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periodico - anno 15 - numero 58 - primavera 2014 NOTIZIARIO DI FINANZA AGEVOLATA E OPPORTUNITÀ PER LE IMPRESE E IL TERRITORIO Spedizione in abbonamento postale 70% - Filiale di Brescia FONDI EUROPEI Horizon e i programmi 2014-2020 58 Editoriale Pag. 03 Il nuovo Programma Quadro Horizon 2020 Pag. 04 Horizon 2020: bandi aperti Pag. 06 Lo strumento per le PMI Pag. 08 COSME Pag. 10 Il progetto WHAVES: efficienza energetica con recupero di calore da processi industriali Pag. 11 LIFE+, il nuovo programma (2014-2020) Pag. 12 Il progetto MAPEC: aria inquinata e i rischi per i bambini Pag. 13 Europa Creativa per la promozione della cultura e della creatività Pag. 14 Scadenzario Pag. 15 © Iansa - Fotolia.com

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finanziamenti europei guida

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periodico - anno 15 - numero 58 - primavera 2014

NOTIZIARIO DI FINANZA AGEVOLATA E OPPORTUNITÀ PER LE IMPRESE E IL TERRITORIO

S p e d i z i o n e i n a b b o n a m e n t o p o s t a l e 7 0 % - F i l i a l e d i B r e s c i a

FONDI EUROPEIHorizon e i programmi 2014-2020

58

Editoriale Pag. 03

Il nuovo Programma Quadro Horizon 2020 Pag. 04

Horizon 2020: bandi aperti Pag. 06

Lo strumento per le PMI Pag. 08

COSME Pag. 10

Il progetto WHAVES: efficienza energetica con recupero di calore da processi industriali Pag. 11

LIFE+, il nuovo programma (2014-2020) Pag. 12

Il progetto MAPEC: aria inquinata e i rischi per i bambini Pag. 13

Europa Creativa per la promozione della cultura e della creatività Pag. 14

Scadenzario Pag. 15

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Gruppo Impresa srl. non assume alcuna responsabilità derivante dalla riproduzione e/o utilizzo da parte di terzi di materiale contenuto nella presente pubblicazione.

Gruppo Impresa News

Tribunale di Brescia - n.23 del 27/07/95anno 15 - numero 58

Editore: Gruppo Impresa srl. - via Lippi, 11 - BresciaRI BS 03296320173Direttore responsabile: Alessandra Teso

Chiuso in redazione il 31/01/2014

Tiratura: 7.000 copie

Server provider: BT Italia SpaIndirizzo web: www.gruppoimpresa.it

Coordinamento redazionale: Elisa Rizzi

Hanno collaborato a questo numero: Elena Battistella, Federica Calestani, Andrea Kubanyi, Mihaela Murea, Luca Pellizzato, Elisa Rizzi, Marco Tabladini.

Fotografie: © Commissione Europea, © Fotolia.

Impaginazione e stampa: Tipografia CamunaStampato su carta Riciclata 100%.Brevetto Philip Borman Italia.

Nel 1989 nasce a Brescia GRUPPO IMPRESA, società di consulenza gestionale e finanziaria. Dal 1995 GRUPPO IMPRESA, attraverso la società Gruppo Impresa Finance, si dedica al

reperimento di risorse finanziarie e di fondi pubblici, con la attivazione e la gestione di strumenti regionali, nazionali e comunitari di finanza agevolata, a sostegno delle imprese e del territorio. GRUPPO IMPRESA fornisce la propria assistenza dallo studio di fattibilità, alla presentazione e gestione delle pratiche di finanziamento e rappresenta una delle più importanti e qualificate realtà del settore.Da oltre 20 anni GRUPPO IMPRESA accompagna imprese piccole, medie e grandi, start-up, consorzi, associazioni, enti locali, nella realizzazione dei loro progetti più ambiziosi che richiedono la passione, la creatività e la professionalità di un partner con cui condividere idee, progetti, traguardi.Con il supporto di GRUPPO IMPRESA sono stati realizzati investimenti in impianti produttivi e infrastrutture, risparmio energetico, ricerca e sviluppo, innovazione, trasferimento tecnologico, internazionalizzazione. GRUPPO IMPRESA ha inoltre collaborato alla realizzazione di importanti progetti di valorizzazione del territorio e del patrimonio culturale e naturale e di sviluppo turistico.

Via Filippo Lippi, 11 - 25134 Brescia (Italia) - Tel. +39 030 2306904 - Fax +39 030 2306930

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Azienda certificata UNI EN ISO9001:2008

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3Editoriale

Ha preso il via ufficialmente il 1°gennaio il nuovo Programma Quadro europeo per la ricerca e l’innovazione, Horizon 2020, che, con una dotazione finanziaria di 77 miliardi di euro per il periodo 2014 - 2020, si propone di creare idee, crescita e nuovi posti di lavoro per il futuro, stabilizzando il sistema economico e finanziario.

L’obiettivo è sostenere tutte le forme di innovazione: attività di ricerca e sviluppo, sistemi o combinazioni innovative di tecnologie esistenti, sviluppo di nuovi business models, nonché applicazioni non commerciali, ed applicazioni social innovation.

In occasione della giornata di lancio di Horizon lo scorso 11 dicembre la Commissaria europea per la ricerca, l’innovazione e la scienza, Máire Geoghegan-Quinn, ha dichiarato: “È ora di mettersi all’opera. I finanziamenti di Horizon 2020 sono essenziali per il futuro della ricerca e dell’innovazione in Europa e contribuiranno alla crescita, all’occupazione e a una migliore qualità della vita dei cittadini. Horizon 2020 è stato concepito per conseguire risultati con-creti. Abbiamo ridotto la burocrazia al fine di rendere più semplice la partecipazione. Rivolgo quindi un appello ai ricercatori, alle università, alle imprese, comprese le PMI, e ad altre parti interessate: partecipate al programma!”

