Graduatoria 1 FRANCIA USA 2 USA Principali destinazioni ......9 MALESIA 24,6 24,7 0,6 MACAO (CINA)...

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SEDE CENTRALE Estate 2012 1 A cura della Direzione Centrale Programmazione e Comunicazione Si consolida la ripresa del turismo internazionale Nonostante gli effetti striscianti della crisi economico-finanziaria internazionale, a livello mondiale il comparto turistico gode di buona salute. Secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale del Turismo 1 , gli arrivi turistici internazionali nel 2011 sono stati 983 milioni, segnando il nuovo record storico con la soglia di quasi un miliardo di arrivi, e facendo registrare un incremento del 4,6% rispetto al 2010. Nel contesto mondiale, lItalia si posiziona al 5° posto della graduatoria 2011 come destinazione, sia per gli arrivi internazionali, sia per gli introiti valutari, confermando la situazione del 2010. Fonte: UNWTO Giugno 2012 * dati provvisori. Dalla tabella riportata, si evince che, rispetto al 2010, gli arrivi stranieri in Italia sono cresciuti del 5,7%; Francia, Spagna e Turchia, nostri maggiori competitor nell’area mediterranea, hanno anch’essi riportato incrementi più o meno simili. Pur non figurando tra i top 10, altri competitor mediterranei hanno registrato ugualmente una crescita considerevole degli arrivi: Portogallo (+8,8%), Grecia (+9,5%), Croazia (+9%). Fanno 1 UNWTO - World Tourism Barometer, Maggio 2012. Paesi 2010 2011 var. % Paesi 2010 2011* var. % (moneta locale) 1 FRANCIA 77,1 79,5 3,0 USA 103,5 116,3 12,3 2 USA 59,8 62,3 4,2 SPAGNA 52,5 59,9 8,6 3 CINA 55,7 57,6 3,4 FRANCIA 46,6 53,8 10,1 4 SPAGNA 52,7 56,7 7,6 CINA 45,8 48,5 5,8 5 ITALIA 43,6 46,1 5,7 ITALIA 38,8 43,0 5,6 6 TURCHIA 27,0 29,3 8,7 GERMANIA 34,7 38,8 6,7 7 REGNO UNITO 28,3 29,2 3,2 REGNO UNITO 32,4 35,9 6,9 8 GERMANIA 26,9 28,4 5,5 AUSTRALIA 29,8 31,4 -6,2 9 MALESIA 24,6 24,7 0,6 MACAO (CINA) 27,8 n.d. n.d. 10 MESSICO 23,3 23,4 0,5 HONG KONG (CINA) 22,2 27,7 25,0 Principali destinazioni del turismo internazionale - graduatoria 2011 Introiti (miliardi di US$) Arrivi internazionali (milioni) Graduatoria

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SEDE CENTRALE

Estate 2012

1

A cura della Direzione Centrale Programmazione e Comunicazione

Si consolida la ripresa del turismo internazionale

Nonostante gli effetti striscianti della crisi economico-finanziaria internazionale, a livello mondiale il comparto turistico gode di buona salute. Secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale del Turismo1, gli arrivi turistici internazionali nel 2011 sono stati 983 milioni, segnando il nuovo record storico con la soglia di quasi un miliardo di arrivi, e facendo registrare un incremento del 4,6% rispetto al 2010. Nel contesto mondiale, l’Italia si posiziona al 5° posto della graduatoria 2011 come destinazione, sia per gli arrivi internazionali, sia per gli introiti valutari, confermando la situazione del 2010.

Fonte: UNWTO –Giugno 2012

* dati provvisori.

Dalla tabella riportata, si evince che, rispetto al 2010, gli arrivi stranieri in Italia sono cresciuti del 5,7%; Francia, Spagna e Turchia, nostri maggiori competitor nell’area mediterranea, hanno anch’essi riportato incrementi più o meno simili. Pur non figurando tra i top 10, altri competitor mediterranei hanno registrato ugualmente una crescita considerevole degli arrivi: Portogallo (+8,8%), Grecia (+9,5%), Croazia (+9%). Fanno

1

UNWTO - World Tourism Barometer, Maggio 2012.

Paesi 2010 2011 var. % Paesi 2010 2011*

var. %

(moneta

locale)

1 FRANCIA 77,1 79,5 3,0 USA 103,5 116,3 12,3

2 USA 59,8 62,3 4,2 SPAGNA 52,5 59,9 8,6

3 CINA 55,7 57,6 3,4 FRANCIA 46,6 53,8 10,1

4 SPAGNA 52,7 56,7 7,6 CINA 45,8 48,5 5,8

5 ITALIA 43,6 46,1 5,7 ITALIA 38,8 43,0 5,6

6 TURCHIA 27,0 29,3 8,7 GERMANIA 34,7 38,8 6,7

7 REGNO UNITO 28,3 29,2 3,2 REGNO UNITO 32,4 35,9 6,9

8 GERMANIA 26,9 28,4 5,5 AUSTRALIA 29,8 31,4 -6,2

9 MALESIA 24,6 24,7 0,6 MACAO (CINA) 27,8 n.d. n.d.

10 MESSICO 23,3 23,4 0,5 HONG KONG (CINA) 22,2 27,7 25,0

Principali destinazioni del turismo internazionale - graduatoria 2011Introiti (miliardi di US$)Arrivi internazionali (milioni)

Graduatoria

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eccezione Egitto e Tunisia che nel 2011 hanno subìto una significativa contrazione della domanda turistica internazionale (rispettivamente del -32,4% e del -30,7%). La loro instabilità politica ha causato il dirottamento di una buona fetta di turisti stranieri (interessati soprattutto al prodotto mare), un fattore contingente di cui si sono avvantaggiate naturalmente non solo l’Italia, ma anche le altre destinazioni forti del Mediterraneo quali Spagna, Croazia, Grecia e Turchia.

2011: cresce la spesa dei viaggiatori stranieri in Italia

Secondo i dati2 della Banca d’Italia, nel 2011 la spesa dei viaggiatori stranieri in Italia è stata pari a 30.891 milioni di euro, consentendo di riavvicinarsi ai picchi di spesa3 raggiunti nel 2007 e 2008: si tratta di 1.634 milioni di euro di entrate in più, con un incremento del 5,6% rispetto al 2010. L’andamento per aree continentali mostra che gli incrementi importanti di spesa in Italia sono imputabili soprattutto ai flussi provenienti da Oceania (+20,3%) e America (+14,7%). Continuano a crescere gli introiti valutari dai Paesi BRIC: Brasile (+26,1%), Russia (+11,4%), India (+14,8%) e Cina (+23,1%). Per l’Estremo Oriente, è da evidenziare la leggera contrazione delle entrate dal Giappone (-4,8%), i cui arrivi erano diminuiti a seguito del terremoto e della conseguente catastrofe nucleare. Dopo la flessione del 2010, ha ripreso a crescere la spesa dei viaggiatori dell’Europa-UE (+4,3%), in particolare dai nostri principali Paesi dell’incoming: Germania (+11,8%) e Francia (+5,1%), che assieme apportano 683 milioni di euro in più rispetto al 2010. In termini incrementali, l’exploit più deciso è dato dalla Svezia (+36,2%), un mercato in forte crescita per l’Italia. Diminuzioni di introiti ci sono stati invece da Svizzera (-4,6%), Austria (-2,9%) e Spagna (-4,4%). Insoddisfacenti anche le entrate valutarie dai flussi turistici dei Paesi dell’Est Europa: in flessione Ungheria, Romania, Slovenia, Croazia, Polonia.

