COMUNE DI SARNO · 2020. 2. 4. · COMUNE DI SARNO (PROVINCIA DI SALERNO) VERBALE DI DELIBERAZIONE...

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COMUNE DI SARNO (PROVINCIA DI SALERNO) VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA MUNICIPALE 22//03/2019 44 Oggetto : ATTO DI INDIRIZZO PER LA PREDISPOSIZIONE DI VARIANTE/REVISIONE DEL PUC. L'anno duemiladiciannove, il giorno 22, del mese di marzo, alle ore 13,00 in Sarno e nella sede Comunale. Convocata nelle forme prescritte si è riunita la Giunta Comunale nelle persone: PRESIDENTE - IL Sindaco-dott. Giuseppe Canfora SINDACO E ASSESSORI: Presente Assente CANFORA GIUSEPPE X Ferrentino Gaetano X Esposito Emilia X Ruggiero Michele X Salerno Vincenzo X Salvato Gianpaolo X Squillante Dea X Viscardi Eutilia X Assiste alla seduta il Segretario Generale dr. ssa Teresa Marciano IL PRESIDENTE Riconosciuto legale il numero degli intervenuti invita la Giunta a deliberare sulla proposta di cui all'oggetto, acquisita al prot.n. 45 dell'Ufficio Staff in data 22/03/19 che è parte integrante della presente deliberazione. Visto il Decreto L.vo 18 agosto 2000 n. 267; Visto il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica ai sensi dell'art.49, comma 1, del D.Lvo 18 Agosto 2000,n.267.

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  • COMUNE DI SARNO

    (PROVINCIA DI SALERNO)

    VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA MUNICIPALE

    22//03/2019 44

    Oggetto : ATTO DI INDIRIZZO PER LA PREDISPOSIZIONE DI VARIANTE/REVISIONE DEL PUC.

    L'anno duemiladiciannove, il giorno 22, del mese di marzo, alle ore 13,00 in Sarno e nella

    sede Comunale.

    Convocata nelle forme prescritte si è riunita la Giunta Comunale nelle persone:

    PRESIDENTE - IL Sindaco-dott. Giuseppe Canfora

    SINDACO E ASSESSORI:

    Presente Assente

    CANFORA GIUSEPPE X

    Ferrentino Gaetano X

    Esposito Emilia X

    Ruggiero Michele X

    Salerno Vincenzo X

    Salvato Gianpaolo X

    Squillante Dea X

    Viscardi Eutilia X

    Assiste alla seduta il Segretario Generale dr. ssa Teresa Marciano

    IL PRESIDENTE

    Riconosciuto legale il numero degli intervenuti invita la Giunta a deliberare sulla proposta di cui all'oggetto, acquisita al prot.n. 45 dell'Ufficio Staff in data 22/03/19 che è parte integrante della presente deliberazione.

    Visto il Decreto L.vo 18 agosto 2000 n. 267;

    Visto il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica ai sensi dell'art.49, comma 1, del D.Lvo 18 Agosto 2000,n.267.

  • LA GIUNTA MUNICIPALE

    Esaminata l'allegata proposta di deliberazione prot.n.45 Uff. Staff del 22/03/2019 di pari

    oggetto;

    - Visto il parere favorevole, reso, ai sensi dell'art. 49, comma.1 del T.U.E.L, n.267/2000, per

    quanto attiene la regolarità tecnica dal Dirigente Area Tecnica;

    - A voti unanimi, espressi favorevolmente nei modi di legge;

    DELIBERA

    - DI FAR PROPRIA ed APPROVARE la succitata ed allegata proposta di deliberazione

    relativa all'oggetto, che si intende integralmente riportata e trascritta nel presente

    dispositivo;

    - DICHIARARE la presente, con separata ed unanime votazione, immediatamente

    eseguibile, ai sensi dell'art. 134, comma 4, del T.U.E.L., D. Lgs. N. 267 del 18/08/2000.

