

L'installazione Custom (personalizzata) consente di annullare le impostazioni di default degli adattatori SCSI, delle unità CD-ROM, dei video, della memoria virtuale e di altro, in base alle proprie esigenze.

4. Digitare il nome e la società dell'utente registrato e fare clic su Next.

5. Digitare il codice ID del prodotto e fare clic su Next.

6. Digitare in minuscolo un nome per il computer.

Il nome non può contenere più di 13 caratteri alfanumerici e non deve contenere spazi. Seguire le seguenti convenzioni sulla denominazione dei PC in base alle architetture di sistema di ProcessLogix.

• Per i server non ridondanti, accertarsi che il nome non termini con la lettera “A” o “B”. Il nome suggerito è PLX1.

• Per i server ridondanti, aggiungere una lettera al nome base per segnalare la funzione del PC nel sistema, iniziando con le lettere A e B per i server primario e secondario, rispettivamente.

Per esempio, usare il nome PLX1A per il server primario (SERVERA) e PLX1B per il server secondario (SERVERB).

• Per un client ProcessLogix, il nome suggerito è STNx dove x indica il numero del client. Nei sistemi con server ridondanti, osservare le medesime convenzioni utilizzate per i server ridondanti.

IMPORTANTE Assicurarsi che il tasto delle maiuscole non sia attivo. Il nome del computer deve essere scritto in minuscolo. Notare che quando si digita il nome, questo viene visualizzato in maiuscolo.


Allen

Per esempio, usare il nome PLX1C per il primo client ProcessLogix di un sistema con server ridondanti.

7. Annotare il nome del computer per riferimento futuro e fare clic su Next.

8. Nella pagina Administrator, digitare due volte la password per l'account di amministratore. La password di default dei sistemi ProcessLogix è “password”.

9. Annotare la password per riferimento futuro e fare clic su Next.

10. Fare clic su "No, do not create an Emergency Repair Disk" e fare clic su Next.

Il disco di ripristino di emergenza verrà creato in una procedura successiva.

11. Fare clic su Next per installare i componenti di default di Windows NT.

Installazione del software di rete TCP/IP

TCP/IP (Transmission Control Protocol/Internet Protocol) è un protocollo di rete che permette la comunicazione tra reti composte da server e client ProcessLogix. È necessario installare il software di rete TCP/IP anche se il PC non contiene una scheda di rete. Non è possibile eseguire ProcessLogix senza avere installato il software di rete TCP/IP.

Utilizzare la seguente procedura per installare il protocollo TCP/IP. Questa procedura presuppone che si conoscano le seguenti informazioni sulla propria rete di comunicazione.

• Il nome della rete del PC (o dei PC). Se si installano dei server ridondanti, il nome di base di entrambi i PC è sempre lo stesso con l'aggiunta della lettera A per il server primario e della lettera B per il server secondario. Per esempio, il nome del server primario è PLX1A e quello del secondario è PLX1B.

• L'indirizzo IP del proprio PC.

• La maschera di sottorete della propria rete.

• Il gateway di default, se appropriato.

• Se si desidera o meno abilitare il Windows Internet Name Service (WINS) ed il Domain Name Service (DNS).


-Bradley HMIs




1. Selezionare "Wired to the network", quando richiesto, anche se non si dispone di una scheda di rete.

In tal modo si specifica che il PC fa parte di una rete.


3. Il programma di installazione chiede di indicare il tipo di scheda di rete installata sul PC.

A. Selezionare "Start Search" se si desidera che Windows NT rilevi automaticamente la scheda.

Se la scheda rilevata è errata oppure se non viene rilevata nessuna scheda, fare clic su "Select from list" e scegliere la scheda corretta dall'elenco.

B. Se non si dispone di una scheda di rete, fare clic su "Select from list" e selezionare MS Loopback Adapter dall'elenco.


5. Selezionare TCP/IP come protocollo di rete.


7. Fare clic su Next per installare i servizi di default.

8. Fare clic su Next per installare i componenti per il collegamento in rete.

9. Se si installa MS Loopback Adapter, accettare il tipo di frame 802.3 nella finestra di dialogo dell'installazione della scheda MS Loopback Adapter.

10. Fare clic su No quando viene chiesto se esiste un server DHCP sulla rete, a meno che l'amministratore della rete non comunichi diversamente.

CONSIGLIO Per installare la scheda NIC nel sistema può essere necessario inserire il relativo dischetto del produttore. In tal caso, fare clic Have Disk e seguire le istruzioni del produttore.

IMPORTANTE Se viene richiesto l'IRQ della scheda di rete e l'indirizzo, assicurarsi che queste impostazioni corrispondano alla configurazione dei microinterruttori della scheda.


Allen

11. Se è stato selezionato No nel Passo 10, inserire le impostazioni TCP/IP nelle pagine delle proprietà TCP/IP appropriate. Vedere Tabella 3.A a pagina 3-8. Applicare le modifiche e fare clic su

OK.

12. Fare clic su Next per continuare.

13. Fare di nuovo clic su Next per avviare la rete.

14. Digitare un gruppo di rete.

• Se ci si sta collegando ad una rete esistente, chiedere all'amministratore di rete di consigliare il gruppo e di specificare se quel gruppo è un Workgroup o un Dominio.

• Se è un Dominio, potrebbe essere necessario creare gli account appropriati ed accedervi prima di aderire al dominio. Osservare i criteri consigliati nella Guida alla pianificazione di una rete ProcessLogix. Per informazioni sui gruppi di dominio, contattare l'assistenza tecnica Rockwell Automation.

• Se si sta configurando una rete stand-alone, digitare il nome del workgroup, ad esempio PLX_NTWRK. Notare che questo nome di workgroup deve essere lo stesso per tutti i PC della rete.


16. Fare clic su Finish per terminare la configurazione della rete.

CONSIGLIOSe si lasciano invariate le impostazioni di default di WINS, viene chiesto di lasciarle vuote rispondendo Yes.


-Bradley HMIs




Tabella 3.A Impostazioni di rete TCP/IP

Scheda Impostazione Descrizione

Indirizzo IP Indirizzo IP Fornito dall'amministratore della rete se ci si collega ad una rete esistente. In caso contrario, scegliere ad esempio 192.168.0.X, per la scheda di rete integrata e 192.168.1.X per un'ulteriore scheda, dove X è un numero univoco di ciascuna scheda di rete (e in genere di ciascun host) della rete. Questo numero può essere compreso tra 1 e 255.

Maschera di sottorete Fornita dall'amministratore della rete in caso di collegamento con una rete esistente. In caso contrario, scegliere 255.255.255.0.

Gateway di default Fornito dall'amministratore della rete. Se il PC è collegato ad una rete stand-alone, lasciare vuota la voce.

DNS Nome host Il nome dell'host deve essere lo stesso del nome del server in minuscolo definito in precedenza nella procedura per l'installazione di Windows NT.

Dominio Il nome della rete in cui risiede il PC. Chiedere all'amministratore della rete queste informazioni. Se si sta configurando una rete stand-alone, questo parametro può essere omesso.

Ordine di ricerca servizio DNS

Chiedere all'amministratore della rete queste informazioni. Se si sta configurando una rete stand-alone, questo parametro può essere omesso.

Ordine di ricerca suffisso del dominio

Chiedere all'amministratore della rete queste informazioni. Se si sta configurando una rete stand-alone, questo parametro può essere omesso.

WINS Lasciare le impostazioni di default, a meno che non diversamente specificato dall'amministratore del sistema.

Routing Lasciare le impostazioni di default, a meno che non diversamente specificato dall'amministratore del sistema.

Impostazione della data e dell'ora

Utilizzare la seguente procedura per impostare la data e l'ora sul PC. Windows NT usa la data e l'ora per gestire i file e le applicazioni. Anche ProcessLogix utilizza queste impostazioni per i rapporti e per la registrazione degli eventi, per cui è importante impostare la data e l'ora prima di installare ProcessLogix.

1. Nella casella a scorrimento Fuso orario, selezionare il fuso orario appropriato.

2. Deselezionare la casella di controllo Passa automaticamente all'ora legale se richiesto. La funzione in tal modo è disabilitata.

3. Nella scheda Data e ora, assicurarsi che le impostazioni relative a Mese, Giorno, Anno, Ora, Minuti, Secondi, Notte (PM)/Giorno (AM) siano corrette.

IMPORTANTE ProcessLogix non supporta il passaggio automatico all'ora legale di Windows NT.


Allen

4. Chiudere la finestra di dialogo Proprietà Data/Ora.

Installazione del driver video

Utilizzare la seguente procedura per installare i driver della scheda video del PC.

1. Il programma di installazione rileva automaticamente la scheda video del PC. Fare clic su OK per confermare la scheda rilevata e quindi ancora su OK per uscire.

Potrebbe essere necessario posticipare l'applicazione del driver video fino a quando non viene installato il Service Pack. In questo caso, usare il driver VGA di default ed installare la nuova versione del driver dopo avere installato il Service Pack. Fare riferimento a Installazione di driver aggiuntivi dopo l'installazione del Service Pack a pagina 3-10.

2. Windows NT a questo punto inizia a copiare i file per l'installazione di Windows NT.

Completamento dell'installazione

Utilizzare la seguente procedura per completare l'installazione di Windows NT.

1. Attendere che il programma di installazione finisca di copiare i file sul PC e venga visualizzata una finestra di dialogo.

2. Rimuovere il CD di Windows NT.

3. Nella finestra di dialogo, fare clic su Riavvia il computer per riavviare il PC e caricare Windows NT.

4. Dopo il riavvio di Windows NT, viene visualizzato la schermata di caricamento di Windows NT. Premere <Enter> (o attendere il termine del conteggio alla rovescia) per continuare a caricare Windows NT.


Fare riferimento a Installazione di Service Pack 6a per Windows NT 4.0 a pagina 1-11.


-Bradley HMIs




Installazione di driver aggiuntivi dopo l'installazione del Service Pack

Utilizzare la seguente procedura per installare i driver video.

1. Fare clic su Avvio�Impostazioni�Pannello di controllo.

2. Fare doppio clic sull'icona Schermo.

3. Fare clic sulla scheda Impostazioni.

4. Impostare l'Area del desktop a 1024 per 768 pixel.

5. Impostare la Tavolozza di colori a 65536 colori.

6. Impostare la Dimensione caratteri su Caratteri piccoli.

7. Impostare la Frequenza aggiornamento al valore massimo di Hz supportato dal monitor.

ATTENZIONE

!Se la scheda video non viene rilevata (vengono rilevate solo schede VGA), è necessario installare i driver forniti dal produttore del PC. È possibile eseguire questa operazione da Pannello di controllo, dopo l'installazione di Windows NT.


2. Fare doppio clic sull'icona Schermo.

3. Fare clic sulla scheda Impostazioni.

4. Fare clic su Tipo di schermo.

5. Fare clic su Cambia e seguire le istruzioni.

Se si installa un nuovo driver, riavviare il PC ed eseguire l'accesso a NT. NT rileva automaticamente il nuovo driver ed apre il Pannello di controllo in modo da modificare le impostazioni.


Allen

8. Fare clic su Prova e quindi su OK per visualizzare una schermata di prova.

• Se la schermata viene visualizzata correttamente, fare clic su Sì.

• Se la schermata non viene visualizzata correttamente, fare clic su No. Modificare i valori di Area del desktop, Tavolozza colori o di Frequenza aggiornamento e ripetere questo passo per correggere il problema.

9. Chiudere la finestra Proprietà schermo. Chiudere il Pannello di Controllo.

10. Aggiungere eventuali altri driver adesso. Per esempio per l'unità a nastro, per la scheda audio, ecc.

Configurazione delle Proprietà del sistema

Utilizzare la seguente procedura per configurare la memoria virtuale.



3. Fare clic sulla scheda Avvio/Arresto del sistema.

4. Selezionare le seguenti caselle:

• Scrive l'evento nel registro di sistema

• Scrivi le informazioni di debug su:

5. Fare clic sulla scheda Prestazioni.

6. Impostare Seleziona l'incremento delle prestazioni per l'applicazione in primo piano su Nessuno.

7. Nel gruppo della memoria virtuale, fare clic su Modifica.

8. Digitare >400< nel campo Dimensione iniziale (MB), premere <tab> e digitare >400< nel campo Dimensione massima (MB).

9. Fare clic su Imposta per applicare le modifiche.

10. Fare clic su OK per chiudere la finestra Memoria virtuale.

11. Chiudere la finestra di dialogo Proprietà del sistema.

12. Fare clic su Sì per riavviare il PC.


-Bradley HMIs




Conversione in NTFS dopo l'installazione di Windows NT

Se il PC utilizza attualmente un file system FAT, usare la seguente procedura per convertirlo in NTFS. Il server ProcessLogix deve essere eseguito su un PC che utilizza un file system NTFS.



>cmd<



>CONVERT C: /FS:NTFS<

e premere <Enter> (dove C: è l'unità su cui deve essere installato il server ProcessLogix).

4. Attendere il completamento della conversione. Uscire da DOS.

5. Riavviare il PC.

Creazione dell’account plx_user

1. Fare riferimento a Creazione dell'account plx_user a pagina 5-27.

2. Dopo avere creato l'account plx_user, uscire dal sistema e riaccedere come plx_user.





CONSIGLIOCreare solo il plx_user account adesso. Gli account erserver e mngr vengono creati automaticamente durante l'installazione del ProcessLogix.


Verifica delle impostazioni di sistema richieste

Allen

La seguente tabella riassume le varie impostazioni del sistema operativo richieste per un funzionamento ottimale di ProcessLogix. È possibile accedere a queste impostazioni tramite il Pannello di controllo, gli Strumenti di amministrazione comuni e Gestione risorse di Windows NT. Dopo avere installato Windows NT, verificare che la scheda di comunicazione (PCIC o Ethernet) sia stata installata.

Tabella 3.B Impostazioni di sistema richieste per ProcessLogix

IMPORTANTE Se si modificano delle impostazioni del sistema, bisogna riavviare il PC per renderle effettive.

Funzione Valore di impostazione richiesto Procedura

Sistema operativo • Microsoft Windows NT Versione 4.0, Build 1381: Service Pack 6a

• Questa è un'informazione di sola lettura.

Avvio�Programmi�Strumenti di amministrazione (Comune)�Diagnostica di Windows NT�Versione

Incremento delle prestazioni per l'applicazione in primo piano

• Impostare su Nessuno. Avvio�Impostazioni�Pannello di controllo�Sistema� Prestazioni

Memoria virtuale(Dimensione file di paging)

• Dimensione iniziale: 400MB

• Dimensione massima: 400MB

Avvio�Impostazioni�Pannello di controllo�Sistema� Prestazioni�Modifica

Schermo • Tavolozza dei colori: 65536 Colori

• Area del desktop: 1024 per 768 pixel (richiesto).

• Dimensione caratteri: Caratteri piccoli (consigliato).

• Dimensione memoria (adattatore): 4MB richiesti per una migliore risoluzione video.

Avvio�Impostazioni�Pannello di controllo�Schermo�Impostazioni

Avvio�Impostazioni�Pannello di controllo�Schermo�Impostazioni�Tipo di schermo

Porta parallela • Porta parallela abilitata (Parport avviato.)

Avvio�Impostazioni�Pannello di Controllo�Periferiche

Unità a nastro • Seagate

• STTx20000N[-c] STTx8000N[-c] Conner CTT8000-S (or -A)

Avvio�Impostazioni�Pannello di Controllo�Periferiche a nastro�Periferiche

Avvio�Impostazioni�Pannello di Controllo�Periferiche a nastro�Driver

Rete (TCP/IP) • 3Com Fast Etherlink XL NIC (3C905 or 3C905B-TX) oppure

• MS Loopback Adapter

Avvio�Impostazioni�Pannello di controllo�Rete� Schede di rete

DHCP (Dynamic Host Configuration Protocol)

• Protocollo DHCP disabilitato.

• Verificare che l'opzione Specifica un indirizzo IP sia selezionata.

Avvio�Impostazioni�Pannello di controllo�Rete� Protocolli (Protocollo TCP/IP)�Proprietà�Indirizzo IP


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File System • Il file system è NTFS. Avvio�Programmi�Gestione risorseFare clic con il pulsante destro sull'icona dell'unità C: e selezionare Proprietà�Generali

Browser – Internet Explorer • Microsoft Internet Explorer 5.01File version: 5.00.2919.6304.

• Usare Gestione risorse per trovare iexplore.exe

Fare clic con il pulsante destro su iexplore.exe e selezionare Proprietà�Versione.

Account di accesso • Verificare che l'account di installazione, ad esempio plx_user, sia configurato correttamente.

Avvio�Programmi�Strumenti di amministrazione (Comune)�User Manager(Fare doppio clic su plx_user nel campo Nome utente.)

• Per creare un account di accesso, fare riferimento a Creazione dell’account plx_user a pagina 3-12.

Opzioni di visualizzazione (Gestione risorse)

• Mostra tutti i file

• Assicurarsi che l'opzione Non visualizzare le estensioni per i file registrati non sia selezionata.

Avvio�Programmi�Gestione risorse�Visualizza�Opzioni

Funzione Valore di impostazione richiesto Procedura



Dopo avere installato tutti i programmi ed i driver, creare un disco di ripristino di emergenza. Utilizzare la seguente procedura per creare un disco di ripristino di emergenza per l'ambiente Windows NT.

1. Inserire un dischetto vuoto nell'unità floppy.



>rdisk /s<

e fare clic su OK.

4. Fare clic su Sì per creare il disco di emergenza.

5. Fare clic su OK per confermare che il dischetto è nell'apposita unità.

6. Fare clic su OK per uscire.

7. Applicare un'etichetta sul disco di ripristino di emergenza e conservarlo in un luogo sicuro.

IMPORTANTE Tutti i dati presenti sul floppy disk verranno eliminati.



Allen


Installazione della scheda 1784-PCIC


2. Spegnere il PC.

3. Installare la scheda 1784-PCIC e collegare i cavi ControlNet.

Fare riferimento alle istruzioni per l'installazione, pubblicazione 1784-IN003A-EN-P per ulteriori informazioni.

ATTENZIONE




-Bradley HMIs



Installazione di ProcessLogix su un PC "pulito"


La seguente tabella riporta i passi che BISOGNA completare prima di eseguire l'installazione del software ProcessLogix. Se si installa ProcessLogix su una coppia di server ridondanti è necessario completare i passi sia sul SERVERA che sul SERVERB.


1 Installazione di Windows NT 3-1

2 Verifica delle impostazioni di sistema richieste 3-13





7 Installazione della scheda 1784-PCIC 3-15

IMPORTANTE Se si installa ProcessLogix su una coppia di server ridondanti, accertarsi che i nomi dei computer terminino con le lettere A e B rispettivamente per il server primario ed il server secondario. Per esempio, usare PLX1A per il server primario (SERVERA) e PLX1B per il server secondario (SERVERB)

IMPORTANTE Se si dispone di server ridondanti, è necessario installare il software sul nodo SERVERA prima. Poi eseguire l'installazione sul nodo SERVERB.

È necessario installare il server ProcessLogix sulla stessa partizione, sia sul server primario che su quello di backup, ed entrambi le loro strutture delle directory devono corrispondere.

Per esempio, se si installa il server ProcessLogix su c:\honeywell\server sul server primarioallora lo si deve installare nella stessa posizione sul server di backup.

Sono stati riscontrati dei problemi di sincronizzazione da parte di utenti che hanno installato il server ProcessLogix su c:\honeywell\server sul server primario e su d:\honeywell\server sul server di backup.

IMPORTANTE Sebbene non sia consigliato, se non si desidera installare un componente software, fare clic su Cancel nella finestra di benvenuto per interrompere l'installazione.


Allen


Usare la seguente procedura per installare in successione questi componenti software ProcessLogix su un PC "pulito".

• RSLinx 2.2 OEM


• Client/Server (Display Builder, Station e Server)

1. Accedere ad NT come plx_user (o come utente di default), usando l'account già configurato.

2. Chiudere tutte le applicazioni in esecuzione.










CONSIGLIOFare riferimento a Creazione dell'account plx_user a pagina 5-27 se si desidera creare l'account plx_user.

IMPORTANTE Per installare R320.0 è necessario avere installata una scheda PCIC o una scheda Ethernet sul server ProcessLogix.


-Bradley HMIs








4. Digitare il nome, l'azienda a cui il pacchetto RSLinx è registrato ed il numero di serie OEM di RSLinx (stampato sulla confezione di RSLinx e/o sul disco).




8. Alla finestra "Choose Destination Location", fare clic su Next.

9. Nella finestra "RSLinx Configuration Security Setting", fare clic su Disable e quindi su Next.

10. Nella finestra "Setup Complete", deselezionare le seguenti caselle di controllo:

• Activate RSLinx



CONSIGLIO



Allen




A. Fare clic su OK nel messaggio di avviso sulla modifica della directory.

B. Nella finestra di benvenuto all'installazione di PsAxCtl Document EXE, fare clic su OK.

C. Verificare che la directory di destinazione sia C:\Honeywell\TPS50\System\Bin.

D. Fare clic sul grande pulsante di installazione (icona PC).

E. Nella finestra di installazione completa, fare clic su OK.


A. Alla finestra di benvenuto, fare clic su Next.

B. Nella finestra di installazione di CCL Deployment completa, fare clic su Finish.




2. Nella finestra "Choose Setup Type", fare clic sul pulsante "ProcessLogix Server Client" (l'icona con il computer desktop).

3. Nella finestra relativa ala licenza, digitare nei relativi campi il numero di sistema ed il numero di autorizzazione che appare sul certificato di licenza del software e fare clic su Next.

CONSIGLIO



-Bradley HMIs




4. Nella finestra "Choose ProcessLogix Server Options", selezionare Microsoft Excel Data Exchange e/o Network API. Fare clic su Next.