Le recenti esperienze dei nostri clienti dimostrano che anche in campo europeo si possono ottenere ottimi risultati, con buone idee, impegno, volontà e avendo al proprio fianco un team di professionisti affiatato e professionale.

All’interno di questo numero vengono presentati due casi di successo finanziati con fondi comunitari, il progetto WHAVES promosso da Turboden per il recupero di calore da processi industriali, e il progetto MAPEC con capofila l’Università degli Studi di Brescia sul tema del rapporto fra inquinamento e salute dei bambini.

WorkshopLE OPPORTUNITÀ DELLA FINANZA AGEVOLATA

PER LE IMPRESE DEL SETTORE RINNOVABILI

Milano, 25 febbraio 2014c/o Doria Grand Hotel

Il lancio di “HORIZON 2020”FONDI EUROPEI PER LA RICERCA

Mantova, 3 marzo 2014c/o Confindustria MantovaMantova

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4 Horizon 2020

Horizon 2020 è il nuovo Programma Quadro varato dall’Ue per il periodo 2014 – 2020, raggruppa i finanziamenti europei destina-ti alla ricerca e all’innovazione in un uni-co quadro di riferimento, consentendo una maggiore semplificazione (7° Programma Quadro, Programma CIP e Istituto Europeo per l’Innovazione e la Tecnologia). L’obiettivo generale di Horizon 2020 è con-tribuire alla costruzione di una società e di un’economia basate sulla conoscenza e sull’innovazione, promuovendo in tal modo l’attuazione della strategia Europa 2020, dello Spazio Europeo della Ricerca (SER) e delle altre politiche europee.

Che cosa finanzia?I. Eccellenza scientifica, mira a rafforza-

re e ampliare l’eccellenza della cono-scenza dell’Unione europea e a consoli-dare lo Spazio Europeo della Ricerca:1. Consiglio Europeo della Ricerca

(CER);2. Tecnologie future ed emergenti;3. Azioni Marie Sklodowska Curie;4. Infrastrutture di ricerca.

II. Leadership industriale, si propone di accelerare lo sviluppo delle tecnologie e delle innovazioni sostenendo le PMI euro-pee innovative nel percorso di crescita:5. Leadership nelle tecnologie abilitan-

ti e industriali fondamentali (TIC, nanotecnologie, materiali avanzati, biotecnologie, tecnologie produtti-ve avanzate e tecnologie spaziali);

6. Accesso al capitale di rischio;7. Innovazione nelle PMI.

III. Sfide della società, affronta le priorità politiche e le sfide sociali identificate nella strategia Europa 2020:8. Salute, cambiamento demografico e

benessere;9. Sicurezza alimentare, agricoltura

sostenibile, ricerca marina e marit-tima, nonché bioeconomia;

10. Energia sicura, pulita ed efficiente;11. Trasporti intelligenti, verdi e inte-

grati;12. Azione per il clima, efficienza delle

risorse e materie prime;13. Società inclusive, innovative e ri-

flessive;14. Società sicure.

Si aggiungono cinque Programmi trasversali:15. Diffondere l’eccellenza ed ampliare

la partecipazione; 16. Scienza con e per la società;• Azioni dirette non nucleari del cen-

tro comune di ricerca (CCR);• Istituto europeo di innovazione e

tecnologia (IET); • Programma EURATOM.

Per informazionihttp://ec.europa.eu/programmes/hori-zon2020

IL NUOVO PROGRAMMA QUADRO HORIZON 2020

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5Horizon 2020

10. Energia sicura, pulita ed efficiente;11. Trasporti intelligenti, verdi e inte-

grati;12. Azione per il clima, efficienza delle

risorse e materie prime;13. Società inclusive, innovative e ri-

flessive;14. Società sicure.

Si aggiungono cinque Programmi trasversali:15. Diffondere l’eccellenza ed ampliare

la partecipazione; 16. Scienza con e per la società;• Azioni dirette non nucleari del cen-

tro comune di ricerca (CCR);• Istituto europeo di innovazione e

tecnologia (IET); • Programma EURATOM.

Per informazionihttp://ec.europa.eu/programmes/hori-zon2020

Il nuovo Programma Quadro mette a disposi-zione cospicue risorse per l’implementazio-ne delle priorità previste. Horizon 2020 ha una dotazione finanziaria di 77,028 miliardi di euro di cui 24.441 milioni di euro sono destinati all’implemen-tazione della priorità Eccellenza scientifica, 17.015 milioni di euro è il budget fissato per il raggiungimento degli obiettivi della seconda priorità ossia Leadership Industria-le e 29.679 milioni di euro sono distribuiti per la realizzazione delle tematiche della terza priorità Sfide della società.

BeneficiariPossono partecipare ai bandi tutti i soggetti giuridici, imprese, PMI, università, enti e centri di ricerca, le persone fisiche, i ricer-catori, e le organizzazioni internazionali di interesse europeo, stabiliti negli Stati mem-bri dell’UE, nei Paesi Associati e nei Paesi Terzi. Generalmente è richiesta la creazione di un partenariato fra almeno tre soggetti giuridici provenienti da altrettanti diversi Paesi. Lo strumento per le PMI e le azioni di coordinamento e supporto consentono la partecipazione anche di un solo soggetto giuridico.

