GMF - Audisiovini · appellazione rispetto alle altre del Medoc, ove si è privilegiato il Merlot...

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GMF GRANDI MARCHE FRANCESI Via Marcintolo, 5/c 36020 - Campiglia dei Berici (VI) Tel. 0444.86.62.34 Fax 0444.18.33.550 Partita IVA/C.F.: 04469770285 Accisa: IT00VIV00077N www.giuliomenegatti.it email: info @ giuliomenegatti.it GMF GRANDI MARCHE FRANCESI È più facile trovare un buon guerriero che un buon narratore, ed è più facile dare un colpo di picca che comprendere i disegni di quanti, sotto i nostri occhi, non fanno altro, perchè conoscere è meglio di riconoscere. Jean Francois-Paul De Gondi Cardinale Di Retz Vini francesi SELEZIONE 2017

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GMFGRANDI MARCHE FRANCESI

Via Marcintolo, 5/c 36020 - Campiglia dei Berici (VI)Tel. 0444.86.62.34 Fax 0444.18.33.550

Partita IVA/C.F.: 04469770285 Accisa: IT00VIV00077Nwww.giuliomenegatti.it email: [email protected]

GMFGRANDI MARCHE FRANCESI

È più facile trovare un buon guerriero che un buon narratore,

ed è più facile dare un colpo di picca che comprendere i disegni di quanti, sotto i nostri occhi, non fanno altro,

perchè conoscere è meglio di riconoscere.

Jean Francois-Paul De GondiCardinale Di Retz

Vini francesiSELEZIONE 2017

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Anni fa attraversai il viale d’ingresso dello Chateau Haut Brion a Bordeaux.La ghiaia sotto le suole di cuoio emetteva un suono come lo scricchiolio del fasciame di un antico galeone.La fama, il prestigio, l’onore di essere ricevuto al castello, tutto contribuiva ad aumentare il mio imbarazzo.Cinque secoli di storia, dai Signori di Pontac alla Famiglia Dillon. Ma nessuna figura aveva, a mio avviso, come Talleyrand inciso nel destino di questo castello. Pensai come certe persone, che hanno fatto la storia della Francia, di fatto siano nel loro carattere la Francia stessa.Figlio di una civiltà antica e geniale, spirito duttile, amante del gioco della diplomazia, appassionato della vita e della vite, poco propenso al lavoro.Così Talleyrand, così molti francesi....

Château haut-brion

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...Intuitivi e dominatori, psicologi per nascita e per educazione, abili nel penetrare nell’Io dell’interlocutore per carpirne i sentimenti e senza dar consiglio alcuno rafforzare ciascuno nel proprio volere.Audaci ma riflessivi nelle crisi, sdegnosi nell’occuparsi dei particolari, poco propensi alla sintesi. Abilissimi nel costruire cattedrali gotiche di parole, e absidi di aforismi, per poi, se annoiati o stanchi, sferrare un attacco per demolire la preda.Allora come è possibile amarli?Per i grandi vini? Possibile.Per la cucina? Probabile.Per la loro arte? Anche.Li si ama, come disse Irène Némirovsky, per la loro incessante ricerca della fedeltà, non per loro stessi, ma per le loro idee.

Château vaux le vicomte

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LOIRE

CHAMPAGNEBORDEAUX ALSACEJURANÇON

COGNACBOURGOGNE BAS ARMAGNAC

SUD DE LA FRANCE

VALLEE DU RHONE

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Château Batailley

Domaine Masson-Blondelet Pouilly Fumé Blanc “Les Pierres de Pierre”

Domaine des Perdrix Nuits St.Georges1er Cru Rouge

Château MontusPrestige Rouge

AimeryBlanquettede Limoux Brut

Château La NertheChâteauneufdu-Pape Rouge

Domaine OstertagMuenchbergGrand Cru Riesling

Bas ArmagnacXO

ChampagnePhilippe GilbertLes Amoureuses

Cognac Guerbé XO Caraffa Opera

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BORDEAUX 8 SUD DE LA FRANCE 40

JURANÇON 14 ALSACE 46

BOURGOGNE 18 CHAMPAGNE 52

VALLEE DU RHONE 30 BAS ARMAGNAC 56

LOIRE 36 COGNAC 60

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UXOggi acquistare un vino di Bordeaux significa saper andare oltre le apparenze.Sfatare luoghi comuni: vini costosi, scarso fascino degli assemblaggi, demodé.Attivare il desiderio di intraprendere la strada che porta alla conoscenza di una delle università mondiali del gusto estetico del bere.

8 9Château Gruaud Larose

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La Lande-de-Pomerol

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Bordeaux SuperieurSuperficie Vitata: 39.415 ettariProduzione: 1.699.000 ettolitriHanno diritto alla appellazione Regionale Bordeaux tutti i vini prodotti nei territori a vocazione vinicola del dipartimento della Gironda. Meno celebre delle appellazioni comunali, quali Pauillac, Margaux, Pomerol, si producono comunque vini eccellenti. Essa costituisce per quantità prodotta la prima appellazione della Gironda.Vitigni: 60% cabernet sauvignon40% merlot. 750 ml.

Appellazione PauillacPauillac è davvero un piccolo villaggio, appena poco più di 6.000 abitanti. Il borgo si caratterizza per un gradevole corso che si affaccia sul Canale du Midi a ridosso della Gironda. Tre fra i più grandi vini del Bordolese hanno qui le loro radici, Mouton, Lafi te e Latour. La zona è divisa in due parti nette e distinte: Pouyalet a nord e le Plateaudi St. Lambert a sud. Il suolo è composto da grave pura, ed i vini qui prodotti sono intensi, serrati, conservando finezza e eleganza.Vitigni: 33% cabernet sauvignon33% merlot, 34% franc. 750 ml.

Beau Rivage Rouge Premium

Château Haut Bages Monpelou

AOC BordeauxAppellazione Bordeaux ControllataSuperficie Vitata: 39.415 ettariProduzione: 1.699.000 ettolitriHanno diritto alla appellazione Regionale Bordeaux tutti i vini prodotti nei territori a vocazione vinicola del dipartimento della Gironda. Selezionato nelle migliore aree di produzione a bacca bianca del bordolese, è affinato ed imbottigliato nelle cantine di Borie-Manoux a Bordeaux.Vitigni: 80% sauvignon 20% semillon750 ml.

Appellazione MargauxSuperficie Vitata: 1.490 ettariProduzione: 60.900 ettolitriMargaux è la sola appellazione ad essere anche un nome al femminile. Non è così.I vini di questa area si prestano ad essere conservati a lungo in cantina, ma oltre a ciò, dimostrano sin da giovani una finezza ed una eleganza senza uguali. É una appellazione rispetto alle altre del Medoc, ove si è privilegiato il Merlot rispetto al Cabernet sauvignon. Vendemmia manuale, 15 mesi di affinamento in barrique, Pontac Lynch è uno dei Cru Bourgeois Superieur più rinomati della sua appellazione.Vitigni: 45% merlot 30% cabernet sauvignon 20% cabernet franc, 5% petit verdot 750 ml.

Beau Rivage Blanc

Château Pontac Lynch

Appellazione PauillacDichiarato 5ème Grand Cru Classénella classifi cazione del 1855, lo Château Batailley produce uno dei vini più solidi della appellazione alla quale appartiene. La Superficie vitata è di circa 90 ettari, le vigne hanno una età media di circa 40 anni. Fragranza, fruttuosità, complessità e note di aromi speziati, affermano una personalità rara a riscontrarsi i altri vini. Un grande classico della tradizione bordolese. Vendemmia manuale in cassette di legno aperte, sosta in barrique per circa 18 mesi in fusti di rovere nuovi.Vitigni: 70% cabernet sauvignon, 25% merlot, 5% cabernet franc375 ml. - 750 ml. - 150 cl. - 300 cl.

Château Batailley

Appellazione PauillacSuperficie Vitata: 1.215 ettariProduzione: 53.215 ettolitriDichiarato 5ème Grand Cru Classè nella classificazione del 1855, lo Château Lynch Moussas è una proprietà della Famiglia Castejà dal 1961. Il parco che attornia il castello è uno dei più belli di tutto il Medoc. Le vigne hanno una età media di 25 anni. Il vino prodotto ha delle sfumature di mora e di piccoli frutti rossi, inoltre presenta una eccellente propensione all’affi namento. Sosta in barrique 50% nuove e 50% di secondo passaggio per quasi 15/16 mesi.Vitigni: 70% cabernet sauvignon30% merlot375 ml. - 750 ml. - 150 cl.

Château Lynch Moussas

Appellazione St. EstèpheClassificazione: Cru Bourgeois SuperieurSuperficie: 1.230 ettariProduzione: 54.200 ettolitriTra le sei appellazione comunali del Medoc, St. Estèphe è quella posta più a nord di tutte. l vino prodotto in questa zona ha caratteristiche rustiche, intense e profonde. Questo è dovuto ad una altezza media della collina che si eleva a circa 40 metri sul livello del mare. Il sottosuolo oltre al grave ed al galets, presenta vasti banchi argillosi. Beau Site domina con i suoi 45 ettari di superficie vitata la zona nord-est della appellazione. Vitigni: 70% cabernet sauvignon 30% merlot 750 ml. - 150 cl.

Château Beau Site

Appellazione AOC St. EmilionSuperficie: 5.400 ettariProduzione: 51.000 ettariSt. Emilion è una graziosa cittadina addossata alle pendici di una collina inserita nella valle della Dordogna. La leggenda ci racconta che furono i legionari romani ad impiantare le prime vigne a St. Emilion. Il famoso retore gallo, Ausonio la scelse come sua dimora. Dichiarata patrimonio dell’Unesco nel 1999, l’area dell’appellazione si estende su nove comuni e su una varietà di suoli davvero ragguardevole. Sabbia, argilla, calcare, davvero un mosaico che ha pochi rivali in tutta la Francia. Vitigni: merlot, cabernet franc, cabernet sauvignon, malbec375 ml. - 750 ml.

ChapelleDe la Trinité

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Appellazione Premier Grand Cru Classé St. EmilionSuperficie: 5.400 ettari. Produzione: 72.000 ettariLe vigne di questo Château dominano il villaggio di St. Emilion. All’interno della superficie vitata di circa 10 ettari, vi sono alcune vigne di epoca prefilossera (età media circa 150 anni). I rari grappoli prodotti, entrano nell’assemblaggio finale di questo vino che è tra i più classici della sua appellazione. Il colore è intenso, al naso rivela note speziate e di frutta matura, frutti neri e una vaniglia appena accennata, davvero un vino di gran classe. Vitigni: 55% merlot35% cabernet franc, 10% merlot375 ml. - 750 ml. - 150 cl. - 300 cl.

Château Trotte Vielle

Appellazione PomerolSuperficie: 785 ettari. Produzione: 40.500 ettolitriPomerol è una delle appellazioni più piccole di tutta l’area Girondina. Al contrario della riva sinistra, qui non ci sono grandi proprietà. Non esiste a Pomerol una classificazione come avviene nel Medoc e a St. Emilion, qui la graduatoria è dettata dal successo che un vino ottiene presso il consumatore finale. Domaine De L’Eglise si avvale di una area vitata di circa 7 ettari con vigne con una età media di 40 anni. Recentemente è stato inserito nella lista dei vini presenti all’Eliseo.Vitigni: 85% merlot 15% cabernet sauvignon375 ml. - 750 ml. - 150 cl.

Appellazione Sauternes ControllataQuesto castello fortificato che si erge fiero su di una collina nel cuore del Comune di Fargues, appartiene da vari secoli alla famiglia dei Lur Saluces. Sono circa 15 gli ettari devoluti alla produzione di questo Sauternes le cui radici affondano nel medesimo stile dello Château d’Yquem. Uguale è la mano, identica è la filosofia, stessa è la squadra tecnica della vinificazione capitanata da M.eur Amirault. Rese basse, vigne di 40 anni e passione, amore e poi ancora tanta dedizione, questa la ricetta a Fargues.Vitigni: 80% semillon 20% sauvignon375 ml. - 750 ml.