  • 0 COMUNE DI SARNO (Provincia di Salerno)

    AREA TECNICA SERVIZIO PROPONENTE: URBANISTICA E PIANIFICAZIONE

    PROPOSTA DI DELIBERAZIONE ALLA GIUNTA MUNICIPALE

    Oggetto: ero í,( i A.)5( g(22 O PER L4 pa_&-à 3 r'C' L z( 04./E" b( U4-l&,(4kr-FE..ige- V15(OLVAlc k)u._ PUC_

    L'Assessore Relatore DECISIONE

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    DELLA GIUNTA

    La presente proposta consta allegati, che ne costituiscono

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    di n. parte integrante.

    L'Assesso

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    UFFICIO DI GABINETTO

    Pervenuta in data 221 e'. Prot.n. /4 5

    Il Re ponsa 'le

    COMPONENTI LA GIUNTAiii, MUNALE

    Presidente dr. Giuseppe Canfora

    Vicesindaco

    Assessore avv. Ferrentino Gaetano

    Assessore ing. jr. Michele Ruggiero

    Assessore arch. Esposito Emilia

    Assessore avv. Gianpaolo Salvato

    Assessore prof. Salerno Vincenzo

    Assessore avv. Squillante Dea

    Assessore avv. Viscardi Eutilia

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  • COMUNE DI SARNO Provincia di Salerno

    AREA TECNICA P.O. N.° 7 URBANISTICA E PIANIFICAZIONE

    PROPOSTA PER LA GIUNTA MUNICIPALE Relazione Istruttoria

    Oggetto : ATTO DI INDIRIZZO PER LA PREDISPOSIZIONE

    DI VARIANTE/REVISIONE DEL PUC

    PREMESSO:

    Che con deliberazione di Consiglio Comunale n.° 80 del 12 novembre 2015 veniva approvato il P.U.C. CITTA' DI SARNO , i relativi ATTI DI PROGRAMMAZIONE ed il RUEC ai sensi degli artt. 25 e 29 della L.R. 16/2004 che regola la pianificazione urbanistica nella regione Campania;

    Che la suddetta normativa regionale , in ordine alla validità temporale delle previsioni urbanistiche, fa una netta distinzione tra "disposizioni strutturali " e "disposizioni programmatiche", infatti all'art. 3 recita :

    1. La pianificazione territoriale e urbanistica è definita dal complesso degli atti adottati dalle competenti amministrazioni in conformità alla legislazione nazionale e regionale, disciplinanti l'uso, la tutela e i processi di trasformazione del territorio.

    2. La pianificazione territoriale e urbanistica disciplina con un sistema normativo e di vincolo tutte le attività di iniziativa sia pubblica che privata che comportano una trasformazione significativa del territorio, definendo:

    a) per le attività pubbliche, la programmazione degli interventi da realizzare;

    b) per le attività private, l'incentivazione delle iniziative riconosciute come concorrenti al miglioramento della qualità del territorio e corrispondenti

    all'interesse pubblico.

    3. La pianificazione provinciale e comunale si attua mediante:

    a) disposizioni strutturali, con validità a tempo indeterminato, tese a individuare le linee fondamentali della trasformazione a lungo termine del territorio, in considerazione dei valori naturali, ambientali e storico-culturali, dell'esigenza di difesa del suolo, dei rischi derivanti da calamità naturali, dell'articolazione delle reti infrastrutturali e dei sistemi di

    mobilità;

  • b) disposizioni programmatiche, tese a definire gli interventi di trasformazione

    fisica e funzionale del territorio in archi temporali limitati, correlati alla programmazione finanziaria dei bilanci annuali e pluriennali delle amministrazioni interessate.

