Si vota domenica 15 maggio dalle 8 alle 22 e lunedì 16 maggio dalle 7 alle 15Per votare Piero FaSSino Sindaco fai una X sul suo nome; puoi anche dare il tuo voto ad uno dei partiti che lo sostengono barrando anche il simbolo.Per votare è necessario presentarsi ai seggi con un documento di identità e la tessera elettorale, se l’avessi smarrita rivolgiti all’Ufficio anagrafe del Comune di Torino.

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il meglio deve ancora venire.di Piero Fassino

CON VOI. PER TORINO.

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BOOSTAtastierista dei Subsonica, autore ed editore

Guarda il video sul sito www.pierofassinosindaco.it/webtv

io sto con piero sindacoBoosta: il suo è un programma che convince

foto FRANCESCA M

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CON ROSY BINDI E PIERO FASSINOFESTA DI CHIUSURA DELLA CAMPAGNA ELETTORALEIN PIAzzA SABOTINO

Un punto di animazione per i bambini attivo già dalle 18.30, un vivace intrattenimento musicale per una serata con Piero, in più una buona pizza offerta dalla Coalizione per Fassino Sindaco. A seguire la chiusura della campagna eletto-rale con gli interventi del candidato a sindaco del centrosinistra, Piero Fassino, del presidente del Partito Democratico, Rosy Bindi, del già sin-daco di Torino, Diego Novelli, e del candidato alla Presidenza della Circoscrizione 3, Daniele Valle. Un momento per concludere la campa-gna elettorale e per trascorrere una piacevole serata insieme.

Venerdì 13 maggio, ore 20.00Torino in questi anni è cresciuta molto grazie all’eccellente lavoro delle Giunte guidate da Valentino Castellani e Sergio Chiampari-no. Di fronte a noi abbiamo una grande opportunità: consolidare e rilanciare quella crescita che sta portando la nostra città ad essere un modello nazionale ed internazionale. Possiamo realiz-zare tutti insieme il nostro pro-getto di futuro, la nostra Gran Torino. Una città capitale, ricca di opportunità per tutti, fraterna, sicura, accogliente ed attenta a non lasciare indietro nessuno, a partire dagli anziani. Per questo ho scelto di candi-darmi Sindaco della nostra città. Torino deve poter guardare al futuro con serenità e fiducia, forte di quello che è riuscita ad essere e certa che, come dice un famoso cantautore italiano, il meglio deve ancora venire.Il grande sogno che si può realizzare di una Città capace di at-trarre a Torino le migliori energie e talenti del nostro Paese e di rappresentare, al tempo stesso, il meglio dell’Italia all’estero. Io credo in una Torino che sappia scommettere sui giovani, sul gran-de talento delle donne e che sia in grado di creare lavoro, grazie al fondamentale ruolo che ricoprono Università e Politecnico. Credo in una città che non ha paura delle differenze, che cancelli il con-cetto stesso di periferia e che assicuri a tutti il giusto diritto alla serenità ed alla sicurezza. Per costruire Gran Torino, c’è bisogno dell’aiuto di ciascuno di voi. Tutti a votare il 15 e 16 maggio e a puntare con forza su Torino. Sono certo che se tutti i torinesi come te e come me, così innamorati della propria Città, andranno a votare sarà una grande vittoria per Torino e per tutto il Paese.

Torino deve continuare il discorso culturale che ha intrapreso ne-gli ultimi vent’anni, investendo sempre di più sulla creazione di un polo di impresa giovanile. Io sostengo Piero Fassino, e ho anche fi rmato il manifesto per la sua candidatura a Sindaco durante le Primarie, perché il suo programma mi convince. Perché Fassino è una persona capace ed onesta. Perché ha dimostrato di saper ascoltare con attenzione. Tutti. Perché non voglio andare via da questa Città.

Il 25 aprile lo festeggio ogni anno e spesso incontro Piero Fassino alle manifestazioni.Anche quest’anno, qualche volta, sono andato ad onorare i Caduti della Liberazione nel cimitero partigiano fatto costruire da Eugenio Fassino, padre di Piero, comandante partigiano. Due volte l’anno nel silenzio della natura, di fronte ai familiari e ai tanti cittadini, vengono scanditi i nomi di coloro che hanno

dato la vita perché noi potessimo riprenderci la democrazia per farvi crescere i nostri figli. Tutti gli ultimi Presidenti della Repubblica sono venuti: Scalfaro, Ciampi e Napolitano. Anche quest’anno ci sono andato. Piero Fassino è il degno erede di suo padre. So che l’ha perso presto, a soli 15 anni, ma Eugenio Fassino vive ancora negli ideali di giustizia, libertà, democrazia che sono stati fatti propri dal figlio e da tanti di noi.

