Elettrodomestici analisi assindustria pordenone

62
Una settimana fa i maggiori giornali italiani hanno dato molto risalto alla proposta di Confindustria Pordenone per la vertenza ELECTROLUX, elaborata da un gruppo di saggi tra i quali il Prof Cipolletta profondo conoscitore del settore del bianco avendo fatto parte tra l’altro del Board di una grande azienda di Elettrodomestici. Analisi apprezzabile come contributo alla discussione anche per il territorio fabrianese, ecco perché ho voluto riprenderlo per allargarne la condivisione e la discussione. Soprattutto vista la proposta a dir poco “sconcertante” fatta un ora fa dall’azienda svedese. G. Simonetti sul suo blog ha presentato alcune sue riflessioni, personalmente ritengo che l’approccio sulla riduzione del costo del lavoro per rendere competitiva l’industria italiana e sostenerla per impedirne la fuga, debba partire prima dalla riduzione dei costi dello Stato sul costo del lavoro (a latere del documento, ho introdotto una pagina di confronto rispetto a Paesi interessati a processi di nuova industrializzazione a spese dell’Italia e di conseguenza del nostro distretto), quello che ora tutti chiamano “cuneo fiscale”, poi si possono introdurre altri “fattori” come quelli proposti a Pordenone (zona economica speciale, orario lavoro, ecc.). Continuare ad indebolire la potenzialità di spesa del cittadino non porta nessun vantaggio, serve solo a deprimere i consumi e conseguentemente a fermare le produzioni con tutto quello che ne consegue. Ma per fare questo è necessario trovare risorse finanziarie e quindi fare “scelte” cosa che in questo Paese nessuno vuole fare. Ritengo che prima di tutto bisogna EFFICENTARE la macchina statale renderla snella e veloce questo non vuol dire come propone un noto politologo americano in tv, che devono essere licenziati un milione e mezzo di impiegati statali, bisogna invece snellire il sistema eliminando molte norme contraddittorie che consente alla burocrazia statale di autoalimentarsi. E’ necessario investire nelle nuove tecnologie all’interno della P.A e bisogna prepensionare un discreto numero di lavoratori per far si che “forze giovani” possano entrare nella P.A. e rendere efficiente l’introduzione dei nuovi processi. Altro punto la riforma immediata delle NORME FISCALI per eliminare l’evasione fiscale (dicono 130 miliardi anno), e rendere il sistema più equo, ma una riforma del genere produrrà risultati tra due anni. Nel frattempo, le risorse vanno trovate attraverso una PATRIMONIALE (una tantum) sui redditi elevati insieme alla VENDITA DEL PATRIMONIO PUBBLICO (non la svendita come per Telecom- Alitalia, ecc.). La PATRIMONIALE consentirebbe di avere denaro immediato da immettere sull’abbattimento del COSTO DEL LAVORO, successivamente l’entrata a regime della lotta all’evasione e la vendita del patrimonio, ne consentirebbe il mantenimento. Il tutto però deve essere legato ad una vera politica industriale del Paese con scelte chiare e la definizione dei settori strategici su cui investire. Il mio amico Prof. M. Baldassarri noto economista e vice ministro in diversi governi, coautore di un interessante lavoro con il Centro Studi Economia Reale dal titolo “uscire dalla crisi riprendere la crescita come ?Quando? distribuito dal Sole24 ore, non condivide la patrimoniale, ma ritengo questo è l’unico sistema rapido per intervenire, ma deve essere una tantum per il Paese e non un intervento da consolidare per coprire la spesa corrente. La mia opinione è che o procediamo su questo sentiero, o nel giro di due o tre anni, in Italia il sistema manifatturiero “importante” scomparirà, ma il Paese non sarà in “grado” di sostenere un paese di cassaintegrati e allora……………………...

description

Una settimana fa i maggiori giornali italiani hanno dato molto risalto alla proposta di Confindustria Pordenone per la vertenza ELECTROLUX, elaborata da un gruppo di saggi tra i quali il Prof Cipolletta profondo conoscitore del settore del bianco avendo fatto parte tra l’altro del Board di una grande azienda di Elettrodomestici. Analisi apprezzabile come contributo alla discussione anche per il territorio fabrianese, ecco perché ho voluto riprenderlo per allargarne la condivisione e la discussione. Soprattutto vista la proposta a dir poco “sconcertante” fatta un ora fa dall’azienda svedese. G. Simonetti sul suo blog ha presentato alcune sue riflessioni, personalmente ritengo che l’approccio sulla riduzione del costo del lavoro per rendere competitiva l’industria italiana e sostenerla per impedirne la fuga, debba partire prima dalla riduzione dei costi dello Stato sul costo del lavoro (a latere del documento, ho introdotto una pagina di confronto rispetto a Paesi interessati .

Transcript of Elettrodomestici analisi assindustria pordenone

Page 1: Elettrodomestici analisi assindustria pordenone

Una settimana fa i maggiori giornali italiani hanno dato molto risalto alla proposta di Confindustria

Pordenone per la vertenza ELECTROLUX, elaborata da un gruppo di saggi tra i quali il Prof Cipolletta

profondo conoscitore del settore del bianco avendo fatto parte tra l’altro del Board di una grande

azienda di Elettrodomestici.

Analisi apprezzabile come contributo alla discussione anche per il territorio fabrianese, ecco perché

ho voluto riprenderlo per allargarne la condivisione e la discussione. Soprattutto vista la proposta a

dir poco “sconcertante” fatta un ora fa dall’azienda svedese.

G. Simonetti sul suo blog ha presentato alcune sue riflessioni, personalmente ritengo che l’approccio

sulla riduzione del costo del lavoro per rendere competitiva l’industria italiana e sostenerla per

impedirne la fuga, debba partire prima dalla riduzione dei costi dello Stato sul costo del lavoro (a

latere del documento, ho introdotto una pagina di confronto rispetto a Paesi interessati a processi di nuova

industrializzazione a spese dell’Italia e di conseguenza del nostro distretto), quello che ora tutti chiamano

“cuneo fiscale”, poi si possono introdurre altri “fattori” come quelli proposti a Pordenone (zona

economica speciale, orario lavoro, ecc.).

Continuare ad indebolire la potenzialità di spesa del cittadino non porta nessun vantaggio, serve solo

a deprimere i consumi e conseguentemente a fermare le produzioni con tutto quello che ne

consegue.

