Glossario Di Analisi Formale

7/24/2019 Glossario Di Analisi Formale

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G l o s s a r i o d i a n a l i s i m u s i c a l e

per il corso di Armonia e analisi del Liceo Musicale

Accordo di passaggio

un accordo secondario che armonizza una nota di passaggio, al basso o al canto, all'interno di un prolungamento armonico.

Antecedente (del periodo) Nell'analisi formale il termine antecedente indica il primo elemento di una coppia di frasi (ilsecondo elemento il conseguente) che compongono il periodo. Le due espressioni antecedente econseguente si usano in particolare quando le due frasi iniziano con lo stessa idea melodica materminano con una cadenza diversa (in questo caso si parla di simmetria o di parallelismo tra le duefrasi all'interno di un periodo regolare di tipoa-a' ).

l caso pi! frequente quello in cui l'antecedente termina con una cadenza sospesa per lasciareaperto il discorso a una ripresa dell'idea iniziale, mentre il conseguente conclude con un cadenza perfetta per chiuderlo definitivamente"

#ozart, $onata per pf. n. %% & . %, ndante grazioso, bb. %*+

Esempi facili da ricordare: Beethoven , Inno alla gioia; Charpentier , Te Deum

nel modo minore l'antecedente pu terminare con una cadenza sospesa nel tono del relativomaggiore"

-hopin, Notturno op. n.%

un altro caso molto frequente, in particolare quando il periodo corrisponde al primo ritornello delle piccole forme bipartite della musica barocca, si verifica quando l'antecedente termina con la tonicae il conseguente alla dominante.

/ach, $uite nglese n.0, #inuetto

antecedente conseguente


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esempi dal Piston, cap. 1 ; nn. !, 1" e 1#

Antecedente (dell'imitazione) Nel canone, e pi! in generale nelle imitazioni tra due voci, la voce guida, quella che entra per prima con l'esposizione del tema, tema che poi sar1 imitato dalla seconda voce, detta conseguente.

ntecedente e conseguente dell'imitazione sono anche chiamati con i termini latini du2 e comes.

nonimo, -anone

Barform la forma delle canzoni medievali (trovatori e trovieri)" /

Cadenza3na successione di accordi che conclude una frase, ecco le principali cadenze"

V - I cadenza autentica perfetta ( quando veramenteconclusiva)

cadenza autentica imperfetta (quando non conclusiva, o per la posizione metrica o perch4 lamelodia non termina alla tonica ma al o al 5)

X (un accordo qualsiasi)- V cadenza sospesa o semicadenza

V X ( qualsiasi accordo diverso dalI) cadenza evitata, fra queste la pi! importante lacadenza d'ingannoV !iIV I cadenza plagale

Nell'analisi formale l'individuazione della cadenze, cos6 come l'individuazione delle ripresetematiche, rappresenta il primo passo per la segmentazione di una composizione. Le cadenze sonoinfatti il pi! importante segno di punteggiatura usato nel discorso musicale.7al punto di vista formale le cadenze si possono dividere in quelle che , pur concludendo un periodo o una sezione, lasciano il discorso aperto (cadenze sospese e evitate) e quelle che chiudonoil discorso in modo pi! conclusivo (cadenze perfette). l grado di 8chiusura9 dipende anche

dall'estensione e dalla ridondanza della cadenza, che nelle grandi forme pu assumere dimensionimolto ampie, in questo caso si parla si area (o zona o sezione) cadenzale.


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Cesura centrale Nell'analisi della forma*sonata si riferisce all'interruzione (che spesso prende la forma di una pausa) tra la transizione e il secondo tema dell'esposizione.

#ozart, $onata per pf. n.5, & :+ , , %+*:;

Codan generale qualcosa che 8viene dopo la fine9, un'appendice di una o pi! frasi che potrebbero

essere eliminate senza togliere chiarezza al discorso musicale.


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parti espositive... da qui il termine divertimento.

