GRAMMATICA seconda parte - provincia.bergamo.it seconda parte.pdf · una bambola un ’altalena una...

70
PROVINCIA DI BERGAMO Settore Politiche Sociali e Salute Colella Anna LE REGOLE seconda parte 2010

Transcript of GRAMMATICA seconda parte - provincia.bergamo.it seconda parte.pdf · una bambola un ’altalena una...

Page 1: GRAMMATICA seconda parte - provincia.bergamo.it seconda parte.pdf · una bambola un ’altalena una sedia ... prima c’è sempre un verbo prima c’è sempre un nome Esempio: Angela

PROVINCIA DI BERGAMO

Settore Politiche Sociali e Salute

Colella Anna

LE REGOLE seconda parte

2010

Page 2: GRAMMATICA seconda parte - provincia.bergamo.it seconda parte.pdf · una bambola un ’altalena una sedia ... prima c’è sempre un verbo prima c’è sempre un nome Esempio: Angela

2

Indice

• MORFOLOGIA:

- l’articolo pag. 4 - l’aggettivo pag. 10 - il pronome pag. 54

Page 3: GRAMMATICA seconda parte - provincia.bergamo.it seconda parte.pdf · una bambola un ’altalena una sedia ... prima c’è sempre un verbo prima c’è sempre un nome Esempio: Angela

3

Parte della grammatica che studia la forma delle parole delle parole e come cambiano le parole.

Page 4: GRAMMATICA seconda parte - provincia.bergamo.it seconda parte.pdf · una bambola un ’altalena una sedia ... prima c’è sempre un verbo prima c’è sempre un nome Esempio: Angela

4

L’ARTICOLO L’articolo è una parte variabile del discorso. L’articolo sta sempre prima di un nome e può essere DETERMINATIVO e INDETERMINATIVO.

ARTICOLO DETERMINATIVO

L’articolo determinativo serve:

- ad indicare il genere (maschile o femminile) e il numero (singolare e plurale) del nome che precede;

Esempio: il cane i cani il nipote la nipote

lo scoiattolo gli scoiattoli il cantante la cantante

la casa le case l’albero gli alberi l’aula le aule

- a specificare la cosa, l’animale o la persona in modo preciso, di cui si

è già parlato prima; Gli articoli si distinguono in:

MASCHILE FEMMINILE

SINGOLARE

IL LO (L’)

LA (L’)

PLURALE I GLI LE

Page 5: GRAMMATICA seconda parte - provincia.bergamo.it seconda parte.pdf · una bambola un ’altalena una sedia ... prima c’è sempre un verbo prima c’è sempre un nome Esempio: Angela

5

QUANDO SI USA L’ARTICOLO DETERMINATIVO?

• L’articolo il, al plurale i, si usa davanti ai nomi maschili che cominciano per consonante:

Esempio: il cugino i cugini il dottore i dottori il quadro i quadri

• L’articolo lo, al plurale gli, si usa davanti ai nomi maschili che cominciano per vocale ( a, e, i, o, u).

Esempio: lo orso che diventa l’orso gli orsi lo albero che diventa l’albero gli alberi lo e lmo che diventa l’elmo gli elmi e davanti ai nomi maschili che cominciano per: Esempio: lo stadio gli stadi lo scoiattolo gli scoiattoli lo spazzolino gli spazzolini lo sgabello gli sgabelli

lo gnomo gli gnomi lo pneumatico gli pneumatici lo psichiatra gli psichiatri lo zaino gli zaini

lo yogurt gli yogurt lo xilofono gli xilofoni

• L’articolo la, al plurale le, si usa davanti ai nomi femminili. Esempio: la mamma le mamme la casa le case la penna le penne la piante le piante quando il nome incomincia per vocale l’articolo la diventa l’

la erba l’erba

S + consonante gn pn ps z y x (sc – sp – sg – sb…)

Page 6: GRAMMATICA seconda parte - provincia.bergamo.it seconda parte.pdf · una bambola un ’altalena una sedia ... prima c’è sempre un verbo prima c’è sempre un nome Esempio: Angela

6

ARTICOLO INDETERMINATIVO

L’articolo indeterminativo indica una persona, un animale o una cosa in modo non preciso, generico, di cui si parla per la prima volta e il cui senso è vicino a quello dell’aggettivo indefinito “qualsiasi”. Esempio: - Un giorno mentre andavo a scuola …….. - Tutti i giorni leggo un giornalino a fumetti.

MASCHILE FEMMINILE

SINGOLARE

UN UNO

UNA UN’

QUANDO SI USA L’ARTICOLO INDETERMINATIVO?

• L’articolo un si usa sempre davanti ai nomi maschili anche se cominciano per vocale.

Esempio: un uomo un astuccio un pennello un sogno

• L’articolo uno si usa davanti ai nomi maschili che cominciano per

Esempio: uno stadio uno scoiattolo uno spazzolino uno sgabello uno gnomo uno pneumatico uno psichiatra uno zaino uno yogurt uno xilofono

S + consonante gn pn ps z y x (sc – sp – sg – sb…)

Page 7: GRAMMATICA seconda parte - provincia.bergamo.it seconda parte.pdf · una bambola un ’altalena una sedia ... prima c’è sempre un verbo prima c’è sempre un nome Esempio: Angela

7

• L’articolo una si usa davanti ai nomi femminili e un’ se la parola inizia per vocale.

Esempio: una scarpa un’isola una bambola un’altalena una sedia un’erba una palla un’oliva L’articolo indeterminativo NON HA PLURALE e si usa l’articolo partitivo che ha lo stesso significato di “alcuni”, “un po’”.

Esempio: un uomo degli uomini una persona delle persone un tavolo dei tavoli

Non bisogna confondere l’articolo partitivo con la preposizione articolata del dello, della, dei, degli del (di+il), dello (di +lo), della (di+la), dei (di+i), degli (di+gli), delle (di+le) significa “alcuni” risponde alla domanda: “ un po’ di” DI CHI? DI CHE COSA? prima c’è sempre un verbo prima c’è sempre un nome Esempio: Angela ha mangiato delle caramelle. Angela ha mangiato le caramelle della nonna.

MASCHILE FEMMINILE

SINGOLARE DEL DELLO (DELL’)

DELLA (DELL’)

PLURALE DEI DEGLI DELLE

Page 8: GRAMMATICA seconda parte - provincia.bergamo.it seconda parte.pdf · una bambola un ’altalena una sedia ... prima c’è sempre un verbo prima c’è sempre un nome Esempio: Angela

8

L’articolo NON SI USA: - Con i nomi di città e di piccole isole . Esempio: Milano, Bari, Torino, Creta, Lampedusa, Capri. - Con i nomi di parenti se sono preceduti da un aggettivo possessivo. Esempio: mio padre, tua zia, mia mamma, nostro cugino.

- Con i nomi propri e i cognomi.

Esempio: Lorenzo suona la batteria. (e non il Lorenzo) Ha telefonato Anna. (e non la Anna) L’articolo SI USA con:

- i nomi riferiti a donne. Esempio: Ho pranzato con la Colella. Sono andata alla riunione con la Giuffrida. - i cognomi riferiti ad un’intera famiglia. Esempio: Oggi andrò al cinema con i Carminati. (con la famiglia Carminati) - i cognomi di persone importanti.

Esempio: Il Manzoni è uno degli scrittori più importanti del Romanticismo. - i nomi di parentela sono composti o alterati. Esempio: il mio bisnonno; il mio fratellino - i nomi di parentela sono al plurale.

Esempio: le mie sorelle; i miei zii

Page 9: GRAMMATICA seconda parte - provincia.bergamo.it seconda parte.pdf · una bambola un ’altalena una sedia ... prima c’è sempre un verbo prima c’è sempre un nome Esempio: Angela

9

- i nomi di parentela sono preceduti da loro e proprio. Esempio: il proprio fratello; il loro cugino - i nomi di parentela sono preceduti da un aggettivo.

