Giudice DOTT.SSA GOGGIAMANI Procedura nr. 1277/2015 del …...- Successivamente le veniva comunicato...

Tribunale di COSENZA Giudice DOTT.SSA GOGGIAMANI

Procedura nr. 1277/2015 del 06/09/2015

RELAZIONE DEL PROFESSIONISTA INCARICATO

Connessa al ricorso per l’apertura della procedura dell’Accordo

(art. 7, comma 1, L.3 del 2012)

DEBITORI:

1) Eliograf Snc di Mazzuca Gianfranco &C., con sede legale in Via XXIV Maggio, n.5, Comune di Cosenza,

P.IVA 01719750786 C.F. 01719750786, rappresentata da Gianfranco Mazzuca, nato a Roma il

22/08/1958 e residente a Roma in via fra Benedetti n.2A, professione socio lavoratore;

2) Sig. Mazzuca Gianfranco, c.f. MZZGFR58M22H501M , nato a Roma il 22/08/1958, residente in

Dipignano (Cs) alla Via fra’ Benedetto n.2 A, in proprio ed in qualità di socio illimitatamente

responsabile della Eliograf Snc;

3) Sig.ra Turco Giovanna Emanuela, c.f.TRCGNN66A42D086D, nata a Cosenza il 02/01/1966 e residente

in Grimaldi(Cs) alla via Aldo Moro n.46 in proprio ed in qualità di socio illimitatamente responsabile

della Eliograf Snc;

assistiti da Avv. Antonio Cortese

PROFESSIONISTA INCARICATO:

Dott.ssa Intrieri Silvia, nata a San Pietro In Guarano il 25/08/1947, con studio in Marano Principato (CS) Corso

Annunziata 54/56, telefono 339 4023348, fax 0984 856394, PEC: [email protected], iscritto all’Albo

ODCEC di CS al n. 150/A.

Accordo di Ristrutturazione dei Debiti – ai sensi della Legge n.3 del 27 gennaio 2012

Pag. 2 di 24 Dott.ssa Silvia Intrieri - Corso Annunziata 54/56, Marano Principato

Telefono-Fax: 0984 856394 - Pec: [email protected]

PREMESSA

La sottoscritta Dott.ssa Intrieri Silvia, iscritta all'Ordine dei DCEC della provincia di CS al num. 150/A con studio

in Marano Principato in Corso Annunziata 54/56, con provvedimento del 14/09/2015, è stata nominata dal

Giudice, DOTT.SSA GOGGIAMANI, quale professionista incaricata di assolvere le funzioni di Gestore della crisi,

ai sensi del comma 9 dell'art. 15 della Legge n.3 del 27 gennaio 2012, nell'ambito della procedura di

composizione della crisi da sovraindebitamento richiesta da:

1) -Eliograf Snc di Mazzuca Gianfranco &C. con sede legale in Via XXIV Maggio,n.5, Comune di Cosenza, P.IVA

01719750786, rappresentata da Gianfranco Mazzuca, nato a Roma il 22/08/1958 e residente a Dipignano in

via fra Benedetti n.2A,;

2)-Mazzuca Gianfranco che, nella qualità di socio illimitatamente responsabile ed in proprio, è stato integrato

alla procedura già avviata su indicazione della sottoscritta, con istanza dell’Avv. Cortese del 04/02/2016;

3)-Turco Giovanna Emanuela che, sempre nella qualità di socio illimitatamente responsabile ed in proprio, è

stata integrata alla procedura già avviata su indicazione della sottoscritta con istanza dell’Avv. Antonio

Cortese del 04/02/2016.

La procedura riguarda pertanto tre soggetti e, di conseguenza, è rappresentata in tre parti:

-la prima per la Snc Eliograf;

- la seconda per la posizione personale del socio Sig. Mazzuca Gianfranco Mazzuca;

- la terza per la posizione personale del socio Turco Giovanna Emanuela.

La sottoscritta, in relazione alla nomina per l’incarico di cui sopra,

dichiara e attesta preliminarmente:

- di essere in possesso dei requisiti di cui all’art. 28 della l.f.;

- non è legata al debitore e a coloro che hanno interesse all’operazione di composizione o di

liquidazione, da rapporti di natura personale o professionale tali da comprometterne l’indipendenza;

- non è in una delle situazioni previste dall’art. 2399 c.c., vale a dire: non è interdetta, inabilitata, fallita

o è stata condannata ad una pena che comporta l’interdizione, anche temporanea, dai pubblici uffici

o l’incapacità di esercitare uffici direttivi (condizioni previste dall’art. 2382 C.C.);

- non è coniuge, parente o affine entro il quarto grado del debitore persona fisica o se questi è una

società od un ente, non è amministratore, coniuge, parente o affine entro il quarto grado degli

amministratori della società o dell’ente oppure della società che la/lo controlla, di una società

controllata o sottoposta a comune controllo;




- non è legata al debitore o alle società controllate dal debitore o alle società che lo controllano o a

quelle sottoposte al comune controllo da un rapporto di lavoro o da un rapporto continuativo di

consulenza o di prestazione d’opera retribuita ovvero da altri rapporti di natura patrimoniale che ne

compromettano l’indipendenza;

- non ha, neanche per il tramite di soggetti con i quali è unita in associazione professionale, prestato

negli ultimi 5 anni attività di lavoro subordinato o autonomo in favore del debitore ovvero

partecipato agli organi di amministrazione o di controllo.

Inoltre, ricorrono i presupposti di cui all’art. 7 Legge n.3 del 27 gennaio 2012, e cioè il Debitore:

a) risulta essere in stato di sovraindebitamento così come definito dal comma 2 lett. a) dell’art. 6 della

legge n.3 del 27 gennaio 20121;

b) ha fornito tutta la documentazione utile a ricostruire compiutamente la sua situazione economica e

patrimoniale;

c) non è soggetto a procedure concorsuali diverse da quella qui in esame;

d) non ha fatto ricorso, nei precedenti cinque anni, ad uno dei procedimenti di cui agli articoli 14 e 14-

bis della L. n. 3/2012;

e) non ha subito, per cause a lui imputabili, provvedimenti di impugnazione o di risoluzione dell’accordo

del debitore, ovvero revoca o cessazione del Piano del consumatore;

Lo scopo del presente incarico è quello di attestare, ai sensi dell’art. 9 della Legge n.3 del 27 gennaio 2012,

la fattibilità della proposta di Accordo di ristrutturazione dei debiti formulato dal Debitore.

Verificare la veridicità dei dati contenuti nella proposta e negli allegati ai sensi dell’art. 15 comma 6 della

legge n.3/2012.

La proposta di accordo è corredata di tutta la documentazione prevista dall’art. 9, comma 2 della Legge

3/2012; in particolare, per i tre soggetti:

- l'elenco di tutti i creditori, con l'indicazione delle somme dovute;

- l'elenco di tutti i beni del debitore e degli eventuali atti di disposizione compiuti negli ultimi cinque anni;

- dichiarazioni dei redditi degli ultimi tre anni;

- attestazione di fattibilità del piano da parte dell’OCC, ai sensi dell’art. 9 comma 2 della legge n.3 del 27

gennaio 2012;

- l'elenco delle spese correnti necessarie al sostentamento dei soci della snc illimitatamente responsabili e

delle famiglie;

- le scritture contabili degli ultimi tre esercizi;

1 Il comma 2 lettera a) dell’art. 6, della legge n.3 del 27 gennaio 2012 definisce come sovraindebitamento: “la situazione

di perdurante squilibrio tra le obbligazioni assunte e il patrimonio prontamente liquidabile per farvi fronte, ovvero la

definitiva incapacità del Debitore di adempire regolarmente le proprie obbligazioni”.




- dichiarazione che ne attesta la conformità all’originale

- certificati degli stati di famiglia dei soci.

Inoltre è stata esaminata la seguente documentazione che si produce in allegato al seguente piano:

- Fotocopia carta identità e codice fiscale del debitore principale e del coniuge;

- Contrattualistica documentazione fornita dal Debitore e dai creditori;

- Informativa CRIF Banca dati nazionale- elenco esposizioni debitoria nonchè rettifica per Il socio Sig.

Turco;

- Visura agenzia delle entrate;

- Visura Centrale Rischi banca Italia;

- Visura Camerale

Si producono, ancora in allegato:

- Dichiarazione sostitutiva attestante i debiti riguardanti la gestione dell’azienda non inseriti nel piano.

