Graziella Dragoni - Obiettivo comunicare
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Transcript of Graziella Dragoni - Obiettivo comunicare

OBIETTIVO COMUNICARE

TEORIA DELLA COMUNICAZIONE
EMITTENTE
MESSAGGIO
RICEVENTE
CODICE
CANALE
Utilizziamo diversi tipi di comunicazione:verbale: orale, scrittanon verbale: con gesti, suoni, postura, mimica, tono voce simbolica: con immagini, segni, segnali

DIALOGO GENITORI/FIGLI
Mantenere la coerenza!Atteggiamenti e parole discordanti generano disorientamento.
aiuta lo sviluppo cognitivo
incoraggia l’autostima
favorisce l’autorealizzazione
La comunicazione efficace, diretta, essenziale

STILI EDUCATIVI
Comportamenti
Rigidità Inflessibilità Ordini senza spiegazione
Atteggiamenti di ribellione Comportamento di sottomissione per compiacere Comportamenti sociali di chiusura e diffidenza
Conseguenze
Autoritarismo

Conseguenze
STILI EDUCATIVIPermissivismo
Comportamenti
Iperprotettività Compiacenza Distrazione
Sviluppo di egoismo ed egocentrismo Ritardo nella crescita relazionale Mancata assunzione di responsabilità Sindrome del “tutto dovuto”

STILI EDUCATIVIProblem Solving
Comportamenti
Guida indiretta Curiosità mentale Apertura a interessidi varia natura
Conseguenze
Sviluppo del senso critico Molteplicità di soluzioni Intraprendenza

COMPRENDERE L’ALTROEMPATIA VUOL DIRE
Identificarsi con l’altro
Considerare il suo punto di vista
Mantenere la certezza del proprio punto di vista
M. C. P.P. C. M.

QUANTI MODI PER COMUNICARE!
FormaleBuon giorno, signore … Scusi, posso chiedere … Lei dovrebbe proseguire …
InformaleCiao! Ehi, hai visto la partita? Come stai? Tutto bene? Ti abbraccio forte …

QUANTI MODI PER COMUNICARE!
Ti faccio vedere io!
Fai sempre dei guai!
Mi fai diventare matta!
Mi fai vergognare
Non ti sopporto più!
Aggressivo Arrogante
Funzioni della ComunicazioneEspressiva Poetica InformativaMetalinguistica Imperativa Fàtica

COMUNICAZIONE MANIPOLATIVA
Una cattiva comunicazione non risolve i conflitti
Una buona comunicazione agisce in positivo
Vuoi fare questo per me?Conto su di te … Ti piace questo, vero? Vero che vuoi questo? Ma sei proprio sicuro … Io, se fossi in te …
Ambiguità
Imposizione latente
Strumentalizzazione
Adulazione

Riassumere quanto ascoltato
Gestualità di contatto
Riformulare con altre parole
Atteggiamento posturale aperto
Sottolineare i punti chiave Comunicazione non verbale
Risposte - eco per conferma
Accennare frasi per invitare a dire
ASCOLTO ATTIVO ASCOLTO PASSIVO
QUANTI MODI PER ASCOLTARE!

TRAPPOLE DELLA COMUNICAZIONE
PAROLE NO
PAROLE SI’
Evitare il ragionamento tutto/nulla, sempre/maiEvitare le generalizzazioni; non vedere le cose in bianco e nero

Oggi ho studiato, mi sono allenato, ho ordinato la mia camera … ma non sono arrivato a…
Così così… … ma non sarà opera sua!
Non hai fatto tutto?Come sempre… Male!
Hai visto il mio disegno? Mi è riuscito … Ti piace?
TRAPPOLE DELLA COMUNICAZIONE
Non usare il filtro mentale per: - cogliere solo il dettaglio negativo - svalutare il lato positivo

TRAPPOLE DELLA COMUNICAZIONE
La maestra ce l’ha con me…
E’ inutile provare, non ci riuscirò mai!!
Non saltare alle conclusioni per comodità:- con la mente (concludere che qualcuno ci rifiuta) - con la lettura del futuro (dare per scontato che le cose andranno male)

TRAPPOLE DELLA COMUNICAZIONE
ATTENTI ALL’EFFETTO CANNOCCHIALE!
Può ingrandire!Può rimpicciolire!Può deformare!
Non esagerare i difetti e i problemi Non minimizzare le buone qualità

TRAPPOLE DELLA COMUNICAZIONERagionamento emotivo
Temo che il papà sia arrabbiato con me…
Mi sento in colpa …Sono cattivo …
Io tanto sono una frana!
Ho fatto arrabbiare la mamma. Non mi vuole più bene!
Non farsi condizionare dalle proprie emozioniNon mettere in primo piano il proprio IONon attribuire etichette

TRAPPOLE DELLA COMUNICAZIONEEvitare gli imperativi
Non c’è bisogno di un ordine per far fare qualcosa!Cambiare tono della voce e atteggiamento per ottenere qualcosa

TRAPPOLE DELLA COMUNICAZIONEIL SIGNOR
IO
No alla personalizzazione.No a sentirsi responsabile di eventi che non dipendono da noi.

Definire il problema
obiettivamente
Accordarsi sulla
soluzione adottataValutare le
possibili soluzioni
Attuarla e verificare i
risultati
IL DIALOGO COSTRUTTIVO
Iter problematizzare

ALGORITMO DELL’APPRENDIMENTO
Sono motivato
Osservo, ascolto, imito
Leggo, mi informo
Mi procuro le competenze tecniche
Agisco, sperimento
Interiorizzo le regole
Riprovo in situazioni simili
Applico quanto ho appreso in situazioni nuove
Ho appreso un comportamento!

L’ARTE DI COMUNICARE
IL CORPO NELLA COMUNICAZIONE
PER UNA COMUNICAZIONE ESSENZIALE, EFFICACE, FELICE:
* MIGLIORARE IL DIALOGO CON SE STESSI E CON GLI ALTRI
* ELIMINARE LE PAROLE SBAGLIATE E I MALINTESI
* LE PAROLE DEL BENESSERE: IMPARARE A PARLARE E AD ASCOLTARE.
IN FAMIGLIA SUL LAVORO NELLO STUDIO NELLO SPORT
DOTT.SSA DRAGONI GRAZIELLA – PEDAGOGISTA
CONDUTTRICE CORSI COMUNICAZIONE, RILASSAMENTO E AUTOSTIMA PSICOPEDAGOGIA DELLO SPORT - PREPARAZIONE MENTALE PER ATLETI
INFO:3337209582 - E.MAIL:[email protected] – WWW.CORPOMENTE.IT
