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G L E I T T E C H N I K

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© 1997 SKC Gleittechnik GmbH, RödentalEdizione 09/2004, V-Index I1.42

Copyright

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Please visit our

Internet-Site

www.skc-technik.de

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Profilo aziendale

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La SKC vanta oltre 25 annidi esperienza nel campo del-la realizzazione e utilizzo dimateriali plastici lavorabili.

Nella costruzione di macchi-ne utensili, nella costruzionedi macchine in generale oapplicazioni similari, i pro-dotti SKC sono stati impie-gati con notevole successo.

SKC Gleittechnik GmbH

RAPPRESENTANTE GENERALE PER L’ITALIAVIA O. GUERRINI, 4 - 20133 MILANOTelefoni (02) 70.60.26.66 - 70.63.31.91Fax (02) 23.67.912

TTTTT..... M.M.M.M.M. M.M.M.M.M. s s s s s..... rrrrr..... l.l.l.l.l.

Materiali di alto valore quali-tativo, preparazione accura-ta e approfondita compe-tenza hanno fatto della SKCil leader di mercato a livellomondiale.

Inoltre la SKC ha acquisitouna rinomanza mondiale perla ricerca nel campo dellatribologia.

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Rappresentanze estere

GermaniaGermaniaGermaniaGermaniaGermania

FFFFFranciaranciaranciaranciarancia

Gran BretagnaGran BretagnaGran BretagnaGran BretagnaGran Bretagna

IndiaIndiaIndiaIndiaIndia

IsraeleIsraeleIsraeleIsraeleIsraele

ItaliaItaliaItaliaItaliaItalia

GiapponeGiapponeGiapponeGiapponeGiappone

RRRRRepubblica di Coreaepubblica di Coreaepubblica di Coreaepubblica di Coreaepubblica di Corea

Rappresentanze estere

I prodotti SKC posso-no essere reperiti inmolti Paesi. La pre-sente lista riporta unelenco dei Rappre-sentanti esteri.Per forniture in Paesinon compresi nel-l’elenco, si prega diprendere contattocon la SKC inGermania.

SvizzeraSvizzeraSvizzeraSvizzeraSvizzera

SpagnaSpagnaSpagnaSpagnaSpagna

SudafrikaSudafrikaSudafrikaSudafrikaSudafrika

USAUSAUSAUSAUSA

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SKC Gleittechnik GmbHPostfach 1420D-96469 RödentalTel. +49 (0) 9563 7235-0Fax +49 (0) 9563 7235-10http://[email protected]

SKF Equipements30-32, av. des Trois-PeuplesF-78180 Montigny-le-BretonneuxTel. +33/1/30642828Fax +33/1/30644131

M. Buttkereit Ltd.Unit 2, Britannia RoadGB Sale, Cheshire M33 2ADTel. +44 (0) 161 9695418Fax +44 (0) 161 [email protected]

H.Y.T. EngineeringCompany Pvt. Ltd.378, ‘J’ Block, MIDCPune - 411 026Tel. +91-20-7111481-2Fax +91-20-7124619 / [email protected]

Medital HI-TECH (1992) Ltd.7 Leshem St., P.O.Box 7772ISR-Petach Tikva 49170Tel. +972 (0) 3 9233323Fax +972 (0) 3 9228288

T.M.M. s.r.l.Via O. Guerrini, 4I-20133 MilanoTel. +39/02/70602666Fax +39/02/2367912http://[email protected]

CKB Corporation4F. Yamada Aoyama Bldg.2-10-6 Shibuya, Shibuya-kuTokyo 150Tel. +81-3-3498-2131Fax +81-3-3498-2356http://[email protected]

LuBo Industries Inc.640-12, Gojan-Dong, Namdong-Ku(Namdong Ind. Zone 71B-13L)Inchon, KoreaTel. +82-32-821-5656Fax +82-32-821-9501http://www.kotra.co.kr/homepage/hs84/[email protected]

Kurt Müller AGAlter Zürichweg 21CH-8952 Schlieren-ZürichTel. +41 (0) 1 7305555Fax +41 (0) 1 7305850http://[email protected]

José L. Ruiz EurotécnicaFernándo VI. n° 11, bajo DE-39008 SantanderTel. +34/942/370036Fax +34/942/[email protected]

SKC Antifriction CoatingsP.O. Box 3189SA-2128 SandtonTel. +27 (0) 11 8834287Fax +27 (0) 11 8834287

Advanced Machine & Engineering Co.2500 Latham StreetUSA - Rockford, IL 61103-3963Tel. +1/815/9626076Fax +1/815/9626483http://[email protected]

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MaterialeMaterialeMaterialeMaterialeMateriale ApplicazioneApplicazioneApplicazioneApplicazioneApplicazione ApplicazioneApplicazioneApplicazioneApplicazioneApplicazione ApplicazioneApplicazioneApplicazioneApplicazioneApplicazione DescrizioneDescrizioneDescrizioneDescrizioneDescrizionea spatolaa spatolaa spatolaa spatolaa spatola ad iniezionead iniezionead iniezionead iniezionead iniezione per colataper colataper colataper colataper colata

SKC 53 Tipo standard per la tecnica di spatolatura

SKC 57 Tipo standard per la tecnica d’iniezione

SKC 55 Come il procedente, ma con tempi ridottidi applicazione e d’indurimento

SKC 58 Resina speciale più fluida per colate, lunghitempi di applicazione e d’indurimento

MaterialeMaterialeMaterialeMaterialeMateriale ApplicazioneApplicazioneApplicazioneApplicazioneApplicazione ApplicazioneApplicazioneApplicazioneApplicazioneApplicazione ApplicazioneApplicazioneApplicazioneApplicazioneApplicazione DescrizioneDescrizioneDescrizioneDescrizioneDescrizionea spatolaa spatolaa spatolaa spatolaa spatola ad iniezionead iniezionead iniezionead iniezionead iniezione per colataper colataper colataper colataper colata

SKC 3 Alta capacità di carico e di resistenza all’usu-ra

SKC 60 Migliore fluidità rispetto all’SKC 3. Tipostandard per la tecnica di iniezione

SKC 62 Proprietà tecniche come l’SKC 60 ma piùfluida per guide lunghe

SKC 63 Proprietà tecniche come l’SKC 60, per spa-tolatura

SKC 63 R Resina per riparazioni. Veloce indurimento,per risanamento delle grippature e errori diposizionamento

SKC 90 Resina speciale molto fluida, tipo standardper la tecnica di colata

SKC 400 ELF Resina con alta percentuale di PTFE moltopiù basso coefficiente d’attrito di primo di-stacco, colore blu

SKC 600 Resina con alta percentuale di PTFE moltopiù basso coeffic ente d’attrito di primo di-stacco, colore grigio

Tabella per la scelta

Tabella per la scelta delle resine SKC

RRRRResine antifrizioneesine antifrizioneesine antifrizioneesine antifrizioneesine antifrizione

RRRRResine di accoppiamentoesine di accoppiamentoesine di accoppiamentoesine di accoppiamentoesine di accoppiamento

Realizziamo anche resine con caratteristiche speciali in funzione di specifiche esigenze (ad es. conduttive, elastiche, con riempitivi metalli-ci o di altra natura, etc.) come resine di tenuta o collanti a base epossidica.Vogliate interpellarci in merito.

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Materiali antifrizione

Materialiantifrizione

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I materiali antifrizione ven-gono utilizzati per la realiz-zazione di guide e superficipiane. Originariamente svi-luppatisi per l’impiego nellacostruzione di macchineutensili, questi materiali ven-gono oggi utilizzati nei campipiù diversi - dalla costruzio-ne di macchine pesanti,macchine per il legno, mac-chine da stampa, macchinedi misura, fino agli impieghinell’industria ottica.

SKSKSKSKSKC 60C 60C 60C 60C 60Standard per

applicazione ad iniezione

SKSKSKSKSKC 62C 62C 62C 62C 62Viscosità ridotta

Applicazione ad iniezione

SKSKSKSKSKC 63C 63C 63C 63C 63Standard per

applicazione a spatola

SKSKSKSKSKC 63 RC 63 RC 63 RC 63 RC 63 RMateriale per riparazione

a indurimento rapidoApplicazione a spatola

SKSKSKSKSKC 3C 3C 3C 3C 3Per guide con carichi elevati

Applicazione a spatola

SKSKSKSKSKC 400 ELFC 400 ELFC 400 ELFC 400 ELFC 400 ELFMateriale con PTFE

Applicazione a spatola e a iniezione

SKSKSKSKSKC 600C 600C 600C 600C 600Materiale con PTFE

Applicazione a spatola e a iniezione

SKSKSKSKSKC 90C 90C 90C 90C 90Standard per

applicazione per colata

VantaggiAlta precisioneEffetto anti stick-slipResistenza all’usuraSmorzamentoPrecisione dimensionaleEccellente aderenza senzacollantiOttimo comportamentoin condizioni d’emergenzaEconomica tecnica diformaturaIntercambiabilità con laformatura mediante master

Campi d’utilizzoMacchine utensiliMacchine ditransformazioneMacchine per lavorazionedi lamiereMacchine da stampaMacchine continueMacchine specialiMacchine di misuraMacchine per materieplasticheApparecchiature otticheRevisione di macchineManipolatoriPompeComponenti idrauliciUtensiliGuide idrostaticheGuide aerostatiche

Accanto alle ottime pro-prietà tecnologiche, la tecni-ca di formatura diretta offremolteplici possibilità di rea-lizzazione economica dellepiù diverse forme anche consuperfici molto complesse.

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Materiali antifrizione • Diagramma dei coefficienti di attrito

SKC 3 - Ghisa 25carico p = 10 N/cm²

10-6 10-5 10-4 10-3 10-2 10-1 1 10 m/min

Diagramma dei coefficienti di attritoSKC 3 / SKC 60

0

0,10

0,05

0,15

0,20

0,25

0,30

f0 fv

Attrito limite Attrito misto Attrito idrodinamico

Velocità di scorrimento

Lubrificante: Shell Tonna T 68

I1.0

0

Coe

ffic

ient

e di

att

rito

Ghisa 25 - Ghisa 25 carico p = 10 N/cm²

SKC 60 - Ghisa 25carico p = 10 N/cm²

Sul diagramma dei coefficienti di at-trito sono messe a confronto le cur-ve della funzione di attrito del-l’SKC 3-Ghisa G25 e SKC 60-GhisaG25 con quelle dell’accoppiamentoGhisa-Ghisa. I vantaggi dei rivesti-menti SKC risultano evidenti dal-l’analisi delle caratteristiche deldiagramma:1. Il coefficiente di attrito di primodistacco fo è minimo: esso è circa 1/7 del coefficiente di attrito degli ac-coppiamenti Ghisa-Ghisa. Le forzedi avviamento e la misura dei preca-richi elastici tramite gli azionamentifino all’avviamento sono relativa-mente piccole.2. La funzione di attrito del movi-mento fv in un primo momento au-menta con la progressiva velocità di

scorrimento, per diminuire poi conla formazione del velo di lubrifica-zione idrodinamico. L’influenza didiversi accoppiamenti di scorrimen-to, come SKC-ghisa/ghisa temprata/acciaio e acciaio temprato è trascu-rabile ai fini dei coefficienti di attrito.L’aumento dell’attrito per i posizio-namenti impedisce gli indesideratieffetti di strappi degli elementi diazionamento dopo l’avviamento erende possibile l’avanzamento pre-ciso nella gamma dei micron. Con ladiminuzione della velocità di scorri-mento fino all’arresto, alla fine di unpasso di avanzamento, l’attrito dimi-nuisce. In questo modo si ottieneun ampio scarico degli elementi diazionamento, evitando una corsa avuoto non richiesta, causata dalla li-berazione di tensioni sotto l’influen-za di vibrazioni ed oscillazioni dellaforza di taglio.Con lo scorrimento a bassa velocità- nel campo dell’attrito limite - perl’aumento del coefficiente di attritosi ottiene quindi uno smorzamentodello scorrimento, evitando l’effettoStick-Slip. Al contrario, l’attrito in di-minuzione di altri materiali antifrizio-ne porta ad una instabilità delloscorrimento ed all’effetto Stick-Slip.3. L’entità del coefficiente di attritonon dipende soltanto dall’accoppia-mento di scorrimento. Anche lascelta di un lubrificante adatto è im-portante. Gli oli per guide moderni,a parte buone caratteristiche tribo-logiche, possiedono un eccellentecomportamento di demulgazione.Se il lubrorefrigerante penetranell’intercapedine tra le guide, i dueliquidi non si mescolano, evitandodifficoltà di scorrimento. Soltantouna lubrificazione perfetta garantiscela piena funzionalità di macchine adelevata tecnologia.

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Materiali antifrizione • Caratteristiche

Comportamento anti-stick-Comportamento anti-stick-Comportamento anti-stick-Comportamento anti-stick-Comportamento anti-stick-slipslipslipslipslipI materiali antifrizione SKC rendonopossibile l’avviamento completa-mente esente da strappi e movi-mento uniforme anche con elevaticarichi specifici.Con guide rivestite di SKC si posso-no effettuare avanzamenti minimi(nella gamma dei µm) ed un posi-zionamento molto preciso, sempreche siano impiegati un sistema di lu-brificazione e mezzi di lubrificazioneadeguati.Questo comportamento si ottienegrazie alla caratteristica positiva piùmarcata: il coefficiente di attrito diprimo distacco fo è minore del coef-ficiente di attrito del movimento fv.

RRRRResistenza all’usuraesistenza all’usuraesistenza all’usuraesistenza all’usuraesistenza all’usuraGrazie alle caratteristiche eccellentidei materiali SKC, l’usura della resinaantifrizione e delle controguide è ri-dotta ad un minimo. La facilità di in-globare corpi estranei offre inoltreuna protezione efficace contro laformazione di rigature.