Château Du Domaine De L’Eglise

Château De Fargues

È quello che viene classicamente definito il secondo vino del castello. Proveniente da vigne più giovani, la selezione avviene dopo l'assaggio delle barrique. Il Sauternes che si è evoluto in modo più "gourmand" cioè meno complesso, minore grassezza, caratterizzato più da nuances fresche che da struttura viene imbottigliato come Petit Guiraud. Non tragga in inganno la definizione, spesso sono vini pù immediati, che probabilmente non invecchieranno a lungo che tuttavia possono dare maggior gioia grazie alla loro immediatezza. Vitigni: 65% Semillon, 35% Sauvignon 750 ml.

Sauternes Chateau Guiraud Petit Guiraud

Lo Chateau Guiraud è un 1er Grand Cru classé nel 1855. Collocato su di un alto pianoro a 30 Km circa a sud di Bordeaux, può contare su di una estensione di circa 83 ettari. Solo le uve provenienti dalle vigne più vecchie concorrono alla produzione del primo vino. La densità di ceppi per ettaro è di 6600 piante. Il semillon rappresenta il 65% della superficie vitata ed è allevato in "Tailleur Cote", mentre il Sauvignon rappresenta il 35% ed è allevato in " Longue Bois".Resa massima prevista dalla appellazione 25 ettolitri per ettaro. Affinamento tra i 18 ed i 24 in barriere a seconda delle condizioni del millesimo.Vitigni:65% Semillon, 35% Sauvignon750 ml.

Sauternes Chateau Guiraud 1re Grand Cru Classé

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SAUTERNESSuperficie: 1735 ettari Produzione: 34.260 ettolitriSe visiterete uno château a Sauternes, ringrazierete la bizzarra idea di chi, qualche secolo fa, pur vedendo le uve rag-grinzite e di aspetto poco accattivante decise di "ramazzarle" e di spremerne il contenuto. Tuttavia, visitandone 5/6 non capirete più nulla, ognuno darà una versione diversa, logico siamo in acquitania. La cosa più vera è la diversità del suolo (sassi piccoli, medi e grandi) ed il sotto suolo (argilla o argilla mista a calcare). Di solito questo vino straordi-nario si ottiene da tre vitigni:70/80% Semillon - 20/30% Sauvignon - ed un pò di Muscadelle.Alle volte oleoso, alte volte fino, svela gamme e palette aromatiche caleidoscopiche. Mango, ananas, frutto della passione, miele, noce, arancia. Ideale come aperitivo, imbattibile se abbinato al fois gras.

CHÂTEAU GUIRAUDLa maison nobile di Bayle, ecco il primo nome dello Château Guiraud. Nel 1766 Pierre Guiraud negoziante bordolese di fede protestante acquista la tenuta per 53.000 lire. Dopo 3 generazioni, lo château sarà stato ingrandito e valutato all'atto della vendita 250.000 franchi. Nel 1855 Château Guiraud ottiene la prestigiosa classificazione di 1er Cru. Il 20 luglio 2006 passa di mano e 4 grandi figure si associano in questa impresa. Robert Peugeot, Olivier Bernard, Stephan Von Neipperg, Xavier Planty. Alla fine una sola considerazione, Guiraud è in buone mani per molto tempo.

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NPoco noto alla maggior parte dei consumatori, l’area dello Jurançon permette al navigatore liquido, la chancedi imbattersi in una varietà di vitigni autoctoni declinati con rara sapienza.Petit e Gros Manseng, Corbu, Camaralet.Note balsamiche, ampie, armoniose e decise, degne della Carmen di Bizet.Bianchi, Rossi, Moelleux, una terra racchiusa tra la sapienza produttiva del Bordeaux ed il carattere della Guascogna.Un Francese raffinato al quale si unisce la tempra del toreador.Resta solo divenire Vincitor.

14 15Domaines Brumont

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Appellazione Côtes-de-GascogneSuperficie Vitata: 13.000 ettariProduzione: 700.000 ettolitriLa denominazione Côtes-de-Gascogne è riconosciuta dal 1974 e dal 2009 è divenuta una IGP. Sita nel sud-ovest della Francia tre sono i dipartimenti che concorrono alla sua identificazione il Gers, Landes e Lot-et-Garonne. Il clima è temperato oceanico con inclinazioni mediterranee. Il Brumont Blanc coniuga perfettamente la struttura e la freschezza del Gros Manseng con gli aromi fruttati del Sauvignon. Il suolo è argillo-calcareo, la vendemmia è meccanica e si svolge di notte per conservare e proteggere gli aromi dei due vitigni dei quali è composto. Vino tipico della regione, è in grado di donare un piacere immediato. Vitigni: Gros Manseng, Sauvignon Blanc. 750 ml

Appellazione Pacherenc du Vic-BilhSuperficie Vitata: 260 ettariProduzione: 10.510 EttolitriSia che venga vinificato nella versione secca, sia in quella dolce, di anno in anno questo vino affascina sempre più una vasta fascia di degustatori. La strada è ancora lunga, più a sud, vicino alla cittadina di Pau, lo Jurançon è ancora il più noto ed il più bevuto. Il campione del mondo dei sommelier, Pierre Casamayor, giudica il Montus Blanc di Alain Brumont uno dei più grandi vini bianchi del mondo. Setosità, bella opulenza, note floreali fuse con note fruttate e di iodio balsamico, il tutto condotto da una mineralità senza fine. Età media delle viti 30 anni, suolo argilloso calcareo su terrazzamento.Vitigni: Petit Corbu, Petit Manseng. 750 ml

Brumont Blanc

Château Montus Blanc

Appellazione Côtes-de-GascogneSuperficie Vitata: 13.000 ettariProduzione: 700.000 ettolitriAlain Brumont è vero mito ed icona dei vini del sud ovest della Francia, riconosciuto maestro di vigna alla pari dei suoi colleghi Chapoutier o Romanée-Conti in Francia e Vega Sicilia per la Spagna. Decretato nel 2005 dalle riviste del settore tra i primi 5 migliori Viticultori di Francia. Il Brumont rosso è una sfida che appassiona Alain Brumont, la generosità del Tannat si fonde con la dolcezza del Merlot. Il suolo composto da argilla grigia e calcare, dona note quasi balsamiche a questa splendida cuvée, in una denominazione riconosciuta dal 1974, IGP dal 2009.Vitigni: Merlot, Tannat. 750 ml

Appellazione MadiranSuperficie Vitata: 1273 EttariProduzione: 61.738 EttolitriLa fama di questa zona vinicola Francese rimonta all’epoca Gallo-Romana. Il Madiran tradizionale è un vino forte, dal colore intenso e dalla struttura virile. Il tempo lo addomestica in parte, rivelando una propensione ad esibire una spiccata sensualità, una decisa carnosità accompagnata da una struttura di notevole fattura. Si accompagna con la selvaggina e con i tipici formaggi di pecora delle alte valli pirenaiche. Viceversa, se la vinificazione è più semplice e l’estrazione meno rilevante, il Madiran si presenta fresco, dotato di grande dolcezza, ed allora è possibile servirlo con l’oca confit o il classico magret di anitra.Vitigni: Tannat, Cabernet Sauvignon 750 ml

Brumont Rouge

Château Montus Rouge

Questa è una delle più antiche denominazioni di Francia, ed anche una scala dei cru. Quasi il 70% sia di una appellazione che dell’altra sono coltivati e vinificati da questa cantina che è tra le prime 5 per prestigio e qualità dei vini prodotti. Dal 2011 una linea di imbottigliamento completamente rinnovata l’ha collocata anche tra le più moderne e efficienti di tutta la Francia, con uno staff giovane e dinamico. Il vino classico della zona è bianco nei vitigni Gros e Petit Manseng, possono essere vinificati sia in versione secca o dolce. Nel primo caso il vino è aromatico, con note di miele e all’esame visivo chiaro con riflessi verdi. Eccellente l’abbinamento con il salmone e le trote dei fiumi pirenaici. Per il Grain Sauvage la raccolta delle uve è manuale, e la messa in bottiglia precoce.Vitigno 100% Gros Manseng. 750 ml

Cave de Gan Jurançon Blanc Sec Grain Sauvage

Viticoltura BiologicaErede spirituale di Didier Dagueneau, Jean-Bernard Larrieu possiede la collina denominata La Chapelle De Rousse, la quale confina a fondo valle con il mitico “Giardino di Babilonia” di proprietà di Dagueneau, nell’incantevole scenario delle valli dello Jurançon. Vini serrati, misteriosi, intensi e avvolti nel sale della terra con una verticalità minerale senza compromessi. Così la Revue du Vin de France: “A Jurançon una manciata di vignerons ha tentato di elaborare dei vini concettualmente più in linea con il proprio terroir, e il Mantoulan incarna questa nuova tendenza. Seduce attraverso il suo sfarzo, limpida, fresca e persistente. Perfetta come aperitivo, ma anche su pesci d’acqua dolce e salata e carni bianche. Vitigno 70% Petit Manseng -15% Courbu-15% Camaralet. 750 ml

Mantoulan Blanc Sec

Appellazione AOC JURANÇON DouxAssieme alla Alsazia, questa è l’unica zona di Francia a potersi fregiare della appellazione Vendemmia Tardiva. La vendemmia manuale avviene tra fine ottobre e inizio novembre su vigne stese sul costone dello Jurançon, composte da vitigni di Gros e Petit Manseng condotti in altura. Affinamento sui lieviti prima della messa in bottiglia. Questo moelleux ha colore dorato e sviluppa aromi di miele, frutta esotica e spezie; il perfetto equilibrio tra parte acida e parte liquorosa lo indica come valore sicuro nell’accompagnare il foie gras. Ottimo anche come aperitivo o con formaggi di pecora della vallata d’Ossau. Vitigni: Gros e Petit Manseng 750 ml

Cave de Gan Jurançon Moelleux Vieux Caveau

Appellazione Jurançon moelleuxE’ il vento caldo del sud in lingua occitana, che soffia dalla Spagna, dietro i Pirenei, a regalare questa cuvée eccezionale, che non viene prodotta ogni anno: grazie al Vent Balaguèr le uve di Petit Manseng compiono il loro naturale passimento, e mentre il colore dorato progressivamente muta in rossiccio e marrone, emergono note di albicocca, nespola e di arancia candita. Dopo una sosta di almeno due anni in barrique, il Vent Balaguèr può accompagnare perfettamente i dessert, in special modo quelli al cacao, ma anche i formaggi affinati.Vitigno 100% Petit Manseng500 ml

Vent Balaguèr Moelleux

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Elaborato per la prima volta nel 1985, questo vino ha surclassato in degustazione molti altri celebri grandi vini ed ha posto il Tannat all’attenzione del mondo. D’altro canto la Cuvée Prestige rappresenta il Tannat al meglio di sé: venduta pressoché interamente en primeur, è la selezione delle migliori parcelle di Montus. La pendenza delle vigne è elevata, con grossi ciottoli e sottosuolo di argille brune e arancioni a strati. L’esposizione a sud favorisce l’eccellente maturità delle uve. L’affinamento è in fusti nuovi, tra i 14 e i 16 mesi. Il vino ha un carattere atipico e generoso, profondo e opulento. In certi millesimi la fanno da padrone note balsamiche, di cacao e catrame, particolarmente ricercate dagli amanti del sigaro. Vitigno: 100% Tannat750 ml

Château MontusPrestige Rouge

Appellazione BearnSuperficie Vitata: 200 EttariProduzione: 1200 EttolitriI vini del Bearn possono essere prodotti in tre aree separate: le prime due coincidono con la stessa area del JURANÇON e del Madiran, la terza comprende i comuni di Orthez, Sailes de Bearn e Bellocq. Quest’area è stata ricostruita da un punto di vista enologico dopo l’avvento della filossera. I vini sono strutturati e generosi e accompagnano con favore il piatto locale, il Garbure, ovvero la zuppa della regione. Elegante al naso, marcato da frutti rossi e spezie. Duttile e setoso in bocca, si rivela di una rara ricchezza ed eleganza, con un finale lungo e profumato. Vitigno: 100% Tannat . 750 ml

Cave de Gan Arraditz Rouge

Appellazione Jurançon SecE’ lo stesso Jean Bernard Larrieu a parlare di questo vino bianco secco: « è un vino espressivo con, al naso, sentori persistenti di agrumi, frutta a polpa bianca. L’attacco è immediato e fruttato, in bocca è teso, aromatico, equilibrato e persistente… tipico del Gros Manseng coltivato a 400 metri d’altitudine!” L’affinamento è in cuve di acciaio termoregolate. Da abbinare a molluschi, pesce e spezie, ma anche a formaggi freschi di capra o pecora, prosciutto e salsiccia.Vitigno : 100% Gros Manseng750 ml

La Peyre Blanc Sec

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EFilippo il Calvo emise nel 1395 un editto nel quale minacciava di punizioni terribili i contadini che avessero coltivato il Gamay anzichè il Pinot Noir.Fagon, medico di Luigi XIV, suggeriva al sire di bere solo vino di Borgogna.Luigi XVI poco prima di salire alla ghigliottina benedisse Dio che gli permetteva di chiudere la sua esperienzaterrena bevendo vino Borgognotto, mentre i suoi nemici amavano solo l’acqua. Monaci, Reali, Imperatori, Commercianti, Popolani e curiosi, tutti possono bere vino della Borgogna, pochi possono carpirne le sfumature soffuse. È un dolce esercizio, che richiede curiosità, cultura, ascolto.La strada affinchè la moda possa divenire stile.