"oppio periodo (o periodo di #$ %attute) volte le proporzioni delle frasi e dei periodi possono essere raddoppiate, solitamente questo

accade nei tempi mossi ($cherzo, @ond ), ma possiamo trovare numerosi esempi anche nei tempilenti delle forme in pi! movimenti.

l doppio periodo formato da due periodi (spesso due sentence, comunque non un periodo parallelo di tipoa a' ) che funzionano come una coppia antecedente*conseguente (& &).

#ozart, $onata & 505, ndante, bb. %*%;

Piston, cap. 1 , pag. $%", $%#; es.1#

"oremi uno schema melodico basato sulla successione, a livello delle note strutturali, dei primi tre gradidella scala. A' molto usato all'inizio di una composizione.

BCndel, -oncerto grosso op.; n. + in do minore, $iciliana, %*:

$pesso la linea melodica di base di frasi contenenti una ripetizione complementare, in questo casosi articola in due unit1 7D*@A E @A*#

-orelli, -oncerto grosso op. %: n. ;, $arabanda, %*0


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*lisione$i verifica quando la conclusione di una frase corrisponde ritmicamente (quindi si sovrappone)all'inizio della frase successiva.

#ozart, $onata per pf. n. , & FG , llegro con spirito, *G

*sposizione Nella forma*sonata la prima delle tre parti che la compongono (esposizione*sviluppo*ripresa).Hermina al segno di ritornello e si divide in due grandi sezioni, una alla tonica e l'altra alla

dominante (o al relativo maggiore se il tono d'impianto minore).Acco uno schema generale della esposizione"

V (III) S1; (S2;) SCI (i) P ; ( opp. ) T //

> I primo temaH I transizione$% I primo tema del secondo gruppo tematico alla dominante o secondo tema$: I secondo tema del secondo gruppo tematico alla dominante o terzo tema$- I sezione conclusivaEE I pausa, interruzioneJ I trasformazione= I cadenza perfetta

Nella fuga indica la sezione iniziale, fino all'entrata dell'ultima voce.

-ome molti altri termini usati nell'analisi musicale ha origine dalla retorica. n questo caso derivadal latinoexpositio , che indica il secondo momento di una orazione, quella in cui l'oratore espone ifatti.

*stensione della frase3na frase musicale una unit1 di almeno 0 battute, ma spesso troviamo frasi di 5, ; o pi! battute.


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Acco alcuni modi per estendere una frase"%) interpolazione , inseriamo un elemento secondario (quindi che possiamo eliminare senzatogliere senso alla frase), normalmente il prolungamento di un accordo, in particolare dellatonica, della sottodominante (indugio ) o della dominante.

#ozart, $onata per pf. n. 5, & :+ , llegro, ;*%F

:) ripetizione della prima semifrase

#ozart, $onata per pf. n.% , & , llegro, 5*%F

*stensione del periodol modo pi! comune per estendere un periodo quello di fare una cadenza non conclusiva, cos6 da

ritardare la cadenza finale. 7opo la cadenza evitata o imperfetta si potr1 ripetere la frase ointrodurre materiale nuovo. Nella sentence il periodo viene spesso espanso con questa tecnica.

BaKdn, $onata per pf. n.:+E%, bb. %*%:


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Esempi facili da ricordare: &imon ' (arfun)el , &till cra*+ after all this +ears

+onte$econdo il musicista e didatta oseph @iepel (% FG*% +:) la seconda parte di una piccola forma adue ritornelli pu iniziare in tre modi, facilmente memorizzabili grazie all'assonanza tra tre paroleitaliane" fonte , monte e ponte . Monte una progressione discendente che pu essere schematizzatacos6"

V ii , V I

oppure"

V i , V

VII

$omis, Dpus ;, n.0, #inuet


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.$./ach, $uite per vc. n.%, #inuetto , G*%;

+orma a due ritornelliLa forma a due ritornelli la cornice di gran parte delle composizioni della musica barocca eclassica. $i tratta di un modello base per lavori su piccola e grande scala, dalle danze alle sinfonie,e pu ospitare composizioni sia bipartite che tripartite. Nella forma pi! semplice consiste di due sezioni ritornellate, ognuna lunga un periodo di + battute.

BaKdn, 7ivertimento in $ol maggiore, B. . , No. %


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3na forma a due ritornelli pu essere espansa per mezzo di altri periodi e gruppi di frasi fino araggiungere le dimensioni di un tempo di sinfonia.