FFFFFormatura con misure pre-ormatura con misure pre-ormatura con misure pre-ormatura con misure pre-ormatura con misure pre-cise a costi favorevolicise a costi favorevolicise a costi favorevolicise a costi favorevolicise a costi favorevoliI materiali antifrizione SKC induri-scono senza ritiro tecnicamente rile-vabile, quindi la precisione della su-perficie di formatura viene trasferitafedelmente sul rivestimento SKC, enella maggior parte dei casi le suc-cessive, costose lavorazioni mecca-niche diventano superflue, tanto piùche le scanalature di lubrificazionepossono essere formate contempo-raneamente all’applicazionedell’SKC.

TTTTTenuta della misuraenuta della misuraenuta della misuraenuta della misuraenuta della misuraAll contrario di molti altri materialisintetici, i materiali antifrizione SKCutilizzati con i più alti carichi specificiindicati nelle tabelle, nonchè sottol’influenza di calore, mostrano mini-me deformazioni permanenti.(vedere dati tecnici).

SmorzamentoSmorzamentoSmorzamentoSmorzamentoSmorzamentoIn considerazione dell’alta precisionedelle guide rivestite di SKC e dellecaratteristiche tecnologiche del ma-teriale antifrizione, il gioco delle gui-de può essere regolato su valori mi-nimi. L’eccellente comportamento dismorzamento, p.es. rispetto a guidea rulli, viene in questo modo ulte-riormente e notevolmentemigliorato.Anche nel senso del movimento,grazie al coefficiente di attrito in au-mento nella zona dell’attrito misto,ha luogo uno smorzamento. La rigi-dità dinamica delle macchine vieneaumentata.

Sicurezza di funzionamentoSicurezza di funzionamentoSicurezza di funzionamentoSicurezza di funzionamentoSicurezza di funzionamentoLe eccellenti caratteristiche di impie-go in condizioni critiche dei materialiSKC impediscono forti usure anchecon lubrificazione scarsa. Guide ri-vestite di SKC non possono“grippare”.

Adesione eccellenteAdesione eccellenteAdesione eccellenteAdesione eccellenteAdesione eccellenteI materiali antifrizione SKC aderisco-no perfettamente su superfici metal-liche pulite ed anche su strati di SKCgià presenti. Pertanto è possibile confacilità riparare zone danneggiateoppure difetti di lavorazione sui rive-stimenti SKC.Anche su parti di macchine in ce-mento polimerico opp.a lega di ce-mento, i materiali antifrizione SKCaderiscono in modo perfetto.

Caratteristiche dei materiali antifrizione

Queste affermazionisono confermate daesperienze pratichedecennali e da unagrande quantità diesami effettuati pres-so università e utiliz-zatori di SKC.

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RRRRResistenza chimicaesistenza chimicaesistenza chimicaesistenza chimicaesistenza chimicaI materiali antifrizione SKC sono re-sistenti all’acqua, acqua marina, olisintetici e minerali, acidi deboli e so-luzioni saline, benzina e alcool.Non sono resistenti all’acetone,benzolo, metanolo, fenolo e creso-lo, casi come ai solventi.Indicazioni in merito alla resistenzachimica sono invece da vedersi conriserva, dato che parametri come latemperatura, il tempo di reazione ela condizione d’indurimento del ma-teriale antifrizione sono fattori chepossono influenzarla. In caso di dub-bio, Vi consigliamo l’esecuzione diprove.In presenza per lungo tempo di so-luzioni acquose oppure a causa didepositi di ossidi, prodotti metaboli-ci e di sfaldamento (specialmente dimateriali lubrorefrigeranti mischiatiad acqua) si possono verificare mu-tamenti di misura nel campo µm.Informazioni più dettagliate riguardoquesto argomento saranno fornitesu richiesta.

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SKC 3SKC 3SKC 3SKC 3SKC 3 SKC 400 ELFSKC 400 ELFSKC 400 ELFSKC 400 ELFSKC 400 ELF SKC 60SKC 60SKC 60SKC 60SKC 60 SKC 62SKC 62SKC 62SKC 62SKC 62

Peso specifico [kg/dm³] 1,8 1,4 1,6 1,5

Rapporto resina : indurente 100:7,5 100:10 100:9,5 100:10

Carico dinamico ammesso [N/mm²] 15 2 5 5

Carico statico ammesso [N/mm²] 100 10 50 50

Modulo di elasticità E [N/mm²] 6190 2920 4850 4770

Durezza [Shore D] 83,5 n. b. 82 80

Attrito di primo distacco f0 secondo il tipo d’olio < 0,10 < 0,06 < 0,08 < 0,08

Temperatura di esercizio massima [°C] 80 (per breve durata 100)

Coefficiente dilatazione termica [K-1] ~ 30 x 10-6

Conducibilità termica [W/mK] 0,5-0,8

Resistività [Ωcm] ~ 1 x 1017

Numero dielettrico ~ 4

Rigidità dielettrica [kV] ~ 10 (con 2,5-3 mm di spessore)

Spessore minimo ca. [mm] 1,5 1,5 2,0 1,5

Ritiro all’indurimento [%] < 0,1

Quantità necessarie volume [cm³] x Fm = quantità [g]

Fm * per spatolatura 3 3 - -

Fm * per iniezione/colata - 2 2 2

Tempo di applicazione a 20 °C, ca. [minuti] ** 45 45 30 30

Tempo di sformatura a 20 °C [ore] 12-16 18-22 12-16 12-16

Tempo d’indurimento a 20 °C [ore] 16-22 22-30 16-22 16-22

Mesi d’immagazzinaggio a ca. 20 °C, asciutto 12

Confezioni standard vedi indicazioni

Materiali antifrizione • Caratteristiche tecniche

Caratteristiche tecnicheMateriali antifrizione

* Il fattore Fm dipende dal peso specifico più una percentuale di sicurezza a seconda del metodo applicativo.** Il tempo di applicazione e direttamente influenzato dalla temperatura ambiente e dalla miscelazione. Se si lascia la resina nel barattolo o nel-

le cartuccia dopo miscelazione essa indurisce molto rapidamente.

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SKC 63SKC 63SKC 63SKC 63SKC 63 SKC 63 RSKC 63 RSKC 63 RSKC 63 RSKC 63 R SKC 90SKC 90SKC 90SKC 90SKC 90 SKC 600SKC 600SKC 600SKC 600SKC 600

Peso specifico [kg/dm³] 1,7 1,7 1,4 1,4

Rapporto resina : indurente 100:10 100:8,3 100:12,5 100:10

Carico dinamico ammesso [N/mm²] 5 5 4 2

Carico statico ammesso [N/mm²] 50 50 30 10

Modulo di elasticità E [N/mm²] 5020 4850 4200 2920

Durezza [Shore D] 82 85 80 -

Attrito di primo distacco f0 secondo il tipo d’olio < 0,08

Temperatura di esercizio massima [°C] 80 (per breve durata 100)

Coefficiente dilatazione termica [K-1] ~ 30 x 10-6

Conducibilità termica [W/mK] 0,5-0,8

Resistività [Ωcm] ~ 1 x 1017

Numero dielettrico ~ 4

Rigidità dielettrica [kV] ~ 10 (con 2,5-3 mm di spessore)

Spessore minimo ca. [mm] 1,5 1,0 2,0 1,5

Ritiro all’indurimento [%] < 0,1

Quantità necessarie volume [cm³] x Fm = quantità [g]

Fm * per spatolatura 3 3 - 3

Fm * per iniezione/colata - - 2 2

Tempo di applicazione a 20 °C, ca. [minuti] ** 30 15 45 45

Tempo di sformatura a 20 °C [ore] 12-16 1,5 18-22 18-22

Tempo d’indurimento a 20 °C [ore] 16-22 4 22-30 22-30

Mesi d’immagazzinaggio a ca. 20 °C, asciutto 12 12 9 12

Confezioni standard vedi indicazioni

Materiali antifrizione • Caratteristiche tecniche

Le sudette indicazioni si basano sulle ns. esperienze. Non possiamo assumerci la responsabilità per ogni singolo caso d’impiego dato che la la-vorazione viene eseguita al di fuori del ns. controllo.A causa delle differenti condizioni di impiego, di preparazione e di applicazione dovranno essere verificate individualmente le prestazioni deidiversi materiali. I valori tabellari sono quindi indicativi e non assoluti.I1

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Materiali antifrizione • Diagrammi

Diagrammi

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Coefficienti d’attrito di primo distacco perCoefficienti d’attrito di primo distacco perCoefficienti d’attrito di primo distacco perCoefficienti d’attrito di primo distacco perCoefficienti d’attrito di primo distacco peralcuni oli lubrificanti VG 220alcuni oli lubrificanti VG 220alcuni oli lubrificanti VG 220alcuni oli lubrificanti VG 220alcuni oli lubrificanti VG 220

TTTTTempo di indurimento dei materiali antifrizione SKempo di indurimento dei materiali antifrizione SKempo di indurimento dei materiali antifrizione SKempo di indurimento dei materiali antifrizione SKempo di indurimento dei materiali antifrizione SKCCCCC

TTTTTrattamento termico dell’SKrattamento termico dell’SKrattamento termico dell’SKrattamento termico dell’SKrattamento termico dell’SKC 60C 60C 60C 60C 60Incremento del punto di vetrificazione TgIncremento del punto di vetrificazione TgIncremento del punto di vetrificazione TgIncremento del punto di vetrificazione TgIncremento del punto di vetrificazione Tg

Deformazione di alcuni materialiDeformazione di alcuni materialiDeformazione di alcuni materialiDeformazione di alcuni materialiDeformazione di alcuni materialiUsura di assestamento di alcuni materialiUsura di assestamento di alcuni materialiUsura di assestamento di alcuni materialiUsura di assestamento di alcuni materialiUsura di assestamento di alcuni materiali(Prove eseguite da un costruttore tedesco di macchine utensili)

0 5 10 15 20 250

5

10

15

Distanza percorsa [km] Distanza percorsa [km] Distanza percorsa [km] Distanza percorsa [km] Distanza percorsa [km]

Usu

ra [

µm]

Usu

ra [

µm]

Usu

ra [

µm]

Usu

ra [

µm]

Usu

ra [

µm]

PTFE, con bronzoPTFE, con bronzoPTFE, con bronzoPTFE, con bronzoPTFE, con bronzo(raschiettato)(raschiettato)(raschiettato)(raschiettato)(raschiettato)

Controguida: Ghisa 25 (fresata)Controguida: Ghisa 25 (fresata)Controguida: Ghisa 25 (fresata)Controguida: Ghisa 25 (fresata)Controguida: Ghisa 25 (fresata)VVVVVelocità di scorrimento v = 30 m/minelocità di scorrimento v = 30 m/minelocità di scorrimento v = 30 m/minelocità di scorrimento v = 30 m/minelocità di scorrimento v = 30 m/minCarico specifico p = 50 N/cm²Carico specifico p = 50 N/cm²Carico specifico p = 50 N/cm²Carico specifico p = 50 N/cm²Carico specifico p = 50 N/cm²LLLLLubrificazione: Shell C22ubrificazione: Shell C22ubrificazione: Shell C22ubrificazione: Shell C22ubrificazione: Shell C22

0,5 1 1,5 2 2,50

1

2

3

4

5

6

7

Carico specifico [N/mm²] Carico specifico [N/mm²] Carico specifico [N/mm²] Carico specifico [N/mm²] Carico specifico [N/mm²]

Def

orm

azio

ne [µ

m]

Def

orm

azio

ne [µ

m]

Def

orm

azio

ne [µ

m]

Def

orm

azio

ne [µ

m]

Def

orm

azio

ne [µ

m]

Controguida: Ghisa 25 (rettificata)Controguida: Ghisa 25 (rettificata)Controguida: Ghisa 25 (rettificata)Controguida: Ghisa 25 (rettificata)Controguida: Ghisa 25 (rettificata)

PTFE, con bronzoPTFE, con bronzoPTFE, con bronzoPTFE, con bronzoPTFE, con bronzo(rettificato)(rettificato)(rettificato)(rettificato)(rettificato)

SKSKSKSKSKCCCCC(formatura diretta)(formatura diretta)(formatura diretta)(formatura diretta)(formatura diretta)

Ghisa 25 (fresato)Ghisa 25 (fresato)Ghisa 25 (fresato)Ghisa 25 (fresato)Ghisa 25 (fresato)

Ghisa 25 (rettificato)Ghisa 25 (rettificato)Ghisa 25 (rettificato)Ghisa 25 (rettificato)Ghisa 25 (rettificato)

PTFEPTFEPTFEPTFEPTFE(rettificato)(rettificato)(rettificato)(rettificato)(rettificato)

0 1 2 3 4 5 6 7 820

40

60

80

100

TTTTTempo [h] empo [h] empo [h] empo [h] empo [h]

PPPP P unt

o di

vet

rific

azio

ne T

g [°

C]

unto

di v

etrif

icaz

ione

Tg

[°C

] un

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g [°

C]

unto

di v

etrif

icaz

ione

Tg

[°C

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i vet

rific

azio

ne T

g [°

C]

80 ° C80 ° C80 ° C80 ° C80 ° C

60 ° C60 ° C60 ° C60 ° C60 ° C

40 ° C40 ° C40 ° C40 ° C40 ° C

TTTTTemperatura ambienteemperatura ambienteemperatura ambienteemperatura ambienteemperatura ambiente

1

2

3

4

5

6

7

8

9

10

11

12

0 0,05 0,1 0,15 0,2 0,25 0,3

Coefficienti d’attrito fCoefficienti d’attrito fCoefficienti d’attrito fCoefficienti d’attrito fCoefficienti d’attrito f00000