- Dichiarazione sostitutiva di atto notorio attestante l’assenza di atti di disposizione del patrimonio

negli ultimi cinque anni;

- Dichiarazione sostitutiva di atto notorio circa l’assenza di ulteriori indebitamenti;

- Dichiarazione sostitutiva di atto notorio attestante il reddito del Sig. Iaquinta

TEMPI DELLA PROCEDURA

- La sottoscritta è stata nominata dal Giudice Dott.ssa Goggiamani il 06/09/2015 e già a fine del 2016

quanto era stata predisposta una prima bozza del piano, con la legge di stabilità 2017, si determinava

la possibilità di rottamare le cartelle in essere presso l’Agente di riscossione,:

- “1) Concessa la definizione agevolata delle cartelle notificate dal 2000 al 31 dicembre 2016;

- 2) La scadenza domanda condono Equitalia fissata in un primo momento al 23 gennaio slittava al

31 marzo 2017, successivamente si inseriva anche il mese di aprile;”

- All’apertura dei termini della procedura il Sig. Mazzuca e la Sig. ra Turco hanno presentato nei giorni

28 marzo, 4 aprile e 21 aprile 2017 dei piani di rottamazione, anche per la Snc Eliograf, al fine di

recepire le agevolazioni che avessero consentito di ridurre il debito da inserire nell’accordo di

composizione della crisi da sovraindebitamento e renderne più sostenibile la rata di pagamento.

- Subito dopo questa operazione la sottoscritta si proponeva di rettificare la situazione debitoria e

predisporre un nuovo stato passivo e di questo dava comunicazione alla Dott.ssa Goggiamani con

nota del 21/05/2017.

- Successivamente le veniva comunicato che il Sig. Mazzuca aveva fatto ricorso alla rottamazione di

una parte delle cartelle di pagamento mentre per la Snc e per la Sig. ra Turco non era stato possibile

portare avanti l’operazione .

- Di conseguenza la sottoscritta richiedeva la situazione debitoria aggiornata sia all’ Agenzia delle Entrate

che all’Agenzia della riscossione. Purtroppo la richiesta di rottamazione delle cartelle, anche se non

effettuata, ha determinato l’annullamento di cartelle di fatto non pagate.




Pertanto la situazione debitoria è stata ricostruita sulla base dei dati precedententemente recepiti e di

quanto successivamente notificato dall’Agenzia delle entrate. Anche l’ultima visura rimessa via pec alla

sottoscritta dall’Agente della riscossione il giorno 08/01/2018 non è completa.

Ciò ha richiesto tempo per la sistemazione della situazione debitoria oltre il dovuto.

Tabella 1: Presupposti Oggettivi (Art. 1 L.F.)

Presupposti Oggettivi (Art. 1 L.F.) 2014 2015 2016 CHECK

Attivo Patrimoniale (< 300.000) 30.000,00 30.000,00 30.000,00 OK

Ricavi (< 200.000) 117.131,00 87.092,00 87.888,00 OK

Massa debiti (<500.000) 150.000,00 160.000,00 170.000,00 OK

1) PRIMA PARTE

Dati anagrafici

Di seguito si presentano i dati anagrafici riassuntivi della Snc Eliograf sovra-indebitato e dei coobbligati in

solido.

Dati anagrafici del Debitore e dei coobbligati

-Eliograf Snc di Mazzuca Gianfranco &C., con sede legale in Via XXIV Maggio, n.5, Comune di Cosenza, P.IVA

01719750786, rappresentata da Gianfranco Mazzuca, c.f. MZZGFR58M22H501M, nato a Roma il 22/08/1958

e residente in Dipignano alla via fra Benedetti n.2A, professione socio lavoratore;

- Sig.ra Turco Giovanna Emanuela, c.f.TRCGNN66A42D086D, nata a Cosenza il 02/01/1966 e residente in

Grimaldi(Cs) alla via Aldo Moro n.46 in qualità di socio illimitatamente responsabile della Eliograf Snc;

-Sig.ra Aloia Italia c.f. LAOTLI60L62E872H, nata a Malvito il 22/07/60 e residente in Dipignano alla via

fra Benedetti n.2A, impiegata a tempo indeterminato, coniuge del Sig. Mazzuca in qualità di garante

dell’accordo.




PRESENTAZIONE DELLA PROPOSTA

Il Socio Sig. Mazzuca Gianfranco, nella qualità di rappresentante legale, ha fornito le informazioni necessarie

a redigere una accurata relazione sulla situazione debitoria, patrimoniale e finanziaria, in maniera tale da

permettere sia all’Organo giudicante che a tutti i creditori coinvolti di poter decidere sull’accoglimento o

meno della presente proposta, con piena cognizione di causa.

La Snc Eliograf di Mazzuca & Co versa in una situazione di sovraindebitamento, intesa quale situazione di

perdurante squilibrio tra le obbligazioni assunte ed il patrimonio prontamente liquidabile per farvi fronte,

che determina la rilevante difficoltà ad adempiere le proprie obbligazioni ovvero la definitiva incapacità di

adempierle regolarmente, così come previsto dall'art.6,co.2,della ln.3/2012.

Tale situazione è stata determinata dalla crisi che ha investito l’economia del Paese in generale, ma

soprattutto il settore delle copisterie ed eliografie per la diffusione del digitale e di altri mezzi di stampa,

l’uso di internet e software, e per le limitate risorse che gli enti locali hanno potuto destinare ai lavori pubblici

determinando la riduzione drastica dei progetti, perizie e quant’altro riguardasse il lavoro della eliografia. Lo

stesso dicasi per il settore privato.

Trattandosi di una Snc i creditori sociali hanno la possibilità, dopo aver escusso il patrimonio sociale, di agire

sui beni personali dei soci.

Ciò, però, solo e soltanto dopo aver escusso il patrimonio sociale.

L’operazione comporterebbe un lasso di tempo abbastanza lungo, almeno un anno, la interruzione

dell’attività dell’azienda (successivamente alla vendita dei beni mobili strumentali costituenti il patrimonio

aziendale e su cui insiste il privilegio “mobiliare” dei tributi e delle imposte) e, di conseguenza un

aggravamento della situazione debitoria dei soci e dell’azienda stessa.

Pertanto la sottoscritta OCC ritiene senz’altro preferibile perseguire la procedura in atto , anche perché ha

ravvisato la volontà dei soci di portare a buon fine il piano così come scadenzato, ed a garanzia della loro

solvibilità l’accordo viene sottoscritto anche dalla Sig.ra Aloia Italia , coniugata con il Sig. Mazzuca, titolare di

reddito a tempo indeterminato ed in regime di separazione dei beni.

L’indebitamento della Eliograf snc è composto prevalentemente dai debiti verso l’agenzia delle entrate per

Iva e Irap .

La proposta di gestione della crisi della Eliograf snc si basa su diversi presupposti atteso che l’offerta che il

debitore è in grado di formulare assume caratteristiche di un accordo che prevede:

- 1) la riduzione dei crediti privilegiati del 30%, e, visto che la parte falcidiata del credito privilegiato dovrà

essere considerata al pari dei crediti in chirografo, con conseguente medesima percentuale di soddisfazione

(50%)




Di conseguenza la percentuale di riduzione del 30% verrà riportata come credito chirografo e soddisfatta al

50%: di fatto la falcidia dei crediti privilegiati risulta essere del 15%.

Per la falcidiabilità dell’IVA così si esprime il Giudice Dott.ssa Goggiamani in merito, nella circolare “prime

linee guida…del “ …l’art.7 l.n.3/ 2012 prevede che in ogni caso , con riguardo ai tributi costituenti risorse

proprie dell’Unione Europea, all’imposta sul valore aggiunto ed alla ritenute operate e non versate, il piano

può prevedere esclusivamente la dilazione di pagamento”, previsione rimasta attualmente isolata dopo la

modifica dell’art.182 ter l. f. per il concordato con transazione fiscale.

……….la modifica del concordato con transazione nel senso della falcidiabilità, se migliore dell’alternativa

liquidatoria, rende ormai isolata la previsione di infalcidiabilità per il sovraindebitato traballante.”

Per la falcidiabilità di questi crediti privilegiati condizione essenziale è che la parte falcidiata non deve essere

inferiore a quella riconoscibile ai privilegiati tramite la vendita, nel nostro caso, del patrimonio mobiliare della

società Eliograf snc. La ipotesi liquidatoria, prevista nel piano di riparto allegato, conferma tale migliore

soluzione .

2) la falcidia dei crediti chirografari in misura pari al 50%.

3) Il non inserimento nell’accordo della Snc del debito, per l’importo di € 18.000, riguardante il fitto del

locale sito in Cosenza, via XXIV Maggio, sede dell’attività di impresa, già oggetto di un piano di riparto in

considerazione della riduzione del canone da € 900 mensili ad € 700 (22% circa ).

La rata di tale piano di riparto è inserita tra le spese dei due soci illimitatamente responsabili (vedi Bilancio

annuale Turco- Mazzuca)

I debiti verso Fornitori riguardano la normale gestione dell’azienda e l’utilizzo del c/c n.30405, acceso c/o

l’UBI Banca, nei limiti del fido concesso, vale a sanare l’aritmia di cassa dell’azienda.

