Gli Elettrodomestici

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RICERCA ELETTRODOMESTICI Nel xx secolo prese avvio il processo che portò alla meccanizzazione di molte attività tradizionalmente manuali,fu accompagnato da piccole invenzioni utili per la vita quotidiana. Nacquero gli elettrodomestici. La loro diffusione crebbe in larga misura tra il 1930 e il1970 soprattutto negli stati più industrializzati tra cui il nord Europa e in misura considerevole in Inghilterra e Francia. All'inizio come energia veniva usata quella muscolare un esempio è il macina caffè che mediante una manovella azionava dei piccoli coltelli in grado di trasformare il chicco in polvere. Poi venne inventata la dinamo il primo generatore di elettricità inventato da Thomas Alva Edison. La dinamo aveva bisogno di un generatore di moto il quale trasformava l'energia in carica elettrica, da qui l'illuminazione e anche altri scopi. Uno dei pregi dell'elettricità è che si mette a disposizione dell'uomo grande quantità di forza di lavoro:nella sua forma elettrica,l'energia,poteva e può essere accumulata e trasportata dal luogo da cui era stata ricavata fino ad arrivare molto lontano. Questa fece produrre invenzioni prima inimmaginabili. TIPI oggi gli elettrodomestici vengono comunemente divisi in : 1)bianchi o grandi: il frigorifero,lavatrice,congelatore,lavastoviglie, lavasciauga ecc... 2)piccoli: frullatore,friggitrice,gelatiera,ecc... 3)bruni: televisore,video registratore ecc...

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RICERCA ELETTRODOMESTICI

Nel xx secolo prese avvio il processo che portò alla meccanizzazione di molte attività tradizionalmente manuali,fu accompagnato da piccole invenzioni utili per la vita quotidiana. Nacquero gli elettrodomestici. La loro diffusione crebbe in larga misura tra il 1930 e il1970 soprattutto negli stati più industrializzati tra cui il nord Europa e in misura considerevole in Inghilterra e Francia.

All'inizio come energia veniva usata quella muscolare un esempio è il macina caffè che mediante una manovella azionava dei piccoli coltelli in grado di trasformare il chicco in polvere. Poi venne inventata la dinamo il primo generatore di elettricità inventato da Thomas Alva Edison. La dinamo aveva bisogno di un generatore di moto il quale trasformava l'energia in carica elettrica, da qui l'illuminazione e anche altri scopi. Uno dei pregi dell'elettricità è che si mette a disposizione dell'uomo grande quantità di forza di lavoro:nella sua forma elettrica,l'energia,poteva e può essere accumulata e trasportata dal luogo da cui era stata ricavata fino ad arrivare molto lontano. Questa fece produrre invenzioni prima inimmaginabili.

TIPIoggi gli elettrodomestici vengono comunemente divisi in :1)bianchi o grandi: il frigorifero,lavatrice,congelatore,lavastoviglie, lavasciauga ecc...2)piccoli: frullatore,friggitrice,gelatiera,ecc...3)bruni: televisore,video registratore ecc...

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AspirapolvereL'aspirapolvere è un'apparecchiatura destinata alle pulizie provvista di motore ventilatore che crea una depressione che permette l'aspirazione di polvere e altre particelle.Tramite un filtro od un ciclone l'aria aspirata viene depurata dalle particelle di polvere che vengono accumulate in un contenitore apposito.

L'Aspirapolvere è stata inventata tra il 1865 e il 1876 negli Stati Uniti. Molte fonti affermano che il primo brevetto fu rilasciato nel 1876 ad Anna e Melville Bissel per un apparecchio fissato su una carrozza trainata da cavalli, con una pompa azionata manualmente ed un lungo tubo utilizzato per pulire i tappeti, si chiamava infatti "Bissell Carpet Sweeper".

I primi aspirapolveri elettrici uscirono quasi nello stesso momento ma da inventori differenti.

1. Attorno al 1901 da Hubert Cecil Booth. L'idea gli venne quando nei treni usavano un apparecchio che rilasciava aria per spostare la polvere. Lui inventò un Apparecchio più maneggevole in grado di aspirare la polvere. Presentò la sua idea in Inghilterra ma non ebbe un grande successo.

2. James Murray Spangler, un portinaio, utilizzò un ventilatore una scatola e un cuscino e con questi costruì un aspirapolvere. Insieme alla forza aspirante il dispositivo utilizzava anche una spazzola rotante. Brevettò l'invenzione nel 1908 e vendette il brevetto alla società di suo cugino, la "Hoover Harness and Leather Goods Factory". Negli Stati Uniti Hoover è tuttora uno dei leader nella produzione di elettrodomestici.