18 19Domaine Devillard

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Appellazione Viré ClesséSuperficie Vitata: 390 ettariProduzione: 22.000 ettolitriAppellazione comunale molto recente, costituita nel 1998, ha solide ambizioni per quanto concerne i vini bianchi. Rientra di fatto nell’area della Costa di Mâcon, quindi uno dei versanti più a sud dell’intera Borgogna. Colore dorato, freschezza e palato ampio e croccante, un vino davvero ragguardevole.Vitigni: 100% chardonnay750 ml.

Superficie Vitata: 410 ettariProduzione: 15.650 ettolitri (85% rosso)Dalla Yonne a nord e sino a Mâcon a sud, questa appellazione gode di una ragguardevole estensione, solo il vino prodotto in questa area ed in essa imbottigliato può vantare la dicitura Bourgogne AOC. Il Pinot Nero prodotto da Thibaut Marion, proviene esclusivamente dall’area attorno alla cittadina di Beaune e delle sue colline adiacenti, ecco quindi svelato il segreto di questa splendida cuvée. Frutti neri, sottobosco e ciclamino un mosaico di profumi inebrianti accolgono il degustatore. Struttura ampia e discreta, eccellenti i tannini armonici ed equilibrati. Vitigni: 100% pinot nero. 750 ml.

Superficie Vitata: 320 ettariProduzione: 12.900 ettolitriSi tratta con ogni probabilità della appellazione più conosciuta di tutta la Borgogna. Il suo sottosuolo calcareo produce vini dal colore intenso, dotati di eccellente struttura unita ad una capacità di affinamento come pochi. I cru più famosi sono Les Rugiens e Les Epenots.Vitigni: 100% pinot nero750 ml.

Seguin ManuelViré Clessé Blanc

Seguin ManuelPommard 1er Cru ‘Clos Blanc’ Rouge

Superficie Vitata: 50 ettariProduzione: 1.630 ettolitriCon i suoi 50 ettari vitati posti a ridosso della collina e con il suo austero castello costruito tra il XII ed il XVI secolo, il Clos de Vougeot è uno dei miti intramontabili della Borgogna. Le vigne degradanti verso il piede della collina, dominano il villaggio di Vougeot. Settanta proprietari si dividono questa perla già nota nel medioevo. Vendemmia manuale, rese basse, affinamento in fusti di rovere.Vitigni: 100% pinot nero750 ml.

Seguin ManuelPinot Noir Rouge

Seguin ManuelClos De VougeotGrand Cru Rouge

Appellazione MercureySuperficie Vitata: 645 ettariProduzione: 27.700 ettolitriMercurey è un piccolo villaggio situato a 13 Km a nord-ovest di Chalon sur Saône. Si tratta della appellazione più importante in volume di tutta la costa Chalônnaise. Le vigne si collocano tra i 250 ed i 300 metri slm, i vini si presentano più carnosi sul suolo marnoso e più fini sul terreno sassoso. Trentadue Climats, sono classificati 1er Grand Cru. Il Clos Du Roi 1er Cru è un “monopole” della Famiglia Devillard. Vitigni: 100% pinot nero 750 ml.

Château de ChamireyClos du Roi 1er Cru Rouge

Superficie Vitata: 657 ettariProduzione: 28.750 ettolitri (80% rosso)La Famiglia Devillard segue con grande cura questo Domaine ripreso nel 1996. Situato nel cuore della Côtes Des Nuits, e precisamente nel villaggio di Premeaux-Prissey, le uve che compongono questo Pinot Noir provengono esclusivamente dalle colline di questa zona. Intenso, profondo, con note di pepe e spezie è un esempio di alta tradizione e di modernainterpretazione.Vitigni: 100% pinot nero750 ml.

Domaine des Perdrix BourgognePinot Noir Rouge

Appellazione MercureySuperficie Vitata: 645 ettariProduzione: 27.700 ettolitriSi tratta di una delle proprietà emblematiche della Famiglia Devillard, discendenti dei marchesi di Jouennes. Questo Château propone sempre vini ad altissimo livello, sia in rosso che in bianco. Intensità, colore, mineralità, spesso tra gli addetti ai lavori la “Mission” viene citata come “Le Petit Montrachet”. Minerale, leggermente oleoso, intenso e di grande persistenza, davvero un magnifico vino.Vitigni: 100% chardonnay750 ml.

Château de ChamireyLa Mission 1er Cru Blanc

Superficie Vitata: 306 ettariProduzione: 12.030 ettolitri (97% rosso)Spesso Betrand Devillard e suo figlio Amaury prendono decisioni coraggiose. Vendemmiare al momento giusto in Borgogna significa attendere o anticipare. Selezione minuziosa, quasi maniacale, stretta osservanza delle più importanti regole di vinificazione, grazie a tutto ciò, il degustatore ritrova la sua grande passione per il Pinot Nero. Frutta, cassis, more, ribes, quasi una sorpresa, per un vigneto che spesso dona vini rustici e muscolosi.Vitigni: 100% pinot nero 750 ml. - 150 cl.

Domaine des PerdrixNuits St.Georges1er Cru Rouge

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Superficie Vitata: 95 ettariProduzione: 2.985 ettolitri (95% rosso)Situata nel Nord della Côte de Beaune, la montagna di Corton è costituita dal punto di vista geologico da diversi tipi di sottosuoli. Essi generano tipi di vini molto diversi tra loro. In cima alla collina una corona di abeti proteggono le vigne dai venti del nord. Il Climat scelto per produrre questo Grand Cru è “Les Combes”, versante Sud.Vitigni: 100% pinot nero750 ml.

Seguin ManuelCorton GrandCru Rouge

Appellazione Mercurey La proprietà del castello di Chamirey si estende su 35 ettari vitati. Nel 2009 grazie ad un’annata strepitosa, la famiglia Devillard, ha selezionato le migliori uve dai seguenti clos:mercurey 1er Cru les ruellesmercurey 1er Cru clos du roimercurey 1er Cru sazenaymercurey 1er Cru l’evêquemercurey 1er Cru champ martin.Il risultato si chiama Les Cinq. Di questo raro vino ne sono state prodotte 2888 bottiglie. Vitigni: 100% pinot noir 750 ml. - 1,5 l. - 3,0 l.

Château de ChamireyLes Cinq 1er Cru Rouge

Superficie Vitata: 207 ettariProduzione: 7.735 ettolitriVolnay produce vini eleganti e di grande finezza, anche se il suo vicino, il villaggio di Pommard, in parte gli ha rubato la scena. Anche per la facilità a pronunciare il suo nome. In questo villaggio sono presenti oltre trenta cru, basti questo a farci capire la propensione all’eccellenza di questo suolo. Affinato in fusti di rovere è una prova magnifica di Thibaut Marion.Vitigni: 100% pinot nero750 ml.

Seguin Manuel Volnay ‘Vielles Vignes’ Rouge

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Superficie Vitata: 270 ettariProduzione: 12.580 ettolitri (80% rosso)Givry è un piccolo villaggio tipicamente borgognotto a 6 Km a sud di Mercurey. Ricco di storia e monumenti, affascina per le sue vecchie vie lastricate in pietra e la sua cinta muraria. Per il Re Enrico IV questa era la zona nella quale si produceva il vino da lui prediletto. L’area di produzione è quella compresa nel Comune di Givry ed in piccola parte nei comuni di Dracy-le Fort e Jambles. É una proprietà che appartiene all’amministratore della LVMH, la cura delle vigne e la vinificazione è affidata all’opera della Fam. Devillard.Vitigni: 100% pinot nero. 750 ml.

Superficie Vitata: 306 ettariProduzione: 12.030 ettolitri (97% rosso)Prodotto in circa 2.400 bottiglie Les 8 Ouvrées è un gioiello della famiglia Devillard. L’ouvrées era l’unità di misura adottata dai monaci nel Medioevo per misurare la giornata lavorativa all’interno di un vigneto. Un ouvrées sono circa 423 mq. Quindi si tratta di un’appezzamento di circa 3.500 metri. Note di spezia, ciclamino, rosa canina si fondono per inoltrarci su questo sagrato della qualità borgognotta.Vitigni: 100% pinot nero750 ml. - 150 cl.

Givry 1er CruCellier aux Moines

Domaine des Perdrix Les 8 Ouvrées Rouge

Superficie Vitata: 150 ettariProduzione: 5.955 ettolitriPer i borgognoni questo tandem è uno dei matrimoni più felici tra comuni adiacenti. Vale però la pena dire che Romanée è decisamente più famoso di Vosne. Tuttavia alcuni dei climats più prestigiosi qui possono ambire al ruolo di protagonisti assoluti. Per esempio Les Beaux Monts - Les Malconsorts, Suchots. In questa bottiglia ritroviamo il velluto, la setosità, la classe che si trasforma in vino.Vitigni: 100% pinot nero750 ml.

Domaine des Perdrix Vosne-Romanée Rouge

Superficie Vitata: 3.200 ettariProduzione: 154.500 ettolitriUno chardonnay veloce come una Volpe, “Le Renard” appunto. Questo vino lascia sorpresi per la nota di mandorla e di buccia di arachide che unita ad una mineralità molto diretta esalta il senso di verticalità che solo un borgogna di razza sa esprimere. É un eccellente primo ingresso per conoscere il vino bianco di questa regione.Vitigni: 100% chardonnay750 ml.

Domaines DevillardLe RenardChardonnay Superficie Vitata: 3.200 ettari

Produzione: 154.500 ettolitriCon grande sensibilità e passione, i due fratelli Devillard stanno facendo crescere in qualità la loro selezione di Pinot Noir denominata“ Le Renard”, la Volpe. É un vino vibrante, intenso, con note di terra bagnata, ciclamino e rosa canina. Sorprende per l’intensità del colore e per la sua grande freschezza.Vitigni: 100% pinot noir750 ml. - 150 cl.

Domaines DevillardLe Renard Pinot Noir B

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Superficie Vitata: 35 ettariProduzione: 1.235 ettolitriSi tratta di uno degli appezzamenti più prestigiosi di tutta la Borgogna. Sito sul versante sud del Clos De Vougeot,le vigne salgono sino alle prime pendici della montagna. Ai piedi della collina l’appellazione è Vosne-Romanée, mentre sulle pendici più alte si succedono 2 appellazioni: Grand Échezéaux e Échezéaux. Vini borgognotti, solidi, strutturati e vigorosi.Vitigni: 100% pinot nero750 ml.

Domaine des Perdrix ÉchézeauxGrand Cru Rouge

Superficie Vitata: 306 ettariProduzione: 12.030 ettolitriSulla parte superiore della collina dei due Climats più famosi a Primeaux-Prissey sollevando lo sguardo si possono notare pezzi di faglia biancastra: sono le famose “Les Terres Blanches”. Alle note tipiche del Pinot Nero proveniente da questa zona, si intersecano profondità e sensualità. Ecco perché questo vino prodotto in quantità decisamente limitate è considerato una vera icona nella sua appellazione.Vitigni: 100% pinot nero 750 ml.