Esempio: il mio bravissimo zio

- i nomi di parentela sono precisati da un complemento. Esempio: la mia cugina di Milano

- i nomi geografici. Esempio: La Toscana è una bella regione. Il Po è il fiume più lungo d’Italia.

Page 10: GRAMMATICA seconda parte - provincia.bergamo.it seconda parte.pdf · una bambola un ’altalena una sedia ... prima c’è sempre un verbo prima c’è sempre un nome Esempio: Angela

10

L’AGGETTIVO

L’AGGETTIVO è una parte variabile del discorso. L’aggettivo viene messo vicino ai nomi per descrivere meglio una persona, un animale , una cosa. L’aggettivo ha lo stesso genere (maschile/femminile) e lo stesso numero (singolare/plurale) del nome a cui si riferisce. La ragazza bella Le ragazze belle

L’AGGETTIVO QUALIFICATIVO

L’aggettivo qualificativo esprime una QUALITÀ, una CARATTERISTICA PARTICOLARE del nome a cui si riferisce e risponde alla domanda: Gli aggettivi qualificativi riguardano:

- caratteristiche fisiche: alto, magro, biondo, snello,…

- carattere e comportamento: gentile, altruista, antipatico, vivace,…

- forma: rotondo, quadrato, ovale, …

- colore: verde, rosso, blu, viola,…

- dimensione: grande, sottile, piccolo, enorme,…

- tempo e luogo: estivo, serale, meridionale, alpino,…

- sensazioni: ruvido, liscio, dolce, amaro,…

- stati d’animo: triste, felice, preoccupato, nervoso,…

-

Esempio: La casa nuova Il simpatico ragazzo

La macchina veloce Un grande giardino

La penna rossa Il bambino triste

COME È?

Page 11: GRAMMATICA seconda parte - provincia.bergamo.it seconda parte.pdf · una bambola un ’altalena una sedia ... prima c’è sempre un verbo prima c’è sempre un nome Esempio: Angela

11

grosso magro felice arrabbiato bella brutta forte debole leggero pesante semplice complicato possibile impossibile prudente imprudente

Page 12: GRAMMATICA seconda parte - provincia.bergamo.it seconda parte.pdf · una bambola un ’altalena una sedia ... prima c’è sempre un verbo prima c’è sempre un nome Esempio: Angela

12

intelligente stupido curioso abile vergognoso severo timido

Page 13: GRAMMATICA seconda parte - provincia.bergamo.it seconda parte.pdf · una bambola un ’altalena una sedia ... prima c’è sempre un verbo prima c’è sempre un nome Esempio: Angela

13

L’aggettivo può essere usato da solo, preceduto dall’articolo: Esempio: Il freddo non mi piace. prima c’è l’articolo quindi l’aggettivo diventa un

Esempio: Parlate piano, ho mal di testa. l’aggettivo diventa un quando si riferisce a un verbo o ad una intera frase Esempio: Devi essere ottimista, non pensare che il futuro sia nero.

nome

avverbio

avverbio

Page 14: GRAMMATICA seconda parte - provincia.bergamo.it seconda parte.pdf · una bambola un ’altalena una sedia ... prima c’è sempre un verbo prima c’è sempre un nome Esempio: Angela

14

COME SI FORMA IL FEMMINILE E IL PLURALE?

Gli aggettivi che finiscono in -o oppure in -one: bianco, caldo, alto, asciutto, brontolone,…

Gli aggettivi che finiscono in -e : grande, facile, verde, vivace, felice, gentile, intelligente…

Gli aggettivi che finiscono in -a : egoista, ottimista, …

Gli aggettivi invariabili (che non cambiano) : hanno una sola forma per il maschile/femminile e singolare/plurale

- alcuni aggettivi che indicano i colori: blu, viola, rosa, beige - gli aggettivi che finiscono in -i : pari, dispari, impari - gli aggettivi formati da -ante, -anti + nome anteguerra, antidroga oppure preposizione + avverbio dappoco, perbene

singolare plurale maschile femminile maschile femminile

alto brontolone

alta brontolona

alti brontoloni

alte brontolone

singolare plurale maschile femminile maschile femminile

facile facile

facili facili

singolare plurale maschile femminile maschile femminile

ottimista ottimista

ottimisti ottimiste

Page 15: GRAMMATICA seconda parte - provincia.bergamo.it seconda parte.pdf · una bambola un ’altalena una sedia ... prima c’è sempre un verbo prima c’è sempre un nome Esempio: Angela

15

NOMI CHE TERMINANO IN SINGOLARE PLURALE -ca femminile anti-ca anti-che -ga lar-ga lar-ghe

-co maschile spor-co spor-chi -go lar-go lar-ghi

Eccezioni:

ami-co nemi-co gre-co politi-co

ami-ci nemi-ci gre-ci politi-ci

-ìa femminile p-ìa p-ìe -ìo maschile p-ìo p-ìi

-ia femminile ser-ia ser-ie -io maschile ser-io ser-i

-cia femminile -gia femminile gri-gia gri-gie

se prima di cia e gia c’è una vocale si mette la-i

-cia femminile -gia femminile selvag-gia selvag-ge

se prima di cia e gia c’è una consonante NON si mette la i

Page 16: GRAMMATICA seconda parte - provincia.bergamo.it seconda parte.pdf · una bambola un ’altalena una sedia ... prima c’è sempre un verbo prima c’è sempre un nome Esempio: Angela

16

LA CONCORDANZA Le parole, per formare la frase, devono essere legate tra loro rispettando regole grammaticali. Esempio: il tuo matita sembra spuntata questa è una frase SBAGLIATA perché “il” e “tuo” sono maschili, mentre “matita” è femminile. Quindi, quando mettiamo insieme le parole per fare una frase dobbiamo concordare le desinenze delle parole . La tua matita sembra spuntata Questa è una frase! Come vedi, ci sono parole che cambiano forma, ma ci sono parole che, invece, non cambiano mai forma. Esempio: La tua matita non sembra spuntata al plurale Le tue matite non sembrano spuntate al plurale, tutte le parole della frase cambiano; l’unica parola che non cambia è NON. CONCORDANZA AGGETTIVO - NOME

- Se i nomi hanno lo stesso genere (tutti maschili o tutti femminili), l’aggettivo concorda nel genere e prende il plurale :

Lorenzo e Simone felici aspettano l’arrivo delle vacanze. La rosa e la margherita sono molto profumate.

Page 17: GRAMMATICA seconda parte - provincia.bergamo.it seconda parte.pdf · una bambola un ’altalena una sedia ... prima c’è sempre un verbo prima c’è sempre un nome Esempio: Angela

17

- Se i nomi hanno generi diversi (maschile e femminile), l’aggettivo va al plurale maschile .

Laura ha un maglione e una borsa nuovi. Giovanni e Gabriella sono molto gentili.

- Alcune volte l’aggettivo può anche avere lo stesso genere del nome che gli è più vicino.

