Gli strumenti e le tecniche di comunicazione del professionista.
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Gli strumenti e le tecniche di comunicazione del
professionista
COMUNICAZIONE: PILASTRO DISUPPORTO NEL LAVORO E’
• INFORMAZIONALEINFORMAZIONI, DATI, VERIFICHE NUMERICHE • CONOSCITIVAIDEE IMMAGINI,INTUIZIONI,REGOLE DELLA
RELAZIONE ,TRASFERIRE CONOSCENZE
GLI INCONVENIENTI DIUNA MANCATA COMUNICAZIONE
1. CLIENTI SCONTENTI 2. PERDITE DITEMPO 3. INCOMPRENSIONE DEI PROBLEMI DISTUDIO4. DIFFICOLTA’NELLA GESTIONE DEI PROCESSI 5. RELAZIONI CONFLITTUALI TRA E CON IL
PERSONALE 6. REPUTAZIONE PROFESSIONALE
UTILITA’DELLA COMUNICAZIONE
• STRUMENTO DICONOSCENZA • GENERA CONFRONTO • PERMETTE AL COMMERCIALISTA DISTABILIRE
UNA RELAZIONE STABILE E DURATURA• BASSO INVESTIMENTO ECONOMICO• RISPARMIO DITEMPO
COMUNICAZIONE INTERNA
• Mettere in relazione i membri di un determinato gruppo
• Consolida lo spirito di gruppo • Diffusione dei valori• Diffusione delle informazioni per il
funzionamento e la promozione interna dei risultati
Comunicazione esterna
• Rapporto che i professionisti e le loro organizzazioni di categoria creano con il mondo esterno (es: con le istituzioni, uffici pubblica amministrazione, camere di commercio, associazioni di categoria, mondo dell’informazione (stampa, televisione)
COMPRENDERE IL PROFILO DEL NOSTRO UTENTE
• ESIGENZE• REALTA’• ESPERIENZE TRASCORSE• ASPETTATIVE
STABILIRE UN LINGUAGGIO COMUNEPER ENTRAMBI
• SEMPLICE• CHIARO• IMMEDIATO• ORIENTATO ALLE SOLUZIONI• PIACEVOLE E COERENTE • ESSERE GUIDA NELLE COMUNICAZIONI• VERIFICARE COSTANTEMENTE
Le tecniche per entrare in empatia con il cliente
• INCISIVITA’NELLA COMUNICAZIONE
• PAROLE 7%• TONO DIVOCE 38%• LINGUAGGIO DEL CORPO 55%
LINGUAGGIO DEL CORPO
• CONTATTO VISIVO• GESTUALITA’• EVITARE LE CONTRADDIZIONI TRA PAROLE E
LINGUAGGIO CORPOREO
REGOLE DELLA COMUNICAZIONE
• SI COMUNICA SEMPRE
• NON E’IMPORTANTE CIO’CHE PARTE MA ’IMPORTANTE CIO’CHE ARRIVA
CREARE RAPPORTO
• FISSARE I PUNTI DI CONTATTO• ASCOLTO ATTIVO• STABILIRE UN ALLINEAMENTO NELLE
ASPETTATIVE• FARE DOMANDE • USARE TONI SIMILI • MOSTRARE SICUREZZA
CORNICE DIINTENTI
• IDENTIFICARE IL BISOGNO (differenza tra Caratteristiche ,Vantaggi e benefici nell’utilizzo di un servizio)
• CONDIVIDERE LE RECIPROCHE ASPETTATIVE (Esiste una relazione solo con la reciprocitdi comunicazione)
• STABILIRE DELLE SCADENZE (pianificare)
LE TRE FASI DEL CLIENTE •
• ACQUISIZIONE (focus on : stabilire la relazione di fiducia)
• GESTIONE (focus on : soddisfazione del cliente)
• FIDELIZZAZIONE (focus on : lealtdel cliente
LA GESTIONE DEL CLIENTE
• COSTANTE E CONTINUO AGGIORNAMENTO• INTERNET (RISPETTANDO I CANONI
DEONTOLOGICI)• CONTATTO TELEFONICO• RIUNIONI ED AGGIORNAMENTI • MOSTRARE UN SINCERO INTERESSE SEMPRE
LA GESTIONE DEL CLIENTE
• LAVORARE IN ANTICIPO• IL CLIENTE NON VUOLE SORPRESE • METTERE SEMPRE PER ISCRITTO LA
SITUAZIONE• DEFINIRE IL FUTURO E LA PIANIFICAZIONE DEI
PAGAMENTI
LE CARATTERISTICHE DIUNA COMUNICAZIONE PERSUASIVA
• Avere le idee chiare•Credibilità•Competenza •Orientati alle soluzioni •Conoscenza dei problemi del mercato• Concorrenza •Comprensione delle proprie abilità
DOMANDE
• Strumento per guidare la conversazione di qualsiasi natura essa sia.
• Fare domande apparentemente sembra semplice in realtà per condurre attraverso le domande è necessario essere in relazione con il nostro utente (collega, cliente , amico)
• Le domande devono essere graduali di intensità con il cliente
TIPOLOGIE DI RIUNIONI IN STUDIO
• Informative• Decisionali e creative• Insegnamento ed formative
5 PUNTI NECESSARI PER ESSERE EFFICACI IN UNA RIUNIONE
1. ORGANIZZATI (preparazione accurata delle fasi del meeting)
2. STRUTTURATI FORMALMENTE ( presenza di un leader che gestisca la riunione ed i tempi della stessa)
3. PROIETTATI A RISOLVERE I PROBLEMI (definizione chiara degli obiettivi e rispetto dell’ordine del giorno)
4. ESSERE PRODUTTIVI (dare spazio al confronto purchè finalizzato agli obiettivi)
5. LAVORARE IN SQUADRA (confrontare le aspettative del gruppo in sinergia producendo forma e sostanza
Gestione psicologica del gruppo
• Creare un clima favorevole attraverso la gratificazione
• Il leader della comunicazione necessariamente riveste il ruolo di mediatore tra i partecipanti e il messaggio che si vuole trasferire
• Gestire le situazioni problematiche (conversazioni tra partecipanti alla riunione) Prendere le redini della riunione
GESTIRE LE OBIEZIONIDURANTE UNA RIUNIONE
• Empatia • Fare una domanda • Ascolto attivo• Distacco emotivo• Risposta e stimolazione al dibattito