Lorenzo

Il partigiano Eugenio

Sono una studentessa di Relazioni Internazionali unitasi al Comitato Piero Fassino Sindaco.Alle pareti ho visto molte fotografie della leader birmana Aung San Suu Kyi e la cosa mi è piaciuta molto, considerando anche che Piero Fassino è l’incaricato ufficiale dell’Unione Europea per la Birmania. E’ un incarico senza lucro ma di grande importanza. Piero, va bene la riservatezza torinese, ma perché non lo dici in questa Campagna elettorale? Per esempio per me, giovane donna, questo è già un buon motivo per votarti. E gli altri che non lo sanno?Torino ha bisogno di una classe dirigente che parli con il mondo. Federica

La Birmania a Torino

Piero Fassino nella squadra di calcio dell’Istituto Sociale

Benvenuta a Torino!

le donne sono oltre la metà dei torinesi. donne che vivono, lavorano e studiano per i loro progetti di vita e per il bene di tutti. lavorano molto, fuori e dentro casa. Studiano e sono più brave in ogni ordine di scuola, dalle elementari all’Università. Sono straordinarie, sanno tenere insieme il “pane e le rose” della vita. torino vuole riconoscere il talento delle donne offrendo loro i servizi necessari a conciliare famiglia e lavoro e a incentivare l’occupazione. e torino sarà la prima città italiana ad avere una giunta composta per il 50% da donne e parità di rappresentanza in tutti gli enti e le società comunali.

investire in cultura vuol dire stimolare l’intelligenza e la curiosità delle persone, offrire loro conoscenze e idee per comprendere il mondo. Vuol dire promuovere una città, creare lavoro, favorire la produzione culturale, attrarre turismo, migliorare la qualità della vita dei cittadini. Torino è diventata capitale di cultura e ancor di più potrà fare nei prossimi anni, valorizzando monumenti, teatri, rassegne cinematografiche e

musei, esposizioni e saloni. e vogliamo una Torino sempre più aperta al mondo con collegamenti aerei e ferroviari internazionali adeguati. e così essere una “capitale europea di cultura”.

a Torino vogliamo creare lavoro, offrendo opportunità a chi vuole investire, promuovendo capacità e merito. Vogliamo che ogni persona – in primo luogo giovane - abbia un lavoro certo, dignitoso, rispettato. Insieme a Università e Politecnico vogliamo fare di Torino la “capitale del lavoro intelligente” attraendo finanziamenti nazionali e internazionali. Promuoveremo misure per la stabilizzazione del lavoro precario e

incentivi per far crescere il lavoro dei giovani e delle donne. e attueremo politiche a sostegno delle imprese artigiane, commerciali e cooperative.

Vogliamo una Torino che, come in questi anni, continui a trasformarsi e a diventare più bella. Una Torino con aria e acqua pulita. Una città in cui ci si possa muovere bene e rapidamente. Per questo realizzeremo sulle aree industriali vuote nuove residenze, rilocalizzazioni produttive e terziarie. Completeremo la linea 1 del Metro e avvieremo la linea 2 prevedendo, inoltre, tram e bus più frequenti e moderni, tariffe agevolate per famiglie e anziani, biglietto unico metropolitano per giovani e pendolari e aumento delle bici e delle auto a noleggio, estendendo le piste ciclabili e realizzando nuovi parcheggi sotterranei. Creeremo isole pedonali in ogni quartiere, per migliorare la vita dei cittadini e sostenere le attività commerciali. e doteremo la città di nuovi Parchi.

i giovani sono il futuro di una città e di un Paese. e chi avrà potuto e saputo studiare meglio e di più avrà maggiori opportunità.Con 100.000 studenti al Politecnico e all’Università, Torino deve caratterizzarsi come una grande “città universitaria”, dotandosi di sedi, servizi e infrastrutture adeguate e costruendo una moderna “Città della scienza e della salute”.

ai nostri giovani più meritevoli offriremo borse di studio. Cercheremo di attrarre dal mondo i migliori cervelli, di sostenere la formazione all’estero dei nostri studenti, di moltiplicare stage e tirocini. Realizzeremo un piano alloggi per studenti non residenti, nuove biblioteche, centri culturali e sportivi nei quartieri, spazi per la creatività giovanile e istituiremo il Consiglio comunale dei giovani.

Vogliamo che torino sia una città vicina a chi ha più bisogno. Una città in cui nessuno resti solo.Più asili nido e scuole materne perché un bimbo felice sarà un adulto maturo. assistenza e cura per le persone deboli perché un anziano inseri-to in una comunità solidale vivrà meglio e più a lungo. Centri d’incontro per i ragazzi perché un adolescente seguito svilupperà le sue doti. Un sistema sanitario umano perchè un malato fra-

ternamente assistito troverà più lieve la sua pena. e il Comune, valorizzando volon-tariato e terzo settore, offrirà a ogni persona e ogni famiglia la possibilità di vivere più sereni.

Vogliamo una città che si senta comunità.Una città bella, pulita, accogliente e vivace. Una città senza periferie e che in ogni quartiere abbia servizi sociali, iniziative culturali, attività ricreative e sportive della stessa qualità. Una città libera dalla paura con adeguata illuminazione e con una presenza continua di sorveglianza di Vigili Urbani e Forze dell’Ordine. Una Torino sicura per tutti: per chi vive solo; per chi è anziano; per chi ha figli piccoli e adolescenti; per chi è nato qui e per chi è venuto da lontano a vivere e lavorare onestamente a Torino.