Ma per fare questo è necessario trovare risorse finanziarie e quindi fare “scelte” cosa che in questo

Paese nessuno vuole fare.

Ritengo che prima di tutto bisogna EFFICENTARE la macchina statale renderla snella e veloce questo

non vuol dire come propone un noto politologo americano in tv, che devono essere licenziati un

milione e mezzo di impiegati statali, bisogna invece snellire il sistema eliminando molte norme

contraddittorie che consente alla burocrazia statale di autoalimentarsi. E’ necessario investire nelle

nuove tecnologie all’interno della P.A e bisogna prepensionare un discreto numero di lavoratori per

far si che “forze giovani” possano entrare nella P.A. e rendere efficiente l’introduzione dei nuovi

processi.

Altro punto la riforma immediata delle NORME FISCALI per eliminare l’evasione fiscale (dicono 130

miliardi anno), e rendere il sistema più equo, ma una riforma del genere produrrà risultati tra due

anni. Nel frattempo, le risorse vanno trovate attraverso una PATRIMONIALE (una tantum) sui redditi

elevati insieme alla VENDITA DEL PATRIMONIO PUBBLICO (non la svendita come per Telecom- Alitalia,

ecc.).

La PATRIMONIALE consentirebbe di avere denaro immediato da immettere sull’abbattimento del COSTO

DEL LAVORO, successivamente l’entrata a regime della lotta all’evasione e la vendita del patrimonio,

ne consentirebbe il mantenimento. Il tutto però deve essere legato ad una vera politica industriale

del Paese con scelte chiare e la definizione dei settori strategici su cui investire. Il mio amico Prof. M.

Baldassarri noto economista e vice ministro in diversi governi, coautore di un interessante lavoro

con il Centro Studi Economia Reale dal titolo “uscire dalla crisi riprendere la crescita come ?Quando?

distribuito dal Sole24 ore, non condivide la patrimoniale, ma ritengo questo è l’unico sistema rapido per

intervenire, ma deve essere una tantum per il Paese e non un intervento da consolidare per coprire

la spesa corrente.

La mia opinione è che o procediamo su questo sentiero, o nel giro di due o tre anni, in Italia il

sistema manifatturiero “importante” scomparirà, ma il Paese non sarà in “grado” di sostenere un

paese di cassaintegrati e allora……………………...

Page 2: Elettrodomestici analisi assindustria pordenone

Diffusione: 477.910 Direttore: Ferruccio de Bortoli

Quotidiano Milano

da pag. 21

19-GEN-2014

Lettori: 2.765.000

Page 3: Elettrodomestici analisi assindustria pordenone

Diffusione: 477.910 Direttore: Ferruccio de Bortoli

Quotidiano Milano

da pag. 21

19-GEN-2014

Lettori: 2.765.000

Page 4: Elettrodomestici analisi assindustria pordenone

Diffusione: 431.913 Direttore: Ezio Mauro

Quotidiano Roma

da pag. 20

19-GEN-2014

Lettori: 2.835.000

Page 5: Elettrodomestici analisi assindustria pordenone

Diffusione: 79.906 Direttore: Roberto Papetti

Settimanale

da pag. 17

19-GEN-2014

Lettori: 615.000

Page 6: Elettrodomestici analisi assindustria pordenone

Diffusione: 267.228 Direttore: Roberto Napoletano

Quotidiano Milano

da pag. 17

19-GEN-2014

Lettori: 907.000

Page 7: Elettrodomestici analisi assindustria pordenone

Diffusione: 267.228 Direttore: Roberto Napoletano

Quotidiano Milano

da pag. 17

19-GEN-2014

Lettori: 907.000

Page 8: Elettrodomestici analisi assindustria pordenone

Diffusione: 267.228 Direttore: Roberto Napoletano

Quotidiano Milano

da pag. 17

19-GEN-2014

Lettori: 907.000

Page 9: Elettrodomestici analisi assindustria pordenone

Confronto con l’Italia del costo annuo del lavoro di un «metalmeccanico «

Sorci

Page 10: Elettrodomestici analisi assindustria pordenone

Pordenone, laboratorio per una nuova competitività industriale

In risposta alla crisi profonda che sta attraversando indistintamente tutti i settori produttivi della provincia, Unindustria Pordenone ha voluto indicare, con il Piano Straordinario «Pordenone Laboratorio per una nuova competitività industriale», alcune risposte di sistema per contrastare l’idea di un declino inesorabile dell’identità industriale e produttiva del territorio.

Il piano è stato redatto da un team di lavoro composto da alcune personalità del mondo dell’economia e del diritto, Innocenzo Cipolletta, Maurizio Castro, Tiziano Treu, Riccardo Illy, Luigi Campello, Paolo Candotti, Giuseppe Del Col, che assieme al Presidente di Unindustria Michelangelo Agrusti lo hanno presentato alla stampa nazionale e locale nella conferenza di sabato 18 gennaio 2014.

Page 11: Elettrodomestici analisi assindustria pordenone

Pordenone laboratorio per unaPordenone, laboratorio per una nuova competitività industriale

Pordenone18 gennaio 2014

Page 12: Elettrodomestici analisi assindustria pordenone

Pordenone, laboratorio per una nuova competitività industrialecompetitività industriale

Il Team di LavoroIl Team di LavoroI. Cipolletta,  Presidente Università di Trento e Presidente Fondo It li di I ti tItaliano di Investimento M. Castro, già Senatore e manager, esperto di Diritto del lavoro e Relazioni IndustrialiRelazioni Industriali T. Treu, già Ministro del lavoro e Senatore e Professore di Diritto del Lavoro R. Illy, già Presidente della Regione FVG e imprenditore L. Campello, già manager aziendale e Responsabile Centro Studi 

d dUnindustria Pordenone P. Candotti, Direttore generale Unindustria Pordenone G Del Col Responsabile rela ioni sindacali Unind stria PordenoneG. Del Col, Responsabile relazioni sindacali Unindustria Pordenone 

Page 13: Elettrodomestici analisi assindustria pordenone

SommarioSommario

1) Pordenone e la crisi                                     

2) Gestire l’emergenza

3) Un nuovo sviluppo industriale

4) Conclusioni

3

Page 14: Elettrodomestici analisi assindustria pordenone

Pordenone laboratorio per unaPordenone, laboratorio per una nuova competitività industrialep

11PORDENONE E LA CRISI

Page 15: Elettrodomestici analisi assindustria pordenone

5

Page 16: Elettrodomestici analisi assindustria pordenone

Una crisi profonda e duraturad i di if iPN: Produzione e Vendita Imprese manifatturiere

Imprese manifatturiere 2008‐13TOTALE METALMECC MOBILETOTALE        METALMECC.        MOBILE

Produzione:  ‐3,5% ‐ 11,7 ‐18,8Vendite:   ‐5,3 ‐10,8 ‐23,1        

6

Page 17: Elettrodomestici analisi assindustria pordenone

Una crisi profonda e duraturaPN: Export

Notevole lentezza nel recupero dei valori pre‐crisi, peggiore della media nord est.

