Guida alla stesura degli elaborati Parte III Il reperimento della documentazione antica.

28
Guida alla stesura Guida alla stesura degli elaborati degli elaborati Parte III Parte III Il reperimento della Il reperimento della documentazione antica documentazione antica

Transcript of Guida alla stesura degli elaborati Parte III Il reperimento della documentazione antica.

Page 1: Guida alla stesura degli elaborati Parte III Il reperimento della documentazione antica.

Guida alla stesura degli elaboratiGuida alla stesura degli elaborati

Parte IIIParte IIIIl reperimento della documentazione Il reperimento della documentazione

anticaantica

Page 2: Guida alla stesura degli elaborati Parte III Il reperimento della documentazione antica.

Le fonti letterarie: le edizioni a stampa

• Tradizionalmente si consultano nelle edizioni incluse in una delle grandi collane di testi greci e latini:– La Bibliotheca Scriptorum Graecorum et Romanorum

Teubneriana.– La Scriptorum Classicorum Bibliotheca Oxoniensis.– La Collection des Universités de France della casa editrice Les

Belles Lettres.– La Loeb Classical Library.

• Utili anche le collane con traduzione italiana a fronte.

2

Page 3: Guida alla stesura degli elaborati Parte III Il reperimento della documentazione antica.

Le grandi collezioni di testi classici: le edizioni critiche

• La Bibliotheca Scriptorum Graecorum et Romanorum Teubneriana.– La più prestigiosa delle collane di testi classici.– Introduzione (in latino), bibliografia, testo con ricco apparato

critico, indici e concordanze.• La Scriptorum Classicorum Bibliotheca Oxoniensis.

– Meno completa delle altre collane, presenta tuttavia spesso il testo migliore.

– Introduzione (in latino), testo con apparato critico, indici.

3

Page 4: Guida alla stesura degli elaborati Parte III Il reperimento della documentazione antica.

Le grandi collezioni di testi classici: le edizioni critiche

• La Collection des Universités de France della casa editrice Les Belles Lettres.– Molto ricca, presenta in genere un dosato equilibrio tra

correttezza delle informazioni e chiarezza.– Introduzione (in francese), testo con apparato critico, traduzione

francese, note di commento.• La Loeb Classical Library

– Forse la più completa delle grandi collane, ma anche la meno reputata.

– Introduzione (in inglese), testo con apparato critico ridotto, traduzione inglese, qualche breve nota di commento.

4

Page 5: Guida alla stesura degli elaborati Parte III Il reperimento della documentazione antica.

Le grandi collezioni di testi classici: edizioni divulgative

• Testi privi di apparato critico, ma che si fondano su buone edizioni critiche.

• Introduzione, testo originale, traduzione italiana, note di commento.

• Tra le più diffuse in Italia:– Biblioteca Universale Rizzoli– Classici Greci e Latini di Mondadori– Classici Greci e i Classici Latini della UTET.

5

Page 6: Guida alla stesura degli elaborati Parte III Il reperimento della documentazione antica.

Le fonti letterarie alla BAU

• Collocate in sezioni diverse della biblioteca, secondo un sistema piuttosto disorientante.

• Il sistema più pratico per rintracciarle è la ricerca sull’OPAC attraverso il nome dell’autore antico.

• Da notare che la forma schedata è quella latina, quindi:– Livius, Titus– Dionysius : Halicarnassensis– Plutarchus

6

Page 7: Guida alla stesura degli elaborati Parte III Il reperimento della documentazione antica.

Le fonti letterarie in Rete: Perseus• Testi greci e latini classici liberamente disponibili all’indirizzo

http://www.perseus.tufts.edu/hopper/collection.jsp?collection=Perseus:collection:Greco-Roman

• La sezione greca include tutti i maggiori testi del V e IV sec. a.C. e una selezione di altri autori (Omero, Esiodo, Polibio, Diodoro Siculo, Strabone, Flavio Giuseppe, Plutarco, Pausania, Appiano, Epitteto, Galeno).

• Meno completa la sezione latina, che comunque comprende Augusto, Cesare, Catullo, Cicerone, Cornelio Nepote, Livio, Lucrezio, Orazio, Ovidio, Plauto, Plinio il Vecchio, Properzio, Sallustio, Svetonio, Tacito, Terenzio, Virgilio, Vitruvio.

• Testi ricercabili e consultabili in traduzione inglese e nell’originale (tranne pochi casi), con l’aiuto di uno strumento di analisi morfologica e di una versione online dei dizionari Liddell-Scott e Lewis-Short.

• Testi ampiamente integrati coi numerosi materiali didattici di Perseus.7

Page 8: Guida alla stesura degli elaborati Parte III Il reperimento della documentazione antica.

Strabone, Geografia, V, 1, 1 in Perseus

8

Page 9: Guida alla stesura degli elaborati Parte III Il reperimento della documentazione antica.