    che pertanto le "disposizioni strutturali " hanno validità a tempo indeterminato essendo

    legate alle conformazione naturale, ambientale e storico-culturale del territorio, dalla stratificazione storica e dalla presenza di vincoli legati alla sismicità ed alla idrogeologia,

    mentre le "disposizioni programmatiche " sono legate al progetto delle trasformazioni del

    territorio legati alle previsioni economiche-finanziarie e quindi programmate in archi

    temporali limitati;

    che, in ogni caso, con la fondamentale differenziazione di cui sopra, entrambe le disposizioni di cui all'art. 3, comma 3, lett. a) e lett. b) della L.R. 16/2004, devono seguire il passo dettato dalle esigenze di sviluppo della città e dal mutare delle opportunità economiche , non potendo "imbalsamare" in eterno il territorio con previsioni non più

    attuali;

    che a distanza di ormai quattro anni dalla approvazione definitiva del PUC sono emerse

    delle criticità e conseguenti opportunità di variazioni ;

    che in particolare, dal punto di vista dei vincoli, per dare un quadro conoscitivo sempre più

    dettagliato e preciso, occorre prendere atto :

    • dello studio di microzonizzazione sismica recentemente approvato con Delibera di G.M.

    n.° 171 del 29/10/2018, che, nell'ambito dello studio di zonizzazione sismica già alla base del PUC approvato, apporta maggiori e più dettagliate conoscenze del territorio;

    • della variante al PSAI relativa alla zona di Via Beveraturo approvata con Deliberazione della

    Giunta Municipale n.° 196 del 6/12/2016 e dalla Conferenza Istituzionale Permanente (CIP) della

    Autorità di Bacino dell'Alpennino Meridionale nella seduta del 14/12/2017;

    • del concreto inizio dei lavori di ampliamento del cimitero e quindi della concreta possibilità ed opportunità di limitare la fascia di vincolo cimiteriale nei limite di 50 metri, atteso che su tre lati (Via Casasale - Via 5 maggio e Via Sarno-Palma) ricorrono le

    condizioni di cui all'art. 338 del R.D. 1265/1934 ( l'impianto cimiteriale sia

    separato dal centro urbano da strade pubbliche almeno di livello comunale, sulla base della classificazione prevista ai sensi della legislazione vigente, o da fiumi, laghi o dislivelli

    naturali rilevanti, ovvero da ponti o da impianti ferroviari);

    • della non esatta interpretazione della destinazione d'uso in atto e conseguente non coerente classificazione urbanistica di alcuni puntuali insediamenti, in ordine ai quali peraltro, in occasione delle osservazioni al PUC, non era pervenuta segnalazione alcuna;

    • delle varianti al Puc ed al Ruec già introdotte con Delibere di C.C. n.° n.° 3 del 10/1/2018 e

    nn. 11, 12 e 13 del 9/2/2018 relative ad alcune ricostruzioni Fuori Sito, alla interpretazione autentica delle norme per gli accorpamenti nelle zone agricole, alla possibilità di costruire sul confine ed alla maggiorazione delle altezze massime nelle zone IR2

  • che anche, e soprattutto, dal punto di vista operativo in sede di concreta applicazione del PUC, sono emerse alcune criticità tra cui :

    • Ambiti di Trasformazione per Insediamenti Integrati e per Standards Urbanistici (ATI ed ATsu) di dimensioni territoriali sproporzionate in rapporto alla eccessiva parcellizzazione e frammentarietà del regime proprietario, con conseguente enorme difficoltà di innescare PUA di iniziativa privata;

    • Zona industriale (PIP) ormai satura a seguito delle assegnazioni dei lotti effettuata da parte della Agenzia per lo Sviluppo Territoriale della Valle del Sarno (nota prot. 9496 del

    26/02/2019) ;

    • Insediamenti artigianali/produttivi, dislocati fuori dall'area PIP, che di fatto non consentono l'adeguamento e lo sviluppo delle attività artigianali in essere;

