40.000 copie nella GMF 2001 · 2001. 5. 22. · 40.000 copie di cui 500 all’estero, in tutto il...

60
40.000 copie di cui 500 all’estero, in tutto il mondo Spedizione in a. p., 45%, art. 2, c. 20/b, legge 662/96 - Filiale di Torino - Tassa pagata / Taxe perçue - Nº 1/2001 - Editore: PIANETA Srl - Via A. Sismonda 32 - 10145 Torino In caso di mancato recapito si prega consegnare a Torino CMP per restituzione al mittente che si impegna a pagare la relativa tassa - Copia saggio/Campione gratuito Anno XIV - Nº 74/2001 COMUNICAZIONE, E-BUSINESS, FIERE, CONGRESSI, TURISMO www www.expofairs.com/prisma .expofairs.com/prisma Pasquale Chianello Presidente Cisalpina Tours Spa Siamo nati per essere al servizio dell’uomo d’affari e del turista Le fiere di tutto il mondo nella GMF 2001

Transcript of 40.000 copie nella GMF 2001 · 2001. 5. 22. · 40.000 copie di cui 500 all’estero, in tutto il...

Page 1: 40.000 copie nella GMF 2001 · 2001. 5. 22. · 40.000 copie di cui 500 all’estero, in tutto il mondo Spedizione in a. p., 45%, art. 2, c. 20/b, legge 662/96 - Filiale di Torino

40.000 copiedi cui 500 all’estero, in tutto il mondo

Sped

izio

ne in

a. p

., 45

%, a

rt. 2

, c. 2

0/b,

legg

e 66

2/96

- F

ilial

e di

Tor

ino

- Tas

sa p

agat

a / T

axe

perç

ue -

Nº 1

/200

1 - E

dito

re:

P

IAN

ET

ASr

l - V

ia A

. Sis

mon

da 3

2 - 1

0145

Tor

ino

In c

aso

di m

anca

to r

ecap

ito

si p

rega

con

segn

are

a T

orin

o C

MP

per

res

titu

zion

e al

mit

tent

e ch

e si

impe

gna

a pa

gare

la r

elat

iva

tass

a- C

opia

sag

gio/

Cam

pion

e gr

atui

toAnno XIV - Nº 74/2001

COMUNICAZIONE, E-BUSINESS, FIERE, CONGRESSI, TURISMO

wwwwww.expofairs.com/prisma.expofairs.com/prisma

Pasquale ChianelloPresidente Cisalpina Tours SpaSiamo nati per essere al serviziodell’uomo d’affari e del turista

Le fiere di tutto il mondonella GMF 2001

Page 3: 40.000 copie nella GMF 2001 · 2001. 5. 22. · 40.000 copie di cui 500 all’estero, in tutto il mondo Spedizione in a. p., 45%, art. 2, c. 20/b, legge 662/96 - Filiale di Torino

Per te i benefici fiscali di un piano di previdenzae la flessibilità di una polizza di investimento,

con tutte le agevolazioni di Banca Reale.

Rivolgiti al nostro agente.

www.realemutua.it

D a R e a l e M u t u a è n a t u r a l e a s p e t t a r s i q u a l c o s a d i p i ù .

Pensione,pensionedelle miebrame…

Vogliola soluzione

Reale.

Page 4: 40.000 copie nella GMF 2001 · 2001. 5. 22. · 40.000 copie di cui 500 all’estero, in tutto il mondo Spedizione in a. p., 45%, art. 2, c. 20/b, legge 662/96 - Filiale di Torino

24 Fiera Bolzano vetrina internazionaledell’economia altoatesinadi Maria Cristina Paparo

25 Presenti tutti i continenti al WorldMeetings 2001 di Amsterdam

25 A Milano il 6° Forum internazionaledi marketing fieristico

26 Chibidue e Chibimart-Affari d’Estatedi Maria Luisa Negro

28 Sempre viva la Spring Fair Birminghamdi Giovanni Paparo

30 Firenze giova alla Fibò

31 Euroflora superstaralla Fiera di Genovadi Maria Luisa NegroTTrasporrasporti - Logisticati - Logistica

32 In rilancio il settore fiere Gondranddi Bernardino Marino

PRISMA - 74/20012

PRISMACOMUNICAZIONE, E-BUSINESS, FIERE, CONGRESSI, TURISMO

Editore: PIANETA Srldirezione, redazione, amministrazione:via Angelo Sismonda, 32 - 10145 Torinotel. 011 747.600, telefax 011 747.294email: [email protected] - http://www.expofairs.compubblicità: Pianeta srl - Tel. 011 747.600direttore responsabile: Giovanni Paparosegreteria di redazione: Maria Luisa Negrocollaboratori: Antonio Altamura, Fabio Amato,Stefano Bandiera, Caterina Bertone, Gino Bertone,Michela Billotti, Silvio Fiore, Antonio Forchino,Francesco Giordana, Bernardino Marino, Umberto Marzolla, Roberta Milanaccio, Mariella Milano,Gioacchino Napoli, Lorenzo Paparo, Maria C. Paparo,Renato Paparo, Gianni Pisani, Barbara Simonetti,Pier Carlo Sommo, Luca Valpreda, Lorenzo Villacomposizione e impaginazione: Pianeta Srlstampa: Grafiche Dessì - Riva presso Chieri (To)Registrazione Tribunale Torino nº 3786 del 14.4.87Campione gratuito

Una copia L 10.000 (estero L 15.000). Abbonamento a 6 numeriL 60.000 (estero L 90.000).

Ai sensi della legge 675/96, informiamo che è possibile accedere aipropri dati per modificarli, chiederne la cancellazione o semplice-mente opporsi al loro utilizzo (invio di Prisma e di informazionisulle nostre pubblicazioni e iniziative) rivolgendosi alla Pianeta Srl,titolare del trattamento.

Primo pianoPrimo piano5 Internazionalizzazione delle Pmi,

Regioni sempre più protagonistedi Gianni Pisani

5 Ccie: il network della businesscommunity italianaOsservatorioOsservatorio

7 Statuto del contribuentedi Renato PaparoCoperCopertinatina

8 CisalpinaTours: i professionisti del viaggiodi Bernardino MarinoLavorLavoro - Economiao - Economia

11 Collegare l’aeroportocon la ferrovia ad alta velocitàdi Giovanni Paparo

12 VVetrinaetrinaComunicazione - MarketingComunicazione - Marketing

15 Comunicazione, una professioneaffascinante e molto impegnativadi Luca Valpreda

16 Webmiles per fidelizzare i clienti on-lineComunicazione visivaComunicazione visiva

17 Nuova soluzione Ilte ai problemidi stampa delle aziendedi Gioacchino Napoli

18 Nuove pompe aspiranti e soffiantiPiab per l’industria della grafica

19 Elaborazione immagini e siti webpiù performanti con le nuoveedizioni software di Adobedi Roberta Milanaccio

21 Prove digitali con AgfaJet Sherpa 24di Gino BertoneFierFiere e congre e congressiessi

22 Reed Exhibition Companiesil marketing hub mondialedi Lorenzo Villa

SommarioSommarioA cura di EdigeoEnciclopedia geografica 2001Zanichelli, Bologna 2000pp. 1184, con cd-rom, L 40.000

L’ E n c i c l o p e d i aGeografica Zanichelli2001 fornisce utilistrumenti informativiper comprendere larealtà contemporanea:20.000 voci di geo-grafia generale, astro-nomia, geologia, geo-grafia fisica e umana, geografia politicae storica, antropologia ed etnologia, epersonaggi che in vario modo hannocontribuito alla conoscenza della Terra.

Ai 193 stati del mondo è dedicata unascheda contenente, oltre alla descrizionefisica, economica, politica e istituziona-le, anche i principali dati statistici, conparticolare attenzione all’Italia. Riccol’apparato cartografico e agevole l’a-tlante geografico a colori di 32 tavole,con oltre 7000 toponimi. Il cd-rom per-mette ricerche sull’intero testo.Stefano SalmasiUk & UsaDizionario di istituzioni e civiltàinglesi e americaneZanichelli, Bologna 2000pp. 336, con cd-rom, L 38.000

L’opera Uk & Usa -Dizionario di istitu-zioni e civiltà inglesie americane - presentain modo chiaro edessenziale il sistemapolitico, giuridico escolastico del RegnoUnito e degli StatiUniti nella sua attualità, ma all’internodi un preciso quadro di riferimento sto-rico, religioso, sociale ed economico.Nicola ZingarelliVocabolario della linguaitaliana 2001Zanichelli, Bologna 2000pp. 2176, con cd-rom, L 140.000

Questa nuova edizio-ne dello Zingarelli èla prima nella quale sitrova un corpus diriferimento di testi let-terari, scientifici, giu-ridici, giornalistici susupporto elettronico.Sono state inseriteoltre 800 nuove parole e accezioni.

I cambiamenti apportati non riguar-dano solo l’aggiornamento lessicale:nell’edizione 2001, per esempio, sonostate modificate e integrate oltre 21.500voci. Fra le altre principali novità cisono una tavola della nomenclaturarelativa all’internet e una appendice dilocuzioni latine.

Page 5: 40.000 copie nella GMF 2001 · 2001. 5. 22. · 40.000 copie di cui 500 all’estero, in tutto il mondo Spedizione in a. p., 45%, art. 2, c. 20/b, legge 662/96 - Filiale di Torino

PRISMA - 74/2001 3

EditorialeEditoriale

Aiuti pubblici e concorrenza,solo una delle numerosecontraddizioni A più riprese il Commissario alla Concorrenza,Mario Monti, ha denunciato che “il livello degliaiuti pubblici alle imprese rimane troppo elevatonell’Unione europea” e questo è per lui “motivodi apprensione” come “lo dovrebbe essere per ilcontribuente.” Con riferimento al sostegno datoalle aziende della ex DDR (Deutsche Demokra-tische Republik) negli ultimi 10 anni, ha detto:“Come non interrogarsi sulla pertinenza ed effi-cacia di quegli aiuti pubblici quando il 35% delleimprese ha dovuto chiudere i battenti meno di due anni dopo la concessionedegli aiuti? Le risorse pubbliche non dovrebbero essere impiegate meglio?” Maè soprattutto l’Italia il paese che preoccupa di più Monti, essendo quello col piùalto livello di aiuti finanziari pubblici alle imprese.

Anche i dazi elevati, pagati alla fine dai consumatori, sono elementi di distor-sione della concorrenza, oltre che atti ostili particolarmente odiosi quandorivolti verso paesi terzi più deboli, e così le sovvenzioni all’export.

Recentemente l’Ocse (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo eco-nomici) ha sollecitato l’Unione europea a ridurre protezioni e sussidi, soprattut-to all’agricoltura ed al tessile, settori cruciali per lo sviluppo del commerciointernazionale:“le tariffe sul settore tessile restano ancora alte - si legge in unrecente rapporto - e l’alto livello di protezione nel settore agricolo non è sceso,nonostante gli sforzi di riforma della Pac (Politica agricola comune)”.

Al giorno d’oggi non mancano in Italia capitali in cerca di buoni investimentiné imprenditori disposti a mettere a frutto tali capitali. Se l’iniziativa è buonanon hanno bisogno di aiuti pubblici per muoversi, mentre se non lo è l’aiuto puòrivelarsi una trappola fatale. La storia dei settori pubblici protetti, degli aiutialle imprese è ricca di esempi di impiego non ottimale delle risorse e, diciamolopure di sprechi, di corruzione, di scambi oscuri sulle spalle della collettività, avantaggio di un insieme di qualche milione di cittadini più o meno privilegiatidal potere legato alla politica. Tra i tanti esempi che più mi indignano cito ilfinanziamento ai giornali di partito: pare siano stati destinati circa 85 miliardidi lire a 40 giornali di partito nel 1999; per non parlare…, ma non finirei più.

Non voglio dire che si debba rinunciare completamente a un indirizzo pubbli-co delle scelte economiche attraverso divieti e incentivi di varia natura, anche idivieti sono necessari. Sugli incentivi rimando anche agli articoli di pagina 5 e56. Mi sembrano comunque preferibili quelle soluzioni che si applicano auto-maticamente, con procedure semplici e poca o nulla discrezionalità da partedegli amministratori pubblici, che diversamente possono essere indotti in tenta-zione. Procedure che siano poco discriminanti, non creino cioè ingiustificativantaggi ad alcuni operatori economici a danno di altri, per la forma in cui ècostituita l’impresa, per le dimensioni, e anche per la localizzazione geografica.

“La strumentazione attuale, basata in maniera rilevante sugli incentivi inconto capitale e su sussidi vari distribuiti a pioggia, - scriveva Ernesto Auci suVentiquattro, inserto mensile de Il Sole 24 Ore - dovrebbe essere riorientata sullostrumento fiscale da un lato e sulla fornitura di servizi reali dall’altro.”

Il discorso mi sembra condivisibile, ma guardando a alcuni interessi che, inaperto conflitto col mondo dell’impresa, per decenni si sono affermati nellascuola, forse il più importante servizio reale offerto dalla pubblica amministra-zione alla collettività, credo che pure in questo campo ci sia molto da aggiustare.

Giovanni Paparo

33 Speciale Pianeta informaticaSpeciale Pianeta informatica& telecomunicazioni& telecomunicazioni

TTurismo - Hotellerieurismo - Hotellerie45 Ariau Tower Hotel centro congressi

nella giungla amazzonicadi Silvio Fiore

45 Dopo Bratislava, appuntamentoa Bucarest (ottobre 2002)del Donau Markt

46 GolfAvita: il marketing degli alberghi abbinati ai campi da golfdi Roberta Milanaccio

46 Maritim Hotels: target elevatoe molta specializzazione nel settore congressuale

47 Fitur: turismo sempre più fortedi Maria Luisa Negro

51 LibriLibriGiramondoGiramondo

52 Le Guide turistiche Michelin52 La Bretagna ci invita

di Maria Luisa NegroMotornewsMotornews

55 Il diesel common rail di 2ªgenerazione debutta con la Ford Focus Tdcidi Giovanni Paparo

55 Audi A2 3 litri: meno di tre litridi gasolio per cento km di stradaPrProfiliofili

56 Sfera: come rendiamo leagevolazioni pubbliche accessibili alle pmidi Giovanni Paparo

Page 7: 40.000 copie nella GMF 2001 · 2001. 5. 22. · 40.000 copie di cui 500 all’estero, in tutto il mondo Spedizione in a. p., 45%, art. 2, c. 20/b, legge 662/96 - Filiale di Torino

egli anni sono cresciutediverse strutture, pub-bliche e private, per

aiutare le imprese a operare sul-l’estero, con risultati non sempreesaltanti. Lo strumento principe,l’Ice - Istituto nazionale per ilcommercio estero, dopo unperiodo di forte crisi d’identità,sta rilanciando la sua funzione asostegno del Sistema Italia, aseguito della legge di riforma68/97 e del decreto legislativo143/98 per il coordinamentodelle attività con Sace (Istitutoper i servizi assicurativi del com-mercio estero), Simest Spa(Società italiana per le impreseall’estero) e gli altri strumentioperativi del commercio estero.

Tutte le strutture operanti sulterritorio, a partire da quelledelle Camere di commercio,compresi i Centri estero regiona-li, stanno quindi attraversandouna fase di ristrutturazione,anche per adattarsi al ruolo sem-pre più importante in materiaassunto dalle Regioni.

Il Centro estero Camere dicommercio della Toscana, adesempio, è stato messo in liqui-dazione e le sue funzioni sonostate assorbite dall’Apet -Agenzia promozione economicadella Toscana, mentre il Centroestero Camere commercio pie-montesi, pur mantenendo la suaidentità, ha visto crescere note-volmente al suo interno il pesodella Regione Piemonte, che in

qualità di socio sostenitore assi-cura un finanziamento annuo dicirca 1,5 miliardi di lire.

Alle esigenze di chiarezza esemplificazione, le Camere dicommercio stanno anche rispon-dendo con gli sportelli per l’in-ternazionalizzazione Globus,mentre vanno avanti le iniziativedi razionalizzazione e potenzia-mento dei servizi da parte delgoverno centrale in collaborazio-ne coi governi regionali.

Lo sportello del Piemonteper l’internazionalizzazione

Il 26 marzo, ad esempio, èstato inaugurato lo Sportelloregionale per l’internazionalizza-zione promosso dal Ministeroper il Commercio estero e dallaRegione Piemonte, con l’obietti-vo di favorire le esportazioni, gliinvestimenti e la promozionedelle imprese all’estero attraver-so la migliore diffusione sul ter-ritorio degli strumenti comunita-ri, nazionali e regionali di politi-ca commerciale verso l’estero.

Ubicato nei locali dell’UfficioIce di Torino, al 113 della centra-lissima piazza Castello, lo Spor-tello mette a disposizione il riccopatrimonio di conoscenza e pro-fessionalità dello stesso Ice, diUnioncamere Piemonte, Sace,Simest e Finpiemonte Spa, pre-senti con proprio personale.

Come sottolineato dall’asses-sore al Commercio dellaRegione Piemonte, Ettore

Racchelli (in piedi nella foto), siparla giustamente di concorrenzaanche tra sistemi locali, entro ipiù ampi sistemi nazionali.

L’orientamento prevalentenella Ue, sulle politiche per l’in-dustria, è privilegiare interventivolti a incidere sulle condizionistrutturali in cui operano leimprese, rispetto a interventi cheinterferiscano sul funzionamentodei mercati, siano essi distorsividella libera concorrenza, o aiutiesplicitamente vietati. L’offertadi servizi reali all’export - infor-mazione, formazione, promozio-ne, assistenza - rientra, in genere,tra gli interventi ammessi, e sitraduce in economie esterne, cherafforzano il contesto locale.

A sua volta il direttore regio-nale Commercio e Artigianato,Marco Cavaletto, ha sottolineatocome la promozione regionaledell’export debba orientarsi su

obiettivi possibili, cioè alla por-tata effettiva del sistema delleimprese locali, nonchè su obietti-vi difficili, per non limitarsi afinanziare passi che le impresecompirebbero comunque, e aiu-tarle invece in quei passi checompirebbero con grande diffi-coltà o in tempi molto lunghi.

Va inoltre applicato il criteriodella rotazione: la promozionenon deve essere permanente sus-sidio all’internazionalizzazione,ma contributo a superare leimperfezioni di mercato, e per-chè solo una rotazione fra settorie aree subregionali può consenti-re un vasto consenso delle im-prese intorno all’azione pubbli-ca. Inoltre la promozione regio-nale dell’export deve caratteriz-zarsi per semplicità e trasparen-za, ed essere accompagnata daun continuo ed efficiente moni-toraggio a supporto della neces-saria valutazione (quantomenoex post), per decidere se e in chemisura continuare determinatiinterventi; se e in che misura uti-lizzare determinati strumenti; escegliere fra diversi soggettiattuatori dei concreti interventi.

PRISMA - 74/2001 5

Primo pianoPrimo piano

N

Internazionalizzazione delle Pmi,Regioni sempre più protagonistedi Gianni Pisani

Nel mondo, all’estero, ci sonocirca 60 milioni di persone di

discendenza italiana. Se ad essiaggiungiamo gli attuali residentinella Penisola, arriviamo a circa120milioni di persone. Le nostrecomunità all’estero, fa notareDanilo Longhi, presidente diAssocamerestero, hanno saputoavviare una fitta sequenza di rela-zioni locali e una capacità d’inte-grazione che ha pochi esempisimili nelle “diaspore” che neisecoli hanno interessato altreetnie. Da questa realtà il sistemadelle Ccie ha sviluppato una verae propria business communitycollegata in un network interna-zionale formato oggi da 62Camere di commercio presenti in38 paesi di tutti i continenti, che sipresenta come una delle più origi-nali reti etniche ed imprenditoria-li del mondo. Sono oggi stabil-mente impegnate attorno alleCamere italiane nel mondo circa30mila imprese per un 30% com-

poste di entità di emanazionedella vecchia emigrazione, un30% di soggetti costituiti daoriundi e un 30% composto daimprenditori esteri locali, chehanno scommesso gran partedella loro attività nei rapporti conl’Italia. Grazie all’internet(www.italchambers.net) esisteoggi la possibilità di annodareulteriormente i fili di queste diffu-se presenze, offrendo a tutti mag-giori possibilità di collaborazionesulle linee della condivisione diun comune sentire e di un comunestile nella conduzione degli affari.

Ccie: il network della business community italiana

Page 8: 40.000 copie nella GMF 2001 · 2001. 5. 22. · 40.000 copie di cui 500 all’estero, in tutto il mondo Spedizione in a. p., 45%, art. 2, c. 20/b, legge 662/96 - Filiale di Torino

GuiGuidda a MMoondiale dndiale deelllle e FFiierereelo strumento d’informazione più funzionale, completo

e autorevole sul mercato fieristico mondialeDi facile consultazione, la GMF è divisain cinque parti.La Parte I illustra Il mondo delle fieree contiene consigli per visitare con profittouna manifestazione, suggerimenti per gliespositori e informazioni utili per l’operatore export oriented: indirizzi dienti e associazioni fieristiche e di organismi che promuovono gli scambiinternazionali, indirizzi dei Centri esteroregionali italiani e i loro programmi.La Parte II riporta I nomi delle fiere in ordine alfabetico. Molto utile per quelleitineranti, consente, entrando col nome o la sigla della fiera, di rilevarne il numeroprogressivo e di rintracciarla subito nellaParte IV, per le informazioni più complete.La Parte III contiene Le fiere ordinate percategorie merceologiche, con l’indicazionedi: stato, città, data, nome dellamanifestazione e numero progressivo per il ritrovamento veloce nella Parte IV.La Parte IV contiene Le fiere ordinate perstati e città (e quindi date e nome). Qui sitrova la descrizione più completa diciascuna fiera, con indicazione della sedeespositiva, settori merceologici, statistiche.Sono forniti inoltre nome, persona di riferimento e numeri di telefono e di faxed email degli organizzatori, degli agentimondiali e dei rappresentanti in Italia, i cuiindirizzi completi si trovano nella Parte V.La Parte V riporta gli indirizzi di: Sedi espositive, Organizzatori, Agentimondiali e Rappresentanti in Italia.

Un’aletta all’inizio della Parte IV contienele chiavi delle abbreviazioni in cinque lingue.

Le fiere sono il canale privilegiato delleaziende per affermarsi nei mercati.

Disporre d’informazioni precisee aggiornate sulle fiere in tutto il mondoè condizione essenziale per il successo.La GMF - Guida Mondiale delle Fiere,

con le due edizioni di gennaio e di luglio,e la rivista PRISMA, vi offrono i preziosi

strumenti informativi di cui avete bisognoper pianificare bene le vostre presenze.Ciascuna edizione della GMF copre inmodo approfondito l’arco di 12 mesie contiene anche le informazionidisponibili sugli anni successivi.

La GMF 2001è in vendita a L 220.000

(copre il periodo tragennaio e dicembre 2001,

e oltre)La GMF 2001 e la GMF 01/02(edizione di fine agosto 2001)sono offerte in abbonamentoinsieme alla rivista PRISMA

al prezzo scontatodi L 390.000

(anziché L 500.000)Per ulteriori informazioni

visitate il sitowww.expofairs.com

Cedola di commissione libraria, da spedire alla PIANETA Srl, via A. Sismonda 32 - 10145 TORINO TO - Fax 011747294Ditta/Persona interessata ...................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

Indirizzo ............................................................................................................................. CAP .................................. Località ............................................................................................................................ Prov. ...............

Cod. fisc. ............................................................................. P. Iva .......................................................................... Tel. ................................................................................... Fax ........................................................................

Email ............................................................................................................................................................................ URL (sito web) ...................................................................................................................................................

Inviateci: prezzi validi per l’Italia, comprensivi di Iva e spese di spedizione per corriere

❑ GMF 2001 a L 220.000/euro 113,62❑ GMF 2001 + abbonamento a PRISMA (6 numeri) a L 260.000/euro 134,27

❑ offerta specialeofferta speciale GMF 2001 + GMF 01/02 (uscita fine agosto 2001) a L 360.000/euro 185,92❑ offerta specialeofferta speciale GMF 2001 + GMF 01/02 (uscita fine agosto 2001) + abbonamento a PRISMA (6 numeri) a L 390.000/euro 201,41Alleghiamo documentazione:❑ versamento sul conto corrente postale n. 11861101 intestato a Pianeta Srl, via A. Sismonda, 32 - 10145 Torino di L ...........................................

❑ accredito vostro conto corrente n. 000001051752 - CIN Z - ABI 06320 - CAB 01012, Banca CRT, Ag. 12 - Torino di L ...........................................

❑ assegno a Pianeta Srl, n. .............................................................................. della Banca .................................................................................................................................. di L ...........................................

Addebitate la nostra carta: ❑ Visa ❑ MasterCard n. ................................................................................................................................ scadenza ......................... di L ...........................................

Cognome e nome dell’intestatario .......................................................................................................................................................................................................... data di nascita ..........................................

Per ulteriori informazioni: tel. 011747600 fax 011747294 email: [email protected] http://www.expofairs.com

prisma

Page 9: 40.000 copie nella GMF 2001 · 2001. 5. 22. · 40.000 copie di cui 500 all’estero, in tutto il mondo Spedizione in a. p., 45%, art. 2, c. 20/b, legge 662/96 - Filiale di Torino

PRISMA - 74/2001 7

opo una gestazione dialcuni anni (il Ministrodelle finanze Visco

presentò il progetto di legge alSenato nel settembre 1996) loStatuto del Contribuente è leggedello Stato: la legge 27 luglio2000 n.212, pubblicata sullaGazzetta Ufficiale del 31 luglio2000 ed entrata in vigore ilprimo agosto.

La legge è una di quelle desti-nate a cambiare radicalmente ilrapporto fra il contribuente e chi(Stato, regioni, enti locali ...) hail potere d’imporgli il pagamentodi tributi: una di quelle destinatea incidere sulla mentalità e sulcostume d’un popolo e farglicompiere un passo di civiltà.

Lo Statuto consacra un insie-me di principi e regole finalizzatia tutelare la dignità del cittadino-contribuente e a creare un nuovorapporto col Fisco. Un insiemedi principi e regole “inderogabi-li”, cui dovranno adeguarsi eispirarsi gli atti normativi (anchedelle regioni e degli enti locali) ei comportamenti concreti di chi èchiamato a farci pagare le tasse.Ma, vediamo nel concreto i capi-saldi dello Statuto.

Chiarezza e trasparenza

La legge si preoccupa, inprimo luogo che, d’ora in avanti,le disposizioni tributarie sianofacilmente e chiaramente indivi-duate e individuabili, fin dal tito-lo della legge o dei singoli arti-coli: non sarà più consentitoinserire (o nascondere) disposi-zioni tributarie nei contesti nor-mativi più disparati.

Efficacia temporale

È sancito il principio che ledisposizioni tributarie non hannoeffetto retroattivo e, comunque,non possono neppure prevedereadempimenti, a carico dei contri-buenti, prima del decorso di ses-santa giorni da quando sonoentrate in vigore. I termini diprescrizione e di decadenza pergli accertamenti di imposta nonpossono essere prorogati.

Divieto del decreto legge

L'istituzione di nuovi tributi èsottratta al Governo e spetterà

esclusivamente al Parlamento:l’art. 4 infatti sancisce che non sipuò disporre con decreto-leggel’istituzione di nuovi tributi néprevedere l’applicazione di tribu-ti esistenti ad altre categorie disoggetti.

Informazione

Il successivo art. 5 si preoccu-pa di facilitare l’orientamentodel contribuente nella “giungla”delle disposizioni tributarie.

L’amministrazione finanziaria,da un canto, dovrà predisporreappositi testi coordinati che ilcittadino potrà trovare pressoogni ufficio impositore e, dall’al-tro, dovrà, per mezzo dell’infor-matica, mettere a disposizionegratuita dei contribuenti gliaggiornamenti in tempo realedelle disposizioni legislative eamministrative vigenti in materiatributaria.

Conoscenza degli atti e semplificazione

Al contribuente dovrà esseregarantita l’effettiva conoscenzadegli atti a lui destinati, che glidovranno essere comunicati nelluogo di effettivo domicilio.

L’Amministrazione finanziariadovrà inoltre attrezzarsi per “dia-logare” con il contribuente.Dovrà informarlo di ogni fatto ocircostanza che possa nuocergliperché gli impedisce il riconosci-mento di un credito ovvero glicomporta l’irrogazione d’unasanzione e dovrà richiedergli diintegrare o correggere la docu-mentazione che gli nuoce.

Estremamente rilevanti sono iprincipi che impongono all’am-

ministrazione di garantire che imodelli di dichiarazione, le istru-zioni e, in generale, ogni altracomunicazione siano messi adisposizione del contribuente intempi utili e siano comprensibilianche ai non esperti; e che ilcontribuente possa adempiere leobbligazioni tributarie col minornumero di adempimenti e nelleforme meno costose e più agevoli.

Fin da ora è stabilito che alcontribuente “non possono, inogni caso, essere richiesti docu-menti e informazioni già in pos-sesso dell’amministrazionefinanziaria o di altre amministra-zioni pubbliche indicate dal con-tribuente”.

Chiarezza e motivazionedegli atti

Fin da ora è altresì stabilitoche gli atti dell’Amministrazionedevono essere chiaramente moti-vati con l’indicazione delleragioni in fatto e in diritto chehanno determinato la decisione.

Gli atti dell’amministrazionefinanziaria e dei concessionaridella riscossione devono inoltre“tassativamente” indicare:

a) l’ufficio al quale il cittadinopuò rivolgersi per ottenere infor-mazioni complete a propositodell’atto che gli è stato notificatoo comunicato nonché il funzio-nario responsabile della pratica;

b) l’organo o l'autorità al qualerichiedere il riesame dell’atto perl’eventuale annullamento o cor-rezione dell'atto stesso;

c) termini e modi per impu-gnare l’atto e l’autorità compe-tente per decidere sulla impugna-zione stessa.

Tutela dell’integritàpatrimoniale

Quanto al pagamento, è codifi-cato il principio che l’obbliga-zione tributaria può essere estin-ta anche per compensazione. Èaltresì ammesso l’accollo deldebito d’imposta altrui.

I termini di prescrizione del-l’obbligazione tributaria nonpossono superare i limiti ordinaristabiliti dal codice civile (ossia,in concreto, ove non diversa-mente stabilito, il limite massimodei dieci anni).

L’amministrazione finanziariaè tenuta a rimborsare al contri-buente il costo delle fideiussioniche il contribuente stesso hadovuto richiedere per ottenere lasospensione o la rateizzazionedel pagamento ovvero il rimbor-so dei tributi, quando sia statoaccertato che l’imposta non eradovuta o era dovuta in misuraminore di quella accertata.

L’obbligo di conservazione diatti e documenti, ai fini fiscali,non può durare più di dieci anni.

Collaborazione e buona fede

“I rapporti tra contribuente eamministrazione finanziaria -così testualmente l’art. 10 - sonoimprontati al principio della col-laborazione e della buona fede”.

Lo stesso articolo sanciscequindi che non sarà più consenti-to far pagare al contribuente san-zioni o interessi moratori qualoraegli abbia seguito le indicazioniufficiali dell’amministrazionefinanziaria (ancorché poi modifi-cate) ovvero il suo comporta-mento sia conseguenza di ritardi,omissioni o errori dell’ammini-strazione stessa.

Non sarà comunque più con-sentito far pagare al contribuentesanzioni quando la violazionedipende da obbiettive condizionid’incertezza sulla portata e l’am-bito di applicazione della normatributaria o quando si traduce inuna mera violazione formalesenza alcun debito di imposta.

Interpello

Al contribuente è inoltre rico-nosciuto il diritto di inoltrare periscritto (segue a p. 48)

OsserOsservatoriovatorio

Statuto del contribuenteUna legge destinata a cambiare radicalmente il rapporto tra il contribuente e chi ha il potere d’imporgli il pagamento di tributi

di Renato Paparo

D

Bernardo Strozzi, “Vocazione di Matteo” - Worchester Art Museum

Page 10: 40.000 copie nella GMF 2001 · 2001. 5. 22. · 40.000 copie di cui 500 all’estero, in tutto il mondo Spedizione in a. p., 45%, art. 2, c. 20/b, legge 662/96 - Filiale di Torino

tanta la strada che ha percorso daquel 1970 quando era una singolaagenzia di viaggi, in una delle zone

più eleganti di Torino: corso Francia 92, neipressi di Piazza Bernini. Oggi CisalpinaTours è un Gruppo leader indiscusso alivello nazionale nella vendita di viaggi epacchetti turistici e nell’offerta di servizisempre più efficienti e puntuali per il busi-ness travel. Con un’organizzazione checonta 370 dipendenti professionisti delviaggio, e una rete di 70 agenzie in tuttaItalia, suddivisa in 30 agenzie “generali-ste” a marchio Cisalpina Tours, 40 agenzieVivere & Viaggiare, specializzate nel lea-sure, e il call centre World On Line,Cisalpina Tours è, senza dubbio, una delleprincipali voci del settore turismo.

