GNL – Gas Naturale Liquefatto

8/7/2019 GNL – Gas Naturale Liquefatto

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GNL – GAS NATURALE LIQUEFATTO, PROPRIETA’ E PERICOLI

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GNL – Gas Naturale Liquefatto

Noi tutti conosciamo il gas Metano, lo usiamo comunemente nelle nostre cucine ,

auto e per il riscaldamento. Il metano allo stato liquido però ha delle proprietà

molto diverse. In particolare il suo volume si riduce di 600 volte. Dunque:

336001

METANOGASGNLmm =

Quando il GNL cade sul terreno o peggio ancora sull’acqua tende a ritornare allo

stato gassoso creando una densa nube.

Inoltre allo stato liquido:

• Distrugge i tessuti viventi al semplice contatto,a causa della temperatura

criogenica di -160°C

• A -90° l’acciaio comunemente usato per la costruzione di imbarcazioni diventa

fragile, pertanto il GNL che fuoriuscito dai serbatoi entrasse in contatto con

altre componenti della nave avrebbe la possibilità di creare seri

danneggiamenti alla struttura.

• Non brucia allo stato liquido: per potersi accendere la nuvola di vapore

deve espandersi inglobando aria.

Durante l’espansione allo stato gassoso:

• Il GNL è più pesante dell'aria.

• Si spande velocemente come una nuvola densa sul terreno e sull'acqua

seguendo la direzione del vento.

• Nei centri abitati penetra nelle condutture sotterrane e nelle fogne.

• Congela qualsiasi cosa incontri nel suo percorso.

• Quando si trova nel suo stato vapore è asfissiante: diluisce l'ossigeno

atmosferico al di sotto della soglia necessaria per la respirazione.





• La miscela Gas-Aria deve essere tra Il 15% e il 5% di gas per essere

infiammabile (ultimamente gli scienziati raccomandano di portare il limite

inferiore di infiammabilità al 2,5%).

Il grafico evidenzia come il Metano puro a – 100°C sia più leggero dell’aria, ma la

nube che è formata da un misto di metano ed aria e rimane più pesante dell’aria

anche nel raggio di infiammabilità, pertanto quando vi è il rischio di accensione la

nube sarà ancora al livello del suolo.

Una volta incendiata, la nuvola di vapore brucia interamente, dirigendosi verso la

fonte dello sversamento e incenerendo tutto quello che trova lungo il cammino.

Il centro dell'esplosione può raggiungere temperature di 3000 gradi. I venti che si

creano durante l'esplosione raggiungono velocità stimate nell'ordine dei 1500 km/h.





Test Falcon e creazione della nube

Il test Falcon è stato fatto con lo sversamento di 20m^3, ricordiamo che una naveporta 4 serbatoi per un totale di 160.000m^3. Già con una così piccola quantità si

coprono centinaia di metri di distanza, ed in caso di accensione si sprigionano

fiamme altissime.

Le immagini si riferiscono ad una accidentale detonazione durante lo svolgimento

del test.





La nube creata dal GNL in evaporazione come si vede dai disegni non va verso l’alto

ma rimane a livello del suolo e si espande come una densa schiuma.

Non ci sono estinguenti in grado di fermare un grosso incendio di GNL: non servono

le classiche squadre antincendio con idranti e schiumogeni.

"Quando si tratta di GNL, le squadre di emergenza devono avere a disposizione

tutti gli strumenti e tutte le opzioni possibili: altrimenti intervenire equivale a

mandare un pompiere all'inferno con un estintore.“

(Anthony M. Davis, US Coast Guard Maritime Investigator and Intelligence Officer)





Inversione Termica

Il fenomeno dell’inversione termica, comune nella zona della costa marchigiana

specie in inverno, accade quando gli strati superiori dell’atmosfera sono più caldi di

quelli inferiori , e si crea il classico “mare di nebbia”.

In questo caso una nube di GNL rimarrebbe a bassa quota finché il fenomeno

dell’inversione termica non abbia termine.





RPT – Transizioni Rapide di Fase

• Quando il GNL viene a contatto con il terreno o con l'acqua può dar luogo a

"esplosioni senza fiamma", RPT (Rapid Phase Transition).

• Queste esplosioni immediate (RPT) sono rare ed estremamente violente,non

comportano combustione.

• Quindi uno sversamento di GNL in mare potrebbe portare in casi sfortunati ad

uno di questi fenomeni.

• Al momento gli studiosi stanno cercando di comprenderne appieno il

funzionamento.

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