5. Fare clic su Next per accettare la directory predefinita del software server.


7. Fare clic su Next per accettare la directory predefinita di User Display Search Path.

8. Fare clic su Next per accettare la directory predefinita di Engineering Tools.

9. Se non compare la finestra "Specify Microsoft Excel Directory", passare al Passo 11. Altrimenti, fare clic su Next per accettare la directory predefinita di Microsoft Excel.




11. Fare clic su Next per accettare la directory predefinita di History Archive.

CONSIGLIO Nella procedura dal Passo 5 al Passo 12 seguente, NON CAMBIARE i nomi delle directory di default. Se si cambiano i nomi delle directory il sistema ProcessLogix potrebbe non funzionare correttamente.

ATTENZIONE



Se si risponde Yes, si abilita l'opzione di scrittura e qualsiasi persona che ha accesso alla macchina potrebbe scrivere dati sul database del server.


Allen

12. Fare clic su Next per accettare la directory predefinita di Extended Event Archive.

13. Nella finestra "Enter Account Passwords":

A. Digitare >engr123< come password dell'account di progettazione e premere <Tab>.

B. Digitare >engr123< di nuovo per confermare la password e premere <Tab>.

C. Digitare >oper123< come password dell'account operatore e premere <Tab>.

D. Digitare >oper123< di nuovo per confermare la password.

E. Fare clic su Next per completare l'immissione della password.

14. Se la finestra "Choose ProcessLogix Server Software Folder" non compare, saltare questo passo. In caso contrario, fare clic su Next per accettare PlantScape Server come cartella Programmi predefinita del server.

15. Se la finestra "Choose ProcessLogix Server Diagnostics Tools Folder" non compare, saltare questo passo. In caso contrario, fare clic su Next per accettare PlantScape Server Diagnostic Tools come cartella Programmi predefinita di Server Diagnostic Tools.




IMPORTANTE Le password distinguono tra minuscole e maiuscole. Creare password di almeno sei caratteri ed includere almeno un carattere non alfabetico. Annotare le password e custodirle in un luogo sicuro. Il programma di installazione crea tre account utente nel sistema:

• mngr, un account per uso interno di ProcessLogix (password, mngr123)

• engr, un account di amministratore per utenti con privilegi

• oper, un account di operatore per uso generale


-Bradley HMIs







20. L'aggiornamento del server ProcessLogix viene installato automaticamente. Al termine dell'installazione, fare clic su "No, I will restart my computer later" e quindi su Finish.







Allen


1. Configurare gli account plx_user, mngr, e erserver.


ATTENZIONE

!Non riavviare il server!

Se si installa ProcessLogix su una coppia di server ridondanti:

• Non riavviare SERVERA.

• Ritornare all'inizio di Installazione di ProcessLogix su un PC "pulito" a pagina 3-16 e ripetere per SERVERB.

• Dopo avere completate queste procedure sia per SERVERA che per SERVERB, fare riferimento a Ulteriori procedure per server ridondanti a pagina 4-1.

Se si installa ProcessLogix su una coppia di server non ridondanti:

• Continuare con la sezione successiva, Completamento dell'installazione di ProcessLogix su un server non ridondante.

Completamento dell'installazione di ProcessLogix su un server non ridondante




-Bradley HMIs





2. Verificare il titolo dell'applicazione nella barra del titolo:



– Per le Reti di Supervisione ControlNet, passare a Configurazione dei driver di RSLinx per la rete di supervisione ControlNet a pagina 3-24.

– Per le Reti di Supervisione Ethernet, passare a Configurazione dei driver di RSLinx per la rete di supervisione Ethernet a pagina 3-33.

ATTENZIONE


Prima di spostare il file di attivazione, È NECESSARIO chiudere tutte le applicazioni ed arrestare tutti i servizi ProcessLogix. Fare riferimento a Arrestare tutte le applicazioni ed i servizi ProcessLogix a pagina 3-27.


Per spostare il file evrsi.sys utilizzare sempre il programma EVMOVE.EXE. Se il file evrsi.sys è danneggiato o se viene spostato manualmente, con il conseguente utilizzo di RSLinx solo nella versione Lite, è possibile visitare il sito Rockwell (http://support.automation.rockwell.com/resetcodes/) per ripristinare l'attivazione di RSLinx.


Utilizzare la seguente procedura per configurare i driver della scheda PCIC ControlNet per RSLinx.

IMPORTANTE Se si utilizza Ethernet come rete di supervisione, passare a Configurazione dei driver di RSLinx per la rete di supervisione Ethernet a pagina 3-33.


Allen








• Indirizzo di rete(dec): modificare il valore predefinito da 99 a 20.

6. Fare clic su OK per chiudere la finestra ed avviare il driver della scheda PCIC.




-Bradley HMIs




9. Chiudere RSLinx.










IMPORTANTE Ogniqualvolta si modifica l'indirizzo di rete della scheda PCIC, il relativo driver deve essere arrestato e riavviato per completare la modifica.

ATTENZIONE



IMPORTANTE Il driver della scheda 1784-PCIC deve essere presente nell'elenco dei driver disponibili in RSLinx prima di eseguire l'aggiornamento ControlFLASH.



Allen

Se la versione è 3.3 Q28, passare a Configurazione della rete di supervisione ControlNet a pagina 3-31altrimenti andare a Arrestare tutte le applicazioni ed i servizi ProcessLogix a pagina 3-27.








7. Confermare che l'icona della 1784-PCIC è elencata con il firmware 3.3 Q28.

Se la versione è 3.3 Q28, passare a Configurazione della rete di supervisione ControlNet a pagina 3-31, altrimenti continuare con la sezione seguente.








B. Nel campo Tipo di avvio, selezionare Manuale e fare clic su OK.


-Bradley HMIs













6. Spegnere il PC.






4. Fare clic su OK.

5. Nella finestra di benvenuto del programma di installazione di ControlFLASH, fare clic su Next.

6. Fare clic su Next per accettare la destinazione predefinita.

7. Deselezionare l'opzione "Yes, I want to view the ControlFLASH readme file".





12. Confermare che la versione dell'aggiornare è 3.3 quindi fare clic su Next.



Allen




Al termine dell'aggiornamento, ControlFLASH notificherà che la scheda 1784-PCIC non ha comunicato il nuovo numero di versione. Dato che il firmware 3.3 richiede un driver diverso rispetto alla scheda 1.4, al termine dell'aggiornamento ControlFLASH non ripristina la scheda. In tal modo la scheda continua a funzionare come una scheda 1.4.

16. Fare clic su OK, and e poi su Cancel nella finestra di benvenuto della configurazione di ControlFLASH.












B. Nel campo Tipo di avvio, selezionare Automatico e fare clic su OK.






-Bradley HMIs









27. Spegnere il PC.







IMPORTANTE Se si configura una coppia di server ridondanti, configurare sia il SERVERA che il SERVERB. NON RIAVVIARE i server. Ritornare a Configurazione della rete di supervisione ControlNet a pagina 4-10.


Allen

6. Nella finestra di configurazione della scheda 1784-PCIC, digitare 20 come indirizzo di rete e fare clic su OK.



9. Chiudere RSLinx.












-Bradley HMIs









9. Fare clic su OK.






4. Nella finestra di configurazione della scheda 1784-PCIC, digitare

24 come nuovo indirizzo di rete della scheda e fare clic su OK.

5. Riavviare il PC.

ATTENZIONE





Allen


Per maggiori informazioni, da Knowledge Builder selezionare:Ethernet Implementation Guide�Configuration�Setting Up Drivers e IP Addresses.







CONSIGLIO



-Bradley HMIs








Non continuare senza prima avere aggiornato il firmware.

Verifiche da eseguire su un server non ridondante dopo l'installazione di ProcessLogix


Utilizzare la seguente procedura per accedere a Control Builder e verificare il suo funzionamento su una workstation di progettazione ProcessLogix.



A. Digitare >mngr< come User Name di default.

B. Digitare >mngr1< come Password di default.

C. Nel campo Server Name digitare il nome del nodo server appropriato.

3. Fare clic su OK.

Abilitazione di ProcessLogix OPC Server

Fare riferimento a Abilitazione del ProcessLogix OPC Server a pagina 1-42.


Allen

Backup su nastro del disco fisso del server ProcessLogixIl backup è un aspetto fondamentale per la corretta gestione del proprio sistema. È consigliabile eseguire il backup di tutti i file della directory dei dati, oltre che degli eventuali file creati dall'utente. Fare riferimento a Procedura di backup su nastro di un server ProcessLogix a pagina 1-6.

Creazione del disco di ripristino di emergenzaFare riferimento a Creazione di un disco di ripristino di emergenza a pagina 3-14.

Installazione del client ProcessLogix su un PC "pulito"

Installazione del sistema operativo Windows NT o Windows 9x

Per installare: Fare riferimento a:

Windows NT a pagina 3-1

Windows 95 o 98 Knowledge BuilderDa Knowledge Builder selezionare �Server and Client Installation Guide�Installing the Operating System on a Client PC

Verifica delle impostazioni di sistema richieste

Se si esegue l'installazione su un sistema con Windows NT, fare riferimento a Verifica delle impostazioni di sistema richieste a pagina 3-13.

Installazione del client di ProcessLogix

Fare riferimento a Installazione del software client di ProcessLogix a pagina 1-73.

• Se si esegue l'installazione del sistema per operatore, fare riferimento a Installazione del software della workstation operatore per ProcessLogix a pagina 1-74.

• Se si esegue l'installazione del sistema di progettazione, fare riferimento a Installazione del software della workstation di progettazione per ProcessLogix a pagina 1-79.

CONSIGLIOPer sfruttare appieno le funzioni di sicurezza di ProcessLogix, è necessario installare ProcessLogix su Windows NT con NTFS.


-Bradley HMIs



Verifica dell'installazione del client ProcessLogix



Fare riferimento a Configurazione di un client ProcessLogix con un server non ridondante a pagina 1-84.


Fare riferimento a Configurazione di un client ProcessLogix con server ridondanti a pagina 1-86.







C. Nel campo Server Name digitare il nome del nodo server appropriato.

3. Fare clic su OK.



Capitolo 4

1

Allen

Ulteriori procedure per server ridondanti

Completamento dell'installazione di ProcessLogix su una coppia di server ridondanti e aggiunta di ridondanza a sistemi R320.0 con server non ridondante

Usare le seguenti procedure per configurare una coppia di server ridondanti dopo l'installazione di ProcessLogix R320.0.

Se si desidera aggiungere un server ridondante, designare un server R320.0 esistente non ridondante come nodo SERVERB (secondario). Designare l'altro server come nodo SERVERA (primario).

Eseguire la seguente procedura sui nodi primario (SERVERA) e secondario (SERVERB).

Modifica delle voci del file hosts

Usare la seguente procedura per mappare i nome dei computer con i rispettivi indirizzi IP univoci.

1. Utilizzare il Blocco note per visualizzare il file Hosts nella directory:

C:\WINNT\SYSTEM32\DRIVERS\ETC.

IMPORTANTE Non riavviare nessuno dei server adesso. Continuare con la sezione successiva.

ATTENZIONE


ATTENZIONE

!Per supportare server ridondanti (primario/secondario), bisogna identificare tutti i nomi dei computer e i rispettivi indirizzi IP univoci nel file Hosts, assicurandosi che siano residenti su ciascun client ProcessLogix. Usare il comando DOS >IPCONFIG/ALL< o accedere alle proprietà del protocollo TCP/IP (scheda Protocollo nella finestra di dialogo Rete) per ottenere gli indirizzi IP di tutti i componenti configurati.

Pubblicazione 1757-IN0032B-IT-P Aprile 2001

-Bradley HMIs



4-2 Ulteriori procedure per server ridondanti

2. È necessario inserire i nomi desiderati dei computer e dei relativi indirizzi IP univoci sia per il server primario che per quello secondario, su una riga separata per ciascun server e client, come mostrato sopra.

Questi nomi ed indirizzi devono essere inclusi nel file Hosts ed essere residenti su ciascun server.

Ulteriori procedure per server ridondanti 4-3

Allen

Utilizzare il seguente formato per creare delle righe separate in questo file.

<Indirizzo IP> <Nome computer> <Nome computer0> <Commento>

<Indirizzo IP> <Nome computer1>

Dove: è:

Indirizzo IP l'indirizzo internet assegnato senza zeri iniziali. Ad esempio, un tipico indirizzo è >192.168.0.1<.

Nome computer un nome composto da un massimo di 13 caratteri che deve essere lo stesso per ciascun server ProcessLogix del sistema.

• In un sistema con server ridondanti, bisogna aggiungere una lettera al nome base per segnalare la funzione del PC nel sistema, iniziando con le lettere A e B per i server primario e secondario, rispettivamente.

ESEMPIO Per esempio, se si dispone di un sistema con server ridondante e si utilizza il nome PLX1, il nome del computer per il server primario e per il ERDT (Engineering Repository Database) secondario sarebbe >PLX1A<, mentre per il server secondario e l'ERDB primario sarebbe >PLX1B<.

Nome computer0 il nome del computer con l'aggiunta di uno 0 per mostrare l'associazione con la prima scheda di rete Ethernet.

Nome computer1 il nome del computer con l'aggiunta di un 1 per mostrare l'associazione con la seconda scheda di rete Ethernet (in un sistema con due reti LAN).

ESEMPIO Per esempio, se si dispone di un sistema con server ridondante con due LAN e il nome base del computer è >PLX1<, i nomi del computer sarebbero >PLX1A0<, >PLX1B0<, e >PLX1A1<, >PLX1B1< per i rispettivi indirizzi. Se si dispone di un sistema con una sola LAN, è sufficiente aggiungere uno “0” al nome del computer.

Commento dati descrittivi aggiuntivi che si desidera includere per un determinato nome di computer.

• Ogni voce deve iniziare con il simbolo >#<.

• Un esempio di file Host con ulteriori voci di nomi Host e commenti è mostrato sopra per riferimento.

• Il file Hosts include un indirizzo IP di default di >127.0.0.1< per un host locale. Non cancellare questo indirizzo dal file Hosts.


-Bradley HMIs




3. Fare clic su File�Esci e quindi su Sì per salvare il file Hosts.

4. Ripetere dal Passo 1 al Passo 3 per ciascun nodo server del sistema.

Modifica dell'indirizzo TCP/IP di un nodo di server secondario (SERVERB)

Se bisogna cambiare l'indirizzo TCP/IP del SERVERB per farlo combaciare con le voci del file Hosts, procedere come segue:


2. Fare doppio clic sull'icona Rete.

3. Selezionare la scheda Protocolli.

4. Selezionare Protocollo TCP/IPe fare clic su Proprietà.

5. Inserire l'indirizzo TCP/IP.

IMPORTANTE Per informazioni sulle azioni richieste all'operatore per la configurazione di un rapido failover, da Knowledge Builder selezionare Server/Client Configuration Guide�Configuring and Monitoring Redundant Server System�Server Redundancy Fast Failover Configuration .

CONSIGLIO I PC collegati in rete devono avere indirizzi univoci. Per esempio, se l'indirizzo del SERVERA è 192.168.0.1, si potrebbe cambiare l'indirizzo del SERVERB in 192.168.0.2.


Allen

Modifica del nome del computer

Se i nomi dei computer sono già stati designati come A e B, passare a Aggiornamento del registro a pagina 4-5.

Usare la seguente procedura per cambiare il nome del computer.


2. Fare doppio clic sull'icona Rete per visualizzare la relativa finestra di dialogo.

3. Nella scheda Identificazione, fare clic su Cambia.

4. Nel campo Nome computer digitare il nome desiderato per il computer.

5. Fare clic su OK per confermare la modifica.

6. Chiudere la finestra di dialogo e fare clic su Sì per riavviare il PC.

Aggiornamento del registro

Utilizzare la seguente procedura per modificare le voci di registro del server ProcessLogix dopo avere modificato il nome del computer.



3. Nel campo Apri digitare il seguente percorso oppure usare il pulsante Sfoglia per aprire il file setup.exe nella cartella PostInstall.

>D: (o la lettera dell’unità CD-ROM) \POSTINSTALL\SETUP.EXE<

4. Fare clic su OK.

5. Nella finestra "Update Registry with New PC Name", inserire il nome del PC e fare clic su Next.

CONSIGLIONel Passo 5 e 6 NON cambiare il nome del PC. Inserire il nome di che era stato definito durante l'installazione di Windows NT o a pagina 4-5.


-Bradley HMIs




6. Confermare che il nome è corretto quindi fare clic su Next.

Le impostazioni Current e New devono essere identiche. Se il nome è sbagliato, fare clic su Back e ripeter il passo 3.

7. Nella finestra di riavvio di Windows, selezionare "No, I will restart my computer later" e quindi fare clic su OK.

Modifica della licenza di ProcessLogix

Per ulteriori informazioni da Knowledge Builder selezionare Server and Client Installation Guide�Optional ProcessLogix Installation Tasks�Changing the ProcessLogix License. Usare questa procedura per modificare il Numero di Sistema ed il Codice di Autorizzazione, secondo necessità, per farli coincidere con l'aggiornamento della licenza.

Re-installazione di Engineering Tools per ProcessLogix

Utilizzare la seguente procedura per re-installare Engineering Tools per ProcessLogix.




>D: (o la lettera della propria unità CD-ROM)\Engineering Tools\Setup.exe<



ATTENZIONE




Allen


A. Fare clic su OK nel messaggio di avviso sulla modifica della directory.

B. Nella finestra di benvenuto all'installazione di PsAxCtl Document EXE, fare clic su OK.

C. Verificare che la directory di destinazione sia C:\Honeywell\TPS50\System\Bin.

D. Fare clic sul grande pulsante di installazione (icona PC).

E. Nella finestra di installazione completa, fare clic su OK.


A. Nella finestra di benvenuto, fare clic su Next.

B. Nella finestra di installazione di CCL Deployment completa, fare clic su Finish.




>D: (o la lettera dell’ unità CD-ROM) \plxoldinst\SETUP.EXE<

9. Fare clic su OK per lanciare il programma.

10. Al termine, rimuovere il CD.

CONSIGLIO

Se viene visualizzata una finestra di rimozione dell'applicazione, fare clic su OK.

CONSIGLIO

Se viene visualizzato un messaggio di attenzione "Replica not made", fare clic su OK.


-Bradley HMIs




11. Ripetere questa procedura per il nodo SERVERA di un server ProcessLogix ridondante e/o per il nodo client ProcessLogix.


Spostare il file di attivazione del SERVERA per primo, quindi ripetere il processo per SERVERB.


2. Verificare il titolo dell'applicazione nella barra del titolo:



– Per le reti ControlNet, passare a Configurazione dei driver di RSLinx per la rete di supervisione ControlNet a pagina 4-9.

– Per le reti Ethernet, passare a Configurazione dei driver di RSLinx per la rete di supervisione Ethernet a pagina 4-12.

IMPORTANTE Completare il Passo 1 e il Passo 2 della procedura per determinare la versione corrente di RSLinx.

ATTENZIONE

!Se è necessario riformattare il disco fisso, bisogna prima spostare il file di attivazione sul disco master di RSLinx utilizzando la stessa procedura. In caso contrario il file viene danneggiato e non sarà possibile eseguire RSLinx in modalità OEM.



Per spostare il file evrsi.sys utilizzare sempre il programma EVMOVE.EXE. Se il file evrsi.sys è danneggiato o se viene spostato manualmente, con il conseguente utilizzo di RSLinx solo nella versione Lite, visitare il sito Rockwell (http://support.automation.rockwell.com/resetcodes/) per ripristinare l'attivazione di RSLinx.



Allen


Installare il driver della scheda 1784-PCIC per il SERVERA per primo e quindi ripetere il processo per SERVERB.










IMPORTANTE Se si utilizza Ethernet come rete di supervisione, riavviare SERVERA e SERVERB

Passare a Configurazione dei driver di RSLinx per la rete di supervisione Ethernet a pagina 4-12P.


-Bradley HMIs







9. Chiudere RSLinx.


Fare riferimento a Aggiornamento del firmware della scheda 1784-PCIC a pagina 3-26.



2. Su SERVERB, fare clic su Avvio�Esegui.








Allen









1. Su SERVERB fare clic su Avvio�Programmi�Rockwell Software�RSLinx�RSLinx per aprire la finestra di RSLinx.





ATTENZIONE

!Prima di continuare, È NECESSARIO chiudere tutte le applicazioni ProcessLogix ed arrestare tutti i servizi ProcessLogix sul nodo SERVERB.


ATTENZIONE

!Prima di continuare, È NECESSARIO chiudere tutte le applicazioni ProcessLogix ed arrestare tutti i servizi ProcessLogix sul nodo SERVERA.



-Bradley HMIs




6. Su SERVERA fare clic su Avvio�Programmi�Rockwell Software�RSLinx�RSLinx per aprire la finestra di RSLinx.




10. Riavviare SERVERA.



Per maggiori informazioni, da Knowledge Builder selezionare:

Ethernet Implementation Guide�Configuration�Setting Up Drivers and IP Addresses.


Per maggiori informazioni, da Knowledge Builder selezionare:

Ethernet Implementation Guide�Configuration�Setting Up Drivers

and IP Addresses�Configuring and setting IP address for Ethernet module.


Per maggiori informazioni, da Knowledge Builder selezionare:Ethernet Implementation Guide�Configuring additional RSLinx drivers.



CONSIGLIO



Riavvio di server ridondanti

Allen

Utilizzare la seguente procedura per riavviare il SERVERA e poi il SERVERB.

1. Riavviare il nodo SERVERA.

2. Sul nodo del SERVERA, fare clic con il pulsante destro sulla barra dei task per aprire il menu di scelta rapida e selezionare Task Manager.