Domaine des Perdrix Nuits St. Georges 1er Cru “Les Terres Blanches” Rouge

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Superficie: 350 EttariProduzione: 13.350 ettolitri ( 85% Rosso)Sito a nord di Beaune, Savigny è un villaggio dove operano alcuni dei miglior vigneron in assoluto. Il detto della confraternita locale è il seguente… vi accoglieremo con una bottiglia sulla tavola ed il cuore in mano. I vini di questo incantevole paesino sono definiti “nutritivi-teologici-curativi”. Finezza, frutti giovani rossi e delicati, eccellente bicchiere sia da apprezzare giovane che da invecchiamento.Vitigno: 100% Pinot Noir 750 cl.

Superficie: 135 ettariProduzione: 5640 ettolitri ( 52% rosso)Sito alla congiunzione di due vallate, esposto in pieno sud, il villaggio di Pernand è senza dubbio il più “vinicolo”di tutta la Costa di Beaune. Cantine profonde e vigne dai pendii ripidissimi con una esposizione in pieno sud. Uomini dal cuore generoso e vini delicatissimi hanno donato a questa zona una reputazione solidissima. A quest’area appartiene la collina ed il bosco di Corton, l’Ile de Vergelesses è il 1er Cru più rinomato. Vitigno: 100% Pinot Noir. 750cl

Superficie: 95 ettariProduzione: 2985 ettolitri ( 95% rosso)Posto a Nord del villaggio di Beaune, la montagna di Corton è costituita dal punto di vista geologico, da differenti strati, ai quali corrispondono diversi tipi di vini. Qui lo chardonnay sposa il suo terroir. Questo terreno formato da grosse conchiglie, si mischia a della terra bruna nella parte mediana della collina rivolta ad est. Il Pinot nero del Corton ha trovato il suo habitat. Vitigno: 100% Pinot Noir750 ml

Domaines Chandonde Briailles Savigny-Lès Beaune 1er CruLes Lavières

Domaines Chandonde Briailles Corton Bressandes Grand Cru Rouge Superficie: 95 ettari

Produzione: 2985 ettolitriLa collina di Corton deve la sua fama ai grandi vini Grand Cru a bacca rossa che in essa si producono. Tuttavia, la grande faglia calcare consente anche allo Chardonnay di raggiungere vette di eccellenza. Da qui il detto che il valore non attende il numero degli anni che passano. Il colore è giallo pallido, l’aroma è di frutti giovani che sposano un legnodelicatissimo. In bocca è grasso, carnoso, possente e fine. In breve un capolavoro. Vitigno: 100% Chardonnay750 ml

Domaines Chandonde Briailles Pernand-Vergelesses 1er Cru Ile des VergelessesRouge

Domaines Chandonde Briailles CortonGrand Cru Blanc

Appellazione Saint Aubin 1er Cru - Lieu dit Les CréotSuperficie Vitata: 62 ettariProduzione: 3.900 ettolitriSi tratta di un vino cosiddetto gourmand, ovvero un vino eccellente per accompagnare un pasto importante, dove l’elegante burrosità del vino non diviene mai eccessivamente grassa, fornendogli struttura e una grande persistenza al palato. Il tutto, grazie anche ad un frutto molto maturo. Affinamento da 12 a 18 mesi in fusti, con un massimo di 25% di fusti nuovi. Marna calcarea, terre bianche aerate. Le vigne, con esposizione sud, sono state impiantante nel 2000. Vitigni: 100% chardonnay. 750 ml.

Saint Aubin 1er Cru "En Créot" Blanc

Appellazione Chassagne Montrachet - Lieu dit Le Montrachet Superficie Vitata: 0,0542 ettariProduzione: 300 ettolitriLo stile del produttore incide in modo profondo nelle sfumature che ogni bottiglia può suscitare nel degustatore: alcuni più grassi, altri più minerali, alcuni più fini. E’ un vino del quale si resta soggiogati sin dall’apparizione del colore nel bicchiere, e che declina una paletta aromatica tra le più ampie e complesse che si possano desiderare da un vino di questa appellazione. Lasciamo ad ognuno di trovare la propria esperienza sensoriale e, riflettendo nel proprio intimo, di dare voce e colore alle immagini che questo vino avrà saputo suscitare dentro di sé. Vitigni: 100% chardonnay. 750 ml.

Le Montrachet Grand Cru Blanc

Appellazione Chassagne Montrachet 1er Cru - Lieu dit La Grande MontagneSuperficie Vitata: 14,4 ettariProduzione: 900 ettolitriQuesto piccolo ma prezioso francobollo di terra denominato “Grande Montagne” gode della classificazione Premier Cru. E’ una delle appellazioni Premier Cru di Chassagne più raffinate che si possano degustare, un vino che combina la rotondità del Clos Saint Jean alla struttura del Morgeot. Natura del suolo: marna calcarea, con sottosuolo ricco di ciottoli. L’affinamento avviene in fusti, da 12 a 18 mesi in fusti. Vitigni: 100% chardonnay 750 ml.

Chassagne Montrachet 1er cru "La Grande Montagne" Blanc

Appellazione Chassagne Montrachet - Lieu dit Pot Bois Superficie Vitata: 1,7 ettariProduzione: 11.000 ettolitriGode di un’eccellente esposizione, e questo conferisce al vino un’innata eleganza e un buon equilibrio. Va da sé, che due o tre anni di ulteriore attesa in bottiglia sono necessari perché questa appellazione cominci a sviluppare gli aromi secondari, e che tutta la sua ricchezza olfattiva si possa disvelare alla bocca. La sommità del Chassagne è un settore spesso accarezzato dai venti freddi provenienti da nord: questo si trasforma in un’eccellente opportunità che si ritrova all’interno del bicchiere, attraverso un vino teso, croccante e di grande vivacità. La natura del suolo è marna calcarea, solo lievemente argillosa. Affinamento da 12 a 18 mesi in fusti, con un massimo di 25% di fusti nuovi. Vitigni: 100% chardonnay. 750 ml.

Chassagne Montrachet Village "Pot Bois" Blanc

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Superficie: 52 ettariProduzione: 2.240 ettolitriIl Grand Cru Corton-Charlemagne proviene dalla zona più elevata della montagna di Corton, un terreno molto propizio alla produzione dello Chardonnay. Fino al 1948 qui era autorizzata la produzione di Aligoté. È un vino che va atteso dai cinque ai dieci anni. Chandon de Briailles interpreta in modo magistrale questo terroir. Equilibrio, profonda mineralità, una nervosa dorsale nevrilica attraversa questo Charlemagne dal futuro luminoso. Una bottiglia per grandi intenditori. 750 ml

Domaines Chandonde Briailles Corton-CharlemagneGrand Cru

Appellazione Chassagne Montrachet Village - Lieu dit Champs de Morgeot Superficie: 2,08 ettariProduzione: 11.000Rispetto agli Chassagne-Montrachet tradizionali, questo disvela dei tannini più potenti e talora astringenti. Anche la potenzialità d’invecchiamento si fa più ampia. La natura del suolo è Marna argillosa. Una buona proporzione di ciottoli fini e calcarei, in grado di arieggiare il suolo in profondità. L’affinamento avviene da 12 a 18 mesi in fusti, con un massimo di 25% di fusti nuovi. Le viti sono state impiantate negli anni ’70.Vitigni: 100% pinot noir 750 ml.

Chassagne Montrachet Village "Champs de Morgeot" Rouge

Superficie: 135 ettariProduzione: 5640 ettolitri ( 52% rosso)Sito alla congiunzione di due vallate, esposto in pieno sud, il villaggio di Pernand è senza dubbio il più “vinicolo”di tutta la Costa di Beaune. Cantine profonde e vigne dai pendii ripidissimi con una esposizione in pieno sud. Uomini dal cuore generoso e vini delicatissimi hanno donato a questa zona una reputazione solidissima. A quest’area appartiene la collina ed il bosco di Corton, l’Ile de Vergelesses è il 1er Cru più rinomato. Vitigno: 100% Chardonnay 750cl

Domaines Chandonde Briailles Pernand Vergelesses Premier Cru Ile Des Vergelesses Blanc

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Appellazione Bourgogne AligotéSuperficie Vitata: 645 ettariProduzione: 27.700 ettolitriL’Aligoté è un vitigno più precoce rispetto allo Chardonnay, esso dona dei vini più leggeri, in parte semplici e vivi. I più vellutati e carnosi escono dal Comune di Pernand, quelli invece che provengono dalle alte coste sono ricercati per la loro freschezza. Jean-Marie Bouzereau propone un aligoté giocato sulla mineralità sull’eleganza e sulla freschezza.Vitigni: 100% aligoté 750 ml.

Appellazione MeursaultSuperficie: 395 ettariProduzione: 18.540 ettolitriQuesto comune è a cavallo della vallata che si prolunga dal villaggio di Auxey-Duresses. Essa segna una linea di demarcazione tra la produzione dei vini rossi e quella dei vini bianchi. Alcuni Climats prodotti in questa area godono di fama mondiale (Les poruzots, Les genevrieres, ...) è facile riscontrare nel bicchiere note di mandorla tostata, leggera liquirizia, in breve la forza unita alla finezza.Vitigni: 100% chardonnay 750 ml. - 150 cl.

Appellazione MeursaultSuperficie: 395 ettariProduzione: 18.540 ettolitriQuesto vino è un esempio perfetto del suo toponimo. Colore dorato senza essere giallo, il naso è concentrato, elegante quasi inebriante. Evoca aromi di mandorla, pane caldo, spezie fini in una splendida armonia di finezza. Ampio al palato e preziosi aromi nel retrogusto. Questo è il Charmes di Jean-Marie Bouzereau.Vitigni: 100% chardonnay 750 ml. - 150 cl.

Jean-Marie BouzereauBourgogne Aligoté

Jean-Marie BouzereauMeursault CharmesPremier Cru

Appellazione Puligny MontrachetSuperficie: 208 ettariProduzione: 10.850 ettolitriÉ il centro di gravità della produzione dei vini bianchi della Côte d’Or. Puligny Montrachet è uno degli esempi più gloriosi della viticultura bianca in Borgogna. Di colore luminoso e con aromi complessi e distintivi, la palette aromatica passa dal miele al caprifoglio alla mandorla fresca. Folatiéres significa “Feu Follett”, in francese, i fuochi di Sant’Elmo, i fuochi che possono essere visti nelle calde notti estive.Vitigni: 100% chardonnay750 ml. - 150 cl.

Jean-Marie BouzereauMeursault Goutte d’Or Premier Cru

Jean-Marie BouzereauPuligny MontrachetPremier Cru Les Folatières

Appellazione MercureySuperficie Vitata: 103 ettariProduzione: 5.200 ettolitriVino delizioso, al naso fresco e floreale con sentori finali speziati. Di notevole lunghezza, associa delle impressioni di grassezza a note di miele. Vibrante, luminoso, vivace.750 ml.

Domaine Billaud-Simon Chablis Vaudésir Grand Cru

Superficie Vitata: 103 ettariProduzione: 5.200 ettolitriUn vino giocato tutto sulla finezza nel rispetto della appellazione. Questo Gran Cru la cui esposizione è la più spostata verso ovest, offre una interpretazione lineare e di impressionante mineralità. Al naso frutta esotica, la quale sfocia in una bocca "gourmande", con aggiunta di note burrose e tostate. Un vino teso, che ben rappresenta il territorio.750 ml.

Domaine Billaud-Simon Chablis Gran Cru Bougros

Superficie Vitata: 770 ettariProduzione: 43.900 ettolitriMinerale, fruttato, di grande lignaggio e celestiale, saprà sedurre i palati più esigenti. Al naso sentori di agrume, spezie e fiori, alla fine delicato ed incisivo. Al palato il vino è franco e tonico, inoltre dopo l'attacco troviamo della rotondità e della materia, con una mineralità intensa e persistente. Perfetta rappresentazione dello stile della appellazione.750 ml.

Domaine Billaud-Simon Chablis 1er Cru Mont de Milieu B

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Superficie Vitata: 103 ettariProduzione: 5.200 ettolitriVino delizioso, al naso fresco e floreale con sentori finali speziati. Di notevole lunghezza, associa delle impressioni di grassezza a note di miele. Vibrante, luminoso, vivace.750 ml.