Attività finanziate• ricerca e innovazione: ricerca di base e

applicata, sviluppo e integrazione della tecnologia, test e validazione di prototipi su piccola scala in laboratorio;

• innovazione: prototipazione, sperimenta-zione, dimostrazione, validazione e repli-cazione su larga scala;

• coordinamento e supporto: misure di accompagnamento quali la standardiz-zazione, divulgazione, sensibilizzazione e comunicazione, networking, servizi di coordinamento o supporto, dialoghi poli-tici ed esercizi e studi di apprendimento

reciproco, compresi studi di progettazione per nuove infrastrutture;

• strumento per le PMI: schema di finanzia-mento articolato in tre fasi che copre l’in-tero ciclo di innovazione ed è completato da un servizio di tutoraggio e coaching;

• cofinanziamento ERA-NET: supporta le partnership pubblico-pubblico, comprese le iniziative di programmazione congiunta tra gli stati membri;

• azioni di cofinanziamento Pre-commer-cial Procurement (PCP): incoraggiano gli appalti pubblici di ricerca, sviluppo e con-valida di nuove soluzioni;

• azioni di cofinanziamento Public Pro-curement of Innovative solutions (PPI): consentono di condividere i rischi di primi utilizzatori di soluzioni innovative.

AgevolazioneIl finanziamento può assumere una o più for-me: sovvenzioni, contributi a fondo perdu-to, premi, appalti e strumenti finanziari. Le sovvenzioni nell’ambito di Horizon 2020 possono raggiungere al massimo il 100% dei costi ammissibili totali per progetti di ricer-ca e innovazione e per azioni di coordina-mento e supporto, fino al 70% per azioni di innovazione e di cofinanziamento PCP (fat-ta eccezione per organismi no-profit, finan-ziabili fino al 100%), fino al 33% per azioni di cofinanziamento ERA-NET e fino al 20% per le azioni di cofinanziamento PPI.

BandiL’11 dicembre 2013 la Commissione europea ha pubblicato 64 bandi e altri seguiranno nel corso dell’anno per oltre 15 miliardi di euro di fondi previsti per il primo biennio (fonte APRE).

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6 Horizon 2020 - Bandi

Tra i bandi aperti nell’anno 2014 si segnala-no le seguenti opportunità:

Factories of the Future - FoF 116 milioni di euro

L’iniziativa mira ad aiutare le imprese ma-nifatturiere europee ed in particolare le PMI, nello sviluppo delle tecnologie abilitan-ti, nella riduzione della produzione di rifiuti nonché del consumo di energia. In tale mo-do le industrie europee potranno soddisfa-re la crescente domanda di prodotti verdi, personalizzati e di qualità superiore.

Energy-efficient Buildings - EeB49,50 milioni di euro

Il bando è focalizzato sulla creazione di un settore edilizio altamente tecnologico, in grado di rendere l’efficienza energetica un business sostenibile, promuovendo la com-petitività dell’Ue a livello mondiale. Saranno prioritarie: le nuove tecnologie costruttive; i materiali e componenti per il risparmio ener-getico e la generazione di energia; i sistemi di isolamento avanzati, di stoccaggio dell’ener-gia termica, di distribuzione termica, di gene-razione di energia basati su fonti rinnovabili.

Water Innovation: Boosting its value for Europe 67 milioni di euro

Il bando ha come obiettivo il miglioramento dello stato delle risorse idriche in termi-ni quantitativi e qualitativi. A tale riferi-mento, le attività previste si focalizzano sull’introduzione di approcci integrati per la gestione dell’acqua e per l’adattamento e la mitigazione di cambiamenti climati-ci, nonché sulle soluzioni innovative e sul-lo sfruttamento dei risultati della ricerca e dell’innovazione a favore dell’industria. Le azioni di innovazione sono tenute a offrire particolari opportunità alle PMI, alle impre-se sociali ed altre organizzazioni.

Sustainable food production systems138 milioni di euro

La produzione e la trasformazione del cibo sono attività economiche fondamentali che forniscono posti di lavoro, competenze e for-mazione ed attraggono investimenti a soste-gno delle economie rurali e urbane. Ottenere sistemi sostenibili di produzione alimentare implicherà dare priorità nel 2014 alla mini-mizzazione delle perdite dei raccolti, al mi-glioramento della gestione del suolo e delle risorse genetiche, al sostenimento della di-versità agricola e dei prodotti regionali.

Sustainable Process Industries - SPIRE 60,30 milioni di euro

Il bando interessa i seguenti settori: cemen-to, ceramica, chimico, ingegneria, minerali, metalli non ferrosi, idrico, acciaio. Tali setto-ri manifestano l’esigenza di un miglioramento dell’efficienza e della competitività dei propri processi di produzione e trasformazione da at-tuarsi tramite un miglior utilizzo delle risorse (energia, materie prime ed acqua). A tale ri-ferimento lo scopo del bando è ottimizzare la lavorazione industriale, riducendo il consumo di energia, di risorse e rifiuti.

Waste. A Resource to Recycle, Reuse and Recover Raw Materials 73 milioni di euro

Il bando è riferito all’intero ciclo di produzio-ne e consumo: dalla prevenzione dei rifiu-ti, alla progettazione di processi e prodotti riciclabili, fino al riutilizzo e alla gestione dei rifiuti. Saranno coinvolti operatori eco-nomici provenienti da diversi settori quali ad esempio alimentare, agricolo e edile. L’approccio sistemico alla prevenzione e ge-stione innovativa dei rifiuti beneficerà della partecipazione dei cittadini nello sviluppo e nella sperimentazione di nuove soluzioni, e in particolare nelle aree urbane.

BANDI APERTI

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7orizon 2020 - BandiH

Smart Cities and Communities 92,32 milioni di euro

Il bando si concentra sul sostegno ai parte-nariati creati tra enti locali e imprese che propongono tecnologie e servizi efficienti, nuovi e facili da usare, in particolare nei set-tori dell’energia, del trasporto e dell’ICT. Per il 2014 si possono presentare progetti su tre argomenti specifici (topic): • lo sviluppo di un quadro di riferimento uti-

le alla raccolta di dati comuni e traspa-renti e alla misurazione delle performan-ce al fine di consentire la comparabilità e la replica tra soluzioni nonché l’individua-zione di best practice;

• la creazione di reti formate da committen-ti pubblici nelle amministrazioni locali che operino per soluzioni smart city;

• soluzioni smart cities e comunità intelligenti che integrino i settori energia, trasporti, ICT attraverso “progetti faro”.

