Governo Digitale - uniroma2.it · Programma sintetico –Introduzione all’E-Government...

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Governo Digitale a.a. 2007/08 Presentazione Titolare: Salvatore Tucci [email protected] http://www.ce.uniroma2.it/people/tucci.html Corso integrativo: Mariateresa Celardo [email protected]

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Governo Digitalea.a. 2007/08

Presentazione

Titolare: Salvatore Tucci [email protected]

http://www.ce.uniroma2.it/people/tucci.html

Corso integrativo:Mariateresa [email protected]

Programma sintetico

– Introduzione all’E-Government– Concetti di base– Problemi e relative soluzioni disponibili– Cenni alla legislazione– Strumenti organizzativi e tecnologici– Casi di studio– Lavoro Finale

Gli strumenti Tecnologici

• Basi di dati e sistemi documentali• Protocollo informatico• Sistemi di workflow• Carte multiservizi – certificati di firma e di cifra• Sicurezza & Privacy• I sistemi web-based• Il ruolo dell’OSS• Metodologie di progettazione

Contesti operativi

• L’outsourcing• Impatto dell’automazione

sull’organizzazione• Ruolo del Cnipa• Ruolo della Consip• Il caso dell’UIT

Calendario• (20 -22 – 27 –29)/5 – (4 – 5 -17- 19 – 25)/6 –(1 – 2 – 3)/7 Lezioni Frontali Tucci• (21 – 28)/5 – (3 – 11 – 18 – 24)/6 – (1)/7 Lezioni

Frontali Celardo• In alcuni dei giorni restanti:

(10 – 12 – 26)/6 – 2/7 (il calendario saràannunciato a lezione): Attività seminariale

• ORE 8:30 - 10:15• AULE edificio didattica martedìAula 8 giovedì Aula

10 edificio industriale Aula 18 mercoledì

Esame

• Discussione individuale del lavoroassegnato a piccoli gruppi ( 2-4 allievi)

Iscrizione al corso

Materiale DidatticoRiferimenti a siti web istituzionalihttp://• www.italia.gov.it• www.crcitalia.it• www.innovazione.gov.it• www.cnipa.it• www.acquistinretepa.it• Protocollo.gov.it• Indicepa.gov.it• www.di.unipi.it/parete• www.forumpa.it

Introduzione all’e-government

E-government

• modalità con la quale la PubblicaAmministrazione poteva fornire, tramiteInternet, servizi e informazioni in modocontinuativo

• l'utilizzo di Internet e del World Wide Webper l'erogazione di informazioni e servizi aicittadini e alle imprese

• Utilizzo della multicanalità delle ICT

E-government• Il processo di informatizzazione della pubblica

amministrazione, il quale, unitamente ad azionidi cambiamento organizzativo, consente ditrattare la documentazione e di gestire iprocedimenti con sistemi digitali, grazie all’usodelle tecnologie dell'informazione e dellacomunicazione, allo scopo di ottimizzare il lavorodegli enti e di offrire agli utenti (cittadini edimprese) sia servizi più rapidi, che nuovi servizi,soprattutto attraverso i siti web delleamministrazioni interessate.

E-government

• Uso dell’information technology perl’erogazione dei servizi con maggioreefficacia usando un metodo “orientatoall’utente”, più economico e “migliore”.

E-government

Nuovi servizi on-line agli utenti• Alcuni esempi utilizzare internet per

– iscrivere un figlio a scuola,– prenotare un esame medico,– trasmettere una dichiarazione fiscale ed

effettuare il relativo pagamento,– conoscere le formalità necessarie e le

condizioni di sicurezza di un viaggio all'estero

E-government

Migliorare il funzionamento delleAmministrazioni Pubbliche

– Razionalizzazione dei processi interni,– Semplificazione delle procedure,– Informatizzazione dei processi– Riduzione dei costi,– Maggiore trasparenza

E-government

Modificare il ruolo delleAmministrazioni Pubbliche

– La possibilità di acquisire e rendere disponibile lasituazione degli scambi commerciali continuamenteaggiornata può rappresentare una importanteopportunità per le imprese, per la ricerca e perl'innovazione.