    • Ambiti di trasformazione in Elevazione con altezze massime assai riduttive che hanno consentito di intervenire solo in un numero ridottissimo di interventi che, ormai a distanza

    di circa 4 anni hanno consentito di "spendere" solo in minima parte i 210 alloggi

    previsti dal PUC (n.° 110 in IRI e n.° 100 in IR2);

    • Altre necessità che, in linea con i principi di salvaguardia delle risorse agricole e naturalistiche del PUC, possano rispondere ad esigenze del paese e del suo territorio , anche a seguito manifestazione di interesse;

    DATO ATTO

    Che per trovare delle soluzioni alle problematiche sopra esposte, si rende necessario predisporre delle modifiche al PUC così come disposto dalla L.R. 16/2004;

    CONSIDERATO

    che la scelta di dare impulso alle suddette modifiche in variante al PUC, è di natura squisitamente politica, poiché si rendono necessarie valutazioni discrezionali, di natura economico/occupazionale, non basate su semplici dati di natura tecnica;

    RILEVATO CHE

    in merito al presente procedimento, i sottoscritti, consapevoli delle sanzioni previste in caso di dichiarazioni mendaci, per proprio conto, dichiarano sotto la propria personale responsabilità, che non sussiste alcuna delle situazioni di conflitto di interesse, anche potenziale, ai sensi degli artt. I comma 41, Legge 190/2012 e 6/7 DPR 62/2013, nonché del vigente Piano Anticorruzione;

  • Il Responsabile Ufficio di Piano

    Arch. M a De Fili

    Il Respons i bile P.O. 7

    ing. Anti o

    che pertanto sulla presente proposta, vengono espressi pareri ai sensi dell'art. 49, comma 1 del T.U. approvato con D.Lgs 18/08/2000 n. 267 esclusivamente per la regolarità tecnica, demandando alla Amministrazione la scelta di merito

    L'ASSESSORE ALL'URBANISTICA

    Vista la soprariportata relazione istruttoria

    Considerato opportuno procedere

    Propone di deliberare

    1) Di dar corso all'affidamento di incarico per la redazione di revisione, aggiornamento e variante al PUC e del RUEC della città di Sarno, approvato con delibera di Consiglio Comunale n.° 80 del 12 novembre 2015 nel rispetto delle procedure di cui all' art. 24, commi 12 e 13 della L.R. 16/2004 e nel rispetto dello spirito del PUC vigente con l'obiettivo del minor consumo di suolo favorendo le naturalità e le risorse ecologiche, la ricchezza delle risorse agricole e delle acque e, effettuate le necessarie verifiche delle normative vigenti, tenga conto delle seguenti variazioni, nel frattempo intervenute dal punto di vista del quadro conoscitivo e della normativa del Ruec,

    • studio di microzonizzazione sismica recentemente approvato con Delibera di G.M. n.° 171 del 29/10/2018;

    • variante al PSAI relativa alla zona di Via Beveraturo approvata con Deliberazione della Giunta Municipale n.° 196 del 6/12/2016 e dalla Conferenza Istituzionale Permanente (CIP) della

    Autorità di Bacino dell'Alpennino Meridionale nella seduta del 14/12/2017;

    • possibilità ed opportunità di limitare la fascia di vincolo cimiteriale nei limite di 50 metri, atteso che su tre lati (Via Casasale - Via 5 maggio e Via Sarno-Palma) ricorrono le condizioni di cui all'art. 338 del R.D. 1265/1934

    • non esatta interpretazione della destinazione d'uso in atto e conseguente non coerente classificazione urbanistica di alcuni puntuali insediamenti;

  • • varianti al Puc ed al Ruec già introdotte con Delibere di C.C. n.° n.° 3 del 10/1/2018 e nn. 11, 12 e 13 del 9/2/2018 relative ad alciune ricostruzioni Fuori Sito, alla interpretazione autentica delle norme per gli accorpamenti nelle zone agricole, alla possibilità di costruire sul confine ed alla maggiorazione delle altezze massime nelle zone IR2

    mentre per quanto attiene la componente operativa affronti e proponga soluzioni alle seguenti tematiche :