Ho seminato tulipani e margherite bianche. Quando l’aggettivo si trova prima del nome descrive Esempio: Ieri ho parlato con una bella ragazza . La ragazza ha come qualità l ’essere bella. l’attenzione va sul nome

Quando l’aggettivo si trova dopo in nome identifica Esempio: Ieri ho parlato con una ragazza bella. La ragazza che è bella rispetto ad altre più brutte l’attenzione va sull’aggettiv o Alcune volte, l’aggettivo messo prima o dopo il nome fa cambiare significato: Esempio: un uomo povero = un uomo che non ha soldi un povero uomo = un uomo sfortunato

Page 18: GRAMMATICA seconda parte - provincia.bergamo.it seconda parte.pdf · una bambola un ’altalena una sedia ... prima c’è sempre un verbo prima c’è sempre un nome Esempio: Angela

18

AGGETTIVI CHE RIGUARDANO LE CARATTERISTICHE FISICHE Una PERSONA può essere: alta e snella molto alta e molto magra piccola e gracile (delicata) CORPO molto magra molto magra, quasi scheletrica

slanciata

spilungona

di statura media

alta

normale

bassa

piccola

minuta

di corporatura regolare

magra

secca

scarna

Page 19: GRAMMATICA seconda parte - provincia.bergamo.it seconda parte.pdf · una bambola un ’altalena una sedia ... prima c’è sempre un verbo prima c’è sempre un nome Esempio: Angela

19

sottile agile nei movimenti e slanciata di corporatura larga e massiccia (pesante) di corporatura vigorosa e resistente (forte) grassoccia VISO colorito espressione roseo allegro arrossato vivace pallido gioioso olivastro meravigliato abbronzato sorridente paonazzo (rosso quasi viola) tranquillo livido (colore tra il b lu e il nero) calmo sereno triste spaventato arrabbiato pensoso minaccioso

esile

snella

grossa

grassa

tozza

robusta

paffuta

lungo

ovale

rotondo

incavato

largo

paffuto

magro

rugoso

scarno

Page 20: GRAMMATICA seconda parte - provincia.bergamo.it seconda parte.pdf · una bambola un ’altalena una sedia ... prima c’è sempre un verbo prima c’è sempre un nome Esempio: Angela

20

CAPELLI colore aspetto castani arruffati biondi pettinati neri spettinati rossi sciolti brizzolati ricci bianchi crespi ondulati a spazzola NASO

regolare lungo

grosso

piccolo corto

aquilino all’insù

schiacciato

Page 21: GRAMMATICA seconda parte - provincia.bergamo.it seconda parte.pdf · una bambola un ’altalena una sedia ... prima c’è sempre un verbo prima c’è sempre un nome Esempio: Angela

21

BOCCA labbra sottili carnose OCCHI colore azzurri verdi neri castani

piccola

grande

larga

rotonda

scuri

a mandorla

grandi

piccoli

chiari

Page 22: GRAMMATICA seconda parte - provincia.bergamo.it seconda parte.pdf · una bambola un ’altalena una sedia ... prima c’è sempre un verbo prima c’è sempre un nome Esempio: Angela

22

CARATTERE e COMPORTAMENTO allegro triste

simpatico antipatico

calmo nervoso

tranquillo

ansioso

sereno chi è senza problemi e pensieri

preoccupato

gentile chi è educato con gli altri

maleducato chi non dimostra buona

educazione con gli altri

gioioso chi è pieno di gioia

malinconico chi ha leggera tristezza

generoso chi è sempre pronto a donare e a perdonare

avaro chi è molto attaccato al denaro e alle cose e non vuole donarle

chi considera la realtà e il pessimista futuro sempre in modo negativo

chi vede la realtà e il futuro ottimista in modo positivo e favorevole

chi non racconta la propria riservato vita e i propri pensieri a tutti

chi entra con facilità in invadente cose che non la riguardano

chi prova un sentimento entusiasta di grande gioia

indifferente freddo, senza interesse

altruista chi vuole il bene degli altri

chi prova amore solo per sé egoista e non per gli altri

espansivo chi manifesta sentimenti ed affetto

Page 23: GRAMMATICA seconda parte - provincia.bergamo.it seconda parte.pdf · una bambola un ’altalena una sedia ... prima c’è sempre un verbo prima c’è sempre un nome Esempio: Angela

23

mite chi non si arrabbia mai dolce

ribelle chi rifiuta di obbedire

modesto chi non fa vedere le proprie umile qualità e non mostra superiorità

orgoglioso chi si crede superiore e migliore degli altri superbo presuntuoso chi pretende di sapere e di fare quello che non sa

indeciso chi non sa decidere subito e ha sempre dubbi

sicuro chi non ha dubbi, deciso

sensibile che prova con grande intensità sentimenti ed emozioni

capriccioso

vivace chi ha grande vitalità fisica sveglio

Page 24: GRAMMATICA seconda parte - provincia.bergamo.it seconda parte.pdf · una bambola un ’altalena una sedia ... prima c’è sempre un verbo prima c’è sempre un nome Esempio: Angela

24

Gli AGGETTIVI possono essere:

non derivano da altre parole.

sono formati da

radice desinenza

Derivano da un nome, da un verbo, da un altro aggettivo. Ad essi si aggiunge il suffisso o il prefisso. prefisso radice desinenza (prima della radice) aggettivo = contento

scontento

AGGETTIVI DERIVATI

AGGETTIVI DERIVATI

cort o

AGGETTIVI PRIMITIVI

s – in – dis che significa non a che significa senza, manca di

s content o

lung o

Page 25: GRAMMATICA seconda parte - provincia.bergamo.it seconda parte.pdf · una bambola un ’altalena una sedia ... prima c’è sempre un verbo prima c’è sempre un nome Esempio: Angela

25

aggettivo = utile

inutile

aggettivo = ordinato

disordinato

aggettivo = sociale

asociale

Esempio: Il tuo amico è proprio un asociale. (che non sta mai con gli altri) Altri prefissi sono: sub- che significa sotto subacqueo inter- che significa tra, fra interstellare extra- che significa fuori di extracomunitario neo che significa nuovo neolaureato post- che significa dopo postscuola ultra- che significa al di là ultraterreno

in util e

dis ordinat o

a social e

Page 26: GRAMMATICA seconda parte - provincia.bergamo.it seconda parte.pdf · una bambola un ’altalena una sedia ... prima c’è sempre un verbo prima c’è sempre un nome Esempio: Angela

26

radice suffisso desinenza (dopo la radice) I suffissi più usati sono: nome = pericolo

pericoloso nome = maschio

maschile Esempio: Cavallo è un nome maschile. nome = sole

solare

Esempio: Lorenzo è un ragazzo con un carattere solare. (allegro, che sorride sempre) aggettivo = secondo

secondario

Esempio: Io frequento la scuola secondaria. (che viene dopo la primaria, dopo il primo)

pericol os o

sol ar e

masch il e

second ari o

Page 27: GRAMMATICA seconda parte - provincia.bergamo.it seconda parte.pdf · una bambola un ’altalena una sedia ... prima c’è sempre un verbo prima c’è sempre un nome Esempio: Angela

27

nome = persona personale Esempio: Non voglio raccontarti niente, è una questione personale. (che riguarda solo me, la mia persona) verbo = allungare

allungabile

Esempio: Ieri ho comprato un tavolo allungabile. (che si allunga) nome = rosa

roseo

Esempio: Come sei bello oggi, hai un colorito roseo. (che ha guance rosa) nome = Milano

milanese

Esempio: Un abitante di Milano. nome = Roma

romano

Esempio: Un abitante di Roma.

allung abil e

person al e

ros e o

milan es e

rom an o

Page 28: GRAMMATICA seconda parte - provincia.bergamo.it seconda parte.pdf · una bambola un ’altalena una sedia ... prima c’è sempre un verbo prima c’è sempre un nome Esempio: Angela

28

nome = bugia

bugiardo

Esempio: Luigi è un ragazzo bugiardo. (che dice bugie) nome = mani

manesco

Esempio: Non mi piacciono le persone manesche. (che danno le botte) nome = Terra

terrestre

Esempio: La parte più esterna della Terra si chiama crosta terrestre . (della Terra) nome = pancia

panciuto

Esempio: Mio padre è panciuto . (con la pancia)

bugi ard o

man esc o

terr estr e

panc iut o

Page 29: GRAMMATICA seconda parte - provincia.bergamo.it seconda parte.pdf · una bambola un ’altalena una sedia ... prima c’è sempre un verbo prima c’è sempre un nome Esempio: Angela

29

Si formano, come i nomi, aggiungendo i suffissi che danno all’aggettivo valori diversi nella forma, aspetto o dimensione.

valore suffisso aggettivo primitivo aggettivo alterato diminutivo -ino

-etto -ello

bello piccolo povero

bellino piccoletto poverello

accrescitivo -one

ricco riccone

vezzeggiativo -uccio -etto

caro vecchio

caruccio vecchietto

dispregiativo -accio -astro -ognolo

povero verde giallo

poveraccio verdastro giallognolo

Si formano dall’unione di:

- due aggettivi grigioverde grigioverdi toscoemiliano toscoemiliana toscoemiliani toscoemiliane

- un aggettivo e un nome verde-acqua rosso-fuoco possono essere scritti con o senza trattino di separazione. In medicina gli aggettivi composti più comuni sono: gastrointestinale = che riguarda lo stomaco e l’intestino cardiovascolare = che riguarda il cuore e i vasi sanguigni broncopolmonare = che riguarda i bronchi e i polmoni

AGGETTIVI ALTERATI

AGGETTIVI COMPOSTI

Page 30: GRAMMATICA seconda parte - provincia.bergamo.it seconda parte.pdf · una bambola un ’altalena una sedia ... prima c’è sempre un verbo prima c’è sempre un nome Esempio: Angela

30

I GRADI DELL’AGGETTIVO QUALIFICATIVO I GRADI ci indicano quanto una qualità è posseduta da una persona, da un animale o da una cosa.