2012: segnali contrastanti per i flussi esteri in Italia

Per l’anno in corso, nel periodo gennaio-marzo, i dati della Banca d’Italia mostrano che le entrate valutarie dei flussi sono calate mediamente del -1,8% rispetto al primo trimestre 2011. Le situazioni sono naturalmente variegate nei principali Paesi del nostro incoming: gli introiti sono cresciuti soprattutto per Giappone (+62,3%), Russia (+34,5%), Svizzera (+23,5%), e Austria (+9,8%) mentre sono calati per Germania (-8%), Francia (-8,4%), Regno Unito (-6,6%) e Spagna (-20,7). Per l’Italia, si profila un 2012 caratterizzato da un lieve rallentamento della domanda estera, specie nei mercati europei. La crisi economica e l’insicurezza che serpeggia in Europa fa prevedere infatti una frenata delle partenze per le prossime vacanze estive: secondo il “Barometro Ipsos – Europ Assistance” solo il 58% degli Europei4 ha in programma di andare in vacanza, cioè 8 punti in meno rispetto al 2011 (si tratta del livello di intenzioni più basso registrato dal 2005).

2 Dati definitivi 2011. 3 La spesa era stata di 31.121 milioni di euro nel 2007 e di 31.090 milioni nel 2008. 4 L’indagine è stata compiuta su un campione di 3.523 europei: francesi, tedeschi, britannici, italiani, spagnoli, belgi e austriaci.

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A tirare su il livello degli arrivi stranieri sarà l’apporto dei turisti extra-Ue, residenti oltre che nei mercati consolidati, in quelli in piena espansione, tra questi, soprattutto russi e cinesi. In Italia, questi ultimi sono divenuti importanti anche per la loro notevole capacità di spesa; considerati ormai top spender, sul Tax free shopping5 complessivo, il 31% è rappresentato dai russi e il 16% dai cinesi6. Sul fronte dei nostri Paesi competitor mediterranei, la concorrenza quest’anno ritorna ad essere più agguerrita: si assisterà infatti alla ripresa, seppur lenta, dei flussi turistici verso Tunisia ed Egitto e soprattutto alla crescita dei viaggi verso Spagna, Turchia e Croazia che continuano a stare sulla cresta dell’onda.

5 Il Tax free shopping consente ai turisti extraeuropei di ricevere il rimborso dell’Iva sui beni che acquistano ed esportano nel proprio bagaglio personale. 6 Studio della Global Blue, presentato al Seminario sulle tendenze del turismo 2012, organizzato dal Touring Club Italiano, d’intesa con Skyscanner.

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Trend dell’incoming organizzato in Italia: Estate 2012

Sul fronte del turismo organizzato, ENIT-Agenzia, avvalendosi della propria rete estera, ha condotto il consueto monitoraggio presso i principali Tour Operator dei mercati europei ed oltreoceano; esso mira ad indicare la tendenza delle vendite nei principali mercati dell’incoming italiano per l’Estate 2012. Allo scopo, sono stati intervistati 112 TO, di cui 67 europei e 45 oltreoceano.

Principali risultanze

Per la stagione estiva 2012, la maggior parte dei TO stranieri contattati è mediamente soddisfatta delle vendite: il 62,5% degli operatori, infatti, dichiara che le vendite della destinazione Italia sono in aumento rispetto all’estate scorsa, per l’8,9% di essi il trend è stabile mentre risulta in diminuzione per il restante 28,6%. In breve, l’andamento dei flussi stranieri appare positivo sebbene l’ottimismo tra gli operatori sia meno diffuso rispetto a quello riscontrato nell’estate 2011 (quando le vendite in aumento erano state indicate dal 70% dei TO intervistati).

Fonte: Enit 2012

Rispetto all’estate scorsa, l’incremento delle vendite è più marcato presso gli operatori dei Paesi oltreoceano dove ben 8 operatori su 10 hanno dichiarato un trend in aumento; scende invece a poco più di 5 su 10 tra gli operatori europei. La decelerazione dei flussi stranieri è pertanto imputabile alla frenata delle vendite nei mercati europei, maggiormente investiti dalla strisciante crisi economica, con l’eccezione di Germania e Austria. Da segnalare anche la situazione della Russia i cui operatori turistici registrano incrementi considerevoli delle prenotazioni (con cifre che vanno dal 5 al 25%). Tutti i TO contattati negli USA, primo mercato incoming oltreoceano per l’Italia, hanno riportato crescite a due cifre nelle vendite (dal 12 al 35%), con destinazione quasi esclusiva nelle “Grandi città d’arte” abbinate al prodotto “Enogastronomia”, con le regioni Lazio, Toscana e Veneto in testa alle più richieste.

in aumento62,5%

stabile8,9%

in diminuzione

28,6%

Andamento delle vendite dei TO per l'Estate 2012

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Fra i mercati turistici emergenti spiccano soprattutto le vendite della Cina dove gli operatori indicano incrementi significativi dei pax venduti, tutti a doppia cifra, dal 30 all’80%. Anche tutti i TO contattati del Brasile registrano una crescita costante delle vendite dal 10 al 20%. Per quanto riguarda la durata del soggiorno dei pacchetti proposti per l’estate, i più venduti sono quelli di “una settimana” per i TO europei (66,7% di essi) mentre quelli di “più di una settimana” riguardano prevalentemente gli operatori oltreoceano (82,2% dei TO oltreoceano). La prima formula di viaggio venduta dai TO europei è stata il “pacchetto per individuali” (dichiarato dal 37,7% di essi) mentre è il “pacchetto per gruppi” per i TO oltreoceano (33,3%). Il “primo” prodotto indicato nelle vendite è quello delle “Grandi città d’arte”, soprattutto da parte dei TO oltreoceano (84,4%); invece, per i TO europei il prodotto top dell’estate è naturalmente il “Mare” (dichiarato da ben il 60,9%). Considerato l’intero paniere dei prodotti turistici7, quelli più venduti dai TO europei sono principalmente tre, come risulta dal grafico:

Fonte: Enit 2012

Per i TO oltreoceano, è fondamentalmente la cultura a farla da padrone: le prime tre preferenze vanno infatti ai prodotti “Grandi città d’arte” (rappresentano il 32,6% dell’insieme dei prodotti indicati), “Città d’arte minori” (23,5%), “Enogastronomia” (11,4%). La “prima” regione indicata dai TO europei è il Veneto (29%) mentre spopola il Lazio (soprattutto con Roma) per i TO d’oltreoceano (indicata dal 53,3%).

7 I prodotti previsti nel paniere per la stagione estiva sono 11: Grandi città d’arte, Città d’arte “minori”, Montagna estiva, Terme&benessere, Turismo religioso, Natura e Parchi, Enogastronomia, Mare, Laghi, Turismo sportivo, Business&MICE. Gli operatori potevano indicare i tre prodotti maggiormente venduti: le percentuali sono calcolate sul totale delle citazioni.

0,51,11,61,62,2

3,84,95,5

21,925,1

31,7

Terme & benessere Turismo sportivo

Natura e parchiBusiness e MICEEnogastronomia

Turismo religioso Città d'arte minori

Montagna estivaLaghi

Grandi città d'arteMare

Prodotti turistici più richiesti dai TO europei per l'Estate 2012

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Computando le “prime tre” regioni citate8 come maggiormente vendute dai TO europei, in vetta alla classifica si colloca sempre il Veneto, seguito da Toscana e Lazio, come si evince dal grafico:

Fonte: Enit 2012

Il Veneto si conferma pertanto la regione che fa la parte del leone in Europa: gode dell’appeal di Venezia, ospita rinomate località balneari e rappresenta una destinazione di prossimità per i turisti che si muovono in macchina. Se invece si considerano le prime tre regioni citate dai TO oltreoceano, in testa alla graduatoria figura la Toscana (26,7%), di poco seguita da Lazio (25,9%) e Veneto (20%).

8 Gli operatori potevano indicare le tre regioni maggiormente richieste; le percentuali sono calcolate sul totale delle citazioni.