– la disponibilità di informazioni statistiche puntuali eaggiornate su farmaci acquisiti , visite effettuate,indennità di malattia può costituire un formidabilestrumento di prevenzione e pianificazione delle attivitàper la salute pubblica.

E-government

E’ guidato dalla necessità di:– Ridurre i costi e ottimizzare l’efficienza– Soddisfare le aspettative degli utenti e dei

cittadini e migliorare i rapporti con loro– Facilitare lo sviluppo economico

Un po’ di storia

Riforma della PA – leggi Bassanini• decentramento delle competenze

dall’amministrazione statale alle amministrazioniterritoriali, di cui è stata significativamenterafforzata l’autonomia;

• semplificazione normativa e organizzativa, con ildichiarato intento di ridurre i costi che l’attivitàamministrativa comporta per i cittadini e per leimprese, a causa della complessità delle struttureburocratiche che ne ritarda i tempi di azione.

Principali innovazioni

• Più trasparenza e meno autoreferenzialitàdella Pubblica Amministrazione

• Definizione dei procedimenti interni• Cambiamento nel rapporto con il cittadino• Semplificazione• Autocertificazione• Privatizzazione del rapporto del pubblico

impiego

Il piano di azione del 2001

Delinea due prospettive significative:

1. il tipo di rapporto tra la PubblicaAmministrazione e i cittadini, darealizzare attraverso l’uso delle ICT;

2. il coordinamento delle diverse tecnologiedi e-government

Rapporto PA-cittadino• Accesso ad un servizio pubblico rivolgendosi ad una

qualsiasi amministrazione abilitata al servizio (frontoffice)

• non dovrà fornire alcuna informazione che sia già inpossesso di una qualsiasi amministrazione delloStato;

• non dovrà conoscere come lo Stato è organizzato perl’erogazione dei servizi, ma potrà richiedere serviziesclusivamente in base alle proprie esigenze;

• dovrà poter comunicare solo una voltaall’amministrazione le variazioni - eventi della propriavita;

Condizioni abilitanti• tutte le amministrazioni e gli enti siano

informatizzate e collegate tra loro;• tutte le amministrazioni di back office, aventi archivi

contenenti informazioni necessarie all’erogazionedi propri servizi li rendano accessibili a tutti gli altrifront office, in modo da non richiedere al cittadinoinformazioni già in possesso dell’amministrazione;

• integrazione dei servizi delle amministrazioni difront office e di back office per fornire servizisecondo le esigenze del cittadino;

• l’identificazione uniforme su tutto il territorio

Coordinamento delle diversetecnologie di e-government

• le tecnologie di identificazione dei cittadini(carta d’identità elettronica, carta nazionale deiservizi);

• le tecnologie di front office, costituite da siti eportali (ma anche da altri dispositivi digitali cometelefonia mobile e digitale terrestre);

• le tecnologie di back office, costituite dallebanche dati sempre più integrate;

• le tecnologie infrastrutturali che consentono intutta sicurezza il trasporto dati

I 10 obiettivi del Ministero• SERVIZI ON-LINE AI CITTADINI E ALLE IMPRESE

– Tutti i servizi ‘prioritari’ disponibili on-line.– 30 milioni di Carte d’Identità Elettroniche e Carte

Nazionali dei Servizi distribuite.– 1 milione di firme digitali diffuse (entro il 2003).

• EFFICIENZA– 50% della spesa per beni e servizi tramite e-

procurement.– Tutta la posta interna alla Pubblica

Amministrazione via e-mail.– Tutti gli impegni e mandati di pagamento gestiti

on-line.

I 10 obiettivi del Ministero• VALORIZZAZIONE RISORSE UMANE

– Alfabetizzazione certificata di tutti i dipendentipubblici eleggibili.

– 1/3 della formazione erogata via e-learning.• TRASPARENZA

– 2/3 degli uffici della Pubblica Amministrazionecon accesso on-line all’iter delle pratiche daparte dei cittadini.