Domaine Billaud-Simon Chablis Gran Cru Vaudésir

DOMAINE BILLAUD-SIMON

Si tratta di un Domaine carico di storia e prestigio.Fondato a Chablis nel 1815, ha conosciuto un enorme sviluppo dopo il 1945 grazie a due soci, Jules Simon e Jean Billaud. Grazie a loro lo cha-blis fu messo in bottiglia la prima volta nel 1954.Oggi, il Domaine possiede circa 20 ettari nelle più belle vigne di Chablis sia in Grand e Premier Cru.Anche le parcelle dello Chablis AOC sono col-locate a ridosso dei Premier Cru, il che rende a questa azienda una posizione qualitativa di pri-missimo rango. Nel 2014 la maison è stata acqui-stata da G.Faiveley, di Nuits St Georges, di certo un valore aggiunto di comprovata garanzia.

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Da questa cantina, nata a Rully nella Cote Chalonnaise nel 1926, oggi escono alcuni dei Cremant più apprezzati dai massimi enotecnici e sommelier di Francia. Non solo, Philippe Chautard, dona nuovo impulso alla impresa familiare, portandola a 11 ettari; attraverso una ingegnosa opera di architettura bio-ambientale vi installa una delle cuverie più evocative di tutta la regione. È un assemblaggio di diversi vini bianchi della zona vocati specificatamente alla produzione di vino effervescente. Ideale per l’aperitivo, interamente giocato su freschezza e leggerezza. Di colore giallo intenso dai riflessi verdeggianti. Il rendimento medio è di 90 ettolitri / ettaro. Fermentazione alcolica e malo lattica in cuvée Inox. Le bottiglie sostano sui lieviti per un minimo di 9 mesi.

Da questa cantina, nata a Rully nella Cote Chalonnaise nel 1926, oggi escono alcuni dei Cremant più apprezzati dai massimi enotecnici e sommelier di Francia. Non solo, Philippe Chautard, dona nuovo impulso alla impresa familiare, portandola a 11 ettari; attraverso una ingegnosa opera di architettura bio-ambientale vi installa una delle cuverie più evocative di tutta la regione. Ripetutamente premiato, non ultimo dalla Guide Hachette, le uve di questo vino giungono dalla Cote Chalonnaise, Cote de Beaune e Cote de Nuits. Bouquet di fiori bianchi, aromi di frangipane e brioche; al palato si ritrova il medesimo croccante melange. Vendemmia manuale. Le bottiglie sostano sui lieviti per un minimo di 18 mesi, il rendimento medio è di 70 ettolitri / ettaro. Vitigni: 36% Pinot Noir, 39% Chardonnay, 22% Aligoté, 3% Gamay. 750 ml.

Coup de Cœur della Guide Hachette 2016.o anche per questa “Cuor di Cuvée 100%”. Il vino si presenta superbo, attraverso un perlage persistente e serrato, rivestito di un colore oro paglierino dalle trasparenze cristalline. Lunga permanenza sui lieviti, minimo 24 mesi, i quali hanno determinato in maniera evidente ad un affinamento davvero armonioso. Una paletta aromatica ampia che si dipana attraverso note di pasticceria, fiori bianchi, agrumi, mela verde e nuances di anice. Aromi perfettamente rispondenti anche al palato che rimane fresco, ed accarezzato da note di fine effervescenza. Un Crémant di grande espressione, di eccellente finezza, da riservare ad una cena importante.Vitigni: 100% Pinot Noir en Chazot 750 ml.

Louis Picamelot Blanc de Blancs Méthode Traditionnelle

Louis Picamelot Crémant de Bourgogne Terroir de Chazot Extra Brut

Creato in onore della sposa di Louis Picamelot, questa cuvée sposa alla perfezione un’eleganza tutta al femminile con un carattere temprato.La bollicina è sottile ma persistente, in bocca si miscela armoniosamente di aromi di agrumi, caprifoglio e acacia. Perfetto in una flute ma non solo, si accompagnerà in maniera eccellente alla gastronomia. Vendemmia strettamente manuale con una vinificazione parzialmente effettuata in fusti, la restante in cuve. Le bottiglie sostano sui lieviti per un minimo di 18 mesi, il rendimento medio è di 60 ettolitri / ettaro.Vitigni: 80% chardonnay, 20% Aligoté750 ml.

Louis Picamelot Crémant de Bourgogne Les Terroirs Brut

Louis Picamelot Crémant de Bourgogne Cuvée Jeanne Thomas Extra Brut

Sposa di Nicolas Rolin, fondatore dell’Hospice de Beaune, Guigone de Salin si sposterà dalla cittadina di Autun a Beaune nel 1461, dopo la morte del marito, assumendone la direzione sino al suo decesso avvenuto all’età di 82 anni. Devolverà gran parte delle sue fortune e delle sue energie al fine di sostenere questa opera caritatevole che dopo sette secoli rappresenta ancora una delle fondazioni caritatevoli più significative in Europa. Il vino proviene dai vigneti siti attorno al villaggio di Beaune, posti sulle ripide colline dei climats di Bressandes, impiantati tra il 1960 - 1977 - 1980.Vitigni: 100% pinot noir750 ml.

Hospice de Beaune1er Cru “Cuvée Guigone de Salins” B

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EUna valle disegnata dal corso del Rodano. Una diffusione ampia di vini di grande qualità.Quattro zone ideali per facilità di comunicazione: Rodano Nord (buona qualità, piccole estensioni), Cote Rotie e Condrieu (colline di granito e terrazzamenti, bianchi sontuosi), Hermitage (piccola appellazione,fama dei vini mondiali al pari di Lafite e Vega Sicilia), Rodano Sud (la valle si apre a ventaglio e abbracciail Mediterraneo).I romani prima, i Papi poi, un vino su tutti: lo Chateauneuf.

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Superficie: 1.495 ettariProduzione: 67.000 ettolitri (92% rosso)Questa appellazione copre dei terreni vitati meno impervi e più facili ad essere coltivati rispetto alla zona dell’Hermitage. L’area comprende 11 comuni situati attorno al Villaggio di Tain L’Hermitage. Inoltre si tratta della più vasta area a denominazione della zona settentrionale della Valle del Rodano. Bianchi e Rossi sono eccellenti da bersi giovani, freschezza e armonia aromatica la forza dei rossi, florealità e buon equilibrio secco nei bianchi.Vitigni: 100% syrah 750 ml.

Superficie: 1.495 ettariProduzione: 67.000 ettolitri (92% rosso)Questa appellazione copre dei terreni vitati meno impervi e più facili ad essere coltivati rispetto alla zona dell’Hermitage. L’area comprende 11 comuni situati attorno al Villaggio di Tain L’Hermitage. Inoltre si tratta della più vasta area a denominazione della zona settentrionale della Valle del Rodano. Bianchi e Rossi sono eccellenti da bersi giovani, freschezza e armonia aromatica la forza dei rossi, florealità e buon equilibrio secco nei bianchi.Vitigni: 100% marsanne750 ml.

Superficie: 135 ettariProduzione: 4.365 ettolitri (75% rosso)Le prime tracce della coltivazione della vite risalgono al VI secolo a.C. Mentre l’origine della appellazione è attribuita a Gaspard de Sterimberg, nobile cavaliere, che al ritorno dalla crociata contro gli Albigesi nel 1224, decise di ritirarsi a vita monastica accanto alla Cappella dell’Hermitage, dove iniziò la coltivazione della vite. Vino tannico, robusto, adatto all’invecchiamento, sviluppa dopo i 20 anni una gamma di aromi unici ed inarrivabili. Nelle grandi annate, bianco o rosso, può invecchiare oltre 40 anni. Vitigni: 100% syrah 750 ml.

Domaine Du Colombier Crozes Hermitage Rouge Cuvée Gaby

Domaine Du ColombierHermitage Rouge

Superficie: 1.495 ettariProduzione: 67.000 ettolitri (92% rosso)Il Vigneto dell’ Hermitage è ben esposto verso sud nella zona nord est del villaggio di Tain l’Hermitage. Vino tannico, robusto, adatto all’invecchiamento, sviluppa dopo i 20 anni una gamma di aromi unici ed inarrivabili. Nelle grandi annate, bianco o rosso, può invecchiare oltre 40 anni.Vitigni: 100% marsanne750 ml.

Domaine Du ColombierCrozes HermitageBlanc

DomaineDu ColombierHermitage Blanc

Superficie: 115 ettariProduzione: 4.210 ettolitriSituata in faccia alla cittadina di Valance, l’appellazione Cornas si estende solo nell’area di questo comune. Pendenze vertiginose, muri a secco per trattenere il terreno, sulle quali le viti poste a strapiombo dominano con vista sul Rodano. Granito, arenaria, un suolo davvero esigente per delle rese inferiori ai 30 ettolitri, qui lo Syrah offre una delle sue interpretazioni indimenticabili. Ottimo a bersi dopo 3 anni, può invecchiare anche a lungo. Vitigni: 100% syrah 750 ml.

Domaine DurandChâteaubourgCornas Empreintes

Superficie: 1.160 ettariProduzione: 42.110 ettolitri (92% rosso)Sulla riva destra del Rodano, l’appellazione St. Joseph si sviluppa attorno ai 26 comuni del dipartimento dell’Ardeche e della Loira. Le sue pendici scoscese offrono una invidiabile vista sino alle Alpi. Le vigne crescono su di un suolo composto da granito. Lo Syrah proveniente da queste zone sviluppa aromi di cassis, fragola, è di corpo fine, elegante e armonico, facile inoltre notare dei finali di pepe e di spezia. Ricorda un Hermitage, ma più giovane da bersi tra 3 e i 5 anni.Vitigni: 100% syrah750 ml.

Domaine DurandChâteaubourgSt. Joseph Les Côteaux

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Appellazione: Châteauneuf-du-PapeSuperficie: 3155 ettariProduzione: 83.865 ettolitri (95% rosso)L’area vitivinicola è compresa oltre al comune che dona il nome alla appellazione, ai comuni di Orange-Courthézon-Sorgues.Argilla e grossi ciottoli mischiati assieme alla sabbia trasportata dal fiume creano il melange di un terroir unico. I Vini di La Nerthe, sin dal 1784, sono dichiarati tra i migliori al mondo e tra i preferiti da Luigi XVI. Al naso sentori di pompelmo, ananas, biancospino, possente ma controllato da rara finezza. Al palato è ampio e generoso con risvolti setosi.Vitigni: Grenache Blanc 27% Roussane39% Bourboulenc 15% Clairette 19%Affinamento: 38% in barrique 62% In acciaio. 750 ml.

Appellazione: Châteauneuf-du-PapeLe vigne di questa splendida cartolinache fu sede della residenza papale, è incastonata nella riva sinistra del Rodano. Argilla rossa, ciottoli mischiati assieme alla sabbia trasportata dal fiume, creano il melange di un terroir unico. I vini di La Nerthe, sin dal 1784, sono dichiarati tra i migliori al mondo e tra i preferiti di Luigi XVI. Al naso sentori di cuoio, tabacco, liquirizia, ciliegia e cassis. Di grande freschezza nonostante la dorsale muscolosa, deve parte di questa sensazione al Mourvedre, vitigno abile nei matrimoni più complessi.Vitigni: Grenache noir 53% Mourvedre15% Sirah 27% Cinsault 4% Altri 1%Vinificazione: 42% in barrique58% in grandi tini di rovere. 750 ml.

E’ di oltre 70 anni l’età media delle viti dalle quali si estrae questa cuvée. La vendemmia di questo millesimo ha avuto luogo tardi, con rendimenti davvero esigui sul Grenache ma acini perfettamente maturi in contropartita, dal potenziale polifenolico importante, zuccheri moderati e buona acidità, risultando in un vino perfettamente equilibrato. Riflessi violacei intensi per un vino dal naso espressivo e note di incredibile giovinezza, aromi di spezie dolciastre e amarene. Un vino ricco, complesso, tutto in divenire. L’affinamento in fusto s’intuisce in maniera discreta, svelando l’incredibile potenziale d’invecchiamento.Vitigni: Grenache 37%, Syrah 39%, Mourvèdre 22% 750 ml – 150 cl legno.