3,5

4,5

5,0

5,0

5,5

9,0

9,5

11,1

18,6

19,6

Lombardia

Calabria

Campania

Sardegna

Friuli Venezia Giulia

Sicilia

Emilia Romagna

Lazio

Toscana

Veneto

Le 10 Regioni più richieste dai TO europei per l'Estate 2012

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Focus sui singoli mercati esteri

Area tedesca e Benelux L’economia in Germania sta andando abbastanza bene: la disoccupazione è scesa al 6,7% e si

registra un buon andamento dei consumi, che si rispecchia anche in quelli del settore turistico. Secondo il noto istituto di ricerche di mercato GfK, la durata della vacanza principale si è leggermente ridotta a 10-11 giorni; tuttavia, i tedeschi, alla vacanza principale aggiungono sempre di più uno o due short breaks nell’arco dell’anno. Come negli anni passati, si mantiene la tendenza a prenotare la vacanza con molto anticipo per approfittare degli sconti offerti dai TO. Per la stagione estiva 2012, i più importanti TO tedeschi contattati da ENIT esprimono soddisfazione per l’andamento delle vendite per l’Italia: “TUI”, “Dertour”, “Thomas Cook” e “FTI” registrano aumenti fino ad un massimo del 10%. A livello di destinazioni italiane, sono molto richieste soprattutto quelle facilmente raggiungibili in macchina: in particolare, per la vacanza balneare sia le località lungo l’Adriatico settentrionale e centrale, sia il Lago di Garda, mentre per la montagna estiva sono richiesti l’Alto Adige e il Trentino. Le destinazioni raggiungibili in aereo più richieste quest’anno sono Sardegna, Puglia, Campania e Sicilia. In merito a nuovi collegamenti aerei, la Lufthansa offre, in partenza da Düsseldorf, voli diretti su Bologna, Bari e Catania ed in partenza da Amburgo voli su Napoli e Venezia. Nuove tratte per Germanwings che vola, in partenza da Stoccarda, su Catania, Milano e Treviso e da Colonia, su Alghero, Catania e Napoli. Anche Air Dolomiti offre nuovi collegamenti, in partenza da Monaco per Bari, Catania, Crotone, Palermo, Cagliari, Olbia e Salerno ed in partenza da Francoforte per Bergamo. Anche quest’estate Spagna e Turchia saranno i vincitori della stagione, grazie all’ottimo rapporto qualità/prezzo e alla vasta offerta della formula all inclusive molto apprezzata dai turisti tedeschi. Secondo DRV (la Federazione delle Agenzie di Viaggio), i Paesi nordafricani si stanno riprendendo lentamente dal crollo dei flussi turistici dell’anno scorso: soprattutto la Tunisia risulta abbastanza richiesta, senza però raggiungere il livello precedente alla crisi politica interna. Dal canto suo, la Grecia quest’anno risulta meno richiesta: i problemi economici e politici che sta attraversando il Paese sta scoraggiando i flussi stranieri. Come negli anni precedenti, secondo un sondaggio effettuato dall’ADAC, l’Italia risulta al primo posto tra le destinazioni estere. Gli articoli sul terremoto in Emilia Romagna hanno alimentato una passeggera psicosi sulla destinazione: i media tedeschi parlano comunque di numeri limitati di disdette.

La crisi economica, sebbene abbia toccato l’Austria in maniera meno intensa rispetto ad altri

Paesi, ha fatto sentire i propri contraccolpi anche sul mercato turistico austriaco. Dopo il 2011, in cui gli austriaci hanno effettuato meno viaggi per vacanza all’estero (-2,9%) rispetto all’anno precedente, tra i tour operator c’è la sensazione di una ripresa del terreno perduto. Nello specifico per l’Italia, si dovrà attendere ancora un po’ per vedere se il sisma dell’Emilia Romagna avrà riflessi negativi sulle prenotazioni; i TO non segnalano cancellazioni, anzi, le vendite sono molto incoraggianti con aumenti, in alcuni casi, anche a doppia cifra e ciò dovrebbe contribuire a far attestare l’Italia sui valori dello scorso anno o far registrare anche un leggero

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aumento. Tra i TO registrano incrementi nelle vendite “Eurotours” (+23%), “FTI Austria” (+4%), “TUI Austria” e “Terra Reisen” (entrambi +3%). Le destinazioni più richieste anche quest’anno sono i lidi balneari del Friuli Venezia Giulia, del Veneto e dell’Emilia Romagna, le montagne del Trentino Alto Adige e il Lago di Garda. Anche le destinazioni del Sud Italia, secondo il TO “Prima Reisen”, specializzato nell’area, stanno facendo registrare buoni risultati, nonostante siano diminuiti i voli charter verso Sicilia, Campania, Calabria, Puglia e Sardegna. Tra i Paesi competitor dell’Italia ci sono senza dubbio Croazia, Spagna e Turchia; questi Paesi beneficeranno della perdurante crisi politica dei Paesi nordafricani e della crisi economica della Grecia. La Croazia, sia per la vicinanza che per l’offerta balneare, è un forte concorrente dell’Italia grazie agli importanti investimenti in campagne pubblicitarie all’estero. La Spagna mantiene il suo appeal, soprattutto le isole Baleari e Canarie. Anche la Turchia sta facendo registrare ottime performance sul mercato austriaco grazie alle molteplici offerte all inclusive dai prezzi competitivi e rivolte soprattutto alle “famiglie con bambini” e ai turisti con budget limitati. La Grecia quest’anno sarà invece un concorrente debole, nonostante i TO stiano lanciando offerte con sconti fino al 30% per salvare la stagione.

Per la Svizzera, la crisi economica che aveva spinto gli svizzeri a partire verso destinazioni più

vicine non sembra essere più un fattore frenante: il basso corso del dollaro sta alimentando le partenze per i viaggi anche a lungo raggio. In riferimento alla stagione estiva 2012, secondo i principali TO svizzeri interpellati da ENIT, le prenotazioni per l’Italia sono di segno opposto: quattro operatori su 10 registrano diminuzioni nelle vendite, tra questi i TO “Kuoni” e “Geodécouverte” (-20%) e altrettanti registrano invece incrementi, tra cui i TO “FTI Touristik” e “TUI Suisse”; due su 10 sono invece stabili rispetto all’estate scorsa. Tra le destinazioni privilegiate si citano: Sardegna e Sicilia, richieste anche per l’entroterra e le visite ai parchi (Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena e Parco delle Madonie); Isole Lipari; Emilia Romagna, soprattutto turismo giovanile (”Party Ferien” a Rimini e percorsi in bicicletta); Campania, Calabria e Puglia, anche per vacanze natura; Liguria, in modo particolare per le Cinque Terre; il lago di Garda, Verona per gli spettacoli all’Arena, le città d’arte in generale. Numerosi sono i voli, non solo charter, messi a disposizione dagli operatori turistici elvetici per l’estate 2012, come quelli intrapresi da “Skywork” su Catania e Olbia (da Berna) e “EasyJet” verso Catania e Venezia (da Ginevra)9. Con riferimento ai nostri competitor, la Spagna presenta una ricca offerta simile all’Italia sia per le località balneari (Canarie, Baleari) sia per l’entroterra e le possibilità di escursioni, vacanze natura, vacanze attive, ecc.; offre inoltre maggiormente le formule all inclusive e hotel per “famiglie”. La Turchia, dal forte appeal per il balneare e dai prezzi competitivi, si propone anche come destinazione per la pratica del golf (sport molto praticato dagli svizzeri) e per il turismo culturale (ricco patrimonio archeologico, storico e folcloristico). Le destinazioni della ex-Yugoslavia stanno riscuotendo un crescente successo per le vacanze balneari integrate da aspetti culturali, anche

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Si segnala inoltre il nuovo accordo codeshare “Darwin-Swiss” che collegherà oltre Genova (da Zurigo e Ginevra) anche Firenze e Venezia (da Ginevra). Sempre la Darwin attuerà nel mese di giugno il collegamento Lugano- Catania e nel mese di agosto Lugano-Crotone.