La cornice armonica di questa forma pu essere di due tipi, a seconda della cadenza centrale"

I I . I quando la cadenza finale del primo ritornello alla tonica

I Vi III

. I. i

quando la cadenza finale del primo ritornello alla dominante o al relativo maggiore

Negli schemi la lettera. indica una o pi! tonalit1 vicine che riconducono alla tonica.

+ortspinnungA' una parola tedesca che indica l'azione della filatura. n musica viene usata, con una bellametafora, per indicare come un tema di poche battute si possa ramificare dando origine, attraverso progressioni, a elaborazioni complesse. n particolare questo termine fa riferimento alla seconda parte del ritornello del concerto barocco secondo l'analisi del musicologo ilhelm Mischer (%G%5),vedi MortspinnungtKpus.

+ortspinnungt/pus la forma del ritornello del concerto barocco cos6 come analizzato da Mischer. >er ritornello siintende la sezione del tutti orchestrale in contrapposizione agli episodi del solo o del concertino.$econdo Mischer la forma del ritornello barocco tripartita"Vordersatz (Asposizione) Fortspinnung

($viluppo, di solito progressioni nel tono d'impianto) e Epilog (-adenza finale). La musicologiaufficiale non ha fatto proprio questo concetto, mentre si diffuso ampiamente il concetto diMortspinnung, genericamente inteso come elaborazione.Mischer contrappone l'idea di M. (con forma tripartita) a quella di LiedtKpus (con forma bipartita).

Asempio, ivaldi, -oncerto per iolino in #i maggiore, op n.%:, .


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+rammentazione l'uso di frammenti del tema nell'elaborazione di un'idea melodica.

+rase una parte del discorso musicale che si conclude con una cadenza, generalmente alla tonica o alladominante, e che fa parte di una articolazione pi! ampia detta periodo.

+uga una composizione di carattere contrappuntistico basata sull'imitazione di un tema principale cheviene intonato alternativamente alla tonica (soggetto) e alla dominante (risposta).$pesso pu essere presente una contromelodia scritta in contrappunto doppio rispetto al tema.


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BaKdn, $onata per pf. Bob, P , 5, i, %*+

Imitazionel conseguente dell'imitazione pu intonare il tema a partire da qualsiasi intervallo e modificarlo

cambiando "%. i rapporti intervallari" per moto contrario:. i rapporti di durata" aumentazione e diminuzione

. la direzione della melodia" per moto retrogrado.

IndugioA' uno schema dello stile galante basato sul prolungamento dell'accordo di sottodominante incadenza. umenta l'attesa per l'arrivo della 0; in cadenza.

-imarosa, $onata - F, ndantino, b.+ (ca.% +F)

La mi uno schema melodico basato sulla discesa dal sesto al terzo grado della scala. largamente usatocome risposta all'idea iniziale.

#ozart, $onata per pf. & 505, , %*0


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Linea melodica strutturale (o struttura melodica) il risultato della riduzione di una melodia alle sue note strutturali. er i compositori del tardo settecento rimane un importante banco di prova, e nella didattica dellacomposizione continua ad avere un ruolo importantissimo fino agli inizi del %+FF.

nsieme al Hrio forma il terzo movimento nelle composizioni in pi! tempi del periodo classico.


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Moti!o l'unit1 melodica significativa pi! piccola, pu anche essere una configurazione ritmica (adesempio una nota ribattuta con un ritmo caratteristico). Nell'analisi formale sinonimo di inciso o di cellula melodica.Esempi dal Piston, cap. , nn. 1# e 1!.

1arte centrale contrastante la parte / delle piccole forme tripartite ( / ').


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1eriodo Nell'analisi formale indica una parte del discorso musicale che ha una sua autonomia e che terminacon una cadenza fortemente conclusiva (normalmente una cadenza perfetta).

l primo ritornello delle piccole forme del ' FF coincide spesso con un periodo di + battute.


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pedale di dominante.

#ozart, Eine kleine Nachtmusik , &.5:5, , G*%5

1onte modulanteedi la voce transizione.