Le proposte per tali argomenti dovranno esse-re presentate entro il 7 maggio 2014.

Energy Efficiency 97,5 milioni di euro

Il bando mira a supportare la ricerca e la di-mostrazione di tecnologie e soluzioni più efficienti sul piano energetico e le azioni per rimuovere le barriere di mercato e di go-vernance, focalizzandosi principalmente sulle seguenti aree: edilizia e consumatori, riscal-damento e raffreddamento, industria e pro-dotti e finanza per la sostenibilità energetica. Alcuni temi sono d’interesse in particolare per gli enti locali:• rafforzare la capacità delle autorità pub-

bliche di pianificare e attuare politiche e misure energetiche sostenibili;

• appalti pubblici per soluzioni energetiche innovative e sostenibili;

• responsabilizzare gli stakeholder ad assi-stere le autorità pubbliche nella defini-zione e nell’attuazione delle politiche e misure energetiche sostenibili;

• coinvolgimento dei consumatori per l’e-nergia sostenibile.

Competitive low-carbon energy 359,40 milioni di euro

Il bando mira a sviluppare e accelerare la commercializzazione di soluzioni tecnolo-giche convenienti ed efficienti, in modo da consentire la decarbonizzazione del si-stema energetico in modo sostenibile, ga-rantire l’approvvigionamento energetico e completare il mercato interno dell’energia secondo gli obiettivi del Piano strategico per le tecnologie energetiche e della normativa europea energetica correlata.

Green Vehicles 129 milioni di euro

Il bando è focalizzato sulla ricerca e l’inno-vazione nel settore del trasporto su strada, ed in particolare sul sostegno al migliora-mento dell’efficienza energetica dei veicoli per il trasporto stradale e l’uso di nuovi tipi di energie non convenzionali nel trasporto su strada come l’elettricità, metano e GPL o i combustibili rinnovabili. Le attività di di-mostrazione giocheranno un ruolo essenzia-le nel garantire una distribuzione adeguata e tempestiva delle nuove tecnologie.

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Il nuovo schema di finanziamento mira a sti-molare un crescente numero di PMI a parte-cipare al nuovo Programma Quadro Horizon 2020, offrendo la possibilità di proporre, anche non in partenariato, un’ampia gamma di progetti (secondo una logica di bottom-up) sulle principali tematiche del Programma quali: salute, energia, trasporti, nuovi materiali, nanotecnologie, ecc.Lo strumento per le PMI risponde alle esi-genze di finanziamento delle PMI orientate a livello internazionale, nell’attuazione di idee ad alto rischio e potenziale innovativo. L’intervento è finalizzato a sostenere pro-getti che comportano innovazioni in termi-ni di prodotti, processi, servizi, marketing e a lanciare le aziende su nuovi mercati, promuovendone la crescita e creandone un elevato ritorno sugli investimenti.

BeneficiariPossono partecipare ai bandi le piccole medie imprese stabilite in uno degli Stati membri dell’Unione europea o nei Paesi as-sociati al Programma Horizon 2020.

Attività finanziabiliLe attività finanziabili possono comprende-re ad esempio: studi di mercato, risk asses-sment, coinvolgimento degli utilizzatori, proprietà intellettuale, sviluppo di strategie innovative, ricerca di partner, analisi di fat-tibilità, attività dimostrative, test, attività di prototipazione, progettazione, miniatu-rizzazione, ecc.

Sono considerati ammissibili tutti i costi che possono essere ricondotti alle attività pro-gettuali.

Spese ammissibiliIn generale, sono ammesse le seguenti spe-se: • costi del personale impiegato; • costi indiretti (25% dei costi diretti am-

missibili); • IVA (se non è recuperabile); • costi di deprezzamento; • spese per la formazione; • costi diretti accessori (spese di viaggio e

di soggiorno); • costi di remunerazione per i ricercatori

che ricevono la formazione.

Funzionamento dello schemaSono previste 3 differenti fasi.

La fase 1 richiede lo sviluppo di uno stu-dio di fattibilità che abbia come priorità la verifica della fattibilità tecnologica/prati-ca, oltre che economica, di un’idea o di un concept innovativo per il settore industria-le di riferimento (nuovi prodotti, processi, progettazione, servizi e tecnologie o nuove applicazioni di mercato).

Nella fase 2 potranno essere sviluppate le idee progettuali già approvate nella fase 1 o definite al di fuori del Programma Hori-zon 2020, ma rispondenti agli stessi criteri di selezione, per il lancio dell’innovazione sul mercato.

Infine, la fase 3 prevede un sostegno (eti-chettatura) alla commercializzazione del prodotto/tecnologia sviluppato nelle fasi precedenti, utile all’accesso ad ulteriori strumenti finanziari esistenti nell’ambito di Horizon 2020.

LO STRUMENTO PER LE PMI

S trumento per le PMI

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Agevolazione

• Rimborso forfettario a fondo perduto fi-no a 50.000 euro (fino al 70% delle spese ammissibili) per la fase 1.

• Contributo a fondo perduto fino al 70% delle spese ammissibili (fino al 100% qua-lora la componente di ricerca fosse pre-ponderante) per la fase 2.

In tale fase il contributo richiesto potrà variare fra 0,5 e 2,5 milioni di euro.

• La terza fase non prevede alcun contribu-to finanziario diretto a favore delle PMI, ma bensì agevolazioni, tramite un sistema di etichettatura, per l’accesso ad ulterio-ri strumenti finanziari previsti dal nuovo Programma Quadro.