3. Fare clic sulla scheda Prestazioni.

4. Controllare l'utilizzo della CPU fino a quando il valore visualizzato scende al di sotto della soglia compresa tra il 90 e il 100%.

In tal modo si garantisce un tempo di avvio corretto dei servizi ProcessLogix sul nodo SERVERA prima di riavviare il nodo SERVERB.

5. Fare clic su File�Esci da Task Manager.

6. Riavviare il nodo SERVERB.

ATTENZIONE

!La seguente procedura presuppone che si siano completate le procedure precedenti descritte in questa sezione, sia per il nodo del SERVERA (primario) che del SERVERB (secondario).

Configurazione del nodo server secondario (SERVERB)

Usare le seguenti procedure per configurare il nodo secondario SERVERB.

Configurazione dell'ERDT ridondante

Dopo avere aggiornato la scheda 1784-PCIC o Ethernet (su SERVERA e SERVERB), completare la seguente procedura solo su SERVERB:

1. Fare clic su Avvio�Programmi�ProcessLogix Engineering Tools�DBADMIN.

2. Fare clic su Tools�Create a New Replica.

a. Fare clic su OK quando viene visualizzato "Make Replica of ERDB at the Primary Server".

b. Se viene chiesto di arrestare il servizio ER Replicator, selezionare Yes.


-Bradley HMIs




c. Se viene chiesto di sovrascrivere eventuali file esistenti, selezionare Yes.

4. Fare clic su OK quando viene visualizzato "Stopping ER Replication Service".

Viene visualizzato il messaggio:

Created Secondary ERDB Successfully at: \\severname\Hybrid\System\ER\erdb_b.mdb

5. Al termine del processo di duplicazione, selezionare Yes per avviare il servizio ER Replicator.

6. Chiudere DbAdmin.

Creazione delle voci di file del'hardware ridondante

1. Sul nodo SERVERA , selezionare Avvio�Programmi�ProcessLogix Server�Start-Stop ProcessLogix Server per aprire la finestra di dialogo ProcessLogix Server. Verificare che il server sia in esecuzione. Chiudere la finestra di dialogo.

oppure

CONSIGLIO

Se viene visualizzato "File Already Exists", fare clic su OK per sostituirlo con uno nuovo.


Allen

2. Sul nodo SERVERB , selezionare Avvio�Programmi�ProcessLogix Server�Start-Stop ProcessLogix Server per aprire la finestra di dialogo ProcessLogix Server.

A. Con la versione Full Mode attivata, fare clic sull'opzione Database Only.

B. Fare clic su Yes per confermare l'azione ed attendere che il server cambi stato.

C. Chiudere la finestra di dialogo di ProcessLogix Server.

3. Si utilizza un collegamento dati a due reti LAN con i server ridondanti?

• Se la risposta è Sì, andare al Passo 4.

• Se la risposta è No, andare al Passo 9.

4. Utilizzare Gestione risorse per localizzare il file redun.hdw in questa directory:

C:\Honeywell\server\user

5. Fare doppio clic sul file redun.hdw per aprirlo con Blocco note. Modificare il file per includervi le seguenti voci per i collegamenti dati duplici.

Questa procedura si riferisce solo al caso in cui si utilizzano LAN ridondanti.

DEL LNK00ADD LNK00 NETWORK_LINK TYPE=DATADEL LNK01ADD LNK01 NETWORK_LINK TYPE=DATA

CONSIGLIO Per visualizzare la versione “Full Mode” della finestra di dialogo del server ProcessLogix, fare clic sull'icona alla sinistra di ProcessLogix nella barra del titolo e fare clic su Advanced�Full Mode. Comparirà un segno di spunta per indicare che la selezione è attiva.


-Bradley HMIs




La definizione di default del file si riferisce ad un collegamento con una sola rete LAN.

6. Fare clic su File�Salva per salvare le modifiche del file.

7. Chiudere Blocco note.

8. Fare clic su File�Chiudi per uscire da Gestione risorse.



>cmd<



>cd \Honeywell\server\user<

e premere <Enter>.


>hdwbld redun.hdw<

e premere <Enter>.

L'utility hdwbld legge il file di testo [redun.hdw] ed aggiunge le definizioni hardware al database del server.

Se si utilizzano due LAN, assicurarsi di cambiare il file redun.hdw di default come mostrato dal Passo 5 al Passo 8.

13. Controllare che non vengano riportati errori hardware. Se vengono riportati degli errori, accertarsi che lo stato del server sia "Database Only" e riprovare.

IMPORTANTE Per informazioni sulle azioni richieste all'operatore per la configurazione di un rapido failover, da Knowledge Builder selezionare Server/Client Configuration Guide�Configuring and Monitoring Redundant Server System�Server Redundancy Fast Failover Configuration .


Allen


>exit<

e premere <Enter> per uscire da DOS.

Configurazione del servizio tempo

1. Sul nodo SERVERB, fare clic su Avvio�Esegui.

CONSIGLIOConfigurare il servizio tempo solo su SERVERB. Se si configura il SERVERA, passare a Configurazione del nodo server primario (SERVERA) a pagina 4-20.


-Bradley HMIs





>Notepad %SystemRoot%\timeserv.ini<

3. Fare clic su OK per aprire Blocco note.

4. Modificare il file timeserv.ini e sostituire la riga PrimarySource =. con il nuovo nome del server primario.

5. Fare clic su File�Salva per salvare le modifiche.

6. Fare clic su File�Esci per chiudere Gestione risorse.



>timeserv -update<

e fare clic su OK.



>timeserv -automatic<

e fare clic su OK.



>net start “time service”<

e fare clic su OK.

CONSIGLIO

%SystemRoot% è il percorso per il file timeserv.ini, ad esempio C:\WINNT\timeserv.ini.

ESEMPIO Se il server primario è PLX1A, la riga diventerebbe: PrimarySource=\\plx1a.


Allen


A. Con la versione Full Mode attivata, fare clic sull'opzione System Running.



Configurazione delle stazioni in QuickBuilder

1. Fare clic su Avvio�Programmi�ProcessLogix Server�Control Builder.

2. Fare clic sull'opzione New Project e poi su OK.

3. Nella finestra di dialogo Create New Project, inserire >Stations.qdb< nel campo File name e fare clic su Save.

4. Attendere che venga visualizzata la finestra Enable Components.

A. Nella scheda System/License Details, fare clic sulla freccia verso il basso e selezionare ProcessLogix - R320 dal menu a discesa.

B. Fare clic su OK per accettare i componenti di default elencati nella scheda Enable Components.

C. Attendere che Quick Builder generi il file.

5. Fare clic su Edit�Add Items per visualizzare la finestra di dialogo Add Item(s).

6. Fare clic sulla freccia verso il basso del campo "Add items" e selezionare Station.

7. Fare clic su Static Station nella casella di riepilogo Type.

8. Incrementare il numero nel campo "Number of items to Add" in modo che sia uguale al numero delle stazioni collegate. Ogni server rappresenta una stazione.

CONSIGLIO Per visualizzare la versione “Full Mode” della finestra di dialogo del server ProcessLogix, fare clic sull'icona alla sinistra di ProcessLogix nella barra del titolo bar e fare clic su Advanced�Full Mode. Verrà visualizzato un segno di spunta per indicare che la selezione è attiva.


-Bradley HMIs




9. Inserire il nome Use o il Prefix desiderato per più stazioni. (Per esempio, usare STN come prefisso con una variabile numerica avente inizio con il numero 0. Se il numero delle stazioni da aggiungere è tre, verranno aggiunte tre stazioni denominate STN0, STN1 e STN2.)

10. Fare clic su OK per aggiungere gli elementi al progetto.

11. Fare clic su Tools�Download per visualizzare la finestra.

12. Fare clic sull'opzione All Items.

13. Fare clic su OK per iniziare lo scaricamento.

14. Fare clic su OK nel messaggio di avviso di scaricamento terminato con successo e chiudere la finestra di dialogo.

15. Fare clic su File�Exit per chiudere Quick Builder.

Configurazione di Station su SERVERB

Fare riferimento a Configurazione di Station su SERVERB a pagina 1-64 per accertarsi che i client ProcessLogix facciano riferimento al nome di computer o all'indirizzo IP corretti.

Configurazione del nodo server primario (SERVERA)

Utilizzare le seguenti procedure per configurare il nodo primario SERVERA.

Creazione delle voci di file del'hardware ridondante

Fare riferimento a Creazione delle voci di file del'hardware ridondante a pagina 4-14 e modificare il riferimento del Passo 1 da SERVERA a SERVERB e del Passo 2 da SERVERB a SERVERA. Assicurarsi di lavorare sul nodo SERVERA.

Configurazione delle stazioni in QuickBuilder

1. Sul nodo SERVERB , selezionare Avvio�Programmi�ProcessLogix Server�Start-Stop ProcessLogix Server per aprire la finestra di ProcessLogix Server.



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A. Con la versione Full Mode attivata, fare clic sull'opzione Database Only.



2. Fare riferimento a Configurazione delle stazioni in QuickBuilder a pagina 4-19.

Configurazione di Station su SERVERA

Fare riferimento a Configurazione di Station su SERVERA a pagina 1-67 per accertarsi che i client ProcessLogix facciano riferimento al nome di computer o all'indirizzo IP corretti.





Non continuare senza prima avere aggiornato il firmware. Solo dopo è possibile passare alla sezione seguente, Verifiche da eseguire su una coppia di server ridondanti dopo l'installazione di ProcessLogix.

Verifiche da eseguire su una coppia di server ridondanti dopo l'installazione di ProcessLogix

Riavvio dei server ridondanti

Fare riferimento a Riavvio di server ridondanti a pagina 4-13.

Sincronizzazione dell'ERDB sui server ridondanti

Fare riferimento a Sincronizzazione dell'ERDB sui server ridondanti a pagina 1-63.


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Sincronizzazione dei database dei server su server ridondanti

Fare riferimento a Sincronizzazione dei database dei server su server ridondanti a pagina 1-71.

Sincronizzazione degli altri file

Fare riferimento a Sincronizzazione degli altri file a pagina 1-72.







C. Nel campo Server Name digitare il nome del nodo server appropriato .

3. Fare clic su OK.


Fare riferimento a Abilitazione del ProcessLogix OPC Server a pagina 1-72.


Fare riferimento a Procedura di backup su nastro di un server ProcessLogix a pagina 1-6.



Capitolo 5

1

Allen

Procedure supplementari

Avvio di Knowledge Builder per ProcessLogix

È possibile avviare Knowledge Builder dal menu della Guida di Control Builder. Inoltre, è possibile accedere a Knowledge Builder dal menu principale di Programmi nel modo seguente:

1. Fare clic su Avvio�Programmi�Performance Support Tools�Knowledge Builder�Knowledge Builder per avviare l'applicazione.

2. Dopo avere avviato Knowledge Builder, fare clic su Help per le istruzioni complete.

IMPORTANTE Per visualizzare la documentazione online definita Knowledge Builder, è necessario disporre di Microsoft Internet Explorer versione 5.01.

Annullamento dell'installazione di un componente software

Se si verifica un problema durante la routine di installazione, usare la seguente procedura per annullare l'installazione di un dato componente.

1. Premere F3 per aprire la finestra Exit Setup.

2. Fare clic su Exit Setup.

3. Tentare di installare nuovamente il componente o tutti i componenti.

Se il problema persiste, fare riferimento Assistenza tecnica Rockwell Automation a pagina Prefazione-3.

Rimozione dei componenti di ProcessLogix

ATTENZIONE




-Bradley HMIs



5-2 Procedure supplementari

Per rimuovere un componente di ProcessLogix, utilizzare la seguente procedura. Se si desidera rimuovere tutti i componenti, rimuoverli nell'ordine mostrato.

Disinstallazione di Knowledge Builder per ProcessLogix

Fare riferimento a Disinstallazione di Knowledge Builder per ProcessLogix a pagina 1-14.

Rimozione del server ProcessLogix

1. Fare clic su Avvio�Programmi�ProcessLogix Engineering Tools�Unistall ProcessLogix Update.

2. Nella finestra di disinstallazione, inserire 1.



5. Selezionare PlantScape Server R300.0.


7. Alla finestra di benvenuto, fare clic su Next.

8. Nella finestra "Choose Setup Option", selezionare "Remove ProcessLogix Server Software" e fare clic su Next.

ATTENZIONE



ATTENZIONE

!Prima di rimuovere il server ProcessLogix assicurarsi di avere una copia di tutti i file del database.

La rimozione del server ProcessLogix elimina tutti i dati del database del server.

Procedure supplementari 5-3

Allen

9. Nella finestra "Choose ProcessLogix Server Components", fare clic su "Select All" e quindi su Next.

10. Nella finestra "Remove Database?", fare clic su Yes.

11. Se il database deve essere scaricato, fare clic su Yes.

12. Nella finestra di conferma, fare clic su Next per iniziare la disinstallazione. L'operazione dura pochi minuti.

13. Al termine dell'installazione, fare clic su "Yes, I want to restart my computer now". Fare clic su Finish.

14. Dopo il riavvio del PC, usare Gestione risorse per eliminare la cartella C:\Honeywell\client.

Rimozione del client di ProcessLogix

Usare la seguente procedura per disinstallare le applicazioni client da un PC client.


2. Fare clic su Avvio�Programmi�ProcessLogix Client Software.

3. Fare clic sull'icona Uninstall dell'applicazione client che si desidera rimuovere.

4. Seguire le istruzioni a video.

Rimozione di Engineering Tools

IMPORTANTE Questa procedura si riferisce solamente alla versione R320.0 di Engineering Tools. Per le versioni precedenti, fare riferimento alla relativa Guida per l'installazione e l'aggiornamento.

ATTENZIONE




-Bradley HMIs




1. Se non lo si è fatto precedentemente, fare clic su Avvio�Programmi�ProcessLogix Engineering Tools�Uninstall ProcessLogix Update.

2. Nella finestra di disinstallazione, inserire 1.



>cmd<


5. Al prompt di DOS, digitare in successione quanto segue:

>erserver –remove<

>sysrep –remove<

>pscdasrv –remove<

>ersync – remove< (solo sul nodo SERVERB)



8. Dalla casella di riepilogo, selezionare ProcessLogix Engineering Tools R320.0.



ATTENZIONE

!Prima di disinstallare l'aggiornamento di ProcessLogix da un PC client, È NECESSARIO disinstallare tutte le applicazioni client. Fare riferimento a Rimozione del client di ProcessLogix a pagina 5-3.

CONSIGLIOLa procedura dal Passo 3 al Passo 5 si applica solo ai server ProcessLogix. Se si sta configurando un client ProcessLogix, passare al Passo 6.


Allen

11. Quando viene richiesto di eliminare dei file condivisi, fare clic su Sì, tutti e quindi su Sì per continuare.


Tralasciare i dettagli degli elementi non rimossi.

13. Ripetere dal Passo 6 al Passo 12 per:

• PsAxCtl Document EXE

• PlantScape CCL Deployment 1.2

14. Chiudere la finestra Aggiungi/Rimuovi. Chiudere il Pannello di Controllo.

15. Riavviare il PC per completare la disinstallazione.

16. Utilizzare Gestione risorse per eliminare il contenuto della cartella C:\ErrorHandling, se applicabile.

17. Utilizzare Gestione risorse per eliminare il contenuto delle seguenti cartelle nella directory C:\Honeywell\TPS50, se applicabile.

• ErrorHandling

• Ixport

• Ixptool

• Nonred

• Er

• Temp

• User

• System

18. Utilizzare Gestione risorse per eliminare il file ProductVersion.txt della directory C:\Honeywell\TPS50.

19. Se i componenti di Knowledge Builder e del server ProcessLogix sono stati disinstallati, utilizzare il comando Trova �File o Cartelle per confermare che il file RSLinx.exe esiste solo nella directory C:\Program Files\Rockwell Software\RSLinx.

• Se esiste solo in RSLinx, cancellare il contenuto della cartella C:\Honeywell, se applicabile.

• Se esiste anche nella cartella rslinx della directory C:\Honeywell\TPS50\System\Dallas\rsi\rslinx, non cancellare il contenuto della cartella C:\Honeywell.


-Bradley HMIs




Rimozione di RSLinx

1. Utilizzare il disco master di RSLinx per rimuovere la chiave di attivazione di RSLinx dal disco fisso tramite la funzione EVMOVE.

2. Fare clic su Avvio�Programmi�Rockwell Software�RSLINX�Uninstall RSLINX x.x.

3. Fare clic su Yes per confermare l'azione.

4. Fare clic su Yes, cancellare tutte le informazioni di configurazione e di registro di RSLinx e fare clic su OK.

5. Fare clic su Yes to All quando viene chiesto di rimuovere i file condivisi.

6. Fare clic su Yes per continuare.

7. Al termine, fare clic su OK.

Tralasciare i dettagli degli elementi non disinstallati.

8. Riavviare il PC per completare la disinstallazione.

9. Utilizzare Gestione risorse per eliminare il contenuto della cartella RSLINX nella directory C:\Program Files\Rockwell Software, se applicabile.

10. Se i componenti di Knowledge Builder, del server ProcessLogix, di Engineering Tools e di RSLinx sono stati disinstallati, utilizzare il comando Trova �File o Cartelle per cancellare il contenuto della cartella Honeywell nella directory C:\, se applicabile.

ATTENZIONE

!Prima di installare o disinstallare un componente software, È NECESSARIO chiudere tutte le applicazioni ed arrestare tutti i servizi ProcessLogix.


CONSIGLIOSe viene visualizzato un messaggio di errore “Unable to locate .dll”, ignorarlo. Fare clic su OK per continuare.


Aggiornamento di un database di progettazione alla versione R320.0

Allen

Questa procedura è rivolta agli utenti che hanno già aggiornato i loro sistemi alla versione R320.0, ma dispongono di un database esterno in formato R300.1 o R310.0 che desiderano caricare sul sistema al posto dell'ERDB esistente.

Per aggiornare un database R300.1 o R310.0 (file erdb_a.mdb) rendendolo adatto al server ProcessLogix con versione software R320.0, la guida alla migrazione:

• viene eseguita come un'unica procedura guidata che si interfaccia con l'applicazione fornita da IXPTOOL

• viene eseguita senza alcun intervento da parte dell'utente

• avvisa l'utente di eventuale spazio libero insufficiente sul disco

• controlla che non vi siano file e software mancanti per eseguire la migrazione dell'ERDB

• può essere annullata in qualsiasi momento

1.Nel percorso della directory: C:\Honeywell\TPS50\System\ER, rinominare il file del database da cui si sta migrando in:

erdb_a_old.mdb.

2. Utilizzare Gestione risorse per localizzare il file erdb_a.mdb in questa directory: C:\Honeywell\TPS50\System\er\clean_database

3. Selezionare erdb_a.mdb, fare clic con il pulsante destro e scegliere Copia.

4. Selezionare la directory C:\Honeywell\TPS50\System\ER.

5. Fare clic con il pulsante destro sul riquadro destro e scegliere Incolla.

ESEMPIO Un database può essere stato generato da un gruppo di progettazione esterno. Se questo database è in formato R300.1 o R310.0, esso deve essere aggiornato prima di poterlo utilizzare.

ATTENZIONE

!Prima di installare o disinstallare un componente software, È NECESSARIO chiudere tutte le applicazioni ed arrestare tutti i servizi ProcessLogix.



-Bradley HMIs




6. Al termine dell'operazione, chiudere Gestione risorse.


8. Nel campo Apri digitare il seguente percorso oppure usare il pulsante Sfoglia per aprire il file setup.exe nella cartella Migrate.

>C:\Honeywell\TPS50\System\ER\Migrate\SETUP.EXE<

9. Fare clic su OK per iniziare la migrazione dell'ERDB.

Al termine dell'operazione, vengono visualizzati eventuali errori irrecuperabili verificatesi durante la procedura di importazione. È possibile tentare di importare nuovamente quei componenti dell'ERDB oppure continuare con il processo di migrazione senza i suddetti componenti. Fare riferimento a Recupero di un errore in una procedura di migrazione automatica di un database ER a pagina 5-8.

L'elenco dei componenti con errori visualizzato in questa finestra di dialogo, viene salvato in un file di testo Import Error Log localizzato nella directory C:\ErrorHandling. Se i problemi persistono, contattare l'assistenza tecnica Rockwell Automation. Fare riferimento a Assistenza tecnica Rockwell Automation nella Prefazione.

Recupero di un errore in una procedura di migrazione automatica di un database ER

1.Nel percorso della directory: C:\Honeywell\TPS50\System\ER, rinominare il file del database esistente:

ATTENZIONE

!Se la procedura di migrazione di un database ER non riesce ad importare e a creare l'ERDB, il processo deve essere eseguito manualmente.

Prima di eseguire la procedura per importare manualmente il database, verificare che le condizioni che hanno provocato l'errore sono state eliminate.

ATTENZIONE




Allen

da erdb_a.mdbaerdb_a_old.mdb.

2. Utilizzare Gestione risorse per localizzare il file erdb_a.mdb in questa directory: C:\Honeywell\TPS50\System\er\clean_database

3. Selezionare erdb_a.mdb, fare clic con il pulsante destro e scegliere Copia.

4. Selezionare la directory C:\Honeywell\TPS50\System\ER.

5. Fare clic con il pulsante destro sul riquadro destro e scegliere Incolla.

6. Al termine dell'operazione, chiudere Gestione risorse.


A. Con la versione Full Mode attivata, fare clic sull'opzione System Running.





ATTENZIONE

!Se il servizio server ER ProcessLogix non si avvia, fare riferimento a Configurazione degli account utente erserver e/o mngr a pagina 5-28 per istruzioni per verificare se l'account e le password di erserver sono state configurate correttamente.


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C. Digitare >localhost< nel campo Server Name.