1rogressione

la ripetizione di un modello melodico e armonico su un grado diverso della scala.


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3iduzioner. melodica" la riduzione della melodia alla sua linea strutturale. n sostanza il procedimentoinverso a quello della ornamentazione (o diminuzione o divisione) normalmente praticato daicompositori. Nella forma pi! spinta una melodia pu essere ridotta a un cantus firmus, in questomodo si eliminano anche le qualit1 metriche e ritmiche della melodia originale.r. contrappuntistica" la riduzione nota contro nota di melodia e basso. Le note strutturali vengono

scelte per ogni cambio di armonia.r. armonica" si prendono tutte le note dell'accordo, fino al cambio di armonia, eliminando leripetizioni sulla stessa ottava, e si dispongono verticalmente in forma d'accordo.

BaKdn, #inuetto

Piston, cap. 1-, es. !, e -

Piston cap. ; es. $ e $-

3ima melodica l'adattamento alla tonica, alla fine del brano, di una melodia precedentemente esposta in un'altra


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tonalit1 (normalmente alla dominante o al relativo maggiore).

3ipetizione complementare$econdo $chQnberg una frase musicale pu essere composta facendo seguire a una semifrasearmonizzata su una successione di accordi che iniziano dalla tonica (chiamiamo questa successione8forma alla tonica9), una seconda semifrase, melodicamente affine, armonizzata sullacorrispondente 8forma alla dominante9.

Morma alla tonica Morma alla dominante

* ** * * ** *

*ii *Acco le parole di $chQnberg" In molti esempi classici si trova tra la prima e la seconda

proposizione (semifrase) un'affinit simile a uella esistente tra soggetto (tonica) e risposta(dominante) nella fuga!!! Nella ripetizione il profilo melodico e il ritmo sono conservati" unelemento di contrasto si produce con il mutamento d'armonia e il necessario adattamento dellamelodia!

#ozart, $erenata per archi &. 5:5, llegro, bb.%*0

#ozart, $onata per pf., n.5, & :+ , llegro, %*0

La ripetizione complementare si pu applicare anche a unit1 pi! grandi (0O0)

#ozart, $infonia n.0F, &.55F, llegro


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Esempi facili da ricordare: Beatles, 12lad3 o2lad4 ; o*art, Dove vai farfallone amoroso ; 5ossini, Bar2iere di&iviglia 61verture7

3itmo armonico una sequenza di valori ritmici che corrispondono alla durata degli accordi.-i d1 un'idea immediata della frequenza e della periodicit1 dei cambi di armonia.

l ritmo armonico accelera man mano che ci si avvicina alla fase cadenzale.

>iston" es.%:E%+, #ozart, concerto per pf. &.: %, , il ritmo armonico tiene conto degli accordi strutturali

3ipresa la parte ' di una forma tripartita, cio la ripetizione, alla fine del brano e dopo una partecontrastante, del periodo iniziale. Nella forma*sonata la terza e ultima parte.

3itornello Nell'analisi musicale ha due significati"%) l'intera parte della composizione compresa tra due segni di ritornello:) un tema che si ripete ciclicamente alternandosi con altri episodi ( il caso del rond o delconcerto barocco, dove il termine ritornello indica pi! precisamente il tema eseguito dall'orchestra)3itransizione Nell'allegro di sonata prende questo nome l'eventuale frase di collegamento che il compositore pone alla fine dell'esposizione per ricollegarsi alla ripetizione del primo tema.

3omanesca

una forma di canzone rinascimentale da cui ha origine un giro armonico particolarmente usatonell'apertura di brani del periodo barocco.

/. #arcello, $onata in Ma per flauto e continuo, , %*:


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3ond4 Normalmente l'ultimo tempo delle composizioni in pi! movimenti del periodo classico. caratterizzato dalla presenza di un ritornello che si alterna con due o pi! episodi.

5c6ema-omportamenti simili, che caratterizzano un periodo o un autore, possono essere semplificati eaccomunati entro una categoria, uno schema. i! un certo stile orientato all'uso di maniere pi! si presta a essere schematizzato. n musicaquesto accade in particolare nello stile galante (% :F*% +F), dove la pratica musicale, legata allavita delle corti e della nobilt1, soggiace al rispetto di precisi codici di comportamento.

