“Guardate il dolore” della Passione di Tommaso L. da Vittoria SETTIMANA SANTA.

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“Guardate il dolore” della Passione di Tommaso L. da Vittoria SETTIMANA SANTA SETTIMANA SANTA

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“Guardate il dolore” della Passione di Tommaso L. da

Vittoria

SETTIMANA SETTIMANA SANTASANTA

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VANGELO DI NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO

SECONDO GIOVANNI

Accompagniamo Gesù CAMMINO del CALVARIO

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Getsemani, dove Gesù fu catturato

CATTURARONO GESÙ E LO LEGARONO

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In quel tempo, Gesù uscì con i suoi discepoli al di là del torrente In quel tempo, Gesù uscì con i suoi discepoli al di là del torrente Cèdron, dove c’era un giardino, nel quale entrò con i suoi Cèdron, dove c’era un giardino, nel quale entrò con i suoi discepoli. Anche Giuda, il traditore, conosceva quel luogo, perché discepoli. Anche Giuda, il traditore, conosceva quel luogo, perché Gesù spesso si era trovato là con i suoi discepoli. Giuda dunque vi Gesù spesso si era trovato là con i suoi discepoli. Giuda dunque vi andò, dopo aver preso un gruppo di soldati e alcune guardie andò, dopo aver preso un gruppo di soldati e alcune guardie fornite dai capi dei sacerdoti e dai farisei, con lanterne, fiaccole e fornite dai capi dei sacerdoti e dai farisei, con lanterne, fiaccole e armi. Gesù allora, sapendo tutto quello che doveva accadergli, si armi. Gesù allora, sapendo tutto quello che doveva accadergli, si fece innanzi e disse loro: «Chi cercate?». Gli risposero: «Gesù, il fece innanzi e disse loro: «Chi cercate?». Gli risposero: «Gesù, il Nazareno». Disse loro Gesù: Nazareno». Disse loro Gesù: «Sono io!».«Sono io!». Vi era con loro anche Vi era con loro anche Giuda, il traditore. Appena disse loro «Sono io», indietreggiarono Giuda, il traditore. Appena disse loro «Sono io», indietreggiarono e caddero a terra. Domandò loro di nuovo: «Chi cercate?». e caddero a terra. Domandò loro di nuovo: «Chi cercate?». Risposero: «Gesù, il Nazareno». Gesù replicò: «Vi ho detto: sono Risposero: «Gesù, il Nazareno». Gesù replicò: «Vi ho detto: sono io. Se dunque cercate me, lasciate che questi se ne vadano», io. Se dunque cercate me, lasciate che questi se ne vadano», perché si compisse la parola che egli aveva detto: «Non ho perché si compisse la parola che egli aveva detto: «Non ho perduto nessuno di quelli che mi hai dato». Allora Simon Pietro, perduto nessuno di quelli che mi hai dato». Allora Simon Pietro, che aveva una spada, la trasse fuori, colpì il servo del sommo che aveva una spada, la trasse fuori, colpì il servo del sommo sacerdote e gli tagliò l’orecchio destro. Quel servo si chiamava sacerdote e gli tagliò l’orecchio destro. Quel servo si chiamava Malco. Gesù allora disse a Pietro: «Rimetti la spada nel fodero: Malco. Gesù allora disse a Pietro: «Rimetti la spada nel fodero: il il

calice che il Padre mi ha dato, non dovrò berlo?».calice che il Padre mi ha dato, non dovrò berlo?».

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Getsemani (Cedron)

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SONO IO

SONO IO

SONO IO

Nel vangelo Nel vangelo di Giovanni di Giovanni Gesù va alla Gesù va alla morte con morte con DIGNITA’ DIGNITA’ E’ il Dio “IO

Sono” (dell’Esodo)

ora nellemani degli

uomini

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L’umiliazio-ne per noi è debolezza, ma per Dio è “potenza”