11. Selezionare File�Import.

12. Nella finestra Import, verificare che il percorso della directory sia C:\Honeywell\TPS50\Ixport\.

Questa directory deve contenere il set di file esportati durante il processo di migrazione. Ogni blocco funzione del database esportato deve avere una voce corrispondente nell'elenco degli oggetti della finestra di dialogo.

13. Selezionare la casella di controllo Import CEE assignments.

14. Fare clic su Select All.

Il campo Point Name adesso conterrà i nomi dei blocchi da importare.

15. Fare clic su Import.

Attendere che il programma importi tutti i blocchi nel database e li assegni ai controllori. Questo processo può richiedere molto tempo prima di essere completato in base alla dimensione del database.

16. Al termine, visualizzare la casella Errors per controllare eventuali errori gravi, quindi fare clic su Close.

L'elenco degli errori visualizzato, viene salvato nel file IXP_log.txt localizzato nella directory C:\ErrorHandling.


Procedure manuali per il backup/ripristino del sistema


Fare riferimento a Procedura di backup su nastro di un server ProcessLogix a pagina 1-6.


Allen

Procedura di ripristino di un sistema server ProcessLogix da backup su nastroUtilizzare la seguente procedura per ripristinare il sistema server ProcessLogix R320.0 di cui in precedenza si era eseguito il backup su nastro. Questa procedura presuppone che l'utente abbia sostituito il disco fisso originale con uno equivalente.

1. Fare riferimento a Installazione di Windows NT a pagina 3-1 per installare il sistema operativo Windows NT 4.0 Workstation.

2. Inserire il nastro di backup nell'unità a nastro del PC.

3. Fare clic su Avvio�Programmi�Strumenti di amministrazione�Backup per avviare il programma di backup di NT per ripristinare il sistema dal nastro.

4. Nella finestra di backup, la finestra Nastri è ridotta. Ingrandire la finestra Nastri.

5. Fare clic sulla casella di controllo del nastro di backup da utilizzare per ripristinare il sistema.

6. Fare clic su Ripristina per aprire la finestra di dialogo Ripristina. Assicurarsi di avere selezionato le seguenti caselle di controllo.

• Ripristina registro locale,

• Ripristina autorizzazioni file e

• Verifica dopo il ripristino

7. Fare clic su OK per iniziare l'operazione di ripristinoe aprire la finestra di dialogo Stato ripristino. La finestra di dialogo Stato ripristino mostra lo stato dell'operazione di ripristino.

8. Al termine del ripristino, riavviare il PC.



>cmd<



>postrestore<

e premere <Enter>.


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In questo modo i dati del server di cui si è eseguito il backup vengono copiati nella directory corretta ed i servizi vengono avviati. Fare clic su Sì quando viene chiesto se si desidera avviare il server.

12. Verificare se i seguenti dati sono stati ripristinati correttamente:

• Nome computer - Fare clic con il pulsante destro su Risorse di rete per verificare se il PC è configurato con il nome corretto.

• Account utente - Fare clic su Avvio�Programmi�Strumenti di amministrazione�User Manager per verificare se esiste l'account “plx_user” di deafult con privilegi di amministratore.

• Origine dati ODBC - Fare clic su Avvio�Impostazioni�Pannello di controllo�ODBC per verificare se l'origine dei dati ODBC (sotto la scheda DSN del sistema) sia impostata a “erdb” e se il percorso di Configura faccia riferimento alla posizione dell'ERDB (C:\Honeywell\TPS50\System\ER\erdb_a.mdb o erdb_b.mdb.)

13. Fare clic su Avvio�Impostazioni�Pannello di controllo�Servizi e verificare se tutti i servizi ProcessLogix sono stati avviati correttamente (RSLinx, ER Server, System Repository, Control Data Access). Se il server è ridondante, non avviare ancora il servizio ER Replicator.


Allen

14. Fare clic su Avvio�Programmi�ProcessLogix Server�Start-Stop ProcessLogix Server e verificare se il server è in funzione.

15. Ripristinare l'ERDB dalla replica dell'ERDB sul SERVERA. Procedere come segue:

• Quando richiesto, avviare il servizio ERDB Replication service, quindi chiudere DbAdmin.

• Se il server fa parte di una coppia di server ridondanti, sincronizzare i database dei server.

L'operazione di ripristino è così terminata.

Se il server che è stato ripristinato è:

Allora:

membro di una coppia di server ridondanti

può essere necessario sincronizzare il database ER (Engineering Repository)

• Se sono state apportate delle modifiche dall'ultima volta che è stato eseguito il backup del server, il database deve essere aggiornato con la copia sull'altro server utilizzando la seguente procedura.

il server primario preferito, SERVERA

A. Ripristinare su SERVERB la replica dell'ERDB dall'ERDB master. Da SERVERB, fare clic su Avvio�Programmi� ProcessLogix Engineering Tools�DbAdmin.

B. Selezionare Tools�Create New Replica.

C. Quando richiesto, scegliere di sovrascrittura la replica esistente.

il server secondario preferito, SERVERB

A. Arrestare il server ProcessLogix (Fare clic su Avvio� Programmi� ProcessLogix Server�Start-Stop ProcessLogix Server.)

B. Arrestare i servizi ProcessLogix. Fare clic su Avvio� Impostazioni� Pannello di controllo� Servizi e arrestare ProcessLogix Er Server (che arresta anche System Repository e Control Data Access.)

C. Nel SERVERB, cancellare l'ERDB recuperato (C:\Honeywell\TPS50\System\ER\erdb_a.mdb.)

D. Nel SERVERB, fare clic su Avvio�Programmi�ProcessLogix Engineering Tools�DbAdmin. Fare clic su Tools�Recover Design Master per ricreare il database ER dalla replica sul SERVERA.

E. Avviare i servizi ProcessLogix. Fare clic su Avvio� Impostazioni� Pannello di controllo� Servizi ed avviare ProcessLogix Control Data Access (che avvia anche Er Server e System Repository.)

F. Avviare il server ProcessLogix (Avvio�Programmi�ProcessLogix Server�Start-Stop ProcessLogix Server.)


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Uso di Network Tools


Informazioni generali su Network Tools

Network Tools permette all'utente di accedere ad importanti dati dell'hardware ProcessLogix. Il programma esegue la scansione di tutti i nodi del segmento della rete di supervisione collegati al server ProcessLogix.

L'interfaccia è semplice ed intuitiva di tipo Windows con menu a discesa, pulsanti della barra degli strumenti barra di stato. La finestra principale e divisa in tre riquadri: uno relativo alla struttura ad albero, uno per l'elenco ed uno per i dettagli.

• Il riquadro della struttura ad albero mostra i nodi collegati al PC in maniera gerarchica.

• Il riquadro dell'elenco fornisce informazioni sullo stato della comunicazione della rete di supervisione.

• Il riquadro dei dettagli fornisce una rappresentazione grafica dei moduli inseriti nello chassis.

• Ogni grafico riporta le seguenti informazioni sui moduli:

– numero di catalogo di base (senza il prefisso 1756-)

– stato corrente

– tipo CEE per 1757-PLX52 (standard è 50 ms e veloce è 5 ms)

– versione firmware corrente compresi versioni dell'applicazione (AV) e boot (BV), se applicabile.


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Precauzioni d’uso

Osservare le seguenti precauzioni per evitare un possibile impatto negativo sulle prestazioni della rete in determinate condizioni della rete.

• Non usare Network Tools mentre si collegano i nodi alla rete.

• Non usare Network Tools quando si monitorizza un modulo I/O analogico tramite Control Builder.

• Non usare Network Tools per monitorare una rete ControlNet I/O analogico mentre il sistema è “on-control”.

Guida in linea

È possibile visualizzare la guida in linea selezionando Help�Help Topics e scegliendo l'argomento richiesto.

Impostazioni iniziali di Network Tools

Utilizzare la seguente procedura per eseguire le impostazioni iniziali di Network Tools la prima volta che il programma viene lanciato sul PC.


A. Per l reti di supervisione ControlNet, digitare questo comando nel campo Apri:

>ntools -c -u -pg<



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B. Per l reti di supervisione Ethernet, digitare questo comando nel campo Apri:

>ntools -e -u -pg<



4. Selezionare l'icona Desktop, e fare clic su Settings per

visualizzare la finestra di dialogo delle impostazioini.


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5. Nella scheda Options eseguire quanto segue.

A. Digitare >2< nel campo "Delay between scans (seconds)".

B. Selezionare l'opzione "Periodic (automatic)".

In tal modo vengono eseguite della scansioni automatiche periodiche con l'intervallo di tempo specificato tra le scansioni.

C. Selezionare "Enable Module Version/Revision Checking".

In tal modo viene attivato il rilevamento automatico della versione/revisione firmware. Network Tools rileva automaticamente un'eventuale incompatibilità di firmware di un determinato modulo e mostra l'indicazione del firmware del modulo in rosso invece che in verde.

D. Selezionare "Enable ControlNet Parameter Checking".

In tal modo viene attivata la funzione di controllo dei parametri di ControlNet.

6. Fare clic su OK per chiudere la finestra.


8. Quando vengono visualizzati dei nodi sotto l'icona Desktop, fare clic sulla prima icona di driver di CNB o Ethernet per visualizzare la finestra di dialogo delle impostazioni.

Queste impostazioni devono essere eseguite solo alla scansione iniziale del sistema. Tuttavia, è possibile accedere alla impostazioni in qualsiasi momento facendo clic sull'icona CNB o

ENET e selezionando Settings .


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9. Nella scheda Local Chassis, nella casella di scorrimento inserire il numero di slot presenti sullo chassis locale.

10. Se il sistema include uno chassis remoto, andare al Passo 11. In caso contrario, andare al Passo 15.

11. Fare clic sulla scheda Remote Chassis 1.

12. Selezionare la casella di controllo “Check here.. installed”.

13. Regolare i numeri delle apposite caselle di scorrimento in base ai seguenti dati dello chassis remoto.

A. Numero di slot dello chassis remoto.

B. Indirizzo di rete (MAC ID) del CNB nello chassis remoto.

Il MAC ID assegnato viene mostrato ripetutamente nel LED del modulo CNB nel formato A#NN, dove NN è l'indirizzo di rete. Per esempio, A#03 indica che l'indirizzo di rete del CNB 3.

C. Numero di slot dello chassis locale in cui è installato il CNB downlink.

Si tratta del CNB collegato via cavo al CNB uplink dello chassis remoto.


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14. Ripetere i passi 12 e 13 per gli eventuali altri chassis remoti selezionando la successiva scheda numerata.

15. Al termine delle impostazioni, fare clic su OK.

Verificare che il CNB venga visualizzato nel grafico dello chassis, nel grafico dei dettagli. Il grafico visualizzerà anche un eventuale chassis remote.

16. Ripetere dal Passo 8 al Passo 15 per l'eventuale successiva icona di driver CNB o Ethernet.

17. Ritornare alla procedura di installazione o di aggiornamento.


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Installazione ed esecuzione di VirusScan con ProcessLogix


Informazioni su VirusScan

Se si esegue VirusScan contemporaneamente a ProcessLogix, si possono verificare problemi con l'avviamento e la sincronizzazione dei server oltre che il blocco dello stesso VirusScan. Per evitare tali problemi, osservare le seguenti procedure di installazione e di esecuzione di VirusScan .

I problemi descritti sopra sono stati osservati con la versione 4.0.2 di Network Associates (conosciuta in precedenza come McAfee) VirusScan NT, quando l'applicazione viene lanciata automaticamente all'avvio o durante l'accesso ai file.

Se Network Associates VirusScan NT è già installato sul server ProcessLogix, andare alla successiva sezione per rimuoverlo. In caso contrario, andare alla sezione intitolata "Installazione di VirusScan NT e configurazione delle directory da escludere dalla scansione".

Rimozione di VirusScan NT

Se Network Associates VirusScan NT è installato sul server ProcessLogix, utilizzare la seguente procedura per rimuoverlo dal PC.

1. Fare clic su Avvio�Programmi�Network Associates VirusScan NT�Disinstalla VirusScan NT.

2. Fare clic su Sì per confermare e seguire le istruzioni visualizzate dal programma di disinstallazione per rimuovere VirusScan NT.

3. Al termine della disinstallazione, riavviare il PC.

IMPORTANTE Se si desidera eseguire l'applicazione Network Associates VirusScan NT su un server ProcessLogix, è necessario installare ed eseguire l'applicazione come descritto di seguito.


Allen

Installazione di VirusScan NT e configurazione delle directory da escludere dalla scansione.

Utilizzare la seguente procedura per installare Network Associates VirusScan NT e configurare le directory da escludere dalla scansione antivirus.

1. Seguire le istruzioni del produttore ed i prompt visualizzati per installare Network Associates VirusScan NT sul PC.

2. Quando viene visualizzata l'opzione tra System o Custom Account, selezionare Custom Account ed inserire la password.

3. Dopo avere installato VirusScan NT, fare clic su Avvio�Programmi�Network Associates VirusScan NT�VirusScan NT Console.

4. Nella Console, fare clic su Scan�Properties per visualizzare la finestra di dialogo delle proprietà del PC.

5. Fare clic sulla scheda Exclusions.

6. Fare clic Add per visualizzare la finestra di dialogo Add Exclusion Item.

7. Digitare > C:\Honeywell\server\data< nel campo "File, folder or drive to exclude" e fare clic su OK per accettare il percorso.

8. Fare clic su Add per visualizzare la finestra di dialogo Add Exclusion Item.

9. Digitare > C:\Honeywell\TPS50\SYSTEM\ER < nel campo "File, folder or drive to exclude" e fare clic su OK per accettare il percorso.

10. Fare clic su OK per chiudere la finestra Proprietà.

11. Fare clic su Scan�Exit per chiudere la Console.


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Tutti i server ed i client ProcessLogix richiedono dei nomi e degli indirizzi IP univoci. Se il sistema ProcessLogix include più server e/o client, è necessario cambiare i nomi e gli indirizzi dei computer per assicurare l'univocità della loro identità.

Procedura per configurare un server non ridondante


Usare la seguente procedura per cambiare il nome del computer.


2. Fare doppio clic sull'icona Rete per visualizzare la relativa finestra di dialogo.

3. Nella scheda Identificazione, fare clic su Cambia.

4. Nel campo Nome computer digitare il nome desiderato per il computer.

5. Fare clic su OK per confermare la modifica.

6. Chiudere la finestra di dialogo e fare clic su Sì per riavviare il PC.


Fare riferimento a Configurazione di un client ProcessLogix con un server non ridondante a pagina 1-84. Usare questa procedura per confermare che qualsiasi client fa riferimento al corretto server non ridondante tramite il nome o l'indirizzo IP del computer.


Allen

Procedura per configurare un client ProcessLogix

Modifica delle voci del file hosts

Fare riferimento a Modifica delle voci del file hosts a pagina 4-1 per assicurarsi che il file Hosts su un client ProcessLogix riporti i nomi e gli indirizzi IP applicabili del server .


Fare riferimento a Modifica del nome del computer a pagina 5-22 per cambiare il nome del computer di un client ProcessLogix. Assicurarsi che ogni client ProcessLogix della rete abbia un nome di computer univoco.


Se un client ProcessLogix è collegato in rete ad un server non ridondante, fare riferimento a Configurazione di un client ProcessLogix con un server non ridondante a pagina 1-84.


Se un client ProcessLogix è collegato in rete a dei server ridondanti, fare riferimento a Configurazione di un client ProcessLogix con server ridondanti a pagina 1-86.

Aggiunta di un controllore 1757-PLX52 ridondante alla configurazione di in sistema R320.0 con controllore 1757-PLX52 non ridondante

Eliminazione di un controllore 1757-PLX52 non ridondante e del suo contenuto

Utilizzare la seguente procedura per salvare il database esistente ed eliminarlo dal controllore 1757-PLX52 non ridondante.

1. Avviare Control Builder.

ATTENZIONE



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2. Chiudere eventuali moduli di controllo e/o moduli di controllo sequenziale.

Per un sistema con server ProcessLogix ridondanti, assicurarsi che i database siano sincronizzati e che si utilizzi il nodo SERVERB. Fare riferimento a Sincronizzazione dell'ERDB sui server ridondanti a pagina 1-63.

3. Nella scheda Monitoring, fare clic sul segno + sul controllore 1757-PLX52 che si vuole rendere ridondante per visualizzare la cartella CEE.

4. Fare clic sulla cartella CEE.

5. Fare clic su Tools�Upload with Contents per caricare il database esistente.

6. Fare clic su Continue.


7. Fare clic sulla cartella CEE.

8. Fare clic su Tools�Upload with Contents (to Project) per salvare il database esistente. Fare clic su Continue.


9. Fare clic sulla cartella CEE per selezionarla.

10. Fare clic su Operate�Inactivate�This CEE’s SCMs per disattivare tutti gli SCM assegnati, se applicabile.

11. Fare clic su Yes nella finestra di dialogo per confermare l'azione.

12. Fare clic su Operate�Inactivate�This CEE and its IOMs and CMs per disattivare il CEE e tutti gli IOM e CM assegnati.

13. Fare clic su Yes nella finestra di dialogo per confermare l'azione.

Il colore di tutte le icone diventa blu.

14. Selezionare il contenuto (CM, SCM, IOM) della cartella CEE e fare clic su Edit�Delete.


Allen

15. Fare clic su Delete Selected object(s) per eliminare gli oggetti selezionati.

16. Fare clic sull'icona CPM, e poi su Edit�Delete.

17. Fare clic sul pulsante Delete Selected object(s) per eliminare il CPM non ridondante.

18. Nella scheda Project, fare clic su Tools�Assign per aprire la finestra di dialogo Controller Assignments.

Controllare che le caselle di controllo Show CMs e Show IOMs siano selezionate.

19. Selezionare il CEE associato al CPM non ridondante nella casella di riepilogo Select a CEE.

20. Selezionare tutti i moduli elencati nella casella di riepilogo Assigned Modules. Scegliere i moduli che non verranno assegnati.

21. Fare clic su Unassign.

Attendere che i moduli vengano rimossi dall'elenco Assigned Modules.

22. Fare clic su Close e ritornare alla scheda Project.

23. Fare clic sull'icona CPM, e poi su Edit�Delete. Fare clic sul pulsante Delete Selected object(s) per eliminare il CPM ed il relativo CEE.


Installazione e collegamento di una coppia di chassis ridondanti (RCP)

Fare riferimento ai seguenti dati di Knowledge Builder per informazioni generali sulla ridondanza dei controllori e su come installare e collegare il 1757-PLX52, il modulo di ridondanza 1757-SRM (SRM) ed il modulo ponte per ControlNet ridondante 1756-CNBR (CNB).


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• Fare riferimento a Control Builder Components Theory�Controller Redundancy Functionality prima di eseguire l'aggiornamento ad una coppia di chassis ridondante per informazioni generali sulla ridondanza dei controllori e la relativa terminologia.

• Fare riferimento a Control Hardware Installation Guide �Controller Module Installation and Removal per installare il modulo 1757-PLX52.

• Fare riferimento a Control Hardware Installation Guide �Redundancy Module Installation and Removal.

• Fare riferimento a Control Hardware Installation Guide�Communication Module Installation and Removal.

Verifica dei livelli di revisione del firmware

Fare riferimento a Aggiornamento del firmware dei componenti hardware a pagina 2-1 per verificare/aggiornare il firmware del 1757-PLX52, 1756-CNB e 1757-SRM.

Creazione di un 1757-PLX52 ridondante

1. Fare riferimento a Control Building Guide�Hardware Module Creation�Creating a Redundant PLX52 controller per ulteriori informazioni su come configurare un PLX52 ridondante in Control Builder.

2. Dopo avere creato un CPM ridondante nella scheda Project, ri-assegnare i moduli del precedente CPM non ridondante al CEE associato al nuovo CPM ridondante.

3. Caricare sui controllori il CPM primario, quello secondario e gli RM.

La procedura per la creazione di una coppia di chassis ridondanti è terminata.



Allen

La seguente tabella riporta le informazioni necessarie a impostare gli account utente su un sistema con Windows NT.

Tabella 5.A Account utente

Account utente

Username Nome completo

Descrizione(può essere lasciato vuoto)

Password(in minuscolo)

Conferma Password(in minuscolo)

plx_user plx_user plx_user Account integrato per amministratori ProcessLogix

password password

mngr mngr mngr Manager mngr123 mngr123

erserver erserver erserver Engineering Repository Server

erserver erserver

Creazione dell'account plx_user

Se non si dispone di un account plx_user, accedere al sistema come Amministratore ed usare questa procedura per crearne uno, quindi riavviare il PC ed accedere al sistema come plx_user. Il nome dell'account utente di default è plx_user. È possibile utilizzare questo nome o crearne uno diverso.


2. Fare clic su Avvio�Programmi�Strumenti di amministrazione (Comune)�User Manager

3. Selezionare Administrator dalla casella di riepilogo Nome utente. Fare clic su Utente�Copia.

4. Inserire le informazioni appropriate per plx_user dalla Tabella 5.A.

5. Selezionare SOLO la casella di controllo Nessuna scadenza password e fare clic su OK.

6. Chiudere User Manager.

7. Uscire dal sistema PC ed accedere come plx_user.


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Configurazione degli account utente erserver e/o mngr


2. Fare clic su Avvio�Programmi�Strumenti di amministrazione (Comune)�User Manager

3. Selezionare utente erserver o mngr dall'elenco Nome utente. Se gli account utente erserver e mngr non sono presenti nell'elenco, fare clic su Utente�Nuovo Utente.

4. Inserire o verificare le informazioni appropriate come mostrato nella Tabella 5.A.

5. Selezionare SOLO la casella di controllo Nessuna scadenza password.

6. Se non si sta configurando erserver, andare al passo 10. Altrimenti andare al passo 7.

7. Fare clic su Gruppi.

8. Se Administrators non è tra i membri dell'elenco, selezionare Administrators dall'elenco dei non membri e fare clic su Aggiungi.

