Goletta del Fiume Sarno 2015 dossier - Legambiente Campania...Goletta del Fiume Sarno 2015–...
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Goletta del Fiume Sarno analisi numeri e riflessioni sull’ecosistema del Bacino del Fiume Sarno Campagna di monitoraggio del fiume Sarno promossa da Legambiente Campania e realizzata da “Leonia” circolo Legambiente della Valle del Sarno in collaborazione con i circoli Legambiente del Bacino del Sarno. La strumentazione per le determinazione analitiche e i reattivi sono stati forniti dalla azienda Hach.
Elaborazione Dossier e Coordinamento Gruppo di Lavoro
Luca Pucci
Tavole Grafiche
Francesca Montuoro, Luana Mattiello
Schede SOS Goletta
Marilena Prisco, Antonio Giannattasio
Scheda Osservatorio Ecoreati
Antonio Giannattasio
Campionamenti e logistica
Sabato Manzo, Antonio Giannattasio, Claudio Pagano, Armando Falcone, Floriana Acanfora (Università di Salerno),
Documentazione Fotografica e Video
Antonio Giannattasio, Anna Paola Montuoro
Supporto al programma scientifico ed elaborazioni dati
Giancarlo Chiavazzo, Giorgio Zampetti
Si ringraziano per il sostegno e la collaborazione Carmine Ferrara e Rocco Lafratta.
GolettadelFiumeSarno2015–Analisi,numerieosservazioni
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Introduzione ...................................................................................................................................................... 4
1IcircoliLegambientenelBacinodelSarno .................................................................................................... 6
Solofra“SoliOfferens”.................................................................................................................................. 6
CastelSanGiorgio ......................................................................................................................................... 6
Cavade’Tirreni“TerreMetelliane” .............................................................................................................. 7
NoceraInferiore-Sarno“Leonia–LegambienteValledelSarno”................................................................. 7
Pagani“LegambientePagani”....................................................................................................................... 7
Angri“OikosAngri” ....................................................................................................................................... 8
Ottaviano“A.R.I.A.MimmoBeneventano” .................................................................................................. 8
Gragnano-CastellammarediStabia“Woodwardia” ..................................................................................... 9
TorreAnnunziata“GiancarloSiani” .............................................................................................................. 9
EcoreatinelbacinodelFiumeSarno............................................................................................................... 10
SOSGolettadelFiumeSarno .......................................................................................................................... 13
L’inquinamentodatetracloroetilenenellefaldeaSolofraeMontoro....................................................... 14
LavicendadellevascheFornilloePianillo .................................................................................................. 16
IlmonitoraggioGolettadelSarno2015.......................................................................................................... 19
Parametrianalizzatiemetodologia ............................................................................................................ 19
DeterminazioneLIMEco.............................................................................................................................. 20
Criteritecniciperlaclassificazionesullabasedeglielementidiqualitàfisico-chimicaasostegno........ 20
Nutrientieossigenodisciolto ................................................................................................................. 20
PuntidicampionamentoLIMECO............................................................................................................... 23
4-Riflessioni................................................................................................................................................... 24
Fonti ................................................................................................................................................................ 29
Allegato1–MappaLIMECO ........................................................................................................................... 30
Allegato2–SintesideidatianaliticiLIMECO.................................................................................................. 31
Allegato3–PuntidicampionamentoLIMeco................................................................................................ 33
Allegato4–MappaSOSGoletta..................................................................................................................... 34
Allegato5–SintesideidatianaliticiSOSGoletta ........................................................................................... 35
Allegato6–PuntidicampionamentoSOSGoletta ........................................................................................ 36
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Introduzione Ritorna Goletta del Sarno, la campagna di monitoraggio delle acque del Fiume Sarno e del suo BacinoIdrografico inaugurata lo scorso anno, e che quest’anno raddoppia il numero e la tipologia dicampionamentieffettuatinelmesediluglio2015.
Goletta del fiume Sarno è una di campagna dimonitoraggio del fiume Sarno promossa da Legambiente
Campaniaerealizzatoda“Leonia”circoloLegambientedellaValledelSarnoincollaborazioneconicircoliLegambiente del Bacino del. Goletta del fiume Sarno si ispira a “Goletta Verde”, la storica campagna diLegambiente, che dal 1986 ad oggi, ogni estate, compie il periplo delle coste italiane prelevando e
analizzandocirca500campionid'acquaedeseguendosuognunoleanalisiprevistedallalegge.GolettadelFiume Sarno effettua un’istantanea che non vuole sostituirsi né aimonitoraggi ufficiali delle Autorità dicontrollonéaitantistudiscientificisulledinamichedell’inquinamentodelFiumeSarno.
GolettadelFiumeSarnoèunprogettototalmenteautofinanziatoedèunimpegnovolontario,apertoalla
partecipazionediassociazioniecittadini,perprendersicurainmanieraconsapevoledelFiumeSarnoedeiterritori cheesso attraversa.A seguitodell’esperienzadiGolettadel Sarnonel 2014, è stato costituito ilgruppo di lavoro dei circoli di Legambiente del Bacino del Sarno per condividere informazioni, dati ed
esperienze.Neldossier abbiamo inclusounabrevepresentazionedei circoli di Legambiente coinvolti nelprogetto.
Questo dossier oltre a presentare i risultati del monitoraggio, ha l’intenzione di presentare, in manierasintetica, un quadro d’insieme sul Bacino del Fiume Sarno. Quest’anno partiamo da un recente studiodell’UniversitàdiSalerno,cheanalizza l’evoluzionedell’interobacinodelfiumeconriferimentoagliultimi60anniehavalutato lo statodella contaminazione. Il dossierquest’annocontieneunaprima riflessionesull’agricoltura nel Bacino del Sarno e che rappresenta sia un fattore di pressione per il fiume che unarisorsadatutelare.
Il dossier inoltre fornisce un primo quadro di sintesi degli Ecoreati a danno del sistema idrografico delFiume Sarno che sono stati accertati quest’anno, nel quale è entrata in vigore la nuova legge sui reatiambientalipelacuiapprovazioneLegambientesièfortementeimpegnata.
Ilprimomonitoraggio,riguardailfiumeSarnoeisuoiprincipaliaffluenti,èstatoeffettuatosuventipunticampionatidaSolofrafinoaCastellammarediStabiaperiqualièstatodeterminatol’indicatoreLIMECO.IlsecondomonitoraggiodenominatoSOSGolettaSarno,novitàrispettoalloscorso,riguarda invece icanalisecondariedaltrecriticitàsegnalatedaicittadiniaLegambiente.
Sono parte integrante di questa sezione del Dossier due schede di approfondimento dedicaterispettivamente alla contorta vicenda delle Vasche Pianillo e Fornillo, che determinano il significativoinquinamento del Canale Conte Sarno e conseguentemente del Fiume Sarno, e la vicendadell’inquinamento da tetracloroetilene riscontrato a gennaio 2014 nelle falde nei Comuni di Solofra eMontoro, che determina gravi disagi agli abitanti dei due comuni e forti preoccupazioni per il possibileinquinamentoanchedellefaldeneicomuniavalle.
LacampagnaèstatarealizzataconilsupportotecnicodellaaziendaHach,chehafornitolastrumentazioneedimaterialidiconsumonecessarialladeterminazionedeiparametrichimico-fisici.Icampionamentisonostatieffettuatinelcorsodelmesediluglio2015.
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1IcircoliLegambientenelBacinodelSarnoAseguitodell’esperienzadiGolettadelSarnonel2014,èstatocostituito ilgruppodi lavorodeicircolidiLegambientedelBacinodelSarnopercondividereinformazioni,datiedesperienze.
IlgruppodilavorodeicircoliLegambientedelBacinodelSarnoècostituitodaiseguenticircoli:
1) Solofra“SoliOfferens”
2) CastelSanGiorgio3) Cavade’Tirreni“TerreMetelliane”
4) NoceraInferiore-Sarno“Leonia–LegambienteValledelSarno”5) Pagani“LegambientePagani”6) Angri“OikosAngri”
7) Ottaviano“A.R.I.A.MimmoBeneventano”8) Gragnano-CastellammarediStabia“Woodwardia”9) TorreAnnunziata“GiancarloSiani”
Il gruppo di lavoro ha partecipato attivamente alle attività di campo della Goletta del Sarno 2015 e inparticolareicircolihannoraccoltolesegnalazionideicittadinipersviluppareilcampionamentoSOSGolettadelSarno,icuirisultatisonoraccoltineiparagrafisuccessivi.Neiparagrafisuc
Solofra“SoliOfferens”Il Circolo Volontariato Legambiente “Soli Offerens” di Solofra nasce nel 2003, ad opera di alcuni giovani
sensibili alla tutela del territorio. Le tematiche principali sono, da sempre, il controllo del dissestoidrogeologico e dell’emergenze ambientali, la diffusione di stili di consumo consapevole, la promozioneturistica, il recupero e bonifica di aree verdi, come località Scorza, porta del Parco Regionale deiMonti
Picentini,gestitadalcircolodal2005al2011,e,fondamentale,lacollaborazionecongliistitutiscolasticidelterritorio comunale e provinciale con campagne nazionali e progetti, come Farmville-Orti Sociali e iMonumentiVerdidiSolofra.Nell’anno2006nascelamanifestazione“Salvalarte,Solofraapertaalturismo”
con l’intentodi inserireSolofra tra lemeteprincipalidel turismo irpinoenonsolo, riscoprendo l’identitàdellacomunitàlocale,conlavalorizzazionedelpatrimonioartistico,culturaleedambientale,caratterizzatodaunavarietàdirisorse,montagne,boschietantesorgenti.