1) con il indichiamo semplicemente una qualità senza dire altro.

Esempio: il fiore è profumato Il grande albero Il gioco divertente

2) con il diamo una qualità confrontandola fra due o più cose , persone o animali.

Il Comparativo può essere:

- DI MAGGIORANZA : (con il comparativo di maggioranza, l’aggettivo è preceduto da più). Beatrice Iride

Beatrice è più alta di Iride Tu sei più bravo di me

GRADO COMPARATIVO

GRADO POSITIVO

Page 31: GRAMMATICA seconda parte - provincia.bergamo.it seconda parte.pdf · una bambola un ’altalena una sedia ... prima c’è sempre un verbo prima c’è sempre un nome Esempio: Angela

31

Ci sono, però, alcuni aggettivi che non vogliono “più” migliore peggiore maggiore minore superiore inferiore

- DI UGUAGLIANZA :

Iride Lorenzo Iride è alta come Lorenzo Iride è alta quanto Lorenzo Iride è alta tanto quanto Lorenzo Lorenzo è tanto bello quanto bravo

- DI MINORANZA: (con il comparativo di minoranza, l’aggettivo è preceduto da meno). Giorgia

Giorgia è alta meno della mamma

Page 32: GRAMMATICA seconda parte - provincia.bergamo.it seconda parte.pdf · una bambola un ’altalena una sedia ... prima c’è sempre un verbo prima c’è sempre un nome Esempio: Angela

32

3) con il

indichiamo che una persona, un animale o una cosa possiede una qualità al massimo o al minimo.

• SUPERLATIVO RELATIVO (confronto tra uno e tutti gli altri)

- Superlativo relativo di maggioranza Beatrice

Beatrice è la più alta del gruppo Lorenzo è il più veloce del gruppo. - Superlativo relativo di minoranza Giorgia Giorgia è la meno alta del gruppo

GRADO SUPERLATIVO

Page 33: GRAMMATICA seconda parte - provincia.bergamo.it seconda parte.pdf · una bambola un ’altalena una sedia ... prima c’è sempre un verbo prima c’è sempre un nome Esempio: Angela

33

• SUPERLATIVO ASSOLUTO (senza possibilità di confronto)

Beatrice è altissima

molto alta assai alta

alta alta Lorenzo è velocissimo.

Il superlativo si forma aggiungendo • - issimo bello bellissimo

stanco stanchissimo

• Mettendo prima dell’aggettivo i prefissi: - stra straricco - ultra ultraveloce - iper ipertesto - super supercontento - arci arcistufo

• Mettendo prima dell’aggettivo avverbi: - molto molto attento - assai assai capace - straordinariamente straordinariamente intelligente

• Raddoppiando l’aggettivo: forte forte, zitto zitto

Page 34: GRAMMATICA seconda parte - provincia.bergamo.it seconda parte.pdf · una bambola un ’altalena una sedia ... prima c’è sempre un verbo prima c’è sempre un nome Esempio: Angela

34

POSITIVO (è l’aggettivo comunemente usato)

studioso

COMPARATIVO (confronto tra due cose o persone)

più studioso comparativo di maggioranza meno studioso comparativo di minoranza studioso come comparativo di uguaglianza

SUPERLATIVO relativo (confronto fra uno e tutti gli altri)

il più studioso superlativo di maggioranza il meno studioso superlativo di minoranza

SUPERLATIVO assoluto (senza possibilità di confronto)

studiosissimo molto studioso assai studioso

COMPARATIVI E SUPERLATIVI PARTICOLARI

Quindi non dire mai “più migliore” o “ più peggiore”.

POSITIVO COMPARATIVO DI MAGGIORANZA

SUPERLATIVO relativo

SUPERLATIVO assoluto

buono cattivo grande piccolo alto basso

(più buono) migliore (più cattivo) peggiore (più grande) maggiore (più piccolo) minore (più alto) superiore (più basso) inferiore

(il più buono) il migliore (il più cattivo) il peggiore (il più piccolo) il minore (il più grande) il maggiore

(buonissimo) ottimo (cattivissimo) pessimo (piccolissimo) minimo (grandissimo) massimo (altissimo) sommo (bassissimo) infimo

Page 35: GRAMMATICA seconda parte - provincia.bergamo.it seconda parte.pdf · una bambola un ’altalena una sedia ... prima c’è sempre un verbo prima c’è sempre un nome Esempio: Angela

35

L’AGGETTIVO POSSESSIV0

L’aggettivo possessivo indica a chi appartiene un oggetto. io tu egli /ella noi voi essi/esse

io tu egli /ella noi voi essi/esse

Ogni aggettivo possessivo ha quattro forme: maschile, femminile, singolare, plurale. Fa eccezione loro che non cambia (il loro gatto, la loro gatta, i loro gatti, le loro gatte).

maschile singolare plurale

MIO TUO SUO NOSTRO VOSTRO LORO

MIEI TUOI SUOI NOSTRI VOSTRI LORO

femminile singolare plurale

MIA TUA SUA NOSTRA VOSTRA LORO

MIE TUE SUE NOSTRE VOSTRE LORO

Page 36: GRAMMATICA seconda parte - provincia.bergamo.it seconda parte.pdf · una bambola un ’altalena una sedia ... prima c’è sempre un verbo prima c’è sempre un nome Esempio: Angela

36

La MIA casa La TUA casa La SUA casa La NOSTRA casa La VOSTRA casa La LORO casa Esempio:

Page 37: GRAMMATICA seconda parte - provincia.bergamo.it seconda parte.pdf · una bambola un ’altalena una sedia ... prima c’è sempre un verbo prima c’è sempre un nome Esempio: Angela

37

L’aggettivo possessivo si scrive generalmente prima del nome: Esempio: i miei pensieri i loro amici le tue zie L’aggettivo possessivo si scrive dopo il nome : - nelle esclamazioni Esempio: Non fate tanto rumore, ragazzi miei! Amore mio, quanto ti amo! - nelle frasi di uso comune.

Esempio: Non mi ascolti mai, fai sempre di testa tua.

Page 38: GRAMMATICA seconda parte - provincia.bergamo.it seconda parte.pdf · una bambola un ’altalena una sedia ... prima c’è sempre un verbo prima c’è sempre un nome Esempio: Angela

38

si scrive al posto di SUO/SUA SUOI/SUE LORO Esempio: Lorenzo ha ritrovato il proprio diario. indica una persona non definita, diversa dal soggetto. Esempio: A me interessa sempre sapere l’opinione altrui. L’AGGETTIVO POSSESSIVO CON I NOMI DI PARENTELA. Davanti all’aggettivo possessivo si scrive l’articolo: - con i nomi di parenti al plurale i miei fratelli, i nostri zii - quando il possessivo è loro la loro mamma, i loro zii - quando il nome è alterato la mia nonnina - con mamma e babbo il suo babbo, la nostra mamma

PROPRIO

ALTRUI

Page 39: GRAMMATICA seconda parte - provincia.bergamo.it seconda parte.pdf · una bambola un ’altalena una sedia ... prima c’è sempre un verbo prima c’è sempre un nome Esempio: Angela

39

L’AGGETTIVO DIMOSTRATIVO L’aggettivo dimostrativo serve ad individuare la posizione di qualcosa nello spazio o nel tempo.