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enogastronomici. La Francia richiama sempre molti svizzeri, attratti d’estate dalla Corsica in modo particolare. Quest’anno, un altro competitor protagonista sarà il Regno Unito dove si terranno i Giochi olimpici. Gli operatori sono concordi nella ripresa di Egitto e Tunisia. Ripercussioni negative si faranno sentire per la Grecia per via dell’attuale crisi del Paese.

Per il Belgio, secondo i dati10 dell’ABTO - Association of Belgian Tour Operators, per le vacanze

estive la destinazione Italia risulta in calo del 4,5% rispetto allo stesso periodo del 2011. L’indagine IPSOS per Europ Assistance - Barometro europeo delle vacanze 2012 segnala che andranno in vacanza il 44% dei belgi ma con un budget a disposizione più ridotto (-198 €). Tra le destinazioni europee per l’outgoing, l’Italia figura al secondo posto. Per l’estate, la maggior parte dei TO belgi contattati afferma che le vendite della destinazione Italia sono in lieve diminuzione rispetto alla scorsa estate: registrano una flessione due dei più importanti operatori “Thomas Cook” e “Jetair” mentre presenta vendite stabili “Transeurope”. I prodotti turistici maggiormente richiesti sono i Laghi e le Grandi città d’arte; le principali destinazioni per chi si sposta in auto sono Lombardia, Veneto e Toscana. I nostri maggiori Paesi competitor in Belgio sono stati fotografati dall’ABTO: secondo i dati di fine aprile, subiscono una flessione Grecia (-23%), Egitto (-13.8%), Spagna (-8,6%), Francia (-7,8%) e Turchia (-5,5%); aumentano invece Tunisia (+46,3%), Marocco(+3,8%) e Croazia (+1,9%).

In Olanda, gli operatori turistici interpellati registrano un leggero calo di prenotazioni per l’Italia

nella stagione estiva, ma confidano nel loro recupero, sapendo che gli olandesi preferiscono prenotare a ridosso della partenza per usufruire degli sconti dei pacchetti last minute. Tra i TO che hanno registrato diminuzioni nelle vendite, figurano “Thomas Cook” e “KRAS” (entrambi -6%), “TUI” e “De Jong Intra”(entrambi -4%). La tendenza degli olandesi a viaggiare con la propria macchina in Italia li porta a preferire destinazioni facilmente raggiungibili come l’Adriatico settentrionale, il Lago di Garda, il Trentino e la Toscana. Per l’estate, i Paesi concorrenti che presentano un aumento di prenotazioni sono la Croazia, la Spagna e la Turchia, sia per i prezzi più competitivi, con il conseguente miglior rapporto qualità/prezzo, che per l’ampia offerta di pacchetti all inclusive.

Regno Unito Nel Regno Unito, eventi significativi come l’appena trascorso Giubileo della Regina e soprattutto

le Olimpiadi che si terranno ad agosto hanno indotto e indurranno gli inglesi a rimanere nel proprio Paese o a rinviare le vacanze a settembre. Nonostante questi eventi e la crisi diffusa, la voglia di evasione “climatica” degli inglesi tenderà a manifestarsi nei viaggi all’estero, desiderio che quest’anno risulterà rinvigorito dal lungo periodo di maltempo che ha caratterizzato l’intera primavera fino a giugno. Il recente rafforzamento della Sterlina sull’Euro probabilmente contribuirà a migliorare le vendite dei viaggi all’estero tramite gli acquisti last minute. Le prenotazioni per l’estate verso l’Italia sono per lo più in crescita, sebbene questa sia più attenuata rispetto a quella riscontrata nell’estate 2011, quando gli incrementi di vendita erano ben

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Al 30 Aprile 2011.

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superiori. L’andamento positivo delle vendite è dimostrato dai maggiori operatori intervistati: il TO “Long Travel” raggiunge un forte incremento (+25%) mentre sono più contenuti gli aumenti registrati da “Classic collection” (+12%), “Cresta holidays” (+5%), “Lastminute” (+2%). In controtendenza, “CV Travel” che riporta una flessione significativa (-18%). Le regioni italiane più vendute sono Veneto e Toscana che coniugano i prodotti “Mare” e “Grandi città d’arte”; sono inoltre molto richieste le regioni del Sud come Campania e Puglia, insieme a Sardegna e Sicilia, tutte destinazioni caratterizzate dal binomio “mare e cultura” che risulta spesso vincente. Sul fronte della concorrenza, i grandi competitor dell’Italia sono sempre quelli che si affacciano sul Mediterraneo proponendo il prodotto “mare e sole”, come Spagna, Grecia, Portogallo, Turchia, Croazia e Cipro, destinazioni favorite anche in virtù del connubio con gli aspetti culturali, ma soprattutto per l’esistenza di strutture ricettive di livello elevato e dai prezzi convenienti e per l’offerta di pacchetti all inclusive.

Francia In Francia, secondo le previsioni nella stampa trade, la prima destinazione prescelta dai francesi

sarà il proprio Paese, che dovrebbe quest’anno registrare un turismo domestico pari al 70%. La cultura delle vacanze rimane importante e, nonostante la crisi, i francesi non intendono rinunciare

a questo svago annuale. Secondo lo studio di “Opinion Way”11, il 63% dei francesi partirà in vacanza quest’estate; si segnala comunque che ormai da tre anni, il tasso delle partenze è in calo (la quota era del 78% nel 2009). Anche i francesi si concedono le vacanze estive passando per la scelta di destinazioni dai prezzi più competitivi e stabilendo date e durata delle vacanze all’ultimo minuto. L’ultimo studio di “Tripadvisor” evidenzia che le prime tre destinazioni europee per l’estate saranno la Spagna (29%), l’Italia (26%) e la Grecia (14%). Il 75% dei Francesi organizza la vacanza in maniera autonoma e si avvale sempre più di Internet, saltando spesso l’intermediazione: il 42% ha inoltre predisposto e pagato le vacanze on-line. Le vacanze estive 2012 saranno dedicate principalmente al riposo: il mare rimane la meta preferita dalla maggior parte dei vacanzieri francesi (70%). Dall’indagine ENIT effettuata tra i principali TO che programmano l´Italia emerge che le prenotazioni presentano variazioni di segno discordante, tutte con valori a due cifre. In particolare, crescono le vendite per sei TO su 10: fa un exploit “Look Voyages” (+68,4%) che d’estate vende soprattutto mare in Sardegna e Sicilia, “Voyage Privé” (+30%), “BMS Voyage” (+20%). Le vendite diminuiscono invece per i TO “Comptoir d’Italie” (-39%), e “Globtours” (-20%). I prodotti turistici più venduti sono “Mare”, “Laghi” e “Grandi città d’arte” mentre le regioni maggiormente richieste sono Toscana, Veneto, Lazio nel centro-nord e Sardegna e Sicilia (soprattutto per il mare) al Sud. Tra i competitor per l’estate, figurano la Spagna (il cui trend delle vendite è in leggero aumento) e la Grecia (anche se qui la stagione va piuttosto a rilento). Andrà molto bene la Turchia, mentre sono ripresi, sebbene ancora frenati, i flussi verso Tunisia ed Egitto, due delle tradizionali mete estive dei francesi.

