Griglia di progettazione Laboratorio L2 Anno scolastico 2009/2010

Ins.te specialista Gallicchio

Titolo del progetto

“FESTE E FESTIVITIES”

Scuola

(Nome; Ordine di scuola: Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria, Scuola

Secondaria di I grado, Sito web; Email)

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE

Scuola Primaria- Scuola Sec. di I grado Lavena Ponte Tresa (VA)

www.icamanzoni.it

Insegnanti e ragazzi coinvolti

(Quali insegnanti si pensa di coinvolgere nella realizzazione del progetto? Quanti

ragazzi/classi?)

L’insegnante specialista propone il laboratorio di L2 a due classi prime elementari

La proposta

(Qual è l'idea da cui è nato il progetto? Cosa si vuole ottenere, quali obiettivi

generali si vuole raggiungere?)

Per questo progetto didattico mi è sembrato interessante porre l’attenzione su uno degli aspetti che funge da corollario alla lingua in sé e che trovo avvincente ed operativo per i bambini di questa età : le festività anglofone Le ricorrenze sono parte integrante della cultura anglosassone, intendendo come “anglosassone”, sia la cultura inglese sia quella nord-americana. La presentazione di feste e la lettura delle storie che si celano dietro una ricorrenza affascinano il bambino e lo rimandano ad una dimensione surreale, quasi magica nella quale il bambino si immedesima e si sente protagonista come per magia.

Spazi, tempi, strumenti

(Dove si svolge il progetto? Quali strumenti, multimediali e non, si

utilizzano? Quanto tempo è necessario per lavorare al progetto? Quanto e quale lavoro è da svolgere in classe e quanto e

quale a casa?)

SPAZI: Il laboratorio si svolgerà prevalentemente nell’aula di inglese, in palestra e, nel caso mi venisse assegnata un’ora di compresenza , potrei lavorare anche nel laboratorio di informatica con piccoli gruppi di alunni. TEMPI: 2 ore settimanali da ottobre a dicembre per un totale di 21 ore (salvo imprevisti). STRUMENTI: Per realizzare concretamente il laboratorio saranno utilizzati:

libretti illustrati provvisti di cd audio e narranti fatti storici o leggende

proiettore Internet per prendere visione di alcune immagini o foto

rappresentative degli argomenti o dei personaggi trattati

scanner, stampante, cartoncini colorati Cd-rom

Tutto quello che i bambini realizzeranno su base cartacea verrà informatizzato nel laboratorio multimediale, con il sostegno degli stessi b/i in caso di compresenza.

Obiettivi disciplinari e modalità

formative (Quali obiettivi didattici/disciplinari si

vogliono raggiungere mettendo in opera il progetto? Secondo quali modalità lo si

OBIETTIVI:

Promuovere un atteggiamento positivo nei confronti della lettura

Conoscere e confrontarsi con altre culture per apprezzare e

realizza? Si prevede di ottenere anche altri obiettivi "trasversali" - es. motivazionali, tecnologici, di

socializzazione)?

conoscere maggiormente la propria identità culturale Favorire il lavoro attivo e cooperativo degli alunni. Sviluppare la creatività e l’espressività. Incrementare l’utilizzo delle nuove tecnologie nella didattica. Unire prodotti diversi per realizzare un lavoro comune Rendere visibili e documentabili le esperienze didattiche

che gli alunni svolgono a scuola.

METODOLOGIA DIDATTICA: Ogni singola festivity verrà cosi’ organizzata: 1. LA STORIA è il racconto di avvenimenti realmente accaduti o di tradizioni che fanno parte della cultura, naturalmente adattati alle capacità di apprendimento e di concentrazione di bambini in età di scuola primaria (classe prima). 2. L’ATTIVITA’ porta uno o più esempi di quanto si possa fare materialmente col gruppo e che sia strettamente connesso alla festivity di cui si sta trattando. Va da sé che quanto scritto è da considerarsi un mero spunto, per dare poi ampia facoltà ed ampio spazio all’insegnante di riordinare, reinventare, togliere il superfluo o aggiungere quanto a propria discrezione, per meglio adattare il tutto al gruppo dei bambini coinvolti. 3. IL GIOCO è la scelta di uno o più momenti ludici che l’insegnante può attuare con il gruppo: sono giochi semplici, sia di movimento sia da tavolo, attraverso i quali l’insegnante può ripercorrere il tema e l’attività a cui sta lavorando al momento, inserendo le strutture e il vocabolario affrontato nella Unit. 4. IL CIBO è principalmente la conoscenza di alcune tipiche tradizioni culinarie legate alla festivity che si sta trattando. Non avendo la possibilità di introdurre nella scuola cibi diversi da quelli previsti nel menu annuale, risulta riduttivo, ma pur sempre efficace, parlare di “altri” cibi, che sono per lo più già conosciuti dai bambini. Sarebbe peraltro importante osservare e poter preparare coi bambini alcuni dei cibi tradizionali anglosassoni, in quanto è risaputo che i bambini imparano meglio attraverso il fare che non attraverso il sentire dire. 5. LE CANZONI rappresentano uno dei momenti di forza del lavoro con i bambini. Una canzone per ogni festivity. Le canzoni servono al rinforzo mnemonico e alla verifica da parte dell’insegnante. Le canzoni scelte sono parte del bagaglio culturale dei bambini anglosassoni, traditional songs e nursery rhymes, che spesso sono facilmente adattabili al ridotto vocabolario dei nostri piccoli.

Articolazione del percorso

Fasi Attività Spazi e tempi

1 Cristoforo Colombo e la scoperta dell’America -12 ottobre

aula audiovisivi 1 ora classe 1 ora

2 Cristoforo Colombo e la scoperta dell’America -12 ottobre

classe 1 ora aula informatica 1 ora

3 Halloween -La festa delle streghe e degli scherzetti 31 ottobre

classe 2 ore

4 Halloween - La festa delle streghe e degli scherzetti 31 ottobre

classe 1 ora palestra o atrio

5 Guy Fawke, il ribelle d’Inghilterra -5 novembre

aula audiovisivi 1 ora classe 1 ora

6 Guy Fawke, il ribelle d’Inghilterra -5 novembre

classe 1 ora aula informatica 1 ora

7 Il giorno del ringraziamento 24 novembre

classe 2 ore

8 Il giorno del ringraziamento -24 novembre

classe 1 ora palestra o atrio 1 ora

9 Natale –La festa di grandi e piccini -25 dicembre

classe 2 ore

10 Natale –La festa di grandi e piccini -25 dicembre

classe 1 ora palestra 1 ora

… Spettacolo di Natale palestra 2 ore