[email protected]:Legambiente"SoliOfferens"diSolofra
CastelSanGiorgioIlcircoloLegambientediCastelSanGiorgioèunodeiprimicircolinazionalidiLegambiente.Sindallasua
costituzioneneglianni’80,haseguitoconimpegnoecompetenzalevicendedelFiumeSarnocheinqueglianninoneranoancorabalzateaglionoridellacronaca.L’impegnotrentennalediunesponentestoricodiLegambientecomeilProf.FrancescoDiPace,rappresentaunodeipuntidiriferimentodell’ambientalismo
localeenazionale.
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Cavade’Tirreni“TerreMetelliane”L’AssociazionediVolontariato“TerraMetelliana”èstatariconosciutacomeCircoloLegambientenel
maggio2014,unmesedopolasuacostituzione.IlCircoloècostituitodaungruppodigiovaniconcompetenzediverse,mossidall’entusiasmodiportarebuoneideenellanostracittà,didiffonderestilidivitaeco-compatibiliediprestareattenzioneallegenerazionifutureaffinchésianoancheipiùpiccolii
protagonistidiunarinascitalocaleattentaallasostenibilità,allasaluteealletradizioni.
Lanostramissionèanchequelladicreareunabaseforteesolida,sullaqualelegenerazionifuturerealizzerannoiprogettididomani,disensibilizzare,didiffonderelaculturadell’efficienza,dell’amoreperciòcheilterritorioèstatoeperquellochediventerà.LepersonesonolalinfadiLegambienteCavade’
Tirreni,sonolavoceelaforzaperl’attuazioneconsapevoledituttiivaloricheattornoadessagravitano.Lepersonesonoalcentrodellanostravisionesarannobeneficianeesostenitricialtempostessodelnostrosuccesso.Questopiccoloangolodilegalità,dipartecipazione,dirispettoperl’ambienteedicrescitaèuno
spazioditutti,èunpo’diognunodinoicavesi.E’perchihacoraggio,saessereottimistaepropositivo,sastupirsiedemozionarsiognivoltacomelaprima.Comequandodopoavercamminatoperlestradedel
mondosiritornanellapropriaamataTerraMetelliana,perimmergersineisuoiprofumieinconfondibilicolori,ancoraunavolta.www.legambientecava.it
NoceraInferiore-Sarno“Leonia–LegambienteValledelSarno”Leoniaè il nomediunadelle cittàdescrittedall’esploratoreMarcoPoloall’imperatoredei Tartari KublaiKhannelvisionarioromanzodiItaloCalvino.Laletturadiquestostraordinarioraccontonel2004,nelcorso
della sciagurata emergenza rifiuti in Campania, ha spinto un gruppo di amici a impegnarsi insieme per“cercarediriconoscerechiecosa,inmezzoall’inferno,nonèinfernoefarlodurare,edarglispazio”.Ècosìche nasce a febbraio 2005 “Leonia Città e Ambiente”, una associazione culturale e ambientale, che si è
impegnatadal2005al2010nellaricercae ladivulgazionedipercorsiculturaliepropostetecnichesutretemi:ilrapportotracittàerifiuti,legreenwayselavalorizzazionedelpaesaggiopedemontano,lamobilitàciclabile..Apartiredall’anno2009l’esperienzadell’associazione“LeoniaCittàeAmbiente”èconfluitanella
grandefamigliadiLegambienteenel2010abbiamoformalmentecostituito ilcircoloterritorialeValledelSarno “Leonia”, gruppo di volontariato ambientale. Dal 2010 abbiamo intensificato il nostro impegno dicittadinanzaattivanelterritoriodellaValledellaSarno,inparticolarmodoaSarnoeNoceraInferiore,con
letradizionalicampagnediLegambienteeconnostrieventioriginali.Inparticolarmodostiamorivolgendoilnostroimpegnosuitemidell’agricolturadiqualità,ildissetoidrogeologicoeildisinquinamentodelFiumeSarno.
Pagani“LegambientePagani”Partiredalradicamentoterritorialeperfarconoscerelanostrarealtàambientale.Difendereeaiutareil
nostroterritoriodagliscempidiun’antropizzazioneincontrollatachenegliannilohasaccheggiatoedeturpato.QuestalaforzaidealechecihaspintoadaprireuncircoloLegambientenellacittàdiPagani,allependicideiMontiLattari,terramillenariadistoria,diculturaetradizioni.Edèstatoquelprincipiodi
pensareglobalmentemadiagirelocalmentechenelbreveperiododiunannocihaconsentitodimettereincampoazioniconcreteadifesadell’ambiente.LavolontàdelpresidentedelcircolopaganeseGabrieleCalce,unitaaquelladeitantivolontarichehannosposatolacausa,siètradottaallorainnumerosieventi,
manifestazionieimpegni.Legiornatededicatealtemadellaraccoltadifferenziatanellescuoleelementari
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delcomune,ildossiersullostatodiinquinamentodellacittà,ilverdepubblico,ilconvegnosull’importanza
esulfuturodell’agroalimentaredelMercatoOrtofrutticolodiPagani,traipiùgrandidelSudItalia,lacostruzionedelpercorsopedemontanocheattraversaiMontiLattari,
Angri“OikosAngri”Il circolo è stato fondato a novembre 2013. Siamo un gruppo di Volontari che insieme ai cittadini siimpegnano quotidianamente per rendere il nostro paese sempre più civile, legale, pulito, in una parola
bello. Dobbiamo contaminare di bellezza ogni angolo del nostro territorio, attivandoci per sottrarlo aglieventualiinteressiilleciti,aldegrado,all’incuria,perrestituirlosempreallafruizionedellacollettività.
Come?AttraversoletanteCAMPAGNEDISENSIBILIZZAZIONEEVOLONTARIATOATTIVO,perchésipartedalprincipio che la cura dell’ambiente non si delega, è una questione in cui tutti siamo coinvolti in prima
persona.Alle tante iniziativedi cittadinanzaattivaperòva sempreaffiancataun’instancabileATTIVITÀDIINFORMAZIONE attraverso la promozione dell’educazione ambientale nelle scuole e la redazione dirapporti e dossier, mettendo in pratica quell’ambientalismo scientifico che trae la sua esperienza
dall’osservazioneedalmonitoraggiodelterritorioedellesuecriticità.Epoi laVALORIZZAZIONEDITUTTEQUELLE ESPERIENZE POSITIVE che rendono il nostro paese più bello, efficiente, innovativo e che troppo
spesso rimangononascoste nei territori in cui nascono e nei quali contribuiscono a generare benessere.Attivismo, informazione, promozione quindi, ma non può mancare una costante ATTIVITÀ DIMONITORAGGIO E DENUNCIA degli eventuali abusi, degli scempi, della cattiva gestione ai danni
dell’ambiente.Combattere il consumodi suolo, l’abusivismo, l’inquinamento in tutte le sue forme, tutti ifenomenicherubanobellezzaalnostropaese.Investiresucreatività,beniculturali,innovazione.Questaèlaricettacheproponiamosempreachiamministra ilnostroterritorioedalle impreseconcuiveniamoin
contatto, attraverso il racconto delle esperienze positive che incrociamo con le nostre iniziative eproponendostrumentieazionipraticabili,concretieinnovativi,perIMMAGINAREUNFUTUROMIGLIORE,PERTUTTI.
Ottaviano“A.R.I.A.MimmoBeneventano”LegambienteMimmoBeneventano inizia lapropriaattivitàdidenunciadegli abusidel territorioagli inizi
deglianni80comeassociazionelocale,quindiaderisceaLegambientenel1989.Nelcorsodegliultimiannil'associazionehalegatoilsuonomeadimportantiiniziativeteseadenunciareillegalita'diffusesulterritoriovesuviano, riuscendo a raggiungere importanti risultati (il blocco della nuova funicolare del Vesuvio, la
chiusura delle discariche di Somma Vesuviana, Ercolano e Terzigno dislocate nel Parco Nazionale delVesuvio, le innumerevoli denunce contro le cave abusive , il dissesto idrogeologico, l'inquinamentodeipozzi e delle falde acquifere vesuviane, contro gli incendi boschivi, l'abusivismo edilizio,talora anche
denunciando omissioni, inerzie ed inefficienze delle amministrazioni locali. Legambiente “MimmoBeneventano”èiscrittaall’AlboRegionaledelVolontariatocondecreton.24275del29/12/1997.Inoltreèaderente alla FederazioneNazionaleVolontariatodi Legambiente edèmembrodei gruppi di Protezione
CivilediLegambientechesonoiscrittinelregistronazionaledelDipartimentodiProtezioneCivile.Leprincipaliazionisvolteriguardano:ideazioneerealizzazionedipercorsiformativievisiteguidatepressoibeniconfiscatidiOttaviano;adesione,organizzazione,realizzazionee/opartecipazioneamanifestazionidi
sensibilizzazione ambientale di interesse nazionale e locale; attività di monitoraggio di illeciti (cave,discariche,incendi,abusivismoedilizio)nelterritoriodelParcoNazionaledelVesuvio.
