Grant brinda al nuovo anno: famiglie e giovani le nostre priorità

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Dicembre 2013

Grant brinda al nuovo anno… di Valentino Grant……………

La riforma degli assetti Istituzionali… di Roberto Ricciardi…

La BCC diventa squadra di Maria Beatrice Crisci………….…..

Il dodicesimo articolo di Carlo Santoro ..……………………….

BCC Lab di Renato Russo………………………………………….

In viaggio con la BCC - Praga, Campi Flegrei, Lourdes

dai racconti di Enzo Vitale…………………………………………

La BCC sostiene il progetto Scuola in Ospedale di MBC…...

Nasce Conto Donna In di MBC……………...……………………

La BCC si rifà il look di Massimo Sapio……………...………….

III Edizione della Stra-Casagiove di MBC……………………….

Novità in materia fiscale di MBC……………………………..…..

Fondo di garanzia del Medio Credito C. di Alfredo Ricciardi…

In breve: Glossario ………………………………………………..

Carissimi Soci, è imminente la conclusione di un altro anno che si chiude ancora una volta con la preoccupazione di una crisi che continua implacabile a sfiancare famiglie ed imprese. La speranza di tutti è che veramente ora siamo giunti alla fine di questo lungo periodo negativo. E’ opinione comune che la ripresa vera sia connessa ad urgenti riforme delle istituzioni per rilanciare la vita economica di imprese e famiglie. Non possiamo continuare ad essere attori su un mercato dove in partenza siamo svantaggiati rispet-to agli altri competitors. E’ indispensabile ridare ossigeno all’economia con la riduzione delle imposte, del cuneo fiscale (eccessivo costo del lavoro), della riforma della giustizia civile in materia di certezza dei tempi nel recupero dei crediti, eliminare sprechi e privilegi nella pubblica amministrazione e chi più ne ha più ne metta….Basta parole, ora bisogna agire, la gente è stanca di lottare per arrivare alla fine del mese, è stanca di rinunciare anche al necessario. Noi piccola Banca di Credito Cooperativo, nel pieno rispetto della nostra mission, abbiamo continuato a sostenere i giovani, le famiglie e le imprese. Il compito è diventato più arduo, non solo per il continuo aggravarsi della crisi, ma anche per una soffocante norma-tiva bancaria che, senza adeguati livelli di proporzionalità, penalizza in modo evidente le banche piccole. Ogni giorno, la produzione normativa è cosi copiosa da richiedere professionalità sempre più qualificate ed attente. L’obiettivo di rafforzare i presidi di rischio soprattutto in materia creditizia con un complesso sistema di controlli interni - che non lascia spazi ad interpretazioni più benevoli - è sicuramente lodevole anche se forse tardivo. Il problema vero è che con difficolta’ le autorità di vigilanza riescono a declinare le normative europee e nazionali e ad adattarle a banche di piccole dimensioni come la nostra. Cio’ che ci spinge a continuare con immutato entusiasmo sono gli incoraggiamenti e stimoli da chi sul campo ha potuto verificare la concretezza della nostra azione e ci invita a proseguire sulla strada della cooperazione e della mutualità. Lo scorso 22 novembre in Roma si è tenuta l’Assemblea Nazionale di Federcasse, l’associazione nazionale delle banche di credito cooperativo, alla quale ha partecipato come ospite il Presidente del Consiglio dei Ministri Enrico Letta. Nel suo breve intervento ha espresso gratitudine per il nostro modo di fare banca… “E’ fonda-mentale che il paese sia vicino al vostro mondo di banche cooperati-ve, un mondo che non deve sentirsi estraneo ed eccentrico rispetto al sistema finanziario. Rappresentate il sistema del credito che si rivolge ai territori, che aiuta il nostro sistema d’impresa, è legato alle tradizioni ed è esso stesso, per questo, generatore di fiducia. Parola antica che il mondo della finanza non dovrebbe tralasciare. La vostra forza è quella di essere da 130 anni nei territori, vicini alle

comunità ed essere generatori di fiducia diffusa”.Così come lo stesso Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nel suo messaggio all’Assemblea ritiene importante riaffermare il ruolo che il sistema del Credito Cooperativo italiano ha esercitato, e svolge ancora oggi, a sostegno della crescita economica e sociale del nostro Paese. L’adesione al principio mutualistico ha reso le BCC interpreti delle esigenze delle comunità nelle quali operano pur introducendo innovazioni sul piano organizzativo ed operativo.Questi riconoscimenti, devo ammettere, gratificano e incoraggiano a non mollare, anzi, ad ampliare gli sforzi sul territorio per un concreto sostegno agli operatori economici , alle famiglie e soprattutto alle nuove

generazioni che rappresentano poi il nostro futuro promuovendo e generando fiducia.Cari Soci, cerchiamo ogni giorno di onorare il mandato che ci avete affidato preservando e rafforzando il patrimonio della nostra banca diversificando l’impegno su più fronti nonostante la congiuntura spesso non ci conforta. Archiviamo soddisfatti il 2013 sicuri di aver posto un’altra tessera importante per la crescita e lo sviluppo della nostra BCC pronti a vivere insieme un nuovo anno che ci auguria-mo possa essere maggiormente generoso e ricco di soddisfazioni.Concludo augurando a Tutti Voi Socie e Soci della banca, ai Vostri cari, ai Vostri amici un sereno Natale, che evocando la nascita di Gesù possa accrescere in tutti sentimenti di fraternità e solidarietà reciproci.