Curiosità

In Inghilterra il termine Hoover è strettamente associato all'aspirapolvere tanto da divenirne sinonimo, nell'uso corrente "doing the hoovering" è la definizione usata per

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l'operazione di passaggio dell'aspirapolvere.Per molti anni l'aspirapolvere rimase un articolo di lusso, dopo la seconda guerra mondiale la loro diffusione aumentò.

Esistono vari tipi di aspirapolveri per uso domestico:

Bidone;Aspirapolvere a Trino ( o carrello); Portatile;Battitappeto;Robot autonomi; Multifunzione; Aspirapolvere a ciclone; Aspirapolvere centralizzati; Veicoli aspirapolvere.

FrigoriferoIl frigorifero (dal latino frigus, "freddo" e ferum, "che produce"), anche detto frigidaire o abbreviato frigo, è un elettrodomestico che serve alla preservazione del cibo attraverso bassa temperatura: in questo modo si rallenta la crescita dei batteri. È un apparecchio relativamente nuovo in cucina: sostituisce la vecchia ghiacciaia.

Durante il XIX secolo vi sono state importanti rivoluzioni nel campo dell'alimentazione. In particolare, fu molto importante "la conquista del freddo", ossia l'invenzione della macchina frigorifera, avvenuta e brevettata nel 1851 dall'americano John Gorrie e poi nel 1915 da Albert Einstein, successivamente perfezionata dal tedesco Windhausen, dall'inglese Reece e dal francese Tellier.

Lo sviluppo dei commerci in tutto il mondo oltre a garantire maggiori quantità di derrate alimentari portò a quel fenomeno chiamato da molti storici "delocalizzazione dei gusti alimentari": mentre fino ai secoli precedenti la gente si nutriva quasi esclusivamente di alimenti prodotti nella zona in cui vivevano, grazie alla "conquista del freddo" alle persone fu possibile accedere a cibi esotici, prodotti a migliaia di chilometri di distanza. Oltre ai prodotti consumati, anche il gusto cominciò a "delocalizzarsi" dando origine a quel processo di globalizzazione alimentare che culminò con la fine del XX secolo.

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Il primo frigo domestico venne messo in vendita nel 1913. Dal 1931 l'ammoniaca fino allora usata venne sostituita col freon, fino al 1990 quando esso venne proibito per l'uso frigorifero.

Il primo frigorifero domestico fu realizzato dall’ingegnere tedesco Karl von Linde, che nel 1879 modificò un modello industriale, progettato qualche anno prima, rendendolo in scala. Questo antenato dei moderni frigoriferi utilizzava l’ammoniaca come refrigerante, fatta circolare nei tubi attraverso un’ingegnosa pompa a vapore.Pionieri dei frigoriferi elettrici furono invece gli ingegneri svedesi Balzer von Platen e Carl Munters, che con il loro modello Electrolux, crearono il primo frigorifero alimentato a elettricità nel 1923 sbaragliando la concorrenza.

Alle origini...

Fin dalla preistoria la neve e il ghiaccio vennero usati per conservare gli alimenti, erano infatti oggetto di produzione, trasporto, stoccaggio, commercio e consumo che hanno segnato in una certa misura, a partire almeno dal Seicento, uno degli aspetti della modernità, per la conservazione degli alimenti, e in primo luogo delle proteine animali.Si assiste così alla nascita di magazzini di stoccaggio di blocchi di neve, dette "Neviere", che lanciano un’attività economica che fiorì in Italia alle soglie dell’età moderna, fra il XVII e il XVIII secolo, per essere poi messa in crisi dallo sviluppo tecnologico, che diede vita, prima in Inghilterra a partire dal 1830, poi anche in Italia (a Roma dal 1880), ai primi stabilimenti per la produzione del ghiaccio industriale.

Già nel Rinascimento, piccoli edifici adibiti a ghiacciaie compaiono nelle cantine o nelle corti rustiche di ville e palazzi. Le neviere si riempivano d’inverno con ghiaccio frantumato o neve pressata alternata a strati di paglia e ricoperta di foglie secche o anche di stracci di lana.

Sulla riviera adriatica, già nel Seicento erano numerose Cesenatico e Senigallia le ghiacciaie per la conservazione del pesce. A Genova ghiaccio e neve erano assai utilizzati per conservare i carichi di pesce destinati alle città padane e la neve veniva anche imbarcata sulle navi, per mantenere i cibi durante il viaggio. A Milano, quando non nevicava in pianura, la neve si importava dal lago Maggiore raccolta sui primi monti

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e portata al lago dentro grandi gerle, giungeva in città su barconi. Se non nevicava, si produceva il ghiaccio allagando un tratto di terreno e lasciandolo congelare. Quando la crosta raggiungeva i 15-30 cm si spaccava in blocchi adatti al trasporto.