• QUALITA’– Tutti gli uffici che erogano servizi dotati di un

sistema di customer satisfaction.

5 grandi iniziative• Pc e Internet agli Italiani

– (Pc ai giovani, Pc ai dipendenti, Pc usati, ecc.)

• Carta d’Identità elettronica– (per accesso in rete dei servizi della P.A.)

• Innovazione nei grandi sistemi nazionali– (Sanità, scuola)

• Diffusione ICT nelle imprese–(forte incentivo all’innovazione tecnologica)

• Federalismo efficiente– (modello di P.A. efficiente decentrato, ma integrato con

le tecnologie di rete)

Sistema PA

Il nuovo sistema PA

BACK OFFICE

FRONT OFFICE

CittadiniCittadini ImpreseImprese

Elementi chiaveElementi chiave

Carta Nazionale ServiziCarta Nazionale Servizi, , Carta Identità ElettronicaCarta Identità ElettronicaRiconoscimento digitaleRiconoscimento digitale

NazionaliNazionali LocaliLocali ASLASL

Web (Portali P.A.)

Call center

Sportello Unico

Cellulare,palmare

Reti terze (portali , Banche, Poste, …)

CanaliCanalidd’’accessoaccesso

……ComuniComuni RegioniRegioni PACPACEnti erogantiEnti eroganti

Sistema di cooperazione applicativaSistema di cooperazione applicativaInteroperabilitàInteroperabilità e e cooperazionecooperazione

Rete NazionaleRete Nazionale, RUPA, RUPAR , RUPA, RUPAR Infrastruttura diInfrastruttura dicomunicazionecomunicazione

Procedure integrate Procedure integrate didiinterfacciamentointerfacciamento

Front-end e Back-end• Nella nuova visione la PA opera mediante un

Back-end ed eroga servizi mediante unFront-end

• Occorre fare le seguenti considerazioni:– Il front-end realizzato mediante un Portale in

internet automaticamente cancella ledistanze fisiche e i confini amministrativi

– Il portale è solo l’interfaccia, per potererogare servizi ogni PA deve realizzareprincipalmente il suo Back-end e la suaintegrazione con gli altri

Dalla prima fase alla seconda• 2001-2004 prima fase di “digitalizzazione”

– maggiore diffusione, negli uffici e nei processi dilavoro, dell'uso delle tecnologie dell’informazione edella comunicazione

– disciplinati strumenti e specifici istituti che connotano ladigitalizzazione dell'Amministrazione (firma digitale,protocollo informatico, posta elettronica certificata,Carta d'identità elettronica e Carta Nazionale deiServizi, ecc.)

– Parziale realizzazione dei progetti avviati• Dal 2004 seconda fase di “digitalizzazione”

– Codice amministrazione digitale– Sistema Pubblico di Connettività

Codice dell’AmministrazioneDigitale

• D.lgs n. 82 del 7/3/2005 è entrato in vigore il 1/1/ 2006• Scopo: assicurare la disponibilità, la gestione,

l’accesso, la trasmissione, la conservazione e lafruibilità dell’informazione in modalità digitaleutilizzando le ICT all'interno della pubblicaamministrazione

• assetto unitario ed organico al complesso di diritti deicittadini e delle imprese (interagire sempre, ovunque everso qualunque amministrazione attraverso la rete)ed ai doveri delle amministrazioni (organizzarsi inmodo da rendere disponibili, in qualsiasi circostanza,tutte le informazioni in modalità digitale)

Codice dell’AmministrazioneDigitale

Tra gli obiettivi principali che si intendeperseguire vi sono:

• graduale azzeramento dei certificati;• sostituzione della corrispondenza cartacea

con quella elettronica;• digitalizzazione degli archivi;• promozione dei servizi online.

I nuovi diritti di cittadini eimprese

• Diritto all’ uso delle tecnologie (art.3): i cittadinie le imprese hanno il diritto di «richiedere» e di«ottenere» l’uso delle tecnologie telematichenelle comunicazioni con le P.A. centrali e con igestori di pubblici servizi statali.