Il pagamento di tutti i crediti, privilegiati e chirografari è previsto in un periodo di 10 anni, compatibilmente

con la durata dei piani di rateizzazione previsti dal concessionario della riscossione;

La proposta così formulata appare preferibile a qualsiasi alternativa liquidatoria.




Tabella 1: Riassunto situazione debitoria

TIPOLOGIA DEBITO Debito

Residuo % Tot.

IVA 118.145,00 59,57%

IVA Interessi 31.908,76 16,09%

IRAP 19.291,72 9,73%

IRAP interessi 6.679,22 3,37%

Tributi Enti locali 5.936,84 2,99%

Interessi Tributi ex art.2467 C.C: 4.045,44 2,09%

Premio INAIL 3.271,07 1,65%

Tassa Registro 3.030,06 1,53%

Diritti Camera di Commercio 1.706,41 0,86%

Accessori INAIL 50%+interessi e diritti 1.656,62 0,84%

Tributi Enti locali interessi 1.459,86 0,74%

Sanzioni Civili 762,96 0,38%

Canoni telefonia 189,02 0,10%

Interessi Contributi 152,19 0,08%

Tassa registro interessi 100,27 0,06%

Il debito residuo totale accertato è pari a € 198.335,44




Informazioni economico patrimoniali

Nell’ allegato A sono fornite le informazioni dettagliate relative al patrimonio mobiliare in possesso del

Debitore. Non vi sono beni immobili intestati alla S.n.c. Eliograf

Di seguito si presenta una breve disamina del patrimonio della Snc Eliograf, al momento della stipula del

presente piano, secondo valori di stima fondati sul presumibile valore di realizzo, tenendo conto delle

caratteristiche intrinseche dei beni nonché delle attuali condizioni di mercato.

Tabella 2: Valore stimato del patrimonio del Debitore

Valore stimato del patrimonio immobiliare 0,00

Valore stimato del patrimonio mobiliare 46.280,00

Valore complessivo del patrimonio 46.280,00

Valore patrimonio al netto della prima casa 46.280,00

Per quanto concerne le capacità reddituali della Eliograf snc , si prendono in considerazione sia i redditi

familiari dei due soci Sig. Mazzuca e Sig.ra Turco illimitatamente e solidalmente responsabili per le obbligazioni

sociali, al netto delle eventuali spese indispensabili al sostentamento familiare che quelli relativi all’impresa,

rilevati dal conto economico aziendale degli ultimi 3 anni.

Si procede in tal modo in quanto uno dei soci, la sig.ra Turco, attinge, per il sostentamento della famiglia quasi

esclusivamente al reddito aziendale (il coniuge certifica un reddito di € 6.000) pertanto è d’uopo sommare i

vari redditi, della Snc Eliograf ( che corrisponde al reddito personale dei due soci), e dei familiari conviventi per

un giudizio sulla fattibilità del piano.

A seguire si presenta un prospetto riassuntivo di verifica dei dati reddituali personali medi mensili dell’ultimo

anno e delle spese medie personali mensili, stimate rilevando il valore delle spese pregresse del debitore.

Tabella3: Dati Reddituali Debitore anno 2016

Redditi familiari Mazzuca-Turco

Attuale reddito netto mensile coniugi 2.210,00

Ulteriore reddito netto mensile 1.170,00

A) Totale Reddito Mensile 3.380,00




Tabella 4: Spese personali medie mensili soci Mazzuca e Turco anno 2016

Spese personali debitore

B) Totale Spese Mensili 3.332,56

N.B. Il reddito mensile, al di fuori del reddito di partecipazione alla Società, è costituito dal reddito dei coniugi

dei due soci, Sig. Aloia Rita e Sig. Iaquinta Giovanni.

L’ulteriore reddito mensile è dato dal reddito di fitto di un fabbricato sito in Rende di proprietà del Sig.

Mazzuca e dal reddito della figlia del Sig. Mazzuca ,Maria Elisabetta .

Le spese mensili riguardano le due famiglie nonché il pagamento di quattro finanziamenti ed il pagamento

della quota d del piano di riparto del debito del fitto già in essere:

1) Mutuo ipotecario cointestato al Sig. Mazzuca ed alla moglie, acceso nel 2016, per l’acquisto da parte

della Sig.ra Aloia di una quota parte (50%) di un immobile di proprietà di un familiare del Sig. Mazzuca;

2) finanziamento per l’acquisto di un automobile intestato alla moglie Sig.ra Aloia;

3)/4) n. 2 finanziamenti intestati alla Sig.ra Turco: mutuo ipotecario per l’acquisto prima casa, e credito al

consumo.

Sono finanziamenti che nulla hanno a che vedere con la situazione debitoria dell’azienda ma

determinando un esborso di denaro a carico del reddito familiare, pertanto sono stati indicati tra la

spese delle due famiglie.

Al fine di valutare la capacità reddituale complessiva del debitore e la relativa sostenibilità del debito si riporta

il conto economico dell’impresa degli ultimi 3 anni.

Tabella 5: Conto Economico Impresa

Conto Economico 2014 2015 2016

Ricavi 117.131,00 87.092,00 87.888,00

Costi Materie Prime 55.211,00 40.793,00 42.754,00

Costi Servizi 6.645,00 4.737,00 4.753,00

Godimento di beni di terzi 2.250,00 2.577,00

Oneri diversi di gestione 8.141,00 16.432,00 17.713,00

Costo Lavoro 0,00 0,00 0,00

Reddito d’impresa 44.884,00 22.553,00 22.668,00

Nella tabella seguente si valutano i presupposti oggettivi di cui all’art. 1 della Legge Fallimentare.

La sostenibilità del debito è stata valutata prendendo in considerazione il Reddito d’impresa relativo al conto

economico dell’impresa ed eventuali altre entrate disponibili per il pagamento delle rate, costituite

essenzialmente dal surplus tra gli altri redditi personali e le spese necessarie al sostentamento della famiglia.




Di seguito un quadro riassuntivo della sostenibilità del debito.

Tabella 6: Sostenibilità del debito

CAPACITA’ REDDITUALE TOTALE 2016 23.237,28

Reddito d’impresa 22.668,00

Altre Entrate Annuali Disponibili 569,28

Come si vede dalla tabella 7, la capacità reddituale totale, costituita reddito dell'impresa e dalle altre entrate

personali (dopo aver sottratto la spese di famiglia ed altre dei due soci) è pari a € 23.237,28.

CAUSE INDEBITAMENTO

Come già detto nella presentazione della proposta, tale situazione è stata determinata dalla crisi che ha

investito l’economia del Paese in generale, ma soprattutto il settore delle copisterie ed eliografie per la

diffusione del digitale e di altri mezzi di stampa, l’uso di internet e software, e per le limitate risorse che gli enti

locali hanno potuto destinare ai lavori pubblici determinando la riduzione drastica dei progetti, perizie e

quant’altro riguardasse il lavoro della eliografia. Lo stesso dicasi per il settore privato.

Queste sono le ragioni dell’incapacità del Debitore ad adempiere alle obbligazioni assunte, ed un ruolo senza

dubbio di rilievo assume la considerazione delle necessità della famiglia intese qui come spese necessarie a far

fronte alla soddisfazione dei bisogni primari essenziali dei suoi componenti. Da tale punto di vista, si è tenuto

conto come riferimento la spesa media mensile effettiva sostenuta dalla famiglia del Debitore tenendo conto

delle sole spese indispensabili per il sostentamento.

La presente proposta è stata elaborata con l’intento di:

a) assicurare ai creditori, dandone inoltre certezza, una quota di rientro del loro credito almeno pari a

quella ottenibile con il perdurare dello stato d’insolvenza del Debitore;

b) dare stabilità e certezza al pagamento dei debiti assunti dal sovra-indebitamento assicurando

comunque al nucleo familiare del Debitore un dignitoso tenore di vita;

c) trovare il migliore equilibrio possibile dei debiti tra il reddito disponibile e il debito sostenibile

utilizzando le leve individuate dalla Legge 3 del 27 gennaio 2012 e successive modifiche.

