SUL WEB

Quando uno strumento di comunicazione riesce a diminuire le distanze, aumentare la fiducia e la confidenza degli utenti, l’adesione ad esso cresce vertiginosamente

http://www.labnol.org/wp/images/2007/06/web-2.0-concept.jpg

DIVERTIMENTOCOMODITÀSICUREZZA

COMANDO E CONTROLLO

PEER TO PEER

PEER TO PEERComunicazione libera , “ relazionale” e “partecipativa” attraverso una piattaforma conversazionale controllata dall’ “intelligenza collettiva”

I dati diventano indipendendenti dalla persona che li produce o dal mezzo che li diffonde

Web 1.0 Le informazioni sono pubblicate in maniera statica, immaginate come un vostro foglio di word con testo e immagini, portato su web.L’utente arriva sulla pagina, legge e se ne va senza nessuna interazione.Attualmente il 70% degli utenti è ancora abituato a questo tipo di navigazione.

Web 2.0 Il termine venne coniato da Tim O’Reilly alla prima conferenza sul web 2.0. Per la prima volta si iniziò a dare grande importanza all’usabilità e al modo di condividere i contenuti. Il webmaster non è che una parte del sito, che, nei casi più importanti, è composto da comunità di migliaia di utenti (si pensi a Wikipedia).

Web 3.0 Come ogni rivoluzione, si cerca ora, con il web 3.0, di raffinare l’enorme cambiamento che ha portato il web 2.0: Il web 3.0 infatti, non sarà altro che un evoluzione del suo predecessore.Possiamo immaginarci uno scenario in cui le informazioni in rete vanno sempre di più agglomerate verso un unico database.Infine il web 3.0 si muoverà verso il 3D, con una rete non più fatta di pagine, ma di veri e propri spazi in cui “muoverci” per trovare quello che cerchiamo.

Un fenomeno esplosivo. Dai 100 milioni del 2008 nel giro di un solo anno, gli utenti si sono triplicati, passando a 300 milioni nel 2009.

"La voglia di comunicare è un valore universale. Facebook è un prodotto che facilita proprio questo e la gente perciò ci usa.

La nostra missione è mettere in contatto le persone, per un mondo più connesso e più trasparente. E per farlo seguiamo un modello di business "sostenibile" che sta funzionando bene.

220mila aziende già fanno inserzioni sul nostro sito.”

“Grande gioco, maggiore comodità, aumento di competenza, modo di aggregazione, antidoto anti-sfaticati”.

Ma perché il “Web 2.0”, diventa vantaggioso per il business?

Questi ed altri luoghi dove, come su Facebook, milioni di persone ogni giorno passano parte del loro tempo a dialogare tra loro e - importante - a farsi delle idee – insieme - su cosa sia giusto o meno, su cosa comprare oppure no.

È vero parlano tra loroma poi parlano anche moltissimo di voi

I PERCHÉ DI UN SUCCESSO COSÌ GRANDE

Diffusion on Innovation.

Vantaggi relativiQuanto è migliore la nuova tecnologia rispetto a quella precedente. L’angioplastica, ad esempio, è 10 volte più efficace dei bypass con chirurgia a cuore aperto, è meno invasiva e consente una guarigione più rapida.

Compatibilità.Se una nuova tecnologia si adatta all’uso e ai valori sociali correnti, il suo pubblico iniziale si amplia velocemente. I cambiamenti radicali sono più rischiosi e piacciono meno.

ComplessitàFacilità d’impiego e comprensibilità delle caratteristiche che semplificano e ne sveltisco l’adozione.

SperimentabilitàOgni tecnologia che rende possibile la prova sperimentale del cliente ne facilita l’innamoramento. Versioni d’uso gratuite, demo e prove reali riducono i rischi.

OsservabilitàLa visibilità per gli altri e dell’impatto social della tecnologia. L’influenza sociale ha un ruolo fondamentale nell’adozione di un’automobile ibrida come, ad esempio, la Prius di Toyota

il contagio virale.

SI

il contagio virale

Il marketing virale del “Web 2.0” è in grado di influenzare i modelli ed i tassi di adozione da parte dei clienti/utenti

Su Facebook e sugli altri social network gli amici ci invitano a provare una nuova applicazione oppure a dire la nostra sul determinato prodotto o semplicemente ad “unirci alla festa”. Perché non fare clic e provare? Se quel prodotto lo usa l’80% dei nostri migliori amici, non può essere tanto male! Proviamo! L’uno tira l’altro, in piena regola!

tre lezioni fondamentali

l’importanza (a crescita esponenziale) delle reti sociali e degli effetti della “rete” per far crescere la vostra azienda;

il Valore che gli utenti/clienti possono generare condividendo informazioni, anche di base, con un gruppo più grande;

l’incredibile accelerazione comunicativa fornita dal trasferimento sul web di questo genere di applicazioni.

BUZZ MARKETING

word of mouthricevere, processare, ritrasmettere

INVIARE, ALIMENTARE, CONTROLLAREINIZIATORE

- I BENEFICI- LA RAGIONE PER CUI

- L’ORIGINALITÀ DEL MESSAGGIO

5 buone ragioni

MODELLOSTRAORDINARIO

DESIGN

MODI D’ACQUISTO

PACKAGING

USO DELPRODOTTO

COMUNICAZIONE

BUZZIL MARKETING VIRALE FUNZIONA SE SA ESSERE PREGNANTEDAL PUNTO DI VISTA SIMBOLICO OPPURE RIESCE A DIFFONDERE UNA SIGNIFICATIVA VARIAZIONE ECONOMICA

http://www.youtube.com/watch?v=BS4_QIIuMHo

SEX , PETS, ABSURD

La marca secondo NIKE

Una marca è costituita dall’insieme dei discorsi tenuti su di essa dalla totalità dei soggetti individuali e collettivi coinvolti nella sua generazione.

Il mercatoè

abbondanteC’è mercatoper quasi ogni cosa

MARKETINGQUALE DEFINIZIONE ?

MARKETING è trasformare ciò che sapete fare

in un bisogno

irrinunciabile per i vostri clienti Alla faccia di quanto predicano i sociologi e pontificava Kotler.

1

2

Perche’ dovrei scegliere proprio voi con tutto quello che c’è ?

VALORE… il tassello mancante

VALORE Il RAPPORTO TRA LA QUALITA’ PERCEPITA ED IL SACRIFICIO RICHIESTO PER IL

POSSESSO

COMODITA’

SICUREZZA

SACRIFICIODIVERTIMENTO

BISOGNO

VALORE Il RAPPORTO TRA LA QUALITA’ PERCEPITA ED IL SACRIFICIO RICHIESTO PER IL

POSSESSO

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Ciò che sappiamo fare

Bisogno irrinunciabile

Qualità percepite

Sacrifici richiesti

PRODOTTO

SERVIZIO

ciò che sappiamo fare

BENE SERVIZIO

INNOVAZIONE

DIFFERENZIARELA VOSTRA MISCELA

WEB 2.0 MARKETINGWEB 2.0 MARKETING

EMOZIONALE

BISOGNO PRIMARIO

BISOGNO DI SICUREZZA

BISOGNO SOCIALE

PERSONALIZZAZIONE

ESCLUSIVITA’

Il Bisogno

UTILITA’ TECNICA

FUNZIONALITA’ DELL’UTILIZZO

EMOTIVITA’ DEL CONTATTO

… E I CLIENTI ?

PER TUTTI LA STESSA MINESTRA?

CLIENTI HOT

CLIENTI 1 VOLTA

PROSPECTS

SUSPECTS

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