Email:legambiente.mimmobeneventano@gmail.com-Webwww.mimmobeneventano.it
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Gragnano-CastellammarediStabia“Woodwardia”Lafelcebulbifera(Woodwardiaradicans)èunararafelcegigante,e'tipicarappresentantediunaflora
tropical-montanache70milionidiannifacaratterizzavaleareemontuosedialcuneregionidelMediterraneo.Poichéèunadellepochetestimonianzediquellaanticaflora,èoggidaconsiderarsiunveroeproprio“fossilevivente”.IlcircoloWoodwardianasceil1settembre2011conl'esigenzadicolmarel'
assenzadiunpresidioatuteladell'ambienteneicomunidiGragnanoeCastellammarediStabia.
Ilnostrogruppoèformatodagiovani,l'etàmediaè24anni,tuttaviaapriamoleporteatuttiicittadinidiqualsiasietàinparticolareaigiovanissimieaipensionati,questiultimihannomoltodadarciconlaloroesperienzaevolontà.L'attivitàdeimembridelcircoloèispirataaiprincipitipicidelvolontariatoepertanto
completamentegratuita.
IlCircolo"Woodwardia"èoperantepressoiComunidiCastellammarediStabiaeGragnanoconattivitàdisensibilizzazione/tutelaambientaleepromozionedelterritorio
TorreAnnunziata“GiancarloSiani”LegambienteTorreAnnunziataèdedicataallafiguradiGiancarloSiani,ilgiornalistadel“IlMattino
trucidatodallacamorra.Ilcircoloèattivamenteimpegnatosuitemidellalegalità,delmare,deldisinquinamentodelFiumeSarnoedellagestionedeirifiuti.
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EcoreatinelbacinodelFiumeSarnoDopounalungaattesa,nelnostrocodicepenalecompaionoperlaprimavoltaidelittiambientali,fruttodi
un percorso tortuoso, che ha visto Legambiente in prima linea sin dall’inizio di questa avventura,credendoci anche nei momenti più difficili, dimostrando l’enorme importanza che la società civile puòassumere per imporre l’interesse collettivo al centro dell’azione politica, al di là dei singoli schieramenti
partitici.
Il Senato, il 19 maggio 2015, ha approvato il Ddl 1345 B, un disegno di legge trasversale frutto delcoordinamentoditredistintepropostedileggeafirmadeideputatiErmeteRealacci(Pd),SalvatoreMicillo(M5s)eSerenaPellegrino(Sel),cheintroducenelnostroordinamento5delittiambientali,piùunaseriedi
aggravantieun sistemadiestinzioneamministrativodelle contravvenzioni (soloper reati ambientali chenon hanno cagionato danno o pericolo concreto di danno). Una riforma che nasce da una iniziativa delParlamento,circostanzatutt’altrocheusuale,chefaassumereunsignificatoancorapiùspecialeaquesto
passaggiostoricoadifesadell’ambiente.Diventanodelitto l’inquinamentoe ildisastroambientale, finoaierigrandiassentineldirittopenaleenelleaulegiudiziarie.Unanovitànondapoco,sefinoaieriigrandiinquinatorieranoperseguitidamagistratieforzedell’ordineconarticoli,delcodicepenale,pensatiescritti
peraltro.All’inquinamentoedisastroambientalevannosommatiglialtritredelitti:trafficoeabbandonodimaterialeradioattivo,l’impedimentodelcontrolloel’omessabonifica.Itempidiprescrizioneraddoppianoedèprevistaunalungaseriediaggravanti(tracuiquellecontrol’ecomafiaeipubblicifunzionaricorrotti),
anche specificatamente posti a tutela della pubblica incolumità. Un elenco di delitti che peraltro nonsostituisceoabrogaaffattociòchec’eraprima,continuandoaesistereisolitireaticontravvenzionali.Dopo
esserestataattesaper21anniconquestaleggel’Italiadiventafinalmenteunesempiodaseguirealivellointernazionale.
Anche l’areadelBacinodelSarno luogo,dove le illegalitàdiffuse,chevannodaglisversamentidiscarichiabusivi fognaried industrialiallediscarichedi rifiutiedimaterialipericolosi,èstatapertroppotempo in
attesadiunanormativachetutelasseilsuoterritorio.Unstrumento,chedopounperiododiassestamentoinizialed’informazioneeformazionedeglistessimagistratiedelleforzedell’ordine,debbaesserepercepitocomefondamentalesoprattuttopergliimprenditorionesti.Nell’anno2015variesonostatelesegnalazioni,
le denunce e gli interventi nell’area del bacino del Fiume Sarno, riportate di seguito in un elenco nonesaustivo,sialungoimaggioriaffluenti,SolofranaeCavaiola,ecanaliesialungol’AlveoComuneeilSarno.
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22gennaio2015–SversamentiabusivineltorrenteSolofrana.Leacquedelvallonechetoccal'abitatodiS.AgataIrpina,frazionediSolofra,sisonocoloratediinnaturalebiancointenso.LadenunciadelcircoloSel"SolofraMontoro".http://lacittadisalerno.gelocal.it/salerno/cronaca/2015/09/27/news/acque-inquinate-a-sarno-e-allarme-in-tutta-la-citta-1.1216931529gennaio2015-Acquecoloratedirosso,allafrazioneTorchiati,sversamentoabusivonelcorsod'acquaperiltorrenteSolofrana.Sulpostointervengonogliagentidellapoliziamunicipalechehannoprovvedutoadocumentarel'illecito.Lasegnalazioneèstatagirataagliorganicompetentiinmateria,Provinciaintesta.http://www.irpiniaoggi.it/index.php/notizie-comuni-irpinia/634-montoro/136259-montoro-le-acque-della-solofrana-si-colorano-di-rosso.html11marzo2015–AMontoro,presenzadimetallipesantisuperioriallanormasuisuoliinteressatidall'esondazionedellaSolofranailprimosettembre2014,accertatadaiverbalideirapportidiprovaeffettuatidall'Arpac.IlsindacoMarioBianchinoemetteordinanzadidivietoaifinicautelaridella"coltivazioneperderratealimentarisuiterreniinvasi”.http://www.irpiniaoggi.it/index.php/notizie-comuni-irpinia/634-montoro/138155-montoro-metalli-pesanti-nei-terreni-scatta-il-divieto-di-utilizz.html?tmpl=component&print=1&page=26giugno2015–IcarabinieridelNoesequestranounadiscaricacomunaleaSarnosurichiestadellaprocuradiNoceraInferiorechehaemessotreavvisidigaranziaaduefunzionaricomunalieallegalerappresentantedellasocietàchegestiscel’isolaecologica.Ilpercolatovenivaconvogliatotramiteunsistemadicondottenellavascadisedimentazioneperpoiessereimmesso,illecitamente,nelletubazionidelleacquebiancheesuccessivamentenelRioFoce,affluentedelfiumeSarno.http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/salerno/cronaca/15_giugno_26/sequestrata-discarica-comunale-percolato-sversato-fiume-sarno-83474df2-1c10-11e5-8fc9-d0aba9664dab.shtml1luglio2015-ImilitaridellaGuardiaCostieradiSalerno,direttidalC.V.GaetanoAngora,ifunzionaridelParcoRegionaledelBacinoIdrograficodelFiumeSarnoedivolontaridelleGuardieAmbientalidelWWFdiSalerno,hannoispezionatoilcorsodiRioFoce,Sarno.Inunodegliimpiantidiraccoltadelleacquereflueindustrialisipresentavauncopiososversamentodireflui,costituitidaacquemistearesiduidizucchero,salamoia,solfurieprodottiutilizzatinormalmentenelleoperazionidipuliziadimacchinariedeipavimenti.Sièprocedutoalsequestrodell’interavascadiraccoltaedellealtretubazioninonindicateneiprogetti.Iltitolaredell’aziendaindagatodall’AutoritàGiudiziariaperreatiambientalifracuil’illecitosmaltimentodeirefluiindustriali.http://lacittadisalerno.gelocal.it/salerno/cronaca/2015/07/01/news/scarico-abusivo-nel-fiume-sarno-1.1170736917luglio2015-Interventiatuteladell’areadelParcoRegionaledelfiumeSarnodapartedeicarabinieridiSanValentinoTorioinsiemealpersonaledell’EnteParcoedelNucleoProvincialediSalernoGuardieGiuratedelWWFItalia.InviaVetice,individuataunadiscaricadirifiutispecialipericolosienon,conunenormequantitativodivecchipneumatici,materialeplastico,ferroso,eternit,nonchématerialediscartoprovenientedalavoriediliesmaltitoillegalmente.http://www.ilmattino.it/SALERNO/sarno_discarica_abusiva_sequestro/notizie/1468827.shtml20luglio2015-Unrigagnolodicoloregrigio–azzurroattraversaicampicoltivatiesfocianelSarno,nelterritoriodiStriano;questalascenaapparsaalleguardiegiuratedelWwfealpersonaledell’EnteParco,chehapresentatounadenunciaacaricodiignotiallaProcuradellaRepubblica.http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/cronaca/15_luglio_20/reflui-industriali-scarichi-abusivi-sarno-parco-wwf-procura-d8e95cdc-2efd-11e5-b8be-a5ee2e212ebc.shtml25luglio2015-SversamentiabusivinellaSolofrana,unoscaricofognariocivilechelapoliziamunicipaleel'ufficiotecnicocomunalediMontorohannoprovvedutoasegnalare.E'accadutoallafrazioneSanPietroinviaCesina.EmessoordinanzadirimozionedelloscaricoeallaccioallaretefognariacheinviaCesinaèpienamenteoperante.http://www.irpiniaoggi.it/index.php/notizie-comuni-irpinia/634-montoro/144201-montoro-ancora-scarichi-abusivi-nella-solofrana.html29luglio2015-Miasmierifiutinell'areadelcanaleFossoImperatore,sequestriedenunce.LeguardieambientalidelWwf,accompagnatedaicarabinieridellastazionediSanValentinoTorio,hannoappuratolostatodidegradoeabbandonopresentenelcanaleaffluentedelfiumeSarno,inloc.Zeccagnuolo,riconducibileingranparteallapresenzadiscarichiinquinantidiaziendeedindustrie.http://www.ottopagine.it/sa/cronaca/27763/miasmi-e-rifiuti-sequestrato-il-canale-fosso-imperatore.shtml21agosto2015-Leanalisidell'ArpaceffettuatesulleacquedellaSolofrana,evidenzianolapresenzadiCromoa4.713