In virtù di quanto sopra ed in considerazione delle previsioni circa la possibilità per il Debitore di poter

mantenere una capacità reddituale all’incirca pari a quella attuale, si propone, per tutti i finanziamenti e i debiti

in essere, di cui si è dato il dettaglio analitico nell’allegato D (dati relativi ai debiti in essere) la percentuale di

soddisfazione indicata in Tabella 7.: Determinazione della percentuale di soddisfazione proposta per ciascun

debito e ipotesi di liquidazione del patrimonio




Tabella 7

Debito Creditore Debito residuo

% soddisfazione

ipotesi

liquidatoria

Valore del

Debito ipotesi

liquidatoria

% soddisfazione

ipotesi piano

Valore del

Debito

consolidato

% Stralcio

IVA (70%) 1 - Amministrazione

finanziaria-Ufficio delle Entrate di Cosenza

82.701,50 41,613% 34.414,17 100,000% 82.701,50 0,000%



35.443,50 0,000% 0,00 50,000% 17.721,75 50,000%

IVA Interessi e diritti vari 1 - Amministrazione


31.908,76 0,000% 0,00 50,000% 15.954,38 50,000%

IRAP (70%) 1 - Amministrazione


13.504,20 41,613% 5.619,44 100,000% 13.504,20 0,000%



5.787,52 0,000% 0,00 50,000% 2.893,76 50,000%

IRAP interessi e diritti vari 1 - Amministrazione


6.679,22 0,000% 0,00 50,000% 3.339,61 50,000%

Tassa Registro (70%) 1 - Amministrazione


2.121,04 100,000% 2.121,04 100,000% 2.121,04 0,000%



909,02 0,000% 0,00 50,000% 454,51 50,000%

Tassa di registro int. e diritti vari

1 - Amministrazione finanziaria-Ufficio delle

Entrate di Cosenza 100,27 0,000% 0,00 50,000% 50,14 49,995%




Interessi Tributi Art.2749 C.C.

1 - Amministrazione finanziaria-Ufficio

delle Entrate di Cosenza

4.045,44 41,613% 1.683,41 100,000% 4.045,44 0,000%

Premio INAIL (70%) 4 - Istituto Nazionale

Assicurazione Infortuni sul lavoro

2.289,75 100,000% 2.289,75 100,000% 2.289,75 0,000%

Premio INAIL(30%) 4 - Istituto Nazionale


981,32 0,000% 0,00 50,000% 490,66 50,000%

Accessori INAIL 50% -int. e diritti 4 - Istituto Nazionale


1.656,62 0,000% 0,00 50,000% 828,31 50,000%

Interessi INAIL Art. 2749 C.C. 4 - Istituto Nazionale


94,21 100,000% 94,21 100,000% 94,21 0,000%

Tributi Enti locali.(70%) 3 - Comune di Cosenza-

Ufficio tributi 4.155,79 0,000% 0,00 100,000% 4.155,79 0,000%

Tributi Enti locali (30%) 3 - Comune di Cosenza-

Ufficio tributi 1.781,05 0,000% 0,00 50,000% 890,53 50,000%

Tributi Enti locali Sanzioni e interessi

3 - Comune di Cosenza-Ufficio tributi

1.252,80 0,000% 0,00 50,000% 626,40 50,000%

Tributi Enti locali Sanzioni e interessi Ex art. 2749 C.C.


207,06 0,000% 0,00 100,000% 207,06 0,000%

Sanzioni Civili 6 - Comune Cosenza-

multe 294,83 0,000% 0,00 50,000% 147,42 49,998%

Canoni telefonia mobile

1 - Amministrazione finanziaria-Ufficio


189,02 0,000% 0,00 100,000% 189,02 0,000%

Interessi Canoni tel. mobili- 1 - Amministrazione

finanziaria-Ufficio 57,98 100,000% 57,98 50,000% 28,99 50,000%





Sanzioni Civili Prefettura 5 - Prefettura di Cosenza 281,30 0,000% 0,00 50,000% 140,65 50,000%

Sanzioni Civili 9 - Comune di Spezzano

della Sila 76,77 0,000% 0,00 50,000% 38,39 49,993%

Diritti Camere Comm. 2 - Camera di

Commercio di Cosenza 1.706,41 0,000% 0,00 50,000% 853,21 50,000%

Sanzioni Civili 8 - Comune di Dipignano 110,06 0,000% 0,00 50,000% 55,03 50,000%




Tabella 7: Prospetto sintetico consolidamento debiti

Debito Creditore Residuo Debito

proposto

N. Rate

previste Prima Rata

Importo Rata

Mensile

Rapporto

Rata Reddito

Disponibile



82.701,50 120 31/07/2018 689,18 12,69%



17.721,75 120 31/07/2018 147,68 2,72%

IVA Interessi e diritti vari 1 - Amministrazione


15.954,38 120 31/07/2018 132,95 2,45%



13.504,20 120 31/07/2018 112,54 2,07%



2.893,76 120 31/07/2018 24,11 0,44%

IRAP interessi e diritti vari 1 - Amministrazione


3.339,61 120 31/07/2018 27,83 0,51%



2.121,04 120 31/07/2018 17,68 0,33%




Tassa Registro(30%) 1 - Amministrazione


454,51 120 31/07/2018 3,79 0,07%

Tassa di registro int. e diritti vari

1 - Amministrazione finanziaria-Ufficio delle

Entrate di Cosenza 50,14 120 31/07/2018 0,42 0,01%

Interessi Tributi Art.2749 C.C. 1 - Amministrazione


4.045,44 120 31/07/2018 33,71 0,62%

Premio INAIL. (70%) 4 - Istituto Nazionale


2.289,75 120 31/07/2018 19,08 0,35%

Premio INAIL (30%) 4 - Istituto Nazionale


490,66 120 31/07/2018 4,09 0,08%

Accessori INAIL 50% -int. e diritti 4 - Istituto Nazionale


828,31 120 31/07/2018 6,90 0,13%

Interessi INAIL . Art. 2749 C.C. 4 - Istituto Nazionale


94,21 120 31/07/2018 0,79 0,01%

Tributi Enti locali (70%) 3 - Comune di Cosenza-Ufficio

tributi 4.155,79 120 31/07/2018 34,63 0,64%

Tassa Registro (30%) 3 - Comune di Cosenza-Ufficio

tributi 890,53 120 31/07/2018 7,42 0,14%

Tributi Enti locali Sanzioni e interessi

3 - Comune di Cosenza-Ufficio

tributi 626,40 120 31/07/2018 5,22 0,10%




Tributi Enti locali Sanzioni e interessi Ex art. 2749


207,06 120 31/07/2018 1,73 0,03%

Sanzioni Civili 6 - Comune Cosenza-multe 147,42 120 31/07/2018 1,23 0,02%

Canoni telefonia mobile 1 - Amministrazione


189,02 120 31/07/2018 1,58 0,03%

Inter. e diritti-Canoni telefonia mobile 1 - Amministrazione


28,99 120 31/07/2018 0,24 0,00%

Sanzioni Civili Prefettura 5 - Prefettura di Cosenza 140,65 120 31/07/2018 1,17 0,02%

Sanzioni Civili 9 - Comune di Spezzano della

Sila 38,39 120 31/07/2018 0,32 0,01%

Diritti Camere Comm. 2 - Camera di Commercio di

Cosenza 853,21 120 31/07/2018 7,11 0,13%

Sanzioni Civili 8 - Comune di Dipignano 55,03 120 31/07/2018 0,46 0,01%

N.B. I crediti privilegiati sono riportati nelle due tabelle sono già al netto della parte falcidiata del 30% che è riportata tra i chirografari e soddisfatta al 50%




Tabella8: Sintesi Accordo di Ristrutturazione del Debito

A - Reddito mensile soci e reddito impresa 5.432,31

B- Spese mensili 3.153,72

Attuali Post Omologa

C - Rate mensili 0,00 1.357,70

Rapporto rata / reddito mensile (C/A) 0,00% 24,98%

Reddito mensile per spese (A-C) 5.432,31 4.074,61

Come si evince da questa tabella la rata determinata a seguito dell'Accordo si attesta al 23,85% della

capacità reddituali del debitore (reddito personale e reddito impresa).

Tabella 9: Dettaglio Annuale Consolidamento e Fabbisogno Finanziario

2017 2018 2019 2020 2021

Compensi e spese gestore della

crisi 0,00 1.200,00 2.400,00 2.400,00 1.979,00

Spese di Giustizia 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale 0,00 1.200,00 2.400,00 2.400,00 1.979,00

Si riporta, di seguito, l’esposizione analitica dei piani di rimborso di ciascun debito, di cui il presente piano

prevede il rimborso nella misura complessiva, oltre interessi.