• Partecipazione al procedimentoamministrativo informatico (art.4): i cittadini e leimprese hanno diritto di accedere a tutti gli attiche li riguardano e di partecipare a tutti iprocedimenti in cui sono coinvolti tramite lemoderne tecnologie informatiche e telematiche.

I nuovi diritti di cittadini eimprese

• Diritto di effettuare qualsiasi pagamento informa digitale (art.5): dal 1° gennaio 2006 icittadini e le imprese hanno il diritto di effettuarequalsiasi pagamento verso le pubblicheamministrazioni centrali attraverso le tecnologieinformatiche e telematiche in modo sicuro.

• Diritto a ricevere qualsiasi comunicazionepubblica per posta certificata (art.6): i cittadinie le imprese che ne fanno richiesta hanno dirittoa ricevere tutte le comunicazioni dalle pubblicheamministrazioni via e-mail all’indirizzo cheavranno dichiarato.

I nuovi diritti di cittadini eimprese

• Diritto alla qualità del servizio e alla misuradella soddisfazione (art.7): il diritto a servizipubblici di qualità e che rispondano alle loro realiesigenze.

• Diritto all’alfabetizzazione informatica (art.8):lo Stato promuove iniziative volte a favorirel'alfabetizzazione informatica dei cittadini conparticolare riguardo alle categorie a rischio diesclusione, anche al fine di favorire l'utilizzo deiservizi telematici delle pubblicheamministrazioni.

• Diritto a trovare on line tutti i moduli e iformulari validi e aggiornati (art.58)

I nuovi diritti di cittadini eimprese

• Partecipazione democratica elettronica (e-democracy): Lo Stato favorisce ogni forma diuso delle nuove tecnologie per promuovere unamaggiore partecipazione dei cittadini, ancheresidenti all'estero, al processo democratico eper facilitare l'esercizio dei diritti politici e civilisia individuali che collettivi.

• Sportelli per le attività produttive

• Registro informatico degli adempimentiamministrativi per le imprese

La nuova visione

• L’utilizzo delle nuove tecnologie èespressamente considerato dal Codicenon quale mero fine dell’azioneamministrativa, bensì quale mezzopreordinato al conseguimento deitradizionali obiettivi della stessa:efficienza, efficacia, economicità,imparzialità, semplificazione, trasparenzae partecipazione

I servizi on-line

• Obiettivo dal piano di e-Government è lafacilitazione del processo di fruizione deiservizi.

• Organizzazione dei servizi forniti secondola metafora degli eventi della vita– Portale del cittadino– Portale delle imprese

Eventi Fondamentali Cittadino• Essere Cittadino• Avere una casa• Avere una famiglia• Pagare le tasse• Vivere in salute• Fare o subire una denuncia• Studiare• Lavorare• Percepire una pensione• Usare un mezzo di trasporto• Avere un’automobile• Vivere il tempo libero

Eventi Fondamentali Impresa

• Aprire una nuova attività• Sviluppare un’attività• Modificare un’attività• Finanziare un’attività• Gestire il personale• Possedere un’immobile• Pagare le tasse• Esportare e importare• Fare o subire una denuncia

Livelli di interazione

1. sola offerta d’informazioni;2. possibilità di scaricare moduli (interazione a una

via o one way);3. possibilità di presentare moduli on line, inclusa

l’autenticazione dell’utente (interazione a due vie otwo ways);

4. possibilità di evadere l’intera pratica,compresa ladecisione e l’ottenimento del servizio.

il Codice dell’Amministrazione digitale prescrive illivello quattro

Le questioni aperte

• Le nuove modalità operative agili edavanzate affiancano ma non sostituisconoancora quelle più tradizionali.

• Diversi nuovi servizi vengono attivati ma illoro utilizzo non riesce a diffondersi con larapidità e l'ampiezza che sarebberopossibili e necessarie.