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inveceche7ug/lealluminioa9.197inveceche1mg/l.Valorialdisopradeiparametrifissatiperlegge.“Ilvalorediconcentrazione,sileggenelleanalisidell'Arpadelcromo,piombo,alluminio,zincoeazotoammoniacaleaconcentrazioneelevata,rilevateanchetraccedisolventiaromaticiealogenatietensioattivi”.http://www.irpiniaoggi.it/index.php/attualita-in-irpinia/4-attualita/145172-qsolofranaq-valori-fuori-norma-di-cromo-ed-alluminio.html21settembre2015-ScarichiabusivinelRioFoce:dopoleprotestedeiiresidentidellafrazionediSarno,allarmatiperlapresenzanelfiumediunastranasostanzascura.Lesegnalazionigirateall’AmministrazioneComunaleche,dopoisopralluoghideipropritecnici,hainteressatodellaquestionedirettamentel’Arpac,icarabinieridelNoe,lapoliziaprovincialeelocale.http://lacittadisalerno.gelocal.it/salerno/cronaca/2015/09/21/news/fiume-scuro-scattano-i-controlli-1.121356937ottobre2015–Chiusi28scarichiillegalilungoiltrattodelfiumeCavaiolaneltrattocheattraversailcomunediNoceraSuperiore.InterventomessoapuntodalleGuardieAmbientalid’Italia,daitecnicidelConsorziodiBacino,dallaGori,dallapoliziamunicipaleedaidipendentidelGenioCivile.Elevatianchedeiverbaliperchéinalcunineiconfrontideiresponsabiliacuisièriuscitiarisalire,tracuianchetitolaridiattivitàcommerciali.http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/salerno/cronaca/15_ottobre_07/chiusi-28-scarichi-inquinanti-fiume-veleni-nocera-4da5db08-6cbc-11e5-896b-37c3dd8d295d.shtml20ottobre2015–IspezionesullaCavaiolaaltrattotrailpontediCamerelle,NoceraSup.,elazonalimitrofaalcimitero:riscontratisbocchiilleciticonscaricodiliquamiematerialesospettodirettamentenelcorsod’acqua.L’indagine,concertatatraleGuardieAmbientalid’Italia,ilcomandodipolizialocale,ilGenioCivileeilConsorziodiBonifica,èguidatadallaprocuradiNoceraInferiore.http://lacittadisalerno.gelocal.it/salerno/cronaca/2015/10/20/news/rifiuti-tossici-nel-cavaiola-sigilli-a-dodici-scarichi-1.12303753
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SOSGolettadelFiumeSarnoIlsecondomonitoraggioriguardaicanalisecondariedaltrecriticitàsegnalatedaicittadiniaLegambiente.I
punti presi in esame sono situati nel Comune di Solofra, nei pressi delle vasche Pianillo e Fornillo chescaricanonelCanaleConteSarno,neipressidell’areaarcheologicadiLongolaaPoggiomarino,sulRioSanTommasoaScafati,sultorrenteMaricondaaPompei,sulcanaleBottaroaTorreAnnunziataed infinesul
torrenteVernoticoaCastellammarediStabia.SonostatideterminatiivaloridiCOD,Ammoniaca,NitratieFosforochepermettonounaprimavalutazionedell’inquinamentodanutrientiedellapresenzadiscarichicivili nondepurati. Si trattapertantodi unaprima indicazionedel livellodi inquinamento, chenonha la
pretesadiessereesaustivaechevienesintetizzataconunindicatoredellecondizionichepossonoessere“positive”,“intermedieoincerte”oppure“negative”.
SosGolettaSarno2015
CORSOD'ACQUADIRIFERIMENTO PUNTOPRELIEVO COMUNE(PROV.)
SGS1 SOLOFRANA,sorgenteVALLONERIALVO,VIAPANORAMICA SOLOFRA(AV)
SGS2 SOLOFRANA,sorgenteLOC.TURCI–MADONNADELLANEVE SOLOFRA(AV)
SGS3 SOLOFRANA,valloneaffluenteVALLONEDEIGRANCI,VIACIGLIANO,FRAZ.S.AGATAIRP. SOLOFRA(AV)
SGS4 CANALECONTESARNO VASCAPIANILLO S.GIUSEPPEVES.(NA)SGS5 CANALECONTESARNO VASCAFORNILLO POGGIOMARINO(NA)SGS6 CANALEareaarcgeoPoggiomarino LOCALITA’LONGOLA POGGIOMARINO(NA)SGS7 RIOSANTOMMASO LOCALITA’CAPPELLE SCAFATI(SA)SGS8 MARICONDA VIABONIFICA POMPEI(NA)SGS9 CANALEBOTTARO VIAPIOMBIERA TORREANNUNZIATA(NA)
SGS10 VERNOTICO CORSOGIUSEPPEGARIBALDICASTELLAMMAREDISTABIA(NA)
Sono parte integrante di questa sezione del Dossier due schede di approfondimento dedicaterispettivamente alla contorta vicenda delle Vasche Pianillo e Fornillo, che determinano il significativoinquinamento del Canale Conte Sarno e conseguentemente del Fiume Sarno, e la vicendadell’inquinamento da tetracloroetilene riscontrato a gennaio 2014 nelle falde nei Comuni di Solofra eMontoro, che determina gravi disagi agli abitanti dei due comuni e forti preoccupazioni per il possibileinquinamentoanchedellefaldeneicomuniavalle.
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L’inquinamentodatetracloroetilenenellefaldeaSolofraeMontoro(AntonioGiannattasio)
LecittàdiSolofraediMontoro,dal2014,sonoprotagonistediunavicendadiinquinamentodellerisorseidrichedell’area.L’8gennaio2014,aseguitodeicontrollieffettuatidall’ArpaCampania,sonostatirilevati
elevati tassi di tetracloroetilene in una fontanapubblica del centrodi Solofra. Come conseguenza, vieneemessaimmediatamentedalComunediSolofraun’ordinanzasindacaledidivietodiutilizzodell’acquaafinipotabilipertutto il territoriocomunalee lachiusuraditutte lefontanepubbliche,divietorientratodopo
l’isolamento e la chiusura dei pozzi Consolazione e Sant’Eustachio, attualmente ancora chiusi e sottosequestro giudiziario. Nei giorni precedenti, lo stesso problema era stato riscontrato nel comune diMontoro, localitàChiusa,ederastataemessa lamedesimaordinanza.Lavicendaperòhaavutoun inizio
alquanto controverso in quanto la contaminazione era emersa dai controlli dell’Arpac,ma non da quellidella IrnoServicespa,gestorecomunalesolofrano,effettuati solo ilgiornoprecedente, inun luogopocodistante. Sebbene i controlli non siano stati realizzati sul medesimo punto di prelievo e nel medesimo
momento, in ragionedelle connessionidirette tra i puntidiprelievoutilizzati edella relativapersistenzadell’inquinante sia nella rete (serbatoi, condotte) che nelle fonti (pozzi), risulta difficile spiegare ladifferenzadiesitoanaliticotraGestoreeARPAC.
Legambienteseguefindasubitolavicendagrazieallapresenzasulterritoriodelcircolo“SoliOfferens”di
SolofraeconLegambienteCampania,inviaun'istanzacomeparteoffesaallaprocuradiAvellinocorredatadalladettagliatadocumentazioneraccoltadalcircoloedall’ufficioscientificodelregionale.Nelsettembre
del 2014, poi, la Procura della Repubblica chiede una proroga per effettuare nuovi accertamenti. Gliindagati,almomentodellapubblicazionediquestodossier, risultanoessere il sindacodiSolofraMicheleVignolaeiverticidellamunicipalizzatachegestisceilsistemaidricointegratoaSolofra,“IrnoServicespa”,
perreatidiomissioned’attid’ufficio,discaricaabusiva,concorsocolposoinavvelenamentodelleacqueeviolazione delle norme contenute nel Codice dell’Ambiente. A tutto ciò si aggiunge l’inibizione di tutti ipozziindustrialicheestraevanodallastessafalda,dapartedellaProvinciadiAvellino,entecompetentein
materia,poichéleacquerisultanofortementecontaminateancheperutilizzarlenelciclodiproduzione.Ladirettaconseguenzaèstatolosfruttamentodelleacquedellesorgentiamonteperl’utilizzoindustrialedacui l’insufficienza di acqua per usi domestici, dovuta anche alla magra delle risorse idriche nel periodo
autunnale/invernale.Atalproposito,però,sembraesseregiuntiadunaschiarita.IlTARhaaccoltoiricorsidi alcune aziende, che si sono dotate di impianti a carboni attivi per abbattere la concentrazione ditetracloroetilene.Igiudiciamministrativihannorichiamatoil“Decretodelfare”edildecretolegislativo152
del2006(Testounicoambiente).