Fabbisogno Piano 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 2024

Totale Rate Debito 0,00 7.774,08 15.548,16 15.548,16 15.548,16 15.548,16 15.548,16 15.548,16

Compensi e Spese Procedura 0,00 1.200,00 2.400,00 2.400,00 1.979,00 0,00 0,00 0,00

Totale Rate Debito e Spese Procedura 0,00 8.974,08 17.948,16 17.948,16 17.527,16 15.548,16 15.548,16 15.548,16

2028

7.777,83

0,00

7.777,83

Fabbisogno Piano 2025 2026 2027

Totale Rate Debito 15.548,16 15.548,16 15.548,16

Compensi e Spese Procedura 0,00 0,00 0,00

Totale Rate Debito e Spese Procedura 15.548,16 15.548,16 15.548,16




Tabella 10- Dettaglio Consolidamento per singolo debito Anni 2018 - 2028

2018 2019 2020 2021 2022 2023 2024 2025 2026 2027 2028

Debito IVA-70% CAPITALE 4.076,37 8.171,13 8.195,70 8.220,33 8.245,02 8.269,78 8.294,63 8.319,56 8.344,54 8.369,61 4.194,83

Creditore 1 - Amministrazione finanziaria-

Ufficio delle Entrate di Cosenza INTERESSI 121,53 224,67 200,10 175,47 150,78 126,02 101,17 76,24 51,26 26,19 3,49

Debito da consolidare 82.701,50 TOTALE RATA 4.197,90 8.395,80 8.395,80 8.395,80 8.395,80 8.395,80 8.395,80 8.395,80 8.395,80 8.395,80 4.198,32

Debito IVA -30% CAPITALE 886,08 1.772,16 1.772,16 1.772,16 1.772,16 1.772,16 1.772,16 1.772,16 1.772,16 1.772,16 886,23



Debito da consolidare 17.721,75 TOTALE RATA 886,08 1.772,16 1.772,16 1.772,16 1.772,16 1.772,16 1.772,16 1.772,16 1.772,16 1.772,16 886,23

Debito IVA Interessi CAPITALE 797,70 1.595,40 1.595,40 1.595,40 1.595,40 1.595,40 1.595,40 1.595,40 1.595,40 1.595,40 798,08




Debito IRAP (70%) CAPITALE 665,65 1.334,32 1.338,32 1.342,35 1.346,37 1.350,43 1.354,48 1.358,55 1.362,63 1.366,72 684,38




Debito IRAP (30%) CAPITALE 144,66 289,32 289,32 289,32 289,32 289,32 289,32 289,32 289,32 289,32 145,22



Debito da consolidare 2.893,76 TOTALE RATA 144,66 289,32 289,32 289,32 289,32 289,32 289,32 289,32 289,32 289,32 145,22

Debito IRAP INTERESSI CAPITALE 166,98 333,96 333,96 333,96 333,96 333,96 333,96 333,96 333,96 333,96 166,99




Debito Tassa Registro (70%)

CAPITALE 104,52 209,52 210,15 210,78 211,41 212,05 212,68 213,32 213,96 214,61 108,04







Debito Tassa Registro (30%) CAPITALE 22,74 45,48 45,48 45,48 45,48 45,48 45,48 45,48 45,48 45,48 22,45



Debito da consolidare 454,51 TOTALE RATA 22,74 45,48 45,48 45,48 45,48 45,48 45,48 45,48 45,48 45,48 22,74

Debito Interessi tasse registro CAPITALE 2,52 5,04 5,04 5,04 5,04 5,04 5,04 5,04 5,04 5,04 2,26




Debito Interessi Tributi EX ART. 2749 DEL c.c. CAPITALE 199,38 399,66 400,86 402,06 403,26 404,48 405,69 406,91 408,13 409,35 205,66




Debito Premio INAIL (70%) CAPITALE 112,86 226,22 226,90 227,58 228,26 228,96 229,63 230,34 231,01 231,72 116,27

Creditore 4 - Istituto Nazionale Assicurazione

Infortuni sul lavoro INTERESSI 3,36 6,22 5,54 4,86 4,18 3,48 2,81 2,10 1,43 0,72 0,09


Debito Premio INAIL (30%) CAPITALE 24,54 49,08 49,08 49,08 49,08 49,08 49,08 49,08 49,08 49,08 24,40




Debito Accessori INAIL 50% +INTERESSI CAPITALE 41,40 82,80 82,80 82,80 82,80 82,80 82,80 82,80 82,80 82,80 41,71




Debito Interessi Inail ex art.1749 C.C. CAPITALE 4,68 9,36 9,36 9,36 9,46 9,48 9,48 9,48 9,55 9,60 4,40







Debito Tributi Enti locali (70%) CAPITALE 204,86 410,64 411,85 413,11 414,35 415,58 416,84 418,09 419,34 420,60 210,53

Creditore 3 - Comune di Cosenza-Ufficio tributi INTERESSI 6,10 11,28 10,07 8,81 7,57 6,34 5,08 3,83 2,58 1,32 0,43


Debito Tributi Enti locali (30%) CAPITALE 44,52 89,04 89,04 89,04 89,04 89,04 89,04 89,04 89,04 89,04 44,65



Debito Tributi Enti locali e interessi CAPITALE 31,32 62,64 62,64 62,64 62,64 62,64 62,64 62,64 62,64 62,64 31,32



Debito Tributi Enti locali interessi ex art.2749

c.c. CAPITALE 10,20 20,42 20,52 20,54 20,64 20,67 20,76 20,80 20,88 20,93 10,70



Debito Sanzioni Civili CAPITALE 7,38 14,76 14,76 14,76 14,76 14,76 14,76 14,76 14,76 14,76 7,20

Creditore 6 - Comune Cosenza-multe INTERESSI 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,18


Debito Canoni telefonia CAPITALE 9,30 18,72 18,72 18,82 18,84 18,93 18,96 19,03 19,08 19,14 9,48

Creditore - Amministrazione finanziaria-Ufficio

delle Entrate di Cosenza INTERESSI 0,30 0,48 0,48 0,38 0,36 0,27 0,24 0,17 0,12 0,06 0,12


Debito Interessi Canoni telefonia CAPITALE 1,44 2,88 2,88 2,88 2,88 2,88 2,88 2,88 2,88 2,88 1,63

Creditore Amministrazione finanziaria-Ufficio

delle Entrate di Cosenza INTERESSI 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00



Creditore 5 - Prefettura di Cosenza INTERESSI 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00



Creditore 9 - Comune di Spezzano della Sila INTERESSI 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,01





Debito Diritti Camera di Commercio CAPITALE 42,66 85,32 85,32 85,32 85,32 85,32 85,32 85,32 85,32 85,32 42,67

Creditore 2 - Camera di Commercio di Cosenza INTERESSI 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00



Creditore 8 - Comune di Dipignano INTERESSI 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,17





Coerenza del Piano proposto con le previsioni di cui alla legge 3 - 2012 sul sovra indebitamento.

• Il Piano viene proposto ai sensi dell’art. 6 comma 1 della legge 3 - 2012; • Il debitore si trova in stato di sovraindebitamento cosi come definito dall’art. 6 comma 2 della

medesima Legge; • La proposta del Piano è ammissibile ai sensi dell’art. 7 comma 1; • La proposta del piano rispetta le disposizioni dei cui all’Art. 9 comma 2 (elenco creditori con

indicazione delle somme dovute, elenco di tutti i beni posseduti, l’esistenza di atti di disposizione

dovuti negli ultimi cinque anni, le dichiarazioni dei redditi degli ultimi tre anni, l’elenco delle spese

correnti necessarie al sostentamento del nucleo familiare corredato dal certificato dello stato di

famiglia); • Sono state indicate le cause dell’indebitamento; • Sono state esposte le ragioni dell’incapacità del debitore di adempiere le obbligazioni (art. 9 comma 3 bis

lettera b); • È stata analizzata positivamente la solvibilità del Debitore negli ultimi cinque anni (art. 9 comma 3 bis

lettera c); • È stata verificata l’inesistenza di atti del debitore impugnati dai creditori (art. 9 comma 3 bis lettera d);

• Lo stato di sovra indebitamento è da imputare alle condizioni createsi a seguito del minor reddito

percepito nel corso degli anni, e al bisogno di contrarre altre obbligazioni per far fronte ai debiti

precedenti; • Il debitore si trova ora in stato di sovra indebitamento, come definito dall’art. 6 comma 2, per fattori,

non previsti, non prevedibili e non a lui imputabili.

Prerogativa del Piano

Le percentuali di abbattimento sono state previste in funzione della tipologia di finanziamento (credito

privilegiato o chirografario) e dell’anzianità del credito per quanto concerne gli interessi.

Il residuo debito capitale è stato dedotto dalla certificazione dell’Agenzia delle entrate e dall’agente della

riscossione sono stati utilizzati i dati trasmessi dalla banca dati nazionale CRIF a cui viene mensilmente

comunicato dagli stessi creditori (allegata visura).

Giudizio sulla completezza e attendibilità della documentazione depositata dal Debitore a

corredo della proposta

Sulla scorta delle indagini svolte dal sottoscritto, nonché della disamina del contenuto della proposta di

Accordo presentata, è possibile affermare che la documentazione fornita dal Debitore a corredo della

proposta risulta essere completa ed attendibile.




CONCLUSIONI

Sulla base della documentazione ricevuta e delle informazioni assunte ritengo che la proposta di

ristrutturazione del debito, come da Piano di Accordo predisposto, pur con l’alea che accompagna ogni

previsione di eventi futuri può ritenersi fondamentalmente attendibile e ragionevolmente attuabile.

