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Gli Associati CIO, forti, unici e protagonisti del mercato: così vede il futuro Grazia Lamperti, neo Presidente del GruppoContinuità e professionalità sono le parole d’ordine per raggiungere nuovi e impegnativi successi

“Abbiamo fatto molta strada, sono stati raggiunti molti tra-guardi e, soprattutto, è stata data una connotazione precisa e unica al nostro Gruppo” così cominciava, qualche tempo fa, il nostro incontro con CIO. In quest’ultimo periodo alcu-ne cose sono cambiate nella conduzione del Gruppo e, per fornire una corretta informazione, abbiamo voluto ripartire da questa affermazione per capire cosa, e come, la nuo-va Presidenza intende affrontare il futuro. Grazia Lamperti, moglie di Valter, che ha recentemente assunto la condu-zione del Gruppo, coadiuvata dal Consiglio Direttivo e da Camillo Villa, ci ha ribadito che le “basi non si toccano” per-ché si sono dimostrate chiare e durature e hanno guidato una crescita “intelligente”. Intuizioni manageriali che anni fa potevano apparire azzardate ma che, oggi, il mercato ha fatto proprie al 100%. Autonomia imprenditoriale degli associati, coordinamento commerciale senza imposizioni, formazione e aggiornamento professionale costante, azioni di marketing mirate e selettive, solidarietà sociale e soste-gno alla ricerca scientifica erano e sono i punti cardine su cui è stato “edificato” e attorno ai quali è nato il successo di CIO. La condivisione degli obiettivi assume oggi ancora più importanza in un Gruppo che resta unico nel panorama dell’associazionismo nazionale per la sua capacità di met-tere al centro delle sue strategie l’Ottico e, soprattutto, la sua capacità di essere protagonista del suo futuro e delle sue intuizioni imprenditoriali. Per far questo CIO da sempre ha, volutamente, rinunciato a tutte quelle azioni che potes-sero essere in contrasto con questo spirito offrendo invece una serie di servizi “a favore” delle scelte del singolo. Ana-lisi strategiche, valutazioni commerciali e contratti “quadro” stipulati con le aziende fornitrici, corsi di aggiornamento professionale, linee di private label di LAC e liquidi, sono proposti ai membri di CIO che hanno la facoltà di farli pro-pri o di considerarli dei suggerimenti e delle opportunità

aggiuntive. Questa è stata, da sempre, la nostra forza e continuerà ad esserlo per il futuro, ci ribadisce con forza il neo Presidente; essere trasparenti, chiari e coerenti, non ri-chiedere costi “occulti” ai nostri associati, fare del “gruppo” il nostro vero vantaggio competitivo. Quest’ultimo concetto è forse quello sul quale Grazia Lamperti intende concen-trasi maggiormente; enfatizzare e ottimizzare la forza di un gruppo in cui sono confluiti molti degli ottici storici italiani. Ottici “forti” da tutti i punti di vista, che hanno background importanti, fatturati notevoli e un potere contrattuale che consente a CIO di colloquiare alla pari con le aziende più dinamiche e aperte ai cambiamenti non solo dal punto di vista strettamente commerciale ma anche, e soprattutto, da quello della partnership e dello sfruttamento di tutte le pos-sibili sinergie strategiche e di marketing. Sempre restando coerente con le scelte del passato ma con uno sguardo attento e aperto alle mutazioni del panorama socio-econo-mico e culturale che sta interessando la società in genera-le e i suoi valori in particolare, Grazia Lamperti ha voluto affrontare un altro elemento cardine della “realtà” CIO: la solidarietà. AIRCMO, la Onlus del Gruppo, è nata con CIO, possiamo dire che sono due realtà simbiotiche e che, come tali, continueranno ad operare. E’ questo il passaggio più delicato e umanamente toccante del nostro colloquio con la Signora Lamperti, che cita le parole pronunciate in occasio-ne del decennale del Gruppo dal marito Valter che, per lei, e anche per noi, sono l’estrema sintesi dei valori fondanti del gruppo e della sua Associazione: “Fin dall’inizio, le mie scelte sono state connotate da un obiettivo chiaro e univo-co: essere a fianco della crescita professionale e umana degli associati. Ho sempre considerato queste due strade parallele e inscindibili. Da 10 anni, con cadenza biennale, assegniamo un premio alla ricerca scientifica e da altrettan-ti siamo a fianco di chi opera a sostegno dei meno fortunati attraverso contributi economici o materiali ad associazioni che operano in Italia e all’estero. Sarebbe lungo e immode-sto elencare tutti gli interventi di AIRCMO ma è importante ribadire che la stessa è parte integrante del modo di fare impresa di CIO. La solidarietà, per noi, non è uno spunto di marketing ma è parte essenziale della nostra crescita. Una crescita che ho voluto come parte fondamentale del nostro passato e, soprattutto, del nostro futuro”. Parole, queste ultime, che Grazia Lamperti considera un solco in-delebile nelle scelte che l’aspettano. Perché anche per lei, oggi più che mai, far parte di CIO significa accettarne la filosofia, accettare di essere parte integrante e attiva di un gruppo orientato al futuro ma con solide basi nel presente. Un gruppo che non promette mari e monti, ma è convin-to che questo venga dalla professionalità, dall’impegno e dalla costanza dei singoli. Su una cosa però è decisa e convinta: “sono pronta a fare il mio dovere, a essere pre-sente a fianco dei nostri associati nella lotta sul mercato e ad offrire loro i migliori strumenti per affrontare le sfide che ci attendono. Agli Associati chiedo solo di continuare a sentirsi parte integrante del nostro gruppo e di condivi-dere quei valori che, fino ad oggi, ci hanno reso forti, unici e protagonisti del mercato”.

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