Il PresidenteValentino Grant

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Giovedì 28 novembre sono stati convocati presso la sede di Napoli della Banca d’Italia tutti gli esponenti bancari, amministratori, sindaci, direttori, funzionari per la presentazione della nuova normativa sui controlli interni di imminente entrata in vigore. Presente con una folta rappresentanza anche la BCC di Casagiove. All’incontro hanno partecipato, oltre al sottoscritto, il Presidente Grant, il Direttore Generale Francese, il Consigliere Roviello, il Presidente del Collegio Ragoz-zino, la funzione Risk control della banca Michelangela D’Errico. Grande interesse, ma anche apprensione ha suscitato la presentazione delle nuove regole ulterior-mente stringenti e che rappresentano la risposta dell’Unione Europea alla crisi finanziaria. Due le linee direttrici: Innanzitutto, rafforzare le regole prudenziali per prevenire la crisi. Quindi, formulare regole più efficaci per la gestione delle crisi bancarie, allo scopo di ridurre i costi e l’impatto di eventuali crisi sui diversi stakeholders. Il tutto per evitare che il costo delle insolvenze bancarie ricada sui contributi realizzando la cosiddetta socializzazione delle perdite. Il primo pilastro su cui si fondano le nuove regole è il conferi-mento alla BCE dei poteri in materia di vigilanza prudenziale su tutte le banche dell’area dell’euro. I Paesi non euro possono aderire su base volontaria al sistema. Lo schema operativo prevede: la vigilanza diretta da parte della BCE, assistita dalle autorità di vigilanza nazionali (AdV), sui gruppi bancari più rilevanti (“more significant banks”); la vigilanza decen-tralizzata alle AdV nazionali sulle banche meno rilevan-ti, con potere di avocazione da parte della BCE (“less significant banks”); la BCE sorveglia il buon funziona-mento del sistema: Guida di Vigilanza per regolare i rapporti con le AdV nazionali, verifica la corretta attuazione dei compiti svolti a livello decentralizzato. Le banche rilevanti sono quelle: con attività superiori a 30 mld di euro; rapporto tra attività e PIL dello Stato ospitante superiore del 20% (con almeno 5 mld attivi); richiesta/ottenimento di assistenza finanziaria pubbli-ca; gruppi con significative attività transfrontaliere. E’ ovvio che la nostra BCC continuerà ad essere sorvegliata dalla Banca d’Italia secondo i criteri di vigilanza decentralizzata. Un altro pilastro relativo all’Unione bancaria europea era l’ipotesi di un sistema unico di garanzia dei depositi nell’ambito del progetto di Banking Union ma al momento è stata accantonata; si procederà, quindi, con un network di sistemi di garanzia dei depositi nazionali, i quali potranno concor-rere al finanziamento delle resolution nei limiti degli impegni di intervento che ad essi avrebbe fatto carico in caso di intervento di rimborso dei depositanti. La Direttiva europea 2013/36 del 26 giugno scorso indica dei percorsi sia per le Banche, che dovranno sempre più rafforzare la governance, i sistemi di gestione ed il controllo dei rischi, che per le Autorità di Vigilanza, impegnate a rafforzare l’efficacia della supervisione, anche con l’introduzione di nuovi strumenti con una migliore articolazione e maggiore deterrenza delle misure sanzionatorie.Le Banche dovranno porre particolare attenzione ai requisiti di idoneità degli esponenti aziendali oltre alle ben note: onorabilità, professionalità, indipendenza. Confermati e aggiornati anche nuovi criteri quali competenza, coerenti con la carica da ricoprire, le caratteristiche della banca e di adeguata composizione dell’organo; correttezza, relazioni d’affari, condotte tenute nei confronti dell’Autorità di Vigilanza, sanzioni o misure correttive irrogate, provvedimenti restrittivi

inerenti ad attività professionali. Inoltre, sono stati ntrodotti anche i limiti al cumulo degli incarichi. Come si può notare ci aspetta una stagione di grandi riforme e revisione delle regole che gravano in modo eccessivo sulle piccole banche e che richiedono una preparazione sempre più adeguata per gli amministratori che devono essere sempre maggiormente consapevoli delle significative responsabilità assunte. Nella nostra BCC fino a tre anni fa un’unica risorsa era dedicata al controllo, pianificazione strategica e compliance poi, nell’imminenza della visita ispettiva ordinaria del 2010, fu affiancata un’altra unità, con competenze specifiche ed alla luce dell’introduzione della nuova normativa sui controlli sarà necessario ulteriormente rafforzare il settore. L’impatto di tutte le novità previste dalle nuove regole richiederanno una rivisitazione dell’intera organizza-zione che poi sarà sottoposta ai cosiddetti stress test per verificarne l’adeguatezza, la competenza, la funzionalità e l’efficienza. I tempi cambiano e le organizzazioni ne risento-no; un tempo si pensava soprattutto a rafforzare la struttura commerciale per aumentare i volumi, incrementare le attività in genere, oggi questo è lasciato alla capacità imprendito-riali degli organi amministrativi, privilegiando il presidio dei rischi la capacità patrimoniale a far fronte alla crisi ed il presidio in genere dei processi che caratterizzano l’intera attività operativa.