9. Fare clic su OK per chiudere la finestra Appartenenza ai gruppi.

10. Fare clic su OK per chiudere la finestra Proprietà utente.


Configurazione degli account utente per accedere al sistema come Servizio

IMPORTANTE Quando si configurano gli account eserver e mngr, assicurarsi che la corrente modalità di accesso ad NT sia tramite un account di amministratore, ad esempio plx_user, ma non un account Administrator o engr o mngr.

IMPORTANTE Per accedere al sistema come un servizio, è necessario che gli account utente plx_user, mngr e erserver devono essere tutti configurati.


Allen


2. Fare clic su Avvio=>Programmi=>Strumenti di amministrazione (Comune)=>User Manager.

3. Fare clic su Criteri di protezione=>Diritti utente.

4. Selezionare la casella di controllo Mostra diritti utente avanzati.

5. Dall'elenco Diritti, selezionare Accesso come servizio.

6. Se tutti gli utenti necessari sono presenti nell'elenco "Concesso a", andare al passo 10. Se qualcuno degli utenti necessari non è presente nell'elenco, andare al passo 7.

7. Fare clic su Aggiungi

8. Verificare se il nome del computer è nell'elenco "Elenca nomi da" e fare clic su Mostra utenti.

9. Selezionare dall'elenco dei nomi gli account utenti necessari e fare clic su Aggiungi.

10. Fare clic su Ok per uscire dalla finestra di dialogo Aggiungi utenti e gruppi.

11. Fare clic su Ok per uscire dalla finestra di dialogo Criterio Diritti utente.


Configurazione di un account mngr su un server ProcessLogixper accesso come processo batch


2. Fare clic su Avvio=>Programmi=>Strumenti di amministrazione (Comune)=>User Manager.

CONSIGLIOPer accedere come processo batch, è necessario configurare solo l'account mngr di un server ProcessLogix.


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3. Fare clic su Criteri di protezione=>Diritti utente.

4. Selezionare la casella di controllo Mostra diritti utente avanzati.

5. Dall'elenco Diritti, selezionare Accesso come processo batch.

6. Se mngr è presente nell'elenco "Concesso a", andare al passo 10. In caso contrario, andare al passo 7.

7. Fare clic su Add

8. Verificare se il nome del computer è nell'elenco "Elenca nomi da" e fare clic su Mostra utenti.

9. Selezionare mngr dall'elenco dei nomi e fare clic su Aggiungi.

10. Fare clic su Ok per uscire dalla finestra di dialogo Aggiungi utenti e gruppi.

11. Fare clic su Ok per uscire dalla finestra di dialogo Criterio Diritti utente.


Capitolo 6

1

Allen

Nuove funzioni e caratteristiche

Sistema ProcessLogix
Rete di Supervisione Ethernet.
Un modulo Ethernet da 10 MB viene aggiunto al sistema per creare una rete di supervisione tra il server ProcessLogix ed i controllori 1757-PLX52. Questa caratteristica richiede l'inserimento di un modulo Ethernet (1756-ENET/A) nello chassis del controllore. In questa release, la ridondanza del controllore 1757-PLX52 non è supportata in presenza di una rete di supervisione Ethernet, in quanto il modulo di interfaccia Ethernet non supporta sistemi ridondanti.

Installazione delle CCL

Le CCL (librerie di componenti di controllo) ProcessLogix sono gruppi di blocchi funzione. I blocchi funzione delle librerie di componenti di controllo, quando vengono installati nel Repertorio di progettazione e successivamente caricati sul controllore, appaiono e si comportano allo stesso modo delle altre librerie e blocchi funzione di ProcessLogix.

CCL:

• possono essere installate nei sistemi ProcessLogixe caricati sui controllori ProcessLogix dopo l'installazione iniziale, a prescindere dalla release e mentre il sistema ed il controllore sono online.

• contengono blocchi funzione creati per un uso specifico o per un'industria specifica. I clienti quindi possono utilizzare le CCL per personalizzare ulteriormente i controllori ProcessLogix in base alle loro esigenze.

• rappresentano la parte visibile al cliente dell'infrastruttura di base e in continua evoluzione di questa funzione

• consentono ai clienti di installare nuovi blocchi funzione nei propri sistemi ProcessLogix online.

• altre CCL specifiche sono in fase di sviluppo

• nessuna CCL fornita con la release R320


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6-2 Nuove funzioni e caratteristiche

Controllore e I/O


Interoperabilità ControlNet avanzata

Questa release include delle funzioni di comunicazione avanzate con dispositivi basati su ControlNet non ProcessLogix. I sistemi ControlLogix, PLC5, SLC500 e i dispositivi PanelView di Rockwell utilizzano una comunicazione peer to peer completa, sia in modalità richiedente che in quella risponditore.

FLEX I/O 1794

Con questa release di ProcessLogix verranno introdotti diversi nuovi moduli FLEX I/O 1794. Gli adattatori ed i moduli I/O inclusi sono:

Tabella 6.A Adattatori e moduli I/O FLEX 1794

Numero modello Descrizione

1794-ACN15 Adattatore ControlNet

1794-ACNR15 Adattatore ControlNet con supporti fisici doppi

1794-IA8 Ingresso a 120 V CA, 8 pt

1794-OA8 Uscita a 120 V CA, 8 pt

1794-IB16 Ingresso a 24 V CC, 16 pt

1794-OB16 Uscita a 24 V CC, 16 pt

1794-IE8 Ingresso analogico di alto livello, 8 pt (4-20ma & 10v) non isolato

1794-OE4 Uscita analogica, 4 pt (4-20ma & 10v) non isolata

1794-IR8 Ingresso analogico RTD a 3 fili, 8 pt

1794-IT8 Ingresso analogico termocoppia, 8 pt

1794-OW8 Uscita digitale con relè, forma ad A (N.A.), isolata, 8 pt

1794-IA16 Ingresso a 120 V CA, 16 pt

1794-IA8I Ingresso isolato a 120 V CA, 8 pt

1794-IV16 Ingresso a 24 V CC, 16 pt

1794-OA16 Uscita a 120 V CA, 16 pt

1794-OA8I Uscita isolata a 120 V CA, 8 pt

1794-OB16P Uscita protetta a 24 V CC, 16 pt

1794-OB8 Uscita a 24 V CC, 8 pt

1794-OV16 Uscita a 24 V CC, 16 pt

1794-OV16P Uscita protetta a 24 V CC, 16 pt

Nuove funzioni e caratteristiche 6-3

Allen

SCM comunePermette ad un SCM di gestire fino ad un massimo di 100 apparecchiature. I parametri di queste unità sono contenuti in un foglio di calcolo elettronico configurato in Control Builder. Il collegamento con una specifica apparecchiatura avviene al run time e può essere modificato dall'SCM.

Un SCM comune non viene assegnato ad una specifica unità batch al momento della progettazione, ma durante il run time. Il tipo di apparecchiature che un SCM comune può avere assegnato al run time è configurato in fase di progettazione tramite una Tabella di alias.

L'utente definisce gli alias che rappresentano i parametri dell'apparecchiatura. La tabella alias è una sequenza che associa gli alias con i parametri che l'alias può risolvere durante il run time. Il numero di alias ed il numero delle varie istanze definisce la dimensione della sequenza.

Un'ulteriore caratteristica (correlata agli SCM comuni) è l'espansione della definizione di unità ad un intero sistema. Questa funzione amplia il ruolo delle unità del sistema e consente a più di un CM/SCM di condividere la stessa definizione di unità. L'unità può controllare quali parametri di istanza sono assegnati alla tabella alias al run time.

10 1757-PLX52 per server

Il numero di controllori per server è stato aumentato a 10 PLX52 singoli o 10 coppie ridondanti. Se si utilizza Ethernet come rete di supervisione di ProcessLogix è possibile utilizzare 10 PLX52 non ridondanti.

Scheda 1784-PCIC

È una nuova scheda ponte ControlNet basata su bus PCI. Questa scheda sostituisce la scheda 9904-KTCX15 come interfaccia hardware ControlNet di supervisione del server ProcessLogix. Grazie ad una


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CPU più potente e migliori capacità di memoria, questa scheda permette una migliore modularità del sistema.

La scheda 9904-KTCX15 non verrà più installata nei nuovi sistemi ProcessLogix della release R320.0 e seguenti. Questa scheda verrà solamente fornita come parte di ricambio per i clienti che utilizzano una precedente release.

ATTENZIONE

!I sistemi ProcessLogix esistenti devono cambiare la scheda 9904-KTCX15 con la nuova scheda 1784-PCIC quando si esegue l'aggiornamento alla release R320.0, anche se non si utilizzano altri controllori.


Control Builder

Allen

Visualizzazione grafici

I moduli di controllo sequenziale possono essere inseriti nelle visualizzazioni delle stazioni di ProcessLogix. Ciò può essere fatto senza che Control Builder sia installato sul computer della stazione.

Funzioni di stampa migliori

I miglioramenti apportati consentono agli utenti di determinare in che modo suddividere le pagine quando si desidera stampare le configurazioni di Control Builder. Il valore preimpostato è un grafico per pagina stampata. In tal modo l'utente può personalizzare il grafico stampato compreso se stampare le intestazioni ed i piè di pagina, un grafico intero su una pagina e l'aggiunta di interruzioni orizzontali o verticali di un grafico. L'utente, inoltre, può stabilire l'ordine di stampa delle pagine in un CM o un SCM, stampare le descrizioni e le espressioni dei passi e delle transizioni di un SCM o stampare più grafici (non aperti) dal progetto oppure monitorare la struttura ad albero con un comando.

Importazione/Esportazione di database

I nuovi menu di Control Builder hanno sostituito lo strumento di Importazione/Esportazione.

Giornale modifiche di CB

Le modifiche on-line eseguite da Control Builder adesso vengono registrate nel registro eventi del server ProcessLogix. Queste includono:

• Tutte le scritture corrette dei parametri sul controllore compresi attivazione/disattivazione.

• Tutti i caricamenti/eliminazioni, compresi i tentativi di caricamento o eliminazione non riusciti.

• Ripristino del controllore tramite istantanea.

Queste attività sono riportate nelle varie voci del registro eventi del server, visualizzabile dalla stazione.


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Engineering Tools


Network Diagnostic Manager

Network Diagnostic Manager (NDM) è stato modificato per essere eseguibile sia sul server primario che su quello di backup. Sul server primario, il NDM ha le stesse funzioni del passato. Sul server di backup, Network Diagnostic Manager adesso controlla lo stato generale di RSLinx e del PCIC (senza generare notifiche). Inoltre, il NDM è stato modificato per rilevare vari errori critici di comunicazione e l'arresto del servizio CDA Server per consentire il failover del server ridondante. Prima di arrestare il servizio CDA Server, l'indicazione del rilevamento di un errore di comunicazione specifico viene aggiunta al registro errori e visualizzata con un allarme diagnostico quando l'NDM viene eseguito sul primario, ma solamente aggiunto al registro errori se l'NDM viene eseguito sul backup. L'NDM interpreta le seguenti condizioni come errori critici di comunicazione:

• Dispositivo PCIC che riporta uno stato di errore grave. L'NDM inizia il processo di arresto del servizio CDA Server.

• Comunicazione interrotta con il dispositivo PCIC. L'NDM richiede un numero fisso di eventi consecutivi (4) prima di iniziare il processo di arresto del servizio CDA Server.

• Comunicazione con il dispositivo PCIC impossibile con il driver RSLinx configurato. L'NDM richiede un numero fisso di eventi consecutivi (5) prima di iniziare il processo di arresto del servizio CDA Server.

• Comunicazione interrotta con RSLinx. Dopo che l'NDM verifica che RSLinx non è in esecuzione, l'NDM inizia immediatamente il processo di arresto del servizio CDA Server.

CONSIGLIO NDM non è in grado di determinare se è in esecuzione o meno in un server primario sincronizzato. Di conseguenza, quanto specificato sopra vale allo stesso modo per un server non ridondante, per il server primario (sincronizzato o non sincronizzato) ed il server di backup (sincronizzato o non sincronizzato).

In questo modo l'utente viene in ogni caso notificato del problema. Se si verifica uno dei guasti riportati sopra in un server primario di un sistema ridondante, si attiva un failover del server qualora i server sono sincronizzati e configurati per un failover al rilevamento di un errore di comunicazione ibrido.


Allen

Nota sull'uso degli interrupt

Le schede PCIC ControlNet richiedono un interrupt PC per funzionare. È necessario disporre di almeno 1 interrupt libero prima di installare la scheda PCIC; in caso contrario la scheda non funzionerà.

L'architettura dei PC mette a disposizione solo 15 interrupt per le periferiche. Molte schede ISA richiedono un uso esclusivo dell'interrupt (o degli interrupt) ad essa assegnato. Alcune più recenti schede PCI possono condividere gli interrupt con altre schede.

ATTENZIONE

!Prima di eseguire l'aggiornamento alla versione R320.0, verificare l'utilizzo degli interrupt del proprio PC.

CONSIGLIOL'interrupt deve essere compreso tra 8 e 15. Una volta definito l'interrupt, la scheda può condividere l'interrupt con un'altra periferica.

Tabella 6.B Tabella sull'uso degli interrupt:

Interrupt Assegnazione tipica

1 MSI8042 (Porta tastiera PS/2)

2 Interrupt a cascata

3 Seriale (Porta Com 2)

4 Seriale (Porta Com 1)

5 (Scheda audio Crystal su GXPro, GXA, e GX1)

6 Controller Floppy

7 Porta parallela (LPT1)

8 (Scheda Stallion su alcuni sistemi.)

9 (Molte schede SCSI o COM3 con scheda IKB2)

10 (Scheda di rete o COM4 con scheda IKB2)

11 Scheda EtherLink su alcune configurazioni o scheda Stallion su alcuni sistemi.

12 MSI8042 (Porta mouse PS/2)


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1. Avviare il programma Diagnostica di Windows NT.

Selezionare Avvio�Programmi�Strumenti di amministrazione (Comune)�Diagnostica di Windows NT.

2. Selezionate la scheda Risorse e fare clic sul pulsante IRQ.

L'uso degli interrupt varia in base all'hardware installato nel sistema. In alcune configurazioni, potrebbe essere necessario rimuovere una scheda opzionale per liberare un interrupt da utilizzare con la scheda PCIC.

Se la scheda non dispone di un interrupt, non è possibile definire il driver in RSLinx.

13 Scheda EtherLink su alcune configurazioni o scheda Stallion su alcuni sistemi.

14 ATAPI, interfaccia IDE primaria, usato in alcuni sistemi.

15 ATAPI, interfaccia IDE secondaria, usato in alcuni sistemi.

Tabella 6.B Tabella sull'uso degli interrupt:

Server
20 stazioni per Server (server NT)
Il numero di stazioni che è possibile associare ad un server ProcessLogix è stato aumentato da 10 a 20. Per supportare un numero di stazioni superiore ad 8 (su server ridondanti) o 10 (su server standalone) è necessario utilizzare Microsoft NT Server. Assieme a questo software è necessario acquistare anche un numero di licenze di accesso al client pari al numero delle stazioni e dei client che si


Allen

collegano al server. Alcune stazioni potrebbero avere bisogno di essere "declassate" in termini di prestazioni di aggiornamento delle schermate sebbene sia possibile mantenere le prestazioni della stazione se il server ha a disposizione una potente CPU e RAM sufficiente.

Fare riferimento a Definizioni di configurazione del sistema a pagina 7-2 per maggiori informazioni e consigli su come configurare i sistemi più grandi.

FSC (Fail Safe Controller) Ethernet

Questa funzione duplica l'attuale funzionalità dell'interfaccia FSC che usa collegamenti a Ethernet.

Dopo l'installazione di ProcessLogix R320.0, è necessario installare manualmente l'utility Backup/Restore (B/R). Il pacchetto per l'installazione si trova nella directory BackupRestore del supporto di distribuzione. Seguire questa procedura per installare l'utility B/R sul proprio sistema.

Supporto di Windows NT v4.0 Service Pack 6a

Per questa versione di ProcessLogix è necessario utilizzare il Service Pack 6a per Windows NT v4.0.

Supporto di Internet Explorer v5.01

Per questa versione di ProcessLogix è necessario utilizzare Internet Explorer v5.01. Tutti i clienti che aggiornano i loro sistemi a ProcessLogix R320.0 devono eseguire l'aggiornamento a questa versione di Internet Explorer sul loro server e sui client.

Nuovi Station e Display Builder

In questa versione di ProcessLogix sono stati inclusi Station e Display Builder R320.2. L'attuale versione di questi prodotti comprende un nuovo formato file di Display Builder. Per tale motivo tutti i PC che utilizzano una versione precedente di Station o di Display Builder devono eseguire l'aggiornamento a questa versione contemporaneamente.


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Nuovo Quick Builder

In questa versione di ProcessLogix è compreso Quick Builder v1.13. Questa versione di Quick Builder include un'interfaccia operatore aggiornata che consente una navigazione più facile e l'ordinamento ed il filtro delle voci. Le voci possono essere ordinate in base ad una proprietà mentre il meccanismo di filtro è stato migliorato per consentire un inserimento facilitato dei criteri di filtro oltre che a l'uso di criteri predefiniti (ad esempio, mostrare tutti i punti di stato).

Figura 6.1 Punti di stato di Quick Builder

Questa versione di Quick Builder comprende anche un nuovo formato file per il database del progetto . Per tale motivo tutti i PC che utilizzano una versione precedente di Quick Builder devono eseguire l'aggiornamento a questa versione contemporaneamente.


Allen

Interfaccia Bristol Babcock OpenBSI

ProcessLogix è stato potenziato in questa versione con l'aggiunta di un’interfaccia Bristol Babcock OpenBSI. Questa interfaccia consente di comunicare tramite TCP/IP con RTU collegate in rete. L'interfaccia Bristol Babcock OpenBSI richiede che sul server ProcessLogix sia installato il software OpenBSI v3.2.

ProcessLogix richiede le versioni aggiornate di bsi32.dll e bslpdrv.exe per i sistemi con OpenBSI v3.2 installato. Questi aggiornamenti sono inclusi nella directory OpenBSI del CD di ProcessLogix. Gli aggiornamenti devono essere installati nella cartella OpenBSI sul server ProcessLogix dopo l'installazione di OpenBSI v3.2. Bristol Babcock includerà questi aggiornamenti nelle versioni future di OpenBSI.

Formato dati Modicon aggiuntivi

L'interfaccia Modicon supporta i seguenti nuovi formati dati interi a 32 bit:

• S32B

• U32B

• S32BS

• U32BS

L'interfaccia Modicon abbina due registri a 16 bit (come definito dallo standard del protocollo Modbus) in un valore a 32 bit.

Questi formati dati assumono il seguente ordine parola/byte:

• due registri a 16 bit nell'ordine di byte "big endian"

• il primo registro trasmesso è la parola bassa

• il secondo registro trasmesso è la parola alta

Il valore è calcolato come (registro alto x 65536) + registro basso


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Adattatore Modbus Plus SA85 selezionabile per un canale

Le versioni precedenti di SCAN 3000 e di ProcessLogix supportavano solo le seguenti architetture Modbus Plus.

• Comunicazione su un canale singolo mediante un unico adattatore SA85 (supporti non ridondanti) o SA85-002 (supporti ridondanti)

• Comunicazione su canale ridondante mediante due adattatori SA85

Il throughput era limitato a quanto supportato da un unico adattatore SA85. Questo aggiornamento consente agli utenti di inserire più adattatori SA85 in un PC e di creare una canale per comunicare attraverso ciascun adattatore.

Configurazione dell'adattatore Modbus Plus

Il software per la configurazione del driver di Modbus Plus fornito da Modicon viene utilizzato per aggiungere e configurare gli adattatori Modbus Plus.

Figura 6.2 Finestra di configurazione dell'adattatore Modbus Plus


Allen

Figura 6.3 Scelta del tipo di dispositivo

Figura 6.4 Configurazione avanzata dell'adattatore

Configurazione di Quick Builder

La modalità di configurazione del canale Modbus Plus in Quick Builder è cambiata. Adesso è possibile specificare (opzionale) il numero dell'adattatore nel campo "Port Name" (invece di lasciarlo vuoto).

• Board0 corrisponde all'adattatore 0 (dispositivo 0)



• Se il campo Port Name è vuoto allora l'adattatore 0 viene utilizzato per un canale non ridondante.

• Se il campo Port Name è vuoto allora gli adattatori 0 e 1 vengono utilizzati per un canale ridondante.

• Se si specifica il numero dell'adattatore nel campo Port Name allora non è possibile configurare canale ridondante.


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Figura 6.5 Configurazione del canale con Quick Builder per l'uso dell'adattatore 1

Supporto del driver Siemens S5 TF v5.2

Per questa versione di ProcessLogix viene utilizzato il driver Siemens TF v5.2. I clienti che dispongono dell'interfaccia Siemens S5 per ProcessLogix devono eseguire l'aggiornamento a questa versione del driver Siemens TF prima di eseguire l'aggiornamento a questa release di ProcessLogix.

Supporto della scheda 1784-PCIC su canali SCADA Allen-Bradley

L'interfaccia Allen-Bradley adesso supporta la scheda 1784-PCIC per il collegamento con i controllori Allen-Bradley su rete ControlNet. È richiesto l'uso di RSLinx versione 2.2 Service Pack 1.


Allen

Supporto di controllori PLC-5 ridondanti su ControlNet

L'interfaccia Allen-Bradley adesso supporta i controllori PLC-5 ridondanti collegati via ControlNet come mostrato nel seguente

schema:

Figura 6.6 PLC5 su ControlNet

Configurazione della connessione

Fare riferimento al Manuale dell'utente per i sistemi di backup caldo per PLC-5 su ControlNet (pubb.1785-6.5.24) per informazioni sulla configurazione di un sistema di backup caldo per PLC-5 su ControlNet mediante le cartucce di backup 1785-CHBM per ControlNet.