Le fonti letterarie in Rete: Classical Latin Text

• Grande banca dati di testi latini liberamente consultabile a http://latin.packhum.org/.

• Evoluzione della banca dati un tempo disponibile nel CD-ROM # 5 del Packard Humanities Institute.

• Un repertorio molto completo della letteratura latina classica (prima del 200 d.C.), con una scelta di autori posteriori.

• I testi, nel solo originale latino, possono essere sfogliati, ma anche interrogati con ricerche lessicali.

9

Page 10: Guida alla stesura degli elaborati Parte III Il reperimento della documentazione antica.

Una ricetta di Apicio, De re coquinaria nella banca dati di Classical Latin Text

10

Page 11: Guida alla stesura degli elaborati Parte III Il reperimento della documentazione antica.

Le fonti letterarie in Rete: altri progetti

• Bibliotheca Augustana– http://www.hs-augsburg.de/~harsch/

augusta.html– Testi di autori greci e latini, nel solo originale,

preceduti da un breve inquadramento.• The Latin Library

– http://www.thelatinlibrary.com/– Ricca raccolta di testi di autori latini, nel solo

originale.11

Page 12: Guida alla stesura degli elaborati Parte III Il reperimento della documentazione antica.

Il Testamentum Porcelli nella banca dati della Latin Library

12

Page 13: Guida alla stesura degli elaborati Parte III Il reperimento della documentazione antica.

Le fonti epigrafiche latine: le edizioni a stampa

• Corpus Inscriptionum Latinarum (CIL) [930 IL A/1]– Un’impresa avviata nel 1863 dal grande T. Mommsen.– 17 volumi, divisi talvolta in più tomi; la pubblicazione, con aggiornamenti e

seconde edizioni, è tuttora in corso.• Année Épigraphique (AÉp, AE) [Torre 2° piano]

– Un bollettino annuale partito nel 1888, come appendice della «Revue Archéologique», dal 1967 è edito autonomamente.

– Riprende le iscrizioni di nuova edizione e gli studi sul materiale edito, con brevi riassunti, prendendo in considerazione anche le epigrafi in lingua greca di interesse per il mondo romano.

• H. Dessau, Inscriptiones Latinae Selectae, Berolini 1892-1916 (ILS, Dessau, D) [STO/D 417.7 DES; Biblioteca digitale]– Una ampia silloge dei testi latini più interessanti, fondata essenzialmente sul

CIL.13

Page 14: Guida alla stesura degli elaborati Parte III Il reperimento della documentazione antica.

Le fonti epigrafiche latine: le edizioni digitali

• Epigraphik Datenbank Clauss-Slaby– http://www.manfredclauss.de/– http://db.edcs.eu (accesso diretto alla banca dati)– La più completa banca dati dell’epigrafia latina, comprende a oggi oltre 450

mila testi e circa 75 mila immagini.– Strettamente fondata sulle edizioni a stampa (oltre 1.900 pubblicazioni

spogliate), presenta talvolta qualche errore di trascrizione e scioglimento.• Epigraphische Datenbank Heidelberg

– http://www.epigraphische-datenbank-heidelberg.de/– Banca dati dedicata alle iscrizioni latine delle province (ma fino al 2003

schedate anche le epigrafi dell’Italia), per un totale di circa 67 mila testi e 28 mila immagini.

• EDR - Epigraphic Database Roma– http://www.edr-edr.it/– Banca dati dedicata alle iscrizioni latine di Roma (escluse le iscrizioni

cristiane) e dell’Italia, per un totale di circa 53 mila testi.14

Page 15: Guida alla stesura degli elaborati Parte III Il reperimento della documentazione antica.

Una schermata della banca dati epigrafica Clauss-Slaby

15

Page 16: Guida alla stesura degli elaborati Parte III Il reperimento della documentazione antica.

Una scheda dell’Epigraphic Database Roma

16

Page 17: Guida alla stesura degli elaborati Parte III Il reperimento della documentazione antica.

Le fonti epigrafiche greche: le edizioni a stampa

• Inscriptiones Graecae (IG) [930 IG A]– Un progetto iniziato nel 1906, sotto la direzione di U. Von

Wilamowitz-Möllendorf, che prevedeva 15 volumi, dedicati solo all’area europea (non tutti pubblicati).

• Supplementum Epigraphicum Graecum (SEG) [930 IG A/1.a]– Un bollettino annuale nato nel 1923, riprende i testi delle

iscrizioni di nuova scoperta ma segnala anche, con brevi riassunti, gli studi di documenti editi.

• W. Dittenberger, Sylloge Inscriptionum Graecarum, Leipzig 1915-19243 (Ditt., Syll. SIG) [STO/C VI B/b Dit]– Ampia silloge con i più interessanti testi greci.