Roberto RicciardiVice Presidente

LA RIFORMA DEGLI ASSETTI ISTITUZIONALI E DELLE REGOLEDELLA SUPERVISIONE BANCARIA

La “Bcc diventa Squadra” è il nome del progetto promosso dalla Banca di Credito Cooperativo San Vincenzo de' Paoli di Casagiove e avviato nella bella cornice della struttura GioSole di Capua. Il progetto, il primo in Campania per le Bcc, costituisce una profonda innovazione, soprattutto per il forte impatto sulla cultura aziendale della Banca stessa. All’incontro hanno preso parte i dipendenti della Bcc, l’intero Consiglio di Amministrazione con il presidente Valentino Grant, la Federazione Campana con il direttore Franco Vildacci e, per la scuola di Forma-zione Accademia Bcc, la dottoressa Rossella Di Chiara che guiderà il progetto. “La Banca – spiega il vicedirettore della Bcc di Casagiove Alfredo Ricciardi - ha intrapreso la nuova iniziativa per un maggiore orientamento commerciale dei propri collaboratori e di una puntuale individuazione e assegnazione di obiettivi sia per le risorse di sede che di rete. Una particolare area di attenzione è quella concernente la riqualificazione, innalzamento e omogeneizzazione delle compe-tenze e della cultura d’impresa oltre che dei valori guida del Credito Cooperativo. Nell’attuale periodo di crisi si ritiene, infatti, che una maggiore capacità proattiva da un lato e manageriale dall’altro possano consentire alla Banca di affrontare con maggiore serenità le turbolenze di mercato e le incertezze della propria clientela. Operativamente sarà costruito un piano commerciale, raccordato al budget 2014, da un gruppo di lavoro individuato tra i dipendenti stessi”. A chiude-re i lavori, introdotti dal direttore generale Antonio Francese, l’intervento del presidente Grant. “Il progetto rappresenta un nuovo percorso della Cassa Rurale, caratterizzato da una maggiore attenzione al mercato e al cliente che dovrà acquisire centralità in tutte le attività della banca, con un maggiore coinvol-gimento della struttura verso gli obiettivi fissati. La Bcc diventa squadra rappre-senta – ha concluso il Presidente - un'altra tappa importante per la nostra Banca”.

Martia Beatrici Crisci

LA BCC DIVENTA SQUADRA: UN ALTRO IMPORTANTE OBBIETTIVO RAGGIUNTO DALLA CASSA RURALE

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La “Carta dei Valori” del Credito Cooperativo si è arricchita di un nuovo articolo, dedicato espressamente al ruolo dei giovani soci. ( a cura del Presidente Emerito Carlo Santoro)Già da qualche anno e non ultimo con la pubblicazione del volume su “Casagiove e la sua Cassa Rurale – Una corsa nel tempo”, si è avuto modo di approfondire gli undici articoli della “Carta dei Valori”: un documento –menzionato dall’art.2 dello statuto sociale – che rappresenta il “patto” che lega il Credito Cooperativo alle Comunità locali ed esprime i valori sui quali si fonda l’azione della Banca, la sua strategia e la sua prassi.La “Carta dei Valori”, in estrema sintesi, racchiude le regole di comportamento e gli impegni che la Banca assume nei confronti dei portatori d’interesse (stakeholders) : soci, clienti, comunità locali, fornitori, collaboratori, ecc.Nel Congresso tenutosi a Roma l’anno scorso, che ha visto la partecipazione di oltre duemila amministratori del Credito Cooperativo, è stato elaborato dal Gruppo Giovani Soci, il dodicesimo articolo della Carta dei Valori, che così recita:

BCC Lab è l'associazione giovani soci della Banca di Credito Cooperativo San Vincenzo de' Paoli di Casagiove. Una esperienza associativa nuova e in controtendenza che fin da l’inizio ha entusiasmato per le sue finalità. Un gruppo di giovani che condivi-dono progetti per il rilancio del territorio. Una finestra sul mondo del credito cooperativo. Senza alcun dubbio. Un’opportunità per crescere ed ampliare i propri orizzonti. Vero è che l’elezione delle cariche, ma soprattutto, la formazione delle commissioni tematiche rispecchieranno la volontà e la disponibilità dei giovani soci a partecipare attivamente e incondi-zionatamente al progetto. Il merito, la trasparenza e la voglia di mettere in mostra le proprie capacità, condite da una sana ambizione, premieranno i giovani nel corso di vita dell’associazione.Sul fronte nazionale, dopo il terzo incontro tenutosi a Palermo lo scorso aprile, i referenti hanno informato dell’apertura dei lavori in vista dell’organizzazione del IV Forum dei giovani del Credito Cooperativo. Gli stessi hanno invitato i referenti delle costituite o

costituende associazioni (oramai più di 50, dislocate su tutto il territorio nazionale) a partecipare al pre-forum, che si terrà a Bologna i primi di novembre. In quell’occasione si individueranno le tematiche su cui lavorare, da discutere nel corso del IV Forum. “Un’occasione – come spiega il Presidente Valentino Grant – alla quale una delegazione di giovani della nostra Banca non può assolutamente mancare, per continuare quel percorso di crescita e di consolidamento delle relazioni nell’ambito del network associativo e dare un contributo concreto al movimento dei giovani del Credito Cooperativo su scala nazionale”.Va ricordato che la BCC Lab ha fatto il suo esordio qualche mese fa in una vetrina d’eccezione, qual è il Settembre al Borgo 2013. La manifestazione di fine estate ha rappresentato senz’altro un’occasione non solo per l’associazione, ma anche per la Banca, partner della manifestazione, di promuovere la propria immagine. I giovani soci hanno fatto conoscere questo nuovo progetto, fortemente voluto dai vertici della Banca di cui è presidente Valentino Grant, distribuendo materiale al pubblico, anche quest’anno numeroso, e sfruttando al meglio con il loro entusia-smo il volano rappresentato dalla tradizionale kermesse giunta quest’anno alla sua 43esima edizione. “Una prima esperienza – spiega il referente di BCC Lab l’avvocato Guglielmo Lima – per presentarsi all’esterno e sulla scorta della quale intraprendere un cammino di reciproca conoscenza con il nostro territorio, per realizzare un progetto davvero ambizioso”.I ragazzi hanno assicurato la loro presenza, alternandosi in gruppi, in tutte le serate del festival, impegnando parte del loro tempo in maniera totalmente volontaria e disinteressata e, semmai ce ne fosse stato bisogno, dimostrando ancora una volta di credere fortemente in questo progetto.