Durante la configurazione di un sistema di backup caldo di PLC-5 su ControlNet, viene creata un file tabella dati usata come file di configurazione e di stato del backup. Questo file viene creato su ciascun PLC di una coppia ridondante e l'utente specifica il numero di file. La parola 3 di questo file indica lo stato di backup del PLC (primario o di backup). Questo indirizzo di parola di file deve essere specificato quando si configura un controllore ProcessLogix che deve supportare PLC ridondanti. Per maggiori informazioni vedere più avanti la parola chiave MONITOR_ADDR. L'interfaccia Allen-Bradley legge periodicamente il valore di questa parola per determinare se il PLC è il primario corrente. Il periodo viene specificato quando si configura il canale ProcessLogix tramite la parola chiave BACKGROUND_READ.

Configurazione dell'hardware del server

La definizione e la configurazione di un canale ProcessLogix vengono eseguiti tramite Quick Builder. Per configurare un canale Allen-Bradley per il supporto di un controllore ridondante viene

Server

RSLinx

PCIC

ControlNet

PLC-5 PLC-5

Redundant PLC Pair


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utilizzato un tipo di canale generico. Selezionare la scheda Channel ed aggiungere un canale generico come mostrato in figura.

Figura 6.7 Definizione di un canale generico in Quick Builder

Nel campo "Port" digitare quanto segue:

NIF PORT=rslinx_driver

dove:

rslinx_driver è il nome del driver ControlNet integrato in RSLinx per la comunicazione con la coppia di PLC-5 ridondanti, per esempio: AB_KTC-1

Nel campo "Definition" digitare quanto segue:

ABR NAME=nome BACKGROUND_READ=frequenza

dove:

nome è il nome del canale con un massimo di 10 caratteri

frequenza è la frequenza alla quale l'interfaccia Allen-Bradley PlantScape verifica lo stato del PLC primario


Allen

Quick Builder viene utilizzato anche per la definizione e la configurazione dei controllori. Ciò viene eseguito utilizzando lo stesso progetto contenente le definizioni del canale. Selezionare la scheda Controller ed aggiungere un controllore generico come mostrato in figura.

Figura 6.8 Definizione di un controllore generico in Quick Builder


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Nel campo "Channel Name" selezionare il canale definito in precedenza. Nel campo "Definition" digitare quanto segue:

2 NAME=nome ID=id1 STN=id2 MONITOR_ADDR=addr

dove:

nome è il nome del controllore con un massimo di 10 caratteri

id1 è l'indirizzo MAC ControlNet del primo PLC della coppia di PLC ridondanti

id2 è l'indirizzo MAC ControlNet del secondo PLC della coppia di PLC ridondanti

addr è l'indirizzo del file e della parola del PLC in cui è memorizzato lo stat di backup del PLC, per esempio: N12:3. Non deve contenere più di 6 caratteri.

Uso di Quick Builder per la configurazione dei punti

Quick Builder viene utilizzato per definire e configurare i punti per fare riferimento ai dati di un PLC Allen-Bradley. I punti appartenenti ad un controllore Allen-Bradley ridondante vengono definiti allo stesso modo di quelli definiti per gli altri tipi di connessione Allen-Bradley. Per maggiori informazioni sulla definizionee configurazione dei punti, fare riferimento alla guida in linea di Quick Builder.

Shape file industriali migliorati

Nell'area Pipes della galleria di forme industriali di questa release sono state incluse nuove versioni delle forme industriali più comunemente utilizzate. Questi nuovi shape file occupano meno memoria. i nuovi shape file sono:

• Pipebend1.dsp

• Pipebend2.dsp

• Pipebend3.dsp

• Pipebend4.dsp

• Pipeflange1.dsp

• Pipeflange2.dsp

• Pipeflange3.dsp

• Pipeflange4.dsp


Allen

Supporto di Alarm Pager per protocolli UCP

Alarm Pager adesso supporta i protocolli UCP (usati comunemente in Europa). I protocolli supportati sono:

• UCP 01

• UCP 30

• UCP 51

Failover opzionale dei server ridondanti in caso di errore del sottosistema di comunicazione del controllore di processo

Il server ProcessLogix è stato potenziato in questa release per eseguire il failover (opzionale) dei server ridondanti in caso di errore del sottosistema di comunicazione del controllore di processo.

Sulla schermata di configurazione per la ridondanza del server (sysCfgRedundantServer) è stato aggiunta una casella di controllo come segue:

• Il servizio ProcessLogix Control Data Access Server viene arrestato tramite il Pannello di controllo.

• Il servizio RSLinx viene arrestato tramite il Pannello di controllo (viene arrestato anche il servizio ProcessLogix Control Data Access Server)

• RSLinx viene terminato in modo non corretto oppure viene rilevato un errore di comunicazione critico del controllore di processo.

CONSIGLIO Se viene rilevato errore di comunicazione critico del controllore di processo sul server ProcessLogix primario o di backup, anche il servizio ProcessLogix Control Data Access Server su quel server verrà arrestato.


-Bradley HMIs




Le seguenti condizioni non provocano un failover se i server ProcessLogix sono sincronizzati:

• Il cavo CNet viene scollegato.

• Un controllore PLX52 viene disconnesso o è in errore.

Estensioni di Station Object Model

Station Object Model è stato potenziato in Station R320.2 per comprendere nuovi eventi OnConnect e OnDisconnect. In tal modo è possibile ricevere notifiche quando la stazione si collega (o si scollega) ad un server. In passato alcuni clienti hanno utilizzato l'evento OnAppStartup, ma questo evento viene attivato da Station solo quando il programma viene avviato.

RSLinx 2.2 Service Pack 1

RSLinx 2.2 Service Pack 1 consente di risolvere varie anomalie presenti in RSLinx 2.10.118 oltre ad includere nuove funzioni descritte di seguito. Questo service pack richiede la precedente installazione della release base di RSLinx versione 2.20.107 (o successiva ), tuttavia, il programma di installazione di ProcessLogix installa automaticamente RSLinx versione 2.20.107 (se necessario) prima di applicare il service pack.

Sono stati integrati tutti gli aggiornamenti Hot Fixes e Service Pack da RSLinx versione 2.10.118.00, revisione driver 2.012 drv. Ciò comprende i miglioramenti delle prestazioni specifiche per ControlLogix che richiedono l'aggiornamento al firmware di Logix5550.


Allen

Nuove caratteristiche

RSLinx 2.2, SP1 comprende le seguenti nuove caratteristiche:

Supporto di messaggi ControlLogixCIP non richiesti

• È possibile inviare informazioni su tag native come parte di un'istruzione di messaggio non richiesto. I tipo di dati supportati includono INT, SINT, DINT e BOOL.

Driver della scheda 1784-PCIC
• Questo driver consente di utilizzare la scheda di comunicazione 1784-PCIC per ControlNet. La scheda funziona solo su Windows 98, WinNT e Windows 2000.
Voci predefiniti di ControlLogix
• Sono state aggiunte varie voci predefinite di ausilio per il controllo dell'uso della memoria nel CL5550 (@FreeMem, @FreeMemIO, @FreeMemDT, @FreeMemGM, @TotalMem, @TotalMemIO, @TotalMemDT, @TotalMemGM). Inoltre, @Status ritorna una stringa contenente lo stato corrente del controllore (OK o Errore) e @Mode ritorna la modalità del processore (Esecuzione, Programmazione, Esecuzione remota, Programmazione remota).
Monitoraggio dati
• Supporto del monitoraggio dati per MicroLogix 1200
Ponte ControlLogix
• Adesso è possibile collegare due sistemi ControlLogix su Ethernet.
Configurazione dell'elenco dinavigazione sulla rete

• È possibile configurare l'elenco per la navigazione sulla rete specificando gli indirizzi IP dei moduli 1756-ENET, PLC-5E o SLC-5E.

Funzioni aggiuntive di topic alias
• Maggior funzioni selezionabili dal'utente per i topic alias per l'aggiornamento di tutti i topic definiti durante un'operazione Poke OPC/DDE.
Strumento di configurazione delgateway ControlLogix integrato

• Basato sul dispositivo selezionato in RSWho, il menu contiene ulteriori voci “Configura” o “Statistiche” corrispondenti alla scheda visualizzata nel suddetto strumento di configurazione del gateway ControlLogix. Le informazioni di configurazione vengono fornite per i moduli 1756-Enet e 1756-DHRIO. Le statistiche vengono fornite per i moduli 1756-Enet, 1756-CNB e 1756-DHRIO.

Proprietà dispositivo integrate
• Con RSWho è possibile selezionare un dispositivo di destinazione e visualizzare le relative proprietà. Vengono visualizzate informazioni quali revisione e numero di serie del prodotto.

-Bradley HMIs



Prestazioni potenziate diControlLogix


• Il miglioramento delle prestazioni di ControlLogix rientra nell'obiettivo continuo di migliorare il throughput di comunicazioni con il CL5550. Ecco alcuni recenti miglioramenti:

• Ulteriore ottimizzazione delle sequenze di tag che consente di usare fino a 243 SINT o 121 DINT in un unico pacchetto ottimizzato invece di 121 SINT o 81 DINT se si usano tag non in sequenza.

• Ottimizzazione delle sequenze di tag booleane. Una singola tag booleana è rappresentata come una parola a 32 bit del controllore, anche se una sequenza di tag booleane viene memorizzata come una sequenza di bit. In questa release, è possibile leggere una sequenza booleana di un massimo di

3872 elementi.(1)

• Il meccanismo per riconoscere le informazioni modificate di una tag di un controllore è stato migliorato. La prima volta che un elemento viene richiesto, le informazioni della tag vengono lette dal controllore. Nessun'altra modifica delle informazioni della tag verrà riconosciuta fino a quando tutti gli elementi correnti vengono tenuti fuori scansione. La volta successiva che viene richiesto un elemento dal controllore, viene controllato il registro delle modifiche per determinare se le informazioni della tag devono essere aggiornate. In caso contrario, RSLinx utilizzerà le informazioni correnti.

Specificazione dell'uso delleconnessioni CIP

• Nella finestra “Configure CIP Options” è possibile specificare l'uso delle connessioni CIP per le operazioni di scrittura. La configurazione di default non utilizza le connessioni per le operazioni di scrittura. Questa opzione deve essere selezionata se si tenta di scrivere dati sul controllore mentre si gestisce un elevato numero di tag in scansione e si ricevono dei messaggi di timeout.

Funzionalità OPC Data Access 2.0
• RSLinx 2.2 è conforme alle specifiche OPC Data Access 2.0. Queste comprendono l'installazione dei componenti proxy OPC forniti con OPC Foundation.
Interfaccia di automazione OPC
• È possibile sviluppare programmi in VB/VBA per leggere/scrivere dati usando l'interfaccia OPC.
Funzioni avanzate di navigazioneOPC

• Con l'interfaccia per la navigazione OPC di RSLinx, è possibile leggere direttamente le informazioni sulle tag da un CL5550 senza richiedere un'associazione di file simbolo con un topic.

Informazioni sulla versione
• L'RSLinx OPC Server supporta le informazioni sulla versione per un client OPC.
(1) L'ottimizzazione delle sequenze si verifica quando tutte le tag vengono scandite contemporaneamente. Una
volta che un elemento o un gruppo di elementi viene scandito, essi non verranno ri-ottimizzati se vengono richiesti ulteriori elementi di sequenza.


Driver Ethernet avanzato

Allen

• Il driver Ethernet esistente è stato aggiornato per consentire la configurazione dei moduli 1756-Enet in aggiunta ai PLC-5/SLC-5. Adesso è possibile utilizzare un unico driver Ethernet con un massimo di 255 definizioni di nodo invece di un unico driver per ciascun modulo 1756-Enet.

Gateway Linx nascosti
• Vari clienti hanno richiesto la possibilità di non mostrare il driver del gateway Linx in RSWho in quanto crea confusione. In questa release, un'opzione di configurazione consente di disabilitare la visualizzazione di questo nodo in RSWho.
Auto-indirizzamento di 1784-PCC
• Questo driver adesso comprende un'opzione per l'auto-indirizzamento. Se selezionata, il driver seleziona automaticamente un MAC ID vuoto per la comunicazione su ControlNet ogni volta che l'hardware si collega ad una nuova rete.
Migliori prestazioni DDE/OPC
• Varie modifiche dell'infrastruttura hanno consentito di migliorare il throughput del sistema nel caso in cui si richiedono grandi quantità di dati. È stato aggiunto del codice per “sostenere” la frequenza di interrogazione quando il sistema ha un notevole carico al fine di prevenire il thrashing che provoca un eccessivo utilizzo della CPU.
Nuova guida in linea
• La guida in linea è stata convertita in formato HTML Help per migliorarne la leggibilità e la facilità d'uso.
Nuovo driver PIC per Win9x
• Il nuovo driver ha permesso di risolvere vari problemi di temporizzazione.
Collegamento in ponte ControlLogix
• Adesso è possibile collegare due sistemi ControlLogix su Ethernet. È possibile configurare l'elenco per la navigazione sulla rete specificando gli indirizzi IP dei moduli 1756-ENET, PLC-5E o SLC-5E.
Nuova parola chiave SOFT5
• È stata aggiunta una nuova parola chiave per PLC, "SOFT5", alla stringa DTL_C_DEFINE. Se si specifica questa parola chiave la libreria DTL accetta i numeri di file fino ai limiti del controllore Soft-5.
Restrizione dell'accesso al gatewayRSLinx

• Adesso è possibile restringere l'accesso remoto ad un server RSLinx Gateway specificando le connessioni client consentite. Questa funzione è disabilitata per default. Se è abilitata, solamente i client inseriti nell'elenco possono accedere ai driver dei gateway.


-Bradley HMIs



Restrizione dell'accesso remoto


• Adesso è possibile restringere l'accesso remoto ad un server RSLinx Gateway. Questa funzione è disabilitata per default. Può essere abilitata e configurata usando la nuova pagina delle proprietà Client Access List, disponibile dal menu principale di RSLinx sotto Communications > Configure Gateway.

VT_BOOL
• Supporto aggiuntivo per i tipi di dati VT_BOOL nel DDE/OPC Toolkit per client OPC

Capitolo 7

1

Allen

Specifiche delle prestazioni e della capacità

ATTENZIONE

!Questo capitolo descrive i requisiti di piattaforma correnti relative alla specifiche per le prestazioni e la capacità del R320.0. In caso di discrepanza tra le informazioni fornite in questo capitolo e quelle riportate in Knowledge Builder o qualsiasi altro documento ProcessLogix, questa pubblicazione ha la precedenza.

Requisiti della piattaforma PC/NT

Le prestazioni della piattaforma NT variano notevolmente a seconda della configurazione del sistema. Prima di ordinare o di configurare un sistema, tenere in considerazione tutte le informazioni fornite. Agli utenti che desiderano eseguire un aggiornamento, si consiglia di utilizzare gli aggiornamenti conformi alle specifiche riportate in questo documento.

Requisiti del server

Il software del server ProcessLogix deve essere installato su un PC dedicato specifico. L'utilizzo di altri tipi di PC renderà nulli la garanzia ed il contratto di assistenza .

IMPORTANTE Gli acquirenti del ProcessLogix 1757-PLXSYSKIT non hanno diritto ai 90 giorni di assistenza tecnica standard, a meno che il software non venga installato da personale all'uopo qualificato.


-Bradley HMIs



7-2 Specifiche delle prestazioni e della capacità

Per verificare i requisiti hardware di un nuovo sistema server o client ProcessLogix R3420.0, fare riferimento alla tabella che segue. I client ProcessLogix richiedono Windows NT per supportare l'architettura di nodi a più utenti resa possibile dai sistemi ProcessLogix R320.0.

Definizioni di configurazione del sistema

Sistema piccolo

Un sistema piccolo può essere composto da 1 server non ridondante con 1 stazione o da una coppia di server ridondanti. Il sistema generalmente offre solo monitoraggio passivo e generazioni di rapporti occasionali.

Sistema medio

Un sistema medio può essere composto da 1 server non ridondante e più stazioni oppure da una coppia di server ridondanti con non più di 2 ulteriori stazioni. Questo tipo di sistema comprende 1 o 2 stazioni con monitoraggio attivo e generazioni di rapporti occasionali.

Sistema grande (workstation Windows NT come sistema operativo)

Un sistema grande può essere composto da un server non ridondante e da un massimo di 10 stazioni, oppure da una coppia di server ridondanti e da un massimo di 8 stazioni. Questi sistemi in genere

Tabella7.A Requisiti del server

Base Dell OptiPlex GX200

Processore 800Mhz, Pentium III, 133Mhz Front Side Bus

Funzioni integrate Scheda video 4X AGP con 8 MB di memoria, scheda audio, 512KB Cache 10/100 NIC

Mouse MicroSoft Intellimouse

Tastiera Quietkey Spacesaver 104 tasti, US

RAM di sistema 256MB, ECC PC700, 1 RIMM

CD-ROM 40X SCSI

Unità Floppy 1.44MB, 3.5"

Controller SCSI Adaptec 29160N

Unità disco fisso 9.1GB minimo U2W, 10.000 giri/min., SCSI

Unità a nastro 10/20 G, SCSI, TR-5, unità di backup a nastro

Rete NIC, scheda di rete integrata 3COM 3C905C, RJ45

I/O di espansione 3 PCI, 2 condivisi, 2 ISA

Software MicroSoft NT 4.0 (Service Pack 6a), NTFSTutti i driver dei componenti hardware

Specifiche delle prestazioni e della capacità 7-3

Allen

eseguono un monitoraggio attivo da più stazioni con o senza postazioni multiple e generazioni di rapporti casuali.

Sistema grande (server Windows NT come sistema operativo)

Un sistema grande può essere composto da una coppia di server ridondanti ed un massimo di 20 stazioni. Questi sistemi in genere eseguono un monitoraggio attivo da più stazioni con o senza postazioni multiple e generazioni di rapporti casuali.

Dimensione del database in relazione alla configurazione del sistema

Il numero di server e di stazioni da solo non determina la configurazione del sistema. Se si considera un processo grande e complesso, anche la dimensione del database ha la sua importanza. Una configurazione, per esempio, può richiedere un monitoraggio passivo e la generazione di rapporti occasionali, ma se il processo è grande e complesso sarebbe meglio installare un sistema di tipo medio piuttosto che uno piccolo. Utilizzare la tabella sottostante per individuare la dimensione del database in relazione al tipo di sistema. (Può richiedere l'aggiornamento ad un sistema più grande.

Tabella 7.B Tabella dimensione database

Esempi di configurazione Dimensione database

Sistema consigliato

1 controllore ibrido *Sistemi di processo fino a 100 CM/SCM/IOM

0-200 MB Piccolo

2-3 controllori ibridi *Sistemi di processo fino a 500 CM/SCM/IOM

200-350 MB Medio

3-6 controllori ibridi *Sistemi di processo fino a 500 -600 CM/SCM/IOM

350-500 MB Grande workstation

5 o più controllori ibridi *Sistemi di processo con più di 600 CM/SCM/IOM

Più di 500 MB Grande server

* I controllori ibridi configurati come ridondanti vanno calcolati come 1 controllore ibrido.


-Bradley HMIs




Tabella 7.C Requisiti minimi della piattaforma

Requisiti minimi della piattaforma in base alla configurazione del sistema

Server Station

Configurazione del sistema

Piccolo Medio Grande Piccolo Medio Grande

Processore Pentium II 400 MHz

Pentium III 550 MHz

Pentium III 800 MHz o più grande

Pentium Pro 200 MHz

Pentium II 300 – 400 MHz


RAM

• Win 95/98 -- -- -- 64 MB 64 MB 96 MB

• Win NT 4.0 Workstation

96 MB Nota 1

128 MB Nota 1

160 MB 64 MB 64 MB 96 MB

• Win NT 4.0 Server

128 MB Nota 1

192 MB Nota 1

256 MB -- -- --

Risoluzione video(Nota 2)

1024 x 768 65K colori

1024 x 768 65K colori

1024 x 768 65K colori

1024 x 768 65K colori

1024 x 768 65K colori

1024 x 768 65K colori

Unità disco fisso 2 GB 4.3 GB 9.1 GB 2 GB 4.3 GB 4.3 GB

Tabella 7.D Requisiti tipici della piattaforma

Requisiti tipici della piattaforma in base alla configurazione del sistema

Server Station



Processore 400 MHz Pentium II

550 MHz Pentium III

800 MHz Pentium III o più grandeNota 10

200 MHz Pentium Pro

300 – 400 MHz Pentium II

550 MHz Pentium III o più grande

RAM

• Win 95/98 -- -- -- 64 MB 64 MB 96 MB


160 MB 192 MB 224 MB 80 MB 80 MB 112 MB


160 MB 224 MB 288 MB -- -- --


1024 x 768 65K colori

1024 x 768 65K colori

1024 x 768 65K colori

1024 x 768 65K colori

1024 x 768 65K colori

1024 x 768 65K colori

Unità disco fisso 4.3 GB 4.3 GB 9.1 GB 2 GB 4.3 GB 4.3 GB


Allen

Tabella 7.E Requisiti della piattaforma ad alte prestazioni

Requisiti della piattaforma ad alte prestazioni in base alla configurazione del sistema

Server Station



Processore Pentium II 400 MHz

Pentium III 550 MHz

Pentium III 800 MHz o più grande*Nota 10

Pentium II 266 MHz

Pentium II 300 – 400 MHz


RAM

• Win 95/98 -- -- -- 64 MB 64 MB 96 MB


160 MB 224 MB 256 MB 96 MB 96 MB 128 MB


192 MB 224 MB 320 MB -- -- --


1024 x 768 65K colori

1024 x 768 65K colori

1024 x 768 65K colori

1024 x 768 65K colori

1024 x 768 65K colori

1024 x 768 65K colori

Unità disco fisso 4.3 GB 4.3 GB 9.1 GB 4.3 GB 4.3 GB 4.3 GB

L'allocazione di memoria della configurazione del server presume solo i Servizi server. L'utilizzo di memoria del client stazione comprende già le applicazioni client ProcessLogix. Molte applicazioni, tuttavia, possono essere eseguite sia sui server che sui client stazione. Nei sistemi piccoli e medi, queste applicazioni possono essere eseguite sulle piattaforme server. Nei sistemi grandi, i server devono essere dedicati esclusivamente all'esecuzione dei servizi del server. In questi sistemi, se possibile, tutte le applicazioni devono essere eseguite dalle stazioni client.