Oli

lubr

ifica

nti

Oli

lubr

ifica

nti

Oli

lubr

ifica

nti

Oli

lubr

ifica

nti

Oli

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ifica

nti

GG 25-GG 25-GG 25-GG 25-GG 25-GG 25GG 25GG 25GG 25GG 25

SKSKSKSKSKC 3-C 3-C 3-C 3-C 3-GG 25GG 25GG 25GG 25GG 25

0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20 22 240

10

20

30

40

50

60

70

80

90

100

TTTTTempo [h] empo [h] empo [h] empo [h] empo [h]

Indu

rimen

to [

%]

Indu

rimen

to [

%]

Indu

rimen

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Indu

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%]

Indu

rimen

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%]

SKSKSKSKSKC 63 RC 63 RC 63 RC 63 RC 63 R

SKSKSKSKSKC 60C 60C 60C 60C 60SKSKSKSKSKC 3C 3C 3C 3C 3SKSKSKSKSKC 400 ELFC 400 ELFC 400 ELFC 400 ELFC 400 ELF

SKSKSKSKSKC 90C 90C 90C 90C 90

SKSKSKSKSKC 63C 63C 63C 63C 63(raschiettato)(raschiettato)(raschiettato)(raschiettato)(raschiettato)

SKSKSKSKSKC 3C 3C 3C 3C 3(raschiettato)(raschiettato)(raschiettato)(raschiettato)(raschiettato)

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Materiali antifrizione • Direttive per la lavorazione

Direttive per la lavorazione deimateriali antifrizione

I1.0

0

PPPPPreparazionereparazionereparazionereparazionereparazione

Irruvidimento della superficie da ri-vestireLa guida da rivestire, per migliorarel’adesione, viene irruvidita. La pro-fondità della rugosità dovrebbe es-sere ca. 0,5 mm (Rt=500 µm). L’ir-ruvidimento può essere effettuatomediante piallatura o fresatura disgrossatura (usando una fresa a ta-gliente singolo). Superfici particolar-mente adatte si possono otteneremediante sabbiatura con grana durae appuntita (scoria di alto fornoG77, grana 0,6-1,2 mm). Per tuttele procedure bisogna fare attenzio-ne che la superficie non venga soloscavata, ma strappata in modo dacreare una vera ruvidità.

Pulitura della superficie da rivestireI particolari da rivestire dovrannoessere puliti a fondo. Per la prepuli-tura sono adatti i normali mezzi dipulitura comunemente usati. I pianida rivestire dovranno essere esentida olio, grasso, polvere, ruggine,scorie e da verniciature di protezio-ne. Per particolari in cemento poli-merico, è necessario asportare lostrato di cera di separazione o dimorchia. Per la pulitura finale primadel rivestimento si dovrebbe usaredi preferenza acetone. Bisogna es-

sere cauti nell’uso di aria compressache contiene spesso olio o acqua equindi può influenzare l’adesione,creando un velo isolante (invisibile)sulla superficie di adesione dell’SKC.

Controguida e superficie diformaturaI rivestimienti SKC possono essereottenuti per formatura diretta da tut-ti i tipi di contropiani, mediante ap-posite attrezzature (Master) oppureusando piani di riscontro o righe. Larugosità della controguida per la for-matura non dovrebbe superareRa=2,5 µm. I contropiani possonoessere rettificati, fresati di precisioneo torniti di precisione.

SeparatoreI contropiani e tutte le parti ovel’SKC non deve aderire, sarannotrattati con un mezzo separatore. Aseconda dell’impiego sono disponi-bili diversi mezzi di separazione ap-plicabili con un panno o pennello,oppure spruzzati. Il separatoreasciuga rapidamente e quindi, conun panno morbido, lo si lucida concautela. Nella tabella accessori tro-verete la descrizione dei diversimezzi di separazione.Tutte le zone sulle quali durante laformatura può arrivare l’SKC, chedopo l’indurimento dovrà essereeliminato, sono da trattare col sepa-ratore. Per la lavorazione di oltre i10 kg di materiale antifrizione ne-cessita meno di 1 kg di separatore.

Sagome per formatura canalidi lubrificazioneLa tecnica di formatura diretta rendepossibile includere le sagome per laformatura dei canali di lubrificazionedurante l’applicazione dell’SKC. I tipidi sagome prescelti vengono spruz-zati con un adesivo e fatti aderiresulle controguide. E’ importantespruzzare l’adesivo soltanto in startosottile, lasciandolo asciugare dopo laspruzzatura. Instruzioni precise sono

indicate direttamente sulla confezio-ne dell’adesivo. Le sagome dovran-no essere ben pressate e quinditrattate con il separatore.Esse saranno poi estratte dal rivesti-mento SKC dopo l’indurimento.Sarà sufficiente sollevare l’estremitàdi ogni sagoma con un oggetto ap-puntito e quindi si potrà estrarre amano. Le sagome sono utilizzabilicon tutte le tecniche di lavorazione.Dalla tabella accessori potrete rile-vare le forme e le dimensionidisponibili.

Determinazione della quantitàIl volume della fessura da riempirecon SKC in cm3, viene moltiplicatocol fattore Fm. Da ciò risulta la quan-tità di SKC in grammi. Il fattore com-prende il peso specifico, nonché unapercentuale di sicurezza e dipendedal tipo di materiale usato e dalla la-vorazione. Il valore corrispondentepuò essere rilevato dai dati tecnici.

SformaturaDopo l’indurimento i particolaripossono essere separati. Per pezzimolto grandi si dovrebbero usaredei mezzi ausiliari, come per es. vitidi contrasto o verricelli, per non sol-levare direttamente con la gru. Sepossibile, il distacco dovrebbe esse-re fatto spingendo nella direzione dimovimento della guida.

I tempi di lavora-I tempi di lavora-I tempi di lavora-I tempi di lavora-I tempi di lavora-zione, di induri-zione, di induri-zione, di induri-zione, di induri-zione, di induri-mento e di sformento e di sformento e di sformento e di sformento e di sfor-----matura sono rile-matura sono rile-matura sono rile-matura sono rile-matura sono rile-vabili dai dati tec-vabili dai dati tec-vabili dai dati tec-vabili dai dati tec-vabili dai dati tec-nici.nici.nici.nici.nici.

!

Esempio di irruvidimento della superficie darivestire mediante piallatura (a sin.) e fresatura(dx.)

Esempio di calcolo per la tecnica di iniezione

Materiale: SKC 60 (Fm=2):Guida: lunghezza 800 mm, larghezza 50 mm,

spessore dello strato 2,5 mm

80 cm x 5 cm x 0,25 cm x 2 g/cm3 = 200 g

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Materiali antifrizione • Direttive per la lavorazione

I1.0

0

Lavorazioni successive - RitocchiSbordature frontali sono da elimina-re mediante smerigliatrice manualeo tela grossolana. Sbordature latera-li: rompere e staccare con uno scal-pello piatto.

Zone mancanti, cavità erotture nel rivestimientosono facilmente rimediabili.

Il rivestimento nella zona interessataviene irruvidito, sgrassato e quindi lazona mancante viene riempita conmateriale SKC.Per riparazioni rapide é disponibileSKC 63 R. Zone ritoccate con que-sto materiale possono essere lavo-rate già dopo 3-4 ore.Se necessario, i materiali SKC pos-sono essere lavorati meccanicamen-te (vedere tabella con indicazionidalla ns. esperienza).Per tutte le lavorazioni meccanichebisogna fare attenzione che non ab-bia luogo un riscaldamento dellasuperficie.I fori di passaggio della lubrificazionesono da eseguire dal lato del rivesti-mento, per evitarne la rottura.

TTTTTecnica di spatolaturaecnica di spatolaturaecnica di spatolaturaecnica di spatolaturaecnica di spatolatura

Posizionamento e allineamentoIl particolare da rivestire viene alline-ato sulla controguida mediante viti diregistro, tastatori, ecc., controllandocon comparatori o livelle. Poichéper applicare il materiale SKC il par-ticolare dovrà essere di nuovo solle-vato, é opportuno marcare i punti diappoggio.

MiscelazioneIl materiale SKC é disponibile in di-verse confezioni con le quantitàesatte della resina e del relativo in-durente, quindi non occorre pesar-le.La massa di resina viene staccata conuna spatola dalla parete e dal fondodel barattolo, poi si versa l’induren-te, miscelandolo a mano. In seguitoi due componenti sono da miscelarebene col mescelatore SKC montatoin un trapano a colonna, con rota-zione 400 giri/min. ca. per un tem-po di miscelatura di ca. 3 minuti. Inquesta fase accertarsi che tutta la re-sina divenga fluida e senza grumi,

evitando che il materiale si surriscal-di.Dopo la miscelatura l’SKC deve es-sere immediatamente prelevato dalbarattolo e steso su una lamiera (ve-dere illustrazione). Stendendo il ma-teriale si elimina una parte del caloredi reazione, allungando così il tempodisponibile per la lavorazione e sirompono le bolle d’aria incluse nellamiscelazione. Se il materiale vienelasciato nel barattolo, il calore resi-duo può causare un indurimentorapido. Per 0,5 kg di SKC si dovreb-be utilizzare una lamiera da 500 x500 mm ca.

Tempo di applicazione etemperaturaIl tempo per l’applicazione e delsuccessivo indurimento dipende dalmateriale utilizzato. Vogliate rilevarei valori precisi dai dati tecnici. Per ri-vestimenti SKC é necessaria unatemperatura ambientale di almeno18 °C. Sarebbe bene che i pezzi darivestire avessero questa temperatu-ra; nel periodo invernale i particolaridovranno essere eventualmente ri-scaldati con un radiatore.

Applicazione del rivestimentoIl materiale viene preso dalla lamieracon una spatola e applicato in diversistrati sottili; curando che il primostrato s’inserisca bene nella rugositàdel fondo di adesione. Alla fine, ap-plicare il materiale a forma di tetto,in modo che, posando il contropia-no, possa essere spinto verso l’es-terno senza includere aria.

!

LavorazioneLavorazioneLavorazioneLavorazioneLavorazione ParametriParametriParametriParametriParametri

Fresatura Fresa a denti riportati, PKD (diamante policristallino)Velocità di taglio v .................. ca. 130 m/minAvanzamento cad. dente fz .... 0,08-0,1 mm/dente taglienteProfondità taglio a .................. 0,1-0,3 mmAngolo di spoglia γ ................. assiale positivo, radiale negativoVelocità di avanzamento u ..... 150-200 mm/minRotazione utensile n ............... ca. 500 giri/minAttenzione: i valori per u e n valgono soltanto quali valori informativi

per una fresa Ø 80 mm. a 4 taglienti.Velocità di avanzamento u = fz x z x n

fz: avanzamento cad. tagliente in mm.z: numero dei taglienti dell’utensilen: rotazione utensile in giri/min.

Rettifica Mola al carburo di silicioGrana 36-46 G 8, rettifica a umidoMola Stellram42 A 46 H 16 V 24 = 50 % corindone naturale e 50 % cor. cristallinorettifica a umido, v = 25-30 m/sMola NaxosEKD 36 / 02G / H7 KE 100, rettifica a umido

Lappatura Tipo di apparecchio ......... Apparecchio per levigare a mano AN 815Olio .................................. Olio di lappatura standardPietra ................................ 4 pietre

W 47 - J 63 - 772XAttenzione: dopo la levigatura lavare accuratamente!

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Materiali antifrizione • Direttive per la lavorazione

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0

Formatura mediante controguidaIl particolare viene posato sulla zonaprescelta della controguida e allinea-to sui punti marcati prima con le vitidi registro, etc. Il materiale superfluopotrà fuoriuscire lateralmente. Sonopossibili correzioni di alcuni centesi-mi di mm. tenendo presente che ilparticolare non dovrà assolutamenteessere sollevato, altrimenti si avreb-bero inclusioni di aria. Su particolarileggeri occorrerà applicare un pesoaggiuntivo appure si provvederà abloccarli mediante staffe o morsetti,che al raggiungimento dei punti diappoggio, andranno sbloccati.

TTTTTecnica di iniezioneecnica di iniezioneecnica di iniezioneecnica di iniezioneecnica di iniezione

PreparazionePer questa tecnica lo spessore dellostrato dipende dal metriale impiega-to e dovrebbe essere ca. 2 mm.(spessori minimi dello strato: vederedati tecnici).Il foro d’iniezione - secondo il tipodi pressa impiegato - per particolarilunghi fino a 1000 mm. ca. é daeseguire nel centro della guida, affin-ché la resina possa riempire la fessu-ra, espandendosi uniformementenelle due direzioni. Per particolaripiù lunghi sono necessari diversi foridi iniezione ad una distanza di ca.500 mm. uno dall’altro. Per iniezioniin verticale il foro d’iniezione é daposizionare il più possibile in basso.

ContenimentoIl contenimento della resina deveavere luogo, secondo le possibilitàconstuttive, mediante bordini metal-lici, strisce di gomma spugnosa oguarnizioni simili.I bordini metallici vengono impiegatiquale appoggio diretto e dovrebbe-ro essere lavorati con precisione se-condo le esigenze costruttive dellamacchina. Prima del rivestimento suquesti bordini, possono essere in-collate strisce adesive (p. es. nastroadesivo in lino, spesso 0,3 mm), chedopo la formatura, vengono stacca-te per lasciare del gioco di scorri-mento sui bordini, evitando in que-sto modo di dover scaricare conuna lavorazione meccanica successi-va all’iniezione.

Con la guarnizione in gomma spu-gnosa si raggiunge la tenuta ottima,se i profili vengono compressi sul 50% circa dello spessore originale.