Forno

Esistono vari tipi di forni: il forno elettrico, elettrico a muffola, a gas, a microonde, a infrarossi, ad induzione, solare, metallurgico, tino, a riverbro a legna, forno Martin-Siemens, Altoforno.

FORNO ELETTRICO A MUFFOLA

Un forno elettrico a muffola o semplicemente muffola è un forno utilizzato in chimica analitica e metallurgia, generalmente per lo svolgimento di prove di laboratorio. È in grado di raggiungere temperature dai 1000 ai 1800 gradi Celsius, a seconda della potenza e dell'efficienza del materiale refrattario con cui è costruita. I campioni sono solitamente depositati al suo interno mediante pinze, e contenuti in crogioli di materiale ceramico.

FORNO A MICROONDEStoria:La possibilità di cuocere i cibi con le microonde fu scoperta negli Stati Uniti da Percy Spencer, impiegato della Raytheon, mentre realizzava magnetron per apparati radar . Nel 1946 la Raytheon brevettò il processo di cottura a microonde e nel 1947 realizzò il primo forno commerciale, chiamato Radarange. Era alto 1,8 metri, pesava 340 kg, aveva un sistema di raffreddamento ad acqua e produceva una potenza in radioonde di 3 kW, che è da 2 a 4 volte la potenza dei forni domestici attuali. Il successo fu elevato e per espandere il mercato la Raytheon

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acquistò la Amana, produttrice di elettrodomestici dell'Iowa.Negli anni sessanta la holding Litton Industries acquistò da Studebaker gli stabilimenti Franklin Manufacturing per la produzione di magnetron e forni a microonde simili al Radarange.La Litton sviluppò quindi la configurazione ancora comune nei forni moderni, anche se il nome fu particolarmente noto nell'ambito della ristorazione, Il nuovo prodotto fu esposto in una fiera commerciale a Chicago, aprendo la strada alla grande diffusione del forno a microonde in tutte le cucine (soprattutto negli Stati Uniti).Negli anni settanta la tecnologia si era evoluta a sufficienza e i prezzi iniziarono a scendere rapidamente. Le microonde, che prima erano relegate ad applicazioni industriali, si diffusero nelle cucine, favorite anche dal crollo dei prezzi dei microprocessori che, inclusi in tutti i forni a microonde, ne semplificano l'utilizzo.In Italia il forno a microonde inizia a fare capolino piuttosto tardi, anche per via di vari pregiudizi contro questa tecnologia. I forni a microonde in Italia iniziano a essere pubblicizzati negli anni ottanta. Tuttavia è solo all'alba del terzo millennio che il forno a microonde in Italia ha conosciuto una diffusione di massa, e inizia a essere considerato un apparecchio che non serve solamente a scaldare o scongelare i cibi, ma può essere usato anche per la cottura.

Funzionamento

Un comune forno a microonde consiste delle parti seguenti:un magnetron,un circuito elettronico di controllo e alimentazione del magnetron,una guida d'onda,una camera (o tecnicamente cavità) di cottura.rete metallica (sullo sportello)

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Rasoio

Il rasoio esisteva già dal medioevo,si è scoperto grazie a Pitture rupestri che mostrano uomini primitivi quasi sbarbati; e ritrovamenti archeologici hanno riportato alla luce valve di conchiglie affilate che molto probabilmente servivano a tagliare barbe troppo fluenti.Il rasoio più antico si trova al Louvre: anatolico, datato 3000 aC, è un piccolo coltello in bronzo dalla punta ricurva.Nel Museo Egizio di Torino invece c’è una borsa in pelle del 1450 aC appartenuta all’architetto Kha che contiene tre rasoi sempre in bronzo; uno tutto di metallo, due col manico in legno e la forma di bisturi.Gli Etruschi prima del 1000 aC usavano o rasoi a forma “lunata”, perfetta per seguire i contorni del viso, o “fenestrati”; due lame unite al centro da una griglia.

Andando avanti con gli anni il rasoio si è evoluto diventando sempre più sicuro,perché quelli di prima erano pericolosi che si poteva tagliare da farsi male.

Il Rasoio moderno:nel 1814 in Inghilterra inventano un rasoio, detto New frathe blazed razor, che minimizzava il rischio imponendo alla lama, tramite due slitte, un percorso ortogonale al taglio.Nel 1820 Frangois Bernard inventa un rasoio dotato di una lama mobile inserita in una fessura per scongiurare tagli profondi. Nel 1880 i fratelli Kampfe inventano il “rasoio di sicurezza”. Con questo tutti possono farsi la barba da soli.Le lamette: nel 1895 King Camp Gillette inventa le lamette usa e getta. Nasce l'industria dei rasoi.Due tecnici dipendenti di quella che era diventata la florida industria Gillette, nel 1914 realizzano la lametta in acciaio inossidabile. Il rasoio elettrico: nel 1920 nasce il primo rasoio elettrico. In realtà il primo modello elettrico viene concepito per l'esigenze delle donne, che ormai

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iniziavano a scoprire braccia e gambe.Infatti il rasoio ora viene usato per: -gli uomini lo usano per radersi la barba-le donne per radersi sotto le ascelle,le gambe e le parti intime.