Bandi 2014I bandi rientrano in varie aree tematiche dei pilastri Leadership Industriale e Sfide della società, la dotazione complessiva prevista è di 251,02 milioni di euro.

I seguenti “topic” apriranno nel marzo 2014:• ICT-37-2014/2015: Open Disruptive Inno-

vation Scheme• NMP-25-2014/2015: Accelerating the up-

take of nanotechnologies advanced ma-terials or advanced manufacturing and processing technologies by SMEs

• BIOTEC-5-2014/2015: SME boosting bio-technology-based industrial processes driving competitiveness and sustainability

• SME-SPACE-1-2014/2015: SME instrument• PHC-12-2014/2015: Clinical research for

the validation of biomarkers and/or dia-gnostic medical devices

• SFS-1-2014/2015: Resource-efficient eco-innovative food production and processing

• BG-12-2014/2015: Supporting SMEs efforts for the development – deployment and market replication of innovative solutions for blue growth

• SIE-1-2014/2015: Stimulating the innova-tion potential of SMEs for a low carbon and efficient energy system

• IT-1-2014/2015: Small business innovation research for transport

• SC5-20-2014/2015: Boosting the potential of small businesses for eco-innovation and a sustainable supply of raw materials

• DRS-17-2014/2015: Protection of urban soft targets and urban critical infrastruc-tures.

Saranno disponibili varie finestre di valuta-zione (cut-off dates) in cui si valuteranno tutti i progetti presentati (per la relativa fase) pervenuti fino a tale data. La prima scadenza utile (per la fase 1) è prevista per la metà del mese di giugno 2014.

Tutte le calls sono pubblicate sul sito Par-ticipant Portal al link:http://ec.europa.eu/research/partici-pants/portal/desktop/en/home.html

S trumento per le PMI

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È il nuovo Programma di sostegno alle PMI che prosegue idealmente le attività inseri-te nell’appena concluso Programma Quadro per la Competitività e l’Innovazione (CIP), affidato alla Direzione Generale Impresa e Industria della Commissione europea (DG ENTERPRISE) con un budget di circa 2,3 mi-liardi di euro.

L’obiettivo è incrementare la competiti-vità delle PMI sui mercati internazionali sostenendo l’accesso ai finanziamenti ed incoraggiando la cultura imprenditoriale, inclusa la creazione di nuove imprese. In particolare le finalità del Programma sono:• facilitare l’accesso ai finanziamenti per le

PMI;• creare un ambiente che favorisca la cre-

scita e la creazione di opportunità di bu-siness;

• incoraggiare la creazione di una cultura imprenditoriale in Europa;

• incrementare la competitività sostenibile delle imprese europee;

• fornire un supporto all’internazionalizza-zione delle piccole realtà aziendali.

BeneficiariImprese, in particolare PMI, imprenditori, organizzazioni di sostegno alle imprese, am-ministrazioni regionali e nazionali.l partecipanti devono essere stabiliti in uno dei 28 Paesi membri dell’Unione; Paesi candidati; Paesi potenziali candidati per un futuro ingresso nell’Unione; Paesi EFTA/SEE Paesi ENPI.

Attività finanziabiliAccesso al credito attraverso l’utilizzo dei seguenti strumenti finanziari:• garanzie sui prestiti (Loan Guarantee

Facility) forniti da intermediari finanziari alle PMI sprovviste di adeguate garanzie necessarie ad ottenere un finanziamento. Le garanzie COSME consentiranno agli in-termediari finanziari di ampliare la gamma delle PMI che possono essere finanziate;

• capitale di rischio o venture capital (Equity Facility for Growth): fondi che forniscono capitale di rischio e finanzia-menti mezzanini (fino a 150.000 euro) a favore di PMI in stato di espansione e/o crescita.

Accesso al mercato: agevolato grazie ai servizi della rete Enterprise Europe Network che comprendono:• assistenza nell’individuazione di un part-

ner commerciale all’estero (Europa e mondo);

• informazioni sulla legislazione e la parteci-pazione ai Programmi dell’Unione Europea;

• consigli per l’accesso ai finanziamenti eu-ropei;

• supporto per l’innovazione e il trasferi-mento tecnologico.

Promozione dell’imprenditorialità: per-seguita principalmente attraverso il Pro-gramma Erasmus per imprenditori nonché ulteriori azioni dedicate ai giovani impren-ditori, ai nuovi e potenziali imprenditori e all’imprenditoria femminile.

Miglioramento delle condizioni per la com-petitività e la sostenibilità delle imprese: attraverso, principalmente, l’individuazione e lo scambio di buone pratiche tra ammini-strazioni nazionali, regionali e locali nell’ot-tica di migliorare la loro politica a favore delle PMI.

Per informazionihttp://ec.europa.eu/enterprise/initiati-ves/cosme/index_en.htm

COSME

Fondi Europei

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Negli ultimi anni Brescia è diventata un punto di riferimento europeo per il tema dell’efficien-za energetica nei processi industriali grazie ad una serie di progetti collaborativi promossi da Turboden Srl, dopo HREII e HREII DEMO ora è il momento di WHAVES, spiega Marco Baresi, Responsabile Relazioni Istituzionali di Turboden.Mentre i primi due progetti sono stati cofinanziati da fondi del programma LIFE, rispettiva-mente negli anni 2008 e 2010, WHAVES è stato premiato a fine 2013 dall’iniziativa Sustainable Industry Low Carbon scheme (CIP-SILC), che mira a supportare i processi industriali a conse-guire una riduzione delle emissioni di gas serra, al fine di mantenere la loro competitività.

Il progetto WHAVES, Waste Heat Valorisation for More Sustainable Energy Intensive Indu-strieS, si basa sulle precedenti esperienze di un impianto pilota per il recupero di calore integrato con trattamento di fumi sviluppato con tecnologia ORC di taglia 3 MWe, installato nell’acciaieria di Riesa (in Germania) del Gruppo Feralpi, con l’intenzione di sviluppare attivi-tà che possano estendere l’applicabilità della soluzione ad altri forni elettrici ad arco dell’Ue e per altre industrie energivore.

