Gruppo3 03
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PERCEZIONE XYZ
URBAN DESIGNdocente: Germana De Michelis
Laura ScapinSebastiano Tonelli
Marco Salvi
2011 /2012NABA
PUNTO DI PARTENZA
Il passaggio che abbiamo eseguito dalla fase di ricerca ad un con-cept prettamente di progetto è definibile come un’ astrazione del concetto di ribaltamento dei piani.Ok, fisicamente il ribaltameno dei piani forse avrebbe potuto portarci ad un progetto più architettonico, definendo lo spazio in maniera più formale e distinta, ma la via che abbiamo deciso di prendere è stata differente: abbiamo considerato il ribaltamento dei piani come uno straneamento nel modo di vedere, vivere ed interagire con lo spazio.Da questo punto di partenza abbiamo analizzato il “perchè” uno spazio dovrebbe subire questo stravolgimento; la risposta è stata forse la più ovvia: “perchè cosi non funziona”.In seguito a questa analisi abbiamo cercato di individuare uno spazio adatto al nostro intervento, siamo arrivati a definire l’area di di corso Luigi Manusardi.
X Y Z, I TRE PIANI FONDAMENTALI PER LA DEFINIZIONE DI UNO SPAZIO
Analizzandolo e considerando modi e abitudini di chi lo vive ci siamo accorti che, se pur progettato come spazio di sosta e dialogo con la città questo luogo viene utilizzato solamente come scorcia-toia tra il naviglio e piazza 24 Maggio.A questo punto l’analisi è terminata con l’individuazione della soglia “scorciatoia / luogo di passaggio” come barriera da abbattere, trammite il ribaltamento, per rivalutare uno spazio ora vissuto come asettico.
XYZIL RIBALTAMENTO DEI PIANI = DIFFERENZIARE
vedere,vivere,interagire
RIBALTAREINTERVENTO: analisi luogo =
Corso Luigi Manusardi
SOGLIA: luogo di passaggio
RIBALTAMENTOSOLUZONE:
Pur essendo nelle vicinanze di piazza 24 maggio e dei navigli, questa piaz-za non viene utilizzata. Riprogettata di recente, lo spazio si presenta come un luogo puramente di passaggio seppur siano presenti ele-menti tipici di un luogo di sosta.
via privata FRATELLI BETTINELLI
CORS
O SA
N GO
TTAR
DO
PIAZZA 24 MAGGIO
Navig
lio Pa
vese
CORSO LUIGI MANUSARDI
w
IDENTIFICAZIONE FLUSSI E UTILIZZI
P
P
NIENTE SOSTA NUOVA SOGLIA
LUOGO DI PASSAGGIOIPOTESI DI PROGETTO
INTERVENIRE NELLO SPAZIO URBANO PER ELIMINARE LA SOGLIA
ALLUNGATOIA
SCORCIATOIA
l’utilizzo della piazza dei pedoni è prettamente di passaggio, ciò è risontrabile dalla traiettoria dei loro percorsi. Essenso pu-tamente di passaggio non si riscontra una precisa tipologia di
usufruenti
il posto è un ibrido tra una piazza e un corso in quanto la circolazione è consentita solamente ai residenti
FLUSSO PEDONALE FLUSSO STRADALE
strada pubblica accesso residenti accesso boxpercorsi pedonali sosta
SOGLIA
via che collega due luoghi, con un percorso più breve rispetto alla strada principale
NESSUNA DISTRAZIONE
DISPONIBILITA’ DI TEMPO
via che collega due luoghi, con un percorso alternativo che porta a soffermarsi su elementi
solitamente ignorati
LASCIARSI DISTRARRE / CURIOSITA’
DARE ATTENZIONE ALLO SPAZIO CIRCOSTANTE
SCELTA VOLONTARIA
CALMA
SCORCIATOIA
ALLUNGATOIA
RISPARMIO TEMPO
POCA ATTENZIONE PER CIO’ CHE CI CIRCONDA
SCELTA IMMEDIATA
FRETTA
SUPERAMENTO DELLA SOGLIA
INTERVENTO
MOLTI PASSIMOLTO TEMPO
POCHI PASSIPOCO TEMPO
ALLUNGATOIA
VISUALIZZARE LA SCORCIATOIA CREARE L’ ALLUNGATOIA
CONCEPT
attraverso una linea che ne sottolinea ilpercorso
rendere consapevole l’utente di come utilizza lo spazio e involontariamente viene portato a scegliere il percorso più breve a causa della fretta
COME?
PERCHE’?
VOLONTA’ PROGETTUALE
esaltazione dell’atto stesso di percorrere una scorciatoia
SCORCIATOIAVIE
NE
VIS
UALIZZATA COLORE / PITTURA
NON GUARDARE / NON FERMARSINO LETTURA DELLO SPAZIO
l’utente viene indotto a guardare per terra estraneandolo dal contesto urbano
NUMERAZIONE / CONTO ALLA ROVESCIA RAPPRESENTAZIONE DELLA FRETTA
1. A
aka
sh N
ihala
ni2. N
abito
Arc
hite
cts
and
partne
rs3. E
l tono
attraverso una linea che definisce un percorso guidato alternativo
rendere consapevole l’utente dello spazio e del contesto urbano che lo circonda, involontari-amente non letto percorrendo la scorciatoia
COME?