Gesù beve il CALICE Gesù beve il CALICE dell’UMILIAZIONEdell’UMILIAZIONE

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CONDUSSERO GESÙ DA ANNA

Scale del I sec. da dove Gesù

catturato passò per andare dal Getsemani alla casa di Anna

e Caifa

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Allora i soldati, con il comandante e le guardie Allora i soldati, con il comandante e le guardie dei Giudei, catturarono Gesù, dei Giudei, catturarono Gesù, lo legarono e lo lo legarono e lo condussero prima da Annacondussero prima da Anna: egli infatti era : egli infatti era suocero di Caifa, che era sommo sacerdote suocero di Caifa, che era sommo sacerdote quell’anno. Caifa era quello che aveva quell’anno. Caifa era quello che aveva consigliato ai Giudei: «È conveniente che un consigliato ai Giudei: «È conveniente che un solo uomo muoia per il popolo». Intanto Simon solo uomo muoia per il popolo». Intanto Simon Pietro seguiva Gesù insieme a un altro Pietro seguiva Gesù insieme a un altro discepolo. Questo discepolo era conosciuto dal discepolo. Questo discepolo era conosciuto dal sommo sacerdote ed entrò con Gesù nel cortile sommo sacerdote ed entrò con Gesù nel cortile del sommo sacerdote. Pietro invece si fermò del sommo sacerdote. Pietro invece si fermò fuori, vicino alla porta. Allora quell’altro fuori, vicino alla porta. Allora quell’altro discepolo, noto al sommo sacerdote, tornò discepolo, noto al sommo sacerdote, tornò fuori, parlò alla portinaia e fece entrare Pietro.fuori, parlò alla portinaia e fece entrare Pietro.

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Getsemani

Casa di Anna

Scale

del I s

ec

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Rilievo delle

scale da dove

passò catturato

O LIBERTA’, dell’Amore di Dio!

Il Dio incatenato ci rende liberiIl Dio incatenato ci rende liberi

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Gallo della chiesa che ricorda le negazioni di

Pietro e le nostre

NEGAZIONI DI PIETRO

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E la giovane portinaia disse a Pietro: «Non sei anche tu uno dei E la giovane portinaia disse a Pietro: «Non sei anche tu uno dei discepoli di quest’uomo?». Egli rispose:«Non lo sono». Intanto i discepoli di quest’uomo?». Egli rispose:«Non lo sono». Intanto i servi e le guardie avevano acceso un fuoco, perché faceva freddo, servi e le guardie avevano acceso un fuoco, perché faceva freddo, e si scaldavano; anche Pietro stava con loro e si scaldava. Il e si scaldavano; anche Pietro stava con loro e si scaldava. Il sommo sacerdote, dunque, interrogò Gesù riguardo ai suoi sommo sacerdote, dunque, interrogò Gesù riguardo ai suoi discepoli e al suo insegnamento. Gesù gli rispose: discepoli e al suo insegnamento. Gesù gli rispose: «Io ho parlato al «Io ho parlato al mondo apertamente;mondo apertamente; ho sempre insegnato nella sinagoga e nel ho sempre insegnato nella sinagoga e nel tempio, dove tutti i Giudei si riuniscono, e non ho mai detto nulla tempio, dove tutti i Giudei si riuniscono, e non ho mai detto nulla di nascosto. Perché interroghi me? Interroga quelli che hanno di nascosto. Perché interroghi me? Interroga quelli che hanno udito ciò che ho detto loro; ecco, essi sanno che cosa ho detto». udito ciò che ho detto loro; ecco, essi sanno che cosa ho detto». Appena detto questo, una delle guardie presenti diede uno Appena detto questo, una delle guardie presenti diede uno schiaffo a Gesù, dicendo: «Così rispondi al sommo sacerdote?». Gli schiaffo a Gesù, dicendo: «Così rispondi al sommo sacerdote?». Gli rispose Gesù: «Se ho parlato male, dimostrami dov’è il male. Ma rispose Gesù: «Se ho parlato male, dimostrami dov’è il male. Ma se ho parlato bene, perché mi percuoti?». Allora Anna lo mandò, se ho parlato bene, perché mi percuoti?». Allora Anna lo mandò, con le mani legate, a Caifa, il sommo sacerdote. Intanto Simon con le mani legate, a Caifa, il sommo sacerdote. Intanto Simon Pietro stava lì a scaldarsi. Gli dissero: «Non sei anche tu uno dei Pietro stava lì a scaldarsi. Gli dissero: «Non sei anche tu uno dei suoi discepoli?». suoi discepoli?». Egli lo negò e disse: «Non lo sono».Egli lo negò e disse: «Non lo sono». Ma uno dei Ma uno dei servi del sommo sacerdote, parente di quello a cui Pietro aveva servi del sommo sacerdote, parente di quello a cui Pietro aveva tagliato l’orecchio, disse: «Non ti ho forse visto con lui nel tagliato l’orecchio, disse: «Non ti ho forse visto con lui nel giardino?». Pietro negò di nuovo, e subito un gallo cantò.giardino?». Pietro negò di nuovo, e subito un gallo cantò.