Renato Russo

“Il Credito Cooperativo crede nei giovani e valorizza la loro partecipazione attiva nel suo processo di innovazione. Attraverso un confronto costante, si impegna a collaborare con loro, sostenendoli nella diffusione e nella concretizzazione dei principi della cooperazione di credito”.In un momento in cui il nostro Paese attraversava – e tuttora attraversa – una grave crisi economica, di cui il prezzo più alto viene pagato proprio dalle giovani generazioni, sembrava opportuno porre l’attenzione sull’argomento.Ed è proprio seguendo il filo conduttore dell’enunciato nuovo articolo 12 che la nostra BCC ha recentemente aggiornato le regole di adesione alla base sociale, favorendo i giovani compresi nella fascia di età tra i 18 e i 35 anni, sia con prodotti finanziari specifici a seconda della loro condizione lavorativa ( studenti, lavoratori subordinati, imprendi-tori, ecc. ), sia rendendo più agevole e meno oneroso l’ingresso nella compagine sociale.Si vuole qui ricordare, a proposito, che il Consiglio di Amministrazione, nell’eseguire una rivisitazione del “Regolamento Soci”, ha creato un apposito articolo che prevede, per gli aspiranti compresi nella fascia di età tra i 18 e i 35 anni, l’ingresso nella compagine sociale con la sottoscrizione di solo 3 azioni, anziché 10 come previsto per la procedura ordinaria.Altre iniziative – ne sono sicuro – arricchiranno quelle già sommessamente intraprese, riservando un ruolo speciale a quelle destinate alla “formazione dei futuri imprenditori”, perché la nostra “S.Vincenzo de’Paoli” crede nei giovani ed è pronta ad investire nel futuro della nostra comunità.L’impegno della Banca – ne sono ancor più convinto – sarà quello di promuovere nelle giovani generazio-ni i valori che favoriscono lo “stare insieme”, il rispetto, il lavoro di gruppo : ingredienti necessari a costruire una società solidale, meno egoista, più partecipativa.Ma, tornando sul tema, credo che la Banca debba fare di più, favorendo la partecipazione dei giovani, non solo in occasione di “chiamate a campione” – o iniziative “lampo” - anche se in qualche modo hanno contribuito ad accendere la scintilla per far partire un importante processo di aggregazione, ma anche con incontri periodici più frequenti di “riflessioni” e di “confronti”.In tal modo, iniziative ben costruite e modellate, magari, su esperienze che hanno riscosso maggiori successi nella grande famiglia della cooperazione, possono solo sfociare in proposte e progetti operativi dai risultati appaganti e positivi.Le giovani generazioni, a loro volta, con la vitalità che sanno esprimere e la creatività che a loro non manca, rinfrancate e sollecitate dallo stimolo di chi dedica loro le attenzioni che meritano, sapranno certamente costruire un futuro meno incerto, un futuro migliore, un futuro più sereno.

(a cura del Presidente Emerito Carlo Santoro)

IL DODICESIMO ARTICOLO DELLA CARTA DEI VALORI DELLA BCC

BCC Lab: un’esperienza associativa nuova e in controtendenza

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In viaggio con la BCC, da Pragaai Campi Flegrei a Lourdes

La cronistoria dei viaggi promossi dal Consiglio di Amministrazione della BCC raccontati da Enzo Vitale. Un’occasione ulteriore per sottolineare la vicinanza della Cassa Rurale alla grande famiglia dei soci. “La nostra forza – non manca di sottolineare spesso il presidente Grant – risiede nei 1700 soci e nella fiducia riposta nelle persone. Abbiamo contribuito, in 90 anni di presenza sul territorio, al benessere di numerose famiglie e altrettante imprese, che oggi rappresentano i pilastri della nostra economia territoriale”.

PRAGA: 29/6/2013 – 2/7/2013Con bus privato ci siamo recati a Roma-Fiumicino per l’imbarco alla volta di Praga; arrivo alle ore 16,35, trasferimento all’Hotel DownTown – centralissimo - in Piazza Venceslao (famosa per la “Primavera di Praga”). Molte sono state le escursioni guidate per la città e nel corso di una di esse abbiamo partecipato ad una iniziativa “un mattone per la solidarietà” (è stato cioè donato un mattone con il logo della Banca di Credito Cooperativo di Casagiove S.Vincenzo de Paoli). Proseguendo poi il Museo Ebraico, la Sinagoga e la minicrociera sul fiume Moldava con pranzo a bordo. Abbiamo visitato il Castello: il Quartiere HRADCANY, la Cattedrale di S.Vito, La Chiesa di San Nicola, la Chiesa del Bambino Gesù e, per finire, il celebre Ponte Carlo.In serata, come da programma, una cena spettacolo in una birreria tipica ha segnato la fine del soggiorno da tutti salutato con un pizzico di rammarico e tanta soddisfazione.

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CAMPI FLEGREI (31 Agosto 2013)Tutti i partecipanti (circa 250) si ritrovano presso il piazzale Poste dove è stato allestito – per l’occasione- un gazebo per offrire ai soci e familiari caffè, cornetto , acqua e cappellino. All’ora prevista si parte con pullman gran turismo alla volta della Solfatara di Pozzuoli dove c’erano già ad attenderci le guide per illustrarci i luoghi facenti parte del complesso vulcanico dei Campi Flegrei; successivamente ci hanno guidati all’Anfiteatro di Pozzuoli e al Castello di Baia. Il bel tempo ha fatto da cornice alla gita culturale che ha fornito ai partecipanti l’occasione per approfondire la conoscenza della storia del territorio. L’incontro convivia-le si è tenuto presso il Ristorante panoramico Villa Fortezza di Monte di Procida. In tale occasione il Presidente GRANT ha ringraziato tutti i partecipanti dando appuntamento alla prossima gita sociale.