LavatricePrima dell’avvento delle lavatrici, la gente lavava i propri vestiti martellandoli sulle pietre e lavando via la sporcizia in acqua corrente. Come abrasivo per liberare lo sporco veniva usata la sabbia. Il sapone è stato scoperto sulla collina di Sapo vicino a Roma quando si osservò che le ceneri contenenti il grasso degli animali sacrificali avevano un buon potere detergente. Nel 1677 il baronetto John Hoskins mise a punto un sistema per lavare i panni, o piuttosto per sciacquarli. Si trattava di un cestello di cordame che veniva fatto ruotare a mano sotto un getto d’acqua. L’inventore della lavabiancheria è però ritenuto Thomas Bradford, che ideò nel 1860 un modello che aveva già i principi di funzionamento degli apparecchi moderni. Era costituito da una gabbia ottagonale in legno (nella quale venivano messi i panni da lavare), inserita in una scatola più grande, sempre in legno, riempita con acqua e sapone. Una manovella faceva quindi ruotare la scatola più piccola. A contendere a Bradford il titolo di inventore della lavatrice c’è William Blackstone, un mercante di sementi americano che, nel 1874, costruì una lavatrice per fare un regalo di compleanno alla moglie. Si trattava di un barile di legno riempito con acqua calda saponata. I panni venivano scossi da un asse dotato di lunghi pioli, che si muoveva manualmente in alto e in basso. Visto il buon funzionamento, il sig. Blackstone cominciò a costruire e vendere le sue lavatrici a 2.50 dollari. Cinque anni più tardi ha spostato la sua azienda verso Jamestown, New York in cui è tuttora insediato e dove ancora produce

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lavatrici. Uno strizzatore, inventato nel 1861, è stato poi aggiunto alla lavatrice. Verso il 1900 le vasche di metallo hanno sostituito quelle di legno. Le cinghie di azionamento hanno reso possibile l'uso dei motori inizialmente a benzina o a vapore fino all’introduzione del motore elettrico usato per la prima volta nel 1906.

Ferro da stiro

Il primo attrezzo assimilabile ad un ferro da stiro risale all'epoca Han (206 a.C. – 221 d.C.) e consisteva in un recipiente di bronzo destinato a contenere braci incandescenti e provvisto di un manico di legno. I contenitori erano spesso decorati in modo molto accurato e il manico, in legno nei ferri più semplici, in caso di ferri da stiro di famiglie nobili era in avorio.Per stirare i romani solevano scaldare piastre di bronzo provviste di manico e passarle sul tessuto.Ferro da stiro a braci ardenti

Fino al medioevo non si hanno evoluzioni, risalgono al 1200 dei ferri fatti in ferro battuto e solo un secolo dopo si giunge ai ferri ottenuti dalla fusione del metallo con forme più funzionali. Nel XIX secolo si hanno alcune innovazioni nella forma e nei materiali ma i ferri venivano ancora scaldati in forno e poi usati rapidamente spesso sporcando il tessuto di cenere. La maggior parte dei ferri da stiro del XX secolo erano costituiti da un contenitore nel quale venivano poste delle braci di carbone che periodicamente dovevano essere alimentate per mezzo di un soffietto. Il primo di essi venne prodotto da Isaac Wilkinson nel 1737.Il primo ferro da stiro con piastra scaldata elettricamente viene brevettato nel 1891 mentre risale al 1926 la nascita del ferro a vapore.

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Quello elettronico:Il 6 giugno 1882 un inventore americano, Henry W. Seeley, depositò il brevetto di un oggetto domestico destinato a un successo clamoroso: il ferro da stiro elettrico. Dopo secoli di riscaldamento di vario tipo (ad acqua calda, a carbone, a gas, ad alcool), lo strumento domestico utilizzato per l' operazione forse più comune nel campo dei lavori casalinghi fece un decisivo salto di qualità, accelerato dalla nascita e dallo sviluppo della distribuzione dell' energia elettrica nelle case. L' invenzione di Seeley (nella foto, un modello dei primi del ' 900 affiancato da un ferro a gas) sfruttava la legge di Joule sul calore prodotto dalla corrente elettrica. L' intuizione di Seeley è la base su cui si sono sviluppati i moderni ferri da stiro. Il primo, datato appunto 1882, pesava ben sette chili.

Stephanie Uyi Bianca Maria Fabbri Martina Avoni Ulisse Pondrelli

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