Il partenariato, composto da due imprese, Turboden e Feralpi, e due partner scientifici il Centro Sviluppo Materiali e la Federazione Italiana Uso Razionale dell’Energia (FIRE), intende dimostrare e promuovere i vantaggi per le industrie altamente energivore del sistema di recupero calore per generazione elettrica con tecnologia ORC (Organic Rankine Cycle), con l’intenzione di fornire forze trainanti per incoraggiare una forte diffusione in Europa della soluzione, per contribuire alla riduzione delle emissioni di CO2 e per pro-muovere i processi industriali più soste-nibili. Inoltre, i partner promuoveranno lo sviluppo di strumenti di finanziamento innovativi per agevolare gli investimen-ti tra gli utenti finali ad alta intensità energetica (siderurgie, cementifici, ve-trerie, non ferrosi, …).

Il progetto WHAVES è stato premiato dall’Ue con un contributo di 527 mila eu-ro, a fronte di un investimento complessi-vo di 703 mila euro.Le attività progettuali sono state avviate nell’ambito del kick-off meeting del 24 gennaio scorso e si concluderanno a di-cembre 2015.

Gruppo Impresa ha fornito assistenza tecnica per la presentazione delle tre domande di contributo.

IL PROGETTO WHAVES: EFFICIENZA ENERGETICA CON RECUPERO DI CALORE DA PROCESSI INDUSTRIALI

Case history

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12 IFE+ e tutela dell’ambienteL

È stato pubblicato il regolamento che ap-prova il Programma LIFE+ 2014-2020 finaliz-zato a tutelare l’ambiente e lo sviluppo sostenibile. In particolare LIFE+ contribuirà alla tran-sizione verso un’economia basata sull’uso efficiente delle risorse, resistente ai cam-biamenti climatici e caratterizzata da basse emissioni.Prevede due sottoprogrammi: • ambiente, comprensivo di tre settori pri-

oritari, ossia ambiente ed efficienza delle risorse, natura e biodiversità, e gover-nance ambientale e informazione;

• azione per il clima, focalizzato su tre tematiche quali mitigazione dei cambia-menti climatici, adattamento al cambia-mento climatico, governance del clima e informazioni.

Il regolamento prevede una dotazione fi-nanziaria di 3,456 miliardi di euro, di cui 2,592 miliardi di euro saranno destinati al sottoprogramma “Ambiente”, mentre 864,2 milioni di euro andranno al sottoprogramma “Azione per il clima”.

BeneficiariLe proposte potranno essere presentate da soggetti pubblici e privati, quali gli enti lo-cali e le imprese, stabiliti negli Stati mem-bri dell’Ue, nei Paesi aderenti, candidati e potenziali candidati, nelle nazioni che ade-riscono alla politica europea di vicinato e negli Stati membri dell’Agenzia Europea per l’Ambiente.

Novità Il nuovo Programma prevede alcune impor-tanti novità rispetto al precedente Program-ma LIFE+ (2007-2013). Fra queste si segna-lano:• introduzione di una nuova categoria dei

progetti integrati, che opereranno su lar-ga scala territoriale e avranno lo scopo di attuare e integrare la politica ambientale e climatica con quelle di altri settori;

• aumento del tasso di cofinanziamento, che sarà compreso fra il 55% e il 100% secondo il sottoprogramma e la tipologia di progetto, e in base al programma plu-riennale di lavoro;

• adozione di un approccio top-down flessi-bile, in base al quale le priorità individua-te dalla Commissione non saranno esausti-ve in modo da consentire la presentazione di nuove proposte e idee;

Inoltre sono previste due tipologie di finan-ziamento: • sovvenzioni per l’implementazione di

varie tipologie di progetti (pilota, dimo-strativi, best-practice, integrati, di assi-stenza tecnica, capacity-building, prepa-ratori e d’informazione, sensibilizzazione e disseminazione);

• sovvenzioni per il supporto di organizza-zioni non-profit attive nel settore am-bientale e climatico, coinvolte nello svi-luppo, nell’implementazione e nel raffor-zamento della legislazione e delle politi-che europee.

Per informazionihttp://ec.europa.eu/environment/life/

LIFE+, IL NUOVO PROGRAMMA (2014-2020)

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13ase historyC

L’inquinamento atmosferico è stato classificato tra i cancerogeni umani dall’Agenzia Inter-nazionale per la Ricerca sul Cancro dell’OMS. I bambini sono più vulnerabili degli adulti agli effetti degli agenti aerodispersi, per diverse ragioni: maggiore attività fisica, più tempo all’a-perto, maggiore quantità di aria inalata per unità di peso, immaturità di alcuni organi, tra cui i polmoni, e dei meccanismi di riparazione cellulare. Vi è quindi uno spiccato interesse nello studio degli effetti dell’inquinamento atmosferico nei bambini, con l’obiettivo di individuare marcatori di danno biologico, quali il danno al DNA e la presenza di micronuclei, predittivi, a livello di popolazione, dell’insorgenza di patologie croniche in età adulta.