7

Page 18: Elettrodomestici analisi assindustria pordenone

Una crisi profonda e duraturaif i i iPN: Imprese manifatturiere iscritte e cessate 

Nel periodo 2008‐2013 il saldo delle impreseil saldo delle imprese manifatturiere iscritte  e cessate in provincia 

11 4%segna un ‐11,4% (circa 390 imprese in meno)

8

Page 19: Elettrodomestici analisi assindustria pordenone

Una crisi profonda e duraturai i iPN: Disoccupazione e Occupazione

Disoccupazione dal 3,9% del 6 9% d l 20122008 al 6,9% del 2012 e il 

2013 segnerà un ulteriore incremento. Il numero di disoccupati è praticamente raddoppiato superando quota 10 000 nel 201210.000 nel 2012. 

66,567

67,567,1 67,1 67,1

occupazione

63,564

64,565

65,566

66,5

65,4

64,2

Stock di lavoratori disoccupati e inoccupati (mobilità e CIGS) oltre 15.000

62,563

2008 2009 2010 2011 2012

Stock di lavoratori disoccupati e inoccupati (mobilità e CIGS) oltre 15.000 proiettandoci ad un tasso di disoccupazione effettivo prossimo al 10%. 

9

Page 20: Elettrodomestici analisi assindustria pordenone

Una crisi profonda e duraturaPN: Ammortizzatori Sociali

500.000 600.000 700.000 800.000 900.000  cig deroga

‐100.000 200.000 300.000 400.000 

2008 2010 20122008 2010 2012

Pesante e crescente ricorso agli ammortizzatori sociali

10

Page 21: Elettrodomestici analisi assindustria pordenone

Una crisi aggravata da altre crisiUna crisi aggravata da altre crisiCrisi Globale (dal 2008 al 2010 ):  Variazione PIL Nord Est• recessione globale;• calo della domanda mondiale;

e dell’export (penalizzazione del Nord Est)• domanda interna ha resistito.

2

4

Variazione PIL Nord Est

domanda interna ha resistito.

Crisi Europea (dal 2011 ad oggi): • crisi dell’euro 4

‐2

0

2008‐09 2010‐11 2012‐13

crisi dell euro e recessione europea;

• forte calo domanda interna;• esportazioni hanno resistito;

dit di fid i‐8

‐6

‐4

• perdita di fiducia;• manovre e tasse aggiuntive;• depressione del reddito;• CREDIT CRUNCH

‐10

Lento e difficile recupero del CREDIT CRUNCH.

PIL Nord Est 

11

Page 22: Elettrodomestici analisi assindustria pordenone

Una crisi che viene da lontanoProduzione Italiana di Elettrodomestici

In28

30

32

In calo ià

20

22

24

26

28

già dal 12

14

16

18

2003!4

6

8

10

0

2

Refr & Freez Washing Mach Dishwashing Cooking Dryers

Produzione Italiana di Elettrodomestici‐ (Milioni di unità) ‐ fonte CECED

Refr. & Freez. Washing Mach. Dishwashing Cooking Dryers

12

Page 23: Elettrodomestici analisi assindustria pordenone

Una crisi che viene da lontanoL li i i t i li l 2005Le analisi internazionali nel 2005

• …Many things seem to have turned sour….y g• Italy has benefited hugely from a combination of low‐

cost labour and a switch of workers away from low‐productivity farming into manufacturing….

• Italy's competitiveness is deteriorating fast. The World Economic Forum in its annual competitiveness league table recently ranked the country a humiliating 47th, just above B t

The Economist – Addio, Dolce VItaNov. 26, 2005

Botswana. 

• Italy is the sick man of Europe—its economy has shrunk by 4% since 1999 after adjusting for inflation—and the predicament of the Manzano chair triangle helps to explain why…

• Many of the thousands of small and medium sized companies that once gave the• Many of the thousands of small and medium‐sized companies that once gave the Italian economy its flexibility and dynamism are poorly equipped to deal with the challenges of a fast‐changing world. Most don't have the scale, the funding or the commercial know‐how to become global players. 

• What they produce is beautiful but it's neither particularly sophisticated nor

TIME ‐Twilight In ItalyNov. 27, 2005

• What they produce is beautiful, but it s neither particularly sophisticated nor difficult to replicate

13

Page 24: Elettrodomestici analisi assindustria pordenone

Una crisi che viene da lontanoLe evidenze di “Pordenone Oltre la Crisi”Le evidenze di  Pordenone Oltre la Crisi

Già prima della crisi Pordenone:Già prima della crisi, Pordenone:

• aveva gap di valore aggiunto industriale rispetto ad areeindustriale rispetto ad aree con struttura industriale simile; 

OLTRE LA CRISI Pordenone verso il 2019 simile;

• perdeva competitività i tt ll lt i

ASSEMBLEA PUBBLICA 16 novembre 2009

rispetto alle altre province europee;

ff l i i i d l l• soffriva la pressione sui prezzi dei paesi low‐cost e le pressioni competitive a cui sono soggette le industrie di sbocco (esempio elettrodomestici)sbocco (esempio elettrodomestici).

14

Page 25: Elettrodomestici analisi assindustria pordenone

Una crisi che viene da lontanoScenario favorevole

Fino agli anni ’90:Fino agli anni  90:• domanda sostenuta e crescente di beni (il mondo aveva bisogno di tutto(il mondo aveva bisogno di tutto e i nuovi Paesi in via di Sviluppo erano ancora, solo compratori);

• Senza concorrenza: pochi paesi al  mondo (l’Occidente) possedevano la capacità di gestire industria e tecnologiapossedevano la capacità di gestire industria e tecnologia e l’Italia era tra essi;

• ….con un  costo del lavoro tra i più bassi  nell’ambito dei paesi allora capaci di fare industria (grande bacino rurale, svalutazione).