InoltreconDecretoDirigenzialen.474del10/07/2015dellaRegioneCampania,sièapprovatoilPianodiCaratterizzazione relativo all’area Solforano –Montorese, presentato dall’ATOCalore Irpino, in seguitoallaConferenzadiServizi,iniziatail21/04/2015econclusasiil26/06/2015.Ilavori,finanziaticondecretoe
nonancorainiziati,interesserannosialamatriceacqua,chelamatricesuolodell’area.
Ulteriorepropostaavanzataèlaseparazionedelleretiidricheadusocivileeindustriale,conl’introduzionedi strutture del Consorzio ASI (Area di Sviluppo industriale) di Avellino, già presenti sul territorio emai
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andateinfunzione,chepotrebberoesserepropedeuticheperlarealizzazionediunabarrieraidraulicache
possa ulteriormente controllare l’aumento della falda contaminata.
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LavicendadellevascheFornilloePianillo(MarilenaPrisco)
“Stanchi di vivere la paura degli allagamenti, stanchi di ricevere acque e scarichi dai paesicircostanti,stanchidellevaschediFornilloediPianillo…”.Con questa affermazione i cittadini, le associazioni e i comitati civici impegnati sui territori si davano
appuntamentoal28dicembre2013perunafiaccolatapubblicadiprotestaorganizzatadalcomitatocivico“La voce del Fornillo”. L’edizione 2015 della Goletta del Sarno, a un anno e mezzo dalla fiaccolata deldicembre 2013, ha raccolto l’appello dei circoli Legambiente dei Comuni interessati inserendo le vasche
Fornillo(sulconfinefraiComuniTerzignoePoggiomarino)ePianillo(fraicomuniSanGiuseppeVesuvianoe Poggiomarino) fra le tappe del secondo appuntamento della campagna di monitoraggio esensibilizzazione.L’obiettivoèfareilpuntosullostatodiavanzamentodiunavicendachehalesueorigini
neglianni’80echenonèancoragiuntaaconclusione.
Le due vasche nacquero originariamente come parte di un sistema di sette vasche di raccolta eassorbimento delle acque piovana provenienti dal lato orientale delmonte Somma-Vesuvio, realizzato apartiredalXVIsecoloperevitarechedurante lepiogge ildeflussodelleacquecausassedanniai territori
collocatinellavalle.IlConsiglioRegionaledellaCampania,attraversolaIIICommissioneConsiliareSpeciale- “Controllo sulle bonifiche ambientali e sui siti di smaltimento rifiuti e ecomafie e riutilizzo dei beniconfiscati”,haappuratonel2011l’immissionenellavascaFornilloenellavascaPianillodelleacquefognarie
nondepuraterispettivamentediTerzignoeSanGiuseppeVesuviano.Lafunzioneoriginariadellevascheè,dunque,mutataneltempoattraversol’immissionediacquenondepurateoltrealdepositoillegaledirifiutisiaall’internodelle stessechenelleareecircostanti.Dai raccoltidegliabitantidiPoggiomarinoèemerso
cheinprecedenza,almenoperquantoriguardalavascaFornillo,nell’immaginariocollettivolavascaavevaunruolomoltodifferente,considerataunapiscinanaturalediusopubblicolacuimanutenzioneeraspessovolontariamenteeseguitadaicontadinilocali.
L’attuale funzione ‘imprevista’delle vaschee i disagi legati all’inquinamentoealleesondazioni frequenti
cesserebbero,adettadelleamministrazioni,attraversotreoperazionisequenziali:
- ilcompletamentodellaretefognariadeicomuniinteressatiedeitrattidicollegamentoaldepuratorepreposto;
- labonificadeisitiinquinati;- ilcompletamentodell’operaidraulicadismaltimentodelleacquemeteorichedelversanteorientaledel
Somma-Vesuvio.
Perquantoriguardalaretefognaria,essafupianificataneglianni’70comepartedelProgettoSpecialen.3
perilrisanamentodelGolfodiNapoli.Loschemadepurativoprevistoperl’areadelMedioSarno,incuilevasche ricadono, fu successivamentemodificato con il passaggio dall’ipotesi di un sistema centralizzatoall’individuazione di 4 sub-comprensori, ciascuno dotato di un proprio sistema di collettamento e
depurazione.Nel2004fupoiapprovatounnuovoschemadepurativocheaccorpavailsistemafognariodelsub-comprensorio 2 (comuni vesuviani) al sub-comprensorio 3 (con destinazione depuratore Angri),assieme alla soppressione del depuratore in località Longola. Infatti, in tale località erano stati rinvenuti
reperti archeologici di notevole importanza proprio in fase di realizzazione del depuratore deputato a
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ricevere i reflui del sub-comprensorio 2. Dal 2004 al 2011, tra errori progettuali e varianti al progetto, i
lavoridirealizzazionedeicollettori,sistemidicollegamentotralefognedeisingolicomunieildepuratorericevente,procedetterocongrandedifficoltànonostanteildepuratorediAngrifosseultimato.
Nel2013,conilterminedellagestionecommissariale,l’AgenziaRegionaleCampanaperlaDifesadelSuolo(ARCADIS)presentavaundocumentoinformativosullostatodiavanzamentodelsistemadicollettamento
(Allegato A, Resoconto integrale 62/A della III Commissione consiliare Speciale). Fra gli otto interventinecessari al completamentodel sistema fognario complessivo, tre erano stati eseguiti e altri cinquenoneranostatiavviatioterminatipersopraggiuntiimpedimenticheneritardavanolarealizzazione.Dal2013i
lavorisonoproseguiticongraviritardirispettoalcronoprogrammae,adoggi,nontuttigliinterventisonostaticompletati.
Come ripetutamente ribadito dagli enti preposti, il sistema fognario potrà entrare in attività solo alcompletamentodi tutti gli interventi e, in seguito, le vasche Fornillo e Pianillopotrannoessere svuotate
definitivamentenonchébonificateattraversolarimozionedeisedimentiedeirifiutiaccumulati.Alterminedella bonifica e del trasferimento dei sedimenti nel sito già individuato per il trattamento, le vaschepotrannoriacquisirelafunzionediassorbimentodelleacquepiovanecomepartediunpiùampioprogetto
diritenzioneamontedelleacquedideflussodelversantevesuviano.
DuranteilsopralluogoeffettuatodallaGolettadelSarnonelluglio2015sièpotutoconstatarelapresenzaall’internodellevaschediacquamaleodoranteaconfermadellamancatadisconnessionedellevaschedal
sistemafognarioprovvisorio(basatosull’utilizzodellevaschecomerecapitodeirefluiurbanideicomuniamonte)eilmancatocompletamentodelsistemafognarionellasuaconfigurazionedefinitiva.Lepiùrecentiesondazioni (settembre-ottobre2015)hannoriconfermatoche incasodipioggia levaschesonocausadi
una condizione critica per l’intera popolazione, senza dimenticare che esse rappresentano un problemacostanteperlostatodisalutedelbacino.
IlCanaleConteSarnoIl Canale fu realizzato artificialmente nel XVI secolo con la funzione di deviare parte delle acque dellasorgenteSantaMariadellaFoceperlaproduzionedienergiaidraulicanecessariaall’alimentazionedimulini
collocatilungoilsuocorso.Persecolilesueacquesonostateutilizzateperattivitàproduttiveel’irrigazionedeiterreniagricoli.
Trail1986eil1990fuideatounprogettodisistemazioneidraulicadelcanale,ormainonpiùutilizzatonellasuafunzioneoriginaria.Larealizzazionedell’intervento,inclusaneiprovvedimentiperlaricostruzioneelo
sviluppo dei territori colpiti dal terremoto del 1980, prevedeva la costruzione di un canale in cementoarmato delle dimensioni di 6x4 metri con la funzione di collettore di acque miste e di un impianto didepurazioneinlocalitàMarna.DunqueilCanalefupensatoeparzialmenterealizzatoall’iniziodeglianni’90
come un elemento dal fondo impermeabile per convogliare acque piovane e reflui. Il suo tracciato,sostanzialmenteanalogoaltracciatodell’originarioCanaleConteSarnoeccettocheneltrattoterminaledinuova progettazione, avrebbe dovuto collegare il Comune di Sarno al Comune di Torre Annunziata,
attraversando l’areaarcheologicadiPompei. In sintesi ilprogettoprevedevache il canale,medianteunabretella di collegamento, collettasse le acquemiste provenienti dai comuni vesuviani sino al depuratorecollocato tra Scafati e Sant’AntonioAbate e, in caso di afflusso eccessivo, scaricasse inmare la quantità
sovrabbondante.Nel1995,persopraggiuntiproblemitecnicieunasostanzialemodificadellanormativainmerito,ilavorifuronosospesielaRegioneCampaniasubentròalC.I.P.E.(Comitatointerministerialeperla
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programmazioneeconomica) che si era in precedenzaoccupatodell’intervento.Alla datadi interruzione
deilavoririsultavarealizzatol’80%delprogettoconsistentein18kmsuuntotaledi20km,conunaspesapariacirca75milionidieuro.