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Istituto francese di sondaggi politici e studi di marketing;

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Penisola iberica La Spagna si è caratterizzata negli ultimi anni per la netta ripresa del turismo outgoing che,

secondo Turespaña, è aumentato del 7,8% nel 2011 (per la nostra destinazione, i viaggi degli spagnoli sono aumentati di ben il 14,1%). Tuttavia, con riferimento all’estate 2012, la crisi economica diffusa fa prevedere un sensibile rallentamento: secondo la CEAV12 ci si attende infatti che le vendite rimangano stabili o leggermente inferiori a quelle dell´anno precedente, evidenziando che il turista spagnolo sceglierà la destinazione in base alle offerte e alle destinazioni più economiche. Per l’Italia, l’indagine effettuata presso i principali TO spagnoli, mostra un calo significativo delle prenotazioni per il periodo estivo: il TO “Tourmondial / Viajes El Corte Ingles” registra una diminuzione importante (l’estate scorsa registrava invece un aumento del 15% dei pax venduti) così come i TO “Condor Vacaciones” (-30%) e “Travelplan” (-40%). Questi dati non sono ancora definitivi poiché anche l’outgoing spagnolo è contrassegnato dalle prenotazioni last minute: questa tendenza potrebbe generare un recupero delle vendite per l’estate. A dispetto della flessione nelle vendite da parte dei TO, l´Italia continua ad essere molto richiesta dal turismo individuale (che, come noto, salta il canale dell’intermediazione). Per quanto riguarda le destinazioni favorite per l´estate 2012 troviamo Roma, Venezia, Firenze e in genere la Toscana (arte e turismo rurale) e Milano con i Laghi del Nord d´Italia. Inoltre, continuano ad essere mete molto apprezzate Napoli e la Costiera Amalfitana, la Sardegna (turismo balneare), la Sicilia (arte e turismo balneare); si evidenzia anche la crescita di interesse per Verona, le Coste calabresi e lucane e i circuiti di città d´arte in Puglia. Prodotti emergenti sono il turismo attivo nelle regioni del nord e del centro Italia ed il prodotto “crociere” con soste nei porti italiani. I principali concorrenti dell´Italia sono Francia e Portogallo; altri Paesi molto gettonati sono Turchia, Croazia (quest’ultima considerata molto di moda) e Marocco.

Per quanto riguarda il Portogallo, nonostante il protrarsi e l’aggravarsi della crisi economica

internazionale, la voce “uscite” della bilancia turistica, negli ultimi due anni ha fatto registrare numeri record: 2.973 milioni di Euro nel 2011, pari al +0,7% rispetto al 2010, una spesa mai realizzata prima dai turisti portoghesi all’estero. Quest’anno però, secondo le stime dei responsabili delle più grandi agenzie di viaggi portoghesi, nel periodo gennaio-aprile 2012 si è registrata una flessione delle vendite di circa il 25% (rispetto allo stesso periodo del 2011); in particolare si è ridotto il segmento leisure, mentre sembra resistere il segmento business. Molti operatori portoghesi affermati sul mercato, quali “Nortravel”, “Lusanova” e “Abreu”, registrano anch’essi delle diminuzioni, seppur in misura più contenuta. Per l’Italia, secondo i TO interpellati, l’andamento delle vendite risulta contrastante: gli operatori più piccoli fanno registrare variazioni negative, quelli più grandi invece variazioni positive: “Club1840–Abreu” (+6%), “Nortravel” (+1,5%), “Viagens Tempo” (-7%), “GSVT” (-3%). Il prodotto turistico più venduto è quello delle “Grandi città d’arte”soprattutto Roma, Venezia e Firenze e Napoli. Un interesse crescente investe sia le Città d’arte “minori” (soprattutto della Toscana) che altre località come Costiera amalfitana e Lago Maggiore e di Como.

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Associazione Spagnola Agenzie di Viaggio.

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Sulle prospettive di crescita della destinazione Italia esiste un cauto ottimismo che deriva dal potenziamento dell’offerta turistica italiana sui cataloghi dei principali TO e dall’incremento delle rotte aeree, low-cost e non, (come Torino-Lisbona, inaugurata da TAP da giugno 2012, o come Lisbona-Venezia, che verrà inaugurata da Easyjet a luglio 2012). I TO portoghesi stanno riscontrando una sempre maggiore preferenza da parte dei loro clienti per la formula “all inclusive”. A livello di competitor per l’estate, i TO segnalano un aumento della domanda per le località balneari nazionali (Algarve e Madeira in primis), a scapito soprattutto della vicina Spagna. In aumento le destinazioni del Mediterraneo, Turchia, Croazia e Tunisia, che quest’anno può contare su voli charter con partenza anche dalla città di Porto. Sono stabili la Francia (che si assicura un flusso relativamente costante di turisti portoghesi grazie a Disneyland Paris), Capo Verde, le Isole Greche ed oltreoceano il Brasile.

Scandinavia Da quanto emerge dall’indagine ENIT condotta presso rappresentativi TO scandinavi la destinazione Italia per l’estate 2012 evidenzia un trend di sostanziale tenuta con luci ed ombre a seconda del mercato di riferimento.

In Svezia l’operatore “Fritidsresor” - uno dei più importanti charter operator del mercato svedese

(Gruppo TUI Nordic) - ha registrato una diminuzione pari al 19% di prenotazioni per località balneari italiane, con l’eccezione del buon andamento della Sardegna. Il charter operator “Solresor” sta assistendo ad una tenuta delle vendite in Calabria e per i tour tematici mentre ha dovuto cancellare alcuni tour programmati in Sicilia e Campania per carenza di prenotazioni.

In Danimarca l’operatore self catering “FBC Travel” continua ad aumentare i flussi verso l’Italia

(+20%) così come il charter operator “Star Tour” (Gruppo TUI Nordic) che ha registrato un aumento del 6% delle prenotazioni, evidenziando in particolare la considerevole crescita delle prenotazioni per la Sardegna (+ 47% rispetto al 2011).

Per la Norvegia il charter operator “Star Tour” segnala un aumento delle vendite del 23%, anche

grazie all’introduzione della Sicilia quale nuova destinazione turistica. Stagione all’insegna delle vendite negative invece per i charter operator operanti in Finlandia: tutti gli operatori interpellati sono concordi nell’evidenziare un trend negativo: in particolare, il TO “Finnmatkat” (–36 %) e “Aurinkomatkat” (–11%). Sul versante dei maggiori Paesi competitor dell’Italia, Turchia, Spagna e Grecia continuano a rappresentare le destinazioni di viaggio maggiormente vendute per la stagione estiva con particolare riferimento al prodotto “sun & beach”. Le tipologia delle soluzioni ricettive offerte, la varietà delle destinazioni proposte e l’interessante rapporto qualità/prezzo rappresentano elementi ai quali il turista scandinavo è particolarmente sensibile specie per la vacanza estiva di lunga durata. Da notare, inoltre, il recupero della Tunisia che, a seguito della netta flessione registrata nel 2011, ritorna protagonista con buoni incrementi nelle vendite.