15

Page 26: Elettrodomestici analisi assindustria pordenone

Una crisi che viene da lontanoSpecializzazioni in beni durevoli di massaSviluppo in beni di consumo durevoli di massa (la filiera casa:Sviluppo in beni di consumo durevoli di massa (la filiera casa: elettrodomestico e mobile, ceramica, con relativo indotto):• prodotti di qualità e attraenti, ma copiabili; • difficilmente differenziabili (innovazione /tecnologia); • estremamente sensibili al pre o

Costo reale del lavoro e Produzione Eldom in ItaliaForte correlazione inversaal prezzo;

• catena del valore della produzione separabile 

Forte correlazione inversa

p pda quella della progettazione.

Forti pressioni competitive sul costo di 

d d l lproduzione e del lavoro16

Page 27: Elettrodomestici analisi assindustria pordenone

Una crisi che viene da lontano

Mercato mondiale del mobile

Limiti strutturali delle imprese• Assenza di investimenti importanti Mercato mondiale del mobile 

Percentuale, 2006• Assenza di investimenti importanti 

nel brand, nel marketing e nella distribuzione all’estero (spesso mero terzismo). 

28,1 USA• L’export di Pordenone (da “Pordenone Oltre la Crisi”) ancora prevalentemente nei mercati Europei tradizionali e  debole nei BRICs e, in genere, nei PVS.

Cina59,9

• Ridotta efficienza in tutte le dimensioni operative

• Dimensione d’impresa sotto la sogliaResto del mondo

12,0Cina• Dimensione d’impresa, sotto la soglia 

necessaria a competere nelle sfide globali;• Fragilità managerialeg g• Scarsa capitalizzazione

17

Page 28: Elettrodomestici analisi assindustria pordenone

Una crisi che viene da lontanoLe carenze degli attori 

Il mondo imprenditoriale locale, che ha saputo sfruttare pienamente le opportunità di uno scenario favorevole, è stato (pur nelle molte eccezioni) pp , (p )molto meno pronto/lungimirante/capace di investire, nei periodi di crescita, per continuare ad essere protagonista nelle nuove condizioni competitive. 

Le positività dello scenario sono state più che sufficienti a compensare e mascherare le inefficienze e i ritardi del sistema nazionale e territoriale a sostegno dell’impresa:Politica industriale Educazione InfrastrutturePolitica industriale, Educazione, Infrastrutture,Amministrazione, Giustizia, Fiscalità, Ricerca, apertura all’Innovazione e al mondo. 

313118

La burocrazia costa 31Mld €/annoLa burocrazia costa 31Mld €/anno

Page 29: Elettrodomestici analisi assindustria pordenone

Una crisi che viene da lontanoLa concorrenza si è moltiplicata

N di i i iNuove, grandi economie, giovani e a basso costo del lavoro,iù i i ipiù competitive e attrattive 

come sistema paese.d bSanno produrre beni attraenti, 

di pari qualità e a costo minore.

Ci stanno superando in tutte le leve/dimensioni della competitività:i i t di l d i d tti ità fl ibilitàinnovazione, costo di lavoro ed energia, produttività e flessibilità, dimensione delle imprese, infrastrutture, scuola e educazione, giustizia e amministrazione fiscalitàgiustizia e amministrazione, fiscalità. 

19

Page 30: Elettrodomestici analisi assindustria pordenone

Una crisi che viene da lontano

Il riscatto possibileIl riscatto possibileU.S.A. stanno riacquistando la competitività perduta

• Costo del lavoro da ‐ 30% a ‐50% Vs Paesi SviluppatiC t d ll’ i d 50%• Costo dell’energia da ‐ 50% a ‐75% Vs Paesi Sviluppati

• Flessibilità e produttività • automazione con tecniche• automazione con tecniche 

avanzate (3D Manuf.)• Infrastrutture• Educazione e FormazioneEducazione e Formazione• Innovazione, conoscenze 

tecniche e scientifiche, competenze,competenze,cultura industriale

• Servizi e ITC

20

(fonte: BCG “American Manufacturing Reinassance”)

Page 31: Elettrodomestici analisi assindustria pordenone

Una crisi che viene da lontano

Il riscatto possibile

E ll di i l i i il i d i l ( f )

In Germania cresce l’occupazione nell’industriaIl riscatto possibile

• Eccellenza di sistema paese al servizio sviluppo industriale (grafico spese R&D)• Costante crescita della produttività (grafico) • Riforme del lavoro (pacchetti Hartz 2002‐04) 

nuove e meno onerose forme di rapporto di lavoro (Mini Jobs, Midi Jobs) flessibilità (Arbeitszeitkonto)  riforma ammortizzatori sociali (Hartz IV), finalizzati al re‐inserimento occupazionale 

Germania 2,8%

0R&

D, 2010

stat

Italia 1,3%

Spese R

Fonte Eu

ros

21

Page 32: Elettrodomestici analisi assindustria pordenone

Una crisi che viene da lontanoL’attrattività del territorio

L’ tt tti ità d l t it i i ti ti i d t i liL’attrattività del territorio per investimenti industriali, molto forte e motore dello sviluppo nello scenario f l d ll d tà d l lfavorevole della seconda metà del secolo scorso 

si è indebolita in modo rilevante ed è quasi scomparsa.

Nessun grande investimento in nuove attività negli ultimi 15 anni

(pur nella continuità di investimenti importanti di alcune eccellenze)

a fronte di continui, crescenti abbandonicrescenti abbandoni. 

22

Page 33: Elettrodomestici analisi assindustria pordenone

Un Patrimonio insostituibileLe manifatture già citate 

(Elettrodomestico Mobile e indotti)(Elettrodomestico, Mobile e indotti)sono sostenibili? 

Meritano investimenti di sostegno e di difesa?