Il completamento del canale è stato lungamente discusso dagli organi competenti e la concessione alConsorzioCooperativeCostruzioni, incaricatodella sua realizzazione,è stataestesaperoltreundicianni,
nonostante lamancata decisione di riprendere i lavori. Con l’emanazione della legge n.36 del 1994, cheobbligaallaseparazionedeisistemidiraccoltadelleacquepiovaneedeirefluiurbani,lafunzionepercuiilcanaleoriginaleerastatoprogettatoe inviadicompletamentononerapiùproponibile,pertanto l’unica
motivazioneper la ripresadei lavori sarebbestata la trasformazionedello stesso inuncanaledi raccoltadelle acquemeteoriche provenienti dal versante vesuviano. Il completamento del canale, bypassando odevianol’areaarcheologicapompeiana,nonèstatointrapresoeinalternativagliorganicompetentihanno
preferitolaproposta,oggiinviadidefinizione,diriutilizzodell’ultimotrattodelCanaleperlarealizzazionedellacosiddetta‘secondafoce’delfiumeSarno.
Intotale itrattinoncompletatisononove,fra iqualialcunisegmenticollocatinelcomunediPompei,untrattonell’areadell’autostradaNapoli-SalernoenelcomunediPoggiomarino(l’attraversamentodeibinari
dellalineacircumvesuviana).Ipuntididiscontinuitàpiùpreoccupantisonocollocatinellapartedelcanaleche precede l’interruzione dall’altezza dell’area archeologica, rispettivamente in località Poggiomarino,
Scafati e Pompei e comportano seri rischi di allagamento in caso di forti piogge. In accordo con ledichiarazioni rilasciate durante le audizioni della “Commissione Parlamentare d’inchiesta sulle cause diinquinamentodelfiumeSarno”(sedutan.38del2006),nellelocalitàdiPoggiomarinoePompeisonostati
realizzatialcuniinterventitemporanei,qualipozzettieparatoie,neltentativodiregimentarel’acquaversoil sistemafognarioedevitarechenei trattidelcanalesprovvistidicontinuitàsi raggiungano livellielevatidelleacquetalidacomportarnelatracimazione.
Il problema permane a causa della struttura stessa del Canale, composta da una parte permeabile in
sommità, da una parte in cemento armato sia alla base che all’interruzione dei vari trattimai collegati;dunque le acque possono entrare attraverso gli scarichi immessi o per naturale deflusso dai terrenicircostanti,manonusciredai segmenti del canale che costituiscono, di fatti, delle vasche. Leperiodiche
operazionidi svuotamentomeccanico,mediante cui leacquevengonoprelevateepoi sversate in fogna,rappresentanouna soluzione temporaneae soloparzialmenteefficace,dacui i ripetuti allagamentidellearee circostanti il canale. Il completamento della rete fognaria e l’avvio della depurazione sono azioni
quanto mai necessarie per limitare l’immissione delle acque all’interno del Canale, con conseguentiesondazioni di acque inquinate. Nel frattempo i tratti del canale che funzionano come vere e proprievasche, continuano a ricevere acque piovane e reflui urbani e, nonostante le proposte avanzate
dall’amministrazione comunaledi Poggiomarinoattraverso il recentePianoUrbanisticoComunale,nonèancorabenchiaroqualesaràillorodestino.
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IlmonitoraggioGolettadelSarno2015
ParametrianalizzatiemetodologiaIparametrichesonostatipresiinconsiderazionenelmonitoraggiotoccanodiversiaspetti,indagandola
qualitàecologica,chimico-fisica,microbiologicaeaspettilegatiadun“uso”sostenibiledelterritorio.
Levariabilichimicofisicherilevatesonoriportateintabellacondescrittalametodologiaconlaqualeverrannomisurate:
Parametro Unitàdimisura
Tipologia Metodologia
Temperaturaacqua °C QualitàChimico–Fisica Strumentodimisuramultiparametricoe/otermometro
Conducibilità mS/cm QualitàChimico–Fisica Strumentodimisuramultiparametrico
Ossigenodisciolto mg/lO2 QualitàChimico–Fisica Strumentodimisuramultiparametrico
Ossigenodisciolto %SatO2 QualitàChimico–Fisica Strumentodimisuramultiparametrico
pH scalapH QualitàChimico Strumentodimisuramultiparametrico
Salinità g/l QualitàChimico Strumentodimisuramultiparametrico
COD mg/lO2 QualitàChimico fotometroportatileHachLangeDR1900erelativokitdimisura
Nitrati mg/lN-NO3 QualitàChimico fotometroportatileHachLangeDR1900erelativokitdimisura
Ammoniaca mg/lN-NH4 QualitàChimico fotometroportatileHachLangeDR1900erelativokitdimisura
Fosforototale mg/lP QualitàChimico fotometroportatileHachLangeDR1900erelativokitdimisura
LeapparecchiatureeikitdireattiviutilizzatisonostatifornitidallaaziendaHachLange,partnertecnicodell’iniziativa.Irisultatidelleanalisieffettuatesonoriportatenell’allegato2.
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DeterminazioneLIMEco
Criteritecniciperlaclassificazionesullabasedeglielementidiqualitàfisico-chimicaasostegnoAifinidellaclassificazionedellostatoecologicodeicorpiidricifluvialiglielementifisico-chimiciasostegnodelbiologicodautilizzaresonoiseguenti:
-Nutrienti(N-NH4,N-NO3,Fosforototale);
-Ossigenodisciolto(%disaturazione).
Perungiudiziocomplessivodellaclassificazionesitieneconto,secondoicriteririportatialparagrafo«Altriparametri»,anchedi:
-Temperatura;
-pH;
-Alcalinità(capacitàdineutralizzazionedegliacidi);
-Conducibilità.
NutrientieossigenodiscioltoNel D.lgs n°152 11/5/99, integrato e modificato dal D.lgs n° 258 18/8/00, e recepito dalla direttiva91/271/CEEedalladirettiva91/676/CEE,erapresentel’indiceL.I.M.
NelD.lgs. 152/2006, i nutrienti e l’ossigeno disciolto, ai fini della classificazione, vengono integrati in un
singolodescrittoreLIMeco(LivellodiInquinamentodaiMacrodescrittoriperlostatoecologico)utilizzatoperderivarelaclassediqualità.
Laproceduraprevedechesiacalcolatounpunteggiosullabasedellaconcentrazione,osservatanelsitoinesame, dei seguenti macrodescrittori: N-NH4, N-NO3, Fosforo totale e Ossigeno disciolto (100 - % di
saturazioneO2). Il punteggio LIMecoda attribuire al sito rappresentativo del corpo idrico è dato dallamedia dei singoli LIMeco dei vari campionamenti effettuati nell’arco dell’anno in esame.Qualora nelmedesimo corpo idrico si monitorino più siti per il rilevamento dei parametri fisico-chimici, il valore di
LIMecovienecalcolatocomemediaponderata (inbaseallapercentualedi corpo idrico rappresentatadaciascunsito)traivaloridiLIMecoottenutiperidiversisiti.NelcasodimonitoraggiooperativoilvalorediLIMeco da attribuire al sito è dato dallamedia dei valori di LIMeco ottenuti per ciascuno dei 3 anni di
campionamento. Per ilmonitoraggiodi sorveglianza, si fa riferimento al LIMecodell’annodi controllo o,qualora ilmonitoraggio venisse effettuato per periodi più lunghi, allamedia dei LIMeco dei vari anni. Il
LIMecodiciascuncampionamentovienederivatocomemediatra ipunteggiattributiaisingoliparametrisecondolesogliediconcentrazioneindicatenellaseguentetabella,inbaseallaconcentrazioneosservata.
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LIMeco (Livello di Inquinamento dai Macrodescrittori per lo stato ecologico) Tab.4.1.2/adelD.lgs152/2006(modificata)
Parametro Soglia**1 Soglia2 Soglia3 Soglia4 Soglia5
100-O2(%sat) ≤|10| ≤|20| ≤|40| ≤|80| >|80|
N-NH4(mg/l) <0,03 ≤0,06 ≤0,12 ≤0,24 >0,24
N-NO3(mg/l) <0,6 ≤1,2 ≤2,4 ≤4,8 >4,8
Fosforo totale(µg/l)
<50 ≤100 ≤200 ≤400 >400
Livello Livello1 Livello2 Livello3 Livello4 Livello5
Punteggio* 1 0,5 0,25 0,125 0
*Punteggiodaattribuirealsingoloparametro.
**LesogliediconcentrazionecorrispondentialLivello1sonostatedefinitesullabasedelleconcentrazioniosservate incampioniprelevati insitidi riferimento,appartenentiadiversi tipi fluviali. Inparticolare, talisoglie,chepermettonol’attribuzionediunpunteggioparia1,corrispondonoal75°percentile(N-NH4,N-
NO3, e Ossigeno disciolto) o al 90° (Fosforo totale) della distribuzione delle concentrazioni di ciascunparametro nei siti di riferimento. I siti di riferimento considerati fanno parte di un database disponibile
pressoCNR-IRSA.
IlvaloremediodiLIMecocalcolatoperilperiododicampionamentoèutilizzatoperattribuirelaclassediqualitàalsito,secondoilimitiindicatinellasuccessivatabella.
ConformementeaquantostabilitonellaDirettiva2000/60/CE,lostatoecologicodelcorpoidricorisultantedagli elementi di qualità biologica non viene declassato oltre la classe sufficiente qualora il valorem di
LIMecoperilcorpoidricoosservatodovessericaderenellaclassescarsoocattivo.