    • Suddivisione in sub comparti di alcuni Ambiti di Trasformazione per Insediamenti Integrati e per Standards Urbanistici (ATI ed ATsu) di dimensioni territoriali che non consentono la predisposizione di PUA di iniziativa privata;

    • Ampliamento Zona industriale (PIP) a seguito nota prot. 9496 del 26/02/2019 d della Agenzia per lo Sviluppo Territoriale della Valle del Sarno valutando la possibilità, anche all'interno dell'attivale PIP, di incrementare l'altezza massima degli opifici industriali nell'ottica di dare risposta alle esigenze di migliorare 1' immagazzinaggio in altezza, senza ulteriori consumi di suoli;

    • Consentire l'adeguamento e lo sviluppo delle attività artigianali già esistenti, fuori dall'area PIP, sempre che siano rispettose delle emissioni inquinanti e di rumore;

    • Incrementare le altezze massime negli Ambiti di trasformazione in Elevazione IR1 ed IR2, nel rispetto del numero degli alloggi stabiliti nel PUC, al fine di consentire gli interventi di sopraelevazione già programmati;

    • Affrontare altre necessità che, in linea con i principi di salvaguardia delle risorse agricole e naturalistiche del PUC, possano rispondere alle esigenze del paese e del suo territorio , anche a seguito manifestazione di interesse;

    2) Di demandare al Dirigente dell'Area Tecnica, l'assunzione degli atti conseguenziali, ivi compresa la nomina del Responsabile del Procedimento, nel rispetto delle norme di cui al D. Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 ;

    3) Di dare atto che il presente provvedimento, configurandosi quale atto di indirizzo non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economica finanziaria dell'Ente per cui non necessita del parere di competenza finanziaria ai sensi dell'art. 49 comma 1 del TUELL n.° 267/2000;

    Di dichiarare la presente, con separata ed unanime votazione, immediatamente eseguibile, ex art. ■

    134, comma 4, T.U.E.L.

    L'Assessore all'Urbanistica

    Arch. Emilia Es•osito

  • IL DIRIGENTE AREA TECNICA

    Visto il Decreto Sindacale prot. n° 5389 del 01.03.2018 con il quale è stato

    affidato al sottoscritto Ing. Aniello Casola l'incarico di Dirigente dell'Area

    Tecnica esprime

    Parere Favorevole in Ordine alla sola Regolarità Tecnica

    IL DIRIGENTE AREA TECNICA

    Ing. iello asola , e i

  • Il presente verbale viene letto, approvato e cosk0t2critto

    IL SIN h ACO

    Dott. Giu e pe Canfora

    Il Segretario Generale

    Teresa Marciano 2 2 MAR, 2019

    Sarno lì

    2.5. MPR1 2019

    2 5 MAR, 2019 IL ROPONSABILE AFFARI GENERALI

    Okk43' .

    Dr.s Clelia Buonaiuto

    Sarno lì

    IL SEGRETARIO GENERALE

    Dr. ssa Teresa Marciano

    ' ~1_,U■D

    ESECUTIVITA'

    Dichiarata immediatamente eseguibile

    51 La presente deliberazione, trascorsi 10 giorni dalla data di inzio pubblicazione diverrà esecutiva il

    -----„ tA, E Ai sensi dell'art. 134, comma 3, D. Lgs. n. 267/Z009

    CERTIFICAZIONE DI PUBBLICAZIONE

    Si certifica, su conforme attestazione dell'addetto alle affissioni, che la presente deliberazione è stata

    pubblicata all'Albo Pretorio on line di questo Comune e vi rimarrà per 15 giorni consecutivi, dal

    RICEVUTA DA PARTE DEL RESPONSABILE

    Copia della presente deliberazione viene ricevuta in data odierna dal sottoscritto con onere della relativa procedura attuativa.

    Dalla Residenza Municipale lì .

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