Unindustria Pordenone ritiene che non si possa rinunciare nel breve/medio periodo a questi settori di manifattura tradizionale. 

di i i l• Certamente per dimensione occupazionale• Ma anche, e soprattutto, per la dimensione di patrimonio industriale di alto valore, 

ancora in grado di fare la differenza, se messo nelle condizioni di competere in modo t i t l f t d l t d i f tt imeno svantaggiato sul fronte del costo dei fattori

• Non si vedono all’orizzonte alternative (economie della conoscenza, turismo e agroalimentare, etc ) nel territorio e nel paese, che possano  compensare, per occupazione sviluppo di competenze e cultura industriale tale manifatturierooccupazione,  sviluppo di competenze e cultura industriale, tale manifatturiero tradizionale e l’indotto da esso generato

23

Page 34: Elettrodomestici analisi assindustria pordenone

Pordenone, laboratorio per unaPordenone, laboratorio per una nuova competitività industriale

22GESTIRE L’EMERGENZAGESTIRE L’EMERGENZA

Page 35: Elettrodomestici analisi assindustria pordenone

Gestire l’emergenza: un Patto  per rilanciare la competitività d’impresa e l’occupazione

OBIETTIVO prioritario è fornire immediati recuperi di competitività alle imprese su costo p p p pdel lavoro e flessibilità per dare un contributo decisivo al rilancio degli investimenti ed alla soluzione di crisi occupazionali.• La fase uno di questo piano affronta il nodo delle crisi aziendali e individua nella q p

costruzione di un Nuovo Patto territoriale lo strumento essenziale per gestire l’emergenza e far fare un salto di qualità alle relazioni industriali del territorio pordenonese.

• Si ritiene urgente assumere un’autonoma iniziativa che, a legislazione vigente, sia in grado di ridare slancio competitivo alle imprese del territorio consolidando e rilanciando l’occupazione .

• I protagonisti di questo sforzo collettivo non possono che essere imprese e lavoratori• I protagonisti di questo sforzo collettivo non possono che essere imprese e lavoratori, che, attraverso le loro rappresentanze, si assumano responsabilità e precisi impegni per rilanciare imprese in difficoltà e per favorire nuovi investimenti per la crescita e l’innovazione.

• Imprese e lavoratori possono decidere attraverso la contrattazione di stabilire nuove condizioni competitive, nuove regole nella disciplina dei rapporti in azienda, nuove ragioni di scambio che tutelino più efficacemente crescita aziendale e stabilità occupazionale. 

25

Page 36: Elettrodomestici analisi assindustria pordenone

Gestire l’emergenza: obiettivi del patto territoriale

• La proposta interviene su diversi istituti contrattuali di fonte nazionale, territoriale e aziendale con l’obiettivo di:– ridurre il costo del lavoro per unità prodottap p– incrementare la flessibilità prestativa e organizzativa dell’impresa– costruire le condizioni per evitare negative ricadute occupazionali e favorire 

un utilizzo “attivo” degli ammortizzatori sociali così da perseguire ilun utilizzo  attivo  degli ammortizzatori sociali, così da perseguire il miglioramento organizzativo e gestionale dell’impresa

– costruire un paniere di elementi di welfare da utilizzare a livello aziendale per tutelare i lavoratori e le loro famiglie alla luce delle mutate condizionitutelare i lavoratori e le loro famiglie alla luce delle mutate condizioni economiche e sociali.

– favorire l’investimento nella formazione delle risorse umane e nella cultura organizzativaorganizzativa.

26

Page 37: Elettrodomestici analisi assindustria pordenone

Gestire l’emergenza: contenuti del patto 

Il Patto proposto prevede:territoriale

1. impegni contrattuali che le parti assumono direttamente2. proposte congiunte da avanzare al Governo a sostegno dell’intesa

Gli impegni delle Parti:

i i i l di i f i i i– creare un sistema territoriale di informazione e partecipazione;

– stabilire nuove regole e procedure per una gestione integrata di ammortizzatori sociali, collocamento e formazione;

– stabilire condizioni economiche e prestative diverse e più orientate alla competitività, nella regolazione aziendale del rapporto di lavoro;

• Ad es elementi retributivi diversi dal CCNL indennità e maggiorazioni non più coerenti con l’odl orari di lavoro• Ad es. elementi retributivi diversi dal CCNL, indennità e maggiorazioni non più coerenti con l odl, orari di lavoro, pause, festività, riposi, livelli di inquadramento, scatti di anzianità , etc… 

– costruire un sistema di welfare territoriale integrativo.• Ad es buoni spesa prestazioni sanitarie trasporto collettivo buoni studio assistenza per non autosufficienti• Ad es. buoni spesa, prestazioni sanitarie, trasporto collettivo, buoni studio, assistenza per non autosufficienti, 

etc..

27

Page 38: Elettrodomestici analisi assindustria pordenone

Gestire l’emergenza: interventi di modifica ai 

Gli inter enti sono proposti sia per s perare la risi he per reare ondi ioni fa ore oli

contratti di lavoro ‐ 1Gli interventi sono proposti sia per superare la crisi, che per creare condizioni favorevoli alla crescita e sviluppano azioni tese a ridurre il costo del lavoro per unità di prodotto e a rafforzare le capacità di reazione alla variabilità della domanda agendo: 

– sulla contrattazione di secondo livello e sugli elementi retributivi non derivanti dalla contrattazione nazionale; 

– su maggiorazioni e indennità sorte aziendalmente per condizioni prestative non più attuali o incompatibili con le attuali condizioni di competitività aziendale; 

– sulla riforma di  alcuni istituti disciplinati dal contratto collettivo nazionale per implementare l’efficienza aziendale e rendere più fluida l’organizzazione del lavoro intervenendo: 

• sull’orario, la sua durata e, in caso di situazione di particolare criticità aziendale, sulla distribuzione dello stesso, sull’articolazione delle pause e la , , pfruizione di festività e riposi; 

• sull’allentamento di disposizioni contrattuali di vario livello che irrigidiscono le condizioni prestative attraverso superati automatismi e limiti alla p ppolifunzionalità.

28

Page 39: Elettrodomestici analisi assindustria pordenone

Gestire l’emergenza: interventi di modifica ai contratti di lavoro ‐ 2

• Per permettere la maggior reattività alle ciclicità dei mercati ledisposizioni della contrattazione nazionale in merito agli orariplurisettimanali potranno essere modificate offrendo maggiorplurisettimanali potranno essere modificate offrendo maggiorelasticità nella definizione dei tempi di supero e recupero.

P tt i i ffi i t ti t tit• Per ottenere maggiori efficienze prestative potranno essere garantiteesclusivamente le pause durante l’orario di lavoro previste dal c.c.n.l.o correlate al rispetto dei limiti imposti dalle norme di sicurezza eigiene del lavoro.