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Getsemani

Casa di Anna

Casa di Caifa

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Essi imprigionano la scomoda Verità di Dio

Gesù aveva parlato Gesù aveva parlato apertamente di apertamente di

quanto conosceva quanto conosceva del Padredel Padre

Carcere nella casa del sommo sacerdote dove Gesù trascorse questa notte

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Forti per il desiderio,

deboliper la

mancanzadi radici

Come Pietro tutti Come Pietro tutti siamo forti e deboli siamo forti e deboli

Casa di Caifa e luogo delle negazioni

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Noi lo neghiamo, malgrado

conosciamo tante cose di

Gesù

Pietro lo nega, Pietro lo nega, malgrado essere il malgrado essere il

primo collaboratore primo collaboratore di Gesùdi Gesù

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Reperti del palazzo di Pilato

GESÙ RE DAVANTI A PILATO

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Condussero poi Gesù dalla casa di Caifa nel pretorio. Era l’alba ed essi non Condussero poi Gesù dalla casa di Caifa nel pretorio. Era l’alba ed essi non vollero entrare nel pretorio, per non contaminarsi e poter mangiare la vollero entrare nel pretorio, per non contaminarsi e poter mangiare la Pasqua. Pilato dunque uscì verso di loro e domandò: «Che accusa portate Pasqua. Pilato dunque uscì verso di loro e domandò: «Che accusa portate contro quest’uomo?». Gli risposero: «Se costui non fosse un malfattore, contro quest’uomo?». Gli risposero: «Se costui non fosse un malfattore, non te l’avremmo consegnato». Allora Pilato disse loro: «Prendetelo voi e non te l’avremmo consegnato». Allora Pilato disse loro: «Prendetelo voi e giudicatelo secondo la vostra Legge!». Gli risposero i Giudei: «A noi non è giudicatelo secondo la vostra Legge!». Gli risposero i Giudei: «A noi non è consentito mettere a morte nessuno». Così si compivano le parole che consentito mettere a morte nessuno». Così si compivano le parole che Gesù aveva detto, indicando di quale morte doveva morire. Pilato allora Gesù aveva detto, indicando di quale morte doveva morire. Pilato allora rientrò nel pretorio, fece chiamare Gesù e gli disse: «Sei tu il re dei rientrò nel pretorio, fece chiamare Gesù e gli disse: «Sei tu il re dei Giudei?». Gesù rispose: «Dici questo da te, oppure altri ti hanno parlato di Giudei?». Gesù rispose: «Dici questo da te, oppure altri ti hanno parlato di me?». Pilato disse: «Sono forse io Giudeo? La tua gente e i capi dei me?». Pilato disse: «Sono forse io Giudeo? La tua gente e i capi dei sacerdoti ti hanno consegnato a me. Che cosa hai fatto?». Rispose Gesù: sacerdoti ti hanno consegnato a me. Che cosa hai fatto?». Rispose Gesù: «Il «Il mio regno non è di questo mondomio regno non è di questo mondo; se il mio regno fosse di questo mondo, i ; se il mio regno fosse di questo mondo, i miei servitori avrebbero combattuto perché non fossi consegnato ai miei servitori avrebbero combattuto perché non fossi consegnato ai Giudei; ma il mio regno non è di quaggiù». Allora Pilato gli disse: «Dunque Giudei; ma il mio regno non è di quaggiù». Allora Pilato gli disse: «Dunque tu sei re?». Rispose Gesù: «Tu lo dici: io sono re. Per questo io sono nato e tu sei re?». Rispose Gesù: «Tu lo dici: io sono re. Per questo io sono nato e per questo sono venuto nel mondo: per dare testimonianza alla verità. per questo sono venuto nel mondo: per dare testimonianza alla verità. Chiunque è dalla verità, ascolta la mia voce». Gli dice Pilato: Chiunque è dalla verità, ascolta la mia voce». Gli dice Pilato: «Che cos’è la «Che cos’è la verità?».verità?». E, detto questo, uscì di nuovo verso i Giudei e disse loro: «Io non E, detto questo, uscì di nuovo verso i Giudei e disse loro: «Io non trovo in lui colpa alcuna. Vi è tra voi l’usanza che, in occasione della trovo in lui colpa alcuna. Vi è tra voi l’usanza che, in occasione della Pasqua, io rimetta uno in libertà per voi: volete dunque che io rimetta in Pasqua, io rimetta uno in libertà per voi: volete dunque che io rimetta in libertà per voi il re dei Giudei?». Allora essi gridarono di nuovo: «Non libertà per voi il re dei Giudei?». Allora essi gridarono di nuovo: «Non costui, ma Barabba!». Barabba era un brigante.costui, ma Barabba!». Barabba era un brigante.