PERCHE’?
VOLONTA’ PROGETTUALE
coinvolgere l’utente in un percorso conoscitivoche lo renda parte attiva dello spazio
ALLUNGATOIAVIE
NE
CRE
ATA
e
VIS
UALIZZATA
COLORE / ELEMENTI GRAFICI / LETTERINGCURIOSITA’ / INFORMAZIONI
OSSERVARE / CONOSCEREVIVERE LO SPAZIO URBANO
compiendo azioni l’utente si arricchisce di informazioni
PUNTI DI VISTA STRATEGICI / RIBALTAMENTO PUNTI DI VISTA / INFO / AZIONI
attraverso una linea che definisce un percorso guidato alternativo
1-2
. Democra
tie C
reativ
e3. E
l mata
dero
SVILUPPO GRAFICO SCORCIATOIAEL
EMEN
TI
LINEA visualizza graficamente il percorso tracciato dalla persone che automaticamente scelgono il percorso più breve
COME? COLOREPITTURA DI COLORE ROSSO:VELOCITA’, INTENSITA’ DI PERCORREN-ZA
COLORE
SPESSORE 50 CM
TRATTOCARATTERISTICHE NUMERAZIONE PROGRESSIVA CHE IDENTIFICA IL NUMERO DEI PASSIconcentrandosi sui numeri involontar-iamente ci si estranea dal contesto
LINEA SPEZZATA OGNI 60 CM scandisce il ritmo del passo affrettato
ALLA PARTENZA VIENE SEGNALATO IL TEMPO DI PERCORRENZA del tragitto
2
2
1
2 minuti 3
3
4
4
55
6
6
7
7
8
8
9
9
SVILUPPO GRAFICO ALLUNGATOIAEL
EMEN
TI
LINEA visualizza graficamente il percorso alternativo COME? COLOREPITTURA DI COLORE BLU: IDENTIFICA LA CALMA
COLORE
SPESSORE 30 CM
TRATTOCARATTERISTICHE LINEA CONTINUA dallla quale si sviluppa la simbologia
ALLA PARTENZA VIENE SEGNALATO IL TEMPO DI PERCORRENZA del tragitto
SIMBOLOGIAGUARDARE : cambio punto di vista
LEGGERE : informazioni riguardanti il contesto di poco peso es: “ hai mai no-tato che il cielo di milano è grigio per la maggior parte dell’anno? “
MOVIMENTO :saltaresalireattraversareaggirareabbassarsitoccare
LO SAI CHE......?ALZATI E GUARDA IN ALTO
GUARD
A IN
BS
SO E
TR
OVA....
da 10 a 15 m
inuti
SPECIFICHE ELEMENTI PIAZZA
SCORCIATOIA linea rossa
ALLA PARTENZA :
tempo di percorrenza
FRASE: “sei davvero così di fretta?”
SPECIFICHE ELEMENTI PIAZZA
TOTEM superficie blu
FRASE :
“salta!”“che ne dici di fare una pausa?”
FRASE :
“guardati intorno! ““non vedi com’è vuota questa piazza?”
SPECIFICHE ELEMENTI PIAZZA
PANCHINA linea blu sopra la panchina
FRASE :
“ scavalca!”
FRASE :
“bastano 50 cm e cambia il punto di vista”
SPECIFICHE ELEMENTI PIAZZA
GRATE ponte di legno sopra la grata
FRASE :
“attraversa se ne hai il coraggio!”
SPECIFICHE ELEMENTI PIAZZA
drato¡trolla.
PIASTRELLA dipinta interamente di blu
FRASE :
“tutto si rifà a un quadrato, non ci cre-di? controlla!”
SPECIFICHE ELEMENTI PIAZZA
losai che?ggrjjrkkrkkrkkrdghahg djjfkjghgjv
PALETTI slalon blu
FRASE :
“hai mai visto cos’ tanti paletti”?“ti sei mai chiesto a cosa servono?!”
SPECIFICHE ELEMENTI PIAZZA
lo sapevi che..a�shhj dksksl �g ggig� jdvuxdrdaresh ��kdgg ddkkc.
MURO scritta blu
FRASE :
“lo sai che l’80% dei muri di Milano è pisciato dai cani?!”
CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE
Al termine della progettazione da noi eseguita su corso Luigi Manusardi abbiamo potuto prendere in considerazione che questo tipo di intervento, proponendo degli standard di lettura facilmente comprensibili,riconoscibili ed assimilabili, potrebbe essere riproposto in moltissimi altri luoghi della città e non solo.Per illustrare in modo più esemplificativo questo concetto ci siamo rifatti al lavoro grafico eseguito da Bob Noorda per la Metropoliana di Milano (per il quale ricevette il compasso d’oro).Allo stesso modo anche i percorsi progettati da noi potrebbero divenire delle bande di percorrenza accettate e riconosciute da tutti, in modo semplice quasi come se si trattasse di un nuovo tipo di comunicazione visiva e non solo.A diffrenza del progetto di Noorda, non puntiamo solamente a comunicare agli utenti lo spazio urbano ma cerchiamo di cerare un vero e proprio contatto, scambio ed interazione tra spazio ed utente.
BOB
NO
ORD
A