• Per consentire un più ampio sfruttamento degli impianti le impresep p g p ppotranno disporre lo slittamento delle festività infrasettimanali delSanto Patrono e del 2 giugno alla domenica ad esse più prossima; allostesso fine le imprese potranno monetizzare i periodi di feriestesso fine le imprese potranno monetizzare i periodi di ferieeccedenti le quattro settimane.

29

Page 40: Elettrodomestici analisi assindustria pordenone

Gestire l’emergenza: impegni contrattuali per una più efficace ed efficiente regolazione del mercato del lavoro

Essenziali innovazioni nelle modalità di gestione dell’outplacement. Alcune di queste rientrano nell’autonomia negoziale per citarne alcune:negoziale, per citarne alcune:  premialità per la disponibilità a seguire percorsi di 

ricollocazione;ricollocazione; attuazione delle previsioni normative in caso di rifiuto di 

un’offerta di lavoro;; ampliamento delle casistiche ammissibili (non solo tempo 

indeterminato); rimozione dei limiti territoriali di distanza, equivalenza delle 

mansioni, ecc.

30

Page 41: Elettrodomestici analisi assindustria pordenone

Gestire l’emergenza: a chi si applica il patto 

L i t t l tt t it i l t

territoriale

Le misure contenute nel patto territoriale proposto sono applicabili a diverse situazioni e con diversi gradi di intensità e durata.In sintesi si possono individuare le seguenti fattispecie:

1 i lid t tt l i i d t i li d ll i i di1. misure valide per tutte le imprese industriali della provincia di Pordenone;

2. misure per le imprese in crisi;3. misure per le imprese in crescita e per le nuove imprese.

La verifica delle condizioni di accesso alle misure del pattoLa verifica delle condizioni di accesso alle misure del patto territoriale è assegnata, nella proposta, ad una Commissione Paritetica di sorveglianza che integra anche compiti di monitoraggio e di garanzia nell’applicazione e nei risultati.monitoraggio e di garanzia nell applicazione e nei risultati.

31

Page 42: Elettrodomestici analisi assindustria pordenone

Gestire l’emergenza: contenuti del patto territoriale  Le proposte delle Parti al Governo regionaleLe proposte delle Parti al Governo regionale

Interventi di natura fiscale ed economica

• Rimodulazione dei criteri di esenzione IRAP in favore di fattispecie di ristrutturazioni aziendali e nuovi investimenti

• Rimodulazione dei criteri di esenzione dell’addizionale IRPEF su quote di salario di produttività e benefit aziendaliI ti i i ll tti ità di l t t l t i l• Incentivazioni alle attività di placement e outplacement sia per le aziende che per i lavoratori, sulla base di risultati certi e verificabili

• Incentivazioni all’autoimprenditorialità• Incentivazioni all autoimprenditorialità• Contributi a sostegno di piani di welfare integrativo

32

Page 43: Elettrodomestici analisi assindustria pordenone

Gestire l’emergenza: contenuti del patto territoriale Le proposte delle Parti al Governo regionale

Interventi di natura normativa

• Semplificazione dell’apprendistato e maggiore indirizzo verso l’attività formativa “on the job”

• Apertura alla collaborazione pubblico privato nella gestione dei piani di• Apertura alla collaborazione pubblico‐privato nella gestione dei piani di outplacement e di placement

• Sperimentazione del cosiddetto ponte generazionale per favorire l’ingresso di giovani e trasferimento di competenze da lavoratore esperto a neo‐inserito

• Assistenza intensiva da parte dei Centri per l’impiego e degli operatori privati a lavoratori (contratto di ricollocazione secondo il co 215 Legge di stabilità 2013)lavoratori (contratto di ricollocazione  secondo il co 215 Legge di stabilità 2013)

• Sportello unico per assistere le parti nelle procedure e nei programmi di ricollocazione

• Attivazione di convenzioni con il sistema finanziario per l’agevolazione sui mutui dei lavoratori di aziende in crisi

• Convenzioni con il sistema sanitario per rendere più vantaggiose le prestazioni 

33

Co e o co s ste a sa ta o pe e de e p ù a tagg ose e p esta oa favore dei dipendenti di aziende in crisi

Page 44: Elettrodomestici analisi assindustria pordenone

Struttura Costo del Lavoro (%)It li 2011Italia 2011

100%

46,4

76%

30,7

13,776%

50%

100

Fonte: Assolombarda su dati OCSE0%

Fonte: Assolombarda su dati OCSE

RETR. NETTA Tassa sul reddito Contributi lavoratore Contributi azienda

34

Page 45: Elettrodomestici analisi assindustria pordenone

Peso del del cuneo fiscale su Costo Lavoro Variazioni % 2000‐2011

Assolombarda su dati OCSE

35

Page 46: Elettrodomestici analisi assindustria pordenone

Possibili riduzioni costo del lavoroEsempio 1: grande azienda metalmeccanica

0,5 0,5

95%

100% 24€/hAree

2,4

1,4

85%

90%

95%

Altre voci

Sca

Aree d’intervento

2,4

75%

80%

Sca anzianità congela Premi fissi ante '93

19,2 65%

70%

ante 93

Premi di risultato

55%

60% Minimo Contra uale

50%

36

Page 47: Elettrodomestici analisi assindustria pordenone

Possibili riduzioni costo del lavoroEsempio 2: PMI Legno‐Meccanica

1,4

0,4 0,4

95%

100%

Altre voci

22€/hAree d’intervento

,

85%

90%

Sca i ità

19 7 70%

75%

80% anzianità congela

Premi fissi 19,7

60%

65%

70% ante '93

Mi i

50%

55%

60% Minimo Contra uale

37

Page 48: Elettrodomestici analisi assindustria pordenone

Gestire l’emergenza: risultati attesi

Il i lt t tt di t P tt t it i l è l

Gestire l emergenza: risultati attesi

• Il risultato atteso di questo Patto territoriale è la creazione di una vera e propria ZONA a elevata competitività industriale, una “Manufacturing zone”competitività industriale, una  Manufacturing zone  all’interno della quale:– le imprese trovino rinnovate condizioni di reale vantaggio competitivo in termini di costo del lavoro flessibilità competenzacompetitivo in termini di costo del lavoro, flessibilità, competenza delle risorse umane, formazione professionale; 

– i lavoratori trovino maggiori garanzie di stabilità occupazionale e di t i i i i di ffi i ll i i idi partecipazione, occasioni di efficace ricollocazione, occasioni per una reale crescita professionale; 

– i giovani trovino il luogo ideale per formarsi e realizzarsi f i l tprofessionalmente. 