Voce forte e autorevole, che ha chiuso il2000 con un fatturato di 377 miliardi,avendo fatto viaggiare 500mila passeggeri,e servito decine di migliaia di clienti, tracui 3200 aziende. La crescita è stata del31,38% rispetto al 1999, mentre per il2001 si prevede un fatturato di 500 miliar-di (+32,62%).

Se gli anni ’90 hanno rappresentato l’af-fermazione e il successo del Gruppo, ilTerzo Millennio di Cisalpina Tours si èaperto all’insegna dell’innovazione tecno-logica e dell’internet.

Servizi alla clientela

Importanti gli investimenti del Grupponel campo dell’Innovation Technology,voluti con l’intento di garantire al clientefinale, sia viaggiatore per affari o per turi-smo, il meglio in quanto a efficienza e pro-fessionalità. Cisalpina Tours, infatti, è ingrado di garantire un supporto esclusivo etempestivo alla propria clientela attraversouna serie di servizi quali: • Consegna dei documenti di viaggio diret-tamente a domicilio;• Sale assistenza Cisalpina negli aeroportidi Caselle, Malpensa e Fiumicino (nellefoto a lato in ordine orario);• Assistenza telefonica 16 ore al giorno,dalle 6.30 alle 22.30, 365 giorni all’anno;• Tessera Europ Assistance medico e baga-glio;• Manuale alberghiero e possibilità di pre-notazioni agevolate alle migliori tariffe dialberghi, voli e autonoleggi.

Cisalpina Tours ha come principaleobiettivo la qualità al servizio del cliente.Per questo ritiene che siano determinantila professionalità e la motivazione del per-sonale, che viene scelto e addestrato concura. In esso, e nel suo spirito di corpo edentusiamo, sta certamente una chiave delsuccesso di Cisalpina Tours, l’altra sta

nella dinamicità,negli investimenti enell’aggiornamentotecnologico.

Internet

A l l ’ i n d i r i z z owww.cisalpina.it ilcliente trova unostrumento completoper l’organizzazio-ne del proprio viag-gio. Attraverso ilsito può accedere

direttamente ai servizi di biglietteria, pro-grammando in modo personalizzato glispostamenti; ricevere informazioni divario genere sulle destinazioni, dopo averpreso visione delle innumerevoli propostelast-minute ed aver ricevuto in tempo realeil costo effettivo del pacchetto acquistatoe, infine, colloquiare in vocale, con le ope-ratrici Cisalpina Tours, grazie al sistema diaudio-talk, dal proprio pc.

“Siamo entrati in Internet nel 1995, -dice il presidente Pasquale Chianello -quando in Italia la rete era poco conosciu-ta. Il nostro era allora un sito vetrina, checomunque dava già risultati incoraggianti.Nel 1998 era il sito di turismo piùvisitato, ed uno dei più visitati in asso-luto, dopo quelli delle grandi testategiornalistiche. Oggi abbiamo volutocompiere un passo ulteriore per ren-derlo uno strumento di lavoro.Abbiamo quindi creato un sito per ilcliente, che sia privato o azienda, doveprenotare on-line un biglietto o unpacchetto turistico, in cui il prezzo è

calcolato automaticamente.Abbiamo voluto anche dare ancheun tocco umano al prodotto on-linee così l’utente può mettersi in con-tatto vocale col nostro call center.

In questo modo aiutiamo i nostrivisitatori a superare la freddezzadello strumento tecnologico ancheperché siamo i primi ad affermareche il rapporto col cliente è fonda-mentale. Noi di Cisalpina Tours

crediamo che l’agenzia di viaggio conti-nuerà ad essere il veicolo più significativoe importante per i grandi numeri, anche seInternet in futuro contribuirà per unabuona percentuale delle vendite.

Per quanto riguarda la sicurezza deipagamenti on-line, - continua Chianello -anche se la pratica non può ancora esseredefinita, e non per carenze nostre, con unaconferma da parte dell’operatore, abbiamotrovato un sistema con Banca Sella tramiteil quale il saldo del cliente, immesso nelsistema con la sua carta di credito, vienetenuto in stand by fino al momento dellaconferma definitiva e senza addebito”.

CoperCoper tinatina

PRISMA - 74/20018

Cisalpina Tours: i professionisti del viaggio

Continui investimenti nell’innovazione tecnologica e nell’ampliamento dei servizi,soluzioni internet all’avanguardia, cura delle risorse umane alla base del successo

di Bernardino Marino

È

Page 11: 40.000 copie nella GMF 2001 · 2001. 5. 22. · 40.000 copie di cui 500 all’estero, in tutto il mondo Spedizione in a. p., 45%, art. 2, c. 20/b, legge 662/96 - Filiale di Torino

Business Travel

Il 60% del fatturato della CisalpinaTours è rappresentato dal business travel.Sono 3200 le aziende cliende clienti epresso 40 di esse (ad esempio Fata,Comau, Telecom Italia Lab, Cirio, Wind,Martini e Rossi e Axa Assicurazioni) sonostati istituiti implant completi presidiati dapersonale Cisalpina.

“Oggi le grandi aziende - spiegaChianello - hanno la necessità di essereservite a livello globale: le aggregazioni eil fenomeno delle multinazionali, disloca-te in Paesi diversi, rendono inevitabile taleesigenza. Chi vuole offrire un servizio allesocietà significative, deve avere unnetwork proprio, e qualche realtà statuni-tense lo possiede, o stringere una serie dialleanze.

La nostra è stata una scelta di mezzo.Vale a dire che abbiamo realizzato unnetwork a livello nazionale, e ora siamodavvero presenti nelle principali città ita-liane, mentre a livello internazionale cisiamo associati al Gruppo Radius, grande

organizzazione che ha come collante prin-cipale il manuale alberghiero più impor-tante del mondo. Per darne un’idea, visono seimila alberghi, tutti con tariffe giàconvenzionate, e il manuale viene diffusotramite GDS, con una chiave particolareper poterlo utilizzare. Ovviamente in Italiane abbiamo l’esclusiva”.

Inoltre Cisalpina Tours dispone di unreparto Incentive, incoming, meeting, con-vegni e congressi con personale altamentespecializzato per organizzare ed assisteregli eventi. Entro i primi mesi del 2002 ver-ranno aperti uffici Cisalpina a Parigi,Londra, Francoforte e Copenhagen.

Nel sito internet www.cisalpina.it, unasezione è stata riservata alle aziende, chetrovano on line una serie di servizi sempli-ci e veloci, usufruibili tramite password:noleggio auto, prenotazioni alberghiere edaeree. Qui l’azienda compra e prenotafacilmente i servizi di cui ha bisogno,vedendo attraverso una tabella aggiornatain tempo reale l’ammontare delle spese.

“Noi siamo nati per essere al serviziodell’uomo d’affari e del turista - concludeChianello - e questa attenzione ci ha por-tato ai numeri raggiunti oggi. Faccio qual-che esempio: lavoriamo 16 ore al giornoper 365 giorni all’anno e presto l’assisten-za sarà estesa alle 24 ore. Forniamo unapolizza assicurativa Europ Assistance sututti i biglietti aerei, gratuitamente.Forniamo un servizio di domiciliazionedei documenti. Utilizziamo una tecnologiaall’avanguardia: tutte le nostre 70 agenziedi viaggio sono in rete e le pratiche trattateda una agenzia possono essere riprese daqualsiasi altra. Siamo la sola agenzia diviaggio al mondo che dispone di saletteVip in alcuni aeroporti per i propri clienti”.

Prossimi investimenti

Il progetto oggi in cantiere, dal costo di7 miliardi, è la “Città del Viaggio”: i lavorigià iniziati termineranno entro i primi mesidel 2002. Si tratta di una struttura su unasuperficie di 3200 m2, posizionata a Rosta,vicino a Torino, che accentrerà i servizigenerali di Cisalpina Tours (amministra-zione, marketing, contabilità) e che ospi-terà un Business Travel Center di servizioalle grandi utenze, un Centro diFormazione, e un ampio spazio dedicatoalla distribuzione del prodotto leisure e diquanto ad esso connesso (libri di viaggio,guide, mappe ecc.), oltre all’ampliamentodel call center telematico.

Contemporaneamente la nostra retedovrebbe ampliarsi a circa 250 puntivendita.

www.cisalpina.itFinalità del sito: offrire informazioni ad ampio raggiosu ogni possibile meta e sulle offerte disponibili deimigliori tour operator; permettere al cliente finale,azienda o agenzia di viaggio di scegliere un pacchettogià preparato o di confezionarlo su misura, saperne ilcosto in tempo reale, prenotare e pagare on-line, e -novità assoluta - mettersi direttamente in contatto vocale con lo staff Cisalpina Tours.

Area Cisalpina Tour Club: in essa il cliente può utilizzare servizi a lui dedicati, adesempio controllare e verificare in tempo reale lo stato della sua pratica di viaggio,vedere la storia di tutti i suoi viaggi o delle pratiche aperte in passato, ecc.

Area Leasure (è l’area con le novità più importanti): sono presentate tutte le offertepiù convenienti Last Minute, scelte e selezionate dal call centre World On Line diCisalpina Tours. In più informazioni generali per i turisti, meteo, consigli utili per lavacanza, racconti di viaggio, itinerari di grande fascino attentamente selezionati, pac-chetti degli operatori, un’ampia sezione di offerte speciali, i solo-volo, l’elenco di tuttele agenzie Cisalpina Tours e una vastissima serie di informazioni utili e curiose.

Area Aziendale: con password, permette noleggio auto, prenotazioni alberghiere, aeree…Le transazioni commerciali sono sicure, tutte garantite da Banca Sella, prevedono il

prelievo effettivo dalla carta di credito solo alla conferma della disponibilità.

PRISMA - 74/2001 9

Page 13: 40.000 copie nella GMF 2001 · 2001. 5. 22. · 40.000 copie di cui 500 all’estero, in tutto il mondo Spedizione in a. p., 45%, art. 2, c. 20/b, legge 662/96 - Filiale di Torino

PRISMA - 74/2001 11

a tempo Torino si staattrezzando per giocareun ruolo da protagoni-

sta nell’arena internazionale enon le manca la consapevolezzadi quanto sia importante a talfine essere competitiva sia per ladotazione di infrastrutture sia perla qualità della vita: per chi ciabita, o scelga di venirci ad abi-tare, e per chi vi arriva per affa-ri, turismo, studio. In tutta la pro-vincia crescono, grazie ancheall’impulso dei mondiali di scidel 2006, cantieri che darannoun nuovo volto e nuova vivibilitàe operabilità al territorio. Vistal’importanza dei trasporti sotto iprofili citati e il crescente coin-volgimento nel settore dell’ammi-nistrazione provinciale, abbiamoparlato dei progetti in corso conla presidente della Provincia diTorino, Mercedes Bresso.

Non trova che, per l’afferma-zione della città nel terziario,occorrerebbe migliorare, perquanto possibile con relazionidirette, i servizi ferroviari pas-seggeri su tutte le direttrici,anche prima delle attesissimenuove infrastrutture?

“Certo che sì. Torino ha biso-gno, come quasi tutte le città ita-liane peraltro, di migliorare tutti etre i livelli di trasporto: di lungo,medio e breve raggio.

Per il lungo raggio le decisioniprese dovrebbero portare undiscreto miglioramento in tempivicini. Penso alle linee velociTorino-Lione e Torino-Milano. Inparticolare la Torino-Milanodovrebbe essere finita entro il2006, e come le altre linee velocisarà passante. Sono in cantiere leconferenze di servizi per la pro-secuzione della linea fino aTrieste ed oltre. La connessioneverso Bologna, dovrebbe consen-tire di arrivare a quest’ultimacittà in due ore e mezza, in teoriapotrebbe bastare un’ora e quaran-ta. Oggi occorrono quattro ore.

Le nuova linea del Gottardodovrebbe interessare direttamenteTorino: perché si sta prospettan-do di contornare Milano con unasoluzione verso ovest, che con-sentirebbe di proseguire il colle-gamento tra Torino e l’aeroportodella Malpensa con la Svizzeraitaliana, quella tedesca e quindi laGermania.

Per quanto riguarda la Torino-Lione, siamo decisamente piùindietro, è stata formalizzata ladecisione, ma è ancora lontananel tempo. Tutto il sistema delleinterconnessioni non è ancoraben definito, non è ben definitol’utilizzo dell’interporto diOrbassano e l’utilizzo dell’aero-porto di Caselle.

Parliamo di Caselle...Quello di Caselle potrebbe

essere il primo aeroporto in Italiacollegato con la linea ad altacapacità. Lo studio della suainterconnessione ci sembra moltoimportante, come pure il coinvol-gimento di Orbassano. NellaValle di Susa, ci sono alcuni pro-blemi aperti, in particolare ilMonginevro, assumeremo inizia-tive per il collegamento sia ferro-viario che stradale sotto il Mon-ginevro, verso Lione e Marsiglia.

Ritornando a Caselle, nessunopensa che debba far concorrenzaa Malpensa, hub intercontinenta-le che deve servire anche Torinoe con cui vogliamo il collega-mento sia stradale che ferrovia-rio. Caselle deve servire per ilmedio raggio: Europa, Nord-Africa, vicino Oriente. Consi-derata la crescita dei passeggeri,sono arrivati a quasi tre milioni,penso che per Caselle si apraqualche spazio su alcune destina-zioni di lungo raggio, in partico-lare la Torino-New York, chepotrebbe essere ad esempioNapoli-Torino-New York. L’alle-anza con gli aeroporti grandi piùo meno come il nostro (Bologna,Napoli, Firenze, Venezia, …)permetterebbe di sfruttare la dop-pia destinazione.

Parliamo dei trasporti nell’a-rea metropolitana e della tan-genziale est, importante ancheper raggiungere da nord ilquartiere fieristico.

Il primo tratto in costruzionedella metropolitana è moltoimportante, ma è interno aTorino. Credo che debba seguiresubito il collegamento versoRivoli da una parte e Nichelinodall’altra, e anche verso Monca-lieri e Trofarello, perché unalinea di metropolitana deve servi-re anche gli utenti della cintura,che magari possono giungere conla propria auto sino a un parcheg-

gio della tangenziale, l’importan-te è che la metropolitana tagli inpiù punti, a nord, a sud, a est, aovest la tangenziale, come avvie-ne a Milano d’altronde.

La sistemazione del trattoTorino-Pinerolo e il migliora-mento del sistema tangenziale,anche con una viabilità al contor-no più efficiente, è a buon punto.Ci sono ancora due cose su cuinoi, il Comune e la Regione stia-mo lavorando molto. La prima èil completamento di corsoMarche: in base alla riformaBassanini potrà essere una con-cessione regionale, a quel puntosarebbe a pagamento come latangenziale. La seconda cosa è latangenziale est: su mandato dellaRegione stiamo studiando unmiglioramento della viabilitàattuale in modo da avere una viadi grande scorrimento al di làdella collina; non sarà ancoraun’autostrada perché non c’è ladomanda sufficiente, ma sarà giàuna via con due corsie per parte.

C’è anche l’ipotesi di unasotterranea lungo il Po

Nel nostro piano territoriale èdata un’indicazione per quantoriguarda la mobilità interna aTorino lungo l’asse del Po, cheaffronteremo col futuro sindaco.La nostra ipotesi è andare inaffiancamento al fiume, in sotter-ranea. La soluzione è costosa mapotrebbe pagarsi coi parcheggi.Con due o tre uscite su grandiparcheggi, in corrispondenza digrandi corsi, consentirebbe iltransito nord-sud delle auto, o lafermata per poi uscire verso ilcentro a piedi.

Ora che buona parte della retestradale Anas passa sotto il nostrocontrollo, affronteremo il riordi-no di tutta questa viabilità, che hagrandi esigenze di sistemazione,con un occhio anche alla cablatu-ra delle strade, per realizzare dav-vero l’effetto di città diffusa nel-l’intera provincia e consolidarcicome sede di insediamenti di atti-vità new economy.

Collegare l’aeroporto di Casellecon la ferrovia ad alta capacitàImportanti progetti della Provincia di Torino per la mobilità.Nostra intervista con la Presidente Mercedes Bressodi Giovanni Paparo

D

Stazione di Caselle Aeroporto della ferrovia Torino-Ceres

Mercedes Bresso

LavorLavoro - Economiao - Economia

Page 14: 40.000 copie nella GMF 2001 · 2001. 5. 22. · 40.000 copie di cui 500 all’estero, in tutto il mondo Spedizione in a. p., 45%, art. 2, c. 20/b, legge 662/96 - Filiale di Torino

VVetrinaetrina

PRISMA - 74/ 200112

Allestimenti innovativicol sistema Paxton

L’innovativo sistema modula-re per l’allestimento ideatodalla Paxton Srl ha trovato sindall’inizio (1994) un favorevo-le accoglimento dai mercati ita-liani ed esteri, grazie alla suaversatilità e alle sue caratteristi-

che estetiche. A completamentodel sistema base, costituito damorsetti di giunzione e tubistandard diametro 34 mm, sonostati introdotti accessori utili adampliare le applicazioni delsistema. Le strutture possonoessere completate con piedini,basi in acciaio, ruote, corpi illu-minanti, pannelli, ripiani.

Nelle linee Transparent edAluminium, il sistema permettedi costruire strutture solide,facilmente smontabili e rimon-tabili, esteticamente uniche.L’assenza di saldature e foratu-re consente di modificare neltempo la configurazione e ledimensioni delle realizzazioni.Quelle finora portate a terminespaziano dall’allestimento fiereall’arredamento negozi, dal set-tore display alle applicazioniper la televisione, dalle ristruttu-razioni d’interni fino all’allesti-mento museale. La completezzadel sistema permette ai proget-tisti di creare configurazioni adalto impatto estetico, con unaforte personalizzazione.

Grazie a tecniche di modella-zione 3D l’azienda offre aiclienti un supporto progettualecaratterizzato da layout moltorealistici, utili a un’analisiegualmente accurata del pro-getto d’insieme e del dettaglio.

Nel sito web www.paxton.ituna pagina aggiornata settima-nalmente offre una panoramicadelle applicazioni più interes-santi via via realizzate.

I seminari tecnicidi Visual Communication

Per il 2001, la Reed VisualItalia, già Miller Freeman Italia,continuerà a offrire, nell’ambitodi Visual Communication (FieraMilano, 9-11/11/01), un aggior-namento sulle tecnologie nel set-tore della stampa e della comuni-cazione visiva. Visto il notevoleriscontro nell’edizione preceden-te, i seminari tecnici sullaStampa Digitale Grande Formato(LFDP) e sull’Incisione Digitale si terranno sia in fiera che nell’o-pen house “In giro d’Italia”, intre città: Roma (7-8/04/01), Bari(5-6/05/01), Verona (1-2/06/01).

Attraverso la partecipazione gra-tuita gli operatori hanno la possi-bilità di confrontare le proprieesperienze con la nuova realtà dimercato. Sarà, inoltre, allestitauna zona espositiva dove tecnicidel settore mostreranno macchi-nari e materiali. Per ulteriori informazioni:[email protected]

La Fiera di Bilbao siconverte all’e-businessGrazie all’accordo tecnologicofirmato con Oracle, il maggiorfornitore al mondo di softwareper l’e-business, la FieraInternazionale di Bilbao sarà laprima sede espositiva dellaSpagna a gestire la sua attivitàin forma di e-business.

La Fiera di Bilbao ha giàacquisito alcune soluzioni e-business di Oracle: prodotti Erpper la gestione finanziaria, fat-turazione, acquisti, inventari;prodotti Crm per marketing,vendite e assistenza alla clien-tela; strumenti analitici di aiutoalle decisioni ed un negozio online con iStore. Il processo ditrasformazione dovrebbe com-pletarsi entro la metà del pros-simo anno.

La Fiera Internazionale diBilbao è stata fondata nel 1932ed è una delle più moderne inEuropa. Ogni anno vi si svol-gono 44 manifestazioni, cheriuniscono 3000 espositori e700.000 visitatori. La fierabasca ha uffici a Madrid,Barcellona, Europa, America,Africa e Asia.Per saperne di più:http://www.feriaint-bilbao.es

Pasquale Aldo Mingrone è il Responsabiledell’Area Relazioni Esterne della Fiera di Roma Spa,cui fanno capo Rapporti internazionali, Comunicazio-ne, Pubblicità e Progetti speciali. Laureato in sociolo-gia, già assistente alla cattedra di Teorie e tecniche dicomunicazione di massa all’Università di Roma, con-sulente del Ministero degli Esteri, consigliere diamministrazione e membro del Comitato esecutivodella Fondazione Italia in Giappone, presieduta daUmberto Agnelli, e direttore generale del Centro studi interna-zionale Nuovo Paradigma, Mingrone proviene da diverse espe-rienze aziendali. Ha iniziato la carriera professionale alMinistero degli Esteri, passando poi al Banco di Santo Spirito.Significativa l’esperienza industriale quale direttore centraleresponsabile R.E. della Erg. Mingrone aveva coordinato la taskforce di esperti che ha tracciato il futuro della Fiera verso trefiloni principali: nuovo e grande quartiere fieristico sull’asseRoma-Fiumicino, costruzione del Palaffari Italia e radicaleriqualificazione dell’area espositiva di via Cristoforo Colombo.

Attivato il portale della musica del Cpm

Il progetto di un portale dellamusica dedicato all’attività delCentro Professione Musica(Cpm) è una realtà. Grazieall’accordo fra il Private Equitydi Banca Impresa e MultichiaraSrl, società del Gruppo Zetesisspecializzata in discipline e tec-nologie della comunicazione, laCpm, una delle prime scuole almondo di musica popolare con-temporanea, frequentata ognianno da più di 700 allievi, orapuò contare sull’organizzazionedi corsi a distanza e su tutte lepotenzialità di una comunitàvirtuale, con una gamma moltoestesa di servizi, prodotti erubriche. Le nuove risorse per-metteranno il consolidamentodelle attività ordinarie del Cpme garantiranno lo sviluppo delleiniziative attraverso l’internet.

Per reperire le risorse neces-sarie è stato realizzato unaumento di capitale diMultichiara Srl, detenuta per il40% da Banca Intesa (partnerfinanziario). Mentre il resto delcapitale è distribuito traZetesis.com Spa (società parte-cipata al 17,65% da BancaIntesa) che rappresenta il part-ner tecnologico (30%),Finchiara (20%) partner per l’a-rea comunicazione, FrancoMussida e Diego Leoni,entrambi col 5%. Multichiaraha quindi acquisito l’80% delcapitale di Professione MusicaEdizioni Musicali Srl, societàproprietaria del marchio e delleattività del Cpm. La realizza-zione è di Multichiara Srl,attraverso la tecnologia svilup-pata da Zetesis.com Spa che,come fornitore di servizi appli-cativi, possiede una piattaformatecnologica particolarmentefunzionale per la gestione diportali di settori e di mail per leattività B2C (business to con-sumer) e di B2B (business tobusiness). La sede a Milano èpresieduta da Franco Mussida,leader della Premiata ForneriaMarconi.

Page 15: 40.000 copie nella GMF 2001 · 2001. 5. 22. · 40.000 copie di cui 500 all’estero, in tutto il mondo Spedizione in a. p., 45%, art. 2, c. 20/b, legge 662/96 - Filiale di Torino

L’Agenda del Giornalista2001 è in distribuzione

Riflettendo l’andamento delsettore stampa, l’Agenda delGiornalista 2001 (1007 pagine,L 140.000/Euro 72,30) registraun incremento del 18,4%. Nel2000 sono nate 5 nuove agen-zie di stampa; stampa tradizio-nale, media on line e scuole

hanno creato 699 nuovi giorna-listi (+3,73%) per un totale di18714 unità, e 2695 nuovi pub-blicisti (+5,62%), arrivando adun totale di 47.911. Notevolel’investimento che l’universodei periodici dedica ogni annoall’internet: dai 1196 presentiin rete a inizio del 2000 si èpassati nel 2001 a 1467.

La vitalità del settore si riflet-te anche nel numero di direttoriche cambiano testata: 29 diret-tori di quotidiani e 6 di agenziedi stampa nell’ultimo anno.Maggiori investimenti nellestrutture di comunicazione arri-vano anche dalla pubblica am-ministrazione: nell’Agenda delGiornalista 2001 le schede det-tagliate su ministeri e diparti-menti dimostrano come le isti-tuzioni si organizzino con sitiinternet, house organ, banchedati e apertura al pubblicodelle biblioteche. Non poteva-no mancare i riferimenti allanuova legge sull’accesso allaprofessione, che, almeno per iprofessionisti, avverrà solo tra-mite percorsi universitari.Per ulteriori informazioni:tel. 0669940143www.agendadelgiornalista.it

PRISMA - 74/2001 13

Dal 7 al 16 dicembre la prossima edizione delMotor Show di Bologna

Grande attesa per la prossimaedizione del Motor Show diBologna, l’evento fieristico dimaggior richiamo in Italia euno dei più importanti a livellointernazionale, che quest’annocadrà tra il 7 e il 16 dicembre.

Si pensi che alla scorsa edi-zione, la 25ª, sono accorsi1.274.314 visitatori e che nellagiornata dedicata agli operatoridel settore gli ingressi sonostati 14.616. I 512 espositorihanno investito oltre 100miliardi per l’allestimento deglistand, e per il futuro si pensa aduno sviluppo degli spazi espo-sitivi visto il grande successo dipubblico.

Le 33 gare organizzate all’in-terno della manifestazionehanno visto coinvolti 548 pilotitra auto e moto. Anche i test diauto e moto nelle aree di provahanno calamitato l’attenzionedel pubblico, molto attento allaformula vedere, toccare, prova-re, come testimoniano le oltre46.000 prove effettuate.

Interessante il profilo traccia-to da Infratest Burke con un’in-dagine svolta su un campionedi 999 visitatori: l’82,7% delpubblico è maschile; il 51,5%ha tra i 17 e i 24 anni, il 35,9%tra i 25-34, l’8,7% tra i 35-44 eil 3,9% oltre i 45 anni. Perquanto attiene alla professionedegli intervistati, il 27,7% sonostudenti, il 24,1% operai/tecni-ci, il 22,1% impiegati/inse-gnanti, l’8,8% liberi professio-nisti. Il 36,5% è in possessodella licenza di scuola mediainferiore, il 56,1% del diplomadi media superiore e il 7,2%della laurea. Il 75,9% possiedeun’autovettura e il 64,5% uti-lizza il computer a casa e/o allavoro, mentre il 56,5% navigasu Internet.

Fabio Battaggia nuovo amministratore delegato Sagat,esprime la dinamicità della cordata - costituita daEdizione Holding, Gruppo Benetton, NuovaHolding San Paolo Imi, Sab-Aeroporto G. Marconidi Bologna e Aviapartner - che ha da poco acquisi-to il 41,33% del pacchetto azionario della Sagat -Società azionaria gestione aeroporto di Torino, inseguito al processo di parziale privatizzazione.I cardini del piano di sviluppo dello scalo tori-nese esposti da Battaggia sono: offerta di infra-strutture e servizi di qualità ai passeggeri con unadeguato ritorno commerciale, sì da diversifica-re le fonti di ricavo; economie di scala graziealla collaborazione e integrazione con scali che si trovanonelle stesse condizioni di Torino, come l’aeroporto diBologna, nell’ottica di un network di aeroporti regionali; inter-modalità; ipotesi seconda pista, in previsione dei futuri incre-menti di traffico (oltre 2,8 milioni, di passeggeri nel 2000,+12,6% rispetto al 1999).

Elsa Ecomo 4D: visionea tre dimensioni col monitor del futuro

Elsa, uno fra i più importantiproduttori mondiali di soluzio-ni per l’accesso a internet ecomputer grafica, ha presentatoil monitor 18” Ecomo Tft cherealizza una visione tridimen-sionale in modo completamen-te autonomo.

Progettato per applicazioni,quali l’industria automobilisti-ca o il campo medico, l’inno-vativo display piatto 3D saràcommercializzato con diffusesoluzioni professionali comeAutoCad e 3D StudioMax,oltre che con i giochi. Il siste-ma sarà controllato dalle sche-de grafiche Elsa Synergy II eErazor X.

Secondo stime di mercatoElsa i prezzi dei display 4Dscenderanno a circa il doppiodi quelli dei monitor 2D con-venzionali di pari dimensioni.

Bmi british midlandinaugura il lungo raggio

In vista dell’inaugurazione deivoli lungo raggio tra Manche-ster e Washington (12 maggio) etra Manchester e Chicago (28maggio), British Midland, chedal 1º febbraio si chiama bmibritish midland, ha avviato unaserie di iniziative strategiche tracui il riposizionamento del mar-chio, la definizione di unanuova identità aziendale, ancheattraverso il nuovo allestimentodegli aeromobili, e interessantiinnovazioni nel servizio dibordo. Sull’Airbus A330 in ser-vizio sulle nuove rotte, i passeg-geri potranno scegliere fra treclassi di volo: business, neweconomy ed economy. I passeg-geri della business disporrannodi sedili ergonomici con suppor-to lombare elettronico, sedutaregolabile, supporto per legambe, poggiapiedi e schienaleda 180 cm regolabile a 160gradi. Avranno inoltre a disposi-zione cuffie acustiche insonoriz-zate, punti di allacciamento Pc,telefoni, schermi personali,armadi, e potranno gustare pastipreparati al momento da unasquadra di chef.

Page 16: 40.000 copie nella GMF 2001 · 2001. 5. 22. · 40.000 copie di cui 500 all’estero, in tutto il mondo Spedizione in a. p., 45%, art. 2, c. 20/b, legge 662/96 - Filiale di Torino

Assessorato al CommercioSettore promozione e credito al commercioVia XX Settembre 88 - 10122 TorinoTel. 0114324690Fax 0114323522

Unasettimanadi tecnologia,arte, cultura, cucina,all’insegna del made in Italy.

La Regione Piemonte è a Tokyodal 28 aprile al 6 maggio,con un proprio stand, ad Italia Matsuri,la festa delle regioni italiane.

Page 17: 40.000 copie nella GMF 2001 · 2001. 5. 22. · 40.000 copie di cui 500 all’estero, in tutto il mondo Spedizione in a. p., 45%, art. 2, c. 20/b, legge 662/96 - Filiale di Torino

PRISMA - 74/2001 15

Comunicazione - MarketingComunicazione - Marketing

omunicazione”: parolamagica dei nostri gior-ni, che evoca ancora

oggi – sia pure meno rispetto aqualche anno fa – carriere rapi-de, eccitanti sfide professionali,vita gratificante, frequentazioniinvidiate, e via magnificando. Elo stesso destino è associato altermine “pubbliche relazioni”.

Ma le cose stanno poi davverocosì? Non sarà che anche – eoggi si dovrebbe dire, soprattutto– per questa professione occorrevocazione, una lunga gavetta, uncontinuo aggiornamento e unacontinua vigilanza? E che non sitratta di cosa per tutti?

Vedo arrivare sulla mia scri-vania ogni mese, e immaginoche così accadrà a tanti mieicolleghi, tanti curricula di neo-laureati che dichiarano conentusiasmo di volersi dedicare aqueste attività, che consideranocome una specie di vocazione;ma poi talvolta capita che, aduna analisi approfondita delleattitudini o addirittura ad unaprova sul campo, tali aspirazio-ni si rivelino più delle velleitàche delle consapevoli scelte diindirizzo professionale.

Intendiamoci: questo mestiereè effettivamente affascinante.Se vissuto all’interno di un’a-zienda, esso colloca le personein un punto di osservazionestrategico che permette dicogliere tutti gli aspetti delsistema-impresa; se vissuto inun’agenzia, permette di spaziaresu una pluralità di settori,secondo i differenti clienti, ecostituisce una ginnastica intel-lettuale molto stimolante.

Le relazioni pubbliche sonoin continua crescita

E poi, in termini strettamentepratici, al settore delle relazionipubbliche vengono attribuiti cre-

scite superiori al 7% per i prossi-mi anni, mentre le statisticheparlano per l’anno scorso di unosviluppo del fatturato intorno al30% per l’insieme delle 100maggiori agenzie mondiali.

E non basta. Tanto per fornireun semplice indicatore dell’at-teggiamento delle aziende neiconfronti della comunicazione,si può ricordare che, secondouna recente indagine, più del70% dei direttori marketing diimprese europee ritiene “moltoimportante” la comunicazionenel lancio di un nuovo prodotto,mentre addirittura l’85% ritieneche la comunicazione sia stru-mento efficace nei periodi dicrisi aziendale.

Pro e contro della professionecomunicazione

Tutto rose e fiori, quindi?Non esattamente. Appuntocome dicevo all’inizio. Non vainfatti dimenticato che questaprofessione, di per sé relativa-mente recente, che si rinnova digiorno in giorno, e alla qualeviene richiesto sempre di più esempre più in fretta, è moltoarticolata, ha le sue ferree rego-le ed è una scuola molto esigen-te, che richiede una ampiagamma di competenze diverseanche se affini, non di rado damiscelare sapientemente perottenere il massimo risultato.