Utilizzare la tabella dei requisiti della piattaforma come base per l'utilizzo della memoria, quindi, dalla tabella sottostante, aggiungere la memoria richiesta per ciascuna applicazione che si desidera utilizzare regolarmente. (Vedere la nota 3.)

CONSIGLIOIl mancato utilizzo di memoria aggiuntiva può provocare una diminuzione delle prestazioni del sistema.


-Bradley HMIs




Tabella 7.F Utilizzo della RAM per applicazione

Applicazione Utilizzo RAM

Applicazioni di NT 4.0

Gestione Risorse 4 MB

User Manager (Nota 4) 2 MB

Disk Administrator (Nota 4) 2 MB

Event Viewer 2 MB

Task Manager (Nota 4) 2 MB

Internet Explorer 6 MB

NT Backup 3 MB

Applicazioni ProcessLogix

Station (Nota 5) 5 MB

Control Builder 13 MB

Network Tools (Nota 4) 3 MB

Quick Builder (Nota 4) 10 MB

DB Admin (Nota 4) 10 MB

Strumento di Importazione/Esportazione (Nota 4) 7 MB

Knowledge Builder 2 MB in più rispetto a Internet Explorer

FieldBus: NIFB (Nota 8) 8 MB

FieldBus: NI FBUS Configurator (Nota 9) 13 MB

Altre applicazioni

RSBatch (Nota 6) 128 MB

Microsoft Excel 7 MB

Microsoft Excel con Data Exchange 10 MB

Microsoft Word 13 MB

Opzioni di aggiornamento

Da ProcessLogix non ridondante a ridondante 32 MB (Nota 7)

Note:

1. La configurazione di questi sistemi può richiedere paginazione. In base all'uso specifico della piattaforma, questa configurazione è accettabile. Per prestazioni migliori, si consiglia di aggiungere altri 64 MB di RAM.

2. La memoria video richiesta per supportare questa risoluzione varia in base al tipo di modulo video, bus PC supportato, specifiche dei costruttori. Per informazioni vedere le specifiche della scheda video. Tutti i sistemi devono avere una risoluzione di 1024 x 768 con 65000 colori. Impostare la frequenza in Mhz in base al monitor.

3. L'utilizzo delle applicazioni sui server influenza notevolmente le risorse della CPU. In caso di utilizzo di applicazioni primarie sui server, si consiglia un aggiornamento della CPU o della piattaforma. Nei sistemi ridondanti, le applicazioni primarie devono essere eseguite sui server di backup.


Allen

4. Queste applicazioni in genere sono utilizzate per la configurazione e sono eseguite solo quando è necessario. Quando sono in esecuzione esse costituiscono un'allocazione di memoria "sporadica". Per calcolare l'aggiunta di ulteriore memoria RAM, includere solamente quelle applicazioni che si intende eseguire giornalmente o costantemente .

5. L'applicazione Station influenza il nodo Station e Server. È necessario aggiungere memoria su entrambi i supporti fisici per applicazione. Per esempio, se il server deve supportare 5 stazioni, è necessario aggiungere altri 25 MB (5 x 5).

6. RSBatch comprende più servizi ed applicazioni NT .7. Questi valori sono per nodo server.8. Se NIFB viene eseguito sul server ProcessLogix primario o se il server non è

ridondante, quel server è limitato solamente a 8 CN2FF.9. Quando si utilizza NI FBUS Configurator, è possibile monitorare un CN2FF alla volta.

Questa applicazione deve essere eseguita solamente sul server di backup (se ridondante) in quanto esercita un ulteriore carico sulla CPU del sistema pari a circa il 35% rispetto al normale. Se viene eseguita su un server non ridondante, è necessario avere un configurazione della CPU con prestazioni migliori.

10. In alcune configurazioni più grandi è possibile superare la capacità di elaborazione della singola CPU. Per le configurazioni più grandi, considerare i seguenti criteri per la memoria RAM di una piattaforma NT Server. I sistemi con doppia CPU non sono supportati. Il motore MS Access Jet Database utilizzato in R320.0 non supporta adeguatamente i sistemi a doppia CPU.

ATTENZIONE

!Memoria e CPU ridotte possono influenzare le prestazioni del server nei seguenti modi:

• Una memoria insufficiente può provocare dei problemi su CB e stazioni, ad esempio chiamate di display e refresh di schermate. Le applicazioni di background come RSLinx e CDA possono anch'esse subire problemi. In alcune occasioni, è possibile che risorse di memoria estremamente ridotte possano causare il blocco delle applicazioni attive e di quelle in background.

• Una memoria insufficiente provoca uno swap frequente della memoria virtuale, che di per sé è un'operazione che impegna molto la CPU. Condizioni di memoria ridotte, influenzano, dunque, le risorse disponibili della CPU.

• Risorse CPU insufficienti possono influenzare la comunicazione tra Client e Server. Sebbene il sottosistema di comunicazione garantisce la consegna dei dati, è possibile che si creino dei colli di bottiglia nelle comunicazioni che possono influenzare l'aggiornamento dei dati visualizzati.

• Risorse CPU insufficienti possono influenzare le operazioni CB quali ad esempio: apertura di diagrammi, caricamento, invio e aggiornamento di un progetto.


-Bradley HMIs




ATTENZIONE

!Si consiglia agli utenti di sistemi grandi di eseguire l'aggiornamento a piattaforme con server di migliori prestazioni rispetto a quelli riportati qui.

Accertarsi di utilizzare prodotti certificati per l'uso con NT Server o Windows 2000 Server.

I sistemi che utilizzano NT Server possono usufruire di alcuni miglioramenti che possono essere fatti al sistema operativo. Queste modifiche hanno effetto sulle applicazioni del nodo del server e pertanto devono essere eseguite solo quando il sistema è dedicato all'uso del server. Tutte le applicazioni devono essere eseguite sui client.

Per ulteriori informazioni vedere Network Planning Guide�Plant Information Network di Knowledge Builder.


Capacità e prestazioni dell'interfaccia operatore

Allen

Tabella 7.G Frequenze di aggiornamento delle finestre operative

Frequenza di aggiornamento continua massima del display 1 sec

Tempo di aggiorn. tipico fra un cambiamento in campo e la sua visualizzazione con 100 parametri per finestra su un'unica stazione/server (server configurato per aggiornamento di 1 secondo)

< 2 sec

Tempo tipico di chiamata di schermata con 100 parametri su un'unica Stazione/Server(Il tempo di chiamata dipende dalla complessità della schermata; chiamata iniziale esclusa.)

< 2 sec

Numero max. utenti contemporaneamente connessi ad un server. Vedere tabella 7.M Uso della sessione NetBIOS per comunicazioni server a pagina 7-12 per informazioni sulle cause che possono influenzare il numero di stazioni connesse simultaneamente.

20

Tabella 7.H Limiti operativi di CB multi-utente

Numero massimo di client CB collegati ad un unico server 4

Supporto dei Servizi di Accesso Remoto (RAS) per CB multi-utente non supportato

Supporto rete dial-up per CB multi-utente non supportato

Larghezza di banda continua minima richiesta per ogni client CB multi-utente. 128KB

ATTENZIONE

!Se si visualizza l'albero espanso della scheda Monitoring dello stesso controllore 1757-PLX52 caricato con più di 500 CM, SCM e IOM totali da più di un CB client simultaneamente, le funzioni di comunicazione del controllore 1757-PLX52 verranno seriamente compromesse, sia sul server che quelle peer-to-peer.

L'utilizzo di più client CB per eseguire il caricamento su più controllori simultaneamente fa aumentare il tempo di carico generale. Non utilizzare questa tecnica come un modo per risparmiare tempo per eseguire il caricamento di un controllore.

Le operazioni di database (caricamento, eliminazione, invio, aggiornamento, ecc.) iniziate da un client CB influenzano le prestazioni delle applicazioni eseguite sul server di backup. I client CB remoti vengono anch'essi influenzati da queste operazioni. Per esempio, un client CB avrà delle prestazioni inferiori se un altro client CB è collegato allo stesso server e ha richiesto un'operazione complessa sul database.


-Bradley HMIs



Rete di controllo


Tabella 7.I Specifiche della rete di controllo di processo

Rete di controllo di processo di supervisione

Supporti di rete Ethernet ControlNet

Reti di supervisione per server ProcessLogix - 1 scheda 1784-PCIC per NTNon è supportato un sistema misto con ControlNet ed Ethernet sullo stesso server.

1 rete non ridondante servita da 1 server ridondante o non ridondante

1 rete ridondante o non ridondante servita da 1 server ridondante o non ridondante

Combinazioni di controllori * consentite per server Solo fino a 10 non ridondanti Fino a 10 ridondanti o non ridondanti in qualsiasi combinazione

Frequenza dati 10 Mbit/sec. 5 Mbit/sec.

Ridondanza supporti fisici Solo non ridondanti Funzionamento con cavo singolo o con supporti ridondanti.

*La definizione di controllori comprende i PLCNon è possibile utilizzare più 1757-PLX52 per chassis. Tuttavia, un 1757-PLX52 non ridondante può risiedere nello stesso chassis di un Logix 5550.

Non ridondante:• 1 1757-PLX52• 1 Logix5550• 1 PLC5/C o E• 1 SLC (solo Ethernet)

Ridondante• Due 1757-PLX52 in una

coppia di chassis con due 1757-SRM

Ridondanza server

Tabella 7.J Specifiche per i server ridondanti

Tempo di commutazione server – Default 30-40 sec.

Tempo di commutazione server – Tempo più veloce configurabile 10 sec.

Alla commutazione del server, il 1757-PLX52 esegue un'analisi degli eventi. Ciò fa sì che il controllore generi un rapporto con tutte le condizioni di allarme correnti. Il server genera un rapporto di tutti gli allarmi e gli eventi di processo correnti.

La sincronizzazione del database viene eseguita in background ed on-line senza influenzare il funzionamento dei server. Il tempo richiesto per eseguire la sincronizzazione dipende dalla configurazione del sistema (cioè, dimensione del database, rapporti storici, velocità del processore).

Notifiche del server

Tabella 7.K Specifiche per notifiche del server

Numero massimo di eventi (in sequenza) 500 eventi

Numero massimo di eventi/secondo (sostenuti) 40/sec.

Numero massimo di allarmi/secondo (sostenuti) 20/sec.

Nota: Per ogni allarme vengono generati un massimo di due eventi: un evento per passare alla condizione di allarme ed uno per ritornare a quella normale.


Capacità e prestazioni delle comunicazioni

Allen

Comunicazioni del controllore

Tabella 7.L Prestazioni di comunicazione del controllore 1757-PLX52

Prestazioni di comunicazione del controllore 1757-PLX52

PPS = Parametri medi al secondo

Prestazioni di comunicazione generali per server ProcessLogix

50 ms CEE 5 ms CEE

Frequenza di risposta max. totale di accesso ai parametri del server da tutti i controllori combinati(Comprende aggiornamenti display, Storico veloce/lento, Excel I/ODBC Exchange e monitoraggio CB)

4000 PPS 4000 PPS

Prestazioni di comunicazione generali per 1757-PLX52

50 ms CEE 5 ms CEE

Frequenza di risposta max. totale di accesso ai parametri(comprende tutte le richieste dati al server e la comunicazione peer)

2000 PPS 2000 PPS

Prestazioni di comunicazione da 1757-PLX52 a 1757-PLX52 per 1757-PLX52

50 ms 5 ms

Poiché Ethernet è una rete non deterministica, non vi è garanzia sulla consegna puntuale dei pacchetti di dati critici. Il supporto di TCP/IP Ethernet come rete di supervisione in ProcessLogix non preclude all'utente di progettare e configurare una strategia di controllo "mission critical" basata su Ethernet.

• Ethernet non è una rete deterministica, per cui si consiglia di considerare i seguenti fattori prima di creare una strategia di controllo "mission critical": Ethernet è soggetta a collisioni, ritardi di trasmissione ed altre anomalie che possono ritardare l'arrivo dei pacchetti con dati critici

• Test interni hanno dimostrato che in condizioni di pieno carico, circa 1 su 30.000 comunicazioni peer arriva ad un nodo dopo un tempo superiore al doppio della frequenza di aggiornamento configurata.

Frequenza massima di Richiesta Pull/Get del nodo iniziatore verso tutti i nodi di destinazione(In base al numero di richieste di dati peer ed alla frequenza di aggiornamento peer.)

500 PPS 500 PPS

Frequenza massima di Richiesta Pull/Get del nodo iniziatore verso tutti i nodi di destinazione (ControlNet)

50 @ 100 ms100 @ 200 ms250 @ 500 ms500 @ 1 sec

5 @ 10 ms10 @ 20 ms25 @ 50 ms50 @ 100 ms100 @ 200 ms250 @ 500 ms500 @ 1 sec

Frequenza massima di Richiesta Pull/Get del nodo iniziatore verso tutti i nodi di destinazione (Ethernet)

250 @ 500 ms500 @ 1 sec

250 @ 500 ms500 @ 1 sec

Frequenza massima di risposta del nodo di destinazione alle richieste di Pull/Get di tutti i nodi iniziatore

500 PPS 500 PPS

Frequenza massima di Richiesta Push/Store del nodo iniziatore verso tutti i nodi di destinazione*

50 PPS 50 PPS


-Bradley HMIs



Frequenza massima di risposta del nodo di destinazione alle richieste di Push/Store di tutti i nodi iniziatore:

• Per i sistemi LAN di supervisione Ethernet, la frequenza di memorizzazione massima è di 500 msec.

50 PPS 50 PPS

*Attualmente lo Step SCM è il l'unico tipo di blocco che può iniziare una richiesta push/store per comunicazioni peer.

Da 1757-PLX52 a PLC – Capacità di comunicazioni peer to peer per 1757-PLX52

50 ms CEE 5 ms CEE

Numero massimo di blocchi di RICHIESTE di Exchange per 1757-PLX52

32 32

Numero massimo di blocchi di RISPOSTE di Exchange per 1757-PLX52

32 32

Numero massimo di dispositivi di destinazione "attivi" per blocchi di RICHIESTA per 1757-PLX52

• 1 modulo DHRIO conta solamente come 1 dispositivo di destinazione anche quando si comunica con più PLC su una rete DH+

8 8

Numero massimo di moduli DHRIO per 1757-PLX52 2 2 (solo chassis locale)

Tabella 7.L Prestazioni di comunicazione del controllore 1757-PLX52


Capacità di comunicazione Client/Server

Tabella 7.M Uso della sessione NetBIOS per comunicazioni server

Tipo di sessione o attività

Commento/esempio

Time Sync Attivo una volta ogni periodo di Time Sync configurato.

Unità/Display condivisi Attivo continuamente se la stazione client riceve visualizzazioni dal server centrale.

Stampante condivisa Attivo continuamente se collegato ad una stampante di rete per la generazione di rapporti, ecc.

Ridondanza server Usa da 1 a 3 sessioni del server in base alle impostazioni di configurazione utente/accesso. (Richiede anche Time-Sync)

Server ER Attivo durante la sincronizzazione di ER su server ridondante se configurato per un account server ER.

CB multi-utente Attivo durante Point Build (usa unità condivisa)

Salva e Ripristina Istantanea

Attivo durante questa operazione (usa unità condivisa)

Tabella 7.N Capacità della sessione NetBIOS per comunicazioni server

Tipo di server Sessioni NetBIOS simultanee disponibili

Server ProcessLogix su NT Workstation 10

Server ProcessLogix su NT Server Illimitate (vedere restrizioni della licenza Microsoft)


Notifiche del controllore

Allen

Tabella 7.O Dati sulle notifiche del controllore

Dati sulle notifiche del controllore 1757-PLX52 (CEE da 50 ms e 5 ms)

Numero massimo di eventi (in sequenza) 50 eventi

Numero massimo di eventi/secondo (sostenuti) 2/sec.

• Fino ad un minuto tra sequenze di eventi

Ridondanza controllore

ATTENZIONE

!Il modulo Ethernet non può essere utilizzato con controllori ridondanti

Tabella 7.P Dati sulla ridondanza del controllore (solo CEE da 50 ms)

Ridondanza del controllore (solo CEE da 50 ms)

Modelli di controllore supportati solo 1757-PLX52

Tempo di interruzione per commutazione del controllo 500 ms

Cavo del modulo di ridondanza Cavo in fibra ottica

Lunghezza cavo del modulo di ridondanza 1, 3, 10 metri

Slot del modulo di ridondanza 2 slot

Tempo sincronizzazione iniziale (dall'inizio al completamento) 90 sec.

Tempo massimo impiegato tra comando di commutazione e completamento della sincronizzazione iniziale

120 sec.

Tempo massimo impiegato tra commutazione causata da spegnimento e riaccensione del primario e completamento della sincronizzazione iniziale

150 sec.


-Bradley HMIs



Specifiche I/O


Tabella 7.Q Capacità dei moduli I/O

Capacità moduli I/O e Fieldbus

50 ms CEE 5 ms CEE

Numero massimo di moduli I/O per 1757-PLX52(1756/1757 + 1797 FLEX EX + 1794-FLEX I/O + CN2FF in qualsiasi combinazione. Eccezioni riportate in nota.)

64 12(solo I/O 1757/1756 locali)

Numero massimo di moduli I/O analogici per 1757-PLX52 (compresi moduli d'ingresso ad impulsi)

64 12 (solo I/O 1757/1756 locali)

Numero massimo di moduli di interfaccia seriali per 1757-PLX52 3 1

Numero massimo di FTA per modulo di interfaccia seriale

• Ogni FTA collegato conta come 4 moduli I/O nel calcolo dei 64 moduli di cui sopra e dei 24 moduli per 1756-CNB riportati di seguito.

2 2

Numero massimo di chassis I/O remoto + 1794/1797-ACNR15 (combinato) per 1757-PLX52.

8 0(solo I/O 1757/1756 locali)

Numero massimo di moduli I/O per 1756-CNB - 1756/1757 + 1797 FLEX Ex e 1794 FLEX I/O + CN2FF downlink in qualsiasi combinazione (con le limitazioni per TC-MUX021, 1757-PIM e CN2FF descritte in nota in precedenza)

• Ogni modulo d'ingresso ad impulsi conta come 1,5 modulo I/O nel calcolo dei 24 moduli per 1756-CNB (ma non nel caso di 64 moduli per 1757-PLX52).

64 schedulati

24 non schedulati

0(solo I/O 1757/1756 locali)

Numero massimo di 1756-CNB downlink per chassis controllore 4 0

Numero massimo di CN2FF per 1757-PLX52

• Ogni dispositivo di collegamento conta come un modulo I/O nel calcolo dei 64 moduli per 1757-PLX52 di cui sopra.

8 0(solo I/O 1757/1756 locali)

Numero massimo di CN2FF per server non ridondante 8 0(solo I/O 1757/1756 locali)

Numero massimo di CN2FF per server ridondante (NI-FBUS Service e NI Configurator devono essere in esecuzione solo sul server di back up)

16 0 (solo I/O 1757/1756 locali)

Numero massimo di CN2FF per progetto Configuratore NI 1 0(solo I/O 1757/1756 locali)

Numero massimo di segmenti H1 per CN2FF 2 n/a

Numero massimo di dispositivi CN2FF per segmento H1 collegato ad un CN2FF.

10 n/a


Allen

Periodi di campionamento dei moduli d'ingresso

ATTENZIONE

!Con I/O configurati ma fisicamente non presenti, evitare di eseguire commutazioni di controllori ridondanti effettuati dall'operatore. In un controllore ridondante, il nuovo primario 1757-PLX52, in alcuni rari casi, può non rispondere o generare un errore in condizioni di particolari sollecitazioni che implicano {1} un certo numero di commutazioni ripetute e {2} I/O configurati nel controllore non presenti fisicamente. L'unico modo per ripristinare il controllore primario è quello di spegnere e riaccendere.

Tabella 7.R Specifiche dei periodi di campionamento dei moduli d'ingresso

Tipi di modulo Periodo di campionamento

Modulo d'ingresso tipico Comprende i moduli di ingresso 1757/1756, 1797-FLEX Ex e 1794-FLEX I/Oe CN2FF con le eccezioni riportate in nota

25 ms

Modulo di ingresso analogico ad alta densità / non isolato (1756-IF16)

250 ms

Modulo RTD (1756-IR6I) 50 ms

Modulo per termocoppie (1756-IT6I) 50 ms

TC-MUX021 250 ms

Modulo di ingresso digitale usato per 5 ms (solo locale) 1 ms

Nota: Per i CM che contengono canali di ingresso associati, si consiglia di impostare un periodo di esecuzione almeno doppio rispetto al periodo di campionamento del modulo d'ingresso.