PosizionamentoIl particolare pulito e preparato perl’iniezione viene posto sulla contro-guida (piano di formatura) trattatocol separatore ed allineato con le vitidi regolazione (o altro). Esso é datenere in posizione durante l’iniezi-one, mediante staffe o morsetti,etc., in modo da evitare che abbialuogo uno spostamento causato dal-la pressione d’iniezione.

MiscelaturaI materiali SKC vengono forniti indiverse confezioni di lavoro con dosistabilite con precisione della quantitàdi resina rispetto all’indurente. Leconfezioni pertanto dovrebbero es-sere usate completamente.Per la miscelazione si stacca la resinacon una spatola dalla parete e dalfondo del barattolo. Per quanto ri-guarda i materiali a bassa viscosità,tipo SKC 62 e SKC 90, dopo uncerto tempo di immagazzinamentosi depositano e, prima di aggiungerel’indurente, dovranno essere mes-colati a fondo. A tale scopo staccareil deposito dal fondo del barattolo,quindi agitare a fondo la resina colmiscelatore, in modo da rimuoveretutti i grumi. Prima di continuare lalavorazione, bisogna lasciare raffred-dare la resina a temperaturaabientale.Poi si aggiunge l’indurente, miscelan-dolo con cautela, con la spatola amano. Quindi si completa la misce-latura col miscelatore SKC, montatoin un trapano a colonna, con rota-zione di 400 giri/min. Tempo di mi-scelatura due-tre minuti (a secondadel tipo di resina). Se i componentisono miscelati insufficientemente,possono rimanere delle zone mor-bide nella guida e quindi bisogna farattenzione affinché non rimanganogrumi nella massa di resina dainettare.

Tipi di presse(sistemi di presse vedere la colonnaaccessori)La resina dopo la miscelatura vieneversata dal barattolo nella cartuccia,tenuta obliquamente, facendo sì chela resina scenda formando un filosottile, affinché le bolle d’aria, che sisono formate durante la miscelatura,vengano eliminate.Per le cartucce KK500, KK1000:La punta del nippel filettato vienetagliata e l’ugello viene accorciato suldiametro del foro d’iniezione (vede-re tabella a destra).Inserire la cartuccia nella pressa echiudere la pressa col coperchio.Tenere la pressa verticalmente eazionarla, finché esce una piccolaquantità di resina. A seconda del si-stema di pressa premere l’ugellodella cartuccia nel foro d’iniezioneprevisto, oppure avvitarlo. Iniettarela resina lentamente e continuamen-te nella fessura, finché la si vedràuscire dai punti più lontani (ovveroalle estremità della guida).

Rivestimento di particolari lunghicon diversi fori di iniezioneIl rivestimiento viene eseguito par-tendo dal foro di iniezione centrale.Si inietta da esso, finché la resinaesce ai fori di iniezione successivi. Sitoglie la pressa e si chiude il forocon un tappo filettato.L’ulteriore processo avviene ora par-tendo dai fori dove é già uscita la re-sina e lo si ripete finché tutta la guidasarà riempita. Per guide lunghe sisuggerisce di utilizzare due presse.

foro per iniettareaccorciarel’ugello di

Ø 6 0 mmØ 8 12 mmØ 10 25 mmM 8 5 mmM 10 16 mmR ¼“ 36 mm

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Materiali antifrizione • Direttive per la lavorazione

I1.0

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TTTTTecnica di colataecnica di colataecnica di colataecnica di colataecnica di colata

Le preparazioni sono uguali a quelleper la tecnica di iniezione. Dato cheil riempimento del materiale nellafessura avviene quasi senza pressio-ne, i materiali antifrizione colabilipossono essere colati (versati) diret-tamente dal barattolo. Un getto sot-tile é sufficiente per eliminare le bol-le d’aria.In tutti gli altri casi il riempimentodella fessura avviene mediante tuboflessibile (PVC trasparente Ø 12x2mm.). Il tubo flessibile viene innesta-to su uno spezzone di tubo Ø 12mm., avvitato o inserito nel foro dientrata della resina. Nell’estremitàlibera del tubo flessibile si inserisceuna cartuccia con ugello: la cartucciaviene poi riempita direttamente dalbarattolo (vedere disegno).Quando il materiale esce dai fori disfiato, la colata é terminata ed essi,se necessario, vengono chiusi. Iltubo flessibile di riempimento rima-ne collegato fino alla sformatura,quale serbatoio di riserva. Il foro diriempimento per guide orizzontali éda disporre nel centro, per guideverticali é da disporre all’estremitàinferiore.

Riempimento mediante un tubo flessibile(tecnica di colata)

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I1.1

0

Le resine spatolabili per riparazioniSKC 63 R ed SKC 400 R, sono statesviluppate per il risanamento di im-perfezioni quali soffiature, sfondamen-ti o grippature.

Per la riparazione di guide usurate ogrippate é necessario approfondirefino a circa 1 mm le rigature. In pre-senza di soffiature, occorre allargare ibordi della soffiatura, cosicché siapossibile rimuovere la sporcizia even-tualmente presente e facilitarne il suc-cessivo riempimento con l’SKC.

Per ridurre i tempi di lavorazione epressare la resina nella cavità o nellarigatura da riparare si utilizza un listel-lo rettificato, trattato col separatore,che verrà appoggiato o staffato soprala zona interessata.

Quando si opera in zone non piane odove non é richiesta precisione, sipuò utilizzare del nastro adesivo liscioche lascerà una superficie uniforme.

Le resine per riparazioni sono per-fettamente compatibili a tutti i tipi dimateriali SKC preesistenti, e aderi-ranno direttamente ad essi o al fondometallico (purché irruvidito).

I tempi di indurimento sono forte-mente influenzati dalla temperaturaambientale. A 20 °C dopo circa 2 oredalla riparazione le superfici sono giàraschiettabili.

Resine per riparazioniSKC 63 R / SKC 400 R

Informazioni • Resine per riparazioni

Rimuovere!

Soffiatura/grippatura

Listello di copertura

SKSKSKSKSKCCCCCSKSKSKSKSKCCCCC

RRRRResine spatolabili per risanamento imperfezioniesine spatolabili per risanamento imperfezioniesine spatolabili per risanamento imperfezioniesine spatolabili per risanamento imperfezioniesine spatolabili per risanamento imperfezioniad es. soffiature, grippature, sfondamenti.ad es. soffiature, grippature, sfondamenti.ad es. soffiature, grippature, sfondamenti.ad es. soffiature, grippature, sfondamenti.ad es. soffiature, grippature, sfondamenti.

Si possono inoltre lavorare meccani-camente mediante tornitura, fresatu-ra, foratura, rettifica. Per piccole su-perfici ove si vuole avere la massimaqualità superficiale, si può inoltre pas-sare con pietra (grana 200), conl’ausilio di olio.

Le resine SKC 400 R e SKC 63 R si applica-no nello stesso modo. I dati tecnici sono glistessi dell’SKC 400 ELF.La resina SKC 400 R consente la riparazioneinvisibile, in quanto é blu come l’SKC400 ELF.

Rapporto quantità resina/indurente per piccole riparazioni

Le quantità di resina e indurente devono essere pesate su unabilancia di precisione con lettura di 0,1 g!

Resina [g] Indurente [g]SKC 63 R SKC 400 R

20 1,7 1,830 2,5 2,640 3,3 3,550 4,2 4,4

Qualora si desiderino superfici asso-lutamente esenti da bolle (ad es. su-perfici di tenuta, guarnizioni, etc.)dopo circa 8 ore dalla riparazione sipuò controllare con una punta leg-germente arrotondata che, premen-do contro la superficie, non emerga-no piccole soffiature da ripristinare.

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I1.0

0

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Materiali antifrizione • Esempi di applicazione

I1.0

0

Esempi di applicazione

Fig. 1:Rivestimento pistone idraulico (Ø 230 mm.) delcomando tavola di una rettificatrice

Fig. 2:Guide contropunta

Fig. 3:Cremagliera, supporto, chiocciola, guida a V rivestiticon SKC

Rimuovere!

Soffiatura/grippatura

Listello di copertura

SKSKSKSKSKCCCCCSKSKSKSKSKCCCCC

Fig. 6 e 7:Riparazione di grippature in una guida metallica. Riempimento di zona mancanti o soffiature in un rivestimentoSKC mediante il materiale per riparazioni SKC 63 R.

Fig. 5:Vite di un compressore

Fig. 4:Rivestimento guide e cremagliera della tavola di una fresatrice a portale

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Materiali antifrizione • Esempi di applicazione

I1.0

0

Esempi di applicazione

Fig. 10:Involucro di un illuminatore laser, Ø 550 mm., lun-gh. 1200 mm., cilindricità < 15 µm - canali delvuoto a formatura diretta (con apposite sagome)

Fig. 8:Slitta di una rettificatrice a sostentamento idrostaticoGuide 6000 x 230 mm. con tasche idrostatiche formate direttamente

Fig. 9:Elemento dimostrativo in cemento polimerico conguide a V formate direttamente

Fig. 11:Anello di cuscinetto idrostatico di una fresatrice, contasche idrostatiche formate direttamente

Fig. 12:Lardoni conici con canali di lubrificazione formatidirettamente

Fig. 13:Guida prismatica della tavola di una fresatrice. Laseparazione dalla controguida di particolari grandideve avvenire con mezzi ausiliari supplementari(viti, verricelli ecc.) e non direttamente con la gru

Fig. 14:Guide di uno slittone

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Materiali antifrizione • Esempio di impiego

Esempio di impiegoRivestimento delle guide di una alesatriceorizzontale con tecnica di spatolatura

1) II sistema di guida della slitta ban-cale consta di due guide piane oriz-zontali a, di una guida laterale b, diun lardone conico c e due staffeinferiori d (Fig. 1).

2) La preparazione dei piani da rive-stire avviene sgrossando con pialla-tura per ottenere la superficie (di cuialla Fig. 2). Sgrossando con la fresa sidovrà formare una superficie similema con scanalature circolari. Lospessore teorico dello strato soprale creste delle scanalature dovrà es-sere almeno di 1 mm.Tutte le controguide che verrannousate per la formatura dovranno es-sere finite e geometricamente per-fette. Esse saranno trattate col sepa-ratore e quindi lucidate con un pan-no morbido. Si raccomanda anchedi trattare con un separatore lezone dei piani liberi da cui, durantela formatura, può fuoruscire il mate-riale antifrizione e applicare dovepossibile del nastro adesivo.Predisporre un sistema di misura edi allineamento che tenga conto del-lo spessore dello strato e della posi-zione della slitta relativa alle guidedel bancale e all’asse mandrino. Te-nere a portata di mano le appositeattrezzature e gli strumenti di misu-ra, in considerazione del tempo li-mitato di cui si dispone per allinearela slitta durante la formatura.

3) Dopo aver spatolato il materialeantifrizione sui piani a e b, la slittaviene girata, posizionata lentamentesulle guide del bancale per essereallineata esattamente in direzionelongitudinale e trasversale con l’aiutodi livelle a bolle d’aria (Fig. 3) per es.mediante viti di regolazione inseritenei fori filettati per le staffe inferiori.Il fianco b va eventualmente rivestitocon un’operazione separata.

4) Per verificare la posizione ortogo-nale della guida della slitta rispettoall’asse mandrino, si impiega un di-spositivo, come illustrato in Fig. 4.La correzione della posizione puòavvenire mediante due cunei inseritinei fianchi fra il bancale e la slitta.Fare attenzione a rimuovere il mate-riale antifrizione fuoruscito longitudi-nalmente e frontalmente. Non darecolpi o provocare urti che modifi-cherebbero la regolazione. Per unaripassatura di macchina o raschietta-tura far riferimento alle norme di la-vorazione. Dopo tali operazioni ri-controllare la geometria posizionan-do la guida sul bancale e proceden-do come descritto ai punti 3) e 4).Spatolare il materiale di scorrimentosui lardoni inferiori (staffe) d e mon-tare i lardoni stessi. Non dimentica-

Fig. 1re di mettere il separatore sulle con-troguide inferiori del bancale! Quan-do il rivestimento si è indurito,smontare i lardoni e, se necessario,effettuare le ripassature come sopradescritto. Fresare le scanalature dilubrificazione ed eseguire i fori dientrata per I’olio di lubriflcazione.La formatura delle guide della slittatrasversale o della slitta portaman-drino avviene con il medesimo pro-cedimento sempre tenendo contodelle caratteristiche geometriche darealizzare.

Fig. 2

Fig. 3

Fig. 4

I1.0

0

aa bd d

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Materiali antifrizione • Esempio di impiego

I1.0

0

Esempio di impiegoRivestimento delle guide di una slittadi tornio mediante spatolatura

1) Il sistema di guide della slitta ban-cale consta di una guida prismatica a,una guida piana b e di due staffe in-feriori c, d (Fig. 1).

2) La preparazione dei piani da rive-stire avviene sgrossando con pialla-tura o fresatura. Lo spessore teoricodello strato sopra le creste delle sca-nalature dovrà essere almeno di 1mm. Tutte le controguide che ver-ranno usate per la formatura do-vranno essere finite geometrica-mente perfette. Esse saranno tratta-te col separatore e quindi lucidatecon un panno morbido. Si racco-manda anche di trattare con un se-paratore le zone dei piani liberi, dacui durante la formatura può fuoru-scire il materiale antifrizione appli-cando, ove possibile, del nastroadesivo.Predisporre un sistema di misura edi allineamento che tenga conto del-lo spessore dello strato e della posi-zione della slitta relativa alle guidedel bancale e all’asse mandrino. Te-nere a portata di mano le appositeattrezzature e gli strumenti di misu-ra, in considerazione del tempo li-mitato di cui si dispone per allinearela slitta durante la formatura.