Prima di tutto Piero Fassino è torinese, quindi conosce benissimo la Città. Parla bene il dialetto e lo capisce. Questo è un elemento fondamentale per fare il Sindaco, non si esporta e non si importa. Poi è una persona autorevole che, anche quando era a Roma, ha sempre fatto politica per Torino. E’ un gran lavoratore e, come dicevo, conosce a fondo la Città e i suoi problemi. Inoltre è molto affidabile e infatti ha sempre ricevuto, anche quando era Ministro, rico-noscimenti unanimi. Mettendo insieme tutte queste caratteristiche: radicamen-to, affidabilità, determinazione e voglia di lavorare, Piero mi sembra la persona giusta per la nostra Città.D’altra parte le Primarie hanno dato un segnale inequivocabile, perché non c’è altro posto in Italia dove hanno avuto un risultato così nitido e vincente.Sergio chiamparino, sindaco di torino

UNO CHE SA ASCOLTARE

Ti voglio bene Piero, in bocca al lupo!

La Forza della nostra città

Piero saprà affrontare il futuro

Piero Fassino è una persona straordinaria e perbene

TUTTI CON PIERO

Sono sicuro che Piero Fassino sarà un grande Sindaco, tra i migliori che Torino abbia mai avuto perché è uno che sa ascoltare, sa prendere delle decisioni, non lascia mai nulla di incompiuto, è attento ai dettagli e detesta l’approssimazione. Non gli sembra di fare mai abbastanza, è un gran lavoratore e ha un senso del dovere smisurato.E in più è uno che non si arrende.Bruno gambarotta, scrittore, giornalista, conduttore televisivo e radiofonico

Io sento che Fassino non possa che prendere al meglio l’eredità di Chiamparino perché è un grande torinese e una persona seria, pacata, con una grande sensibilità ai temi del lavoro e delle persone. Io mi auguro davvero che ce la faccia al primo turno, sarebbe giusto e sarebbe un bel segnale anche per l’Italia. Faccio il mio in bocca al lupo a Fassino, innanzitutto perché gli voglio bene, è una persona di grande dolcezza umana e di grande serietà.

Affronta la politica in un modo alto. Il suo competitore è piuttosto vivace, ma si porta dietro un’idea un po’ fasulla della modernità. L’aria saggia di Fassino mi sembra la più moderna possibile. Vai, Piero!Paolo virzì, regista

Conosco Piero da una vita perchè siamo cresciuti nello stesso quartiere. Torino ha una diversità dalle altre grandi città, non solo di gestione politica, ma proprio di idea di stare insieme. Non perdere questa forza è un traguardo che questa Città deve raggiungere e Fassino certamente è la persona giusto per farlo.alessandro Baricco, scrittore

Penso che Piero non abbia bisogno di suggestioni e stimoli. Come si dice dalle mie parti “non bisogna insegnare ai gatti ad arrampicare”. Dovrà interpretare questo particola-re momento storico affrontando una grandecrisi di valori e di natura economica e, per farlo, sarà necessario studiare nuovi paradigmi.carlo Petrini, fondatore di Slow Food e terra madre

In questa storia difficile, in “questa notte da superare” penso che Piero Fassino sia una delle persone migliori. Non ho sempre condiviso le sue scelte, com’è normale che sia. Ma di lui so per certo, e questo lo dico in piena sincerità, che si è sempre dedicato alla democrazia, alla storia d’Italia e del nostro pensiero con una passione straordinaria, perchè lui stesso è una persona straordinaria e perbene. Per questo vi invito, lo farei anch’io se fossi di Torino, a votare per lui perché penso che possa essere un buon Sindaco per la città.roberto vecchioni, vincitore del Festival di Sanremo e caro amico di Piero Fassino

Credo che possa fare un ottimo lavoro e che l’esperienza gli permetterà di gestire bene la Città. In queste settimane in cui sta lavorando intensamente su Torino, mi sembra di vederlo particolarmente desideroso di mettersi in gioco e di entrare in contatto con la gente.laura, avvocato

Fassino è un candidato Sindaco giusto perché ha una conoscenza di questa Città molto profonda e non ha mai interrotto i rapporti con Torino e con le sue forze più vitali. Per la sua capacità di padroneggiare le situazioni, che ha dimostrato anche quando era Ministro. Per la sua voglia di fare e di lavorare mi pare il candidato giusto.marco, impiegato

Piero Fassino è amato dai cittadini torinesi e conosce a fondo Torino. Penso che abbia l’esperienza giusta per governare la Città e per portarla avanti così come ha fatto Sergio Chiamparino.elisa, insegnante

Puntare sulle donne e sui giovani vuol dire puntare su una modalità diversa. Mi aspetto coerenza e mi aspetto tutta la sua esperienza politica, perché la politica non può farla chiunque. Francesca, studentessa

Fassino è un gran lavoratore, uno che si è fatto sempre “un grande mazzo” lavorando e quindi questo è l’uomo giusto.vittorio, operaio

foto ALESSAND

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