- QUESTO serve ad indicare ciò che è vicino alla persona che parla: Esempio: - QUELLO serve ad indicare ciò che è lontano dalla persona che parla e dalla persona che ascolta. Esempio:

- CODESTO serve ad indicare ciò che è vicino alla persona che ascolta, ma lontano da chi parla.

Esempio:

Viene usato solo in Toscana.

Questo gatto è di mia sorella.

Quel gatto ha fame.

Codesto gatto ha un pelo morbidissimo.

Page 40: GRAMMATICA seconda parte - provincia.bergamo.it seconda parte.pdf · una bambola un ’altalena una sedia ... prima c’è sempre un verbo prima c’è sempre un nome Esempio: Angela

40

singolare plurale maschile QUESTO

CODESTO QUELLO QUELL’ QUEL

QUESTI CODESTI QUEGLI QUEI

femminile QUESTA CODESTA QUELLA QUELL’

QUESTE CODESTE QUELLE

QUELLO e il suo plurale QUEGLI si usano davanti alla parola che comincia per quello studente quello gnomo quello zaino

quegli studenti quegli gnomi quegli zaini

QUEL e il suo plurale QUEI si usano davanti alla parola che comincia per consonante. quel soldato quel bambino quel carro

quei soldati quei bambini quei carri

QUESTO, CODESTO, QUELLO si apostrofano davanti alla parola che comincia per vocale. quest’uomo quest’amica quell’albero quell’ape QUESTE, CODESTE, QUELLE non si apostrofano mai QUESTI, CODESTI queste erbe quelle arance questi alberi codeste amiche

S + consonante gn pn ps z y x (sc – sp – sg – sb…)

Page 41: GRAMMATICA seconda parte - provincia.bergamo.it seconda parte.pdf · una bambola un ’altalena una sedia ... prima c’è sempre un verbo prima c’è sempre un nome Esempio: Angela

41

Sono aggettivi dimostrativi anche: STESSA STESSI (indicano uguaglianza tra persone, animali o cose) MEDESIMA MEDESIMI • Se sono usati prima del nome indicano uguaglianza

Esempio: Ho lo stesso nome di mio nonno. Parliamo della stessa cosa. Abbiamo gli stessi amici. Domani prenderemo il medesimo treno. Esce di casa sempre alla medesima ora. • Se sono usati dopo del nome lo rafforzano

Esempio: Il poliziotto stesso lo ha accompagnato in questura. stesso = proprio lui TALI è un aggettivo dimostrativo quando si riferisce a cosa o persona. Esempio: Me ne vado, addio! Pronunciate tali parole uscì.

STESSO

MEDESIMO

TALE

Page 42: GRAMMATICA seconda parte - provincia.bergamo.it seconda parte.pdf · una bambola un ’altalena una sedia ... prima c’è sempre un verbo prima c’è sempre un nome Esempio: Angela

42

L’AGGETTIVO INDEFINITO L’aggettivo indefinito determina la quantità, senza precisarla interamente.

• Non cambia. È usato solo con il nome al singolare. Esempio: Ogni sera mi lavo i denti. A cena verrà qualche amico. Ci possiamo vedere in qualsiasi momento. Qualunque cosa io faccia è sempre sbagliata.

• Cambia solo nel numero. significa “una certa persona” Esempio: Ho conosciuto un tale che mi ha offerto un caffè. Ieri mi ha telefonato un tale che voleva vendermi dei libri.

• Cambia solo il genere ed è usato solo al singolare. Esempio: Nessuno ha fatto il compito. Ciascuno di voi dovrà portare cinque euro. Ognuno di noi ha fatto una torta.

singolare plurale maschile femminile maschile femminile ogni ogni qualche qualche qualsiasi qualsiasi qualunque qualunque qualsivoglia qualsivoglia

singolare plurale maschile femminile maschile femminile tale tale tali tali

singolare plurale maschile femminile maschile femminile nessuno -a ciascuno -a ognuno -a

Page 43: GRAMMATICA seconda parte - provincia.bergamo.it seconda parte.pdf · una bambola un ’altalena una sedia ... prima c’è sempre un verbo prima c’è sempre un nome Esempio: Angela

43

• Cambia nel genere e nel numero.

Esempio: Oggi c’era molto traffico in città. Oggi ho studiato poco. Non ho tanta voglia di mangiare. I ragazzi che vengono in gita sono parecchi. Hai mangiato troppe caramelle. La cioccolata piace a tutti i bambini. Se si trovano dopo il nome sono aggettivi qualificativi La mia borsa ha colori vari. Ti chiedo una risposta certa. Vorrei una risposta diversa. Esempio: Alcune professoresse sono severe. In taluni casi si va in prigione. (taluni significa alcuni) Mi sembri alquanto stanco. (alquanto significa un po’, abbastanza) È un bel maglione con vari colori. Certi animali vanno in letargo. Ho visto diverse persone in aula. (diverse significa parecchie) Vorrei vivere in un’altra città. Ti auguro altrettanta fortuna.

singolare plurale maschile femminile maschile femminile molto -a -i -e poco -a -chi -che tanto -a -i -e parecchio -a -i -e troppo -a -i -e tutto -a -i -e

singolare plurale maschile femminile maschile femminile alcuno -a -i -e taluno -a -i -e alquanto -a -i -e vario -a -i -e certo -a -i -e diverso -a -i -e altro -a -i -e altrettanto -a -i -e

Page 44: GRAMMATICA seconda parte - provincia.bergamo.it seconda parte.pdf · una bambola un ’altalena una sedia ... prima c’è sempre un verbo prima c’è sempre un nome Esempio: Angela

44

Esempi: Ogni bambino ha un ombrello. Ognuno ha un ombrello Ciascun bambino ha un ombrello. Tutti i bambini hanno un ombrello. Alcuni bambini hanno l’ombrello. Qualche bambino ha l’ombrello aperto. Nessun bambino ha gli occhiali.

Page 45: GRAMMATICA seconda parte - provincia.bergamo.it seconda parte.pdf · una bambola un ’altalena una sedia ... prima c’è sempre un verbo prima c’è sempre un nome Esempio: Angela

45

molto poco Luigi ha tante ciliegie. Luigi ha poche ciliegie. Luigi ha parecchie ciliegie.

Page 46: GRAMMATICA seconda parte - provincia.bergamo.it seconda parte.pdf · una bambola un ’altalena una sedia ... prima c’è sempre un verbo prima c’è sempre un nome Esempio: Angela

46

L’USO DI PARTICOLARI AGGETTIVI INDEFINITI Se si trova prima del verbo, non vuole NON Esempio: Nessuna professoressa mi ha interrogato. Se si trova dopo il verbo, vuole NON Esempio: Non mi ha interrogato nessuna professoressa. Ha lo stesso significato di nessuno.

Esempio: Non ho trovato alcuna risposta a questa domanda.

• ciascuno, nessuno, alcuno davanti ai che iniziano per Esempio: nessuno sciatore ciascuno zaino

• ciascun, nessun, alcun davanti ai nomi maschili che iniziano per vocale o consonante.

Esempio: nessun alunno ciascun ragazzo

• ciascuna, nessuna, alcuna davanti ai nomi femminili che cominciano per consonante.

Esempio: nessuna pianta ciascuna alunna

• ciascun’, nessun’, alcun’ davanti ai nomi femminili che cominciano per vocale.