Il progetto MAPEC, Monitoring air pollution effects on children for supporting Public Health Policy, promosso dal Dipartimento di Specialità Medico-Chirurgiche, Radiologiche e Sanità Pubblica - Unità di Igiene, Epidemiologia dell’Università degli Studi di Brescia, mira a proporre un modello per la stima del rischio globale di effetti biologici precoci nei bambini provocati dagli inquinanti atmosferici e da altri fattori. Il progetto – spiega il prof. Umberto Gelatti coordinatore dell’iniziativa - ha come obiettivo la valutazione dei collegamenti esistenti fra le misure stabilite (ad esempio PM10, NOx) e quelle emergenti (esempio PAH, nitroPAH) di inquinamento atmosferico e i biomarcatori di effetto biologico precoce. Il progetto, che si concluderà a dicembre 2016, prevede di reclutare 1000 bambini in 5 città italiane, 200 per ogni città (Brescia, Lecce, Perugia, Pisa e Torino), caratterizzate da diversi livelli di inquinamento dell’aria, sia in inverno che in estate.Per ogni bambino verrà raccolto un campione biologico (cellule della mucosa orale) e tutti i dati di interesse per la ricerca mediante un questionario compilato dai genitori.L’analisi dei dati porterà allo sviluppo di un modello globale dei rischi nei bambini, che for-nirà informazioni preziose ai responsabili politici per pianificare interventi singoli, e a livello europeo per proteggere i bambini dai possibili effetti degli inquinanti atmosferici sulla salute.Partecipano al partenariato il Comune di Brescia, e altri cinque partner scientifici il Centro Servizi Multisettoriale e Tecnologico-CSMT di Brescia e le Università di Lecce, Perugia, Pisa, e Torino.

Il progetto è stato finanziato dall’Ue nell’am-bito del Programma LIFE+ 2012 “Politica e go-vernance ambientali” con un contributo pari a 1,1 milioni di euro a fronte di un valore com-plessivo di progetto pari a 2,3 milioni di euro.

A lato lo staff di ricerca del progetto MAPEC.

Gruppo Impresa ha fornito assistenza tecnica per la presentazione della domanda di contributo.

IL PROGETTO MAPEC: ARIA INQUINATA E I RISCHI PER I BAMBINI

Page 14: Gruppo Impresa News 58

14 Europa Creativa

Europa Creativa sostiene il settore audiovi-sivo, culturale e creativo europeo attraver-so la tutela e la promozione della diversità culturale e linguistica nell’ottica del raf-forzamento della competitività dei settori culturali e creativi europei. Tali obiettivi saranno realizzati attraverso due Sottoprogrammi Cultura e MEDIA. Le risorse finanziarie messe a disposizione per l’anno 2014 ammontano a 143,67 mi-lioni di euro.Il Programma si basa e riunisce i precedenti Programmi Cultura, MEDIA e MEDIA Mundus.

Beneficiari Possono partecipare ai diversi bandi le per-sone giuridiche e gli organismi europei do-tati di personalità giuridica, quali imprese, enti no profit, associazioni, fondazioni, enti locali, che operano nei settori cultura-li, creativi e audiovisivi. l partecipanti devono essere stabiliti in uno degli Stati Membri dell’Ue, o nei Paesi ade-renti e candidati (Albania, Bosnia-Erzego-vina, Macedonia, Montenegro, Serbia, Tur-chia), Paesi EFTA membri del SEE (Liechten-stein, Islanda, Norvegia), la Confederazione Svizzera e i Paesi dello spazio europeo di vicinato (Israele, Marocco, Moldova).

Attività finanziateIl Sottoprogramma Cultura finanzia il raf-forzamento delle capacità dei settori cul-turali e creativi a livello transnazionale ed internazionale, la promozione della circola-zione e la mobilità transnazionale. Il Sottoprogramma MEDIA finanzia invece le attività che promuovono l’acquisizione e il miglioramento di abilità e competenze da parte degli operatori del settore audiovi-sivo, la condivisione delle conoscenze e le iniziative per fare rete, compresa l’integra-zione delle tecnologie digitali.

AgevolazioneÈ previsto un contributo a fondo perduto che può arrivare fino all’80% dei costi to-tali ammissibili secondo le azioni e la tipo-logia di proposta progettuale.

BandiPer il Sottoprogramma Cultura sono quattro i bandi aperti, mentre per quanto riguarda il Sottoprogramma MEDIA sono tredici gli inviti a presentare proposte progettuali. Le deadline per la presentazione delle va-rie domande sono concentrate nei mesi di marzo, giugno e luglio.

Per informazionihttp://ec.europa.eu/creative-europe#Crea-tiveEurope

EUROPA CREATIVA: PROMOZIONE DELLA CULTURA E DELLA CREATIVITÀ

Page 15: Gruppo Impresa News 58

15cadenzarioS

PROGRAMMA CODICE IDENTIFICATIVO - TOPIC CHIUSURADOTAZIONE FINANZIARIA

(MLN €)

H2020 – Leadership Industriale – LEIT- Nanotecnologie

FoF 3-2014: Global energy and other resources efficiency in manufacturing enterprises

20/03/2014 82

H2020 – Leadership Industriale – LEIT - Nanotecnologie

EeB 1-2014: Materials for building envelope

20/03/2014 49,50

H2020 – Leadership Industriale – LEIT-Nanotecnologie

SPIRE 3-2014: Improved downstream processing of mixtures in process industries

20/03/2014 60,30

H2020 – Sfide della Società – Azione per il clima

WASTE 3-2014: Recycling of raw materials from products and buildings

08/04/2014 14,50

H2020 – Sfide della Società – Azione per il clima

WATER-1-2014/2015: Bridging the gap: from innovative water solutions to market replication

08/04/2014 (primo stage) e 16/09/2014 (secondo stage)

39

H2020 – Sfide della Società – Energia pulita, sicura ed efficiente

EE 18-2014/2015: New technologies for utilization of heat recovery in large industrial systems, considering the whole cycle from heat production to transformation, delivery and end use

09/12/2014 8

H2020 – Sfide della Società – Energia, pulita, sicura ed efficiente

LCE 2-2014/2015: Developing the next generation technologies of renewable electricity and heating/cooling

01/04/2014 (primo stage) e 23/09/2014 (secondo stage)