ATTESTAZIONE

Per tutto quanto sopra, il sottoscritto PROFESSIONISTA INCARICATO, esaminati:

- i documenti messi a disposizione dal Debitore proponente e quelli ulteriori acquisiti dallo scrivente come

allegati alla presente relazione;

- la situazione reddituale e patrimoniale del Debitore;

- lo stato analitico dei singoli debiti quanto ad importo, natura e grado del privilegio;

- il contenuto dell'Accordo di ristrutturazione dei debiti predisposto dal Debitore;

ATTESTA

La veridicità dei dati esposti e la fattibilità e convenienza per i creditori dell'Accordo di ristrutturazione dei

debiti predisposto ex art. 8 legge n.3 del 27 gennaio 2012.


Dott.ssa Silvia Intrieri - Corso Annunziata 54/56, Marano Principato


-SECONDA PARTE

Dati anagrafici del debitore sovraindebitato

Di seguito si presentano i dati anagrafici riassuntivi del Debitore sovra-indebitato e del coobbligato in solido,

coniuge Sig.ra Aloia Italia:

Tabella 1: Dati anagrafici del Debitore e del coobbligato

Dati del Debitore Dati del coobbligato

Titolo Personale Sig. Sig.ra

Cognome Mazzuca Aloia

Nome Gianfranco Italia

P.IVA

C.F. MZZGFR58M22H501M LAOTLI60L62E872H

Comune di nascita Roma Malvito

Data di nascita 22/08/1958 22/07/0060

Comune di residenza Dipignano Dipignano

Indirizzo di residenza via fra Benedetti n.2 A via fra Benedett0 n.2A

CAP 87045 87045

Regime patrimoniale in caso di coniugio Separazione dei beni Separazione dei beni

Situazione occupazionale Socio lavoratore impiegata

Sig. Gianfranco Mazzuca in proprio

Per il debitore ricorrono i presupposti di cui all’art. 7 Legge n.3 del 27 gennaio 2012, e cioè il Debitore:

a) risulta essere in stato di sovraindebitamento così come definito dal comma 2 lett. a) dell’art. 6 della

legge n.3 del 27 gennaio 20121;

b) ha fornito tutta la documentazione utile a ricostruire compiutamente la sua situazione economica e

patrimoniale;

c) non è soggetto a procedure concorsuali diverse da quella qui in esame;

d) non ha fatto ricorso, nei precedenti cinque anni, ad uno dei procedimenti di cui agli articoli 14 e 14-

bis della L. n. 3/2012;

25

1 Il comma 2 lettera a) dell’art. 6, della legge n.3 del 27 gennaio 2012 definisce come sovraindebitamento: “la situazione

di perdurante squilibrio tra le obbligazioni assunte e il patrimonio prontamente liquidabile per farvi fronte, ovvero la

definitiva incapacità del Debitore di adempire regolarmente le proprie obbligazioni”.




e) non ha subito, per cause a lui imputabili, provvedimenti di impugnazione o di risoluzione dell’accordo

del debitore, ovvero revoca o cessazione del Piano del consumatore;

Lo scopo del presente incarico è quello di attestare, ai sensi dell’art. 9 della Legge n.3 del 27 gennaio 2012,

la fattibilità della proposta di Accordo di ristrutturazione dei debiti formulato dal Debitore.

Verificare la veridicità dei dati contenuti nella proposta e negli allegati ai sensi dell’art. 15 comma 6 della

legge n.3/2012.

La proposta di accordo come formulata dal Debitore è corredata di tutta la documentazione prevista dall’art.

9, comma 2 della Legge 3/2012; in particolare:

- l'elenco di tutti i creditori, con l'indicazione delle somme dovute;

- l'elenco di tutti i beni del debitore e degli eventuali atti di disposizione compiuti negli ultimi cinque anni;

- dichiarazioni dei redditi degli ultimi tre anni;

- attestazione di fattibilità del piano da parte dell’OCC, ai sensi dell’art. 9 comma 2 della legge n.3 del 27

gennaio 2012;

- l'elenco delle spese correnti necessarie al sostentamento del debitore e della sua famiglia;

- composizione del nucleo familiare;

- le scritture contabili degli ultimi tre esercizi;

- dichiarazione che ne attesta la conformità all’originale;

- certificato di stato di famiglia;

PRESENTAZIONE DELLA PROPOSTA

Il Sig. Mazzuca Gianfranco, socio al 50% della Snc Eliograf, versa in una situazione di sovraindebitamento,

intesa quale situazione di perdurante squilibrio tra le obbligazioni assunte ed il patrimonio prontamente

liquidabile per farvi fronte, che determina la rilevante difficoltà ad adempiere le proprie obbligazioni ovvero

la definitiva incapacità di adempierle regolarmente, così come previsto dall'art.6,co.2,della ln.3/2012.

Tale situazione è stata determinata dalla crisi che ha investito l’economia del Paese in generale, ma

soprattutto il settore delle copisterie ed eliografie come già specificato nella 1^parte di questa proposta di

accordo.

L’indebitamento del Sig Mazzuca è composto quasi esclusivamente dai debiti verso l’agenzia delle entrate

per IRPEF avendo fatto ricorso, nei limiti delle proprie possibilità, al piano di rottamazione delle cartelle

inserito nella Finanziaria del 2017.

La proposta di gestione della crisi del Sig. Mazzuca si basa su diversi presupposti atteso che l’offerta che il

debitore è in grado di formulare assume caratteristiche di un accordo che prevede:

26




- 1) Il pagamento nella totalità dei crediti privilegiati;

-2) la falcidia dei crediti chirografari in misura pari al 50%, percentuale di discarico che si avrebbe anche con

la rottamazione delle cartelle programmata per il 2018, ma i diversi tempi di pagamento non sarebbero

sostenibili per il Sig. Mazzuca che contemporaneamente dovrà provvedere al pagamento delle rate per

l’accordo di ristrutturazione dei debiti della Snc Eliograf nella quasi totalità essendo il reddito della Sig. ra

Turco incapiente.

3) Il non inserimento nell’accordo delle rata di un mutuo ipotecario cointestato al Sig. Mazzuca ed alla

moglie, acceso nel 2016, per l’acquisto da parte della Sig.ra Aloia di una quota parte (50%) di un immobile

di proprietà di un familiare del Sig. Mazzuca, per l’importo di € 416 mensili (5.000 annui) , somme che

sono allocate nella sezione spesa del Bilancio familiare e quindi esattamente e stabilmente sottratte alle

disponibilità finanziarie del Debitore.

Il pagamento di tutti i crediti, privilegiati e chirografari è previsto in un periodo di 10 anni, così come il tempo

previsto per l’accordo della Snc Eliograf e compatibilmente con la durata dei piani di rateizzazione previsti

dal concessionario della riscossione;

Il Debitore ha fornito le informazioni necessarie a redigere una accurata relazione sulla situazione debitoria,

patrimoniale e finanziaria, in maniera tale da permettere sia all’Organo giudicante che a tutti i creditori

coinvolti di poter decidere sull’accoglimento o meno della presente proposta, con piena cognizione di causa.

Le informazioni fornite dal Debitore sono di seguito riassunte.

ESPOSIZIONE DELLA SITUAZIONE DEL DEBITORE

, Di seguito si forniscono dettagliate informazioni circa l’attuale stato di indebitamento dello stesso e la sua

evoluzione storica, di modo tale da fornire all’Organo giudicante tutti gli elementi utili ad una quanto più

accurata possibile valutazione dello stato di sovra-indebitamento in essere.

A tal proposito si fornisce innanzitutto l’elenco dei Creditori di cui all’allegato C mentre nell’allegato D sono

indicate le informazioni relative a tutti i finanziamenti posti in essere dal Debitore di cui di seguito si riporta

un prospetto sintetico.

Tabella 2: Riassunto situazione debitoria

27

TIPOLOGIA DEBITO Debito

Residuo % Tot.

IRPEF 57.446,36 75,06%

Tributi Interessi 18.692,50 24,42%

Tributi Enti locali 398,88 0,52%




Il debito residuo totale accertato è pari a € 76.537,74.