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LOURDES 12/10/2013 – 15/10/2013 Alle ore 5.30 del 12/10/2013 un gruppo di soci e familiari con bus privato partivano per Roma Fiumicino dove c’era ad attendere l’animatrice Pastorale Maria Rosaria dell’Opera Romana Pellegrinaggi: Dopo aver sbrigato le previste pratiche per l’imbarco, si partiva per Lourdes, insieme ad altri amici di Gaeta. All’arrivo abbiamo partecipato alla S. Messa per il saluto alla Madonna presso la Grotta delle Apparizioni. Il tempo favorevole ci ha permesso di partecipare a tutte le funzioni programmate ed organizzate dell’O.R.P.: La Fiaccolata, la Via Crucis guidata da Don Antonio che si incamminava per la collina con le 15 Stazioni alternate da preghiere lette dai fedeli, la Processione Eucaristica con la partecipazione di alcuni soci. Su richiesta telefonica del Presidente è stato offerto un cero alla Madonna da parte della Banca. Il soggiorno si è concluso con una S.Messa di saluto alla Vergine. Il rientro è in aereo con l’animo sereno per la preziosa esperienza di questo viaggio spirituale. Come ha detto l’animatrice Maria Rosaria quasi tutti i pellegrini che vanno a Lourdes per la prima volta sono contagiati dalla Lourdite che fa sentire a tutti la necessità di tornare.

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La Banca di Credito Cooperativo San Vincenzo de' Paoli di Casagiove di cui è presidente Valentino Grant, su invito del Dirigente dell'Ufficio Scolastico Provinciale Rosa Grano, ha contribuito all’allestimento di un’aula scolastica destinata ai bambini ricoverati nell'Ospedale di Caserta con la fornitura di una lavagna interattiva. L’iniziativa è stata presentata nel corso di una cerimonia che si è tenuta nell’Aula Magna del nosocomio casertano e alla quale hanno preso parte il vicepresidente della BCC Roberto Ricciardi, il direttore Antonio France-se, il provveditore Rosa Grano, il Direttore Genera-le dell’Azienda Ospedaliera Francesco Bottino, Luciano Chiappetta Capo Dipartimento del Diparti-mento per l’istruzione del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. E ancora, il direttore sanitario dell’Ospedale Diego Paternosto, il prima-rio del reparto di Pediatria Pasquale Femiano, l’assessore provinciale alla Pubblica Istruzione Franca Cincotti e la direttrice scolastica del V Circo-lo di Caserta Raffaella Tramonto. “Nonostante la difficile congiuntura e la scarsità delle risorse, la Cassa Rurale ha voluto sostenere questo progetto sicuramente degno dell'attenzione della BCC sempre sensibile ai bisogni dei più deboli”. Così il vicepresidente della BCC Roberto Ricciardi. Il direttore Francese ha poi aggiunto: “Lo spirito mutualistico e solidaristico che caratterizza l'azione della nostra Banca non poteva far mancare la propria presenza per questa onorevole iniziativa. In un periodo di forte crisi non possiamo dimenticare un settore così importante come quello della Scuola che rappresenta il futuro della società”. Soddisfatta la dirigente dell'Ufficio Scolastico Provinciale Grano: “Ringrazio innanzitutto la BCC per la sensi-bilità mostrata nei confronti di questa che è davvero un’iniziativa innovativa per la nostra scuola. E’ grazie alla Cassa Rurale che si è potuto allestire questa aula con una lavagna interattiva multimedia-le ovvero Lim che metterà in contatto i piccoli degenti con la scuola e permetterà loro di non perdere le ore di lezione. Dunque, un’esperienza che andava sicuramente provata”. Con la dottores-sa Grano abbiamo avuto modo di approfondire anche il delicato problema delle strutture scolasti-che che sono di pertinenza della Provincia. A lei abbiamo rivolto questa domanda: quanto il Provve-ditorato può incidere sugli interventi di edilizia scolastica? E’ questo un problema di criticità che ho verificato in questi primi sei mesi a Caserta. Abbia-mo scuole ubicate in alloggi privati e questo comporta conseguenze in termini di sicurezza. Devo dire che il presidente della Provincia Zinzi sta cercando di intervenire su quelle che sono le situa-

La BCC sostiene il Progetto la Scuola in Ospedale.Il provveditore Rosa Grano: “Ringrazio la Cassa Rurale per la sensibilità mostrata”

La Banca di Credito Cooperativo San Vincenzo de' Paoli di Casagio-ve lancia il “Conto Donna In” destinato essenzialmente a tutta la clientela femminile. "Un paese che vuole crescere economicamente, finanziariamente e culturalmente deve partire necessariamente dalle donne, dai loro bisogni e aspirazioni". Così sottolinea il presidente della BCC di Casagiove Valentino Grant. E' ormai statisti-camente provato che la donna che lavora lo fa con creatività e ingegno. Recenti indagini della Banca d'Italia, con relative analisi sociologiche, dicono che la presenza femminile è cruciale nel settore economico per la crescita del sistema Paese. Emerge, inoltre, con sempre maggior forza, un 60% di donne che si laurea in tempi minori e con risultati migliori rispetto ai colleghi maschi. Anche la divisione dei lavori all'interno delle mura domestiche è un vantaggio per tutta la società, quindi nelle agende politiche si dovrebbero trovare soluzioni sia di intervento fiscale di sostegno all'occupazione delle donne, sia interventi che riguardino i servizi, la conciliazione e la condivisione dei ruoli. Ed è indubbio che le donne desiderino sempre più aspirare a una propria indipendenza economica, da qui la Banca di Credito Cooperativo di Casagiove ha creato un prodotto destinato solo ed esclusivamente a loro, come momento di autonomia economica, inserito in un moderno sistema di rapporti e servizi finanziari. Il Conto Donna In della BCC di Casagiove permette di usufruire di sconti e promozioni presso i centri convenzionati, di polizza assicurativa Auto Noproblem Smart e appositi piani di accumulo. La guida pratica al conto corrente è disponibile sul sito www.bancadicasagiove.it, presso tutte le filiali della banca e sul sito www.bancaitalia.it.

MBC

NASCE CONTO DONNA IN.PRODOTTI A MISURA DELLE SUE ESIGENZE

zioni di difficoltà nonostante il periodo particolarmente delicato che stiamo vivendo. Comunque, c’è tutta la disponibilità ad adoperarsi per risolvere nel miglior modo possibile le situazioni di criticità. Anche questo è un passo avanti che io ho apprezzato molto anche perché la Provincia ha preso immediatamente in carico le mie richieste, nell’interesse degli studenti e naturalmente per la loro sicurezza.