• Investimenti per nuove infrastrutture edotazioni strumentali

Possibili azioni

• Ottenere economie di scala: utilizzo più ampiopossibile di infrastrutture e servizi condivisi traAmministrazioni, riuso di soluzioni già sviluppatein ambito pubblico, eliminazione di duplicazioni eridondanze.

• Accelerare il ritorno degli investimenti: occorreoperare in modo da assicurare rapidità eefficacia dell'introduzione delle nuove soluzioni,evitando che esse vadano ad aggiungersi e nona sostituire le procedure esistenti

Possibili azioni

• Evitare che l'innovazione si sviluppi inmaniera troppo parziale edeccessivamente differenziata traAmministrazioni

• Effettuare un bilanciamento tra unapositiva "competizione" traAmministrazioni Pubbliche e a necessitàche "nessuno resti indietro"

Possibili azioni

• Coinvolgere, pur in maniera differenziata,tutto il personale della PubblicaAmministrazione

• Realizzare una piena sinergia tra laPubblica Amministrazione ed il mercatodelle Ict.

• Integrare l’utilizzo delle nuove tecnologie ecambiamento organizzativo

• Avere una visione unitaria del cambiamentoed una gestione condivisa dello stesso

L’ecosistemadell’egovernment

Attori coinvolti• Unione Europea• Governo• Ministero Innovazione e tecnologie• Centro Nazionale per l’informatica nella Pubblica

Amministrazione• Pubblica Amministrazione Centrale

– Ministeri, Enti nazionali• Pubblica Amministrazione Locale

– Enti Locali (Regioni, provincie, comuni), Sanità,Scuole/Università, Associazioni e Aggregazioni

• Cittadini, Aziende, Associazioni portatrici diinteressi

• Fornitori Insourcer Sistema creditizio

L’Amministrazione Centrale

• Le Amministrazioni Centrali che hannoprevisto programmi strategici di e-Government, puntando sull'integrazionedei sistemi interni, sulla diffusione disistemi di protocollazione informatica e diposta elettronica oltre che sulladigitalizzazione delle procedure.

• Esempi:

Ruolo strategico• Unione Europea –Piano di azione

– processi innovativi e da garantire un corretto scambio diinformazioni tra i responsabili politici nazionali ed europeie il settore privato;

– l'attuazione di misure di politica generale volte ariesaminare e adattare la normativa nazionale edeuropea, rafforzare la concorrenza e l'interoperabilità,stimolare l'impegno dei responsabili politici;

– lo sviluppo, l'analisi e la diffusione di esempi di "buonaprassi"

– il ri-orientamento delle misure di politica generale e dellepolitiche di sostegno tramite la verifica delraggiungimento degli obiettivi

Ruolo strategico

• Ministero per l'Innovazione e la Tecnologiaora Dipartimento interno al Ministero per…

• Il Centro Nazionale per l'Informatica nellaPubblica Amministrazione (Cnipa)

• Crc (Centri Regionali di Competenza)

Fornitori• Insourcer: il modo di internalizzare stabilmente da

parte della PA le competenze e le forze attuativenecessarie per i progetti di eGovernment,mantenendone nel contempo il controllo (Sogei,Consip, Datasiel o Lombardia Informatica…)

• Aziende che erogano beni e servizi ICT• Sistema creditizio: che permette sia la gestione

delle transazioni economiche sia il reperimentodelle necessarie risorse finanziarie per i progetti die-Government maggiormente impegnativi (lebanche, le imprese assicurative e le aziendeprivate )

Attori coinvolti

UE

Governo

CNIPA

MIT

Crc

Ministeri

Enti Nazionali

PAC

Enti Locali•Regioni•Provincie•Comuni

Sanità (SSN)

PAL

Scuole/Università

Cittadini

Aziene

AssociazioniSistemacreditizio Fornitori Insourcer

Intreccio di competenze statali,regionali e locali in materia di ICT.