Château La NertheChâteauneuf-du-Pape Blanc

Château La NertheCuvée des Cadettes Rouge

Château La NertheChâteauneuf-du-Pape Rouge

Supereficie: 945 ettariProduzione: 35.700 ettolitriConsiderato per molti anni il miglior rosé di Francia, questo grande vino del Rodano viene prodotto da un zona vinicola appartenente al dipartimento del Gard. Si tratta della sola appellazione del Rodano che produce esclusivamente rosé. Il suolo è sabbioso-alluvionale, ricoperto da grossi ciottoli. Grenache, Cinsault, Mourvedre, Sirah, concorrono a creare un vino dal bouquet complesso, generoso, fruttato e floreale. Età media delle vigne 38 anni.Vitigni: 55% Grenache 30% Cinsault 13% Clairette 2%Sirah-Carignan Bourboulenc-Mourvedre750 ml – 150 cl

Appellazione Côtes-du-Rhône Village Rouge La macerazione è lenta e dura tre settimane, per consentire alle componenti tanniche di diffondersi nel corpo del vino. L’invecchiamento viene fatto in parte in botti di quercia per 12 mesi, e per il resto in cuvée di acciaio. Il colore è rosso marcato, con riflessi viola brillanti. Intenso al naso, di frutti rossi e note di amarena. Freschezza e buona rotondità al palato. Il finale è lungo con note di frutti rossi maturi e punte di spezie dolci, sandalo, cedro e alloro. Grenache e Syrah dominano nel blend, apportando complessità e bilanciamento; l’invecchiamento nelle botti di quercia conferisce il tocco di eleganza finale.Vitigni: Grenache Noir 55%, Syrah 35%, Cinsault 7%, Mourvèdre 3% 750 ml

Pieure de Montezargues Tavel Rosé

Les Cassagnes de la Nerthe

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EDa Pouilly sur Loire sino a Nantes.Una via d’acqua segnata da vigneti e castelli. Da est (Sancerre, Pouilly Fumé) alle zone centrali (Vouvray e Samur) sino a giungere nei vigneti del Savennières-Anjou e Muscadet ad un respiro dall’Oceano Atlantico.Dagli intensi e delicati Sauvignon di Sancerre, agli stupefacenti Chenin Blanc, agli seducenti Muscadet (Melonde Bourgogne). Ostriche, cozze, frutti di mare, Plateau Royal.Lo sguardo sfiora la Vandea e rimanda a Victor Hugo, la rivolta è sedata, la monarchia è archiviata, Napoleonesta per arrivare, al vino bianco di Versailles si sta per unire lo Gevrey Chambertin, e la storia continua.

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Superficie: 1.890 ettariProduzione: 98.794 ettolitri (61% rosso)Sono dieci i comuni che situati attorno al Castello di Brissac, costituiscono l’area geografica dei questa AOC riconosciuta nel 1998. Suolo profondo, eccellente esposizione a sud e declivi che degrano sulla Loira. Fermentazione in barrique, poi sosta in fusti di rovere per circa 12 mesi, freschezza, mineralità ed una grande persistenza.Vitigni: 100% chenin blanc750 ml.

Superficie: 1.890 ettariProduzione: 98.794 ettolitri (61% rosso)Sono dieci i comuni che situati attorno al Castello di Brissac, costituiscono l’area geografica dei questa AOC riconosciuta nel 1998. Suolo profondo, eccellente esposizione a sud e declivi che degrano sulla Loira. Fermentato in acciaio, è un vino decisamente ideale per aperitivi e per accompagnare cene a base di crostacei.Vitigni: 100% chenin blanc750 ml.

Superficie: 19 ettariProduzione: 336 ettolitriSono due Cru adiacenti l’uno all’altro, quello della Coulée de Serrant e quello della Roches Aux Moines. Molto simili, ma anche molto diversi nelle caratteristiche e nella qualità. É uno sperone roccioso che degrada sulla Loira, ove le vigne hanno la possibilità di godere di un microclima davvero unico. M.me Tessa e M.me Monique Laroche, hanno fatto della semplicità lo slogan dello stile produttivo di questa azienda. Il risultato è maestoso. Vitigni: 100% chenin blanc750 ml. - 150 cl. con cassa legno

Domaine RichouMozé sur LouetLes RogeriesAnjou Blanc Sec

Domaine Aux MoinesSavennièresRoches Aux Moines

Domaine RichouMozé sur LouetChauvignéAnjou Blanc Sec

Appellazione SancerreE’ questa la cuvée più emblematica del Domaine Paul Prieur, perché corrisponde all’assemblaggio dei diversi terroir lavorati nel domaine, ciascuno indispensabile all’equilibrio di questo vino unico: suolo di “caillotte”, ovvero calcare leggero denominato “caillotte”, argillo-calcareo denominato “terra bianca”, che apporta in bocca volume e complessità, quindi silicio con esposizione a sud che trasmette la mineralità. L’età media delle viti inerbate è di 25/30 anni. La vendemmia è manuale, la fermentazione in cuve di acciaio termoregolate. Poi, il vino sosta sui lieviti per circa 8 mesi.Vitigno: 100% Sauvignon Blanc 750 ml

Domaine Paul Prieur et Fils Sancerre Blanc

Appellazione Pouilly-Fumé Produzione:da 32.000 e 36.000 bottiglie a seconda delle annate Per la cuvée Les Angelots l’età delle viti va dai 15 ai 35 anni, il suolo è calcareo di “criots” o “caillotes”, l’esposizione a sud, sud-est con una lavorazione senza diserbanti. Vengono apportati solo trattamenti consentiti dall’agricoltura biologica, a fine autunno. Aromi di fiori bianchi e agrumi, grande mineralità. Da servire su piatti di frutti di mare, crostacei, pesce cotto e crudo, volatili e carni bianche. Si accompagna perfettamente anche agli asparagi. Vitigno : Sauvignon Blanc 100%750 ml

Domaine Masson-Blondelet Pouilly Fumé Blanc “Les Angelots”

Appellazione SancerreUn terroir leggendario, quello dei “monti dannati”, in quanto primo versante di queste colline ad essere impiantato a Sancerre ma sempre vendemmiato per ultimo, sfruttando una maturità ormai spiccata delle uve. I vini ottenuti hanno dalla loro una materia notevole, e riescono ad esprimere tutta la ricchezza minerale di questo specifico terroir. I vitigni di Les Monts Damnés di Paul Prieur hanno la particolarità di essere collocati all’estremità sud della collina ove l’esposizione al sole è minore, e il vino si preserva in freschezza, due elementi indispensabili alla potenzialità d’invecchiamento dello stesso. Niente orpelli, solo l’espressione del terroir: vendemmia manuale con un lungo periodo di affinamento di 14 mesi, perlopiù in cuve.Vitigno: 100% Sauvignon Blanc. 750 ml

Domaine Paul Prieur et Fils Sancerre Monts Damnés Blanc

Appellazione Pouilly-FuméLe vecchie vigne di blanc fumé esprimono appieno la loro costa di pietra focaia, estremamente marcata su questo tipo di suolo argillo-siliceo. Les Pierres de Pierre, letteralmente “le pietre di Pietro”, sono un ettaro e mezzo piantato a vigne che hanno dai 25 ai 55 anni d’età su suolo di “chailloux” ed esposizione sud, sud-ovest. Coltura biologica, vinificazione in cuve di acciaio a temperatura controllata. Il vino lascia emergere una sontuosa rotondità, la sua grande mineralità e lunghezza consentono di fare degli accordi cibo/vino piuttosto variegati: dal merluzzo all’astice grigliato, dalla rana pescatrice alle animelle di vitello stufate.Vitigno: Sauvignon Blanc 100%. 750 ml

Domaine Masson-Blondelet Pouilly Fumé Blanc “Les Pierres de Pierre”

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EInventata dai Romani, impreziosita dal clima, scolpita dalla presenza di grandi artisti quali Chagall, Picasso, Van Gogh.Dai profumi di Grasse (Galimard-Fragonard-Molinard) ai campi di lavanda.Un processo lento ma inarrestabile sta trasformando il serbatoio francese dei vini economici nella nuova frontiera enologica. Via il Carignan (vitigno frivolo e capriccioso) e avanti con Grenache e Cinsault, vitigno rigoglioso, che satrasformarsi nei rosè nei quali la zona si specchia un po’ come Antinoo, l’amante dell’Imperatore Adriano, per farsi amare sì, ma sopratutto per amarsi.

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Superficie: 48 ettariProduzione: 1.843 ettolitri (70% rosso-rosè)Palette è una piccola appellazione sita alle porte di Aix en Provence, collocata tra il fiume Arc e la famosa montagna St. Victoire, dipinta spesso da Cezanne. Château Simone è condotto da circa 2 secoli dalla famiglia Rougier, il mitico papà Renè, il figlio Jean Francois, e la dinamica e bella Florence. Château Simone a ragione, è considerato tra le prestigiose proprietà di tutta la Francia.Vitigni: 80% clairette 10% grenache blanc 6% ugniblanc, 2% bourboulenc 2% muscat750 ml.

Superficie: 48 ettariProduzione: 1.843 ettolitri (70% rosso-rosè)Palette è una piccola appellazione sita alle porte di Aix en Provence, collocata tra il fiume Arc e la famosa montagna St. Victoire, dipinta spesso da Cezanne. Château Simone è condotto da circa 2 secoli dalla famiglia Rougier, il mitico papà Renè, il figlio Jean Francois, e la dinamica e bella Florence. Château Simone a ragione, è considerato tra le prestigiose proprietà di tutta la Francia.Vitigni: 45% grenache 30% mourvèdre, 5% cinsault manosquins, carignans,muscat 750 ml.

Château SimoneGrand CruPalette Blanc

Château SimoneGrand CruPalette Rouge

Superficie: 48 ettariProduzione: 1.843 ettolitri (70% rosso-rosè)I vigneti della Grands Carmes sono collocati su pendii molto scoscesi rivolti a sud e le viti hanno un età media di 30 anni. La coltivazione pur non essendo biologica viene effettuata in totale assenza di diserbanti. La vendemmia è manuale e si inizia solo in presenza di una perfetta maturazione degli acini. Il vino viene affinato in piccoli fusti di rovere.Vitigni: clairette 80% ugni blanc 5%viognier 10% bourbulenc 5%750 ml

Château SimoneLes Grands Carmesde Simone Blanc

Superficie: 4.000 ettariProduzione: 30.000 ettolitriSono stati i monaci dell’Abbazia di St. Hilaire, comune vicino a Limoux, a scoprire che il vino in bottiglia riprendeva a fermentare. Tutto ciò accadeva nel lontano 1531, data che con orgoglio tutti i vignerons della zona riportano nelle loro etichette. Tre i vitigni autorizzati Mauzac, almeno 90%, Chenin e Chardonnay. Uno staff giovane, e una costante ricerca alla miglior espressione della qualità. Questa è la Blanquette di Aimery, un successo planetario. Sosta in bottiglia almeno 12 mesi.Vitigni: 90% mauzac 10% chardonnay750 ml. - 150 cl.

AimeryBlanquettede Limoux Brut

Superficie: 4.000 ettariProduzione: 30.000 ettolitriSono stati i monaci dell’Abbazia di St. Hilaire, comune vicino a Limoux, a scoprire che il vino in bottiglia riprendeva a fermentare. Tutto ciò accadeva nel lontano 1531, data che con orgoglio tutti i vignerons della zona riportano nelle loro etichette. Tre i vitigni autorizzati Mauzac, almeno 90%, Chenin e Chardonnay. Uno staff giovane e una costante ricerca alla miglior espressione della qualità. Questa è la Blanquette di Aimery, un successo planetario. Sosta in bottiglia almeno 15 mesi.Vitigni: 70% pinot noir 30% chardonnay750 ml. - 150 cl.

Aimery Blanquette Cremantde Limoux Rosé

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È’ la regione vinicola francese dove si è verificata la più alta riduzione della superficie vitata.Da 290 mila ettari a 230 mila. Nimes, Montpellier, Sète i villaggi più noti. Via le vigne dalla pianura a favore di impianti in zone collinari e nei terreni più poveri.L’Atlantico influenza il clima caldo della regione rinfrescandolo, e a sud di Carcassonne, il villaggio di Limouxgrazie alla sua “bulle” è assunto a fama mondiale.La Blanquette da uve Mauzac e il raffinato Cremantda uve chardonnay, Chenin Blanc e pinot noir.