MBC

La Banca di Credito Cooperativo San Vincenzo de' Paoli di Casagio-ve lancia il “Conto Donna In” destinato essenzialmente a tutta laclientela femminile. "Un paese che vuole crescere economicamente,finanziariamente e culturalmente deve partire necessariamentedalle donne, dai loro bisogni e aspirazioni". Così sottolinea ilpresidente della BCC di Casagiove Valentino Grant. E' ormai statisti-camente provato che la donna che lavora lo fa con creatività eingegno. Recenti indagini della Banca d'Italia, con relative analisisociologiche, dicono che la presenza femminile è cruciale nel settoreeconomico per la crescita del sistema Paese. Emerge, inoltre, consempre maggior forza, un 60% di donne che si laurea in tempi minori

e con risultati migliori rispetto ai colleghi maschi. Anche la divisionedei lavori all'interno delle mura domestiche è un vantaggio per tutta lasocietà, quindi nelle agende politiche si dovrebbero trovare soluzionisia di intervento fiscale di sostegno all'occupazione delle donne, siainterventi che riguardino i servizi, la conciliazione e la condivisionedei ruoli. Ed è indubbio che le donne desiderino sempre più aspirarea una propria indipendenza economica, da qui la Banca di CreditoCooperativo di Casagiove ha creato un prodotto destinato solo edesclusivamente a loro, come momento di autonomia economica,inserito in un moderno sistema di rapporti e servizi finanziari. Il ContoDonna In della BCC di Casagiove permette di usufruire di sconti e promozioni presso i centri convenzionati, di polizza assicurativa AutoNoproblem Smart e appositi piani di accumulo. La guida pratica alconto corrente è disponibile sul sito www.bancadicasagiove.it,presso tutte le filiali della banca e sul sito www.bancaitalia.it.

MBC

NASCE CONTO DONNA IN.PRODOTTI A MISURA DELLE SUE ESIGENZE

LA BCC DI CASAGIOVE SI RIFA’ IL LOOK!L’EDIFICIO RIPRENDE FUNZIONALITÀ ED ESTETICA

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All'età di venticinque anni, non è strano, bisogna ricorrere ad un maquillage!L'imponente edificio della Cassa Rurale ed Artigiana, oggi Banca di Credito Cooperativo, San Vincenzo de' Paoli di Casagiove, ha mostrato i muscoli del cemento faccia vista dalla sua nascita fino ad oggi. La naturalezza della superficie delle sue facciate, però, ha fatto sì che esse fossero aggredite dall'inquinamento atmosferico, che ha procurato danni, purtroppo profondi, tali da richiedere un impor-tante intervento di risanamento. L'inquinamento esternamente ne aveva appesantivo la brillantezza del colore, ma era da un pò che sulle facciate della banca si evidenziavano piccole lesioni, che ai non addetti ai lavori potevano apparire come inno-cue. Il consiglio d'amministrazione ha dato mandato al sottoscritto di approfondi-re la natura di quell'evento e di studiarne adeguati rimedi.Accennavo all'inquinamento perché era evidente che quelle lesioni nascondevano ciascuna al proprio interno un ferro di armatura che, aumen-tando di volume con l'ossidazione, aveva espulso il calcestruzzo che lo ricopriva, ma era necessario capire la causa di tale evento. Spesso nei fabbricati di oltre 25/30 anni si notano tali tipi di lesioni lungo il fronte degli aggetti dei balconi, ed in tal caso il pensiero va immediatamente ad una scadente qualità costruttiva, il più delle volte legata alle spessore di calcestruzzo di ricoprimento dell'armatura metallica, ma nel caso della banca questa non poteva essere messa in dubbio. Qualche piccolo saggio ha, infatti, immediatamente mostrato che i ferri di armatura erano posti ben 3 cm all'interno della superfi-cie.Si è pensato di far ricorso ad esami di laboratorio per verificare lo stato del calcestruzzo. Ebbene questi hanno mostrato che l'anidri-de carbonica, complice la man-

canza di una protezione superficia-le, era penetrata nei pori del calce-struzzo ed abbassato il PH del conglomerato proprio fino a 3 cm di profondità, esponendo il ferro, pur posto così all'interno, a fenomeni di ossidazione.Era presente, quindi, un'enorme

quantità di ferri arrugginiti al di sotto di tutta la superficie delle facciate dell'edificio. E' stato necessario portarli fuori, trattarli e ricostruire il calcestruzzo di ricoprimento con prodotti specifi-

ci.Risanati i danni prodottisi, si sono presi tutti gli accorgimenti possibili per impedire che il calcestruzzo continuasse a degradarsi e per porre un freno all'ossidazione del ferro nelle zone di calcestruzzo ormai degradato. L'intera superficie è stata trattata con prodotti migratori, che hanno il compito di creare un ambiente ostile all'ossidazione dei ferri, ed è stata ricoperta con un rasante anticarbonatazione in grado,

unitamente al film di pittura di finitura superficia-le, di bloccare l'anidride carbonica e limitare fortemente il processo di degrado del calcestruz-

zo nel tempo.I lavori hanno interessato anche la copertura ed i lucernari, che ormai dopo tanti anni di servizio, presentavano anch'essi il peso degli anni. E' stata rifatta l'imper-meabilizzazione dei terrazzi di copertura e sostituite le lastre dei lucernari con nuove, inserite in moderni profili di alluminio proget-

tati per tale scopo. Partendo, quindi, da problemi legati alla superfi-cie delle facciate della banca, il consiglio di amministrazione ha voluto ridare funzionalità ed

estetica all'edificio, in modo da donargli una rinnovata e più moderna capacità di impatto nello svolgimento del proprio importan-te ruolo nel territorio.