Periodi di campionamento dei moduli d'uscita

Tabella 7.S Specifiche dei periodi di campionamento dei moduli d'uscita

Specifiche dei periodi di campionamento dei moduli d'uscita

Tipo di modulo Periodo di campionamento

Modulo d'uscita tipico Moduli di uscita 1757/1756 +1797 FLEX EX e 1794-FLEX I/O

50 ms


-Bradley HMIs




Regole di configurazione della rete I/O

Tabella 7.T Indirizzamento I/O ControlNet

Indirizzamento I/O ControlNet

ID MAC Regole e descrizioni

1(Gestore ControlNet)

1) Deve essere configurato su ogni segmento fisico I/O ControlNet. 2) Deve essere assegnato al 1756-CNB downlink nello chassis del controllore oppure ad entrambi i CNB primario e secondario downlink in una coppia di chassis ridondanti (RCP) per ogni segmento fisico I/O ControlNet.

2 1) Non deve essere assegnato ad un nodo quando si utilizza un controllore ridondante. 2) Deve essere riservato quando si utilizza un controllore non ridondante per la possibilità futura di utilizzarne uno ridondante.

3 1) Non deve essere assegnato ad un 1756-CNB downlink in uno chassis di controllore o coppia di chassis ridondanti.2) Deve essere assegnato ad uno chassis I/O 1757/1756 remoto, 1756-CNB o 1794/1797-ACNR15 o CN2FF remoti, assieme ad ogni assegnazione ID MAC #1.

4 Deve essere utilizzato da o riservato per ulteriori chassis I/O 1757/1756, 1756-CNB, 1794/1797-ACNR15 o CN2FF.

5 e superiori Deve essere utilizzato consecutivamente da valori bassi a valori alti con i seguenti criteri:

• Gli indirizzi dispari vanno utilizzati per ulteriori CNB downlink nello chassis del controllore o RCP (con il successivo indirizzo pari non utilizzato), quando altri CNB downlink sono collegati ad un segmento I/O ControlNet fisico comune (no consentito con CN2FF).

• Dopo l'assegnazione dei CNB downlink, gli indirizzi rimanenti possono essere utilizzati per altri chassis I/O 1757/1756 remoti, CNB, 1794/1797-ACNR15 o CN2FF.

Ulteriori regole I/O ControlNet1. È possibile collegare più CNB downlink I/O ControlNet ad un segmento I/O ControlNet

fisico comune purché seguano le regole riportate sopra. Eccezione a questa regola si ha in caso di utilizzo di CN2FF, che devono utilizzare segmenti fisici separati.

2. PLC o altri dispositivi ControlNet non possono risiedere in segmenti I/O ControlNet collegati ad un controllore BETA-PLX52 o 1757-PLX52.

3. Il Gestore ControlNet è l'ID MAC più basso configurato per segmento ControlNet fisico. In questa tabella si suppone che per il segmento ControlNet esista l'ID MAC #1.

4. Quando si utilizza il CN2FF, i parametri ControlNet di quel segmento devono essere configurati con un NUT di 6,25 ms. e con SMAX uguale all'ID MAC più alto utilizzato (ma < = UMAX).


Risorse del 1757-PLX52

Allen

Tabella 7.U Opzioni di configurazione di 1757-PLX52

Opzioni di configurazione di 1757-PLX52

Slot modulo 1757-PLX52 2 slot

Periodi di esecuzione base supportati(richieste personalità diverse)

50 ms, 5 ms*Nota: CEE di 5 ms non supportato su BETA-PLX52

50 ms CEE 5 ms CEE

Ridondanza controllore sì no

I/O remoto sì no

Periodo di esecuzione modulo I/O 50 ms 5 ms

Valori configurabili dei periodi di esecuzione di CM/SCM

50, 100, 200, 500, 1000, 2000 ms

5, 10, 20, 50, 100, 200 ms

Valori configurabili delle frequenze di aggiornamento (periodi) peer.

• Definisce il periodo entro cui i dati vengono aggiornati per tutte le richieste ‘pull/get’ di dati peer richiesti da tutti i blocchi all'interno di un CEE.

*I sistemi LAN Ethernet di supervisione assicurano solamente una frequenza di richieste Pull/Get di 500 msec. o maggiore. Frequenze Pull/Get più veloci possono essere configurate, tuttavia, l'arrivo dei dati alla frequenza configurata non può essere garantito per frequenze superiori a 500 msec.

100, 200, 500*, 1000* ms

10, 20, 50, 100, 200, 500*, 1000* ms

Tabella 7.V Risorse di elaborazione del 1757-PLX52

Risorse di elaborazione del 1757-PLX52

Definizioni:PU = Unità di elaborazione. La PU rappresenta una piattaforma indipendente dalla quantità di risorse di elaborazione (tempo) richiesta per completare una quantità predefinita di calcoli (controllo).Carico massimo di ciclo: In un ciclo (0-39), la quantità di “CPU media utilizzata” (CPUCYCLEAVG) non deve superare i valori massimi riportati.

CPU minima riservata da mantenere durante il runtime (CPUFREEAVG)

20%

Configurazione di 1757-PLX52 PU Massima Carico massimo di ciclo

CEE da 50 ms – Configurazione non ridondante 3600 PU/sec 60%

CEE da 50 ms – Configurazione ridondante 1600 PU/sec 60%

CEE da 5 ms – (Solo non ridondante) 2400 PU/sec 40%


-Bradley HMIs




Tabella 7.W Risorse di memoria e configurazione blocchi del 1757-PLX52

Risorse di memoria e configurazione blocchi del 1757-PLX52

Definizione: MU = Unità di memoria = 1 Kbyte = 1024 byte

Risorse di memoria massima disponibile per 1757-PLX52 4000 MU

Numero totale massimo di CM, SCM ed IOM configurabile per 1757-PLX52

1000

Numero massimo di blocchi di componenti per CM 40

Numero totale massimo di passi e transizioni (in tutti i gestori) per SCM

160(80 coppie passo/transizione)

Tabella 7.X Requisiti di elaborazione e di memoria tipici per IOM/CM/SCM

Requisiti di elaborazione e di memoria tipici per IOM/CM/SCM

Le risorse di elaborazione totali (PU/sec) per modulo sono calcolate come segue: consumo risorse di elaborazione (PU/esecuzione modulo) / periodo di esecuzione (sec/esecuzione modulo).

Moduli tipici(FB in parantesi)

Consumo risorse di elaborazione(Per modulo)

Utilizzo risorse memoriaVedere note

CEE di 50/5 msNon ridondante(PU/esecuzione modulo)

CEE di 50/msRidondante(PU/esecuzione modulo)

CEE di 50/5 ms(MU/Mod)

Modulo I/O tipico(Consumo medio degli IOM disponibili)

0,3 0,19 0,6

Modulo di acquisizione analogico digitale(FB: 10 AI, 10 DataAcq )

2,9 3,8 7,4

Piccolo modulo di acquisizioni dati analogici(FB: 1 AI, 1 DataAcq)

0,47 0,43 1

Modulo di controllo di regolazione(FB: 1 AI, 1 DataAcq, 1 PID, 1 AO, 6 Logici)

2,8 2,8 3,9

Modulo di funzioni ausiliarie(10 FB Ausiliari , ad esempio AuxCalc, Totalizer)

4,2 5,1 13,1

Modulo di acquisizione dati digitali(FB: 10 DI, 10 Flag)

1,2 1,2 3,1

Piccolo modulo di acquisizioni dati digitali(FB: 1 DI, 1 Flag)

0,22 0,14 0,6

Modulo di controllo dispositivi(FB: 2 DI, 2 DO, 1 DevCtl, 5 logici)

1,3 1,3 3,1


Modulo di controllo logica(FB: 20 logici)

1 1 3,5

Modulo di controllo sequenza(1) 2.0 3.0 55

Modulo di controllo sequenza con tabella alias di 45 righe e 100 colonne(2)

2.0 3.0 150

Modulo di controllo sequenza con tabella alias di 500 righe e 9 colonne(3)

2.0 3.0 146

NOTE:Queste librerie di blocchi consumano la seguente ulteriore memoria quando il primo blocco viene caricato sul controllore 1757-PLX52:EXCHANGE – 70 MU 1757-PIM – 100 MU 1797-FLEX EX + 1794- FLEX I/O – 125 MU FBUSIF – 90 MU

(1) 1 ciascuno per gestori Main, Hold, Stop e Abort, 10 passi con 8 uscite ciascuno, 10 transizioni con 5 condizioni ciascuna suddivise tra tutti i gestori, 10 voci di ricetta, 5 voci di storico



Tabella 7.X Requisiti di elaborazione e di memoria tipici per IOM/CM/SCM


Allen-Bradley HMIs




Risorse per gli strumenti di progettazione (Engineering Tools)

Tabella 7.Y Configurazione Repertorio Progettazione

Configurazione database Repertorio Progettazione (ER)

Dimensione massima consigliata del database ER (Compattato)

1 Gbyte

CONSIGLIO Grandi operazioni di database (carico controllore, eliminazione controllore, upload controllore, aggiornamento controllore, ecc.) su un 1757-PLX52 caricato con più di 500 CM, SCM ed IOM totali provoca una frammentazione del database ER. Ciò può produrre una crescita del database ER pari a 2-3 volte la sua dimensione iniziale. Dopo grandi operazioni, il database deve essere compattato per evitare potenziali problemi di prestazioni e di deterioramento. Per compattare il database utilizzare DBAdmin.

CONSIGLIO Le operazioni di importazione possono provocare una crescita del database ER. Dopo le operazioni di importazione, chiudere Control Builder ed utilizzare DBAdmin per compattare il database.

Capitolo 8

1

Allen

Componenti principali di ProcessLogix

Questo capitolo contiene informazioni specifiche sui principali componenti del software ProcessLogix.

Principali versioni software ProcessLogix FTW

Componente Versione Esempio di verifica

Control Builder PS320.0-20.1 1. Avviare Control Builder utilizzando Avvio�Programmi�ProcessLogix Engineering Tools�Control Builder.

2. Fare clic su Help�About.

DBADMIN PS320.0-20.1 1. Avviare DBADMIN utilizzando Avvio�Programmi�ProcessLogix Engineering Tools�DBADMIN.


IOTOOL Release 320.0-20 1. Avviare IOTOOL utilizzando Avvio�Programmi�ProcessLogix Engineering Tools�IOTOOL.


Network Tools PS320.0-20.1 1. Avviare NTools utilizzando Avvio�Programmi�ProcessLogix Engineering Tools�NTools.


Database strumenti di progettazione

V4.0 ERDBRelease 320.0-20.1

1. Avviare Gestione Risorse di NT.2. Fare doppio clic su

\Honeywell\TPS50\System\Bin\wixptool.exe


Knowledge Builder

Release 320.0-Novembre 2000

1. Avvio�Programmi�ProcessLogix Performance Support Tools�Knowledge Builder�Knowledge Builder.

2. Sulla finestra di benvenuto fare clic sul collegamento Legal Notice.


-Bradley HMIs



8-2 Componenti principali di ProcessLogix

Principali versioni software del server ProcessLogix


Server ProcessLogix

R320.0(Build 300.4-4.12)

1. Avviare la finestra di dialogo del server ProcessLogix utilizzando Avvio�Programmi�ProcessLogix Server�Start-Stop ProcessLogix Server.

2. Fare clic su System Menu (angolo superiore sinistro) �About.

Station R320.2 (Build 011)

1. Avviare Station utilizzando Avvio�Programmi�ProcessLogix Server�Station.


Display Builder Release 320.2(Build 11)per server R300

1. Avviare Display Builder utilizzando Avvio�Programmi�ProcessLogix Server�Display Builder.


Quick Builder 1.13Build 228

1. Avviare Quick Builder utilizzando Avvio�Programmi�ProcessLogix Server�Quick Builder.


Microsoft Excel Data Exchange(1)

(1) C'è incompatibilità tra i rapporti integrati di Microsoft Excel e Windows NT Option Pack. Windows NT Option Pack non deve essere installato su un server o un client ProcessLogix.

R300.5 1. Avviare Excel utilizzando Avvio�Programmi�Microsoft Excel.

2. Fare clic su Tools�Microsoft Excel Data Exchange�About Microsoft Excel Data Exchange.

Componenti principali di ProcessLogix 8-3

Allen

Componenti software integrati


Windows NT Service Pack 6A

6A4.00.1381

1. Al prompt dei comandi digitare WINVER.2. La risposta dovrebbe includere “Revised

Service Pack 6a”

Windows 95 Service Release 2

4.00.950B 1. Fare clic con il pulsante destro su Risorse del computer.

2. Fare clic su Proprietà.3. Scheda Generale.

Limiti/Compatibilità:• Solo Station, Display Builder e QuickBuilder

Windows 98 1. Fare clic con il pulsante destro su Risorse del computer.

2. Fare clic su Proprietà.3. Scheda Generale.

Limiti/Compatibilità:• Solo Station, Display Builder e QuickBuilder

Internet Explorer 5.01 5.00.2919.6307

1. Avviare Knowledge Builder (o Internet Explorer direttamente).

2. Fare clic su ?�Informazioni su Internet Explorer.

Limiti/Compatibilità:• no Active Desktop

DLL run time diMS Visual C++

6.00.8397.0 1. Avviare Gestione Risorse di NT.2. Fare clic con il pulsante destro su

\winnt\system32\MSVCRT.dll (libreria run time di Microsoft).

DLL run time di MS Visual Basic

05.02.8244Service Pack 2

6.00.8877

1. Avviare Gestione Risorse di NT.2. Fare clic con il pulsante destro su

\winnt\system32\msvbvm50.dll e \winnt\system32\msvbvm60.dll

3. Fare clic su Proprietà.4. Scheda Versione.

DLL run time Seagate Crystal Reports

6.0.0.xx) 1. Avviare Gestione Risorse di NT.2. Fare clic con il pulsante destro su

\winnt\crystal\p2b*.dll3. Fare clic su Proprietà.4. Scheda Versione.

Stingray Objective Grid 6.0.100 1. Avviare Gestione Risorse di NT.2. Fare clic con il pulsante destro su

\Honeywell\TPS50\System\Bin\objgrid.dll3. Fare clic su Proprietà.4. Scheda Versione.

Stingray Objective Toolkit

6.0.100


-Bradley HMIs



RSLinx 2.20.01Build 119

1. Avviare RSLinx da Avvio�Programmi�Rockwell Software �RSLinx�RSLinx.

2. Fare clic su Help�About RSLinx.

Dtl32.dll 2.20.119.0 1. Avviare Gestione Risorse di NT.2. Fare clic con il pulsante destro su

\winnt\system32\dtl32.dll.3. Fare clic su Proprietà.4. Scheda Versione.

Driver dispositivo 1784-PCIC

1.0.20 1. Avviare Gestione Risorse di NT.2. Fare clic con il pulsante destro su

\winnt\system32\drivers\ABPCIC.sys.3. Fare clic su Proprietà.4. Scheda Versione.

Driver dispositivo 1784-PCIC(S)

3.0.5 1. Avviare Gestione Risorse di NT.2. Fare clic con il pulsante destro su

\winnt\system32\drivers\ABPCICS.sys.3. Fare clic su Proprietà.4. Scheda Versione.

MS-ODBC 3.510.4202.0 1. Avviare Gestione Risorse di NT.2. Fare clic con il pulsante destro su

\winnt\system32\odbc32.dll3. Fare clic su Proprietà.4. Scheda Versione.

MS-ODBC Desktop Driver Pack

4.0.4202.00 1. Avviare Gestione Risorse di NT.2. Fare clic con il pulsante destro su

\winnt\system32\odbcjt32.dll3. Fare clic su Proprietà.4. Scheda Versione.

MS-DAO 3.51.1608.0 1. Avviare Gestione Risorse di NT.2. Fare clic con il pulsante destro su

\winnt\System32\dao350.dll3. Fare clic su Proprietà.4. Scheda Versione.

MS-JET 4.00.2927.2 1. Avviare Gestione Risorse di NT.2. Fare clic con il pulsante destro su

\winnt\system32\msjet40.dll3. Fare clic su Proprietà.4. Scheda Versione.

MS-Access 3.00.2504 1. Avviare Gestione Risorse di NT.2. Fare clic con il pulsante destro su

\Honeywell\TPS50\System\bin\mswng300.dll3. Fare clic su Proprietà.4. Scheda Versione.

Adobe Acrobat Reader 4.05B.0127 1. Avviare Adobe Acrobat.2. Fare clic su Help�About.



Allen

Componenti software qualificati di terze parti, esterni

ATTENZIONE

!Questa sezione indica le applicazioni software di terze parti per Windows supportate su un client Station ProcessLogix. Procedere con molta attenzione quando si utilizza uno di questi pacchetti.

AVVISO

!L'utente si assume tutta la responsabilità per qualsiasi inconveniente derivante dall'installazione e dal funzionamento di qualsiasi componente che non è stato riconosciuto come compatibile da Rockwell Automation. Inoltre, è responsabilità dell'utente garantire che le combinazioni di componenti di terze parti abbiano risorse sufficienti (memoria, CPU, spazio su disco, spazio sul display, ecc.).


McAfee NT SCANVirus Scan

4.0.3a o 5,1

1. Avviare VirusScan Console da Avvio\Programmi\VirusScanNT\VirusScan Console


National Instruments NI-FBUS Communications Manager

2.3.5 1. Avviare Fieldbus Interface Configuration da Avvio\Programmi\National Instruments FBUS\Interface Config.

2. Fare clic su System Menu.3. Selezionare About fbConfig_NT.

Limiti/Compatibilità:• Numero modello 1788-FFCT, per utilizzo con CN2FF.

Deve essere acquistato solo questo numero di modello e non la versione generale di Configurator dalla NI.

Prodotti MS Office 97 Limiti/Compatibilità:• Escluso Outlook

Access 9.0.1381Service Pack 1

1. Avviare Gestione Risorse di NT.2. Fare clic con il pulsante destro su \Microsoft

Office\Office\access.exe3. Fare clic su Proprietà.4. Scheda Versione.

Limiti/Compatibilità:• Usare solo su client, Station

Excel 9.0.1381Service Pack 1


Office\Office\excel.exe.3. Fare clic su Proprietà.4. Scheda Versione.


-Bradley HMIs



Photo Editor 3.0 1. Avviare l'applicazione.2. Fare clic su ?�Informazioni su...


PowerPoint 9.0.1381Service Pack 1


Office\Office\powerpoint.exe3. Fare clic su Proprietà.4. Scheda Versione.


Parola 9.0.1381Service Pack 1


Office\Office\winword.exe3. Fare clic su Proprietà.4. Scheda Versione.


DLL run time di 6.0Service Pack 3

1. Avviare Gestione Risorse di NT.2. Fare clic con il pulsante destro su

\winnt\system32\mscvrt.dll (libreria run time Microsoft).



MS Visual Basic 6.0 1. Avviare Gestione Risorse di NT.2. Fare clic con il pulsante destro su

\winnt\system32\msvbvm50.dlle \winnt\system32\msvbvm60.dll



Carbon Copy 32(1) 5.10.244Service Pack 3 o 5.5

1. Avviare Carbon Copy 32 da Avvio\Programmi\ProcessLogix Carbon Copy 32 \ Carbon Copy 32


Limiti/Compatibilità:• Carbon Copy 32 non può essere installato assieme ad

altri software “di controllo remoto”– ad esempio PC Anywhere

(1) Uso di CarbonCopy32 con strumenti della Serie 9000: CarbonCopy32 non deve essere utilizzato con gli strumenti della Serie 9000 a scopo di progettazione. Il supporto di CarbonCopy32 è limitato all'uso esclusivo come strumento diagnostico/ricerca guasti remoto. Questo programma non è stato qualificato come interfaccia operatore/di progettazione remota per ProcessLogix. È stato riscontrato che non è possibile caricare remotamente una tabella dati o aggiungere una riga/elemento di logica ladder on-line ad un prodotto della Serie 9000, quando si utilizza CarbonCopy32 . Il problema sembra essere causato dall'uso particolare del tasto Maiusc in CarbonCopy32.



Allen

Versioni di vari componenti SCADA

Firmware per controllori, sistemi di comunicazione e I/O

Vedere tabella 2.A: Livelli di versione firmware dei componenti hardware per ProcessLogix R320.0 a pagina 2-2.


Modicon Netlib 2.1 1. Avviare Gestione Risorse di NT.2. Fare clic con il pulsante destro su

\winnt\system32\netlib.dll

RSLinx 2.2 OEM 2.20.01Build 119

1. Fare doppio clic sull'icona RSLinx.2. Fare clic su Help \ About RSLinx.3. Controllare le informazioni sulla

versione.

RSNetworx 2.25.12 1. Fare doppio clic sull'icona RSNetworx.

2. Fare clic su Help \ About RSNetworx.

3. Controllare le informazioni sulla versione.

RSLogix 5 4.10 1. Fare doppio clic sull'icona RSLogix.2. Fare clic su Help \ About RSLogix.3. Controllare le informazioni sulla

versione.

RSLogix5000 6.01 1. Fare doppio clic sull'icona RSLogix.2. Fare clic su Help \ About RSLogix.3. Controllare le informazioni sulla

versione.

Strumenti di configurazione S9000(1)

(1) Uso di CarbonCopy32 con strumenti della Serie 9000: CarbonCopy32 non deve essere utilizzato con gli strumenti della Serie 9000 a scopo di progettazione. Il supporto di CarbonCopy32 è limitato all'uso esclusivo come strumento diagnostico/ricerca guasti remoto. Questo programma non è stato qualificato come interfaccia operatore/di progettazione remota per ProcessLogix. È stato riscontrato che non è possibile caricare remotamente una tabella dati o aggiungere una riga/elemento di logica ladder on-line ad un prodotto della Serie 9000, quando si utilizza CarbonCopy32 . Il problema sembra essere causato dall'uso particolare del tasto Maiusc in CarbonCopy32.

200.3

Siemens TF API for Industrial Ethernet

2.0

RSBatch 2.1


-Bradley HMIs


Allen

Back Cover

-Bradley HMIs


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