3) Dopo aver spatolato il materialeantifrizione sui piani a e b, la slittaviene girata, posizionata lentamentesulle guide del bancale per essereallineata esattamente in direzionelongitudinale e trasversale con l’aiutodi livelle a bolle d’aria (Fig. 3) per es.mediante viti di regolazione inseritenei fori filettati per le staffe inferiori.

4) Per verificare la posizione ortogo-nale della guida della slitta rispettoall’asse mandrino, si impiega un di-spositivo, come illustrato in Fig. 4.La correzione della posizione puòavvenire mediante due cunei inseritinel fianco fra il bancale e la slitta.

Dopo 24 ore circa sollevare la slittadal bancale e raschiettare i piani a eb con passate lunghe 5-8 mm. Fareattenzione a rimuovere il materialeantifrizione fuoruscito longitudinal-mente e frontalmente. Non darecolpi o provocare urti.Per la ripassatura di macchina o perla raschiettatura far riferimento allenorme di lavorazione. Dopo talioperazioni ricontrollare la geometriaposizionando la guida sul bancale eprocedendo come descritto ai punti3) e 4).

5) Spatolare il materiale di scorri-mento sui lardoni inferiori (staffe) c,d e montare i lardoni stessi. Nondimenticare di mettere il separatoresulle controguide inferiori del banca-

le! Quando il rivestimento si è indu-rito, smontare i lardoni e, se neces-sario, effettuare le ripassature comesopra descritto. Fresare le scanalatu-re di lubrificazione ed eseguire i foridi entrata per l’olio di lubrificazione.La formatura delle guide longitudina-li o delle guide della contropunta av-viene con il medesimo procedimen-to tenendo conto delle relative ca-rattenstiche geometriche che do-vranno essere realizzate.

Fig. 1

b

Fig. 3

Fig. 2

Fig. 4

Fig. 5

c da

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Materiali per giunzioni

I materiali per giunzioni sta-tiche di precisione SKC sonoimpiegati per l’adattamentodi parti di macchine che ri-chiedono elevate precisioni.Vengono anche usati comecollanti ad alta caricabilità.

Con la formatura diretta sipossono compensare spes-sori e quindi tolleranze difabbricazione nell’ordine deimm. Anche per strati dispessore variabile la preci-sione di formatura è garanti-ta nel campo dei millesimidi mm.

I materiali per giunzioni SKCposseggono un’altissima for-za di adesione e il loro indu-rimento non comporta deirestringimenti di materialetecnicamente rilevanti.

SKSKSKSKSKC 57C 57C 57C 57C 57Standard per

applicazione ad iniezione

SKSKSKSKSKC 55C 55C 55C 55C 55Tempi d’indurimento ridotti

Applicazione ad iniezione

SKSKSKSKSKC 53C 53C 53C 53C 53Standard per

applicazione di spatolatura

SKSKSKSKSKC 58C 58C 58C 58C 58Viscosità ridotta

Applicazione per colata

VantaggiAlta precisioneSuperficie portante100 %Excellente trasmissionedi forzaAlta resistenza allacompressione statica100 N/mm²Adattamento nel cam-po dei micron senzapreparazioni o ripassa-ture meccanichecostose.

Campi di impiegoAdattamento unità dilavorazione al relativobasamentoAdattamento parti saldatee construzioni saldateAdattamento lardoni diguida temprati in accop-piamenti di formadinamiciAdattamento del montan-te e del bancale nellageometrica finaleSedi cuscinetti per unitàmandrinoAccoppiamento di ele-menti di construzione sot-to tensioneAccoppiamento di formae di forza con parti incemento polimerico

Materiali per giunzioni

I1.0

0

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Materiali per giunzioni • Caratteristiche tecniche

Caratteristiche tecnicheMateriali per giunzioni

I1.1

0

Peso specifico [kg/dm³]

Rapporto resina : indurente

Carico statico ammesso [N/mm²]

Modulo di elasticità E [N/mm²]

Resistenza al taglio (acciato St 37) [N/mm²]

Resistenza a trazione (acciato St 37) [N/mm²]

Temperatura di esercizio massima [°C] 80 (per breve durata 100)

Coefficiente dilatazione termica [K-1]

Conducibilità termica [W/mK]

Resistività [Ωcm]

Numero dielettrico

Rigidità dielettrica [kV]

Spessore minimo ca. [mm]

Spessore consigliato [mm]

Ritiro all’indurimento [%]

Quantità necessarie volume [cm³] x Fm = quantità [g]

Fattore Fm *

Tempo di applicazione a 20 °C, ca. [minuti] **

Tempo di sformatura a 20 °C [ore]

Tempo d’indurimento a 20 °C [ore]

Mesi d’immagazzinaggio a ca. 20 °C, asciutto

Confezioni standard vedi indicazioni

SKC 53SKC 53SKC 53SKC 53SKC 53 SKC 55SKC 55SKC 55SKC 55SKC 55 SKC 57SKC 57SKC 57SKC 57SKC 57 SKC 58SKC 58SKC 58SKC 58SKC 58

1,8 1,7 1,7 1,6

100:7,5 100:8 100:8 100:10

150 100 100 100

4380 5070 5070 5070

~ 47

~ 55

~ 30 x 10-6

0,5-0,8

~ 1 x 1017

~ 4

~ 10 (con 2,5-3 mm di spessore)

0,5

2 2 2 3

< 0,1

3 2 2 2

45 20 30 45

12-16 8-12 12-16 18-22

16-22 12-18 16-22 22-30

6

Le sudette indicazioni si basano sulle ns. esperienze. Non possiamo assumerci la responsabilità per ogni singolo caso d’impiego dato che la la-vorazione viene eseguita al di fuori del ns. controllo.A causa delle differenti condizioni di impiego, di preparazione e di applicazione dovranno essere verificate individualmente le prestazioni deidiversi materiali. I valori tabellari sono quindi indicativi e non assoluti.

* Il fattore Fm dipende dal peso specifico più una percentuale di sicurezza.** Il tempo di applicazione e direttamente influenzato dalla temperatura ambiente e dalla miscelazione. Se si lascia la resina nel barattolo o nel-

le cartuccia dopo miscelazione essa indurisce molto rapidamente.

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Materiali per giunzioni • Direttive di lavorazione

PPPPPreparazionereparazionereparazionereparazionereparazione

Prima del rivestimento bisogna puli-re a fondo le superfici da grasso eimbrattamenti. Ossido o polvere dighisa sono da eliminare.Se è prevista la separazione dei par-ticolari la superficie di adesione dellaresina va irruvidita, p. es. fresando osabbiando, mentre la controparte èda lavorare di precisione e da tratta-re con un separatore. Va previsto unriferimento delle due parti, p. es.mediante spine cilindriche o coni-che, cosicché, riunendo le parti, siotterrà di nuovo la geometria origi-nale della posizione di formatura.Il foro d’iniezione è da disporre alcentro della superficie da rivestire.Per la migliore distribuzione della re-sina, esso dovrebbe essere ben sva-sato. Nei punti più distanti dal forod’iniezione sono da prevedere pic-coli fori o intagli per la fuoriuscitadell’aria e per il controllo delriempimento.

AllineamentoAllineamentoAllineamentoAllineamentoAllineamento

La precisione richiesta dei particolariuno rispetto all’altro viene raggiuntamediante allineamento con viti diregistrazione (viti di tiro e di contra-sto) oppure altri elementi (spessori,sonde, etc.).Per la tecnica d’iniezione e di colataè necessaria una guarnizione intornoai piani da rivestire, p. es. con gom-ma spugna, nastro adesivo, masticeo stucco di tenuta, etc.

MiscelazioneMiscelazioneMiscelazioneMiscelazioneMiscelazione

I materiali di riempimento dopo uncerto tempo di immagazzinaggio sidepositano sul fondo del barattolo eprima di aggiungere l’indurente do-vranno essere agitati a fondo. A talescopo staccare dal fondo del barat-tolo e mescolare la resina col misce-latore (montato su trapano) fino arimuovere tutti i grumi. Prima di ul-

teriori lavorazioni bisogna far raf-freddare la resina alla temperaturaambiente.Poi si aggiunge l’indurente, miscelan-dolo con cautela con una spatola, inmodo che la parte liquida venga len-tamente assorbita dalla resina. Conil miscelatore, montato in un trapa-no a colonna, finire di miscelare idue componenti. Se i componentinon sono miscelati sufficientementec’è il rischio che rimangano zonemolli nel rivestimento. Nelle confe-zioni disponibili il rapporto di misce-latura resina/indurente è determina-to con precisione, quindi i barattolidovrebbero essere usaticompletamente.

Applicazione a spatolaApplicazione a spatolaApplicazione a spatolaApplicazione a spatolaApplicazione a spatola

Dopo la miscelazione il materialeviene tolto dalla scatola con una spa-tola metallica e steso su una lamiera.Da li si prende il materiale con laspatola per applicarlo in diversi stratisottili e primo strato dovrà esserepremuto accuratamente nell’irruvidi-mento. Alla fine bisogna applicare unpo di resina a forma di tetto, affin-ché, appoggiandosi sul contropiano,si venga a creare un piano di resinaprefetto, senza inclusioni d’aria.

Applicazione per iniezioneApplicazione per iniezioneApplicazione per iniezioneApplicazione per iniezioneApplicazione per iniezione

Versare la resina con un filo sottilelungo la parete della cartuccia tenutainclinata. Con cartucce KK 500 inse-rire il pistone nella cartuccia riempitae far uscire l’aria, esercitando pres-sione sul pistone. Tagliare la puntadel nippel filettato accorciandol’ugello sul diametro del foro di inie-zione (vedere tabella a sinistra).Con cartuccia KK 503:Inserire la cartuccia nella pressa echiudere la pressa col coperchio.Tenere la pressa verticalmente eazionarla finché esce una piccolaquantità di resina. A seconda deltipo di pressa, inserire l’ugello della

Direttive di lavorazione permateriali per giunzioni

pressa nel foro d’iniezione previsto,oppure avvitarlo. Iniettare il materia-le lentamente e continuamente nellazona prevista, finché esce dai puntipiù distanti dal foro di iniezione. Infessure orizzontali il foro d’iniezionesi trova in centro, mentre per fessu-re verticali è da disporre all’estre-mità inferiore.

Applicazione per colataApplicazione per colataApplicazione per colataApplicazione per colataApplicazione per colata

In fessure larghe (> 4 mm) e facil-mente accessibili le resine colabilipossono essere versate direttamen-te dal barattolo. Un getto sottile èsufficiente per rompere le bolled’aria, eliminandole.In tutti gli altri casi, il riempimentodella fessura avviene mediante untubo flessibile trasparente Øi 12 x 2mm. Il tubo viene innestato su unraccordo metallico Øa 12 mm. Nel-l’estremità libera del tubo flessibile siinserisce una cartuccia con ugello,che verrà poi riempita versando dalbarattolo di resina. Quando il mate-riale raggiunge i fori di sfiato, l’appli-cazione è terminata ed essi vengonochiusi. Il tubo flessibile di riempi-mento rimane collegato fino allasformatura, quale serbatoio di riser-va materiale. Per fessure verticali èda disporre all’estremità inferiore.

I tempi di lavoI tempi di lavoI tempi di lavoI tempi di lavoI tempi di lavo-----rabilità, induri-rabilità, induri-rabilità, induri-rabilità, induri-rabilità, induri-mento e di sformento e di sformento e di sformento e di sformento e di sfor-----matura possonomatura possonomatura possonomatura possonomatura possonoessere rilevatiessere rilevatiessere rilevatiessere rilevatiessere rilevatidai dati recnici.dai dati recnici.dai dati recnici.dai dati recnici.dai dati recnici.

Foro d’iniezioneAccorciarel’ugello di:

Ø 6 0 mmØ 8 12 mmØ 10 25 mmM 8 5 mmM 10 16 mmR ¼“ 36 mm

!

I1.0

0

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Materiali per giunzioni • Esempi di impiego

Fig. 1 e 2:Testa a fresare: forma-tura dei piani di ac-coppiamento dell’al-loggiamento. Le duesedi e il piano di ap-poggio assiale vengonoattenuti per formaturadiretta da una bussolamaster opportuna-mente allineata e fis-sata, iniettando la re-sina di accoppiamen-to attraverso opportunifori dall’esterno. Van-taggi: precisione eleva-tissima anche con foridi grande diametro.Intercambiabilitàgarantita.

Esempi di impiego

Fig. 8:Riempimento della testa delle viti.

Fig. 6:Accoppiamento delle boccole di centraggio diuna attrezzatura portapezzi (pallet). Vantag-gio: intercambiabilità illimitata, in quanto tutti ipallet vengono formati con un despositivomaster.

Fig. 3:Rivestimento della chiavetta di un listello diguida riportato.

Fig. 5:Accoppiamento di un montante macchina albasamento; in alternativa l’allineamento puòavvenire madiante viti di tiro e di contrastoseparate.

Fig. 4:Elemento dimostrativo in cemento polimericocon guide riportate e incollate.

Fig. 7:Fissaggio laterale delle guida e del pattinoriempiendo la scanalatura con materiale diaccoppiamento.

I1.0

0

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Materiali per giunzioni • Esempio di impiego

Le sedi dei cuscinetti di mandrini dilavoro hanno esigenze di alta preci-sione. Differenze di misura e di for-ma si trasmettono su anelli cuscinet-to a pareti sottili: errori di allinea-mento possono influenzare le con-dizioni di rotolamento dei cuscinetti,col risultato che la precisione discorrimento e la rigidità sono insuffi-cienti, l’attrito aumenta e si ha usurarapida dei cuscinetti stessi.