Ing. Massimo Sapio

Una sorpresa amara sotto l’albero di Natale per i cittadini così come per i comuni. Le nuove disposizio-ni del Governo in materia fiscale hanno messo in seria difficoltà. Le novità in materia di fiscalità locale sono, dunque, un argomento di grande attualità, ma anche particolarmente delicato in questo periodo. Ma cosa cambia realmente per i contribuenti? Abbiamo girato la domanda al professor Luigi Giordano docente della Scuola Superiore dell’Economia e delle Finanze del Ministero dell’Economia nonché consulente tributario. “In questo quadro di estrema incertezza anche sulle modalità e i termini di paga-mento, il passaggio dal 2013 al 2014 porterà un aggravio della pressione fiscale rispetto al 2013 per i contribuenti, anno nel quale, va detto, per alcune fattispecie l’imposta non si è pagata o si è pagata in misura inferiore. Aggravio, inoltre, che non corrisponde ad un aumento effettivo rispetto al 2012 anche

se c’è una ridistribuzione del gettito. Con i nuovi tributi del 2014 ci saranno dei contribuenti che pagheranno molto di più rispetto a quanto hanno pagato nel 2012 e altri, invece, che pagheranno di meno. Per tutti, poi, ci sarà un aggravio della pressione fiscale rispetto al 2013, anno particolare nel quale lo stato ha contribuito attraverso trasferimenti a favore dei comuni a ridurre in parte la pressione fiscale. Dunque, professor Giordano, un argomento spinoso non solo per i singoli cittadini ma anche per gli Enti? Certo! Consideriamo che in questo periodo l’esercizio finanziario è praticamente chiuso, ma ancora i comuni non conoscono le risorse che avranno a disposizione. Solo dieci giorni fa, da evidenziare, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il nuovo decreto sulla cancellazione parziale della seconda rata dell’Imu. Questo per gli enti locali oltre che per i cittadini rappresenta una situazione di estrema incertezza che non permette alle amministrazioni di programmare correttamente la propria politica di bilancio.

Maria Beatrice Crisci

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Novità in materia fiscale. “Situazione di estrema incertezza sia per icittadini che per i comuni”, a colloquio con il professor Luigi Giordano

La Banca di Credito Cooperativo “San Vincenzo de’ Paoli” di Casagiove per il terzo anno consecutivo ha sostenuto la Stra-Casagiove. La gara podistica promossa dall’Asd Power ha visto quest’anno la partecipazione di 714 atleti, professionisti e amatori, provenienti da tutta la Campania, che hanno attra-versato, lungo un tragitto di 10 km, le strade della cittadina. 607 quelli arrivati al traguardo. Le vincitrici per la categoria donne sono state: prima classifica-ta Annamaria Di Biase della Tifata Runners Caser-ta; seconda classificata Patrizia Principe dell'A.S.D. Olimpic Marina; terza classificata Rosaria Ruggiero dell'A.S.D. Napoli Nord Marathon. I vincitori per la categoria maschile sono stati: primo classificato Francesco Di Puoti della Finanza Sport Campania; secondo classificato Valerio Adamo della Tifata Runners Caserta; terzo classificato Mario Capuani della Tifata Runners Caserta. Alla manifestazione hanno partecipato 48 società sportive e sono stati assegnati 12 premi alle varie categorie di sportivi. Al termine della gara in Piazza degli Eroi la premia-zione. In rappresentanza della BCC di Casagiove Gianfranco Roviello e Antonio Vozza consiglieri d’amministrazione della Cassa Rurale, il sindaco di Casagiove Elpidio Russo e il presidente dell’Asd Power Mario Alessandro Russo.

MBC

In 714 per la III edizionedella Stra-Casagiove

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E’ un fondo istituito presso il Ministero per lo Sviluppo Economico, gestito da MCC (Medio Credito Centrale Spa), ha lo scopo di favorire l’accesso al credito delle Piccole e Medie Imprese (PMI), attraverso il rilascio di una garanzia pubblica sui finanziamenti erogati dalle banche.Soggetti beneficiari Possono accedere al fondo le piccole e medie imprese anche in forma di cooperativa, comprese le imprese artigiane e consorzi:- valutate “economicamente e finanziariamente sane” mediante appositi modelli, sulla base dei dati di bilancio (o delle dichiarazioni fiscali) degli ultimi due esercizi e della situazione contabileaggiornata a data recente;- appartenenti a qualsiasi settore (ad eccezione dei settori “sensibili” esclusi dall’UE: agricoltura, trasporti, cantieristi-ca navale, industria automobilistica, etc.);- situate sul territorio nazionale (anche per investimenti all’estero).Le imprese agricole possono però avvalersi della contro-garanzia rivolgendosi ad un confidi che opera nei settori agricolo, agroalimentare e della pesca.Fare la domanda La domanda per accedere alla garan-zia non può essere chiesta direttamente dall’impresa interessata, ma dai finanziatori, ossia:- Banche;- Sfis (società finanziarie per l’innovazione e lo sviluppo),- Confidi (intermediari finanziari), che con il loro patrimo-nio garantiscono l’accesso al credito alle piccole e media imprese presso le Banche o Società finanziarie.Per velocizzare la procedura, la richiesta al Fondo, può essere fatta anche online, tramite un sistema guidato di compilazione sul sito internet http://www.fondidigaranzia.it/.Ricevuto il parere positivo dal Comitato di Gestione del Fondo, l’operazione di finanziamento deve essere concessa entro 3 mesi.L’attivazione di questa garanzia è a rischio zero per la banca che, in caso di insolvenza dell’impresa, viene risarcita dal Fondo e, in ipotesi di eventuale esaurimento di fondi di quest’ultimo, direttamente dallo Stato (garanzia di ultima istanza).Garanzie rilasciate dal fondo - garanzia diretta – Quando è concessa direttamente alle banche ed agli intermediari finanziari (art. 107 D. lgs 385/93). La garanzia concessa è “a prima richiesta”, esplicita, incondizionata, irrevocabile e copre l’importo massimo garantito. L’intervento del Fondo in garanzia diretta è escluso per le imprese ubicate nel territorio del Lazio e della Toscana;- controgaranzia – è concessa su operazioni di garanzia già date da Confidi e altrifondi di garanzia (banche e intermediari artt.106-107 D.lgs. 385/93):La controgaranzia protegge la banca dal rischio di inadempimento del confidi, garante principale.- cogaranzia – è una garanzia diretta concessa congiun-tamente ai Confidi o altri fondi di garanzia che hanno stipulato convenzioni con il Gestore del fondo (MCC). E’ una garanzia che si affianca a quelle rilasciate dai confidi per una maggior tutela alle Banche finanziatrici.