Europa dell’Est Sempre in forte espansione la Russia il cui numero di viaggiatori nel mondo aumenta di anno in

anno: +32% nel 2010; +16% nel 2011 e si prevede un’ulteriore aumento nel 2012. Secondo il

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“Russian Public Opinion Research Center”, circa il 30% dei russi vorrebbe trascorrere le proprie vacanze all’estero. Nello specifico, i turisti russi che scelgono l’Italia continuano ad aumentare costantemente: nei primi tre mesi di quest’anno si riporta già un aumento dell’11% rispetto allo stesso periodo del 2011. Le vacanze all’estero non sono più solo appannaggio dell’oligarchia russa, ma sempre di più anche della classe media attratta sia da mare e sole, sia dal turismo culturale, dall’enogastronomia e dallo shopping. Di solito i russi prenotano molto tardi: l’80% delle vacanze si vende durante le ultime quattro settimane prima della partenza; quest’anno, invece, gli operatori locali segnalano buoni risultati con l’advance booking che consente di usufruire di prezzi scontati. I TO intervistati da ENIT sono tutti soddisfatti delle vendite per l’estate 2012: le variazioni sono tutte positive, spesso con incrementi a due cifre percentuali, tra questi i TO “Pac Group” (+25%), “Danko”e “Intourist” (entrambi +20%), “Jet Travel” (+7%), “Ascent Travel” (+5%). Il prodotto “Mare” rimane quello preferito per le vacanze estive, spesso abbinato alla visita delle città d’arte sia grandi che “minori”. Attraverso l’acquisto di “pacchetti per gruppi” e voli charter, i russi si dirigono soprattutto verso l’Emilia Romagna, la prima regione indicata da quasi tutti i TO intervistati; a tale proposito, gli eventi sismici hanno solo in minima parte frenato i turisti russi che stavano decidendo di partire. Le altre regioni e località maggiormente richieste sono il Veneto, la Liguria, la Campania e le grandi Isole, Sicilia e Sardegna. Un successo crescente sta riscuotendo la vacanza sul Lago di Garda dove i magnati russi stanno anche acquistando dimore storiche, contribuendo così a rendere alla moda la località presso i cittadini russi. Tra i nostri competitor, la Turchia rimane la meta più richiesta dai turisti russi con più di 2 milioni di arrivi all’anno. Per le vacanze estive sono molto richieste le località balneari della Spagna e della Grecia. Tra le altre destinazioni concorrenti vi sono inoltre Egitto, Croazia, Francia, Cipro ed i Paesi del bacino del Mar Nero (Bulgaria, Ucraina ecc.), nonché per il long haul la Thailandia.

In Polonia, alle instabili condizioni politiche vanno ad aggiungersi altre variabili che potrebbero

influenzare negativamente le decisioni di viaggio verso l’Italia e l’Europa in generale (come il cambio euro-zloty non molto favorevole ed i prezzi crescenti del carburante). Ciò nonostante, i maggiori aeroporti polacchi riportano un aumento di traffico passeggeri, a giugno 2012, del 10% rispetto allo stesso mese del precedente anno. La maggior parte dei TO prevede un mantenimento del livello di vendite dell’estate 2011. In particolare, crescono le prenotazioni di “TUI Polska” (+16%), di “Trade&Travel Company” e di “Invitatio” (entrambi +10%); diminuiscono per “Nowa Itaka Sp. zo.o.” (-15%) e “Otium” (-10%). I TO polacchi evidenziano che le mete di maggiore interesse per i loro clienti sono Lazio, Emilia Romagna, Sicilia e Toscana, mentre i prodotti più richiesti rimangono il mare e le città d’arte. I nostri concorrenti principali saranno Spagna, Croazia, Grecia, Turchia, Montenegro e Bulgaria, in particolare per soggiorni balneari legati a visite opzionali nei centri culturali; in diminuzione invece l’altro prodotto solitamente acquistato nel periodo estivo e cioè i tour di una o due settimane in pullman. Tunisia, Marocco ed Egitto tornano in gioco con offerte molto vantaggiose; a breve termine, tali politiche tariffarie aggressive non riusciranno comunque a recuperare l’interesse della domanda

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polacca, sempre più rivolta verso altri paesi del Mediterraneo, considerati più attraenti sul versante sicurezza.

Per la Repubblica Ceca, anche la stagione turistica in corso colloca l’Italia come seconda

destinazione estera preferita dalla clientela (la prima posizione è occupata dalla Croazia). I maggiori operatori turistici che vendono la destinazione Italia prevedono un aumento delle vendite per tutto il 2012 di circa il 3%. Tuttavia, per la stagione estiva i TO intervistati da ENIT prevedono andamenti discordanti nelle vendite: alcuni TO hanno registrato aumenti, come “Fede” (+10%), “Azzurro” (+6%), altri una flessione, come “Consultour” (-5%), “Ludor” (-14%) e “Ski Travel, Nev-Dama” (-20%), altri ancora stabilità, come “Firo Tour”. Tra i prodotti maggiormente richiesti per l’estate vi sono i soggiorni al mare, le vacanze culturali con visite alle principali città d’arte, i soggiorni in montagna e nei laghi. Tra le regioni più vendute figurano il Veneto in primis, seguito da Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana. Per la stagione estiva, i nostri competitor saranno i Paesi dell’area mediterranea: Croazia, Spagna, Turchia, Bulgaria e Francia. Per la Grecia e i Paesi del Nord Africa si prevede una stagnazione delle vendite per il perdurare delle incertezze politiche interne (per stimolare la domanda, i TO stanno offrendo prodotti turistici a prezzi molto competitivi).

Secondo un’indagine di Magyar Turizmus Zrt.13, in Ungheria il 34,5% della popolazione

intervistata andrà in vacanza durante l’estate 2012, di cui il 28 % si recherà all’estero. Come destinazione, l’Italia si posiziona tra i primi 5 paesi (insieme a Croazia, Romania, Austria e Grecia). La stagione estiva 2012 sarà condizionata dalla situazione di incertezza economica del Paese; i TO contattati da ENIT prevedono un andamento discordante nelle vendite, la maggior parte comunque con variazioni positive, tra i quali i TO “Vista Travel” (+40%), “Studio Italia” (+15%), “Campus Club” (+8%); diminuzioni sono state invece registrate per i TO “TIM Travel” (-10%) e “Cartour Kft.” (-5%). Le regioni maggiormente vendute sono quelle che offrono il prodotto “Mare” relativamente più raggiungibile: protagonista dunque la costa dell’Alto e medio Adriatico, con il Veneto in testa, cui seguono in ordine il Friuli Venezia Giulia e l’Emilia Romagna. Per coloro che amano spingersi a maggiori distanze, Sicilia, Toscana, Liguria sono le regioni più richieste. Il terremoto in Emilia Romagna, secondo i TO intervistati, non dovrebbe far diminuire in modo significativo il numero dei turisti ungheresi che visiteranno l’Italia. I nuovi collegamenti aerei low cost, introdotti quest’anno, contribuiranno a destagionalizzare le vacanze degli ungheresi: infatti, sono sempre di più coloro che preferiscono viaggiare in periodi “di spalla” estiva, con prezzi relativamente più convenienti. Tra i competitor, la Croazia rimane tra le destinazioni preferite (solo nel periodo gennaio-maggio 2012 gli ungheresi sono aumentati del 5% rispetto all’anno precedente). Il numero delle prenotazioni per la Grecia non si sono ridotte di molto, a dispetto dell’attuale crisi politica ed economica. Grazie ai prezzi competitivi, sempre più ungheresi andranno a scoprire la Bulgaria. Da qualche anno, la Turchia è diventata una delle top destination, per cui ci si aspetta un ulteriore aumento di flussi, incentivati dal buon rapporto qualità/prezzo dei pacchetti proposti. 13

NTO ungherese, aprile 2012.

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Le Americhe L’economia degli USA presenta buone prospettive di crescita ed il dollaro è in ripresa: ciò avrà

naturalmente ricadute positive sull’andamento dei flussi turistici americani all’estero e in particolare verso l’Italia. Infatti, il Bel Paese si conferma negli USA come la destinazione europea maggiormente desiderata dagli americani, in particolare dagli “affluent traveler”. L’estate, anche se con una lieve flessione in corrispondenza delle prime due decadi di agosto, è tradizionalmente il periodo di vacanza preferito dai turisti americani (vacanze scolastiche, ferie dei lavoratori dipendenti). Per l’estate, gli operatori americani contattati da ENIT prevedono un andamento delle vendite molto positivo, con incrementi importanti a due cifre, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno: tra i TO, “QueenLander Tours” (+35%), “Frosch” (+30%), “Italy 4 Real” (+17%), “Visit Italy Tours” (+15%), “Experience Italy” (+12%). L’enogastronomia e le grandi città d’arte sono i prodotti italiani maggiormente richiesti sul mercato statunitense, seguiti dal turismo sportivo e dal mare. Le regioni in testa alle richieste sono Lazio, Veneto e Toscana, mentre tra le località turistiche, oltre le classiche città d’arte, figurano le Cinque Terre e la Costiera amalfitana. Dal punto di vista della concorrenza, i TO statunitensi rilevano un grande dinamismo delle vendite per i Paesi europei nostri competitor, quali Regno Unito, Francia e Spagna. Si affacciano anche alcuni Paesi dell’Est europeo, in particolare la Croazia, molto attiva nelle attività di promozione.