Con lavorazioni meccaniche con-venzionali si hanno spesso difficoltàa realizzare le sedi cuscinetto con laprecisione richiesta. La soluzione èquella di realizzare bussole interme-die, che possono essere lavoratecon alta precisione senza problema.Esse vengono poi montate nella te-sta mandrino e calettate con preci-sione, senza deformazioni e con altarigidità.

Per questa operazione si possonoimpiegare dei materiali sintetici,iniettandoli nella zona interessata. Lesedi della testa mandrino vengonoallargate di diametro affinché si creiuna intercapedine anulare rispettoalle bussole. In questa fessura siinietterà la resina, che dopo l’induri-mento formera un accoppiamentoperfetto, con la richiesta precisionegeometrica fra la testa e le bussole.Per far ciò le bussole cuscinetti ven-

gono premontate con i cuscinetti sulmandrino e questa unità, con l’aiutodi opportune attrezzature, viene alli-neata e fissata ai piani di riferimentodella testa mandrino. Una guarnizio-ne attorno alle fessure anulari impe-dirà l’uscita della resina e l’imbratta-mento dei cuscinetti.

In confronto con le bussole cusci-netti che vengono adattate nellesedi della testa mandrino, con que-sta procedura si hanno i seguentivantaggi:

alta precisione di posizionamentodelle bussole una rispetto all’altranessun trasferimento di errori diforma dalle sedi alle bussole deicuscinettimigliorato flusso di forze dai cu-scinetti alla testacosto di realizzazione molto con-tenuto, assai più conveniente ri-spetto ai sistemi convenzionali

A questo riguardo sembra possibile,dimensionando in modo appropria-to gli strati di resina sintetica ed ev.con un raffreddamento del cuscinet-to, impedire il flusso termico nellatesta mandrino, riducendo le defor-mazioni termiche.

Sono state accuratamente esamina-te l’influenza degli strati di resina sulcomportamento del mandrino dilavoro e del suo alloggiamento, larigidità statica e dinamica, il compor-tamento termico dell’alloggiamentoe le deformazioni termiche della te-sta mandrino.

Quali materie sintetiche sono impie-gate resine epossidiche. In confron-to con altre materie sintetiche, esseraggiungono rigidità molto elevate,con moduli di elasticità di oltre10.000 N/mm2 e hanno ulterioriproprietà:

applicazione allo stato pastoso-fluido,esiguità di gonfiamento e ritirodurante l’indurimento,buona adesione su superfici me-talliche,buona resistenza all’acqua, oli egrassi,assenza di materie nocive alla sa-lute e compatibilità conl’ambiente.

Le suddette materie vengono im-piegate, modificate, anche per rea-lizzare basamenti (cementi polimeri-ci) oppure per rivestire guide (mate-riali antifrizione).

Dalle analisi risulta che i materialisintetici permettono di annegarebussole cuscinetto nelle sedi dellatesta mandrino, senza modificareessenzialmente il comportamentodel sistema cuscinetto-mandrino.

Si possono sfruttare i vantaggi diquesto procedimento per una mol-titudine di applicazioni.

Oltre a ciò si riscontrano anche van-taggi di funzionamento. La precisio-ne della misura e della forma dellesedi cuscinetto può essere migliora-ta, in quanto le bussole possono es-sere lavorate di precisione molto piùagevolmente che una testa mandri-no. Errori di allineamento delle sedicuscinetto si possono evitare in largamisura, in quanto le bussole posso-no essere centrate attraverso ilmandrino e l’alloggiamento mandri-no. Ciò va a beneficio delle condi-zioni di rotolamento dei cuscinetti einfluenza favorevolmente l’attrito,l’usura e il comportamento termicodell’alloggiamento e della testa man-drino.

Esempio di impiegoInserimento bussole di cuscinetti mandrino

Bussole cuscinetti an-negate con materialesintetico nella testamandrino di unatornitrice.

FFFFFori d’iniezioneori d’iniezioneori d’iniezioneori d’iniezioneori d’iniezione

Strato di resinaStrato di resinaStrato di resinaStrato di resinaStrato di resinaBussole intermedieBussole intermedieBussole intermedieBussole intermedieBussole intermedie

CuscinettiCuscinettiCuscinettiCuscinettiCuscinettimandrinomandrinomandrinomandrinomandrinoMandrinoMandrinoMandrinoMandrinoMandrino

CoperchioCoperchioCoperchioCoperchioCoperchiocuscinattocuscinattocuscinattocuscinattocuscinatto

TTTTTestaestaestaestaestamandrinomandrinomandrinomandrinomandrino

I1.0

0

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Materiali per giunzioni • Esempio di impiego

Dipl.-Ing. H. Gerloff, BraunschweigCondensato di una relazione all’Istituto per lemacchine utensili dell’Università di Braun-schweig con l’appoggio dell’Istituto di ricercaDFG per le prove.

Influenza dello spessore dello strato di mate-riale sintetico sulla rigidità.

Rigidità di strati sintetici sotto caricamentoradiale in dipendenza dalla temperatura.Materiale C = materiale per giunzioni SKC 55

I1.0

0

L’impiego dei materiali sintetici, puòessere esteso anche ad altre zonedella macchina utensile.

In questo modo si ha la possibilità dievitare le costose lavorazioni di su-perfici ad alta precisione e di diminu-ire il flusso termico in parti di costru-zione che determinano la precisio-ne. Ciò si verifica, ad es., montandoparticolari di basamenti, alloggia-menti di motori, supporti mandrinodi avanzamento, elementi di costru-zione idraulici e simili applicazioni.

rigid

ità k

rig

idità

k

rigid

ità k

rig

idità

k

rigid

ità k

temperatura temperatura temperatura temperatura temperatura ϑ ϑ ϑ ϑ ϑ

C = SKC = SKC = SKC = SKC = SKC 55C 55C 55C 55C 55

s=3,0 mms=3,0 mms=3,0 mms=3,0 mms=3,0 mmFFFFFrrrrr=9,8 kN=9,8 kN=9,8 kN=9,8 kN=9,8 kN

spessore strato s spessore strato s spessore strato s spessore strato s spessore strato s

rigid

ità k

rig

idità

k

rigid

ità k

rig

idità

k

rigid

ità k

materiale C = SKmateriale C = SKmateriale C = SKmateriale C = SKmateriale C = SKC 55C 55C 55C 55C 55FFFFFrrrrr=9,8 kN=9,8 kN=9,8 kN=9,8 kN=9,8 kN

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I1.0

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AccessoriSeparatoriPresseSagome formaturaContenimenti

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Accessori

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I1.1

0

SeparatoreSeparatoreSeparatoreSeparatoreSeparatoreSKSKSKSKSKC 15C 15C 15C 15C 15

Il separatore SKC 15 é una disper-sione di cere in una miscela disolventi.Questo separatore é da impiegareper la maggior parte delle lavorazio-ni. Esso si applica a mezzo panno opennello, dopo l’asciugatura si lucidacon un panno morbido e produceun film di separazione ad alto effet-to, il cui spessore é trascurabile.

Separatore a siliconeSeparatore a siliconeSeparatore a siliconeSeparatore a siliconeSeparatore a siliconeSKSKSKSKSKC 14C 14C 14C 14C 14

Questo separatore viene impiegatoin tutte le situazioni in cui la sforma-tura é difficoltosa. Specialmente perla formatura di alberi o particolaririvestiti a grande raggio, l’effetto lu-brificante del film isolante rendepossibile una sformatura molto age-vole. Tuttavia bisogna essere attentinella vicinanza di particolari che poidovranno essere verniciati in quantoil separatore al silicone si riesce a to-gliere con difficoltà e i residui in-fluenzano fortemente la capacità diverniciatura.

Cera di separazioneCera di separazioneCera di separazioneCera di separazioneCera di separazioneSKSKSKSKSKC 13 WC 13 WC 13 WC 13 WC 13 W

La cera di separazione SKC 13 W siimpiega per ottenere degli strati diseparazione più spessi, rispetto aglialtri separatori, SKC 15 e SKC 14.Essa viene applicata con un panno,come l’SKC 15. Con la cera di sepa-razione SKC 13 W si possono chiu-dere anche piccoli pori nel piano diformatura. Tuttavia per formature dialta precisione non si raccomandaquesta cera, che si impiega per for-mare da controparti molto ruvide.

Separatori

ApplicazioneApplicazioneApplicazioneApplicazioneApplicazione

Le controguide e superfici per for-mare devono essere ben pulite. Ilseparatore viene applicato con unpanno o pennello, oppure spruzza-to (SKC 12 TRS e SKC 14 TRS). Poile superfici vengono lucidate con unpanno morbido.Tutte le zone nelle quali durante laformatura può uscire della resinache dovrà essere eliminata dopol’indurimento, sono da trattare conun separatore prima delrivestimento.Impiegando lo spray bisogna far at-tenzione che durante l’applicazionedel separatore tutti le parti da rive-stire di resina siano coperte concura, tenendole protette contro lanebbia di spruzzatura.

Determinazione della quantità (valo-re informativo): Per la lavorazione di10 kg di resina necessita meno di1 kg di separatore.

Spray separatoreSpray separatoreSpray separatoreSpray separatoreSpray separatoreSKSKSKSKSKC 12 TRSC 12 TRSC 12 TRSC 12 TRSC 12 TRS

Il separatore SKC 15 é disponibileanche come spray. Impiego princi-pale sono parti molto complicatecon punti non accessibili che si pos-sono raggiungere molto più facil-mente con uno spray.

Spray separatore al siliconeSpray separatore al siliconeSpray separatore al siliconeSpray separatore al siliconeSpray separatore al siliconeSKSKSKSKSKC 14 TRSC 14 TRSC 14 TRSC 14 TRSC 14 TRS

Il separatore al silicone SKC 14 é di-sponibile anche come spray.

ImportanteTutti i separatori tendono, con im-piego ripetuto sul medesimo parti-colare (calibri o master), a formarestrati duri.Questi strati si possono eliminaremediante solventi sdatti oppuresmacchiatori al silicone.

Accessori • Separatori

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Accessori • Presse e cartucce

Pressa a vite per l’applicazione di materialiantifrizione e di accoppiamento, per cui é ri-chiesta una pressione molto alta.

Pressa standard per L’applicazione di tutti imateriali antifrizione e accoppiamento adattiper l’iniezione. Capacità della cartuccia:0,5 kg di materiale

come la pressa HP 500, ma con capacitàdella cartuccia: ca. 0,85 kg di materiale

Pressa a leva manuale HP 1000

Pressa a leva manuale HP 500

Pressa a vite K 504

Cartuccia KK 1000tubo in materiale plastico chiuso,pistone e ugello in plastica

Cartuccia KK 500tubo in materiale plastico chiuso,pistone e ugello in plastica

Coperchio per lapressa K 504 concollegamento filetta-to R ¼“ (esecuzionestandard)

Coperchio di adat-tamento per lapressa K 504 conforo di passaggio perl’impiego con KK500 (esecuzionespeciale)

Cartuccia KK 500tubo in materiale plastico chiuso,pistone e ugello in plastica

Cartuccia KK 503tubo in materiale plastico aperto, pistone in plastica

Tipi di presse e cartucce

I1.0

0

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I1.0

0

Miscelatore per resine SKC

Pompa a tubo flessibile SP 170

Si tratta di un semplice attrezzo permiscelare le resine con il relativo in-durenteLa speciale conformazione dellealette riduce l’infiltrazione di aria nel-la massa di resina miscelata. I dati dilavorazione, soprattutto in relazioneal tempo di miscelazione e al n. digiri si riferiscono a questo miscelato-re. Si sconsiglia pertanto l’utilizzo dialtri miscelatori.

L apompa a tubo flessibile SP 170 èstata appositamente ideata dalla SKCper introdurre in continuo maggioriquantitativi di resina attraverso ununico foro di riempimento nellospazio desiderato. Rispetto all’utiliz-zo delle cartucce, non richiede uncontinuo riposizionamento dellapressa.L’impiego è possibile con resinemolto fluide SKC 90 e SKC 58. E’possibile l’impiego, con qualche pic-cola limitazione anche con resineantifrizione SKC 62, SKC 400 ELF ela resina di riempimento SKC 57..

Dimensioni ca.180 x 200 x 120 mm

L’applicazione è simile alla colata (sivedano le instruzioni di lavorazionedei materiali antifrizione). Si avvita osi incolla nel foro di riempimento untubo metallico corto del diametro di12 mm, sul quale si aggancia il tuboin PVC del diametro interno di 12mm, che è inserito nella pompa.Dal lato di aspirazione della pompasi infila una cartuccia (consigliamouna cartuccia di plastica VK 500) conugello e la si fissa con una vite. Fareattenzione durante il rivestimientoche in presenza di un certo quantita-tivo di materiale non venga aspiratadell’aria nella cartuccia.

Accessori • Miscelatore & Pompa a tubo flessibile

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Accessori • Sagome di lubrificazione

Sagome per formatura canali di lubrificazione

FFFFForma Aorma Aorma Aorma Aorma A

FFFFForma Borma Borma Borma Borma B

FFFFForma Corma Corma Corma Corma C

FFFFForma Dorma Dorma Dorma Dorma D

t

b

s

l

b

l

tα s

b

t

l

α

s

b

l

stI1.0

0

Mediante l’impiego di sagome di lu-brificazione si possono ottenere ul-teriori risparmi nella realizzazione diguide antifrizione, in quanto si elimi-nano le lavorazioni successive, nor-malmente necessarie per ottenerele ragnature.Le forme delle sagome di lubrifica-zione vengono incollate sulla con-troguida impiegando un collante aspruzzo, premendole bene e trat-tandole anche con il separatore.