D’altra parte, se è vero chealla comunicazione sono attri-buiti ruoli e compiti così rile-vanti per la vita delle imprese edelle istituzioni, vuol dire che irelativi profili professionalisono questioni molto delicate.

Oggi tutto è comunicazione,o è considerato tale. Semplifi-cando, ma neanche tanto, sipotrebbe dire che fino ad uncerto numero di anni fa un’a-zienda fabbricava un prodotto e

poi, col sostegno della pubbli-cità cominciava a venderlo.

Oggi ai prodotti fisici siaffiancano prodotti intangibilicome i servizi; l’azienda stessapuò divenire un prodotto (bastapensare ad un’azienda che siquota in Borsa). L’impresa devequindi intrattenere il dialogocon un pubblico molto ampio ediversificato: clienti, investitori,partner, opinion maker, giorna-listi, istituzioni. Prima ancorache attraverso i prodotti essadeve essere percepita nella suaimmagine complessiva; e aglistessi prodotti, del resto, si asso-cia sempre più, oggi, una valen-za di comunicazione, ad esem-pio attraverso il design (almenonel caso dei prodotti fisici).

Gli strumenti di comunicazio-ne in senso lato si sono fatti piùnumerosi: pubblicità, ma anchedirect marketing, eventi, sponso-rizzazioni, rapporti con i media,e così via. Per non parlare dell’e-voluzione dei media stessi, neiquali, accanto alla carta stampa-ta, figurano da tempo radio, Tve, più recentemente, Internet. Equi veniamo alla grande rivolu-zione di questi ultimi anni.

Internet ha cambiato le regolee i ritmi della comunicazione

Il fenomeno Internet ha cam-biato le regole e i ritmi dellacomunicazione, che diventa,istantaneamente e quasi “magi-camente”, pubblica e rivolta atutti. Si moltiplicano i destinata-ri, si impongono le regole diuna nuova “buona scrittura”adatta alla Rete e di nuoveforme di promozione studiateapposta per la Rete. Novità chenon cancellano, sia ben chiaro,le regole e le tecniche in uso peraltri canali di comunicazionefuori del Web, ma vi si affianca-no, rendendo quindi più com-

plesso il quadro dell’attivitàprofessionale del comunicatore.

In questo contesto è naturaleche poche aziende, in partico-lare fra quelle medio-piccole,intendano dotarsi al propriointerno di tali competenze, eche ricorrano alle agenzie,viste e richieste sempre piùcome gruppi di professionistidella comunicazione integrata.L’azienda infatti non si può piùlimitare a farsi conoscere attra-verso la pubblicità, ma comedicevo prima attraverso tuttoun sistema di informazioni.

Noi comunicatori insommasiamo sottoposti ad uno stresscontinuo. Ma che volete che vidica? Io questa professione nonla cambierei con nessun’altra.

* Luca Valpreda è presidentee amministratore delegato diPdc-Produzione di Comunica-zione Srl (http://www.pdc.it),un’agenzia di comunicazioneintegrata d’impresa, che operada più di 10 anni soprattuttonei settori hi-tech e finanza,con un’offerta che va dallamarketing communication allerelazioni con la stampa, dallagestione degli eventi ai newmedia e Internet.

L’agenzia ha esteso neltempo la propria attivitàacquisendo numerosi clienti dirilievo nazionale anche nel-l’industria, nell’editoria, neiservizi e nella distribuzione.

Con un team di 30 professio-nisti, Pdc figura nella classificadelle “top 25” delle maggioriagenzie italiane di relazionipubbliche stilata dal periodicospecializzato “Pr Week”.

Comunicazione, una professioneaffascinante e molto impegnativaL’azienda non può più farsi conoscere solo attraverso la pubblicità dei suoi prodotti: deveessere percepita nella sua immagine complessiva, di qui l’importanza della comunicazioneintegrata gestita da specialistidi Luca Valpreda*

“C

Luca Valpreda

Page 18: 40.000 copie nella GMF 2001 · 2001. 5. 22. · 40.000 copie di cui 500 all’estero, in tutto il mondo Spedizione in a. p., 45%, art. 2, c. 20/b, legge 662/96 - Filiale di Torino

PRISMA - 74/ 200116

A cura di Andrea Lipparini,Gianni LorenzoniImprenditori e impreseIdee, piani processiIl Mulino, Bologna 2000pp. 298, L 40.000

Il ruolodella picco-la impresanella nuovaeconomiadell’infor-mazione edelle reti èal centro di questa raccoltadi saggi e costituisce unaparte di un più ampio pro-getto volto a definire conchiarezza i processi di crea-zione e di sviluppo delleorganizzazioni.

Nel confronto fra compe-tenze consolidate, che pos-sono costituire un fattore dirigidità, e nuove iniziative,in un contesto dinamico ecreativo, il supporto allenuove imprese è definitonon partendo dall’offerta,ma, opportunamente, dallaorganizzazione della do-manda. D’interesse, le infor-mazioni fornite dagliimprenditori, a supporto deidiversi casi presentati.A cura di Tito Boeri,Agar BrugiaviniIl muro delle pensioniIdee dall’Europa perriformare il welfareIl Sole 24 Ore, Milano 2000pp. XIV-190, L 19.000

Da un rap-porto dell’Ert,associazionedei principaliindustriali emanager euro-pei, nascequesto libro,in cui sono presentate lepossibili riforme per unsistema pensionisticomigliore. Il punto di vistanon è nazionale, sono, infat-ti, proposte politiche coordi-nate a livello europeo.

Sono riportati due esempi:il primo sulla situazione inGran Bretagna, per com-prendere vantaggi e svan-taggi nella transizione a unsistema pensionistico misto,il secondo sulla situazionein Italia, sulla base di un’in-chiesta sulle opinioni deicittadini circa le condizionidello stato sociale.

Webmiles è un gruppoeuropeo che tre giovani

imprenditori tedeschi hannofondato nel marzo 1999 conl’obiettivo di creare il primoloyalty program on-line estesoa diversi settori merceologici.In breve tempo webmiles èdivenuto il programma più uti-lizzato, in Germania, nelcampo dei sistemi di acquisi-zione e fidelizzazione di cliention-line ed ha già conquistato laposizione leader anche in GranBretagna e in Francia. Le stati-stiche, aggiornate a fine dicem-bre 2000, indicano che gliiscritti in Europa sono più di800.000, ad esso si sono asso-ciati oltre 170 partner, azienderinomate del mercato europeo.

Gli obiettivi del programmawebmiles sono semplici:• ricompensare gli utenti inter-net per la fedeltà nei confrontidelle aziende partner• contribuire alla differenzia-zione dell’offerta dei partner• generare un bacino di utentiqualificati, potenziali clientidelle aziende del circuito.

In questo modo le aziendepossono contare su un numerodi potenziali clienti molto piùampio e differenziato rispettoai loro clienti abituali. Mentre iconsumatori hanno la possibi-lità di raccogliere webmiles inmodo più esteso rispetto a pro-grammi di fidelizzazione diuna sola azienda. Si tratta dun-que un programma di fidelizza-zione molto versatile per tutticoloro che desiderano essereripagati per attività svolte ininternet. Tipiche attività remu-nerate possono essere:• registrazione nel sito webmi-les o nei siti dei partner• acquisti di prodotti e/o servizivia internet presso i partner• invito per amici a diventaremembri della webmiles (pro-grammi get a friend)• partecipazioni a giochi disorte e a tante altre attivitàaccessibili via internet

La vasta gamma di fantasticiprodotti offerti e aggiornaticontinuamente da webmiles(fra cui: prodotti elettronici,informatici, per il tempo libero,viaggi, libri, abbigliamento eaccessori, prodotti per la casa eil giardino, servizi specialicome una serata Vip con i pro-tagonisti del mondo dello spet-tacolo, una ricarica per il cellu-lare o addirittura una fantasticaisola, Rasperry Island, inCanada) consente al navigatoredi riscattare in qualsiasimomento le webmiles a partireda una quota minima di 250.

Inoltre, se il navigatore lodesidera, ha la possibilità diessere informato regolarmente,con una newsletter personaliz-zata, su tutte le novità riguar-danti l’offerta dei partner e lesempre nuove possibilità diraccogliere webmiles.

Accanto al programmaloyalty, che ha reso celebrewebmiles, il sito offre unavasta gamma di servizi di oneto one marketing (fra cui: mai-ling ed Sms mirati ed incenti-vati, banner che elargisconowebmiles, possibilità di veico-lare questionari specifici, gio-chi interattivi e molto altro) cheaiutano le aziende nelle politi-che promozionali e di relazionecon la clientela e rinsaldano illegame con il mondo off-line.

Divenire partner webmiles

Webmiles offre la soluzioneperfetta a tutte le aziende chesono alla ricerca di un pro-gramma efficace per l’acquisi-zione e la fidelizzazione dellaclientela nell’internet.

La strategia di webmiles è dicollaborare con i leader di dif-ferenti settori merceologici,mettendo a disposizione il pro-prio know-how per dare il mas-simo valore alla qualità.

Webmiles offre programmidi fidelizzazione perfettamenteaderenti agli obiettivi commer-ciali e di marketing.

Integrare il programma web-miles nella propria offerta suinternet, presenta per il partneruna serie di vantaggi:• accelerazione nell’acquisizio-ne di nuovi clienti in rete• incremento delle attività delconsumatore e della frequenzadi visite sul sito del partner• miglior conoscenza del profi-lo comportamentale del consu-matore (attività di one to onemarketing, di consumer rela-tionship marketing, “profilazio-ni” degli utenti)• possibilità di estensione delprogramma al mondo off-line• possibilità di applicazione delprogramma a circuiti aziendaliinterni (programmi corporate,programmi di stimolazione, peresempio: challenge per la forzevendita, regali aziendali, ecc..)

Con webmiles il partner hal’opportunità di vivere un’espe-rienza di effettivo valore per lapropria affermazione, in quantosi doterà degli strumenti checonsentono la massima effica-cia di risposta a un mercatosempre più complesso e veloce.

Webmiles (www.webmiles.it),dati principali:• Iscritti (totale webmilesEurope): 840.000• Aziende partner (totale web-miles Europe): oltre 170 (fracui American Express,DirectaAnlageBank, DeutscheBank-Moneyshelf, Lycos,Vobis, Vitago, Sixt, Budget,Quelle, Buycentral, Dooyoo,Sports.com, Virgin Atlantic,Ciao, InternetBookShop,Conrad, Aquarelle, Focus,eDreams, Telefono Azzurro,Medicins du Monde, La crocerossa - Spagna)• Iscritti webmiles Italia: oltre22.000• Aziende partner Italia:Buycentral, Lycos, Parfumsnet,InternetBookShop, TalentMa-nager, Webpilots, INN, Nuvo-lari, Alice, Marcopolo, Vitago,Computerusato, eDreams,Dooyoo, Il Telefono Azzurro.

Comunicazione - MarketingComunicazione - Marketing

Webmiles per fidelizzarei clienti on-line

Page 19: 40.000 copie nella GMF 2001 · 2001. 5. 22. · 40.000 copie di cui 500 all’estero, in tutto il mondo Spedizione in a. p., 45%, art. 2, c. 20/b, legge 662/96 - Filiale di Torino

PRISMA - 74/2001 17

ome non impazzire perla stampa di tutta lamassa dei documenti

aziendali, interni o destinati alpubblico, e non intasare i pro-pri magazzini con documenticartacei che presto sarannoobsoleti, ancor prima di essereutilizzati? Come stampare solola quantità di materiali stretta-mente necessaria, o stamparedocumenti singoli, magari unasola copia, completamente per-sonalizzata? Come gestire l’ar-chivio stampa in modo dapotervi apportare modifiche eaggiornamenti per una nuovastampa? Come bruciare i tempie disporre in 24/48 ore deimateriali stampati, magaridirettamente là dove servono(per esempio, una fiera)?

La nuova frontiera dellastampa: il Print on demandUna risposta semplice ed

efficace viene dalla stampa sudomanda, una vera e propriarivoluzione copernicana, resapossibile dai nuovi strumentiinformatici.

Basta con la solita trafila:impaginare i documenti azien-dali o pubblicitari, masterizzarlisu cd, correre avanti e indietrodallo stampatore, controllare lepellicole, fare le stampe diprova e modificare i file distampa. Adesso senza muoversidall’ufficio, con un computer eil collegamento ad internet, sirisolve ogni problema: a videosi elabora il documento, sivisualizza l’anteprima di stam-pa, si ordina il materiale sce-

gliendo il tipo di carta, di for-mato e di stampa, e così via,guadagnando tempo e denaro.

La soluzione Ilte

Al dottor Riccardo Romano,direttore generale di Ilte.net, ilsettore più innovativo della Ilte,la grande e prestigiosa tipogra-fia industriale di Moncalieri,alle porte di Torino, chiediamomaggiori dettagli sul processodel Print on demand.

“Col Print on demand (Pod) imagazzini di documenti di unaazienda possono essere sosti-tuiti da una semplice interfac-cia su internet, con un accessoprotetto da identificazione epassword. L’interfaccia è per-sonalizzata per ogni aziendacliente e per ogni specifica esi-genza, e vi si può archiviarequalsiasi documento, dal piùsemplice al più complesso.Puntiamo anche a offrire, comevalore aggiunto, la personaliz-zazione del documento, con lacreatività dei layout, da noi stu-diati in accordo col cliente.

L’azienda trasmette il docu-mento e ne ordina la stampanella quantità desiderata. Essoè preso in carico dal sistema diprinting workflow dell’Ilte, chesceglie lo stabilimento più ido-neo per la stampa (digitale se inbassa tiratura o industriale se inlarghissima tiratura) e lo reca-pita dove richiesto entro 24/48ore grazie alla rete di distribu-zione di Poste Italiane/Sda. Ildocumento, archiviato nelmagazzino virtuale Ilte, è sem-pre disponibile per eventualimodifiche o ristampe. Print ondemand significa quindi stam-pare quanto si vuole, quando sivuole e dove si vuole, rispar-miando su spese di magazzinoe obsolescenza del materiale.

Oltre ad avere un precisoreporting di quanto stampato,suddiviso per centro di costo, e

la possibilità di controllare,attraverso il sistema di trackingdell’Ilte lo stato d’avanzamen-to dei lavori, sino alla conse-gna finale”.

Mercato della stampa in crescita, soprattutto il Pod

Secondo l’Electronic Docu-ment System Foundation ladomanda di stampa cresceràalmeno fino al 2040-2050, macon profonde modifiche rispet-to ai precedenti 50 anni: in par-ticolare crescerà la domanda dipiccole tirature rispetto allegrandi, e la domanda di serviziintegrati (gestione completa delciclo) rispetto al prodotto puroe semplice. Si stima una cresci-ta del 30% annuo della stampadigitale e del Pod, contro unasostanziale stabilità della stam-pa offset, roto-offset, rotocalco.

Secondo Cap Ventures, inEuropa si raggiungerà un volu-me di 11 miliardi di paginestampate con tecnologie Podgià nel 2004, per un valorecomplessivo di oltre 10.000miliardi di lire, con un tasso dicrescita del 20% l’anno, controil 3-4% della stampa tradizio-nale: in questo contesto inItalia, che ha circa il 15% delmercato continentale, si svilup-perà nel prossimo quinquennioun mercato vicino ai 1500miliardi di lire l’anno. NegliStati Uniti il mercato dellastampa passerà dai 110 miliardidi dollari del 1999 ai 137miliardi del 2004, con una cre-scita annua del 4.4%, nellostesso periodo il Pod passerà da17 miliardi di dollari a 41miliardi, con un +19% annuo.

In ogni caso, la documenta-zione stampata sarà sempre piùpersonalizzata, a misura deldestinatario/consumatore, cheprocederà autonomamente adattivare la stampa delle infor-mazioni che gli interessano, esolo di quelle.

Nuova soluzione Ilte ai problemidi stampa delle aziendeAttivato dalla grande tipografia torinese un innovativo servizio di Print on demanddi Gioacchino Napoli

C

Dal 12 al 17 giugno Fiera Milano ospiterà Grafitalia,9ª Mostra dei macchinari e dei materiali per l’industria grafica,dell’editoria e della comunicazione, congiuntamente aConverflex Europe, 7° Mostra internazionale dei materiali e deimacchinari per l’industria della carta, del tissue, della cartotecni-ca, della trasformazione e della stampa. Realizzate da CentrexpoSpa, le due manifestazioni saranno affiancate da OrizzonteCarta, sulle ultime novità produttive delle cartiere, e dall’assem-blea annuale di Assocarta. E’ già certo che Grafitalia eConverflex supereranno il successo della precedente edizionedel 1998, i cui numeri sono stati di 736 aziende espositrici,57.000 metri2 di esposizione e 87.000 visitatori per Grafitalia edi 372 aziende espositrici, 33.000 metri2 e 43.000 visitatori perConverflex. Serigrafia e stampa di grande e mega formatoavranno in Grafitalia aree dedicate, con la presenza diMontplast, Océ, Roland Europe e Scitex Wide Format, ecc.

Ilte è a Smau ImpresaFiera Milano

dal 9 al 12 maggiopadiglioni 8 e 9

Comunicazione visivaComunicazione visiva

Page 20: 40.000 copie nella GMF 2001 · 2001. 5. 22. · 40.000 copie di cui 500 all’estero, in tutto il mondo Spedizione in a. p., 45%, art. 2, c. 20/b, legge 662/96 - Filiale di Torino

Fondata nel 1951, la Piab èuna multinazionale svede-

se leader mondiale nella tecno-logia del vuoto pneumatico. Ilprincipio di funzionamentodelle pompe Piab prevede l’e-spansione dell’aria compressaattraverso degli eiettori, coneffetto di aspirazione a valledegli stessi. L’uso di unasequenza di ugelli allineati, haconsentito di eliminare i pro-blemi del semplice eiettore(elevato consumo di aria com-pressa, rumore e scarso rendi-mento), mantenendo i pregi(assenza di parti in movimento,di calore e di manutenzione).

Questa nuova tecnologia èdisponibile anche per l’indu-stria grafica, con la linea dipompe per vuoto e soffio Gap(Graphic air pumps). Si trattadi una serie di pompe comple-tamente pneumatiche in gradodi sostituire efficacemente leattuali pompe elettriche presen-ti sulle macchine per stampa econfezionamento. A fronte diun consumo energetico ugualeo inferiore, garantiscono unaserie di benefici connessi all’as-senza di parti in movimento.

Senza organi in movimento,non vi è né produzione di calo-re (la cui entità affligge la mag-gior parte delle aziende grafi-che), né necessità di lubrifica-zione alcuna. L’assenza di olioall’interno della pompa evitache questo venga nebulizzatonell’area di lavoro.

In definitiva si possono cosìriassumere i vantaggi connessiall’uso delle pompe Piab Gap:miglioramento dell’ambiente dilavoro (minor calore, rumore einquinamento) e miglioramentodella produttività (nessunfermo macchina imprevisto perfare manutenzione).

È disponibile anche uno svi-luppo del sistema Piab Gap,denominato Piab Pvbs (Piabvacuum & blow system). Sitratta di un armadietto ove èpossibile alloggiare fino a otto

pompe, che contiene tutti idispositivi per le regolazioninecessarie all’effettuazione deidiversi lavori di stampa.

All’interno dell’armadietto viè una scheda elettronica chesupervisiona l’intero sistema.Diventa così estremamenteveloce cambiare i parametri difunzionamento delle pompeaspiranti e soffianti: basta

memorizzare le impostazioniper ogni tipo di lavoro, perpoterle richiamare rapidamentemediante un telecomandoposto in prossimità della mac-china al verificarsi delle stessecondizioni di lavoro.

Queste novità sono disponi-bili alla Piab Italia che, nata nel1991, si è presto affermata gra-zie a una buona politica distri-butiva e a mirate strategie dimarketing e comunicazione.

www.piab.com

PRISMA - 74/ 200118

Giovanni Benedetto,Flavio MiglioliTrading onlineGuida operativaall’investimento in ReteIl Sole 24 Ore, Milano 2000pp. XX-244+cd-rom, L 59.000

La borsanon è piùcome unt e m p o :l ’ o n l i n etrading hacatturatomilioni diclienti in tutto il mondo e lacategoria più gettonata èquella dei titoli azionari.

Questo libro spiega airisparmiatori come funzionail mercato e come riuscire ainteragirci, per investireconsapevolmente, prestandoorecchio all’andamento del-l’economia e gettando unosguardo sulla vita dellesocietà. Il cd-rom allegatocontiene una guida operati-va, un glossario e delleschede sui mercati finanzia-ri, e indirizzi di utili sitiinternet.

Franco Nidasio,Massimo VillaElementi di tecnologia graficaArti Poligrafiche Europee,Mi. 2000, pp. 502, L 95.000

Pratica edi facileconsulta-z i o n e ,utile perchi ha unrappor todiretto conil mondo della stampa, dellaprestampa e della legatura,la guida prepara all’applica-zione di tutti i fattori tecnici,che seguono la definizionedel layout: dalla scelta dellacarta, dei caratteri e deglistili, alle tecniche di ripro-duzione delle immagini, allastampa in tutte le sue pro-blematiche, alla rilegatura.

Questa quarta edizione èaggiornata allo stato dell’at-tuale evoluzione tecnologi-ca, rispondendo all’esigenzadi mantenere gli strumentididattici allineati con gliincalzanti cambiamenti cheinvestono quotidianamenteaziende e operatori grafico-editoriali.

Nuove pompe aspiranti e soffiantiPiab per l’industria della grafica

Comunicazione visivaComunicazione visiva

Le nuove pompe aspiranti e soffianti Piab sono

completamente pneumatiche e riducono al minimo

le emissioni di rumore. Esenti da calore

e manutenzione, incrementanoal massimo la produttività

Le linee Piab Gap e Piab Pvbs saranno

esposte da Piab Italia a Grafitalia 2001

Fiera Milano12-17 giugno

(Pad. 16, Stand C50)

Memorizzare i dati di stampaAumentare la produttività delle macchine da stampa conil PIAB Vacuum & Blow System.Il sistema controlla tutte le funzioni di aspirazione esoffio della macchina con la massima precisione.Le impostazioni per i differenti formati di stampavengono memorizzate e r ichiamate quando siripresentano le stesse condizioni operative, con unanetta riduzione dei tempi di cambio formato.

PIAB Italia s.r.l. - Via Schiaparelli, 10 - 10148 TorinoTel. 011.226.36.66/011.226.31.81 - Fax 011.226.21.11 - E-mail: [email protected]

Page 21: 40.000 copie nella GMF 2001 · 2001. 5. 22. · 40.000 copie di cui 500 all’estero, in tutto il mondo Spedizione in a. p., 45%, art. 2, c. 20/b, legge 662/96 - Filiale di Torino

erza fra le societàamericane di softwa-re, Adobe vanta fra i

suoi prodotti Photoshop 6.0 eGoLive 5.0, standard mon-diali per l’elaborazione grafi-ca e l’implementazione web,indispensabili per chi lavoranell’e-business.

Adobe Photoshop 6.0

Le potenti innovazioniapportate all’ultima versionedi Photoshop hanno apertoagli utenti una serie di possi-bilità per ottenere validissimesoluzioni nel trattamento delleimmagini: dagli strumenti per ildisegno vettoriale alle funzioniper la pubblicazione dei lavorisul web, ai miglioramenti del-l’interfaccia.

Il supporto vettoriale consen-te di produrre più rapidamentemolteplici effetti visivi: è possi-bile incorporare testo e graficamodificabili e indipendentidalla risoluzione ed esportarlicon le immagini. I dati vettoria-li possono essere salvati neiformati Eps, Dcs, Tiff e Pdf.Per una stampa di alta qualità,è inoltre disponibile un suppor-to completo per la riproduzionegrafica vettoriale combinatacon immagini pixel.

La più stretta integrazionecon ImageReady 3.0 haampliato notevolmente gli stru-menti web: la possibilità di

esportare immagini diretta-mente da Photoshop o trasfe-rirle in ImageReady per riela-borarle permette realizzazioniavanzate più rapide e orienta-te alla produzione. Il seziona-mento delle immagini consentel’inserimento di immaginigrandi o complesse nei sitiweb, più facilmente scaricabilidai browser.

L’altissimo grado di accessi-bilità è un altro dei punti chia-ve: l’interfaccia razionalizzataper semplificare l’uso dellefunzioni disponibili, la maggio-re flessibilità dei livelli, persemplificare l’organizzazionedi un’immagine complessa, el’ampia gamma di opzioni diformattazione non sono cheuna parte delle novità introdot-te per rendere l’utente in gradodi lavorare fin da subito. Il kitcomprende il software di

Adobe Photoshop 6.0, AdobeImageReady 3.0 e AdobeAcrobat Reader; immaginifotografiche libere da royalty;filtri plug-in di terze parti; tex-ture, sfumature, azioni e imma-

gini grafiche di esempio; lascheda rapida di riferimento; laGuida utente.

Adobe GoLive 5.0

Produttori e designer webprofessionali devono affrontaresempre nuove difficoltà percreare e gestire siti interattivirispondenti alle esigenze deiclienti, per questa ragione l’ul-tima versione di GoLive è stataintegrata con un nuovo set distrumenti, inseriti in un’inter-faccia utente intuitiva, per ren-dere il lavoro più semplice.

Fra le novità più significati-ve, c’è la funzione 360™Code, che migliora il controllo,

da parte deiprogrammato-ri, del codiceesterno e nonstandard (Asp,Cold Fusion,H t m l ,F i l e M a k e r ,JavaScript ealtri) da inte-grare nell’am-biente visualeGoLive. IlTracing Image

consente un accesso più sem-plice alle immagini importate,che possono essere modificatee salvate in un formato graficoper il web. La Palette Historyregistra un elenco di funzionirichiamabili e permette diannullare parte o tutto il pro-cesso di modifica. Sono, inol-tre, disponibili un Editor inte-rattivo intrinseco per il suppor-to di media Streaming, ossial’elaborazione di file audio evideo, e il Dynamic Link per lafacile incorporazione di databa-se e funzioni.

L’integrazione coi prodottiAdobe è stata migliorata condue funzioni: l’Auto ottimizza-zione dei file Psd, che permettemodifiche da GoLive, usandola tecnologia Photoshop, e gliSmart Links, che gestiscono lasemplificazione dell’editing,con la possibilità di lavorare sufile sorgenti di AdobeIllustrator e LiveMotion, oltreche di Photoshop, direttamentein GoLive. L’estensibilità diGoLive per l’aggiunta di fun-zionalità avviene attraversol’inclusione di un ambiente disviluppo integrato (Ide) perJavaScript.

È stata potenziata anche lapianificazione e gestione avan-zata dei siti, con strumenticome i diagrammi per illustrarela struttura e il flusso delleinformazioni.

Il kit comprende il softwaredi Adobe GoLive, AdobeAcrobat Reader; la scheda rapi-da di riferimento; la Guidautente.

Servizi per i clienti

È attivo un servizio di assi-stenza gratuita via internet(www.adobe.it), che mette adisposizione aggiornamenti esuggerimenti, e via e-mail([email protected]).

I prodotti Adobe si possonoacquistare online all’indirizzoeurostore.adobe.com; telefo-nando al numero verde 800877262; inviando un fax allo00441314516999; scrivendo aAdobe Direct, Eml Srl, Lhr/Gla/62323/001, casella postale59, 22070 Grandate (CO).

PRISMA - 74/2001 19

Elaborazione immagini e siti web più performanticon le nuove edizioni software di AdobePhotoshop 6.0 e GoLive 5.0 consentono di esprimere la propria creatività col massimo di efficienza e produttivitàdi Roberta Milanaccio

T

Page 23: 40.000 copie nella GMF 2001 · 2001. 5. 22. · 40.000 copie di cui 500 all’estero, in tutto il mondo Spedizione in a. p., 45%, art. 2, c. 20/b, legge 662/96 - Filiale di Torino

l sistema AgfaJetSherpa 24 è stato pre-sentato per la prima

volta alla Drupa di Düsseldorfe quindi alla GraphExpo diChicago, per essere poi messoin commercio in tutta Europadal dicembre scorso. Si tratta diuna soluzione completa chiaviin mano per prove colore diqualità per visualizzare l’effettofinale: qualità di stampa, corri-spondenza del colore, resa gra-fica, ecc.

Prove colore sino a 61 cm

Dotato della stessa tecnolo-gia sofisticata delle unità pergrandi formati, AgfaJet Sherpa24 è un sistema per la stampadi prove contrattuali di qualitàdi piccolo e medio formato(sino a 61 cm) che permette disfruttare tutti i vantaggi delflusso di produzione digitale.Di elevate prestazioni, la stam-pante offre dimensioni compat-te e un prezzo accessibile, indi-cativamente poco meno di 18milioni di lire (il prezzo consi-gliato è di 9250 euro). I clientipossono utilizzare il nuovoSherpa per creare prove a colo-ri di coppie di pagine, e ancheper la stampa in remoto pressolo studio del designer, oppurenella sede del cliente o un cen-tro stampa esterno. In questomodo la stampa interna diprove diventa un’attivitàaccessibile non solo allo stam-patore ma anche al designer eal cliente.

Accuratezza dei colori

Il sistema, dotato di tecnolo-gia di retinatura a diffusione dierrore, stampa in due modalità:opzione alta qualità a 720 x720 dpi e opzione rapida a 360x 360 dpi. Presto sarà anchedisponibile la risoluzione 1440x 720 dpi. La stampante realiz-za l’uscita su fogli o su rotoli,utilizzando sei colori: cmyk più

i colori magenta chiaro e cianochiaro. Questi due coloriaggiuntivi riducono le alte lucie semplificano la concordanzatra i colori complessi, come itoni chiari. Il sistema a gettod’inchiostro piezoelettrico ridu-ce l’utilizzo d’inchiostro senzalimitare la qualità.

Agfa combina AgfaJetSherpa 24 con il Rip ApogeeSeries 2 Proofer basato suWindows NT dalle alte presta-zioni, che mette automatica-mente in coda i lavori o ne ese-gue lo spooling. Il RippostScript 3 può elaborare filea 8 bit per l’uscita composita oseparata.

Il software di gestione delcolore ColorTune, che puòessere eseguito sul Rip Proofer,utilizza i sei colori di Sherpaper generare profili colore

accurati e compatibili Icc.Il supporto digitale per stam-

pa di prove di stampa AgfaJet èuna carta Photograde patinatain resina, in grado di riprodurreuna gamma di colori più ampia

e di offrire una migliore defini-zione grazie alla struttura inter-na multistrato, con rapportidiversi di legatura, che aumen-ta la capacità della carta di trat-tenere e riflettere l’inchiostro,con immagini più nette e sfu-mature più omogenee.

Agfa parteciperà a Printcityin occasione di Ipex 2002

Agfa ha annunciato la suapartecipazione al progettoPrintCity in occasione di Ipex(International Printing andVisual Communications exhi-bition), la fiera di settore che siterrà a Birmingham (RegnoUnito) dal 9 al 17 aprile 2002.Insieme a Man Roland, Agfa èstata l’azienda ideatrice delprogetto PrintCity, presentatoin occasione di Drupa 2000. “Il

nostro impegnoè quello di for-nire ai clientisoluzioni perflusso dil a v o r oall’avan-guardia.Il pro-g e t t o

PrintCityci consente di

presentare le nostresoluzioni per le più svariateapplicazioni nei settori dellastampa di imballaggi, dellastampa commerciale e dellastampa dei quotidiani,” spiegaPiet Cottenie, direttore venditee marketing internazionale perAgfa Graphic Systems.

Prove digitali con AgfaJet Sherpa 24Il nuovo sistema chiavi in mano di Agfa è funzionale non solo per gli stampatori, ma anche per designer e aziende clienti, che possono così accedere alla stampa interna di prove colore di alta qualitàdi Gino Bertone

I

Comunicazione visivaComunicazione visiva

Page 24: 40.000 copie nella GMF 2001 · 2001. 5. 22. · 40.000 copie di cui 500 all’estero, in tutto il mondo Spedizione in a. p., 45%, art. 2, c. 20/b, legge 662/96 - Filiale di Torino

ggi si può tranquilla-mente affermare cheReed Exhibition Com-

panies (Rec) è il più grandeorganizzatore di fiere nelmondo, dove si sta muovendocon la forza propulsiva che glideriva dalla sua politica pio-nieristica di alleanze a tuttocampo. Alle spalle di Rec c’è ilgruppo anglo-olandese ReedElsevier Plc, gigante delcampo editoriale e dell’infor-mazione business to business,che fattura 9000 miliardi di lirel’anno ed è quotato alle Borsedi New York, Londra eAmsterdam.