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Getsemani

Casa di Anna

Casa di Caifa4

Pretorio di Pilato

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E’ RE senza bisogno di riconoscimenti umani

La regalità La regalità di Gesù è di Gesù è fondata su fondata su pilastri che pilastri che non sono di non sono di

questo questo mondomondo

Sotterraneo del palazzo di Pilato

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Noi, senza di Lui, siamo

menzogna

Egli è la Egli è la VERITA’VERITA’

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Chiesa dell’“Ecce Homo”

SCHERNI AL RE

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Allora Pilato fece prendere Gesù e lo fece flagellare. E i Allora Pilato fece prendere Gesù e lo fece flagellare. E i soldati, intrecciata una corona di spine, gliela posero sul capo soldati, intrecciata una corona di spine, gliela posero sul capo e gli misero addosso un mantello di porpora. Poi gli si e gli misero addosso un mantello di porpora. Poi gli si avvicinavano e dicevano: avvicinavano e dicevano: «Salve, re dei Giudei!».«Salve, re dei Giudei!». E gli davano E gli davano schiaffi. Pilato uscì fuori di nuovo e disse loro: «Ecco, io ve lo schiaffi. Pilato uscì fuori di nuovo e disse loro: «Ecco, io ve lo conduco fuori, perché sappiate che non trovo in lui colpa conduco fuori, perché sappiate che non trovo in lui colpa alcuna». Allora Gesù uscì, portando la corona di spine e il alcuna». Allora Gesù uscì, portando la corona di spine e il mantello di porpora. E Pilato disse loro: mantello di porpora. E Pilato disse loro: «Ecco l’uomo!».«Ecco l’uomo!». Come Come lo videro, i capi dei sacerdoti e le guardie gridarono: lo videro, i capi dei sacerdoti e le guardie gridarono: «Crocifiggilo! Crocifiggilo!». Disse loro Pilato: «Prendetelo voi «Crocifiggilo! Crocifiggilo!». Disse loro Pilato: «Prendetelo voi e crocifiggetelo; io in lui non trovo colpa». Gli risposero i e crocifiggetelo; io in lui non trovo colpa». Gli risposero i Giudei: «Noi abbiamo una Legge e secondo la Legge deve Giudei: «Noi abbiamo una Legge e secondo la Legge deve morire, perché si è fatto Figlio di Dio». All’udire queste parole, morire, perché si è fatto Figlio di Dio». All’udire queste parole, Pilato ebbe ancor più paura. Entrò di nuovo nel pretorio e Pilato ebbe ancor più paura. Entrò di nuovo nel pretorio e disse a Gesù: «Di dove sei tu?». Ma Gesù non gli diede disse a Gesù: «Di dove sei tu?». Ma Gesù non gli diede risposta. Gli disse allora Pilato: «Non mi parli? Non sai che ho risposta. Gli disse allora Pilato: «Non mi parli? Non sai che ho il potere di metterti in libertà e il potere di metterti in croce?». il potere di metterti in libertà e il potere di metterti in croce?». Gli rispose Gesù: «Tu non avresti alcun potere su di me, se ciò Gli rispose Gesù: «Tu non avresti alcun potere su di me, se ciò non ti fos se stato dato dall’alto. Per questo chi mi ha non ti fos se stato dato dall’alto. Per questo chi mi ha consegnato a te ha un peccato più grande».consegnato a te ha un peccato più grande».