Dopo la sformatura dei particolari lesagome di lubrificazione possonoessere staccate facilmente dallo stra-to di materiale antifrizione con unattrezzo appuntito (ad es. un piccolocacciavite).Incollando le sagome di lubrificazio-ne bisogna far attenzione che esseappoggino completamente, affinchéil materiale antifrizione non possapas sarci sotto.

VantaggiRiduzione dei costiEliminazione di lavora-zioni meccanicheAmpia scelta di tipi

Le sagome di lubrifica-zione sono disponibilinelle forme come indi-cato a fianco.

SezioneSezioneSezioneSezioneSezione

h

s

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Accessori • Sagome a reticolo (Gitterschmiernuten©)

LLLLLavorazioneavorazioneavorazioneavorazioneavorazione1. Tagliare il reticolo delle sagomedi lubrificazione nella grandezza ne-cessaria (con forbici o coltello). Aquesto riguardo bisogna far atten-zione a quanto segue: nella zonamarginale della guida dovrebberotrovarsi soltanto canali aperti. La di-stanza dal margine guida dovrebbeessere almeno di 10 mm.2. Incollare i reticoli delle sagomedi lubrificazione mediante un collan-te spray sulla superficie premarcatae trattata con un separatore, secon-do le norme di lavorazione dellacontroguida, premendoli bene conun rullo di gomma o di materialeespanso.3. Il reticolo é già pretrattato conun separatore SKC. Lucidare lo stra-to di separatore soltanto con unpennello a setole corte.4. I reticoli possono essere lasciatinella resina durante la raschiettaturadel materiale antifrizione, inquanto lo strato senza inter-ruzioni si raschietta più facil-mente.5. Per la sformatura sollevare i reti-coli di lubrificazione con una punta,eliminandoli con cautela.

Sagome per formatura canali dilubrificazione a reticolo

Gitterschmiernut©

MV 100 (sezione)

Questo layout, sviluppato espressa-mente per le guide verticali, offrealcuni vantaggi:- Per la formazione di un film lubrifi-

cante occorre fino al 60 % d’olioin meno

- Forze capillari mantengono l’oliodelle guide verticali nellescanalature

- Le sezioni ridotte permettonol’immediata diffusione dell’olio sul-la superficie di scorrimento, men-tre con i sistemi convenzionalil’olio tende a ristagnare nellescanalature.

- La posizione del foro di iniezionenon dovrà essere stabilita esatta-mente

!

- I reticoli sono disponibili ancheper guide orizzontali, disposteverticalmente (forma MH 100)

- Onde avere, con alte velocità discorrimento, lubrificante sufficien-te per produrre un film lubrifican-te idrostatico, i reticoli vengonomuniti di scanalature disposte tra-sversalmente rispetto allo scorri-mento. Queste scanalature pos-sono essere realizzate anche amano.

Il ns. programma di fornitura com-prende numerose scanalature a reti-colo con scanalature trasversali sup-plementari (vedere sotto a sinistra).

VantaggiMinimo consumo d’olioOttimale distribuzionesuperficiale dell’olioFavorevoli valori di attritoRiduzione dei costi con latecnica di formatura direttaEsclusione di ripassaturemeccanicheEsecuzioni specialiReticolo 15 x 10 mm

I1.0

0

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Forme e dimensioni delle sagome di formaturadei canali di lubrificazione standard e a reticolo

Nr. Art.Nr. Art.Nr. Art.Nr. Art.Nr. Art. FormaFormaFormaFormaForma Larghezza bLarghezza bLarghezza bLarghezza bLarghezza b Lunghezza lLunghezza lLunghezza lLunghezza lLunghezza l Passo tPasso tPasso tPasso tPasso t Angolo Angolo Angolo Angolo Angolo α Spessore hSpessore hSpessore hSpessore hSpessore h LarghezzaLarghezzaLarghezzaLarghezzaLarghezzanervatura snervatura snervatura snervatura snervatura s

300500 A 10 500 50 0,8 3,5

300510 A 13 500 50 0,8 3,5

300530 A 16 530 35 0,8 3,5

306810 A 22 528 25 0,8 3,5

306360 A 29 265 30 1,2 5,0

308480 A 35 525 35 0,8 3,5

301210 A 43 335 30 1,2 5,0

301060 A 45 395 65 1,2 5,0

301090 A 47 555 25 1,2 5,0

306820 A 52 180 25 1,2 5,0

301070 A 63 530 75 1,2 5,0

301080 A 63 550 25 1,2 5,0

301100 A 70 350 70 1,2 5,0

306390 A 79 555 25 1,2 5,0

306350 B 13 500 50 15° 0,8 3,5

306380 B 17 550 35 15° 0,8 3,5

306410 B 19 520 25 10° 0,8 3,5

309050 B 22 550 30 15° 0,8 3,5

308170 B 30 475 28 5° 1,2 5,0

306370 B 35 536 35 10° 1,2 5,0

306420 B 43 600 31 10° 0,8 3,5

306890 B 50 550 30 10° 0,8 3,5

306880 B 61 605 40 10° 1,2 5,0

306400 B 74 595 30 5° 1,2 5,0

307000 B 100 550 60 5° 1,2 5,0

308300 C 15 520 21 30° 0,8 3,5

308310 D 17 120 58 1,2 5,0

308320 D 38 120 58 1,2 5,0

305200 barra diritta 520 1,2 5,0

309980 MH 100 100 500 0,6 1,5

309990 MV 100 100 500 0,6 1,5

309070 MV 100 S 100 500 0,8 1,5

Accessori • Forme e dimesioni delle sagome di lubrificazione

Tutte le indicazioni in mm. Toleranze di fabbricazione secondo DIN 7168 - gTI1.1

0

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Accessori • Gomma spugnosa & fogli adesivi & gomma magnetica

Gomma spugna

Fogli adesivi

Gomme magnetiche

Corda tonda Ø 3 mm

Corda tonda Ø 4 mm

Corda tonda Ø 5 mm

Corda tonda Ø 6 mm

Quadro 5 x 4 mm

Quadro 7 x 4 mm

9 x 2 mm, autoadesivo, 10 m

9 x 4 mm, autoadesivo, 10 m

19 x 4 mm, autoadesivo, 10 m

Anelli in gomma spugna per la tenu-ta in fori per viti (da fissare con ade-sivo spray o adesivo rapido):

Grandezza Øint. Øest.

M8 10 18M10 12 20M 12 15 22M 16 17 26M 20 22 30M 24 27 34M 32 34 42M 36 37,5 46 Spessore: 5 mm

Profili di gomma spugna vengonousati universalmente come tenutalaterale nella tecnica di iniezione e dicolata. Si ottiene un effetto di conte-nimento ottimale se i profili di gom-ma spugnosa vengono compressi dica. il 50 % dello spessore originale.

Per un esempio d’impiego vedere ledirettive di progettazione.

Per produrre tasche di profonditàmaggiore - specialmente per guideidrostatiche - vengono impiegate dipreferenza strisce di gomma ma-gnetica. Con la forza magnetica lesezioni sono facilmente posizionabilie si appoggiano su tutto il piano.Esse possono essere impiegate piùvolte. Il taglio può essere eseguitocon un coltello affilato o con forbici.

Fogli adesivi con scanalature di lubrificazione(dimensioni 500 x 400 mm)

Sistema di scanalature formato per una alimentazione sotto vuoto(dimensione totale 1200 x 860 mm)

Strutture di superficicomplesseApplicazione facile me-diante appendice ausi-liare di montaggioSpessore stratoca. 0,2 mmE’possibile il rilevamen-to di archivi di disegni(formato dxf)

I1.1

0

Dimensioni disponibili:20 x 0,85 mm615 x 0,6 mm615 x 0,85 mm

(fornitura al metro, altre dimensionia richiesta)

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Direttive di progettazione

Direttive diprogettazione

I1.0

0

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38

0,5

2

2

2

0,5

0,5

(2)

2

20,5

0,5

s

(1)

Direttive di progettazione • Applicazione a spatola

Direttive di progettazioneApplicazione a spatola

I1.0

0

5

3

0,5

3

(1)

1)

Guida pianaGuida pianaGuida pianaGuida pianaGuida piana

(1)Lo scarico viene eseguito dopo la formatura medianterettifica.In alternativa lo scarico può essere formato direttamenteinserendo nastro adesivo sullo spigolo della guida.

Guida a coda di rondineGuida a coda di rondineGuida a coda di rondineGuida a coda di rondineGuida a coda di rondine

(1)Lo scarico viene eseguito dopo la formatura medianterettifica.In alternativa lo scarico può essere formato direttamenteinserendo nastro adesivo sullo spigolo della guida.

Guida prismaticaGuida prismaticaGuida prismaticaGuida prismaticaGuida prismatica

(2)Le eccedenze di SKC suibordi possono essere eliminatepiù facilmente se essi vengono rivestiti con Tesakrepp.

Ulteriori istruzioni in merito alla spatolatura sono rilevabili dalle direttive di lavorazione.

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I1.0

0

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gomma spugnagomma spugnagomma spugnagomma spugnagomma spugna(rettangolare)(rettangolare)(rettangolare)(rettangolare)(rettangolare)

nastronastronastronastronastroadesivoadesivoadesivoadesivoadesivo

2

2,5 R

1/4

"

0,3

2

2,5 2

Ø 11

R 1/4"

gomma spugnagomma spugnagomma spugnagomma spugnagomma spugnatondatondatondatondatonda

Direttive di progettazione • Applicazione ad iniezione

I1.0

0

Direttive di progettazioneApplicazione ad iniezione

Guida pianaGuida pianaGuida pianaGuida pianaGuida pianaTenuta con profilo di gomma spugnosa.

Guida pianaGuida pianaGuida pianaGuida pianaGuida pianaTenuta a mezzo bordini metallici e nastro adesivo.

Con iniezioni angolari evitare assolutamente i recessiciechi!

Con iniezioni angolari evitare assolutamente i recessiciechi!

Quale nastro adesivo é utilizzabile: nastro in tessuto onastro isolante (vedere indicazioni di ordinazione).

Guida pianaGuida pianaGuida pianaGuida pianaGuida pianaTenuta a mezzo bordini metallici.

Con iniezioni angolari evitare assolutamente i recessiciechi!

I bordini, dopo la formatura, devono essere scaricati diqualche decimo di millimetro.

Ulteriori instruzioni in merito all’iniezione sono rilevabili dalle direttive di lavorazione.

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I1.0

0

R 1/4"

Ø 11

2,5

1

2

R 1

/4"

R 1/4"

Ø 11

ca. 0

,31)

max

. 2

Direttive di progettazione • Applicazione ad iniezione

Direttive di progettazioneApplicazione ad iniezione

Guida prismaticaGuida prismaticaGuida prismaticaGuida prismaticaGuida prismaticaTenuta a mezzo profili di gomma spugnosa.

Con iniezioni angolari evitare assolutamente i recessiciechi!

(1)Lo scarico viene eseguito dopo la formatura medianterettifica.In alternativa lo scarico può essere formato direttamenteinserendo nastro adesivo sullo spigolo della guida.

Guida a coda di rondineGuida a coda di rondineGuida a coda di rondineGuida a coda di rondineGuida a coda di rondineTenuta a mezzo profili di gomma sugna.

Con iniezioni angolari evitare assolutamente i recessiciechi!

gomma spugna 9 x 4 mmgomma spugna 9 x 4 mmgomma spugna 9 x 4 mmgomma spugna 9 x 4 mmgomma spugna 9 x 4 mm

corda tonda incorda tonda incorda tonda incorda tonda incorda tonda ingomma spugnagomma spugnagomma spugnagomma spugnagomma spugna

gomma spugnagomma spugnagomma spugnagomma spugnagomma spugna9 x 4 mm9 x 4 mm9 x 4 mm9 x 4 mm9 x 4 mm

gomma spugnagomma spugnagomma spugnagomma spugnagomma spugna9 x 4 mm9 x 4 mm9 x 4 mm9 x 4 mm9 x 4 mm

R 1/4"

Ø 11

2,5

1

Ulteriori istruzioni in merito alla tecnica di iniezione sono rilevabili dalle direttive di lavorazione.

Con iniezioni angolari evitare assolutamente i recessiciechi!

Guida di scorrimento/rotolamentoGuida di scorrimento/rotolamentoGuida di scorrimento/rotolamentoGuida di scorrimento/rotolamentoGuida di scorrimento/rotolamentocombinatacombinatacombinatacombinatacombinataTenuta a mezzo profili di gomma spugna 9 x 2 mm.

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Direttive di progettazione • Applicazione ad iniezione

Direttive di progettazioneApplicazione ad iniezione

Guida tonda - AccoppiamentoGuida tonda - AccoppiamentoGuida tonda - AccoppiamentoGuida tonda - AccoppiamentoGuida tonda - Accoppiamento

Rivestimento di filetti / chioccioleRivestimento di filetti / chioccioleRivestimento di filetti / chioccioleRivestimento di filetti / chioccioleRivestimento di filetti / chiocciole

Ulteriori istruzioni in merito alla tecnica di iniezione sono rilevabili dalle direttive di lavorazione.