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Superficie: 3.950 ettari Pastel RoséProduzione: 207.365 ettolitri(92% rosso-rosè)Vini Rossi, Rosati e Bianchi, l’appellazione Coste di Nimes, collocate su pendii soleggiati del midi, godono di un terreno sassoso all’interno di un quadrilatero delimitato dai seguenti villaggi: Meynes, Vauvert, St. Gilles, Beaucaire. I vigneti sono compresi all’interno di 24 comuni, è una delle nuove frontiere della enologia francese alla quale gli esperti guardano con notevole interesse.Vitigni: 70% syrah, 30% grenache750 ml.

Superficie: 3.950 ettariProduzione: 207.365 ettolitri(92% rosso-rosè)Vini Rossi, Rosati e Bianchi, l’appellazione Coste di Nimes, collocate su pendii soleggiati del midi, godono di un terreno sassoso all’interno di un quadrilatero delimitato dai seguenti villaggi: Meynes, Vauvert, St. Gilles, Beaucaire. I vigneti sono compresi all’interno di 24 comuni, è una delle nuove frontiere della enologia francese alla quale gli esperti guardano con notevole interesse. Questo Rosé è indicato con i salumi, il pesce del Mediterraneo e la carne alla griglia.Vitigni: 70% syrah, 30% grenache750 ml. - 150 cl.

Superficie: 3.950 ettariProduzione: 207.365 ettolitri (92% rosso-rosè)Vini Rossi, Rosati e Bianchi, l’appellazione Coste di Nimes, collocate su pendii soleggiati del midi, godono di un terreno sassoso all’interno di un quadrilatero delimitato dai seguenti villaggi: Meynes, Vauvert, St. Gilles, Beaucaire. I vigneti sono compresi all’interno di 24 comuni, è una delle nuove frontiere della enologia francese alla quale gli esperti guardano con notevole interesse.Vitigni: 70% syrah 30% grenache750 ml.

Château de ValcombeRouge Tradition

Château de ValcombePrestige Rouge

Superficie: 3.950 ettariProduzione: 207.365 ettolitri(92% rosso-rosè)Vini Rossi, Rosati e Bianchi, l’appellazione Coste di Nimes, collocate su pendii soleggiati del midi, godono di un terreno sassoso all’interno di un quadrilatero delimitato dai seguenti villaggi: Meynes, Vauvert, St. Gilles, Beaucaire. I vigneti sono compresi all’interno di 24 comuni, è una delle nuove frontiere della enologia francese alla quale gli esperti guardano con notevole interesse.Vitigni: 95% syrah 5% grenache. 750 ml.

Château deValcombePastel Rosé

Châteaude ValcombeGarance

Superficie: 1.690 ettariProduzione: 56.466 ettolitri(95% Rosso e Rosato)Dal 1604, diciotto generazioni di vignerons si sono succeduti su questo terreno che miscela argilla, sabbia, calcare e pezzi di roccia incastonati tra la terra bruna. 40 ettari in appezzamento unico, siti nel comune di Le Cadière d’Azur. Jean Pierre Boyer e Alexandre Le Courgillé conducono questa storica e prestigiosa azienda. Vendemmia manuale, 5000 ceppi per ettaro.Vitigni: 85% Mourvedre 10% Grenache5% Cinsault750 cl.

Château SalettesBandol AOCRouge

Superficie: 1.160 EttariProduzione: 28.500 ettolitri (90% rosso)É un vino dolce bianco naturale, da bersi prevalentemente giovane, ideale per abbinamenti quali frutta fresca, fragole, pompelmo. É in grado anche però di invecchiare se ben conservato in cantina ed allora sprigiona note evolute davvero sorprendenti. L’area di produzione si colloca nei 4 Comuni previsti dalla appellazione (Cerbère - Collioure - Port Vendres - Banyuls sur le mer). Il terreno è composto da suolo detritico, in prevalenza scisto dell’era primaria, mischiato a granito.Vitigni: 100% grenache noir750 ml.

Cave l’EtoileBanyuls sur MerBanyuls Blanc AOC

Superficie: 1.690 ettariProduzione: 56.466 ettolitri(95% Rosso e Rosato)A Château Salettes la costanza è una prerogativa della quale non si discute. Questo vino bianco si presenta con riflessi verdi brillanti. Il naso è complesso, raffinato elegante che rimanda ai fiori di acacia e tiglio. Al palato è sottile, equilibrato, generoso e si galvanizza nel salire leggermente rispetto alla temperatura di servizio.Vitigni: 93% Clairette pointue7% Vermentino750 cl.

Château SalettesBandol AOC Blanc

Superficie: 1.160 EttariProduzione: 28.500 ettolitri (90% rosso)É un Banyuls di colore dorato, dolce naturale, vinificato secondo tradizione, proveniente da vigne di Grenache noir. Vino che possiede e si caratterizza per delle note evolute che variano dal caffè, al cioccolato, al cacao. L’area di produzione si colloca nei 4 Comuni previsti dalla appellazione (Cerbère - Collioure - Port Vendres - Banyuls sur le mer). Il terreno è composto da suolo detritico, in prevalenza scisto dell’era primaria, mischiato a granito.Vitigni: 100% grenache noir750 ml.

Cave l’EtoileBanyuls sur MerBanyuls Doré AOC

Superficie: 1.690 ettariProduzione: 56.466 ettolitri(95% Rosso e Rosato)Questo Rosé è prodotto tramite il processo della macerazione pellicolare. La vendemmia è manuale ed i ceppi per ettaro sono 5000. Grenache e Cinsault vengono pressati, mentre per il Mourvedre si preferisce il procedimento saignées. Il vino non viene filtrato, affinamento per sei mesi in cuve di acciaio.Vitigni: 40% Mourvedre 30% Cinsault 25% Grenache 5% Syrah750 cl.

Château SalettesBandol AOCRosé

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Superficie: 1.160 EttariProduzione: 28.500 ettolitriSi tratta della vendemmia di selezione, seguita in prima persona da M.eur Bruno Cazes, Il colore, straordinario per intensità e brillantezza è ottenuto solo attraverso metodi naturali. Ovverosia, i famosi bonbonnes, piccole damigiane, al cui interno viene posto il vino e in seguito lasciato a maturare grazie al sole caldo ed avvolgente di questa zona del mediterraneo. Grande persistenza, profondità aromatica, in breve un vino eccezionale. Vitigni: 90% grenache noir 10% carignan. 750 ml.

Cave l’Etoile Banyuls sur Mer Banyuls AOCDoux paillé

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EUn profumo dolce, senza violenza, una aromaticità ed un equilibro che solo le pitture di Vermeer o Rembrandtsanno ispirare.Johann Von Manersheid al principio prete e poi vescovo di Strasburgo, fonda alla metà del 1500 il club delVon Horn, circolo per nobili e preti amanti del vino. Horn è un corno contenente 4 litri di Riesling da bere in un sol fiato all’ingresso nel club.Morirà giovane il vescovo, ma il suo club darà splendore e fama a tutta la zona.Allora via, si impiantino viti nel Munchberg, a Thann, e si amplino i monasteri.Le vigne dei migliori grand Cru nel basso reno in suolo argillo calcareo, più a sud vicino a Colmar su terreno vulcanico.Lontani i tempi di troppo zucchero e da sentori da luna park. Oggi il vino alsaziano può avere un posto a corte vicino ai cugini della Borgogna.

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Superficie: 2.986 ettariProduzione: 203.034 ettolitriIl Ceppo che sta alla base di questo vitigno è una evoluzione particolarmente aromatica della famiglia del traminer. Un trattato pubblicato nel 1551 lo designa come una varietà tipicamente alsaziana. La collina di produzione è sita all’apertura della vallata del Munster. Vino ampio, complesso, con sfumature quasi moelleux. Eccellente da aperitivo o per accompagnare dei formaggi a pasta molle e media.Vitigni: 100% gewurztraminer 750 ml.

Superficie: 2.355 ettariProduzione: 165.954 ettolitriÉ uno dei vini principi per accompagnare una grande terrina di fois gras. Vino nobile, di stoffa purissima, proviene da un suolo sassoso di epoca quaternaria, ricoperto dal “Loess”, limo di origine eolica, ovvero trasportato dal vento. Questo uno dei grandi segreti del Pinot Gris di Schoffit. Vendemmiato in leggera sovra maturazione, ha sentori fumè e di mela cotogna.Vitigni: 100% pinot gris750 ml.

Superficie: 3.388 ettariProduzione: 247.804 ettolitriIl Riesling è il vitigno Renano per eccellenza e la valle del Reno il suo balcone naturale. Spesso il riesling di questa zona è secco, viceversa quello della Germania dolce. Detto questo, nella vigna di circa 1 ettaro Bernard produce una versione davvero di alto livello. Rese basse, meno di 40 ettolitri per ettaro, vinificazione rigorosa, il risultato è di un vino dalla promesse ampiamente rispettate.Vitigni: 100% riesling750 ml.

Domaine SchoffitGewurztraminerLieu Dit HarthCuvée Caroline

Domaine SchoffitRiesling Lieu DitHarth Tradition

Domaine SchoffitPinot Gris Tradition

Superficie: 850 ettariProduzione: 43.278 ettolitriNel comune di Than, in una collina di origine vulcanica, il Grand Cru di Rangen domina la pianura con i suoi vigneti impiantati a Pinot Gris e Riesling. Il Clos St. Theobald è un monopolio della Famiglia Schoffit. Pendenze vertiginose, coltivazione impegnativa quasi eroica, ed il risultato, semplicemente fantastico. Opulenza, colore, intensità. Vitigni: 100% gewurztraminer750 ml.

Domaine SchoffitGewurztraminerGrand Cru RangenClos St.Theobald

Superficie: 850 ettariProduzione: 43.278 ettolitriNell’intento di promuovere le migliori zone vinicole dell’Alsazia, nel 1975 è stata istituita la denominazione Alsace Grand Cru. In totale sono 51 Grand Cru presenti in 47 comuni, per una superficie compresa tra i 3 ettari e i 100 metri quadri. La regola dei Grand Cru prevede inoltre che Muscat e Riesling devono sviluppare minimo 11gradi. Pinot Gris e Gewurztraminer minimo 12,5. La collina del Sommemberg è di origine vulcanica, posta all’estremo sud della appellazione, ci restituisce un vino davvero unico.Vitigni: 100% riesling Grand Cru750 ml.

Domaine SchoffitRiesling Grand CruSommemberg

Superficie: 850 ettariProduzione: 43.278 ettolitriNel comune di Than, in una collina di origine vulcanica, il Grand Cru di Rangen domina la pianura con i suoi vigneti impiantati a Pinot Gris e Riesling. Il Clos St. Theobald è un monopolio della Famiglia Schoffit. Pendenze vertiginose, coltivazione impegnativa quasi eroica, ed il risultato, semplicemente fantastico. Finezza, note di pesca bianca ben matura ed albicocca, ed un leggero retrogusto fumè, in breve un capolavoro. Vitigni: 48% pinot gris 35% riesling14% gewurztraminer, 2% muscat. 750 ml.

Domaine SchoffitPinot Gris GrandCru RangenClos St.Theobald

Superficie: 850 ettariProduzione: 43.278 ettolitriNel comune di Thann, in una collina di origine vulcanica, il Grand Cru di Rangen domina la pianura con i suoi vigneti impiantati a Pinot Gris e Riesling. Il Clos St. Theobald è un monopolio della Famiglia Schoffit. Pendenze vertiginose, coltivazione impegnativa quasi eroica, ed il risultato, semplicemente fantastico. Finezza, note di incenso, idrocarburi, anice stellato, un capolavoro.Vitigni: 100% riesling750 ml.

Domaine Schoffit Riesling Grand Cru Rangen Clos St.Theobald

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Superficie: 1.228 ettariProduzione: 92.818 ettolitriIl Sylvaner è un vitigno originario dell’Europa centrale precisamente dalla Transilvania. È il pilastro fondamentale della cucina alsaziana, la quale differentemente dalla cucina francese è una cucina votata ai vini bianchi. È storicamente il vino di tutti i giorni sulla tavola delle famiglie alsaziane. Età media delle viti 45 anni con alcuni ceppi oltre i 70. Vendemmia manuale, cultura biodinamica.Vitigni: 100% sylvaner750 ml.