Esempio: nessun’altra ciascun’amica

NESSUNO

ALCUNO CIASCUNO

S + consonante gn pn ps z y x (sc – sp – sg – sb…)

Page 47: GRAMMATICA seconda parte - provincia.bergamo.it seconda parte.pdf · una bambola un ’altalena una sedia ... prima c’è sempre un verbo prima c’è sempre un nome Esempio: Angela

47

hanno il COMPARATIVO e il SUPERLATIVO poco meno pochissimo molto più moltissimo tanto più tantissimo possono essere usati con un nome al plurale se lo seguono. Esempio: Comprami dei giornali qualsiasi. Dammi delle penne qualunque.

QUALUNQUE QUALSIASI

POCO MOLTO TANTO

Page 48: GRAMMATICA seconda parte - provincia.bergamo.it seconda parte.pdf · una bambola un ’altalena una sedia ... prima c’è sempre un verbo prima c’è sempre un nome Esempio: Angela

48

L’AGGETTIVO NUMERALE L’aggettivo numerale indica una quantità numerica. Può essere: CARDINALE indicano una quantità precisa 1 uno, 2 due, 3 tre, 4 quattro, 5 cinque, 6 sei, 7 sette, 8 otto, 9 nove, 10 dieci, ………….. 100 cento, …………..254 duecentocinquantaquattro, 1.000 mille, ……….100.000 centomila, ……………. Esempio: Nel 1988 sono andata a Roma;

Mi sarebbe piaciuto avere quattro figli; Milione, miliardo, zero sono dei nomi e vengono preceduti dall’articolo o da un altro numero cardinale. Esempio: un milione quattro milioni uno zero sei zeri Tutti i numeri cardinali se preceduti da un articolo sono nomi. Esempio: Il tredici è un numero porta fortuna. ORDINALE indica l’ordine, il posto in una serie . I primo, II secondo, III terzo, IV quarto, V quinto, VI sesto, VII settimo,VIII ottavo, IX nono, X decimo, …………… L cinquantesimo, ……….. C centesimo, …… D cinquecentesimo, ………..M millesimo,........ Esempio: Mia mamma abita in un palazzo all’ottavo piano; Il nostro Papa si chiama Benedetto XVI;

Page 49: GRAMMATICA seconda parte - provincia.bergamo.it seconda parte.pdf · una bambola un ’altalena una sedia ... prima c’è sempre un verbo prima c’è sempre un nome Esempio: Angela

49

NUMERI CARDINALI NUMERI ORDINALI cifre arabe numeri

romani lettere cifre arabe numeri

romani lettere

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 30 40 50 60 70 80 90 100 200 300 400 500 600 700 800 900 1000 1100 2000 1.000.000

I II III IV V VI VII VIII IX X XI XII XIII XIV XV XVI XVII XVIII XIX XX XXI XXX XL L LX LXX LXXX XC C CC CCC CD D DC DCC DCCC CM M MC MM M

uno/a due tre quattro cinque sei sette otto nove dieci undici dodici tredici quattordici quindici sedici diciassette diciotto diciannove venti ventuno trenta quaranta cinquanta sessanta settanta ottanta novanta cento duecento trecento quattrocento cinquecento seicento settecento ottocento novecento mille mille e cento duemila un milione

1° 2° 3° 4° 5° 6° 7° 8° 9° 10° 11° 12° 13° 14° 15° 16° 17° 18° 19° 20° 21° 30° 40° 50° 60° 70° 80° 90° 100° 200° 300° 400° 500° 600° 700° 800° 900° 1000° 1100° 2000° 1.000.000°

I II III IV V VI VII VIII IX X XI XII XIII XIV XV XVI XVII XVIII XIX XX XXI XXX XL L LX LXX LXXX XC C CC CCC CD D DC DCC DCCC CM M MC MM M

primo secondo terzo quarto quinto sesto settimo ottavo nono decimo undicesimo dodicesimo tredicesimo quattordicesimo quindicesimo sedicesimo diciassettesimo diciottesimo diciannovesimo ventesimo ventunesimo trentesimo quarantesimo cinquantesimo sessantesimo settantesimo ottantesimo novantesimo centesimo duecentesimo trecentesimo quattrocentesimo cinquecentesimo seicentesimo settecentesimo ottocentesimo novecentesimo millesimo mille e centesimo duemillesimo milionesimo

Page 50: GRAMMATICA seconda parte - provincia.bergamo.it seconda parte.pdf · una bambola un ’altalena una sedia ... prima c’è sempre un verbo prima c’è sempre un nome Esempio: Angela

50

dodicesimo piano undicesimo piano

decimo piano

nono piano

ottavo piano

settimo piano Io abito al sesto piano quinto piano quarto piano terzo piano secondo piano primo piano Alberto è il primo bambino. Maurizio è il quarto.

Page 51: GRAMMATICA seconda parte - provincia.bergamo.it seconda parte.pdf · una bambola un ’altalena una sedia ... prima c’è sempre un verbo prima c’è sempre un nome Esempio: Angela

51

MOLTIPLICATIVI indicano quante volte viene moltiplicata una quantità. doppio/a /e/i duplice significa 2 triplo/a/e/i triplice significa 3 quadruplo /a/e/i quadruplice significa 4 ………….. …………….. Esempio: Voglio una doppia fetta di torta. Mio fratello è bravo a fare il salto triplo. Il documento deve essere stampato in duplice copia. DISTRIBUTIVI indicano come viene distribuita una quantità. a due a due per uno tre alla volta dieci ciascuno ogni sei cinque per cinque Esempio: Mettetevi in fila a due a due. Uscite dall’aula tre alla volta. Le caramelle sono dieci ciascuno. FRAZIONARI indicano la parte di un intero. una metà un quarto cinque sesti mezzo/a Esempio: Sto aspettando da tre quarti d’ora. Voglio solo mezza mela.

☼ ☼ ☼ ☼

☼ ☼ ☼ ☼ ☼ ☼

Page 52: GRAMMATICA seconda parte - provincia.bergamo.it seconda parte.pdf · una bambola un ’altalena una sedia ... prima c’è sempre un verbo prima c’è sempre un nome Esempio: Angela

52

COLLETTIVI indicano una quantità considerata come un insieme. ambo ambedue significa “tutti e due” entrambi Esempio: In questa strada è vietato parcheggiare in ambo i lati. Ambedue i cani sono aggressivi. In questa verifica entrambi avete avuto sette. paio Oggi ho comprato un paio di scarpe. coppia significa due In vacanza ho conosciuto una coppia di sposi. duetto Questa orchestra ha un duetto d’archi biennio bravissimi. Il biennio della scuola superiore è sempre più facile. terzetto significa tre Il trio Lescano erano cantanti degli anni ’40. trio quadrimestre significa quattro mesi Nel primo quadrimestre in Matematica avevi otto. decina significa dieci In un anno leggo circa una decina di libri. dozzina significa dodici Ho comprato una dozzina di uova.

Page 53: GRAMMATICA seconda parte - provincia.bergamo.it seconda parte.pdf · una bambola un ’altalena una sedia ... prima c’è sempre un verbo prima c’è sempre un nome Esempio: Angela

53

L’AGGETTIVO INTERROGATIVO E ESCLAMATIVO L’aggettivo interrogativo ed esclamativo si trovano solo in frasi interrogative ed esclamative. Esse sono: INTERROGATIVI ESCLAMATIVI introducono una domanda introducono un’esclamazione Esempio: Quanti anni hai? Quanti bambini vedo! Che ore sono? Che bel panorama! Quale classe frequenti? Quale sforzo devi aver fatto!