In Canada, l’ultimo rapporto della Royal Bank of Canada evidenzia il buono stato di salute

dell’economia canadese. La situazione economico-finanziaria con prospettive di crescita ed il dollaro canadese stabile, condizionano favorevolmente l’andamento turistico ed i viaggi oltreoceano. Oltre ai dati riportati dagli operatori canadesi, si è in presenza di un incremento dei bookings online, per il periodo estivo, con una certa propensione per le partenze last minute. Per il Canada, l’estate non è il periodo di alta stagione per le vacanze in Italia, ad eccezione della componente italo-canadese della popolazione. Tuttavia, la destinazione Italia dovrebbe accogliere un numero di canadesi superiore a quello dell’estate scorsa, con un incremento del 10-15%. In particolare, tra i TO canadesi intervistati da ENIT, otto su 10 hanno indicato un aumento delle prenotazioni: “Victours - Concorde” (+16%), “Alitours” e “Vacances Preference” (entrambi +10%), ), “Vacanza destinations” (+8%). Stabile invece il livello delle vendite di “Manditours”. I prodotti maggiormente richiesti sono le grandi città d’arte in primis, seguite da quelle “minori” e l’enogastronomia. Le regioni più vendute vedono la Toscana al top delle preferenze, seguono Veneto e Campania. Con l’inclusione del periodo di punta per il mercato canadese (cioè settembre-ottobre) la variazione positiva dei flussi canadesi verso l’Italia sarà ancora più importante, soprattutto grazie ai turisti provenienti dalle Provincie del Quebec e dell’Ontario, favoriti dai collegamenti diretti operati da Alitalia (Toronto-Roma), Air Canada (Montreal e Toronto su Roma) e Air Transat (Montreal su Roma e Venezia, Toronto su Roma, Venezia e Lamezia Terme). La compagnia aerea Sunwing anche quest’anno ha riproposto voli diretti Toronto-Roma nel periodo giugno-settembre a seguito delle numerose richieste. Sul fronte dei Paesi competitor, i TO affermano che, oltre al Regno Unito, tradizionalmente prima destinazione europea dei canadesi, ai primi posti si trovano Spagna e Francia in pari posizione,

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seguite da Grecia e Portogallo. In crescita anche le proposte per la Turchia. Alcuni TO propongono i Paesi dell’Est europeo, interessato anche dal turismo di ritorno, data la composizione multietnica del Canada.

La forte crescita economica e il basso tasso di disoccupazione del Brasile hanno permesso alla

classe media brasiliana di accrescere la propria disponibilità di reddito e di affacciarsi pertanto per la prima volta sul mercato turistico con un segmento potenziale che si avvicina a quasi 105,4 milioni di consumatori. Le banche stanno inoltre offrendo ai clienti la possibilità di pagare i viaggi a rate e senza interessi, ciò favorisce l’accesso alle vacanze anche all’estero ad un maggior numero di brasiliani. La stessa domanda turistica sta mutando profondamente e fra le motivazioni nuove figura sempre più lo shopping all’estero. I maggiori TO e l’Associazione di categoria ABAV14 hanno confermato il buon andamento delle vendite di pacchetti turistici verso l’estero, e nello specifico un incremento delle prenotazioni verso l’Italia per l’estate 2012. Tutti i TO contattati sono soddisfatti delle vendite, tra di essi figurano “CVC” (+10%), “Tam Viagens” e “Flot Operadora” (entrambi +15%), “MGM” e “FVO Operadora” (entrambi +20%). Le mete turistiche italiane prescelte dai turisti brasiliani sono le grandi città d’arte, quali Roma, Firenze, Venezia, Milano, la Costiera Amalfitana e la Sicilia. I principali concorrenti nel Vecchio Continente si confermano il Portogallo e la Francia che hanno resistito al forte impatto della crisi proponendo pacchetti turistici scontati. Per il mese di luglio il 90% della capacità aerea per l’Europa è esaurita, nonostante il costo dei biglietti sia raddoppiato tra maggio e agosto. Un forte concorrente dell’Italia, e dell’Europa in generale, continuano ad essere gli USA.

In Argentina, le misure restrittive adottate dal governo hanno generato forti ripercussioni in

materia economica. L’AFIP15 ha inoltre introdotto nuovi controlli nell´acquisto di valuta straniera16 causando un sensibile rallentamento della domanda dei viaggi all’estero. Gli operatori hanno reagito tempestivamente consentendo ai clienti il pagamento in pesos dei pacchetti turistici quotati in dollari. Per quanto riguarda i viaggi in Italia, si rileva un aumento nella vendita di pacchetti turistici per l’estate; tra i TO intervistati, “Turismo Sur” e “Cienitours” hanno registrato un andamento stabile, mentre sono cresciute le vendite per “Aero La Plata” (+14%), “Eurotour” (+15%) e “ soprattutto per “Organisation Piamonte” (+40%). Tale successo di vendita è da imputare all’efficace politica di marketing condotta dagli operatori che va dalle tariffe aeree vantaggiose, con agevolazioni di pagamento (dovuto al sistema di rate fisse in pesos) alle promozioni che comprendono voli, alloggio e autonoleggio. Tra le mete più richieste dai turisti argentini figurano le tre classiche città d’arte, Roma, Firenze e Venezia; seguono la Costiera Amalfitana e la Sicilia. Da osservare il crescente e marcato interesse per le Cinque Terre.

14 Associazione Brasiliana delle Agenzie di Viaggio. 15 Amministrazione Federale degli incassi Pubblici. 16 I principali problemi riguardano i limiti massimi d´acquisto e i requisiti da soddisfare per ottenere l´autorizzazione all’acquisto della valuta.

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Tra i Paesi competitor europei dell´Italia si annoverano Spagna, Francia e Grecia.

Medio oriente, Asia e Oceania Negli Emirati Arabi Uniti, luglio e inizio settembre sono i periodi più richiesti per le vacanze

all’estero, pochi sono invece gli spostamenti previsti durante il Ramadan, che quest’anno cade da fine luglio a metà agosto circa. Tra i TO interpellati da ENIT si profila comunque un trend delle vendite prevalentemente positivo per l’estate 2012; le vendite crescono in modo considerevole per i TO “Sharaf Travel – Sharaf Holidays”, “Al Naboodah Travel” (entrambi +50% circa) e “Dubai Leisure Holidays” (+35%). Di segno negativo è invece l’andamento rilevato dai TO “Sama International Holidays” e “Orient Travel”. Le destinazioni italiane maggiormente richieste si confermano le grandi città d’arte con in testa Roma, Milano, Venezia e Firenze, e occasionalmente Pisa. La montagna estiva emerge quale destinazione molto ambita e la cui domanda è in costante crescita. La tipologia di pacchetto più venduto risulta quello “per individuali” con servizi ad hoc. Per quanto riguarda i competitor, Francia e Gran Bretagna, nello specifico Parigi e Londra, sono le destinazioni più visitate in Europa. Si prevede un aumento delle richieste verso Svizzera e Austria, anche grazie ai nuovi voli di linea promossi da “Emirates Airlines”.

