GIOVEDÌ 17 MARZO 2016 N. 32 La settimana del cervello al ... · sè una drammatica perdita di sè...

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il CROTONESE GIOVEDÌ 17 MARZO 2016 N. 32 3 La settimana del cervello al Centro Salute Turano liano, anche il Centro Salute Turano par- tecipa attivamente alla Settimana del Cer- vello. La popolazione ultracinquantenne residente nella provincia di Crotone potra usufruire gratuitamente di una seduta di screening effettuata da una psicologa spe- cializzata nel settore della demenza di Al- zheimer. Chi vuole, potrà sottoporsi gra- tuitamente ad una seduta di una ventina di minuti in cui verranno elaborati dei test psicologici specifici per ricercare anche lievi deficit di memoria. Inoltre, presso il Centro Salute sono già attive da tempo iniziative di "allenamento"di gruppo della memoria ed dell'attenzione in pazienti che hanno un lieve deterioramento cogniti- vo. OLTRE allo screening gratuito, intitolato "La Primavera del Cervello", presso il Centro Salute Turano, si terranno, nei me- si prossimi anche dei seminari divulgativi dedicati alla memoria, intesa anche come patrimonio culturale, storico, della comu- nità e dell'individuo. Infatti, la perdita della memoria porta con sè una drammatica perdita di sè (self) del- l'individuo, con tutto il suo vissuto, fa- migliare e personale. Pertanto, tutte gli at- tori coinvolti, medici, ricercatori scienti- fici, istituzioni, enti pubblici, devono spiegare tutte le loro forze per im- pedire, contrastare questo tipo di patologia, dall'impatto cosí pe- sante anche sulle famiglie dei pazienti e sui costi sanitari pub- blici. Le iniziative si inseriscono per- fettamente nella mission del Centro Salute Turano, sempre particolarmente attento alla pre- venzione ed alla formazione verso corretti stili di vita. Dalla sclerosi multipla all’epilessia, dalla malattia di Parkinson all’Alzheimer. E poi, dal pensiero al linguaggio, dal ricordo al sogno: il cervello e la memoria sono i protagonisti della Settimana Mondiale del Cervello 2016 (Brain Awareness Week - BAW), una campagna di informazione a livello globale, dal 14 al 19 marzo. In Ita- lia questa iniziativa è promossa dalla So- cietà Italiana di Neurologia (SIN), in Eu- ropa dalla European Dana Alliance for the Brain e negli Stati Uniti dalla Dana Al- liance for Brain ed è coordinata dalla So- ciety for Neuroscience. Da Nord a Sud, si svolgono diverse iniziative che coinvol- gono adulti e bambini, finalizzate a far conoscere e divulgare sempre di piu i meccanismi legati al funzionamento del cervello che cresce e del cervello che ma- tura nel corso della vita. Particolare at- tenzione viene posta sulla sensibilizzazio- ne della popolazione alle problematiche della demenza. Infatti, la frequenza dei disturbi cognitivi e dei disturbi legati della memoria, è in crescente aumento. Oggi sappiamo che i disturbi della memoria colpiscono circa il 7% della popolazione generale con più di 60 anni fino a raggiungere il 30% dei sog- getti con età superiore a 80 anni. I disturbi della memoria, purtroppo, non sono ca- ratteristici solo della malattia di Alzhei- mer ma possono essere presenti in molte malattie neurologiche e, pertanto, devono essere tempestivamente e correttamente diagnosticati. Particolare attenzione viene posta inoltre alla prevenzione, per valutare l’impatto di abitudini di vita sbagliate, tra cui in par- ticolare l’obesità, il fumo e l’alcol. La dia- gnosi precoce è fondamentale anche nella ricerca dei fattori genetici, per rallentare la insorgenza ed il decorso della demenza. COSA FARE? In base agli studi epidemiologici di cui disponiamo le attività intellettuali stimo- lanti possono aumentare la cosiddetta “ri- serva cognitiva" (RC), cioè la capacità del nostro cervello di resistere all’invecchia- mento fisiologico e patologico. Per esem- pio, gli individui con minore formazione scolastica presentano un rischio raddop- piato di sviluppare forme di demenza ri- spetto alle persone con un percorso for- mativo più lungo. Ma la riserva cognitiva non dipende solo dal grado di istruzione. Essa dipende anche dalle attività intellet- tive, fisiche e ricreative ed in generale gli stili di vita. Nell'abito delle iniziative intraprese dai vari Centri neurologici sul territorio ita- La sede del Centro Turano a Crotone in Via Tommaso Campanella, 52 INFORMAZIONE PUBBLICITARIA