Offrire soluzioni globali e agire localmente

La strategia di Rec è offriresoluzioni globali in un mercatosempre più globale, grazie allapropria rete mondiale, tessutacon acquisizioni, partnership ealleanze con altri organizzato-ri, con associazioni di catego-ria e financo con governi.

Con quasi cent’anni di espe-rienza, Rec vanta un portafo-glio di 440 manifestazioni - in39 settori di attività e in 29paesi -che richiamano 160mila espositori e 9 milioni divisitatori l’anno; oltre 30 ufficidistribuiti in 21 paesi, oltre2000 dipendenti, e una reteinternazionale di uffici e agen-ti, l’Export Division, che sup-porta le vendite e il marketinga livello globale.

È di qualche mese fa l’acqui-sizione di Miller FreemanEurope. Costata 360 milioni disterline, ha portato a Rec unpatrimonio di 44 fiere inFrancia, 10 in Italia, 18 inGermania, 12 in Spagna e 22in Scandinavia, oltre a 50 rivi-ste specializzate targate MillerFreeman. Tra gli acquisti piùimportanti, ricordiamo

Batimat, Pollutec, Maison&Objet, ed Expocomfort eMacef in joint venture conFiera Milano.

Rec dispone delle risorse,competenze, investimenti tec-nologici e idee necessarie perportare i propri clienti in qua-lunque mercato, senza perderela flessibilità, la focalizzazionee la rapidità, caratteristichedegli organizzatori più piccoli.

Il modo vincente di presen-tarsi è “pensiero globale eazione locale”: cioè risorse,competenze e reti globali, eesperienza, rapporti e buonareputazione a livello locale. Inpratica Rec si presenta comeuna sorta di “hub” per coloroche desiderano entrare neimercati di loro competenza,costruito su alleanze strategi-che, collaborazioni sempre piùstrette e creative con gli inter-locutori nel settore, siano esseassociazioni di categoria, entistatali, strutture fieristiche ealtri organizzatori.

“Se avete l’idea o l’evento ola marca, rivolgetevi a noi,usate la nostra rete”. Con que-sto semplice slogan il presi-dente Mike Rusbridge, propo-ne Rec come una rete di “cana-li” attraverso i quali associa-

zioni, organizzatori, strutturefieristiche, fornitori di servizi ealtri partner possono veicolareidee, eventi, servizi in tutto ilmondo. Allo stesso tempo,attraverso alleanze strategichecon organizzatori in settorimerceologici chiave, Rec puòincorporare eventi competitiviconsentendo ai clienti un“accesso totale al mercato”.

Una storia di alleanze

Ma vediamo un po’ la tramadi alleanze costruita da Rec inquesti ultimi tempi. Partiamoda quelle con altri organizzato-ri fieristici.

Rec ha costituito nel 1998una partnership con PentonMedia per portare la manifesta-zione Internet World a Singa-pore, Hong Kong, Thailandia eMalaysia, sfruttando la propriaestesa rete asiatica.

Con E.J. Krause & Associa-tes nel 1999 ha costituito unajoint venture per estendere ilmarchio Expo Comm in nuovimercati geografici.

D’altra parte, attraverso rap-porti di partnership con orga-nizzatori in aree geografiche incui non è presente, Rec si assi-cura un ingresso strategico innuovi mercati, consentendo nel

PRISMA - 74/200122

FierFiere e congre e congressiessi

Reed Exhibition Companiesil marketing hub mondiale

Con l’acquisizione della Miller Freeman Europe si è consolidato come il più importanteorganizzatore di fiere nel mondo

di Lorenzo Villa

Giorgio FloridiaMarchi invenzionie modelliCodice e commentodelle riforme nazionaliGiuffrè, Milano 2000pp. VIII-656, L 68.000

Con que-sta nuovaedizione, ilCodice inmateria dibrevetti èaggiornatoalle vicen-de di coo-perazione internazionaleriguardanti marchi, inven-zioni e modelli (accordoTRIPs, protocollo diMadrid, revisione dellaConvenzione internaziona-le 1991).

Il libro è suddiviso inquattro sezioni. La prima èdedicata alle leggi, la secon-da ai regolamenti, la terza aiconsulenti in proprietà indu-striale, la quarta alle dispo-sizioni transitorie e finali.A cura di Cesare VaccàConsumatori,contratti, conflittualitàDiritti individuali, interessidiffusi, mezzi di tutelaEgea, Milano 2000pp. 1104, L 120.000

Per garan-tire ade-guati livellidi prote-zione delconsuma-tore, illegislatorecomunitario ha promossoun’evoluzione del diritto deiPaesi europei. Nell’operasono trattati i contratti deiconsumatori, in relazione alcodice civile, alla leggesulle associazioni ed alTrattato di Amsterdam.

Le modalità di composi-zione dei conflitti in sedeextragiudiziale, i tratti diazioni inibitorie promossedalle associazioni dei consu-matori sulle tipologie di rap-porti inerenti la cessione dibeni o la prestazione di ser-vizi, gli indirizzi giurispru-denziali sviluppatisi neltempo sulle clausole vessa-torie sono l’oggetto dei sin-goli approfondimenti rac-colti in questo volume.

O

Mike Rusbridge

Page 25: 40.000 copie nella GMF 2001 · 2001. 5. 22. · 40.000 copie di cui 500 all’estero, in tutto il mondo Spedizione in a. p., 45%, art. 2, c. 20/b, legge 662/96 - Filiale di Torino

PRISMA - 74/2001 23

contempo ai partner di accede-re al portafoglio globale Rec.

Altro esempio di alleanzastrategica: nel maggio 2000,Rec e E.J. Krause (Ejk) hannofuso i propri business inAmerica Latina. Questa fusio-ne ha fornito a Rec un ingressodiretto in Argentina, dove Ejkha una presenza rilevante e haconsentito a Ejk l’accesso alportafoglio Rec di marchi lea-der nei vari mercati.

Rec e Messe Berlin hannocostituito una joint venture nelluglio 2000 per promuovereassieme i propri eventi nel set-tore viaggi a livello mondiale -World Travel Market e ItbBerlin. Inoltre, hanno deciso dicollaborare per svilupparenuove fiere nello stesso settorein varie parti del mondo doveritengono che esista unadomanda adeguata.

Fresh RM è una joint ven-ture costituita da Rec UK eMontgomery Exhibitions(Mel), i due organizzatori dieventi fieristici più importantidel Regno Unito nel settoredei prodotti alimentari e dellaristorazione. La società sipropone di sfruttare le siner-gie tra Rec e Mel per svilup-

pare eventi complementari abeneficio dei clienti.

Molti eventi Rec sono patro-cinati e vengono organizzaticon associazioni di categoria.

L’International Vision Expo(East and West) è patrocinata egestita da Rec e dal VisionCouncil of America (Vica).

Il National Hardware Showè patrocinato da Rec e gestitoin stretto rapporto di consulen-za con la American HardwareManufacturers Association. IlSalon Nautique Internationalde Paris è patrocinato e gestitoda Rec e dalla Federation desIndustries Nautiques.

Rec Australia ha acquisito ilPga MerchandiseShow dallaProfessional Golfer’s Associa-tion of Australia.

Reed Travel Exhibitions, unadivisione Rec, ha un contrattoquinquennale, a partire da que-st’anno, per la gestione di AsiaPacific incentives and mee-tings expo, a Melbourne, l’e-vento più importante nel setto-re dei convegni e degli incenti-vi dell’area Asia/Pacifico.

Rec North America ha sotto-scritto un accordo con laAmerican Gaming Associationper il lancio e la gestione di unevento per il settore del giocod’azzardo.

Allo stesso modo Rec stacreando alleanze strategichecon strutture fieristiche impor-tanti per assicurarsi l’ingressoin mercati geografici chiave.Operazioni di questo tipo con-sentono alle strutture fieristi-che l’accesso alla rete globaleRec di marchi e contatti.

In Italia Rec ha iniziato aorganizzare eventi in FieraMilano in seguito a un accordodi partnership concluso l’annoscorso con le strutture fieristi-che più importanti d’Italia.L’operazione è stata possibile

dopo che è stato tolto il divietolocale di usare strutture fieristi-che alle organizzazioni cheoperano a scopo di lucro. Sonogià stati lanciati tre eventi nelcampo dell’informatica.

Rec e Messe Berlin hannocostituito, nel luglio 2000, unaconsociata in compartecipazio-ne per sviluppare nuove fiere aBerlino. L’intenzione è dicostituire 5 nuove fiere nellacapitale tedesca entro 5 anni.

Rec ha inoltre una partecipa-zione dell’11% in ExCel, ilnuovo Exhibition and Confe-rence Centre, nell’area deiDocklands di Londra, inaugu-rato nel novembre 2000. Recconsidera l’investimento comeun’opportunità per migliorareil proprio core business offren-do nuove e migliori strutture aiclienti e fornendo nel contem-po opportunità di crescita per ipropri eventi nel Regno Unito.

Negli Stati Uniti Rec ha sot-toscritto, nell’agosto 2000, unaccordo di partnership a lungotermine con l’Orlando CountyConvention Center, diOrlando, secondo il quale,Rec porterà più di 43 dei suoieventi nella struttura fieristicanell’arco dei prossimi 26 annie beneficerà di contratti dioccupazione di spazio a lungotermine per gli eventi piùimportanti come il Pga mer-chandise show.

L’impegno a lungo terminecon strutture fieristiche diimportanza mondiale assicuraa Rec contratti di occupazionedi spazio a tariffe competitive.

Accordi con governi

Rec opera anche con i gover-ni locali e nazionali sull’interoventaglio diopportunità fieri-stiche, compresiaccordi di jointventure e contrattidi gestione alungo termine. Colgoverno diSingapore Rec haun rapporto divecchia data.Asian Aerospace,il terzo evento

aerospaziale nel mondo comeimportanza, è una joint venture50/50 tra Rec e Sta Ltd, unasocietà a partecipazione stata-le.

Reed Midem Organisation(Rmo), una divisione Rec, haun contratto a lungo terminecon la Città di Cannes perorganizzare eventi nel Palaisde Festival. Rmo organizza seifiere e due screening, portandooltre 51.000 partecipanti aCannes e generando entrate di527 milioni di franchi francesi.

Nel 1998, Rec ha gestito il3°Apec International, in colla-borazione col Ministero delCommercio Internazionale edell’Industria della Malaysia. Èstata l’edizione che ha riscossopiù successo in assoluto.

Per concludere, il compartofieristico è cambiato radical-mente negli ultimi anni. Acqui-sizioni, fusioni, partnership,alleanze strategiche sonodiventate comuni, in risposta auna crescente concorrenza,oltre che alla definizione sem-pre meno netta dei confini geo-politici e all’apertura di merca-ti nuovi o emergenti. Sono unarisposta ai cambiamenti incorso nelle condizioni del mer-cato e dei bisogni dei clienti.

Rec, quale organizzatore difiere più grande del mondo, ènella posizione privilegiata peraiutare le aziende a diffonderele proprie marche in nuovimercati attraverso la sua rete dieventi, uffici e contatti a livelloglobale, ed è interessata adallargare il proprio portafogliodi eventi a partner in mercatigeografici e settori industrialidove desidera entrare o raffor-zare la sua presenza.

Page 26: 40.000 copie nella GMF 2001 · 2001. 5. 22. · 40.000 copie di cui 500 all’estero, in tutto il mondo Spedizione in a. p., 45%, art. 2, c. 20/b, legge 662/96 - Filiale di Torino

PRISMA - 74/ 200124

Una torre di 40 metri col logotridimensionale di Fiera

Bolzano ideato da Matteo Thun,una sfera al centro di due cerchiin movimento, troneggia nellazona commerciale della cittàpermettendo di riconoscere subi-to il quartiere fieristico bolzanino.

L’area di cinque ettari su cuisorge il complesso è facilmenteraggiungibile dalla statale, dalcasello Bolzano sud dell’auto-strada, dalla ferrovia e dall’aero-porto. Tra superficie espositiva eannesso centro servizi - che sieleva su quattro piani e ospita,tra l’altro, il centro congressidella Fiera - sono 40.000 m2

coperti, e all’occorrenza siaggiungono i 5.000 m2 dell’adia-cente polifunzionale Palaonda,parte integrante del modernoquartiere fieristico. Sul tetto del-l’unico, grande padiglione sipossono parcheggiare 800 auto-vetture, altre 500 trovano postoin un garage sotterraneo lungovia Marco Polo sulla quale siaffaccia l’ingresso principale delquartiere, in “piazza Fiera 1”.

Con un fatturato passato da2,5 miliardi di lire nel 1990 a 10miliardi nel 2000, l’attività diFiera Bolzano è di forte impulsoper tutta l’economia altoatesina,ed è segnata da un successo checonsolida, negli anni, il suo sto-rico ruolo di scambio tra il norde il sud dell’Europa.

Nel calendario figurano mani-festazioni rivolte ai settori piùimportanti dell’economia locale:agricoltura, edilizia, settorealberghiero e tempo libero. Nel2001 avranno luogo Hotel, Fierainternazionale specializzata peralberghi e gastronomia (19-22marzo), Agrialp, Fiera Agricoladell’Arco Alpino (2-5 novem-bre), Tempo Libero (28 aprile-1°maggio), Bauschau, Fiera spe-cializzata per l’edilizia (16-19febbraio), Lignomec, Fiera spe-cializzata per la lavorazione dellegno (16-19 febbraio), FieraInternazionale d’Autunno (15-23 settembre), nonchè Alpitec,Fiera internazionale specializza-ta per le tecnologie alpine einvernali (11-13 ottobre).Interpoma, Fiera europea per lacoltivazione, conservazione ecommercializzazione della melae Arredo -Abitare oggi si terran-no nella primavera del 2002. Nelcorso del 2001 avrà luogo ancheuna serie di manifestazioniminori, organizzate da terzi.

Nel 1999 Alpitec ha ospitato169 espositori (di cui 92 esteri) ecirca 6000 operatori ne hannoriconfermato il pieno successo.Erano in mostra 12 novità mon-diali di prestigiose case italianeed estere. Grazie a questi dati, adAlpitec è stata attribuita la quali-fica “internazionale”; e lo stessoè avvenuto per Hotel. Nel mag-

gio scorso Interpoma, 2ª Fieraeuropea dedicata alla coltivazio-ne, conservazione e commercia-lizzazione della mela, ha conso-lidato la sua posizione registran-do oltre 6000 visitatori profes-sionali e 170 espositori.

Strategie vincenti

Le strategie di Fiera Bolzanosi concentrano nello sviluppo dimanifestazioni di nicchia, dovel’economia altoatesina vantacompetenze e riconoscimentiinternazionali. La frutticoltura ela tecnologia alpina invernalesono un esempio. Coerente conquesta linea è la nuova manife-stazione Prowinter, prima fierain Europa dedicata ai professio-nisti degli sport invernali, incalendario dal 19 al 21 aprile.Suo obiettivo è presentare lenovità, i prodotti e i servizi indi-spensabili per maestri di sci,dirigenti di club e associazionisportive, laboratori ski-service enoleggio delle attrezzature, ma-nager della comunicazione, …

Operatori economici e pubbli-co hanno mostrato di apprezzarela nuova impostazione di FieraBolzano, tant’è che dal 1990 inpoi sono aumentati in modocostante gli espositori, passati da799 unità nel 1990 a 1696 nel2000 (superficie espositiva da30.757 a 63.661 m2) e i visitatoriche hanno superato i 220.000.

Il centro servizi del quartierefieristico bolzanino ospita unCentro Congressi ideale per glieventi abbinati alle manifesta-zioni fieristiche, ma anche percongressi indipendenti, nonchéuno Show room center. Qui sitengono più volte l’anno giorna-te d’acquisto di moda e modacountry, di abbigliamento edattrezzatura sportiva, di calzatu-re e pronto moda stagionale.

Fiera Bolzano organizza diret-tamente le più importanti mani-festazioni in calendario, garan-tendosi così alta autonomia digestione e bilancio in attivo.

Fiera Bolzano vetrina internazionaledell’economia altoatesinadi Maria Cristina Paparo

FierFiere e congre e congressiessiPietro IchinoIl contratto di lavoroGiuffrè, Milano 2000pp. XXIV-704, L 96.000

Partendodalla defi-n i z i o n edel fonda-m e n t ocostituzio-nale deldiritto dell a v o r o ,questo volume tratta dell’or-dinamento del lavoro inter-nazionale e di quello comu-nitario, dei diritti del lavora-tore nel mercato, dellalibertà di coalizione e lacontrattazione collettiva.

Sono analizzati i tipi lega-li del lavoro dipendente e lasegmentazione del processoproduttivo e i suoi effetti sulrapporto di lavoro. L’ultimaparte è dedicata alla diffe-renziazione dei trattamenti edell’inquadramento profes-sionale.Maria Giovanna MattaroloObbligo di fedeltàdel prestatore di lavoroArt. 2105Giuffrè, Milano 2000pp. X-278, L 46.000

Sulla based e l l ’ a r t .2105, illibro trac-cia un pro-filo dellanozione difedeltà dellavoratoresubordinato e della naturadei divieti previsti dallanorma. Un’ampia sezione èdedicata al divieto di trattareaffari per conto proprio o diterzi in concorrenza conl’imprenditore, sottolinean-do gli eventuali problemi diapplicabilità. Sono, inoltre,esaminati i divieti di divul-gazione e di uso pregiudi-zievole delle notizie attinen-ti all’organizzazione e aimetodi di produzione del-l’impresa.

L’inosservanza degliobblighi di fedeltà possonocomportare responsabilitàdisciplinari e risarcitorie.Sono, quindi, valutati i varicampi di applicazione delleeventuali sanzioni.

Page 27: 40.000 copie nella GMF 2001 · 2001. 5. 22. · 40.000 copie di cui 500 all’estero, in tutto il mondo Spedizione in a. p., 45%, art. 2, c. 20/b, legge 662/96 - Filiale di Torino

rganizzata dalla VipInternational Exhibi-tions Ltd, il 24 e 25

gennaio, al Rai ExhibitionCentre di Amsterdam, si ètenuta la World Meetings 2001.Alla sua prima edizione, questamostra internazionale per il set-tore dei congressi, come hadichiarato l’amministratoredelegato Barry Ritchie “è ilfrutto dell’esperienza acquisitacon la partecipazione alle prin-cipali manifestazioni nelmondo in qualità di editori (VipPublishing Ltd) della rivista pergli organizzatori di eventi inter-nazionali Meeting Planner.”

Presentata con una campagnainternazionale prestigiosa, lamanifestazione ha raccolto ade-sioni d’importanti espositori datutto il mondo, da Las Vegas alGiappone, dal Sud Africa alDubai, alla Thailandia, com-presa ovviamente anche l’Italia(Consorzio Portofino Coast,Firenze Expo & Congress, Ita-lian Leisure Group, In LiguriaMeeting, La Meta Tours -Toscana, Promoviaggi Spa).

Un ricco programma di con-ferenze e seminari, con oratorimolto qualificati sui principalitemi d’interesse per il settore,ha fatto da contraltare allamostra, vivacizzata anche dalGala Party, sponsorizzato dallaLas Vegas Convention and

Visitors Authority, e ulterioreoccasione d’incontro informaletra gli operatori.

Unico punto debole, di unamanifestazione organizzata inmaniera ineccepibile, in unasede confortevolissima, in unacittà splendida, è stata la nonelevata affluenza di visitatoriprofessionali, almeno così ci èparso, ma forse la qualità hafatto premio sul numero.Abbiamo in mente l’affollamen-to che in certi momenti quasiintasava la BTC di Firenze.

Oltre alla Firenze Expo &Congress, abbiamo visto diver-se altre sedi espositive e con-gressuali ben rappresentate allaWorld Meetings 2001. C’eral’ExCel, il modernissimo cen-tro espositivo e congressualesorto recentemente neiDocklands di Londra, vicino alCanary Wharf ed al LondonCity Airport, con il direttoreper le relazioni internazionali,dottor Bruno Bunnik. C’era ilBella Centre di Copenhagen,diverse Fiere tedesche coi rela-tivi centri congressi, il NecGroup di Birmingham, ilGrimaldi Forum di Monaco ediversi altri. Alcune sedi fieri-stiche del Sud Africa ci hannofornito utili precisazioni cheutilizzeremo nelle prossimeedizioni della GMF-GuidaMondiale delle Fiere.

L’Istanbul Convention& Exhibition Centre

Dato il notevole interessedella Turchia per il mercato ita-liano, dedichiamo lo spazio cherimane all’Istanbul Convention& Exhibition Centre (Icec).

“Posizionato nel cuore dellacittà, nella zona degli affari,della vita culturale e commer-ciale, ha tutto quanto occorre -dice Esra Eriskin Tüzün, sales& marketing manager dell’Icec([email protected]) - perorganizzare un memorabileevento di successo. L’edificioprincipale dispone di 21 salemeeting - incluso l’AnadoluAuditorium che ha 2000 posti asedere, le altre sale hanno capa-cità da 600 a 60 posti - e di duefoyer di complessivi 3000 m2

La nuova Rumeli Fair &Exhibition Hall dispone di7000 m2 di spazi utilizzabili permeeting ed esposizioni (è giàricco il calendario 2001). Al

livello principale una sala di2100 m2 (la più grande ball-room di Istanbul), che si puòsuddividere in sale più piccoleo combinare coi foyer di 1100e 900 m2, 5 sale riunioni, 6suite Vip e un business centredi 45 m2. Al livello inferiorealtri 3000 m2 di spazio utile.

Gli impianti sono completi edi primo livello, come i serviziausiliari offerti. Siamo l’unicastruttura in Istanbul dove 3500delegati possono sedere insie-me per un pranzo di gala a 5stelle; 5000 persone possonopartecipare a un ricevimento interrazza con vista sul Bosforo.”

L’Icec (www.icec.org) con laRumeli Fair & Exhibition Hallforma una struttura integrata alcentro di una ConferenceValley, che offre più di 6000camere d’albergo entro unadistanza facilmente percorribilea piedi, 6 gli alberghi a 5 stelle.

MLP.GP

PRISMA - 74/2001 25

Il 6º Forum di marketing fieri-stico, la manifestazione per

chi opera imprenditorialmente eprofessionalmente nel mondodelle fiere, si terrà quest’anno aMilano (martedì 3 luglio) alPalazzo delle Stelline (corsoMagenta 61).

Quattro aree tematiche inte-resseranno l’incontro: la nuovalegge quadro del settore fieristi-co; le nuove tecnologie per lacomunicazione; gli aspetti eco-nomici rilevanti nella gestionedi un evento; e i servizi neces-sari alla fidelizzazione degliespositori e dei visitatori tra lesuccessive edizioni dell’evento.

Dovendo affrontare la dimen-sione nazionale e internazionaledelle manifestazioni risultasempre più indispensabile trat-tare di marketing fieristico.

Strategie e pianificazioni preci-se, supportate da analisi e cono-scenze che vanno oltre la logicainterna alla manifestazione,sono elementi indispensabili perdefinire la dimensione degliinvestimenti e l’immagineimmediata offerta. Attenzione econoscenza specifiche sonodiscriminanti essenziali persoddisfare le attese dei visitatorie le esigenze degli espositori.

Se è vero che in una fiera c’èmolto della nazione che la ospi-ta, risulta evidente l’esigenza dicurare la gestione, la promozio-ne e l’ottimizzazione organizza-tiva delle manifestazioni, qualispecchi delle peculiarità creati-ve, organizzative ed economi-che di interi settori.Per saperne di più: numero verde 800 011300

A Milano il 6º Forum internazionaledi marketing fieristicoPromosso da Marketing & Telematica e BTC International

Presenti tutti i continential World Meetings 2001 di AmsterdamNumerosi anche i quartieri espositivi con le loro strutture congressuali. L’Icec di Istanbul

O

Istanbul Convention & Exhibition Centre (Icec)

Icec, interno

Page 28: 40.000 copie nella GMF 2001 · 2001. 5. 22. · 40.000 copie di cui 500 all’estero, in tutto il mondo Spedizione in a. p., 45%, art. 2, c. 20/b, legge 662/96 - Filiale di Torino

La 20ª Chibidue metterà inmostra dall’8 all’11 giugno

a Fiera Milano non solo gioiellima anche borse, cappelli, arti-coli di profumeria, tutti gliaccessori dell’abbigliamento edella moda. L’evento si svol-gerà in contemporanea conChibimart-Affari d’Estate, lamostra mercato dell’artigianatoetnico presentata nell’originaleformula del cash & carry earricchita dai nuovi settori diaromaterapia-naturalia-candele,complementi d’arredo, profu-meria, cosmesi e abbigliamento.

Oltre 250 espositori, di cui il30% provenienti dall’estero,esporranno su un’area di 7000m2. Chibidue presenterà le ulti-me novità della bigiotteria,della profumeria e degli acces-sori, evidenziando le propostepiù trendy e le tendenze modadel settore, in largo anticiposulle collezioni invernali.

Chibimart- Affari d’Estate è,invece, specializzato per gliacquisti estivi dell’ultima ora,qui protagonista sarà lo stilemultietnico, un prezioso filorosso fatto di monili e talismaniche lega il Mediterraneoall’India, al Messico eall’Africa nera.

“L’headline da noi scelta -commenta Marisa Corso, exhi-bition director delle due mostre- è Affari d’Estate, perché que-ste manifestazioni rappresenta-no anzitutto un fondamentale

momento di contatto e di busi-ness tra grossisti e dettagliantidell’ormai vastissimo settorebijoux. Prevediamo una cam-pagna di comunicazione ad hocper dettaglianti che operanodurante la stagione estiva enelle località di villeggiatura,clienti ideali per il cash & carryproposto da Chibimart-Affarid’Estate. Così come intendia-mo valorizzare al meglio leproduzioni artigianali anche deiclienti più piccoli offrendo loroanche un’ampia visibilità suimezzi d’informazione. A que-sto riguardo, realizzeremo unQuaderno delle novità da distri-buire alla stampa con foto euna scheda/prodotto di tutte leaziende presenti”.

Agli ospiti di Chibidue eChibimart verrà offerto un cou-pon per il ritiro di un bigliettod’ingresso gratuito a Macefautunno, in calendario dal 7 al10 di settembre, in contempo-ranea con Bijoux, il Salonedella bigiotteria che chiudel’anno fieristico del settore.

Chibi&Cart e Chibimart

Chibi&Cart, la storica mostraspecializzata per carta e carto-leria, ufficio, articoli da regaloe bigiotteria, ha condiviso agennaio, a Fiera Milano, il suc-cesso con i contemporaneiSalone internazionale del gio-cattolo e Chibimart inverno, larassegna dell’artigianato etnico

specializzata per il canale delcash & carry. Chibi&Cart nonè solo un’importante vetrina diprodotti e trampolino di lancioper le novità, ma è soprattuttostrumento di promozione e cre-scita dei settori di riferimento.

Significative tra le varie ini-ziative in programma La cartanell’era del web, una vastaarea-laboratorio dove sonostate mostrate le più recenti edefficaci applicazioni della cartanell’ufficio, a scuola, fra lepareti domestiche e nell’ogget-tistica, e l’Osservatorio per ladistribuzione moderna, un pro-getto condotto in collaborazio-ne con le riviste LargoConsumo e Sell-out, finalizzatoad allagare alla grande distribu-zione il campo d’azione di unamostra specializzata per il det-taglio tradizionale. Sono statiesposti in un’area-vetrina i pro-dotti che meglio si prestano,per qualità e prezzo, ad essereimmessi nel circuito della gran-de distribuzione, così da fornireai buyer una pre-selezione.

Successo per Bijoux planet, ilcomparto della bigiotteria inChibi&Cart, che si è riconfer-mato come una delle più grandie qualificate esposizioni mon-diali in questo settore in fortecrescita. Si pensi che ben il70% della produzione naziona-le viene esportato.

65.574 operatori del settorehanno visitato i tre Saloni orga-nizzati da Fiera MilanoInternational. Gli espositori diChibi&Cart e Chibimart inver-no sono stati 1300 su un’areanetta di 38mila m2, quelli delSalone internazionale del gio-cattolo 296, su un’area netta di18mila m2. Nell’ambito di que-st’ultimo, Toy Planet, l’areaaperta al pubblico nel weekend, è stato visitato da oltre45.000 persone, soprattuttofamiglie con bambini dai 3 ai12 anni. La novità di quest’an-no era l’idea del gioco comefattore fondamentale dello svi-luppo della personalità delbambino, idea capace di coniu-gare approcci educativi e politi-che commerciali.

PRISMA - 74/ 200126

Chibidue e Chibimart-Affari d’EstateNuovi settori espositivi per i Chibi di giugno a Fiera Milanodopo il successo delle edizioni invernalidi Maria Luisa Negro

FierFiere e congre e congressiessiVladimir Kovalevil KovalevDizionario russo italianoitaliano russoZanichelli, Bologna 2000pp. 2176, L 130.000

L’atten-zione peril linguag-gio mo-derno ep a r l a t o ,per i lin-g u a g g isettorialicome l’informatica e lafinanza, per il gergo e lelingue sttraniere, fa dellaseconda edizione delKovalev uno strumentoaggiornato e completo.

Non mancano i terminiletterari e antiquati, indi-spensabili per la lettura ditesti dei secoli scorsi.L’apparato grammaticale eil lemmario sono stati cor-retti e integrati. Sono stateinoltre aggiunte nuoveappendici: elenchi di nomie cognomi russi e titoli diopere letterarie famose.

Annuario del catering& ingrosso alimentarein ItaliaAgra, Roma 2000pp. 788, L 150.000

Dedicatoai temid e l l aristorazio-ne moder-na, l’An-nuario èg i u n t oalla quarta edizione. Leaziende italiane operantinella ristorazione modernasono riportate nella primaparte, in ordine alfabetico.Oltre ai dati anagrafici,sono fornite le principaliinformazioni economiche ealcune brevi note sulla sto-ria e i programmi di svilup-po. Sono, inoltre, forniti iprincipali nominativi delmanagement aziendale.

Nella seconda parte, sonoriportate le imprese com-merciali che svolgono atti-vità di intermediazioneall’ingrosso nel settore ali-mentare, suddivisi per setto-re prevalente di attività eper area geografica.

Page 29: 40.000 copie nella GMF 2001 · 2001. 5. 22. · 40.000 copie di cui 500 all’estero, in tutto il mondo Spedizione in a. p., 45%, art. 2, c. 20/b, legge 662/96 - Filiale di Torino

Sei fiere del Tdc-Trade Development Council di HongKong hanno ottenuto il riconoscimen-to di internazionalità dell’Ufi nel corsodel 67º congresso dell’Union desFoires Internationales, tenuto all’HongKong Convention and Exhibition Cen-tre. L’Ufi, che è l’organizzazione piùimportante per l’industria fieristica delmercato globale, ha anche concesso alTdc la qualità di membro qualificato.

Queste fiere – Hong Kong toys & games fair (che si tiene agennaio), HK international jewellery show (marzo), HK gifts& houseware fair (aprile), HK watch & clock fair (settembre),HK electronics fair (ottobre), HK optical fair (novembre) –coinvolgono ogni anno oltre 8500 espositori e più di 160.000visitatori professionali, metà dei quali da oltreoceano, e sono,ognuna per il proprio settore, leader in Asia.

“L’Ufi - ha detto Michael Sze, executive director del Tdc -ha criteri molto rigidi di ammissione. Siamo molto lieti che lenostre fiere commerciali abbiano ricevuto lo status Ufi, che èun contrassegno di qualità. Lo stato di membro Ufi per il Tdcsignifica che la qualità delle nostre fiere commerciali e la qua-lità dei servizi offerti sia agli espositori che ai visitatori hannoraggiunto alti livelli internazionali”.

PRISMA - 74/2001 27

Nuccia Invernizzi, a capo della International Salesche in Italia rappresenta il gruppo Reed per le fierenei settori edilizia e sicurezza, lavora da oltre 10anni in campo fieristico e vanta una professionalitàdi tutto rispetto (www.nucciainvernizzi.it). Il suolavoro non è solo vendere spazi espositivi, ma dareai clienti un servizio completo, che va dalle ricerchedi mercato preparatorie a campagne pubblicitariesulle principali riviste di settore, dall’organizzazio-ne di incontri con operatori e stampa alla collabora-zione con l’Ice, le associazioni di categoria e leCamere di commercio, e alla stipula di accordi econvenzioni con tour operator e spedizionieri. “Per questo lavoro - ci spiega - occorrono competenze e attitudi-ni che nessuna scuola forma, ma che si acquisiscono sul campo,con l’esperienza di anni di lavoro. Ci vuole prima di tutto unagrande disponibilità mentale, la capacità di far fronte a tutte ledifficoltà che possono verificarsi anche nelle fiere meglio orga-nizzate. Quindi un’ottima gestione dello stress e l’attitudine acomunicare sempre col cliente. Per questo è necessaria una soli-da cultura generale e, accanto alla conoscenza delle lingue stra-niere, anche una buona conoscenza dell’italiano”.