17

Page 18: Guida alla stesura degli elaborati Parte III Il reperimento della documentazione antica.

Le fonti epigrafiche greche: le edizioni digitali

• Searchable Greek Inscriptions– http://epigraphy.packhum.org/inscriptions/– La versione online di una banca dati epigrafica un

tempo disponibile su CD-ROM (PHI #7), che comprendeva un buon numero di testi greci di età classica, ma anche iscrizioni tardoantiche e cristiane, in greco e latino.

– La nuova versione si concentra sulla documentazione greca classica, in via di costante aggiornamento.

18

Page 19: Guida alla stesura degli elaborati Parte III Il reperimento della documentazione antica.

Una scheda di Searchable Greek Inscriptions

19

Page 20: Guida alla stesura degli elaborati Parte III Il reperimento della documentazione antica.

Le fonti papiracee: le edizioni a stampa

• A differenza dell’epigrafia, la papirologia non ha mai sviluppato progetti di corpora complessivi.

• I testi si trovano dispersi in numerose raccolte di diverso genere: per località di provenienza, per collezione, per argomento, per periodo.

Page 21: Guida alla stesura degli elaborati Parte III Il reperimento della documentazione antica.

Le fonti papiracee: gli strumenti di aggiornamento

• Sammelbuch griechischer Urkunden aus Ägypten, Strassburg - Leipzig - Berlin 1915 ss. (SB) [091 G 5/]– Creato da F. Preisigke nel 1915, riprende i testi in riviste e

pubblicazioni sparse, con accurati indici ragionati.• Berichtigungsliste der griechischen Papyrusurkunden aus

Ägypten (BL), Berlin - Leipzig - Leiden - Boston 1922 ss. [STO COLL. PROVV. 932 BOS]– Fondata dallo stesso Preisigke nel 1922, registra

sistematicamente riedizioni, correzioni e nuovi studi dei materiali già editi.

Page 22: Guida alla stesura degli elaborati Parte III Il reperimento della documentazione antica.

Le fonti papiracee: le edizioni digitali

• Il primo vero corpus complessivo della papirologia documentaria è la Duke Data Bank of Documentary Papyri (DDBDP) a cura dell’Università di Duke, sostanzialmente limitata agli aspetti testuali e con scarne informazioni di contesto.

• La banca dati è ora gratuitamente consultabile attraverso il Papyrological Navigator a http://www.papyri.info.

• Il Papyrological Navigator consente la consultazione integrata di altri importanti database papirologici: APIS, l’Heidelberger Gesamtverzeichnis der griechischen Papyrusurkunden aus Ägypten, Trismegistos.– Grazie a tale integrazione ai testi della DDBDP si aggiungono

importanti metadati: informazioni sul luogo di rinvenimento e conservazione, traduzioni in lingua inglese, datazioni, immagini del documento, rimandi bibliografici.

Page 23: Guida alla stesura degli elaborati Parte III Il reperimento della documentazione antica.

Una scheda di Papyri.info

23

Page 24: Guida alla stesura degli elaborati Parte III Il reperimento della documentazione antica.

Il papiro relativo alla

scheda precedente

:l’inedito

P.Duke inv. 86

24

Page 25: Guida alla stesura degli elaborati Parte III Il reperimento della documentazione antica.

Le fonti numismatiche: le edizioni a stampa

• H.A. Grüber, Coins of the Roman Republic in the British Museum, edizione rivista da R.A.G. Carson – M.H. Crawford, London 1970 (3 volumi) [Non presente alla BAU].

• M.H. Crawford, Roman Republican Coinage, Cambridge 20082 [737.4 R 21]

• H. Mattingly, Coins of the Roman Empire in the British Museum, London 1923 segg. (6 volumi) [ART 737.4 R 1].

25

Page 26: Guida alla stesura degli elaborati Parte III Il reperimento della documentazione antica.

Le fonti numismatiche: le edizioni digitali

• Virtual Catalog of Roman Coins– http://vcrc.austincollege.edu/– Una silloge di numismatica romana.

• Wildwinds: Online Reference, Attribution & Valuation Site for Ancient Greek, Roman & Byzantine Coins – http://wildwinds.com/coins/– Enorme repertorio della numismatica antica, corredato da

eccellenti immagini e da buone informazioni di contesto.

• CoinArchives.com– http://www.coinarchives.com/– Una banca dati dai caratteri simili alla precedente, con in più un

semplice ed efficace motore di ricerca interno.

26

Page 27: Guida alla stesura degli elaborati Parte III Il reperimento della documentazione antica.

Una scheda di CoinArchives.com

27

Page 28: Guida alla stesura degli elaborati Parte III Il reperimento della documentazione antica.

La moneta siracusana relativa alla scheda di CoinArchives.com

28