QUANTO QUALE CHE QUANTA QUANTE QUALI QUANTI

Page 54: GRAMMATICA seconda parte - provincia.bergamo.it seconda parte.pdf · una bambola un ’altalena una sedia ... prima c’è sempre un verbo prima c’è sempre un nome Esempio: Angela

54

IL PRONOME Il pronome è una parte variabile del discorso che sostituisce un nome, un aggettivo, un verbo. Pronome significa “sta al posto del nome”. Esempio: Pochi alunni hanno studiato, molti no. nome

Mi aspettavo una verifica difficile, ma non lo è. aggettiv o

Vuoi andare in vacanza? Certo che lo voglio. verbo

Page 55: GRAMMATICA seconda parte - provincia.bergamo.it seconda parte.pdf · una bambola un ’altalena una sedia ... prima c’è sempre un verbo prima c’è sempre un nome Esempio: Angela

55

Page 56: GRAMMATICA seconda parte - provincia.bergamo.it seconda parte.pdf · una bambola un ’altalena una sedia ... prima c’è sempre un verbo prima c’è sempre un nome Esempio: Angela

56

stai attento!!! Non devi confondere gli aggettivi con i pronomi. L’aggettivo è sempre vicino al nome. Il pronome mai. Esempio:

La mia verifica è migliore della tua. aggettivo nome pronome possessivo possessivo

Questa sedia è rotta, voglio quella. aggettivo nome pronome dimostrativo dimostrativo

Alcuni amici sono disponibili ad aiutarmi, altri meno. aggettivo nome pronome indefinito indefinito

Quanti giorni mancano per le vacanze estive? aggettivo nome interrogativo Quanto ti devo dare? pronome interrogativo

Page 57: GRAMMATICA seconda parte - provincia.bergamo.it seconda parte.pdf · una bambola un ’altalena una sedia ... prima c’è sempre un verbo prima c’è sempre un nome Esempio: Angela

57

TANTI TIPI DI PRONOME

PRONOME PERSONALE Il PRONOME PERSONALE indica la persona che parla, quella che ascolta, o quella di cui si parla. È la persona, animale o cosa È la persona, animale o cosa che fa l’azione, o la subisce che non fa l’azione né la subisce, o si trova in un certo modo di essere. ma completa il senso della frase. Io vado a casa. La mamma verrà presto a casa con noi. soggetto complemento

Non sempre devono essere scritti perché il verbo già indica la persona. Vado a casa. (io = soggetto sottinteso)

Pronome personale SOGGETTO

Pronome personale COMPLEMENTO

Page 58: GRAMMATICA seconda parte - provincia.bergamo.it seconda parte.pdf · una bambola un ’altalena una sedia ... prima c’è sempre un verbo prima c’è sempre un nome Esempio: Angela

58

PRONOMI PERSONALI Persone Soggetto Complemento

1a singolare io

me

2a singolare tu

te

3a singolare maschile femminile

egli, esso, lui ella, essa, lei

lui, sé lei, sé

io, gli, ne, si la, le, ne, si

1a plurale noi

noi ce, ci

2a plurale voi

voi ve, vi

3a plurale maschile femminile

essi, loro esse, loro

essi, loro, sé esse, loro, sé

li, ne, si le, ne, si

COME SI USANO I PRONOMI Esempio: Io mangio un panino. soggetto Tu sei sempre attento. Fa’ come me. complemento Senza di te non studio.

io, tu, me, te

Page 59: GRAMMATICA seconda parte - provincia.bergamo.it seconda parte.pdf · una bambola un ’altalena una sedia ... prima c’è sempre un verbo prima c’è sempre un nome Esempio: Angela

59

egli, lui si usa per le persone ella, lei per le persone si usa poco essa per persone, animali e cose esso per animali e cose essi esse per persone, animali e cose si usano per le persone e quando sono diverse dal soggetto. Ho visto Angela e Dylan e i bambini erano con loro. pron. pers. complemento Lui, lei, loro (pron. pers. soggetto) è obbligatorio usarli quando si trovano alla fine della frase o dopo il verbo e quando sono preceduti da pure , neppure , nemmeno, più, come Esempio: Verrà anche lei. pron. pers. soggetto

Lo diranno loro se vogliono essere interrogati. Pure lui è stato promosso. Avevano paura più loro di noi. Nemmeno lui sapeva chi fosse. se la persona è la stessa del soggetto della frase Esempio: Claudio porta sempre con sé il suo cane.

egli, esso, ella, essa

lui, lei, loro

Page 60: GRAMMATICA seconda parte - provincia.bergamo.it seconda parte.pdf · una bambola un ’altalena una sedia ... prima c’è sempre un verbo prima c’è sempre un nome Esempio: Angela

60

gli = a lui si scrivono davanti al verbo o le = a lei diventano un’unica forma loro = a loro si scrivono dopo il verbo Esempio: Gli parlerò Devo parlargli. Le dirò di telefonare Devo dirle di telefonare. Parlerò loro.

sostituiscono il nome, ma anche un’intera frase.

Esempio: I pastelli sono nell’armadio; li prendi per favore? li= i pastelli La vacanza in Francia? La ricordo molto bene. la = vacanza in Francia

significa “di lui”, “da lui” “di lei”, “da lei” “di loro”, “da loro” “di esso/essa”, “da esso/essa” “di essi/esse” “da essi/esse” Esempio: Lucia? Claudia ne parla sempre con rispetto. (=di lei, Lucia) Mi piace Carlo; ne sono sempre stata innamorata. (= di lui, Carlo)

gli, le loro

lo, la, li,le

ne

Page 61: GRAMMATICA seconda parte - provincia.bergamo.it seconda parte.pdf · una bambola un ’altalena una sedia ... prima c’è sempre un verbo prima c’è sempre un nome Esempio: Angela

61

significano “noi” “a noi” “voi” “a voi” Esempio: Ieri sera al cinema non vi ho visti. (vi = voi) Vi devo consegnare un pacco. (vi = a voi) Ci inviterà alla festa? (ci = noi)

vengono usati con i verbi riflessivi, cioè quando l’azione si riflette su chi la compie: Esempio: Mi sono già lavato ieri! = ho lavato me stesso Anna si è pettinata con cura = ha pettinato se stessa mi, ti, ci, si, vi si usano anche con i verbi riflessivi come vergognarsi, pentirsi ecc…. nascono dall’unione dei pronomi mi, ti, gli, si, ci, vi + i pronomi lo, la, li, le, ne La -i di mi, ti, gli, si,… si trasforma in -e me lo te lo glielo se lo ce lo ve lo me la te la gliela se la ce la ve la me li te li glieli se li ce li ve li me le te le gliele se le ce le ve le me ne te ne gliene se ne ce ne ve ne

ci, vi

I PRONOMI mi, ti, ci, si, vi

I PRONOMI COMPOSTI

Page 62: GRAMMATICA seconda parte - provincia.bergamo.it seconda parte.pdf · una bambola un ’altalena una sedia ... prima c’è sempre un verbo prima c’è sempre un nome Esempio: Angela

62

Quasi sempre i pronomi personali sono prima del verbo. Esempio: Me lo stavo chiedendo. Quando però il verbo è all’infinito, al gerundio e all’imperativo i pronomi personali sono dopo il verbo. Esempio: Potevi chiedermelo prima.

GLI USI SBAGLIATI DI ALCUNI PRONOMI PERSONALI

A me mi è sbagliato perché mi significa già “a me” A te ti ti significa già “a te” Forma sbagliata: A me mi piace il gelato alla fragola. Forma corretta: A me piace il gelato con la fragola. Gli al posto di le : Forma sbagliata: Lucia è un’ottima maestra: gli piace molto insegnare. Forma corretta: Lucia è un’ottima maestra: le piace molto insegnare. Ci /ce al posto di gli, loro ( = a lui, a lei, a loro) perché ci e ce significano “a noi” Forma sbagliata: L’ho incontrato e ci ho parlato. Forma corretta: L’ho incontrato e gli ho parlato. Forma sbagliata: Li ho incontrati e ce l’ho detto. Forma corretta: Li ho incontrati e l’ho detto loro.