Copertura della garanzia diretta La percentuale di garanzia è dell’80% per le PMI:- ubicate nelle zone di Campania, Calabria, Basilicata, Puglia e Sicilia (Zone 87.3.a);- aderenti a programmazione negoziata (partecipazione di soggetti diversi, istituzionali e privati, che devono convergere verso un comune obiettivo di sviluppo.- a prevalente partecipazione femminile.Per tutte le restanti PMI la copertura è del 60%.Nelle Regioni Lazio e Toscana non è possibile accedere alla garanzia diretta ma solo alle controgaranzie e cogaranzie.L’importo massimo garantito per singola impresa è di 1,5 milioni di euro.I beni acquisiti non devono essere ceduti per 5 anni dalla data di ammissione al Fondo.Sulla quota di finanziamento coperta dalla garanzia del Fondo non può essere acquisita alcuna altra garanzia reale, assicurativa e bancaria.Tassi di interessiLo Stato non entra nel merito del tasso di interesse, che viene lasciato alla libera trattativa, ma fissa un tetto minimo e massimo del piano di ammortamen-to: da 18 mesi a 10 anni, elevabilea 15 anni per le operazioni immobiliari.CostiLa garanzia concessa dallo Stato non è gratuita: il costo varia in base alla dimensione dell’impresa, micro, piccola e media e della sua localizzazione, viene calcolato sul valore garantito Una Tantum. Nelle regioni in cui opera la Banca il costo varia; 0,25% della micro impresa, 0,50% per la piccola, l’1% per la media, una sola volta e non per tutto il piano di ammortamento. A questa quota vanno aggiunte le classiche spese istruttorie dell’istituto di credito che si fa carico della gestione integrale della domanda di accesso al fondo.

Il Vice Direttore BCCAlfredo Ricciardi

Fondo di garanzia del Medio Credito Centrale

Confidi: società costituite in forma di consorzi o cooperative, con lo scopo di favorire l’accesso al credito alle loro associa-te (imprese). Il confidi, grazie alla disponibilità di fondi in parte anche di natura pubblica, interviene a garanzie delle imprese che fanno richiesta di finanziamenti agli istituti di credito.

Mutuo di consolidamento passività: è una operazione di finanziamento destinata alle imprese che intendono dilazio-nare nel tempo alcune parte o totalmente le esposizione bancarie a breve termine (solitamente scoperti di conto). Per le imprese economicamente sane, c’è un indubbio beneficio sulla gestione della liquidità a breve e anche una minore incidenza di oneri finanziari.

Finanziamento import: le imprese che acquistano materie prime all’estero, possono richiedere alla loro banca di antici-pare il pagamento della fornitura, in attesa che le materie prime acquistate, trasformate in prodotti finiti, vengono vendute. La vendita è il relativo incasso, costituisce il rimborso da effettuarsi alla banca nei tempi prestabiliti.

Confidi: società costituite in forma di consorzi o cooperative,con lo scopo di favorire l’accesso al credito alle loro associa-te (imprese). Il confidi, grazie alla disponibilità di fondi inparte anche di natura pubblica, interviene a garanzie delleimprese che fanno richiesta di finanziamenti agli istituti dicredito.

Mutuo di consolidamento passività: è una operazione difinanziamento destinata alle imprese che intendono dilazio-nare nel tempo alcune parte o totalmente le esposizionebancarie a breve termine (solitamente scoperti di conto). Per le imprese economicamente sane, c’è un indubbio beneficiosulla gestione della liquidità a breve e anche una minoreincidenza di oneri finanziari.

Finanziamento import: le imprese che acquistano materieprime all’estero, possono richiedere alla loro banca di antici-pare il pagamento della fornitura, in attesa che le materieprime acquistate, trasformate in prodotti finiti, vengonovendute. La vendita è il relativo incasso, costituisce ilrimborso da effettuarsi alla banca nei tempi prestabiliti.

Glossario

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La Redazione:Beatrice CrisciValentino GrantRoberto RicciardiAntonio NuzzoloAlessandro Della Valle

Per info e contatti:Segreteria Presidente:E-mail redazione:Numeri utili:Sede Casagiove: Filiale Caserta:Filiale Caserta:Filiale San Prisco:

Centralino Segr. Generale

0823.254230

0823.2541110823.2542320823.4425870823.3624260823.840380

www.bancadicasagiove.it

Hanno collaborato:Valentino Grant, Roberto Ricciardi, Maria Beatrice

Crisci, Antonio Nuzzolo, Carlo Santoro, Renato Russo, Enzo Vitale, Massimo Sapio, Alfredo Ricciardi.

Ufficio StampaPresidenteVice PresidenteConsigliere CDAConsigliere CDA

Nel primo trimestre del nuovo anno gli interessati potranno informarsi sulle eventuali gite programmate presso il Centro Servizi “Peppino Castiello”.Rif. Enzo Vitale tel.0823/468454 cell. 393 1213004

Itinerari 2014La Redazione:Beatrice CrisciValentino GrantRoberto RicciardiAntonio NuzzoloAlessandro Della Valle

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Hanno collaborato:ValentinoVV Grant, Roberto Ricciardi, Maria Beatrice

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