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La settimanadel cervelloal Centro SaluteTurano

liano, anche il Centro Salute Turano par-tecipa attivamente alla Settimana del Cer-vello. La popolazione ultracinquantenneresidente nella provincia di Crotone potrausufruire gratuitamente di una seduta discreening effettuata da una psicologa spe-cializzata nel settore della demenza di Al-zheimer. Chi vuole, potrà sottoporsi gra-tuitamente ad una seduta di una ventina diminuti in cui verranno elaborati dei testpsicologici specifici per ricercare anchelievi deficit di memoria. Inoltre, presso ilCentro Salute sono già attive da tempoiniziative di "allenamento"di gruppo dellamemoria ed dell'attenzione in pazienti chehanno un lieve deterioramento cogniti-vo.

OLTRE allo screening gratuito, intitolato"La Primavera del Cervello", presso il

Centro Salute Turano, si terranno, nei me-si prossimi anche dei seminari divulgatividedicati alla memoria, intesa anche comepatrimonio culturale, storico, della comu-nità e dell'individuo.Infatti, la perdita della memoria porta consè una drammatica perdita di sè (self) del-l'individuo, con tutto il suo vissuto, fa-migliare e personale. Pertanto, tutte gli at-tori coinvolti, medici, ricercatori scienti-

fici, istituzioni, enti pubblici, devonospiegare tutte le loro forze per im-

pedire, contrastare questo tipo dipatologia, dall'impatto cosí pe-sante anche sulle famiglie deipazienti e sui costi sanitari pub-blici.Le iniziative si inseriscono per-fettamente nella mission del

Centro Salute Turano, sempreparticolarmente attento alla pre-

venzione ed alla formazione versocorretti stili di vita.

Dalla sclerosi multipla all’epilessia, dallamalattia di Parkinson all’Alzheimer. Epoi, dal pensiero al linguaggio, dal ricordoal sogno: il cervello e la memoria sono iprotagonisti della Settimana Mondiale delCervello 2016 (Brain Awareness Week -BAW), una campagna di informazione alivello globale, dal 14 al 19 marzo. In Ita-lia questa iniziativa è promossa dalla So-cietà Italiana di Neurologia (SIN), in Eu-ropa dalla European Dana Alliance for theBrain e negli Stati Uniti dalla Dana Al-liance for Brain ed è coordinata dalla So-ciety for Neuroscience. Da Nord a Sud, sisvolgono diverse iniziative che coinvol-gono adulti e bambini, finalizzate a farconoscere e divulgare sempre di piu imeccanismi legati al funzionamento delcervello che cresce e del cervello che ma-tura nel corso della vita. Particolare at-tenzione viene posta sulla sensibilizzazio-ne della popolazione alle problematichedella demenza.Infatti, la frequenza dei disturbi cognitivie dei disturbi legati della memoria, è increscente aumento. Oggi sappiamo che idisturbi della memoria colpiscono circa il7% della popolazione generale con più di60 anni fino a raggiungere il 30% dei sog-getti con età superiore a 80 anni. I disturbidella memoria, purtroppo, non sono ca-ratteristici solo della malattia di Alzhei-mer ma possono essere presenti in moltemalattie neurologiche e, pertanto, devonoessere tempestivamente e correttamentediagnosticati.Particolare attenzione viene posta inoltre

alla prevenzione, per valutare l’impatto diabitudini di vita sbagliate, tra cui in par-ticolare l’obesità, il fumo e l’alcol. La dia-gnosi precoce è fondamentale anche nellaricerca dei fattori genetici, per rallentare lainsorgenza ed il decorso della demenza.

COSA FARE?

In base agli studi epidemiologici di cuidisponiamo le attività intellettuali stimo-lanti possono aumentare la cosiddetta “ri -serva cognitiva" (RC), cioè la capacità delnostro cervello di resistere all’invecchia -mento fisiologico e patologico. Per esem-pio, gli individui con minore formazionescolastica presentano un rischio raddop-

piato di sviluppare forme di demenza ri-spetto alle persone con un percorso for-mativo più lungo. Ma la riserva cognitivanon dipende solo dal grado di istruzione.Essa dipende anche dalle attività intellet-tive, fisiche e ricreative ed in generale glistili di vita.Nell'abito delle iniziative intraprese daivari Centri neurologici sul territorio ita-

La sede del Centro Turano a Crotone in Via Tommaso Campanella, 52

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