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Noi abbiamo un RE capace di

prendere parte alle nostre debolezze

(2a lettura)

Guardate il mio Guardate il mio Servo Servo (1a lettura)(1a lettura)

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Vivere solo per il benessere uccide

la persona

L’Uomo non è L’Uomo non è successo, ma amore successo, ma amore volenteroso, perché volenteroso, perché

l’amare chiede la gioia l’amare chiede la gioia del sacrificiodel sacrificio

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CHIEDONO LA CROCIFISSIONE

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Da quel momento Pilato cercava di metterlo in Da quel momento Pilato cercava di metterlo in libertà. Ma i Giudei gridarono: «Se liberi libertà. Ma i Giudei gridarono: «Se liberi costui, non sei costui, non sei amico di Cesareamico di Cesare! Chiunque si fa ! Chiunque si fa re si mette contro Cesare». Udite queste re si mette contro Cesare». Udite queste parole, Pilato fece condurre fuori Gesù e parole, Pilato fece condurre fuori Gesù e sedette in tribunale, nel luogo chiamato sedette in tribunale, nel luogo chiamato Litòstroto, in ebraico Gabbatà. Era la Litòstroto, in ebraico Gabbatà. Era la Parascève della Pasqua, verso mezzogiorno. Parascève della Pasqua, verso mezzogiorno. Pilato disse ai Giudei: «Ecco il vostro re!». Ma Pilato disse ai Giudei: «Ecco il vostro re!». Ma quelli gridarono: quelli gridarono: «Via! Via! Crocifiggilo!».«Via! Via! Crocifiggilo!». Disse loro Pilato: «Metterò in croce il vostro Disse loro Pilato: «Metterò in croce il vostro re?». Risposero i capi dei sacerdoti: «Non re?». Risposero i capi dei sacerdoti: «Non abbiamo altro re che Cesare». Allora lo abbiamo altro re che Cesare». Allora lo consegnò loro perché fosse crocifisso.consegnò loro perché fosse crocifisso.

Page 29: “Guardate il dolore” della Passione di Tommaso L. da Vittoria SETTIMANA SANTA.

Quando disprezziamo l’uomo, ci dominano i

cesari di turno

Quelli che vogliono Quelli che vogliono la morte dell’Uomo- la morte dell’Uomo-

Gesù sono Gesù sono dominati da Cesaredominati da Cesare

Pretorio di Pilato

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Concorrono due volontà:

l’odio di essi e la donazione

totale, fino alla morte, di Gesù

Essi vogliono Essi vogliono crocifiggerlo ed Egli crocifiggerlo ed Egli vuole dimostrare il vuole dimostrare il

suo Amore immenso suo Amore immenso

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In primo piano, cupola del Golgota

GESÙ PORTA LA CROCE

Page 32: “Guardate il dolore” della Passione di Tommaso L. da Vittoria SETTIMANA SANTA.