Tabella 3: Dettaglio situazione debitoria

Tipologia debito Creditore

IRPEF 1 - Amministrazione finanziaria-Ufficio delle Entrate di Cosenza

Interessi IRPEF 1 - Amministrazione finanziaria-Ufficio delle Entrate di Cosenza

Interessi IRPEF- art.2749C.C. 1 - Amministrazione finanziaria-Ufficio delle Entrate di Cosenza

Tributi Enti locali 2 - Comune di Dipignano

Interessi Tributi Enti Locali 2 - Comune di Dipignano

Informazioni economico patrimoniali

Di seguito si presenta una breve disamina del patrimonio del Debitore costituito esclusivamente da beni

immobili, al momento della stipula del presente piano, secondo valori di stima assimilati alla base imponibile

ai fini IMU, atteso che lo stesso criterio viene utilizzato per la stima degli immobili nel calcolo ISEE

Tabella 4: Valore stimato del patrimonio del Debitore

Valore stimato del patrimonio immobiliare 179.024,17

Valore stimato del patrimonio mobiliare 0,00

Valore complessivo del patrimonio 179.024,17

Valore immobile prima casa 67.852,79

Valore patrimonio al netto della prima casa 111.171,38

Per quanto concerne le capacità reddituali del debitore, si prendono in considerazione sia i redditi personali,

al netto delle eventuali spese indispensabili al sostentamento familiare, che quelli relativi all’impresa, rilevati

dal conto economico aziendale degli ultimi 3 anni.

Di seguito si presenta un prospetto (Tabella 5) relativo ai valori del reddito totale netto annuo negli ultimi 4

anni.

28




Tabella 5: Serie storica dati reddituali personali del Debitore, del Coniuge e della famiglia negli ultimi

Anno Datore di lavoro Debitore

Reddito

netto

annuo

Datore di lavoro

Coniuge

Reddito

netto

annuo

Altro

Reddito

Reddito

Netto

Totale

Annuo

Reddito

Netto

Totale

Medio

Mensile

2016 Snc Eliograf/Reddito di partecipazione 11.334,00 GIO 5

Srl/Responsabile settore

20.500,00 14025,00 36.334,00 3.027,83



19.065,00 4.500,00 36.276,50 3.023,04



17.730,00 4.500,00 47.442,00 3.953,50



16.489,00 3.800,00 37.465,50 3.122,13



15.665,00 3.800,00 37.465,50 3.122,13

A seguire, si presenta un prospetto riassuntivo di verifica dei dati reddituali personali medi mensili dell’ultimo

mese e delle spese medie personali mensili, stimate rilevando il valore delle spese pregresse del debitore.

Tabella 6: Dati Reddituali Debitore anno 2016

Dati reddituali personali debitore

Attuale reddito netto mensile debitore 944,50

Attuale reddito netto mensile coniuge 1.710,00

Ulteriore reddito netto mensile 1.167,00

A) Totale Reddito Mensile 3.821,50

Tabella 7: Spese medie mensili Debitore anno 2016

Spese debitore

B) Totale Spese Mensili 3.141,41

29




N.B. Nelle spese medie mensili del debitore sono incluse:

- la rata del mutuo di € 416, acceso per l’acquisto del 50% di un immobile di proprietà di un congiunto, in

cointestazione con la moglie Sig.ra Aloia Italia firmataria a garanzia della proposta di accord;

- la rata di € 180,00 per il pagamento del debito riguardante il fitto del locale sede della attività della Snc

Eliograf, a fronte del quale era già stato predisposto un piano di rimborso a fronte della riduzione del canone

da € 900,00 mensili ad € 700,00;

- la quota parte per l’accordo di ristrutturazione del debito della Snc Eliograf che viene a gravare sul reddito

del Sig Mazzuca per 80% essendo il reddito della Turco Incapiente

ESPOSIZIONE DELLA PROPOSTA

La presente proposta è stata elaborata con l’intento di:

a) assicurare ai creditori, dandone inoltre certezza, una quota di rientro del loro credito almeno pari a

quella ottenibile con il perdurare dello stato d’insolvenza del Debitore;

b) dare stabilità e certezza al pagamento dei debiti assunti dal sovra-indebitamento assicurando

comunque al nucleo familiare del Debitore un dignitoso tenore di vita;

c) trovare il migliore equilibrio possibile dei debiti tra il reddito disponibile e il debito sostenibile

utilizzando le leve individuate dalla Legge 3 del 27 gennaio 2012 e successive modifiche.

In virtù di quanto sopra ed in considerazione delle previsioni circa la possibilità per il Debitore di poter

mantenere una capacità reddituale all’incirca pari a quella attuale, si propone, per tutti i finanziamenti e i

debiti in essere, di cui si è dato il dettaglio analitico nell’allegato D (dati relativi ai debiti in essere) la

percentuale di soddisfazione indicata in Tabella 8.

In tabella 9, invece, si espone invece un prospetto sintetico del consolidamento dei debiti da parte del

Debitore secondo i dettagliati piani di rimborso esposti nell’allegato E. 30




Tabella 8: Determinazione della percentuale di soddisfazione proposta per ciascun debito e ipotesi di liquidazione del patrimonio

Debito Creditore Debito residuo

% soddisfazione

ipotesi

liquidatoria

Valore del

Debito ipotesi

liquidatoria

% soddisfazione

ipotesi piano

Valore del

Debito

consolidato

% Stralcio

IRPEF 1 - Amministrazione


57.446,36 100,000% 57.446,36 100,000% 57.446,36 0,000%

Interessi IRPEF 1 - Amministrazione


16.990,92 100,000% 16.990,92 50,000% 8.495,46 50,000%

Interessi IRPEF art. 2749 c.c. 1 - Amministrazione


1.654,45 100,000% 1.654,45 100,000% 1.654,45 0,000%

Tributi Enti locali 2 - Comune di Dipignano 398,88 100,000% 398,88 100,000% 398,88 0,000%

Interessi Tributi Enti locali 2 - Comune di Dipignano 47,13 100,000% 47,13 50,000% 23,57 49,989%

31




Tabella 8: Prospetto sintetico consolidamento debiti

Debito Creditore Residuo Debito

proposto

N. Rate

previste Prima Rata

Importo Rata

Mensile

Rapporto

Rata Reddito

Disponibile

IRPEF 1 - Amministrazione


57.446,36 120 31/07/2018 478,72 12,53%

Interessi IRPEF 1 - Amministrazione


8.495,46 120 31/07/2018 70,80 1,85%

Interessi IRPEF art. 2749 C.C. 1 - Amministrazione


1.654,45 120 31/07/2018 13,79 0,36%

Tributi Enti locali 2 - Comune di Dipignano 398,88 120 31/07/2018 3,32 0,09%

Interessi Tributi Enti Locali 2 - Comune di Dipignano 23,57 120 31/07/2018 0,20 0,01%

32









Tabella 8: Sintesi Accordo di Ristrutturazione del Debito

A - Reddito mensile familiare e MOL

impresa 3.821,50

B- Spese mensili personali ed altro 3.141,41

Attuali Post Omologa

C - Rate mensili 0,00 610,38

Rapporto rata / reddito mensile (C/A) 0,00% 15,97%

Reddito mensile per spese (A-C) 3.821,50 3.211,12

Come si evince da questa tabella la rata determinata a seguito dell'Accordo si attesta al 15,03% della

capacità reddituali del debitore (reddito personale e MOL impresa), al di sotto del 35% del ''merito

creditizio'', come previsto dal T.U.B. art. 124.

Coerenza del Piano proposto con le previsioni di cui alla legge 3 - 2012 sul sovra indebitamento.

• Il Piano viene proposto ai sensi dell’art. 6 comma 1 della legge 3 - 2012; • Il debitore si trova in stato di sovraindebitamento cosi come definito dall’art. 6 comma 2 della

medesima Legge; • La proposta del Piano è ammissibile ai sensi dell’art. 7 comma 1; • La proposta del piano rispetta le disposizioni dei cui all’Art. 9 comma 2 (elenco creditori con

indicazione delle somme dovute, elenco di tutti i beni posseduti, l’esistenza di atti di disposizione

dovuti negli ultimi cinque anni, le dichiarazioni dei redditi degli ultimi cinque anni, l’elenco delle spese

correnti necessarie al sostentamento del nucleo familiare corredato dal certificato dello stato di

famiglia); • Sono state indicate le cause dell’indebitamento; • Sono state esposte le ragioni dell’incapacità del debitore di adempiere le obbligazioni (art. 9 comma 3 bis

lettera b); 33




• È stata analizzata positivamente la solvibilità del Debitore negli ultimi cinque anni (art. 9 comma 3 bis lettera c);

• È stata verificata l’inesistenza di atti del debitore impugnati dai creditori (art. 9 comma 3 bis lettera d);

• Lo stato di sovra indebitamento è da imputare alle condizioni createsi a seguito del minor reddito

percepito nel corso degli anni, e, di conseguenza alle difficoltà di far fronte ai debiti precedenti ed

alle esigenze di sopravvivenza dei familiari; • Il debitore si trova ora in stato di sovra indebitamento, come definito dall’art. 6 comma 2, per fattori,

non previsti, non prevedibili e non a lui imputabili.