La Ebms 10.2, disponibile dalla metà di gennaio,contiene, rispetto alla versione precedente dell’Event businessmanagement system, 164 miglioramenti che coprono tutti isettori: dalle vendite al marketing, alle operazioni finanziarie ecosì via e riguardano, nello specifico, la funzione di check list,il controllo dello stato degli articoli in magazzino, elenchi delpersonale e aumenti degli eventi in calendario. Gli aggiorna-menti sono il frutto delle osservazioni dei clienti della DevronIntegrated Systems Limited che da ogni parte del mondo siinterfacciano continuamente coi dipartimenti di supporto del-l’azienda operanti sul posto. Il nuovo sistema è stato utilizzatoin occasione dei giochi olimpici di Sydney del 2000 tenutinello Stadium Australia. Per saperne di più: www.devron.net,tel. 0044 1753 701014, fax 0044 1753 701001

La Dmg World Media, sussidiaria della Daily Mail& General Trust plc (www.dmgworldmedia.com), ha sotto-scritto un accordo con Glm-George Little Management(www.glmshows.com) il più importante organizzatore di salo-ni professionali degli Stati Uniti di beni di largo consumo, perl’acquisizione del 25% della Glm, per 70 milioni di dollari(un altro 26% entro il 2010 e la rimanente quota entro il2014); la Glm ha assunto l’organizzazione dei saloni Dmgnegli SU dedicati agli articoli regalo. Si rafforza così la posi-zione della Glm che ora organizza ogni anno 26 fiere, cherichiamano 26.000 espositori e 450.000 visitatori su uno spa-zio espositivo di 464.000 m2. La Dmg opera nei 5 continenticon 34 uffici e oltre 1000 dipendenti che organizzano 260saloni tra i più grandi del mondo, sia professionali che apertial pubblico

Le due società hanno formato un consorzio con la CrownHoldings, proprietaria del Dallas Market Center, il più grandecentro commerciale al mondo per la vendita all’ingrosso, persviluppare il commercio elettronico di articoli da regalo e perla casa tramite l’internet. Nel sito www.whereoware.com,10.000 produttori possono fare affari con 180.000 grossisti

La divisione londinese della Opex è stata acquistatada un consorzio tra gli stessi dirigenti della società e GuyMorgan (www.opex.co.uk). La Opex Exhibition Services ltdfornisce servizi di supporto nelle manifestazioni fieristiche:realizzazione della pianta espositiva, fornitura dell’elettricità eilluminazione, realizzazione di stand su misura e modulari,affitto di mobili, pavimentazioni, decorazioni floreali, costru-zione di giardini, servizi audiovisivi, servizi tecnici, grafica.La nuova direzione realizzerà una nuova divisione grafica chesfrutterà i recenti progressi tecnologici del settore.

La 21ª edizione di Barnajoya, Salone internazionaledella gioielleria, orologeria,argenteria, macchine e affini,avrà luogo, dal 28 settembre al 2ottobre, nella nuova sede diMontjuïc 2, congiuntamente conNova Joia, Esposizione di tendenze in gioielleria, argenteria eorologeria. Dei 600 espositori della passata edizione, la mag-gior parte ha subito confermato la presenza nel 2001, mentrebuona parte dei 13.500 visitatori di Barnajoya e dei 17.000 diNova Joya hanno espresso l’intenzione di ritornare. Neglistessi giorni, Montjuïc 2 ospiterà anche il 25º Expohogar rega-lo autumn, Salone internazionale del regalo e degli articoli perla casa, affiancato da New Products Space e Escaparatismo(Window dressing). Anche in questo caso, è stato elevatissimoil numero delle conferme sia da parte dei 1000 espositori chedei 30.000 visitatori.

Montjuïc 2, dopo i lavori di ampliamento iniziati nelmaggio 1999, metterà a disposizione un’area di 77.000 m2,migliori servizi, tra cui ampi parcheggi e bus gratuiti da varipunti in Barcellona.

Page 30: 40.000 copie nella GMF 2001 · 2001. 5. 22. · 40.000 copie di cui 500 all’estero, in tutto il mondo Spedizione in a. p., 45%, art. 2, c. 20/b, legge 662/96 - Filiale di Torino

nche quest’anno laSpring Fair di Birmin-gham si è confermata

all’altezza delle aspettative. Idati consuntivi hanno riportato,è vero, una lieve flessione deivisitatori: 80.021 contro gli82.460 del 2000, dove il calodei nazionali, 71.612 contro73.301, sembra da attribuiresoprattutto a motivi contingentiquali la neve al Nord e lo scio-pero della metropolitana aLondra, ma gli affari secondogli espositori sono andati agonfie vele.

Ad esempio, Robert Ettinger,amministratore delegato dellaG. Ettinger Ltd, la famosa casalondinese produttrice di articoliin pelle e da regalo, ha detto:“Abbiamo fatto ottimi affari,abbiamo incontrato tutte le per-sone che desideravamo incon-trare, in particolare i principalimagazzini come John Lewis.”

A sua volta, Dave Edwards,manager della Swatch per levendite e il marketing: “Negliultimi dieci anni non abbiamopartecipato alla mostra, e quin-di era difficile per noi averequalsiasi preconcetto, masiamo stati sommersi dallarisposta.”

Una curiosità: domenica 4febbraio, per la prima voltanella storia venticinquennaledella Spring Fair al Nec, i par-cheggi delle auto sono stati alcompleto. Riportiamo questanotizia per evidenziare quanto

sia ben servito il quartiereespositivo di Birmingham,adiacente all’aeroporto e allatangenziale, è anche servitodalla ferrovia e da numerosilinee di autobus.

Rapporto visita

Nella nostra visita allamostra, due giorni non bastanoper un’analisi approfondita, cisiamo lasciati un po’ guidaredalla curiosità per le novità,secondo il gusto personale, enaturalmente per l’interesseverso la presenza italiana che sifa sempre più consistente.

Tra le interessanti novità pre-senti nella Hall 6/20 (arte e cor-nici, stampe, poster, materiali eattrezzature) ci hanno partico-larmente colpiti le riproduzionidi quadri d’autore dellaOligraph Editions (foto inbasso). Viste sotto qualunqueangolazione, riportano esatta-

mente la tessitura della superfi-cie dell’originale, con gli spes-sori delle pennellate e le irrego-larità del supporto originale.“Le nostre riproduzioni sonocosì realistiche - ci dice lasignora Monica Gamble (nellafoto) - che sovente gli autoristessi fanno fatica a distinguer-le dai loro originali”.

Su Prisma, con riferimentoall’Atelier dei Mastri Copisti,abbiamo già trattato delle copied’autore, cioè delle riproduzio-ni di opere famose, realizzateinteramente a mano da artisticontemporanei, utilizzando tec-niche e materiali originali.Sapevamo che questi blasonatifalsi sono a loro volta oggettodi falsificazioni, che esistonocioè sul mercato i falsi falsi,riproduzioni realizzate col plot-ter e quindi ripassate veloce-mente con qualche tocco dipennello. Ora abbiamo vistoquesta nuova straordinaria clas-se di prodotti, che potrà avereun grande impatto sul mercato.Il nome Oligraph è nato dalleiniziali del cognome dell’am-ministratore, David Oliver,unite con la parola graph.

Quanto alle cornici, ci hafatto piacere notare come moltecornici presentate negli stand diditte britanniche provenisseroda Firenze.

PRISMA - 74/ 200128

FierFiere e congre e congressiessiPauline Pears,Sue SticklandIl giardino organicoZanichelli, Bologna 2000pp. 192, L 40.000

Attraversol’uso esclu-sivo di sup-porti coltu-rali organi-ci, è possi-bile curareun giardinoin ogni suaparte e componente: gliortaggi, le piante erbacee,gli arbusti, le aiuole, le rose,i prati, i vialetti, gli stagniartificiali e così via.

Le sezioni di questo libroillustrano con chiarezzacome un giardino può dive-nire gradevole e invitantesia per la flora e la faunaselvatiche che per il proprie-tario. Per ogni situazione edimensione vi sono variesoluzioni e proposte.Passando all’analisi delsuolo, il lettore trova con-sigli pratici per ottenere unterreno sano e fertile e, incaso di problemi, sono for-niti suggerimenti per rico-noscere le più comunipatologie.Jane Fearnley,Whittingstall’sIl giardinaggio facileZanichelli, Bologna 1999pp. 288, L 58.000

Dedicatosia ai giar-d i n i e r iesperti cheai princi-p i a n t i ,q u e s t om a n u a l es p i e g acome realizzare e gestire ungiardino gradevole, qualun-que sia la sua dimensione,forma e impostazione.

L’autrice, un’esperta digiardini nota a livello inter-nazionale, ha l’obiettivo ditrasformare il giardinaggiopiù in un gioco che in unlavoro. Il libro è suddivisoin tre parti: nella prima sonotrattati gli elementi basilaridel giardinaggio, nellaseconda le tecniche essen-ziali per gestire un giardino,nella terza si trovano argo-menti di interesse per i giar-dinieri più esperti.

Sempre viva la Spring Fair Birmingham

di Giovanni Paparo

A

Page 31: 40.000 copie nella GMF 2001 · 2001. 5. 22. · 40.000 copie di cui 500 all’estero, in tutto il mondo Spedizione in a. p., 45%, art. 2, c. 20/b, legge 662/96 - Filiale di Torino

La Hall 9 (valigie, articoliregalo in pelle, borse, borsette,accessori), presentava unapanoramica completa, per tuttii gusti e per tutte le borse. Ilmarchio Partridge, ci ha attrattiper la superiore qualità delleproduzioni che, realizzate conpelli di eccezionale bellezza,richiamano tanto il migliorItalian Style. Conversando coltitolare dell’azienda, PeterAntony H. Willemen, abbiamoappreso che le pelli sonoimportate dall’Italia (SantaCroce sull’Arno, in provinciadi Pisa) come pure le serrature,mentre gli articoli sono fabbri-cati in Polonia. Fondata nel1952 dal padre di Peter, cheiniziò come sellaio, l’azienda(Paesi Bassi) copre ora un’am-pia gamma di prodotti. Circa il40% delle vendite avvieneattraverso le fiere. È la secondavolta che partecipano allaSpring Fair, molto importanteper presentare il campionario

completo ai nuovi clienti. At-tendono visite di probabiliagenti per la Svezia e laDanimarca. Partecipano ancheal salone della pelletteria diOffenbach am Main e hannostand permanenti nei TradeMart di Utrecht e Bruxelles.

La presenza italianaDicevamo che la presenza

italiana alla Spring Fair crescedi anno in anno. Abbiamo rivi-sto tanti nomi importanti, dialcuni avevamo scritto in occa-sione della passata edizione.Alessi, Bormioli, Roncato, …non ci ripetiamo, e altri neabbiamo visti o intravisti, dicorsa. Sono in buona parteimprese già ben ambientate allaSpring Fair, che notoriamente èuna porta aperta non solo sulmercato britannico, ma anchesu tutto il mondo.

Ci sembra utile ricordare lafunzione di supporto alle picco-le imprese italiane svolta daalcuni organismi, in collabora-zione col rappresentante italia-no della Spring Fair, laUniversal Marketing di Roma.

Abbiamo rivisto il dottorGiuseppe Maresca, direttore te-cnico del Centro estero delle Ca-

mere di commercio d’Abruzzo(foto in fondo a sinistra).

“Per la prima volta quest’an-no - ci ha detto - siamo riuscitia portare un gruppo di orafiabruzzesi, oltre al consorzioFare Artigianato AbruzzoParchi, al consorzio della cera-mica di Castelli e un’azienda dibigiotteria di qualità che cisegue da anni in diverse partidel mondo concludendo ottimiaffari, specialmente a Dubai.”

Roberta Pavone, Arte in Oro,Pescara (www.arteinoro.com):“Siamo tre giovani orafi e pro-duciamo su nostro design, siamostati al Bijorhca di Parigi, orafacciamo la Spring Fair e stiamovalutando l’apertura su nuovimercati, Monte-Carlo e Dubai,sempre col Centro estero.”

Progetti Oro Oreficerie diVasto, Gianfranco Gubiani:“Siamo venuti alla Spring Fairsu stimolo del Centro estero, e

ci rivolgiamo a grossisti e det-taglianti, prima avevamo parte-cipato a qualche fiera in ambitoregionale. Ci rifacciamo all’ar-te etrusca, con lavorazioni inoro e pietre preziose.”

Paolo Mazzeschi, scultoreorafo di L’Aquila: “Ho iniziato17 anni fa, e il laboratorio èaperto al pubblico da 11 anni.Sono alla prima uscita all’esterocol consorzio Fare, grazie alCentro estero.”

Gocce d’Oro, oreficeria diBernardino Cialone, L’Aquila:“Sviluppiamo la tradizione conrivisitazione dell’arte della fili-grana e richiami storici all’arteorafa dei Piceni.”

Questa è la terza volta chel’Ersva, con la collaborazionedi Universal Marketing, porta-ditte artigiane della Campaniaalla Spring Fair: Come ricordaFrancesco Bifero, responsabilemostre e fiere dell’Ente “sono

state otto il primo anno, dieci ilsecondo e dodici questa volta”.

Le vetrine degli orafi, rag-gruppate in un’isola del padi-glione Arena, mostrano unaproduzione veramente interes-sante (nella foto sotto a sinistravetrina della Silver Gold, diRossella Scapolatello, Napoli).

Gennaro Cozzolino e CiroCervone, della Ori Mediterraneidi Napoli: “La nostra produzio-ne artigianale ripercorre dalbarocco al liberty, fino ai giorninostri, interpretati secondo latradizione partenopea. Perrispettare gli stili originali, moltigioielli sono in oro 14 e 18 cara-ti, e in parte anche argento, lepietre sono tutte autentiche. È lanostra seconda Spring Fair, laprima ci ha fruttato una ventinadi clienti in Inghilterra.”

Purtroppo non c’è spazio pertanti altri artigiani incontratialla Spring Fair, concludiamocon un cenno a Illuminated(foto sotto), sezione creatanella Hall 17 dal BritishEuropean Design Group, dove35 case di design per l’illumi-nazione hanno presentatonuove soluzioni che hannoincontrato un grande successo.

Page 32: 40.000 copie nella GMF 2001 · 2001. 5. 22. · 40.000 copie di cui 500 all’estero, in tutto il mondo Spedizione in a. p., 45%, art. 2, c. 20/b, legge 662/96 - Filiale di Torino

Dopo il successo della primaedizione di Fibò, alla

Fortezza da Basso di Firenze,pare si stiano diradando le nubigiudiziarie che si erano addensa-te sulla neonata Fiera specializ-zata della bomboniera e dellacerimonia, ad iniziativa dellaFiera di Viterbo, allarmata per laconcorrenza esercitata nei con-fronti di Sabo, il Salone viterbe-se della bomboniera e del regaloche da quasi vent’anni riuniscegli operatori del comparto.

Giovanni Mirulla, che per tantotempo ha gestito il Sabo, difendela sua nuova iniziativa con lamigliore posizione geografica diFirenze e con gli ingiustificatiritardi nell’ammodernamento delquartiere fieristico viterbese.

Polemiche a parte, la secondaedizione di Fibò è confermata allaFortezza da Basso di Firenze dal26 al 29 ottobre, e negli stessi gior-ni si svolgerà il Sabo.

Ma vediamo ora due problemiinteressanti, affrontati nella primaedizione di Fibò: la tutela del con-fetto italiano e il rapporto degli ita-liani con le bomboniere così comedelineato dall’indagine demosco-pica di Astra-Demoskopea.

La tutela del confetto italiano

Si è costituito il Consorzio per latutela e il miglioramento dellafiliera mandorla di Avola e si staavviando la pratica di riconosci-mento di indicazione geograficaprotetta Igp, ma si pensa anche alla

Dop per il confetto italiano, ossiaal marchio europeo di tipicità per ilconfetto con la mandorla di Avola.I dubbi, però, non mancano. Leindustrie serie che hanno semprepuntato su una produzione di qua-lità, sicuramente più costosa,temono, sotto la copertura del mar-chio europeo e in assenza di con-trolli severi, una concorrenza slea-le da parte di ditte meno serie, peresempio sull’effettivo uso dellepregiate mandorle Avola.

Gli Italiani e le bomboniere

La ricerca demoscopica dellaAstra-Demoskopea, effettuata nelgiugno 2000 con 1000 interviste aun campione rappresentativo dellapopolazione italiana tra i 14 e i 79anni, ha messo in luce un rapportod’amore tra gli Italiani e le bombo-niere: l’87,4% di essi possiede unao più bomboniere, e 4 adulti su 5hanno ricevuto bomboniere negliultimi tre anni, sempre nello stessolasso di tempo, un adulto su 4 èstato coinvolto nell’acquisto oscelta di una bomboniera.

In quali occasioni si riceve o siregala una bomboniera? Sicura-mente le nozze (91%), poi le primecomunioni e le cresime (75%), ibattesimi (71%), la maturità e lalaurea (25%), occasioni specialipersonali (7%), occasioni specialied anniversari non personali, comequelli di certe aziende e organizza-zioni (3%). Che significa regalareuna bomboniera? Per il 65% degliitaliani coinvolti è un’antica, bella

tradizione, per il 61% è un segnodi cortesia e di gratitudine, per il44% è un segno di buon gusto. Peril 61% le bomboniere sono il ricor-do dei giorni più belli ed importan-ti della vita, mentre il 46% ammet-te di essere affezionato a certebomboniere ricevute o regalate.

I giovani le preferiscono origi-nali, divertenti, piccole, persona-lizzate, artistiche, firmate, dal desi-gn innovativo o prestigioso, fattein materiali non tradizionali.

Storia antica del confetto

Già i Romani in occasione dinascite e matrimoni usavano i con-fetti, che erano conosciuti anchenel Medio Evo: troviamo una testi-monianza in una novella delBoccaccio. Ma è nel secolo XV, aSulmona, che inizia la modernalavorazione del confetto, comesostiene Antonio Pelino, titolarecol fratello Alfonso della famosaConfetti Pelino: fondata nel 1783 edichiarata, con l’annesso Museodell’Arte e della Tecnologia con-fettiera, monumento nazionale dalMinistero dei Beni culturali eambientali, esporta in varie partidel mondo (http.//www.pelino.it).

Sempre a Sulmona si sviluppòla presentazione artistica del con-fetto, grazie alle monache del loca-le Monastero di Santa Chiara chelegavano i confetti con fili di setain grappoli, fiori, spighe, rosari ecestini. Da allora il confetto è arri-vato sino a noi, presente non soloalle feste di battesimo e matrimo-nio, ma anche in contesti forte-mente innovativi, come ad esem-pio ricorrenze aziendali e regalipromozionali. Nel frattempo ilconfetto si è diversificato sosti-tuendo alla mandorla un nucleo dicioccolato o altre golosità, ma lascelta più raffinata rimane sempreil confetto tradizionale, senzaamido e farine, con la mandorla diAvola, più costosa ma insuperabilecome gusto.

PRISMA - 74/200130

Giorgio BoccaPandemonioIl miraggio della neweconomyMondadori, Milano 2000pp. 150, L 27.000

“La neweconomy èforse il piùg r a n d em i r a g g i oche sia mais t a t oproiettatosul pianeta:un mercato inesistente perbisogni inesistenti.”

Globalità, flessibilità erete sono i temi ricorrentidella nuova economia che,con i suoi raffinati congegni,offre all’uomo un’informa-zione totale e in real timema, allo stesso tempo, neignora le esigenze, a favoredel profitto. La promessa èche staremo tutti meglio, maBocca si interroga sul comesarà possibile in un contestodi notizie false o incompren-sibili provenienti dall’inter-net.Thomas L. FriedmanLe radici del futuroLa sfida tra la Lexus e l’ulivo;che cos’è la globalizzazionee quanto conta la tradizioneMondadori, Milano 2000pp. 294, L 36.000

G i u n t oalla secon-da edizio-ne, la pri-ma è del1999, latesi di que-sto studionon è cam-biata: “La globalizzazionenon è semplicemente unatendenza o una moda, ma èil sistema internazionale cheha sostituito la guerra freddae, come quest’ultima, haregole proprie e una proprialogica che influenzano diret-tamente o indirettamente lapolitica, l’ambiente, la geo-politica e l’economia di ognipaese del mondo.”

L’autore ha rielaboratoalcune parti (curiosa la teo-ria McDonald’s sulla pre-venzione dei conflitti) e haaggiunto eventi e fatti perfacilitare la comprensionedelle teorie esposte.

Firenze giova alla FibòLa Fiera specializzata della bomboniera e della cerimoniatorna dal 26 al 29 ottobre alla Fortezza da Basso, dopo ilfortunato battesimo non privo di polemiche

FierFiere e congre e congressiessi

Page 33: 40.000 copie nella GMF 2001 · 2001. 5. 22. · 40.000 copie di cui 500 all’estero, in tutto il mondo Spedizione in a. p., 45%, art. 2, c. 20/b, legge 662/96 - Filiale di Torino

tornata Euroflora,l’esposizione interna-zionale del fiore e

della pianta ornamentale, cheogni cinque anni richiama allaFiera di Genova folle entusia-ste, in media 600.000 visitatori.Per agevolare l’afflusso delpubblico e evitare calche ecces-sive, l’8ª edizione di Euroflora,21 aprile -1° maggio, dura duegiorni in più, si prevedono quin-di oltre 650.000 visitatori.

Una floralie alla grande

Tra le floralie internazionali,riconosciute dall’Aiph,l’Association Internationaledes Producteurs de l’Horticul-ture, Euroflora si distingue perla varietà di esemplari esposti ela partecipazione di floricoltoriprovenienti da tutto il mondo(Africa esclusa): Italia, Austria,Belgio, Canada, Francia,Olanda, Russia, Svizzera,Vietnam, Uruguay, Australia,Cina e Filippine, oltre alla pre-senza del giardino botanico diGuayaquil (Ecuador).

La superficie occupata è di150.000 m2 che includonoanche il Flortec, settore dedica-to ai prodotti e alle attrezzatureper la floricoltura e il MercatoVerde, un’apposita area per lavendita al pubblico. Sono deci-ne di migliaia le piante espostee milioni i fiori. Gli espositori

sono 800 e i concorsi in pro-gramma 775. Ben 10.000 sonostate le persone coinvolte perun mese nella preparazione diEuroflora, con uno sforzo orga-nizzativo e finanziario notevo-le. La Fiera di Genova ha speso12 miliardi per la sua realizza-zione e si calcola un indotto di400 miliardi, con una notevolericaduta sulla città di Genova euna fortissima promozione delsettore, mentre è confermatoche Euroflora tornerà a Genovanel 2006 e nel 2011.

Dal 20 al 23 aprile sono inmostra al Palazzo Ducale lecomposizioni floreali modernerealizzate dai 170 partecipantial Concorso internazionale didecorazione floreale.

Riqualificazione delquartiere fieristico

Per l’occasione è stato inau-gurato il nuovo Portale diLevante, costato 4 miliardi, edè stato risistemato il piazzaleantistante per migliorarnel’estetica e la funzionalità via-ria, interventi che si inserisco-no nel piano di riqualificazionedella Fiera.

“Le nuove realizzazioni -spiega il presidente LuiginoMontarsolo - insieme alla sde-manializzazione delle aree giàapprovata nell’ultima finanzia-ria e alla trasformazione della

Fiera di Genova in società perazioni, per la quale stiamolavorando con impegno, costi-tuiscono le basi importanti perfare quel salto di qualità neces-sario per essere competitivi sulmercato e sempre più impor-tanti per l’economia cittadina edel territorio”.

“Dopo la realizzazione dellapasseggiata sopraelevata inMarina, inaugurata l’anno scor-so in occasione del SaloneNautico, e il Portale - precisaRoberto Urbani, segretariogenerale della Fiera - si sta pro-seguendo oggi col rifacimentoquasi totale del padiglione C,che verrà condizionato, per uninvestimento di circa 11 miliar-di. Altri interventi, quali la rea-lizzazione della barca-porta inMarina 2 e la disponibilità infiera degli spazi già usati dalMercato dei Fiori, sarannopronti per la prossima edizionedel Salone Nautico”.

All’insegna della bellezza

Ma torniamo ad Euroflora,quello che ci colpisce è la bel-lezza degli scenari.

Distese di orchidee dai coloripiù vari e dai fiori sorprenden-temente grandi, presenti in ben700 varietà; poi macchie vivis-sime di rododendri e azalee, untrionfo che rimanda al centrodel Palasport dove un albero di18 metri di altezza è costruitoda 400 azalee in fiore, fruttodella sapienza e del-l’amore diun maestro giardiniere, che benmerita di entrare nel Guinnessdei primati. Segue l’angolo diforesta pluviale con palme,felci arboree e piante epifiteattorno ad un laghet-to dove si nascondo-no trenta piccoli cai-mani dagli occhiali,mentre in alto unacascata di venti metriscroscia e si rompein salti successivi.

Stupefacenti le tre anatregigantesche in volo il cui corpoè il prodotto sapiente dell’artetopiaria su ligustro e bosso, checreano in fiera anche le formefantastiche di un pescecane e diun dinosauro. Cactacee e piantesucculente mostrano dimensio-ni e colori tra i più vari nonchégrafismi eccezionali; anche ilviale esterno di alte palme delgenere Washigtonia è un richia-mo estetico ed è piacevolesapere che finiranno sulla pas-seggiata di Pegli, mentre i dueulivi ultracentenari presenti infiera abbelliranno i giardini diBogliasco. Una gigantescaserra vittoriana, che ricordaquella dei Kew Gardens diLondra, addobba il padiglioneB al cui fondo giochi d’acquaanimano gli anthurium dellacittà di Lugano. Di richiamo laricostruzione di una villa tosca-na del ’700 con splendidiesemplari di limoni, il pioppetodella Lombardia e tanto altroancora.

E poi una grande quantità difiori, in primo luogo rose egarofani dei vivai della Liguria,che detiene il primato italianoper i fiori recisi, conteso ulti-mamente dalla Campania. Daparte sua la Toscana vanta ilprimato dell’esportazione dipiante, ad essa si deve l’attivodella bilancia commerciale delcomparto: 146,8 miliardi. Sivaluta che gli Italiani spendano5mila miliardi di lire a fronte diun consumo mondiale di 80miliardi di dollari.

Euroflora superstar alla Fiera di GenovaPer la grande rassegna florovivaistica la Fiera di Genova ha speso 12 miliardi. Inaugurato il Portale di Levante per facilitare l’afflusso del pubblico.Attesi più di 650.000 visitatori. Già confermate le edizioni dell 2006 e del 2011di Maria Luisa Negro

È

Page 34: 40.000 copie nella GMF 2001 · 2001. 5. 22. · 40.000 copie di cui 500 all’estero, in tutto il mondo Spedizione in a. p., 45%, art. 2, c. 20/b, legge 662/96 - Filiale di Torino

PRISMA - 74/200132

uperata la crisi gestiona-le degli anni Ottanta, lanuova proprietà di

Gondrand, un pioniere nellaofferta logistica e nel trasportonazionale per il mercato fieristico,ha deciso di rilanciare l’attività inquesto settore, il cui andamento èda sempre un termometro quanti-tativo e qualitativo dell’economiain generale così come dei singolicomparti merceologici.

Un team composto da profes-sionisti giovani e determinati (etàmedia 32 anni) fa sì che FiereGondrand rappresenti oggiun’unità di business dinamica,con precisi obiettivi di espansio-ne, in grado di progettare ed ero-gare servizi di logistica e movi-mentazione altamente specializ-zati e qualificati.

“Il nostro obiettivo - spiega ildirettore generale GiorgioLonginotti - è diventare partnerdei clienti, guadagnare la lorofiducia, garantendo puntualità,precisione e, soprattutto, curadelle merci affidate. Essere part-ner significa anche sviluppare unapproccio consulenziale e propo-sitivo. In pratica sviluppare conte-stualmente la capacità di analiz-zare i macrofenomeni e i partico-lari, muoversi con estrema flessi-

bilità, ma conservando un’identitàprecisa e riconoscibile, capitaliz-zare know-how molto specifici epromuovere alti livelli di specia-lizzazione.”

Una rete in crescita

Naturale conseguenza del rilan-cio di Fiere Gondrand è stato losviluppo di collaborazioni e con-tatti internazionali che hanno con-sentito di consolidare la presenzanelle principali piazze fieristiched’Europa: Colonia, Francoforte,Hannover, Parigi, Berlino, Essen,Monaco, Düsseldorf, Bruxelles,Londra, Birmingham, Amster-dam, Lione. Sono inoltre in sicu-ro sviluppo i contatti e le collabo-razioni con le aree extra-Ue, inparticolare con l’Est europeo.

“Oltremare - precisa Longi-notti - Fiere Gondrand è presentein piazze fieristiche comeGreenville, Beirut, Dubai, NewDelhi, e questo tipo di presenza èdestinata a crescere anche graziealle sinergie col reparto spedizio-ni internazionali.”

Gli obiettivi strategici sonosostanzialmente due: da unaparte, lo sviluppo dei servizi ditrasporto e movimentazione perconto di clienti espositori - e qui,oltre al marketing tradizionale suitarget diretti potenziali, un ruolochiave è esercitato dalla rete dicorrispondenze create in ambitointernazionale - dall’altra, l’inse-rimento all’interno degli enti fie-ristici come spedizionieri accredi-tati, come nel caso dell’Ente Fieredi Parma e della Fiera di Carrara.

Mercato ricco di opportunità

Il mercato del trasporto merci èoggi estremamente competitivo ericco di grandi opportunità, conuno scenario estremamente fram-mentato per quanto riguarda ilnumero degli operatori e gliambiti specifici di attività. Dalpunto di vista dell’assetto proprie-tario, grandi realtà multinazionali,indirizzate verso una progressivaintegrazione della offerta, convi-

vono con piccoli operatori nazio-nali. La logistica è in crescita, sianell’ambito della old economy,che in quello dell’e-business.

“Nell’ articolato contesto dellalogistica per le fiere - affermaMarta Piccoli - Gondrand perse-gue una politica di differenziazio-ne basata su due fattori competiti-vi: un alto livello di specializza-zione e di personalizzazione deiservizi e il network geografico.

In termini di marketing bisognadistinguere la diversità e la pecu-liarità dei target di riferimento: dauna parte le aziende produttrici,(provenienza dai più disparati set-tori merceologici), gli operatori diservizi (comunicatori, designer,allestitori), e tutti i soggetti chegravitano intorno al sistema fiere;dall’altra i corrispondenti, cioè glispedizionieri, la cui identità,peraltro fondamentale, oscilla daquella di committente a quella difornitore a quella di supporter.”

La Gondrand Spa

La Gondrand è stata fondatane1 1866. L’attuale GondrandSpa, del Gruppo Fercam diBolzano, è un operatore logisticoaltamente specializzato, attivo neitraslochi nazionali e internaziona-li per privati e aziende, nel depo-sito e custodia masserizie, nei tra-sporti di opere d’arte, trasporti elogistica per mostre e fiere, spedi-zioni via mare e via aereo, logisti-ca integrata. Gondrand Spa puntasu aree di business che apparten-gono alla tradizione del marchio eche consentono di comporre unportafoglio di servizi completo e,soprattutto, molto qualificato.

Lo scorso anno ha riaperto ilreparto spedizioni aereo/marecon l’obiettivo di potenziarel’offerta al cliente e ottimizzare iprocessi organizzativi e i costioperativi interni.

Gondrand dispone di 20 sedinelle principali città italiane e puòcontare su una rete di corrispon-denti in 50 paesi.Per saperne di più:[email protected]

Giorgio Longinotti

In rilancio il settore fiere GondrandPartner affidabile, sta sviluppando una rete sempre più capillare di presenze sulle principalipiazze fieristiche d’Europa. Crescono anche le presenze oltremaredi Bernardino Marino

S

Marta Piccoli, team manager fiere

TTrasporraspor ti - Logisticati - Logistica

Page 35: 40.000 copie nella GMF 2001 · 2001. 5. 22. · 40.000 copie di cui 500 all’estero, in tutto il mondo Spedizione in a. p., 45%, art. 2, c. 20/b, legge 662/96 - Filiale di Torino

L’edizione 2001 dellaGuida Mondiale delleFiere, uscita di recente, hacensito oltre 13.900 fierenel mondo, un numeroancora superiore a quellodelle edizioni precedenti.

Molti pensavano chel’era dell’internet avrebbeportato a un ridimensiona-mento del ruolo delle fierecome strumento principe dicomunicazione e di marke-ting delle imprese. Inveceesse vi hanno trovato un prezioso alleato,molto utile per potenziare la propriacomunicazione e arricchire i servizi offer-ti. Non solo, nella Guida si contano indiverse centinaia le fiere dedicateall’internet ed ai settori ad esso collegati(potete verificarlo gratuitamente consul-tando il nostro sito); segno che, lungi dalcostituire un pericoloso concorrente, lostesso internet, a sua volta, trova nellafiera un potente ausilio per comunicare epromuoversi.