Essi presero Gesù ed egli, Essi presero Gesù ed egli, portando la croceportando la croce, si , si avviò verso il luogo detto del Cranio, in ebraico avviò verso il luogo detto del Cranio, in ebraico Gòlgota, Gòlgota, dove lo crocifisserodove lo crocifissero e con lui altri due, e con lui altri due, uno da una parte e uno dall’altra, e Gesù in uno da una parte e uno dall’altra, e Gesù in mezzo. Pilato compose anche l’iscrizione e la mezzo. Pilato compose anche l’iscrizione e la fece porre sulla croce; vi era scritto: «Gesù il fece porre sulla croce; vi era scritto: «Gesù il Nazareno, il re dei Giudei». Molti Giudei lesserò Nazareno, il re dei Giudei». Molti Giudei lesserò questa iscrizione, perché il luogo dove Gesù fu questa iscrizione, perché il luogo dove Gesù fu crocifisso era vicino alla città; era scritta in crocifisso era vicino alla città; era scritta in ebraico, in latino e in greco. I capi dei sacerdoti ebraico, in latino e in greco. I capi dei sacerdoti dei Giudei dissero allora a Pilato: «Non dei Giudei dissero allora a Pilato: «Non scrivere: “Il re dei Giudei”, ma: “Costui ha scrivere: “Il re dei Giudei”, ma: “Costui ha detto: Io sono il re dei Giudei”». Rispose Pilato: detto: Io sono il re dei Giudei”». Rispose Pilato: «Quel che ho scritto, ho scritto».«Quel che ho scritto, ho scritto».

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Getsemani

Casa di Anna

Casa di CaifaPretorio di Pilato

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Via Dolorosa

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Page 34: “Guardate il dolore” della Passione di Tommaso L. da Vittoria SETTIMANA SANTA.

L’uomo, tutto

debolezza, è chi lo

crocifigge

Il Dio tutto Il Dio tutto potenza, è potenza, è

condotto alla condotto alla crocifissionecrocifissione

Ingresso nel Calvario dalla Via Dolorosa

Page 35: “Guardate il dolore” della Passione di Tommaso L. da Vittoria SETTIMANA SANTA.

Il Frutto nasce dopo

la morte

““Se il CHICCO Se il CHICCO di grano non di grano non muore, non muore, non porta frutto”porta frutto”

Altari del Calvario

Roccia del Calvario

Page 36: “Guardate il dolore” della Passione di Tommaso L. da Vittoria SETTIMANA SANTA.

SI SONO DIVISI I VESTITI

La follia del La follia del denudamento denudamento

(Nolde)(Nolde)

Page 37: “Guardate il dolore” della Passione di Tommaso L. da Vittoria SETTIMANA SANTA.

I soldati poi, quando ebbero crocifisso I soldati poi, quando ebbero crocifisso Gesù, presero le sue vesti, ne fecero Gesù, presero le sue vesti, ne fecero quattro parti - una per ciascun soldato quattro parti - una per ciascun soldato -, e la tunica. Ma quella tunica era -, e la tunica. Ma quella tunica era senza cuciture, tessuta tutta d’un senza cuciture, tessuta tutta d’un pezzo da cima a fondo. Perciò dissero pezzo da cima a fondo. Perciò dissero tra loro: «Non stracciamola, ma tra loro: «Non stracciamola, ma tiriamo a sorte a chi tocca». Cosi si tiriamo a sorte a chi tocca». Cosi si compiva la Scrittura, che dice: compiva la Scrittura, che dice: «Si «Si sono divisi tra loro le mie vestisono divisi tra loro le mie vesti e sulla e sulla mia tunica hanno gettato la sorte». E i mia tunica hanno gettato la sorte». E i soldati fecero così.soldati fecero così.

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Getsemani

Casa di Anna

Casa di Caifa4

Pretorio di Pilato

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6Calvario

3

Via Dolorosa

Page 39: “Guardate il dolore” della Passione di Tommaso L. da Vittoria SETTIMANA SANTA.

Quando si sono divisi i suoi vestiti, Quando si sono divisi i suoi vestiti, ci insegna a morire nudici insegna a morire nudi

Non Non cliccarecliccare

Sarà dopo,

quando Dio ci

rivestirà

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ECCO TUA MADRE

Non Non cliccarecliccare

Page 41: “Guardate il dolore” della Passione di Tommaso L. da Vittoria SETTIMANA SANTA.