60

H2020 – Sfide della Società – Energia pulita, sicura ed efficiente

SCC 1-2014/2015: Smart Cities and Communities solutions integrating energy, transport, ICT sectors through lighthouse (large scale demonstration – first of the kind) projects

07/05/2014 90,32

H2020 – Sfide della Società - Sicurezza alimentare

SFS-17-2014: Innovative solutions for sustainable novel food processing

12/03/2014 4

H2020 – Sfide della Società - Trasporti intelligenti, verdi e integrati

GV 4-2014: Hybrid light and heavy duty vehicles

28/08/2014 129

SCADENZARIO

Page 16: Gruppo Impresa News 58

Via Filippo Lippi, 11 - 25134 Brescia (Italia)Tel. +39 030 2306904 r.a. - Fax +39 030 2306930

www.gruppoimpresa.it - [email protected]

Con il contributo di:

Ai partecipanti sarà distribuita una copia dello studio:“Le Regioni a favore delle reti di impresa. Studio sui finanziamenti per le aggregazioni”

Per partecipare è necessario iscriversi sul portale di RetImpresa:

www.retimpresa.it

HELP DESK

Durante la mattinata sarà disponibile l’HELP DESK RETIMPRESA RISPONDE.Il consulente legale di RetImpresa incontrerà i partecipanti interessati.

Durante tutta la giornata saranno attivi dei desk dei principali partner di RetImpresa:• Le principali Banche saranno a disposizione per illustrare i propri prodotti per le imprese in rete;• UMANA S.p.A. Agenzia per il lavoro sarà a disposizione per approfondire la convenzione

con Confindustria negli aspetti dedicati alle imprese in rete.

III GIORNATA DELLE RETI DI IMPRESA

Roma, 20 febbraio 2014

Confindustria • Viale dell’Astronomia, 30ore 10.30 • Sala GH

10.30 REGISTRAZIONE DEI PARTECIPANTI

11.00 APERTURA DEI LAVORI

Fulvio D’Alvia – Direttore RetImpresa

SOLUZIONI OPERATIVE ALLE NUOVE ESIGENZE DELLE RETI:WORKSHOP TEMATICI CON LE ISTITUZIONI

Presentazione dei Workshop

Luca De Vita – RetImpresa

14.20 LE REGIONI A FAVORE DELLE RETI DI IMPRESA

INTERVENTI DI:

Aldo Bonomi – Vice Presidente Confindustria e Presidente RetImpresaFabrizio Pagani – Consigliere Economico del Presidente del Consiglio dei Ministri*Gian Mario Spacca – Presidente Regione Marche Giorgio Squinzi – Presidente Confindustria

15.20 Presentazione dello Studio “Le Regioni a favore delle reti di impresa”

Marco Bortoli – Gruppo Impresa

NE DISCUTONO

Andrea Bianchi – Direttore Area Politiche Industriali ConfindustriaNadio Delai – Presidente ERMENEIAGuido Fabiani – Assessore Sviluppo Economico Regione Lazio

Le proposte di RetImpresa

Fulvio D’Alvia – Direttore RetImpresa

16.30 CONCLUSIONI

Marcella Panucci – Direttore Generale Confindustria

PIÙ FORTI ALL’ESTEROCON LE RETI DI IMPRESA

WORKSHOP CON ICE

TUTELARE L’INNOVAZIONEDELLA RETE

WORKSHOP CON MISE

EXPO 2015OPPORTUNITÀ

PER LE IMPRESE IN RETE

WORKSHOPCON PADIGLIONE ITALIA

BUSINESS LUNCH

Con la collaborazione di:

14.00 CONSEGNA PREMIO DI LAUREA SULLE RETI DI IMPRESARETIMPRESA – BANCO POPOLARE

Aldo Bonomi – Vice Presidente Confindustria e Presidente RetImpresaBanco Popolare

Interventi Assessori Regionali

10.30 REGISTRAZIONE DEI PARTECIPANTI

11.00 APERTURA DEI LAVORI

Fulvio D’Alvia – Direttore RetImpresa

SOLUZIONI OPERATIVE ALLE NUOVE ESIGENZE DELLE RETI:WORKSHOP TEMATICI CON LE ISTITUZIONI

Presentazione dei Workshop

Luca De Vita – RetImpresa

14.20 LE REGIONI A FAVORE DELLE RETI DI IMPRESA

INTERVENTI DI:

Aldo Bonomi – Vice Presidente Confindustria e Presidente RetImpresaFabrizio Pagani – Consigliere Economico del Presidente del Consiglio dei Ministri*Gian Mario Spacca – Presidente Regione Marche Giorgio Squinzi – Presidente Confindustria

15.20 Presentazione dello Studio “Le Regioni a favore delle reti di impresa”

Marco Bortoli – Gruppo Impresa

NE DISCUTONO

Andrea Bianchi – Direttore Area Politiche Industriali ConfindustriaNadio Delai – Presidente ERMENEIAGuido Fabiani – Assessore Sviluppo Economico Regione Lazio

Le proposte di RetImpresa

Fulvio D’Alvia – Direttore RetImpresa

16.30 CONCLUSIONI

Marcella Panucci – Direttore Generale Confindustria

PIÙ FORTI ALL’ESTEROCON LE RETI DI IMPRESA

WORKSHOP CON ICE

TUTELARE L’INNOVAZIONEDELLA RETE

WORKSHOP CON MISE

EXPO 2015OPPORTUNITÀ

PER LE IMPRESE IN RETE

WORKSHOPCON PADIGLIONE ITALIA

BUSINESS LUNCH

Con la collaborazione di:

14.00 CONSEGNA PREMIO DI LAUREA SULLE RETI DI IMPRESARETIMPRESA – BANCO POPOLARE

Aldo Bonomi – Vice Presidente Confindustria e Presidente RetImpresaBanco Popolare

Interventi Assessori Regionali