Ma se l’internet non sembra al momen-to minacciare il futuro delle fiere, qual è ilsuo rapporto con le guide su carta dellefiere? Come editrice Pianeta Srl, viviamodirettamente in casa le problematiche delrapporto tra l’internet e la guida cartacea,in quanto da qualche anno abbiamo atti-vato il sito www.expofairs.com nel qualeproponiamo l’accesso libero ad una ver-sione semplificata e l’accesso a pagamen-to alla versione integrale del databasedella GMF, per quanto ne sappiamo il piùcompleto e aggiornato nel mondo.

Abbiamo cercato di realizzare unasinergia, che al momento funziona, tra ilprodotto cartaceo e quello nell’internet. Ilsito web ci aiuta a far conoscere meglio ea vendere in tutto il mondo la GMF equesta contribuisce a far conoscere e uti-lizzare il sito. Ci sono è vero delle manca-te vendite della Guida, perchè molte per-sone si accontentano delle informazioni

gratuite che trovanonell’internet, ma nel com-plesso il saldo è ancorapositivo.

D’altra parte, per offrireun’informazione piùaggiornata e completa, equindi reggere meglio lacompetizione con l’inter-net, dal 1997 la GMF escedue volte l’anno: ad esem-pio la GMF 2001, copre dagennaio a dicembre, mentrela GMF 01/02 coprirà da

luglio a giugno 2002. Entrambe le edizio-ni forniscono inoltre le date dell’annoseguente, ove disponibili, per le fiereannuali, e le date nei vari anni a veniredelle fiere pluriennali.

Purtroppo, però non riusciamo ad usci-re a fine dicembre e a fine giugno comein astratto parrebbe ideale. Vediamo ilcaso della GMF 2001: dato che moltiorganizzatori di fiere assestano una buonaparte dei loro calendari tra fine dicembree la prima metà di gennaio, chiuderel’aggiornamento del database a metànovembre, per uscire entro dicembre,avrebbe comportato mandare in stampaun’opera molto meno completa e attendi-bile di quella che abbiamo potuto realiz-zare lavorando al database per due mesicruciali in più, fino a metà gennaio.

Spieghiamo sempre questo problema aiclienti che ci chiamano per sollecitare laGuida, e fino a oggi la grande maggioran-za si è espressa a favore della nostraimpostazione. Inoltre, chi aveva urgenzadi conoscere i dati del primo semestre del2001 poteva utilizzare la GMF 00/01,uscita nella seconda metà di agosto e unabuona parte dei nostri clienti si abbona aentrambi i volumi, con un buon risparmiodi spesa. Il volume singolo costa 220.000lire, Iva e spese di spedizione per corriereincluse, mentre l’abbonamento alle dueedizioni costa 360.000 lire.

L.P.

PRISMA - 74/2001 33

34Travel manager Uvet

per le aziende

35Continua la marcia trionfale

di FileMaker Prodi Lorenzo Paparo

36Paperand: on-line

i prodotti per l’ufficio

36C&W e Alcatel:

accordo per la posa di cavo Iptransatlantico

39Trado: una soluzione vincenteper le consegne delle imprese che commerciano in internet

di Roberta Milanaccio

39Informix Financial Foundation,soluzione database analitica

per i mercati azionari

40È ora di far squillare internet!

di Michela Billotti

43Facile e completo

il gestionale Aquila V della Finson

di Maria Luisa Negro

PIANETA INFORMATICA& TELECOMUNICAZIONIPIANETA INFORMATICA& TELECOMUNICAZIONIPIANETA INFORMATICA& TELECOMUNICAZIONI

S P E C I A L E

IL PUNTO

Internet e fiere grandi alleatiSono centinaia le fiere dedicate all’internet e ai settori ad esso collegati

Page 36: 40.000 copie nella GMF 2001 · 2001. 5. 22. · 40.000 copie di cui 500 all’estero, in tutto il mondo Spedizione in a. p., 45%, art. 2, c. 20/b, legge 662/96 - Filiale di Torino

PRISMA - 74/200134

Èconveniente per un’agenzia di viaggifacilitare il credito al consumo nel turi-

smo? Alla Uvet pensano di sì, e dicono che uncliente che ottiene facilitazioni di pagamentoè propenso a spendere di più. Ecco allora cheUvet Travel Network e Finemiro Bancahanno lanciato una nuova carta di credito, laUvet MasterCard, completamente gratuita.

Uvet MasterCard

Riconosciuta in 223 paesi del mondo eaccettata in oltre17milioni di esercizi conven-zionati, con spese ridotte sul prelievo di con-tante in Italia e all’estero (5000 lire fisse inve-ce del 4%) Uvet MasterCard offre carteaggiuntive gratis per i familiari, accesso auto-matico a una linea di credito revolving inqualsiasi valuta per importi da 3 a 15 milioni,rateizzazione del credito in modo personaliz-zato, e in caso di smarrimento anticipo in con-tante in 24 ore e un carta sostitutiva in 48 ore.

Secondo Maurizio Pimpinella, responsabiledella divisione Servizi e Sistemi di pagamentodi Uvet Spa, “è una carta multifunzione cheoffre ulteriori vantaggi come tariffe ridotte peril parcheggio in aeroporto, per i voli, perl’autonoleggio, per gli hotel convenzionati;carta telefonica con risparmi dal 30% al 70%e servizio gratuito di ricarica cellulari a sche-de. Sottoscrivendo una polizza Touristpass,garantisce l’assistenza sanitaria al viaggiatore,il rimborso delle spese mediche sostenutenella vacanza per infortunio o malattia el’assicurazione infortuni di viaggio e di volo.

Anche per le agenzie di viaggi Uvet TravelNetwork, la nuova Mastercard presenta van-taggi enormi, come l’esenzione dal pagamentodella commissione che normalmente è al 2 %.

Outsourcing per gestione viaggi d’affari

Con la creazione della divisione Servizi esistemi di pagamento, Uvet inaugura un inno-vativo servizio di outsourcing: la consulenzaglobale alle aziende nella gestione e controllodei costi per i viaggi d’affari. Come si sa, icosti di autorizzazione, prenotazione e conta-bilizzazione delle note spese e fatture incido-no pesantemente sul complesso delle spese diviaggi e rappresentanza delle aziende, chedesiderano inoltre monitorare continuamente iflussi di pagamento per le verifiche fiscali eper avere informazioni aggregate per centri dicosto e commesse, sì da ottimizzare i rapportie le negoziazioni coi fornitori (alberghi, com-pagnie aeree, società di noleggio, ecc.)

Obiettivo Uvet è far sì che vengano coltetutte le opportunità di risparmio e di migliora-mento gestionale attraverso la definizione di

un’esatta strategia dei viaggi d’affari, delleprocedure di controllo, di verifica e pagamen-to (per esempio, con carta di credito).

“Con questi obiettivi - spiega Pimpinella -abbiamo costituito un team di professionistiche conoscono dinamiche e caratteristiche deisistemi di pagamento e che lavoreranno conme per crescere e sviluppare questo nuovoservizio di consulenza. Tutti hanno competen-ze finanziarie maturate nell’ambito delle cartedi credito, del marketing management e delsettore aereo. In un primo tempo si farannocarico delle esigenze dei clienti Uvet e delnetwork First Travel Management, poi si pro-porranno come travel manager in affitto adisposizione delle aziende. Il tutto nella logicadi affidare in outsourcing attività e compitiestranei al core business dell’azienda. Spesso,infatti, per un’azienda è molto più onerosoformare risorse interne capaci di svolgere atti-vità di travel management piuttosto che affi-darsi alla consulenza di esperti che interven-gono secondo le necessità aziendali”.

Profilo aziendale

Nata a Milano nel 1950, Uvet si posizionatra le prime agenzie di viaggi in Italia. Di pro-prietà della famiglia Patanè, opera sia nel seg-mento vacanze che nell’area business travel epuò contare su una rete di oltre 100 punti ven-dita che servono ogni giorno 2500 aziende.Uvet è socio fondatore di First Travel Mana-gement, una rete mondiale di agenzie, presen-te in più di 40 paesi. Per l’attività di tour ope-rator su Australia, Nuova Zelanda e Isole delPacifico, Stati Uniti, Canada, Caraibi, Messicoe Mare Italia, Uvet costruisce pacchetti e pro-grammi per gruppi, organizza incentive tour econvention, fornisce servizi di assistenza eviaggi individuali a oltre 2milioni di clienti.

S P E C I A L E

PIANETAINFORMATICA

&TELECOMUNICAZIONI

PIANETAINFORMATICA

&TELECOMUNICAZIONI

PIANETAINFORMATICA

&TELECOMUNICAZIONI

Ravi Kalakota, Marcia Robinsone-BusinessCome avviare una impresa di successo in InternetApogeo, Milano 2000pp. XII-420, L 49.000

Partendo dalla pro-pria esperienza pro-fessionale, gli autoridi e-business traccia-no un percorso perconfigurare le aziendeche vogliono compe-tere nell’e-commerce.Il passaggio dalmodello d’impresatradizionale a quello basato sull’e-busi-ness è supportato da casi studio detta-gliati su note società.

Steffano Korper, Juanita EllisCommercio elettronicoIl progetto, le tecnologie, il marketing, la distribuzione: una mappa operativaApogeo, Milano 2000pp. XXIV-280, L 39.000

Rivolto a chi vuoleoperare nell’ambito delcommercio elettronico,questo libro è un’utilemappa di tutti gliaspetti di cui bisognatener conto per coglie-re le opportunità offer-te da internet.

Attraverso gli strumenti più aggiornatiper la formulazione di criteri di scelta eazione, vengono proposti i nuovi modi difare pubblicità e marketing, di trattare lerelazioni con i partner e i clienti.

Michele VisciolaUsabilità dei siti WebApogeo, Milano 2000pp. XXXIV-174, L 32.000

Navigare in internetnon sempre è facile.L’utente, infatti, siscontra spesso condifficoltà non giustifi-cabili. Questa temati-ca è affrontata in que-sto libro e analizzatanei suoi vari aspetti.Agli operatori (realizzatori di siti, web-master, responsabili di business, dimarketing e di comunicazione azienda-le) sono proposti strumenti concettuali epratici che aiutino a superare il proble-ma dell’usabilità, andando aldilà della“buona volontà dell’utente”.

Travel manager Uvet per le aziendeI vantaggi del credito al consumo nel turismo con la UvetMasterCard

Page 37: 40.000 copie nella GMF 2001 · 2001. 5. 22. · 40.000 copie di cui 500 all’estero, in tutto il mondo Spedizione in a. p., 45%, art. 2, c. 20/b, legge 662/96 - Filiale di Torino

ileMaker, la nota softwarehouse di Santa Clara(California), continua ad

arricchire con nuovi pacchetti l’omo-nimo programma database relaziona-le, apprezzato in tutto il mondo perla potenza e la semplicità d’uso tantoche se ne contano 6 milioni di instal-lazioni. L’ultima versione èFileMarker Pro 5, di cui da oltre unanno è disponibile la versione italia-na. Si sono via via aggiunti:FileMaker Pro 5 Unlimited rivolto aworkgroup di ogni dimensione che richie-dono accesso illimitato via web browser aidatabase, FileMaker Pro 5 Server pergrandi workgroup (fino a 250 utenti diFileMaker Pro 5), e FileMaker Pro 5Developer per sviluppatori corporate, pro-fessionisti e software house che voglionorealizzare soluzioni custom con FileMaker5. Da ultimo è stato rilasciato FileMakerMobile, database per palmari Palm.

FileMaker, Inc. supporterà il sistemaoperativo Mac OS X di Apple con unaserie di versioni dei propri prodotti softwa-re dedicata a tale sistema. L’anteprimadell’applicazione del software databaseFileMaker Pro 5, che gira su Mac OS X, èstata da poco presentata in Germania, nelRegno Unito e in Italia.

Premio Codie Award a FileMaker Pro 5 Unlimited

È di questi giorni la notizia cheFileMaker Pro 5 Unlimited ha ricevuto ilprestigioso premio Codie Award comeBest Numeric/Database Software, ricono-scimento internazionale attribuito dallaSiia (Software & Information IndustryAssociation) ai prodotti e soluzionidell’industria software e informatica che sisono distinti per eccellenza e qualità.

FileMaker Pro 5 Unlimited ha ottenutoil 1° premio battendo DB2 UniversalDatabase v 7.1 di Ibm e altri tre prodottiarrivati in finale. A sua volta FileMakerDeveloper 5, il kit per la creazione di data-base pensato per sviluppatori corporate eaziendali, ha concorso come finalista nellacategoria Best Application DevelopmentProduct.

Vendute in tre mesi 30.000 unitàdi FileMaker Mobile

FileMaker ha annunciato che sono statedistribuite 30.000 unità di FileMakerMobile, la soluzione database per Palm OS,in soli tre mesi di presenza sul mercato.

“La possibilità di accedere in qualsiasimomento e in qualunque luogo alle infor-mazioni è diventata un’esigenza fonda-

mentale sia per workgroup sia per singoliutenti - afferma Dominique Goupil,Presidente di FileMaker -, FileMakerMobile è stato ben accolto dai nostri clien-ti proprio perché offre una soluzioneimmediata agli utenti FileMaker Pro 5”.

FileMaker Mobile prevede una semplicesoluzione load and go: gli utenti seleziona-no e caricano i dati e i campi prescelti daldesktop database sui palmari Palm. Inseguito, i dati sul palmare possono esseresincronizzati col database del desktop attra-verso la tecnologia HotSync di Palm. Laversione localizzata di FileMaker Mobile èsul mercato italiano da fine marzo.

FileMaker Pro 5

Ora due parole sul programma baseFileMaker Pro 5, il cui successo è determi-nato soprattutto dalla multifunzionalità e lanotevole scalabilità. Il programma è statopensato per uten-ti professionali egruppi di lavoro,grandi e piccoli,che desideranocondividere qua-lunque tipologiadi dati, senzadoversi preoccu-pare di impiega-

re applicazioni software aziendalisovradimensionate o programmi digestione dei fogli di calcolo inadattiallo scopo.

I miglioramenti introdotti inFileMaker Pro 5, oltre a rispecchiarei suggerimenti degli utenti, ne poten-ziano ulteriormente le capacità emantengono la versatilità e la sem-plicità d’impiego delle edizioni pre-cedenti. Tra le novità di FileMakerPro 5 si segnala in particolare la fun-zione di pubblicazione immediata su

web, che consente di mantenere il medesi-mo formato usato nei file File-Maker Prosenza necessità di programmazione.Grazie allo standard Cascading StyleSheet (Css) l’aggiornamento dei dati o lamodifica dei layout, così come l’aggiuntadi nuovi campi o la modifica dei valori inessi contenuti, vengono riprodotti congrande immediatezza d’uso.

FileMaker Pro 5 supporta lo standardOdbc (Open database connectivity), percui si può accedere a dati contenuti inapplicazioni compatibili Odbc e trasforma-re FileMaker in un Server Sql per crearediagrammi, mail merge (fusione campi),costruire query ad-hoc e front-end conapplicazioni, come Ms Visual Basic e tuttele applicazioni e i database Odbc com-pliant. Un elenco completo dei driver Odbccompatibili con FileMaker Pro è disponi-bile all’indirizzo www.filemaker.com. Ilsupporto Odbc richiede Windows 98 oWindows Nt 4.0 o versioni successive.

È possibile una rapida conversione di fogliExcel e dati, oltre alla compatibilità con Ms-Office 2000 e il potenziamento diScriptMaker. L’interfaccia completamenteridisegnata consente anche ai meno espertidi essere subito produttivi. La nuova VistaTabellare permette di organizzare i dati inmodo simile a un Foglio Elettronico, ordi-nando le colonne in modo chiaro e razionale.

FileMaker, Inc. è leader mondiale nellesoluzioni database per singoli e gruppi dilavoro dalla scrivania al web, ha la sedecentrale a Santa Clara, California ed è unasocietà affiliata ad Apple Computer, Inc.(Nasdaq: Aapl). Indirizzo web:http://www2.filemaker.fr/italy.

S P E C I A L E

PIANETAINFORMATICA

&TELECOMUNICAZIONI

PIANETAINFORMATICA

&TELECOMUNICAZIONI

PIANETAINFORMATICA

&TELECOMUNICAZIONI

Continua la marciatrionfale

di FileMaker ProPremio Codie Award a FileMaker Pro 5 Unlimited.

Con FileMaker Mobile, si amplia la famiglia del potente e versatile database relazionale

di Lorenzo Paparo

F

Page 38: 40.000 copie nella GMF 2001 · 2001. 5. 22. · 40.000 copie di cui 500 all’estero, in tutto il mondo Spedizione in a. p., 45%, art. 2, c. 20/b, legge 662/96 - Filiale di Torino

Ha raccolto 1500 clienti e fatturato 6,3miliardi di lire nei primi sette mesi di

attività, e per il 2001 prevede di fatturareoltre 22 miliardi di lire: tutto bene, quindi,per Paperand, la società che ha realizzato ilportale e-commerce business to businessper la fornitura di prodotti per l’ufficio.

Nata dall’esperienza di persone prove-nienti dal gruppo Océ, Paperand ha comeazionisti il gruppo industriale italianoDiatec che opera nella produzione e con-versione di materiali cartacei, il fondoKiwi II e Bizmatica.

Paperand, il cui nome significa “carta ealtro”, ha in catalogo più di 6000 articolitra materiali di consumo, carta, prodotti dicancelleria, copiatrici e stampanti, prodottiinformatici, che le aziende, i centri servizi,gli studi professionali di grafica e progetta-zione, le scuole e gli enti pubblici possonoscegliere ed ordinare tramite il portalewww.paperand.com, ultimamente arricchi-to con nuove funzionalità di ricerca e di e-procurement. Sfruttando la tecnologia one-to-one della piattaforma Broadvison chesupporta il sito internet, Paperand è ingrado di personalizzare il catalogo prodottie i relativi prezzi, consentendo l’effettivarealizzazione di soluzioni di e-procure-

ment su misu-ra del singolocliente.

La filosofiaP a p e r a n d ,spiega l’amministratore delegato RobertoMarcolini, si riassume nello slogan simplyconvenient: offrire la più ampia gamma diprodotti per l’ufficio, alle migliori condi-zioni economiche e con modalità di acqui-sto semplici ed economiche. I materiali diconsumo rappresentano in media il 5-10%del totale degli acquisti aziendali, maassorbono fino al 50-60% del tempo edelle risorse dedicate agli acquisti. Lasoluzione e-procurement di Paperandmigliora il processo di acquisto, rendendo-lo più svelto ed economico, riducendo icosti indiretti e fornendo al cliente le infor-mazioni e la consulenza necessarie perscegliere quanto gli serve.

Ma Paperand non è soltanto il sitowww.paperand.com. L’azienda vantaanche una struttura commerciale costituitada specialisti del settore che, visitandodirettamente il cliente, ne analizzano lasituazione e i fabbisogni e individuano lasoluzione e-procurement più adatta.

S.B.

PRISMA - 74/200136

Cable & Wireless (C&W), il gruppoglobale di telecomunicazioni, ha

annunciato la posa del più avanzato cavotransatlantico Ip (Internet protocol).

Apollo è il nome del progetto, e saràattuato anche grazie a un accordo conAlcatel, leader mondiale nel networking infibra ottica, e permetterà di soddisfare lecrescenti richieste di trasmissione Ip delmercato. Il nuovo sistema di cavi sarà ope-rativo nell’estate del 2002 e permetterà aiclienti di Cable & Wireless di avere adisposizione larghezza di banda significati-va a costi ridotti. Questo progetto anticipal’ingente domanda di banda disponibile,che gli analisti del settore hanno previstocrescere del 100% ogni anno, risultantedall’adozione a livello globale dell’nternetper le comunicazioni business.

L’investimento previsto da Cable &Wireless è di oltre 900 miliardi di lire, acui vanno aggiunti costi addizionali che

saranno finanziati da Alcatel. Uno deiprincipali operatori statunitensi ha giàsiglato un accordo preliminare per acqui-stare un quarto della capacità di Apollo.

Il progetto Apollo prevede la posa di duedistinte dorsali sottomarine, ciascuna dota-ta di quattro paia di fibre ottiche e unacapacità di trasmissione pari a 3.2 terabitsal secondo per singola dorsale - una capa-cità superiore di un terzo rispetto a qualsia-si altro sistema di cavi transatlantico. Ilsistema di cavi percorrerà circa 13.000 kmsul fondo dell’Oceano Atlantico, e uniràLong Island e il New Jersey negli StatiUniti con La Cornovaglia in GranBretagna e Brittany in Francia. Le opera-zioni in mare sono già cominciate. Il siste-ma transatlantico unirà direttamentel’avanzatissima infrastruttura statunitensea quella europea, fornendo alla clientela diCable & Wireless connettività ad alta velo-cità per le proprie comunicazioni business.

S P E C I A L E

PIANETAINFORMATICA

&TELECOMUNICAZIONI

PIANETAINFORMATICA

&TELECOMUNICAZIONI

PIANETAINFORMATICA

&TELECOMUNICAZIONI

Giovanni De SantisLa tutela giuridica del softwaretra brevetto e diritto d’autoreGiuffrè, Milano 2000pp. XII-180, L 24.000

Questo volume rico-struisce l’evoluzionedella legge sul dirittod’autore, in materia disoftware, riferendosialla direttiva e alDecreto legislativo518/92.

L’autore mette indiscussione il rapporto tra contenuto delprogramma, volto alla risoluzione diproblemi, e forma, quale metodologiaadottata, quindi aspetto tutelabile inbase alla legge del diritto d’autore.Michele BertaniImpresa culturale e diritti esclusiviGiuffrè, Milano 2000pp. XII-532, L 78.000

Quarto dei QuaderniAida (Annali italianidel diritto d’autore,della cultura e dellospettacolo), il volumedescrive, nella primaparte, l’applicazionedello statuto d’impre-sa, l’esercizio delleattività intellettuali non protette di pre-statori d’opera iscritti o meno ad albiprofessionali e le diverse disciplinedella concorrenza. Nella seconda parte,è trattato il diritto speciale della concor-renza per l’impresa culturale.Laura ChimientiLineamenti del nuovo diritto d’autoreDirettive comunitarie e normativa internaGiuffrè, Milano 2000pp. XXVIII-652, L 75.000

Questo studio evi-denzia le novità deglianni 1999 e 2000 inmateria di legislazio-ne comunitaria appro-vata e propostaall’approvazione, intema di software e diopere audiovisive, disocietà dell’informazione e commercioelettronico delle opere e di diritto diseguito sulle opere d’arte; sono, inoltre,esaminate le integrazioni della legge ita-liana per la tutela delle banche dati,della reprografia e la disciplina sanzio-natoria.

C&W e Alcatel: accordo per la posa di cavo Ip transatlantico

Paperand: on-linei prodotti per l’ufficio

Roberto Marcolini

Page 41: 40.000 copie nella GMF 2001 · 2001. 5. 22. · 40.000 copie di cui 500 all’estero, in tutto il mondo Spedizione in a. p., 45%, art. 2, c. 20/b, legge 662/96 - Filiale di Torino

ato su iniziativa dei Distributorilocali della stampa (Dl), ilGruppo Trado è un insieme di

società di servizi, il cui obiettivo è uninnovativo progetto di business a supportodell’e-commerce.

L’idea vincente è dare la possibilità aiclienti di ritirare in edicola gliacquisti on line, in alternativa alrecapito nelle abitazioni. Secondoi sondaggi, si riscontrano difficoltàper le consegne finali, in molticasi non a buon fine, ed elevaticosti, oltre alla perdurante diffi-denza a utilizzare sistemi di paga-mento elettronici. In risposta aquesta problematica, tale da mettere incrisi le aziende che operano nell’e-com-merce, Trado (www.trado.it), attraverso lapropria rete distributiva, che consegna 360giorni l’anno ed è attiva 14 ore al giorno,fa pervenire alle edicole Punto Tradoquanto acquistato in rete dai privati (nellimite di certe dimensioni), con pagamen-to in contrassegno.

La liberalizzazione delle vendite dei pro-dotti editoriali e la legge Bersani hannocambiato le attitudini delle edicole, renden-do questa rete disponibile alla commercia-lizzazione di servizi e prodotti di originenon editoriale. Per sfruttare le numerosepotenzialità della distribuzione editoriale(strutture, rete ed esperienza logisticanell’ultimo miglio), Trado mette a disposi-zione del mercato logistico, per 24 ore algiorno, migliaia di m2 di magazzini attrez-zati alla movimentazione merce e una flot-ta di alcune migliaia di mezzi.

Profilo aziendale

Con sede a Mogliano Veneto (Tv) e uffi-ci a Milano e Roma, il gruppo è formato dapiù società: Trado Spa, capogruppo cheeroga i finanziamenti alle controllate e neverifica le strategie; Trado on Line Srl,finalizzata alla logistica dell’ultimo miglioe ai servizi di rete; Trado informatica Srl,che gestisce i servizi informatici del grup-po e sviluppa i progetti di informatizzazio-ne di Dl e Pup; Eurobusiness Spa, per laricerca e distribuzione di prodotti non edi-toriali per la rete edicole. Attualmente, ilgruppo annovera oltre 100 Dl (il totalenazionale è di circa 150 operatori date lesovrapposizioni in varie aree) nel ruolo diazionisti e ha affiliato oltre 1300 edicole(con l’obiettivo di arrivare a 4000 entro unanno) su una rete di 40.000 punti vendita.Attraverso l’internet e l’intranet, Trado ècollegato a un sistema gestionale dimagazzini di merci stoccate in depositi sututto il territorio nazionale. I sistemi infor-

matici forniscono ai clienti un’analisi deiprocessi distributivi, con elaborazioni stati-stiche e grafiche per ogni punto vendita e ilmonitoraggio delle fasi del trasporto.Trado offre, oltre a consegna ed eventualeincasso della maggior parte dei prodotticommercializzati in rete, servizi di logisti-ca generale e territoriale; servizi di distri-buzione nazionale; servizi di rack jobbing,per garantire un miglior controllo del

punto-vendita e l’evasione delle consegnenei termini previsti; servizi di directmarketing; promozioni e pubblicità.

L’impegno di Trado con l’Airc

L’Airc (Associazione Italiana per laricerca sul Cancro) ha promosso l’iniziati-

va, denominata “L’ultima buonaazione della Lira”, che punta allaraccolta di circa l’1% delle monetemetalliche attualmente circolantiin Italia (circa 7000 miliardi dilire) e che presto non saranno piùutilizzabili. Trado garantirà il sup-porto logistico di ultimo miglio,con consegna e posa in opera di

30.000 contenitori, con lo slogan “Io mimuovo grazie a Trado”, in 20.000 punti.“È motivo di grande onore” - dice AndreaCarlotti, presidente Trado Spa - offrire ilnostro contributo a un’iniziativa di cosìelevato spessore nazionale, oltreché dimo-strare l’efficienza della nostra rete, affian-candoci a un’associazione no profit che daanni rappresenta l’impegno per la lottacontro le malattie oncologiche”.

PRISMA - 74/2001 39

Trado: una soluzione vincenteper le consegne delle impreseche commerciano in internet

di Roberta Milanaccio

N

Personalizzazione di un’edicola come Punto Trado

Con oltre vent’anni di presenza sulmercato, Informix Software, divisio-

ne operativa di Informix Corporation(www.informix.com), è uno dei maggioriproduttori di tecnologie database ad alteprestazioni, ideali per rispondere alle esi-genze di velocità, affidabilità, scalabilitàrichieste dalle applicazioni di e-business edi datawarehousing nell’era dell’internet.

In occasione della manifestazione Garp(Global association of risk professionals)tenuta a New York, Informix Software,ha presentato in anteprima FinancialFoundation, una soluzione database ana-litica sviluppata specificamente per imercati azionari.

Con questo software, sono offerte soli-de e versatili funzionalità di analisi intempo reale di enormi volumi di datifinanziari. La capacità di FinancialFoundation di gestire e analizzare fino a25.000 variazioni di listino al secondopermette agli analisti finanziari di reagiretempestivamente alle tendenze dei mer-cati prima della chiusura. I punti di forzache rendono possibile questa alta operati-vità sono Ids (Informix dynamic server) eun engine Oltp (On line transaction pro-cessing) ad alte prestazioni che operaanche come piattaforma per la gestionedei contenuti.

Con un riccoassortimento dimoduli data-blade che con-sentono di per-s o n a l i z z a r edirettamente lefunzionalità ela capacità dieleborazione del database, Ids dà la pos-sibilità di archiviare, recuperare, aggior-nare e manipolare in maniera efficienteelevati volumi di dati cronologici com-plessi.

“La comunità finanziaria e degli inve-stitori è da sempre un’area di mercatostrategica per Informix Software”, ha sot-tolineato Brian Staff, vice president ofMarketing. “Con l’introduzione diFinancial Foundation, Informix Softwareoffre una risposta efficace alle esigenzedi tutti coloro che cercano una solidasoluzione database specializzata nellamanipolazione e analisi in tempo reale didati cronologicamente sensibili”.

Financial Foundation, composto da Idse da un bundle comprendente i modulidatablade Time Series, Time Series Real-Time Loader e Nag (NumericalAlgorithm Group), sarà disponibile abreve in tutto il mondo.

Informix Financial Foundation, soluzionedatabase analitica per i mercati azionari

Page 42: 40.000 copie nella GMF 2001 · 2001. 5. 22. · 40.000 copie di cui 500 all’estero, in tutto il mondo Spedizione in a. p., 45%, art. 2, c. 20/b, legge 662/96 - Filiale di Torino

S P E C I A L E

PIANETAINFORMATICA

&TELECOMUNICAZIONI

PIANETAINFORMATICA

&TELECOMUNICAZIONI

PIANETAINFORMATICA

&TELECOMUNICAZIONI

PRISMA - 74/200140

el mondo dell’InformationTechnology, le tecnologieabilitanti sono in rapida

evoluzione, specie nell’Internet,dove proliferano nuove modalità dinavigazione per facilitare il reperi-mento delle informazioni. Si stannosviluppando soluzioni innovative diVoice Browsing, per navigare trami-te accesso vocale, grazie anche allaattivazione di servizi Ivr (Interactivevoice response) che, a loro volta,permettono di accedere via telefonoad applicazioni simili a quelle dispo-nibili per browser visuali.

Da recenti indagini di mercato sistima che l’area di sviluppo del VoiceBrowsing sia in continua espansione,proprio perché, grazie alla navigazionea comandi vocali, è possibile accederea qualsiasi pagina Web liberamente daogni telefono sia fisso o mobile.

In quest’ottica se negli Stati Uniti,dove lo sviluppo di Internet è esponen-ziale, in questi ultimi mesi sono statidiversi gli annunci di offerte di servizi diVoice Browsing, in Italia non siamo da meno;navigare a voce su Internet è diventato infattirealtà. Per primi i Laboratori di Telecom ItaliaLab a Torino, nell’agosto 2000 hanno lanciatoVoxNauta™, poi Tiscali a gennaio 2001 haportato sul mercato Voce Viva.

Del resto a fronte di circa 3 milioni di utentiInternet (da casa) in Italia, vi sono oltre 20milioni di utenti del mobile e 25 milioni diutenti di rete fissa, tutti potenziali utilizzatoridell’accesso vocale alla navigazione su Inter-net, un enorme bacino per il Voice Browsing,la tecnologia alla base dei Web Voice Portal, inuovi punti di accesso alle informazioni on-line tramite interazione vocale.

Le applicazioni di VoxNauta™

Ma entriamo più nel dettaglio diVoxNauta™ che utilizza questa nuova tecno-logia con cui è possibile realizzare molti tipi diapplicazioni, come ad esempio:• applicazioni di navigazione, ossia servizi chehanno l’obiettivo di fornire informazioni ditipo generale sulla base di un’interazioneuomo-macchina molto semplice. Queste appli-cazioni permettono di fare “publishing” diinformazioni presenti su Web attraverso iltelefono; nello specifico chi chiama selezionale pagine di suo interesse, interagendo tramiteil riconoscimento vocale o tramite tastieratelefonica (menù Dtmf);• applicazioni di automazione: servizi conaccesso a informazioni particolari come unorario ferroviario/aereo o il costo di una tariffatelefonica. Sono applicazioni caratterizzate dauna complessa interazione con l’utente, che

non deve solo selezionare le pagine di suointeresse, ma fornire al sistema una serie diinformazioni per poter reperire l’informazionedi cui necessita;• applicazioni di comunicazione: che inte-grano servizi di navigazione e di automazio-ne per realizzare, ad esempio, servizi di per-sonal assistant, configurabili da telefono eda Web (accesso vocale all’e-mail, selezionevocale del chiamato, agenda personale, …).