Superficie: 2.986 ettariProduzione: 203.084 ettolitriAndrè Ostertag definisce questo vino il vino della frutta. Il suolo da quale nasce è situato sul comune di Epfig. La vendemmia è svolta manualmente. La spremitura è soffice con l’acino intero, ovvero sia tralcio e acino. Questo vino è giocato interamente sulla leggerezza e l’eleganza, nel termine tecnico francese è un vino aérien.Vitigni: 100% gewurztraminer750 ml.

Superficie: 2.380 ettariProduzione: 169.848 ettolitriIl Pinot Zellberg si contraddistingue per una struttura ed una complessità rara riscontrarsi in altri Pinot Gris. Di colore verde ramato si presenta grasso ma non opulento. Finissimo al naso e capace di mutare costantemente la sua paletta aromatica al naso. Straordinario l’abbinamento con il foie gras.Vitigni: 100% pinot gris750 ml.

Domaine OstertagVieilles Vignes de Sylvaner

Domaine OstertagZellberg Pinot Gris

Superficie: 3.388 ettariProduzione: 247.804 ettolitriIl Clos Mathis è un appezzamento di terra che appartiene a Hubert Mathis, il talentuoso “chef de culture” del Domaine Ostertag. Sito nel villaggio di Ribeauvillé, composto da circa 60 aree e completamente cintato da un muro a secco. Il suolo è composto principalmente da granito, per cui la fertilità del terreno è decisamente bassa. Da qui la fi nezza incomparabile di questo grande Riesling.Vitigni: 100% riesling750 ml.

Domaine OstertagGewurztraminervignoble d’E

Domaine OstertagClos MathisRiesling

Superficie: 18 ettariMuenchberg significa la montagna dei monaci. Qui la vite fu piantata per la prima volta nel XII secolo per opera dei monaci cistercensi.Muenchberg è uno dei Grand Cru dell’Alsazia più singolari, grazie al suolo unico (terra rossa ricca di sedimenti vulcanici). Inoltre le vigne si trovano in una vallata protetta ai piedi dell’Ungerberg, una montagna alta 900 metri. Grazie a questa altitudine le vigne poste tra i 250 e i 300 metri sono riparate dall’eccessiva calura del giorno mantenendo così intatta freschezza e complessità.Vitigni: 100% riesling Grand Cru 750 ml.

Domaine OstertagMuenchbergGrand Cru Riesling

Superficie: 18 ettariMuenchberg significa la montagna dei monaci. Qui la vite fu piantata per la prima volta nel XII secolo per opera dei monaci cistercensi. L’appellazione ha un’estensione di 17 ettari di cui 2,10 di proprietà dell’azienda Ostertag. Muenchberg è uno dei Grand Cru dell’Alsazia più singolari, grazie al suolo unico (terra rossa ricca di sedimenti vulcanici). Inoltre le vigne si trovano in una vallata protetta ai piedi dell’Ungerberg, una montagna alta 900 metri. Grazie a questa altitudine le vigne poste tra i 250 e i 300 metri sono riparate dall’eccessiva calura del giorno mantenendo così intatta freschezza e complessità. Vitigni: 100% riesling Grand Cru750 ml.

Domaine OstertagMuenchberg Grand Cru Vendanges Tardives de Riesling

Superficie: 2.380 ettariProduzione: 169.848 ettolitriMuenchberg A 360P. Questo vino prende il nome dalla parcella sita sul Muenchberg. La montagna sulla quale i monaci cistercensi piantarono la vite attorno al XII secolo. Si tratta di un anfiteatro esposto a pieno sud, composto da sedimenti vulcanici. Il Domaine Ostertag dispone di un ettaro e mezzo vitato a Riesling e di mezzo ettaro a pinot gris. Vino di lunga vita, può affi nare per oltre 20 anni, le rese sono basse tra i 25 ed i 40 ettolitri per ettaro. Vitigni: 100% pinot gris750 ml.

Domaine OstertagA360P MuenchbergGrand Cru Pinot Gris

Superficie: 362 EttariProduzione: 27.647 ettolitriFronholz signifi ca il bosco del lavoro. Il riferimento è in relazione al lavoro gratuito svolto dai contadini nel bosco per conto del signore. Il naso è superbo e complesso, uno splendido insieme di frutti giovani esotici e di fiori bianchi e delicati. Noi ritroviamo questa grande eleganza in bocca attraverso un equilibrio magnifico. La materia è deliziosa e lascia una grande impressione di purezza. Nessuna grassezza anche ad una temperatura di servizio più elevata l’armonia bacia la grazia. Vitigni: 100% gewurztraminer750 ml.

Domaine OstertagFronholz Vendages Tardives GewurztraminerSuperficie: 362 Ettari

Produzione: 27.647 ettolitriSono due le varietà che concorrono alla produzione di questa tipologia di vino. Il Muscat d’Alsace, composto da piccoli acini detto anche muscat di frontignan, più tardivo e bisognoso di una migliore esposizione. Il secondo il Muscat Ottonel.Abbinamento ideale con gli asparagi e il Kougelhopf, piatto classico della tradizione alsaziana.Vitigni: 100% muscat750 ml.

Domaine OstertagFronholz Muscat

Superficie: 3.315 ettariProduzione: 269.254 ettolitriPinot Bianco o Klevner, indicano la stessa denominazione, la prima classica, la seconda in vecchio stile alsaziano. Questa tipologia può essere prodotta con due vitigni. Il primo con il vero Pinot Blanc, la seconda con l’Auxerrois blanc. Sono vitigni poco esigenti e capaci di dare risultati rimarcabili anche in annate mediocri, freschezza, corpo e rotondità. E’ un vino davvero da gastronomia, rappresenta la giusta via di mezzo capace nelle buone annate di oscurare anche dei riesling eccellenti. Formaggi e dessert, il matrimonio in tavola consigliato.Vitigni:100% pinot blanc 750 ml.

Domaine OstertagPinot Blanc Barriques

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NETre “C”.

Chiostro, Cantina, Champagne.Ma anche Cluny, Cuvée, Cooperative.Ma anche Champagne, Marna, vitigni noti e sconosciuti. Produttori industriali dal gusto artigianale e artigianiche imitano gli industriali.Una terra fredda, un azzardo, una scommessa vinta.Lasciata la Borgogna, ampie distese agricole coltivate come giardini per oltre 200 km da sud verso nord ciportano in una sorta di deserto, dove solo falchi annoiati ti osservano dai pali delle recinzioni dell’autostrada.Poi dopo la landa piatta una collina, un mulino, una cattedrale.Si incoronavano i re, un tempo, ora il re dei vini.

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Lo champagne Philippe Gilbert proviene dai vigneti della zona meridionale delle montagne di Reims tra i villaggi di AY e il villaggio di Dizy. Al di là dell'eccellente esposizione, questi vigneti si caratterizzano per un terroir di profonda marna calcarea, la quale funge da riserva idrica nei mesi di siccità, e rimanda poi il calore incamerato durante le giornate soleggiate, consentendo alle uve di raggiungere un'eccellente maturità. L'equilibro tra parte aromatica e parte minerale dona un equilibrio e un’armonia tali da poterlo definire uno champagne classico. Nella regione della Champagne, si intende così un vino che riesce ad abbinare ad una dorsale di chiara verticalità, finezza e croccantezza. Composizione: 35% Chardonnay, 35% Pinot Noir, 30% Pinot Meunier.750 ml

Champagne Philippe GilbertPremier Cru Cuvéela Jolie Fillette

Lo chardonnay di questo Champagne proviene dalle colline della regione Cote de Blancs, dai villaggi di Oger e Mesnil-sur-Oger: si tratta di una zona famosa nel mondo perché produce vini di uve chardonnay di chiarissima pulizia, profonda intensità aromatica e ritorno olfattivo e degustativo tra i più tipicizzati del genere. Qui lo spessore della marna gessosa è in assoluto il più profondo della regione della Champagne, ecco perché alcuni champagne possono esprimere note di fiori bianchi, pesca e una sensazione finale di iodio e mare. Per i grandi degustatori mondiali, lo chardonnay è lo champagne per eccellenza. Composizione: 100% Chardonnay750 ml

Champagne Philippe GilbertPremier Cru Cuvéela D. Blanche

Un Blanc de Noirs è letteralmente “vino bianco da uve a bacca rossa”, e può essere realizzato da Pinot Noir in purezza, Pinot Meunier o da una miscela esclusivamente delle due. Nel caso della Cuvée "Les Amoureuses", lo Champagne è composto al 100% da uve Pinot Noir. Composizione: 100% Pinot Noir750 ml

ChampagnePhilippe GilbertLes Amoureuses

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Vie della fede, mulattiere del pellegrinaggio. Così ad un primo sguardo appaiono le strade di questo angolo incantato di Francia. Il passo di Somport vera cerniera tra il sud della Francia e la Spagna attraversa i Pirenei sin dall'epoca romana.Il ritrovamento della tomba di San Giacomo, che assieme a Giovanni fu uno dei dodici apostoli, spinse i Benedettini alla costruzione di un monastero, da qui, l'inizio della fama del cammino di Santiago. Per curarsi, per scaldarsi, per affrontare le sfide del viaggio nulla di più prezioso di un buon Armagnac. Salutare, terapeutico, medicamentoso. Tre zone, Bas, Haut e Armagnac Ténarèze.I migliori sono prodotti nell'area del Bas Armagnac, suolo ricco di sabbia e calcare.Tra le foreste del Limousin e del Tronçais una sana rivalità, quale la migliore per invecchiare questo distillato?Molti preferiscono il Tronçais, è una questione di carattere. Carattere, questo ci vuole per sapere apprezzare un buon Bas Armagnac.

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Vitigni Bas-Armagnac:50% ugni-blanc25% folle blanche25% baco700 ml. - 150 cl. - 250 cl. (Pot Gascon)

Bas ArmagnacXO

Vitigni Bas-Armagnac:50% ugni-blanc25% folle blanche25% baco700 ml. - 150 cl. - 250 cl. (Pot Gascon)

Bas ArmagnacHors d’Age

Vitigni: 50% ugni-blanc, 25% folle blanche, 25% baco700 ml. Vitigni: 50% ugni-blanc,

25% folle blanche, 25% baco700 ml.

Bas ArmagnacMillesimato 1990

Bas ArmagnacMillesimato 1964

Bas ArmagnacMillesimato 1979

Vitigni: 50% ugni-blanc, 25% folle blanche, 25% baco700 ml.

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ACStrati di gesso ricoperti da terra bruna. Vigneti ondulati su pendii dolci ed impercettibili, piccoli borghi, stradeche spesso paiono morire in mezzoal nulla. Dietro una curva un campanile, qualche casa e quasi all’improvviso delle dimore un po’ più grandi dall’aspettodi fattorie dichiarano all’osservatore attento cosa sono in realtà.Tetti ricoperti di una strana caligine nerastra, un odore nell’aria di vaniglia e di legno tostato. Una Maison de Cognac.Difficile sottrarsi all’incanto magico di una visita e di un assaggio. Bordeaux è a un passo, e lì dall’altra parte della pianura si intuisce St. Emilion e la Dordogna.Come i marinai che giungevano in queste terre per acquistare sale e vino, anche per noi, stasera, una sostapuò essere una buona idea.

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Vitigni: 50% ugni-blanc, 25% folle blanche 700 ml.

Vitigni: 90% ugni-blanc, 25% folle blanche700 ml.

Vitigni: 50% ugni-blanc, 25% folle blanche 700 ml. Vitigni: mosto d'uva e acquavite

di Cognac (minimo 1 anno), 750 ml.

Cognac Guerbé V.S.

Cognac Guerbé XO Caraffa Opera

Cognac Guerbé V.S.O.P.

Pineau des Charentes Extra Vieux

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Tabella dei Millesimi

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1971 18 15 16 17 19 18 20 16 17

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1948 15 16 16 16 10 14 11 12

1974 13 8 14 13 8 111211

1949 19 19 20 2018 18 17 161950 14 13 18 16 11 19 16 141951 8 8 6 6 7 7 761952 14 16 16 16 16 18 16 151953 18 18 1819 17 17 17161954 9 9 10 14 11 15 91955 17 13 16 19 18 15 18 19 161956 9 6 5 91957 13 11 10 15 14 15 131958 12 7 11 14 10 9 121959 20 13 19 20 18 19 17 17 191960 12 5 11 10 10 10 7 14 91961 19 16 20 15 16 18 17 16 161962 14 13 16 16 16 17 17 151919631964 18 8

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