• l’intreccio si trova nelle norme dellaCostituzione;

• l’uso delle ICT nel settore pubblico èsempre più leva fondamentale per lariforma della pubblica amministrazione atutti i livelli (statale, regionale e locale);

• le ICT sono strumento essenziale per ilcoordinamento tra istituzioni in un sistemaispirato al federalismo e allavalorizzazione delle autonomie.

Competenze• L’art. 117 Costituzione riserva alla legislazione

esclusiva dello Stato il “coordinamento informativostatistico e informatico dei dati dell’amministrazionestatale, regionale e locale”.

• “al fine di garantire la omogeneità nella elaborazionee trasmissione dei dati”.(Corte costituzionale )

• “coordinamento meramente tecnico, per assicurareuna comunanza di linguaggi, di procedure e distandard omogenei, in modo da permettere lacomunicabilità tra i sistemi informatici della pubblicaamministrazione”.

• “i profili della qualità dei servizi e dellarazionalizzazione della spesa in materia informatica”,

Competenze

• “In attuazione dell’art. 117 della Costituzione…loStato disciplina il coordinamento informatico deidati dell’amministrazione statale, regionale elocale, dettando anche regole tecnichenecessarie per garantire la sicurezza el’interoperabilità dei sistemi informatici e deiflussi informativi per la circolazione e lo scambiodei dati e per l’accesso ai servizi erogati in retedalle amministrazioni medesime.”.(l’art. 14,Codice dell’amministrazione digitale )

Competenze• Coesistenza di attribuzioni di Stato, regioni ed

enti locali in materia di ICT e, in specie, di servizipubblici resi attraverso le ICT.

• Riserva statale: “determinazione dei livelliessenziali delle prestazioni concernenti i diritticivili e sociali che devono essere garantiti sututto il territorio nazionale” (art. 17 Costituzione)

• potestà legislativa esclusiva delle regioni (art.,117, quarto comma, Cost.) l’organizzazione e ilfunzionamento dei servizi propri e degli enti localicompresi nel proprio ambito, inclusi i servizierogati attraverso le ICT

Decentramento e coordinamento• Processo di abbandono di logiche centralistiche e

gerarchiche nella organizzazione dello Stato edecentramento/articolazione dei luoghi di decisioneal fine avvicinare le scelte di governo alle collettivitàinteressate

• maggior democraticità e partecipazione• maggior coordinamento delle decisioni, necessità di

raccordo e collaborazione tra istituzioni eAmministrazioni.

“rete come figura organizzativa della collaborazione”il risultato delle reti è

governance without government

Cooperazione

• Occorre realizzare adeguati sistemi dicooperazione tra istituzioni ed amministrazionipubbliche, diviene strumento essenziale pervalorizzare le autonomie attraverso le ICTsoddisfacendo, al contempo, nel modo più efficaceed economico, le esigenze di collaborazione eraccordo

• la corretta implementazione delle ICT nel settorepubblico presuppone logiche di cooperazione e nondi separazione, di condivisione e non di gerarchia

Cooperazione

Si sviluppa a tre livelli:• politico/istituzionale: una visione coordinata e

condivisa di come realizzare l’egovernment• tecnico/gestionale: infrastrutture, regole

tecniche, standards, procedure e modalitàoperative per la cooperazione informatica,sistemi di portali, ecc

• organizzativo/culturale: intervenire sui modelliorganizzativi e sulle barriere culturali e, talora,normative che ostacolano lo sviluppo dell’e-government

Cosa è stato fatto

• organi e strutture organizzative deputati adelaborare e realizzare le politiche di e-government,

• l’adozione di un “metodo di cooperazioneinteristituzionale” inaugurato con undocumento noto agli operatori come“Visione condivisa

• la realizzazione di una infrastruttura ICTcondivisa fra Stato, regioni ed enti locali,qual è il Sistema pubblico di connettività(SPC)

Codice Amministrazione DigitaleArt 16 Rapporti tra Stato, regioni e autonomie

locali.1. lo Stato disciplina il coordinamento informatico dei

dati dell'amministrazione statale, regionale e locale,dettando anche le regole tecniche necessarie pergarantire la sicurezza e l'interoperabilità dei sistemiinformatici e dei flussi informativi.