38

Page 49: Elettrodomestici analisi assindustria pordenone

Pordenone, laboratorio per unaPordenone, laboratorio per una nuova competitività industriale

3UN NUOVO SVILUPPO 

INDUSTRIALE

Page 50: Elettrodomestici analisi assindustria pordenone

Un nuovo SviluppoQUALE FUTURO CI ASPETTAQUALE FUTURO CI ASPETTA 

1. I PROCESSI DI GLOBALIZZAZIONE SI INTENSIFICHERANNO E ACCELERERANNO

2 IL POTERE SARÀ DIFFUSO IN UN MONDOMULTIPOLARE2. IL POTERE SARÀ DIFFUSO IN UN MONDO MULTIPOLARE

3. GLI SVILUPPI SCIENTIFICI E TECNOLOGICI ACCELERERANNO: ITC, AUTOMAZIONE 

INDUSTRIALE, “PERSONAL CARE”, SOSTENIBILITÀ/ENERGIA

4. GLI INDIVIDUI AUMENTERANNO LE PROPRIE POTENZIALITÀ: ISTRUZIONE, COMUNICAZIONE, ASPETTATIVE VITA, “PERSONAL CARE”

5. LA DEMOGRAFIA AVRÀ UNIMPATTO RILEVANTE: INVECCHIAMENTOINVECCHIAMENTO, URBANIZZAZIONE, MIGRAZIONE

6. LE RISORSE E  LA SOSTENIBILITÀAMBIENTALE GIOCHERANNO UN RUOLO CHIAVE

(Global Trends 2030. A publication of the National IntelligenceUN RUOLO CHIAVE National Intelligence Council)

Page 51: Elettrodomestici analisi assindustria pordenone

Un nuovo sviluppo IndustrialeObiettivi

Individuare una serie di linee guida Altro

12Gomma/plastica 3Individuare una serie di linee guida 

e di azioni per privato e pubblico ritorno alla crescita dei settori portanti nascita di nuovi settori

AltroElettronica

9

3

Metalmeccanica

nascita di nuovi settori rinnovata attrattività del territorio

4213 Costruzioni

Legno e mobilisfruttando i vantaggi competitivi

21

Legno e mobili..sfruttando i vantaggi competitivi del territorio• Ingegno ed estetica• Autonomia della Regione• Patrimonio industriale di competenze, 

esperienze e tecnologie

2014 2019

p g• Buon livello regionale dell’educazione 

(due università, centri di ricerca e di trasferimento della tecnologia)g )

• Popolazione laboriosa e multiculturale e forza lavoro qualificata41

Page 52: Elettrodomestici analisi assindustria pordenone

Un nuovo sviluppo Industriale

Otto linee guidaOtto linee guida(per competere e attrarre, nel mondo)

① Promuovere e aumentare la produttività;

② Promuovere e intensificare l’innovazione;②

③ Intensificare il supporto all’internazionalizzazione

e la cultura di Marketing per le imprese;e la cultura di Marketing per le imprese;

④ Favorire solidità e crescita dimensionale delle imprese;

⑤ I i l i di i i i à⑤ Incentivare e supportare la nascita di nuove imprese e nuove attività;

⑥ Promuovere politiche attive del lavoro, in particolare per le nuove generazioni;

⑦ Stimolare la domanda con iniziative territoriali;

⑧ Supportare l’approvvigionamento di risorse finanziarie per le imprese.

42

Page 53: Elettrodomestici analisi assindustria pordenone

Un nuovo sviluppo IndustrialePromuovere e aumentare la produttività 

①① Formare su tecniche di produzione avanzata (LEF di Unindustria, etc)

②② Orientare l’uso delle risorse all’ aumento della produttività:

Rid i l i d ll’IRAP– Riduzione selettiva dell’IRAP 

– FSE a sostegno della formazione e degli investimenti in produttività

③ I ti i ti ti l d tti (i i ti hi i③ Incentivare investimenti sul processo produttivo (impianti, macchinari e informatizzazione)

④ S il l C lt d ll P d tti ità④ Sviluppare la Cultura della Produttività

– Conoscenza, Diffusione, Pubblicazioni su best practice, Scambio di Esperienze

43

Page 54: Elettrodomestici analisi assindustria pordenone

Un nuovo sviluppo IndustrialePromuovere e intensificare l’innovazionePromuovere e intensificare l innovazione

① Creare un ecosistema favorevole all’innovazione – Istituzioni, Servizi, Cultura

② Incentivare l’Innovazione: – Bandi regionali: disponibilità, frequenza, decisione– Fondi Europei

③③ Creare specializzazioni universitarie di eccellenza globale:

– Competenze e attrazione docenti e studenti da tutto il mondo

– Spin‐off di business

④ Focalizzare il settore della meccanica⑤ l i i i di l b li di l i i li

Fonte: OECD

⑤ Valorizzare i centri di competenza globali di multinazionali estere :– Bandi regionali,  network con l’ecosistema innovativo Regionale

⑥ Creare un ambiente ricettivo e aperto al mondo:l l d d b ff– Scuole internazionali ,Istituzioni di Educazione e ricerca aperte, burocrazia efficiente;

⑦ Creare sinergie e integrazione tra Estetica e Ingegno :– Scambi tra "campioni dell’estetica” (designer) e “campioni della tecnologia” (inventori)

⑧ S il C lt d ll’i i⑧ Sviluppare una Cultura dell’innovazione: – Conoscenza, Diffusione, Pubblicazioni su best practice, Scambio di Esperienze, Premi, Fiere, Convegni

44

Page 55: Elettrodomestici analisi assindustria pordenone

Un nuovo sviluppo IndustrialeSupportare internazionalizzazione e marketingSupportare internazionalizzazione e marketing

① Incentivare gestioni sinergiche dell’export:– marchi intercompany o collettivi; consorzi, società, ATI o reti d’impresa; imprese regionali 

con finalità commerciali e di marketing

② Razionalizzare e integrare i diversi soggetti su Internazionalizzazione:②– Unica Agenzia Territoriale per l’Internazionalizzazione