Page 63: GRAMMATICA seconda parte - provincia.bergamo.it seconda parte.pdf · una bambola un ’altalena una sedia ... prima c’è sempre un verbo prima c’è sempre un nome Esempio: Angela

63

I PRONOMI POSSESSIVI I pronomi possessivi sostituiscono un nome di persona, animale o cosa, indicando chi possiede quell’animale o quella cosa. LE FORME DEI POSSESSIVI

persone singolare plurale maschile femminile maschile femminile

1a il mio la mia i miei le mie 2a il tuo la tua i tuoi le tue 3a il suo la sua i suoi le sue 1a il nostro la nostra i nostri le nostre 2a il vostro la vostra i vostri le vostre 3a il loro la loro i loro le loro

persone singolare plurale maschile femminile maschile femminile

3a il proprio la propria i propri le proprie 3a l’altrui l’altrui gli altrui le altrui Il pronome possessivo è sempre preceduto dall’articolo o dalla preposizione articolata. Esempio: La mia borsa è colorata, la tua com’è?. La mia valigia è stata ritrovata, della tua non si hanno notizie. Il pronome il proprio sostituisce il suo e il loro quando chi possiede è anche il soggetto della frase: Esempio: Gli zaini sono in classe, ognuno prenda il proprio.

Page 64: GRAMMATICA seconda parte - provincia.bergamo.it seconda parte.pdf · una bambola un ’altalena una sedia ... prima c’è sempre un verbo prima c’è sempre un nome Esempio: Angela

64

I PRONOMI DIMOSTRATIVI I pronomi dimostrativi sostituiscono un nome di persona, animale o cosa, di cui specificano la posizione nello spazio e nel tempo rispetto a chi parla e a chi ascolta. Esempio: Io abito in questa casa, in quella laggiù abita Marco. Questa è un bella ora per mettersi in viaggio. LE FORME DEI DIMOSTRATIVI Esempio: Questo è sicuramente meglio. Questa penna scrive, quella no. Va bene, dammi quelli. diventano pronomi se preceduti dall’articolo: Esempio: Non ti ripeto più il concetto: è sempre il medesimo. Non cercare altre scuse, sono sempre le stesse.

sono aggettivi e pronomi singolare plurale

maschile femminile maschile femminile questo questa questi queste codesto codesta codesti codeste quello, quel quella quelli,

quegli, quei quelle

stesso stessa stessi stesse medesimo medesima medesimi medesime tale tale tali tali

questo, codesto, quello

stesso, medesimo

Page 65: GRAMMATICA seconda parte - provincia.bergamo.it seconda parte.pdf · una bambola un ’altalena una sedia ... prima c’è sempre un verbo prima c’è sempre un nome Esempio: Angela

65

solo pronomi

singolare plurale maschile femminile maschile femminile questi - - - quegli - - - costui costei costoro costoro colui colei coloro coloro ciò - - -

- questi, quegli sono usati per il maschile singolare. Esempio: Questi mi dice che sarà presente, quegli no.

- costui, costei e costoro sono usati in modo dispregiativo. Esempio: Costui è sempre in ritardo.

- colui, colei e coloro si usano uniti a un pronome relativo nelle forme colui che, colei che, coloro che. Esempio: Coloro che hanno aderito alla gita possono entrare in aula.

questi, quegli, costui, costei, costoro, colui, colei, coloro

Page 66: GRAMMATICA seconda parte - provincia.bergamo.it seconda parte.pdf · una bambola un ’altalena una sedia ... prima c’è sempre un verbo prima c’è sempre un nome Esempio: Angela

66

I PRONOMI INDEFINITI I pronomi indefiniti sostituiscono un nome di persona, animale o cosa e indicano in modo generico una quantità o una persona. Esempio: Ciascuno può scegliere un libro. persona non specif icata Chiunque potrà partecipare. persona generica

Molti la pensano come te. quantità generica

Indicano una persona o una cosa non specificata. Indicano una persona o una cosa generica. Indicano una quantità generica.

singolare plurale maschile femminile maschile femminile uno una - - alcuno alcuna alcuni alcune certo certa certi certe ciascuno ciascuna - - ognuno ognuna - - taluno taluna taluni talune altro altra altri altre tutto tutta tutti tutte niente - - - nulla - - - nessuno nessuna quale quale quali quali

singolare plurale maschile femminile maschile femminile chiunque una - - qualcuno qualcuna - - qualcosa - - - che - - - tale tale tali tali

singolare plurale maschile femminile maschile femminile poco poca pochi poche alquanto alquanta alquanti alquante parecchio parecchia parecchi parecchie molto molta molti molte troppo troppa troppi troppe tanto tanta tanti tante altrettanto altrettanta altrettanti altrettante

Page 67: GRAMMATICA seconda parte - provincia.bergamo.it seconda parte.pdf · una bambola un ’altalena una sedia ... prima c’è sempre un verbo prima c’è sempre un nome Esempio: Angela

67

I PRONOMI NUMERALI Tutti gli aggettivi numerali possono diventare pronomi numerali. I PRONOMI INTERROGATIVI ED ESCLAMATIVI I pronomi interrogativi sostituiscono il nome di una persona, animale o cosa in una frase interrogativa. Esempio: Chi vuole mangiare con me? I pronomi esclamativi sostituiscono il nome di una persona, animale o cosa in una frase esclamativa. Esempio: Che sarà mai!

solo pronomi CHI? CHI!

sono aggettivi e pronomi QUANTO? QUALE? CHE? QUANTO! QUALE! CHE!

Page 68: GRAMMATICA seconda parte - provincia.bergamo.it seconda parte.pdf · una bambola un ’altalena una sedia ... prima c’è sempre un verbo prima c’è sempre un nome Esempio: Angela

68

I PRONOMI RELATIVI I pronomi relativi sostituiscono un nome di persona, animale o cosa mettendo in relazione due frasi che hanno in comune il nome. Esempio: due frasi

un’unica frase

PRONOMI RELATIVI Soggetto e

Complemento

Complemento

variabili il quale, la quale, i quali, le quali

del quale, della quale, dei quali, delle quali; al quale, alla quale, ai quali, alle quali; dal quale, dalla quale, dei quali, delle quali; con il quale, con la quale, con i quali, con le quali; per il quale, per la quale, per i quali, per le quali;

invariabili che

che cui a cui con cui da cui per cui

Ho visto una bicicletta La bicicletta mi piace

Ho visto una bicicletta che mi piace.

Page 69: GRAMMATICA seconda parte - provincia.bergamo.it seconda parte.pdf · una bambola un ’altalena una sedia ... prima c’è sempre un verbo prima c’è sempre un nome Esempio: Angela

69

può essere pronome relativo, pronome interrogativo ed esclamativo o congiunzione. È pronome relativo quando può essere sostituito da un nome . Esempio: Ho ritrovato il portafoglio che avevo perso. che = il portafoglio Si usa come soggetto o complemento oggetto per indicare persone, cose o animali. Esempio: Ho conosciuto un insegnante che lavora a Milano. soggetto Quella è l’insegnante che ho conosciuto durante l’esame complemento oggetto stai attento!!! Non devi confondere il CHE pronome con il CHE congiunzione può essere sostituito da risponde alla domanda “il quale” CHE COSA? “la quale” Ho visto il professore che usciva dalla scuola. Ho saputo che domani ci sarà una festa. il quale professore che cosa? Ho studiato Storia che mi piace tanto. Ho scoperto che tu sei mia cugina. la quale Storia che cosa?

che

Page 70: GRAMMATICA seconda parte - provincia.bergamo.it seconda parte.pdf · una bambola un ’altalena una sedia ... prima c’è sempre un verbo prima c’è sempre un nome Esempio: Angela

70

si usa come complemento preceduto da una preposizione. Esempio: Il ragazzo con cui sono uscita è molto simpatico. I fiori di cui mi hai parlato si chiamano begonie. Cani e gatti sono animali con cui i bambini fanno subito amicizia. Cui, a volte, è preceduto dall’articolo. Esempio: Monet, il cui quadro potete ammirare a sinistra, visse in questa città. Esempio: Ho incontrato Anna, la quale mi ha detto tutto. Il motivo per il quale sono venuto a trovarti riguarda un problema di lavoro. Le amiche con le quali mi alleno giocano a pallacanestro.

cui

il quale