Tab.4.1.2/bdelD.lgs152/2006(modificata)
Stato LIMeco
Elevato* ≥0,66
Buono ≥0,50
Sufficiente ≥0,33
Scarso ≥0,17
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Cattivo <0,17
*Illimitetralostatoelevatoelostatobuonoèstatofissatoparial10°percentiledeicampioniottenutidasitidiriferimento
Valorieparametrisonoripresiancheneldecretoministeriale260/2010.L'allegato1dellaparteterzadeldecretolegislativo3aprile2006,n152,esuccessivemodificazioni,e'sostituitoconl'Allegato1deldecreto
260/2012,chemodifica,inparticolare,ilpunto2,letteraA.4dellostessoallegato.
Per tipi fluvialiparticolari leRegionie leProvinceAutonomepossonoderogareai valori sogliadi LIMecostabilendo soglie tipo specifiche diverse, purché sia dimostrato, sulla base di un’attività conoscitivaspecificaed ilmonitoraggiodi indagine,che i livellimaggioridiconcentrazionedeinutrientio ivaloripiù
bassidiossigenodiscioltosonoattribuibiliesclusivamentearagioninaturali.IlvalorediderogaelerelativemotivazionidevonoesseretrasmessealMinisterodell’ambienteedella tuteladel territorioedelmareedevonocomunqueessereriportatenelPianodigestioneenelPianodituteladelleacque.
Altriparametri
Gli altri parametri, temperatura, pH, alcalinità e conducibilità, sono utilizzati esclusivamente per una
migliore interpretazionedeldatobiologicoenonper laclassificazione.Aifinidellaclassificazioneinstatoelevatoènecessariochesiaverificatocheglistessinonpresentinosegnidialterazioniantropicheerestinoentrolaforcelladinormaassociataallecondizioniterritorialiinalterate.Aifinidellaclassificazioneinstato
buono, è necessario che sia verificato che detti parametri non siano al di fuori dell’intervallo dei valorifissatiperilfunzionamentodell'ecosistematipospecificoeperilraggiungimentodeicorrispondentivaloriperglielementidiqualitàbiologica.
IvaloricalcolatidiLIMEcosonoriportatinell’allegato2.
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PuntidicampionamentoLIMECOSono stati effettuati i prelievi di 17 campioni di acqua lungo l’intero bacino del Fiume Sarno, compresi i
torrenti Cavaiola e Solofrana. Il monitoraggio ci consente di effettuare un’istantanea che non vuolesostituirsi aimonitoraggi ufficiali,mamette a disposizione di enti locali e agenzie preposte ai controlli ipropririsultatiperandareallaricercadellacausadellacontaminazioneefavorireunamaggioreconoscenza
dellostatodelFiumeSarno,siadegliaspettipositivichediquellinegativi.
Nellatabellasuccessivasonoriportatilespecifichedituttiipuntidicampionamento.
LIMECO2015CORSOD’ACQUADI
RIFERIMENTO PUNTOPRELIEVO COMUNE(PROV.)
SOL0 SOLOFRANA,sorgente Bocche Solofra(AV)
SOL1 SOLOFRANA CONTRADASALA,TORCHIATI MONTORO(AV)
SOL2 SOLOFRANA,contorrenteLaura PONTEDIPANDOLA M.SANSEVERINO(SA)
SOL3 SOLOFRANA LOC.SANVINCENZO M.SANSEVERINO(SA)
SOL4 SOLOFRANA VIAASTONICROCE CASTELS.GIORGIO(SA)
SOL5 SOLOFRANA LOC.CASALI ROCCAPIEMONTE(SA)
SOL6 SOLOFRANA LOC.SANPASQUALE ROCCAPIEMONTE(SA)
SOL7 SOLOFRANA VIAPUCCI NOCERAINF.(SA)
CAV1 CAVAIOLA VIAPASQUALESANTORIELLO CAVADE’TIRRENI(SA)
CAV2 CAVAIOLA PONTEVIASANPIETRO NOCERASUP.(SA)
AC1 ALVEOCOMUNE LOC.S.MAURO,VIAG.PASCOLI NOCERAINF.(SA)
AC2 ALVEOCOMUNE VIATERMINEBIANCO PAGANI(SA)
SAR1 SARNO,sorgente SANTAMARIALAFOCE SARNO(SA)
SAR2 SARNO,sorgente RIOPALAZZO SARNO(SA)
SAR3 SARNO,sorgente SANTAMARINADILAVORATE SARNO(SA)
SAR4 SARNO VIASANVALENTINOTORIO STRIANO(SA)
SAR5 SARNOPONTEVIAPROVINCIALES.MARZANO S.MARZANOSULSARNO(SA)
SAR6 SARNO TRAVERSASCAFATI,VIAROMA SCAFATI(SA)
SAR7 SARNO ZONACARTIERA POMPEI(NA)
SAR8 SARNO FOCESARNO CASTELLAMMAREDISTABIA(NA)
Nell’allegato1èriportataunamappaschematizzatadeipuntidicampionamento.
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4–Risultatidelmonitoraggio
MonitoraggioSOSGolettaSarnoIlsecondomonitoraggio,cheabbiamodenominatoSOSGolettaSarno,riguardaicanalisecondariedaltrecriticitàsegnalatedaicittadiniaLegambiente-.IpuntipresiinesamesonosituatinelComunediSolofra,neipressidellevaschePianilloeFornillochescaricanonelCanaleConteSarno,neipressidell’areaarcheologicadi Longola a Poggiomarino, sul Rio San Tommaso a Scafati, sul torrenteMariconda a Pompei, sul canaleBottaro a Torre Annunziata ed infine sul torrente Vernotico a Castellammare di Stabia. Sono statideterminati i valori di COD, Ammoniaca, Nitrati e Fosforo che permettono una prima valutazionedell’inquinamento da nutrienti e della presenza di scarichi civili non depurati. Si tratta pertanto di unaprima indicazione del livello di inquinamento, che non ha la pretesa di essere esaustiva e che vienesintetizzataconunindicatoredellecondizionichepossonoessere“positive”,“intermedieoincerte”oppure“negative”. Iprimi3campioni sonostatiprelevatinellapartealtanelComunediSolofra,alle sorgentidiValloneRialvoeMadonnadellaNeveenelVallonedeiGranci,eperquestilecondizionisono“positive”edinparticolareivalorideinutrienti(azotoefosforo)risultanoanchepiùbassidiquelliriscontratineipressidellesorgentidelFiumeSarno.IrisultatidelleanalisisuicampioniprelevatineipressidelleVaschePianilloe Fornillo confermano le condizioni “negative” di un’area ad elevata criticità ambientale e a cui è statadedicata una specifica sezione del dossier per riscostruire sinteticamente una vicenda che si trascina dadecenni. Il successivo campione è stato prelevato in un canale nei pressi dell’importantissima areaarcheologica di Longola a Poggiomarino e le condizioni riscontrate sono “negative”, probabilmente dacollegareallapresenzadiscarichicivilidiagglomeratinoncollegatiallaretefognaria.IlcampioneprelevatosulRioSanTommasonelcomunediScafaticonfermalecondizioni“negative”segnalateripetutamentedaicittadini e la cui origine è legata alle carenze del sistema fognario dei comuni di Angri e Scafati e dallapresenza di industrie che non depurano adeguatamente i propri scarichi. Il torrente “Mariconda”,campionatonelterritoriodelcomunediPompei,èanch’essoincondizioni“negative”esiregistrailvalorediCODpiùaltodovutomoltoprobabilmenteallapresenzadi scarichi industrialinondepurati.Condizioni“negative” anche per il canale Bottaro, campionato nel comune di Torre Annunziata” a poca distanzadall’arrivodelFiumeSarnonelgolfodiNapoli. Infinecondizioninegativeancheper leacquedel torrenteVernotico,chesfociasullaspiaggianelcentrodiCastellammarediStabiaedèstatooggettodinumerosesegnalazionidapartedeicittadini.
SosGolettaSarno_2015 PUNTOPRELIEVO COMUNE(PROV.)
IndicatoreStato
SGS1 VALLONERIALVO,VIAPANORAMICA SOLOFRA(AV)
SGS2 LOC.TURCI–MADONNADELLANEVE SOLOFRA(AV)
SGS3 VALLONEDEIGRANCI,VIACIGLIANO,FRAZ.S.AGATAIRP.