Il convertitore automatico di Loquendo

Per erogare una di queste tipologie di appli-cazioni/servizi è necessario operare un’ulterio-re scelta tecnologica: o impiegare un linguag-gio specifico di markup denominatoVoiceXml e orientato allo sviluppo di applica-zioni di Ivr, il che comporta coniugare gli stru-menti di sviluppo del mondo Web con quellidelle applicazioni prescelte, oppure avvalersidi un convertitore di linguaggio che automati-camente traduca le pagine Web, scritte inhtml, in pagine adatte ad essere direttamenteconsultabili via telefono e quindi adatte adessere inserite in un processo di interazioneuomo/macchina basato sulle tecnologie vocalidi sintesi e di riconoscimento.

Se la prima scelta, che comporta lo sviluppodi applicazioni solo in VoiceXml, è perseguitada alcuni attori di primo piano, tra cui AT&T,Lucent Technologies, Ibm e Motorola, laseconda scelta, forse più sfidante e di imme-diata attuazione, è quella fatta da Loquendo, lanuova società delle voci artificiali, nata amarzo 2001 dal settore di ricerca “TecnologieVocali” dell’allora Cselt (ora Telecom ItaliaLab). Loquendo, forte delle sue competenze,

oltre al sistema di dialogo uomo/mac-china, realizzato con l’impiego del sin-tetizzatore vocale Actor‚ e del ricono-scitore Flexus, per VoxNauta™ impie-ga un convertitore automatico di pagi-ne html in pagine fruibili a voce.“Questa traduzione - spiega DanieleSereno, Responsabile dell’AreaPiattaforme per Servizi in voce diLoquendo – è subordinata a una inizia-le fase di adattamento della sola strut-tura delle pagine html senza dover rie-laborare/ritrascriverne il contenuto. Ècosì possibile adattare, in pochissimotempo, un sito Web anche complesso,perché sia navigabile a voce; e tuttociò senza dover prevedere alcun inter-vento da parte del Content Provider esoprattutto senza dover attendere losviluppo di contenuti elaborati diretta-mente in Xml o in VoiceXml”.

Loquendo ha realizzato il primoservizio europeo di portale multiac-cesso che, oltre a garantire la consul-tazione vocale di contenuti Internet/

Intranet, è anche personalizzabile. Al di làdell’accesso dal telefono di casa o dal cellula-re ai servizi generali di informazione presentisu Internet, VoxNauta™ offre all’utentel’opportunità di crearsi il proprio portale navi-gabile a voce. Per far ciò basta selezionare,tra le categorie di servizi disponibili quellepagine che si intendono visitare più frequen-temente; inoltre questa possibilità di persona-lizzazione può essere estesa anche ad applica-zioni verticali agganciate al portale stesso,come la posta elettronica e/o l’agenda, chediventano anch’esse accessibili a voce.

“Questa nostra creazione – spiega SilvanoGiorcelli, amministratore delegato e presidentedi Loquendo – è decisamente una grande inno-vazione per il business Internet. VoxNauta™,strutturato in modo tale da poggiare su unaforte e robusta interazione vocale, rappresentaun elemento scatenante e innovativo per l’evo-luzione della Società dell’Informazione deiprossimi anni. Per dare un’idea del caratteredirompente del nostro portale multiaccesso, èsufficiente pensare che, mentre oggi solo unalimitata percentuale di persone può fruiredell’immensa quantità di informazioni dispo-nibili su Internet, con VoxNauta™ chiunque,in qualsiasi posto si trovi, può navigare suInternet semplicemente dando indicazionivocali al proprio cellulare o al proprio telefonodi casa. In uno scenario, quale quello attuale,dove il mercato è più che mai pronto ad acco-gliere soluzioni di Voice Web Portal, sonoprofondamente convinto che Loquendo abbiareso disponibile per il mercato un prodotto digrandissimo interesse”.* Area Comunicazione Telecom Italia Lab

È ora di far squillareInternet!

Con VoxNauta™ o con Voice Portal si naviga a vocenell’internet da qualsiasi telefono fisso o mobile.

Da Loquendo, il convertitore automatico di pagine html in pagine fruibili a voce

di Michela Billotti*

N

Page 44: 40.000 copie nella GMF 2001 · 2001. 5. 22. · 40.000 copie di cui 500 all’estero, in tutto il mondo Spedizione in a. p., 45%, art. 2, c. 20/b, legge 662/96 - Filiale di Torino

L’unico vero evento italiano Business to Business dedicato alle tecnologie per le Telecomunicazioni

26-28 GIUGNO 2001- FIERA MILANOJUNE 26-28, 2001-FIERA MILANO- ITALY

C o n f e r e n c e & E x h i b i t i o n

Reed Exhibitions Italia S.r.l.Via Melzi d’Eril,26 - 20154 MilanoTel. 02-31.911.61 - Fax 02-33.14.348 - www.expocomm.it

FIERA MILANO CONGRESSI

Nel padiglione

area dedicata

COMPUTER TELEPHONY

OPTICAL FIBRES

SOFTWARE TECHNOLOGY

WIRELESS

Per ulteriori informazioni sulla vostrapartecipazione contattate:

Partner Editoriale

Partner Scientifico

Con il patrocinio di

BROADBAND ON TRADITIONAL NETWORKS

BILLING AND CRM SYSTEMS

MOBILE COMMERCE

Sponsor

Page 45: 40.000 copie nella GMF 2001 · 2001. 5. 22. · 40.000 copie di cui 500 all’estero, in tutto il mondo Spedizione in a. p., 45%, art. 2, c. 20/b, legge 662/96 - Filiale di Torino

PRISMA - 74/2001 43

l passaggio alla conta-bilità in euro, che dal1 gennaio 2002 diven-

terà la moneta unica per i paesidell’Unione Europea, costringele aziende a prepararsi già daora al grande passo.

Alcune di esse, per la verità,già hanno iniziato a fatturare, apagare e incassare in euro, astampare listini coi prezzi ineuro, e a chiedere ai loro part-ner di fare altrettanto. Si tratta,in genere, di aziende medio-grandi, con importanti apparatiamministrativi e programmigestionali sofisticati. Altreaziende hanno adottato laduplice indicazione dei prezziin lire e in euro, altre ancora,soprattutto piccole, hanno rin-viato il problema e dovrannocorrere ai ripari all’ultimomomento. Pensiamo che perloro possa essere utile un pro-gramma gestionale semplice dausare e che preveda l’automati-ca conversione dalla contabilitàin lire a quella in euro, come adesempio Aquila V che abbiamoprovato per qualche tempo persaggiarne le qualità.

Il gestionale Aquila V

Il programma, offerto sulmercato dalla Finson ad unprezzo contenuto (L 699.000),offre la possibilità di gestire lacontabilità ordinaria in lire e ineuro, ed il passaggio automati-co dalla prima alla seconda. Laversione V del programma,uscita nel 2000, è stata aggior-nata a inizio anno (Aquila5.0.6) ed è possibile scaricarel’aggiornamento dal sitowww.finson.com.

Ci sembra che le caratteristi-che salienti di Aquila V sianola facilità d’uso, la molteplicitàdi funzioni e l’economicità checompensano ampiamente certerigidità. Basta installare il pro-

gramma, leggere il manualeche è di facile comprensione,aprire il programma e sceglierela contabilità in lire o in euro.All’inizio, in fase di prova, èopportuno usare la scelta“azienda prova” per familiariz-zarsi col programma. Se poi

serve aiuto, si può telefonare alCentro assistenza di Milano (ilpacchetto comprende nel prez-zo un anno di assistenza).Inoltre, navigando nel sitowww.finson.com, è possibilestabilire un rapporto diretto conla Finson e i suoi uffici, entrarenel Forum di discussione, leg-gere le domande più frequenticon relative risposte, scaricarela versione dimostrativa delprogramma., fornire suggeri-menti e chiedere assistenza pereventuali problemi riscontrati.

Multidocumento

Aquila è multidocumento edha quindi la possibilità di aprirepiù finestre contemporanea-mente, permettendo di passareda un’operazione all’altra. Ilprogramma permette di gestirefino ad un massimo di 100aziende, con la possibilità dicopiare gli archivi da unaall’altra, e per ogni aziendafino ad un massimo di 99magazzini più uno generale. I

moduli di stampa di ogni tipodi documento sono completa-mente personalizzabili e perogni stampa è possibile avereun’anteprima a video. Sonoinoltre a disposizione una seriedi utility quali un foglio elettro-nico Excel compatibile, un

generatore di grafici, un wordprocessor (compatibile col for-mato html) con avanzate fun-zioni di mailing e un backupdegli archivi interno al pro-gramma, che è completo dihelp contestuale in linea.

Tra le nuove funzionalitàricordiamo la gestione dei beniammortizzabili, la gestionedelle ritenute di acconto, lapossibilità di associare leimmagini dei documenti carta-cei alle operazioni di primanota (es. associazione dellaimmagine della fattura allaoperazione di registrazione inPD della stessa), la possibilitàdi inviare e-mail direttamentedall’applicazione e il collega-mento diretto con internet.

Da notare inoltre la chiarezzae la linearità delle schermate, ilfunzionamento in rete (fino adun massimo di tre postazioni),il supporto della gestione dimagazzino con codici a barre,la redazione del bilancio Cee. Iltutto è stato inserito in una

nuova interfaccia grafica (com-pletamente personalizzabile)che permette di ottimizzarel’utilizzo del programma anchesui computer più recenti, anchequelli che utilizzano risoluzionivideo molto elevate.

Alcune caratteristichetecniche

Esaminiamo alcune caratteri-stiche di Aquila V, iniziandocon l’Iva. È prevista la tenutasino a 9 registri, Iva acquisti,vendite, ventilazione. La liqui-dazione mensile o trimestrale,con riepilogo annuale, visualiz-zazione immediata della situa-zione Iva, stampa e ristampadei registri bollati, e riepilogodati modello Intra, compilazio-ne anche manuale dei registri.

Il piano dei conti è gestibiledirettamente tramite descrizio-ne. Nel caso in cui l’anno con-tabile corrisponda all’annosolare c’è la gestione automati-ca di inizio e fine anno. In piùla gestione dei beni ammortiz-zabili e delle ritenute d’accon-to, e la registrazione di causaliautomatizzate.

L’accesso ai clienti e fornitoriè immediato, senza codice, conragione sociale su due righe e30 destinazioni merce diverse,con stampa lettere sollecitopagamenti, scadenzari automati-ci e manuali, gestione agenti estampa etichette e codici abarre.

Configurazione minimarichiesta: Pc Windows 95 com-patibile, sistema operativoWindows 95 o Windows 98 oWindows Nt 4.0 o Windows2000, Cpu Pentium o superio-re, 32 Mb Ram, scheda videoSvga con risoluzione 800x600a caratteri piccoli, hard diskcon almeno 100Mb liberi,stampante Windows 95 compa-tibile.

I

Facile e completo il gestionaleAquila V della FinsonRicco di funzioni e di prezzo contenuto, con un anno di assistenza gratuita, è in grado di soddisfare una vasta gamma di esigenzedi Maria Luisa Negro

Page 47: 40.000 copie nella GMF 2001 · 2001. 5. 22. · 40.000 copie di cui 500 all’estero, in tutto il mondo Spedizione in a. p., 45%, art. 2, c. 20/b, legge 662/96 - Filiale di Torino

l Mercato dei PaesiDanubiani (DonauMarkt), creato nel

1972 con frequenza biennale,ha chiuso la decima edizioneche si è svolta a Bratislava.

Se la caduta del “Muro” haallargato le possibilità turisti-

che dell’importante fiume,essa ha anche evidenziato iproblemi che una maggioremobilità delle popolazionirivierasche impone.

È stato questo il tema princi-pale del congresso che si èsvolto a margine del work

shop, nella città diBratislava. Altro temaimportante è quello delfuturo ingresso nellaEuropa Comunitaria deipaesi ex-comunisti, che,volenti o no, risentono dialcuni residui polizieschidei vecchi regimi.

Il grande fiume lungo2585 chilometri, che aseguito della recente

apertura in Germania delCanale Meno-Danubio è quasiraddoppiato, collega ora tutti ifiumi dell’Europa occidentalecon quelli della Russia attraver-so il Mar Nero. Ora vi naviga-no migliaia di navi, per cui ci sirende conto della grandeimportanza che va assumendoe dei nuovi problemi che sor-gono. Oltre al traffico merci delMare del Nord verso il MarNero, sono presenti più di ses-santa navi crociera.

Il Donau Markt si è apertocon una serata di gala al restau-rato castello cittadino.

Al work shop erano presenti55 espositori di Germania,Austria, Slovacchia, Ungheria,

Croazia, Romania e Serbia.Molti i buyer provenienti dai 5continenti. Il simposio è statoaperto da Gerhard Skoff, presi-dente della commissione turi-stica dei paesi danubiani. Laprossima edizione si svolgerà aBucarest nell’ottobre 2002.

Info: email [email protected] [email protected]

S.F.

PRISMA - 74/2001 45

nche passando a bassaquota in aereo, è diffi-cile immaginare un

centro congressi nella giunglaamazzonica!Quando si giunge da Manauslungo il Rio Negro e si approdaalla reception dell’Ariau Towerhotel, l’impressione cambiacompletamente, perché ci si

trova un ambiente molto acco-gliente e ricco di sculture inlegno pregiato.

L’albergo consta di settetorri, con 193 camere, 8 suite,un centro congressi e due eli-porti. Le torri sono collegatefra loro da alte passerelleall’altezza delle fronde deglialberi, che permettono di

ammirare la giungla, evitan-do la presenza degli animalial suolo, e l’abbondante alla-gamento da giugno a settem-bre per lo scioglimento dellenevi sulle Ande peruviane.Tutti gli edifici sono avvi-luppati da rete metallica aprotezione dalla curiositàdelle numerose scimmie.

Ciò che maggiormente stupi-sce in questa struttura è la pre-senza di un centro congressi/auditorium di ben 300 posti.Quattro ore di volo da Rio, tredi navigazione da Manaus inpiena foresta pluviale, e ci tro-viamo in un complesso dotato

di tutte le strutture tecniche chesi possono trovare in un analo-go centro internazionale!

Durante gli intervalli, moltesono le attrattive offertedall’organizzazione: dallapesca al piraña, al safari delcaimano. Interessante ed emo-zionante è questa esperienzache si svolge in piena nottenelle paludose anse del RioNegro, dove la presenza deicaimani è segnalata dai dueocchi color rosso che emergo-no dal pelo dell’acqua in attesadi una eventuale preda. Persaperne di più: www.mistral.it

Silvio Fiore

TTurismo - Hotellerieurismo - Hotellerie

Ariau Tower Hotel centro congressinella giungla amazzonica

Dopo Bratislava, appuntamento a Bucarest(ottobre 2002) del Donau Markt

I

A

Page 48: 40.000 copie nella GMF 2001 · 2001. 5. 22. · 40.000 copie di cui 500 all’estero, in tutto il mondo Spedizione in a. p., 45%, art. 2, c. 20/b, legge 662/96 - Filiale di Torino

PRISMA - 74/200146

ata in Germania nel1998, golfAvita è unasocietà di marketing, il

cui indirizzo è il turismo abbi-nato al golf. GolfAvita presentagli alberghi affiliati in combi-nazione con i campi da golf ene cura la promozione con unpreciso programma d’azione.

Dopo il successo nel paesed’origine, l’obiettivo di creareun network internazionale èandato via via concretizzandosicon l’espansasione in Francia,Spagna e Portogallo. Ora ègiunta in Italia, rispondendoall’alto gradimento del turismod’oltralpe per le mete mediter-ranee e, contemporaneamente,al grande numero di golfisti intutto il mondo (50milioni).

La filosofia del marketingdi golfAvita

La promozione degli alber-ghi avviene attraverso molte-plici canali: il cata-logo golfAvita,distribuito due voltel’anno nei puntichiave del mercato;il catalogo GolfHouse di Amburgo,leader nell’equipag-giamento sportivodel golfista; la colla-borazione con due

agenzie di PR, una per laGermania e una per l’Italia; lapartecipazione a selezionatemanifestazioni sia del settoreturistico che di quello sportivo;la Golf Albrecht Guide, la piùimportante guida tedesca delgolf; gli spot pubblicitari, tra-smessi su DSF (DeutschesSport Fernsehen), durante pre-stigiosi campionati; il sito webwww.golfAvita.it, dove si pos-sono trovare informazionisugli alberghi affiliati, suicampi da golf, con possibilitàdi prenotazione.

Affiliazioni e lineedi marketing

Per esaltare i pregi e lepeculiarità di ciascun albergo,golfAvita ha studiato tre linee:Elegance Hotels, SportivHotels, Historic Hotels.

Agli alberghi particolarmen-te attenti alla tradizione,all’eleganza e al piacere per lecose belle, golfAvita assegnala linea Elegance. Quando lapassione per il golf vieneaffiancata da quella per altrisport, la linea è Sportiv. Se,invece, prevale lo charme sto-rico, il gusto per arte e cultura,si tratta della linea Historic.

ArrangementsPer i golfisti sono previsti

sei tipi di arrangements: firsttouch, per i principianti; sweetspot, per gli amanti; tee time,per i più esperti; birdie e holein one, per i professionisti;golf safari, per gli avventurosi.Ogni arrangement comprendela permanenza in hotel, il

corso di golf, i green-feesridotti, i tee times e il noleggiodell’attrezzatura necessaria.

Nel tempo libero, per i golfi-sti e i loro accompagnatori, èprevisto il programma après-golf, che comprende beauty,wellness, sport, attività out-door, cultura e intrattenimenti.

“A gennaio - dice PaolaVisentin, managing director digolfAvita Italia (foto in basso) -è entrato nel circuito l’Holiday& Sport Club Tenuta Primero diGrado e a marzo l’Is MorusRelais di Santa Margherita diPula, a conferma della preferen-za della clientela d’oltralpe permete mediterranee e soleggiate.”

GolfAvita: il marketing degli alberghiabbinati ai campi da golfDopo Germania, Spagna e Portogallo, ora anche l’Italia entra a far partedel network golfAvita, la società di marketing alberghierodi Roberta Milanaccio

TTurismo - Hotellerieurismo - Hotellerie

Pur essendo piuttosto giova-ne, la catena alberghiera

tedesca Maritim si è fatta unnome soprattutto come partnerper viaggi d’affari e turismocongressuale. L’originale filo-sofia del “soggiorno e meetingsotto un solo tetto”, che combi-na lavoro e relax, si è rivelatavincente già col primo deglialberghi Maritim, il SeehotelTimmerdorfer Strand, apertonel 1969, cui sono seguite altre38 strutture.

Oltre a disporre di ampi spazie valide attrezzature per mee-ting, gli alberghi, posizionatisia nelle grandi città che inattraenti località di villeggiatu-ra, offrono tutto ciò che il turi-sta può desiderare.

Per favorire un lavoro di altaconcentrazione e un program-ma di relax e svago con lanatura, Maritim ha ideatoBusiness nel verde, iniziativache coinvolge 9 strutture parti-colarmente indicate per semi-nari, congressi e meeting, ecollocate in un ambiente natu-rale. Gli appassionati di golfche si trovano a Bonn possonousufruire del Rooftop drivingrange, area allestita con relativoputting green di 8 buche sultetto dell’hotel più importantedella città. Per chi vuole assa-

porare le specialità culinariedella Lombardia, 6 struttureMaritim partecipano all’inizia-tiva enogastronomica che portain Germania famosi formaggi,come il gorgonzola, salumi,saporiti risotti e vini di qualità.

Fra le più recenti e importan-ti acquisizioni di Maritim, c’èla Plenarsaal di Bonn (fotosopra), rimasta inutilizzatadopo il trasferimento delParlamento a Berlino. Maritimsi è aggiudicata la garad’appalto per la riedificazione,con l’obiettivo di allestire uncentro congressi fra i piùimportanti a livello europeo.

Il catalogo dedicato alla pro-grammazione di meeting e con-gressi è disponibile su cd-rom.Si può, inoltre, accedere viainternet (www.maritim.de) alprogramma di prenotazioniMaritim on line.

Maritim Hotels: target elevatoe molta specializzazionenel settore congressuale

N

Page 49: 40.000 copie nella GMF 2001 · 2001. 5. 22. · 40.000 copie di cui 500 all’estero, in tutto il mondo Spedizione in a. p., 45%, art. 2, c. 20/b, legge 662/96 - Filiale di Torino

PRISMA - 74/2001 47

tempo di consuntiviper Fitur, la fieramadrilena del turismo

di grande respiro internaziona-le, che ha da poco celebrato la21ª edizione. L’ente organizza-tore, l’Ifema - Feria de Madrid,sottolinea come nel settore turi-stico sia la 2ª nel mondo e la 1ªnell’ambito latino-americano.

Certamente gli 85.000 pro-fessionisti (+9%, rispetto al2000) che vi hanno partecipatotestimoniano il grande interesseper la manifestazione, e la pro-venienza dei partecipanti, 61%spagnoli e 39% esteri, ne con-ferma l’internazionalità.

Se esaminiamo nel dettagliole cifre di Fitur, notiamo unbuon incremento di visitatoriprofessionali (+9,16%), diespositori (+7,7%) e di superfi-cie espositiva (+3,3%) rispettoal 2000. Praticamente vi hannopartecipato, su un’area di62.335 m2, 42.478 visitatoriprofessionali e 36.293 esposi-tori per un totale di 8546 ditteespositrici provenienti da 170paesi e regioni, oltre ai 6152giornalisti di 39 paesi.

Nelle ultime due giornatedella manifestazione tradizio-nalmente aperte anche al pub-blico sono entrati 108.000 visi-tatori generici che hanno inol-tre potuto assistere al XXIFestival Folkloristico dei Paesidel Mondo.

Queste cifre confermano ilbrillante successo di Fitur, inconcomitanza col buon anda-mento dell’industria turisticamondiale. A tale riguardoFrancesco Frangialli, segretariogenerale dell’Omt, l’Organiz-zazione Mondiale del Turismo,ha tenuto a evidenziare durantela cerimonia d’inaugurazionedella fiera che l’industria turi-stica l’anno scorso ha registratoper il turismo internazionaleincassi per 476.000 milioni didollari (+4,5% rispetto al1999), e che la crescita mediadel settore è stata del 7,4%, equindi con uno dei maggioritassi di crescita dell’ultimodecennio, e il doppio del 1999.

La speranza è di mantenere eincrementare un po’ tali risul-tati anche nel 2001. Per il fu-turo, la Omt prevede un trend asalire che potrebbe portare aun fatturato per viaggi turisticiinternazionali di 1000 milioninel 2010, e 1560 milioni nel2020.

La tendenza che sembra con-solidarsi in ambito turistico, èquella della non stagionalità,della professionalità e dellaqualità. Essa è stata evidenziatain fiera dal 2° vicepresidentedel governo spagnolo, RodrigoRato, che, parlando dellaSpagna, ha espressamente fattoriferimento al “consolidamentodello sviluppo di tutte le zone-

turistiche spagnole, nonché allaprogressiva non stagionalità delflusso turistico durante l’anno”.

Proprio su questi obiettivi(non stagionalità, professiona-lità e qualità) punta Fitur attra-verso le sue sezioni specializ-zate: Fitur Know How, salonedella tecnologia turistica spa-gnola; Fitur Active, salone delturismo attivo; e FiturCongresos.

Fitur Congresos

Il workshop spagnolo di con-gressi, meeting e viaggi incen-tive ha aperto i battenti alPalazzo Municipale deiCongressi, Campo de laNaciones, con due giorni dianticipo su Fitur e ha chiuso 48ore dopo fungendo da antisalaper la manifestazione madre.

Il work shop ha riunitol’offerta di 144 imprese spa-

gnole (agenzie di viaggi, con-vention bureau, hotel, organi-smi ufficiali, palazzi congressi,trasporti e altri) e la domandadi 142 imprese che rappresen-tavano 17 Paesi (Germania,Argentina, Belgio, Canada,Stati Uniti, Danimarca,Finlandia, Francia, GranBretagna, Olanda, Italia,Israele, Giappone, Messico,Norvegia, Svezia e Svizzera).

Sono stati 3500 gli appunta-menti tra compratori e vendito-ri, data la crescente importanzadi questo mercato, specialmen-te in Spagna. Inoltre a FiturCongressi, in una zona esposi-tiva dedicata, sei comunitàautonome (Madrid, Andalusia,Canarie, Catalogna, Galizia eBaleari) e varie imprese hannomostrato le loro proposte. Nelcomplesso hanno partecipato aFitur Congresos 642 persone.

Fitur: turismo sempre più forteL’importante Salone madrileno del turismo ha evidenziato l’ottimo andamento del settore.Il turismo congressuale in mostra alla sezione specializzata Fitur Congresosdi Maria Luisa Negro

Due guide Calderini per vacanze nella natura

Il crescente interesse per l’agriturismo trova un’utile guida nelleVacanze Verdi 2001. Fra le 450 aziende selezionate, raggruppa-

te secondo aree di interesse tematico, non manca lapossibilità di scegliere una destinazione che soddisfipienamente le esigenze dei viaggiatori. Le dettaglia-te schede risultano un pratico strumento,fornendo informazioni su servizi, immagi-ni, tipo di accoglienza, prezzi, strade dapercorrere, recapiti telefonici, ecc. Sel’obiettivo del lettore è organizzare le pro-prie vacanze, la guida dedica un’ampiasezione agli Itinerari Verdi: dodici percorsiper soddisfare le esigenze del palato, nuovatendenza turistica che risulta sempre piùdiffusa. Le mete non sono solo quellenostrane, l’orizzonte si allarga, infatti, a tutto il VecchioContinente. Tornando in territorio italiano, Vacanze Verdi infor-ma, inoltre, sulle oasi e i rifugi di Wwf e Lipu.

Accostarsi alla natura è possibile anche scoprendo gli elementiche la definiscono: flora e fauna; ecco allora l’utilità di una siste-matica guida alla scoperta della campagna. Le numerose fotogra-fie costituiscono un commento perfetto alle chiare descrizioni.Donatella Luccarini, Vacanze Verdi 2001, Calderini, Bologna2001, pp. XLVI-736, L 22.500 - Maurizio Bonora, Guida allaNatura in campagna - animali e piante degli ambienti agresti,Edagricole, Bologna 1999

È

Page 50: 40.000 copie nella GMF 2001 · 2001. 5. 22. · 40.000 copie di cui 500 all’estero, in tutto il mondo Spedizione in a. p., 45%, art. 2, c. 20/b, legge 662/96 - Filiale di Torino

PRISMA - 74/200148

OsserOsservatoriovatorio

(segue da p. 7) all’ammini-strazione finanziaria, che rispon-de entro 120 giorni, circostanzia-te e specifiche istanze -cosiddettedi “interpello”- concernenti lacorretta interpretazione delledisposizioni tributarie riguardan-ti casi concreti e personali.

La risposta dev’essere scritta emotivata. La mancata risposta,entro il termine di 120 giorni,equivale a risposta che concordicon l’interpretazione o il com-portamento prospettato dalrichiedente.

All’interpello consegue la nul-lità di qualsiasi atto, anche impo-sitivo, poi emanato in difformitàalla risposta espressa o tacita.

L'amministrazione, se nonrisponde all’interpello, non potràcomunque irrogare al contri-buente, per le questioni oggettodella richiesta, alcuna sanzione.

Verifiche: diritti e garanzie

Gli accessi, le ispezioni e leverifiche nei locali destinatiall’esercizio della attività delcontribuente possono essereeffettuati solo se sussistono esi-genze effettive di indagine e con-trollo sul luogo; e devono svol-gersi, durante il normale orariodi lavoro, in modo da recare laminore turbativa possibileall’attività del contribuente non-ché alle sue relazioni commer-ciali o professionali.

Il contribuente, fin dalmomento iniziale della verifica,ha diritto di essere informatodelle ragioni che l’hanno giusti-ficata e dell’oggetto della verifi-ca stessa nonché della facoltà difarsi assistere da un professioni-sta e dei suoi diritti e obblighi.

Al contribuente è data facoltàdi far effettuare l’esame deidocumenti amministrativi e con-tabili nell’ufficio dei verificatoriovvero presso il professionsitache lo assiste e rappresenta.

Il processo verbale delle opera-zioni di verifica deve riportare leosservazioni e i rilievi del contri-buente e del suo professionista.

La verifica non può durare piùdi “trenta giorni lavorativi”, pro-

rogabili per ulteriori trenta “neicasi di particolare complessitàdell’indagine individuati e moti-vati dal dirigente dell'ufficio’.

Nel rispetto del principio dicooperazione il contribuente, unavolta ultimata la verifica e venu-to in possesso del verbale dichiusura delle operazioni, ha ses-santa giorni per presentare osser-vazioni e richieste, che sonovalutate dagli uffici impositori.

L’avviso di accertamento nonpuò essere emanato -salvi casi diparticolare e motivata urgenza-se non dopo il decorso dei ses-santa giorni.

Garante del contribuente

La legge istituisce una apposi-ta Autorità, detta “Garante delcontribuente”, presso ogni dire-zione regionale delle entrate.

Compito del garante è diaffiancare il contribuente nelcombattere disfunzioni, irregola-rità, scorrettezze, prassi ammini-strative anomale o irragionevoliovvero qualunque altro compor-tamento suscettibile di incrinareil rapporto di fiducia tra cittadinie amministrazione finanziaria.

Il Garante ha vasti poteri dicontrollo e di pungolo nei con-fronti dell'amministrazionefinanziaria e può altresì accedereagli uffici finanziari per control-lare la funzionalità dei servizi diassistenza e di informazione alcontribuente nonché l'agibilitàdegli spazi aperti al pubblico.

Codice di comportamentoper il personale

L’attività del personale addettoalle verifiche tributarie sarà rego-lata da un codice di comporta-mento emanato a cura delMinistro delle finanze, che necurerà gli eventuali aggiorna-menti anche in base alle segnala-zioni del Garante.

Concessionari della riscossione

Le disposizioni dello Statuto siapplicano anche nei confronti deiconcessionari e degli organi indi-retti dell’amministrazione finan-ziaria, ivi compresi i soggetti che

esercitano l’attività di accerta-mento, liquidazione e riscossionedi tributi di qualunque natura.

Lo Statuto del contribuente, hagià provocato dibattiti e prese diposizione destinati - ne siamocerti - ad accentuarsi col passaredel tempo anche in funzionedelle varie disposizioni di attua-zione che dovranno essere ema-nate, del previsto codice di com-portamento e dell’entrata in fun-zione dei vari Garanti.

Una delle prime dispute con-cerne il computo dei 30 giorniquale termine massimo per la“permanenza” degli operatoricivili o militari presso la sede delcontribuente in caso di verifica:la Guardia di Finanza vorrebbeconteggiare solo i giorni lavora-tivi di effettiva permanenza deiverificatori nei locali con possi-bilità, dunque, di sospendere laverifica per poi riprenderla.

Il Presidente della commissio-ne Finanze della Camera hasubito contrapposto l’interpreta-zione che pare più aderente allalettera e allo spirito della legge:dal giorno in cui inizia la verificainizia il computo dei trenta gior-ni lavorativi, non suscettibili disospensione; e ricorda che pro-prio per venire incontro alle esi-genze dell’amministrazionefinanziaria è stata introdotta lapossibilità -non prevista nellaversione iniziale del testo dilegge- di prorogare per ulterioritrenta giorni detto termine neicasi di particolare complessitàdell’indagine individuati e moti-vati dal dirigente dell’ufficio.

Non c’è spazio per ulterioriapprofondimenti. Quel chepreme sottolineare è che loStatuto è uno strumento impor-tante per il contribuente, privatocittadino e imprenditore chesia: strumento che farà bene aconoscere, usare e difenderegelosamente.

Il cammino per la sua piena ecompiuta attuazione è appenainiziato e non sarà breve: è per-ciò interesse di tutti coloro chehanno a cuore la civiltà delnostro Paese adoperarsi affinchénon rimanga sulla carta madiventi prassi, costume, menta-lità acquisita.

Statuto del contribuente

Graziella Tonfoni,con Giuseppe TassiLa lettura strategicaPer leggere di più e meglioCalderini Edagricole, Bo 2000pp. XVIII-158, L 23.000

L’enormeq u a n t i t àd’informa-zioni e pa-role che ciraggiungeogni gior-no necessi-ta di unaselezione: il processo di let-tura è, per questa ragione,indagato nel profondo persuggerire più modalità dicontrollo del proprio rappor-to col testo scritto, evitandocosì una lettura casuale einconsapevole.

La base scientifica è offer-ta dagli studi sull’intelligen-za artificiale e le scienzecognitive svolti da GraziellaTonfoni presso ilMassachussetts Institute ofTechnology di Cambridge ein altri centri di ricerca diuniversità americane. La rie-laborazione è del giornalistaGiuseppe Tassi.Francis BottoDictionary of e-businessA definitive guide to technologyand business termsWiley, Chichester (UK) 2000pp. X-334

Q u e s t odizionariodefinisceimportan-ti terminie frasir e l a t i v iall’e-busi-ness nelcontestodella progettazione, dellosviluppo e dell’utilizzo. Sitratta di un importante stru-mento d’indirizzamentoverso il Web e non, perl’implementazione di pro-cessi, tecnologie, servizi estrategie d’investimento.