5c6emi melodici (o strutture melodic6e di %ase)$e si analizza un certo numero di melodie composte nello stesso periodo storico e si procede allaloro riduzione melodica si ha come risultato un numero limitato di strutture melodiche di base,semplici e prive di qualit1 espressive, che rappresentano una sorta di modello di linea melodica invoga nel periodo storico analizzato.Acco un esempio di schema melodico molto in uso nella seconda met1 del ' FF"

#ozart, -oncerto per pf. & 0; , , %*;

5emifrase3na delle due parti che compongono la frase, normalmente lunga : battute.

$pesso corrisponde all'idea melodica di base di un periodo.


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5entenceA' un tipo particolare di periodo, non strutturato semplicemente come coppia di frasi simmetriche,ma come l'unione di una prima frase contenente gi1 una ripetizione (due semifrasi di tipoa-a' ) e diuna seconda frase che contiene un accenno di sviluppo e la cadenza finale (:O:O0). $pesso questaseconda frase viene ripetuta provocando un'asimmetria tra le due parti della sentence.

/eethoven, $onata op.:E , bb. %*%:

esempi dal Piston, cap. 1 , n.1

5entence di #$ %attute volte le proporzioni di una sentence possono essere raddoppiate, solitamente questo accade nei

tempi con andamento mosso.

La doppia sentence ha proporzioni7 7 &, quindi la prima idea musicale che si ripete non unaunit1 di due ma di quattro battute.

/eethoven, -oncerto per pf. N. Dp. , , %*%;

/eethoven, $infonia n.5, op.; , , ;*:%


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5entence %re!e

Nei movimenti lenti pu accadere il contrario rispetto ai temi brillanti di un rond o di uno scherzo"le proporzioni vengono dimezzate (una battuta vale per due).La sentence breve ha proporzioni# # 8 , quindi la prima idea una unit1 di una misura.

#ozart, $onata per pf. &. :. , %*0

5iciliana una danza lenta in tempo composto che inizia con un caratteristico ritmo puntato.Reneralmente in tonalit1 minore, ha un carattere languido . #olto diffusa nella musica barocca, perla sua capacit1 immediata di muovere gli affetti nella direzione della tristezza e della nostalgia, ampiamente usata anche dai compositori classici come motivo iniziale del tempo lento di sonate econcerti.

#ozart, -oncerto per pf. &.0++, , %*%:


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5immetriaLa simmetria indica parit1 di dimensioni fra i membri che compongono un'articolazione (duesemifrasi che formano una frase, due frasi che compongono un periodo, due periodi checompongono una sezione etc).La simmetria il requisito delle danze medievali e rinascimentali, musiche che, per esserecoreografate, dovevano essere perfettamente simmetriche nella durata delle frasi. Nel periodo barocco le forme di danza diventano una importante fonte d'ispirazione per ilcompositore, che le raccoglie in suite e le introduce nelle sonate da camera. -ome forma d'arte8pura9, cio non pi! destinate a una coreografia ma solo all'esecuzione, le danze diventanocomposizioni sempre pi! articolate, il compositore si permette di rompere la simmetria estendendole frasi e i periodi.

Asempio di un periodo asimmetrico, BaKdn, $onata per pf., Bob. P " 0G, , %*%:

5tilen un tempo in cui il linguaggio musicale fortemente legato agli artifici della retorica, i

riferimenti a uno stile hanno un preciso significato. >er la musica del ' FF il musicologo Leonard@atner individua, fra gli altri, questi stili"stile della musica militare, della musica da caccia, stile cantato, stile brillante, stile pastorale, stilealla turca, stile sturm und drang, stile sentimentale, stile severo.

Nell'analisi formale si pu fare riferimento allo stile per contrassegnare diversamente le frasimusicali.