Il mercato outgoing della Cina continua a registrare una tendenza di segno positivo. Secondo

CNTA17, il numero dei turisti cinesi che sono andati all’estero tramite TO nel primo trimestre 2012 ha raggiunto quota 5.226.500, con un incremento del 38% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Tuttavia, tra le prime dieci destinazioni, non esistono Paesi europei: infatti il 79% dell’outbound si concentra nei Paesi asiatici. Il settore dei viaggi long haul sta conoscendo comunque una significativa espansione. Il periodo centrale delle ferie estive, luglio e agosto, coincide anche in Cina con il periodo di alta stagione per i viaggi all’estero. Secondo le previsioni dei maggiori TO cinesi che programmano l’Europa, per quest’estate si stima che il numero dei turisti cinesi verso l’Italia aumenterà notevolmente, confermando l’Italia come una delle destinazioni europee più popolari18. Nello specifico: “Bamboo Garden International Tours” (+80%), “Beijing UTS International Service” (+40%), “Beijing Caissa International Travel”, “Hua Yuan International Travel” e “Air China Travel Service” (tutti e tre al +30%). L’offerta dei viaggi verso l’Europa privilegia gli itinerari classici e i viaggi individuali verso Inghilterra, Francia e Italia; per i viaggi di gruppo continuano ad essere venduti pacchetti multi-destinazione. Secondo i dati raccolti dai TO cinesi, i flussi turistici cinesi nei maggiori Paesi competitor dell’Italia (destinazioni europee, USA e Canada) registrano un aumento di circa il 30% per la stagione estiva.

17 Bollettino del 22 maggio 2012. 18 L’andamento è confermato anche dalla continua crescita del numero di visti turistici rilasciati dal sistema diplomatico consolare italiano in Cina (sia ASD che individuali): l’espansione nel primo trimestre 2012 è di circa il 40% in più rispetto allo stesso periodo del 2011.

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Sul fronte del mercato delle vacanze, il Giappone sembra essersi ripreso dallo shock per le

catastrofi avvenute lo scorso anno che aveva frenato notevolmente i viaggi all’estero. Il rafforzamento dello yen rispetto all’euro ed al dollaro, fa prevedere la crescita dell’outgoing per l’estate, anche se alcuni TO/AdV sono preoccupati per l’aumento del fuel surcharge. La maggior parte dei TO intervistati mostra ottimismo per le vendite della destinazione Italia nel periodo estivo: tra questi, i TO “Nippon Travel Agency” (+40%), “JTB World Vacations” (+35%), “Hankiu Travel International” (+17%), “H.I.S.” (+10%). In controtendenza, invece, l’andamento delle vendite del TO “Kintetsu International” (-34%). Come negli anni precedenti, per l’estate i maggiori TO hanno organizzato voli charter per l’Italia per rispondere alla domanda di “pacchetti per gruppi” a prezzi competitivi, utilizzando anche aeroporti minori in partenza dalle provincie giapponesi. I prodotti turistici maggiormente richiesti restano le “Grandi città d’arte” (Roma, Firenze e Venezia) seguite da quelle “minori”, con grande interesse soprattutto per i Siti Unesco e le combinazioni con l’enogastronomia. Alcuni TO hanno organizzato più pacchetti per la Valle d’Aosta e le Dolomiti, in risposta alla crescente domanda di trekking/hiking, generata da campagne promozionali realizzate sul prodotto in Giappone. Tra i competitor del Bel Paese, la Svizzera è considerata una meta turistica tipica per gli amanti della natura; sono numerosi i TO/AdV che confezionano pacchetti con itinerari nelle Alpi. Altri Paesi competitor sono quelli che offrono prodotti turistici simili all’Italia, tra questi Spagna, Germania, Francia, Croazia, Slovenia,Turchia. Di diverso carattere, è la concorrenza esercitata da Corea del Sud, Taiwan, Singapore, Hawaii.

Quest’anno in Corea non vi sono stati molti ponti e/o festività importanti come negli anni scorsi,

ciò fa prevedere che da giugno ci sarà un aumento di prenotazioni per i viaggi all’estero. C’è da dire che la crisi economica internazionale sta influenzando il settore turistico coreano e che di conseguenza molti coreani stanno prediligendo le vacanze all’interno del proprio Paese. La maggior parte degli operatori intervistati da ENIT riporta per l’estate 2012 un andamento positivo delle vendite, sebbene gli incrementi raggiungano percentuali inferiori a quelle registrate l’estate scorsa. Per la destinazione Italia, riportano una crescita sostenuta sia il TO “Mode Tour” (+26%) che il TO “Naeil tour”, numero uno per i viaggi individuali (+15%); più contenuto l’incremento realizzato da “Hanatour” (+8%), il TO più importante della Corea che movimenta volumi considerevoli (15.600 pax venduti); segue il TO “Viva Italia”(+5%) “. Alcuni operatori turistici hanno invece registrato una diminuzione, tra questi il TO “Blu Tours” (-20%). Il prodotto turistico maggiormente venduto è quello delle grandi città d’arte, con in testa le classiche città di Roma, Venezia e Firenze; sono però presenti anche Milano, Napoli e Pisa. Per quanto riguarda la concorrenza in Europa, è da segnalare lo sviluppo dei viaggi verso l’area dei Balcani, attualmente molto di moda (“Korean air” ha confermato per quest’estate voli charter verso i paesi balcanici). La Francia resta un grande competitor, al suo tradizionale appeal affianca la promozione di pacchetti enogastronomici e tematici.

In Australia, la forza del dollaro australiano (dal 2009 ad oggi +40% rispetto all’euro) e l’ottima

situazione economica, abbinati al mantenimento delle tariffe aeree favorevoli, favoriscono indubbiamente le partenze verso l’estero, ed in particolare verso l’Italia.

Page 19: Graduatoria 1 FRANCIA USA 2 USA Principali destinazioni ......9 MALESIA 24,6 24,7 0,6 MACAO (CINA) 27,8 n.d. n.d. 10 MESSICO 23,3 23,4 0,5 HONG KONG (CINA) 22,2 27,7 25,0 Principali

SEDE CENTRALE

Estate 2012

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Attualmente, l’Australia si trova in pieno inverno e la popolazione non genera molti flussi in outgoing verso l’Europa e l’Italia: i picchi ricadono nei mesi di maggio, giugno e settembre (le partenze da maggio a settembre verso l’Europa rappresentano infatti il 51,7% del totale, e di questi il 57,1% è diretto verso l’Italia). Quest’anno, nel quadro di un generalizzato calo di preferenza per le prenotazioni anticipate, gli operatori australiani hanno riscontrato, ad aprile, che l’incremento delle prenotazioni verso l’Italia è stato inferiore al previsto: secondo i dati pubblicati dall’Australian Bureau of Statistic per il primo quadrimestre l’incremento è stato pari al 6,1% verso l’estero e al 7,6% verso l’Italia. Per l’estate 2012, la maggior parte dei TO australiani contattati da ENIT riporta incrementi delle prenotazioni per l’Italia rispetto all’anno precedente. Tra quelli intervistati da ENIT, risultano in crescita le vendite dei TO “Flight Centre” (+54%), “SIT Italian Travel” (+25), “Italian Travel Bureau” (+5%). Registrano invece una flessione delle prenotazioni i TO “CIT Holidays” (-10%) e “Tempo Holidays” (-5%). I prodotti più venduti sono le città d’arte, grandi e piccole. Le regioni più visitate sono Toscana, Lazio, Sicilia e Campania (Costiera Amalfitana). Sul fronte della concorrenza in Europa, per la stagione estiva 2012, i nostri principali competitor sono il Regno Unito e la Francia. Il Giubileo di Diamante della Regina e le Olimpiadi di Londra sono altamente pubblicizzati in quanto l’Australia fa parte dei Paesi del Commonwealth. L’Italia continua a posizionarsi al secondo posto dopo il Regno Unito per le partenze verso l’Europa ma il divario è ormai minimo.