ESPOSIZIONE ANALITICA DEI PIANI DI RIMBORSO DEI DEBITI

Pagamento Compensi e Spese Procedura

Si riporta, di seguito, l’esposizione analitica dei piani di rimborso di ciascun debito, di cui il presente piano

prevede il rimborso nella misura complessiva indicata in Tabella 10, oltre interessi. Si presenta inoltre il

prospetto riassuntivo dei compensi dovuti per la gestione della procedura ed al piano di rimborso degli stessi.

2018 2019 2020 2021

Compensi e spese gestore della crisi 712,00 1.200,00 1.200,00 1.200,00

Spese di Giustizia 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale 712,00 1.200,00 1.200,00 1.200,00

34




Tabella 9

Fabbisogno Piano 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 2024 2025 2026

Totale Rate Debito 0,00 3.446,22 6.892,44 6.892,44 6.892,44 6.892,44 6.892,44 6.892,44 6.892,44 6.892,44

Compensi e Spese Procedura 0,00 712,00 1.200,00 1.200,00 1.200,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale Rate Debito e Spese Procedura 0,00 4.158,22 8.092,44 8.092,44 8.092,44 6.892,44 6.892,44 6.892,44 6.892,44 6.892,44

Fabbisogno Piano 2027 2028

Totale Rate Debito 6.892,44 3.446,78

Compensi e Spese Procedura 0,00 0,00

Totale Rate Debito e Spese Procedura 6.892,44 3.446,78

35

Dettaglio Consolidamento per singolo debito Anni 2018 - 2028




201

7 2018 2019 2020 2021 2022 2023 2024 2025 2026 2027 2028

Debito Tributi Erariali Diretti - Mobiliare n.

del 08/01/2017 CAPITALE 0,00 2.831,60 5.675,96 5.693,01 5.710,12 5.727,26 5.744,48 5.761,68 5.779,05 5.796,39 5.813,81 2.913,00


Ufficio delle Entrate di Cosenza INTERESSI 0,00 84,40 156,04 138,99 121,88 104,74 87,52 70,32 52,95 35,61 18,19 3,00

Debito da consolidare 57.446,36 TOTALE

RATA 0,00 2.916,00 5.832,00 5.832,00 5.832,00 5.832,00 5.832,00 5.832,00 5.832,00 5.832,00 5.832,00 2.916,00

Debito Interessi Tributi n. del 08/01/2018 CAPITALE 0,00 424,80 849,60 849,60 849,60 849,60 849,60 849,60 849,60 849,60 849,60 424,26




RATA 0,00 424,80 849,60 849,60 849,60 849,60 849,60 849,60 849,60 849,60 849,60 424,80





RATA 0,00 84,00 168,00 168,00 168,00 168,00 168,00 168,00 168,00 168,00 168,00 84,00

Debito Tributi Enti locali n. del 25/05/2017 CAPITALE 0,00 19,62 39,36 39,48 39,59 39,71 39,83 39,95 40,07 40,19 40,31 20,77

Creditore 2 - Comune di Dipignano INTERESSI 0,00 0,60 1,08 0,96 0,85 0,73 0,61 0,49 0,37 0,25 0,13 0,01

Debito da consolidare 398,88 TOTALE

RATA 0,00 20,22 40,44 40,44 40,44 40,44 40,44 40,44 40,44 40,44 40,44 20,78


Creditore 2 - Comune di Dipignano INTERESSI 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,43

Debito da consolidare 23,57 TOTALE

RATA 0,00 1,20 2,40 2,40 2,40 2,40 2,40 2,40 2,40 2,40 2,40 1,20

36









CONCLUSIONI

Sulla base della documentazione ricevuta e delle informazioni assunte ritengo che la proposta di

ristrutturazione del debito, come da Piano di Accordo predisposto, pur con l’alea che accompagna ogni

previsione di eventi futuri può ritenersi fondamentalmente attendibile e ragionevolmente attuabile.

ATTESTAZIONE

Per tutto quanto sopra, il sottoscritto PROFESSIONISTA INCARICATO, esaminati:

- i documenti messi a disposizione dal Debitore proponente e quelli ulteriori acquisiti dallo scrivente come

allegati alla presente relazione;

- la situazione reddituale e patrimoniale del Debitore;

- lo stato analitico dei singoli debiti quanto ad importo, natura e grado del privilegio;

- il contenuto dell'Accordo di ristrutturazione dei debiti predisposto dal Debitore;

ATTESTA

La veridicità dei dati esposti e la fattibilità e convenienza per i creditori dell'Accordo di ristrutturazione dei

debiti predisposto ex art. 8 legge n.3 del 27 gennaio 2012.

37




3^)TERZA PARTE

Di seguito si presentano i dati anagrafici riassuntivi del Debitore sovra-indebitato:

Sig.ra Turco Giovanna Emanuela, c.f.TRCGNN66A42D086D, nata a Cosenza il 02/01/1966 e residente in

Grimaldi (Cs) alla via Aldo Moro n.46, in proprio

La Sig.ra Turco Giovanna Emanuela versa in una situazione di sovraindebitamento, intesa quale situazione

di perdurante squilibrio tra le obbligazioni assunte ed il patrimonio prontamente liquidabile per farvi

fronte, che determina la rilevante difficoltà ad adempiere le proprie obbligazioni ovvero la definitiva

incapacità di adempierle regolarmente, così come previsto dall'art.6,co.2,della ln.3/2012.

La sig.ra Turco, attinge, per il sostentamento della famiglia, quasi esclusivamente al reddito aziendale (il

coniuge certifica un reddito di € 6.000) pertanto sommando i due redditi, della Snc Eliograf al 50% ( che è il

reddito personale del socio), e del coniuge convivente, risulta un reddito totale a disposizione del Debitore

che è incapiente anche per il pagamento delle rate da accordo di ristrutturazione del debito della Snc

Eliograf :- sono per l’80% circa a carico del Socio illimitatamente e solidalmente responsabile Sig. Mazzuca .

Per maggiore chiarezza, a seguire si presenta un prospetto riassuntivo di verifica dei dati reddituali

personali medi mensili dell’ultimo anno e delle spese medie personali mensili, stimate rilevando il valore

delle spese pregresse del debitore.

Sostenibilità del Debito

Reddito d’impresa 2016- 50% 11.334,00

Altre Entrate Annuali Disponibili 6.000,0066666666.00

Rate di debito annuali 50% società + spese famiglia 22 094,2,08

Squilibrio -4.760,20

Sostenibilità del Debito

Le rate di debito annuali derivanti dall’accordo di composizione della crisi da sovraindebitamento della Snc

sono calcolate al lordo delle spese della procedura.La situazione finanziaria della signora Turco Giovanna

Emanuela, inserita nella procedura di composizione della crisi successivamente, in quanto socio a

responsabilità illimitata della Snc Eliograf , allorquando si è proceduto alla ristrutturazione del debito della

Snc Eliograf si è rivelata inadeguata anche per il conferimento del 50% dell’importo della rata di sua

spettanza, risultante dalla procedura di composizione della crisi della Snc.

38




Si è potuto procedere all’accordo di ristrutturazione del debito della Snc in quanto, essendo i due soci della

Snc solidalmente responsabili per le obbligazioni sociali è stato possibile, unendo le tre situazioni reddituali

(reddito della Società, reddito familiare del Sig. Mazzuca e reddito familiare della Sig.ra Turco) coprire

l’importo della rata determinata dalla procedura riguardante la Snc di € 1353,00 di cui solo per € 282,00

sono conferiti dalla Turco (vedi Bilancio di famiglia Turco Emanuela allegato agli atti).

La differenza, circa l’80% della rata, viene a gravare sul Bilancio del Sig. Mazzuca.

La sottoscritta ritiene che neanche l’ipotesi liquidatoria possa essere presa in considerazione per la Sig.ra

Turco : la stessa possiede un immobile che è prima casa ( abitazione di tipo economico), il cui valore

calcolato ai fini IMU è di € 49.977,00 ed è gravata da mutuo ipotecario contratto nel 2013, della durata di

anni 25, la cui rata di euro 388 al mese è stata inserita nel Bilancio Familiare.

VALORI PATRIMONIALI PASSIVI ACCERTATI

39




ATTESTAZIONE

Tutto ciò premesso, sulla base della documentazione ricevuta, esaminati la situazione reddituale e

patrimoniale del debitore, la sottoscritta rileva per la Sig. ra Turco la mancanza assoluta di disponibilità

finanziarie per cui non attesta la fattibilità dell’accordo di ristrutturazione dei debiti predisposto ex art.8

legge 3 del 27 gennaio 2012 per la Signora Turco Emanuela.

40

Giudice DOTT.SSA GOGGIAMANI Procedura nr. 1277/2015 del …...- Successivamente le veniva comunicato...

Documents

Transcript of Giudice DOTT.SSA GOGGIAMANI Procedura nr. 1277/2015 del …...- Successivamente le veniva comunicato...