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#ozart, $onata per pf. n.%: & :, llegro, bb.%*::

5tretto Nella fuga la sezione, normalmente alla fine della composizione, in cui il tema viene riespostocon entrate ravvicinate. Nelle composizioni diverse dalla fuga si parla anche di 8stretto della progressione9 quando una progressione prosegue con un frammento del modello iniziale, creando un effetto incalzante diaccelerazione.

5!iluppo

? la parte della composizione in cui gli elementi tematici vengono elaborati per mezzo di progressioni. Nella forma*sonata la seconda delle tre parti. -omprende tutta la musica tra il segno di ritornelloe la ripresa, ripresa che viene preparata, alla fine dello sviluppo, con un pedale di dominante.

9ema con !ariazioniA' una forma che nel periodo classico pu presentarsi come opera autonoma, oppure essere inserita,come singolo movimento, in una composizione in pi! tempi. basata su un tema principale (una piccola forma a due ritornelli) e una serie di variazioni.La maggior parte delle variazioni sono basate sul criterio della diminuzione rinascimentale(sostituire note pi! lunghe con note pi! piccole). -i possono essere poi una variazione in minore,una variazione di tipo contrappuntistico, un dagio alla maniera dell'aria italiana conornamentazione melodica etc. etc.Esempi dal Piston, cap. , n.$

9ema (primo e secondo) Nell'esposizione della forma*sonata sono i due temi con cui iniziano la sezione alla tonica e quellaalla dominante (o al relativo maggiore). Nella ripresa il secondo tema viene ripetuto alla tonica.

volte possibile individuare pi! di un tema nelle due parti dell'esposizione (in particolare nellaseconda) . >er questo motivo alcuni musicologi preferiscono parlare di gruppi tematici" gruppo del primo tema (l'insieme dei periodi nella sezione alla tonica) e gruppo del secondo tema (l'insiemedei periodi nella sezione alla dominante).

due temi sono hanno spesso un carattere e una scrittura molto diversi.


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#ozart, -oncerto per pf. & 0; ,

9e.ture un termine molto utilizzato nella musicologia anglosassone che possiamo tradurre come8configurazione verticale9 di un brano musicale. Non ci d1 informazioni sull'armonia o sullaforma, ma sulla scrittura musicale.Esempi dal Piston, cap. 1-, esempi dal n. 1 al n. 0

9ono d'impianto la tonalit1 in cui inizia e termina un brano.

9ransizionen una forma*sonata la sezione di passaggio tra primo e secondo tema dell'esposizione.

costituita da un gruppo di frasi che hanno la funzione di destabilizzare la tonalit1 d'impianto e di preparare, con una modulazione o con una cadenza sospesa, la nuova tonalit1 (dominante o relativomaggiore).>u iniziare con una nuova frase dopo una cadenza perfetta che chiude il periodo inizialedell'esposizione, oppure pu essere una continuazione del periodo iniziale.L'inizio della transizione nella musica sinfonica concide spesso col primo 8tutti9 orchestrale.Esempi dal Piston, cap. 1" n.


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@iferimenti bibliografici essenziali

La teoria della forma musicale, che dalla fine del ' FF fino alla seconda guerra mondiale statasostanzialmente appannaggio dei teorici tedeschi, da &och a Lobe, da #ar2 a @iemann, da$chQnberg a $chenSer, ha avuto, nell'ultimo mezzo secolo, un forte impulso negli $tati 3niti.

testi suggeriti sono tutti in lingua inglese. 7ei primi quattro riporto la tradizione italiana, degli altril'edizione originale.

rnold $chQnberg, Elementi di composizione musicale , $uvini Terboni-harles @osen, %o stile classico , Meltrinelli-harles @osen, %e forme&sonata, Meltrinelli

an /ent, nalisi usicale , AdHLeonard @atner,lassic usic* Expression* Form and +t,le* $chirmer /ooSs

illiam -aplin, lassical form , D2ford 3niversitK >ress@obert RUerdingen, usic in the -alant +t,le , D2ford 3niversitK press

ames BepoSosSi, arren 7arcK, Elements of +onata .heor, , D2ford 3niversitK press

Hra le numerosissime risorse in rete (quasi sempre curate in ambito 3niversitario), segnaliamo"

http"EEVVV.agrande.itEanalisiE l sito del musicologo ntonio Rrande, docente di analisimusicale presso il -onservatorio di -omo. 3na delle pocherisorse ben organizzate in lingua italiana.