Sono spiegati software estrumenti di sviluppo, qualimezzi attraverso cui si deli-nea un mondo senza confiniper quanto riguarda marke-ting, pubblicità e canali divendita. Sono, inoltre, inclu-si termini Java, JavaScript,Html, Dhtml, Vrml, C++and Visual Basic e una seriedi saggi informativi.

Page 53: 40.000 copie nella GMF 2001 · 2001. 5. 22. · 40.000 copie di cui 500 all’estero, in tutto il mondo Spedizione in a. p., 45%, art. 2, c. 20/b, legge 662/96 - Filiale di Torino

PRISMA - 74/2001 51

LibriLibri

Alberto BevilacquaGli anni struggentiMondadori, Milano 2000pp. 264, L 28.000

Con Marco, 18 anni appenacompiuti, la vita è stata prodiga:bellezza fisica, ammirazionedelle donne, dono dell’ironia ecarisma. Il suo rapporto con iGeni (così chiama i genitoriAndrea e Luisa e gli adulti ingenere) è di indifferenza. Solol’Esame di Maturità, in sensometaforico, ovvio, crea uncapovolgimento e Marco, viavia si sente attratto dalla vita deigenitori, dai segreti sepolti, tracui un delitto che, prima dellasua nascita, ha fatto parlare ilmondo e ha sconvolto lamamma: ella sa chi è l’assassi-no, ma tace. Egli si fa padre deisuoi genitori, per poi riprendereinsieme a loro, il ruolo di figlio,usa il buon senso, la giocositàcomprensiva e impara il senti-mento della pietà, - snodo fon-damentale del romanzo -. Così èeliminato il veleno della delu-sione e dello scontento di oggi.Patrick RedmondIl burattinaioMondadori, Milano 2000pp. 376, L 34.000

Michael Turner è un giovane epromettente avvocato, con unadolce e protettiva fidanzata, chelo adora. Quando Mike e Beckytraslocano nell’appartamento diMax Somerton, un affascinantee prodigo uomo di mondo, nonsanno che qualcosa sta persconvolgere le loro esistenze,che qualcuno si insinuerà sub-dolo e sottile tra di loro.

Il Burattinaio è un thriller psi-cologico i cui dettagli ambienta-li fanno da sfondo alla caratte-rizzazione e introspezione deipersonaggi, fondendosi magi-stralmente in un’atmosferainquietante e ambigua che ipno-tizza il lettore.

Marie-Claire BergèreLa Repubblica popolarecinese (1949-1999)il Mulino, Bologna 2000,pp. 528, L 50.000

Nel 1949, conclusa la LungaMarcia, la nuova classe dirigentecinese eredita questioni fonda-mentali da risolvere: ripristinarel’unità nazionale e cancellare letracce dell’imperialismo, riaffer-mare l’indipendenza e sovranitàdel paese, sottrarre al retaggiofeudale una società dominata daun’élite di proprietari terrieri epermeata dalla ideologia confu-ciana, dalla autorità patriarcale edal culto degli antenati; diffon-dere i valori del progresso edella razionalità, mobilitare lerisorse necessarie alla moderniz-zazione dell’economia. A ciò siaggiungono gli esiti del processodi de-maoizzazione che dal 1978apre la strada a una relativa libe-ralizzazione economica e socia-le, e accelera l’integrazione delpaese nell’ordine mondiale.Jacob L. TalmonLe origini dellademocrazia totalitariail Mulino, Bologna 2000pp. 450, L 34.000

Testo capitale della riflessionesull’evoluzione della politica inetà contemporanea, questolibro, pensato e scritto neglianni della guerra fredda, inten-deva mostrare come lo scontrotra liberalismo e comunismoavesse radici storiche lontane etutte interne alla tradizione poli-tica europea. La lezione diTalmon, riproposta oggi, dimo-stra di essere tutt’altro che supe-rata. Secondo Talmon, accantoalla democrazia di tipo liberale,è esistita fin dall’illuminismosettecentesco, una tendenzaverso una democrazia totalitaria,un’aspirazione messianica a rea-lizzare una società perfetta.

Kimberly S. YoungPresi nella reteIntossicazione e dipendenzada internetCalderini Edagricole, Bologna2000, pp. 222, L 23.000

Frutto di uno studio sul campodi tre anni, il libro esamina ladipendenza psicologica dainternet e gli effetti sugli indivi-dui. L’autrice propone un test diautoanalisi e suggerisce ventistrategie di disintossicazioneche permettano di integrareinternet nella propria vita senzafarsi fagocitare dal cyberspazio.N. Bidot - B. MoratAgire o subire?Come vivere i cambiamentiimpostiCalderini, Bologna 1999pp. XVI, 176, L 25.000

Che cosa ci accade quando ilcambiamento ci viene imposto?Quando la rottura di un rappor-to, una malattia, un trasferimen-to ci costringono a cercarenuovi equilibri? Nel mondo cheosserviamo e interpretiamo, piùche dagli eventi veniamo condi-zionati dal nostro modo di rap-presentarceli. Reagire al cam-biamento significa dare unsenso ad una situazione nuovaper trovarvi del valore aggiunto.T. E. Ellis - C. F. NewmanScegliere di vivereliberarsi dal pensiero del suicidioCalderini, Bologna 1999pp. XVI, 296, L 25.000

Rivolto a chi ha preso in consi-derazione il suicidio, il libroguida il lettore attraverso unavarietà di strategie per affronta-re la fase acuta, modificare ilpensiero negativo e incidere sulmodo di percepire sé stessi e glialtri per ricostruire il senso diuno scopo ed acquisire nuova-mente la capacità di far fronte aciò che la vita ha da offrire.

Henning MankellDelitto di mezza estateMarsilio, Venezia 2000pp. 598, L 34.000

L’ispettore Wallander deverisolvere il mistero della scom-parsa di tre giovani mentre sta-vano celebrando in costumi set-tecenteschi la festa di mezzaestate. Il caso si presenta com-plicato e pericoloso: muore uncollaboratore di Wallander,ucciso da tre colpi di pistolasparati in pieno volto, ma duefotografie... La serie dell’ispet-tore Wallander ha ricevuto ilpremio The Best DetectiveStory, e conta nove episodi.

Manju KapurFiglie difficiliMarsilio, Venezia 2000pp. 368, L 32.000

Manju Kapur, nata ad Amri-star, India, insegna letteraturainglese all’Università di Delhi.Questo suo primo romanzo le ècostato cinque anni di ricerche,ed è stato selezionato per ilCommonwealth Writers Prizefor the Best First Book. L’argo-mento è un amore che va controtutte le regole. Una nuova vocedall’India racconta di tre gene-razioni di donne che si confron-tano con la tradizione, l’istinto arispettarla e il desiderio di scon-figgerla.

Der NisterPrologo di uno sterminioMarsilio, Venezia 2000pp. 148, L 22.000

Le cinque storie qui narratefurono scritte tra il 1942 e il1945. Sono storie di estremacrudezza, ispirate a fatti real-mente accaduti, che narranodegli inizi dell’occupazionetedesca in Polonia, quando neiconfronti della popolazioneebraica si manteneva ancorauna legalità formale.

Page 54: 40.000 copie nella GMF 2001 · 2001. 5. 22. · 40.000 copie di cui 500 all’estero, in tutto il mondo Spedizione in a. p., 45%, art. 2, c. 20/b, legge 662/96 - Filiale di Torino

Le Guide turistiche Michelin

L’omino della Michelin è uno deisimboli più noti al mondo. Nato nel

1898 dalla mano del disegnatoreO’Galop su idea di André Michelin, èfrutto della contaminazione tra ilpneumatico e l’immagine diGambrinus, il re cui la leggendaattribuisce l’invenzione della birra eche, brandendo un boccale, esclamaNunc est bibendum (È adesso che bisognabere). E l’omino della Michelin si chiama, appunto, Bibendum,nel senso che il pneumatico si beve gli ostacoli e gli urti.

Michelin Edizioni per Viaggiare

L’omino è anche il simbolodella branca Michelin che sioccupa di editoria turistica. Concent’anni di vita e 20 milioni dipubblicazioni vendute ognianno nel mondo, per un totale di700 milioni di carte e guidedistribuite a oggi, MichelinEdizioni per Viaggiare ha un ruolo leader in Europa. Già nel1944 gli Alleati usarono la Guida Rossa Michelin nello sbarcoin Francia riconoscendole le migliori cartografie del posto.

Dapprima nacque La Guida Rossa (1900) offerta in omaggioai primi automobilisti (solo dal 1920 in vendita). Si tratta diuna rassegna di ristoranti e hotel selezionati con la massimacura e imparzialità per aiutare il turista nella scelta del locale,ove ritrovare i sapori e le usanze del luogo. La Guida Verdevide la luce nel 1926 come guida turistica delle regioni diFrancia. Oggi offre 200 titoli relativi a circa 60 destinazioni, trale quali l’Italia, Roma, Sicilia, Venezia, Toscana, e conta 3,5milioni di copie vendute all’anno nel mondo. Qui è possibilereperire non solo le classiche “stelle” del turismo di massa, maanche gli indirizzi dei locali e negozi tipici, i suggerimenti pergli acquisti, la storia, la tradizione e la cultura del luogo da visi-tare, per un approccio avveduto e autentico.

Infine le Carte e gli Atlanti: oltre 160 titoli aggiornati annual-mente con una scala variabile da 1/53.000 a 1/4.000.000, suEuropa, Africa e America. Ogni carta è pubblicata annualmen-te dopo un processo di oltre 200 modifiche per offrire il massi-mo aggiornamento della rete viaria.

Michelin per la Bretagna

Tre sono i titoli dedicati alla Bretagna: Guida Verde Bretagna(pp. 390, L 27.000), Guida Rossa Francia (pp. 1488, L 40.000)e Carta regionale Bretagna (1/200.000, 2001, L 12.000), stru-menti davvero utili per chi vuole conoscere questa terra. In

partnership con Maison de la France(l’Ente Nazionale per il Turismo),Michelin Edizioni per Viaggiare pro-muove la “passione del viaggio”, offren-do a chi si rivolge a Maison de la Franceil 20%° di sconto sulle proprie pubblica-zioni e la consultazione di tutte le GuideVerdi di Francia e di una selezione delleprincipali carte (www.michelin.com).

a Bretagna ha forma diun cuneo che dal nord-ovest del territorio fran-

cese si protende verso l’Atlanticoe la Manica, dispiegando 1700chilometri di costa che ricevonoil benefico influsso dellaCorrente del Golfo. A Brest,d’inverno, ci sono le stesse tem-perature della Costa Azzurra.

I “Bretoni nascono con l’acquadel mare intorno al cuore”, recitaun adagio e davvero la Bretagna,da sempre terra di marinai, ha unlegame particolare col mare.

Il paese delle maree

La vita sulle coste è scanditadal ritmo dell’alta e bassa marea,che si alternano ogni sei ore.Occorre tenerne conto nel fareprogetti di visita, sono indicatenegli alberghi, sulle banchine deiporti e sui giornali locali. La dif-ferenza tra alta e bassa mareasegna il livello più alto col pleni-lunio e il novilunio. A Granvillesi registra la maggiore ampiezzadi Francia: 16 metri. A Mont-Saint-Michel che con la sua Baiaè stato dichiarato Patrimoniomondiale culturale e naturaledall’Unesco, si arriva a 14 metri.In fase di alta marea le onde sal-gono e sommergono per chilo-metri e chilometri i banchi disabbia che attorniano l’isolotto diSaint-Michel, separandolo cosìdalla terraferma. La gente delposto ama dire che la marea sale“con la velocità di un cavallo algaloppo”. Non è proprio così, mala velocità di risalita può metterein pericolo gli incauti.

Durante l’alta marea la costabretone rivela tutto il suo fascino:il flusso marino si gonfia e si pre-cipita sulle coste rocciose, incre-spature fitte e bianche riemponole baie e gli estuari; dominano icolori e le trasparenze marine, ealla fine l’acqua ha il sopravven-

to sulla terra e sulla sabbia.Osservare questo spettacolo dauna strada costiera, da un porto eda una altura incanta l’anima, cheritrova, almeno per qualchemomento, un’intima unione conla natura. Meno spettacolare è labassa marea che, però, offrel’occasione per raccoglieresull’estran (zona di marea) con-chiglie, gamberetti, ecc. L’altamarea è il paradiso dei bagnanti edegli sport nautici.

Il movimento di marea ossige-na l’acqua e permette una fioren-te attività di ostricoltura, mitili-coltura e acquacoltura. Ognianno la Bretagna produce, su9000 ettari di bacini di ingrassa-mento delle ostriche, 30.000 ton-nellate di ostriche cave e 2000tonnellate di ostriche piatte, valea dire un quarto della produzionenazionale. Fattorie marine alleva-no con successo salmoni e rombi.Anche le alghe sono raccolte eusate, ad esempio, nell’industriaalimentare per le proprietà gelifi-canti o nei centri di talassoterapiaper il loro contenuto di iodio.

I mulini a marea e i sentieri dei doganieri

I Bretoni per sfruttare la forzaimmensa delle maree hannocostruito i mulini a marea, poeti-camente chiamati ad acqua blu,per macinare il grano. Riman-gono un centinaio di mulini amarea in Bretagna e alcuni di essisono aperti al pubblico. Da lorodiscende la moderna industriamaremotrice, che in Bretagnaalla Rance, tra St. Malo e Dinard,ha l’impianto più potente delmondo con 600 milioni di kWhprodotti, 400.000 visitatori l’annogiungono qui, attratti dalla tecno-logia e dalle bellezze del posto.

Lungo il litorale bretone unarete di sentieri costeggia i capi, lepunte, le dune o le spiagge. Sono

L

GiramondoGiramondo

Page 55: 40.000 copie nella GMF 2001 · 2001. 5. 22. · 40.000 copie di cui 500 all’estero, in tutto il mondo Spedizione in a. p., 45%, art. 2, c. 20/b, legge 662/96 - Filiale di Torino

i sentieri dei doganieri che ebbe-ro un ruolo determinante per lasorveglianza delle coste dai con-trabbandieri e dai ladri di relitti.Molto accessibili, questi sentieriseguono il contorno del litorale esvelano paesaggi splendidi. Orasono attrezzati per il trekking e lepasseggiate, aperti a chi ama ilcontatto con la natura.

I perdoni e i complessi parrocchiali

Per comprendere religiosità ecultura dei Bretoni, bisogna assi-stere ai pardon (perdoni), festereligiose di antica tradizione cherisalgono alla fine del Medio Evoe visitare i complessi parrocchia-li. Molti pardon rivelano la con-taminazione tra cultura pagana ecristianesimo, come il pardon SteAnne d’Auray che si tiene il 26luglio nell’omonima basilica.Nella religione celtica la dea Anaera la grande madre di tutti e nelVI secolo, in occasione di grandicampagne di predicazione cristia-na tese ad affermare il culto dellaSacra Famiglia, la dea Ana sifuse con Sainte Anne, madredella Vergine Maria, che diventaquindi patrona dei Bretoni. A leisi sono attribuiti poteri illimitati.Nel 1623 Ste. Anne comparìmiracolosamente ad un contadi-no nel luogo dove ora sorge labasilica di Ste. Anne d’Auray.

I pardon sono molto numerosiin Bretagna: alcuni sono benedi-zioni del mare, come i Pardons

des Islandais a Paimpol - in que-sto caso i marinai si pongonosotto la protezione di un santo odella Vergine prima di partire inmare - altri sono festa annualeconsacrata ad un santo. Ogni par-don inizia con una messa seguitada una processione in cui si por-tano alti i gonfaloni, le statue, lereliquie dei santi e le splendidecroci d’oreficeria, al suono deicanti e cantici in bretone. Certo èche il rapporto dei Bretoni coiSanti è stato anche stupefacente:si pensi che, se il santo invocatonon concedeva la grazia, la suastatua poteva essere ingiuriata, ofrustata e gettata nel fango.

I complessi parrocchiali rap-presentano i gruppi monumentalipiù caratteristici della Bretagna.Situati intorno a un cimitero,comprendono la chiesa, l’ossarioe il calvario, in uno stretto rap-porto spirituale tra vita e morte.L’accesso al cimitero avvieneattraverso una porta trionfale, chesimboleggia il trionfo dei giustisulla morte. I più importanticomplessi parrocchiali sono quel-li di Guimiliau e di St.Thégonnec, che per ben duesecoli furono in competizionequanto a ricchezza e bellezza.

Di particolare interesse, nelcomplesso parrocchiale, è il cal-vario, monumento in granitoscolpito che narra gli episodidella storia sacra, vero e propriolibro delle immagini destinatoall’istruzione del popolo. Molti

calvari furono eretti in occasionedella peste che funestò laBretagna nel 1598. Si narra di unvescovo del Léon del XVI secoloche si vantava di averne costruiti5000. Diversi andarono in rovinacol passar del tempo, ne riman-gono alcune migliaia. La concen-trazione maggiore di insiemi par-rocchiali si trova nel Léon: StThégonnec, LampaulGuimiliau e Sizun. NelMorbihan l’unico insiemeparrocchiale del dipartimentoè quello di Guéhenno, verae propria perla architettoni-ca del XVI secolo.

La cucina bretone

Piatto forte dellacucina bretone è il vas-soio di frutti di maref r e s c h i ,appoggia-ti su unfondo dia l g h e(goemone). La com-posizione del vas-soio varia secondo il luogo, lastagione e la pesca. Alcuni risto-ratori hanno sottoscritto la cartade “l’authentique plateau defruits de mer frais bretons”. Perrispettare la carta ed avere il dirit-to ad apporre il marchio sullavetrina, il ristorante deve far figu-rare almeno sei tipi diversi dimolluschi e crostacei freschi,

meglio se accompagnati da panebianco e pane di segala e daburro salato. Le ostriche devonoessere fresche, ma non ghiaccia-

te, sono migliori nei mesi conla “r”, da settembre ad aprile.In Bretagna se ne distinguono12 tipi, ognuno con propriequalità. Altra specialità breto-

ne è il burro salato o mezzosalato, profumato e cremo-so, usato anche nellapasticceria locale.

Le crêpes e le galet-tes sono una vera isti-tuzione, le galettes sidistinguono dalle crê-pes perché sono salatee fatte con farina digrano saraceno (granonero), e preferibilmen-te accompagnate daprosciutto, formaggio eun uovo (è la tipica

“completa”). Da ultimo il far bre-ton e il kouign-amann. Il primo èun flan morbido e dorato, presen-tato in diverse varianti: con uvapassa, con mele, con prugne, concannella e vaniglia; il secondo èuna sfoglia molto dolce. Il tutto sipuò accompagnare con sidro, conbirra bretone o con chouchen, abase di acqua e miele fermentato.

PRISMA - 74/2001 53

La Bretagna ci invitaUn paese straordinario, la cui vita è strettamente legata al mare. Mulini a marea, sentieri deidoganieri, perdoni e gastronomia locale: da conoscere e apprezzaredi Maria Luisa Negro

Gli Hôtels de Charme et de caractère en Bretagnehanno siglato una Carta di qualità per garantire aiclienti la migliore accoglienza, fatta di comfortmoderno e tradizione bretone. L’iniziativa è statapubblicizzata in Italia dal Comitato regionale per ilturismo della Bretagna insieme alla Maison de laFrance e a Michelin Italia. Gli Hôtels de Charme etde caractère sono in genere a tre stelle, collocati inantiche dimore signorili, piccoli castelli, mulini, ecc., dislocatilungo le coste della Bretagna, solo alcuni sono situati all’inter-no. Offrono un’accoglienza calorosa e di qualità, con un eccel-lente rapporto qualità/prezzo: una camera doppia costa dameno di 300 franchi a notte a 1200 franchi per una suite. Neiristoranti degli hotel i menù tipici, a partire da 100 franchi, per-mettono di gustare le specialità della gastronomia bretone.

Page 56: 40.000 copie nella GMF 2001 · 2001. 5. 22. · 40.000 copie di cui 500 all’estero, in tutto il mondo Spedizione in a. p., 45%, art. 2, c. 20/b, legge 662/96 - Filiale di Torino

Martedì 3 luglio 2001 - Palazzo delle Stelline, Milano

FORUM INTERNAZIONALE DI MARKETING FIERISTICOPER ORGANIZZATORI FIERISTICI ED ESPOSITORIE-mail: [email protected] - www.metmi.it/forumTel. 02.38073.1 - Fax 02.38073208

Page 57: 40.000 copie nella GMF 2001 · 2001. 5. 22. · 40.000 copie di cui 500 all’estero, in tutto il mondo Spedizione in a. p., 45%, art. 2, c. 20/b, legge 662/96 - Filiale di Torino

PRISMA - 74/2001 55

n motore dalle elevateprestazioni e dotatodella nuova tecnologia

d’iniezione Common Rail diseconda generazione staponendo la Ford all’avanguar-dia della tecnologia diesel. Sitratta del Duratorq Tdci 1,8 litri115 CV, per il cui esordio èstata scelta la Focus, “autodell’anno 1999” e vettura piùvenduta al mondo nel 2000.

I modelli Ford Focus Tdcisaranno commercializzati neimercati europei a partire dal-l’estate e la sofisticata tecnolo-gia Common Rail di secondagenerazione sarà estesa pro-gressivamente a tutta la gammadei veicoli Ford. Essa consenteun’iniezione del combustibilead alta pressione estremamenteprecisa e versatile, per cui ilmotore ha un eccezionale com-portamento su strada ed elevateprestazioni, nonché consumi edemissioni inquinanti moltobassi, e una grande silenziositàdi funzionamento.

“Molti ci hanno chiesto per-ché non abbiamo adottatoprima la tecnologia CommonRail. Le analisi e i test effettua-ti - spiega Martin Leach, vice-presidente sviluppo dei prodottieuropei della Ford - ci avevanoindicato che, pur promettenti, i

sistemi della prima generazionenon offrivano livelli di pressio-ne del combustibile e di preci-sione dell’iniezione che giusti-ficassero un prezzo così eleva-to. Riteniamo che la tecnologiadella seconda generazioneabbia costi più abbordabili e siamolto più efficace.”

La tecnologia Common Railprende il nome dall’architetturadel sistema d’iniezione delcombustibile nel motore. A dif-ferenza dei diesel convenziona-li, che usano la pompa per ero-gare quantitativi di combustibi-le pressurizzato nei singolicilindri attraverso iniettori mec-canici, il sistema Common Railusa un serbatoio ad alta pres-sione, il rail, che eroga il com-bustibile ai cilindri attraversoiniettori azionati da una valvolaa solenoide elettrica, con unelevato livello di precisione.

La tecnologia Common Raildi seconda generazione sceltadalla Ford è quella della DelphiAutomotive Systems, laMultec™ Dcr 1400 (foto sottoa sinistra), che presenta nume-rosi vantaggi rispetto a quelladi prima generazione, tra cuiiniettori a solenoide ultracom-patti ad azione rapida, dosaggiodel flusso in entrata e comandopilota con accelerometro (Apc)per una maggiore durata. Conl’ingresso della Delphi, il cuiCommon Rail sarà usato anchedalla Renault per il prossimo1,5 litri della nuova Clio, fini-sce il monopolio della Bosch.

Il Duratorq Tdci si aggiun-gerà ai diesel Endura Dl da 75e da 90 CV che già equipaggia-no la gamma Focus e dai qualideriva. La potenza massimaerogata di 115 Cv/85 kW a3800 g/min, è quasi del 28%superiore a quella dell’EnduraDl di 90 CV. La coppia massi-ma è di 250 Nm a 1850 g/min,contro 200 Nm.

La Focus Tdci eroga ancheuna coppia supplementare tem-poranea, che offre al guidatoremaggiori prestazioni, soprattut-to quando accelera a fondo daimedi regimi di rotazione delmotore in quarta o in quintamarcia, come succede soventein autostrada. Questo tempora-neo aumento della coppia (280Nm a 1850 g/min) è tenutosotto controllo dalla centralina

di comando per evitare che latemperatuta superi la soglia di760° e che la pressione neicilindri vada oltre i 145 bar.

I modelli Focus Tdci hannouna velocità massima di 193km/h e un’accelerazione da 0 a100 km/h in 10,8 s, e un consu-mo di 5,5 litri per 100 km nelciclo misto.

Il diesel common rail di 2ª generazionedebutta con la Ford Focus Tdci1,8 litri, 115 CV, il nuovo Duratorq Tdci equipaggerà da questa estate la gamma Focusdi Giovanni Paparo

MotorMotornewsnews

U

Presentata al Salone Interna-zionale dell’Automobile di

Ginevra, l’Audi A2 1.2 Tdi è laprima auto a quattro porte checonsuma meno di tre litri dicarburante per 100 km, traguar-do già raggiunto dalla piccolaWolkswagen Lupo.

Equipaggiata di un propulso-re diesel iniettore-pompa di 1.2litri 61 CV con cambio auto-matizzato a presa diretta confunzione Tiptronic, che le con-sente una velocità massima di168 km/h e un’accelerazioneda 0 a 100 km/h in 14,9 secon-di, l’Audi A2 3 litri è un con-centrato di tecnologia comepoche altre vetture al mondo.

Dotata di carrozzeria in allu-minio Asf (Audi space frame)con un Cx ottimizzato a 0,25,grazie anche a interventi sullacarrozzeria, pneumatici specialinelle dimensioni e un peso di855 kg, inferiore di 135 kg

rispetto alla versione 1.4 T di75 CV, la Audi A2 3 litri offreai suoi passeggeri la massimasicurezza. Sono infatti di seriel’Esp, l’Abs, l’Ebv, l’Asr, dueairbag anteriori, due laterali epretensionatori anteriori conlimitatori di sforzo per tutti iposti. Sono opzionali gli airbaglaterali per la testa Sideguard.

L’Audi A2 3 litri sarà in ven-dita dal prossimo giugno, ilprezzo non è stato ancora defi-nito, ma si aggirerà sui 38milioni di lire circa (19.800Euro), due in meno rispetto allaversione 1400 Tdi.

Audi A2 3 litri: meno di tre litri di gasolio per cento km di strada

Page 58: 40.000 copie nella GMF 2001 · 2001. 5. 22. · 40.000 copie di cui 500 all’estero, in tutto il mondo Spedizione in a. p., 45%, art. 2, c. 20/b, legge 662/96 - Filiale di Torino

PrProfiliofili

PRISMA - 74/200156

a tradizionale diffiden-za delle piccole emedie imprese nei

confronti dei finanziamenti econtributi pubblici agevolati haragioni ben fondate. Per moltianni sono stati appannaggioquasi esclusivo delle grandiimprese, pubbliche o ancheprivate, purchè capaci di indi-rizzare a proprio favore le scel-te degli amministratori dellerisorse pubbliche. E non par-liamo della corruzione, deglisprechi e comunque della allo-cazione non ottimale dellerisorse connessi. D’altra parte,pure le leggi destinate anche oprevalentemente a favore dellepmi si sono rivelate di modestaefficacia, perchè troppo mac-chinose per aziende non dotatedi strutture adeguate.

“Oggi è diverso – sostiene ildottor Andrea Bigotti, ammini-stratore della Sfera Srl (Serviziper il Finanziamento e laRicerca in Azienda) –, il mec-canismo si è democratizzato emolte piccole e medie impreseriescono a ottenere le agevola-zioni. Basta realizzare l’ inca-stro tra lo strumento legislativodisponibile e il progetto e l’esi-genza aziendale del momento”.

Ma “realizzare l’incastro”non è quasi mai un’operazionealla portata del piccolo emedio imprenditore, che nonha risorse umane da dedicare.

Chiediamo quindi al dottorBigotti di spiegare il ruolodelle società specializzate neiservizi alle imprese in mate-ria di accesso alle agevolazio-ni pubbliche.

“Il nostro mestiere sta neltrovare i tempi, i modi e i pro-getti giusti per facilitare l’ac-cesso ai finanziamenti al mag-gior numero d’imprese. Ineffetti la materia è da speciali-sti, si tratta di un’attività di tiposartoriale, per la confezione di

un vestito a misura del cliente.La pratica va seguita dall’idea,alla raccolta dei preventivi,all’integrazione dei documentirichiesti, alla raccolta delle fat-ture, alla rendicontazione.

Compilare le domande ècomplicato: i moduli, il cosid-detto dossier di candidatura,comprendono sino a 40-50pagine da riempire, magaridovendo riscrivere più volte glistessi dati, in posti diversi,incrociandoli da una parte intabelle, rendiconti, stati patri-moniali, conti economici, ecc.E i software scaricabili diretta-mente dall’internet, il più dellevolte funzionano poco.”

I finanziamenti oggi acces-sibili quali aree coprono? e itempi sono sempre lunghi?

“I tempi, in verità, si sonoaccorciati: si va dai 4-6 mesi aun anno al massimo, anche seci sono ancora casi che si chiu-dono dopo un paio di anni.

Le agevolazioni possonoessere locali (provinciali oregionali), oppure nazionali ecomunitarie. Si tratta di finan-

ziamenti a tassoagevolato, o di con-tributi in conto inte-ressi e/o in contocapitale, o di creditod’imposta. La gam-ma di progetti age-volabili è semprepiù ampia: dai clas-sici investimenti inmacchinari, impian-ti, attrezzature, untempo gli unici otte-nibili, si giunge sinoalla creazione d’im-presa, alle ricerchedi mercati esteri,alla formazione peri dipendenti, allacertificazione deisistemi di qualità.

Si sono ancheampliati i tipi di

aziende che possono accedere:per settore merceologico, perdimensione, per territorio dilocalizzazione e per tutta unaserie di altri parametri.”

Quali sono i costi chel’impresa deve sostenere per iservizi di un’azienda esternaspecializzata come la vostra?

“Il piccolo e medio impren-ditore non ha tempo, voglia,capacità tecniche, disponibilitàeconomiche per studiare questamateria, cioè per andare a ricer-care quell’incastro, di cui dice-vo, tra lo strumento agevolati-vo e il progetto che sta realiz-zando in azienda. Peraltro seanche fosse in grado di destreg-giarsi tra siti internet e uffici dienti finanziatori, perderebbegiorni e giorni solo per capirequale può essere lo strumentosu cui puntare, per poi magariaccorgersi che è impraticabile.

Noi diamo già l’indicazioneragionevolmente corretta dellostrumento cui l’imprenditorepuò accedere, per quel determi-nato progetto: lavorando arisultato, siamo interessati al

buon fine della pratica. Perquanto riguarda i costi, c’è uncosto iniziale per confezionarela domanda di partecipazione,ed è molto contenuto. Poi ilcliente paga solo se ottiene ilfinanziamento. Nel caso dirisultato parziale il costo ècommisurato in percentuale.

Seguite il mondo delle age-volazioni a 360 gradi?

Dal Piemonte, dove siamonati, ci stiamo espandendo inLombardia, Emilia, Veneto, …e i nostri clienti lavorano neisettori più vari, manufatturierio di servizi. Ne abbiamo dimolto affezionati che assistia-mo anche per più di un proget-to all’anno, senza particolaridifficoltà. Si aziona un mecca-nismo di fiducia per cui, il piùdelle volte, sono loro a telefo-narci per sapere se c’è qualchenovità da cogliere. Ci usanocome sportello d’informazione,sapendo che abbiamo unabuona preparazione in materia.Prima di effettuare investimen-ti, ci telefonano per conoscerese c’è qualcosa che li può aiu-tare rispetto a quel programma,a quel progetto.

Si può facilitare ulterior-mente l’accesso delle pmi alleagevolazioni? e quali sono isettori di maggiore interesse?

Senza dubbio. Occorrereb-bero procedure più snelle emodulistiche più semplici. Conciò non temiamo di perdere illavoro, ma potremmo seguiremolte più aziende. Si è vistoche l’incentivo automatico fun-ziona e sveltisce le pratiche.C’è molta aspettativa di agevo-lazioni in materia di internazio-nalizzazione, mercati esteri,sviluppi nei paesi comunitaried extracomunitari, formazio-ne. Si stanno riaprendo deibandi del Fondo sociale euro-peo e aspettiamo strumentiadeguati. In previsione delleOlimpiadi 2006, si sta creandogrande aspettativa nelle impre-se del commercio e del settoreturistico-alberghiero.Per saperne di più:[email protected]. 011393868, fax 011393874

Sfera: come rendiamo le agevolazionipubbliche accessibili alle pmiNostra conversazione con Andrea Bigotti, amministratore di Sfera Srl

- Servizi per il Finanziamento e la Ricerca in Aziendadi Giovanni Paparo

L

Andrea Bigotti

Page 59: 40.000 copie nella GMF 2001 · 2001. 5. 22. · 40.000 copie di cui 500 all’estero, in tutto il mondo Spedizione in a. p., 45%, art. 2, c. 20/b, legge 662/96 - Filiale di Torino