Stavano presso la croce di Gesù Stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, sua madre, la sorella di sua madre, Maria madre di Clèopa e Maria di Maria madre di Clèopa e Maria di Màgdala. Gesù allora, vedendo la Màgdala. Gesù allora, vedendo la madre e accanto a lei il discepolo madre e accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: che egli amava, disse alla madre: «Donna, ecco tuo figlio!». Poi disse «Donna, ecco tuo figlio!». Poi disse al discepolo: al discepolo: «Ecco tua madre!».«Ecco tua madre!». E E da quell’ora il discepolo l’accolse da quell’ora il discepolo l’accolse con sé.con sé.

Page 42: “Guardate il dolore” della Passione di Tommaso L. da Vittoria SETTIMANA SANTA.

Ai piedi della Croce, Maria diventa Madre dell’umanitàAi piedi della Croce, Maria diventa Madre dell’umanità

Accostiamo-ci dunque con piena fiducia al

trono della Grazia

(2a lettura)

Page 43: “Guardate il dolore” della Passione di Tommaso L. da Vittoria SETTIMANA SANTA.

Tutte le ferite, tutte le morti, li custodisce

nel suo cuore

L’Addolorata ha tutti i L’Addolorata ha tutti i figli nelle sue bracciafigli nelle sue braccia

Page 44: “Guardate il dolore” della Passione di Tommaso L. da Vittoria SETTIMANA SANTA.

Tenebre e Luce nel S. Sepolcro

MORTE DI GESÙ

Page 45: “Guardate il dolore” della Passione di Tommaso L. da Vittoria SETTIMANA SANTA.

Dopo questo, Gesù, sapendo che ormai Dopo questo, Gesù, sapendo che ormai tutto era compiuto, affinché si tutto era compiuto, affinché si compisse la Scrittura, disse: compisse la Scrittura, disse: «Ho «Ho sete».sete». Vi era lì un vaso pieno di aceto; Vi era lì un vaso pieno di aceto; posero perciò una spugna, imbevuta di posero perciò una spugna, imbevuta di aceto, in cima a una canna e gliela aceto, in cima a una canna e gliela accostarono alla bocca. Dopo aver accostarono alla bocca. Dopo aver preso l’aceto, Gesù disse: «È preso l’aceto, Gesù disse: «È compiuto!». E, compiuto!». E, chinato il capo, chinato il capo, consegnò lo spirito.consegnò lo spirito.

Page 46: “Guardate il dolore” della Passione di Tommaso L. da Vittoria SETTIMANA SANTA.

Egli che fa

zampillare in noi

ACQUAviva

Gesù ha sete di Gesù ha sete di NOINOI

Page 47: “Guardate il dolore” della Passione di Tommaso L. da Vittoria SETTIMANA SANTA.

e ancora è tra noi

Quando non gli rimaneva più niente, ci consegnò il suo SPIRITO

Ceri nel Calvario

Page 48: “Guardate il dolore” della Passione di Tommaso L. da Vittoria SETTIMANA SANTA.

VOLGERANNO LO SGUARDO A COLUI CHE

HANNO TRAFITTO

Page 49: “Guardate il dolore” della Passione di Tommaso L. da Vittoria SETTIMANA SANTA.

Era il giorno della Parascève e i Giudei, perché i corpi Era il giorno della Parascève e i Giudei, perché i corpi non rimanessero sulla croce durante il sabato - era non rimanessero sulla croce durante il sabato - era infatti un giorno solenne quel sabato -, chiesero a infatti un giorno solenne quel sabato -, chiesero a Pilato che fossero spezzate loro le gambe e fossero Pilato che fossero spezzate loro le gambe e fossero portati via. Vennero dunque i soldati e spezzarono le portati via. Vennero dunque i soldati e spezzarono le gambe all’uno e all’altro che erano stati crocifissi gambe all’uno e all’altro che erano stati crocifissi insieme con lui. Venuti però da Gesù, vedendo che insieme con lui. Venuti però da Gesù, vedendo che era già morto, non gli spezzarono le gambe, ma uno era già morto, non gli spezzarono le gambe, ma uno dei soldati dei soldati con una lancia gli colpì il fiancocon una lancia gli colpì il fianco, e subito , e subito ne uscì sangue e acqua. Chi ha visto ne da ne uscì sangue e acqua. Chi ha visto ne da testimonianza e la sua testimonianza è vera; egli sa testimonianza e la sua testimonianza è vera; egli sa che dice il vero, perché anche voi crediate. Questo che dice il vero, perché anche voi crediate. Questo infatti avvenne perché si compisse la Scrittura: “Non infatti avvenne perché si compisse la Scrittura: “Non gli sarà spezzato alcun osso”. E un altro passo della gli sarà spezzato alcun osso”. E un altro passo della Scrittura dice ancora: «Volgeranno lo sguardo a colui Scrittura dice ancora: «Volgeranno lo sguardo a colui che hanno trafitto».che hanno trafitto».