http"EEVVV.sfcmtheorK.comEanalKsis WlecturesEanalKsisWlectures.htm

3na risorsa organizzata per argomenti, con presentazioni,registrazioni audio delle lezioni, e un ricco corredo diesempi audio e in partitura.

ssolutamente notevoleXhttp"EEcsutheorK.shaffermusic.comEresourcesEanalKsisE

7al menu a tendina nalKsis, potete scegliere la voce Mormo quella $chemata. $i apriranno altri menu che contengonoargomenti trattati in modo molto aggiornato e con esempiche illustrano le teorie pi! recenti di -aplin, RUerdingen eBepoSosSi.

http"EEfacultK*Veb.at.northVestern.eduEmusicEgUerdingenEinde2.htm

l sito del musicologo @obert RUerdingen, contiene una seriedi strumenti utili per integrare la lettura del saggio #usic inthe Ralant $tKle. d esempio possibile ascoltare l'audio ditutti gli esempi musicali presenti del libro, o prenderevisione dei 8partimenti9 della scuola napoletana.

http"EEaatpm.comE#ozartW&0++.pdf 3n esempio di analisi semplice e chiara con, in appendice,un diagramma a ombrello utile come modello per ilraggruppamento delle frasi.

http"EEVVV.radio .rai.itEdlEradio EprogrammiE>ublishing/locS*0eF:a:ec*0F0;*0+;f*b b:*50b+a5ab+;ab.html

3n'altra risorsa importante la radio, soprattutto grazie allarubricaLezioni di musica , ciclo di guide all'ascolto curate, per @ai @adio , da compositori e musicologi.

quest'indirizzo potete scaricare le lezioni dedicate a pi! dicento importanti opere della letteratura musicale.
http://www.agrande.it/analisi/http://www.sfcmtheory.com/analysis_lectures/analysis_lectures.htmhttp://www.sfcmtheory.com/analysis_lectures/analysis_lectures.htmhttp://csutheory.shaffermusic.com/resources/analysis/http://csutheory.shaffermusic.com/resources/analysis/http://faculty-web.at.northwestern.edu/music/gjerdingen/index.htmhttp://faculty-web.at.northwestern.edu/music/gjerdingen/index.htmhttp://faculty-web.at.northwestern.edu/music/gjerdingen/index.htmhttp://aatpm.com/Mozart_K488.pdfhttp://www.radio3.rai.it/dl/radio3/programmi/PublishingBlock-4e02a2ec-4046-486f-b7b2-54b8a5ab86ab.htmlhttp://www.radio3.rai.it/dl/radio3/programmi/PublishingBlock-4e02a2ec-4046-486f-b7b2-54b8a5ab86ab.htmlhttp://www.radio3.rai.it/dl/radio3/programmi/PublishingBlock-4e02a2ec-4046-486f-b7b2-54b8a5ab86ab.htmlhttp://www.agrande.it/analisi/http://www.sfcmtheory.com/analysis_lectures/analysis_lectures.htmhttp://www.sfcmtheory.com/analysis_lectures/analysis_lectures.htmhttp://csutheory.shaffermusic.com/resources/analysis/http://csutheory.shaffermusic.com/resources/analysis/http://faculty-web.at.northwestern.edu/music/gjerdingen/index.htmhttp://faculty-web.at.northwestern.edu/music/gjerdingen/index.htmhttp://faculty-web.at.northwestern.edu/music/gjerdingen/index.htmhttp://aatpm.com/Mozart_K488.pdfhttp://www.radio3.rai.it/dl/radio3/programmi/PublishingBlock-4e02a2ec-4046-486f-b7b2-54b8a5ab86ab.htmlhttp://www.radio3.rai.it/dl/radio3/programmi/PublishingBlock-4e02a2ec-4046-486f-b7b2-54b8a5ab86ab.htmlhttp://www.radio3.rai.it/dl/radio3/programmi/PublishingBlock-4e02a2ec-4046-486f-b7b2-54b8a5ab86ab.html

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