2. Lo Stato, le regioni e le autonomie locali promuovonole intese e gli accordi e adottano, attraverso laConferenza unificata, gli indirizzi utili per realizzare unprocesso di digitalizzazione dell'azione amministrativacoordinato e condiviso e per l'individuazione delleregole tecniche.

Codice Amministrazione Digitale1. Lo Stato, istituisce organismi di cooperazione con le

regioni e le autonomie locali, promuove intese edaccordi tematici e territoriali, favorisce lacollaborazione interregionale, incentiva larealizzazione di progetti a livello locale, in particolaremediante il trasferimento delle soluzioni tecniche edorganizzative, previene il divario tecnologico traamministrazioni di diversa dimensione e collocazioneterritoriale.

• è istituita … presso la Conferenza unificata…,una Commissione permanente perl’innovazione tecnologica nelle regioni e neglienti locali con funzioni istruttorie e consultive.

Codice Amministrazione DigitaleArt 16. Competenze del Presidente del Consiglio

dei Ministri in materia di innovazione etecnologie.

• Il Presidente del Consiglio dei Ministri o il Ministrodelegato per l'innovazione e le tecnologie:

• definisce con proprie direttive le linee strategiche, lapianificazione e le aree di intervento dell'innovazionetecnologica nelle PA centrali, e ne verifica l'attuazione;

• Valuta il corretto utilizzo delle risorse finanziarie;• sostiene progetti di grande contenuto innovativo, di

rilevanza strategica, di preminente interesse nazionale,con particolare attenzione per i progetti di carattereintersettoriale;

Codice Amministrazione DigitaleArt 16. Competenze del Presidente del Consiglio

dei Ministri in materia di innovazione etecnologie.

• promuove l'informazione circa le iniziative per ladiffusione delle nuove tecnologie;

• detta norme tecniche e criteri in tema dipianificazione, progettazione, realizzazione, gestione,mantenimento dei sistemi informativi automatizzatidelle PA centrali e delle loro interconnessioni, nonchédella loro qualità e relativi aspetti organizzativi e dellaloro sicurezza.

• riferisce annualmente al Parlamento sullo stato diattuazione del codice dell’amministrazione digitale.

L’organizzazione ICT delleamministrazioni

• Responsabili dei sistemi informativi (d.lgs.39/1993)

• Centri di competenza per ladigitalizzazione

Centri di CompetenzaLe pubbliche amministrazioni individuano un centro di

competenza cui afferiscono i compiti relativi a:• coordinamento strategico dello sviluppo dei sistemi

informativi;• indirizzo e coordinamento dello sviluppo dei

servizi, sia interni che esterni;• indirizzo, coordinamento e monitoraggio della

sicurezza informatica;• accesso dei soggetti disabili agli strumenti

informatici e promozione dell'accessibilità;

Centri di Competenza• analisi della coerenza tra l'organizzazione

dell'amministrazione e l'utilizzo delle ICT;• cooperazione alla revisione della riorganizzazione

dell'amministrazione ;• indirizzo, coordinamento e monitoraggio della

pianificazione prevista per lo sviluppo e la gestione deisistemi informativi;

• progettazione e coordinamento delle iniziative rilevantiper più efficace erogazione di servizi mediante glistrumenti della cooperazione applicativa tra pubblicheamministrazioni, con la predisposizione e l'attuazione diaccordi di servizio tra amministrazioni;

Centri di Competenza• promozione delle iniziative attinenti l'attuazione delle

direttive impartite dal Presidente del Consiglio deiMinistri o dal Ministro delegato per l'innovazione e letecnologie;

• pianificazione e coordinamento del processo didiffusione, all'interno dell'amministrazione, deisistemi di posta elettronica, protocollo informatico,firma digitale e mandato informatico, e delle normein materia di sicurezza, accessibilità e fruibilità.

Ciascun Ministero istituisce un unico centro dicompetenza, salva la facoltà delle Agenzie diistituire un proprio centro.