Gotico E Rinascimento Charlotte Gandillon

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Paragone tra Arte Gotica e Rinascimentale e i suoi artisti

La Lombardia fu senz'altro la regione protagonista del gotico internazionale in Italia. Con Gian Galeazzo Visconti (al potere dal 1374 al 1402) venne iniziato un programma politico teso a unificare il nord-Italia in una monarchia al pari di quella francese, con la quale intrattenne continui scambi culturali. Il cantiere del Duomo di Milano, divenne il cantiere europeo più importante per la scultura tardogotica, ma anche uno strumento di confronto e aggiornamento per tutte le arti, ad ampio raggio.

L'atelier di miniatori del Visconti era attivo soprattutto a Pavia e già dal 1370 circa aveva elaborato una raffinata fusione tra il cromatismo giottesco e i temi cortesi e cavallereschi. La generazione successiva, soprattutto nella personalità di Michelino da Besozzo, elaborò questo retaggio in maniera ancora più libera, fantasiosa e internazionale. Nell'Offiziolo Bodmer usò una linea fluida, colori tenui e un ritmo prezioso nel disegno delle figure.

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L'arte gotica

Schema delle caratteristiche principali dell'architettura gotica

UN ARTISTA ...Giotto nasce a Vespignano nel Mugello nel 1267 e muore a Firenze nel 1337.Giotto si è ispirato di Cimabue, ma è ugualmente il creatore dell'archittettura gotica.Intorno al 1300 è già un pittore di grande fama. Giotto, oltre che pittore, è anche un grande architetto ed il suo linguaggio artistico influenzerà tutta la penisola italica e gran parte dell'Europa. Il nuovo realismo pittorico di Giotto attinge in gran parte dalla cultura domenicana e francescana, il cui attaccamento alla vita cittadina è prioritario. Eliminando ogni elemento superfluo della forma e dell'espressione, ridotte alla più lineare e sintetica semplicità, Giotto riesce ad esprimere con sorprendente efficacia tutte le manifestazioni del sentimento, dal dolore alla gioia, dalla collera all'umiltà.

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Il RinascimentoIl Rinascimento è un periodo artistico e culturale della storia d'Europa, che si sviluppò da Firenze tra la fine del medioevo e l'inizio dell'età moderna. In quel periodo si instaurò un nuovo ideale di vita che portò al rifiorire degli studi umanistici e delle Belle Arti.

Il rinnovamento culturale e scientifico iniziò negli ultimi decenni del XIV secolo e nei primi del XV secolo a Firenze, ed affondave le radici nella riscoperta dei classici, iniziata già nel Trecento da Francesco Petrarca e altri eruditi. Nella scienza, teologia, letteratura, nell'arte, il Rinascimento iniziò con la riscoperta di classici latini, conservati nei monasteri e nelle biblioteche degli eruditi, e di quelli greci diffusi nell'Impero Bizantino.

A Firenze, in concomitanza con una fioritura economica, per quanto effimera, e con alcuni successi politici, si aprì una stagione in cui i legami con le origini romane, per altro mai venute meno, vennere rinsaldati e produssero un linguaggio figurativo radicalmente diverso da quello allora proponderante del gotico internazionale.

Da Firenze, tramite gli spostamenti degli artisti, il linguaggio fu esportato nel resto d'Italia (soprattutto a Venezia e Roma), poi, nel corso del XVI secolo, in tutta Europa. Altri importanti centri rinascimentali in Italia, oltre alle già citate Venezia e Roma, furono Ferrara, Urbino, Siena, Pisa, Perugia, Vicenza, Verona, Mantova, Milano e Napoli.

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Vincenzo Scamozzi, l’ultimo architetto del Rinascimento

Formé à l'architecture par son père Gian-Domenico (1526-1582), Vincenzo Scamozzi étudie les œuvres de Palladio et fait de nombreux voyages en Italie et en Europe (on conserve de lui un carnet de dessins exécutés d'après des monuments français). Son œuvre est très éclectique. Ainsi, la villa Pisani à Lonigo (1576) et l'église San Gaetano de Padoue s'inspirent directement de Palladio tandis que le palais Trissino al Duomo de Vicence semble plus proche de Serlio. Pour les nouvelles Procuraties qu'il élève place Saint-Marc à Venise à partir de 1584, il s'aligne sur le style décoratif de Sansovino et de la Libreria. Avec le palais Contarini, également à Venise, Scamozzi atteint une élégance classicisante, une ferme définition des volumes géométriques qui n'excluent pas les raffinements maniéristes. Parmi ses travaux, importants et variés, citons le proscenium du théâtre olympique de Vicence laissé inachevé par Palladio (1583-1585), le théâtre ducal de Sabbionetta (1588-1589), un projet pour la cathédrale de Salzbourg, un autre pour le pont du Rialto et divers travaux hydrauliques qui relèvent de l'art de l'ingénieur (1606-1607). Architecte, ingénieur, Scamozzi est en outre un théoricien et publie de nombreux ouvrages archéologiques.