Page 50: “Guardate il dolore” della Passione di Tommaso L. da Vittoria SETTIMANA SANTA.

Chi beve di questo Sangue, avrà la Vita di

Gesù in lui

Gli colpirono il fianco con una lancia

Page 51: “Guardate il dolore” della Passione di Tommaso L. da Vittoria SETTIMANA SANTA.

Pietra che ricorda la sepoltura

AVVOLSSERO IL CORPO CON TELI E LO SEPPELIRONO

Page 52: “Guardate il dolore” della Passione di Tommaso L. da Vittoria SETTIMANA SANTA.

Dopo questi fatti Giuseppe di Arimatèa, che era Dopo questi fatti Giuseppe di Arimatèa, che era discepolo di Gesù, ma di nascosto, per timore dei discepolo di Gesù, ma di nascosto, per timore dei Giudei, chiese a Pilato di prendere il corpo di Giudei, chiese a Pilato di prendere il corpo di Gesù. Pilato lo concesse. Allora egli andò e prese Gesù. Pilato lo concesse. Allora egli andò e prese il corpo di Gesù. Vi andò anche Nicodèmo - quello il corpo di Gesù. Vi andò anche Nicodèmo - quello che in precedenza era andato da lui di notte - e che in precedenza era andato da lui di notte - e portò circa trenta chili di una mistura di mirra e portò circa trenta chili di una mistura di mirra e di àloe. Essi presero allora il corpo di Gesù e di àloe. Essi presero allora il corpo di Gesù e lo lo avvolsero con teliavvolsero con teli, insieme ad aromi, come usano , insieme ad aromi, come usano fare i Giudei per preparare la sepoltura. Ora, nel fare i Giudei per preparare la sepoltura. Ora, nel luogo dove era stato crocifisso, vi era un giardino luogo dove era stato crocifisso, vi era un giardino e nel giardino e nel giardino un sepolcro nuovoun sepolcro nuovo, nel quale , nel quale nessuno era stato ancora posto. Là dunque, nessuno era stato ancora posto. Là dunque, poiché era il giorno della Parascève dei Giudei e poiché era il giorno della Parascève dei Giudei e dato che il sepolcro era vicino, posero Gesù.dato che il sepolcro era vicino, posero Gesù.

Page 53: “Guardate il dolore” della Passione di Tommaso L. da Vittoria SETTIMANA SANTA.

1

2

Getsemani

Casa di Anna

Casa di Caifa

4

Pretorio di Pilato

5

6 Calvario7

Sepoltura

3

Via Dolorosa

Page 54: “Guardate il dolore” della Passione di Tommaso L. da Vittoria SETTIMANA SANTA.

Quando viviamo morendo,

iniziamo a vivere

Morire e vivere Morire e vivere sono due facce sono due facce di una stessa di una stessa

realtàrealtà

Page 55: “Guardate il dolore” della Passione di Tommaso L. da Vittoria SETTIMANA SANTA.

Sepolcro di G. di Arimatea

Sepolcro del Dio che rissuscita, perché è VITA

Sepolcro Sepolcro dell’Uomo dell’Uomo che OGNI che OGNI GIORNO GIORNO

uccidiamo uccidiamo tra tuttitra tutti

Page 56: “Guardate il dolore” della Passione di Tommaso L. da Vittoria SETTIMANA SANTA.

Monache di S. Benedetto di Montserratwww.benedictinescat.com/montserrat

CrediamCrediamoa tutto oa tutto questo?questo?