SOLOFRA(AV)
SGS4 VASCAPIANILLO S.GIUSEPPEVES.(NA)
SGS5 VASCAFORNILLO POGGIOMARINO(NA)
SGS6 LOCALITA’LONGOLA POGGIOMARINO(NA)
SGS7 LOCALITA’CAPPELLE SCAFATI(SA)
SGS8 VIABONIFICA POMPEI(NA)
SGS9 VIAPIOMBIERA TORREANNUNZIATA(NA)
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SGS10 CORSOGIUSEPPEGARIBALDI CASTELLAMMAREDISTABIA(NA)
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MonitoraggioLIMEcoRiguardo all’asta principale del Sarno, già con i campionamenti svolti in prossimità delle sue 3 principalisorgenti,SantaMariaaFoce,MercatoPalazzoeSantaMarina,sièrilevataper lopiùunasituazionenon
ottimale, con classi di qualità del LIMeco rispettivamente “Buono”, “Buono” e “Sufficiente”. MiglioralievementelasituazionerispettoalloscorsoannodiRioPalazzo,mentreRioSantaMarinaraggiungeancoraunaclassediqualità“sufficiente”probabilmentedovutaagliscarichinondepuratidellafrazionediLavorate
diSarno.Procedendoversovalleperi4puntidicampionamentodiStriano,S.Marzano,ScafatiePompeisirilevaunaclassediqualità“Scarso”, segnandoun lievemiglioramento rispettoallo scorsoanno.L’ultimopunto di campionamento alla foce del Sarno a Castellammare di Stabia si conferma “cattivo” come lo
scorso anno. Passando ai tributari, per il torrente Solofrana quest’anno sono stati campionati 7 punti; ilprimoinlocalitàBocceallesorgentidelSolofranahaunaclasseelevata.TuttiipuntisuccessividiMontoro,
MercatoS.Severino,Roccapiemonte,CastelSanGiorgioeNoceraInferioresièrilevataunaclassediqualitàdelLIMecoattestatasu“Cattivo”,adeccezionedelpunto in localitàPandoladiMercatoS.Severinocheèrisultato comunque “Scarso”. Si registra per la Solofrana nel suo complesso un ulteriore peggioramento
rispettoalloscorsoanno.Infine,perilCavaiolaiduepuntodicampionamentoaCavadeiTirrenieNoceraSuperiore hanno riportato la classe di qualità del LIMeco “Cattivo” così come i punti i due sull’AlveoComune posti a Nocera Inferiore e a Pagani entrambi con classe di qualità del LIMeco “Cattivo”. Si
confermaquindiperCavaiolaeAlveoComuneilpessimostatoregistratonellacampagnadelloscorsoanno.NellatabellasuccessivasonosintetizzatiirisultatidellaelaborazionedelLIMEco.
LIMECO2015 PunteggioTotaleLIMEco ClasseSOL0 0,88 ElevatoSOL1 0,13 CattivoSOL2 0,19 ScarsoSOL3 0,16 CattivoSOL4 0,09 CattivoSOL5 0,03 CattivoSOL6 0,03 CattivoSOL7 0,09 CattivoCAV1 0,13 CattivoCAV2 0,13 CattivoAC1 0,10 CattivoAC2 0,06 CattivoSAR1 0,59 BuonoSAR2 0,50 BuonoSAR3 0,34 SufficienteSAR4 0,22 ScarsoSAR5 0,22 ScarsoSAR6 0,19 ScarsoSAR7 0,28 ScarsoSAR8 0,13 Cattivo
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RiflessioniconclusiveIrisultatidelmonitoraggiochimico-fisicodiGolettadelSarnoconfermano,dunque,ilgravegradodi
sofferenzadelFiumeSarnoedeisuoiprincipaliaffluenti,dovutoancoraallapresenzadi scarichidi refluiurbani e industriali non adeguatamente depurati e dell’inquinamento dell’agricoltura che ancora utilizzamassicciamente prodotti chimici. Il primo monitoraggio, che riguarda il fiume Sarno e i suoi principaliaffluenti,èstatoeffettuatosuventipunticampionatidaSolofrafinoaCastellammarediStabia;soltantoitreprelievieffettuatiallesorgentidelFiumeSarnoequelloeffettuatoadunadellesorgentidellaSolofranameritanoungiudiziodipositivomentrepertuttiglialtri–Solofrana,Cavaiolaemanmanochecisiavvicinaallafoce–ilgiudizioèdi“scarso”e“cattivo”..Ilsecondomonitoraggioriguardaicanalisecondariedaltrecriticità segnalate dai cittadini a Legambiente: dei 10 campioni segnalati 7 sono risultati molto critici esoltanto 3 campioni nel Comune di Solofra hanno dato risultati positivi per i parametri analizzati. Siconferma purtroppo la situazione molto critica che parte dalle sorgenti, aree già sottoposte a notevolipressioni e per alcuni parametri in sofferenza, e si dipana lungo l’intero trattodel fiume. I risultati dellamonitoraggio dell’indicatore chimico-fisico LIMeco, previsto dalla vigente normativa, ci ricordano ancoraunavoltache il fiumenonnasce inquinato,masubisce leaggressionidellecarenzedel sistemafognario-depurativo che non copre tutti gli insediamenti abitativi, dell’agricoltura che usa fertilizzanti chimici efitofarmaci,dell’industriachenontrattaadeguatamenteipropriscarichiidrici.Ottoipuntianalizzatilungoil Sarno (2buonie1 sufficienti, alle sorgentiquattrocongiudiziodi “scarso”e1 “cattivo”).Otto ipuntilunga la Solofrana (1 “elevato”, 1 “scarso” e 6 “cattivo”). “Cattivo”, invece, il giudizio per i due prelieviall’AlveocomunenocerinoeiduealCavaiola.
Sonostati inoltreanalizzati10campionidiacquesuperficialiprovenientidacanali secondarioaltripunticritici, segnalati dai cittadini a Legambiente con l’iniziativa SOS Goletta del Sarno, di questi 3 campioniprelevati nel territoriodi Solofra sono risultati in “condizionipositive”gli altri 7prelevati nei comunidelBassoSarnosonorisultatiin“condizioninegative”.
Fallitigliobiettividi tuteladegliecosistemiedellerisorse idrichecheeranostati fissatinel2000dallaUEconladirettivaquadro2000/60.Ilprossimo22dicembre2015èinfattiladatafissataperilraggiungimentodell’obiettivodiqualitàdeicorsid’acqua“buono”dalladirettivaquadrosulleacque.
Il bacino del Fiume Sarno oltre alle numerose criticità ambientali presenta numerose eccellenzeagroalimentari conosciute in tutto ilmondoe che rappresentanounpatrimonio da tutelare. Si cominciadall’AltoSarnoconlaCipollaRamatadiMontoro;nell’agroNocerino-SarneseilpomodoroSanMarzanoeilcipollotto nocerino sono il fiore all’occhiello del territorio; sul versante del bacino a ridosso dei MontiLattari spiccano il pomodoro Corbarino a Corbara, la Pasta di Gragnano e Provolone del Monaco nelcomunediCorbara, ilvinoneicomunidiLettereeGragnano;infinesulversantevesuvianoilPomodorinodelPiennolodelVesuvio,ivinivesuvianiCatalanescaeLacryimaChristi.
Il Dossier Goletta del Sarno 2015 conferma le criticità dello scorso e rende ancora più urgente larealizzazione concreta di una politica integrata con il pieno coinvolgimento di tutti gli attori istituzionali,economiciesocialidelterritorio.Oltrealleurgentiriduzionideiprelieviedeicarichiinquinantiattraversolarealizzazionedelleinfrastrutturepubblicheedunrealeimpegnodelleattivitàeconomiche,ènecessariaunariqualificazione del corso d’acqua e una rinaturalizzazione delle sponde che non sia solo di corredo alleopere idrauliche impattanti, come nel caso del Grande Progetto Sarno e aumentare la resilienza delterritorio agendo sul tema della impermeabilizzazione dei suoli realizzando Sistemi Urbani di DrenaggioSostenibile.
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L’obiettivodiGolettadelSarnoècostruireunmodoconcretodivivere ilFiumeSarnoedi stimolareuna
discussione costruttiva per realizzare con serietà politiche integrate per investire sul Fiume Sarnoattraverso la riqualificazione, interventi di rinaturalizzazione, di prevenzione e mitigazione del rischio einsieme di tutela degli ecosistemi.
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FontiL’inquinamentodatetracloroetilenenellefaldeaSolofraeMontoroLegambienteOnlus-DossierCattiveAcque–Storiedi falde,fiumie laghi inquinati,maanchediacquesalvate-22marzo2015,giornatamondialedell’acqua:
http://www.legambiente.it/sites/default/files/docs/dossier_cattive_acque_-_2015_-_def.pdf
“Acqueperilconsumoumano:Criticitàeproposte"diGiancarloChiavazzo,responsabilescientificodiLegambienteCampania,presentazionealcongressodell’AssociazioneItalianadiEpidemiologia,novembre 2014:http://www.epidemiologia.it/sites/www.epidemiologia.it/files/XXXVIII_Congresso_AIE/presentazioni/plenaria5/2_CHIAVAZZO.pdf
LegambienteCampania,notasullavicendadiSolofra,gennaio2014http://www.legambiente.campania.it/beta/wp-content/uploads/2014/03/Tetracloroetilene-Solofra-31.01.14.pdf
LavicendadelleVaschePianilloeFornilloCommissioneParlamentared’inchiestasullecausedell’inquinamentodelfiumeSarno,Resocontodellasedute:
-n.37dell’11.01.2006-n.38del17.01.2006-audizionipressolaPrefetturadiSalernodel19.01.2006
CommissioneParlamentared’inchiestasullecausedell’inquinamentodelfiumeSarno2006,Documentoconclusivoapprovatonellaseduta12/04/2006Consiglio Regionale della Campania - III Commissione Consiliare Speciale ‘per il controllo dellebonifiche ambientali e dei siti di smaltimento rifiuti ed ecomafie, riutilizzo dei beni confiscati’,Resoconto:
-n.17dellasedutadel21.12.2011-n.32dellasedutadel23.02.2012-n.51/Adellasedutadel21.11.2012-n.62/Adellasedutadel24.06.2013-n.66/Adellasedutadel15.07.2013-n.84/Adellasedutadel03.12.2013
Cortedeiconti2001,Deliberazionen.31/2001/GCortedeiConti2012,Deliberazionen.16/2012/GProtezioneCivile,EmergenzasocioeconomicoambientaledelfiumeSarno(disponibilealsitohttp://www.protezionecivile.gov.it/jcms/it/emergenza_fiume_sarno.wp)RegioneCampania2006,BollettinoUfficialen.25del5giugno2006