③ Intensificare attività di promozione e conoscenza: d à f h– Camera di Commercio e integrazione attività fieristiche

④ Sviluppare la cultura del Marketing e dell’Internazionalizzazione:– Università, convegni, corsi, consulenze, conoscenza , g , , ,

e lo scambio di informazioni fra imprese

⑤ Rifinanziare i Bandi per i settori in crisi (ad es. Mobile)

⑥⑥ Sfruttare temporary manager

45

Page 56: Elettrodomestici analisi assindustria pordenone

Un nuovo sviluppo Industriale

Favorire solidità e crescita dimensionale① Incentivare la fusione di imprese 

② Incentivare una maggiore capitalizzazione delle imprese

– Leva IRAP

③ Favorire l’entrata di nuovi soci – Attraverso modelli organizzativo‐manageriali, 

prodromo indispensabile alla crescitaprodromo indispensabile alla crescita

– Friulia

④ Educare gli imprenditori e all’imprenditorialità④ Educare gli imprenditori e all imprenditorialità – Corso (laurea, master) per imprenditori.

46

Page 57: Elettrodomestici analisi assindustria pordenone

Un nuovo sviluppo IndustrialeI ti t i tti itàIncentivare e supportare nuove imprese e attività ① Creare un ecosistema favorevole all’innovazione 

I tit i i S i i C lt– Istituzioni, Servizi, Cultura

② Creare incentivi fiscali e amministrativi alle nascenti imprese ③ Creare specializzazioni universitarie di eccellenza globale:

– Sviluppo di competenze di eccellenza mondiale – Attrazione di  docenti e studenti da tutto il mondo– Continui spin‐off di business

④ Creare un unico Incubatore Regionale Certificato ⑤ Intensificare la funzione di Venture Capital della Finanziaria Regionale

Nessun italiano tra i primi 20 ecosistemi nel 

d

47

mondo

Page 58: Elettrodomestici analisi assindustria pordenone

Un nuovo sviluppo industrialePromuovere politiche attive  del lavoro specie a favore o uo e e po t c e att e de a o o spec e a a o e

delle nuove generazioni

① Predisporre programmi  di assistenza intensiva (pubblici  e privati) a lavoratori disoccupati  e in cerca di impiego,  avviando una sperimentazione territoriale sui  

i di i ll i di i l 215 l di bili àcontratti di ricollocazione di cui al comma 215 legge di stabilità② Incentivare l’assunzione di lavoratori inattivi e disoccupati③ Predisporre programmi di orientamento  e accompagnamento  dei giovani  in 

attuazione  del programma “garanzia giovani” sul territorio④ Sviluppare programmi di sostegno  economico e 

normativo al ricambio generazionalenormativo al ricambio generazionale⑤ Sperimentare sportelli  unici dedicati ad assistere le parti⑥ Semplificare le procedure  di accesso ai benefici e di fruizione dei servizi regionali in 

materia di formazione e di welfare⑦ Orientare la formazione professionale alle competenze mancanti e a quelle 

emergenti⑧⑧ Favorire e finanziare i percorsi di alternanza scuola‐lavoro⑨ Finanziare stabilmente la formazione tecnica superiore (ITS)

48

Page 59: Elettrodomestici analisi assindustria pordenone

Un nuovo sviluppo IndustrialeStimolare la domanda con iniziative territorialiStimolare la domanda con iniziative territoriali.

① Sviluppare la banda larga① pp g– Connettere al resto del mondo, competitività a business territoriali– Supportare strategia di internazionalizzazione 

② Sviluppare e adeguare i centri urbani alle nuove tecnologie di ICT (Smart Cities);

③ Sviluppare un piano straordinario per l’edilizia• Il recupero edilizia pubblica e privata in chiave eco‐sostenibile

l “ l h ”• Interventi per il “social housing”• Interventi per l’edilizia scolastica e per la sanità• Accelerazione dell’apertura di micro cantieri a cura della P.A.• Il rifacimento periodico della facciate degli edifici urbaniIl rifacimento periodico della facciate degli edifici urbani

④ Sviluppare un  analogo piano per la prevenzione degli eventi sismici e, in l l i i d l i i id l igenerale, per la messa in sicurezza del patrimonio idro‐geologico

49

Page 60: Elettrodomestici analisi assindustria pordenone

Un nuovo sviluppo IndustrialeSupportare l’approvvigionamento di risorseSupportare l approvvigionamento di risorse 

finanziarie per le imprese• Costituire uno Special Purpose Vehicle (SPV), sotto forma di società per azioni partecipata dalla finanziaria regionale Friulia s.p.a., con la missione di intervenire nelle crisi aziendali anche di liquidità.

Finanziamenti alle società non finanziarie(tasso di variazione su base annua). 

• Valorizzare e fare leva sulla Banca  Mediocredito Regionale, per– aumentare gli impieghi della banca a favore delle imprese per necessità di breve e lungo periodo 

( )Fonte BCE e Banca d’Italia

– ridurre il costo dei finanziamenti a carico delle imprese– ricorrere a strumenti  comunitari di finanziamento  agli investimenti

• Rendere disponibili crescenti Fondi di Garanzia (Confidi), per ridurre il rischio alle banche e rendere più conveniente il prestito

– Rifinanziare il sistema dei Confidi incentivandone l’aggregazione

• Incentivare e supportare le imprese verso fonti alternative al credito bancario pp p(Mini bond e/o bond territoriali)

50

Page 61: Elettrodomestici analisi assindustria pordenone

Pordenone laboratorio per unaPordenone, laboratorio per una nuova competitività industrialep

44CONCLUSIONI

Page 62: Elettrodomestici analisi assindustria pordenone

ConclusioniStrumenti e comportamenti ordinari non bastano più!

La profondità della crisi e la discontinuità epocale richiedono: 

• approcci nuovi e altrettanto discontinui, accettando con coraggio cambiamento e innovazione;

• soluzioni concrete, applicabili con l’evidente urgenza richiesta, nel pieno rispetto della legislazione vigenti;

• disponibilità/voglia di rischio che è voglia di speranza, mettendo in discussione tabù passati e operando per un nuovo sistema produttivo capace di prevenire le difficoltà, anche con mezzi non convenzionali e sviluppare così una strategia di adattamento continuo agli choc futuriuna strategia di adattamento continuo agli choc futuri.

Prossimi passi: convocazione del tavolo di contrattazione provinciale

52