X

R 1/4"

R 1/4"

1

ca. 0

,05

0,5 2,

5

corda tonda in gomma spugnacorda tonda in gomma spugnacorda tonda in gomma spugnacorda tonda in gomma spugnacorda tonda in gomma spugna

attrezzatura (flangia) perattrezzatura (flangia) perattrezzatura (flangia) perattrezzatura (flangia) perattrezzatura (flangia) perallineamento e tenutaallineamento e tenutaallineamento e tenutaallineamento e tenutaallineamento e tenuta

intagli di sfiato a 180° rispettointagli di sfiato a 180° rispettointagli di sfiato a 180° rispettointagli di sfiato a 180° rispettointagli di sfiato a 180° rispettoal foro di iniezioneal foro di iniezioneal foro di iniezioneal foro di iniezioneal foro di iniezione

R 1/4"

Ø 3 fori di sfiato e di controllofori di sfiato e di controllofori di sfiato e di controllofori di sfiato e di controllofori di sfiato e di controllo

I1.0

0

dettaglio Xdettaglio Xdettaglio Xdettaglio Xdettaglio X

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0,5

2,5

> 5

1

0,5

2,5

2

Direttive di progettazione • Applicazione ad iniezione

Direttive di progettazione - Applicazione adiniezione - Metodi di contenimento

Bordini metalliciBordini metalliciBordini metalliciBordini metalliciBordini metallici Gomma spugna 5 x 4 mm (9 x 4 mm)Gomma spugna 5 x 4 mm (9 x 4 mm)Gomma spugna 5 x 4 mm (9 x 4 mm)Gomma spugna 5 x 4 mm (9 x 4 mm)Gomma spugna 5 x 4 mm (9 x 4 mm)

0,5

2,5

2

0,3

2,5

2

0,5

2,5

> 5

1

Intagli diIntagli diIntagli diIntagli diIntagli disfiato e con-sfiato e con-sfiato e con-sfiato e con-sfiato e con-trollo riem-trollo riem-trollo riem-trollo riem-trollo riem-pimentopimentopimentopimentopimento

LLLLLamiera diamiera diamiera diamiera diamiera ditenutatenutatenutatenutatenuta(avvitata o(avvitata o(avvitata o(avvitata o(avvitata oincollata)incollata)incollata)incollata)incollata)

Bordini metallici e nastro adesivoBordini metallici e nastro adesivoBordini metallici e nastro adesivoBordini metallici e nastro adesivoBordini metallici e nastro adesivo Corda tonda in gomma spugnaCorda tonda in gomma spugnaCorda tonda in gomma spugnaCorda tonda in gomma spugnaCorda tonda in gomma spugna

adesivoadesivoadesivoadesivoadesivo

Ulteriori istruzioni in merito al contenimento sono rilevabili dalle direttive di lavorazione e dalla rubrica accessori/gomma spugna.

I1.0

0

TTTTTenuta frontaleenuta frontaleenuta frontaleenuta frontaleenuta frontale Gomma spugna 9 x 2 mmGomma spugna 9 x 2 mmGomma spugna 9 x 2 mmGomma spugna 9 x 2 mmGomma spugna 9 x 2 mm

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Direttive di progettazione • Attrezzature ausiliarie

I1.0

0

Direttive di progettazioneAttrezzature ausiliarie

FFFFFormatura di una guida pianaormatura di una guida pianaormatura di una guida pianaormatura di una guida pianaormatura di una guida piana(Applicazione per spatolatura o iniezione)

Attrezzatura ausiliare e viti di registro (con filettatura fine)per l’allineamento dei particolari.

Durante l’iniezione i particolari devono essere fissati, p.es. con staffe di bloccaggio, morsetti o altro.

Attenzione: non deformare i particolari con un fissaggiotroppo forte!

FFFFFormatura di una guida pianaormatura di una guida pianaormatura di una guida pianaormatura di una guida pianaormatura di una guida piana(Applicazione ad iniezione)

Attrezzatura ausiliare e viti di registro (con filettatura fine)per l’allineamento dei particolari.

Durante l’iniezione i particolari devono essere fissati, p.es. con staffe di bloccaggio, morsetti o altro.

Attenzione: non deformare i particolari con un fissaggiotroppo forte!

FFFFFormatura di una guida prismaticaormatura di una guida prismaticaormatura di una guida prismaticaormatura di una guida prismaticaormatura di una guida prismatica(Applicazione ad iniezione)

Dispositivo ausiliare e viti di registro (con filettatura fine)per l’allineamento dei particolari.

Durante l’iniezione i particolari devono essere fissati, p.es. con staffe di bloccaggio, morsetti o altro.

Attenzione: non deformare i particolari con un fissaggiotroppo forte!

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Norme basilari di igiene sul lavoro

I1.0

0

Norme basilari di igiene sul lavoro

Delle condizioni di lavoro igienica-mente idonee sono fondamentaliper il trattamento sicuro di materialisintetici.

Trasporto e immagazzinaggioPer evitare imbrattamenti, le resinee gli indurenti vanno trasportati etenuti a magazzino in confezioni er-meticamente chiuse. Raccogliere ilmateriale eventualmente fuoruscito,evitando qualsiasi contatto con lapelle.

Area di lavoroTenere pulite l’area di lavoro e lezone immediatamente adiacenti. Siraccomanda la massima puliziaquando si miscelano i componenti.

Attrezzature monousoLaddove possibile, si raccomandal’utilizzo di attrezzature monouso(ad es. cartucce). Dopo l’uso, get-tarle immediatamente in un conteni-tore di immondizie, provvisto di co-perchio e di sacchetto di plastica.

Pulizia degli attrezziGli attrezzi imbrattati di resina nonindurita o miscele di indurente sipossono pulire facilmente con ap-posite soluzioni. Durante le opera-zioni di pulizia munirsi di guanti, diun grembiule di gomma e di occhialidi protezione.

Ventilazione/AspirazioneI magazzini e i locali di lavoro do-vrebbero essere dotati di una venti-lazione efficiente. Nelle zone saturedi vapori e polveri sono anche ne-cessari dei dispositivi di aspirazionead hoc.

Protezione della pelleIndossando i guanti di protezione(ev. con manicotti) si previene ilcontatto della pelle con i materialido lavoro. E’ inoltre opportunol’uso di una crema protettiva.In caso di contatto con la pelle as-ciugare con carta, quindi lavare laparte con acqua calda e sapone. Perpulire la pelle non usare solventi, iquali distruggerebbero la protezionenaturale della pelle. Dopo la puliziaè preferibile trattare la pelle con unacrema grassa.

Istruzione del personaleIl trattamento appropriato dei pro-dotti chimici si effettua soltanto se ilpersonale è sufficientemente infor-mato sui rischi e sulle relative pre-cauzioni preventive. L’esperienza di-mostra che è necessario controllaredi continuo se le misure cautelarivengono costantemente rispettate.

Lo scopo di questo capitolo è di atti-rare l’attenzione sui rischi legati alcontatto con i nostri materiali sinteti-ci. E’ evidente che non è possibilecompendiare in un catalogo tutte lefonti di pericolo con le relative misurecautelari. Per alcuni prodotti sono ne-cessarie ulteriori note informative. Ri-mandiamo pertanto ai dati di sicurez-za previsti per i nostri prodotti nonchéalle prescrizioni riportate sul prodottostesso.

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I1.0

0

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Indice per ordinazioni

Indice per ordinazioni

Materiali antifrizioneMateriali antifrizioneMateriali antifrizioneMateriali antifrizioneMateriali antifrizioneSKC 3 ................................................ 0,1 kg ............ 3010

0,2 kg ............ 30200,3 kg ............ 30300,5 kg ............ 30501,0 kg ............ 3100

SKC 400 ELF ..................................... 0,1 kg ............ 400100,2 kg ............ 400200,3 kg ............ 400300,5 kg ............ 400501,0 kg ............ 40100

SKC 60.............................................. 0,1 kg ............ 600100,2 kg ............ 600200,3 kg ............ 600300,5 kg ............ 600501,0 kg ............ 60100

SKC 62.............................................. 0,1 kg ............ 620100,2 kg ............ 620200,3 kg ............ 620300,5 kg ............ 62050

SKC 63.............................................. 0,1 kg ............ 630100,2 kg ............ 630200,3 kg ............ 630300,5 kg ............ 630501,0 kg ............ 63100

SKC 63 R .......................................... 0,1 kg ............ 69010SKC 90.............................................. 0,1 kg ............ 90010

0,2 kg ............ 900200,3 kg ............ 900300,5 kg ............ 90050

Materiali per giunzioniMateriali per giunzioniMateriali per giunzioniMateriali per giunzioniMateriali per giunzioniSKC 53.............................................. 0,2 kg ............ 53020

0,5 kg ............ 530501,0 kg ............ 53100

SKC 55.............................................. 0,2 kg ............ 550200,5 kg ............ 550501,0 kg ............ 55100

SKC 57.............................................. 0,1 kg ............ 570100,2 kg ............ 570200,5 kg ............ 57050

SKC 58.............................................. 0,1 kg ............ 580100,2 kg ............ 580200,5 kg ............ 58050

I1.1

0

SeparatoriSeparatoriSeparatoriSeparatoriSeparatoriSKC 15 .............................................. 0,2 kg ............ 215020

0,4 kg ............ 2150400,8 kg ............ 215080

SKC 12 TRS ...................................... 400 ml .......... 212030SKC 13 W ......................................... 0,2 kg ............ 113020

0,8 kg ............ 113080SKC 14 .............................................. 0,2 kg ............ 212050SKC 14 TRS ...................................... 400 ml .......... 214020

Sagome di formaturaSagome di formaturaSagome di formaturaSagome di formaturaSagome di formatura050 .......................................................................... 300500051 .......................................................................... 300510053 .......................................................................... 300530106 .......................................................................... 301060107 .......................................................................... 301070108 .......................................................................... 301080109 .......................................................................... 301090110 .......................................................................... 301100121 .......................................................................... 301210520 .......................................................................... 305200635 .......................................................................... 306350636 .......................................................................... 306360637 .......................................................................... 306370638 .......................................................................... 306380639 .......................................................................... 306390640 .......................................................................... 306400641 .......................................................................... 306410642 .......................................................................... 306420643 .......................................................................... 306430681 .......................................................................... 306810682 .......................................................................... 306820688 .......................................................................... 306880689 .......................................................................... 306890700 .......................................................................... 307000817 .......................................................................... 308170830 .......................................................................... 308300831 .......................................................................... 308310832 .......................................................................... 308320848 .......................................................................... 308480905 .......................................................................... 309050MH 100 ................................................................... 309980MV 100 .................................................................... 309990MV 100 S ................................................................. 309070

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Page 48: GLEITTECHNIK - TMM, Pinze teste di fresatura … Profilo aziendale I1.10 La SKC vanta oltre 25 anni di esperienza nel campo del-la realizzazione e utilizzo di materiali plastici lavorabili.

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PPPPPresse & cartucceresse & cartucceresse & cartucceresse & cartucceresse & cartuccePressa a vite K 504 ..................................................... 350400Pressa manuale HP 500 .............................................. 350250Pressa manuale HP 1000 ............................................ 350100Adattore K 504 per KK 500 ........................................ 350260Cartucce con pistone KK 503 ..................................... 350950Cartucce con pistone/ugello KK 500 ........................... 350840Cartucce con pistone/ugello KK 1000 ......................... 350820Cartucce con pistone/ugello VK 500 ........................... 350790Pistoni per cartucce .................................................... 350810Ugelli per cartucce ...................................................... 350800

AccessoriAccessoriAccessoriAccessoriAccessoriMiscelatore per resine SKC ......................................... 350500Pompa a tubo flessibile SP 170 .................................... 350350Collante per sagome ............................ 400 ml ......... 350750Colla cianoacrilica ................................. 20 g .............. 350860Sovrascarpe .......................................... 1 pzo ............ 350890Nastro teflon ........................................ 12 m ............ 350910Tappo sughero (Ø 9/12 x 20 mm) .............................. 350920Tubo PVC (Øint 12 x 2 mm) .................. 1 m .............. 350880

ContenimentiContenimentiContenimentiContenimentiContenimentiGomma spugna tonda Ø 3 mm ............ 1 m .............. 351500Gomma spugna tonda Ø 4 mm ............ 1 m .............. 351400Gomma spugna tonda Ø 5 mm ............ 1 m .............. 351300Gomma spugna tonda Ø 6 mm ............ 1 m .............. 351600Gomma spugna sez. 5 x 4 mm ............. 1 m .............. 351200Gomma spugna sez. 7 x 4 mm ............. 1 m .............. 351250Gomma spugna adesiva 9 x 2 mm ........ 10 m ............ 352100Gomma spugna adesivo 9 x 4 mm ....... 10 m ............ 352000Gomma spugna adesivo 19 x 4 mm ..... 10 m ............ 351900Nastro adesivo in tessuto 6 mm ........... 50 m ............ 352400Nastro adesivo in tessuto 19 mm ......... 25 m ............ 352200Nastro adesivo in tessuto 50 mm ......... 25 m ............ 351800Anello in gomma spugna M8 (Ø 10/18) ...................... 351760Anello in gomma spugna M10 (Ø 12/20) .................... 351770Anello in gomma spugna M12 (Ø 15/22) .................... 351700Anello in gomma spugna M16 (Ø 17/26) .................... 351710Anello in gomma spugna M20 (Ø 22/30) .................... 351720Anello in gomma spugna M24 (Ø 27/34) .................... 351730Anello in gomma spugna M32 (Ø 34/42) .................... 351740Anello in gomma spugna M36 (Ø 37,5/46) ................. 351750Plastilina ................................................ 1 kg .............. 350870

PPPPProve di laboratoriorove di laboratoriorove di laboratoriorove di laboratoriorove di laboratorioTest di demulsificazioneCombinazione singola ................................................ 700040Serie emulsioni standard ............................................. 700010Serie oli standard ISO VG 68 ...................................... 700060Serie oli standard ISO VG 220 .................................... 700050

Coefficienti di attritoCoppia di materialiSKC 3-Ghisa G25 e Ghisa G25-Ghisa G25 ................ 700170

Test di compatibilitáCombinazione singola ................................................ 700510Serie lubrorefrigeranti standard ................................... 700520Serie oli standard ISO VG 68 ...................................... 700530Serie oli standard ISO VG 220 .................................... 700540

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